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"Neve e pini a terra : il Comune poteva pensarci prima"

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"Neve e pini a terra : il Comune poteva pensarci prima"
Bagnacavallo Strage di alberi e vie chiuse : "Era sufficiente programmare le potature in autunno "
"Neve e pini a terra : il Comune poteva pensarci prima"
BAGNACAVALLO - Una strage : di pini
marittimi, che magari non sono proprio autoctoni della Bassa Romagna ,
ma in via Pieve a Bagnacavallo ci stan no proprio bene. Ci stavano, perch é
l'ultima, tardiva nevicata di inizio marzo ne ha fatto una strage : rami spezzati
dal peso di alcuni fiocchi bagnati, caduti a terra sui marciapiedi . Si poteva
prevenire con un'adeguata manutenzione al verde pubblico da parte dell'amministrazione comunale? Sì, secondo
Pdl e Lega Nord, indignati per il trattamento riservato alle piante dall'amministrazione, quando ormai la frittata era
fatta . Quando i rami erano crollati a ter-
Tutti giù pe r
terra Strag e
di pini e strad e
chiuse pe r
rimediare a
Bagnacavallo .
Per i l
centrodestr a
si potev a
evitare
ra . Con tutto il rischio per l'incolumità
pubblica, come sembra denunciare la
prepotente capitozzatura delle piante,
eseguita nelle ultime 48 ore, non senza
disagio per la circolazione stradale. Interventi cospicui che hanno imposto l a
Pagina
25
chiusura di via Pieve, ma anche di via
Pellico e di altre strade limitrofe, che s i
sono rese necessarie per
"riparare" ai danni della recente nevicata ma che - sostengono in molti - si sarebbero potuti limitare, o addirittura annullare, con un a
normale manutenzione agli
alberi fatta a tempo debito .
L'esito, sotto gl occhio di
tutti, è di una via chiusa i n
questi giorni, e che all a
prossima estate non garantirà più l'ombra necessaria . "Gli stess i
problemi si erano riproposti anche l'an -
no scorso, ma non sono state messe i n
atto azioni tali da poter prevenire i disservizi che puntualmente si
sono verificati", denuncia
Samantha Gardin, consigliere Lega Nord - Pdl, che torna a chiedere alla giunta
Rossi di programmare gli interventi, e che le potature, i n
particolare dei pini marittimi, che hanno rami molto
deboli e tendono a spezzars i
in caso di neve e vento forte ,
"vengano effettuate in autunno per evitare il verificarsi di quest i
spiacevoli eventi".
Insorgono
Lega Nord
e Pdl
Pagina 25
pressUnE
06/03/2011
Resto del Orlino
Ravenna
.BAGNACAVA L LO APPUNTAMENTO OGGI A VILLANOV A
Torna la Soffitta in mazza
mercatino ah-nille o
TORNANO
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getti . I :evento, che Si ripeterà nelle priirie domeniche di aprile e maggio, e organizzato dai Comune di Bagnac-avallo i n
collaborazione con l'Asociazione e-n:turale Civilta delle Erbe Palustri e si s u
nelle vie e piazze di Vilianoua dall'tdba
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Pagina
35
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Seminario sulla partecipazione attiva dei cittadini alla vita dei Comuni della Bassa
E' il momento di cantarle ai nostri sindac i
BAGNACAVALLO Negli ultimi anni è aumentato l'impegno delle amministrazion i
pubbliche nel promuovere e valorizzare il
contributo dei cittadini, in forma singola e
associata, nell'assunzione delle decision i
riguardanti le comunità locali . Un segn o
di tale interesse è costituito anche dall'adozione della legge regionale dell'Emili a
Romagna n . 3/2010 "Norme per la definizione, riordino e promozione delle procedure di consultazione e partecipazione alla elaborazione delle politiche regional i
locali", In tale contesto l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, in collaborazione con l'Ufficio Partecipazione del Comune di Modena, organizza un seminari o
sul tema della partecipazione attiva dei
cittadini . L'obiettivo è quello di fornire ad
amministratori locali e cittadini un quadr o
di quelle che sono le teorie più recenti, l e
innovazioni normative più significative, l e
metodologie e le buone pratiche più interessanti, che hanno per oggetto il tema de l
coinvolgimento dei cittadini alla vita pubblica . Sono in programma 4 incontri che s i
terranno mercoledì 23 marzo, mercoledì
30 marzo, mercoledì 6 aprile e mercoledì
13 aprile 2011 dalle 18 alle 20 presso i l
Museo civico delle Cappuccine, via Vitto rio Veneto, IIA a Bagnacavallo, corso e
a numero chiuso per un massimo di 5 0
partecipanti di cui : 20 posti riservati a di pendenti e amministratori locali dei Comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara
Quattro incontri
per scoprire
come cambiare
la politica local e
La Bassa Romagn a
ha eletti i sindac i
chiedono una mano a ì
