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YORK 25 EC - Prodotti fitosanitari
YORK 25 EC Diserbante selettiv,o a base di Oxifluorfen Emulsione concentrata graminacee: Alopecurus myosuroides (Coda di volpe), Apera spica- venti (Agrostide annuale) Lolium multiflorum (Loietto), Poa annua (Fienarola comune), Setaria spp (Panicastrella/Falso panico), Sorghum halepense da seme (Sorghetta) Partita N. COMPOSIZIONE Oxifluorfen puro g 22 (=250 g/l) Coformulanti q.b. a g 100 FRASI DI RISCHIO Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico CARATTERISTICHE Erbicida selettivo, agisce per contatto fogliare e per assorbimento da parte dei germinelli. L'efficacia del prodotto è massima nel periodo autunno-primaverile sulle seguenti infestanti graminacee e dicotiledoni: PERICOLOSO PER L’AMBIENTE CONSIGLI DI PRUDENZA Conservare fuori dalla portata dei bambini; Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande; Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego; Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di sicurezza Agrosol srl - Via Matteotti,16 Ravenna OFFICINE DI PRODUZIONE Torre srl - Torrenieri (SI) I.R.C.A. Service S.P.A. S.S. Cremasca 591, n°10 Fornovo S.Giovanni (BG) Registrazione Ministero della Salute n. 11563 del 22/01/2003 Quantità netta del preparato: litri 0,1 - 0,25 - 0,5 - 1 - 3 - 5 INFORMAZIONI PER IL MEDICO Irritante per la cute e mucose fino all'ulcerazione delle mucose orofaringea ed esofagea; irritante oculare, miosi. Nausea, vomito,cefalea, ipertemia, sudorazione, dolori addominali, diarrea. Danni al SNC. Vertigini, atassia, iporeflessia, nevriti e neuropatie periferiche, parestesie, paralisi, tremori, convulsioni. Ipotensione arteriosa, tachicardia e vasodilatazione, alterazioni ECG. Muscoli: dolenzia, rigidità, fascicolazione; gli spasmi muscolari in genere precedono di poco la morte. Exitus per collasso vascolare periferico. Terapia sintomatica: ospedalizzare. Avvertenza: consultare un centro antiveleni. dicotilodoni: Amaranthus retroflexus (Amaranto), Anagallis arvensis (Anagallide), Capsella bursa-pastoris (Borsa pastore), Chenopodium album (Farinaccio), Datura stramonium (Stramonio), Diplotaxis spp (Ruchetta), Fallopia convolvolus (Convolvolo nero), Galinsoga parviflora (Galinsoga), Geranium dissectum (Geranio a foglie divise), Lamium purpureum (Falsa ortica), Matricaria chamomilla (Camomilla), Oxalis spp(Acetosella), Mercurialis annua (Mercurella), Myagrum perfoliatum (Miagro), Papaver rhoeas (Papavero), Picris echioides (Asparaggine), Polygonum spp., Portulaca oleracea (Erba porcellana) Raphanus raphanistrum (Ravanello selvatico), Rapistrum rugosum (Rapistro), Rumex spp (Romici), Sinapis arvensìs (Senape selvatica), Solanum nigrum (Erba morella), Sonchus spp (Crespino), Veronica arvensis (Veronica). DOSI E MODALITA' DI IMPIEGO Si raccomanda un'adeguata bagnatura del terreno e della vegetazione infestante, avendo cura di adottare volumi d'acqua compresi tra 3 e 10 hl per ettaro di superficie. AGRUMI (Arancio, Limone, Pompelmo), POMACEE, DRUPACEE, VITE, NOCCIOLO, MANDORLO: - in pre-emergenza delle infestanti( con prevalenza di specie annuali) alla dose di 2-2,5 l/ha su terreno pulito (es. dopo una lavorazione) o nelle