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Ordine di servizio permanente su viaggi di istruzione, uscite

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Ordine di servizio permanente su viaggi di istruzione, uscite
ISTITUTO COMPRENSIVO DI RONCO SCRIVIA
Via V. Veneto, 1 - 16019 RONCO SCRIVIA
Tel. 010/9657062 – fax 010/9657081
Ronco Scrivia, 05/09/2015
Al personale docente e ATA
dell’ I.C. RONCO SCRIVIA
CIRC. n° 11
Ordine di servizio permanente su viaggi di istruzione, uscite didattiche e visite
guidate
La predisposizione dell’iter necessario alla realizzazione di una uscita didattica, di una visita
guidata e di un viaggio di istruzione si configura come un autentico procedimento amministrativo,
che ha una sua dignità giuridica e deve essere redatto seguendo procedure fissate dalla norma.
Pertanto le SS.LL vorranno scrupolosamente attenersi a quanto sotto riportato.
1. Programma del viaggio di istruzione, dell’uscita o della visita.
a) obbligo di comunicazione alle famiglie.
Il programma delle attività che si effettuano in una uscita didattica, in una visita guidata ed
in un viaggio di istruzione va sempre ed obbligatoriamente comunicato per iscritto a tutte le
famiglie degli allievi partecipanti almeno venti giorni prima, anche se trattasi di breve o brevissima
uscita da scuola.
Infatti i genitori esprimono il loro consenso alla partecipazione del figlio minore al viaggio,
in base alle indicazioni e alle garanzie di efficacia dell’organizzazione che la scuola fornisce con il
programma.
Da ciò l’obbligo di dare informazioni dettagliate ed analitiche delle attività da svolgere ed il
relativo calendario circostanziato.
Il viaggio e l’uscita, ancorché deliberati dagli organi collegiali competenti, debbono
assolvere sempre a finalità educative, formative e di approfondimento.
Ciò implica che il programma deve essere fortemente motivato dal punto di vista culturale e
didattico e rispondere ad una richiesta formativa e ad una esigenza didattica reali.
Le scelte riguardanti le specifiche attività ed i loro contenuti sono più chiare e condivisibili,
allorché operate in funzione di un obiettivo chiaro e ben definito, piuttosto che determinate da fatti
contingenti.
b) Le variazioni al programma.
Il programma di viaggio e dell’uscita deve essere assolutamente rispettato. Si può tuttavia
verificare nel corso della realizzazione del viaggio e dell’uscita e per contingenze né previste né
prevedibili, la necessità di variare il programma già stabilito e comunicato alle famiglie.
Ogni variazione comporta una più marcata esposizione a responsabilità dei docenti
accompagnatori, in relazione all’obbligo di valutare in tempi brevi i rischi connessi all’attività da
effettuare in sostituzione di quella divenuta impossibile.
Le soluzioni alternative, anche se già eventualmente ipotizzate nella fase di elaborazione del
programma, debbono essere vagliate ed attuate con riferimento alla normativa vigente, almeno la
C.M. 291/92, che tutto il personale dell’istituto è tenuto a conoscere e ad applicare. Infatti eventuali
variazioni al programma stesso non possono disattendere il dettato normativo.
Sono indispensabili, pertanto, tutte le opportune cautele in occasione di viaggi e di uscite,
quando per forza maggiore non ci si possa attenere al programma comunicato alle famiglie prima
della partenza.
A seguito di quanto sopra esposto dispongo quanto segue:
1. nella richiesta di viaggio e di uscita si indicherà sempre, come previsto dalla normativa, il
docente capocomitiva che di fatto sarà il primo richiedente nel modello di DESIGNAZIONE
DEGLI ACCOMPAGNATORI;
2. se durante una uscita oppure durante un viaggio si rendesse necessaria una variazione
significativa dell’itinerario oppure si rendessero necessarie attività non previste da effettuare
con gli alunni, il capocomitiva o in caso impossibilità il secondo accompagnatore,
provvederà ad avvisare il dirigente scolastico. Con lui si concorderà il da farsi. Spetterà poi
al dirigente scolastico, o a chi per esso, comunicare tempestivamente alle famiglie la
variazione o le variazioni al programma.
