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piano insegnare scienze sperimentali
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAPANNOLI a.s. 2008/2009 SCUOLA PRIMARIA DI TERRICCIOLA CLASSE II^ PIANO INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI RICERCA-AZIONE REFERENTE: Claudia Vignali 1 MANIPOLAZIONE , MISCUGLI E SOLUZIONI OBIETTIVI FORMATIVI Sperimentare le proprietà di materiali e sostanze Formulare previsioni sulle trasformazioni del materiale. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO o o o o Predisporre uno schema per l'esecuzione di un'esperienza. Utilizzare forme di rappresentazione diverse per raccogliere dati. Acquisire esperienza diretta circa il concetto di trasformazione. Elaborare semplici previsioni, anticipazioni, ipotesi. RACCORDI Italiano- Rielaborare verbalmente un'esperienza. Matematica-Usare unità di misura non convenzionali. Storia e geografia- Riordinare sequenze secondo lo sviluppo temporale proposto dal laboratorio Arte e immagine- rappresentare ciò che osserviamo con tecniche diverse ORGANIZZAZIONE Lavoro a piccolo gruppo o a coppie nella fase operativa; gruppo classe nel momento di elaborazione delle ipotesi di lavoro e di discussione conclusiva FASI DELL’ATTIVITA’ • • • • SPERIMENTALE-OSSERVATIVA : è il momento dell’osservazione e della sperimentazione VERBALIZZAZIONE INDIVIDUALE : formulazione delle concezioni individuali DISCUSSIONE COLLETTIVA : interazione tra pari, confronto delle opinioni e delle ipotesi, ristrutturazione delle idee personali AFFINAMENTO -CONCETTUALIZZAZIONE: come correzione della verbalizzazione alla luce della discussione collettiva e/o di un nuovo esperimento • MATERIALI farina bianca, farina gialla, zucchero,cereali, legumi segatura, terra, acqua, bottigliette di plastica, vaschette, barattoli, cucchiai, palette, colini SCANSIONE TEMPORALE 2 ore settimanali per 4/6 settimane SPAZI Aula- laboratorio DOCENTI COINVOLTI NELLA RICERCA AZIONE: VIGNALI, CASATI, GRANCHI, SONETTI DOCUMENTAZIONE A CURA DI CLAUDIA VIGNALI 2 IMPARARE FACENDO Uno dei principali obiettivi delle attività di tipo scientifico è indubbiamente quello di sviluppare nei nostri alunni un atteggiamento positivo nei confronti della conoscenza. Ma cosa può stimolare in un bambino il piacere di fare Scienze? Quali scelte metodologiche dobbiamo operare per favorire la costruzione graduale di concetti e l'acquisizione di competenze? Cosa può trasformare un’esperienza concreta in un apprendimento significativo? Per insegnare Scienze occorre innanzitutto centrare l’attività didattica su osservazioni e sperimentazioni, valorizzare l’operatività dei bambini, impostando, ogni volta che sia possibile, una didattica per laboratori. Attraverso la didattica laboratoriale gli alunni saranno posti in contesti tali da suscitare la loro naturale curiosità , il desiderio di ricercare e di vedere “cosa succede se..”