Esempio di progettazione di un tetto Disegno e documentazione per
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Esempio di progettazione di un tetto Disegno e documentazione per
Esempio di progettazione di un tetto Disegno e documentazione per l’esecuzione Mauro Andreolli i =n ⎡ ⎤ Fd = γ g1 ⋅ Gk1 + γ g 2 ⋅ Gk 2 + γ q ⋅ ⎢Q1k + ∑(ψ 0i ⋅ Qik )⎥ i =2 =2 ⎣ ⎦ Xd = k mod ⋅ X k γM Corso di approfondimento – Tetti e coperture di legno www.promolegno.com Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura Esempio di dimens sionamen nto di un na copertura P 1. Premessa L’essempio mosttra il dimensionamento della d struttura a di una cop pertura di un edificio. Il calcolo c “agli stati limite” è sta ato eseguito in conformittà al D.M. 14 4/01/2008 (N Norme Tecniiche per le Costruzioni, C C 2008), con nsiderando i coefficienti di d sicurezza per le proprietà dei mate eriali e i valo ori di kmod in NTC linea a con i valori proposti a livello europeo (quindi non conside erando i valo ori riportati dalla d norma nelle e tabelle 4.4 4.III e 4.4.IV, in un primo tempo stra alciate per essere e succe essivamente approvate con il Decreto de el 6 maggio 2008 2 (pubbliicato sulla Gazzetta Ufficciale n. 153 d del 2 luglio 20 008). a inoltre riferimento, ove necessario, ai seguenti documenti: d Si fa - UN NI EN 1995 5-1-1: Eurocodice 5 - Progettazione P e delle struttture di legno - Parte 1-1: Regole generali - Regole comuni e regole r per gli edifici - CN NR-DT 206/2 2007: Istruzioni per la Progettazione e, l’Esecuzione ed il Con ntrollo delle Strutture S di Legno corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.2 2009 -1- Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura 2. La L strutturra 2.1 Dati di parte enza c s trova in pro si ovincia di Be elluno, ad una a altitudine sul s livello del mare pari a 800 metri. La costruzione Le dimensioni d de ella costruzio one e della copertura c son no indicate nella n figura se eguente: La copertura è formata da a una trave di colmo principale p su u cui poggia ano una serie di travi ondarie, a fo ormare le due e falde del te etto. seco Per quanto rigu uarda la strruttura in ellevazione de ella costruzione, importtante non ta anto per il ensionamento statico della d copertu ura, quanto per la veriffica sismica a dell’intero edificio, si dime corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.2 2009 -2- Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura ipotizza che le pareti periimetrali sian no realizzate e in muratura e sia prresente un cordolo in mato in sommità, sul qua ale è fissato un dormientte in legno a al quale è ap ppoggiata e calccestruzzo arm colle egata la trava atura second daria della co opertura: Nelle figure segu uenti si riportta la struttura a portante de ella copertura: corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.2 2009 -3- Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura acchetto di co opertura prevvede la segu uente stratigrrafia: Il pa - pe erline in abete e 20 mm - fre eno al vapore e (sd = 2 m) - fibra di legno 160 mm (den nsità 150 kg/m m3) e (sd = 0,05 m) m - telo traspirante p ventilazio one - contro-listello per egola - listtello porta-te - teg gola corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.2 2009 -4- Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura 2.2 Caratteristic che dei matteriali 2.2.1 Legno masssiccio c l'u uso di legno o massiccio di classe di resistenza C24. In a accordo con n “UNI EN Si considera 338:2004: Legno o strutturale - Classi di re esistenza” si ottengono i seguenti valori: fm,k = 24 N/mm2 fc,90,k = 2.5 N/mm m2 fv,k = 2.5 N/mm2 2 E0,m mean = 11000 N/mm Gmean = 690 N/m mm2 ρk = 420 kg/m3 mellare incolla ato 2.2.2 Legno lam amellare inco ollato della classe di resisstenza GL24 4h. In accord do con “UNI Si considera l'usso di legno la S di legno - Legno lamellare incollato - Classi di resisttenza e determinazione EN 1194:2000: Strutture v caratte eristici” si otte engono i seg guenti valori: dei valori fm,k = 24 N/mm2 fc,90,k = 2.7 N/mm m2 fv,k = 2.7 N/mm2 2 E0,m mean = 11600 N/mm Gmean = 720 N/m mm2 ρk = 380 kg/m3 corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.2 2009 -5- Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura 3. Carichi C e combinazi c ioni di calcolo 3.1 Introduzione a agenti sono princip palmente: Le azioni - pe esi propri (strutturali e non n strutturali) - azione della ne eve - azione del vento - azione sismica a Le combinazion i delle azionii da adottarsi sono indica c ate al punto 2.5.3 2 del D.M M. 14/01/2008 8: - Co ombinazione fondamenta ale (SLU): γ G1 ⋅ G1 + γ G 2 ⋅ G2 + γ Q1 ⋅ Qk1 + γ Q 2 ⋅ψ 02 ⋅ Qk 2 + γ Q 3 ⋅ψ 03 ⋅ Qk 3 + K - Co ombinazione caratteristica (rara): G1 + G2 + Qk 1 + ψ 02 0 ⋅ Qk 2 + ψ 03 ⋅ Qk 3 + K - Co ombinazione frequente: G1 + G2 + ψ 11 ⋅ Qk 1 + ψ 22 ⋅ Qk 2 + ψ 23 ⋅ Qk 3 + K - Co ombinazione quasi perma anente: G1 + G2 + ψ 21 ⋅ Qk1 + ψ 22 ⋅ Qk 2 + ψ 23 ⋅ Qk 3 + K dove e: G1: peso proprio o degli eleme enti strutturali G2: peso proprio o degli eleme enti non struttturali a variabiili Q: azioni ali di sicurezzza valgono rispettivamente (dalla tabe ella 2.6.I dellla norma): I vallori dei coefficienti parzia - Ca arichi perma anenti strutturali: si consiidera un coe efficiente γG1 pari a 1,3 (oppure parii ad 1 se il conttributo dell'azzione tende a far diminuiire la sollecitazione consiiderata) - Ca arichi perman nenti non strrutturali: si co onsidera un coefficiente γG2 pari a 1,5 (oppure pa ari a 0 se il conttributo dell'azzione tende a far diminuiire la sollecitazione consiiderata) - Ca arichi variab bili: si consid dera un coe efficiente γQ pari a 1,5 (oppure pari a 0 se il contributo dell''azione tende e a far diminuire la solleccitazione con nsiderata) n tecnicche introduco ono quindi un na distinzione tra pesi pro opri struttura ali G1 e pesi propri degli Le norme elem menti non strutturali s G2 (si veda il punto 2.6 della cita ata norma), salvo poi specificare è co omunque posssibile utilizzzare anche per i permane enti non struttturali i coeffiicienti previsti per i pesi prop pri strutturali,, purché que esti siano "co ompiutamente e definiti". corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.2 2009 -6- Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura A livvello concetttuale quindi le norme te ecniche cons sentono di utilizzare u coe efficienti più bassi per i caricchi permane enti strutturali (noti “con esattezza” e alllo strutturista), mentre p prevedono va alori più alti per i permanenti portati (in genere g noti con minore prrecisione o soggetti s a mo odifiche nel tempo). t Nel o in esame,, progetto di una coperttura in cui i permanenti portati son no considera ati noti con caso esatttezza, si asssume per i co oefficienti γG1 e γG2 lo ste esso valore. I vallori dei coefficienti di com mbinazione valgono v rispe ettivamente (d dalla tabella 2.5.I della norma): Categ goria ψ0j ψ1j ψ2j Vento o 0,6 0,2 0,0 Neve ( a quota ≤ 1000 m s.l.m m.) 0,5 0,2 0,0 Neve ( a quota > 1000 m s.l.m m.) 0,7 0,5 0,2 3.2 Pesi propri 3.2.1 Peso del pacchetto p di copertura c 7 70,0 kg/m2 - copertura di teg gole - listtelli e contro--listelli 3,0 kg/m2 - telo traspirante e 0,5 kg/m2 nsità 150 kg/m m3) - fibra di legno 160 mm (den 2 24,0 kg/m2 erline in abete e 20 mm - pe 1 12,0 kg/m2 10 09,5 kg/m2 eso del pacch hetto di cope ertura vale qu uindi: Il pe g 