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Mancano solo tre mesi alla drupa

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Mancano solo tre mesi alla drupa
w w w. k b a - p r i n t. c o m
1|2008
PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE
31
Indice del contenuto
KBA
Editoriale
Meno di quattro mesi. Piano piano nasce la giusta atmosfera drupa
CAM, digitale, formato grande, JDF, ambiente, Web-to-Print e altro ancora
Mancano solo tre mesi alla drupa
I
l 29 maggio 2008 avrà inizio la
14. drupa a Düsseldorf. E nei
prossimi mesi i grandi e piccoli
espositori inonderanno il settore
della stampa con una marea di
annunci su innovazioni spettacolari, su nuovi record nei tempi di
avviamento e nelle velocità, sul collegamento in rete digitale totale, su
spettacolari alternative nella finitura, su nuovi processi e materiali e
altro ancora. Vi saranno, come al
solito, le esagerazioni, che faranno
poi fatica ad avverarsi nella pratica,
ma anche i campioni nascosti il cui
potenziale si comprenderà certa-
mente solo dopo uno sguardo più
attento.
In ogni caso questa fiera gigantesca con quasi 1.800 espositori,
con la maggiore area di esposizione
mai registrata finora e i probabili
400.000 visitatori, procurerà la
necessaria atmosfera di slancio,
spingendo l’industria dei media
stampati e i relativi attori, talvolta
un po’ sottostimati nella loro
importanza, per due settimane al
centro della pubblica attenzione.
La stampa digitale, il formato grande convenzionale e digitale, JDF o
CAM hanno avuto già nel 2004 un
ruolo significativo, e anche alla
drupa 2008 susciteranno l’interesse di molti, integrati da argomenti
attualissimi come Web-to-Print,
Brand Protection e una produzione
di stampa ecologica. Per tutti questi ambiti esistono approcci diversi,
e la KBA partecipa alla maggior
parte di essi con soluzioni innovative. Una presenza imponente. Su
oltre 3.300 m2, come sempre nel
padiglione 16. Maggiori informazioni nel prossimo KBA Report poco
prima della drupa.
Klaus Schmidt
[email protected]
Il centro clienti KBA opera secondo lo standard di processo Offset
Due settimane prima del natale 2007 il centro clienti KBA Radebeul ha ricevuto
l’atto ufficiale di certificazione secondo lo standard di processo stampa offset
(PSO). Con esso la fogra e l’associazione regionale della Sassonia, Turingia e
Sachsen-Anhalt per la categoria stampa e media hanno certificato, dopo un esame
attento, la produzione ai sensi della ISO 12647-2. Vengono confermate la gestione qualificata dei colori, simulazioni di stampa conformi alla norma, una produzione standardizzata delle forme da stampa e la tiratura di stampa conforme ai
processi nell’offset a foglio.
Felici della certificazione secondo lo standard di processo stampa offset: Werner Seidel (sin.),
responsabile del centro clienti, e il responsabile del marketing offset a foglio Jürgen Veil
Offset a foglio
Genius 52UV: conquistare
mercati di nicchia
Stampa UV con la
Rapida 74 Gravuflow
Performa 74 in Olanda
Nuove strade:
Rapida 74G ad Amburgo
4 su 4 nel formato grande
a Baden-Baden
Rapida 205:
un must per stampatori PoS
High-tech:
3 Rapida per Torino
Schur Pack:
PSO nella stampa di imballaggi
KBA DriveTronic SPC
accresce la produttività
Schneidersöhne Forum
Brand Protection
Aarhus:
Show-room KBA in Danimarca
KBA QualiTronic:
ampliamento con inkjet
CIPPI Award per 3 utenti Rapida
Viaggio nell’Italia
del formato grande
Offset a bobina
Stampa di libri con Compacta
618 da Rotolito Lombarda
Compacta 818 alla
Quebecor World
Ungheria: la Polestar
punta sulla Compacta 818
Italia: D’Auria Printing
cresce con la Compacta 215
Stampa di giornali
Cortina 6/2 per
M. DuMont Schauberg
Commander CT
alla Main-Post
KBA FanoTronic
La Nussbaum investe
per la 2. volta nella Cortina
Grande commessa dall’India
In breve
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Editoriale
Conto alla rovescia per la drupa 2008
Malgrado i numerosi cambiamenti
– la stampa rimane molto vivace
Cari clienti ed amici della nostra azienda,
Albrecht Bolza-Schünemann,
presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG
quando leggerete questo numero del KBA Report, mancheranno meno di
quattro mesi alla prossima drupa. Nell’industria complementare e nei
media specializzati questo evento gigantesco si prospetta già con molto
anticipo. Anche se i grandi produttori ormai non orientano più la presentazione delle loro novità esclusivamente sulla drupa, visti anche i cicli
innovativi sempre più brevi, nessun mezzo d’informazione e comunicazione elettronico può sostituire il colloquio diretto tra fornitori e utenti o
degli utenti tra loro. La drupa 2008 offrirà allo scopo con quasi 1.800
espositori e circa 400.000 visitatori da tutto il mondo spazio a sufficienza come nessun altro evento del settore in tutto il mondo.
I grandi e piccoli espositori coinvolti nel mondo della stampa lavorano spesso per anni in funzione di questo mega-evento. Non tutti i nomi
rinomati del passato si troveranno nel 2008 sulla lista degli espositori alla
drupa. Qualcuno è scomparso in seguito ad acquisizioni, fusioni o insolvenze, in cambio se ne sono aggiunti molti nuovi. Questo cambio strutturale l’industria dei prodotti stampati e i relativi fornitori l’hanno vissuto in
abbondanza negli ultimi 20 anni, e va avanti. Nonostante le tante variabili vi è, però, anche una serie di costanti pronte al cambiamento. Ne fa
sicuramente parte la KBA. Fin dall’inizio nel 1951 partecipiamo senza
interruzioni, e anche alla 14. drupa a fine maggio di quest’anno saremo
nuovamente rappresentati con uno stand di quasi 3.400 m2 nel padiglione 16. Lì vedrete molte innovazioni e molti sviluppi tecnici e di processo
nei settori stampa, finitura, gestione della qualità, workflow, MIS e servizi ai clienti. Per oggi non voglio svelare di più.
Automazione e digitalizzazione della catena di processo fino al cliente, finitura inline o offline con nuovi materiali e processi, regolazione closed-loop della densità di inchiostro e della messa a registro, JDF fino alla
finitura, MIS, CAM, Web-to-Print, Print-to-Web, Brand Protection, stampa
UV, digitale, per formato grande, ecologica e senza acqua, la lista delle
parole chiave è quasi infinita. Non si rende giustizia alla drupa, se la si
vuole etichettare in un unico modo, come è stato tentato da qualcuno con
la definizione di “drupa della stampa digitale 2000” o “drupa JDF 2004”.
Quando si analizzavano a posteriori i flussi di visitatori e i contratti stipulati durante la fiera, le macchine da stampa, gli impianti di prepress o di
finitura, sempre ben visitati, erano sempre le star segrete della fiera stessa. Qualcuno ha espresso qualche critica, però è anche vero che fa parte
di una star quello di poterci guadagnare soldi.
La più grande fiera specialistica al mondo per l’industria dei mezzi di
comunicazione stampata sarà anche nel 2008 un caleidoscopio di molteplici sviluppi nel settore della stampa, ormai pressoché impossibile da
abbracciare del tutto. Argomenti come formati più grandi, Web-to-Print o
stampa & ambiente occuperanno ovviamente un posto sempre più prominente, date le realtà già note e l’attuale discussione sul clima.
Qualcuno si lamenta dello stress per visitatori ed espositori connesso
con la dimensione gigantesca della drupa e la lunga durata di 14 giorni,
del rumore, della ressa e del caldo nei grandi padiglioni fieristici. Ma nel
crogiolo della drupa si evince ogni quattro anni, che la stampa nel 21.
secolo affronta le sfide proposte dai nuovi media, dalle nuove abitudini
relative all’informazione e al consumo e perfino dai falsari di prodotti, scoprendo per sé continuamente nuovi campi di applicazione, come ad es.
RFID. La stampa è viva – e anche alquanto dinamica. Speriamo che questo sia il messaggio principale durante e dopo la drupa 2008.
Stress o non stress. È sempre un gran divertimento essere a Düsseldorf, perché da molti anni alla drupa regna sempre un’atmosfera di partenza contagiosa. Molti temi e molte tendenze incentrati sulla stampa, ad
es. l’offset a foglio per formato grande applicato in concreto, che viene
trattato in modo molto dettagliato nella presente edizione del KBA Report,
si affronteranno dal vivo nei padiglioni, arricchiti dai consueti elementi
spettacolo, oggi quasi obbligatori. Perché la fiera, oltre che informazione,
è appunto anche intrattenimento.
Fate un salto a fine maggio o a inizio giugno nel padiglione 16 a Düsseldorf. Vi invitiamo fin da oggi, promettendovi che sicuramente non vi
annoierete presso la KBA.
Vostro
Albrecht Bolza-Schünemann
2 Report 31 | 2008
Vicino all’aeroporto Charles-De-Gaulle
a Baillet en France Daniel Bourgeoisat
ha iniziato a realizzare nell’ottobre
2003 la sua idea, cioè quella di offrire
a tutti i clienti soluzioni complete
innovative.Dopo oltre 40 anni di esperienza nell’industria della stampa, ha
fondato l’azienda grafica LARALEX.
Quattro anni dopo, la sua strategia
fatta di investimenti regolari, innovazioni dei prodotti e di marketing, ha
un crescente successo. Con i suoi 12
dipendenti realizza un giro d’affari
annuo di ca. 1,5 milioni di Euro. La
moglie, la figlia e il genero collaborano nell’azienda rendendo possibile
offrire tutti i processi di lavoro, tipo la
La Genius 52UV della KBA-Metronic ha decisamente ampliato la gamma di prodotti dell’azienda familiare LARALEX.
Ne sono contenti da sin. a destra: il responsabile dell’azienda grafica Batilliot, Thomas Arnegger (manager vendite
della KBA-Metronic) e non ultimo il proprietario Daniel Bourgeoisat
stampa offset UV, punzonatura, taglio,
laminazione, rilegatura, ecc. Questa
piccola azienda delicata offre un fullservice con tempi ciclo ridotti e soluzioni individuali, differenziandosi da
molti concorrenti.
Con la Genius 52UV della KBA-Metronic…
Conquistare e mantenere
mercati di nicchia
C
ome nuovo mercato di nicchia
Daniel Bourgeoisat ha scoperto la stampa su materia plastica (ad es. PVC, PC, PS, ABS, PET,
ecc.) e nel novembre 2006 ha investito in una Genius 52UV. Questa
macchina offset a foglio UV senza
acqua, prodotta dalla KBA-Metronic, dotata di gruppi inchiostratori
corti senza viti del calamaio è particolarmente adatta per la stampa su
PVC, polipropilene e diverse materie plastiche, oltre che ovviamente
su carta e cartone. Alla LARALEX è
in produzione una macchina a cinque colori, e il quinto gruppo di
stampa offre anche la possibilità di
utilizzare inchiostri speciali. Il
gruppo di verniciatura a parte nobilita la stampa, fa apparire gli inchiostri ancora più brillanti e offre una
protezione superficiale duratura,
con assoluta resistenza all’abrasione. Per consentire l’immediata finitura delle stampe, dopo i gruppi di
stampa e dopo il gruppo di verniciatura della Genius 52UV sono
posizionate le unità del forno.
La Genius 52UV senza acqua fa a meno delle viti del calamaio e stampa sui supporti più disparati tipo pellicole, pellicole dure, cartone e carta
con spessori tra 0,1 e 0,8 mm. Qui poster cinematografici e copertine per DVD
Report 31 | 2008 3
Offset a foglio | Francia
Per desideri particolari
con brevi tempi di consegna
I clienti principali dell’azienda grafica LARALEX sono agenzie pubblicitarie e aziende con numerose
richieste particolari, e con il desiderio di tempi di consegna estremamente brevi. Il volume di stampa va dalle tirature piccolissime
fino ai 20.000 fogli. Un tempo questi ordini di stampa si sbrigavano
con diverse macchine da stampa
offset convenzionali. Grazie alla
sua esperienza decennale e all’analisi del mercato delle macchine da
stampa, l’unicità della Genius
52UV convinse Daniel Bourgeoisat
già dopo pochi test. La sua qualità
costante e il rapido cambio ordini,
con pochi scarti di avviamento,
assicurano una produttività elevata.
“I gruppi inchiostratori corti non
hanno rulli macinatori né gruppi di
bagnatura. E dunque evitiamo fino
al 70 % dei problemi della stampa
offset normale, oltre che guadagnare tempo alla fine della giornata
per la pulizia. La tecnologia offset
UV della Genius 52UV fornisce
una qualità costante, nitidissima, e
perfino nel caso di campi di colori
estremamente diversi uno accanto
all’altro non si rilevano fluttuazioni
di colore. Questo cosiddetto “effetto ghosting” viene superato con
maestria grazie alla tecnologia offset UV senza acqua. Sulla Genius
52UV si riesce perfino a stampare
L’uscita prolungata della
KBA Genius 52UV con unità
forno UV integrata
in modo perfetto carta sottile con
un peso fino a 70 g/m2”, spiega con
entusiasmo Daniel Bourgeoisat.
Rinascimento delle
immagini in movimento
Daniel Bourgeoisat reagisce a tutte
le richieste dei clienti che arrivano
alla LARALEX. Tiene in mano il
righello stampato su pellicola lenticolare in PVC: “Le agenzie vengono da noi, perché sanno che riu-
sciamo a stampare anche tirature
più piccole e formati più piccoli in
modo efficiente. 3 ... 4 mesi fa
abbiamo ricevuto la prima richiesta
di stampa lenticolare. Tutti conoscono le “immagini in movimento”
di una volta, e questa tendenza che
riaffiora la possiamo offrire con la
Genius 52UV a ciascuno dei nostri
clienti. È bello vedere gli occhi
radiosi dei bambini, quando riescono ad es. a far ridere e saltare pieni
di entusiasmo una pallina di gelato,
muovendola da un lato e dall’altro.”
La Genius 52UV consente sia la
stampa di “immagini in movimento”, in cui il cambio immagine doppio o plurimo suggerisce il movimento, sia quella di immagini con
effetto 3-D, che ingannano l’occhio
umano grazie ad effetti zoom. Grazie a dimensioni aggiuntive, la
stampa lenticolare conferisce profondità spaziale e movimento ai
prodotti di stampa standard.
Grazie alla Genius 52UV, facile
da comandare e altamente automatizzata (ad es. con cambio automatico delle lastre), la KBA-Metronic
AG fornisce nel formato piccolo 36
x 52 cm una macchina da stampa
innovativa, flessibile ed efficiente,
che non si trova sempre in questa
classe di formato. La Genius 52UV
permette alle piccole aziende familiari versatili di offrire più che solo
i soliti standard. Però può essere
un’integrazione utile anche per
aziende offset a foglio di una certa
dimensione per ampliare la gamma
di prestazioni nella stampa su plastica, oppure per ordinazioni con
consegna urgente in piccole tirature.
Sabine Krämer
[email protected]
Idea geniale: righelli stampati con la Genius 52UV su pellicola lenticolare. Il movimento porta a far “saltare e sorridere” le palline di gelato, per la gioia dei bambini
4 Report 31 | 2008
Stampa offset UV | Innovazione
Più ordini di stampa per turno
Camera d’inchiostro a
cambio rapido per la
Genius 52UV
La tendenza nelle aziende grafiche si sposta sempre più verso le tirature piccole
e medie, che chiedono frequenti cambi ordini. La macchina da stampa offset a
foglio compatta Genius 52UV della KBA-Metronic AG tiene conto di questa evoluzione con i suoi tempi di cambio ordini ridotti, che non temono la concorrenza.
La KBA Genius 52UV, qui con gruppo di verniciatura e prolungamento dell’uscita, è apprezzata non
solo dai produttori di schede plastificate grazie al basso tasso di scarti e al comando semplice
L
a Genius 52UV offre con i suoi
gruppi inchiostratori corti
tempi di avviamento inferiori
di circa il 40 % rispetto alle macchine offset con gruppi inchiostratori
convenzionali e viti del calamaio.
Grazie all’utilizzo della nuova
camera d’inchiostro a cambio rapido il tempo di cambio degli inchiostri può essere ridotto di un ulteriore ca. 50 %, cosa che aumenta
decisamente la produzione.
Contrariamente ai comuni
gruppi offset con i loro rulli macinatori, un gruppo inchiostratore
corto della Genius 52UV è composto solo da un cilindro retinato e
un rullo applicatore, entrambi con
la stessa circonferenza del cilindro
portalastra. Ciò assicura non solo
una stampa senza formazione di
riporti, ma anche tempi molto
brevi di cambio degli inchiostri e di
lavaggio. La nuova camera d’inchiostro a cambio rapido amplifica questi vantaggi.
Sulle macchine offset convenzionali i vecchi inchiostri vanno eliminati, di norma, con molta fatica
dalla macchina durante il cambio, e
i gruppi inchiostratori vanno adeguatamente lavati. E anche i calamai vanno lavati a mano, per poi
essere nuovamente riempiti. Con
Il gruppo inchiostratore corto della Genius 52UV con racla a camera, cilindro retinato e rullo
applicatore si pulisce in modo rapido e facile al cambio degli inchiostri
2
1
3
Con la camera d’inchiostro a cambio rapido, disponibile adesso come opzione, il cambio di inchiostri
di quadricromia o di inchiostri supplementari sulla Genius 52UV è un gioco da ragazzi. Gli inchiostri
UV, che non si asciugano, si possono perfino stoccare, fino al riutilizzo, nella camera d’inchiostro
chiudibile.
Lo schema 1 mostra la nuova camera d’inchiostro a cambio rapido, montata sul cilindro retinato;
lo schema 2 mostra la rappresentazione aperta della nuova camera d’inchiostro a cambio rapido in
posizione di lavoro sul cilindro retinato; lo schema 3 mostra la camera della racla chiusa per l’asportazione della camera piena
cambi frequenti degli inchiostri ciò
riduce sensibilmente la produttività ed economicità.
La Genius 52UV è tutta un’altra faccenda. Già con il sistema con
racla a camera tradizionale essa
offre decisi vantaggi nei tempi di
cambio degli inchiostri. E la nuova
camera d’inchiostro a cambio rapido si riesce perfino a togliere in
qualsiasi momento dal gruppo di
stampa, indipendentemente dal
livello di riempimento, senza che
sia necessario togliere l’inchiostro,
perché si può chiudere completamente. Sul cilindro retinato non
rimangono residui di inchiostro,
perché la racla di chiusura mobile
elimina l’inchiostro pressoché completamente. Grazie all’utilizzo di
inchiostri a tempra UV sulla
Genius 52UV, questi possono rimanere nelle camere d’inchiostro a
cambio rapido. Non si essiccano e
possono essere riutilizzati. Tutto
ciò è utile economicamente ed ecologicamente. Mentre la Genius
52UV stampa, si possono riempire,
ad es. per l’impiego di diversi
inchiostri supplementari nel 5.
gruppo di stampa, simultaneamente altre camere d’inchiostro a cambio rapido per l’ordine successivo.
Che poi sono subito disponibili.
Le nuove camere d’inchiostro a
cambio rapido sono disponibili da
subito come opzione per la Genius
52UV e si possono anche integrare
nelle macchine già esistenti.
Sabine Krämer
[email protected]
Report 31 | 2008 5
Offset a foglio | UV
L
a Güse si propone come “Partner nel marketing delle piante”. E stampa insegne, etichette di materia plastica da inserimento e sospese nonché depliant e
vocabolari. I committenti sono
vivai piccoli e grandi, serre e altri
produttori di piante nell’area di lingua tedesca, in Olanda e Danimarca.
Specialista della stampa su plastica
per presentazioni di piante
L’azienda fondata nel 1955 come
casa editrice, era entrata nel 1982
nella stampa offset UV in quadricromia, e può vantare dunque
vaste esperienze con questo processo. Dopo la morte del fondatore
August Güse, suo figlio Johannes
Güse (nato nel 1965) è entrato in
azienda come amministratore.
Oggi questo ingegnere informatico, specializzato in elettronica dell’informazione, da’ lavoro a 45
dipendenti e ad un apprendista dell’offset.
Nel 2004 Johannes Güse era
alla ricerca di una moderna macchina da stampa per piccole tirature
fino a 500 fogli. Inizialmente preferiva la Indigo digitale, però se ne
distaccò a causa del prezzo degli
inchiostri, e prese in considerazione la KBA Genius 52. Dato che
questa però a quell’epoca non era
ancora disponibile come macchina
UV e veniva proposta solo senza
modulo di verniciatura, alla drupa
2004 si interessò della KBA Rapida
74G nel formato più grande 52 x
74 cm, che data la tecnica con
gruppi inchiostratori corti senza
viti del calamaio presenta gli stessi
vantaggi di processo della Genius
52 per quanto riguarda la riduzione
degli scarti e dei tempi di avviamento. Si aggiungano poi i vantaggi della costruzione in linea, come
ad es. la grande flessibilità nell’utilizzo di pellicole, carta e cartone e
la torre di verniciatura propria con
racla a camera.
Nel novembre 2005 è stata
quindi installata la macchina con 4
unità di stampa per il funzionamento alterno UV senza acqua e senza
acqua convenzionale, una torre di
verniciatura per vernice a dispersione e vernice UV e doppio prolungamento dell’uscita. Tuttavia a
quell’epoca la resistenza alla luce
degli inchiostri UV senza acqua era
6 Report 31 | 2008
La Güse di Karben è il primo utente tedesco della KBA Rapida 74G UV
Etichette di alta qualità per piante
con tecnologia UV Gravuflow
Alla Güse Verlag GmbH di Karben presso Francoforte da due anni una macchina offset a foglio KBA Rapida 74G con
gruppi inchiostratori Gravuflow senza viti del calamaio produce, nell’esercizio UV senza acqua, sticker di alta qualità per piante, etichette e tante altre cose tutte incentrate sul marketing delle piante.Investendo in una Rapida 74G
l’azienda è riuscita a raggiungere l’obiettivo di ridurre decisamente gli scarti delle costose pellicole di materiale
plastico utilizzate rispetto all’offset a umido UV.
Meno scarti nei materiali costosi
I colori sulle immagini e le insegne, eseguiti
talvolta nelle forme più incredibili, devono
presentare la maggior resistenza possibile alla
luce
Con il marketing delle piante l’amministratore
Johannes Güse riempie una nicchia di mercato
L’edificio aziendale della Güse Verlag GmbH a
Karben presso Francoforte sul Meno
ancora inferiore rispetto a quella
degli inchiostri UV per offset a
umido utilizzati in precedenza.
Affinché le etichette per piante
resistano due anni all’aperto, servono i livelli di resistenza alla luce
più alti possibili, cioè da 7 a 8
secondo la scala Woll. Johannes
Güse stabilì perciò con la KBA e i
fornitori di inchiostri una partnership con l’obiettivo di sperimentare e ottimizzare sulla sua Rapida
74G in condizioni pratiche inchiostri più resistenti alla luce.
Dati gli alti prezzi per chilo dei
fogli di plastica si capisce perché
Güse si è posto la sfida di ottimizzare gli inchiostri. Oggi stampa su
pellicole di polipropilene (PP), polistirene (PS) e polivinilcloruro
(PVC) a partire da 0,2 mm di spessore, fino agli spessori standard
0,35 e 0,55 mm. Johannes Güse:
“A parte i minori scarti, a favore
della Rapida 74G hanno deposto
anche il comando più semplice
senza umidificazione e viti del calamaio. Così anche nell’eventuale
utilizzo nel funzionamento alterno
UV/convenzionale è decisamente
più semplice ottenere risultati
riproducibili.”
Elevati spessori dello strato
di inchiostro come sfida
Per imparare a gestire la Rapida
74G, che funziona senza viti del
calamaio e senza acqua in condizioni normali, il personale iniziò con
inchiostri della macchina offset
digitale 74 Karat su carta, per poi
passare gradualmente alla produzione UV su pellicola. Siccome
www.guese.de
Johannes Güse produce le sue etichette per piante con spessori più
elevati rispetto allo standard di processo offset, gli inchiostri UV senza
acqua, che adesso erano più resistenti alla luce, si sono dovuti ulteriormente ottimizzare per la tecnologia Gravuflow senza viti del calamaio. Sulla Rapida 74G la densità si
regola su valori standard con il
volume di trasferimento dell’inchiostro del cilindro retinato. Attraverso il condizionamento del cilindro retinato e del cilindro portalastra, la densità può essere aumentata o ridotta entro un determinato
range sull’intero foglio da stampa.
L’obiettivo è, tuttavia, quello di
ottenere un’inchiostrazione pressoché standardizzata senza comandi individuali che favoriscano gli
scarti. Per raggiungere spessori
dello strato ancora più elevati Güse
ha modificato la sequenza di
inchiostrazione in giallo (con essiccazione intermedia), nero, ciano e
magenta. La successiva vernice UV,
disponibile di norma sul mercato,
viene applicata mediante il caucciù
a piena copertura. I radiatori UV
della Grafix rendono 1x 160 W/cm
nel forno per ponte intermedio e
2x 160 W/cm nel forno finale.
Contemporaneamente all’installazione della Rapida 74G, nel
prepress si è passati al Computerto-Plate. Un’unità di esposizione
termica Fujifilm Luxel T6000 espone lastre Toray-Waterless. Per questo la tecnologia Gravuflow senza
Dopo il primo gruppo di stampa un forno per
ponte intermedio UV procura un fondo adesivo
solido per gli inchiostri successivi e la vernice
Horst Hörning (destra), responsabile vendite KBA per l’Assia, ringrazia l’amministratore
Johannes Güse per il suo impegno nell’ottimizzazione dell’impiego degli inchiostri UV senza
acqua più resistenti alla luce sulla Rapida 74G
Secondo le esperienze di Johannes
Güse, nella stampa UV senza acqua
con la Rapida 74 si riesce a risparmiare fino al 50 % di scarti rispetto
all’offset a umido UV. Pertanto,
nonostante i prezzi leggermente
superiori degli inchiostri senza
acqua e delle lastre Toray, l’utilizzo
della KBA Rapida 74G è vantaggioso. Degli inchiostri UV senza acqua
resistenti alla luce adesso, grazie a
Güse, approfitteranno anche altri
utenti della Rapida 74G. Nell’offset
a umido UV i materiali saranno
anche meno cari, però la rinuncia
all’acqua combinata con gruppi
inchiostratori Gravuflow consente
una stampa dal processo più stabile, che può ridurre sensibilmente i
costi complessivi.
L’inchiostro da stampa viene rabboccato
automaticamente da cartucce nei calamai
La KBA Rapida 74G-4+L+ALV2 installata alla Güse è la prima di questo tipo in Germania
per la stampa UV
Dieter Kleeberg
[email protected]
Jürgen Schenk è uno dei tre stampatori offset che lavorano sulla
Rapida. Egli elogia soprattutto le
condizioni stabili nella tiratura di
produzione grazie alla tecnologia
Gravuflow
viti del calamaio richiede operazioni fotolito precise e standardizzate.
Le lastre Toray portano l’immagine
di stampa con una risoluzione
migliore rispetto all’offset a umido
UV sulla plastica, e armonizzano
bene con gli inchiostri UV.
Produttività
decisamente aumentata
Nel frattempo la Rapida 74G viene
sfruttata con un solo operatore per
un turno e mezzo fino a due turni.
Le velocità di stampa tipiche per le
tirature relativamente piccole
vanno, a seconda del materiale, dai
7.000 ai 9.000 fogli/h. I volumi di
stampa ammontano su pellicola in
media a 2.500 ... 3.000 fogli, lo
spettro complessivo va da 100 a
25.000 fogli. Su carta sono possibili tirature tra i 10.000 e i 200.000
fogli. I fogli di materia plastica vengono trasformati in etichette su
una macchina da stampa tipografica con stampi per fustellatura in
nastro d’acciaio.
