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I farmaci che curano il "bruciore di stomaco".
O TA GI ACIS AGFARM OM P e r i o d i c o b i m e s t r a l e a n n o V I I I n° 4 3 a g o s t o 2 0 1 2 UO LT DE S a l u t e & b e n e s s e r e La bella estate. Come vivere la nuova longevità... fino a 100 anni ...e più. L’insufficienza venosa degli arti inferiori: riconoscerla e prevenirla. Come proteggere la pelle dei bambini dalle radiazioni solari. I Sali di Schüssler. Endofarmaci estetici. Alimentazione dello sportivo. I farmaci che curano il "bruciore di stomaco". “Pronto Soccorso” domiciliare per la riparazione della CUTE LESA Eritemi pantone 193 Scottature Tagli Piaghe da decubito Abrasioni In caso di tagli, abrasioni, ustioni minori, lesioni cutanee da pressione o da incontinenza, eritemi solari e da pannolino. Kutecur spray, con Argento Ionico 3% e Aloe Vera, svolge un’azione assorbente nei confronti degli essudati, crea un ambiente pulito idratato e protetto dalla contaminazione microbica, favorendo così il processo di guarigione. 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Viene infatti richiesto un prodotto, per il quale sarebbe prevista la ricetta medica, senza presentare alcuna prescrizione e, quasi sempre, senza nemmeno il consulto telefonico di un medico, né la ripetizione di una vecchia ricetta. Hanno collaborato a questo numero Silvia Magnani Stefania Montonati Alberto Roggia Norberto Silvestri Segretaria di redazione Giuliana Comolli Progetto grafico Graffiti s.a.s. Via degli Alpini, 1 - 21030 Brinzio - Varese Tel. 0332 435327 - Fax 0332 435329 [email protected] Art Director Lorenza Borellini Pubblicità Graffiti comunicazione d'impresa Via degli Alpini, 1 - 21030 Brinzio - Varese Tel. 0332 436654 - Fax 0332 435329 [email protected] Anno VIII - n° 43 agosto 2012 Copia Omaggio Tiratura 20.000 copie Distribuzione in 215 farmacie di Varese e provincia. Graffiti Editore ROC - Registro Operatori di Comunicazione n° 13729 Registrazione testata Tribunale di Varese n° 871 del 22/4/2005 Stampa - Roto3 Sono vietati la riproduzione e l’uso anche parziale di testi, illustrazioni e foto. Troverai il prossimo numero di Farmacia Fiducia a ottobre nella tua farmacia. La Legge Bersani (n. 248 del 4 agosto 2006) CONSENTE la pubblicità delle professioni sanitarie ed ausiliarie, delle case di cura private e degli ambulatori mono o polispecialistici attraverso periodici d'informazione. Questo giornale è a disposizione dei professionisti interessati. Contattateci allo 0332 435327 F A R M A C I A On. Dr. Luigi Zocchi Presidente Federfarma Varese F I D U C I A Ma si tratta di un vero favore o di un danno per chi riceve così facilmente certi farmaci? Proviamo a ragionare un po’. Se la legge italiana, come quella di quasi tutti i paesi del mondo, stabilisce che per un certo farmaco è necessaria la presentazione della ricetta medica, vuol dire che si tratta di un medicinale che può avere pericolosi effetti collaterali. Se poi la ricetta deve essere “non ripetibile”, cioè rinnovata dal medico ogni volta che vi sia nuovamente la necessità di assumere quel farmaco, significa che gli stessi effetti collaterali possono essere molto più frequenti e gravi; la nuova ricetta non deve essere un semplice atto burocratico (almeno non dovrebbe), ma dovrebbe comportare da parte del medico l’esame della situazione di ogni singolo paziente, per verificare se vi sia effettivamente l’ulteriore necessità di somministrare quel farmaco o se, in alternativa, non sia il caso di richiedere ulteriori accertamenti diagnostici o di cambiare farmaco, se i sintomi non sono scomparsi. Anche quando si tratta di farmaci assunti con regolarità (ad esempio la ticlopidina usata come antiaggregante in molte malattie del sistema cardiocircolatorio) l'esigenza della ricetta non ripetibile è condizionata proprio dalla necessità di controlli periodici per evitare effetti collaterali a lungo termine. Il caso più frequente è senza dubbio la richiesta di farmaci antidolorifici in forma iniettabile, le “punture” alle quali siamo così tanto ed inspiegabilmente affezionati. Questi farmaci hanno un problema in più; quando vengono iniettati per via intramuscolare o, peggio, endovenosa, possono provocare reazioni così importanti che possono arrivare fino allo shock anafilattico e, per fortuna in casi molto rari, addirittura alla morte. L’effetto terapeutico, inoltre, non è normalmente molto diverso o maggiore di quello esercitato dallo stesso farmaco per via orale, in compresse o bustine, ma solo un po’ più rapido ed è quindi superfluo utilizzare la forma iniettabile, a meno che il paziente non sia incosciente o, per qualunque altro motivo, non sia in grado di assumere il farmaco per via orale. Ma a tutto questo si aggiunge un problema ancora più grave. Quando ci si iniettano farmaci molto potenti per calmare un dolore refrattario alle normali terapie e lo si fa per molto tempo, non si fa altro che confondere e sfumare i sintomi di patologie che possono essere anche molto gravi. Con questo bombardamento di antidolorifici “fai da te” o, ancora peggio, consigliati dal vicino di casa, si mascherano sintomi di patologie che, quando scoppieranno in tutta la loro gravità saranno molto più difficili da curare o magari non potranno neppure più essere trattate. Continua a pagina 30 3 La bella estate. Dott.ssa Luisa Nobili Farmacista L’ estate ci propone un ritmo di vita completamente differente anche influenzato dal caldo afoso: si pensa finalmente alle vacanze o comunque ad una meritata, rilassante, gioiosa pausa di riposo. Come farmacisti non esageriamo nel dire che il primo pensiero è raccomandare una cauta esposizione al sole; ma in questo articolo completeremo la nostra "panoramica estate" parlando anche di alimentazione e di... zanzare! Il sole e la pelle. L'esposizione non controllata al sole si esprime a distanza di anni con il fenomeno del fotoinvecchiamento cutaneo: efelidi, macchie, rughe sono inequivocabili segni di un sole preso senza attenzione per lunghi periodi. Non dobbiamo essere catastrofici, ma realisti ricordando che i tumori cutanei sono correlati sia alla fotoesposizione che alle caratteristiche di ognuno di noi: viene infatti chiamato fototipo un insieme di peculiarità fisiche individuali (tipo di pelle, colore degli occhi e dei capelli, facilità ad abbronzarsi) che definiscono una categoria di appartenenza da 1 a 6 determinata da una maggiore o minore protezione naturale ai raggi solari in funzione della F A R M A C I A L'estate rappresenta la bellezza della vita. Questo articolo è dedicato al dott. Mario Marassi, consigliere di Federfarma Varese e farmacista a Golasecca, grande nella sua semplicità e nell'attaccamento alla Professione, scomparso lo scorso maggio. presenza di melanina. Il consiglio più semplice è quindi quello di evitare di esporsi dalle 12 alle 16, usando filtri solari che bloccano UVB ed UVA con un alto fattore di protezione: il solare ideale deve essere privo di sostanze allergizzanti come nickel e fotosensibilizzanti come alcuni componenti di profumi e taluni conservanti, deve anche essere resistente all'acqua ed al sudore. Inoltre va applicato ogni due o tre ore anche quando il cielo è coperto perchè i raggi solari sono comunque presenti. Alimentazione estiva. E' il momento di iniziare la giornata con una fresca macedonia o un frutto, una spremuta, due fette biscottate ed infine... il caffè! Anche i vari spuntini saranno sempre con un frutto, mentre la verdura è la regina incontrastata dell'estate: carote, peperoni, pomodori frullati come crema fredda o come centrifugati o anche come pinzimonio ad inizio pasto con un filo d'olio e poco sale sono tante brillanti soluzioni. Al posto del pane si possono usare come alternativa le gallette di riso o di mais, piacevoli e leggere. I sali minerali sono fondamentali quando la sudorazione è intensa, ma non dimen- F I D U C I A 4 La bella estate. tichiamo anche ferro, zinco e rame, presenti nella frutta oleosa e nei cereali (semi di girasole o di sesamo aggiunti all'insalata danno una piacevole croccantezza). Beviamo infine acqua a volontà, evitando stucchevoli bevande zuccherine, alcoliche e gasate, ricordando che l'alimentazione estiva fresca ed ipocalorica è già una preziosa alleata della leggerezza, quindi è inutile mettersi a dieta d'estate. A proposito di... zanzare. Con il caldo ecco l'arrivo in massa delle zanzare: sono pochi i fortunati che non avvertono la loro presenza! La zanzara pungendo arriva ad un piccolo capillare nel derma, iniettando la saliva che ha potere anticoagulante e vasodilatatore, si può avere una reazione allergica più o meno intensa con gonfiore e prurito. La zanzara tigre, originaria dell'Asia, è arrivata in Italia negli anni '90 quando è stata introdotta attraverso il commercio dei pneumatici usati, nei quali il ristagno d'acqua forma un ambiente adatto alla riproduzione. F A R M A C I A I DOPOPUNTURA. Tra i rimedi popolari universalmente noti ricordiamo l'ammoniaca, che però può irritare la pelle; usata immediatamente dopo la puntura blocca le proteine dannose presenti nella saliva della zanzara; il ghiaccio, (mai senza la protezione di una foderina di cotone) ha un'azione vasocostrittrice e riduce il gonfiore, mentre i prodotti a base di alcool e di mentolo evaporando raffreddano la cute. Consigliabili e molto usate le creme antinfiammatorie a base di antistaminici e di leggeri cortisonici. La maggior parte delle zan zanzare tigre che si trovano in Italia, in particolare nel Nord Est, ricco di corsi d'acqua, non è infetta, la sua puntura dà luogo ad estesi pomfi molto dolorosi, ma nell'estate 2007 si è verificata un'epidemia di febbre da virus Chikungunya. Le norme igieniche consigliate sono la particolare F I D U C I A attenzione all'abbandono di contenitori dove si possa raccogliere l'acqua piovana, evitando di avere delle riserve d'acqua in contenitori per l'irrigazione non coperti a dovere. Infine due regole: porre dei fili di rame nei sottovasi e in giardino mettere nelle vasche e nelle fontane dei pesci rossi, predatori di larve. Come applicare gli insettorepellenti. I prodotti insetto-repellenti si applicano per allontanare gli insetti: la loro efficacia può diminuire con l'aumento della temperatura corporea e se la sudorazione è intensa. Alcuni accorgimenti: • scegliere il prodotto tenendo conto dell'età del soggetto e della sensibilità della cute; • applicare il prodotto uniformemente su tutte le aree cutanee scoperte; • evitare di usare profumi forti, deodoranti profumati, lacche per capelli perchè possono richiamare le zanzare e ridurre l'efficacia degli antizanzara; • se si usano prodotti solari o creme, applicare l'insettorepellente per ultimo; • fare attenzione alle mucose vicino agli occhi perchè il contenuto di alcool eventualmente presente può irritare. da sapere Depressione: lo stress spegne le difese naturali del cervello. Lo stress cronico blocca l'attività del gene per la neuritina, in grado di proteggere il cervello da disordini dell'umore tra cui anche la depressione. E' quanto risulta da una nuova ricerca dell'Università statunitense di Yale. Lo stress sarebbe quindi in grado di impattare fortemente sulla nostra capacità di gestire i cambiamenti d'umore e portare, alla lunga, all'insorgenza di depressione, ansia e disordini bipolari. "Abbiamo indotto la depressione in un gruppo di ratti di laboratorio introducendo dei fattori di stress cronico, come mancanza di cibo o di gioco, isolamento e cambiamento dei cicli notte/giorno" ha spiegato Ronald Duman, neurobiologo a capo dello studio. "Questo ha causato una forte diminuzione dell'attività del gene per la neuritina, una proteina associata alla plasticità cerebrale, alla risposta alle nuove esperienze e al controllo degli sbalzi d'umore. Lo stress quindi può predisporre il cervello alla depressione. Anche se dal nostro studio risulta che gli antidepressivi hanno riportato i ratti in salute, un potenziamento dell'attività della neuritina ha avuto effetti equivalenti: la proteina potrebbe essere utilizzata per la produzione di nuovi farmaci" ha aggiunto Duman . 