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Galletti non sposa alcuna tesi

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Galletti non sposa alcuna tesi
VENERDÌ 20 MAGGIO 2016
www.lanuovatv.it
Anno XI - N. 138
€ 1,20
A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino
www.lanuovadelsud.it
BASILICATA
Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci
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60520 >
9
771721 248002
Venosa, lo spaccio vicino le scuole. Diversi minori interessati. “Spumantino” e “cioccolata svizzera” i nomi in codice per coca e hashish
La droga tra frutta e verdura
Operazione “Settimana bianca” della Dda di Potenza. Dieci arresti, dosi anche in un negozio ortofrutticolo
Mancano i kit per eseguire il test della leucosi sui bovini. Senza certificazioni capi invendibili
Grido d’allarme della zootecnia lucana
Il Ddl della discordia
Consorzi di
bonifica: difficile
la riforma della
giunta. La Cia:
“Va rispettato il
principio di
autogoverno”
La conferenza stampa in Procura. A PAGINA 3
A PAGINA 5
Alcuni capi bovini. A PAGINA 11
Audizione in Commissione Ambiente. “Monitoraggio delle acque ad Arpa” Verso il 2019: la Puglia investe, la Basilicata arranca
Galletti non sposa alcuna tesi La sfida di Emiliano: Matera capitale
Inchiesta petrolio, il ministro valuta la costituzione di parte civile
Caos Pd
Verso il
referendum,
minoranza
dem divisa
Speranza si
nasconde e
resta in silenzio,
Molinari pronto
a votare Sì
A PAGINA 9
Il Centro
Oli di
Viggiano.
Ieri il
ministro
dell’Ambiente in
commissione alla
Camera. A
PAGINA 5
solo per un anno, Bari per sempre
Pannella
Addio al leader
radicale: da noi
lottò per petrolio
e carceri
A PAGINA 9
Una panoramica di Matera. A PAGINA 7
Rugby. Lo storico campionato Giro d’Italia 2016. Si sale sulle Alpi Tinchi. In catene per difendere
del Cus Potenza a Sport Inside Per Pozzovivo inizia la vera corsa il locale presidio ospedaliero
A sinistra
un
momento
della
protesta
davanti
all’ingresso
dell’ospedal
e di Tinchi.
A PAG. 22
Il gruppo del Cus Potenza Rugby negli studi de La
Nuova Tv per Sport Inside. NELLO SPORT
Domenico Pozzovivo durante la tappa di ieri con
arrivo a Bibione. NELLO SPORT
2
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Venerdì 20 maggio 2016
POLITICA
L’iniziativa Restituition Day del M5s grazie alle risorse risparmiate dai consiglieri Perrino e Leggieri
Tagli e risparmi dei soldi pubblici finanziano
23 progetti provenienti dalle scuole lucane
POTENZA- Sono stati 23,
in totale, i progetti inviati dalle scuole lucane al
Movimento 5 stelle per
l’iniziativa ”facciamo scuola pubblica e funzionale,
Restitution day del M5s”:
I fondi per finanziare i progetti derivano dai ”tagli”
e dai risparmi ai compensi del gruppo consiliare
M5s in questi primi due
anni e mezzo di consiliatura. Nel corso di una conferenza stampa, che si é
svolta ieri a Potenza, i consiglieri regionali del movimento, Leggieri e Perrino, hanno spiegato che
i primi 14 progetti riceveranno diecimila euro ciascuno, ma i restanti nove
”saranno comunque finanziati, perché si tratta
di progetti validissimi
che sosterremmo con i
prossimi risparmi”. Il
L’iniziativa di ieri presentata a Potenza
fondo di questa prima fase dell’iniziativa, infatti,
ammonta a 140 mila euro. al gruppo consiliare sono stati inviati progetti diversi ”ma tutti interessanti e funzionali”, hanno aggiunto i due consiglieri re-
gionali, e per questo motivo ”non abbiamo voluto
escludere nessuno”: gli
istituti lucani hanno chiesto il finanziamento per attività sulla corretta alimentazione, sul rinnovamento delle attrezzature
informatiche e sul digitale, sull’ambiente, sull’accessibilità e sulle strutture sportive, e sull’apprendimento delle lingue.
«L’incontro - spiegano i
due consiglieri - è stato
molto utile per capire realmente le esigenze dei vari istituti e per mettere meglio a fuoco i vari profili
che riguarderanno la fase di realizzazione e rendicontazione del progetto.
Nei prossimi giorni, dopo
aver verificato gli ultimi
aspetti tecnici e burocratici, procederemo con l’accredito delle somme. Stiamo dimostrando sempre
più che un altro modo di
fare politica è possibile, anche in Basilicata. Chissà,
forse anche i Colleghi
Consiglieri Regionali degli altri partiti seguiranno il nostro esempio».
E’ relativa alle precedenti legislature dopo la rinuncia al beneficio
“Norma incongrua ed anacronistica”
Proposta di legge sui vitalizi per abolire la ricostruzione della posizione contributiva
POTENZA - Una norma
del testo unico in materia
di indennità di carica
(legge regionale n.
38/2002, modificata successivamente) permette ai
consiglieri regionali che
hanno rinunciato al vitalizio, ottenendo la restituzione dei contributi versati, di rivedere questa
scelta, restituendo a loro
volta le somme percepite
“a titolo di rinuncia all’assegno vitalizio” al Consiglio regionale, che provvederà a riattivare il beneficio.
Una proposta di legge
presentata dai componenti dell’Ufficio di Presidenza (il presidente Francesco Mollica, i vicepresidenti Paolo Castelluccio e
Paolo Galante, i consiglieri segretari Gianni Rosa
e Achille Spada), trasmessa alle competenti
Commissioni consiliari,
propone di abolire questa
norma, che “oltre ad apparire incongrua rispet-
to alla recente abolizione
dell’istituto dell’assegno
vitalizio – si legge nella relazione al provvedimento
– rischia di essere percepita come un anacronistico privilegio riservato ai
consiglieri regionali cessati nelle precedenti legislature i quali – pur avendo a suo tempo deciso di
rinunciare al vitalizio e ottenuto al restituzione dei
contributi versati a tale titolo – possono, al raggiungimento dei sessanta anni di età, decidere di ricostruire la posizione pregressa”. “La medesima disposizione inoltre – si legge ancora nella relazione
– non si limita a ripristinare l’assegno vitalizio
per i consiglieri cessati
che vi avevano rinunciato e che hanno successivamente mutato opinione,
ma si spinge ad assicurarne anche un effetto per così dire retroattivo, prevedendo la corresponsione
dei relativi arretrati. Per
questo appare chiaro che
la disposizione normativa di cui si propone l’abrogazione si pone in palese
contrasto con lo spirito
della legge regionale n.
24/2011, che ha soppresso l’assegno vitalizio e che,
conseguentemente, è necessario eliminarla dall’ordinamento regionale”. A
parere di Mollica la proposta di legge è, inoltre,
coerente ed in continuità
con un’altra proposta, licenziata dai componenti
del precedente Ufficio di
Presidenza dell’Assemblea (Lacorazza, lo stesso
Mollica, Castelluccio, Ga-
Direttore responsabile: Clemente Carlucci
Editore: Agebas Srl - Socio Unico
Capitale sociale interamente versato € 500.000,00
Redazione Potenza
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lante e Polese) ed attualmente all’esame delle
Commissioni, con la quale si propone l’innalzamento a 65 anni dell’età
anagrafica e almeno 5 anni di mandato svolto per
la corresponsione del vitalizio (per quanti hanno
maturato questo beneficio
nelle precedenti legislature, visto che a partire dal
2014 è stato abolito), un
contributo di solidarietà
sui vitalizi (calcolato in
modo progressivo con
tre aliquote) per il quinquennio 2015/2020 (in ragione dei criteri di temporaneità, ragionevolezza e
proporzionalità invocati
di recente dalla Consulta)
nell’ottica della riduzione
e razionalizzazione dei costi; un ulteriore riduzione del vitalizio, nello stesso periodo, nel caso in cui
il beneficiario sia titolare
di altro vitalizio per aver
ricoperto la carica di parlamentare nazionale o
europeo.
DDL ACCOGLIENZA MIGRANTI
La seconda Commissione permanente, presieduta da Gianni Rosa (Lb-Fdi), ha approvato a maggioranza il disegno di legge sulle “Norme per l’accoglienza, la tutela e l’integrazione dei cittadini migranti e dei rifugiati”. Hanno votato favorevolmente i consiglieri Miranda Castelgrande (Pd), Bradascio (Pp), Pietrantuono (Psi) e Romaniello (Gm); si
è astenuto Perrino (M5s). Il disegno di legge ha
l’obiettivo di aggiornare il quadro regolativo sull’immigrazione definito dalla legge n. 21 del 20
aprile 1996, prevedendo strumenti di programmazione adeguati ai nuovi fenomeni migratori e mettendo a sistema in maniera integrata gli interventi di accoglienza, tutela ed integrazione, raccordando i soggetti istituzionali e associativi coinvolti nei
processi di inclusione. “La presenza sul territorio di enti pubblici e Ong che operano per l’accoglienza e l’integrazione dei migranti rende necessaria – si legge nella relazione al provvedimento la creazione di un sistema integrato (Sirm) che metta a valore informazioni, risorse, buone pratiche.
Il sistema integrato genera a sua volta reti tematiche trasversali che non si limitano al settore dell’assistenza sociale, ma che intersecano i campi della formazione, dell’inserimento lavorativo, dell’istruzione e dell’edilizia pubblica per garantire concreti ed efficaci processi di inclusione”. Prevista l’istituzione della Conferenza regionale per i migranti, del Registro regionale delle associazioni e degli enti per i fenomeni migratori e della Consulta
regionale per i cittadini stranieri migranti e rifugiati”.
STATO DI AGITAZIONE SANITA’
«Visti i Bandi (Asp, Asm, Irccs Crob ed Azienda
Ospedaliera San Carlo) predisposti dalla Regione
Basilicata, con forti tagli che possono interessare
e mettere in discussione gli attuali livelli economici ed occupazionali dei lavoratori addetti alle pulizie ed altri servizi integrati e visti gli esiti non
condivisi dell’incontro del 3 maggio tenuto in Regione laddove sono state evidenziate tutte le perplessità ed anomalie presenti nel Bando, Cgil, Cisl
e Uil dichiarano lo “stato di agitazione” di tutti i
lavoratori interessati sul territorio regionale, con
l’inevitabile blocco di tutte le forme di flessibilità
condivise e/o previste dal Contratto collettivo.
COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’
La Presidente della Commissione regionale Pari Opportunità sottolinea “l’importanza della designazione della Consigliera di Parità per quanto concerne la democrazia paritaria. La designazione della Consigliera di Parità è un’ottima notizia per chi crede in una democrazia paritaria, infatti è un ruolo centrale nella strategia di intervento per sanzionare le discriminazioni e per incentivare le azioni positive”. E’ quanto sostiene la
presidente della Commissione regionale Pari Opportunità, Angela Blasi. “La collaborazione – continua Angela Blasi - tra la Consigliera e la Commissione Pari Opportunità è fondamentale perché
la nostra Regione ritrovi la rotta per il riconoscimento del valore della differenza e per il rispetto
de diritti di tutti e tutte.
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Venerdì 20 maggio 2016
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CRONACA
Le dosi di stupefacenti (cocaina, hashish e marijuana) cedute nei pressi di scuole ed esercizi commerciali
Polvere bianca tra frutta e verdura
Traffico e spaccio di droga a Venosa, i carabinieri arrestano dieci persone
pefacenti. Le indagini
che hanno portato alVENOSA - Si riforniva- l’operazione denominano di droga, principal- ta “Settimana bianca” somente cocaina, hashish no partite nel settembre
e marijuana, nella vici- del 2015 dopo l’arresto
di un giona Puglia
venoper
poi
Coinvolti anche vane
sino trovaspacciarla
a Venosa e alcuni minorenni to in possesso di
Palazzo
Le indagini
quasi 800
San Gervasono partite
grammi di
sio, anche
a diversi dall’arresto di un marijuana.
minorenni.
giovane venosino Episodio
che
ha
L’associaspinto gli
zione a delinquere è stata però inquirenti ad allargare
sgominata dai carabinie- il raggio d’indagine che
ri della città oraziana ha portato alla luce il
che ieri mattina hanno profilo di una vera e proeseguito tredici misure
cautelari emesse dal gip
del tribunale di Potenza
su richiesta dei pm Gerardo Salvia e Daniela
Pannone, titolari dell’inchiesta coordinata
dal Procuratore aggiunto, Francesco Basentini.
Sei le persone finite in
POTENZA - Tra gli arrestati nell’amcarcere, quattro ai domibito dell’operazione antidroga porciliari. Per altre tre, intata a termine a Venosa nella giorvece, è scattato l’obbligo
nata di ieri c’è anche Massimo Siledi firma. Tra gli arrestano, 43 anni, condannato in primo
ti ci sono i fratelli Masgrado all’ergastolo per un omicidio
simo, Vincenzo e Francommesso in Puglia nel lontano
co Sileno (rispettiva2003. Sileno è accusato di aver fredmente di 43, 46 e 42 andato Luigi Corvasce a Barletta, il 29
ni), Antonio Scoca (45
aprile del 2003. Corvasce fu ucciso
anni), Savino Russo (34
con due colpi di pistola calibro 9 alanni) e Gianni Luongo
la testa nel locale di un barbiere do(33 anni). Ai domiciliave aveva cercato di rifugiarsi. L’omiri, invece, Marco Delficidio fu deciso dal clan Cannito-Latno (30 anni), Fabio Latanzio di cui faceva parte Corvasce
torraca (33 anni) e Paoper la decisione di quest’ultimo di
la Rosa (36 anni). Obblirendersi autonomo nel traffico di
go di firma, infine, per
stupefacenti. Le indagini furono conRoberto Russo (31 anni),
dotte all’epoca dal Nucleo operatiNunzio Russo (63 anni)
vo della Compagnia di Barletta, con
e Fabio De Nigris (28 anl’investigazione di Saverio Santonicni). Tra gli indagati ancolo. Pare che sin dall’inizio si penche il titolare di un nesò che l’omicidio fosse in qualche mogozio addetto alla vendido collegato alle faide tra clan mata di prodotti ortofrutfiosi barlettani, essendo il Corvasce,
ticoli all’interno del quainizialmente uomo di punta del clan
le, secondo gli inquirenCannito, passato da qualche tempo
ti, veniva portata avannelle milizie di Savino Filannino,
ti anche l’attività di
spaccio di sostanze studi FABRIZIO DI VITO
Massimo Sileno è accusato di aver ucciso un uomo nel 2003
Uno degli arrestati condannato
all’ergastolo per un omicidio
POTENZA - La Corte
d’Appello di Potenza ha
assolto dall’accusa di
peculato d’uso l’ex dirigente della squadra mobile di Potenza, ora in
servizio nella Questura
di Matera, Luisa Fasano:
la vicenda riguarda l’utilizzo di un telefono cellulare per scopi personali, nell’ambito di un’inchiesta del 2007 coordinata dall’allora pm di Potenza, Henry John Woodcock, ora in servizio
a Napoli. Le telefonate
boss che tradendo i Cannito aveva
costituito un clan a parte. Sileno è
accusato di essere stato l’esecutore
materiale del delitto.
mia del sodalizio e la ripartizione dei ruoli.
C’era chi era addetto ai
viaggi nella vicina provincia di Foggia per
l’approvvigionamento
della droga, chi doveva
preparare le dosi da
consegnare ai pusher e
chi si occupava della raccolta degli introiti. Alcuni degli spacciatori erano minorenni e svolgevano la loro attività anche in prossimità delle
scuole di Venosa. Tra i
clienti diversi assuntori di Rionero e Palazzo
San Gervasio. In totale
sono 26 gli indagati,
mentre gli inquirenti
hanno ricostruito
Tutte le misure cautelari ben 45 episodi fra deI N CARCER E
tenzione illecita di
Massimo SILENO
droga
e
Vincenzo SILENO
spaccio. Al
Franco SILENO
telefono gli
Antonio SCOCA
indagati
Savino RUSSO
utilizzavaGianni LUONGO
no un linguaggio
AI DOM ICI LIAR I
criptico:
“metà”,
Marco
DELFINO
“mezzo”,
Fabio
LATORRACA
“mezzo
Paola
ROSA
amaro” e
Francesca CAMARCHIO
“mezza
ruota”, ad
OB B LIG O DI F I R MA
esempio,
erano le
Roberto RUSSO
espressioni
Nunzio RUSSO
usate per
Fabio
DE NIGRIS
riferirsi ad
una dose di
40
grammi
di cocaina
La provincia di che veniva venduta
a 40
Foggia era la piazza euro. Le dosi venivano
più genericamente etiprincipale di
chettate come “spumanapprovvigionamento tino”, “pasticcino”, mentre l’hashish era indicapria compagine crimino- ta come “cioccolata svizsa gestita da vari sogget- zera”. Chi stava prepati di Venosa. Attraverso rando le dosi invece rasservizi di osservazione, sicurava il suo interloperquisizioni e sequestri cutore dicendogli “sto fasi è delineata la fisiono- cendo i servizi”.
L’attuale vicequestore di Matera in primo grado era stata condannata ad un anno
Luisa Fasano assolta dall’accusa di peculato
contestate si riferivano
a poche centinaia di euro (circa 350), che la dirigente aveva già versato agli uffici pubblici prima dell’inizio del dibattimento. In primo grado Luisa Fasano – difesa dagli avvocati Fabio
Viglione e Leonardo Pace – fu condannata a un
anno di reclusione (con
Luisa Fasano,
ex capo della
squadra
mobile di
Potenza,
attualmente
in servizio a
Matera
come
vicequestore
l’interdizione dai pubblici uffici per lo stesso periodo) per il peculato e
per rivelazione di rivelazione di segreto d’ufficio, in relazione a un
episodio che riguardava
informazioni fornite ai
giornalisti per un’indagine svolta: per quest’ultimo capo d’imputazione é intervenuta la pre-
scrizione. Per l’altro capo d’imputazione, ovvero quello del peculato, la
corte d’appello ha assolto l’unica imputata ”perchè il fatto non costituisce reato”. I giudici di secondo grado hanno
quindi rovesciato il verdetto emesso dal tribunale di Potenza nel novembre del 2014. ”Ho
creduto e crederò sempre nella giustizia”, così Luisa Fasano ha voluto commentare la sentenza di ieri mattina.
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_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Venerdì 20 maggio 2016
PETROLIO E INQUINAMENTO
Si va dalla caratterizzazione dei siti inquinati, ad Aia, Via, amianto, emissioni in atmosfera ed acque
Arpab ”impreparata”: lunga la lista
formativa da attivare con Asso Arpa
di DANIELE CORBO
POTENZA - Prosegue il
percorso avviato dal direttore dell’Arpab Edmondo
Iannicelli per il trasferimento di competenze e
pratiche virtuose nell’agenzia lucana per la protezione ambientale. Eseguendo quanto disposto
nella deliberazione del 26
aprile scorso, i dirigenti interni hanno infatti comunicato l’elenco delle
priorità su cui sarebbe opportuno attivare percorsi
formativi per il tramite di
Asso Arpa, l’associazione
delle agenzie regionali e
provinciali per la protezione ambientale. Lunga la lista dei temi, alcuni dei quali cruciali in chiave petrolio, a conferma dei ritardi accumulati dall’ente. Vi
rientrano la caratterizzazione dei siti inquinati, Aia
(Autorizzazione Integrata
Ambientale) e Via (Valuta-
La sede dell’Arpab a Potenza
zione di Impatto Ambientale), amianto, le metodologie usate per l’istruttoria dei rapporti di sicurezza, la certificazione di
qualità e l’accreditamento
delle prove di laboratorio,
emissioni in atmosfera, acque superficiali, marinocostiere di balneazione e
potabili, acque sotterranee,
tecniche di misurazione
dell’inquinamento acustico in ambienti esterni e abitativi (normativa e misurazioni sul campo), bonifiche, radioattività, controlli su rifiuti e discariche.
Non mancano poi le questioni legate alla trasparenza, come la gestione del
sito web e delle informa-
Interrogazione dell’eurodeputato Pedicini (M5s)
“Regione inadempiente su gestione
delle acque e qualità dell’aria”
POTENZA- «La direttiva
quadro sull’acqua dell’Unione europea prevede che venga raggiunto il migliore
stato ecologico e chimico
possibile delle acque superficiali, e impone agli Stati
membri come l’Italia di
proteggere, migliorare e ripristinare tutti i corpi idrici sotterranei. Rispetto a
queste tematiche, in Basilicata ci sono gravi problemi causati dalle estrazioni
petrolifere in Val d’Agri e
dalla presenza del termodistruttore Fenice di San
Nicola di Melfi. In entrambi i casi emerge il cattivo stato dei corpi idrici dovuto ad
attività industriali altamente impattati per l’ambiente e la salute umana».
Per capire qual è la situazione il portavoce eurodeputato del M5s Piernicola
Pedicini ha presentato
un’interrogazione alla Commissione europea in cui
chiede di sapere se la Basilicata ha adottato i piani di
gestione dei bacini idrografici entro la scadenza prevista dalle direttive europee.
Oltre a ciò Pedicini chiede
alla Commissione Ue di intervenire per verificare se
la Basilicata sia tenuta a dotarsi di un piano di quali-
tà dell’aria e se i dati trasmessi dall’Italia per la Basilicata, relativi al registro
europeo delle emissioni e
dei trasferimenti di so-
stanze inquinanti, risultino essere completi e conformi al diritto comunitario in
particolare per le aree interessate dalle estrazioni petrolifere e dalla presenza del
termodistruttore Fenice?
Nell’interrogazione Pedicini denuncia anche che la
Regione Basilicata non ha
ancora predisposto un piano regionale della qualità
dell’aria, così come si evince sul sito del Ministero dell’ambiente italiano www.minambiente.it/pagina/gestione-della-qualita-dellaria.
Melfi, domani arriva Di Maio
MELFI - Domani alle ore
16:00, il vicepresidente
della Camera dei Deputati Luigi Di Maio parteciperà ad un’iniziativa
pubblica che si svolgerà
presso il Palasport di
Melfi in via Foggia. All’incontro parteciperanno anche Piernicola Pedicini, portavoce eurodeputato, Mirella Liuzzi e
Vito Petrocelli, portavoce parlamentari nazionali, Gianni Leggieri e
Gianni Perrino, portavoce regionali, nonché An-
gela Bisogno candidato
sindaco e i candidati consiglieri comunali del
Movimento 5 Stelle al Comune di Melfi.
zioni ambientali e l’accesso civico. Con nota del 17
maggio il Presidente di Asso Arpa Luca Marchesi ha
accolto la proposta di collaborazione, prospettando
un intervento articolato in
tre fasi che saranno definite nel dettaglio in un Accordo Quadro in via di definizione. Si partirà con la
ricognizione delle competenze, dei modelli organizzativi e gestionali di Arpab,
per poi individuare i focus
specifici rispetto ai quali
dirigenti e funzionari di altre agenzie associate svilupperanno progetti di
formazione e accompagnamento, con l’indicazione di obiettivi, risultati attesi, tempi, risorse e, soprattutto, costi relativi. Sarà data precedenza agli
aspetti connessi al Centro
di Monitoraggio Ambientale e alla determinazione
dei valori di fondo nei suoli.
Incontro di Fratelli d’Italia
su sviluppo e ambiente
POTENZA - Questo
pomeriggio a partire
dalle 18,30, a Cirigliano,
presso la
sala consiliare
del Comune, il
consigliere
regionale Gianni Rosa,
il consigliere
provinciale Donato
Ramunno e il Dirigente nazionale di
Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Gianfranco Blasi, insieme
al portavoce provin-
ciale del partito di
Matera, Giovanni Pasciucco, parteciperanno
all’incontro
promosso dal
consigliere
comunale, Marco Delorenzo su
sviluppo
e
ambiente. E’ quanto comunica in una nota
l’ufficio stampa di
Fratelli d’Italia. Titolo dell’incontro: ”Sviluppo e ambiente,
quali prospettive?”
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Venerdì 20 maggio 2016
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PETROLIO E INQUINAMENTO
Inchiesta petrolio, il ministro dell’Ambiente Galletti apre all’ipotesi della richiesta di risarcimento danni
”Valutiamo la costituzione di parte
civile nel processo a carico dell’Eni”
POTENZA - ”Potremmo costituirci come parte civile
contro l’Eni per i fatti di
Viggiano”. E’ quanto annunciato ieri da Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, svolgendo
un’informativa alla commissione Ambiente della
Camera. Al centro l’inchiesta della Procura di Potenza sul presunto traffico illecito di rifiuti dal centro oli di Viggiano all’impianto Tecnoparco di Pisticci e l’indagine epidemiologica che Nelle foto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti e
dovrà accer- il centro oli di Viggiano, fermo dallo scorso 31 marzo a
tare l’even- causa dell’inchiesta
tuale contaminazione
LA COSTITUZIONE DI l’ambiente, due rappredi suolo ed aria derivante
dalle attività estrattive. PARTE CIVILE - “Su mia sentanti dell’Ispra, e le comLe contestazioni nei con- indicazione - ha evidenzia- petenti Direzioni generafronti di Eni si riferiscono to Galletti - è stato costitui- li del ministero dell’ambienalla gestione ed al tratta- to uno specifico Gruppo di te”, segnala Galletti. Fermento dei reflui derivanma restando ogni diversa
ti dall’estrazione del greg- “Abbiamo chiesto competenza di carattere regio. Dallo scorso 31 margionale o di altre istituziozo le vasche di stoccaggio all’Arpa Basilicata ni, tra le proposte iniziali
presenti all’interno deldel gruppo di lavoro sono
di attuare un
l’impianto e il pozzo di reifigura quella di “assicuraniezione Costa Molina 2 (in monitoraggio delle re la partecipazione del miterritorio di Montemurro) acque superficiali nistero, anche avvalendosono stati sottoposti a sesi di Ispra, al procedimene sotterranee”
questro preventivo. Provto penale anticipando l’invedimenti (confermati antervento sin nella fase di
che dal tribunale del Rie- lavoro, a cui hanno parte- eventuale incidente probasame) che hanno portato cipato il Comandante del torio annunciato da Eni,
allo stop totale del centro Comando Generale dei Ca- anche al fine di acquisire
rabinieri per la tutela del- tutte le perizie tecniche e
oli di Viggiano.
i documenti utili del caso,
per le ulteriori, necessarie
valutazioni”. In tal senso
il Gruppo di lavoro “ha convenuto sull’opportunità di
attivare l’Avvocatura distrettuale dello Stato e
mettere a disposizione un
rappresentante del ministero (anche per il tramite Ispra) che assicuri una
costante presenza ai lavori”, dice il ministro. Sulla
base delle risultanze delle
indagini e delle analisi, e
degli sviluppi dell’istruttoria della competente Direzione generale per lo sviluppo sostenibile e il danno ambientale, “si valute-
rà la costituzione del ministero quale parte civile nell’ambito del procedimento
penale in corso- aggiunge
Galletti- ovvero l’avvio del-
“Sarà attivata
l’Avvocatura dello
Stato, ma la
decisione sarà presa
in base all’esito
delle indagini”
le procedure di tutela risarcitoria contro i danni all’ambiente”.
IL CONTROLLO DEL-
LE ACQUE - ”Il ministero - prosegue il ministro
Galletti - ha richiesto all’Arpa Basilicata di attuare un
monitoraggio per rilevare
la eventuale presenza nelle acque superficiali e sotterranee, oltre che degli oli
minerali, anche di sostanze chimiche specificamente connesse con il processo di separazione del greggio dalle acque di strato. E’
stata, dunque, rappresentata l’’esigenza di indirizzare la ricerca, sia degli
idrocarburi che dei citati
inquinanti specifici, nelle
acque
superficiali e sotterranee
- spiega il ministro - incluse le manifestazioni sorgentizie, il cui bacino di alimentazione ricade, anche
in parte, nell’’area limitrofa” al pozzo ”di reiniezione ’’Costa Molina 2’’, nonché sulle acque dell’’invaso del Pertusillo. infine è
stato richiesto all’’Arpa
basilicata di trasmettere gli
esiti delle analisi finora effettuate su acque superficiali e di sorgente”. L’onorevole Vincenzo Folino,
presente ai lavori, ha chiesto al ministro Galletti di
esercitare i poteri sostitutivi per l’adozione del piano regionale per la tutela
delle acque, i cui termini
sono scaduti da tempo.
Il deputato lucano: “Se l’Arpab è inadeguata vanno presi provvedimenti adeguati”
Nella foto a sinistra il
deputato lucano Cosimo
Latronico (Cor). Si torna a
parlare dell’inchiesta sul
petrolio
“La risposta del governo non basta”
Latronico (Cor): “Bisogna verificare lo stato delle matrici ambientali”
POTENZA - ”La risposta del governo non
può bastare : non è
sufficiente costituire
un tavolo di lavoro
presso il Ministero
dell’Ambiente per monitorare lo stato delle
cose nella vicenda petrolio della Basilicata”. Lo ha dichiarato
POTENZA - Mirella Liuzzi,
parlamentare lucana del
M5S, a margine dell’intervento del ministro Galletti ha dichiarato “L’audizione è stata insoddisfacente. L’inquinamento delle falde acquifere
in Basilicata è il problema ambientale principale della regione, tema trattato dal Ministro solo marginalmente.
Eppure il M5S, con numerosi atti parlamentari, ancor pri-
l’on. Cosimo Latronico (Cor), in merito alla risposta ricevuta
dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ad un’interrogazione in commissione
Ambiente alla Camera
sulla vicenda ’petrolioambiente-lavoro’ in
Basilicata. ”Le accuse
degli inquirenti sono
gravissime perché riguardano il comportamento dell’Eni ed il
presunto mancato rispetto dei codici ambientali oltre che il
mancato funzionamento del sistema dei
controlli a partire da
quelli in capo al-
l’Agenzia regionale
per la protezione ambientale. Mentre la
magistratura fa il suo
corso - ha continuato
Latronico - occorre
una forte assunzione
di responsabilità da
parte del governo nazionale sia per verificare lo stato delle ma-
Liuzzi (M5S): “L’inquinamento delle falde
acquifere è il problema principale in Basilicata”
ma dello scandalo trivellopoli, ha sempre posto in evidenza la gravità della situazione lucana, dell’inquinamento dell’invaso del Pertusillo,
di quello prodotto Centro Oli
e da tutte le attività petrolifere fortemente inquinanti.
Le risposte ricevute dall’esecutivo, sempre imbarazzanti. La Val d’Agri smaltisce
ogni anno un milione e mezzo di rifiuti petroliferi. Le centraline dell’Arpa Basilicata
non hanno funzionato per
mesi per mancanza di fon-
di, così come è emerso dalla
visita ispettiva di poche settimane fa della Commissione parlamentare sui rifiuti
in Basilicata. La Procura sta
indagando sui dati che risulterebbero alterati. In un
quadro in cui i controlli so-
trici ambientali che
per verificare se ci
sono le condizioni per
la ripresa produttiva
degli impianti che
no assenti, Marcello Pittella
ed i rappresentanti della Regione Basilicata hanno
un’enorme responsabilità. Il
Governo ha detto che potrebbe valutare la possibilità di
costituirsi parte civile nell’ambito del procedimento penale lucano. Questo non basta.
E’ necessaria una scelta politica che tuteli l’ambiente, la
salute e l’acqua, le vere ricchezze della Basilicata”.
coinvolgono migliaia
di lavoratori. Il governo deve verificare i
comportamenti dell’Eni per accertare la
regolarità dei comportamenti e le responsabilità attuali in
ordine al ciclo produttivo che non può essere sospeso unilateralmente. In ultimo se
l’Arpa regionale e’ inadeguata il governo
nazionale deve prendere provvedimenti adeguati ed immediati
per garantire la tutela della salute e dell’ambiente. Continueremo a vigilare perché il governo nazionale si assuma le sue
responsabilità di fronte ad uno dei più grandi impianti petrolifere d’Europa”.
6
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Venerdì 20 maggio 2016
PENSIONATI IN PIAZZA
POTENZA - “A testa alta:
tutti insieme per rivendicare diritti e dignità dei
pensionati” è lo slogan della mobilitazione il cui
obiettivo è l’apertura formale di una grande vertenza finalizzata a ridare potere d’acquisto ai pensionati e un futuro dignitoso ai
giovani. I tre sindacati chiedono a governo, partiti politici e Parlamento il rispetto dei diritti che fino ad ora
sono stati negati: difesa delle pensioni di reversibilità,
tutela del potere d’acquisto
e recupero del danno prodotto dal
blocco della
rivalutazione. Ma anche la separazione tra
previdenza
e assistenza, la parificazione fiscale tra
pensionati e
dipendenti, e l’estensione
degli 80 euro alle pensioni più basse. Per far ciò, secondo Spi, Fnp e Uilp, è però necessaria una modifica della legge Fornero
che permetta più flessibilità in uscita e l’entrata dei
giovani nel mondo del lavoro. Ma anche più risorse per l’invecchiamento del-
La delegazione lucana
ieri a Roma
per la
manifestazione di
protesta
Ieri a Roma per la difesa delle pensioni di reversibilità e la tutela del potere d’acquisto
Pensionati lucani in piazza
”Siamo i più tartassati d’Italia”
la popolazione e una legge quadro sulla non autosufficienza. “Siamo qui a
lottare con i giovani per il
nostro e il loro futuro – ha
detto Nicola Allegretti, segretario generale Spi Cgil
Basilicata - al governo chiediamo di cambiare la legge Fornero per noi considerata un’ingiustizia e di
investire in tecnologia,
turismo, bellezza del paese, agricoltura: di investire sul lavoro, perché è solo creando nuova occupazione che usciremo dalla
crisi”. In piazza, ierii, è scesa scende una fetta di popolazione tra le più tartassate d’Italia. ”Le politiche
dei governi che si sono suc-
ceduti - spiega la Uil - sono sbagliate, a cominciare
dalla iniqua distribuzione
della ricchezza. Date lavoro stabile e concreto ai giovani e quello flessibile agli
anziani prossimi alla pensione! Servono nuove politiche sociali, previdenziali e fiscali. Le pensioni negli ultimi anni hanno perso potere d’acquisto, chiediamo il recupero del danno prodotto dal blocco della perequazione. Non è vero che la spesa pensionistica in Italia è la più alta di
Europa, basta bugie, demagogie e minacce! I pensionati sono andati in pensione rispettando le leggi
dello Stato”.
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Venerdì 20 maggio 2016
7
MATERA-BASILICATA VERSO IL 2019
Emiliano ha l’occhio lungo: Matera capitale della cultura per un anno. Bari, capitale del Sud per sempre
La Puglia viaggia come un Frecciarossa
La Basilicata arranca su un treno locale
di ROSSANO CERVELLERA
I “Rim-asugli”: la poesia di Gianni Maragno
MATERA - Matera capiSpiluccando tra le note di cronaca rosa,
tale della cultura per un
adocchiamo
il corteggiamento poco galante di Michele Emiliano,
anno, Bari capitale del
che,
quando
può - e di nascosto -, allunga le mani sulla bella Matera.
Sud per sempre. La straPoco
distante,
il suo sposo distratto,
tegia politica di Michele
Pittella,
il
gladiator
vincente, finge di ignorare;
Emiliano non è orientaè
cosciente,
ma
lascia
fare,
ta al 2019. Va oltre, molnon
presidia
la
sua
bella;
to oltre quella data. E’ il
senza ardir, guarda lontano,
tentativo di far crescere
perso tra Foggia e Pontecagnano,
la sua Puglia, e un’ ecoeppure basterebbe una passeggiatina,
nomia che è già la più diattraversando lo scalo a Ferrandina.
namica del Mezzogiorno,
Ma con le donne l’indifferenza
per farne il perno delle ponon è mai buona norma, anzi,
litiche di sviluppo future.
spesso comporta un bel paio di corna.
Matera 2019 in quest’otUna corte di ruffiani, rimpinzati e senza ardire,
tica, è solo una tappa, la
lo attorniano indolenti, parassiti e fraudolenti.
più vicina, di questo perÈ sempre lunga la nottata
corso. Lo scopo di Emiliain terra di Basilicata.
no non è soffiare la scena a Matera, è consapevole di non poterlo fare.
Per rompere l’egemonia Fal
Può però dare centralità
A sinistra il governatore della Puglia, Michele
va agganciata l’alta velocità
a Bari, una centralità priEmiliano.A destra il titolo della Nuova di
ma di tutto logistica.
ieri, a sinistra quello del 17 dicembre 2015
da Roma a Matera, passando
Quando dice che passare
per Potenza. Entro il 2019
da Bari è l’unico modo per
raggiungere la città dei ra gli interessi del suo ter- vora con un organigram- pende ad Ovest. Solo co- una mossa potenzial- re, per realizzare una viSassi, si limita a certifi- ritorio. Anche la scelta del ma precario, frutto di lot- sì avrebbe potuto contra- mente vincente. Così co- sione di futuro che i dicare la realtà. Nel 2019 gli direttore di Matera2019, te ombelicali legate alla stare, o meglio compete- me lo sarebbe stato rad- rigenti devono solo renunici accessi a Matera sa- Paolo Verri, alla guida leadership dei processi. re, con la Puglia. Invece doppiare la strada di col- dere possibile. A Bari probabilranno le Statali 96 e 99, dell’agenzia Pugliapro- Addirittura ci si divide su si è concentrata sugli legamento di Matera alun logo, equilibri pomente ci
finalmente a quattro cornon com- litico-territosono
sie, e le litnoi”
a passare da
arrivare alla città dei Sassi bisogn
i, siamo consapevoli che per
che al resto della Basilicata
prendenriali
di
una
molti
Puglia
pugliese: “Investiti 38 milion
torine delle
alla
più
natore
i
gover
guard
al
re
ista
diretto
il
Interv
è che
deva l’esclusiva. E ora il rischio
Soltanto due mesi fa Pittella preten
do che la piccola reburocraFal (perché
priarvene solo voi, è di tutti”
appro
e
dicitura gione in lutti che
tali rimanpotet
“Non
ia:
Pugl
della
gie
rma le strate
”
Basilicata immobile. Ed Emiliano confe
“Da Renzi toni minacciosi”
io straordinario di “Pugliapromozione
issar
Basilicato
per
la
peravrebbecomm
gono), che
il
1883
e
nel
anch
che
i
fare
a
Verr
va
l
e
e
Que
Verri mette un piede in due scarp
Lacorazza scrisse a Mattarella
ssario romano Statuto regionale,
una guida a più teste: no al commi
chiese la ferrovia per Matera
Cifarelli apre, ma non esclude
serve un voto
ta,
non
dita
di
ruolo
ro speper l’occario all’unanimità
Pd, “via libera” a Pittella segLareta
serve
a
del
suo
caposo i 38
sione viagdifesa
Il governatore
marcare
luogo.
E’
senmilioni
geranno un
I
tutti:
per
ne ha
M’
“Da Rosa solite
il terri- za dubbio imdi euro
po’ più velosciocchezze Da
Folino
torio
e
il
portante
pundestici, ma restaun rigurgito
o”
moni
ta prima del matri
razia” Renzi
biliare”
della ragazza: “L’ha lascia
Intanto De Ruggeri “ring iate e lo
Incredulità a Teana. La zia
dinamitare
al
potennati
al radno pur semper le nuove risorse stanz isfatto a
la clausola: tutto in evoluzione
e
a
a”
Cical
cis
uc
sodd
lo e l’ho ex fidanzata
embodoppio
invita a Matera. Adduce ziamento
ng”
gas salvo nel 2016 “Mi è partitoo,un
nus
“Bo
ziamento
e
aldella della linea Fal per
metà: completiamo il finan
pre mezzi
o
pendolari in arrivo lo “Swi smo della Pui
assin
Per
l’ass
bimba
essa
una
con
conf
ali
nan
Palazzo San Gervasio per atti sessu
i f turo non so” Omicidio di Magla
lmente
A processo anche un 45enne di
i lucanilofinadimostra
Sui tren
moglia
chiara- la velocizzaBa- Altamura, per miglioraper pendolaso
ses
di
bio
cam
in
e
ni
biar
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i ”i i i
S ldi mino
zione ri- mente.
zione della
sentana. Questi progetti re la viabilità per Brindiri utili a fare
sponde ad un chiaro proEmiliano, in altre paro- tratta ferroviaria Salerno- invece sono ancora al pa- si o per Taranto, ma
di Bari una
grande metropoli del posito che è quello di crea- le, corre come un Freccia Taranto, ma sarebbe sta- lo ma bisogna fare in mo- Emiliano li ha puntati su
Sud. Fa passare i 38 mi- re una sinergia tra Basi- Rossa, la Basilicata e to un vantaggio determi- do che vedano la luce en- Matera, perché crede che
lioni di euro stanziati per licata e Puglia, ma che fi- Matera viaggiano, inve- nante poter consentire ai tro il 2019. Il Governato- di lì passi il filone d’oro
raddoppiare il tracciato nisce, sempre come corol- ce, su un treno locale, ed viaggiatori di salire su un re, Marcello Pittella, si dei prossimi anni. Ma si
Fal fino ad Altamura, per lario, a creare una iden- è questo il vero problema. treno a Roma per arriva- giocherà molta della sua badi bene: Matera è oggi
tificazione
La Basilicata aveva il re direttamente a Matera, credibilità
di moda,
un regalo ai
della
Capidovere
di
rompere
l’isolapassando
da
Potenza.
sulla
capale mode
fratelli e alIl governatore tale della mento di Matera, non per Creare una dorsale ferra- cità della Matera oggi è ma
passano. I
le sorelle di
di moda, ma le riflettori
Matera, il pugliese ha gioco cultura con fare un favore ai matera- ta di collegamento tra i Regione di
la
Regione
ni,
ma
per
farlo
a
tutti
i
due
capoluoghi
lucani,
rispettare
i
che è vero
facile: l’Apt
mode passano. I dei media si
di Levante lucani. Doveva farlo per che spezzasse il monopo- patti con
spengono
solo in parlucana è senza più che con portare Matera in Basili- lio delle Fal nel traspor- Matera,
riflettori dei media man mano
te, ma tralache la notiscia
di
un responsabile quella di cata, per appesantire il to su rotaia per l’accesso perché
si spengono
Ponente.
piatto della bilancia che a Matera, sarebbe stata Emiliano lo
zia diventa
enunciare il
e la Fondazione Lamentarsta già fa- quando la notizia vecchia,
corollario a
cendo senza
questo teolavora con un si ora per
diventa vecchia, quando le
quello che
che nessudivenrema, e cioè
organigramma era chiaro
e anche i luoghi foto
no gliel’abtano tutte
che, inveprecario, frutto sin dall’iniunici diventano uguali e i
bia chiesto.
stendo in
Bisognerà
luoghi uniquell’infra- di lotte ombelicali zio è come
film già visti
lanciare
poi capire
ci, pur restruttura, il
MATERA - La Fondazione Matera-Basilicata
l’allarme
che, se davstando unipresidente
2919 cerca un supporto amministrativo. È divero si vuol fare della Ba- ci, diventano film già vidella Regione Puglia ac- antincendio quando la casponibile sul sito web della Fondazione, nella
silicata una regione cer- sti. Se non si sarà creato
celera il disegno di ege- sa è distrutta. L’incompasezione bandi e avvisi, l’avviso pubblico per la
niera, i piani di sviluppo un sistema di accoglienmonia che consiste anche tibilità andava prevenuselezione di un supporto alla gestione ammieconomico e infrastruttu- za si rischia che la bolla
nell’attrarre una parte del ta non curata. Ancor più
nistrativa per la fase di avvio dei progetti di Marali non possono farli i esploda. Matera sarà caterritorio lucano nell’or- perché, da mesi, l’Apt lutera 2019. Il termine per la presentazione deltecnici di via Anzio. E’ pitale per un anno ma la
bita del capoluogo puglie- cana è senza un responle candidature è fissato alle 12 del 7 giugno.
compito della politica in- partita vera la vinceranse. Emiliano, in altre pa- sabile e la Fondazione Mavestire, e anche rischia- no altri territori.
role, fa il suo lavoro: cu- tera-Basilicata2019 laAnno X - N. 347
€ 1,20
con Il Mattino
A Potenza e provincia in tandem
Anno XI - N. 137
097
18- Potenza Tel. 0
- Tel. 0971.594293 - Fax
Redazione: Via della Tecnica,
della Tecnica, 18 - Potenza
razione: Agebas Srl - Via
Pubblicità e amminist
A Potenza e provincia in tandem
ssi
Matera2019, Emiliano ci fa fe
Il direttore
di
Matera2019
e commissario di
Pugliapromozione,
Paolo Verri
ALLE
PAGINE
5 E 20
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con Il Mattino
Tecnica,
- Potenza
Redazione: Via della
- Via della Tecnica, 18
razione: Agebas Srl
Pubblicità e amminist
a Bari
Matera2019, tutte le strade portano
.
la ferrovia per Matera
e
MATERA - Verri chiede
sottoprefetto di Matera
Luigi, non Paolo, era o di Potenza racchiudein una lettera al prefett del circondario di Mani
va l’elenco dei “bisog
tera. Era il 1883.
to ripetere ciò che repliè forza su questo argomen
i passate relaziocatamente esposi nelle consimil fettura e l’allogUfficio di Sottopre
arredani, vale a dire che questo
meno che decorosamente
gio del Sottoprefetto sono
perché una
la Superiorità a disporre
ti. Prego quindi di nuovo
ti (...)
accenna
gli
rilevare
a
persona competente si porti
7
CONTINUA A PAGINA
I
di CLEMENTE CARLUCC
L’incontro
di ieri sera a
Moliterno. A
PAGINA 4
A PAGINA 7
l nuovo Statuto
della Regione Basilicata c’è, ma non è
ancora definitivo. Negli ultimi giorni è stato approvato in prima
lettura dall’assemblea
di via Verrastro. Ora,
dovrà in modo definitivo essere varato in (...)
CONTINUA A PAG. 14
Tel.
PAGINE 6 E 7
Puglia Emiliano. ALLE
Il governatore della
La Fondazione cerca un
supporto amministrativo
za. A PAGINA 9
Mattarella e Lacoraz
8
di MARCELLO PITTELLA*
Marco Pannella
dobbiamo molto.
Dobbiamo il coraggio di mille battaglie,
la difesa delle nostre libertà e dei diritti di tanti. Un passionale, combattente, visionario
che ha fatto
della politica e dell’impegno
civile le ragioni della
propria esistenza. Un
liberale
convinto,
un
progressista
che ha accompagnato le sue lotte politiche
ad intelligenza e sensibilità straordinarie. Ha legato il
suo nome a storiche conquiste, raggiunte sempre con metodi di lotta
non violenta. Lo ricordo
con grande commozione
quando, da assessore
regionale, ad agosto
A
Perdiamo un liberale convinto e passionale
2013, visitammo insieme
il carcere di Potenza. Ricordo le sue parole e quel
carisma che è dote di pochi possedere. Con lui se
ne va un pezzo di storia
di NICOLA BENEDETTO*
on la morte di
Marco Pannella
scompare il punto
di riferimento storico
per le battaglie civili nel
nostro Paese. Sono da
anni è iscritto al Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e
Transpartito. Ho condiviso numerose iniziative sostenute da Pannella tra cui l’ultima in ordine di tempo è l’approvazione all’unanimità
da parte del Consiglio
regionale della mozione
riferita al progetto/campagna ‘per lo Stato di diritto e il diritto alla conoscenza contro la ragion di Stato’, su iniziativa del Partito Radicale e fortemente sostenuta dal segretario regionale dei Radicali Lucani, Maurizio Bolognetti, anche attraverso lo
sciopero della fame. L’
impegno dell’Assemblea consiliare in difesa
dello Stato di diritto, per
ridare forza alle nostre
democrazie e per il diritto universale alla conoscenza, è forse il migliore riconoscimento alla
passione di Marco, promotore della meritoria
iniziativa del Partito
Radicale e degli altri organizzatori della Seconda Conferenza Internazionale su ”Universalità dei Diritti Umani
per la transizione verso
lo Stato di Diritto e l’af-
METEO
IL
A CURA DI
GAETANO BRINDISI
IN BASILICATA
SITUAZIONE
L’Italia è interessata da
un flusso di correnti da
nordovest che vanno
trasferendosi, nella
giornata odierna, verso
le regioni meridionali
dove il maltempo insisterà fino alle prime
ore di domani.
Successivamente, la
pressione tenderà ad
aumentare garantendo
un miglioramento del
tempo e un deciso
aumento delle temperature, specie nei valori
massimi.
politica italiana. Lo ricorderemo come un gigante della libertà di pensiero, un maestro di politica. La grande politica posta a servizio degli altri.
* Governatore
Regione Basilicata
Ha segnato la storia politica italiana,
il Consiglio lo ricorderà degnamente
C
_Interventi • Commenti • Lettere_
Venerdì 20 maggio 2016
fermazione del Diritto
alla Conoscenza”. Di
Pannella ho due ricordi impressi nella mia
memoria: nel 2012
quando a Roma da vice
presidente del Consiglio
Regionale ho partecipato alla Marcia per la Pace e l’Amnistia fortemente voluta dal leader
dei Radicali e nell’agosto del 2013 quando insieme a lui a Pittella, Bolognetti ed altri visitammo il carcere di Potenza. Ricordo l’impressione che ci affidò in quell’occasione: “nel carcere di Potenza c’è un virus che potrebbe ben influire sulla situazione
circostante, che è di
putrefazione, ma resta
la flagranza criminale
contro i Diritti Umani e
lo Stato di Diritto”. E
proprio di quella lezione abbiamo fatto tesoro
con la mozione approvata in Consiglio. Pannella – di cui Leonardo
Sciascia diceva che “è il
solo politico italiano
che costantemente dimostra di avere il senso del diritto, della legge e della giustizia” ha
segnato la storia politica del nostro Paese e sono convinto che anche
in Consiglio Regionale
individueremo modalità, occasione e strumento per commemorarlo degnamente.