2 ≈ 1,09 9 kN m2 e travi second darie 3.2.2 Peso delle - sezione trave 2 240/160 mm 6 kN/m3 eso specifico - pe Il pe eso a metro delle d travi se econdarie valle quindi: kN ⎞ kN ⎛ g1,sec = ⎜ 0.16 m ⋅ 0.24 m ⋅ 6.0 3 ⎟ ≈ 0.23 m ⎠ m ⎝ 3.2.3 Peso della a trave di colm mo - sezione trave eso specifico - pe 5 560/220 mm 6 kN/m3 Il pe eso a metro della d trave dii colmo vale quindi: corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.2 2009 -7- Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura N kN ⎞ kN ⎛ g1,colmmo = ⎜ 0.22 m ⋅ 0.56 m ⋅ 6.0 3 ⎟ ≈ 0.74 m ⎠ m ⎝ 3.3 Carico neve e arico neve è valutato v med diante la seguente espres ssione: Il ca qs = μ i ⋅ qsk ⋅ C E ⋅ Ct dove e: qs è il carico neve sulla copeertura μi è il coefficiennte di forma della d copertu ura qsk è il valore caaratteristico di riferimentoo del carico neve n al suolo o CE Ct è il coefficie ente di espossizione è il coefficiente termico el carico neve al suolo 3.3.1 Valore carratteristico de Per la zona I, co omprendente e anche la prrovincia di Be elluno, si ha: qsk = 1,50 kN m 2 [ ] qsk = 1,39 ⋅ 1 + (as 728 ) kN N m2 2 as ≤ 2000 m as > 2000 m e sul livello de el mare pari a 800 m: Per un’altitudine [ ] q sk = 1,39 ⋅ 1 + (800 8 728) = 3,07 kN N m2 2 corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.2 2009 -8- Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura 3.3.2 Coefficientte di esposizzione e termicco a che l’edificio sia costruito in un’area in cu ui non è pressente una significativa rimozione di Si assume neve e dalla copertura per effe etto del vento o e quindi C E è unitario. Dato o che la co opertura è ben b coibenta ata, non si ha riduzion ne del carico o neve a causa c dello scio oglimento dellla stessa causata dalle perdite p di calore, e quindi si assume Ct unitario. e del carico neve in coperrtura 3.3.3 Coefficientte di forma e valutazione erate le due seguenti principali disp posizioni di Per coperture a due falde devono esssere conside caricco: - caso I: carico da d neve depo ositata in asssenza di vento arico da neve e depositata in presenza di vento - caso II e III: ca corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.2 2009 -9- Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura Il co oefficiente di forma μi v vale 0,8 (datto che l’inclin nazione delle e falde del te etto è inferiore a 30°) e quin ndi per la struttura in esa ame la condizione di cariico più gravo osa è quella di carico ma assimo pari a: q s = 0,8 ⋅ 3,07 = 2,46 kN m 2 olo del carico o neve si rim manda all’eurrocodice UNI EN 1991Per ulteriori indicazioni in merito al calco e 1 - Azioni sulle struttu ure - Parte 1-3: Azioni in generale - Carichi da a neve”. In 1-3 “Eurocodice partticolare: - si trascura perr semplicità la presenza di eventualii accumuli di neve nel ccompluvio forrmato dalla cope ertura; - no on si conside era il caso di neve aggettante rispetto al bordo della d copertu ura per la ve erifica degli sbalzi (l’eurocod dice raccoma anda di conssiderare tale condizione di carico perr località pos ste a quota ggiore di 800 0 m sul livello o del mare). mag Se corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 10 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura 3.4 Carico ventto p de el vento è datta dall’espresssione: La pressione q w = qb ⋅ ce ⋅ c p ⋅ c d dove e: qb è la pressionne cinetica di riferimento ce è il coefficiente di esposizzione c p è il coefficiennte di forma cd è il coefficiennte dinamico erimento 3.4.1 Velocità e pressione ciinetica di rife v di rife erimento La velocità vb è data dall’e espressione: vb = vb , 0 vb = vb , 0 + k a ⋅ (as − a0 ) dove e vb , 0 , a0 , k a a s ≤ a0 a0 < as ≤ 15000 m sono parrametri legatti alla zona in n cui sorge la a costruzione e. In zona 1: vb , 0 = 25 2 m/s a0 = 10000 m corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om k a = 0,010 s −1 15.05.20 009 - 11 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura Quin ndi per un’alttitudine sul liivello del ma are pari a 800 0 m: vb = 255 m / s La pressione p cin netica di riferrimento qb vaale quindi: 1 1 kg N kN N 2 qb = ⋅ ρ ⋅ vb2 = ⋅1,25 3 ⋅ (25 m / s ) = 390,62 2 = 0,39 2 2 2 m m m 3.4.2 Coefficientte di esposizzione Il co oefficiente di esposizione è dato dall’e espressione: ce ( z ) = k r2 ⋅ ct ⋅ ln ( z / z0 ) ⋅ [7 + ct ⋅ ln ( z / z0 )] z ≥ z min ce ( z ) = ce ( z min ) z < z min Per una categorria di esposizzione del sito o pari a IV: kr = 0,22 zmin = 8 m z0 = 0,30 m Dato o che l’altezzza della costruzione è infferiore a zmin : ce (z ) = k r2 ⋅ ct ⋅ ln ( z min / z 0 ) ⋅ [7 + ct ⋅ ln ( z min / z 0 ) ] ce ( z ) = (0,22 ) ⋅ 1⋅ 1 ln (8 / 0,30 3 ) ⋅ [7 + 1 ⋅ ln l (8 / 0,30)] = 1,63 2 azione del ca arico vento 3.4.3 Coefficientte di esposizzione e valuta Si fa a riferimento o a quanto riportato nel documento d CNR-DT C 207 7/2008 “Istruzzioni per la valutazione v delle e azioni e de egli effetti dell vento sulle costruzioni”.. essioni intern ne: - Pre Si assume a la costruzione come stagna e quindi c pi = 0 essioni esterrne: - Pre Si osserva o che per vento incidente pe erpendicolare alla direziione del collmo, nel cas so di falda sopravento, le pressioni p posssono cambiiare rapidam mente da valo ori negativi a valori posittivi, per cui o forniti valo ori dei coefficcienti di presssione con en ntrambi i seg gni. In fase d di verifica in generale si sono devo ono considerare ambedu ue le condizio oni di carico.. da con pende enza Fald Sop pravento: α parii a 25°, vento o ortogonale alla direzion ne del colmo: c pe = − 1,0 + (α + 15 ) / 75 = − 0,47 corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 12 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura c pe = α / 775 = + 0,33 Sotttovento: c pe = −0,6 + (α − 15 ) / 100 = −0,50 da con pende enza Fald Sop pravento: α parii a 21°, vento o ortogonale alla direzion ne del colmo: c pe = − 1,0 + (α + 15 ) / 75 = − 0,52 c pe = α / 75 7 = +0, 28 Sotttovento: c pe = −0,6 + (α − 15 ) / 100 = −0,54 ndi il carico vento v sulla copertura vale e: Quin da con pende enza Fald Sop pravento: Sotttovento: Sotttovento: parii a 25°, vento o ortogonale alla direzion ne del colmo: qw = 0,39 kN kN ( ) ⋅ 1 , 63 ⋅ − 0 , 47 = − 0 , 30 m2 m2 qw = 0,39 kN kN ⋅1,63 ⋅ 0,33 = 0,211 2 2 m m qw = 0,399 da con pende enza Fald Sop pravento: α α kN kN ⋅ 1,63 ⋅ (− 0,50) = −0,32 2 2 m m parii a 21°, vento o ortogonale alla direzion ne del colmo: qw = 0,39 kN kN ( ) ⋅ 1 , 63 ⋅ − 0 , 52 = − 0 , 33 m2 m2 qw = 0,39 kN kN ⋅1,63 ⋅ 0,28 = 0,18 8 2 2 m m qw = 0,39 kN kN ⋅ 1,63 ⋅ (− 0,54) = −0,34 2 2 m m corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 13 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 14 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura 4. Travi T seco ondarie 4.1 Geometria e carichi onsiderano tu utte la azioni agenti sulla struttura: Nel calcolo si co - il peso p proprio della strutturra e della costruzione - il carico c dovuto o all'azione della d neve - il carico c dovuto o all'azione del d vento Con n riferimento alla genericca trave seccondaria, app poggiata sull muro esterrno della cos struzione e sulla a trave di collmo, si ha qu uindi: da con pende enza Fald α parii a 25° Materiale: Legn no lamellare GL24h Sezzione: 240//160 mm Interasse: i =77 7 cm corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 15 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura Schema statico: da con