5 Come vivere la nuova longevità... fino a 100 anni ...e più. Importanza dello “stile di vita“ e della “filosofia di vita” personale nella terza età. Prof. Alberto Roggia Direttore Urologia e Andrologia Ospedale di Gallarate (Varese) L’ invecchiamento è un processo progressivo, irreversibile ed universale a carico di tutti gli essere umani, caratterizzato da una diminuzione dei meccanismi di difesa nei confronti dell’ambiente (infezioni in primo luogo) e da una riduzione delle riserve funzionali dei vari organi (cuore, cervello, reni, ecc…) con un insieme di danni a livello molecolare che non vengono completamente riparati, come invece si avvera in età giovanile o adulta. Ne consegue che la vecchiaia, definita anche senescenza, non è di per sé una malattia, ma è altrettanto vero che essa rappresenta una condizione che rende più esposti al rischio di malattie, in quanto è uno stato di maggiore fragilità. Tutto ciò non toglie la possibilità che si possa invecchiare sani e felici, come si legge nella Bibbia, nel capitolo della Genesi (25, versetti 7-8) che recita così: …”la durata della vita di Abramo fu di centoset centosettantacinque anni, poi Abramo dopo F A R M A C I A F I D U C I A Accanto ad un'alimentazione sana, equilibrata, costante e razionale attività fisica, non devono mancare assolutamente le letture e gli interessi culturali: ottima la frequenza alla “Università della Terza Età“, alle biblioteche, ai corsi culturali. Evitare la pigrizia, la noia, lo sconforto e la depressione, mantenendo attive le aspirazioni e le attese, progetti e sogni, stimoli costanti intellettivi, gusto del vivere e giovinezza interiore. una felice vecchiaia spirò e morì, vecchio e sazio di giorni, e si riunì ai Suoi antenati…” E’ evidente che la valutazione dell’età di Abramo non possa essere equiparata all’età da noi considerata in quanto oggidì si utilizza il calendario Gregoriano (istitui(istitui to nel 1582 da Papa Gregorio XIII), ma è pure certo che l’età media stia continuacontinua mente aumentando, tantan to che anche in Italia non mancano soggetti che hanhan no superato, con piena efficienza, i 100 anni di età: esempio eclatante a tutti noto la Prof.ssa Rita Levi Montalcini, nata a Torino nel 1909, premio Nobel per la MeMe dicina nel 1986, che dirige e presiede un qualificato Centro di Ricerche Scientifiche NeuNeu rologiche da Lei stessa fonfon dato al compimento dei 100 anni di età! A differenza degli animali che cronologicamente invecchiano esattamente come gli esseri umani, l’uomo può 6 Come vivere la nuova longevità... fino a 100 anni ...e più. conservare una freschezza ed una giovinezza interiore, un gusto di vivere, un senso della ricerca, fino all’ultimo respiro: in agguato c’è sempre la pigrizia, che è grande dissipatrice di energie. E’ aspirazione di tutti poter avere una lunga vita, il più possibile, ovviamente in stato di autosufficienza e benessere (termine inteso come star bene con sé e gli altri), ma ahimè ha ragione Eugenio Montale anglosassone si distinguono tre categorie: i “giovani anziani” dai 65 ai 75 anni, gli “anziani“ veri e propri da 75 e 85 anni”, ed i “grandi vecchi” dopo il compimento di 85 anni. Lo stile ed il modo di vivere, in altre parole la “filosofia di vita” che ciascun uomo vuole, e può adottare, sono determinanti per la miglior qualità della propria “terza eta”, chiamata col termine di “vecchiezza“ da Marco Tul- Consigli: Il Prof. Carlo Vergani, noto medico specialista in geriatria e gerontologia, esprime alcuni consigli per vivere bene e a lungo che possiamo così sintetizzare: 1.astenersi dal fumo ed assumere alcool con moderazione; 2.esercizi fisici consoni all’età ed allo specifico paziente, 3-4 volte alla settimana, per almeno 30 minuti; tenere sotto costante controllo il proprio peso (occhio alla bilancia!) e combattere, meglio sarebbe prevenire, l'obesità; 3.controllare l'alimentazione: ottima l'alimentazione “mediterranea” ricca di frutta, verdure, pesce, cereali, legumi, ma povera di carni rosse, burro e grassi animali. Usare lo zucchero con moderazione e ridurre il contenuto di sodio della dieta (sono ricchi di sodio soprattutto i formaggi stagionati, i salumi, i cibi in scatola...). Aumentare il contenuto di calcio nella dieta per contrastare l'osteoporosi (il latte ed i suoi derivati sono le fonti principali di calcio, ricordando però al lettore che il fumo, l'inattività fisica e l’alcool favoriscono la comparsa dell'osteoporosi); 4.sottoporsi a controlli medici periodici presso il proprio Medico di Famiglia che eventualmente indirizzerà ai vari specialisti (cardiologo, urologo, broncologo, neurologo. ecc...). quando nella sua raccolta “Le Occasioni” ricorda “la vita che sembra vasta è più breve del tuo fazzoletto”. Ma quando inizia la vecchiaia o la terza età? Certamente non al momento del pensionamento! Da un punto di vista biologico oggi le varie e più qualificate Società Scientifiche Mediche Internazionali concordano nel considerare e definire come “vecchiaia” la vita dopo i 75 anni, tanto che nella letteratura F A R M A C I A lio Cicerone nella sua opera “De Senectute”. E’ fondamentale, per una serena e proficua gestione della “terza età”, combattere l'insidia della depressione e della noia e mantenere invece continui stimoli intellettivi. Il cervello umano va continuamente esposto a stimoli intellettivi: ciò migliora la sua prestazione aumentando i contatti, cosiddette sinapsi, tra le cellule; va ricordato che miliardi e miliardi di cellule F I D U C I A che costituiscono il cervello ricevono e trasmettono continuamente “galassie” di impulsi e comandi a tutto il corpo! In altre parole è consigliabile non stancarsi mai di “cercare”, di scoprire, di “stupirsi” (ad esempio di fronte ad un panorama, ad un quadro, ad una novità, ad una notizia, ad un concerto, ad una musica, ecc…), di saper sorridere, per vivere in serenità, pur negli acciacchi e talora malattie dell'anzianità: non lasciarsi pertanto tentare nel modo più assoluto dallo sconforto, accasciandosi “ai bordi della strada della vita”. Certo gli anni si fanno sempre più sentire e l’organismo registra una debolezza generale fisiologica, ma non deve essere disperso il patrimonio della forte esperienza, e pure della sapienza, quest’ultima come “distillata“ passando nelle tempeste della vita di ogni persona. L’anziano che conserva una sua “freschezza” interiore reca così in dono alla sua famiglia, agli amici, alla società stessa quei beni preziosi rappresentati appunto dalla sapienza ed esperienza, anche se oggi non sempre stimati e giustamente valorizzati. Sempre Cicerone affermava come la coscienza di una vita ben spesa e la memoria delle molte azioni virtuose compiute fossero nella vecchiezza una ”…gradevo- lissima cosa”, sostenendo pure come “…il discorso ordinato e placido, pacato e disteso di un vecchio eloquente basta da sè a tenere l’uditorio…” Andrè Maurois, scrittore francese, affermava con efficacia: ”…invecchiare è una cattiva abitudine, che l’uomo attivo ed entusiasta non ha il tempo di prendere!” e Cicerone, nella sua già citata opera “De Senectute” sulla “vecchiezza” scriveva: “...come mi piace il giovane che ha in sè qualcosa di vecchio, così mi piace il vecchio che ha in sè qualcosa di giovane... io lodo quella vecchiezza che sta salda sui fondamenti posti nella giovinezza…”: importante in sintesi mantenere a qualsiasi età “occhi di giovane” che non si stancano mai di cercare, scoprire, stupirsi e anche di sorridere. Purtroppo invece incontriamo spesso persone anziane che si trascinano come “spente” e senza interessi, in una condizione cronica di noia, nella convinzione di una loro inutilità. L’energia dello spirito può invece pulsare anche in membra infiacchite, sapendo che ognuno ha la sua vita e può edificarla in modo creativo e fruttuoso in qualsiasi età: ci sarà senza dubbio la nostalgia della felicità degli anni trascorsi in gioventù o nella pienezza dell’età adulta e della attività lavorativa, e magari la malinconia di essersela lasciata sfuggire come una sabbia che sfugge dal pugno della mano, ma la persona anziana deve reagire con un susseguirsi di progetti e nuove mete, lasciandosi pure cullare dai sogni. Le rughe, chiaramente visibili al volto, non si possono certamente evitare anche se la mano esperta e sapiente del Chirurgo Plastico Estetico potrà agire efficacemente ridando luminosità allo sguardo Continua a pagina 9 7 Che fastidio quell’aria nell’intestino! NUOVO DALLA RICERCA “L’OROLOGIO DELLA NOTTE” MELATONINA Un ormone naturale che migliora la qualità del sonno e quindi della vita. Cattiva digestione Gonfiore intestinale Flatulenza Aerofagia S e avete difficoltà a prendere sonno e il riposo notturno fa a “pugni” con il vostro cuscino non preoccupatevi. La ricerca scientifica ha individuato nella carenza di Melatonina, sostanza ormonale prodotta di notte da una ghiandola del cervello, una delle cause alla base di questo problema di cui soffre circa un terzo della popolazione italiana. La vita stressante e le preoccupazioni di tutti i giorni, l’abuso di farmaci, la menopausa e per chi viaggia l’effetto “jet lag”, sono alcune delle ragioni o stili di vita che sempre più frequentemente causano disordini nel ritmo sonno/veglia. Carbone naturale che migliora il benessere intestinale. Flatulenza e meteorismo sono situazioni legate all’eccesso di gas intestinali, di cui difficilmente riusciamo a trattenere l’eliminazione durante il giorno, con dolorosi e frequenti spasmi. Le cause più frequenti sono pasti veloci, eccessivo uso di bevande gassate, cattiva digestione dovuta a cibi poco digeribili. Trio Carbone Plus e Trio Carbone Gas Control sono prodotti naturali che possono aiutarci a ritrovare e mantenere il benessere intestinale. A base di Carbone Vegetale e di finocchio, favoriscono l’eliminazione dei gas intestinali e ne limitano la formazione. Svolgono inoltre un’azione calmante e antispasmodica, favorendo la normalizzazione delle funzioni intestinali. . da bere Pronto i r ch Utile pe lemi ha prob zione ti di deglu DEPURARE L’ORGANISMO FA BENE ALLA SALUTE. Genziana, Ippocastano, Arnica, Amamelide, Iperico: erbe note da sempre per le spiccate virtù depurative. er ritrovare il benessere occorre P “depurare” l’organismo. Padre Raineri, attivissimo Sacerdote della Diocesi di Milano, quando si trovò afflitto da piccoli problemi di ordine fisico come digestione difficile, problemi articolari e cattiva circolazione scoprì, dopo attente ricerche, le virtù delle erbe depurative. Dalla sua esperienza e dall’abilità nel miscelare sapientemente gli ingredienti, Padre Raineri creò l’elisir Depurativo Ambrosiano, che si dimostrò un ottimo aiuto per ritrovare il benessere fisico. Le virtù delle erbe officinali sono un “soccorso naturale” per quanti vogliono prevenire i piccoli disturbi quotidiani. L’esclusiva formulazione di Padre Raineri rappresenta oggi la salutare riscoperta di una antica tradizione, preziosa per depurare l’organismo e quando si sente il bisogno di un aiuto che unisca tutto il bene della natura, al buon sapore dell’amaro. IPPOCASTANO ARNICA IPERICO GENZIANA AMAMELIDE DEPURATIVO AMBROSIANO È fatto esclusivamente con Erbe naturali che conferiscono un gradevole gusto amaro-tonico. Un bicchierino dopo i pasti, liscio o allungato con un pò d'acqua, può essere d’aiuto alla salute. In queste particolari situazioni, l’assunzione di Melatonina può normalizzare i ritmi sonno/veglia, per aiutarvi a “ricaricare” l’organismo e rifornirlo di nuova energia per migliorare la qualità della vita: non a caso è stato coniato un detto, “una bella dormita e sorridi alla vita”. Oggi in Farmacia c’è Gold Melatonina, la Melatonina in gocce e in compresse a effetto fast e slow release “rapido e lento rilascio”. L’originale compressa a due strati, bianco, a rapido rilascio, permette di riposare presto e bene, colorato, a lento rilascio, prolunga l’effetto relax. Gold Melatonina Affronta la vita con serenità. Chiedi l’originale al Farmacista. Con Gold Melatonina il riposo non sarà più un problema e la sensazione di tensione dovuta alla stanchezza rimarrà un ricordo del passato. Come vivere la nuova longevità… fino a 100 anni ...e più. e freschezza a tutto il volto, ”togliendo pure diversi anni dalla carta di