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10f - Estero - Conti correnti in valuta

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10f - Estero - Conti correnti in valuta
Normativa sulla Trasparenza Bancaria
Foglio informativo sulle operazioni e servizi offerti alla clientela
10f - Estero - Conto corrente in valuta (a
clienti residenti e non residenti in Italia)
Questo conto è particolarmente adatto per chi al momento dell’apertura del conto pensa
di svolgere un numero bassissimo di operazioni o non può stabilire, nemmeno orientativamente, il tipo o il numero di operazioni che svolgerà.
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Banca Popolare Valconca Società cooperativa per azioni
Via Bucci, 61 - 47833 Morciano di Romagna (RN).
Tel. 0541/859201 - Fax 0541/987802
e-mail: [email protected] / Sito internet: www.bancavalconca.it
Iscrizione n. 627.00 all’Albo delle Banche, di cui all’articolo 13 del Dlgs n.° 385 del
01.09.1993.
CHE COS’E’ IL CONTO CORRENTE IN VALUTA
Il conto corrente in valuta è un contratto con il quale la Banca svolge un servizio di cassa per
conto del Cliente custodendone il denaro e mantenendolo nella disponibilità dello stesso. Il
Cliente può effettuare versamenti in contante, di assegni bancari e circolari e titoli similari salvo
buon fine, ricevere bonifici e bancogiri, nonché effettuare prelevamenti, trarre assegni, disporre
pagamenti diversi, domiciliazione di utenze, e pagamenti ripetitivi (R.I.D. passivi), dare ordini di
trasferimento fondi, nei limiti del saldo disponibile. Le operazioni ivi registrate vengono periodicamente comunicate al Cliente, mediante l'invio dell'estratto conto.
Il conto corrente è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte, cioè
l’eventualità che la Banca non sia in grado di rimborsare al correntista, in tutto o in parte, il saldo
disponibile. Per questa ragione la Banca aderisce al sistema di garanzia “Fondo Interbancario di
Tutela dei Depositi”, che assicura a ciascun correntista una copertura secondo quanto previsto
dallo stesso.
Aggiornato al 04/01/2016
Pagina 1
A partire dal 1° gennaio 2016 è entrato in vigore il nuovo sistema di risoluzione delle crisi bancarie, (cosiddetto bail-in) introdotto dalla direttiva n. 2014/59 della Comunità Europea. L’ordine
di priorità stabilito dalla procedura di gestione, nel caso dovesse essere attivata, è il seguente:
i. gli azionisti,
ii. i detentori di altri titoli di capitale,
iii. gli altri creditori subordinati,
iv. i creditori chirografari,
v. le persone fisiche e le piccole e medie imprese titolari di depositi per l’importo eccedente
€ 100.000,00.
Sono esclusi dall’applicazione della procedura di bail-in i depositi fino ad € 100.000,00.
Per qualsiasi ulteriore informazione, ci si può rivolgere presso le dipendenze della Banca o sul
sito web www.bancavalconca.it alla sezione BRRD (Bail-In).
Sul conto corrente possono essere regolate anche operazioni connesse ad altri rapporti bancari
disciplinati dai relativi contratti, quali, ad esempio, deposito titoli, incassi e pagamenti anche
elettronici.
Quando le operazioni di trasferimento di fondi, i servizi di pagamento o di incasso elettronici
sono disposti –anche con strumenti di pagamento - all'interno dello Spazio economico europeo,
la Banca vi darà corso nel rispetto delle specifiche disposizioni di legge che regolano i sistemi di
pagamento, e in conformità a quanto disposto dal relativo contratto quadro.
Il conto corrente deve essere utilizzato dal Cliente entro il saldo creditore presente sul conto. In
assenza di un affidamento la banca può rifiutare di eseguire le operazioni disposte dal Cliente per
le quali sul conto non siano presenti i fondi sufficienti.
Il conto corrente estero in valuta può essere acceso sia da clienti residenti in Italia sia da non
residenti, con la precisazione che in questo caso sul c/c non sono concesse aperture di credito,
mutui, carte di credito e di debito.
Il prodotto è particolarmente indicato per imprese e persone fisiche che hanno relazioni commerciali e non con soggetti all'estero; si possono aprire conti denominati in diverse valute estere correnti, per esempio sterline, dollari o yen giapponesi. Tale strumento consente di razionalizzare il
traffico pagamenti internazionale e di ridurre le spese dei cambi.