Sulla Rapida 74G un cambio
ordine dura, di norma, non più di
15 minuti. “Rispetto a prima adesso la macchina da stampa non rappresenta più una strettoia nella
produzione”, sostiene Johannes
Güse soddisfatto. “La nostra produttività è molto aumentata.”
La quota di ordini su carta con
inchiostri offset senza acqua convenzionali si muove intorno al
20 %, con tendenza in calo. Dunque si riesce facilmente ad evitare
un cambio costante di formati e
modalità di funzionamento. Nonostante il necessario cambio dei veli,
i dispositivi di lavaggio accelerano il
cambio tra le modalità di funzionamento, perché non c’è bisogno di
lavare i caucciù singolarmente con
detergente liquido. Per evitare il
più possibile l’oneroso cambio tra
offset UV e convenzionale, nel
caso di ordini rapidi anche la carta
viene stampata con inchiostri UV.
Perfino quando si applica vernice a
dispersione i radiatori UV rimangono nella macchina, perché irradiano calore a sufficienza.
50 % meno scarti
Report 31 | 2008 7
Offset a foglio | Olanda
La Performa 74 a quattro colori con
equipaggiamento per verniciatura è
la macchina che il padre di Rémon
Alkemade ha sempre sognato
La Alkemade Printing investe in una KBA Performa 74
Produzione ormai con un
unico passaggio del foglio
Dopo un viaggio di studio attraverso gli USA, l’amministratore Rémon Alkemade aveva un dilemma: investire
in un sistema di stampa a colori digitale di alte prestazioni o in una nuova macchina offset? La sua squadra di
management gli ha dato una mano a scegliere. Noi dovremmo sfruttare le nostre qualità, dunque stampare. Però
allora con una KBA Performa 74 nella versione a quattro colori con dispositivo di verniciatura.
L
a Alkemade Printing di Lisse, a
sud di Amsterdam Schiphol, è
rappresentativa di molte aziende grafiche in Olanda: fondata 25
anni fa dai genitori dell’attuale
amministratore/proprietario, 21
dipendenti e tutto sotto lo stesso
tetto, dal prepress fino alla finitura.
Rémon Alkemade si mise al lavoro
nell’azienda dei genitori nel 1996,
dopo avere ultimato la sua formazione di grafico presso la scuola di
ingegneria (HTS) di Tilburg. Nel
2003 ne è diventato il nuovo proprietario.
“Alla scuola elementare tutti i
miei compagni volevano diventare
pompiere o camionista. Io invece
ho sempre detto che volevo diventare grafico come mio padre.” Però
In agosto è stata consegnata e da allora
produce costantemente – la Performa 74
della Alkemade Printing di Lisse
8 Report 31 | 2008
Rémon ha riflettuto bene se voler
veramente intraprendere la carriera dei suoi genitori: “Mi trovavo la
strada spianata, però mi domandavo se non vi fosse qualcosa di più
interessante da qualche altra parte.
Una volta presa la decisione, tutti i
dubbi scomparvero. Adesso non
riesco ad immaginarmi un lavoro
più bello.”
comunque brutti momenti. I genitori di Rémon fondarono l’azienda
nel 1983, in un periodo in cui il
mondo della stampa era in una fase
di depressione. Loro sorvolarono, e
crearono la ditta, finché alla fine
16 persone non ebbero un lavoro.
La storia si ripeté quando Rémon
nel 2003 assunse la guida: “Era
veramente un brutto periodo.
Dovetti riflettere bene su quale
direzione intraprendere. Vendere i
prodotti di stampa in Internet mi
sembrava una buona idea. Però lì
bisogna concorrere anche con venditori a prezzi stracciati. Allora
decisi di svolgere un’indagine presso la nostra clientela e presso
aziende che ci avevano voltato le
spalle. Cosa rivelò l’indagine? Che
non erano nostri clienti per i prezzi favorevoli, ma perché fornivamo
rapidamente un buon lavoro ed
eravamo sempre attenti. Dunque ci
concentrammo sui nostri punti di
forza.
In quel periodo parecchie
agenzie pubblicitarie licenziarono i
loro dipendenti. Così si perdevano
preziose conoscenze grafiche. E
proprio in un periodo in cui
aumentava enormemente la consegna di file PDF digitali. In quel
periodo ho svolto consulenza per
numerose di queste agenzie. Fino
ad oggi ci sono rimaste fedeli.”
Olio di gomito
Riflettere bene
Anche se la stampa è bella in sé, la
Alkemade Printing ha passato
Alla Alkemade Printing chiesero se
riuscisse anche a creare siti Web e
a stampare in digitale. “Ovviamente forniamo questi servizi, ma non
solo. Capii che nel corso degli anni
la richiesta di stampa digitale cresceva più rapidamente rispetto a
quella di prodotti stampati tradizionali. Nel corso di un viaggio orientativo negli USA mi entusiasmai dei
sistemi di stampa a colori ad alte
prestazioni. Erano parte di una rete
e fornivano stampe fantastiche in
qualità altissima. Una volta tornato
a Lisse, ho sottoposto questo progetto alla nostra squadra di management. Di questa squadra fanno
parte il responsabile della produzione Sylvain Louis e il direttore
dello stabilimento Ron van Berkel.”
Sylvain Louis è entusiasta dell'automazione della Performa 74
Con il quadro di comando centrale GrafiControl gli operatori hanno il controllo totale
della macchina e della qualità di stampa
La Alkemade in quel periodo
possedeva tre macchine da stampa.
Una a due colori nel formato 50 x
70 cm, una macchina a due colori
abbastanza nuova nel formato 35 x
50 cm e una macchina a quattro
colori nello stesso formato.
“Guarda che,” era l’argomentazione dei miei ‘rivali’, “abbiamo investito tanto nel CTP, il workflow è
perfetto. E anche la finitura funziona a pennello. Quello che ci manca
sono le capacità produttive. Noi
stampiamo in effetti solo a colore
pieno, e queste stampe devono
passare almeno due volte attraver-
“L’impresa commerciale Wifac di
Mijdrecht già aveva fornito l’impianto CTP, e uno dei nostri stampatori lavorava già da 20 anni con
una macchina KBA. Allora perché
non una Performa 74 della KBA?
Perché complicarsi la vita, quando
si può anche semplificare? La Wifac
ci fece una proposta accettabile.
Andammo con un piccolo gruppo a
Radebeul nello stabilimento della
KBA e rimanemmo completamente
stupefatti dell’ingegneria meccanica del posto. Inoltre la macchina
presenta un ottimo rapporto prezzo-prestazioni. In agosto è stata
so le macchine. Se volessimo
anche verniciare, ci vorrebbe addirittura un terzo passaggio. Invece i
clienti vogliono tempi di consegna
più rapidi ed elevata qualità di
stampa. Se proprio dobbiamo investire, allora in una macchina a quattro colori nel mezzo formato con
gruppo di verniciatura. Questa
macchina la comprendiamo e ci
guadagneremo da vivere.” Avevano
ragione. In un sistema di stampa
digitale si può sempre investire.
Dopo questa decisione strategica, Rémon Alkemade seppe abbastanza presto cosa avrebbe fatto.
Prima Performa a 4 colori con gruppo di verniciatura in Olanda
L
a Alkemade Printing di Lisse in Olanda ha investito in una Performa 74 a quattro colori con equipaggiamento per verniciatura. La Performa 74 lavora massimo 13.000 fogli/h nel formato 50 x 70 cm, e possiede un impianto di lavaggio
automatico nonché mettifoglio non-stop e uscita non-stop. L’interfaccia CIP4 è la
norma. Le lastre vengono cambiate in modo semiautomatico nel giro di 60 secondi e sul quadro di comando centrale GrafiControl lo stampatore ha sempre sotto
controllo la messa a registro. Tutti i parametri della stampa si possono memorizzare per fino a 4.000 ordini ripetuti. Dal quadro di comando centrale si regola il
colore e si imposta lo spessore della carta. L’operatore può già eseguire le regolazioni per l’ordine successivo, mentre l’ordine attuale è ancora in corso.
Sylvain Louis, Rémon Alkemade (centro)
e Jaap van Dam (destra) della Alkemade
Printing:“Abbiamo optato con caparbietà
per una macchina da stampa e non per uno
stampatore.”
Anche dall’esterno un’impresa moderna:
la Alkemade Printing di Lisse in Olanda
consegnata e da allora produce in
continuazione.”
Due macchine eliminate
Uno dei tanti vantaggi di questa
macchina è che è adatta al CIP4.
“Per il momento basta”, sostiene
Rémon Alkemade. “Io aspetto
ancora il momento in cui le macchine da stampa diventano parte di
una rete come sistemi di stampa
digitale. Con CIP4 la cosa è già a
posto per la produzione, però in
futuro vorrei ricevere dalla macchina molte più informazioni in tempo
reale per il management. Quali
ordini ci procurano il margine di
utile maggiore? Esistono ordini che
assorbono, senza farlo trasparire,
molto più tempo e soldi di quanto
non abbia calcolato la pianificazione della produzione?”
Grazie alla Performa 74 due
macchine sono diventate superflue
e le abbiamo eliminate. A parte la
Performa adesso abbiamo solo una
macchina a quattro colori nel formato 35 x 50 cm. “I nostri tre
stampatori lavorano 4 giorni ciascuno, e così mi vengono 12 giorni di
stampa la settimana; è più che sufficiente, per far produrre due macchine in modo completo. Di recente mio padre ha fatto un salto da
noi. E ha detto che adesso in ditta
c’era la macchina da stampa dei
suoi sogni. Questo investimento lui
non se l’è mai potuto permettere.
Perché è vero che si possono sognare le macchine da stampa, però
bisogna anche guadagnarsi da vivere. Con la Performa 74 la cosa ci
riuscirà sicuramente.”
Leon van Velzen
[email protected]
Report 31 | 2008 9
Offset a foglio | Nuovi processi
F
edele ad una tradizione di
costante evoluzione, la ex
Buch- und Steindruckerei Krüger & Nienstedt si è trasformata,
dal momento della sua fondazione
nel 1889, fino a diventare un
moderno fornitore di servizi FullService per la comunicazione dei
clienti nella regione di Amburgo.
Nel 1965 Rolf-Hagen Lyer acquisì
la tipografia Albert Ferd. C. Nienstedt. Dal 2000 il figlio Thomas
Hennig Lyer ne è proprietario e
amministratore. Attualmente questa azienda familiare da’ lavoro a 13
dipendenti ed è specializzata nella
produzione di materiale commerciale e pubblicitario esclusivo per
aziende di media e industriali.
Sfide e soluzioni
Comando semplice: la Rapida 74G-5+L convince grazie al suo comando innovativo e al design ergonomico
L’azienda grafica Nienstedt di Amburgo punta sulla tecnologia con gruppi inchiostratori corti con la KBA Rapida 74G-5+L
Successo grazie a scelte nuove e
all’entusiasmo per le innovazioni
La volontà di distinguersi dalla concorrenza attraverso processi, servizi e
prodotti di qualità ed ecologici, carat-
L’amministratore Thomas Lyer:
“Per sopravvivere con la concorrenza, dobbiamo cambiare e percorrere nuove vie, e spesso anche prendere decisioni coraggiose. I prodotti e i servizi sono sempre più comparabili tra loro. Solo con un posizionamento strategico e tecnologico convincente della nostra azienda potremo assicurarci una differenziazione duratura dalla concorrenza. Meglio diversi nell’innovazione, che scomparire nella tendenza dominante. Ed è importante
riconoscere le nuove possibilità
economiche e tecnologiche, nonché tenere presenti possibili rischi
e conseguenze!” Perciò l’azienda
grafica Nienstedt GmbH all’inizio
del 2007 ha investito nell’innovativa tecnologia con gruppi inchiostratori corti Gravuflow™ senza
acqua e senza viti del calamaio.
terizza le scelte di investimento dell’azienda amburghese Nienstedt
GmbH. Quasi un anno fa l’amministrazione decise di sostituire le sue macchine offset a foglio convenzionali
SM74-2, SM74-4 e SORM-1 con una
macchina a cinque colori KBA Rapida
74G che stampa senza acqua ed è
dotata di gruppi inchiostratori corti e
torre di verniciatura.
Azienda grafica Nienstedt GmbH:
nel 1975 l’azienda si trasferì nel nuovo edificio
aziendale sul Bargkoppelweg ad Amburgo
Uniti verso il successo (da sin. a destra):
lo stampatore Mathias Gubsch, il capo stampatore Manfred Merten, l’amministratore Thomas
Lyer e il responsabile dell’ufficio vendite KBA
Nord Ralf Engelhardt
10 Report 31 | 2008
Il montaggio accurato e la calibratura ottimale di tutti i componenti di sistema hanno portato alla
rapida integrazione della Rapida
74G-5+L nei processi aziendali. In
tutto ciò l’ottimizzazione permanente dei processi e il rispetto di
standard ben definiti assicurano
produttività e qualità elevate, e la
soddisfazione dei clienti.
Dall’inizio di agosto 2007 con
la Rapida 74G-5+L si producono
soprattutto prodotti in quadricromia tipo opuscoli e depliant. Il trasferimento dell’inchiostro da parte
del cilindro retinato, definito in
modo preciso e costante, e diametri identici del rullo di inchiostrazione lastra e del cilindro portalastra assicurano una stampa di alta
qualità, anche su superfici, sui supporti da stampa più disparati.
Soprattutto i materiali non assorbenti come carte e pellicole metallizzate o verniciate si riescono a
stampare in maniera vantaggiosa
con qualità elevata. Il 5. gruppo di
stampa consente l’impiego di
inchiostri speciali, inclusi quelli
metallizzati. Inoltre un gran numero di inchiostri speciali può essere
simulato in CMYK. “La tecnologia
con gruppi inchiostratori corti Gravuflow™ convince grazie alla sua
certezza dell’inchiostrazione e alla
riproducibilità precisa”, ci conferma lo stampatore Mathias Gubsch.
In fondo conta il benefit per il cliente
“Metro di misura esclusivo per il
successo del progetto è l’utilità
creata per i nostri clienti: la Rapida
74G ci offre una soluzione per soddisfare le richieste dei clienti in
continuo aumento per quanto
riguarda la qualità, la continuità e
l’affidabilità”, sostiene Thomas
Lyer. Nell’azienda grafica Nienstedt GmbH sono convinti della
tecnologia Gravuflow™. Con le
nostre tirature medie tra i 500 e i
5.000 fogli, i tempi di avviamento
notevolmente più brevi e gli scarti
minimi incidono in modo molto
positivo: sulla Rapida 74G non
serve la registrazione dei rulli
inchiostratori e dei rulli bagnatori,
e neanche regolare faticosamente
l’equilibrio
inchiostro/acqua.
Risparmio di tempo e aumento dell’efficienza:
cambio automatizzato delle lastre per piccole
tirature e tempi di avviamento ridotti
Nel corso di una manifestazione Open House presso l’azienda grafica Nienstedt la KBA-Nord ha illustrato a metà novembre
le possibilità che si hanno con la Rapida 74G
Anche in occasione di interruzioni
della stampa o di tempi di attesa
legate ad un ordine, l’inchiostro
rimane impostato in modo ottimale. Inoltre sulla Rapida 74G si può
fare a meno del lavaggio e della
cura periodica dei rulli inchiostratori e bagnatori. I dispositivi di
lavaggio Impact con tessuti di
lavaggio prebagnati procurano un
risultato perfetto sul rullo di
inchiostrazione lastra e sul cilindro
portacaucciù, con un basso consumo di acqua e detergente. “Il
comando semplice e autoesplicativo della Rapida 74G-5+L consente
anche ai neofiti un approccio veloce alla tecnologia con gruppi
inchiostratori corti Gravuflow™”,
riassume il capo stampatore Manfred Merten.
“Rinunciando ai gruppi di
bagnatura e alle viti delle zone di
inchiostrazione, la Rapida 74G ci
offre opportunità ottimali per la
standardizzazione dei processi e
per il controllo della qualità. Grazie
al numero inferiore di parametri si
riducono decisamente le complesse interazioni nel processo di stampa. Ora basta con la regolazione, la
sperimentazione, l’armeggiare e
l’inventarsi trucchi! Il presupposto
per l’elevata sicurezza dei processi
è la sintonia e la regolazione perfetta di tutti i componenti”, sottolinea Mathias Gubsch. “La nostra
motivazione e il nostro entusiasmo
per le innovazioni, oltre che la
competenza professionale del
costruttore, sono in ultima analisi
alla base del nostro successo.”
Anja Hagedorn
[email protected]
Report 31 | 2008 11
Offset a foglio | Tendenze
“
Q
uello che finora veniva fatto
con due macchine offset a
foglio affiancate, oggi si riesce a produrre su una sola”, così
Ulrich Göller, socio amministratore
dell’azienda, sintetizza le esperienze delle prime settimane di produzione con la macchina di rovesciamento per formato grande Rapida
142. Ma prima di arrivare a tanto,
alla Koelblin Fortuna si sono dovute ristrutturare un po’ di cose, dal
prepress fino alla finitura: una settimana prima che arrivasse la macchina, è stato installato per la stampa nel formato grande un sistema
CtP AGFA Avalon VLF 60 – uno dei
primi di questa classe di formato in
Germania per lastre senza processo. Nel reparto finitura sono stati
aggiunti una macchina piegatrice
per formato grande della MBO e
un impianto di taglio.
Meno limiti di quanto supposto
La decisione a favore del formato
grande risale a un anno e mezzo fa.
Ed era stata preceduta da una
miriade di test. Non tutto rispondeva da subito alle aspettative del
management della Koelblin Fortuna, ma già poche settimane dopo
l’inizio della produzione la Rapida
142 a otto colori mostra che sa fare
più di quanto ci si aspettasse. A
partire da 60 g/m2 si riesce a lavorare qualsiasi grammatura, non
importa se carta opaca, lucida o
carta non patinata. Ciò confuta
dunque anche l’opinione diffusa,
secondo la quale nel formato grande non sarebbe possibile una produzione 4 su 4 con carte lucide.
Sono stati prodotti anche libri con
una collocazione di colori estremamente elevata e caratteri in negativo da 6 a 7 punti su font nera,
senza rimetterci in qualità. Secondo le esperienze della Koelblin Fortuna, l’unica condizione è che i
fogli si possano piegare nel relativo
formato. All’inizio Udo Bucherer,
direttore aziendale tecnico dell’azienda, non era sicuro se con
supporti da stampa e forme complessi non bisognasse eseguire una
correzione della lunghezza di stam-
La squadra di management della Koelblin
Fortuna, da sin. a destra: il socio amministratore Ulrich Göller, gli amministratori
Gerhard Weinelt e René A. Kühn nonché il
direttore aziendale tecnico Udo Bucherer
12 Report 31 | 2008
Su 5.400 m2 di area di produzione e quasi 3.000 m2 di area uffici la Koelblin Fortuna occupa a Baden-Baden oltre 200 dipendenti
4 su 4 nel formato grande con Rapida 142 alla Koelblin Fortuna
Quello che producevano due
macchine, adesso lo fa una sola
Nella ex Hofbuchdruckerei Ernst Koelblin di Baden-Baden un tempo produceva una rotativa Koebau, del 1928.Già
da un po’l’azienda non si occupa più di stampa di giornali.Dalla fusione con la Fortuna-Druck, avvenuta nel 2000,
l’azienda grafica è cresciuta enormemente e oggi produce con il nome Koelblin Fortuna con cinque macchine
offset a foglio e una macchina da stampa tipografica su 5.400 m2 di superficie. L’ultimo investimento è quello in
una Rapida 142 a otto colori con sistema di voltura per la stampa 4 su 4.
pa nel prepress, per evitare problemi di messa a registro. Ma anche
questo timore finora si è dimostrato infondato.
Attualmente la Rapida 142 produce nella stampa in bianca e volta
in quadricromia con prestazioni
medie. Nei prossimi mesi verranno
gradualmente aumentate. In fondo
la squadra che opera sulla Rapida è
ancora in fase di apprendimento. E
funziona benissimo, visto che Udo
Bucherer sottolinea il grande impegno dei suoi stampatori.
L’economicità aiuta
per i nuovi ordini
La distribuzione della produzione
sui diversi formati macchina viene
gestita dall’ufficio preventivazione.
Gli ordini piccoli vanno alle macchine IIIb, quelli grandi con tiratu-
Sito Web interessante: www.koe-for.de
Sven Schupp prepara uno degli ordini di stampa in bianca piuttosto rari sul
quadro di comando centrale della Rapida 142
re elevate o con elevati numeri
totali di pagine vengono prodotti
sulla Rapida 142 a otto colori con
stampa in bianca e volta. L’auspicio
segreto di Ulrich Göller è una
seconda Rapida 142 per la stampa
4 su 4, nonché una pura macchina
da stampa in bianca nel formato
IIIb. In quel caso ad es. i prodotti
da otto pagine con una tiratura di
5.000 copie verrebbero prodotti
per il rovesciamento laterale sulla
macchina da stampa in bianca, per
cui servirebbero solo quattro o cinque lastre. Invece quasi tutte le
produzioni di una certa dimensione, secondo lui si producono con
maggiore economia sulla Rapida
142.
Già oggi gli amministratori
notano ordini aggiuntivi per la loro
azienda. “Adesso otteniamo più
facilmente produzioni che un
tempo rifiutavamo. Da questo
punto di vista la macchina ci porta
dunque anche nuovi ordini”,
sostiene sicuro Ulrich Göller.
Quando si chiedono preventivi per
tipici ordini IIIb, 20 stampatori li
offrono con processo 4 su 4. In
quel caso spesso non abbiamo l’offerta più vantaggiosa. Nel formato
doppio e con tirature adeguate o
numeri di pagine elevati, invece, il
preventivo è completamente diverso. Nei mesi di minor lavoro, all’inizio del 2008, sapremo veramente
se le nostre aspettative saranno
soddisfatte.
I clienti della Koelblin Fortuna
sono in prima linea editori di riviste
e libri, aziende industriali e committenti pubblici di tutti i paesi di
lingua tedesca e dell’Olanda. Poi la
Koelblin Fortuna è una delle azien-
de di stampa preferite del parlamento e del governo tedeschi. Qui
bisogna dimostrare caratteristiche
particolari per quanto riguarda la
tecnica. Dei contratti base regolano ad es. i tempi di produzione per
determinati volumi di lavoro nonché tutto il profilo della qualità e
delle prestazioni.
Meno scarti grazie
alla rapida regolazione
dell’inchiostro
Una sorpresa positiva la Koelblin
Fortuna l’ha avuta con la regolazione dell’inchiostrazione sulla Rapida
142. La misurazione e la regolazione con DensiTronic S sono decisamente veloci. Pertanto si riesce
rapidamente a produrre fogli pronti per la consegna. Il gruppo inchiostratore corto della KBA fa in modo
che i nuovi valori di regolazione
arrivino sul foglio senza grossi ritardi. “Gli stampatori ci contano”,
Grazie all’interfono la comunicazione tra gli operatori su mettifoglio e uscita della
lunga macchina di rovesciamento Rapida 142 non è un problema
questa è l’esperienza di Ulrich
Göller. Il controllo della qualità
mediante misurazione esclude,
inoltre, errori rispetto al controllo
soggettivo con l’occhio dello stampatore, e fornisce ai committenti
una certificazione oggettiva della
qualità.
Il trasferimento online dei dati
di regolazione predefinita dal prepress e i cambialastre automatici
accelerano le operazioni di avviamento, portando la Rapida 142
velocemente in stampa. La macchina è integrata in un sistema di alimentazione automatica dell’inchiostro da grandi confezioni. Dunque
si produce sempre con inchiostro
fresco.
Equipaggiamento
completo
La Koelblin Fortuna è un’azienda
completa dotata di un impressionante equipaggiamento tecnico. La
Nella finitura è stata installata una macchina piegatrice MBO per formato grande.
Vista l’elevata produttività della Rapida 142 se ne aggiungerà presto una seconda
gamma va dalla realizzazione di
layout fino allo stoccaggio e alla
spedizione. Macchine stampaindirizzi e affrancatrici, tunnel per la
saldatura di pellicole, macchine di
reggiatura e imbustamento nonché
2.000 posti pallet nel magazzino
dei prodotti pronti descrivono le
elevate capacità, che vanno ben
oltre la stampa e la lavorazione. Nel
reparto finitura vengono utilizzate
sette macchine piegatrici per tutti i
formati di piega più diffusi. A queste si aggiungono una linea di rilegatura a colla con annessa collazionatrice e attrezzatura PUR, due
raccoglitrici-cucitrici, tagliacarte,
perforatrici e fascettatrici. In tutto
la Koelblin Fortuna occupa 130
dipendenti a tempo indeterminato
e 30 a part time. Nell’annessa
distribuzione di libri e stampa se
ne aggiungono altri 80.
Con un equipaggiamento così
vasto è naturale che accanto ad
opuscoli (riviste e opuscoli pubblicitari, indifferentemente rilegati a
colla o cuciti con filo metallico) e
libri si realizzi anche una miriade di
altri prodotti. Una parte di questa
produzione è certificata GMP
(Good Manufacturing Practice:
norme per il controllo della qualità
dei cicli di produzione e degli
ambienti di produzione nella produzione di medicinali, sostanze
attive e prodotti medici), e nel febbraio/marzo seguirà la certificazione FSC (Forest Stewardship Council: utilizzo di prodotti da selvicoltura durevole).
Martin Dänhardt
[email protected]
Report 31 | 2008 13
Offset a foglio | Formato supergrande
Già due Rapida 205 producono oggi
nella nuova fabbrica della Capital Print &
Display a Londra
Otto Super-Jumbo KBA producono in Inghilterra
RAPIDA 205: oggi una necessità
per stampatori PoS
Con complessivi otto Jumbo della serie Rapida 205, installati attualmente nel Regno Unito, il “gigante” della KBA attacca
anche il settore della serigrafia, ritenuto finora indistruttibile.
L
a competenza tecnologica e la
leadership della KBA sul mercato nel formato grande sono
indiscusse da decenni, e dalla
drupa 2004 si estendono anche al
formato supergrande o XXLplus.
Oltre 200 gruppi di stampa delle
serie Rapida 185 e 205 sono entrati in produzione dal momento della
loro introduzione sul mercato in
Europa, America e Asia.
Da nessun’altra parte le nuove
opportunità che hanno creato sono
più evidenti che in Inghilterra. Lì la
macchina da 2 metri Rapida 205
annuncia un cambiamento radicale
in un settore dominato in precedenza soprattutto dalla serigrafia
nel formato grande. Oggi la Rapida
205 è una necessità per tutti coloro che sono attivi nel settore PoS e
che servono l’industria degli artico-
14 Report 31 | 2008
li di qualità e alimentare, caratterizzate da una concorrenza molto
aspra, per poter partecipare e
sopravvivere.
Attualmente otto Rapida 205 a
cinque colori con equipaggiamento
UV producono nell’UK in un segmento di mercato in cui lo specialista londinese del formato grande
Capital Print & Display svolge un
ruolo preminente. E lo sottolinea
anche il recente trasloco in una
fabbrica nuova di zecca a Beckton
Waterfront in East-London.
Augustus Martin, anch’egli
già da tempo un fornitore di punta
di materiale PoS, è stato il primo
utente sull’isola ad investire nella
tecnologia KBA del formato supergrande e ad installare alla fine del
2005 una Rapida 205. Poi sono
seguiti Capital, Odessa Offset,
NSL, St Ives SP Group, B&P
Group e Showcard Print.
La NSL di Newcastle è stato il
primo stampatore in serigrafia puro
a osare imperterrito il salto nell’offset a foglio da 2m, che si è rivelato
un tale successo da far prevedere
altri investimenti in macchine della
KBA. L’amministratore della NSL
Duncan Hesse è convinto che la
Rapida 205 sia progettata in maniera perfetta per il formato utilizzato
nella serigrafia, cosa che rende
relativamente facile trasferire il
lavoro da un processo di stampa ad
un altro.
