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Auguri, Finoz! - AGGS Novate 1
ORGANO UFFICIALE DEL REPARTO SCOUT A.G.G.S. NOVATE 1 Novembre Dicembre Gennaio Scriveteci alla e-mail: [email protected] Auguri, Finoz! Tutta la redazione dell'Allegro Scout è lieta di augurare al nostro caro capo Francesco e alla consorte un buon viaggio di nozze. (In Africa, alla caccia del Leon??) Sì, per chi non l'avesse ancora capito, nonostante Kaa si sia concentrato moltissimo su ciò la scorsa riunione, Finoz si è sposato (?!!!?). Noi tutti aspettiamo il ritorno dall'Africa, (ma sarà vero?) con ansia. Auguri, Franci! DA TUTTO IL REPARTO Direttore Responsabile: Pietro Calcagno //Capo Redattore: Davide Zini //Stampa: Don Giovanni print ™ //Redattori: Andrea Bascapè, Pietro Galuppo, Simone Guernieri, Giovanni Spadaro //Agency of game and Scoutbarze: Giovanni Maggioni, Anna Govi, Martina Capocelli, Maria Zini, Michele bascapè //Angolo Dei Capi by Davide Finotto //Tecnico-Impaginatore: Francesco Finotto. FONDATORE E SANTO PATRONO: ANDREA BENEGGI ...Fatti di Cronaca... Il nostro mitico reporter Simone ci racconta del matrimonio... Matrimonio di Finoz e Marta Ciao sono Simone, vi vorrei raccontare il Matrimonio del nostro capo scout e la capa guida di Milano, Marta. La celebrazione è stata alle 11.00 di sabato 26 alla chiesa di QT8. E’ stato molto bello, i preti erano Don Giovanni e il prete del QT8. C’era una marea di gente. Finoz e la sua sposa erano eleganti e Finoz era molto emozionato. Due piccoli bambini hanno portato gli anelli. Il matrimonio è durato 1,5/1,10 ora, e ci hanno messo quasi 30 minuti ad uscire dalla chiesa. (?!) Dopo che sono usciti dalla chiesa, jack, Vitto, e altri amici hanno lanciato in aria Finoz e noi abbiamo lanciato il riso agli sposi e fatto una gran fila per salutarli. Fine del matrimonio!! Auguri da tutti gli scout di Novate.... Simone Guernieri Una bella gita al Sacro Monte di Varese In una fredda ma soleggiata mattina di novembre, noi SCOUT e Guide di Novate siamo partiti sul solito treno dalla solita stazione di Bovisa della solita città di Milano. Durante il viaggio, su un INSOLITO treno “messo bene” e molto nuovo, c'era chi giocava a “calcio tra le 2 porte” (molto discusso dalle Egregissime signore pendolari della domenica mattina mezze addormentate) gridando come quando si grida trovandosi davanti alla porta un giocatore famoso (e che B-O-A-T-I!!!). Fermata Varese. Ci spostiamo verso la “chiesa dalle vecchiette coi capelli verdi”, che qualche scout come me conosce benissimo. Le fermate degli autobus Varesini ci videro aspettare il pullman per il mitico Sacro Monte. Dopo qualche -che cosce, signora!- da parte nostra, e qualche sorriso da parte delle soggette interessate, il pullman ci abbandonò agli inizi della via crucis che porta al paesino sopra il monte. Alla partenza, alcuni scout attendevano l'arrivo del secondo gruppo (rimasto nel secondo pullman). Ora ci attendeva la spiegazione del percorso. Impensabili idee ci accompagnarono durante tutta la salita, tra cui immaginazioni di discese invernali su neve col bob dal paese del Sacro Monte fino all'arrivo della via crucis. (anche se, lo ammetto, mi piacerebbe tutt'ora fare un'esperienza simile). Una o due del pomeriggio: si mangia! Dopo una fantastica camminata non faticosa ma lunga, con abbondanti soste ad ammirare le statue nelle cappelline del tragitto, che