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
− variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tasso di interesse creditore;
tasso di interesse debitore, commissioni e spese del servizio, spese delle singole operazioni di pagamento) ove contrattualmente previsto;
− utilizzo fraudolento da parte di terzi del libretto degli assegni, nel caso di smarrimento e
sottrazione, e di eventuali atti dispositivi apparentemente riferibili al cliente; pertanto va
osservata la massima attenzione nella custodia del libretto degli assegni e dei relativi moduli di richiesta accredito di assegni e di altri titoli similari al salvo buon fine, con conseguente possibilità di non poter disporre degli importi accreditati sul conto prima della maturazione della disponibilità;
− traenza di assegni bancari che risultino senza provvista al momento della presentazione al
pagamento, con conseguente iscrizione nella Centrale d'Allarme Interbancaria, istituita
presso la Banca d'Italia, qualora non intervenga il pagamento ai sensi della normativa vigente;
− rischio di controparte. A fronte di questo rischio è prevista la copertura, nei limiti di
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Pagina 2
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importo di € 100.000,00 per ciascun depositante, delle disponibilità risultanti dal
deposito, per effetto dell’adesione della banca al sistema di garanzia dei depositi
(F.I.T.D.); tale garanzia si attiva nel caso di insolvenza dell’Istituto di Credito presso cui
il cliente intrattiene il rapporto di conto. A partire dal 1° gennaio 2016 è entrato in vigore
il nuovo sistema di risoluzione delle crisi bancarie, (cosiddetto bail-in) introdotto dalla
direttiva n. 2014/59 della Comunità Europea. L’ordine di priorità stabilito dalla procedura
di gestione, nel caso dovesse essere attivata, è il seguente:
i. gli azionisti,
ii. i detentori di altri titoli di capitale,
iii. gli altri creditori subordinati,
iv. i creditori chirografari,
v. le persone fisiche e le piccole e medie imprese titolari di depositi per l’importo
eccedente € 100.000,00.
Sono esclusi dall’applicazione della procedura di bail-in i depositi fino ad € 100.000,00.
Per qualsiasi ulteriore informazione, ci si può rivolgere presso le dipendenze della Banca
o sul sito web www.bancavalconca.it alla sezione BRRD (Bail-In);
il rischio che la remunerazione delle somme depositate, assolvendo il rapporto principalmente ad una funzione di cassa, non risulti sufficiente a difendere il capitale
dall’inflazione;
qualora il conto non abbia avuto movimento da oltre un anno e presenti un saldo creditore
non superiore a € 258,23 quale controvalore della divisa in cui è nominato il c/c, la Banca ha facoltà di estinguere il rapporto mantenendo la somma a disposizione del Cliente e,
comunque, cessa di corrispondere gli interessi, di addebitare le spese di gestione del conto corrente e di inviare l'estratto conto;
nel caso in cui il conto corrente non registri movimenti da oltre un anno e presenti un
saldo creditore non superiore a € 2.500,00 quale controvalore della divisa in cui è nominato il c/c, la banca è esentata dall'inviare le comunicazioni periodiche previste per legge;
estinzione del rapporto e destinazione delle somme dello stesso al Fondo di cui all’art. 1
comma 343 legge 266/2008 in caso in cui il conto non venga movimentato dal/i titolare/i
per almeno 10 anni consecutivi - cd. “Conto dormiente” - (D.P.R. n.116 del 22/06/2007);
rischio che la banca rifiuti l’esecuzione di un’operazione di pagamento, per i motivi contrattualmente stabiliti, nel rispetto del D. lgs 11/2010 (ad es. mancanza codice IBAN,
mancanza fondi, contrarietà a norme di diritto nazionale e/o comunitario): in tal caso la
banca comunicherà al cliente il rifiuto e, ove possibile, i relativi motivi oltre alle procedure di correzione di eventuali errori, fatta eccezione per il caso che detta comunicazione
sia contraria al diritto nazionale e/o comunitario;
rischio di utilizzo fraudolento da parte di terzi, in caso di smarrimento e/o sottrazione,
degli strumenti di pagamento (ad es. token in caso di internet banking) e dei relativi codici di sicurezza. Pertanto il Cliente abilitato all'uso di uno strumento di pagamento ha l'obbligo:
o di utilizzare lo strumento di pagamento in conformità con i termini che ne regolano l'emissione e l'uso, secondo quanto previsto nei singoli contratti sottoscritti dal
cliente;
o adottare, non appena riceve uno strumento di pagamento, le misure idonee a garantire la sicurezza dei dispositivi personalizzati che ne consentono l'uso, prestando la massima attenzione nella custodia dello strumento di pagamento e dei relativi codici di sicurezza, nonché osservando la massima riservatezza dei medesimi
codici di sicurezza;
o comunicare senza indugio alla Banca – con le modalità previste nei singoli contratti sottoscritti dal cliente - lo smarrimento, il furto, l'appropriazione indebita o
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l'uso non autorizzato dello strumento di pagamento non appena ne viene a conoscenza.
rischio di cambio valutario nel caso di ordini di pagamento da eseguire in una valuta diversa da quella in cui è denominato il conto;
la variabilità del tasso di cambio determinato dall’andamento del mercato delle divise
estere: potrebbero verificarsi, nel corso del rapporto, deprezzamenti e/o apprezzamenti
della divisa estera del conto rispetto alla divisa nazionale.
la non disponibilità, nel caso di operazioni per cassa, delle banconote nella stessa divisa
del conto oppure l’impossibilità di negoziare la divisa del conto sul mercato dei cambi;
rischio che la Banca possa bloccare l’utilizzo di uno strumento di pagamento utilizzabile
sul conto, se ricorre un giustificato motivo relativo anche ad uno solo dei motivi di legge.
