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conti vincolati in euro o in divisa estera
Foglio Informativo n°CC25 aggiornamento n°008 data ultimo aggiornamento 23.10.2015 Norme per la trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari ai sensi degli artt. 115 e segg. T.U.B. FOGLIO INFORMATIVO CONTI VINCOLATI IN EURO O IN DIVISA ESTERA INFORMAZIONI SULLA BANCA UniCredit S.p.A. Sede Sociale: Via Alessandro Specchi 16 - 00186 Roma - Direzione Generale: Piazza Gae Aulenti 3 - Tower A - 20154 Milano Tel.: 800.323285 (dall’estero 02.3340.8965) Fax: 02.3348.6999 Sito Internet: www.unicredit.it Contatti: http://www.unicredit.it/contatti Banca iscritta all'Albo delle Banche e Capogruppo del Gruppo Bancario UniCredit - Albo dei Gruppi Bancari: cod. 2008.1 - Cod. ABI 02008.1 - Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma, Codice Fiscale e P. IVA n° 00348170101 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia DATI E QUALIFICA SOGGETTO INCARICATO DELL’OFFERTA FUORI SEDE: Nome /Ragione Sociale Cognome Iscrizione ad Albi o elenchi Telefono Sede E-mail Numero Delibera Iscrizione all’Albo/ Elenco Qualifica CHE COS’È IL CONTO VINCOLATO Il conto vincolato in divisa /euro, intestato a residenti (solo in divisa) e a non residenti, è un deposito a scadenza fissa aperto a fronte del versamento dell’importo indicato in sede di sottoscrizione del contratto. Non sono ammessi versamenti successivi a quello iniziale; previa richiesta del cliente, la Banca a suo insindacabile giudizio, può dar corso a prelevamenti anticipati totali o parziali delle somme depositate con applicazione delle commissioni previste. Principali rischi: - Variabilità del tasso di cambio, qualora il conto vincolato sia denominato in valuta estera. - Rischio di controparte: a fronte di questo rischio è prevista una copertura, nei limiti di importo o controvalore di euro 100.000,00 per ciascun correntista, delle disponibilità risultanti dal conto, per effetto dell’adesione della Banca al sistema di garanzia dei depositi sopra indicato. Alla scadenza è escluso il rinnovo automatico e la somma del conto vincolato scaduto cessa di produrre interessi. CONDIZIONI ECONOMICHE CONTI VINCOLATI (importo non inferiore al ctv. di euro 26.000,00) Tasso creditore fisso per l’intera durata del vincolo Determinato al momento del vincolo Durata massima Anni uno Conteggio e contabilizzazione interessi Il conteggio e la contabilizzazione degli interessi avvengono secondo quanto previsto dalla normativa tempo per tempo vigente. Pagina 1 di 3 Prelievi anticipati su conti vincolati Nel caso di richiesta di prelievo/estinzione prima della scadenza del vincolo, qualora la Banca a proprio insindacabile giudizio decida di aderire alla richiesta, darà corso alla stessa con applicazione, per il periodo intercorrente fra la data prelievo/estinzione anticipata e quello di scadenza del vincolo: - nei conti in divisa estera - nei conti in euro Corresponsione interessi Divisore Un tasso di interesse pari alla eventuale differenza negativa fra il tasso interbancario eurodivise “denaro” identificato al momento della accensione del vincolo e quello “lettera” vigente al momento di richiesta di svincolo, per il periodo intercorrente tra il prelievo e la scadenza del vincolo stesso. Una commissione del 2% per anno, calcolata sull’importo prelevato Gli interessi relativi ai conti correnti vincolati sono accreditati nel conto corrente libero nella stessa moneta e con data valuta pari a quella di scadenza del vincolo Giorni effettivi/anno civile Secondo le disposizioni legislative tempo per tempo Ritenuta fiscale (per residenti e non residenti non vigenti esenti) Rimborso imposta di bollo su ogni documento Imposta vigente tempo per tempo soggetto a tassazione Valuta per giriconto fra c/liberi e c/vincolati (stesso Valuta compensata cliente, stessa moneta) RECLAMI Reclami – Definizione stragiudiziale delle controversie Nel caso in cui sorga una controversia tra il Cliente e la Banca relativa all’interpretazione ed applicazione del presente contratto il Cliente può presentare un reclamo alla Banca, anche per lettera raccomandata a.r. o per via telematica a UniCredit S.p.A Customer Satisfaction Italy – Gestione Reclami - Via Del Lavoro, 42 – 40127 Bologna - Email: [email protected] – Tel.