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PEE BRAVI EDIZ. 2011 - Il portale delle Prefetture-UTG

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PEE BRAVI EDIZ. 2011 - Il portale delle Prefetture-UTG
Prefettura U.T.G. Bari
Prefettura di Bari
Area Protezione Civile, Difesa Civile e Soccorso Pubblico
BRAVI SERVIZI LOGISTICI
Movimentazione e deposito di
prodotti fitofarmaci
LOCALITA’ Contrada del Tesoro n. 15 - BARI
INDUSTRIA A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE
ART. 8 D.LGS. 334/99 e s.m.i.
PIANO DI EMERGENZA ESTERNA
(aggiornamento NOVEMBRE 2011)
1
Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
INDICE
Premessa
Decreto di approvazione
Elenco di distribuzione
Integrazioni e aggiornamenti
pag. 4
pag. 6
pag. 7
pag. 10
DATI PRINCIPALI
Ubicazione deposito e cancelli
Mappa satellitare I zona di pianificazione
Mappa satellitare II zona di pianificazione
Mappa satellitare III zona di pianificazione
Dati e attività stabilimento, evento incidentale ipotizzato
Estensione zone a rischio
Viabilità
Sistema di allarme, informazione alla popolazione, effetti sul territorio
Comportamento da seguire
Rubrica
Attivazioni in caso di emergenza
pag. 11
pag. 12
pag. 13
pag. 14
pag. 15
pag. 16
pag. 16
pag. 17
pag. 18
pag. 19
pag. 20
DESCRIZIONE DEL SITO
Inquadramento territoriale
Informazioni sul deposito
Informazioni sulle sostanze pericolose utilizzate e stoccate
Elementi territoriali e ambientali vulnerabili
pag. 21
pag. 22
pag. 23
pag. 25
SCENARI INCIDENTALI
Tipologia degli eventi incidentali
Delimitazione delle zone a rischio
Misure di prevenzione e sicurezza interne adottate
Tipo di effetto per la popolazione e per l’ambiente
pag. 26
pag. 27
pag. 28
pag. 29
MODELLO ORGANIZZATIVO D’INTERVENTO
Definizione dei livelli di allerta
Sistema di allarme
Organizzazione e procedure dei soggetti coinvolti in emergenza
Gestore
Vigili del Fuoco
Prefetto
Sindaco
Polizia Municipale
Centrale Operativa 118
Forze di Polizia
ASL
ARPA
Regione e Provincia
Volontariato
pag. 30
pag. 31
pag. 34
pag. 34
pag. 34
pag. 35
pag. 36
pag. 37
pag. 38
pag. 38
pag. 38
pag. 38
pag. 39
pag. 39
2
Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
INFORMAZIONE ALLA POPOLAZIONE
Campagna informativa preventiva
Messaggio informativo preventivo
Riproduzione Scheda informativa
Comunicazioni in emergenza - Modulistica
pag. 40
pag. 43
pag. 44
pag. 45
CARTOGRAFIA
Aree di stoccaggio sostanze pericolose
pag. 52
3
Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
Premessa
Il Dipartimento della Protezione Civile, con D.P.C.M. 25 febbraio 2005, ha predisposto le
“Linee Guida per la predisposizione del piano d’emergenza esterna di cui all’art. 20, comma 4, del
decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334”, che rappresenta lo strumento operativo per
l’elaborazione e l’aggiornamento dei Piani di Emergenza Esterna (PEE) degli stabilimenti industriali
a rischio di incidente rilevante di cui all’art. 8 del citato decreto.
Per minimizzare le conseguenze provocate da tali eventi incidentali è prevista anche la
redazione di appositi piani di emergenza interna (PEI) allo stabilimento industriale.
Il PEI, predisposto dal gestore dello stabilimento ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. 334/99, come
modificato dal D.Lgs. 238/05, è volto ad individuare le azioni da compiere, in caso di emergenza, da
parte dello stesso gestore e dei suoi dipendenti.
Il PEE, elaborato anche mediante l’acquisizione delle informazioni fornite dal gestore dello
stabilimento, riportate nel Rapporto di sicurezza (edizione dicembre 2006), sottoposto al vaglio del
Comitato Tecnico Regionale (che lo ha approvato nel mese di luglio 2007), nella Scheda informativa
e nel PEI, nonchè dei dati forniti dal Comune, rappresenta il documento ufficiale con il quale il
Prefetto organizza la risposta di protezione civile e di tutela ambientale, per mitigare le conseguenze
di un incidente rilevante, sulla base di scenari che individuano le zone a rischio ove presumibilmente
ricadranno gli effetti dannosi dell’evento atteso.
Il documento in questione può essere utilizzato, inoltre, come primo elemento conoscitivo, per
una preliminare pianificazione del territorio, sulla base del censimento delle attività e infrastrutture
comprese nelle zone a rischio (di sicuro impatto, di danno, di attenzione), oggetto di valutazione da
parte del Sindaco, il quale ha l’obbligo di informare la popolazione interessata sulla natura degli
eventuali incidenti, sui loro effetti e sulle norme comportamentali da assumere.
L’efficacia di un piano si può valutare in funzione della capacità di rispondere in modo
tempestivo ad una emergenza, senza far subire alla popolazione esposta gli effetti dannosi dell’evento
incidentale, ovvero mitigando le conseguenze di esso attraverso la riduzione dei danni.
I requisiti minimi che concorrono a rendere efficace un PEE riguardano i tre elementi di
seguito descritti:
•
•
•
sistemi di allarme: indispensabili per allertare la popolazione e i soccorritori del pericolo
incombente;
informazione alla popolazione: effettuata dal Sindaco per rendere noti tutti i dati relativi alle
sostanze pericolose, agli incidenti rilevanti e agli effetti di questi sulla salute umana, nonché
alle misure di autoprotezione e alle norme comportamentali da assumere in caso di
emergenza;
vulnerabilità territoriale: cartografia degli elementi vulnerabili unitamente ai luoghi ove è
necessario inviare con tempestività i soccorsi.
Il livello di protezione attuato dal PEE è misurabile attraverso la realizzazione di apposite
esercitazioni periodiche che coinvolgano anche la popolazione e testino la validità delle procedure
definite e concordate con i Vigili del Fuoco, la Regione, il Sindaco e gli altri soggetti che si devono
attivare in emergenza.
4
Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
Il presente documento, elaborato da personale dell’Area Protezione Civile della Prefettura di
Bari costituisce un aggiornamento del precedente Piano approvato nel dicembre 2005 e verrà
trasmesso al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, alla Regione Puglia, alla
Provincia di Bari, al Sindaco del Comune di Bari, al Ministero dell’Interno, al Dipartimento della
Protezione Civile, nonchè al Gestore ed ai Soggetti coinvolti nella pianificazione, attivazione ed
attuazione del piano medesimo.
Bari, 29 novembre 2011
5
Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
Il Prefetto della Provincia di Bari
Prot. 11/459/A1/Prot. Civ.
