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MUOVERE LE MONTAGNE - Hitachi Construction Machinery

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MUOVERE LE MONTAGNE - Hitachi Construction Machinery
GC
La rivista di Hitachi Construction Machinery (Europe) NV
GROUND CONTROL
20ª edizione Autunno 2015 www.hcme.com
MUOVERE LE MONTAGNE
• Nuovi Zaxis-6 di dimensioni medie
• Ryugasaki Works, la casa delle pale gommate ZW
• Siti spettacolari in Francia, Ghana, Giappone, Italia,
Regno Unito e Svezia
GC
La rivista di Hitachi Construction Machinery (Europe) NV
GROUND CONTROL
20ª edizione Autunno 2015 www.hcme.com
INDICE
04 Novità
Lancio di prodotti, nuovi stabilimenti, fiere recenti e novità per i clienti di
tutto il mondo
12 La perfezione
La più recente gamma di escavatori Zaxis-6 in un’intervista esclusiva al
Direttore Generale Progettazione di HCME
16 Un investimento significativo
Il primo Zaxis-5 high reach da demolizione del Regno Unito mostra il suo
valore in un prestigioso progetto urbano
18 Il regno del marmo
In Italia la pala gommata più grande della gamma Hitachi è un aiuto
insostituibile nell’estrazione del prezioso materiale da costruzione
24 A tutela del futuro
Tre escavatori Hitachi sviluppati per il mercato africano mostrano la loro
robustezza in un importante progetto di difesa costiera in Ghana
26 Solido come la roccia
L’azienda estrattiva francese Carrières GW conta su uno ZX470LCH-5
Hitachi per raggiungere i suoi ambiziosi target di produzione
28 In profondità, con forza
Un viaggio tra gli escavatori Zaxis-5 di Steffes Schakt nei trafficati cantieri
di Stoccolma
32 Autostrada intelligente
Alcuni escavatori Hitachi di dimensioni medie contribuiscono alla
modernizzazione della M3 nel sud dell’Inghilterra
36 La centralità del cliente
Uno sguardo dietro le quinte a Ryugasaki Works, in
Giappone, regno delle pale gommate ZW Hitachi
Ground Control viene pubblicata due volte l’anno e ha una tiratura di 100.000 copie.
Hitachi Construction Machinery (Europe) NV, Siciliëweg 5, 1045 AT Amsterdam, Paesi Bassi
Telefono:
+31 (0)20 44 76 700
Fax: +31 (0)20 33 44 045
E-mail: [email protected]
Sito web: www.hcme.com
Redattore: Hitachi Construction Machinery (Europe) NV: Ghislaine Jonker
Coordinamento: Somacon, www.somacon.nl
Redazione e grafica: Red International Communication, www.redinternational.co.uk
Fotografia: Glenn Blackburn, www.glennblackburn.co.uk
Traduzione: UvA Talen, www.uvatalen.nl
Stampa: GrafiServices BV, www.grafiservices.nl
Tiratura: Vogelaar Verzenders BV, www.vogelaarverzenders.nl
© Hitachi Construction Machinery (Europe) NV (HCME). Tutti i diritti riservati. È vietata qualunque riproduzione,
parziale o totale, senza previa autorizzazione scritta di HCME. Benché sia stato compiuto ogni sforzo per
assicurare l’accuratezza delle informazioni pubblicate su Ground Control, HCME non sarà responsabile
di eventuali omissioni o inesattezze. Le opinioni espresse non sono necessariamente quelle di HCME. Il
fabbricante non è responsabile per la non conformità da parte di terzi alle norme sulla salute e alle misure di
sicurezza del settore. Né per danni o perdite risultanti dall’aver fatto affidamento sugli articoli e sulle fotografie
pubblicati in Ground Control.
02
Hitachi Construction Machinery (Europe) NV
12
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16
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GROUND CONTROL
03
NOVITÀ
Transschakt investe
nella gamma Zaxis-5
La scelta ideale per
una cava africana
I due Hitachi ZX350LCH-3G acquistati dalla società Logistics
Support Services (LSS), nell’Africa occidentale, sono ormai
indispensabili nella cava Arigu Rock, vicino a Tamale, nel Ghana
settentrionale. Gli Zaxis-3 di medie dimensioni estraggono
da un sito di 45 acri materiali granitici utilizzati, tra l’altro, per
costruire strade e per opere in calcestruzzo.
La cava Arigu Rock, acquisita all’inizio del 2015 da LSS,
fornisce gli aggregati alle aziende brasiliane Queiroz Galvão e
Andrade Gutierrez, oltre che ad aziende del posto. Nella cava,
che produce quotidianamente 500 m3 di materiali, lavorano 24
addetti per 16 ore al giorno in turni di otto ore.
Gli escavatori ZX350LCH-3G sono stati consegnati nel
maggio 2015 da DEM Ghana, una filiale regionale di DEM
Group, il rivenditore autorizzato Hitachi in Africa. Equipaggiate
con martello e benna, le due macchine frantumano, selezionano
e caricano le rocce, la ghiaia e la sabbia sui dumper e sui
camion. I materiali vengono lavorati in inerti di varie dimensioni:
0-0,5 mm, 0,5-10 mm, 14 mm, 20 mm e 25 mm.
Il dirigente della cava Alhassan Dawda spiega che trovare
macchine affidabili è stata la sfida più grande ed è certo
che Hitachi sia stata la scelta migliore. “Abbiamo preso
in considerazione anche altri escavatori. Tuttavia, ci hanno
suggerito Hitachi, sostenendo che fossero i prodotti migliori.
Per questi escavatori è senz’altro vero!”
04
Hitachi Construction Machinery (Europe) NV
La società svedese di costruzioni Transschakt ha acquistato una
flotta di nuovi escavatori gommati per soddisfare le richieste
dei suoi clienti, prevalentemente aziende del settore pubblico.
Cinque ZX140W-5 e due ZX170W-5 stanno dando prova della
loro versatilità ed con costi di gestione ridotti lavorando a diversi
progetti nella città di Uppsala e dintorni, a nord della capitale
Stoccolma.
Gli Zaxis-5 hanno immediatamente dimostrato la loro flessibilità
spostandosi tra i cantieri e perfino trainando rimorchi per
trasportare le diverse attrezzature dei subappaltatori. Le gomme
proteggono i siti da danni inutili e anche il basso livello di emissioni
e di rumorosità costituisce un vantaggio in contesti urbani.
“Più nuove sono le macchine, meglio è per noi e per i nostri
clienti,” spiega Pelle Jensen, proprietario di Transschakt.
“Raccomandiamo gli ultimi modelli Zaxis-5 perché sono più
silenziosi e conformi alle norme più recenti sulle emissioni. Gli
escavatori gommati sono inoltre più economici nel trasporto –
possono infatti transitare in città – e accrescono la versatilità della
nostra flotta permettendoci di soddisfare al meglio le richieste dei
nostri clienti.”
La costituzione di Transschakt risale al 1973. Nel 1982 l’azienda
ha acquistato il suo primo escavatore Hitachi (uno UH81) e ora
dispone di 40 Zaxis per i lavori di movimento terra, posa in opera
di condutture e costruzioni generali. Delvator, il rivenditore Hitachi
in Svezia, ha fornito tutti i modelli di questa grande flotta, dai mini
come ZX29U-3 ai mezzi di medie dimensioni come ZX290LC-5.
Magia del cinema a Intermat
Un vasto assortimento di macchine movimento terra Hitachi è
stato esposto all’edizione di aprile di Intermat a Parigi. Hitachi
Construction Machinery (Europe) NV (HCME) era uno dei 1.350
espositori provenienti dai 37 paesi presenti al Salone, che ha accolto
183.000 visitatori.
Protagonisti dello stand di HCME di 2.600 m2, dedicato al cinema,
erano l’escavatore di medie dimensioni ZX300LC-6 e la pala
gommata ZW220HYB-5. Tra le novità presentate da HCME anche
tre Zaxis-5 compatti (ZX17U-5, ZX19U-5 e ZX26U-5) e la serie di
macchine per compattazione leggera con costipatori vibranti, piastre
vibranti reversibili e un rullo compattatore uomo a terra.
L’escavatore ZX350LCH-5 con braccio SLF e il modello ZX350LCH-5G,
sviluppato per il mercato africano, così come il dumper rigido
EH1100-5, hanno suscitato grande ammirazione. HCME ha esposto
inoltre la sua nuova linea di denti (GET), dedicati agli escavatori
da miniera Hitachi (da EX1200-6 a EX3600-6).
In mostra anche la pala gommata ZW140PL-5 (con aggancio
attrezzi Parallel Linkage), idonea a caricare e scaricare materiali
con un completo sistema di controllo carico e con il parallelismo
dei movimenti del braccio. A Intermat ha debuttato una ZW180-5
edizione speciale, con una serie di componenti standard e alcuni
optional per la movimentazione dei rifiuti nelle discariche o per altri
cantieri altrettanto impegnativi.
Cuore dello stand di HCME era la sala cinematografica con
tecnologia 4DX e sedili mobili ad alta tecnologia, dove i visitatori
hanno visto alcune macchine Hitachi al lavoro in un film 3D con
sofisticati effetti speciali. Un ampio touch screen nello stand
mostrava un filmato sui due nuovi sistemi per la gestione della flotta
da remoto: Owner’s Site e ConSite. Inoltre, una dimostrazione su
Owner’s Site illustrava i vantaggi di questa applicazione.
Il presidente e CEO di HCME, Moriaki Kadoya, ha dichiarato:
“Siamo orgogliosi di avere proposto all’Intermat di quest’anno un
assortimento tanto vario di prodotti per i mercati del movimento
terra francese e internazionale. Era nostra intenzione mostrare la
tecnologia avanzata e la vasta expertise racchiuse in ogni macchina
Hitachi con una presentazione di grande effetto, divertente.
Ci auguriamo che i visitatori abbiano apprezzato le macchine
protagoniste dello stand Hitachi, che hanno visto al lavoro nel film.”
GROUND CONTROL
05
NOVITÀ
In patria e all’estero
Da oltre trent’anni la società belga Aertssen si affida al servizio
esclusivo del rivenditore Hitachi locale, Luyckx. Tra i suoi
acquisti più recenti annoveriamo un escavatore EX1200-6 con
sbraccio da 29 m e 11 altri EX1200-6; parecchie gru cingolate,
tra cui 15 SCX2800-2, sei SCX1500-2 e quattro SCX1500A-3;
uno ZX670-5 e otto ZX870-5 di grandi dimensioni; infine gli
escavatori da miniera EX1900-6 e EX2500-6.
Aertssen conta sulla qualità e sulle prestazioni delle
macchine movimento terra Hitachi per progetti di scavo,
opere infrastrutturali e civili. Yves Aertssen, responsabile
del settore appalti, afferma: “L’assistenza rapida e completa
offerta da Luyckx, l’elevata disponibilità di ricambi e le alte
prestazioni delle macchine hanno determinato la scelta a
favore di Hitachi.”
L’impiego di macchine della migliore qualità è essenziale
per il successo di Aertssen, sia in patria che oltremare.
“La nostra filiale Gulf Earth Moving è attiva in Qatar da
parecchi anni,” racconta Aertssen. “Siamo impegnati nella
costruzione del porto di Hamad – uno dei nostri progetti
più grandi e ambiziosi, con scadenze rigide e condizioni difficili.
Dobbiamo poter contare sulle macchine migliori per fare la
differenza e perciò ci affidiamo a Hitachi.”
Anche il reparto gru di Aertssen opera a livello internazionale e
continua a espandersi. Recentemente l’azienda ha acquistato
due nuove SCX2800-2 per alcuni difficili lavori di sollevamento
negli Emirati Arabi Uniti e in Qatar.
Un escavatore EX2500-6 Hitachi al lavoro in Qatar per Gulf Earth Moving
06
Hitachi Construction Machinery (Europe) NV
Rotazione posteriore
ultracompatta e
vantaggiosa
Otto escavatori ZX135US-5 e ZX225USLC-5 Hitachi, proprietà
di Skyland Drainage Contractors, e due ZX225USLC-5, proprietà
di Davey Civils, lavorano a un progetto di riqualificazione
dell’autostrada M3 nel Regno Unito (vedi pag. 32-35). I modelli a
rotazione posteriore ultraridotta, forniti dalla Hitachi Construction
Machinery del Regno Unito (HCMUK), sono usati dai subappaltatori
per le opere di drenaggio.