+39 051.6407285 – Fax +39 051.6407229 - Indirizzo PEC: [email protected] La Banca deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento. Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro il termine di 30 giorni può rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all'Arbitro e l’ambito della sua competenza si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla Banca. La decisione dell’Arbitro non pregiudica la possibilità per il Cliente di ricorrere all’autorità giudiziaria ordinaria. Ai fini del rispetto degli obblighi di mediazione obbligatoria previsti dal decreto legislativo 4 marzo 2010 n. 28, prima di fare ricorso all’autorità giudiziaria il Cliente e la Banca devono esperire il procedimento di mediazione, quale condizione di procedibilità, ricorrendo: - all’Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR (www.conciliatorebancario.it, dove è consultabile anche il relativo Regolamento) oppure, - ad uno degli altri organismi di mediazione, specializzati in materia bancaria e finanziaria, iscritti nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia. La condizione di procedibilità di cui alla predetta normativa si intende assolta nel caso in cui. Il Cliente abbia esperito il procedimento di cui al comma precedente presso l’ABF. Pagina 2 di 3 LEGENDA Commissione per prelievi anticipati Consumatore è la commissione a favore della Banca calcolata sull’importo prelevato anticipatamente alla scadenza pattuita la persona fisica che agisce al di fuori della propria attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta. secondo le disposizioni dell’art. 1, comma 1, del D.P.R. 31/3/1988 n. 148 sono: • I cittadini italiani con dimora abituale in Italia e le persone giuridiche, le associazioni e le organizzazioni senza personalità giuridica con sede effettiva in Italia; • I cittadini italiani con dimora abituale all’estero, limitatamente alle attività di lavoro subordinato prestate in Italia ovvero di lavoro autonomo o alle attività imprenditoriali svolte in Italia in modo non occasionale; • Le persone fisiche con dimora abituale in Italia che non hanno la cittadinanza italiana, limitatamente alle attività di lavoro subordinato prestate in Italia ovvero di lavoro autonomo o alle attività imprenditoriali svolte in Italia in modo non occasionale; • Le persone giuridiche , le associazioni e le organizzazioni senza personalità giuridica che hanno sede all’estero e sede secondaria in Italia, limitatamente alle attività esercitate in Italia come stabile organizzazione. Residenti secondo le disposizioni dell’art. 1, comma 2, del D.P.R. 31/3/1988 n. 148 sono: • I cittadini italiani con dimora abituale all’estero; Non Residenti Tasso creditore • I cittadini italiani con dimora abituale in Italia, limitatamente alle attività di lavoro subordinato prestato all’estero, anche alle dipendenze di persone giuridiche, di associazioni o di organizzazioni senza personalità giuridica residenti, ovvero alle attività di lavoro autonomo o imprenditoriali svolte all’estero in modo non occasionale; • Le persone giuridiche, le associazioni e le organizzazioni senza personalità giuridica che hanno sede in Italia e sede secondaria all’estero, limitatamente alle attività esercitate all’estero con stabile organizzazione; • Le persone fisiche di cittadinanza estera e dimora abituale all’estero, le persone giuridiche, le associazioni e le organizzazioni senza personalità giuridica con sede all’estero, gli apolidi e comunque tutti coloro per i quali non ricorrano gli estremi di residenza italiana tasso d’interesse a favore del cliente applicato sulle giacenze. è il tasso nominale annuo al quale vengono remunerati nel mercato interbancario i depositi dati da una Banca Tasso interbancario eurodivise alle proprie corrispondenti per investimenti di Tesoreria. “denaro” Tasso interbancario eurodivise “lettera” Valuta è il tasso nominale annuo al quale vengono remunerati nel mercato interbancario i depositi richiesti da una Banca alle proprie corrispondenti per coprire il fabbisogno di tesoreria. periodo di tempo riferito alla decorrenza degli interessi: si Intende Cioè il giorno in cui cominciano a maturare gli interessi attivi o passivi di un’operazione bancaria. 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