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10f - Estero - Conti correnti in valuta
Normativa sulla Trasparenza Bancaria Foglio informativo sulle operazioni e servizi offerti alla clientela 10f - Estero - Conto corrente in valuta (a clienti residenti e non residenti in Italia) Questo conto è particolarmente adatto per chi al momento dell’apertura del conto pensa di svolgere un numero bassissimo di operazioni o non può stabilire, nemmeno orientativamente, il tipo o il numero di operazioni che svolgerà. INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare Valconca Società cooperativa per azioni Via Bucci, 61 - 47833 Morciano di Romagna (RN). Tel. 0541/859201 - Fax 0541/987802 e-mail: [email protected] / Sito internet: www.bancavalconca.it Iscrizione n. 627.00 all’Albo delle Banche, di cui all’articolo 13 del Dlgs n.° 385 del 01.09.1993. CHE COS’E’ IL CONTO CORRENTE IN VALUTA Il conto corrente in valuta è un contratto con il quale la Banca svolge un servizio di cassa per conto del Cliente custodendone il denaro e mantenendolo nella disponibilità dello stesso. Il Cliente può effettuare versamenti in contante, di assegni bancari e circolari e titoli similari salvo buon fine, ricevere bonifici e bancogiri, nonché effettuare prelevamenti, trarre assegni, disporre pagamenti diversi, domiciliazione di utenze, e pagamenti ripetitivi (R.I.D. passivi), dare ordini di trasferimento fondi, nei limiti del saldo disponibile. Le operazioni ivi registrate vengono periodicamente comunicate al Cliente, mediante l'invio dell'estratto conto. Il conto corrente è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte, cioè l’eventualità che la Banca non sia in grado di rimborsare al correntista, in tutto o in parte, il saldo disponibile. Per questa ragione la Banca aderisce al sistema di garanzia “Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi”, che assicura a ciascun correntista una copertura secondo quanto previsto dallo stesso. Aggiornato al 04/01/2016 Pagina 1 A partire dal 1° gennaio 2016 è entrato in vigore il nuovo sistema di risoluzione delle crisi bancarie, (cosiddetto bail-in) introdotto dalla direttiva n. 2014/59 della Comunità Europea. L’ordine di priorità stabilito dalla procedura di gestione, nel caso dovesse essere attivata, è il seguente: i. gli azionisti, ii. i detentori di altri titoli di capitale, iii. gli altri creditori subordinati, iv. i creditori chirografari, v. le persone fisiche e le piccole e medie imprese titolari di depositi per l’importo eccedente € 100.000,00. Sono esclusi dall’applicazione della procedura di bail-in i depositi fino ad € 100.000,00. Per qualsiasi ulteriore informazione, ci si può rivolgere presso le dipendenze della Banca o sul sito web www.bancavalconca.it alla sezione BRRD (Bail-In). Sul conto corrente possono essere regolate anche operazioni connesse ad altri rapporti bancari disciplinati dai relativi contratti, quali, ad esempio, deposito titoli, incassi e pagamenti anche elettronici. Quando le operazioni di trasferimento di fondi, i servizi di pagamento o di incasso elettronici sono disposti –anche con strumenti di pagamento - all'interno dello Spazio economico europeo, la Banca vi darà corso nel rispetto delle specifiche disposizioni di legge che regolano i sistemi di pagamento, e in conformità a quanto disposto dal relativo contratto quadro. Il conto corrente deve essere utilizzato dal Cliente entro il saldo creditore presente sul conto. In assenza di un affidamento la banca può rifiutare di eseguire le operazioni disposte dal Cliente per le quali sul conto non siano presenti i fondi sufficienti. Il conto corrente estero in valuta può essere acceso sia da clienti residenti in Italia sia da non residenti, con la precisazione che in questo caso sul c/c non sono concesse aperture di credito, mutui, carte di credito e di debito. Il prodotto è particolarmente indicato per imprese e persone fisiche che hanno relazioni commerciali e non con soggetti all'estero; si possono aprire conti denominati in diverse valute estere correnti, per esempio sterline, dollari o yen giapponesi. Tale strumento consente di razionalizzare il traffico pagamenti internazionale e di ridurre le spese dei cambi. Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti: − variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tasso di interesse creditore; tasso di interesse debitore, commissioni e spese del servizio, spese delle singole operazioni di pagamento) ove contrattualmente previsto; − utilizzo fraudolento da parte di terzi del libretto degli assegni, nel caso di smarrimento e sottrazione, e di eventuali atti dispositivi apparentemente riferibili al cliente; pertanto va osservata la massima attenzione nella custodia del libretto degli assegni e dei relativi moduli di richiesta accredito di assegni e di altri titoli similari al salvo buon fine, con conseguente possibilità di non poter disporre degli importi accreditati sul conto prima della maturazione della disponibilità; − traenza di assegni bancari che risultino senza provvista al momento della presentazione al pagamento, con conseguente iscrizione nella Centrale d'Allarme Interbancaria, istituita presso la Banca d'Italia, qualora non intervenga il pagamento ai sensi della normativa vigente; − rischio di controparte. A fronte di questo rischio è prevista la copertura, nei limiti di Aggiornato al 04/01/2016 Pagina 2 − − − − − − importo di € 100.000,00 per ciascun depositante, delle disponibilità risultanti dal deposito, per effetto dell’adesione della banca al sistema di garanzia dei depositi (F.I.T.D.); tale garanzia si attiva nel caso di insolvenza dell’Istituto di Credito presso cui il cliente intrattiene il rapporto di conto. A partire dal 1° gennaio 2016 è entrato in vigore il nuovo sistema di risoluzione delle crisi bancarie, (cosiddetto bail-in) introdotto dalla direttiva n. 2014/59 della Comunità Europea. L’ordine di priorità stabilito dalla procedura di gestione, nel caso dovesse essere attivata, è il seguente: i. gli azionisti, ii. i detentori di altri titoli di capitale, iii. gli altri creditori subordinati, iv. i creditori chirografari, v. le persone fisiche e le piccole e medie imprese titolari di depositi per l’importo eccedente € 100.000,00. Sono esclusi dall’applicazione della procedura di bail-in i depositi fino ad € 100.000,00. Per qualsiasi ulteriore informazione, ci si può rivolgere presso le dipendenze della Banca o sul sito web www.bancavalconca.it alla sezione BRRD (Bail-In); il rischio che la remunerazione delle somme depositate, assolvendo il rapporto principalmente ad una funzione di cassa, non risulti sufficiente a difendere il capitale dall’inflazione; qualora il conto non abbia avuto movimento da oltre un anno e presenti un saldo creditore non superiore a € 258,23 quale controvalore della divisa in cui è nominato il c/c, la Banca ha facoltà di estinguere il rapporto mantenendo la somma a disposizione del Cliente e, comunque, cessa di corrispondere gli interessi, di addebitare le spese di gestione del conto corrente e di inviare l'estratto conto; nel caso in cui il conto corrente non registri movimenti da oltre un anno e presenti un saldo creditore non superiore a € 2.500,00 quale controvalore della divisa in cui è nominato il c/c, la banca è esentata dall'inviare le comunicazioni periodiche previste per legge; estinzione del rapporto e destinazione delle somme dello stesso al Fondo di cui all’art. 1 comma 343 legge 266/2008 in caso in cui il conto non venga movimentato dal/i titolare/i per almeno 10 anni consecutivi - cd. “Conto dormiente” - (D.P.R. n.116 del 22/06/2007); rischio che la banca rifiuti l’esecuzione di un’operazione di pagamento, per i motivi contrattualmente stabiliti, nel rispetto del D. lgs 11/2010 (ad es. mancanza codice IBAN, mancanza fondi, contrarietà a norme di diritto nazionale e/o comunitario): in tal caso la banca comunicherà al cliente il rifiuto e, ove possibile, i relativi motivi oltre alle procedure di correzione di eventuali errori, fatta eccezione per il caso che detta comunicazione sia contraria al diritto nazionale e/o comunitario; rischio di utilizzo fraudolento da parte di terzi, in caso di smarrimento e/o sottrazione, degli strumenti di pagamento (ad es. token in caso di internet banking) e dei relativi codici di sicurezza. Pertanto il Cliente abilitato all'uso di uno strumento di pagamento ha l'obbligo: o di utilizzare lo strumento di pagamento in conformità con i termini che ne regolano l'emissione e l'uso, secondo quanto previsto nei singoli contratti sottoscritti dal cliente; o adottare, non appena riceve uno strumento di pagamento, le misure idonee a garantire la sicurezza dei dispositivi personalizzati che ne consentono l'uso, prestando la massima attenzione nella custodia dello strumento di pagamento e dei relativi codici di sicurezza, nonché osservando la massima riservatezza dei medesimi codici di sicurezza; o comunicare senza indugio alla Banca – con le modalità previste nei singoli contratti sottoscritti dal cliente - lo smarrimento, il furto, l'appropriazione indebita o Aggiornato al 04/01/2016 Pagina 3 − − − − − − l'uso non autorizzato dello strumento di pagamento non appena ne viene a conoscenza. rischio di cambio valutario nel caso di ordini di pagamento da eseguire in una valuta