. Nel “fare scienze” è poi importante muovere dalle cose che i bambini conoscono, dalla loro realtà, dalle cose e da situazioni problematiche a loro accessibili. Elementi naturali e “quotidiani saranno adeguati punti di partenza per la costruzione di esperienze didattiche significative. Le conoscenze pregresse di bambini, le credenze ingenue che essi hanno sulle cose del mondo potranno fornire l'aggancio per staccarsi dalle situazioni contingenti e costruire categorie più generali. Il linguaggio comune attraverso il quale gli alunni esprimono il loro sapere costituirà, inoltre, il punto di partenza per sviluppare una terminologia scientifica più corretta e una progressiva acquisizione di concetti.Non dobbiamo però dimenticare che, se è vero che l’educazione scientifica deve avere un’impostazione operativa, le cose che si osservano o si sperimentano non sono utili di per sé, ma solo se permettono una progressiva concettualizzazione, concettualizzazione intesa come progressiva consapevolezza delle relazioni significative che caratterizzano una determinata fenomenologia. 1. MISCHIARE E SEPARARE 1° LABORATORIO: OSSERVARE, ESPLORARE, MANIPOLARE SPAZIO: aula attività alternative ORGANIZZAZIONE: • suddivisione in 3 grandi gruppi (fase A) • suddivisione a coppie (fase B) MATERIALI: o o o o o o o o Piatti di plastica Bicchieri di plastica Imbuti Colini Cucchiaini di plastica Barattolo di vetro trasparente, graduato (beker) Lente di ingrandimento Sacchetti contenenti: farina, legumi, farina , cereali….. 3 DOMANDA INPUT: COS’E’ PER TE UN LABORATORIO? RISPOSTA È una sala computer E’ per fare gli esperimenti E’ una stanza dove si studia scienze E’ perché ci si può esperimenti E’ un posto dove si inventa tante come esperimenti vari in tanti gruppi E’un ‘aula dove si fanno degli esperimenti e si lavora E’ uno spazio dove si studia tante cose È una sala computer’ E’un ‘aula dove ci sono i computer, televisioni, dove si scrive e si fa i lavoro E’ un posto dove si fa gli esperimenti E’ dove si fanno le invenzioni oppure dove si studiano delle cose tipo invenzioni e si costruiscono oggetti E’ una cosa dove ci si fa le cose come il pane o altre cose E’ una stanza per lavorare Mi sembra la stanza delle insegnanti E’ una stanza dove si fanno gli esperimenti e dove ci sono i computer E’ per fare gli esperimenti e per lavorare E’un ‘aula dove ci si fa degli esperimenti e serve per lavorare È la stanza dei computer È dove ci si fanno degli esperimenti e per scrivere delle cose PAROLE RICORRENTI: o o o o ESPERIMENTI ……. n° 11 STANZA……………. n° 14 COMPUTER ………. n° 4 LAVORARE ……… n° 7 PAROLE NON RICORRENTI (1 O 2) o o o o SCRIVERE…….. n°1 STUDIARE ……. n° 2 INVENZIONI……n° 2 TELEVISIONI ….n° 1 CONVERSAZIONE/CONCLUSIONI Uno spazio è necessario, ma…. ci vogliono anche dei materiali E’ un luogo dove si fanno degli esperimenti come….. …. quando abbiamo fatto la clessidra ….. la messa a dimora delle piantine ……abbiamo osservato la pianta grassa Il computer ci può essere ma non è necessario Nel laboratorio si osserva, si fanno delle ipotesi, si fanno delle cose, si verifica…. 