Skyland Drainage Contractors fa parte del gruppo M O’Brien, che
dispone di oltre 150 escavatori Zaxis di dimensioni mini, medie e
grandi. “Le nostre macchine Hitachi sono molto affidabili e di facile
manutenzione. HCMUK, grazie alla sua solida rete nazionale, offre
un’ottima assistenza quando è necessario”, afferma il direttore
Dan O’Brien.
“Gli operatori apprezzano gli escavatori Hitachi per via
dell’abitacolo spazioso e confortevole, della facilità di manovra e
della fluidità dei movimenti. Il valore di rivendita delle macchine
dopo tre o quattro anni è perfino superiore a quello di altri marchi.”
Dopo aver preso a noleggio diversi escavatori Zaxis, un anno
fa Davey Civils è diventato cliente Hitachi. “Abbiamo deciso
di investire nella nostra flotta e abbiamo scelto Hitachi perché
sapevamo che le macchine erano in grado di svolgere i compiti
per i quali intendevamo utilizzarle; sono infatti state collaudate e
provate,” spiega il direttore William Blake.
Soprattutto il raggio di rotazione posteriore ultraridotto dei due
ZX225USLC-5 è utilissimo nel drenaggio e nella posa in opera di
condutture. “Rendono il lavoro in spazi ristretti, ad esempio a lato
di un’autostrada molto trafficata, più semplice e sicuro,” aggiunge.
Nuova sede
per il rivenditore
francese
Un rivenditore autorizzato di Hitachi Construction Machinery Sales
and Service France (HCSF) ha inaugurato la sua nuova sede.
Il trasloco di Cobemat ha coinciso con il 20esimo anniversario
dell’azienda a conduzione familiare e la vendita della sua millesima
macchina Hitachi. Il rivenditore ha festeggiato queste ricorrenze
con un evento speciale, svoltosi a marzo, che comprendeva visite
guidate, una premiazione e un fantastico spettacolo di luci.
Cobemat è responsabile della distribuzione di escavatori
Zaxis-5, pale gommate ZW-5 e macchine per compattazione
leggera nelle regioni della Bretagna, della Loira e della Bassa
Normandia. Nel gennaio 2015 si è trasferita nella sua nuovissima
sede a Servon-sur-Vilaine. Situata in una posizione strategica
vicino alla strada principale che collega Rennes a Parigi, la
spettacolare sede comprende un centro ricambi e un’officina
altamente tecnologica.
Il proprietario di Cobemat Xavier Beaulieu dichiara: “Mantenere
le macchine Hitachi che rivendiamo nelle migliori condizioni di
lavoro possibili è una priorità per la nostra azienda. Le nostre
officine sono ben attrezzate, ma anche la posizione e i dintorni
offrono un ambiente più piacevole ai nostri clienti.”
ll presidente e CEO di HCME, Moriaki Kadoya, ospite
d’eccezione all’inaugurazione, ha aggiunto: “Cobemat è uno dei
nostri più grandi e apprezzati rivenditori in Francia. Durante gli
ultimi vent’anni abbiamo sviluppato un solido rapporto d’affari e
la nuova, superba sede dell’azienda contribuirà a garantire
ulteriori successi e una stretta collaborazione.”
Ecco pronta la
20esima edizione!
Nel corso dell’ultimo decennio, i proprietari di macchine Hitachi
hanno ricevuto due volte all’anno la rivista Ground Control con una
serie di interessanti servizi su clienti, cantieri, macchine e rivenditori.
I lavori per il primo numero sono iniziati nel 2004 (la pubblicazione
seguì l’anno successivo) ed ecco, ora è possibile sfogliare il
20esimo numero!
Per celebrare questa ricorrenza, Hitachi Construction Machinery
(Europe) NV desidera ringraziare per la loro straordinaria
collaborazione centinaia di clienti che hanno autorizzato l’accesso ai
migliori cantieri in Europa, Africa, Asia e nel Medio Oriente. Tuttavia,
senza il sostegno della rete di rivenditori autorizzati Hitachi questa
pubblicazione non sarebbe stata possibile. A tutti loro va il nostro
speciale ringraziamento!
Infine, sapevi che Ground Control:
• è pubblicato sempre in sei lingue: francese, inglese, italiano,
olandese, spagnolo e tedesco
• ha viaggiato in 36 paesi per i suoi articoli e servizi fotografici
• ha pubblicato notizie da 54 paesi in tutto il mondo
• ha visitato e fotografato più di 200 cantieri di clienti?
GROUND CONTROL
07
NOVITÀ
Nuovo sistema per
trasporti a guida
autonoma
Hitachi Construction Machinery Co., Ltd. (HCM) svilupperà
un sistema per trasporti a guida autonoma (AHS), con
l’obiettivo di accrescere la flessibilità e contemporaneamente
la sicurezza e l’efficienza operativa nelle miniere del mondo.
I dumper arancio traggono già vantaggio dalle collaborazioni
esistenti all’interno del gruppo Hitachi, ad es. il sistema di
azionamento AC di Hitachi, Ltd. e i sistemi di gestione flotta
di Wenco International Mining Systems Ltd.
L’equipaggiamento AHS sarà sviluppato insieme a Wenco,
il cui avanzato software e hardware garantirà un’elevata
accuratezza nel monitoraggio delle macchine nei siti
estrattivi. Questa (e altra) tecnologia già implementata nella
serie dei dumper AC-3 svolgerà un ruolo fondamentale
nella realizzazione della soluzione AHS prospettata.
L’equipaggiamento comprenderà anche sensori e comandi
per la comunicazione che possono essere integrati nei dumper
AC-3. Questa opzione consentirà di passare rapidamente
dalla guida autonoma alla guida manuale.
L’obiettivo a lungo termine di HCM è fornire un pacchetto
che garantisca l’interazione di molteplici componenti
dell’equipaggiamento dall’inizio del ciclo di trasporto e in ogni
fase di carico e scarico. Questa iniziativa è volta a soddisfare
le richieste in continuo mutamento del settore estrattivo, dove
il lavoro avviene in una varietà di ambienti e siti specifici.
08
Hitachi Construction Machinery (Europe) NV
Maggiore sicurezza
con la nuova
tecnologia
Hitachi Construction Machinery Co., Ltd (HCM) ha ottenuto la licenza
per implementare sui suoi dumper rigidi ed escavatori giganti la
tecnologia di elaborazione immagini sviluppata congiuntamente
da Nissan Motor Co., Ltd e Clarion Co., Ltd. La tecnologia AVM a
telecamera multipla e MOD per la rilevazione di oggetti in movimento
garantisce un’eccellente visibilità, segnalando agli operatori i
movimenti nei siti.
AVM fornisce una visione dall’alto della zona circostante la
macchina attraverso le immagini provenienti in tempo reale da
quattro telecamere esterne. Il monitor sul quadro comandi mostra
la posizione della macchina e le linee per il parcheggio assistito.
Avvalendosi della tecnologia AVM, già utilizzata sulle vetture Nissan,
HCM ha sviluppato insieme a Clarion un monitor con visuale dall’alto
per i suoi dumper ed escavatori da miniera.
La tecnologia MOD analizza le immagini di oggetti in movimento
riprese dalle quattro telecamere AVM e accresce la sicurezza
avvisando l’operatore di ogni cambiamento nei dintorni della
macchina. L’uso della tecnologia MOD migliora in modo significativo
per l’operatore la visuale sulle altre macchine presenti nei siti
estrattivi.
La sicurezza sul luogo di lavoro costituisce una priorità assoluta
per i clienti e un’importante area di sviluppo per HCM. L’azienda
integra nella propria tecnologia i sistemi avanzati di altre società
del gruppo Hitachi e di altre industrie – in particolare del settore
automobilistico – per realizzare macchine più sicure.
Con la tecnologia di cui ora ha la licenza, HCM compirà ulteriori
sforzi per realizzare prodotti che accrescano la sicurezza, come il
monitor a visuale “aerea” con rivelatore MOD.
Oltre ogni record
Forte presenza di Nasta, il rivenditore Hitachi norvegese, alla
fiera Vei og Anlegg (Strade e Costruzioni) in maggio, dove ha
venduto 100 macchine durante i cinque giorni dell’evento,
svoltosi vicino a Oslo. Ad ogni vendita il cliente colpiva un
gong in stile giapponese.
Circa 23.000 persone provenienti dai paesi scandinavi
hanno visitato la manifestazione. Lo stand di Nasta si
estendeva su 2.600 m2 ed esibiva 25 macchine Hitachi, tra cui
escavatori Zaxis-5, pale gommate ZW-5, dumper e macchine
per compattazione.
Il modello di maggiori dimensioni era lo ZX870LCR-5,
installato su quattro blocchi di granito accanto al dumper
EH1100-5. Tra le macchine per applicazioni speciali spiccavano
lo ZX470LCH-5 super long front e l’escavatore ZX135 per
lavori forestali. Era esposta anche la più grande pala gommata
Hitachi, la ZW550-5.
Tom Johansen, CEO di Nasta, ha dichiarato: “Alla fiera
abbiamo dedicato particolare attenzione agli operatori, con
una grande area per dimostrazioni, una gara sul simulatore
Hitachi e il lancio di un nostro esclusivo forum online in cui gli
operatori possono ricevere consigli tecnici dagli esperti Nasta.”
Rappresentanti di HCSF, del rivenditore Hitachi
XMTP e dell’azienda di noleggio Locatoumat
Nuova flotta di
Zaxis-5
L’azienda francese Locatoumat ha acquistato 20 escavatori Hitachi
per la sua flotta di macchine a noleggio. Costituita nel 1981 con
sede a Gond-Pontouvre, nei pressi di Angoulême, Locatoumat
fornisce macchine per opere pubbliche e mezzi per clienti che
operano nella zona della Charente-Maritime, nella Charente, nella
Dordogna e nella Gironda.
XMTP, il rivenditore Hitachi locale, ha consegnato in aprile
dieci ZX55U-5 e dieci ZX85USB-5. I modelli Zaxis-5 mini e di
medie dimensioni, rinomati per la loro versatilità, affidabilità e per
l’ambiente di lavoro comodo e sicuro, sono stati verniciati nei colori
aziendali di Locatoumat.
L’ordine è l’esito di una prova pienamente soddisfacente,
spiega Pierre Gaucher, fondatore e presidente di Locatoumat:
“Eravamo sia soddisfatti del funzionamento che del design di
ogni modello Hitachi.” L’azienda continuerà a fare affidamento
sull’eccellente servizio post-vendita fornito dal rivenditore locale.
“Abbiamo instaurato un ottimo rapporto d’affari con Xavier Lagarde
di XMTP,” aggiunge.
Jean-Pierre Sudre, dirigente del reparto noleggio di Hitachi
Construction Machinery Sales and Service France (HCSF), afferma:
“È una delle maggiori aziende di noleggio che si affida a noi. Ci
auguriamo che sia l’inizio di una lunga e proficua collaborazione
commerciale con Locatoumat.”
GROUND CONTROL
09
NOVITÀ
Sonni tranquilli con
i ricambi Hitachi
La ZW310-5 e lo ZX350LC-5 lavorano ininterrottamente 16 ore al giorno
I proprietari di macchine movimento terra Hitachi che scelgono
ricambi originali hanno costi di gestione ridotti, maggiore
produttività e un’ottima disponibilità operativa grazie al supporto
fornito dal Centro Ricambi Europeo Hitachi di Oosterhout,
dove 67.700 ricambi sono pronti per essere consegnati.
L’uso di questi garantirà il funzionamento delle macchine
conformemente alle specifiche originali e un alto valore
dell’ usato.