Les Thomas, amministratore
del B&P Group nel Cheshire, parla
di una fase di progettazione complessa, allorché nella sua azienda si
è trattato di aggiungere agli impianti per serigrafia e stampa digitale
esistenti anche macchine offset a
foglio. “Abbiamo dovuto progettare
in grande e differenziarci dalla
massa”, sostiene. “Inoltre abbiamo
svolto una campagna – offset e serigrafia – per riunire il tutto sotto un
unico tetto nella nostra ditta.”
Super-Jumbo con tutti gli standard
La Rapida 205 è un “gigante” con
tutti gli standard. Per la consegna
di questo gigante servono fino a 20
autocarri. Quando poi produce,
una pila di carta pesa da sola oltre
tre tonnellate! Con il suo imponente formato foglio di 1.510 x 2.050
mm la macchina comprende tutti i
vantaggi della Rapida 162 sperimentata già da tempo, tipo l’affidabile posizione dei cilindri sulle 7 o
i cilindri di stampa di dimensioni
doppie. Inoltre la macchina offre
un mettifoglio con trasmissione
elettronica, velocità fino a 9.000
fogli/h, un controllo fogli doppi a
ultrasuoni e un’alimentazione a
pinze oscillanti per l’accelerazione
delicata nell’introduzione dei fogli.
In più la Rapida 205 dispone di un
gruppo inchiostratore corto con
soli 16 rulli per scarti di avviamento ridotti, tempi di lavaggio brevi e
una velocità di reazione insuperabile. L’eccellente flessibilità nell’uso
dei supporti da stampa per la lavorazione di carta, cartone per pannelli di presentazione, microonda,
plastica e supporti rivestiti in alluminio da 0,1 mm fino a 1,6 mm
completa l’elenco dei vantaggi dei
Super-Jumbo Rapida.
I clienti chiedono sempre più
una qualità offset, ma gli stampatori PoS di successo devono offrire
un mix di serigrafia, stampa digitale e stampa offset.
Con le sue origini nella tecnica
cinese e giapponese delle sagome
la serigrafia, spesso definita come il
più creativo tra tutti i processi di
stampa, trovò agli inizi del 20.
secolo i suoi sostenitori negli Stati
Uniti, e negli anni venti in Gran
Bretagna. La meccanizzazione - una
gestione migliorata della serigrafia
stessa e il controllo dell’elemento
bagnatore in gomma fecero della
serigrafia negli anni 40 un’opzione
commerciale.
Nato in origine come processo
monocromatico, i primi tempi della
serigrafia, quelli del funzionamento manuale, erano ben distanti
dagli attuali impianti serigrafici nel
formato supergrande di costruttori
tipo Thieme o Svecia. Ciononostante gli evoluti impianti serigrafici
ancora adesso costano circa la metà
di una macchina offset nel formato
supergrande, ma non raggiungono
neanche lontanamente la produttività di queste ultime.
Serigrafia contro offset
Peter Kiddell, importante consulente e attuale presidente della UK
Digital Screen Printing Association ammette che la serigrafia
attualmente occupa in molti campi
la piazza d’onore dietro alla stampa
offset nel formato grande. E afferma: “L’industria serigrafica è cambiata negli ultimi 10 anni e più di
tutti negli ultimi cinque. Macchine
offset per formato grande come la
KBA Rapida 205 vengono utilizzate
con enorme successo nel settore
PoS.”
La serigrafia, sostiene, oggi
viene scalzata soprattutto dall’off-
Accanto alle due Rapida 205, alla Capital producono anche impianti serigrafici,
tra cui a destra una modernissima Thieme 5070
set, ma anche dalla stampa digitale
per piccole tirature e forse si profila anche un altro avversario all’orizzonte – la stampa inkjet ad alta
velocità. In altri segmenti di mercato, tuttavia, la serigrafia fa dei progressi impressionanti – nella realizzazione di comandi stampati (circuiti stampati), nel settore dei
medicinali e in molti ambiti della
produzione di targhe.
L’Inghilterra con i suoi ormai
otto impianti Rapida 205 in produzione ha raggiunto la saturazione
negli impianti Super-Jumbo nell’offset a foglio? Christian Knapp,
Managing Director della KBA (UK)
e sostenitore convinto delle macchine offset a foglio lunghe o grandi, non lo crede e scorge ulteriori
opportunità di mercato che vale la
pena esplorare: “Nell’attuale difficile situazione del mercato per noi
tutti è necessario produrre in
maniera più dura ed efficiente, e
raggiungere un maggiore grado di
efficienza complessivo. La Rapida
205 è un esempio eccellente per
pochi scarti, tempi di avviamento
ridotti, elevata automazione e un
lavoro efficiente in un segmento di
mercato ben delineato.”
Terry Ulrick
[email protected]
Alta economicità anche per piccole tirature sono lo spunto
per molti ex stampatori serigrafici in Inghilterra per passare all’offset a foglio nel formato Super-Jumbo
Report 31 | 2008 15
Offset a foglio | Italia
C
on due Grande Formato Rapida 162a a quattro e cinque
colori nel formato 120 x 162 e
una Rapida 105 a sei colori con
torre di verniciatura e equipaggiamento per la stampa con inchiostri
ibridi nel formato 74 x 105, la SAN
ha investito in un trio high-tech. La
già stretta collaborazione con KBA
Italia per il grande formato – esistente dal 1998 – è stata estesa
anche al medio formato.
La nuova sede aziendale della Stamperia
Artistica Nazionale a Trofarello presso Torino
offre condizioni di produzione ideali
Cinque macchine KBA dal 1998
Con il trio di Rapida di ultima generazione entrato in produzione a
settembre 2007, la SAN ha investito in cinque macchine KBA nel giro
di pochi anni. La KBA Rapida 105,
come prima macchina ibrida in
azienda, offre alla Stamperia Artistica Nazionale possibilità di finitura in linea ancora più ricche. Il settore offset a foglio con i recenti
investimenti su sei linee di produzione si è arricchito di 28 gruppi
stampa.
Come rivela già dal nome,
l’azienda di famiglia – già alla quarta generazione – attiva nella metropoli piemontese si dedica fin dal
principio con grande successo alla
stampa di prodotti artistici e di qualità non comune. In questo modo la
SAN si è creata anche oltre confine
una fama di prima classe.
Dei committenti fanno parte
numerosi rinomati editori nazionali e internazionali di libri e riviste
quali Mondadori e De Agostini, ma
anche industrie note come Fiat e
Ferrero, per le quali SAN produce
cataloghi, prospetti, resoconti
Con una Open House l’azienda di tradizione
fondata nel 1926 ha presentato i suoi più
recenti investimenti
Nuove Rapida di medio e grande formato alla Stamperia Artistica Nazionale di Torino
Pronti per il futuro
con il Trio High Tech
Il 28 Novembre 2007 può essere considerato uno dei giorni più importanti negli oltre 80 anni di storia aziendale
della Stamperia Artistica Nazionale (SAN) di Torino. In occasione di una Open House l'azienda di tradizione fondata nel 1926 da Giovanni Carmagnola ha mostrato il nuovo sito di produzione nella zona industriale di
Moncalieri/Trofarello e presentato i più recenti investimenti nel medio e grande formato.
aziendali e altri prodotti di valore.
Anche clienti di Germania, Belgio,
Francia, Svizzera e Canada sanno
apprezzare altrettanto la competenza di SAN. La quota di prodotto
esportato si aggira intorno al 20
per cento circa. Un team commerciale interno all’azienda segue i
clienti in Italia e all’Estero propo-
Lea Carmagnola (Vendite), il Direttore Generale Francesco Ricci, Pietro Carmagnola (Produzione),
Giovanni Carmagnola (Amministrazione/Finanze) e l’Amministratore Delegato di KBA-Italia
Joachim Nitschke (da sin. a destra) davanti alla nuova Rapida 105 per inchiostri ibridi
16 Report 31 | 2008
nendo i processi di produzione più
attuali.
Nuovo domicilio
per una tecnica moderna
Con un investimento totale di 16
Milioni di Euro, di cui dieci per lo
stabile e sei per le macchine
nuove, la SAN ha stabilito il corso
del futuro. La nuova sede con
un’estensione di 20.000 m2 è posizionata favorevolmente rispetto
alle autostrade per Savona, Piacenza e Brescia e offre con una superficie produttiva di 11.000 m2 le
condizioni di lavoro ideali per prestampa, stampa, finitura, legatoria
e reparto spedizioni.
L’Amministratore Delegato di KBA-Italia, Joachim Nitschke (a sin.) consegna
al Presidente di SAN Carlo Carmagnola un’opera e un volume dell’artista italiano
Giorgio Milani
Due nuove KBA Rapida 162a nella versione a quattro e cinque colori rafforzano
il reparto grande formato della SAN
La KBA Rapida 105 a sei colori è la prima macchina per ibridi installata
alla Stamperia Artistica Nazionale
Valori antichi e virtù
l’ampliamento delle capacità di
stampa, bensì la creazione di un
flusso di lavoro orientato su flessibilità e una migliore produttività,
che soddisfi tutte le richieste di
design di prodotto, numero di tirature e tempi di consegna.
Nel 1998 SAN avrebbe trovato
in KBA un Partner che con le sue
tecnologie innovative è un ideale
compagno di viaggio. Certamente è
insolito investire contemporaneamente in tre nuove macchine, ma è
una decisione per dare al mercato
segnali decisivi con una nuova
generazione di macchine di grande
e medio formato. Oltre all’alta qualità e alla velocità di tiratura le
nuove macchine KBA offrono un
alto confort di utilizzo e tempi di
avviamento e sono in questo modo
la base per l’efficienza economica.
In occasione della Open House,
l’Amministratore Delegato di KBA
Italia Joachim Nitschke ha consegnato alla famiglia Carmagnola,
quale segno di stima, un’opera e un
volume dell’artista italiano Giorgio
Milani. Il Presidente della Stamperia Artistica Nazionale, Dott. Carlo
Carmagnola, ha ripercorso gli 80
anni di storia aziendale, ricordando
le fortunate fasi di sviluppo ma
anche i momenti difficili nei periodi di guerra. Dalla fondazione della
piccola stamperia in Via Carlo
Alberto attraverso ogni trasferimento dovuto ad un nuovo ampliamento aziendale fino all’investimento nella nuova sede, ha passato
in rassegna l’ascesa della tipografia
industriale. Attraverso le generazioni della famiglia Carmagnola
Fanno parte del gruppo dei committenti della
SAN, oltre a rinomati editori di libri e riviste,
anche grandi aziende
La Stamperia Artistica Nazionale con la sua
moderna flotta di Rapida è entrata nella
Champions-League della stampa offset a
foglio italiana
l’amore per l’arte e l’impegno per
raggiungere una qualità fuori dal
comune sono sempre stati il cardine della filosofia aziendale. Questo
ideale avrebbe giocato un ruolo
determinante per la buona posizione di mercato.
Investimenti orientati
al mercato
Il Direttore Generale Francesco
Ricci, alla guida della Stamperia
Artistica Nazionale nel suo cammino verso il futuro, fa notare che,
nonostante il senso per gli antichi
valori e le virtù, non si tralascia
l’osservazione attenta degli attuali
sviluppi del mercato e non si
manca di agire di conseguenza.
Investire e rinnovare costantemente è una necessità. Lo scopo dei
recenti investimenti non è solo
Partenza comune
su misura
La finitura in linea con inchiostri
ibridi, vernici UV e asciugatura
UV/IR così come il sistema di controllo qualità DensiTronic S hanno
permesso alla SAN nuove possibilità di presentazione e nuovi standard di produzione. Secondo Francesco Ricci KBA ha mantenuto
tutte le scadenze concordate. Sin
dall’entrata in produzione le tre
nuove Rapida hanno soddisfatto
tutte le aspettative. Con l’ampliamento del parco macchine la SAN è
preparata per il futuro.
Fioritura di una
azienda full-service
In coincidenza con la parte ufficiale della manifestazione il Direttore
Generale Francesco Ricci ha invitato i partecipanti a una visita dell’azienda. Con un giro nei nuovi
padiglioni i numerosi ospiti pervenuti hanno potuto convincersi che
la Stamperia Artistica Nazionale
con la sua moderna flotta di Rapida
è ascesa nella Champions-League
degli stampatori dell’offset a foglio.
Il moderno reparto prestampa ctp,
le grandi capacità di stampa e
anche la legatoria e la finitura altamente automatizzate sono i pilastri
di una fiorente azienda full-service.
Gerhard Renn
[email protected]
Report 31 | 2008 17
Offset a foglio | Imballaggi
G
radualmente questa azienda
di lunga tradizione di Büchen
presso Amburgo ha introdotto e attuato il ProzessStandard Offsetdruck (standard di processo
stampa offset) secondo la norma
ISO 12647-2. L’associazione Druck
und Medien Nord ha confermato,
dopo un controllo molto esteso,
che gli obblighi molto severi di
questo standard sono soddisfatti.
Così per la prima volta uno stampatore di imballaggi in Germania è
riuscito a raggiungere con cartone
Chromoduplex lo standard di processo stampa offset certificato. La
Schur Pack Germany ha dunque
anche sottolineato la propria capacità di innovazione. La produzione
viene eseguita su tre macchine per
formato grande Rapida 142 ciascuna con sei gruppi inchiostratori e
torre di verniciatura, nonché su
una Rapida 105 a otto colori con
equipaggiamento per doppia verniciatura, dunque una macchina da
12 gruppi.
Prima assoluta alla Schur Pack Germany di Büchen:
Standard di processo offset adesso
anche nella stampa di imballaggi
Da poco la Schur Pack Germany produce secondo lo standard di processo Stampa offset, unificato a livello
internazionale. La particolarità: l’impresa è la prima azienda di stampa di imballaggi in Germania a ricevere l’ambito certificato per la produzione con il cartone Chromoduplex, importante per stampatori di imballaggi.
Dell’affidabile e riproducibile qualità di stampa approfittano in prima linea i committenti dell’industria degli
articoli di qualità.
Alla consegna del certificato relativo al
ProzessStandard Offsetdruck (da sin. a destra):
Klaus Madsen, amministratore della Schur Pack
Germany; Stefan Brunken, associazione Druck
und Medien Nord; il pianificatore della produzione Carsten Schröder; Karl Lederer, responsabile del prepress; il direttore aziendale Jan
Bollweg nonché il responsabile dell’azienda
grafica Michael Verch
stico, ma viene continuamente sviluppato dall’associazione federale
Druck und Medien e dalla FOGRA.
Ciò assicura che si tenga in debito
conto delle nuove generazioni di
macchina o di cicli di produzione
modificati.
Processo di produzione definito
in modo preciso
Lo standard ProzessStandard Offsetdruck si intende come una
“moderna filosofia della produzione di stampa”. Esso garantisce la
produzione dall’acquisizione dei
dati fino alla stampa finita, e rappresenta la base per un processo di
produzione affidabile e riproducibile in qualsiasi momento alle stesse
condizioni. Per questo esso contiene, accanto ai metodi teorici,
anche istruzioni di lavoro molto
concrete che vengono seguite
passo dopo passo. I valori nominali
predefiniti dallo standard vengono
controllati durante la produzione
in corso. Grazie al controllo costante dei processi la Schur Pack ha
garantito un controllo continuo
della qualità.
Se un’azienda grafica soddisfa
lo standard di processo stampa offset, lo deve dimostrare mediante
un metodo di prova alquanto vasto.
Il tutto si estende dal controllo
dati, alla scansione di modelli, la
realizzazione di bozze, la fabbricazione delle lastre e da una tiratura
di stampa di 5.000 fogli. Poi si verifica se i prodotti di stampa rispettano i valori e le tolleranze predefinite. Solo quando tutto questo è
stato appurato, si riceve il certifica-
18 Report 31 | 2008
to. Il giudizio conclusivo lo danno
un membro della Forschungsgesellschaft Druck (FOGRA) e un membro dell’associazione regionale
competente dell’associazione federale Druck & Medien (stampa &
media), nel caso della Schur Pack
l’associazione Druck und Medien
Nord di Amburgo. Come la targhetta del TÜV sulla macchina (che cer-
tifica l’avvenuta revisione), anche il
certificato del ProzessStandard
Offsetdruck vale solo due anni –
poi va riacquisito mediante un controllo. Così si assicura che la produzione migliora costantemente e
che in un’azienda grafica si mantenga un livello elevato.
Il ProzessStandard Offsetdruck
stesso non è uno strumento stati-
Lo standard inizia nel prepress
Già nell’aprile 2005 la Schur Pack
ha iniziato, su invito del direttore
aziendale e procuratore Jan Bollweg, ad orientare la produzione
sulle impostazioni predefinite del
ProzessStandard Offsetdruck. In
ciò l’azienda è stata supportata e
consigliata dal vecchio partner IPM
Müller und Resing. La conversione
Informazioni
sull’azienda:
Secondo le chiare impostazioni predefinite del ProzessStandard Offsetdruck alla Schur Pack producono tre macchine per formato grande Rapida 142 (foto) e un impianto per formato medio da otto
gruppi KBA Rapida 105. Sul lato di azionamento tutte le Rapida hanno il loro nome individuale
La Schur Pack Germany fa parte del
gruppo danese Schur. Il gruppo è
nelle mani della famiglia ed è attivo,
oltre che nella produzione di imballaggi e imballaggi in cartone flessibili, anche nel settore costruzione
macchine e impianti. In tutto il
mondo lavorano circa 1.500 dipendenti per il gruppo. La Schur Pack
Germany di Büchen è guidata
dall’amministratore danese Klaus
Madsen e occupa attualmente circa
210 dipendenti. Alla Schur Pack
Germany vengono prodotti imballaggi in cartone, soprattutto per il
settore alimentare. E l’azienda soddisfa il severo standard d’igiene
BRC/IOP.
e la standardizzazione sono iniziate
nel prepress. Lì è stata posta la
prima pietra per la gestione integrale dei colori – uno degli aspetti
principali dello standard di processo stampa offset. L’obiettivo era
quello di presentare, tra risultati
intermedi e finali della produzione
di stampa, sempre una qualità di
inchiostrazione prevedibile. La
Schur Pack Germany aveva perciò
investito massicciamente nel prepress in apparecchi di misura
potenti, in calcolatori di ultima
generazione e in monitor unitari,
calibrabili per tutte le postazioni di
lavoro.
Grazie alla gestione integrale
dei colori, i clienti e i collaboratori
dell’azienda possono riconoscere
già sulla bozza quale aspetto avranno i colori nella successiva tiratura
di stampa. In questo stadio di un
ordine le correzioni si eseguono in
modo relativamente semplice, e si
evitano le brutte sorprese nella
stampa. Le bozze vengono poi
anche misurate a livello colorimetrico, in modo da avere valori di
riferimento precisi. Ciò semplifica
la comunicazione esterna con le
agenzie e i committenti. Anche i
cicli interni approfittano delle
impostazioni predefinite in modo
chiaro. Per l’analisi costante dei
processi la Schur Pack utilizza il
software PrintProcessControl della
IPM. Questo controlla tra l’altro i
valori cromatici, l’incremento dei
valori tonali, l’allargamento dei
valori tonali e il bilanciamento dei
grigi.
importanti, singolarmente e collegati uno con l’altro, quindi è stato
loro spiegato a fondo, e poi anche
sperimentato, il comando degli
apparecchi di misura. E oltre ai
numeri nudi e crudi, si è anche
tenuto conto del rapporto dei risultati della misurazione rispetto alla
pratica.
Nadine Detjen e Martin Holz controllano il montaggio del foglio
nel prepress
Thomas Bleek misura le densità di inchiostro con il sistema di misura e regolazione
DensiTronic S della Rapida 142
Presentazione unitaria
di un marchio
Il ProzessStandard Offsetdruck
porta numerosi vantaggi per l’esecuzione degli ordini. Grazie a
impostazioni predefinite chiare si
migliorano la collaborazione e la
comunicazione di tutti i partner
coinvolti nel processo produttivo di
prodotti stampati. È vero che le
aziende di servizi repro e le agenzie devono allestire i dati in maniera conforme allo standard - però
l’affidabilità nella stampa compensa questo lieve impegno maggiore.
Per i clienti poi è determinante
il fatto che grazie allo standard di
processo stampa offset nei loro
prodotti di stampa possono aspettarsi risultati comparabili nella
stampa di imballaggi e nella stampa
commerciale. Questo è particolarmente importante, se oltre ad
imballaggi in un’altra azienda devono essere prodotti opuscoli, cataloghi, flyer o espositori. Se tutte le
ditte coinvolte si attengono allo
standard, i colori hanno su tutti i
prodotti stampati lo stesso aspetto.
Ciò preserva l’aspetto unitario e
riconoscibile di un marchio.
Risultato
Stesse condizioni nella stampa
Tutte le macchine offset a foglio
della KBA utilizzate dalla Schur
Pack vengono equipaggiate con un
pacchetto di start-up aggiuntivo, di
cui è sempre responsabile la IPM.
Ciò significa che le macchine vengono inserite già durante la messa
in esercizio nel workflow individuale dell’azienda grafica, e ottimizzate per i rispettivi supporti da
stampa. Alla Schur Pack si sono
prima dovute misurare diverse qualità di cartone, in modo da avere
curve caratteristiche vincolanti e
poter eseguire le impostazioni
adatte per la macchina. Tutte le
macchine da stampa e i rispettivi
componenti sono stati calibrati in
modo da presentare presupposti
Karl Lederer (sin.), responsabile del prepress, e il responsabile dell'azienda grafica Michael Verch
nella misurazione e controllo del foglio O.K. sul quadro di comando centrale della Rapida 142
identici. Di ciò si avvantaggia anche
il committente: da un lato i risultati sono riproducibili, non importa
su quale macchina venga stampato
il primo ordine o l’ordine successivo. Dall’altro l’azienda grafica è in
grado di distribuire gli ordini di
stampa in modo flessibile e rapido
sulle macchine libere. Ciò facilita e
velocizza enormemente la pianificazione. Da un punto di vista tecnico ogni ordine può essere prodotto
su qualsiasi impianto con la stessa
configurazione.
Collaboratori addestrati
All’elevato livello qualitativo che lo
standard assicura, contribuiscono
moltissimo i dipendenti. Per questo
alla Schur Pack essi sono stati (e
vengono tuttora) addestrati e qualificati continuamente, in modo da
essere sempre aggiornati sullo
stato dell’arte della tecnica. All’inizio dell’introduzione del ProzessStandard Offsetdruck ai dipendenti della sala da stampa e del prepress sono stati illustrati, fuori
dalla produzione, i parametri più
La Schur Pack Germany non ha
ambito al ProzessStandard Offsetdruck solo per ricevere l’agognato
certificato. Piuttosto sono stati
modificati i cicli e le consuetudini
dell’intera produzione, per assicurare nel complesso una qualità
superiore e più uniforme. Il ProzessStandard Offsetdruck non fornisce solo impostazioni predefinite, ma consente anche un controllo della qualità integrale, semplice
e trasparente. Ciò rende ai clienti
un risultato riproducibile e affidabile – grazie agli sforzi della Schur
Pack Germany per la prima volta
anche su cartone Chromoduplex.
Sandra Höflacher
[email protected]
Report 31 | 2008 19
Offset a foglio | Nuove tecnologie
Programma di cambio ordine (1 min.)
FAPC (7 min.)
Cambio pila (4 min.)
Programma entrata inchiostro (1 min.)
1. bozza registri/inchiostro (3 min.)
Ottimizzazione trasporto del foglio (2 min.)
Programma di cambio ordine (1 min.)
SPC (1 min.)
Cambio pila (4 min.)
Posizionam. anelli aspiranti (ASP) (1 min.)
Caricamento dati ordine salvati (1 min.)
Lavaggio del caucciù (4 min.)
Lavaggio del cilindro di stampa (4 min.)
2. bozza registri/inchiostro (3 min.)
Lavaggio del caucciù (4 min.)
2. bozza registri/inchiostro (3 min.)
Posizionamento anelli aspiranti (ASP) (1 min.)
Caricamento dati ordine salvati (1 min.)
Lavaggio dei rulli (4 min.)
Lavaggio dei rulli (4 min.)
1 2
4
6
8
10
Rapida 105-8 SW4 senza DriveTronic SPC
12
14 16
18
20
22
24
26
28 Tempo in minuti
Lavaggio del cilindro di stampa (4 min.)
1 2
4
6
8
10
12
14 16
Programma entrata inchiostro (1 min.)
1. bozza registri/inchiostro (3 min.)
Ottimizzazione trasporto del foglio (2 min.
Rapida 105-8 SW4 con DriveTronic SPC
18
20
22
24
26
28 Tempo in minuti
Confronto tra i tempi di avviamento tra una Rapida 105 a otto colori senza e con DriveTronic SPC. Nel caso di un cambio ordine completo (incl. cambio del supporto da stampa e cambio del formato),
il risparmio ammonta a nove minuti grazie ai processi che si svolgono in parallelo
Tecnica di azionamento diretto per cilindri portalastra KBA DriveTronic SPC
Cambio simultaneo delle lastre per
elevata produttività nelle piccole tirature
Nel settembre 2007 nello stabilimento di Radebeul ed in Austria, dopo un’intensa fase di test presso dieci utenti europei durata circa due anni, la KBA ha
presentato su una Rapida 105 a circa 600 partecipanti, la tecnica di azionamento diretto per cilindri portalastra DriveTronic SPC per il cambio simultaneo
delle lastre, che comporta impressionanti guadagni di produttività nelle piccole tirature.
I
dieci clienti pilota operano nella
stampa commerciale, di libri,
editoriale e di imballaggi. Altrettanto varie sono le esigenze e le
configurazioni delle macchine
dotate di DriveTronic SPC. Non
importa se si tratta di un impianto
a sei colori con torre di verniciatura per la stampa di imballaggi farmaceutici, di una macchina a quattro colori con rovesciamento per la
stampa 2/2 di libri o di una Rapida
105 a dieci colori per l’ambiziosa
stampa commerciale 5/5: tutti gli
utenti producono senza problemi e
con una produttività netta sensibilmente maggiore, certificando l’alta
affidabilità della tecnologia di azionamento diretto DriveTronic SPC,
introdotta sul mercato gradualmente. Un giudizio sottolineato dai più
di 200.000 processi di cambio
automatico delle lastre e dagli oltre
140 milioni di fogli stampati a velocità elevate. Nel frattempo sono
state ordinate altre Rapida della
serie del formato medio 105 con
tecnica di azionamento diretto,
visto che i vantaggi economici a
20 Report 31 | 2008
Anche gli specialisti sono rimasti stupefatti: quattro ordini di stampa in bianca e volta con 500 fogli di tiratura ciascuno, incluso quattro cambi delle
lastre e un cambio del formato e del supporto da stampa (con conversione del sistema di voltura e posizionamento automatico degli anelli aspiranti)
sono stati prodotti sulla Rapida 105 a otto colori in 24 minuti scarsi
fronte di tirature ridotte in numerose aziende grafiche parlano per
sé.
Precursore nella tecnologia dei
motori indipendenti da 13 anni
La KBA è un precursore nell’impiego della tecnologia dei motori indipendenti per applicazioni di stampa. Nella stampa di giornali, la tecnica DriveTronic è stata utilizzata
per la prima volta sulla KBA Comet
di larghezza semplice, rappresentando ormai lo standard da più di
10 anni. Nel 1997 la KBA ha introdotto la Compacta 215, la prima
rotativa commerciale al mondo con
trasmissione elettronica, e da quasi
dieci anni anche le rotative “high
volume” per fino a 80 pagine DIN
A4 sono dotate di questa tecnica. E
anche nell’offset a foglio la KBA ha
introdotto già nel 2000 – come
unico costruttore fino ad oggi – i
mettifoglio con trasmissione elettronica (DriveTronic Feeder) sulle
Rapida del formato medio e grande. Oltre all’eliminazione di componenti soggetti a usura, il DriveTronic Feeder permette anche il
timing preciso di tutti i cicli nel
mettifoglio, il sollevamento della
pila senza strappi, la decelerazione
armonica del foglio nonché un
tempo di allineamento molto preciso sulle squadre frontali.