prime fasi di germinazione delle stesse. - in post-emergenza delle infestanti alla dose di 2-2,5 l/ha in miscela a dosi ridotte di disseccanti dipiridilici (es. diquat/paraquat) o dalapon; con preponderanza di infestanti graminacee poliennali quali gramigna e agrostide, si consiglia di applicare il prodotto su infestanti in attiva crescita ed in miscela a dalapon (York 25 EC 2,5 l/ha + dalapon 5 kg/ha). Per assicurare un controllo completo delle infestanti si consigliano due trattamenti l'anno, intervenendo: a) durante la fase di riposo vegetativo b) dopo l'allegagione o la prima cascola. CAVOLI (solo colture trapiantate di cavolo e cavolfiore): 1,5-2 l/ha su terreno preparato e almeno 1 giorno prima della messa a dimora delle piantine. Si raccomanda l'utilizzo di piantine ben sviluppate ed in buono stato vegetativo. CIPOLLA, AGLIO: alla dose di 0,7-1 l/ha in pre-emergenza della coltura (solo aglio) alla dose di 0,7-1 l/ha in post-emergenza (aglio e cipolla), intervenendo allo stadio di 2-4 foglie della coltura e con infestanti nella fase di pre-emergenza o nei primissimi stadi di sviluppo. GIRASOLE: in pre-emergenza della coltura alla dose di 1 l/ha CARCIOFO: - in pre-emergenza della coltura alla dose di 1-1,5 l/ha - in post-emergenza della coltura nell'interfila alla dose di 1,5-2 l/ha, con eventuale aggiunta di paraquat (1-1,5 l/ha), nelle primissime fasi di sviluppo di Oxalis spp. Si raccomanda adeguata schermatura della coltura. VIVAI DI PIANTE FORESTALI E ORNAMENTALI, TALEAI E PIANTONAI DI PIOPPO ED EUCALIPTO: prima dell'emergenza delle infestanti alla dose di 2-2,5 l/ha in 400-800 litri di acqua per ettaro di superficie. Su pioppo ed eucalipto intervenire a fine inverno e prima della ripresa vegetativa.Nella lotta al convolvolo intervenire alla fioritura e sui ricacci (lunghezza 40-50 cm). AREE CIVILI ED INDUSTRIALI, BORDI STRADALI, ARGINI: in pre-emergenza delle infestanti alla dose di 3-4 l/ha anche in miscela con prodotti disseccanti. FITOTOSSICITA': su colture di cavolo, cavolfiore e girasole possono manifestarsi transitori sintomi di fitotossicità. COMPATIBILITA': compatibile con paraquat, diquat e dalapon Avvertenza: in caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta. Attenzione! Da impiegare esclusivamente in agricoltura: ogni altro uso è pericoloso. Chi impiega il prodotto è responsabile degli eventuali danni derivanti da uso improprio del preparato. Il rispetto delle suddette istruzioni è condizione essenziale per assicurare l'efficacia del trattamento e per evitare danni alle piante, alle persone ed agli animali. DA NON APPLICARE CON MEZZI AEREI PER EVITARE RISCHI PER L’UOMO E PER L’AMBIENTE SEGUIRE LE ISTRUZIONI PER L’USO NON CONTAMINARE ALTRE COLTURE, ALIMENTI, BEVANDE E CORSI D'ACQUA DA NON VENDERSI SFUSO SMALTIRE LE CONFEZIONI SECONDO LE NORME VIGENTI IL CONTENITORE COMPLETAMENTE SVUOTATO NON DEVE ESSERE DISPERSO NELL’AMBIENTE NON OPERARE CONTRO VENTO IL CONTENITORE NON PUO' ESSERE RIUTILIZZATO NON CONTAMINARE L’ACQUA CON IL PRODOTTO O IL SUO CONTENITORE. NON PULIRE IL MATERIALE D’APPLICAZIONE IN PROSSIMITÀ DELLE ACQUE DI SUPERFICIE EVITARE LA CONTAMINAZIONE ATTRAVERSO I SISTEMI DI SCOLO DELLE ACQUE DALLE AZIENDE AGRICOLE E DALLE STRADE.