*Consigliere regionale
iscritto al Prntt
PREVISIONI
VENTI E MARI
TEMPERATURE
sulla Basilicata avremo una nuvolosità irregolare già dal primo mattino con qualche
fenomeno sparso. Tra la tarda mattinata e il
primo pomeriggio avremo un peggioramento generalizzato con formazione di cumulonembi a cui potranno essere associati isolati
temporali, specie nelle zone centro-settentrionali della regione; dalla sera è previsto
un lento miglioramento
I venti proverranno inizialmente dai quadranti
meridionali ma tenderanno a provenire da maestrale, con tendenza a
rinforzare; il mar Tirreno
sarà mosso, lo Jonio sarà
poco mosso.
le temperature minime
saranno stazionarie o in
lieve aumento; le massime
diminuiranno anche in
modo sensibile, specie nelle
zone interessate dalle piogge; Potenza: 9°/15°; Matera:
13°/19°.
on soddisfazione
personale, e con
profonda amarezza per il mondo agricolo lucano sempre rappresentato e difeso dalla
scrivente e dal sottoscritto, un articolo sulla
stampa quotidiana conferma che il tempo e’ galantuomo! Il sottoscritto non si sbagliava quando il 16 ottobre 2014 in
Francavilla in Sinni,
con toni aspri imputava
responsabilità e ritardi
all’assessore all’ambiente della Regione Berlinguer e ai suoi collaboratori, funzionari e Dirigente per non aver preso incisivi ed immediati provvedimenti per la
gestione dell’emergenza
cinghiali sul territorio.
Più volte, la scrivente,
con diversi protocolli
proponeva soluzioni per
far fronte al problema
che sta distruggendo
l’economia agricola della Basilicata. E’ proprio
vero: non c’è peggior
sordo di chi non vuol
sentire! Ai diversi tavoli tecnici promossi dall’ex Assessore Ottati, il
sottoscritto ha sempre
contestato i “numeri al
lotto” che alcuni funzio-
C
Cinghiali, disastro economico
e ambientale: Berlinguer si dimetta
nari della Regione, Province e Parchi proponevano pubblicamente circa la presenza numerica dei capi di cinghiali
sul nostro territorio. Si
parlava di 26.000 capi
c.a., comunque numeri
già impressionanti per
il territorio. Il sottoscritto ha sempre sostenuto che i capi di cinghiali in esubero sarebbero molto più di
40.000, oggi mi da ragione il tempo e gli
stessi responsabili di
questo “disastro” economico nel mondo agricolo e ambientale, (considerando i dati dell’Ispra,
sul territorio Nazionale
ci sono dai 500.000/a
800.000 cinghiali) in
Basilicata, come dicono
Berlinguer e company,
123.000 capi. E’ una
emergenza senza precedenti. Lo stesso Assessore Berlinguer, e i suoi
collaboratori del Dipartimento e dell’Osservatorio Faunistico hanno
sempre contrastato le
proposte avanzate, favorendo il fallimentare
selecontrollo, da sempre
contestato dalla scrivente. Con l’articolo pubblicato oggi (ieri, ndr)
dalla stampa quotidiana,
sembra quasi volessero
scaricare le responsabilità ai colleghi del Dipartimento politiche agricole che da solo dieci mesi hanno le competenze.
Competenze che la scrivente, da anni chiedeva
fossero trasferite al Dip.
Politiche Agricole e Forestali. Non serve dilungarsi ancora, oggi bisogna prendere veloci ed
incisivi provvedimenti,
così come stanno facendo i Parchi di Gallipoli Cognato e dell’Appennino Vald’Agri. Assessore Berlinguer, a
lei non resta altro che
venire a chiedere scusa
pubblicamente al mondo agricolo della Basilicata, alla scrivente, al
sottoscritto; di dimettersi e seguire Ottati. Gli
agricoltori lucani, abbandonati ed emarginati da tutti, soprattutto
dai loro rappresenti di
categoria che non svol-
gono il proprio ruolo di
sindacato unitario, non
l’hanno mai eletta. E ora
che anche il Presidente
Pittella prenda atto di
quanto sta succedendo,
trasferisca con urgenza
l’Osservatorio Faunistico Regionale al Dipartimento Politiche Agricole per una più oculata e
professionale gestione.
Presidente: la fauna
dannosa in esubero e i
“Lupi a due zampe” che
lei dice, devono essere
ben gestiti dalla massima figura Istituzionale
della Regione. Mi scuso
per la retorica.
ELIGIO RAGO
Campomaggiore
Inviate gli interventi,
i commenti e le lettere a
LA NUOVA DEL SUD
per posta: via della Tecnica, 18
85100 Potenza
per fax:
0971/903114
per e-mail:
[email protected]
I testi non devono superare le 4000
battute e devono essere corredati
da nome, cognome, indirizzo e
numero di telefono dello Scrivente.
E' possibile allegare anche una foto.
Il Lettore, pur comunicando i propri
dati, può chiedere che la lettera non
venga firmata.
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Venerdì 20 maggio 2016
9
POLITICA
Il saluto del segretario Bolognetti e le numerose battaglie civili anche in Basilicata
“Addio capitano, già mi manchi”
I Radicali perdono il leader Pannella, morto ieri a 86 anni
POTENZA - Dopo mille
battaglie non violente
per i diritti civili e politici il leader dei Radicali, Marco Pannella, ieri
si è arreso a quella più
dura. A 86 anni e con
due tumori sulle spalle,
è morto nel sonno, sedato ma vegliato da amici
e compagni di lotte di
una vita. Lo ha fatto in
un ospedale romano che
spesso lo aveva visto ricoverato in seguito ai
suoi famosi e prolungati scioperi della fame e
della sete. Ha continuato a fumare nonostante
il male e a prendere le
medicine solo quando ne
aveva voglia. Prima di
addormentarsi le ultime
parole d’amore per Mirella. E un amore politico e umano è anche
quello che ha caratterizzato il rapporto con il leader dei radicali lucani,
il fedelissimo Maurizio
Bolognetti, che soprattutto in quest’ultima fase della malattia ha continuato a sostenerlo e di
recente lo aveva visitato. “Addio capitano, già
mi manchi. Le tue idee
e le tue lotte continueranno a vivere”. Questo
il laconico ma commosso commento del segretario lucano che spesso
nella sua Latronico lo
aveva ospitato. E proprio
a Bolognetti ora il com-
pito di portare avanti
con maggiore forza e
passione le sue battaglie,
magari anche oltre i
confini regionali. Fu
colui che riuscì a portare in Parlamento Cicciolina, ma anche Enzo
Tortora. Da ricordare le
battaglie referendarie
su divorzio e aborto.
Diverse le visite nella nostra regione e anche la
nostra redazione, che si
unisce al cordoglio, ha
Pannella in Basilicata qualche anno fa con la Bernardini
avuto modo di ospitarlo
e intervistarlo. Si ricorda la visita di qualche
anno fa al carcere di Potenza. E quella più recente, nel giugno 2014,
quando sotto la Regione
si manifestava, in con-
temporanea all’incontro con l’ex ministro
Guidi, contro le trivellazioni petrolifere. In quell’occasione si mescolò ai
“4 comitatini” per far
sentire la sua voce accanto ai lucani. (a.p.)
“Metteremmo a repentaglio le Comunali”. Molinari propenso al sì: “Ma la questione riapra le porte del Pd”
di MARA RISOLA
Da promotori ad attendisti
POTENZA - Per i democratici un tabù a fasi alterne.
Dopo quello sulle estrazioni in mare entro le dodici
miglia a spaccare nuovamente il Partito Democratico lucano a distanza di due
mesi è un altro referendum, quello
di ottobre
sulle riforme costituzionali. E se
i renziani lucani sono
gìà pronti a
scendere
nelle piazze
domani in
occasione
del referen- L’incontro di ieri a Potenza sulle unioni civili con Cirinnà e Speranza
dum day,
per l’onorevole dem Roberto Speranza, leader del
movimento di Area Riformista, ieri a Potenza per
l’iniziativa che ha ospitato
la senatrice Cirrinnà in occasione di un approfondimento sulla legge per le
POTENZA - Secondo il sito
unioni civili, “parlare di rePolitico.eu ha tra i 40
ferendum, a pochi giorni
europarlamentari più
dalle amministrative riinfluenti c’è anche il lucano
schia di mettere a repentaGianni Pittella, presidente
glio i candidati democratidel Gruppo socialista, al
ci”. Meglio glissare ed evisesto posto nella classifica. In
tare i giornalisti. Un silencima al podio il presidente
zio che sicuramente si rifletMartin Schulz, seconda la
terà sui già precari equilileader del Fn Marine Le
bri del partito, frutto esso
Pen. Il leghista Salvini è 35°.
stesso di decisioni non
condivise prese dall’area di
maggioranza, espressione del presidente Pittella. miarono campagne promoPrima fra tutte, il cambio zionali per il Si, quando Laal vertice della presidenza corazza era ancora presicon l’”epurazione “di Laco- dente. Ma adesso le cose sorazza. Referendum croce e no cambiate e da promotodelizia del Pd perché è su ri i lacorazziani-sperandi esso che si consuma la ziani potrebbero diventare
spaccatura. E se i renziani gli oppositori o in assenza
prima del 17 aprile stenta- di una volontà ufficiale ad
vano a rilasciare dichiara- opporsi, i temporeggiatori.
zioni di voto, per poi esplo- Come pure l’onorevole Berdere in un ufficiale propa- sani ha esplicitato dalle polganda del non voto, questa trone di otto e mezzo. “Vo- in fatto di correntoni e involta a tenere la lingua a to si al referendum? Vedia- decisioni, è maestro.
IL “TEMPISMO” DI
freno sono gli esponenti del- mo. Leggittimo che elettol’Area Riformista di Speran- ri Pd votino no”. Con tutte SPERANZA. Preferisce
za, che per la consultazio- le implicazioni pratiche, parlare di unioni civili. “In
ne sul petrolio non rispar- ideologiche. E il Pd lucano queste ore il Pd deve esse-
Potenza, a un incontro con la Cirinnà sulle unioni civili, Speranza glissa sul referendum
Lacorazza indeciso sul voto: no
ai banchetti apriamo i circoli Pd
Pittella sesto tra i più
influenti eurodeputati
POTENZA - ”Non ci sarò ai banchetti per il sì alla riforma costituzionale. Prima dei banchetti non sarebbe stato meglio aprire un grande confronto tra gli iscritti al partito? Sarebbe stato bello fare un’assemblea in
ogni circolo del Pd, confrontarsi sulla costituzione, ragionare sulla proposta di riforma. prima dei comitati con i compagni di scuola, discutere con gli amici e
i compagni di partito. Magari anche insieme ai compagni di scuola”. L’ex presidente del consiglio regionale spiega le ragioni via facebook: ”Ho personalmente una convinzione: la costituzione non è un voto sul
governo Renzi, non è un voto contro il governo Renzi. Anche se renzi ci ha messo del suo. Non ci sarò ai
banchetti per il sì promossi dal Pd perché vorrei stare al merito della riforma e farmi un’idea insieme a
tanti altri militanti, simpatizzanti ed elettori. e poi ha aggiunto - ci sono i circa 16 milioni di elettori che
il 17 aprile, nonostante la potente ostilità del governo, si sono recati alle urne. Possiamo capire se sulla
questione energetica c’è un nesso tra questa importante mobilitazione democratica e la riforma costituzionale? Così come vi è anche la necessità di cambiare per diminuire il peso delle istituzioni, la macchina
burocratica e suoi costi. Usciamo dagli slogan e dalle curve delle tifoserie.Ragioniamo. O almeno proviamoci. Non ho deciso cosa voterò ad ottobre ma vorrei
che prima di allestire i banchetti si aprissero i circoli
del pd per dare dignità e consapevolezza al voto”.
re concentrato tutto sulle
amministrative. Abbiamo
centri rilevanti come Pisticci e Melfi dove si andrà a votare, non possiamo permetterci il lusso di far passa-
re queste consultazioni in
secondo piano. Concentriamoci sulle elezioni di
giugno e poi ci occupiamo
di referendum. Non vorrei
che l’eccessiva sovrapposizione tra queste due campagne possa danneggiarci e non aiutarci a far vincere i nostri candidati”. E
sul cambio al vertice della
presidenza del Consiglio regionale, Speranza glissa ancora. “Si sono già espressi
in merito Lacorazza e Pittella”.
IL Sì DELLA CIRINNA’.
La senatrice del Pd nazio-
nale, Monica Cirinnà, a Potenza in occasione del dibattito sulla legge per le unioni civili non ha celato le sue
convinzioni in ordine alla
consultazione referendaria “Sono favorevole al Siha dichiarato ai nostri microfoni- penso ci debba essere un dibattito all’interno del nostro paese in termini di cambiamento. Il bicameralismo perfetto porta a troppi rallentamenti.”.
MOLINARI VOTA SI
MA... “I temi trattati da
#svoltiamo non avranno a
che fare con il referendum.”
E’ il commento del segretario provinciale del Pd Antonello Molinari. “Ci saranno riflessioni personali ma
non c’è una linea generale.
Io sono propenso a votare
si. Speriamo che la questione del referendum possa
riaprire le porte del Pd. Trovo inquietante sul piano politico l’allargamento della
maggioranza fatto passare per istituzionale e non politico, consumato al di fuori del partito. So per altro
che ci sono accordi per la
gestione di enti subregionali che rispecchiano quell’allargamento”.
IL SOSTEGNO DI IUDICELLO. Giampiero Iudicello, consigliere comunale di
area speranziana, preferisce non parlare di referendum. “E’ tempo di sostenere chi si candida sotto la
bandiera del Pd”. Sull’allargamento di maggioranza
in Consiglio regionale, preferisce mandare al mittente le associazioni Comune
– Regione. “Al Comune non
c’è stato un allargamento
di maggioranza, ma una
maggioranza a prescindere dall’allargamento”.
10
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Venerdì 20 maggio 2016
AGRICOLTURA
In Terza Commissione l’audizione del direttore della Cia Distefano. Dubbi su alcune modalità elettive dell’assemblea
Consorzi di bonifica, riforma difficile
Critiche e suggerimenti al ddl della giunta sulla riforma dell’assetto e della nuova governance
POTENZA - Critiche e so pari al 40 per cento dei
suggerimenti al disegno voti, soluzione che peraldi legge della Giunta tro non trova precedensulla “Nuova disciplina in ti nella legislazione di
materia di bonifica inte- nessun’altra Regione. Se
grale, irrigazione e tute- la Giunta e il Consiglio rela del territorio” da par- gionale dovessero insistete di Donato Distefano, di- re sull’ipotesi dell’accorrettore della Confedera- pamento dei Consorzi in
zione italiana agricolto- un’unica struttura, a pari in Basilicata.
rere della Cia sarebbe opNell’audizione tenuta portuno comunque prein terza Commissione vedere ambiti funzional’esponente della Cia Ba- li locali omogenei, anche
silicata si
per evitaè sofferre di uniNel mirino c’è
mato informare i
il meccanismo
nanzitutto
pagasull’assetmenti in
che riguarda la
to del nuoaree difunzione
vo Consorverse.
zio unico
Distefae i compiti
di bonifino, che
ca imma- dell’amministratore ha conseginato dal
gnato un
disegno di legge, che a documento alla Commissuo parere sembra quel- sione ed ha risposto alle
lo di un’agenzia che non domande dei consiglieri
di un consorzio. A suo pa- Galante, Rosa, Lacorazrere la questione più de- za e Romaniello, ha inollicata riguarda alcune tre osservato che la delemodalità elettive dell’as- ga per la forestazione,
semblea, per la quale so- prevista dall’articolo art.
no previsti 30 rappresen- 7 del disegno di legge, dotanti per una utenza di vrebbe essere ponderata
circa 200 mila utenti. Per in termini di affidamenDistefano, inoltre, con to, come avviene nella lel’eventuale accorpamen- gislazione di altre Regioto degli attuali tra Con- ni. Ai lavori della Comsorzi e l’ampliamento missione hanno partecidel territorio di bonifica pato, oltre al presidente
a tutta la regione, occor- Francesco Pietrantuono
re verificare l’impatto (Psi), i consiglieri Vito
dell’inclusione dei terri- Santarsiero, Carmine Mitori attualmente non as- randa Castelgrande, Pieserviti alle attività consor- ro lacorazza e Vincenzo
tili. Sotto il profilo demo- Robortella (Pd), Giannicratico, la Cia è preoccu- no Romaniello e Aurelio
pata inoltre per il mecca- Pace (Gm), Nicola Benenismo che riguarda la detto (Cd), Luigi Bradafunzione e i compiti del- scio (Pp), Paolo Galante
l’amministratore, che (Ri), Paolo Castelluccio
conta molto più di un (Pdl-Fi) e Gianni Rosa
consigliere avendo un pe- (Lb-Fdi).
POTENZA - Il ddl della
Giunta regionale sui Consorzi di Bonifica nel panorama legislativo regionale vigente rappresenta
una proposta solitaria,
finora mai avanzata in alcuna regione e comunque
non prevista in alcuna legge regionale. D’altra parte il principio dell’autogoverno non solo viene violato con riferimento alle
amministrazioni da eleggere, ma è costantemente sconosciuto nelle
diversi fasi
di riordino
del settore,
previste dalla legge. E’
questo il
giudizio della Cia – Confederazione Italiana Agricoltori ribadito
dopo l’audizione del direttore regionale Donato Distefano in Terza Commissione. Infatti – si legge in
una nota - ad un commissario straordinario sono
conferiti i poteri di amministrazione straordinaria
dei tre Consorzi esistenti
fino alla loro liquidazione:
un commissario unico liquidatore provvederà alla liquidazione dei tre
consorzi esistenti e, quindi, dopo che il Commissario straordinario avrà
provveduto a tutti gli
adempimenti di cui all’art.
34, si procederà con le elezioni governate dal 40%
del componente di nomina regionale e con l’amministratore unico. Si può
considerare l’esigenza di
una diminuzione del numero degli organi collegia-
tocollo si fa espresso riferimento per la Basilicata,
ad unità idrografiche
omogenee e si prevede che
in tale delimitazione occorre tener conto dell’esigenza che il comprensorio
di bonifica abbia una
estensione idonea a consentire una valida dimensione gestionale, ad assicurare la funzionalità operativa, l’economicità di
gestione e un’adeguata
partecipazione da parte dei
consorziati
al Consorzio”. E’ evidente che il
Consorzio
unico disattende tali
principi. E’
necessario,
qualora non si ritenga efficace, efficiente ed economica la permanenza di tre
consorzi, prevedere una diversa delimitazione dei
comprensori per effetto
della quale si riescano a
istituire comunque realtà
rappresentative dei diversi territori. Si potrebbe prevedere una nuova
delimitazione dei comprensori dalla quale rimangano esclusi territori sui quali non si è operato e quindi prevedere
due Consorzi. Altra soluzione potrebbe essere quella di prevedere un solo
Consorzio purché articolato in più distretti territoriali ed operativi, amministrati da organi eletti dai
componenti il Consiglio
del Consorzio nel proprio
ambito e che svolgano su
territorio le attività necessarie all’areale consortile».
Le critiche della Cia Basilicata all’ipotesi della giunta
“Va rispettato il principio di autogoverno:
il Consiglio va eletto dall’Assemblea”
li e dei relativi componenti, nel senso di prevedere
soltanto un Consiglio di
amministrazione, un Presidente e un Revisore dei
conti, ma va comunque rispettato il principio dell’autogoverno nel senso che il
Consiglio va eletto dall’Assemblea dei consorziati e
fra i consorziati contribuenti. Tra i componenti il Consiglio sarà eletto
dagli stessi Consiglieri il
Presidente. Certamente
può considerarsi la partecipazione in Consiglio di
un membro designato
dalla Regione, che, peraltro, come in ogni altra legge regionale che lo prevede, ha diritto ad un solo voto come gli altri consiglieri. Sempre con riferimento al principio della partecipazione degli interessati e della sussidiarietà, la
previsione di un unico
Consorzio che operi su tutto il comprensorio di bonifica costituito dall’intero territorio regionale –
sottolinea Distefano esclude che vi sia il rispetto del principio di sussidiarietà che si fonda sulla valorizzazione delle istituzioni che sul territorio saranno più vicine ai soggetti interessati alle attività svolte dalle stesse istituzioni,
riuscendo a coglierne le
esigenze e a soddisfarle. In
sostanza con il regime ipotizzato si istituisce certamente una specie di agenzia, anziché procedere ad
un idoneo riordino dei consorzi. Anche sotto tale
aspetto il protocollo Statoregioni è violato atteso che
in esso è contemplata
espressamente la delimitazione dei comprensori,
che esclude confini amministrativi. Infatti nel pro-
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Venerdì 20 maggio 2016
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I FATTI DEL GIORNO
Allevatori increduli: senza il certificato non possiamo consegnare i capi venduti agli acquirenti, con il rischio che rinuncino
“Zootecnia lucana da terzo mondo”
Da oltre un mese all’Istituto zooprofilattico mancano i kit per eseguire il test della leucosi sui bovini
di MARIOLINA
NOTARGIACOMO
POTENZA- Oltre un
mese d’attesa per ricevere il risultato di un
esame, che solitamente
viene rilasciato in soli
tre giorni. Un danno
enorme per gli allevatori lucani, i quali non
possono consegnare ai
compratori i vitelli venduti perché sprovvisti
dell’esito del test della
leucosi. La movimentazione degli animali, infatti, può avvenire solo
se quest’ultimi risultino accompagnati dalle
dovute certificazioni e,
tra queste, c’è quella, indispensabile, della leb
(leucosi bovina enzootica). Il rischio che si corre, ci spiegano i proprietari, è che gli acquirenti rinuncino ai capi, senza calcolare la spesa
quotidiana sopportata
dalle aziende, che continuano ad accudire i
bovini già ceduti. Ma cosa sta succedendo? Come da prassi, su richiesta dell’allevatore, i veterinari dell’Asp effettuano il prelievo di sangue all’animale e lo
consegnano all’istituto
zooprofilattico della Puglia e della Basilicata,
che lo esamina per poi
rilasciare il certificato.
Stando alle dichiarazioni di alcuni allevatori,
pare, però, che le provette stazionino nei frigoriferi dell’ente da circa un mese, senza che
si proceda agli accertamenti. Interpellato dagli interessati, il dirigente dell’Izs, Vincenzo Quaranta, non ha
nascosto i problemi riscontrati nel laboratorio dell’istituto dove
non è possibile lavorare i campioni di sangue,
poiché privi dei kit con
i quali si esegue l’esame. Stessa risposta è
stata data dal direttore
dell’Azienda sanitaria
di Potenza, Giovanni
Bochicchio il quale, tuttavia, ne ha assicurato
l’immediata dotazione.
Ma ad oggi, nonostante le continue sollecitazioni, i certificati non
sono stati ancora rilasciati agli allevatori lucani, con conseguenze
disastrose - ci dicono –
patite soprattutto da coloro i quali sono riusciti a piazzare sul merca-
Per ricevere
l’esito dell’esame
solitamente
si attendono
tre giorni
E invece...
Alcune mucche, provette per i test e l’Istituto Zooprofilattico
Il direttore generale dell’Asp
Bochicchio rassicura, ma si teme
che il disagio sia legato
anche ai tagli alla spesa sanitaria
to un numero elevato di
animali. “Una situazione inspiegabile – scandisce Rosalba Trivigno,
titolare di un’azienda di
Atella – non era mai
successa una cosa del
genere. L’attesa è assolutamente ingiustificata, tenuto conto -
continua - che, una volta fatto l’ordine, la consegna dei kit avviene
nel giro di pochi giorni”. Gli allevatori temo-
Primo ciclo di appuntamenti per un dialogo con il territorio
Ue Coop, il presidente Giampaolino
incontra i dirigenti regionali lucani
POTENZA - Il presidente nazionale dell’Unione
Europea delle Cooperative Luigi Giampaolino
ha incontrato a Potenza
i vertici della “Ue Coop
Basilicata” nell’ambito
di un primo ciclo di appuntamenti programmati per creare un proficuo dialogo con il territorio ed illustrare le
azioni che vedranno impegnata l’Associazione
nei mesi a venire. A
renderlo noto è il Presidente Regionale Piergiorgio Quarto che, nell’occasione, ha ringraziato Giampaolino non solo per aver messo a disposizione dell’Associazione
tutta la sua esperienza
istituzionale ma anche
per aver scelto di iniziare questo percorso di coerenza e passione proprio
dalla Basilicata.
Il presidente Giampaolino ha ricordato che
la cooperazione - così come il Mezzogiorno d’Ita-
lia - ha in sé grandi valori, primo tra tutti quello della solidarietà ma «se
davvero si vuole risolvere il problema dell’economia italiana, oltre alle
precondizioni della legalità, dell’onestà e della
trasparenza, è comunque necessario che si intraprenda e non si aspetti che altri vi provvedano» tenendo sempre a
mente che il lavoro è, innanzitutto, «espressione
della identità di ciascun
individuo».
Il presidente Giampaolino ha proseguito
evidenziando che Ue Coop ha da tempo avviato
un’attenta attività di
ascolto e confronto con
le associate per far emergere le buone pratiche
cooperative dalle zone
d’ombra in cui, per troppo tempo, sono state relegate dal Paese perché
meno rilevanti sul piano
macro economico e che
la stessa Associazione sta
continuando a mettere in
pratica - in modo non generico - i principi e i valori del modello cooperativo costituzionalmente
riconosciuto, anche grazie ad una intensa attività di conoscenza e revisione delle associate
volta ad orientare l’operato degli organi di direzione e di amministrazione delle cooperative alla
soluzione delle problematiche, al miglioramento
della gestione e del livello di democrazia interna.
Il presidente Giampaolino ha concluso illustrando i principali contenuti del programma di
supporto alle associate
(informazione e formazione, accompagnamento alle progettualità,
azioni di integrazione
trasversale tra settori,
CreditAgri, Fondo Necst
S.p.A) esprimendo viva
soddisfazione per quanto fatto finora dalla Ue
Coop in Basilicata.
no che il disagio sia stato provocato da questioni legate al dimensionamento della spesa sanitaria, con ripercussio-
ni concrete sull’attività
degli enti preposti a
supportare il comparto
zootecnico. “Noi facciamo sacrifici enormi
– commenta la Trivigno
– anche se, in questa regione, ci costringono a
lavorare come se ci trovassimo in un paese del
terzo mondo”.
12
_Interventi • Commenti • Lettere_
Venerdì 20 maggio 2016
Non sprecare l’occasione per cambiare
di EMILIO LIBUTTI*
a campagna elettorale è giunta
quasi a metà del
suo percorso ma a Rionero, così come a poche
ore dopo la presentazione delle liste, in molti
continuano ad etichettarla come una competizione che richiama
alla memoria il noto
film “La guerra dei Roses”, vale a dire una
guerra PD contro PD.
Ma qui cari E-lettori
non parliamo del romanzo di Warren Adler
e nemmeno auspichiamo un epilogo simile
seppure il prologo gli
somiglia molto. Ritengo invece che si tratti di
una competizione tra
due liste che rappresentano l’una l’amministrazione uscente, quindi la continuità del disastro che è sotto gli occhi di tutti, e l’altra la
voglia di dare una svolta a Rionero. Per cui
facciamo un po’ di chiarezza. Ognuno è ovviamente libero di farsi le
proprie opinioni e non
sono queste che mi sento di confutare. Io sul
punto vorrei richiamare l’attenzione, invece,
di due giovani giorna-
L
listi (uno peraltro candidato alla carica di
Consigliere) che mi
sembra siano venuti
meno ad un assunto
fondamentale della loro professione e cioè di
informarsi prima di
scrivere (articoli comparsi sul web ad inizio
campagna) ed invitare
alla riflessione gli E-lettori. Certo i due amici
possono sviluppare il loro senso critico come
meglio credono (anche
se non trovo etico per
chi è parte in causa andare oltre la cronaca)
ma che vivaddio almeno, ed è il minimo, sia
basato su informazioni
certe e non di fantasia
o dettate da una parte
(cosa anche plausibile).
Ma andiamo con ordine.
Ci si scandalizza che ci
siano due sole liste.
Non penso che questo
possa essere imputato a
chi le ha presentate come fosse una loro colpa.
Chi ha colpa del suo mal
pianga se stesso dice un
detto quindi volgessero
le attenzioni e le critiche a chi si deve interrogare in questo momento e non certo puntando il dito accusatorio verso chi si è presentato nella competizione
elettorale e facendolo
addirittura al grido di
“vergogna”. Lasciando
dunque ciascuno alla
propria responsabilità
vengo nel merito delle
due liste presentate.
Ambedue i giovani giornalisti hanno accreditato il candidato Di Lucchio del sostegno della
minoranza del Direttivo PD. Si informassero
bene, magari presso la
Segreteria Provinciale
e scopriranno che esattamente la metà del Direttivo è con Di Lucchio
ragione per cui il Segretario Provinciale ha inteso non far fregiare del
simbolo del partito nessuna delle due parti in
attesa di una discussione e di una verifica interna e consegnando al
segretario cittadino il
non invidiabile record
di aver diretto due partiti e di perdere il simbolo con entrambi in
due competizioni elettorali. Giova qui anche dire che a parte i numeri
dei membri del direttivo c’è sempre da stabilire maggioranza e minoranza tra i simpatizzanti ed elettori del PD
e forse potrebbe esserci qualche sorpresa.
Quindi se proprio vogliamo spaccare il pelo
in quattro “tecnicamente” seppur presente con
propri iscritti (Rionero
#cambiamoinsieme
esprime addirittura il
candidato Sindaco), il
PD nemmeno sarebbe
da considerare in lizza,
sia pure relativamente
alla ufficialità del simbolo. Detto del PD sperando che almeno questo punto sia chiaro e
che esca dalle nebbie
sulle ragioni della divisione e che esporrò in
un altro capitolo, mi
sembra doveroso dire
qualcosa su quel che loro chiamano l’assenza
del “centro-destra”. Ma
la lista del Candidato Di
Toro l’avete letta? Lo di-
co soprattutto al giovane giornalista candidato (che lo dica l’altro potrebbe anche starci).
Chi ti ha messo in lista?
E diamine dovresti saperlo (FI), come fai a dire che è assente. Diciamo che si è aggregata
al pari di FDI alla sinistra. Sia chiaro ognuno
fa le scelte che vuole e
non disquisisco su questo anche se qualche riflessione potrebbe essere fatta, ma è bene che
ciascuno la faccia per
sé, focalizzando magari il tema su come potranno coesistere ideologicamente Comunisti e Fratelli che hanno
in comune soltanto la
nazionalità “italiani e
d’Italia”, se si vuol rimanere sulla Politica, ma
si sa che Rionero sta su
Marte quindi … . Quel
che trovo invece specioso è che si citi soltanto
un Consigliere che confluisce dalla vecchia
opposizione nella lista
di Lucchio. Mi fa piacere però la citazione e che
per quest’ultimo si sia
riconosciuto che è “da
tempo” sulla linea “politica” (non di conve-
nienza) della Lista Di
Lucchio il che significa
che, come gli atti del
Consiglio Comunale dimostrano, è stato l’unico a fare vera opposizione avendo gli altri mostrato la loro natura più
benevola ed ora spiegata dalla posizione che
occupano. E non vi
sfugga, però, che con Di
Lucchio c’è un rappresentante del NCD-Area
Popolare e che trova un
fondamento politico
specchiandosi nel Governo Nazionale, presenza peraltro sancita
dalla ufficiale presa di
posizione del suo Partito ed apparsa sulla
stampa. In conclusione cari ragazzi, avete
un futuro davanti a
voi come giornalisti e vi
invito a non sprecatelo
per difetto di ricerca di
informazioni che sono
il sale del buon cronista
o commentatore. Mentre invito i cittadini di
Rionero a non sprecare
l’occasione per cambiare.
* Iscritto Pd Rionero –
Membro Comitato Di Lucchio Sindaco
“LA NUOVA DEL SUD” PER IL SOCIALE
ASD VIGGIANELLO, UN ASSIST
PER "ABBRACCI"!
’ già trascorso un mese dalla conclusione del campionato lucano di Prima categoria, girone B. Un torneo
che ha visto l’Asd Viggianello difendere i propri colori e farsi ambasciatore di Together
Onlus. I ragazzi del Pollino hanno indossato, sul dorso delle proprie magliette, il logo di ”Abbracci di solidarietà”. Un gesto nobile che ha legato, in maniera forte e indissolubile, i due momenti: lo slancio umanitario di Together e il fatto sportivo con il
marchio del progetto portato in giro sui
campi della Basilicata. Una stagione positiva per la compagine della Valle del Mer-
E
cure. Ciò coincide con un anno importante, per l’associazione potentina che ha visto nascere un progetto calibrato sulle necessità degli indigenti della regione. Sostanzialmente si è trattato di un anno di crescita per entrambi, con i volontari e i simpatizzanti dell’associazione delle mani unite
impegnati a sostenere e a divulgare il progetto e, sull’altro fronte, i calciatori dell’Asd
Viggianello, a fare meglio, sul campo e fuori. Tutt’e due hanno chiuso il bilancio in attivo. La Together ha sostenuto i beneficiari del programma lucano di assistenza con
aiuti umanitari: generi alimentari di prima
necessità, periodicamente donati alle famiglie; il disbrigo di pratiche burocratiche e l’assistenza legale; la disponibilità di una psicologa e di un’assistente sociale; la possibilità di effettuare visite mediche e specialistiche. A consuntivo risultano: un onorevole sesto posto per la matricola Viggianello e un centinaio di persone, complessivamente assistite, nell’arco di quasi dodici mesi, da parte di Together. L’attività di ”Abbracci” prosegue, intanto, con l’impegno costante del direttivo e dei volontari dell’associazione. Oltre al progetto mirato per i nuovi
poveri in Basilicata, c’è sempre l’attività in
Libano, luogo dove tutto è partito undici anni fa. L’estate, quindi, si annuncia un periodo d’intensa attività per rilanciare le attività
di Together, sia sul versante mediorientale,
sia su quello lucano. Per il Viggianello è, invece, un momento di pausa dall’attività agonistica. A fine agosto e nella prima parte di
settembre, riprenderanno gli allenamenti in
vista della preparazione della prossima stagione calcistica, 2016-2017. Le due entità,
in fondo, sono andate a braccetto ed hanno sostenuto e vinto una battaglia comune: quella di portare linfa ad un impegno
umanitario in favore dei più deboli. Per questa ragione, la squadra del Viggianello e il
team di ”Abbracci”, ancora una volta all’unisono, sensibilizzano l’opinione pubblica a
donare il cinque per mille in favore di Together Onlus. Ciò, come recita lo storico slo-
gan dell’associazione: ”per regalare Sorrisi”.
Il sito web dell’associazione è www.libanitaly.com, accompagnato da quello personale di Nello Rega e Raffaele Gerardi
www.diversiedivisi.it e dagli spazi social.
Queste vetrine, negli anni, hanno raccontato e continuano a divulgare il verbo di Together e i suoi progetti.
PER DONAZIONI A TOGETHER ONLUS
IT 83I0538704204000009328544
Banca Popolare dell’Emilia Romagna
– Agenzia Via Cavour – Potenza
CAUSALE:
DONAZIONE PER PROGETTI IN LIBANO
DONA IL 5 X MILLE A TOGETHER ONLUS
– C.F. 96047550767
Per ulteriori informazioni è possibile visitare i siti:
www.libanitaly.com | www.diversiedivisi.it
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Venerdì 20 maggio 2016
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LAVORO
Dopo la pubblicazione dei dati Inps sul precariato, Barozzino critica il governo
”Il Jobs Act? Non ha prodotto
nuovi posti di lavoro. Anzi...”
A Maratea riunione
del Comitato del Po Fse
POTENZA - Domani, a
Maratea, seconda riunione del Comitato di
Sorveglianza del Por
Fse
Basilicata
2007/2013 e 2014-2020.
I lavori, aperti dai saluti del sindaco di Maratea, Domenico Cipolla,
saranno coordinati dell’assessore alle Politiche
di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca della
Regione Basilicata, Raffaele Liberali, e dall’Autorità di Gestione
dei Po Fse Basilicata.
Tra i punti all’ordine del
giorno, una verifica
delle attività del Programma 2007-2013,
un’informativa sulle
iniziative avviate e at-
tualmente in corso del
Programma 2014/2020
ed un report sull’andamento generale del Piano regionale sulla “Garanzia Giovani”, a cura
del dirigente generale
alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione
e ricerca, Giandomenico Marchese. Il Comitato di Sorveglianza del
Por Fse è un organismo
che ha il compito di vigilare sull’efficienza e
sulla qualità d’esecuzione del Programma Operativo e monitora l’avanzamento della spesa approvando eventuali modifiche ai documenti
programmatici e di attuazione.
di CLEMENTE CARLUCCI
RIONERO - Nella città del
Vulture, come si sa, si andrà al voto amministrativo il giugno prossimo.
Anche per questo il sen.
Giovanni Barozzino, esponente nazionale e locale di
Sinistra Italiana-Sel), è
molto più facile trovarlo in
giro a Rionero, anziché a
Roma per tutti gli impegni
parlamentari. Necessità
di fare campagna elettorale per la lista Di Toro e per
i suoi compagni di partito
inseriti nello stesso raggruppamento politico. ”E’
così - condivide Barozzino,
il senatore operaio di Fca
Melfi -. Peraltro, anche da
Rionero ho modo di seguire tutte le vicende nazionali. Tutti sanno che siamo all’opposizione del governo
Renzi e non possiamo fermarci nell’interesse della
gente, a partire da quella
lucana. Che non può più es-
sere presa in giro”. Come
nel caso specifico del Jobs
Act? ”Di sicuro. E così possiamo permetterci il dire
che il re è sempre più nudo e che la propaganda del
programma del governo
Renzi e delle sue numerosi corti giunge al capolinea.
A sancire questa drammatica nudità vi sono nero su
bianco i dati forniti dall’Osservatorio sul precariato
dell’Inps”, rileva Barizzino.
”Dai quali emerge anche
come il Jobs Act non solo
non ha prodotto nuovi posti di lavoro, ma ha finito
per legalizzare gli aspetti
più deleteri di quel modello di caporalato rappresentato dai voucher. Dati che
confermano quanto chi, in
questi mesi, ha provato,
spesso inascoltato, a denunciare quanto sta tuttora accadendo”, aggiunge
il parlamentare lucano.
”Questo indispettisce ancora di più in una terra, co-
Il senatore Barozzino
me la Basilicata, dove i dati ufficiali erano e restano
anticipati dalla constatazione empirica dei fallimenti
delle politiche del lavoro
che assomigliavano se,ore
più ad uno scalpi da offrire ai poteri forti”. Ed oggi
cosa c’è? ”Scopriamo così,
in realtà, tutta l’attività del
governo in materia di lavoro era finalizzata al nascondimento dei dati reali di una crescita - denuncia Barozzino - senza occupazione e alla svalutazione
del lavoro, dei suoi diritti
e delle sue tutele. Un’autentica vergogna”. Anche una
scelta politica? ”Condivido
pure perché tutto va in ossequio a quel liberismo economico che risponde ad un
solo credo: la privatizzazione dei guadagni e la socializzazione della crisi - fa notare Barozzino -. Ci sarebbe da ridere se il quadro che
abbiamo di fronte non fosse così drammatico”. ”Con
circa 15 miliardi di euro di
ricchezza popolare trasferiti al capitale senza nessun
ritorno ed una deflazione
occupazionale assolutamente inaccettabile - conclude lo stesso parlamentare lucano della sinistra
-. Siamo davanti ad un baratro prodotto dalla follia.
E di un governo centrale
sordo e incapace, e del l’arroganza di paro i che, nel
frattempo, credono un clima di paura da riservare
alla classe lavoratrice”.
Venerdì 20 maggio 2016
POTENZA
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IN ONDA GIOVEDI'
ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV
CITTÀ
Nella domanda inoltrata alla Regione Basilicata si evidenzia la necessità di avere l’ausilio tecnico dell’ufficio competente
Ex Vivalat, chiesto un sopralluogo
Il consigliere comunale Giannizzari (M5s) vuole verificare le condizioni interne e esterne del capannone
POTENZA- La proposta
avanzata dal consigliere
comunale del M5s Savino Giannizzari di riqualificare la ex centrale Vivalat, alla periferia del capoluogo di regione, ha riscosso successo: numerosi i cittadini che l’hanno
condivisa incoraggiamndo il consigliere pentastellato ad andare avanti. E così, in una nota, è
stato comunicato che
Giannizzari, ha formalizzato una richiesta di accesso alla ex centrale
del latte Vivalat in viale
del Basento a Potenza per
effettuare un sopralluo- Nella foto in alto un’immagine della ex centrale del latte, ex Vivalat, da anni ormai in disuso
go. La motivazione addot- petente di via Anzio di acta dal consigliere è “l’ap- compagnarlo per “avere
parente condizione di un ausilio tecnico”. La doabbandono” per la quale manda è stata inoltrata
ritiene opportuno verifi- al presidente della Regiocare le condizioni inter- ne Marcello Pittella, al dine ed esterrettore gene, così da
nerale della
La ex Vivalat
sincerarsi
Regione Vi“che non vi potrebbe diventare to Marsico,
siano situaun luogo dove all’ufficio
zioni impatPatrimonio
tanti con organizzare eventi della Regiol’ambiente
ne, al presicittadino”. Giannizzari, dente del Consiglio comunella medesima istanza nale, all’assessore comuchiede che in quell’occa- nale all’Ambiente, ai presione all’assessore al- sidenti della Terza e
l’Ambiente regionale e al Quinta Commissione
dirigente dell’ufficio com- consiliare.
“Il rispetto delle regole è il vero tallone d’Achille di questa nuova gestione”
POTENZA- La Fit Cisl interviene sulla mancata vendita dei biglietti negli impianti di scale mobili e sugli autobus di Potenza e si chiede che fine abbia fatto la cosiddetta “bigliettazione alla londinese” annunciata a nonostante le continue solmezzo stampa dal vettore lecitazioni del sindacato, di
Trotta. “I dipendenti del tra- bigliettazione automatizsporto pubblico del capoluo- zata sui bus e negli impiango sin dal primo giorno - ti delle scale mobili neanche
spiega in
l’ombra. A
una nota la
questo punto
La vendita
Fit Cisl la domanda
manuale a bordo sorge sponhanno collaborato con dei titoli di viaggio tanea: a LonTrotta sidra i biglietglando un è vietata dal 1988 ti si strappaaccordo che
no ancora
congelava fino al 30 aprile manualmente e gli addetti
le norme contrattuali che girano muniti di sacchetto
vietano la vendita a bordo per le monetine? È il caso
dei biglietti, data in cui, se- di ricordare a Trotta - concondo le previsioni, sareb- tinua la Fit Cisl - che il nuobe partita la bigliettazione vo sistema di bigliettazione
alla londinese, ma ad oggi, è previsto nel capitolato d’ap- In foto una manifestazione organizzata anche dalla Fit Cisl
La Cisl spara a zero su Trotta
Il sindacato critica la società che si occupa del trasporto pubblico a Potenza
Vandali continuano ad imbrattare il centro storico
POTENZA- Vandali tornano ad imbrattare i muri del centro storico di
Potenza. A segnalarlo il
commerciante Fabrizio
Fiorini che ieri mattina
ha fotografato le scritte sui muri (e non solo)
e le ha pubblicate sul suo
profilo Facebook scatenando i commenti di numerosi utenti del social
network. Nonostante
gli appelli e le denunce,
nonostante l’impegno
di chi ha voluto a sue
spese ricoprire le scritte per restituire decoro
al centro storico di Potenza c’è ancora chi continua a dimostrare inciIn alto una delle foto-denuncia pubblicate su Fb
viltà.
Ancora scritte sui muri
Via Milani, uffici
con nuovi orari
POTENZA- Il Comune di
Potenza con un comunicato stampa avvisa i cittadini che dal prossimo martedì 24 maggio cambieranno gli orari di apertura pomeridiana al pubblico degli uffici anagrafici di via
Milano. La struttura comunale sarà aperta ai cittadini dalle 16 alle 18 il martedì e il giovedì. Confermata invece l’apertura mattutina dalle 8,30 alle 12,30,
dal lunedì al venerdì. I nuovi orari sono anche consultabili sul sito dell’amministrazione comunale.
palto e la vendita manuale
a bordo dei titoli di viaggio
nella nostra regione è vietata dal 1988. Il rispetto delle regole è il vero tallone
d’Achille di questa nuova gestione che fa lavorare i suoi
dipendenti in una condizione pessima, con orari di lavoro che superano quelli
consentiti dal contratto nazionale e dagli accordi vigenti e senza una data fissa per il pagamento dei salari; promozioni fatte senza nessun criterio, ferie forzate e provvedimenti disciplinari minacciati a chi
non esegue gli ordini del ‘padrone’. E come non ricorda-
re il mancato rispetto delle norme in materia di
cambio di appalto che ha
portato al licenziamento illegittimo di 147 lavoratori
del vecchio gestore?. In ragione di questo elenco di
inadempienze, al quale va
aggiunto il mancato rispetto dell’art. 13 del capitolato speciale di appalto in
materia di bigliettazione, abbiamo chiesto l’intervento
degli organi preposti. Siamo consapevoli dei disagi
che stanno vivendo gli
utenti -conclude la Fit Cisl
- ma non possono essere i
lavoratori ad accollarsi le responsabilità circa il mancato rispetto delle regole anche di chi è titolato a farle
rispettare per obbligo istituzionale e che invece consente la loro gratuita violazione per evidenti fini impropri al sistema”.
_Potenza e Provincia_
POTENZA- Volge quasi al
termine una delle attività
più sentite dell’Ass. Cult. I
Portatori del Santo: “I Portatori a scuola”, progetto
mirato a promuovere la cultura potentina, divulgare
la conoscenza della storia
della nostra città e delle nostre tradizioni e sensibilizzare le
nuove generazioni alla
festa
del
Santo Patrono e della
Storica Parata dei Turchi. Il progetto è portato avanti
da circa dieci anni dai
volontari
dell’associazione, che entrano nelle classi delle scuole
dell’infanzia e della scuola
primaria per raccontare la
storia e le leggende di Potenza in chiave didattica e
culturale, dal Conte de’
Guevara ai giorni nostri, da
Sant’Oronzio a San Gerardo, con la partecipazione di
professionisti del settore,
sperimentando linguaggi
sempre nuovi. Nel corso degli anni, i volontari hanno,
POTENZA- Ricco di emozioni il saggio di pianoforte organizzato dalla scuola ad indirizzo musicale “Torraca-Bonaventura” di Potenza dal titolo“Note in bianco e nero”,
che si è svolto presso il museo archeologico. L’iniziativa,
patrocinata dalla Provincia
di Potenza, è giunta alla seconda edizione e contribuirà
a valorizzare il cartellone di
eventi del maggio potentino.
La musica come materia di
studio ma soprattutto come
espressione profonda di sé.
Nello sbaglio c’è l’opportunità di una nuova storia. Con
questo pensiero di Gianni Rodari la docente che ha organizzato e diretto l’evento ha
voluto incoraggiare i ragaz-
Venerdì 20 maggio 2016
“I Portatori a scuola” si caratterizzano per l’utilizzo di linguaggi sempre nuovi
Storia e tradizioni di Potenza
sono racconti da burattini
In foto alcuni
momenti di
uno degli
spettacoli
proposti ai
bambini per
raccontare
in modo
divertente la
storia e le
tradizioni di
Potenza
infatti, lavorato per migliorare la proposta culturale,
adeguando i linguaggi in
funzione dell’età del “piccolo pubblico” con tre tipologie di approccio didattico:
ludico (infanzia, prima e seconda elementare) con le
novità di quest’anno, figurativo con il supporto di slide (per le terze e quarte elementari) e esplorativo
(quarte e quinta elementare) con visite guidate nel
Centro Storico della città alla scoperta dei tesori ”nascosti” del patrimonio artistico culturale di Potenza.
Le due grandi novità del
progetto scuola di quest’anno sono: l’allestimento di un teatro dei burattini e la realizzazione di un
nuovo opuscolo illustrato.
L’opuscolo è frutto di un lavoro cominciato a ottobre
dello scorso anno, realizzato con il Liceo Artistico di
Potenza, con la collaborazione dell’Apt mentre il teatro dei burattini è stato ideato e realizzato dall’associazione: dallo studio dei costumi alla manifattura dei burattini, fino alla realizzazione delle scenografie e delle luci, con il supporto dell’Associazione Hdueteatro
che ha prestato le voci. “Siamo stati i primi, dieci anni fa, a credere nell’importanza di partire dai bambi-
In scena la “Torraca-Bonaventura”
zi prima della loro esibizione
a dimostrazione del fatto che
nella storia della musica gli
errori nell’esecuzione o nella trascrizione delle note
hanno portato alla nascita di
nuove e migliori opere compositive. Così nella vita sbagli o imprevisti ci rendono
maggiormente noi stessi.
Trentacinque gli alunni che
hanno partecipato molto stimolati dall’esperienza del
corso musicale che hanno seguito durante l’hanno. Nel
progetto sono stati coinvolti anche ragazzi con problematiche di tipo psicofisico che
attraverso metodologie didattiche specifiche hanno potuto mettersi in gioco con serenità. (F.S)
“Note in bianco e nero”
per il Maggio potentino
Oggi da Godesk un seminario gratuito con la partecipazione di Marco Dal Pino Microsoft Mvp
Conoscere tutto su Windows 10 IoT Core
POTENZA- In programma oggi il seminario gratuito sulle potenzialità di
Windows 10 IoT Core e
su Internet delle cose
(IoT -Internet of Things),
che si a Potenza (dalle 9)
nella sede di Godesk
(via della Tecnica,18).
Ospite, direttamente dal
Microsoft Build2016,
Marco Dal Pino Microsoft Mvp (Windows Platform Development)Promotrice dell’evento è Rosalba Fiore, lucana e
unica italiana (nel mondo ce ne sono solo 3000)
ad avere il titolo di Microsoft Certi4ed Trainer
(Mct). I Microsoft
Certi4ed Trainer sono i
docenti più preparati in
termini tecnico- scienti-
fici sulle tecnologie Microsoft, che ricevono la
certi4cazione proprio da
Microsoft dopo un duro
percorso di valutazioni di
esperienze e conoscenze.
La Fiore Rosalba, ditta
individuale che si occupa di formazione on line
per adulti in tutti i settori, opera sul territorio
lucano dal 2006 e proprio in occasione del
10° compleanno ha voluto lanciare a Potenza la
s4da rappresentata da
Windows 10 IoT Core. Si
tratta della versione
del nuovo sistema operativo Microsoft pensata
per i ”maker” ossia per
coloro che, poggiando
sull’utilizzo di schede
per la prototipazione co-
ni per la ricostruzione della nostra identità che era
andata perduta – dicono
dall’associazione – In questi dieci anni siamo cresciuti, abbiamo imparato e ci siamo migliorati e oggi all’interno dell’associazione, circa 20 volontari entrano in
quasi tutte le scuole del capoluogo a raccontare la storia della città e del Santo Patrono. Con lo spettacolo dei
burattini abbiamo segnato
15
un altro importante momento di crescita e le prime reazioni dei bambini sono più che positive e ci danno lo slancio per continuare a migliorarci. Il teatrino
è stato anche per noi un
esperimento e dopo circa
venti spettacoli siamo veramente entusiasti del risultato:
bambini e
adulti restano affascinati da un linguaggio così semplice.
