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Galletti non sposa alcuna tesi
VENERDÌ 20 MAGGIO 2016 www.lanuovatv.it Anno XI - N. 138 € 1,20 A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino www.lanuovadelsud.it BASILICATA Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] 60520 > 9 771721 248002 Venosa, lo spaccio vicino le scuole. Diversi minori interessati. “Spumantino” e “cioccolata svizzera” i nomi in codice per coca e hashish La droga tra frutta e verdura Operazione “Settimana bianca” della Dda di Potenza. Dieci arresti, dosi anche in un negozio ortofrutticolo Mancano i kit per eseguire il test della leucosi sui bovini. Senza certificazioni capi invendibili Grido d’allarme della zootecnia lucana Il Ddl della discordia Consorzi di bonifica: difficile la riforma della giunta. La Cia: “Va rispettato il principio di autogoverno” La conferenza stampa in Procura. A PAGINA 3 A PAGINA 5 Alcuni capi bovini. A PAGINA 11 Audizione in Commissione Ambiente. “Monitoraggio delle acque ad Arpa” Verso il 2019: la Puglia investe, la Basilicata arranca Galletti non sposa alcuna tesi La sfida di Emiliano: Matera capitale Inchiesta petrolio, il ministro valuta la costituzione di parte civile Caos Pd Verso il referendum, minoranza dem divisa Speranza si nasconde e resta in silenzio, Molinari pronto a votare Sì A PAGINA 9 Il Centro Oli di Viggiano. Ieri il ministro dell’Ambiente in commissione alla Camera. A PAGINA 5 solo per un anno, Bari per sempre Pannella Addio al leader radicale: da noi lottò per petrolio e carceri A PAGINA 9 Una panoramica di Matera. A PAGINA 7 Rugby. Lo storico campionato Giro d’Italia 2016. Si sale sulle Alpi Tinchi. In catene per difendere del Cus Potenza a Sport Inside Per Pozzovivo inizia la vera corsa il locale presidio ospedaliero A sinistra un momento della protesta davanti all’ingresso dell’ospedal e di Tinchi. A PAG. 22 Il gruppo del Cus Potenza Rugby negli studi de La Nuova Tv per Sport Inside. NELLO SPORT Domenico Pozzovivo durante la tappa di ieri con arrivo a Bibione. NELLO SPORT 2 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 20 maggio 2016 POLITICA L’iniziativa Restituition Day del M5s grazie alle risorse risparmiate dai consiglieri Perrino e Leggieri Tagli e risparmi dei soldi pubblici finanziano 23 progetti provenienti dalle scuole lucane POTENZA- Sono stati 23, in totale, i progetti inviati dalle scuole lucane al Movimento 5 stelle per l’iniziativa ”facciamo scuola pubblica e funzionale, Restitution day del M5s”: I fondi per finanziare i progetti derivano dai ”tagli” e dai risparmi ai compensi del gruppo consiliare M5s in questi primi due anni e mezzo di consiliatura. Nel corso di una conferenza stampa, che si é svolta ieri a Potenza, i consiglieri regionali del movimento, Leggieri e Perrino, hanno spiegato che i primi 14 progetti riceveranno diecimila euro ciascuno, ma i restanti nove ”saranno comunque finanziati, perché si tratta di progetti validissimi che sosterremmo con i prossimi risparmi”. Il L’iniziativa di ieri presentata a Potenza fondo di questa prima fase dell’iniziativa, infatti, ammonta a 140 mila euro. al gruppo consiliare sono stati inviati progetti diversi ”ma tutti interessanti e funzionali”, hanno aggiunto i due consiglieri re- gionali, e per questo motivo ”non abbiamo voluto escludere nessuno”: gli istituti lucani hanno chiesto il finanziamento per attività sulla corretta alimentazione, sul rinnovamento delle attrezzature informatiche e sul digitale, sull’ambiente, sull’accessibilità e sulle strutture sportive, e sull’apprendimento delle lingue. «L’incontro - spiegano i due consiglieri - è stato molto utile per capire realmente le esigenze dei vari istituti e per mettere meglio a fuoco i vari profili che riguarderanno la fase di realizzazione e rendicontazione del progetto. Nei prossimi giorni, dopo aver verificato gli ultimi aspetti tecnici e burocratici, procederemo con l’accredito delle somme. Stiamo dimostrando sempre più che un altro modo di fare politica è possibile, anche in Basilicata. Chissà, forse anche i Colleghi Consiglieri Regionali degli altri partiti seguiranno il nostro esempio». E’ relativa alle precedenti legislature dopo la rinuncia al beneficio “Norma incongrua ed anacronistica” Proposta di legge sui vitalizi per abolire la ricostruzione della posizione contributiva POTENZA - Una norma del testo unico in materia di indennità di carica (legge regionale n. 38/2002, modificata successivamente) permette ai consiglieri regionali che hanno rinunciato al vitalizio, ottenendo la restituzione dei contributi versati, di rivedere questa scelta, restituendo a loro volta le somme percepite “a titolo di rinuncia all’assegno vitalizio” al Consiglio regionale, che provvederà a riattivare il beneficio. Una proposta di legge presentata dai componenti dell’Ufficio di Presidenza (il presidente Francesco Mollica, i vicepresidenti Paolo Castelluccio e Paolo Galante, i consiglieri segretari Gianni Rosa e Achille Spada), trasmessa alle competenti Commissioni consiliari, propone di abolire questa norma, che “oltre ad apparire incongrua rispet- to alla recente abolizione dell’istituto dell’assegno vitalizio – si legge nella relazione al provvedimento – rischia di essere percepita come un anacronistico privilegio riservato ai consiglieri regionali cessati nelle precedenti legislature i quali – pur avendo a suo tempo deciso di rinunciare al vitalizio e ottenuto al restituzione dei contributi versati a tale titolo – possono, al raggiungimento dei sessanta anni di età, decidere di ricostruire la posizione pregressa”. “La medesima disposizione inoltre – si legge ancora nella relazione – non si limita a ripristinare l’assegno vitalizio per i consiglieri cessati che vi avevano rinunciato e che hanno successivamente mutato opinione, ma si spinge ad assicurarne anche un effetto per così dire retroattivo, prevedendo la corresponsione dei relativi arretrati. Per questo appare chiaro che la disposizione normativa di cui si propone l’abrogazione si pone in palese contrasto con lo spirito della legge regionale n. 24/2011, che ha soppresso l’assegno vitalizio e che, conseguentemente, è necessario eliminarla dall’ordinamento regionale”. A parere di Mollica la proposta di legge è, inoltre, coerente ed in continuità con un’altra proposta, licenziata dai componenti del precedente Ufficio di Presidenza dell’Assemblea (Lacorazza, lo stesso Mollica, Castelluccio, Ga- Direttore responsabile: Clemente Carlucci Editore: Agebas Srl - Socio Unico Capitale sociale interamente versato € 500.000,00 Redazione Potenza Via della Tecnica, 18 - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 E-mail: [email protected]. - [email protected] lante e Polese) ed attualmente all’esame delle Commissioni, con la quale si propone l’innalzamento a 65 anni dell’età anagrafica e almeno 5 anni di mandato svolto per la corresponsione del vitalizio (per quanti hanno maturato questo beneficio nelle precedenti legislature, visto che a partire dal 2014 è stato abolito), un contributo di solidarietà sui vitalizi (calcolato in modo progressivo con tre aliquote) per il quinquennio 2015/2020 (in ragione dei criteri di temporaneità, ragionevolezza e proporzionalità invocati di recente dalla Consulta) nell’ottica della riduzione e razionalizzazione dei costi; un ulteriore riduzione del vitalizio, nello stesso periodo, nel caso in cui il beneficiario sia titolare di altro vitalizio per aver ricoperto la carica di parlamentare nazionale o europeo. DDL ACCOGLIENZA MIGRANTI La seconda Commissione permanente, presieduta da Gianni Rosa (Lb-Fdi), ha approvato a maggioranza il disegno di legge sulle “Norme per l’accoglienza, la tutela e l’integrazione dei cittadini migranti e dei rifugiati”. Hanno votato favorevolmente i consiglieri Miranda Castelgrande (Pd), Bradascio (Pp), Pietrantuono (Psi) e Romaniello (Gm); si è astenuto Perrino (M5s). Il disegno di legge ha l’obiettivo di aggiornare il quadro regolativo sull’immigrazione definito dalla legge n. 21 del 20 aprile 1996, prevedendo strumenti di programmazione adeguati ai nuovi fenomeni migratori e mettendo a sistema in maniera integrata gli interventi di accoglienza, tutela ed integrazione, raccordando i soggetti istituzionali e associativi coinvolti nei processi di inclusione. “La presenza sul territorio di enti pubblici e Ong che operano per l’accoglienza e l’integrazione dei migranti rende necessaria – si legge nella relazione al provvedimento la creazione di un sistema integrato (Sirm) che metta a valore informazioni, risorse, buone pratiche. Il sistema integrato genera a sua volta reti tematiche trasversali che non si limitano al settore dell’assistenza sociale, ma che intersecano i campi della formazione, dell’inserimento lavorativo, dell’istruzione e dell’edilizia pubblica per garantire concreti ed efficaci processi di inclusione”. Prevista l’istituzione della Conferenza regionale per i migranti, del Registro regionale delle associazioni e degli enti per i fenomeni migratori e della Consulta regionale per i cittadini stranieri migranti e rifugiati”. STATO DI AGITAZIONE SANITA’ «Visti i Bandi (Asp, Asm, Irccs Crob ed Azienda Ospedaliera San Carlo) predisposti dalla Regione Basilicata, con forti tagli che possono interessare e mettere in discussione gli attuali livelli economici ed occupazionali dei lavoratori addetti alle pulizie ed altri servizi integrati e visti gli esiti non condivisi dell’incontro del 3 maggio tenuto in Regione laddove sono state evidenziate tutte le perplessità ed anomalie presenti nel Bando, Cgil, Cisl e Uil dichiarano lo “stato di agitazione” di tutti i lavoratori interessati sul territorio regionale, con l’inevitabile blocco di tutte le forme di flessibilità condivise e/o previste dal Contratto collettivo. COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’ La Presidente della Commissione regionale Pari Opportunità sottolinea “l’importanza della designazione della Consigliera di Parità per quanto concerne la democrazia paritaria. La designazione della Consigliera di Parità è un’ottima notizia per chi crede in una democrazia paritaria, infatti è un ruolo centrale nella strategia di intervento per sanzionare le discriminazioni e per incentivare le azioni positive”. E’ quanto sostiene la presidente della Commissione regionale Pari Opportunità, Angela Blasi. “La collaborazione – continua Angela Blasi - tra la Consigliera e la Commissione Pari Opportunità è fondamentale perché la nostra Regione ritrovi la rotta per il riconoscimento del valore della differenza e per il rispetto de diritti di tutti e tutte. Concessionaria di pubblicità: Agebas Srl Socio Unico Sede legale, amministrativa e operativa: Via della Tecnica, 18 - 85100 Potenza Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 E-mail: [email protected] Concessionaria di pubblicità nazionale: Piemme Spa Via Montello, 10 - Roma - Tel. 06.377081 Centro Stampa: SE.STA SRL Via Casorati, 6 - Lecce (LE) Pubblicità legale. Prezzo da listino: € 300 a modulo Abbonamenti: 12 mesi € 342,00 - 6 mesi € 200,00 Regist. Tribunale di Potenza N. 334 del 03/08/2005 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 20 maggio 2016 3 CRONACA Le dosi di stupefacenti (cocaina, hashish e marijuana) cedute nei pressi di scuole ed esercizi commerciali Polvere bianca tra frutta e verdura Traffico e spaccio di droga a Venosa, i carabinieri arrestano dieci persone pefacenti. Le indagini che hanno portato alVENOSA - Si riforniva- l’operazione denominano di droga, principal- ta “Settimana bianca” somente cocaina, hashish no partite nel settembre e marijuana, nella vici- del 2015 dopo l’arresto di un giona Puglia venoper poi Coinvolti anche vane sino trovaspacciarla a Venosa e alcuni minorenni to in possesso di Palazzo Le indagini quasi 800 San Gervasono partite grammi di sio, anche a diversi dall’arresto di un marijuana. minorenni. giovane venosino Episodio che ha L’associaspinto gli zione a delinquere è stata però inquirenti ad allargare sgominata dai carabinie- il raggio d’indagine che ri della città oraziana ha portato alla luce il che ieri mattina hanno profilo di una vera e proeseguito tredici misure cautelari emesse dal gip del tribunale di Potenza su richiesta dei pm Gerardo Salvia e Daniela Pannone, titolari dell’inchiesta coordinata dal Procuratore aggiunto, Francesco Basentini. Sei le persone finite in POTENZA - Tra gli arrestati nell’amcarcere, quattro ai domibito dell’operazione antidroga porciliari. Per altre tre, intata a termine a Venosa nella giorvece, è scattato l’obbligo nata di ieri c’è anche Massimo Siledi firma. Tra gli arrestano, 43 anni, condannato in primo ti ci sono i fratelli Masgrado all’ergastolo per un omicidio simo, Vincenzo e Francommesso in Puglia nel lontano co Sileno (rispettiva2003. Sileno è accusato di aver fredmente di 43, 46 e 42 andato Luigi Corvasce a Barletta, il 29 ni), Antonio Scoca (45 aprile del 2003. Corvasce fu ucciso anni), Savino Russo (34 con due colpi di pistola calibro 9 alanni) e Gianni Luongo la testa nel locale di un barbiere do(33 anni). Ai domiciliave aveva cercato di rifugiarsi. L’omiri, invece, Marco Delficidio fu deciso dal clan Cannito-Latno (30 anni), Fabio Latanzio di cui faceva parte Corvasce torraca (33 anni) e Paoper la decisione di quest’ultimo di la Rosa (36 anni). Obblirendersi autonomo nel traffico di go di firma, infine, per stupefacenti. Le indagini furono conRoberto Russo (31 anni), dotte all’epoca dal Nucleo operatiNunzio Russo (63 anni) vo della Compagnia di Barletta, con e Fabio De Nigris (28 anl’investigazione di Saverio Santonicni). Tra gli indagati ancolo. Pare che sin dall’inizio si penche il titolare di un nesò che l’omicidio fosse in qualche mogozio addetto alla vendido collegato alle faide tra clan mata di prodotti ortofrutfiosi barlettani, essendo il Corvasce, ticoli all’interno del quainizialmente uomo di punta del clan le, secondo gli inquirenCannito, passato da qualche tempo ti, veniva portata avannelle milizie di Savino Filannino, ti anche l’attività di spaccio di sostanze studi FABRIZIO DI VITO Massimo Sileno è accusato di aver ucciso un uomo nel 2003 Uno degli arrestati condannato all’ergastolo per un omicidio POTENZA - La Corte d’Appello di Potenza ha assolto dall’accusa di peculato d’uso l’ex dirigente della squadra mobile di Potenza, ora in servizio nella Questura di Matera, Luisa Fasano: la vicenda riguarda l’utilizzo di un telefono cellulare per scopi personali, nell’ambito di un’inchiesta del 2007 coordinata dall’allora pm di Potenza, Henry John Woodcock, ora in servizio a Napoli. Le telefonate boss che tradendo i Cannito aveva costituito un clan a parte. Sileno è accusato di essere stato l’esecutore materiale del delitto. mia del sodalizio e la ripartizione dei ruoli. C’era chi era addetto ai viaggi nella vicina provincia di Foggia per l’approvvigionamento della droga, chi doveva preparare le dosi da consegnare ai pusher e chi si occupava della raccolta degli introiti. Alcuni degli spacciatori erano minorenni e svolgevano la loro attività anche in prossimità delle scuole di Venosa. Tra i clienti diversi assuntori di Rionero e Palazzo San Gervasio. In totale sono 26 gli indagati, mentre gli inquirenti hanno ricostruito Tutte le misure cautelari ben 45 episodi fra deI N CARCER E tenzione illecita di Massimo SILENO droga e Vincenzo SILENO spaccio. Al Franco SILENO telefono gli Antonio SCOCA indagati Savino RUSSO utilizzavaGianni LUONGO no un linguaggio AI DOM ICI LIAR I criptico: “metà”, Marco DELFINO “mezzo”, Fabio LATORRACA “mezzo Paola ROSA amaro” e Francesca CAMARCHIO “mezza ruota”, ad OB B LIG O DI F I R MA esempio, erano le Roberto RUSSO espressioni Nunzio RUSSO usate per Fabio DE NIGRIS riferirsi ad una dose di 40 grammi di cocaina La provincia di che veniva venduta a 40 Foggia era la piazza euro. Le dosi venivano più genericamente etiprincipale di chettate come “spumanapprovvigionamento tino”, “pasticcino”, mentre l’hashish era indicapria compagine crimino- ta come “cioccolata svizsa gestita da vari sogget- zera”. Chi stava prepati di Venosa. Attraverso rando le dosi invece rasservizi di osservazione, sicurava il suo interloperquisizioni e sequestri cutore dicendogli “sto fasi è delineata la fisiono- cendo i servizi”. L’attuale vicequestore di Matera in primo grado era stata condannata ad un anno Luisa Fasano assolta dall’accusa di peculato contestate si riferivano a poche centinaia di euro (circa 350), che la dirigente aveva già versato agli uffici pubblici prima dell’inizio del dibattimento. In primo grado Luisa Fasano – difesa dagli avvocati Fabio Viglione e Leonardo Pace – fu condannata a un anno di reclusione (con Luisa Fasano, ex capo della squadra mobile di Potenza, attualmente in servizio a Matera come vicequestore l’interdizione dai pubblici uffici per lo stesso periodo) per il peculato e per rivelazione di rivelazione di segreto d’ufficio, in relazione a un episodio che riguardava informazioni fornite ai giornalisti per un’indagine svolta: per quest’ultimo capo d’imputazione é intervenuta la pre- scrizione. Per l’altro capo d’imputazione, ovvero quello del peculato, la corte d’appello ha assolto l’unica imputata ”perchè il fatto non costituisce reato”. I giudici di secondo grado hanno quindi rovesciato il verdetto emesso dal tribunale di Potenza nel novembre del 2014. ”Ho creduto e crederò sempre nella giustizia”, così Luisa Fasano ha voluto commentare la sentenza di ieri mattina. 4 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 20 maggio 2016 PETROLIO E INQUINAMENTO Si va dalla caratterizzazione dei siti inquinati, ad Aia, Via, amianto, emissioni in atmosfera ed acque Arpab ”impreparata”: lunga la lista formativa da attivare con Asso Arpa di DANIELE CORBO POTENZA - Prosegue il percorso avviato dal direttore dell’Arpab Edmondo Iannicelli per il trasferimento di competenze e pratiche virtuose nell’agenzia lucana per la protezione ambientale. Eseguendo quanto disposto nella deliberazione del 26 aprile scorso, i dirigenti interni hanno infatti comunicato l’elenco delle priorità su cui sarebbe opportuno attivare percorsi formativi per il tramite di Asso Arpa, l’associazione delle agenzie regionali e provinciali per la protezione ambientale. Lunga la lista dei temi, alcuni dei quali cruciali in chiave petrolio, a conferma dei ritardi accumulati dall’ente. Vi rientrano la caratterizzazione dei siti inquinati, Aia (Autorizzazione Integrata Ambientale) e Via (Valuta- La sede dell’Arpab a Potenza zione di Impatto Ambientale), amianto, le metodologie usate per l’istruttoria dei rapporti di sicurezza, la certificazione di qualità e l’accreditamento delle prove di laboratorio, emissioni in atmosfera, acque superficiali, marinocostiere di balneazione e potabili, acque sotterranee, tecniche di misurazione dell’inquinamento acustico in ambienti esterni e abitativi (normativa e misurazioni sul campo), bonifiche, radioattività, controlli su rifiuti e discariche. Non mancano poi le questioni legate alla trasparenza, come la gestione del sito web e delle informa- Interrogazione dell’eurodeputato Pedicini (M5s) “Regione inadempiente su gestione delle acque e qualità dell’aria” POTENZA- «La direttiva quadro sull’acqua dell’Unione europea prevede che venga raggiunto il migliore stato ecologico e chimico possibile delle acque superficiali, e impone agli Stati membri come l’Italia di proteggere, migliorare e ripristinare tutti i corpi idrici sotterranei. Rispetto a queste tematiche, in Basilicata ci sono gravi problemi causati dalle estrazioni petrolifere in Val d’Agri e dalla presenza del termodistruttore Fenice di San Nicola di Melfi. In entrambi i casi emerge il cattivo stato dei corpi idrici dovuto ad attività industriali altamente impattati per l’ambiente e la salute umana». Per capire qual è la situazione il portavoce eurodeputato del M5s Piernicola Pedicini ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea in cui chiede di sapere se la Basilicata ha adottato i piani di gestione dei bacini idrografici entro la scadenza prevista dalle direttive europee. Oltre a ciò Pedicini chiede alla Commissione Ue di intervenire per verificare se la Basilicata sia tenuta a dotarsi di un piano di quali- tà dell’aria e se i dati trasmessi dall’Italia per la Basilicata, relativi al registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di so- stanze inquinanti, risultino essere completi e conformi al diritto comunitario in particolare per le aree interessate dalle estrazioni petrolifere e dalla presenza del termodistruttore Fenice? Nell’interrogazione Pedicini denuncia anche che la Regione Basilicata non ha ancora predisposto un piano regionale della qualità dell’aria, così come si evince sul sito del Ministero dell’ambiente italiano www.minambiente.it/pagina/gestione-della-qualita-dellaria. Melfi, domani arriva Di Maio MELFI - Domani alle ore 16:00, il vicepresidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio parteciperà ad un’iniziativa pubblica che si svolgerà presso il Palasport di Melfi in via Foggia. All’incontro parteciperanno anche Piernicola Pedicini, portavoce eurodeputato, Mirella Liuzzi e Vito Petrocelli, portavoce parlamentari nazionali, Gianni Leggieri e Gianni Perrino, portavoce regionali, nonché An- gela Bisogno candidato sindaco e i candidati consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle al Comune di Melfi. zioni ambientali e l’accesso civico. Con nota del 17 maggio il Presidente di Asso Arpa Luca Marchesi ha accolto la proposta di collaborazione, prospettando un intervento articolato in tre fasi che saranno definite nel dettaglio in un Accordo Quadro in via di definizione. Si partirà con la ricognizione delle competenze, dei modelli organizzativi e gestionali di Arpab, per poi individuare i focus specifici rispetto ai quali dirigenti e funzionari di altre agenzie associate svilupperanno progetti di formazione e accompagnamento, con l’indicazione di obiettivi, risultati attesi, tempi, risorse e, soprattutto, costi relativi. Sarà data precedenza agli aspetti connessi al Centro di Monitoraggio Ambientale e alla determinazione dei valori di fondo nei suoli. Incontro di Fratelli d’Italia su sviluppo e ambiente POTENZA - Questo pomeriggio a partire dalle 18,30, a Cirigliano, presso la sala consiliare del Comune, il consigliere regionale Gianni Rosa, il consigliere provinciale Donato Ramunno e il Dirigente nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Gianfranco Blasi, insieme al portavoce provin- ciale del partito di Matera, Giovanni Pasciucco, parteciperanno all’incontro promosso dal consigliere comunale, Marco Delorenzo su sviluppo e ambiente. E’ quanto comunica in una nota l’ufficio stampa di Fratelli d’Italia. Titolo dell’incontro: ”Sviluppo e ambiente, quali prospettive?” _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 20 maggio 2016 5 PETROLIO E INQUINAMENTO Inchiesta petrolio, il ministro dell’Ambiente Galletti apre all’ipotesi della richiesta di risarcimento danni ”Valutiamo la costituzione di parte civile nel processo a carico dell’Eni” POTENZA - ”Potremmo costituirci come parte civile contro l’Eni per i fatti di Viggiano”. E’ quanto annunciato ieri da Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, svolgendo un’informativa alla commissione Ambiente della Camera. Al centro l’inchiesta della Procura di Potenza sul presunto traffico illecito di rifiuti dal centro oli di Viggiano all’impianto Tecnoparco di Pisticci e l’indagine epidemiologica che Nelle foto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti e dovrà accer- il centro oli di Viggiano, fermo dallo scorso 31 marzo a tare l’even- causa dell’inchiesta tuale contaminazione LA COSTITUZIONE DI l’ambiente, due rappredi suolo ed aria derivante dalle attività estrattive. PARTE CIVILE - “Su mia sentanti dell’Ispra, e le comLe contestazioni nei con- indicazione - ha evidenzia- petenti Direzioni generafronti di Eni si riferiscono to Galletti - è stato costitui- li del ministero dell’ambienalla gestione ed al tratta- to uno specifico Gruppo di te”, segnala Galletti. Fermento dei reflui derivanma restando ogni diversa ti dall’estrazione del greg- “Abbiamo chiesto competenza di carattere regio. Dallo scorso 31 margionale o di altre istituziozo le vasche di stoccaggio all’Arpa Basilicata ni, tra le proposte iniziali presenti all’interno deldel gruppo di lavoro sono di attuare un l’impianto e il pozzo di reifigura quella di “assicuraniezione Costa Molina 2 (in monitoraggio delle re la partecipazione del miterritorio di Montemurro) acque superficiali nistero, anche avvalendosono stati sottoposti a sesi di Ispra, al procedimene sotterranee” questro preventivo. Provto penale anticipando l’invedimenti (confermati antervento sin nella fase di che dal tribunale del Rie- lavoro, a cui hanno parte- eventuale incidente probasame) che hanno portato cipato il Comandante del torio annunciato da Eni, allo stop totale del centro Comando Generale dei Ca- anche al fine di acquisire rabinieri per la tutela del- tutte le perizie tecniche e oli di Viggiano. i documenti utili del caso, per le ulteriori, necessarie valutazioni”. In tal senso il Gruppo di lavoro “ha convenuto sull’opportunità di attivare l’Avvocatura distrettuale dello Stato e mettere a disposizione un rappresentante del ministero (anche per il tramite Ispra) che assicuri una costante presenza ai lavori”, dice il ministro. Sulla base delle risultanze delle indagini e delle analisi, e degli sviluppi dell’istruttoria della competente Direzione generale per lo sviluppo sostenibile e il danno ambientale, “si valute- rà la costituzione del ministero quale parte civile nell’ambito del procedimento penale in corso- aggiunge Galletti- ovvero l’avvio del- “Sarà attivata l’Avvocatura dello Stato, ma la decisione sarà presa in base all’esito delle indagini” le procedure di tutela risarcitoria contro i danni all’ambiente”. IL CONTROLLO DEL- LE ACQUE - ”Il ministero - prosegue il ministro Galletti - ha richiesto all’Arpa Basilicata di attuare un monitoraggio per rilevare la eventuale presenza nelle acque superficiali e sotterranee, oltre che degli oli minerali, anche di sostanze chimiche specificamente connesse con il processo di separazione del greggio dalle acque di strato. E’ stata, dunque, rappresentata l’’esigenza di indirizzare la ricerca, sia degli idrocarburi che dei citati inquinanti specifici, nelle acque superficiali e sotterranee - spiega il ministro - incluse le manifestazioni sorgentizie, il cui bacino di alimentazione ricade, anche in parte, nell’’area limitrofa” al pozzo ”di reiniezione ’’Costa Molina 2’’, nonché sulle acque dell’’invaso del Pertusillo. infine è stato richiesto all’’Arpa basilicata di trasmettere gli esiti delle analisi finora effettuate su acque superficiali e di sorgente”. L’onorevole Vincenzo Folino, presente ai lavori, ha chiesto al ministro Galletti di esercitare i poteri sostitutivi per l’adozione del piano regionale per la tutela delle acque, i cui termini sono scaduti da tempo. Il deputato lucano: “Se l’Arpab è inadeguata vanno presi provvedimenti adeguati” Nella foto a sinistra il deputato lucano Cosimo Latronico (Cor). Si torna a parlare dell’inchiesta sul petrolio “La risposta del governo non basta” Latronico (Cor): “Bisogna verificare lo stato delle matrici ambientali” POTENZA - ”La risposta del governo non può bastare : non è sufficiente costituire un tavolo di lavoro presso il Ministero dell’Ambiente per monitorare lo stato delle cose nella vicenda petrolio della Basilicata”. Lo ha dichiarato POTENZA - Mirella Liuzzi, parlamentare lucana del M5S, a margine dell’intervento del ministro Galletti ha dichiarato “L’audizione è stata insoddisfacente. L’inquinamento delle falde acquifere in Basilicata è il problema ambientale principale della regione, tema trattato dal Ministro solo marginalmente. Eppure il M5S, con numerosi atti parlamentari, ancor pri- l’on. Cosimo Latronico (Cor), in merito alla risposta ricevuta dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ad un’interrogazione in commissione Ambiente alla Camera sulla vicenda ’petrolioambiente-lavoro’ in Basilicata. ”Le accuse degli inquirenti sono gravissime perché riguardano il comportamento dell’Eni ed il presunto mancato rispetto dei codici ambientali oltre che il mancato funzionamento del sistema dei controlli a partire da quelli in capo al- l’Agenzia regionale per la protezione ambientale. Mentre la magistratura fa il suo corso - ha continuato Latronico - occorre una forte assunzione di responsabilità da parte del governo nazionale sia per verificare lo stato delle ma- Liuzzi (M5S): “L’inquinamento delle falde acquifere è il problema principale in Basilicata” ma dello scandalo trivellopoli, ha sempre posto in evidenza la gravità della situazione lucana, dell’inquinamento dell’invaso del Pertusillo, di quello prodotto Centro Oli e da tutte le attività petrolifere fortemente inquinanti. Le risposte ricevute dall’esecutivo, sempre imbarazzanti. La Val d’Agri smaltisce ogni anno un milione e mezzo di rifiuti petroliferi. Le centraline dell’Arpa Basilicata non hanno funzionato per mesi per mancanza di fon- di, così come è emerso dalla visita ispettiva di poche settimane fa della Commissione parlamentare sui rifiuti in Basilicata. La Procura sta indagando sui dati che risulterebbero alterati. In un quadro in cui i controlli so- trici ambientali che per verificare se ci sono le condizioni per la ripresa produttiva degli impianti che no assenti, Marcello Pittella ed i rappresentanti della Regione Basilicata hanno un’enorme responsabilità. Il Governo ha detto che potrebbe valutare la possibilità di costituirsi parte civile nell’ambito del procedimento penale lucano. Questo non basta. E’ necessaria una scelta politica che tuteli l’ambiente, la salute e l’acqua, le vere ricchezze della Basilicata”. coinvolgono migliaia di lavoratori. Il governo deve verificare i comportamenti dell’Eni per accertare la regolarità dei comportamenti e le responsabilità attuali in ordine al ciclo produttivo che non può essere sospeso unilateralmente. In ultimo se l’Arpa regionale e’ inadeguata il governo nazionale deve prendere provvedimenti adeguati ed immediati per garantire la tutela della salute e dell’ambiente. Continueremo a vigilare perché il governo nazionale si assuma le sue responsabilità di fronte ad uno dei più grandi impianti petrolifere d’Europa”. 6 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 20 maggio 2016 PENSIONATI IN PIAZZA POTENZA - “A testa alta: tutti insieme per rivendicare diritti e dignità dei pensionati” è lo slogan della mobilitazione il cui obiettivo è l’apertura formale di una grande vertenza finalizzata a ridare potere d’acquisto ai pensionati e un futuro dignitoso ai giovani. I tre sindacati chiedono a governo, partiti politici e Parlamento il rispetto dei diritti che fino ad ora sono stati negati: difesa delle pensioni di reversibilità, tutela del potere d’acquisto e recupero del danno prodotto dal blocco della rivalutazione. Ma anche la separazione tra previdenza e assistenza, la parificazione fiscale tra pensionati e dipendenti, e l’estensione degli 80 euro alle pensioni più basse. Per far ciò, secondo Spi, Fnp e Uilp, è però necessaria una modifica della legge Fornero che permetta più flessibilità in uscita e l’entrata dei giovani nel mondo del lavoro. Ma anche più risorse per l’invecchiamento del- La delegazione lucana ieri a Roma per la manifestazione di protesta Ieri a Roma per la difesa delle pensioni di reversibilità e la tutela del potere d’acquisto Pensionati lucani in piazza ”Siamo i più tartassati d’Italia” la popolazione e una legge quadro sulla non autosufficienza. “Siamo qui a lottare con i giovani per il nostro e il loro futuro – ha detto Nicola Allegretti, segretario generale Spi Cgil Basilicata - al governo chiediamo di cambiare la legge Fornero per noi considerata un’ingiustizia e di investire in tecnologia, turismo, bellezza del paese, agricoltura: di investire sul lavoro, perché è solo creando nuova occupazione che usciremo dalla crisi”. In piazza, ierii, è scesa scende una fetta di popolazione tra le più tartassate d’Italia. ”Le politiche dei governi che si sono suc- ceduti - spiega la Uil - sono sbagliate, a cominciare dalla iniqua distribuzione della ricchezza. Date lavoro stabile e concreto ai giovani e quello flessibile agli anziani prossimi alla pensione! Servono nuove politiche sociali, previdenziali e fiscali. Le pensioni negli ultimi anni hanno perso potere d’acquisto, chiediamo il recupero del danno prodotto dal blocco della perequazione. Non è vero che la spesa pensionistica in Italia è la più alta di Europa, basta bugie, demagogie e minacce! I pensionati sono andati in pensione rispettando le leggi dello Stato”. _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 20 maggio 2016 7 MATERA-BASILICATA VERSO IL 2019 Emiliano ha l’occhio lungo: Matera capitale della cultura per un anno. Bari, capitale del Sud per sempre La Puglia viaggia come un Frecciarossa La Basilicata arranca su un treno locale di ROSSANO CERVELLERA I “Rim-asugli”: la poesia di Gianni Maragno MATERA - Matera capiSpiluccando tra le note di cronaca rosa, tale della cultura per un adocchiamo il corteggiamento poco galante di Michele Emiliano, anno, Bari capitale del che, quando può - e di nascosto -, allunga le mani sulla bella Matera. Sud per sempre. La straPoco distante, il suo sposo distratto, tegia politica di Michele Pittella, il gladiator vincente, finge di ignorare; Emiliano non è orientaè cosciente, ma lascia fare, ta al 2019. Va oltre, molnon presidia la sua bella; to oltre quella data. E’ il senza ardir, guarda lontano, tentativo di far crescere perso tra Foggia e Pontecagnano, la sua Puglia, e un’ ecoeppure basterebbe una passeggiatina, nomia che è già la più diattraversando lo scalo a Ferrandina. namica del Mezzogiorno, Ma con le donne l’indifferenza per farne il perno delle ponon è mai buona norma, anzi, litiche di sviluppo future. spesso comporta un bel paio di corna. Matera 2019 in quest’otUna corte di ruffiani, rimpinzati e senza ardire, tica, è solo una tappa, la lo attorniano indolenti, parassiti e fraudolenti. più vicina, di questo perÈ sempre lunga la nottata corso. Lo scopo di Emiliain terra di Basilicata. no non è soffiare la scena a Matera, è consapevole di non poterlo fare. Per rompere l’egemonia Fal Può però dare centralità A sinistra il governatore della Puglia, Michele va agganciata l’alta velocità a Bari, una centralità priEmiliano.A destra il titolo della Nuova di ma di tutto logistica. ieri, a sinistra quello del 17 dicembre 2015 da Roma a Matera, passando Quando dice che passare per Potenza. Entro il 2019 da Bari è l’unico modo per raggiungere la città dei ra gli interessi del suo ter- vora con un organigram- pende ad Ovest. Solo co- una mossa potenzial- re, per realizzare una viSassi, si limita a certifi- ritorio. Anche la scelta del ma precario, frutto di lot- sì avrebbe potuto contra- mente vincente. Così co- sione di futuro che i dicare la realtà. Nel 2019 gli direttore di Matera2019, te ombelicali legate alla stare, o meglio compete- me lo sarebbe stato rad- rigenti devono solo renunici accessi a Matera sa- Paolo Verri, alla guida leadership dei processi. re, con la Puglia. Invece doppiare la strada di col- dere possibile. A Bari probabilranno le Statali 96 e 99, dell’agenzia Pugliapro- Addirittura ci si divide su si è concentrata sugli legamento di Matera alun logo, equilibri pomente ci finalmente a quattro cornon com- litico-territosono sie, e le litnoi” a passare da arrivare alla città dei Sassi bisogn i, siamo consapevoli che per che al resto della Basilicata prendenriali di una molti Puglia pugliese: “Investiti 38 milion torine delle alla più natore i gover guard al re ista diretto il Interv è che deva l’esclusiva. E ora il rischio Soltanto due mesi fa Pittella preten do che la piccola reburocraFal (perché priarvene solo voi, è di tutti” appro e dicitura gione in lutti che tali rimanpotet “Non ia: Pugl della gie rma le strate ” Basilicata immobile. Ed Emiliano confe “Da Renzi toni minacciosi” io straordinario di “Pugliapromozione issar Basilicato per la peravrebbecomm gono), che il 1883 e nel anch che i fare a Verr va l e e Que Verri mette un piede in due scarp Lacorazza scrisse a Mattarella ssario romano Statuto regionale, una guida a più teste: no al commi chiese la ferrovia per Matera Cifarelli apre, ma non esclude serve un voto ta, non dita di ruolo ro speper l’occario all’unanimità Pd, “via libera” a Pittella segLareta serve a del suo caposo i 38 sione viagdifesa Il governatore marcare luogo. E’ senmilioni geranno un I tutti: per ne ha M’ “Da Rosa solite il terri- za dubbio imdi euro po’ più velosciocchezze Da Folino torio e il portante pundestici, ma restaun rigurgito o” moni ta prima del matri razia” Renzi biliare” della ragazza: “L’ha lascia Intanto De Ruggeri “ring iate e lo Incredulità a Teana. La zia dinamitare al potennati al radno pur semper le nuove risorse stanz isfatto a la clausola: tutto in evoluzione e a a” Cical cis uc sodd lo e l’ho ex fidanzata embodoppio invita a Matera. Adduce ziamento ng” gas salvo nel 2016 “Mi è partitoo,un nus “Bo ziamento e aldella della linea Fal per metà: completiamo il finan pre mezzi o pendolari in arrivo lo “Swi smo della Pui assin Per l’ass bimba essa una con conf ali nan Palazzo San Gervasio per atti sessu i f turo non so” Omicidio di Magla lmente A processo anche un 45enne di i lucanilofinadimostra Sui tren moglia chiara- la velocizzaBa- Altamura, per miglioraper pendolaso ses di bio cam in e ni biar ren i ”i i i S ldi mino zione ri- mente. zione della sentana. Questi progetti re la viabilità per Brindiri utili a fare sponde ad un chiaro proEmiliano, in altre paro- tratta ferroviaria Salerno- invece sono ancora al pa- si o per Taranto, ma di Bari una grande metropoli del posito che è quello di crea- le, corre come un Freccia Taranto, ma sarebbe sta- lo ma bisogna fare in mo- Emiliano li ha puntati su Sud. Fa passare i 38 mi- re una sinergia tra Basi- Rossa, la Basilicata e to un vantaggio determi- do che vedano la luce en- Matera, perché crede che lioni di euro stanziati per licata e Puglia, ma che fi- Matera viaggiano, inve- nante poter consentire ai tro il 2019. Il Governato- di lì passi il filone d’oro raddoppiare il tracciato nisce, sempre come corol- ce, su un treno locale, ed viaggiatori di salire su un re, Marcello Pittella, si dei prossimi anni. Ma si Fal fino ad Altamura, per lario, a creare una iden- è questo il vero problema. treno a Roma per arriva- giocherà molta della sua badi bene: Matera è oggi tificazione La Basilicata aveva il re direttamente a Matera, credibilità di moda, un regalo ai della Capidovere di rompere l’isolapassando da Potenza. sulla capale mode fratelli e alIl governatore tale della mento di Matera, non per Creare una dorsale ferra- cità della Matera oggi è ma passano. I le sorelle di di moda, ma le riflettori Matera, il pugliese ha gioco cultura con fare un favore ai matera- ta di collegamento tra i Regione di la Regione ni, ma per farlo a tutti i due capoluoghi lucani, rispettare i che è vero facile: l’Apt mode passano. I dei media si di Levante lucani. Doveva farlo per che spezzasse il monopo- patti con spengono solo in parlucana è senza più che con portare Matera in Basili- lio delle Fal nel traspor- Matera, riflettori dei media man mano te, ma tralache la notiscia di un responsabile quella di cata, per appesantire il to su rotaia per l’accesso perché si spengono Ponente. piatto della bilancia che a Matera, sarebbe stata Emiliano lo zia diventa enunciare il e la Fondazione Lamentarsta già fa- quando la notizia vecchia, corollario a cendo senza questo teolavora con un si ora per diventa vecchia, quando le quello che che nessudivenrema, e cioè organigramma era chiaro e anche i luoghi foto no gliel’abtano tutte che, inveprecario, frutto sin dall’iniunici diventano uguali e i bia chiesto. stendo in Bisognerà luoghi uniquell’infra- di lotte ombelicali zio è come film già visti lanciare poi capire ci, pur restruttura, il MATERA - La Fondazione Matera-Basilicata l’allarme che, se davstando unipresidente 2919 cerca un supporto amministrativo. È divero si vuol fare della Ba- ci, diventano film già vidella Regione Puglia ac- antincendio quando la casponibile sul sito web della Fondazione, nella silicata una regione cer- sti. Se non si sarà creato celera il disegno di ege- sa è distrutta. L’incompasezione bandi e avvisi, l’avviso pubblico per la niera, i piani di sviluppo un sistema di accoglienmonia che consiste anche tibilità andava prevenuselezione di un supporto alla gestione ammieconomico e infrastruttu- za si rischia che la bolla nell’attrarre una parte del ta non curata. Ancor più nistrativa per la fase di avvio dei progetti di Marali non possono farli i esploda. Matera sarà caterritorio lucano nell’or- perché, da mesi, l’Apt lutera 2019. Il termine per la presentazione deltecnici di via Anzio. E’ pitale per un anno ma la bita del capoluogo puglie- cana è senza un responle candidature è fissato alle 12 del 7 giugno. compito della politica in- partita vera la vinceranse. Emiliano, in altre pa- sabile e la Fondazione Mavestire, e anche rischia- no altri territori. role, fa il suo lavoro: cu- tera-Basilicata2019 laAnno X - N. 347 € 1,20 con Il Mattino A Potenza e provincia in tandem Anno XI - N. 137 097 18- Potenza Tel. 0 - Tel. 0971.594293 - Fax Redazione: Via della Tecnica, della Tecnica, 18 - Potenza razione: Agebas Srl - Via Pubblicità e amminist A Potenza e provincia in tandem ssi Matera2019, Emiliano ci fa fe Il direttore di Matera2019 e commissario di Pugliapromozione, Paolo Verri ALLE PAGINE 5 E 20 € 1,20 con Il Mattino Tecnica, - Potenza Redazione: Via della - Via della Tecnica, 18 razione: Agebas Srl Pubblicità e amminist a Bari Matera2019, tutte le strade portano . la ferrovia per Matera e MATERA - Verri chiede sottoprefetto di Matera Luigi, non Paolo, era o di Potenza racchiudein una lettera al prefett del circondario di Mani va l’elenco dei “bisog tera. Era il 1883. to ripetere ciò che repliè forza su questo argomen i passate relaziocatamente esposi nelle consimil fettura e l’allogUfficio di Sottopre arredani, vale a dire che questo meno che decorosamente gio del Sottoprefetto sono perché una la Superiorità a disporre ti. Prego quindi di nuovo ti (...) accenna gli rilevare a persona competente si porti 7 CONTINUA A PAGINA I di CLEMENTE CARLUCC L’incontro di ieri sera a Moliterno. A PAGINA 4 A PAGINA 7 l nuovo Statuto della Regione Basilicata c’è, ma non è ancora definitivo. Negli ultimi giorni è stato approvato in prima lettura dall’assemblea di via Verrastro. Ora, dovrà in modo definitivo essere varato in (...) CONTINUA A PAG. 14 Tel. PAGINE 6 E 7 Puglia Emiliano. ALLE Il governatore della La Fondazione cerca un supporto amministrativo za. A PAGINA 9 Mattarella e Lacoraz 8 di MARCELLO PITTELLA* Marco Pannella dobbiamo molto. Dobbiamo il coraggio di mille battaglie, la difesa delle nostre libertà e dei diritti di tanti. Un passionale, combattente, visionario che ha fatto della politica e dell’impegno civile le ragioni della propria esistenza. Un liberale convinto, un progressista che ha accompagnato le sue lotte politiche ad intelligenza e sensibilità straordinarie. Ha legato il suo nome a storiche conquiste, raggiunte sempre con metodi di lotta non violenta. Lo ricordo con grande commozione quando, da assessore regionale, ad agosto A Perdiamo un liberale convinto e passionale 2013, visitammo insieme il carcere di Potenza. Ricordo le sue parole e quel carisma che è dote di pochi possedere. Con lui se ne va un pezzo di storia di NICOLA BENEDETTO* on la morte di Marco Pannella scompare il punto di riferimento storico per le battaglie civili nel nostro Paese. Sono da anni è iscritto al Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito. Ho condiviso numerose iniziative sostenute da Pannella tra cui l’ultima in ordine di tempo è l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale della mozione riferita al progetto/campagna ‘per lo Stato di diritto e il diritto alla conoscenza contro la ragion di Stato’, su iniziativa del Partito Radicale e fortemente sostenuta dal segretario regionale dei Radicali Lucani, Maurizio Bolognetti, anche attraverso lo sciopero della fame. L’ impegno dell’Assemblea consiliare in difesa dello Stato di diritto, per ridare forza alle nostre democrazie e per il diritto universale alla conoscenza, è forse il migliore riconoscimento alla passione di Marco, promotore della meritoria iniziativa del Partito Radicale e degli altri organizzatori della Seconda Conferenza Internazionale su ”Universalità dei Diritti Umani per la transizione verso lo Stato di Diritto e l’af- METEO IL A CURA DI GAETANO BRINDISI IN BASILICATA SITUAZIONE L’Italia è interessata da un flusso di correnti da nordovest che vanno trasferendosi, nella giornata odierna, verso le regioni meridionali dove il maltempo insisterà fino alle prime ore di domani. Successivamente, la pressione tenderà ad aumentare garantendo un miglioramento del tempo e un deciso aumento delle temperature, specie nei valori massimi. politica italiana. Lo ricorderemo come un gigante della libertà di pensiero, un maestro di politica. La grande politica posta a servizio degli altri. * Governatore Regione Basilicata Ha segnato la storia politica italiana, il Consiglio lo ricorderà degnamente C _Interventi • Commenti • Lettere_ Venerdì 20 maggio 2016 fermazione del Diritto alla Conoscenza”. Di Pannella ho due ricordi impressi nella mia memoria: nel 2012 quando a Roma da vice presidente del Consiglio Regionale ho partecipato alla Marcia per la Pace e l’Amnistia fortemente voluta dal leader dei Radicali e nell’agosto del 2013 quando insieme a lui a Pittella, Bolognetti ed altri visitammo il carcere di Potenza. Ricordo l’impressione che ci affidò in quell’occasione: “nel carcere di Potenza c’è un virus che potrebbe ben influire sulla situazione circostante, che è di putrefazione, ma resta la flagranza criminale contro i Diritti Umani e lo Stato di Diritto”. E proprio di quella lezione abbiamo fatto tesoro con la mozione approvata in Consiglio. Pannella – di cui Leonardo Sciascia diceva che “è il solo politico italiano che costantemente dimostra di avere il senso del diritto, della legge e della giustizia” ha segnato la storia politica del nostro Paese e sono convinto che anche in Consiglio Regionale individueremo modalità, occasione e strumento per commemorarlo degnamente. *Consigliere regionale iscritto al Prntt PREVISIONI VENTI E MARI TEMPERATURE sulla Basilicata avremo una nuvolosità irregolare già dal primo mattino con qualche fenomeno sparso. Tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio avremo un peggioramento generalizzato con formazione di cumulonembi a cui potranno