cittadini per governare
di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, Sant'Agat a
sul Santerno e dell'Unione della Bassa Romagna ; 20 posti riservati a cittadini resi denti nei Comuni della Bassa Romagna ; 1 0
posti riservati a cittadini non residenti ne i
comuni della Bassa Romagna . Il termin e
per presentare l'iscrizione è mercoledì 1 6
marzo, Truffi sul sito www, labassaromagna .it
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23
Si
allarga il percorso di valorizzazione dei prodotti tipici partito dalla collin a
La strada dei vini devia per la pianur a
BAGNACAVALLO - Si è svolta a Bagnacavallo, nella Sala Oriani dell'Antico Convento San Francesco, un'assemblea storica della Strada dei Vini e dei Sapori dell e
Colline di Faenza, conosciuta anche come Strada de l
Sangiovese . Dopo un complesso lavoro progettuale e
organizzativo la Strada di Faenza, attiva da tempo nel l'area collinare, ha allargato il proprio territorio a tutto
il resto della provincia e ha accolto nella propria bas e
sociale i comuni e numerose imprese della pianura . In
totale, ad oggi, circa 38 nuovi associati . L'Assemblea h a
nominato i nuovi Consiglieri che integreranno il Consiglio direttivo dell'Associazione in rappresentanza de i
nuovi territori. "Le Strade dei Vini e dei Sapori- preci sa l'assessore provinciale all'Agricoltura Libero Asioli sono associazioni per la promozione dei territori rural i
e dei loro prodotti sul versante turistico ed enogastronomico: a questo fine associano gli Enti locali e varie
tipologie di impresa, a partire dalle cantine e dagli agri turismi fino a ristoranti, alberghi, artigiani e vari tipi d i
aziende commerciali e di servizi, con la finalità di coordinare e rendere efficace un'azione comune di promozione del territorio inteso nel suo complesso di risors e
e attrattività . Con l'entrata dell'area di pianura la Strada dei Vini e dei Sapori di Faenza supera la quota di
cento associati e può traguardare nuovi ambiziosi
obiettivi di promozione e di servizi per le imprese e
per il territorio nel suo complesso".
Per quanto riguarda il nome, per affiancare la denominazione "Strada del Sangiovese" - che rimarrà a connotare l'area collinare - sono state proposte due sotto-zone di pianura : la "Via delle Pievi" nella pianura centra le e la "Via del Sale" nella parte orientale, verso Cervia .
Ora l'Associazione, dopo questo allargamento strategico, dovrà decidere come identificarsi verso l'esterno
Anche la Bassa entra
nel network
di promozione
turistica
Un cesto di bontà L a
"Strada dei Vini e de i
Sapori delle Colline d i
Faenza" scende in pianur a
con una nuova denominazione e lo deciderà entro pochi mesi, considerando anche la prospettiva di unificarsi a breve con la Strada dei Vini e dei Sapori di Forlì
- Cesena: niente di più naturale quindi della prospetti va di chiamarsi "Strada della Romagna" creando final mente il primo marchio di territorio unificato nella storia della Romagna, legato alla storia, alla cultura e all'economia di questo grande territorio italiano ancora po co conosciuto e valorizzato rispetto alle sue risors e
straordinarie e alla sua profonda identità .
Pagina
25
Domenica a zonzo Ripartono gli appuntamenti festivi aVillanova
Ia soffitta in piazz a
Shopping d'arte, curiosità e golosit à
L
t &
Dall'alba al tramonto a Viiiandva di Bagnacavallo
BAGNACAVALLO - Si apre oggi l'edizione 2011 della "Soffitta in piazza", celebre mercatino di Villanov a
di Bagnacavallo nato con l'intento di
dare una seconda vita agli oggetti.
L evento, in programma poi anch e
nelle prime domeniche di aprile e
maggio, è organizzato dal Comune di
Bagnacavallo in collaborazione con
l'Associazione culturale Civiltà dell e
Erbe Palustri e si svolge nelle vie e
piazze di Villanova dall'alba al tramonto . Il mercatino si compone di
varie sezioni: Collezione che passione, Ferri vecchi e cenciaioli e Dall a
soffitta alla cantina ospitano numero si espositori di antiquariato e modernariato, sgombracantine e robivec-
chi ; l'angolo del naturale è invec e
una vetrina di prodotti tipici e biologici ; La bottega dell'arte espone creazioni artistiche all'aria aperta e Le
botteghe artigiane presenta i vecchi
mestieri . Oggi sarà possibile visitare ,
inoltre, l'Ecomuseo della Civiltà Pa lustre, che resterà aperto dalle 9 all e
18 con il laboratorio dimostrativo d i
lavorazione e intreccio delle erbe di
valle e del salice da vimine, a cur a
del "Cantiere aperto". A pranzo 1'Ustareia di sdèz, allestita presso la sal a
della Casa del popolo, proporrà un
menu tipico romagnolo con prim i
piatti, secondi a base di carne e dolci della nonna, accompagnati da vini
della Bassa Romagna .
