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Andrea Scekic tornerà in piscina a gareggiare

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Andrea Scekic tornerà in piscina a gareggiare
CRONACA DI RIVA E ARCO
MERCOLEDÌ
10 OTTOBRE 2007
IL CASO
RISOLTO
35
Iscrizioni aperte fino a fine mese: l’uso degli strumenti sarà gratuito
Per la festa del 75º i coscritti del 1932 non badano a spese
I corsi per giovani della Banda
Classe di ferro a raccolta
RIVA. Per tutto ottobre so-
Trentino - mercoledi 10 ottobre 2007 - no
p.aperte
35 - le iscrizioni ai corsi musicali organizzati dal
Rassegna stampa del Comitato Fin Trentino
corpo bandistico Riva del
La Amici Nuoto Riva, lo scorso
anno, gli aveva negato lo svincolo:
ne era nata una grossa polemica
con l’assessore Berasi dalla parte
dell’atleta. Ora potrà trasferirsi
al Csi Trento Nuoto come desidera
TRENTINO
Garda per avvicinare i giovani alla musica. È possibile iscriversi ai corsi di: clarinetto, saxofono, flauto traverso, arpa, oboe, tromba,
trombone, corno, basso tuba, batteria e percussioni.
Gli strumenti musicali vengono messi a disposizione
gratuitamente. Per informazioni tutti i martedì e venerdì sera presso la sede in viale dei Tigli, 43 dopo le 20.30.
Alcuni promettenti allievi dei corsi 2006
RIVA. Arrivare ai 75 anni è un bel traguardo in ogni caso. Se poi si ha ancora voglia di fare baldoria, vuol dire che
si appartiene a pieno titolo ad una «classe di ferro». I coscritti del 1932 di Riva di questo sono convinti, come dimostra il logo disegnato dal cavalier Alfredo Angelini. Lo
stemma della classe fa da copertina anche al pieghevole a
colori con il quale chiamano a raccolta tutti i coetani per festeggiare insieme il 75º compleanno. L’invito è sfarzoso e
frutto di un’organizzazione che altri comitati di classe possono solo sognarsi. Nel pieghevole infatti sono raccolte fotografie, luoghi, date che ricordano gli incontri dei coetanei
del 1932 dal 1957 ad oggi. Per il ritrovo del 75º l’appuntamento è per sabato 20 ottobre presso il Grand Hotel Riva. Per le
adesioni telefonare a Saverio Angelini 0464.521466, Aurelio
Bresciani 0464.552401, Lauro Bresciani 0464.557366, Gianni
Parisi 0464.521434, Adriana Caproni 0464.521540, Arturo Giovanelli 0464.551753, Maria Ronda 0464.551357.
Andrea Scekic tornerà in piscina a gareggiare
Dopo mesi di inattività è arrivato il nullaosta per il giovane «farfallista» rivano
A MALCESINE
di Sergio Molinari
RIVA. Ci sono voluti mesi di battaglie e di
cocenti delusioni, ma alla fine Andrea Scekic
ce l’ha fatta e riprenderà a nuotare agonisticamente. Non più per i colori dell’Amici Nuoto
Riva, dove aveva gareggiato fino alla scorsa
primavera, ma per quelli del Csi Trento Nuoto: la società a cui aveva cercato inutilmente
di affiliarsi fin dall’estate del 2006.
Il caso del diciasettenne «farfallista» rivano, come molti ricorderanno, era salito alla ribalta della cronaca all’inizio di quest’anno,
quando i genitori del ragazzo avevano pubblicamente denunciato l’atteggiamento di assoluta chiusura della società rivana, presieduta
da Luciano Rigatti, nei confronti di una richiesta di trasferimento a loro giudizio ben motivata. Studiando a Trento presso le Iti Buonarroti, e allenandosi ormai da un anno nella piscina del capoluogo con il Csi Trento Nuoto,
Andrea Scekic aveva considerato un suo diritto approdare nel sodalizio trentino in maniera
definitiva ed entrare nella squadra agonistica
di quella società. Basandosi su un regolamento della Federazione Nuoto molto rigido (sicuramente più rigido rispetto ad altri sport), Rigatti e la Amici Nuoto avevano però sbarrato
il passo al trasferimento, preferendo di fatto
la brutale chiusura della carriera agonistica
del ragazzo (ostinato a non fermarsi a Riva anche perchè emotivamente scosso) piuttosto
che un «nullaosta» in via amichevole.