L’azienda Heros Sluiskil BV in Zeeland, regione nel sud dei
Paesi Bassi, è ben consapevole dei vantaggi che i ricambi originali
Hitachi portano alla sua attività. L’azienda lavora attualmente a
un impegnativo progetto di “estrazione urbana” in un sito di 40
ettari dove, da un canale adiacente, giungono rifiuti domestici e
industriali da cui si recuperano metalli come il rame, l’alluminio
e il ferro. Si producono anche ceneri pesanti per la costruzione
di strade.
Questo difficile ambiente lavorativo richiede macchine resistenti
e affidabili. Heros Sluiskil si affida a tre pale gommate ZW310
Hitachi (tra cui un modello di serie 5) e un escavatore ZX350LC-5
per lavorare ininterrottamente 16 ore al giorno. Compito dello
ZX350LC-5 è disgregare i cumuli grezzi di metallo, mentre le tre
pale gommate movimentano la grande massa di materiali nel sito.
A causa della composizione abrasiva di questi rifiuti, che
spesso contengono piccolissime particelle metalliche, i materiali
si accumulano attorno alle macchine. Per operare in queste difficili
condizioni e ridurre i tempi di fermo, l’azienda olandese privilegia
10
Hitachi Construction Machinery (Europe) NV
ricambi originali Hitachi, compresi filtri e lubrificanti.
Peter David, responsabile delle macchine e della pianificazione a
Heros Sluiskil, considera i contratti di manutenzione programmata
e i ricambi Hitachi un fattore essenziale per conseguire un grado
tanto elevato di produttività. In virtù del programma di estensione
della garanzia HELP, le macchine ricevono un’assistenza completa
per 10.000 ore di lavoro.
Heros Sluiskil privilegia i ricambi originali Hitachi
Promozione
“Le macchine Hitachi sono più affidabili e la loro struttura è
robusta,” afferma David. “Utilizziamo i filtri Hitachi per la loro
ottima qualità. Sono forniti con guarnizioni ad anello e sigilli
originali che accrescono la sicurezza e facilitano gli interventi
manutentivi.”
David apprezza anche l’elevata qualità dei materiali di consumo
compresi nel pacchetto manutenzione: “Non abbiamo alcun
motivo di scegliere altri oli o lubrificanti, per noi è una solida
garanzia e per di più il consumo di olio è molto ridotto.”
Heros Sluiskil riceve un’eccellente assistenza dal rivenditore
Hitachi Pladdet, la cui sede è a Biervliet, vicino all’azienda. Il
rivenditore dispone di una grande quantità di ricambi in magazzino
e può provvedere rapidamente e con efficienza alla sostituzione,
oltre ad offrire un servizio di ottima qualità. A garanzia di un alto
livello produttivo per ogni macchina, il proprietario esegue la sua
ispezione dopo 500 ore la manutenzione dopo 1.000.
“I componenti Hitachi sono di qualità superiore,” afferma Peter
van Liere, comproprietario di Pladdet, “specialmente quando
siamo noi a offrirli al cliente.” Sebbene David e Van Liere si
conoscano da oltre vent’anni, Pladdet ha consegnato la prima
macchina Hitachi a Heros Sluiskil nel 2011 (una ZW310).
“È un rivenditore capace, che risponde prontamente,” aggiunge
David, che pure ha adottato Global e-Service. Questo sistema
di controllo remoto aiuta l’azienda a ridurre i costi di carburante
e di conseguenza le sue emissioni di gas a effetto serra. I
dati del consumo di carburante, raccolti da ogni macchina,
sono fondamentali per David, che deve disporre di informazioni
affidabili per pianificare il lavoro nel cantiere.
I ricambi originali Hitachi, il programma HELP e l’assistenza
tecnica fornita da Pladdet consentono a Heros Sluiskil di lavorare
senza preoccupazioni per l’intero ciclo di vita della sua flotta
Hitachi. “Non ci sono spese impreviste,” conclude David. “Con
questo servizio il valore dell’usato delle macchine a volte è
equivalente al prezzo iniziale!”
Niente più furti
di carburante
Lucchetto a disco:
gratis per ogni tappo del serbatoio
(E0PP0000074)
Eccellente assistenza di Pladdet
Disponibile fino al 31 dicembre 2015
Rivolgiti al tuo rivenditore per
maggiori informazioni
GROUND CONTROL
11
Tsuyoshi Nakamura, dirigente del Centro di sviluppo macchine movimento terra a
Hitachi Construction Machinery Co., Ltd.’s (HCM), lavora da quest’anno a Hitachi
Construction Machinery (Europe) NV (HCME). Il cervello che ha progettato i
sistemi idraulici TRIAS e TRIAS II ha assunto il suo nuovo incarico di Direttore
Generale Progettazione e in un’intervista esclusiva a Ground Control parla degli
escavatori Zaxis-6 di nuova generazione
12
Hitachi Construction Machinery (Europe) NV
Servizio speciale
Come va il suo nuovo lavoro?
Mi trovo bene in HCME e il lavoro in Europa è già un’ottima
esperienza. Vorrei incontrare il maggior numero possibile di clienti
che usano gli Zaxis-6 perché ho diretto lo sviluppo di questi
escavatori in Giappone. Il mercato europeo ci ha fornito moltissimo
feedback, ora vogliamo conoscere le osservazioni dei clienti una
volta che le loro macchine hanno accumulato circa 1.000 ore
di servizio.
Quali compiti competono al suo ruolo?
Considero la mia funzione come un supporto ai reparti vendite,
post-vendita e produzione, oltre che ai rivenditori Hitachi e ai clienti.
Tutti loro hanno punti di vista diversi, questa è la sfida.
Potrebbe illustrare il ruolo del reparto progettazione?
Il reparto è formato da esperti di escavatori, pale gommate
e macchine per applicazioni speciali. Generalmente dialoghiamo
con il reparto produzione per stabilire cosa dobbiamo costruire,
e con i reparti vendite e marketing per capire come vendere e
promuovere i prodotti.
Qual è il legame tra HCM e HCME?
Analizziamo le esigenze dei clienti nell’intento di migliorare i modelli
futuri. Ricevo molte informazioni e richieste dal mercato europeo e
le comunico a HCM.
Quali sono i suoi obbiettivi immediati?
Il lancio di vari nuovi escavatori Zaxis-6 nei prossimi tre anni.
Stiamo anche avviando il processo produttivo per questa serie,
supportando il reparto vendite e offrendo informazioni ai nostri
rivenditori e clienti.
Qual è stato il suo contributo allo sviluppo della serie Zaxis-6?
Ero a capo del team di sviluppo, un processo che è iniziato nel 2012.
Ero responsabile dell’intera macchina; il lancio dello ZX300LC-6
all’Intermat di Parigi qualche mese fa è stato per me motivo di
grande orgoglio.
In che misura è avvenuta in Europa la ricerca?
Si trattava di un progetto difficile a causa del periodo relativamente
breve tra il lancio delle serie 5 e 6 degli Zaxis. Lo sviluppo della serie
6 è iniziato con una ricerca nella prima fase dei modelli Zaxis-5,
con più di 20 clienti in cinque continenti.
Abbiamo quindi eseguito i collaudi del prototipo Zaxis-6 in
sei paesi: Belgio, Germania, Italia, Norvegia, Olanda e Svezia. I
commenti ricevuti erano positivi e confermavano il ridotto consumo
di carburante.
Vi sono funzioni che derivano dalle richieste della clientela
europea?
In Europa il carburante è più costoso. Perciò il nostro obiettivo
con la serie Zaxis-6 era conseguire un consumo efficiente. È facile
ottenere questo risultato isolatamente, ad es. riducendo la potenza
del motore.
La caratteristica principale è il controllo della macchina, che va
preservata insieme al livello di produttività. Ne consegue che non
è possibile limitare la potenza del motore, e questa è stata una
grande sfida.
Come siete riusciti a ridurre il consumo di carburante?
L’elemento determinante è stato lo sviluppo del nuovo sistema
Tsuyoshi Nakamura, HCME Direttore Generale Progettazione
idraulico TRIAS II. In termini tecnici, abbiamo diminuito il flusso
della pompa, tarato il valore di controllo e modificato il software del
sistema elettrico.
Qual è la funzione del software?
Controlla tutti i movimenti sincronizzati della macchina, il nostro
obbiettivo è una maggiore manovrabilità. È facile muovere il braccio
isolatamente, senza intervento del sistema elettrico. Tuttavia, per
muovere contemporaneamente braccio penetratore, sollevatore
e benna, permettendo nel contempo la rotazione, bisogna poter
contare sul sistema elettrico.
Scopo di TRIAS II è la riduzione del consumo di carburante e, a
quanto mi risulta, gli escavatori di altri fabbricanti ottengono questo
risultato soltanto a livello del motore. Hitachi invece lo ottiene senza
scendere a compromessi in fatto di produttività.
In che misura si è tenuto conto delle questioni ambientali?
È una delle nostre principali preoccupazioni. Attualmente le
questioni ambientali sono molteplici: rumore, sicurezza, emissioni,
parti riciclate. Dobbiamo rispettare tutte queste normative.
Che cosa distingue la serie Zaxis-6 dalle macchine della
concorrenza?
Il basso consumo di carburante, oltre all’elevata controllabilità e
produttività. Hitachi continuerà a sviluppare queste vantaggiose
caratteristiche perché ad esse è dovuta la fama delle nostre
macchine. Dal punto di vista dell’operatore la serie Zaxis-6 offre un
comodo ambiente di lavoro, precisione, comandi intuitivi e facilità
di manovra.
Vi sono nuove funzioni per facilitare la manutenzione?
Il lancio di ConSite come parte di Global e-Service è uno sviluppo
importante. È un sistema incredibilmente utile, non solo per la
manutenzione ma anche in fase di utilizzo della macchina.
Ritiene che la popolarità della tecnologia ibrida aumenterà?
Credo di sì, per via della domanda da parte della clientela, della
scelta più ampia di prodotti e dell’attenzione nei confronti delle
questioni ambientali. Gli escavatori ibridi sono già abbastanza
popolari e continueranno ad esserlo grazie agli elevati costi del
carburante. Il Giappone è all’avanguardia nello sviluppo di questa
tecnologia e i clienti Hitachi continueranno a trarne i benefici.
GROUND CONTROL
13
Senza paragoni
La serie di escavatori Hitachi di dimensioni
medie Zaxis-6 è stata ideata e progettata
in Giappone da Nakamura e dai suoi
colleghi senza scendere a compromessi,
per soddisfare le esigenze specifiche del
settore movimento terra europeo. L’obiettivo
era la perfezione, perseguita mediante
l’adozione di innovative tecnologie ottenedo
una produttività eccezionale con costi di
gestione più bassi.
Costi ridotti
Il nuovo sistema idraulico TRIAS II contribuisce a ridurre il consumo
di carburante, ad esempio del 19% in modalità ECO e del 10%
in modalità PWR per lo ZX250LC-6, con un uguale grado di
produttività. La speciale tecnologia controlla contemporaneamente
pompa e valvola, limitando la quantità d’olio idraulico che viene
rimandata al serbatoio.
Anche i più recenti sviluppi dell’applicazione intelligente online
Global e-Service sono integrati nella serie Zaxis-6, consentendo il
monitoraggio a distanza della flotta tramite Owner’s Site (accesso
online ininterrotto) e il prezioso ConSite (servizio automatico di
report mensile). Le applicazioni aiutano a ottimizzare l’efficienza,
riducono i tempi di fermo e migliorano complessivamente le
prestazioni.
Sostenibilità ambientale
La tecnologia d’avanguardia di HCM contribuisce a ridurre
le emissioni e il rumore. La macchina è equipaggiata con un
dispositivo post-trattamento, composto dal catalizzatore di
ossidazione diesel, dal tubo di miscelazione di urea e acqua, dal
silenziatore e catalizzatore SCR.
Il sistema SCR (riduzione catalitica selettiva) inietta urea nel gas
di scarico per abbattere le emissioni di ossido di azoto. Inoltre
la dotazione di un turbocompressore a geometria variabile e di
un sistema di ricircolo dei gas di scarico con raffreddamento ad
acqua ad elevata capacità limita l’impatto ambientale e garantisce
la conformità alle norme europee Stage IV sulle emissioni.