Bari, 29 Novembre 2011
Visto l’art. 20 del D.lgs. n.334/99, come modificato dal D.lgs. n. 238/05, che attribuisce al Prefetto
il compito di redigere le pianificazioni di emergenza esterna per impianti industriali a rischio di
incidente rilevante;
Visto il Piano di Emergenza Esterna della ditta “BRAVI SERVIZI LOGISTICI” S.r.l. di Bari
approvato in data 27 Dicembre 2005;
Considerato l’obbligo di dover procedere ad un aggiornamento della citata pianificazione;
Rilevato che il Gruppo di lavoro, costituito presso questa Prefettura, ha esaminato, senza formulare
eccezione alcuna, l’elaborato predisposto dall’Area Protezione Civile, trasmesso in data 3/10/2011;
APPROVA
Il Piano di Emergenza Esterna della ditta “BRAVI SERVIZI LOGISTICI” S.r.l. di Bari, che sarà
pubblicato sul sito internet della Prefettura - UTG di Bari.
Il citato piano, documento suscettibile di modifiche ed integrazioni anche a breve scadenza, sarà
trasmesso agli Enti ed Amministrazioni competenti.
IL PREFETTO
f.to (Tafaro)
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
ELENCO DI DISTRIBUZIONE
DIRAMAZIONE ESTERNA
UFFICIO, ENTE O COMANDO
SEDE
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- Dipartimento Protezione Civile
Roma
MINISTERO DELL’INTERNO
- Gabinetto
- Dipartimento Vigili del Fuoco Soccorso Pubblico
e Difesa Civile
- Dipartimento della Pubblica Sicurezza
Roma
MINISTERO DELL’AMBIENTE
- Gabinetto
Roma
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- Segreteria Tecnica
Roma
REGIONE PUGLIA
- Presidenza Giunta Regionale
- Servizio Protezione Civile
Bari
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
- Presidenza
- Assessorato alla Protezione Civile
Bari
COMUNE DI BARI
- Sindaco
Bari
QUESTURA
Bari
COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI
Bari
COMANDO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA Bari
COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO
Bari
DIREZIONE REGIONALE VIGILI DEL FUOCO
Bari
COMANDO PROV.LE CORPO FORESTALE STATO Bari
COMANDO POLIZIA STRADALE - Sezione
Bari
COMPARTIMENTO POLIZIA FERROVIARIA
Bari
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
COMANDO POLIZIA PROVINCIALE
Bari
AGENZIA REG. PROTEZIONE AMBIENTE (ARPA)
Bari
CENTRALE OPERATIVA “118”
Bari
AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE BA
Bari
COMITATO PROV.LE CROCE ROSSA ITALIANA
Bari
I.N.A.I.L. (EX I.S.P.E.S.L.)
Bari
A.N.A.S. S.p.A – COMPARTIM. VIABILITA’ PUGLIA Bari
FERROVIE STATO PROTEZIONE AZIENDALE
Bari
FERROVIE DELLO STATO COMPARTIMENTO
Bari
E.N.E.L. – Zona Bari
Bari
TERNA
Bari
S.N.A.M. – RETE GAS S.p.A.
Bari
TELECOM - Zona Bari
Bari
ASSOCIAZIONE RADIOMATORI (A.R.I.)
Bari
BRAVI SERVIZI LOGISTICI
Bari
8
Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
DIRAMAZIONE INTERNA
UFFICIO
PREFETTO
VICEPREFETTO VICARIO
CAPO DI GABINETTO
FUNZIONARI CARRIERA PREFETTIZIA
CENTRALINO U.T.G.
UFFICIO TELEGRAFO U.T.G.
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
INTEGRAZIONI E AGGIORNAMENTI
SUCCESSIVI ALL’APPROVAZIONE DEL PIANO
DATA
ENTE
INTEGRAZIONE/AGGIORNAMENTO
PAGINA DI
RIFERIMENTO PEE
ANNOTAZIONI
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
DATI PRINCIPALI
Ubicazione deposito e cancelli
Lo stabilimento è ubicato in località Contrada Tesoro n.15 nel comune di Bari.
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
I ZONA DI PIANIFICAZIONE
240 METRI
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
II ZONA DI PIANIFICAZIONE
400 METRI
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
III ZONA DI PIANIFICAZIONE
800 METRI
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
Dati e attività stabilimento, evento incidentale ipotizzato
L’attività principale dello stabilimento consiste nella MOVIMENTAZIONE e DEPOSITO di
PRODOTTI FITOFARMACI
Recapiti telefonici:
Stabilimento: tel. 080/5341733 – fax 080/5344780
Gestore: Sig. Luciano Tavolaro
Responsabile del deposito: Sig. Luciano Tavolaro - cell. 335/471467- abit. 080/5231674
Respons. Servizio Prev. e Prot. (Spp): Massimo Tavolaro – cell. 335/5340122-329/5885949
Nello stabilimento sono presenti le seguenti sostanze: PRODOTTI FITOFARMACI
(le schede di dettaglio delle sostanze trattate sono agli atti di questa Prefettura – Sch. Inf. 6 MARZO
2006)
Tipo di evento incidentale ipotizzato:
INCENDIO DI MAGAZZINO E DIFFUSIONE DEI FUMI DI COMBUSTIONE
Estensione zone a rischio (*)
PRIMA ZONA (di sicuro impatto – elevata letalità): ha l’estensione di raggio di m. 240
SECONDA ZONA (di danno – lesioni irreversibili): ha l’estensione di raggio di m. 400
TERZA ZONA (di attenzione – danni reversibili):
ha l’estensione di raggio di m. 800
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
Viabilita’
Cancelli da predisporre e relativi percorsi alternativi:
CANCELLO (A): La circonvallazione, già Statale 16, direzione Sud, viene preclusa alla circolazione
all’altezza della Casa Cantoniera uscita Via Napoli (Uscita n. 2). La corsia Sud viene così interdetta
alla circolazione anche per coloro che provengono dalla città. Percorsi alternativi: Via Napoli, Via
Brigata Regina, Corso Vittorio Veneto, etc. etc.
CANCELLO (B): La circonvallazione, già Statale 16, direzione Nord, viene preclusa alla
circolazione all’altezza dell’uscita Nr. 6 (Metro). Percorsi alternativi: Via Zippitelli, Viale Europa,
Vicinale Lamasinata, Via Napoli.
CANCELLO (C): Il transito da V.le Europa verso il quartiere S. Paolo viene interdetto
all’intersezione Via B. Buozzi/V.le Europa. Percorsi alternativi: Viale Europa, S.S. 98 direzione
Modugno, Provinciale Modugno- Palese.
CANCELLO (D): Il transito da V.le Europa verso il Centro viene interdetto all’intersezione Viale
Europa/Via Maestri del lavoro. Percorsi alternativi: Via Maestri del lavoro, via Milella, Provinciale
Modugno-Palese, Via De Blasio, Via Columbo, Circonvallazione.
CANCELLO (E) Il transito su Strada del Tesoro viene interdetto dalla rampa della circonvallazione
al Sottopasso di Fesca. Percorso alternativo: Fesca, Strada S. Girolamo.
Dal 2005 ad oggi sono stati effettuati dei lavori sul tratto stradale, nonché uno scalo ferroviario
dell’interporto di Bari – (nota ditta Bravi 28/6/2009).
CANCELLO (F): Il transito su Strada del Tesoro viene interdetto in zona S. Paolo, all’incrocio con
Via Ricchioni. Percorso alternativo: Via Ricchioni, Viale Europa, Via Maestri del Lavoro.
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
Sistema di allarme, informazione alla popolazione, effetti sul territorio
Allarme e messaggio alla popolazione
Il Piano di Emergenza Esterna (PEE) è attivato a seguito di segnalazione anche con allarme
proveniente dallo stabilimento, tramite il suono di sirena che indica contemporaneamente ai
soccorritori e alla popolazione il verificarsi di un incidente.
