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Mancano solo tre mesi alla drupa
w w w. k b a - p r i n t. c o m 1|2008 PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE 31 Indice del contenuto KBA Editoriale Meno di quattro mesi. Piano piano nasce la giusta atmosfera drupa CAM, digitale, formato grande, JDF, ambiente, Web-to-Print e altro ancora Mancano solo tre mesi alla drupa I l 29 maggio 2008 avrà inizio la 14. drupa a Düsseldorf. E nei prossimi mesi i grandi e piccoli espositori inonderanno il settore della stampa con una marea di annunci su innovazioni spettacolari, su nuovi record nei tempi di avviamento e nelle velocità, sul collegamento in rete digitale totale, su spettacolari alternative nella finitura, su nuovi processi e materiali e altro ancora. Vi saranno, come al solito, le esagerazioni, che faranno poi fatica ad avverarsi nella pratica, ma anche i campioni nascosti il cui potenziale si comprenderà certa- mente solo dopo uno sguardo più attento. In ogni caso questa fiera gigantesca con quasi 1.800 espositori, con la maggiore area di esposizione mai registrata finora e i probabili 400.000 visitatori, procurerà la necessaria atmosfera di slancio, spingendo l’industria dei media stampati e i relativi attori, talvolta un po’ sottostimati nella loro importanza, per due settimane al centro della pubblica attenzione. La stampa digitale, il formato grande convenzionale e digitale, JDF o CAM hanno avuto già nel 2004 un ruolo significativo, e anche alla drupa 2008 susciteranno l’interesse di molti, integrati da argomenti attualissimi come Web-to-Print, Brand Protection e una produzione di stampa ecologica. Per tutti questi ambiti esistono approcci diversi, e la KBA partecipa alla maggior parte di essi con soluzioni innovative. Una presenza imponente. Su oltre 3.300 m2, come sempre nel padiglione 16. Maggiori informazioni nel prossimo KBA Report poco prima della drupa. Klaus Schmidt [email protected] Il centro clienti KBA opera secondo lo standard di processo Offset Due settimane prima del natale 2007 il centro clienti KBA Radebeul ha ricevuto l’atto ufficiale di certificazione secondo lo standard di processo stampa offset (PSO). Con esso la fogra e l’associazione regionale della Sassonia, Turingia e Sachsen-Anhalt per la categoria stampa e media hanno certificato, dopo un esame attento, la produzione ai sensi della ISO 12647-2. Vengono confermate la gestione qualificata dei colori, simulazioni di stampa conformi alla norma, una produzione standardizzata delle forme da stampa e la tiratura di stampa conforme ai processi nell’offset a foglio. Felici della certificazione secondo lo standard di processo stampa offset: Werner Seidel (sin.), responsabile del centro clienti, e il responsabile del marketing offset a foglio Jürgen Veil Offset a foglio Genius 52UV: conquistare mercati di nicchia Stampa UV con la Rapida 74 Gravuflow Performa 74 in Olanda Nuove strade: Rapida 74G ad Amburgo 4 su 4 nel formato grande a Baden-Baden Rapida 205: un must per stampatori PoS High-tech: 3 Rapida per Torino Schur Pack: PSO nella stampa di imballaggi KBA DriveTronic SPC accresce la produttività Schneidersöhne Forum Brand Protection Aarhus: Show-room KBA in Danimarca KBA QualiTronic: ampliamento con inkjet CIPPI Award per 3 utenti Rapida Viaggio nell’Italia del formato grande Offset a bobina Stampa di libri con Compacta 618 da Rotolito Lombarda Compacta 818 alla Quebecor World Ungheria: la Polestar punta sulla Compacta 818 Italia: D’Auria Printing cresce con la Compacta 215 Stampa di giornali Cortina 6/2 per M. DuMont Schauberg Commander CT alla Main-Post KBA FanoTronic La Nussbaum investe per la 2. volta nella Cortina Grande commessa dall’India In breve 2 3 6 8 10 12 14 16 18 20 23 24 29 30 32 36 38 39 40 41 42 44 45 46 47 Editoriale Conto alla rovescia per la drupa 2008 Malgrado i numerosi cambiamenti – la stampa rimane molto vivace Cari clienti ed amici della nostra azienda, Albrecht Bolza-Schünemann, presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG quando leggerete questo numero del KBA Report, mancheranno meno di quattro mesi alla prossima drupa. Nell’industria complementare e nei media specializzati questo evento gigantesco si prospetta già con molto anticipo. Anche se i grandi produttori ormai non orientano più la presentazione delle loro novità esclusivamente sulla drupa, visti anche i cicli innovativi sempre più brevi, nessun mezzo d’informazione e comunicazione elettronico può sostituire il colloquio diretto tra fornitori e utenti o degli utenti tra loro. La drupa 2008 offrirà allo scopo con quasi 1.800 espositori e circa 400.000 visitatori da tutto il mondo spazio a sufficienza come nessun altro evento del settore in tutto il mondo. I grandi e piccoli espositori coinvolti nel mondo della stampa lavorano spesso per anni in funzione di questo mega-evento. Non tutti i nomi rinomati del passato si troveranno nel 2008 sulla lista degli espositori alla drupa. Qualcuno è scomparso in seguito ad acquisizioni, fusioni o insolvenze, in cambio se ne sono aggiunti molti nuovi. Questo cambio strutturale l’industria dei prodotti stampati e i relativi fornitori l’hanno vissuto in abbondanza negli ultimi 20 anni, e va avanti. Nonostante le tante variabili vi è, però, anche una serie di costanti pronte al cambiamento. Ne fa sicuramente parte la KBA. Fin dall’inizio nel 1951 partecipiamo senza interruzioni, e anche alla 14. drupa a fine maggio di quest’anno saremo nuovamente rappresentati con uno stand di quasi 3.400 m2 nel padiglione 16. Lì vedrete molte innovazioni e molti sviluppi tecnici e di processo nei settori stampa, finitura, gestione della qualità, workflow, MIS e servizi ai clienti. Per oggi non voglio svelare di più. Automazione e digitalizzazione della catena di processo fino al cliente, finitura inline o offline con nuovi materiali e processi, regolazione closed-loop della densità di inchiostro e della messa a registro, JDF fino alla finitura, MIS, CAM, Web-to-Print, Print-to-Web, Brand Protection, stampa UV, digitale, per formato grande, ecologica e senza acqua, la lista delle parole chiave è quasi infinita. Non si rende giustizia alla drupa, se la si vuole etichettare in un unico modo, come è stato tentato da qualcuno con la definizione di “drupa della stampa digitale 2000” o “drupa JDF 2004”. Quando si analizzavano a posteriori i flussi di visitatori e i contratti stipulati durante la fiera, le macchine da stampa, gli impianti di prepress o di finitura, sempre ben visitati, erano sempre le star segrete della fiera stessa. Qualcuno ha espresso qualche critica, però è anche vero che fa parte di una star quello di poterci guadagnare soldi. La più grande fiera specialistica al mondo per l’industria dei mezzi di comunicazione stampata sarà anche nel 2008 un caleidoscopio di molteplici sviluppi nel settore della stampa, ormai pressoché impossibile da abbracciare del tutto. Argomenti come formati più grandi, Web-to-Print o stampa & ambiente occuperanno ovviamente un posto sempre più prominente, date le realtà già note e l’attuale discussione sul clima. Qualcuno si lamenta dello stress per visitatori ed espositori connesso con la dimensione gigantesca della drupa e la lunga durata di 14 giorni, del rumore, della ressa e del caldo nei grandi padiglioni fieristici. Ma nel crogiolo della drupa si evince ogni quattro anni, che la stampa nel 21. secolo affronta le sfide proposte dai nuovi media, dalle nuove abitudini relative all’informazione e al consumo e perfino dai falsari di prodotti, scoprendo per sé continuamente nuovi campi di applicazione, come ad es. RFID. La stampa è viva – e anche alquanto dinamica. Speriamo che questo sia il messaggio principale durante e dopo la drupa 2008. Stress o non stress. È sempre un gran divertimento essere a Düsseldorf, perché da molti anni alla drupa regna sempre un’atmosfera di partenza contagiosa. Molti temi e molte tendenze incentrati sulla stampa, ad es. l’offset a foglio per formato grande applicato in concreto, che viene trattato in modo molto dettagliato nella presente edizione del KBA Report, si affronteranno dal vivo nei padiglioni, arricchiti dai consueti elementi spettacolo, oggi quasi obbligatori. Perché la fiera, oltre che informazione, è appunto anche intrattenimento. Fate un salto a fine maggio o a inizio giugno nel padiglione 16 a Düsseldorf. Vi invitiamo fin da oggi, promettendovi che sicuramente non vi annoierete presso la KBA. Vostro Albrecht Bolza-Schünemann 2 Report 31 | 2008 Vicino all’aeroporto Charles-De-Gaulle a Baillet en France Daniel Bourgeoisat ha iniziato a realizzare nell’ottobre 2003 la sua idea, cioè quella di offrire a tutti i clienti soluzioni complete innovative.Dopo oltre 40 anni di esperienza nell’industria della stampa, ha fondato l’azienda grafica LARALEX. Quattro anni dopo, la sua strategia fatta di investimenti regolari, innovazioni dei prodotti e di marketing, ha un crescente successo. Con i suoi 12 dipendenti realizza un giro d’affari annuo di ca. 1,5 milioni di Euro. La moglie, la figlia e il genero collaborano nell’azienda rendendo possibile offrire tutti i processi di lavoro, tipo la La Genius 52UV della KBA-Metronic ha decisamente ampliato la gamma di prodotti dell’azienda familiare LARALEX. Ne sono contenti da sin. a destra: il responsabile dell’azienda grafica Batilliot, Thomas Arnegger (manager vendite della KBA-Metronic) e non ultimo il proprietario Daniel Bourgeoisat