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Nuovo allestimento per le collezioni permanent i
Un museo tirato a lucid o
Riaprono le Cappuccin e
BAGNACAVALLO - Dop o
alcuni mesi di chiusura
per lavori di riallestimento, sabato 12 marz o
riapriranno al pubblic o
le collezioni permanenti
del Museo Civico dell e
Cappuccine di Bagnacavallo . L'inaugurazione si
svolgerà alle 17 nella Sala Didattica del museo :
interverranno il sindac o
Laura Rossi, l'assessore
alle Politiche Cultural i
Nello Ferrieri, la respon- Un museo da n-veder e
sabile del servizio Musei
dell'istituto per i Beni Culturali dell'Emilia-Romagna Laura Carlini, il conservatore delle collezioni museali Dieg o
Galizzi e l'ispettore onorario della Soprintendenza Carl o
Polgrossi .
Le principali novità di questo importante intervento riguar dano la sezione d'arte antica, che è stata oggetto di una radicale opera di riqualificazione . Ciò ha portato ad un per corso espositivo rinnovato, che è stato rivisto anche co n
l'inserimento di ulteriori opere, a un'illuminazione di alt a
qualità e a risparmio energetico e ad apparati didattici aggiornati e più efficaci . Particolare evidenza è stata data ad
alcuni dei pezzi più qualificanti del museo, come la splendida pala rinascimentale con la Madonna col bambino i n
trono e Santi di Giovan Battista Ramenghi, detto il Bagna cavallo Senior, lo Sposalizio mistico di Santa Caterina d i
Girolamo da Cotignola, o la Pietà e Santi del pittore tardo manierista Andrea Lilio .
La finalità di questo lungo lavoro di riallestimento non è
soltanto quella di offrire ai visitatori un'esposizione più decorosa e più fruibile delle collezioni antiche del museo, m a
è innanzitutto quella di trasformare la Pinacoteca in u n
luogo che vuole raccontare una storia, che è quella del territorio bagnacavailese, così ricco di tradizioni storiche, artistiche e religiose . Per questo grande attenzione è stat a
prestata alla cura della didattica di sala, redatta in italian o
e in inglese, che in ogni momento fornisce ai visitatori un a
chiave di lettura ai pezzi esposti .
In occasione della conferenza di inaugurazione saranno an che presentate le nuove scoperte, maturate nel corso dell e
ricerche che hanno accompagnato il riallestimento, relative alle attribuzioni di alcune delle opere inserite nel per corso espositivo .
L'intervento è stato realizzato anche grazie al contribut o
da:Istituito per i Beni Artistici Culturali e Naturali dell'E milia-Romagna .
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Resto del Orlino
pressunE
Ravenna
06/03/2011
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Pagina 33
Commedia A Bagnacavallo lo spettacolo "Mai più soli" per ridere e riflettere
La Finocchiaro interpreta la fantasiosa ironia di Beon i
BAGNACAVALLO - Angela Finocchiaro, Famatissima, ironica attrice, reduce dai recenti
trionfi cinematografici di Benvenuti al Sud e L a
banda dei Babbi Natale, è chiamata al Teatro
Goldoni di Bagnacavallo a sostituire, come già
comunicato in precedenza, il Don Chisciott e
con Roberto Herlitzka e Lello Arena . Lo spettacolo Mai più soli andrà in scena domani sera
alle ore 21 . Insieme a Daniele Trambusti e di retta da Cristina Pezzoli, Angela Finocchiaro
saprà interpretare, con la consueta grande maestria, la scrittura surreale di Stefano Benni ,
con cui l'attrice si misura nuovamente dopo i
successi di Benneide e Benneide 2.
Narrare il tempo presente non è facile ; farlo
con la leggerezza sferzante dell'ironia anco r
meno : questo accade nello spettacolo di Ange -
I protagonisti sembrano
delle particelle smarrite
tra le potenti tecnologie
e la crescente solitudine
la Finocchiaro, con la regia di Cristina Pezzoli.
Accompagnata dall'attore e musicista Daniel e
Trambusti, Angela racconta storie in cui i protagonisti si comportano come particelle impaz zite, vittime della sproporzione tra una societ à
dominata dai nuovi mezzi di comunicazione e
la crescente solitudine dell'individuo . Al centro dei racconti surreali, vecchietti stralunati ,
vacanze tragicomiche in famiglia, un viaggio
"all'Inferno" in Eurostar, capodanni da dimenticare e tanto altro ancora.
Il tutto affrontato in chiave umoristica e amara ,
caratteristica propria della scrittura di Stefan o
Benni .