Sistema di allarme
E’ stato installato e successivamente potenziato, così come riferito dalla ditta con nota del 6/3/2009 (v.
dati tecnici a pag. 24). Successivamente, nel corso dell’aggiornamento dei piani di emergenza esterna
delle industrie a rischio di incidente rilevante nella provincia di Bari, la Prefettura ha richiesto al
Comitato Tecnico Regionale, con nota del 5/3/2010, la verifica della funzionalità del sistema di
allarme degli stabilimenti di cui sopra; il CTR, in data 8/7/2010, ha assicurato che la problematica in
questione sarà oggetto di attenzione nell’ambito dell’attività istruttoria e/o di controllo espletata dallo
stesso.
Informazione alla popolazione
E’ stata predisposta e diffusa in data 26/02/2009, come da nota dell’Ufficio Ripartizione Polizia
Municipale – Settore Protezione Civile del Comune di Bari (prot. N. 224-05-09 ECO del 29/05/2009).
Effetti per la popolazione e l’ambiente
L’incendio non comporta nessun effetto per la popolazione esterna all’area di deposito, nè per
l’ambiente.
La diffusione dei fumi è tale per cui il limite di concentrazione pericolosa per la salute viene raggiunto
e superato ad altezza d’uomo solo in caso di vento (10m/s), entro una distanza di 150 m dal rilascio e
per un’esposizione di 30 minuti (maggiori dettagli a pag. 21).
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
Comportamento da seguire
chiudersi in casa
chiudere porte e finestre, rimanere in ascolto di
radio e tv, prestare attenzione ad eventuali
messaggi da altoparlante sino al cessato
allarme
spegnere i sistemi di ventilazione
per evitare che l’aria esterna entri in casa
fare attenzione alle fiamme libere
spegnere riscaldamenti, cucine, stufe a gas,
rubinetti erogazione gas; non fumare
non riversarsi sulle strade con mezzi
privati
lasciare libera la circolazione ai mezzi di
soccorso
non utilizzare i telefoni
lasciare libere le linee telefoniche per le
comunicazioni di emergenza
non andare a prendere i bambini da scuola
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
Rubrica
ENTE
DITTA BRAVI SERVIZI LOGISTICI
AMGAS
AQP - D.SSA PORTINCASA
ARPA PUGLIA – EMERG. AMBIENTALI
ASL - DIR. SANITARIA
CARABINIERI – COMANDO PROV.LE
CENTRALE OPER. 118 - DOTT. DIPIETRO
CORPO FORESTALE DELLO STATO – COM. PROV.
DIPARTIMENTO PROT. CIVILE PRES. CONS.
ENEL – SALA OPERATIVA
ENEL - ING. SANTINO GIUSEPPE
ENEL - ING. D’ABRAMO
FERROVIE STATO DIR. CENTR. COORD. MOVIM.
FERROVIE STATO DIRIGENTE REGOLATORE
FERROVIE STATO DIR CENTR OPER
FORZE DELL’ORDINE – EMERGENZA
GUARDIA DI FINANZA (SALA OPERATIVA)
ISPESL
METEO - TEN. COL. LARICCHIA
MIN. AMBIENTE – DIV. RISCHI INDUSTR.
MIN. INT. – DIP. VV.F.-SOCC PUBBL. E DIF.C
POLIZIA MUN. BARI – SALA OPERATIVA/COMAND.
POL. PROVINCIALE – DOTT. DE GIORGIO
POLIZIA STRADALE (SALA OPERATIVA)
PREFETTURA
QUESTURA (SALA OPERATIVA)
REGIONE PUGLIA - ING. TEDESCHI
REGIONE PUGLIA – SOUP
TELECOM – CONTROL ROOM SECURITY H/24
TELECOM – DOTT. DI PIAZZA
VIGILI DEL FUOCO - COM. PROV.LE BARI
VIGILI DEL FUOCO – EMERGENZA
TEL. UFF.
080/5341733
FAX
080/5344780
800/900999
080/5723518
080/5460151
080/5842535
080/5453211-2
118
080/5538619
06/6820111
080/2318021
080/5312977
080/2352701
080/58956935
080/5825010
080/5825027
112-113
080/5261111
080/5244040
080/5460113
080/5842580
080/5453219
080/5564211
080/5545415
06/68202360
080/2352750
080/2352750
080/58956937
080/5825093
080/5825093
080/5262851
080/5232660
06/57221
06/46547142
080/5775498
080/5412652
080/5349999
080/5293111
113
080/5802219
080/5802212
800861077
06/57225090
06/4814695
080/5773425
080/5412661
080/5349460
080/5293198
080/5291012
080/5372310
080/5802272
02/85956492
080/5483111
115
080/5484366
19
Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
Attivazioni in caso di emergenza
ATTIVA
PIANO EMERGENZA
INTERNO
INFORMA
CHIEDE
INTERVENTO
VV.F.
ATTIVA
SIRENA PER LA POPOLAZIONE
GESTORE
FERROVIE STATO
(TELEFONICO E A
MEZZO FAX)
SINDACO
TRAMITE POL. MUN.
C.O. 118
POLIZIA
ATTIVA STRUTTURE PROT. CIV. LOCALI
EMANA ORDINANZE POPOLAZ.
POL. MUNIC.
INTERVENGONO
SUL LUOGO DELL’EVENTO
(in relazione alla gravità
dell’evento)
ATTIVA
POSTI DI BLOCCO
PREFETTO
DIFFONDE ALLARME
E CESSATO ALLARME
PER LA POPOLAZIONE
ATTIVAZIONE SIRENA PER LA
POPOLAZIONE TRAMITE
-GESTORE
-POLIZIA MUNICIPALE
SINDACO
VIGILI DEL FUOCO
C.O. 118
POL. MUNICIPALE
POLIZIA STRADALE - FORZE DELL’ORDINE
ARPA – ASL
SERVIZI ESSENZIALI
(AQP-ENEL-TELECOM-AMGAS)
SINDACI COMUNI LIMITROFI
REGIONE E PROVINCIA
DIPARTIMENTO P.C.
MIN. AMBIENTE
MIN. INTERNO
SALA OPERATIVA
DI PROTEZIONE CIVILE
SI ACCERTA:
STABILISCE CONTATTI CON:
ALLERTA:
INFORMA:
ATTIVA:
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
DESCRIZIONE DEL SITO
Inquadramento Territoriale
Il deposito della Bravi Servizi Logistici S.r.l. è circondato, principalmente, da terreni agricoli coltivati;
le attività industriali più vicine al deposito sono uno scalo FF.S. per il trasporto di merci generiche ed
anche pericolose, presso cui vengono trattate merci generiche, un impianto di depurazione di acque
fognarie, un deposito di materiale ferroso, uno di pneumatici ed, infine, due società di trasporti
internazionali di collettame vario.
Il centro abitato più vicino è situato a 800 metri di distanza dal deposito, mentre ad una distanza
superiore a 500 metri si trovano delle cascine agricole sparse.
A circa 1 chilometro di distanza vi sono due scuole (una materna ed una media), mentre a 600 metri
c’è il campo sportivo CIAPI.
L’aeroporto più vicino è quello di Bari-Palese Macchie, che si trova a 2 chilometri di distanza in linea
d’aria.