essere associati isolati temporali, specie nelle zone centro-settentrionali della regione; dalla sera è previsto un lento miglioramento I venti proverranno inizialmente dai quadranti meridionali ma tenderanno a provenire da maestrale, con tendenza a rinforzare; il mar Tirreno sarà mosso, lo Jonio sarà poco mosso. le temperature minime saranno stazionarie o in lieve aumento; le massime diminuiranno anche in modo sensibile, specie nelle zone interessate dalle piogge; Potenza: 9°/15°; Matera: 13°/19°. on soddisfazione personale, e con profonda amarezza per il mondo agricolo lucano sempre rappresentato e difeso dalla scrivente e dal sottoscritto, un articolo sulla stampa quotidiana conferma che il tempo e’ galantuomo! Il sottoscritto non si sbagliava quando il 16 ottobre 2014 in Francavilla in Sinni, con toni aspri imputava responsabilità e ritardi all’assessore all’ambiente della Regione Berlinguer e ai suoi collaboratori, funzionari e Dirigente per non aver preso incisivi ed immediati provvedimenti per la gestione dell’emergenza cinghiali sul territorio. Più volte, la scrivente, con diversi protocolli proponeva soluzioni per far fronte al problema che sta distruggendo l’economia agricola della Basilicata. E’ proprio vero: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire! Ai diversi tavoli tecnici promossi dall’ex Assessore Ottati, il sottoscritto ha sempre contestato i “numeri al lotto” che alcuni funzio- C Cinghiali, disastro economico e ambientale: Berlinguer si dimetta nari della Regione, Province e Parchi proponevano pubblicamente circa la presenza numerica dei capi di cinghiali sul nostro territorio. Si parlava di 26.000 capi c.a., comunque numeri già impressionanti per il territorio. Il sottoscritto ha sempre sostenuto che i capi di cinghiali in esubero sarebbero molto più di 40.000, oggi mi da ragione il tempo e gli stessi responsabili di questo “disastro” economico nel mondo agricolo e ambientale, (considerando i dati dell’Ispra, sul territorio Nazionale ci sono dai 500.000/a 800.000 cinghiali) in Basilicata, come dicono Berlinguer e company, 123.000 capi. E’ una emergenza senza precedenti. Lo stesso Assessore Berlinguer, e i suoi collaboratori del Dipartimento e dell’Osservatorio Faunistico hanno sempre contrastato le proposte avanzate, favorendo il fallimentare selecontrollo, da sempre contestato dalla scrivente. Con l’articolo pubblicato oggi (ieri, ndr) dalla stampa quotidiana, sembra quasi volessero scaricare le responsabilità ai colleghi del Dipartimento politiche agricole che da solo dieci mesi hanno le competenze. Competenze che la scrivente, da anni chiedeva fossero trasferite al Dip. Politiche Agricole e Forestali. Non serve dilungarsi ancora, oggi bisogna prendere veloci ed incisivi provvedimenti, così come stanno facendo i Parchi di Gallipoli Cognato e dell’Appennino Vald’Agri. Assessore Berlinguer, a lei non resta altro che venire a chiedere scusa pubblicamente al mondo agricolo della Basilicata, alla scrivente, al sottoscritto; di dimettersi e seguire Ottati. Gli agricoltori lucani, abbandonati ed emarginati da tutti, soprattutto dai loro rappresenti di categoria che non svol- gono il proprio ruolo di sindacato unitario, non l’hanno mai eletta. E ora che anche il Presidente Pittella prenda atto di quanto sta succedendo, trasferisca con urgenza l’Osservatorio Faunistico Regionale al Dipartimento Politiche Agricole per una più oculata e professionale gestione. Presidente: la fauna dannosa in esubero e i “Lupi a due zampe” che lei dice, devono essere ben gestiti dalla massima figura Istituzionale della Regione. Mi scuso per la retorica. ELIGIO RAGO Campomaggiore Inviate gli interventi, i commenti e le lettere a LA NUOVA DEL SUD per posta: via della Tecnica, 18 85100 Potenza per fax: 0971/903114 per e-mail: [email protected] I testi non devono superare le 4000 battute e devono essere corredati da nome, cognome, indirizzo e numero di telefono dello Scrivente. E' possibile allegare anche una foto. Il Lettore, pur comunicando i propri dati, può chiedere che la lettera non venga firmata. _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 20 maggio 2016 9 POLITICA Il saluto del segretario Bolognetti e le numerose battaglie civili anche in Basilicata “Addio capitano, già mi manchi” I Radicali perdono il leader Pannella, morto ieri a 86 anni POTENZA - Dopo mille battaglie non violente per i diritti civili e politici il leader dei Radicali, Marco Pannella, ieri si è arreso a quella più dura. A 86 anni e con due tumori sulle spalle, è morto nel sonno, sedato ma vegliato da amici e compagni di lotte di una vita. Lo ha fatto in un ospedale romano che spesso lo aveva visto ricoverato in seguito ai suoi famosi e prolungati scioperi della fame e della sete. Ha continuato a fumare nonostante il male e a prendere le medicine solo quando ne aveva voglia. Prima di addormentarsi le ultime parole d’amore per Mirella. E un amore politico e umano è anche quello che ha caratterizzato il rapporto con il leader dei radicali lucani, il fedelissimo Maurizio Bolognetti, che soprattutto in quest’ultima fase della malattia ha continuato a sostenerlo e di recente lo aveva visitato. “Addio capitano, già mi manchi. Le tue idee e le tue lotte continueranno a vivere”. Questo il laconico ma commosso commento del segretario lucano che spesso nella sua Latronico lo aveva ospitato. E proprio a Bolognetti ora il com- pito di portare avanti con maggiore forza e passione le sue battaglie, magari anche oltre i confini regionali. Fu colui che riuscì a portare in Parlamento Cicciolina, ma anche Enzo Tortora. Da ricordare le battaglie referendarie su divorzio e aborto. Diverse le visite nella nostra regione e anche la nostra redazione, che si unisce al cordoglio, ha Pannella in Basilicata qualche anno fa con la Bernardini avuto modo di ospitarlo e intervistarlo. Si ricorda la visita di qualche anno fa al carcere di Potenza. E quella più recente, nel giugno 2014, quando sotto la Regione si manifestava, in con- temporanea all’incontro con l’ex ministro Guidi, contro le trivellazioni petrolifere. In quell’occasione si mescolò ai “4 comitatini” per far sentire la sua voce accanto ai lucani. (a.p.) “Metteremmo a repentaglio le Comunali”. Molinari propenso al sì: “Ma la questione riapra le porte del Pd” di MARA RISOLA Da promotori ad attendisti POTENZA - Per i democratici un tabù a fasi alterne. Dopo quello sulle estrazioni in mare entro le dodici miglia a spaccare nuovamente il Partito Democratico lucano a distanza di due mesi è un altro referendum, quello di ottobre sulle riforme costituzionali. E se i renziani lucani sono gìà pronti a scendere nelle piazze domani in occasione del referen- L’incontro di ieri a Potenza sulle unioni civili con Cirinnà e Speranza dum day, per l’onorevole dem Roberto Speranza, leader del movimento di Area Riformista, ieri a Potenza per l’iniziativa che ha ospitato la senatrice Cirrinnà in occasione di un approfondimento sulla legge per le POTENZA - Secondo il sito unioni civili, “parlare di rePolitico.eu ha tra i 40 ferendum, a pochi giorni europarlamentari più dalle amministrative riinfluenti c’è anche il lucano schia di mettere a repentaGianni Pittella, presidente glio i candidati democratidel Gruppo socialista, al ci”. Meglio glissare ed evisesto posto nella classifica. In tare i giornalisti. Un silencima al podio il presidente zio che sicuramente si rifletMartin Schulz, seconda la terà sui già precari equilileader del Fn Marine Le bri del partito, frutto esso Pen. Il leghista Salvini è 35°. stesso di decisioni non condivise prese dall’area di maggioranza, espressione del presidente Pittella. miarono campagne promoPrima fra tutte, il cambio zionali per il Si, quando Laal vertice della presidenza corazza era ancora presicon l’”epurazione “di Laco- dente. Ma adesso le cose sorazza. Referendum croce e no cambiate e da promotodelizia del Pd perché è su ri i lacorazziani-sperandi esso che si consuma la ziani potrebbero diventare spaccatura. E se i renziani gli oppositori o in assenza prima del 17 aprile stenta- di una volontà ufficiale ad vano a rilasciare dichiara- opporsi, i temporeggiatori. zioni di voto, per poi esplo- Come pure l’onorevole Berdere in un ufficiale propa- sani ha esplicitato dalle polganda del non voto, questa trone di otto e mezzo. “Vo- in fatto di correntoni e involta a tenere la lingua a to si al referendum? Vedia- decisioni, è maestro. IL “TEMPISMO” DI freno sono gli esponenti del- mo. Leggittimo che elettol’Area Riformista di Speran- ri Pd votino no”. Con tutte SPERANZA. Preferisce za, che per la consultazio- le implicazioni pratiche, parlare di unioni civili. “In ne sul petrolio non rispar- ideologiche. E il Pd lucano queste ore il Pd deve esse- Potenza, a un incontro con la Cirinnà sulle unioni civili, Speranza glissa sul referendum Lacorazza indeciso sul voto: no ai banchetti apriamo i circoli Pd Pittella sesto tra i più influenti eurodeputati POTENZA - ”Non ci sarò ai banchetti per il sì alla riforma costituzionale. Prima dei banchetti non sarebbe stato meglio aprire un grande confronto tra gli iscritti al partito? Sarebbe stato bello fare un’assemblea in ogni circolo del Pd, confrontarsi sulla costituzione, ragionare sulla proposta di riforma. prima dei comitati con i compagni di scuola, discutere con gli amici e i compagni di partito. Magari anche insieme ai compagni di scuola”. L’ex presidente del consiglio regionale spiega le ragioni via facebook: ”Ho personalmente una convinzione: la costituzione non è un voto sul governo Renzi, non è un voto contro il governo Renzi. Anche se renzi ci ha messo del suo. Non ci sarò ai banchetti per il sì promossi dal Pd perché vorrei stare al merito della riforma e farmi un’idea insieme a tanti altri militanti, simpatizzanti ed elettori. e poi ha aggiunto - ci sono i circa 16 milioni di elettori che il 17 aprile, nonostante la potente ostilità del governo, si sono recati alle urne. Possiamo capire se sulla questione energetica c’è un nesso tra questa importante mobilitazione democratica e la riforma costituzionale? Così come vi è anche la necessità di cambiare per diminuire il peso delle istituzioni, la macchina burocratica e suoi costi. Usciamo dagli slogan e dalle curve delle tifoserie.Ragioniamo. O almeno proviamoci. Non ho deciso cosa voterò ad ottobre ma vorrei che prima di allestire i banchetti si aprissero i circoli del pd per dare dignità e consapevolezza al voto”. re concentrato tutto sulle amministrative. Abbiamo centri rilevanti come Pisticci e Melfi dove si andrà a votare, non possiamo permetterci il lusso di far passa- re queste consultazioni in secondo piano. Concentriamoci sulle elezioni di giugno e poi ci occupiamo di referendum. Non vorrei che l’eccessiva sovrapposizione tra queste due campagne possa danneggiarci e non aiutarci a far vincere i nostri candidati”. E sul cambio al vertice della presidenza del Consiglio regionale, Speranza glissa ancora. “Si sono già espressi in merito Lacorazza e Pittella”. IL Sì DELLA CIRINNA’. La senatrice del Pd nazio- nale, Monica Cirinnà, a Potenza in occasione del dibattito sulla legge per le unioni civili non ha celato le sue convinzioni in ordine alla consultazione referendaria “Sono favorevole al Siha dichiarato ai nostri microfoni- penso ci debba essere un dibattito all’interno del nostro paese in termini di cambiamento. Il bicameralismo perfetto porta a troppi rallentamenti.”. MOLINARI VOTA SI MA... “I temi trattati da #svoltiamo non avranno a che fare con il referendum.” E’ il commento del segretario provinciale del Pd Antonello Molinari. “Ci saranno riflessioni personali ma non c’è una linea generale. Io sono propenso a votare si. Speriamo che la questione del referendum possa riaprire le porte del Pd. Trovo inquietante sul piano politico l’allargamento della maggioranza fatto passare per istituzionale e non politico, consumato al di fuori del partito. So per altro che ci sono accordi per la gestione di enti subregionali che rispecchiano quell’allargamento”. IL SOSTEGNO DI IUDICELLO. Giampiero Iudicello, consigliere comunale di area speranziana, preferisce non parlare di referendum. “E’ tempo di sostenere chi si candida sotto la bandiera del Pd”. Sull’allargamento di maggioranza in Consiglio regionale, preferisce mandare al mittente le associazioni Comune – Regione. “Al Comune non c’è stato un allargamento di maggioranza, ma una maggioranza a prescindere dall’allargamento”. 10 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 20 maggio 2016 AGRICOLTURA In Terza Commissione l’audizione del direttore della Cia Distefano. Dubbi su alcune modalità elettive dell’assemblea Consorzi di bonifica, riforma difficile Critiche e suggerimenti al ddl della giunta sulla riforma dell’assetto e della nuova governance POTENZA - Critiche e so pari al 40 per cento dei suggerimenti al disegno voti, soluzione che peraldi legge della Giunta tro non trova precedensulla “Nuova disciplina in ti nella legislazione di materia di bonifica inte- nessun’altra Regione. Se grale, irrigazione e tute- la Giunta e il Consiglio rela del territorio” da par- gionale dovessero insistete di Donato Distefano, di- re sull’ipotesi dell’accorrettore della Confedera- pamento dei Consorzi in zione italiana agricolto- un’unica struttura, a pari in Basilicata. rere della Cia sarebbe opNell’audizione tenuta portuno comunque prein terza Commissione vedere ambiti funzional’esponente della Cia Ba- li locali omogenei, anche silicata si per evitaè sofferre di uniNel mirino c’è mato informare i il meccanismo nanzitutto pagasull’assetmenti in che riguarda la to del nuoaree difunzione vo Consorverse. zio unico Distefae i compiti di bonifino, che ca imma- dell’amministratore ha conseginato dal gnato un disegno di legge, che a documento alla Commissuo parere sembra quel- sione ed ha risposto alle lo di un’agenzia che non domande dei consiglieri di un consorzio. A suo pa- Galante, Rosa, Lacorazrere la questione più de- za e Romaniello, ha inollicata riguarda alcune tre osservato che la delemodalità elettive dell’as- ga per la forestazione, semblea, per la quale so- prevista dall’articolo art. no previsti 30 rappresen- 7 del disegno di legge, dotanti per una utenza di vrebbe essere ponderata circa 200 mila utenti. Per in termini di affidamenDistefano, inoltre, con to, come avviene nella lel’eventuale accorpamen- gislazione di altre Regioto degli attuali tra Con- ni. Ai lavori della Comsorzi e l’ampliamento missione hanno partecidel territorio di bonifica pato, oltre al presidente a tutta la regione, occor- Francesco Pietrantuono re verificare l’impatto (Psi), i consiglieri Vito dell’inclusione dei terri- Santarsiero, Carmine Mitori attualmente non as- randa Castelgrande, Pieserviti alle attività consor- ro lacorazza e Vincenzo tili. Sotto il profilo demo- Robortella (Pd), Giannicratico, la Cia è preoccu- no Romaniello e Aurelio pata inoltre per il mecca- Pace (Gm), Nicola Benenismo che riguarda la detto (Cd), Luigi Bradafunzione e i compiti del- scio (Pp), Paolo Galante l’amministratore, che (Ri), Paolo Castelluccio conta molto più di un (Pdl-Fi) e Gianni Rosa consigliere avendo un pe- (Lb-Fdi). POTENZA - Il ddl della Giunta regionale sui Consorzi di Bonifica nel panorama legislativo regionale vigente rappresenta una proposta solitaria, finora mai avanzata in alcuna regione e comunque non prevista in alcuna legge regionale. D’altra parte il principio dell’autogoverno non solo viene violato con riferimento alle amministrazioni da eleggere, ma è costantemente sconosciuto nelle diversi fasi di riordino del settore, previste dalla legge. E’ questo il giudizio della Cia – Confederazione Italiana Agricoltori ribadito dopo l’audizione del direttore regionale Donato Distefano in Terza Commissione. Infatti – si legge in una nota - ad un commissario straordinario sono conferiti i poteri di amministrazione straordinaria dei tre Consorzi esistenti fino alla loro liquidazione: un commissario unico liquidatore provvederà alla liquidazione dei tre consorzi esistenti e, quindi, dopo che il Commissario straordinario avrà provveduto a tutti gli adempimenti di cui all’art. 34, si procederà con le elezioni governate dal 40% del componente di nomina regionale e con l’amministratore unico. Si può considerare l’esigenza di una diminuzione del numero degli organi collegia- tocollo si fa espresso riferimento per la Basilicata, ad unità idrografiche omogenee e si prevede che in tale delimitazione occorre tener conto dell’esigenza che il comprensorio di bonifica abbia una estensione idonea a consentire una valida dimensione gestionale, ad assicurare la funzionalità operativa, l’economicità di gestione e un’adeguata partecipazione da parte dei consorziati al Consorzio”. E’ evidente che il Consorzio unico disattende tali principi. E’ necessario, qualora non si ritenga efficace, efficiente ed economica la permanenza di tre consorzi, prevedere una diversa delimitazione dei comprensori per effetto della quale si riescano a istituire comunque realtà rappresentative dei diversi territori. Si potrebbe prevedere una nuova delimitazione dei comprensori dalla quale rimangano esclusi territori sui quali non si è operato e quindi prevedere due Consorzi. Altra soluzione potrebbe essere quella di prevedere un solo Consorzio purché articolato in più distretti territoriali ed operativi, amministrati da organi eletti dai componenti il Consiglio del Consorzio nel proprio ambito e che svolgano su territorio le attività necessarie all’areale consortile». Le critiche della Cia Basilicata all’ipotesi della giunta “Va rispettato il principio di autogoverno: il Consiglio va eletto dall’Assemblea” li e dei relativi componenti, nel senso di prevedere soltanto un Consiglio di amministrazione, un Presidente e un Revisore dei conti, ma va comunque rispettato il principio dell’autogoverno nel senso che il Consiglio va eletto dall’Assemblea dei consorziati e fra i consorziati contribuenti. Tra i componenti il Consiglio sarà eletto dagli stessi Consiglieri il Presidente. Certamente può considerarsi la partecipazione in Consiglio di un membro designato dalla Regione, che, peraltro, come in ogni altra legge regionale che lo prevede, ha diritto ad un solo voto come gli altri consiglieri. Sempre con riferimento al principio della partecipazione degli interessati e della sussidiarietà, la previsione di un unico Consorzio che operi su tutto il comprensorio di bonifica costituito dall’intero territorio regionale – sottolinea Distefano esclude che vi sia il rispetto del principio di sussidiarietà che si fonda sulla valorizzazione delle istituzioni che sul territorio saranno più vicine ai soggetti interessati alle attività svolte dalle stesse istituzioni, riuscendo a coglierne le esigenze e a soddisfarle. In sostanza con il regime ipotizzato si istituisce certamente una specie di agenzia, anziché procedere ad un idoneo riordino dei consorzi. Anche sotto tale aspetto il protocollo Statoregioni è violato atteso che in esso è contemplata espressamente la delimitazione dei comprensori, che esclude confini amministrativi. Infatti nel pro- _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 20 maggio 2016 11 I FATTI DEL GIORNO Allevatori increduli: senza il certificato non possiamo consegnare i capi venduti agli acquirenti, con il rischio che rinuncino “Zootecnia lucana da terzo mondo” Da oltre un mese all’Istituto zooprofilattico mancano i kit per eseguire il test della leucosi sui bovini di MARIOLINA NOTARGIACOMO POTENZA- Oltre un mese d’attesa per ricevere il risultato di un esame, che solitamente viene rilasciato in soli tre giorni. Un danno enorme per gli allevatori lucani, i quali non possono consegnare ai compratori i vitelli venduti perché sprovvisti dell’esito del test della leucosi. La movimentazione degli animali, infatti, può avvenire solo se quest’ultimi risultino accompagnati dalle dovute certificazioni e, tra queste, c’è quella, indispensabile, della leb (leucosi bovina enzootica). Il rischio che si corre, ci spiegano i proprietari, è che gli acquirenti rinuncino ai capi, senza calcolare la spesa quotidiana sopportata dalle aziende, che continuano ad accudire i bovini già ceduti. Ma cosa sta succedendo? Come da prassi, su richiesta dell’allevatore, i veterinari dell’Asp effettuano il prelievo di sangue all’animale e lo consegnano all’istituto zooprofilattico della Puglia e della Basilicata, che lo esamina per poi rilasciare il certificato. Stando alle dichiarazioni di alcuni allevatori, pare, però, che le provette stazionino nei frigoriferi dell’ente da circa un mese, senza che si proceda agli accertamenti. Interpellato dagli interessati, il dirigente dell’Izs, Vincenzo Quaranta, non ha nascosto i problemi riscontrati nel laboratorio dell’istituto dove non è possibile lavorare i campioni di sangue, poiché privi dei kit con i quali si esegue l’esame. Stessa risposta è stata data dal direttore dell’Azienda sanitaria di Potenza, Giovanni Bochicchio il quale, tuttavia, ne ha assicurato l’immediata dotazione. Ma ad oggi, nonostante le continue sollecitazioni, i certificati non sono stati ancora rilasciati agli allevatori lucani, con conseguenze disastrose - ci dicono – patite soprattutto da coloro i quali sono riusciti a piazzare sul merca- Per ricevere l’esito dell’esame solitamente si attendono tre giorni E invece... Alcune mucche, provette per i test e l’Istituto Zooprofilattico Il direttore generale dell’Asp Bochicchio rassicura, ma si teme che il disagio sia legato anche ai tagli alla spesa sanitaria to un numero elevato di animali. “Una situazione inspiegabile – scandisce Rosalba Trivigno, titolare di un’azienda di Atella – non era mai successa una cosa del genere. L’attesa è assolutamente ingiustificata, tenuto conto - continua - che, una volta fatto l’ordine, la consegna dei kit avviene nel giro di pochi giorni”. Gli allevatori temo- Primo ciclo di appuntamenti per un dialogo con il territorio Ue Coop, il presidente Giampaolino incontra i dirigenti regionali lucani POTENZA - Il presidente nazionale dell’Unione Europea delle Cooperative Luigi Giampaolino ha incontrato a Potenza i vertici della “Ue Coop Basilicata” nell’ambito di un primo ciclo di appuntamenti programmati per creare un proficuo dialogo con il territorio ed illustrare le azioni che vedranno impegnata l’Associazione nei mesi a venire. A renderlo noto è il Presidente Regionale Piergiorgio Quarto che, nell’occasione, ha ringraziato Giampaolino non solo per aver messo a disposizione dell’Associazione tutta la sua esperienza istituzionale ma anche per aver scelto di iniziare questo percorso di coerenza e passione proprio dalla Basilicata. Il presidente Giampaolino ha ricordato che la cooperazione - così come il Mezzogiorno d’Ita- lia - ha in sé grandi valori, primo tra tutti quello della solidarietà ma «se davvero si vuole risolvere il problema dell’economia italiana, oltre alle precondizioni della legalità, dell’onestà e della trasparenza, è comunque necessario che si intraprenda e non si aspetti che altri vi provvedano» tenendo sempre a mente che il lavoro è, innanzitutto, «espressione della identità di ciascun individuo». Il presidente Giampaolino ha proseguito evidenziando che Ue Coop ha da tempo avviato un’attenta attività di ascolto e confronto con le associate per far emergere le buone pratiche cooperative dalle zone d’ombra in cui, per troppo tempo, sono state relegate dal Paese perché meno rilevanti sul piano macro economico e che la stessa Associazione sta continuando a mettere in pratica - in modo non generico - i principi e i valori del modello cooperativo costituzionalmente riconosciuto, anche grazie ad una intensa attività di conoscenza e revisione delle associate volta ad orientare l’operato degli organi di direzione e di amministrazione delle cooperative alla soluzione delle problematiche, al miglioramento della gestione e del livello di democrazia interna. Il presidente Giampaolino ha concluso illustrando i principali contenuti del programma di supporto alle associate (informazione e formazione, accompagnamento alle progettualità, azioni di integrazione trasversale tra settori, CreditAgri, Fondo Necst S.p.A) esprimendo viva soddisfazione per quanto fatto finora dalla Ue Coop in Basilicata. no che il disagio sia stato provocato da questioni legate al dimensionamento della spesa sanitaria, con ripercussio- ni concrete sull’attività degli enti preposti a supportare il comparto zootecnico. “Noi facciamo sacrifici enormi – commenta la Trivigno – anche se, in questa regione, ci costringono a lavorare come se ci trovassimo in un paese del terzo mondo”. 12 _Interventi • Commenti • Lettere_ Venerdì 20 maggio 2016 Non sprecare l’occasione per cambiare di EMILIO LIBUTTI* a campagna elettorale è giunta quasi a metà del suo percorso ma a Rionero, così come a poche ore dopo la presentazione delle liste, in molti continuano ad etichettarla come una competizione che richiama alla memoria il noto film “La guerra dei Roses”, vale a dire una guerra PD contro PD. Ma qui cari E-lettori non parliamo del romanzo di Warren Adler e nemmeno auspichiamo un epilogo simile seppure il prologo gli somiglia molto. Ritengo invece che si tratti di una competizione tra due liste che rappresentano l’una l’amministrazione uscente, quindi la continuità del disastro che è sotto gli occhi di tutti, e l’altra la voglia di dare una svolta a Rionero. Per cui facciamo un po’ di chiarezza. Ognuno è ovviamente libero di farsi le proprie opinioni e non sono queste che mi sento di confutare. Io sul punto vorrei richiamare l’attenzione, invece, di due giovani giorna- L listi (uno peraltro candidato alla carica di Consigliere) che mi sembra siano venuti meno ad un assunto fondamentale della loro professione e cioè di informarsi prima di scrivere (articoli comparsi sul web ad inizio campagna) ed invitare alla riflessione gli E-lettori. Certo i due amici possono sviluppare il loro senso critico come meglio credono (anche se non trovo etico per chi è parte in causa andare oltre la cronaca) ma che vivaddio almeno, ed è il minimo, sia basato su informazioni certe e non di fantasia o dettate da una parte (cosa anche plausibile). Ma andiamo con ordine. Ci si scandalizza che ci siano due sole liste. Non penso che questo possa essere imputato a chi le ha presentate come fosse una loro colpa. Chi ha colpa del suo mal pianga se stesso dice un detto quindi volgessero le attenzioni e le critiche a chi si deve interrogare in questo momento e non certo puntando il dito accusatorio verso chi si è presentato nella competizione elettorale e facendolo addirittura al grido di “vergogna”. Lasciando dunque ciascuno alla propria responsabilità vengo nel merito delle due liste presentate. Ambedue i giovani giornalisti hanno accreditato il candidato Di Lucchio del sostegno della minoranza del Direttivo PD. Si informassero bene, magari presso la Segreteria Provinciale e scopriranno che esattamente la metà del Direttivo è con Di Lucchio ragione per cui il Segretario Provinciale ha inteso non far fregiare del simbolo del partito nessuna delle due parti in attesa di una discussione e di una verifica interna e consegnando al segretario cittadino il non invidiabile record di aver diretto due partiti e di perdere il simbolo con entrambi in due competizioni elettorali. Giova qui anche dire che a parte i numeri dei membri del direttivo c’è sempre da stabilire maggioranza e minoranza tra i simpatizzanti ed elettori del PD e forse potrebbe esserci qualche sorpresa. Quindi se proprio vogliamo spaccare il pelo in quattro “tecnicamente” seppur presente con propri iscritti (Rionero #cambiamoinsieme esprime addirittura il candidato Sindaco), il PD nemmeno sarebbe da considerare in lizza, sia pure relativamente alla ufficialità del simbolo. Detto del PD sperando che almeno questo punto sia chiaro e che esca dalle nebbie sulle ragioni della divisione e che esporrò in un altro capitolo, mi sembra doveroso dire qualcosa su quel che loro chiamano l’assenza del “centro-destra”. Ma la lista del Candidato Di Toro l’avete letta? Lo di- co soprattutto al giovane giornalista candidato (che lo dica l’altro potrebbe anche starci). Chi ti ha messo in lista? E diamine dovresti saperlo (FI), come fai a dire che è assente. Diciamo che si è aggregata al pari di FDI alla sinistra. Sia chiaro ognuno fa le scelte che vuole e non disquisisco su questo anche se qualche riflessione potrebbe essere fatta, ma è bene che ciascuno la faccia per sé, focalizzando magari il tema su come potranno coesistere ideologicamente Comunisti e Fratelli che hanno in comune soltanto la nazionalità “italiani e d’Italia”, se si vuol rimanere sulla Politica, ma si sa che Rionero sta su Marte quindi … . Quel che trovo invece specioso è che si citi soltanto un Consigliere che confluisce dalla vecchia opposizione nella lista di Lucchio. Mi fa piacere però la citazione e che per quest’ultimo si sia riconosciuto che è “da tempo” sulla linea “politica” (non di conve- nienza) della Lista Di Lucchio il che significa che, come gli atti del Consiglio Comunale dimostrano, è stato l’unico a fare vera opposizione avendo gli altri mostrato la loro natura più benevola ed ora spiegata dalla posizione che occupano. E non vi sfugga, però, che con Di Lucchio c’è un rappresentante del NCD-Area Popolare e che trova un fondamento politico specchiandosi nel Governo Nazionale, presenza peraltro sancita dalla ufficiale presa di posizione del suo Partito ed apparsa sulla stampa. In conclusione cari ragazzi, avete un futuro davanti a voi come giornalisti e vi invito a non sprecatelo per difetto di ricerca di informazioni che sono il sale del buon cronista o commentatore. Mentre invito i cittadini di Rionero a non sprecare l’occasione per cambiare. * Iscritto Pd Rionero – Membro Comitato Di Lucchio Sindaco “LA NUOVA DEL SUD” PER IL SOCIALE ASD VIGGIANELLO, UN ASSIST PER "ABBRACCI"! ’ già trascorso un mese dalla conclusione del campionato lucano di Prima categoria, girone B. Un torneo che ha visto l’Asd Viggianello difendere i propri colori e farsi ambasciatore di Together Onlus. I ragazzi del Pollino hanno indossato, sul dorso delle proprie magliette, il logo di ”Abbracci di solidarietà”. Un gesto nobile che ha legato, in maniera forte e indissolubile, i due momenti: lo slancio umanitario di Together e il fatto sportivo con il marchio del progetto portato in giro sui campi della Basilicata. Una stagione positiva per la compagine della Valle del Mer- E cure. Ciò coincide con un anno importante, per l’associazione potentina che ha visto nascere un progetto calibrato sulle necessità degli indigenti della regione. Sostanzialmente si è trattato di un anno di crescita per entrambi, con i volontari e i simpatizzanti dell’associazione delle mani unite impegnati a sostenere e a divulgare il progetto e, sull’altro fronte, i calciatori dell’Asd Viggianello, a fare meglio, sul campo e fuori. Tutt’e due hanno chiuso il bilancio in attivo. La Together ha sostenuto i beneficiari del programma lucano di assistenza con aiuti umanitari: generi alimentari di prima necessità, periodicamente donati alle famiglie; il disbrigo di pratiche burocratiche e l’assistenza legale; la disponibilità di una psicologa e di un’assistente sociale; la possibilità di effettuare visite mediche e specialistiche. A consuntivo risultano: un onorevole sesto posto per la matricola Viggianello e un centinaio di persone, complessivamente assistite, nell’arco di quasi dodici mesi, da parte di Together. L’attività di ”Abbracci” prosegue, intanto, con l’impegno costante del direttivo e dei volontari dell’associazione. Oltre al progetto mirato per i nuovi poveri in Basilicata, c’è sempre l’attività in Libano, luogo dove tutto è partito undici anni fa. L’estate, quindi, si annuncia un periodo d’intensa attività per rilanciare le attività di Together, sia sul versante mediorientale, sia su quello lucano. Per il Viggianello è, invece, un momento di pausa dall’attività agonistica. A fine agosto e nella prima parte di settembre, riprenderanno gli allenamenti in vista della preparazione della prossima stagione calcistica, 2016-2017. Le due entità, in fondo, sono andate a braccetto ed hanno sostenuto e vinto una battaglia comune: quella di portare linfa ad un impegno umanitario in favore dei più deboli. Per questa ragione, la squadra del Viggianello e il team di ”Abbracci”, ancora una volta all’unisono, sensibilizzano l’opinione pubblica a donare il cinque per mille in favore di Together Onlus. Ciò, come recita lo storico slo- gan dell’associazione: ”per regalare Sorrisi”. Il sito web dell’associazione è www.libanitaly.com, accompagnato da quello personale di Nello Rega e Raffaele Gerardi www.diversiedivisi.it e dagli spazi social. Queste vetrine, negli anni, hanno raccontato e continuano a divulgare il verbo di Together e i suoi progetti. PER DONAZIONI A TOGETHER ONLUS IT 83I0538704204000009328544 Banca Popolare dell’Emilia Romagna – Agenzia Via Cavour – Potenza CAUSALE: DONAZIONE PER PROGETTI IN LIBANO DONA IL 5 X MILLE A TOGETHER ONLUS – C.F. 96047550767 Per ulteriori informazioni è possibile visitare i siti: www.libanitaly.com | www.diversiedivisi.it _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 20 maggio 2016 13 LAVORO Dopo la pubblicazione dei dati Inps sul precariato, Barozzino critica il governo ”Il Jobs Act? Non ha prodotto nuovi posti di lavoro. Anzi...” A Maratea riunione del Comitato del Po Fse POTENZA - Domani, a Maratea, seconda riunione del Comitato di Sorveglianza del Por Fse Basilicata 2007/2013 e 2014-2020. I lavori, aperti dai saluti del sindaco di Maratea, Domenico Cipolla, saranno coordinati dell’assessore alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca della Regione Basilicata, Raffaele Liberali, e dall’Autorità di Gestione dei Po Fse Basilicata. Tra i punti all’ordine del giorno, una verifica delle attività del Programma 2007-2013, un’informativa sulle iniziative avviate e at- tualmente in corso del Programma 2014/2020 ed un report sull’andamento generale del Piano regionale sulla “Garanzia Giovani”, a cura del dirigente generale alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Giandomenico Marchese. Il Comitato di Sorveglianza del Por Fse è un organismo che ha il compito di vigilare sull’efficienza e sulla qualità d’esecuzione del Programma Operativo e monitora l’avanzamento della spesa approvando eventuali modifiche ai documenti programmatici e di attuazione. di CLEMENTE CARLUCCI RIONERO - Nella città del Vulture, come si sa, si andrà al voto amministrativo il giugno prossimo. Anche per questo il sen. Giovanni Barozzino, esponente nazionale e locale di Sinistra Italiana-Sel), è molto più facile trovarlo in giro a Rionero, anziché a Roma per tutti gli impegni parlamentari. Necessità di fare campagna elettorale per la lista Di Toro e per i suoi compagni di partito inseriti nello stesso raggruppamento politico. ”E’ così - condivide Barozzino, il senatore operaio di Fca Melfi -. Peraltro, anche da Rionero ho modo di seguire tutte le vicende nazionali. Tutti sanno che siamo all’opposizione del governo Renzi e non possiamo fermarci nell’interesse della gente, a partire da quella lucana. Che non può più es- sere presa in giro”. Come nel caso specifico del Jobs Act? ”Di sicuro. E così possiamo permetterci il dire che il re è sempre più nudo e che la propaganda del programma del governo Renzi e delle sue numerosi corti giunge al capolinea. A sancire questa drammatica nudità vi sono nero su bianco i dati forniti dall’Osservatorio sul precariato dell’Inps”, rileva Barizzino. ”Dai quali emerge anche come il Jobs Act non solo non ha prodotto nuovi posti di lavoro, ma ha finito per legalizzare gli aspetti più deleteri di quel modello di caporalato rappresentato dai voucher. Dati che confermano quanto chi, in questi mesi, ha provato, spesso inascoltato, a denunciare quanto sta tuttora accadendo”, aggiunge il parlamentare lucano. ”Questo indispettisce ancora di più in una terra, co- Il senatore Barozzino me la Basilicata, dove i dati ufficiali erano e restano anticipati dalla constatazione empirica dei fallimenti delle politiche del lavoro che assomigliavano se,ore più ad uno scalpi da offrire ai poteri forti”. Ed oggi cosa c’è? ”Scopriamo così, in realtà, tutta l’attività del governo in materia di lavoro era finalizzata al nascondimento dei dati reali di una crescita - denuncia Barozzino - senza occupazione e alla svalutazione del lavoro, dei suoi diritti e delle sue tutele. Un’autentica vergogna”. Anche una scelta politica? ”Condivido pure perché tutto va in ossequio a quel liberismo economico che risponde ad un solo credo: la privatizzazione dei guadagni e la socializzazione della crisi - fa notare Barozzino -. Ci sarebbe da ridere se il quadro che abbiamo di fronte non fosse così drammatico”. ”Con circa 15 miliardi di euro di ricchezza popolare trasferiti al capitale senza nessun ritorno ed una deflazione occupazionale assolutamente inaccettabile - conclude lo stesso parlamentare lucano della sinistra -. Siamo davanti ad un baratro prodotto dalla follia. E di un governo centrale sordo e incapace, e del l’arroganza di paro i che, nel frattempo, credono un clima di paura da riservare alla classe lavoratrice”. Venerdì 20 maggio 2016 POTENZA 14 IN ONDA GIOVEDI' ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV CITTÀ Nella domanda inoltrata alla Regione Basilicata si evidenzia la necessità di avere l’ausilio tecnico dell’ufficio competente Ex Vivalat, chiesto un sopralluogo Il consigliere comunale Giannizzari (M5s) vuole verificare le condizioni interne e esterne del capannone POTENZA- La proposta avanzata dal consigliere comunale del M5s Savino Giannizzari di riqualificare la ex centrale Vivalat, alla periferia del capoluogo di regione, ha riscosso successo: numerosi i cittadini che l’hanno condivisa incoraggiamndo il consigliere pentastellato ad andare avanti. E così, in una nota, è stato comunicato che Giannizzari, ha formalizzato una richiesta di accesso alla ex centrale del latte Vivalat in viale del Basento a Potenza per effettuare un sopralluo- Nella foto in alto un’immagine della ex centrale del latte, ex Vivalat, da anni ormai in disuso go. La motivazione addot- petente di via Anzio di acta dal consigliere è “l’ap- compagnarlo per “avere parente condizione di un ausilio tecnico”. La doabbandono” per la quale manda è stata inoltrata ritiene opportuno verifi- al presidente della Regiocare le condizioni inter- ne Marcello Pittella, al dine ed esterrettore gene, così da nerale della La ex Vivalat sincerarsi Regione Vi“che non vi potrebbe diventare to Marsico, siano situaun luogo dove all’ufficio zioni impatPatrimonio tanti con organizzare eventi della Regiol’ambiente ne, al presicittadino”. Giannizzari, dente del Consiglio comunella medesima istanza nale, all’assessore comuchiede che in quell’occa- nale all’Ambiente, ai presione all’assessore al- sidenti della Terza e l’Ambiente regionale e al Quinta Commissione dirigente dell’ufficio com- consiliare. “Il rispetto delle regole è il vero tallone d’Achille di questa nuova gestione” POTENZA- La Fit Cisl interviene sulla mancata vendita dei biglietti negli impianti di scale mobili e sugli autobus di Potenza e si chiede che fine abbia fatto la cosiddetta “bigliettazione alla londinese” annunciata a nonostante le continue solmezzo stampa dal vettore lecitazioni del sindacato, di Trotta. “I dipendenti del tra- bigliettazione automatizsporto pubblico del capoluo- zata sui bus e negli impiango sin dal primo giorno - ti delle scale mobili neanche spiega in l’ombra. A una nota la questo punto La vendita Fit Cisl la domanda manuale a bordo sorge sponhanno collaborato con dei titoli di viaggio tanea: a LonTrotta sidra i biglietglando un è vietata dal 1988 ti si strappaaccordo che no ancora congelava fino al 30 aprile manualmente e gli addetti le norme contrattuali che girano muniti di sacchetto vietano la vendita a bordo per le monetine? È il caso dei biglietti, data in cui, se- di ricordare a Trotta - concondo le previsioni, sareb- tinua la Fit Cisl - che il nuobe partita la bigliettazione vo sistema di bigliettazione alla londinese, ma ad oggi, è previsto nel capitolato d’ap- In foto una manifestazione organizzata anche dalla Fit Cisl La Cisl spara a zero su Trotta Il sindacato critica la società che si occupa del trasporto pubblico a Potenza Vandali continuano ad imbrattare il centro storico POTENZA- Vandali tornano ad imbrattare i muri del centro storico di Potenza. A segnalarlo il commerciante Fabrizio Fiorini che ieri mattina ha fotografato le scritte sui muri (e non solo) e le ha pubblicate sul suo profilo Facebook scatenando i commenti di numerosi utenti del social network. Nonostante gli appelli e le denunce, nonostante l’impegno di chi ha voluto a sue spese ricoprire le scritte per restituire decoro al centro storico di Potenza c’è ancora chi continua a dimostrare inciIn alto una delle foto-denuncia pubblicate su Fb viltà. Ancora scritte sui muri Via Milani, uffici con nuovi orari POTENZA- Il Comune di Potenza con un comunicato stampa avvisa i cittadini che dal prossimo martedì 24 maggio cambieranno gli orari di apertura pomeridiana al pubblico degli uffici anagrafici di via Milano. La struttura comunale sarà aperta ai cittadini dalle 16 alle 18 il martedì e il giovedì. Confermata invece l’apertura mattutina dalle 8,30 alle 12,30, dal lunedì al venerdì. I nuovi orari sono anche consultabili sul sito dell’amministrazione comunale. palto e la vendita manuale a bordo dei titoli di viaggio nella nostra regione è vietata dal 1988. Il rispetto delle regole è il vero tallone d’Achille di questa nuova gestione che fa lavorare i suoi dipendenti in una condizione pessima, con orari di lavoro che superano quelli consentiti dal contratto nazionale e dagli accordi vigenti e senza una data fissa per il pagamento dei salari; promozioni fatte senza nessun criterio, ferie forzate e provvedimenti disciplinari minacciati a chi non esegue gli ordini del ‘padrone’. E come non ricorda- re il mancato rispetto delle norme in materia di cambio di appalto che ha portato al licenziamento illegittimo di 147 lavoratori del vecchio gestore?. In ragione di questo elenco di inadempienze, al quale va aggiunto il mancato rispetto dell’art. 13 del capitolato speciale di appalto in materia di bigliettazione, abbiamo chiesto l’intervento degli organi preposti. Siamo consapevoli dei disagi che stanno vivendo gli utenti -conclude la Fit Cisl - ma non possono essere i lavoratori ad accollarsi le responsabilità circa il mancato rispetto delle regole anche di chi è titolato a farle rispettare per obbligo istituzionale e che invece consente la loro gratuita violazione per evidenti fini impropri al sistema”. _Potenza e Provincia_ POTENZA- Volge quasi al termine una delle attività più sentite dell’Ass. Cult. I Portatori del Santo: “I Portatori a scuola”, progetto mirato a promuovere la cultura potentina, divulgare la conoscenza della storia della nostra città e delle nostre tradizioni e sensibilizzare le nuove generazioni alla festa del Santo Patrono e della Storica Parata dei Turchi. Il progetto è portato avanti da circa dieci anni dai volontari dell’associazione, che entrano nelle classi delle scuole dell’infanzia e della scuola primaria per raccontare la storia e le leggende di Potenza in chiave didattica e culturale, dal Conte de’ Guevara ai giorni nostri, da Sant’Oronzio a San Gerardo, con la partecipazione di professionisti del settore, sperimentando linguaggi sempre nuovi. Nel corso degli anni, i volontari hanno, POTENZA- Ricco di emozioni il saggio di pianoforte organizzato dalla scuola ad indirizzo musicale “Torraca-Bonaventura” di Potenza dal titolo“Note in bianco e nero”, che si è svolto presso il museo archeologico. L’iniziativa, patrocinata dalla Provincia di Potenza, è giunta alla seconda edizione e contribuirà a valorizzare il cartellone di eventi del maggio potentino. La musica come materia di studio ma soprattutto come espressione profonda di sé. Nello sbaglio c’è l’opportunità di una nuova storia. Con questo pensiero di Gianni Rodari la docente che ha organizzato e diretto l’evento ha voluto incoraggiare i ragaz- Venerdì 20 maggio 2016 “I Portatori a scuola” si caratterizzano per l’utilizzo di linguaggi sempre nuovi Storia e tradizioni di Potenza sono racconti da burattini In foto alcuni momenti di uno degli spettacoli proposti ai bambini per raccontare in modo divertente la storia e le tradizioni di Potenza infatti, lavorato per migliorare la proposta culturale, adeguando i linguaggi in funzione dell’età del “piccolo pubblico” con tre tipologie di approccio didattico: ludico (infanzia, prima e seconda elementare) con le novità di quest’anno, figurativo con il supporto di slide (per le terze e quarte elementari) e esplorativo (quarte e quinta elementare) con visite guidate nel Centro Storico della città alla scoperta dei tesori ”nascosti” del patrimonio artistico culturale di Potenza. Le due grandi novità del progetto scuola di quest’anno sono: l’allestimento di un teatro dei burattini e la realizzazione di un nuovo opuscolo illustrato. L’opuscolo è frutto di un lavoro cominciato a ottobre dello scorso anno, realizzato con il Liceo Artistico di Potenza, con la collaborazione dell’Apt mentre il teatro dei burattini è stato ideato e realizzato dall’associazione: dallo studio dei costumi alla manifattura dei burattini, fino alla realizzazione delle scenografie e delle luci, con il supporto dell’Associazione Hdueteatro che ha prestato le voci. “Siamo stati i primi, dieci anni fa, a credere nell’importanza di partire dai bambi- In scena la “Torraca-Bonaventura” zi prima della loro esibizione a dimostrazione del fatto che nella storia della musica gli errori nell’esecuzione o nella trascrizione delle note hanno portato alla nascita di nuove e migliori opere compositive. Così nella vita sbagli o imprevisti ci rendono maggiormente noi stessi. Trentacinque gli alunni che hanno partecipato molto stimolati dall’esperienza del corso musicale che hanno seguito durante l’hanno. Nel progetto sono stati coinvolti anche ragazzi con problematiche di tipo psicofisico che attraverso metodologie didattiche specifiche hanno potuto mettersi in gioco con serenità. (F.S) “Note in bianco e nero” per il Maggio potentino Oggi da Godesk un seminario gratuito con la partecipazione di Marco Dal Pino Microsoft Mvp Conoscere tutto su Windows 10 IoT Core POTENZA- In programma oggi il seminario gratuito sulle potenzialità di Windows 10 IoT Core e su Internet delle cose (IoT -Internet of Things), che si a Potenza (dalle 9) nella sede di Godesk (via della Tecnica,18). Ospite, direttamente dal Microsoft Build2016, Marco Dal Pino Microsoft Mvp (Windows Platform Development)Promotrice dell’evento è Rosalba Fiore, lucana e unica italiana (nel mondo ce ne sono solo 3000) ad avere il titolo di Microsoft Certi4ed Trainer (Mct). I Microsoft Certi4ed Trainer sono i docenti più preparati in termini tecnico- scienti- fici sulle tecnologie Microsoft, che ricevono la certi4cazione proprio da Microsoft dopo un duro percorso di valutazioni di esperienze e conoscenze. La Fiore Rosalba, ditta individuale che si occupa di formazione on line per adulti in tutti i settori, opera sul territorio lucano dal 2006 e proprio in occasione del 10° compleanno ha voluto lanciare a Potenza la s4da rappresentata da Windows 10 IoT Core. Si tratta della versione del nuovo sistema operativo Microsoft pensata per i ”maker” ossia per coloro che, poggiando sull’utilizzo di schede per la prototipazione co- ni per la ricostruzione della nostra identità che era andata perduta – dicono dall’associazione – In questi dieci anni siamo cresciuti, abbiamo imparato e ci siamo migliorati e oggi all’interno dell’associazione, circa 20 volontari entrano in quasi tutte le scuole del capoluogo a raccontare la storia della città e del Santo Patrono. Con lo spettacolo dei burattini abbiamo segnato 15 un altro importante momento di crescita e le prime reazioni dei bambini sono più che positive e ci danno lo slancio per continuare a migliorarci. Il teatrino è stato anche per noi un esperimento e dopo circa venti spettacoli siamo veramente entusiasti del risultato: bambini e adulti restano affascinati da un linguaggio così semplice. A dimostrazione dell’interesse verso questa forma di comunicazione, abbiamo ricevuto diversi inviti a partecipare ad attività fuori dalle scuole. Teniamo a precisare che il progetto è realizzato senza nessun onere per le scuole e con i nostri volontari che partecipano a titolo completamente gratuito.” Dopo aver partecipato all’evento “L’amore Donato” dello scorso 16 maggio, oggi alle 18 l’associazione porta il teatro dei burattini alla Libreria Senzanome. FESTIVAL DELLA CONOSCENZA Chiude oggi il 1° Festival della Conoscenza con due appuntamenti: uno a Potenza (ore 18 -nella Sala del campanile di Palazzo Loffredo) per analizzare le influenze della qualità urbana sul benessere della persona, un altro a Matera (ore 17 nell’Aula Sassu - Unibas in via San Rocco) per fare un tuffo nel passato e comprendere meglio il presente. Il Festival è promosso dal Cad in collaborazione con il Dipartimento di Scienze umane e il Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo dell’Unibas. PROGETTIAMO IL NOSTRO FUTURO Oggi dalle 14,30 presso l’aula Galileo del Campus di Macchia Romana a Potenza si svolgerà un seminario tecnico sulle costruzioni ecocompatibili dal titolo “Progettiamo il nostro futuro”. Al termine del seminario sarà eseguita presso il laboratorio Sislab una prova sperimentale su tavola vibrante di una struttura realizzata con tecnologia Pres-Lam. “SEMPLICEMENTE…IN MUSICA” Si svolge oggi il concerto didattico di fine anno “Semplicemente…in musica” dell’orchestra dell’IC L. Sinisgalli. La manifestazione, che è parte degli eventi del maggio potentino, si svolgerà alle ore 17:30 all’Auditorium del Conservatorio C. G. Da Venosa a Potenza. “PEDALA CON AISM 2016” Manifestazione solidale “Pedala con Aism 2016” domenica in piazza San Giovanni Bosco a Potenza. L’edizione 2016 è organizzata in collaborazione con il Circolo Legambiente di Potenza “Ken Saro Wiwa” e l’Associazione di Promozione Sociale CiclOstile Fiab Potenza per diffondere sul nostro territorio valori quali la solidarietà e l’attivismo sociale, inoltre per porre l’attenzione sulla necessità di organizzare città inclusive, accessibili e a misura di persona. “LA LETTURA CHE CREA” me Raspberry Pi 2, Arduino e Galileo, sono soliti realizzare progetti innovativi, utili a risolvere problematiche quotidiane o comunque a snellire procedure di utilizzo comune. ”La semplicità di Windows combinata alle potenzialità di IoT - spiega la Fiore - dà la possibilità di creare un prototipo e sviluppare velocemente le soluzioni Windows IoT su un’ampia gamma di dispositivi con Windows 10 IoT Core”. Il prossimo 24 maggio alle ore 9:30 presso il Museo Archeologico Provinciale di Potenza verrà presentato il progetto “La Lettura che Crea”. Promosso e sostenuto dal Centro Socio-Educativo C. F. Ophelia, nasce dall’intreccio di attività laboratoriali in cui si “cammina” tra percorsi di lettura, scrittura e pittura. L’idea è stata quella di utilizzare diversi linguaggi artistici quali intermediari di un processo riabilitativo e di cura. La Mostra rimarrà in esposizione fino al 28 maggio. 