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Diversa: un nuovo concetto di fare ceramica
Diversa: un nuovo concetto di fare ceramica di Rita Cagnoli In teoria l’inkjet è semplice: una testina di stampa deposita gocce di prodotto sopra un substrato… in pratica l’implementazione di questa tecnologia è complessa e richiede competenze multidisciplinari. Il buon funzionamento del processo di decorazione dipende dall’attenta progettazione, dall’implementazione e dalla gestione di un sistema completo dove nessun elemento è banale. Data la complessità di fondo, cosa spinge l’industria ad adottare il getto d’inchiostro nella decorazione? L’inkjet è considerato molto più che una semplice tecnica di stampa, può essere utilizzato per applicare rivestimenti, depositare accuratamente quantità precise di materiali o per costruire micro strutture. Gli utilizzi della tecnologia a getto d’inchiostro sembrano infiniti con numerosi vantaggi tra cui: una forte riduzione dei costi di produzione; l’incremento della qualità; la riduzione dei magazzini; la capacità di elaborare grandi superfici; la totale personalizzazione del prodotto; la rapida prototipazione, e l’attuazione just-in-time nella fabbricazione. L’introduzione della tecnologia a getto d’inchiostro nell’industria può procurare un modesto miglioramento oppure può rivelarsi rivoluzionaria, generalmente i benefici commerciali sono enormi. L’utilizzo dell’inkjet è ormai una realtà in tanti settori e il ceramico è quello che, tra tutti, ne ha tratto enormi vantaggi. Nella produzione delle piastrelle, l’avvento del digitale è stato 12 . I quaderni di Acimac - Edizione 2014 clamoroso e oggi le stampanti digitali sono ormai enormemente diffuse in Italia e all’estero. La storia ci insegna che una volta le donne lavoratrici nelle ceramiche erano specializzate nella smaltatura eseguita con una scodella di legno perché non inquinasse lo smalto che veniva versato in modo da lambire la superficie ceramica piana. Questo era il primo processo di smaltatura di superficie. Passo dopo passo si è arrivati alle filiere e alle campane. Nell’era odierna, dove una larga parte dei processi sono digitalizzati, viene da sé che anche questa fase della decorazione delle piastrelle non possa rimanere in analogico. S’inserisce in questo passaggio l’ultima invenzione di System, “Diversa”, che rivoluziona un ambiente storicamente considerato gravoso rendendolo un luogo quasi asettico. Il sistema di processo di smaltatura e decorazione “Diversa” utilizza materie e inchiostri a base acquosa, migliorando l’impatto ambientale e tutte le “stazioni” decorative (fino a 36 applicazioni) sono state concentrate in 25 metri lineari rispetto ai 130 metri occupati in media dalle linee di smaltatura di oggi. Così compatta, “Diversa” porterà a un considerevole risparmio di spazio. L’uso del futuro è d’obbligo perché l’invenzione di System precorre i tempi e come ogni grande intuizione richiede un periodo in cui deve essere “digerita” dagli industriali prima che entri nelle fabbri- che. Per recepire questo nuovo processo serve lungimiranza. «Noi siamo un’impresa di ricerca» precisa Franco Stefani. La ricerca non puoi tenerla in un cassetto: va documentata, presentata al mercato per farla diventare uno standard e innescare un processo di ragionamento e di confronto con i nostri clienti». Tornando alla tecnologia pura presentata da System, Diversa è costituita da tutte le stazioni di un processo di decorazione ceramica. La prima stazione è la smaltatura, seguono le fasi di decorazione a liquido (inchiostri pigmentati e materie di nuova generazione), poi una seconda stazione di smaltatura per protezioni e rifiniture e infine la decorazione a secco. Dopo il successo della stampante Creadigit, System si è inoltrata nello studio di un sistema che potesse permettere di smaltare in digitale rimanendo all’interno della tecnologia piezoelettrica DOD, cioè quella che con successo viene utilizzata nelle macchine decoratrici che ormai possiamo ritenere standard. La scelta è caduta su una testina di semplice ingegnerizzazione con ricircolo che