L’ospedale più vicino è l’Ospedale San Paolo, distante circa 1,5 chilometri, mentre la sede dei Vigili
del Fuoco più vicina è il Comando Provinciale di Bari, ad una distanza tale (circa 5 chilometri) da
consentire un tempo di intervento dalla chiamata inferiore a 10 minuti.
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
Informazioni sul deposito
NOME DELLA SOCIETÀ:
Bravi Servizi Logistici s.r.l – Deposito di prodotti fitofarmaci in Bari
RECAPITI TELEFONICI:
Stabilimento: 080/5341733 - Fax 080/5344780
Gestore: sig. Luciano TAVOLARO abit. 080/5231674 uff. 5341733 cell. 335/471467
Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione:
sig. Massimo TAVOLARO cell. 335/5340122 – 329/5885949
ATTIVITA’:
Immagazzinamento temporaneo di prodotti per agricoltura (fitofarmaci)
DIPENDENTI:
Complessivamente n. 9
TIPOLOGIA AZIENDA:
Nel deposito si effettua unicamente l’immagazzinamento di prodotti finiti fitosanitari e non esiste
alcuna attività produttiva connessa all’interno dei suoi confini, né funzionalmente collegata.
Pertanto, l’attività consiste unicamente nella movimentazione e deposito di una serie di sostanze
etichettate “Molto Tossiche”, “Tossiche” e “Molto Tossiche/Tossiche per l’ambiente”, in
quantitativi tali per cui la loro sommatoria è superiore ai valori di soglia fissati nella terza
colonna della Tabella della Parte seconda dell’Allegato I al D.Lgs. 334/99.
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
Informazioni sulle sostanze pericolose utilizzate e stoccate
(Dati Scheda d’informazione 6 marzo 2006)
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
Elementi territoriali e ambientali vulnerabili
Il deposito in oggetto è quasi esclusivamente circondato da terreni agricoli coltivati.
Le attività industriali più vicine sono :
DENOMINAZIONE
TIPOLOGIA
Altezza in
metri
Distanza in
metri
AMBROSETTI
PARCO
FERRUCCIO
IMPIANTO
DEPURAZIONE
ACQUE
SPEDIZIONI
12
175
45
10
100
100
SPEDIZIONI
Occupati
SERVIZI
5
150
12
RECO
INSTALLATORE IMP.
ARIA CONDIZ.
8
150
10
MAN
OFFICINA
6
250
10
SITAM
VENDITA CARTA DA
PARATI
6
250
10
NARDULLI
OFFICINA
6
250
9
MAGNISI
SPEDIZIONI
6
250
4+3
Il centro abitato più vicino è situato a circa 800 metri, (quartiere san Girolamo) mentre a circa 500
metri si trovano delle cascine agricole. Come si evince dall’allegata tabella ( allegato 2) la
distribuzione dei residenti è piuttosto lontana dall’epicentro aziendale.
A 2 Km di distanza ( in linea d’aria) si trova l’aeroporto di Bari Palese; il più vicino ospedale si trova
a circa 1,5 Km (Ospedale San Paolo).
La Caserma dei VV.F più vicina, si trova a Km 5 circa ed il tempo stimato di arrivo è di 10 minuti.
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SCENARI INCIDENTALI
Tipologia degli eventi incidentali
Natura dei rischi di incidenti rilevanti
Informazioni generali
Incidente (*)
Sostanza coinvolta
Incendio esteso a tutta un’area interna confinata del
deposito
Prodotti fitosanitari e materiali combustibili
(imballaggi di cartone, plastica e pallet di legno)
Prodotti di decomposizione termica dei vari
Diffusione nell’ambiente esterno di fumi, derivanti
prodotti fitosanitari stoccati nell’area di
dalla decomposizione termica dei prodotti fitosanitari immagazzinamento
(*) Incendio, esplosione, rilascio di sostanze pericolose
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Delimitazione delle zone a rischio
Il gruppo di lavoro, in fase di elaborazione del PEE approvato nel 2005, ha stabilito le seguenti
aree di danno:
PRIMA ZONA (di sicuro impatto – elevata letalità): ha l’estensione di raggio di m. 240
SECONDA ZONA (di danno – lesioni irreversibili): ha l’estensione di raggio di m. 400
TERZA ZONA (di attenzione – danni reversibili): ha l’estensione di raggio di m. 800
Dalla scheda d’informazione trasmessa dalla ditta nel mese di marzo 2006, risulta la seguente
tabella:
Evento: incendio di magazzino e diffusione dei fumi di combustione
Evento iniziale
Condizioni
Incendio
In fase liquida
SI
Localizz., in
aria
In fase
gas/vapore alta
velocità
In fase
gas/vapore
Esplosione
NO
Confinata
Non confinata
Rilascio
Transizione rapida di fase
In acqua
SI
In fase
liquida
Sul suolo
In fase
gas/vapore
Ad alta o bassa
velocità di
rilascio
Modello sorgente
I zona
(m)
II zona
(m)
73
(IDLH)
240
(LOC)
III zona
(m)
Incendio da recipiente
(Tank fire)
Incendio da pozza (Pool
fire)
Getto di fuoco (Jet fire)
Incendio di nubi (Flash
fire)
Sfera di fuoco (Fireball)
Reazione fuggente
(Runaway reaction)
Miscela gas/vapori
infiammabili
Polveri infiammabili
Miscela gas/vapori
infiammabili (U.V.C.E.)
Esplosione fisica
Dispersione
liquido/liquido (Fluidi
solubili)
Emulsione liquido/liquido
(Fluidi insolubili)
Evaporazione da liquido
(Fluidi insolubili)
Dispersione da liquido
(Fluidi insolubili)
Dispersione
Evaporazione da pozza
Dispersione per
turbolenza
(d.tà nube < aria)
Dispersione per gravità
(d.tà nube>aria)
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Prefettura U.T.G. Bari
Misure di prevenzione e sicurezza interne adottate
Sono state adottate le seguenti misure di sicurezza:
-
Tutte le porte/portoni con soglie rialzate o con pendenze di accesso comunicanti con
l’esterno, di 20 cm, in modo da formare un contenimento in caso di utilizzo di acqua per lo
spegnimento di un eventuale incendio;
-
Sistema di rilevazione d’incendio tipo foto-ottico con allarme acustico ed avviamento
automatico dell’impianto a schiuma ad alta espansione;
-
Sistemi fissi antincendio, costituiti da una rete di idranti UNI 45, completi di manichette e
lance, e da un impianto a schiuma ad alta espansione a copertura delle due aree di magazzino
dei prodotti fitosanitari; un opportuno attacco posto nelle vicinanze del gruppo di pompaggio
permette l’azione di rincalzo da parte dei VV.F.. Presenza nelle varie aree di magazzino di
una serie di estintori portatili e mezzi carrellati di idonea capacità e sostanza estinguente.
Inoltre, l’azienda ha sviluppato un sistema di gestione della sicurezza, così come richiesto dal D.Lgs.
334/99 – Art. 7, in conformità alla norma UNI 10617 ed attuato secondo i requisiti della UNI 10616.
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Tipo di effetto per la popolazione e per l’ambiente
L’incendio non comporta alcun effetto per la popolazione esterna all’area di deposito né per
l’ambiente.
