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The Russian State Ballet

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The Russian State Ballet
The Russian State Ballet
Direttore Artistico
Vyacheslav Gordeev
Il lavoro del Russian State Ballet è prima di tutto "Il Teatro", nel senso migliore della parola. Il
repertorio esteso della compagnia, che comprende tutti i maggiori balletti classici, così come le opere
dei più noti coreografi contemporanei, è molto versatile e testimonia lo scrupoloso i ntento da un lato di
custodire con cura l'eredità classica e dall’altro di mantenere il contatto con il lavoro dei
contemporanei. La compagnia, diretta da Vyacheslav Gordeev , ex primo ballerino del Bolshoi Ballet e
Artista Onorato della Russia, è costituit a da un ensemble artistico di eccellenza e sin dalla sua
costituzione è impegnata in tournée, che nel corso degli anni hanno contribuito a una consolidata
reputazione internazionale.
Negli anni la compagnia ha accolto e dato la possibilità di rivelare pi enamente i talenti di Artisti Onorati
della Russia come Marina Bogdanova, Yury Burlaka, Tatiana Gurianova, Maya Ivanova, Sergey Pupyrev,
Svetlana
Ustjuzhaninova,
Dmitry
Protsenko
e
molti
altri.
Venerati ballerini che hanno fatto la gloria del teatro e che sono stati progressivamente sostituiti da una
nuova generazione di giovani talenti tra i quali - Natalia Ashikhmina, Anton Geyker, Elena Osokina, Irina
Ablitsova, Maxim Fomin, Vladimir Mineev.
I risultati ottenuti dalla compagnia a partire dalla sua costi tuzione, sono indissolubilmente legati al nome
di Vyacheslav Gordeeev che non ha solo fondato il Russian State Ballet nel 1984 e portato all’attuale
livello di prestigio internazionale, ma ha anche definito i parametri della sua crescita creativa. Primo
ballerino del teatro Bolshoi , Gordeev ha enormemente allargato gli orizzonti artistici della compagnia,
portandola a raggiungere l’attuale livello di prestigio internazionale.
In seguito a questo, il governo russo attribuisce alla compagnia lo status di “ Balletto di Stato”.
Da questo momento in poi la compagnia inizia un cammino di crescita che la porta nel giro di quasi tre
decenni ad essere considerata tra le migliori istituzioni di balletto classico russe, ospite dei più
prestigiosi palcoscenici internazionali.
Lo Schiaccianoci
Balletto in due atti ispirato ad un racconto di E.T.A. Hoffman
Musica: P. I. Tchaikovsky
Coreografia: M. Petipa, L. Ivanov - adattamento V. Gordeev
Libretto: M. Petipa – adattamento V. Gordeev
Scene: I. Nezhny - Costumi: T. Tulubewa
Corpo di ballo e Solisti del Russian State Ballet
Sinossi:
Atto I: E’ la vigilia di Natale e il ricco Signor Stahlbaum celebra con una festa per i suoi amici e per i loro
piccoli figli. Questi, in attesa dei regali e pieni di entusiasmo, stanno danzando quando arriva il signor
Drosselmeyer, un amico di famiglia, che porta regali a tutti i bambini, intrattenendoli con giochi di prestigio,
nonostante all'inizio incuta paura ai bambini. Alla sua prediletta, Clara, regala uno schiaccianoci a forma di
soldatino che Fritz, il fratello della bambina, rompe per dispetto. Arrivano alla festa anche i parenti, che si
uniscono alle danze e ai festeggiamenti. Clara, stanca per le danze della serata, dopo che gli invitati si
ritirano, si addormenta e inizia a sognare. E’ mezzanotte, e tutto intorno a lei inizia a crescere: la sala,
l'albero di Natale, i giocattoli... e soprattutto una miriade di topi che cercano di rubarle lo schiaccianoci.
Clara tenta di cacciarli, quando lo Schiaccianoci si anima e partecipa alla battaglia con i soldatini di Fritz:
alla fine si fronteggiano lo Schiaccianoci e il Re dei Topi, che lo mette in difficoltà. Clara, per salvare il suo
Schiaccianoci, prende una ciabatta e la lancia addosso al Re dei Topi, distraendolo; Lo Schiaccianoci lo
colpisce uccidendolo. Ed ecco che lo Schiaccianoci si trasforma in un bellissimo Principe e Clara lo segue,
entrando in una foresta innevata. L'Atto si chiude con lo splendido “ Valzer dei Fiocchi di Neve”.