pende enza Fald α parii a 21° Materiale: Legn no lamellare GL24h Sezzione: 240//160 mm Interasse: i = 66 6 cm Schema statico: corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 16 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura Si riporta la veriffica delle travvi secondarie e della falda con pendenza 21° (maggiormente so ollecitate). a agenti valgono: Le azioni Azio oni permanen nti: Le azioni a perma anenti sono date d dal peso o proprio del pacchetto dii copertura e dal peso pro oprio delle travi. Considerando un intera asse fra le travi di 0,66 m si ottiene il seguente va alore caratterristico: G2 = g 2 ⋅ i = 1,09 kN kN 0 ⋅ , 66 m = 0 , 7 72 m2 m G1 = g1,sec = 0.23 kN m Qs = qs ⋅ i = 2,46 kN kN ⋅ 0,66 m = 1,62 6 2 m m Azio oni variabile neve: Azio oni variabile vento: v Nel caso di fald da sottovento o si ha una depressione e, mentre ne el caso di falda sopraven nto l’azione n che positiva: può essere sia negativa pravento: Sop Sotttovento: Qw = qw ⋅ i = −0,33 kN kN 0 , 22 ⋅ 0 , 66 m = − m2 m Qw = qw ⋅ i = +0,18 kN kN ⋅ 0,66 m = +0,12 2 m m Qw = qw ⋅ i = −0,34 kN kN ⋅ 0,66 m = −0,22 2 m m ati limite ultimi 4.2 Calcolo delle sollecitazzioni agli sta e dei carichi in i copertura 4.2.1 Proiezione e le azioni in nterne sulla trave inclina ata si proced de scompone endo i carich hi agenti in Per determinare onale e parrallela alla trave stessa a, eseguend do il calcolo o delle azio oni e delle direzione ortogo ormate su una u trave dii lunghezza avente luce pari a l’ = l / cosα caricata da all’azione q defo orto ogonale. corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 17 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura Si ottengono o i se eguenti caricchi proiettati in i direzione ortogonale: o Azio oni permanen nti: G2b = G2 ⋅ cos 21° = 0,67 kN m G1b = G1 ⋅ coos 21° = 0,21 kN m Azio oni variabile neve: Qs b = Qs b ⋅ (cos 21°) = 1,41 2 kN N m Azio oni variabile vento: v Qwb = Qw = 0,12 kN m Nel caso in esa ame si osserrva che l’entità del vento o in depressione non è iin grado di sollevare s la struttura o parte e di essa e quindi non si considerrano combin nazioni di tale tipo; d’alttro canto il ento in pressione è molto o modesto. Nel N caso di co operture di questo q tipo, conttributo dell’azione del ve in zona z non pa articolarmentte esposta al a vento, l’in nfluenza del vento sul d dimensionam mento degli elem menti è in genere modestta. corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 18 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura 4.2.2 Combinazioni di calcolo c M. 14/01/200 08 sono: Le combinazion i delle azionii da adottarsi in accordo con il punto 2.5.3 del D.M i =n ⎤ ⎡ Fd = γ g1 ⋅ Gk1 + γ g 2 ⋅ Gk 2 + γ q ⋅ ⎢Q1k + ∑(ψ 0i ⋅ Qik )⎥ i =2 ⎦ ⎣ Dato o che la dura ata dell’azion ne influenza la resistenza a del materia ale, a ciascu una azione deve essere attribuita una cla asse di duratta del carico secondo la tabella t segue ente: Classe di durata d del ca arico Durata de el carico Esempio Perrmanente più di 10 0 anni P Peso proprio o Lung ga durata 6 mesi - 10 anni Carichi variabili di depositi d Med dia durata 1 settimana a - 6 mesi Carichi variabili in generale Brevve durata meno di 1 settimana s Neve Ista antanea -- V Vento, sisma a mbinazioni di carichi di du urata differente si deve fa ar riferimento o al carico co on la durata Nel caso di com più breve per la determin nazione della classe dii durata della combina azione. Sono o infatti le ecitazioni di valore più elevato e a ca ausare il dan nneggiamento e quindi la a rottura dell materiale: solle queste sollecitazzioni sono presenti soltanto durante l’azione contemporanea di tutti i cariichi previsti a combinazio one considerata, che si verifica solta anto durante e un lasso di tempo pari alla durata dalla dell’’azione di più ù breve durata fra quelle contenute nella combina azione consid derata. i significative Le combinazion c e sono quindi: mbinazione I:: Com Perm manente Fd ,I = γ g1 ⋅ G1b + γ g 2 ⋅ G2b Fd , I = 1,3 ⋅ 0,67 Com mbinazione III: kN kN kN + 1,3 ⋅ 0,211 = 1,14 1 m m m Brevve durata Fd ,II = γ g1 ⋅ G1b + γ g 2 ⋅ G2b + γ q ⋅ Qs b Fd ,II = 1,3 ⋅ 0,67 kN N k kN kN kN + 1,3 ⋅ 0,211 + 1,5 ⋅ 1,41 = 3,26 m m m m corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 19 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura Com mbinazione IIII: Istan ntanea Fd ,III = γ g1 ⋅ G1b + γ g 2 ⋅ G2b + γ q ⋅ Qs b + γ q ⋅ Qwb Fd ,III = 1,3 ⋅ 0,67 kN N kN kN kN kN + 1,3 ⋅ 0,21 2 + 1,5 ⋅ 1,41 + 1,5 ⋅ 0,12 = 3,50 m m m m m 4.2.3 Calcolo de elle sollecitazzioni Il ca alcolo delle sollecitazioni s ndo un carico o uniformem mente distribu uito su tutta può avvenirre consideran la trrave (trascurando per semplicità s il fatto che in n realtà il ca arico presen nte sullo sba alzo riduce legg germente le sollecitazioni s i in campata quindi dovre ebbe essere coefficientatto in modo diverso): Rea azioni: RA = q 2 ⋅ (l1 + l2 ) 2 ⋅ l2 RB = ( q ⋅ l22 − l12 2 ⋅ l2 ) Taglio: V1 = q ⋅ l1 V2 = RA − V1 = corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om q 2 ⋅ (l1 + l2 ) − q ⋅ l1 2 ⋅ l2 15.05.20 009 - 20 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura V4 = RB = ( q ⋅ l22 − l12 2 ⋅ l2 ) Mom mento: l22 − l12 x3 = 2 ⋅ l2 q ⋅ x32 M 3 = RB ⋅ x3 − 2 q ⋅ l12 MA = − 2 Nella tabella se eguente si riportano le azioni a interne e determinan nti per le ve erifiche allo stato limite mo, nelle sezzioni maggiorrmente solleccitate: ultim x3 = 2,973 m RA RB V1 V2 V4 M1= M2 M3 [kN] [kN] [kN] [kN] [kN] [kNm] [kNm] Fd,I 5,15 3,39 1,46 3,69 3,39 0,93 5,04 Fd,II 1 14,73 9,69 4,17 10,55 9,69 2,67 14,41 Fd,III 1 15,81 10,41 4,48 11,33 10,41 2,87 15,47 V di sicurezza 4.3 Verifiche 4.3.1 Valori di ca alcolo della resistenza r alcolo si otten ngono media ante la relazio one: I vallori della resistenza di ca Xd = k mod ⋅ X k γM dove e: k mod è il coefficiente di correezione che tiene conto deegli effetti deella durata deel carico e deell’umidità X k è il valore caratteristico c di una proprrietà di resisttenza γM è il coefficie ente parziale di sicurezza a per il materriale Nel caso in essame il vallore di γM viene ass sunto pari a 1,25 seco ondo quanto o proposto dall’’eurocodice 5 (1,45 secondo quanto proposto dalle norme teccniche). La copertura c è da d considera arsi nella classse di serviz zio 1 per qua anto riguarda a gli elementti all’interno della a costruzioni (ambiente interno e riscaldato) e nella classe di d servizio 2 per quanto riguarda le partti di travi all’e esterno dei muri m della cosstruzione, ma comunque e protette dall pacchetto di d copertura dall’’esposizione diretta alle intemperie (a ambiente estterno e ripara ato). corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 21 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura Con nseguenteme ente, second do l’eurocodicce 5, si ha: Com mbinazione I:: Perm manente kmod,I = 0,60 Com mbinazione III: Brevve durata k mod,II = 0,90 Com mbinazione IIII: Istan ntanea kmod,III = 1,10 4.3.2 Combinazione delle azzioni determinante per le verifiche Le combinazion c i di carico de efinite differiscono sia pe er la loro enttità che per lla durata del carico. Le veriffiche allo sta ato limite ultim mo sono nella forma: Fd ≤ X d a priori la combinazion Si può p quindi determinare d ne determina ante in fase e di verifica. Infatti dal mom mento che: Fd , I k mod, I = 1,14 = 1,90 9 0,60 = 3,26 = 3,62 