4 Iniziamo il percorso didattico con un'attività di OSSERVAZIONE, ESPLORAZIONE E MANIPOLAZIONE FASE A Dividiamo la classe in gruppi di 6-8 bambini, riuniti intorno a un tavolo. RUOLI NEL GRUPPO: • Portavoce • Addetto al materiale REGOLE: 1. NON METTERE NULLA IN BOCCA 2. NON ASPIRAE COL NASO 3. SE NECESSARIO USARE I GUANTI O IL CUCCHIAIO Mettiamo a disposizione di tutti i materiali. Vengono distribuiti dei piattini numerati : 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. lenticchie farina ceci zucchero sale orzo riso Lasciamo un po' di tempo per manipolare ed esplorare tutti i materiali uno per volta: i piattini vengono fatti ruotare per un’osservazione/manipolazione individuale con confronto nel gruppo 5 FASE B Adesso invitiamo adesso i bambini a formare coppie per lavorare insieme. Ogni coppia sceglie due dei materiali a disposizione e li descrive individuandone le proprietà in una scheda appositamente predisposta. Scheda 1 MATERIALE E PROPRIETÀ Nome colore consistenza odore 1° Materiale 2° Materiale 6 MATERIALE E PROPRIETÀ nome 1° Materiale Piatto 1 lenticchie 2° Materiale Piatto 2 farina 3° Materiale Piatto 3 CECI 4° Materiale Piatto 4 zucchero Caratteristiche • DURO, LISCIO, TONDO, MEDIA GRANDEZZA, MARRONE CHARO E GIALLO. • LISCIO, TONDO, QUANDO LE TIENI IN MANO E’ COME SE TI FANNO IL MASSAGGIO MORBIDA E BIANCA LISCIA, PAPPOSA E BIANCA MORBIDA, DI COLORE BIANCA E SCHIACCIABILE LISCIA E BIANCA E POLVEROSA DURI, TONDI, MARRONCINI E BUCATI SEMINI, DURI E CON IL BUCO E COLORE GIALLINO TONDI, DURI E MARRONCINO CHIARO • • • • • • • • • 5° Materiale Piatto 5 sale • • • • • 6° Materiale Piatto 6 orzo • • • • • 7° Materiale Piatto 7 riso • • • • • • A PICCOLI PUNTINI BIANCHI , PIU’ PICCOLI DEL RISO .E’ UN PO’ RUVIDO RUVIDO, BIANCASTRO, SONO DEI CHICCHINI MINUSCOLI TIPO DEI CUBETTI MINUSCOLI E’ DURO, RUVIDO, QUADRATO CHICCHI PICCOLI, E LA FORMA E’ TONDA E DI COLORE BIANCO, SELI METTI IN MANO SONO RUVIDINI COME RUVIDO E DI COLORE BIANCO E SONO PALLINI RUVIDO E BIANCO E’ DI COLORE MARRONE E LISCIO, A FORMA DI PALLINE E POLVEROSO E’ POLVERE DI COLORE MARRONE, E’ UN SEME ED E’ MOLTO RUVIDO E’ DI COLORE MARRONE, E’ POLVERE,E’ RUVIDO E’ MARRONE SCURO E POLVEROSO SONO DEI TONDINI E DEI FILINI DI COLORE MARRONE SCURO ED E’ RUVIDO E’ LISCIO E BIANCO, HA LA FORMA OVALE , E’ DURO E’ DI COLORE GIALLINO CHIARO, E’ RUVIDO E A FORMA DI CILINDRO E NON E’ POLVEROSO E’ MOLTO DURO E PICCOLINO, BIANCO E UN PO’ RUVIDO E’ FATTO DI TANTI PICCOLI TONDINI OVALI DI COLORE GIALLINO CHIARO ED E’ LISCIO Al termine tutti i bambini espongono ai compagni le loro osservazioni 7 Conversazione COME POSSIAMO CLASSIFICARE I MATERIALI? lenticchie farina ceci zucchero sale orzo riso • • • • • • • PER COLORE PER FORMA PER DIMENSIONI LEGUMI/ CEREALI LISCIO / RUVIDO MORBIDO / DURO POLVERI / NON POLVERI 2° LABORATORIO : MESCOLARE SPAZIO: aula attività alternative ORGANIZZAZIONE • suddivisione a coppie MATERIALI: o o o o o o o Piatti di plastica Bicchieri di plastica Imbuti Colini Cucchiaini di plastica Barattolo di vetro trasparente, graduato (beker) Lente di ingrandimento 8 Invitiamo a MESCOLARE insieme i due avvenuti. materiali e in seguito a osservare i cambiamenti Registriamo nella scheda le caratteristiche del nuovo materiale ottenuto e descriviamolo con un disegno. 9 Scheda 2 IL MESCOLAMENTO 1° Materiale RISULTATO 2° Materiale MESCOLARE 1. ORZO E I CECI NOI ABBIAMO MESCOLATO IL NOSTRO MATERIALE. E’ RIMASTO UGUALE MA L’ ORZO HA COPERTO TUTTO. E DENTRO I BUCHI DEI CECI C’ E’ ANDATO L’ ORZO E L’ HA INTASATI. SEMBRA UNA TORTA AL CIOCCOLATO CON LE NOCCIOLINE BUCATE. 