erano molto realistiche perché se si stava attenti alle spiegazioni si poteva ammirare la definizione di ogni singola statua e di ogni singolo particolare. Il pranzo, lungo e impegnativo, mi ha fatto partecipe di nuovi giochi olimpici tra cui “lancia lo zaino della Polini” e “fai arrabbiare la gente che passa di sotto”. Il succo di questi giochi era di buttare qualcosa giù da un muretto su cui mangiavamo. Pomeriggio inoltrato: andiamo in un pratone a giocare (per pratone intendo ovviamente una salita dell'80%. Il bello è che si giocava a bandiera incrociata. Questo gioco che noi scout odiamo tanto ci portò poi a una disfatta totale, che scoprirete leggendo. “OhRaga! Dobbiamo correre, che il treno è alle 5!” Ok. Corriamo per tutta la tratta delle cappelline, e io fortunatamente arrivo a beccare la coincidenza col pullman, ma quando poi partì, gli scout e le guide arrivate prima di me erano ancora lì, per l'assenza dei biglietti. I capi, all'arrivo della completa truppa, decidono di correre fino a Varese per prendere il treno. (18km in corsa) Gente che vomita, gente che si strappa un braccio, gente che sviene e gente che ansima terribilmente. Cari lupi e cocci, questo è il futuro che vi aspetta! Nonostante lo sforzo sovrumano, perdemmo il treno! Tutti sudati, tutti mezzi distrutti... ma è il compleanno di Bosisio!!!!!!!! la torta mi risolleva il morale. Il solito treno vecchio ma caldo mi fa partecipe della solita mafia di gruppo impossibile da gestire. Questa gita piena di “soliti treni” e di “solite città” spero accada di nuovo, perché mi ha stupito la voglia del popolo del Varesotto di contribuire alla costruzione delle cappelle e delle statue: una donna ha persino donato i suoi capelli per la creazione d'una statua!!! Davide Zini L'ANGOLO DEI CAPI Quando sono entrato in quello che è a tutti gli effetti un vero e proprio ufficio redazione non avevo la più pallida idea di cosa mi aspettasse. A dire la verità fino alle 15.00 del pomeriggio non ricordavo nemmeno di aver assunto questo impegno. Comunque sono qui. Don redactor scrive impassibile ed inarrestabile e dai suoi occhi sembra che già sappia dove vuole arrivare e ogni atto del dito che tocca la tastiera è paragonabile ad una impresa epica per la solennità con cui lo fa: senz’altro sarà un capolavoro. Godetevelo. Di fronte a lui il gruppo-giochi, forse meglio la mandria-giochi: Giodi, Marti, Mery e Anna. Potrei dirvi qui tutte le soluzioni dei giochi… ma vi rovinerei la parte più simpatica del giornalino. Inoltre, ovunque sareste stati tra le 18.00 e le 19.30 del 19 gennaio 2013, state certi che se aveste fatto un po’ di silenzio, le avreste sentite anche voi. Simo è silenzioso e riservato. Prosegue inarrestabile come un treno. Le mani battono quello che la testa comanda con freddezza russa (per questo non scrive quando gli altri dormono; vorrebbe, ma non glielo lasciano fare). L’articolo ha le fattezze di un grande romanzo naturalista di fine ‘800. Gio Spada, in ripresa dalla convalescenza febbrile/paura della neve, scrive e si distrae. Da un lato cerca ispirazione dalla compagnia intorno, dall’altro torna con la mente a quel lontano campetto invernale (sono passate circa quattro settimane… ma era l’anno scorso). Lento ma efficace. Ricorda un film di Terrence Frederick Malick nella sua dinamicità (si può dire per un film di Malick?). Resto io. E più penso a cosa scrivere