diversa da quella in cui è denominato il conto; la variabilità del tasso di cambio determinato dall’andamento del mercato delle divise estere: potrebbero verificarsi, nel corso del rapporto, deprezzamenti e/o apprezzamenti della divisa estera del conto rispetto alla divisa nazionale. la non disponibilità, nel caso di operazioni per cassa, delle banconote nella stessa divisa del conto oppure l’impossibilità di negoziare la divisa del conto sul mercato dei cambi; rischio che la Banca possa bloccare l’utilizzo di uno strumento di pagamento utilizzabile sul conto, se ricorre un giustificato motivo relativo anche ad uno solo dei motivi di legge. La Banca informa del blocco il Cliente, anche in via telefonica o telematica, salvo che ciò non sia contrario a ragioni di sicurezza o a disposizioni di legge o regolamento. Se vengono meno le ragioni del blocco, la Banca riattiva lo strumento di pagamento o ne emette uno nuovo in sostituzione di quello precedentemente bloccato; rischio che l’operazione di pagamento non venga eseguita, o sia eseguita in modo inesatto, a causa dell’erroneità dell’identificativo unico (ad es. codice IBAN) fornito dal cliente; rischio che l’operazione di pagamento non autorizzata, o eseguita in modo inesatto, non possa essere rettificata ove il cliente non presenti alla Banca la relativa richiesta nei termini contrattualmente stabiliti (13 mesi dalla data dell’operazione o 60 giorni dalla data dell’operazione in caso di cliente non consumatore né microimpresa). Per saperne di più: la Guida pratica al conto corrente, che orienta nella scelta del conto, è disponibile sul www.bancaditalia.it, sul sito della banca www.bancavalconca.it e presso tutte le Filiali della banca. QUANTO PUO’ COSTARE IL CONTO CORRENTE IN VALUTA Indicatore Sintetico di Costo (ISC) TIPO DI PROFILO Giovani Famiglie operatività bassa Famiglie operatività media Famiglie operatività elevata Pensionati operatività bassa Pensionati con operatività media Conto a consumo bassa operatività (1) SPORTELLO Non adatto Non adatto Non adatto Non adatto Non adatto Non adatto € 73,16 ONLINE € 73,16 (2) Oltre a questi costi vanno considerati l’imposta di bollo obbligatoria per legge indicata nella sezione “operatività particolare connessa alla gestione della liquidità”, gli eventuali interessi attivi e/o passivi maturati sul conto e le spese per l’apertura del conto. I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono al profilo di operatività, stabilito dalla Banca d’Italia, “conti a consumo con bassa operatività”, meramente indicativo di conti correnti privi di fido. Per saperne di più: www.bancaditalia.it. (1) stipula del contratto solo presso le Filiali della banca (2) con canone annuo di Home Banking gratuito Aggiornato al 04/01/2016 Pagina 4 PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE E SERVIZI ACCESSORI Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la gran parte dei costi complessivi sostenuti da un consumatore medio titolare di un conto corrente. Questo vuol dire che il progetto non include tutte le voci di costo. Alcune delle voci escluse potrebbero essere importanti in relazione sia al singolo conto sia all’operatività del singolo cliente. Prima di scegliere e firmare il contratto quindi è necessario leggere attentamente la sezione “Altre condizioni economiche”. E’ sempre consigliabile verificare periodicamente se il conto corrente acquistato è ancora il più adatto alle proprie esigenze. Per questo è utile esaminare con attenzione l’elenco delle spese sostenute nell’anno, riportato nell’estratto conto, e confrontarlo con i costi orientativi per i clienti tipo indicati dalla banca nello stesso estratto conto. SPESE FISSE Gestione liquidità Servizi di pagamento Home banking VOCI DI COSTO Spese per l’apertura del conto Spese annue per conteggio interessi e competenze Costo unitario rilascio assegno Imposta di bollo per assegno libero Spese per pagamento assegni respinti (oltre a spese reclamate) Recupero spese per segnalazione in check truncation (assegno impagato, richiamato, revocato) Commissione giornaliera su assegni sospesi in attesa di verifica/pagamento Spese per richiamo assegni comprensive di spese e commissioni reclamateci Spese per ritorno impagato di assegni sull’Italia versati in conto (oltre a spese e commissioni reclamateci) Commissione per il ritorno di assegni insoluti richiamati (oltre a spese e commissioni reclamateci) Spese per il rilascio di attestazione deposito per il pagamento di assegni protestati per mancanza fondi comprensive di bollo di legge Commissione per emissione assegno circolare reclamataci da ICBPI Canone annuo carta di debito nazionale (bancomat) circuito nazionale COGEBAN Canone annuo carta di debito internazionale Canone annuo carta di credito Canone annuo carta multifunzione Canone annuo per internet banking, Home Banking e phone banking Aggiornato al 04/01/2016 Non previste spese € 48,00 € 0,10 € 1,50 € 5,50 € 8,50 € 7,50 Massimo € 15,50 Minimo € 4,90 Massimo € 15,50 Massimo € 15,50 € 11,00 € 1,50 Prodotto non offerto Prodotto non offerto Prodotto non adeguato Prodotto non offerto - Profilo informativo: gratuito - Profilo base Internet Pagina 5 SPESE VARIABILI INTERESSI SOMME DEPOSITATE CAPITALIZZAZIONE Gestione liquidità Servizi di pagamento Banking (dispositivo): € 9,00 (canone annuale Secure Call) - Home Banking: gratuito Registrazione di ogni operazione non inclu- € 0,62 con un minimo sa nel canone (costo unitario per operazione) annuo di € 7,75 Invio estratto conto (spese di produzione € 10,33 annui estratto conto) Bonifico verso Italia e UE con addebito in - Allo sportello: € 4,00 c/c (SEPA) - Online: gratuiti Domiciliazione utenze Gratuito Tasso creditore annuo nominale Interessi creditori Periodicità Tasso Interbancario a 1 mese relativo alla divisa in cui è nominato il c/c meno uno spread di 2,50 punti, fermo restando che la remunerazione minima è pari allo 0,125% annuo Annuale ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE OPERATIVITA’ CORRENTE E GESTIONE DELLA LIQUIDITA’ Spese per comunicazione dati a revisori Spese per certificazione interessi Spese per il rilascio di “lettera di referenze bancarie” Spese per il rilascio dichiarazione sussistenza credito/debito ai fini successori Spese per il rilascio di copie di quietanze, atti transattivi e piani di rientro (a foglio) Spese per il rilascio dichiarazioni e/o certificazioni relative a qualunque rapporto richiesto, pendente o estinto, non previsto nelle voci sopra € € € € € € 150,00 11,00 100,00 100,00 2,50 100,00 Per tutte le richieste di documentazione non espressamente regolate dagli specifici Fogli Informativi relativi ai singoli prodotti/servizi, si applicano le seguenti spese: Duplicati Ricerche Copie fotostatiche di documenti Spese per ogni ora di ricerca occupata dall’impiegato addetto Bolli di legge Conti intestati a persone fisiche con un valore medio di giacenza annua pari o inferiore a € 5.000,00 Conti intestati a persone fisiche con un valore medio di giacenza annua superiore a € 5.000,00 Aggiornato al 04/01/2016 € 7,50 € 30,00 (minimo € 10,00) non previsti in misura di legge Pagina 6 Conti intestati a “soggetti diversi dalle persone fisiche” in misura di legge Termini decorsi i quali gli importi degli assegni bancari e circolari tratti ed emessi, rispettivamente, su o da Banche Italiane e versati in conto, nonché disposizioni RID inoltrate per l’incasso non possono più essere stornati assegni bancari tratti sulla stessa filiale accreditante 3 giorni assegni circolari emessi dalla stessa banca accreditante 0 giorni altri assegni bancari su piazza esclusi quelli regolati in stanza fuori piazza 5 giorni altri assegni fuori piazza 8 giorni altri assegni circolari 8 giorni disposizioni domiciliate presso la banca accreditante RID ordinario 8 settimane La banca si riserva di prorogare i termini ora indicati solo in presenza di cause di forza maggiore – ivi compresi gli scioperi del personale e lo smarrimento o sottrazione dei titoli – verificatesi presso questa banca e/o presso corrispondenti, anche non bancari. Resta ferma la facoltà di concedere la disponibilità degli importi in parola anche prima dei termini sopra riportati. Si precisa infine che la Banca trattaria, emittente o domiciliataria, scaduti i predetti termini, mantiene il diritto – ove ne ricorrano i presupposti – di agire direttamente nei confronti del cedente per il recupero dell’importo dei titoli e o dei crediti indebitamente pagati. SERVIZI DI PAGAMENTO Utenze: VOCI DI COSTO (CON ADDEBITO IN C/C) Bollette Hera Bollette Enel Altre utenze Pagamento MAV/RAV/ Bollettino “Freccia” Canone RAI € 0,00 € 0,52 € 0,52 € 2,60 € 1,30 (allo sportello) € 0,60 (tramite Internet/ Home Banking) Commissioni su addebito RID (tutte le categorie) € 0,00 I costi considerati per l’addebito delle utenze vengono convertiti nella valuta in cui è nominato il conto – al cambio previsto nel “durante” – unitamente all’importo della fattura da addebitare in conto. Bonifici: Tipologia di bonifico 1.Bonifico SEPA / transfrontaliero in lej rumeni e corone svedesi: a. Verso Banche Aggiornato al 04/01/2016 Bonifici Spediti Disposizione Con addebito in c/c “per cassa” Spese Spese Spese Spese fisse variabili fisse variabili € 4,00 0,16% (minimo € 6,00 0,16% (minimo Home / Internet Banking Spese