16 _Potenza e Provincia_ Venerdì 20 maggio 2016 POTENZA- In merito alla consegna dei lavori per la realizzazione del collegamento viario e pedonale tra l’Unibas e Via Cavour è intervenuto il consigliere comunale di Centro Democratico Pietro Campagnai. “Finalmente -ha spiegato in un comunicato stampa- si è proceduto, a due anni dall’insediamento della nuova amministrazione guidata dal sindaco De Luca, alla consegna all’impresa aggiudicataria dei lavori programmati sui fondi Fsc 2007-2013 relativamente al collegamento viario e pedonale tra l’Universita’ degli studi della Basilicata e Via Cavour per un importo complessivo di 800.000 euro. La notizia è di per se positiva in quanto, benchè - ripeto - con un ritardo di altri due anni, si avviano finalmente i lavori di realizzazione di un collegamento carrabile e pedonale tra la Via Cavour e la sottostante area ospadeliera ed universitaria, che sommato all’altro collegamento dalla Via Ciccotti, già previsto a carico dell’Impresa titolare del permesso di costruire -ha continuato il consigliere comunale- nell’ambito del comparto edilizio Campagna (Cd) spiega la derubricazione del collegamento meccanizzato Dall’Unibas al centro ma senza utilizzare scale mobili ex Prusst, consentirà di servire al meglio due dei maggiori attrattori cittadini, l’Università e l’Ospedale per l’appunto, contribuendo, di conseguenza, a diminuire la pressione del traffico veicolare sulle altre arterie della zona. Non va, però, sottaciuto che quel progetto, come la quasi totalità di tutti quelli finanziati dai 26 milioni dei fondi Fsc, viene da lontano e rientrava in una progettualità più ampia che prevedeva il collegamento tra il Campus universitario di Macchia Romana e Via Cavour e, quindi, con la costruenda Casa dello Studente e da qui al Centro Storico della Città tramite l’altro collegamento verticale previsto nell’ambito dell’intervento edilizio della ex Fornace di Ierace e dall’annesso parcheggio multipiano. Non a caso la giunta Santarsiero, con la deliberazione n. 167 del A fianco un momento della consegna dei lavori da parte del Comune di Potenza 14.10.2011 approvava lo studio di fattibilità per la realizzazione di un collegamento meccanizzato attraverso un impianto a fune (una cabi- un importo di circa 4.200.000 euro, di cui 2.400.000 provenienti dall’ex Pisus, come definito dall’accordo di programma già sottoscrit- La soluzione minimale renderà certamente più “lontano” e, quindi, meno appetibile lo stesso centro storico da parte degli studenti dell’Unibas novia urbana o una funivia), che avrebbe dovuto -ha sottolineato Campagna- assolvere anche alla funzione di grande attrattore turistico, per to con la Regione Basilicata, ed un 1.800.000 provenienti dal finanziamento ottenuto del Ministero dei Trasporti per la Metropolitana legge- ra e già in un primo momento destinati all’impianto di risalita Potenza Città – Grande Albergo. Con successiva delibera n. 59 dell’11.5.2012 sempre la giunta Santarsiero, preso atto dei successivi approfondimenti tecnici effettuati dagli uffici, decideva di ridimensionare tale intervento prevedendo la realizzazzione di un impianto di scale mobili, finanziato per 2.400.000 di euro dall’ex Pisus ma sempre con la possibilità di integrare tali risorse con i predetti fondi ministeriali. Questo per significare che ci si è sempre approcciati alla risoluzione del problema attraverso un altro collegamento meccanizzato che, integrato con il parcheggio multipiano previsto nell’ambito del- la ex Fornace di Ierace, consentisse di raggiungere agevolmente e rapidamente il Centro storico cittadino sia dall’Università e dall’Ospedale che dall’area residenziale e di servizio della ex Fornace di Ierace e dal parcheggio multpiano nella stessa previsto. E’ nel novembre del 2014 che la nuova amministrazione a guida De Luca decide, invece, di rimodulare alcuni degli interventi già finanziati con i 26 milioni di euro del Fondo di Sviluppo e Coesione (sostitutivo dell’ex Pisus) e di derubricare quel collegamento meccanizzato ad un più riduttivo collegamento viario e pedonale con la conseguente riduzione dell’originario stanziamento da 2.400.000 a soli 800.000 euro. E’ evidente che la soluzione minimale voluta dall’attuale amministrazione influendo negativamente e pesantemente sui tempi di percorrenza finirà -ha concluso- col vanificare lo spirito con il quale si era in precedenza pianificato, in quanto renderà certamente più “lontano” e, quindi, meno appetibile lo stesso Centro Storico da parte degli studenti dell’Unibas”. 17 Venerdì 20 maggio 2016 MELFI CITTÀ VULTURE • ALTO BRADANO E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT Il sindaco: nel 2010 conferivamo 267mila tonnellate ora 90mila. Bollette meno care, ho completato il programma elettorale “Lascio una gestione innovativa” Ginestra, Pepice a fine mandato illustra il “modello” di gestione dei rifiuti: risparmiati migliaia di euro di CLEMENTE CARLUCCI GINESTRA - Pur se uno dei più piccoli a livello demografico della Basilicata e di certo il meno abitato di tutto il nord Basilicata, il Comune di Ginestra si fa spesso notare per iniziative interessanti a livello di organizzazione dei servizi pubblici. Con l’obiettivo di ottimizzarli in quanto ad efficienza ed anche economicità. Proprio come si fa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani con l’applicazione di sistemi moderni, funzionali e di gran valore ambientale. Il sindaco del piccolo centro d’origine arbereshe, il medico Giuseppe Pepice, non più in lizza per la carica di sindaco nonostante avrebbe potuto continuare ricandidandosi, ne va legittimamente fiero. ”Abbiamo dato corso ad un’attività studiata e meditata. Avere un servizio di questo genere innovativo fa anche risparmiare il Comu- RIONERO - Si è tenuta venerdì acorso la riunione della commissione Assetto del Territorio, Lavori Pubblici e Ambiente del Comune di Rionero in Vulture, presieduta da Donato Ramunno (FdI-An), per discutere la situazione che ha compromesso l’utilizzo e la funzionalità della struttura che ospita la Scuola Elementare “Preziuso”. Alla presenza dei componenti della commissione, del sindaco Antonio Placido, dei rappresentanti di istituto e di un folta rappresentanza di genitori, nonché del Preside dell’istituto comprensivo e dei candidati alla carica di Sindaco, del prof. Masi dell’Università degli Studi della Basilicata, si è fatto il punto della situazione allo stato attuale. Ricostruendo gli accadimenti, a seguito del crollo di una parete, avvenuta poco più di mese fa, si è reso necessario, in via cautelativa, la chiusura della struttura, e il professor Masi, quindi l’UniBas, hanno avuto l’incarico (non ancora del tutto formalizzato) di ricercare i motivi che hanno determinato tale crollo e le condizioni generali di stabilità, agibilità, sicurezza e vulnerabilità si- Marocchino 29enne trovato senza documenti validi dalla polizia di Melfi Denunciato per soggiorno illegale ne e di conseguenza anche i cittadini. Con tutti i vantaggi annessi e connessi. Un buon lavoro davvero che tutti ci riconoscono senza remore”, spiega Pepice. Che ricorda alcuni dati significativi. ”Solo nel 2010 a Ginestra si conferivano 267 mila tonnellate di rifiuti. Oggi ne sono solo 90 mila. Con varie decine di migliaia di risparmio. Ne godono i cittadini con bollette meno care. E di questi tempi la cosa non è di poco conto”, aggiunge Pepice. Una scelta non solo vincente quella di un compostaggio dei rifiuti in economia, ma anche ”pulita”. ”In avvio pochi credevano nella bontà funzionale e risparmiosa della stessa iniziativa, ora in pratica si sono tutti ricreduti. Va bene lo stesso, anche perché si tratta pur sempre di qualcosa di migliorabile. E noi vogliamo che i cittadini si sentano sempre più soddisfatti e serviti a dovere”, aggiunge il sindaco di Ginestra a scadenza di mandato amministrativo. Che ri- RIONERO - Personale del dipendente Commissariato della polizia di Melfi, collaborato da pattuglie del reparto Prevenzione Crimine Basilicata, ha eseguito specifici controlli presso pubblici esercizi e circoli privati, al fine di verificarne la regolarità. Nel corso dei controlli effettuati un cittadino extracocorda come il servizio viene in ogni caso espletato da personale comunale, senza oneri aggiuntivi. Il dato confortante è senz’altro quello del gradimento della comunità ginestrina. ”Se lo sia o no sarebbe il caso che lo si chieda direttamente alla gente - rileva il sindaco Pepice -. Tuttavia è più che pre- munitario di nazionalità marocchina di ventinove anni, privo del previsto permesso di soggiorno e di ogni altro documento valido ai fini della identificazione è stato denunciato all’autorità giudiziaria per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. Nei confronti del predetto è stata disposta l’espulsione dal territorio nazionale con decreto del Prefetto. Infine sempre nel corso della predetta attività di controllo sono stati contravvenzionati due esercizi di Rionero in Vulture per somministrazione di bevande alcoliche dopo le ore 24.00, per inosservanza del divieto di fumo nei locali ed altro. vedibile che sia del tutto o in larghissima parte soddisfatta. Un ruolo importante le hanno le bollette alleggerite economicamente di non poco”. ”E poi si sono trovati - conclude Pepice - anche di fronte ad un servizio di raccolta ed anche di smaltimento assai migliorato. Ora che sto per lascia- re ad altri la guida del Municipio di Ginestra sono lieto di poter dire che un punto forte del mio programma elettorale sia espletato in tutto e per tutto. E i cittadini lo sanno benissimo. A Ginestra siamo da sempre abituati alle cose concrete, quelle che si possono verificare”. cio, fermo restando che verrà accertata, scientificamente, la necessità di farlo, attraverso la fase di indagine e studio che, come scritto, sarà espletata. Per tale motivo, la struttura è verosimilmente ipotizzabile che non potrà essere utilizzata almeno per il prossimo semestre. Con la garanzia che si farà ogni sforzo possibile per accelerare al massimo i tempi di indagine, studio e soluzione delle problematiche, lì dove, ripetiamo, accertate. Anche se, con le nuove norme tecniche per le costruzioni nel 2008 (NTC 2008), si può ipotizzare che l’edificio necessiterà quasi sicuramente di un adeguamento sismico. Si cercano dunque soluzioni immediate per scongiurare disagi alle famiglie degli alunni, escludendo l’ipotesi di doppi turni. Lo stesso Ramunno invita a “non speculare per fini elettorali su questa delicata questione”. Scuola di Rionero, in commissione delineati gli interventi “Preziuso inutilizzabile nel prossimo semestre: evitiamo strumentalizzazioni” smica dell’intero edificio. Per tale scopo hanno iniziato un’opera di raccolta e studio di tutta la documentazione disponibile circa la progettazione originaria della struttura, nonché della progettazione relativa a tutti i lavori di ristrutturazione che hanno interessato l’edificio nel corso degli MELFI - E’ partito a febbraio il nuovo progetto di alternanza scuola-lavoro dell’Iis “Federico II di Svevia” di Melfi con “StudentsLab”, promosso con Enterprise Education Trust, che dal 1977 si occupa di promozione della cultura d’impresa nel Regno Unito, coinvolgendo, mediante il progetto “Achievers International”, più di 30.000 studenti sparsi nei 5 continenti. Il progetto ha interessato diverse classi, in programmi formativi, che sfruttano metodologie didattiche per orientare i gio- anni. Ma per giungere a conclusioni che abbiano una valenza tecnico scientifica rilevante e che possano garantire di prendere decisioni condivise, sicure, definitive ed economicamente vantaggiose, è necessario procedere ad una fase di indagine sia sulle strutture, che sul terreno di sedi- me delle stesse. Fase di indagine che avrà una durata non inferiore a tre mesi. Terminata questa fase di indagine si studieranno e poi (compatibilmente col reperimento di risorse finanziarie) attuate le soluzioni più idonee al ripristino delle condizioni di stabilità, agibilità e abitabilità dell’edifi- Scuola-lavoro, al Federico II di Melfi prove di impresa vani al mondo del lavoro e stimolare l’autoimpiego. In particolare, la classe 3a bs ha partecipato ad un “laboratorio d’impresa”, programma formativo di tipo “.biz”, attraverso la creazione e gestione di laboratori d’impresa in ambiente scolastico. Gli studenti hanno dato vita ad una vera e propria impresa, la “s.p.a F.R.L.”. Il primo punto è stato ideare una busi- ness idea, hanno poi raccolto un capitale sociale, elaborato il business plan e con i ragazzi dell’ Iis “Righetti” hanno realizzato la loro business idea. “La s.p.a. F.R.L. ha ideato e realizzato “GearCA”, una cover che oltre a proteggere smartphone o tablet, ne ricarica la batteria, utilizzando un sottile pannello fotovoltaico. “Il progetto -ha spiegato Lucia, giovane al- lieva- prevedeva 20 ore di formazione e 40 di attività di Trainer, durante le quali abbiamo potuto apprendere da vicino i principi di funzionamento della nostra impresa, abbiamo messo in pratica i nostri saperi e compreso le dinamiche economiche e sociali; tutto ciò ci aiuta ad orientarci verso una futura scelta professionale. Abbiamo imparato a lavorare in gruppo, a divertirci e stringere amicizie”. I ragazzi presenteranno la creazione alla fiera di Tito. (l.v.) Venerdì 20 maggio 2016 18 ALTO BASENTO • CAMASTRA MARMO PLATANO • MELANDRO Spostamento dell’Alsia di Lagopesole, Summa scrive a Romaniello e Braia: penalizzato un territorio agricolo “Contrari a una decisione unilaterale” AVIGLIANO - Il sindaco di Avigliano, Vito Summa, torna sulla questione Alsia scrivendo al direttore, Domenico Romaniello, e, per conoscenza all’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Braia. “Da informazioni acquisite per le vie brevi appren- diamo che giovedì e venerdì, (rispettivamente ieri e oggi, ndr), è stato programmato lo spostamento dell’ufficio Alsia di Lagopesole. Nello stigmatizzare l’esito di una decisone ancora una volta non condivisa, nonostante una esplicita richiesta for- mulata pubblicamente anche alla presenza dell’Assessore Braia”, Summa ribadisce “la più ferma contrarietà di questa amministrazione verso una decisione unilaterale, che penalizza un intero territorio storicamente a forte vocazione agricola, non giu- stificata a nostro parere nè da ragioni economiche nè da esigenze aziendali organizzative, che in nessun caso possono e devono compromettere l’offerta di servizi offerti ad una comunità locale. Abbiamo atteso, invano l’insediamento di un tavolo di Il sindaco Summa IN ONDA LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI' ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV confronto che ci avrebbe consentito di avanzare ipotesi che avrebbero potuto scongiurare la chiusura totale dello sportello. Prendiamo le distanze, conclude Summa, da una scelta che non condividiamo nel merito e nel metodo, che ancora una volta caratterizza i vertici dell’Alsia per il preoccupante rifiuto per qualsiasi forma di collaborazione e di un percorso condiviso”. “Un progetto per ospitare le fasce deboli nell’ex municipio. Ridurremo del 50% la Tari per i residenti nelle campagne” “Accoglieremo minori in difficoltà” Comunali a Balvano, Di Carlo presenta i progetti in cantiere per l’eventuale terzo mandato Tito, Cristiano Popolari all’attacco: “Copiato il regolamento aree verdi” di MICHELANGELO RUSSO BALVANO – Sono 10 le linee guida dell’articolato programma elettorale promosso dallo schieramento “La Vite” a Balvano, guidato dal sindaco uscente Costantino Di Carlo, in corsa in questa tornata elettorale dopo aver espletato due mandati consecutivi. L’obiettivo è dare forma e sostanza “ai primi significativi sforzi di rinnovamento emersi nel precedente incarico amministrativo”. Tra i progetti in cantiere, l’idea di realizzare una comunità familiare di accoglienza per minori in difficoltà. “Questo progetto - dichiara Di Carlo - si incrocia con la disponibilità, da parte del Comune, di un immobile adatto (il vecchio Municipio) e con caratteristiche tali da garantire adeguata accoglienza a minori in stato di bisogno. Il progetto può rappresentare un punto di riferimento per tutto l’Ambito Territoriale del Marmo Platano Melandro. La Comunità Familiare di accoglienza per minori in difficoltà porterà il nome di Suor Caterina Brunelli perché sia per ciascuno testimonianza dell’impegno che le suore di Maria Bambina e Suor Caterina, in particolare hanno avuto per tutti i bambini, gli adolescenti e le persone deboli di Balvano”. Inoltre, tra i cavalli di battaglia spunta anche il “Percorso per la Salute”. Un progetto che vedrà la luce “una volta rimossi i prefabbricati del post sisma in largo Sant’Antonio ed aver realizzato la bonifica di quelle aree”. Molto è già stato fatto sul versante dell’urbanistica e delle aree attrezzate per le persone – come ricorda lo stesso Di Carlo – spe- Il sindaco uscente Di Carlo cie per la riqualificazione delle aree utilizzate negli anni dell’emergenza post sisma. Puntiamo ad intervenire spiega Di Carlo - su tante aree in cui non siamo ancora riusciti a fare interventi di riqualificazione, contando sulla partecipazione attiva dei cittadini”. Per le attività d’estrazione di cava, “l’amministrazione - sostiene il primo cittadino uscente – ha ferma la determinazione di non consentire l’apertura di nuove cave nel proprio territorio e di otti- mizzare invece il ripristino ambientale delle attività esistenti, indicando delle linee guida di recupero morfologico del territorio, che derivino da scelte condivise tra l’Amministrazione, gli imprenditori e la Regione”. Di Carlo fa sapere che l’amministrazione è già intervenuta ai tavoli istituiti con la Regione “pretendendo fasi di lavorazione che prevedano il ripristino ambientale contemporaneo alle operazioni di coltivazione in cava, affinché il risultato finale ambientale sia l’epilogo di un processo di recupero che parte dall’oggi, e non una mera promessa da realizzare a fine delle attività di escavazione”. In virtù della sperimentazione avviata sul fronte della raccolta differenziata, Di Carlo annuncia l’intenzione di voler “migliorare complessivamente il servizio a favore della comunità e di ricalcolare, già dalla prossima annualità, la tassa per tutte le utenze delle aree rurali riducendola a tutti i residenti nelle campagne del 50%”. Avigliano, Manfredi presenta il saggio di storia urbana rivisto AVIGLIANO - Domani alle 17.30 nell’Auditorium comunale di Avigliano sarà presentata la seconda edizione riveduta e ampliata del saggio di Francesco Manfredi ”Avigliano Storia urbana Territorio Architettura Arte” Politeia Edizioni. Il pregevole volume è frutto di un lavoro certosino dell’autore che, a partire dagli anni ’80, ha iniziato le sue ricerche mosso da una gran- de passione per la storia urbana. Il metodo di indagine adottato ha alle spalle importanti capisaldi come la collana ”Le città nella storia d’Italia” diretta da Cesare De Seta, gli studi sulla città medievale, rinascimentale e barocca di Enrico Guidoni, la monografia realizzata per la città di Gubbio da Paolo Micalizzieilvolumesulcomprensorio della Valle del Volturno di Mario Coletta. L’intervento onstatare il modo di procedere dell’attuale amministrazione è quasi mortificante, spesso paragonabile alle telenovelas, di scarsa qualità e caratterizzate da puntate interminabili, con trame mediocri e scontate. La produzione, in questo caso, riguarda atti e progetti, partoriti gli uni o arrestati gli altri, per ragioni ed impulsi senza fondamento e spesso senza cognizione, ma ben confezionati per darli in pasto, a puntate, alla collettività, pensando erroneamente che i cittadini non sappiano distinguere un film d’autore da una soap opera. Nell’ultimo Consiglio comunale è andato in onda l’apice della inadeguatezza, dell’inabilità e sprovvedutezza: scopiazzato il regolamento adozioni aree verdi, in toto dal Comune di Caltagirone, verità emersa da un maldestro “copia/incolla”. Ci chiediamo e chiediamo: la realtà di Caltagirone è uguale alla nostra? Un altro punto all’ordine del giorno è stato l’approvazione del Rendiconto di gestione ed anche su questo emergono una serie di perplessità. Si è potuto constatare che, se pur con un incremento notevole ed indiscriminato delle tasse Imu, le entrate sono rimaste le stesse del 2013, ne consegue che vi è stata una forte evasione, a scapito del solito cittadino onesto pagatore, che ha pagato ancora una volta le scelte poco ponderate dell’attuale amministrazione comunale. Altra osservazione: con Delibera di Giunta comunale n. 56 del 28/04/2016, sono stati approvati i nuovi valori venali di tutte le aree edificabili, che non potranno piu’ contare sui parametri di riduzione, definitivamente elimi- C nati. La conseguenza è che i cittadini vedranno un ulteriore aumento, in quasi tutte le aree edificabili, dell’Imu da versare, fatta passare da alcuni amministratori come una rivisitazione che tendeva a diminuire la pressione fiscale. La determinazione dei nuovi valori veniva inoltre affidata, per la prima volta nella storia del comune di Tito, ad un tecnico esterno per un compenso di circa € 7.000 con un ulteriore aggravio sulle finanze co- “In virtù della amata trasparenza perché non pubblicizzano il forte aumento dell’Irpef?” munali. Notizia questa non pubblicizzata e sbandierata, si è preferito il silenzio, per creare l’effetto sorpresa per il cittadino onesto, che si accorgerà dell’incremento quando si recherà dal proprio consulente. Grande pubblicità è stata fatta sui giornali al risparmio di 100 Ml/€ sulla gestione dei rifiuti, sicuramente dato positivo per le famiglie Titesi, che pero’ sanno perfettamente che i soldi introitati per la Tasi devono essere per forza impiegati per il servizio e/o per la diminuzione dell’imposta. Ci aspettavamo che, con la stessa enfasi, la nostra “amata” amministrazione, in virtù della famosa “trasparenza”, pubblicizzasse il forte aumento dell’addizionale Irpef (tassa comunale), aumentata di circa il 60%, con un introito in più nelle casse comunali di circa € 200 Ml/€, il tutto prelevato alla fonte dalle pensioni dei nostri anziani e dalle entrate di tutti i lavoratori, direttamente in busta paga. Si potrebbe pensare, che per i Cristiano Popolari l’operato dell’attuale amministrazione sia tutto e solo negativo. No, la presenza di qualche buona azione la riconosciamo, ma solo nella continuità amministrativa, nei casi in cui provvedimenti avviati si portano a conclusione: vedi “approvazione Piano di Protezione Civile, vedi Torre di Satriano e Casermetta, approvazione del Dup. C2a, che prevede la realizzazione di un campetto di calcetto coperto sull’area messa a disposizione del compianto Don Rocco Smaldone con atto sottoscritto con la precedente amministrazione. Là dove, invece, per essere ligi e fedeli a quella disastrosa bandiera del “Cambiamento”, si buttano a mare procedure in atto e/o concluse. Rabbia e delusione torniamo a manifestare per la netta scelta di abbandonare la realizzazione della scuola dell’infanzia in c. da Botte, per costruirla, a nostro parere con problemi tecnici, nel campetto a fianco l’attuale scuola media. Si rinuncia ancora una volta, alla proposta dei proprietari dei terreni in c.da Botte, di cedere il terreno gratis al Comune e realizzare le opere di urbanizzazione parziali a servizio della scuola per un importo di circa €. 360.000. (...) C’è un’unica certezza: in due anni di amministrazione, tanta pubblicità, tanto fumo, ma sono state deluse e tradite le tante aspettative e promesse fatte. *Gruppo Cristiano Popolari di Tito 19 Venerdì 20 maggio 2016 VAL D’AGRI • LAGONEGRESE SENISESE • POLLINO IN ONDA GIOVEDI' e SABATO ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV Il presidente della Provincia, Valluzzi: opera conclusa a 28 mesi dall’inizio dei lavori senza aggravi di spesa “E’ costata un milione a chilometro” Da ieri è aperta al transito la Fondovalle Fiumarella d’Armento finanziata nel 2007 ARMENTO - E’ stata aperta al transito, ieri mattina, la Fondovalle Fiumarella d’Armento, a conclusione dei lavori di adeguamento e messa in sicurezza, finanziati dalla Regione Basilicata nell’ambito del programma operativo Val d’Agri, per circa 7 milioni di euro. “Dopo 28 mesi dall’inizio dei lavori – ha affermato il presidente della Provincia di Potenza Nicola Valluzzi - abbiamo ricostruito ed ammodernato circa 7 km di strada, attraversata da ogni sottoservizio (acqua, fogne, gas, telefono, fibra ottica ed elettricità). L’opera, finanziata nel 2007, è stata completata senza aggravi di spesa, con un’economia sul finanziamento originario di circa 880 mila euro e con un costo inferiore ad 1 Meuro a km”. Il presidente ha ringraziato tutti coloro che hanno sostenuto ed agito per la complessa esecuzione dell’intervento, l’impresa esecutrice, l’ufficio Viabilità dell’Ente, L’inaugurazione della Fiumarella d’Armento con Valluzzi e i sindaci dell’area Senise, lavori sulla Ss 92, senso unico da lunedì 23 SENISE - L’Anas comunica che, per lavori di manutenzione straordinaria sul viadotto ‘Palombara’ – situato lungo la strada statale 92 “dell’Appenino Meridionale” – tra lunedì prossimo 23 maggio e domenica 31 luglio 2016 sarà in vigore il senso unico alternato, in corla direzione lavori, la commissione di collaudo, i sindaci dei comuni maggiormente coinvolti ed i cittadini e le im- rispondenza delle aree di lavorazione tra il km 125,000 ed il km 126,000, nel territorio comunale di Senise, in provincia di Potenza. All’approssimarsi delle aree di cantiere vigerà il limite di velocità di 40 km/h ed il divieto di sorpasso per tutte le categorie di veicoli. prese dell’area che, in questi lunghi mesi, hanno sopportato disagi e difficoltà. “Oggi apriamo e consegniamo alle Un tratto della Ss 92 nel territorio di Senise comunità del Sauro un collegamento essenziale per la vita e l’economia del territorio. La Provincia, pur nel convulso e tortuoso percorso di riorganizzazione istituzionale e nella drammatica condizione finanziaria nella quale è stata in- dotta, continua – ha concluso Valluzzi – la sua opera, mantenendo gli impegni assunti e completando gli investimenti programmati”. Erano presenti al sopralluogo che ha preceduto l’apertura al transito i consiglieri regionali Piero Lacorazza e Vincenzo Robortella, il dirigente del Programma operativo Val d’Agri Giuseppe Eligiato, accompagnato dai suoi collaboratori, il consigliere provinciale Giovanni Vita, il dirigente dell’ufficio Viabilità Antonio Mancusi, il direttore del lavori Leonardo Colangelo, il sindaco di Armento Franco Curto, il sindaco di Guardia Perticara Angelo Mastronardi, il sindaco di Viggiano Amedeo Cicala, il vicesindaco di Gorgoglione Carmela Leone ed altri amministratori dell’area. Domani a Viggiano Nel Museo alla scoperta dei capolavori di Bill Viola Itinerari per famiglie e laboratori Convegno Asp sull’insufficienza respiratoria Il Mig di Castronuovo apre Escursioni domenicali alla “Notte europea dei musei” sul Pollino fino a ottobre VIGGIANO - È in programma domani, presso l’Hotel Kiris a Viggiano, dalle ore 9:30, un convegno specialistico organizzato dal Circolo Banca Monte Pruno, in collaborazione con la Banca Monte Pruno e l’Azienda Sanitaria Locale di Potenza – Servizio Sanitario Regionale Basilicata. Nello specifico il convegno, dal titolo “L’insufficienza respiratoria: aspetti fisiopatologici e strategie terapeutiche”, conferma il forte interesse del Circolo e della Banca Monte Pruno verso l’approfondimento di tematiche di alto spessore culturale. L’evento, infatti, rappresenta un importante momento di studio ed analisi dedicato ai medici del territorio. CASTRONUOVO - Il Mig, Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” - Atelier “Guido Strazza” - Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller” di Castronuovo Sant’Andrea, aderisce domani alla “Notte europea dei musei 2016” proponendo a tutti i visitatori, con una apertura straordinaria del museo dalle 20 alle 23, oltre ad una visita guidata alle mostre attualmente in corso nelle sale del Mig, un percorso itinerante nel rione Manca volto alla scoperta di alcuni capolavori di Bill Viola (New York 1951), artista statunitense fra i più apprezzati nell’ambito della Videoarte, riproposti in video-proiezioni allestite sotto i suggestivi archi che scandiscono il trac- ciato viario dell’antico centro storico castronovese. Il Mig-Biblioteca, oltre all’antologica dedicata all’artista pisano Giuseppe Viviani, all’esposizione del bozzetto e cinque lastre della Resurrezione di Pericle Fazzini per l’Aula Nervi in Vaticano, alla mostra delle illustrazioni di Demetrios Galanis per la Carmen di Prosper Mérimée e al ricordo di François Morellet recentemente scomparso con una cartella di serigrafie del 1975, propone un vero e proprio tuffo nel mondo della Videoarte presentando alcuni importanti lavori di Viola, videoartista e performer per eccellenza, tra cui The Passing – in memory of Wynne Lee Viola (Stati Uniti, 1991) e una selezione delle sue migliori produzioni legate ai grandi capolavori della storia dell’arte, in un insolito allestimento che tende, con la complicità della notte, a valorizzare contemporaneamente angoli caratteristici del piccolo borgo lucano. Bill Viola per più di 30 anni ha generato videotape, video installazioni architettoniche, prestazioni elettroniche di musica e impianti per la televisione, trasmesse anche dalle radio di tutto il mondo. ROTONDA - Domenica nel Parco Nazionale del Pollino con il Centro di Educazione Ambientale per la Sostenibilità “Il Cielo di Indra”. Otto escursioni nel Parco Nazionale del Pollino, da maggio a ottobre, rivolte a escursionisti, appassionati di cammino ma anche a famiglie e a tutti coloro che hanno il desiderio di esplorare e conoscere il territorio a piedi. Otto diversi itinerari per scoprire la diversità e la bellezza dei paesaggi, accompagnati da Guide Ufficiali del Parco Nazionale del Pollino. Il programma di escursioni include tre giornate in cui, oltre al cammino, sono previste attività laboratoriali in natura, pensate per adulti e per bambini. Per i partecipanti sono consigliati abiti comodi, pantaloni lunghi, felpa o pile, giacca a vento antipioggia con cappuccio (o kway), scarpe comode da montagna (da trekking oppure con suola carro armato), berretto per ripararsi dal sole o dal freddo, zainetto, borraccia. Il gruppo, per ciascuna escursione, deve essere composto minimo da 12 persone e massimo da 20. Il mancato raggiungimento del numero minimo comporta l’annullamento dell’escursione. La quota di partecipazione a persona è di 10 euro. Per ulteriori informazioni e per le prenotazioni contattare lo 0973.858420 oppure al 340.6786865, in alternativa scrivere a [email protected]. VENERDÌ 20 MAGGIO 2016 MATERA e Provincia Il consigliere si rivolge al sindaco De Ruggieri: strade dissestate, erba alta, parco giochi abbandonato MATERA - Lo avevamo segnalato alcuni giorni fa: “Matera come Berlino”, una forzatura, per evidenziare l’evidente disparità con cui venivano trattati i residenti di Rione Pini. Con lavori di manutenzione eseguiti a metà. Un lato di strada asfaltato, l’altro sgretolato, da un lato marciapiedi A sinistra il a MATERA e Provinci degrado assoluto o nero fiammante, dall’altro nuovi, daltitolo della e via Corso: da un lato asfalt lli More via tra rocio Lo “stop” all’inc l’altro rotti e Nuova di pericolosi, strada metà a ano alcuni giorni ferm si zione lifica a zona ma i lavori di riqua Non è “guerra Matera come Berlino: stess da un lato fredda” ma solo fa sulla Le tasse uguali superficialità e per tutti ma i improvvisazione servizi non lo erbacce dalsituazione di sono. Come mai? l’altro no. Un Rione Pini. bella inconQui sotto le gruenza che foto del ha fatto inaldegrado berare più di qualcuno nel quartiere. Tanto che sulla questione è interventuto il consigliere Augusto Toto con una interrogazione per risolvere lo stato di degrado che regna in una parte del rione. “Diverse sono state le segnalazioni giunte sulla manutenzione e pulizia delle strade a Rione Pini - spiega Toto - in alcuni casi persino inesistente, compresa la scarsa manutenzione ordinaria e straordinaria dei fossi di scolo, tombini e delle graditoie”. Moltepli- lizia dei fossi, del taglio dissesto delle strade che ci le criticità presenti: dei rami, dello sfalcio del- andrebbero asfaltate, staspazzamento e pulizia l’erba su strade comuna- to di abbandono del pardelle strade assenti, man- li, mancata cura dei tom- co giochi per bambini. “E cata manutenzione e pu- bini e delle graditoie, intanto - prosegue Toto - Rione Pini nel degrado Dopo la segnalazione della Nuova arriva l’interrogazione di Toto “Perso anche il Wff, continua il o A Rione Pini manca solo il mur passo del gambero verso il 2019” LUNEDÌ 9 MAGGIO 2016 MATERA - Un checkpoint Charlie a due pasdi si dal centro. Collinetta reRione Pini, il quartiere a sidenziale sorge fianco fianco agli storici insediamenti di poedilizia polare, via Morelli anvia golo Guido Dorso. Il Comune attua un programma di riqualificazione della strada dove ci sono un albergo, una scuola e un centro di riabilita- MATERA - Flores Montemurro, figlia del compianto Antonio Montemurro, nonché fondatore dell’associazione, è stata nominata nuova presidente dell’associazione La Martella. E’ stata lei a presentare la nuova squadra che la affiancherà nel suo mandato: Maria Gaudiano, Antonio Terranova, Franco Di Lecce, Emanuele Lamacchia, Vito Mancini, Pasquale Lupo, Marilena Lapacciana e Bruna Moliterni. Il primo ad intervenire è stato l’ex presidente, Antonio Terranova: “Abbiamo scelto all’unanimità Flores per la sua militanza nell’associazione e nel quartiere. E’ la più titolata a far partecipa- del manto differente situazione Alcune immagini della tra Sembra quasi la divisione stradale a Rione Pini. (foto centrale in basso) Berlino Ovest ed Est no i servizi. Perché? Non nza c’erano soldi abbasta per rifare tutta la strada e forse, avrà pensato l’amministrazione comunale (il progetto risale alla vecchia ma è stato realizzato dalla nuova), è meglio aggiustare quel pezzo di asfalto in prossimità dell’albergo piuttosto che aspettare di recuperare tutto il percorso. In fondo i soldi servivano per fare altro: c’era le condizioni in cui versano molte vie del quartiere , senza un adeguato intervento, si aggravano sempre più nonostante l’importanza che ricopre la pulizia e la manutenzione periodica delle vie e delle aree pubbliche del territorio comunale”. Augusto Toto ha quindi interrogato il sindaco De Ruggieri “per sapere come, se e quando l’amministrazione intenda intervenire per la pulizia straordinaria del quartiere di Rione Pini visto lo stato di abbandono in cui versa, per sapere in che termini l’amministrazione ha programmato la manutenzione ordinaria e da chi viene attualmente svolto questo servizio nell’intera città, per sapere chi ha il compito di verificare l’effettivo espletamento del servizio di manutenzione rispetto alle convenzioni sottoscritte tra l’amministrazione e le imprese aggiudicatarie” Numerose le iniziative in programma Unico lucano Montemurro nuova presidente dell’associazione La Martella re i giovani e far crescere l’associazione”. E’ toccato, poi, alla nuova presidente esordire: “Molti pensano che questa associazione organizzi soltanto l’evento della Crapiata e Fedda Rossa, invece mi preme sottolineare che il sodalizio promuove tante altre attività, ad esempio distribuisce pacchi alimentari a più di 60 famiglie che vivono situazioni di disagio socioeconomico; si occupa anche di attività sportive, è attiva anche nel quartiere, con la sua battaglia per l’insediamento della farmacia nel borgo, si è interessata della biblioteca Olivetti. Inoltre, l’associazione ogni anno promuove una pettolata con uno scambio di auguri associativo per Natale”. Nicoletti tra i consiglieri di Enasarco MATERA - Raffaele Nicoletti, amministratore unico dell’azienda materana Tecnoblend, che produce semilavorati e materie prime per gelati, è l’unico imprenditore lucano eletto nell’assemblea della Fondazione Enasarco, l’ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio. Nicoletti eletto tra i 20 consiglieri in rappresentanza delle imprese. di SALVATORE ADDUCE* atera continua a marciare speditamente al passo del gambero. La pausa di un anno del Women’s fiction festival è solo l’ultimo dei tanti passi indietro che la città, capitale europea della cultura, sta facendo. Aumentano, dunque, le preoccupazioni per il 2019. Qualche mese fa è stata cancellata, meglio dire abbattuta, la bella iniziativa che da 5 anni si svolgeva a Matera in coincidenza della Settimana Santa, “Mater Sacra”, che era diventata uno degli attrattori della città e della Basilicata. Adesso viene annunciata la soppressione (temporanea?) di uno degli eventi letterari più interessanti d’Italia, il Women’s Fiction Festival che negli anni si è guadagnato la stima delle più importanti case editrici e di grandi testate giornalistiche nazionali e internazionali, e soprattutto di scrittrici e scrittori di fama mondiale che grazie al Festival hanno scelto Matera anche per ambientare i loro romanzi. Il Women’s Fiction Festival costituisce un caso unico nel panorama nazionale delle manifestazioni letterarie per l’originalità del modello. E’ l’unico Festival in Europa dedicato alla narrativa di genere. E’ l’unico Festival in Europa che vede lo svolgimento in contemporanea di un congresso internazionale dove si incrociano i bisogni delle scrittrici con quelli degli editori e degli agenti letterari e dove si studiano le nuove tendenze del mercato editoriale. E’ l’unico luogo in Italia dove chi ha un manoscritto nel cassetto può presentarlo a case editrici ed agenzie letterarie creando occasioni formidabili di produzione e diffusione della cultura, e di lavoro. E’ l’unico Festival letterario in Italia in cui i libri vengono presentati dagli autori non solo al pubblico adulto ma anche ai bambini ed ai ragazzi nelle scuole e nelle piazze. E’ un Festival al quale i partecipanti al Congresso da tutto il mondo pagano una quota di iscrizione e tutte le spese di viaggio e soggiorno. Insomma un vero e proprio esempio di iniziativa culturale coerente e per molti aspetti anticipatore del viaggio che Matera ha fatto per diventare capitale europea della cultura. Gli organizzatori hanno deciso di sospendere per un anno il Festival per evitare un dimagrimento forzato della qualità e del suo posizionamento fra gli eventi letterari europei per consolidarlo, almeno questo è l’auspicio, nel 2017. Io penso che sia un grave errore soprattutto in questo momento interrompere il Women’s Fiction Festival. In una delle regioni a più basso indice di lettura in Italia, è sbagliato sospendere una delle manifestazioni letterarie più importanti che ha tradotto la parola cultura in azioni concrete a larga divulgazione. In Basilicata e a Matera si finanziano eventi che si consumano nell’arco di pochi minuti senza alcuna vera ricaduta sul fronte della produzione culturale e, soprattutto, senza nessun contributo alla crescita culturale dei cittadini. Per tenersi alla larga dall’“eventificio” bisogna fare molta attenzione a non dare spazio ai “compagnucci della parrocchietta”. In questo senso spetta al Comune di Matera mantenere aperto il dialogo con tutti al fine di meglio programmare ed organizzare le tante iniziative divenute patrimonio non solo della città ma spesso dell’intero paese, e facendo una scelta finalizzata a sostenere quelle più adatte al percorso che Matera sta facendo. In poco meno di un anno a Matera sono state finanziate una serie di iniziative di dubbio valore culturale e persino la Legge Regionale sullo spettacolo viene utilizzata per premiare i conoscenti più vicini. Urge una seria riflessione e discussione sulla programmazione culturale per evitare che lo sforzo fatto negli ultimi anni risulti vanificato. M * Consigliere comunale _Matera e Provincia_ Venerdì 20 maggio 2016 L’obiettivo: scongiurare che ad agosto si sospendano i trasporti Lopatriello: “Vogliamo dare giuste indicazioni al presidente della Provincia” Operai materani della Fca, la Ugl si muove in anticipo MATERA - “L’Ugl chiede al presidente della Provincia di Matera Francesco De Giacomo di essere convocata per trovare le adeguate e giuste soluzioni ai tanti operai che dai paesi materani dovranno raggiungere anche nel mese d’agosto la Fca di Melfi”. Lo dichiara il segretario provinciale dell’Ugl Metalmeccanici di Matera, Pino Lopatriello per il quale, “vogliamo dare giuste indicazioni al presidente affinché venga scongiurato che ad agosto i nostri lavoratori provenienti da paesi del materano che da 24 an- Strada Colobraro-Ginosa, Modarelli chiede interventi COLOBRARO - Con nota protocollata il 16 maggio scorso e rivolta al presidente della Provincia Francesco De Giacomo il consigliere provinciale di Forza Italia Gianluca Modarelli denuncia lo stato di dissesto in cui ni contribuiscono alla produzione nel sito automobilistico raggiungano il proprio posto di lavoro con le loro autovetture con tut- versano le due arterie stradali Sp Colobraro/Ginosa – Ex S.S. 104 Sapri/Ionio. “La strade provinciali in questione, da anni – sottolinea Modarelli – sono tenute in uno stato di instabilità e di insicurezza. Per tali ti i rischi e pericoli che le strade lucane insidiano. Non si vorrebbe davvero il ripetersi di un disagio a ‘senso unico’: nel senso che 21 ragioni - conclude Modarelli – mi rivolgo al presidente invitandolo a dare sollecita attuazione ai progetti di intervento, volti a ripristinare a stretto giro le arterie stradali di cui in parola”. sull’altro versante della regione, la regione Puglia, l’attività del servizio di autolinee prosegue tutti gli anni normalmente. L’au- spicio dell’Ugl – aggiunge il segretario – è che dalla Provincia di Matera, a tutte le Istituzioni Lucane competenti, ed in tempo utile, si organizzino risolvendo tale problema in tempo utile. In particolar modo, si vuol far comprendere alle Istituzioni che la Fca di Melfi in questi particolari periodi non chiude, ma sospende l’attività produttiva: regolarmente va comunque a lavoro tutto quel personale comandato a svolgere attività, manutentori, pompieri, personale dell’indotto, addetti linea per inventari e prove. Insomma, un piccolo esercito di operai che, sempre