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William Corsaro

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William Corsaro
William (“big Bill”) Corsaro
Corsaro, W.A. “Giochi di bambini.
Riproduzione interpretativa e
culture dei pari”
in: Belotti, V. La Mendola, S.
Il futuro nel presente.
Per una sociologia dei bambini
e delle bambine.
Guerini, Milano 2010 (pp. 91-106).
Critica del concetto di
socializzazione
Assume erroneamente che:
• il bambino sia solo ricettivo (e non attivo)
• la socializzazione sia un processo
individuale (e non sociale)
• sminuisce l’importanza della cultura dei
pari (peer culture)
• vede il bambino come funzionale al suo
futuro (e non alla sua infanzia)
Invece i bambini:
• si appropriano della cultura sociale in modo da
rispondere alle problematiche delle loro vite in
modo innovativo e creativo.
• riproducono il mondo degli adulti attivamente e
non lo interiorizzano
E’ la riproduzione interpretativa
• sono parte allo stesso tempo di due culture:
quella degli adulti e quella dei pari
• tutto ciò ha luogo attraverso le routine culturali
che i bambini mettono in atto durante le
interazioni tra pari
Il gioco di approccio e di fuga
Il ruolo
I ruoli sono insiemi di comportamenti regolati da norme,
attraverso cui l'individuo interagisce con gli altri.
Tipicamente i ruoli sono complementari: a quello del
marito corrisponde quello della moglie, a quello
dell'insegnante quello dello studente, a quello del
medico quello del paziente e così via.
Ciascun individuo svolge tuttavia una pluralità di ruoli (un
uomo adulto ad esempio può essere simultaneamente
marito, padre, impiegato, rappresentante sindacale e
così via). L'insieme dei ruoli principali che un individuo
ricopre è ciò che gli conferisce il suo status, cioè la
posizione che egli occupa complessivamente all'interno
della sua società.
I giochi di ruolo.
La norma e la sua violazione
“Giocare alla maestra”
“I due mariti” (o gioco dei gattini)
“I bambini, tutti intorno ai 4 anni,
esprimevano potere e controllo quando
erano in ruoli di responsabilità, si
comportavano male e disobbedivano in
quelli subordinati, cooperavano nei ruoli
dello stesso status”.
William Corsaro (2010) “Giochi di bambini” in: Il futuro nel presente, p.99.
Discutiamo!
Norme
Nella dispensa:
Corsaro, W. A. “Giochi di bambini. Riproduzione
interpretativa e culture dei pari” in: Belotti, V. La
Mendola, S. Il futuro nel presente. Per una
sociologia dei bambini e delle bambine. Guerini,
Milano 2010 (pp. 98 -106).
1. descrivere la situazione del testo
2. interpretare: come i bambini gestiscono le
situazioni di potere, e l’imposizione di norme?
La cultura dei pari
• è una sottocultura, “un insieme stabile di attività o
routine, oggetti, valori e preoccupazioni che i
bambini producono e condividono nell’interazione
con i pari” (SoC p. 110)
• è simbolica: proviene dai mass media (cartoni
animati e film), dalle favole, da figure di leggenda
(la befana, la fatina del dentino, il gaingeen…), dai
giocattoli
• deriva dal tentativo di 1. trovare un senso 2.
resistere al mondo adulto (che viene sfidato).
• permette la conquista di controllo sulla propria vita
e la condivisione di quel controllo con altri bambini
Gli insegnanti e la cultura dei pari
• I bambini condividono i con pari il gruppo:
l’appartenenza fornisce sicurezza e occasione di
condivisione e contributo personale
• E’ un bene che le culture dei pari siano
rispettate a scuola
• La cultura scolastica e la cultura dei pari, nel
migliore dei casi, si sostengono
vicendevolmente. Se le due entrano in conflitto, i
bambini vedono l’educazione come un lavoro e
le attribuiscono meno valore
Rispettare a scuola le culture dei pari:
come?
• offrendo molte possibilità di gioco libero, non guidato e non
controllato dagli adulti
• interventi degli adulti siano minimi: dispute e problemi si
possano risolvere tra bambini
• se l’intervento adulto è richiesto – spiegare al bimbo come
può trovare una soluzione rispettando il gruppo
• incoraggiare i bambini non solo a rispondere a quesiti, ma
anche a dare opinioni e idee loro.
• se si eludono delle regole, non intervenire subito.
Distinguere tra regole morali e regole convenzionali,
organizzative (che possono essere percepite come
arbitrarie: aggirarle dà ai bambini un senso di controllo sulle
loro vite).
William Corsaro (2010) “Giochi di bambini” in: Il futuro nel presente, p.105-106.
Gli adulti per i bambini
• Sono portatori di autorità e potere
• La relazione adulto bambino comporta disturbo
(confusione, ambiguità, paure e conflitti): i
bambini sono subordinati ed esposti a molte più
informazioni di quel che possono elaborare.
• I bambini cominciano a resistere agli adulti da
quando hanno 1 anno di vita.
• I bambini cercano di guadagnare controllo sulla
propria vita sfidando e prendendo in giro gli
adulti.
“un adulto incompetente”
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•
•
In una scuola dell’infanzia di Bologna (1983-1986)
Corsaro è americano, conosce l’italiano piuttosto male
“Bill! Bill! Ha ragione! Bravo Bill”.
“Per niente imbarazzato da tutta l’attenzione, mi sentii
bene – come uno del gruppo! Non ero più un adulto che
provava a capire la cultura infantile. Ero entrato. Ne ero
parte. Facevo parte dell’azione!”
• “C’è questo americano, Bill, a scuola e noi gli parliamo,
ma le maestre non ci riescono!” (p. 17-18)
William Corsaro (2003) We’re Friends, right?
Joseph Henry Press, Washington D.C., p. 15-24
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