La Banca informa del blocco il Cliente, anche in via telefonica o telematica, salvo che ciò
non sia contrario a ragioni di sicurezza o a disposizioni di legge o regolamento. Se vengono meno le ragioni del blocco, la Banca riattiva lo strumento di pagamento o ne emette
uno nuovo in sostituzione di quello precedentemente bloccato;
rischio che l’operazione di pagamento non venga eseguita, o sia eseguita in modo inesatto, a causa dell’erroneità dell’identificativo unico (ad es. codice IBAN) fornito dal cliente;
rischio che l’operazione di pagamento non autorizzata, o eseguita in modo inesatto, non
possa essere rettificata ove il cliente non presenti alla Banca la relativa richiesta nei termini contrattualmente stabiliti (13 mesi dalla data dell’operazione o 60 giorni dalla data
dell’operazione in caso di cliente non consumatore né microimpresa).
Per saperne di più: la Guida pratica al conto corrente, che orienta nella scelta del conto, è disponibile sul www.bancaditalia.it, sul sito della banca www.bancavalconca.it e presso tutte le
Filiali della banca.
QUANTO PUO’ COSTARE IL CONTO CORRENTE IN VALUTA
Indicatore Sintetico di Costo (ISC)
TIPO DI PROFILO
Giovani
Famiglie operatività bassa
Famiglie operatività media
Famiglie operatività elevata
Pensionati operatività bassa
Pensionati con operatività media
Conto a consumo bassa operatività (1)
SPORTELLO
Non adatto
Non adatto
Non adatto
Non adatto
Non adatto
Non adatto
€ 73,16
ONLINE
€ 73,16 (2)
Oltre a questi costi vanno considerati l’imposta di bollo obbligatoria per legge indicata nella
sezione “operatività particolare connessa alla gestione della liquidità”, gli eventuali interessi
attivi e/o passivi maturati sul conto e le spese per l’apertura del conto.
I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono al profilo di operatività, stabilito
dalla Banca d’Italia, “conti a consumo con bassa operatività”, meramente indicativo di conti
correnti privi di fido.
Per saperne di più: www.bancaditalia.it.
(1) stipula del contratto solo presso le Filiali della banca
(2) con canone annuo di Home Banking gratuito
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PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE E SERVIZI ACCESSORI
Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la
gran parte dei costi complessivi sostenuti da un consumatore medio titolare di un conto corrente.
Questo vuol dire che il progetto non include tutte le voci di costo. Alcune delle voci escluse
potrebbero essere importanti in relazione sia al singolo conto sia all’operatività del singolo
cliente.
Prima di scegliere e firmare il contratto quindi è necessario leggere attentamente la sezione
“Altre condizioni economiche”.
E’ sempre consigliabile verificare periodicamente se il conto corrente acquistato è ancora il più
adatto alle proprie esigenze. Per questo è utile esaminare con attenzione l’elenco delle spese
sostenute nell’anno, riportato nell’estratto conto, e confrontarlo con i costi orientativi per i
clienti tipo indicati dalla banca nello stesso estratto conto.
SPESE FISSE
Gestione liquidità
Servizi di
pagamento
Home
banking
VOCI DI COSTO
Spese per l’apertura del conto
Spese annue per conteggio interessi e competenze
Costo unitario rilascio assegno
Imposta di bollo per assegno libero
Spese per pagamento assegni respinti (oltre
a spese reclamate)
Recupero spese per segnalazione in check
truncation (assegno impagato, richiamato,
revocato)
Commissione giornaliera su assegni sospesi
in attesa di verifica/pagamento
Spese per richiamo assegni comprensive di
spese e commissioni reclamateci
Spese per ritorno impagato di assegni
sull’Italia versati in conto (oltre a spese e
commissioni reclamateci)
Commissione per il ritorno di assegni insoluti richiamati (oltre a spese e commissioni
reclamateci)
Spese per il rilascio di attestazione deposito
per il pagamento di assegni protestati per
mancanza fondi comprensive di bollo di
legge
Commissione per emissione assegno circolare reclamataci da ICBPI
Canone annuo carta di debito nazionale
(bancomat) circuito nazionale
COGEBAN
Canone annuo carta di debito internazionale
Canone annuo carta di credito
Canone annuo carta multifunzione
Canone annuo per internet banking, Home