stampa offset UV, punzonatura, taglio, laminazione, rilegatura, ecc. Questa piccola azienda delicata offre un fullservice con tempi ciclo ridotti e soluzioni individuali, differenziandosi da molti concorrenti. Con la Genius 52UV della KBA-Metronic… Conquistare e mantenere mercati di nicchia C ome nuovo mercato di nicchia Daniel Bourgeoisat ha scoperto la stampa su materia plastica (ad es. PVC, PC, PS, ABS, PET, ecc.) e nel novembre 2006 ha investito in una Genius 52UV. Questa macchina offset a foglio UV senza acqua, prodotta dalla KBA-Metronic, dotata di gruppi inchiostratori corti senza viti del calamaio è particolarmente adatta per la stampa su PVC, polipropilene e diverse materie plastiche, oltre che ovviamente su carta e cartone. Alla LARALEX è in produzione una macchina a cinque colori, e il quinto gruppo di stampa offre anche la possibilità di utilizzare inchiostri speciali. Il gruppo di verniciatura a parte nobilita la stampa, fa apparire gli inchiostri ancora più brillanti e offre una protezione superficiale duratura, con assoluta resistenza all’abrasione. Per consentire l’immediata finitura delle stampe, dopo i gruppi di stampa e dopo il gruppo di verniciatura della Genius 52UV sono posizionate le unità del forno. La Genius 52UV senza acqua fa a meno delle viti del calamaio e stampa sui supporti più disparati tipo pellicole, pellicole dure, cartone e carta con spessori tra 0,1 e 0,8 mm. Qui poster cinematografici e copertine per DVD Report 31 | 2008 3 Offset a foglio | Francia Per desideri particolari con brevi tempi di consegna I clienti principali dell’azienda grafica LARALEX sono agenzie pubblicitarie e aziende con numerose richieste particolari, e con il desiderio di tempi di consegna estremamente brevi. Il volume di stampa va dalle tirature piccolissime fino ai 20.000 fogli. Un tempo questi ordini di stampa si sbrigavano con diverse macchine da stampa offset convenzionali. Grazie alla sua esperienza decennale e all’analisi del mercato delle macchine da stampa, l’unicità della Genius 52UV convinse Daniel Bourgeoisat già dopo pochi test. La sua qualità costante e il rapido cambio ordini, con pochi scarti di avviamento, assicurano una produttività elevata. “I gruppi inchiostratori corti non hanno rulli macinatori né gruppi di bagnatura. E dunque evitiamo fino al 70 % dei problemi della stampa offset normale, oltre che guadagnare tempo alla fine della giornata per la pulizia. La tecnologia offset UV della Genius 52UV fornisce una qualità costante, nitidissima, e perfino nel caso di campi di colori estremamente diversi uno accanto all’altro non si rilevano fluttuazioni di colore. Questo cosiddetto “effetto ghosting” viene superato con maestria grazie alla tecnologia offset UV senza acqua. Sulla Genius 52UV si riesce perfino a stampare L’uscita prolungata della KBA Genius 52UV con unità forno UV integrata in modo perfetto carta sottile con un peso fino a 70 g/m2”, spiega con entusiasmo Daniel Bourgeoisat. Rinascimento delle immagini in movimento Daniel Bourgeoisat reagisce a tutte le richieste dei clienti che arrivano alla LARALEX. Tiene in mano il righello stampato su pellicola lenticolare in PVC: “Le agenzie vengono da noi, perché sanno che riu- sciamo a stampare anche tirature più piccole e formati più piccoli in modo efficiente. 3 ... 4 mesi fa abbiamo ricevuto la prima richiesta di stampa lenticolare. Tutti conoscono le “immagini in movimento” di una volta, e questa tendenza che riaffiora la possiamo offrire con la Genius 52UV a ciascuno dei nostri clienti. È bello vedere gli occhi radiosi dei bambini, quando riescono ad es. a far ridere e saltare pieni di entusiasmo una pallina di gelato, muovendola da un lato e dall’altro.” La Genius 52UV consente sia la stampa di “immagini in movimento”, in cui il cambio immagine doppio o plurimo suggerisce il movimento, sia quella di immagini con effetto 3-D, che ingannano l’occhio umano grazie ad effetti zoom. Grazie a dimensioni aggiuntive, la stampa lenticolare conferisce profondità spaziale e movimento ai prodotti di stampa standard. Grazie alla Genius 52UV, facile da comandare e altamente automatizzata (ad es. con cambio automatico delle lastre), la KBA-Metronic AG fornisce nel formato piccolo 36 x 52 cm una macchina da stampa innovativa, flessibile ed efficiente, che non si trova sempre in questa classe di formato. La Genius 52UV permette alle piccole aziende familiari versatili di offrire più che solo i soliti standard. Però può essere un’integrazione utile anche per aziende offset a foglio di una certa dimensione per ampliare la gamma di prestazioni nella stampa su plastica, oppure per ordinazioni con consegna urgente in piccole tirature. Sabine Krämer [email protected] Idea geniale: righelli stampati con la Genius 52UV su pellicola lenticolare. Il movimento porta a far “saltare e sorridere” le palline di gelato, per la gioia dei bambini 4 Report 31 | 2008 Stampa offset UV | Innovazione Più ordini di stampa per turno Camera d’inchiostro a cambio rapido per la Genius 52UV La tendenza nelle aziende grafiche si sposta sempre più verso le tirature piccole e medie, che chiedono frequenti cambi ordini. La macchina da stampa offset a foglio compatta Genius 52UV della KBA-Metronic AG tiene conto di questa evoluzione con i suoi tempi di cambio ordini ridotti, che non temono la concorrenza. La KBA Genius 52UV, qui con gruppo di verniciatura e prolungamento dell’uscita, è apprezzata non solo dai produttori di schede plastificate grazie al basso tasso di scarti e al comando semplice L a Genius 52UV offre con i suoi gruppi inchiostratori corti tempi di avviamento inferiori di circa il 40 % rispetto alle macchine offset con gruppi inchiostratori convenzionali e viti del calamaio. Grazie all’utilizzo della nuova camera d’inchiostro a cambio rapido il tempo di cambio degli inchiostri può essere ridotto di un ulteriore ca. 50 %, cosa che aumenta decisamente la produzione. Contrariamente ai comuni gruppi offset con i loro rulli macinatori, un gruppo inchiostratore corto della Genius 52UV è composto solo da un cilindro retinato e un rullo applicatore, entrambi con la stessa circonferenza del cilindro portalastra. Ciò assicura non solo una stampa senza formazione di riporti, ma anche tempi molto brevi di cambio degli inchiostri e di lavaggio. La nuova camera d’inchiostro a cambio rapido amplifica questi vantaggi. Sulle macchine offset convenzionali i vecchi inchiostri vanno eliminati, di norma, con molta fatica dalla macchina durante il cambio, e i gruppi inchiostratori vanno adeguatamente lavati. E anche i calamai vanno lavati a mano, per poi essere nuovamente riempiti. Con Il gruppo inchiostratore corto della Genius 52UV con racla a camera, cilindro retinato e rullo applicatore si pulisce in modo rapido e facile al cambio degli inchiostri 2 1 3 Con la camera d’inchiostro a cambio rapido, disponibile adesso come opzione, il cambio di inchiostri di quadricromia o di inchiostri supplementari sulla Genius 52UV è un gioco da ragazzi. Gli inchiostri UV, che non si asciugano, si possono perfino stoccare, fino al riutilizzo, nella camera d’inchiostro chiudibile. Lo schema 1 mostra la nuova camera d’inchiostro a cambio rapido, montata sul cilindro retinato; lo schema 2 mostra la rappresentazione aperta della nuova camera d’inchiostro a cambio rapido in posizione di lavoro sul cilindro retinato; lo schema 3 mostra la camera della racla chiusa per l’asportazione della camera piena cambi frequenti degli inchiostri ciò riduce sensibilmente la produttività ed economicità. La Genius 52UV è tutta un’altra faccenda. Già con il sistema con racla a camera tradizionale essa offre decisi vantaggi nei tempi di cambio degli inchiostri. E la nuova camera d’inchiostro a cambio rapido si riesce perfino a togliere in qualsiasi momento dal gruppo di stampa, indipendentemente dal livello di riempimento, senza che sia necessario togliere l’inchiostro, perché si può chiudere completamente. Sul cilindro retinato non rimangono residui di inchiostro, perché la racla di chiusura mobile elimina l’inchiostro pressoché completamente. Grazie all’utilizzo di inchiostri a tempra UV sulla Genius 52UV, questi possono rimanere nelle camere d’inchiostro a cambio rapido. Non si essiccano e possono essere riutilizzati. Tutto ciò è utile economicamente ed ecologicamente. Mentre la Genius 52UV stampa, si possono riempire, ad es. per l’impiego di diversi inchiostri supplementari nel 5. gruppo di stampa, simultaneamente altre camere d’inchiostro a cambio rapido per l’ordine successivo. Che poi sono subito disponibili. Le nuove camere d’inchiostro a cambio rapido sono disponibili da subito come opzione per la Genius 52UV e si possono anche integrare nelle macchine già esistenti. Sabine Krämer [email protected] Report 31 | 2008 5 Offset a foglio | UV L a Güse si propone come “Partner nel marketing delle piante”. E stampa insegne, etichette di materia plastica da inserimento e sospese nonché depliant e vocabolari. I committenti sono vivai piccoli e grandi, serre e altri produttori di piante nell’area di lingua tedesca, in Olanda e Danimarca. Specialista della stampa su plastica per presentazioni di piante L’azienda fondata nel 1955 come casa editrice, era entrata nel 1982 nella stampa offset UV in quadricromia, e può vantare dunque vaste esperienze con questo processo. Dopo la morte del fondatore August Güse, suo figlio Johannes Güse (nato nel 1965) è entrato in