più non so farlo. Perché la verità è che ogni proposta che sta nascendo da questa esperienza (dall’attività del sabato, alle uscite, al campetto, alle serate di preparazione coi capi, alla redazione) nasconde in sé una bellezza indefinibile. E nonostante mi accorga della grandezza di questo fatto, non sono ancora per nulla in grado di saper trarne in modo chiaro un motivo, anzi il motivo. Eppure, cosa che ancora di più mi affascina, la mancata comprensione di quale sia il motivo mi sta lanciando a vivere sempre di più questo reparto. Persisto nel seguire questo reparto che, dai capi ai ragazzi, mi sta insegnando a godere la vita perché, come direbbe Baden Powell “nessun profumo vale l’odore di quel fuoco.” E prima o poi scoprirò chi è a buttarci su la legna. Buona caccia a tutti! Il nuovo entrato, Dino. GLI ERRORI... Correggi in ogni riga la lettera sbagliata e scrivi quella corretta nella casella corrispondente. In verticale leggerai il nome di un famoso gruppo musicale Inglese. (il migliore e l'indiscusso secondo er director) Cuccia di banana Firro da stiro Neve in partenza Pasto d'amicizia Mela marcia Fredda neve Teme di grano I CONTI TORNANO... Leggi attentamente ciò che dice il professore e spiega perché è corretto. Vi sembrerà strano, ma ho contato E ricontato bene... E quarantotto son meno Di quarantasette PUNIZIONE! Di cosa sta parlando Riccardo? Indovina il perché e saprai perché Riccardo ha perso una nota! //LE SCOUTBARZE// Il prof. Me l'ha detto e io l'ho accontentato Subito, senza proferire parola, ma poi Ve l'ho detto e l'ho subito rotto!!! AGENZIA DEI GIOCHI E DELLE SCOUTBARZE BY Giodi, Mari, Marty, Anna, Michi Che differenza c’è tra un asino e un treno ??? L’asino raglia e il treno de… raglia !!!! Che cosa fanno i galli a messa? I chicchirichetti! Vedo il sole e vedo te … vedo il mare e vedo te … vedo il prato e vedo te … cavolo, spostati!! Che verso fa l’uccello più piccolo del mondo? Microcip!! Com’è morto l’ultimo faraone egizio?Investito sottankhamion!! UN CAMPETTO DA INVIDIARE... IN QUESTA SEZIONE DEL GIORNALINO ALCUNI SCOUT DELL'ALTA SQUADRIGLIA CI HANNO VOLUTO RACCONTARE DELLA LORO AFFASCINANTE ESPERIENZA CON GLI ALTRI GRUPPI SCOUT DI MILANO E SEGRATE. BUONA LETTURA! Quello che mi ha colpito anzi tutto è il posto meraviglioso, sfiderei chiunque a trovare un posto migliore di quello per un campetto, con tanto di pista e tapis-roulant (chi accetta la scommessa ci scriva). Ma inoltre la cosa che più mi è rimasta è con quale facilità si stava con gli altri reparti dopo poche ore era naturale. Tutto questo era già stato facilitato dai capi, i quali avevano fatto squadre miste per i gioconi, e di questo li ringrazio molto. Lì la frase sempre detta che in questa compagnia si possono trovare nuovi amici è diventata ancora realtà. Nel nostro gruppo non c'erano difficoltà a organizzarsi per qualche gioco. L'esempio più facilmente visibile è certamente nel tempo libero. Noi di Novate eravamo a bobbare e Dino è arrivato con due scout di Milano e abbiamo iniziato a fare la cosa che ognuno farebbe con quelli del sua reparto, abbiamo fatto i pirla tutto il tempo, con gran finale: noi, in sette tenuti assieme in svariati modi che non sto qui a raccontare, con quelli di Milano, abbiamo preso in pieno a tutta velocità una povera bambina con il bob in panne(tranquilli: miracolosamente lei è stata presa in braccio da Dino e si è