6 0,90 = 3,50 = 3,18 1,10 Fd , II k mod, II Fd , III k mod, III si deduce d che la combinazzione determ minante in fa ase di verificca è la II in n quanto ha a il peggior rapp porto tra carichi e coefficiiente k mod . ella resistenzza a flessione e 4.3.3 Verifica de La sollecitazione s e massima è nella sezione 3 e vale (per la comb binazione II) 14,41 kNm. La verifica prevvede la seguente disugua aglianza: σ m,d ≤ kcrit ⋅ f m,d dove e il coefficie ente di insta abilità flesso--torsionale kcrit = 1 poicché lo sverggolamento deelle travi è impe edito dal paccchetto di copertura. Si ha: W = b ⋅ h 2 160 ⋅ 240 2 2 = = 1,54 ⋅ 10 6 mm 3 6 6 σ m,d = M d 14,41⋅106 = = 9,36 N / mm 2 W 1,544 ⋅106 corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 22 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura f m ,d = k mod ⋅ f m,k γM = 0.9 ⋅ 24 1 ,28 N / mm m2 = 17 1.25 La resistenza r a flessione è dunque d verificata: σ m,d ≤ f m,d in quanto q 9,36 N / mm2 ≤ 17 1 ,28 N / mm m2 ella resistenzza a taglio 4.3.4 Verifica de La sollecitazione s e massima è nella sezio one 2 e vale e (per la com mbinazione III) 10,55 kN. La verifica prevvede la seguente disugua aglianza: τ d ≤ f v ,d τd = 1,5 ⋅ V d 1,5 ⋅ 10,55 ⋅ 10 3 = = 0,41 N / mm m 2 b⋅h 160 ⋅ 240 f v ,d = k mod ⋅ f v ,k γM = 0.9 ⋅ 2,7 m2 = 1,94 N / mm 1,25 La resistenza r a taglio è dunq que verificata a: τ d ≤ f v ,d in qua anto 0,41 N / mm 2 ≤ 1,94 9 N / mm 2 4.3.5 Verifica di resistenza nella n sezione e di appoggio o sulla trave di d colmo L'ap ppoggio della trave incclinata sulla trave di co olmo può essere e conccepito in div versi modi. Essenziale è la creazione di d una superrficie orizzontale di conta atto fra la tra ave di colmo o e la trave a struttura secondaria, s in modo da a permettere e la trasmisssione delle fforze vertica ali in modo della diretto. La soluzione più sem mplice preved de la realizza azione di un intaglio nella a trave secon ndaria: corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 23 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura Veriifica dell’intag glio La forza di tag glio vale (p per la comb binazione II)) 9,69 kN. La verifica prevede la a seguente disu uguaglianza: τd = 1.5 ⋅ Vd ≤ k v ⋅ f v ,d b ⋅ hef τd = 1,5 ⋅ Vd 1,5 ⋅ 9,69 ⋅10 3 = 0,45 N / mm m2 = b ⋅ hef 1660 ⋅ 200 ⎧1 ⎪ ⎛ 1 . 1 ⋅ i 1 .5 ⎞ ⎪ ⎟ k ⋅ ⎪ n ⎜ ⎜1 + k v = miin ⎨ h ⎟⎠ ⎝ ⎪ ⎛ ⎞ ⎪ h ⋅ ⎜ α ⋅ (1 − α ) + 0.8 ⋅ x ⋅ 1 − α 2 ⎟ ⎜ ⎟ h α ⎪⎩ ⎝ ⎠ i=0 x= 1100 = 55 mm 2 α= heff h = 200 = 0,83 240 kn = 6,5 per il legnoo lamellare inncollato ⎧1 ⎪ ⎛ 1.1 ⋅ 01.5 ⎞ ⎪ ⎟ ⎜⎜1 + 6 , ⋅ 5 ⎪ k v = miin ⎨ = 0,83 2440 ⎟⎠ ⎝ ⎪ ⎛ ⎞ ⎪ 240 ⋅ ⎜ 0,83 ⋅ (1 − 0,83) + 0.8 ⋅ 55 ⋅ 1 − 0,832 ⎟ ⎜ ⎟ 240 0,83 ⎪⎩ ⎝ ⎠ corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 24 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura f v ,d = k mod ⋅ f v ,k γM = 0.9 ⋅ 2,7 m2 = 1,94 N / mm 1,25 La resistenza r de ella sezione intagliata i è dunque d verificata: τd = 1.5 ⋅ Vd ≤ kv ⋅ f v ,d in quanto 0,45 N / mm2 ≤ 0,83 ⋅ 1,94 N / mm2 = 1,61 N / mm2 q b ⋅ hef Veriifica della compressione nella superfiicie di contattto fra le travi A ca ausa delle fo orze di contattto nella trave e di colmo sii ha una com mpressione o ortogonale allla fibratura, men ntre nella tra ave secondarria si ha una a compressio one inclinata a rispetto alla a fibratura di circa 90°21°= =69°. Si eseg gue quindi la a verifica a livvello della tra ave di colmo, in quanto p più limitativa. La forza f di conta atto vale: Fc ,90 9 ,d = 9,69 Vd 1 ,38 kN = = 10 cos 21° 0.93 La verifica v preve ede la segue ente disuguag glianza: σ c ,90 9 , d ≤ f c , 90 , d σ c ,90,d = f c ,90,d = Fc ,90,d 100,38 ⋅103 = = 0.59 N / mm m2 A90 1110 ⋅160 k mod ⋅ f c ,90,k γM = 0.9 ⋅ 2.7 = 1.94 N / mm m 2 1.25 La resistenza r a compression ne ortogonale e alla fibra è dunque veriificata: σ c ,90 9 , d ≤ f c , 90 , d in quanto 0,59 N / mm2 ≤ 1,94 N / mm m 2 corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 25 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura A maggior m ragione è verificata la compre essione sulla trave secon ndaria, in qua anto la resiste enza vale: f c ,α ,k = f c , 0 ,k f c , 0 ,k ⋅ sin 2 α + cos 2 α f c ,90,k ≥ f c ,90,k Una a possibile va ariante è la re ealizzazione e di un appog ggio mediante giunti a “co oda di rondin ne”: Que esta soluzion ne permette di d avere dei vantaggi: v - ridurre l’altezza a complessivva della strutttura di coperrtura alizzare un in ntaglio molto o minore sulla a trave secon ndaria - rea D’altro canto: perficie di appoggio dispo onibile per la trasmissione e della forza all’appoggio o - si riduce la sup egli intagli ne ella sezione della trave di d colmo, ridu ucendone quindi la sezion ne - si realizzano de v della a superficie di appoggio o avviene in modo analo ogo al caso precedente. Dato che La verifica eventuali deform mazioni locali per schiaccciamento ortogonale alla fibratura ssono accetta abili si può mentare di un n fattore 1,5 ili valore di ca alcolo della resistenza: r aum σ c ,90 9 ,d ≤ 1,5 ⋅ f c , 90 ,d σ c ,90,d Fc ,90,d 100,38 ⋅103 = = = 2,59 N / mm m2 A90 25 ⋅160 f c ,90,d = k mod ⋅ f c ,90,k γM = 0.9 ⋅ 2.7 = 1.94 N / mm m 2 1.25 La resistenza r a compression ne ortogonale e alla fibra è dunque veriificata: σ c ,90 9 ,d ≤ 1,5 ⋅ f c , 90 ,d in quan nto 2,59 N / mm2 ≤ 1,5 ⋅1,94 N / mm m2 = 2,91 N / mm2 corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 26 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura 4.3.6 Dettagli co ostruttivi d assicurrare il fissag ggio delle tra avi inclinate al colmo me ediante viti, anche per contrastare c Si deve eventuali forze di sollevame ento legate al vento (ta alvolta le cop perture ligne ee possono presentare desti valori di peso propriio) e per consentire il collegamento degli d elementti in caso di sisma. s mod Inolttre, qualora l’appoggio della d trave in nclinata con coda di ron ndine sia inssufficiente a garantire il trasferimento de elle forze all’appoggio pe er compressione ortogonale, si può p pensare di prrocedere al el taglio alla trave t di colm mo mediante una coppia di d viti a tutto ffiletto: trasferimento de a sii può proced dere al trassferimento de el taglio ancche mediantte piastre metalliche m a In alternativa scom mparsa: corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 27 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura 4.3.7 Verifica di resistenza nella n sezione e di appoggio o sulla parete e esterna t inclinatta è appogg giata sul cord dolo di somm mità della muratura m o piiù correttamente su un La trave elem mento ligneo o di interposizzione (“trave banchina” o “dormiente””), che permette da un la ato di avere una migliore protezione p d delle travatu ure da even ntuale conta atto con accqua (si può pensare all’e eventuale sosstituzione de ella banchina a o di una su ua parte), da all’altro conse ente una pos sa in opera più agevole a della a copertura. Ana alogamente al a caso dell’a appoggio dellla trave sul colmo c si devo ono verificare e: Veriifica dell’intag glio: ella zona co In questo q caso l’intaglio non n pone particcolari proble emi, in quantto si trova ne ompressa e quin ndi non si hanno pericoli di fessurazio one: d quindi verificare v la sezione s intag gliata a mom mento e a tag glio: si osserrvi inoltre come il taglio Si deve nella a sezione 1, a sinistra de ell’appoggio, sia decisam mente inferiorre a quello de ella