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MUOVERE LE MONTAGNE - Hitachi Construction Machinery
GC La rivista di Hitachi Construction Machinery (Europe) NV GROUND CONTROL 20ª edizione Autunno 2015 www.hcme.com MUOVERE LE MONTAGNE • Nuovi Zaxis-6 di dimensioni medie • Ryugasaki Works, la casa delle pale gommate ZW • Siti spettacolari in Francia, Ghana, Giappone, Italia, Regno Unito e Svezia GC La rivista di Hitachi Construction Machinery (Europe) NV GROUND CONTROL 20ª edizione Autunno 2015 www.hcme.com INDICE 04 Novità Lancio di prodotti, nuovi stabilimenti, fiere recenti e novità per i clienti di tutto il mondo 12 La perfezione La più recente gamma di escavatori Zaxis-6 in un’intervista esclusiva al Direttore Generale Progettazione di HCME 16 Un investimento significativo Il primo Zaxis-5 high reach da demolizione del Regno Unito mostra il suo valore in un prestigioso progetto urbano 18 Il regno del marmo In Italia la pala gommata più grande della gamma Hitachi è un aiuto insostituibile nell’estrazione del prezioso materiale da costruzione 24 A tutela del futuro Tre escavatori Hitachi sviluppati per il mercato africano mostrano la loro robustezza in un importante progetto di difesa costiera in Ghana 26 Solido come la roccia L’azienda estrattiva francese Carrières GW conta su uno ZX470LCH-5 Hitachi per raggiungere i suoi ambiziosi target di produzione 28 In profondità, con forza Un viaggio tra gli escavatori Zaxis-5 di Steffes Schakt nei trafficati cantieri di Stoccolma 32 Autostrada intelligente Alcuni escavatori Hitachi di dimensioni medie contribuiscono alla modernizzazione della M3 nel sud dell’Inghilterra 36 La centralità del cliente Uno sguardo dietro le quinte a Ryugasaki Works, in Giappone, regno delle pale gommate ZW Hitachi Ground Control viene pubblicata due volte l’anno e ha una tiratura di 100.000 copie. Hitachi Construction Machinery (Europe) NV, Siciliëweg 5, 1045 AT Amsterdam, Paesi Bassi Telefono: +31 (0)20 44 76 700 Fax: +31 (0)20 33 44 045 E-mail: [email protected] Sito web: www.hcme.com Redattore: Hitachi Construction Machinery (Europe) NV: Ghislaine Jonker Coordinamento: Somacon, www.somacon.nl Redazione e grafica: Red International Communication, www.redinternational.co.uk Fotografia: Glenn Blackburn, www.glennblackburn.co.uk Traduzione: UvA Talen, www.uvatalen.nl Stampa: GrafiServices BV, www.grafiservices.nl Tiratura: Vogelaar Verzenders BV, www.vogelaarverzenders.nl © Hitachi Construction Machinery (Europe) NV (HCME). Tutti i diritti riservati. È vietata qualunque riproduzione, parziale o totale, senza previa autorizzazione scritta di HCME. Benché sia stato compiuto ogni sforzo per assicurare l’accuratezza delle informazioni pubblicate su Ground Control, HCME non sarà responsabile di eventuali omissioni o inesattezze. Le opinioni espresse non sono necessariamente quelle di HCME. Il fabbricante non è responsabile per la non conformità da parte di terzi alle norme sulla salute e alle misure di sicurezza del settore. Né per danni o perdite risultanti dall’aver fatto affidamento sugli articoli e sulle fotografie pubblicati in Ground Control. 02 Hitachi Construction Machinery (Europe) NV 12 36 16 32 28 GROUND CONTROL 03 NOVITÀ Transschakt investe nella gamma Zaxis-5 La scelta ideale per una cava africana I due Hitachi ZX350LCH-3G acquistati dalla società Logistics Support Services (LSS), nell’Africa occidentale, sono ormai indispensabili nella cava Arigu Rock, vicino a Tamale, nel Ghana settentrionale. Gli Zaxis-3 di medie dimensioni estraggono da un sito di 45 acri materiali granitici utilizzati, tra l’altro, per costruire strade e per opere in calcestruzzo. La cava Arigu Rock, acquisita all’inizio del 2015 da LSS, fornisce gli aggregati alle aziende brasiliane Queiroz Galvão e Andrade Gutierrez, oltre che ad aziende del posto. Nella cava, che produce quotidianamente 500 m3 di materiali, lavorano 24 addetti per 16 ore al giorno in turni di otto ore. Gli escavatori ZX350LCH-3G sono stati consegnati nel maggio 2015 da DEM Ghana, una filiale regionale di DEM Group, il rivenditore autorizzato Hitachi in Africa. Equipaggiate con martello e benna, le due macchine frantumano, selezionano e caricano le rocce, la ghiaia e la sabbia sui dumper e sui camion. I materiali vengono lavorati in inerti di varie dimensioni: 0-0,5 mm, 0,5-10 mm, 14 mm, 20 mm e 25 mm. Il dirigente della cava Alhassan Dawda spiega che trovare macchine affidabili è stata la sfida più grande ed è certo che Hitachi sia stata la scelta migliore. “Abbiamo preso in considerazione anche altri escavatori. Tuttavia, ci hanno suggerito Hitachi, sostenendo che fossero i prodotti migliori. Per questi escavatori è senz’altro vero!” 04 Hitachi Construction Machinery (Europe) NV La società svedese di costruzioni Transschakt ha acquistato una flotta di nuovi escavatori gommati per soddisfare le richieste dei suoi clienti, prevalentemente aziende del settore pubblico. Cinque ZX140W-5 e due ZX170W-5 stanno dando prova della loro versatilità ed con costi di gestione ridotti lavorando a diversi progetti nella città di Uppsala e dintorni, a nord della capitale Stoccolma. Gli Zaxis-5 hanno immediatamente dimostrato la loro flessibilità spostandosi tra i cantieri e perfino trainando rimorchi per trasportare le diverse attrezzature dei subappaltatori. Le gomme proteggono i siti da danni inutili e anche il basso livello di emissioni e di rumorosità costituisce un vantaggio in contesti urbani. “Più nuove sono le macchine, meglio è per noi e per i nostri clienti,” spiega Pelle Jensen, proprietario di Transschakt. “Raccomandiamo gli ultimi modelli Zaxis-5 perché sono più silenziosi e conformi alle norme più recenti sulle emissioni. Gli escavatori gommati sono inoltre più economici nel trasporto – possono infatti transitare in città – e accrescono la versatilità della nostra flotta permettendoci di soddisfare al meglio le richieste dei nostri clienti.” La costituzione di Transschakt risale al 1973. Nel 1982 l’azienda ha acquistato il suo primo escavatore Hitachi (uno UH81) e ora dispone di 40 Zaxis per i lavori di movimento terra, posa in opera di condutture e costruzioni generali. Delvator, il rivenditore Hitachi in Svezia, ha fornito tutti i modelli di questa grande flotta, dai mini come ZX29U-3 ai mezzi di medie dimensioni come ZX290LC-5. Magia del cinema a Intermat Un vasto assortimento di macchine movimento terra Hitachi è stato esposto all’edizione di aprile di Intermat a Parigi. Hitachi Construction Machinery (Europe) NV (HCME) era uno dei 1.350 espositori provenienti dai 37 paesi presenti al Salone, che ha accolto 183.000 visitatori. Protagonisti dello stand di HCME di 2.600 m2, dedicato al cinema, erano l’escavatore di medie dimensioni ZX300LC-6 e la pala gommata ZW220HYB-5. Tra le novità presentate da HCME anche tre Zaxis-5 compatti (ZX17U-5, ZX19U-5 e ZX26U-5) e la serie di macchine per compattazione leggera con costipatori vibranti, piastre vibranti reversibili e un rullo compattatore uomo a terra. L’escavatore ZX350LCH-5 con braccio SLF e il modello ZX350LCH-5G, sviluppato per il mercato africano, così come il dumper rigido EH1100-5, hanno suscitato grande ammirazione. HCME ha esposto inoltre la sua nuova linea di denti (GET), dedicati agli escavatori da miniera Hitachi (da EX1200-6 a EX3600-6). In mostra anche la pala gommata ZW140PL-5 (con aggancio attrezzi Parallel Linkage), idonea a caricare e scaricare materiali con un completo sistema di controllo carico e con il parallelismo dei movimenti del braccio. A Intermat ha debuttato una ZW180-5 edizione speciale, con una serie di componenti standard e alcuni optional per la movimentazione dei rifiuti nelle discariche o per altri cantieri altrettanto impegnativi. Cuore dello stand di HCME era la sala cinematografica con tecnologia 4DX e sedili mobili ad alta tecnologia, dove i visitatori hanno visto alcune macchine Hitachi al lavoro in un film 3D con sofisticati effetti speciali. Un ampio touch screen nello stand mostrava un filmato sui due nuovi sistemi per la gestione della flotta da remoto: Owner’s Site e ConSite. Inoltre, una dimostrazione su Owner’s Site illustrava i vantaggi di questa applicazione. Il presidente e CEO di HCME, Moriaki Kadoya, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di avere proposto all’Intermat di quest’anno un assortimento tanto vario di prodotti per i mercati del movimento terra francese e internazionale. Era nostra intenzione mostrare la tecnologia avanzata e la vasta expertise racchiuse in ogni macchina Hitachi con una presentazione di grande effetto, divertente. Ci auguriamo che i visitatori abbiano apprezzato le macchine protagoniste dello stand Hitachi, che hanno visto al lavoro nel film.” GROUND CONTROL 05 NOVITÀ In patria e all’estero Da oltre trent’anni la società belga Aertssen si affida al servizio esclusivo del rivenditore Hitachi locale, Luyckx. Tra i suoi acquisti più recenti annoveriamo un escavatore EX1200-6 con sbraccio da 29 m e 11 altri EX1200-6; parecchie gru cingolate, tra cui 15 SCX2800-2, sei SCX1500-2 e quattro SCX1500A-3; uno ZX670-5 e otto ZX870-5 di grandi dimensioni; infine gli escavatori da miniera EX1900-6 e EX2500-6. Aertssen conta sulla qualità e sulle prestazioni delle macchine movimento terra Hitachi per progetti di scavo, opere infrastrutturali e civili. Yves Aertssen, responsabile del settore appalti, afferma: “L’assistenza rapida e completa offerta da Luyckx, l’elevata disponibilità di ricambi e le alte prestazioni delle macchine hanno determinato la scelta a favore di Hitachi.” L’impiego di macchine della migliore qualità è essenziale per il successo di Aertssen, sia in patria che oltremare. “La nostra filiale Gulf Earth Moving è attiva in Qatar da parecchi anni,” racconta Aertssen. “Siamo impegnati nella costruzione del porto di Hamad – uno dei nostri progetti più grandi e ambiziosi, con scadenze rigide e condizioni difficili. Dobbiamo poter contare sulle macchine migliori per fare la differenza e perciò ci affidiamo a Hitachi.” Anche il reparto gru di Aertssen opera a livello internazionale e continua a espandersi. Recentemente l’azienda ha acquistato due nuove SCX2800-2 per alcuni difficili lavori di sollevamento negli Emirati Arabi Uniti e in Qatar. Un escavatore EX2500-6 Hitachi al lavoro in Qatar per Gulf Earth Moving 06 Hitachi Construction Machinery (Europe) NV Rotazione posteriore ultracompatta e vantaggiosa Otto escavatori ZX135US-5 e ZX225USLC-5 Hitachi, proprietà di Skyland Drainage Contractors, e due ZX225USLC-5, proprietà di Davey Civils, lavorano a un progetto di riqualificazione dell’autostrada M3 nel Regno Unito (vedi pag. 32-35). I modelli a rotazione posteriore ultraridotta, forniti dalla Hitachi Construction Machinery del Regno Unito (HCMUK), sono usati dai subappaltatori per le opere di drenaggio. Skyland Drainage Contractors fa parte del gruppo M O’Brien, che dispone di oltre 150 escavatori Zaxis di dimensioni mini, medie e grandi. “Le nostre macchine Hitachi sono molto affidabili e di facile manutenzione. HCMUK, grazie alla sua solida rete nazionale, offre un’ottima