grazie alla Fca, anche in quei periodi lavora”. Previsti progetti di potenziamento con prospettive molto interessanti sul turismo e il trasporto merce Sinergia con Genova e Ancona La Winfly, della pista Mattei, sottoscrive accordi con l’aeroporto ligure e marchigiano Un concerto a sostegno della donazione degli organi PISTICCI - Al fine di potenziare il traffico aereo nazionale ed internazionale ed operare in sinergia per lo sviluppo della qualità delle proprie offerte di rotte commerciali, accordi di partenariato sono stati sottoscritti tra Winfly, società di trasporto aereo passeggeri e gestore dell’aeroporto Basilicata “Enrico Mattei” di Pisticci, la direzione generale dell’aeroporto “C. Colombo” di Genova e la società “Aerdorica” di gestione Aeroporto delle Marche di Ancona. Con il Cristoforo Colombo - che nel 2015 ha totalizzato 1.370.000 passeggeri, con un aumento di circa 100.000 passeggeri rispetto al 2014, pari a un +7,5% - si punta alla realizzazione di progetti di attivazione e potenziamento di una tratta di collegamento con l’aeroporto di Pisticci, mentre Ancona - con una quota di circa 500mila passeggeri lo scorso anno – diventerà per Winfly hub verso i Balcani grazie ai collegamenti aerei già esistenti su Tirana, Spalato, Zara e Skopje e attraverso lo sviluppo di ulteriori rotte. In attesa di sottoscrivere accordi di collaborazione con altri aeroporti italiani, si tratta – sottolinea la Winfly – di una bella pagina su cosa porta aprirsi alle altre regioni e al turismo che alimenteranno i collegamenti dall’aeroporto Basilicata “Enrico Mattei”. Oltre ai benefici diretti per il turismo – i protocolli prevedono attività di promozione dei territori di riferimento – si aprono prospettive per il A sinistra un aereo sulla pista dell’Enrico Mattei di Pisticci trasporto merci (nello scalo genovese transitano tra le 7-800 tonnellate di merci e circa 10mila tonnellate ad Ancona) e le attività imprenditoriali. In proposito, il Consorzio Industriale ValBasento-Matera ha un ruolo importante da svolgere a favore delle industrie o imprese utilizzando gli accordi , attraverso una presentazione delle opportunita’ di inve- stimento e di agevolazioni e programmi direttamente con le istituzioni regionali per invitarli a venire a delocalizzare, tenuto conto che i bandi di investimenti in ValBasento da parte della Regione Basilicata hanno dato sinora risultati decisamente deludenti in gran parte dovuti ai noti gap infrastrutturali. Il progetto di piattaforma logistica dell’agroa- Giovedì prossimo il Consiglio provinciale per l’approvazione dell’esercizio finanziario del 2015 MATERA - Giovedì 26 maggio nella sala delle adunanze consiliari della Provincia di Matera è convocato con inizio alle 11,30 il Consiglio provinciale. Nel corso dell’assise verranno trattati diversi temi: 1) approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2015; 2) approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2015 e rendiconto di gestione dell’Ageforma; 3) conto consuntivo 2015; ordine del giorno proposto dal consigliere Gianluca Modarelli concernente “Strategie di repressione e prevenzione delle infiltrazioni criminose sul territorio”. limentare collocata a Ferrandina e quindi al centro del Mediterraneo e strettamente correlata al Porto di Taranto che ha una naturale predisposizione a intercettare traffico di merci che, in prospettiva, riguarderanno soprattutto lo scambio delle merci alimentari, con gli accordi tra aeroporti Pisticci-Ancona-Genova viene quindi a completarsi. MATERA - Stasera alle 20,30, presso l’Auditorium in piazza sedile a Matera, il Conservatorio di Musica “E. R. Duni” di Matera e l’Aned, Associazione Nazionale Emodializzati – Dialisi e Trapianto – Onlus, organizzeranno una serata musicale a sostegno della campagna di sensibilizzazione sulla donazione e trapianto di organi. Si esibirà l’orchestra giovanile del Conservatorio composta da cinquantacinque persone tra orchestrali e coristi e diretta dal maestro Demetrio Lepore. Attraverso la musica si vuole raggiungere il cuore delle persone e testimoniare l’importanza del gesto della donazione come atto di solidarietà sociale e di altruismo che consente, dopo la morte, di salvare molte vite minacciate o limitate da gravi malattie. Il trapianto è una terapia efficace, rappresenta l’unica cura disponibile che restituisce ai pazienti che ne hanno bisogno una vita perfettamente normale, tornando al lavoro, a praticare sport e soprattutto a progettare un futuro con una famiglia e dei figli. Ic2 Policoro, Baviello protagonista ai Giochi matematici POLICORO - Si conferma l’I.C. 2 di Policoro un istituto ambizioso e impegnato, capace di raggiungere risultati importanti anche fuori dal territorio locale. Infatti, lo studente della scuola secondaria dell’I.C.2 di Policoro, Sebastiano Baviello, della 2^A, seguito dalla professoressa Anna Franca Mannarella, dopo il 1° posto nella fase regionale, si è classificato tra i primi posti su 2.000 partecipanti nella gara nazionale dei Giochi Matematici, categoria C1, svoltasi a Milano nei giorni scorsi. Il ragazzo è rientrato a scuola ricevendo i plausi dai docenti, dai compagni di classe e, soprattutto, dalla dirigente scolastica, Maria Carmela Stigliano, che con orgoglio ed ammirazione ha accolto questo grande successo, mettendo in evidenza il merito e la qualità dello studio della matematica, studiata con serietà nella propria scuola, al fine di poter raggiungere, attraverso queste competizioni nazionali, risultati veramente degni di lode. Il sacrificio, la dedizione, la tenacia, sicuramente sono elementi fondamentali che aiutano a far emergere le eccellenze dei ragazzi nella scuola e questi, a loro volta, diventano da traino per altri ragazzi e modelli da imitare per tutti coloro che valorizzano lo studio e lo utilizzano per seguire i propri sogni. E, non a caso, Baviello, alla classica domanda: “Cosa vorresti fare da grande?”, ci ha risposto: “L’ingegnere.” Venerdì 20 maggio 2016 METAPONTINO COLLINA MATERANA TINCHI - “L’ospedale è del popolo”. Hanno continuato a urlarlo per l’intera mattinata, dopo essere incatenati davanti all’ospedale di Tinchi. La protesta di un gruppo di cittadini a sostegno del Comitato Difesa Ospedale di Tinchi è nata in seguito alla paventata chiusura di alcuni reparti e al ridimensionamento di altri. Sono esasperati ma non hanno intenzione di demordere e continueranno la loro battaglia fino a quando non verrà garantito loro il diritto alla salute. Tra i più battaglieri e in catene anche questa volta, così come è accaduto in passato, il presidente del Comitato, Domenico 22 IN ONDA GIOVEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV Preoccupa il destino del laboratorio di analisi e i lavori non iniziati per il reparto di dialisi Protesta a Tinchi: “L’ospedale è del popolo” I rappresentanti del comitato di difesa del nosocomio si incatenano all’ingresso Cittadini esasperati: costretti ad aspettare come sardine in sale d’attesa troppo strette Un momento della protesta di ieri all’ospedale di Tinchi (foto pisticci.com) Giannace, da sempre in prima linea per la difesa di un ospedale per il quale tanto si è lottato. Un punto di riferimento per i cittadini dell’intero comprensorio che ora temono che quanto è stato fatto affinchè quella struttura potesse diventare realtà venga vanifi- cato da piani sanitari in cui si potrebbe decidere di sacrificare molti reparti. A causa delle mancate sostituzioni del personale andato in pensione, l’ospedale potrebbe non avere più il laboratorio di analisi. Cittadini costretti ad attendere stretti come sardine in sale troppo piccole e nelle quali a volte si fa fatica a respirare. Il nuovo padiglione della dialisi che non ha visto ancora la posa della prima pietra. Queste e altre vicissitudini hanno costretto il Comitato ad incatenarsi con l’auspicio che Asm e Regione ascoltino il loro grido esasperato e vengano incontro alle loro esigenze. (C.L.) “Il primo dei problemi che andremo a risolvere sarà quello dei rifiuti. Già pronto un bando per la raccolta differenziata” “Maggior dialogo con i cittadini” Il candidato sindaco di “Scanzano conta” presenta una lista giovane e il programma di CRISTINA LIBONATI SCANZANO - “La lista «Scanzano conta» propone alla cittadinanza scanzanese una squadra giovane che mette a disposizione del paese la propria esperienza professionale”. In piena campagna elettorale presenta così il suo team, il candidato sindaco Claudio Scarnato, continuità dell’amministrazione uscente che ha visto per dieci anni alla guida della città di Scanzano Jonico Salvatore Jacobellis. “Sono diverse le problematiche che vive il nostro territorio e di cui dovremmo, sin da subito, occuparci. Sarà, prima di tutto, nostra premura curare i rapporti con i cittadini, per inculcare nello scanzanese la cultura dell’amore verso il proprio paese”. E sul modus operandi del suo predecessore, Scarnato appare abbastanza critico. “Come tutte le amministrazioni anche in quella uscente ci sono luci e ombre - dichiara il candidato sindaco. Ci siamo trovati a vivere momenti di difficoltà. Una delle maggiori pecche è stata proprio la mancanza del rapporto con il cittadino, la carenza di informazione che ad esso è stato fornito. E nei momenti più complicati, quando si presentano i problemi che bisogna saperli affrontare ma nello stesso tem- “Ripristineremo il servizio civile volontario attraverso la sensibilizzazione della popolazione” A destra la foto del candidato sindaco della lista “Scanzano conta” Claudio Scarnato Pericolo astensionismo: “Il mio invito è di andare a votare per riportare la città a contare di più” po è dovere degli amministratori tenere al corrente la popolazione di quanto sta accadendo, rendendoli attori attivi e consapevoli delle difficoltà che, inevitabilmente, una squadra che si trova a go- vernare affronta nel suo percorso”. E tra le maggiori magagne che si troverà ad affrontare il futuro primo cittadino di Scanzano, il primo posto è occupato dalla raccolta rifiuti che negli ultimi mesi ha tenuto banco. “La questione rifiuti sarà il primo problema che andremo a risolvere - spiega Scarnato -, attraverso la formulazione di un nuovo bando che prevede la raccolta differenziata. Via i bidoni da Magna Grecia, scuole a confronto a Policoro POLICORO - Taranto, Metaponto, Heraklea, Sibari: quattro tra le grandi città della Magna Grecia ionica peninsulare. Non sono sempre andate d’accordo, nel corso della storia antica, ma sabato 21 maggio si ritroveranno insieme. Dalle 9 alle 13 presso il liceo scientifico Enrico Fermi di Policoro o meglio, si ritroveranno insieme studenti e docenti dei loro Licei, uniti per comunicarsi reciprocamente un patrimonio comune di valori: la Magna Grecia. L’evento è animato dal Liceo Scientifico Enrico Fermi di Policoro, diretto dalla professoressa Giovanna Tarantino, e dal Comitato di Matera della Società Dante Alighieri, presieduto dal professor Pino Suriano. Saranno presenti studenti e docenti del Liceo Parisi di Bernalda, del Liceo Satriani di Cassano allo Ionio e del Liceo Aristosseno di Taranto. Scanzano e avviare la raccolta porta a porta. Ripristineremo il servizio civile volontario attraverso un opera di sensibilizzazione al cittadino per far capire loro le modalità di differenziazione dei rifiuti”. E un ultimo appello il candidato di “Scanzano conta” lo fa ai suoi cittadini. Cittadini sempre più scettici e che hanno sempre meno fiducia nella politica divenuta con il tempo incapace di amministrare il bene pubblico: “L’astensionismo rappresenta sicuramente un problema che solitamente, però, non si ripercuote sulle comunali essendoci un rapporto diretto la gente dovrebbe partecipare di più. Con molta probabilità diminuirà il numero di persone che si recheranno alle urne, ma il mio invito è proprio quello di andare a votare. Se si vuole votare per una Scanzano che conti nel Metapontino e nell’intera Regione, la nostra lista è l’ideale”. Rotondella e Moliterno protagoniste della giornata dei borghi autentici d’Italia ROTONDELLA - Passeggiate e visite guidate, degustazioni di prodotti tipici e tavolate in piazza, spettacoli, mostre d’arte e di artigianato locale, iniziative ecologiche per raccontarsi alla comunità locale ed ai visitatori. E’ lo scopo della giornata nazionale dei Borghi Autentici d’Italia che si svolgerà domenica 22 in Basilicata a Rotondella e a Moliterno. Scopo della Giornata Nazionale, alla sua prima edizione, è favorire l’incontro fra esperienze diverse, tra comunità locali e visitatori, mettendo al centro degli eventi in programmai temi dell’accoglienza e dell’ospitalità. Come? Condividendo buone pratiche e raccontando i territori e le loro identità. 23 IN ONDA MERCOLEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV Venerdì 20 maggio 2016 CULTURA SPETTACOLI IN ONDA MARTEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV Mix di temi: da Ulisse a Gregory Corso passando per il post 13 novembre Musicamanovella: balla e rifletti Oggi esce il terzo disco della band lucana “Chiedi all’orizzonte” POTENZA - Nella cultura di massa le proposte di divertimento evasivo e gli appelli all’interiorità sono dialetticamente interconnessi. Chiedi all’Orizzonte, il terzo disco dei Musicamanovella, è un invito a divertirsi e a riflettere, è un disco che fa ballare, pensando. In uscita oggi per iCompany, quello dei Musicamanovella è un album dai ritmi incalzanti e dolci ballate, sintetizzate in un mix di generi che caratterizzano la musica pop, enfatizzandone il lato più di ANGELO NOLÈ La traccia che dà il nome all’album, un viaggio nella banlieue parigina “popolare” del termine. Le dieci tracce che compongono “Chiedi all’Orizzonte”, scorrono attraverso i personaggi che si muovono da canzone a canzone. Partendo da Ulisse, vera e propria metafora di un nostòs mu- sicale all’interno del disco, rappresentato come primo uomo moderno che predilige la curiosità all’amore in S’Agapò; passando per il poeta beat Gregory Corso la cui poesia “A tutto il casino o quasi” ha ispirato il brano A Perdifiato, fino all’assassinio di Pasolini intorno cui è stata costruita Ragazzi di vita, canzone che riprende il titolo di una delle maggiori opere di successo dell’autore.Forse il brano più emblematico e attuale di tutti, è quello che ha dato poi il no- Nella foto i Musicamanovella me all’intero album e figura come prima traccia; scritto nella notte del 13 novembre 2015 dopo i fatti di Parigi, Chiedi all’Orizzonte ci riporta nella banlieue parigina dove un bambino cresce giocando, finché gli in- segnano un amore diverso da quello che prova, gli promettono fiori di vergini in cambio del suo odio e vendono la sua giovinezza ai mercanti della paura. Non sono da meno le altre tracce del disco tra cui figura anche una cover, Una storia disonesta di Stefano Rosso. Pezzi quali Pais tropical, In Italia, Come le rondini, raccontano la sottile differenza tra il sogno e la realtà e quanto pericoloso sia perdere di vista questo labile confine. Domenica alle 21,30 l’atteso concerto a contrada Giuliano a Potenza racconta in qualche modo spaccati di vita quotidiana di Amedeo Minghi? “Quella che devo ancora scrivere. Sto lavorando molto in questo periodo, a breve verrà annunciato un grande progetto discografico che mi vede protagonista e che sicuramente sarà il modo migliore per festegparte del pubblico”. giare 50 anni di vita artiCantautore e maestro stica, 50 anni di melodia”. innovativo e sperimentaUn pensiero per la Bale, da sempre vicino ai gio- silicata? vani. Un pensiero per i gio“Auguri a questa terra vani, in quericca di valosto momen- “La Basilicata una ri da difento storico di dere e di proterra con valori muovere le cambiamento soproprie trada difendere ciale ed ecoil fole promuovere” dizioni, nomico. klore, fra i “Non è un più preziobuon periodo, ma da sem- si. Mi farà piacere che il pubpre considero i giovani la blico partecipi a questo nostra unica speranza, ca- concerto che come sempre paci di correggere questo si svilupperà su temi a me mondo che la nostra gene- cari, l’amore, la vita, la ferazione gli ha lasciato sul- de; non mancherà quello le spalle come fardello pe- che io definisco il nostro cosante”. mune passato, un modo per Dopo 50 anni di attivi- ripercorrere le tappe più imtà, qual è la canzone che portanti del mio repertorio”. Minghi, 50 anni da gran maestro della melodia POTENZA - E’ un caldo pomeriggio primaverile da preludio all’estate, la gente scende volentieri per strada, i parchi e le piazze sono animati da bambini, i giovani e gli adulti sono interessati ai propri passatempi. Sono momenti di aggregazione e comunica- mi proposero di girare con zione, come quella che si at- loro un video. Mi sono pretende domenica 22 alle stato a questa esperienza 21,30 a Giuliano in occasio- sicuro che aderissero alle ne del concerto serale del progettualità di questa canzone. Comaestro della comunica- “La canzone che sì è stato. Il video clip dizione e della mi rappresenta? retto da Mimelodia: Amedeo Quella che devo chele Vitiello, studente Minghi che ci concede ancora scrivere” della Sapienza Universiun’intervità di Roma è stato girato sta. Come nasce il progetto nella terra di Sicilia, quelcon gli studenti universi- la più aspra, meno conotari “Io non ti lascerò sciuta, forse più bella, perché ancora incontaminata. mai”? “Tutto nasce dal mio ul- Conta oggi un milione di vitimo singolo uscito «Io sualizzazione solo sulla panon ti lascerò mai»; alcuni gina ufficiale, altrettanti studenti universitari lo click su altri profili, segno ascoltarono in anteprima e di una rinnovata fiducia da Un primo piano di Amedo Minghi POTENZA - I Freschi Lazzi e Spilli non si fermano. Dopo il successo del loro ultimo singolo, dal titolo “Abbraccialo Per Me”, la band potentina si appresta a portare la propria musica nelle piazze italiane. Domani, per il Break Festival, il gruppo suonerà presso il Parco della Creatività (Rione Lucania), per uno show che vedrà anche la partecipazione del duo comico, I Soldi Spicci, ad aprire la serata. “Abbraccialo Per Me” firma anche la title track Freschi Lazzi e Spilli, il tour parte da Rione Lucania a Potenza dell’omonimo film di Vittorio Sindoni che parla del morboso rapporto, quasi ossessivo e iperprotettivo, di una madre (Stefania Rocca) nei confronti del figlio (interpretato da Moisè Curia) e della storia ed evoluzione della disabilità mentale di quest’ultimo. La pellicola, patrocinata dal Garante dell’Infanzia Vincenzo Spadafora, nasce dalla volontà di sensibilizzare l’Italia in merito a queste realtà, troppo spesso lasciate nell’indifferenza della società che le circonda, e intende denunciare le strutture ricettive e di assistenza, soprattutto nel sud Italia. Il singolo è stato presentato, per la prima volta live, al V Meeting Internazionale Del Cinema Indipendente a Matera nel marzo scorso. Gommalacca: Shakespeare raccontato ai bambini POTENZA - I partecipanti ai laboratori di ricerca scenica della Compagnia Gommalacca Teatro, la Klass Kids, gruppo bambini fino ai 12 anni, e La Klass Giulietta, composta soprattutto da adolescenti, nell’ambito della rasse- gna teatrale “Guardare il teatro è un gioco nel gioco. Play the game!”, organizzata dalla Compagnia Gommalacca Teatro, oggi alle 21 debuttano al Teatro F. Stabile di Potenza con Shakespeare Family, uno spettacolo liberamente ispirato ai testi di William Shakespeare. La scena del balcone più tradizionalmente associata all’opera di Shakespeare, in realtà proviene da Thomas Otway, un altro drammaturgo che si produsse più o meno nello stesso perio- do. Sarebbe stato storicamente impossibile che una ragazza del tempo di Giulietta si fosse mai potuta affacciare veramente a un balcone! Ma la forza del racconto è tale che la sua capacità di resistere al tempo ci commuove. È ancora necessario Shakespeare? Cosa significano le parole di un uomo vissuto più di 400 anni fa? Come si racconta la tragedia di Romeo e Giulietta ai bambini? Si può fare con un libro interattivo e un’app. Venerdì 20 maggio 2016 SPORT 24 Lega Pro Mister Ugolotti fa le ultime valutazioni prima di decidere la formazione. I tifosi incitano i calciatori in allenamento Melfi, è già tempo di vigilia Domani i gialloverdi saranno di scena a Martina Franca nell’andata dei play out Il Messina ora vuole Maglione come vice presidente esecutivo MESSINA - Il campionato di Lega Pro non ha emesso ancora tutte le sue sentenze ma è già cominciata la fase di ristrutturazione per molte delle squadre che hanno chiuso la propria stagione. E’ il caso del Messina che dopo una tranquilla salvezza sta già pensando al prossimo torneo partendo proprio dall’asset societario. La ristrutturazione del club in casa siciliana secondo quanto riportato dalla stampa messinese porterà tra le fila giallorosse un nuovo vice-presidente esecutivo. Si tratterebbe di Francesco Maglione, attuale vice presidente del Melfi. L’accordo sarebbe stato già trovato, per l’ufficialità si aspetta che il Melfi termini la sua stagione con i play out. Francesco Maglione Giacomarro contro il Monopoli di CLEMENTE CARLUCCI MELFI - Ormai quasi ci siamo. Oggi pomeriggio il Melfi, in pullman, inizia il percorso di avvicinamento in Puglia, per evitare di farlo all’ultimo momento e pertanto di evitare di arrivare a destinazione già stanchi. Per il match di domani allo stadio Tursi di Martina Franca non si vuole trascurare nulla, anche a livello organizzativo. Naturalmente sarà anche e soprattutto fondamentale che si mettano in campo doti e prerogative tecniche e tattiche rilevanti. In palio la salvezza nei play out sul doppio confronto tra andata e ritorno. Per i federiciani 13 anni di seguito nella terza serie del calcio professionistico italiano non sono affatto sufficienti per sentirsi appagati, dunque si farà di tutto per mantenere la categoria. Ed è importante che già domani si faccia risultato positivo. Anche un pari potrà andare bene, ma a patto e condizione che il Parla il presidente dei Pro, Gravina “I gironi? Non vogliamo un altro interregionale” della categoria al format su 60 squadre divise in tre gironi. Il massimo dirigente della Terza Serie proprio sulla prossima composizione dei prossimi gironi è tornato in que- sti ultimi giorni. “Qualche idea c’è - commenta Gravina -. Io credo che dobbiamo evitare, ove possibile, che il campionato nazionale si riduca a un interregionale. Il nostro desiderio è quello di dare ancora più attrattiva al torneo. Dobbiamo lavorare col contributo di tutte le società, cercando di conciliare i vari interessi.Il format, ad oggi, prevede 3 gironi da 20 squadre. Dobbiamo rispettare quelle che sono le regole, a cominciare dal format. La realtà ci dice però che in meglio della forma, gode dei favori dei pronostici. Ed è un dato importante. Intanto, assetto tattico ancora non deciso per Martina Franca. In ogni modo tutto dovrebbe risolversi tra un 4-3-3 o un 4-3-2-1. Il secondo schema è per il Melfi il più collaudato e ga- Gabriele Gravina FIRENZE - Il futuro della Lega Pro sembra essere ben chiaro nella mente del presidente Gabriele Gravina che come punto focale della sua elezione aveva messo il ritorno prossimo 28 maggio si vinca in casa senza se e senza ma. Il Melfi, nonostante che ultimamente non abbia mostrato di essere al Lega Pro ci sono dei problemi: l’auspicio è che tutti siano in grado di adempiere ai propri impegni e di iscriversi”. “In linea di massima dovrebbe esserci l’utilizzo in rosa di 16 over e di Under illimitati - dice Gravina -. Non ci saranno obblighi circa l’utilizzo dei giovani, bensì incentivi legati al loro minutaggio” ha spiegato il massimo dirigente della Lega Pro. Dunque è ipotizzabile che si possano avere gironi non divisi secondo il criterio di vicinanza geografica. rantito. Ma non si sa mai, visto che mister Guido Ugolotti si regola in materia a secondo dello schieramento prescelto. E poi- ché in questa fase - a parte la scontata assenza di Herrera, infortunato da tempo - tutti gli altri sono bene o male disponibili. E sono d’obbligo le scelte, pur se coraggiose ed auguriamoci anche azzeccate in pieno. Solo all’ultimo momento potrà essere dipanato il nodo Demontis. Se potrà essere o meno scendere in campo. Medici e preparatori atletici dovranno dire se l’infortunio di Demontis è smaltito o no. In ogni caso sono davvero poche le possibilità che lo stesso atleta possa farcela. Sulla formazione possibile sicuro tra i pali Santurro. E lo stesso sarà per i mediani Giacomarro e Maimone e per il centravanti Masini. Molte possibilità di esserci hanno anche i terzini Annoni e Colella, e i centrali di difesa Cason e Petta. A centrocampo Canotto, Longo e Zane. Intanto ieri la squadra si è allenata sotto l’occhio attento di un nutrito gruppo di tifosi che ha incitato il gruppo a dare il massimo. s p o r t @ l a n u ov a d e l s u d . i t Contattataci per segnalare eventi sportivi o soltanto per discutere con la redazione _Sport_ Venerdì 20 maggio 2016 25 Lega Pro Nella foto in alto il bomber della Frattese, Celiento e a destra Tony Letizia che a metà stagione ha lasciato Matera per accasarsi alla Reggiana Dopo la non felice esperienza alla Reggiana, Letizia potrebbe tornare. Una “scommessa” potrebbe essere Celiento Big, sorprese e possibili ritorni Il Matera del futuro sogna Zeman ma tutto è ancora in alto mare. Columella lavora sulla squadra Calcio femminile Tutto pronto nel centro del Melandro per il “Women’s Football Day” Satriano si colora di rosa SATRIANO - Satriano si tinge di rosa per un giorno. E’ già tutto pronto nel comune lucano per l’arrivo delle giovani calciatrici che domani celebreranno la Giornata Nazionale del Calcio BALVANO (PZ) Femminile, il “Women’s Football Day”. Una giornata di sport e cultura per promuovere il calcio femminile in Basilicata. Un appuntamento ormai consueto per il Settore Giovanile e Scolastico della Figc Basilicata. Un evento che quest’anno si arricchisce di ulteriore significato, in quanto parte delle attività di promozione della finale “Uefa Women’s Champions League”, che si disputerà giovedì 26 maggio a Reggio Emilia. Dalle 9,30 di domani, dunque, le ragazze degli istituti comprensivi di Pignola, Baragiano, Viggiano e “Don Milani” di Potenza saranno impegnate in attività ludiche e di gioco partita sul campo sportivo dell’impianto comunale di Satriano. A fare gli onori di casa sarà il coordinatore regionale della Figc Sgs, Carlo Ottavio, che non nasconde la sua soddisfazione. “La grande partecipazione e l’entusiasmo intorno a questo evento testimoniano la vitalità del calcio femminile in tutto il territorio lucano”. di ARTURO SCARPALEGGIA MATERA - Per adesso mister Zeman resta un nome, una suggestione di primavera ma mai dire mai perchè dal presidente Columella si può attendere di tutto e fino a che il boemo avrà detto definitivamente no al “bue rampante” e avrà fumato la sua ultima sigaretta non sono esclusi colpi di scena. A Columella stanno proponendo una miriade di allenatori ma purtroppo uno dei pallini dell’imprenditore murgiano è Vivarini che per adesso nicchia preferendo attendere magari qualche novità dalla Serie B con il Pescara che pare già averlo contattato. Per il resto ancora ipotesi senza tesi perchè i presidenti pensano ma gli allenatori riflettono e quindi per dovere di cronaca vi citiamo un poker di nomi di tecnici validi come Asta, D’Angelo, Fontana e Gautieri. Il Matera invece ha trovato il sostituto di Tony Letizia e i lucani a breve potranno portarsi a casa il Nella foto in basso patron Columella bomber della frattese Marzio “marziano” Celiento, super attaccante del girone I di Serie D che nelle ultime due stagione con i biancostellati napoletani ha messo a segno quasi trenta reti. Il “marziano” come viene soprannominato compirà 26 anni a settembre e dopo essere ripartito qualche anno fa dal campionato di Promozione in Campania punta a essere protagonista anche in Lega Pro per meritarsi una chiamata importante che coronerebbe il suo percorso sportivo. Escluso dal calcio che conta, si è ripreso il suo spazio ripartendo dalle radici e a suon di prestazioni convincenti a Frattamaggiore, terra di Insigne, grazie anche alle cure di mister Liquidato. Celiento, come Letizia, in attacco può giocare da punta esterna, seconda punta o “falso nueve” e per il Matera sarebbe un buon colpo con il ragazzo che ovviamente interessa anche ad altri club di Lega Pro. Sempre parlando di Letizia non è detto che dopo la non proficua parentesi emiliana con la maglia della Reggiana il calciatore non abbia di nuovo voglia di tornare e se il presidente Columella e il nuovo mister daranno il loro ok lo “scugnizzo” potrebbe anche tornare a giocare all’ombra dei Sassi. Sarà sempre la nuova guida tecnica da avallare e fare nomi e cognimi di molti giocatori e per questo che anche se al matera piace strambelli in usita dall’andria bisognerà ancora attendere per vedere passare il jolly offensivo barese da un bianco-azzurro all’altro. 26 _Sport_ Venerdì 20 maggio 2016 Serie D I presidenti Vertolomo e Vangone dopo il summit con Giacomarro dovranno reperire somme importanti per il suo progetto Il “lieto fine” non è vicino Potenza: un nuovo vertice tra la proprietà e Mescia non porta a un avvicinamento tra le parti C a l c i o G i ov a n i l e TdR in Calabria, domani la presentazione delle rappresentative del calcio regionale Nella foto a sinistra il mediatore Eziolino Capuano di ARTURO SCARPALEGGIA POTENZA - In fondo ci hanno abituati sin da bambini. Tutto parte da quel “c’era una volta”, da quella situazione idilliaca bruscamente compromessa, con la principessa che sembra non essere in grado di baciare il principe. Colpa di tutta una serie di prove ed ostacoli da superare. Una volta superati (e vengono sempre superati) ecco il bacio: e vissero tutti felici e contenti. Ma a Potenza però al termine di ogni stagione agonistica o che le cose vadano bene o che le cose vadano male non esiste mai il lieto fine ed infatti anche questa primavera è già calda ancor prima che arrivi l’estate. Dopo aver incontrato a Roma Giacomarro i presidenti Vertolomo e Vangone con il ds Flammia adesso sono alle prese con il capire come accontentare il trainer siciliano POTENZA - Si svolgerà domani alle ore 10,00 nella sede del Comitato Regionale Lnd Basilicata a Potenza, la conferenza stampa di presentazione delle Rappresentative di calcio a 11 che prenderanno parte al Torneo delle Regioni in programma dal 28 maggio al 4 giugno in Calabria. All’incontro con i giornalisti parteciperanno il presidente del CrB Piero Rinaldi, il vice presidente vicario nonché responsabile organizzativo Emilio Fittipaldi. Eccellenza Vultur, parla il portiere D’Alessandro “Pronto a essere in forma per la prossima stagione” di CLEMENTE CARLUCCI Gianluca D’Alessandro RIONERO - Stagione molto ma molto fortunata per la sua squadra, la Vultur, ma anche assai sfortunata per lui. Un importante infortunio alla spalla l’ha tolto mezzo dal campo proprio nel momento in cui - approfittando pure del fatto che il compagno portiere titolare Della Luna era momentaneamente in infermeria - si era in larga parte ritagliato a difesa dei pali della porta bianconera un posto stabile. Per un baby di soli 19 anni è stato bellissimo difendere i colori della squadra della sua città. La Vultur Rionero che quest’anno ha vinto tutto per un triplete di prestigio. Gianluca D’Alessandro (cugino dell’oro olimpico di pugilato, Roberto Cammarelle) è un portiere di bellissime speranze. “Solo un paio di settimane fa mi sono potuto operare alla spalla. L’intervento è stato doloroso, ma l’ho voluto fare il prima possibile, in modo da essere a posto per l’inizio della prossima stagione. Che mi auguro possa essere per me più fortunata. Ce la sto mettendo tutta”, dice il volitivo Gianluca. Nuovo campionato con quale squadra? “Naturalmente con la mia Vultur - dice il giovane pipelet - anche se dovessi partire dalla panchina, magari per fare il rincalzo a Della Luna che è un portiere bravissimo e perciò meritevole di essere confermato. Mi basterebbe stare bene fisicamente e fare molta altra esperienza. Molto importante sarà che la Vultur continui a fare tantissimo anche in Serie D. Dopo tanti anni si ritorna nella quarta serie del calcio interregionale”, spiega D’Alessandro. I ricordi più belli di Gianluca nei 20 match disputati prima del fastidioso infortunio? “Sono tanti, anche se i momenti più belli quelli legati alla parata in Coppa Italia di un rigore contro il Tolve e quell’altro parato in campionato a Moliterno su un campo molto difficile - conclude -. Qui ci siamo convinti di potercela fare a superare la forte concorrenza del Real Metapontino. Ma stavolta c’è stata una Vultur molto più forte e volitiva, Tutto splendido con uno spogliatoio coeso e capace di grande exploit. La Vultur era e resta nel cuore di tanti supporter bianconeri”. che per tornare a vestirsi di rossoblù ha chiesto certezze e sicurezze e cioè un bel gruzzolo di soldi per assicurare a se stesso ed assicurare alla piazza che si potrà provare a fare bene nel prossimo campionato ma senza questa “conditio sine qua non” si va incontro a un nuovo “Titanic” con V&V che non sono pronti a schivare iceberg e nuovi problemi inerenti a una stagione calcistica ballerina. Sta provando a fare qualcosa lanciandosi nella mischia anche il nuovo diggì in pectore, Michele Saponara, che insieme a Domenico Rossiello al momento rappresenta quella “potentinità” tanto ricercata che fino a poco fa era rappresentata dall’imprenditore Rocco Greco che al momento è ad un bivio modello “lascia o radoppia”. Mercoledì sera in contrada Montecalvo in località La Fonte a Pescopagano vi è stata una nuova cena tra il mediatore Ezio Capuano l’imprenditore Mescia, il solito Flammia e V&V dove si è parlato ancora una volta del Potenza con Vertolomo e Vangone che per l’ultima volta hanno detto no alle offerte di Mescia. Al momento molti dubbi, tante chiacchiere e poche soluzioni con Giacomarro che tranquillo aspetta a Grosseto, in Maremma, con V&V che devono decidere come raccogliere la cifra che farebbe contento Giacomarro altrimenti in caso di disdetta ci sarebbe subito da creere nuove situazioni e nuovi appuntamenti mentre Potenza ed il Potenza aspettano. Ci sarà questa volta il lieto fine? _Sport_ Venerdì 20 maggio 2016 27 Serie D In casa sinnica si punta al recupero di Pisani e D’Auria, meno facile quello di Aleksic. Il tecnico serbo: “Siamo due sorprese” “Dobbiamo restare concentrati” Lazic indica la strada al suo Francavilla nella sfida play off di domenica col Nardò Dalle sedi di MANUEL SCALESE Graduatoria ripescaggi incerta, balzo del Fondi L e finali play off di domenica prossima definiranno le prime sette squadre, le vincenti delle finali, che entreranno a far parte della graduatoria per i ripescaggi in Lega Pro. Per le ultime due dovremo attendere domenica 29 maggio quando anche i raggruppamenti “G” ed ”H” daranno i loro verdetti con le rispettive finali. Al momento balzo in avanti nella gradutoria per il Fondi che con il +0,5 derivante dalla vittoria della Coppa Italia si proietta in avanti a patto di battere il Taranto e vincere la finale. Questa la classifica dei coefficienti al momento: Caronese 2,16; Lecco 2,11; Campodarsego 2,08; Fondi 2,03; Fano 2,00; Grosseto 2,00; Lavagnese 1,95; Frattese 1,94 (1,97 senza penalizzazioni); Cavese 1,89; Taranto 1,85; Montecatini 1,85; Forlì 1,82; Rieti 1,82; Torres 1,82 (1,94 senza penalizzazioni); Olbia 1,82 (1,85 senza penalizzazioni); Gavorrano 1,79; Campobasso 1,79; Francavilla 1,79; Nardò 1,76; Belluno 1,76; Correggese 1,68; Seregno 1,68 Nella foto in alto il tecnico sinnico Ranko Lazic di DONATO VALVANO PICERNO- Da un paio di settimane a Picerno non si parla d’altro che della domanda di ripescaggio in Serie D che possa cancellare la retrocessione in Eccellenza. L’input è arrivato direttamente da Oltreoceano, dove il presidente onorario Donato Curcio ha fatto sapere di volersi giocare (finché possibile) questa carta. Ovviamente nessuno al momento ha la certezza e le garanzie che possa essere accolta favorevolmente dalla Lnd che si esprimerà in merito verso la metà del mese di luglio. Nel frattempo la società melandrina dovrà provvedere a spedire, a Roma, tutto l’incartamento necessario, oltre alla presentazione della quota di iscrizione e di una fidejussione bancaria (50 mila euro) in allegato. Successivamente bisognerà aspettare che la stessa Lnd stili la graduatoria delle società che hanno presentato la domanda di ripescaggio e attendere la lista delle società “depennate” dalla Co.vi. soD., la commissione che vigila sulla solidità economicofinanziaria dei club di Serie D. In base al numero di posti lasciati vacanti e alla posizione in gra- Il ripescaggio è il desiderio, l’Eccellenza è la realtà Il “fuoco” sotto la cenere Il Picerno lavora sottotraccia per la prossima stagione Nella foto in alto il portiere del Picerno, Raffaele Ioime duatoria, le società verranno ripescate. Tra i fattori che potranno essere di grande vantaggio per il Picerno sono: la solidità economica della società, la strutturazione societaria con un adeguato settore giovanile, un impianto sportivo che sia a norma e che sia entro i parametri di sicurezza richiesti dalla Lnd, meriti sportivi. In ultimo, c’è il piazzamento ottenuto dal Picerno nella stagione 2016-2017: il sedicesimo posto ha decretato la retrocessione in Eccellenza, ma in linea puramente teorica, i melandrini non sono retrocessi in maniera diretta (come nel caso di Aprilia e Gallipoli) ma avrebbero conquistato il diritto di disputare i play out. Cosa che sarebbe avvenu- ta senza la regola degli otto punti di distacco tra la 13^ e la 16^ classificata. Ovviamente, allo stato attuale è piuttosto difficile conoscere lo stato dell’arte, in quanto solo in via ufficiosa si conoscono le situazioni economiche e non solo, delle varie società di Serie D. Nel frattempo, la strategia del Picerno è quella di non lasciare nulla di intentato. “Siamo fiduciosi al riguardo - ha dichiarato ieri il direttore generale del Picerno, Enzo Mitro - ma è ovvio che non vogliamo illudere i tifosi. Rispetto a due anni fa, abbiamo qualche elemento in più dalla nostra parte”. Nella stagione 2013-2014 infatti, il Picerno non venne ripescato in D nonostante arrivò in finale degli spareggi, eliminando prima il Misterbianco per poi arrendersi alla Sarnese. “Nel caso in cui dovessimo ripartite dall’Eccellenza - ha concluso Mitro - proveremo ad allestire una squadra competitiva per la vittoria del campionato”. Intanto qualche messaggio alla società, nei giorni scorsi lo ha lanciato il portiere Ioime: “Picerno è una realtà splendida ha dichiarato - fatta da persone meravigliose. Ho qualche aspetto della mia vita privata da valutare, ma se ci fosse la possibilità di giocare ancora qui lo farei a prescindere dalla categoria. Serie D o Eccellenza a Picerno, per me non fa differenza”. Dichiarazioni d’amore per la piazza che certamente non potranno sfuggire alla dirigenza picernese visto il rendimento di Ioime nell’ultima stagione. FRANCAVILLA - Sale l’attesa in riva al Sinni, dove mancano 48 ore alla semifinale dei playoff di domenica al “Fittipaldi” tra il Francavilla del tecnico serbo Lazic e il Nardò di mister Ragno. Partita a scacchi tra due strateghi del pallone impegnatiin una corsa contro il tempo dato che le rispettive formazioni sono alle prese con diversi acciacchi in sensibili reparti del campo. Meno grattacapi del previsto per il tecnico neretino, che recupera Allegrini in difesa. Dubbi di attacco per l’allenatore sinnico che invece “prega” nei più probabili recuperi di Pisani e D’Auria che in quello miracoloso di Aleksic. Per annusare dunque che aria si respira nell’ambiente Francavilla abbiamo contattato mister Lazic: “E’ un traguardo storico per il Francavilla e vogliamo arrivare fino alla fine di questo cammino. Anche il Nardò ci crede - prosegue il tecnico -, visto che vogliono riscattare una stagione che li ha visti a un certo punto anche primi. A onor del vero il loro campionato è comunque ottimo visto che il Nardò e il Francavilla si sono rivelate le sorprese. Sono una squadra tosta, fisica e difficile da affrontare, dovremmo restare concentrati”. Lazic ci offre anche il “quadro” clinico delle condizioni dei suoi terminali offensivi, tutti alle prese con il lavoro differenziato: “Pisani sembra pienamente recuperato mentre Aleksic si è mosso bene, domani vediamo di recuperarlo completamente. Anche D’Auria sta lavorando a parte ma sono convinto che i fisioterapisti Luigi De Luca e Vincenzo Ianibelli riusciranno a ristabilire tutti dopo i “miracoli” compiuti in questa stagione”. Gara tattica tra due guru della panchina legati da una profonda amicizia: “Giochiamo in casa contro un avversario che rispettiamo e che ci rispetta, sarà una partita a scacchi - conclude Lazic -. Ragno è un grande tecnico, siamo legati da un rapporto di amicizia avendo iniziato insieme la nostra carriera da allenatori e condiviso la stanza al corso a Coverciano. Insomma vinca il migliore”. 28 _Sport_ Venerdì 20 maggio 2016 Rugby A sinistra e a destra il backstage della trasmissione dove i ragazzi del Cus Potenza preparano e mettono in atto una touche col conduttore di Sport Inside, Manuel Scalese. Sotto un momento della trasmissione Cus Potenza ospite de La Nuova Tv per “Sport Inside” Il rugby chied POTENZA - Il Cus Potenza Rugby lo scorso 3 aprile si è laureato con un turno di anticipo campione della Poule 2 di serie C Appulo/Lucano 2015/16, grazie al rotondo successo di 52-7 sul Rugby Club Granata. I leoni neroverdi guidati da coach Giovanni Passarella hanno dominato in lungo e in largo il loro raggruppamento mettendosi alle spalle il Murgia Rugby, trionfatore della passata stagione. Successo festeggiato negli studi de La Nuova Tv nell’approfondimento di Sport Inside, dove il Cus Potenza Rugby è stato rappresentato dal- l’allenatore Passarella, dal capitano Vincenzo Lotito, dal presidente della delegazione regionale della Fir(Federazione Italiana Rugby ndr) Michele Sabia e da un folto numero di atleti dell’organico potentino. Ad aprire le danze è stato colui che dal 2010 è stato chiamato a plasmare a sua immagine e somiglianza la rosa, vale adire coach Giovanni Passarella: “Abbiamo raggiunto un grande traguardo a pochi anni dalla nascita del nostro progetto - dice il tecnico potentino -. E’ una gioia immensa aver raggiunto questo successo, faccio i complimenti ai ragazzi che sono stati bravi a reagire nei pochi momenti di difficoltà vissuti in questa stagione. Purtroppo l’obbligo del settore giovanile non ci permetterà di disputare il prossimo campionato di C1 e a riguardo mi auguro che si possa fare fronte comune tra le realtà della nostra regione per sopperire a questa mancanza. Oltre a raggiungere il meritato premio del lavoro svolto sul campo - conclude Passarella -, siamo orgogliosi anche del lavoro effettuato nell’ottica della crescita dei ragazzi alla luce dell’inserimento di Equitazione Il cavaliere materano operato a Bonn alla clavicola. Ora gara a Madrid 5 atleti dall’under 18”. Vittoria che, come in tutti gli sport di squadra, nasce all’interno dello spogliatoio come sostiene nel corso del focus sportivo il capitano Vincenzo Lotito: “Il successo colto in campionato ci premia del lavoro smaltito nella passata stagione, quando raggiungemmo il primo posto sul campo ma la penalizzazione per il settore giovanile ci declassò al secondo posto - sostiene Lotito -. Non è facile gestire lo spogliatoio di una squadra di rugby visto l’alto numero di atleti, ma questi ragazzi sono stati eccezionali e grazie Vo l l e y r e g i o n a l e La Gi.Elle fa tutto e subito Recupero record, Gaudiano in sella Le policoresi dopo il primo set mettono in tasca il titolo regionale Under16 MADRID - L’agente scelto del Corpo Forestale dello Stato Emanuele Gaudiano sarà già in gara con Corbanus a Madrid. Grazie alla pronta ripresa dopo l’incidente occorsogli la settimana scorsa, e in seguito al quale si è sottoposto a Bonn ad un intervento alla clavicola con una evolutissima tecnica chirurgica, a Gaudiano è stata assicurata la possibilità di rimontare prontamente in sella. POTENZA - La Gi Elle Volley Policoro conquista il titolo regionale Under 16 Femminile battendo sia all’andata che al ritorno l’Asci Conad Potenza. La formazione guidata da Di Sanzo e Liguori ha ipotecato già il titolo nella finale di andata giocata a Policoro battendo l’Asci con un rotondo 3-0 (25-12, 2512, 25-14). Nella finale di ritorno bastava un solo set alla Gi Elle Volley Policoro per portare a casa il titolo, le ragazze di Di San- _Sport_ Venerdì 20 maggio 2016 29 Rugby Tutto il gruppo del Cus Potenza presente durante la trasmissione Sport Inside La parola ai protagonisti di una vittoria storica e più spazio alla sinergia che si è creata tra di noi, dentro e fuori dal campo, abbiamo raggiunto l’obiettivo”. Il trionfo del Cus Potenza Rugby è uno spot per l’intero movimento come sostiene il presidente della Fir Basilicata Michele Sabia: “Bisognerebbe far conoscere il rugby e i suoi valori alle famiglie, portarlo dentro le scuole e promuovere sempre più uno sport che si sta diffondendo a macchia d’olio ma che nella nostra regione è ancora poco conosciuto. Il tema delle strutture è altrettanto sensibile - afferma il vertice federale -. A parte il capoluogo gli im- pianti presenti in Basilicata non sono di certo l’ideale per i tesserati e per chi è intenzionato ad avvicinarsi al rugby. Oc- corre che anche le amministrazioni diano interesse a questa disciplina dove si sono raggiunti, vedi il Cus Potenza Rugby, Sotto una visione dalla regia de La Nuova Tv e Scalese che apprende i rudimenti del rugby risultati importanti”. Ora per il Cus un’estate di programmazione in vista della prossima avventura. Le premiazioni e una fase della finale di ritorno a Potenza -zo e Liguori hanno dimostrato grande carattere sin da subito set avendo la meglio per 25-12 e conquistando matematicamente il titolo regionale già dopo il primo parziale. L’Asci Conad non si abbatte e nonostante le sorti della finale siano già volte a favore delle ospiti riesce a portare la gara in parità aggiudicandosi il secondo set (25-22). Nel terzo e quarto parziale le due squadre divertono il pubblico, dopo una buona fase le ragazze di coach Romano non riescono a mantenere il vantaggio e cedono 23-25 lasciando anche il quarto set alle ospiti 18-25. ASCI CONAD: Sperduto, Vargas (L), Morea, Lopardo, Fasulo, Urgesi, Casella, Esposito M., Giacomino (L), Gliubizzi, Esposito F., Franchomme, Stolfi. 1° All.: C. Romano. GI ELLE POLICORO: Di Pede, Caricati, Buono, For- naro, Forastiero M., Mancino, Di Sanzo, Falconieri, Forastiero G., Martoccia, Lospinuso, Stigliano (L), Magno (L). 1° all.: Di Sanzo, 2° all.: Liguori. Arbitri: Caterina Lobosco e Nicola Caruso. Parziali: 12-25, 25-22, 23-25, 18-25. 