La diffusione dei fumi, aventi caratteristiche tossiche per la popolazione, è tale per cui:
-
in condizioni di bassa velocità di vento (2 m/s), in entrambe le classi di stabilità esaminate D
ed F, la concentrazione di NO2 ad altezza uomo, non raggiunge i livelli di soglia TLV-TWA
(6 mg/mc, corrispondente alla soglia per esposizioni professionali continue, riferito a 8
ore/giorno x 5 giorni/settimana), mentre in condizioni D si raggiunge tale soglia fino a circa
1 km dal rilascio in caso di vento 6 m/s, e circa 700 m in caso di vento 10 m/s;
-
il valore di soglia LOC (9.5 mg/mc, riferito al NO2) viene raggiunto e superato ad altezza
uomo in condizioni di stabilità D solo con vento uguale o superiore a 6 m/s e, comunque,
solo nelle immediate vicinanze del rilascio (circa 800 m in caso di vento uguale a 6 m/s e
circa 600 m nel caso di velocità di vento 10 m/s);
-
il valore di soglia IDLH (95 mg/mc, limite di concentrazione immediatamente pericolosa per
la salute per un’esposizione di 30 minuti, sempre riferito al NO2) viene raggiunto e superato
ad altezza uomo solo in caso di vento 10 m/s, entro una distanza di circa 150 m dal rilascio.
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Prefettura U.T.G. Bari
MODELLO ORGANIZZATIVO
D’INTERVENTO
Definizione dei livelli di allerta
(Linee Guida Dip. Protez. Civile Pres. Cons. Ministri DPCM 25/02/2005)
La distinzione in livelli di allerta ha lo scopo di consentire ai Vigili del Fuoco di intervenire fin
dai primi momenti, e al Prefetto il tempo di attivare, in via precauzionale, le misure di protezione e
mitigazione delle conseguenze previste nel PEE per salvaguardare la salute della popolazione e la tutela
dell’ambiente.
I livelli di allerta sono:
•
ATTENZIONE: Stato conseguente ad un evento che, seppur privo di qualsiasi ripercussione
all’esterno dell'attività produttiva per il suo livello di gravità, può o potrebbe essere avvertito dalla
popolazione creando, così, in essa una forma incipiente di allarmismo e preoccupazione per cui si rende
necessario attivare una procedura informativa da parte dell’Amministrazione comunale.
In questa fase il gestore informa il Prefetto e gli altri soggetti individuati nel PEE in merito agli eventi
in corso, al fine di consentirne l'opportuna gestione.
•
PREALLARME: Si instaura uno stato di «preallarme» quando l’evento, pur sotto controllo, per la sua
natura o per particolari condizioni ambientali, spaziali, temporali e meteorologiche, possa far temere un
aggravamento o possa essere avvertito dalla maggior parte della popolazione esposta, comportando la
necessità di attivazione delle procedure di sicurezza e di informazione.
Tali circostanze sono relative a tutti quegli eventi che, per la vistosità o fragorosità dei loro effetti
(incendio, esplosione, fumi, rilasci o sversamenti di sostanze pericolose), vengono percepiti
chiaramente dalla popolazione esposta, sebbene i parametri fisici che li caratterizzano non raggiungano
livelli di soglia che dalla letteratura sono assunti come pericolosi per la popolazione e/o l’ambiente.
In questa fase il gestore richiede l’intervento di squadre esterne dei VV.F., informa il Prefetto e gli altri
soggetti individuati nel PEE. Il Prefetto assume il coordinamento della gestione dell’emergenza al fine
di consentire un’attivazione preventiva delle strutture, affinché si tengano pronte a intervenire in caso
di evoluzione di un evento incidentale.
•
ALLARME - EMERGENZA ESTERNA ALLO STABILIMENTO: Si instaura uno stato di
«allarme» quando l’evento incidentale richiede, per il suo controllo nel tempo, l’ausilio dei VV.F. e, fin
dal suo insorgere o a seguito del suo sviluppo incontrollato, può coinvolgere, con i suoi effetti
infortunistici, sanitari ed inquinanti, le aree esterne allo stabilimento.
Tali circostanze sono relative a tutti quegli eventi che possono dare origine all’esterno dello
stabilimento a valori di irraggiamento, sovrapressione e tossicità superiori a quelli solitamente presi a
riferimento per la stima delle conseguenze (DM 9 maggio 2001).
In questa fase si ha l’intervento di tutti i soggetti individuati nel PEE.
•
CESSATO ALLARME: La procedura di attivazione del cessato allarme è assunta dal Prefetto, sentite
le strutture operative e gli amministratori locali, quando è assicurata la messa in sicurezza del territorio
e dell’ambiente.
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Sistema di allarme
Si riporta, di seguito, la scheda tecnica del sistema di allarme installato dalla ditta:
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Prefettura U.T.G. Bari
Organizzazione e procedure dei soggetti coinvolti in emergenza
GESTORE
attiva il PEI
attiva il sistema di allarme per la popolazione
chiede intervento a:
- Comando Provinciale dei VV.F. (115)
- Centrale Operativa 118
- Polizia Municipale
- Polizia/Carabinieri
informa del verificarsi dell’incidente:
- Sindaco
- Prefetto
- Ferrovie dello Stato
VIGILI DEL FUOCO
Le strutture territoriali del Corpo Nazionale VV.F. collaborano con il Prefetto in fase di predisposizione,
attuazione e sperimentazione del PEE.
Il Corpo Nazionale VVF svolge attività di formazione sia con le strutture centrali che con quelle
periferiche, in linea con i propri compiti istituzionali, e attua il monitoraggio dei dati sulle attività a rischio
di incidente rilevante.
In caso di evento incidentale:
ricevono dal gestore l’informazione sul preallertamento e la richiesta di allertamento secondo quanto
previsto nel PEI;
svolgono le operazioni di soccorso e si raccordano con il Prefetto secondo quanto previsto dal PEE.
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PREFETTO
118 di un incidente all’interno dello
Appena ricevuta, anche soloCENTRALE
telefonicamente,OPERATIVA
dal gestore la notizia
stabilimento, la Prefettura, attraverso il funzionario di turno, reperibile 24 ore su 24, provvede
immediatamente a:
verificare tramite gestore e polizia municipale l’avvenuta attivazione dei sistemi di allarme per
informare la popolazione e i soccorritori;
informare il dirigente dell’area protezione civile;
avviare contatti ricognitivi con:
- Ditta
- Vigili del Fuoco
- Polizia Municipale BARI
- Centrale Operativa del 118
Se risulta che l’evento, seppur al momento privo di qualsiasi ripercussione all’esterno dello
stabilimento, per il suo livello di gravità, può o potrebbe essere avvertito dalla popolazione, il
funzionario di turno o il dirigente dell’Area Protezione Civile della Prefettura provvederà ad
informare il Capo di Gabinetto e il Prefetto, al fine di valutare l’adozione di eventuali ulteriori misure
di allertamento e di attivazione delle strutture di protezione civile e della Sala Operativa.