2. LENTICCHIE E RISO A NOI SEMBRAVANO GHIACCIOLI IMMERSI NELLE ROCCE. AL TATTO SEMBRA RUVIDO E DURO. MESCOLANDO E’ VENUTO FUORI RISO E LENTICCHIE. SONO RIMASTE TALI. 3. FARINA E ORZO E’ VENUTO FUORI UNA GRANDE POLVERE GRIGIA RUVIDA E MATERIALI SI SONO MESSI INSIEME DI COLORE MARRONE I 4. SALE E FARINA QUANDO ABBIAMO MESCOLATO IL SALE CON LA FARINA È VENUTO FUORI UN MATERIALE NUOVO DI COLORE BIANCO RUVIDO, POLVEROSO E DEI PALLINI TONDI E POI I MATERIALI SI SONO MESCOLATI BENE. SECONDO NOI IL MISCUGLIO E’ UN PO’ PIU RUVIDO E BIANCO, GIALLO E UN PO’ PIU SCURO SEMBRANO CUBETTI DI GHIACCIO IN MEZZO A DELLA NEVE GIALLOGNOLA E SEMBRA NEVE QUASI GHIACCIATA. 5. CECI E SALE QUANDO ABBIAMO MESCOLATO I CECI INSIEME AL SALE LE CARATTERISTICHE SONO SEMPRE UGUALI CIOè I CECI SONO RIMASTI CON LA STESSA CARATTERISTICA E ANCHE IL SALE. . 6. LENTIcCHIE E ZUCCHERO E’ VENUTO FUORI DAL MISCUGLIO DELLE LENTICCHIE CON ZUCCHERO, NON CAMBIA COLORE, E’ SEMPRE UGUALE PERCHÉ NON SI SONO UNITI FRA DI LORO. 10 3° LABORATORIO: SEPARARE SPAZIO: aula attività alternative ORGANIZZAZIONE • suddivisione a coppie MATERIALI: o o o o o o o o Piatti di plastica Bicchieri di plastica Imbuti Colini Cucchiaini di plastica Barattolo di vetro trasparente, graduato (beker) Lente di ingrandimento Piattini con i miscugli “COME POTREMMO FARE A SEPARARE I NOSTRI MISCUGLI?” Adesso i bambini devono SEPARARE di nuovo i due materiali usando il metodo che a loro sembra più adatto: Lasciamoli discutere sulla scelta dello strumento che ritengono migliore, facendo giustificare la scelta. 11 Registriamo tutte le scelte in tabella MISCUGLIO Strumento scelto 2. FARINA/SALE COLINO 3. CECI /ORZO COLINO/MANI 4. LENTICCHIE/ZUCCHERO COLINO 5. SALE/CECI COLINO 6. ORZO/RISO MANI/CUCCHIAIO 7. RISO/ZUCCHERO COLINO 8. ORZO/FARINA COLINO 9. ZUCCHERO/FARINA COLINO 1. RISO/LENTICCHIE MANI Mettiamo a disposizione dei bambini tutto il materiale possibile per facilitare il compito, ma lasciamoli liberi di sperimentare e fare diversi tentativi. 12 Chiediamo infine di verbalizzare l'esperienza descrivendola individualmente sul proprio quaderno. ANALISI DEI RISULTATI Confrontiamo le esperienze di “separazione” ( alcuni "miscugli" possono essere separati facilmente, altri con un po' di difficoltà, mentre per altri ancora l'operazione risulta quasi impossibile) MISCUGLIO SEPARARE CON….. RISULTATO 1) RISO/LENTICCHIE MANI SEPARAZIONE RIUSCITA 2) FARINA/SALE COLINO 4) LENTICCHIE/ZUCCHERO COLINO SEPARAZIONE NON RIUSCITA SEPARAZIONE PARZIALMENTE RIUSCITA SEPARAZIONE RIUSCITA 5) SALE/CECI COLINO SEPARAZIONE RIUSCITA 6) ORZO/RISO MANI/CUCCHIAIO 7) RISO/ZUCCHERO COLINO SEPARAZIONE PARZIALMENTE RIUSCITA SEPARAZIONE RIUSCITA 8) ORZO/FARINA COLINO 9) ZUCCHERO/FARINA COLINO 3) CECI /ORZO COLINO/MANI SEPARAZIONE NON RIUSCITA SEPARAZIONE NON RIUSCITA 13 SEPARAZIONE RIUSCITA SEPARAZIONE SEPARAZIONE PARZIALMENTE NON RIUSCITA RIUSCITA RISO/LENTICCHIE CECI /ORZO FARINA/SALE LENTICCHIE/ZUCCHERO ORZO/RISO ZUCCHERO/FARINA RISO/ZUCCHERO ZUCCHERO/FARINA CARTELLONE DI SINTESI coppia Materiali mescolati risultato