Lo spettacolo, con leggerezza e poetico candore, diverte e fa riflettere attraverso favole, invettive, brevi liriche, lucide cronache, in un conte sto narrativo che cerca di ritrovare un senso a l
caos e alle incoerenze del nostro presente .
La simpatica attrice milanese
Angela Finocchiaro porta i n
scena l'amaro umorismo di Benn i
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press LIET E
25/02/2011
Qui Magazin e
La curiosità, il motore della creatività
Giulio Ruffini compie novant'anni . Una carriera artistica celebr
RAVENNA - di Elena Nencini - E ' nato a Vil lanova di Bagnacavallo nel 1921 e quest'anno compie novant'anni, ma il suo sguardo
è lucido e indagatore, e la sua mente corre
veloce . Dipinge tutti i giorni, "tranne quando devo uscire per delle piccole commissioni" . E in effetti la sua casa è lo specchio
della sua anima: calda e accogliente, piena
di luce e di quadri, disegni, incisioni e oggetti scelti nel corso della sua vita.
Per celebrare i suoi novant'anni si stanno già allestendo due mostre, una a Lugo e
una a Bagnacavallo. La prima si inaugurerà
nella sede Ascom di via Acquacalda domenica 27 marzo alle 17 con il titolo "Per i 9 0
anni di Giulio Ruffini: i quadri dell'anima".
In mostra venticinque dipinti realizzati da gli anni '50 ad oggi, una sorta di collezion e
intima, quasi privata dei quadri da lui più
amati.
Quando ha cominciato a disegnare e a
dipingere?
"Da ragazzino mi piaceva leggere, nell e
biblioteche della Gil (Gioventù italiana de l
Littorio ndr) si trovavano anche romanzi
americani . Prendevo Cronin, Hemingway,
d
da due mostre
"St'bec e facevo le illustrazioni delle
storie che avevo lette E poi illustravo anche le operette che vedevo. Ma era,roba da
poco" si schernisce il pi tore.
Ha frequentato la Scúòla di Arti e Mestieri di Cotignola irettà'da Luigi Varoli, come
è statolniziare?
E qui il filo dei ricordi si snoda con precisione inappuntabile: "C'era uno di Villanova che andava a scuola da Varoli ed era fidanzato con la figlia del sarto . Quando mi a
madre mi portò a prendere le misure pe r
il cappotto, io guardavo due pastelli ch e
aveva fatto e pensavo come erano belli ,
come mi sarebbe piaciuto farli anche a me .
Ne11942 mi portarono da Varoli con le mi e
poche illustrazioni, mi ricordo ancora ch e
il mio primo dipinto furono due mele in u n
piatto". Ci pensa un attimo . "Ma sa, è stata
una gran fregatura, perché pensavo che ad
un pittore bastasse saper fare una testa . E
invece poi i problemi si moltiplicano. Più
conosci meno sai", commenta allegro .
Lei ha dipinto, disegnato, realizzato incisioni . Quale mezzo preferisce?
"Il disegno è la base di tutto. Lo dice anche Vasari . Nel 195 0
partecipai al Premi o
Diomira per artisti al di
sotto dei 30 anni, ma
mi scartarono . L'anno
successivo, invece, lo
vinsi . Feci tre disegni :
uno lo comprò il cavalier Borletti, l'Agnelli di
allora, e un altro il barone di Marmont. Leggevo di tutto anche il
Corriere dei piccoli con
Checca e Fortunello,
il signor Bonaventura,
ma la prima mostra
vera e propria l'ho vista
a Cesena, dopo la Liberazione . Prendemmo la
bicicletta e andammo a vedere i dipinti d i
De Chirico, Carrà e altri artisti del '900. Fu
una rivelazione" .
11 segreto della sua vita?
"La curiosità . E' la molla di tutto, no n
quella delle chiacchiere, ma la curiosità d i
andare a scoprire . Peccato che oggi spesso
manchi nei giovani . E poi mi sono divertito,
sempre"
BIOGRAFIA
Ruffini si forma alla Scuola di Arti e Mestier i
di Cotignola diretta da Luigi Varoli nel
1942 .Arrivano nel 1951 i primi riconosci menti : il Premio Diomira a Milano, nel 195 2
il Premio Suzzara, nel 1953 la "Biennal e
Romagnola" di Imola . È del 1954 la su a
prima personale al Circolo di Cultura d i
Bologna, nello stesso anno sarà present e
alla Biennale di Venezia . Nel 1955 è invitato
alla Quadriennale di Roma ed alla mostr a
"60 artisti del prossimo trentennio". Con
"Eccidio di partigiani" è premiato all a
mostra della Resistenza di Ferrara del 1955 .