Prestazioni migliori
I motori degli Zaxis-6 saranno ulteriormente potenziati da un
circuito del carburante a elevate prestazioni e di grande capacità.
Un separatore dell’acqua e una c.d. valvola a resistenza carburante
a freddo sono inseriti nel pre-filtro per una migliore protezione
dall’umidità.
Per di più una pompa elettrica convoglia una maggiore quantità
di carburante al motore, potenziandone le prestazioni. L’affidabilità
è migliorata; ora la camera di combustione nel motore è realizzata
in materiali più resistenti e la forma del pistone è riprogettata per
rendere meno nocive le emissioni.
14
Hitachi Construction Machinery (Europe) NV
Un’affidabilità straordinaria
La tanto rinomata affidabilità delle macchine Hitachi è perfino più
elevata grazie all’inserimento di un tubo flessibile in gomma (con
flangia) nella tubazione idraulica di ritorno, che consente di ridurre
il rischio di perdite d’olio. Le guarnizioni ad anello della valvola di
controllo e del motore di rotazione sono realizzati in fluoro, materiale
duraturo in grado di resistere alle elevate temperature dell’olio
accrescendo l’affidabilità dei componenti. Le perdite d’olio saranno
un lontano ricordo.
Le protezioni dei cingoli sono più larghe e garantiscono una
lunga durata nel tempo (nei modelli ZX300-6 e ZX350-6). Inoltre,
ora sono montate tre protezioni per cingoli allo scopo di prevenire
danni ai perni di collegamento (nei modelli ZX250-6 e ZX300-6).
La configurazione del rullo inferiore è modificata e facilita la
Servizio speciale
fuoriuscita del fango per evitare otturazioni e conseguenti danni alle
guarnizioni dell’olio.
Maggiore versatilità
Le modalità attacco inclinabile e rotante-inclinabile sono integrate
nel sistema di aggancio accessori della nuova serie. Queste e altre
nove modalità possono essere registrate sul monitor, semplificando
l’inserimento di accessori diversi per ottenere una maggiore versatilità.
La dotazione di due elettrovalvole aggiuntive nella valvola di
controllo accresce la flessibilità, facilitando l’ attacco degli accessori
che richiedono una maggior portata d’ olio idraulico.
Qualità superiore
La serie Zaxis-6 è realizzata con i materiali migliori: lo spessore del
carter del motore di traslazione è passato dai 4,5 mm del modello
precedente agli 8 mm attuali; nella torretta il sigillante (attorno
all’unità di raffreddamento) è di qualità eccellente e i materiali
fonoassorbenti prevengono possibili alterazioni causate dal
calore; il quadro comandi nella cabina è forgiato in una resina AES
eccezionalmente resistente.
Infine, le piastre della passerella sono rinforzate e sono stati
montati nuovi corrimano. Il carter del motore si apre con facilità
e ampiamente, consentendo un comodo accesso al comparto
motore e agli altri componenti per la manutenzione ordinaria. Tutte
queste caratteristiche migliorano l’ambiente di lavoro e la sicurezza
dell’operatore e permettono di lavorare senza preoccupazioni.
Per maggiori informazioni sulla nuova serie Zaxis-6, contatta il tuo rivenditore Hitachi
o visita www.hcme.com.
GROUND CONTROL
15
Un acquisto
significativo
Il primo escavatore Zaxis-5 da demolizione del
Regno Unito è stato acquistato da uno dei più
vecchi clienti Hitachi del paese. Qualche mese
fa lo ZX350LC-5 proprietà di RM Penny ha dato
prova della sua precisione, versatilità e affidabilità
demolendo un grande edificio in Inghilterra per
fare posto a una nuova costruzione
I
l primo escavatore ZX350LC-5 da demolizione Hitachi nel
Regno Unito ha partecipato a un prestigioso progetto nella città
di Wolverhampton. La macchina ha demolito un edificio di uffici di
quattro piani del 1960, parte di Marston’s PLC. Al suo posto sorgerà
una nuova costruzione del valore di vari milioni di sterline, che sarà
completata nel febbraio 2016.
Il modello per applicazioni speciali è stato interamente fabbricato
da Hitachi e ha uno sbraccio in altezza di 23 m, un vero record per una
macchina OEM. Il peso massimo dell’accessorio di 3.000 kg offre un
ulteriore vantaggio sui competitor della stessa classe. L’escavatore
da demolizione ha una lunga durata nel tempo grazie al telaio
rinforzato e alla protezione aggiuntiva del cilindro di inclinazione.
Andy Baker, responsabile operativo presso Hitachi Construction
Machinery (UK) Ltd (HCMUK), afferma: “La possibilità d scegliere
16
Hitachi Construction Machinery (Europe) NV
il braccio da demolizione o il braccio standard, accresce la
versatilità dello ZX350LC-5 per i nostri clienti. L’escavatore offre
anche un ambiente confortevole e sicuro per gli operatori. La
cabina, insonorizzata e climatizzata, è conforme agli standard per
la protezione contro la caduta di oggetti (FOPS) ed è dotata di
protezioni anteriori e superiori per l’operatore. È inoltre provvista di
un indicatore dell’angolazione del braccio, allarmi per l’angolo di
rotazione del braccio e per il sovraccarico (HRD) per operare in tutta
sicurezza. La fluidità e l’efficienza del meccanismo di inclinazione
nella cabina accresce la visibilità attraverso il cristallo anteriore, che
ha un montante in meno.”
Lo ZX350LC-5, proprietà dell’azienda di noleggio e demolizione
RM Penny con sede nel Somerset, era presente nel cantiere da
aprile a maggio del 2015 per la demolizione di questo importante
Applicazioni speciali
“Una volta chiusa
la porta, la cabina
diventa uno spazio
tuo, come se
fosse stato ideato
apposta per te”
Kevin Penny,
operatore, RM Penny
ne facilita anche la sostituzione.”
È molto colpito inoltre dalla comodità e dalla visibilità offerta dallo
Zaxis-5: “Una volta chiusa la porta, la cabina diventa uno spazio
tuo, come se fosse stato ideato apposta per te. Non devo inclinare
sempre la cabina quando lavoro ad altezze elevate perché la visibilità
attraverso il grande cristallo nel tettuccio è ottima.” Un tergicristallo
per la finestra nel tetto e i tergicristalli paralleli della finestra anteriore
garantiscono un’eccellente visibilità e facilità nella pulizia, come del
resto lo spazio tra la protezione e il cristallo anteriore.
Lo ZX350LC-5 Hitachi possiede la versatilità necessaria per
operare in cantieri di diversa natura. È semplice cambiare il braccio
grazie ai perni idraulici e altrettanto facile rimuovere il contrappeso,
se necessario.
“Possiamo reinserire il braccio standard e la benna per caricare
camion, eseguire scavi e finire il lavoro,” spiega Penny. “Prima ho
guidato il modello più grande ZX650, lo utilizzavamo per demolire
due piani e poi lo trasferivamo a un altro cantiere. Lo ZX350LC-5 può
rimanere in cantiere più a lungo ed essere usato per altre operazioni.”
L’escavatore da demolizione Zaxis-5 Hitachi, il primo modello
high-reach nella flotta di RM Penny, è stato consegnato nel marzo
2014. Ad aprile del 2015 la macchina aveva totalizzato 1.500 ore
di lavoro. Il proprietario Roger Penny considera l’affidabilità della
macchina il primo e principale vantaggio. “Anche il valore dell’usato
è buono, migliore di quelli di altri marchi nella stessa classe.
“E per quanto riguarda l’assistenza e i ricambi, HCMUK fa tutto
come si deve. Il servizio che offrono è insuperabile in questo
settore, fanno tutti gli sforzi possibili per aiutarci. Quando i nostri
meccanici chiamano, li assistono telefonicamente con consigli utili,
è un servizio davvero prezioso.”
Lo ZX350LC-5 con sbraccio di 23 m è un
modellod’avanguardia tra le macchine OEM
fabbricato. I lavori, che comprendevano la rimozione di travi
d’acciaio e di calcestruzzo, si sono svolti in modo graduale e
preciso nell’arco di dieci settimane a causa del ponteggio ancorato
ai muri esterni dell’edificio, situato accanto a un’arteria molto
trafficata. Lo ZX350LC-5 era attrezzato con frantumatore e pinza
e spesso ne è stata attivata la modalità economica per garantire
la massima precisione.
L’opinione dell’operatore
L’operatore Kevin Penny lavora a RM Penny da 35 anni e ha molta
esperienza nella guida di mezzi Hitachi. Loda l’immediatezza dei
comandi del modello da demolizione: “Le impostazioni degli attrezzi
sono predefinite per quanto riguarda flusso e pressione, così gli
attrezzi possono ruotare saldamente e alla giusta velocità. Questo
Una lunga collaborazione con Hitachi
Penny, vecchio cliente di HCMUK, acquista macchine Hitachi da
40 anni. La sua flotta comprende 30 modelli Hitachi, tra cui 23
escavatori Zaxis-3 e Zaxis-5, ad esempio i modelli di medie dimensioni
ZX130-5, ZX210-5 e ZX350-5 oltre alla pala gommata ZW220.
“Credo che la nostra azienda sia stata una delle prime in questo
paese ad avere un escavatore Hitachi,” sottolinea. “Sono stato nello
stabilimento in Giappone e sono rimasto colpito dalla qualità della
costruzione, dall’impegno dei dipendenti e dallo spirito di squadra. Le
macchine Hitachi sono costruite bene e sono sempre state affidabili.”
Un filmato dello ZX350LC-5 al lavoro nel Regno
Unito è visualizzabile su www.youtube.com/user/
HitachiConstruction. Per ricevere una versione digitale
di Ground Control con nuovi filmati, registrati on-line
sul sito: www.igroundcontrol.com/subscribe/it
GROUND CONTROL
17
Il regno del marmo
La più grande pala gommata della gamma Hitachi, la ZW550-5, è stata
consegnata a Lasa Marmo in Italia settentrionale. Ground Control visita
questa prestigiosa azienda per comprendere l’importanza della macchina
nel processo logistico di estrazione del prezioso marmo bianco dalla cava
Acqua Bianca
L
a cittadina di Lasa è situata all’interno della val Venosta, nella
provincia germanofona del Sud Tirolo. In questa pittoresca località,
l’ingresso alle gallerie della cava di marmo Acqua Bianca – nome che
deve a una cascata nei dintorni – è situato a ben 1.600 mslm.
La cava è la principale fonte nella zona della roccia metamorfica
che ha 400 milioni di anni e viene utilizzata per sculture e costruzioni.
È un materiale eccezionalmente duro e resistente, anche nelle
condizioni climatiche più difficili e avverse. Con una riserva di 30
milioni di m3 di marmo ancora da estrarre nei prossimi 500 anni,
Acqua Bianca è uno dei giacimenti naturali più vasti al mondo.
Montagne di marmo
Molto prima che la roccia venisse estratta su grande scala dalle
“montagne di marmo”, la gente del posto trasportava blocchi di
marmo a valle e raccoglieva la preziosa pietra che accidentalmente
cadeva. L’attuale industria del marmo risale al 1883.
Lasa Marmo nacque nel 1928 con capitale tedesco, italiano e
18
Hitachi Construction Machinery (Europe) NV
statunitense, ed è attiva ancora oggi. I lavori per il treno marmifero di
Lasa iniziarono un anno dopo e la sua messa in funzione avvenne nel
1930, epoca in cui era il più moderno sistema di trasporto del marmo
in Europa. In capo al 1962 l’azienda produceva lastre di marmo
per pannelli parietali, pavimentazioni, scale e gradini, davanzali,
lavandini e vari articoli su richiesta dei clienti.
Lechner Marmor ha rilevato Lasa Marmo nel 2008 e l’unione
delle due aziende ha segnato un momento importante. I nuovi
proprietari avevano acquisito un’impresa ben gestita e solida, che
lavorava con ottimi standard qualitativi e si era conquistata una
reputazione invidiabile.