In tal caso il Prefetto:
segue l’evolversi della situazione valutando l’eventuale dichiarazione dello stato di
attenzione/preallarme/allarme;
coordina l’attuazione del PEE in relazione ai diversi livelli di allerta;
acquisisce dal Gestore e dai Vigili del Fuoco ogni utile informazione in merito all’evento in
corso;
avvia contatti anche con Polizia Stradale, Forze dell’Ordine, ARPA e ASL;
informa i Sindaci dei comuni limitrofi, la Regione, la Provincia e gli Organi centrali
(Dipartimento della Protezione Civile, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio,
Ministero dell'Interno);
acquisisce i dati concernenti le condizioni meteo locali avvalendosi delle stazioni meteo presenti
sul territorio e del Dipartimento della Protezione Civile;
dispone che i vigili del fuoco effettuino la perimetrazione delle aree che hanno subìto l’impatto
dell’evento incidentale;
allerta i rappresentanti dei servizi essenziali:
- AQP
-ENEL
-TELECOM
-AMGAS
valuta e decide con il Sindaco le misure di protezione da far adottare alla popolazione in base ai
dati tecnico-scientifici forniti dagli organi competenti o dalle funzioni di supporto;
sentiti il Sindaco interessato e gli organi competenti, dirama comunicati stampa/radio;
accerta che siano state realizzate le misure di protezione collettiva;
valuta la necessità di adottare provvedimenti straordinari in materia di viabilità e trasporti;
valuta costantemente con il Sindaco, sentiti gli organi competenti, l’opportunità di revocare lo
stato di emergenza esterna e dichiara il cessato allarme;
richiede che siano avviati i provvedimenti di ripristino e disinquinamento dell’ambiente.
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SINDACO
Assicura l’informazione alla popolazione ai sensi dell’art. 22 comma 4 del D.Lgs. 334/99 così come
modificato dal D. Lgs. 238/05.
In caso di evento incidentale:
attiva le strutture comunali operative di protezione civile (Polizia Municipale, Ufficio Tecnico,
Volontariato, ecc.) secondo le procedure stabilite nel PEE e nei piani predisposti dalle funzioni
di supporto e stabilisce contatti con il Prefetto;
informa la popolazione sull’evento incidentale e comunica le misure di protezione da far
adottare per ridurne le conseguenze;
segue l’evoluzione della situazione e informa la popolazione della revoca dello stato di
‘emergenza esterna’;
in caso di cessata emergenza esterna si adopera per il ripristino delle condizioni di normalità.
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POLIZIA MUNICIPALE
In caso di evento incidentale:
La Polizia Municipale di Bari:
a) diffonde l’allarme nella zona a mezzo altoparlante con messaggio già codificato circa
i comportamenti che la popolazione deve seguire:
-chiudersi in casa
-chiudere porte e finestre
-spegnere i sistemi di ventilazione
-rimanere al riparo sino al cessato allarme
-non utilizzare i telefoni
-rimanere in ascolto di radio e tv e prestare attenzione ad eventuali messaggi da
altoparlante
b) si raccorda, se necessario, con la Polizia Stradale e le altre Forze di Polizia, per la predisposizione e il
presidio dei cancelli e l’organizzazione dei percorsi alternativi individuati nel PEE, garantendo il
regolare afflusso dei mezzi di soccorso, come di seguito specificato:
Cancelli da predisporre e relativi percorsi alternativi:
CANCELLO (A): La circonvallazione, già Statale 16, direzione Sud, viene preclusa alla circolazione all’altezza
della Casa Cantoniera uscita Via Napoli (Uscita n. 2). La corsia Sud viene così interdetta alla circolazione anche
per coloro che provengono dalla città. Percorsi alternativi: Via Napoli, Via Brigata Regina, Corso Vittorio
Veneto, etc. etc.
CANCELLO (B): La circonvallazione, già Statale 16, direzione Nord, viene preclusa alla circolazione all’altezza
dell’uscita Nr. 6 (Metro). Percorsi alternativi: Via Zippitelli, Viale Europa, Vicinale Lamasinata, Via Napoli.
CANCELLO (C): Il transito da V.le Europa verso il quartiere S. Paolo viene interdetto all’intersezione Via B.
Buozzi/V.le Europa. Percorsi alternativi: Viale Europa, S.S. 98 direzione Modugno, Provinciale ModugnoPalese.
CANCELLO (D): Il transito da V.le Europa verso il Centro viene interdetto all’intersezione Viale Europa/Via
Maestri del lavoro. Percorsi alternativi: Via Maestri del lavoro, via Milella, Provinciale Modugno-Palese, Via De
Blasio, Via Columbo, Circonvallazione.
CANCELLO (E) Il transito su Strada del Tesoro viene interdetto dalla rampa della circonvallazione al Sottopasso
di Fesca. Percorso alternativo: Fesca, Strada S. Girolamo.
Dal 2005 ad oggi sono stati effettuati dei lavori sul tratto stradale, nonché uno scalo ferroviario dell’interporto di
Bari – (nota ditta Bravi 28/6/2009).
CANCELLO (F): Il transito su Strada del Tesoro viene interdetto in zona S. Paolo, all’incrocio con Via
Ricchioni. Percorso alternativo: Via Ricchioni, Viale Europa, Via Maestri del Lavoro.
c) diffonde il messaggio di cessato allarme alla popolazione.
Cessata la situazione di pericolo e a seguito di una accurata verifica dello stato dei luoghi interessati
dall’emergenza, il Sindaco di Bari, su ordine del Prefetto, procederà a dare, con tutti i mezzi di informazione
disponibili (autovetture con altoparlanti, comunicati TV e radio), il cessato allarme.
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Prefettura U.T.G. Bari
CENTRALE OPERATIVA 118
Acquisisce le informazioni necessarie per individuare farmaci, antidoti e attrezzature per contrastare gli
effetti sanitari degli eventi incidentali.
In caso di evento incidentale:
-
invia il personale e si raccorda con il Prefetto per effettuare il soccorso sanitario urgente;
attiva gli ospedali per eventuale massiccio afflusso di feriti e censimento dei posti letto
FORZE DI POLIZIA
Svolgono compiti operativi connessi alla gestione e controllo dei flussi nelle aree interessate
dall’emergenza, anche ai fini del mantenimento dell’ordine pubblico.
ASL
- Provvede, in collaborazione con l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA), ad
effettuare analisi, rilievi e misurazioni finalizzate all’identificazione delle sostanze coinvolte ed alla
quantificazione del rischio sulle matrici ambientali (aria, acqua, suolo);
- Fornisce, sentite le altre autorità sanitarie, i dati relativi all’entità e l’estensione del rischio per la
salute pubblica.
AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE (ARPA)
È l’ente preposto all’acquisizione, elaborazione, diffusione di dati, di informazioni e di
previsioni sullo stato delle componenti ambientali (acque superficiali e di falda, aria e suoli)
soggette ad agenti contaminanti causati da un evento incidentale.
L’attività dell’ente si esplica, pertanto, contestualmente all’evento e nelle fasi successive,
con operazioni di monitoraggio programmato, di concerto con le altre autorità competenti.
In caso di evento incidentale:
fornisce supporto tecnico, nella fase di emergenza, sulla base della conoscenza dei rischi
associati agli stabilimenti, derivante dalle attività di analisi dei rapporti di sicurezza e
dall’effettuazione dei controlli;
effettua ogni accertamento ritenuto necessario sullo stato dell’ambiente nella zona
interessata dall’evento, nonché analisi chimiche e/o fisiche per valutare l’evoluzione della
situazione di emergenza nelle zone più critiche;
fornisce e acquisisce tutte le informazioni sulle sostanze coinvolte;
trasmette direttamente all’AP le risultanze delle analisi e delle rilevazioni richieste;
fornisce supporto circa le azioni da intraprendere a tutela della popolazione e dei luoghi
dove si è verificato l’evento.