assistenza quando è necessario”, afferma il direttore Dan O’Brien. “Gli operatori apprezzano gli escavatori Hitachi per via dell’abitacolo spazioso e confortevole, della facilità di manovra e della fluidità dei movimenti. Il valore di rivendita delle macchine dopo tre o quattro anni è perfino superiore a quello di altri marchi.” Dopo aver preso a noleggio diversi escavatori Zaxis, un anno fa Davey Civils è diventato cliente Hitachi. “Abbiamo deciso di investire nella nostra flotta e abbiamo scelto Hitachi perché sapevamo che le macchine erano in grado di svolgere i compiti per i quali intendevamo utilizzarle; sono infatti state collaudate e provate,” spiega il direttore William Blake. Soprattutto il raggio di rotazione posteriore ultraridotto dei due ZX225USLC-5 è utilissimo nel drenaggio e nella posa in opera di condutture. “Rendono il lavoro in spazi ristretti, ad esempio a lato di un’autostrada molto trafficata, più semplice e sicuro,” aggiunge. Nuova sede per il rivenditore francese Un rivenditore autorizzato di Hitachi Construction Machinery Sales and Service France (HCSF) ha inaugurato la sua nuova sede. Il trasloco di Cobemat ha coinciso con il 20esimo anniversario dell’azienda a conduzione familiare e la vendita della sua millesima macchina Hitachi. Il rivenditore ha festeggiato queste ricorrenze con un evento speciale, svoltosi a marzo, che comprendeva visite guidate, una premiazione e un fantastico spettacolo di luci. Cobemat è responsabile della distribuzione di escavatori Zaxis-5, pale gommate ZW-5 e macchine per compattazione leggera nelle regioni della Bretagna, della Loira e della Bassa Normandia. Nel gennaio 2015 si è trasferita nella sua nuovissima sede a Servon-sur-Vilaine. Situata in una posizione strategica vicino alla strada principale che collega Rennes a Parigi, la spettacolare sede comprende un centro ricambi e un’officina altamente tecnologica. Il proprietario di Cobemat Xavier Beaulieu dichiara: “Mantenere le macchine Hitachi che rivendiamo nelle migliori condizioni di lavoro possibili è una priorità per la nostra azienda. Le nostre officine sono ben attrezzate, ma anche la posizione e i dintorni offrono un ambiente più piacevole ai nostri clienti.” ll presidente e CEO di HCME, Moriaki Kadoya, ospite d’eccezione all’inaugurazione, ha aggiunto: “Cobemat è uno dei nostri più grandi e apprezzati rivenditori in Francia. Durante gli ultimi vent’anni abbiamo sviluppato un solido rapporto d’affari e la nuova, superba sede dell’azienda contribuirà a garantire ulteriori successi e una stretta collaborazione.” Ecco pronta la 20esima edizione! Nel corso dell’ultimo decennio, i proprietari di macchine Hitachi hanno ricevuto due volte all’anno la rivista Ground Control con una serie di interessanti servizi su clienti, cantieri, macchine e rivenditori. I lavori per il primo numero sono iniziati nel 2004 (la pubblicazione seguì l’anno successivo) ed ecco, ora è possibile sfogliare il 20esimo numero! Per celebrare questa ricorrenza, Hitachi Construction Machinery (Europe) NV desidera ringraziare per la loro straordinaria collaborazione centinaia di clienti che hanno autorizzato l’accesso ai migliori cantieri in Europa, Africa, Asia e nel Medio Oriente. Tuttavia, senza il sostegno della rete di rivenditori autorizzati Hitachi questa pubblicazione non sarebbe stata possibile. A tutti loro va il nostro speciale ringraziamento! Infine, sapevi che Ground Control: • è pubblicato sempre in sei lingue: francese, inglese, italiano, olandese, spagnolo e tedesco • ha viaggiato in 36 paesi per i suoi articoli e servizi fotografici • ha pubblicato notizie da 54 paesi in tutto il mondo • ha visitato e fotografato più di 200 cantieri di clienti? GROUND CONTROL 07 NOVITÀ Nuovo sistema per trasporti a guida autonoma Hitachi Construction Machinery Co., Ltd. (HCM) svilupperà un sistema per trasporti a guida autonoma (AHS), con l’obiettivo di accrescere la flessibilità e contemporaneamente la sicurezza e l’efficienza operativa nelle miniere del mondo. I dumper arancio traggono già vantaggio dalle collaborazioni esistenti all’interno del gruppo Hitachi, ad es. il sistema di azionamento AC di Hitachi, Ltd. e i sistemi di gestione flotta di Wenco International Mining Systems Ltd. L’equipaggiamento AHS sarà sviluppato insieme a Wenco, il cui avanzato software e hardware garantirà un’elevata accuratezza nel monitoraggio delle macchine nei siti estrattivi. Questa (e altra) tecnologia già implementata nella serie dei dumper AC-3 svolgerà un ruolo fondamentale nella realizzazione della soluzione AHS prospettata. L’equipaggiamento comprenderà anche sensori e comandi per la comunicazione che possono essere integrati nei dumper AC-3. Questa opzione consentirà di passare rapidamente dalla guida autonoma alla guida manuale. L’obiettivo a lungo termine di HCM è fornire un pacchetto che garantisca l’interazione di molteplici componenti dell’equipaggiamento dall’inizio del ciclo di trasporto e in ogni fase di carico e scarico. Questa iniziativa è volta a soddisfare le richieste in continuo mutamento del settore estrattivo, dove il lavoro avviene in una varietà di ambienti e siti specifici. 08 Hitachi Construction Machinery (Europe) NV Maggiore sicurezza con la nuova tecnologia Hitachi Construction Machinery Co., Ltd (HCM) ha ottenuto la licenza per implementare sui suoi dumper rigidi ed escavatori giganti la tecnologia di elaborazione immagini sviluppata congiuntamente da Nissan Motor Co., Ltd e Clarion Co., Ltd. La tecnologia AVM a telecamera multipla e MOD per la rilevazione di oggetti in movimento garantisce un’eccellente visibilità, segnalando agli operatori i movimenti nei siti. AVM fornisce una visione dall’alto della zona circostante la macchina attraverso le immagini provenienti in tempo reale da quattro telecamere esterne. Il monitor sul quadro comandi mostra la posizione della macchina e le linee per il parcheggio assistito. Avvalendosi della tecnologia AVM, già utilizzata sulle vetture Nissan, HCM ha sviluppato insieme a Clarion un monitor con visuale dall’alto per i suoi dumper ed escavatori da miniera. La tecnologia MOD analizza le immagini di oggetti in movimento riprese dalle quattro telecamere AVM e accresce la sicurezza avvisando l’operatore di ogni cambiamento nei dintorni della macchina. L’uso della tecnologia MOD migliora in modo significativo per l’operatore la visuale sulle altre macchine presenti nei siti estrattivi. La sicurezza sul luogo di lavoro costituisce una priorità assoluta per i clienti e un’importante area di sviluppo per HCM. L’azienda integra nella propria tecnologia i sistemi avanzati di altre società del gruppo Hitachi e di altre industrie – in particolare del settore automobilistico – per realizzare macchine più sicure. Con la tecnologia di cui ora ha la licenza, HCM compirà ulteriori sforzi per realizzare prodotti che accrescano la sicurezza, come il monitor a visuale “aerea” con rivelatore MOD. Oltre ogni record Forte presenza di Nasta, il rivenditore Hitachi norvegese, alla fiera Vei og Anlegg (Strade e Costruzioni) in maggio, dove ha venduto 100 macchine durante i cinque giorni dell’evento, svoltosi vicino a Oslo. Ad ogni vendita il cliente colpiva un gong in stile giapponese. Circa 23.000 persone provenienti dai paesi scandinavi hanno visitato la manifestazione. Lo stand di Nasta si estendeva su 2.600 m2 ed esibiva 25 macchine Hitachi, tra cui escavatori Zaxis-5, pale gommate ZW-5, dumper e macchine per compattazione. Il modello di maggiori dimensioni era lo ZX870LCR-5, installato su quattro blocchi di granito accanto al dumper EH1100-5. Tra le macchine per applicazioni speciali spiccavano lo ZX470LCH-5 super long front e l’escavatore ZX135 per lavori forestali. Era esposta anche la più grande pala gommata Hitachi, la ZW550-5. Tom Johansen, CEO di Nasta, ha dichiarato: “Alla fiera abbiamo dedicato particolare attenzione agli operatori, con una grande area per dimostrazioni, una gara sul simulatore Hitachi e il lancio di un nostro esclusivo forum online in cui gli operatori possono ricevere consigli tecnici dagli esperti Nasta.” Rappresentanti di HCSF, del rivenditore Hitachi XMTP e dell’azienda di noleggio Locatoumat Nuova flotta di Zaxis-5 L’azienda francese Locatoumat ha acquistato 20 escavatori Hitachi per la sua flotta di macchine a noleggio. Costituita nel 1981 con sede a Gond-Pontouvre, nei pressi di Angoulême, Locatoumat fornisce macchine per opere pubbliche e mezzi per clienti che operano nella zona della Charente-Maritime, nella Charente, nella Dordogna e nella Gironda. XMTP, il rivenditore Hitachi locale, ha consegnato in aprile dieci ZX55U-5 e dieci ZX85USB-5. I modelli Zaxis-5 mini e di medie dimensioni, rinomati per la loro versatilità, affidabilità e per l’ambiente di lavoro comodo e sicuro, sono stati verniciati nei colori aziendali di Locatoumat. L’ordine è l’esito di una prova pienamente soddisfacente, spiega Pierre Gaucher, fondatore e presidente di Locatoumat: “Eravamo sia soddisfatti del funzionamento che del design di ogni modello Hitachi.” L’azienda continuerà a fare affidamento sull’eccellente servizio post-vendita fornito dal rivenditore locale. “Abbiamo instaurato un ottimo rapporto d’affari con Xavier Lagarde di XMTP,” aggiunge. Jean-Pierre Sudre, dirigente del reparto noleggio di Hitachi Construction Machinery Sales and Service France (HCSF), afferma: “È una delle maggiori aziende di noleggio che si affida a noi. Ci auguriamo che sia l’inizio di una lunga e proficua collaborazione commerciale con Locatoumat.” GROUND CONTROL 09 NOVITÀ Sonni tranquilli con i ricambi Hitachi La ZW310-5 e lo ZX350LC-5 lavorano ininterrottamente 16 ore al giorno I proprietari di macchine movimento terra Hitachi che scelgono ricambi originali hanno costi di gestione ridotti, maggiore produttività e un’ottima disponibilità operativa grazie al supporto fornito dal Centro Ricambi Europeo Hitachi di Oosterhout, dove 67.700 ricambi sono pronti per essere consegnati. L’uso di questi garantirà il funzionamento delle macchine conformemente alle specifiche originali e un alto valore dell’ usato. L’azienda Heros Sluiskil BV in Zeeland, regione nel sud dei Paesi Bassi, è ben consapevole dei vantaggi che i ricambi originali Hitachi portano alla sua attività. L’azienda lavora attualmente a un impegnativo progetto di “estrazione urbana” in un sito di 40 ettari dove, da un canale adiacente, giungono rifiuti domestici e industriali da cui si recuperano metalli come il rame, l’alluminio e il ferro. Si producono anche ceneri pesanti per la costruzione di strade. Questo difficile ambiente lavorativo richiede macchine resistenti e affidabili. Heros Sluiskil si affida a tre pale gommate ZW310 Hitachi (tra cui un modello di serie 5) e un escavatore ZX350LC-5 per lavorare ininterrottamente 16 ore al giorno. Compito dello ZX350LC-5 è disgregare i cumuli grezzi di metallo, mentre le tre pale gommate movimentano la grande massa di materiali nel sito. A causa della composizione abrasiva di questi rifiuti, che spesso contengono piccolissime particelle metalliche, i materiali si accumulano