Banking e phone banking
Aggiornato al 04/01/2016
Non previste spese
€ 48,00
€ 0,10
€ 1,50
€ 5,50
€ 8,50
€ 7,50
Massimo € 15,50
Minimo € 4,90
Massimo € 15,50
Massimo € 15,50
€ 11,00
€ 1,50
Prodotto non offerto
Prodotto non offerto
Prodotto non adeguato
Prodotto non offerto
- Profilo informativo:
gratuito
- Profilo base Internet
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SPESE VARIABILI
INTERESSI
SOMME DEPOSITATE
CAPITALIZZAZIONE
Gestione liquidità
Servizi
di pagamento
Banking (dispositivo): €
9,00 (canone annuale Secure Call)
- Home Banking: gratuito
Registrazione di ogni operazione non inclu- € 0,62 con un minimo
sa nel canone (costo unitario per operazione) annuo di € 7,75
Invio estratto conto (spese di produzione
€ 10,33 annui
estratto conto)
Bonifico verso Italia e UE con addebito in
- Allo sportello: € 4,00
c/c (SEPA)
- Online: gratuiti
Domiciliazione utenze
Gratuito
Tasso creditore annuo nominale
Interessi
creditori
Periodicità
Tasso Interbancario a 1
mese relativo alla divisa
in cui è nominato il c/c
meno uno spread di 2,50
punti, fermo restando che
la remunerazione minima
è pari allo 0,125% annuo
Annuale
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
OPERATIVITA’ CORRENTE E GESTIONE DELLA LIQUIDITA’
Spese per comunicazione dati a revisori
Spese per certificazione interessi
Spese per il rilascio di “lettera di referenze bancarie”
Spese per il rilascio dichiarazione sussistenza credito/debito ai fini successori
Spese per il rilascio di copie di quietanze, atti transattivi e piani di rientro (a foglio)
Spese per il rilascio dichiarazioni e/o certificazioni relative a qualunque rapporto
richiesto, pendente o estinto, non previsto nelle voci sopra
€
€
€
€
€
€
150,00
11,00
100,00
100,00
2,50
100,00
Per tutte le richieste di documentazione non espressamente regolate dagli specifici Fogli Informativi relativi ai singoli prodotti/servizi, si applicano le seguenti spese:
Duplicati
Ricerche
Copie fotostatiche di documenti
Spese per ogni ora di ricerca occupata dall’impiegato addetto
Bolli di legge
Conti intestati a persone fisiche con un valore medio di giacenza annua pari
o inferiore a € 5.000,00
Conti intestati a persone fisiche con un valore medio di giacenza annua
superiore a € 5.000,00
Aggiornato al 04/01/2016
€ 7,50
€ 30,00
(minimo € 10,00)
non previsti
in misura di legge
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Conti intestati a “soggetti diversi dalle persone fisiche”
in misura di legge
Termini decorsi i quali gli importi degli assegni bancari e circolari tratti ed emessi, rispettivamente, su o da Banche Italiane e versati in conto, nonché disposizioni RID inoltrate per l’incasso
non possono più essere stornati
assegni bancari tratti sulla stessa filiale accreditante
3 giorni
assegni circolari emessi dalla stessa banca accreditante
0 giorni
altri assegni bancari su piazza esclusi quelli regolati in stanza fuori piazza
5 giorni
altri assegni fuori piazza
8 giorni
altri assegni circolari
8 giorni
disposizioni domiciliate presso la banca accreditante
RID ordinario
8 settimane
La banca si riserva di prorogare i termini ora indicati solo in presenza di cause di forza maggiore
– ivi compresi gli scioperi del personale e lo smarrimento o sottrazione dei titoli – verificatesi
presso questa banca e/o presso corrispondenti, anche non bancari.
Resta ferma la facoltà di concedere la disponibilità degli importi in parola anche prima dei termini sopra riportati.
Si precisa infine che la Banca trattaria, emittente o domiciliataria, scaduti i predetti termini, mantiene il diritto – ove ne ricorrano i presupposti – di agire direttamente nei confronti del cedente
per il recupero dell’importo dei titoli e o dei crediti indebitamente pagati.
SERVIZI DI PAGAMENTO
Utenze:
VOCI DI COSTO (CON ADDEBITO IN C/C)
Bollette Hera
Bollette Enel
Altre utenze
Pagamento MAV/RAV/ Bollettino “Freccia”
Canone RAI
€ 0,00
€ 0,52
€ 0,52
€ 2,60
€ 1,30 (allo sportello)
€ 0,60 (tramite Internet/ Home Banking)
Commissioni su addebito RID (tutte le categorie)
€ 0,00
I costi considerati per l’addebito delle utenze vengono convertiti nella valuta in cui è nominato il
conto – al cambio previsto nel “durante” – unitamente all’importo della fattura da addebitare in
conto.
