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Giardini Condivisi
Comune di Parma Assessorato Ambiente e Verde Pubblico Giardini Condivisi Cos’è un giardino condiviso E’ un giardino contestualizzato nel quartiere, realizzato in uno spazio predisposto e reso disponibile dall’Assessorato Ambiente e Verde Pubblico del Comune di Parma. Il giardino condiviso propone attività collettive di giardinaggio e orticoltura-frutticoltura, al fine di promuovere l’educazione e la formazione di adulti e bambini, il rispetto per l’ambiente, la creazione e consolidamento di legami sociali. Il giardino è dato in gestione, tramite una convenzione, ad una Associazione per la durata di un anno, rinnovabile fino a sei anni. Il Comune di Parma incoraggia, assiste e coordina i giardini condivisi esistenti ed in progetto, operando iniziative di concertazione e di coinvolgimento. La partecipazione degli abitanti della zona alla vita del giardino (lavori di impianto e di cura, feste, pranzi di quartiere, esposizioni ecc.) è parte integrante del progetto. Un giardino condiviso è un luogo di vita aperto al quartiere, conviviale e formativo, che, favorisce l’incontro tra generazioni e culture diverse. Un giardino condiviso contribuisce a valorizzare le risorse locali tessendo delle relazioni con altre strutture (associazioni di residenti, scuole, case di riposo, ospedali, centri sociali, negozi nelle vicinanze). I giardini condivisi di Parma si pongono come obiettivo l’impiego di pratiche che tutelino l’ambiente. Tale obiettivo contribuisce alla conservazione della biodiversità nel contesto urbano di Parma e allo sviluppo delle superfici verdi in città, con lo scopo di mirare a uno sviluppo sostenibile e durevole. Comune di Parma Assessorato Ambiente e Verde Pubblico Regolamento del giardino condiviso • Per creare un giardino condiviso e avviare così a un’esperienza collettiva nell’ambito del quartier occorre la creazione di un’Associazione senza fini di lucro, aperta a tutti, che abbia nel suo Statuto il fine di gestire e controllare correttamente l’utilizzo e la vita del giardino condiviso. • Dopo l’accettazione e la firma di una convenzione fra Assessorato Ambiente e Verde Pubblico del Comune di Parma e l’Associazione interessata, il giardino condiviso potrà essere avviato. • Il terreno prescelto per accogliere il progetto è fornito già dotato di viabilità e requisiti di sicurezza dall’Assessorato Ambiente e Verde Pubblico del Comune di Parma, che predispone l’area con allacciamento idrico, recinzione e pannello informativo. • L’Associazione che prende in carico un giardino condiviso sarà tenuta a rispettare i limiti del terreno concesso. • L’Associazione non potrà svolgere sul terreno attività diversa da quella della coltivazione di fiori e di piante ortofrutticole. In ogni caso la produzione di fiori, frutti e ortaggi eventualmente ricavata non potrà dare adito ad attività commerciale o a scopo di lucro, ma sarà rivolta unicamente al conseguimento di prodotti distribuiti fra i soci o impiegati nel corso di eventi sociali e conviviali. • L’Associazione si impegna non svolgere attraverso il giardino condiviso attività di lucro anche non connesse con la vendita di fiori e piante. Comune di Parma Assessorato Ambiente e Verde Pubblico L’Associazione titolare della convenzione con l’Assessorato Ambiente e Verde pubblico del Comune di Parma per un giardino condiviso è tenuta a rispettare questo regolamento: • mantenere il giardino in buono stato, togliere i detriti e i rifiuti, tenere puliti ed in buono stato di manutenzione i viottoli e i fossetti di scolo; è fatto divieto di costruire abusivamente capanni e similari • non scaricare materiali (come sacchi di terra o concime o altro) anche se non inquinanti • le coperture in plastica, ad uso serra, sono ammissibili nella misura in cui non diano origine a strutture stabili ed indecorose • è obbligatorio privilegiare una gestione ecologica del sito (sviluppare la raccolta differenziata e il recupero dell’acqua piovana, piantare essenza adatte al suolo e al clima); il giardino condiviso dovrà essere coltivato biologicamente ed è vietato l’uso di concimi chimici e prodotti inquinanti (diserbanti, antiparassitari ecc.) che possono arrecare danno all’ambiente. L’uso di tali prodotti comporterà la revoca dell’assegnazione • le attività organizzate nel giardino condiviso