La svolta alla metà degli anni Cinquant a
quando inizia a frequentare Mattia Moren i
e sperimenta il linguaggio realista e le poe tiche informali . L'ultimo scorcio degli ann i
Sessanta segna il pieno ritorno di Ruffin i
alla figurazione, con un progressivo abban dono dei valori espressionistici a favore d i
una valenza simbolica ed allegorica dell e
immagini . Prende corpo, a partire dal 1967,
la ricerca sostanzialmente introspettiv a
dell'artista, risolta mediante intimistich e
sovrapposizioni di realtà e di memoria . Tra
le mostre più importanti nel 1970 a Pa lazzo dei Diamanti a Ferrara, nel 1974 un a
mostra antologica a Faenza, presentata d a
Francesco Arcangeli, un'altra antologica
nel 1997 alla Loggetta Lombardesca, Ne l
2007 alla Biblioteca Classense di Ravenna
"G . Ruffini - L'Occhio del Poeta".
Pagina 48
press LIETE
25/02/2011
Qui Magazine
Si accendono i
fuochi di Lom a
Mèrz
BAGNACAVALLO - Lo scenario è suggestivo, lungo l'argine del fiume Lamone
e attraverso la campagna, nel cuore dell a
Bassa Romagna . E l'appuntamento è d i
quelli che ti permettono di recuperare
tutto il fascino della tradizione rurale, riscoprendo la cultura popolare e l'armoni a
con l'ambiente bucolico.
La sera di sabato 26 febbraio, a partir e
dalle ore 20, prende vita l'iniziativa "Lo m
a Mèrz", organizzata dal coordinamento
"Volontari della valle del Lamone" . L'iniziativa fa parte del progetto "Memoriale
di campagna" . Nelle zone di Boncellino,
Russi, Traversara, Villanova, Ammonite ,
Mezzano e Glorie la gente accender à
in contemporanea le "focarine" che
ricordano l'usanza dei roghi propiziatori
che annunciano l'arrivo della primavera ,
auspicando un raccolto abbondante.
L'appuntamento sarà sull'argine sinistro ,
vicino ai ponti, nelle corti attigue e nei
punti di interesse storico. Ogni paese farà
festa, sotto le stelle e attorno ai falò, co n
braciolate, vin brulè, dolci tipici e danze
popolari. Nella tradizione dei "Lom a
Mèrz" si bruciavano le potature dei frutteti, e a conclusione dei falò scaramantic i
le ceneri venivano sparse nei campi .
L'obiettivo è di far riflettere su quanto sia
importante riappropriarsi dell'ambiente
fluviale, considerandolo come una san a
risorsa vitale, un percorso alternativo lento, un luogo di riflessione sulla mutazion e
del tempo, del territorio e del paesaggio .
Il progetto "Memoriale di campagna"
è nato da un'idea dell'Ecomuseo dell a
Civiltà Palustre di Villanova, e proseguirà
nei prossimi mesi con le feste del Giorn o
di Santa Croce, l'Acqua di San Giovanni e
la Festa de Scartoz .
Pagina
26
press LIETE
25/02/201 1
Qui Magazin e
Operativo il nuovo servizio per disabili molto grav i
L'Asp vuole garantire la massima assistenza all'interno della Rsa San Domenico, nell'ex convento di via Emald i
LUGO - di Fausto Sartini - E' stato presentato dal presidente dell'Asp, Pierluigi Ravagli ,
insieme al direttore del Distretto sanitario
di Lugo, Marisa Bianchin, e a Laura Rossi ,
sindaco di Bagnacavallo e presidente del
Comitato di Distretto .
Per l'occasione c'era anche Lanfranc o
Gualtieri, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, che ne ha sostenuto finanziariamente la realizzazione .
Stiamo parlando del nuovo nucleo di
"Disabilità gravissima acquisita", attivo d a
pochi giorni presso la Rsa San Domenico . Si
tratta di un servizio residenziale in grado di
assicurare interventi specializzati di carattere sanitario e sociale a persone in grand e
difficoltà a seguito di particolari patologie o
traumi. Da questo momento potranno essere accolte nella struttura della Bassa Romagna al termine del ricovero ospedaliero
e della fase post-acuta o riabilitativa . "Questo nucleo può ospitare 12 utenti, in camera
singola o doppia - sottolinea Ravagli - .
Abbiamo tenuto in considerazione i l
ruolo fondamentale che riveste la famiglia
in questo tipo di patologia. Per questo l e
camere sono attrezzate in modo da pote r
ospitare un parente . Inoltre, negli ultim i
mesi sono stati completamente arredat i
anche gli spazi comuni, tra cui la tisaneriasoggiorno e la sala da pranzo destinata ad
accogliere quanti desiderano pranzare o
intrattenersi nel locale comune . Attualmente sono in cura 8 pazienti, 6 uomini e 2
donne, il cui inserimento è iniziato nel giu gno scorso. E' l'Unità di valutazione multi dimensionale, composta da professionist i
dell'Ausl, a decidere gli inserimenti" .