Bonifici:
Tipologia di bonifico
1.Bonifico SEPA / transfrontaliero in lej rumeni e
corone svedesi:
a. Verso Banche
Aggiornato al 04/01/2016
Bonifici Spediti
Disposizione
Con addebito in c/c
“per cassa”
Spese
Spese
Spese
Spese
fisse
variabili
fisse
variabili
€ 4,00
0,16%
(minimo
€ 6,00
0,16%
(minimo
Home / Internet
Banking
Spese
Spese
fisse
variabili
€ 0,00
0,16%
(minimo
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b. Verso ns. filiali
c. Stipendi a filiali
d. Stipendi a banche
€ 4,00
€ 0,00
€ 0,00
2.Bonifico Estero / transfrontaliero in altre valute
SEE
€ 15,00
€ 2,60)
per cambio valutario
0,16%
(minimo
€ 2,60)
per cambio valutario
Con addebito in c/c
Bonifici di importo Rilevante (BIR)
1.Bonifico SEPA / transfrontaliero in lej rumeni e
corone svedesi:
a. Verso Banche
b. Verso ns. filiali
c. Stipendi a filiali
d. Stipendi a banche
Spese
fisse
Spese
variabili
€ 6,00
//
//
€ 2,60)
per cambio valutario
€ 15,00
0,16%
(minimo
€ 2,60)
per cambio valutario
Disposizione
“per cassa”
Spese
Spese
fisse
variabili
€ 10,00
€ 10,00
€ 4,00
€ 6,00
€ 0,00
//
€ 0,00
//
Bonifici Ricevuti (con accredito in c/c)
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 2,60)
per cambio valutario
€ 15,00
0,16%
(minimo
€ 2,60)
per cambio valutario
Home / Internet
Banking
Spese
Spese
fisse
variabili
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
Tipologia di bonifico
Spese fisse
Spese Variabili
1. Bonifico SEPA
2. Bonifico transfrontaliero:
- in lej rumeni e corone svedesi senza
conversione valutaria
- in lej rumeni e corone svedesi con
conversione valutaria
€ 1,60
//
€ 1,60
//
€ 1,60
3.Bonifico Estero / transfrontaliero in
altre valute SEE
€ 5,00
Bonifici importo rilevante (BIR)
€ 1,60
0,16%
(minimo € 2,60)
per cambio
valutario
0,16%
(minimo € 2,60)
per cambio
valutario
//
Altre Condizioni Economiche Bonifici
Disposizioni urgenti (valuta di accredito al beneficiario stesso giorno data esecuzione)
Bonifici Periodici:
- verso Banche (Valuta: 1 gg. lavorativo)
- verso ns. Filiali (Valuta: 0 gg. lavorativi)
Bonifico “MyBank”
Penale per coordinate errate
Recupero bolli su bonifici per cassa di importo superiore ad € 5.000,00
Spese per giri interbancari di bonifici transfrontalieri ed esteri ricevuti da sistema (su istruzioni del beneficiario)
Aggiornato al 04/01/2016
€ 10,00
€ 1,90
€ 1,90
€ 0,00
€ 7,00
€ 16,00
€ 30,00
Pagina 8
VALUTE
Valute sui versamenti
Contanti, assegni circolari e bancari Stesso giorno del versamento
della Banca Popolare Valconca
Assegni circolari emessi da altra banca 1 giorno lavorativo successivo alla data del versainsediata in Italia
mento
Assegni bancari tratti su altra banca 3 giorni lavorativi successivi alla data del versamento
insediata in Italia
(1) emessi e/o tratti su banche non insediate in Italia
Valute sui prelevamenti
effettuati allo sportello
stesso giorno dell’addebito
con assegno circolare
stesso giorno dell’addebito
Valute Bonifici Spediti con addebito in c/c
Disposizione “per cassa”
Con Home Banking /
Tipologia di bonifico
con addebito in c/c
Internet Banking
1. Bonifico SEPA / transfrontaliero senza conver- Stesso giorno di addebito in c/c
Stesso giorno di addebito in
sione valutaria
c/c
2. Bonifico Estero / transfrontaliero con conver2 gg lavorativi forex
2 gg lavorativi forex
sione valutaria
Valute Bonifici Ricevuti
1. Bonifico SEPA
Stesso giorno di accredito in c/c
2. Bonifico transfrontaliero:
- in lej rumeni e corone svedesi senza
Stesso giorno di accredito in c/c
conversione valutaria
- in lej rumeni e corone svedesi con
2 gg lavorativi forex
conversione valutaria
3.Bonifico Estero / transfrontaliero in
2 gg lavorativi forex
altre valute SEE
Bonifici importo rilevante (BIR)
Stesso giorno di accredito in c/c
Bonifici in partenza nelle valute dei Paesi dell’Unione Europea e spazio economico Europeo
Valuta di addebito all’ordinante
Giorno di addebito del bonifico
Bonifici in arrivo
Valuta di accredito al beneficiario
Stesso giorno dell’accredito in c/c
Cut-off operativo
Il cut-off è l’orario limite entro il quale l’ordine si considera ricevuto dalla Banca in giornata.
Tipologia di pagamento
Bonifico – se cartaceo fino a 10 disposizioni
Bonifico urgente / BIR
Bonifici multipli cartacei superiori a 10
Aggiornato al 04/01/2016
Sportello
Orario di filiale(*)
Internet
16:00
Telefono
16:00
16:30
15:00
/
/
/
/
Pagina 9
disposizioni
Bonifici supporto magnetico
Bonifici esteri o in altra valuta
15:00
13:00
/
13:00
/
/
(*) In via generale oltre le ore 16:00 e/o il sabato gli ordini di pagamento impartiti per cassa o
con addebito su un conto di pagamento si considerano ricevuti il primo giorno lavorativo successivo.