identità”; ci sono anche altre rughe che sono invece ”interiori“, e queste possono essere totalmente combattute o comunque ridotte al minimo con la propria buona volontà e con lo stile di vita da adottare già dall’eta giovanile: queste rughe ”interiori” possono, nella terza età, favorire e fare esplodere noia, sconforto, rassegnazione, depressione, isolamento e chiusura in se stessi. Occorre pertanto costante sforzo di fantasia e vivacità personale; a volte il peso degli anni e le malattie possono non agevolare tutto ciò, ma bisogna reagire con energia ed entusiasmo e motivata determinazione: devono rimanere vivi sia ideali e fremiti, che attese ed aspirazioni, ma pure sogni e desideri, ritrovando la capacità di scoprire anche le piccole novità di ogni giorno. In conclusione è categorico, oltre che consigliabile a tutti, saper vivere, in pienezza, la cosiddetta terza età, senza complessi o malinconie, rimpianti o rassegnazioni ed apatie, tutti atteggiamenti avvolti dalla ragnatela della noia e della mancanza di senso per vivere ed agire, dando spazio e vigore a nuovi ideali o fremiti, attese ed aspirazioni. Mantenere pertanto vivissimi ed attivi vari interessi culturali, di cui esempio eclatante è l'Università della Terza Età che vede la partecipazione, ma soprattutto la compartecipazione attiva, di un numero di persone in continuo incremento, indicando in esse squisita giovinezza interiore, associata ad un deciso gusto di vivere e ad un encomiabile senso spiccato della ricerca e della conoscenza. Così come sono consigliabili i vari Corsi culturali organizzati dai F A R M A C I A Comuni, o la frequenza costante alle biblioteche, dove ciascuno avrà a disposizione un ventaglio di mille proposte di lettura. Interessi quindi di vario genere, dalla lettura all'attività fisica alla musica, con l’imperativo di non rendere mai sterile la mente ed arido il cuore (tutti ricordano l’invito e l’augurio mattutino quotidiano a “pen- sieri positivi” dell’indimenticabile Prof. S. Furia Furia) in qualsiasi età sapendo, come affermava il grandissimo Albert Einstein nel suo saggio titolato ”Come vedo il mondo”: “…provare sempre sorpresa e stupore…“ stupore…“. Utilissimo però anche potersi costruire, quotidianamente, un’oasi di silenzio, anche breve: in questi momenti di silenzio e di riflessione la persona anziana “incontra se stessa”, come se si trovasse, in conformità a quanto affermava Indro Montanelli “davanti allo specchio“, ritrovando il senso della vita e di conseguenza l’energia e la forza per continuare a vivere con motivazioni e determinazione, mantenendo l’apertura ed il dialogo verso la propria famiglia, gli amici, e tutti gli altri. Sembrerebbe superfluo, e forse banale e scontato, sottolineare l'importanza rilevante anche della “Cura della propria persona”, che ciascun anziano deve sentire spontaneamente come un dovere verso se stesso e pure come rispetto nei confronti del prossimo: andrà evitata pertanto la trasandatezza del vestire, la barba incolta per disinteresse alla propria persona, la capigliatura che non ricorda da tempo il pettine. Possibile realizzare tutto quanto sopra detto? Certamente sussistono difficoltà in quanto non mancano le malattie “età dipendenti ed età correlate“ più o meno invalidanti e debilitanti (esempio artrosi, cardiopatie, osteoporosi, arteriosclerosi, broncopatie croniche, ecc…), ma ciascun anziano può e deve impegnarsi, con determinazione, per la migliore qualità della sua esistenza, evitando di vivere drammaticamente, e con rassegnazione, l’età avanzata. Nei prossimi fascicoli della Rivista Farmacia Fiducia, riprendendo il tema della ”longevità fino a …100 anni, e più”, parleremo più specificatamente dell'alimentazione e dei tagliandi di controllo medico consigliati in tale fascia di età. Informazioni Per informazioni si consiglia di consultare il reparto di Urologia di Gallarate ( tel. 0331-751426) oppure il sito www.urologia.profroggia.it F I D U C I A da sapere Persone magre più suscettibili alle dipendenze. I circuiti del cervello che controllano la fame sono associati alla ricerca di divertimento e alla dipendenza dalle droghe. Lo rivela un nuovo studio pubblicato su Nature Neuroscience. Molti scienziati ritenevano che i circuiti cerebrali che portano ad abusare del cibo siano gli stessi che possono portare ad un abuso di altre sostanze. Tuttavia la nuova scoperta sembra rivelare il contrario, e di conseguenza le persone magre sono più attirate dalle droghe e viceversa. "Abbiamo scoperto che un maggiore appetito per il cibo può essere associato a un minore interesse nella cocaina, e che invece un minor interesse del cibo può predisporre alla dipendenza dalla cocaina", ha spiegato Marcelo O. Dietrich, ricercatore della Yale University negli USA a capo dello studio. "Bloccando o iperstimolando i centri del controllo della fame presenti nell'ipotalamo di alcune cavie di laboratorio - ha aggiunto - abbiamo visto che gli animali cambiavano la loro risposta alla presenza di cibo o sostanze stupefacenti in maniera diametralmente opposto. E' opinione comune che al giorno d'oggi l'obesità sia anche causata da network cerebrali del controllo delle pulsioni, ma il nostro studio ci dà una visione diversa". 9 GRAFFITI 0332.435327 - 750/12 Torna a sorridere grazie all’implantologia dentale. Oggi le moderne tecniche permettono di ripristinare una dentatura fissa in moltissimi casi, anche con scarsità ossea. Chiamaci per saperne di più. ■Implantologia Implantologia a carico immediato ■ Implantologia computer guidata ■Tecnica All on 4™ Ciatti Studio Dentistico Centro d’eCCellenza in implantologia Dott. Alberto Ciatti Odontoiatra Specialista in Chirurgia Odontostomatologica Legnano (MI) P.zza Ezio Morelli, 7 (Gallerie Cantoni) Tel: 393 5042409 www.ciattistudiodentistico.it Dott. Maurizio Ciatti Medico chirurgo Specialista in Odontostomatologia Specialista in Chirurgia Maxillo Facciale Varese Via G. Rossini, 2 Tel: 0332 287198 Tradate Via C. Cavour , 45 Tel: 0331 844507 [email protected] La Terapia con Anticoagulanti Orali (Tao). G li anticoagulanti orali sono farmaci essenziali che rendono più fluido il sangue: agiscono principalmente bloccando l’attività della vitamina K che favorisce la coagulazione del sangue stesso; tra essi, i più utilizzati (ad oggi) sono il warfarin e l’acenocumarolo. Vengono prescritti a persone con malattie valvolari cardiache, a soggetti con problemi di embolia cardiaca e cerebrale, a chi ha avuto un infarto miocardico, malattie alle arterie periferiche o anche fibrillazione atriale e a chi è predisposto a trombosi arteriosa e venosa. Il punto fondamentale della Terapia Anticoagulante Orale (TAO) è la gestione accurata del Paziente, con particolare attenzione all’informazione centrata sull’uso dei farmaci. Sono infatti numerose le variabili (dovute all’interazione con altri farmaci e anche con gli alimenti assunti) che possono modificare il tempo di protrombina (solitamente espresso con un valore denominato INR, concepito proprio per standardizzare i risultati e renderli paragonabili indipendentemente dal laboratorio che esegue l'esame). In base al valore di INR, determinato tramite un esame periodico del sangue, il Medi- F A R M A C I A co valuta la quantità di farmaco necessaria al Paziente per la sua terapia anticoagulante. Ecco perché è importante l’attività dell’Ambulatorio per la sorveglianza dei Pazienti Anticoagulati dell’Ospedale di Circolo di Varese, che segue circa 1400 Pazienti attraverso regolari controlli dell’INR e che effettua pure un servizio di consulenza per l’Ospedale ed il Pronto Soccorso, oltre che occuparsi della valutazione e studio delle malattie della coagulazione, delle patologie trombotiche e di quanto legato a questo ambito della Medicina. Attualmente lo staff è costituito da 4 Medici di ruolo, 2 Medici dottorandi e borsisti, 4 Medici specializzandi e dal necessario Personale Infermieristico ed Amministrativo. Il Centro, per l’ampia casistica che tratta, è importante riferimento in molti studi nazionali ed internazionali e nel tempo si è trasformato in un Centro Antitrombosi nel sen- F I D U C I A so più ampio. Nell’ambito dell’attività del Centro si è inserita, ad inizio 2009, l’Associazione “Anticoagulati Lombardi - A.L. Varese Ospedale di Circolo - O.N.L.U.S.”, che riunisce qualche centinaio di Pazienti, ha sede presso l’Ospedale di Circolo stesso e collabora, grazie alla presenza costante di Volontari, con l’Ambulatorio di riferimento. A.L. Varese Ospedale di Circolo - O.N.L.U.S. è nata dall’intuizione di quattro Pazienti che avevano da tempo compreso la necessità di un’Associazione di Volontariato che supportasse quanti hanno necessità della TAO. A fine 2009, le altre A.L. che operano in Lombardia, hanno dato Vita, insieme alla Sezione di Varese, alla “Federazione Anticoagulati Lombardi – Federal O.N.L.U.S.”, con sede a Milano, riconosciuta dalla Regione Lombardia e che opera in stretto contatto con gli Assessorati alla Sanità ed alle Politiche Sociali di tale Istituzione e con quanti si occupano “attivamente” delle “fragilità” suscettibili di cura tramite una Terapia Anticoagulante Orale. Informazioni Anticoagulati Lombardi - A.L. Varese Ospedale di Circolo - O.N.L.U.S. C/O Ambulatorio Emostasi - Padiglione Centrale POLIAMBULATORIO Viale Borri 57 - 21100 Varese VA Telefono: 0332 278831 - Fax: 0332 278118 e-mail: [email protected] Internet: http://ocfm.federal.lombardia.it 11 L’insufficienza venosa degli arti inferiori: riconoscerla e prevenirla. Dott.ssa Stefania Montonati Farmacista Specialista in Farmacologia Sintomi. L’insufficienza del circolo venoso degli arti inferiori è caratterizzata da una varietà di sintomi tra i quali i più comuni sono la sensazione di gambe pesanti e stanche, gonfiore alle caviglie e ai piedi specialmente alla sera, crampi notturni, formico- F A R M A C I A lii, dolore e prurito. Questa sintomatologia si amplifica nella stagione estiva, o semplicemente lavorando in ambienti caldi e stando a lungo tempo in posizione eretta o seduta. Oltre a quanto percepito fisicamente, queste patologie venose sono contraddistinte dalla comparsa di sottili vasi bluastri visibili sotto la pelle (capillari o teleangectasie), nei casi più avanzati da vene dilatate, tortuose ed allungate (varici) fino a vere e proprie ulcerazioni, nei casi più gravi. E’ bene ricordare che anche le emorroidi rientrano nelle patologie venose dato che in questo caso la dilatazione venosa è a livello del plesso anale. Sono patologie piuttosto diffuse, in cui si evidenzia una certa ‘familiarità’ e colpiscono prevalentemente il sesso F I D U C I A E’ una patologia che si instaura quando le pareti venose perdono di elasticità e le vene si dilatano di conseguenza; quest’ultime non sono più in grado di spingere con efficienza il sangue dalla periferia al cuore, quindi si verifica un reflusso ed un ristagno di sangue nelle vene che ne aumenta la pressione, indebolendole. femminile; possono rimanere a lungo asintomatiche ma una volta che si sono consolidate, tendono a progredire e cronicizzare sfociando in alcuni casi in temibili complicanze quali flebiti, trombosi venose profonde e ulcerazioni venose. E’ perciò importante rispettare stili di vita sani e ridurre, laddove possibile, i fattori predisponenti la malattia. Fattori di rischio (predisponenti). • Fattori ormonali: la gravidanza, la menopausa, l’uso di contraccettivi e terapie ormonali sostitutive possono aumentare i disturbi dell’insufficienza venosa e za venosa anche in donne che non hanno sofferto precedentemente di disturbi a carico del sistema venoso o linfatico, pertanto è bene comunicarlo subito al proprio medico che provvederà a mettere in atto la strategia terapeutica più adatta. • Fattori alimentari: obesità e sovrappeso esercitano un’influenza negativa sullo svuotamento venoso e dunque facilitano lo sviluppo della patologia. Una dieta povera di fibre favorisce la stitichezza, condizione che va com- favorirne la progressione in presenza di fattori di rischio concomitanti. In particolare, in gravidanza, date le variazioni ormonali ed anatomiche-funzionali, può insorgere la sintomatologia dell’insufficien- battuta, in modo che i