azienda come amministratore. Oggi questo ingegnere informatico, specializzato in elettronica dell’informazione, da’ lavoro a 45 dipendenti e ad un apprendista dell’offset. Nel 2004 Johannes Güse era alla ricerca di una moderna macchina da stampa per piccole tirature fino a 500 fogli. Inizialmente preferiva la Indigo digitale, però se ne distaccò a causa del prezzo degli inchiostri, e prese in considerazione la KBA Genius 52. Dato che questa però a quell’epoca non era ancora disponibile come macchina UV e veniva proposta solo senza modulo di verniciatura, alla drupa 2004 si interessò della KBA Rapida 74G nel formato più grande 52 x 74 cm, che data la tecnica con gruppi inchiostratori corti senza viti del calamaio presenta gli stessi vantaggi di processo della Genius 52 per quanto riguarda la riduzione degli scarti e dei tempi di avviamento. Si aggiungano poi i vantaggi della costruzione in linea, come ad es. la grande flessibilità nell’utilizzo di pellicole, carta e cartone e la torre di verniciatura propria con racla a camera. Nel novembre 2005 è stata quindi installata la macchina con 4 unità di stampa per il funzionamento alterno UV senza acqua e senza acqua convenzionale, una torre di verniciatura per vernice a dispersione e vernice UV e doppio prolungamento dell’uscita. Tuttavia a quell’epoca la resistenza alla luce degli inchiostri UV senza acqua era 6 Report 31 | 2008 La Güse di Karben è il primo utente tedesco della KBA Rapida 74G UV Etichette di alta qualità per piante con tecnologia UV Gravuflow Alla Güse Verlag GmbH di Karben presso Francoforte da due anni una macchina offset a foglio KBA Rapida 74G con gruppi inchiostratori Gravuflow senza viti del calamaio produce, nell’esercizio UV senza acqua, sticker di alta qualità per piante, etichette e tante altre cose tutte incentrate sul marketing delle piante.Investendo in una Rapida 74G l’azienda è riuscita a raggiungere l’obiettivo di ridurre decisamente gli scarti delle costose pellicole di materiale plastico utilizzate rispetto all’offset a umido UV. Meno scarti nei materiali costosi I colori sulle immagini e le insegne, eseguiti talvolta nelle forme più incredibili, devono presentare la maggior resistenza possibile alla luce Con il marketing delle piante l’amministratore Johannes Güse riempie una nicchia di mercato L’edificio aziendale della Güse Verlag GmbH a Karben presso Francoforte sul Meno ancora inferiore rispetto a quella degli inchiostri UV per offset a umido utilizzati in precedenza. Affinché le etichette per piante resistano due anni all’aperto, servono i livelli di resistenza alla luce più alti possibili, cioè da 7 a 8 secondo la scala Woll. Johannes Güse stabilì perciò con la KBA e i fornitori di inchiostri una partnership con l’obiettivo di sperimentare e ottimizzare sulla sua Rapida 74G in condizioni pratiche inchiostri più resistenti alla luce. Dati gli alti prezzi per chilo dei fogli di plastica si capisce perché Güse si è posto la sfida di ottimizzare gli inchiostri. Oggi stampa su pellicole di polipropilene (PP), polistirene (PS) e polivinilcloruro (PVC) a partire da 0,2 mm di spessore, fino agli spessori standard 0,35 e 0,55 mm. Johannes Güse: “A parte i minori scarti, a favore della Rapida 74G hanno deposto anche il comando più semplice senza umidificazione e viti del calamaio. Così anche nell’eventuale utilizzo nel funzionamento alterno UV/convenzionale è decisamente più semplice ottenere risultati riproducibili.” Elevati spessori dello strato di inchiostro come sfida Per imparare a gestire la Rapida 74G, che funziona senza viti del calamaio e senza acqua in condizioni normali, il personale iniziò con inchiostri della macchina offset digitale 74 Karat su carta, per poi passare gradualmente alla produzione UV su pellicola. Siccome www.guese.de Johannes Güse produce le sue etichette per piante con spessori più elevati rispetto allo standard di processo offset, gli inchiostri UV senza acqua, che adesso erano più resistenti alla luce, si sono dovuti ulteriormente ottimizzare per la tecnologia Gravuflow senza viti del calamaio. Sulla Rapida 74G la densità si regola su valori standard con il volume di trasferimento dell’inchiostro del cilindro retinato. Attraverso il condizionamento del cilindro retinato e del cilindro portalastra, la densità può essere aumentata o ridotta entro un determinato range sull’intero foglio da stampa. L’obiettivo è, tuttavia, quello di ottenere un’inchiostrazione pressoché standardizzata senza comandi individuali che favoriscano gli scarti. Per raggiungere spessori dello strato ancora più elevati Güse ha modificato la sequenza di inchiostrazione in giallo (con essiccazione intermedia), nero, ciano e magenta. La successiva vernice UV, disponibile di norma sul mercato, viene applicata mediante il caucciù a piena copertura. I radiatori UV della Grafix rendono 1x 160 W/cm nel forno per ponte intermedio e 2x 160 W/cm nel forno finale. Contemporaneamente all’installazione della Rapida 74G, nel prepress si è passati al Computerto-Plate. Un’unità di esposizione termica Fujifilm Luxel T6000 espone lastre Toray-Waterless. Per questo la tecnologia Gravuflow senza Dopo il primo gruppo di stampa un forno per ponte intermedio UV procura un fondo adesivo solido per gli inchiostri successivi e la vernice Horst Hörning (destra), responsabile vendite KBA per l’Assia, ringrazia l’amministratore Johannes Güse per il suo impegno nell’ottimizzazione dell’impiego degli inchiostri UV senza acqua più resistenti alla luce sulla Rapida 74G Secondo le esperienze di Johannes Güse, nella stampa UV senza acqua con la Rapida 74 si riesce a risparmiare fino al 50 % di scarti rispetto all’offset a umido UV. Pertanto, nonostante i prezzi leggermente superiori degli inchiostri senza acqua e delle lastre Toray, l’utilizzo della KBA Rapida 74G è vantaggioso. Degli inchiostri UV senza acqua resistenti alla luce adesso, grazie a Güse, approfitteranno anche altri utenti della Rapida 74G. Nell’offset a umido UV i materiali saranno anche meno cari, però la rinuncia all’acqua combinata con gruppi inchiostratori Gravuflow consente una stampa dal processo più stabile, che può ridurre sensibilmente i costi complessivi. L’inchiostro da stampa viene rabboccato automaticamente da cartucce nei calamai La KBA Rapida 74G-4+L+ALV2 installata alla Güse è la prima di questo tipo in Germania per la stampa UV Dieter Kleeberg [email protected] Jürgen Schenk è uno dei tre stampatori offset che lavorano sulla Rapida. Egli elogia soprattutto le condizioni stabili nella tiratura di produzione grazie alla tecnologia Gravuflow viti del calamaio richiede operazioni fotolito precise e standardizzate. Le lastre Toray portano l’immagine di stampa con una risoluzione migliore rispetto all’offset a umido UV sulla plastica, e armonizzano bene con gli inchiostri UV. Produttività decisamente aumentata Nel frattempo la Rapida 74G viene sfruttata con un solo operatore per un turno e mezzo fino a due turni. Le velocità di stampa tipiche per le tirature relativamente piccole vanno, a seconda del materiale, dai 7.000 ai 9.000 fogli/h. I volumi di stampa ammontano su pellicola in media a 2.500 ... 3.000 fogli, lo spettro complessivo va da 100 a 25.000 fogli. Su carta sono possibili tirature tra i 10.000 e i 200.000 fogli. I fogli di materia plastica vengono trasformati in etichette su una macchina da stampa tipografica con stampi per fustellatura in nastro d’acciaio. Sulla Rapida 74G un cambio ordine dura, di norma, non più di 15 minuti. “Rispetto a prima adesso la macchina da stampa non rappresenta più una strettoia nella produzione”, sostiene Johannes Güse soddisfatto. “La nostra produttività è molto aumentata.” La quota di ordini su carta con inchiostri offset senza acqua convenzionali si muove intorno al 20 %, con tendenza in calo. Dunque si riesce facilmente ad evitare un cambio costante di formati e modalità di funzionamento. Nonostante il necessario cambio dei veli, i dispositivi di lavaggio accelerano il cambio tra le modalità di funzionamento, perché non c’è bisogno di lavare i caucciù singolarmente con detergente liquido. Per evitare il più possibile l’oneroso cambio tra offset UV e convenzionale, nel caso di ordini rapidi anche la carta viene stampata con inchiostri UV. Perfino quando si applica vernice a dispersione i radiatori UV rimangono nella macchina, perché irradiano calore a sufficienza. 