Comments
Transcript
DUE O TRE COSE DA SAPERE PER SUONARE LA CHITARRA di
DUE O TRE COSE DA SAPERE PER SUONARE LA CHITARRA di Marco Zampetti LA QUESTIONE DELLE NOTE l'ottava e' divisa in 12 semitoni: do - do# - re - re# - mi - fa - fa# - sol - sol# - la la# - si - do - do# ... oppure con le lettere (sistema anglosassone): C - C# - D - D# - E - F - F# - G - G# - A - A# - B C - C# - ... il semitono e' la distanza tra il do e il do# o tra il mi e il fa. 2 semitoni equivalgono ad un tono. 3 semitoni un intervallo minore. 4 semitoni un intervallo maggiore 5 semitoni un intervallo di quarta 7 semitoni un intervallo di quinta. 12 semitoni un'ottava: ogni dodici semitoni si ha la stessa nota, un'ottava piu' alta. DO diesis si puo' anche dire RE bemolle RE diesis si puo' anche dire MI bemolle FA diesis si puo' anche dire SOL bemolle SOL diesis si puo' anche dire LA bemolle LA diesis si puo' anche dire SI bemolle IL MECCANISMO DELLA CORDA tu tocchi la corda, la corda vibra in maniera armonica e muove l'aria con una certa frequenza, quest'onda si trasmette attraverso l'aria e muove il timpano alla stessa frequenza, il timpano trasmette il segnale al cervello e il cervello cosi' stimolato pensa alla nota e, pescando nella memoria di tutta la musica che hai sentito nella tua vita, ci associa un immagine, un'emozione, un ricordo o una sensazione... e tutto con il movimento di un dito! prima di suonare accordiamo la corda per metterla ad una frequenza di partenza ben precisa che corrisponda ad una nota universale in modo da poter suonare con gli altri ed avere un linguaggio musicale comune: dalla corda piu' piccola alla corda piu' grande abbiamo: - mi cantino ( e ) = 329.6 Hz - si cantino ( b ) = 246.9 Hz - sol cantino( g ) = 196.0 Hz - re basso ( D ) = 146.8 Hz - la basso ( A ) = 110.0 Hz - mi basso ( E ) = 82.4 Hz la corda vuota suona la nota a cui l'abbiamo accordata. spingendo sui tasti accorciamo la corda ad una misura ben precisa che il liutaio ha stabilito in modo che la corda produca un suono piu' alto di un semitono. quindi ogni tasto della chitarra rappresenta un intervallo di un semitono. il mi basso suonato vuoto dice: "MI" suonato al primo tasto dice: "FA" suonato al terzo tasto dice: "SOL" ... suonato al decimo tasto dice "RE" suonato all'undicesimo tasto dice "RE#" suonato al dodicesimo tasto dice di nuovo "MI", un MI piu' acuto di un'ottava. in questo modo il chitarrista puo' dire tute le note che vuole, anche in contemporanea perche' puo' suonare 2, 3, 4 o 6 corde insieme. la chitarra e' uno strumento polifonico, al contrario del flauto, ad esempio, che puo' fare una sola nota alla volta e quindi viene detto monofonico. strumenti polifonici: chitarra pianoforte violino strumenti monofonici: flauto, tromba, tamburo L'ACCORDO abbiamo visto che le note sono 12, i 12 semitoni dell'ottava. le 12 note sono come 12 sapori, se si combinandoli tra loro si scopre che certi stanno sempre bene insieme, certi solo in certi casi, altri non si sposano proprio. due o piu' note insieme si chiamano un accordo. vediamo un po' come si "cucinano" le note per fare degli accordi buoni da sentire. TONICA tanto per cominciare decidiamo la nostra nota base, quella che fara' da punto di partenza e da punto di riferimento per l'accordo. noi scegliamo una nota a caso: il MI. possiamo subito dire che ogni nota sta bene con le sue "omologhe" delle ottave precedenti e delle ottave successive. quindi un MI suona bene con un altro Mi superiore o inferiore. pero' un accordo di soli MI non e' un vero accordo .. e' come mettere lo zucchero nel miele, ce' un solo sapore anche se molto forte. QUINTA o DOMINANTE per ogni nota ce ne e' una che le si sposa alla perfezione. questa altra nota si chiama "dominante" o "quinta", la "dominante" o "quinta" e' la nota che si trova 7 semitoni piu' in alto della nostra "tonica". visto che abbiamo deciso di usare il MI come "tonica" nel nostro esempio, vediamo quale e' la dominante del MI: MI ->fa->fa#->sol->sol#->la->la#->si. il SI e' la "dominante" o "quinta" del MI. un nota e la sua quinta fanno un accordo bello e potente, diciamo come il caffe' col latte. questo bi-cordo e' gia' quasi un accordo completo! nello slang dei chitarristi elettrici questo si chiama un "power