drenaggi venoso e linfatico non siano ostacolati. Fattori occupazionali: i lavori che costringono a stare sempre in piedi o seduti o quelli svolti in ambienti caldo-umidi predispongono 12 L’insufficienza venosa degli arti inferiori: riconoscerla e prevenirla. allo sviluppo di un’insufficienza venosa o la possono aggravare se già presente. • Fattori ambientali: l’esposizione solare e la permanenza in luoghi con clima caldoumido (es. climi tropicali) provoca- mai di idratarle con prodotti specifici. • Stili di vita: la sedentarietà, l’uso di alcolici e il fumo sono comportamenti che oltre a incidere in generale sfavorevolmente sulla salute, favoriscono l’insorgenza di disturbi venosi. Sarebbe bene evitare anche l’uso di indumenti troppo stretti e di calzature che non consentono un corretto appoggio della pianta del piede, fondamentale per il buon funzionamento della pompa venosa Direttore sanitario: Dott. Andrea Azzini Professionalità ed esperienza sono garanzia di sicurezza. Un team di odontoiatri di sicura esperienza offre un ser servizio completo. Presso il centro vengono trattate tutte le problematiche mediche, chirurgiche ed estetiche del cavo orale, in costante aggiornamento e con tecnologie all’avanguar all’avanguardia. Lo staff vi attende in studio per una visita gratuita e per offrirvi informazioni per la prevenzione ed il benessere della vostra bocca. ENZA CENTRO DI ECCELL A GI LO TO AN PL IN IM Straum ann no una vasodilatazione che accresce il disturbo circolatorio, ragion per cui in caso di problemi venosi, sarebbe bene evitare l’esposizione diretta al sole, proteggere le gambe con adeguati filtri solari e non dimenticare F A R M A C I A In conclusione, per mantenere le proprie gambe in salute occorre, oltre a ridurre i comportamenti a riri schio, imparare a riconoscere i primi segnali d’allarme, affrontare la patologia agli esordi in modo da evitarne la progressione e intervenire tempestivamente con le adeguate strategie terapeutiche. F I D U C I A ® I nostri servizi • • • • COMMITTED TO MORE SIMPLY DOING FESSIONALS FOR DENTAL PRO Prevenzione ed igiene • Implantologia Parodontologia • Protesi (fissa, su impianti • e mobile) • • Chirurgia ossea ricostruttiva • • Chirurgia orale • Ortodonzia infantile e dell’adulto • Medicina orale - conservativa endodonzia Odontoiatria infantile Odontoiatria estetica Gnatologia Radiografia endorale digitale Ortopantomografia digitale Gemonio (Va) Via Ing. Francesco Rosaspina 2/a 0332.602085 [email protected] Orari: da lunedì a venerdì 8,30-12,00 / 14,00-19,30 sabato 8,30-12,00 Come proteggere la pelle dei bambini dalle radiazioni solari. Dott.ssa Anna Carnelli Farmacista [email protected] Sole, radiazioni solari e effetti negativi sul corpo dei bambini. I raggi del sole che arrivano sulla terra, secondo la lunghezza d’onda si possono dividere in radiazioni visibili, infrarosse (abbreviati con la sigla IR) e ultraviolette (detti UV). I raggi infrarossi producono calore: non hanno alcun effetto negativo sulla pelle ma aumentano la temperatura corporea. I bambini, che non hanno un sistema interno di controllo della temperatura pienamente efficiente, possono andare incontro più facilmente alla possibilità di disidratazione, con il rischio di sviluppare un colpo di calore (i sintomi più comuni F A R M A C I A sono febbre, elevata sudorazione, spossatezza). I raggi ultravioletti (UVA e UVB) sono nocivi per la pelle: entrambi sono responsabili dell’arrossamento cutaneo, inoltre gli UVA penetrano in profondità, nel derma, danneggiando le strutture di sostegno (chia(chia mate collagene e elastina) e sono i principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo. Gli UVB, che rappresentano solo l’1% della radiazione solare, arrivano alla superficie della pelle, chiamata epidermide e stimolano la produzione di melanina: un pigmento scuro che F I D U C I A Diverse ricerche hanno dimostrato che un’eccessiva esposizione solare, con conseguente scottatura cutanea durante l’infanzia, addirittura triplica il rischio di sviluppare in età adulta un melanoma. protegge dal sole gli strati più profondi della pelle ed è responsabile di quella che è comunemente chiamata abbronzatura. Sia gli UVA sia gli UVB sono ritenuti tra le cause principali del tumore alla pelle, il melanoma cutaneo. In particolare, diverse ricerche hanno dimostrato che un’eccessiva esposizione solare, con conseguente scottatura cutanea durante l’infanzia, addirittura triplica il rischio di sviluppare in età adulta un melanoma. La pelle dei bambini... perché è così esposta ai danni del sole. Come si può immaginare, la pelle del bambino è una struttura in piena formazione, ancora immatura, che non possiede le protezioni tipiche dell’età adulta. Lo strato superficiale, chiamato epidermide, fino all’età di un anno e nei primi anni di vita, possiede poche cellule che producono melanina, ed è più suscettibile alle scottature solari. Le cellule immunitarie (chiamate cellule di Langheras) sono immature e la loro coesione è minore: i raggi solari perciò possono penetrare più facilmente in profondità. Il derma, lo strato sottostante, è più sottile di quello dell’adulto e le fibre di collagene 14 Come proteggere la pelle dei bambini dalle radiazioni solari. Le dieci regole d’oro per la protezione solare. Una buona crema solare non è sufficiente a proteggere la pelle dei più piccoli. La “skin cancer foundation” ha divulgato per i genitori, dieci regole d’oro per proteggere il bambino dal sole, qui riportate con qualche consiglio in più. 1.I lattanti e i bambini piccoli vanno tenuti il più possibile al riparo dal sole in particolare durante il primo anno della loro vita. Per i neonati, una carrozzina con una tettoia è preferibile a un passeggino aperto. Per i più grandicelli si può usare un passeggino con tettoia o con un ombrellino. 2.I bambini non vanno lasciati a giocare sotto il sole in generale e in particolare nelle ore più calde cioè tra le 10 del mattino e le 4 del pomeriggio. 3.I bambini vanno protetti con cappellino e occhiali da sole (i raggi del sole possono danneggiare anche gli occhi causando foto cheratiti), e quando necessario maglietta e pantaloncini. Sono da preferire gli indumenti di cotone a quelli sintetici. 4.Il prodotto solare a protezione molto alta va spalmato su tutte le parti del corpo, senza dimenticare il naso, le orecchie, le mani e i piedi. E’ importante ripetere l’operazione almeno ogni due ore. 5.Anche le labbra hanno bisogno di protezione. Se si vuole evitare di mettere sulle labbra del bambino il prodotto solare usato per il corpo, è bene ricordare che in commercio esistono appositi stick labbra a protezione 50 +. 6.E’ fondamentale fare attenzione alle luci riflesse; molte superfici, come sabbia, neve, cemento, possono riflettere radiazioni nocive. Anche il sedersi all’ombra o sotto l’ombrellone non garantisce protezione. E’ utile ricordare che nelle giornate nuvolose l’80% delle radiazioni solari raggiunge la terra. 7.E’ necessario fare attenzione all’altitudine e alla latitudine. Dai 300 metri sul livello del mare in su, la radiazione aumenta del 4 o 5%. E quanto più vicini si è all’equatore, tanto più forti sono i raggi solari. 8.Se il bambino assume farmaci è importante chiedere consulto al farmacista o al medico di fiducia, prima dell’esposizione al sole. Molti farmaci possono essere, infatti, fotosensibili, cioè portare ad arrossamenti e gonfiore cutanei. 9.In estate, al mare o in montagna, e in generale quando il bambino gioca all’aria aperta è importante far bere il bambino per evitare la disidratazione e fargli assumere alimenti freschi e facilmente digeribili come frutta e verdura di stagione. 10.I genitori devono esaminare la pelle del bambino regolarmente, senza ansia ma con l’occhio attento di chi si vuol prendere cura del proprio piccolo. ed elastina sono ancora in fase di maturazione. Se troppi raggi UV raggiungono questa parte della pelle, ci può essere un'alterazione della crescita naturale di queste strutture. Le ghiandole sebacee, che producono uno strato superficiale di grasso e acqua (film lipidico superficiale) ad azione protettiva, sono immature fino all’età di sette anni. La pelle dei bambini ha quindi F A R M A C I A la tendenza a essere secca e particolarmente suscettibile a disidratazione, se esposta al sole. Anche le ghiandole sudoripare sono immature fino all’età di tre anni. In caso di esposizione prolungata al sole e di forte calore, queste ghiandole sono incapaci di produrre in modo sufficiente sudore, necessario per il raffreddamento cutaneo. Per tutte queste ragioni la pelle dei F I D U C I A più piccoli richiede particolari attenzioni e cure. Crema solare: come sceglierla. Un primo accorgimento per proteggere la pelle dei bambi- ni è utilizzare una buona crema solare. Come scegliere un buon prodotto tra i centinaia in commercio? Innanzitutto è importante controllare che la crema solare contenga sia filtri UVA sia UVB, cioè che faccia da schermo a entrambe le radiazioni ultraviolette responsabili di danni cutanei. Per i bambini, qualunque tipo di pelle abbiano, anche tendente allo scuro o già abbronzata, è necessario utilizzare una crema solare con un fattore di protezione molto alto cioè SPF 50 +. Prima dell’acquisto di un prodotto solare è importante leggere l’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) cioè la denominazione internazionale utilizzata per indicare in etichetta i diversi ingredienti del prodotto cosmetico, obbligatoria in tutti i paesi dell’Unione Europea. La presenza di filtri solari come il benzophenone-3 e methylbenzylidencamphor, possono portare a un maggiore sviluppo di allergie. Inoltre sono da preferirsi prodotti senza profumo, ipoallergenici. Qualunque prodotto acquistato, anche se testato dermatologicamente, deve essere provato sulla pelle del nostro bambino: è opportuno quindi spalmare un poco di crema su una piccola superficie cutanea, nella parte interna del polso o della gamba, per verificarne la tollerabilità individuale. Infine una buona crema solare deve avere fotostabilità cioè resistenza al sole e al calore e deve avere resistenza all’acqua. Quest’ultima caratteristica indica che la crema è resistente al sudore e protegge la pelle dal sole in acqua, ma che va applicata nuovamente dopo il bagno. Buona cosa è applicare anche un prodotto doposole, la cui funzione principale è quella di idratare la pelle, che nei bambini è maggiormente tendente al secco. I doposole contengono anche sostanze rinfrescanti e disarrossanti (ad esempio calendula, jojoba, achillea) Per la scelta di un buon prodotto solare è utile chiedere il consiglio di farmacisti, che in quanto esperti del settore, possono meglio occuparsi della salute dei bambini. Bibliografia: - Lapelle.it - Benvenuto sole.it - Pelleedintorni.it -Cancer Reserarch UK, Cancer Conuncil Australia 2011 -Mustela.it 15 Il Check up. Il check up è basato sull’esame clinico accompagnato da una serie di analisi di laboratorio e strumentali necessarie per permettere una diagnosi precoce. Dott. Norberto Silvestri Specialista in Medicina Interna, Gastroenterologia, Igiene e Medicina Preventiva I l termine “check up” significa, in lingua inglese, “controllo”; portato in ambito sanitario individua, anche a livello di opinione comune, il gruppo di indagini e di esami eseguiti per giudicare le condizioni di salute di una persona, sia in assenza di malattia diagnosticata e quindi a scopo preventivo, sia in presenza di malattia già accertata per valutarne il decorso (follow up). Il check up è basato sull’esame clinico accompagnato da una serie di analisi di laboratorio e strumentali necessarie per permettere una dia- gnosi precoce e, di conseguenza, per mettere in atto tempestivamente provvedimenti che evitino una malattia o, se già avviata, ne ritardino l’avanzamento, l’aggravamento, e cioè le conseguenze di una diagnosi ritardata. F A R M A C I A Che questa metodologia sia utile è documentato dai dati della letteratura medica, soprattutto nord-americana, secondo i quali dal 1972 ad oggi si è avuta la riduzione del 50% della mortalità per ictus cerebrale (grazie alla misurazione periodica della pressione arteriosa e quindi