30 _Sport_ Venerdì 20 maggio 2016 Giro d’Italia L’arrivo di Bibione premia ancora il tedesco Greipel che ringrazia e lascia la corsa. Pozzo stabile al 14esimo posto Primo giorno di candidature Il Giro 2016 inizia ad inerpicarsi sulle Alpi: per arrivare a Cividale bisognerà scalare quattro Gpm Ordine d’arrivo 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 79) Andrè GREIPEL Caleb EWAN Giacomo NIZZOLO Sacha MODOLO Alexander PORSEV Moreno HOFLAND Ivan SAVITSKIY Heinrich HAUSSLER Rick ZABEL Sonny COLBRELLI Jurgen ROELANDTS Viacheslav KUZNETSOV Manuel BELLETTI Marco COLEDAN Bert DE BACKER Domenico POZZOVIVO BIBIONE (Venezia) - Andre Greipel ha vinto in volata la 12esima tappa Noale-Bibione del Giro d’Italia 2016. Quinto sprint e quinta vittoria tedesca, con i due successi di Kittel in Olanda seguiti dalle tre affermazioni di Greipel a Benevento, a Foligno e Bibione. Il “Gorilla” come viene chiamato nell’ambiente raccoglie in terra veneziana il suo sesto successo in carriera al Giro che però annuncia di abbandonare con l’approssimarsi delle tappe alpine a far inizio da oggi. Lo sprinter della Lotto-Soudal infatti non prenderà il via oggi nella difficile Palmanova-Cividale del Friuli che aprirà una serie di tappe molto impegnative, evidentemente troppo per Greipel. In classifica nessuna variazione, perché i big sono arriva- Ger Aus Ita Ita Rus Ned Rus Aus Ger Ita Bel Rus Ita Ita Bel Ita 4h16’00’’ st st st st st st st st st st st st st st st Classifica generale Domenico Pozzovivo all’arrivo ieri di Bibione ti tutti insieme e Jungels ha conservato senza difficoltà la maglia rosa. Domenico Pozzovivo sul traguardo di Bibione è ar- rivato 79esimo alle fotoelettriche scortato dai compagni di squadra Dupont e Domont. Oggi come si diceva tappa di montagna estremamente impegnativa. Si affrontano in sequenza 4 Gpm con pochi tratti di recupero. Primi 45 km in falsopiano segui- 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) Bob JUNGELS Andrey AMADOR Alejandro VALVERDE Steven KRUIJSWIJK Vincenzo NIBALI Rafal MAJKA Ilnur ZAKARIN Esteban CHAVES Gianluca BRAMBILLA Diego ULISSI Rigoberto URAN URAN Jakob FUGLSANG Ryder HESJEDAL Domenico POZZOVIVO Stefano PIRAZZI ti da tre salite caratteristiche delle Prealpi: strade a carreggiata ristretta, pendenze elevate, innumerevoli curve sia a salire che Lux Crc Esp Ned Ita Pol Rus Col Ita Ita Col Dan Can Ita Ita 49h32’20’’ 24’’ 1’07” 1’07’’ 1’09’’ 2’01’’ 2’25’’ 2’43’’ 2’45’’ 2’47’’ 3’12’’ 3’39’’ 3’56’’ 4’01’’ 4’27’’ a scendere soprattutto quella del Passo San Martino al km 67. Ultimi 5 km in falsopiano a scendere verso Cividale del Friuli. _Rubriche_ ELENCO FARMACIE - POTENZA Blasone Brienza Caiazza Dente Diamante Figliola Iura Mallamo Piazza Don Bosco Piazza Europa Via Tirreno Via Pretoria Via Pretoria Via Pretoria Via Anzio Via Enrico Toti n° 18 n° 12 n° 3 n° 25 n° 165 n° 265 n° 14 n° 9/13 OROSCOPO ELENCO FARMACIE - MATERA 0971/444145 Mancinelli Via Pretoria 0971/444822 Marchesiello Corso Garibaldi 0971/53430 Marchitelli 0971/21449 (Malvaccaro) Via Danzi 0971/22532 Peluso Via Vaccaro 0971/24945 Perri Piazza Matteotti, 0971/45438 Savino Via Petrarca 0971/473447 Trerotola Via F.S. Nitti IN ROSSO quelle DI TURNO n° 207 n° 92 0971/21067 0971/21179 n° 29 0971/441990 n° 326 0971/54517 n° 12 0971/21148 n° 5 0971/25447 0971/47283 LA DEL GIORNO Ariete Toro 21 MARZO - 2O APRILE 21 APRILE - 20 MAGGIO Oggi vi sentirete particolarmente irrequieti : colpa di Marte che non vi lascia respirare ! Vi sentirete anche propensi al dialogo e con la tendenza a chiudervi in voi stessi. Oggi Marte vi farà sentire autentici guerrieri : avrete energie e forze per affrontare a viso aperto molte situazioni. Una in particolare potrebbe essere risolta grazie alla vostra energia. Gemelli Cancro 21 MAGGIO - 22 GIUGNO 23 GIUGNO - 22 LUGLIO Oggi la linea che vi separa dal passato è particolarmente sottile : ripercorrerete i momenti belli trascorsi in compagnia di vostri vecchi amori. Per alcuni si prospettano anche dei ritorni. Buone occasioni per rimpatriate con amici di vecchia data : cercate di organizzare una serata speciale e chiedete loro di portare amici nuovi. Leone Vergine 23 LUGLIO - 23 AGOSTO 24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE Buone prospettive di rendervi utili se lavorate a contatto con il pubblico : oggi è un giorno speciale per provare ai vostri capi le vostre qualità e attitudini. Oggi fate tesoro dei buoni consigli degli amici sinceri : fateli vostri, ponderate e poi decidete da soli ma tenendo presente ciò che vi è stato consigliato. Bilancia Scorpione 24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE 23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE Occorre tutta la fiducia in voi stessi e il buon senso per raddrizzare nel pomeriggio una giornata che fin dalle prime ore del mattino si presenta complicata e con qualche nervosisimo. Meglio guardare avanti piuttosto che girarsi continuamente a guardare qualche errore che avete commesso in passato. Metteteci tutte le energie necessarie per ricomonciare da zero. Sagittario Capricorno 23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE 21 DICEMBRE - 20 GENNAIO Miete più vittime l’impazienza che tabti litigi messi insieme. La vostra impazienza verso il vostro partner potrebbe rivelarsi fatale. Oggi potreste essere davvero spensierati se non fosse per quel senso di pessimismo che vi sta attraversando. Cercate di distrarvi e fate in modo da conoscere persone nuove. Acquario Pesci 21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO 21 FEBBRAIO - 20 MARZO Amori extraconiugali, amori nuovi, amori con stranieri. Una lettera arriva da lontano. Nuove amicizie sui social network. Meglio sarà per voi se vi mostrerete coraggiosi e poco disponibili ad accettare tutto dai vostri amici e dal vostro partner. Coniglio Snc D’Aria Claudio D’Aria Giuseppina Dinnella Guerricchio Montesano Motta Antonietta Motta Silvia Via A.Persio Via XX Settembre Via Nazionale Via Cappuccilli Via Don Sturzo Via Cappellutti Via Dante Via Ridola POTENZA - Cinema Due Torri Sala 1: Money Monster h 19 - 21 Sala 2: Perfetti sconosciuti che ho- h 19,15 - 21,15 POTENZA - Cinema Don Bosco X men: Apocalipse h 19,30 - 21,30 VENOSA - Cinema Lovaglio Un bacio h 19 - 21,15 n° 48 0835/333911 Motta Uva Snc n° 77 0835/332282 Passarelli n° 238 0835/261728 Romeo n° 72 0835/314308 Uva Motta n° 55/A 0835/264428 n° 61 0835/335921 M. Caterina n° 33 0835/382338 Vezzoso n° 16 0835/333341 Materana IN ROSSO quelle DI TURNO Via Nazionale n°118/1200835/385632 Via Margherita n° Via P. Vena n°3/Bis 0835/333901 46 0835/332752 Via Gravina n° Via Lucania n° 289 0835/310004 40 0835/264331 Via Mattei n° 76 0835/309098 RICETTA DEL GIORNO CROCCHETTE DI GAMBERI INGREDIENTI: * * * * * * * * 80 gr di farina di mais 230 gr di farina 00 120 ml di acqua gassata fredda 40 ml di latte 450 gr di code di gambero 90 gr di olive nere denocciolate 1 cucchiaio di prezzemolo tritato sale e pepe q.b. PREPARAZIONE DELLA RICETTA: 1. Pulite le code di gambero eliminando il carapace e il filo nero intestinale, tagliatele a pezzettini insieme alle olive. 2. In una ciotola mescolate le due farine (di mais e 00) unite il latte, l'acqua gasata fredda, sale e pepe q.b. mescolando con una forchetta fino ad ottenere una pastella omogenea priva di grumi. 3. Alla pastella unite i gamberi e le olive tritate, il prezzemolo, mescolate e fate risposare per 5 minuti. 4. Prelevate a cucchiaiate la miscela di pastella, gamberi e olive e friggetela in abbondante olio bollente fino ad ottenere delle Crocchette di gamberioben dorate. A cottura avvenuta scolate le crocchette con mestolo forato, fatele scolare su carta assorbente e servite ben calde.i con foglioline di menta fresca. Estrazione del 19/05/2016 BARI CAGLIARI FIRENZE GENOVA MILANO NAPOLI PALERMO ROMA TORINO VENEZIA NAZIONALE 18 22 42 29 86 17 16 32 84 48 88 45 38 35 81 43 12 52 53 83 27 42 74 24 88 12 28 14 40 43 57 81 50 32 3 38 55 10 10 6 9 35 44 6 3 12 60 10 45 87 78 35 66 46 78 LE Q UOTE SUPERSTAR nessun “6” nessun “6 stella” € - € nessun “5+1” - € aI 3 “5” 254.134,86 ai 392 “4” € 418,95 ai 15.008 “3” € 33,17 ai 258.659 “2” € 5,99 € JACKPOT SUPERENALO TT O del concorso 1 - 10 - 19 - 44 - 68 - 74 Numero jolly: 56 SuperStar: 81 € 84.288.800,94 nessun “5+ stella” € nessun “5 stella” € ai 11 “4 stella” 41.895,00 € ai 200 “3 stella” 3.317,00 € ai 21.874 “2 stella” € 100,00 ai 21.874 “1 stella” 10,00 € ai 54.432 “0 stella” 5,00 € IN ONDA SU LA NUOVA TV AL C INEMA TITO SCALO - Multicinema Ranieri Sala 1: X men: Apocalipse h 18 - 21 Sala 2: Robinson Crusoe h 18,30 Sala 2: The Boy h 20,30 - 22,30 Sala 3: Money Monster h 19 - 21,30 Sala 4: Captain America h 19 - 22 Sala 5: La pazza gioia h 18 - 20,15 - 22,30 Sala 6: Tini- La nuova vita di Violetta - h 18 - 20 Sala 6: X men: Apocalipse h 22 (3D) Sala 7: Il regno di Wuba h 20,15 - 22,30 Sala 7: The dressmaer h 22,30 31 Venerdì 20 maggio 2016 FRANCAVILLA - Columbia Sala 1: X men: Apocalipse h 19 - 21,30 in 2d Sala 2: X men: Apocalipse h 19 - 21,30 in 3d LATRONICO - Nuova Italia Capitan America h 19 - 21,30 LAGONEGRO - Nuovo Iris Capitan America - h 19 Lo chiamavano Jeeg Robot h 21,30 MATERA - Red Carpet Cinema Sala 1: Money Monster h 17,15 - 19,45 - 21,50 Sala 2: Captain America h 17,15 - 19,15 - 22,15 Sala 3: X men: Apocalipse h 18 - 19,10 - 22,10 Sala 4: La pazza gioia h 17,20 - 19,40 - 22 Sala 5: Tini- La nuova vita di Violetta - h 21 in 3d Sala 6: Il libro della giungla h 17,30 in 3d Pericle il nero h 19,55 - 22,05 Sala 7: Il regno di Wuba h 17,45 Queen a Night in Bohemia h 19,45 - 21,45 The boy - h 20,15 - 22,20 Sala 8: Robinsone Crusoe h 17,45 X men : Apocalipse h 21,30 (3d) CASSANO DELLE MURGE - Cinema Vittoria Riposo 07:20 La Nuova Mattina - Notizie, appuntamenti e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 09:00 Sport Inside 09:30 Televendita 10:00 Wedding Luxury MATERA - Cineteatro Piccolo Freeheld 0h 18 -21 ALTAMURA (BA) - Cinema Grande Sala 1: Tini- La nuova vita di Violetta h 17,30 Sala 1: Xmen : Apocalipse h 18,30 - 21,30 Sala 2: Pericle il nero 19 - 21,30 10:30 I Colori della Basilicata - Laurenzana 11:00 Hockey su pista “Sinus Hockey Matera” 12:30 Documentario “Madonna del Monte Saraceno - Calvello” MATERA - Cinema Comunale La pazza gioia h 17,30 - 19,35 - 21,40 SALA CONSILINA - Cinema Adriano Due euro l’ora h 19 - 21 13:00 I Colori della Basilicata - Montescaglioso Irsina Anzi 13:30 Italia Economia - Adnkronos 13:50 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi MATERA - Cinema Kennedy Florida h 17,30 - 19,35 - 21,40 VALLO DELLA L. - Cinema Micron Chiuso 15:30 Sport Inside 16:00 Lost In Basilicata - Tutta la serie 17:00 "Fai anche tu una Nuova Tv" presenta - Basilicata Land Off 2014 17:45 Televendita 18:15 Documentario “Madonna di Viggiano - sintesi” 19:00 La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 20:30 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani 21:00 Di Traverso - Speciale “Petrolio Lucano” 22:50 La Nuova Tg 4^ edizione 23:30 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani (replica) 00:00 La Nuova Tg 4^ edizione 00:20 Trasmissione “Di Traverso” MATERA - Cineteatro Duni - Chiuso MONTESCAGLIOSO - Cinema Andrisani Tini- La nuova vita di Violetta h 19 Captain America - h 21 POLICORO - Cinema Hollywood Captain America h 21 in 3d MARINA DI CAMEROTA - Cinema Bolivar Captain America h 19 - 21,30 PRAIA MARE - Cinema Loren La corrispondenza h 19,15 - 21,30 32 Venerdì 20 maggio 2016 Venerdì 20 maggio 2016 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 www.lagazzettadelmezzogiorno.it LA GAZZETTA DI POTENZA - LA GAZZETTA DI MATERA Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected] Redazione Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 0835/251311 - Fax: 080/5502350 - Email: [email protected] Pubblicità-Mediterranea S.p.a. Potenza e Matera: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 080/5485395 - Fax: 0971/274883 Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com LE ALTRE REDAZIONI Bari: Barletta: 080/5470431 0883/341011 Foggia: Brindisi: 0881/779911 0831/223111 Lecce: Taranto: 0832/463911 099/4580211 ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 280,00; sem. Euro 152,00; trim. Euro 90,00. Compresi i festivi: ann. Euro 310,00; sem. Euro 175,00; trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel. INCHIESTA SUL PETROLIO IL MINISTRO GALLETTI: VALUTIAMO SE COSTITUIRCI PARTE CIVILE CASTELLUCCIO I. Il Ministero Ambiente chiederà i danni per il «Petrolgate» Indagati i due aspiranti sindaco l I due sfidanti alla poltrona di sindaco a Castelluccio inferiore sono entrambi nei guai con la giustizia. Paolo Campanella nell’ambito dell’inchiesta che ha portato al sequestro di 8 km dell’autostrada A3 e il sindaco uscente, Roberto Giordano, ha le sue belle gatte da pelare a causa di un’inchiesta della Procura di Potenza. Appello all’Arpab: controlli sulle acque Risposta a un’informativa presentata dall’on. Latronico (Cor). Spunta un’indagine su 8 aziende dell’indotto già prima della bufera giudiziaria l «Si valuterà la costituzione del Ministero quale parte civile nell’ambito del procedimento penale in corso, ovvero l’avvio delle procedure di tutela risarcitoria contro i danni all’ambiente». Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, nel corso di un’informativa in Commissione alla Camera, presentata dall’on. Cosimo Latronico, sulle indagini della Procura di Potenza sulla questione petrolio in Basilicata. MIOLLA A PAGINA III>> LE BATTAGLIE CON MARCO PER AFFERMARE I DIRITTI CIVILI PANNELLA UN GIGANTE DELLA LIBERTÀ DI PENSIERO di MAURIZIO BOLOGNETTI di MARCELLO PITTELLA SEGRETARIO RADICALI LUCANI GOVERNATORE LUCANO C apitano, mio capitano, se è vero che le idee camminano sulle gambe degli uomini - ed è vero - beh allora, tu, caro Marco, di idee ne hai fatte camminare davvero tante ed è stato per me un onore combattere e lottare al tuo fianco per quasi trent'anni. Marco, sei stato il mio mentore e con te e grazie a te ho compreso il significato vero e profondo della parola lottare; ho imparato cosa significa dar corpo, gambe e braccia a un'idea. In questo momento si fondono, accavallano e mescolano due sensazioni forti: presenza e assenza. Con Marco e grazie a Marco abbiamo rivendicato il diritto di un popolo a poter utilizzare la scheda referendaria, ci siamo battuti per affermare la democrazia e lo Stato di diritto, per la Giustizia giusta e contro tutti i proibizionismi, per il diritto universale alla conoscenza e contro la pena di morte. Con Marco e grazie a Marco ho potuto raccontare i veleni industriali e politici della mia terra d'adozione, la Basilicata, una terra che amo e che Marco - son certo di poterlo dire - amava. Marco è presente e non passato, e sono certo che sarà anche futuro. Mi fermo un attimo a pensare e mi viene in mente le mille volte in cui l'ho ascoltato mentre come un mantra ripeteva «Spes contra Spem», essere speranza e non avere speranza. Mi fermo e si susseguono istantanee e fotogrammi di storia politica radicale, che è passata anche attraverso la nostra Basilicata. CONTINUA A PAGINA XX>> A Marco Pannella dobbiamo molto. Dobbiamo il coraggio di mille battaglie, la difesa delle nostre libertà e dei diritti di tanti. Un passionale, combattente, visionario che ha fatto della politica e dell’impegno civile le ragioni della propria esistenza. Un liberale convinto, un progressista che ha accompagnato le sue lotte politiche ad intelligenza e sensibilità straordinarie. Ha legato il suo nome a storiche conquiste, raggiunte sempre con metodi di lotta non violenta. Lo ricordo con grande commozione quando, da assessore regionale, ad agosto 2013, visitammo insieme il carcere di Potenza. Ricordo le sue parole e quel carisma che è dote di pochi possedere. Con lui se ne va un pezzo di storia politica italiana. Lo ricorderemo come un gigante della libertà di pensiero. PERCIANTE A PAGINA VIII>> MINISTRO Gian Luca Galletti durante un question time VENOSA ARRESTATE DIECI PERSONE NELL’AMBITO DI UN’INCHIESTA DELLA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA «Canale» apulo-lucano della droga tra gli spacciatori anche minorenni Droga acquistata in Puglia e venduta ai lucani pure davanti alle scuole PROCURA La conferenza stampa di ieri per illustrare i dettagli dell’operazione. I rifornimenti avvenivano principalmente nella zona di Foggia [foto Tony Vece] l Dieci persone (sei in carcere e quattro ai domiciliari) sono state arrestate dai carabinieri nell’ambito di un’indagine della Direzione distrettuale antimafia di Potenza sullo spaccio di droga a Venosa: gli indagati avevano messo in piedi una complessa rete di acquisto (principalmente dalla Puglia) e di vendita degli stupefacenti, che coinvolgeva anche minorenni, in varie zone del centro lucano tra cui alcune scuole e all’interno di una rivendita di frutta del posto. . AMENDOLARA A PAGINA II>> EX DIRIGENTE DELLA SQUADRA MOBILE ORA IN SERVIZIO A MATERA POTENZA LA SENATRICE CIRINNÀ ALL’INCONTRO DELL’AIGA Peculato: assolta in Appello «Sulle unioni civili il vicequestore Luisa Fasano il Paese non torna indietro» l La Corte d’Appello di Potenza ha assolto dall’accusa di peculato d’uso l’ex dirigente della squadra mobile di Potenza, ora in servizio nella Questura di Matera, Luisa Fasano: la vicenda riguarda l’utilizzo di un telefono cellulare per scopi personali, nell’ambito di un’inchiesta del 2007 coordinata dall’allora pm di Potenza, Henry John Woodcock, ora in servizio a Napoli. POLIZIA Luisa Fasano [T. Vece] SERVIZIO A PAGINA II>> l «Abbiamo messo nel conto che una legge così importante e attesa dal Paese per oltre 30 anni abbia avuto, e continuerà ad avere, degli oppositori». Lo ha detto la senatrice del Pd, Monica Cirinnà, ieri a Potenza, a margine di un convegno su «Unioni civili, stepchild adoption, contratti di convivenza. Tutela dei diritti e ruolo dell’avvocato», promosso dall’Associazione italiana giovani avvocati (Aiga). PD Monica Cirinnà [foto T. Vece] SETTEMBRINO A PAGINA IV>> POTENZA Raccolta rifiuti la «differenziata» pronta a partire LAGUARDIA A PAGINA VI>> PISTICCI Pista «Mattei» verso l’assunzione di dodici giovani SERVIZIO A PAGINA XII>> II I BASILICATA PRIMO PIANO Venerdì 20 maggio 2016 ANTIMAFIA MISURE CAUTELARI Sei persone in carcere, quattro ai e tre con obbligo di firma. Gli OPERAZIONE «SETTIMANA BIANCA» domiciliari indagati in totale sono circa trenta LE INDAGINI Oltre 40 gli episodi di detenzione e spaccio ricostruiti dai carabinieri e trasformati dalla Procura antimafia in capi d'imputazione PROCURA A destra un momento della conferenza stampa per illustrare i dettagli dell’operazione anti-droga [foto Tony Vece] COCAINA La droga venduta tra Venosa e Palazzo era acquistata principalmente sul mercato pugliese e, in particolare, nella zona di Foggia . . Baby-spacciatori nel Venosino Sgominata una banda dedita al traffico di droga acquistata nella zona di Foggia l Per spacciare usavano anche ragazzi minorenni. E per evitare le attenzioni dei carabinieri a telefono usavano un linguaggio criptico. E così la droga diventava di volta in volta «lo spumantino» o «un mezzo amaro». Ma gli investigatori del capitano Vincenzo Varriale conoscevano bene i precedenti di alcuni degli indagati e sono riusciti a fermarli. Sei persone sono finite in carcere, quattro ai domiciliari e tre con obbligo di firma. L’operazione anticrimine - condotta dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Venosa e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza l’hanno denominata «Settimana bianca». All’alba di ieri 80 militari dell’Arma, coadiuvati da unità cinofile, hanno decapitato una banda di pusher «dedita al traf- fico e allo spaccio di droga tra Venosa e Palazzo San Gervasio» che ha coinvolto anche minorenni. Le indagini disposte dalla Procura antimafia dopo l’arresto di un giovane venosino, e condotte anche con l’uso delle intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno fatto emergere l’esistenza di «una compagine criminosa gestita da soggetti di Venosa stabilmente dedita al traffico di sostanze stupefacenti di diverse tipologia ma principlamente cocaina, importate dalla Puglia ed in particolare dalla provincia di Foggia». «Dalle indagini - ha spiegato il procuratore capo di Potenza Luigi Gay durante una conferenza stampa che si è svolta ieri mattina nel palazzo di giustizia di Potenza - è emersa una struttura delinquenziale stabilmente compenetrata a Venosa che a MINORI Ragazzi utilizzati per spacciare la droga. Per sviare le attenzioni dei carabinieri la banda usava a telefono un linguaggio criptico . partire dal settembre dello scorso anno ha operato sul territorio coinvolgendo anche ragazzi minorenni sia nell’attività criminosa che nella cessione di droga per uso personale». Gli indagati, accusati di spaccio di sostanze stupefacenti, sono circa 30. Oltre 40 gli episodi di detenzione e spaccio ricostruiti dai carabinieri e trasformati dalla Procura antimafia in capi d’imputazione. L’arresto in carcere è stato disposto per i venosini Massimo Sileno, 44enne, Vincenzo Sileno, 46enne, Franco Sileno, 42enne, Antonino Scoca 45enne, Savino Russo, 35enne, Gianni Luongo, 33enne di Venosa. Ai domiciliari, invece, sono finiti Marco Delfino 30enne, Fabio Latorraca 33enne, Paola Rosa 36enne, Francesco Camarchio 44enne, tutti di Venosa. Obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria è stato disposto per Roberto Russo 31enne di Venosa, Nunzio Russo anche lui di Venosa e Fabio De Nigris, 28enne, di Palazzo San Gervasio. Erano loro che usavano tutte le cautele al telefono. Uno degli indagati, proprietario di un bar a Venosa e al centro dell’inchiesta, pensava di riuscire a coprire l’attività illecita parlando di «spumantino», «pasticcino», «cioccolata svizzera» o «mezzo amaro». Termini che se pure criptici non hanno depistato gli investigatori. Per i carabinieri si trattava di indicazioni chiare. Quando si usava «mezzo spumantino» o «mezzo amaro» - secondo l’accusa - venivano chiesti 0,40 grammi di droga, ovvero mezza dose di cocaina (che veniva venduta al prezzo di 40 euro). Quando invece gli indagavi dicevano «lo voglio intero» - secondo gli investigatori - indicavano l’intera dose: 0,80 grammi (venduta al prezzo di 80 euro). La «cioccolata svizzera», invece, hanno accertato i carabinieri, era hashish. La «calcolatrice» era il bilancino di precisione. In una occasione hanno sentito uno degli indagati rispondere alla richiesta di «mezzo amaro»: «Sto facendo i servizi». Subito dopo quella telefonata ha consegnato [fab. ame.] la droga. POTENZA LUISA FASANO OGGI IN SERVIZIO A MATERA. L’INCHIESTA RISALE AL 2007 CON L’ALLORA PM WOODCOCK LAURIA UDIENZA AL PROCESSO IN CORTE D’ASSISE DI POTENZA L’ex capo della Squadra Mobile assolta dall’accusa di peculato La morte di Domenico Chiacchio La difesa al contrattacco «Non fu omicidio ma suicidio» l Le telefonate con il cellulare dell’ufficio per poche decine di euro e una notizia sull’identificazione di un giornalista indagato per diffamazione data a telefono a un amico costarono al vicequestore aggiunto Luisa Fasano, ex capo della Squadra mobile di Potenza ora in servizio a Matera, una condanna a un anno di reclusione per «peculato d’uso» e «rivelazione di segreti d’ufficio». Ieri in appello - dopo 12 anni la funzionaria della polizia di Stato è stata assolta. Per il secondo capo d’accusa, quello che riguardava la rivelazione del segreto d’ufficio, è intervenuta la prescrizione. Il pubblico ministero della Procura di Potenza Laura Triassi aveva chiesto in aula, durante il primo grado di giudizio, una condanna a due anni di reclusione e un anno di interdizione dai pubblici uffici. «Siamo convinti dei nostri argomenti - aveva spiegato dopo l’udienza l’avvocato Fabio Viglione - e attendiamo di leggere le motivazioni della sentenza. Siamo certi di avere importanti elementi per il giudizio di appello». E così è stato: “Assolta.” Tra le telefonate PINO PERCIANTE INDAGINI In basso Luisa Fasano. In alto con il pm Woodcock [foto T. Vece] intercettate ce ne sono alcune finite a Catanzaro. In una conversazione in particolare si parlava di foto pubblicate sul settimanale «Chi» che ritraevano il pubblico ministero Henry John Woodcock in compagnia di Federica Sciarelli in un parco di Roma. E proprio Woodcock aveva iscritto per il reato di peculato Luisa Fasano che, in quel periodo, collaborava con il magistrato per l’inchiesta che portò all’arresto di Fabrizio Corona. Anche a Catanzaro Fasano è stata indagata e poi pro[fab.ame.] sciolta. l «Domenico Chiacchio non è stato ucciso, ma si è suicidato». La difesa di Francesca Cozzi punta a «smontare» la ricostruzione del consulente della Procura, Pietrantonio Ricci. Il legale dell’imputata, l’avvocato Giovanni Leonasi, replica con la deposizione del consulente di parte, Vittorio Fineschi, ordinario di medicina legale all’Università «La Sapienza» di Roma (perito in importanti casi, come il caso Cucchi, e nominato nell’equipe di medici legali per il caso Regeni). Fineschi, ieri mattina, alla ripresa del processo, ha parlato dell’assenza di segni di difesa sul corpo di Chiacchio e della concentrazione dei colpi (sette coltellate) in uno spazio molto ristretto, come se la vittima non si fosse spostata di un millimetro. Parole sempre tese a supportare la convinzione della difesa che Chiacchio non sia stato ucciso (come ricostruito dal consulente della Procura in una delle udienze precedenti) ma si sia suicidato. Durante la deposizione di Fineschi sono state proiettate, per la prima volta in aula, le foto allegate all’autopsia. Al termine della deposizione l’avvocato Leonasi ha sollecitato un confronto tra i consulenti sulle cause della morte di Chiacchio. La Corte d’Assise di Potenza si pronuncerà sulla richiesta del difensore nella prossima NEGOZIO La macelleria di Chiacchio udienza fissata per il 16 giugno. Non è da escludere a questo punto che venga disposta una super perizia dai giudici della corte. «Seppur soddisfatto degli accertamenti compiuti dal professor Fineschi, ho ritenuto doveroso e necessario – ha detto l’avvocato Leonasi al termine dell’udienza - sollecitare un confronto diretto tra i due consulenti per consentire alla corte di risolvere le discordanze e chiarire ciò che è effettivamente accaduto quattro anni fa nella macelleria della mia cliente». Chiacchio fu trovato morto nella macelleria il 31 marzo del 2012. Venne accusata di omicidio la titolare del negozio, Francesca Cozzi. BASILICATA PRIMO PIANO I III Venerdì 20 maggio 2016 «PETROLGATE» Il ministro risponde al deputato lucano Anche la Regione si costituirà parte Cosimo Latronico sull’inchiesta civile? Intanto il Ministero istituisce un giudiziaria relativa al petrolio gruppo di lavoro in tema di ambiente INFORMATIVA ALLA CAMERA Il Ministero pensa al risarcimento Il ministro Galletti: «Valuteremo se costituirci parte civile nel procedimento» PIERO MIOLLA l Il Ministero dell’Ambiente potrebbe avviare una procedura di risarcimento per i danni provocati all’ambiente in Basilicata e costituirsi parte civile nel procedimento in corso sul cosiddetto «Petrolgate lucano». Lo ha annunciato alla Camera dei Deputati il titolare del dicastero, Gianluca Galletti, nel corso della sua risposta all’informativa presentata dal parlamentare lucano Cosimo Latronico in tema di petrolio, ambiente e lavoro in Basilicata. «Sul tema è stato costituito un gruppo di lavoro – ha spiegato Galletti – a cui hanno partecipato il comandante generale dei Carabinieri, due funzionari di Ispra e le competenti direzioni generali del ministero. Esso ha deciso di assicurare la partecipazione del dicastero stesso, anche avvalendosi di Ispra, al proce- dimento penale anticipando l’intervento sin nella fase di eventuale incidente probatorio annunciato da Eni, anche al fine di acquisire tutte le perizie tecniche e i documenti utili del caso, per le ulteriori, necessarie valutazioni». Mentre, quindi, la Regione Basilicata versione Pittella, come spesso ha fatto sul tema petrolio, continua a mantenere un assordante silenzio anche in merito all’ipotesi di costituzione di parte civile, da Roma, stando alle parole di Galletti (che poi auspichiamo si trasformino in fatti concludenti, qualora vi siano i presupposti), la tendenza sembrerebbe essere diversa. Tornando al discoro del ministro, «il gruppo di lavoro ha convenuto sull’opportunità di attivare l’Avvocatura distrettuale dello Stato e mettere a disposizione un rappresentante del Ministero che assicuri una costante presenza ai lavori». Inoltre, è stato deciso di «sollecitare la Regione Basilicata e invitare l’Ispra a effettuare monitoraggi e controlli più estesi ed approfonditi sui corpi idrici che potrebbero essere stati danneggiati in quanto ricadenti nelle aree interessate, individuati sulla base di una cartografia dell’area e dei corpi idrici che sarà fornita appositamente dall’Ispra, includendovi per scrupolo anche il lago del Pertusillo, gravitante nell’area. In considerazione della forte preoccupazione per le comunità interessate e le diverse istituzioni titolate, nel rispetto delle indagini in corso, ho già richiesto al Noe (Nucleo operativo ecologico) dei Carabinieri, di fornirmi ogni possibile elemento utile per le conseguenti iniziative ministeriali di prevenzione e minimizzazione degli eventuali impatti anche potenziali, nonché di contestazione relativamente ai diversi profili della vicenda in argomento». Basterà? Lo scopriremo molto presto. MINISTRO Gianluca Galletti DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE ALL’ARPAB Chiesto un monitoraggio sulle acque in Basilicata Pedicini (M5S) all’Ue: «Regione inadempiente» PROCURA Vito Cozzoli ieri al suo arrivo al tribunale di Potenza [foto Tony Vece] . Gli interrogatori in tribunale a Potenza A Potenza il capo di Gabinetto del Mise, Vito Cozzoli ex braccio destro del dimissionario ministro Guidi Vito Cozzoli, capo di gabinetto del Ministero dello Sviluppo Economico, ex braccio destro del dimissionario ministro Federica Guidi, citato in alcune intercettazioni dell’inchiesta su quello che i magistrati della Procura di Potenza hanno definito la cricca del «quartierino romano», è stato sentito ieri a Potenza come persona informata sui fatti (nella foto di Tony Vece il suo arrivo al tribunale di Potenza). Cozzoli ha dovuto riferire ai magistrati dettagli sulla costruzione della legge navale. Nelle telefonate non viene mai intercettato, neanche indirettamente. Ma di lui parlano gli imprenditori al centro dell’inchiesta Nicola Colicchi e Gianluca Gemelli. Ieri sono stati sentiti anche Maurizio Loi, Roberto Bramanti e Andrea Peruzzi. [f.a.] l Un monitoraggio per rilevare l’eventuale presenza nelle acque superficiali e sotterrane e degli oli minerali e delle sostanze chimiche specificamente connesse con il processo di separazione del greggio dalle acque di strato: lo ha chiesto ad Arpab il ministero dell’Ambiente, come ha avuto modo di riferire Galletti nell’informativa alla Camera sulla questione in materia ambientale che ha interessato la Val d’Agri, soprattutto con riferimento all’inchiesta giudiziaria sul presunto inquinamento del centro olio di Viggiano. «È stata rappresentata l’esigenza di indirizzare la ricerca sia degli idrocarburi che dei citati inquinanti specifici nelle acque superficiali e sotterranee – ha spiegato Galletti - incluse le manifestazioni sorgentizie il cui bacino di alimentazione ricade, anche in parte, nell’area limitrofa al pozzo di re-iniezione Costa Molina 2, nonché sulle acque dell’invaso del L’on. Latronico: occhio alle matrici ambientali L’on. Liuzzi: centraline Arpab non funzionanti l «La risposta del Governo non basta». L’onorevole di Cor, Cosimo Latronico, è insoddisfatto dalla risposta data alla sua informativa dal ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti. «Non è sufficiente – ha spiegato Latronico costituire un tavolo di lavoro per monitorare lo stato delle cose nella vicenda petrolio della Basilicata. Le accuse degli inquirenti sono gravissime: riguardano il comportamento di Eni ed il presunto mancato rispetto dei codici ambientali, quello del sistema dei controlli, a partire da quelli in capo ad Apab. Mentre la magistratura fa il suo corso – ha aggiunto Latronico - occorre una forte assunzione di responsabi- lità da parte del Governo nazionale sia per verificare lo stato delle matrici ambientali, che se ci sono le condizioni per la ripresa produttiva degli impianti che coinvolgono migliaia di lavoratori. Il Governo deve verificare i comportamenti di Eni per accertare le responsabilità attuali in ordine al ciclo produttivo, che non può essere sospeso unilateralmente. Se Arpab è inadeguata, il Governo prenda provvedimenti adeguati ed immediati per garantire la tutela della salute e dell’ambiente. Continueremo a vigilare perché – ha concluso Latronico - il Governo si assuma le sue responsabilità di fronte ad uno dei più grandi impianti pe- troliferi d’Europa». Anche Mirella Liuzzi, parlamentare lucana del M5S, non ha nascosto il suo malcontento. «L’audizione è stata insoddisfacente: l’inquinamento delle falde acquifere in Basilicata, il problema ambientale principale della regione, è stato trattato dal ministro solo marginalmente. Eppure il M5S, con numerosi atti parlamentari, ancor prima dello scandalo, ha sempre evidenziato la gravità della situazione, dell’inquinamento dell’invaso del Pertusillo, di quello prodotto centro oli e da tutte le attività petrolifere fortemente inquinanti. Le risposte ricevute dall’esecutivo, sono state sempre imbarazzanti. La Val d’Agri smal- tisce ogni anno un milione e mezzo di rifiuti petroliferi. Le centraline dell’Arpab non hanno funzionato per mesi per mancanza di fondi, così come è emerso dalla visita ispettiva della Commissione parlamentare sui rifiuti. La Procura sta indagando sui dati che risulterebbero alterati. In un quadro in cui i controlli sono assenti, Pittella e la Regione Basilicata hanno un’enorme responsabilità. Il Governo ha detto che potrebbe valutare la possibilità di costituirsi parte civile nell’ambito del procedimento penale lucano, ma non basta: è necessaria una scelta politica che tuteli ambiente, salute e acqua, le vere ricchezze della Basilicata». [p.miol.] Pertusillo». È stato chiesto ad Arpab, inoltre, anche di trasmettere gli esiti delle analisi finora effettuate su acque superficiali e di sorgente. Nel corso della sua presenza alla Camera, Galletti si è anche soffermato sulla riforma delle Arpa che, come si può ben comprendere, tocca da vicino anche il destino dell’Agenzia lucana, su cui la Commissione bicamerale sulle Ecomafie ha riversato dure critiche all’operato fin qui svolto. «È in corso - ha detto il ministro - l’esame del provvedimento relativo all’istituzione del sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, finalizzato ad armonizzare da un punto di vista qualitativo e quantitativo le attività delle agenzie sul territorio, nonché a realizzare un sistema integrato di controlli coordinati dall’Ispra. Le funzioni di indirizzo e di coordinamento tecnico dell’Ispra sono principalmente volte a rendere omogenee, attraverso norme tecniche vin- colanti, le attività del sistema nazionale e a disciplinare i livelli essenziali delle prestazioni tecniche ambientali. Si tratta di una riforma di cui avvertiamo una assoluta necessità perché non è possibile che in Italia si abbiano tante qualità e modalità di tutela ambientale, quante sono le Arpa regionali: un coordinamento che instauri uniformità di valutazione e giudizio in tutto il Paese sulle delicate questioni ambientali appare, quindi, opportuno e urgente», ha concluso il ministro. Intanto l’eurodeputato M5S, Piernicola Pedicini, ha firmato un’interrogazione alla Commissione europea per denunciare le inadempienze della Regione in tema di gestione delle acque e della qualità dell’aria. Nell’interrogazione Pedicini ha denunciato anche che «la Regione non ha ancora predisposto un piano regionale della qualità dell’aria», come si evince sul sito del Ministero dell'ambiente. [p.miol.] Indagine su 8 aziende dell’indotto cominciata prima della «bufera giudiziaria» l Il ministro Galletti ha rivelato che «sono in corso accertamenti ispettivi, iniziati prima delle attuali vicende giudiziarie che hanno portato alla sospensione dell’attività produttiva, nei confronti di otto aziende operanti nell’indotto». In riferimento alla questione occupazionale legata al petrolio, il ministro ha sottolineato che «lo stabilimento Eni del centro Oli Val D’Agri occupa attualmente 270 lavoratori mentre l’indotto occupa circa 1.969 lavoratori; i dati si riferiscono a 94 aziende e riguardano contratti di lavoro di durata superiore a 30 giorni. Inoltre, relativamente al 2014, 2015 e 2016 sono state sottoscritte convenzioni tra le aziende dell’indotto e l’Osservatorio paritetico territoriale Val d’Agri riguardanti 972 lavoratori dipendenti (compresi gli apprendisti). Tali convenzioni - ha aggiunto il ministro - prevedono l’erogazione di circa 1.000 euro lordi ai lavoratori dell’indotto e rispondono alle rivendicazioni salariali per l’equiparazione dei trattamenti tra lavoratori in forza all’Eni e lavoratori dell’indotto». Mentre, rispetto ai problemi legati al «fermo degli impianti, sono 8 le società e 312 i dipendenti interessati al trattamento di Cassa integrazione guadagni ordinaria sulla base del criterio della rotazione». IV I BASILICATA PRIMO PIANO DIRITTI CIVILI FRA MATRIMONI E CONVIVENZE Venerdì 20 maggio 2016 CONTRASTI «Abbiamo messo nel conto che una legge così importante abbia avuto, e continuerà ad avere, degli oppositori» «Sulle unioni civili non si torna indietro» La sen. Cirinnà all’incontro promosso dai giovani avvocati MARIA IDA SETTEMBRINO l Arriva con quaranta minuti di ritardo nel foro potentino, la senatrice Monica Cirinnà (Pd). Per lei, nessuna auto blu, un treno intercity per la tratta Roma-Napoli e, poi, un «passaggio» di circostanza gentilmente offertole da un referente della locale sezione Aiga, promotrice dell’evento. Ad attenderla c’è una nutrita platea. Avvocati e giuristi, in prima fila. Monica Cirinnà è una donna decisa, determinata «nel riportare - ha detto - l’Italia fuori dai ranghi di un Paese fortemente in ritardo, su tutto. Siamo sulla strada giusta ed ogni marcia per quanto lunga e dolorosa, si erge sempre su un piccolo passo già fatto». Rivolgendosi alla classe forense, rappresentata da Aiga, ha detto: «Ho lottato affinché la vostra categoria non fosse bistrattata. Mi sono battuta per includere la figura dell’avvocato, oltre a quella del notaio, nella predisposizione dei contratti di convivenza. È giusto che il legale sia espressione della pienezza del ruolo sociale che gli è proprio». Stessa simpatia non sembra nutrire per i giornalisti: «Se il percorso legislativo del decreto di cui sono relatrice ha avuto un percorso così lungo e tortuoso è anche opera dei giornali». Ad una domanda mirata della stampa locale su quanto forti e stridenti siano i contrasti sociali che la legge sulle unioni civili ha prodotto, risponde: «Sapevamo di andare incontro ad una serie infinita di dissidi ed oppositori, del resto ce li abbiamo già tutti alle nostre spalle in questo lungo iter legislativo. Non ci spaventano, così come non temiamo la paventata ipotesi di una raccolta di firme e di un conseguente referendum abrogativo. Le unioni civili sono un atto di grande civiltà, ridanno dignità ad un paese intero e agli stessi italiani. Nessuno intende sottrarsi da una situazione di vantaggio, neanche i più dissidenti». Sulla parte «sa- EVENTO In alto la senatrice Cirinnà, a sinistra un momento dell’incontro organizzato ieri dall’Aiga nell’aula Grippo del tribunale di Potenza [foto Tony Vece] . crificale e sacrificata» di questa legge, ossia l’articolo 5 relativo alla possibilità di adozione dei figli della parte convivente, espressa nella locuzione di stepchild adoption, la senatrice confida nell’importantissimo ruolo dei giudici dei Tribunali per minorenni. «Quello che conta in Parlamento è quell’appariscente tabellone luminoso pronto a smarcare un nuovo pallino in segno di voto. È lì che si giocano le partite più importanti della vita di ognuno di noi. Per ora, questo ultimo tassello di tutela e garanzia piena del minore non gode di una legittimazione legislativa, ma a consolarmi c’è l’instancabile opera di giustizia dei nostri magistrati che al chiuso delle loro camere di consiglio decidono con grande fermezza e responsabilità cosa sia veramente giusto per un minore». La lettera D dell’articolo 5 della legge Cirinnà non ha, infatti, superato il voto alla Ca- mera dei Deputati insieme ad una serie di altre incongruenze che rendono l’attuale normativa lacunosa e per certi versi «ingiusta». Ad essere ingiuste e discriminati, a detta delle coppie omosessuali e figli al seguito delle «famiglie arcobaleno», è innanzitutto l’inesistenza dell’obbligo di fedeltà, principio fondante, a parti inverse, delle famiglie tradizionali fatte di coppie costituitesi con matrimonio civile e religioso. Una discriminazione non propriamente voluta, né lontanamente pensata dalla senatrice di cui la legge porta il famoso nome, eppure così ingombrante da far «brancolare nel buio» i diretti protagonisti delle unioni civili. Colpa di una votazione non piena e coesa o di una volontà ben definita dello stesso legislatore di tenersi lontano dal «legalizzare» un matrimonio perfettamente egualitario tra creature dello stesso sesso? La voce fuori dal coro dell’on. Latronico «Famiglie in grave crisi» l «Andrà meglio agli avvocati che alle famiglie». Non utilizza convenevoli, l’onorevole Latronico, l’unico deputato lucano a non avvallare la metodica di Cirinnà e Pd in questa epocale «cacciata» della famiglia comunemente intesa a favore delle unioni civili, ormai, legge di Stato anche in Italia. Quella di Latronico è una voce fuori dal coro, ma non è detto che rappresenti un dato involutivo. Per il deputato in forza al partito dei Riformisti di Fitto «le famiglie italiane vivono un momento di forte criticità per le note vicende legate al lavoro che non c’è, ai soldi che non bastano a tanti genitori giovani che pur lavorando non possono permettersi i costi degli asili nido. Pertanto – sostiene Latronico - non bisogna per forza ricercare un altro strumento di espressione popolare, quale può esser un referendum abrogativo per scardinare una legge che, pure, rappresenta un compromesso storico sbagliato, ma bisogna fare fronte comune affinché le politiche sociali diventino davvero utili a qualcuno». Le parole del deputato lucano rischiano di risultare impopolari al cospetto di altrettanto referenziati interpreti della novella legge sulle unioni civili. Così, nel gioco delle parti, è corsa a rimarcare con forza un dato su cui il legislatore non può più retrocedere. In attesa dei regolamenti attuativi, il testo della senatrice Cirinnà diventa il «cavallo di battaglia» del collaudatissimo parterre d’eccezione del tavolo Aiga, a cui hanno preso l’onorevole Speranza, l’avvocato matrimonialista, Gassani, il Presidente Spadaro del Tribunale dei Minorenni di Bologna, la psicologa Casale, il presidente Vetrone del Tribunale di Potenza, il Presidente Aiga, Lorenzo, gli avvocati Fiore e Potenza. [mida.sett.] IL PARTICOLARE STRALCIATA LA QUESTIONE DELLE ADOZIONI LA TESTIMONIANZA L’ARTISTA DIMATTEO DOPO L’ANNUNCIO DEL SUO MATRIMONIO Gli avvocati potranno stipulare contratti su rapporti di convivenza «Scelte degli omossessuali sul banco degli imputati» l Da nord a sud, l’avvocatura civilista rende omaggio alla senatrice Cirinnà per avere contemperato nel testo di legge l’esigenze degli italiani con quelle della classe forense. Il saluto del Presidente della locale sezione di Aiga Potenza nelle more del convegno organizzato, ieri, in Tribunale, attualizza il pensiero del Presidente dell’Unione nazionale camere civili «sul riconoscimento dato all’avvocato per la possibilità di stipulare contratti di convivenza di disciplina dei rapporti patrimoniali tra due conviventi». Accontentata la classe forense, a conti fatti, si comprende come l’equiparazione dei partner di una coppia omosessuale alle persone sposate, vero obiettivo della legge sulle unioni civili, sia tutt’altro che compiuta. Il nuovo provvedimento, infatti, non ammette la possibilità di adozione da parte delle coppie gay. Come pure, il matrimonio prevede le pubblicazioni in Comune, alle unioni ci- vili non è richiesto. Segue a ruota, l’obbligo di fedeltà che non è richiesto alle coppie omosessuali ma solo a quelle sposate. Questa mancanza va in sintonia con un ulteriore criticità: manca la fase della separazione, l’unione civile si scioglie, infatti, con la manifestazione di volontà delle parti, anche disgiunta, dinnanzi all’ufficiale di stato civile. Da che mondo è mondo, infatti, non è un caso se la Chiesa deve difendere il matrimonio tra un uomo e una donna e lo Stato deve approvare norme che diano gli stessi diritti a tutti. Un altro grande assente è l’articolo sulla stepchild adoption, secondo tema portante del pubblico dibattito del Tribunale potentino. L’accordo di maggioranza ha voluto stralciare l’articolo 5. Nel ddl Cirinnà era, infatti, prevista la possibilità dell’adozione, da parte di uno dei due componenti di una coppia omosessuale, del figlio, naturale o adottivo, del partner. [mida.sett.] l Lo Stato procede spedito nella sua battaglia di democrazia sociale a favore delle unioni civili, mentre il potere temporale inverte la marcia o, meglio, non l’ha mai ingranata. Da Roma, Bagnasco, in un intervento che ha toccato più temi, si è soffermato ampiamente sulla legge Cirinnà, asserendo che «non si comprende – ha detto – come così vasta enfasi ed energia sia stata profusa per cause che rispondono non tanto a esigenze, già per altro previste dall’ordinamento giuridico, ma a schemi ideologici». Altrettanto negativo è il giudizio del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Cei e vicario del Papa per la diocesi di Roma: «Equiparare al matrimonio le unioni tra persone dello stesso sesso – ha detto - significa stravolgere dei parametri fondamentali, a livello biologico, psicologico, etico. Parametri che fino a pochi anni fa tutti i popoli e tutte le culture hanno rispettato». Parole che infondono non poca insicurezza, se a tenere testa è sempre il temutissimo tarlo anticlericale della pratica dell’utero in affitto «che – a dirlo con la Chiesa - sfrutta il corpo femminile profittando di condizioni di povertà». L’eco delle Chiesa di Roma «tuona forte» in quelle del Mezzogiorno, dove la Basilicata continua a raccontare un’involuzione sociale e politica. Nella sua parte meridionale, si vivono, ancora, non poche diatribe, segno di una società divisa e in cerca di margini più definiti. Da una parte, c’è la Chiesa nella sua accezione più conservatrice e fedelmente ancorata agli approdi della Cei. Per la più antica istituzione