Capolavori architettonici
Lasa Marmo ha attualmente 79 dipendenti (22 dei quali attivi presso
la cava), una licenza di 30 anni per Acqua Bianca e fino al 2033 per
altre due cave storiche. La sede principale si estende su 55.000 m2 a
Lasa, il punto d’arrivo della ferrovia marmifera, unica nel suo genere
Cantiere
L’ingresso alle gallerie della cava di marmo Acqua Bianca a 1.600 mslm
GROUND CONTROL
19
“Meno emissioni e rumore
in uno spazio tanto ristretto
coincidono con il nostro
obiettivo di creare un
ambiente di lavoro migliore
e più sicuro”
Erich Tscholl,
direttore operativo,
Lasa Marmo
e realizzata 85 anni fa, che continua a trasportare il puro e prezioso
marmo bianco nell’ultima parte del suo viaggio dalla cava.
Lasa Marmo estrae da 2.000 a 4.500 m3 di marmo l’anno, a
seconda della domanda. L’azienda attribuisce grande importanza
all’effettuare la lavorazione della materia prima proprio a Lasa, per
dare un contributo all’industria e alla tradizione artigianale artistica
della regione, e per collaborare con le autorità locali alla salvaguardia
della bellezza naturale del posto.
Il marmo di Lasa è tuttora una caratteristica importante di determinati
stili architettonici, specialmente del periodo neoclassico, in città
come Vienna, Monaco e Berlino. Tra le opere più famose realizzate
in marmo di Lasa si annoverano la statua di Helmuth von Moltke a
Berlino, la fontana di Pallade Atena a Vienna, il monumento alla regina
Vittoria (davanti a Buckingham Palace) a Londra e il monumento a
Heinrich Heine a New York. Inoltre, circa 96.000 croci di marmo
bianco sono situate in 15 cimiteri in Italia, Francia, Paesi Bassi,
Belgio, Tunisia, Inghilterra e nelle Filippine per commemorare i soldati
caduti nella Seconda Guerra Mondiale.
“Altri esempi più recenti sono i 40.000 m2 di marmo di Lasa utilizzati
per il nuovo nodo logistico del World Trade Center a New York e i
2.000 m2 per l’edificio più alto d’Italia, la Torre Isozaki a Milano,”
spiega Erich Tscholl, direttore operativo di Lasa Marmo. “Quando
vedo le fotografie dei progetti dei clienti e il modo in cui utilizzano i
materiali sul posto provo un grande orgoglio.
“Una delle nostre attività più importanti è presentare il nostro
lavoro nella cava agli architetti che operano a livello internazionale,
per far sentire la struttura del materiale e mostrare da dove è estratto.
Il colore e la solidità del marmo li affascinano sempre e fa capire
loro che questo materiale può essere utilizzato ovunque, tanto nei
bagni quanto nelle piscine all’aperto.”
Movimentazione dei blocchi
Il sistema logistico per movimentare blocchi di marmo che pesano
20 tonnellate ciascuno dal fondo della cava – 35 m in profondità
rispetto all’ingresso al sito – fino al piazzale di Lasa Marmo è
altrettanto stupefacente. Il processo estrattivo inizia con un’enorme
segatrice a catena (che lavora alla velocità di 4-5 m2 l’ora) utilizzata
per tagliare 2-2,5 m dal fondo della massa marmorea. In questa
sezione da rimuovere si perforano quindi fori dalla sommità alla base.
Alla sommità dei fori si inserisce un filo che viene spinto in basso
20
Hitachi Construction Machinery (Europe) NV
con acqua corrente, e lo si estrae al capo opposto, cioè alla base. Il
filo in questione è collegato al filo diamantato lungo 50 m che – grazie
alla sua estrema durezza – serve per tagliare il marmo (6-7 m2 l’ora).
Poi si solleva nuovamente il filo e lo si inserisce nel foro successivo.
Questa tecnica viene ripetuta lungo l’intera sezione per ottenere
un taglio netto e una finitura precisa. Quando il taglio è completato,
la bancata ottenuta è spinta gentilmente sul fondo da un grande
escavatore ZX520LCH-3 Hitachi. Una bancata ben riuscita pesa
115 tonnellate e viene tagliata in cinque o sei blocchi che possono
raggiungere ciascuno il peso di 20 tonnellate – il massimo consentito
per il trasporto.
Una pala gommata ZW550-5 di grandi dimensioni solleva ciascun
blocco dalla cava e lo porta attraverso una serie di gallerie al piazzale
di stoccaggio esterno. Qui ogni blocco è fissato a una teleferica che
lo trasporta per 1.300 m all’altro lato della valle, dove viene caricato
su un piccolo treno che lo convoglia per 500 m attorno al fianco
della montagna.
Un sistema a carrello lo trasporta per altri 1.000 m lungo il fianco
Cantiere
La ZW550-5 solleva ciascun blocco dalla cava e lo porta attraverso una serie di gallerie al piazzale di stoccaggio esterno
della montagna, per giungere all’ultima parte del viaggio dove un’altra
ferrovia marmifera movimenta il blocco per 600 m fino al piazzale di
Lasa Marmo. Il trasporto avviene in 45 minuti complessivamente e
consente all’azienda di movimentare fino a otto blocchi ogni giorno.
La macchina principale
La ZW550-5 è stata consegnata nel dicembre 2014 dal sub-dealer
SCAI, Comac*. Al momento della visita di Ground Control, alla fine di
febbraio, aveva accumulato 250 ore di servizio e il suo consumo di
carburante è stato definito “straordinario”: mediamente otto litri all’ora
in meno rispetto al modello precedente!
La pala gommata è equipaggiata con benna e attrezzo frontale
che utilizza per l’80% delle operazioni. La pala gommata alimenta il
processo logistico ed è apprezzata da Lasa Marmo come la principale
caricatrice nella cava.
Il suo acquisto è stato il maggior investimento affrontato
recentemente dall’azienda e la scelta è avvenuta in base ai requisiti
specifici del sito estrattivo. Si è approntata una rosa di tre candidate
(pale gommate di dimensioni simili) che includeva la macchina Hitachi
di maggiori dimensioni nella gamma di riferimento, su suggerimento
del direttore della cava Hans Hauser, il quale in passato aveva lavorato
per un’azienda con una flotta di 40 unità Hitachi.
Lasa Marmo ha potuto fare un confronto sulla base di cinque criteri
fondamentali: prezzo d’acquisto, assistenza post-vendita, prestazioni
e potenza di sollevamento, agilità e manovrabilità, dimensioni
della macchina.
Tscholl riassume così l’esito: “Il sistema idraulico di Hitachi era
migliore e la forza di trazione maggiore anche nell’affrontare la salita
più ripida. Abbiamo parlato con l’operatore della precedente ZW550
ed effettuato alcune prove con la macchina, ad esempio una salita a
pieno carico. Le prestazioni complessive della pala gommata Hitachi
hanno superato quelle delle altre due macchine concorrenti.”
Lasa Marmo, mediante questo iter decisionale, non ha
semplicemente selezionato un fornitore di macchine ma ha privilegiato
una collaborazione che la aiuti a espandere la sua attività. Tscholl ci
spiega: “L’assistenza che riceviamo da Comac per le nostre macchine
GROUND CONTROL
21
Ogni blocco è convogliato dalla cava al piazzale da una teleferica, due trenini e un sistema a carrello
22
Hitachi Construction Machinery (Europe) NV
Cantiere
“Riesce a sollevare
qualsiasi peso con
un’accelerazione
minima. Niente
stress dunque, né
per la macchina né
per me!”
Roland Spechtenhauser,
operatore, Lasa Marmo
è molto importante, avevamo sentito lodare il servizio che offrono.
Nel nostro caso la pala gommata deve continuare a lavorare perché
un suo arresto comporterebbe una perdita per la nostra azienda.
“Tra le specifiche richieste, particolarmente importanti erano
l’altezza e la larghezza della macchina. La ZW550-5 è larga 3,3 m, un
parametro tenuto in considerazione per la consegna nel sito. Abbiamo
dovuto rimuovere la cabina e le ruote e montare ruote più piccole in
acciaio affinché la macchina potesse percorrere senza difficoltà le tre
gallerie fino all’ingresso.
“Ugualmente importante è il filtro antiparticolato (DPF); meno
emissioni e rumore in uno spazio tanto ristretto coincidono con
il nostro obbiettivo di creare un ambiente di lavoro migliore e più
sicuro all’interno della cava. Perciò alla fine abbiamo scelto Hitachi,
che offriva una combinazione imbattibile risultante dalla qualità del
prodotto, dalla forza dell’assistenza post-vendita e dall’eccellente
rapporto d’affari con il rivenditore.”
Facilità di manovra
Roland Spechtenhauser, da nove anni operatore di escavatori e
pale gommate, di cui gli ultimi tre presso Lasa Marmo, ha trovato la
macchina estremamente facile da manovrare: “Imparare a manovrare
la ZW550-5 è stato un gioco da ragazzi, dopo qualche giorno ero già
un tutt’uno con la macchina.
“Ho lavorato con diversi escavatori e perciò preferisco usare le
leve, le controllo meglio. Uno dei punti di forza della macchina è la
sensibilità delle leve, che garantisce un’esecuzione della manovra
perfetta... al centimetro!”
Le prime impressioni di Spechtenhauser riguardavano l’eccellente
visibilità anteriore e posteriore della ZW550-5, compresa la visuale
dalla telecamera. “Il monitor nell’abitacolo è perfetto, rende facile
abbinare le differenti funzioni,” aggiunge. “Anche la disponibilità
di dati sul consumo di carburante e il controllo delle procedure di
manutenzione ordinaria sono molto utili.”
Dopo avere manovrato la pala gommata per qualche mese
Spechtenhauser considera la sua potenza e le sue prestazioni
ideali per le particolari condizioni del sito. “È davvero incredibile,
soprattutto per quanto riguarda il sistema idraulico e la capacità di
sollevamento,” aggiunge. “Non ho ancora dovuto spingere al
massimo della potenza la macchina, non perde terreno nemmeno
sollevando i carichi più pesanti.
“Infatti riesce a sollevare qualsiasi peso con un’accelerazione
minima. Niente stress dunque, né per la macchina né per me!
Movimenta i blocchi senza difficoltà attraverso i passaggi angusti e le
salite ripide della cava.
“Il cambio automatico è fantastico e potrebbe essere una delle
cause principali del ridotto consumo di carburante. Il controllo della
trazione è sempre attivato, sono molto soddisfatto della maniera in
cui la macchina funziona grazie a questa funzione. Per di più l’usura
dei pneumatici così è minore.”
Il successo della cava Acqua Bianca di Lasa Marmo dipende
dalla capacità di trovare materiali pregiati e movimentarli
efficientemente fino agli impianti di produzione nel paese. Per
conseguire questo obiettivo in un ambiente di lavoro tanto
difficile, l’azienda deve disporre delle macchine più affidabili e
sicure. Fortunatamente la ZW550-5 dalle prestazioni elevate ha
soddisfatto brillantemente queste esigenze e sta già svolgendo
un ruolo guida nel processo logistico.
*Comac è un sub-dealer di SCAI SpA, il rivenditore italiano di macchine movimento
terra Hitachi.
Un filmato della ZW550-5 al lavoro in Italia
è visualizzabile su www.youtube.com/user/
HitachiConstruction. Per ricevere una versione
digitale di Ground Control con nuovi filmati, registrati
on-line sul sito: www.igroundcontrol.com/subscribe/it
GROUND CONTROL
23
A tutela del
futuro
Xara Developers sta costruendo con fondi governativi
una barriera difensiva contro il mare in Africa Occidentale,
che proteggerà le comunità del posto e le loro risorse
dalle distruzioni causate da onde di marea. Per portare a
termine questo difficile progetto, si affida a tre resistenti
escavatori Hitachi e al supporto del rivenditore Hitachi
del posto, DEM Ghana
L
a Repubblica del Ghana è un paese geograficamente vario,
con una popolazione stimata intorno ai 27 milioni, ed è la
nona economia del continente. Il rivenditore autorizzato Hitachi
DEM Ghana, la cui sede è strategicamente situata nella capitale
Accra, ha iniziato la sua attività nel 2013. I 30 addetti di DEM Ghana
sono guidati dal Direttore generale e Amministratore delegato
Patrick de Bantel; la squadra gode ormai di un’esperienza quasi
trentennale nel settore.