In occasione della drupa 2004
era stata presentata un’altra caratteristica unica nell’offset a foglio:
l’alimentazione senza squadre late-
“Soprattutto con i piccoli ordini
ci accorgiamo che con la Rapida 105
SPC siamo diventati molto più veloci.
Adesso per ogni turno ci servono
fino a 120 lastre.”
Norbert Primke, responsabile di produzione
della Stürtz GmbH di Würzburg/Germania
Programma di cambio ordine (1 min.)
DriveTronic SPC (1 min.)
Caricamento dati ordine salvati
Lavaggio del caucciù (3 min.)
ASP-Posizionam. autom. anelli aspiranti (1 min.)
Cambio pila (3 min.)
1 bozza registri/inchiostro (2,5 min.)
Programma entrata inchiostro (1 min.)
DensiTronic S
Produzione / 500 fogli
Conversione voltura
Produzione / 125 fogli copertina (netto)
Rapida 105-8 SW4 con DriveTronic SPC
1 2
4
6
8
10
12
14 16
18
20
22
24
26
28 Tempo in minuti
Cicli di lavorazione nella stampa di una brossura di 48 pagine e una copertina. Il tempo previsto di
25 minuti non è neanche stato raggiunto nel corso delle dimostrazioni dal vivo
Il cuore di DriveTronic SPC
sono i motori high-torque, che
attraverso il loro controllo elettronico azionano ogni cilindro portalastra direttamente, cioè senza ingranaggi o accoppiamenti, anche nella
stampa in serie. I vantaggi di questa tecnologia sono il basso numero di giri con contemporanea coppia elevata, nonché la riduzione di
possibili fonti di disturbo e di
usura.
“Già con la sola velocizzazione del
cambio delle lastre, dalla messa in
funzione della Rapida 105 con DriveTronic SPC abbiamo guadagnato circa
450 ore di produzione in più.”
Hans-Jürgen Katzer, amministratore
della rlc-packaging group, Berlino/Germania
rali a trazione DriveTronic SIS
(Sensoric Infeed System), che
ormai fa parte dell’equipaggiamento di molte macchine e produce
risultati eccellenti nell’uso quotidiano. Il DriveTronic SIS esegue
l’allineamento laterale del foglio
attraverso una barra portapinze, ad
azionamento diretto, del tamburo
alimentatore. Questo sistema non
prevede tempi di avviamento, evita
dunque errori di regolazione dovuti all’operatore e consente anche
un’eccellente messa a registro dell’immissione. Con DriveTronic SPC
la KBA, che tra i costruttori dispone della maggiore esperienza nell’azionamento diretto, pone un’ulteriore pietra miliare.
Cambio ordine velocissimo
Il tempo di mero cambio delle
lastre di quasi tre minuti su una
macchina a sei colori con azionamento convenzionale, grazie a DriveTronic SPC si riduce di quasi due
terzi, assestandosi su meno di un
minuto. Senza altri moduli di automazione, il cambio simultaneo
delle lastre comporta però un
risparmio solo esiguo dei tempi di
avviamento, perché i processi successivi compenserebbero in parte il
tempo guadagnato. Perciò sulla
KBA Rapida 105 con DriveTronic
SPC, ulteriori attività vengono eseguite in parallelo al cambio automatico delle lastre (ad es. lavaggio del
caucciù).
I diagrammi dei tempi di avviamento (pag. 20) documentano questo enorme guadagno di produttività nel caso di frequenti cambi degli
ordini. L’analisi economica sottolinea il vantaggio finanziario della
tecnologia DriveTronic SPC in presenza di una struttura degli ordini
adeguata, vantaggio messo in dubbio da alcuni concorrenti tecnicamente rimasti indietro. Le conside-
Motori high-torque, sincronizzati in modo
precisissimo a livello elettronico, azionano sulla
Rapida 105 dotata di DriveTronic SPC i cilindri
portalastra direttamente, e sostituiscono
ingranaggi e accoppiamenti necessari con le
soluzioni di azionamento convenzionali
razioni si basano sui seguenti dati
di riferimento di una Rapida 105 a
otto colori con rovesciamento per
la stampa 4 su 4:
• Uno stampatore e un aiutante
• 3 turni
• 7,4 ore di lavoro
• Grado di occupazione 300 %
• Grado di utilizzo 85 %
• Tempo di avviamento per ogni
ordine 17 minuti con e 27
minuti senza DriveTronic SPC
• Max. 15.000 fogli/h nell’esercizio con rovesciamento e 18.000
fogli/h nella stampa in bianca
• Tiratura media 10.000 copie
• 1 passaggio del foglio
• Ricavi da costi di produzione e
costi secondari = 10 %
“Grazie a DriveTronic SPC per ogni
giorno e per ogni macchina riusciamo
a produrre fino a due ore in più.”
Göran Gustafsson, amministratore della
Strokirk Landströms di Lidköping/Svezia
Report 31 | 2008 21
Offset a foglio | Nuove tecnologie
Jürgen Veil (sin.), a colloquio con Michael Bergmann, amministratore della danese AKA-Print,
rimasto particolarmente stupefatto del potenziale di prestazioni della sua Rapida 105 a otto
colori dotata di DriveTronic SPC, ormai in produzione nella sua azienda
Da questi valori si ottiene una
produzione annua di circa 36,1
milioni di fogli senza e di 41,4
milioni di fogli con DriveTronic
SPC. Mentre con la tecnica di azionamento convenzionale sono possibili teoricamente 3.609 cambi ordine, la macchina con cambio simultaneo delle lastre arriva a 4.136
cambi ordine. L’equipaggiamento
con DriveTronic SPC produce dunque 527 ordini in più, oppure circa
il 15 percento di maggiore produzione annua.
Basandosi sulla sua esperienza
pratica, Jürgen Veil, capo della divisione Marketing macchine offset a
foglio alla KBA di Radebeul, chiarisce però che gli operatori e l’am-
biente delle singole aziende grafiche continuano a essere fattori
importanti quando si tratta di sfruttare a fondo il potenziale di produttività, aumentato grazie alla maggiore automazione, anche nell’uso
quotidiano. Veil osserva: “La Ferrari è velocissima solo quando la
guida Michael Schumacher. Io
invece, le curve le prenderei più
lentamente.”
Ammortamento
dopo pochi mesi
Il periodo di ammortamento è
influenzato in misura determinante dai ricavi previsti. Se l’utente
della Rapida 105 SPC non trasferisce ai suoi clienti il vantaggio del-
La Rapida 105-10 SW5 (sfondo) e la Rapida 105-8 SW4 (primo piano) presso l’azienda grafica svedese Strokirk Landströms sono equipaggiate con azionamenti diretti dei cilindri portalastra DriveTronic SPC e convincono grazie ad una produttività altissima nonostante i frequenti cambi ordine
22 Report 31 | 2008
Con occhio esperto gli specialisti di dodici paesi europei hanno controllato
gli eleganti depliant automobilistici, prodotti nell’ambito delle presentazioni
pratiche di DriveTronic SPC
l’avviamento più veloce, per il
modulo DriveTronic SPC si calcola
un periodo di ammortamento di
nove mesi (partendo da 250 giornate lavorative). Per la macchina nel
suo insieme, il periodo è di 33
mesi. Se l’utente della macchina
passa ai suoi clienti il vantaggio sui
prezzi in modo da migliorare la propria posizione concorrenziale, il
periodo di ammortamento per macchine con e senza DriveTronic SPC
è pressoché identico.
Nel corso delle presentazioni
dal vivo di una Rapida 105 a otto
colori per la stampa 4 su 4, in soli
24 minuti (!) è stato prodotto un
opuscolo con quattro pagine di
copertina e 48 pagine di contenuto
(tre fogli di 16 pagine ciascuno),
dunque complessivamente quattro
ordini, con una tiratura di 500 fogli
ciascuna. In questo breve tempo si
sono svolti tre cambi lastra per le
pagine del contenuto e un cambio
del supporto da stampa, un cambio
del formato e un cambio lastra per
la copertina. Mentre le pagine
della parte interna sono state stampate su LuxoArt Silk 135 g/m2 nel
formato 63 x 88 cm, per la copertina la macchina è stata convertita ad
un supporto da 250 g/m2 nel formato più grande di 65 x 92 cm.
Martin Dänhardt
[email protected]
Anche l’azienda di stampa commerciale kb-offset Kroiss & Bichler con sede a Regau in Austria,
grazie alla sua KBA Rapida 105 a otto colori con rovesciamento e DriveTronic SPC registra un
aumento sensibile della produzione netta nei confronti della technologia precedente
Offset a foglio | Tutela dei marchi
Schneidersöhne Forum ancora alla KBA
Brand Protection
dalla fabbricazione della
carta fino alla finitura
A fine novembre ha avuto luogo all’insegna del “Brand Protection nella stampa”, già per la
seconda volta, il forum della Schneidersöhne nel centro clienti KBA di Radebeul, che è dura-
Con lenti di decodifica si
rileva nell’imballaggio
un'immagine nascosta
to due giorni. Circa 50 partecipanti provenienti da Germania, Austria e Svizzera hanno
assunto informazioni sull’argomento della tutela dei marchi, che sta acquisendo un’importanza sempre maggiore viste le contraffazioni sempre più perfette non solo nei beni di
lusso e nei farmaci.
P
artendo dall’influenza delle
falsificazioni dei prodotti sull’economia e sull’uomo, i relatori hanno illustrato le possibilità
esistenti di tutela completa dei
marchi per i supporti da stampa, i
sistemi di inchiostrazione e di verniciatura utilizzati, fino ad arrivare
alla stampa stessa, spiegandoli poi
con l’aiuto di esempi e dimostrazioni pratici.
Delle caratteristiche di sicurezza nella fabbricazione della carta si
è occupato Christoph Weinert,
responsabile della gestione tecnica
della qualità della Schneidersöhne.
Che ha spiegato che ogni macchina
per la lavorazione della carta lascia
la sua “Fingerprint” e che si riesce
a stabilire con grande probabilità
su quale macchina per la lavorazione della carta sia stato prodotto un
supporto da stampa. Nella produzione di carte patinate e cartone in
qualità consumer non vi sono prati-
camente possibilità di tutelarsi da
attacchi di falsari. Rimangono la filigrana come una delle caratteristiche di sicurezza più antiche in
assoluto, la marezzatura fluorescente, le strisce d’inchiostro iriodiniche, fili di sicurezza o ologrammi nonché stampe in rilievo.
Jutta Birkenhauer della Curtis
Fine Papers ha presentato una strategia per carta d’equipaggiamento
che riunisce prestigio e sicurezza.
Grazie alla numerazione ogni foglio
di carta A4 diventa un unicum.
Oltre al numero le carte ricevono
altre caratteristiche di sicurezza
tipo strisce di ologramma, strisce di
sicurezza invisibili, linee di filigrana o sigilli ologrammatici.
Soluzioni aperte,
coperte e hightech
Il dott. Hans Peter Seyer del Flint
Group ha parlato dei sistemi di
inchiostri da stampa che offrono
Gli specialisti hanno seguito con interesse nel centro clienti KBA la produzione, diretta da
Jürgen Veil, di un imballaggio con diverse caratteristiche di sicurezza su una Rapida 142
protezione contro la falsificazione.
Esempi di tecnologie aperte sono, a
parte le già citate caratteristiche di
sicurezza, inchiostri goniocromatici oppure combinazioni di inchiostri e sistemi di misura speciali.
Dato che questi sono rilevabili
senza strumenti di aiuto, di norma
possono anche essere falsificati.
Tecnologie coperte, come ad es.
microcaratteri in un ologramma,
fibre fluorescenti, inchiostri o marcature termocromatici (inchiostri
per marcature, segnature magnetiche o laser), invece, possono essere copiate solo da falsari esperti.
Perché non sono evidenti e possono essere riconosciute solo da personale addestrato. Nelle soluzioni
hightech, viceversa, il falsificatore
non riconosce i rispettivi meccanismi di protezione. Tra questi il
dott. Seyer cita le nanomarcature,
le codificazioni DNA, RFID, marcature Röntgen o fluorescenti a infrarossi. Per leggere queste codificazioni servono apparecchiature tecniche.
Una di queste soluzioni
hightech è stata presentata da Günter Garvs della Code-n-Key Solutions. In questa tecnologia Code-nKey un’immagine viene piazzata
come Hidden File tra i punti di retino dell’originale per la stampa, non
visibile a occhio nudo. La decodifica di questa immagine avviene tramite un decodificatore con sintonizzazione di frequenza. Particolarmente adatti per questi Hidden
Files sono disegni al tratto, testi e
logo.
Sistemi di sicurezza in pratica
In veste di utenti Steffen Schnitzer,
membro del C.d.A. Vendite e Marketing della CD Cartondruck, e
Karl-Reiner Müller della COPACO
Gesellschaft für Verpackungen
hanno riferito delle loro esperienze
pratiche nell’utilizzo di caratteristiche di sicurezza nell’immagine di
stampa, nella finitura e nella
costruzione e nella dotazione di
imballaggi. Esempi di questi ultimi
sono ad es. chiusure di sicurezza
(segnalano al consumatore una
garanzia alla prima apertura) e strisce di sicurezza, codificazioni (tra
cui Data-Matrix) o sistemi RFID.
Jürgen Veil, responsabile del
marketing offset a foglio della KBA,
ha confrontato un grande numero
di caratteristiche di sicurezza tradizionali per quanto riguarda l’influenza sul layout, la tecnica, i costi
e l’onere per l’integrazione nel
workflow. Come ulteriore possibilità di proteggere imballaggi vengono impiegati processi come ad es.
CDP (Copy Detection Pattern), MFeature e IR-Feature, pigmenti speciali nell’inchiostro da stampa o
stampa iridata.
Infine su una Rapida 142 a sei
colori con equipaggiamento per
verniciatura è stata mostrata la
stampa di un imballaggio di qualità
con diverse caratteristiche di sicurezza. Equipaggiati con lenti di
decodifica e lampade a luce nera gli
specialisti hanno potuto andare alla
ricerca mirata delle caratteristiche.
Martin Dänhardt
[email protected]
Report 31 | 2008 23
Offset a foglio | Danimarca
Due macchine Rapida 105 universal sono in
servizio presso la Mammens: lo stampatore
Karsten Beck è entusiasta dell’efficienza delle
Rapida
Lo stampatore Karsten Beck (davanti) e il
responsabile della produzione Frank Sörensen
controllano assieme la qualità di stampa sul
quadro di comando centrale della Rapida 105
universal
Show-room della KBA in Danimarca
Ad Aarhus sette aziende producono con
la tecnologia offset a foglio da Radebeul
Quello che per KBA nello stabilimento di Radebeul è il centro clienti, quello per gli stampatori danesi è la città di Aarhus.
Lì in sette aziende sono attive nove macchine offset a foglio Rapida, quasi sempre nel formato medio e su spazi risicati. Le
singole aziende inseguono, però, filosofie tanto diverse da non risultare in concorrenza tra loro.
Produzione di imballaggi
alla Mammens Emballage
La Mammens Emballage, fondata
già nel 1889, è l’azienda grafica più
antica della città. Un tempo lì,
direttamente al centro di Aarhus,
venivano prodotti giornali e libri. A
metà degli anni ’60 l’azienda occupò gli spazi attuali in periferia, a
Højbjerg, e già da tempo si è specializzata nella produzione di
imballaggi alimentari e non alimentari per la Danimarca e per l’esportazione. Baricentro della produzione sono gli imballaggi per l’industria ittica, che vengono verniciati
e rivestiti sul retro del foglio o sulla
parte interna dell’imballaggio stesso. Con i suoi 60 dipendenti la
Mammens non è un Global Player.
Però sulla lista dei clienti si trovano
comunque anche produttori internazionali di articoli di qualità come
Unilever o Best Food.
La Mammens produce su tre
turni, attualmente con due macchine per formato medio Rapida 105
universal. Entrambe sono macchine a sei colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita, e
una dispone anche di equipaggiamento UV. Nella zona dell’uscita
questi impianti, rialzati e installati
in parallelo, sono collegati attraverso una pedana in comune. Così gli
stampatori possono sfruttare per
entrambe le macchine un sistema
di misurazione e regolazione DensiTronic S per il controllo della qualità.
24 Report 31 | 2008
Nel 2005 l’azienda è stata certificata secondo DIN/ISO 9001:
2000. 4.000 ordini e 5.000 tonnellate di cartone attraversano ogni
anno l’azienda di stampa. Dopo il
riassetto la Mammens è in fase di
crescita con il suo giro d’affari
annuo di 80 milioni di corone
danesi (ca. 11 milioni di Euro) e fa
segnare utili.
La Unitryk e il suo
bel pacchetto di ordini
Leo Koitzsch, proprietario della
Unitryk di Abyhoj, è danese con
radici in Sassonia. Suo nonno arrivò in Danimarca all’inizio del 20.
secolo. E il nipote ancora oggi
conosce la Sassonia come le sue
tasche – si fa presto a trovare la
località di Koitzsch, a nord di Dresda, sulla cartina.
Leo Koitzsch acquisì l’azienda
grafica Unitryk nel 1987. Oggi
questa azienda di stampa commerciale lavora con i suoi nove dipendenti su tre turni. E le cose vanno
tanto bene che ogni tanto Leo
Koitzsch deve perfino rifiutare
ordini. E pensare che solo nell’agosto 2007 aveva decisamente
ampliato le sue capacità produttive
installando una Rapida 105 a otto
colori con sistema di voltura per la
stampa 4 su 4, con torre di verniciatura aggiuntiva. Grazie alle prestazioni elevate della Rapida di fino
a 15.000 fogli/h nella stampa in
bianca e volta e di 18.000 fogli/h
nella stampa in bianca, la produttività è salita del 75 percento.
La Rapida 105 con pacchetto
ecologico è la prima macchina da
stampa KBA della Unitryk. Leo
Koitzsch: “Con questa Rapida 105
lunga adesso riusciamo a produrre
tutta una serie di ordini molto
diversi tra loro con grande efficien-
za ed economicità. Ordini da rovesciare con e senza verniciatura o
puri prodotti da stampa in bianca.
Grazie alla possibilità di arrestare i
gruppi inchiostratori, la stampa in
bianca a quattro o cinque colori per
i clienti non è molto più costosa
della stampa sui due lati con tutti i
gruppi.”
Leo Koitzsch è completamente
soddisfatto della sua Rapida 105. E
del tutto priva di burocrazia definisce la collaborazione con la KBA,
apprezzandone soprattutto il contatto diretto, personale con i
responsabili nello stabilimento
di Radebeul. Molto poco burocratica è anche la vita alla Unitryk. I
clienti arrivano in azienda grafica
come se fosse un negozio, oppure
forniscono i loro dati di stampa in
forma elettronica. Leo Koitzsch
non ha bisogno di nessun servizio
esterno.
La lunga Rapida 105 nell'azienda di 9 persone
di Leo Koitzsch dispone anche di un’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS
Per Leo Koitzsch, proprietario dell'azienda grafica Unitryk, con la Rapida 105 a otto colori con
torre di verniciatura si è avverato il desiderio di
una maggiore flessibilità
Stampa senza acqua
alla AlphaKannike
Due anni fa dalla Kannike Graphic
e la Alfa Print è nata la AlfaKannike. Qui dall’estate 2007 produce
una Rapida 105 a cinque colori con
torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita in un’atmosfera
di lavoro molto piacevole. Le
attrezzature degli uffici e la strutturazione dell’azienda grafica denotano un tasso elevato di gusto per
l’arte. E dunque non stupisce che
la AlfaKannike produca annunci,
manifesti e opuscoli per istituti culturali e musei. Il lavoro principale
consiste, tuttavia, in una serie di
magazine nei segmenti Lifestyle,
ecologia e management. Tra i clienti troviamo però anche un teatro
per bambini. Circa 20 dipendenti
lavorano nell’azienda, e tra questi
diversi designer e professionisti
delle vendite.
La Rapida 105 è già la seconda
macchina della KBA. Ed è stata
equipaggiata per la stampa offset
senza acqua. Vale a dire che dispone di un condizionamento del
gruppo inchiostratore con particolare raffreddamento del rullo duttore inchiostro per la stampa senza
acqua. Altri dettagli dell’equipaggiamento sono dispositivi di lavaggio Impact ecologici per cilindro
La Clemenstrykkeriet sul Johan Gutenbergs
Vej di Aarhus è uno degli specialisti danesi
dei libri
Lasse Holm ha rilevato la Clemenstrykkeriet nel 1998 da suo padre
poi abbiamo svolto dei calcoli con
diverse configurazioni di macchina,
arrivando così alla produttività”,
ecco come questo ingegnere meccanico descrive il processo di valutazione. Nel 1998 aveva rilevato
l’azienda da suo padre.
Che con i 12 dipendenti è un
produttore di libri pressoché puro.
Quasi il 90 percento dei prodotti
sono libri scolastici, il resto belletristica e volumi illustrati. La Rapida 105 è l’unica macchina nella
sala da stampa – e da lei ci si aspetta una disponibilità totale. Tra l’altro è equipaggiata con DriveTronic
SIS (alimentazione senza squadre
laterali a trazione), alimentazione
dell’inchiostro Technotrans, tendina a rulli nonstop abbassabile,
sistema di misurazione e regolazione DensiTronic S e LogoTronic professional. La regolazione motorizzata del rullo aspirante nell’uscita
esonera gli stampatori dai lavori
manuali procurando tempi di avviamento brevissimi. “La macchina è
più veloce di quanto pensassimo.
Adesso le nostre strettoie nelle
capacità produttive si sono spostate dalla sala da stampa in altri settori”, racconta Lasse Holm non
senza una punta di orgoglio.
La Clemenstrykkeriet si è completamente specializzata nella
stampa. La finitura viene data a
specialisti esterni, però controllata
dai collaboratori interni. Così i
committenti hanno una persona di
riferimento come in un’azienda
che dispone di tutti i settori. In
ogni caso l’indirizzo Johan Gutenbergs Vej 1 non potrebbe essere
più adeguato per un’azienda di
stampa.
Di recente a Aarhus è entrata
in produzione un’altra Rapida 105
da otto gruppi con sistema di voltura per la stampa 4 su 4: la prima
macchina con cambio delle lastre
simultaneo DriveTronic SPC in
tutta la Danimarca è da poco in servizio alla AKA Print.
Anche se la Danimarca è un
paese piccolo, essa dispone comunque di capacità produttive di tutto
rispetto. La città di Aarhus, la
seconda in Danimarca con i suoi
quasi 300.000 abitanti, rappresenta in modo esemplare la moderna
industria grafica del paese.
Per ogni turno sulla Rapida 105 a otto colori vengono cambiate dalle 80 alle 88 lastre
Martin Dänhardt
[email protected]
La Rapida 105 viene utilizzata alla AlphaKannike per una vasta gamma di prodotti
Jacob Spring, amministratore della AlphaKannike, è particolarmente contento della
stampa a punto secco della Rapida 105 senza
acqua
Michael Bergmann, amministratore della AKA Print, davanti alla sua Rapida 105 a otto colori
nuova di zecca con DriveTronic SPC, avviata nel novembre 2007
portacaucciù e cilindro di stampa
nonché gruppo inchiostratore,
ACR-Control per correzioni rapide
della messa a registro, sistema di
misurazione e regolazione DensiTronic S per il monitoraggio e il
controllo della qualità e collegamento LogoTronic con il prepress.
Le tirature medie vanno dalle
1.000 alle 100.000 copie. Ma sono
anche già stati realizzati 1,8 milioni di opuscoli (in diverse lingue)
per un marchio automobilistico
scandinavo. Con l’aiuto della veloce Rapida 105 e la sua resa di
punta di 18.000 fogli, anche la
AlfaKannike è diventata notevolmente più produttiva.
Clemenstrykkeriet:
il produttore di libri
Lasse Holm, proprietario della Clemenstrykkeriet fondata nel 1915,
all’inizio era indeciso su quale macchina sarebbe stata quella giusta
per la sua azienda. C’era da scegliere tra una a cinque colori oppure
una a sei colori con rovesciamento
per la stampa a 2/4 colori – e infine ha optato per una Rapida 105 a
otto colori. “Abbiamo analizzato in
modo preciso i lavori di 18 mesi, e
Report 31 | 2008 25
Offset a foglio | Francia
I
l visitatore della Dumoulin
Imprimeur nota immediatamente una sala da stampa nuova di
zecca. Nel giro di un anno questa
azienda grafica ha investito a Libercourt, poco distante da Lilla, oltre
un terzo del suo giro d’affari.
Nucleo dell’investimento è la
nuova Rapida 105 a cinque colori
con vernice, doppio prolungamento dell’uscita e numerose opzioni,
tipo un equipaggiamento particolare per cartone (spessore max. 1,2
mm + microonda) e stampa su
carta sottile.
Investimenti anche nel
prepress e nella finitura
Contemporaneamente l’azienda ha
investito molto anche nel prepress
e nella finitura, in modo da raggiungere condizioni di esercizio
ottimali. Intanto il prepress: “Noi
disponiamo di un nuovo impianto
CtP Kodak Lotem 800 Quantum,
che rifornisce la nuova KBA Rapida
più rapidamente con lastre”,
dichiara il direttore generale Didier
Dumoulin. L’impianto è integrato
in un workflow Kodak Prinergy Evo
con retinatura FM Staccato aggiuntiva e sistema Remoteproof Kodak
Synapse. Inoltre come nuovo sistema CAD/CAM è stato implementato il software Ecoffi (con 12 posti
di lavoro). La finitura, equipaggiata
finora con macchine piegatrici,
tagliacarta e un impianto di taglio
Polar più raccoglitrice-cucitrice, “è
stato ampliato con una nuova piegatrice acciaio con controllo digitale e una fustellatrice automatica
Bobst 106 (cordonatura, punzonatura, impressione …),” aggiunge
Didier Dumoulin.
Produttività impressionante
Questo stampatore molto versatile
realizza circa l’80 % della produzione complessiva con stampa su
carta, il rimanente 20 % con stampa su cartone piano (180 g e più).
“Con una sola macchina da stampa
Heidelberg nel formato 72 x 102,
una CD a quattro colori, del 2004,
dovevamo razionalizzare il nostro
parco macchine”, sostiene Dumoulin. Alla drupa 2004 scoprì la nuova
Rapida 105 con i numerosi progressi tecnici, anche per quanto riguarda la velocità.
I prodotti di stampa su cartone piano
ammontano a ca. il 20 % del giro d’affari
26 Report 31 | 2008
Didier Dumoulin, direttore generale
dell’azienda familiare, presso la nuova
Rapida 105 a cinque colori con vernice
L’azienda grafica Dumoulin Imprimeur
ha sede a Libercourt presso Lilla
Rapida 105 a cinque colori con vernice alla Dumoulin Imprimeur
Elevata flessibilità
per ordini ricercati
Tra i clienti della Dumoulin Imprimeur si trovano soprattutto ditte dei settori della moda e dei tessuti, agenzie
pubblicitarie e produttori di generi alimentari. Di recente questo stampatore delle vicinanze di Lilla, nella Francia
del Nord, ha messo in esercizio una nuova Rapida 105 a cinque colori con vernice, che dispone di numerose opzioni, come ad es. un equipaggiamento per cartone e per stampa sottile e consente di produrre ordini diversissimi
con la massima qualità.
Didier Dumoulin:
“Con la mia nuova Rapida 105
Verniciatura in qualità altissima
riesco a verniciare e stampare
Anche nella verniciatura sono state
notate positività: “Grazie alla qualità della racla a camera, si forma
una superficie di vernice perfettamente liscia. E il tutto con tempi di
avviamento veloci: cinque minuti
bastano per montare la lastra di
verniciatura. E questo è molto vantaggioso per noi, perché il 50 % dei
nostri ordini sono con vernice, il
20 % con un quinto colore.”