Spese fisse variabili € 0,00 0,16% (minimo Pagina 7 b. Verso ns. filiali c. Stipendi a filiali d. Stipendi a banche € 4,00 € 0,00 € 0,00 2.Bonifico Estero / transfrontaliero in altre valute SEE € 15,00 € 2,60) per cambio valutario 0,16% (minimo € 2,60) per cambio valutario Con addebito in c/c Bonifici di importo Rilevante (BIR) 1.Bonifico SEPA / transfrontaliero in lej rumeni e corone svedesi: a. Verso Banche b. Verso ns. filiali c. Stipendi a filiali d. Stipendi a banche Spese fisse Spese variabili € 6,00 // // € 2,60) per cambio valutario € 15,00 0,16% (minimo € 2,60) per cambio valutario Disposizione “per cassa” Spese Spese fisse variabili € 10,00 € 10,00 € 4,00 € 6,00 € 0,00 // € 0,00 // Bonifici Ricevuti (con accredito in c/c) € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 2,60) per cambio valutario € 15,00 0,16% (minimo € 2,60) per cambio valutario Home / Internet Banking Spese Spese fisse variabili € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 Tipologia di bonifico Spese fisse Spese Variabili 1. Bonifico SEPA 2. Bonifico transfrontaliero: - in lej rumeni e corone svedesi senza conversione valutaria - in lej rumeni e corone svedesi con conversione valutaria € 1,60 // € 1,60 // € 1,60 3.Bonifico Estero / transfrontaliero in altre valute SEE € 5,00 Bonifici importo rilevante (BIR) € 1,60 0,16% (minimo € 2,60) per cambio valutario 0,16% (minimo € 2,60) per cambio valutario // Altre Condizioni Economiche Bonifici Disposizioni urgenti (valuta di accredito al beneficiario stesso giorno data esecuzione) Bonifici Periodici: - verso Banche (Valuta: 1 gg. lavorativo) - verso ns. Filiali (Valuta: 0 gg. lavorativi) Bonifico “MyBank” Penale per coordinate errate Recupero bolli su bonifici per cassa di importo superiore ad € 5.000,00 Spese per giri interbancari di bonifici transfrontalieri ed esteri ricevuti da sistema (su istruzioni del beneficiario) Aggiornato al 04/01/2016 € 10,00 € 1,90 € 1,90 € 0,00 € 7,00 € 16,00 € 30,00 Pagina 8 VALUTE Valute sui versamenti Contanti, assegni circolari e bancari Stesso giorno del versamento della Banca Popolare Valconca Assegni circolari emessi da altra banca 1 giorno lavorativo successivo alla data del versainsediata in Italia mento Assegni bancari tratti su altra banca 3 giorni lavorativi successivi alla data del versamento insediata in Italia (1) emessi e/o tratti su banche non insediate in Italia Valute sui prelevamenti effettuati allo sportello stesso giorno dell’addebito con assegno circolare stesso giorno dell’addebito Valute Bonifici Spediti con addebito in c/c Disposizione “per cassa” Con Home Banking / Tipologia di bonifico con addebito in c/c Internet Banking 1. Bonifico SEPA / transfrontaliero senza conver- Stesso giorno di addebito in c/c Stesso giorno di addebito in sione valutaria c/c 2. Bonifico Estero / transfrontaliero con conver2 gg lavorativi forex 2 gg lavorativi forex sione valutaria Valute Bonifici Ricevuti 1. Bonifico SEPA Stesso giorno di accredito in c/c 2. Bonifico transfrontaliero: - in lej rumeni e corone svedesi senza Stesso giorno di accredito in c/c conversione valutaria - in lej rumeni e corone svedesi con 2 gg lavorativi forex conversione valutaria 3.Bonifico Estero / transfrontaliero in 2 gg lavorativi forex altre valute SEE Bonifici importo rilevante (BIR) Stesso giorno di accredito in c/c Bonifici in partenza nelle valute dei Paesi dell’Unione Europea e spazio economico Europeo Valuta di addebito all’ordinante Giorno di addebito del bonifico Bonifici in arrivo Valuta di accredito al beneficiario Stesso giorno dell’accredito in c/c Cut-off operativo Il cut-off è l’orario limite entro il quale l’ordine si considera ricevuto dalla Banca in giornata. Tipologia di pagamento Bonifico – se cartaceo fino a 10 disposizioni Bonifico urgente / BIR Bonifici multipli cartacei superiori a 10 Aggiornato al 04/01/2016 Sportello Orario di filiale(*) Internet 16:00 Telefono 16:00 16:30 15:00 / / / / Pagina 9 disposizioni Bonifici supporto magnetico Bonifici esteri o in altra valuta 15:00 13:00 / 13:00 / / (*) In via generale oltre le ore 16:00 e/o il sabato gli ordini di pagamento impartiti per cassa o con addebito su un conto di pagamento si considerano ricevuti il primo giorno lavorativo successivo. ALTRO Polizza infortuni clienti (facoltativa) € 8,00 CAMBI Trasformazione di una valuta in un'altra a pronti, a termine o con opzione – sono soggette alla commissione d'intervento/servizio di 1,60‰ min. € 2,60. Il cambio applicato alla negoziazione della divisa estera contro euro o contro altra divisa (con esclusione del cambio banconote estere e degli assegni turistici per i quali vale il listino esposto al