all’identificazione dei soggetti ipertesi prima che la malattia provocasse danni irreparabili), oppure la diminuzione dei casi di tumore dell’utero di oltre il 40% negli ultimi 10 anni, grazie alla diffusione della pratica regolare del Pap test. Ci sono anche molte patologie (cardiovascolari, il diabete mellito, molti tumori) che si sviluppano silenziosamente e danno segno della loro presenza quando hanno ormai compromesso gravemente la salute: la medicina, oggi, dispo ne di terapie in grado di trattarle con successo e addirittura di eradicarle, purché l’intervento sia tempestivo: questo risultato si ottieni con una diagnosi precoce. F I D U C I A E proprio questo è lo scopo del check up, che deve essere condotto utilizzando esami e visite specialistiche di cui sia stata certificata la capacità preventiva, in base alle diverse fasce di età e al sesso. Secondo i dati ISTAT dell’anno 2002, se fino ai 45 anni la salute è buona in più del 60% circa degli italiani, fra i 55 e i 65 la percentuale diminuisce già al 24%, per poi scendere ulteriormente con l’avanzare degli anni. E ancora, se fino ai 45 anni soffre di una o più malattie croniche il 21,2% degli italiani, la percentuale sale al 57,5% a 65 e al 78,3% a 75 anni, per poi aumentare ulteriormente dopo questa età. Ne risulta che quanto più è precoce la diagnosi di malattia, tanto più questi numeri sono destinati a migliorare, grazie ai progressi che la medicina ci mette a disposizione per garantirci nel futuro una migliore qualità di vita. Lo schema classico di un check up prevede l’effettuazione di un esame clinico e di una prima fascia di esami scelti in base ai dati clinici del paziente, al sesso e alla fascia di età, utili per scandagliare la salute dell’esaminando; allo schema di base seguono ulteriori accertamenti secondo i risultati dati dalla prima fascia di verifiche. Questo schema, che segue un rigoroso albero decisionale determinato dai dati iniziali e dai risultati ottenuti, permette di utilizzare gli approfondimenti utili a scovare una malattia latente (diagnosi precoce) o a eliminare dubbi e sospetti. E’ un modo di procedere logico e valido sia dal punto di vista sanitario che econo- 16 Il Check up. mico, perché si riesce a raggiungere lo scopo prefissato (efficacia) con l’utilizzo del minor numero di risorse necessarie (efficienza): è esattamente il contrario di ciò che molti pensano, cioè che il numero degli esami (e non la loro qualificazione) determini il risultato del check-up: un check up identificabile nel motto “scuotiamo l’albero e vediamo che cosa cade” si è rivelato il modo più sicuro per allontanare un risultato certo e diffondere risultati falsamente positivi. Il Centro Diagnostico Varesino da venticinque anni esegue il check up ai suoi pazienti applicando rigorosamente le regole che l’esperienza dei paesi più avanzati ha qualificato come ottimale; nel corso degli anni sono cambiati gli schemi, si sono affinate le modalità di indagine, ma è rimasto immutato il filo conduttore di ricercare il miglior risultato possibile. Informazioni Per ulteriori informazioni contattate CDV: Vicolo San Michele 2/B, 21100 Varese Le prenotazioni si ricevono tutti i giorni direttamente allo sportello o al seguente numero: 800 974020 Centro Diagnostico Varesino srl Direttore sanitario: Dr. Norberto Silvestri il CDV opera secondo un Sistema di Qualità certificato norma UNI EN ISO 9001:2008 Aut. San. N° 31872 del 12/01/93 • Ambulatori medici • Analsi chimiche e ormonali • Esami vari e preparazioni • Indagini oncologiche • Prevenzione e check-up • Studio infertilità Varese - Vicolo San Michele, 6 Tel. 0332 288638/288901 Fax 0332 288720 www.cdv.va.it - [email protected] Aut. San. N° 22981 del 17/12/04 • Ecografia 3D Volumetrica • Tac e Risonanza Magnetica Nucleare (Articolare) • Colonscopia Virtuale • Radiografia e Mammografia F A R M A C I A F I D U C I A CDV - DIA s.r.l. Accreditato e convenzionato S.S.N. Varese - Via Ravasi (Vicolo S. Michele, 6) Tel. 0332 289615 Endofarmaci estetici. Dott.ssa Silvia Magnani Specialista in Chirurgia Plastica Libera professionista in Varese e Gallarate V i sono novità nell'utilizzo di sostanze destinate a migliorare la situazione e la performance cutanea che si basano sui principi dell'endofarmacologia, che ha la finalità di individuare molecole non ancora chimicamente “finite”, ma i loro precursori i quali, una volta introdotti nell'organismo per via orale, ottimizzano le reazioni biochimiche del nostro organismo che ne promuove poi la produzione definitiva e l'immediato utilizzo secondo le necessità, senza accumuli tossici e pericoli di sovradosaggio. Un esempio semplificatore: si possono assumere ingredienti specifici di una ricetta di cucina che una volta entrati nel corpo vengono impiegati ed assemblati in modo perfetto dal nostro organismo il quale, come uno chef, porta a termine il piatto finale in perfetta rispondenza al bisogno di quel momento. Soprattutto in estate - ma il vantaggio è fruibile anche nelle altre stagioni - focalizziamo l'interesse sulla vitamina A e sul beta-carotene, suo precur- F A R M A C I A Vitamina A e Beta-Carotene indispensabili per il mantenimento e lo sviluppo armonico delle strutture epiteliali-cutanee. sore e dunque endofarmaco. La Vitamina A o Retinolo, è indispensabile per il mantenimento e lo sviluppo armonico delle strutture epiteliali-cutanee partecipando in generale e, nello specifico, si dimostra un fantastico ausilio nei processi di cicatrizzazione e strutturazione del derma vista la sua altissima partecipazione alla sintesi dei prote- modo determinante alla forza funzionale della cute poiché prende parte da prima attrice, alla sintesi di vari costituenti cellulari del derma. Costituisce quindi l'agente di attivazione delle riparazioni cellulari in oglicani, strutture portanti del derma: una pelle più ricca di proteoglicani è senza dubbio più elastica e meno incline a produrre le rughe espressive, dunque meno soggetta all'invecchiamento. Le creme a F I D U C I A base di vitamina A risultano infatti utilissime in caso di cute sottile, screpolata, arrossata od irritata e svolgono inoltre azione sebo-regolatrice e compattante la struttura dermica di sostegno e funzione. Ma, soprattutto in estate, è importante l'assunzione di vitamina A e retinolo poiché risulta una valida cura preventiva contro i danni cutanei provocati da agenti ambientali (sole e raggi U.V. con lunghezze d'onda nocive, freddo, vento in inverno) specialmente in associazione con estratti biologici e vegetali, acidi grassi polinsaturi, filtri solari idonei e vitamina E. La preziosa vitamina di cui stiamo trattando è contenuta “finita” e direttamente assorbibile in modo completo soltanto in sostanze di origine animale ed in particolare nel fegato che ne rappresenta il principale organo di deposito. Gli alimenti più ricchi di essa sono infatti l'olio di fegato di pesce e di mammifero, i latticini, le uova. Nei vegetali invece è presente sotto forma 18 Endofarmaci estetici. di provitamina che si chiama beta-carotene e, come dicevamo in apertura, è un endofarmaco, ovvero una sostanza in grado di trasformarsi in vitamina A vera e propria solo dopo essere stata introdotta, per opera biochimica perfetta da parte del nostro corpo. Il beta-carotene biodisponibile è contenuto in grande dose nei pigmenti gialli ed arancioni di molte frutta e verdure (carote, zucche, meloni, albicocche, mango, arance, pompelmi rosa ecc...). Il Beta-Carotene precursore della vitamina A può essere convertito in acido retinoico agendo come rete di trappola ed eliminazione dei radicali liberi e proteggendo tutte le membrane delle nostre cellule dalla perossidazione lipidica alla base della quale trovano fertile terreno d'insorgenza le neoplasie maligne e l'invecchiamento organico generale. Nell'uomo l'assunzione di beta-carotene determina inoltre un proficuo aumento delle cellule N.K. (natural killer) e dei linfociti CD4, cellule preposte ad una difesa efficace e veloce poiché sono in grado di distruggere precocemente le forme maligne cutanee ed organiche in eventuale crescita. I carotenoidi, come dicevo, anche in assunzione elevata a mezzo di integratori (da acquistare sempre in farmacia) od inseriti nel proprio programma di scelta alimentare, non creano accumuli tossici poiché è il nostro corpo a trasformarli in vitamina A secondo necessità od urgenza nelle dosi adatte, mentre la vitamina A va assunta con dosaggio consigliato dal proprio medico specialista. La valorizzazione di questi consigli che vi ho suggerito costituisca per voi una piccola ma importante motivazione alla cura delle abitudini poiché ritengo che in tutte le cose della vita la disciplina, non disgiunta dal buon senso e dall'informazione precisa, sia la strada più rassicurante per transitare nella propria esistenza con serenità e risultato. Con l'augurio di un'estate fonte per le mie lettrici e lettori di benessere e gratificazioni.... anche per la pelle, anzi, “pelle di pesca”!!! Informazioni Per ulteriori informazioni specifiche sugli argomenti trattati avete modo di contattarmi al numero: 334 – 7733565 F A R M A C I A F I D U C I A 19 I Sali di Schüssler. Dott. Gianluca Bonicalzi Farmacista [email protected] Calcium Fluoratum. E’ il Fluoruro di Calcio, il cui compito principale è quello di conferire elasticità, duttilità, resistenza ai meccanismi di tensione ed alle forze di trazione. Si trova nelle strutture deputate a fornire resistenza elastica ed a permettere il movimento sia esso attivo o passivo, fisico o mentale (articolazioni, muscoli, cartilagini, tendini, legamenti, nervi). In questo sale F A R M A C I A le proprietà del calcio (durezza) e del fluoro (elasticità ed estensibilità) si mescolano tra loro conferendo caratteristiche speciali. Ragionando in modo analogico Calcium Fluoratum può essere paragonato ad una molla che è in grado di attenuare gli effetti della pressione esercitata su di essa, restituendo in un secondo tempo tutta l’energia ricevuta. Il sale viene utilizzato per curare gli indurimenti F I D U C I A Con questo articolo incominciamo la descrizione dei dodici Sali di Schüssler. Di ogni sale verranno considerate le caratteristiche peculiari che lo rendono importante per il corretto funzionamento dell’organismo e le principali indicazioni. dei tessuti (sclerosi) segno evidente di una sua carenza. Risentono positivamente della sua azione le varici, le ragadi, le emorroidi, le distorsioni articolari, le fratture vertebrali e delle ossa lunghe. Altre indicazioni più specifiche quali l’ipertensione, il prolasso uterino, i fibromi, i lipomi, l’indurimento delle linfoghiandole sono di competenza strettamente medica e richiedono l’intervento del medico esperto in medicina naturale. Calcium Phosphoricum. È il Fosfato di Calcio, il sale più abbondante nell’organismo umano. La sua funzione principale è quella di conferire, durezza, rigidità, solidità all’organismo in primis alle ossa ed all’apparato muscolo scheletrico. In questo caso il calcio interviene donando staticità, ma anche 20 Centro Medico I Sali di Schüssler. movimento: grazie infatti alle sua caratteristiche dinamiche interviene nel processo di contrazione muscolare. Il fosforo presente nel sale è invece importante per la produzione di energia necessaria al corretto funzionamento dell’organismo. Agendo soprattutto a livello del sistema nervoso stimola la creatività e l’entusiasmo tipici delle persone dinamiche, ottimiste, attive su ogni piano, ricche di interessi e capacità di comunicazione verbale. L’abbinamento dei due elementi all’interno del sale porta al giusto equilibrio tra forze statiche e dinamiche, tra azione e pensiero. Il prodotto è indicato in caso di tristezza, stanchezza, apatia e mancanza di vitalità segni caratteristici di una sua carenza. Da un punto di vista fisico può essere utile in caso di crampi muscolari, nei dolori addominali di tipo crampiforme e nella dissenteria acquosa; è utile anche in caso di fratture ossee, carie dentali e cefalee da stress. Calcium Sulfuricum. È il Solfato di Calcio rimedio deputato all’eliminazione delle tossine dall’organismo. Lo zolfo presente nel sale possiede azione centrifugadepurativa in quanto