romana, non c’è ancora spazio per le coppie di fatto composte da uomo-donna, non convolate a nozze, sempre escluse dalle celebrazioni più rituali di sacramenti e iniziative parrocchiali, a cui vengono comunemente associate quelle timide unioni civili di coppie gay che pure esistono nelle realtà dei piccoli centri lucani, ma che la Chiesa continua ad ignorare. Così, nella Basilicata delle incongruenze, in attesa che la legge sulle unioni civili venga regolamentata nelle sue forme con i decreti attuativi, anche chi si professa omosessuale da una vita, CONTRASTO Una battaglia di democrazia sociale. La posizione della Chiesa PITTORE Gaetano Dimatteo, artista di Nova Siri, protagonista delle battaglie per i diritti degli omosessuali . dichiara alla stampa di sentirsi turbato dagli ultimi sviluppi normativi. «Credevo di aver risolto tutti i miei mali e i miei conti in sospeso con la società – ha detto l’artista Gaetano Dimatteo – invece, all’indomani della mia dichiarazione fatta alla stampa sulla volontà di sposare una donna, mi sono ritrovato catapultato in un angosciante realtà: la diffidenza dei miei concittadini si è triplicata. Ho subito offese e violenti attacchi anche da parte di chi opera nel mondo dell’informazione e dello spettacolo. Le scelte degli omosessuali continueranno ad essere messe sul banco degli imputati al pari dei più miserevoli malfattori. Altro che emancipazione sociale. Nelle nostre realtà, non c’è Cirinnà che tenga». [mida.sett.] POTENZA CITTÀ I V Venerdì 20 maggio 2016 RESTITUTION DAY In quasi 2 anni e mezzo risparmiati 140 mila euro che sono stati destinati a progetti presentati da 23 istituti LE PROPOSTE DEL M5S Ai progetti destinati all’alimentazione, alle strutture sportive e all’ambiente assegnati al massimo 10mila euro Consiglieri grillini «formiche» si tagliano le indennità e sistemano 14 scuole lucane ANTONELLA INCISO l «La nostra è stata una battaglia per dare un esempio. È una battaglia che è utile per dare una svolta». Mostrano con orgoglio le cifre ed i progetti i consiglieri regionali del Movimento cinque stelle, Gianni Leggieri e Gianni Perrino. In meno di due anni e mezzo di legislatura sono riusciti, tra tagli e risparmi, a mettere da parte 140 mila euro. Come le «formiche» hanno risparmiato i consiglieri regionali. Giorno dopo giorno, riducendosi le indennità e le spese per l’attività, mettevano via 3mila euro al mese ed oggi, con quei soldi, sono riusciti a finanziare progetti per ben 14 scuole lucane. ESEMPIO Leggieri e Perrino: «Abbiamo voluto dare un esempio» Il «Restitution day» ottiene così riscontri più che positivi e diventa un vero e proprio motivo di orgoglio per i due esponenti politici. Con quei fondi, infatti, è stata realizzata l'iniziativa «Facciamo scuola pubblica e funzionale, Restitution Day del M5s»: un progetto illustrato ieri nel corso di una conferenza stampa durante la quale è stato spiegato che i primi 14 progetti riceveranno diecimila euro ciascuno, ma i restanti nove (sui 23 complessivi) «saranno comunque finanziati, perché si tratta di progetti validissimi che sosterremmo con i prossimi risparmi». Già, perché al gruppo consiliare sono stati inviati progetti diversi «ma tutti interessanti e funzionali». Il che ha convinto i consiglieri «a non escludere nessuno». Una buona notizia per le scuole e gli PROSPETTIVE I restanti progetti saranno finanziati con gli ulteriori risparmi alunni che grazie al «Restitution day» otterranno soldi per finanziare attività sulla corretta alimentazione, sul rinnovamento delle attrezzature informatiche e sul digitale, sull'ambiente, sull'accessibilità, sulle strutture sportive, e sull'apprendimento delle lingue. Ma anche semplicemente per la sistemazione di aule che sono considerate fatiscenti. I soldi, infatti, dovranno essere impiegati nella gran parte per i progetti mentre solo un massimo del 10 per cento potrà essere destinato al pagamento di consulenze. «Siamo in una Regione piccola ed il numero delle scuole superiori è limitato commentano i consiglieri Leggieri e Perrino - ma questo per noi è il punto di partenza. Intendiamo finanziare tutti i progetti. Inoltre, vogliamo dare un segnale sul fron- te del risparmio. Per noi questo è il punto di partenza. Attendiamo la calendarizzazione della proposta zero privilegi sul taglio delle indennità destinati ai consiglieri regionali e con questa iniziativa abbiamo voluto dare un segnale». Le scuole interessate sono di Melfi, Marconia di Pisticci, Marsicovetere, Policoro, Tursi, Ferrandina, Senise, Venosa, Tricarico, Matera, Avigliano, Muro lucano, Genzano e Potenza. Politica «Puntiamo a conquistare 4 comuni» Ci sono Melfi e Pisticci, i comuni più grandi della Basilicata dopo i due capoluoghi, ma anche Scanzano e Montescaglioso. Sono i quattro paesi che i grillini sperano di guidare dopo le elezioni amministrative. «Puntiamo e crediamo che si possa combattere in 4 città» spiega Perrino. «La gente è arrabbiata ma ora hanno lo spunto per cambiare. Siamo fiduciosi, con la politica dei piccoli passi si può capire il vero cambiamento» conclude Leggieri. [a.i.] CONFERENZA I consiglieri Leggieri e Perrino durante la conferenza Vitalizi, proposta di legge contro la norma che consente di averli dopo la rinuncia l Una norma sulle indennità di carica permette ai consiglieri regionali che hanno rinunciato al vitalizio, ottenendo la restituzione dei contributi versati, di rivedere di riattivare il ben e f i c i o . I l m e c c anismo, insomma, permette ai consiglieri di ricostr uire la posizione pregressa e riatt iv a r e i l v i t a l i z i o . Questa volta, però, sono gli stessi consiglieri regionali a voler intervenire ed a farlo attraverso una proposta di legge presentata dal neo Ufficio di presidenza (composto CONSIGLIO La sede del Consiglio dal presidente Francesco Mollica, i vicepresidenti Paolo Castelluccio e Paolo Galante e dai consiglieri segretari Gianni Rosa e Achille . Spada), in cui si chiede alle Commissioni consiliari di abolire la norma. Questo perché essa non solo «appare incongrua rispetto all’ abolizione dell’assegno vitalizio» ma «rischia di essere percepita come un anacronistico privilegio riservato ai consiglieri regionali cessati nelle precedenti legislature i quali – pur avendo a suo tempo deciso di rinunciare al vitalizio e ottenuto al restituzione dei contributi versati a tale titolo – possono, al raggiungimento dei sessanta anni di età, decidere di ricostruire la posizione pregressa». Per l’ufficio di presidenza la norma «non si limita a ripristinare l’assegno vitalizio per i consiglieri cessati che vi avevano rinunciato e che hanno successivamente mutato opinione, ma si spinge ad assicurarne anche un effetto per così dire retroattivo, prevedendo la corresponsione dei relativi arretrati». «Per questo appare chiaro - precisa il presidente Mollica - che la disposizione normativa è in palese contrasto con lo spirito della legge regionale che ha soppresso l’assegno vitalizio». commissioni Migranti, approvato il disegno di legge. La seconda Commissione permanente del Consiglio regionale della Basilicata ha approvato a maggioranza il disegno di legge sulle «Norme per l’accoglienza, la tutela e l’integrazione dei cittadini migranti e dei rifugiati». Il disegno di legge «ha l’obiettivo di aggiornare il quadro regolativo sull'immigrazione definito dalla legge n. 21 del 20 aprile 1996, prevedendo strumenti di programmazione adeguati ai nuovi fenomeni migratori e mettendo a sistema in maniera integrata gli interventi di accoglienza, tutela ed integrazione, raccordando i soggetti istituzionali e associativi coinvolti nei processi di inclusione». Nell’ambito dell’attività di controllo, verifica e monitoraggio, nella stessa Commissione c'è stata anche l'audizione della dirigente dell’ufficio Attuazione degli strumenti statali e regionali della politica regionale, Liliana Santoro, «in merito allo stato di attuazione del piano dodicennale 2013-2024 per il sostegno alla Università degli studi di Basilicata con riferimento al primo programma triennale 2013-2015». SANITÀ LA QUESTIONE APPROFONDITA NEL CORSO DELLA QUARTA COMMISSIONE Aspm, primi spiragli per i nove addetti delle categorie protette l Potrebbe aprirsi uno spiraglio per i nove lavoratori dell’Aspm che appartengono alle categorie protette, a cui non sono stati rinnovati i contratti. La quarta Commissione consiliare permanente presieduta da Luigi Bradascio (Pp) ha approfondito la questione legata alla mancata attuazione della norma «Disposizioni in materia di contratti di lavoro, di orientamento, formazione e in materia di scadenza normative» con le quali si prevede la proroga dei contratti di lavoro subordinato fino al 30 dicembre 2016. Sono stati auditi, su richiesta dei consiglieri Vito Giuzio (Pd) e Giannino Romaniello (Gm), il dirigente generale Gianni Bochicchio e la direttrice amministrativa Cristiana Mecca dell’Asp. L’ azienda sanitaria ha dichiarato di aver rispettato la legge 55/2015 evidenziando «aspetti di legittimità nei procedimenti». Nel fare riferimento al decreto legislativo 81/2015, «fermo restando la durata massima del rapporto di 36 mesi», l’Asp ha rilevato che è possibile stipulare un ulteriore contratto a tempo determinato della durata massima di dodici mesi presso la direzione territoriale del lavoro competente per territorio». Cosa avvenuta per i 9 lavoratori. I consiglieri Romaniello e Giuzio, intervenendo in merito, hanno ribadito la loro opinione secondo la quale «l’Asp è obbligata a dare corso alla legge regionale n. 55/2015» e hanno fatto riferimento a una nota della Regione Basilicata inviata all’Azienda sanitaria, a firma del dirigente generale Vito Marsico, con la quale si spiegava che «la normativa emanata dalla Regione ha inteso disporre la proroga di tutti i contratti in essere alla data del 30 dicembre 2015 stanziando allo scopo le risorse necessarie con la propria legge di stabilità. L’eventuale iniziativa dell’Asp volta a mantenere in vita i contratti, anche attraverso il ripristino dei rapporti interrotti, si porrebbe come atto esecutivo di una disposizione di legge, ancorché regionale, che mantiene la sua forza precettiva fino alla sua abrogazione o alla eventuale censura da parte degli organi competenti». Di fronte alle dichiarazioni del dirigente generale Gianni Bochicchio, a seguito della richiesta di Romaniello di PROROGA Il dg Bochicchio chiederà formalmente di valutare la proroga dei contratti SANITÀ La sede dell’Azienda sanitaria del Potentino [foto Tony Vece] motivare per iscritto quanto sostenuto circa il parere negativo degli uffici dell’Asp che hanno impedito allo stesso di ripristinare i contratti impropriamente interrotti il 31 dicembre 2015, il direttore al termine dell’audizione, nel dirsi dispiaciuto per la situazione dei nove lavoratori, ha precisato che chiederà formalmente ai suoi uffici il parere scritto sulla possibilità di proroga dei contratti. «Non intendo, però – ha aggiunto – assumere atti che non abbiano il parere positivo degli uffici». Romaniello e Giuzio hanno ribadito la violazione del legge regionale da parte dell’Asp «che doveva, come fatto da tutti i direttori generali della Regione, prorogare i contratti di tutti i lavoratori in organico alla data del 30 dicembre 2015, evidenziando che la legge, tra l’altro, non è stata impugnata dal Governo nazionale e quindi vuol dire che la legge regionale è pienamente operativa ed un ente della regione la deve rispettare». VI I POTENZA CITTÀ Venerdì 20 maggio 2016 LE DATE Ai primi di luglio partirà la campagna di raccolta differenziata vera e propria nelle campagne e nell’area Nord AMBIENTE RIFIUTI URBANI Differenziata, partono i corsi di formazione Da lunedì in aula i volontari che fungeranno da facilitatori GIOVANNA LAGUARDIA l Raccolta differenziata spinta a Potenza: ora si comincia a fare sul serio. Lunedì mattina alle ore 9.30 a Palazzo Loffredo inizieranno i corsi di formazione per i cosiddetti «facilitatori», che avranno il compito di spiegare ai cittadini le modalità con cui dovranno essere conferiti i rifiuti d’ora in poi. Si tratta di volontari reclutati dal Comune di Potenza tra le varie associazioni ambientaliste operanti in città. Quaranta facilitatori «effettivi» più alcuni supplenti. «Le lezioni - spiega l’assessore all’ambiente del Comune di Potenza Rocco Coviello - saranno tenute dai rappresentanti di alcune società collegate al Conai». I facilitatori, a partire dal sei giugno prossimo, saranno «sguinzagliati» in giro per la città, per spiegare tutti i segreti del modello di raccolta differenziata che sarà adottato dal comune di Potenza. I compiti dei facilitatori saranno i seguenti: «elaborazione del programma delle attività di informazione e di distribuzione dei materiali per la raccolta differenziata, secondo le istruzioni impartite dal Comune. Tra i compiti dei facilitatori rientrano la preparazione e distribuzione dei kit per le utenze domestiche, dare informazione sulle mo- dalità di differenziazione dei rifiuti e sul corretto conferimento con partecipazione ad incontri con cittadini e amministratori di condominio, distribuzione di volantini divulgativi, prosecuzione delle attività di promozione e di comunicazione anche dopo l’avvio della raccolta differenziata. Ma quando inizierà, effettivamente, la raccolta differenziata a Potenza? «Dai primi di luglio - dice l’assessore Coviello, partiremo con la prima tranche della città che comprende la periferia, le campagne e l’area Nord, per un totale di circa 35.000 abitanti. In pratica, la metà della città. Una volta partita la differenziata in questa prima COLORI I nuovi cassonetti per la raccolta differenziata [foto Tony Vece] fascia, si passerà ad “aggredire” tutte le altre aree del capoluogo, a scaglioni da 15.000 abitanti ciascuno». L’obiettivo del Comune di Potenza è quello di raggiungere un livello minimo di differenziata del 65 per cento. Fino a questo momento la città di Potenza ha utilizzato un sistema stradale misto, con cassonetti per la raccolta multimateriale e campane per il vetro, che ha consentito di raggiungere livelli di differenziata intorno al 30 per cento ma nulla di più. L’avvio della differenziata spinta in ambito cittadino dovrebbe contribuire anche ad alleggerire di molto il flusso dei conferimenti in discarica. MEZZI I nuovi mezzi [foto Tony Vece] POTENZA INIZIATIVA ORGANIZZATA DAL CENTRO DI AGGREGAZIONE «LA PIRA OLD» IN COLLABORAZIONE CON LA COLDIRETTI CON DIMOSTRAZIONI E LABORATORI DI ARTIGIANATO Alla scoperta degli antichi mestieri Lezione all’aria aperta a contrada Cavalieri per i bambini della scuola Busciolano l La campagna, le tradizioni rurali, gli antichi mestieri, la gastronomia: per una quarantina di piccoli alunni della scuola Busciolano di Potenza quella di ieri è stata una giornata di lezione molto particolare. Grazie all’iniziativa del centro di aggregazione G. La Pira Old (in collaborazione con la Coldiretti) i ragazzi hanno potuto riscoprire antichi mestieri come quello del fabbro, del falegname, del bottaio, preparare con le proprie mani la pasta di casa, fare colazione con i latticini freschi (offerti dalle aziende Fattorie Donna Giulia e Fratelli Brienza), gustare la focaccia al pomodoro appena sfornata. Nicola Lovallo, del centro La Pira, ha accolto la scolaresca davanti al monumento ai caduti della frazione, per condurli poi nell’area dove ogni anno si mette in scena il presepe vivente. Qui sono stati allestiti i vari laboratori per illustrare ai ragazzi la forgiatura del ferro, la creazione dei cestini, la lavorazione del legno, la preparazione della pasta fatta a mano. Inizialmente un po’ schizzinosi rispetto all’ambiente rurale e ai suoi odori di stallatico, CONTRADA CAVALIERI Alcuni momenti della visita dei ragazzi del Comprensivo Busciolano a contrada Cavalieri [foto Tony Vece] . i bambini si sono poi entusiasmati sempre di più per questa lezione un po’ diversa dal solito. Un vero e proprio viaggio alle radici della cultura potentina. L’obiettivo del centro La Pira è di stringere un accordo con l’istituto Busciolano (e magari altre scuole cittadine), per far diventare l’esperienza di ieri un appuntamento annuale fisso. [g.lag.] di professionisti del settore, sperimentando linguaggi sempre nuovi. Nel corso degli anni, i volontari hanno, infatti, lavorato per migliorare la proposta culturale, adeguando i linguaggi in funzione dell’età del «piccolo pubblico» con tre tipologie di approccio didattico: ludico (infanzia, prima e seconda elementare) con le novità di quest’anno, figurativo con il supporto di slide (per le terze e quarte elementari) e esplorativo (quarte e quinta elementare) con visite guidate nel centro COMUNE L’ex centrale del latte sopralluogo M5S n Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Savino Giannizzari, ha formalizzato una richiesta di accesso alla ex centrale del latte Vivalat in viale del Basento a Potenza per effettuare un sopralluogo. Il sito è in condizioni di abbandono. SCUOLA Concerto di fine anno dell’istituto Sinisgalli n Concerto didattico di fine anno dell’orchestra dell’istituto scolastico «Sinisgalli» di Potenza dal titolo «Semplicemente… in musica». Sul palco alunni della scuola primaria e secondaria di I grado. La manifestazione, che è parte degli eventi del maggio potentino, si svolgerà domani alle 17.30 nel conservatorio di Potenza. POTENZA Immigrato violento arrestato dalla polizia n Agenti della Squadra volante della questura di Potenza hanno arrestato un extracomunitario con l’accusa di lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Alla richiesta di documenti l’uomo è fuggito. Raggiunto dagli agenti si è scagliato contro procurando loro lesioni prima di essere bloccato. I Portatori del Santo nelle scuole divulgano la storia di San Gerardo l I Portatori del Santo, in vista della festa più importante della città capoluogo, sono in giro tra le scuole per divulgare la tradizione legata al patrono San Gerardo. Il progetto è portato avanti da circa dieci anni dai volontari dell’associazione, che entrano nelle classi delle scuole dell’infanzia e della scuola primaria per raccontare la storia e le leggende di Potenza in chiave didattica e culturale, dal Conte de’ Guevara ai giorni nostri, da Sant’Oronzio a San Gerardo, con la partecipazione le altre notizie storico della città alla scoperta dei tesori «nascosti» del patrimonio artistico culturale di Potenza. Le novità di quest’anno sono l’allestimento di un teatro dei burattini e la realizzazione di un nuovo opuscolo illustrato. L’opuscolo è frutto di un lavoro cominciato a ottobre dello scorso anno, realizzato con il Liceo Artistico di Potenza, con la collaborazione dell’Apt. Oggi, alle 18, il teatro dei burattini sbarcherà nella libreria Senzanome, in via Due Torri. TEMPO LIBERO A Rione Lucania musica e divertimento POTENTINITÀ Il teatro dei burattini n Domani sera, alle 21, per il Break Festival, la band I Freschi Lazzi & Spilli si esibirà al parco della creatività di rione Lucania, a Potenza, per uno show che vedrà anche la partecipazione del duo comico, I Soldi Spicci, ad aprire la serata. Una canzone del gruppo, «Abbraccialo per me», firma anche la title track dell’omonimo film di Vittorio Sindoni. I VII Venerdì 20 maggio 2016 Assessorato alle Politiche Giovanili Educative, Università Ricerca e Politiche Attive del Lavoro Consiglio Regionale della Puglia Istituto Superiore - Matera G. B. PENTASUGLIA STORIA TOCCANTE ESPERIENZA CON IL PROGETTO «ERASMUS» ACCOGLIENZA I MIGRANTI E L’EUROPA Il grande valore del ricordo storico I pregiudizi sono un ostacolo all’integrazione La visita al Memorial di Caen C i hanno sempre insegnato, sin dall’infanzia, a mantenere vivo il ricordo della storia. Qualcuno ricorderà, con un velo di quella commozione propria dell’età adulta, i moniti di maestri e maestre elementari che, all’infantile domanda “A cosa serve studiare il passato? Sono tutti morti, ormai!”, rispondevano che era un nostro dovere conoscere i loro errori, per non ripeterli. Già, perché la storia può essere risolta in un insieme di errori, esperienze, rapporti e ideologie che si concatenano secondo un preciso filo logico, la “strada” che ci ha portati, nel bene o nel male, al punto in cui ci troviamo adesso. E quando il “male” raggiunge picchi di straordinaria e unanime oggettività, come nel caso degli anni trenta e quaranta del secolo scorso, è particolarmente importante che tutti, al di là della forza caratteriale con cui sapranno reagire ad un tale sforzo emotivo, siano posti davanti alla lacerante realtà dei fatti: è questa la raison d’etre del Memorial di Caen in Normandia che quindici ragazzi dell’IIS “Pentasuglia” di Matera hanno avuto modo di visitare, in Erasmus, nel marzo di quest’anno. Un drappo originale del regime nazista, le scarpe del deportato di un lager, la prima pagina di un quotidiano che annuncia, a caratteri cubitali, la morte di Hitler o, ancora, una copia del “Mein Kampf ” e video originali dell’epoca: sono questi solo alcuni degli ingredienti che, insieme alla scenografia perfettamente architettata, consentono al visitatore di immergersi in un viaggio catartico di maestoso impatto. Tra chi tratteneva a stento la commozione e chi, anacronisticamente, ha impiegato qualche minuto per metabolizzare il ritorno al “mondo reale”, l’esperienza si è rivelata costruttiva per tutti. Perché se è vero che, ancora oggi, sussistono forme di intolleranza, discriminazione razziale ed estremismo politico, luoghi come questo sono capaci di soffocarle sul nascere. Simone Martone IL MEMORIAL di Caen in Normandia . I mmigrati? Per molti sono sinonimo di pericolo, minaccia o, nel migliore dei casi, di difficile convivenza. Lo strano è che a pensarla così siano anche gli italiani e in particolare i meridionali, protagonisti della grande migrazione avvenuta nel secondo dopoguerra, che ha spinto quasi sei milioni di uomini a emigrare verso i Paesi europei più sviluppati e verso l’America. Tanti oggi sembrano vivere una sorta di rimozione della memoria ma è bastato ascoltare le parole di chi ha vissuto in prima persona questa esperienza per rendersi conto che non tutti considerano l’immigrazione un fenomeno tanto lontano dalla nostra storia. Ricordando la sua esperienza, un emigrato materano ci dice: “Spesso si tende a criticare chi oggi affronta un pericoloso viaggio per NEL MONDO DELLA MUSICA Adam’s song un inno alla vita «I l domani riserva giorni migliori, giorni in cui posso sentirmi vivo, quando non vedrò l'ora di uscire». “Adam's song” è una delle canzoni più famose dei Blink 182, una band pop-punk statunitense che si è formata a Poway, in California, nel 1992. Il cantante e bassista della band, Mark Hoppus, per comporre il pezzo, si è ispirato ad una lettera che un suo fan ha scritto prima di uccidersi. La lettera lo ha molto colpito ed ha voluto scrivere per dare speranza, voglia di reagire ai suoi fan. Il tema del suicidio è molto triste e profondo e nella canzone il tema è trattato in modo delicato. Il cantante si identifica con il ragazzo della lettera che ricorda i suoi “giorni migliori”, chiuso da solo nella sua stanza, aspettando la voglia di vivere e di continuare ad andare avanti perché sa che in futuro le cose potrebbero migliorare.«Mi sono preso del tempo, ho aspettato. La scelta era mia, non ho pensato abbastanza». Queste parole ci fanno capire che la scelta di lasciare questo mondo è stata frutto di una decisione presa con calma. Il protagonista sente di trovarsi in una situazione difficile, vuole mettere fine a tutto ed è cosi anche per molti adolescenti che si trovano nella sua stessa situazione. «Il mondo è grande, il tempo passa. Il viaggio è finito, sono sopravvissuto». Capiamo che il protagonista ha superato il brutto periodo ed è pronto ad andare avanti ed affrontare i giorni che verranno senza piegarsi alle disavventure/tristezze della vita. Ha imparato ad affrontare a testa alta il futuro. La canzone ha un lieto fine: il protagonista ritorna nella sua stanza e non commette il gesto folle. Maria Teresa Dell'Edera raggiungere il nostro paese e non si prova a comprenderne le ragioni. Bisognerebbe ricordare che l’emigrazione è stata la scelta che ha cambiato la vita di tanti, dando la possibilità di allargare i propri orizzonti”. Conservare la memoria di ciò che accadde e che ancora accade è l’unica soluzione per affrontare la superficialità di chi ha dimenticato. A tale proposito si potrebbe pensare alla nascita di un museo che raccolga le testimonianze e i reperti di questo fenomeno senza tempo, aperto a chiunque volesse abbattere luoghi comuni e stereotipi della civiltà contemporanea. IL BARCONE degli immigrati . Piervito Cancelliere Giulia Casamia INNOVAZIONE IL PROTOTIPO ELETTRICO Progetto Eramus e «day car» L’ attuale modello di sprechi e disuguaglianze sul nostro pianeta è insostenibile. Le fonti energetiche rinnovabili dovrebbero diventare una importante fonte di energia e per questo dovremmo modificare i nostri trasporti e il nostro stile di vita. La nostra scuola è attiva su questo fronte attraverso il progetto Erasmus "e Day Car" in cui ragazzi francesi, bulgari ed italiani curano l’implementazione di una Renault ZOE, un modello di auto elettrica. Lo studio dei componenti della macchina ha prodotto la realizzazione di materiale informativo facilmente accessibile su un sito elaborato appositamente. La scelta del design, la realizzazione di un GPS e di un QR-Code sono solo alcuni dei lavori curati dal gruppo. Ed è in via di realizzazione un sistema di monitoraggio ambientale, un “naso”, istallato sull’auto per osservare e va- lutarne i dati. E questo lavoro, svolto in collaborazione con ragazzi europei, in un tempo di crisi in cui prevale la paura per culture diverse dalla nostra favorisce la consapevolezza ed il rispetto per gli altri. Fabio Di Bitonto Barbara Scarciolla GPS di un’auto DIRIGENTE SCOLASTICO: Antonio Epifania DOCENTE: Maristella Saponaro REDAZIONE: Classe IV B Informatica Classi II A, II B, V A Liceo Scientifico Scienze Applicate EDICOLA AMICA: Schiuma Francesco Paolo, via Trabaci . . VIII I POTENZA E PROVINCIA Venerdì 20 maggio 2016 CASTELLUCCIO INF. I DUE CANDIDATI A PRIMO CITTADINO NEI GUAI CON LA GIUSTIZIA Ora è rinviato a giudizio il sindaco uscente Giordano È stato tirato in ballo nell’indagine «Panni sporchi» CASTELLUCCIO INFERIORE Nel piccolo comune si vota il prossimo 5 giugno PINO PERCIANTE l CASTELLUCCIO INFERIORE. Uno indagato, un altro già rinviato a giudizio. La par condicio è rispettata a Castelluccio Inferiore. I due sfidanti alla poltrona di sindaco sono entrambi nei guai con la giustizia. Paolo Campanella ( come riportato nell’edizione di domenica del nostro giornale) risulta iscritto nel registro degli indagati della Procura di Vibo Valentia, nell’ambito dell’inchiesta che ha portato al sequestro di 8 km dell’autostrada Salerno – Reggio Calabria tra gli svincoli di Mileto e Rosarno. E ora si apprende che anche il suo rivale, il sindaco uscente Ro- berto Giordano, ha le sue belle gatte da pelare a causa di un’inchiesta della Procura di Potenza denominata «Panni sporchi». Indagine approdata in questi giorni all’udienza preliminare davanti al gup Rosa Larocca che ha rinviato a giudizio una cinquantina di persone, tra cui il primo cittadino uscente di Castelluccio Inferiore e ricandidatosi alle comunali del 5 giugno. Il processo comincerà il 23 giugno davanti al collegio del tribunale. «Sono sicuro che durante il processo si chiarirà tutto - afferma Giordano in un colloquio telefonico con la Gazzetta -. Mi accusano di una piccolezza, ma non commento, voglio chiarire. In qualità di responsabile Il capo d’accusa riguarda il Il processo comincerà il 23 «concorso in gestione illecita giugno. La difesa di dei rifiuti, nella specie Giordano: «Sono sicuro indumenti usati» che si chiarirà tutto» dell’area tecnica del Comune avevo sottoscritto la convenzione per poter mettere dei contenitori gialli per il ritiro degli abiti usati. La documentazione prodotta dalla società che doveva raccogliere gli indumenti smessi sembrava a posto, ma le indagini della forestale hanno dimostrato che il materiale raccolto in quei cassonetti non finiva alle missioni o nei paesi poveri bensì sui mercati italiani ed esteri per essere rivenduto. Un fatto che non potevo sapere – si difende Giordano- .Quando, però, mi sono accorto che non arrivavano report sull’attività, come invece ci avevano detto, ho immediatamente rescisso la convenzione. Si tratta di una situazione che ha riguardato tanti comuni della Basilicata, non solo Castelluccio». Concorso in gestione illecita dei rifiuti, nella specie indumenti usati. Questa l’accusa che viene mossa a funzionari e dirigenti comunali, tra cui il sindaco uscente di Castelluccio Inferiore, finiti sotto processo nell’ambito dell’inchiesta «Panni sporchi». Si tratta di dipendenti di quelle amministrazioni dove erano stati sistemati i contenitori gialli per la raccolta degli indumenti. Per utilizzare quei contenitori, la società, doveva aver avuto un’autorizzazione proprio dal Comune. Un’autorizzazione che serviva ad installarli e sistemarli. I funzionari di alcuni dei comuni che hanno dato quell’autorizzazione, però, nello stesso tempo avevano il dovere - come prevede la normativa - di controllare anche se erano a posto con le altre autorizzazioni. Cosa che non sarebbe stata fatta. Solo in alcuni di questi, però, i funzionari avrebbero omesso di controllare se gli imputati principali fossero a posto con tutta la documentazione autorizzativa. «Si è trattato di un comportamento negligente», sostengono gli investigatori. Se, però, questo è un aspetto è altrettanto vero che il materiale raccolto in quei cassonetti non veniva donato ai poveri ma finiva nei mercati per essere rivenduto. Da qui, l’iscrizione nel registro degli indagati della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo e ora il processo che comincerà il 23 giugno. Giordano si è ricandidato a sindaco con la lista «Paese ideale Castelluccio Inferiore» mentre Campanella guida la lista «Castelluccio in comune». Due candidati «azzoppati» ma che provano a resistere. Nessuno dei due si ritira dalla corsa. CAMPANELLA, INDAGATO NELL’AMBITO DI UN’INCHIESTA SUI LAVORI DELL’«A3», È STATO GIÀ SOTTOPOSTO A INTERROGATORIO DAI PUBBLICI MINISTERI «Cavalleri voleva risparmiare sugli interventi da eseguire per far lucrare la società» l CASTELLUCCIO INFERIORE. Paolo Campanella è già stato sottoposto ad interrogatorio dai pubblici ministeri che indagano nell’ambito dell’inchiesta «Strada Facendo», culminata nei giorni scorsi con il sequestro degli 8 chilometri di A3 tra Mileto e Rosarno. Il candidato alla poltrona di sindaco di Castelluccio Inferiore (responsabile del cantiere sequestrato) ha confermato lo spirito con cui svolgeva i lavori la società per cui lavorava e alla quale l’Anas aveva affidato i lavori. «Cavalleri ha detto che, per fare economia, dovevamo riprofilare le rampe, ovvero stringere le sezioni, risparmiando così sui metri cubi, volumi di materiale …lui ha dato queste indicazioni e, su due cavalcavia, sono state fatte queste riduzioni, per circa 12 – 13000 metri cubi …su quel tratto non credo siano stati fatti controlli dell’Anas. Cavalleri voleva risparmiare dai lavori che andavano svolti rispetto ai progetti, per far lucrare la società. Ciò è successo con il rivestimento delle scarpate autostradali con la terra vegetale da coltivo, che deve avere delle caratteristiche particolari, fisiche, chimiche e organolettiche, lui in sostanza voleva che risultasse la lavorazione finita senza l’utilizzo del materiale essenziale». Partendo da questo interrogatorio l’inchiesta si è allargata. E Campanella proprio per le cose che ha denunciato si considera vittima. Dice di aver subito anche delle minacce, ma comunque è indagato. I pm gli contestano la concessione di lavori in sub appalto senza la necessaria autorizzazione da parte della stazione appaltante. le altre notizie MELFI POLIZIA DI STATO Denunciato marocchino privo di documenti n La Polizia di Stato di Melfi ha denunciato un marocchino di 29 anni, privo del previsto permesso di soggiorno e di ogni altro documento di identificazione. L’uomo è stato denunciato per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. Nei confronti del marocchino è stata disposta l’espulsione dal territorio nazionale. STRADA FACENDO Il nome dell’inchiesta sul tratto dell’«A3» sequestrato . SENISE Reato che sarebbe stato realizzato insieme al direttore tecnico della Cavalleri infrastrutture srl (l’impresa appaltatrice dei lavori) e al legale rappresentante della M. Service. Avrebbero concesso in sub appalto all’azienda M. Service parte dei lavori avuti in appalto, relativi alla fornitura di materiale, per un valore di circa 32 mila euro. Inoltre, Campanella è chiamato a rispondere di gestione di rifiuti non autorizzata, in quanto avrebbe smaltito «in luogo imprecisato notevoli quantità di ri- POTENZA ANCHE I LUCANI ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DA CGIL, CISL E UIL fiuti speciali prodotti dalla demolizione del manto stradale» e più precisamente «miscele bituminose contenenti catrame e carbone». Al centro dell’indagine c’è la realizzazione del viadotto costruito sul letto del fiume Mesina che rischia, adesso, di scalzare i piloni della struttura. Le perizie – scrivono, infatti, i magistrati nel provvedimento di sequestro – hanno consentito di portare alla luce con certezza l’esistenza del rischio idrogeologico. Il progetto quindi doveva essere corredato da uno specifico studio idraulico che non c’è stato «Il rischio di esondazione del fiume Mesina e di conseguenza di inondazione della strada provinciale 58 e di tutte le strade interpoderali e di cantiere in prossimità dell’opera autostradale - si legge nel provvedimento di sequestro - è concreto ed attuale e causalmente riconducibile alla mancata e inadeguata previsione delle opere a difesa della cantierizzazione dei lavori in alveo da parte dell’impresa costruttrice». [p.per.] Il saggio di Manfredi sulla storia urbana tra architettura e arte l Una folta rappresentanza della Spi Cgil di Basilicata ha partecipato alla manifestazione di ieri a Roma indetta da Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil e che ha visto in piazza del Popolo più di 60 mila pensionati. «A testa alta: tutti insieme per rivendicare diritti e dignità dei pensionati» è stato lo slogan della mobilitazione il cui obiettivo è l'apertura formale di una grande vertenza finalizzata a ridare potere d'acquisto ai pensionati e un futuro dignitoso ai giovani. I tre sindacati chiedono a governo, partiti politici e Parlamento il rispetto dei diritti finora negati: difesa delle pensioni di reversibilità, tutela del potere d'acquisto e recupero del danno prodotto dal blocco della rivalutazione. Ma anche la separazione tra previdenza e assistenza, la parificazione fiscale tra pensionati e dipendenti, e l'estensione degli 80 euro alle pensioni più basse. Per Spi, Fnp e Uilp, è però ne- l Domani alle 17.30 nell' auditorium comunale di Avigliano sarà presentata la 2° edizione riveduta e ampliata del saggio di Francesco Manfredi «Avigliano Storia urbana Territorio Architettura Arte» Politeia Edizioni. Il pregevole volume è frutto di un lavoro certosino dell'autore che, a partire dagli anni '80, ha iniziato le sue ricerche mosso da una grande passione per la storia urbana. Il metodo di indagine adottato ha alle spalle importanti capisaldi come la collana «Le città nella storia d'Italia» diretta da Cesare De Seta, gli studi sulla città medievale, rinascimentale e barocca di Enrico Guidoni, la monografia realizzata per la città di Gubbio da Paolo Micalizzi e il volume sul comprensorio della Valle del Volturno di Mario Coletta. La prima edizione dell'opera è stata insignita nel 2011 del Premio Letterario Basilicata per la sezione cessaria una modifica della legge Fornero che permetta più flessibilità in uscita e l'entrata dei giovani nel mondo del lavoro. Ma anche più risorse per l'invecchiamento della popolazione e una legge quadro sulla non autosufficienza. «Siamo qui a lottare con i giovani per il nostro e il loro futuro», ha detto Nicola Allegretti, segretario generale Spi Cgil Basilicata. Lavori sulla ss «92» senso unico alternato n L’ Anas fa sapere che, per lavori di manutenzione straordinaria sul viadotto «Palombara» – lungo la statale 92 «dell’Appenino Meridionale» – tra lunedì 23 maggio e domenica 31 luglio 2016 sarà in vigore il senso unico alternato, in corrispondenza delle aree di lavorazione tra il km 125,000 ed il km 126,000, nel territorio di Senise. AVIGLIANO LA SECONDA EDIZIONE SARÀ PRESENTATA DOMANI Pensionati in piazza a Roma per chiedere il rispetto dei diritti ROMA La Spi Cgil di Basilicata in piazza del Popolo DAL 23 MAGGIO AL 31 LUGLIO IL SAGGIO Il lavoro di Francesco Manfredi di Saggistica Storica e Cultura Lucana intitolata alla memoria di Tommaso Pedìo. Il saggio dalla curata veste grafica, nella seconda edizione, è stato arricchito di importanti elementi derivanti dalla copiosa documentazione della famiglia ed ex azienda Doria Pamphilj conservata sia nell'archivio privato di Roma sia nell'Archivio di Stato di Potenza. POTENZA E PROVINCIA I IX Venerdì 20 maggio 2016 POTENZA DOPO LE PROCEDURE DI GARA RIGUARDANTI IL SAN CARLO DI POTENZA E IL CROB DI RIONERO PREDISPOSTE DALLA STAZIONE UNICA APPALTANTE DELLA REGIONE BASILICATA Ospedali, è stato di agitazione degli addetti alle pulizie I sindacati: «In discussione gli attuali livelli occupazionali» FRANCESCO RUSSO l Le procedure di gara per i servizi pulizia, sanificazione e servizi accessori di ausiliarato riguardanti Asp, Asm, Azienda ospedaliera «San Carlo» di Potenza e Irccs-Crob di Rionero - predisposte dalla Stazione unica appaltante della Regione Basilicata potrebbero «determinare forti tagli e mettere in discussione gli attuali livelli economici ed occupazionali dei lavoratori addetti alle pulizie e ad altri servizi integrati». Perciò i rappresentanti sindacali delle federazioni regionali dei settori commercio, turismo e servizi, Pasquale Paolino (Filcams-Cgil), Aurora Blanca (Fisascat-Cisl), Rocco Della Luna e Donato Rosa (Uiltucs-Uil) hanno annunciato «lo stato d’agitazione» delle maestranze nel territorio regionale, chiedendo un incontro al presidente Pittella «per chiarire, necessariamente, gli equivoci e le anomalie presenti nel bando». «Con le procedure in essere e con l’attuale base d’asta, più bassa della precedente - spiegano i sindacalisti Della Luna e Rosa - si rischia un taglio della forza lavoro pari al 30%, oppure una diminuzione delle ore e quindi della retribuzione po-capite. Stiamo parlando di circa un migliaio di lavoratori interessati. I nostri dubbi nascono da una verifica che abbiamo fatto sul Crob, di cui avevamo elementi su organico e ore di prestazione». «La gara si farà, anche perché sono già scaduti i termini per la presentazione delle offerte, arrivate in gran numero, e siamo nella fase di nomina della commissione». Ad affermarlo è Angelo Raffaele Rinaldi, dirigente generale della Stazione unica appaltante della Regione Basilicata. «C’è la necessità - ribadisce - di avviare le procedure e non è più possibile andare ulteriormente in proroga, anche perché le aziende sanitarie sono già state ammonite dall’Anac. L’ultimo contratto per tre delle quattro aziende - spiega - è scaduto già da alcuni anni, e da quando sono stato nominato alla guida della Stazione unica appaltante, il primo maggio dello scorso anno, sono stati in tanti a chiedermi di rifare le gare che erano scadute. Ci siamo messi al lavoro espletando tutti gli atti formali e previsti rigorosamente dalla legge, e a dicembre LA REPLICA Rinaldi: «La gara si farà. Scaduti i termini per la presentazione delle offerte» RIONERO IN V. FINO AL LUNEDÌ DI PENTECOSTE La Madonna di Laudata fra le mete favorite dei pellegrinaggi a breve raggio DONATO DI LUCCHIO l RIONERO IN VULTURE. «Pronti! Si parte!». Tra le mete favorite per i cosiddetti pellegrinaggi a breve raggio, che s’inseriscono opportunamente nell’anno giubilare della Misericordia indetto da Papa Francesco, c’è anche il santuario della Madonna di Laudata, ovvero la Santa Maria in Agis, secondo un documento del 1294, di cui parla anche Giustino Fortunato in una delle sue opere. Sorge a quattro chilometri da Rionero in Vulture; dal paese vi si può arrivare, spesso a piedi come accadeva in passato, sia seguendo la linea ferroviaria della tratta Rionero – Potenza, sia la strada provinciale n.87. Sorge, tuttavia, in territorio di Atella da cui dista qualche chilometro in più. Il piccolo santuario rurale è meta di pellegrinaggi per sette lunedì consecutivi: dal lunedì successivo alla Domenica della Divina Misericordia fino al lunedì di Pentecoste. Il santuario, ad una sola navata, fa un tutt’uno con il secolare tiglio di fronte, dove, secondo quanto narra la leggenda, la Madonna sarebbe apparsa ad un contadino che stava per tagliarlo. Ma di molti altri miracoli raccontava, fra gli altri, il professor Raffaele Carlucci di Atella, proprietario del terreno, come quello del rinvenimento degli ex voto , interrati durante la guerra, in perfetto stato di conservazione. POTENZA IERI SULLA SS 658 abbiamo pubblicato il bando: arrivati a questo punto non si può chiedere di fermare tutto e di far trascorrere ulteriore tempo per rivisitare le procedure». «Le organizzazioni di categoria - spiega Rinaldi - hanno avuto già avuto due incontri con la Stazione unica e con le aziende sanitarie, nel corso dei quali è stato spiegato che la presunta perdita del 30 per cento di posti di lavoro non avverrebbe nei fatti. Questo, nonostante la rivalutazione delle superfici dei fabbricati, dalle quali si determina il budget a disposizione, presentata dalle aziende sanitarie committenti. Sono queste - mette in chiaro - le uniche deputate a stabilire quali sono le superficie da mettere a gara, e a distinguere tra superficie ad alto, medio e basso rischio, che hanno costi differenti. La Stazione appaltante nulla avrebbe potuto rispetto a questo dato tecnico, che è di responsabilità esclusiva - evidenzia delle aziende sanitarie. Dal canto nostro abbiamo garantito oggi la piena legittimità del bando di gara, in cui è prevista anche una clausola sociale nei limiti e nelle forme che la legge stabilisce. Le superfici, inoltre, non sono rigorosamente definite: nel disciplinare è previsto un rinvio ad un momento successivo, in cui l’azienda aggiudicataria in contraddittorio con la committente potrà fare una verifica successiva delle superfici». AVIGLIANO SUMMA SCRIVE A ROMANIELLO «Lo spostamento dell’Alsia penalizza il nostro territorio» Il sindaco esprime una netta contrarietà l In una missiva indirizzata al direttore dell’Alsia, Domenico Romaniello, e, per conoscenza all’assessore regionale all’agricoltura Luca Braia , il sindaco di Avigliano Vito Summa esprime la «netta contrarietà allo spostamento dell’ufficio Alsia di Lagopesole». Ecco il testo .