salvata). Pietro Galuppo Come tutti voi sapete durante le vacanze di Natale c’è stato il campetto dell’alta di noi scout. Siamo andati al rifugio Bazena in Val Fredda (posto-spettacolo) con anche l’alta di Milano e di Segrate. Visto che non voglio farvi una cronaca dei fatti perché lo ritengo noioso vi dirò solo le cose che mi hanno colpito e le mie impressioni. La prima cosa di cui sono rimasto entusiasta è stato il rapporto stupendo che si è creato tra me e gli scout degli altri reparti in quei pochi giorni: sono delle persone stupende!!!! Inoltre alla fine del campetto abbiamo fatto un’assemblea nella quale è sorta una questione molto interessante alla risposta alla domanda: “E’ bello vivere da protagonisti?” Vi invito a rispondere a questa domanda; comunque vi scrivo la mia risposta: “secondo me è molto bello vivere da protagonisti, cioè mettendosi in gioco perché si vive veramente e si gode di più la vita”. Giovanni Spadaro 24 novembre 2012: Giornata Nazionale della COLLETTA ALIMENTARE ANCHE QUEST'ANNO, COME ORMAI DA TEMPO, IL NOSTRO REPARTO SCOUT-GUIDE HA PARTECIPATO IL GIORNO 24 NOVEMBRE SCORSO ALLA COLLETTA ALIMENTARE. QUESTO GESTO CONSISTE NELL'AIUTARE TUTTE QUELLE POVERE PERSONE CHE VIVONO NELLE CITTA' D'ITALIA, E CHE PURTOPPO IN QUESTI ANNI DI CRISI STANNO AUMENTANDO... IN QUESTA SEZIONE SIMONE GUERNIERI E GIOVANNI MAGGIONI VI RACCONTANO DELL'ESPERIENZA VISSUTA. BUONA LETTURA! FATTI DI CORNACA.. Coletta Alimentare: Prima di tutto sono Simo e vi vorrei raccontare il giorno della colletta alimentare. Il giorno 24 novembre c’è stata la colletta alimentare. Solita riunione, ci siamo divisi in squadriglie e abbiamo iniziato a giocare, ma a che cosa abbiamo giocato ci chiedereste! Abbiamo giocato a 3 giochi. Questi erano a punti e a tempo , come sempre: 1. Palla Scout. 2. Lotta dei galli. 3. Roverino. Eravamo divisi in due gruppi per la colletta alimentare. -Squadriglia di Gio, la squadriglia di Monne (Andrea Fiammenghi) e la squadriglia di Franca (Francesca) sono andati a S. San Giovanni con la machina del Claudio e altra macchina. -Invece noi siamo andati alle 4.30, a piedi alla Famila, supermercato di Novate . Siamo arrivati al supermercato e c’erano i responsabili tra cui Antonio Melfi (vecchio capo scout), che ci ci ha spiegato un po’ come funzionava. Abbiamo iniziato la colletta alimentare. Alcuni scout e guide distribuivano i foglietti delle “istruzioni” per fare la spesa, altri i sacchetti (io e altri) e dicevamo: “ volete partecipare alla colletta” e nessuno ci ascoltava (strano!) a parte poche ma preziosissime persone. Alcuni scout e guide tra cui il nostro capo redactor (Davide Zini), Agostino, Andrea Bascapè e altri scout e guide pesavano e riempivano cartoni (scatoloni) (scusate se non capite tanto il mio italiano). Poi alcuni scout (i soliti sfaticati ) per esempio: Andrea Bacapè, Agostino Maggioni e altri essendo che erano stanchi di fare la colletta alimentare, hanno voluto lasciarci e andare fuori dal supermercato a giocare a calcio (che barba!) giocare a calcio per alcuni per esempio a Simone Guernieri non piace affatto. Poi alla fine della colletta alimentare siamo andati a fare la spesa con i soldi che avevamo portato noi da casa. Siamo ritornati in oratorio (ovviamente), a piedi, e verso le ore 6.00 e abbiamo cucinato il tiramisù, anzi l’ha cucinato Agostino. A cena sono venuti i vecchi scout e le vecchie