Strumento scelto per la separazione procedimento separazione SI’ NO ……. …….. PERCHÈ ALCUNE SEPARAZIONI NON SONO RIUSCITE? Perché alcune sono polveri e alcuni sono elementi un po’ uguali Perché era tutta polvere e col colino passavano insieme Perché i materiali erano troppo piccoli Perché erano troppo piccoli e uguali Perché i materiali sono polveri e le polveri in qualunque modo non si separano mai Perché alcuni materiali hanno le stesse caratteristiche Perché alcuni elementi sono uguali e sono polveri Perché orzo, farina, zucchero e sale erano troppo fini e passano dai buchi Perché la farina e il sale sono quasi uguali Perché i materiali erano troppo piccoli e passavano dal colino Perché i miscugli erano troppo piccoli e passavano dal colino Perché la farina era dentro l’ orzo 14 2. MISCUGLI CON L'ACQUA 1° LABORATORIO: MESCOLARE Formiamo dei nuovi gruppi di lavoro costituiti da non più di quattro/cinque bambini ciascuno. RUOLI NEL GRUPPO: • Portavoce • Addetto al materiale REGOLE: 4. NON METTERE NULLA IN BOCCA 5. NON ASPIRAE COL NASO 6. SE NECESSARIO USARE I GUANTI O IL CUCCHIAIO Prepariamo una bottiglia di plastica piena di acqua per ogni gruppo e un becher per ciascun alunno Invitiamo i bambini a scegliere una sostanza tra: farina orzo zucchero sale terriccio segatura 15 Facciamo riempire con acqua un barattolino di vetro fino a 200ml circa e proponiamo di aggiungere la sostanza prescelta nella misura di tre cucchiaini 16 Chiediamo agli alunni di formulare PREVISIONI su cosa succederà. acqua e orzo secondo me se metto l’orzo nell’acqua diventa tipo caffè d’orzo solo che l’acqua dovrebbe essere calda. secondo me se metto l’orzo nell’acqua succederà che l’acqua diventa marrone e l’orzo diventa pappamolle. secondo me quando metto l’orzo nell’acqua succede che l’acqua diventa scurina orzo nell’acqua mi viene forse tutta l’acqua marrone acqua e segatura secondo me se metto la segatura nell’acqua viene la segatura e non si mescolerà secondo me se metto la segatura dentro l’acqua succede che resta tutto uguale. se lo mescolo con l’acqua diventa niente secondo me con la segatura e l’acqua viene solo segatura e acqua. acqua e terra se mescolo l’acqua con la terra diventa quasi fango e diventa quasi scuro. per me diventa simile alla calcina. 17 acqua e zucchero se io metto lo zucchero nell’acqua si tinge di bianco acqua e farina secondo me se metto la farina nell’acqua diventa la farina tutta bagnata e mescolata secondo me diventerà un impasto bagnato. secondo me diventerà un impasto bagnato. secondo me se ci metto la farina bianca viene un impasto. secondo me se mescolo la farina bianca in acqua si farà bianca l’acqua. secondo me se mescolo l’acqua con la farina si scioglie e diventa tipo cioccolata bianca secondo me a buttarci la farina diventerà tutta bianca e gialla per me viene impasto per la pizza. io penso mischiando la farina bianca e l’acqua diventerà uguale e viene l’impasto del pane. 18 L’ESPERIENZA lo zucchero la segatura la farina l’orzo 19 MESCOLARE 20 Chiediamo agli alunni di osservare e descrivere ciò che vedono. LA PREVISIONE ERA ESATTA? Dopo l’esperienza gli alunni confrontano le loro previsioni con il risultato ottenuto. 