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Prefettura U.T.G. Bari
REGIONE E PROVINCIA
•
•
Ricevuta la segnalazione dalla Prefettura, allertano, ove già non fatto, le proprie strutture
di protezione civile, inviando propri rappresentanti nella Sala Operativa eventualmente
costituita.
Mantengono contatti con il Comune e la Prefettura, al fine di essere in grado di poter
tempestivamente predisporre interventi aggiuntivi, secondo il principio di sussidiarietà,
per integrare le forze disponibili in loco con gli uomini e i mezzi eventualmente ancora
necessari.
VOLONTARIATO
Le Organizzazioni di Volontariato, di cui al D.P.R. 194/2001, nel rischio industriale, possono
essere utilizzate, secondo le indicazioni che saranno fornite dalla Regione Puglia – Servizio
Protezione Civile (Ufficio Volontariato), se:
•
•
le loro attività si svolgono al di fuori delle aree denominate di sicuro impatto e di danno;
il personale delle stesse è adeguatamente equipaggiato e formato per le attività ad esse
deputate nell’ambito della gestione dell’emergenza esterna.
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Prefettura U.T.G. Bari
INFORMAZIONE ALLA POPOLAZIONE
Campagna informativa preventiva
Al fine di informare la popolazione sui danni o pericoli derivanti da calamità naturali o altri eventi
calamitosi, tra cui il rischio industriale (v. pagg. seguenti), nonché sugli effetti di questi sulla salute
umana e sull’ambiente e, quindi, sulle norme e comportamenti da assumere in caso di emergenza, è
stato realizzato un “Vademecum per il cittadino consapevole” dal Comune di Bari, che ha provveduto
alla sua divulgazione in data 26/2/2009 per il tramite della Polizia Municipale - Settore Protezione
Civile, come da nota prot. N. 224-05-09 ECO del 29/05/2009.
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
42
Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
Messaggio informativo preventivo
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
Riproduzione della scheda informativa
di cui all’allegato V D.Lgs. 334/99 come modificato dal D.Lgs. 238/05
La scheda d’informazione (Allegato V - D.Lgs. 334/99-238/05), trasmessa dalla ditta in data
06/03/2006 anche al Ministero dell’Ambiente, alla Regione Puglia, alla Provincia di Bari, al Comune
di Bari, al Comitato Tecnico Regionale ed al Comando Provinciale Vigili del Fuoco, è agli atti della
Prefettura di Bari – Area Protezione Civile.
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
Comunicazioni in emergenza – Modulistica
MOD. A
COMUNICAZIONE GESTORE
DATA _________
DA:
ORA ___________
GESTORE/RESPONSABILE STABILIMENTO “_______________________”
______________________ - ____________________________
SIG. __________________________
A:
Tel. __________________
VIGILI DEL FUOCO BARI
FAX N. 080/5484366
SINDACO COMUNE BARI
(TRAMITE SALA OPER. POLIZIA MUNICIPALE)
FAX N. 080/5773425
C.O. 118
FAX N. 080/5564211
QUESTURA (SALA OPERATIVA)
FAX N. 080/5291012
PREFETTURA DI BARI
FAX N. 080/5293198
FERROVIE STATO (DIR. CENTR. COORD. MOVIM.)
FAX N. 080/58956937
OGGETTO: COMUNICAZIONE EVENTO INCIDENTALE
IL GIORNO ______ ALLE ORE _______ DELL’ANNO ________
ALL’INTERNO DELLO STABILIMENTO “__________________” DI ___________________________
SI E' VERIFICATO _________________________________________________________________
DI GRAVITA' (Bassa - Media - Elevata) ____________________
CHE POTREBBE COINVOLGERE LE SEGUENTI ZONE:
__________________________________________________________________________________
IL GESTORE
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Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
MOD. B
AVVISO ALLA POPOLAZIONE
STATO DI ATTENZIONE
STATO DI PREALLARME
STATO DI ALLARME
In presenza di evento incidentale nello stabilimento BRAVI – Deposito FITOFARMACI
Il Sindaco
DISPONE
che a seguito del segnale di ALLARME
nello stabilimento BRAVI – Deposito FITOFARMACI
I residenti (frazione, via, ecc.) ______________________ sono tenuti ad osservare i seguenti
comportamenti:
chiudersi in casa
chiudere porte e finestre, rimanere in ascolto di
radio e tv, prestare attenzione ad eventuali
messaggi da altoparlante sino al cessato
allarme
non usare i telefoni
lasciare libere le linee telefoniche per le
comunicazioni di emergenza
fare attenzione alle fiamme libere
spegnere riscaldamenti, cucine, stufe a gas,
rubinetti erogazione gas; non fumare
__________, _____________
spegnere i sistemi di ventilazione
per evitare che l’aria esterna entri in casa
non riversarsi sulle strade con mezzi
privati
lasciare libera la circolazione ai mezzi di
soccorso
non andare a prendere i bambini da scuola
IL SINDACO
46
Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
MOD. C
COMUNICAZIONE PREFETTURA
DATA _________
DA:
ORA ___________
PREFETTURA di BARI TEL. 080/5293111 - FAX 080/5293198
A:
SINDACO COMUNE BARI
(TRAMITE SALA OPER. POLIZIA MUNICIPALE)
FAX 080/5773425
VIGILI DEL FUOCO
FAX 080/5484366
C.O. 118
FAX 080/5564211
QUESTURA
FAX 080/5291012
CARABINIERI COM. PROV.LE
FAX 080/5453219
GUARDIA DI FINANZA (SALA OP.)
FAX 080/5262851
POLIZIA STRADALE DI BARI
FAX 080/5349460
CORPO FORESTALE DI BARI
FAX 080/5545415
REGIONE PUGLIA
SETT. PROT. CIV.
SALA OPER. (SOUP)
FAX 080/5372310
FAX 080/5802272
PROVINCIA
POLIZIA PROV.LE
VIABILITÀ
FAX 080/5412661
FAX 080/5412857
FERROVIE STATO (DIR. CENTR. COORD. MOVIM.)
FAX 080/58956937
ARPA
FAX 080/5460150
A.S.L. BA - DIREZ. SANITARIA
FAX 080/5842580
ISPESL
FAX 080/5232660
AMGAS
FAX 080/5312977
ENEL (EMERG. H24)
FAX 080/2352750-2619
TELECOM DI BARI
FAX 080/5085008
Protocollo n. ___________
OGGETTO: DICHIARAZIONE STATO DI
ATTENZIONE
PREALLARME
ALLARME
IL GIORNO ______ ALLE ORE _______ DELL’ANNO ________
ALL’INTERNO DELLO STABILIMENTO “________________” DI ____________ - __________________
SI E' VERIFICATO _________________________________________________________________
DI GRAVITA' (Bassa - Media - Elevata) ____________________
CHE POTREBBE COINVOLGERE LE SEGUENTI ZONE:
__________________________________________________________________________________
PERTANTO SI DICHIARA LO STATO DI _________________________ E SI INVITA A VOLER
INFORMARE PROPRIO RAPPRESENTANTE DESIGNATO QUALE COMPONENTE CENTRO
COORDINAMENTO
SOCCORSI
AT
FINE
SUA
PRONTA
REPERIBILITA’
EVENTUALE
ATTIVAZIONE SALA OPERATIVA PREFETTURA
IL PREFETTO
47
Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
MOD. D
COMUNICAZIONE PREFETTURA
CESSAZIONE EMERGENZA
DATA _________
DA:
ORA ___________
PREFETTURA di BARI TEL. 080/5293111 - FAX 080/5293198
A:
SINDACO COMUNE BARI
(TRAMITE SALA OPER. POLIZIA MUNICIPALE)
FAX 080/5773425
VIGILI DEL FUOCO
FAX 080/5484366
C.O. 118
FAX 080/5564211
QUESTURA
FAX 080/5291012
CARABINIERI COM. PROV.LE
FAX 080/5453219
GUARDIA DI FINANZA (SALA OP.)