«Da informazioni acquisite apprendiamo che nelle giornate di ieri e oggi, è stato programmato lo spostamento dell’ufficio Alsia. Nello stigmatizzare l’esito di una decisione non condivisa, nonostante una esplicita richiesta formulata pubblicamente anche alla presenza dell’assessore Braia, si ribadisce la più ferma contrarietà di questa amministrazione verso una decisione unilaterale, che penalizza un intero territorio storicamente a forte vocazione agricola, non giustificata a nostro parere nè da ragioni economiche nè da esigenze aziendali organizzative, che in nessun caso possono e devono compromettere l’offerta di servizi offerti ad una comunità locale». «Abbiamo atteso, invano - prosegue Summa - l’insediamento di un tavolo di confronto che ci avrebbe consentito di avanzare ipotesi che avrebbero potuto scongiurare la chiusura totale dello sportello. Prendiamo le distanze, pertanto, da una scelta che non condividiamo che ancora una volta caratterizza i vertici dell’Alsia per il preoccupante rifiuto per qualsiasi forma di collaborazione». ARMENTO FIUMARELLA COSTATA 7 MILIONI DI EURO Sauro più collegato con l’apertura della Fondovalle mento essenziale per la vita e l E’ stata aperta al transito ieri l’economia del territorio. La Promattina la Fondovalle Fiumarelvincia, pur nel convulso e torla d’Armento, a conclusione dei tuoso percorso di riorganizzaziolavori di adeguamento e messa in ne istituzionale e nella drammasicurezza, finanziati dalla Regiotica condizione finanziaria nella ne Basilicata nell’ambito del programma operativo Val d’Agri, per circa 7 milioni di euro. «Dopo 28 mesi dall’inizio dei lavori – ha detto il presidente della Provincia Nicola Valluzzi abbiamo ricostruito ed ammodernato cir- SOPRALLUOGO Tra gli altri Valluzzi e Lacorazza ca 7 km di straquale è stata indotta – ha conda, attraversata da ogni sottosercluso Valluzzi – ha mantenuto gli vizio (acqua, fogne, gas, telefono, impegni assunti e completato gli fibra ottica ed elettricità). L’opeinvestimenti programmati». Prera, finanziata nel 2007, è stata senti al sopralluogo che ha precompletata senza aggravi di speceduto l’apertura al transito i sa, con un’economia sul financonsiglieri regionali Piero Lacoziamento originario di circa 880 razza e Vincenzo Robortella, il dimila euro e con un costo inferiore rigente del Programma operativo ad un milione di euro a km». ValVal d’Agri Giuseppe Eligiato, con luzzi ha dato atto a tutti per la i suoi collaboratori, il consigliere complessa esecuzione dell’interprovinciale Giovanni Vita, il divento: l’impresa esecutrice, l’ufrigente dell’ufficio viabilità Anficio Viabilità dell’Ente, la diretonio Mancusi, il direttore del lazione lavori, la commissione di vori Leonardo Colangelo, il sincollaudo, i sindaci dei comuni daco di Armento Franco Curto, il maggiormente coinvolti ed i citsindaco di Guardia Perticara Antadini e le imprese dell’area che, gelo Mastronardi, il sindaco di in questi lunghi mesi, hanno sopViggiano Amedeo Cicala, il viportato disagi e difficoltà. cesindaco di Gorgoglione Carme«Apriamo e consegniamo alle la Leone ed altri amministratori. comunità del Sauro un collega- PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO PER LE PERFORMANCE PATRIMONIALI E DI EFFICIENZA Furgone sbanda e finisce sul guard-rail ferito il conducente POTENZA COINVOLTE TRE AUTO Milano Finanza Global Awards Incidente stradale premio «Creatore di valore» in Corso Garibaldi alla Bcc di Laurenzana e N. Siri Transito alternato INCIDENTE Un furgone ieri è sbandato sulla «PotenzaMelfi» [fotoT.Vece] l POTENZA. Incidente ieri mattina sulla ss «658» Potenza-Melfi- All’altezza del km 1 della statale, per causa in corso di accertamento un furgone ha urtato il guard-rail finendo la sua corsa in mezzo alla carreggiata. Il conducente, rimasto ferito, è stato trasportato all’ospedale San Carlo da personale del «118». IRCCS CROB I sindacati hanno pure chiesto un incontro con Pittella BANCA Teresa Fiordelisi e Giorgio Costantino l Prestigioso riconoscimento per la Bcc di Laurenzana e Nova Siri. L’istituto di credito lucano, infatti, ha ricevuto il premio «Creatore di valore» nell’ambito della classifica, stilata dalla rivista specializzata Milano Finanza, delle migliori banche italiane. Nel corso della cerimonia della Mf Global Awards, alla presenza del Presidente dell'Associazione Bancaria Italiana, Antonio Patuelli, la Bcc di Laurenzana e Nova Siri è stata elogiata con riferimento ai risultati ottenuti nel 2014 per le performance patrimoniali e di efficienza. «Creatori di valore», giunto alla 17esima edizione, è il premio dedicato alle aziende di grande, media e piccola dimensione che hanno realizzato le migliori performance a livello nazionale, regionale e nei principali settori industriali. Il premio è stato ritirato dalla presidente della Bcc lucana, Teresa Fiordelisi, e dal direttore generale dello stesso istituto, Giorgio Costantino. SINISTRO Il luogo dell’incidente in Corso Garibaldi a Potenza . l Tamponamento fra due auto a Potenza in corso Garibaldi. Coinvolta anche una terza autovettura parcheggiata nella zona. È accaduto intorno alle 17.30 di ieri. Sul luogo sono intervenuti i Vigili urbani. Traffico bloccato con transito alternato sull’unica corsia percorribile. Non ci sono stati feriti. X I MATERA CITTÀ Venerdì 20 maggio 2016 LA STRADA 655 «METRI» DI STRADA CONSEGNATI EMILIO SALIERNO l Se sono rose, fioriranno. Fanno capolino, sia pur timidamente, le prime opere concluse del lotto di La Martella della statale 655 Bradanica, che ha un’estensione (il tracciato in territorio materano) di 12 chilometri. Da qualche giorno, nel tratto tra il borgo di La Martella e la zona che precede l’area artigianale (Paip), prima del rione San Giacomo, è stato aperto al traffico un percorso di circa 1 chilometro e mezzo, con relativo sottopasso. È solo una parte del nuovo tracciato su cui sta lavorando l’impresa pugliese Aleandri, che parte dal bivio di Porta Pane, lungo la provinciale Matera-Irsina-Grottole, sino all’ingresso della città. Purtroppo, però, bisognerà ancora attendere per il ripristino del cavalcavia che da La Martella (un po’ più avanti del borgo, direzione Matera) consente il collegamento con la strada di Aia del cavallo (accesso in zona caserma dei vigili del fuoco). Quel cavalcavia, al di sotto del quale passa la nuova strada aperta al traffico nei giorni scorsi, è di vitale importanza per decongestionare l’intasamento che si viene a creare, sistematicamente, a san Gia- UN CHILOMETRO E MEZZO Finalmente ora qualcosa si muove per il lotto di La Martella appaltato dall’Anas al gruppo Aleandri IL CRONOPROGRAMMA Per la conclusione del cantiere bisogna ancora attendere sino al 2017. Entro l’anno pronto tutto il tracciato Statale Bradanica pronte le prime opere Un tratto di circa 1 chilometro e mezzo è stato aperto al traffico confermato dall’assessore comunale Valeriano Delicio, che l’altro ieri ha chiamato i responsabili dell’impresa Aleandri, i lavori su tutto il tratto dovranno chiudersi entro il 2017, secondo il cronoprogramma definito da Anas, stazione appaltante, e como (accesso nord di Matera) per effetto del flusso veicolare proveniente dai comuni della provincia, da La Martella, da San Nicola di Melfi e dagli altri centri potentini. Ad ogni modo, le opere per il tratto materano della Bradanica stanno andando avanti e come l’azienda pugliese che esegue gli interventi. La storia della Bradanica è costellata di ritardi ed intralci. Dopo la lunga pausa conseguente al blocco del cantiere per la crisi finanziaria della «Angelo Intini s.r.l.», a cui l’Anas, all’origine, aveva affidato l’appalto, sono poi ricomparsi uomini e mezzi dell’impresa subentrante «Aleandri» per continuare le opere. Ora, naturalmente, più si dovesse allungare la consegna della strada e più l’azienda ci rimetterebbe. Aleandri ha tutto l’interesse a non far aumentare i costi a suo carico avendo preso i lavori ad un prezzo abbastanza contenuto. Certo, per quello che è già accaduto in questi anni nella «vicenda Bradanica», non è possibile stare troppo tranquilli su quanto accadrà sino alla fine. In forza al cantiere, per il momento, ci sono una ventina di operai impegnati. Il personale, presumiamo, dovrebbe essere destinato ad aumentare per poter rispettare la scadenza del 2017. Su uno dei cartelli del cantiere, viene indicato che l’importo dei lavori per il primo tronco, primo lotto La Martella della Bradanica è di oltre 46 milioni di euro. NON RIPRISTINATO L’IMPRESA Ma non è agibile il cavalcavia per Aia del cavallo Proseguono i lavori del gruppo pugliese Aleandri TRA IL BORGO E IL PAIP In alto, strada e sotto passo aperti di recente al traffico IN VIA LUCANA RINTRACCIATO DAI CARABINIERI UN LAVAPIATTI DI UNA PIZZERIA I LAVORI IN CORSO In basso, altri nuovi manufatti in via di completamento MUSICA E NON SOLO SENSIBILIZZAZIONE Tenta rapina in emporio Donazioni ma il titolare reagisce un concerto Giovane bengalese riconosciuto e arrestato l Matera si conferma una «bestia nera» per i rapinatori. Ne sa qualcosa anche un giovane straniero, originario del Bangladesh, trasferitosi a Matera con un impiego come lavapiatti in una pizzeria del centro storico. Nel pomeriggio di mercoledì ha tentato di rapinare un emporio “fai di te” in via Lucana. Il ragazzo, 21 anni appena compiuti, ha fatto irruzione nel negozio armato di un coltello ed ha minacciato il proprietario, intimandogli di svuotare la cassa. La reazione di quella che credeva fosse una facile vittima ha però spiazzato il bengalese, che si è trovato a fronteggiare un titolare tutt’altro che arrendevole: il negoziante, infatti, non si è perso d’animo, si è lanciato contro il malvivente e lo ha così costretto ad abbandonare il locale e a scappare a piedi nelle vie limitrofe. Ai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, subito allertati ed intervenuti sul posto, il commerciante oltre a narrare l’accaduto ha fornito una descrizione puntuale dello straniero: in meno di un’ora di ricerche, l’uomo è stato individuato nel rione San Biagio. All’alt dei militari ha risposto con una precipitosa fuga, ma senza andare troppo lontano, venendo inseguito e raggiunto poco lontano. Una volta trasferito in caserma, ha fatto finta di non parlare italiano e di non capire cosa gli venisse chiesto, nel tentativo di evitare d’essere identificato. A questo punto una sua fotografia, scattata sul momento, è stata inviata tramite whatsapp a tutti i carabinieri in servizio di pattuglia, con la richiesta di mostrarla subito a quanti più esercenti della zona centro e Sassi. Proprio quando il giovane credeva di essere riuscito a tenere nascosta la propria identità, i militari del Nucleo investigativo di Matera comunicavano ai colleghi di aver scoperto chi fosse: un lavapiatti, assunto da un ristorante del centro e già schedato per aver richiesto asilo in Italia. A quel punto far finta di non capire che ad attenderlo vi erano solo le sbarre della prigione non aveva più senso ed il rapinatore in erba, ormai rassegnatosi, è stato trasferito nel carcere di via Cererie. dell’Aned l Un concerto di sensibilizzazione alla donazione e trapianto di organi è stato organizzato per stasera, dalle 20,30, nell’auditorium di piazza Sedile, dal Conservatorio “E .R. Duni” e dall’Aned (Associazione nazionale emodializzati-dialisi e trapianto). Si esibirà l’orchestra giovanile del “Duni” composta da 55 persone tra orchestrali e coristi, e diretta dal maestro Demetrio Lepore. «Attraverso la musica – ha sostenuto il segretario regionale dell’Aned, Donato Andrisani – vogliamo raggiungere il cuore delle persone e testimoniare l’importanza del gesto della donazione come atto di altruismo che consente, dopo la morte, di salvare molte vite minacciate da gravi malattie. Anche in Basilicata, tuttavia, i dati sui trapianti evidenziano un forte incremento dell’attività: nel 2015 sono stati effettuati 9 prelievi di organi da cadavere contro i 3 del 2014, con un indice di 16 prelievi di organi da cadavere per milione di abitanti contro la media nazionale di 22,6, E sono in calo le opposizioni delle famiglie passate dal 63,6 al 55 per cento. Percentuale, però, ancora molto alta». [fi.me.]] le altre notizie INIZIATIVA DELL’AIDM ALL’UNIVERSITÀ Congresso nazionale delle donne medico Chiude il Festival della conoscenza n Si svolgerà oggi, dalle 10.30, e domani, dalle 8.40, nel teatro Duni il XXXVI Congresso nazionale dell’Aidm, Associazione italiana donne medico, sul tema “Strade tortuose per i percorsi di genere”. n Organizzato dal Centro di ascolto del disagio in Basilicata, il primo Festival della conoscenza si conclude oggi con un seminario sul tema “Dalla vita nei Sassi alla città”: la storia della città di Matera”, dalle 17, nell’aula Sassu dell’Università della Basilicata, in via San Rocco. Interverranno Marcello Corrado, Cosimo Ambrosecchia e Debora L’Episcopia. IL MONDO DELLE COOP Il Consorzio Integra alla presentazione n Sarà presentato oggi, dalle 15, nel salone della Camera di commercio, il Consorzio Integra, la nuova realtà del mondo cooperativo italiano che accorpa le eccellenze del settore delle costruzioni e dei servizi. All’iniziativa saranno presenti Carlo Zini, presidente Ancpl, e Mauro Lusetti, presidente nazionale Legacoop. Interverranno tra gli altri Angelo Tortorelli, presidente Unioncamere Basilicata; Alfonso di Palma, comandante Legione Carabinieri Basilicata; il presidente della Regione, Marcello Pittella. SALANDRA LAVORI AL SERBATOIO Per due ore niente acqua nella parte alta del paese n Niente acqua potabile almeno per due ore, oggi, a Salandra e disagi in vista per i residenti della parte alta del centro cittadino. «A causa di un intervento di adeguamento del serbatoio dell’abitato – ha infatti reso noto la società Acquedotto Lucano spa – l’erogazione idrica sarà sospesa dalle 9 fino alle 11, salvo imprevisti». [p.miol.] MATERA CITTÀ I XI Venerdì 20 maggio 2016 NIENTE FESTIVAL ALTRA TEGOLA «Dopo Mater Sacra viene annunciata la soppressione di uno degli IL WOMEN’S FICTION NON SI FARÀ anche eventi letterari più interessanti d’Italia» «Il passo del gambero sugli eventi culturali» RASSEGNA D’AUTORE Il complesso delle Monacelle, una delle location principali dell’evento internazionale Women’s fiction festival dedicato alla narrativa di genere [foto Genovese] . Adduce: Di questo passo aboliranno anche Sant’Eustachio DONATO MASTRANGELO l Una involuzione, sul piano della promozione degli eventi culturali, che rischia di minare quanto di buono fatto sino a questo momento con riflessi negativi anche sull’immagine di Matera 2019. Prima la cancellazione di “Mater Sacra”, poi l’evento letterario Women’s fiction festival. «Matera - tuona Salvatore Adduce - continua a marciare speditamente al passo del gambero», al punto da indurre l’ex sindaco, a sostenere con sarcasmo che «di questo passo sarà abolita anche la festa di Sant’Eustachio». Sotto accusa la governance sulle manifestazioni. «In poco meno di un anno - scrive l’esponente del Pd - sono state finanziate una serie di iniziative di dubbio valore culturale e persino la Legge Regionale sullo spettacolo viene utilizzata per premiare i conoscenti più vicini. Urge una seria riflessione e discussione sulla programmazione culturale per evitare che lo sforzo fatto negli ultimi anni risulti vanificato. La pausa di un anno del Women’s fiction festival è solo l’ultimo dei tanti passi indietro che la città, capitale europea della cultura, sta facendo. Aumentano le preoccupazioni per il 2019. Qualche mese fa è stata cancellata, meglio dire abbattuta, la bella iniziativa che da 5 anni si svolgeva in coincidenza della Settimana Santa, “Mater Sacra”, che era diventata uno degli attrattori della città e della Basilicata. Adesso viene annunciata la soppressione (temporanea?) di uno degli eventi letterari più interessanti d’Italia, il Women’s Fiction Festival che negli anni si è guadagnato la stima delle più importanti case editrici e di grandi testate giornalistiche nazionali e internazionali, e soprattutto di scrittrici e scrittori di fama mondiale che grazie al Festival hanno scelto Matera anche per ambientare i loro romanzi. È l’unico Festival in Europa che vede lo svolgimento in contemporanea di un congresso internazionale dove si incrociano i bisogni delle scrittrici con quelli degli editori e degli agenti letterari e dove si studiano le nuove tendenze del mercato editoriale. È un Festival al quale i partecipanti al Congresso da tutto il mondo pagano una quota di iscrizione e tutte le spese di viaggio e soggiorno. Insomma un vero e proprio esempio di iniziativa culturale coerente e per molti aspetti anticipatore del viaggio che Matera ha fatto per diventare capitale europea della cultura. Gli organizzatori hanno deciso di so- spendere per un anno il Festival per evitare un dimagrimento forzato della qualità e del suo posizionamento fra gli eventi letterari europei per consolidarlo, questo è l’auspicio, nel 2017. Penso che sia un grave errore soprattutto in questo momento interrompere il Women’s Fiction Festival. In una delle regioni a più basso indice di lettura in Italia, è sbagliato sospendere una delle manifestazioni letterarie più importanti che ha tradotto la parola cultura in azioni concrete a larga divulgazione. In Basilicata e a Matera si finanziano eventi che si consumano nell’arco di pochi minuti senza alcuna vera ricaduta sul fronte della produzione culturale e, soprattutto, senza nessun contributo alla crescita culturale dei cittadini. Per tenersi alla larga dall’“eventificio” bisogna fare molta attenzione a non dare spazio ai “compagnucci della parrocchietta”. Spetta al Comune - conclude Adduce - mantenere aperto il dialogo con tutti al fine di meglio programmare ed organizzare le tante iniziative divenute patrimonio non solo della città ma spesso dell’intero paese, e facendo una scelta finalizzata a sostenere quelle più adatte al percorso che Matera sta facendo». L’«EVENTIFICIO» INVERTIRE LA ROTTA Si finanziano iniziative che si consumano in poco tempo senza ricaduta» «Urge una riflessione per evitare che lo sforzo degli ultimi anni sia vanificato» CAPITALE EUROPEA «MATERA SI MUOVE» CHIEDE RESCISSIONE DEL CONTRATTO «Verri pagato da noi lucani a Torino snobba Matera 2019» l «Chiediamo, a chi ricopre ruoli e responsabilità all’interno della Fondazione Matera 2019 e in particolare alla presidente della Fondazione, di chiarire ogni ombra e dubbio e procedere alla rescissione del contratto che lega il dottor Verri alla Fondazione Matera 2019». Lo sostiene in una nota Matera si muove a proposito della presenza del direttore di Matera 2019 al Salone del Libro di Torino. «Verri, profumatamente pagato dai lucani e materani attraverso la fondazione Matera 2019 - si legge in una nota - ha realizzato, nel corso dell’importante manifestazione del Salone del Libro di Torino, non per . conto e nell’interesse di Matera Ca- pitale della Cultura ma per la promozione culturale e turistica della Regione Puglia “Visioni cinematografiche, letterarie e musicali “ che ha catalizzato l’interesse e l’attenzione del pubblico e soprattutto veicolato il “prodotto Puglia” frutto evidentemente del recente rinnovo per altri sei mesi della carica di Commissario straordinario di Puglia Promozione. Le denunce continue di Matera si muove sembrano essere oggi non più isolate ma trovano riscontro in identiche denunce che per opposti motivi arrivano anche dalla Puglia che contestano a Verri altre irregolarità e soprattutto poco trasparenti procedure». XII I MATERA PROVINCIA Venerdì 20 maggio 2016 PISTICCI MENTRE LA SOCIETÀ WINFLY CERCA 16 GIOVANI DA IMPIEGARE NEL SETTORE TURISTICO-CULTURALE-IMPRENDITORIALE «Un solo gestore per Pista Mattei e l’aeroporto di Pontecagnano» È la proposta lanciata dal Centro studi turistici Thalia alla Regione Il gruppo che gestisce la Pista Mattei Al via il. sistema innovativo della Winfly PIERO MIOLLA l PISTICCI. Una gara unica che individui un solo soggetto per gestire la pista Mattei ed esercitare il controllo nella società che gestisce l’aeroporto di Pontecagnano. La proposta del Centro Studi Turistici Thalia è diretta alla Regione, anche per mettere fine ad ogni inutile dualismo o contrapposizione tra le due strutture. «Questo può diventare possibile attraverso l’individuazione di una società unica che, oltre a detenere le quote di Pontecagnano, lo fa attraverso la società di gestione di Pisticci dove la Winfly è anche compagnia aerea». Ma per la pista Mattei le “buone nuove” non finiscono qui: per potenziare il traffico aereo nazionale ed internazionale ed operare in sinergia per lo sviluppo della qualità delle proprie offerte di rotte commerciali, Winfly ha sottoscritto accordi di partenariato con l’aeroporto di Genova e quello di Ancona. Il “Cristoforo Colombo” di Genova, va ricordato, nel 2015 ha totalizzato oltre un milione di passeggeri, con un aumento di circa 100 mila unità: con esso si punta alla realizzazione di progetti di attivazione e potenziamento di una tratta di collegamento con Pisticci. L’infrastruttura di Ancona, cha ha una quota di 500 mila passeggeri, diventerà per Winfly un hub verso i Balcani grazie ai collegamenti aerei già esistenti su Tirana, Spalato, Zara e Skopje e attraverso lo sviluppo di ulteriori rotte. In attesa di sottoscrivere altri accordi di collaborazione, la Winfly ha parlato di una «bella pagina su cosa porta aprirsi alle altre regioni e al turismo che alimenteranno i collegamenti dall’aeroporto Mattei. Oltre ai benefici diretti per il turismo, si aprono prospettive per il trasporto merci e le attività imprenditoriali». Infine, ma non certo per ordine d’importanza, è ufficiale anche il primo avviso per reperire 16 figure professionali di 25-35 anni, preferibilmente con laurea in discipline umanistiche o economiche, da impiegare nel settore turistico-culturale-imprenditoriale. «L’obiettivo – ha spiegato Alfredo Cestari, presidente di Winfly – è formare giovani dell’area Basilicata-Puglia-Alta Calabria per la promozione del Sud attraverso la pianificazione e l’implementazione di strategie commerciali per imprese, istituzioni, famiglie e studenti, tali da ottenere servizi e promozioni nel settore turistico e imprenditoriale. Il tutto sotto la supervisione della Winfly e dell’aeroporto di Basilicata». Per informazioni sulla selezione: [email protected]. PISTICCI. È partito WinflyGo, il sistema innovativo della Winfly, società che gestisce la pista Mattei, per volare da Pisticci anche per Bruxelles, l’Africa o il Brasile. La strategia offre voli ed opportunità per le aziende, che avranno un hub per “spiccare il volo” facilitando la mobilità di passeggeri, merci e progetti imprenditoriali. Tre le tipologie di abbonamento: large, per grandi aziende, enti, alberghi, agenzie di viaggio; medium per le imprese; small per famiglie e studenti. Ogni abbonamento include biglietti aerei a prezzi vantaggiosi con partenza garantita oltre che da Pisticci, anche da Napoli e Bari. Proposta anche la possibilità di accedere a finanziamenti da parte delle maggiori compagnie assicurative e finanziarie, con la formula “prima parti, poi paghi”. L’aeroporto di Basilicata diventa, così, il cuore dell’imprenditorialità e struttura ricettiva per l’Italia e l’estero. [p.miol.] SENZA CONTRAPPOSIZIONI La pista di Pisticci scalo PISTICCI IL COMITATO PUNTA L’INDICE SULLE CARENZE DELLA STRUTTURA TRA CUI I TAGLI AL LABORATORIO ANALISI E AL PRONTO SOCCORSO L’ex sindaco Giannace in catene davanti all’ospedale di Tinchi MICHELE SELVAGGI TENACI Maria Viggiani e Domenico Giannace NOVA SIRI PROGETTO “NOVA SIRI IN TRIBUNA” l PISTICCI. Domenico Giannace, il novantaduenne ex sindaco di Pisticci e attivissimo sindacalista per diversi decenni, da ieri mattina per protesta si è incatenato davanti all’ingresso dell’ospedale di Tinchi, unitamente alla battagliera anziana signorina del posto, Maria Viggiani, sempre in prima fila nelle manifestazioni pro nosocomio. «All’ospedale di Tinchi, sono tante le cose che non vanno. E veramente non ne possiamo più”. È quello che denuncia il Comitato pro Ospedale, attraverso il suo massimo rappresentante Giannace che tra l’altro ha lamentato in particolare. «Alcuni raparti sono in serio pericolo di sopravvivenza, a partire dal Laboratorio di analisi che negli ultimi tempi ha registrato il pen- sionamento di ben quattro sanitari addetti al servizio, mentre un altro sarebbe in procinto di farlo dal prossimo primo gennaio 2017. L’amministrazione dell’Asl – ha lamentato Giannace – non si è minimanete preoccupata di provvedere alla loro sostituzione cosicchè, fra pochissimo tempo il reparto sarà costretto a chiudere i battenti per mancanza di personale idoneo. La stessa cosa – ha aggiunto il rappresentante del Comitato – si sta verificando da tempo al presidio del Pronto Soccorso, dove anche li non viene sostituito il personale costretto a lasciare il servizio». Giannace inoltre, per quanto concerne la nuova struttura della dialisi progettata per essere realizzata nella parte sud della struttura, spiega e lamenta che «dopo l’assegnazione dei lavori alla impresa appaltatrice l’opera, POLICORO SALVATORE SCARCIA E LA SUA PREDA ECCEZIONALE Gli studenti del «Settembrini» Una verdesca di 2,5 metri e 100 kg in tribuna allo stadio di Bari pescata nelle acque del mar Jonio per fare il tifo per i «galletti» Appartiene alla famiglia degli squali. C’è da avere paura? FILIPPO MELE l NOVA SIRI. La classe II C d e l l ’ I s t i t u t o c o m p re n s ivo “Luigi Settembrini”, stasera, dalle 20.30, sarà in tribuna allo stadio di San Nicola di Bari per fare il tifo per i “galletti” impegnati nella sfida playoff per la serie A di calcio. La civica amministrazione, infatti, ha reso noto che, nell’ambito del progetto “Nova Siri in tribuna”, organizzato dal Comune in collaborazione con l’Ic “S e t t e mbr ini ” e con il Football club Bari 1908, una classe della scuola avrebbe assistito alla gara di oggi tra Bari e Trapani. Il progetto ha visto coinvolte sei classi della scuola media che si sono cimentate nella real i z z a z i o n e d i u n e l ab o r at o scritto sui temi dello sport e dei valori di accoglienza, solidarietà e rispetto delle regole di convivenza civile e agonistica. I lavori dei ragazzi sono stati valutati da una Commissione composta da un rappresentante del Comune e da uno del “Sett em br in i”. Commissione che ha premiato il tema realizzato da un’alunna della II C. L’intera classe avrà, quindi, la possibilità di visitare la sala stampa del FC Bari 1908 dove l’alunna vincitrice riceverà un riconos c i m e n t o , c o n s u c c e s s ivo scambio di doni tra i partecipanti. L’esperienza verrà conclusa in tribuna per assistere all’incontro di calcio di serie B valido per l’accesso ai playoff tra Bari e Trapani. Il neo assessore allo sport, Piermario Pancaro, a proposito, ha dichiarato: «Con il progetto “Nova Siri in tribuna” intendiamo veicolare i principi di lealtà e sana competizione sportiva nelle nuove generazioni. Credo sia una importante occasione di crescita per i nostri ragazzi che, dall’esempio degli atleti in campo, potranno imparare ad affrontare le piccole e grandi sfide di tutti i giorni». l POLICORO. Una verdesca lunga 2,5 metri e pesante 100 chili, della famiglia degli squali, è stata pescata da Salvatore Scarcia nello Jonio. Scarcia, pescatore professionista iscritto al Compartimento marittimo di Taranto, ha considerato eccezionale la sua preda: «Si tratta di un esemplare maschio, predatore. Nel nostro mare, però, non si è mai verificato che le verdesche abbiano attaccato l’uomo. Ma immagino la reazione di un bagnante nel vedere la pinna muoversi nell’acqua. Queste specie sono simili allo squalo tigre. E lo Jonio, in marzo, aprile, maggio e giugno, ne è pieno perché è un mare di passaggio». Il pescatore, che aveva verificato la presenza dell’animale, per catturarlo ha usato esca viva e grossi ami collegati ad una boa. Nella notte, a 500 metri dalla riva ed a 10 di profondità, la verdesca ha abboccato. Ma come si cucina? «A tranci», ha risposto Scarcia avvenuto oltre un mese fa, i lavori non sarebbero mai effettivamente partiti. E non si sa perché. La cosa comunque preoccupa parecchio, come preoccupa tutto il resto che in questo nostro ospedale non va». Il Comitato e per esso sempre Domenico Giannace, inoltre fa sapere che più volte sono partite missive dirette all’Asm materana per avere notizie su quanto lamentato e, magari per avere degli incontri chiarificatori sulle tante cose che non vanno. A tutto questo non sarebbe mai stata data risposta. Da qui la decisione di passare dalle minacce ai fatti e quindi allo incatenamento davanti all’ingresso del presidio ospedaliero, supportato dalla presenza di altri aderenti al Comitato e da semplici cittadini che temono per la sopravvivenza della gloriosa struttura. le altre notizie CIRIGLIANO NELLA SALA CONSILIARE DEL COMUNE Sviluppo e ambiente, un incontro promosso da Fratelli d’Italia n Un incontro pubblico per discutere delle prospettive connesse allo sviluppo e all’ambiente è in programma oggi a Cirigliano, a partire dalle 18.30, nella sala consiliare del Comune. su iniziativa del consigliere comunale di Fratelli d’Italia-An, Marco Delorenzo. Prevista la partecipazione del dirigente nazionale del partito, Gianfranco Blasi, nonché del consigliere regionale Gianni Rosa, di quello provinciale, Donato Ramunno e del portavoce provinciale del partito di Matera, Giovanni Pasciucco. [p.miol.] PISTICCI INIZIATIVA MOVIMENTO 5 STELLE Ambiente e sostenibilità se ne parla in Valbasento ora impegnato in una pesca più grossa. «Davanti alla nostra spiaggia si aggira un esemplare ancora più lungo e pesante tanto da essere riuscito a portarsi via esca, ami, e boa. Speriamo di catturarlo nei prossimi giorni anche per evitare a chi di questi tempi si avvenuta in mare un incontro, come dire, spaventoso». [fi.me.] ABILITÀ PREMIATA Salvatore Scarcia, pescatore professionista iscritto al Compartimento marittimo di Taranto n Si parla di ambiente e sostenibilità ambientale in Valbasento oggi a Pisticci, dalle 19 alle 21, in piazza Umberto I, su iniziativa del Movimento 5 Stelle. Prevista la partecipazione dei parlamentari Mirella Liuzzi, Vito Petrocelli, Paola Nugnes ed Emanuele Scagliusi, dei consiglieri regionali lucani Gianni Leggieri e Gianni Perrino, e della candidata sindaco a Pisticci, Viviana Verri. L’incontro affronterà le problematiche ambientali che interessano il territorio, ad iniziare dalla Valbasento che, dal 2002, è zona Sin (Sito di interesse nazionale) in attesa di bonifica. [p.miol.] BASILICATA SPORT I XIII Venerdì 20 maggio 2016 NUOTO - IN «ACQUA» ESORDIENTI E PROPAGANDA DODICESIMI NELLA CLASSIFICA PER REGIONI Tornano in vasca a Venosa La Basilicata si fa onore le promesse del nuoto lucano agli studenteschi di scacchi l Domenica le giovanissime promesse del nuoto lucano torneranno in gara a Venosa nella seconda e terza parte dei campionati regionali primaverili per Esordienti B e A (anni 2007-2003) e Propaganda (2010-2006). La prima giornata dei primaverili si è svolta domenica scorsa a Matera con una buona partecipazione dei piccoli atleti che hanno anche sfoderato prestazioni molto interessanti. Tra i Propaganda da segnalare le prove di Lorenza Casale (Aics Potenza), Flavia Vita (Tritone Potenza), Lorenzo Sileo (Onda Azzurra Potenza), Simone Mancino (Viviani Potenza), Gaia Pignone (Centro Nuoto Savigi Satriano), Nicola Aresta (Amatori Matera), Leonardo Vignola (Bn 2000 Potenza), Giuseppe Giuzio (Aquatica Pignola) e Marco Leopoldi (Vultur Nuoto Rionero). Tra gli Esordienti ha svettato come sempre Lucia Lourdes Marsicano (Savigi) e bene anche Francesca Massa (Amatori Matera), Saverio Colella (Nettuno Venosa), Melania Lauletta (Savigi) e Giovanni Rufrano (Aquatica). Nella classifica a squadre Esordienti B ed Esordienti A è al comando la Savigi davanti ad Amatori Matera e Aquatica Pignola. BASKET GIOVANILE Domenica prossima a Venosa, nell’impianto de “Le Onde” si prospetta un finale emozionante con oltre duecento giovani delfini in vasca mattina e pomeriggio. L’ultima giornata dei primaverili per giovanissimi faranno anche da battistrada al clou della stagione agonistica del nuoto lucano. «Siamo alle prese con l’organizzazione del meeting nazionale Torre del Faro di Scanzano – conferma Vincenzo Ostuni, responsabile settore nuoto della Fin Basilicata – per il quale stiamo stanno già arrivando un buon numero di iscrizioni» . [a.l.c.] LEGA PRO IL COMMENTO DEL DG CASTALDI l I giovani lucani si sono comportati in maniera onorevole nei Campionati studenteschi nazionali di scacchi svoltisi a Sibari conquistando il dodicesimo posto nella classifica su base regionale. La delegazione della Basilicata era composta da 16 squadre sulle 212 finaliste. Il miglior risultato di una compagine lucana è stato il quinto posto ex aequo delle ragazze del LS Galilei di Potenza. Proprio queste ultime hanno da recriminare nei confronti della sfortuna poichè, impegnate in un torneo di testa, essendo terze prima dell’ultimo turno di gioco, sono incappate in una sconfitta di misura, 1,5 a 2,5, con il Nola che le ha estromesse dal podio. I risultati delle lucane: Primarie maschili primo grado: IC Marrubbiu Sardegna, 14° ex aequo IC Giovanni XXIII Lauria, 24° ex aequo IC Lentini Lauria. Primarie femminili primo grado: IC Mar dei Caraibi Roma; 12° ex aequo IC Lentini Lauria, 23° ex SERIE D CAPITAN SEKKOUM CI CREDE aequo IC Giovanni XXIII Lauria. Secondarie primo grado maschili: 1° M. Biadene Montebelluna, 17° ex aequo IC Giovanni XXIII ed IC Lentini di Lauria. Secondarie primo grado femminili: 1° Salesiani Don Bosco Cagliari, 14° ex aquo IC Lentini Lauria, 20° IC Giovanni XXIII Lauria. Secondarie secondo grado allievi maschile: 1° ITCG Corridoni Civitanova Marche, 18° ex aequo SIS Miraglia di Lauria ed ISIS Duni-Levi di Mt. Secondarie 2° Grado Allievi Femminile: 1° IIS Savoia-Benincasa di Ancona, 12° ex aequo L.C. Lauria, 18° ex aequo LSS Galilei Potenza. Secondarie secondo grado juniores maschile: 1° LS Cannizzaro Palermo, 23° ex aequo posto LS Galilei di Potenza, 26° ex aequo LS Pasolini di Pz. Secondarie secondo grado juniores femminili: 1° LS Pacinotti Cagliari, 11° ex aequo Petruccelli Moliterno. [fi.me.] SERIE D UN VERO TOUR DE FORCE Campionati Melfi, c’è fiducia Nel Francavilla In casa Potenza in dirittura in vista della sfida cresce l’attesa si lavora sodo d’arrivo per il futuro contro il Martina per i playoff FRANCESCO RUSSO l Con le finali regionali Under 13 maschili, in programma domani e domenica a Matera, comincia il gran finale dei campionati giovanili regionali di basket. Il calendario delle partite, che si giocheranno tutte alla palestra Lanera, vedrà di fronte Timberwolves Potenza e Nuovo Basket Club Potenza, che si sono classificate ai primi due posti nel girone A, e le materane Virtus e Sapa, rispettivamente prima e seconda nel girone B. Per quanto riguarda le squadre di Potenza, la Timberwolves ha chiuso il campionato al primo posto imbattuta e con una striscia di dodici vittorie consecutive, mentre il Nuovo Basket si è classificato al secondo posto. Questo il calendario delle due semifinali: Timberwolves-Sapa alle 15,30 e Virtus-Nuovo Basket alle 17,30. Le due vincenti si ritroveranno di fronte domenica mattina alle 10,30 per contendersi il titolo regionale di categoria. Per domenica pomeriggio, sempre a Matera, è stata convocata una riunione di tutte le società della provincia per discutere su: rinnovo del Direttivo del Comitato regionale Fip, Disposizioni organizzative annuali per la prossima stagione 2016-2017, campionati di Eccellenza e Centro tecnico federale. Una riunione con identico ordine del giorno, ma riservata alle società di Potenza e provincia, si svolgerà il prossimo 25 maggio nel capoluogo di regione. Il presidente del Comitato regionale Fip Basilicata, Giovanni Lamorte, ha anche comunicato che nel primo fine settimana di giugno, sabato 4 e domenica 5, si svolgeranno a Potenza le finali del campionato Under 14 maschile con sede di gioco il complesso sportivo di via Roma. Sempre nel mese di giugno sono state fissate data e sedi della neonata Coppa Basilicata: la Coppa Under 15 e Under 16 si svolgerà a Montescaglioso l’11 e 12 giugno, la Coppa Under 18 si disputerà a Rionero il 28 e 29 giugno ed il 28 giugno al PalaPergola di Potenza ci sarà il torneo delle selezioni provinciali 2003, in occasione del «Memorial Gigi e Eddy». [a.l.c.] l MELFI . «Ci stiamo preparando bene, la squadra è in salute e sta lavorando, ma il Martina è un avversario da non sottovalutare». A parlare è il dg del Melfi, Pierpaolo Castaldi, mentre si avvicina la prima sfida playout che vederà impegnati i gialloverdi di mister Ugolotti al Tursi di Martina. «I pugliesi continua il general manager dei normanni - sono un ostacolo importante, una squadra che a gennaio si è rinforzata con l’arrivo di alcuni calciatori esperti. Ci aspetta, insomma, un avversario difficilissimo da superare. Per questo motivo dobbiamo assolutamente non sbagliare la gara d’andata, per poi giocarci tutte le nostre chance nella gara di ritorno a Melfi. Sarà deciso tutto all’ultimo minuto, all’ultimo secondo: fino a quel momento non potremo rilassarci». Il Melfi ha chiuso la stagione regolare con otto punti in più rispetto al Martina Franca. Ma per il direttore Castaldi negli spareggi non conterà nulla il posizionamento in classifica. «Da tempo - dice in merito il dirigente - andiamo sostenendo che la regola dei playout dovrebbe essere rivista. Il Melfi ha lottato fino all’ultimo per cercare di evitare gli spareggi, mentre squadre come l’Ischia o come lo stesso Martina Franca si risparmiano da tempo, per arrivare più freschi. E sicuramente saranno meno stanchi di noi che abbiamo dato il massimo fino alla fine. Sui playout, insomma, c’è qualcosa da rivedere a livello federale». I gialloverdi adesso hanno a disposizione due match per salvare la stagione. Se dovessero riuscirci, si dovrà già pianificare. «La cosa più importante per ora - frena Castaldi - è salvarci sul campo. Se dovessimo riuscirci si inizierà a fare le consuete verifiche dal punto di vista contabile e amministrativo, per metterci in regola con scadenze e incombenze». l FRANCAVILLA . Ormai manca poco al big match tra Francavilla e Nardò, gara valida per la semifinale playoff di serie D. I sinnici hanno a disposizione due risultati su tre, in virtù del miglior piazzamento in campionato. Un appuntamento storico che potrebbe regalare alla compagine di «patron» Antonio Cupparo, il sogno della finalissima tra la vincente della gara tra Taranto e Fondi. «Vogliamo regalare altre emozioni alla società e a tutti i tifosi –ha dichiarato il forte capitano e centrocampista sinnico Nagib Sekkoum-, Ma dobbiamo disputare una grande partita senza sbavature». In campionato avete raccolto contro i salentini un pareggio e una vittoria, grazie ad una tua grande prestazione al «Fittipaldi» coronata da un assist e una rete, ma sicuramente domenica sarà tutta un’altra storia: «Senza ombra di dubbio, affronteremo un Nardò ben diverso da quello che abbiamo affrontato –ha spiegato Sekkoum - in precedenza, perché verrà a giocare da noi ben più guardingo e pronto a colpirci di rimessa. Ormai ci conosciamo entrambe –ha aggiunto- per cui staremo attenti, e cercheremo di giocare con un’attenzione maggiore. Vogliamo conquistare il passaggio alla finalissima, che sarebbe un traguardo storico, ed andrebbe al di là dei traguardi già raggiunti». Restano in forte dubbio per la gara di domenica il bomber Aleksic che sta lavorando a parte, mentre ci sono buone possibilità per il laterale di attacco D’Auria anche lui alle prese con un leggero affaticamento muscolare. Recuperato invece l’altro [ro.so.] attaccante Pisani. TENNIS WEEK END PIENO DI APPUNTAMENTI NEI DUE GIRONI l Continua il tour de force della dirigenza potentina totalmente assorbita dalla riorganizzazione societaria in vista della prossima stagione ama anche dalla chiusura delle vecchie spettanze relativa alla stagione che si chiuderà ufficialmente il prossimo 30 giugno. «A tal proposito - ha confermato telefonicamente il presidente Vertolomo - proprio nella giornata di ieri abbiamo chiuso almeno una decina di posizione relative ai nostri tesserati di questa stagione. Stiamo lavorando per avere tutto pronto in tempi ristretti e poterci concentrare sulle questioni relative al prossimo campionato. Entro un paio di giorni dovremmo essere in grado di ufficializzare l’allenatore (con Giacomarro c’è già l’intesa di massima) e immediatamente dopo inizieremo la costruzione del nuovo organico seguendo le indicazioni dell’allenatore». Insomma tutto pianificato anche se qualche problematica non lascia del tutto sereni. «Riguardo al Viviani ha spiegato Vertolomo - abbiamo avuto un incontro con l’assessore allo sport che si è impegnata a rendere disponibile il campo dopo i lavori (sintetico ed altri interventi) entro la prima partita ufficiale del Potenza (metà agosto). Per noi avere lo stadio è fondamentale per iniziare nel migliore dei modi. Poi discuteremo della sua gestione che vorremmo sia pluriemnale». Della parentesi a pescopagano poche parole ma piene di simpatia. «Mescia e davvero una brava persona, abbiamo discusso della possibilità di una sua collaborazione con noi, anche a livello di piccola sponsorizzazione per iniziare. Attendiamo una sua [san.maio.] risposta». TENNIS SETTANTA GLI ISCRITTI. SI GIOCA NELLA VILLA DI S. MARIA La serie D femminile Trofeo «Kinder+Sport» torna a pieno «regime» da sabato si comincia l Riprenderà domenica prossima il campionato regionale a squadre di serie D femminile di tennis. Il torneo ripartirà con le gare della terza giornata dopo un turno di sosta per le racchette rosa lucane, un riposo che è servito in parte anche a recuperare gli incontri rinviati per il maltempo. Mentre nel girone A resta ancora da recuperare, dalla prima giornata, Circolo Tennis Val d’Agri-Tennis Club Gingles Potenza, nel girone B la classifica è ora completa dopo il recupero del derby dei sassi tra Sporting Club Matera e Accademia Tennis Matera, finito in parità con il punteggio di 2-2. Vediamo quindi le graduatorie complete nei due gironi dopo due giornate, questa la classifica del girone A: Circolo Tennis Venosa p. 3, Tweener Tc Potenza, Circolo Tennis Val d’Agri e Tennis Club Gingles Potenza p. 2, Circolo Tennis Matera p. 1, Sport Academy e Tennis Club Muro Lucano p. 0; questa la classifica del girone B: Circolo Tennis Melfi e Polisportiva Tramutolese p. 4, Tennis Club Vallenoce p. 2, At Matera e Sc Matera p. 1, Lucania Sport Academy Pz, p. 0. Domenica intanto si tornerà in campo con il programma della terza giornata suddiviso per i due gironi come da calendario, ma resta unico per tutti l’orario di inizio, che è fissato come sempre alle 16. Nel Girone A: Ct Val d’Agri-Tc Muro Lucano, Tweener Tc Potenza-Tc Gingles Potenza, Potenza Sport Academy-Ct Matera, riposa il Ct Venosa; Girone B: Ct Melfi-Lucania Sport Academy, Accademia Tennis Matera-Pol. Tramutolese, Tc Vallenoce-Sporting Club Matera. [a.l.c.] l Il countdown per la tappa potentina del Trofeo Tennis FIT Kinder+Sport, giunto alla sua 11° edizione, è ormai arrivato quasi alla fine. Da sabato prossimo e fino a domenica 29 circa settanta tennisti dagli 8 ai 16 anni si daranno battaglia sulla terra rossa dell’impianto della Villa di Santa Maria per conquistare il «pass» per il master finale di agosto (22/28) in proogramma al Foro Italico nella capitale. Ad organizzare la manifestazione per il nono anno consecutivo sarà il Tennis Club Gingles Potenza, operativo nel capoluogo lucano dal 2004, è guidato dal tecnico federale Giovanni Ostuni, anima di questo importante appuntamento giovanile che he conta circa 100 tappe su tutto il territorio italiano, da Aosta a Catania. Il trofeo nasce come circuito di gare coor- dinato dall'ex campionessa azzurra Rita Grande in collaborazione con Kinder+Sport e, grazie al grande interesse suscitato nel mondo delle competizioni giovanili, viene inserito dalla FederazioneItaliana Tennis nel proprio programma tecnico con l'obiettivo di avvicinare le nuove generazioni alla cultura del movimento diffondendo valori di crescita personale, educazione e socialità. Fondamentale dunque l’apporto della Fit, rappresentata nell’occasione dal presidente regionale Domenico Volturo. Un segnale è arrivato anche dalle istituzioni. Il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Paolo Galante, ha confermato il sostegno della Regione a questo tipo di manifestazione importante per la crescita dei giovani e dello sport nel nostro territorio. XIV I BASILICATA SPORT Venerdì 20 maggio 2016 LEGA PRO MENTRE LA TRATTATIVA COL TECNICO BOEMO STAREBBE PROSEGUENDO BASKET A2 L’ADDÌO DEL DIRIGENTE Matera, dal bel sogno di Zemanlandia alla vicenda giudiziaria Columella nel mirino della Guardia di finanza FRANCO TORITTO l MATERA. Dal sogno di Zemanlandia, alla notizia che fa tremare i tifosi del Matera. Mentre proseguirebbero le trattative con il tecnico boemo Zdenek Zeman, attualmente alla guida del Lugano, squadra della massima divisione svizzera, a destare preoccupazione è la vicenda giudiziaria per una maxi frode su sponsorizzazioni sportive che ha portato al sequestro di beni mobili e immobili, per oltre tre milioni di euro, della società di smaltimento rifiuti Tradeco srl, azienda di famiglia del patron del Matera calcio Saverio Columella. Sono stati gli uomini della Guardia di finanza, su disposizione della Procura di Bari, ad eseguire i sequestri nelle sedi di Bari, Altamura, Santeramo in Colle, Roma, Milano, Modena e Siena. La vicenda è nata da una verifica fiscale al termine della quale il rappresentante legale della società, Giuseppe Calia, è stato denunciato per la contabilizzazione di fatture relative a operazioni fantasma, per una cifra superiore ai 5 milioni di euro, oltre ad avere indebitamente detratto l’imposta del valore aggiunto per più di un milione. In tal senso, secondo la Procura di Bari, queste fatturazioni erano riconducibili a contratti fittizi di sponsorizzazione con diverse associazioni sportive dilettantische nazionali e locali. Le indagini, inoltre, avrebbero accertato che nel corso degli anni la Tradeco srl, quale sostituto d’imposta, avrebbe certificato ed operato ritenute fiscali ai propri dipendenti, omettendone il versamento all’Erario, per una cifra complessiva di oltre 1,5 milioni di euro. Stando così le cose, 265 la- TRE MILIONI DI EURO Sequestrati alla Tradeco, l’azienda di famiglia, beni mobili e immobili PATRON Saverio Columella [foto Genovese] voratori sono risultati avere una posizione fiscale-contributiva irregolare visto che l’azienda ha omesso di operare e di versare le ritenute. Il tutto è emerso dalla documentazione extracontabile che è stata acquisita dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Bari. Intanto, tornando a parlare del pallone che magari rotola in fondo alla rete, Matteo Piccinni, il difensore lombardo che ha ancora un anno di contratto con il Matera, dice: «La mia idea è quella di onorare l’impegno e continuare con la maglia del Matera. Poi, nel calcio non si sa mai. Proposte? Al momento no. Durante la stagione, invece, qualcuna l’ho ricevuta». Zeman al timone del Matera? «Ho letto qualcosa in tal senso. Il presidente – aggiunge Piccinni – ha sempre idee ambiziose. A me piacerebbe vivere questa esperienza col tecnico boemo». Piccinni, così come ci ha riferito, al momento è preso dai preparativi del matrimonio. Convolerà a nozze il prossimo 20 giugno. Auguri. ECCELLENZA L’ATTACCANTE DI MARCONIA DOMENICA SCORSA HA SBLOCCATO IL RISULTATO IN GARA-1. ORA CHIAMA A RACCOLTA I TIFOSI C’è prudenza nel Real Metapontino Cirigliano: «Non dobbiamo illuderci: l’Altamura ha come noi il cinquanta per cento» FILIPPO MELE l MONTALBANO JONICO. Fra tre giorni, nello stadio comunale di Pisticci, dalle ore 16, Real Metapontino ed Altamura si incontreranno nella partita di ritorno dei playoff nazionali di Eccellenza. Si partirà dal 2-0 in trasferta, con gol che valgono doppio, ottenuto da una strepitosa formazione lucana in terra pugliese. Chi vincerà dovrà affrontare nella finalissima che darà l’accesso alla Serie D la vincente tra la squadra campana San Giorgio a Cremano e quella siciliana Sicula Leonzio. Ma ecco cosa ha dichiarato alla Gazzetta l’attaccante del Real, Mario Cirigliano, 31 anni, di Marconia, un passato tra Matera, Francavilla in Sinni, e squadre della Puglia, prima di approdare, 4 anni fa, nel club presieduto da Pasquale Casalnuovo. Attaccante schierato dal tecnico Antonio Finamore nella prima parte del campionato come ala destra e nella seconda come ala sinistra. Il nostro interlcutore, oltretutto, è stato l’autore della rete che ha sbloccato il match di andata, al 5’ del primo tempo. «Nel girone di andata – ha spiegato l’ala del Metapontino – non mi sono espresso al meglio. Giocavamo con un modulo che non si confaceva alle mie caratteristiche. Nel ritorno, invece, sono stato schierato a sinistra, con compiti più offensivi, e sono arrivati gioco e gol. Ne ho messi a segno undici». Il più significativo sarà stato quello di domenica scorsa: «Sì. Fare gol davanti a migliaia di spettatori, fuori casa, è stato importantissimo ed anche un po’ emozionante». Ma Casalnuovo, in previsione della gara-2 con gli altamurani, ha dichiarato che non si può dire gatto se non ce l’hai nel sacco: «Ed ha ragione. Domenica sa- ARBITRI NEL COLLEGIO DEI SINDACI REVISORI GIOVANNI DELL’ORCO E GIOVANNI RIZZI rà un’altra battaglia. La gara-1 è già passata. Ora bisognerà concentrarsi per domenica. Noi dobbiamo giocare come se fossimo sullo 0-0 come ha ribadito il nostro direttore generale Alessandro Perciante». Le percentuali di passaggio del turno? «Cinquanta e cinquanta». Ed ecco l’invito di Cirigliano, che giocherà in pratica a casa sua essendo di Marconia, ai tifosi dei centri dell’arco jonico lucano: «Venite a vedere una gara che sarà spettacolare tra due squadre di livello superiore per l’Eccellenza. E speriamo che, alla fine, a festeggiare sia il Real Metapontino». Presidente per 28 anni Vizziello lascia l’Olimpia NANNI VEGLIA l MATERA. «Il dottor Michele Vizziello, presidente per 28 anni dell’Olimpia Basket Matera, attuale presidente onorario e consigliere della stessa società, annuncia le proprie dimissioni dal consiglio di amministrazione per motivi personali. Il dott. Vizziello, nel salutare e nel ringraziare tutti i dirigenti, i collaboratori, i tifosi, gli sportivi e quanti hanno condiviso un ideale sportivo e sociale ed hanno affiancato L’Olimpia nelle sue attività sportive e promozionali, invita tutti quelli che hanno a cuore le sorti di una società così importante per la città e l’intera regione, a continuare