attorno alle macchine. Per operare in queste difficili condizioni e ridurre i tempi di fermo, l’azienda olandese privilegia 10 Hitachi Construction Machinery (Europe) NV ricambi originali Hitachi, compresi filtri e lubrificanti. Peter David, responsabile delle macchine e della pianificazione a Heros Sluiskil, considera i contratti di manutenzione programmata e i ricambi Hitachi un fattore essenziale per conseguire un grado tanto elevato di produttività. In virtù del programma di estensione della garanzia HELP, le macchine ricevono un’assistenza completa per 10.000 ore di lavoro. Heros Sluiskil privilegia i ricambi originali Hitachi Promozione “Le macchine Hitachi sono più affidabili e la loro struttura è robusta,” afferma David. “Utilizziamo i filtri Hitachi per la loro ottima qualità. Sono forniti con guarnizioni ad anello e sigilli originali che accrescono la sicurezza e facilitano gli interventi manutentivi.” David apprezza anche l’elevata qualità dei materiali di consumo compresi nel pacchetto manutenzione: “Non abbiamo alcun motivo di scegliere altri oli o lubrificanti, per noi è una solida garanzia e per di più il consumo di olio è molto ridotto.” Heros Sluiskil riceve un’eccellente assistenza dal rivenditore Hitachi Pladdet, la cui sede è a Biervliet, vicino all’azienda. Il rivenditore dispone di una grande quantità di ricambi in magazzino e può provvedere rapidamente e con efficienza alla sostituzione, oltre ad offrire un servizio di ottima qualità. A garanzia di un alto livello produttivo per ogni macchina, il proprietario esegue la sua ispezione dopo 500 ore la manutenzione dopo 1.000. “I componenti Hitachi sono di qualità superiore,” afferma Peter van Liere, comproprietario di Pladdet, “specialmente quando siamo noi a offrirli al cliente.” Sebbene David e Van Liere si conoscano da oltre vent’anni, Pladdet ha consegnato la prima macchina Hitachi a Heros Sluiskil nel 2011 (una ZW310). “È un rivenditore capace, che risponde prontamente,” aggiunge David, che pure ha adottato Global e-Service. Questo sistema di controllo remoto aiuta l’azienda a ridurre i costi di carburante e di conseguenza le sue emissioni di gas a effetto serra. I dati del consumo di carburante, raccolti da ogni macchina, sono fondamentali per David, che deve disporre di informazioni affidabili per pianificare il lavoro nel cantiere. I ricambi originali Hitachi, il programma HELP e l’assistenza tecnica fornita da Pladdet consentono a Heros Sluiskil di lavorare senza preoccupazioni per l’intero ciclo di vita della sua flotta Hitachi. “Non ci sono spese impreviste,” conclude David. “Con questo servizio il valore dell’usato delle macchine a volte è equivalente al prezzo iniziale!” Niente più furti di carburante Lucchetto a disco: gratis per ogni tappo del serbatoio (E0PP0000074) Eccellente assistenza di Pladdet Disponibile fino al 31 dicembre 2015 Rivolgiti al tuo rivenditore per maggiori informazioni GROUND CONTROL 11 Tsuyoshi Nakamura, dirigente del Centro di sviluppo macchine movimento terra a Hitachi Construction Machinery Co., Ltd.’s (HCM), lavora da quest’anno a Hitachi Construction Machinery (Europe) NV (HCME). Il cervello che ha progettato i sistemi idraulici TRIAS e TRIAS II ha assunto il suo nuovo incarico di Direttore Generale Progettazione e in un’intervista esclusiva a Ground Control parla degli escavatori Zaxis-6 di nuova generazione 12 Hitachi Construction Machinery (Europe) NV Servizio speciale Come va il suo nuovo lavoro? Mi trovo bene in HCME e il lavoro in Europa è già un’ottima esperienza. Vorrei incontrare il maggior numero possibile di clienti che usano gli Zaxis-6 perché ho diretto lo sviluppo di questi escavatori in Giappone. Il mercato europeo ci ha fornito moltissimo feedback, ora vogliamo conoscere le osservazioni dei clienti una volta che le loro macchine hanno accumulato circa 1.000 ore di servizio. Quali compiti competono al suo ruolo? Considero la mia funzione come un supporto ai reparti vendite, post-vendita e produzione, oltre che ai rivenditori Hitachi e ai clienti. Tutti loro hanno punti di vista diversi, questa è la sfida. Potrebbe illustrare il ruolo del reparto progettazione? Il reparto è formato da esperti di escavatori, pale gommate e macchine per applicazioni speciali. Generalmente dialoghiamo con il reparto produzione per stabilire cosa dobbiamo costruire, e con i reparti vendite e marketing per capire come vendere e promuovere i prodotti. Qual è il legame tra HCM e HCME? Analizziamo le esigenze dei clienti nell’intento di migliorare i modelli futuri. Ricevo molte informazioni e richieste dal mercato europeo e le comunico a HCM. Quali sono i suoi obbiettivi immediati? Il lancio di vari nuovi escavatori Zaxis-6 nei prossimi tre anni. Stiamo anche avviando il processo produttivo per questa serie, supportando il reparto vendite e offrendo informazioni ai nostri rivenditori e clienti. Qual è stato il suo contributo allo sviluppo della serie Zaxis-6? Ero a capo del team di sviluppo, un processo che è iniziato nel 2012. Ero responsabile dell’intera macchina; il lancio dello ZX300LC-6 all’Intermat di Parigi qualche mese fa è stato per me motivo di grande orgoglio. In che misura è avvenuta in Europa la ricerca? Si trattava di un progetto difficile a causa del periodo relativamente breve tra il lancio delle serie 5 e 6 degli Zaxis. Lo sviluppo della serie 6 è iniziato con una ricerca nella prima fase dei modelli Zaxis-5, con più di 20 clienti in cinque continenti. Abbiamo quindi eseguito i collaudi del prototipo Zaxis-6 in sei paesi: Belgio, Germania, Italia, Norvegia, Olanda e Svezia. I commenti ricevuti erano positivi e confermavano il ridotto consumo di carburante. Vi sono funzioni che derivano dalle richieste della clientela europea? In Europa il carburante è più costoso. Perciò il nostro obiettivo con la serie Zaxis-6 era conseguire un consumo efficiente. È facile ottenere questo risultato isolatamente, ad es. riducendo la potenza del motore. La caratteristica principale è il controllo della macchina, che va preservata insieme al livello di produttività. Ne consegue che non è possibile limitare la potenza del motore, e questa è stata una grande sfida. Come siete riusciti a ridurre il consumo di carburante? L’elemento determinante è stato lo sviluppo del nuovo sistema Tsuyoshi Nakamura, HCME Direttore Generale Progettazione idraulico TRIAS II. In termini tecnici, abbiamo diminuito il flusso della pompa, tarato il valore di controllo e modificato il software del sistema elettrico. Qual è la funzione del software? Controlla tutti i movimenti sincronizzati della macchina, il nostro obbiettivo è una maggiore manovrabilità. È facile muovere il braccio isolatamente, senza intervento del sistema elettrico. Tuttavia, per muovere contemporaneamente braccio penetratore, sollevatore e benna, permettendo nel contempo la rotazione, bisogna poter contare sul sistema elettrico. Scopo di TRIAS II è la riduzione del consumo di carburante e, a quanto mi risulta, gli escavatori di altri fabbricanti ottengono questo risultato soltanto a livello del motore. Hitachi invece lo ottiene senza scendere a compromessi in fatto di produttività. In che misura si è tenuto conto delle questioni ambientali? È una delle nostre principali preoccupazioni. Attualmente le questioni ambientali sono molteplici: rumore, sicurezza, emissioni, parti riciclate. Dobbiamo rispettare tutte queste normative. Che cosa distingue la serie Zaxis-6 dalle macchine della concorrenza? Il basso consumo di carburante, oltre all’elevata controllabilità e produttività. Hitachi continuerà a sviluppare queste vantaggiose caratteristiche perché ad esse è dovuta la fama delle nostre macchine. Dal punto di vista dell’operatore la serie Zaxis-6 offre un comodo ambiente di lavoro, precisione, comandi intuitivi e facilità di manovra. Vi sono nuove funzioni per facilitare la manutenzione? Il lancio di ConSite come parte di Global e-Service è uno sviluppo importante. È un sistema incredibilmente utile, non solo per la manutenzione ma anche in fase di utilizzo della macchina. Ritiene che la popolarità della tecnologia ibrida aumenterà? Credo di sì, per via della domanda da parte della clientela, della scelta più ampia di prodotti e dell’attenzione nei confronti delle questioni ambientali. Gli escavatori ibridi sono già abbastanza popolari e continueranno ad esserlo grazie agli elevati costi del carburante. Il Giappone è all’avanguardia nello sviluppo di questa tecnologia e i clienti Hitachi continueranno a trarne i benefici. GROUND CONTROL 13 Senza paragoni La serie di escavatori Hitachi di dimensioni medie Zaxis-6 è stata ideata e progettata in Giappone da Nakamura e dai suoi colleghi senza scendere a compromessi, per soddisfare le esigenze specifiche del settore movimento terra europeo. L’obiettivo era la perfezione, perseguita mediante l’adozione di innovative tecnologie ottenedo una produttività eccezionale con costi di gestione più bassi. Costi ridotti Il nuovo sistema idraulico TRIAS II contribuisce a ridurre il consumo di carburante, ad esempio del 19% in modalità ECO e del 10% in modalità PWR per lo ZX250LC-6, con un uguale grado di produttività. La speciale tecnologia controlla contemporaneamente pompa e valvola, limitando la quantità d’olio idraulico che viene rimandata al serbatoio. Anche i più recenti sviluppi dell’applicazione intelligente online Global e-Service sono integrati nella serie Zaxis-6, consentendo il monitoraggio a distanza della flotta tramite Owner’s Site (accesso online ininterrotto) e il prezioso ConSite (servizio automatico di report mensile). Le applicazioni aiutano a ottimizzare l’efficienza, riducono i tempi di fermo e migliorano complessivamente le prestazioni. Sostenibilità ambientale La tecnologia d’avanguardia di HCM contribuisce a ridurre le emissioni e il rumore. La macchina è equipaggiata con un dispositivo post-trattamento, composto dal catalizzatore di ossidazione diesel, dal tubo di miscelazione di urea e acqua, dal silenziatore e catalizzatore SCR. Il sistema SCR (riduzione catalitica selettiva) inietta urea nel gas di scarico per abbattere le emissioni di ossido di azoto. Inoltre la dotazione di un turbocompressore a geometria variabile e di un sistema di ricircolo dei gas di scarico con raffreddamento ad acqua ad elevata capacità limita l’impatto ambientale e garantisce la conformità alle norme europee Stage IV sulle emissioni. Prestazioni migliori I motori degli Zaxis-6 saranno ulteriormente potenziati da un circuito del carburante a elevate prestazioni e di grande capacità. Un separatore dell’acqua e una c.d. valvola a resistenza carburante a freddo sono inseriti nel pre-filtro per una migliore protezione dall’umidità. Per di più una pompa elettrica convoglia una maggiore quantità di carburante al motore, potenziandone le prestazioni. L’affidabilità è migliorata; ora la camera di combustione nel motore è realizzata in materiali più resistenti e la forma del pistone è riprogettata per rendere meno nocive le emissioni. 