guide insieme al don Giovanni . Dopo la cena abbiamo visto un film che comunque faceva ridere, come al solito (così ci siamo gustati un film stando insieme, divertendoci insieme) Verso le 11.00/11.30 è finito tutto. Ciao e a presto! Simone Guernieri UN PARERE SULLA COLLETTA DA PARTE DI UN GIOVANE SCOUT... Secondo me la colletta alimentare è un bel gesto che ci aiuta a capire quanto è importante aiutare le persone che hanno bisogno d' aiuto e conforto nei momenti di difficoltà. Per questo ogni anno viene proposto questo gesto che coinvolge tutta l' Italia in un solo giorno . In questo giorno io mi sono impegnato al massimo perché ero felice di aiutare queste persone. Agli scout ero ancora più felice perché ero in compagnia e mi stupivo di vedere che i carrelli che venivano poco alla volta erano sempre pieni. Mi stupiva vedere tanta gente che accettava di partecipare a questo gesto. La sera ero orgoglioso e felice di aver aiutato tutta questa povera gente. Giovanni Maggioni detto “Giodi” L'editoriale Cari lupicocciguidescout e SCOUTINI, benvenuti nel nuovo anno scoutistico! Un saluto a tutti! In questo editoriale di questo giornalino così ricco e pieno volevo innanzitutto ringraziare tutti quelli che hanno collaborato a questa edizione, fare ancora gli auguri a Finoz e alla moglie e infine raccontarvi un po' della mia prima esperienza al campetto dell'alta squadriglia. Oltre al posto meraviglioso e la neve, ciò che mi è rimasto di più del campetto è la amicizia che si aveva tra reparti. Io, alla partenza, ero convinto al 100% che il campetto non sarebbe stato particolarmente bello, anche perché io non ho mai avuto un buon rapporto con gli scout di Milano, e mi sarebbe piaciuto fare un'esperienza simile solo col nostro reparto. Nonostante ciò, ho provato a vivere l'esperienza mettendoci tutto me stesso e, credetemi, è stato stupendo. Anche l'annuncio, che avevo già sentito l'anno scorso (si trattava di Papa Wojtyla), mi ha colpito molto, soprattutto nel sentire che in fondo quel Papa che ora è beato e quasi santo, era una persona come noi, a cui piacevano le escursioni in montagna, lo sci, lo sport in generale... Se i vostri capi in futuro vi proporranno un campetto del genere, io vi consiglio di andarci all'istante. Non succede sempre un'esperienza simile. Buon anno scoutistico Davide Zini DOPO UN LUNGO PERIODO DI ATTESA.......................... RITORNA FINALMENTE...................... L'INSERTO................ RISCOPRIAMO LA GIOVINEZZA DEI NOSTRI CAPI!!!!!!!!! IN QUESTO INSERTO F-A-V-O-L-O-S-O POSSIAMO OSSERVARE UNA FOTO DI UN VECCHIO CAMPO. ABBIAMO AGGIUNTO DELLE REGOLE PER FARE DIVENTARE ANCOR PIU' INTERESSANTE E DIVERTENTE IL GIOCO. PER VINCERE UN CAPPELLO PER LUPI/COCCI O GUIDE/SCOUT, RITAGLIATE IL TAGLIANDINO SOTTO ALLA FOTO E SCRIVETE IL MASSIMO DEI NOMI DEI CAPI CHE RICONOSCETE NELLA FOTO. LO/A SCOUTLUPOGUIDACOCCI CHE RIUSCIRA' A TROVARE PIU' CAPI O EX CAPI NELLA FOTO E A NOMINARLI CORRETTAMENTE VINCERA' IL SUO CAPPELLO OFFERTO DALLA REDAZIONE. P.S. : I TAGLIANDINI LI POTETE CONSEGNARE AL CAPO REDACTOR ALLE RIUNIONI/GITE. IL CONOCORSO FINIRA' TRA TRE SETTIMANE!!. BUONA CACCIA (DI CAPI, S'INTENDE!). __ __ __ __ __ __ __ __ ritaglia qui __ __ __ __ __ __ __ __ __ __ NOME____________ COGNOME________________ REPARTO (LUPI/COCCI/GUIDE/SCOUT) NOMI CAPI RICONOSCIUTI: ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________