50 % meno scarti Report 31 | 2008 7 Offset a foglio | Olanda La Performa 74 a quattro colori con equipaggiamento per verniciatura è la macchina che il padre di Rémon Alkemade ha sempre sognato La Alkemade Printing investe in una KBA Performa 74 Produzione ormai con un unico passaggio del foglio Dopo un viaggio di studio attraverso gli USA, l’amministratore Rémon Alkemade aveva un dilemma: investire in un sistema di stampa a colori digitale di alte prestazioni o in una nuova macchina offset? La sua squadra di management gli ha dato una mano a scegliere. Noi dovremmo sfruttare le nostre qualità, dunque stampare. Però allora con una KBA Performa 74 nella versione a quattro colori con dispositivo di verniciatura. L a Alkemade Printing di Lisse, a sud di Amsterdam Schiphol, è rappresentativa di molte aziende grafiche in Olanda: fondata 25 anni fa dai genitori dell’attuale amministratore/proprietario, 21 dipendenti e tutto sotto lo stesso tetto, dal prepress fino alla finitura. Rémon Alkemade si mise al lavoro nell’azienda dei genitori nel 1996, dopo avere ultimato la sua formazione di grafico presso la scuola di ingegneria (HTS) di Tilburg. Nel 2003 ne è diventato il nuovo proprietario. “Alla scuola elementare tutti i miei compagni volevano diventare pompiere o camionista. Io invece ho sempre detto che volevo diventare grafico come mio padre.” Però In agosto è stata consegnata e da allora produce costantemente – la Performa 74 della Alkemade Printing di Lisse 8 Report 31 | 2008 Rémon ha riflettuto bene se voler veramente intraprendere la carriera dei suoi genitori: “Mi trovavo la strada spianata, però mi domandavo se non vi fosse qualcosa di più interessante da qualche altra parte. Una volta presa la decisione, tutti i dubbi scomparvero. Adesso non riesco ad immaginarmi un lavoro più bello.” comunque brutti momenti. I genitori di Rémon fondarono l’azienda nel 1983, in un periodo in cui il mondo della stampa era in una fase di depressione. Loro sorvolarono, e crearono la ditta, finché alla fine 16 persone non ebbero un lavoro. La storia si ripeté quando Rémon nel 2003 assunse la guida: “Era veramente un brutto periodo. Dovetti riflettere bene su quale direzione intraprendere. Vendere i prodotti di stampa in Internet mi sembrava una buona idea. Però lì bisogna concorrere anche con venditori a prezzi stracciati. Allora decisi di svolgere un’indagine presso la nostra clientela e presso aziende che ci avevano voltato le spalle. Cosa rivelò l’indagine? Che non erano nostri clienti per i prezzi favorevoli, ma perché fornivamo rapidamente un buon lavoro ed eravamo sempre attenti. Dunque ci concentrammo sui nostri punti di forza. In quel periodo parecchie agenzie pubblicitarie licenziarono i loro dipendenti. Così si perdevano preziose conoscenze grafiche. E proprio in un periodo in cui aumentava enormemente la consegna di file PDF digitali. In quel periodo ho svolto consulenza per numerose di queste agenzie. Fino ad oggi ci sono rimaste fedeli.” Olio di gomito Riflettere bene Anche se la stampa è bella in sé, la Alkemade Printing ha passato Alla Alkemade Printing chiesero se riuscisse anche a creare siti Web e a stampare in digitale. “Ovviamente forniamo questi servizi, ma non solo. Capii che nel corso degli anni la richiesta di stampa digitale cresceva più rapidamente rispetto a quella di prodotti stampati tradizionali. Nel corso di un viaggio orientativo negli USA mi entusiasmai dei sistemi di stampa a colori ad alte prestazioni. Erano parte di una rete e fornivano stampe fantastiche in qualità altissima. Una volta tornato a Lisse, ho sottoposto questo progetto alla nostra squadra di management. Di questa squadra fanno parte il responsabile della produzione Sylvain Louis e il direttore dello stabilimento Ron van Berkel.” Sylvain Louis è entusiasta dell'automazione della Performa 74 Con il quadro di comando centrale GrafiControl gli operatori hanno il controllo totale della macchina e della qualità di stampa La Alkemade in quel periodo possedeva tre macchine da stampa. Una a due colori nel formato 50 x 70 cm, una macchina a due colori abbastanza nuova nel formato 35 x 50 cm e una macchina a quattro colori nello stesso formato. “Guarda che,” era l’argomentazione dei miei ‘rivali’, “abbiamo investito tanto nel CTP, il workflow è perfetto. E anche la finitura funziona a pennello. Quello che ci manca sono le capacità produttive. Noi stampiamo in effetti solo a colore pieno, e queste stampe devono passare almeno due volte attraver- “L’impresa commerciale Wifac di Mijdrecht già aveva fornito l’impianto CTP, e uno dei nostri stampatori lavorava già da 20 anni con una macchina KBA. Allora perché non una Performa 74 della KBA? Perché complicarsi la vita, quando si può anche semplificare? La Wifac ci fece una proposta accettabile. Andammo con un piccolo gruppo a Radebeul nello stabilimento della KBA e rimanemmo completamente stupefatti dell’ingegneria meccanica del posto. Inoltre la macchina presenta un ottimo rapporto prezzo-prestazioni. In agosto è stata so le macchine. Se volessimo anche verniciare, ci vorrebbe addirittura un terzo passaggio. Invece i clienti vogliono tempi di consegna più rapidi ed elevata qualità di stampa. Se proprio dobbiamo investire, allora in una macchina a quattro colori nel mezzo formato con gruppo di verniciatura. Questa macchina la comprendiamo e ci guadagneremo da vivere.” Avevano ragione. In un sistema di stampa digitale si può sempre investire. Dopo questa decisione strategica, Rémon Alkemade seppe abbastanza presto cosa avrebbe fatto. Prima Performa a 4 colori con gruppo di verniciatura in Olanda L a Alkemade Printing di Lisse in Olanda ha investito in una Performa 74 a quattro colori con equipaggiamento per verniciatura. La Performa 74 lavora massimo 13.000 fogli/h nel formato 50 x 70 cm, e possiede un impianto di lavaggio automatico nonché mettifoglio non-stop e uscita non-stop. L’interfaccia CIP4 è la norma. Le lastre vengono cambiate in modo semiautomatico nel giro di 60 secondi e sul quadro di comando centrale GrafiControl lo stampatore ha sempre sotto controllo la messa a registro. Tutti i parametri della stampa si possono memorizzare per fino a 4.000 ordini ripetuti. Dal quadro di comando centrale si regola il colore e si imposta lo spessore della carta. L’operatore può già eseguire le regolazioni per l’ordine successivo, mentre l’ordine attuale è ancora in corso. Sylvain Louis, Rémon Alkemade (centro) e Jaap van Dam (destra) della Alkemade Printing:“Abbiamo optato con caparbietà per una macchina da stampa e non per uno stampatore.” Anche dall’esterno un’impresa moderna: la Alkemade Printing di Lisse in Olanda consegnata e da allora produce in continuazione.” Due macchine eliminate Uno dei tanti vantaggi di questa macchina è che è adatta al CIP4. “Per il momento basta”, sostiene Rémon Alkemade. “Io aspetto ancora il momento in cui le macchine da stampa diventano parte di una rete come sistemi di stampa digitale. Con CIP4 la cosa è già a posto per la produzione, però in futuro vorrei ricevere dalla macchina molte più informazioni in tempo reale per il management. Quali ordini ci procurano il margine di utile maggiore? Esistono ordini che assorbono, senza farlo trasparire, molto più tempo e soldi di quanto non abbia calcolato la pianificazione della produzione?” Grazie alla Performa 74 due macchine sono diventate superflue e le abbiamo eliminate. A parte la Performa adesso abbiamo solo una macchina a quattro colori nel formato 35 x 50 cm. “I nostri tre stampatori lavorano 4 giorni ciascuno, e così mi vengono 12 giorni di stampa la settimana; è più che sufficiente, per far produrre due macchine in modo completo. Di recente mio padre ha fatto un salto da noi. E ha detto che adesso in ditta c’era la macchina da stampa dei suoi sogni. Questo investimento lui non se l’è mai potuto permettere. Perché è vero che si possono sognare le macchine da stampa, però bisogna anche guadagnarsi da vivere. Con la Performa 74 la cosa ci riuscirà sicuramente.” Leon van Velzen [email protected] Report 31 | 2008 9 Offset a foglio | Nuovi processi F edele ad una tradizione di costante evoluzione, la ex Buch- und Steindruckerei Krüger & Nienstedt si è trasformata, dal momento della sua fondazione nel 1889, fino a diventare un moderno fornitore di servizi FullService per la comunicazione dei clienti nella regione di Amburgo. Nel 1965 Rolf-Hagen Lyer acquisì la tipografia Albert Ferd. C. Nienstedt. Dal 2000 il figlio Thomas Hennig Lyer ne è proprietario e amministratore. Attualmente questa azienda familiare da’ lavoro a 13 dipendenti ed è specializzata nella produzione di materiale commerciale e pubblicitario esclusivo per aziende di media e industriali. Sfide e soluzioni Comando semplice: la Rapida 74G-5+L convince grazie al suo comando innovativo e al design ergonomico L’azienda grafica Nienstedt di Amburgo punta sulla tecnologia con gruppi inchiostratori corti con la KBA Rapida 74G-5+L Successo grazie a scelte nuove e all’entusiasmo per le innovazioni La volontà di distinguersi dalla concorrenza attraverso processi, servizi e prodotti di qualità ed ecologici, carat- L’amministratore Thomas Lyer: “Per sopravvivere con la concorrenza, dobbiamo cambiare e percorrere nuove vie, e spesso anche prendere decisioni coraggiose. I prodotti e i servizi sono sempre più comparabili tra loro. Solo con un posizionamento strategico e tecnologico convincente della nostra azienda potremo assicurarci una differenziazione duratura dalla concorrenza. Meglio diversi nell’innovazione, che scomparire nella tendenza dominante. Ed è importante riconoscere le nuove possibilità economiche e tecnologiche, nonché tenere presenti possibili rischi e conseguenze!” Perciò l’azienda grafica Nienstedt GmbH all’inizio del 2007 ha investito nell’innovativa tecnologia con gruppi inchiostratori corti Gravuflow™ senza acqua e senza viti del calamaio. terizza le scelte di investimento dell’azienda amburghese Nienstedt GmbH. Quasi un anno fa l’amministrazione decise di sostituire le sue macchine offset a foglio convenzionali SM74-2, SM74-4 e SORM-1 con una macchina a cinque colori KBA Rapida 74G che stampa senza acqua ed è dotata di gruppi inchiostratori corti e torre di verniciatura. Azienda grafica Nienstedt GmbH: nel 1975 l’azienda si trasferì nel nuovo edificio aziendale sul Bargkoppelweg ad Amburgo Uniti verso il successo (da sin. a destra): lo stampatore Mathias Gubsch, il capo stampatore Manfred Merten, l’amministratore