A dimostrazione dell’interesse verso
questa forma di comunicazione,
abbiamo ricevuto diversi inviti a partecipare ad attività fuori dalle scuole. Teniamo a precisare che il progetto è realizzato senza nessun onere
per le scuole e con i nostri
volontari che partecipano
a titolo completamente gratuito.” Dopo aver partecipato all’evento “L’amore Donato” dello scorso 16 maggio,
oggi alle 18 l’associazione
porta il teatro dei burattini alla Libreria Senzanome.
FESTIVAL DELLA CONOSCENZA
Chiude oggi il 1° Festival della Conoscenza con due
appuntamenti: uno a Potenza (ore 18 -nella Sala del
campanile di Palazzo Loffredo) per analizzare le influenze della qualità urbana sul benessere della persona, un altro a Matera (ore 17 nell’Aula Sassu - Unibas in via San Rocco) per fare un tuffo nel passato
e comprendere meglio il presente. Il Festival è promosso dal Cad in collaborazione con il Dipartimento di Scienze umane e il Dipartimento delle Culture
Europee e del Mediterraneo dell’Unibas.
PROGETTIAMO IL NOSTRO FUTURO
Oggi dalle 14,30 presso l’aula Galileo del Campus
di Macchia Romana a Potenza si svolgerà un seminario tecnico sulle costruzioni ecocompatibili dal titolo “Progettiamo il nostro futuro”. Al termine del
seminario sarà eseguita presso il laboratorio Sislab
una prova sperimentale su tavola vibrante di una
struttura realizzata con tecnologia Pres-Lam.
“SEMPLICEMENTE…IN MUSICA”
Si svolge oggi il concerto didattico di fine anno
“Semplicemente…in musica” dell’orchestra dell’IC
L. Sinisgalli. La manifestazione, che è parte degli eventi del maggio potentino, si svolgerà alle ore 17:30
all’Auditorium del Conservatorio C. G. Da Venosa
a Potenza.
“PEDALA CON AISM 2016”
Manifestazione solidale “Pedala con Aism 2016”
domenica in piazza San Giovanni Bosco a Potenza.
L’edizione 2016 è organizzata in collaborazione con
il Circolo Legambiente di Potenza “Ken Saro Wiwa”
e l’Associazione di Promozione Sociale CiclOstile Fiab
Potenza per diffondere sul nostro territorio valori
quali la solidarietà e l’attivismo sociale, inoltre per
porre l’attenzione sulla necessità di organizzare città inclusive, accessibili e a misura di persona.
“LA LETTURA CHE CREA”
me Raspberry Pi 2, Arduino e Galileo, sono soliti realizzare progetti innovativi, utili a risolvere problematiche quotidiane o comunque a
snellire procedure di
utilizzo comune. ”La
semplicità di Windows
combinata alle potenzialità di IoT - spiega la
Fiore - dà la possibilità di
creare un prototipo e sviluppare velocemente le
soluzioni Windows IoT
su un’ampia gamma di
dispositivi con Windows
10 IoT Core”.
Il prossimo 24 maggio alle ore 9:30 presso il Museo Archeologico Provinciale di Potenza verrà presentato il progetto “La Lettura che Crea”. Promosso e sostenuto dal Centro Socio-Educativo C. F. Ophelia, nasce dall’intreccio di attività laboratoriali in cui
si “cammina” tra percorsi di lettura, scrittura e pittura. L’idea è stata quella di utilizzare diversi linguaggi artistici quali intermediari di un processo riabilitativo e di cura. La Mostra rimarrà in esposizione
fino al 28 maggio.
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_Potenza e Provincia_
Venerdì 20 maggio 2016
POTENZA- In merito alla consegna dei lavori
per la realizzazione del
collegamento viario e
pedonale tra l’Unibas e
Via Cavour è intervenuto il consigliere comunale di Centro Democratico Pietro Campagnai.
“Finalmente -ha spiegato in un comunicato
stampa- si è proceduto,
a due anni dall’insediamento della nuova amministrazione guidata
dal sindaco De Luca, alla consegna all’impresa
aggiudicataria dei lavori programmati sui fondi Fsc 2007-2013 relativamente al collegamento viario e pedonale tra
l’Universita’ degli studi
della Basilicata e Via Cavour per un importo
complessivo di 800.000
euro. La notizia è di per
se positiva in quanto,
benchè - ripeto - con un
ritardo di altri due anni,
si avviano finalmente i
lavori di realizzazione di
un collegamento carrabile e pedonale tra la Via
Cavour e la sottostante
area ospadeliera ed universitaria, che sommato
all’altro collegamento
dalla Via Ciccotti, già
previsto a carico dell’Impresa titolare del permesso di costruire -ha
continuato il consigliere comunale- nell’ambito del comparto edilizio
Campagna (Cd) spiega la derubricazione del collegamento meccanizzato
Dall’Unibas al centro ma
senza utilizzare scale mobili
ex Prusst, consentirà
di servire al meglio due
dei maggiori attrattori
cittadini, l’Università e
l’Ospedale per l’appunto,
contribuendo, di conseguenza, a diminuire la
pressione del traffico
veicolare sulle altre arterie della zona. Non va,
però, sottaciuto che quel
progetto, come la quasi
totalità di tutti quelli finanziati dai 26 milioni
dei fondi Fsc, viene da
lontano e rientrava in
una progettualità più
ampia che prevedeva il
collegamento tra il Campus universitario di Macchia Romana e Via Cavour e, quindi, con la costruenda Casa dello Studente e da qui al Centro
Storico della Città tramite l’altro collegamento
verticale previsto nell’ambito dell’intervento
edilizio della ex Fornace di Ierace e dall’annesso parcheggio multipiano.
Non a caso la giunta
Santarsiero, con la deliberazione n. 167 del
A fianco un momento della
consegna dei lavori da parte
del Comune di Potenza
14.10.2011 approvava lo
studio di fattibilità per la
realizzazione di un collegamento meccanizzato attraverso un impianto a fune (una cabi-
un importo di circa
4.200.000 euro, di cui
2.400.000 provenienti
dall’ex Pisus, come definito dall’accordo di programma già sottoscrit-
La soluzione minimale renderà
certamente più “lontano” e, quindi,
meno appetibile lo stesso centro storico
da parte degli studenti dell’Unibas
novia urbana o una funivia), che avrebbe dovuto -ha sottolineato Campagna- assolvere anche
alla funzione di grande
attrattore turistico, per
to con la Regione Basilicata, ed un 1.800.000
provenienti dal finanziamento ottenuto del Ministero dei Trasporti per
la Metropolitana legge-
ra e già in un primo momento destinati all’impianto di risalita Potenza Città – Grande Albergo. Con successiva delibera n. 59 dell’11.5.2012
sempre la giunta Santarsiero, preso atto dei successivi approfondimenti tecnici effettuati dagli
uffici, decideva di ridimensionare tale intervento prevedendo la realizzazzione di un impianto di scale mobili, finanziato per 2.400.000
di euro dall’ex Pisus ma
sempre con la possibilità di integrare tali risorse con i predetti fondi ministeriali. Questo per
significare che ci si è
sempre approcciati alla
risoluzione del problema
attraverso un altro collegamento meccanizzato che, integrato con il
parcheggio multipiano
previsto nell’ambito del-
la ex Fornace di Ierace,
consentisse di raggiungere agevolmente e rapidamente il Centro storico cittadino sia dall’Università e dall’Ospedale che dall’area residenziale e di servizio della ex Fornace di Ierace e
dal parcheggio multpiano nella stessa previsto.
E’ nel novembre del
2014 che la nuova amministrazione a guida De
Luca decide, invece, di rimodulare alcuni degli interventi già finanziati
con i 26 milioni di euro
del Fondo di Sviluppo e
Coesione (sostitutivo dell’ex Pisus) e di derubricare quel collegamento
meccanizzato ad un più
riduttivo collegamento
viario e pedonale con la
conseguente riduzione
dell’originario stanziamento da 2.400.000 a soli 800.000 euro. E’ evidente che la soluzione
minimale voluta dall’attuale amministrazione
influendo negativamente e pesantemente sui
tempi di percorrenza finirà -ha concluso- col vanificare lo spirito con il
quale si era in precedenza pianificato, in quanto renderà certamente
più “lontano” e, quindi,
meno appetibile lo stesso Centro Storico da
parte degli studenti dell’Unibas”.
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Venerdì 20 maggio 2016
MELFI CITTÀ
VULTURE • ALTO BRADANO
E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT
Il sindaco: nel 2010 conferivamo 267mila tonnellate ora 90mila. Bollette meno care, ho completato il programma elettorale
“Lascio una gestione innovativa”
Ginestra, Pepice a fine mandato illustra il “modello” di gestione dei rifiuti: risparmiati migliaia di euro
di CLEMENTE CARLUCCI
GINESTRA - Pur se uno dei
più piccoli a livello demografico della Basilicata e di certo il meno abitato di tutto il
nord Basilicata, il Comune
di Ginestra si fa spesso notare per iniziative interessanti a livello di organizzazione dei servizi pubblici.
Con l’obiettivo di ottimizzarli in quanto ad efficienza ed
anche economicità. Proprio come si fa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani con l’applicazione di sistemi moderni, funzionali e di gran valore ambientale. Il sindaco
del piccolo centro d’origine
arbereshe, il medico Giuseppe Pepice, non più in lizza
per la carica di sindaco nonostante avrebbe potuto
continuare ricandidandosi,
ne va legittimamente fiero.
”Abbiamo dato corso ad
un’attività studiata e meditata. Avere un servizio di
questo genere innovativo fa
anche risparmiare il Comu-
RIONERO - Si è tenuta venerdì acorso la riunione della commissione Assetto del
Territorio, Lavori Pubblici
e Ambiente del Comune di
Rionero in Vulture, presieduta da Donato Ramunno
(FdI-An), per discutere la situazione che ha compromesso l’utilizzo e la funzionalità della struttura che
ospita la Scuola Elementare “Preziuso”. Alla presenza dei componenti della
commissione, del sindaco
Antonio Placido, dei rappresentanti di istituto e di un
folta rappresentanza di genitori, nonché del Preside
dell’istituto comprensivo e
dei candidati alla carica di
Sindaco, del prof. Masi dell’Università degli Studi della Basilicata, si è fatto il punto della situazione allo stato attuale. Ricostruendo
gli accadimenti, a seguito
del crollo di una parete, avvenuta poco più di mese fa,
si è reso necessario, in via
cautelativa, la chiusura
della struttura, e il professor Masi, quindi l’UniBas,
hanno avuto l’incarico (non
ancora del tutto formalizzato) di ricercare i motivi che
hanno determinato tale
crollo e le condizioni generali di stabilità, agibilità, sicurezza e vulnerabilità si-
Marocchino 29enne trovato senza documenti validi dalla polizia di Melfi
Denunciato per soggiorno illegale
ne e di conseguenza anche
i cittadini. Con tutti i vantaggi annessi e connessi. Un
buon lavoro davvero che tutti ci riconoscono senza remore”, spiega Pepice. Che
ricorda alcuni dati significativi. ”Solo nel 2010 a Ginestra si conferivano 267
mila tonnellate di rifiuti. Oggi ne sono solo 90 mila. Con
varie decine di migliaia di
risparmio. Ne godono i cittadini con bollette meno care. E di questi tempi la cosa non è di poco conto”, aggiunge Pepice. Una scelta
non solo vincente quella di
un compostaggio dei rifiuti in economia, ma anche
”pulita”. ”In avvio pochi credevano nella bontà funzionale e risparmiosa della stessa iniziativa, ora in pratica
si sono tutti ricreduti. Va bene lo stesso, anche perché
si tratta pur sempre di qualcosa di migliorabile. E noi
vogliamo che i cittadini si
sentano sempre più soddisfatti e serviti a dovere”, aggiunge il sindaco di Ginestra a scadenza di mandato amministrativo. Che ri-
RIONERO - Personale
del dipendente Commissariato della polizia di
Melfi, collaborato da pattuglie del reparto Prevenzione Crimine Basilicata, ha eseguito specifici controlli presso pubblici esercizi e circoli privati, al fine di verificarne la regolarità. Nel corso dei controlli effettuati un cittadino extracocorda come il servizio viene in ogni caso espletato da
personale comunale, senza
oneri aggiuntivi. Il dato confortante è senz’altro quello
del gradimento della comunità ginestrina. ”Se lo sia o
no sarebbe il caso che lo si
chieda direttamente alla
gente - rileva il sindaco Pepice -. Tuttavia è più che pre-
munitario di nazionalità marocchina di ventinove anni, privo del previsto permesso di soggiorno e di ogni altro documento valido ai fini
della identificazione è
stato denunciato all’autorità giudiziaria per
ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. Nei confronti del
predetto è stata disposta
l’espulsione dal territorio nazionale con decreto del Prefetto. Infine
sempre nel corso della
predetta attività di controllo sono stati contravvenzionati due esercizi di Rionero in Vulture per somministrazione
di bevande alcoliche dopo le ore 24.00, per inosservanza del divieto di fumo nei locali ed altro.
vedibile che sia del tutto o
in larghissima parte soddisfatta. Un ruolo importante le hanno le bollette alleggerite economicamente di
non poco”. ”E poi si sono trovati - conclude Pepice - anche di fronte ad un servizio
di raccolta ed anche di
smaltimento assai migliorato. Ora che sto per lascia-
re ad altri la guida del Municipio di Ginestra sono lieto di poter dire che un punto forte del mio programma
elettorale sia espletato in tutto e per tutto. E i cittadini
lo sanno benissimo. A Ginestra siamo da sempre abituati alle cose concrete,
quelle che si possono verificare”.
cio, fermo restando che verrà accertata, scientificamente, la necessità di farlo, attraverso la fase di indagine e studio che, come
scritto, sarà espletata. Per
tale motivo, la struttura è
verosimilmente ipotizzabile che non potrà essere utilizzata almeno per il prossimo semestre. Con la garanzia che si farà ogni sforzo possibile per accelerare
al massimo i tempi di indagine, studio e soluzione delle problematiche, lì dove, ripetiamo, accertate. Anche
se, con le nuove norme tecniche per le costruzioni nel
2008 (NTC 2008), si può ipotizzare che l’edificio necessiterà quasi sicuramente di
un adeguamento sismico.
Si cercano dunque
soluzioni immediate per
scongiurare disagi alle famiglie degli alunni, escludendo l’ipotesi di doppi
turni. Lo stesso Ramunno
invita a “non speculare
per fini elettorali su questa
delicata questione”.
Scuola di Rionero, in commissione delineati gli interventi
“Preziuso inutilizzabile nel prossimo
semestre: evitiamo strumentalizzazioni”
smica dell’intero edificio.
Per tale scopo hanno iniziato un’opera di raccolta e studio di tutta la documentazione disponibile circa la
progettazione originaria
della struttura, nonché della progettazione relativa a
tutti i lavori di ristrutturazione che hanno interessato l’edificio nel corso degli
MELFI - E’ partito a febbraio il nuovo progetto di alternanza scuola-lavoro dell’Iis “Federico II di Svevia”
di Melfi con “StudentsLab”,
promosso con Enterprise
Education Trust, che dal
1977 si occupa di promozione della cultura d’impresa nel Regno Unito, coinvolgendo, mediante il progetto “Achievers International”, più di 30.000 studenti sparsi nei 5 continenti. Il progetto ha interessato diverse classi, in programmi formativi, che
sfruttano metodologie didattiche per orientare i gio-
anni. Ma per giungere a
conclusioni che abbiano
una valenza tecnico scientifica rilevante e che possano garantire di prendere decisioni condivise, sicure, definitive ed economicamente vantaggiose, è necessario procedere ad una fase di
indagine sia sulle strutture, che sul terreno di sedi-
me delle stesse. Fase di indagine che avrà una durata non inferiore a tre mesi.
Terminata questa fase di indagine si studieranno e poi
(compatibilmente col reperimento di risorse finanziarie) attuate le soluzioni più
idonee al ripristino delle
condizioni di stabilità, agibilità e abitabilità dell’edifi-
Scuola-lavoro, al Federico II
di Melfi prove di impresa
vani al mondo del lavoro
e stimolare l’autoimpiego.
In particolare, la classe 3a
bs ha partecipato ad un “laboratorio d’impresa”, programma formativo di tipo
“.biz”, attraverso la creazione e gestione di laboratori d’impresa in ambiente
scolastico. Gli studenti
hanno dato vita ad una vera e propria impresa, la
“s.p.a F.R.L.”. Il primo punto è stato ideare una busi-
ness idea, hanno poi raccolto un capitale sociale,
elaborato il business plan
e con i ragazzi dell’ Iis “Righetti” hanno realizzato la
loro business idea. “La
s.p.a. F.R.L. ha ideato e realizzato “GearCA”, una cover che oltre a proteggere
smartphone o tablet, ne ricarica la batteria, utilizzando un sottile pannello fotovoltaico. “Il progetto -ha
spiegato Lucia, giovane al-
lieva- prevedeva 20 ore di
formazione e 40 di attività di Trainer, durante le
quali abbiamo potuto apprendere da vicino i principi di funzionamento della nostra impresa, abbiamo messo in pratica i nostri saperi e compreso le dinamiche economiche e sociali; tutto ciò ci aiuta ad
orientarci verso una futura scelta professionale.
Abbiamo imparato a lavorare in gruppo, a divertirci e stringere amicizie”. I
ragazzi presenteranno la
creazione alla fiera di Tito. (l.v.)
Venerdì 20 maggio 2016
18
ALTO BASENTO • CAMASTRA
MARMO PLATANO • MELANDRO
Spostamento dell’Alsia di Lagopesole, Summa scrive a Romaniello e Braia: penalizzato un territorio agricolo
“Contrari a una decisione unilaterale”
AVIGLIANO - Il sindaco di Avigliano, Vito
Summa, torna sulla
questione Alsia scrivendo al direttore, Domenico Romaniello, e,
per conoscenza all’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Braia. “Da
informazioni acquisite
per le vie brevi appren-
diamo che giovedì e venerdì, (rispettivamente
ieri e oggi, ndr), è stato programmato lo spostamento dell’ufficio Alsia di Lagopesole. Nello stigmatizzare l’esito
di una decisone ancora
una volta non condivisa, nonostante una
esplicita richiesta for-
mulata pubblicamente
anche alla presenza dell’Assessore Braia”, Summa ribadisce “la più
ferma contrarietà di
questa amministrazione
verso una decisione unilaterale, che penalizza
un intero territorio storicamente a forte vocazione agricola, non giu-
stificata a nostro parere nè da ragioni economiche nè da esigenze
aziendali organizzative, che in nessun caso
possono e devono compromettere l’offerta di
servizi offerti ad una comunità locale. Abbiamo
atteso, invano l’insediamento di un tavolo di Il sindaco Summa
IN ONDA
LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI'
ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV
confronto che ci avrebbe consentito di avanzare ipotesi che avrebbero
potuto scongiurare la
chiusura totale dello
sportello. Prendiamo le
distanze, conclude Summa, da una scelta che
non condividiamo nel
merito e nel metodo, che
ancora una volta caratterizza i vertici dell’Alsia per il preoccupante
rifiuto per qualsiasi forma di collaborazione e di
un percorso condiviso”.
“Un progetto per ospitare le fasce deboli nell’ex municipio. Ridurremo del 50% la Tari per i residenti nelle campagne”
“Accoglieremo minori in difficoltà”
Comunali a Balvano, Di Carlo presenta i progetti in cantiere per l’eventuale terzo mandato
Tito, Cristiano Popolari all’attacco:
“Copiato il regolamento aree verdi”
di MICHELANGELO RUSSO
BALVANO – Sono 10 le linee
guida dell’articolato programma elettorale promosso dallo schieramento “La Vite” a Balvano, guidato dal
sindaco uscente Costantino
Di Carlo, in corsa in questa
tornata elettorale dopo aver
espletato due mandati consecutivi. L’obiettivo è dare
forma e sostanza “ai primi
significativi sforzi di rinnovamento emersi nel precedente incarico amministrativo”. Tra i progetti in cantiere, l’idea di realizzare una
comunità familiare di accoglienza per minori in difficoltà. “Questo progetto - dichiara Di Carlo - si incrocia
con la disponibilità, da parte del Comune, di un immobile adatto (il vecchio Municipio) e con caratteristiche
tali da garantire adeguata
accoglienza a minori in
stato di bisogno. Il progetto può rappresentare un
punto di riferimento per tutto l’Ambito Territoriale del
Marmo Platano Melandro.
La Comunità Familiare di accoglienza per minori in difficoltà porterà il nome di
Suor Caterina Brunelli perché sia per ciascuno testimonianza dell’impegno che le
suore di Maria Bambina e
Suor Caterina, in particolare hanno avuto per tutti i
bambini, gli adolescenti e le
persone deboli di Balvano”.
Inoltre, tra i cavalli di battaglia spunta anche il “Percorso per la Salute”. Un progetto che vedrà la luce
“una volta rimossi i prefabbricati del post sisma in largo Sant’Antonio ed aver realizzato la bonifica di quelle
aree”. Molto è già stato fatto sul versante dell’urbanistica e delle aree attrezzate
per le persone – come ricorda lo stesso Di Carlo – spe-
Il sindaco uscente Di Carlo
cie per la riqualificazione delle aree utilizzate negli anni
dell’emergenza post sisma.
Puntiamo ad intervenire spiega Di Carlo - su tante
aree in cui non siamo ancora riusciti a fare interventi
di riqualificazione, contando sulla partecipazione attiva dei cittadini”. Per le attività d’estrazione di cava,
“l’amministrazione - sostiene il primo cittadino uscente – ha ferma la determinazione di non consentire
l’apertura di nuove cave nel
proprio territorio e di otti-
mizzare invece il ripristino
ambientale delle attività
esistenti, indicando delle linee guida di recupero morfologico del territorio, che
derivino da scelte condivise
tra l’Amministrazione, gli
imprenditori e la Regione”.
Di Carlo fa sapere che l’amministrazione è già intervenuta ai tavoli istituiti con la
Regione “pretendendo fasi
di lavorazione che prevedano il ripristino ambientale
contemporaneo alle operazioni di coltivazione in cava,
affinché il risultato finale
ambientale sia l’epilogo di un
processo di recupero che
parte dall’oggi, e non una
mera promessa da realizzare a fine delle attività di escavazione”. In virtù della sperimentazione avviata sul
fronte della raccolta differenziata, Di Carlo annuncia l’intenzione di voler “migliorare complessivamente il servizio a favore della comunità e di ricalcolare, già dalla
prossima annualità, la tassa per tutte le utenze delle
aree rurali riducendola a tutti i residenti nelle campagne
del 50%”.
Avigliano, Manfredi presenta
il saggio di storia urbana rivisto
AVIGLIANO - Domani alle
17.30 nell’Auditorium comunale di Avigliano sarà
presentata la seconda edizione riveduta e ampliata del
saggio di Francesco Manfredi ”Avigliano Storia urbana Territorio Architettura Arte” Politeia Edizioni. Il
pregevole volume è frutto di
un lavoro certosino dell’autore che, a partire dagli anni ’80, ha iniziato le sue ricerche mosso da una gran-
de passione per la storia urbana. Il metodo di indagine
adottato ha alle spalle importanti capisaldi come la collana ”Le città nella storia
d’Italia” diretta da Cesare De
Seta, gli studi sulla città medievale, rinascimentale e barocca di Enrico Guidoni, la
monografia realizzata per
la città di Gubbio da Paolo
Micalizzieilvolumesulcomprensorio della Valle del Volturno di Mario Coletta.
L’intervento
onstatare il modo di
procedere dell’attuale
amministrazione è quasi mortificante, spesso paragonabile alle telenovelas, di scarsa qualità e caratterizzate da puntate interminabili, con trame mediocri e scontate. La produzione, in questo caso, riguarda atti e progetti, partoriti gli uni o arrestati gli altri, per ragioni ed impulsi senza fondamento e spesso senza cognizione, ma ben confezionati per darli in pasto, a puntate, alla collettività, pensando
erroneamente che i cittadini non
sappiano distinguere un film
d’autore da una soap opera. Nell’ultimo Consiglio comunale è
andato in onda l’apice della inadeguatezza, dell’inabilità e
sprovvedutezza: scopiazzato il regolamento adozioni aree verdi,
in toto dal Comune di Caltagirone, verità emersa da un maldestro “copia/incolla”. Ci chiediamo e chiediamo: la realtà di
Caltagirone è uguale alla nostra?
Un altro punto all’ordine del giorno è stato l’approvazione del Rendiconto di gestione ed anche su
questo emergono una serie di perplessità. Si è potuto constatare
che, se pur con un incremento notevole ed indiscriminato delle tasse Imu, le entrate sono rimaste
le stesse del 2013, ne consegue
che vi è stata una forte evasione, a scapito del solito cittadino onesto pagatore, che ha pagato ancora una volta le scelte
poco ponderate dell’attuale amministrazione comunale. Altra
osservazione: con Delibera di
Giunta comunale n. 56 del
28/04/2016, sono stati approvati i nuovi valori venali di tutte le
aree edificabili, che non potranno piu’ contare sui parametri di
riduzione, definitivamente elimi-
C
nati. La conseguenza è che i cittadini vedranno un ulteriore aumento, in quasi tutte le aree edificabili, dell’Imu da versare, fatta passare da alcuni amministratori come una rivisitazione che
tendeva a diminuire la pressione fiscale. La determinazione dei
nuovi valori veniva inoltre affidata, per la prima volta nella
storia del comune di Tito, ad un
tecnico esterno per un compenso di circa € 7.000 con un ulteriore aggravio sulle finanze co-
“In virtù della
amata trasparenza
perché non
pubblicizzano
il forte aumento
dell’Irpef?”
munali. Notizia questa non pubblicizzata e sbandierata, si è preferito il silenzio, per creare l’effetto sorpresa per il cittadino onesto, che si accorgerà dell’incremento quando si recherà dal proprio consulente. Grande pubblicità è stata fatta sui giornali al
risparmio di 100 Ml/€ sulla gestione dei rifiuti, sicuramente dato positivo per le famiglie Titesi, che pero’ sanno perfettamente che i soldi introitati per la Tasi devono essere per forza impiegati per il servizio e/o per la diminuzione dell’imposta. Ci
aspettavamo che, con la stessa
enfasi, la nostra “amata” amministrazione, in virtù della famosa “trasparenza”, pubblicizzasse il forte aumento dell’addizionale Irpef (tassa comunale), aumentata di circa il 60%,
con un introito in più nelle casse comunali di circa € 200 Ml/€,
il tutto prelevato alla fonte dalle pensioni dei nostri anziani e
dalle entrate di tutti i lavoratori, direttamente in busta paga. Si
potrebbe pensare, che per i Cristiano Popolari l’operato dell’attuale amministrazione sia tutto
e solo negativo. No, la presenza di qualche buona azione la riconosciamo, ma solo nella continuità amministrativa, nei casi
in cui provvedimenti avviati si portano a conclusione: vedi “approvazione Piano di Protezione Civile, vedi Torre di Satriano e Casermetta, approvazione del Dup.
C2a, che prevede la realizzazione di un campetto di calcetto coperto sull’area messa a disposizione del compianto Don Rocco Smaldone con atto sottoscritto con la precedente amministrazione. Là dove, invece, per essere ligi e fedeli a quella disastrosa bandiera del “Cambiamento”, si buttano a mare procedure in atto e/o concluse. Rabbia
e delusione torniamo a manifestare per la netta scelta di abbandonare la realizzazione della
scuola dell’infanzia in c. da Botte, per costruirla, a nostro parere con problemi tecnici, nel campetto a fianco l’attuale scuola media. Si rinuncia ancora una volta, alla proposta dei proprietari dei terreni in c.da Botte, di cedere il terreno gratis al Comune e realizzare le opere di urbanizzazione parziali a servizio della scuola per un importo di circa €. 360.000. (...) C’è un’unica certezza: in due anni di amministrazione, tanta pubblicità,
tanto fumo, ma sono state deluse e tradite le tante aspettative
e promesse fatte.
*Gruppo Cristiano
Popolari di Tito
19
Venerdì 20 maggio 2016
VAL D’AGRI • LAGONEGRESE
SENISESE • POLLINO
IN ONDA GIOVEDI' e SABATO
ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV
Il presidente della Provincia, Valluzzi: opera conclusa a 28 mesi dall’inizio dei lavori senza aggravi di spesa
“E’ costata un milione a chilometro”
Da ieri è aperta al transito la Fondovalle Fiumarella d’Armento finanziata nel 2007
ARMENTO - E’ stata
aperta al transito, ieri
mattina, la Fondovalle
Fiumarella d’Armento,
a conclusione dei lavori di adeguamento e
messa in sicurezza, finanziati dalla Regione
Basilicata nell’ambito
del programma operativo Val d’Agri, per circa
7 milioni di euro. “Dopo
28 mesi dall’inizio dei lavori – ha affermato il
presidente della Provincia di Potenza Nicola
Valluzzi - abbiamo ricostruito ed ammodernato circa 7 km di strada,
attraversata da ogni
sottoservizio (acqua, fogne, gas, telefono, fibra
ottica ed elettricità).
L’opera, finanziata nel
2007, è stata completata senza aggravi di spesa, con un’economia sul
finanziamento originario di circa 880 mila euro e con un costo inferiore ad 1 Meuro a km”. Il
presidente ha ringraziato tutti coloro che hanno sostenuto ed agito
per la complessa esecuzione dell’intervento,
l’impresa esecutrice, l’ufficio Viabilità dell’Ente,
L’inaugurazione della
Fiumarella d’Armento con
Valluzzi e i sindaci dell’area
Senise, lavori sulla Ss 92,
senso unico da lunedì 23
SENISE - L’Anas comunica
che, per lavori di manutenzione straordinaria sul viadotto ‘Palombara’ – situato
lungo la strada statale 92
“dell’Appenino Meridionale” – tra lunedì prossimo 23
maggio e domenica 31 luglio 2016 sarà in vigore il
senso unico alternato, in corla direzione lavori, la
commissione di collaudo, i sindaci dei comuni
maggiormente coinvolti ed i cittadini e le im-
rispondenza delle aree di lavorazione tra il km 125,000
ed il km 126,000, nel territorio comunale di Senise, in
provincia di Potenza.
All’approssimarsi delle
aree di cantiere vigerà il limite di velocità di 40 km/h
ed il divieto di sorpasso per
tutte le categorie di veicoli.
prese dell’area che, in
questi lunghi mesi, hanno sopportato disagi e
difficoltà. “Oggi apriamo e consegniamo alle
Un tratto
della Ss 92
nel territorio di
Senise
comunità del Sauro un
collegamento essenziale per la vita e l’economia
del territorio. La Provincia, pur nel convulso e
tortuoso percorso di
riorganizzazione istituzionale e nella drammatica condizione finanziaria nella quale è stata in-
dotta, continua – ha
concluso Valluzzi – la
sua opera, mantenendo
gli impegni assunti e
completando gli investimenti programmati”.
Erano presenti al sopralluogo che ha preceduto
l’apertura al transito i
consiglieri regionali Piero Lacorazza e Vincenzo Robortella, il dirigente del Programma operativo Val d’Agri Giuseppe Eligiato, accompagnato dai suoi collaboratori, il consigliere
provinciale Giovanni Vita, il dirigente dell’ufficio Viabilità Antonio
Mancusi, il direttore del
lavori Leonardo Colangelo, il sindaco di Armento Franco Curto, il
sindaco di Guardia Perticara Angelo Mastronardi, il sindaco di Viggiano Amedeo Cicala, il
vicesindaco di Gorgoglione Carmela Leone ed
altri amministratori dell’area.
Domani a Viggiano Nel Museo alla scoperta dei capolavori di Bill Viola Itinerari per famiglie e laboratori
Convegno Asp
sull’insufficienza
respiratoria
Il Mig di Castronuovo apre Escursioni domenicali
alla “Notte europea dei musei” sul Pollino fino a ottobre
VIGGIANO - È in programma domani, presso
l’Hotel Kiris a Viggiano,
dalle ore 9:30, un convegno specialistico organizzato dal Circolo Banca Monte Pruno, in collaborazione con la Banca Monte Pruno e l’Azienda Sanitaria Locale di Potenza – Servizio Sanitario Regionale Basilicata.
Nello specifico il convegno, dal titolo “L’insufficienza respiratoria:
aspetti fisiopatologici e
strategie terapeutiche”,
conferma il forte interesse del Circolo e della Banca Monte Pruno verso
l’approfondimento di tematiche di alto spessore
culturale. L’evento, infatti, rappresenta un importante momento di studio
ed analisi dedicato ai medici del territorio.
CASTRONUOVO - Il Mig,
Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” - Atelier “Guido Strazza” - Museo Internazionale del Presepio “Vanni
Scheiwiller” di Castronuovo Sant’Andrea, aderisce
domani alla “Notte europea
dei musei 2016” proponendo a tutti i visitatori, con
una apertura straordinaria
del museo dalle 20 alle 23,
oltre ad una visita guidata alle mostre attualmente
in corso nelle sale del Mig,
un percorso itinerante nel
rione Manca volto alla scoperta di alcuni capolavori
di Bill Viola (New York
1951), artista statunitense
fra i più apprezzati nell’ambito della Videoarte, riproposti in video-proiezioni allestite sotto i suggestivi archi che scandiscono il trac-
ciato viario dell’antico centro storico castronovese. Il
Mig-Biblioteca, oltre all’antologica dedicata all’artista pisano Giuseppe Viviani, all’esposizione del bozzetto e cinque lastre della
Resurrezione di Pericle
Fazzini per l’Aula Nervi in
Vaticano, alla mostra delle illustrazioni di Demetrios
Galanis per la Carmen di
Prosper Mérimée e al ricordo di François Morellet recentemente scomparso con
una cartella di serigrafie del
1975, propone un vero e
proprio tuffo nel mondo della Videoarte presentando alcuni importanti lavori di
Viola, videoartista e performer per eccellenza, tra cui
The Passing – in memory
of Wynne Lee Viola (Stati
Uniti, 1991) e una selezione delle sue migliori produzioni legate ai grandi capolavori della storia dell’arte,
in un insolito allestimento
che tende, con la complicità della notte, a valorizzare contemporaneamente
angoli caratteristici del
piccolo borgo lucano. Bill
Viola per più di 30 anni ha
generato videotape, video
installazioni architettoniche, prestazioni elettroniche di musica e impianti per
la televisione, trasmesse anche dalle radio di tutto il
mondo.
ROTONDA - Domenica
nel Parco Nazionale del
Pollino con il Centro di
Educazione Ambientale
per la Sostenibilità “Il
Cielo di Indra”. Otto escursioni nel Parco Nazionale del Pollino, da maggio
a ottobre, rivolte a escursionisti, appassionati di
cammino ma anche a famiglie e a tutti coloro che
hanno il desiderio di
esplorare e conoscere il
territorio a piedi. Otto diversi itinerari per scoprire la diversità e la bellezza dei paesaggi, accompagnati da Guide Ufficiali del
Parco Nazionale del Pollino. Il programma di
escursioni include tre
giornate in cui, oltre al
cammino, sono previste
attività laboratoriali in natura, pensate per adulti e
per bambini.
Per i partecipanti sono
consigliati abiti comodi,
pantaloni lunghi, felpa o
pile, giacca a vento antipioggia con cappuccio (o
kway), scarpe comode da
montagna (da trekking
oppure con suola carro armato), berretto per ripararsi dal sole o dal freddo,
zainetto, borraccia. Il
gruppo, per ciascuna
escursione, deve essere
composto minimo da 12
persone e massimo da 20.
Il mancato raggiungimento del numero minimo comporta l’annullamento dell’escursione. La
quota di partecipazione a
persona è di 10 euro. Per
ulteriori informazioni e
per le prenotazioni contattare lo 0973.858420 oppure al 340.6786865, in alternativa scrivere a
[email protected].
VENERDÌ 20 MAGGIO 2016
MATERA e Provincia
Il consigliere si rivolge al sindaco De Ruggieri: strade dissestate, erba alta, parco giochi abbandonato
MATERA - Lo avevamo
segnalato alcuni giorni
fa: “Matera come Berlino”,
una forzatura, per evidenziare l’evidente disparità
con cui venivano trattati i residenti di Rione Pini. Con lavori di manutenzione eseguiti a metà. Un
lato di strada asfaltato,
l’altro sgretolato,
da un lato
marciapiedi
A sinistra il
a
MATERA e Provinci
degrado assoluto
o nero fiammante, dall’altro
nuovi, daltitolo della
e via Corso: da un lato asfalt
lli
More
via
tra
rocio
Lo “stop” all’inc
l’altro rotti e
Nuova di
pericolosi,
strada
metà
a
ano
alcuni giorni
ferm
si
zione
lifica
a zona ma i lavori di riqua
Non è “guerra
Matera come Berlino: stess
da un lato
fredda” ma solo
fa sulla
Le tasse uguali
superficialità e
per tutti ma i
improvvisazione
servizi non lo
erbacce dalsituazione di
sono. Come mai?
l’altro no. Un
Rione Pini.
bella inconQui sotto le
gruenza che
foto del
ha fatto inaldegrado
berare più di
qualcuno
nel quartiere. Tanto
che sulla
questione è
interventuto il consigliere Augusto Toto
con una interrogazione per risolvere lo stato di degrado che regna in una parte del rione. “Diverse sono state le segnalazioni
giunte sulla manutenzione e pulizia delle strade
a Rione Pini - spiega Toto - in alcuni casi persino
inesistente, compresa la
scarsa manutenzione ordinaria e straordinaria dei
fossi di scolo, tombini e
delle graditoie”. Moltepli- lizia dei fossi, del taglio dissesto delle strade che
ci le criticità presenti: dei rami, dello sfalcio del- andrebbero asfaltate, staspazzamento e pulizia l’erba su strade comuna- to di abbandono del pardelle strade assenti, man- li, mancata cura dei tom- co giochi per bambini. “E
cata manutenzione e pu- bini e delle graditoie, intanto - prosegue Toto -
Rione Pini nel degrado
Dopo la segnalazione della Nuova arriva l’interrogazione di Toto
“Perso anche il Wff, continua il
o
A Rione Pini manca solo il mur
passo del gambero verso il 2019”
LUNEDÌ 9 MAGGIO 2016
MATERA - Un checkpoint Charlie a due pasdi
si dal centro. Collinetta
reRione Pini, il quartiere
a
sidenziale sorge fianco
fianco agli
storici insediamenti di
poedilizia
polare, via
Morelli anvia
golo
Guido Dorso. Il Comune attua un
programma di riqualificazione della
strada dove ci sono
un albergo,
una scuola
e un centro
di riabilita-
MATERA - Flores Montemurro, figlia del compianto Antonio Montemurro, nonché fondatore
dell’associazione, è stata
nominata nuova presidente dell’associazione La Martella. E’ stata lei a presentare la
nuova squadra che la affiancherà
nel
suo
mandato:
Maria Gaudiano, Antonio Terranova,
Franco Di Lecce, Emanuele Lamacchia, Vito Mancini, Pasquale Lupo, Marilena Lapacciana e Bruna
Moliterni. Il primo ad intervenire è stato l’ex presidente, Antonio Terranova: “Abbiamo scelto all’unanimità Flores per la
sua militanza nell’associazione e nel quartiere. E’ la
più titolata a far partecipa-
del manto
differente situazione
Alcune immagini della
tra
Sembra quasi la divisione
stradale a Rione Pini.
(foto centrale in basso)
Berlino Ovest ed Est
no i servizi. Perché? Non
nza
c’erano soldi abbasta
per rifare tutta la strada
e forse, avrà pensato
l’amministrazione comunale (il progetto risale
alla vecchia
ma è stato
realizzato
dalla nuova), è meglio aggiustare quel
pezzo di
asfalto in
prossimità
dell’albergo
piuttosto
che aspettare di recuperare
tutto il percorso. In
fondo i soldi servivano per fare
altro: c’era
le condizioni in cui versano molte vie del quartiere , senza un adeguato intervento, si aggravano
sempre più nonostante
l’importanza che ricopre
la pulizia e la manutenzione periodica delle vie
e delle aree pubbliche
del territorio comunale”. Augusto Toto ha
quindi interrogato il sindaco
De
Ruggieri
“per sapere
come, se e
quando
l’amministrazione
intenda intervenire
per la pulizia straordinaria del
quartiere di Rione Pini visto lo stato di abbandono
in cui versa, per sapere in
che termini l’amministrazione ha programmato la manutenzione ordinaria e da chi viene attualmente svolto questo servizio nell’intera città, per
sapere chi ha il compito
di verificare l’effettivo
espletamento del servizio
di manutenzione rispetto alle convenzioni sottoscritte tra l’amministrazione e le imprese aggiudicatarie”
Numerose le iniziative in programma Unico lucano
Montemurro nuova presidente
dell’associazione La Martella
re i giovani e far crescere
l’associazione”. E’ toccato,
poi, alla nuova presidente
esordire: “Molti pensano
che questa associazione organizzi soltanto l’evento
della Crapiata e Fedda
Rossa, invece mi preme
sottolineare che il sodalizio promuove tante altre attività, ad esempio distribuisce pacchi alimentari a più
di 60 famiglie che vivono
situazioni di disagio socioeconomico; si occupa anche di attività sportive, è
attiva anche nel quartiere,
con la sua battaglia per l’insediamento della farmacia
nel borgo, si è interessata
della biblioteca Olivetti.
Inoltre, l’associazione ogni
anno promuove una pettolata con uno scambio di auguri associativo per Natale”.
Nicoletti tra
i consiglieri
di Enasarco
MATERA
- Raffaele
Nicoletti,
amministratore
unico dell’azienda
materana
Tecnoblend, che
produce
semilavorati e materie
prime per gelati, è l’unico imprenditore lucano
eletto nell’assemblea
della Fondazione Enasarco, l’ente nazionale
di assistenza per gli
agenti e i rappresentanti di commercio. Nicoletti eletto tra i 20 consiglieri in rappresentanza delle imprese.
di SALVATORE ADDUCE*
atera continua a marciare speditamente al passo del gambero. La pausa di un anno del Women’s fiction festival è solo l’ultimo dei tanti passi
indietro che la città, capitale europea della cultura, sta facendo. Aumentano, dunque, le preoccupazioni per il 2019.
Qualche mese fa è stata cancellata, meglio dire abbattuta, la bella iniziativa che da 5 anni si svolgeva a Matera
in coincidenza della Settimana Santa, “Mater Sacra”, che
era diventata uno degli attrattori della città e della Basilicata. Adesso viene annunciata la soppressione (temporanea?) di uno degli eventi letterari più interessanti d’Italia, il Women’s Fiction Festival che negli anni si è guadagnato la stima delle più importanti case editrici e di grandi testate giornalistiche nazionali e internazionali, e soprattutto di scrittrici e scrittori di fama mondiale che grazie al
Festival hanno scelto Matera anche per ambientare i loro
romanzi. Il Women’s Fiction Festival costituisce un caso
unico nel panorama nazionale delle manifestazioni letterarie per l’originalità del modello. E’ l’unico Festival in
Europa dedicato alla narrativa di genere. E’ l’unico Festival in Europa che vede lo svolgimento in contemporanea di un congresso internazionale dove si incrociano i bisogni delle scrittrici con quelli degli editori e degli agenti
letterari e dove si studiano le nuove tendenze del mercato
editoriale. E’ l’unico luogo in Italia dove chi ha un manoscritto nel cassetto può presentarlo a case editrici ed agenzie letterarie creando occasioni formidabili di produzione
e diffusione della cultura, e di lavoro. E’ l’unico Festival
letterario in Italia in cui i libri vengono presentati dagli autori non solo al pubblico adulto ma anche ai bambini ed
ai ragazzi nelle scuole e nelle piazze. E’ un Festival al quale i partecipanti al Congresso da tutto il mondo pagano una
quota di iscrizione e tutte le spese di viaggio e soggiorno.
Insomma un vero e proprio esempio di iniziativa culturale coerente e per molti aspetti anticipatore del viaggio che
Matera ha fatto per diventare capitale europea della cultura. Gli organizzatori hanno deciso di sospendere per un
anno il Festival per evitare un dimagrimento forzato della qualità e del suo posizionamento fra gli eventi letterari
europei per consolidarlo, almeno questo è l’auspicio, nel
2017. Io penso che sia un grave errore soprattutto in questo momento interrompere il Women’s Fiction Festival. In
una delle regioni a più basso indice di lettura in Italia, è
sbagliato sospendere una delle manifestazioni letterarie più
importanti che ha tradotto la parola cultura in azioni concrete a larga divulgazione. In Basilicata e a Matera si finanziano eventi che si consumano nell’arco di pochi minuti senza alcuna vera ricaduta sul fronte della produzione culturale e, soprattutto, senza nessun contributo alla crescita culturale dei cittadini. Per tenersi alla larga
dall’“eventificio” bisogna fare molta attenzione a non dare spazio ai “compagnucci della parrocchietta”. In questo senso spetta al Comune di Matera mantenere aperto il
dialogo con tutti al fine di meglio programmare ed organizzare le tante iniziative divenute patrimonio non solo della città ma spesso dell’intero paese, e facendo una scelta
finalizzata a sostenere quelle più adatte al percorso che Matera sta facendo. In poco meno di un anno a Matera sono
state finanziate una serie di iniziative di dubbio valore culturale e persino la Legge Regionale sullo spettacolo viene
utilizzata per premiare i conoscenti più vicini. Urge una
seria riflessione e discussione sulla programmazione culturale per evitare che lo sforzo fatto negli ultimi anni risulti vanificato.
M
* Consigliere comunale
_Matera e Provincia_
Venerdì 20 maggio 2016
L’obiettivo: scongiurare che ad agosto si sospendano i trasporti
Lopatriello:
“Vogliamo dare
giuste indicazioni
al presidente
della Provincia”
Operai materani della Fca,
la Ugl si muove in anticipo
MATERA - “L’Ugl chiede
al presidente della Provincia di Matera Francesco De
Giacomo di essere convocata per trovare le adeguate e giuste soluzioni ai tanti operai che dai paesi materani dovranno raggiungere anche nel mese d’agosto la Fca di Melfi”. Lo dichiara il segretario provinciale dell’Ugl Metalmeccanici di Matera, Pino Lopatriello per il quale, “vogliamo dare giuste indicazioni al presidente affinché
venga scongiurato che
ad agosto i nostri lavoratori provenienti da paesi
del materano che da 24 an-
Strada Colobraro-Ginosa,
Modarelli chiede interventi
COLOBRARO - Con nota protocollata il 16 maggio scorso e
rivolta al presidente della Provincia Francesco De Giacomo
il consigliere provinciale di Forza Italia Gianluca Modarelli denuncia lo stato di dissesto in cui
ni contribuiscono alla produzione nel sito automobilistico raggiungano il
proprio posto di lavoro con
le loro autovetture con tut-
versano le due arterie stradali Sp Colobraro/Ginosa – Ex S.S.
104 Sapri/Ionio. “La strade
provinciali in questione, da anni – sottolinea Modarelli – sono tenute in uno stato di instabilità e di insicurezza. Per tali
ti i rischi e pericoli che le
strade lucane insidiano.
Non si vorrebbe davvero il
ripetersi di un disagio a
‘senso unico’: nel senso che
21
ragioni - conclude Modarelli –
mi rivolgo al presidente invitandolo a dare sollecita attuazione ai progetti di intervento,
volti a ripristinare a stretto giro le arterie stradali di cui in
parola”.
sull’altro versante della regione, la regione Puglia,
l’attività del servizio di autolinee prosegue tutti gli
anni normalmente. L’au-
spicio dell’Ugl – aggiunge
il segretario – è che dalla
Provincia di Matera, a tutte le Istituzioni Lucane
competenti, ed in tempo
utile, si organizzino risolvendo tale problema in
tempo utile. In particolar
modo, si vuol far comprendere alle Istituzioni che la
Fca di Melfi in questi particolari periodi non chiude, ma sospende l’attività
produttiva: regolarmente
va comunque a lavoro
tutto quel personale comandato a svolgere attività, manutentori, pompieri, personale dell’indotto,
addetti linea per inventari e prove. Insomma, un
piccolo esercito di operai
che, sempre grazie alla
Fca, anche in quei periodi lavora”.
Previsti progetti di potenziamento con prospettive molto interessanti sul turismo e il trasporto merce
Sinergia con Genova e Ancona
La Winfly, della pista Mattei, sottoscrive accordi con l’aeroporto ligure e marchigiano
Un concerto a sostegno
della donazione degli organi
PISTICCI - Al fine di potenziare il traffico aereo nazionale ed internazionale
ed operare in sinergia per
lo sviluppo della qualità
delle proprie offerte di rotte commerciali, accordi di
partenariato sono stati
sottoscritti tra Winfly, società di trasporto aereo passeggeri e gestore dell’aeroporto Basilicata “Enrico
Mattei” di Pisticci, la direzione generale dell’aeroporto “C. Colombo” di Genova e la società “Aerdorica” di gestione Aeroporto
delle Marche di Ancona.