La disabilità acquisita in età adulta comporta una grave dipendenza nel compier e
le normali attività della vita quotidiana ,
fino a raggiungere situazioni di totale no n
autosufficienza e di minima coscienza . "Il
servizio vuole fornire una risposta di qualità e competenza a un'importante esigenza
del territorio - afferma Marisa Bianchin - .
Nella nostra provincia le persone affette da
disabilità gravissima acquisita sono oltr e
80, ai quali si aggiungono 6 bambini da 0 a
13 anni assistiti a casa anche con l'ausilio d i
macchinari. Tra gli adulti, 21 appartengono
al distretto di Lugo .
Il servizio è altamente personalizzato ,
attraverso interventi socio-assistenziali
di diversa intensità e a seconda del particolare bisogno espresso dal paziente, ch e
rimane una figura centrale, merita rispetto e deve essere tutelato nei diritti e nell a
propria dignità . Oltre al fattore della privacy, crediamo sia fondamentale il coinvolgimento delle famiglie, considerandole
componenti attive dell'equipe curante.
A tutto ciò si aggiunge l'integrazione
sociale del disabile attraverso il coinvolgi mento delle reti informali e del volontariato".
UN MEDICO SEMPRE A DISPOSIZION E
Il nucleo di "Disabilità gravissima acquisita" è seguito da un medico dedicato . L'azienda Asp ha inoltre messo a disposizion e
del nudeo anche la figura di una psicologa ,
con il compito di intrattenere colloqui individuali e di gruppo sia con i familiari degl i
utenti che con gli operatori addetti al servizio. Operatori socio-sanitari e assistent i
di base sono presenti secondo il parametro
di 1 operatore ogni 1,5 ospiti, e gli infermieri garantiscono la copertura 24 ore su 24 .
Sono inoltre presenti un animatore e u n
terapista della riabilitazione.
A completare il quadro della situazione,
va detto che L'Asp dei Comuni della Bass a
Romagna ha stipulato una specifica convenzione con l'Ausl di Ravenna che preve de il riconoscimento economico del servi zio offerto.
Sono a carico dell'Asp, che ha provveduto a fornire anche i presidi personalizzati
(letti articolati su misura, carrozzine, ecc.) ,
i prodotti per la nutrizione artificiale, i farmaci e tutte le prestazioni
tario, come i trasporti .
©©r©diario
messagger o
,:
Al via la rassegna di incontri con Legambiente
Al venerdì al Tondo
si parla di ambiente
Per otto venerdì al centro sociale Il Tondo di Lugo si parlerà di ambiente. L',iniziativa è
del circolo Legambiente dell a
Bassa Romagna e prenderà il
via il 25 febbraio per concludersi í129 aprile. Gli appuntamenti comprenderanno conferenze, dibattiti e proiezion e
di documentari . I "Vener& di
Legambiente" saranno, per
l'associazione ecologista ch e
opera su tutti i Comuni del l'Unione, l'occasione di presentare le tematiche di cui s i
occupa, tra cui il consumo de l
suolo e i cambiamenti climatici, le energie rinnovabili e l a
sicurezza alimentare, l'inquinamento e la tutela della bio diversità. L'iniziativa è stata
presentata dal presidente locale dell'associazione Romano Boldrini e da Piero Tambu rini. «Il nostro obiettivo - ha
affermato Boldrini - è informare e educare al rispetto dell'ambiente, che anche nel nostro territorio non è sufficientemente praticato. I cittadini
devono sapere quali rischi
stiamo correndo e cosa si de ve fare per garantire, anche al le generazioni future, un ambiente vivibile e ricco di risor se». Al termine di ogni incontro saranno offerti assaggi d i
vini e di prodotti locali. L'iniziativa si svolge con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Banca di Credito
Cooperativo, della Bottega
della Natura, di Agrintesa e
dell'azienda Longanesi, produttrice del vino Bursòn. Que sto il programma : venerei 25
febbraio sarà proiettato il documentario "Il suolo minacciato", realizzato nella Foo d
Valley parmense. Seguirà un
dibattito coordinato da Piero
Tamburini sul tema "Gli strumenti della partecipazion e
dei cittadini in difesa del paesaggio, della natura, dell'ambiente" . L' 11 marzo ci sarà u n
incontro con Ettore Contarini ,
autore del libro "Qualcuno h a
parlato di clima?", sul tema
"Quale clima nel futuro?" ,
mentre il 25 marzo Stefano
Costa parlerà di "Transizione
dal fossile al futuro rinnovabile". Il l° aprile, proiezione del
documentario "The Cove" ,
dedicato alla pesca dannosa e
illegale, l'8 aprile si parlerà d i
cibo, con la proiezione del documentario "Food Inc", il 15
aprile ci sarà un incontro co n
Piero Lucci sul tema "Grotte e
speleologi nella vena del gess o
romagnola", e il 22 aprile l a
proiezione del documentari o
"Age of stupid", sui cambia menti climatici. Il ciclo si concluderà con il documentario
"Home, la nostra terra" . Tutti
gli incontri inizieranno alle 2 1
e a ciascuna proiezione seguirà up dibattito . Info : 3381661856, [email protected].