ALTRO
Polizza infortuni clienti (facoltativa)
€ 8,00
CAMBI
Trasformazione di una valuta in un'altra a pronti, a termine o con opzione – sono soggette alla
commissione d'intervento/servizio di 1,60‰ min. € 2,60.
Il cambio applicato alla negoziazione della divisa estera contro euro o contro altra divisa (con
esclusione del cambio banconote estere e degli assegni turistici per i quali vale il listino esposto
al pubblico nei locali della Filiale) sarà la quotazione Denaro o Lettera “in durante” della Banca.
È a disposizione della clientela il servizio “cambi a pronti della Banca- quotazioni operative rilevate alle ore 13”; nell'ambito di tale servizio, la Banca rileva giornalmente un cambio unico contro euro compreso tra il prezzo minimo e massimo (Denaro/lettera) in base alle quotazioni del
mercato internazionale alle ore 13 e riscontrabili sulle pagine Reuters od analogo sistema informativo internazionale, qualora tali informazioni non fossero praticabili. Le modalità per poter
usufruire del “cambio operativo unico” dovranno essere richieste al personale.
Tutte le operazioni sul mercato dei cambi avvengono nel rispetto del "calendario internazionale
cambisti" (Calendario Forex). Pertanto l'acquisto di divisa contro euro, fermo restando l'addebito
del controvalore sul conto euro con data/valuta il giorno dell'operazione, comporterà la disponibilità della divisa 2 giorni lavorativi successivi nel rispetto del calendario succitato; la vendita di
divisa contro euro, fermo restando l'acquisizione della disponibilità della divisa con addebito sul
conto in divisa con data/valuta il giorno dell'operazione, comporterà la disponibilità del controvalore in euro 2 giorni lavorativi successivi sempre conteggiati in base a detto calendario. Analogo comportamento verrà ovviamente applicato ad eventuali arbitraggi.
Per le operazioni controvalorizzate in “automatico” dalla Banca quali ad esempio addebito/accredito sui conti euro dell’ammontare dei certificati di deposito in valuta, degli interessi su
finanziamenti in valuta, ecc. verrà applicato il “cambio operativo unico” della Banca (ovvero il
cambio "durante" qualora sia stata operata tale scelta).
RECESSO DAL CONTO CORRENTE
Recesso del Cliente
Il Cliente può recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente e dall’inerente convenzione di assegno, senza penalità e senza spese, mediante invio di raccomandata con avviso di
ricevimento, dando un preavviso scritto di almeno 15 giorni. Il Cliente sarà tenuto al pagamento
immediato di quanto dovuto, fermo restando il rispetto dell’articolo 120 bis D. Lgs 385/1993 e
delle relative dispositive attuative.
Aggiornato al 04/01/2016
Pagina 10
A norma dell’articolo 120 bis del Testo Unico Bancario e delle relative disposizione attuative,
nei casi stabiliti dal Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio la Banca chiede al
Cliente il rimborso spese sostenute in relazione ai servizi aggiuntivi richiesti dallo stesso Cliente
in occasione del recesso.
Ciascun cointestatario, che abbia facoltà disgiunta, potrà recedere con le stesse modalità a condizione che abbia inviato all'altro cointestatario la predetta raccomandata.
Recesso della Banca
Salvo diverso accordo la Banca può recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente, mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento dando un preavviso scritto di almeno 15 giorni; qualora sussista giusta causa o giustificato motivo, il preavviso potrà essere ridotto ad 1 giorno.
Effetti del recesso e tempi di estinzione
Il recesso o la revoca - da chiunque effettuato (Cliente o Banca) - provoca la chiusura del rapporto contrattuale ed il Cliente avrà diritto di esigere immediatamente l'eventuale saldo a credito,
tenendo conto delle operazioni non ancora annotate (es. bonifici in partenza e/o in arrivo), e salvo gli effetti dell'esercizio della compensazione. La Banca provvederà, nei tempi strettamente
necessari, e comunque non oltre 15 giorni dalla richiesta, all'estinzione del rapporto e alla liquidazione (finale) degli interessi e delle spese.
Il recesso o la revoca ha comunque l'effetto di sospendere immediatamente l'utilizzo del credito
concesso in tutte le sue forme, anche nell'ipotesi in cui sia stato anticipato l'importo di assegni e
titoli versati o accreditati salvo buon fine; il Cliente è tenuto a pagare, nel termine indicato dalla
Banca, l'intero saldo a debito del conto (per capitale, interessi e accessori), nonché a rimborsare
l'importo dei titoli versati salvo buon fine resi liquidi, quando non è certo il pagamento, ed eventuali partite a debito non ancora annotate sul conto. Qualora i titoli risultassero pagati successivamente al recesso, le relative somme verranno portate a decurtazione di quanto dovuto alla
Banca; l'eventuale eccedenza sarà messa a disposizione del Cliente.