2. La dichiarazione di assenso delle famiglie (volgarmente e scorrettamente detta “manleva”)
La partecipazioni degli studenti alle uscite, alle visite e ai viaggi è assolutamente subordinata al
consenso dei genitori, consenso che va espresso per iscritto e previa informazione dettagliata sul
programma delle attività previste fuori da scuola.
La dichiarazione delle famiglie va acquisita agli atti della scuola, anche se trattasi di breve o
brevissima uscita. Pertanto non è consentito che tale consenso sia espresso sul diario o sul quaderno
del minore perché occorre tenerne traccia a parte.
L’insegnante accompagnatore o il capocomitiva provvederà, invece, a redigere per tempo, e
comunque venti giorni prima, un testo da inviare a casa e da far sottoscrivere ai genitori. Tale testo
potrà essere prestampato (una copia per ciascuno) oppure dettato agli allievi su foglio a parte e
successivamente ritirato almeno undici giorni prima dell’uscita.
Il medesimo testo, indirizzato al Dirigente Scolastico dell’I. C Ronco Scrivia, dovrà essere
formulato così:
Il sottoscritto (nome e cognome del genitore)…………, responsabile dell’obbligo scolastico (nome
e cognome dell’allievo)……………., frequentante la classe/sezione della scuola
dell’infanzia/primaria/secondaria, di …….…..
In considerazione degli obiettivi didattico-culturali (o della visita o del viaggio) ……………….,
che si terrà il giorno………….., con partenza alle ore…………. dal luogo ………………., e rientro
alle ore ……………... al luogo preciso ……………….,, dichiara:
1. di acconsentire all’uscita ……………….( alla visita, al viaggio);
2. si impegna a versare la quota di partecipazione (se prevista) di €………………,, entro
il……………….utilizzando il bollettino di conto corrente postale n. n. 16053183 - AG
028/197 o il c.c. bancario n. 6361/90 IBAM IT82Z0617532140000000636190 intestato
all’Istituto Comprensivo Ronco Scrivia con la causale del tipo di visita o viaggio che si farà
con il nome/i e il cognome/i del/i partecipante/i.
Ronco Scrivia (segue la data), firma di un genitore o di chi per esso (segue la firma).
Gli alunni che non consegnano alla scuola entro i termini stabiliti la dichiarazione di assenso
della famiglia non possono partecipare all’uscita.
Appena saranno acquisite tutte le autorizzazioni, saranno consegnate, 10 giorni prima
dell’uscita didattica, del viaggio o della visita, alla segreteria dell’istituto da parte del docente
accompagnatore o da parte del capocomitiva.
Il consenso scritto fornito dal genitore alla scuola non esonera i docenti accompagnatori
dall’obbligo di una puntuale e responsabile vigilanza e sorveglianza sui minori loro affidati.
L’obbligo, infatti, è connesso alla funzione del docente accompagnatore e come tale non è
derogabile, né limitabile in alcun modo dalla dichiarazione della famiglia.
3. Procedure da seguire prima di effettuare le uscite, le visite e i viaggi.
Dispongo a questo proposito che:
1) i docenti accompagnatori compilino i prestampati come da articolo 8 intitolato “Documentazione
prevista” del “Regolamento per l’effettuazione delle visite guidate, dei viaggi d’istruzione o
connessi ad attività sportive” pubblicato sul sito della scuola e posto a pagina 42 subito dopo il
Regolamento d’Istituto.
2) ogni gruppo di allievi che esce da scuola, per breve o lungo tempo, deve assolutamente poter
contare su almeno due accompagnatori;
3) per qualunque uscita il capocomitiva assegnerà ad ogni accompagnatore un certo numero di
allievi facilmente sorvegliabile (massimo 15, come prevede la CM 291/92). I nominativi di tali
allievi vanno conosciuti dal loro accompagnatore prima dell’uscita e gli allievi stessi devono
conoscere qual è il loro accompagnatore.