14 Hitachi Construction Machinery (Europe) NV Un’affidabilità straordinaria La tanto rinomata affidabilità delle macchine Hitachi è perfino più elevata grazie all’inserimento di un tubo flessibile in gomma (con flangia) nella tubazione idraulica di ritorno, che consente di ridurre il rischio di perdite d’olio. Le guarnizioni ad anello della valvola di controllo e del motore di rotazione sono realizzati in fluoro, materiale duraturo in grado di resistere alle elevate temperature dell’olio accrescendo l’affidabilità dei componenti. Le perdite d’olio saranno un lontano ricordo. Le protezioni dei cingoli sono più larghe e garantiscono una lunga durata nel tempo (nei modelli ZX300-6 e ZX350-6). Inoltre, ora sono montate tre protezioni per cingoli allo scopo di prevenire danni ai perni di collegamento (nei modelli ZX250-6 e ZX300-6). La configurazione del rullo inferiore è modificata e facilita la Servizio speciale fuoriuscita del fango per evitare otturazioni e conseguenti danni alle guarnizioni dell’olio. Maggiore versatilità Le modalità attacco inclinabile e rotante-inclinabile sono integrate nel sistema di aggancio accessori della nuova serie. Queste e altre nove modalità possono essere registrate sul monitor, semplificando l’inserimento di accessori diversi per ottenere una maggiore versatilità. La dotazione di due elettrovalvole aggiuntive nella valvola di controllo accresce la flessibilità, facilitando l’ attacco degli accessori che richiedono una maggior portata d’ olio idraulico. Qualità superiore La serie Zaxis-6 è realizzata con i materiali migliori: lo spessore del carter del motore di traslazione è passato dai 4,5 mm del modello precedente agli 8 mm attuali; nella torretta il sigillante (attorno all’unità di raffreddamento) è di qualità eccellente e i materiali fonoassorbenti prevengono possibili alterazioni causate dal calore; il quadro comandi nella cabina è forgiato in una resina AES eccezionalmente resistente. Infine, le piastre della passerella sono rinforzate e sono stati montati nuovi corrimano. Il carter del motore si apre con facilità e ampiamente, consentendo un comodo accesso al comparto motore e agli altri componenti per la manutenzione ordinaria. Tutte queste caratteristiche migliorano l’ambiente di lavoro e la sicurezza dell’operatore e permettono di lavorare senza preoccupazioni. Per maggiori informazioni sulla nuova serie Zaxis-6, contatta il tuo rivenditore Hitachi o visita www.hcme.com. GROUND CONTROL 15 Un acquisto significativo Il primo escavatore Zaxis-5 da demolizione del Regno Unito è stato acquistato da uno dei più vecchi clienti Hitachi del paese. Qualche mese fa lo ZX350LC-5 proprietà di RM Penny ha dato prova della sua precisione, versatilità e affidabilità demolendo un grande edificio in Inghilterra per fare posto a una nuova costruzione I l primo escavatore ZX350LC-5 da demolizione Hitachi nel Regno Unito ha partecipato a un prestigioso progetto nella città di Wolverhampton. La macchina ha demolito un edificio di uffici di quattro piani del 1960, parte di Marston’s PLC. Al suo posto sorgerà una nuova costruzione del valore di vari milioni di sterline, che sarà completata nel febbraio 2016. Il modello per applicazioni speciali è stato interamente fabbricato da Hitachi e ha uno sbraccio in altezza di 23 m, un vero record per una macchina OEM. Il peso massimo dell’accessorio di 3.000 kg offre un ulteriore vantaggio sui competitor della stessa classe. L’escavatore da demolizione ha una lunga durata nel tempo grazie al telaio rinforzato e alla protezione aggiuntiva del cilindro di inclinazione. Andy Baker, responsabile operativo presso Hitachi Construction Machinery (UK) Ltd (HCMUK), afferma: “La possibilità d scegliere 16 Hitachi Construction Machinery (Europe) NV il braccio da demolizione o il braccio standard, accresce la versatilità dello ZX350LC-5 per i nostri clienti. L’escavatore offre anche un ambiente confortevole e sicuro per gli operatori. La cabina, insonorizzata e climatizzata, è conforme agli standard per la protezione contro la caduta di oggetti (FOPS) ed è dotata di protezioni anteriori e superiori per l’operatore. È inoltre provvista di un indicatore dell’angolazione del braccio, allarmi per l’angolo di rotazione del braccio e per il sovraccarico (HRD) per operare in tutta sicurezza. La fluidità e l’efficienza del meccanismo di inclinazione nella cabina accresce la visibilità attraverso il cristallo anteriore, che ha un montante in meno.” Lo ZX350LC-5, proprietà dell’azienda di noleggio e demolizione RM Penny con sede nel Somerset, era presente nel cantiere da aprile a maggio del 2015 per la demolizione di questo importante Applicazioni speciali “Una volta chiusa la porta, la cabina diventa uno spazio tuo, come se fosse stato ideato apposta per te” Kevin Penny, operatore, RM Penny ne facilita anche la sostituzione.” È molto colpito inoltre dalla comodità e dalla visibilità offerta dallo Zaxis-5: “Una volta chiusa la porta, la cabina diventa uno spazio tuo, come se fosse stato ideato apposta per te. Non devo inclinare sempre la cabina quando lavoro ad altezze elevate perché la visibilità attraverso il grande cristallo nel tettuccio è ottima.” Un tergicristallo per la finestra nel tetto e i tergicristalli paralleli della finestra anteriore garantiscono un’eccellente visibilità e facilità nella pulizia, come del resto lo spazio tra la protezione e il cristallo anteriore. Lo ZX350LC-5 Hitachi possiede la versatilità necessaria per operare in cantieri di diversa natura. È semplice cambiare il braccio grazie ai perni idraulici e altrettanto facile rimuovere il contrappeso, se necessario. “Possiamo reinserire il braccio standard e la benna per caricare camion, eseguire scavi e finire il lavoro,” spiega Penny. “Prima ho guidato il modello più grande ZX650, lo utilizzavamo per demolire due piani e poi lo trasferivamo a un altro cantiere. Lo ZX350LC-5 può rimanere in cantiere più a lungo ed essere usato per altre operazioni.” L’escavatore da demolizione Zaxis-5 Hitachi, il primo modello high-reach nella flotta di RM Penny, è stato consegnato nel marzo 2014. Ad aprile del 2015 la macchina aveva totalizzato 1.500 ore di lavoro. Il proprietario Roger Penny considera l’affidabilità della macchina il primo e principale vantaggio. “Anche il valore dell’usato è buono, migliore di quelli di altri marchi nella stessa classe. “E per quanto riguarda l’assistenza e i ricambi, HCMUK fa tutto come si deve. Il servizio che offrono è insuperabile in questo settore, fanno tutti gli sforzi possibili per aiutarci. Quando i nostri meccanici chiamano, li assistono telefonicamente con consigli utili, è un servizio davvero prezioso.” Lo ZX350LC-5 con sbraccio di 23 m è un modellod’avanguardia tra le macchine OEM fabbricato. I lavori, che comprendevano la rimozione di travi d’acciaio e di calcestruzzo, si sono svolti in modo graduale e preciso nell’arco di dieci settimane a causa del ponteggio ancorato ai muri esterni dell’edificio, situato accanto a un’arteria molto trafficata. Lo ZX350LC-5 era attrezzato con frantumatore e pinza e spesso ne è stata attivata la modalità economica per garantire la massima precisione. L’opinione dell’operatore L’operatore Kevin Penny lavora a RM Penny da 35 anni e ha molta esperienza nella guida di mezzi Hitachi. Loda l’immediatezza dei comandi del modello da demolizione: “Le impostazioni degli attrezzi sono predefinite per quanto riguarda flusso e pressione, così gli attrezzi possono ruotare saldamente e alla giusta velocità. Questo Una lunga collaborazione con Hitachi Penny, vecchio cliente di HCMUK, acquista macchine Hitachi da 40 anni. La sua flotta comprende 30 modelli Hitachi, tra cui 23 escavatori Zaxis-3 e Zaxis-5, ad esempio i modelli di medie dimensioni ZX130-5, ZX210-5 e ZX350-5 oltre alla pala gommata ZW220. “Credo che la nostra azienda sia stata una delle prime in questo paese ad avere un escavatore Hitachi,” sottolinea. “Sono stato nello stabilimento in Giappone e sono rimasto colpito dalla qualità della costruzione, dall’impegno dei dipendenti e dallo spirito di squadra. Le macchine Hitachi sono costruite bene e sono sempre state affidabili.” Un filmato dello ZX350LC-5 al lavoro nel Regno Unito è visualizzabile su www.youtube.com/user/ HitachiConstruction. Per ricevere una versione digitale di Ground Control con nuovi filmati, registrati on-line sul sito: www.igroundcontrol.com/subscribe/it GROUND CONTROL 17 Il regno del marmo La più grande pala gommata della gamma Hitachi, la ZW550-5, è stata consegnata a Lasa Marmo in Italia settentrionale. Ground Control visita questa prestigiosa azienda per comprendere l’importanza della macchina nel processo logistico di estrazione del prezioso marmo bianco dalla cava Acqua Bianca L a cittadina di Lasa è situata all’interno della val Venosta, nella provincia germanofona del Sud Tirolo. In questa pittoresca località, l’ingresso alle gallerie della cava di marmo Acqua Bianca – nome che deve a una cascata nei dintorni – è situato a ben 1.600 mslm. La cava è la principale fonte nella zona della roccia metamorfica che ha 400 milioni di anni e viene utilizzata per sculture e costruzioni. È un materiale eccezionalmente duro e resistente, anche nelle condizioni climatiche più difficili e avverse. Con una riserva di 30 milioni di m3 di marmo ancora da estrarre nei prossimi 500 anni, Acqua Bianca è uno dei giacimenti naturali più vasti al mondo. Montagne di marmo Molto prima che la roccia venisse estratta su grande scala dalle “montagne di marmo”, la gente del posto trasportava blocchi di marmo a valle e raccoglieva la preziosa pietra che accidentalmente cadeva. L’attuale industria del marmo risale al 1883. Lasa Marmo nacque nel 1928 con capitale tedesco, italiano e 18 Hitachi Construction Machinery (Europe) NV statunitense, ed è attiva ancora oggi. I lavori per il treno marmifero di Lasa iniziarono un anno dopo e la sua messa in funzione avvenne nel 1930, epoca in cui era il più moderno sistema di trasporto del marmo in Europa. In capo al 1962 l’azienda produceva lastre di marmo per pannelli parietali, pavimentazioni, scale e gradini, davanzali, lavandini e vari articoli su richiesta dei clienti. Lechner Marmor ha rilevato Lasa Marmo nel 2008 e l’unione delle due aziende ha segnato un momento importante. I nuovi proprietari avevano acquisito un’impresa ben gestita e solida, che lavorava con ottimi standard qualitativi e si era conquistata una reputazione invidiabile. Capolavori architettonici Lasa Marmo ha attualmente 79 dipendenti (22 dei quali attivi presso la cava), una licenza di 30 anni per Acqua Bianca e fino al 2033 per altre due cave storiche. La sede principale si estende su 55.000 m2 a Lasa, il punto d’arrivo della ferrovia marmifera, unica nel suo genere Cantiere L’ingresso alle gallerie della cava di marmo Acqua Bianca a 1.600 mslm GROUND CONTROL 19 “Meno emissioni e rumore in uno spazio tanto ristretto coincidono con il nostro obiettivo di creare un ambiente di lavoro migliore e più sicuro” Erich Tscholl, direttore operativo, Lasa Marmo e realizzata 85 anni fa, che continua a trasportare il puro e prezioso marmo bianco nell’ultima parte del suo viaggio dalla