facilita e promuove il movimento delle sostanze da eliminare dall’interno all’esterno dell’organ- F A R M A C I A smo. Il calcio da parte sua, come già detto sopra interviene migliorando la contrazione muscolare e generando movimento. Il rimedio risulta particolarmente indicato per risolvere patologie infiammatorie e/o infettivi in cui si assiste alla produzione di secrezioni come nel caso di otiti, sinusiti, bronchiti, ascessi, foruncoli. Ferrum Phosphoricum. È il Fosfato di Ferro rimedio molto importante per il corretto funzionamento dei meccanismi di difesa dell’organismo; è inoltre il sale che permet permette al corpo di utilizzare al meglio le energie dell’ossigeno in esso contenuto. Il ferro qui presente è in grado di legare l’ossigeno (elemento fonda fondamentale per il cor corretto funzionamento delle cellule) deposi depositandolo nei vari tessu tessuti. Il rimedio è molto utile per curare le ane anemie da carenza di fer ferro che conseguono ad emorragie ed è inol inoltre il rimedio principe delle patologie infetti infettive (otiti, congiuntiviti, gastroenteriti). In questi casi svolge una duplice funzione: quella di apportatore di ossigeno (che facilita l’intervento e l’attività delle cellule deputate alla difesa ed alla guarigione dell’organismo) e quella di stimolazione delle difese immunitarie. Bibliografia: La terapia con i Sali di Schüssler, R. Pagnanelli – C. Orel, Xenia ed. F I D U C I A SME • Radiologia • Mammografia digitale MicroDose • Ecografia • Ecografia 3D/4D • Ecografia con mezzo di contrasto • Eco-Color Doppler Diagnostica per Immagini • Tomografia Computerizzata Multislice 64/128 Low Dose •TotalBody•Cardio-TC •Angio-TC•Uro-TC •ColonscopiaVirtuale •DentalscanConeXact (Cone-beam) • • Elastografia real-time • Elastografia quantitativa • Densitometria ossea DExa • Morfometria vertebrale DExa • Body Composition Risonanza Magnetica total body 1,5 Tesla •Neuro-RM •Angio-RM •RM Colonna •RM addome •RM articolare •DiffusioneTotalBody Dir. Sanitario Dr. Alfredo Goddi Via Pirandello 31 - 21100 Varese Tel. 0332 224758 - 6 linee r.a. - Fax 0332 210420 [email protected] - www.sme-diagnosticaperimmagini.it CF e Partita IVA 01374140125 Aut. San. n. 52/99 del 16/09/1999 Orari: Lun-Ven 7.30/19.00 – Sabato 7.30/13.00 Prenotazioni: in loco, via telefono, via fax, via e-mail Referti: consegna immediata o in 24 ore in base al tipo di esame Immagini esami: su pellicola e CD certificati medicali Ampio parcheggio SME è diagnostica innovativa I farmaci che curano il "bruciore di stomaco". Dott.ssa Gaia Gandola Farmacista [email protected] Le cause di questo problema possono essere molteplici, nella maggior parte dei casi sono di natura transitoria e sono curabili assumendo farmaci al bisogno. L’ estate è la stagione delle grigliate, dei pranzi all'aperto, delle cene in compagnia, magari sulla spiaggia, e può capitare a tutti di sentirsi appesantiti e di provare un bruciore all'altezza dello stomaco. In questo caso si parla di "dispepsia", cioè di difficoltà a digerire accompagnata da dolore, bruciore, senso di sazietà, gonfiore e nausea. Le cause di questo problema possono essere molteplici, nella maggior parte dei casi sono di natura transitoria e sono curabili assumendo farmaci al bisogno. Se invece il problema si ripresenta con frequenza, si possono indagare più a fondo le cause e chiedere consiglio al medico curante o al farmacista di fiducia. ficienti a tamponare l'acidità che si è formata, si può avvertire bruciore e dolore. Le cure. Per curare questi disturbi esistono in commercio diversi tipi di farmaci: gli antiacidi, gli inibitori dei recettori H2 e gli inibitori della pompa protonica. Le cause. I disturbi derivanti da iperacidità possono avere numerose cause, tra cui l'alimentazione ricca di cibi piccanti, grassi o F A R M A C I A difficili da digerire, l'abitudine a coricarsi dopo aver mangiato, il fumo, l'età avanzata, lo stress, il consumo di bevande addizionate di anidride carbonica o alcoliche, e l'uso F I D U C I A di alcuni tipi di farmaci, ad esempio gli antinfiammatori. Quando la secrezione acida dello stomaco è eccessiva e i meccanismi di protezione della mucosa non sono suf- I farmaci antiacidi. Sono preparazioni a base di alluminio e magnesio e sono adatti per tutte le situazioni in cui vi è una eccessiva produzione di secrezioni acide da parte dello stomaco. Sono sali in grado di neutralizzare l'azione dell'acido cloridrico e hanno la capacità di agire in brevissimo tempo, circa 5-10 minuti. Vengono eliminati velocemente dallo stomaco, in media dopo 3 ore, e vengono utilizzati solo nelle forme lievi e transitorie di iperacidità. Un esempio molto noto di antiacido di questo tipo è il Maalox. 22 I farmaci che curano il "bruciore di stomaco". Questi farmaci possono essere usati più volte al giorno, non hanno particolari controindicazioni, ma se assunti in grande quantità e con frequenza possono causare stipsi, se a base di sali di alluminio, o diarrea, se a base di sali di magnesio. Un gruppo particolare di antiacidi è costituito dai farmaci alginati, il cui componente principale, l'alginato, deriva dalle alghe marine. Ha la capacità di trasformarsi in gel a contatto con i succhi gastri- I farmaci inibitori della pompa protonica. Sono farmaci che agiscono efficacemente bloccando la pompa che permette all'acido di entrare nello stomaco e di trasformarsi nell'acido cloridrico dei succhi gastrici. Hanno la capacità di ridurre molto l'acidità, con un effetto che può durare fino a 24 ore, e sono efficaci per curare le patologie infiammatorie croniche, le patologie erosive come l'ulcera peptica e quella causata dall'Helico- ci, e forma una barriera che impedisce al contenuto dello stomaco di risalire verso l'esofago. bacter Pylori. Vanno assunti preferibilmente al mattino prima della colazione, e la somministrazione avviene una sola volta al giorno. Rispetto agli antiacidi e agli anti H2, gli inibitori di pompa vengono usati anche nella prevenzione della patologia gastrica e sono prescritti in concomitanza alle cure con farmaci potenzialmente gastrolesivi. Vengono somministrati anche in caso di reflusso gastroesofageo che causa rigurgito acido. Gli inibitori di pompa sono farmaci ben tollerati e con pochi effetti collaterali, in genere transitori. Un esempio di questa categoria sono l'Omeprazolo e il Pantoprazolo. I farmaci anti H2. Sono farmaci che agiscono su particolari recettori, detti H2, presenti sulla parete dello stomaco, riducendo il volume di succo gastrico prodotto. Hanno una azione più lenta rispetto agli antiacidi a base di alluminio e magnesio, ma più duratura. Possono essere assunti anche due volte al giorno e la loro efficacia è maggiore soprattutto nei confronti della secrezione acida notturna. I farmaci anti H2 sono utili soprattutto per diminuire l'infiammazione a carico della mucosa dello stomaco e possono dare effetti collaterali non gravi. Un esempio di questa categoria è la Ranitidina. F A R M A C I A Bibliografia: Guida all'uso dei farmaci - AIFA F I D U C I A Consegniamo fiducia tutti i giorni per 365 giorni all’anno. FIDUCIA vuol dire trovare sempre nella tua farmacia i farmaci e le specialità che cerchi. FIDUCIA significa che ogni giorno, quat tro volte al giorno, le specialità richieste vengono consegnate alla tua farmacia. FIDUCIA è quella che centinaia di far macie cie riservano alla nostra azienda, alla nostra organizzazione e specializzazione, fatta di uomini e mezzi capaci di garan ga tire il miglior lavoro del tuo farmacista. 21040 Castronno (Va) - Viale Lombardia, 64 Tel. 0332 896051 Fax 0332 896061 e-mail: [email protected] Alimentazione dello sportivo. Dott.ssa Rachele Aspesi Farmacista specialista in nutrizione [email protected] www.studiosanitario.it C hi fa sport vive più a lungo e vive meglio: praticare regolarmente un’attività fisica aiuta a mantenere efficiente il nostro organismo, migliorando la salute e diminuendo i fattori di rischio di molte patologie. Lo sportivo può e deve mangiare abitualmente di tutto e le quantità saranno proporzionali al tipo di attività fisica che svolge. Le abitudini alimentari, infatti, sono in grado di influenzare in maniera significativa la capacità individuale di realizzare una determinata prestazione fisica. I nutrienti essenziali. I carboidrati (o zuccheri) sono il carburante dell’organismo e la sensazione di fatica durante un’attività fisica è segnale di impoverimento delle loro scorte. Lo sportivo, tuttavia, deve fare attenzione alle quantità introdotte, poiché superare il 60-65% di zuccheri nell'apporto calorico complessivo comporta disturbi digestivi, riduzione dell'appetito, possibile carenza dell'apporto di calcio e accumulo nel tessuto adiposo. Via libera, dunque, nelle giuste dosi a cereali integrali, facilmente digeribili, sazianti e ricchi di fibre. F A R M A C I A Le proteine sono i mattoni costitutivi dei tessuti del nostro corpo; l'apporto medio di 1,2-1,5 g/kg di peso corporeo è sufficiente a mantenere il perfetto funzionamento delle masse muscolari; per coloro che svolgono attività agonistica, la dose giornaliera consigliata può salire fino a 1,7 g/Kg. F I D U C I A Si può essere dilettanti, amatori, agonisti, ma l’importante è appassionarsi ad uno sport e praticarlo continuativamente, curando l’alimentazione per non far mancare al proprio corpo gli elementi essenziali. Sarebbe buona cosa alternare quotidianamente fonti proteiche animali (pesce, carne, uova, latte e derivati) e vegetali (legumi, specialmente se abbinati a cereali) per garantire un introito adeguato degli aminoacidi essenziali. I grassi rappresentano la più importante riserva di energia che si accumula nel corpo. In una dieta bilanciata rappresentano circa il 25-30% del fabbisogno energetico totale e, anche per gli sportivi, è importante evitare gli eccessi e garantire il giusto apporto di acidi grassi essenziali delle serie omega-3 e omega-6 indispensabili per il nostro benessere, presenti in oli vegetali e pesce. Vitamine e sali minerali, infine, sono micronutrienti indispensabili per la regolazione dei processi metabolici dell’organismo. Il loro introito corretto è garantito da una dieta mediterranea varia ed equilibrata caratterizzata da 5 porzioni quotidiane tra frutta e verdura: il fabbisogno vitaminico dello sportivo è praticamente uguale al fabbisogno di chi non pratica sport. L’importanza dell’idratazione. Tutti gli sportivi devono prestare molta attenzione al proprio fabbisogno di acqua, la cui carenza 24 Alimentazione dello sportivo. può alterare gravemente la termoregolazione e influire sull’efficienza della prestazione. È necessario, quindi, che il reintegro dei liquidi inizi prima dello svolgimento dell’attività fisica e prosegua nel periodo di recupero. L'acqua è la bevanda migliore per gli sportivi; il reintegro salino è essenziale in attività della durata superiore alle 4 ore, mentre è completamente ingiustificato per attività fisiche di durata inferiore alle 2 ore, caso in cui basta reidratarsi con acqua ed eventualmente zuccheri. I tempi di digestione. Prestare attenzione al tempo di digestione dei vari alimenti è fondamentale per non appesantire lo stomaco che, altrimenti, sottrarrebbe preziose energie all'organismo per digerire il cibo. Occorre tenere presente che un pasto leggero (riso con ta: Ricet verdure o pesce, pasta con sugo di pomodoro leggero) viene digerito in 2/3 ore; pasti ricchi in proteine animali (carne con patate, uova, pasta al ragù) necessitano di 3/4 ore; piatti ricchi in grassi (carni grasse, fritture, rosolature, dolci) vengono digeriti in più di 4 ore. Durante la digestione è necessario che un notevole quantitativo di sangue af affluisca all'intestino per assorbire ciò che abbiamo mangiato e bisogna, quindi, evitare di fare qualsiasi sport nelle due o tre ore successive a un pasto completo. Dopo un semplice spuntino, povero di grassi e facilmente digeribile, si potrà dimezzare l'intervallo, ma è bene ricordare che gli spuntini non sono tutti uguali: un trancio di pizza o delle patatine fritte sono molto più di uno spuntino e hanno un quantitativo di grasso che ne ritarderà la digestione rispetto a un'analoga quantità di carboidrati ingeriti