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“E saremmo stati salvi”. Storia e storie della Strage di Piazza Fontana

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“E saremmo stati salvi”. Storia e storie della Strage di Piazza Fontana
ASSOCIAZIONE
IAZIONE
CULTURALE
ADRIANA
PETRACCHI
Cattedra di
Storia delle Dottrine Politiche
nell’Università degli Studi
dell’Insubria
ell’Insubria
invitano la S.V.
nell’Anniversario della strage
di Piazza Fontana a Milano
alla lezione--spettacolo
PAOLO COLOMBO – LELLA COSTA
“E
E SAREMMO STATI SALVI
SALVI”
STORIA E STORIE
DI
PIAZZA FONTANA
Testo di Paolo Colombo
(con Lella Costa)
Università degli Studi dell’Insubria
Aula Magna “Francesco
Francesco Casati
Casati”
Via Valleggio, 11
Como, Lunedì 12 dicembre 2011, ore 21.00
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti
Con il patrocinio di
Dipartimento di Diritto, Economia e Culture
dell’Università degli Studi dell’Insubria
Facoltà di Giurisprudenza
dell’Università degli Studi
dell’Insubria
Paolo Colombo
è professore ordinario di Storia delle
istituzioni politiche presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università
Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove insegna anche Storia
Contemporanea. È autore di diverse monografie scientifiche con le case
editrici Giuffrè, FrancoAngeli, Laterza, il Mulino e Mondadori.
Da tempo si occupa del rapporto tra storia e narrazione e delle possibilità di
impiego di ‘nuove’ fonti storiografiche (letteratura, fotografia, cinema,
musica, canzone…).
Ha progettato e realizzato moduli narrativi di storia centrati tanto sulla
conservazione dell’alto livello di affidabilità scientifica proprio della
docenza e ricerca accademica quanto su un forte impatto di coinvolgimento
negli ascoltatori.
Da diversi anni, insieme a Chiara Continisio, organizza in luoghi
d’eccellenza milanesi (Basilica di Santa Maria delle Grazie, Museo
Diocesano…) un ciclo di incontri aperti al pubblico sul tema “Storia e
narrazione”, centrati sulla volontà di sfidare il luogo comune secondo il
quale “la storia fatta dagli studiosi è per forza noiosa”; il successo del ciclo
è stato continuamente e clamorosamente crescente.
Paolo Colombo è anche autori di romanzi per ragazzi, che definisce giallistorici, presso la casa editrice Piemme – Il battello a vapore.
Lella Costa,
all’anagrafe Gabriella è laureata in lettere e
diplomata all’accademia dei Filodrammatici di Milano debutta nel 1980
con il primo monologo, scritto da Stella Leonetti: “Repertorio, cioè l’orfana
e il reggicalze” a cui segue nell’85 un altro monologo scritto da Patrizia
Balzanelli. Debutta nel 1987 con il primo spettacolo di cui è anche autrice,
“Adlib”, a cui seguiranno nel 1988 “Coincidenze”, nel 1990 “Malsottile”,
nel 1992 “Due”, nel 1994 “Magoni” (musiche originali di Ivano Fossati);
1995 “La daga nel loden”, nel 1996 “Stanca di guerra” (testo scritto con la
collaborazione di A. Baricco), nel 1998 “Un'altra storia” regia di G.Vacis,
nel 2000 “Precise parole”, nel 2002 è voce narrante dello spettacolo “Occhi
Scritti” scritto e diretto da Francesco Cavalli e Pasquale D’Alessio, nel
2001 partecipa all'allestimento italiano dei “Monologhi della Vagina” di
Eve Ensler, nel 2002 “Traviata”, nel 2005 "Alice, una meraviglia di Paese"
regia di G.Gallione, nel 2007 "Amleto”. Nel 2009 debutta con “Ragazze,
nelle lande scoperchiate del fuori”, spettacolo con il quale è attualmente in
tournée.
“E saremmo stati salvi”. Storia e storie della
Strage di Piazza Fontana
Testo di Paolo Colombo (con la partecipazione di Lella
Costa)
Resta ancora qualcosa da dire, dopo tanto scriverne e tanto parlarne,
sulla strage di Piazza Fontana? Forse sì, se si cerca di dare voce al
silenzio che ha avvolto per decenni le ragioni della giustizia; forse sì,
se si dà voce alle vittime di quella e delle altre terribili esperienze di
violenza politica che hanno attanagliato l’Italia per un intero decennio;
forse sì, se si dà voce a un passaggio storico che ha significato - per
ogni singola persona che se ne è sentita protagonista, ma anche per un
intero Paese – la perdita irrimediabile dell’innocenza. In tutti i sensi.
Dopo Piazza Fontana nulla avrebbe più potuto essere come prima. E
nulla, comunque si voglia guardare, lo fu. Dalla strategia della
tensione, ai morti nelle piazze, agli scontri fra i giovani dello
spontaneismo armato: le storie delle vittime si intrecciano con quelle
dei magistrati e degli avvocati, degli assassini, degli attivisti, dei
terroristi come Giuseppe Valerio Fioravanti. E poi, canzoni, filmati,
pagine di autobiografie e di romanzi per arrivare in un coinvolgente
crescendo dalla bomba di Piazza Fontana a quella alla stazione di
Bologna.
Se le cose fossero andate diversamente – in tutti i sensi – “saremmo
stati salvi”.
Questa ‘lezione narrata’, che si impegna a esporre la vicenda della strage
con modalità diverse rispetto a quelle di una tradizionale lezione di storia,
ha la durata indicativa di 1 h. e 50 minuti; utilizza anche il supporto di
immagini, filmati e musiche.
Nasce dalla comune ‘urgenza’ di due figure professionali apparentemente
distanti (un professore universitario e una attrice) di raccontare con parole
nuove una storia troppe volte ascoltata e, dunque, a rischio di finire sepolta
negli strati profondi e più trascurati della nostra memoria individuale e
civica.
La sua preparazione ha richiesto oltre un anno di lavoro.
È stata già tenuta presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano,
all’interno della Basilica di Santa Maria delle Grazie in presenza di
rappresentanti dell’Associazione italiana delle vittime della strage di Piazza
Fontana, e presso la Camera del Lavoro di Milano (nel 2009, in occasione
del 40° anniversario della strage).
ASSOCIAZIONE CULTURALE ADRIANA PETRACCHI
Fondata a Milano il 23 maggio 2010, con sede in Como. C. F. e P. Iva n.
95103560132.
L'Associazione è stata fondata da allievi e estimatori della Professoressa Adriana
Petracchi (Varese 1936 - Milano 1999), insigne studiosa e docente di Storia delle
istituzioni politiche all'Università Cattolica di Milano, e ad essa dedicata. Il suo
scopo è "favorire lo studio scientifico ed incrementare anche a livello divulgativo
la conoscenza della Storia" (dal verbale di costituzione dell'Associazione).
Dall'anno della sua fondazione, l'Associazione patrocina e sostiene la
pubblicazione di una collana di studi storici, i "Cahiers Adriana Petracchi", il cui n.
2 (2011) è in corso di pubblicazione.
www.cahierpetracchi.it
Per associarsi scrivere una mail a: [email protected]
oppure scrivere ad
"Associazione Culturale Adriana Petracchi", via L. Manara 10/b - 22100 Como
Comitato organizzatore
Giorgio La Rosa - Vincenzo L. Paciolla - Remo Stolco - Francesco Pedretti
Umberto Fumarola
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