pubblico nei locali della Filiale) sarà la quotazione Denaro o Lettera “in durante” della Banca. È a disposizione della clientela il servizio “cambi a pronti della Banca- quotazioni operative rilevate alle ore 13”; nell'ambito di tale servizio, la Banca rileva giornalmente un cambio unico contro euro compreso tra il prezzo minimo e massimo (Denaro/lettera) in base alle quotazioni del mercato internazionale alle ore 13 e riscontrabili sulle pagine Reuters od analogo sistema informativo internazionale, qualora tali informazioni non fossero praticabili. Le modalità per poter usufruire del “cambio operativo unico” dovranno essere richieste al personale. Tutte le operazioni sul mercato dei cambi avvengono nel rispetto del "calendario internazionale cambisti" (Calendario Forex). Pertanto l'acquisto di divisa contro euro, fermo restando l'addebito del controvalore sul conto euro con data/valuta il giorno dell'operazione, comporterà la disponibilità della divisa 2 giorni lavorativi successivi nel rispetto del calendario succitato; la vendita di divisa contro euro, fermo restando l'acquisizione della disponibilità della divisa con addebito sul conto in divisa con data/valuta il giorno dell'operazione, comporterà la disponibilità del controvalore in euro 2 giorni lavorativi successivi sempre conteggiati in base a detto calendario. Analogo comportamento verrà ovviamente applicato ad eventuali arbitraggi. Per le operazioni controvalorizzate in “automatico” dalla Banca quali ad esempio addebito/accredito sui conti euro dell’ammontare dei certificati di deposito in valuta, degli interessi su finanziamenti in valuta, ecc. verrà applicato il “cambio operativo unico” della Banca (ovvero il cambio "durante" qualora sia stata operata tale scelta). RECESSO DAL CONTO CORRENTE Recesso del Cliente Il Cliente può recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente e dall’inerente convenzione di assegno, senza penalità e senza spese, mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento, dando un preavviso scritto di almeno 15 giorni. Il Cliente sarà tenuto al pagamento immediato di quanto dovuto, fermo restando il rispetto dell’articolo 120 bis D. Lgs 385/1993 e delle relative dispositive attuative. Aggiornato al 04/01/2016 Pagina 10 A norma dell’articolo 120 bis del Testo Unico Bancario e delle relative disposizione attuative, nei casi stabiliti dal Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio la Banca chiede al Cliente il rimborso spese sostenute in relazione ai servizi aggiuntivi richiesti dallo stesso Cliente in occasione del recesso. Ciascun cointestatario, che abbia facoltà disgiunta, potrà recedere con le stesse modalità a condizione che abbia inviato all'altro cointestatario la predetta raccomandata. Recesso della Banca Salvo diverso accordo la Banca può recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente, mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento dando un preavviso scritto di almeno 15 giorni; qualora sussista giusta causa o giustificato motivo, il preavviso potrà essere ridotto ad 1 giorno. Effetti del recesso e tempi di estinzione Il recesso o la revoca - da chiunque effettuato (Cliente o Banca) - provoca la chiusura del rapporto contrattuale ed il Cliente avrà diritto di esigere immediatamente l'eventuale saldo a credito, tenendo conto delle operazioni non ancora annotate (es. bonifici in partenza e/o in arrivo), e salvo gli effetti dell'esercizio della compensazione. La Banca provvederà, nei tempi strettamente necessari, e comunque non oltre 15 giorni dalla richiesta, all'estinzione del rapporto e alla liquidazione (finale) degli interessi e delle spese. Il recesso o la revoca ha comunque l'effetto di sospendere immediatamente l'utilizzo del credito concesso in tutte le sue forme, anche nell'ipotesi in cui sia stato anticipato l'importo di assegni e titoli versati o accreditati salvo buon fine; il Cliente è tenuto a pagare, nel termine indicato dalla Banca, l'intero saldo a debito del conto (per capitale, interessi e accessori), nonché a rimborsare l'importo dei titoli versati salvo buon fine resi liquidi, quando non è certo il pagamento, ed eventuali partite a debito non ancora annotate sul conto. Qualora i titoli risultassero pagati successivamente al recesso, le relative somme verranno portate a decurtazione di quanto dovuto alla Banca; l'eventuale eccedenza sarà messa a disposizione del Cliente. Lo scioglimento del contratto che regola il conto corrente determina la cessazione automatica anche dei rapporti e servizi collegati (ad es. Home Banking); il Cliente dovrà pertanto restituire prontamente tutti gli strumenti di pagamento (ad