Di tutta questa procedura va lasciata la documentazione scritta al dirigente scolastico
prima dell’uscita.
4. Il regime delle responsabilità per i docenti accompagnatori.
La responsabilità del docente accompagnatore è regolata dall’art. 61 della legge 321/80. Il
regime è quello previsto in relazione agli obblighi di vigilanza connessi con l’esercizio della
funzione.
La particolare situazione impegna il docente ad una solerte opera di sorveglianza e di
prevenzione.
5. Uscite da scuola e comportamento degli allievi. Disposizioni del dirigente scolastico.
I consigli di classe della scuola secondaria e gli insegnanti della scuola dell’infanzia e
primaria, prima di organizzare una qualunque uscita ed un qualunque viaggio valutino il livello di
affidabilità comportamentale di alcuni allievi, pochissimi per la verità.
Ragazzi e bambini che non sono ancora in grado di ubbidire all’insegnante accompagnatore,
soprattutto quando ci si trova fuori da scuola, non possono far parte della comitiva.
Non si tratta di una esclusione discriminante, ma di una giusta decisione che tiene conto dei
diritti di tutti e dell’incolumità di minori e di adulti; semmai, se lo si ritiene necessario, sarà il
dirigente scolastico, avvisato all’uopo, a spiegare le motivazioni per tempo alle famiglie degli
interessati.
Pertanto dispongo che allievi gravemente indisciplinati, insensibili ai richiami ed immaturi
perché non hanno ancora acquisito il senso del pericolo per sé e per gli altri, non partecipino alle
uscite e ai viaggi (vd. anche Regolamento di Istituto).
Se ne tenga conto in occasione dell’organizzazione di tali iniziative e per tempo si informino
le famiglie.
Si faccia inoltre presente alle famiglie stesse, con discrezione ed opportuno buon modo, che
il codice civile prevede non solo la culpa in vigilando del personale della scuola, ma anche la culpa
in educando dei genitori degli allievi.
Infatti più gli alunni sono ben educati e più è facile vigilare.
Non ci vogliamo esimere dalle responsabilità connesse alla vigilanza puntuale e scrupolosa,
perché questo compito educativo è primario per un adulto che lavora nella scuola, ma nessun
genitore può esimersi dall’educare i figli a rispettare gli adulti e ad ubbidire.
6. Viaggi di istruzione di più giorni: regime di responsabilità degli accompagnatori
E’ ovvio che tutte le responsabilità degli accompagnatori sono attivate a maggior ragione per
tale tipologia di uscita, atteso che gli obblighi di vigilanza e di sorveglianza valgono per l’intera
giornata, ventiquattro ore su ventiquattro.
Sulla vexata quaestio relativa alla vigilanza notturna s’è tanto discusso. Effettivamente c’è
da chiedersi chi debba esercitare la vigilanza sugli allievi nelle ore notturne, considerato che
fisiologicamente occorre permettere a tutti congruo tempo per il sonno e per il riposo. La risposta
non può che essere una ed una sola: la responsabilità è del/dei docente/i accompagnatore/i.
Attenzione a viaggi d’istruzione in determinati contesti ambientali: viaggi sulla neve, in
motobarca, seggiovie, ecc. Soprattutto se vi sono pratiche di sport con alte probabilità d’infortunio:
i contenziosi con ingenti richieste danni, talvolta milioni di euro, sono numerosi e lunghissimi (vedi
istituti genovesi).
7. Ultime informazioni e poi … per riassumere
- Le uscite e i viaggi vanno preparati con un largo margine d’anticipo, le modalità di svolgimento
devono essere comunicate almeno 45 giorni prima della data stabilita alla segreteria
dell’Istituto, in modo da permettere la stipula dei necessari contratti: per fare la gara occorrono
addirittura circa 65/70 giorni, molti meno per la procedura di cottimo fiduciario.