La Dumoulin Imprimeur lavora
principalmente per il settore della
moda e dei tessuti, per agenzie
pubblicitarie e produttori di generi
alimentari. Si tratta di norma di
ordini esigenti, “e uno su due
viene eseguito con retinatura staccato. In combinazione con la qualità di stampa della Rapida 105 ciò
procura una maggiore brillantezza
dell’inchiostro, linee e tonalità più
morbide e si evitano gli effetti
moiré nei tessuti. Il consumo di
inchiostro ridotto dal 10 al 15 %
permette, inoltre, un’essiccazione
più rapida.”
con produttività e qualità
decisamente maggiori.”
E così a fine marzo 2007 la
Rapida 105 è stata consegnata
come integrazione della Heidelberg Speedmaster CD. “Il team
della KBA ha lavorato in modo
molto efficiente, perché l’installazione e la messa in esercizio si
il supporto da stampa non gioca più
un ruolo nella pianificazione.”
sono svolte in sole cinque settimane”, riferisce Didier Dumoulin. “A
parte la sua efficienza, la Rapida
105 mi stupisce per l’elevata flessibilità nell’uso dei supporti da stampa. La conversione da carta a cartone è talmente semplice, che ormai
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Offset a foglio | Cooperazione
Daniel Dray (sinistra), amministratore
della Arts Print, e Jean-Marie Rudent, responsabile sviluppo della Stedi Média, davanti
alla Performa 74 a 5 colori con vernice
Prossima tappa prevista:
finitura ancora più impegnativa
dei prodotti di stampa
Performa 74 a cinque colori con vernice per la Arts Print in Francia
Unione vincente tra formato
medio e mezzo formato
Nell’ambito di un accordo di partnership con un’azienda grafica di una certa dimensione, attrezzata per il formato 72 x 102 cm, la Arts Print ha messo in
esercizio di recente una Performa 74 a 5 colori con gruppo di verniciatura - guadagnandone decisamente in dinamica grazie alla sinergia tra il formato
medio e il formato piccolo e al valore aggiunto dato dalla nuova macchina da stampa.
I
l trasferimento da La Garenne
Colombes nel nordovest a Pantin, alle porte di Parigi, ha comportato per l’azienda grafica Arts
Print allo stesso tempo anche la
messa in esercizio di una nuova
Performa 74 a cinque colori con
gruppo di verniciatura. Che ha
sostituito una macchina a quattro
colori di un altro costruttore tedesco nello stesso formato 52 x 74
cm .
La Arts Print è stata fondata nel
1986 e gestisce altre tre macchine
da stampa nel formato piccolo.
L’azienda realizza con i 15 dipendenti un giro d’affari di 1,6 milioni
di Euro. L’investimento attuale è
parte di un accordo di partnership
con la Stedi Média, un’azienda grafica di una certa dimensione del
18. arrondissement di Parigi, che
ha rilevato una partecipazione nel
capitale della Arts Print.
Filosofia
aziendale innovativa
Con 34 dipendenti e un giro d’affari di 6,3 milioni di Euro, la Stedi
Média è in fase di espansione: “Da
tre anni”, ci spiega il responsabile
dello sviluppo Jean-Marie Rudent,
“ci siamo posizionati benissimo
grazie alla nostra versatilità. Tra l’altro abbiamo integrato sempre più
servizi tipo ufficio produzione,
design grafico, agenzia di PR ecc.”
Dalla fine del 2006 la Stedi Média
coopera, inoltre, con l’azienda grafica Watelet-Arbelot di Pantin (stessa sede della Arts Print), che con i
suoi 18 dipendenti fa segnare un
giro d’affari di 1,6 milioni di Euro.
La Stedi Média e la Watelet-Arbelot
si sono specializzate con le loro tre
macchine da stampa sul formato 72
x 102. Due di queste le gestisce la
Stedi. “Vista la grande richiesta dei
nostri clienti, tra cui vi sono l’Unesco, Printemps, Taillevent, Roc
Neutrogena, Nicolas, abbiamo cercato nel mezzo formato 52 x 74 cm
un partner affidabile, che offrisse
anch’esso capacità adeguate nella
finitura e spedizione (personalizzazione tramite sovrastampa laser,
imbustamento …), impacchettatura e trasporto/logistica”, così Rudent motiva la collaborazione con
la Arts Print.
Prodotti di stampa con
elevato valore aggiunto
Adesso nell’ambito della cooperazione viene acquisito l’intero prepress della Stedi Média, cosicché
tra Stedi e Arts Print nasceranno
sinergie nel settore commerciale e
tecnico. “La nostra Performa 74
non ha solo un ottimo rapporto
prezzo-prestazioni, ma genera
anche un interessante valore
aggiunto grazie al quinto colore e
alla verniciatura online”, è l’analisi
di Daniel Dray, amministratore
“La Performa 74 fornisce
ottimi risultati anche
nella verniciatura,”
sostiene Daniel Dray
della Arts Print. “Il risultato è un
guadagno di tempo e di produttività, con la possibilità di consegnare
gli ordini la sera stessa. Ottimi
risultati di finitura li consente il
gruppo di verniciatura con racla a
camera: verniciatura spot, effetti
opaco/brillante o anche la semplice
verniciatura protettiva. Con ciò riusciamo a proporre prodotti dall’elevato valore aggiunto in piccole tirature e dunque a soddisfare le
aspettative delle agenzie, la cui
creatività è quasi inesauribile”,
aggiunge Jean-Marie Rudent.
Flessibilità in particolare nella
scelta dei supporti da stampa
Il grosso degli ordini è rappresentato da copertine per documenti,
opuscoli pubblicitari e pieghevoli
di alta qualità (ad es. con pagine
estraibili), schede clienti e biglietti
di invito, copertine (per libri, guide
turistiche e altro) ma anche schede
dati, gazzette ufficiali ecc. Daniel
Dray: “Si tratta di prodotti molto
diversi, ma grazie alla notevole flessibilità della nostra Performa stampiamo tutto senza problemi su
carta NCR da 60g fino al cartone da
400g.”
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Report 31 | 2008 27
Offset a foglio | USA
Inaugurazione ufficiale della nuova KBA Rapida
162 alla Edison Litho con (da sin. a destra)
Eric Frank, Vice President Marketing KBA
North America; il sindaco di North Bergen
Nicholas Sacco; il vicepresidente della Edison
Joe Ostreicher e il direttore amministrativo
principale Susan Ostreicher
N
el corso della fiera del marketing del commercio al dettaglio “GlobalShop” di Las
Vegas, svoltasi nel marzo 2007, la
Edison Litho ha sottolineato con un
vero peso massimo la sua competenza nelle grandi classi di formato.
Come attrazione dello stand era
stato ingaggiato William Perry
(detto: il frigorifero), una vecchia
gloria del football dei Chicago
Bear’s, che misura 188 cm (6ft 2
inches) e pesa 168 kg (370 lbs), il
quale firmava i suoi poster nel formato grande prodotti alla fiera dalla
Edison.
Il vicepresidente della Edison
Joe Ostreicher: “Abbiamo scelto
William Perry perché interpreta in
modo ideale la nostra filosofia
aziendale. È il tipo vincente disposto ad impegnarsi oltre la media,
che rappresenta qualità e perfezione.”
“Dalla messa in esercizio dei
due KBA-Jumbo siamo diventati
un’altra azienda”, aggiunge il presidente Georg Gross. La Edison Litho
fa funzionare la sua Rapida 205
altamente automatizzata (tra l’altro
con cambio delle lastre automatico) e molto attrezzata (tra l’altro
per la stampa UV e ibrida) 24 ore
su 24 per tre turni. Anche la sorella più piccola, la Rapida 162, entrata in funzione nella primavera
2007, adesso è ben sfruttata. Delle
due macchine la Edison Litho
apprezza la produzione decisamente maggiore di superficie stampata
con lo stesso numero di persone
impiegato di una moderna macchina per formato medio.
28 Report 31 | 2008
William Perry (il “frigorifero”) con i venditori Edison Glenn Gerhardt (sin.) e Bill Matzen (2. da sin.) e
il vicepresidente Joe Ostreicher (destra) alla fiera “GlobalShop” di Las Vegas
La Edison Litho & Printing e il successo con la Rapida 205 e la Rapida 162
The Power of Large-Format
Printing in New Jersey
Alla Edison Litho & Printing di North Bergen, NJ, uno dei maggiori stampatori nel formato grande del nordest
degli USA, già da alcuni anni una macchina da stampa per formato supergrande Rapida 205 (formato: 151 x
205 cm) con sei gruppi di stampa e torre di verniciatura produce pannelli di presentazione,poster e materiale pubblicitario POS per grandi catene commerciali. Nella primavera del 2007 la Edison Litho ha rafforzato le sue capacità nel formato grande con una Rapida 162 (formato: 120 x 162 cm) nella stessa configurazione.
La squadra della Edison Litho & Printing presso il superjumbo KBA Rapida 205
La Edison Litho & Printing è
stata fondata nel 1958 a New York
City e si è fatta un’ottima fama di
specialista nel segmento di mercato Point of Sales e pubblicità commerciale. Nell’elenco dei clienti
sono riportati le catene commerciali più importanti degli USA così
come il commercio al dettaglio di
medie dimensioni.
Nel 1989 la Edison Litho si era
trasferita nella sua sede principale,
di 3.700 m2 (40.000 sq ft), a North
Bergen, New Jersey. A parte le due
Rapida installate per ultimo,
l’azienda mantiene tutta una serie
di macchine per formato medio e
grande datate e, vista la crescita
costante, nel 2005 ha raddoppiato
la superficie utile nello stabilimento di North Bergen portandola a
7.400 m2 (80.000 sq ft).
Eric Frank
[email protected]
Offset a foglio | Qualità
Un’integrazione utile per KBA QualiTronic
Codificazione dei fogli mediante
stampa a getto d’inchiostro
Inseguendo altissime richieste di qualità, sempre più clienti utilizzano il sistema di controllo dei fogli inline KBA
QualiTronic. Questo sistema rileva, quasi come terzo occhio dello stampatore e senza mai stancarsi, ogni singolo
foglio durante la produzione, e lo confronta con il foglio approvato depositato nel calcolatore. A questo punto
i fogli riconosciuti come difettosi possono essere codificati nella macchina mediante
stampa a getto d'inchiostro.
3
1
2
5
4
U
n’alternativa sarebbe certamente la separazione dei
fogli approvati e di quelli con
errori in un’uscita a pila doppia.
Ciò rappresenta però anche una
soluzione molto costosa, collegata
con la richiesta di uno spazio decisamente maggiore nell’area dell’uscita. Relativamente semplice da
un punto di vista tecnico ed estremamente vantaggiosa da un punto
di vista economico, è l’installazione
di una stampante a getto d’inchiostro per la codifica dei fogli rilevati
come difettosi.
In questo caso diventa possibile l’applicazione di segni liberamente programmabili, in particolare la stampa di numerazioni, indicazioni di data e ora oppure di testi
sul foglio da stampa a produzione
in corso. Così i fogli da scartare si
possono ad esempio codificare
individualmente sul bordo in funzione del singolo ordine.
La KBA-Metronic fornisce
i componenti base
L’alphaJet C della KBA-Metronic è
una stampante a getto d’inchiostro
a programmazione libera per l’utilizzo industriale, composta da
apparecchio di comando e parte di
comando con monitor.
La testina di stampa del getto
d’inchiostro funziona secondo il
processo Continuous-Inkjet, in cui
vengono continuamente create
goccioline di inchiostro che vengono guidate sul supporto da stampa
attraverso un elettrodo ad alta tensione. Le gocce che non servono
per la stampa, vengono raccolte e
ricondotte nel circuito. A parte gli
inchiostri standard, sono disponibili anche inchiostri pigmentati (colorati), a tempra UV o inchiostri speciali con caratteristiche particolari.
L’apparecchio di comando e di
controllo con tastiera a membrana
serve per configurare e regolare i
dati da stampare nonché per
comandare le testine di stampa.
Installazione della testina di
stampa a getto d’inchiostro
La distanza tra la testina di stampa
e la superficie del supporto determina la dimensione del segno o l’altezza del carattere o del numero
sul foglio. Che è variabile, anche se
non deve superare una certa
distanza, perché altrimenti turbolenze d’aria influiscono negativamente sulla qualità della stampa a
getto d’inchiostro.
Rappresentazione del testo mediante la
modifica della tensione sull’elettrodo ad
alta tensione
Lettere alte 15 punti, a scrittura doppia /
numeri da 7 punti di altezza più 1 punto di
interlinea tra le righe
Numeri da 7 pixel ciascuno di altezza
carattere e 1 pixel di interlinea tra le righe
1 Elemento oscillante per la conversione di
segnali elettrici in oscillazioni meccaniche
per la creazione di gocce di inchiostro
2 Elettrodo di carica per la carica delle gocce
3 Elettrodi ad alta tensione (+/-) per guidare
le gocce di inchiostro sul supporto da
stampa
4 Tubo di raccolta
5 Supporto da stampa
Un’altra possibilità di strutturare la dimensione del carattere si ha
attraverso la modifica della tensione dell’elettrodo ad alta tensione
per la deviazione delle gocce nella
testina di stampa.
Per ottenere un risultato ottimale nella scrittura e nella numerazione, il supporto da stampa deve
aderire al cilindro di stampa nell’area della zona di stampa, vale a
dire che serve l’innesto della pressione. È consigliabile posizionare la
codifica nella parte anteriore del
foglio.
Numeri e/o combinazioni di
lettere, codificazioni di qualsiasi
tipo, si possono applicare solo in
direzione di trasporto del foglio,
dunque parallelamente al bordo
laterale del foglio, cosa che è connessa con il rendimento della macchina o con la velocità del foglio.
In funzione della velocità e
della modalità di stampa scelta, è
anche la larghezza dei singoli caratteri e numeri in senso di marcia, il
numero possibile di caratteri con
lunghezza predefinita, nonché il
numero di righe.
La testina Inkjet riesce a scrivere contemporaneamente una o due
righe dal contenuto differente. L’altezza massima di una riga è di
norma, a seconda della modalità di
stampa, 2-5 mm.
Wolfgang Künzel
[email protected]
Report 31 | 2008 29
Offset a foglio | Collegamento in rete
Stefan Daun, segretario CIP4 (destra) ha
consegnato a Herbert Preißler, Druckhaus
Berlin Mitte (sinistra) il CIPPI Award;
Wilhelm Driessen, Grieger Offsetdruck
(2. da sin.) e Bruno Pimminger, GutenbergWerbering Gesellschaft (2. da destra)
Premio rinomato per l'utilizzo innovativo del Hiflex Print Support
CIPPI Award 2007
per tre utenti Rapida
Tre utenti della tecnologia offset a foglio KBA sono stati premiati nel 2007 con i CIP4 International Print Production Innovation Awards (CIPPI Awards) per “l’utilizzo più innovativo dell’automazione dei processi”. Pertanto
La coppa del CIPPI Award 2007 per
“Most innovative use of process automation
technology in an implementation”
questo premio prestigioso è andato per la prima volta ad aziende grafiche riunite, che producono complessivamente con nove macchine offset a foglio Rapida, e comunicano tra loro mediante lo strumento software della
Hiflex “Hiflex Print Support”, sbrigando richieste e ordinazioni.
S
tefan Reichhart, amministratore della Hiflex: “Con l’automazione i nostri clienti vogliono
migliorare la loro efficienza organizzativa e personale, e hanno un
notevole successo con i collegamenti in rete interni via JDF. Adesso con Hiflex Print Support è riuscito per la prima volta il collegamento in rete interaziendale tramite JDF. E questo procura un ulteriore potenziale di razionalizzazione.”
I tre premiati CIP4, Druckhaus Berlin-Mitte, la Grieger
Offsetdruck (Nettetal) e la Gutenberg-Werbering (Linz/Austria),
hanno contribuito allo sviluppo del
tool di acquisizione Hiflex Print
Support, basato su JDF e sul Web.
Hiflex Print Support ottimizza,
come strumento Internet, il disbrigo di processi commerciali e comunicativi nell’industria della stampa,
chiudendo la catena di fornitura tra
i committenti e i produttori di prodotti di stampa attraverso una piattaforma comune, e gestendo come
30 Report 31 | 2008
Un primo posto anche per la KBA al CIPPI Award 2007: il costruttore di
macchine ha ricevuto l’onoreficenza per l’installazione di componenti
innovativi per l’automazione dei processi presso tre utenti
sistema di esecuzione basato su email l’amministrazione, la richiesta
e l’incarico di ordini da prepress,
stampa e finitura.
Management efficiente
di prodotti stampati
Gli acquirenti di prodotti stampati
utilizzano Print Support per inviare
richieste di produzione dei loro
prodotti stampati, nonché per con-
ferire ordini direttamente alle
aziende grafiche. Per l’acquirente il
disbrigo dell’acquisizione dei prodotti stampati via Internet ed email comporta dei notevoli risparmi di tempo e di costi, perché il
trasferimento delle domande e
delle offerte avviene in modo standardizzato. Per molti fornitori di
servizi è importante ricevere una
risposta alla loro offerta. Le funzio-
ni di comunicazione contenute nel
workflow Print Support vi riescono
con un impegno minimo. Quando
infine la commessa viene conferita,
anche i dati dell’ordine vengono
trasmessi via JDF da Hiflex Print
Support al Management Information System dell’azienda grafica.
Per le aziende grafiche Print
Support offre la possibilità di gestire le richieste ai fornitori (ad esempio legatorie o aziende partner). E
Print Support non si limita solo a
utenti del MIS Hiflex. Tuttavia i
dati dell’ordine possono essere
importati in modo semplice dal
MIS della Hiflex in Print Support e
le richieste inviate tramite Print
Support. Inoltre i dati dell’ordine
rilevanti possono essere trasferiti
via JDF nel sistema di gestione
della produzione KBA LogoTronic
professional e i dati di regolazione
trasferiti alle Rapida.
Questo sviluppo è stato iniziato dai vincitori in prima persona.
Herbert Preißler, amministratore
della Druckhaus Berlin-Mitte, spiega la sua intenzione: “La nostra
standardizzazione a livello di azienda, l’automazione interna e i nostri
processi comunicativi erano già
ottimizzati. Quello che ci mancava
era un flusso di lavoro integrale nel
settore dell’acquisizione dei prodotti stampati – sia per quanto
riguarda i processi di esecuzione
con i nostri clienti che quelli con i
nostri fornitori, di cui noi siamo
clienti. Per noi era giunto il
momento di integrare il processo
dell’acquisizione dei prodotti stampati nel workflow JDF.”
La Druckhaus Berlin-Mitte impiega
nello stabilimento 2, che dista
25 km, una KBA Rapida 162a per
formato grande, collegata in rete
con la sede principale attraverso
una linea telefonica standard e
KBA LogoTronic professional.
Ritratto sintetico
dei vincitori
Druckhaus Berlin-Mitte GmbH:
oltre 120 anni fa l’editore Rudolf
Mosse creò al centro del quartiere
berlinese dell’editoria dell’epoca
un’azienda grafica, in cui fino alla
2. Guerra Mondiale venivano stampati giornali, riviste, libri per corsi
e di cucina. Nel febbraio 1945
furono distrutti quasi tutto il quartiere dell’editoria e anche la casa
editrice Mosse, e dopo la guerra
passarono alla zona d’occupazione
sovietica. Nella DDR l’azienda grafica nel 1951 diventò prima VEB
Industriedruck (azienda statale
stampa industriale), il cui nome
cambiò varie volte nel corso degli
anni – nel 1956 in azienda statale
officine grafiche Berlino e nel 1968
in Druckkombinat Berlin. In questo
periodo erano occupati quasi 600
dipendenti. Dopo la caduta del
Muro nacque, nel 1990, La Druckhaus Berlin-Mitte GmbH, tra i cui
clienti troviamo la città di Berlino,
case editrici, teatri, cinema, teatri
dell’opera, il Staatlicher Kunsthandel (mercato dell’arte statale) e
altri. Nel 1992 un investitore
acquisì la casa editrice. Oggi la
Druckhaus Berlin-Mitte GmbH è
una delle aziende grafiche medie
più moderne nella regione BerlinoBrandenburgo, che attualmente,
come azienda full-service, offre
lavoro a circa 85 dipendenti e 14
apprendisti in tre sedi. Mailings,
pannelli di presentazione, libri e
riviste per clienti sono il grosso
della produzione. Tra l’altro si
stampa su una Rapida 105 a sei
colori con torre di verniciatura e
prolungamento dell’uscita, nonché
su una Rapida 162a per formato
grande con 5 gruppi inchiostratori,
torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita.
Walter Grieger Offsetdruck
oHG: l’azienda familiare di Nettetal, vicino al confine GermaniaOlanda, fondata nel 1973 come
tipografia, occupa oggi circa 100
dipendenti ed è specializzata in
pannelli di presentazione molto
ricercati e in imballaggi. I clienti
sono soprattutto produttori di articoli di qualità, i cui ordini arrivano
da produttori di pannelli di presen-
Accanto agli utenti sono stati premiati anche le aziende sostenitrici. Da sin. a destra: Thomas Reichhart, Hiflex; Reinhold Stange, KBA;
Ursula Voss-Eiden, Kodak e Eugen Stein, MAN Roland
tazione o di imballaggi nonché da
agenzie pubblicitarie. I volumi di
stampa vanno dal singolo foglio a
oltre 1.000.000 di fogli. Il settore
offset a foglio è composto da 4
macchine KBA Rapida, ciascuna
con equipaggiamento per stampa
su cartone con gruppi di verniciatura: due Rapida 162a - una macchina a sei colori per il funzionamento misto convenzionale e UV
(tra l’altro per la stampa di pellicole e cartoni metallizzati), una macchina a cinque colori dello stesso
tipo, una Rapida 142 a cinque colori e una Rapida 105 a sei colori
(sempre per il funzionamento
misto). Tutte le macchine dispongono di sistemi di misura dell’inchiostrazione e della densità e sono
collegate in rete tramite KBA LogoTronic professional su base
JDF/JMF con il sistema informativo
gestionale della Hiflex.
Gutenberg-Werbering Gesellschaft m.b.H. a Linz, Austria: il
Gutenberg-Werbering è un’azienda
di publishing fondata nel 1910,
che a parte l’azienda grafica offset
propria con circa 90 dipendenti fa
realizzare, noleggia e gestisce cartelli pubblicitari e pannelli di presentazione. La stampa viene eseguita su due Rapida 105 a quattro
colori con torre di verniciatura e
prolungamento dell’uscita (una
delle due dispone anche di sistemi
di voltura aggiuntivi per la stampa a
2/2 colori) nonché una Rapida 74 a
cinque colori con equipaggiamento
per verniciatura.
Reinhold Stange
[email protected]
Report 31 | 2008 31
Offset a foglio | Italia
Dal Nord al Sud:
Un viaggio
nell’Italia del
grande formato
Davanti alla Rapida 142 a cinque colori: Santina e Mario Pavesio (centro) con il figlio Pierluigi (sin.)
e la figlia Rosella
Cosa rende attraente un viaggio in Italia? La varietà dei panorami e della cucina, la carta dei vini e la scelta di monumenti storici di tutte le epoche, presenti anche
nelle più sperdute località. Ma il nostro viaggio ha come obiettivo l’industria grafica e quindi rinunceremo ai suggerimenti turistici, e ci concentreremo su alcune
delle tante piccole e medie aziende che stampano con offset a foglio di grande formato.
D
a sempre, l’Italia è uno dei
primi mercati per il formato
grande, che viene impiegato
per il mercato del packaging, dei
display, per quello commerciale e
dell’editoria. Anche se non è facile
scegliere, per dare un quadro vario,
se non completo, abbiamo fatto un
rapido giro della lunga penisola italiana e visitato aziende diverse per
struttura, dimensioni e specializzazione di mercato, ma tutte accomunate dalla scelta di offset a foglio di
grande formato KBA.
Lito Cartotecnica Pavesio:
packaging per clienti esigenti
Mario Pavesio ci accoglie nella sua
azienda ad Andezeno, a pochi chilometri da Torino ed esordisce in
un modo significativo: “L’azienda è
nata nel 1966 e ha già compiuto i
quarant’anni. Pensi, tra gli attuali
collaboratori ci sono 14 persone
che lavorano qui da più di 35
anni…”. Un bel modo di considerare l’azienda, come un team che la
segue nell’arco di una vita. E, di
questo gruppo, fanno parte tutti i
componenti della famiglia Pavesio.
La Lito Cartotecnica Pavesio è specializzata nel packaging, opera con
50 dipendenti e fattura 7 milioni di
euro.
Per uscire dalla mischia dei
lavori assegnati solo in base al prezzo, Mario Pavesio ha puntato sulla
qualità del prodotto e sul servizio
al cliente: consulenza, soluzioni
tecniche e grafiche innovative,
puntualità di consegna, disponibilità a realizzare test di pre tiratura e
a fare lavori complessi, anche per
tirature brevi.
Questa flessibilità e la capacità
di operare con profitto sulle brevi
tirature è merito della KBA Rapida
142 cinque colori più torre di ver-
La Rapida 162a della Eurografica è integrata in una logistica automatizzata per pile
32 Report 31 | 2008
niciatura e uscita prolungata. L’arrivo della Rapida ha fatto compiere
un balzo di produttività, impressionante, come dice Mario Pavesio:
“Siamo arrivati a fare cambi di lavoro in sette minuti e la velocità
media di tiratura è aumentata del
50%. Per il futuro, già si pensa a
una nuova offset di grande formato, per continuare ad avere un rapporto favorevole tra prezzo di
acquisto, costo di gestione e produttività, su tutte le tirature e,
sempre di alta qualità. In effetti, la
nuova generazione di macchine di
grande formato KBA ha raggiunto
una qualità di stampa e un controllo del foglio che si confronta con
quella di una 70x100. A questo
punto, perché accontentarsi di
meno?”
Non solo spiagge, in Sardegna,
a Macomer c’è Eurografica!
L’isola della Sardegna, incastonata
nel Mediterraneo, a metà tra le
coste italiane e quelle tunisine è
un paradiso marino che rivaleggia
con quello dei tropici. Nella cittadina di Macomer, nell’entroterra a
nord dell’isola, i fratelli Bitti (Giovanni, Roberto e Carlo, con il papà
Giuseppe) non si occupano di turismo, ma hanno fatto nascere Eurografica, un’azienda offset di standard europeo nel cuore del paradiso delle vacanze. L’azienda ha iniziato l’attività nel settore dei
moduli continui, una dozzina di
anni fa. Ma, rapidamente, si è
attrezzata per svolgere ogni tipo di
lavoro, di qualsiasi formato, su
carta o cartone.
Il parco macchine di Eurografica comprende linee per la stampa
dei moduli, una macchina bicolore
35x50, una macchina 50x70 a 4
colori più gruppo di verniciatura,
I fratelli Giovanni, Roberto e Carlo Bitti e il padre Giuseppe hanno iniziato circa dieci anni fa con
la stampa di moduli. Oggi lavorano anche con macchine per formato medio e grande della KBA
La tecnologia KBA nel grande
formato rappresenta un pilastro
dello sviluppo futuro di Tecnostampa. Dieci anni di esperienza hanno
rafforzato la fiducia dell’azienda
nella serie Rapida che offre vantaggi misurabili per l’affidabilità e la
produttività.
Alla Sedit non basta
più la stampa quotidiana
Il moderno edificio della Tecnostampa
nel paesaggio collinare delle Marche
La squadra della Tecnostampa davanti
alla Rapida 105 con equipaggiamento
per verniciatura installata di recente
una KBA Rapida 105 a 5 colori con
torre di verniciatura equipaggiata
per stampa con inchiostri ibridi.