cava. Lasa Marmo estrae da 2.000 a 4.500 m3 di marmo l’anno, a seconda della domanda. L’azienda attribuisce grande importanza all’effettuare la lavorazione della materia prima proprio a Lasa, per dare un contributo all’industria e alla tradizione artigianale artistica della regione, e per collaborare con le autorità locali alla salvaguardia della bellezza naturale del posto. Il marmo di Lasa è tuttora una caratteristica importante di determinati stili architettonici, specialmente del periodo neoclassico, in città come Vienna, Monaco e Berlino. Tra le opere più famose realizzate in marmo di Lasa si annoverano la statua di Helmuth von Moltke a Berlino, la fontana di Pallade Atena a Vienna, il monumento alla regina Vittoria (davanti a Buckingham Palace) a Londra e il monumento a Heinrich Heine a New York. Inoltre, circa 96.000 croci di marmo bianco sono situate in 15 cimiteri in Italia, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Tunisia, Inghilterra e nelle Filippine per commemorare i soldati caduti nella Seconda Guerra Mondiale. “Altri esempi più recenti sono i 40.000 m2 di marmo di Lasa utilizzati per il nuovo nodo logistico del World Trade Center a New York e i 2.000 m2 per l’edificio più alto d’Italia, la Torre Isozaki a Milano,” spiega Erich Tscholl, direttore operativo di Lasa Marmo. “Quando vedo le fotografie dei progetti dei clienti e il modo in cui utilizzano i materiali sul posto provo un grande orgoglio. “Una delle nostre attività più importanti è presentare il nostro lavoro nella cava agli architetti che operano a livello internazionale, per far sentire la struttura del materiale e mostrare da dove è estratto. Il colore e la solidità del marmo li affascinano sempre e fa capire loro che questo materiale può essere utilizzato ovunque, tanto nei bagni quanto nelle piscine all’aperto.” Movimentazione dei blocchi Il sistema logistico per movimentare blocchi di marmo che pesano 20 tonnellate ciascuno dal fondo della cava – 35 m in profondità rispetto all’ingresso al sito – fino al piazzale di Lasa Marmo è altrettanto stupefacente. Il processo estrattivo inizia con un’enorme segatrice a catena (che lavora alla velocità di 4-5 m2 l’ora) utilizzata per tagliare 2-2,5 m dal fondo della massa marmorea. In questa sezione da rimuovere si perforano quindi fori dalla sommità alla base. Alla sommità dei fori si inserisce un filo che viene spinto in basso 20 Hitachi Construction Machinery (Europe) NV con acqua corrente, e lo si estrae al capo opposto, cioè alla base. Il filo in questione è collegato al filo diamantato lungo 50 m che – grazie alla sua estrema durezza – serve per tagliare il marmo (6-7 m2 l’ora). Poi si solleva nuovamente il filo e lo si inserisce nel foro successivo. Questa tecnica viene ripetuta lungo l’intera sezione per ottenere un taglio netto e una finitura precisa. Quando il taglio è completato, la bancata ottenuta è spinta gentilmente sul fondo da un grande escavatore ZX520LCH-3 Hitachi. Una bancata ben riuscita pesa 115 tonnellate e viene tagliata in cinque o sei blocchi che possono raggiungere ciascuno il peso di 20 tonnellate – il massimo consentito per il trasporto. Una pala gommata ZW550-5 di grandi dimensioni solleva ciascun blocco dalla cava e lo porta attraverso una serie di gallerie al piazzale di stoccaggio esterno. Qui ogni blocco è fissato a una teleferica che lo trasporta per 1.300 m all’altro lato della valle, dove viene caricato su un piccolo treno che lo convoglia per 500 m attorno al fianco della montagna. Un sistema a carrello lo trasporta per altri 1.000 m lungo il fianco Cantiere La ZW550-5 solleva ciascun blocco dalla cava e lo porta attraverso una serie di gallerie al piazzale di stoccaggio esterno della montagna, per giungere all’ultima parte del viaggio dove un’altra ferrovia marmifera movimenta il blocco per 600 m fino al piazzale di Lasa Marmo. Il trasporto avviene in 45 minuti complessivamente e consente all’azienda di movimentare fino a otto blocchi ogni giorno. La macchina principale La ZW550-5 è stata consegnata nel dicembre 2014 dal sub-dealer SCAI, Comac*. Al momento della visita di Ground Control, alla fine di febbraio, aveva accumulato 250 ore di servizio e il suo consumo di carburante è stato definito “straordinario”: mediamente otto litri all’ora in meno rispetto al modello precedente! La pala gommata è equipaggiata con benna e attrezzo frontale che utilizza per l’80% delle operazioni. La pala gommata alimenta il processo logistico ed è apprezzata da Lasa Marmo come la principale caricatrice nella cava. Il suo acquisto è stato il maggior investimento affrontato recentemente dall’azienda e la scelta è avvenuta in base ai requisiti specifici del sito estrattivo. Si è approntata una rosa di tre candidate (pale gommate di dimensioni simili) che includeva la macchina Hitachi di maggiori dimensioni nella gamma di riferimento, su suggerimento del direttore della cava Hans Hauser, il quale in passato aveva lavorato per un’azienda con una flotta di 40 unità Hitachi. Lasa Marmo ha potuto fare un confronto sulla base di cinque criteri fondamentali: prezzo d’acquisto, assistenza post-vendita, prestazioni e potenza di sollevamento, agilità e manovrabilità, dimensioni della macchina. Tscholl riassume così l’esito: “Il sistema idraulico di Hitachi era migliore e la forza di trazione maggiore anche nell’affrontare la salita più ripida. Abbiamo parlato con l’operatore della precedente ZW550 ed effettuato alcune prove con la macchina, ad esempio una salita a pieno carico. Le prestazioni complessive della pala gommata Hitachi hanno superato quelle delle altre due macchine concorrenti.” Lasa Marmo, mediante questo iter decisionale, non ha semplicemente selezionato un fornitore di macchine ma ha privilegiato una collaborazione che la aiuti a espandere la sua attività. Tscholl ci spiega: “L’assistenza che riceviamo da Comac per le nostre macchine GROUND CONTROL 21 Ogni blocco è convogliato dalla cava al piazzale da una teleferica, due trenini e un sistema a carrello 22 Hitachi Construction Machinery (Europe) NV Cantiere “Riesce a sollevare qualsiasi peso con un’accelerazione minima. Niente stress dunque, né per la macchina né per me!” Roland Spechtenhauser, operatore, Lasa Marmo è molto importante, avevamo sentito lodare il servizio che offrono. Nel nostro caso la pala gommata deve continuare a lavorare perché un suo arresto comporterebbe una perdita per la nostra azienda. “Tra le specifiche richieste, particolarmente importanti erano l’altezza e la larghezza della macchina. La ZW550-5 è larga 3,3 m, un parametro tenuto in considerazione per la consegna nel sito. Abbiamo dovuto rimuovere la cabina e le ruote e montare ruote più piccole in acciaio affinché la macchina potesse percorrere senza difficoltà le tre gallerie fino all’ingresso. “Ugualmente importante è il filtro antiparticolato (DPF); meno emissioni e rumore in uno spazio tanto ristretto coincidono con il nostro obbiettivo di creare un ambiente di lavoro migliore e più sicuro all’interno della cava. Perciò alla fine abbiamo scelto Hitachi, che offriva una combinazione imbattibile risultante dalla qualità del prodotto, dalla forza dell’assistenza post-vendita e dall’eccellente rapporto d’affari con il rivenditore.” Facilità di manovra Roland Spechtenhauser, da nove anni operatore di escavatori e pale gommate, di cui gli ultimi tre presso Lasa Marmo, ha trovato la macchina estremamente facile da manovrare: “Imparare a manovrare la ZW550-5 è stato un gioco da ragazzi, dopo qualche giorno ero già un tutt’uno con la macchina. “Ho lavorato con diversi escavatori e perciò preferisco usare le leve, le controllo meglio. Uno dei punti di forza della macchina è la sensibilità delle leve, che garantisce un’esecuzione della manovra perfetta... al centimetro!” Le prime impressioni di Spechtenhauser riguardavano l’eccellente visibilità anteriore e posteriore della ZW550-5, compresa la visuale dalla telecamera. “Il monitor nell’abitacolo è perfetto, rende facile abbinare le differenti funzioni,” aggiunge. “Anche la disponibilità di dati sul consumo di carburante e il controllo delle procedure di manutenzione ordinaria sono molto utili.” Dopo avere manovrato la pala gommata per qualche mese Spechtenhauser considera la sua potenza e le sue prestazioni ideali per le particolari condizioni del sito. “È davvero incredibile, soprattutto per quanto riguarda il sistema idraulico e la capacità di sollevamento,” aggiunge. “Non ho ancora dovuto spingere al massimo della potenza la macchina, non perde terreno nemmeno sollevando i carichi più pesanti. “Infatti riesce a sollevare qualsiasi peso con un’accelerazione minima. Niente stress dunque, né per la macchina né per me! Movimenta i blocchi senza difficoltà attraverso i passaggi angusti e le salite ripide della cava. “Il cambio automatico è fantastico e potrebbe essere una delle cause principali del ridotto consumo di carburante. Il controllo della trazione è sempre attivato, sono molto soddisfatto della maniera in cui la macchina funziona grazie a questa funzione. Per di più l’usura dei pneumatici così è minore.” Il successo della cava Acqua Bianca di Lasa Marmo dipende dalla capacità di trovare materiali pregiati e movimentarli efficientemente fino agli impianti di produzione nel paese. Per conseguire questo obiettivo in un ambiente di lavoro tanto difficile, l’azienda deve disporre delle macchine più affidabili e sicure. Fortunatamente la ZW550-5 dalle prestazioni elevate ha soddisfatto brillantemente queste esigenze e sta già svolgendo un ruolo guida nel processo logistico. *Comac è un sub-dealer di SCAI SpA, il rivenditore italiano di macchine movimento terra Hitachi. Un filmato della ZW550-5 al lavoro in Italia è visualizzabile su www.youtube.com/user/ HitachiConstruction. Per ricevere una versione digitale di Ground Control con nuovi filmati, registrati on-line sul sito: www.igroundcontrol.com/subscribe/it GROUND CONTROL 23 A tutela del futuro Xara Developers sta costruendo con fondi governativi una barriera difensiva contro il mare in Africa Occidentale, che proteggerà le comunità del posto e le loro risorse dalle distruzioni causate da onde di marea. Per portare a termine questo difficile progetto, si affida a tre resistenti escavatori Hitachi e al supporto del rivenditore Hitachi del posto, DEM Ghana L a Repubblica del Ghana è un paese geograficamente vario, con una popolazione stimata intorno ai 27 milioni, ed è la nona economia del continente. Il rivenditore autorizzato Hitachi DEM Ghana, la cui sede è strategicamente situata nella capitale Accra, ha iniziato la sua attività nel 2013. I 30 addetti di DEM Ghana sono guidati dal Direttore generale e Amministratore delegato Patrick de Bantel; la squadra gode ormai di un’esperienza quasi trentennale nel settore. Xara Developers è uno dei maggiori clienti di DEM Ghana. Dalla sua costituzione nel 2008, la società con sede ad Accra è uno dei principali operatori del settore estrattivo e vanta un’imponente serie di progetti nelle costruzioni, nelle opere marine e costali. Uno di questi progetti interessa la città