Con il Cristoforo Colombo
- che nel 2015 ha totalizzato 1.370.000 passeggeri, con un aumento di circa 100.000 passeggeri rispetto al 2014, pari a un
+7,5% - si punta alla realizzazione di progetti di attivazione e potenziamento
di una tratta di collegamento con l’aeroporto di Pisticci, mentre Ancona - con
una quota di circa 500mila passeggeri lo scorso anno – diventerà per Winfly
hub verso i Balcani grazie
ai collegamenti aerei già
esistenti su Tirana, Spalato, Zara e Skopje e attraverso lo sviluppo di ulteriori rotte. In attesa di sottoscrivere accordi di collaborazione con altri aeroporti italiani, si tratta – sottolinea la Winfly – di una
bella pagina su cosa porta aprirsi alle altre regioni e al turismo che alimenteranno i collegamenti
dall’aeroporto Basilicata
“Enrico Mattei”. Oltre ai benefici diretti per il turismo
– i protocolli prevedono attività di promozione dei territori di riferimento – si
aprono prospettive per il
A sinistra un
aereo sulla
pista
dell’Enrico
Mattei di
Pisticci
trasporto merci (nello scalo genovese transitano
tra le 7-800 tonnellate di
merci e circa 10mila tonnellate ad Ancona) e le attività imprenditoriali. In
proposito, il Consorzio Industriale ValBasento-Matera ha un ruolo importante da svolgere a favore delle industrie o imprese utilizzando gli accordi , attraverso una presentazione
delle opportunita’ di inve-
stimento e di agevolazioni e programmi direttamente con le istituzioni regionali per invitarli a venire a delocalizzare, tenuto conto che i bandi di investimenti in ValBasento
da parte della Regione Basilicata hanno dato sinora
risultati decisamente deludenti in gran parte dovuti ai noti gap infrastrutturali. Il progetto di piattaforma logistica dell’agroa-
Giovedì prossimo il Consiglio
provinciale per l’approvazione
dell’esercizio finanziario del 2015
MATERA - Giovedì 26 maggio nella sala delle adunanze consiliari
della Provincia di Matera è convocato con inizio alle 11,30 il Consiglio provinciale. Nel corso dell’assise verranno trattati diversi
temi: 1) approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2015; 2) approvazione
del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2015 e rendiconto di gestione
dell’Ageforma; 3) conto consuntivo 2015; ordine del giorno proposto dal consigliere Gianluca Modarelli concernente “Strategie di
repressione e prevenzione delle infiltrazioni criminose sul territorio”.
limentare collocata a Ferrandina e quindi al centro
del Mediterraneo e strettamente correlata al Porto di
Taranto che ha una naturale predisposizione a intercettare traffico di merci che, in prospettiva, riguarderanno soprattutto
lo scambio delle merci alimentari, con gli accordi tra
aeroporti Pisticci-Ancona-Genova viene quindi a
completarsi.
MATERA - Stasera alle 20,30, presso l’Auditorium in piazza sedile a Matera, il Conservatorio di Musica “E. R. Duni” di Matera e l’Aned,
Associazione Nazionale Emodializzati – Dialisi e Trapianto – Onlus, organizzeranno una serata musicale a sostegno della campagna di sensibilizzazione sulla donazione e trapianto di organi. Si esibirà l’orchestra giovanile del Conservatorio composta da cinquantacinque persone tra orchestrali e coristi e diretta dal maestro Demetrio Lepore. Attraverso la musica si
vuole raggiungere il cuore delle persone e testimoniare l’importanza del gesto della donazione come atto di solidarietà sociale e di altruismo che consente, dopo la morte, di salvare molte vite minacciate o limitate da gravi malattie.
Il trapianto è una terapia efficace, rappresenta l’unica cura disponibile che restituisce ai pazienti che ne hanno bisogno una vita perfettamente normale, tornando al lavoro, a praticare sport e soprattutto a progettare un futuro
con una famiglia e dei figli.
Ic2 Policoro, Baviello protagonista ai Giochi matematici
POLICORO - Si conferma l’I.C. 2 di Policoro un
istituto ambizioso e impegnato, capace di raggiungere risultati importanti anche fuori dal territorio locale. Infatti, lo studente della scuola
secondaria dell’I.C.2 di Policoro, Sebastiano Baviello, della 2^A, seguito dalla professoressa Anna Franca Mannarella, dopo il 1° posto nella fase regionale, si è classificato tra i primi posti su
2.000 partecipanti nella gara nazionale dei Giochi Matematici, categoria C1, svoltasi a Milano
nei giorni scorsi. Il ragazzo è rientrato a scuola ricevendo i plausi dai docenti, dai compagni
di classe e, soprattutto, dalla dirigente scolastica, Maria Carmela Stigliano, che con orgoglio ed ammirazione ha accolto questo grande successo, mettendo in evidenza il merito e la qualità dello studio della matematica, studiata con serietà nella propria scuola, al fine di poter raggiungere, attraverso queste competizioni nazionali, risultati veramente degni di lode. Il sacrificio, la dedizione, la
tenacia, sicuramente sono elementi fondamentali che aiutano a far emergere le eccellenze dei ragazzi nella scuola e questi, a loro volta, diventano da traino per altri ragazzi e modelli da imitare
per tutti coloro che valorizzano lo studio e lo utilizzano per seguire i propri sogni. E, non a caso,
Baviello, alla classica domanda: “Cosa vorresti fare da grande?”, ci ha risposto: “L’ingegnere.”
Venerdì 20 maggio 2016
METAPONTINO
COLLINA MATERANA
TINCHI - “L’ospedale è
del popolo”. Hanno continuato a urlarlo per
l’intera mattinata, dopo
essere incatenati davanti all’ospedale di Tinchi.
La protesta di un gruppo di cittadini a sostegno
del Comitato Difesa Ospedale di Tinchi è nata in
seguito alla paventata
chiusura di alcuni reparti e al ridimensionamento di altri. Sono esasperati ma non hanno intenzione di demordere e
continueranno la loro
battaglia fino a quando
non verrà garantito loro il diritto alla salute.
Tra i più battaglieri e in
catene anche questa volta, così come è accaduto
in passato, il presidente
del Comitato, Domenico
22
IN ONDA GIOVEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
Preoccupa il destino del laboratorio di analisi e i lavori non iniziati per il reparto di dialisi
Protesta a Tinchi: “L’ospedale è del popolo”
I rappresentanti del comitato di difesa del nosocomio si incatenano all’ingresso
Cittadini esasperati:
costretti ad aspettare
come sardine in sale
d’attesa troppo strette
Un
momento
della
protesta di
ieri
all’ospedale
di Tinchi
(foto
pisticci.com)
Giannace, da sempre in
prima linea per la difesa di un ospedale per il
quale tanto si è lottato.
Un punto di riferimento
per i cittadini dell’intero
comprensorio che ora temono che quanto è stato fatto affinchè quella
struttura potesse diventare realtà venga vanifi-
cato da piani sanitari in
cui si potrebbe decidere
di sacrificare molti reparti. A causa delle mancate sostituzioni del personale andato in pensione,
l’ospedale potrebbe non
avere più il laboratorio di
analisi. Cittadini costretti ad attendere stretti come sardine in sale troppo piccole e nelle quali a
volte si fa fatica a respirare. Il nuovo padiglione della dialisi che non
ha visto ancora la posa
della prima pietra. Queste e altre vicissitudini
hanno costretto il Comitato ad incatenarsi con
l’auspicio che Asm e Regione ascoltino il loro
grido esasperato e vengano incontro alle loro
esigenze. (C.L.)
“Il primo dei problemi che andremo a risolvere sarà quello dei rifiuti. Già pronto un bando per la raccolta differenziata”
“Maggior dialogo con i cittadini”
Il candidato sindaco di “Scanzano conta” presenta una lista giovane e il programma
di CRISTINA LIBONATI
SCANZANO - “La lista
«Scanzano conta» propone alla cittadinanza scanzanese una squadra giovane che mette a disposizione del paese la propria
esperienza professionale”. In piena campagna
elettorale presenta così il
suo team, il candidato sindaco Claudio Scarnato,
continuità dell’amministrazione uscente che ha
visto per dieci anni alla
guida della città di Scanzano Jonico Salvatore Jacobellis. “Sono diverse le
problematiche che vive il
nostro territorio e di cui
dovremmo, sin da subito,
occuparci. Sarà, prima
di tutto, nostra premura
curare i rapporti con i cittadini, per inculcare nello scanzanese la cultura
dell’amore verso il proprio
paese”. E sul modus operandi del suo predecessore, Scarnato appare abbastanza critico. “Come tutte le amministrazioni anche in quella uscente ci sono luci e ombre - dichiara
il candidato sindaco. Ci siamo trovati a vivere momenti di difficoltà. Una
delle maggiori pecche è
stata proprio la mancanza del rapporto con il cittadino, la carenza di informazione che ad esso è stato fornito. E nei momenti più complicati, quando
si presentano i problemi
che bisogna saperli affrontare ma nello stesso tem-
“Ripristineremo il servizio
civile volontario attraverso
la sensibilizzazione
della popolazione”
A destra la foto del candidato sindaco
della lista “Scanzano conta” Claudio
Scarnato
Pericolo astensionismo:
“Il mio invito è di andare
a votare per riportare
la città a contare di più”
po è dovere degli amministratori tenere al corrente la popolazione di quanto sta accadendo, rendendoli attori attivi e consapevoli delle difficoltà
che, inevitabilmente, una
squadra che si trova a go-
vernare affronta nel suo
percorso”. E tra le maggiori magagne che si troverà ad affrontare il futuro
primo cittadino di Scanzano, il primo posto è occupato dalla raccolta rifiuti
che negli ultimi mesi ha
tenuto banco. “La questione rifiuti sarà il primo problema che andremo a risolvere - spiega Scarnato
-, attraverso la formulazione di un nuovo bando che
prevede la raccolta differenziata. Via i bidoni da
Magna Grecia, scuole a confronto a Policoro
POLICORO - Taranto, Metaponto, Heraklea, Sibari: quattro tra
le grandi città della Magna Grecia ionica peninsulare. Non sono
sempre andate d’accordo, nel corso della storia antica, ma sabato
21 maggio si ritroveranno insieme. Dalle 9 alle 13 presso il liceo
scientifico Enrico Fermi di Policoro o meglio, si ritroveranno insieme studenti e docenti dei loro
Licei, uniti per comunicarsi reciprocamente un patrimonio comune di valori: la Magna Grecia.
L’evento è animato dal Liceo
Scientifico Enrico Fermi di Policoro, diretto dalla professoressa
Giovanna Tarantino, e dal Comitato di Matera della Società Dante Alighieri, presieduto dal professor Pino Suriano. Saranno presenti studenti e docenti del Liceo
Parisi di Bernalda, del Liceo Satriani di Cassano allo Ionio e del
Liceo Aristosseno di Taranto.
Scanzano e avviare la raccolta porta a porta. Ripristineremo il servizio civile volontario attraverso un
opera di sensibilizzazione
al cittadino per far capire
loro le modalità di differenziazione dei rifiuti”. E un
ultimo appello il candidato di “Scanzano conta” lo
fa ai suoi cittadini. Cittadini sempre più scettici e
che hanno sempre meno
fiducia nella politica divenuta con il tempo incapace di amministrare il bene pubblico: “L’astensionismo rappresenta sicuramente un problema che solitamente, però, non si ripercuote sulle comunali
essendoci un rapporto diretto la gente dovrebbe
partecipare di più. Con
molta probabilità diminuirà il numero di persone
che si recheranno alle urne, ma il mio invito è proprio quello di andare a votare. Se si vuole votare per
una Scanzano che conti
nel Metapontino e nell’intera Regione, la nostra lista è l’ideale”.
Rotondella e Moliterno
protagoniste della giornata
dei borghi autentici d’Italia
ROTONDELLA - Passeggiate
e visite guidate, degustazioni
di prodotti tipici e tavolate in
piazza, spettacoli, mostre d’arte e di artigianato locale, iniziative ecologiche per raccontarsi alla comunità locale ed ai
visitatori. E’ lo scopo della
giornata nazionale dei Borghi
Autentici d’Italia che si svolgerà domenica 22 in Basilicata a Rotondella e a Moliterno.
Scopo della Giornata Nazionale, alla sua prima edizione, è
favorire l’incontro fra esperienze diverse, tra comunità locali e visitatori, mettendo al centro degli eventi in programmai
temi dell’accoglienza e dell’ospitalità. Come? Condividendo
buone pratiche e raccontando
i territori e le loro identità.
23
IN ONDA MERCOLEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
Venerdì 20 maggio 2016
CULTURA
SPETTACOLI
IN ONDA MARTEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
Mix di temi: da Ulisse a Gregory Corso passando per il post 13 novembre
Musicamanovella: balla e rifletti
Oggi esce il terzo disco della band lucana “Chiedi all’orizzonte”
POTENZA - Nella cultura di
massa le proposte di divertimento evasivo e gli appelli all’interiorità sono dialetticamente interconnessi.
Chiedi all’Orizzonte, il terzo
disco dei Musicamanovella,
è un invito a divertirsi e a riflettere, è un disco che fa ballare, pensando. In uscita oggi per iCompany, quello
dei Musicamanovella è un
album dai ritmi incalzanti e
dolci ballate, sintetizzate in
un mix di generi che caratterizzano la musica pop,
enfatizzandone il lato più
di ANGELO NOLÈ
La traccia
che dà il nome
all’album,
un viaggio
nella banlieue
parigina
“popolare” del termine. Le
dieci tracce che compongono “Chiedi all’Orizzonte”,
scorrono attraverso i personaggi che si muovono da
canzone a canzone. Partendo da Ulisse, vera e propria
metafora di un nostòs mu-
sicale all’interno del disco,
rappresentato come primo
uomo moderno che predilige la curiosità all’amore in
S’Agapò; passando per il poeta beat Gregory Corso la cui
poesia “A tutto il casino o
quasi” ha ispirato il brano
A Perdifiato, fino all’assassinio di Pasolini intorno cui
è stata costruita Ragazzi di
vita, canzone che riprende
il titolo di una delle maggiori opere di successo dell’autore.Forse il brano più emblematico e attuale di tutti,
è quello che ha dato poi il no-
Nella foto i
Musicamanovella
me all’intero album e figura come prima traccia; scritto nella notte del 13 novembre 2015 dopo i fatti di Parigi, Chiedi all’Orizzonte ci
riporta nella banlieue parigina dove un bambino cresce giocando, finché gli in-
segnano un amore diverso
da quello che prova, gli promettono fiori di vergini in
cambio del suo odio e vendono la sua giovinezza ai mercanti della paura. Non sono
da meno le altre tracce del
disco tra cui figura anche
una cover, Una storia disonesta di Stefano Rosso. Pezzi quali Pais tropical, In Italia, Come le rondini, raccontano la sottile differenza tra
il sogno e la realtà e quanto pericoloso sia perdere di
vista questo labile confine.
Domenica alle 21,30 l’atteso concerto a contrada Giuliano a Potenza
racconta in qualche modo
spaccati di vita quotidiana di Amedeo Minghi?
“Quella che devo ancora
scrivere. Sto lavorando
molto in questo periodo, a
breve verrà annunciato un
grande progetto discografico che mi vede protagonista e che sicuramente sarà
il modo migliore per festegparte del pubblico”.
giare 50 anni di vita artiCantautore e maestro stica, 50 anni di melodia”.
innovativo e sperimentaUn pensiero per la Bale, da sempre vicino ai gio- silicata?
vani. Un pensiero per i gio“Auguri a questa terra
vani, in quericca di valosto momen- “La Basilicata una ri da difento storico di
dere e di proterra con valori muovere le
cambiamento soproprie trada difendere
ciale ed ecoil fole promuovere” dizioni,
nomico.
klore, fra i
“Non è un
più preziobuon periodo, ma da sem- si. Mi farà piacere che il pubpre considero i giovani la blico partecipi a questo
nostra unica speranza, ca- concerto che come sempre
paci di correggere questo si svilupperà su temi a me
mondo che la nostra gene- cari, l’amore, la vita, la ferazione gli ha lasciato sul- de; non mancherà quello
le spalle come fardello pe- che io definisco il nostro cosante”.
mune passato, un modo per
Dopo 50 anni di attivi- ripercorrere le tappe più imtà, qual è la canzone che portanti del mio repertorio”.
Minghi, 50 anni da gran
maestro della melodia
POTENZA - E’ un caldo pomeriggio primaverile da
preludio all’estate, la gente scende volentieri per
strada, i parchi e le piazze
sono animati da bambini,
i giovani e gli adulti sono
interessati ai propri passatempi. Sono momenti di aggregazione e comunica- mi proposero di girare con
zione, come quella che si at- loro un video. Mi sono pretende domenica 22 alle stato a questa esperienza
21,30 a Giuliano in occasio- sicuro che aderissero alle
ne del concerto serale del progettualità di questa
canzone. Comaestro della comunica- “La canzone che sì è stato. Il
video clip dizione e della
mi rappresenta? retto da Mimelodia:
Amedeo
Quella che devo chele Vitiello, studente
Minghi che
ci concede ancora scrivere” della Sapienza Universiun’intervità di Roma è stato girato
sta.
Come nasce il progetto nella terra di Sicilia, quelcon gli studenti universi- la più aspra, meno conotari “Io non ti lascerò sciuta, forse più bella, perché ancora incontaminata.
mai”?
“Tutto nasce dal mio ul- Conta oggi un milione di vitimo singolo uscito «Io sualizzazione solo sulla panon ti lascerò mai»; alcuni gina ufficiale, altrettanti
studenti universitari lo click su altri profili, segno
ascoltarono in anteprima e di una rinnovata fiducia da Un primo piano di Amedo Minghi
POTENZA - I Freschi Lazzi e Spilli non si fermano.
Dopo il successo del loro ultimo singolo, dal titolo “Abbraccialo
Per Me”, la
band potentina si appresta a portare la propria musica
nelle piazze
italiane. Domani, per il
Break Festival, il gruppo
suonerà presso il Parco della Creatività (Rione Lucania), per uno show che vedrà anche la partecipazione del duo comico, I Soldi
Spicci, ad aprire la serata.
“Abbraccialo Per Me”
firma anche la title track
Freschi Lazzi e Spilli, il tour
parte da Rione Lucania a Potenza
dell’omonimo film di Vittorio Sindoni che parla del
morboso rapporto, quasi
ossessivo e iperprotettivo,
di una madre (Stefania
Rocca) nei confronti del figlio (interpretato da Moisè Curia) e della storia ed
evoluzione della disabilità
mentale di quest’ultimo. La
pellicola, patrocinata dal
Garante dell’Infanzia Vincenzo Spadafora, nasce
dalla volontà di sensibilizzare l’Italia in merito a queste realtà, troppo spesso lasciate nell’indifferenza della società che le circonda,
e intende denunciare le
strutture ricettive e di assistenza, soprattutto nel
sud Italia. Il singolo è stato presentato, per la prima
volta live, al V Meeting Internazionale Del Cinema
Indipendente a Matera nel
marzo scorso.
Gommalacca: Shakespeare
raccontato ai bambini
POTENZA - I partecipanti ai laboratori di ricerca
scenica della Compagnia
Gommalacca Teatro, la
Klass Kids, gruppo bambini fino ai 12 anni, e La
Klass Giulietta, composta
soprattutto da adolescenti, nell’ambito della rasse-
gna teatrale “Guardare il
teatro è un gioco nel gioco. Play the game!”, organizzata dalla Compagnia
Gommalacca Teatro, oggi alle 21 debuttano al Teatro F. Stabile di Potenza
con Shakespeare Family,
uno spettacolo liberamente ispirato ai testi di William Shakespeare. La scena del balcone più tradizionalmente associata all’opera di Shakespeare, in
realtà proviene da Thomas
Otway, un altro drammaturgo che si produsse più
o meno nello stesso perio-
do. Sarebbe stato storicamente impossibile che
una ragazza del tempo di
Giulietta si fosse mai potuta affacciare veramente a un balcone! Ma la forza del racconto è tale che
la sua capacità di resistere al tempo ci commuove.
È ancora necessario
Shakespeare? Cosa significano le parole di un uomo vissuto più di 400 anni fa? Come si racconta la
tragedia di Romeo e Giulietta ai bambini? Si può
fare con un libro interattivo e un’app.
Venerdì 20 maggio 2016
SPORT
24
Lega Pro
Mister Ugolotti fa le ultime valutazioni prima di decidere la formazione. I tifosi incitano i calciatori in allenamento
Melfi, è già tempo di vigilia
Domani i gialloverdi saranno di scena a Martina Franca nell’andata dei play out
Il Messina ora vuole Maglione
come vice presidente esecutivo
MESSINA - Il campionato di Lega Pro non ha
emesso ancora tutte le sue sentenze ma è già cominciata la fase di ristrutturazione per molte delle squadre che hanno chiuso la propria stagione. E’ il caso del Messina che dopo una tranquilla salvezza sta già pensando al prossimo torneo
partendo proprio dall’asset societario. La ristrutturazione del club in casa siciliana secondo quanto riportato dalla stampa messinese porterà tra
le fila giallorosse un nuovo vice-presidente esecutivo. Si tratterebbe di Francesco Maglione, attuale vice presidente del Melfi. L’accordo sarebbe stato già trovato, per l’ufficialità si aspetta che
il Melfi termini la sua stagione con i play out. Francesco Maglione
Giacomarro contro il Monopoli
di CLEMENTE CARLUCCI
MELFI - Ormai quasi ci siamo. Oggi pomeriggio il
Melfi, in pullman, inizia il
percorso di avvicinamento in Puglia, per evitare di
farlo all’ultimo momento
e pertanto di evitare di arrivare a destinazione già
stanchi. Per il match di domani allo stadio Tursi di
Martina Franca non si vuole trascurare nulla, anche
a livello organizzativo.
Naturalmente sarà anche
e soprattutto fondamentale che si mettano in campo doti e prerogative tecniche e tattiche rilevanti.
In palio la salvezza nei play
out sul doppio confronto
tra andata e ritorno. Per i
federiciani 13 anni di seguito nella terza serie del
calcio professionistico italiano non sono affatto sufficienti per sentirsi appagati, dunque si farà di tutto per mantenere la categoria. Ed è importante che
già domani si faccia risultato positivo. Anche un pari potrà andare bene, ma
a patto e condizione che il
Parla il presidente dei Pro, Gravina
“I gironi? Non vogliamo
un altro interregionale”
della categoria al format
su 60 squadre divise in tre
gironi. Il massimo dirigente della Terza Serie
proprio sulla prossima
composizione dei prossimi gironi è tornato in que-
sti ultimi giorni. “Qualche
idea c’è - commenta Gravina -. Io credo che dobbiamo evitare, ove possibile,
che il campionato nazionale si riduca a un interregionale. Il nostro desiderio è quello di dare ancora più attrattiva al torneo. Dobbiamo lavorare
col contributo di tutte le
società, cercando di conciliare i vari interessi.Il
format, ad oggi, prevede
3 gironi da 20 squadre.
Dobbiamo rispettare quelle che sono le regole, a cominciare dal format. La
realtà ci dice però che in
meglio della forma, gode
dei favori dei pronostici. Ed
è un dato importante. Intanto, assetto tattico ancora non deciso per Martina
Franca. In ogni modo tutto dovrebbe risolversi tra
un 4-3-3 o un 4-3-2-1. Il secondo schema è per il
Melfi il più collaudato e ga-
Gabriele Gravina
FIRENZE - Il futuro della Lega Pro sembra essere ben chiaro nella mente del presidente Gabriele Gravina che come punto focale della sua elezione aveva messo il ritorno
prossimo 28 maggio si vinca in casa senza se e senza ma. Il Melfi, nonostante che ultimamente non abbia mostrato di essere al
Lega Pro ci sono dei problemi: l’auspicio è che tutti siano in grado di adempiere ai propri impegni e
di iscriversi”. “In linea di
massima dovrebbe esserci l’utilizzo in rosa di 16
over e di Under illimitati
- dice Gravina -. Non ci saranno obblighi circa l’utilizzo dei giovani, bensì incentivi legati al loro minutaggio” ha spiegato il
massimo dirigente della
Lega Pro. Dunque è ipotizzabile che si possano
avere gironi non divisi secondo il criterio di vicinanza geografica.
rantito. Ma non si sa mai,
visto che mister Guido
Ugolotti si regola in materia a secondo dello schieramento prescelto. E poi-
ché in questa fase - a parte la scontata assenza di
Herrera, infortunato da
tempo - tutti gli altri sono
bene o male disponibili. E
sono d’obbligo le scelte, pur
se coraggiose ed auguriamoci anche azzeccate in
pieno. Solo all’ultimo momento potrà essere dipanato il nodo Demontis. Se potrà essere o meno scendere in campo. Medici e preparatori atletici dovranno
dire se l’infortunio di Demontis è smaltito o no. In
ogni caso sono davvero poche le possibilità che lo stesso atleta possa farcela. Sulla formazione possibile sicuro tra i pali Santurro. E
lo stesso sarà per i mediani Giacomarro e Maimone
e per il centravanti Masini. Molte possibilità di esserci hanno anche i terzini Annoni e Colella, e i centrali di difesa Cason e Petta. A centrocampo Canotto, Longo e Zane. Intanto
ieri la squadra si è allenata sotto l’occhio attento di
un nutrito gruppo di tifosi che ha incitato il gruppo a dare il massimo.
s p o r t @ l a n u ov a d e l s u d . i t
Contattataci per segnalare eventi sportivi o soltanto per discutere con la redazione
_Sport_
Venerdì 20 maggio 2016
25
Lega Pro
Nella foto in alto il bomber della Frattese, Celiento e a destra Tony
Letizia che a metà stagione ha lasciato Matera per accasarsi alla
Reggiana
Dopo la non felice esperienza alla Reggiana, Letizia potrebbe tornare. Una “scommessa” potrebbe essere Celiento
Big, sorprese e possibili ritorni
Il Matera del futuro sogna Zeman ma tutto è ancora in alto mare. Columella lavora sulla squadra
Calcio femminile
Tutto pronto nel centro del Melandro per il “Women’s Football Day”
Satriano si colora di rosa
SATRIANO - Satriano si
tinge di rosa per un giorno. E’ già tutto pronto
nel comune lucano per
l’arrivo delle giovani
calciatrici che domani celebreranno la Giornata
Nazionale del Calcio
BALVANO (PZ)
Femminile, il “Women’s
Football Day”. Una giornata di sport e cultura
per promuovere il calcio
femminile in Basilicata.
Un appuntamento ormai
consueto per il Settore
Giovanile e Scolastico
della Figc Basilicata.
Un evento che quest’anno si arricchisce di ulteriore significato, in
quanto parte delle attività di promozione della finale “Uefa Women’s
Champions League”, che
si disputerà giovedì 26
maggio a Reggio Emilia.
Dalle 9,30 di domani,
dunque, le ragazze degli
istituti comprensivi di Pignola, Baragiano, Viggiano e “Don Milani” di
Potenza saranno impegnate in attività ludiche
e di gioco partita sul
campo sportivo dell’impianto comunale di Satriano. A fare gli onori
di casa sarà il coordinatore regionale della Figc
Sgs, Carlo Ottavio, che
non nasconde la sua
soddisfazione. “La grande partecipazione e l’entusiasmo intorno a questo evento testimoniano
la vitalità del calcio femminile in tutto il territorio lucano”.
di ARTURO SCARPALEGGIA
MATERA - Per adesso mister Zeman resta un nome, una suggestione di
primavera
ma mai dire
mai perchè
dal presidente Columella si può
attendere di
tutto e fino
a che il boemo
avrà
detto definitivamente no al “bue
rampante”
e avrà fumato la sua
ultima sigaretta non
sono esclusi
colpi di scena. A Columella stanno proponendo una
miriade di
allenatori ma purtroppo
uno dei pallini dell’imprenditore murgiano è Vivarini che per adesso nicchia preferendo attendere magari qualche novità dalla Serie B con il Pescara che pare già averlo
contattato. Per il resto ancora ipotesi senza tesi perchè i presidenti pensano
ma gli allenatori riflettono e quindi per dovere di
cronaca vi citiamo un poker di nomi di tecnici validi come Asta, D’Angelo,
Fontana e Gautieri. Il
Matera invece ha trovato
il sostituto di Tony Letizia e i lucani a breve potranno portarsi a casa il
Nella foto in basso patron
Columella
bomber della frattese Marzio “marziano” Celiento,
super attaccante del girone I di Serie D che nelle ultime due stagione con i
biancostellati napoletani
ha messo a segno quasi
trenta reti. Il “marziano”
come viene soprannominato compirà 26 anni a
settembre e dopo essere ripartito qualche anno fa
dal campionato di Promozione in Campania punta
a essere protagonista anche in Lega Pro per meritarsi una chiamata importante che coronerebbe
il suo percorso sportivo.
Escluso dal calcio che
conta, si è ripreso il suo
spazio ripartendo dalle radici e a suon di prestazioni convincenti a Frattamaggiore, terra di Insigne, grazie anche alle cure di mister
Liquidato.
Celiento, come Letizia,
in attacco
può giocare da punta
esterna, seconda punta o “falso
nueve” e per
il Matera sarebbe un
buon colpo
con il ragazzo che ovviamente
interessa
anche ad altri club di
Lega Pro.
Sempre parlando di Letizia non è
detto che
dopo la non proficua parentesi emiliana con la
maglia della Reggiana il
calciatore non abbia di
nuovo voglia di tornare e
se il presidente Columella e il nuovo mister daranno il loro ok lo “scugnizzo” potrebbe anche tornare a giocare all’ombra
dei Sassi. Sarà sempre la
nuova guida tecnica da
avallare e fare nomi e cognimi di molti giocatori
e per questo che anche se
al matera piace strambelli in usita dall’andria bisognerà ancora attendere per vedere passare il jolly offensivo barese da un
bianco-azzurro all’altro.
26
_Sport_
Venerdì 20 maggio 2016
Serie D
I presidenti Vertolomo e Vangone dopo il summit con Giacomarro dovranno reperire somme importanti per il suo progetto
Il “lieto fine” non è vicino
Potenza: un nuovo vertice tra la proprietà e Mescia non porta a un avvicinamento tra le parti
C a l c i o G i ov a n i l e
TdR in Calabria, domani la presentazione
delle rappresentative del calcio regionale
Nella foto a
sinistra il
mediatore
Eziolino
Capuano
di ARTURO SCARPALEGGIA
POTENZA - In fondo ci
hanno abituati sin da
bambini. Tutto parte da
quel “c’era una volta”, da
quella situazione idilliaca
bruscamente compromessa, con la principessa che
sembra non essere in grado di baciare il principe.
Colpa di tutta una serie di
prove ed ostacoli da superare. Una volta superati (e
vengono sempre superati) ecco il bacio: e vissero
tutti felici e contenti. Ma
a Potenza però al termine
di ogni stagione agonistica o che le cose vadano bene o che le cose vadano male non esiste mai il lieto fine ed infatti anche questa
primavera è già calda ancor prima che arrivi l’estate. Dopo aver incontrato a
Roma Giacomarro i presidenti Vertolomo e Vangone con il ds Flammia
adesso sono alle prese
con il capire come accontentare il trainer siciliano
POTENZA - Si svolgerà domani alle ore 10,00 nella sede del Comitato Regionale Lnd Basilicata a Potenza, la conferenza stampa di presentazione delle Rappresentative di calcio a 11 che prenderanno parte al
Torneo delle Regioni in programma
dal 28 maggio al 4 giugno in Calabria. All’incontro con i giornalisti
parteciperanno il presidente del CrB
Piero Rinaldi, il vice presidente vicario nonché responsabile organizzativo Emilio Fittipaldi.
Eccellenza
Vultur, parla il portiere D’Alessandro
“Pronto a essere in forma
per la prossima stagione”
di CLEMENTE CARLUCCI
Gianluca D’Alessandro
RIONERO - Stagione molto ma molto fortunata
per la sua squadra, la Vultur, ma anche assai sfortunata per lui. Un importante infortunio alla spalla l’ha tolto mezzo dal campo proprio nel momento in cui - approfittando pure del fatto che il compagno portiere titolare Della Luna era momentaneamente in infermeria - si era in larga parte
ritagliato a difesa dei pali della porta bianconera un posto stabile. Per un baby di soli 19 anni
è stato bellissimo difendere i colori della squadra della sua città. La Vultur Rionero che quest’anno ha vinto tutto per un triplete di prestigio. Gianluca D’Alessandro (cugino dell’oro olimpico di pugilato, Roberto Cammarelle) è un portiere di bellissime speranze. “Solo un paio di settimane fa mi sono potuto operare alla spalla. L’intervento è stato doloroso, ma l’ho voluto fare il
prima possibile, in modo da essere a posto per
l’inizio della prossima stagione. Che mi auguro
possa essere per me più fortunata. Ce la sto mettendo tutta”, dice il volitivo Gianluca. Nuovo campionato con quale squadra? “Naturalmente con
la mia Vultur - dice il giovane pipelet - anche se
dovessi partire dalla panchina, magari per fare
il rincalzo a Della Luna che è un portiere bravissimo e perciò meritevole di essere confermato.
Mi basterebbe stare bene fisicamente e fare molta altra esperienza. Molto importante sarà che
la Vultur continui a fare tantissimo anche in Serie D. Dopo tanti anni si ritorna nella quarta serie del calcio interregionale”, spiega D’Alessandro. I ricordi più belli di Gianluca nei 20 match
disputati prima del fastidioso infortunio? “Sono tanti, anche se i momenti più belli quelli legati alla parata in Coppa Italia di un rigore contro il Tolve e quell’altro parato in campionato a
Moliterno su un campo molto difficile - conclude -. Qui ci siamo convinti di potercela fare a superare la forte concorrenza del Real Metapontino. Ma stavolta c’è stata una Vultur molto più
forte e volitiva, Tutto splendido con uno spogliatoio coeso e capace di grande exploit. La Vultur
era e resta nel cuore di tanti supporter
bianconeri”.
che per tornare a vestirsi
di rossoblù ha chiesto
certezze e sicurezze e cioè
un bel gruzzolo di soldi per
assicurare a se stesso ed
assicurare alla piazza che
si potrà provare a fare bene nel prossimo campionato ma senza questa “conditio sine qua non” si va
incontro a un nuovo “Titanic” con V&V che non
sono pronti a schivare iceberg e nuovi problemi
inerenti a una stagione calcistica ballerina. Sta provando a fare qualcosa
lanciandosi nella mischia
anche il nuovo diggì in
pectore, Michele Saponara, che insieme a Domenico Rossiello al momento
rappresenta quella “potentinità” tanto ricercata che
fino a poco fa era rappresentata dall’imprenditore
Rocco Greco che al momento è ad un bivio modello “lascia o radoppia”.
Mercoledì sera in contrada Montecalvo in località
La Fonte a Pescopagano vi
è stata una nuova cena tra
il mediatore Ezio Capuano l’imprenditore Mescia,
il solito Flammia e V&V
dove si è parlato ancora
una volta del Potenza con
Vertolomo e Vangone che
per l’ultima volta hanno
detto no alle offerte di Mescia. Al momento molti
dubbi, tante chiacchiere e
poche soluzioni con Giacomarro che tranquillo
aspetta a Grosseto, in Maremma, con V&V che devono decidere come raccogliere la cifra che farebbe
contento Giacomarro altrimenti in caso di disdetta
ci sarebbe subito da creere nuove situazioni e nuovi appuntamenti mentre
Potenza ed il Potenza
aspettano. Ci sarà questa
volta il lieto fine?
_Sport_
Venerdì 20 maggio 2016
27
Serie D
In casa sinnica si punta al recupero di Pisani e D’Auria, meno facile quello di Aleksic. Il tecnico serbo: “Siamo due sorprese”
“Dobbiamo restare concentrati”
Lazic indica la strada al suo Francavilla nella sfida play off di domenica col Nardò
Dalle sedi
di MANUEL SCALESE
Graduatoria ripescaggi
incerta, balzo del Fondi
L
e finali play off di domenica prossima definiranno le prime sette squadre, le vincenti delle finali, che entreranno a far parte della graduatoria per i ripescaggi in Lega Pro.
Per le ultime due dovremo attendere domenica 29 maggio quando anche i raggruppamenti “G” ed ”H” daranno i loro verdetti con le rispettive finali. Al momento balzo in avanti nella gradutoria per il Fondi che con il +0,5 derivante dalla vittoria della Coppa Italia si proietta in avanti a patto di battere il Taranto e
vincere la finale. Questa la classifica dei coefficienti al momento: Caronese 2,16; Lecco 2,11;
Campodarsego 2,08; Fondi 2,03; Fano 2,00;
Grosseto 2,00; Lavagnese 1,95; Frattese 1,94
(1,97 senza penalizzazioni); Cavese 1,89; Taranto 1,85; Montecatini 1,85; Forlì 1,82; Rieti 1,82; Torres 1,82 (1,94 senza penalizzazioni); Olbia 1,82 (1,85 senza penalizzazioni); Gavorrano 1,79; Campobasso 1,79; Francavilla
1,79; Nardò 1,76; Belluno 1,76; Correggese
1,68; Seregno 1,68
Nella foto in alto il tecnico sinnico Ranko Lazic
di DONATO VALVANO
PICERNO- Da un paio di
settimane a Picerno non
si parla d’altro che della
domanda di ripescaggio in Serie D che possa
cancellare la retrocessione in Eccellenza. L’input
è arrivato direttamente
da Oltreoceano, dove il
presidente onorario Donato Curcio ha fatto sapere di volersi giocare
(finché possibile) questa
carta. Ovviamente nessuno al momento ha la certezza e le garanzie che
possa essere accolta favorevolmente dalla Lnd
che si esprimerà in merito verso la metà del mese di luglio. Nel frattempo la società melandrina
dovrà provvedere a spedire, a Roma, tutto l’incartamento necessario,
oltre alla presentazione
della quota di iscrizione
e di una fidejussione
bancaria (50 mila euro)
in allegato. Successivamente bisognerà aspettare che la stessa Lnd stili la graduatoria delle società che hanno presentato la domanda di ripescaggio e attendere la lista delle società “depennate” dalla Co.vi. soD., la
commissione che vigila
sulla solidità economicofinanziaria dei club di Serie D. In base al numero
di posti lasciati vacanti
e alla posizione in gra-
Il ripescaggio è il desiderio, l’Eccellenza è la realtà
Il “fuoco” sotto la cenere
Il Picerno lavora sottotraccia per la prossima stagione
Nella foto in alto il portiere del Picerno, Raffaele Ioime
duatoria, le società verranno ripescate. Tra i fattori che potranno essere
di grande vantaggio per
il Picerno sono: la solidità economica della società, la strutturazione societaria con un adeguato settore giovanile, un
impianto sportivo che sia
a norma e che sia entro
i parametri di sicurezza
richiesti dalla Lnd, meriti sportivi. In ultimo,
c’è il piazzamento ottenuto dal Picerno nella stagione 2016-2017: il sedicesimo posto ha decretato la retrocessione in Eccellenza, ma in linea puramente teorica, i melandrini non sono retrocessi in maniera diretta
(come nel caso di Aprilia
e Gallipoli) ma avrebbero conquistato il diritto
di disputare i play out.
Cosa che sarebbe avvenu-
ta senza la regola degli
otto punti di distacco tra
la 13^ e la 16^ classificata. Ovviamente, allo
stato attuale è piuttosto
difficile conoscere lo stato dell’arte, in quanto solo in via ufficiosa si conoscono le situazioni
economiche e non solo,
delle varie società di Serie D. Nel frattempo, la
strategia del Picerno è
quella di non lasciare
nulla di intentato. “Siamo fiduciosi al riguardo
- ha dichiarato ieri il direttore generale del Picerno, Enzo Mitro - ma
è ovvio che non vogliamo
illudere i tifosi. Rispetto
a due anni fa, abbiamo
qualche elemento in più
dalla nostra parte”. Nella stagione 2013-2014 infatti, il Picerno non venne ripescato in D nonostante arrivò in finale degli spareggi, eliminando
prima il Misterbianco per
poi arrendersi alla Sarnese. “Nel caso in cui dovessimo ripartite dall’Eccellenza - ha concluso Mitro - proveremo ad
allestire una squadra
competitiva per la vittoria del campionato”. Intanto qualche messaggio
alla società, nei giorni
scorsi lo ha lanciato il
portiere Ioime: “Picerno
è una realtà splendida ha dichiarato - fatta da
persone meravigliose.
Ho qualche aspetto della mia vita privata da valutare, ma se ci fosse la
possibilità di giocare ancora qui lo farei a prescindere dalla categoria.
Serie D o Eccellenza a Picerno, per me non fa differenza”. Dichiarazioni
d’amore per la piazza che
certamente non potranno sfuggire alla dirigenza picernese visto il rendimento di Ioime nell’ultima stagione.
FRANCAVILLA - Sale l’attesa in riva al Sinni, dove
mancano 48 ore alla semifinale dei playoff di domenica al “Fittipaldi” tra il
Francavilla del tecnico
serbo Lazic e il Nardò di mister Ragno. Partita a scacchi tra due strateghi del
pallone impegnatiin una
corsa contro il tempo dato che le rispettive formazioni sono alle prese con diversi acciacchi in sensibili reparti del campo. Meno
grattacapi del previsto per
il tecnico neretino, che recupera Allegrini in difesa.
Dubbi di attacco per l’allenatore sinnico che invece
“prega” nei più probabili recuperi di Pisani e D’Auria
che in quello miracoloso di
Aleksic. Per annusare
dunque che aria si respira nell’ambiente Francavilla abbiamo contattato mister Lazic: “E’ un traguardo storico per il Francavilla e vogliamo arrivare fino alla fine di questo cammino. Anche il Nardò ci
crede - prosegue il tecnico
-, visto che vogliono riscattare una stagione che li ha
visti a un certo punto anche primi. A onor del vero il loro campionato è comunque ottimo visto che
il Nardò e il Francavilla si
sono rivelate le sorprese.
Sono una squadra tosta, fisica e difficile da affrontare, dovremmo restare concentrati”. Lazic ci offre anche il “quadro” clinico delle condizioni dei suoi terminali offensivi, tutti alle
prese con il lavoro differenziato: “Pisani sembra pienamente recuperato mentre Aleksic si è mosso bene, domani vediamo di recuperarlo completamente.
Anche D’Auria sta lavorando a parte ma sono convinto che i fisioterapisti Luigi De Luca e Vincenzo Ianibelli riusciranno a ristabilire tutti dopo i “miracoli” compiuti in questa stagione”. Gara tattica tra due
guru della panchina legati da una profonda amicizia: “Giochiamo in casa
contro un avversario che
rispettiamo e che ci rispetta, sarà una partita a scacchi - conclude Lazic -. Ragno è un grande tecnico,
siamo legati da un rapporto di amicizia avendo iniziato insieme la nostra carriera da allenatori e condiviso la stanza al corso a Coverciano. Insomma vinca
il migliore”.
28
_Sport_
Venerdì 20 maggio 2016
Rugby
A sinistra e
a destra il
backstage
della
trasmissione
dove i
ragazzi del
Cus Potenza
preparano e
mettono in
atto una
touche col
conduttore
di Sport
Inside,
Manuel
Scalese.
Sotto un
momento
della
trasmissione
Cus Potenza ospite de La Nuova Tv per “Sport Inside”
Il rugby chied
POTENZA - Il Cus Potenza Rugby lo scorso 3
aprile si è laureato con
un turno di anticipo
campione della Poule 2
di serie C Appulo/Lucano 2015/16, grazie al rotondo successo di 52-7
sul Rugby Club Granata. I leoni neroverdi guidati da coach Giovanni
Passarella hanno dominato in lungo e in largo
il loro raggruppamento
mettendosi alle spalle il
Murgia Rugby, trionfatore della passata stagione. Successo festeggiato
negli studi de La Nuova
Tv nell’approfondimento di Sport Inside, dove
il Cus Potenza Rugby è
stato rappresentato dal-
l’allenatore Passarella,
dal capitano Vincenzo
Lotito, dal presidente
della delegazione regionale della Fir(Federazione Italiana Rugby
ndr) Michele Sabia e da
un folto numero di atleti dell’organico potentino. Ad aprire le danze è
stato colui che dal 2010
è stato chiamato a plasmare a sua immagine e
somiglianza la rosa, vale adire coach Giovanni
Passarella: “Abbiamo
raggiunto un grande
traguardo a pochi anni
dalla nascita del nostro
progetto - dice il tecnico
potentino -. E’ una gioia immensa aver raggiunto questo successo,
faccio i complimenti ai
ragazzi che sono stati
bravi a reagire nei pochi
momenti di difficoltà
vissuti in questa stagione. Purtroppo l’obbligo
del settore giovanile non
ci permetterà di disputare il prossimo campionato di C1 e a riguardo mi
auguro che si possa fare fronte comune tra le
realtà della nostra regione per sopperire a questa mancanza. Oltre a
raggiungere il meritato
premio del lavoro svolto
sul campo - conclude Passarella -, siamo orgogliosi anche del lavoro effettuato nell’ottica della
crescita dei ragazzi alla
luce dell’inserimento di
Equitazione
Il cavaliere materano operato a Bonn alla clavicola. Ora gara a Madrid
5 atleti dall’under 18”.
Vittoria che, come in tutti gli sport di squadra,
nasce all’interno dello
spogliatoio come sostiene nel corso del focus
sportivo il capitano Vincenzo Lotito: “Il successo colto in campionato ci
premia del lavoro smaltito nella passata stagione, quando raggiungemmo il primo posto
sul campo ma la penalizzazione per il settore
giovanile ci declassò al
secondo posto - sostiene
Lotito -. Non è facile gestire lo spogliatoio di una
squadra di rugby visto
l’alto numero di atleti,
ma questi ragazzi sono
stati eccezionali e grazie
Vo l l e y r e g i o n a l e
La
Gi.Elle
fa
tutto
e
subito
Recupero record, Gaudiano in sella
Le policoresi dopo il primo set mettono in tasca il titolo regionale Under16
MADRID - L’agente scelto del Corpo Forestale
dello Stato Emanuele
Gaudiano sarà già in gara con Corbanus a Madrid. Grazie alla pronta
ripresa dopo l’incidente
occorsogli la settimana
scorsa, e in seguito al
quale si è sottoposto a
Bonn ad un intervento
alla clavicola con una
evolutissima tecnica chirurgica, a Gaudiano è
stata assicurata la possibilità di rimontare
prontamente in sella.
POTENZA - La Gi Elle Volley Policoro conquista il titolo regionale Under 16
Femminile battendo sia all’andata che al ritorno
l’Asci Conad Potenza. La
formazione guidata da Di
Sanzo e Liguori ha ipotecato già il titolo nella finale di andata giocata a Policoro battendo l’Asci con
un rotondo 3-0 (25-12, 2512, 25-14). Nella finale di
ritorno bastava un solo set
alla Gi Elle Volley Policoro per portare a casa il titolo, le ragazze di Di San-
_Sport_
Venerdì 20 maggio 2016
29
Rugby
Tutto il
gruppo del
Cus Potenza
presente
durante la
trasmissione
Sport Inside
La parola ai protagonisti di una vittoria storica
e più spazio
alla sinergia che si è creata tra di noi, dentro e fuori dal campo, abbiamo
raggiunto l’obiettivo”.
Il trionfo del Cus Potenza Rugby è uno spot per
l’intero movimento come
sostiene il presidente
della Fir Basilicata Michele Sabia: “Bisognerebbe far conoscere il rugby e i suoi valori alle famiglie, portarlo dentro le
scuole e promuovere
sempre più uno sport che
si sta diffondendo a macchia d’olio ma che nella
nostra regione è ancora
poco conosciuto. Il tema
delle strutture è altrettanto sensibile - afferma
il vertice federale -. A parte il capoluogo gli im-
pianti presenti in Basilicata non sono di certo
l’ideale per i tesserati e
per chi è intenzionato ad
avvicinarsi al rugby. Oc-
corre che anche le amministrazioni diano interesse a questa disciplina dove si sono raggiunti, vedi il Cus Potenza Rugby,
Sotto una visione dalla
regia de La Nuova Tv e
Scalese che apprende i
rudimenti del rugby
risultati importanti”.
Ora per il Cus un’estate
di programmazione in vista della prossima avventura.
Le premiazioni e una
fase della
finale di
ritorno a
Potenza
-zo e Liguori hanno dimostrato grande carattere sin
da subito set avendo la meglio per 25-12 e conquistando matematicamente il titolo regionale già dopo il primo parziale. L’Asci Conad
non si abbatte e nonostante le sorti della finale siano
già volte a favore delle
ospiti riesce a portare la gara in parità aggiudicandosi il secondo set (25-22). Nel
terzo e quarto parziale le due
squadre divertono il pubblico, dopo una buona fase le
ragazze di coach Romano
non riescono a mantenere
il vantaggio e cedono 23-25
lasciando anche il quarto set
alle ospiti 18-25.
ASCI CONAD: Sperduto,
Vargas (L), Morea, Lopardo, Fasulo, Urgesi, Casella,
Esposito M., Giacomino
(L), Gliubizzi, Esposito F.,
Franchomme, Stolfi. 1°
All.: C. Romano.
GI ELLE POLICORO: Di
Pede, Caricati, Buono, For-
naro, Forastiero M., Mancino, Di Sanzo, Falconieri,
Forastiero G., Martoccia, Lospinuso, Stigliano (L), Magno (L). 1° all.: Di Sanzo, 2°
all.: Liguori.
Arbitri: Caterina Lobosco
e Nicola Caruso.
Parziali: 12-25, 25-22,
23-25, 18-25.
30
_Sport_
Venerdì 20 maggio 2016
Giro d’Italia
L’arrivo di Bibione premia ancora il tedesco Greipel che ringrazia e lascia la corsa. Pozzo stabile al 14esimo posto
Primo giorno di candidature
Il Giro 2016 inizia ad inerpicarsi sulle Alpi: per arrivare a Cividale bisognerà scalare quattro Gpm
Ordine d’arrivo
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
13)
14)
15)
79)
Andrè GREIPEL
Caleb EWAN
Giacomo NIZZOLO
Sacha MODOLO
Alexander PORSEV
Moreno HOFLAND
Ivan SAVITSKIY
Heinrich HAUSSLER
Rick ZABEL
Sonny COLBRELLI
Jurgen ROELANDTS
Viacheslav KUZNETSOV
Manuel BELLETTI
Marco COLEDAN
Bert DE BACKER
Domenico POZZOVIVO
BIBIONE (Venezia) - Andre Greipel ha vinto in volata la 12esima tappa
Noale-Bibione del Giro
d’Italia 2016. Quinto
sprint e quinta vittoria tedesca, con i due successi
di Kittel in Olanda seguiti dalle tre affermazioni di
Greipel a Benevento, a Foligno e Bibione. Il “Gorilla” come viene chiamato
nell’ambiente raccoglie
in terra veneziana il suo
sesto successo in carriera al Giro che però annuncia di abbandonare con
l’approssimarsi delle tappe alpine a far inizio da oggi. Lo sprinter della Lotto-Soudal infatti non prenderà il via oggi nella difficile Palmanova-Cividale
del Friuli che aprirà una
serie di tappe molto impegnative, evidentemente
troppo per Greipel. In classifica nessuna variazione,
perché i big sono arriva-
Ger
Aus
Ita
Ita
Rus
Ned
Rus
Aus
Ger
Ita
Bel
Rus
Ita
Ita
Bel
Ita
4h16’00’’
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
Classifica generale
Domenico
Pozzovivo
all’arrivo
ieri di
Bibione
ti tutti insieme e Jungels
ha conservato senza difficoltà la maglia rosa.
