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La principessa e il lupo
Concorso: “REGOLIAMOCI!” a. s. 2013/2014 Classe prima Scuola Primaria di VERUNO “La principessa e il lupo” Fiaba inventata dagli alunni di classe prima (14 alunni) C'era una volta una principessa che viveva in un castello incantato sopra ad una montagna. Attorno al castello c'era un bellissimo bosco con tanti animali liberi e felici. Un lupo proteggeva la principessa e il bosco. Ai piedi della montagna c'era un villaggio dove vivevano tante famiglie con i loro bambini. Ci viveva anche un terribile cacciatore. Andava a caccia di animali, li imprigionava e poi vendeva le loro pelli e le loro zanne. Gli animali soffrivano e i bambini del villaggio erano tristi quando vedevano tutto questo. Un giorno il cacciatore pensò di salire fino in cima alla montagna, voleva provare a cacciare anche lassù. Quando arrivò in cima, in quel bosco incantato, vide tanti tanti animali. Pensò di avere avuto una bella fortuna, avrebbe portato a casa un grosso bottino. Mise delle trappole per catturare leprotti, volpi e cervi e decise di tornare il giorno dopo con le sue armi. Il lupo però vide il cacciatore, lo seguì, controllò tutto quello che faceva e poi andò dalla principessa per dirle che il loro regno era in pericolo. Bisognava proteggere gli animali. Il lupo e la principessa andarono a vedere dove il cacciatore aveva messo le sue trappole. Purtroppo trovarono un piccolo cervo e un leprotto imprigionati. La principessa e il lupo li liberarono e li portarono al castello per curare le ferite. La principessa e il lupo si parlarono. Il cacciatore poteva tornare altre volte e fare ancora del male agli animali. Bisognava trovare un modo per fermarlo. MA COME? Alla principessa venne un'idea, pensò ai bambini. Scese al villaggio, li chiamò e parlò con loro: <<Bambini aiutatemi a salvare gli animali del bosco incantato. Dobbiamo convincere il cacciatore a non ucciderli più>>. I bambini ascoltarono e risposero: <<Ti aiuteremo principessa, sappiamo come fare>>. I bambini parlarono alle loro mamme e ai loro papà per convincere anche loro ad aiutare la principessa. Poi andarono tutti nel posto dove il cacciatore teneva le armi e le trappole, lui non c'era, allora gliele presero e poi lo aspettarono. Non avevano paura. Davanti a tutti quei bambini coraggiosi, che gli chiedevano di non far soffrire più gli animali, il cacciatore si pentì, chiese scusa a loro, alla principessa buona e anche al lupo che ancora oggi protegge il bosco incantato.