chord" si usa tantissimo nel metal come nel rock 'n roll. TERZA o MODALE la "modale" o "terza" e' la nota che si trova a 3 o 4 semitoni di distanza dalla tonica, la modale e' il cromosoma che decide il "sesso" dell'accordo. se la nostra tonica la accoppiamo con una terza minore (a 3 semitoni da lei) avremo un accordo minore, con un sapore malinconico e profondo. se la nostra tonica la accoppiamo con una terza maggiore (a 4 semitoni da lei) avremo un accordo maggiore, con un sapore affermativo ed allegro. visto che abbiamo deciso di usare il MI come "tonica" nel nostro esempio, vediamo quale e' la modale del MI: MI ->fa->fa#->sol. il SOL e' la terza minore del MI. MI ->fa->fa#->sol->sol#. il SOL# e' la terza maggiore del MI. un accordo composto da tonica, modale e dominante e' un accordo completo, "maggiore" o "minore". MI SOL# SI = accordo di Mi maggiore. MI SOL SI = accordo di MI minore. per costruire un accordo sulla chitarra: cercheremo di mettere la tonica su una delle corde basse e distribuiremo le altre note sulle corde dando la priorita' alla tonica ed alla quinta, lasciando uno dei cantini per suonare la terza maggiore o minore. per fortuna questo lavoro l'hanno gia' fatto i nostri predecessori e quindi all'inizio e' facile imparare gli accordi .. basta copiare le forme degli accordi famosi e trasporli dove vogliamo. I GIRI una canzone puo' essere composta da piu' accordi, il movimento tra gli accordi serve a dare dei fondali di volta in volta diversi alla linea melodica che viene cantata o suonata dal solista. ci sono accordi che sono piu' amichevoli tra loro di altri, questo dipende dal fatto che sono composti da tutte note della stessa scala. facciamo subito un esempio la scala di MI maggiore e' composta dalle 7 note: MI FA# SOL# LA SI DO# RE# quanti accordi possiamo costruire con queste 7 note? la risposta e' sei. tre maggiori e tre minori. gli accordi sono costruiti singolarmente col meccanismo che abbiamo descritto prima (tonale modale e dominante altrimenti dette prima/terza/quinta). cominciamo dai tre maggiori: I maggiore: accordo di MI maggiore: MI SOL# SI IV maggiore: accordo di LA maggiore: LA DO# MI V maggiore: accordo di SI maggiore: SI RE# FA# vediamo i tre minori: VI minore: accordo di DO# minore: DO# MI SOL# II minore: accordo di FA# minore: FA# LA DO# III minore: accordo di SOL# minore: SOL# SI RE# come si vede siccome le note che compongono questi 6 accordi sono tutte note della scala di MI maggiore possiamo dire che questi 6 accordi appartengono allo stesso "giro" al giro di MI. questi accordi tra di loro sono "compatibili" e si possono accostare nel giro armonico di una musica senza tanta fatica. con questo non bisogna pensare che non si possano accostare accordi di giri diversi o usare alterazioni fuori scala, anzi sono proprio queste variazioni che fanno le tinte forti e il "piccante" alla vostra musica. se le cose filano troppo lisce nel giro armonico la musica e' destinata a diventare una lagna! adesso mettiamo in ordine di importanza questi sei accordi: MI, LA e SI - I, IV e V maggiore sono le ossa della vostra musica in MI, con i tre maggiori di un giro potete suonare il 90% dei rock n' roll e il 100% del country :) DO#m - l'accordo di VI minore e' il principale accordo minore, e' importante perche' come potete vedere ha 2 terzi delle note in comune con l'accordo principale, quello di MI. FA#m e SOL#m - II e III minore sono i due accordi piu' timidi, sono piu' delicati da inserire ma possono essere fortemente determinanti proprio per la loro rarita'. facciamo un piccolo schema dei giri piu' facili da suonare con la chitarra in maiuscolo gli accordi maggiori, in minuscolo gli accordi minori I DO RE MI FA SOL LA ii re mi fa# sol la si iii mi fa# sol# la si do# IV FA SOL LA SIb DO RE V SOL LA SI DO RE MI vi la si do# re mi fa# usando questo schema e' facile trasporre le canzoni da una tonalita' all'altra per cantarle meglio o suonarle meglio in certi casi. ad esempio una canzone SOL RE mi DO puo' essere trasposta nel giro di RE: RE LA si SOL. non e' detto che una canzone inizi con l'accordo tonale, ad esempio Sweet Home Alabama inizia con l'accordo di RE ma e' nel giro di SOL, eccola: RE DO SOL SOL. una volta trasposta in RE verrebbe: LA SOL RE RE.