Domenico Pozzovivo sul
traguardo di Bibione è ar-
rivato 79esimo alle fotoelettriche scortato dai compagni di squadra Dupont
e Domont. Oggi come si
diceva tappa di montagna
estremamente impegnativa. Si affrontano in sequenza 4 Gpm con pochi
tratti di recupero. Primi
45 km in falsopiano segui-
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
13)
14)
15)
Bob JUNGELS
Andrey AMADOR
Alejandro VALVERDE
Steven KRUIJSWIJK
Vincenzo NIBALI
Rafal MAJKA
Ilnur ZAKARIN
Esteban CHAVES
Gianluca BRAMBILLA
Diego ULISSI
Rigoberto URAN URAN
Jakob FUGLSANG
Ryder HESJEDAL
Domenico POZZOVIVO
Stefano PIRAZZI
ti da tre salite caratteristiche delle Prealpi: strade a
carreggiata ristretta, pendenze elevate, innumerevoli curve sia a salire che
Lux
Crc
Esp
Ned
Ita
Pol
Rus
Col
Ita
Ita
Col
Dan
Can
Ita
Ita
49h32’20’’
24’’
1’07”
1’07’’
1’09’’
2’01’’
2’25’’
2’43’’
2’45’’
2’47’’
3’12’’
3’39’’
3’56’’
4’01’’
4’27’’
a scendere soprattutto
quella del Passo San Martino al km 67. Ultimi 5 km
in falsopiano a scendere
verso Cividale del Friuli.
_Rubriche_
ELENCO FARMACIE - POTENZA
Blasone
Brienza
Caiazza
Dente
Diamante
Figliola
Iura
Mallamo
Piazza Don Bosco
Piazza Europa
Via Tirreno
Via Pretoria
Via Pretoria
Via Pretoria
Via Anzio
Via Enrico Toti
n° 18
n° 12
n°
3
n° 25
n° 165
n° 265
n° 14
n° 9/13
OROSCOPO
ELENCO FARMACIE - MATERA
0971/444145 Mancinelli Via Pretoria
0971/444822 Marchesiello Corso Garibaldi
0971/53430 Marchitelli
0971/21449 (Malvaccaro) Via Danzi
0971/22532 Peluso
Via Vaccaro
0971/24945 Perri
Piazza Matteotti,
0971/45438 Savino
Via Petrarca
0971/473447 Trerotola
Via F.S. Nitti
IN ROSSO quelle DI TURNO
n° 207
n° 92
0971/21067
0971/21179
n° 29 0971/441990
n° 326 0971/54517
n° 12 0971/21148
n°
5 0971/25447
0971/47283
LA
DEL GIORNO
Ariete
Toro
21 MARZO - 2O APRILE
21 APRILE - 20 MAGGIO
Oggi vi sentirete particolarmente
irrequieti : colpa di Marte che non vi
lascia respirare ! Vi sentirete anche
propensi al dialogo e con la tendenza
a chiudervi in voi stessi.
Oggi Marte vi farà sentire autentici
guerrieri : avrete energie e forze per
affrontare a viso aperto molte situazioni. Una in particolare potrebbe
essere risolta grazie alla vostra energia.
Gemelli
Cancro
21 MAGGIO - 22 GIUGNO
23 GIUGNO - 22 LUGLIO
Oggi la linea che vi separa dal passato
è particolarmente sottile : ripercorrerete i momenti belli trascorsi in
compagnia di vostri vecchi amori. Per
alcuni si prospettano anche dei ritorni.
Buone occasioni per rimpatriate con
amici di vecchia data : cercate di
organizzare una serata speciale e
chiedete loro di portare amici nuovi.
Leone
Vergine
23 LUGLIO - 23 AGOSTO
24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE
Buone prospettive di rendervi utili se
lavorate a contatto con il pubblico :
oggi è un giorno speciale per provare
ai vostri capi le vostre qualità e
attitudini.
Oggi fate tesoro dei buoni consigli
degli amici sinceri : fateli vostri,
ponderate e poi decidete da soli ma
tenendo presente ciò che vi è stato
consigliato.
Bilancia
Scorpione
24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE
23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE
Occorre tutta la fiducia in voi stessi e
il buon senso per raddrizzare nel
pomeriggio una giornata che fin dalle
prime ore del mattino si presenta
complicata e con qualche nervosisimo.
Meglio guardare avanti piuttosto che
girarsi continuamente a guardare
qualche errore che avete commesso
in passato. Metteteci tutte le energie
necessarie per ricomonciare da zero.
Sagittario
Capricorno
23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE
21 DICEMBRE - 20 GENNAIO
Miete più vittime l’impazienza che
tabti litigi messi insieme. La vostra
impazienza verso il vostro partner
potrebbe rivelarsi fatale.
Oggi potreste essere davvero
spensierati se non fosse per quel
senso di pessimismo che vi sta attraversando. Cercate di distrarvi e fate
in modo da conoscere persone nuove.
Acquario
Pesci
21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO
21 FEBBRAIO - 20 MARZO
Amori extraconiugali, amori nuovi,
amori con stranieri. Una lettera
arriva da lontano. Nuove amicizie
sui social network.
Meglio sarà per voi se vi mostrerete
coraggiosi e poco disponibili ad
accettare tutto dai vostri amici e dal
vostro partner.
Coniglio Snc
D’Aria Claudio
D’Aria Giuseppina
Dinnella
Guerricchio
Montesano
Motta Antonietta
Motta Silvia
Via A.Persio
Via XX Settembre
Via Nazionale
Via Cappuccilli
Via Don Sturzo
Via Cappellutti
Via Dante
Via Ridola
POTENZA
- Cinema Due Torri
Sala 1: Money Monster
h 19 - 21
Sala 2: Perfetti sconosciuti
che ho- h 19,15 - 21,15
POTENZA
- Cinema Don Bosco
X men: Apocalipse
h 19,30 - 21,30
VENOSA
- Cinema Lovaglio
Un bacio
h 19 - 21,15
n° 48 0835/333911 Motta Uva Snc
n° 77 0835/332282 Passarelli
n° 238 0835/261728 Romeo
n° 72 0835/314308
Uva Motta
n° 55/A 0835/264428
n° 61 0835/335921 M. Caterina
n° 33 0835/382338 Vezzoso
n° 16 0835/333341 Materana
IN ROSSO quelle DI TURNO
Via Nazionale
n°118/1200835/385632
Via Margherita
n°
Via P. Vena
n°3/Bis 0835/333901
46 0835/332752
Via Gravina
n°
Via Lucania
n° 289 0835/310004
40 0835/264331
Via Mattei
n°
76 0835/309098
RICETTA DEL GIORNO
CROCCHETTE DI GAMBERI
INGREDIENTI:
*
*
*
*
*
*
*
*
80 gr di farina di mais
230 gr di farina 00
120 ml di acqua gassata fredda
40 ml di latte
450 gr di code di gambero
90 gr di olive nere denocciolate
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE DELLA RICETTA:
1. Pulite le code di gambero eliminando il carapace e il filo nero intestinale, tagliatele a pezzettini insieme alle olive.
2. In una ciotola mescolate le due farine (di mais
e 00) unite il latte, l'acqua gasata fredda, sale e
pepe q.b. mescolando con una forchetta fino ad
ottenere una pastella omogenea priva di grumi.
3. Alla pastella unite i gamberi e le olive tritate, il
prezzemolo, mescolate e fate risposare per 5
minuti.
4. Prelevate a cucchiaiate la miscela di pastella,
gamberi e olive e friggetela in abbondante olio
bollente fino ad ottenere delle Crocchette di
gamberioben dorate. A cottura avvenuta scolate
le crocchette con mestolo forato, fatele scolare
su carta assorbente e servite ben calde.i con
foglioline di menta fresca.
Estrazione del 19/05/2016
BARI
CAGLIARI
FIRENZE
GENOVA
MILANO
NAPOLI
PALERMO
ROMA
TORINO
VENEZIA
NAZIONALE
18
22
42
29
86
17
16
32
84
48
88
45
38
35
81
43
12
52
53
83
27
42
74
24
88
12
28
14
40
43
57
81
50
32
3
38
55
10
10
6
9
35
44
6
3
12
60
10
45
87
78
35
66
46
78
LE Q UOTE
SUPERSTAR
nessun “6”
nessun “6 stella”
€
-
€
nessun “5+1”
-
€
aI 3 “5”
254.134,86
ai 392 “4”
€
418,95
ai 15.008 “3”
€
33,17
ai 258.659 “2”
€
5,99
€
JACKPOT
SUPERENALO TT O
del concorso
1 - 10 - 19 - 44 - 68 - 74
Numero jolly: 56 SuperStar: 81
€
84.288.800,94
nessun “5+ stella”
€
nessun “5 stella”
€
ai 11 “4 stella”
41.895,00
€
ai 200 “3 stella”
3.317,00
€
ai 21.874 “2 stella”
€ 100,00
ai 21.874 “1 stella”
10,00
€
ai 54.432 “0 stella”
5,00
€
IN ONDA SU LA NUOVA TV
AL C INEMA
TITO SCALO
- Multicinema Ranieri
Sala 1: X men: Apocalipse
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Violetta - h 18 - 20
Sala 6: X men: Apocalipse
h 22 (3D)
Sala 7: Il regno di Wuba
h 20,15 - 22,30
Sala 7: The dressmaer
h 22,30
31
Venerdì 20 maggio 2016
FRANCAVILLA
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Sala 1: X men: Apocalipse
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Sala 2: X men: Apocalipse
h 19 - 21,30 in 3d
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h 19 - 21,30
LAGONEGRO
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h 18 - 19,10 - 22,10
Sala 4: La pazza gioia
h 17,20 - 19,40 - 22
Sala 5: Tini- La nuova vita di
Violetta - h 21 in 3d
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Pericle il nero
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Sala 7: Il regno di Wuba
h 17,45
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h 19,45 - 21,45
The boy - h 20,15 - 22,20
Sala 8: Robinsone Crusoe
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X men : Apocalipse
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CASSANO DELLE MURGE
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Riposo
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La Nuova Mattina - Notizie, appuntamenti e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
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ALTAMURA (BA)
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Violetta h 17,30
Sala 1: Xmen : Apocalipse
h 18,30 - 21,30
Sala 2: Pericle il nero
19 - 21,30
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I Colori della Basilicata - Laurenzana
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Hockey su pista “Sinus Hockey Matera”
12:30
Documentario “Madonna del Monte Saraceno - Calvello”
MATERA
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La pazza gioia
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SALA CONSILINA
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Due euro l’ora
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13:00
I Colori della Basilicata - Montescaglioso Irsina Anzi
13:30
Italia Economia - Adnkronos
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La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
MATERA
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Florida
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VALLO DELLA L.
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Chiuso
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Sport Inside
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Lost In Basilicata - Tutta la serie
17:00
"Fai anche tu una Nuova Tv" presenta - Basilicata Land Off 2014
17:45
Televendita
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Documentario “Madonna di Viggiano - sintesi”
19:00
La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
20:30
#lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani
21:00
Di Traverso - Speciale “Petrolio Lucano”
22:50
La Nuova Tg 4^ edizione
23:30
#lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani (replica)
00:00
La Nuova Tg 4^ edizione
00:20
Trasmissione “Di Traverso”
MATERA
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MONTESCAGLIOSO
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Tini- La nuova vita di Violetta
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La corrispondenza
h 19,15 - 21,30
32
Venerdì 20 maggio 2016
Venerdì 20 maggio 2016
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887
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trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel.
INCHIESTA SUL PETROLIO IL MINISTRO GALLETTI: VALUTIAMO SE COSTITUIRCI PARTE CIVILE
CASTELLUCCIO I.
Il Ministero Ambiente
chiederà i danni
per il «Petrolgate»
Indagati
i due
aspiranti
sindaco
l I due sfidanti alla poltrona di sindaco a Castelluccio inferiore sono entrambi nei guai con la
giustizia. Paolo Campanella nell’ambito dell’inchiesta che ha portato al
sequestro di 8 km dell’autostrada A3 e il sindaco
uscente, Roberto Giordano, ha le sue belle gatte da
pelare a causa di un’inchiesta della Procura di
Potenza.
Appello all’Arpab: controlli sulle acque
Risposta a un’informativa presentata
dall’on. Latronico (Cor). Spunta
un’indagine su 8 aziende dell’indotto
già prima della bufera giudiziaria
l «Si valuterà la costituzione del Ministero
quale parte civile nell’ambito del procedimento
penale in corso, ovvero l’avvio delle procedure di
tutela risarcitoria contro i danni all’ambiente».
Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca
Galletti, nel corso di un’informativa in Commissione alla Camera, presentata dall’on. Cosimo Latronico, sulle indagini della Procura di
Potenza sulla questione petrolio in Basilicata.
MIOLLA A PAGINA III>>
LE BATTAGLIE
CON MARCO
PER AFFERMARE
I DIRITTI CIVILI
PANNELLA
UN GIGANTE
DELLA LIBERTÀ
DI PENSIERO
di MAURIZIO BOLOGNETTI
di MARCELLO PITTELLA
SEGRETARIO RADICALI LUCANI
GOVERNATORE LUCANO
C
apitano, mio capitano, se è vero che le
idee camminano sulle gambe degli uomini - ed è vero - beh allora, tu,
caro Marco, di idee ne hai fatte
camminare davvero tante ed è
stato per me un onore combattere e lottare al tuo fianco
per quasi trent'anni.
Marco, sei stato il mio mentore e con te e grazie a te ho
compreso il significato vero e
profondo della parola lottare;
ho imparato cosa significa dar
corpo, gambe e braccia a un'idea. In questo momento si fondono, accavallano e mescolano
due sensazioni forti: presenza e
assenza. Con Marco e grazie a
Marco abbiamo rivendicato il
diritto di un popolo a poter
utilizzare la scheda referendaria, ci siamo battuti per affermare la democrazia e lo Stato di diritto, per la Giustizia
giusta e contro tutti i proibizionismi, per il diritto universale alla conoscenza e contro la pena di morte. Con Marco
e grazie a Marco ho potuto
raccontare i veleni industriali
e politici della mia terra d'adozione, la Basilicata, una terra che amo e che Marco - son
certo di poterlo dire - amava.
Marco è presente e non passato, e sono certo che sarà anche futuro. Mi fermo un attimo
a pensare e mi viene in mente
le mille volte in cui l'ho ascoltato mentre come un mantra
ripeteva «Spes contra Spem»,
essere speranza e non avere
speranza. Mi fermo e si susseguono istantanee e fotogrammi di storia politica radicale,
che è passata anche attraverso
la nostra Basilicata.
CONTINUA A PAGINA XX>>
A
Marco Pannella dobbiamo molto. Dobbiamo il coraggio di mille
battaglie, la difesa delle nostre libertà e dei diritti di
tanti. Un passionale, combattente,
visionario che ha fatto della politica e dell’impegno civile le ragioni della propria esistenza. Un
liberale convinto, un progressista
che ha accompagnato le sue lotte
politiche ad intelligenza e sensibilità straordinarie. Ha legato il
suo nome a storiche conquiste,
raggiunte sempre con metodi di
lotta non violenta. Lo ricordo con
grande commozione quando, da
assessore regionale, ad agosto
2013, visitammo insieme il carcere
di Potenza. Ricordo le sue parole e
quel carisma che è dote di pochi
possedere. Con lui se ne va un
pezzo di storia politica italiana. Lo
ricorderemo come un gigante della libertà di pensiero.
PERCIANTE A PAGINA VIII>>
MINISTRO Gian Luca Galletti durante un question time
VENOSA ARRESTATE DIECI PERSONE NELL’AMBITO DI UN’INCHIESTA DELLA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA
«Canale» apulo-lucano della droga
tra gli spacciatori anche minorenni
Droga acquistata in
Puglia e venduta ai
lucani pure davanti alle
scuole
PROCURA
La conferenza
stampa di ieri
per illustrare i
dettagli
dell’operazione.
I rifornimenti
avvenivano
principalmente
nella zona di
Foggia
[foto Tony Vece]
l Dieci persone (sei in carcere
e quattro ai domiciliari) sono state arrestate dai carabinieri
nell’ambito di un’indagine della
Direzione distrettuale antimafia
di Potenza sullo spaccio di droga
a Venosa: gli indagati avevano
messo in piedi una complessa
rete di acquisto (principalmente
dalla Puglia) e di vendita degli
stupefacenti, che coinvolgeva anche minorenni, in varie zone del
centro lucano tra cui alcune
scuole e all’interno di una rivendita di frutta del posto.
.
AMENDOLARA A PAGINA II>>
EX DIRIGENTE DELLA SQUADRA MOBILE ORA IN SERVIZIO A MATERA
POTENZA LA SENATRICE CIRINNÀ ALL’INCONTRO DELL’AIGA
Peculato: assolta in Appello «Sulle unioni civili
il vicequestore Luisa Fasano il Paese non torna indietro»
l La Corte d’Appello di Potenza ha assolto dall’accusa di
peculato d’uso l’ex dirigente
della squadra mobile di Potenza, ora in servizio nella Questura di Matera, Luisa Fasano:
la vicenda riguarda l’utilizzo di
un telefono cellulare per scopi
personali, nell’ambito di un’inchiesta del 2007 coordinata
dall’allora pm di Potenza, Henry John Woodcock, ora in servizio a Napoli.
POLIZIA Luisa Fasano [T. Vece]
SERVIZIO A PAGINA II>>
l «Abbiamo messo nel conto
che una legge così importante e
attesa dal Paese per oltre 30 anni
abbia avuto, e continuerà ad avere, degli oppositori». Lo ha detto la
senatrice del Pd, Monica Cirinnà,
ieri a Potenza, a margine di un
convegno su «Unioni civili, stepchild adoption, contratti di convivenza. Tutela dei diritti e ruolo
dell’avvocato», promosso dall’Associazione italiana giovani avvocati (Aiga).
PD Monica Cirinnà [foto T. Vece]
SETTEMBRINO A PAGINA IV>>
POTENZA
Raccolta rifiuti
la «differenziata»
pronta a partire
LAGUARDIA A PAGINA VI>>
PISTICCI
Pista «Mattei»
verso l’assunzione
di dodici giovani
SERVIZIO A PAGINA XII>>
II I BASILICATA PRIMO PIANO
Venerdì 20 maggio 2016
ANTIMAFIA
MISURE CAUTELARI
Sei persone in carcere, quattro ai
e tre con obbligo di firma. Gli
OPERAZIONE «SETTIMANA BIANCA» domiciliari
indagati in totale sono circa trenta
LE INDAGINI
Oltre 40 gli episodi di detenzione e spaccio
ricostruiti dai carabinieri e trasformati dalla
Procura antimafia in capi d'imputazione
PROCURA
A destra un
momento
della
conferenza
stampa per
illustrare i
dettagli
dell’operazione
anti-droga
[foto Tony Vece]
COCAINA
La droga
venduta tra
Venosa e
Palazzo era
acquistata
principalmente
sul mercato
pugliese e, in
particolare,
nella zona di
Foggia
.
.
Baby-spacciatori nel Venosino
Sgominata una banda dedita al traffico di droga acquistata nella zona di Foggia
l Per spacciare usavano anche ragazzi minorenni. E per
evitare le attenzioni dei carabinieri a telefono usavano un
linguaggio criptico. E così la
droga diventava di volta in volta
«lo spumantino» o «un mezzo
amaro». Ma gli investigatori del
capitano Vincenzo Varriale conoscevano bene i precedenti di
alcuni degli indagati e sono riusciti a fermarli. Sei persone sono finite in carcere, quattro ai
domiciliari e tre con obbligo di
firma. L’operazione anticrimine - condotta dai carabinieri del
nucleo operativo radiomobile
della compagnia di Venosa e
coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza l’hanno denominata «Settimana bianca».
All’alba di ieri 80 militari
dell’Arma, coadiuvati da unità
cinofile, hanno decapitato una
banda di pusher «dedita al traf-
fico e allo spaccio di droga tra
Venosa e Palazzo San Gervasio»
che ha coinvolto anche minorenni. Le indagini disposte dalla Procura antimafia dopo l’arresto di un giovane venosino, e
condotte anche con l’uso delle
intercettazioni telefoniche e
ambientali, hanno fatto emergere l’esistenza di «una compagine criminosa gestita da soggetti di Venosa stabilmente dedita al traffico di sostanze stupefacenti di diverse tipologia
ma principlamente cocaina,
importate dalla Puglia ed in
particolare dalla provincia di
Foggia».
«Dalle indagini - ha spiegato
il procuratore capo di Potenza
Luigi Gay durante una conferenza stampa che si è svolta ieri
mattina nel palazzo di giustizia
di Potenza - è emersa una struttura delinquenziale stabilmente compenetrata a Venosa che a
MINORI
Ragazzi
utilizzati per
spacciare la
droga. Per
sviare le
attenzioni dei
carabinieri la
banda usava
a telefono un
linguaggio
criptico
.
partire dal settembre dello scorso anno ha operato sul territorio coinvolgendo anche ragazzi minorenni sia nell’attività criminosa che nella cessione
di droga per uso personale». Gli
indagati, accusati di spaccio di
sostanze stupefacenti, sono circa 30. Oltre 40 gli episodi di detenzione e spaccio ricostruiti
dai carabinieri e trasformati
dalla Procura antimafia in capi
d’imputazione. L’arresto in carcere è stato disposto per i venosini Massimo Sileno, 44enne,
Vincenzo Sileno, 46enne, Franco Sileno, 42enne, Antonino
Scoca 45enne, Savino Russo,
35enne, Gianni Luongo, 33enne
di Venosa. Ai domiciliari, invece, sono finiti Marco Delfino
30enne, Fabio Latorraca 33enne, Paola Rosa 36enne, Francesco Camarchio 44enne, tutti di
Venosa. Obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria è stato disposto per Roberto Russo
31enne di Venosa, Nunzio Russo anche lui di Venosa e Fabio
De Nigris, 28enne, di Palazzo
San Gervasio. Erano loro che
usavano tutte le cautele al telefono. Uno degli indagati, proprietario di un bar a Venosa e al
centro dell’inchiesta, pensava
di riuscire a coprire l’attività
illecita parlando di «spumantino», «pasticcino», «cioccolata
svizzera» o «mezzo amaro». Termini che se pure criptici non
hanno depistato gli investigatori. Per i carabinieri si trattava
di indicazioni chiare. Quando si
usava «mezzo spumantino» o
«mezzo amaro» - secondo l’accusa - venivano chiesti 0,40
grammi di droga, ovvero mezza
dose di cocaina (che veniva venduta al prezzo di 40 euro). Quando invece gli indagavi dicevano
«lo voglio intero» - secondo gli
investigatori - indicavano l’intera dose: 0,80 grammi (venduta
al prezzo di 80 euro). La «cioccolata svizzera», invece, hanno
accertato i carabinieri, era hashish. La «calcolatrice» era il
bilancino di precisione. In una
occasione hanno sentito uno degli indagati rispondere alla richiesta di «mezzo amaro»: «Sto
facendo i servizi». Subito dopo
quella telefonata ha consegnato
[fab. ame.]
la droga.
POTENZA LUISA FASANO OGGI IN SERVIZIO A MATERA. L’INCHIESTA RISALE AL 2007 CON L’ALLORA PM WOODCOCK
LAURIA UDIENZA AL PROCESSO IN CORTE D’ASSISE DI POTENZA
L’ex capo della Squadra Mobile
assolta dall’accusa di peculato
La morte di Domenico Chiacchio
La difesa al contrattacco
«Non fu omicidio ma suicidio»
l Le telefonate con il cellulare
dell’ufficio per poche decine di
euro e una notizia sull’identificazione di un giornalista indagato per diffamazione data a
telefono a un amico costarono al
vicequestore aggiunto Luisa Fasano, ex capo della Squadra mobile di Potenza ora in servizio a
Matera, una condanna a un anno
di reclusione per «peculato
d’uso» e «rivelazione di segreti
d’ufficio».
Ieri in appello - dopo 12 anni la funzionaria della polizia di
Stato è stata assolta. Per il secondo capo d’accusa, quello che
riguardava la rivelazione del segreto d’ufficio, è intervenuta la
prescrizione.
Il pubblico ministero della
Procura di Potenza Laura Triassi aveva chiesto in aula, durante
il primo grado di giudizio, una
condanna a due anni di reclusione e un anno di interdizione
dai pubblici uffici. «Siamo convinti dei nostri argomenti - aveva spiegato dopo l’udienza l’avvocato Fabio Viglione - e attendiamo di leggere le motivazioni della sentenza. Siamo certi
di avere importanti elementi per
il giudizio di appello». E così è
stato: “Assolta.” Tra le telefonate
PINO PERCIANTE
INDAGINI In basso Luisa Fasano. In alto con il pm Woodcock [foto T. Vece]
intercettate ce ne sono alcune
finite a Catanzaro.
In una conversazione in particolare si parlava di foto pubblicate sul settimanale «Chi» che
ritraevano il pubblico ministero
Henry John Woodcock in compagnia di Federica Sciarelli in
un parco di Roma. E proprio
Woodcock aveva iscritto per il
reato di peculato Luisa Fasano
che, in quel periodo, collaborava
con il magistrato per l’inchiesta
che portò all’arresto di Fabrizio
Corona. Anche a Catanzaro Fasano è stata indagata e poi pro[fab.ame.]
sciolta.
l «Domenico Chiacchio non è stato
ucciso, ma si è suicidato». La difesa di
Francesca Cozzi punta a «smontare» la
ricostruzione del consulente della Procura, Pietrantonio Ricci. Il legale
dell’imputata, l’avvocato Giovanni Leonasi, replica con la deposizione del consulente di parte, Vittorio Fineschi, ordinario di medicina legale all’Università «La Sapienza» di Roma (perito in
importanti casi, come il caso Cucchi, e
nominato nell’equipe di medici legali
per il caso Regeni). Fineschi, ieri mattina, alla ripresa del processo, ha parlato dell’assenza di segni di difesa sul
corpo di Chiacchio e della concentrazione dei colpi (sette coltellate) in uno
spazio molto ristretto, come se la vittima non si fosse spostata di un millimetro. Parole sempre tese a supportare la convinzione della difesa che
Chiacchio non sia stato ucciso (come
ricostruito dal consulente della Procura
in una delle udienze precedenti) ma si
sia suicidato. Durante la deposizione di
Fineschi sono state proiettate, per la
prima volta in aula, le foto allegate
all’autopsia. Al termine della deposizione l’avvocato Leonasi ha sollecitato
un confronto tra i consulenti sulle cause
della morte di Chiacchio. La Corte d’Assise di Potenza si pronuncerà sulla richiesta del difensore nella prossima
NEGOZIO La macelleria di Chiacchio
udienza fissata per il 16 giugno. Non è da
escludere a questo punto che venga
disposta una super perizia dai giudici
della corte. «Seppur soddisfatto degli
accertamenti compiuti dal professor Fineschi, ho ritenuto doveroso e necessario – ha detto l’avvocato Leonasi al
termine dell’udienza - sollecitare un
confronto diretto tra i due consulenti
per consentire alla corte di risolvere le
discordanze e chiarire ciò che è effettivamente accaduto quattro anni fa
nella macelleria della mia cliente».
Chiacchio fu trovato morto nella macelleria il 31 marzo del 2012. Venne
accusata di omicidio la titolare del negozio, Francesca Cozzi.
BASILICATA PRIMO PIANO I III
Venerdì 20 maggio 2016
«PETROLGATE»
Il ministro risponde al deputato lucano Anche la Regione si costituirà parte
Cosimo Latronico sull’inchiesta
civile? Intanto il Ministero istituisce un
giudiziaria relativa al petrolio
gruppo di lavoro in tema di ambiente
INFORMATIVA ALLA CAMERA
Il Ministero pensa al risarcimento
Il ministro Galletti: «Valuteremo se costituirci parte civile nel procedimento»
PIERO MIOLLA
l Il Ministero dell’Ambiente potrebbe avviare una
procedura di risarcimento per i danni provocati all’ambiente in Basilicata e costituirsi parte civile nel procedimento in corso sul cosiddetto «Petrolgate lucano».
Lo ha annunciato alla Camera dei Deputati il titolare del
dicastero, Gianluca Galletti, nel corso della sua risposta
all’informativa presentata dal parlamentare lucano Cosimo Latronico in tema di petrolio, ambiente e lavoro in
Basilicata. «Sul tema è stato costituito un gruppo di
lavoro – ha spiegato Galletti – a cui hanno partecipato il
comandante generale dei Carabinieri, due funzionari di
Ispra e le competenti direzioni generali del ministero.
Esso ha deciso di assicurare la partecipazione del dicastero stesso, anche avvalendosi di Ispra, al proce-
dimento penale anticipando l’intervento sin nella fase di
eventuale incidente probatorio annunciato da Eni, anche al fine di acquisire tutte le perizie tecniche e i
documenti utili del caso, per le ulteriori, necessarie
valutazioni». Mentre, quindi, la Regione Basilicata versione Pittella, come spesso ha fatto sul tema petrolio,
continua a mantenere un assordante silenzio anche in
merito all’ipotesi di costituzione di parte civile, da Roma, stando alle parole di Galletti (che poi auspichiamo si
trasformino in fatti concludenti, qualora vi siano i presupposti), la tendenza sembrerebbe essere diversa. Tornando al discoro del ministro, «il gruppo di lavoro ha
convenuto sull’opportunità di attivare l’Avvocatura distrettuale dello Stato e mettere a disposizione un rappresentante del Ministero che assicuri una costante
presenza ai lavori». Inoltre, è stato deciso di «sollecitare
la Regione Basilicata e invitare l’Ispra a effettuare monitoraggi e controlli più estesi ed approfonditi sui corpi
idrici che potrebbero essere stati danneggiati in quanto
ricadenti nelle aree interessate, individuati sulla base di
una cartografia dell’area e dei corpi idrici che sarà
fornita appositamente dall’Ispra, includendovi per scrupolo anche il lago del Pertusillo, gravitante nell’area. In
considerazione della forte preoccupazione per le comunità interessate e le diverse istituzioni titolate, nel
rispetto delle indagini in corso, ho già richiesto al Noe
(Nucleo operativo ecologico) dei Carabinieri, di fornirmi ogni possibile elemento utile per le conseguenti
iniziative ministeriali di prevenzione e minimizzazione
degli eventuali impatti anche potenziali, nonché di contestazione relativamente ai diversi profili della vicenda
in argomento». Basterà? Lo scopriremo molto presto.
MINISTRO Gianluca Galletti
DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE ALL’ARPAB
Chiesto un monitoraggio
sulle acque in Basilicata
Pedicini (M5S) all’Ue: «Regione inadempiente»
PROCURA
Vito Cozzoli
ieri al suo
arrivo al
tribunale di
Potenza
[foto Tony Vece]
.
Gli interrogatori in tribunale a Potenza
A Potenza il capo di Gabinetto del Mise, Vito Cozzoli
ex braccio destro del dimissionario ministro Guidi
Vito Cozzoli, capo di gabinetto del Ministero dello Sviluppo Economico,
ex braccio destro del dimissionario ministro Federica Guidi, citato in alcune
intercettazioni dell’inchiesta su quello che i magistrati della Procura di Potenza hanno definito la cricca del «quartierino romano», è stato sentito ieri a
Potenza come persona informata sui fatti (nella foto di Tony Vece il suo arrivo al tribunale di Potenza).
Cozzoli ha dovuto riferire ai magistrati dettagli sulla costruzione della legge
navale. Nelle telefonate non viene mai intercettato, neanche indirettamente.
Ma di lui parlano gli imprenditori al centro dell’inchiesta Nicola Colicchi e
Gianluca Gemelli. Ieri sono stati sentiti anche Maurizio Loi, Roberto Bramanti
e Andrea Peruzzi.
[f.a.]
l Un monitoraggio per rilevare l’eventuale presenza nelle
acque superficiali e sotterrane e
degli oli minerali e delle sostanze
chimiche specificamente connesse con il processo di separazione del greggio dalle acque di
strato: lo ha chiesto ad Arpab il
ministero dell’Ambiente, come
ha avuto modo di riferire Galletti
nell’informativa alla Camera sulla questione in materia ambientale che ha interessato la Val
d’Agri, soprattutto con riferimento all’inchiesta giudiziaria
sul presunto inquinamento del
centro olio di Viggiano. «È stata
rappresentata l’esigenza di indirizzare la ricerca sia degli idrocarburi che dei citati inquinanti
specifici nelle acque superficiali
e sotterranee – ha spiegato Galletti - incluse le manifestazioni
sorgentizie il cui bacino di alimentazione ricade, anche in parte, nell’area limitrofa al pozzo di
re-iniezione Costa Molina 2, nonché sulle acque dell’invaso del
L’on. Latronico: occhio alle matrici ambientali
L’on. Liuzzi: centraline Arpab non funzionanti
l «La risposta del Governo non
basta». L’onorevole di Cor, Cosimo Latronico, è insoddisfatto dalla risposta data alla sua informativa dal ministro dell’Ambiente,
Gianluca Galletti. «Non è sufficiente – ha spiegato Latronico costituire un tavolo di lavoro per
monitorare lo stato delle cose nella vicenda petrolio della Basilicata. Le accuse degli inquirenti
sono gravissime: riguardano il
comportamento di Eni ed il presunto mancato rispetto dei codici
ambientali, quello del sistema dei
controlli, a partire da quelli in
capo ad Apab. Mentre la magistratura fa il suo corso – ha aggiunto Latronico - occorre una
forte assunzione di responsabi-
lità da parte del Governo nazionale sia per verificare lo stato delle matrici ambientali, che se ci
sono le condizioni per la ripresa
produttiva degli impianti che
coinvolgono migliaia di lavoratori. Il Governo deve verificare i
comportamenti di Eni per accertare le responsabilità attuali in
ordine al ciclo produttivo, che
non può essere sospeso unilateralmente. Se Arpab è inadeguata,
il Governo prenda provvedimenti
adeguati ed immediati per garantire la tutela della salute e
dell’ambiente. Continueremo a
vigilare perché – ha concluso Latronico - il Governo si assuma le
sue responsabilità di fronte ad
uno dei più grandi impianti pe-
troliferi d’Europa». Anche Mirella Liuzzi, parlamentare lucana
del M5S, non ha nascosto il suo
malcontento. «L’audizione è stata
insoddisfacente: l’inquinamento
delle falde acquifere in Basilicata, il problema ambientale principale della regione, è stato trattato dal ministro solo marginalmente. Eppure il M5S, con numerosi atti parlamentari, ancor
prima dello scandalo, ha sempre
evidenziato la gravità della situazione, dell’inquinamento dell’invaso del Pertusillo, di quello prodotto centro oli e da tutte le attività petrolifere fortemente inquinanti. Le risposte ricevute
dall’esecutivo, sono state sempre
imbarazzanti. La Val d’Agri smal-
tisce ogni anno un milione e mezzo di rifiuti petroliferi. Le centraline dell’Arpab non hanno funzionato per mesi per mancanza di
fondi, così come è emerso dalla
visita ispettiva della Commissione parlamentare sui rifiuti. La
Procura sta indagando sui dati
che risulterebbero alterati. In un
quadro in cui i controlli sono assenti, Pittella e la Regione Basilicata hanno un’enorme responsabilità. Il Governo ha detto che
potrebbe valutare la possibilità di
costituirsi parte civile nell’ambito del procedimento penale lucano, ma non basta: è necessaria
una scelta politica che tuteli ambiente, salute e acqua, le vere ricchezze della Basilicata». [p.miol.]
Pertusillo». È stato chiesto ad Arpab, inoltre, anche di trasmettere
gli esiti delle analisi finora effettuate su acque superficiali e di
sorgente. Nel corso della sua presenza alla Camera, Galletti si è
anche soffermato sulla riforma
delle Arpa che, come si può ben
comprendere, tocca da vicino anche il destino dell’Agenzia lucana, su cui la Commissione bicamerale sulle Ecomafie ha riversato dure critiche all’operato fin
qui svolto. «È in corso - ha detto il
ministro - l’esame del provvedimento relativo all’istituzione del
sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, finalizzato
ad armonizzare da un punto di
vista qualitativo e quantitativo le
attività delle agenzie sul territorio, nonché a realizzare un sistema integrato di controlli coordinati dall’Ispra. Le funzioni di
indirizzo e di coordinamento tecnico dell’Ispra sono principalmente volte a rendere omogenee,
attraverso norme tecniche vin-
colanti, le attività del sistema nazionale e a disciplinare i livelli
essenziali delle prestazioni tecniche ambientali. Si tratta di una
riforma di cui avvertiamo una
assoluta necessità perché non è
possibile che in Italia si abbiano
tante qualità e modalità di tutela
ambientale, quante sono le Arpa
regionali: un coordinamento che
instauri uniformità di valutazione e giudizio in tutto il Paese sulle
delicate questioni ambientali appare, quindi, opportuno e urgente», ha concluso il ministro.
Intanto l’eurodeputato M5S,
Piernicola Pedicini, ha firmato
un’interrogazione alla Commissione europea per denunciare le
inadempienze della Regione in
tema di gestione delle acque e
della qualità dell’aria. Nell’interrogazione Pedicini ha denunciato anche che «la Regione non ha
ancora predisposto un piano regionale della qualità dell’aria»,
come si evince sul sito del Ministero dell'ambiente.
[p.miol.]
Indagine su 8 aziende dell’indotto
cominciata prima
della «bufera giudiziaria»
l Il ministro Galletti ha rivelato che «sono in corso accertamenti ispettivi, iniziati prima delle attuali vicende giudiziarie
che hanno portato alla sospensione dell’attività produttiva,
nei confronti di otto aziende operanti nell’indotto». In riferimento alla questione occupazionale legata al petrolio, il ministro ha sottolineato che «lo stabilimento Eni del centro Oli Val
D’Agri occupa attualmente 270 lavoratori mentre l’indotto occupa circa 1.969 lavoratori; i dati si riferiscono a 94 aziende e riguardano contratti di lavoro di durata superiore a 30 giorni.
Inoltre, relativamente al 2014, 2015 e 2016 sono state sottoscritte
convenzioni tra le aziende dell’indotto e l’Osservatorio paritetico territoriale Val d’Agri riguardanti 972 lavoratori dipendenti (compresi gli apprendisti). Tali convenzioni - ha aggiunto il ministro - prevedono l’erogazione di circa 1.000 euro
lordi ai lavoratori dell’indotto e rispondono alle rivendicazioni
salariali per l’equiparazione dei trattamenti tra lavoratori in
forza all’Eni e lavoratori dell’indotto». Mentre, rispetto ai problemi legati al «fermo degli impianti, sono 8 le società e 312 i dipendenti interessati al trattamento di Cassa integrazione guadagni ordinaria sulla base del criterio della rotazione».
IV I BASILICATA PRIMO PIANO
DIRITTI CIVILI
FRA MATRIMONI E CONVIVENZE
Venerdì 20 maggio 2016
CONTRASTI
«Abbiamo messo nel conto che una
legge così importante abbia avuto, e
continuerà ad avere, degli oppositori»
«Sulle unioni civili
non si torna indietro»
La sen. Cirinnà all’incontro promosso dai giovani avvocati
MARIA IDA SETTEMBRINO
l Arriva con quaranta minuti di ritardo
nel foro potentino, la senatrice Monica
Cirinnà (Pd). Per lei, nessuna auto blu, un
treno intercity per la tratta Roma-Napoli e,
poi, un «passaggio» di circostanza gentilmente offertole da un referente della
locale sezione Aiga, promotrice dell’evento. Ad attenderla c’è una nutrita platea.
Avvocati e giuristi, in prima fila. Monica
Cirinnà è una donna decisa, determinata
«nel riportare - ha detto - l’Italia fuori dai
ranghi di un Paese fortemente in ritardo,
su tutto. Siamo sulla strada giusta ed ogni
marcia per quanto lunga e dolorosa, si erge
sempre su un piccolo passo già fatto».
Rivolgendosi alla classe forense, rappresentata da Aiga, ha detto: «Ho lottato
affinché la vostra categoria non fosse bistrattata. Mi sono battuta per includere la
figura dell’avvocato, oltre a quella del notaio, nella predisposizione dei contratti di
convivenza. È giusto che il legale sia
espressione della pienezza del ruolo sociale che gli è proprio».
Stessa simpatia non sembra nutrire per
i giornalisti: «Se il percorso legislativo del
decreto di cui sono relatrice ha avuto un
percorso così lungo e tortuoso è anche
opera dei giornali». Ad una domanda mirata della stampa locale su quanto forti e
stridenti siano i contrasti sociali che la
legge sulle unioni civili ha prodotto, risponde: «Sapevamo di andare incontro ad
una serie infinita di dissidi ed oppositori,
del resto ce li abbiamo già tutti alle nostre
spalle in questo lungo iter legislativo. Non
ci spaventano, così come non temiamo la
paventata ipotesi di una raccolta di firme e
di un conseguente referendum abrogativo.
Le unioni civili sono un atto di grande
civiltà, ridanno dignità ad un paese intero
e agli stessi italiani. Nessuno intende sottrarsi da una situazione di vantaggio,
neanche i più dissidenti». Sulla parte «sa-
EVENTO
In alto la
senatrice
Cirinnà, a
sinistra un
momento
dell’incontro
organizzato
ieri dall’Aiga
nell’aula
Grippo del
tribunale di
Potenza
[foto Tony Vece]
.
crificale e sacrificata» di questa legge,
ossia l’articolo 5 relativo alla possibilità di
adozione dei figli della parte convivente,
espressa nella locuzione di stepchild adoption, la senatrice confida nell’importantissimo ruolo dei giudici dei Tribunali per
minorenni. «Quello che conta in Parlamento è quell’appariscente tabellone luminoso pronto a smarcare un nuovo pallino in segno di voto. È lì che si giocano le
partite più importanti della vita di ognuno
di noi. Per ora, questo ultimo tassello di
tutela e garanzia piena del minore non
gode di una legittimazione legislativa, ma
a consolarmi c’è l’instancabile opera di
giustizia dei nostri magistrati che al chiuso delle loro camere di consiglio decidono
con grande fermezza e responsabilità cosa
sia veramente giusto per un minore». La
lettera D dell’articolo 5 della legge Cirinnà
non ha, infatti, superato il voto alla Ca-
mera dei Deputati insieme ad una serie di
altre incongruenze che rendono l’attuale
normativa lacunosa e per certi versi «ingiusta». Ad essere ingiuste e discriminati,
a detta delle coppie omosessuali e figli al
seguito delle «famiglie arcobaleno», è innanzitutto l’inesistenza dell’obbligo di fedeltà, principio fondante, a parti inverse,
delle famiglie tradizionali fatte di coppie
costituitesi con matrimonio civile e religioso. Una discriminazione non propriamente voluta, né lontanamente pensata
dalla senatrice di cui la legge porta il
famoso nome, eppure così ingombrante da
far «brancolare nel buio» i diretti protagonisti delle unioni civili. Colpa di una
votazione non piena e coesa o di una
volontà ben definita dello stesso legislatore
di tenersi lontano dal «legalizzare» un
matrimonio perfettamente egualitario tra
creature dello stesso sesso?
La voce fuori dal coro
dell’on. Latronico
«Famiglie in grave crisi»
l «Andrà meglio agli avvocati che alle famiglie». Non utilizza convenevoli, l’onorevole
Latronico, l’unico deputato lucano a non avvallare la metodica di Cirinnà e Pd in questa
epocale «cacciata» della famiglia comunemente
intesa a favore delle unioni civili, ormai, legge di
Stato anche in Italia.
Quella di Latronico è una voce fuori dal coro,
ma non è detto che rappresenti un dato involutivo. Per il deputato in forza al partito dei
Riformisti di Fitto «le famiglie italiane vivono
un momento di forte criticità per le note vicende
legate al lavoro che non c’è, ai soldi che non
bastano a tanti genitori giovani che pur lavorando non possono permettersi i costi degli
asili nido. Pertanto – sostiene Latronico - non
bisogna per forza ricercare un altro strumento di
espressione popolare, quale può esser un referendum abrogativo per scardinare una legge
che, pure, rappresenta un compromesso storico
sbagliato, ma bisogna fare fronte comune affinché le politiche sociali diventino davvero utili
a qualcuno». Le parole del deputato lucano rischiano di risultare impopolari al cospetto di
altrettanto referenziati interpreti della novella
legge sulle unioni civili. Così, nel gioco delle
parti, è corsa a rimarcare con forza un dato su cui
il legislatore non può più retrocedere. In attesa
dei regolamenti attuativi, il testo della senatrice
Cirinnà diventa il «cavallo di battaglia» del collaudatissimo parterre d’eccezione del tavolo Aiga, a cui hanno preso l’onorevole Speranza, l’avvocato matrimonialista, Gassani, il Presidente
Spadaro del Tribunale dei Minorenni di Bologna, la psicologa Casale, il presidente Vetrone
del Tribunale di Potenza, il Presidente Aiga,
Lorenzo, gli avvocati Fiore e Potenza. [mida.sett.]
IL PARTICOLARE STRALCIATA LA QUESTIONE DELLE ADOZIONI
LA TESTIMONIANZA L’ARTISTA DIMATTEO DOPO L’ANNUNCIO DEL SUO MATRIMONIO
Gli avvocati potranno
stipulare contratti
su rapporti di convivenza
«Scelte degli omossessuali
sul banco degli imputati»
l Da nord a sud, l’avvocatura
civilista rende omaggio alla senatrice Cirinnà per avere contemperato nel testo di legge l’esigenze degli italiani con quelle
della classe forense. Il saluto del
Presidente della locale sezione di
Aiga Potenza nelle more del convegno organizzato, ieri, in Tribunale, attualizza il pensiero del
Presidente dell’Unione nazionale camere civili «sul riconoscimento dato all’avvocato per la
possibilità di stipulare contratti
di convivenza di disciplina dei
rapporti patrimoniali tra due
conviventi». Accontentata la
classe forense, a conti fatti, si
comprende come l’equiparazione dei partner di una coppia
omosessuale alle persone sposate, vero obiettivo della legge sulle
unioni civili, sia tutt’altro che
compiuta. Il nuovo provvedimento, infatti, non ammette la
possibilità di adozione da parte
delle coppie gay. Come pure, il
matrimonio prevede le pubblicazioni in Comune, alle unioni ci-
vili non è richiesto. Segue a ruota, l’obbligo di fedeltà che non è
richiesto alle coppie omosessuali ma solo a quelle sposate.
Questa mancanza va in sintonia con un ulteriore criticità:
manca la fase della separazione,
l’unione civile si scioglie, infatti,
con la manifestazione di volontà
delle parti, anche disgiunta, dinnanzi all’ufficiale di stato civile.
Da che mondo è mondo, infatti,
non è un caso se la Chiesa deve
difendere il matrimonio tra un
uomo e una donna e lo Stato deve
approvare norme che diano gli
stessi diritti a tutti. Un altro
grande assente è l’articolo sulla
stepchild adoption, secondo tema portante del pubblico dibattito del Tribunale potentino.
L’accordo di maggioranza ha voluto stralciare l’articolo 5. Nel
ddl Cirinnà era, infatti, prevista
la possibilità dell’adozione, da
parte di uno dei due componenti
di una coppia omosessuale, del
figlio, naturale o adottivo, del
partner.
[mida.sett.]
l Lo Stato procede spedito nella sua battaglia di democrazia sociale a favore delle
unioni civili, mentre il potere temporale
inverte la marcia o, meglio, non l’ha mai
ingranata. Da Roma, Bagnasco, in un intervento che ha toccato più temi, si è soffermato ampiamente sulla legge Cirinnà,
asserendo che «non si comprende – ha detto
– come così vasta enfasi ed energia sia stata
profusa per cause che rispondono non tanto
a esigenze, già per altro
previste dall’ordinamento giuridico, ma a schemi
ideologici». Altrettanto
negativo è il giudizio del
cardinale Camillo Ruini,
già presidente della Cei e
vicario del Papa per la
diocesi di Roma: «Equiparare al matrimonio le
unioni tra persone dello stesso sesso – ha
detto - significa stravolgere dei parametri
fondamentali, a livello biologico, psicologico, etico. Parametri che fino a pochi anni
fa tutti i popoli e tutte le culture hanno
rispettato». Parole che infondono non poca
insicurezza, se a tenere testa è sempre il
temutissimo tarlo anticlericale della pratica dell’utero in affitto «che – a dirlo con la
Chiesa - sfrutta il corpo femminile profittando di condizioni di povertà». L’eco
delle Chiesa di Roma «tuona forte» in quelle
del Mezzogiorno, dove la Basilicata continua a raccontare un’involuzione sociale e
politica. Nella sua parte meridionale, si
vivono, ancora, non poche diatribe, segno
di una società divisa e in cerca di margini
più definiti. Da una parte, c’è la Chiesa nella
sua accezione più conservatrice e fedelmente ancorata agli approdi della Cei. Per la più
antica istituzione romana, non c’è ancora spazio
per le coppie di fatto composte da uomo-donna,
non convolate a nozze,
sempre escluse dalle celebrazioni più rituali di
sacramenti e iniziative
parrocchiali, a cui vengono comunemente
associate quelle timide unioni civili di coppie gay che pure esistono nelle realtà dei
piccoli centri lucani, ma che la Chiesa continua ad ignorare. Così, nella Basilicata
delle incongruenze, in attesa che la legge
sulle unioni civili venga regolamentata nelle sue forme con i decreti attuativi, anche
chi si professa omosessuale da una vita,
CONTRASTO
Una battaglia di
democrazia sociale. La
posizione della Chiesa
PITTORE
Gaetano
Dimatteo,
artista di
Nova Siri,
protagonista
delle
battaglie per i
diritti degli
omosessuali
.
dichiara alla stampa di sentirsi turbato dagli ultimi sviluppi normativi. «Credevo di
aver risolto tutti i miei mali e i miei conti in
sospeso con la società – ha detto l’artista
Gaetano Dimatteo – invece, all’indomani
della mia dichiarazione fatta alla stampa
sulla volontà di sposare una donna, mi sono
ritrovato catapultato in un angosciante
realtà: la diffidenza dei miei concittadini si
è triplicata. Ho subito offese e violenti attacchi anche da parte di chi opera nel mondo dell’informazione e dello spettacolo. Le
scelte degli omosessuali continueranno ad
essere messe sul banco degli imputati al
pari dei più miserevoli malfattori. Altro che
emancipazione sociale. Nelle nostre realtà,
non c’è Cirinnà che tenga».
[mida.sett.]