Xara Developers è uno dei maggiori clienti di DEM Ghana.
Dalla sua costituzione nel 2008, la società con sede ad Accra
è uno dei principali operatori del settore estrattivo e vanta
un’imponente serie di progetti nelle costruzioni, nelle opere
marine e costali.
Uno di questi progetti interessa la città di Aboadze e le
comunità limitrofe, ubicate sul litorale del Golfo di Guinea. L’area
è minacciata da persistenti onde di marea, che s’infrangono
sulla costa distruggendo abitazioni e mettendo in pericolo vite
24
Hitachi Construction Machinery (Europe) NV
umane. Inoltre, nelle vicinanze si trova la centrale termoelettrica
di Takoradi.
Per proteggere queste località, il governo ghanese ha dato il
via alla costruzione di una barriera difensiva lungo la costa, un
progetto del valore di 30 milioni di dollari. È la prima opera di
questo genere affidata a un’impresa locale. Assistita da DEM
Ghana e dalla comunità del posto, Xara Developers è impegnata
a superare le aspettative e a fornire alla regione una soluzione
sicura e duratura.
La preparazione per la costruzione della barriera, alta 5,5 m e
lunga 2 km, è iniziata nel 2013. Xara Developers ha due Hitachi
ZX350LCH-3G e uno ZX470LCH-5G al lavoro nel sito. Le tre
macchine, fornite nel gennaio 2015, hanno ciascuna un contratto
di assistenza per due anni / 4000 ore di esercizio.
Jan Dekker, responsabile del reparto Ingegneria meccanica,
spiega i principali motivi di questa scelta: “Hitachi è attiva in
Africa da molto tempo. In vista della tempistica del progetto era
Job site speciale
Servizio
necessario scegliere una società su cui poter fare affidamento.
Anche il nostro rapporto con DEM Ghana è ottimo.”
Inizialmente gli Zaxis hanno movimentato la terra sulla spiaggia
fino a raggiungere la profondità minima per la costruzione della
barriera. Nelle zone in cui non è possibile utilizzare rocce come
base si stendono materiali geotessili per creare fondamenta solide.
Quando un’area è pronta, alle macchine sono affidati
compiti di grande importanza come trasportare massi per la
costruzione della barriera, sgomberare i materiali dalle spiagge
per consentire il transito dei veicoli e accatastare rocce da usare
successivamente.
L’operatore Samuel Addo è soddisfatto del comfort e della
facilità di manovra offerti dagli escavatori Hitachi. “Sono anche
molto potenti,” afferma, “un vantaggio quando si movimentano
massi tanto pesanti.”
Una soluzione duratura
Per la costruzione si usano pietre di varie dimensioni, le più
piccole riempiono gli interstizi tra i massi più grandi che pesano
4-6 tonnellate. Con il passare del tempo, i movimenti geologici
naturali e la pressione della marea rafforzeranno la struttura e
creeranno una difesa che, secondo le previsioni, durerà 300 anni.
Il completamento della barriera, sotto la guida di Niels Elsnab,
è previsto per gennaio 2016. “In un progetto come questo spesso
è il tempo a determinare i nostri processi,” ci spiega. “A volte non
possiamo lavorare per via della marea, perciò quando lavoriamo
è importante che le macchine non creino problemi.
“Le macchine Hitachi funzionano perfettamente, con tempi di
fermo minimi. Sono anche resistenti, un fattore fondamentale per
questo tipo di operazioni. Posso onestamente raccomandare le
macchine movimento terra Hitachi.”
GROUND CONTROL
25
Solido come
la roccia
L’azienda estrattiva francese Carrières GW si affida a
un escavatore ZX470LCH-5 Hitachi per raggiungere
i suoi ambiziosi target giornalieri di produzione. Il
modello Zaxis-5 sta dimostrando le sue capacità in
Bretagna e confermando la sua fama di macchina
dalle alte prestazioni
26
Hitachi Construction Machinery (Europe) NV
Cantiere
“La macchine
Hitachi hanno fama
di affidabilità. Lo
ZX470LCH-5 è inoltre
estremamente
produttivo”
Michel Krembser, dirigente
della cava, Carrières GW
Dal suo arrivo lo Zaxis-5 ha accumulato circa 3.000 ore di
funzionamento. La macchina è stata fornita con un’estensione
di garanzia, abbinata a un contratto di servizio presso Cobemat, il
rivenditore Hitachi della regione.
Groupe Marc intrattiene un solido rapporto d’affari con il rivenditore
dal 2009, quando ha effettuato il suo primo acquisto, uno ZX210LC-3
Hitachi. Il dirigente della cava Michel Krembser, che lavora per il
Groupe Marc dal 1980, dichiara: “Il nostro rapporto con Cobemat si
fonda sulla professionalità e sulla fiducia.”
Esperienza positiva
L
a particolare geologia di questa regione nord-occidentale della
Francia fa dell’attività estrattiva un settore importante e di grande
competitività. L’efficienza delle operazioni estrattive dipende da
macchine affidabili, che garantiscano un elevato livello produttivo alle
aziende che sfruttano le cave e ai proprietari.
Carrières GW, parte di Groupe Marc, coltiva nove cave in questa
zona. Il suo team nei pressi di Saint-Malo usa uno ZX470LCH-5
Hitachi dal giugno 2013. Sette persone lavorano nel sito di 16,7 ettari
da cui si estrae la pietra cornea, una roccia metamorfica usata nella
produzione di calcestruzzo. L’estrazione inizia con la perforazione di
fori nella roccia, in cui si inserisce l’esplosivo necessario a frantumare
i materiali.
Lo ZX470LCH-5 equipaggiato con una benna da 2,8 m3 carica i
materiali nei frantumatori primario e secondario. Poi gli inerti sono
caricati su un dumper articolato e trasportati all’area di lavorazione e
al terzo frantumatore.
I materiali così prodotti (sabbia delle dimensioni 4/6, 6/10, 10/14 e
14/20) vengono commercializzati lavati o non lavati. La sabbia lavata
soddisfa i requisiti degli impianti di produzione del calcestruzzo.
Nella sua lunga carriera Krembser ha avuto solo esperienze positive
con gli escavatori Hitachi, di cui ricorda soprattutto il modello
EX450. “Le macchine Hitachi hanno fama di affidabilità,” ci dice. “Lo
ZX470LCH-5 è anche molto produttivo e ci aiuta a conseguire ogni
giorno i nostri obiettivi più ambiziosi.”
La produzione è infatti la maggiore sfida di questo sito per il team, a
parere di Krembser, ma l’acquisto dello ZX470LCH-5 sta contribuendo
al conseguimento dei target. L’operatore Lionel Deline è d’accordo:
“Questa macchina è ottima per estrarre i materiali nella cava.”
Deline, che lavora da 16 anni con macchine di ogni tipo, compresi
altri escavatori e pale gommate, parla con entusiasmo delle prestazioni
dell’ultimo modello Hitachi acquistato dall’azienda: “La forza di
strappo è incredibile, l’escavatore è affidabile e veloce – il tempo di
carico è eccellente. L’abitacolo è inoltre molto comodo, con i comandi
a portata di mano.”
Emmanuel Rabiller, responsabile delle macchine, motiva così
la scelta a favore di Hitachi: “Abbiamo provato altre macchine, ma
i prodotti Hitachi offrono un eccellente rapporto qualità/prezzo e un
buon ritorno sull’investimento. Anche la reputazione degli eccellenti
servizi post-vendita forniti da Cobemat ci ha spinto a privilegiare i
prodotti Hitachi.”
Un filmato dello ZX470LCH-5 al lavoro in Francia è
visualizzabile su www.youtube.com/user/Hitachi
Construction. Per ricevere una versione digitale di
Ground Control con nuovi filmati, registrati on-line
sul sito: www.igroundcontrol.com/subscribe/it
GROUND CONTROL
27
In profondità,
con forza
Stoccolma è la sede dell’azienda di movimento
terra Steffes Schakt e della sua flotta di escavatori
Zaxis Hitachi in continua espansione. Ground
Control si è recato nella capitale svedese e ha
visitato quattro cantieri per vedere le macchine
dell’azienda, attrezzata al meglio per affrontare una
serie di progetti impegnativi
28
Hitachi Construction Machinery (Europe) NV
Cliente
Compattezza e potenza con lo ZX180LC-5
S
toccolma, con 1.400.000 abitanti, è la città più popolosa del
nord e si estende su 14 isole sulla costa della Svezia
sud-orientale. È il centro culturale, politico, economico e dei media
del paese, dove si produce più di un terzo del PIL nazionale.
Stefan Eriksson ha avviato l’attività di Steffes Schakt a Stoccolma
nel 1993 con un unico escavatore cingolato. L’anno seguente
l’azienda ha acquistato altri due escavatori e dieci anni più tardi la sua
prima macchina Hitachi – uno ZX210LC. La crescita dell’azienda è
stata costante, ora ha una forza lavoro di 14 dipendenti e dispone di
15 escavatori cingolati Hitachi, impegnati in vari progetti di costruzione
e opere di ingegneria civile in città e nei dintorni.
La flotta comprende vari modelli, dagli ZX48U-5 agli ZX350LC-5
SLF braccio pulizia canali, oltre agli ZX290LC-5, ZX250LC-5 SLF,
ZX250LC-5, ZX225USRL-5, ZX180LC-5, ZX130LCN-5 e ZX130-5
forniti dal rivenditore Hitachi in Svezia Delvator. Steffes Schakt ha
acquistato il primo Hitachi super long front nel 2008 e grazie a
questa macchina l’attività di subappalto ha acquisito una nuova
dimensione.
“I rapporti che intratteniamo con le imprese locali e internazionali
operanti a Stoccolma sono fondamentali,” spiega Eriksson. “Allo
stesso modo riceviamo un eccellente supporto dai nostri principali
fornitori, Delvator e Hitachi Construction Machinery Europe (HCME).
Sono affidabili e provvedono un livello adeguato di assistenza
tecnica e ricambi originali quando necessario.
“L’attrezzatura specializzata che abbiamo acquistato ha
ulteriormente incrementato il valore delle nostre offerte. Hitachi è il
fornitore più affidabile, una qualità che è supportata dall’eccellente
assistenza fornito da Delvator. La gamma di escavatori Hitachi è
inoltre assolutamente completo.
“In generale, la chiave di volta delle prestazioni di un escavatore
è il controllo – e in questo le macchine Hitachi non hanno rivali.
L’impianto idraulico è ottimo e la nuova serie 5 offre una riduzione
dei consumi di carburante rispetto ai modelli precedenti.
“I nostri operatori sono molto esperti e si occupano delle macchine
che affidiamo loro. Questo contribuisce a ridurre i danni e a migliorare
l’affidabilità. Steffes Schakt fa un’ottima impressione perché alle
esemplari abilità degli operatori abbina macchine movimento
terra eccezionali.”
ZX180LC-5: potenza compatta
All’altro lato della strada rispetto alla Stazione Sud di Stoccolma,
uno ZX180LC-5 lavora in uno spazio angusto che si affaccia su parte
“Hitachi è il costruttore
più affidabile, e la sua
qualità è supportata
dall’eccellente assistenza
fornito da Delvator. La
gamma di escavatori
Hitachi è assolutamente
completo”
Stefan Eriksson, proprietario,
Steffes Schakt
GROUND CONTROL
29
del cantiere di una delle linee ferroviarie principali della città. Per
superare la congestione causata dall’attuale sistema a un binario, si
sta costruendo un secondo binario lungo il tratto che unisce il sud
alla stazione centrale. Il completamento del nuovo binario è previsto
per il 2017.
L’escavatore Hitachi di medie dimensioni è impiegato per sollevare
i materiali dello scavo, caricarli sui camion e mettere in posa le
tubazioni sotterranee. “Una macchina di queste dimensioni completa
la nostra flotta,” sottolinea Eriksson. “È in grado di operare in spazi
ristretti pur mantenendo un elevato livello nelle prestazioni.”