21 2° LABORATORIO: RIELABORARE AL COMPUTER A coppie i bambini creano una tabella in cui registrano la loro esperienza il mescolamento con H2O SOSTANZA:…………………………… PREVISIONE ESPERIENZA RISULTATO …………………….. …………………….. LE NOSTRE OSSERVAZIONI ACQUA E ZUCCHERO PREVISIONI ESPERIMENTO SE IO METTO LO ZUCCHERO NELL’ACQUA SI TINGE DI BIANCO OSSERVAZIONI L’ ACQUA E’ RIMASTA TRASPARENTE ACQUA E TERRA PREVISIONI SE MESCOLO L’ACQUA CON LA TERRA DIVENTA QUASI FANGO E DIVENTA QUASI SCURO. PER ME DIVENTA SIMILE ALLA CALCINA. ESPERIMENTO OSSERVAZIONI IO VEDO CHE I PEZZI DI LEGNO RESTANO A GALLA E LA TERRA E’ ANDATA A FONDO. IO VEDO CHE E DIVENTA MOTA. 22 ACQUA E FARINA PREVISIONI ESPERIMENTO IO PENSO MISCHIANDO LA FARINA BIANCA E L’ACQUA DIVENTERÀ UGUALE E VIENE L’IMPASTO DEL PANE. SECONDO ME SE MESCOLO L’ ACQUA CON LA FARINA SI SCIOGLIE E DIVENTA TIPO CIOCCOLATA BIANCA. OSSERVAZIONI IO VEDO CHE L’ACQUA CON LA FARINA E DIVENTATA BIANCA E IO CHE PENSAVO CHE VENIVA PASTA PER PANE NON ERA VERO. IO VEDO CHE L’ ACQUA E’ DIVENTATA DI DUE COLORI GIALLO SCURO E GIALLO CHIARO ED E’ALZATA DI PIU L’ACQUA . LA FARINA E’ANDATA IN FONDO AL BARATTOLO IO VEDO LA FARINA MESCOLATA E’ VENUTO FUORI TIPO LA CIOCCOLATA BIANCA. E’ VENUTO QUELLO CHE AVEVO SCRITTO. SECONDO ME A BUTTARCI LA FARINA DIVENTERA’ TUTTA BIANCA E GIALLA. SECONDO ME DIVENTERA’ UN IMPASTO BAGNATO. IO VEDO CHE L’ ACQUA E’ BIANCA SCURA E SEMBRA LATTE . IN FONDO VEDO BIANCO E SOPRA PIU’ SCURO PERCHE’ SOTTO E’ ANDATA LA FARINA E L’ ACQUA HA PRESO IL COLORE BIANCO SCURO UGUALE AL MIO BANCO IO VEDO CHE LA FARINA E’ AFFONDATA E L’ ACQUA E’ DIVENTATA BIANCA E SEMBRA LATTE MACCHIATO E BIANCO CON 2 COLORI . UNO BIANCO CHIARO E L’ ALTRO BIANCO SCURO . SEMBRA ANCHE CHE SIA LATTE E ACQUA CON QUALCOSA CHE LE SEPARAVA IN CIMA C’ E’ UN PO’ DI SCHIUMA DI UN ALTRO BIANCO SCURO E CHIARO . IO VEDO CHE L’ ACQUA , LA FARINA BIANCA SEMBRA LATTE , L’ACQUA E’ DIVENTATA BIANCA. E’ VERO CHE SI E’ FATTO L’ ACQUA BIANCA. E SI E’ SEPARATO UN PO’ A FONDO E FARINA E L’ACQUA E UGUALI BIANCHI IO HO MESCOLATO L’ACQUA E FARINA E’ SEMBRA UN TIPO L’ACQUA SE MESCOLATO E DIVENTATO UN IMPASTO DELLA PIZZA. IO VEDO SECONDO ME SEMBRA LATTE. SECONDO ME SE METTO LA FARINA NELL’ ACQUA DIVENTA LA FARINA TUTTA BAGNATA E MESCOLATA . SECONDO ME SE MESCOLO LA FARINA BIANCA IN ACQUA SI FARA’ BIANCA L’ ACQUA. E SI SONO MESCOLATE. PER ME VIENE IMPASTO PER LA PIZZA. SECONDO ME SE MESCOLO LA FARINA BIANCA IN ACQUA SI FARA’ BIANCA L’ ACQUA. E SI SONO MESCOLATE. ACQUA E SEGATURA PREVISIONI SECONDO ME SE METTO LA SEGATURA NELL’ACQUA VIENE LA SEGATURA E NON SI MESCOLERÀ SECONDO ME SE METTO LA SEGATURA DENTRO L’ACQUA SUCCEDE CHE RESTA TUTTO UGUALE. ESPERIMENTO OSSERVAZIONI IO VEDO CHE E’ VENUTO FUORI CHE UN PO’ DI SEGATURA E’ SOPRA E UN PO’ E’ SOTTO. AL CENTRO VEDO CHE DEI PEZZETTINI DI SEGATURA SI MUOVONO. E’ VERO QUELLO CHE AVEVO DETTO E NON SI È MESCOLATA. IO VEDO CHE CI SONO DEI PEZZETTINI DI SEGATURA CHE SONO UN PO’ SOPRA E UN PO’ SOTTO. 