Atto II: Lasciata la foresta innevata i due giovani entrano nel Regno dei Dolci dove, al variopinto Palazzo, li
riceve la Fata Confetto che si fa raccontare dallo Schiaccianoci tutte le sue avventure, e di come ha vinto la
battaglia col Re dei Topi. In onore dei due ospiti, tutto il Palazzo si esibisce in una serie di danze che
compongono il Divertissement più famoso e conosciuto delle musiche di Chaikovsky che culmina nel mitico
“Valzer dei Fiori”.
Il balletto si conclude con un ultimo Valzer, e il sogno di Clara finisce: al risveglio Clara, abbracciando il suo
Schiaccianoci, ripensa al suo magico sogno e per un attimo non sa dire se sia stato sogno o realtà.
Video trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=oMlzu8ge_eQ
Il Lago dei Cigni
Balletto in due atti e quattro scene
Musica: P. I. Tchaikovsky
Coreografia: L. Ivanov, M. Petipa, A. Gorsky - adattamento V. Gordeev
Libretto: V. P. Begitschew, W. Geltzer
Scene: I. Nezhny - Costumi: T. Tulubewa
Corpo di ballo e Solisti del Russian State Ballet
Sinossi:
Atto I. Scena I - In un parco di fronte al castello, il principe Siegfried festeggia coi suoi amici il suo
compleanno. Si avvicinano dei contadini per porgergli gli auguri e lo intrattengono con le loro danze. Giunge
la regina madre, che regala al figlio una faretra per la caccia e lo esorta a trovare una sposa tra le ragazze
che lei ha invitato al ballo del giorno dopo. Ormai è quasi buio, uno stormo di cigni appare nel cielo. Il
principe Siegfried e i suoi amici decidono di andare a caccia, e imbracciato l'arco s'inoltrano nella foresta.
Scena II - Sulle acque di un lago nuotano i cigni, in realtà bellissime fanciulle stregate dal malvagio Rothbart,
che possono assumere forma umana solo la notte. Siegfried e i suoi amici li contemplano sotto la luce della
luna. Il principe prende la mira, ma proprio in quel momento i cigni si trasformano in fanciulle. La loro regina,
Odette, narra al principe la loro triste storia, e spiega che solo una promessa d’amore sincero potrà
sciogliere l’incantesimo che le tiene prigioniere. Siegfried, incantato dalla bellezza di Odette, la implora di
prendere parte al ballo del giorno dopo, in cui egli dovrà scegliere una sposa. Anche Odette sembra colpita
dalla bontà del principe e danza con lui prima che l’alba la costringa nuovamente a trasformarsi in cigno. I
due giovani si giurano eterno amore. È l'alba, e le fanciulle vengono nuovamente trasformate in cigni.
Atto II. Scena I - Nella sala da ballo del castello entrano gli invitati, accolti da Siegfried e dalla regina madre.
Iniziano i festeggiamenti. Gli squilli di tromba annunciano l’arrivo delle sei principesse aspiranti pretendenti del
principe, ciascuna delle quali danza per il principe. Ma Siegfried si rifiuta di scegliere, quand’ecco che uno
squillo di tromba annuncia l'arrivo di nuovi ospiti. Si tratta del mago Rothbart e della figlia Odile che, grazie a
un artificio del padre, ha assunto le sembianze di Odette. L’intento del mago è quello di far innamorare il
principe
della
sua
Odile, in
modo
da
mantenere
per
sempre
Odette
in
suo
potere.
Con il suo fascino, Odile riesce a sedurre Siegfried che la presenta a sua madre come futura sposa. Rothbart
esultante si trasforma in una civetta e fugge dal castello, che piomba nell’oscurità fra l’orrore degli invitati.
Siegfried, resosi conto dell’inganno, scorge la vera Odette attraverso un’arcata del castello, e disperato si
precipita nella notte alla ricerca della fanciulla.
Scena II - Un buio profondo sovrasta il lago. Odette porta la tragica notizia: il principe ha rotto il suo voto di
fedeltà a lei. Siegfried profondamente turbato si affretta verso Odette implorando il suo perdono . Odette
perdona il giovane, ma lei non è più padrona del proprio destino. Rothbart evoca una tempesta che disperde
i due innamorati, rendendo impossibile il loro ricongiungimento. Indebolito dal duello con il Fato, Siegfried
cerca invano di aggrapparsi all'immagine di Odette che sta svanendo. All’alba si ritrova solo sulle vuote rive
del lago dei suoi sogni .
Video trailer:
https://vimeo.com/103355829
Per informazioni:
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Via Aldo Moro 9/c - 41012 Carpi MO
tel. (+39) 059-817 8181 / fax (+39) 059-817 0461
Luisa Pasqualini : [email protected] / 335-768 9604
Francesca Testa: [email protected] / 335-768 9644
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