FAX 080/5262851
POLIZIA STRADALE DI BARI
FAX 080/5349460
CORPO FORESTALE DI BARI
FAX 080/5545415
REGIONE PUGLIA
SETT. PROT. CIV.
SALA OPER. (SOUP)
FAX 080/5372310
FAX 080/5802272
PROVINCIA
POLIZIA PROV.LE
VIABILITÀ
FAX 080/5412661
FAX 080/5412857
FERROVIE STATO (DIR. CENTR. COORD. MOVIM.)
FAX 080/58956937
ARPA
FAX 080/5460150
A.S.L. BA - DIREZ. SANITARIA
FAX 080/5842580
ISPESL
FAX 080/5232660
AMGAS
FAX 080/5312977
ENEL (EMERG. H24)
FAX 080/2352750-2619
TELECOM DI BARI
FAX 080/5085008
Protocollo n. ___________
OGGETTO: CESSAZIONE DICHIARAZIONE STATO DI
ATTENZIONE
PREALLARME
ALLARME
IN RIFERIMENTO ALL’INCIDENTE VERIFICATOSI IL GIORNO ________ ALLE ORE _______ DELL’ANNO
________ ALL’INTERNO DELLO STABILIMENTO “________________” DI ______________ - ________________
SI DICHIARA LA CESSAZIONE DELLO STATO DI _______________________
IL PREFETTO
48
Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
MOD. E
ATTIVAZIONE CENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI (CCS)
DATA _________
DA:
ORA ___________
PREFETTURA di BARI TEL. 080/5293111 - FAX 080/5293198
A:
SINDACO COMUNE BARI
(TRAMITE SALA OPER. POLIZIA MUNICIPALE)
FAX 080/5773425
VIGILI DEL FUOCO
FAX 080/5484366
C.O. 118
FAX 080/5564211
QUESTURA
FAX 080/5291012
CARABINIERI COM. PROV.LE
FAX 080/5453219
GUARDIA DI FINANZA (SALA OP.)
FAX 080/5262851
POLIZIA STRADALE DI BARI
FAX 080/5349460
CORPO FORESTALE DI BARI
FAX 080/5545415
REGIONE PUGLIA
SETT. PROT. CIV.
SALA OPER. (SOUP)
FAX 080/5372310
FAX 080/5802272
PROVINCIA
POLIZIA PROV.LE
VIABILITÀ
FAX 080/5412661
FAX 080/5412857
FERROVIE STATO (DIR. CENTR. COORD. MOVIM.)
FAX 080/58956937
ARPA
FAX 080/5460150
A.S.L. BA - DIREZ. SANITARIA
FAX 080/5842580
ISPESL
FAX 080/5232660
AMGAS
FAX 080/5312977
ENEL (EMERG. H24)
FAX 080/2352750-2619
TELECOM DI BARI
FAX 080/5085008
OGGETTO: DICHIARAZIONE STATO DI
ATTENZIONE
PREALLARME
ALLARME
Protocollo n. ___________
_________________________________________________________________________________
SI INFORMA CHE A SEGUITO DELLA DICHIARAZIONE DELLO STATO DI ___________________
IN CONSEGUENZA DELL’EVENTO _____________________________________
VERIFICATOSI ALL’INTERNO DELLO STABILIMENTO “________________” DI ________________
ALLE ORE _________ DEL GIORNO _________ DELL'ANNO ___________
DI GRAVITA' (Bassa - Media - Elevata) ___________________________________________
CHE HA COINVOLTO O POTREBBE COINVOLGERE LE SEGUENTI ZONE:
______________________________________________________________________________________
E' STATO ATTIVATO IL CENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI (CCS)
LA S.V. E’ CONVOCATA CON URGENZA PRESSO LA SALA OPERATIVA DI PROTEZIONE CIVILE DELLA
PREFETTURA DI BARI (4° PIANO - TEL. 080/5293111 – FAX 080/5293198)
IL PREFETTO
49
Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
MOD. F
COMUNICAZIONE PREFETTURA
DATA _________
ORA ___________
DA:
PREFETTURA di BARI
Tel 080/5293111 - fax 080/5293198
AT:
DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE
Via Ulpiano, 11 - 00193 ROMA - Tel: 06/6820265
06/6820266 - fax: 06/6820360
- CESI – DPC
FAX 06/68202360
- MIN. INTERNO
DIP. VV.F. (SALA OPER.)
GABINETTO
FAX 06/4814695
FAX 06/4741717
- MIN. AMBIENTE
FAX 06/57225090
- PRESIDENTE REGIONE (SEGRET.) FAX 080/5406260
- REGIONE – SETT. PROT. CIV.
FAX 080/5372310
- PRESIDENTE PROVINCIA
FAX 080/5588147
- PROVINCIA PROT. CIV.
FAX 080/5412636
Protocollo n. ___________
OGGETTO: COMUNICAZIONE STATO DI ________________
IL GIORNO ______ ALLE ORE _______ DELL’ANNO ________
ALL’INTERNO DELLO STABILIMENTO “_______________” DI ____________________________________
SI E' VERIFICATO _________________________________________________________________
DI GRAVITA' (Bassa - Media - Elevata) ____________________
CHE HA INTERESSATO LE SEGUENTI ZONE:
__________________________________________________________________________________
E' STATO DICHIARATO LO STATO DI _________________
IL PREFETTO
50
Piano di Emergenza Esterna “ BRAVI” di BARI – Aggiornamento NOVEMBRE 2011
Prefettura U.T.G. Bari
MOD. G
COMUNICAZIONE PREFETTURA
CESSAZIONE EMERGENZA
DATA _________
ORA ___________
DA:
PREFETTURA di BARI
Tel 080/5293111 - fax 080/5293198
AT:
DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE
Via Ulpiano, 11 - 00193 ROMA - Tel: 06/6820265
06/6820266 - fax: 06/6820360
- CESI – DPC
FAX 06/68202360
- MIN. INTERNO
DIP. VV.F. (SALA OPER.)
GABINETTO
FAX 06/4814695
FAX 06/4741717
- MIN. AMBIENTE
FAX 06/57225090
- PRESIDENTE REGIONE (SEGRET.) FAX 080/5406260
- REGIONE – SETT. PROT. CIV.
FAX 080/5372310
- PRESIDENTE PROVINCIA
FAX 080/5588147
- PROVINCIA PROT. CIV.
FAX 080/5412636
Protocollo n. ___________
OGGETTO: COMUNICAZIONE CESSAZIONE STATO DI ________________
IN RIFERIMENTO ALL’INCIDENTE VERIFICATOSI IL GIORNO ________ ALLE ORE _______ DELL’ANNO ________
ALL’INTERNO DELLO STABILIMENTO “___________________” DI _________________ - ____________________
SI COMUNICA CHE E’ STATA DICHIARATA LA CESSAZIONE DELLO STATO DI _______________________
IL PREFETTO
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Prefettura U.T.G. Bari
CARTOGRAFIA
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