di Aboadze e le comunità limitrofe, ubicate sul litorale del Golfo di Guinea. L’area è minacciata da persistenti onde di marea, che s’infrangono sulla costa distruggendo abitazioni e mettendo in pericolo vite 24 Hitachi Construction Machinery (Europe) NV umane. Inoltre, nelle vicinanze si trova la centrale termoelettrica di Takoradi. Per proteggere queste località, il governo ghanese ha dato il via alla costruzione di una barriera difensiva lungo la costa, un progetto del valore di 30 milioni di dollari. È la prima opera di questo genere affidata a un’impresa locale. Assistita da DEM Ghana e dalla comunità del posto, Xara Developers è impegnata a superare le aspettative e a fornire alla regione una soluzione sicura e duratura. La preparazione per la costruzione della barriera, alta 5,5 m e lunga 2 km, è iniziata nel 2013. Xara Developers ha due Hitachi ZX350LCH-3G e uno ZX470LCH-5G al lavoro nel sito. Le tre macchine, fornite nel gennaio 2015, hanno ciascuna un contratto di assistenza per due anni / 4000 ore di esercizio. Jan Dekker, responsabile del reparto Ingegneria meccanica, spiega i principali motivi di questa scelta: “Hitachi è attiva in Africa da molto tempo. In vista della tempistica del progetto era Job site speciale Servizio necessario scegliere una società su cui poter fare affidamento. Anche il nostro rapporto con DEM Ghana è ottimo.” Inizialmente gli Zaxis hanno movimentato la terra sulla spiaggia fino a raggiungere la profondità minima per la costruzione della barriera. Nelle zone in cui non è possibile utilizzare rocce come base si stendono materiali geotessili per creare fondamenta solide. Quando un’area è pronta, alle macchine sono affidati compiti di grande importanza come trasportare massi per la costruzione della barriera, sgomberare i materiali dalle spiagge per consentire il transito dei veicoli e accatastare rocce da usare successivamente. L’operatore Samuel Addo è soddisfatto del comfort e della facilità di manovra offerti dagli escavatori Hitachi. “Sono anche molto potenti,” afferma, “un vantaggio quando si movimentano massi tanto pesanti.” Una soluzione duratura Per la costruzione si usano pietre di varie dimensioni, le più piccole riempiono gli interstizi tra i massi più grandi che pesano 4-6 tonnellate. Con il passare del tempo, i movimenti geologici naturali e la pressione della marea rafforzeranno la struttura e creeranno una difesa che, secondo le previsioni, durerà 300 anni. Il completamento della barriera, sotto la guida di Niels Elsnab, è previsto per gennaio 2016. “In un progetto come questo spesso è il tempo a determinare i nostri processi,” ci spiega. “A volte non possiamo lavorare per via della marea, perciò quando lavoriamo è importante che le macchine non creino problemi. “Le macchine Hitachi funzionano perfettamente, con tempi di fermo minimi. Sono anche resistenti, un fattore fondamentale per questo tipo di operazioni. Posso onestamente raccomandare le macchine movimento terra Hitachi.” GROUND CONTROL 25 Solido come la roccia L’azienda estrattiva francese Carrières GW si affida a un escavatore ZX470LCH-5 Hitachi per raggiungere i suoi ambiziosi target giornalieri di produzione. Il modello Zaxis-5 sta dimostrando le sue capacità in Bretagna e confermando la sua fama di macchina dalle alte prestazioni 26 Hitachi Construction Machinery (Europe) NV Cantiere “La macchine Hitachi hanno fama di affidabilità. Lo ZX470LCH-5 è inoltre estremamente produttivo” Michel Krembser, dirigente della cava, Carrières GW Dal suo arrivo lo Zaxis-5 ha accumulato circa 3.000 ore di funzionamento. La macchina è stata fornita con un’estensione di garanzia, abbinata a un contratto di servizio presso Cobemat, il rivenditore Hitachi della regione. Groupe Marc intrattiene un solido rapporto d’affari con il rivenditore dal 2009, quando ha effettuato il suo primo acquisto, uno ZX210LC-3 Hitachi. Il dirigente della cava Michel Krembser, che lavora per il Groupe Marc dal 1980, dichiara: “Il nostro rapporto con Cobemat si fonda sulla professionalità e sulla fiducia.” Esperienza positiva L a particolare geologia di questa regione nord-occidentale della Francia fa dell’attività estrattiva un settore importante e di grande competitività. L’efficienza delle operazioni estrattive dipende da macchine affidabili, che garantiscano un elevato livello produttivo alle aziende che sfruttano le cave e ai proprietari. Carrières GW, parte di Groupe Marc, coltiva nove cave in questa zona. Il suo team nei pressi di Saint-Malo usa uno ZX470LCH-5 Hitachi dal giugno 2013. Sette persone lavorano nel sito di 16,7 ettari da cui si estrae la pietra cornea, una roccia metamorfica usata nella produzione di calcestruzzo. L’estrazione inizia con la perforazione di fori nella roccia, in cui si inserisce l’esplosivo necessario a frantumare i materiali. Lo ZX470LCH-5 equipaggiato con una benna da 2,8 m3 carica i materiali nei frantumatori primario e secondario. Poi gli inerti sono caricati su un dumper articolato e trasportati all’area di lavorazione e al terzo frantumatore. I materiali così prodotti (sabbia delle dimensioni 4/6, 6/10, 10/14 e 14/20) vengono commercializzati lavati o non lavati. La sabbia lavata soddisfa i requisiti degli impianti di produzione del calcestruzzo. Nella sua lunga carriera Krembser ha avuto solo esperienze positive con gli escavatori Hitachi, di cui ricorda soprattutto il modello EX450. “Le macchine Hitachi hanno fama di affidabilità,” ci dice. “Lo ZX470LCH-5 è anche molto produttivo e ci aiuta a conseguire ogni giorno i nostri obiettivi più ambiziosi.” La produzione è infatti la maggiore sfida di questo sito per il team, a parere di Krembser, ma l’acquisto dello ZX470LCH-5 sta contribuendo al conseguimento dei target. L’operatore Lionel Deline è d’accordo: “Questa macchina è ottima per estrarre i materiali nella cava.” Deline, che lavora da 16 anni con macchine di ogni tipo, compresi altri escavatori e pale gommate, parla con entusiasmo delle prestazioni dell’ultimo modello Hitachi acquistato dall’azienda: “La forza di strappo è incredibile, l’escavatore è affidabile e veloce – il tempo di carico è eccellente. L’abitacolo è inoltre molto comodo, con i comandi a portata di mano.” Emmanuel Rabiller, responsabile delle macchine, motiva così la scelta a favore di Hitachi: “Abbiamo provato altre macchine, ma i prodotti Hitachi offrono un eccellente rapporto qualità/prezzo e un buon ritorno sull’investimento. Anche la reputazione degli eccellenti servizi post-vendita forniti da Cobemat ci ha spinto a privilegiare i prodotti Hitachi.” Un filmato dello ZX470LCH-5 al lavoro in Francia è visualizzabile su www.youtube.com/user/Hitachi Construction. Per ricevere una versione digitale di Ground Control con nuovi filmati, registrati on-line sul sito: www.igroundcontrol.com/subscribe/it GROUND CONTROL 27 In profondità, con forza Stoccolma è la sede dell’azienda di movimento terra Steffes Schakt e della sua flotta di escavatori Zaxis Hitachi in continua espansione. Ground Control si è recato nella capitale svedese e ha visitato quattro cantieri per vedere le macchine dell’azienda, attrezzata al meglio per affrontare una serie di progetti impegnativi 28 Hitachi Construction Machinery (Europe) NV Cliente Compattezza e potenza con lo ZX180LC-5 S toccolma, con 1.400.000 abitanti, è la città più popolosa del nord e si estende su 14 isole sulla costa della Svezia sud-orientale. È il centro culturale, politico, economico e dei media del paese, dove si produce più di un terzo del PIL nazionale. Stefan Eriksson ha avviato l’attività di Steffes Schakt a Stoccolma nel 1993 con un unico escavatore cingolato. L’anno seguente l’azienda ha acquistato altri due escavatori e dieci anni più tardi la sua prima macchina Hitachi – uno ZX210LC. La crescita dell’azienda è stata costante, ora ha una forza lavoro di 14 dipendenti e dispone di 15 escavatori cingolati Hitachi, impegnati in vari progetti di costruzione e opere di ingegneria civile in città e nei dintorni. La flotta comprende vari modelli, dagli ZX48U-5 agli ZX350LC-5 SLF braccio pulizia canali, oltre agli ZX290LC-5, ZX250LC-5 SLF, ZX250LC-5, ZX225USRL-5, ZX180LC-5, ZX130LCN-5 e ZX130-5 forniti dal rivenditore Hitachi in Svezia Delvator. Steffes Schakt ha acquistato il primo Hitachi super long front nel 2008 e grazie a questa macchina l’attività di subappalto ha acquisito una nuova dimensione. “I rapporti che intratteniamo con le imprese locali e internazionali operanti a Stoccolma sono fondamentali,” spiega Eriksson. “Allo stesso modo riceviamo un eccellente supporto dai nostri principali fornitori, Delvator e Hitachi Construction Machinery Europe (HCME). Sono affidabili e provvedono un livello adeguato di assistenza tecnica e ricambi originali quando necessario. “L’attrezzatura specializzata che abbiamo acquistato ha ulteriormente incrementato il valore delle nostre offerte. Hitachi è il fornitore più affidabile, una qualità che è supportata dall’eccellente assistenza fornito da Delvator. La gamma di escavatori Hitachi è inoltre assolutamente completo. “In generale, la chiave di volta delle prestazioni di un escavatore è il controllo – e in questo le macchine Hitachi non hanno rivali. L’impianto idraulico è ottimo e la nuova serie 5 offre una riduzione dei consumi di carburante rispetto ai modelli precedenti. “I nostri operatori sono molto esperti e si occupano delle macchine che affidiamo loro. Questo contribuisce a ridurre i danni e a migliorare l’affidabilità. Steffes Schakt fa un’ottima impressione perché alle esemplari abilità degli operatori abbina macchine movimento terra eccezionali.” ZX180LC-5: potenza compatta All’altro lato della strada rispetto alla Stazione Sud di Stoccolma, uno ZX180LC-5 lavora in uno spazio angusto che si affaccia su parte “Hitachi è il costruttore più affidabile, e la sua qualità è supportata dall’eccellente assistenza fornito da Delvator. La gamma di escavatori Hitachi è assolutamente completo” Stefan Eriksson, proprietario, Steffes Schakt GROUND CONTROL 29 del cantiere di una delle linee ferroviarie principali della città. Per superare la congestione causata dall’attuale sistema a un binario, si sta costruendo un secondo binario lungo il tratto che unisce il sud alla stazione centrale. Il completamento del nuovo binario è previsto per il 2017. L’escavatore Hitachi di medie dimensioni è impiegato per sollevare i materiali dello scavo, caricarli sui camion e mettere in posa le tubazioni sotterranee. “Una macchina di queste dimensioni completa la nostra flotta,” sottolinea Eriksson. “È in grado di operare in spazi ristretti pur mantenendo un elevato livello nelle prestazioni.” Questo è il primo progetto in cui l’azienda impiega lo ZX180LC-5, manovrato da Patrik Lindskog. “La macchina è ottima,” dichiara Lindskog, “e complessivamente offre grande versatilità. Traiamo vantaggio dalle sue dimensioni compatte, dalla sua forza e potenza e dalla fluidità della rotazione. La visibilità dalla cabina, che è relativamente spaziosa e tranquilla, è buona.” ZX250LC-5 SLF: in profondità Al sud di Stoccolma, lo ZX250LC-5 SLF di Steffes