a tifare, numerosi, per essa e a credere negli obiettivi che l’Olimpia si porrà nel prossimo futuro per il buon nome del- Michele Vizziello lo sport cittadino e della nostra Matera». Si è affidato a queste poche righe Michele Vizziello per rendere nota una decisione che certamente non passerà inosservata a chi ama il pallone a spicchi. Uno scarno comunicato, diramato dal diretto interessato, in cui si legge il saluto di un fondamentale pezzo di storia del basket materano, oltre mezzo secolo in cui gioie e dolori, soddisfazioni e amarezze della massima società cestistica materana, tutti stati d’animo legati al nome di Vizziello. Per chi segue quotidianamente le vicende del basket materano, l’Olimpia Basket è sempre stata sinonimo di Michele Vizziello; prima appassionato e tra i pionieri, quindi presidente per quasi trent’anni, infine presidente onorario quando la massima carica è passata a Pasquale Lorusso, Vizziello è comunque sempre rimasto tra i punti di riferimento del club, portando alla causa una notevole esperienza e competenze cestistiche ormai riconosciute. Ora, anche al momento del commiato, lo storico dirigente lo fa senza clamori o “coupe de theatre”, ma col tono pacato e moderato che lo ha sempre contraddistinto, proprio come quell’amore incondizionato che proverà sempre per la “sua” Olimpia Basket. FANTALEGA A IN CODA ALLA CLASSIFICA LA ROMA SALUTA LA MASSIMA DIVISIONE Leonardo Di Nella è stato eletto presidente È l’apoteosi per il Sassuolo di Larotonda dei fischietti della sezione di Policoro gli emiliani sono campioni d’Italia Il dirigente è stato dapprima commissario straordinario dell’organismo In un cammino fantastico hanno collezionato 30 successi e un ko l POLICORO. Leonardo Di Nella è stato riconfermato presidente della Sezione arbitri di Policoro al termine dell’assemblea congiunta ordinaria ed elettiva. Sezione istituita solo nello scorso mese di novembre. «Non è stata una rielezione – si legge sul sito internet dell’associazione – ma di un vero e proprio attestato di riconoscenza e stima nei confronti di Di Nella che, come commissario straordinario prima e presidente poi, è riuscito a guidare un gruppo di ragazzi verso il raggiungimento di importanti traguardi sportivi». I lavori assembleari, che si sono svolti nei locali sezionali alla presenza del componente del Comitato regionale arbitri di Basilicata, Enzo Gallipoli, hanno avuto inizio con la lettura e la successiva approvazione delle relazioni tecniche ed amministrative-contabili da parte del presidente di sezione e del presidente del Collegio dei revisori. Nel corso della riunione, altresì, è stata evidenziata la presenza degli arbitri più giovani che, pur non facendo parte dell’elettorato attivo, per via del mancato raggiungimento della maggiore età, hanno voluto presenziare dimostrando grande attaccamento alla vita associativa. Così, come in tutte le assemblee elettive che si rispettano, si è passati alle operazioni di voto vere e proprie. «Terminata la procedura di spoglio – continua il comunicato della Sezione arbitri di Policoro – le urne hanno decretato ufficialmente la riconferma a presidente di Di Nella ed a componenti del Collegio dei sindaci revisori di Giovanni Dell’Orco e Giovanni Rizzi. Tutto ciò a conferma di quanto di buono è stato fatto in questi anni. Lavoro sicuramente apprezzato dagli arbitri iscritti alla Sezione policorese che hanno nuovamente riposto la loro la fiducia nelle mani degli uscenti riconfermandoli per i prossimi 4 anni». E dopo la proclamazione ufficiale da par- Leonardo Di Nella te del presidente dell’assemblea, Leonardo Mastrodomenico, non poteva mancare il rituale ringraziamento del rieletto Di Nella, che, nonostante fosse l’unico candidato, ha mostrato un velo di emozione già dall’inizio delle operazioni di voto. l MATERA. È l’apoteosi per il Sassuolo. La squadra di mister Antonio Larotonda si laurea Fantacampione d’Italia, succedendo all’Inter. Mai successo fu più meritato di questo dei neroverdi emiliani, che hanno condotto un cammino fantastico, collezionando ben 30 successi (e solo una sconfitta) su 31 gare disputate, a conferma di una Fantalega di serie A letteralmente dominata. E se lo scudetto è arrivato solo a tre giornate dal termine del campionato il merito è esclusivamente di un grande Cagliari, che ha lottato fino alla fine e alla 31ª giornata si è arreso al Milan con il punteggio di 4-2 (poker rossonero di Alessandro Fontana). E così, il Sassuolo in virtù del sonoro 8-1 rifilato all’Udinese, con triplette di Daniele Duni e Roberto Angelino, si è portato a più dieci dai sardi ed è diventato quindi irraggiungibile in classifica. Con tre gare ancora da disputare, l’attenzione si sposta sulla lotta salvezza, con la Roma, ultima della classe, che saluta virtualmente la massima serie dopo essere stata travolta per 9-2 dall’Inter. Chi è fuori dai playout al momento, e quindi in salvo, è il Napoli, che, pur perdendo 7-4 col Verona, resta a più uno dal Palermo, anch’esso sconfitto per 9-5 dal Cesena. Le altre squadre che sembrano ormai destinate ai playout sono Chievo, Lazio e Bari, nonostante la vittoria dei galletti per 8-4 sul Catania. Il quadro della giornata è completato dal successo della Sampdoria per 5-2 sul Torino e dal pirotecnico pa[n.veg.] reggio per 4-4 tra Juventus e Fiorentina. FANTALEGA SERIE B Ai playoff Frosinone, Varese Atalanta e Brescia MATERA. La Fantalega di serie B emana i suoi ultimi verdetti. Dopo la vittoria del campionato e la promozione anticipata in serie A del Perugia, il Brescia guadagna l’ultimo posto libero nei playoff. Gli accoppiamenti delle due gare vedranno di fronte Varese e Brescia e Frosinone e Atalanta. Nell’ultima giornata di campionato il Perugia ha salutato questa stagione trionfale con l’ennesimo successo, per 8-5, ai danni dell’Atalanta. Anche il Varese, ormai con la testa agli spareggi, ha pareggiato per 1-1 con il Pescara. Ha vinto il Frosinone, che con un poker (4-0) si è sbarazzato del Genoa. L’ultimo turno ha lasciato in eredità il crollo dell’Avellino; gli irpini, travolti con un secco 10-1 dal Parma, danno così il via libera al Brescia, vittorioso per 5-3 sul Latina e pronto ad accaparrarsi l’ultimo posto per i play off. Al Modena non basta la vittoria per 5-2 sul Bologna, mentre completa il quadro della giornata il pareggio per 5-5 tra Spezia e Vercelli. [n.veg.] Venerdì 20 maggio 2016 SPECIALE AUTO TENDENZE UN MOTIVO IN PIÙ PER AUMENTARE GLI SFORZI VERSO LA MOBILITÀ A EMISSIONE ZERO GRAZIE ALLE ELETTRICHE Incentivi L’auto per gli italiani è ancora una cara amica in arrivo I sondaggi confermano: vendite in su e sempre nuovi modelli I ANTONELLO AMBRUOSI L’ automobile è ancora il mezzo di trasporto più usato dagli italiani sia negli spostamenti quotidiani che in vacanza. Si nota dalle vendite, dalle utilitarie alle super car, che aumentano alla minima ripresa dell’economia. Si spiega l’impegno delle case produttrici nella conquista di spazi nel mercato ed anche la necessità, in difesa dell’ambiente, di puntare sempre più a veicoli meno inquinanti, soprattutto quelli ad alimentazione elettrica. La popolarità dell’auto si inserisce nel più ampio settore degli spostamenti di persone su gomma che comprende anche pullman e camper, senza tener conto degli altrettanto frequenti trasporti di merci. Dai dati Istat del 2014 elaborati dalla Federpneus che rappresenta i rivenditori di pneumatici, risulta che il 66,3% degli italiani si spostano su gomma. In particolare che il 34,7% utilizza l’auto per lavoro ed il 63,7% la guida anche in vacanza. Il secondo mezzo di trasporto più popolare è l’aereo, scelto dal 29,4% di chi lavora e dal 16% dei vacanzieri. In terza posizione c’è il treno (in recupero grazie alle tratte ad alta velocità): lo predilige il 20,9 dei lavoratori ed il 9,1% dei vacanzieri, dati molto superiori rispetto a quelli relativi al pullman, scelto dal 3% dei lavoratori e dal 4,4% di chi si reca in vacanza. Per la nave sono calcolate percentuali di 1,6 (lavoro) e 3,2 (vacanza). Il camper viene guidato dal 2,5% delle persone che si recano in villeggiatura. Nella voce “altro” sono inseriti mezzi di trasporto alternativi, come ad esempio la moto o la bicicletta: in questo caso vengono scelti per lavoro dal 10,4% degli italiani e dall’1,1% da chi si reca in vacanza. Come accennato, si spiega così come il mercato dell’auto si rianimi alla minima ripresa dell’economia. Anche perché il parco auto in Italia è appesantito da un’alta media di modelli di oltre quindici anni diventati col tempo obsoleti, pericolosi ed inquinanti. È avvenuto anche negli ultimi mesi. In aprile, secondo i dati del Ministero dei Trasporti, si è chiuso con 166.966 immatricolazioni di auto nuove, segnando un +11,5% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Complessivamente nel primo quadrimestre del 2016 la crescita è stata del 18,6%, grazie alle 687.021 auto immatricolate, rispetto alle 579.315 dello stesso Forse l’ annuncio tra pochi giorni periodo 2015. Un bisogno di rinnovare il parco auto al quale le case produttrici rispondono con modelli sempre più sicuri ed efficienti in quanto a prestazioni, consumi ed emissioni e sicurezza. Sino a quelli ad alimentazione ibrida, elettrica o a idrogeno e quindi a basso o inquinamento zero. Oltre alle strade che conducono all’alimentazione dal sole e, per quanto riguarda la sicurezza, la guida da robot. Interessante a proposito il recente accordo tra Fca (Fiat Chrysler Automobiles) e Google per un progetto avanzato che dovrebbe portare auto a guida autonoma nelle strade entro cinque anni. Una previsione fondata se si tiene conto che l’accordo è stato siglato dall’amministratore delegato Fca Sergio Marchionne solitamente non consono ad azzardi. Accanto a tutto questo sorgono sempre nuove forme di incentivi per spingere all’acquisto, spesso basate su rateizzazioni accompagnate da sconti e optional gratuiti. Tra i protagonisti anche il Gruppo Fca, che lascia le concessionarie aperte per tutto maggio, forte della nuova Tipo e del recente successo di vendite: per la sedicesima volta consecutiva ha registrato dati migliori della media del mercato. Ad aprile 48.700 immatricolazioni: +12,15 contro la media di mercato dell’11,5% soprattutto grazie alla Jeep (+25,5%). Come per la maggior parte delle case che propongono agevolazioni, gli sconti variano da un modello all’altro, spesso sono accompagnati dalla scelta dei veicoli a disposizione nella concessionaria, dall’obbligo di consegnare un’auto da rottamare e quasi sempre condizionati dall’acquisto a rate. Un vantaggio, quest’ultimo, insostituibile per molte famiglie non in grado di sostenere la spesa in un sol colpo. Che, però, ha un serio inconveniente: il costo del finanziamento che occorre di volta in volta valutare (occhio al Taeg!). GUIDATORI INDEFESSI Il 66,3% degli italiani si sposta su gomma. Il 34,7% utilizza l’auto per lavoro ed il 63,7% in vacanza l futuro dell’auto più fantascientifico è alle porte se non, addirittura, nella realtà che viviamo. Se ne ha la conferma dall’aumento dei modelli ad alimentazione elettrica spesso incentivati in molti Paesi e dalla presenza nelle nostre strade di veicoli ad autoguida (si pensi alla recente Mercedes Classe E) che solo per motivi di mancanza di leggi al riguardo devono essere “seguiti” da un conducente al volante. Per le auto elettriche sono in arrivo interessanti agevolazioni in Europa. L’Italia è sulla scia della Germania dove nei giorni scorsi è stato annunciato un piano di incentivi per 1 miliardo di euro tra sovvenzioni e infrastrutture per lo sviluppo del settore. Il prossimo 27 maggio, il Governo presenterà un programma per incrementare lo sviluppo delle auto elettriche. Gli interventi fiscali riguardano i costi della vettura e della ricarica e l’IVA. Si parla di un contributo all’acquisto fino a 5.000 euro accompagnato dalla diminuzione dell’Iva dal 22 a 10%. Un calo del prezzo al quale potrebbe essere aggiunto uno sconto delle case produttrici su sollecitazioni del Governo e il calo del costo dell’energia elettrica per l’autotrazione oggi di 0,40 al kWh, superiore a quello industriale. Il piano prevede anche la crescita dell’infrastruttura di ricarica, come abbiamo pubblicato già promesso di recente dal ministro ai Trasporti Delrio. Ad oggi, infatti, in Italia è molto difficile trovare punti di ricarica veloci e per questo l’uso delle auto elettriche è limitato al solo contesto urbano. Infatti, gli utenti hanno paura di spostarsi fuori dalle mura della città, perché in assenza di punti di ricarica a intervalli regolari (al contrario di quanto avviene in altri Paesi europei) rischiano di restare a piedi (non a caso la Bmw i3 è dotata di un piccolo motore a benzina). Il Governo presenterà il nuovo piano in concomitanza con il rEVolution Electric Drive Days che si terrà presso la pista ACI-SARA di Lainate/Arese dedicato al settore dei veicoli elettrici. Nell’occasione si parlerà anche degli sviluppi dell’alimentazione elettrica e dell’autoguida. Molto si attende dalla californiana Qualcomm, leader nella produzione di processori per device mobili, impegnata su tre punti chiave: connettività, automazione ed elettrificazione. Con la realizzazione di auto elettriche a ricarica wireless. Si basa su un sistema che comprende una piastra a terra (dimensioni 80x80 cm, anche annegata nell’asfalto), una colonnina a lato dell’area di ricarica, un ricevitore magnetico sull’auto e un software per la gestione dell’energia. Presso i laboratori di Monaco gli ingegneri Qualcomm mostrano il sistema in funzione su una Nissan Leaf. Basta entrare nell’area di ricarica (un normale stallo nel parcheggio), avvicinarsi alla piastra a terra fino alla posizione corretta (in questo si è assistiti da una app sullo smarpthone) e iniziare la ricarica quando il sistema dà il via libera. Il tutto senza scendere dall’auto. S’avvicinano le autostrade dotate di ricarica elettrica. a. ambr. XVI I SPECIALE AUTO RITORNO DI UN MITO IN VENDITA LE VERSIONI DIESEL Venerdì 20 maggio 2016 Due diesel da 150 e 180 Cv (anche Super) si aggiungono alla «Quadrifoglio» il bolide a benzina da 510 Cv A giorni le consegne dell’Alfa Romeo Giulia Presto nelle concessionarie e le prenotazioni non rallentano ANCHE UNO SPECIALE IMPIANTO FRENANTE In tutti i modelli stessi sistemi di sicurezza al livello delle alte prestazioni. GLI INTERNI In evidenza l’ampio tunnel che segna la trazione posteriore delle nuove «Giulia» La sicurezza è l’elemento di spicco che lega ciascun allestimento. Ecco perché già a partire dal livello “Giulia” sono standard i sistemi di Forward Collision Warning (FCW) con Autonomous Emergency Brake (AEB) e riconoscimento pedone, IBS (Integrated Brake System), Lane Departure Warning (LDW) e cruise control con limitatore di velocità. Completano la dotazione standard i cerchi in lega da 16“, il climatizzazione bi-zona, il sistema Alfa DNA e il sistema d’infotainment Connect da 6,5.” La “Super” aggiunge elementi estetici soprattutto grazie ai cerchi in lega da 17.” Ai quali si sommano sedili rivestiti in pelle e tessuto, sensori di parcheggio posteriori, impianto multimediale Alfa TM Connect 6,5 pollici Radio Naval Dab e navigatore satellitare. La “Quadrifoglio” vanta anche sedili sportivi rivestiti in pelle ed Alcantara, volante sportivo con tasto d’accensione rosso, plancia con inserti in fibra di Carbonio, appendici aerodinamiche esterne supplementari, sistema di infotainment con display da 8,8 pollici con sistema Active Aero Splitter. La tecnologia di bordo comprende il BSM (Blind Spot Monitoring) e la telecamera posteriore, oltre ai fari Xenon con tecnologia AFS e speciale impianto frenante. a. ambr. A giorni le prime consegne della nuova Alfa Romeo Giulia con le caratteristiche delle mitiche auto del Biscione che per anni facevano girare la testa ai più esperti amanti delle auto: dai motori efficienti alla trazione posteriore che grazie al giusto equilibrio dei pesi consentiva prestazioni esclusive rese possibili anche dagli efficienti e famosi freni “alfa”. Tutte qualità presenti nella nuova Giulia costruita per rinnovare il prestigio dell’ Alfa Romeo reduce da successi in Formula 1 negli anni Cinquanta e che poi dette le prime auto alla Scuderia Ferrari per gareggiare. Berline di prestigio, si pensi alle 1900 degli anni Cinquanta, diventate anche le potenti Pantere della Polizia; auto apprezzate per decenni anche all’estero. Un mito che si rinnova con le nuove Giulia, insomma, già ampiamente descritto. In vendita dall’inizio di maggio, dopo mesi d’attesa dalla presentazione solo della versione Quadrifoglio, ha già raccolto migliaia di prenotazioni. Tempi lunghi per le consegne? Forse, ma senza alcun problema d’attesa per chi ha avuto la fortuna di prenotarne una. A chi lo ha fatto finora, a partire dal 15 aprile, e lo farà nei prossimi giorni sino al 30 giugno è stato promesso un particolare trattamento (che non si sa se si riuscirà a mantenere tenendo conto delle tante pre- ALFA ROMEO GIULIA Finalmente in vendita non solo la «Quadrifoglio» notazioni): l’uso gratuito di un’auto di cortesia (Alfa?) dopo 7 giorni lavorativi dalla prenotazione e sino alla consegna dell’auto che non potrà avvenire oltre il 30 settembre. Quindi la possibilita di non trascorrere l’estate...a piedi. La promesso è in linea con nuovo sistema di vendite a base di... coccole. Ma certo non sarà l’ incentivo, seppure interessante, a indurre all’acquisto. La Giulia, a prescindere dalla versione “Quadrifoglio” da 510 cavalli (e 79.000 euro), ha tutte le carte per essere una grande tentatrice. Come è stato suggellato dalla sua presenza nei giorni scorsi al presidente della Repubblica Mattarella ed al capo del Consiglio Renzi, viene considerata come la bandiera più evidente e rombante del made in Italy. Un modello dedicato agli intenditori di motori, prodotto per spingere le vendite, estero compreso, e contrastare anche i rivali più blasonati che anche in Italia avevano trovato spazio per mancanza di concorrenti. Un ritorno all’Alfa dei tempi antichi che era caratterizzata dalle innovazioni. Si pensi, oggi, all’impiego della fibra di carbonio e all’alluminio dall’albero di trasmissione al motore per realizzare un’eccellente rapporto peso-potenza. O all’Ibs (Integrated branke system ) che assicura un’istantanea risposta del freno e una distanza di arresto record da 100 km/h a 0 in soli 38,5 metri. Grazie al quale i freni Alfa tornano mitici come un tempo. Fatta eccezione per la Quadrifoglio che è equipaggiata con il Biturbo a benzina 2.9 V6 da 510 Cv abbinato al cambio manuale a 6 marce (da giugno anche ad un automatico a 8 marce), la famiglia Alfa Romeo Giulia si presenta attualmente con un turbodiesel da 2,2 litri in grado di erogare due distinti livelli di potenza: 150 Cv (copia massima di 380 nm a 1.500 giri/min) e 180 Cv (450 Nm a 1.750 giri/min) accoppiato ad un cambio manuale a sei marce. Il Biturbo permette di passare da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi e di raggiungere i 307 km/h. Non sfigurano i due diesel a disposizione. Al 150 Cv servono 7,9’’ per raggiungere i 100 km/h, al 180 Cv 6,8’’. Il primo spinge sino a 221 km/h, l’altro a 230. Già nei prossimi giorni, a giugno, si aggiungerà la soluzione a benzina dalle prestazioni ancora più interessanti: un turbo di due litri da 200 Cv (coppia massima di 330 Nm a 1.750 giri/min) con cambio automatico a otto marce (che sarà disponibile anche sui motori a gasolio). I prezzi cambiano da una versione all’altra. Con partenza da 35.000 euro per la Giulia diesel da 150 Cv sino a 43.000 per la Super da 180 Cv con cambio automatico. A. Ambr. SPECIALE AUTO I XVII Venerdì 20 maggio 2016 MONOVOLUME FAMIGLIA IN VIAGGIO Navigatore, riconoscimento vocale, connessione continua e bagagliaio che s’apre senza mani Più piacevole vita a bordo per le Citroën C4 Picasso Grazie a un restyling che ha interessato la 5 e la 7 posti ASSIEME AI SISTEMI DI SICUREZZA La vera novità è l’efficiente motore turbo a benzina a tre cilindri con cambio automatico. CITROËN C4 GRAN PICASSO I posti diventano da 5 a 7 grazie alle due poltrone nascoste nel pavimento Passando alla tecnologia presente nelle Citroen Picasso e Gran Picasso C4 a 5 e 7 posti, sono numerose le funzioni di assistenza alla guida, molte delle quali di serie. Il Coffee Break Alert avvisa il conducente quando la stanchezza può giocare brutti scherzi ed è bene concedersi una pausa. Sono anche presenti la lettura dei cartelli stradali con funzione d’impostazione del regolatore di velocità, l’avviso di superamento delle linee di carreggiata, il monitoraggio dell’angolo morto, la frenata automatica d’emergenza (da novembre 2016), l’allarme rischio collisione, il regolatore di velocità adattivo. Ampia l’offerta delle motorizzazioni tra le quali merita particolare attenzione il nuovo tre cilindri turbo a benzina da 1200 cc PureTech 130 S&S EAT6 con possibilità di cambio automatico a sei rapporti. Come tutti i tre cilindri, è stato realizzato per ottenere soddisfacenti prestazioni (velocità massima di 197 km/h) con consumi ed emissioni ridotte. In alternativa sono disponibili il 1.6 THP a benzina da 165 Cv e il 1.6 cc diesel blue HDi da 100, 120 o 150 Cv che coniugano prestazioni e consumi ridotti. a. ambr. S econda vita per la monovolume Citroën C4 Picasso e la sua versione a 7 posti, Gran Picasso, grazie a un drastico restyling nel quale i due modelli sono stati soprattutto arricchiti di contenuti tecnologici tra i quali svetta in nuovo motore a tre cilindri turbo a benzina da 1200 cc nel rispetto degli ultimi dettami che imperano nel mondo dei motori con riduzioni delle cilindrate con l’impiego di materiali super resistenti al fine di ottenere soddisfacenti prestazioni assieme alla sensibile riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti. Gli importanti interventi hanno dato vita alla seconda generazione della Picasso che ha attirato 300.000 clienti dopo il lancio nel 2013. Il modello conserva la sua vocazione per il tempo libero, specialmente nella versatile Gran Picasso, versione dedicata alle famiglie con componenti numerosi, nella quale ai cinque comodi posti della prima e seconda fila si aggiungono due poltroncine nella parte posteriore che spuntano fuori dal pianale “rubando” parte del volume del bagagliaio di 630 litri. Le prime modifiche nelle Picasso, in commercio da quest’estate, riguardano il design esterno. Le due versioni sono caratterizzate da altrettan- CITROËN C4 PICASSO L’ampio bagagliaio si apre senza mani ti diversi vivaci colori. Per entrambe la linea ha acquistato dinamicità grazie al nuovo frontale arricchito dal logo cromato del double chevron che avvolge i fari a Led. Nel posteriore si notano i nuovi fanali con grafica ridisegnata e linee di luce con effetto tridimensionale. Già nell’abitacolo si notano le differenze dei quattro allestimenti previsti con altrettanti gradi di rifiniture e dotazioni, a prescindere dal rinnovato sistema multimediale (schermo touch da 7 pollici) e dal sistema di comunicazione Citroën Connect Radio e di navigazione Citroën Connect Nav su schermo da 12 pollici che consente, oltre alla visualizzazione in 3D e la gestione touch della navigazione in tempo reale, anche in riconoscimento vocale, la funzione di telefono e l’invio di testi e messaggi di posta elettronica. È come avere tutti gli effetti un pc in auto. Gli allestimenti partono dal Délice, quello base, che già presenta i sistemi che assicurano assistenza alla guida, comfort e sicurezza; comprendono anche l’apertura del bagagliaio senza mani. Chi non s’accontenta può passare all’allestimento Wild Blue nel quale si aggiungono i sedili anteriori con funzione massaggio, mentre quello del passeggero si ripiega fino ad ottenere un pianale. Oppure al Du- ne Beige che prevede appoggiatesta relax e sedile passeggero con estensione comfort per le gambe. Nell’ultima opzione c’è il Hype Grey che mira all’eleganza, con tendine parasole in seconda fila e faretti di lettura posteriori. In tutti gli allestimenti si avvertono le attenzioni dei tecnici per realizzare un veicolo che assicuri permanenze nella massima comodità e per sfruttare le dimensioni generose, in particolare quelle della Gran Picasso che è lunga 4,60 metri, larga 1,83 e alta 1,66. Sono il frutto del programma Citroën Advanced Comfort che prevede anche un’offerta globale al servizio dell’automobilista con la chiamata localizzata di assistenza; si tratta di una serie di parametri per la progettazione che tengono nella massima considerazione la comodità per conducente e passeggeri: dai sedili (morbidezza e piacevolezza al tatto) all’illuminazione, passando per acustica ed ergonomia. La volontà di rendere la monovolume simile ad un loft, anche grazie ad un optional che dà luce all’abitacolo: il tetto in vetro di quattro metri quadrati e mezzo. I prezzi partono da 23.900 euro. Possibilità di sconti (2.000 euro) in questi giorni. A. Ambr. XVIII I SPECIALE AUTO MARCHIO PREMIUM DEL GRUPPO NISSAN Venerdì 20 maggio 2016 Una berlina che ha qualcosa della Mercedes ma ricca di personalità: è un po’ crossover e un po’ coupè Da oggi a domenica basta registrarsi e in 24 ore si riceve conferma per telefono e si trova l’auto sotto casa per una prova Il ruolo dell’Infiniti Q 30 conquistare l’Europa Per tecnologie, rifiniture e test drive a domicilio (anche a Bari) B ari è stata scelta tra prime città italiane nelle quali Infiniti, prestigioso marchio di Hong Kong del Gruppo Nissan, introdurrà il programma “test-drive su misura” che con la nuova Q 30 dovrebbe contribuire ad aumentare le vendite già in forte crescita negli ultimi mesi. L’iniziativa avviata ieri durerà sino a domenica 22. Le adesioni si effettuano registrandosi nel sito web Infiniti; entro 24 ore si riceve una conferma e quindi una visita nel proprio domicilio con una Infiniti Q30 da provare. L’iniziativa è stata presa dalla casa produttrice per battere il ferro quando è caldo: le Infiniti in aprile hanno triplicato le vendite in Europa toccando quota 1071 (il 50% sono prenotazioni Q 30) delle quali 128 in Italia (con un incremento del 94%). Modelli finora poco conosciuti, gli Infiniti. Ma non sarà così ancora per molto, giurano i responsabili del Gruppo. Che hanno scommesso molto proprio sulla Q 30, una berlina dalle fiancate a marcata scalfatura discendente che si presenta un po’come crossover per l’assetto rialzato e un po’ come coupé per il lunotto posteriore fortemente inclinato. Pur avendo preso qualcosa dalla Mercedes Classe A, la piattaforma MFA e l’ottimo propulsore 1,5 litri Diesel da 109 Cv di derivazione Renault, la Q 30 ha una sua forte personalità inculcata dalla meticolosa attenzione con la quale è stata realizzata. Un modello da esaminare con attenzione che può essere rappresentato da un “semplice” dettaglio presente negli allestimenti più dotati: la perfetta insonorizzazione, evidente in tutti i Ampia scelta motori da 109 a 211 Cv Si fa presto a dire Infiniti Q 30. Non basta neppure precisare se a benzina o a gasolio. I modelli sono tanti non solo in base all’allestimento. È ampia anche la scelta della potenza dei motori: si va da 109 a 211 Cv. Con la possibilità di avere trazione integrale o cambio automatico. Con prestazioni sempre soddisfacenti, alcune delle quali a basso consumo. La versione col 4 cilindri turbodiesel 2.143 cc da 170 CV, può essere adatta all’automobilista italiano che macina chilometri e chiede un’auto affidabile di categoria premium in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 8”5/10 e di raggiungere i 215 km/h. La vettura, equipaggiata di tutto punto, è offerta a 36.870 euro. Il cambio può essere settato in diverse modalità: dalla Normal per traffico cittadino alla Sport per il misto veloce. INFINITI Q 30 Dalla linea, in alto, al posto di guida modelli, alimentata dall’impiego da un ingegnoso sistema elettronico di abbattimento attivo del rumori «per mezzo di onde sonore in controfase emesse attraverso l’impianto hi-fi che contrastano le frequenze di disturbo». Si affianca ai parafanghi anteriori dotati di isolamento acustico, al cruscotto con strato ad alta densità di isolamento che limita l’insinuarsi del rumore del motore nella cabina e una barriera acustica sul parabrezza che riduce ulteriormente l’impatto del rumore esterno. Lunga 4,43 metri (13 centimetri più della Classe A, 33 meno della Mercedes CLA), larga 1,81, alta 1,5 metri e con un bagagliaio da 368 litri, la Q 30 è stata la prima Infiniti progettata su misura per gli europei e prodotta in Europa. Gli interni sono stati progettati per rendere il più possibile gradevole l’esperienza a bordo. Nell’area del comfort un ruolo fondamentale lo svolgono le sedute realizzate dopo uno studio ergonomico: lo schienale è stato accuratamente progettato per collegare la curvatura della colonna vertebrale; nell’allestimento Sport il sedile, a regolazione dinamica a otto stadi e supporto lombare regolabile elettricamente, ha il poggiatesta integrato. L’allestimento Sport (a partire da 33.020 euro) introduce le altre versioni. Si parte dalla Normale (prezzo da 24.990 euro) che ha già una soddisfacente dotazione, per poi passare alla Premium (da 28.820 euro) nella quale il climatizzatore è automatico ed ha anche cruise control, limitatore di velocità, sedili anteriori riscaldati. Salendo si giunge al top con gli allestimenti City Black Edition e Premium Tech (rispettivamente a partire da 33.460 e 33.390 euro) nei quali si alternano navigatore, parcheggio automatico, sedili in pelle, inserti in legno ai pannelli delle porte ed al cruscotto, la regolazione elettrica dei sedili. Motorizzazione ad ampia scelta. Si parte dal 1.6P MT a benzina da 122 Cv in grado di scatta da 0 a 100 in 10.3” e di raggiungere i 200 km/h fino al potente 2.0 turbo Dct da 211 Cv. Per le versioni diesel si parte dalla 1.5d da 109 Cv: 11.6” per raggiungere i 100 orari e 190 km/h la velocità massima. Il top di gamma è rappresentato dalla 2.2d Premium Tech da 170 Cv con trazione integrale e cambio automatico che assicura soddisfacenti prestazioni: passa da 0 a 100 km/h in 8.3 secondi e raggiunge i 225 km/h. Prezzi da 24.990 a 45.710 euro. A. Ambr. SPECIALE AUTO I XIX Venerdì 20 maggio 2016 AUTO PER L’ESTATE TRA CONSEGNE E PRENOTAZIONI Due «scoperte» affascinanti ma Nelle concessionarie in questi giorni si diverse sia per prestazioni che per fa ammirare la versione Abarth: prezzi: si passa da 27.500 a 4.000 euro da 0 a 100 km/ in 6,8’’, tocca i 230 km/h Fiat 124 Spider, consegne al via E la più potente versione Abarth si fa conoscere meglio: via alle prenotazioni È tempo di spider, in particolare della Fiat 124 in avvio di consegne dopo le prenotazioni iniziate ad aprile e, contemporaneamente, dell’inizio delle prelazioni della sua più potente versione a marchio Abarth che i fortunati acquirenti potranno avere a settembre. Due auto (anche) per l’estate, quindi. Una da sfruttare già da quest’anno. Modelli di nicchia ma anche di prestigio. Quello in fase di consegna, prezzi a partire da 27.500 euro, è già abbastanza conosciuto: monta un motore benzina Multiair da 140 Cv e quindi dalla prestazioni già soddisfacenti. Che richiama lo spider Fiat a quattro posti molto apprezzato negli anni Sessanta e Settanta sostituito poi dalla mitica “Barchetta”. Di tutt’altra tempra la “versione” dello Scorpione. Di simile con la prima ha solo la mancanza del tetto rigido. Per il resto sprizza prestazioni, artigianalità ed eccellenza tecnica non solo per merito del Team Abarth, ma anche delle aziende di componenti per auto sportive made in Italy. Fra tutte ci piace citare subito la Brembo per gli impianti frenanti con pinze in alluminio che garantiscono una configurazione dinamica. Ma i freni Brembo, che è un piacere anche vedere dall’esterno, sono solo una delle numerose perle che caratterizzano il modello tanto atteso dagli scorpionisti e che regalano la massima sicurezza ad un’auto sportiva che, oltre che in pista (le gare degli appassionati del genere sono numerose non solo in Italia), può essere guidata su strada con un certo “brio”. Si pensi al differenziale anti slittamento limitato che asseconda sia la costruzione del modello, leggero e dalla distribuzione dei pesi ideale (poco più di 1000 kg) tra anteriore e posteriore, e sia le nuove sospensioni Abarth sviluppate da Bilstein, insieme alle barre antirollio irrigidite. Caratteristiche sportive che emergono già dall’esterno, grazie ai tratti tipicamente dello Scorpione. Si pensi al cofano nero opaco con gobba tipico delle auto dello Scorpione, in particoloare simile a quello dell’omonima vettura degli anni 70 e alle griglie a nido d’ape sulle prese d’aria, più grandi e di forma appuntita. Le luci diurne non sono più in blocco con i fendinebbia (che diventeranno piccoli e tondi), ma appena sotto i fari. Specifici anche i cerchi, che non supereranno i 17.” I prezzi dell’Abarth partono da 40.000 euro per la versione a cambio manuale e 42.000 per quella con l’automatico. L’offerta di lancio propone rate da 299 euro al mese con la prima dopo sei mesi, più targhetta numerata sui primi 2.500 esemplari. A. Ambr. LA VERSIONE ABARTH DELLA FIAT 124 SPIDER A destra, la linea elegante in esposizione in una concessionaria dove può essere ammirata e (per i più fortunati) prenotata. A destra, l’interno dell’auto con i sedili in pelle, l’elegante consolle e l’ampio tunnel centrale con la leva del cambio VELOCE E SICURA «Scorpione» ideale in città come su pista Più sport con «ritocchi» L a 124 Abarth Spider è piena dei dettagli che da sempre contraddistinguono lo “scorpione”: ispirazione racing e rivestimenti in pelle e Alcantara che, uniti alla seduta arretrata e con baricentro basso, rendono l’abitacolo ideale per una guida agile e sportiva grazie ad un maggiore contatto con l’asfalto. Per accentuare il carattere sportivo, i tecnici hanno aggiunto lo scarico Record Monza, capace di cambiare le note della quattro cilindri. Tutto questo può essere esaltato con una personalizzazione. Si va dai semplici gadget riservati al look sino ai più drastici ritocchi, con la collaborazioni di aziende fiancheggiatrici, indispensabili per affrontare le prove in autodromo. Di serie i numerosi sistemi che, in ogni circostanza, rendono la guida facile, sicura e confortevole nonostante il carattere sportivo. L’airbag per il passeggero disattivabile, cerchi in lega, climatizzatore, cruise control, fari ad orientamento automatico, fendinebbia, radio con lettore Mp3, prese Aux ed Usb e connessione Bluetooth, sedili in pelle regolabili in altezza e riscaldabili e sensori di parcheggio posteriori. Per chi non s’accontenta sono disponibili gli optional: navigatore integrato, vernice rossa o metallizzata. L’Abarth 124 Spider monta un quattro cilindri 1.4 litri MultiAir Turbo a benzina da 170 Cv e 250 Nm di coppia; passa da 0 a 100 km/h in 6,8’’ e tocca i 230 km/h con consumi attorno ai 15,6 Km/l. Il cambio può essere manuale a sei marce o automatico Sequenziale Sportivo accuratamente sintonizzato per sfruttare tutta la coppia del motore e “trasmettere autentiche sensazioni racing” senza tempi morti tra una marcia e l’altra. Dispone di una modalità Sport per l’aumento delle prestazioni e i cambi delle marce attraverso le “levette” dietro al volante. a. ambr. XX I LETTERE E COMMENTI Venerdì 20 maggio 2016 NICOLA BENEDETTO * MAURIZIO BOLOGNETTI * Il paladino dei diritti civili Il ricordo di Pannella trent’anni di battaglie sempre al tuo fianco C on la morte di Marco Pannella scompare il punto di riferimento storico per le battaglie civili nel nostro Paese. Ho condiviso numerose iniziative sostenute da Pannella tra cui l’ultima in ordine di tempo è l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale della mozione riferita al progetto/campagna «per lo Stato di diritto e il diritto alla conoscenza contro la ragion di Stato», su iniziativa del Partito Radicale e fortemente sostenuta dal segretario regionale dei Radicali Lucani, Maurizio Bolognetti, anche attraverso lo sciopero della fame. L’ impegno dell’Assemblea consiliare in difesa dello Stato di diritto, per ridare forza alle nostre democrazie e per il diritto universale alla conoscenza, è forse il migliore riconoscimento alla passione di Marco, promotore della meritoria iniziativa del Partito Radicale e degli altri organizzatori della Seconda Conferenza Internazionale su «Universalità dei Diritti Umani per la transizione verso lo Stato di Diritto e l'affermazione del Diritto alla Conoscenza». Di Pannella ho due ricordi impressi nella mia memoria: nel 2012 quando a Roma da vice presidente del Consiglio Regionale ho partecipato alla Marcia per la Pace e l’Amnistia fortemente voluta dal leader dei Radicali e VISITA Pannella con il consigliere Benedetto, il segretario dei Radicali lucani Bolognetti e il governatore Pittella . nell’agosto del 2013 quando insieme a lui a Pittella, Bolognetti ed altri visitammo il carcere di Potenza. Ricordo l’impressione che ci affidò in quell’occasione: «nel carcere di Potenza c’è un virus che potrebbe ben influire sulla situazione circostante, che è di putrefazione, ma resta la flagranza criminale contro i Diritti Umani e lo Stato di Diritto». E proprio di quella lezione abbiamo fatto tesoro con la mozione approvata in Consiglio. Pannella - di cui Leonardo Sciascia diceva che «è il solo politico italiano che dimostra di avere il senso del diritto, della legge e della giustizia» - ha segnato la storia politica del nostro Paese e sono convinto che anche in Consiglio regionale individueremo modalità, occasione e strumento per commemorarlo degnamente. [* Consigliere regionale] GIOVANNI BAROZZINO * La propaganda del Governo I l re è sempre più nudo e la propaganda del Governo e delle sue numerose corti giunge al capolinea. A sancire questa drammatica nudità vi sono – nero su bianco – i dati dell’Osservatorio sul precariato dell’Inps, dai quali emerge con chiarezza come il Jobs Act non solo non ha prodotto nessuna nuova occupazione, ma ha finito per ottenere come unico risultato la legalizzazione di quel moderno caporalato rappresentato dai voucher. Dati che confermano quanto chi, in questi mesi, ha provato – spesso non ascoltato – a denunciare quanto stava accadendo. Ancor di più in una terra come la Basilicata, dove i dati ufficiali erano – e restano – anticipati dalla costatazione empirica dei fallimenti di politiche del lavoro che assomigliavano sempre più a uno scalpo da offrire ai poteri forti. Oggi scopriamo così come, in realtà, tutta l’attività del governo in materia di lavoro era finalizzata al nascondimento dei dati reali di una crescita senza occupazione e alla svalutazione del lavoro, dei suoi diritti e delle sue tutele… tutto in pieno ossequio a quel liberismo economico che risponde a un solo credo: la privatizzazione dei guadagni e la socializzazione della crisi. Ci sarebbe da ridere se il quadro che abbiamo di fronte non fosse così drammatico, con circa 15 miliardi di euro di ricchezza popolare trasferiti al capitale senza alcun ritorno, e una deflazione occupazionale assolutamente inaccettabile. Siamo davanti ad un baratro prodotto dalla follia: di un governo sordo e incapace e dell’arroganza di padroni che nel frattempo chiedono un clima di paura da riservare a lavoratrici e lavoratori. [* Senatore Sinistra italiana] FRANCESCO COPPOLA * Dati Unioncamere, tutto previsto I dati Unioncamere sullo stato dell'economia in Basilicata, al netto di qualche marginale e minima variazione percentuale, non presentano novità degne di rilievo. La nostra Regione non riesce a superare la condizione di crisi che l'avvolge da ancor prima che questa divenisse elemento comune a livello mondiale. I dati positivi che ineriscono le performance della Fca, piuttosto che l'incremento dei flussi turistici trainati dalla Città di Matera, metapontino insieme all'area del Pollino, sono dati non sufficienti a determinare una ripresa strutturale e comunque laddove si consolidassero non renderebbero giustizia al patrimonio e alle potenzialità complessive che la nostra Regione possiede. La risorsa petrolio sta procurando più problemi di quanti ne abbia risolti e non solo per la questione ambientale al momento sotto i riflettori della Magistratura. Infatti, l'effetto royalties non ha- ed in quei termini neanche avrebbe potutosortito nessuno effetto strutturale per lo sviluppo. Tutti sanno che il petrolio non è labor intensive e che l'unica possibilità reale di sviluppo resta quella che le multinazionali interessate portano e sostengono sul territorio intraprese nei vari settori all'interno dei quali le stesse agiscono. Insieme agli inderogabili quanto rigidi controlli sulla sosteni- bilità ambientale delle estrazioni, solo queste potrebbero ingenerare vero sviluppo e quindi ripagare il territorio. Ma le nostre istituzioni,al momento, non hanno avuto la forza e capacità di convincimento adeguato e si sono limitate, colpevolemente, ad utilizzare le risorse per lo più per sostenere una spesa corrente spesso improduttiva. Gravi ritardi anche nella valorizzazione del nostro straordinario patrimonio boschivo- ben 350 mila ettarianche se a proposito sta maturando la consapevolezza necessaria affinché sia messo a valore e reso produttivo, grazie alle spinte e alle proposte delle Organizzazioni Sindacali e senza esaltare spiriti di appartenenza, soprattutto grazie alla Uil. Una riflessione importante merita anche l'organizzazione dell'assetto burocratico ed amministrativo, necessitato di elementi di semplificazione ed efficienza. Importante a proposito il funzionamento dell'appena costituita Lab, che in sinergia col livello nazionale e sostenuto dai necessari investimenti sul piano delle professionalità necessarie,possa costituire elemento di collegamento tra la scuola, la ricerca, la formazione e le necessità del mondo della produzione. Discorso a parte meritano le opportunità che Matera 2019 oggettivamente é portatrice. A proposito il sindaco De Ruggeri tiene una posizione condivisibile e impregnata di buon senso: «Non una elencazione di opere e di risorse ma un contratto di programma tra i livelli istituzionali interessati al fine di determinare percorsi attuativi realistici e da portare a termine nei tempi dovuti». Al momento le sterili polemiche e gli anacronistici giochi di posizionamento e potere stanno negativamente condizionando il percorso virtuoso. Le eventuali responsabilità sarebbero,a proposito, imperdonabili e difficilmente recuperabili, cosi' come imperdonabili sono già i ritardi nella gestione del nostro sistema sanitario regionale, sostanzialmente deviato da una insopportabile pervasività della politica, da una mancanza di trasparenza che come conseguenza ha già una diminuzione quali-quantitativa dei servizi ai cittadini. Non vi é più tempo per gli interessi personali e di gruppi, la politica e le istituzioni tutte, ad onta delle straordinarie potenzialità della Basilicata non riescono a dare risposte minimamente adeguate ai Cittadini. Senza un cambio di rotta urgente il senso di sfiducia e allontamento di questi dalle loro istituzioni segnerà molto negativamente il nostro futuro ed ancor più importante quello delle giovani generazioni. [* Coordinatore Uil provincia di Matera] IMPEGNO Pannella e Bolognetti [foto Tony Vece] C apitano, mio capitano, se è vero che le idee camminano sulle gambe degli uomini - ed è vero - beh allora, tu, caro Marco, di idee ne hai fatte camminare davvero tante ed è stato per me un onore combattere e lottare al tuo fianco per quasi trent'anni. Marco, sei stato il mio mentore e con te e grazie a te ho compreso il significato vero e profondo della parola lottare; ho imparato cosa significa dar corpo, gambe e braccia a un'idea. In questo momento si fondono, accavallano e mescolano due sensazioni forti: presenza e assenza. Con Marco e grazie a Marco abbiamo rivendicato il diritto di un popolo a poter utilizzare la scheda referendaria, ci siamo battuti per affermare la democrazia e lo Stato di diritto, per la Giustizia giusta e contro tutti i proibizionismi, per il diritto universale alla conoscenza e contro la pena di morte. Con Marco e grazie a Marco ho potuto raccontare i veleni industriali e politici della mia terra d'adozione, la Basilicata, una terra che amo e che Marco - son certo di poterlo dire - amava. Mar- MALATTIA Marco Pannella co è presente e non passato, e sono certo che sarà anche futuro. Mi fermo un attimo a pensare e mi viene in mente le mille volte in cui l'ho ascoltato mentre come un mantra ripeteva «Spes contra Spem», essere speranza e non avere speranza. Mi fermo e si susseguono istantanee e fotogrammi di storia politica radicale, che è passata anche attraverso la nostra Basilicata. Sono con Marco a Latronico, mentre sotto una pioggia battente chiudiamo la campagna elettorale delle liste Amnistia, Giustizia e Libertà; e poi a Potenza il 4 giugno del 2014, quando con la generosità, la forza e l'entusiasmo che lo hanno sempre contraddistinto venne a dar man forte al mio sit-it fuori la Regione; e nel 2004 a Matera e ancora a Potenza e a Latronico con Kok Ksor, per parlare di diritti umani, di Vietnam e degli «alleati dimenticati», per dire «grazie Basilicata»; a Muro Lucano in occasione delle europee del 2009, dove tenemmo un comizio in piazza; nel 2006 ancora a Potenza con la Rosa nel Pugno nel nome di Salvemini, Nitti, Rosselli; a Napoli per parlare di rischio Vesuvio e del dissesto ideologico che produce e aggrava il dissesto idrogeologico. Marco per me è stato ed è fame e sete di verità, «non mollare» e lotta partigiana. Marco e la Basilicata per anni presente nei suoi pensieri e nelle sue conversazioni domenicali con Bordin, Vecellio e Falconio. Marco che non mi ha mai fatto mancare il suo sostegno umano e politico, anche e soprattutto nei momenti più difficili. È difficile per me in questo momento poter sintetizzare una vita e ciò che Marco ha rappresentato nella storia di questo nostro paese e cosa abbia rappresentato per me incontrarlo. Marco con i detenuti, Marco e il manifesto-appello dei premi Nobel contro lo sterminio per fame nel mondo, Marco al fianco degli ultimi, Marco e il suo senso dello Stato, del diritto, della legge. Marco che dialoga con il suo corpo per chiedere alle massime cariche istituzionali di rispettare la propria legalità. Marco che mi chiama nel cuore della notte per darmi un suggerimento o per chiedermi di un iscritto al Partito Radicale, o per farmi sapere che c'è ed è al mio fianco. Quello che so è che se potesse, ora, ci parlerebbe della compresenza dei morti e dei viventi. Ciao Capitano, non è un arrivederci e nemmeno un addio, perché per dirla con Ernesto Rossi «I morti comandano perché son sempre presenti; non solo se sopravvivono nel ricordo di quelli che conobbero, ma perché sopravvivono nei nostri ideali». Buon viaggio signor Hood e che la terra ti sia lieve. [* Segretario regionale Radicali]