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Codice civile tedesco art 1626a riconoscimento paternita

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Codice civile tedesco art 1626a riconoscimento paternita
Codice Civile (tedesco)
Libro 4 – Diritto di famiglia (artt. 1297 – 1921)
Parte 2 - Parentela (artt. 1589 – 1772)
Titolo 5 –Responsabilità (più esattamente cura) genitoriale (artt. 1626 – 1698b)
Articolo 1626a – Responsabilità (più esattamente cura) genitoriale1 di genitori non sposati;
dichiarazione di esercizio congiunto della responsabilità (cura) genitoriale2
(1) Se i genitori non sono sposati alla nascita del bambino, hanno il diritto di esercitare la
responsabilità (cura) genitoriale congiunta se:
1. dichiarano di voler esercitare congiuntamente la responsabilità (cura) genitoriale
(dichiarazione di diritto di cura genitoriale congiunta) 3 , oppure
2. si sposano.
(2) Negli altri casi, la madre è detentrice della responsabilità (cura) genitoriale esclusiva.
1 Nel testo in lingua originale: „elterliche Sorge“ cioè “cura genitoriale”, cioè un dovere e non un diritto.
2 Nel testo in lingua originale „Sorgeerklärungen“, indicato al plurale. Bisogna notare che non si tratta qui dell’esercizio di un
“affido congiunto”, ma dell’esercizio di una “cura genitoriale congiunta”.
3 Il testo di Legge, così come scritto è un eufemismo. In realtà la dichiarazione del padre è subordinata al consenso della
madre tedesca che deve dare anticipatamente la sua autorizzazione (art 1595 del BGB - Zustimmungsbedürftigkeit der
Anerkennung) sia alla dichiarazione di cura genitoriale congiunta, sia al riconoscimento di paternità di fronte all’amministrazione
tedesca (art 1594 du BGB - Anerkennung der Vaterschaft). Va inoltre notato che la copia degli atti consegnati dalle autorità
tedesche al genitore straniero (consenso della madre al riconoscimento di paternità da parte del padre e dichiarazione di cura
genitoriale congiunta) sono privi della firma della madre. Non si tratta di un errore, come i Tedeschi vogliono far credere, ma
della volontà di manipolare la Legge e gli atti a scapito dello straniero.
La dichiarazione di diritto di cura genitoriale congiunta è un atto che deve essere autenticato (art 1626d, §1 BGB, codice civile
tedesco), nella maggior parte dei casi davanti ad un rappresentante dello Jugendamt (art 87e SGB VIII, libro VIII del codice
sociale tedesco). Condizione per il riconoscimento dell’esercizio del diritto di cura genitoriale congiunta è che la madre sia
detentrice del diritto di cura genitoriale, cosa che lo Jugendamt impedisce con estrema facilità alla madre straniera, invocando
una Kindeswohlgefährdung, che viene dal semplice fatto che la madre non sia tedesca e non sia sposata. (art 1666 – BGB).
Lo Jugendamt è anche il tutore (Vormund) della madre minorenne e del bambino (art 1791c BGB, codice civile tedesco) che il
Tribunale familiare deve informare quando decide di istituire una tutela (Vormundschaft) d’altronde imposta dallo Jugendamt
stesso. Lo Jugendamt è l'istituzione che l’ufficio dell’anagrafe deve informare quando nasce un bambino da genitori non sposati
Lo Jugendamt è inoltre l'istituzione che deve proporre alla madre non sposata, alla nascita del bambino, consiglio ed appoggio
per farne stabilire la paternità, in modo da fare del padre non sposato (ma anche di quello sposato) il debitore nei confronti del
Land (art 52a SGB VIII, art 1712 BGB), senza garantirgli l’esercizio dei suoi diritti genitoriali (è lo Jugendamt che organizza e
fa in modo che egli non possa esercitarli). L’esercizio del diritto di cura genitoriale congiunta e ancora di più dell’affido
congiunto è in realtà estremamente relativo in Germania se il genitore tedesco – padre o madre – decide di imporre la sua volontà
al coniuge o al suo partner straniero. Gli basta separarsi da lui/lei, tenere il bambino fisicamente con sé, senza decisione
giuridica („Obhut“ art 1713, §1 BGB) e chiedere allo Jugendamt di implementare un provvedimento di Beistandschaft per
ottenere gli alimenti, adducendo una separazione duratura dal coniuge o dal partner, senza doverlo provare o doverne dimostrare
la durata (§ 1567 BGB). Lo Jugendamt crea il fatto compiuto quando propone unilateralmente al genitore tedesco – padre o
madre – la garanzia del pagamento degli alimenti (Unterhaltsleistung), senza precisare che si tratta in realtà degli anticipi sui
pagamenti degli alimenti (anche la Legge li definisce Unterhaltsleistung) che esigerà, in qualità di Stato (Land) dall’altro genitore
(straniero) a due condizioni: che non viva più insieme all’altro genitore (straniero) e che non accetti il pagamento degli alimenti
(che l’altro genitore deve invece versare direttamente allo Jugendamt). Così facendo lo Jugendamt crea le condizioni affinché i
genitori non possano trovare un accordo pacifico. Il suo interesse non è quello di preservare il legame genitore (straniero)bambino, bensì di preservare il Kindeswohl, l’interesse della comunità tedesca relativamente ai bambini (Kindeswohlprinzip – art
§1697a BGB). Una volta integrata la situazione con il provvedimento di Beistandschaft, per il genitore tedesco è pura formalità
ottenere tutti i diritti sui figli (§ 1671 BGB) , poiché lo Jugendamt, in qualità di genitore di Stato plenipotenziario e terza parte in
causa davanti al giudice familiare, “raccomanda” sistematicamente di trasferire “una parte della responsabilità (cura) genitoriale”
al genitore tedesco e costruisce in questo senso i suoi argomenti. La finalità è trattenere i bambini in Germania, servirsi di loro
per appropriarsi della forza lavoro, dei contributi pensionistici, degli alimenti, degli assegni di mantenimento, del patrimonio e
più tardi dell’eredità del genitore straniero. Il riconoscimento del bambino da parte del padre, fortemente consigliato alla madre
non sposata, conferisce innanzi tutto dei diritti allo Jugendamt, tra cui quello di utilizzare il bambino contro il padre straniero, di
sfruttare l’amore di quest’ultimo per suo figlio per farsi finanziare il versamento degli alimenti, indipendentemente da una
qualsiasi decisione giuridica e indipendentemente dai suoi introiti, facendo in modo nello stesso tempo che questi non possa
esercitare i suoi diritti genitoriali o per lo meno solo in modo umiliante, sempre in Germania e comunque sotto il rigido controllo
del personale dello Jugendamt.
© 2012 CEED Traduzione, interpretazione e commenti.
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