Thomas Lyer e il responsabile dell’ufficio vendite KBA Nord Ralf Engelhardt 10 Report 31 | 2008 Il montaggio accurato e la calibratura ottimale di tutti i componenti di sistema hanno portato alla rapida integrazione della Rapida 74G-5+L nei processi aziendali. In tutto ciò l’ottimizzazione permanente dei processi e il rispetto di standard ben definiti assicurano produttività e qualità elevate, e la soddisfazione dei clienti. Dall’inizio di agosto 2007 con la Rapida 74G-5+L si producono soprattutto prodotti in quadricromia tipo opuscoli e depliant. Il trasferimento dell’inchiostro da parte del cilindro retinato, definito in modo preciso e costante, e diametri identici del rullo di inchiostrazione lastra e del cilindro portalastra assicurano una stampa di alta qualità, anche su superfici, sui supporti da stampa più disparati. Soprattutto i materiali non assorbenti come carte e pellicole metallizzate o verniciate si riescono a stampare in maniera vantaggiosa con qualità elevata. Il 5. gruppo di stampa consente l’impiego di inchiostri speciali, inclusi quelli metallizzati. Inoltre un gran numero di inchiostri speciali può essere simulato in CMYK. “La tecnologia con gruppi inchiostratori corti Gravuflow™ convince grazie alla sua certezza dell’inchiostrazione e alla riproducibilità precisa”, ci conferma lo stampatore Mathias Gubsch. In fondo conta il benefit per il cliente “Metro di misura esclusivo per il successo del progetto è l’utilità creata per i nostri clienti: la Rapida 74G ci offre una soluzione per soddisfare le richieste dei clienti in continuo aumento per quanto riguarda la qualità, la continuità e l’affidabilità”, sostiene Thomas Lyer. Nell’azienda grafica Nienstedt GmbH sono convinti della tecnologia Gravuflow™. Con le nostre tirature medie tra i 500 e i 5.000 fogli, i tempi di avviamento notevolmente più brevi e gli scarti minimi incidono in modo molto positivo: sulla Rapida 74G non serve la registrazione dei rulli inchiostratori e dei rulli bagnatori, e neanche regolare faticosamente l’equilibrio inchiostro/acqua. Risparmio di tempo e aumento dell’efficienza: cambio automatizzato delle lastre per piccole tirature e tempi di avviamento ridotti Nel corso di una manifestazione Open House presso l’azienda grafica Nienstedt la KBA-Nord ha illustrato a metà novembre le possibilità che si hanno con la Rapida 74G Anche in occasione di interruzioni della stampa o di tempi di attesa legate ad un ordine, l’inchiostro rimane impostato in modo ottimale. Inoltre sulla Rapida 74G si può fare a meno del lavaggio e della cura periodica dei rulli inchiostratori e bagnatori. I dispositivi di lavaggio Impact con tessuti di lavaggio prebagnati procurano un risultato perfetto sul rullo di inchiostrazione lastra e sul cilindro portacaucciù, con un basso consumo di acqua e detergente. “Il comando semplice e autoesplicativo della Rapida 74G-5+L consente anche ai neofiti un approccio veloce alla tecnologia con gruppi inchiostratori corti Gravuflow™”, riassume il capo stampatore Manfred Merten. “Rinunciando ai gruppi di bagnatura e alle viti delle zone di inchiostrazione, la Rapida 74G ci offre opportunità ottimali per la standardizzazione dei processi e per il controllo della qualità. Grazie al numero inferiore di parametri si riducono decisamente le complesse interazioni nel processo di stampa. Ora basta con la regolazione, la sperimentazione, l’armeggiare e l’inventarsi trucchi! Il presupposto per l’elevata sicurezza dei processi è la sintonia e la regolazione perfetta di tutti i componenti”, sottolinea Mathias Gubsch. “La nostra motivazione e il nostro entusiasmo per le innovazioni, oltre che la competenza professionale del costruttore, sono in ultima analisi alla base del nostro successo.” Anja Hagedorn [email protected] Report 31 | 2008 11 Offset a foglio | Tendenze “ Q uello che finora veniva fatto con due macchine offset a foglio affiancate, oggi si riesce a produrre su una sola”, così Ulrich Göller, socio amministratore dell’azienda, sintetizza le esperienze delle prime settimane di produzione con la macchina di rovesciamento per formato grande Rapida 142. Ma prima di arrivare a tanto, alla Koelblin Fortuna si sono dovute ristrutturare un po’ di cose, dal prepress fino alla finitura: una settimana prima che arrivasse la macchina, è stato installato per la stampa nel formato grande un sistema CtP AGFA Avalon VLF 60 – uno dei primi di questa classe di formato in Germania per lastre senza processo. Nel reparto finitura sono stati aggiunti una macchina piegatrice per formato grande della MBO e un impianto di taglio. Meno limiti di quanto supposto La decisione a favore del formato grande risale a un anno e mezzo fa. Ed era stata preceduta da una miriade di test. Non tutto rispondeva da subito alle aspettative del management della Koelblin Fortuna, ma già poche settimane dopo l’inizio della produzione la Rapida 142 a otto colori mostra che sa fare più di quanto ci si aspettasse. A partire da 60 g/m2 si riesce a lavorare qualsiasi grammatura, non importa se carta opaca, lucida o carta non patinata. Ciò confuta dunque anche l’opinione diffusa, secondo la quale nel formato grande non sarebbe possibile una produzione 4 su 4 con carte lucide. Sono stati prodotti anche libri con una collocazione di colori estremamente elevata e caratteri in negativo da 6 a 7 punti su font nera, senza rimetterci in qualità. Secondo le esperienze della Koelblin Fortuna, l’unica condizione è che i fogli si possano piegare nel relativo formato. All’inizio Udo Bucherer, direttore aziendale tecnico dell’azienda, non era sicuro se con supporti da stampa e forme complessi non bisognasse eseguire una correzione della lunghezza di stam- La squadra di management della Koelblin Fortuna, da sin. a destra: il socio amministratore Ulrich Göller, gli amministratori Gerhard Weinelt e René A. Kühn nonché il direttore aziendale tecnico Udo Bucherer 12 Report 31 | 2008 Su 5.400 m2 di area di produzione e quasi 3.000 m2 di area uffici la Koelblin Fortuna occupa a Baden-Baden oltre 200 dipendenti 4 su 4 nel formato grande con Rapida 142 alla Koelblin Fortuna Quello che producevano due macchine, adesso lo fa una sola Nella ex Hofbuchdruckerei Ernst Koelblin di Baden-Baden un tempo produceva una rotativa Koebau, del 1928.Già da un po’l’azienda non si occupa più di stampa di giornali.Dalla fusione con la Fortuna-Druck, avvenuta nel 2000, l’azienda grafica è cresciuta enormemente e oggi produce con il nome Koelblin Fortuna con cinque macchine offset a foglio e una macchina da stampa tipografica su 5.400 m2 di superficie. L’ultimo investimento è quello in una Rapida 142 a otto colori con sistema di voltura per la stampa 4 su 4. pa nel prepress, per evitare problemi di messa a registro. Ma anche questo timore finora si è dimostrato infondato. Attualmente la Rapida 142 produce nella stampa in bianca e volta in quadricromia con prestazioni medie. Nei prossimi mesi verranno gradualmente aumentate. In fondo la squadra che opera sulla Rapida è ancora in fase di apprendimento. E funziona benissimo, visto che Udo Bucherer sottolinea il grande impegno dei suoi stampatori. L’economicità aiuta per i nuovi ordini La distribuzione della produzione sui diversi formati macchina viene gestita dall’ufficio preventivazione. Gli ordini piccoli vanno alle macchine IIIb, quelli grandi con tiratu- Sito Web interessante: www.koe-for.de Sven Schupp prepara uno degli ordini di stampa in bianca piuttosto rari sul quadro di comando centrale della Rapida 142 re elevate o con elevati numeri totali di pagine vengono prodotti sulla Rapida 142 a otto colori con stampa in bianca e volta. L’auspicio segreto di Ulrich Göller è una seconda Rapida 142 per la stampa 4 su 4, nonché una pura macchina da stampa in bianca nel formato IIIb. In quel caso ad es. i prodotti da otto pagine con una tiratura di 5.000 copie verrebbero prodotti per il rovesciamento laterale sulla macchina da stampa in bianca, per cui servirebbero solo quattro o cinque lastre. Invece quasi tutte le produzioni di una certa dimensione, secondo lui si producono con maggiore economia sulla Rapida 142. Già oggi gli amministratori notano ordini aggiuntivi per la loro azienda. “Adesso otteniamo più facilmente produzioni che un tempo rifiutavamo. Da questo punto di vista la macchina ci porta dunque anche nuovi ordini”, sostiene sicuro Ulrich Göller. Quando si chiedono preventivi per tipici ordini IIIb, 20 stampatori li offrono con processo 4 su 4. In quel caso spesso non abbiamo l’offerta più vantaggiosa. Nel formato doppio e con tirature adeguate o numeri di pagine elevati, invece, il preventivo è completamente diverso. Nei mesi di minor lavoro, all’inizio del 2008, sapremo veramente se le nostre aspettative saranno soddisfatte. I clienti della Koelblin Fortuna sono in prima linea editori di riviste e libri, aziende industriali e committenti pubblici di tutti i paesi di lingua tedesca e dell’Olanda. Poi la Koelblin Fortuna è una delle azien- de di stampa preferite del parlamento e del governo tedeschi. Qui bisogna dimostrare caratteristiche particolari per quanto riguarda la tecnica. Dei contratti base regolano ad es. i tempi di produzione per determinati volumi di lavoro nonché tutto il profilo della qualità e delle prestazioni. Meno scarti grazie alla rapida regolazione dell’inchiostro Una sorpresa positiva la Koelblin Fortuna l’ha avuta con la regolazione dell’inchiostrazione sulla Rapida 