es. Token), anche se in possesso del delegato o del rappresentante; in caso di mancata restituzione, per qualunque ragione, gravano su di esso le conseguenze di legge di un eventuale illegittimo utilizzo, e la Banca avrà inoltre diritto di addebitare al Cliente i relativi costi. RECESSO DAL CONTRATTO QUADRO PER SERVIZI DI PAGAMENTO Recesso delle parti Il Cliente può recedere dal contratto quadro in qualsiasi momento, senza penalità e spese di chiusura. La Banca può recedere dal contratto quadro con un preavviso di almeno due mesi, senza oneri per il Cliente, e con l’invio di una comunicazione scritta. Il recesso dal rapporto di conto corrente di pagamento e da eventuali affidamenti concessi è disciplinato dalle relative clausole contrattuali. In caso di recesso del Cliente o della Banca, le spese per i servizi fatturate periodicamente sono dovute dal Cliente solo in misura proporzionale per il periodo precedente al recesso. RECLAMI I reclami vanno inviati alla Banca Popolare Valconca Società cooperativa per azioni, è consentito l’inoltro a mezzo: Aggiornato al 04/01/2016 Pagina 11 1. Posta ordinaria o raccomandata all’indirizzo: Via Bucci, 61 – 47833 Morciano di Romagna (RN); 2. Email ordinaria: [email protected]; 3. Posta Elettronica Certificata (PEC): [email protected]; 4. Fax: 0541/987654. L’Ufficio Reclami risponde entro 30 giorni dal ricevimento. La struttura organizzativa responsabile della trattazione del reclamo è la Compliance. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni dalla ricezione del reclamo da parte dell’intermediario, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla banca. Conciliatore Bancario Finanziario. Qualunque sia il valore della controversia, prima di ricorrere all'autorità giudiziaria, il cliente può - singolarmente o in forma congiunta con la banca – attivare una procedura di conciliazione al fine di trovare un accordo con la Banca per la soluzione delle controversie relative al rapporto presso il Conciliatore Bancario Finanziario con sede legale a in Via delle Botteghe Oscure, 54 Roma 00186, tel. 06/674.821, sito internet www.conciliatorebancario.it. Resta impregiudicata la facoltà di ricorrere all'autorità giudiziaria nel caso in cui la conciliazione si dovesse concludere senza il raggiungimento di un accordo. Il Cliente unitamente alla Banca, può infine attivare (anche presso il Conciliatore Bancario Finanziario) una procedura arbitrale (ai sensi degli art. 806 e ss. del c.p.c). LEGENDA La trasformazione di una divisa in un’altra divisa, per esempio da Euro a USD. Calendario internaziona- Calendario internazionale dei giorni lavorativi sul mercato dei cambi delle diverse divise, stabilito dall’associazione internazionale tra i le Forex cambisti denominata Forex. Capitalizzazione degli Una volta accreditati e addebitati sul conto, gli interessi sono contabilizzati nel conto e producono a loro volta interessi. interessi Codice numerico che identifica le diverse operazioni contabilizzate Causale nel conto. Data di registrazione dell'operazione sul conto corrente. Data contabile E’ la data che determina unicamente la decorrenza degli interessi Data Valuta senza conferire al cliente alcun diritto circa la disponibilità dell’importo Delegati Le persone autorizzate dal Cliente ad operare nei rapporti con Banca in nome proprio e per conto del Cliente medesimo e che possono impartire disposizioni a valere sul conto corrente nell'interesse del Cliente stesso. E’il conto che non movimenta per un periodo di tempo di 10 anni, le Deposito dormiente cui disponibilità vengono riversate dalla Banca, ai sensi di legge, all'Amministrazione pubblica competente. Disponibilità somme ver- Numero di giorni successivi alla data dell’operazione dopo i quali il cliente può utilizzare le somme versate. sate Facoltà congiunta (firma Possibilità per i soggetti autorizzati ad operare sul c/c di compiere congiunta) operazioni sul conto corrente solo con la firma di tutti i cointestatari. Facoltà disgiunta (firma Possibilità per ciascun soggetto autorizzato ad operare sul c/c di Arbitraggio Aggiornato al 04/01/2016 Pagina 12 compere operazioni sul conto corrente separatamente dagli altri cointestatari, con piena liberazione della Banca. La combinazione di lettere, numeri o simboli che il il cliente deve Identificativo unico fornire alla Banca per l’esecuzione di un’operazione di pagamento. Interessi (tasso degli): E’calcolato in percentuale ed esprime – se attivo - il compenso spettante al Cliente che lascia la somma in deposito sul c/c; viceversa, se passivo, esprime il compenso spettante alla Banca che vanta un credito. Sono considerati residenti all’estero