permette di utilizzare prodotti a base acquosa con granulometria di 6 µm. La macchina che ne è nata, Layerdigit, ha la possibilità di caricare fino a 4 prodotti diversi con un apporto materico di 400 g/m2 massimo per applicazione. LAYERDIGIT Layerdigit è la prima stazione della linea di produzione ceramica del futuro “Diversa”: in solo 25 metri, grazie al digitale, si potrà smaltare, decorare e arricchire con effetti e infine proteggere e creare rilievi sulla piastrella. Layerdigit segue la filosofia di depositare sulla piastrella il quantitativo sufficiente per ottenere la totale copertura del pezzo con la massima omogeneità e assorbimento del materiale depositato. La risoluzione di 360 dpi è importante al fine di ottenere una perfetta stesura del prodotto con totale chiusura della superficie; i grandi quantitativi di prodotto depositati sulla piastrella rendono indispensabile sviluppare le materie con un’alta percentuale di acqua insieme a parte solida e fase organica per evita- re di bruciare enormi quantitativi di solventi. Grazie alla forte sinergia tra System e i colorifici del comprensorio ceramico italiano, è attualmente in fermento lo studio della tipologia di prodotti e la scelta delle materie prime che potranno essere utilizzati con questa tecnologia per ottenere altissime rese. Nella linea si potranno inserire stazioni di decorazione ad alta risoluzione (400 dpi) e a bassa risoluzione (200 dpi) per garantire la massima flessibilità di prodotto. Tutta la linea sarà attrezzata con un unico trasporto ad alta precisione per permettere la totale sincronizzazione di tutte le stazioni di stampa. Smaltobbi, smalti ed effetti colorati, lucidi, opachi, matte, glossy, grafiche di colore (fino a 16 colori), metallizzati, protezioni, applicazione di polvere con Windpowder ecc. permetteranno la totale libertà di scelta nelle applicazioni per dare spazio alla fantasia e alla creatività (all’interno della tecnologia) nella produzione ceramica. La dimensione di stampa (minimo 1.200 mm) permetterà alla velocità del tappeto di 10 m/min di avere la stessa produttività di linee strette ad alta velocità. Sarà, infatti, possibile lavorare contemporaneamente su diversi formati con differenti applicazioni caricate nelle barre delle macchine. La macchina System che prevede la decorazione per via secca è la Windpowder, che unisce l’efficacia e l’innovazione del digitale alle potenzialità di materie e di decoro offerti dalle polveri. INCHIOSTRI A BASE ACQUA Si stanno sviluppando inchiostri colorati standard compatibili con acqua per uniformare le applicazioni della linea e per garantire massima compatibilità tra una stazione di decorazione e l’altra. Gli inchiostri a base solvente sono i più utilizzati nelle macchine inkjet grazie alla buona qualità di stampa, alla stabilità delle formulazioni, alla gamma di processi compatibili e alla buona funzionalità all’interno delle stampanti. Gli inchiostri a base d’acqua, o com- patibili con acqua, hanno il vantaggio di essere relativamente economici ed “environmentally friendly”, ma la penetrazione nelle applicazioni industriali è stata più lenta e in ceramica è appena iniziata. System ha scelto di utilizzare sulle I quaderni di Acimac - Edizione 2014 . 13 sue stampanti testine che possono lavorare sia in sistemi base solvente (apolari) che a base acquosa (polari). Gli inchiostri a base acqua che System sta studiando ed analizzando sono sinonimo di qualità, eco-sostenibilità, innovazione tecnologica ed economicità. Uno degli aspetti più importanti relativamente alla scelta di cambiare rotta e di addentrarsi nello studio dei sistemi acquosi inkjet per la ceramica è l’aspetto ambientale. Questi inchiostri garantiscono una forte riduzione delle emissioni inquinanti in tutta la filiera produttiva: viene ridotta di circa il 50% la quantità dei componenti chimici organici all’interno dell’inchiostro e in particolare si ha un forte abbattimento dei prodotti di combustione con bassa soglia olfattiva (COV – Composti organici volatili), viene ridotto il consumo di energia per la produzione dell’inchiostro stesso (l’acqua rende più efficace la macinazione), si ha una forte riduzione dei solventi di lavaggio per gli impianti produttivi (tutto viene lavato con acqua), riduzione dell’energia per lo smaltimento dei solventi di lavaggio e dei contenitori utilizzati nello stoccaggio (tutto può essere scaricato nelle acque reflue senza speciali trattamenti). L’innovazione tecnologica riguarda la totale assenza del fenomeno d’idrorepellenza rispetto alle applicazioni di smalto precedenti e successive alla decorazione, la compatibilità con il vapor d’acqua presente sul- le piastrelle che passano sotto la stampante digitale, la rapida essiccazione sui supporti ceramici rispetto agli inchiostri a base solvente, la riduzione dei difetti superficiali derivanti dalla combustione dei componenti chimici organici, la facilità di lavaggio dei circuiti e delle parti esterne della stampante. Diversa è un prodotto totalmente System. L’hardware (progettazione meccanica, realizzazione dei componenti, progettazione dell’idraulica e lo studio dei materiali), il software, l’elettronica, l’elaborazione delle immagini, lo studio degli inchiostri e dei prodotti utilizzati. Le macchine che costituiscono Diversa sono perfettamente integrate e sincronizzate. ELETTRONICA SYSTEM: IL VANTAGGIO DELLA SEMPLICITÀ System progetta e realizza internamente non solo la meccanica delle automazioni ma anche tutta la parte elettronica. System Electronics è la business unit aziendale dedicata allo sviluppo di soluzioni software e hardware. «A fronte dell’esperienza maturata sulla stampante digitale Creadigit abbiamo fatto nascere una nuova elettronica che potesse assolvere alle alte performance richieste da Diversa. 14 . I quaderni di Acimac - Edizione 2014 Significa prima di tutto più potenza di calcolo» spiega Alessandro Benassi, division manager System Electronics. «Dal processore dual core della Creadigit, siamo passati al quad core + GPU della Diversa. La capacità di comunicazione verso le teste è stata aumentata di quattro volte con il conseguente vantaggio di poter comandare più teste e decorare, quindi, anche i grandi formati senza diminuzione delle prestazioni». In Diversa il sincronismo delle teste è virtualizzato mediante Ethercat per poter gestire, in piena libertà, barre di tipologie differenti a prescindere dalla loro posizione: il nuovo processo di decorazione presentato da System si sviluppa in meno di 30 metri lungo i quali vengono eseguiti differenti “mestieri” che necessitano di comandi specifici. La piattaforma elettronica creata ad hoc, grazie alla possibilità di essere riconfigurata dinamicamente, rispon- de a pieno alle necessità dei “multimestieri” di Diversa: smalto, colori, polveri e vetrine, operazioni decorative che utilizzano testine di tipologia differente. Tutta l’elettronica è stata integrata all’interno della barra colore consentendo una notevole semplificazione della macchina e un’apprezzabile riduzione degli ingombri. Le teste di stampa sono gestite tramite un bus ad alta velocità con possibilità di lavoro fino a 4 Gbit. Con questa configurazione vengono trasportate tramite un unico cablaggio tutte le informazioni di stampa sia per quanto riguarda le immagini (cosa stampare) sia le informazioni sul sincronismo (quando stampare). Ciò non pone limiti sulla larghezza dell’area di stampa, sulla risoluzione e sulla velocità della linea. Il potenziamento del Coredigit, cuore dell’unità di elaborazione della barra colore, consente di gestire grandi metrature d’immagine e il caricamento contemporaneo di nuove grafiche senza interferire sulla normale produzione. Il Copilot 21.5’ completa l’evoluzione dell’elettronica di Diversa, un touch screen di ultima generazione sviluppato da System Electronics come interfaccia verso l’operatore. Copilot è equipaggiato di processore a bassa dissipazione e range esteso di temperature di lavoro, schermo full HD e touch capacitivo retroproiettato ad alta definizione. Mediante l’interfaccia bluetooth è possibile il riconoscimento dell’operatore qualificato alle operazioni evolute. NOTE I quaderni di Acimac - Edizione 2014 . 15