Lorenza Montanari
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Consultiamoci con . . . tix9h0
GIOVECCA
©©r©diario
messagger o
,:
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qua/cosa in . `taarcune
PROVINCIA DI RAVENN A
IL PRESIDENTE USCENTE TRACCIA UN BILANCIO DEL SUO DOPPIO MANDATO
«Lascio un territorio senza periferie
pronto ad interagire sull area vasta»
'
Fra pochi mesi giungerà al
termine del suo doppio
mandato alla guida della
Provincia di Ravenna. Cosa lascia in eredità al suo
successore ?
Sono dell'idea che un amministratore non debba la sciare mausolei o segni di stintivi per far ricordare i l
suo passaggio . Il suo compito è quello di prendere in
mano l'amministrazione e
riconsegnarla migliorata a
chi viene dopo di lui . E' su
questo pensiero che ho
cercato di svolgere il mio
mandato. Detto ciò, un po '
di esperienza l'avevo messa assieme quando ero vicepresidente del mio predecessore Gabriele Albo netti. Con lui avevam o
tracciato delle linee di sviluppo sulle quali abbiam o
cercato di lavorare . Così
abbiamo fatto e i risultat i
ci hanno dato ragione . La
Provincia è risalita in tutte
le graduatorie, fatturato ,
export, benessere completo (siamo al secondo post o
in Italia) . Nel 2008 però è
arrivata la crisi e ci ha fatt o
ridisegnare tutto . Fortuna
che da noi c'è ancora voglia di coesione sociale,.
che hanno fatto unire ban che, imprese, sindacati al
fine di creare le condizioni
per superare la crisi . Abbiamo poi lavorato sul Pat to per lo sviluppo nel 200 9
e da poco abbiamo conclu so la Conferenza economica, passaggi ideati per agganciare la ripresa. Oggi
c'è un'inversione di tendenza abbastanza marcata: cresce il fatturato e cala
la cassa integrazione, ma
purtroppo l 'occupazione è
ferma.
Capitolo infrastrutture. Su
che basi avete tracciato i
vostri interventi? C'è un'opera che ricorda in particolare? Ce n'è invec e
un'altra che si rammaric a
di non aver visto ?
Per prima cosa abbiamo
lavorato molto sulle infrastrutture e sulla manutenzione stradale, aspett o
questo che ci è invidiato da
più parti . Il nostro obiettivo è stato quello di evitare
che ci siano territori di periferia . Spesso molti Co muni si sentivano lontan i
e mal collegati tra loro . Co me lavori pubblici sono
contento che si sia apert a
l'A14 bis, mentre non pos so dire la stessa cosa del l'avvio dell'E55 . Oggi ne l
lungo tragitto che collega il
Sud Italia con la Danimarca c'è un'interruzione tra
Ravenna e Venezia . Non è
problema che tocca solo in
nostro territorio, ma anche
quelli vicini . Pensate a
quanto traffico in men o
per le altre direttrici se c i
fosse quell'infrastruttura .
Come Provincia, infine, nel
Piano territoriale di coordinamento provinciale
(Ptcp) abbiamo disegnat o
un "quadrilatero", formato, dalla SS 9 via Emilia; SS
ÎOiatica, la provinciale
Selice e la provinciale Naviglio, sul quale tranciare l e
vie di sviluppo . In quest e
ultime due abbiamo lavo rato parecchio, progettando le varianti ad Alfonsine
e Bagnacavallo. Oltre a
questo ci stanno tante altre cose, come la messa i n
sicurezza di varie strade,
realizzazione di rotond e
ecc... Sulle statali mancan o
purtroppo ancora vari interventi attesi. La variate di
Castel Bolognese, ad esem pio, non è ancora stata inserite nel Piano quinquennale dell'Anas . Il Govern o
non ha ancora finanziat o
le opere inserite in quello
del 2007 . Per ora dunque ci
sono solo voci, accompagnate da speranze .
sue deleghe c'è anche l'edilizia scolastica .
Può dirci come sarà il futuro dell 'Istituto alber -
Tra le
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ghiero "Artusi" di Riol o
Terme ?
Innanzi tutto è una scuola
completamente messa a
nuovo, che da moltissime
soddisfazioni perché man da sul mercato giovani che
si fanno valere in tutto il
mondo . Stiamo ragionando sulla costruzione di una
mini ala, per contenere au le e laboratori che oggi so no nella succursali del l'hotel Bellevue (immobile
della fondazione Fornasini). L' obiettivo è quello d i
definire un modus operandi per rinnovare la conve zione per alcuni anni e ne l
frattempo realizzare il
nuovo immobile . Sulla capienza siamo a quota 750 ,
cifra considerata dai docenti ideale per quel tipo di
scuola.