Lo scioglimento del contratto che regola il conto corrente determina la cessazione automatica
anche dei rapporti e servizi collegati (ad es. Home Banking); il Cliente dovrà pertanto restituire
prontamente tutti gli strumenti di pagamento (ad es. Token), anche se in possesso del delegato o
del rappresentante; in caso di mancata restituzione, per qualunque ragione, gravano su di esso le
conseguenze di legge di un eventuale illegittimo utilizzo, e la Banca avrà inoltre diritto di addebitare al Cliente i relativi costi.
RECESSO DAL CONTRATTO QUADRO PER SERVIZI DI PAGAMENTO
Recesso delle parti
Il Cliente può recedere dal contratto quadro in qualsiasi momento, senza penalità e spese di chiusura. La Banca può recedere dal contratto quadro con un preavviso di almeno due mesi, senza
oneri per il Cliente, e con l’invio di una comunicazione scritta. Il recesso dal rapporto di conto
corrente di pagamento e da eventuali affidamenti concessi è disciplinato dalle relative clausole
contrattuali.
In caso di recesso del Cliente o della Banca, le spese per i servizi fatturate periodicamente sono
dovute dal Cliente solo in misura proporzionale per il periodo precedente al recesso.
RECLAMI
I reclami vanno inviati alla Banca Popolare Valconca Società cooperativa per azioni, è consentito l’inoltro a mezzo:
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1. Posta ordinaria o raccomandata all’indirizzo: Via Bucci, 61 – 47833 Morciano di Romagna
(RN);
2. Email ordinaria: [email protected];
3. Posta Elettronica Certificata (PEC): [email protected];
4. Fax: 0541/987654. L’Ufficio Reclami risponde entro 30 giorni dal ricevimento. La struttura
organizzativa responsabile della trattazione del reclamo è la Compliance.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni dalla ricezione del reclamo da parte dell’intermediario, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca
d’Italia, oppure chiedere alla banca.
Conciliatore Bancario Finanziario. Qualunque sia il valore della controversia, prima di
ricorrere all'autorità giudiziaria, il cliente può - singolarmente o in forma congiunta con la
banca – attivare una procedura di conciliazione al fine di trovare un accordo con la Banca
per la soluzione delle controversie relative al rapporto presso il Conciliatore Bancario Finanziario con sede legale a in Via delle Botteghe Oscure, 54 Roma 00186, tel.
06/674.821, sito internet www.conciliatorebancario.it.
Resta impregiudicata la facoltà di ricorrere all'autorità giudiziaria nel caso in cui la conciliazione si dovesse concludere senza il raggiungimento di un accordo.
Il Cliente unitamente alla Banca, può infine attivare (anche presso il Conciliatore Bancario Finanziario) una procedura arbitrale (ai sensi degli art. 806 e ss. del c.p.c).
LEGENDA
La trasformazione di una divisa in un’altra divisa, per esempio da
Euro a USD.
Calendario internaziona- Calendario internazionale dei giorni lavorativi sul mercato dei cambi delle diverse divise, stabilito dall’associazione internazionale tra i
le Forex
cambisti denominata Forex.
Capitalizzazione
degli Una volta accreditati e addebitati sul conto, gli interessi sono contabilizzati nel conto e producono a loro volta interessi.
interessi
Codice numerico che identifica le diverse operazioni contabilizzate
Causale
nel conto.
Data di registrazione dell'operazione sul conto corrente.
Data contabile
E’ la data che determina unicamente la decorrenza degli interessi
Data Valuta
senza conferire al cliente alcun diritto circa la disponibilità
dell’importo
Delegati
Le persone autorizzate dal Cliente ad operare nei rapporti con Banca
in nome proprio e per conto del Cliente medesimo e che possono
impartire disposizioni a valere sul conto corrente nell'interesse del
Cliente stesso.
E’il conto che non movimenta per un periodo di tempo di 10 anni, le
Deposito dormiente
cui disponibilità vengono riversate dalla Banca, ai sensi di legge,
all'Amministrazione pubblica competente.
Disponibilità somme ver- Numero di giorni successivi alla data dell’operazione dopo i quali il
cliente può utilizzare le somme versate.
sate
Facoltà congiunta (firma Possibilità per i soggetti autorizzati ad operare sul c/c di compiere
congiunta)
operazioni sul conto corrente solo con la firma di tutti i cointestatari.
Facoltà disgiunta (firma Possibilità per ciascun soggetto autorizzato ad operare sul c/c di
Arbitraggio
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compere operazioni sul conto corrente separatamente dagli altri
cointestatari, con piena liberazione della Banca.
La combinazione di lettere, numeri o simboli che il il cliente deve
Identificativo unico
fornire alla Banca per l’esecuzione di un’operazione di pagamento.