23 SE LO MESCOLO CON L’ ACQUA DIVENTA NIENTE. IO VEDO L’ ACQUA E’ SEMPRE SEGATURA. SECONDO ME CON LA SEGATURA E L’ACQUA VIENE SOLO SEGATURA E ACQUA . E’ VERO CHE L’ ACQUA E LA SEGATURA SONO SEMPRE UGUALI E LA SEGATURA E’ UN PO DI SEGATURA SOPRA L’ ACQUA E C’E’ DI NUOVO LA SEGATURA. ACQUA E ORZO PREVISIONI ESPERIMENTO SECONDO ME QUANDO METTO L’ORZO NELL’ACQUA SUCCEDE CHE L’ ACQUA DIVENTA SCURINA SECONDO ME SE METTO IL ORZO NELL’ ACQUA MI VIENE FORSE TUTTA L’ACQUA MARRONE OSSERVAZIONI L’ ACQUA SI E’MESCOLATA CON L’ ORZO E VEDO CHE E ‘ SCURA E VERO IO L’HO MESCOLATO E E’ VENUTO QUELLO CHE HO DETTO ERA VERO TUTTO QUELLO CHE AVEVO DETTO TUTTO TUTTO ! SECONDO ME SE METTO L’ORZO NELL’ACQUA DIVENTA TIPO CAFFE’ D’ORZO SOLO CHE L’ACQUA DOVREBBE ESSERE CALDA. SECONDO ME SE METTO L’ORZO NELL’ ACQUA SUCCEDERA’ CHE L’ ACQUA DIVENTA MARRONE E L’ORZO DIVENTA PAPPAMOLLE. IO VEDO ACQUA NERA E LA MIA PREVISIONE ERA ESATTA PERCHE’ E’ DIVENTATO CAFFE’ D’ORZO. IO VEDO CHE L’ ACQUA E’ DIVENTATA MARRONE E L’ ORZO E’ DIVENTATO PAPPAMOLLE E SEMBRA LATTE E CACAO. Proponiamo adesso una scheda di sintesi Sostanza non si vede più è andata a fondo x farina zucchero si vede ancora acqua è opaca è è non è è colorata limpida trasparente trasparente galleggia altro x x x x x x x x orzo x x x terra x x x x segatura x x x x 24 Partendo dalla scheda di sintesi proponiamo la realizzazione di due diagrammi ad albero. MESCOLARE CON H2O SOSTANZA IN ACQUA farina zucchero orzo terra segatura SI VEDE NON SI VEDE farina orzo terra segatura GALLEGGIA orzo terra segatura zucchero NON GALLEGGIA farina H2O SI COLORA CON farina orzo terra segatura E’ TRASPARENTE terra segatura NON E’ TRASPARENTE farina orzo NON SI COLORA CON zucchero E’ TRASPARENTE zucchero NON E’ TRASPARENTE 25 3° LABORATORIO: MISCUGLI O SOLUZIONI? SPAZIO • aula attività alternative ORGANIZZAZIONE • suddivisione 2 GRANDI GRUPPI MATERIALI • • • • • ORZO SALE ACQUA BEKER CUCCHIAI RUOLI NEL GRUPPO: • Portavoce • Addetti al materiale REGOLE: 1. NON METTERE NULLA IN BOCCA 2. NON ASPIRAE COL NASO 3. SE NECESSARIO USARE I GUANTI O IL CUCCHIAIO PROCEDIMENTO Mettiamo a disposizione di ciascun gruppo 2 beker e due bicchieri di plastica contenenti orzo e sale 26 Due bambini, uno per gruppo, hanno il compito di riempire i beker con acqua fino a 300ml Invitiamo ora gli alunni a mettere 2 cucchiai di orzo in un beker e 2 di sale nell’altro e a mescolare - 27 Le nostre osservazioni Il gruppo si confronta e scrive ciò che vede… ACQUA E ORZO ACQUA E SALE GRUPPO A Noi si vede che non è trasparente, Noi si vede che è trasparente, ma è colorato di marrone. Si vede non è colorata. Sul fondo si anche che un po’ di orzo galleggia. vede dei chicchini di sale. GRUPPO B Se si mescola si vede che non è trasparente ma è colorato. Si vede che l’orzo galleggia. Se mescoli il sale con l’acqua si vede che è trasparente e non è colorato. Qualche pezzettino è sul fondo e è attaccato al bordo. Nella conversazione che segue tutti concordano che: o l’orzo ha colorato l’acqua ed è ancora ben visibile o del sale ne restano minuscole tracce e l’acqua è rimasta limpida e trasparente MA SE CONTINUIAMO A MESCOLARE, POSSIAMO FAR “SPARIRE” LE DUE SOSTANZE? Abbiamo invitato i bambini a mescolare tante volte e abbiamo lasciato “riposare” il miscuglio per 1 ora, il tempo della mensa. 