Anche il reparto di post stampa è
completo a 360°, sia per la produzione di astucci sia per confezionare prodotti editoriali con punto
metallico e brossura, o per realizzare cataloghi e altri lavori commerciali. Eurografica si distingue per la
sua risposta veloce e di qualità a
esigenze diversissime. Come spiega Roberto Bitti “la Sardegna è un
piccolo mercato, ha poco più di un
milione e mezzo di abitanti, per
cui, bisogna saper fare di tutto.
Questa diversificazione dei lavori ci
ha portato ad avere 4.000 clienti e
a fatturare 6 milioni di euro: il massimo di quanto può dare il mercato”.
A questo punto, Eurografica ha
puntato sul grande formato, installando una linea completa di produzione: un nuovo CtP VLF, una KBA
Rapida 162 a sei colori più torre di
verniciatura, predisposta per la
stampa ibrida, una fustellatrice
automatica, un piegaincolla e una
linea di taglio e piega adatta a lavorare il grande formato per il settore
editoriale. L’obiettivo degli ampi
investimenti è affrontare il mercato
continentale, specialmente nel settore della cartotecnica, sfruttando
le potenzialità della nuova KBA e
l’esperienza acquisita nel servizio
completo al cliente. Pur essendo il
paradiso del turista, la Sardegna ha
una posizione logisticamente svantaggiata. Ma i tre fratelli Bitti
hanno nella Rapida 162 un potente
alleato.
Tecnostampa:
investimenti per crescere in Europa
A Recanati, nel cuore delle Marche, tra le colline che guardano il
mare e dove i colori rivaleggiano
con quelli dell’Umbria e della
Toscana, trent’anni fa, è nata Tecnostampa. “Abbiamo cominciato
come tante piccole aziende, con un
paio di offset di piccolo formato in
un locale di un centinaio di metri
quadri” racconta Mario Apis,
responsabile della produzione. Nel
giro di un decennio, però, Tecno-
Giacomo Gorjux, amministratore della Sedit
di Bari, ha messo di recente in funzione una
Rapida 162 a sei colori, con cui intende convertire l’azienda di stampa di giornali in un polo di
stampa integrato
stampa aveva già una struttura produttiva moderna ed efficiente,
rivolta alle esigenze grafico-editoriali con una quattro colori
70x100, presto affiancata da una
seconda e quindi da altre due sei
colori, di cui una con gruppo di
verniciatura. Ma è nel 1998 e poi
nel 2000, che l’azienda investe in
due offset di grande formato KBA
Rapida 142 a cinque e sei colori.
Non stupisce che oggi questa
azienda e il suo gruppo siano
diventate una realtà di riferimento
a livello italiano.
Tecnostampa fa parte di un
gruppo multimediale attivo nell’editoria, nella prestampa, nella
grafica pubblicitaria, nella produzione video e nei cartoons. Giuseppe Casali, amministratore delegato
e socio fondatore, afferma che “Per
sostenere l’espansione delle vendite in Europa, nel 2006 abbiamo
varato un programma di investimenti che prevede tre nuove offset
a foglio KBA in sala stampa: una
120x160 a cinque colori, una
70x100 sei colori più verniciatura
e una dieci colori convertibile che
sostituirà la otto colori; inoltre
sono in corso di realizzazione
nuovi spazi destinati a produzione
e logistica”.
Il sud dell’Italia è spesso conosciuto per gli aspetti turistici, per il folklore e meno per il progresso industriale. Invece esiste una realtà
imprenditoriale assai diffusa, ampia
e vivace e un gran numero di aziende di eccellenza. KBA-Italia ha conquistato nell’Italia meridionale
negli anni una considerevole quota
di mercato con numerose installazioni di rilievo. Una delle più
recenti è quella della Sedit.
Da oltre 15 anni, Sedit (Servizi
Editoriali) di Bari stampa per la
Puglia e gran parte del Mezzogiorno due importanti quotidiani: Il
Corriere della Sera e La Gazzetta
dello Sport, ma anche l’edizione
Puglia del Corriere del Mezzogiorno e l’edizione di Bari dei quotidiani gratuiti City e Leggo. Al timone
dell’azienda c’è Giacomo Gorjux,
amministratore delegato che si prepara a entrare nel settore editoriale con l’obiettivo di creare un polo
integrato per la stampa. Per realizzare questo ambizioso progetto, è
stata acquistata una offset a foglio
di grande formato dell’ultima generazione: una KBA Rapida 162 che
da poco è entrata in produzione.
Giacomo Gorjux, vuole portare
la velocità e l’efficienza tipiche del
settore dei quotidiani nel mercato
editoriale. Tempi, volumi, qualità,
logistica e integrazione tipiche di
chi stampa i giornali possono
diventare un potente fattore competitivo sul mercato editoriale di
massa, italiano ed europeo. L’obiettivo è di essere pronti e al completo, nel nuovo stabilimento appena
acquisito entro fine 2008. Una
sfida imprenditoriale impegnativa,
ma che parte con la garanzia di una
KBA Rapida 162.
Roberto Castellotti
[email protected]
Report 31 | 2008 33
Con una qualità elevata e un servizio ottimale di assistenza ai clienti a livello internazionale la Sittic, S.L. Artes Gráficas, presso Madrid, affronta le sfide della globalizzazione.
Qui un opuscolo di automobili di alta qualità per un marchio coreano
Sittic, S.L. Artes Gráficas presso Madrid
Soluzioni di stampa intelligenti con formato
Dopo oltre 50 anni nell'industria grafica, Antonio Mora, amministratore dell'azienda di stampa Sittic, S.L. di San Fernando de Henares presso Madrid, ha
effettuato il passo dal formato medio al formato grande con una KBA Rapida 162. Lui motiva questa scelta con la crescente pressione nella concorrenza
internazionale e con la necessità di reagirvi con soluzioni ancora migliori e più veloci.
C
on 22 gruppi di stampa nel formato medio di un altro
costruttore tedesco, cui era
rimasto fedele dalla fondazione dell’azienda, Antonio Mora aveva idee
chiare a proposito del riorientamento strategico necessario. Già
da bambino Antonio Mora era
entrato in contatto con la carta e
l’inchiostro nell’azienda di stampa
di suo padre, e dopo la sua carriera
di ingegnere ha sviluppato nel
corso degli anni la sensibilità particolare per capire come è cambiata
l’industria grafica. Due anni fa
l’azienda ha osato il grande salto
sotto la sua gestione. Dopo l’investimento in un impianto CtP per
formato grande della Kodak/Creo,
ha ordinato una KBA Rapida 162
(formato 112 x 162 cm) con cinque gruppi di stampa, torre di verniciatura ed equipaggiamento ibrido. Altissima produttività con fabbisogno minimo di personale, flessibilità nell’uso dei supporti da
stampa più disparati, dalla carta da
60 g/m2 fino al cartone da 1,2 mm,
e la capacità della macchina di eseguire una finitura inline ad effetto,
34 Report 31 | 2008
“Quelli veloci si mangiano i lenti” - con questa filosofia Antonio Mora (destra) ha osato il salto nel
formato grande con una KBA Rapida 162 e già sta progettando il prossimo passo
sono state le sue richieste nella
scelta della macchina. Solo la KBA
è riuscita a soddisfare tutte le condizioni con la sua sperimentata tecnologia del formato grande.
Antonio Mora pretende dai
suoi fornitori lo stesso livello elevato di customer orientation che
chiede a se stesso e ai suoi dipendenti. E la KBA è riuscita nella
breve fase di avviamento della Rapida 162 a soddisfare queste aspettative. In ogni caso ancora oggi Anto-
nio Mora è molto contento della
sua scelta.
La Sittic, S.L. si propone come
player sul mercato internazionale.
A Dubai è stato inaugurato un ufficio vendite, e anche in tutta una
serie di altri paesi si intrattengono
ottimi rapporti commerciali con i
clienti.
Nei prossimi anni Antonio
Mora vuole sostituire gradualmente il parco macchine esistente nel
formato medio, e investire in un
La KBA Rapida 162 della Sittic, S.L. dispone di
cinque gruppi di stampa con cambialastre
automatici, torre di verniciatura ed equipaggiamento ibrido per la finitura inline
formato foglio ancora più grande
con elevatissima automazione. Non
vuole ancora parlare di dettagli,
però suggerisce di fare una capatina nella sua azienda tra un anno.
“World pioneers” è scritto nell’opuscolo aziendale stampato con
tanto gusto. Chissà che cosa si farà
venire in mente Antonio Mora
come prossima mossa.
C. P. v. d. Knesebeck
[email protected]
Offset a foglio | Finitura
Il calendario KBA “Impressions 2008” è stato
nobilitato con elementi iriodinici, effetti ibridi
e vernici UV
Andrea Focker, grafica presso la KBA di
Radebeul, ha progettato l’intero calendario
Calendario KBA 2008
„Impressions“ con ampia
gamma di finiture
“Impressions 2008” è il titolo del prezioso calendario KBA per l'anno prossimo, che è stato distribuito in
tutto il mondo ai clienti e ai partner d'affari del costruttore di macchine da stampa.
P
er questo progetto il fotografo
di Dresda Michael Lange ha
inscenato reperti prelevati in
natura con sullo sfondo strutture
colorate – conchiglie, corteccia di
alberi, piume, pietre, resti di infiorescenze... Grazie alle esposizioni
doppie nel suo atelier sono sorti
dei soggetti quasi pittoreschi, che
invitano alla meditazione. Spesso si
fa fatica a credere che si tratta di
pure fotografie, elaborate esclusivamente per il processo di stampa
e di finitura. Ogni foglio contiene
una parola a mo’ di titolo o di
motto per il mese – che invita a fermarsi, a scoprire i fogli e lasciar
correre la fantasia mentre li si
osserva.
Diversamente dai calendari
KBA degli ultimi anni, il baricentro
della nobilitazione nella versione
“Impressions 2008” non va ricercato negli effetti opaco/brillante.
Piuttosto è stata scelta, in funzione
del soggetto, quella variante di finitura con cui rappresentare meglio
il rispettivo messaggio dell’immagine. Ad esempio elementi iriodinici,
che conferiscono alle conchiglie e
alle piume la loro brillantezza perlata. A seconda dell’effetto auspicato, sono stati stampati o verniciati
sotto oppure più volte sopra la selezione di inchiostri. Talvolta sono
solo visibili nelle luci del soggetto,
talaltra come forte effetto perlato
immediatamente percepibile. Le
pagine di alcuni mesi hanno ricevuto il loro effetto opaco/brillante
mediante finitura ibrida e, in
aggiunta, mediante verniciatura di
determinate zone con iriodina UV
dalla torre di verniciatura. Altre
sono state verniciate a piena copertura mediante vernice UV ad alta
brillantezza e poi anche nobilitate
mediante una verniciatura di determinate zone, morbida come setavelluto, mediante vernice UV
opaca.
Questa grande varietà di diverse tecniche di finitura è stata possibile grazie all’utilizzo di una Rapida
105 a sei colori con equipaggiamento per doppia verniciatura e
UV. Oltre agli inchiostri di quadri-
cromia, nella torre di verniciatura
sono stati impiegati in tutto cinque
diversi inchiostri iriodinici nonché
tre inchiostri iriodinici UV, poi
anche vernice ibrida, vernici UV ad
alta brillantezza e vernici opache.
Al calendario hanno partecipato cinque produttori di inchiostri e
vernici. Esso contiene 14 fogli nel
formato 50 x 63 cm ed è stato consegnato in un imballaggio di cartone ondulato anch’esso realizzato
con una finitura ricercata. Data la
tiratura limitata del calendario, non
è stato possibile inviarlo a tutte le
persone interessate.
Martin Dänhardt
[email protected]
Il calendario “Impressions 2008” è stato prodotto con un unico passaggio del foglio su questa Rapida 105 a sei colori con equipaggiamento per doppia
verniciatura e UV nella tipografia sperimentale dello stabilimento KBA di Radebeul. Le pagine posteriori sono state verniciate a parte in precedenza
Report 31 | 2008 35
Offset a bobina | Stampa di libri
Rotolito Lombarda, Italia
Produzione di libri in
rotativa per esigenze
altissime
Con macchine Compacta della KBA l’azienda italiana Rotolito Lombarda (Cernusco) si mette in mostra nel settore della stampa di libri.L’utilizzo di rotative commerciali per la produzione di libri evidenzia le possibilità di altissima qualità
ottenibili con queste rotative offset.
Il general manager della Rotolito Joseph Marsanasco mostra con orgoglio la grande varietà di titoli
stampati, tra l’altro, per editori come Harper & Collins, Hachette, RCS, Mondadori o per le università
di Cambridge e Oxford con qualità elevata e nel rispetto delle scadenze
L
’azienda grafica Rotolito Lombarda con i suoi circa 400
dipendenti e un giro d’affari
annuo di 150 milioni di Euro, che
Paolo Bandecchi ha fondato nel
1976, sta crescendo continuamente e ha investito fortemente negli
ultimi anni nei settori della prestampa, stampa e legatoria. La
Rotolito dispone in Italia di quattro
stabilimenti di produzione alle
porte di Milano a Pioltello (amministrazione centrale, stampa a foglio,
stampa offset a bobina heatset),
Cernusco (rotooffset), Nova Milanese (rotocalco) e Capriate San
Gervasio (legatoria). Nel settore
foglio vengono impiegate già da
anni macchine KBA Rapida di
medio e grande formato, su cui si
producono in genere fogli a 4/4
colori per libri di alta qualità.
Gli imponenti gruppi di stampa della Compacta 618 riescono a produrre 2 x 72 pagine
(19 x 24 cm) di corpi di libro a uno o due colori
Dal moderno quadro di comando centrale della Compacta 618 Corrado Falleri
controlla tutte le impostazioni necessarie
Il forno ad aria calda dietro i due gruppi di stampa doppi della Compacta 618
è progettato per un rendimento di 14 m/s
36 Report 31 | 2008
Offset a bobina commerciale
Le aumentate esigenze qualitative
portano sempre di più ad utilizzare
per la produzione di libri le rotooffset. Questo è stato anche il motivo
per Rotolito Lombarda della decisione di investire nel 2006 in una
Compacta 618 per questo settore.
Da 20 anni questa azienda italiana lavora con macchine Timsons,
di cui attualmente sono ancora in
funzione sei impianti. La quota crescente di libri scolastici, dizionari,
testi giuridici ed economici con la
maggiore colorazione richiesta
dagli editori richiede macchine con
una maggiore variabilità e una qualità di stampa superiore. Queste
esigenze si riescono a soddisfare
meglio con la KBA Compacta 618.
Alcuni pregi rispetto alle macchine Timsons il general manager
denza generale è quella delle tirature più piccole e dell’aumento di
testate. I brevi tempi di avviamento
sulla macchina incidono dunque in
modo molto positivo. Marsanasco
precisa: “La C618 raggiunge due
volte la velocità delle Timsons,
anche se il numero di pagine da
stampare spesso è un po’ più elevato. Con la macchina della KBA
abbiamo ottenuto un aumento concreto delle capacità, perché non
abbiamo eliminato altre macchine.
Ovviamente anche questa Compacta 618 è collegata con l’alimentazione automatica delle bobine di
carta. Sistemi di trasporto delle
bobine a controllo induttivo integrano la logistica della carta nella
nostra azienda.”
Il general manager Marsanasco e il
responsabile della legatoria, Bracchi,
sulla sovrastruttura della rotativa offset
della Rotolito, Joseph Marsanasco,
li individua nel controllo e nella
stabilità della messa a registro,
nella stabilità dell’inchiostrazione
lungo l’intera tiratura e nella grande variabilità relativa all’utilizzo
della carta. “La sollecitazione del
supporto da stampa nelle macchine
Timsons è maggiore a causa della
guida verticale della carta, e la precisione di messa a registro è minore. Una banda di carta guidata in
orizzontale nella rotativa offset
assicura quindi anche al rilegatore
dei prodotti piegati con meno differenze nella piega. La Compacta
618 ha una produttività decisamente superiore e pertanto riusciamo a
servire i nostri clienti con tempi di
consegna ancora più brevi.
Ma la produttività non è determinata solo dal potere di corsa
della macchina. La regolazione
automatica della piegatrice a pinze
fa risparmiare tempo e facilita il
lavoro dei colleghi. Noi realizziamo
una conversione completa della
piegatrice con la maggiore variabilità in massimo 10 minuti. Visti i
prezzi che si riescono a realizzare
sul mercato, l’economicità della
nostra azienda nella produzione di
libri si riesce ad assicurare solo con
simili soluzioni e con altissima qualità di stampa e di legatoria.”
La piegatrice e la sovrastruttura particolare
consentono molteplici varianti produttive
Specialisti per passione, ...
Stampare e rilegare ...
... nella propria azienda comporta
vantaggi nell’organizzazione del
lavoro. Tutti i titoli stampati alla
Rotolito vengono anche finiti nel
proprio reparto finitura. Il 60 percento arriva al cliente sotto forma
di brossura, il resto come rilegatura fissa. Si rilega esclusivamente a
colla calda. La completezza dei
fogli collazionati è assicurata sulle
linee di raccolta, che dispongono di
fino a 24 stazioni, mediante un
sistema Opticontrol. Qui l’interazione tra il settore della stampa a
bobina e la legatoria è fondamenta-
le. Gli strumenti di controllo utilizzati sono un elemento importante
per il controllo della qualità del
libro finito. Dato che dai mettifoglio della linea di raccolta si possono prelevare fogli piegati da 2 x 72
pagine, con il numero di stazioni
indicato si riescono a produrre
grandi quantità in modo vantaggioso.
Già tirature a partire da 5.000
copie si riescono a produrre con
vantaggi economici grazie alla grande variabilità di piegatura della
Compacta 618. Anche in Italia,
come in altri paesi europei, la ten-
I libri in configurazione a 4/4 colori vengono realizzati alla Rotolito Lombarda
su macchine offset a foglio KBA-Rapida nel formato medio e grande
… così viene definita l’immagine
guida nel logo aziendale della Rotolito Lombarda. Con esso l’azienda
vuole documentare il suo impegno
verso uno sviluppo tecnico costante. Accanto ai recenti investimenti
nelle macchine, anche la logistica
della carta è stata decisamente
ampliata. A Cernusco è stato realizzato un magazzino bobine completamente automatizzato con una
capienza di 24.000 tonnellate. Da
questo magazzino a scaffali alti le
bobine vengono trasportate alle
macchine attraverso un tunnel
sopraelevato.
In conclusione:
L’esperienza decisamente positiva
fatta con questa rotativa, dotata di
un portabobine, due gruppi stampa
caucciù-caucciù, forno e piegatrice, ha portato all’ordine di una
seconda rotativa. È previsto che la
prossima Compacta 618 (larghezza
carta 1.450 mm, giro cilindri 1240
mm) inizi a produrre a fine 2008 a
Cernusco. Essa sarà dotata di quattro gruppi stampa con cambio
lastre semiautomatico. Questo
offre la possibilità di realizzare,
accanto alla classica produzione di
libri, anche prodotti commerciali.
La macchina verrà posizionata in
versione destra-sinistra accanto a
una esistente Compacta 818 e sarà
dotata di una piegatrice speciale
per libri a formato variabile V5-B.
Dr. Horst-Dieter Branser
[email protected]
Report 31 | 2008 37
Stampa di guide telefoniche | USA
KBA Compacta 818 alla Quebecor World di Hazleton
Yellow Pages per gli USA e il Canada
La KBA Compacta 818 entrata in funzione qualche mese fa alla Quebecor World
di Hazleton (PA) è alquanto insolita, perché questa rotativa high-tech utilizzata
per la stampa di guide telefoniche non ha un forno heatset e ha gruppi di bagnatura modificati. Dunque è la prima Compacta 818 al mondo in versione coldset.
L
’impianto high volume, con tre
bande di carta e otto gruppi di
stampa in configurazione su
due piani, sottolinea il ruolo di leadership tecnologica della KBA sul
mercato directory.
La Compacta 818 installata a
Hazleton è progettata per una resa
di produzione fino a 47.460 giri/h.
Equipaggiata con un’alimentazione
automatica delle bobine di carta
Patras A e tre cambiabobine Pastomat RC, la macchina in configurazione destra-sinistra consente la
stampa di prodotti a 4/4 e 2 x 2/2
colori. Con la piegatrice P5 nel funzionamento a tre bande si possono
produrre in contemporanea fino a
192 pagine. Nell’esercizio a due
bande si riescono a stampare, a
seconda del formato, 128 o 144
pagine.
Questa macchina a circonferenza doppia integra, con una circonferenza del cilindro di 1.156
mm e una massima larghezza di
banda di 1.905 mm, il parco macchine della Quebecor World Hazleton, comprendente finora 5 rotative . La Compacta 818, che produce
su quattro turni sette giorni la settimana, dovrebbe quasi raddoppiare la capacità produttiva, che nel
2006 raggiungeva i 50 milioni di
guide telefoniche, portandola a
oltre 90 milioni nel 2007.
Maggiore sede di produzione
per guide telefoniche
Hazleton è una delle sedi più grandi della Quebecor World, che produce guide telefoniche per gli USA
e il Canada. Tra i clienti troviamo,
accanto alle più importanti società
telefoniche, anche famosi gruppi
alberghieri e altre aziende, che
impiegano opere di consultazione
nelle loro campagne pubblicitarie e
di marketing. La sede di Hazleton è
equipaggiata sia con capacità coldset che con capacità heatset, in
modo da assicurare il maggior
beneficio per i clienti.
Russ Snelling, Manufacturing
Manager della Quebecor World
Hazleton, e il suo Maintenance
Supervisor Mark Andrews sono
fieri della loro recente conquista
nel loro parco macchine. Snelling:
“La KBA ci ha fornito una macchina
speciale molto automatizzata, perfettamente calibrata sui nostri
spazi e sulle nostre esigenze. Per
diversi motivi abbiamo preso in
Mediante la piegatrice P5 con sistema di cilindri 5:5 nell’esercizio a tre bande si possono produrre contemporaneamente fino a 192 pagine
38 Report 31 | 2008
Russ Snelling, Manufacturing Manager della Quebecor World Hazleton (destra), e il suo
Maintenance Supervisor Mark Andrews sono fieri della nuova Compacta 818
Uno dei due quadri di comando centrale ErgoTronic della Compacta 818 è situato dietro la piegatrice. Accanto alle console di regolazione dell’inchiostrazione ColorTronic sono disponibili il sistema di
regolazione predefinita della macchina LogoTronic basic nonché un sistema di messa a registro dei
colori e un sistema di registro di taglio
considerazione solo una macchina
su due piani senza forno.”
Mark Andrews: “La Compacta
818 è una rotativa high-tech di ultima generazione, che pone nuovi
accenti per quanto riguarda prestazioni e affidabilità. Progettata in
effetti come macchina da stampa
commerciale, essa raggiunge anche
nel coldset una qualità che soddisfa
in pieno le nostre aspettative.”
Già nel marzo 2008 l’azienda
metterà in funzione un’altra Compacta 818 con un cambiabobine e
quattro unità di stampa, cui si
aggiungeranno nella primavera del
2009 un’altro cambiabobine e altri
4 gruppi di stampa. La capacità
complessiva di questa linea di produzione a due bande sarà per la
stampa in quadricromia di 2 x 72
pagine.
Gerhard Renn
[email protected]
Stampa commerciale | Investimenti
La nuova KBA Compacta 818 con la
piegatrice a pinze V5 variabile amplierà
dalla tarda estate 2008 le capacità
produttive della Révai Nyomda
La Révai Nyomda di Budapest, parte del
Polestar Group inglese, è lo stampatore
commerciale di punta in Ungheria
KBA Compacta 818 per la Révai Nyomda
La Polestar cresce in Ungheria
con una rotativa commerciale da 72 pagine
Il gruppo inglese Polestar Group investe per la sua sede ungherese Révai Nyomda a Budapest in una nuova rotativa da
72 pagine KBA Compacta 818 con piegatrice V5 variabile. L’avvio della produzione a Budapest avverrà nella tarda estate
del 2008.
B
arry Hibbert, CEO del Polestar Group: “Da anni la nostra
sede ungherese ha un grande
successo economico. Noi vogliamo
continuare su questa strada con
l’affidabile tecnologia KBA, assicurandoci con la piegatrice variabile
le necessarie caratteristiche uniche
sul mercato.”
Partnership di successo
Il Managing Director László Lázár
guida la Révai Nyomda da oltre 10
anni: “Abbiamo una grande fiducia
nella competenza della KBA. Pertanto è ovvio che il prossimo passo
evolutivo della nostra azienda l’abbiamo fatto nuovamente assieme
alla KBA. Con la nuova Compacta
818
potremo
ulteriormente
ampliare il nostro vantaggio sul
mercato ungherese, e confrontarci
con la concorrenza europea.”
Il membro del C.d.A. Vendite
KBA Christoph Müller: “La Révai
l’ho sempre vista come un pioniere
in Ungheria. E sono molto contento che anche adesso intende fare il
passo successivo nell’evoluzione
Firma del contratto per la prima rotativa commerciale da 72 pagine in Ungheria. A destra: László
Lázár, Managing Director Révai Nyomda, con il membro del C.d.A.Vendite KBA Christoph Müller
dell’azienda assieme a noi. La Compacta 818 con la piegatrice V5
variabile è una risposta vincente
alla situazione della concorrenza
sul mercato dei prodotti commerciali.”
Precursore tecnologico
Nel 1997 la Révai Nyomda è stata
uno dei primi utenti dell’innovativa
KBA Compacta 215 da 16 pagine.
Si trattava della prima macchina da
stampa commerciale con tecnica di
azionamento con trasmissione elettronica sul mercato mondiale. Nel
2002 sono state ampliate le capacità produttive a Budapest con l’aiuto della prima macchina da 48 pagine in Ungheria, una Compacta
618. Il parco macchine oggi è composto da tre rotative da 16 pagine,
tre da 32 pagine e da una da 48
pagine. Il recente investimento in
una Compacta 818 da 72 pagine
sottolinea la posizione di mercato
della Révai di precursore tecnologi-
co in tutta la regione. La Compacta
818 avrà un’alimentazione automatica delle bobine di carta Patras A,
un cambiabobine Pastomat RC, un
gruppo di alimentazione libero su
ogni lato, quattro unità di stampa
con cambio semiautomatico delle
lastre, un forno ad aria calda della
Vits Systems, una sovrastruttura
per fino a 5 nastri nonché, come
caratteristica unica, la piegatrice
V5 variabile per la produzione di
pagine in fibra e in controfibra.
Con la sua circonferenza del cilindro di 1.240 mm e una massima
larghezza della banda di 1.980 mm
la macchina raggiunge una velocità
della banda di 15 m/s.
Le radici della Révai Nyomda
risalgono alla creazione di un bookshop da parte dei fratelli Révai nel
1869. Nel 1991 la Watmoughs Holding ha acquisito la maggioranza
della Révai promuovendo così
un’evoluzione rapidissima fino a
portarla all’attuale stampa commerciale in Ungheria. Dall’unione della
British Printing Company e del
Watmoughs Group in Polestar
Group, la Révai Nyomda fa parte di
una delle maggiori imprese di stampa indipendenti d’Europa.
Erik Rehmann
[email protected]
Report 31 | 2008 39
Stampa commerciale | Italia
Martin Schoeps (Direttore Vendite KBA), Dario Braschi (Marketing KBA-Italia), il dott.