Da ultimo una considerazione sul ruolo della Provincia che al suo intern o
ha anime distinte, Ravenna, Cervia, la Bassa Romagna e il Comprensorio
Faentino, quest'ultima
prossima a costituirL
Unione dei Comuni, e verso i territori vicini?
Intanto dico che è una fortunache si metta in rete.
Detto ciò è già compi
della Provincia cerd i
ragionare come area vasta.
Oggi siamo in rete con le
Province di Rimini e ForlìCesena, l'acqua, la sanità, i
trasporti, università . Si dovrà però arrivare a Ferrar a
e Bologna, la porta che c i
fa entrare nel mondo.
In conclusione quale futuro vede per se stesso e per
la Provincia? '
Francamente non ci ho ancora pensato a cosa farò
dopo il mio mandato. No n
ne ho ancora discusso co n
nessuno . Vedremo . Sull a
Provincia penso che il vice presidente Claudio Casa dio, ex sindaco di Faenza e
uscito vincitore alle prima rie del centrosinistra, vincerà a mani basse . Se andrà così la Provincia sarà in
buone mani .
Matteo Pirazzoli
©©r©diario
messaggero
,:
Dopo aver sentito 9 sindaci dei Comuni appartenenti alla parte ravennate della Diocesi di beola, ci sembrava giusto chiudere questo viaggio can il presidente della Provincia Francesco Giangrandi, giunto al termine del suo doppio mandato alla guida
dell'ente. Anche per lui la chiacchierata fasta afiuovo Diario Messaggero è servito
a dare uno sguardo d'insieme alla vite{, ella Provincia, Larubrica "quaicosa,ú Comune"giunge così al giro di boa e da quest'altra settimana si concentrerà sul territorio del Circondario imolese . Ai sindaci intervistati e al presidente Giangrandi va i l
nostro ringraziamento perla disponibilità e per esserci venuti a trovare nella nostra
sede.
M. P
Francesco
Giangrandi
La Provincia di Ravenna in
sintesi
Superficie: 1 .858 km2
Abitanti : 389 .509 (al 01/01/2010 fonte Istat )
Comuni: Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Brisighella, Cola Valse nio, Castel Bolognese, Cervia, Conselice, Cotignola, Faenza, Fusignano, Lugo, Mas sa Lombarda, Ravenna, Riolo Terme, Russi, Sant'Agata sul Santerno, Solarol o
Diocesi presenti sul territorio
Arcidiocesi di Ravenna-Cervia. Diocesi di Imola, Diocesi di Faenza-Modigliana
Indirizzo : Piazza dei Caduti per la Libertà, 2/4 -48121 Ravenn a
Tel: 0544- 25811 ; fax: 0544-258070, sita web: www provincia.ra.it;
e-mail: provra@cert .provincia .ra.it
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diario
messagger o
,:ol
z
. .!
alla geniWrialiti
È partito il progetto " Con i genitori ", per
di sviluppo di comunità. È qui percorso scolastico, l'educazione alle regole e ai
so di sensibili77azione e approfondi - che speriamo di realizzare "con i genito- compiti, il ruolo delpapà, i mass media,
m
tico finalizzato al sostegno riaccogliendone le difficoltà, valoriz- l'interculturalità, il conflitto, la sicurezza
e della genit o
romosso dal Centro zando le competenze e le risorse . Gli in- stradale, la noia, l'accoglienza, la relazioper le famiglie dell
~. ; dei Comuni terventi, rivolti ai genitoridl bambini/ra- ne con i figli adolescenti. Si rinnovano,
della Bassa Romagna . A partire da que= gazzi da 0 a 17 anni, sono stati calibrati m con nuovi approfondimenti, i moduli d i
sto, negli anni, il progetto "Con i genia , modo da rispondere alle diverse esigen- formazione del progetto "Nati per Legge si è rafforzato e nel 2011 vede un amplia- ,ce che ogni età pone, cercando di af ron
re", che promuovono la lettura ad alta vo mento delle opportunità offerte ai geni- tare le varie tematiche in maniera coni- ce e l ' ascolto della musica ai bambini fi n
to è ugello di for- pleta, coinvolgendo professionalità di- dal primo anno divita. Oltre alle serate di
nire sostegno, occasioni-dì scam
use Leda enze verteranno su argo- informazione e di confronto, sono previnoscenza, integrazione del percorso edu - menti quali il corpo, ú n1b lrnento,
sti1,a1 ratori esperienziali, manipolativi e
cativo familiare con i servizi, in un'ottic a mentazione, la salute, l'orientamento di approfondiitieff ii-- -
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