sezione 2, a destra dell’’appoggio. Veriifica della compressione nella superfiicie di contattto fra le travi Si procede p in mo odo analogo a quanto fattto nel caso dell’appoggio d o sulla trave di colmo. corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 28 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura 4.4 Verifiche V di esercizio 4.4.1 Valori limitte di freccia La deformazion ne delle travvi di copertu ura risultante e dagli effettti delle azio oni e dall’um midità deve rima anere entro limiti appropriati, per evitare e danneggiamenti ai materiali di rivestime ento e per nece essità funzio onali o esteticche. Nel caso di una trave inflesssa la deforma azione può essere e scomp posta nelle seguenti com mponenti: wc è l’eventuale contro frecccia wist è la freccia isstantanea wdif è la compon nente differita a della freccia a dovuta agli effetti visco osi f wfin è la freccia finale wnet,fin è la freccia finale netta a L’eu i seguenti va urocodice 5 raccomanda r alori limite di freccia per travi t su due a appoggi: wist 500 < l/300 ... l/5 wnet,fin < l/250 ... l/3 350 wfin < l/150 ... l/3 300 are incollato di sezioni di d dimension ni ridotte com me quelle de ell’esempio Nel caso di travvi di lamella g le tra avi non presentano una contro frecccia, essendo il materiale “standard” conssiderato in genere (wc = 0). q i segu uenti limiti: Si considerano quindi wist < l/300 wfin = wnet,fin n < l/2 250 nti istantanea a e finale di freccia f 4.4.2 Componen d e istantanea wist si calcola con riferim mento alla com mbinazione d di carico rara a: La deformazione Fd ,rara = G1 + G 2 + Q k 1 + ψ 02 ⋅ Q k 2 + ψ 03 ⋅ Q k 3 + K corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 29 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura Nel caso in esa ame la comb binazione rarra determinante è (considerando al ssolito le proiezioni dei ali alla direzio one della travve): caricchi ortogona Fd ,rara = G k + Q k 1 + ψ 02 ⋅ Q k 2 dove e: Gk = G1b + G2b = 0,88 Qk1 = Qs b = 1,41 kN m kkN m Qk 2 = Qwb = 0,12 kN m Si ottiene o quindii: wist = wist , G + wist ,Q1 + ψ 02 ⋅ wist i ,Q 2 dove e: ψ 02 = 0,6 (vento) Nel calcolo della a deformazio one finale si deve tener conto c del comportamento reologico del d legno. Al te ermine di deformazione istantanea i si deve quindi sommare ill termine di d deformazione e differita, calccolata con rife erimento alle e componentti quasi-perm manenti delle azioni. Nel ccaso in esam me: Fd ,q permm = G k + ψ 21 2 ⋅ Q k 1 + ψ 22 2 ⋅ Qk 2 w'ist = wist , G + ψ 21 ⋅ wist ,Q1 + ψ 22 ⋅ wist ,Q 2 Il te ermine di defformazione differita può quindi esse ere valutando moltiplican ndo per il co oefficiente kdef, un coefficie ente che tiene e conto dell’aumento di deformazion d e con il temp po causato dall’effetto d a viscosità e dell’umidità à del materia ale, il termin ne di deformazione inizia ale w'ist, calc colato con della riferrimento alla combinazion c e di carico quasi perman nente: wdif = k def ⋅ w 'ist corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 30 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura E qu uindi la deforrmazione fina ale si può va alutare come segue: w fin = wist + wdif = wist + k deff ⋅ w'ist w fin = wist ,G ⋅ (1 + k def ) + wist ,Q1 ⋅ (1 + ψ 21 ⋅ k def ) + wistt ,Q 2 ⋅ (ψ 02 + ψ 22 ⋅ k def ) dove e: ψ 21 = ψ 22 = 0 (nevve a quota in nferiore a 100 00 m s.l.m. e vento) kdef = 0 (elementi ( in legno lamella are in classe e di servizio 1) 1 4.4.3 Verifiche di d esercizio e possono esssere ricavate consideran ndo: I vallori delle freccce massime w M ,max = q ⋅ l 22 ⎛ 5 ⎞ ⋅ ⎜ ⋅ l 22 − l12 ⎟ 32 ⋅ E ⋅ I ⎝ 12 ⎠ Trasscurando per semplicità la componen nte di freccia a dovuta alla a deformabilità tagliante (comunque ( moltto modesta su s travi aven nti un rapporrto h/l maggio ore di 20) si può quindi p procedere allle verifiche di frreccia. Essendo: I= b ⋅ h 3 160 ⋅ 2440 3 = = 1,84 ⋅ 10 8 mm 4 12 2 12 E = 1166000 N / mm m2 eguenti valorri di freccia: si otttengono i se w ist , G = 7 ,16 mm w ist ,Q1 = 11, 47 mm w ist ,Q 2 = 0,98 mm corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 31 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura Le condizioni c di verifica impo oste sono en ntrambe verifficate: - fre eccia istantan nea wist = wist , G + wist ,Q1 + ψ 02 ⋅ wist ,Q 2 wist = 7,16 mm + 11,47 mm + 0,6 ⋅ 0,98 mm m = 19,21 mm m wist = l l < 323 3000 - fre eccia finale w finn = wist ,G ⋅ (1 + k def ) + wisst ,Q1 ⋅ (1 + ψ 21 ⋅ k def ) + wisst ,Q 2 ⋅ (ψ 02 + ψ 22 ⋅ k def ) w finn = 7 ,16 ⋅ (1 + 0,60 )mm + 11, 47 ⋅ (1 + 0 ⋅ 0,60 ) mm m + 0,98 ⋅ (0,6 + 0 ⋅ 0,60 ) mm = 23,51 mm w finn = l l < 264 250 corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 32 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura 5. Trave T di co olmo 5.1 Geometria e carichi v della trave di colm mo indicata in figura: Si considera la verifica Si trratta di una trave con giacitura orizzo ontale in semplice appogg gio su 2 caprriate. Si ha: Materiale: Legno la amellare GL2 24h e: Sezione 560/220 mm Schema a statico: Le azioni a agenti sulla trave di colmo so ono dovute alle a reazioni di appoggio delle travi secondarie. s Per semplicità di d calcolo, co ommettendo o un errore del d tutto trasscurabile, i ccarichi vengo ono assunti me uniformem mente riparttiti sulla travve (anziché come forze e concentrate agenti sulla trave a com interasse 0,77 m). m alcolo dei ca arichi agenti sulla trave di d colmo vien ne eseguito in modo sem mplificato considerando Il ca una lunghezza di d influenza pari p a 4,8 m e trascurando l’effetto de el vento: corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 33 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura Con nsiderando la a proiezione dei carichi co on riferimentto alla superfficie orizzonttale: Azio oni permanen nti: Le azioni a perma anenti sono date d dal peso o del pacche etto di coperttura, dal peso o delle travi secondarie e da al peso della trave di colm mo: corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 34 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura g = g pacchetto + g seec i = 1,09 p g ' = g cos 25° =1,53 kN kN 1 kN N + ⋅ 0 , 23 = 1 , 39 m2 m 0,77 m m2 kN m2 G = Gcolmo + g '⋅linnf = 0.74 c kN kN N kN + 1,53 2 ⋅ 4,8 m = 8,08 m m m Azio oni variabili neve: n q 's = qs Qs = qs ⋅ linf = 2,46 4 kN kN ⋅ 4,8 m = 11,81 2 m m ati limite ultimi 5.2 Calcolo delle sollecitazzioni agli sta c e di breve du urata: Si considera la combinazion Fd = γ g ⋅ G + γ q ⋅ Qs Fd = 1,3 ⋅ 8,08 kN N kN kN + 1,5 ⋅ 11,81 = 28 2 ,22 m m m corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 35 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura Si ottiene: o 9 kN Vmax = 95,39 Mmax = 161,21 1 kNm 5.3 Verifiche V di sicurezza 5.3.1 Verifica de ella resistenzza a flessione e La verifica v preve ede la segue ente disuguag glianza: σ m,d ≤ kcrit ⋅ f m,d dove e il coefficiente di instab bilità flesso-ttorsionale k crit deve esssere valutato o tenendo co onto che lo c sverrgolamento delle d travi di colmo è imp pedito dal co ontrovento dii falda, con u un passo dellla struttura seco ondaria pari a 0,77 m. Si ha: W = b ⋅ h 2 220 ⋅ 560 2 = = 1,15 ⋅ 10 7 mm 3 6 6 M d 161,21 2 ⋅106 = = 14,02 N / mm 2 7 1,155 ⋅10 W σ m,d = kcrit ⎧1 ⎪⎪ = ⎨1.56 − 0.75 ⋅ λrel ,m ⎪ 2 ⎪⎩1 λrel ,m σ m,crit = λrel ,m = π l eff ⋅ perr λrel ,m ≤ 0.75 perr 0.75 ≤ λrel ,m ≤ 1.4 perr λrel ,m > 1.4 Gmean π 2200 2 7 720 b2 = 825,81 N / mm 2 ⋅ E0,05 ⋅ 9400 = ⋅ h Emean 770 5600 11600 f m ,k σ m,crit = 24 = 0,17 825,81 kcrit = 1 f m ,d = k mod ⋅ f m,k γM = 0.9 ⋅ 24 1 ,28 N / mm m2 = 17 1.25 corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 36 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura La resistenza r a flessione è dunque d verificata: σ m,d ≤ kcrit ⋅ f m,d in quanto 14,02 N / mm2 ≤ 1,0 ⋅177,28 N / mm2 ella resistenzza a taglio 5.3.2 Verifica de v preve ede la segue ente disuguag glianza: La verifica τ d ≤ f v ,d τd = 1,5 ⋅ Vd 1,5 ⋅ 95 9 ,39 ⋅10 3 = = 1,16 N / mm m2 b⋅h 2220 ⋅ 560 f v ,d = k mod ⋅ f v ,k γM = 0.9 ⋅ 2,7 m2 = 1,94 N / mm 1,25 La resistenza r a taglio è dunq que verificata a: τ d ≤ f v ,d in qua anto 1,16 N / mm2 ≤ 1,94 N / mm2 V di esercizio 5.4 Verifiche I vallori delle freccce massime e possono esssere ricavate consideran ndo: wtot = wM + wV = 5⋅q ⋅l4 q ⋅l 2 +χ 3 ⋅E⋅I 384 8⋅G ⋅ A Essendo: I = b ⋅ h 3 220 ⋅ 560 5 3 = = 3, 222 ⋅ 10 9 mm 4 122 122 A = b ⋅ h = 220 ⋅ 5660 = 1,23 ⋅ 10 1 5 mm 2 E = 116000 N / mm m 2 G = 7220 N / mm 2 eguenti valorri di freccia: si otttengono i se wist , G = 6,51 mm wist ,Q = 9,51 mm Le condizioni c di verifica impo oste sono en ntrambe verifficate: eccia istantan nea - fre wist = wist , G + wist ,Q corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 37 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura wist = 6,51 mm + 9,51 5 mm = 16 ,02 mm wist = l l < 4422 300 - fre eccia finale w fin = wist ,G ⋅ (1 + k deef ) + wist ,Q ⋅ (1 + ψ 2 ⋅ k def ) w fin = 6,51 ⋅ (1 + 0,660 ) mm + 9,51 ⋅ (1 + 0 ⋅ 0,60 6 ) mm = 19 ,93 mm w fin = l l < 339 3 250 corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 38 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura 6. Capriata C 6.1 Geometria e carichi v della capriata indicata in figurra: Si considera la verifica c di “tiipo moderno o” con catena a doppia in le egno, collega ata ai punton ni mediante Si trratta di una capriata spin notti metallici: corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 39 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura Materiale: L Legno lamellare GL24h e puntone: Sezione 3 320/200 mm m Sezione e catena: 2 x 280/100 mm Schema a statico: La capriata è soggetta s al carico concentrato trasmesso dalle e travi di co olmo. Per se emplicità si ume che enttrambe le tra avi trasmettano alla capriiata un carico o pari a 95,3 39 kN (comb binazione di assu calccolo di breve durata) e qu uindi: V = 190,78 kN Riso olvendo la sttruttura (trasccurando il pe eso proprio degli elementti): DO PUNTON NE-PUNTON NE: NOD N= V 190 ,78 = = 225,71 kN 2 ⋅ sen α 2 ⋅ sen 25 ° DO CATENA A-PUNTONE E: NOD T = N ⋅ cos α = 2255 ,71 ⋅ cos 25 ° = 204 ,56 kN k R = N ⋅ sen α = 2255 ,71 ⋅ sen 25 ° = 95,39 kN N corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 40 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura 6.2 Verifiche V di sicurezza 6.2.1 Verifica de ella stabilità del d puntone Trasscurando il peso proprio dell’eleme ento (ipotesi più che ra agionevole), il puntone è soggetto uniccamente ad una sollecita azione di com mpressione che vale (pe er la combin nazione di prrogetto con caricco da neve) 225,71 kN. In generale g lo sbandamento o può avveniire in entram mbe le direzio oni principalii dell’elemen nto e quindi la ve erifica preved de la seguen nte disuguag glianza: σ c , 0 ,d ≤ k c ⋅ f c , 0 , d dove e kc = min (k c , y , k c , z ) La lunghezza dii libera inflesssione del pu untone in en ntrambe le direzioni y e z è pari alla lunghezza dell’’elemento (l0y c l’inerzia minima m si ha a in direzione e traversale 0 = l0z = l0 = 5,20 m) e quindi, dato che z qu uesta sarà la direzione in cui l’elemen nto tende a sbandare: s kc = kc, z Si ha quindi: σ c , 0 ,d N d 225,71 ⋅ 103 = = = 3,53 N / mm 2 A 2000 ⋅ 320 f c , 0 ,d = k mod ⋅ f c , 0,k γM = 0.9 ⋅ 24 = 17,28 N / mm m 2 1.25 v del co oefficiente kc: Ressta quindi da calcolare il valore Ιz = iz = λz = b 3 ⋅ h 200 3 ⋅ 320 = = 2,13 ⋅ 10 8 mm 4 12 122 Ιz = A 2,13 ⋅ 108 mm 4 = 57,69 mm 200 ⋅ 320 3 mm 2 l 0 z 5200 mm m = = 90,14 57,69 mm m iz λrel , z = λz π f c ,0,k 90,14 224 = 1,45 = E0, 05 π 94400 ( ) ( ) k z = 0,5 ⋅ 1 + β c ⋅ (λrel , z − 0,3) + λ2rel , z = 0,5 ⋅ 1 + 0,1 ⋅ (1,45 − 0,35) + 1,452 = 1,61 6 kc = 1 k z + k z2 − λ2rel r ,z = 1 1,61 + 1,612 − 1,452 corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om = 0,43 15.05.20 009 - 41 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura La resistenza r ad d instabilità è dunque verrificata: σ c , 0 ,d ≤ k c ⋅ f c , 0 , d in quanto 3,53 N / mm m2 ≤ 0,43 ⋅ 17 1 ,28 N / mm m2 = 7,43 N / mm2 ella resistenzza della caten na 6.2.2 Verifica de s e di trazione vale (per la combinazion ne di progetto o con carico da neve) 20 04,56 kN. La sollecitazione La catena c è costituita da elementi doppi di sezione 100 x 280 mm m, collegati a al puntone pe er mezzo di giun nti con perni (diametro 16 1 mm) a due piani di taglio: t nel dimensionamento di tali elementi si dovranno pertanto considerare gli effe etti dell’indeb bolimento ca ausato dalla a connessione e delle ecce entricità pressenti nel nodo: egli elementi della caten na in corrisp pondenza de el giunto di e estremità si deve tener Nella verifica de e flettente ind dotta dall’ecccentricità dellla forza di trazione trasm messa: contto dell’azione e≤ corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om t 2 15.05.20 009 - 42 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura Una a determinazzione precisa a del valore di tale ecce entricità è difficile d e in vvia semplific cata si può trascurare tale azione a secon ndaria attrave erso una ridu uzione della resistenza a trazione deg gli elementi solle ecitati in mod do eccentrico o. In accordo o con quanto o previsto da alla norma DIN 1052:2004, nel caso di giunti serrati mediante m ele ementi di chiusura (nel ca aso in esame bulloni), pe er la verifica si prevede la se eguente disu uguaglianza: σ t , 0 ,d ≤ 2 ⋅ f t , 0 ,d 3 L’azzione di tiro della caten na Td (204,5 56 kN) va divisa d sui 2 elementi e quindi, tene endo conto dell’’indebolimen nto causato dalla d connesssione median nte il calcolo dell’area ne etta: Anet = 100 1 ⋅ (280 − 4 ⋅ 16) = 2,16 ⋅ 10 4 mm 2 σ t , 0,d Td 2 ,56 ⋅10 3 N 204 = = = 4,74 N / mm 2 4 2 2 ⋅ Anet 2 ⋅ 2,16 ⋅10 mm m f t ,o,d = k mod ⋅ f t ,o,d γM = 0,9 ⋅ 16,5 = 11,88 N / mm2 1,25 r a trazione è du unque verificcata: La resistenza σ t , 0 ,d ≤ 2 2 m 2 ≤ ⋅ 11,88 8 N / mm 2 = 7,92 N / m mm 2 ⋅ f t , 0,d in quanto 4,74 N / mm 3 3 ell’appoggio della d capriata a 6.2.3 Verifica de s e di compresssione all’appoggio vale (per la comb binazione di progetto con n carico da La sollecitazione neve e) 95,39 kN. corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 43 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura Si prevede p un appoggio in neoprene ave ente dimensio oni in pianta 210 x 200 m mm e la realiz zzazione di una forcella in acciaio a mediante 2 profiili UPN saldati su una piastra p di base ancorata al cordolo diante barre metalliche: med v preve ede la segue ente disuguag glianza: La verifica σ c ,α ,d ≤ f c ,0,d f c , 0,d f c ,90,d ⋅ sinn 2 α + cos 2 α corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 44 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura σ c ,α ,d = f c ,90,d = f c ,90,d = Fc ,α ,d Aα 955,39 ⋅10 3 = = 2,27 N / mm m2 2 ⋅ 