28 Quando siamo tornati abbiamo visto che: IL SALE NON SI VEDE PIÙ L’ORZO SI VEDE SEMPRE COS’E’ SUCCESSO AL SALE? IPOTESI N°ALUNNI SCIOLTO E SVANITO SCIOLTO SVANITO SFATTO SPARITO SUCCHIATO 3 9 2 2 1 1 29 IDENTIFICAZIONE E DEFINIZIONE DELLE SOLUZIONI UN MISCUGLIO IN CUI LA SOSTANZA NON SI VEDE PIÙ’ E L’ACQUA RIMANE TRASPARENTE E’UNA SOLUZIONE ACQUA E SALE FORMANO UNA SOLUZIONE Chiediamo ora ai bambini ripensare ai miscugli con acqua realizzati nei precedenti laboratori: AVEVAMO INCONTRATO ALTRE SOLUZIONI? Miscuglio Farina e acqua Zucchero e acqua Orzo e acqua Non si vede la sostanza L’acqua è trasparente definizione x x soluzione Terra e acqua Segatura e acqua ANCHE ACQUA E ZUCCHERO FORMANO UNA SOLUZIONE MISCUGLIO SOLUZIONE Farina e acqua Zucchero e acqua Zucchero e acqua Sale e acqua Terra e acqua Terra e acqua 30 4° LABORATORIO: SEPARARE MISCUGLIO ACQUA/ORZO COME POSSIAMO FARE PER SEPARARE L’ORZO DALL’ACQUA? PROVIAMO A RECUPERARE L’ORZO CON UN COLINO SIAMO RIUSCITI A SEPARARE L’ORZO DALL’ACQUA: SUL COLINO E’ RIMASTO L’ORZO “BAGNATO” E NEL BEKER C’È L’ACQUA COLORATA 31 SOLUZIONE ACQUA/SALE SECONDO TE, DOV’È FINITO IL SALE? IPOTESI N°ALUNNI NELL’ACQUA 13 NELL’ARIA 4 E’ UN MISTERO 1 SECONDO TE, PUOI RECUPERARE IL SALE CON IL COLINO? RISPOSTA N° ALUNNI GIUSTIFICAZIONE SI 2 o Perché i fori del colino sono abbastanza piccoli NO 16 o Perché nell’aria non serve il colino ( 3) o Perché è sciolto (8) o Perché i fori del colino sono troppo grossi per il sale(5) VERIFICHIAMO L’IPOTESI DEL “SI” Proviamo a recuperare il sale 32 L’IPOTESI È STATA SMENTITA : IL COLINO NON SERVE. o PERCHÉ’ I FORI SONO TROPPO GRANDI o PERCHÉ’ IL SALE È NELL’ARIA CONVERSIAMO o Quando si usa la soluzione acqua e sale ? La soluzione acqua e sale è usata in cucina quando si cuoce la pasta o Cosa succede se la mamma dimentica l’acqua sul fornello? L’acqua finisce e la pasta si attacca Possiamo far bollire la soluzione e vedere cosa succede….. 33 4° LABORATORIO: ALLA RICERCA DEL SALE PERDUTO…. SPAZIO • aula attività alternative ORGANIZZAZIONE • gruppo classe MATERIALI • • • • • FORNELLINO ELETTRICO SALE ACQUA BEKER CUCCHIAIO REGOLE: 1. NON TOCCARE IL FORNELLINO 2. NON TOCCARE IL FILO ELETTRICO 3. MUOVERSI CON CAUTELA 34 RIPRENDIAMO LE NOSTRE IPOTESI RELATIVAMENTE ALLA “SPARIZIONE” DEL SALE IL SALE NON VISIBILE NELLA SOLUZIONE E’: o Preparare la soluzione PROCEDIMENTO o Mettere la soluzione in un tegamino e porla sul forellino acceso 35 o Registrare sul quaderno ciò che abbiamo fatto (mentre aspettiamo che l’acqua “sparisca”) 36 37 Siamo riusciti a recuperare il sale e a dimostrare la veridicità dell’ipotesi A IL SALE NON VISIBILE NELLA SOLUZIONE E’: VERA FALSA CONVERSIAMO SIAMO RIUSCITI A SEPARARE SIA L’ORZO CHE IL SALE. COSA C’E’ DI DIVERSO IN QUESTE DUE SEPARAZIONI? MATERIALI ACQUA E ORZO (MISCUGLIO) ACQUA E SALE (SOLUZIONE) STRUMENTO COLINO RISULTATO Siamo riusciti a separare l’orzo dall’acqua: sul colino e’ rimasto l’orzo “bagnato” e nel beker c’è l’acqua colorata COLINO Non siamo riusciti a separare il sale dall’acqua IL COLINO NON E’ FORNELLINO Siamo riusciti a separare il sale dall’acqua, ma l’acqua è evaporata. Abbiamo recuperato solo il sale 38 39