Come sostituire la cinghia della serranda prima che si
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Come sostituire la cinghia della serranda prima che si
Come sostituire la cinghia della serranda prima che si rompa In questo articolo cercherò di spiegare come si può sostituire la cinghia di una serranda ( detta anche tapparella o avvolgibile) in poche semplici mosse. Il titolo è abbastanza esplicito, e parla di una corda di serranda "prima che si rompa" e non "rotta" in quanto per ragioni di sicurezza, è sicuramente meglio sostituire la cinghia prima che questa si spezzi facendo crollare di colpo la serranda in basso e rischiando che questa possa far male a qualcuno o addirittura uscire dalle guide e rompere delle stecche. Quando la corda si è usurata, questa appare come quella della foto, sfilacciata e notevolmente assottigliata sui bordi. Spesso può capitare che i fili che rimangono attaccati alla cinghia, possano incastrarsi nel meccanismo interno della serranda rendendo difficile l'operazione di alzare ed abbassare la serranda. Bene, prima di iniziare il lavoro dovremo abbassare la serranda completamente. Una volta abbassata la serranda potremo aprire lo sportello dell'alloggiamento dell'avvolgibile vero e proprio. Se lo sportello fosse posizionato in basso, consiglio di eseguire questa operazione con una certa cautela in quanto normalmente vi si accumula molta polvere e residui di calcinacci che possono finirci sulla testa o sporcare tutto ciò che c'è sotto. Tolto lo sportello avremo accesso all'alloggiamento dove è situato il rullo su cui si avvolge la tapparella, attaccato a questo è possibile vedere la puleggia su cui si avvolge la cinghia che serve ad alzare ed abbassare la serranda. Ora dovremo smontare la placca che nasconde l'avvolgitore, un sistema a molla per il recupero della cinghia. Per farlo dovremo svitare le due viti che la fissano al muro, ma prima converrà tirare un pò la corda in modo che questa rimanga lenta e non tiri il pezzo mentre lo stiamo smontando. Una volta estratto l'avvolgitore della cinghia dovremo agire con una certa attenzione. Questo appare come un tamburo di metallo dove vi è avvolta sopra la parte restante della cinghia, al suo interno vi è una molla che serve a recuperare, quando la serranda viene alzata, la corda che man mano viene tirata verso il basso. Per poter liberare la corda dovremo tenere saldamente con una mano il tamburo ed il supporto su cui è fissato in modo da evitare che la molla lo possa far girare. Quando siamo certi di tenere tutto bloccato libereremo la cinghia dal sistema di blocco che può essere a linguetta (come nella foto) oppure a vite. Tolta la cinghia faremo girare il tamburo sempre tenendo la struttura con una mano ed il tamburo con l'altra ad evitare che il cilindro "parta" facendo scaricare la molla tutto insieme. Mentre facciamo girare lentamente il tamburo dovremo contare quanti giri questo farà fino a scaricare completamente la molla... in genere sono tra i 10 ed i 15 giri. E' importante perché quando rimonteremo la cinghia nuova dovremo caricare la molla del tamburo con lo stesso numero di giri contati ora. Dopo aver liberato la cinghia dalla parte inferiore dovremo tirarla dalla parte interna del cassetto superiore al fine di sfilarla dal foro passante dove la cinghia stessa entra nel muro. Su questo foro è montata la guida per la cinghia, un sistema con due rulli di metallo o plastica che serve per eliminare l'attrito nel passaggio dall'esterno all'interno del muro. Verificare se il rullo inferiore risulta consumato, nel caso si deve sostituire perché un rullo consumato o rotto farà consumare in pochissimo tempo anche la corda nuova. Se non si avesse la possibilità di acquistare un gruppo nuovo di rulli, si può temporaneamente "arrangiare" smontandolo e rimontandolo sottosopra in modo che il rullo superiore (se ancora buono) vada a finire sotto. Consiglio comunque di sostituirlo poi appena possibile. A questo punto sfileremo la corda vecchia dalla puleggia un giro alla volta (contando anche questa volta i giri fatti) fino a togliere completamente la cinghia dalla puleggia. Alla fine la cinghia sarà infilata in una fessura della puleggia e bloccata con un nodo, se questo è troppo complicato da sciogliere potremo semplicemente tagliarlo con le forbici. Tolta la vecchia cinghia, la useremo per prendere la misura della nuova e poterla tagliare alla lunghezza giusta Per rimontare la nuova cinghia, dovremo effettuare a ritroso le stesse operazioni fatte in fase di smontaggio. Come prima cosa dovremo infilare l'estremità della corda nella apposita fessura della puleggia, ne faremo uscire una decina di cm per poter fare un nodo di bloccaggio, e poi tirando la corda recupereremo quella in eccesso portando il nodo a bloccarsi all'imbocco della fessura stessa. Dopo dovremo avvolgere la cinghia intorno alla puleggia facendogli fare lo stesso numero di giri che abbiamo contato quando abbiamo tolto la vecchia. Si deve fare un po' di attenzione in quanto l'interno dell'alloggiamento della serranda è naturalmente pieno di polvere e la cinghia nuova potrebbe sporcarsi, quindi prima di fare questa operazione converrà dare una pulita con un aspirapolvere e comunque evitare per quanto possibile che la corda venga a contatto con le parti sporche. Dopo aver avvolto la nuova cinghia sulla puleggia interna, la faremo arrivare all'esterno facendola passare dentro la guida con i rulli. Poi dovremo avvolgerla intorno al tamburo dell'avvolgitore. Prima però ricordiamoci di infilare anche la placca di ottone o plastica che serve come ornamento a copertura del gruppo avvolgitore, una volta rimontata la corda non sarà più possibile farlo. Particolare attenzione si deve fare al foro dell'avvolgitore dove entra la cinghia, questo è fornito di un sistema di bloccaggio della cinghia quando questa è in posizione di riposo. Il modo corretto per far passare la cinghia all'interno di questo sistema di bloccaggio, è quello mostrato nella foto, se questo passaggio non viene rispettato, il sistema di bloccaggio non funzionerà e la serranda potrà a volte cominciare a scendere da sola (soprattutto quando è quasi completamente abbassata). Fatti i dovuti passaggi (nella foto in basso si può vedere la cinghia fatta passare correttamente attraverso la placca di ottone e l'avvolgitore), si potrà procedere al caricamento della molla. Con la stessa accortezza usata precedentemente (se ci scappa il tamburo quando la molla è carica, ci i può fare male davvero) dovremo girare il tamburo per caricare la molla, esattamente del numero di giri contati precedentemente. A questo punto agganciamo la nuova cinghia e rimontiamo l'avvolgitore e la placca al muro con le sue viti. Fatto questo il lavoro è terminato, fate un rapido collaudo per vedere che tutto funzioni correttamente.