200 210 k mod ⋅ f c ,90,k γM k mod ⋅ f c ,0,k γM = 0.9 ⋅ 2.7 = 1.94 N / mm m 2 1.25 = 0,9 ⋅ 24 = 17,28 N / mm m 2 1,25 La resistenza r a compression ne ortogonale e alla fibra è dunque veriificata: σ c ,α ,d ≤ f c ,0,d f c , 0,d f c ,90 ,d ⋅ sin 2 α + coos 2 α = 17,28 17,28 2 ⋅ sin 2 65 + cos 2 65 1,94 9 m2 = 2,31 N / mm ne del collega amento puntone-catena 6.2.4 Descrizion s e sul collegamento è pari alla trazione e presente nella n catena e vale 204,56 6 kN. La sollecitazione Il co ollegamento è realizzato o mediante 17 1 perni da 16 mm in accciaio S275,, inseriti in fo ori calibrati (diametro del fo oro uguale al diametro dello spinotto o). Come ele ementi di serrraggio sono o utilizzati 3 oni da 16 mm m in accia aio 4.6, inseriti in sedi preforate p co on diametro del foro ma aggiore del bullo diam metro del bullone, che no on vengono considerati c nel dimension namento del collegamentto. Si la ascia al lettorre la verifica del collegam mento. ne del collega amento puntone-puntone e 6.2.5 Descrizion o è realizzato mediante e una piastrra metallica a irrigidita che introduce e il carico Il collegamento a capriata per p contatto diretto tra le egno e acciaio. Come elementi e di provveniente dal colmo nella serrraggio sono utilizzati u 2 bu ulloni da 16 mm m in acciaiio 4.6, inseritti in sedi preforate con diametro del foro o maggiore del d diametro o del bullone e, che non vengono v con nsiderati nell dimensiona amento del colle egamento. corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 45 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura 8. Verifica V sis smica 8.1 La struttura a onsidera per semplicità una u coperturra a doppia falda di un Per eseguire le verifiche sissmiche si co edificio regolare e ad un piano o. Le dimenssioni della co ostruzione e della coperttura sono ind dicate nelle figure seguenti: corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 46 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 47 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura 8.2 Calcolo dell’azione sism mica 8.2.1 Spettro di progetto perr gli stati limitte ultimi Si trratta di un ed dificio caratte erizzato da: VITA A NOMINALE: si tratta di un’opera orrdinaria. Si considera una a vita nomina ale VN pari a 50 anni. ASSE D’USO O: si tratta dii un edificio residenziale, il cui uso non n prevede particolari affollamenti. a CLA Si considera una a classe d’usso II. PER RIODO DI RIFERIMENT R TO PER L’A AZIONE SISMICA: per una u struttura a di classe II si ha un coeffficiente d’usso CU pari a 1,0. 1 Il periodo o di riferimen nto per l’azio one sismica vvale quindi: VR = VN ⋅ CU = 50 ⋅ 1 = 50 annii AZIO ONE SISMIC CA DI PROG GETTO Si esegue e la verifica v agli stati limite e ultimi della a copertura, consideran ndo lo stato o limite di salvvaguardia de ella vita (SLV V): si vuole garantire che a seguito del terremoto la costruzio one subisca rottu ure e crolli dei d compone enti non stru utturali ed im mpiantistici e significativi danni dei componenti c strutturali cui si associa una a perdita sig gnificativa di rigidezza ne ei confronti d delle azioni orizzontali, consservando invvece parte della resistenzza e rigidezz za per azionii verticali e u un margine di d sicurezza nei confronti de el collasso per azioni sismiche s oriizzontali. A tale stato limite è associata una prob babilità PVR di d superamen nto nel period do di riferime ento VR pari al 10%. Si può p quindi ca alcolare il perriodo di ritorn no TR dell’aziione sismica mediante la a relazione: TR = − VR 50 =− ≅ 475 annni l (1 − PVR ) ln ln (1 − 0,1) Si possono p quin ndi ricavare i parametri ch he definiscon no le forme spettrali, s che per il sito co onsiderato, per un periodo di d ritorno di 475 4 anni, si ip potizzano valere: ag = 0,15 5g F0 = 2,5 TC* = 0,45 Lo spettro s di pro ogetto per gli stati limite ultimi u delle co omponenti orrizzontali è e espresso dallle relazioni seguenti: 0 ≤ T < TB S d (T ) = a g ⋅ S ⋅ F0 ⎡ T q ⎛ T ⋅ ⎢ + ⋅ ⎜⎜1 − q ⎣ TB F0 ⎝ TB TB ≤ T < TC S d (T ) = a g ⋅ S ⋅ F0 q TC ≤ T < TD S d (T ) = a g ⋅ S ⋅ F0 q corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om ⎞⎤ ⎟⎟⎥ ⎠⎦ ⎛T ⎞ ⋅⎜ C ⎟ ⎝T ⎠ 15.05.20 009 - 48 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura S d (T ) = a g ⋅ S ⋅ TD ≤ T F0 ⎛ TC ⋅ TD ⎞ ⋅⎜ ⎟ q ⎝ T2 ⎠ dove e: S è il coefficien nte che tiene conto della categoria a di sottosuo olo e delle ccondizioni to opografiche med diante la seguente relazio one: S = S S ⋅ ST = 1 in quanto nel ca aso in esame e il coefficien nte di amplifiicazione stra atigrafica SS è pari a 1 (c categoria di osuolo A) e ili coefficiente e si amplifica azione topografica ST è pari p a 1 (categoria T1, pendii e rilievi sotto isola ati con inclina azione media minore di 15°). 1 Tc è fornito dalla a seguente re elazione: TC = CC ⋅ TC* = 0,455 in quanto il coeffficiente CC è pari a 1 (cattegoria di sottosuolo A) a seguente re elazione: TB è fornito dalla TB = TC = 0,15 3 TD è fornito dalla a seguente re elazione: TD = 4,0 ⋅ ag g + 1,6 = 4,0 ⋅ 0,15 + 1,6 = 2,2 ne del fattore di struttura 8.2.2 Valutazion Il fatttore di strutttura q può esssere calcola ato mediante e la seguente e espressione e: q = q0 ⋅ K R = 2,8 in quanto: r che dipende dallle caratteristtiche di rego olarità in altezzza della costruzione e KR è un fattore riduttivo nel caso c in esam me assume valore v unitario (costruzion ne regolare in altezza) q0, per p una costrruzione in muratura ordin naria ad un piano, p vale: q0 = 2,0 ⋅ α u α1 = 2,0 ⋅1,4 = 2,8 eare statica 8.2.3 Analisi line nalisi statica lineare conssiste nell’app plicazione di forze staticche equivale enti alle forze e di inerzia L’an indo otte dall’azion ne sismica. IlI periodo del modo di vib brare principale può esse ere stimato mediante m la seguente relazio one: T1 = C1 ⋅ H 3 4 = 0,050 0 ⋅ 4,403 4 ≈ 0,15 sec corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 49 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura L’en ntità delle forrze sismiche si ottiene da all’ordinata de ello spettro di d progetto: TB ≤ T1 < TC S d (T1 ) = a g ⋅ S ⋅ F0 2,5 ≈ 0,13g = 0,15g ⋅1⋅ 2,8 q E qu uindi la forza a da applicare e alla massa a sismica pen nsata concen ntrata a livello del colmo vale: Fh = S d (T1 ) ⋅ W W ⋅ λ = 0,13g ⋅ g g esse endo nel casso in esame il coefficiente e λ unitario. ne della masssa e dell’azione sismica in copertura a 8.2.4 Valutazion v tene endo conto delle d masse e associate ai a seguenti Gli effetti dell'azzione sismicca saranno valutati onali: caricchi gravitazio G1 + G 2 + ∑ jψ 2 j ⋅ Qkj dove e i valori dei coefficienti ψ2j riportati nella tabella 2.5.I 2 della no orma assumo ono un valore e nullo per i caricchi variabili in copertura. Si ha h quindi, ipotizzando una superficie e di muraturra pari a 45 m2 (tenend do conto delle aperture pressenti): Elementto Peso distribuito Coperturra Muratura a Superfficie 192 m 295 kN k 2 2 225 kN k 1,53 kN//m 5,00 kN//m 2 o Peso 2 45 m 520 kN k uindi la forza a sismica vale e: E qu Fh = 0,13g ⋅ W = 0,13 ⋅ W = 0,13 1 ⋅ 520 kN = 67,6 kN corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 50 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura 8.3 Osservazioni sul controventamentto delle cop perture ne 8.3.1 Introduzion In una u costruzio one gli eleme enti struttura ali portanti ha anno il comp pito di trasme ettere le azio oni verticali (pesso proprio e carichi c