Schakt sta scavando una galleria capace di ospitare una macchina che perforerà un tunnel lungo 30 m sotto una delle strade principali. La galleria si collegherà a una trincea sul lato opposto, dove sarà posizionato un tubo del diametro di 1 m che correrà per altri 70 m fino a una stazione degli autobus. Questa tubazione rifornirà gli autobus di gas metano, proveniente da un serbatoio che sarà costruito alla sommità del tunnel. “Lo ZX250LC-5 SLF lavora nel cantiere da tre settimane,” continua Eriksson, “ed è il motivo principale per cui ci è stato assegnato il Scavo in profondità con lo ZX250LC-5 SLF lavoro. Con uno sbraccio di 18 m è ideale per questo progetto.” Si tratta di uno dei primi compiti della macchina con braccio super long front, che è stata consegnata a maggio. L’operatore Anders Lundberg ne è entusiasta: “È perfetta perché ha un eccellente sistema idraulico ed è fluida nei movimenti. E poi facile da manovrare. Anche la cabina è spaziosa e la visibilità buona, con la dotazione della telecamera di retrovisione.” “Lo ZX290LC-5 supera il modello precedente,” sostiene l’operatore Kim Lindskog, “perché è più stabile durante il sollevamento e la movimentazione. L’abitacolo è più comodo, c’è più spazio per riporre oggetti, la visibilità è buona, la rumorosità ridotta e il quadro comandi è semplificato. Il sistema idraulico TRIAS rende le manovre precise e consente di spostare la macchina anche quando si sta usando l’attrezzo frontale.” ZX290LC-5: stabilità eccellente ZX225USRL-5: maggiore versatilità Una delle macchine più grandi della flotta di Steffes Schakt, lo ZX290LC-5, sta lavorando nella zona settentrionale di Stoccolma dall’inizio del 2015 a un progetto di drenaggio di 400 m, che prevede la posa in opera di tubazioni per le acque piovane e reflue in una trincea fino a 7 m di profondità. “Anche questo è un lavoro tipico della nostra azienda, lo scavo di trincee, il sollevamento dei tubi e il successivo riempimento,” spiega Eriksson. “Per questo tipo di applicazione le dimensioni della macchina sono fondamentali, non solo per la posa delle tubature pesanti ma anche per lo scavo in profondità in alcune sezioni.” 30 Hitachi Construction Machinery (Europe) NV Nella zona occidentale della città, in un appezzamento di terra attorno a quella che era la sede principale dell’azienda energetica svedese Vattenfall, sta sorgendo un nuovo nucleo di abitazioni. In questo cantiere, uno ZX225USRL-5 Hitachi – originariamente adattato da HCME per uso forestale – sta preparando le fondamenta, mettendo in posa condutture e costruendo strade. “Anche questo è un progetto tipico della nostra azienda, forniamo tutti gli impianti civili,” continua Eriksson. “La macchina è stata modificata per i lavori forestali con un contrappeso più pesante, un sottocarro rinforzato e una finestra nel tetto, caratteristiche che le Cliente Stabilità eccellente con lo ZX290LC-5 conferiscono maggiore stabilità, lunga durata nel tempo e visibilità. Può anche essere equipaggiata con una serie di accessori che la rendono molto versatile per i lavori di costruzione generale.” L’operatore Jocke Bjorkman, un ex tecnico dell’assistenza, ci ha detto: “È un’ottima macchina, facile da manovrare grazie alla qualità del sistema idraulico. Apprezzo molto l’altezza della cabina elevata durante le operazioni di carico dei camion e la sua incredibile versatilità, può svolgere qualsiasi compito nel cantiere. La tranquillità e il comfort della cabina rendono piacevole il mio lavoro.” Segnaliamo che le immagini potrebbero presentare modifiche e integrazioni apportate dal rivenditore locale. Un filmato su Steffes Schakt al lavoro in Svezia è visualizzabile su www.youtube.com/user/ HitachiConstruction. Per ricevere una versione digitale di Ground Control con nuovi filmati, registrati on-line sul sito: www.igroundcontrol. com/subscribe/it Il versatile ZX225USRL-5 GROUND CONTROL 31 Un’autostrada intelligente Le autostrade intelligenti, come un nuovo tratto riqualificato della M3 in Inghilterra, rappresentano una soluzione sicura e conveniente, in termini economici, per viaggiare meglio. Ground Control visita l’impresa di movimento terra MJ Church, impegnata come subappaltatore in questo innovativo progetto, per scoprire l’importanza delle macchine Hitachi per quest’opera 32 Hitachi Construction Machinery (Europe) NV Cantiere B alfour Beatty, gruppo internazionale specializzato in lavori infrastrutturali, si è aggiudicato un appalto di 129 milioni di sterline (180 milioni di euro) nel luglio 2014 per trasformare in una “autostrada intelligente” il tratto di 21,6 km della M3 che attraversa le contee di Hampshire e Surrey. Nel Regno Unito esistono le cosiddette autostrade intelligenti: tratti stradali dove si impiegano tecniche di gestione proattiva del traffico per aumentare la capacità mediante limiti di velocità variabili e convertire la corsia di emergenza in corsia di marcia. Il progetto, su commissione dell’azienda pubblica Highways England (HE), aumenterà la capacità riducendo le code e accorciando fino al 15% i tempi di percorrenza in questa sezione della M3. I benefici comprendono una maggiore scorrevolezza del traffico, un numero minore di collisioni, meno rumore e meno emissioni. La M3 (che collega il sud-ovest di Londra a Southampton) verrà allargata a quattro corsie tra gli svincoli 2 e 4a, convertendo la corsia di emergenza in corsia di marcia con apposite aree “Il mio lavoro è assicurare un’elevata produttività, quindi per me l’affidabilità è il principale punto di forza delle macchine Hitachi” Vernon Creed, direttore delle operazioni per MJ Church progettate per soste di emergenza. Saranno installati pannelli elettronici, coordinati da un centro di controllo regionale, per la gestione dei flussi di traffico in funzione delle condizioni di guida. HE installerà anche sistemi tecnologici d’avanguardia sotto il manto stradale per monitorare il traffico. Secondo una stima, su questa strada si compiono ogni giorno 130.000 viaggi, un numero destinato ad aumentare del 30% nei prossimi anni. Sull’intero tratto interessato dal progetto, il manto stradale verrà ricoperto con un nuovissimo materiale a bassa rumorosità. L’autostrada attraversa Chobham Common, una delle più vaste brughiere del Surrey, e il progetto sostenibile di Balfour Beatty terrà conto dell’aspetto ecologico ripristinando e potenziando diversi habitat naturali. I lavori principali sono iniziati nel novembre 2014 e la loro conclusione è programmata per il dicembre 2016. Prevedono l’installazione e il riallestimento di strutture portanti, nuovi pannelli per la segnaletica (variabili e statici), barriere di sicurezza in calcestruzzo, nonché opere di drenaggio e di stesura del manto stradale. Contratto per movimento terra Uno ZX130LCN-5 di MJ Church al lavoro nella striscia spartitraffico della M3 Balfour Beatty ha assegnato il contratto relativo ai lavori di movimento terra all’azienda MJ Church mediante gara d’appalto. Il subappaltatore, la cui sede è nel sud-ovest di Londra, è una delle maggiori imprese della regione per opere di ingegneria civile, movimento terra e gestione rifiuti. Condivide con Balfour Beatty l’impegno nei confronti di salute e sicurezza, qualità e sostenibilità: fattori chiave nella cooperazione tra le due aziende al progetto di riqualificazione della M3. MJ Church è inoltre rinomata per la sua capacità di produrre un’ampia gamma di terreni e aggregati riciclati. Il suo contributo al GROUND CONTROL 33 progetto della M3 è finalizzato infatti anche a offrire un’alternativa economicamente conveniente rispetto all’uso di materie prime. “Il progetto per la M3 è di grande prestigio per MJ Church e Hitachi per quanto riguarda lo scavo, la flotta di macchine e il processo di riciclaggio,” afferma Steve Blower, amministratore delegato di MJ Church. “La valenza etica del progetto si fonda sul riciclaggio dei materiali ricavati dal sito per ottenere risultati in termini di riduzione della quantità di inerti provenienti da fonti esterne e di detriti da trasportare alle discariche. “I lavori sono iniziati il 6 gennaio 2015 in tutta fretta. Abbiamo cominciato con un ritardo di quattro settimane rispetto alla tabella di marcia, ma dopo sei settimane eravamo di nuovo in carreggiata, grazie all’impiego di ben 40 camion e 15 escavatori.” Il processo di riciclaggio Una volta ottenute le autorizzazioni necessarie, MJ Church ha iniziato a scarificare lo strato di superficie e a scavare i materiali dallo strato sottostante. Gran parte dei materiali è stata trasportata nel sito di raccolta (progettato da Balfour Beatty), pronta per essere riciclata, insieme alla sabbia e ai materiali duri come asfalto Uno ZX130LCN-5 vaglia i materiali e calcestruzzo. La filosofia alla base del progetto e la limitazione dell’impatto ambientale promosse da Balfour Beatty comportano il riutilizzo di tutti i materiali provenienti dallo scavo, o quantomeno di gran parte di essi, nelle opere principali. Inizialmente, nel sito di raccolta lavoravano due ZX210LC-5. Tuttavia, a causa delle grandi quantità di materiali trasportati al sito per essere trattati, l’azienda ha sostituito uno degli Zaxis di medie dimensioni con uno ZX350LC-5, di dimensioni maggiori. Dopo avere accumulato una notevole quantità di materiale, MJ Church ha installato la propria linea di frantumazione e vagliatura. Una volta separati l’asfalto, il calcestruzzo, la sabbia e il terreno, i materiali più duri sono stati frantumati e lavorati con l’aggiunta di una parte di sabbia nei substrati “tipo uno” (usati per la costruzione della nuova strada e come base per la nuova barriera di calcestruzzo) e “6N” (per il riempimento di strutture come ad esempio quelle portanti). Prima di utilizzare i materiali, Balfour Beatty li ha testati per verificare se contenevano contaminanti; l’azienda effettua tuttora controlli randomizzati. La flotta Hitachi Durante la visita di Ground Control in giugno, lo ZX210LC-5 stava alimentando il frantumatore mentre lo ZX350LC-5 caricava i materiali dai cumuli sui camion impeccabili di MJ Church. Durante 34 Hitachi Construction Machinery (Europe) NV questo periodo di lavoro intenso, 1.000-1.500 tonnellate di materiali riciclati venivano riportate al sito ogni giorno. Uno ZX130LCN-5 si è aggiunto alla flotta lavorando in un altro terreno, dove si accumulano grandi quantità di substrati scavati che tornano al sito di raccolta. L’escavatore Zaxis da 13 tonnellate esegue una cernita tra i materiali con una benna vagliatrice, per dividere e preparare i materiali da usare attorno alle strutture portanti e per il drenaggio. In primavera, durante il periodo di lavoro più intenso, 107 dipendenti di MJ Church erano impegnati nel progetto per la M3, supportati da una flotta di dieci ZX210LC-5, quattro ZX130LCN-5 e dallo ZX350LC-5. “Gli escavatori da 20 tonnellate avevano un aspetto davvero imponente nello spazio ristretto dello spartitraffico,” spiega Vernon Creed, che dirige i lavori per MJ Church. “Lavoravano affiancati in gruppi di tre: uno eliminava lo strato di superficie, un altro eseguiva l’escavo e il terzo