Sul caso di Andrea Scekic s’era molto discusso e la stessa Iva Berasi, assessore provinciale allo sport, aveva preso pubblicamente la
difesa delle scelte del giovane nuotatore. «Prima di tutto - aveva detto Iva Berasi - bisogna
aiutare i nostri ragazzi a fare lo sport come desiderano farlo!». Ma anche questo chiaro appello, in gennaio, era caduto nel vuoto.
Il tempo, però, ha lavorato a favore di Andrea Scekic. Ed ora - complice probabilmente
qualche bonaria pressione nei confronti del
presidente Luciano Rigatti - una seconda domanda di trasferimento sottoscritta dal giovane farfallista non ha incontrato, come otto mesi fa, la netta opposizione della Amici Nuoto
Riva. E così il giudice per i Tesseramenti e
Trasferimenti della Fin, da Roma, ha concesso lo svincolo al ragazzo, libero di tesserarsi
dove crede. Naturalmente la sua destinazione
sarà il Csi Trento Nuoto, dove peraltro Scekic
Applausi per il «Gatto con gli stivali»
interpretato dalle voci bianche di Riva
Il maestro
Enrico
Miaroma,
autore
dell’opera,
ha anche
diretto
cantanti
e coro
nella messa
in scena
al castello
di Malcesine
Andrea
Scekic
in una delle
sue ultime
gare
ufficiali
nel 2006
- a suo tempo detentore di vari primati provinciali di categoria - ha continuato ad operare
negli ultimi mesi come allievo istruttore. La
pratica di tesseramento è in corso e tra qualche settimana - come ci ha confermato il coordinatore tecnico Alberto Bianchini - il giovane tornerà felicemente alle gare. Soddisfazione per la positiva soluzione della vicenda è stata espressa, ieri, da Mario Pontalti, presidente
del Comitato Fin di Trento. Alla fine il buon
senso ha vinto su burocrazia e rigide regole.
ALTO GARDA. La splendida cornice del teatro del castello scaligero di
Malcesine ha ospitato recentemente
il coro Voci Bianche della Scuola musicale di Riva con «Il gatto con gli stivali». Lo spettacolo, eseguito in prima assoluta nel maggio 2006 a Riva,
è una delle recenti produzioni del
compositore trentino Enrico Miaroma, scritta per coro di voci bianche,
solisti bambini ed ensamble di strumenti. A Malcesine è stata riproposta nella versione ridotta per pianoforte a 4 mani, clarinetto e percussioni. La storia è ispirata alla celebre favola omonima di Charles Perrault,
anche se l’autore ha aggiunto particolari divertenti quali il re mangione
(ben interpretato dal dodicenne Leonardo Givoli), l’orco cattivo ma anche molto ingenuo (il baritono Guido
Trebo, unico adulto nel cast), la prin-
cipessa sognante (una dolcissima
quattordicenne Vanessa Armani), ai
quali vanno aggiunti i personaggi
tradizionali: Hans interpretato da Daniele Calzà, i fratelli di Hans da Francesco Bernardi e Luca Mattuzzi ed infine il gatto da Eleonora Giramonti,
piccola grande star. I piccoli solisti
erano accompagnati dai maestri della scuola civica, Stefano Menato al
clarinetto, Armando Marcon alle percussioni, Veronica Ciurletti ed Enrico Toccoli al pianoforte. Il coro Garda Trentino ha completato il quadro
nella parte dei cortigiani, dei paesani
e degli schiavi. Di fronte ad un pubblico caloroso, l’affiatato gruppo sul
palco ha dimostrato scioltezza recitativa e abilità vocale ed è stato ripagato a suon di applausi dello sforzo profuso nella preparazione di una partitura impegnativa.
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