POTENZA CITTÀ I V
Venerdì 20 maggio 2016
RESTITUTION DAY
In quasi 2 anni e mezzo risparmiati 140
mila euro che sono stati destinati a
progetti presentati da 23 istituti
LE PROPOSTE DEL M5S
Ai progetti destinati all’alimentazione, alle
strutture sportive e all’ambiente assegnati
al massimo 10mila euro
Consiglieri grillini «formiche»
si tagliano le indennità
e sistemano 14 scuole lucane
ANTONELLA INCISO
l «La nostra è stata una battaglia per dare un esempio. È una
battaglia che è utile per dare una
svolta». Mostrano con orgoglio le
cifre ed i progetti i consiglieri regionali del Movimento cinque
stelle, Gianni Leggieri e Gianni
Perrino. In meno di due anni e
mezzo di legislatura sono riusciti,
tra tagli e risparmi, a mettere da
parte 140 mila euro. Come le «formiche» hanno risparmiato i consiglieri regionali. Giorno dopo
giorno, riducendosi le indennità e
le spese per l’attività, mettevano
via 3mila euro al mese ed oggi, con
quei soldi, sono riusciti a finanziare progetti per ben 14 scuole
lucane.
ESEMPIO
Leggieri e Perrino:
«Abbiamo voluto dare
un esempio»
Il «Restitution day» ottiene così
riscontri più che positivi e diventa
un vero e proprio motivo di orgoglio per i due esponenti politici.
Con quei fondi, infatti, è stata
realizzata l'iniziativa «Facciamo
scuola pubblica e funzionale, Restitution Day del M5s»: un progetto illustrato ieri nel corso di
una conferenza stampa durante la
quale è stato spiegato che i primi
14 progetti riceveranno diecimila
euro ciascuno, ma i restanti nove
(sui 23 complessivi) «saranno comunque finanziati, perché si tratta di progetti validissimi che sosterremmo con i prossimi risparmi».
Già, perché al gruppo consiliare
sono stati inviati progetti diversi
«ma tutti interessanti e funzionali». Il che ha convinto i consiglieri
«a non escludere nessuno». Una
buona notizia per le scuole e gli
PROSPETTIVE
I restanti progetti
saranno finanziati con
gli ulteriori risparmi
alunni che grazie al «Restitution
day» otterranno soldi per finanziare attività sulla corretta alimentazione, sul rinnovamento
delle attrezzature informatiche e
sul digitale, sull'ambiente, sull'accessibilità, sulle strutture sportive, e sull'apprendimento delle lingue. Ma anche semplicemente per
la sistemazione di aule che sono
considerate fatiscenti. I soldi, infatti, dovranno essere impiegati
nella gran parte per i progetti
mentre solo un massimo del 10 per
cento potrà essere destinato al pagamento di consulenze. «Siamo in
una Regione piccola ed il numero
delle scuole superiori è limitato commentano i consiglieri Leggieri e Perrino - ma questo per noi è il
punto di partenza. Intendiamo finanziare tutti i progetti. Inoltre,
vogliamo dare un segnale sul fron-
te del risparmio. Per noi questo è il
punto di partenza. Attendiamo la
calendarizzazione della proposta
zero privilegi sul taglio delle indennità destinati ai consiglieri regionali e con questa iniziativa abbiamo voluto dare un segnale». Le
scuole interessate sono di Melfi,
Marconia di Pisticci, Marsicovetere, Policoro, Tursi, Ferrandina,
Senise, Venosa, Tricarico, Matera,
Avigliano, Muro lucano, Genzano
e Potenza.
Politica
«Puntiamo a conquistare 4 comuni»
Ci sono Melfi e Pisticci, i comuni più grandi della Basilicata
dopo i due capoluoghi, ma anche Scanzano e Montescaglioso. Sono i quattro paesi che i grillini sperano di guidare dopo
le elezioni amministrative. «Puntiamo e crediamo che si possa
combattere in 4 città» spiega Perrino. «La gente è arrabbiata
ma ora hanno lo spunto per cambiare. Siamo fiduciosi, con la
politica dei piccoli passi si può capire il vero cambiamento»
conclude Leggieri.
[a.i.]
CONFERENZA I consiglieri Leggieri e Perrino durante la conferenza
Vitalizi, proposta di legge contro la norma
che consente di averli dopo la rinuncia
l Una norma sulle indennità di carica permette ai consiglieri regionali che hanno rinunciato al vitalizio, ottenendo la restituzione dei
contributi versati, di rivedere di riattivare il ben e f i c i o . I l m e c c anismo, insomma, permette ai consiglieri di
ricostr uire la posizione pregressa e riatt iv a r e i l v i t a l i z i o .
Questa volta, però,
sono gli stessi consiglieri regionali a voler
intervenire ed a farlo
attraverso una proposta di legge presentata dal neo Ufficio di
presidenza (composto
CONSIGLIO La sede del Consiglio
dal presidente Francesco Mollica, i vicepresidenti Paolo Castelluccio e Paolo Galante e
dai consiglieri segretari Gianni Rosa e Achille
.
Spada), in cui si chiede alle Commissioni consiliari di abolire la norma. Questo perché essa non
solo «appare incongrua rispetto all’ abolizione
dell’assegno vitalizio» ma «rischia di essere percepita come un anacronistico privilegio riservato ai consiglieri regionali cessati nelle precedenti legislature i quali – pur avendo a suo tempo
deciso di rinunciare al vitalizio e ottenuto al restituzione dei contributi versati a tale titolo – possono, al raggiungimento dei sessanta anni di età,
decidere di ricostruire la posizione pregressa».
Per l’ufficio di presidenza la norma «non si limita a ripristinare l’assegno vitalizio per i consiglieri cessati che vi avevano rinunciato e che
hanno successivamente mutato opinione, ma si
spinge ad assicurarne anche un effetto per così
dire retroattivo, prevedendo la corresponsione
dei relativi arretrati». «Per questo appare chiaro
- precisa il presidente Mollica - che la disposizione normativa è in palese contrasto con lo spirito della legge regionale che ha soppresso l’assegno vitalizio».
commissioni
Migranti, approvato
il disegno di legge.
La seconda Commissione permanente
del Consiglio regionale della Basilicata ha
approvato a maggioranza il disegno di legge sulle «Norme per l’accoglienza, la tutela
e l’integrazione dei cittadini migranti e dei
rifugiati». Il disegno di legge «ha l’obiettivo
di aggiornare il quadro regolativo sull'immigrazione definito dalla legge n. 21 del 20
aprile 1996, prevedendo strumenti di programmazione adeguati ai nuovi fenomeni
migratori e mettendo a sistema in maniera
integrata gli interventi di accoglienza, tutela
ed integrazione, raccordando i soggetti istituzionali e associativi coinvolti nei processi
di inclusione». Nell’ambito dell’attività di
controllo, verifica e monitoraggio, nella
stessa Commissione c'è stata anche l'audizione della dirigente dell’ufficio Attuazione
degli strumenti statali e regionali della politica regionale, Liliana Santoro, «in merito
allo stato di attuazione del piano dodicennale 2013-2024 per il sostegno alla Università degli studi di Basilicata con riferimento
al primo programma triennale 2013-2015».
SANITÀ LA QUESTIONE APPROFONDITA NEL CORSO DELLA QUARTA COMMISSIONE
Aspm, primi spiragli per i nove
addetti delle categorie protette
l Potrebbe aprirsi uno spiraglio per i
nove lavoratori dell’Aspm che appartengono alle categorie protette, a cui non sono
stati rinnovati i contratti. La quarta Commissione consiliare permanente presieduta da Luigi Bradascio (Pp) ha approfondito la questione legata alla mancata
attuazione della norma «Disposizioni in
materia di contratti di lavoro, di orientamento, formazione e in materia di scadenza normative» con
le quali si prevede la
proroga dei contratti
di lavoro subordinato
fino al 30 dicembre
2016. Sono stati auditi,
su richiesta dei consiglieri Vito Giuzio (Pd)
e Giannino Romaniello (Gm), il dirigente generale Gianni Bochicchio e la direttrice
amministrativa
Cristiana
Mecca
dell’Asp.
L’ azienda sanitaria ha dichiarato di
aver rispettato la legge 55/2015 evidenziando «aspetti di legittimità nei procedimenti». Nel fare riferimento al decreto
legislativo 81/2015, «fermo restando la durata massima del rapporto di 36 mesi»,
l’Asp ha rilevato che è possibile stipulare
un ulteriore contratto a tempo determinato della durata massima di dodici mesi
presso la direzione territoriale del lavoro
competente per territorio». Cosa avvenuta per i 9 lavoratori.
I consiglieri Romaniello e Giuzio, intervenendo in merito, hanno ribadito la
loro opinione secondo la quale «l’Asp è
obbligata a dare corso alla legge regionale
n. 55/2015» e hanno fatto riferimento a una
nota della Regione Basilicata inviata
all’Azienda sanitaria, a firma del dirigente generale Vito Marsico, con la quale si
spiegava che «la normativa emanata dalla
Regione ha inteso disporre la proroga di
tutti i contratti in essere alla data del 30 dicembre 2015 stanziando allo scopo le risorse
necessarie con la propria legge di stabilità. L’eventuale iniziativa dell’Asp volta a mantenere in vita i contratti, anche
attraverso il ripristino dei rapporti interrotti, si porrebbe come atto esecutivo di
una disposizione di legge, ancorché regionale, che mantiene la sua forza precettiva fino alla sua abrogazione o alla
eventuale censura da parte degli organi
competenti». Di fronte alle dichiarazioni
del dirigente generale Gianni Bochicchio,
a seguito della richiesta di Romaniello di
PROROGA
Il dg Bochicchio chiederà
formalmente di valutare
la proroga dei contratti
SANITÀ La sede dell’Azienda sanitaria del Potentino [foto Tony Vece]
motivare per iscritto quanto sostenuto
circa il parere negativo degli uffici
dell’Asp che hanno impedito allo stesso di
ripristinare i contratti impropriamente
interrotti il 31 dicembre 2015, il direttore
al termine dell’audizione, nel dirsi dispiaciuto per la situazione dei nove lavoratori,
ha precisato che chiederà formalmente ai
suoi uffici il parere scritto sulla possibilità di proroga dei contratti. «Non intendo, però – ha aggiunto – assumere atti
che non abbiano il parere positivo degli
uffici».
Romaniello e Giuzio hanno ribadito la
violazione del legge regionale da parte
dell’Asp «che doveva, come fatto da tutti i
direttori generali della Regione, prorogare i contratti di tutti i lavoratori in organico alla data del 30 dicembre 2015, evidenziando che la legge, tra l’altro, non è
stata impugnata dal Governo nazionale e
quindi vuol dire che la legge regionale è
pienamente operativa ed un ente della
regione la deve rispettare».
VI I POTENZA CITTÀ
Venerdì 20 maggio 2016
LE DATE
Ai primi di luglio partirà la campagna
di raccolta differenziata vera e propria
nelle campagne e nell’area Nord
AMBIENTE
RIFIUTI URBANI
Differenziata, partono
i corsi di formazione
Da lunedì in aula i volontari che fungeranno da facilitatori
GIOVANNA LAGUARDIA
l Raccolta differenziata spinta a Potenza: ora si comincia a fare sul serio.
Lunedì mattina alle ore 9.30 a Palazzo
Loffredo inizieranno i corsi di formazione per i cosiddetti «facilitatori», che
avranno il compito di spiegare ai cittadini le modalità con cui dovranno
essere conferiti i rifiuti d’ora in poi. Si
tratta di volontari reclutati dal Comune di Potenza tra le varie associazioni
ambientaliste operanti in città. Quaranta facilitatori «effettivi» più alcuni
supplenti.
«Le lezioni - spiega l’assessore
all’ambiente del Comune di Potenza
Rocco Coviello - saranno tenute dai
rappresentanti di alcune società collegate al Conai». I facilitatori, a partire
dal sei giugno prossimo, saranno
«sguinzagliati» in giro per la città, per
spiegare tutti i segreti del modello di
raccolta differenziata che sarà adottato dal comune di Potenza. I compiti
dei facilitatori saranno i seguenti: «elaborazione del programma delle attività di informazione e di distribuzione
dei materiali per la raccolta differenziata, secondo le istruzioni impartite
dal Comune. Tra i compiti dei facilitatori rientrano la preparazione e distribuzione dei kit per le utenze domestiche, dare informazione sulle mo-
dalità di differenziazione dei rifiuti e
sul corretto conferimento con partecipazione ad incontri con cittadini e
amministratori di condominio, distribuzione di volantini divulgativi, prosecuzione delle attività di promozione
e di comunicazione anche dopo l’avvio
della raccolta differenziata.
Ma quando inizierà, effettivamente,
la raccolta differenziata a Potenza?
«Dai primi di luglio - dice l’assessore
Coviello, partiremo con la prima tranche della città che comprende la periferia, le campagne e l’area Nord, per
un totale di circa 35.000 abitanti. In
pratica, la metà della città. Una volta
partita la differenziata in questa prima
COLORI I nuovi cassonetti per la raccolta differenziata [foto Tony Vece]
fascia, si passerà ad “aggredire” tutte
le altre aree del capoluogo, a scaglioni
da 15.000 abitanti ciascuno».
L’obiettivo del Comune di Potenza è
quello di raggiungere un livello minimo di differenziata del 65 per cento.
Fino a questo momento la città di
Potenza ha utilizzato un sistema stradale misto, con cassonetti per la raccolta multimateriale e campane per il
vetro, che ha consentito di raggiungere
livelli di differenziata intorno al 30 per
cento ma nulla di più. L’avvio della
differenziata spinta in ambito cittadino dovrebbe contribuire anche ad alleggerire di molto il flusso dei conferimenti in discarica.
MEZZI I nuovi mezzi [foto Tony Vece]
POTENZA INIZIATIVA ORGANIZZATA DAL CENTRO DI AGGREGAZIONE «LA PIRA OLD» IN COLLABORAZIONE CON LA COLDIRETTI CON DIMOSTRAZIONI E LABORATORI DI ARTIGIANATO
Alla scoperta degli antichi mestieri
Lezione all’aria aperta a contrada Cavalieri per i bambini della scuola Busciolano
l La campagna, le tradizioni
rurali, gli antichi mestieri, la gastronomia: per una quarantina di
piccoli alunni della scuola Busciolano di Potenza quella di ieri
è stata una giornata di lezione
molto particolare. Grazie all’iniziativa del centro di aggregazione
G. La Pira Old (in collaborazione
con la Coldiretti) i ragazzi hanno
potuto riscoprire antichi mestieri come quello del fabbro, del falegname, del bottaio, preparare
con le proprie mani la pasta di
casa, fare colazione con i latticini
freschi (offerti dalle aziende Fattorie Donna Giulia e Fratelli
Brienza), gustare la focaccia al
pomodoro appena sfornata.
Nicola Lovallo, del centro La
Pira, ha accolto la scolaresca davanti al monumento ai caduti della frazione, per condurli poi
nell’area dove ogni anno si mette
in scena il presepe vivente. Qui
sono stati allestiti i vari laboratori per illustrare ai ragazzi la
forgiatura del ferro, la creazione
dei cestini, la lavorazione del legno, la preparazione della pasta
fatta a mano. Inizialmente un po’
schizzinosi rispetto all’ambiente
rurale e ai suoi odori di stallatico,
CONTRADA
CAVALIERI
Alcuni
momenti della
visita dei
ragazzi del
Comprensivo
Busciolano a
contrada
Cavalieri
[foto Tony Vece]
.
i bambini si sono poi entusiasmati sempre di più per questa lezione un po’ diversa dal solito. Un
vero e proprio viaggio alle radici
della cultura potentina. L’obiettivo del centro La Pira è di stringere un accordo con l’istituto Busciolano (e magari altre scuole
cittadine), per far diventare
l’esperienza di ieri un appuntamento annuale fisso.
[g.lag.]
di professionisti del settore, sperimentando linguaggi sempre nuovi.
Nel corso degli anni, i volontari
hanno, infatti, lavorato per migliorare la proposta culturale, adeguando i linguaggi in funzione dell’età
del «piccolo pubblico» con tre tipologie di approccio didattico: ludico
(infanzia, prima e seconda elementare) con le novità di quest’anno,
figurativo con il supporto di slide
(per le terze e quarte elementari) e
esplorativo (quarte e quinta elementare) con visite guidate nel centro
COMUNE
L’ex centrale del latte
sopralluogo M5S
n Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Savino Giannizzari, ha formalizzato una richiesta di accesso alla ex centrale del
latte Vivalat in viale del Basento a Potenza per effettuare un sopralluogo. Il sito
è in condizioni di abbandono.
SCUOLA
Concerto di fine anno
dell’istituto Sinisgalli
n Concerto didattico di fine anno dell’orchestra dell’istituto
scolastico «Sinisgalli» di Potenza dal titolo «Semplicemente… in musica». Sul palco
alunni della scuola primaria e
secondaria di I grado. La manifestazione, che è parte degli
eventi del maggio potentino,
si svolgerà domani alle 17.30
nel conservatorio di Potenza.
POTENZA
Immigrato violento
arrestato dalla polizia
n Agenti della Squadra volante della questura di Potenza
hanno arrestato un extracomunitario con l’accusa di lesioni, resistenza e violenza a
pubblico ufficiale. Alla richiesta di documenti l’uomo
è fuggito. Raggiunto dagli
agenti si è scagliato contro
procurando loro lesioni prima di essere bloccato.
I Portatori del Santo nelle scuole
divulgano la storia di San Gerardo
l I Portatori del Santo, in vista
della festa più importante della città
capoluogo, sono in giro tra le scuole
per divulgare la tradizione legata al
patrono San Gerardo. Il progetto è
portato avanti da circa dieci anni
dai volontari dell’associazione, che
entrano nelle classi delle scuole
dell’infanzia e della scuola primaria
per raccontare la storia e le leggende di Potenza in chiave didattica
e culturale, dal Conte de’ Guevara
ai giorni nostri, da Sant’Oronzio a
San Gerardo, con la partecipazione
le altre notizie
storico della città alla scoperta dei
tesori «nascosti» del patrimonio artistico culturale di Potenza. Le novità di quest’anno sono l’allestimento di un teatro dei burattini e la
realizzazione di un nuovo opuscolo
illustrato. L’opuscolo è frutto di un
lavoro cominciato a ottobre dello
scorso anno, realizzato con il Liceo
Artistico di Potenza, con la collaborazione dell’Apt. Oggi, alle 18, il
teatro dei burattini sbarcherà nella
libreria Senzanome, in via Due Torri.
TEMPO LIBERO
A Rione Lucania
musica e divertimento
POTENTINITÀ Il teatro dei burattini
n Domani sera, alle 21, per il
Break Festival, la band I Freschi Lazzi & Spilli si esibirà al
parco della creatività di rione
Lucania, a Potenza, per uno
show che vedrà anche la partecipazione del duo comico, I
Soldi Spicci, ad aprire la serata. Una canzone del gruppo,
«Abbraccialo per me», firma
anche la title track dell’omonimo film di Vittorio Sindoni.
I VII
Venerdì 20 maggio 2016
Assessorato
alle Politiche Giovanili
Educative, Università
Ricerca e Politiche
Attive del Lavoro
Consiglio
Regionale
della Puglia
Istituto Superiore - Matera
G. B. PENTASUGLIA
STORIA TOCCANTE ESPERIENZA CON IL PROGETTO «ERASMUS»
ACCOGLIENZA I MIGRANTI E L’EUROPA
Il grande valore
del ricordo storico
I pregiudizi
sono un ostacolo
all’integrazione
La visita al Memorial di Caen
C
i hanno sempre insegnato, sin dall’infanzia, a mantenere
vivo il ricordo della
storia. Qualcuno ricorderà,
con un velo di quella commozione propria dell’età adulta, i
moniti di maestri e maestre
elementari che, all’infantile domanda “A cosa serve studiare il
passato? Sono tutti morti, ormai!”, rispondevano che era un
nostro dovere conoscere i loro
errori, per non ripeterli. Già,
perché la storia può essere risolta in un insieme di errori,
esperienze, rapporti e ideologie che si concatenano secondo
un preciso filo logico, la “strada” che ci ha portati, nel bene o
nel male, al punto in cui ci
troviamo adesso. E quando il
“male” raggiunge picchi di
straordinaria e unanime oggettività, come nel caso degli
anni trenta e quaranta del secolo scorso, è particolarmente
importante che tutti, al di là
della forza caratteriale con cui
sapranno reagire ad un tale
sforzo emotivo, siano posti davanti alla lacerante realtà dei
fatti: è questa la raison d’etre
del Memorial di Caen in Normandia che quindici ragazzi
dell’IIS “Pentasuglia” di Matera hanno avuto modo di visitare, in Erasmus, nel marzo
di quest’anno. Un drappo originale del regime nazista, le
scarpe del deportato di un lager, la prima pagina di un quotidiano che annuncia, a caratteri cubitali, la morte di Hitler
o, ancora, una copia del “Mein
Kampf ” e video originali
dell’epoca: sono questi solo alcuni degli ingredienti che, insieme alla scenografia perfettamente architettata, consentono al visitatore di immergersi in un viaggio catartico di
maestoso impatto. Tra chi tratteneva a stento la commozione
e chi, anacronisticamente, ha
impiegato qualche minuto per
metabolizzare il ritorno al
“mondo reale”, l’esperienza si
è rivelata costruttiva per tutti.
Perché se è vero che, ancora
oggi, sussistono forme di intolleranza,
discriminazione
razziale ed estremismo politico, luoghi come questo sono
capaci di soffocarle sul nascere.
Simone Martone
IL
MEMORIAL
di Caen in
Normandia
.
I
mmigrati? Per molti sono sinonimo di
pericolo, minaccia o, nel migliore dei
casi,
di
difficile
convivenza.
Lo strano è che a pensarla così siano
anche gli italiani e in particolare i meridionali, protagonisti della grande migrazione avvenuta nel secondo dopoguerra, che
ha spinto quasi sei milioni di uomini a
emigrare verso i Paesi europei più sviluppati
e verso l’America.
Tanti oggi sembrano vivere una sorta di
rimozione della memoria ma è bastato ascoltare le parole di chi ha vissuto in prima
persona questa esperienza per rendersi conto
che non tutti considerano l’immigrazione un
fenomeno tanto lontano dalla nostra storia.
Ricordando la sua esperienza, un emigrato
materano ci dice: “Spesso si tende a criticare
chi oggi affronta un pericoloso viaggio per
NEL MONDO DELLA MUSICA
Adam’s song
un inno alla vita
«I
l domani riserva giorni migliori, giorni in cui
posso sentirmi vivo, quando non vedrò l'ora di
uscire». “Adam's song” è una delle canzoni più
famose dei Blink 182, una band pop-punk statunitense che si è formata a Poway, in California, nel
1992. Il cantante e bassista della band, Mark Hoppus, per
comporre il pezzo, si è ispirato ad una lettera che un suo
fan ha scritto prima di uccidersi. La lettera lo ha molto
colpito ed ha voluto scrivere per dare speranza, voglia di
reagire ai suoi fan. Il tema del suicidio è molto triste e
profondo e nella canzone il tema è trattato in modo delicato. Il cantante si identifica con il ragazzo della lettera
che ricorda i suoi “giorni migliori”, chiuso da solo nella
sua stanza, aspettando la voglia di vivere e di continuare
ad andare avanti perché sa che in futuro le cose potrebbero migliorare.«Mi sono preso del tempo, ho aspettato.
La scelta era mia, non ho pensato abbastanza». Queste
parole ci fanno capire che la scelta di lasciare questo mondo è stata frutto di una decisione presa con calma. Il protagonista sente di trovarsi in una situazione difficile, vuole mettere fine a tutto ed è cosi anche per molti adolescenti che si trovano nella sua stessa situazione. «Il mondo è grande, il tempo passa. Il viaggio è finito, sono sopravvissuto». Capiamo che il protagonista ha superato il
brutto periodo ed è pronto ad andare avanti ed affrontare
i giorni che verranno senza piegarsi alle disavventure/tristezze della vita. Ha imparato ad affrontare a testa
alta il futuro. La canzone ha un lieto fine: il protagonista
ritorna nella sua stanza e non commette il gesto folle.
Maria Teresa Dell'Edera
raggiungere il nostro paese e non si prova a
comprenderne le ragioni.
Bisognerebbe ricordare che l’emigrazione è
stata la scelta che ha cambiato la vita di tanti,
dando la possibilità di allargare i propri
orizzonti”.
Conservare la memoria di ciò che accadde e
che ancora accade è l’unica soluzione per
affrontare la superficialità di chi ha dimenticato.
A tale proposito si potrebbe pensare alla
nascita di un museo che raccolga le testimonianze e i reperti di questo fenomeno
senza tempo, aperto a chiunque volesse abbattere luoghi comuni e stereotipi della civiltà contemporanea.
IL BARCONE
degli
immigrati
.
Piervito Cancelliere
Giulia Casamia
INNOVAZIONE IL PROTOTIPO ELETTRICO
Progetto Eramus
e «day car»
L’
attuale modello
di sprechi e disuguaglianze sul
nostro pianeta è
insostenibile.
Le fonti energetiche rinnovabili dovrebbero diventare una importante fonte di
energia e per questo dovremmo modificare i nostri trasporti e il nostro stile di
vita.
La nostra scuola è attiva su
questo fronte attraverso il
progetto Erasmus "e Day
Car" in cui ragazzi francesi,
bulgari ed italiani curano
l’implementazione di una Renault ZOE, un modello di
auto elettrica.
Lo studio dei componenti
della macchina ha prodotto
la realizzazione di materiale
informativo facilmente accessibile su un sito elaborato
appositamente.
La scelta del design, la realizzazione di un GPS e di un
QR-Code sono solo alcuni dei
lavori curati dal gruppo. Ed è
in via di realizzazione un
sistema di monitoraggio ambientale, un “naso”, istallato
sull’auto per osservare e va-
lutarne i dati. E questo lavoro, svolto in collaborazione
con ragazzi europei, in un
tempo di crisi in cui prevale
la paura per culture diverse
dalla nostra favorisce la consapevolezza ed il rispetto per
gli altri.
Fabio Di Bitonto
Barbara Scarciolla
GPS di un’auto
DIRIGENTE
SCOLASTICO:
Antonio Epifania
DOCENTE:
Maristella Saponaro
REDAZIONE:
Classe IV B
Informatica
Classi II A, II B, V A
Liceo Scientifico
Scienze Applicate
EDICOLA
AMICA:
Schiuma
Francesco
Paolo,
via Trabaci
.
.
VIII I POTENZA E PROVINCIA
Venerdì 20 maggio 2016
CASTELLUCCIO INF. I DUE CANDIDATI A PRIMO CITTADINO NEI GUAI CON LA GIUSTIZIA
Ora è rinviato a giudizio
il sindaco uscente Giordano
È stato tirato in ballo nell’indagine «Panni sporchi»
CASTELLUCCIO INFERIORE Nel piccolo comune si vota il prossimo 5 giugno
PINO PERCIANTE
l CASTELLUCCIO INFERIORE. Uno indagato, un altro già rinviato a giudizio. La
par condicio è rispettata a Castelluccio
Inferiore. I due sfidanti alla poltrona di
sindaco sono entrambi nei guai con la
giustizia. Paolo Campanella ( come riportato nell’edizione di domenica del nostro
giornale) risulta iscritto nel registro degli
indagati della Procura di Vibo Valentia,
nell’ambito dell’inchiesta che ha portato
al sequestro di 8 km dell’autostrada Salerno – Reggio Calabria tra gli svincoli di
Mileto e Rosarno. E ora si apprende che
anche il suo rivale, il sindaco uscente Ro-
berto Giordano, ha le sue belle gatte da
pelare a causa di un’inchiesta della Procura di Potenza denominata «Panni sporchi». Indagine approdata in questi giorni
all’udienza preliminare davanti al gup Rosa Larocca che ha rinviato a giudizio una
cinquantina di persone, tra cui il primo
cittadino uscente di Castelluccio Inferiore
e ricandidatosi alle comunali del 5 giugno.
Il processo comincerà il 23 giugno davanti
al collegio del tribunale. «Sono sicuro che
durante il processo si chiarirà tutto - afferma Giordano in un colloquio telefonico
con la Gazzetta -. Mi accusano di una
piccolezza, ma non commento, voglio
chiarire. In qualità di responsabile
Il capo d’accusa riguarda il Il processo comincerà il 23
«concorso in gestione illecita
giugno. La difesa di
dei rifiuti, nella specie
Giordano: «Sono sicuro
indumenti usati»
che si chiarirà tutto»
dell’area tecnica del Comune avevo sottoscritto la convenzione per poter mettere
dei contenitori gialli per il ritiro degli
abiti usati. La documentazione prodotta
dalla società che doveva raccogliere gli
indumenti smessi sembrava a posto, ma le
indagini della forestale hanno dimostrato
che il materiale raccolto in quei cassonetti
non finiva alle missioni o nei paesi poveri
bensì sui mercati italiani ed esteri per
essere rivenduto. Un fatto che non potevo
sapere – si difende Giordano- .Quando,
però, mi sono accorto che non arrivavano
report sull’attività, come invece ci avevano detto, ho immediatamente rescisso
la convenzione. Si tratta di una situazione
che ha riguardato tanti comuni della Basilicata, non solo Castelluccio».
Concorso in gestione illecita dei rifiuti,
nella specie indumenti usati. Questa l’accusa che viene mossa a funzionari e dirigenti comunali, tra cui il sindaco uscente di Castelluccio Inferiore, finiti sotto
processo nell’ambito dell’inchiesta «Panni sporchi». Si tratta di dipendenti di quelle amministrazioni dove erano stati sistemati i contenitori gialli per la raccolta
degli indumenti. Per utilizzare quei contenitori, la società, doveva aver avuto
un’autorizzazione proprio dal Comune.
Un’autorizzazione che serviva ad installarli e sistemarli. I funzionari di alcuni dei
comuni che hanno dato quell’autorizzazione, però, nello stesso tempo avevano il
dovere - come prevede la normativa - di
controllare anche se erano a posto con le
altre autorizzazioni. Cosa che non sarebbe
stata fatta. Solo in alcuni di questi, però, i
funzionari avrebbero omesso di controllare se gli imputati principali fossero a
posto con tutta la documentazione autorizzativa. «Si è trattato di un comportamento negligente», sostengono gli investigatori. Se, però, questo è un aspetto è
altrettanto vero che il materiale raccolto
in quei cassonetti non veniva donato ai
poveri ma finiva nei mercati per essere
rivenduto. Da qui, l’iscrizione nel registro
degli indagati della Direzione distrettuale
antimafia del capoluogo e ora il processo
che comincerà il 23 giugno. Giordano si è
ricandidato a sindaco con la lista «Paese
ideale Castelluccio Inferiore» mentre
Campanella guida la lista «Castelluccio in
comune». Due candidati «azzoppati» ma
che provano a resistere. Nessuno dei due
si ritira dalla corsa.
CAMPANELLA, INDAGATO NELL’AMBITO DI UN’INCHIESTA SUI LAVORI DELL’«A3», È STATO GIÀ SOTTOPOSTO A INTERROGATORIO DAI PUBBLICI MINISTERI
«Cavalleri voleva risparmiare
sugli interventi da eseguire
per far lucrare la società»
l CASTELLUCCIO INFERIORE. Paolo Campanella è già stato
sottoposto ad interrogatorio dai
pubblici ministeri che indagano
nell’ambito dell’inchiesta «Strada Facendo», culminata nei
giorni scorsi con il sequestro degli 8 chilometri di A3 tra Mileto e
Rosarno. Il candidato alla poltrona di sindaco di Castelluccio
Inferiore (responsabile del cantiere sequestrato) ha confermato lo spirito con cui svolgeva i
lavori la società per cui lavorava
e alla quale l’Anas aveva affidato
i lavori.
«Cavalleri ha detto che, per
fare economia, dovevamo riprofilare le rampe, ovvero stringere
le sezioni, risparmiando così sui
metri cubi, volumi di materiale
…lui ha dato queste indicazioni
e, su due cavalcavia, sono state
fatte queste riduzioni, per circa
12 – 13000 metri cubi …su quel
tratto non credo siano stati fatti
controlli dell’Anas. Cavalleri voleva risparmiare dai lavori che
andavano svolti rispetto ai progetti, per far lucrare la società.
Ciò è successo con il rivestimento delle scarpate autostradali
con la terra vegetale da coltivo,
che deve avere delle caratteristiche particolari, fisiche, chimiche e organolettiche, lui in
sostanza voleva che risultasse la
lavorazione finita senza l’utilizzo del materiale essenziale».
Partendo da questo interrogatorio l’inchiesta si è allargata.
E Campanella proprio per le cose che ha denunciato si considera vittima. Dice di aver subito
anche delle minacce, ma comunque è indagato. I pm gli contestano la concessione di lavori
in sub appalto senza la necessaria autorizzazione da parte
della stazione appaltante.
le altre notizie
MELFI
POLIZIA DI STATO
Denunciato marocchino
privo di documenti
n La Polizia di Stato di Melfi ha
denunciato un marocchino di
29 anni, privo del previsto permesso di soggiorno e di ogni altro documento di identificazione. L’uomo è stato denunciato
per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. Nei
confronti del marocchino è stata disposta l’espulsione dal territorio nazionale.
STRADA
FACENDO Il
nome
dell’inchiesta
sul tratto
dell’«A3»
sequestrato
.
SENISE
Reato che sarebbe stato realizzato insieme al direttore tecnico della Cavalleri infrastrutture srl (l’impresa appaltatrice
dei lavori) e al legale rappresentante della M. Service. Avrebbero concesso in sub appalto
all’azienda M. Service parte dei
lavori avuti in appalto, relativi
alla fornitura di materiale, per
un valore di circa 32 mila euro.
Inoltre, Campanella è chiamato
a rispondere di gestione di rifiuti non autorizzata, in quanto
avrebbe smaltito «in luogo imprecisato notevoli quantità di ri-
POTENZA ANCHE I LUCANI ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DA CGIL, CISL E UIL
fiuti speciali prodotti dalla demolizione del manto stradale» e
più precisamente «miscele bituminose contenenti catrame e
carbone».
Al centro dell’indagine c’è la
realizzazione del viadotto costruito sul letto del fiume Mesina che rischia, adesso, di scalzare i piloni della struttura. Le
perizie – scrivono, infatti, i magistrati nel provvedimento di sequestro – hanno consentito di
portare alla luce con certezza
l’esistenza del rischio idrogeologico. Il progetto quindi doveva
essere corredato da uno specifico studio idraulico che non c’è
stato «Il rischio di esondazione
del fiume Mesina e di conseguenza di inondazione della
strada provinciale 58 e di tutte le
strade interpoderali e di cantiere in prossimità dell’opera autostradale - si legge nel provvedimento di sequestro - è concreto ed attuale e causalmente riconducibile alla mancata e inadeguata previsione delle opere a
difesa della cantierizzazione dei
lavori in alveo da parte dell’impresa costruttrice».
[p.per.]
Il saggio di Manfredi
sulla storia urbana
tra architettura e arte
l Una folta rappresentanza della Spi Cgil di Basilicata ha partecipato alla manifestazione di ieri a
Roma indetta da Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil e che ha
visto in piazza del Popolo più di 60 mila pensionati. «A
testa alta: tutti insieme per rivendicare diritti e dignità dei pensionati» è stato lo slogan della mobilitazione il cui obiettivo è l'apertura formale di una
grande vertenza finalizzata a ridare potere d'acquisto
ai pensionati e un futuro dignitoso ai giovani. I tre
sindacati chiedono a governo, partiti politici e Parlamento il rispetto dei diritti finora negati: difesa
delle pensioni di reversibilità, tutela del potere d'acquisto e recupero del danno prodotto dal blocco della
rivalutazione. Ma anche la separazione tra previdenza e assistenza, la parificazione fiscale tra pensionati e dipendenti, e l'estensione degli 80 euro alle
pensioni più basse. Per Spi, Fnp e Uilp, è però ne-
l Domani alle 17.30 nell' auditorium comunale
di Avigliano sarà presentata la 2° edizione riveduta
e ampliata del saggio di Francesco Manfredi «Avigliano Storia urbana Territorio Architettura Arte» Politeia Edizioni. Il pregevole volume è frutto di
un lavoro certosino dell'autore che, a partire dagli
anni '80, ha iniziato le sue ricerche mosso da una
grande passione per la storia urbana. Il metodo di
indagine adottato ha alle spalle importanti capisaldi come la collana «Le città nella storia d'Italia» diretta da Cesare De Seta, gli studi sulla città
medievale, rinascimentale e barocca di Enrico
Guidoni, la monografia realizzata per la città di
Gubbio da Paolo Micalizzi e il volume sul comprensorio della Valle del Volturno di Mario Coletta.
La prima edizione dell'opera è stata insignita nel
2011 del Premio Letterario Basilicata per la sezione
cessaria una modifica della legge Fornero che permetta più flessibilità in uscita e l'entrata dei giovani
nel mondo del lavoro. Ma anche più risorse per l'invecchiamento della popolazione e una legge quadro
sulla non autosufficienza. «Siamo qui a lottare con i
giovani per il nostro e il loro futuro», ha detto Nicola
Allegretti, segretario generale Spi Cgil Basilicata.
Lavori sulla ss «92»
senso unico alternato
n L’ Anas fa sapere che, per lavori
di manutenzione straordinaria sul viadotto «Palombara» –
lungo la statale 92 «dell’Appenino Meridionale» – tra lunedì
23 maggio e domenica 31 luglio
2016 sarà in vigore il senso unico alternato, in corrispondenza delle aree di lavorazione tra
il km 125,000 ed il km 126,000,
nel territorio di Senise.
AVIGLIANO LA SECONDA EDIZIONE SARÀ PRESENTATA DOMANI
Pensionati in piazza
a Roma per chiedere
il rispetto dei diritti
ROMA La Spi Cgil di Basilicata in piazza del Popolo
DAL 23 MAGGIO AL 31 LUGLIO
IL SAGGIO Il lavoro di Francesco Manfredi
di Saggistica Storica e Cultura Lucana intitolata
alla memoria di Tommaso Pedìo. Il saggio dalla
curata veste grafica, nella seconda edizione, è stato
arricchito di importanti elementi derivanti dalla
copiosa documentazione della famiglia ed ex azienda Doria Pamphilj conservata sia nell'archivio privato di Roma sia nell'Archivio di Stato di Potenza.
POTENZA E PROVINCIA I IX
Venerdì 20 maggio 2016
POTENZA DOPO LE PROCEDURE DI GARA RIGUARDANTI IL SAN CARLO DI POTENZA E IL CROB DI RIONERO PREDISPOSTE DALLA STAZIONE UNICA APPALTANTE DELLA REGIONE BASILICATA
Ospedali, è stato di agitazione
degli addetti alle pulizie
I sindacati: «In discussione gli attuali livelli occupazionali»
FRANCESCO RUSSO
l Le procedure di gara per i servizi pulizia, sanificazione e servizi accessori di ausiliarato riguardanti Asp, Asm, Azienda
ospedaliera «San Carlo» di Potenza e Irccs-Crob di Rionero - predisposte dalla Stazione unica appaltante
della Regione Basilicata potrebbero «determinare
forti tagli e mettere in discussione gli attuali livelli economici ed occupazionali dei lavoratori addetti alle pulizie e ad altri
servizi integrati». Perciò
i rappresentanti sindacali delle federazioni regionali dei settori commercio, turismo e servizi,
Pasquale Paolino (Filcams-Cgil), Aurora
Blanca (Fisascat-Cisl), Rocco Della Luna e
Donato Rosa (Uiltucs-Uil) hanno annunciato
«lo stato d’agitazione» delle maestranze nel
territorio regionale, chiedendo un incontro
al presidente Pittella «per chiarire, necessariamente, gli equivoci e le anomalie presenti nel bando». «Con le procedure in essere
e con l’attuale base d’asta, più bassa della
precedente - spiegano i sindacalisti Della
Luna e Rosa - si rischia un taglio della forza
lavoro pari al 30%, oppure una diminuzione
delle ore e quindi della retribuzione po-capite. Stiamo parlando di circa un migliaio di
lavoratori interessati. I nostri dubbi nascono
da una verifica che abbiamo fatto sul Crob, di
cui avevamo elementi su organico e ore di
prestazione». «La gara si farà, anche perché
sono già scaduti i termini
per la presentazione delle
offerte, arrivate in gran
numero, e siamo nella fase di nomina della commissione». Ad affermarlo
è Angelo Raffaele Rinaldi,
dirigente generale della
Stazione unica appaltante
della Regione Basilicata.
«C’è la necessità - ribadisce - di avviare le procedure e non è più
possibile andare ulteriormente in proroga,
anche perché le aziende sanitarie sono già
state ammonite dall’Anac. L’ultimo contratto per tre delle quattro aziende - spiega - è
scaduto già da alcuni anni, e da quando sono
stato nominato alla guida della Stazione unica appaltante, il primo maggio dello scorso
anno, sono stati in tanti a chiedermi di rifare
le gare che erano scadute. Ci siamo messi al
lavoro espletando tutti gli atti formali e previsti rigorosamente dalla legge, e a dicembre
LA REPLICA
Rinaldi: «La gara si farà.
Scaduti i termini per la
presentazione delle offerte»
RIONERO IN V. FINO AL LUNEDÌ DI PENTECOSTE
La Madonna di Laudata
fra le mete favorite
dei pellegrinaggi a breve raggio
DONATO DI LUCCHIO
l RIONERO IN VULTURE.
«Pronti! Si parte!». Tra le mete
favorite per i cosiddetti pellegrinaggi a breve raggio, che
s’inseriscono opportunamente
nell’anno giubilare della Misericordia indetto da Papa
Francesco, c’è anche il santuario della Madonna di Laudata,
ovvero la Santa Maria in Agis,
secondo un documento del
1294, di cui parla anche Giustino Fortunato in una delle
sue opere. Sorge a quattro chilometri da Rionero in Vulture;
dal paese vi si può arrivare,
spesso a piedi come accadeva
in passato, sia seguendo la linea ferroviaria della tratta Rionero – Potenza, sia la strada
provinciale n.87.
Sorge, tuttavia, in territorio
di Atella da cui dista qualche
chilometro in più. Il piccolo
santuario rurale è meta di pellegrinaggi per sette lunedì consecutivi: dal lunedì successivo
alla Domenica della Divina Misericordia fino al lunedì di Pentecoste. Il santuario, ad una
sola navata, fa un tutt’uno con
il secolare tiglio di fronte, dove,
secondo quanto narra la leggenda, la Madonna sarebbe apparsa ad un contadino che stava per tagliarlo. Ma di molti
altri miracoli raccontava, fra
gli altri, il professor Raffaele
Carlucci di Atella, proprietario
del terreno, come quello del
rinvenimento degli ex voto ,
interrati durante la guerra, in
perfetto stato di conservazione.
POTENZA IERI SULLA SS 658
abbiamo pubblicato il bando: arrivati a questo punto non si può chiedere di fermare
tutto e di far trascorrere ulteriore tempo per
rivisitare le procedure». «Le organizzazioni
di categoria - spiega Rinaldi - hanno avuto già
avuto due incontri con la Stazione unica e
con le aziende sanitarie, nel corso dei quali è
stato spiegato che la presunta perdita del 30
per cento di posti di lavoro non avverrebbe
nei fatti. Questo, nonostante la rivalutazione
delle superfici dei fabbricati, dalle quali si
determina il budget a disposizione, presentata dalle aziende sanitarie committenti. Sono queste - mette in chiaro - le uniche deputate a stabilire quali sono le superficie da
mettere a gara, e a distinguere tra superficie
ad alto, medio e basso rischio, che hanno
costi differenti. La Stazione appaltante nulla
avrebbe potuto rispetto a questo dato tecnico,
che è di responsabilità esclusiva - evidenzia delle aziende sanitarie. Dal canto nostro abbiamo garantito oggi la piena legittimità del
bando di gara, in cui è prevista anche una
clausola sociale nei limiti e nelle forme che la
legge stabilisce. Le superfici, inoltre, non
sono rigorosamente definite: nel disciplinare è previsto un rinvio ad un momento successivo, in cui l’azienda aggiudicataria in
contraddittorio con la committente potrà fare una verifica successiva delle superfici».
AVIGLIANO SUMMA SCRIVE A ROMANIELLO
«Lo spostamento dell’Alsia
penalizza il nostro territorio»
Il sindaco esprime una netta contrarietà
l In una missiva indirizzata al direttore dell’Alsia, Domenico Romaniello, e, per conoscenza all’assessore regionale
all’agricoltura Luca Braia , il sindaco di Avigliano Vito Summa esprime la «netta contrarietà allo spostamento dell’ufficio
Alsia di Lagopesole». Ecco il testo .«Da informazioni acquisite apprendiamo che nelle giornate di ieri e oggi, è stato
programmato lo spostamento dell’ufficio Alsia. Nello stigmatizzare l’esito di una decisione non condivisa, nonostante
una esplicita richiesta formulata pubblicamente anche alla
presenza dell’assessore Braia, si ribadisce la più ferma contrarietà di questa amministrazione verso una decisione unilaterale, che penalizza un intero territorio storicamente a
forte vocazione agricola, non giustificata a nostro parere nè
da ragioni economiche nè da esigenze aziendali organizzative, che in nessun caso possono e devono compromettere
l’offerta di servizi offerti ad una comunità locale».
«Abbiamo atteso, invano - prosegue Summa - l’insediamento di un tavolo di confronto che ci avrebbe consentito di
avanzare ipotesi che avrebbero potuto scongiurare la chiusura totale dello sportello. Prendiamo le distanze, pertanto,
da una scelta che non condividiamo che ancora una volta
caratterizza i vertici dell’Alsia per il preoccupante rifiuto per
qualsiasi forma di collaborazione».
ARMENTO FIUMARELLA COSTATA 7 MILIONI DI EURO
Sauro più collegato
con l’apertura
della Fondovalle
mento essenziale per la vita e
l E’ stata aperta al transito ieri
l’economia del territorio. La Promattina la Fondovalle Fiumarelvincia, pur nel convulso e torla d’Armento, a conclusione dei
tuoso percorso di riorganizzaziolavori di adeguamento e messa in
ne istituzionale e nella drammasicurezza, finanziati dalla Regiotica condizione finanziaria nella
ne Basilicata nell’ambito del programma operativo
Val
d’Agri, per circa 7 milioni di
euro.
«Dopo 28 mesi dall’inizio
dei lavori – ha
detto il presidente
della
Provincia Nicola Valluzzi abbiamo ricostruito ed ammodernato cir- SOPRALLUOGO Tra gli altri Valluzzi e Lacorazza
ca 7 km di straquale è stata indotta – ha conda, attraversata da ogni sottosercluso Valluzzi – ha mantenuto gli
vizio (acqua, fogne, gas, telefono,
impegni assunti e completato gli
fibra ottica ed elettricità). L’opeinvestimenti programmati». Prera, finanziata nel 2007, è stata
senti al sopralluogo che ha precompletata senza aggravi di speceduto l’apertura al transito i
sa, con un’economia sul financonsiglieri regionali Piero Lacoziamento originario di circa 880
razza e Vincenzo Robortella, il dimila euro e con un costo inferiore
rigente del Programma operativo
ad un milione di euro a km». ValVal d’Agri Giuseppe Eligiato, con
luzzi ha dato atto a tutti per la
i suoi collaboratori, il consigliere
complessa esecuzione dell’interprovinciale Giovanni Vita, il divento: l’impresa esecutrice, l’ufrigente dell’ufficio viabilità Anficio Viabilità dell’Ente, la diretonio Mancusi, il direttore del lazione lavori, la commissione di
vori Leonardo Colangelo, il sincollaudo, i sindaci dei comuni
daco di Armento Franco Curto, il
maggiormente coinvolti ed i citsindaco di Guardia Perticara Antadini e le imprese dell’area che,
gelo Mastronardi, il sindaco di
in questi lunghi mesi, hanno sopViggiano Amedeo Cicala, il viportato disagi e difficoltà.
cesindaco di Gorgoglione Carme«Apriamo e consegniamo alle
la Leone ed altri amministratori.
comunità del Sauro un collega-
PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO PER LE PERFORMANCE PATRIMONIALI E DI EFFICIENZA
Furgone sbanda
e finisce sul guard-rail
ferito il conducente
POTENZA COINVOLTE TRE AUTO
Milano Finanza Global Awards Incidente stradale
premio «Creatore di valore»
in Corso Garibaldi
alla Bcc di Laurenzana e N. Siri Transito alternato
INCIDENTE
Un
furgone
ieri è
sbandato
sulla
«PotenzaMelfi»
[fotoT.Vece]
l POTENZA. Incidente ieri mattina sulla ss
«658» Potenza-Melfi- All’altezza del km 1 della
statale, per causa in corso di accertamento un
furgone ha urtato il guard-rail finendo la sua
corsa in mezzo alla carreggiata. Il conducente, rimasto ferito, è stato trasportato all’ospedale San Carlo da personale del «118».
IRCCS CROB I sindacati hanno pure chiesto un incontro con Pittella
BANCA Teresa Fiordelisi e Giorgio Costantino
l Prestigioso riconoscimento per la Bcc di Laurenzana
e Nova Siri. L’istituto di credito lucano, infatti, ha ricevuto
il premio «Creatore di valore» nell’ambito della classifica,
stilata dalla rivista specializzata Milano Finanza, delle
migliori banche italiane. Nel corso della cerimonia della
Mf Global Awards, alla presenza del Presidente dell'Associazione Bancaria Italiana, Antonio Patuelli, la Bcc
di Laurenzana e Nova Siri è stata elogiata con riferimento
ai risultati ottenuti nel 2014 per le performance patrimoniali e di efficienza.
«Creatori di valore», giunto alla 17esima edizione, è il
premio dedicato alle aziende di grande, media e piccola
dimensione che hanno realizzato le migliori performance
a livello nazionale, regionale e nei principali settori
industriali. Il premio è stato ritirato dalla presidente della
Bcc lucana, Teresa Fiordelisi, e dal direttore generale
dello stesso istituto, Giorgio Costantino.
SINISTRO
Il
luogo
dell’incidente
in
Corso
Garibaldi a
Potenza
.
l Tamponamento fra due auto a Potenza in
corso Garibaldi. Coinvolta anche una terza autovettura parcheggiata nella zona. È accaduto
intorno alle 17.30 di ieri. Sul luogo sono intervenuti i Vigili urbani. Traffico bloccato con
transito alternato sull’unica corsia percorribile. Non ci sono stati feriti.
X I MATERA CITTÀ
Venerdì 20 maggio 2016
LA STRADA 655
«METRI» DI STRADA CONSEGNATI
EMILIO SALIERNO
l Se sono rose, fioriranno.