posava le pietre nello scavo.” MJ Church si sta concentrando sulle banchine e sulla striscia spartitraffico del progetto per la M3. “Stiamo lavorando lungo 14 km di spartitraffico – con buon anticipo rispetto alla pianificazione dei lavori e finora anche buoni risultati – e 8 km di banchine,” continua Creed. “Quando queste sezioni saranno completate, il sistema di gestione del traffico verrà spostato e Cantiere Uno ZX350LC-5 (in primo piano) e uno ZX210LC-5 al lavoro nell’area di riciclo inizieremo a lavorare alla prossima sezione, soprattutto di notte.” “I motivi della popolarità degli escavatori Zaxis sono molteplici. Se si chiede a dieci operatori quale macchina preferiscono, otto risponderanno ‘Hitachi’. Sono la scelta privilegiata dell’operatore perché sono eccellenti nelle manovre, ben bilanciate e fluide nei movimenti. “Il mio lavoro è assicurare un’elevata produttività, quindi per me l’affidabilità è il principale punto di forza delle macchine Hitachi. Non posso permettermi guasti. Ci prendiamo cura delle nostre macchine con l’assistenza della sede locale di Hitachi Construction Machinery [HCMUK], che ci fornisce un servizio eccellente, perfino il sabato se è necessario, per evitare tempi di fermo inutili.” Una stretta collaborazione MJ Church intrattiene da molti anni un rapporto d’affari con HCMUK, fondato tanto sulla qualità dei prodotti quanto sulle capacità del servizio di assistenza. “Acquistiamo escavatori Hitachi da molto tempo,” continua Blower, “e consideriamo HCMUK un solido partner nella catena di approvvigionamento. “Le prestazioni delle macchine sono eccezionali e i costi di gestione (una voce che monitoriamo attentamente) vantaggiosi. Facciamo affidamento sull’efficienza delle nostre macchine e su un armonioso lavoro di squadra. L’assistenza che riceviamo è impareggiabile ed è di fondamentale importanza per la nostra attività.” Tra i criteri presi in considerazione una gara d’appalto come quella per il progetto per la M3 vi sono: il marchio dell’escavatore, l’affidabilità delle macchine, la loro manutenzione e gli intervalli manutentivi, la capacità dell’officina dell’azienda, il ciclo di vita utile delle macchine e le attuali normative sulle emissioni. “Tutto questo significa che dobbiamo lavorare con le macchine movimento terra più recenti,” conclude Creed. “Disponiamo di una flotta di escavatori Zaxis-5 Hitachi relativamente nuovi e questo ci permette di avere operatori molto professionali. “Balfour Beatty è un’impresa con un’ottima reputazione e un’enorme competenza. Inoltre dispone di sufficienti risorse e di una forte struttura gestionale, fattori che semplificano ulteriormente le cose.” Segnaliamo che le immagini potrebbero presentare modifiche e integrazioni apportate dal rivenditore locale. Un filmato di MJ Church al lavoro per il progetto per la M3 è visualizzabile su www.youtube.com/user/ HitachiConstruction. Per ricevere una versione digitale di Ground Control con nuovi filmati, registrati on-line sul sito: www.igroundcontrol.com/subscribe/it GROUND CONTROL 35 La centralità del cliente Ground Control si reca in Giappone per mostrare in esclusiva quello che succede dietro le quinte a Ryugasaki Works, la casa delle pale gommate Hitachi ZW, e illustrare lo sviluppo del più recente prodotto d’avanguardia, un modello ibrido 36 Hitachi Construction Machinery (Europe) NV Servizio speciale Le due linee di assemblaggio delle pale gommate a Ryugasaki Works R yugasaki Works di Hitachi Construction Machinery Co., Ltd. (HCM) fabbrica e distribuisce pale gommate Hitachi in tutto il mondo. Lo stabilimento, costruito su 258.000 m2 nella città di Ryugasaki a nord-est di Tokyo, assembla una vasta gamma di ZW compatte e di medie dimensioni. Ryugasaki Works è stato edificato nel 1952 per fabbricare carrelli elevatori e la prima pala gommata realizzata in Giappone (su licenza statunitense) è uscita dalla sua linea di produzione nel 1960. Ventiquattro anni dopo è arrivato il primo prodotto sviluppato esclusivamente con tecnologia giapponese e nel 2005 lo stabilimento è divenuto parte del gruppo HCM. L’acquisizione ha portato al lancio della prima generazione di pale gommate di serie ZW nel 2006 e alla presentazione dei modelli ZW-5 I principali componenti sono saldati nello stabilimento (la serie più recente) nel 2012. L’attuale produzione spazia dalla ZW140-5 alla ZW250-5 – attualmente commercializzata in Europa – e comprende un assortimento di otto macchine di dimensioni più piccole, dalla ZW20 alla ZW120/120-5, destinate al mercato giapponese. L’imponente stabilimento, dove lavorano 750 dipendenti di HCM, comprende impianti separati per la saldatura, la lavorazione meccanica, la verniciatura, l’assemblaggio, il collaudo e lo sviluppo. Un unico turno lavora a due linee di assemblaggio, una per le ZW20-90 e l’altra per le ZW100-250, che sono abbinate ai due turni assegnati alla saldatura e alle altre linee di produzione, per la fabbricazione di 6.000 pale gommate ZW 5 l’anno. Il modello più popolare è la ZW100/100-5, richiesto soprattutto dal mercato giapponese. La fabbricazione inizia con la saldatura dei componenti che costituiscono la struttura principale – il telaio anteriore e posteriore, il braccio di sollevamento e la benna – a cui seguono le necessarie lavorazioni meccaniche e la verniciatura. Masaaki Watabe, assistente del direttore del reparto Lavorazione meccanica e Saldatura afferma: “Che le pale gommate Hitachi siano usate in tutto il mondo ci riempie d’orgoglio. Le nostre priorità sono la sicurezza, la qualità e le prestazioni; e la sicurezza è l’aspetto quotidiano più importante in uno stabilimento.” Lo stabilimento, tecnologicamente avanzato, utilizza 20 robot di saldatura e alcune macchine da taglio laser (per componenti più piccoli e piastre metalliche). Gli assali e alcuni organi delle trasmissioni sono prodotti a Hitachinaka Works e la cabina proviene da un fornitore esterno. GROUND CONTROL 37 Le priorità nello stabilimento sono sicurezza, qualità e prestazioni Il caposquadra Yoshiaki Hashimoto è responsabile delle linee di assemblaggio, dei componenti e del personale, dunque anche del loro benessere e della loro sicurezza. “L’assemblaggio di un’unità avviene in otto fasi ben distinte e richiede cinque ore,” spiega. “Questa è una tipica giornata di lavoro, in cui produciamo complessivamente dieci unità.” L’assemblaggio inizia unendo il telaio posteriore e l’assale, continua con il telaio anteriore e l’assale, seguiti dal contrappeso, quindi dalla saldatura dei telai anteriore e posteriore. È poi la volta del motore, seguito nell’ordine da cilindri, serbatoio, carter del motore e altri coperchi. Si aggiunge successivamente la cabina alla struttura (che assume una forma sempre più riconoscibile), poi le scalette, il parafango e altri cofani. La penultima fase comprende il rabbocco di olio idraulico e diesel per avviare il motore e controllare i movimenti del braccio e della benna. Infine si assemblano le ruote, il parafango anteriore e le luci ed ecco una nuova pala gommata ZW-5. “Sono orgoglioso del mio compito alla linea di assemblaggio,” sottolinea Hashimoto. “Ryugasaki Works è il principale stabilimento L’assemblaggio di una pala gommata dura cinque ore 38 Hitachi Construction Machinery (Europe) NV di pale gommate Hitachi, quindi svolgo un ruolo molto importante. Le maggiori sfide sono la sicurezza – non devono assolutamente verificarsi incidenti – abbinata al massimo livello qualitativo e alla maggiore efficienza del sistema JIT [just-in-time].” Qualsiasi richiesta di personalizzazione dei prodotti può essere eseguita nello stabilimento o presso uno dei dealer Hitachi in Europa. Le modifiche variano in funzione dell’applicazione della macchina (estrazione o movimentazione dei rifiuti), ma i requisiti specifici più richiesti sono un determinato tipo di benna e il telaio rinforzato. La procedura per il controllo finale e l’ispezione di ogni prodotto rivela l’impegno di Hitachi nella fabbricazione di prodotti di una qualità impeccabile che soddisfino le esigenze dei clienti. Proprio per questo Ryugasaki Works dispone anche di un banco dinamometrico al suo interno e di una pista di collaudo lunga 720 m per il controllo di velocità, sistemi di frenatura e movimentazione, situata ai margini dello stabilimento, e che comprende anche una salita ripida. La procedura di controllo e ispezione finale Servizio speciale L’innovativa ZW220HYB-5 è stata progettata a Ryugasaki Works Tecnologia avanzata Ryugasaki Hitachi ha presentato la sua prima pala gommata ibrida prodotta in serie al salone Intermat di Parigi, nell’aprile 2015. L’innovativa ZW220HYB-5 è stata progettata e costruita a Ryugasaki Works. Il suo sviluppo è in linea con l’impegno assunto da HCM di fabbricare un prodotto ecocompatibile, che utilizzerà molto meno carburante rispetto ai modelli operanti nel 2010, e offre una risposta alla crescente attenzione a livello mondiale nei confronti della tutela dell’ambiente, oltre che alle sempre più severe norme sulle emissioni. La ZW220HYB-5 integra la tecnologia di provato valore del gruppo Hitachi, già adottata per i treni ad alta velocità e i dumper della serie EH, ma specificamente sviluppata per la pala gommata ibrida. Per questo il motore a quattro cilindri della ZW220HYB-5 alimenta un generatore il quale, a sua volta, produce l’energia per far funzionare due motori elettrici di traslazione. L’energia elettrica continua a essere immagazzinata in un condensatore durante il movimento o la frenata. In fase di accelerazione, la pala gommata utilizza l’energia del generatore e del condensatore e perciò ha bisogno di meno giri per raggiungere la normale velocità di traslazione. Le centraline sono essenziali per il processo di generazione dell’elettricità e il funzionamento del motore. Ad esempio, durante il sollevamento e il caricamento il motore accresce automaticamente il regime in funzione del carico, senza che sia necessario premere il pedale dell’acceleratore. I vantaggi principali della motorizzazione ibrida sono quattro: consumo di carburante ridotto, maggiore affidabilità e sicurezza, minore rumorosità e facilità di manovra. Il feedback ricevuto dopo un completo programma di collaudo presso clienti di HCM che gestiscono siti estrattivi e di movimentazione dei rifiuti in Giappone è stato estremamente positivo e ha aiutato il team dello sviluppo a mettere a punto fin nei minimi dettagli la ZW220HYB-5 prima del suo lancio sul mercato nazionale. “Una delle priorità assolute di HCM è la soddisfazione dei clienti per mezzo dello sviluppo di tecnologie avanzate,” sottolinea Vasilis Drougkas, specialista di prodotto per le pale gommate per Hitachi Construction Machinery (Europe) NV. “I clienti richiedono prestazioni eccellenti, un minore consumo di carburante e costi di esercizio ridotti: questi criteri costituiscono le sfide che Hitachi deve affrontare nella progettazione delle future pale gommate.” GROUND CONTROL 39 Ora in vendita su www.hcmewebshop.com MERCHANDISE AD EH5000AC-3 Dumper Tappetino per mouse Penna con righello NE W NE W NE W Scala 1: 87 Metro