sotto forma di cracker o di yogurt con i cereali e perfino di una me merendina non far farcita. o a di ris Insalat ce e olive. rale Si può essere di din g a con ar o semi-inte lettanti, amatori, is r g • 80 agonisti, ma l’im l’imn ce iolate a • 2 ara nere snocc dolce di oliv e a v portante è appas appas• 4 oli o di paprik extravergine a salata, u zic o sionarsi ad uno • 1 piz hiaino di oli ndante acq nte sote c bo c m b u e a c c 1 lo a. in sport e praticarlo r • e u v o is tt r lo o r ssa e il la c Lessar colarlo e pa r fermarne iso; r continuativacontinuativa l a s le e i quind ua fredda p delle e unir ucco sul mente, curando n s q o c r il a re a ea to l’ le oliv ncia e versa cciare l’altr l’alimentaziol’alimentazio e r a li g a u b lla Ta ’ar are de e n e. S ere un ne per non sprem scolando b icchi da priv gliarli a e ta sp far mancare riso, m dividerla in dei semi e iungere g , e al proprio arancia biancastra ta di riso, ag chiaio di a la c pellicin nire all’insa dolce e 1 cu corpo gli U a dadini. o di paprik liva. elementi esic o z i iz d ine un p traverg senziali. x e o li o F A R M A C I A F I D U C I A da sapere Il genio che è in noi si sveglia quando siamo assonnati, intuito e illuminazione arrivano quando siamo meno produttivi. E' quando siamo assonnati che si sveglia la nostra creatività e che l'intuito può decollare portandoci a momenti di illuminazione nella risoluzione di qualche compito o sfida cui siamo chiamati. Lo dimostra uno studio pubblicato sulla rivista Thinking & Reasoning e riportato dal magazine Scientific American. Il lavoro svela che per sfoderare il meglio del nostro intuito non serve essere freschi e riposati, in realtà è più utile essere stanchi e poco concentrati. L'esperta ha coinvolto due gruppi di persone precedentemente suddivisi per tipo di comportamento rispetto ai ritmi sonno/veglia: da una parte coloro (le 'allodole') che si svegliano presto e vanno a dormire con le galline, dall'altra gli amanti delle ore piccole, che si svegliano e vanno a dormire tardi. L'esperta ha dato due tipologie di problemi ai soggetti in entrambi i gruppi, problemi analitici che richiedono ragionamento e problemi invece meno razionali, che si risolvono non con il calcolo ma solo con l'intuito, quando arriva l'illuminazione. Ebbene è emerso che per risolvere questi ultimi la lampadina si accende quando siamo più stanchi, quindi la sera per le 'allodole' (la sera per loro è il momento meno produttivo della giornata perché vinti dalla sonnolenza) e la mattina presto per gli 'uccelli notturni'. L'intuito e la creatività, quindi, si liberano quando siamo stanchi; secondo la psicologa, ciò è spiegabile col fatto che, in preda alla stanchezza, la mente è più libera dalle costrizioni del ragionamento. Si ragiona di meno e ci si lascia trasportare più facilmente da elementi distraenti apparentemente inutili e fuori tema ma che finiscono per alimentare l'intuito permettendoci, talora, di trovare la soluzione giusta. 25 Le punture d'insetto: un'emergenza principalmente estiva. E' con il caldo che le fastidiose punture estive di vari insetti ci tormentano. Fare molta attenzione perchè in alcuni casi potrebbero essere pericolose. a cura della redazione E’ Cosa fare in caso di puntura. Se si tratta di un'ape, una vespa od un calabrone verificare una limetta un ago ben puliti e sterilizzati. Lavare con acqua e sapone, disinfettare con alcol per evitare l'infezione. La for- Tentiamo un minimo di prevenzione. Per non essere bersaglio di questi insetti è meglio evitare lozioni e profumi, utilizzare prodotti repellenti (utili per le zanzare). Evitare di lasciare bevande e cibi dolci all'aperto: vale principalmente per vespe ed api. E' meglio indossare abiti chiari. Per evitare l'"attenzione", ad esempio di una vespa, evitare movimenti bruschi ed inconsulti che potrebbero renderla più aggressiva, ma piuttosto allontanarsi lentamente. se è presente il pungiglione (nel caso dell'ape praticamente sempre) premendo sulla pelle ai lati della puntura per farlo uscire, aiutarsi con un coltello, mazione di pus consiglia una pomata antibiotica. Applicare del ghiaccio ricoperto da un panno (mai a contatto della pelle allevia il dolore e rallenta d'estate che le punture d'insetti tornano ad essere un vero problema. Le punture ad alcuni di essi servono per nutrirsi del nostro sangue (zanzare, pulci, zecche), altri le adottano come difesa da quello che hanno individuato, in quel momento, come un pericolo (api, vespe, bombi, calabroni). F A R M A C I A F I D U C I A il propagarsi del veleno iniettato). La puntura di questi insetti, a persone predisposte, può provocare uno shock anafilattico: dopo pochi minuti dalla puntura dell'insetto si evidenziaevidenzia no uno sta stato di pallore, difficoltà di respirazione, prurito, abbassamento della pressione accompagnato anche da nausea e vomito. In questo caso se non si può praticare in breve tempo una iniezione di adrenalina è necessario recarsi immediatamente al pronto soccorso. I sintomi di una puntura d'ape, vespa e calabrone sono: bruciore nella zona colpita, rossore ed edema. Le punture di zanzara possono anche portare alla formazione di piccole bolle ripiene di liquido. Il "morso" di una zecca non sempre si scopre subito. Infatti la puntura non porta dolore ed in genere nemmeno prurito. E' più facile individuarla 26 Le punture d'insetto: un'emergenza principalmente estiva. casualmente al tatto o quando dopo aver succhiato il sangue si individua meglio per il colore scuro che assume l'insetto. Togliere una zecca richiede molta attenzione: l'apparato boccale è infatti munito di un "rostro" che potrebbe restare ancorato nella pelle provocando infezioni. Bisogna evitare di toccarla con le mani ed anche di cercare di ucciderla con alcol ed altre sostanze perchè non servirebbe. Non bisogna nemmeno ucciderla schiacciandola. Il miglior tentativo è ricoprirla di una pomata grassa od olio d'oliva e dopo almeno una mezz'ora provare a staccarla con una pinzetta facendo attenzione di asportare tutta la testa con l'apparato boccale. Il consiglio migliore è quello di far eseguire questa operazione ad un medico per evitare il più possibile infezioni importanti come ad esempio la malattia di Lyme. F A R M A C I A da sapere Caldo: cosa mangiare contro l'afa, ecco il decalogo del Ministero della Salute. Privilegiare la colazione agli altri pasti quotidiani, aumentare il consumo di verdura di stagione e yogurt, preferire il sale iodato, bere un litro e mezzo di acqua al giorno e rispettare le modalità di conservazione degli alimenti. Sono alcune regole contenute nel decalogo alimentazione estate 2012 "E...state Ok con la nutrizione", presentato al Ministero della Salute. Dieci consigli facili da ricordare e semplici da seguire, in vacanza o in città per trascorrere al meglio l'estate e perchè no? comprendere meglio i cibi e assumerli in modo consapevole. Ecco le regole d'oro: 1. Rispettare il numero e gli orari dei pasti, soprattutto la prima colazione, che deve essere privilegiata rispetto agli altri pasti; 2. Aumentare il consumo di frutta e verdura di stagione e yogurt (senza zuccheri aggiunti), ma non trascurare la frutta secca (mandorle, noci...) ricca di grassi 'buoni', minerali e fibre, senza ovviamente esagerare, perchè ricca di calorie; 3. Preparare i piatti con fantasia, variando gli alimenti anche nei colori, dati dalle sostanze ad azione antiossidante (vitamine, polifenoli...); 4. Moderare il consumo di piatti elaborati e ricchi di grassi, meglio condire con olio d'oliva a crudo; 5. Privilegiare cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi di acqua e completare il pasto con la frutta, regola da seguire quando si consuma "al sacco", non esagerando con gli spunti- ni salati o zuccherati; 6. Consumare un gelato o un frullato può essere un'alternativa al pasto di metà giornata; 7. Evitare pasti completi con primo, secondo e contorno quando, durante soggiorni in albergo o in viaggio, è più facile che si consumi al ristorante sia il pranzo che la cena. Optare quindi in una delle due occasioni per piatti unici bilanciati: alcuni degli abbinamenti possibili sono pasta con legumi e/o verdure, carne/pesce/uova con verdure. 8. Consumare poco sale e preferire sale iodato, ne bastano 5 grammi, e per gli ipertesi può essere utile consumare sale iposodico o asodico; 9. Rispettare le modalità di conservazione degli alimenti, mantenere la catena del freddo e ricordare che cibi conservati a lungo in frigorifero rischiano un peggioramento nutrizionale e una contaminazione da microrganismi; 10. Bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno, moderare il consumo di bevande con zuccheri aggiunti e limitare il consumo di bevande moderatamente alcoliche come vino e birra, evitare le bevande ad alto contenuto di alcol. Il decalogo sarà affisso in oltre 60mila tra studi medici di famiglia e farmacie, e pubblicato nelle riviste specializzate per operatori del settore, oltre al settimanale 'Tv sorrisi e canzoni' per poter raggiungere circa 4 milioni e mezzo di cittadini. Cibo spazzatura infiamma i tessuti grassi. Una dieta basata sul cibo spazzatura causa molte più infiammazioni di una dieta ricca in grassi animali. Lo rivela un nuovo studio della Duke University negli Usa. Lo studio ha messo a confronto una dieta bilanciata, una ricca di molti grassi animali come il lardo, e un'altra consistente in cibo spazzatura da fast food (snack con pochi nutrienti come cioccolato, biscotti e patatine). La ricerca è stata pubblicata sulla rivista PLoS One. "Analizzando gli effetti delle diverse diete su un gruppo di volontari, abbiamo scoperto che la dieta in cibo spazzatura causa F I D U C I A un maggior rischio di infiammazione dei tessuti grassi nel corpo umano, un effetto collaterale tipico dell'obesità L'effetto di infiammazione era anche più alto rispetto a quello provocato dalla dieta ricca in grassi animali", ha spiegato Liza Makowski dell'University of North Carolina Gillings School of Global Public Health negli USA. "In aggiunta, questa dieta offre pochissime fibre protettive per l'apparato digerente, e contiene molti ingredienti associati a un aumento del rischio di malattie coronarie, ictus e diabete di tipo 2", ha concluso. 27 Come curare la psiche dei nostri animali. Dott.ssa Patrizia Weber Farmacista L e nostre case spesso sono ornate da fiori che, con le loro corolle colorate e profumate, attirano l’attenzione dei nostri animali che per gioco, le distruggono: ma d’altra parte come si fa a resistere all’odore della terra nei vasi così forte ed inebriante e non assaggiarla? Con i Fiori di Bach le cose sono diverse. Questi rimedi sono adatti per risolvere qualsiasi stato emotivo alterato: c’è un gruppo di fiori contro la paura, un altro per l’incertezza, un terzo per la solitudine, un quarto per la mancanza di interesse per il presente, ed ancora per la preoccupazione eccessiva per gli altri, un gruppo di fiori per l’ipersensibilità e infine per lo scoraggiamento e la disperazione Quando Ciack un piccolo Maltese è arrivato 20 giorni fa a casa mia, dopo aver cambiato quattro case perché la sua padrona non lo poteva più tenere, era un cagnolino dagli occhi tristi che aveva paura delle persone e dei rumori, e ancora una volta mi sono meravigliata di come i fiori di Bach abbiano agito sulla psiche di questo piccolo animale, riuscendo a curarlo agendo sulla sua parte unica ed irripetibile, sulla sua essenza spirituale. Ogni animale ha un modo di essere diverso nella malattia, c’è chi, quando sta poco bene, va F A R M A C I A floreali enze s s e lto Le no mo o s h c icdi Ba ostri p n i a adatte imali e ndi an mia r g o coli i eli ono d t n e s n mpo co reve te a, b n i e nar paur ezza, la t is r t la ezza… la timid a nascondersi in un angolino, chi scatscat ta per ogni rumore, chi cerca il proprietario miagolando in continuazione e non lo lascia un attimo, chi sembra arrabbiato con tutti e non sta mai fermo. E’ proprio in base a questi comportamenti individuali che devono essere scelti i fiori più adatti a ciascuno: per il primo caso andranno bene Wild Rose e Clematis, per il secondo Mimulus, per il terzo Heather e Aspen e per l’ultimo Willow