Cristiano D’Auria e il consulente Norberto Bucciarelli (da sin.) si rallegrano del successo
della nuova KBA Compacta 215
Nell’offset a foglio l’impresa collabora con KBA già dal 1998. Nella foto il direttore di produzione
Ing. Iolando De Luca (dietro) con il suo Team presso la macchina di medio formato Rapida 105
universal consegnata per ultimo
D’Auria Printing è entrato nell’offset a bobina
KBA Compacta 215
accelera la crescita
Fino all’entrata nell'offset a bobina poco
più di un anno fa, l'impresa familiare D’Auria
Industrie Grafiche specializzata in prodotti di
qualità operava solo nell'offset a foglio
Come altre numerose stamperie commerciali italiane, anche l’impresa familiare D’Auria di S. Egidio alla Vibrata in
provincia di Teramo, produce da oltre un anno con una rotativa commerciale 16-pagine Compacta 215 di KBA. Con
l’entrata in produzione della rotativa 16-pagine l’impresa tradizionale e innovativa ha accelerato la sua crescita,
peraltro già avviata alcuni anni orsono con le macchine offset a foglio KBA Rapida
D’Auria Printing:
nuovi mercati all’orizzonte
Con Attilo Dalfiume (sin.) e Norberto Bucciarelli
l’impresa ha assunto due esperti di offset a
bobina per lavori commerciali
La Compacta 215 può produrre in parte
con la piegatrice F3 oppure con un tagliabobina trasversale Vits-Rotocut (a sinistra
in primo piano)
40 Report 31 | 2008
L’impresa affiliata D’Auria Printing
S.p.A. fondata all’inizio del 2005
avrebbe dovuto dedicarsi solo
all’offset a bobina commerciale e
ampliare lo spettro della produzione in modo sensibile. Fino ad allora le D’Auria Industrie Grafiche,
specializzate in prodotti di alta qualità con circa 90 dipendenti erano
attive solo nell’offset a foglio. La
collaborazione con KBA iniziò nel
1998 con una Varimat quattro colori usata. Nel 2002 seguì la grande
formato Rapida 162-4 e nel 2004
una Rapida 105 universal.
Con l’entrata nell’offset a bobina erano anche legati gli investimenti nei moderni sistemi per la
prestampa e la finitura, cosi anche
la costruzione di un nuovo reparto
produttivo. Con l’entrata in produzione della KBA Compacta 215 nell’agosto 2006 il Direttore Dr. Cristiano D’Auria si è avvicinato al suo
obiettivo, iniziando a produrre
oltre a cataloghi, riviste, libri, manifesti e calendari anche allegati e
materiale pubblicitario in grandi
tirature.
Partenza di successo
con l’aiuto degli esperti
Con Norberto Bucciarelli e Attilo
Dalfiume ha assunto come consulenti due abili esperti nel prestampa e nell’offset a bobina, che hanno
portato maggior slancio nel flusso
di lavoro e hanno sostenuto fortemente il team di giovani stampatori. Dr. Cristiano D’Auria: „Per la
nostra “Prima” non possiamo permetterci di correre alcun rischio e
con la Compacta 215 abbiamo
effettuato la scelta giusta. E’ una
macchina affidabile che ha dato
buoni risultati a livello internazionale, che unisce prestazioni e grande flessibilità. Come confermano le
cifre attuali, l’entrata nell’offset a
bobina non poteva andare meglio.
Se nel 2003 il nostro volume d’affari si aggirava tra i 5 e 6 milioni di
Euro, per la fine del 2007 pensiamo di poter raggiungere i 18 milioni. Il settore a foglio occupa ancora
al momento la quota maggiore con
10-11 milioni ma l’offset a bobina
contribuisce in modo piacevole al
risultato complessivo.“
Dotazione per flessibilità
di produzione
L’impianto 16-pagine alla D’Auria
Printing in configurazione destrasinistra dispone di un sistema di
carico della bobina Patras M, di un
cambiabobine Pastostar RC, cinque
unità di stampa, un essiccatore ad
aria calda Vits, una sovrastruttura
con cono di prima piega principale
e ausiliario, una piegatrice F3 a
regolazione automatica e una
taglierina trasversale per la produzione di fogli dalla bobina. L’impianto è gestito da due pulpiti
ErgoTronic e un pulpito di comando all’altezza del tagliabobine. Il
sistema di preregolazione macchina LogoTronic basic consente la
ricezione dei dati dal prestampa. La
Compacta 215 viene impiegata
soprattutto per tirature tra i
30.000 e 1,2 milioni di esemplari.
Gerhard Renn
[email protected]
Stampa di giornali | Investimenti
Volti soddisfatti dopo la firma del contratto
presso il Mitteldeutsche Zeitung di Halle che
fa parte del gruppo M. DuMont Schauberg.
Da sin. a destra: Karl Zorn, responsabile commerciale KBA; Richard Zöller, responsabile
tecnico M. DuMont Schauberg, Colonia; Claus
Bolza-Schünemann, vice presidente del C.d.A.
KBA; Heinz Kiegeland, portavoce dell'amministrazione, gruppo aziendale M. DuMont Schauberg; Andreas Stein, procuratore ufficio acquisti
centrale M. DuMont Schauberg; Thomas Preuss,
amministrazione settore aziendale Colonia,
M. DuMont Schauberg; il membro del C.d.A.
Vendite KBA rotative Christoph Müller
coldset a quella heatset e viceversa, verrà inizialmente procrastinata, ma non annullata nel corso dell’installazione a Colonia.
80.000 giornali a quattro colori all’ora
La stampa di giornali senza acqua esce dalla nicchia
KBA Cortina 6/2 per la
M. DuMont Schauberg di Colonia
Con l’ordinazione di un impianto Cortina 6/2 i rapporti commerciali, che durano da quasi 175 anni, tra l’azienda di media
di Colonia M. DuMont Schauberg e la Koenig & Bauer AG (KBA) entrano in una nuova fase. La stretta partnership è iniziata
già nel 1833, allorché Joseph DuMont acquistò una macchina da stampa ad alta velocità dalla Koenig & Bauer. Con questo
ordine recente dell’innovativa Cortina questa tradizione continua.
Molte caratteristiche uniche
La KBA Cortina 6/2 a larghezza tripla dispone di molte caratteristiche
peculiari. Vista la notevole larghezza della banda di 1.890 mm, l’assenza dell’effetto fanout nella
stampa senza acqua permette,
nonostante la struttura con torri da
otto, nella stampa gomma/gomma
una messa a registro dei colori
quasi altrettanto precisa quanto
una rotativa a satelliti da 9 cilindri,
oltre che scarti di avviamento
molto esigui. Il comando è comodo, dati gli ascensori sui due lati
della torre compatta della Cortina,
alta soli circa 4 metri e separabile
al centro per scopi di manutenzione. L’assenza delle viti del calamaio
e dei gruppi di bagnatura nonché
l’alto tasso di automazione, dato
dai cambialastre automatici, dai
blocchi automatizzati dei rulli e
dalla nuova tecnica lineare dei supporti, priva gli operatori delle faticose e onerose operazioni di
comando e manutenzione. L’assenza della nebulizzazione d’inchio-
L’impianto KBA Cortina 6/2 per l’azienda di media di Colonia M. DuMont Schauberg
stro sulla Cortina fa sì che l’impegno per la pulizia sia decisamente
ridotto.
A parte il cambio ordini molto
rapido, la KBA Cortina 6/2 a larghezza tripla presenta l’ulteriore
vantaggio di procurare, con la stessa potenza, un numero di pagine
maggiore del 50 % rispetto alle
macchine 4/2 fornite sempre dalla
KBA nel 1999/2000. La lunghezza
decisamente ridotta della macchina
che ne risulta, porta ad un risparmio negli investimenti costruttivi e
infrastrutturali. I percorsi brevi
della banda della KBA Cortina con-
sentono meno scarti bianchi nel
cambio di produzione, rispetto ad
una rotativa a satelliti paragonabile,
e un cambio più facile del numero
di pagine.
Per quanto riguarda la sicurezza di questo investimento a lungo
termine, la M. DuMont Schauberg
ha anche l’opzione per l’allargamento successivo della gamma di
prodotti stampati alla stampa commerciale, in combinazione con l’integrazione di un forno aria calda. Il
grande vantaggio della Cortina, di
passare rapidamente senza cambio
degli inchiostri dalla produzione
La KBA Cortina 6/2 per il Kölner
Stadt-Anzeiger, l’Express, la Kölnische Rundschau e altri prodotti
propri o per conto terzi, riesce a
stampare ogni ora fino a 80.000
giornali a quattro colori, con un
numero di fino a 48 pagine broadsheet o 96 pagine tabloid. Le quattro torri di stampa verranno eseguite nel formato berlinese con una
circonferenza del cilindro di 940
mm (lunghezza di taglio in fogli:
470 mm). L’alimentazione dispone
di quattro cambiabobine Pastomat
RC per un diametro delle bobine di
carta fino a 1.500 mm, sette dispositivi di voltura doppi, due sovrastrutture per piegatrice ciascuna
con tre coni e due piegatrici KF 5
con cucitrici di quinterni e apparecchi per cucitura nastri. L’alimentazione delle bobine con Patras A,
la conversione alle diverse larghezze della banda, l’alimentazione dell’inchiostro e il lavaggio dei caucciù
e dei rulli saranno automatici.
L’altissimo tasso di automazione della Cortina si manifesta anche
con i cambialastre automatici KBA
PlateTronic, i blocchi automatizzati
dei rulli KBA RollerTronic, la tecnica dei supporti KBA NipTronic
regolabile a distanza e con il sistema di rilevamento automatico delle
lastre KBA Plate-Ident. Le regolazioni dei colori, dei registri di taglio
nonché dei bordi e centrale della
banda assicurano un elevato livello
qualitativo. L’impianto viene controllato mediante quadri di comando centrale KBA ErgoTronic con
interfacce chiare verso i sistemi
sovraordinati.
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 31 | 2008 41
Stampa di giornali | Innovazione
A parte il cambio rapido degli ordini, l’elevata
qualità di stampa della CompacT-Post, prodotta in occasione della Open House, ha convinto
gli specialisti del mondo dei giornali
Piattaforma estesa KBA Competence:
sette anni dopo la presentazione della rotativa
compatta senza acqua KBA Cortina alla drupa
2000, la Koenig & Bauer ha presentato presso
il gruppo di media Main-Post, in occasione dei
190 anni di esistenza della casa madre di
Würzburg, la sorella Commander CT, che
stampa in maniera convenzionale
Open House sulla KBA Commander CT alla Main-Post di Würzburg
Molti vantaggi della struttura compatta
adesso anche nell’offset a umido
Con lo slogan “Il futuro è Compact“ la KBA e il gruppo di media Main-Post avevano invitato a venire a Würzburg per fine
settembre 2007 per presentare la rotativa offset a umido compatta Commander CT.Circa 200 specialisti nazionali ed internazionali hanno visto per la prima volta in produzione la sorella della KBA Cortina, che stampa con gruppi di bagnatura.
E
ntrambi gli impianti sono altamente automatizzati e dispongono, accanto alle torri da otto
alte solo 4 m, di molte caratteristiche uniche. Mentre della KBA Cortina, presentata alla drupa 2000
per la prima volta come prototipo,
sono stati ordinati nel frattempo
13 impianti (complessive 55 torri
da otto con 440 gruppi stampa, di
cui 39 a larghezza doppia e 16 a
larghezza tripla) e nove sono già in
produzione, la Commander CT,
disponibile come impianto 4/2 e
6/2, è ancora agli inizi della sua
introduzione sul mercato con tre
ordinazioni.
Nel marzo 2007 la macchina
pilota della Main-Post è stata integrata pienamente nella produzione
notturna dopo una fase di test e
ottimizzazione durata un anno. Nel
luglio 2007 questo editore di giornali regionali ha ordinato una
seconda torre da otto, viste le esperienze molto positive. Questa torre
verrà posizionata a metà del 2008
su quella già esistente per incre-
42 Report 31 | 2008
mentare le capacità di inchiostrazione. Questo tipo di costruzione
poco ingombrante, con una torre
da 16 nella sala rotative esistente,
è realizzabile solo con gli impianti
compatti Commander CT e Cortina. Già alcuni mesi fa l’editore di
giornali spagnolo Heraldo de Aragón di Saragozza aveva optato per
una Commander CT.
David Brandstätter:
scelta per il futuro
David Brandstätter, amministratore
del gruppo di media Main-Post che
fa parte del gruppo Holtzbrinck, ha
indicato due motivi fondamentali
per la partnership di innovazione
con la KBA per la Commander CT:
“Da un lato grazie alla struttura
compatta della Commander CT
avevamo l’occasione unica di
aumentare le capacità macchina
nella sala da stampa esistente,
senza dover ampliare l’edificio. E
questo è stato un importante argomento economico. Dall’altro ci ha
convinti la filosofia della Commander CT con l’altissimo tasso di
automazione e il comfort nell’uti-
David Brandstätter, amministratore del gruppo
di media Main-Post:“Con la Commander CT il
futuro della stampa di giornali è definitivamente iniziato.”
Andreas Kunzemann, responsabile tecnico
della Main-Post:“La KBA Commander CT
riunisce i vantaggi del processo di stampa
gomma/gomma con la qualità di messa a
registro dei colori delle macchine a satelliti.”
Ecco come sarà l’impianto KBA Commander
del Main-Post dopo l’ampliamento a metà del
2008. A sinistra le due torri da otto Commander
CT compatte, sovrapposte in una torre da 16
per 32 pagine broadsheet a quattro colori. A
destra la rotativa a satelliti da 32 pagine convenzionale, in produzione già da anni, che con i
suoi solo otto gruppi di stampa in una torre ha
grosso modo la stessa altezza
lizzo. Siamo assolutamente convinti che il futuro della stampa dei
giornali è definitivamente iniziato
con questa macchina. E allora volevamo parteciparvi.”
La Commander CT sfrutta
la macchina sorella Cortina
Come sulla Cortina, se si equipaggia la
Commander CT con cambialastre automatici
PlateTronic, le lastre da stampa si possono
caricare e smaltire a produzione in corso.
Indipendentemente dal numero di lastre da
cambiare, il tutto dura solo ca. due minuti
Il gruppo di stampa della KBA Commander CT
con i nuovi gruppi inchiostratori a rulli convenzionali, a reazione rapida, (con viti del calamaio
e tre rulli applicatori) e gruppi di bagnatura a
spruzzo a tre rulli ottimizzati
Gli ascensori sui due lati della torre da otto
della Commander CT consentono un lavoro
ergonomico senza il faticoso salire scale
La macchina offset a umido compatta Commander CT si rivolge a
utenti che per i motivi più svariati
non vogliono ancora optare per la
stampa offset senza acqua. Infatti
molti stampatori di giornali apprezzano dell’offset a umido convenzionale il fatto che funzioni con
inchiostri e lastre noti da lungo
tempo. Per quanto riguarda i limiti
legati alla tecnologia di processo e
gli scarti di norma un po’ più elevati rispetto all’offset senza acqua, ci
si sono abituati da molto tempo.
Per quanto riguarda, invece, alcuni
svantaggi del processo offset a
umido come il fanout, la nebulizzazione d’inchiostro, o l’intensità
della pulizia e la manutenzione, la
Commander CT li affronta con successo grazie alla sua struttura compatta, il suo nuovo gruppo inchiostratore ad alimentazione continua
con tre rulli applicatori e l’elevatissima automazione.
Alta tecnologia compatta
nel diffuso offset a umido
Il responsabile del settore giornali
della KBA Bernhard Harant ha presentato nel dettaglio la filosofia, la
tecnica e i vantaggi per gli utenti
della Commander CT, che raggiunge fino a 45.000 giri cil./h. Secondo quanto ha riferito, questa nuova
versione compatta della serie Commander, presente ormai sul mercato mondiale da 40 anni con successo, ne consente l’installazione in
edifici industriali normali o l’ampliamento delle capacità di stampa
e di inchiostrazione con torri da 16
in sale rotative alte spesso già esistenti. Il cambialastre automatico
KBA PlateTronic utilizzato già centinaia di volte sulla Cortina procura
tempi di conversione estremamente brevi, soli due minuti senza cambio della banda o circa sei minuti se
si cambia la banda di carta e si lava
il caucciù. I blocchi dei rulli automatizzati KBA RollerTronic, utilizzati dalla KBA finora già più di
30.000 volte, che consentono condizioni di stampa ottimali senza
Christoph Müller, membro del C.d.A. vendite
della KBA per il settore rotative, ha motivato
la decisione di sviluppare le rotative compatte
Cortina e Commander CT con le future esigenze
del mercato dei media e del lavoro
Bernhard Harant, responsabile KBA per il
settore macchine di giornali, ha illustrato con
l’aiuto di esempi pratici il notevole risparmio
nei tempi di avviamento e i vantaggi economici dell’impianto compatto Commander CT
regolazione manuale dei rulli, sulla
Commander CT sono diventati
standard. Lo stesso vale per la
nuova tecnica dei supporti NipTronic con il collegamento opzionale con il quadro di comando centrale per una regolazione precisa della
pressione di stampa nell’utilizzo
dei tipi di carta più disparati.
La torre da otto senza olio è
separabile al centro per il cambio
del caucciù e del tessuto di lavaggio. Ogni cilindro portalastra e portacaucciù viene azionato direttamente senza ingranaggio. Dopo
intensi test di stampa con diverse
varianti di gruppi inchiostratori,
per la nuova rotativa si è optato per
un gruppo inchiostratore con un
nuovo tipo di calamaio con racle
per inchiostro inferiori, un nuovo
rullo per alimentazione continua e
tre rulli applicatori, che fornisce
risultati di stampa eccellenti anche
con superfici e soggetti molto esigenti. Anche il gruppo di bagnatura
a spruzzo a tre rulli è stato ulteriormente sviluppato. Lavando il gruppo inchiostratore si può lavare
anche il gruppo di bagnatura, e
anche questa è una novità.
Anche se la nebulizzazione
d’inchiostro su un impianto offset
a umido ad alta velocità come la
Commander CT non può essere del
tutto ridotta a zero, per questioni
legate all’ingegneria di processo,
rispetto alle macchine convenzionali si sono comunque fatti grossi
progressi. Pertanto la KBA non si
aspetta neanche influenze negative
sull’alta affidabilità dei cambialastre automatici, protetti contro la
sporcizia, di cui su impianti Cortina
se ne usano già diverse centinaia
senza problemi.
Su questa macchina compatta
il fanout nella stampa in quadricromia è decisamente inferiore rispetto alle macchine con torri da otto
convenzionali. Inoltre il nuovo
gruppo inchiostratore richiede
meno acqua. Ciò ha indotto la KBA
a proporre la Commander CT, in
combinazione con una regolazione
del fanout ampiamente migliorata
(KBA FanoTronic), fino ad una larghezza della banda di 2.100 mm
anche nella versione 6/2.
Andreas Kunzemann, responsabile tecnico alla Main-Post, ha sottolineato nella sua relazione l’ottima qualità di stampa della Commander CT, secondo lui difficilmente raggiungibile con rotative
per giornali convenzionali. Un
effetto collaterale tutt’altro che da
disprezzare è la riduzione del 15%
del consumo energetico, che risulta quasi del tutto dalla regolazione
automatizzata dei rulli e dalla tecnica dei supporti NipTronic.
Meno fanout
Grazie all’ottima qualità di messa a
registro nel cambio automatico
delle lastre, gli scarti di avviamento
sono inferiori rispetto alle macchine convenzionali. La conclusione
di Andreas Kunzemann: “La Commander CT offre tutti i vantaggi del
processo di stampa caucciù-caucciù
come ad es. la qualità di stampa e
la tensione stabile della banda, e
raggiunge una qualità di messa a
registro dei colori quasi identica a
quella delle macchine a satelliti.
Inoltre essa per l’operatore offre
un’ergonomia ottimale grazie agli
ascensori per gli stampatori e a
STEPIN.
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 31 | 2008 43
Stampa di giornali | Tecnica
Attraverso otto rulli di guida per ciascuna
banda di carta, regolabili individualmente e
montati su traverse dopo il secondo gruppo di
stampa, si esegue la compensazione dell’effetto fanout mediante la pressione mirata dei rulli
Con la regolazione automatica del fanout KBA
FanoTronic si riesce a migliorare notevolmente
la precisione di messa a registro delle macchine
con torri da otto; nella foto i sensori per la
misurazione dello scostamento longitudinale
e trasversale
Compensazione efficiente del fanout nella stampa in quadricromia
Regolazione automatica
del fanout KBA FanoTronic
Le esigenze nei confronti della qualità nella stampa in quadricromia di giornali e semicommerciale crescono.Ciò vale anche
per la qualità di messa a registro delle rotative con torri da otto nel processo gomma/gomma con bande di carta più larghe. Il fanout, che si presenta nella stampa in quadricromia sui due lati a causa dell’influsso dell’acqua, va compensato
quanto più possibile in modo efficiente, per ottenere senza troppi scarti una qualità di messa a registro simile agli impianti a satelliti. La regolazione automatica del fanout KBA FanoTronic, sviluppata da KBA assieme a Q.I. Press Controls, sperimentata con successo su diversi impianti pilota offset a umido, interviene proprio su questo punto.
K
BA FanoTronic incide, grazie
alla regolazione individuale
dei regolatori di registro, in
modo molto efficace nei punti critici della banda di carta, portando
con ciò sulla larghezza un deciso
miglioramento della precisione di
messa a registro. KBA FanoTronic
assicura mediante un circuito di
controllo automatico una reazione
rapida e una correzione, importanti dal punto di vista degli scarti,
contribuendo pertanto alla stabilità
della messa a registro anche quando cambiano le velocità della macchina.
Ogni regolatore di registro può essere selezionato e spostato singolarmente dal quadro di comando
Veloce ed efficiente con
la regolazione individuale
I regolatori di registro correggono
le differenze di registro tra i quat-
44 Report 31 | 2008
tro gruppi di stampa o colori definite come effetto fanout; differenze
che si verificano mediante allunga-
mento della banda di carta sulla larghezza dovuto, nell'offset a umido,
all'assorbimento dell’umidità. Il
compensatore elettronico del
fanout KBA FanoTronic si installa
dopo i primi due gruppi di stampa.
I sensori riconoscono gli effetti
fanout legati all’acqua sulla base
dello spostamento della messa a
registro dei colori tramite misurazione dello scostamento longitudinale e trasversale. In presenza di
scostamenti, la banda di carta allargata viene deformata a forma di S
mediante i rulli pressori regolabili
di lato, correggendo così la posizione reciproca dei colori. Gli otto
rulli pressori regolabili individualmente nella loro posizione rispetto
alla carta si trovano su due traverse
montate parallele. I rulli, che si
regolano individualmente mediante motore elettrico in funzione
delle caratteristiche depositate
della carta, assicurano una buona
correzione dello scostamento nella
messa a registro dei colori. Durante tutto il processo di stampa KBA
FanoTronic regola automaticamente la compensazione del fanout,
perché l’effetto fanout è influenzato anche dalla velocità della banda
(ad es. all’avvio e allo spegnimento)
e serve una regolazione permanente dei regolatori di registro in funzione della velocità della macchina.
Comando comodo dal
quadro di comando centrale
La regolazione di base dei singoli
rulli pressori si può selezionare
direttamente mediante una schermata separata sul quadro di comando centrale. E durante la produzione si può anche passare dal funzionamento automatico a quello
manuale. Il campo di regolazione di
ogni rullo si può modificare dal
quadro di comando centrale da
-25 % (completamente scostato per
l’introduzione della banda di carta)
fino a +100 % (massima pressione
dei rulli di guida sulla banda di
carta). Per la regolazione predefinita si possono usare valori standard
oppure le curve di compensazione
del fanout depositate nel quadro di
comando centrale da produzioni
simili. Il sistema di preimpostazione calcola quindi per ogni produzione, quale curva debba essere
usata in quale torre di stampa
tenendo conto del tipo di carta utilizzato.
Dr. Bernd Heusinger
[email protected]
Stampa semicommerciale | Investimento
La prima KBA Cortina della Nussbaum Medien di Weil der Stadt produce dall'inizio del 2006 accontentando tutti
La rotativa senza acqua altamente automatizzata soddisfa tutte le aspettative
La Nussbaum Medien ordina
una seconda Cortina
All’inizio del 2006 alla Nussbaum Medien GmbH & Co. KG, di Weil der Stadt nel Baden-Württemberg, era iniziata una nuova era tecnica con l’avvio della
rotativa compatta KBA Cortina. Di recente l’editore di questa azienda di media leader nel Baden-Württemberg per quanto riguarda gazzette ufficiali e fogli
informativi privati, Oswald Nussbaum, l’amministratrice Brigitte Nussbaum e il responsabile dell’azienda grafica Thomas Buck, vista l’ottima esperienza
fatta con il primo impianto, hanno scelto una seconda KBA Cortina pressoché identica per ampliare le capacità produttive.
C
on maestria la macchina con
torri da otto, dotata di cambialastre automatici, ma senza
gruppi di bagnatura e viti del calamaio, aveva iniziato esattamente
due anni fa a stampare le numerose gazzette ufficiali e i molteplici
fogli informativi di questa azienda
di media, nota nel settore per la
grande voglia di innovazione.
Altamente automatizzata
e molto affidabile
L’amministratrice Brigitte Nussbaum sulla nuova scelta a favore
della Cortina senza acqua: “Con
una tiratura complessiva di circa
550.000 copie la settimana noi forniamo a circa 150 città e comuni
nei circondari da Karlsruhe fino a
Esslingen e da Tubinga fino ad Heil-
bronn una gamma vastissima di
prodotti. I singoli numeri vanno
dalle 500 alle 28.000 copie, e i
numeri di pagina da 8 fino a 156.
Per riuscire a soddisfare economicamente queste richieste elevate
combinate con il nostro volume di
stampa in costante aumento ci servono impianti molto automatizzati
ma affidabili, che procurino tempi
di avviamento ridotti, pochi scarti
di avviamento e un’elevata flessibilità nella produzione. Nonostante
che la nostra rotativa KBA Cortina
senza acqua sia stata una delle
prime macchine di questo tipo sul
mercato, essa ha soddisfatto in
pieno le aspettative nostre e dei
nostri committenti in tutti i prodotti citati, e non ultimo anche nella
Con la seconda Cortina (a destra nello schema) continuerà la partnership tra la
Nussbaum Medien e la KBA nata nei primi anni 80
Report 31 | 2008 45
Stampa di giornali | India
qualità di stampa. Dunque non vi
era nessun motivo per non puntare
nuovamente sulla Cortina per l’investimento imminente.”
Incremento decisivo
delle capacità
La seconda macchina con torri da
otto Cortina (lunghezza di taglio in
fogli: 450 mm; max. larghezza
della banda: 1.260 mm) verrà
installata presso la sede di Weil der
Stadt in posizione speculare rispetto alla macchina presente. E
aumenta le massime capacità produttive con 35.000 prodotti tabloid
all’ora, con massimo 32 pagine in
quadricromia nel formato A4. Grazie alla possibilità di produrre tutte
le sezioni su una piegatrice, riusciremo a realizzare testate con fino a
64 pagine A4 in un unico passaggio. La torre da otto compatta verrà
Affermazioni e realtà
“Anche se tutto il 2007 è andato molto bene,
in ottobre siamo riusciti a mettere una marcia
in più. Nel frattempo sulla nostra piccola Cortina (nota della redazione: sei torri e tre piegatrici) stampiamo ogni giorno 1 milione di giornali. Tra cui ordini che finora producevamo sulla rotativa heatset nell'ambito commerciale. La nostra squadra si fa in quattro, però è molto
motivata, e noi riceviamo risposte sempre molto positive dai nostri
clienti. E tutto ciò lo realizziamo con una tecnologia che secondo le
affermazioni di alcuni non dovrebbe neanche funzionare o sarebbe del
tutto antieconomica. Se le cose stessero così, probabilmente non sarei
più al mio posto. Ancora oggi siamo molto contenti di aver preso nel
2003 la decisione, coraggiosa per l'epoca, di acquistare la Cortina
senza acqua.”
Patrick Zürcher, responsabile tecnico della Freiburger Druck e uno dei pionieri Cortina,
durante il recente User Meeting nella sua azienda grafica
equipaggiata con cambialastre
automatici KBA PlateTronic, blocchi dei rulli automatizzati KBA Rol-
lerTronic, tecnica dei supporti KBA
NipTronic regolabile a distanza, alimentazione centralizzata dell’in-
chiostro e lavacaucciù automatici.