esterni quali la ne eve), mentre gli elementi di controven nto hanno la funzione di resisstere alle azzioni orizzon ntali (vento e sisma) e alle azioni di instabilizzzazione deg gli elementi principali (sband damento dell puntone di una capriatta, sbandam mento del bo ordo compresso di una trave alta). Il co ontroventame ento delle co operture assume una particolare imp portanza qua alora siano re ealizzate in edifici a struttura a in muratura a in zona sism mica. 8.3.2 Rigidezza della copertu ura n tecnicche trattano il ruolo dei diaframmi d orrizzontali al punto p 7.2.6 ““Criteri di mo odellazione Le norme della a struttura e azione sismica”: “Gli orizzontame enti possono o essere considerati infinitamente rigidi nel loro p piano, a cond dizione che no realizzati in i cemento armato, a oppu ure in latero-cemento con n soletta in cc.a. di almeno o 40 mm di sian spesssore, o in sttruttura mista a con soletta a in cemento armato di allmeno 50 mm m di spessorre collegata da connettori c a taglio opporrtunamente dimensionati d agli elemen nti strutturali in acciaio o in legno e purcché le apertu ure presenti non n ne riduca ano significa ativamente la a rigidezza.” Nel caso specificco del legno al punto 7.7 7.4 “Analisi sttrutturale” si hanno ulterio ori chiarimen nti: evono essere e in generale e assunti con la loro defformabilità; p possono esse ere assunti “Gli impalcati de me rigidi nel modello m struttturale, senza a necessità di d ulteriori ve erifiche se: com a) sono state risspettate le dissposizioni co ostruttive datte nel successsivo § 7.7.5.3 per gli imp palcati o, in ertinente, § 7.7.7.2; 7 alternativa se pe e ape erture presen nti non influen nzano significativamente la rigidezza globale di la astra nel b) eventuali prop prio piano.” otesi di infinita rigidezza a della coperrtura nel cas so di soluzio oni costruttive e quali contrroventatura L’ipo med diante nastri d’acciaio, tavole di leg gno diagonali, pannelli a base di leg gno, ecc. de eve essere giusstificata dal progettista. p A tal propossito si ricordi che l’ipotessi di infinita rrigidezza o meno m degli impa alcati dipend de dal confrronto della loro l rigidezz za con quellla delle stru utture in elev vazione: in generale quindi la rigidezza nel piano de ell’orizzontam mento potrà essere conssiderata infiniita o meno, econda della a rigidezza delle d strutture e in elevazio one cui l’orizzzontamento o stesso è co ollegato (si a se osse ervi che la muratura m è un u elemento strutturale molto m rigido, in grado di sopportare piccolissimi p sposstamenti). corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 51 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura 8.3.3 Cordoli in sommità s della copertura o delle muratture in somm mità costituis sce un presid dio contro il p pericolo di ribaltamento L’inccatenamento dei muri in caso di sisma: me l’incatena amento delle e murature in sommità si esegue realiizzando un cordolo c in Nel caso in esam mato con risvvolto lungo le e linee di pen ndenza: calccestruzzo arm Per quanto rigua arda l’interve ento su edificci esistenti si s riporta qua anto indicato dall’OPCM 3431, 3 dove olature in sommità è con nsigliato sia per p migliorarre l'interazion ne con la cop pertura, sia l'utilizzo di cordo ottostante: per aumentare il livello di coesione della muratura so Interventi in copertura: “È opportuno, o ovve possibile, adottare ele ementi di raffforzamento del d punto di contatto tra muratura e tetto o. Oltre al collegamento o con capich hiave metallic ci che impediscano la ttraslazione, si s possono corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 52 - Ing. Mauro Andreo olli Lezzione E, Ese empio di dim mensionamento di una a copertura realizzare cordo oli-tirante in legno l o in metallo m opporrtunamente connessi c sia a alle muratu ure che alle o del tetto (ccuffie metalliiche), a form mare al temp po stesso un n bordo supe eriore delle orditure in legno murrature resiste ente a trazion ne, un eleme ento di riparttizione dei ca arichi agli ap ppoggi delle orditure o del tetto o e un vincolo o assimilabile ad una cerrniera tra mu urature e orditure.” arenze dei co ollegamenti: Interventi volti a ridurre le ca “Co ordoli in sommità alla muratura posso ono costituire e una soluzio one efficace p per collegare e le pareti, in una zona dovve la muratu ura è meno coesa a cau usa del limita ato livello dii compressio one, e per migliorare l’interrazione con la copertura; va invece e evitata l’essecuzione d di cordolature e ai livelli intermedi, esegu uite nello spessore della a parete (spe ecie se di mu uratura in pie etrame), datti gli effetti negativi che le aperture a in breccia b produ ucono nella distribuzione d e delle solleccitazioni sui paramenti. p Que esti possono essere realizzzati nei seg guenti modi: - in muratura arrmata, conse entendo di realizzare r il collegamentto attraverso o una tecnica a volta alla e esistenti. Essi, infatti, devono esserre realizzati masssima conserrvazione delle caratteristtiche murarie con una muratura a tutto sp pessore e di buone carattteristiche; in genere la ssoluzione più ù naturale è o di una murratura in matttoni pieni. Alll’interno dev ve essere alloggiata un’a armatura mettallica, resa l’uso aderente alla muratura m de el cordolo trramite cong glomerato, ad a esempio malta cementizia. La nti tra cordollo e muraturra, eseguita tramite perffori armati disposti con realizzazione di collegamen ulta efficace solo in presenza di murratura di buo ona qualità. andamento inclinato, se neccessaria risu gli altri casi è opportuno eseguire un consolidame ento della muratura m nella a parte somm mitale della Neg pare ete ed affidarrsi all’aderen nza ed al con ntributo dell’a attrito. - in acciaio, rapp presentando una valida alternativa a pe er la loro legg gerezza e la limitata inva asività. Essi e eseguiti atttraverso una a leggera sttruttura reticolare, in ele ementi angolari e piatti posssono essere metallici, o tram mite piatti o profili sui due paramen nti, collegati tra loro tram mite barre passanti; p in a necessità entrrambi i casi è possibile realizzare un accettabile collegamentto alla murattura senza la di riicorrere a perfori armatii. In presenzza di muratu ura di scarsa qualità, l’intervento de eve essere acco ompagnato da un’opera a di bonifica della fascia a di muraturra interessatta. I cordoli metallici si presstano particcolarmente bene al collegamento c o degli ele ementi ligne ei della co opertura e conttribuiscono all’eliminazio a ne delle eventuali spinte. - in c.a., solo se di altezza lim mitata, per evitare e ecces ssivi appesan ntimenti ed irrrigidimenti, che c si sono ostrati danno osi in quantto producono o elevate so ollecitazioni tangenziali t tra cordolo e muratura, dimo con conseguenti scorrimen nti e disgreg gazione di quest’ultima. q are, tali effe etti si sono In particola nifestati nei casi c in cui an nche la strutttura di coperttura era stata a irrigidita ed d appesantita a. Nel caso man di cordolo c in c..a. è in gen nere opportuno un cons solidamento della muratu ura in pross simità dello stessso, in quantto comunque e è diversa la rigidezza dei due elem menti. Il colle egamento tra a cordolo e murratura può esssere migliorrato tramite perfori p armati...” corso o di approfondim mento - tetti e co operture di legn no www w.promolegno.co om 15.05.20 009 - 53 -