Fanno capolino, sia pur timidamente, le prime opere
concluse del lotto di La Martella della statale 655 Bradanica, che ha un’estensione (il
tracciato in territorio materano) di 12 chilometri.
Da qualche giorno, nel tratto tra il borgo di La Martella e
la zona che precede l’area artigianale (Paip), prima del rione San Giacomo, è stato aperto
al traffico un percorso di circa
1 chilometro e mezzo, con relativo sottopasso. È solo una
parte
del
nuovo tracciato su cui
sta lavorando
l’impresa pugliese Aleandri, che parte
dal bivio di
Porta Pane,
lungo la provinciale Matera-Irsina-Grottole,
sino
all’ingresso della
città.
Purtroppo, però,
bisognerà ancora attendere per il ripristino del
cavalcavia che da
La Martella (un
po’ più avanti del
borgo, direzione
Matera) consente
il
collegamento
con la strada di
Aia del cavallo (accesso in zona caserma dei vigili del fuoco).
Quel cavalcavia, al di sotto del
quale passa la nuova strada
aperta al traffico nei giorni
scorsi, è di vitale importanza
per decongestionare l’intasamento che si viene a creare,
sistematicamente, a san Gia-
UN CHILOMETRO E MEZZO
Finalmente ora qualcosa si muove
per il lotto di La Martella appaltato dall’Anas al gruppo Aleandri
IL CRONOPROGRAMMA
Per la conclusione del cantiere bisogna
ancora attendere sino al 2017.
Entro l’anno pronto tutto il tracciato
Statale Bradanica
pronte le prime opere
Un tratto di circa 1 chilometro e mezzo è stato aperto al traffico
confermato dall’assessore comunale Valeriano Delicio,
che l’altro ieri ha chiamato i
responsabili
dell’impresa
Aleandri, i lavori su tutto il
tratto dovranno chiudersi entro il 2017, secondo il cronoprogramma definito da
Anas, stazione appaltante, e
como (accesso nord di Matera)
per effetto del flusso veicolare
proveniente dai comuni della
provincia, da La Martella, da
San Nicola di Melfi e dagli
altri centri potentini. Ad ogni
modo, le opere per il tratto
materano della Bradanica
stanno andando avanti e come
l’azienda pugliese che esegue
gli interventi.
La storia della Bradanica è
costellata di ritardi ed intralci. Dopo la lunga pausa conseguente al blocco del cantiere
per la crisi finanziaria della
«Angelo Intini s.r.l.», a cui
l’Anas, all’origine, aveva affidato l’appalto, sono poi ricomparsi uomini e mezzi
dell’impresa
subentrante
«Aleandri» per continuare le
opere.
Ora, naturalmente, più si
dovesse allungare la consegna
della strada e più l’azienda ci
rimetterebbe.
Aleandri
ha tutto l’interesse a non
far aumentare i costi a
suo
carico
avendo preso
i lavori ad un
prezzo abbastanza contenuto. Certo,
per
quello
che è già accaduto
in
questi anni
nella «vicenda Bradanica», non è
possibile stare
troppo
tranquilli su
quanto accadrà sino alla fine. In forza al cantiere, per
il momento, ci sono una ventina di
operai impegnati.
Il personale, presumiamo, dovrebbe essere destinato
ad aumentare per poter rispettare la scadenza del 2017.
Su uno dei cartelli del cantiere, viene indicato che l’importo dei lavori per il primo
tronco, primo lotto La Martella della Bradanica è di oltre
46 milioni di euro.
NON RIPRISTINATO
L’IMPRESA
Ma non è agibile
il cavalcavia per Aia
del cavallo
Proseguono i lavori
del gruppo
pugliese Aleandri
TRA IL BORGO
E IL PAIP
In alto, strada
e sotto passo
aperti
di recente
al traffico
IN VIA LUCANA RINTRACCIATO DAI CARABINIERI UN LAVAPIATTI DI UNA PIZZERIA
I LAVORI
IN CORSO
In basso, altri
nuovi manufatti in via
di completamento
MUSICA E NON SOLO SENSIBILIZZAZIONE
Tenta rapina in emporio Donazioni
ma il titolare reagisce un concerto
Giovane bengalese riconosciuto e arrestato
l Matera si conferma una «bestia nera»
per i rapinatori. Ne sa qualcosa anche un
giovane straniero, originario del Bangladesh, trasferitosi a Matera con un impiego
come lavapiatti in una pizzeria del centro
storico. Nel pomeriggio di mercoledì ha
tentato di rapinare un emporio “fai di te” in
via Lucana.
Il ragazzo, 21 anni appena compiuti, ha
fatto irruzione nel negozio armato di un
coltello ed ha minacciato il proprietario,
intimandogli di svuotare la cassa. La reazione di quella che credeva fosse una facile
vittima ha però spiazzato il bengalese, che
si è trovato a fronteggiare un titolare
tutt’altro che arrendevole: il negoziante,
infatti, non si è perso d’animo, si è lanciato
contro il malvivente e lo ha così costretto ad
abbandonare il locale e a scappare a piedi
nelle vie limitrofe. Ai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, subito allertati ed intervenuti sul posto, il commerciante oltre a narrare l’accaduto ha fornito
una descrizione puntuale dello straniero:
in meno di un’ora di ricerche, l’uomo è stato
individuato nel rione San Biagio. All’alt dei
militari ha risposto con una precipitosa
fuga, ma senza andare troppo lontano, venendo inseguito e raggiunto poco lontano.
Una volta trasferito in caserma, ha fatto
finta di non parlare italiano e di non capire
cosa gli venisse chiesto, nel tentativo di
evitare d’essere identificato. A questo punto una sua fotografia, scattata sul momento, è stata inviata tramite whatsapp a tutti i
carabinieri in servizio di pattuglia, con la
richiesta di mostrarla subito a quanti più
esercenti della zona centro e Sassi. Proprio
quando il giovane credeva di essere riuscito a tenere nascosta la propria identità, i
militari del Nucleo investigativo di Matera
comunicavano ai colleghi di aver scoperto
chi fosse: un lavapiatti, assunto da un ristorante del centro e già schedato per aver
richiesto asilo in Italia. A quel punto far
finta di non capire che ad attenderlo vi
erano solo le sbarre della prigione non aveva più senso ed il rapinatore in erba, ormai
rassegnatosi, è stato trasferito nel carcere
di via Cererie.
dell’Aned
l Un concerto di sensibilizzazione alla donazione e trapianto di organi è stato organizzato per stasera, dalle 20,30, nell’auditorium
di piazza Sedile, dal Conservatorio “E .R.
Duni” e dall’Aned (Associazione nazionale
emodializzati-dialisi e trapianto). Si esibirà
l’orchestra giovanile del “Duni” composta da
55 persone tra orchestrali e coristi, e diretta
dal maestro Demetrio Lepore. «Attraverso la
musica – ha sostenuto il segretario regionale
dell’Aned, Donato Andrisani – vogliamo raggiungere il cuore delle persone e testimoniare
l’importanza del gesto della donazione come
atto di altruismo che consente, dopo la morte,
di salvare molte vite minacciate da gravi malattie. Anche in Basilicata, tuttavia, i dati sui
trapianti evidenziano un forte incremento
dell’attività: nel 2015 sono stati effettuati 9 prelievi di organi da cadavere contro i 3 del 2014,
con un indice di 16 prelievi di organi da cadavere per milione di abitanti contro la media
nazionale di 22,6, E sono in calo le opposizioni
delle famiglie passate dal 63,6 al 55 per cento.
Percentuale, però, ancora molto alta». [fi.me.]]
le altre notizie
INIZIATIVA DELL’AIDM
ALL’UNIVERSITÀ
Congresso nazionale
delle donne medico
Chiude il Festival
della conoscenza
n Si svolgerà oggi, dalle 10.30, e
domani, dalle 8.40, nel teatro
Duni il XXXVI Congresso nazionale dell’Aidm, Associazione italiana donne medico, sul
tema “Strade tortuose per i
percorsi di genere”.
n Organizzato dal Centro di
ascolto del disagio in Basilicata, il primo Festival della conoscenza si conclude oggi con un
seminario sul tema “Dalla vita
nei Sassi alla città”: la storia
della città di Matera”, dalle 17,
nell’aula Sassu dell’Università
della Basilicata, in via San Rocco. Interverranno Marcello
Corrado, Cosimo Ambrosecchia e Debora L’Episcopia.
IL MONDO DELLE COOP
Il Consorzio Integra
alla presentazione
n Sarà presentato oggi, dalle 15,
nel salone della Camera di
commercio, il Consorzio Integra, la nuova realtà del mondo
cooperativo italiano che accorpa le eccellenze del settore delle costruzioni e dei servizi.
All’iniziativa saranno presenti
Carlo Zini, presidente Ancpl, e
Mauro Lusetti, presidente nazionale Legacoop. Interverranno tra gli altri Angelo Tortorelli, presidente Unioncamere
Basilicata; Alfonso di Palma,
comandante Legione Carabinieri Basilicata; il presidente
della Regione, Marcello Pittella.
SALANDRA
LAVORI AL SERBATOIO
Per due ore niente acqua
nella parte alta del paese
n Niente acqua potabile almeno
per due ore, oggi, a Salandra e
disagi in vista per i residenti
della parte alta del centro cittadino. «A causa di un intervento di adeguamento del serbatoio dell’abitato – ha infatti
reso noto la società Acquedotto
Lucano spa – l’erogazione idrica sarà sospesa dalle 9 fino alle
11, salvo imprevisti». [p.miol.]
MATERA CITTÀ I XI
Venerdì 20 maggio 2016
NIENTE FESTIVAL
ALTRA TEGOLA
«Dopo Mater Sacra viene annunciata
la soppressione di uno degli
IL WOMEN’S FICTION NON SI FARÀ anche
eventi letterari più interessanti d’Italia»
«Il passo del gambero
sugli eventi culturali»
RASSEGNA
D’AUTORE
Il complesso delle
Monacelle,
una delle
location
principali
dell’evento
internazionale Women’s
fiction festival
dedicato alla narrativa
di genere [foto Genovese]
.
Adduce: Di questo passo aboliranno anche Sant’Eustachio
DONATO MASTRANGELO
l Una involuzione, sul piano della promozione degli eventi culturali, che rischia
di minare quanto di buono fatto sino a questo momento con riflessi negativi anche
sull’immagine di Matera 2019. Prima la cancellazione di “Mater Sacra”, poi l’evento
letterario Women’s fiction festival. «Matera
- tuona Salvatore Adduce - continua a marciare speditamente al passo del gambero»,
al punto da indurre l’ex sindaco, a sostenere
con sarcasmo che «di questo passo sarà
abolita anche la festa di Sant’Eustachio».
Sotto accusa la governance sulle manifestazioni. «In poco meno di un
anno - scrive l’esponente
del Pd - sono state finanziate una serie di iniziative di dubbio valore culturale e persino la Legge
Regionale sullo spettacolo viene utilizzata per
premiare i conoscenti più vicini. Urge una
seria riflessione e discussione sulla programmazione culturale per evitare che lo
sforzo fatto negli ultimi anni risulti vanificato. La pausa di un anno del Women’s
fiction festival è solo l’ultimo dei tanti passi
indietro che la città, capitale europea della
cultura, sta facendo. Aumentano le preoccupazioni per il 2019. Qualche mese fa è
stata cancellata, meglio dire abbattuta, la
bella iniziativa che da 5 anni si svolgeva in
coincidenza della Settimana Santa, “Mater
Sacra”, che era diventata uno degli attrattori della città e della Basilicata. Adesso
viene annunciata la soppressione (temporanea?) di uno degli eventi letterari più
interessanti d’Italia, il Women’s Fiction Festival che negli anni si è guadagnato la
stima delle più importanti case editrici e di
grandi testate giornalistiche nazionali e internazionali, e soprattutto di scrittrici e
scrittori di fama mondiale che grazie al
Festival hanno scelto Matera anche per ambientare i loro romanzi. È l’unico Festival in
Europa che vede
lo svolgimento in
contemporanea
di un congresso
internazionale
dove si incrociano i bisogni delle
scrittrici
con
quelli degli editori e degli agenti letterari e dove si studiano le nuove tendenze del mercato editoriale. È un Festival
al quale i partecipanti al Congresso da tutto
il mondo pagano una quota di iscrizione e
tutte le spese di viaggio e soggiorno. Insomma un vero e proprio esempio di iniziativa culturale coerente e per molti aspetti
anticipatore del viaggio che Matera ha fatto
per diventare capitale europea della cultura. Gli organizzatori hanno deciso di so-
spendere per un anno il Festival per evitare
un dimagrimento forzato della qualità e del
suo posizionamento fra gli eventi letterari
europei per consolidarlo, questo è l’auspicio, nel 2017. Penso che sia un grave errore
soprattutto in questo momento interrompere il Women’s Fiction Festival. In una
delle regioni a più basso indice di lettura in
Italia, è sbagliato sospendere una delle manifestazioni letterarie più importanti che
ha tradotto la parola cultura in azioni concrete a larga divulgazione. In Basilicata e a
Matera si finanziano eventi che si consumano nell’arco di pochi minuti senza alcuna vera ricaduta sul fronte
della produzione culturale e,
soprattutto,
senza nessun
contributo alla
crescita culturale dei cittadini. Per tenersi
alla larga dall’“eventificio” bisogna fare
molta attenzione a non dare spazio ai “compagnucci della parrocchietta”. Spetta al Comune - conclude Adduce - mantenere aperto
il dialogo con tutti al fine di meglio programmare ed organizzare le tante iniziative
divenute patrimonio non solo della città ma
spesso dell’intero paese, e facendo una scelta finalizzata a sostenere quelle più adatte al
percorso che Matera sta facendo».
L’«EVENTIFICIO»
INVERTIRE LA ROTTA
Si finanziano iniziative
che si consumano in poco
tempo senza ricaduta»
«Urge una riflessione per
evitare che lo sforzo degli
ultimi anni sia vanificato»
CAPITALE EUROPEA «MATERA SI MUOVE» CHIEDE RESCISSIONE DEL CONTRATTO
«Verri pagato da noi lucani
a Torino snobba Matera 2019»
l «Chiediamo, a chi ricopre ruoli e
responsabilità all’interno della Fondazione Matera 2019 e in particolare
alla presidente della Fondazione, di
chiarire ogni ombra e dubbio e procedere alla rescissione del contratto
che lega il dottor Verri alla Fondazione Matera 2019». Lo sostiene in
una nota Matera si muove a proposito
della presenza del direttore di Matera
2019 al Salone del Libro di Torino.
«Verri, profumatamente pagato
dai lucani e materani attraverso la
fondazione Matera 2019 - si legge in
una nota - ha realizzato, nel corso
dell’importante manifestazione del
Salone del Libro di Torino, non per
. conto e nell’interesse di Matera Ca-
pitale della Cultura ma per la promozione culturale e turistica della
Regione Puglia “Visioni cinematografiche, letterarie e musicali “ che
ha catalizzato l’interesse e l’attenzione del pubblico e soprattutto veicolato il “prodotto Puglia” frutto evidentemente del recente rinnovo per
altri sei mesi della carica di Commissario straordinario di Puglia Promozione. Le denunce continue di Matera si muove sembrano essere oggi
non più isolate ma trovano riscontro
in identiche denunce che per opposti
motivi arrivano anche dalla Puglia
che contestano a Verri altre irregolarità e soprattutto poco trasparenti
procedure».
XII I MATERA PROVINCIA
Venerdì 20 maggio 2016
PISTICCI MENTRE LA SOCIETÀ WINFLY CERCA 16 GIOVANI DA IMPIEGARE NEL SETTORE TURISTICO-CULTURALE-IMPRENDITORIALE
«Un solo gestore per Pista Mattei
e l’aeroporto di Pontecagnano»
È la proposta lanciata dal Centro studi turistici Thalia alla Regione
Il gruppo che gestisce la Pista Mattei
Al via il. sistema innovativo della Winfly
PIERO MIOLLA
l PISTICCI. Una gara unica che individui un
solo soggetto per gestire la pista Mattei ed
esercitare il controllo nella società che gestisce
l’aeroporto di Pontecagnano. La proposta del
Centro Studi Turistici Thalia è diretta alla
Regione, anche per mettere fine ad ogni inutile
dualismo o contrapposizione tra le due strutture. «Questo può diventare possibile attraverso l’individuazione di una società unica che,
oltre a detenere le quote di Pontecagnano, lo fa
attraverso la società di gestione di Pisticci dove
la Winfly è anche compagnia aerea». Ma per la
pista Mattei le “buone nuove” non finiscono
qui: per potenziare il traffico aereo nazionale
ed internazionale ed operare in sinergia per lo
sviluppo della qualità delle proprie offerte di
rotte commerciali, Winfly ha sottoscritto accordi di partenariato con l’aeroporto di Genova
e quello di Ancona. Il “Cristoforo Colombo” di
Genova, va ricordato, nel 2015 ha totalizzato
oltre un milione di passeggeri, con un aumento
di circa 100 mila unità: con esso si punta alla
realizzazione di progetti di attivazione e potenziamento di una tratta di collegamento con
Pisticci. L’infrastruttura di Ancona, cha ha
una quota di 500 mila passeggeri, diventerà per
Winfly un hub verso i Balcani grazie ai collegamenti aerei già esistenti su Tirana, Spalato, Zara e Skopje e attraverso lo sviluppo di
ulteriori rotte. In attesa di sottoscrivere altri
accordi di collaborazione, la Winfly ha parlato
di una «bella pagina su cosa porta aprirsi alle
altre regioni e al turismo che alimenteranno i
collegamenti dall’aeroporto Mattei. Oltre ai benefici diretti per il turismo, si aprono prospettive per il trasporto merci e le attività imprenditoriali». Infine, ma non certo per ordine
d’importanza, è ufficiale anche il primo avviso
per reperire 16 figure professionali di 25-35
anni, preferibilmente con laurea in discipline
umanistiche o economiche, da impiegare nel
settore
turistico-culturale-imprenditoriale.
«L’obiettivo – ha spiegato Alfredo Cestari,
presidente di Winfly – è formare giovani
dell’area Basilicata-Puglia-Alta Calabria per la
promozione del Sud attraverso la pianificazione e l’implementazione di strategie commerciali per imprese, istituzioni, famiglie e
studenti, tali da ottenere servizi e promozioni
nel settore turistico e imprenditoriale. Il tutto
sotto la supervisione della Winfly e dell’aeroporto di Basilicata». Per informazioni sulla
selezione: [email protected].
PISTICCI. È partito WinflyGo, il sistema innovativo della Winfly, società
che gestisce la pista Mattei, per volare da
Pisticci anche per Bruxelles, l’Africa o il
Brasile. La strategia offre voli ed opportunità per le aziende, che avranno un hub
per “spiccare il volo” facilitando la mobilità di passeggeri, merci e progetti imprenditoriali. Tre le tipologie di abbonamento: large, per grandi aziende, enti, alberghi, agenzie di viaggio; medium per le
imprese; small per famiglie e studenti.
Ogni abbonamento include biglietti aerei
a prezzi vantaggiosi con partenza garantita oltre che da Pisticci, anche da Napoli e
Bari. Proposta anche la possibilità di accedere a finanziamenti da parte delle
maggiori compagnie assicurative e finanziarie, con la formula “prima parti, poi
paghi”. L’aeroporto di Basilicata diventa,
così, il cuore dell’imprenditorialità e struttura ricettiva per l’Italia e l’estero. [p.miol.]
SENZA CONTRAPPOSIZIONI La pista di Pisticci scalo
PISTICCI IL COMITATO PUNTA L’INDICE SULLE CARENZE DELLA STRUTTURA TRA CUI I TAGLI AL LABORATORIO ANALISI E AL PRONTO SOCCORSO
L’ex sindaco Giannace in catene
davanti all’ospedale di Tinchi
MICHELE SELVAGGI
TENACI Maria Viggiani e Domenico Giannace
NOVA SIRI PROGETTO “NOVA SIRI IN TRIBUNA”
l PISTICCI. Domenico Giannace, il novantaduenne ex sindaco di Pisticci e attivissimo sindacalista per diversi decenni, da
ieri mattina per protesta si è incatenato davanti all’ingresso
dell’ospedale di Tinchi, unitamente alla battagliera anziana signorina del posto, Maria Viggiani, sempre in prima fila nelle
manifestazioni pro nosocomio.
«All’ospedale di Tinchi, sono
tante le cose che non vanno. E
veramente non ne possiamo
più”. È quello che denuncia il
Comitato pro Ospedale, attraverso il suo massimo rappresentante Giannace che tra l’altro ha lamentato in particolare. «Alcuni
raparti sono in serio pericolo di
sopravvivenza, a partire dal Laboratorio di analisi che negli ultimi tempi ha registrato il pen-
sionamento di ben quattro sanitari addetti al servizio, mentre
un altro sarebbe in procinto di
farlo dal prossimo primo gennaio
2017. L’amministrazione dell’Asl
– ha lamentato Giannace – non si
è minimanete preoccupata di
provvedere alla loro sostituzione
cosicchè, fra pochissimo tempo il
reparto sarà costretto a chiudere
i battenti per mancanza di personale idoneo. La stessa cosa – ha
aggiunto il rappresentante del
Comitato – si sta verificando da
tempo al presidio del Pronto Soccorso, dove anche li non viene
sostituito il personale costretto a
lasciare il servizio».
Giannace inoltre, per quanto
concerne la nuova struttura della dialisi progettata per essere
realizzata nella parte sud della
struttura, spiega e lamenta che
«dopo l’assegnazione dei lavori
alla impresa appaltatrice l’opera,
POLICORO SALVATORE SCARCIA E LA SUA PREDA ECCEZIONALE
Gli studenti del «Settembrini» Una verdesca di 2,5 metri e 100 kg
in tribuna allo stadio di Bari pescata nelle acque del mar Jonio
per fare il tifo per i «galletti» Appartiene alla famiglia degli squali. C’è da avere paura?
FILIPPO MELE
l NOVA SIRI. La classe II C
d e l l ’ I s t i t u t o c o m p re n s ivo
“Luigi Settembrini”, stasera,
dalle 20.30, sarà in tribuna allo
stadio di San Nicola di Bari per
fare il tifo per i “galletti” impegnati nella sfida playoff per la
serie A di calcio. La civica amministrazione, infatti, ha reso
noto che, nell’ambito del progetto “Nova Siri in tribuna”, organizzato dal Comune in collaborazione con l’Ic “S e t t e mbr ini ” e con il Football club
Bari 1908, una classe della
scuola avrebbe assistito alla
gara di oggi tra Bari e Trapani.
Il progetto ha visto coinvolte
sei classi della scuola media
che si sono cimentate nella real i z z a z i o n e d i u n e l ab o r at o
scritto sui temi dello sport e dei
valori di accoglienza, solidarietà e rispetto delle regole di
convivenza civile e agonistica. I
lavori dei ragazzi sono stati valutati da una Commissione
composta da un rappresentante
del Comune e da uno del “Sett em br in i”. Commissione che
ha premiato il tema realizzato
da un’alunna della II C. L’intera
classe avrà, quindi, la possibilità di visitare la sala stampa
del FC Bari 1908 dove l’alunna
vincitrice riceverà un riconos c i m e n t o , c o n s u c c e s s ivo
scambio di doni tra i partecipanti. L’esperienza verrà conclusa in tribuna per assistere
all’incontro di calcio di serie B
valido per l’accesso ai playoff
tra Bari e Trapani.
Il neo assessore allo sport,
Piermario Pancaro, a proposito, ha dichiarato: «Con il progetto “Nova Siri in tribuna” intendiamo veicolare i principi di
lealtà e sana competizione sportiva nelle nuove generazioni.
Credo sia una importante occasione di crescita per i nostri ragazzi che, dall’esempio degli
atleti in campo, potranno imparare ad affrontare le piccole e
grandi sfide di tutti i giorni».
l POLICORO. Una verdesca
lunga 2,5 metri e pesante 100
chili, della famiglia degli squali, è stata pescata da Salvatore
Scarcia nello Jonio. Scarcia,
pescatore professionista iscritto al Compartimento marittimo di Taranto, ha considerato
eccezionale la sua preda: «Si
tratta di un esemplare maschio, predatore. Nel nostro
mare, però, non si è mai verificato che le verdesche abbiano attaccato l’uomo. Ma immagino la reazione di un bagnante
nel vedere la pinna muoversi
nell’acqua. Queste specie sono
simili allo squalo tigre. E lo
Jonio, in marzo, aprile, maggio
e giugno, ne è pieno perché è un
mare di passaggio». Il pescatore, che aveva verificato la presenza dell’animale, per catturarlo ha usato esca viva e grossi
ami collegati ad una boa. Nella
notte, a 500 metri dalla riva ed a
10 di profondità, la verdesca ha
abboccato. Ma come si cucina?
«A tranci», ha risposto Scarcia
avvenuto oltre un mese fa, i lavori non sarebbero mai effettivamente partiti. E non si sa perché. La cosa comunque preoccupa parecchio, come preoccupa
tutto il resto che in questo nostro
ospedale non va». Il Comitato e
per esso sempre Domenico Giannace, inoltre fa sapere che più
volte sono partite missive dirette
all’Asm materana per avere notizie su quanto lamentato e, magari per avere degli incontri chiarificatori sulle tante cose che non
vanno. A tutto questo non sarebbe mai stata data risposta. Da qui
la decisione di passare dalle minacce ai fatti e quindi allo incatenamento davanti all’ingresso del presidio ospedaliero, supportato dalla presenza di altri
aderenti al Comitato e da semplici cittadini che temono per la
sopravvivenza della gloriosa
struttura.
le altre notizie
CIRIGLIANO
NELLA SALA CONSILIARE DEL COMUNE
Sviluppo e ambiente, un incontro
promosso da Fratelli d’Italia
n Un incontro pubblico per discutere delle prospettive connesse allo sviluppo e all’ambiente
è in programma oggi a Cirigliano, a partire
dalle 18.30, nella sala consiliare del Comune. su
iniziativa del consigliere comunale di Fratelli
d’Italia-An, Marco Delorenzo. Prevista la partecipazione del dirigente nazionale del partito,
Gianfranco Blasi, nonché del consigliere regionale Gianni Rosa, di quello provinciale, Donato Ramunno e del portavoce provinciale del
partito di Matera, Giovanni Pasciucco. [p.miol.]
PISTICCI
INIZIATIVA MOVIMENTO 5 STELLE
Ambiente e sostenibilità
se ne parla in Valbasento
ora impegnato in una pesca più
grossa. «Davanti alla nostra
spiaggia si aggira un esemplare ancora più lungo e pesante
tanto da essere riuscito a portarsi via esca, ami, e boa. Speriamo di catturarlo nei prossimi giorni anche per evitare a
chi di questi tempi si avvenuta
in mare un incontro, come dire,
spaventoso».
[fi.me.]
ABILITÀ
PREMIATA
Salvatore
Scarcia,
pescatore
professionista iscritto
al Compartimento
marittimo
di Taranto
n Si parla di ambiente e sostenibilità ambientale
in Valbasento oggi a Pisticci, dalle 19 alle 21, in
piazza Umberto I, su iniziativa del Movimento 5
Stelle. Prevista la partecipazione dei parlamentari Mirella Liuzzi, Vito Petrocelli, Paola Nugnes ed Emanuele Scagliusi, dei consiglieri regionali lucani Gianni Leggieri e Gianni Perrino,
e della candidata sindaco a Pisticci, Viviana Verri. L’incontro affronterà le problematiche ambientali che interessano il territorio, ad iniziare
dalla Valbasento che, dal 2002, è zona Sin (Sito di
interesse nazionale) in attesa di bonifica. [p.miol.]
BASILICATA SPORT I XIII
Venerdì 20 maggio 2016
NUOTO - IN «ACQUA» ESORDIENTI E PROPAGANDA
DODICESIMI NELLA CLASSIFICA PER REGIONI
Tornano in vasca a Venosa
La Basilicata si fa onore
le promesse del nuoto lucano agli studenteschi di scacchi
l Domenica le giovanissime
promesse del nuoto lucano torneranno in gara a Venosa nella
seconda e terza parte dei campionati regionali primaverili
per Esordienti B e A (anni
2007-2003)
e
Propaganda
(2010-2006). La prima giornata
dei primaverili si è svolta domenica scorsa a Matera con
una buona partecipazione dei
piccoli atleti che hanno anche
sfoderato prestazioni molto interessanti. Tra i Propaganda
da segnalare le prove di Lorenza Casale (Aics Potenza),
Flavia Vita (Tritone Potenza),
Lorenzo Sileo (Onda Azzurra
Potenza), Simone Mancino
(Viviani Potenza), Gaia Pignone (Centro Nuoto Savigi Satriano), Nicola Aresta (Amatori Matera), Leonardo Vignola (Bn 2000 Potenza), Giuseppe
Giuzio (Aquatica Pignola) e
Marco Leopoldi (Vultur Nuoto
Rionero). Tra gli Esordienti ha
svettato come sempre Lucia
Lourdes Marsicano (Savigi) e
bene anche Francesca Massa
(Amatori Matera), Saverio Colella (Nettuno Venosa), Melania Lauletta (Savigi) e Giovanni Rufrano (Aquatica). Nella
classifica a squadre Esordienti
B ed Esordienti A è al comando
la Savigi davanti ad Amatori
Matera e Aquatica Pignola.
BASKET GIOVANILE
Domenica prossima a Venosa, nell’impianto de “Le Onde”
si prospetta un finale emozionante con oltre duecento giovani delfini in vasca mattina e
pomeriggio. L’ultima giornata
dei primaverili per giovanissimi faranno anche da battistrada al clou della stagione
agonistica del nuoto lucano.
«Siamo alle prese con l’organizzazione del meeting nazionale Torre del Faro di Scanzano – conferma Vincenzo
Ostuni, responsabile settore
nuoto della Fin Basilicata – per
il quale stiamo stanno già arrivando un buon numero di
iscrizioni» .
[a.l.c.]
LEGA PRO IL COMMENTO DEL DG CASTALDI
l I giovani lucani si sono comportati in maniera
onorevole nei Campionati studenteschi nazionali
di scacchi svoltisi a Sibari conquistando il dodicesimo posto nella classifica su base regionale. La
delegazione della Basilicata era composta da 16
squadre sulle 212 finaliste. Il miglior risultato di
una compagine lucana è stato il quinto posto ex
aequo delle ragazze del LS Galilei di Potenza. Proprio queste ultime hanno da recriminare nei confronti della sfortuna poichè, impegnate in un torneo di testa, essendo terze prima dell’ultimo turno
di gioco, sono incappate in una sconfitta di misura,
1,5 a 2,5, con il Nola che le ha estromesse dal podio. I
risultati delle lucane:
Primarie maschili primo grado: IC Marrubbiu
Sardegna, 14° ex aequo IC Giovanni XXIII Lauria,
24° ex aequo IC Lentini Lauria.
Primarie femminili primo grado: IC Mar dei
Caraibi Roma; 12° ex aequo IC Lentini Lauria, 23° ex
SERIE D CAPITAN SEKKOUM CI CREDE
aequo IC Giovanni XXIII Lauria.
Secondarie primo grado maschili: 1° M. Biadene
Montebelluna, 17° ex aequo IC Giovanni XXIII ed IC
Lentini di Lauria.
Secondarie primo grado femminili: 1° Salesiani
Don Bosco Cagliari, 14° ex aquo IC Lentini Lauria,
20° IC Giovanni XXIII Lauria.
Secondarie secondo grado allievi maschile: 1°
ITCG Corridoni Civitanova Marche, 18° ex aequo
SIS Miraglia di Lauria ed ISIS Duni-Levi di Mt.
Secondarie 2° Grado Allievi Femminile: 1° IIS
Savoia-Benincasa di Ancona, 12° ex aequo L.C. Lauria, 18° ex aequo LSS Galilei Potenza.
Secondarie secondo grado juniores maschile: 1°
LS Cannizzaro Palermo, 23° ex aequo posto LS
Galilei di Potenza, 26° ex aequo LS Pasolini di Pz.
Secondarie secondo grado juniores femminili: 1°
LS Pacinotti Cagliari, 11° ex aequo Petruccelli Moliterno.
[fi.me.]
SERIE D UN VERO TOUR DE FORCE
Campionati Melfi, c’è fiducia Nel Francavilla In casa Potenza
in dirittura in vista della sfida cresce l’attesa si lavora sodo
d’arrivo
per il futuro
contro il Martina per i playoff
FRANCESCO RUSSO
l Con le finali regionali Under 13
maschili, in programma domani e domenica a Matera, comincia il gran finale dei campionati giovanili regionali
di basket. Il calendario delle partite, che
si giocheranno tutte alla palestra Lanera, vedrà di fronte Timberwolves Potenza e Nuovo Basket Club Potenza, che
si sono classificate ai primi due posti
nel girone A, e le materane Virtus e
Sapa, rispettivamente prima e seconda
nel girone B. Per quanto riguarda le
squadre di Potenza, la Timberwolves ha
chiuso il campionato al primo posto
imbattuta e con una striscia di dodici
vittorie consecutive, mentre il Nuovo
Basket si è classificato al secondo posto.
Questo il calendario delle due semifinali: Timberwolves-Sapa alle 15,30 e
Virtus-Nuovo Basket alle 17,30. Le due
vincenti si ritroveranno di fronte domenica mattina alle 10,30 per contendersi il titolo regionale di categoria.
Per domenica pomeriggio, sempre a
Matera, è stata convocata una riunione
di tutte le società della provincia per
discutere su: rinnovo del Direttivo del
Comitato regionale Fip, Disposizioni
organizzative annuali per la prossima
stagione 2016-2017, campionati di Eccellenza e Centro tecnico federale. Una
riunione con identico ordine del giorno,
ma riservata alle società di Potenza e
provincia, si svolgerà il prossimo 25
maggio nel capoluogo di regione.
Il presidente del Comitato regionale
Fip Basilicata, Giovanni Lamorte, ha
anche comunicato che nel primo fine
settimana di giugno, sabato 4 e domenica 5, si svolgeranno a Potenza le
finali del campionato Under 14 maschile con sede di gioco il complesso
sportivo di via Roma. Sempre nel mese
di giugno sono state fissate data e sedi
della neonata Coppa Basilicata: la Coppa Under 15 e Under 16 si svolgerà a
Montescaglioso l’11 e 12 giugno, la Coppa Under 18 si disputerà a Rionero il 28
e 29 giugno ed il 28 giugno al PalaPergola di Potenza ci sarà il torneo
delle selezioni provinciali 2003, in occasione del «Memorial Gigi e Eddy».
[a.l.c.]
l MELFI . «Ci stiamo preparando bene, la squadra è in salute
e sta lavorando, ma il Martina è un avversario da non sottovalutare». A parlare è il dg del Melfi, Pierpaolo Castaldi,
mentre si avvicina la prima sfida playout che vederà impegnati
i gialloverdi di mister Ugolotti al Tursi di Martina. «I pugliesi continua il general manager dei normanni - sono un ostacolo
importante, una squadra che a gennaio si è rinforzata con
l’arrivo di alcuni calciatori esperti. Ci aspetta, insomma, un
avversario difficilissimo da superare. Per questo motivo dobbiamo assolutamente non sbagliare la gara d’andata, per poi
giocarci tutte le nostre chance nella gara di ritorno a Melfi.
Sarà deciso tutto all’ultimo minuto, all’ultimo secondo: fino a
quel momento non potremo rilassarci». Il Melfi ha chiuso la
stagione regolare con otto punti in più rispetto al Martina
Franca. Ma per il direttore Castaldi negli spareggi non conterà
nulla il posizionamento in classifica. «Da tempo - dice in merito
il dirigente - andiamo sostenendo che la regola dei playout
dovrebbe essere rivista. Il Melfi ha lottato fino all’ultimo per
cercare di evitare gli spareggi, mentre squadre come l’Ischia o
come lo stesso Martina Franca si risparmiano da tempo, per
arrivare più freschi. E sicuramente saranno meno stanchi di
noi che abbiamo dato il massimo fino alla fine. Sui playout,
insomma, c’è qualcosa da rivedere a livello federale». I gialloverdi adesso hanno a disposizione due match per salvare la
stagione. Se dovessero riuscirci, si dovrà già pianificare. «La
cosa più importante per ora - frena Castaldi - è salvarci sul
campo. Se dovessimo riuscirci si inizierà a fare le consuete
verifiche dal punto di vista contabile e amministrativo, per
metterci in regola con scadenze e incombenze».
l FRANCAVILLA . Ormai manca poco al big match
tra Francavilla e Nardò, gara valida per la semifinale
playoff di serie D. I sinnici hanno a disposizione due
risultati su tre, in virtù del miglior piazzamento in
campionato. Un appuntamento storico che potrebbe
regalare alla compagine di «patron» Antonio Cupparo, il sogno della finalissima tra la vincente della
gara tra Taranto e Fondi. «Vogliamo regalare altre
emozioni alla società e a tutti i tifosi –ha dichiarato il
forte capitano e centrocampista sinnico Nagib Sekkoum-, Ma dobbiamo disputare una grande partita
senza sbavature».
In campionato avete raccolto contro i salentini un
pareggio e una vittoria, grazie ad una tua grande
prestazione al «Fittipaldi» coronata da un assist e una
rete, ma sicuramente domenica sarà tutta un’altra
storia: «Senza ombra di dubbio, affronteremo un
Nardò ben diverso da quello che abbiamo affrontato
–ha spiegato Sekkoum - in precedenza, perché verrà a
giocare da noi ben più guardingo e pronto a colpirci di
rimessa. Ormai ci conosciamo entrambe –ha aggiunto- per cui staremo attenti, e cercheremo di giocare
con un’attenzione maggiore. Vogliamo conquistare il
passaggio alla finalissima, che sarebbe un traguardo
storico, ed andrebbe al di là dei traguardi già raggiunti». Restano in forte dubbio per la gara di domenica il bomber Aleksic che sta lavorando a parte,
mentre ci sono buone possibilità per il laterale di
attacco D’Auria anche lui alle prese con un leggero
affaticamento muscolare. Recuperato invece l’altro
[ro.so.]
attaccante Pisani.
TENNIS WEEK END PIENO DI APPUNTAMENTI NEI DUE GIRONI
l Continua il tour de force della dirigenza potentina totalmente assorbita dalla riorganizzazione societaria in vista della prossima stagione ama anche
dalla chiusura delle vecchie spettanze relativa alla
stagione che si chiuderà ufficialmente il prossimo 30
giugno. «A tal proposito - ha confermato telefonicamente il presidente Vertolomo - proprio nella giornata di ieri abbiamo chiuso almeno una decina di posizione relative ai nostri tesserati di questa stagione.
Stiamo lavorando per avere tutto pronto in tempi ristretti e poterci concentrare sulle questioni relative
al prossimo campionato. Entro un paio di giorni dovremmo essere in grado di ufficializzare l’allenatore
(con Giacomarro c’è già l’intesa di massima) e immediatamente dopo inizieremo la costruzione del nuovo
organico seguendo le indicazioni dell’allenatore». Insomma tutto pianificato anche se qualche problematica non lascia del tutto sereni. «Riguardo al Viviani ha spiegato Vertolomo - abbiamo avuto un incontro
con l’assessore allo sport che si è impegnata a rendere disponibile il campo dopo i lavori (sintetico ed
altri interventi) entro la prima partita ufficiale del
Potenza (metà agosto). Per noi avere lo stadio è fondamentale per iniziare nel migliore dei modi. Poi discuteremo della sua gestione che vorremmo sia pluriemnale». Della parentesi a pescopagano poche parole
ma piene di simpatia. «Mescia e davvero una brava
persona, abbiamo discusso della possibilità di una
sua collaborazione con noi, anche a livello di piccola
sponsorizzazione per iniziare. Attendiamo una sua
[san.maio.]
risposta».
TENNIS SETTANTA GLI ISCRITTI. SI GIOCA NELLA VILLA DI S. MARIA
La serie D femminile Trofeo «Kinder+Sport»
torna a pieno «regime» da sabato si comincia
l Riprenderà domenica prossima
il campionato regionale a squadre di
serie D femminile di tennis. Il torneo
ripartirà con le gare della terza giornata dopo un turno di sosta per le
racchette rosa lucane, un riposo che è
servito in parte anche a recuperare
gli incontri rinviati per il maltempo.
Mentre nel girone A resta ancora
da recuperare, dalla prima giornata,
Circolo Tennis Val d’Agri-Tennis
Club Gingles Potenza, nel girone B la
classifica è ora completa dopo il recupero del derby dei sassi tra Sporting Club Matera e Accademia Tennis Matera, finito in parità con il
punteggio di 2-2. Vediamo quindi le
graduatorie complete nei due gironi
dopo due giornate, questa la classifica del girone A: Circolo Tennis
Venosa p. 3, Tweener Tc Potenza,
Circolo Tennis Val d’Agri e Tennis
Club Gingles Potenza p. 2, Circolo
Tennis Matera p. 1, Sport Academy e
Tennis Club Muro Lucano p. 0; questa la classifica del girone B: Circolo
Tennis Melfi e Polisportiva Tramutolese p. 4, Tennis Club Vallenoce p. 2,
At Matera e Sc Matera p. 1, Lucania
Sport Academy Pz, p. 0.
Domenica intanto si tornerà in
campo con il programma della terza
giornata suddiviso per i due gironi
come da calendario, ma resta unico
per tutti l’orario di inizio, che è fissato come sempre alle 16. Nel Girone
A: Ct Val d’Agri-Tc Muro Lucano,
Tweener Tc Potenza-Tc Gingles Potenza, Potenza Sport Academy-Ct
Matera, riposa il Ct Venosa; Girone
B: Ct Melfi-Lucania Sport Academy,
Accademia Tennis Matera-Pol. Tramutolese, Tc Vallenoce-Sporting
Club Matera.
[a.l.c.]
l Il countdown per la tappa potentina del Trofeo Tennis FIT Kinder+Sport, giunto alla sua 11° edizione, è ormai arrivato quasi alla fine.
Da sabato prossimo e fino a domenica
29 circa settanta tennisti dagli 8 ai 16
anni si daranno battaglia sulla terra
rossa dell’impianto della Villa di Santa Maria per conquistare il «pass» per
il master finale di agosto (22/28) in
proogramma al Foro Italico nella capitale.
Ad organizzare la manifestazione
per il nono anno consecutivo sarà il
Tennis Club Gingles Potenza, operativo nel capoluogo lucano dal 2004, è
guidato dal tecnico federale Giovanni
Ostuni, anima di questo importante
appuntamento giovanile che he conta
circa 100 tappe su tutto il territorio
italiano, da Aosta a Catania. Il trofeo
nasce come circuito di gare coor-
dinato dall'ex campionessa azzurra
Rita Grande in collaborazione con
Kinder+Sport e, grazie al grande interesse suscitato nel mondo delle
competizioni giovanili, viene inserito
dalla FederazioneItaliana Tennis nel
proprio programma tecnico con l'obiettivo di avvicinare le nuove generazioni alla cultura del movimento
diffondendo valori di crescita personale, educazione e socialità. Fondamentale dunque l’apporto della Fit,
rappresentata nell’occasione dal presidente regionale Domenico Volturo.
Un segnale è arrivato anche dalle
istituzioni. Il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Paolo Galante, ha confermato il sostegno
della Regione a questo tipo di manifestazione importante per la crescita dei giovani e dello sport nel
nostro territorio.
XIV I BASILICATA SPORT
Venerdì 20 maggio 2016
LEGA PRO MENTRE LA TRATTATIVA COL TECNICO BOEMO STAREBBE PROSEGUENDO
BASKET A2 L’ADDÌO DEL DIRIGENTE
Matera, dal bel sogno
di Zemanlandia
alla vicenda giudiziaria
Columella nel mirino della Guardia di finanza
FRANCO TORITTO
l MATERA. Dal sogno di Zemanlandia, alla
notizia che fa tremare i tifosi del Matera.
Mentre proseguirebbero le trattative con il
tecnico boemo Zdenek Zeman, attualmente
alla guida del Lugano, squadra
della massima divisione svizzera, a destare preoccupazione
è la vicenda giudiziaria per
una maxi frode su sponsorizzazioni sportive che ha portato al sequestro di beni mobili
e immobili, per oltre tre milioni di euro, della società di
smaltimento rifiuti Tradeco
srl, azienda di famiglia del patron del Matera
calcio Saverio Columella. Sono stati gli uomini della Guardia di finanza, su disposizione
della Procura di Bari, ad eseguire i sequestri
nelle sedi di Bari, Altamura, Santeramo in
Colle, Roma, Milano, Modena e Siena.
La vicenda è nata da una verifica fiscale al
termine della quale il rappresentante legale
della società, Giuseppe Calia, è stato denunciato per la contabilizzazione di fatture
relative a operazioni fantasma, per una cifra
superiore ai 5 milioni di euro, oltre ad avere
indebitamente detratto l’imposta del valore aggiunto per più
di un milione. In tal senso,
secondo la Procura di Bari,
queste fatturazioni erano riconducibili a contratti fittizi di
sponsorizzazione con diverse
associazioni sportive dilettantische nazionali e locali. Le
indagini, inoltre, avrebbero
accertato che nel corso degli anni la Tradeco
srl, quale sostituto d’imposta, avrebbe certificato ed operato ritenute fiscali ai propri
dipendenti, omettendone il versamento all’Erario, per una cifra complessiva di oltre 1,5
milioni di euro. Stando così le cose, 265 la-
TRE MILIONI DI EURO
Sequestrati alla Tradeco,
l’azienda di famiglia,
beni mobili e immobili
PATRON Saverio Columella [foto Genovese]
voratori sono risultati avere una posizione
fiscale-contributiva irregolare visto che l’azienda ha omesso di operare e di versare le ritenute.
Il tutto è emerso dalla documentazione extracontabile che è stata acquisita dal Nucleo di
Polizia tributaria della Guardia di Finanza di
Bari.
Intanto, tornando a parlare del pallone che
magari rotola in fondo alla rete, Matteo Piccinni, il difensore lombardo che ha ancora un
anno di contratto con il Matera, dice: «La mia
idea è quella di onorare l’impegno e continuare
con la maglia del Matera. Poi, nel calcio non si
sa mai. Proposte? Al momento no. Durante la
stagione, invece, qualcuna l’ho ricevuta». Zeman al timone del Matera? «Ho letto qualcosa in
tal senso. Il presidente – aggiunge Piccinni – ha
sempre idee ambiziose. A me piacerebbe vivere
questa esperienza col tecnico boemo».
Piccinni, così come ci ha riferito, al momento
è preso dai preparativi del matrimonio. Convolerà a nozze il prossimo 20 giugno. Auguri.
ECCELLENZA L’ATTACCANTE DI MARCONIA DOMENICA SCORSA HA SBLOCCATO IL RISULTATO IN GARA-1. ORA CHIAMA A RACCOLTA I TIFOSI
C’è prudenza nel Real Metapontino
Cirigliano: «Non dobbiamo illuderci: l’Altamura ha come noi il cinquanta per cento»
FILIPPO MELE
l MONTALBANO JONICO. Fra tre
giorni, nello stadio comunale di Pisticci, dalle ore 16, Real Metapontino
ed Altamura si incontreranno nella
partita di ritorno dei playoff nazionali di Eccellenza. Si partirà dal 2-0
in trasferta, con gol che valgono doppio, ottenuto da una strepitosa formazione lucana in terra pugliese.
Chi vincerà dovrà affrontare nella
finalissima che darà l’accesso alla
Serie D la vincente tra la squadra
campana San Giorgio a Cremano e
quella siciliana Sicula Leonzio. Ma
ecco cosa ha dichiarato alla Gazzetta
l’attaccante del Real, Mario Cirigliano, 31 anni, di Marconia, un passato tra Matera, Francavilla in Sinni, e squadre della Puglia, prima di
approdare, 4 anni fa, nel club presieduto da Pasquale Casalnuovo.
Attaccante schierato dal tecnico Antonio Finamore nella prima parte
del campionato come ala destra e
nella seconda come ala sinistra. Il
nostro interlcutore, oltretutto, è stato l’autore della rete che ha sbloccato
il match di andata, al 5’ del primo
tempo. «Nel girone di andata – ha
spiegato l’ala del Metapontino – non
mi sono espresso al meglio. Giocavamo con un modulo che non si confaceva alle mie caratteristiche. Nel
ritorno, invece, sono stato schierato
a sinistra, con compiti più offensivi,
e sono arrivati gioco e gol. Ne ho
messi a segno undici». Il più significativo sarà stato quello di domenica scorsa: «Sì. Fare gol davanti a
migliaia di spettatori, fuori casa, è
stato importantissimo ed anche un
po’ emozionante». Ma Casalnuovo,
in previsione della gara-2 con gli altamurani, ha dichiarato che non si
può dire gatto se non ce l’hai nel
sacco: «Ed ha ragione. Domenica sa-
ARBITRI NEL COLLEGIO DEI SINDACI REVISORI GIOVANNI DELL’ORCO E GIOVANNI RIZZI
rà un’altra battaglia. La gara-1 è già
passata. Ora bisognerà concentrarsi
per domenica. Noi dobbiamo giocare come se fossimo sullo 0-0 come ha
ribadito il nostro direttore generale
Alessandro Perciante». Le percentuali di passaggio del turno? «Cinquanta e cinquanta». Ed ecco l’invito
di Cirigliano, che giocherà in pratica
a casa sua essendo di Marconia, ai
tifosi dei centri dell’arco jonico lucano: «Venite a vedere una gara che
sarà spettacolare tra due squadre di
livello superiore per l’Eccellenza. E
speriamo che, alla fine, a festeggiare
sia il Real Metapontino».