Dispositivo di allineamento bobine,
regolazioni dei registri di taglio e
regolazioni del bordo e centrale
della banda assicurano, in combinazione con la stampa offset senza
acqua, scarti di avviamento molto
esigui. Dell’ulteriore attrezzatura
fanno parte un cambiabobine KBA,
una piegatrice a ganasce KF 3 e un
quadro di comando centrale ErgoTronic con PC diagnostico.
Grazie all’assenza del liquido di
bagnatura, all’assenza totale della
nebulizzazione d’inchiostro e agli
scarti minimizzati, la Cortina presenta un bilancio ecologico molto
positivo. Anche questa caratteristica è molto apprezzata a Weil der
Stadt e dai partner comunali.
Klaus Schmidt
[email protected]
Grande commessa per Koenig & Bauer dall’India
25 torri da otto KBA Prisma per la DNA e la Dainik Bhaskar
La Diligent Media Corporation e la DB Corporation, che fanno parte del gruppo Dainik Bhaskar Group (DB Group) di Mumbai/India, investono in sette rotative 4/1 KBA Prisma della Koenig & Bauer.Questa importante commessa, la maggiore che
la KBA abbia ricevuto finora da un’azienda di media indiana, comprende 25 cambiabobine, 25 torri da otto e 7 piegatrici.
Dopo la stipula del contratto (da sin. a destra): R. Bhatnagar (Vice President, Diligent Media Corporation), Christoph Müller (membro del C.d.A. KBA,
Vendite Marketing e Service rotative), P. Agarwal (Publisher, DB Corporation), Günter Noll (responsabile commerciale della KBA), M.Venkataraman
(COO, Diligent Media Corporation) e Albin Frank (capo divisione KBA supporto vendite)
L
a Diligent Media Corporation
è una joint venture tra due
pesi massimi: DB Group e Zee
Group. L’ammiraglia DB Group
pubblica il maggior quotidiano
Hindi, Dainik Bhaskar, e il Divya
Bhaskar che è il no. 1 tra i giornali
regionali nel Gujarat. Nella DB Corporation sono riunite le attività di
stampa del gruppo, che pubblica
oltre 40 giornali con una tiratura
quotidiana complessiva di oltre
quattro milioni di copie, e raggiun-
46 Report 31 | 2008
ge più di 20 milioni di lettori. A
parte le 17 stazioni radiofoniche
proprie nelle più importanti città
indiane, il gruppo è attivo anche
nei settori Internet, televisione via
cavo, immobiliare e media outdoor.
Con la televisione (Zee TV) lo
Zee Group raggiunge con i suoi 30
canali oltre 250 milioni di spettatori in 120 paesi. E accanto alla sua
importante posizione sul mercato
nel settore Direct-to-Home (DTH),
il gruppo è fornitore di reti via cavo
e possiede aziende di produzione
di contenuti.
Tra i titoli editoriali della Diligent Media Corporation rientrano
il quotidiano in lingua inglese DNA
(Daily News & Analysis), l’inserto
domenicale DNA Me nonché
numerosi altri supplementi tipo
After Hours e DNA Money. K. U.
Rao, CEO della Diligent Media Corporation: “DNA è il giornale in lingua inglese dalla crescita più rapida
in India. Negli ultimi due periodi la
tiratura è aumentata di circa il
22 %. Il nostro obiettivo è quello di
farlo diventare nei prossimi tre
anni uno dei quotidiani più importanti a livello nazionale. E allo
scopo trasferiremo la nostra positiva strategia redazionale e di marketing in altre metropoli in India.”
Il DNA Me, che esce come
inserto domenicale del DNA a
Mumbai con una tiratura di
410.000 copie, è disponibile dal 7
ottobre in tutto il paese anche
come prodotto a sé stante di alta
qualità con circa 140 pagine di contenuto. L’intenzione è quella di rafforzare il DNA Me ulteriormente
in quanto marchio nazionale e di
aumentare la tiratura del settimanale portandola a oltre 600.000. K.
U. Rao: “Per questi obiettivi dobbiamo ampliare le nostre capacità
di stampa con l’aiuto di una tecnologia potente. In fondo abbiamo
optato per l’impianto 4/1 KBA Prisma proprio per la sua elevata qualità di stampa e semplicità d’uso.
Nel corso di una visita ad un
impianto di riferimento alla Bangkok Post ci siamo convinti dell’alto potenziale della Prisma.”
Dr. Bernd Heusinger
[email protected]
In breve
Il Garvey Group vince il Benny Award
con manifesto della KBA Rapida 205
I
l gruppo americano Garvey
Group, con sede principale a
Niles, Illinois, ha vinto nel 2007 il
rinomato Benny Award nella categoria formato grande per il manifesto cinematografico Dream Girls,
stampato su una macchina per formato supergrande KBA Rapida 205.
Ed Garvey, presidente del Garvey
Group, ha preso in consegna il premio conferito dalla Printing Industries of America / Graphic Arts
Technical Foundation (PIA / GATF)
in occasione di un ricevimento nel
corso della fiera specialistica Graph
Expo nel settembre 2007 a Chicago.
Il Benny Award viene assegnato
ogni anno nell’ambito di una competizione che con i suoi 58 anni è
la più antica e più grande al mondo.
E premia aziende o singole persone
che nel settore della comunicazione stampata brillano con prestazioni eccelse. Per la competizione del
2007 sono stati presentati oltre
5.100 prodotti. Ed Garvey, fresco
di premiazione: “Per ogni stampatore è un onore particolare vincere
il Benny. La nostra produzione nel
formato grande è tra le cose più
moderne che ha da offrire questo
paese in questo segmento, e il premio ci conferma di avere investito
bene.”
Il manifesto di Dream Girls è
stato prodotto in una tiratura di
4.000 copie e appeso come pannello di presentazione PoP in molti
negozi.
Il Garvey Group, fondato già
nel 1919, aveva installato la sua
Ed Garvey, presidente del Garvey Group, si rallegra del rinomato Benny Award per il manifesto
cinematografico Dream Girls prodotto sulla sua KBA Rapida 205
Rapida 205 a sei colori nel dicembre 2006 nella sede di Niles. Contemporaneamente l’azienda gestisce altre macchine per formato
grande nella classe di formato 142
e 162. Sulla Rapida 205 si stampa-
no, a parte i manifesti, prodotti
diversissimi nel formato supergrande, come ad es. fogli rivestiti per
imballaggi e targhe di alta qualità, e
si punta molto sul prepress e la
gestione colori.
Terza Rapida per formato grande per la Glama Pak di Melbourne, Australia
Al momento della firma del contratto per la nuova Rapida 162a (da sin. a destra):
Dave Lewis, amministratore per l'offset a foglio KBA-Australasia, e il membro del C.d.A. della
Glama Pak Dean Caton
La Rapida 142 a sette colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita della
Glama Pak è rialzata di 210 mm per la stampa di imballaggi, in modo da poter lavorare
anche pile più alte
L
La Glama Pak ha registrato una
crescita di tutto rispetto dal passaggio al formato grande Rapida, eseguito alcuni anni fa. Il membro del
C.d.A. Dean Caton: “Quando
abbiamo compreso la necessità di
una terza macchina per formato
grande, abbiamo scelto nuovamente la KBA senza pensarci sopra. Le
nostre esperienze con le installazioni precedenti, soprattutto con la
Rapida 142 più recente, svoltesi
a KBA-Australasia di Sydney ha
ricevuto di recente già il terzo
ordine relativo ad una Rapida per
formato grande dalla Glama Pak di
Melbourne. La macchina a sei colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita verrà installata nel marzo 2008, e dovrà
ampliare ancora di più le capacità
produttive dell’azienda, che fabbrica soprattutto imballaggi speciali.
La Glama Pak produce già con una
Rapida 162a a sei colori (formato
120 x 162 cm) con equipaggiamento per verniciatura e con una Rapida 142 a sette colori, sempre con
torre di verniciatura. Sia le macchine presenti che quella nuova sono
altamente automatizzate (cambialastre automatici FAPC, sistema di
misurazione e regolazione DensiTronic S, ecc.) e integrate in un
workflow digitale mediante KBA
LogoTronic professional.
praticamente senza nessun problema, ci hanno dato la necessaria
fiducia. Anche il service e l’assistenza sono quelli giusti.”
Dave Lewis, amministratore
per l’offset a foglio della KBAAustralasia: “Siamo felici di poter
installare nella primavera del 2008
già il terzo Jumbo Rapida alla
Glama Pak, e di poter dare il nostro
contributo all’ulteriore crescita e al
successo della Glama Pak.”
Report 31 | 2008 47
In breve
Tour di seminari KBA in Greater China
Lianbiao Wang, responsabile commerciale di
KBA China, ha accolto a Shanghai gli ospiti al
seminario KBA sul tema Stampa di imballaggi
Tutti i seminari KBA hanno avuto
un grande successo, come qui a Dongguan
N
ell’ottobre 2007 ha avuto luogo
per la prima volta un tour di
seminari della KBA in Greater
China, che ha offerto informazioni
sugli sviluppi tecnici e di processo
più recenti nell’industria grafica in
Europa. Le stazioni della serie di
incontri sono state, tra l’altro, Dongguan, Shanghai, Kunming, Xi’an,
Beijing e Taipei.
In questi seminari, che si sono
svolti in locali molto rappresentativi, la KBA ha informato assieme ai
suoi partner sulle tecnologie e i
processi più recenti e le relative
applicazioni nell’industria della
stampa. A parte le innovazioni nell’equipaggiamento e nei processi,
sono state discusse anche le tendenze attuali del mondo della stampa in continua evoluzione.
La KBA ha pronti anche per i
suoi clienti in Cina e Asia prodotti
e servizi pensati per le relative esigenze individuali, affinché possano
strutturare i loro processi produtti-
vi in modo più vantaggioso o differenziarsi con prestazioni non
comuni all’interno di una concorrenza sempre più aspra. Pertanto
nei seminari sono stati affrontati
soprattutto i seguenti argomenti:
• Collegamento dell’azienda
grafica in una rete digitale con
KBA LogoTronic professional
• Tecnica di azionamento diretto
DriveTronic SPC
• Configurazioni Rapida per la
stampa di imballaggi
• Finitura inline con o senza
tecnologia UV
• Nuovissimi moduli di automazione e sviluppi nell’offset a
foglio
• Finitura ibrida e tutela dei
marchi
A parte questi argomenti, alcuni
temi sono stati presentati per la
prima volta in Cina, ad es. la tecnologia di forno VariDry e le strategie
per un controllo della qualità inline
integrale. Anche in Cina in diversi
settori i committenti aumentano
sempre più le richieste di qualità e
di service nei confronti delle aziende di stampa, e gli imprenditori
previdenti guardano già da tempo
oltre i confini nazionali perfino
verso l’Europa, quando si tratta dell’utilizzo delle nuove opportunità
tecniche e di processo. Per questo
la KBA interpreta questa serie di
conferenze anche come trasferimento pratico di tecnologie per il
settore della stampa molto dinamico nei centri in crescita dell’Estremo Oriente.
La Segodnya Multimedia di Kiev ordina una KBA Comet
L’impianto KBA Comet per la nuova azienda grafica della Segodnya Multimedia Joint-Stock Company a Dnipropetrovsk
L
a Segodnya Multimedia JointStock Company, con sede a Kiev
in Ucraina, ha ordinato alla KBA un
impianto KBA Comet. La linea
Comet con tre torri da otto, due
piegatrici a ganasce e quattro cambiabobine entrerà in produzione
all’inizio del 2009 in un nuovo cen-
48 Report 31| 2008
tro di stampa a Dnipropetrovsk, ed
è destinata alla stampa dei quotidiani e settimanali propri nonché
di numerosi prodotti di terzi. Nina
Bagaeva, Strategy and Business
Development Director: “Oltre alla
tecnica ci ha convinti soprattutto il
sistema complessivo della KBA,
fatto di programma di addestramento, supporto nella pianificazione e realizzazione del progetto e il
service completo.”
Con la sua resa di produzione
massima di 75.000 giornali/h, la
KBA Comet è progettata per una
lunghezza di taglio in fogli di 578
mm con una larghezza variabile
della banda da 700 fino a 960 mm.
L’alimentazione dei quattro cambiabobine KBA Pastoline avviene
mediante il sistema di carico delle
bobine di carta KBA Patras M. Le
tre torri da otto con alimentazione
automatica dell’inchiostro, impianto di lavaggio dei cilindri e regolazioni del fanout e dei registri dei
colori consentono la stampa in quadricromia sui due lati oppure la
stampa 2 x 2/2. Una piegatrice
verrà dotata anche con 3. piega trasversale. Il controllo della rotativa
avviene mediante tre quadri di
comando centrale EAE con sistema
di pianificazione e di preimpostazione della produzione Print, interfaccia RIP nonché PC diagnostico
per la manutenzione a distanza. Un
ulteriore torre di stampa e un ulteriore cambiabobine sono previsti
per l’integrazione successiva.
In breve
Storica macchina ad arresto del cilindro per la UPP di Abu Dhabi
Dopo la consegna dell’atto di donazione della
storica macchina da stampa nel museo aziendale KBA a Würzburg (da sin. a destra):
il responsabile commerciale KBA Rainer Dluschek; Najib Awad della rappresentanza KBA
Giffin Graphics; Tobias Stangl, KBA; Ali Saif Al
Nueaimi della United Printing & Publishing
(UPP); il responsabile commerciale KBA Bertram Bungartz; il direttore del marketing KBA
Klaus Schmidt; Peter Ehehalt del KBA-Service;
Baha’a El Din El Talle della Government Agency
di Abu Dhabi responsabile del progetto
N
el dicembre 2007 un grande
impianto ibrido KBA Continent
con dieci torri da otto, due forni ad
aria calda, 16 cambiabobine e tre
piegatrici inizierà il suo lungo viaggio dallo stabilimento KBA di Würzburg verso Abu Dhabi negli Emirati
Arabi Uniti. Lì verrà installata presso la United Printing & Publishing (UPP) in un nuovo edificio
vicino all’autostrada per Dubai,
dove sarà collegata più tardi con
una rotativa Compacta 213 del
1998 installata in parallelo. Assieme le due linee disporranno della
impressionante capacità di stampa
di 112 pagine broadsheet o di 224
pagine tabloid, di cui 48 pagine
broadsheet o 96 pagine tabloid in
quadricromia. Già nella primavera
del 2007 alla UPP è entrata in fun-
zione una rotativa commerciale
KBA Compacta 215 da 16 pagine.
Anche questa sarà trasferita nel
nuovo centro di stampa, che dopo
l’ultimazione sarà uno dei più grandi del Vicino Oriente.
Decisamente meno lavoro di
montaggio e di messa in esercizio
rispetto ai nuovi impianti di diverse
centinaia di tonnellate di peso, lo
richiederà una macchina ad arresto
del cilindro di 160 anni dell’anno
1848, che la UPP ha ricevuto come
regalo dalla KBA, per sottolineare
gli ottimi rapporti commerciali di
lunga data tra le due aziende. La
“vecchia signora” che pesa solo
1,65 tonnellate troverà il suo posto
d’onore nel foyer del nuovo centro
di stampa della UPP. E porterà i visitatori del posto indietro nel tempo
in cui la stampa era ancora caratte-
rizzata dalla composizione in piombo e da duro lavoro, e non dalla
moderna elettronica e dal trasferimento digitale dei dati tramite
Internet.
Durante una visita della delegazione della UPP a Würzburg, il
direttore del marketing KBA Klaus
Schmidt ha consegnato l’atto di
donazione per la storica macchina
ad arresto del cilindro.
Druck&Medien Awards: utenti KBA di successo
N
ei Druck&Medien Awards 2007
dell’omonima rivista specializzata, ancora una volta gli utenti
KBA della stampa offset a foglio e
della stampa offset a bobina hanno
registrato ottimi risultati. La
Druckhaus Berlin-Mitte GmbH
è stata premiata dalla giuria, composta da 20 membri, con il premio
di “Azienda ecologica dell’anno”,
sponsorizzato dalla KBA. La Druckhaus Berlin-Mitte negli ultimi anni
si è trasformata, grazie alla moderna tecnologia offset a foglio KBA
Rapida e sotto la guida di Herbert
Preißler, in un fornitore di servizi
di stampa innovativo e potente,
che si pone all’avanguardia anche
nel settore del workflow digitale e
dell’organizzazione dell’azienda
grafica. Già dal 2002 l’azienda utilizza l’audit ecologico europeo
EMAS e in quello stesso anno è
stata certificata secondo la norma
ambientale DIN EN ISO 14001.
Il cliente offset a foglio della
KBA Heidenreich Print GmbH, di
Bünde in Vestfalia, ha occupato il
primo posto nella categoria “Finitore dell’anno”. L’amministratore
Hendrik Heidenreich ha fatto parte
fin dall’inizio dei promotori e utenti più impegnati del processo ibrido
nella finitura con vernice, perfezionato dalla KBA e introdotto sul
Felici della vincita del premio sponsorizzato dalla KBA “azienda ecologica dell'anno”:
Herbert Preißler, amministratore della Druckhaus Berlin-Mitte (sin.) e il membro del
C.d.A.Vendite KBA Ralf Sammeck
Hendrik Heidenreich e Rudolf Becker hanno preso in consegna l’ambito premio “finitori dell'anno”
per la Heidenreich Print GmbH, che lavora con KBA Rapida nel formato medio e grande
mercato in modo massiccio dalla
drupa 2000. Nel frattempo questa
azienda familiare si è fatta un’ottima fama come specialista della
stampa e della finitura. A questo
scopo la Heidenreich impiega nella
stampa macchine KBA Rapida nel
formato medio e grande.
Addirittura due Awards, vale a
dire l’UPM Award in qualità di
“stampatore di riviste dell’anno
(rotativa)” e il 1. posto come “stampatore di cataloghi dell’anno”, li ha
vinti la Kunst- und Werbedruck
GmbH & Co. KG di Bad Oeynhausen, che punta su un’altissima qualità nei magazine e cataloghi.
L’azienda da’ lavoro a 110 dipendenti e utilizza, accanto alle macchine offset a foglio, anche una
rotativa commerciale KBA Compacta 217 da 16 pagine.
Una menzione particolare nella
categoria stampatori di riviste l’ha
ricevuta la Vogel Druck und
Medienservice GmbH & Co. KG
di Höchberg presso Würzburg, che
appartiene al gruppo arvato. Il
gruppo occupa 400 dipendenti e
utilizza tra l’altro una nuova macchina a due piani Compacta 217
nonché una macchina offset a
foglio Rapida 105 per il formato
medio con tecnica di azionamento
diretto DriveTronic SPC.
Report 31 | 2008 49
In breve
A fine 2008 nel nuovo centro di stampa del vecchio cliente KBA Rotationen Nykøbing verrà
installato a Malmö/Svezia un impianto KBA Commander
La Rotationen Nykøbing ordina una KBA Commander
A
inizio novembre la KBA ha
ricevuto dall’azienda grafica
danese Rotationen Nykøbing
F. A/S una commessa per un
impianto Commander in costruzione con satelliti da 9. La rotativa per
giornali KBA, equipaggiata con
numerosi highlight tecnici, come
ad es. i blocchi automatici dei rulli
KBA RollerTronic, verrà installata a
fine 2008 in un nuovo centro di
stampa a Malmö in Svezia. Presso
questo cliente di lunga data, dal
1997, nella sede madre dell’azienda fondata nel 1990 sull’isola di
Falster, un impianto KBA Comet
stampa 24 ore su 24 oltre che il
giornale locale Folketidende anche
numerosi ordini su commissione
con tirature che a volte superano 1
milione di copie.
L’amministratore John Andersen sull’investimento: “Con questo
investimento in una nuova azienda
grafica a Malmö con una KBA Commander come fulcro riusciamo a
produrre in modo ancora più
aggiornato e a quattro colori ordini
che talvolta dovevamo commissionare a terzi. E poi creiamo una base
produttiva economica per nuovi
ordini su commissione.”
La KBA Commander ordinata
per la Rotationen Malmø A/B (cir-
conferenza del cilindro: 1.120 mm;
max. larghezza delle bobine di
carta: 1.590 mm) è progettata per
una resa di produzione massima di
85.000 copie/h in produzione doppia. La macchina in configurazione
a pavimento dispone di 4 cambiabobine KBA Pastomat RC con alimentazione delle bobine KBA
Patras M e di una stazione di disimballaggio, quattro torri di stampa in
costruzione a satelliti da 9 per la
stampa 4/4, quattro dispositivi di
voltura, una sovrastruttura per piegatrice con due coni e una piegatrice a ganasce KF 5 con cucitrice di
quinterni e un dispositivo per la
doppia piega a croce. Inoltre sono
possibili anche l’incollaggio inline e
la realizzazione di prodotti tabloid
cuciti.
Numerosi moduli di automazione (alimentazione dell’inchiostro, impianti di lavaggio dei cilindri, due quadri di comando centrale con sistema di preparazione e di
preimpostazione dell’ordine Print
della EAE, interfaccia RIP, PC diagnostico) e dispositivi per il controllo della qualità (regolazioni dei
registri di taglio e del bordo e centrale della banda) comportano
un’elevata produttività e qualità di
stampa.
Rapida 105 da record con 16 gruppi
per la R.R. Donnelley negli USA
N
el giro degli stampatori la
KBA è famosa per il fatto che
non fornisce solo macchine
offset a foglio normali con 4, 5, 6 o
8 gruppi di stampa bell’e pronte,
ma che soprattutto nel formato
medio e grande soddisfa anche i
desideri più insoliti dei clienti per
quanto riguarda il numero di gruppi di stampa e di verniciatura nonché l’equipaggiamento per la produzione inline. Infatti già anni
orsono le prime macchine di rovesciamento con 12, 14 e 15 gruppi
sul mercato mondiale provenivano
dai capannoni di montaggio dello
stabilimento offset a foglio di Radebeul in Sassonia. Altri costruttori
tedeschi sono seguiti dopo, e quelli giapponesi ci stanno ancora sperimentando, perché simili impianti
50 Report 31 | 2008
lunghi richiedono molta esperienza
e know-how nell’ingegneria meccanica delle macchine da stampa.
Di recente l’azienda grafica
The Nielsen Company di Florence, Kentucky, che fa parte del
gigante della stampa a livello mondiale Donnelley, ha ricevuto la
prima Rapida 105 da 16 gruppi al
mondo, lunga circa 31 m (incluso il
quadro di comando centrale). Questo impianto record altamente
automatizzato e dalla ricchissima
dotazione, con doppio prolungamento dell’uscita, possiede già
prima del sistema di voltura a conversione automatica sei gruppi di
stampa, un gruppo di verniciatura
e due gruppi di essiccazione (nel
complesso dunque nove gruppi) e
dopo altri sei gruppi di stampa e un
Dopo i positivi test di stampa davanti alla più lunga KBA Rapida 105 mai realizzata, da sin.
a destra: Jan Drechsel, direttore commerciale KBA; Kevin Henges, Press Room Manager, The Nielsen
Company; Walter Chmura, KBA NA; Stefan Schmidt, Vendite KBA; Douglas Weber, Offset Technical
Manager, Donnelley Corporate; Jörg-Michael Minschke, istruttore di stampa KBA; John Lestingi,
Plant Manager, The Nielsen Company; e Frank Hollang, istruttore di stampa KBA
gruppo di verniciatura. È tanto
lunga che il modo migliore di rappresentarla è quello dell’immagine,
per riuscire ad avere un’idea. Nel
Kentucky in futuro non vi saranno
dunque solo cavalli stupendi, ma
anche macchine da stampa non
comuni.
In breve
Innovazione e tecnologia per
una maggiore continuità e per
l’ambiente: la Rapida 74G-5+L
della KBA è di grande aiuto
SIGLA EDITORIALE
Report
è la rivista per i clienti del gruppo
imprenditoriale Koenig & Bauer (KBA):
Koenig & Bauer AG, Würzburg
L’azienda grafica svizzera Lutz punta sulla Rapida 74G
P
er l'azienda grafica Lutz AG una
dichiarazione netta a favore
della tutela aziendale integrata dell'ambiente è la base di una moderna ed ecologica gestione d'impresa.
E un ruolo importante lo svolge, tra
l'altro, la KBA Rapida 74G che
stampa senza acqua con gruppi
inchiostratori Gravuflow™ senza
viti del calamaio.
La Druckerei Lutz AG produce
in alto, sopra la gola della Goldach
nel cantone svizzero dell’Appenzell
Ausserrhoden. Nel 1981 Heini
Lutz acquisì la tipografia fondata
nel 1920. Heini Lutz: “Per noi il
futuro del nostro ambiente è un
fattore importante. Grazie ad alcuni nuovi investimenti abbiamo
fatto passi importanti verso una
produzione con orientamento ecologico. Anche per le scelte future
l’ecologia rimarrà un fattore decisivo.”
Tenendo conto del contributo
di gestione, introdotto nel 2000,
sui composti organici volatili (VOC)
e dell’ulteriore inasprimento dei
valori limite di emissione, la Lutz
AG si occupò intensamente delle
opportunità e dei rischi connessi
con la tecnologia dei gruppi inchiostratori corti Gravuflow™ senza
acqua e senza viti del calamaio, e
investì nel 2004 come prima azienda in Svizzera in una KBA Rapida
74G-5 con gruppo di verniciatura.
“La nostra esigenza ecologica e le
tendenze che si stanno delineando
nella politica ambientale sono state
la nostra motivazione per l’ingresso
nella nuova tecnologia. Senza tecnologie innovative è impensabile
qualsiasi tutela efficace dell’ambiente”, sostiene l’amministratore
Heini Lutz. Con la Rapida 74G5+L siamo ancora più flessibili,
soprattutto nei prodotti commerciali in quadricromia, e riusciamo a
offrire prodotti di alta qualità con
tempi di consegna più brevi. Tempi
di avviamento ridotti e scarti di
avviamento minimi accrescono,
soprattutto con piccole tirature,
l’economicità della produzione.” I
volumi di stampa variano tra i 150
e i 20.000 fogli.
Secondo la normativa VOC,
per gli impianti le cui emissioni si
situano decisamente sotto i valori
limite del decreto sulla depurazione dell’aria (LRV) vale un esonero
dalla contribuzione solo fino alla
fine del 2008. (L’aliquota d’imposta
dal 1. gennaio 2003 ammonta a 3
Franchi Svizzeri per ogni kg di
VOC). “Uno dei nostri interventi
ambientali più importanti è pertanto la riduzione costante dell’IPA. E
ciò significa in ultima analisi: via
dal liquido di bagnatura”, sottolinea Heini Lutz.
Chi nella stampa offset rinuncia al liquido di bagnatura e agli
additivi, non risparmia solo i costi
dell’acqua fresca e dell’IPA, ma
anche i costi elevati dello smaltimento per le acque nere nocive.
Allo stesso tempo si riducono i
rifiuti speciali e si ottimizza la
gestione aziendale dei rifiuti.
Con la creazione del bollino
verde “eps - eco-printing-system®,
un’innovazione unica estesa a tutta
la Svizzera, l’azienda grafica Lutz
AG si pone all’avanguardia in Svizzera nella produzione qualitativa
ed ecologica.
Friedrich-Koenig-Straße 4
97080 Würzburg
Germania
Telefono: (+49) 931/909-4336
Telefax: (+49) 931/909-4101
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Koenig & Bauer AG, Frankenthal
Johann-Klein-Straße 1
67227 Frankenthal
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Koenig & Bauer AG, Radebeul
Friedrich-List-Straße 47
01445 Radebeul
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KBA-Grafitec s.r.o.
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Opocenská
83
˘
51819 Dobruska
Repubblica Ceca
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Editore:
Gruppo imprenditoriale
Koenig & Bauer
Responsabile per il contenuto:
Klaus Schmidt,
direttore comunicazione
del gruppo KBA, Würzburg
Layout:
Pia Vogel, Mannhof Media
Successo imprenditoriale grazie alla tutela dell’ambiente: crescita di prestigio verso l’esterno
e dipendenti contenti alla Druckerei Lutz AG
Stampato nella Rep. Fed.Tedesca
Report 31 | 2008 51
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