142. La misurazione e la regolazione con DensiTronic S sono decisamente veloci. Pertanto si riesce rapidamente a produrre fogli pronti per la consegna. Il gruppo inchiostratore corto della KBA fa in modo che i nuovi valori di regolazione arrivino sul foglio senza grossi ritardi. “Gli stampatori ci contano”, Grazie all’interfono la comunicazione tra gli operatori su mettifoglio e uscita della lunga macchina di rovesciamento Rapida 142 non è un problema questa è l’esperienza di Ulrich Göller. Il controllo della qualità mediante misurazione esclude, inoltre, errori rispetto al controllo soggettivo con l’occhio dello stampatore, e fornisce ai committenti una certificazione oggettiva della qualità. Il trasferimento online dei dati di regolazione predefinita dal prepress e i cambialastre automatici accelerano le operazioni di avviamento, portando la Rapida 142 velocemente in stampa. La macchina è integrata in un sistema di alimentazione automatica dell’inchiostro da grandi confezioni. Dunque si produce sempre con inchiostro fresco. Equipaggiamento completo La Koelblin Fortuna è un’azienda completa dotata di un impressionante equipaggiamento tecnico. La Nella finitura è stata installata una macchina piegatrice MBO per formato grande. Vista l’elevata produttività della Rapida 142 se ne aggiungerà presto una seconda gamma va dalla realizzazione di layout fino allo stoccaggio e alla spedizione. Macchine stampaindirizzi e affrancatrici, tunnel per la saldatura di pellicole, macchine di reggiatura e imbustamento nonché 2.000 posti pallet nel magazzino dei prodotti pronti descrivono le elevate capacità, che vanno ben oltre la stampa e la lavorazione. Nel reparto finitura vengono utilizzate sette macchine piegatrici per tutti i formati di piega più diffusi. A queste si aggiungono una linea di rilegatura a colla con annessa collazionatrice e attrezzatura PUR, due raccoglitrici-cucitrici, tagliacarte, perforatrici e fascettatrici. In tutto la Koelblin Fortuna occupa 130 dipendenti a tempo indeterminato e 30 a part time. Nell’annessa distribuzione di libri e stampa se ne aggiungono altri 80. Con un equipaggiamento così vasto è naturale che accanto ad opuscoli (riviste e opuscoli pubblicitari, indifferentemente rilegati a colla o cuciti con filo metallico) e libri si realizzi anche una miriade di altri prodotti. Una parte di questa produzione è certificata GMP (Good Manufacturing Practice: norme per il controllo della qualità dei cicli di produzione e degli ambienti di produzione nella produzione di medicinali, sostanze attive e prodotti medici), e nel febbraio/marzo seguirà la certificazione FSC (Forest Stewardship Council: utilizzo di prodotti da selvicoltura durevole). Martin Dänhardt [email protected] Report 31 | 2008 13 Offset a foglio | Formato supergrande Già due Rapida 205 producono oggi nella nuova fabbrica della Capital Print & Display a Londra Otto Super-Jumbo KBA producono in Inghilterra RAPIDA 205: oggi una necessità per stampatori PoS Con complessivi otto Jumbo della serie Rapida 205, installati attualmente nel Regno Unito, il “gigante” della KBA attacca anche il settore della serigrafia, ritenuto finora indistruttibile. L a competenza tecnologica e la leadership della KBA sul mercato nel formato grande sono indiscusse da decenni, e dalla drupa 2004 si estendono anche al formato supergrande o XXLplus. Oltre 200 gruppi di stampa delle serie Rapida 185 e 205 sono entrati in produzione dal momento della loro introduzione sul mercato in Europa, America e Asia. Da nessun’altra parte le nuove opportunità che hanno creato sono più evidenti che in Inghilterra. Lì la macchina da 2 metri Rapida 205 annuncia un cambiamento radicale in un settore dominato in precedenza soprattutto dalla serigrafia nel formato grande. Oggi la Rapida 205 è una necessità per tutti coloro che sono attivi nel settore PoS e che servono l’industria degli artico- 14 Report 31 | 2008 li di qualità e alimentare, caratterizzate da una concorrenza molto aspra, per poter partecipare e sopravvivere. Attualmente otto Rapida 205 a cinque colori con equipaggiamento UV producono nell’UK in un segmento di mercato in cui lo specialista londinese del formato grande Capital Print & Display svolge un ruolo preminente. E lo sottolinea anche il recente trasloco in una fabbrica nuova di zecca a Beckton Waterfront in East-London. Augustus Martin, anch’egli già da tempo un fornitore di punta di materiale PoS, è stato il primo utente sull’isola ad investire nella tecnologia KBA del formato supergrande e ad installare alla fine del 2005 una Rapida 205. Poi sono seguiti Capital, Odessa Offset, NSL, St Ives SP Group, B&P Group e Showcard Print. La NSL di Newcastle è stato il primo stampatore in serigrafia puro a osare imperterrito il salto nell’offset a foglio da 2m, che si è rivelato un tale successo da far prevedere altri investimenti in macchine della KBA. L’amministratore della NSL Duncan Hesse è convinto che la Rapida 205 sia progettata in maniera perfetta per il formato utilizzato nella serigrafia, cosa che rende relativamente facile trasferire il lavoro da un processo di stampa ad un altro. Les Thomas, amministratore del B&P Group nel Cheshire, parla di una fase di progettazione complessa, allorché nella sua azienda si è trattato di aggiungere agli impianti per serigrafia e stampa digitale esistenti anche macchine offset a foglio. “Abbiamo dovuto progettare in grande e differenziarci dalla massa”, sostiene. “Inoltre abbiamo svolto una campagna – offset e serigrafia – per riunire il tutto sotto un unico tetto nella nostra ditta.” Super-Jumbo con tutti gli standard La Rapida 205 è un “gigante” con tutti gli standard. Per la consegna di questo gigante servono fino a 20 autocarri. Quando poi produce, una pila di carta pesa da sola oltre tre tonnellate! Con il suo imponente formato foglio di 1.510 x 2.050 mm la macchina comprende tutti i vantaggi della Rapida 162 sperimentata già da tempo, tipo l’affidabile posizione dei cilindri sulle 7 o i cilindri di stampa di dimensioni doppie. Inoltre la macchina offre un mettifoglio con trasmissione elettronica, velocità fino a 9.000 fogli/h, un controllo fogli doppi a ultrasuoni e un’alimentazione a pinze oscillanti per l’accelerazione delicata nell’introduzione dei fogli. In più la Rapida 205 dispone di un gruppo inchiostratore corto con soli 16 rulli per scarti di avviamento ridotti, tempi di lavaggio brevi e una velocità di reazione insuperabile. L’eccellente flessibilità nell’uso dei supporti da stampa per la lavorazione di carta, cartone per pannelli di presentazione, microonda, plastica e supporti rivestiti in alluminio da 0,1 mm fino a 1,6 mm completa l’elenco dei vantaggi dei Super-Jumbo Rapida. I clienti chiedono sempre più una qualità offset, ma gli stampatori PoS di successo devono offrire un mix di serigrafia, stampa digitale e stampa offset. Con le sue origini nella tecnica cinese e giapponese delle sagome la serigrafia, spesso definita come il più creativo tra tutti i processi di stampa, trovò agli inizi del 20. secolo i suoi sostenitori negli Stati Uniti, e negli anni venti in Gran Bretagna. La meccanizzazione - una gestione migliorata della serigrafia stessa e il controllo dell’elemento bagnatore in gomma fecero della serigrafia negli anni 40 un’opzione commerciale. Nato in origine come processo monocromatico, i primi tempi della serigrafia, quelli del funzionamento manuale, erano ben distanti dagli attuali impianti serigrafici nel formato supergrande di costruttori tipo Thieme o Svecia. Ciononostante gli evoluti impianti serigrafici ancora adesso costano circa la metà di una macchina offset nel formato supergrande, ma non raggiungono neanche lontanamente la produttività di queste ultime. Serigrafia contro offset Peter Kiddell, importante consulente e attuale presidente della UK Digital Screen Printing Association ammette che la serigrafia attualmente occupa in molti campi la piazza d’onore dietro alla stampa offset nel formato grande. E afferma: “L’industria serigrafica è cambiata negli ultimi 10 anni e più di tutti negli ultimi cinque. Macchine offset per formato grande come la KBA Rapida 205 vengono utilizzate con enorme successo nel settore PoS.” La serigrafia, sostiene, oggi viene scalzata soprattutto dall’off- Accanto alle due Rapida 205, alla Capital producono anche impianti serigrafici, tra cui a destra una modernissima Thieme 5070 set, ma anche dalla stampa digitale per piccole tirature e forse si profila anche un altro avversario all’orizzonte – la stampa inkjet ad alta velocità. In altri segmenti di mercato, tuttavia, la serigrafia fa dei progressi impressionanti – nella realizzazione di comandi stampati (circuiti stampati), nel settore dei medicinali e in molti ambiti della produzione di targhe. L’Inghilterra con i suoi ormai otto impianti Rapida 205 in produzione ha raggiunto la saturazione negli impianti Super-Jumbo nell’offset a foglio? Christian Knapp, Managing Director della KBA (UK) e sostenitore convinto delle macchine offset a foglio lunghe o grandi, non lo crede e scorge ulteriori opportunità di mercato che vale la pena esplorare: “Nell’attuale difficile situazione del mercato per noi tutti è necessario produrre in maniera più dura ed efficiente, e raggiungere un maggiore grado di efficienza complessivo. La Rapida 205 è un esempio eccellente per pochi scarti, tempi di avviamento ridotti, elevata automazione e un lavoro efficiente in un segmento