- I viaggi e le uscite devono essere programmati all’inizio dell’anno scolastico ed inseriti nel
Piano dell’Offerta Formativa e assunti con delibera dal Consiglio di Istituto nell’adozione dello
stesso.
Tutti i dati relativi all’uscita e ai viaggi devono essere diligentemente verbalizzati dal segretario
del consiglio di classe, di interclasse e di intersezione con la supervisione del coordinatore.
Nella delibera è obbligatorio indicare: motivazioni didattico-educative, meta, itinerario,
programma, data, mezzo di trasporto, capocomitiva, docenti accompagnatori, quota presumibile
a carico delle famiglie, numero allievi partecipanti, documentazione eventualmente allegata,
delibera all’unanimità o a maggioranza, nominativo di chi è contrario.
- I docenti devono ricordarsi di compilare e firmare gli appositi moduli per le uscite didattiche
reperibili in segreteria; tali moduli dovranno essere firmati non solo dal docente richiedente e
capocomitiva (primo firmatario), ma anche dai docenti accompagnatori per la presa di
responsabilità. Tali moduli andranno consegnati in segreteria insieme alle autorizzazioni
(manleve) firmate dai genitori degli alunni che partecipano all’uscita didattica.
- I docenti, prima di comunicare alle famiglie degli alunni l’ammontare della quota di
partecipazione all’uscita didattica, dovranno attendere che la segreteria rediga il relativo
preventivo di spesa. La segreteria dovrà essere altresì informata della necessità eventuale di
ripartire le quote di alunni, le cui famiglie versino in condizioni economiche disagiate, fra tutti
gli altri paganti. Anche i rimborsi spesa ai docenti accompagnatori sono a carico degli alunni
paganti.
- Le quote raccolte dovranno essere versate, possibilmente in un’unica soluzione, sul conto
corrente bancario e/o postale dell’Istituto almeno 30 giorni prima della partenza.
Successivamente la segreteria provvederà al pagamento delle fatture emesse dall’agenzia di
viaggio per l’ammontare pattuito dal contratto.
- Il rapporto docente/alunni è stabilito dalla C.M. 291/92 ed è di 1 a 15; tale rapporto subisce
variazioni alla presenza d'alunni disabili (1 a 10 opp. 1 a 12) o alla presenza di situazioni
particolari che i docenti vaglieranno caso per caso. La normativa non prevede invece la
presenza obbligatoria dell’insegnante di sostegno durante le uscite didattiche o i viaggi
d’istruzione. Nel caso in cui il rapporto docenti/alunni non possa essere garantito dagli
insegnanti di classe, si dovrà richiedere la collaborazione d'altri docenti dell’Istituto o, in
subordine, del personale ATA, tenendo però presente che in quest’ultimo caso la disponibilità a
-
-
svolgere funzioni d'accompagnatore è prevista solo per periodi di tempo ridotti e non per
un’intera giornata; di norma non è invece consentita la partecipazione dei genitori alle uscite
didattiche, fatto salvo la particolare situazione di salute di minori che consiglia la
partecipazione di almeno un genitore al viaggio d’istruzione.
Si raccomanda la programmazione d'uscite e di viaggi sostenibili dalla totalità della classe.
Nessun alunno può essere escluso dalla partecipazione, salvo che non siano in corso
provvedimenti disciplinari deliberati dal consiglio di classe e di interclasse e salvo che non si
tratti d'iniziative particolari coinvolgenti una sola parte di classe.
Al termine dell’uscita, o del viaggio, dovrà essere presentata in presidenza una sintetica
relazione sull’andamento dell’attività. Per uscite fuori del comune di durata superiore a 5 ore
dovrà essere presentata apposita tabella indicante l’ora di partenza e quella di ritorno, i nomi
dei docenti accompagnatori.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott. Alessandro CLAVARINO
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