Interessi (tasso degli):
E’calcolato in percentuale ed esprime – se attivo - il compenso spettante al Cliente che lascia la somma in deposito sul c/c; viceversa, se
passivo, esprime il compenso spettante alla Banca che vanta un credito.
Sono considerati residenti all’estero coloro che per la maggior parte
Non residente
del
periodo d’imposta, cioè per almeno 183 giorni (184 per gli anni
(residente all’estero)
bisestili) non sono iscritti nelle anagrafi comunale dei residenti e
non hanno, nel territorio dello Stato italiano, né il domicilio né la
residenza.
Operazioni di pagamento L’attività, posta in essere dal cliente pagatore o dal cliente beneficiario, di versare, trasferire o prelevare fondi, indipendentemente da
eventuali obblighi sottostanti tra pagatore e beneficiario.
Qualsiasi istruzione data dal cliente alla Banca con la quale viene
Ordine di pagamento
chiesta l’esecuzione di un’operazione di pagamento (sono esclusi gli
assegni ed altri titoli di credito).
Per cassa (o fuori conto) L'operazione effettuata dal Cliente, quando non transita dal conto
corrente.
Persone autorizzate ad agire esclusivamente in nome e per conto del
Rappresentanti
Cliente nei rapporti con la Banca in forza di procura o altro atto o
provvedimento attributivo del potere di rappresentanza del Cliente
in conformità alle prescrizioni di legge.
Saldo risultante dalla somma algebrica delle singole scritture a debiSaldo contabile
to e credito in cui sono ricompresi importi non ancora disponibili.
Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare; in
Saldo disponibile
pratica è la somma disponibile sul conto che il cliente può utilizzare.
La clausola con la quale la Banca si riserva di verificare il buon fine
Salvo buon fine
di un'operazione.
Sconfinamento in assenza Somma che la banca ha accettato di pagare quando il cliente ha imdi fido e sconfinamento partito un ordine di pagamento (assegno, domiciliazione utenze)
senza avere sul conto corrente la disponibilità.
extra - fido
Si ha sconfinamento anche quando la somma pagata eccede il fido
utilizzabile.
Spesa per ogni singola Spese per la registrazione contabile di ogni operazione oltre quelle
eventualmente comprese nel canone annuo.
operazione
Spese annue per conteg- Spese per il conteggio periodico degli interessi, creditori e debitori,
gio interessi e competen- e per il calcolo delle competenze.
ze
Spese di liquidazione in- Comprende le spese collegate al conteggio trimestrale, degli interessi debitori. N.B. non cumulano con eventuali spese per il conteggio
teressi debitori
di interessi creditori
Spese per invio estratto Commissioni che la banca applica ogni volta che invita un estratto
conto, secondo la periodicità e il canale di comunicazione stabiliti
conto
nel contratto.
Spese per l’inoltro di do- Spese per l’inoltro al cliente a mezzo posta di documentazione quali
per esempio le comunicazione relative alla trasparenza.
cumentazione
disgiunta)
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Spese di negoziazione Spesa percepita per ogni arbitraggio dall’ Euro alla divisa in cui è
espresso il conto.
c/Eur
Strumento di pagamento Qualsiasi dispositivo personalizzato e/o insieme di procedure concordate tra il cliente e la Banca e di cui il cliente utilizzatore di servizi di pagamento si avvale per impartire un ordine di pagamento
(sono esclusi assegni, cambiali, e titoli similari).
Tasso creditore annuo Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme depositate (interessi creditori), che sono poi accreditati sul
nominale
conto, al netto delle ritenute fiscali.
Termini di disponibilità Sono i giorni che devono decorrere prima che l'importo di un titolo
versato sia reso disponibile al Cliente, prorogabili dalla Banca per
causa di forza maggiore.
Numero dei giorni che intercorrono tra la data del prelievo e la data
Valuta sui prelievi
dalla quale iniziano ad essere addebitati gli interessi, Quest’ultima
potrebbe anche essere precedente alla data del prelievo. Volendo
chiarire ulteriormente, data a partire dalla quale la Banca cessa di
calcolare gli interessi creditori sulla somma prelevata nei limiti delle
disponibilità esistenti sul conto. In caso di prelievo a mezzo assegno
bancario la valuta potrebbe anche essere precedente alla data del
prelievo. In caso di sconfinamento, la valuta è la data a partire dalla
quale la banca inizia a calcolare gli interessi passivi sul saldo debitore.
Numero dei giorni che intercorrono tra la data del versamento e la
Valute sui versamenti
data dalla quale iniziano ad essere accreditati gli interessi. Volendo
chiarire ulteriormente, data a partire dalla quale la Banca inizia a
calcolare gli interessi creditori sulla somma versata in caso di conto
con saldo a credito. In caso di sconfinamento, la valuta è la data a
partire dalla quale la banca calcola gli interessi passivi sul minore
importo del saldo debitore diminuito per effetto del versamento.
Aggiornato al 04/01/2016
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