coloro che per la maggior parte Non residente del periodo d’imposta, cioè per almeno 183 giorni (184 per gli anni (residente all’estero) bisestili) non sono iscritti nelle anagrafi comunale dei residenti e non hanno, nel territorio dello Stato italiano, né il domicilio né la residenza. Operazioni di pagamento L’attività, posta in essere dal cliente pagatore o dal cliente beneficiario, di versare, trasferire o prelevare fondi, indipendentemente da eventuali obblighi sottostanti tra pagatore e beneficiario. Qualsiasi istruzione data dal cliente alla Banca con la quale viene Ordine di pagamento chiesta l’esecuzione di un’operazione di pagamento (sono esclusi gli assegni ed altri titoli di credito). Per cassa (o fuori conto) L'operazione effettuata dal Cliente, quando non transita dal conto corrente. Persone autorizzate ad agire esclusivamente in nome e per conto del Rappresentanti Cliente nei rapporti con la Banca in forza di procura o altro atto o provvedimento attributivo del potere di rappresentanza del Cliente in conformità alle prescrizioni di legge. Saldo risultante dalla somma algebrica delle singole scritture a debiSaldo contabile to e credito in cui sono ricompresi importi non ancora disponibili. Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare; in Saldo disponibile pratica è la somma disponibile sul conto che il cliente può utilizzare. La clausola con la quale la Banca si riserva di verificare il buon fine Salvo buon fine di un'operazione. Sconfinamento in assenza Somma che la banca ha accettato di pagare quando il cliente ha imdi fido e sconfinamento partito un ordine di pagamento (assegno, domiciliazione utenze) senza avere sul conto corrente la disponibilità. extra - fido Si ha sconfinamento anche quando la somma pagata eccede il fido utilizzabile. Spesa per ogni singola Spese per la registrazione contabile di ogni operazione oltre quelle eventualmente comprese nel canone annuo. operazione Spese annue per conteg- Spese per il conteggio periodico degli interessi, creditori e debitori, gio interessi e competen- e per il calcolo delle competenze. ze Spese di liquidazione in- Comprende le spese collegate al conteggio trimestrale, degli interessi debitori. N.B. non cumulano con eventuali spese per il conteggio teressi debitori di interessi creditori Spese per invio estratto Commissioni che la banca applica ogni volta che invita un estratto conto, secondo la periodicità e il canale di comunicazione stabiliti conto nel contratto. Spese per l’inoltro di do- Spese per l’inoltro al cliente a mezzo posta di documentazione quali per esempio le comunicazione relative alla trasparenza. cumentazione disgiunta) Aggiornato al 04/01/2016 Pagina 13 Spese di negoziazione Spesa percepita per ogni arbitraggio dall’ Euro alla divisa in cui è espresso il conto. c/Eur Strumento di pagamento Qualsiasi dispositivo personalizzato e/o insieme di procedure concordate tra il cliente e la Banca e di cui il cliente utilizzatore di servizi di pagamento si avvale per impartire un ordine di pagamento (sono esclusi assegni, cambiali, e titoli similari). Tasso creditore annuo Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme depositate (interessi creditori), che sono poi accreditati sul nominale conto, al netto delle ritenute fiscali. Termini di disponibilità Sono i giorni che devono decorrere prima che l'importo di un titolo versato sia reso disponibile al Cliente, prorogabili dalla Banca per causa di forza maggiore. Numero dei giorni che intercorrono tra la data del prelievo e la data Valuta sui prelievi dalla quale iniziano ad essere addebitati gli interessi, Quest’ultima potrebbe anche essere precedente alla data del prelievo. Volendo chiarire ulteriormente, data a partire dalla quale la Banca cessa di calcolare gli interessi creditori sulla somma prelevata nei limiti delle disponibilità esistenti sul conto. In caso di prelievo a mezzo assegno bancario la valuta potrebbe anche essere precedente alla data del prelievo. In caso di sconfinamento, la valuta è la data a partire dalla quale la banca inizia a calcolare gli interessi passivi sul saldo debitore. Numero dei giorni che intercorrono tra la data del versamento e la Valute sui versamenti data dalla quale iniziano ad essere accreditati gli interessi. Volendo chiarire ulteriormente, data a partire dalla quale la Banca inizia a calcolare gli interessi creditori sulla somma versata in caso di conto con saldo a credito. In caso di sconfinamento, la valuta è la data a partire dalla quale la banca calcola gli interessi passivi sul minore importo del saldo debitore diminuito per effetto del versamento. Aggiornato al 04/01/2016 Pagina 14