di mercato ben delineato.” Terry Ulrick [email protected] Alta economicità anche per piccole tirature sono lo spunto per molti ex stampatori serigrafici in Inghilterra per passare all’offset a foglio nel formato Super-Jumbo Report 31 | 2008 15 Offset a foglio | Italia C on due Grande Formato Rapida 162a a quattro e cinque colori nel formato 120 x 162 e una Rapida 105 a sei colori con torre di verniciatura e equipaggiamento per la stampa con inchiostri ibridi nel formato 74 x 105, la SAN ha investito in un trio high-tech. La già stretta collaborazione con KBA Italia per il grande formato – esistente dal 1998 – è stata estesa anche al medio formato. La nuova sede aziendale della Stamperia Artistica Nazionale a Trofarello presso Torino offre condizioni di produzione ideali Cinque macchine KBA dal 1998 Con il trio di Rapida di ultima generazione entrato in produzione a settembre 2007, la SAN ha investito in cinque macchine KBA nel giro di pochi anni. La KBA Rapida 105, come prima macchina ibrida in azienda, offre alla Stamperia Artistica Nazionale possibilità di finitura in linea ancora più ricche. Il settore offset a foglio con i recenti investimenti su sei linee di produzione si è arricchito di 28 gruppi stampa. Come rivela già dal nome, l’azienda di famiglia – già alla quarta generazione – attiva nella metropoli piemontese si dedica fin dal principio con grande successo alla stampa di prodotti artistici e di qualità non comune. In questo modo la SAN si è creata anche oltre confine una fama di prima classe. Dei committenti fanno parte numerosi rinomati editori nazionali e internazionali di libri e riviste quali Mondadori e De Agostini, ma anche industrie note come Fiat e Ferrero, per le quali SAN produce cataloghi, prospetti, resoconti Con una Open House l’azienda di tradizione fondata nel 1926 ha presentato i suoi più recenti investimenti Nuove Rapida di medio e grande formato alla Stamperia Artistica Nazionale di Torino Pronti per il futuro con il Trio High Tech Il 28 Novembre 2007 può essere considerato uno dei giorni più importanti negli oltre 80 anni di storia aziendale della Stamperia Artistica Nazionale (SAN) di Torino. In occasione di una Open House l'azienda di tradizione fondata nel 1926 da Giovanni Carmagnola ha mostrato il nuovo sito di produzione nella zona industriale di Moncalieri/Trofarello e presentato i più recenti investimenti nel medio e grande formato. aziendali e altri prodotti di valore. Anche clienti di Germania, Belgio, Francia, Svizzera e Canada sanno apprezzare altrettanto la competenza di SAN. La quota di prodotto esportato si aggira intorno al 20 per cento circa. Un team commerciale interno all’azienda segue i clienti in Italia e all’Estero propo- Lea Carmagnola (Vendite), il Direttore Generale Francesco Ricci, Pietro Carmagnola (Produzione), Giovanni Carmagnola (Amministrazione/Finanze) e l’Amministratore Delegato di KBA-Italia Joachim Nitschke (da sin. a destra) davanti alla nuova Rapida 105 per inchiostri ibridi 16 Report 31 | 2008 nendo i processi di produzione più attuali. Nuovo domicilio per una tecnica moderna Con un investimento totale di 16 Milioni di Euro, di cui dieci per lo stabile e sei per le macchine nuove, la SAN ha stabilito il corso del futuro. La nuova sede con un’estensione di 20.000 m2 è posizionata favorevolmente rispetto alle autostrade per Savona, Piacenza e Brescia e offre con una superficie produttiva di 11.000 m2 le condizioni di lavoro ideali per prestampa, stampa, finitura, legatoria e reparto spedizioni. L’Amministratore Delegato di KBA-Italia, Joachim Nitschke (a sin.) consegna al Presidente di SAN Carlo Carmagnola un’opera e un volume dell’artista italiano Giorgio Milani Due nuove KBA Rapida 162a nella versione a quattro e cinque colori rafforzano il reparto grande formato della SAN La KBA Rapida 105 a sei colori è la prima macchina per ibridi installata alla Stamperia Artistica Nazionale Valori antichi e virtù l’ampliamento delle capacità di stampa, bensì la creazione di un flusso di lavoro orientato su flessibilità e una migliore produttività, che soddisfi tutte le richieste di design di prodotto, numero di tirature e tempi di consegna. Nel 1998 SAN avrebbe trovato in KBA un Partner che con le sue tecnologie innovative è un ideale compagno di viaggio. Certamente è insolito investire contemporaneamente in tre nuove macchine, ma è una decisione per dare al mercato segnali decisivi con una nuova generazione di macchine di grande e medio formato. Oltre all’alta qualità e alla velocità di tiratura le nuove macchine KBA offrono un alto confort di utilizzo e tempi di avviamento e sono in questo modo la base per l’efficienza economica. In occasione della Open House, l’Amministratore Delegato di KBA Italia Joachim Nitschke ha consegnato alla famiglia Carmagnola, quale segno di stima, un’opera e un volume dell’artista italiano Giorgio Milani. Il Presidente della Stamperia Artistica Nazionale, Dott. Carlo Carmagnola, ha ripercorso gli 80 anni di storia aziendale, ricordando le fortunate fasi di sviluppo ma anche i momenti difficili nei periodi di guerra. Dalla fondazione della piccola stamperia in Via Carlo Alberto attraverso ogni trasferimento dovuto ad un nuovo ampliamento aziendale fino all’investimento nella nuova sede, ha passato in rassegna l’ascesa della tipografia industriale. Attraverso le generazioni della famiglia Carmagnola Fanno parte del gruppo dei committenti della SAN, oltre a rinomati editori di libri e riviste, anche grandi aziende La Stamperia Artistica Nazionale con la sua moderna flotta di Rapida è entrata nella Champions-League della stampa offset a foglio italiana l’amore per l’arte e l’impegno per raggiungere una qualità fuori dal comune sono sempre stati il cardine della filosofia aziendale. Questo ideale avrebbe giocato un ruolo determinante per la buona posizione di mercato. Investimenti orientati al mercato Il Direttore Generale Francesco Ricci, alla guida della Stamperia Artistica Nazionale nel suo cammino verso il futuro, fa notare che, nonostante il senso per gli antichi valori e le virtù, non si tralascia l’osservazione attenta degli attuali sviluppi del mercato e non si manca di agire di conseguenza. Investire e rinnovare costantemente è una necessità. Lo scopo dei recenti investimenti non è solo Partenza comune su misura La finitura in linea con inchiostri ibridi, vernici UV e asciugatura UV/IR così come il sistema di controllo qualità DensiTronic S hanno permesso alla SAN nuove possibilità di presentazione e nuovi standard di produzione. Secondo Francesco Ricci KBA ha mantenuto tutte le scadenze concordate. Sin dall’entrata in produzione le tre nuove Rapida hanno soddisfatto tutte le aspettative. Con l’ampliamento del parco macchine la SAN è preparata per il futuro. Fioritura di una azienda full-service In coincidenza con la parte ufficiale della manifestazione il Direttore Generale Francesco Ricci ha invitato i partecipanti a una visita dell’azienda. Con un giro nei nuovi padiglioni i numerosi ospiti pervenuti hanno potuto convincersi che la Stamperia Artistica Nazionale con la sua moderna flotta di Rapida è ascesa nella Champions-League degli stampatori dell’offset a foglio. Il moderno reparto prestampa ctp, le grandi capacità di stampa e anche la legatoria e la finitura altamente automatizzate sono i pilastri di una fiorente azienda full-service. Gerhard Renn [email protected] Report 31 | 2008 17 Offset a foglio | Imballaggi G radualmente questa azienda di lunga tradizione di Büchen presso Amburgo ha introdotto e attuato il ProzessStandard Offsetdruck (standard di processo stampa offset) secondo la norma ISO 12647-2. L’associazione Druck und Medien Nord ha confermato, dopo un controllo molto esteso, che gli obblighi molto severi di questo standard sono soddisfatti. Così per la prima volta uno stampatore di imballaggi in Germania è riuscito a raggiungere con cartone Chromoduplex lo standard di processo stampa offset certificato. La Schur Pack Germany ha dunque anche sottolineato la propria capacità di innovazione. La produzione viene eseguita su tre macchine per formato grande Rapida 142 ciascuna con sei gruppi inchiostratori e torre di verniciatura, nonché su una Rapida 105 a otto colori con equipaggiamento per doppia verniciatura, dunque una macchina da 12 gruppi. Prima assoluta alla Schur Pack Germany di Büchen: Standard di processo offset adesso anche nella stampa di imballaggi Da poco la Schur Pack Germany produce secondo lo standard di processo Stampa offset, unificato a livello internazionale. La particolarità: l’impresa è la prima azienda di stampa di imballaggi in Germania a ricevere l’ambito certificato per la produzione con il cartone Chromoduplex, importante per stampatori di imballaggi. Dell’affidabile e riproducibile qualità di stampa approfittano in prima linea i committenti dell’industria degli articoli di qualità. Alla consegna del certificato relativo al ProzessStandard Offsetdruck (da sin. a destra): Klaus Madsen, amministratore della Schur Pack Germany; Stefan Brunken, associazione Druck und Medien Nord; il pianificatore della produzione Carsten Schröder; Karl Lederer, responsabile del prepress; il direttore aziendale Jan Bollweg nonché il responsabile dell’azienda grafica Michael Verch stico, ma viene continuamente sviluppato dall’associazione federale Druck und Medien e dalla FOGRA. Ciò assicura che si tenga in debito conto delle nuove generazioni