non devono essere causa di disturbo al vicinato • nel giardino condiviso l’Associazione si impegna a operare direttamente senza utilizzo di manodopera retribuita • recintare il giardino solo sulla base delle indicazioni ricevute dall’Assessorato Ambiente e Verde Pubblico, posto che la recinzione non sia già in essere al momento dell’assegnazione all’Associazione • non danneggiare e fare buon uso del sistema di irrigazione tenendo presente che nei mesi da aprile a ottobre l’acqua per irrigazione potrà essere eventualmente soggetta a restrizioni d’uso sulla base di Ordinanze Municipali in caso di siccità e scarsità di risorse idriche Comune di Parma Assessorato Ambiente e Verde Pubblico • è vietato tenere stabilmente cani o altri animali nel giardino condiviso, sono altresì vietati gli allevamenti di ogni tipo; • presentare un resoconto annuale delle attività che sarà consegnato a tutti i partecipanti all’Associazione e disponibile, presso l’Assessorato Ambiente e Verde Pubblico, ufficio Gestione e Tutela verde urbano • ciascuna Associazione titolare della convenzione per un giardino condiviso sosterrà le spese di gestione del lotto assegnato incluso quelle relative all’acquisto di attrezzature, piante, semi, ecc. senza che ciò possa costituire corrispettivo della concessione in uso, che rimane a titolo gratuito e temporaneo. • il giardino condiviso non è cedibile né trasmissibile a terzi a nessun titolo. L’Associazione non potrà in nessuna forma subaffittare il terreno affidatogli. In caso di cessazione dell’attività associativa o rinuncia da parte dell’Associazione, il giardino condiviso viene assegnato ad altra Associazione a cura dell’Assessorato Ambiente e Verde Pubblico del Comune di Parma. Attività di coinvolgimento dei cittadini Le associazioni ammesse alla gestione dei giardini condivisi si impegnano alla disponibilità di contatto e scambio di informazioni e documentazione. Si impegnano inoltre a: • vigilare sul buon uso del giardino per gli scopi ai quali è destinato, in particolare il coinvolgimento il più ampio possibile del territorio nel quale è collocato e dei suoi residenti • organizzare almeno un evento pubblico per stagione di giardinaggio • esporre in maniera visibile il nome dell’Associazione e dei suoi coordinatori, le modalità d’accesso al giardino, le attività proposte e le date delle riunioni ed incontri, che devono essere aperte a tutti Comune di Parma Assessorato Ambiente e Verde Pubblico • elaborare collettivamente ed esporre in luogo visibile le regole del funzionamento e di partecipazione alla vita e cura del giardino • ogni danno, furto, manomissione, infortunio, incidente che l’Associazione possa subire o causare a terzi sarà ad essa esclusivamente imputabile. L’Amministrazione Comunale resta pertanto manlevata da ogni responsabilità civile e penale. Ogni controversia questione, vertenza verrà esaminata dall’Assessorato Ambiente e Verde Pubblico, ufficio Gestione e Tutela verde urbano, con riferimento, per quanto non espressamente contemplato nel presente regolamento, al Codice Civile. • Il presente regolamento è passibile di modifiche che potranno essere adottate successivamente dall’Amministrazione Comunale sulla base delle esperienze maturate durante il periodo di iniziale applicazione, nonché in base a norme e suggerimenti. Le eventuali innovazioni, pena decadenza della assegnazione, dovranno essere integralmente accettate dalle Associazioni titolari di convenzione per giardini condivisi. • La concessione del giardino condiviso avrà durata annuale ed alla scadenza potrà essere rinnovata tacitamente di anno in anno, per un massimo di anni 6. • L’Assessorato Ambiente e Verde Pubblico del Comune di Parma, nel concedere i rinnovi annuali, dovrà tener conto dell’opportuna conduzione del giardino condiviso con particolare riferimento alle capacità dell’Associazione di applicare i requisiti di impegno sociale nel coinvolgimento dei cittadini e nell’apertura alla partecipazione. • Allo scadere della concessione l’Associazione dovrà rilasciare il terreno libero e vacuo da persone e cose, mentre rimarranno a beneficio del fondo i lavori, gli impianti e le colture eseguite durante il periodo della concessione, senza che il Comune di Parma sia tenuto a corrispondere indennità o compenso alcuno. A cura di Angela Zaffignani, responsabile Verde pubblico del Comune di Parma