Presidente
per 28 anni
Vizziello lascia
l’Olimpia
NANNI VEGLIA
l MATERA. «Il dottor Michele Vizziello, presidente per 28 anni dell’Olimpia Basket Matera,
attuale presidente onorario e consigliere della
stessa società, annuncia le proprie dimissioni
dal consiglio di amministrazione per motivi
personali. Il dott. Vizziello, nel salutare e nel
ringraziare tutti i dirigenti, i collaboratori, i
tifosi, gli sportivi e quanti hanno condiviso un
ideale sportivo e sociale ed hanno affiancato
L’Olimpia nelle sue
attività sportive e
promozionali, invita tutti quelli che
hanno a cuore le sorti di una società così
importante per la
città e l’intera regione, a continuare a tifare, numerosi, per
essa e a credere negli obiettivi che
l’Olimpia si porrà
nel prossimo futuro
per il buon nome del- Michele Vizziello
lo sport cittadino e
della nostra Matera». Si è affidato a queste poche
righe Michele Vizziello per rendere nota una
decisione che certamente non passerà inosservata a chi ama il pallone a spicchi. Uno scarno
comunicato, diramato dal diretto interessato, in
cui si legge il saluto di un fondamentale pezzo di
storia del basket materano, oltre mezzo secolo in
cui gioie e dolori, soddisfazioni e amarezze della
massima società cestistica materana, tutti stati
d’animo legati al nome di Vizziello. Per chi
segue quotidianamente le vicende del basket
materano, l’Olimpia Basket è sempre stata sinonimo di Michele Vizziello; prima appassionato e tra i pionieri, quindi presidente per quasi
trent’anni, infine presidente onorario quando la
massima carica è passata a Pasquale Lorusso,
Vizziello è comunque sempre rimasto tra i punti
di riferimento del club, portando alla causa una
notevole esperienza e competenze cestistiche
ormai riconosciute. Ora, anche al momento del
commiato, lo storico dirigente lo fa senza clamori o “coupe de theatre”, ma col tono pacato e
moderato che lo ha sempre contraddistinto, proprio come quell’amore incondizionato che proverà sempre per la “sua” Olimpia Basket.
FANTALEGA A IN CODA ALLA CLASSIFICA LA ROMA SALUTA LA MASSIMA DIVISIONE
Leonardo Di Nella è stato eletto presidente È l’apoteosi per il Sassuolo di Larotonda
dei fischietti della sezione di Policoro
gli emiliani sono campioni d’Italia
Il dirigente è stato dapprima commissario straordinario dell’organismo In un cammino fantastico hanno collezionato 30 successi e un ko
l POLICORO. Leonardo Di Nella è stato
riconfermato presidente della Sezione arbitri
di Policoro al termine dell’assemblea congiunta ordinaria ed elettiva. Sezione istituita
solo nello scorso mese di novembre. «Non è
stata una rielezione – si legge sul sito internet
dell’associazione – ma di un vero e proprio
attestato di riconoscenza e stima nei confronti di Di Nella che, come commissario
straordinario prima e presidente poi, è riuscito a guidare un gruppo di ragazzi verso il
raggiungimento di importanti traguardi
sportivi».
I lavori assembleari, che si sono svolti nei
locali sezionali alla presenza del componente
del Comitato regionale arbitri di Basilicata,
Enzo Gallipoli, hanno avuto inizio con la
lettura e la successiva approvazione delle
relazioni tecniche ed amministrative-contabili da parte del presidente di sezione e del
presidente del Collegio dei revisori. Nel corso
della riunione, altresì, è stata evidenziata la
presenza degli arbitri più giovani che, pur
non facendo parte dell’elettorato attivo, per
via del mancato raggiungimento della maggiore età, hanno voluto presenziare dimostrando grande attaccamento alla vita associativa. Così, come in tutte le assemblee
elettive che si rispettano, si è passati alle
operazioni di voto vere e proprie.
«Terminata la procedura di spoglio – continua il comunicato della Sezione arbitri di
Policoro – le urne hanno decretato ufficialmente la riconferma a presidente di Di Nella
ed a componenti del Collegio dei sindaci
revisori di Giovanni Dell’Orco e Giovanni
Rizzi. Tutto ciò a conferma di quanto di
buono è stato fatto in
questi anni. Lavoro
sicuramente apprezzato dagli arbitri
iscritti alla Sezione
policorese che hanno
nuovamente riposto
la loro la fiducia nelle
mani degli uscenti riconfermandoli per i
prossimi 4 anni».
E dopo la proclamazione ufficiale da par- Leonardo Di Nella
te del presidente
dell’assemblea, Leonardo Mastrodomenico, non poteva mancare il rituale ringraziamento del rieletto Di Nella, che, nonostante fosse l’unico candidato, ha mostrato un
velo di emozione già dall’inizio delle operazioni di voto.
l MATERA. È l’apoteosi per il Sassuolo. La squadra
di mister Antonio Larotonda si laurea Fantacampione d’Italia, succedendo all’Inter. Mai successo fu
più meritato di questo dei neroverdi emiliani, che
hanno condotto un cammino fantastico, collezionando ben 30 successi (e solo una sconfitta) su 31 gare
disputate, a conferma di una Fantalega di serie A
letteralmente dominata. E se lo scudetto è arrivato
solo a tre giornate dal termine del campionato il
merito è esclusivamente di un grande Cagliari, che
ha lottato fino alla fine e alla 31ª giornata si è arreso al
Milan con il punteggio di 4-2 (poker rossonero di
Alessandro Fontana). E così, il Sassuolo in virtù del
sonoro 8-1 rifilato all’Udinese, con triplette di Daniele Duni e Roberto Angelino, si è portato a più
dieci dai sardi ed è diventato quindi irraggiungibile
in classifica. Con tre gare ancora da disputare, l’attenzione si sposta sulla lotta salvezza, con la Roma,
ultima della classe, che saluta virtualmente la massima serie dopo essere stata travolta per 9-2 dall’Inter.
Chi è fuori dai playout al momento, e quindi in salvo,
è il Napoli, che, pur perdendo 7-4 col Verona, resta a
più uno dal Palermo, anch’esso sconfitto per 9-5 dal
Cesena. Le altre squadre che sembrano ormai destinate ai playout sono Chievo, Lazio e Bari, nonostante la vittoria dei galletti per 8-4 sul Catania. Il
quadro della giornata è completato dal successo della
Sampdoria per 5-2 sul Torino e dal pirotecnico pa[n.veg.]
reggio per 4-4 tra Juventus e Fiorentina.
FANTALEGA SERIE B
Ai playoff Frosinone, Varese
Atalanta e Brescia
MATERA. La Fantalega di serie B
emana i suoi ultimi verdetti. Dopo la vittoria del campionato e la promozione
anticipata in serie A del Perugia, il Brescia guadagna l’ultimo posto libero nei
playoff. Gli accoppiamenti delle due gare vedranno di fronte Varese e Brescia e
Frosinone e Atalanta. Nell’ultima giornata di campionato il Perugia ha salutato
questa stagione trionfale con l’ennesimo
successo, per 8-5, ai danni dell’Atalanta.
Anche il Varese, ormai con la testa agli
spareggi, ha pareggiato per 1-1 con il
Pescara. Ha vinto il Frosinone, che con
un poker (4-0) si è sbarazzato del Genoa.
L’ultimo turno ha lasciato in eredità il
crollo dell’Avellino; gli irpini, travolti con
un secco 10-1 dal Parma, danno così il
via libera al Brescia, vittorioso per 5-3 sul
Latina e pronto ad accaparrarsi l’ultimo
posto per i play off. Al Modena non basta la vittoria per 5-2 sul Bologna, mentre
completa il quadro della giornata il pareggio per 5-5 tra Spezia e Vercelli. [n.veg.]
Venerdì 20 maggio 2016
SPECIALE
AUTO
TENDENZE UN MOTIVO IN PIÙ PER AUMENTARE GLI SFORZI VERSO LA MOBILITÀ A EMISSIONE ZERO GRAZIE ALLE ELETTRICHE
Incentivi
L’auto per gli italiani
è ancora una cara amica in arrivo
I sondaggi confermano: vendite in su e sempre nuovi modelli
I
ANTONELLO AMBRUOSI
L’
automobile è ancora il mezzo
di trasporto più usato dagli
italiani sia negli spostamenti
quotidiani che in vacanza. Si
nota dalle vendite, dalle utilitarie alle super car, che aumentano alla minima ripresa dell’economia. Si spiega l’impegno
delle case produttrici nella conquista di
spazi nel mercato ed anche la necessità, in
difesa dell’ambiente, di puntare sempre
più a veicoli meno inquinanti, soprattutto
quelli ad alimentazione elettrica.
La popolarità dell’auto si inserisce nel
più ampio settore degli spostamenti di
persone su gomma che comprende anche
pullman e camper, senza tener conto degli
altrettanto frequenti trasporti di merci.
Dai dati Istat del 2014 elaborati dalla Federpneus che rappresenta i rivenditori di
pneumatici, risulta che il 66,3% degli italiani si spostano su gomma. In particolare
che il 34,7% utilizza l’auto per lavoro ed il
63,7% la guida anche in vacanza.
Il secondo mezzo di trasporto più popolare è l’aereo, scelto dal 29,4% di chi
lavora e dal 16% dei vacanzieri. In terza
posizione c’è il treno (in recupero grazie
alle tratte ad alta velocità): lo predilige il
20,9 dei lavoratori ed il 9,1% dei vacanzieri,
dati molto superiori rispetto a quelli relativi al pullman, scelto dal 3% dei lavoratori e dal 4,4% di chi si reca in vacanza. Per la nave sono calcolate percentuali di 1,6 (lavoro) e 3,2 (vacanza). Il
camper viene guidato dal 2,5% delle persone che si recano in villeggiatura. Nella
voce “altro” sono inseriti mezzi di trasporto alternativi, come ad esempio la
moto o la bicicletta: in questo caso vengono
scelti per lavoro dal 10,4% degli italiani e
dall’1,1% da chi si reca in vacanza.
Come accennato, si spiega così come il
mercato dell’auto si rianimi alla minima
ripresa dell’economia. Anche perché il
parco auto in Italia è appesantito da un’alta media di modelli di oltre quindici anni
diventati col tempo obsoleti, pericolosi ed
inquinanti. È avvenuto anche negli ultimi
mesi. In aprile, secondo i dati del Ministero
dei Trasporti, si è chiuso con 166.966 immatricolazioni di auto nuove, segnando un
+11,5% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Complessivamente nel primo quadrimestre del 2016 la crescita è stata del
18,6%, grazie alle 687.021 auto immatricolate, rispetto alle 579.315 dello stesso
Forse l’ annuncio tra pochi giorni
periodo 2015.
Un bisogno di rinnovare il parco auto al
quale le case produttrici rispondono con
modelli sempre più sicuri ed efficienti in
quanto a prestazioni, consumi ed emissioni e sicurezza. Sino a quelli ad alimentazione ibrida, elettrica o a idrogeno e
quindi a basso o inquinamento zero. Oltre
alle strade che conducono all’alimentazione dal sole e, per
quanto riguarda la sicurezza, la guida da
robot. Interessante a
proposito il recente
accordo tra Fca (Fiat
Chrysler Automobiles) e Google per un
progetto avanzato che
dovrebbe portare auto
a guida autonoma nelle strade entro cinque anni. Una previsione fondata se si
tiene conto che l’accordo è stato siglato
dall’amministratore delegato Fca Sergio
Marchionne solitamente non consono ad
azzardi.
Accanto a tutto questo sorgono sempre
nuove forme di incentivi per spingere
all’acquisto, spesso basate su rateizzazioni
accompagnate da sconti e optional gratuiti. Tra i protagonisti anche il Gruppo
Fca, che lascia le concessionarie aperte per
tutto maggio, forte della nuova Tipo e del
recente successo di vendite: per la sedicesima volta consecutiva ha registrato
dati migliori della media del mercato. Ad
aprile 48.700 immatricolazioni: +12,15 contro la media di mercato dell’11,5% soprattutto grazie alla
Jeep (+25,5%).
Come per la maggior parte delle case
che propongono agevolazioni, gli sconti
variano da un modello
all’altro, spesso sono
accompagnati dalla
scelta dei veicoli a disposizione nella concessionaria, dall’obbligo di consegnare un’auto da rottamare e
quasi sempre condizionati dall’acquisto a
rate. Un vantaggio, quest’ultimo, insostituibile per molte famiglie non in grado di
sostenere la spesa in un sol colpo. Che,
però, ha un serio inconveniente: il costo
del finanziamento che occorre di volta in
volta valutare (occhio al Taeg!).
GUIDATORI INDEFESSI
Il 66,3% degli italiani si sposta su
gomma. Il 34,7% utilizza l’auto
per lavoro ed il 63,7% in vacanza
l futuro dell’auto più fantascientifico è alle porte se non,
addirittura, nella realtà che viviamo. Se ne ha la conferma
dall’aumento dei modelli ad alimentazione elettrica spesso
incentivati in molti Paesi e dalla presenza nelle nostre strade
di veicoli ad autoguida (si pensi alla recente Mercedes Classe E)
che solo per motivi di mancanza di leggi al riguardo devono essere
“seguiti” da un conducente al volante.
Per le auto elettriche sono in arrivo interessanti agevolazioni in
Europa. L’Italia è sulla scia della Germania dove nei giorni scorsi
è stato annunciato un piano di incentivi per 1 miliardo di euro tra
sovvenzioni e infrastrutture per lo sviluppo del settore. Il prossimo
27 maggio, il Governo presenterà un programma per incrementare lo sviluppo delle auto
elettriche. Gli interventi fiscali
riguardano i costi della vettura
e della ricarica e l’IVA. Si parla
di un contributo all’acquisto
fino a 5.000 euro accompagnato
dalla diminuzione dell’Iva dal
22 a 10%. Un calo del prezzo al
quale potrebbe essere aggiunto uno sconto delle case produttrici su sollecitazioni del
Governo e il calo del costo
dell’energia elettrica per l’autotrazione oggi di 0,40 al kWh,
superiore a quello industriale.
Il piano prevede anche la
crescita dell’infrastruttura di
ricarica, come abbiamo pubblicato già promesso di recente dal
ministro ai Trasporti Delrio. Ad oggi, infatti, in Italia è molto
difficile trovare punti di ricarica veloci e per questo l’uso delle auto
elettriche è limitato al solo contesto urbano. Infatti, gli utenti
hanno paura di spostarsi fuori dalle mura della città, perché in
assenza di punti di ricarica a intervalli regolari (al contrario di
quanto avviene in altri Paesi europei) rischiano di restare a piedi
(non a caso la Bmw i3 è dotata di un piccolo motore a benzina).
Il Governo presenterà il nuovo piano in concomitanza con il
rEVolution Electric Drive Days che si terrà presso la pista ACI-SARA di Lainate/Arese dedicato al settore dei veicoli elettrici.
Nell’occasione si parlerà anche degli sviluppi dell’alimentazione
elettrica e dell’autoguida. Molto si attende dalla californiana
Qualcomm, leader nella produzione di processori per device mobili, impegnata su tre punti chiave: connettività, automazione ed
elettrificazione. Con la realizzazione di auto elettriche a ricarica
wireless. Si basa su un sistema che comprende una piastra a terra
(dimensioni 80x80 cm, anche annegata nell’asfalto), una colonnina
a lato dell’area di ricarica, un ricevitore magnetico sull’auto e un
software per la gestione dell’energia. Presso i laboratori di Monaco
gli ingegneri Qualcomm mostrano il sistema in funzione su una
Nissan Leaf. Basta entrare nell’area di ricarica (un normale stallo
nel parcheggio), avvicinarsi alla piastra a terra fino alla posizione
corretta (in questo si è assistiti da una app sullo smarpthone) e
iniziare la ricarica quando il sistema dà il via libera. Il tutto senza
scendere dall’auto. S’avvicinano le autostrade dotate di ricarica
elettrica.
a. ambr.
XVI I SPECIALE AUTO
RITORNO DI UN MITO
IN VENDITA LE VERSIONI DIESEL
Venerdì 20 maggio 2016
Due diesel da 150 e 180 Cv (anche
Super) si aggiungono alla «Quadrifoglio»
il bolide a benzina da 510 Cv
A giorni le consegne
dell’Alfa Romeo Giulia
Presto nelle concessionarie e le prenotazioni non rallentano
ANCHE UNO SPECIALE IMPIANTO FRENANTE
In tutti i modelli stessi sistemi di sicurezza
al livello delle alte prestazioni.
GLI INTERNI
In evidenza
l’ampio tunnel
che segna la
trazione
posteriore delle
nuove «Giulia»
La sicurezza è l’elemento di spicco che lega ciascun allestimento. Ecco perché già a partire dal livello “Giulia” sono standard i sistemi di Forward Collision Warning (FCW)
con Autonomous Emergency Brake (AEB) e riconoscimento pedone, IBS (Integrated Brake System), Lane Departure
Warning (LDW) e cruise control con
limitatore di velocità. Completano la
dotazione standard i cerchi in lega
da 16“, il climatizzazione bi-zona, il
sistema Alfa DNA e il sistema d’infotainment Connect da 6,5.”
La “Super” aggiunge elementi estetici soprattutto grazie ai cerchi in lega da 17.” Ai quali si sommano sedili rivestiti in pelle e tessuto, sensori
di parcheggio posteriori, impianto
multimediale Alfa TM Connect 6,5
pollici Radio Naval Dab e navigatore
satellitare. La “Quadrifoglio” vanta
anche sedili sportivi rivestiti in pelle
ed Alcantara, volante sportivo con
tasto d’accensione rosso, plancia
con inserti in fibra di Carbonio, appendici aerodinamiche
esterne supplementari, sistema di infotainment con display da 8,8 pollici con sistema Active Aero Splitter. La tecnologia di bordo comprende il BSM (Blind Spot Monitoring) e la telecamera posteriore, oltre ai fari Xenon con tecnologia AFS e speciale impianto frenante.
a. ambr.
A
giorni le prime consegne della nuova Alfa Romeo Giulia
con le caratteristiche delle
mitiche auto del Biscione che
per anni facevano girare la testa ai più
esperti amanti delle auto: dai motori efficienti alla trazione posteriore che grazie al giusto equilibrio dei pesi consentiva prestazioni esclusive rese possibili
anche dagli efficienti e famosi freni “alfa”. Tutte qualità presenti nella nuova
Giulia costruita per rinnovare il prestigio dell’ Alfa Romeo reduce da successi in Formula 1 negli anni Cinquanta
e che poi dette le prime auto alla Scuderia Ferrari per gareggiare. Berline di
prestigio, si pensi alle 1900 degli anni
Cinquanta, diventate anche le potenti
Pantere della Polizia; auto apprezzate
per decenni anche all’estero.
Un mito che si rinnova con le nuove
Giulia, insomma, già ampiamente descritto. In vendita dall’inizio di maggio,
dopo mesi d’attesa dalla presentazione
solo della versione Quadrifoglio, ha già
raccolto migliaia di prenotazioni. Tempi
lunghi per le consegne? Forse, ma senza
alcun problema d’attesa per chi ha avuto
la fortuna di prenotarne una. A chi lo ha
fatto finora, a partire dal 15 aprile, e lo
farà nei prossimi giorni sino al 30 giugno
è stato promesso un particolare trattamento (che non si sa se si riuscirà a
mantenere tenendo conto delle tante pre-
ALFA ROMEO GIULIA Finalmente in vendita non solo la «Quadrifoglio»
notazioni): l’uso gratuito di un’auto di
cortesia (Alfa?) dopo 7 giorni lavorativi
dalla prenotazione e sino alla consegna
dell’auto che non potrà avvenire oltre il
30 settembre. Quindi la possibilita di non
trascorrere l’estate...a piedi. La promesso è in linea con nuovo sistema di vendite
a base di... coccole.
Ma certo non sarà l’ incentivo, seppure interessante, a indurre all’acquisto. La Giulia, a prescindere dalla versione “Quadrifoglio” da 510 cavalli (e
79.000 euro), ha tutte le carte per essere
una grande tentatrice. Come è stato suggellato dalla sua presenza nei giorni
scorsi al presidente della Repubblica
Mattarella ed al capo del Consiglio Renzi, viene considerata come la bandiera
più evidente e rombante del made in
Italy. Un modello dedicato agli intenditori di motori, prodotto per spingere le
vendite, estero compreso, e contrastare
anche i rivali più blasonati che anche in
Italia avevano trovato spazio per mancanza di concorrenti.
Un ritorno all’Alfa dei tempi antichi
che era caratterizzata dalle innovazioni.
Si pensi, oggi, all’impiego della fibra di
carbonio e all’alluminio dall’albero di
trasmissione al motore per realizzare
un’eccellente rapporto peso-potenza. O
all’Ibs (Integrated branke system ) che
assicura un’istantanea risposta del freno e una distanza di arresto record da 100
km/h a 0 in soli 38,5 metri. Grazie al
quale i freni Alfa tornano mitici come un
tempo.
Fatta eccezione per la Quadrifoglio
che è equipaggiata con il Biturbo a benzina 2.9 V6 da 510 Cv abbinato al cambio
manuale a 6 marce (da giugno anche ad
un automatico a 8 marce), la famiglia
Alfa Romeo Giulia si presenta attualmente con un turbodiesel da 2,2 litri in
grado di erogare due distinti livelli di
potenza: 150 Cv (copia massima di 380
nm a 1.500 giri/min) e 180 Cv (450 Nm a
1.750 giri/min) accoppiato ad un cambio
manuale a sei marce. Il Biturbo permette
di passare da 0 a 100 km/h in appena 3,9
secondi e di raggiungere i 307 km/h. Non
sfigurano i due diesel a disposizione. Al
150 Cv servono 7,9’’ per raggiungere i 100
km/h, al 180 Cv 6,8’’. Il primo spinge sino
a 221 km/h, l’altro a 230. Già nei prossimi
giorni, a giugno, si aggiungerà la soluzione a benzina dalle prestazioni ancora più interessanti: un turbo di due
litri da 200 Cv (coppia massima di 330 Nm
a 1.750 giri/min) con cambio automatico
a otto marce (che sarà disponibile anche
sui motori a gasolio).
I prezzi cambiano da una versione
all’altra. Con partenza da 35.000 euro per
la Giulia diesel da 150 Cv sino a 43.000 per
la Super da 180 Cv con cambio automatico.
A. Ambr.
SPECIALE AUTO I XVII
Venerdì 20 maggio 2016
MONOVOLUME
FAMIGLIA IN VIAGGIO
Navigatore, riconoscimento vocale,
connessione continua
e bagagliaio che s’apre senza mani
Più piacevole vita a bordo
per le Citroën C4 Picasso
Grazie a un restyling che ha interessato la 5 e la 7 posti
ASSIEME AI SISTEMI DI SICUREZZA
La vera novità è l’efficiente motore turbo a benzina
a tre cilindri con cambio automatico.
CITROËN C4
GRAN PICASSO
I posti diventano
da 5 a 7 grazie
alle due poltrone
nascoste nel
pavimento
Passando alla tecnologia presente nelle Citroen
Picasso e Gran Picasso C4 a 5 e 7 posti, sono numerose le funzioni di assistenza alla guida, molte delle quali
di serie. Il Coffee Break Alert avvisa il conducente
quando la stanchezza può giocare brutti scherzi ed è
bene concedersi una pausa. Sono anche presenti la lettura dei
cartelli stradali con funzione
d’impostazione del regolatore di
velocità, l’avviso di superamento
delle linee di carreggiata, il monitoraggio dell’angolo morto, la
frenata automatica d’emergenza
(da novembre 2016), l’allarme rischio collisione, il regolatore di
velocità adattivo.
Ampia l’offerta delle motorizzazioni tra le quali merita particolare attenzione il nuovo tre cilindri
turbo a benzina da 1200 cc PureTech 130 S&S EAT6 con possibilità di cambio automatico a sei
rapporti. Come tutti i tre cilindri, è stato realizzato per
ottenere soddisfacenti prestazioni (velocità massima
di 197 km/h) con consumi ed emissioni ridotte. In alternativa sono disponibili il 1.6 THP a benzina da 165
Cv e il 1.6 cc diesel blue HDi da 100, 120 o 150 Cv che
coniugano prestazioni e consumi ridotti.
a. ambr.
S
econda vita per la monovolume Citroën C4 Picasso e la
sua versione a 7 posti, Gran
Picasso, grazie a un drastico
restyling nel quale i due modelli sono
stati soprattutto arricchiti di contenuti tecnologici tra i quali svetta in
nuovo motore a tre cilindri turbo a
benzina da 1200 cc nel rispetto degli
ultimi dettami che imperano nel
mondo dei motori con riduzioni delle
cilindrate con l’impiego di materiali
super resistenti al fine di ottenere
soddisfacenti prestazioni assieme alla sensibile riduzione dei consumi e
delle emissioni inquinanti.
Gli importanti interventi hanno
dato vita alla seconda generazione
della Picasso che ha attirato 300.000
clienti dopo il lancio nel 2013. Il modello conserva la sua vocazione per il
tempo libero, specialmente nella versatile Gran Picasso, versione dedicata alle famiglie con componenti numerosi, nella quale ai cinque comodi
posti della prima e seconda fila si
aggiungono due poltroncine nella
parte posteriore che spuntano fuori
dal pianale “rubando” parte del volume del bagagliaio di 630 litri.
Le prime modifiche nelle Picasso,
in commercio da quest’estate, riguardano il design esterno. Le due versioni sono caratterizzate da altrettan-
CITROËN C4 PICASSO L’ampio bagagliaio si apre senza mani
ti diversi vivaci colori. Per entrambe
la linea ha acquistato dinamicità grazie al nuovo frontale arricchito dal
logo cromato del double chevron che
avvolge i fari a Led. Nel posteriore si
notano i nuovi fanali con grafica ridisegnata e linee di luce con effetto
tridimensionale. Già nell’abitacolo si
notano le differenze dei quattro allestimenti previsti con altrettanti
gradi di rifiniture e dotazioni, a prescindere dal rinnovato sistema multimediale (schermo touch da 7 pollici)
e dal sistema di comunicazione Citroën Connect Radio e di navigazione
Citroën Connect Nav su schermo da
12 pollici che consente, oltre alla visualizzazione in 3D e la gestione touch della navigazione in tempo reale,
anche in riconoscimento vocale, la
funzione di telefono e l’invio di testi e
messaggi di posta elettronica. È come
avere tutti gli effetti un pc in auto.
Gli allestimenti partono dal Délice,
quello base, che già presenta i sistemi
che assicurano assistenza alla guida,
comfort e sicurezza; comprendono
anche l’apertura del bagagliaio senza
mani. Chi non s’accontenta può passare all’allestimento Wild Blue nel
quale si aggiungono i sedili anteriori
con funzione massaggio, mentre
quello del passeggero si ripiega fino
ad ottenere un pianale. Oppure al Du-
ne Beige che prevede appoggiatesta
relax e sedile passeggero con estensione comfort per le gambe. Nell’ultima opzione c’è il Hype Grey che
mira all’eleganza, con tendine parasole in seconda fila e faretti di lettura
posteriori.
In tutti gli allestimenti si avvertono le attenzioni dei tecnici per realizzare un veicolo che assicuri permanenze nella massima comodità e
per sfruttare le dimensioni generose,
in particolare quelle della Gran Picasso che è lunga 4,60 metri, larga 1,83
e alta 1,66. Sono il frutto del programma Citroën Advanced Comfort che
prevede anche un’offerta globale al
servizio dell’automobilista con la
chiamata localizzata di assistenza; si
tratta di una serie di parametri per la
progettazione che tengono nella massima considerazione la comodità per
conducente e passeggeri: dai sedili
(morbidezza e piacevolezza al tatto)
all’illuminazione, passando per acustica ed ergonomia. La volontà di rendere la monovolume simile ad un loft,
anche grazie ad un optional che dà
luce all’abitacolo: il tetto in vetro di
quattro metri quadrati e mezzo.
I prezzi partono da 23.900 euro. Possibilità di sconti (2.000 euro) in questi
giorni.
A. Ambr.
XVIII I SPECIALE AUTO
MARCHIO PREMIUM
DEL GRUPPO NISSAN
Venerdì 20 maggio 2016
Una berlina che ha qualcosa della
Mercedes ma ricca di personalità: è
un po’ crossover e un po’ coupè
Da oggi a domenica basta registrarsi e
in 24 ore si riceve conferma per telefono
e si trova l’auto sotto casa per una prova
Il ruolo dell’Infiniti Q 30
conquistare l’Europa
Per tecnologie, rifiniture e test drive a domicilio (anche a Bari)
B
ari è stata scelta tra prime città italiane nelle quali Infiniti, prestigioso
marchio di Hong Kong del Gruppo
Nissan, introdurrà il programma “test-drive su misura” che con la nuova Q 30
dovrebbe contribuire ad aumentare le vendite
già in forte crescita negli ultimi mesi. L’iniziativa avviata ieri durerà sino a domenica 22.
Le adesioni si effettuano registrandosi nel sito
web Infiniti; entro 24 ore si riceve una conferma
e quindi una visita nel proprio domicilio con
una Infiniti Q30 da provare. L’iniziativa è stata
presa dalla casa produttrice per battere il ferro
quando è caldo: le Infiniti in aprile hanno
triplicato le vendite in Europa toccando quota
1071 (il 50% sono prenotazioni Q 30) delle quali
128 in Italia (con un incremento del 94%).
Modelli finora poco conosciuti, gli Infiniti. Ma
non sarà così ancora per molto, giurano i
responsabili del Gruppo. Che hanno scommesso
molto proprio sulla Q 30, una berlina dalle
fiancate a marcata scalfatura discendente che si
presenta un po’come crossover per l’assetto
rialzato e un po’ come coupé per il lunotto
posteriore fortemente inclinato. Pur avendo
preso qualcosa dalla Mercedes Classe A, la
piattaforma MFA e l’ottimo propulsore 1,5 litri
Diesel da 109 Cv di derivazione Renault, la Q 30
ha una sua forte personalità inculcata dalla
meticolosa attenzione con la quale è stata realizzata. Un modello da esaminare con attenzione
che può essere rappresentato da un “semplice”
dettaglio presente negli allestimenti più dotati:
la perfetta insonorizzazione, evidente in tutti i
Ampia scelta motori da 109 a 211 Cv
Si fa presto a dire Infiniti Q 30. Non basta neppure precisare se a
benzina o a gasolio. I modelli sono tanti non solo in base all’allestimento.
È ampia anche la scelta della potenza dei motori: si va da 109 a 211 Cv.
Con la possibilità di avere trazione integrale o cambio automatico. Con
prestazioni sempre soddisfacenti, alcune delle quali a basso consumo. La
versione col 4 cilindri turbodiesel 2.143 cc da 170 CV, può essere adatta
all’automobilista italiano che macina chilometri e chiede un’auto affidabile di categoria premium in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in
8”5/10 e di raggiungere i 215 km/h. La vettura, equipaggiata di tutto
punto, è offerta a 36.870 euro. Il cambio può essere settato in diverse
modalità: dalla Normal per traffico cittadino alla Sport per il misto veloce.
INFINITI Q 30 Dalla linea, in alto, al posto di guida
modelli, alimentata dall’impiego da un ingegnoso sistema elettronico di abbattimento attivo
del rumori «per mezzo di onde sonore in controfase emesse attraverso l’impianto hi-fi che
contrastano le frequenze di disturbo». Si affianca ai parafanghi anteriori dotati di isolamento acustico, al cruscotto con strato ad alta
densità di isolamento che limita l’insinuarsi del
rumore del motore nella cabina e una barriera
acustica sul parabrezza che riduce ulteriormente l’impatto del rumore esterno.
Lunga 4,43 metri (13 centimetri più della
Classe A, 33 meno della Mercedes CLA), larga
1,81, alta 1,5 metri e con un bagagliaio da 368
litri, la Q 30 è stata la prima Infiniti progettata
su misura per gli europei e prodotta in Europa.
Gli interni sono stati progettati per rendere il
più possibile gradevole l’esperienza a bordo.
Nell’area del comfort un ruolo fondamentale lo
svolgono le sedute realizzate dopo uno studio
ergonomico: lo schienale è stato accuratamente
progettato per collegare la curvatura della colonna vertebrale; nell’allestimento Sport il sedile, a regolazione dinamica a otto stadi e
supporto lombare regolabile elettricamente, ha
il poggiatesta integrato.
L’allestimento Sport (a partire da 33.020 euro)
introduce le altre versioni. Si parte dalla Normale (prezzo da 24.990 euro) che ha già una
soddisfacente dotazione, per poi passare alla
Premium (da 28.820 euro) nella quale il climatizzatore è automatico ed ha anche cruise
control, limitatore di velocità, sedili anteriori
riscaldati. Salendo si giunge al top con gli
allestimenti City Black Edition e Premium Tech
(rispettivamente a partire da 33.460 e 33.390
euro) nei quali si alternano navigatore, parcheggio automatico, sedili in pelle, inserti in
legno ai pannelli delle porte ed al cruscotto, la
regolazione elettrica dei sedili.
Motorizzazione ad ampia scelta. Si parte dal
1.6P MT a benzina da 122 Cv in grado di scatta da
0 a 100 in 10.3” e di raggiungere i 200 km/h fino
al potente 2.0 turbo Dct da 211 Cv. Per le versioni
diesel si parte dalla 1.5d da 109 Cv: 11.6” per
raggiungere i 100 orari e 190 km/h la velocità
massima. Il top di gamma è rappresentato dalla
2.2d Premium Tech da 170 Cv con trazione
integrale e cambio automatico che assicura
soddisfacenti prestazioni: passa da 0 a 100 km/h
in 8.3 secondi e raggiunge i 225 km/h.
Prezzi da 24.990 a 45.710 euro.
A. Ambr.
SPECIALE AUTO I XIX
Venerdì 20 maggio 2016
AUTO PER L’ESTATE
TRA CONSEGNE E PRENOTAZIONI
Due «scoperte» affascinanti ma
Nelle concessionarie in questi giorni si
diverse sia per prestazioni che per
fa ammirare la versione Abarth:
prezzi: si passa da 27.500 a 4.000 euro da 0 a 100 km/ in 6,8’’, tocca i 230 km/h
Fiat 124 Spider, consegne al via
E la più potente versione Abarth si fa conoscere meglio: via alle prenotazioni
È
tempo di spider, in
particolare
della
Fiat 124 in avvio di
consegne dopo le
prenotazioni iniziate ad aprile e, contemporaneamente,
dell’inizio delle prelazioni
della sua più potente versione a marchio Abarth che i
fortunati acquirenti potranno avere a settembre.
Due auto (anche) per l’estate, quindi. Una da sfruttare
già da quest’anno. Modelli di
nicchia ma anche di prestigio. Quello in fase di consegna, prezzi a partire da
27.500 euro, è già abbastanza
conosciuto: monta un motore
benzina Multiair da 140 Cv e
quindi dalla prestazioni già
soddisfacenti. Che richiama
lo spider Fiat a quattro posti
molto apprezzato negli anni
Sessanta e Settanta sostituito
poi dalla mitica “Barchetta”.
Di tutt’altra tempra la “versione” dello Scorpione. Di simile con la prima ha solo la
mancanza del tetto rigido.
Per il resto sprizza prestazioni, artigianalità ed eccellenza tecnica non solo per
merito del Team Abarth, ma
anche delle aziende di componenti per auto sportive made in Italy. Fra tutte ci piace
citare subito la Brembo per
gli impianti frenanti con pinze in alluminio che garantiscono una configurazione
dinamica.
Ma i freni Brembo, che è un
piacere
anche
vedere
dall’esterno, sono solo una
delle numerose perle che caratterizzano il modello tanto
atteso dagli scorpionisti e che
regalano la massima sicurezza ad un’auto sportiva
che, oltre che in pista (le gare
degli appassionati del genere
sono numerose non solo in
Italia), può essere guidata su
strada con un certo “brio”.
Si pensi al differenziale anti slittamento limitato che
asseconda sia la costruzione
del modello, leggero e dalla
distribuzione dei pesi ideale
(poco più di 1000 kg) tra anteriore e posteriore, e sia le
nuove sospensioni Abarth
sviluppate da Bilstein, insieme alle barre antirollio irrigidite.
Caratteristiche
sportive
che emergono già dall’esterno, grazie ai tratti tipicamente dello Scorpione.
Si pensi al cofano nero opaco con gobba tipico delle auto
dello Scorpione, in particoloare
simile
a
quello
dell’omonima vettura degli
anni 70 e alle griglie a nido
d’ape sulle prese d’aria, più
grandi e di forma appuntita.
Le luci diurne non sono più
in blocco con i fendinebbia
(che diventeranno piccoli e
tondi), ma appena sotto i fari.
Specifici anche i cerchi, che
non supereranno i 17.”
I prezzi dell’Abarth partono da 40.000 euro per la
versione a cambio manuale e
42.000 per quella con l’automatico.
L’offerta di lancio propone
rate da 299 euro al mese con
la prima dopo sei mesi, più
targhetta numerata sui primi
2.500 esemplari.
A. Ambr.
LA VERSIONE
ABARTH DELLA
FIAT 124 SPIDER
A destra, la linea
elegante in
esposizione in una
concessionaria
dove
può essere
ammirata e
(per i più
fortunati)
prenotata. A
destra, l’interno
dell’auto con i
sedili in pelle,
l’elegante consolle
e l’ampio tunnel
centrale con la
leva del cambio
VELOCE E SICURA
«Scorpione»
ideale in città
come su pista
Più sport con «ritocchi»
L
a 124 Abarth Spider è
piena dei dettagli che da
sempre contraddistinguono lo “scorpione”:
ispirazione racing e rivestimenti
in pelle e Alcantara che, uniti alla
seduta arretrata e con baricentro
basso, rendono l’abitacolo ideale
per una guida agile e sportiva grazie ad un maggiore contatto con
l’asfalto. Per accentuare il carattere sportivo, i tecnici hanno aggiunto lo scarico Record Monza,
capace di cambiare le note della
quattro cilindri. Tutto questo può
essere esaltato con una personalizzazione. Si va dai semplici gadget riservati al look sino ai più
drastici ritocchi, con la collaborazioni di aziende fiancheggiatrici, indispensabili per affrontare le
prove in autodromo.
Di serie i numerosi sistemi che,
in ogni circostanza, rendono la
guida facile, sicura e confortevole
nonostante il carattere sportivo.
L’airbag per il passeggero disattivabile, cerchi in lega, climatizzatore, cruise control, fari ad
orientamento automatico, fendinebbia, radio con lettore Mp3, prese Aux ed Usb e connessione Bluetooth, sedili in pelle regolabili in
altezza e riscaldabili e sensori di
parcheggio posteriori. Per chi non
s’accontenta sono disponibili gli
optional: navigatore integrato,
vernice rossa o metallizzata.
L’Abarth 124 Spider monta un
quattro cilindri 1.4 litri MultiAir
Turbo a benzina da 170 Cv e 250
Nm di coppia; passa da 0 a 100
km/h in 6,8’’ e tocca i 230 km/h con
consumi attorno ai 15,6 Km/l. Il
cambio può essere manuale a sei
marce o automatico Sequenziale
Sportivo accuratamente sintonizzato per sfruttare tutta la coppia
del motore e “trasmettere autentiche sensazioni racing” senza
tempi morti tra una marcia e l’altra. Dispone di una modalità Sport
per l’aumento delle prestazioni e i
cambi delle marce attraverso le
“levette” dietro al volante.
a. ambr.
XX I LETTERE E COMMENTI
Venerdì 20 maggio 2016
NICOLA BENEDETTO *
MAURIZIO BOLOGNETTI *
Il paladino dei diritti civili
Il ricordo di Pannella
trent’anni di battaglie
sempre al tuo fianco
C
on la morte di Marco Pannella scompare il punto di riferimento storico
per le battaglie civili nel nostro Paese. Ho condiviso numerose iniziative
sostenute da Pannella tra cui l’ultima in ordine
di tempo è l’approvazione all’unanimità da
parte del Consiglio regionale della mozione
riferita al progetto/campagna «per lo Stato di
diritto e il diritto alla conoscenza contro la
ragion di Stato», su iniziativa del Partito Radicale e fortemente sostenuta dal segretario
regionale dei Radicali Lucani, Maurizio Bolognetti, anche attraverso lo sciopero della fame. L’ impegno dell’Assemblea consiliare in
difesa dello Stato di diritto, per ridare forza alle
nostre democrazie e per il diritto universale
alla conoscenza, è forse il migliore riconoscimento alla passione di Marco, promotore della
meritoria iniziativa del Partito Radicale e degli
altri organizzatori della Seconda Conferenza
Internazionale su «Universalità dei Diritti
Umani per la transizione verso lo Stato di
Diritto e l'affermazione del Diritto alla Conoscenza». Di Pannella ho due ricordi impressi
nella mia memoria: nel 2012 quando a Roma da
vice presidente del Consiglio Regionale ho partecipato alla Marcia per la Pace e l’Amnistia
fortemente voluta dal leader dei Radicali e
VISITA
Pannella con il
consigliere
Benedetto,
il
segretario dei
Radicali lucani
Bolognetti e il
governatore Pittella
.
nell’agosto del 2013 quando insieme a lui a
Pittella, Bolognetti ed altri visitammo il carcere di Potenza. Ricordo l’impressione che ci
affidò in quell’occasione: «nel carcere di Potenza c’è un virus che potrebbe ben influire
sulla situazione circostante, che è di putrefazione, ma resta la flagranza criminale contro
i Diritti Umani e lo Stato di Diritto». E proprio
di quella lezione abbiamo fatto tesoro con la
mozione approvata in Consiglio. Pannella - di
cui Leonardo Sciascia diceva che «è il solo
politico italiano che dimostra di avere il senso
del diritto, della legge e della giustizia» - ha
segnato la storia politica del nostro Paese e
sono convinto che anche in Consiglio regionale
individueremo modalità, occasione e strumento per commemorarlo degnamente.
[* Consigliere regionale]
GIOVANNI BAROZZINO *
La propaganda del Governo
I
l re è sempre più nudo e la propaganda del Governo
e delle sue numerose corti giunge al capolinea. A
sancire questa drammatica nudità vi sono – nero su
bianco – i dati dell’Osservatorio sul precariato dell’Inps,
dai quali emerge con chiarezza
come il Jobs Act non solo non ha
prodotto nessuna nuova occupazione, ma ha finito per ottenere
come unico risultato la legalizzazione di quel moderno caporalato rappresentato dai voucher.
Dati che confermano quanto chi,
in questi mesi, ha provato – spesso
non ascoltato – a denunciare quanto stava accadendo. Ancor di più in
una terra come la Basilicata, dove
i dati ufficiali erano – e restano –
anticipati dalla costatazione empirica dei fallimenti di politiche del lavoro che assomigliavano sempre più a uno scalpo da offrire ai poteri
forti. Oggi scopriamo così come, in realtà, tutta l’attività
del governo in materia di lavoro era finalizzata al
nascondimento dei dati reali di una crescita senza
occupazione e alla svalutazione del lavoro, dei suoi diritti
e delle sue tutele… tutto in pieno
ossequio a quel liberismo economico che risponde a un solo credo:
la privatizzazione dei guadagni e
la socializzazione della crisi.
Ci sarebbe da ridere se il quadro
che abbiamo di fronte non fosse
così drammatico, con circa 15 miliardi di euro di ricchezza popolare trasferiti al capitale senza
alcun ritorno, e una deflazione
occupazionale
assolutamente
inaccettabile. Siamo davanti ad un
baratro prodotto dalla follia: di un
governo sordo e incapace e dell’arroganza di padroni che nel frattempo chiedono un clima di paura da riservare a
lavoratrici e lavoratori.
[* Senatore Sinistra italiana]
FRANCESCO COPPOLA *
Dati Unioncamere, tutto previsto
I
dati Unioncamere sullo stato dell'economia in Basilicata, al netto di
qualche marginale e minima variazione percentuale, non presentano novità degne di rilievo.
La nostra Regione non riesce a superare la condizione di crisi che l'avvolge da ancor prima che questa divenisse elemento comune a livello mondiale. I dati positivi che ineriscono le
performance della Fca, piuttosto che
l'incremento dei flussi turistici trainati
dalla Città di Matera, metapontino insieme all'area del Pollino, sono dati non
sufficienti a determinare una ripresa
strutturale e comunque laddove si consolidassero non renderebbero giustizia
al patrimonio e alle potenzialità complessive che la nostra Regione possiede.
La risorsa petrolio sta procurando più
problemi di quanti ne abbia risolti e non
solo per la questione ambientale al
momento sotto i riflettori della Magistratura.
Infatti, l'effetto royalties non ha- ed in
quei termini neanche avrebbe potutosortito nessuno effetto strutturale per lo
sviluppo. Tutti sanno che il petrolio non
è labor intensive e che l'unica possibilità
reale di sviluppo resta quella che le
multinazionali interessate portano e sostengono sul territorio intraprese nei
vari settori all'interno dei quali le stesse
agiscono. Insieme agli inderogabili
quanto rigidi controlli sulla sosteni-
bilità ambientale delle estrazioni, solo
queste potrebbero ingenerare vero sviluppo e quindi ripagare il territorio.
Ma le nostre istituzioni,al momento,
non hanno avuto la forza e capacità di
convincimento adeguato e si sono limitate, colpevolemente, ad utilizzare le
risorse per lo più per sostenere una
spesa corrente spesso improduttiva.
Gravi ritardi anche nella valorizzazione del nostro straordinario patrimonio boschivo- ben 350 mila ettarianche se a proposito sta maturando la
consapevolezza necessaria affinché sia
messo a valore e reso produttivo, grazie
alle spinte e alle proposte delle Organizzazioni Sindacali e senza esaltare
spiriti di appartenenza, soprattutto grazie alla Uil. Una riflessione importante
merita anche l'organizzazione dell'assetto burocratico ed amministrativo, necessitato di elementi di semplificazione
ed efficienza.
Importante a proposito il funzionamento dell'appena costituita Lab, che in
sinergia col livello nazionale e sostenuto
dai necessari investimenti sul piano
delle professionalità necessarie,possa
costituire elemento di collegamento tra
la scuola, la ricerca, la formazione e le
necessità del mondo della produzione.
Discorso a parte meritano le opportunità che Matera 2019 oggettivamente é
portatrice.
A proposito il sindaco De Ruggeri
tiene una posizione condivisibile e impregnata di buon senso: «Non una elencazione di opere e di risorse ma un
contratto di programma tra i livelli
istituzionali interessati al fine di determinare percorsi attuativi realistici e
da portare a termine nei tempi dovuti».
Al momento le sterili polemiche e gli
anacronistici giochi di posizionamento
e potere stanno negativamente condizionando il percorso virtuoso.
Le eventuali responsabilità sarebbero,a proposito, imperdonabili e difficilmente recuperabili, cosi' come imperdonabili sono già i ritardi nella gestione del nostro sistema sanitario regionale, sostanzialmente deviato da una
insopportabile pervasività della politica, da una mancanza di trasparenza
che come conseguenza ha già una diminuzione quali-quantitativa dei servizi ai cittadini. Non vi é più tempo per
gli interessi personali e di gruppi, la
politica e le istituzioni tutte, ad onta
delle straordinarie potenzialità della Basilicata non riescono a dare risposte
minimamente adeguate ai Cittadini.
Senza un cambio di rotta urgente il
senso di sfiducia e allontamento di
questi dalle loro istituzioni segnerà molto negativamente il nostro futuro ed
ancor più importante quello delle giovani generazioni.
[* Coordinatore Uil provincia di Matera]
IMPEGNO Pannella e Bolognetti [foto Tony Vece]
C
apitano, mio capitano, se è vero che le idee camminano sulle gambe degli uomini - ed è vero - beh
allora, tu, caro Marco, di idee ne hai fatte camminare davvero tante ed è stato per me un onore
combattere e lottare al tuo fianco per quasi trent'anni.
Marco, sei stato il mio mentore e con te e grazie a te ho
compreso il significato vero e profondo della parola lottare;
ho imparato cosa significa dar corpo, gambe e braccia a
un'idea.
In questo momento si fondono, accavallano e mescolano
due sensazioni forti: presenza e assenza. Con Marco e
grazie a Marco abbiamo rivendicato il diritto di un popolo
a poter utilizzare la
scheda referendaria, ci
siamo battuti per affermare la democrazia e
lo Stato di diritto, per la
Giustizia giusta e contro tutti i proibizionismi, per il diritto universale alla conoscenza e contro la pena di
morte. Con Marco e
grazie a Marco ho potuto raccontare i veleni
industriali e politici
della mia terra d'adozione, la Basilicata,
una terra che amo e che
Marco - son certo di poterlo dire - amava. Mar- MALATTIA Marco Pannella
co è presente e non passato, e sono certo che
sarà anche futuro. Mi fermo un attimo a pensare e mi viene
in mente le mille volte in cui l'ho ascoltato mentre come un
mantra ripeteva «Spes contra Spem», essere speranza e
non avere speranza. Mi fermo e si susseguono istantanee e
fotogrammi di storia politica radicale, che è passata anche
attraverso la nostra Basilicata. Sono con Marco a Latronico, mentre sotto una pioggia battente chiudiamo la
campagna elettorale delle liste Amnistia, Giustizia e Libertà; e poi a Potenza il 4 giugno del 2014, quando con la
generosità, la forza e l'entusiasmo che lo hanno sempre
contraddistinto venne a dar man forte al mio sit-it fuori la
Regione; e nel 2004 a Matera e ancora a Potenza e a Latronico con Kok Ksor, per parlare di diritti umani, di
Vietnam e degli «alleati dimenticati», per dire «grazie
Basilicata»; a Muro Lucano in occasione delle europee del
2009, dove tenemmo un comizio in piazza; nel 2006 ancora a
Potenza con la Rosa nel Pugno nel nome di Salvemini, Nitti,
Rosselli; a Napoli per parlare di rischio Vesuvio e del
dissesto ideologico che produce e aggrava il dissesto idrogeologico. Marco per me è stato ed è fame e sete di verità,
«non mollare» e lotta partigiana. Marco e la Basilicata per
anni presente nei suoi pensieri e nelle sue conversazioni
domenicali con Bordin, Vecellio e Falconio. Marco che non
mi ha mai fatto mancare il suo sostegno umano e politico,
anche e soprattutto nei momenti più difficili. È difficile per
me in questo momento poter sintetizzare una vita e ciò che
Marco ha rappresentato nella storia di questo nostro paese
e cosa abbia rappresentato per me incontrarlo. Marco con i
detenuti, Marco e il manifesto-appello dei premi Nobel
contro lo sterminio per fame nel mondo, Marco al fianco
degli ultimi, Marco e il suo senso dello Stato, del diritto,
della legge. Marco che dialoga con il suo corpo per chiedere
alle massime cariche istituzionali di rispettare la propria
legalità. Marco che mi chiama nel cuore della notte per
darmi un suggerimento o per chiedermi di un iscritto al
Partito Radicale, o per farmi sapere che c'è ed è al mio
fianco. Quello che so è che se potesse, ora, ci parlerebbe
della compresenza dei morti e dei viventi. Ciao Capitano,
non è un arrivederci e nemmeno un addio, perché per dirla
con Ernesto Rossi «I morti comandano perché son sempre
presenti; non solo se sopravvivono nel ricordo di quelli che
conobbero, ma perché sopravvivono nei nostri ideali».
Buon viaggio signor Hood e che la terra ti sia lieve.
[* Segretario regionale Radicali]
Fly UP