e Impatiens. Come si usano i rimedi. I rimedi devono essere usati in combinazione secondo la necessità individuale e secondo il consiglio del vostro veterinario di fiducia, e vengono somministrati per un tempo variabile da caso a caso, generalmente però per un mese intero. La frequenza della posologia classica è di 4 gocce (di solito una pipetta) quattro volte al giorno, ma nei casi in cui l’agitazione e la paura sono più evidenti e fanno stare male il nostro piccolo amico, le gocce possono essere date ogni due ore o anche ogni pochi minuti fino a quando l’animale raggiunge la tranquillità e poi si diradano gradualmente. In ogni caso comunque sentite sempre il parere del vostro veterinario. Come preparare i rimedi. F I D U C I A I rimedi si trovano in commercio in flaconcini con tappo contagocce. Questa preparazione non va usata così come si trova, ma va diluita. In un flacone da 30 ml si versa acqua minerale non gasata fino a raggiungere la parte cilindrica e quindi si aggiungono 2 gocce del rimedio scelto. Nel caso si debbano usare più rimedi contemporaneamente, il quantitativo delle gocce è sempre di 2 per ogni essenza. Posologia. La posologia è la stessa sia che si tratti di cuccioli o di adulti: 4 gocce (una pipetta) 3 o 4 volte al giorno, direttamente in bocca, nel cibo o nell’acqua da bere. C'è una soluzione per ogni problema. Il vostro cane è fifone, sempre spaventato e si rifugia sotto il divano? Avete un gatto egocentrico che vuole sempre essere coccolato? I fiori possono essere utili quando la personalità dei nostri animali per qualche motivo cambia, oppure per neutralizzare lo stress di alcune situazioni particolari per loro come viaggi, traslochi, pensioni per animali ecc. • Walnut: in ogni situazione di cambiamento (quando si trasloca ad esempio) e per proteggerli dagli agenti esterni (aria viziata, inquinamento) • Star of Bethlehem: per ogni trauma psicologico o fisico (ferite, zuffe) • Impatiens: quando l’animale è nervoso ed agitato • Vervain: se il troppo entusiasmo porta l’animale ad essere molto irruente • Crab Apple: quando il gatto si toeletta in continuazione e quando l’organismo deve essere depurato • Honeysuckle: per sopportare meglio un ambiente estraneo oppure la lontananza dal padrone o da un altro animale con il quale c’era un forte legame • Mimulus: per la paura dei rumori, delle persone, per la timidezza • Chicory se l’animale è troppo possessivo nei confronti dei suoi padroni • Holly: quando la gelosia è tale da farlo diventare vendicativo. 28 News dalle aziende News dalle aziende ■ REPELLENTI SELLA: caccia alle zanzare 2012! Arrivano le zanzare! Per tenerle lontane, il Laboratorio Farmaceutico A. SELLA propone due importanti prodotti: Ben’s Repell e After Bite. Ben’s Repell è l’alleato ideale per proteggersi dalle punture di zanzare, zecche, tafani, mosche e pappataci. Con un profumo delicato a base di arancio e limone, Ben’s Repell contiene il principio attivo più usato in U.S.A. e nel mondo e il più sicuro ed efficace, il DEET, Diethyl-m-toulamide. È particolarmente consigliato anche per chi viaggia nei paesi tropicali. In caso di punture, After Bite penna, DISPOSITIVO MEDICO CE, è uno dei lenitivi più venduti al mondo. Perfetto per eliminare il prurito e il bruciore, After Bite è un’emulsione a base di ammoniaca in acqua e olio che agisce all’istante. La penna consente l’applicazione precisa direttamente sul punto, senza sprecare il prodotto e senza sporcarsi le mani. Può essere usata dopo le punture degli insetti, ma anche dopo il contatto con meduse e piante urticanti. L’uso immediato assicura la sua massima efficacia! Esiste anche After Bite Junior, DISPOSITIVO ME- DICO CE, a base di Tea Tree Oil, Eucalipto, Aloe Vera, versione delicata per bambini e pelli sensibili, senza ammoniaca. Nati dalla ricerca di Tender Corporation, tra i più importanti produttori al mondo di repellenti e lenitivi per le punture di insetti, entrambi i prodotti sono distribuiti in Italia dal Laboratorio Chimico Farmaceutico A.SELLA (VI). Ben’s Repell e After Bite sono pratici da portare al mare, in montagna e in tutte le situazioni a rischio insetti. Possono essere infatti infilati facilmente in tasca o nella borsetta. Prezzo al pubblico: • After Bite penna 14 ml € 8,25 in farmacia • After Bite Junior Crema delicata 20 g € 8,25 in farmacia • Ben’s Repell lozione 100 ml € 9,30 in farmacia Per maggiori info: www.sellafarmaceutici.it ■ Da Pool Pharma l’integrazione naturale per “i momenti critici”. relazione; chili in eccesso, che alterano la delicata armonia della linea; una ricorrente stan- Recuperare la linea e vivere in armonia con il proprio corpo. Veramente “unico e magico” è il mondo della donna! E anche molto delicato! Infatti è regolato da equilibri che, in particolari momenti critici (fasi premestruali e mestruali; premenopausa e menopausa), sono esposti ad un’instabilità che si manifesta spesso con segnali tipici di disagio più o meno marcato. Sono vampate di calore, accompagnate da sudorazione diffusa, troppo visibili da passare inosservate; improvvisi cambiamenti d’umore, che rendono difficile la vita di chezza, che rende la vita meno attiva. In questi frangenti, far ricorso alla “buona volontà” non è sempre sufficiente per sentirsi in armonia con se stessi! KILOCAL DONNA “di Giorno e di Notte” (compresse multistrato, a rapido e lento rilascio, per il giorno e a strato unico per la notte) con la sua innovativa formulazione frutto della ricerca e dell’esperienza Pool Pharma, aiuta a risolvere i disturbi tipici dei “momenti critici” e a combattere i chili in eccesso. KILOCAL DONNA “di Giorno e di Notte” contribuisce naturalmente a stabilizzare il tono dell’umore, soggetto a sbalzi in relazione alle variazioni ormonali; allevia il fastidio delle vampate di calore grazie agli Isoflavoni della Soia; contrasta gli squilibri ormonali correlati alle situazioni premestruali, mestruali e menopausali con la Magnolia e.s. e i relativi disturbi fisici e psichici gra- KILOCAL DONNA “di Giorno e di Notte”. F A R M A C I A F I D U C I A ■ Abbigliamento ad effetto snellente che scolpisce la tua silhouette assottigliandola e rassodandola. 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KILOCAL DONNA “di Giorno e di Notte”, in confezione da 20 compresse Giorno e 20 compresse Notte, lo trovi in Farmacia. 29 Continua da pagina 3 Le patologie del sistema nervoso ed anche alcune di quelle cardiache possono essere attenuate o distorte dall’uso di psicofarmaci ed è per questo motivo che le ricette “ripetibili” per questi tipi di prodotti hanno validità limitata e possono essere acquistate solo tre confezioni per ogni farmaco nel mese di validità della ricetta. “Psicologo in farmacia”. Prosegue con successo l’iniziativa "Psicologo in Farmacia" nella Provincia di Varese. Di seguito proponiamo l'elenco delle farmacie, dove il servizio è attivo. Ricordiamo che il servizio promosso da Federfarma Varese è gratuito. Tutte le persone che desiderano usufruire di consulenza psicologica possono rivolgersi per informazioni direttamente a Federfarma Varese (Tel. 0332 236164) oppure ad una delle farmacie aderenti all'iniziativa. •INDUNO OLONA A.S.Far.M Via Jamoretti, 51 • BREBBIA Farmacia Binda Via Cavour, 2 • LAVENA PONTE TRESA Farmacia Zocchi Via Malcotti, 22 • BUSTO ARSIZIO Farmacia Consolaro Via Magenta, 58 • MALNATE Farmacia Magnoni Via Conconi, 2 • BUSTO ARSIZIO Farmacia S. Edoardo Viale Alfieri, 5 • OLGIATE OLONA Farmacia Milanese Via Mazzini, 32 Chi invece dispensa con troppa facilità farmaci con elevati contenuti di pericolosità finge di fare un favore al cliente ma in realtà gli arreca solo un danno. • BUSTO ARSIZIO AGESP Servizi – Comunale 4 Viale Boccaccio, 83 • SAMARATE Farmacia Mosca Via Vittorio Veneto, 35 • BUSTO ARSIZIO AGESP Servizi – Comunale 1 Viale Rimembranze, 27 On. Dr. Luigi Zocchi • SAMARATE Farmacia di San Macario Via Ferrini, 42 • BUSTO ARSIZIO AGESP Servizi - Comunale 3 Largo Giardino, 7 • SAMARATE Farmacia di Verghera Via Locarno, 6 Presidente Federfarma Farmacia Fiducia anche sul sito di RETE 55 Ricordiamo a tutti i lettori che il programma Farmacia Fiducia in onda su RETE 55 si può rivedere sul sito F A R M A C I A http://webtv.rete55news.tv/trasmissioni/12 Varese ■ CDV Centro Diagnostico Varesino s.r.l. Vicolo San Michele, 6 21100 Varese Tel. 0332 28.86.38/28.89.01 Fax 0332 28.87.20 www.cdv.va.it - [email protected] CDV - DIA s.r.l. Via Ravasi (Vicolo S. Michele, 6) 21100 Varese Tel. 0332 28.96.15 pagina n. 17 Farmacie aderenti al progetto: • ALBIZZATE Farmacia Pomi Piazza IV Novembre, 5 Perciò vorrei dire a tutti i clienti affezionati ed amici della farmacia che il farmacista che rifiuta un prodotto, se non vi è la corretta prescrizione, sta facendo veramente un grande favore al loro stato di salute ed alla concreta possibilità di curare al meglio e tempestivamente ogni malattia. ✓rubrica • CANTELLO Farmacia Vespertino Piazza Italia, 2 • CARDANO AL CAMPO Farmacia Pallone Via G. da Cardano, 16 • CASTIGLIONE OLONA Castiglione Olona Servizi Via C. Battisti, 3 • CAZZAGO BRABBIA Farmacia Stefini Via Giovanni XXIII, 39 • CISLAGO Farmacia Frigerio Via Cavour, 242 • CITTIGLIO Farmacia Antoniotti Via Don C. Luvini, 2 • CUGLIATE FABIASCO Farmacia Puricelli Via Statale, 233 con accesso da Via Carpio F I D U C I A • SARONNO Farmacia Forni Corso Italia, 17 • SARONNO Saronno Servizi Via Valletta 2 • TRADATE Farmacia Fior di Loto Viale Marconi, 75 • TRADATE Farmacia Carrari C.so G. Matteotti, 57 • TRADATE Farmacia Pianori Corso Bernacchi, 50 • VARESE Farmacia Pomi Via Saffi, 162 • VARESE Farmacia S. Maria Viale Borri, 125 ■ Centro Dentistico Via Ing. Francesco Rosaspina, 2/a 21036 Gemonio (VA) Tel 0332 60.20.85 [email protected] www.centrodentisticosrl.com Pagina n. 13 ■ Ciatti Studio Dentistico Varese - Via G. Rossini, 2 Tel 0332 28.71.98 Tradate - Via C. Cavour, 45 Tel 0331 84.45.07 Legnano - P.zza Ezio Morelli, 7 (Gallerie Cantoni) Tel. 393 50.42.409 [email protected] www.studiodentisticociatti.it pagina n. 10 ■ La Farmaceutica Viale Lombardia, 64 21040 Castronno (VA) Tel 0332 89.36.60 Fax 0332 89.36.62 [email protected] Pagina n. 23 ■ Pool Pharma S. Giuliano Milanese (MI) Tel 02 98.28.15.22 [email protected] www.poolpharma.com Pagina n. 2 - 8 - 32 ■ SME Diagnostica per Immagini Via Pirandello 31 21100 Varese Tel. 0332 22.47.58 [email protected] www.sme-diagnosticaperimmagini.it Pagina n. 21 ■ Sella Farmaceutici Schio (VI) Tel 0445 67.00.88 [email protected] www.sellafarmaceutici.it Pagina n. 19 30 indirizzi Lo stesso vale anche per i “tranquillanti” prescritti ed acquistati in quantità enormi ed ampiamente abusati o assunti in modo improprio. Uno splendido omaggio riservato ai lettori lis ficina us of alis a officin Meliss Hyssopus officinalis op Hyss ale in Nasturtium offic Valeriana officinalis www.graffitieditore.it Veronic a urticifo lia Cale nd ula o fficin alis Rinnova il valore della tua casa LA COLLEZIONE “ARBORA” Si compone di 6 raffinate stampe realizzate alla fine dell’800 dal Prof. Otto Wilhelm Thomé botanico ricercatore di respiro internazionale. 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Il contenuto del “pacchetto” Arbora: ◗ 6 stampe ◗ certificato di garanzia che riprende il numero progressivo delle stampe e ne certifica la tiratura limitata a 500 esemplari. ◗ ogni stampa riporta scritto, in basso a sinistra, il numero progressivo vergato a mano. ◗ scheda tecnico-informativa che riprende per ogni pianta il nome botanico, la famiglia, le indicazioni delle proprietà medicamentose e loro utilizzo. ◗ cartella raccoglitore delle stampe, con tre lembi di chiusura, è stampata su cartoncino uso mano da 300 gr/mq. ◗ la cartella riporta sul retro utili informazioni sulla collezione, sull’autore e sull’editore. Collezione Piante da Frutto i collezioni. sta da tre different po m co è a” .it or rb “A La Collezione w w w.graffitieditore Per saperne di più: Collezione Piante Rustiche sio! e n g a m e ic l p m e s n eu Non farti consigliar wellcare.it SPECIALE STIPSI? Sveglia l’intestino combatti la stitichezza Oggi in farmacia c’è Dimalosio Complex il regolatore dell’intestino. 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