Questo è il primo progetto in cui l’azienda impiega lo ZX180LC-5,
manovrato da Patrik Lindskog. “La macchina è ottima,” dichiara
Lindskog, “e complessivamente offre grande versatilità. Traiamo
vantaggio dalle sue dimensioni compatte, dalla sua forza e potenza
e dalla fluidità della rotazione. La visibilità dalla cabina, che è
relativamente spaziosa e tranquilla, è buona.”
ZX250LC-5 SLF: in profondità
Al sud di Stoccolma, lo ZX250LC-5 SLF di Steffes Schakt sta
scavando una galleria capace di ospitare una macchina che perforerà
un tunnel lungo 30 m sotto una delle strade principali. La galleria si
collegherà a una trincea sul lato opposto, dove sarà posizionato
un tubo del diametro di 1 m che correrà per altri 70 m fino a una
stazione degli autobus.
Questa tubazione rifornirà gli autobus di gas metano, proveniente
da un serbatoio che sarà costruito alla sommità del tunnel. “Lo
ZX250LC-5 SLF lavora nel cantiere da tre settimane,” continua
Eriksson, “ed è il motivo principale per cui ci è stato assegnato il
Scavo in profondità con lo ZX250LC-5 SLF
lavoro. Con uno sbraccio di 18 m è ideale per questo progetto.”
Si tratta di uno dei primi compiti della macchina con braccio super
long front, che è stata consegnata a maggio. L’operatore Anders
Lundberg ne è entusiasta: “È perfetta perché ha un eccellente
sistema idraulico ed è fluida nei movimenti. E poi facile da manovrare.
Anche la cabina è spaziosa e la visibilità buona, con la dotazione della
telecamera di retrovisione.”
“Lo ZX290LC-5 supera il modello precedente,” sostiene l’operatore
Kim Lindskog, “perché è più stabile durante il sollevamento e la
movimentazione. L’abitacolo è più comodo, c’è più spazio per riporre
oggetti, la visibilità è buona, la rumorosità ridotta e il quadro comandi
è semplificato. Il sistema idraulico TRIAS rende le manovre precise
e consente di spostare la macchina anche quando si sta usando
l’attrezzo frontale.”
ZX290LC-5: stabilità eccellente
ZX225USRL-5: maggiore versatilità
Una delle macchine più grandi della flotta di Steffes Schakt, lo
ZX290LC-5, sta lavorando nella zona settentrionale di Stoccolma
dall’inizio del 2015 a un progetto di drenaggio di 400 m, che prevede
la posa in opera di tubazioni per le acque piovane e reflue in una
trincea fino a 7 m di profondità.
“Anche questo è un lavoro tipico della nostra azienda, lo scavo
di trincee, il sollevamento dei tubi e il successivo riempimento,”
spiega Eriksson. “Per questo tipo di applicazione le dimensioni della
macchina sono fondamentali, non solo per la posa delle tubature
pesanti ma anche per lo scavo in profondità in alcune sezioni.”
30
Hitachi Construction Machinery (Europe) NV
Nella zona occidentale della città, in un appezzamento di terra attorno
a quella che era la sede principale dell’azienda energetica svedese
Vattenfall, sta sorgendo un nuovo nucleo di abitazioni. In questo
cantiere, uno ZX225USRL-5 Hitachi – originariamente adattato da
HCME per uso forestale – sta preparando le fondamenta, mettendo
in posa condutture e costruendo strade.
“Anche questo è un progetto tipico della nostra azienda, forniamo
tutti gli impianti civili,” continua Eriksson. “La macchina è stata
modificata per i lavori forestali con un contrappeso più pesante, un
sottocarro rinforzato e una finestra nel tetto, caratteristiche che le
Cliente
Stabilità eccellente con lo ZX290LC-5
conferiscono maggiore stabilità, lunga durata nel tempo e visibilità.
Può anche essere equipaggiata con una serie di accessori che la
rendono molto versatile per i lavori di costruzione generale.”
L’operatore Jocke Bjorkman, un ex tecnico dell’assistenza, ci
ha detto: “È un’ottima macchina, facile da manovrare grazie alla
qualità del sistema idraulico. Apprezzo molto l’altezza della cabina
elevata durante le operazioni di carico dei camion e la sua incredibile
versatilità, può svolgere qualsiasi compito nel cantiere. La tranquillità
e il comfort della cabina rendono piacevole il mio lavoro.”
Segnaliamo che le immagini potrebbero presentare modifiche e integrazioni apportate
dal rivenditore locale.
Un filmato su Steffes Schakt al lavoro in Svezia
è visualizzabile su www.youtube.com/user/
HitachiConstruction. Per ricevere una versione
digitale di Ground Control con nuovi filmati,
registrati on-line sul sito: www.igroundcontrol.
com/subscribe/it
Il versatile ZX225USRL-5
GROUND CONTROL
31
Un’autostrada
intelligente
Le autostrade intelligenti, come un nuovo tratto riqualificato
della M3 in Inghilterra, rappresentano una soluzione
sicura e conveniente, in termini economici, per viaggiare
meglio. Ground Control visita l’impresa di movimento
terra MJ Church, impegnata come subappaltatore in
questo innovativo progetto, per scoprire l’importanza
delle macchine Hitachi per quest’opera
32
Hitachi Construction Machinery (Europe) NV
Cantiere
B
alfour Beatty, gruppo internazionale specializzato in lavori
infrastrutturali, si è aggiudicato un appalto di 129 milioni di
sterline (180 milioni di euro) nel luglio 2014 per trasformare in una
“autostrada intelligente” il tratto di 21,6 km della M3 che attraversa
le contee di Hampshire e Surrey. Nel Regno Unito esistono le
cosiddette autostrade intelligenti: tratti stradali dove si impiegano
tecniche di gestione proattiva del traffico per aumentare la
capacità mediante limiti di velocità variabili e convertire la corsia di
emergenza in corsia di marcia.
Il progetto, su commissione dell’azienda pubblica Highways
England (HE), aumenterà la capacità riducendo le code e accorciando
fino al 15% i tempi di percorrenza in questa sezione della M3. I
benefici comprendono una maggiore scorrevolezza del traffico, un
numero minore di collisioni, meno rumore e meno emissioni.
La M3 (che collega il sud-ovest di Londra a Southampton)
verrà allargata a quattro corsie tra gli svincoli 2 e 4a, convertendo
la corsia di emergenza in corsia di marcia con apposite aree
“Il mio lavoro è
assicurare un’elevata
produttività, quindi per
me l’affidabilità
è il principale punto
di forza delle
macchine Hitachi”
Vernon Creed, direttore delle
operazioni per MJ Church
progettate per soste di emergenza. Saranno installati pannelli
elettronici, coordinati da un centro di controllo regionale, per la
gestione dei flussi di traffico in funzione delle condizioni di guida.
HE installerà anche sistemi tecnologici d’avanguardia sotto il
manto stradale per monitorare il traffico. Secondo una stima, su
questa strada si compiono ogni giorno 130.000 viaggi, un numero
destinato ad aumentare del 30% nei prossimi anni.
Sull’intero tratto interessato dal progetto, il manto stradale
verrà ricoperto con un nuovissimo materiale a bassa rumorosità.
L’autostrada attraversa Chobham Common, una delle più vaste
brughiere del Surrey, e il progetto sostenibile di Balfour Beatty terrà
conto dell’aspetto ecologico ripristinando e potenziando diversi
habitat naturali.
I lavori principali sono iniziati nel novembre 2014 e la loro
conclusione è programmata per il dicembre 2016. Prevedono
l’installazione e il riallestimento di strutture portanti, nuovi pannelli per
la segnaletica (variabili e statici), barriere di sicurezza in calcestruzzo,
nonché opere di drenaggio e di stesura del manto stradale.
Contratto per movimento terra
Uno ZX130LCN-5 di MJ Church al lavoro nella striscia spartitraffico della M3
Balfour Beatty ha assegnato il contratto relativo ai lavori di
movimento terra all’azienda MJ Church mediante gara d’appalto.
Il subappaltatore, la cui sede è nel sud-ovest di Londra, è una
delle maggiori imprese della regione per opere di ingegneria civile,
movimento terra e gestione rifiuti. Condivide con Balfour Beatty
l’impegno nei confronti di salute e sicurezza, qualità e sostenibilità:
fattori chiave nella cooperazione tra le due aziende al progetto di
riqualificazione della M3.
MJ Church è inoltre rinomata per la sua capacità di produrre
un’ampia gamma di terreni e aggregati riciclati. Il suo contributo al
GROUND CONTROL
33
progetto della M3 è finalizzato infatti anche a offrire un’alternativa
economicamente conveniente rispetto all’uso di materie prime.
“Il progetto per la M3 è di grande prestigio per MJ Church e
Hitachi per quanto riguarda lo scavo, la flotta di macchine e il
processo di riciclaggio,” afferma Steve Blower, amministratore
delegato di MJ Church. “La valenza etica del progetto si fonda
sul riciclaggio dei materiali ricavati dal sito per ottenere risultati
in termini di riduzione della quantità di inerti provenienti da fonti
esterne e di detriti da trasportare alle discariche.
“I lavori sono iniziati il 6 gennaio 2015 in tutta fretta. Abbiamo
cominciato con un ritardo di quattro settimane rispetto alla tabella
di marcia, ma dopo sei settimane eravamo di nuovo in carreggiata,
grazie all’impiego di ben 40 camion e 15 escavatori.”
Il processo di riciclaggio
Una volta ottenute le autorizzazioni necessarie, MJ Church ha
iniziato a scarificare lo strato di superficie e a scavare i materiali
dallo strato sottostante. Gran parte dei materiali è stata trasportata
nel sito di raccolta (progettato da Balfour Beatty), pronta per
essere riciclata, insieme alla sabbia e ai materiali duri come asfalto
Uno ZX130LCN-5 vaglia i materiali
e calcestruzzo. La filosofia alla base del progetto e la limitazione
dell’impatto ambientale promosse da Balfour Beatty comportano
il riutilizzo di tutti i materiali provenienti dallo scavo, o quantomeno
di gran parte di essi, nelle opere principali.
Inizialmente, nel sito di raccolta lavoravano due ZX210LC-5.
Tuttavia, a causa delle grandi quantità di materiali trasportati al sito
per essere trattati, l’azienda ha sostituito uno degli Zaxis di medie
dimensioni con uno ZX350LC-5, di dimensioni maggiori.
Dopo avere accumulato una notevole quantità di materiale, MJ
Church ha installato la propria linea di frantumazione e vagliatura.
Una volta separati l’asfalto, il calcestruzzo, la sabbia e il terreno,
i materiali più duri sono stati frantumati e lavorati con l’aggiunta
di una parte di sabbia nei substrati “tipo uno” (usati per la
costruzione della nuova strada e come base per la nuova barriera
di calcestruzzo) e “6N” (per il riempimento di strutture come ad
esempio quelle portanti). Prima di utilizzare i materiali, Balfour
Beatty li ha testati per verificare se contenevano contaminanti;
l’azienda effettua tuttora controlli randomizzati.
La flotta Hitachi
Durante la visita di Ground Control in giugno, lo ZX210LC-5 stava
alimentando il frantumatore mentre lo ZX350LC-5 caricava i
materiali dai cumuli sui camion impeccabili di MJ Church. Durante
34
Hitachi Construction Machinery (Europe) NV
questo periodo di lavoro intenso, 1.000-1.500 tonnellate di materiali
riciclati venivano riportate al sito ogni giorno.
Uno ZX130LCN-5 si è aggiunto alla flotta lavorando in un altro
terreno, dove si accumulano grandi quantità di substrati scavati
che tornano al sito di raccolta. L’escavatore Zaxis da 13 tonnellate
esegue una cernita tra i materiali con una benna vagliatrice, per
dividere e preparare i materiali da usare attorno alle strutture
portanti e per il drenaggio.
In primavera, durante il periodo di lavoro più intenso, 107
dipendenti di MJ Church erano impegnati nel progetto per
la M3, supportati da una flotta di dieci ZX210LC-5, quattro
ZX130LCN-5 e dallo ZX350LC-5. “Gli escavatori da 20 tonnellate
avevano un aspetto davvero imponente nello spazio ristretto dello
spartitraffico,” spiega Vernon Creed, che dirige i lavori per MJ
Church. “Lavoravano affiancati in gruppi di tre: uno eliminava lo
strato di superficie, un altro eseguiva l’escavo e il terzo posava le
pietre nello scavo.”
MJ Church si sta concentrando sulle banchine e sulla
striscia spartitraffico del progetto per la M3. “Stiamo lavorando
lungo 14 km di spartitraffico – con buon anticipo rispetto alla
pianificazione dei lavori e finora anche buoni risultati – e 8 km
di banchine,” continua Creed. “Quando queste sezioni saranno
completate, il sistema di gestione del traffico verrà spostato e
Cantiere
Uno ZX350LC-5 (in primo piano) e uno ZX210LC-5 al lavoro nell’area di riciclo
inizieremo a lavorare alla prossima sezione, soprattutto di notte.”
“I motivi della popolarità degli escavatori Zaxis sono molteplici.
Se si chiede a dieci operatori quale macchina preferiscono, otto
risponderanno ‘Hitachi’. Sono la scelta privilegiata dell’operatore
perché sono eccellenti nelle manovre, ben bilanciate e fluide
nei movimenti.
“Il mio lavoro è assicurare un’elevata produttività, quindi per me
l’affidabilità è il principale punto di forza delle macchine Hitachi. Non
posso permettermi guasti. Ci prendiamo cura delle nostre macchine
con l’assistenza della sede locale di Hitachi Construction Machinery
[HCMUK], che ci fornisce un servizio eccellente, perfino il sabato se
è necessario, per evitare tempi di fermo inutili.”
Una stretta collaborazione
MJ Church intrattiene da molti anni un rapporto d’affari con HCMUK,
fondato tanto sulla qualità dei prodotti quanto sulle capacità del
servizio di assistenza. “Acquistiamo escavatori Hitachi da molto
tempo,” continua Blower, “e consideriamo HCMUK un solido partner
nella catena di approvvigionamento.
“Le prestazioni delle macchine sono eccezionali e i costi di gestione
(una voce che monitoriamo attentamente) vantaggiosi. Facciamo
affidamento sull’efficienza delle nostre macchine e su un armonioso
lavoro di squadra. L’assistenza che riceviamo è impareggiabile ed è
di fondamentale importanza per la nostra attività.”
Tra i criteri presi in considerazione una gara d’appalto come quella
per il progetto per la M3 vi sono: il marchio dell’escavatore, l’affidabilità
delle macchine, la loro manutenzione e gli intervalli manutentivi, la
capacità dell’officina dell’azienda, il ciclo di vita utile delle macchine
e le attuali normative sulle emissioni.
“Tutto questo significa che dobbiamo lavorare con le macchine
movimento terra più recenti,” conclude Creed. “Disponiamo di una
flotta di escavatori Zaxis-5 Hitachi relativamente nuovi e questo ci
permette di avere operatori molto professionali.
“Balfour Beatty è un’impresa con un’ottima reputazione e un’enorme
competenza. Inoltre dispone di sufficienti risorse e di una forte
struttura gestionale, fattori che semplificano ulteriormente le cose.”
Segnaliamo che le immagini potrebbero presentare modifiche e integrazioni apportate
dal rivenditore locale.
Un filmato di MJ Church al lavoro per il progetto per
la M3 è visualizzabile su www.youtube.com/user/
HitachiConstruction. Per ricevere una versione digitale
di Ground Control con nuovi filmati, registrati on-line
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GROUND CONTROL
35
La centralità
del cliente
Ground Control si reca in Giappone per mostrare
in esclusiva quello che succede dietro le quinte a
Ryugasaki Works, la casa delle pale gommate Hitachi
ZW, e illustrare lo sviluppo del più recente prodotto
d’avanguardia, un modello ibrido
36
Hitachi Construction Machinery (Europe) NV
Servizio speciale
Le due linee di assemblaggio delle pale gommate a Ryugasaki Works
R
yugasaki Works di Hitachi Construction Machinery Co., Ltd.
(HCM) fabbrica e distribuisce pale gommate Hitachi in tutto
il mondo. Lo stabilimento, costruito su 258.000 m2 nella città di
Ryugasaki a nord-est di Tokyo, assembla una vasta gamma di ZW
compatte e di medie dimensioni.
Ryugasaki Works è stato edificato nel 1952 per fabbricare
carrelli elevatori e la prima pala gommata realizzata in Giappone
(su licenza statunitense) è uscita dalla sua linea di produzione nel
1960. Ventiquattro anni dopo è arrivato il primo prodotto sviluppato
esclusivamente con tecnologia giapponese e nel 2005 lo stabilimento
è divenuto parte del gruppo HCM.
L’acquisizione ha portato al lancio della prima generazione di pale
gommate di serie ZW nel 2006 e alla presentazione dei modelli ZW-5
I principali componenti sono saldati nello stabilimento
(la serie più recente) nel 2012. L’attuale produzione spazia dalla
ZW140-5 alla ZW250-5 – attualmente commercializzata in Europa
– e comprende un assortimento di otto macchine di dimensioni
più piccole, dalla ZW20 alla ZW120/120-5, destinate al mercato
giapponese.
L’imponente stabilimento, dove lavorano 750 dipendenti di
HCM, comprende impianti separati per la saldatura, la lavorazione
meccanica, la verniciatura, l’assemblaggio, il collaudo e lo sviluppo.
Un unico turno lavora a due linee di assemblaggio, una per le
ZW20-90 e l’altra per le ZW100-250, che sono abbinate ai due
turni assegnati alla saldatura e alle altre linee di produzione, per
la fabbricazione di 6.000 pale gommate ZW 5 l’anno. Il modello
più popolare è la ZW100/100-5, richiesto soprattutto dal mercato
giapponese.
La fabbricazione inizia con la saldatura dei componenti che
costituiscono la struttura principale – il telaio anteriore e posteriore,
il braccio di sollevamento e la benna – a cui seguono le necessarie
lavorazioni meccaniche e la verniciatura.
Masaaki Watabe, assistente del direttore del reparto Lavorazione
meccanica e Saldatura afferma: “Che le pale gommate Hitachi siano
usate in tutto il mondo ci riempie d’orgoglio. Le nostre priorità sono
la sicurezza, la qualità e le prestazioni; e la sicurezza è l’aspetto
quotidiano più importante in uno stabilimento.”
Lo stabilimento, tecnologicamente avanzato, utilizza 20 robot
di saldatura e alcune macchine da taglio laser (per componenti
più piccoli e piastre metalliche). Gli assali e alcuni organi delle
trasmissioni sono prodotti a Hitachinaka Works e la cabina proviene
da un fornitore esterno.
GROUND CONTROL
37
Le priorità nello stabilimento sono sicurezza, qualità e prestazioni
Il caposquadra Yoshiaki Hashimoto è responsabile delle linee di
assemblaggio, dei componenti e del personale, dunque anche del
loro benessere e della loro sicurezza. “L’assemblaggio di un’unità
avviene in otto fasi ben distinte e richiede cinque ore,” spiega. “Questa
è una tipica giornata di lavoro, in cui produciamo complessivamente
dieci unità.”
L’assemblaggio inizia unendo il telaio posteriore e l’assale,
continua con il telaio anteriore e l’assale, seguiti dal contrappeso,
quindi dalla saldatura dei telai anteriore e posteriore. È poi la volta
del motore, seguito nell’ordine da cilindri, serbatoio, carter del
motore e altri coperchi.
Si aggiunge successivamente la cabina alla struttura (che assume
una forma sempre più riconoscibile), poi le scalette, il parafango
e altri cofani. La penultima fase comprende il rabbocco di olio
idraulico e diesel per avviare il motore e controllare i movimenti del
braccio e della benna. Infine si assemblano le ruote, il parafango
anteriore e le luci ed ecco una nuova pala gommata ZW-5.
“Sono orgoglioso del mio compito alla linea di assemblaggio,”
sottolinea Hashimoto. “Ryugasaki Works è il principale stabilimento
L’assemblaggio di una pala gommata dura cinque ore
38
Hitachi Construction Machinery (Europe) NV
di pale gommate Hitachi, quindi svolgo un ruolo molto importante.
Le maggiori sfide sono la sicurezza – non devono assolutamente
verificarsi incidenti – abbinata al massimo livello qualitativo e alla
maggiore efficienza del sistema JIT [just-in-time].”
Qualsiasi richiesta di personalizzazione dei prodotti può essere
eseguita nello stabilimento o presso uno dei dealer Hitachi in
Europa. Le modifiche variano in funzione dell’applicazione della
macchina (estrazione o movimentazione dei rifiuti), ma i requisiti
specifici più richiesti sono un determinato tipo di benna e il telaio
rinforzato.
La procedura per il controllo finale e l’ispezione di ogni prodotto
rivela l’impegno di Hitachi nella fabbricazione di prodotti di
una qualità impeccabile che soddisfino le esigenze dei clienti.
Proprio per questo Ryugasaki Works dispone anche di un banco
dinamometrico al suo interno e di una pista di collaudo lunga
720 m per il controllo di velocità, sistemi di frenatura e
movimentazione, situata ai margini dello stabilimento, e che
comprende anche una salita ripida.
La procedura di controllo e ispezione finale
Servizio speciale
L’innovativa ZW220HYB-5 è stata progettata a Ryugasaki Works
Tecnologia avanzata Ryugasaki
Hitachi ha presentato la sua prima pala gommata ibrida prodotta
in serie al salone Intermat di Parigi, nell’aprile 2015. L’innovativa
ZW220HYB-5 è stata progettata e costruita a Ryugasaki Works.
Il suo sviluppo è in linea con l’impegno assunto da HCM di
fabbricare un prodotto ecocompatibile, che utilizzerà molto meno
carburante rispetto ai modelli operanti nel 2010, e offre una risposta
alla crescente attenzione a livello mondiale nei confronti della tutela
dell’ambiente, oltre che alle sempre più severe norme sulle emissioni.
La ZW220HYB-5 integra la tecnologia di provato valore del
gruppo Hitachi, già adottata per i treni ad alta velocità e i dumper della
serie EH, ma specificamente sviluppata per la pala gommata ibrida.
Per questo il motore a quattro cilindri della ZW220HYB-5 alimenta
un generatore il quale, a sua volta, produce l’energia per far funzionare
due motori elettrici di traslazione. L’energia elettrica continua a essere
immagazzinata in un condensatore durante il movimento o la frenata. In
fase di accelerazione, la pala gommata utilizza l’energia del generatore
e del condensatore e perciò ha bisogno di meno giri per raggiungere la
normale velocità di traslazione.
Le centraline sono essenziali per il processo di generazione
dell’elettricità e il funzionamento del motore. Ad esempio, durante il
sollevamento e il caricamento il motore accresce automaticamente
il regime in funzione del carico, senza che sia necessario premere il
pedale dell’acceleratore.
I vantaggi principali della motorizzazione ibrida sono quattro:
consumo di carburante ridotto, maggiore affidabilità e sicurezza,
minore rumorosità e facilità di manovra. Il feedback ricevuto dopo
un completo programma di collaudo presso clienti di HCM che
gestiscono siti estrattivi e di movimentazione dei rifiuti in Giappone
è stato estremamente positivo e ha aiutato il team dello sviluppo a
mettere a punto fin nei minimi dettagli la ZW220HYB-5 prima del
suo lancio sul mercato nazionale.
“Una delle priorità assolute di HCM è la soddisfazione dei clienti
per mezzo dello sviluppo di tecnologie avanzate,” sottolinea
Vasilis Drougkas, specialista di prodotto per le pale gommate per
Hitachi Construction Machinery (Europe) NV. “I clienti richiedono
prestazioni eccellenti, un minore consumo di carburante e costi di
esercizio ridotti: questi criteri costituiscono le sfide che Hitachi
deve affrontare nella progettazione delle future pale gommate.”
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