di macchina o di cicli di produzione modificati. Processo di produzione definito in modo preciso Lo standard ProzessStandard Offsetdruck si intende come una “moderna filosofia della produzione di stampa”. Esso garantisce la produzione dall’acquisizione dei dati fino alla stampa finita, e rappresenta la base per un processo di produzione affidabile e riproducibile in qualsiasi momento alle stesse condizioni. Per questo esso contiene, accanto ai metodi teorici, anche istruzioni di lavoro molto concrete che vengono seguite passo dopo passo. I valori nominali predefiniti dallo standard vengono controllati durante la produzione in corso. Grazie al controllo costante dei processi la Schur Pack ha garantito un controllo continuo della qualità. Se un’azienda grafica soddisfa lo standard di processo stampa offset, lo deve dimostrare mediante un metodo di prova alquanto vasto. Il tutto si estende dal controllo dati, alla scansione di modelli, la realizzazione di bozze, la fabbricazione delle lastre e da una tiratura di stampa di 5.000 fogli. Poi si verifica se i prodotti di stampa rispettano i valori e le tolleranze predefinite. Solo quando tutto questo è stato appurato, si riceve il certifica- 18 Report 31 | 2008 to. Il giudizio conclusivo lo danno un membro della Forschungsgesellschaft Druck (FOGRA) e un membro dell’associazione regionale competente dell’associazione federale Druck & Medien (stampa & media), nel caso della Schur Pack l’associazione Druck und Medien Nord di Amburgo. Come la targhetta del TÜV sulla macchina (che cer- tifica l’avvenuta revisione), anche il certificato del ProzessStandard Offsetdruck vale solo due anni – poi va riacquisito mediante un controllo. Così si assicura che la produzione migliora costantemente e che in un’azienda grafica si mantenga un livello elevato. Il ProzessStandard Offsetdruck stesso non è uno strumento stati- Lo standard inizia nel prepress Già nell’aprile 2005 la Schur Pack ha iniziato, su invito del direttore aziendale e procuratore Jan Bollweg, ad orientare la produzione sulle impostazioni predefinite del ProzessStandard Offsetdruck. In ciò l’azienda è stata supportata e consigliata dal vecchio partner IPM Müller und Resing. La conversione Informazioni sull’azienda: Secondo le chiare impostazioni predefinite del ProzessStandard Offsetdruck alla Schur Pack producono tre macchine per formato grande Rapida 142 (foto) e un impianto per formato medio da otto gruppi KBA Rapida 105. Sul lato di azionamento tutte le Rapida hanno il loro nome individuale La Schur Pack Germany fa parte del gruppo danese Schur. Il gruppo è nelle mani della famiglia ed è attivo, oltre che nella produzione di imballaggi e imballaggi in cartone flessibili, anche nel settore costruzione macchine e impianti. In tutto il mondo lavorano circa 1.500 dipendenti per il gruppo. La Schur Pack Germany di Büchen è guidata dall’amministratore danese Klaus Madsen e occupa attualmente circa 210 dipendenti. Alla Schur Pack Germany vengono prodotti imballaggi in cartone, soprattutto per il settore alimentare. E l’azienda soddisfa il severo standard d’igiene BRC/IOP. e la standardizzazione sono iniziate nel prepress. Lì è stata posta la prima pietra per la gestione integrale dei colori – uno degli aspetti principali dello standard di processo stampa offset. L’obiettivo era quello di presentare, tra risultati intermedi e finali della produzione di stampa, sempre una qualità di inchiostrazione prevedibile. La Schur Pack Germany aveva perciò investito massicciamente nel prepress in apparecchi di misura potenti, in calcolatori di ultima generazione e in monitor unitari, calibrabili per tutte le postazioni di lavoro. Grazie alla gestione integrale dei colori, i clienti e i collaboratori dell’azienda possono riconoscere già sulla bozza quale aspetto avranno i colori nella successiva tiratura di stampa. In questo stadio di un ordine le correzioni si eseguono in modo relativamente semplice, e si evitano le brutte sorprese nella stampa. Le bozze vengono poi anche misurate a livello colorimetrico, in modo da avere valori di riferimento precisi. Ciò semplifica la comunicazione esterna con le agenzie e i committenti. Anche i cicli interni approfittano delle impostazioni predefinite in modo chiaro. Per l’analisi costante dei processi la Schur Pack utilizza il software PrintProcessControl della IPM. Questo controlla tra l’altro i valori cromatici, l’incremento dei valori tonali, l’allargamento dei valori tonali e il bilanciamento dei grigi. importanti, singolarmente e collegati uno con l’altro, quindi è stato loro spiegato a fondo, e poi anche sperimentato, il comando degli apparecchi di misura. E oltre ai numeri nudi e crudi, si è anche tenuto conto del rapporto dei risultati della misurazione rispetto alla pratica. Nadine Detjen e Martin Holz controllano il montaggio del foglio nel prepress Thomas Bleek misura le densità di inchiostro con il sistema di misura e regolazione DensiTronic S della Rapida 142 Presentazione unitaria di un marchio Il ProzessStandard Offsetdruck porta numerosi vantaggi per l’esecuzione degli ordini. Grazie a impostazioni predefinite chiare si migliorano la collaborazione e la comunicazione di tutti i partner coinvolti nel processo produttivo di prodotti stampati. È vero che le aziende di servizi repro e le agenzie devono allestire i dati in maniera conforme allo standard - però l’affidabilità nella stampa compensa questo lieve impegno maggiore. Per i clienti poi è determinante il fatto che grazie allo standard di processo stampa offset nei loro prodotti di stampa possono aspettarsi risultati comparabili nella stampa di imballaggi e nella stampa commerciale. Questo è particolarmente importante, se oltre ad imballaggi in un’altra azienda devono essere prodotti opuscoli, cataloghi, flyer o espositori. Se tutte le ditte coinvolte si attengono allo standard, i colori hanno su tutti i prodotti stampati lo stesso aspetto. Ciò preserva l’aspetto unitario e riconoscibile di un marchio. Risultato Stesse condizioni nella stampa Tutte le macchine offset a foglio della KBA utilizzate dalla Schur Pack vengono equipaggiate con un pacchetto di start-up aggiuntivo, di cui è sempre responsabile la IPM. Ciò significa che le macchine vengono inserite già durante la messa in esercizio nel workflow individuale dell’azienda grafica, e ottimizzate per i rispettivi supporti da stampa. Alla Schur Pack si sono prima dovute misurare diverse qualità di cartone, in modo da avere curve caratteristiche vincolanti e poter eseguire le impostazioni adatte per la macchina. Tutte le macchine da stampa e i rispettivi componenti sono stati calibrati in modo da presentare presupposti Karl Lederer (sin.), responsabile del prepress, e il responsabile dell'azienda grafica Michael Verch nella misurazione e controllo del foglio O.K. sul quadro di comando centrale della Rapida 142 identici. Di ciò si avvantaggia anche il committente: da un lato i risultati sono riproducibili, non importa su quale macchina venga stampato il primo ordine o l’ordine successivo. Dall’altro l’azienda grafica è in grado di distribuire gli ordini di stampa in modo flessibile e rapido sulle macchine libere. Ciò facilita e velocizza enormemente la pianificazione. Da un punto di vista tecnico ogni ordine può essere prodotto su qualsiasi impianto con la stessa configurazione. Collaboratori addestrati All’elevato livello qualitativo che lo standard assicura, contribuiscono moltissimo i dipendenti. Per questo alla Schur Pack essi sono stati (e vengono tuttora) addestrati e qualificati continuamente, in modo da essere sempre aggiornati sullo stato dell’arte della tecnica. All’inizio dell’introduzione del ProzessStandard Offsetdruck ai dipendenti della sala da stampa e del prepress sono stati illustrati, fuori dalla produzione, i parametri più La Schur Pack Germany non ha ambito al ProzessStandard Offsetdruck solo per ricevere l’agognato certificato. Piuttosto sono stati modificati i cicli e le consuetudini dell’intera produzione, per assicurare nel complesso una qualità superiore e più uniforme. Il ProzessStandard Offsetdruck non fornisce solo impostazioni predefinite, ma consente anche un controllo della qualità integrale, semplice e trasparente. Ciò rende ai clienti un risultato riproducibile e affidabile – grazie agli sforzi della Schur Pack Germany per la prima volta anche su cartone Chromoduplex. Sandra Höflacher [email protected] Report 31 | 2008 19 Offset a foglio | Nuove tecnologie Programma di cambio ordine (1 min.) FAPC (7 min.) Cambio pila (4 min.) Programma entrata inchiostro (1 min.) 1. bozza registri/inchiostro (3 min.) Ottimizzazione trasporto del foglio (2 min.) Programma di cambio ordine (1 min.) SPC (1 min.) Cambio pila (4 min.) Posizionam. anelli aspiranti (ASP) (1 min.) Caricamento dati ordine salvati (1 min.) Lavaggio del caucciù (4 min.) Lavaggio del cilindro di stampa (4 min.) 2. bozza registri/inchiostro (3 min.) Lavaggio del caucciù (4 min.) 2. bozza registri/inchiostro (3 min.) Posizionamento anelli aspiranti (ASP) (1 min.) Caricamento dati ordine salvati (1 min.) Lavaggio dei rulli (4 min.) Lavaggio dei rulli (4 min.) 1 2 4 6 8 10 Rapida 105-8 SW4 senza DriveTronic SPC 12 14 16 18 20 22 24 26 28 Tempo in minuti Lavaggio del cilindro di stampa (4 min.) 1 2 4 6 8 10 12 14 16 Programma entrata inchiostro (1 min.) 1. bozza registri/inchiostro (3 min.) Ottimizzazione trasporto del foglio (2 min. Rapida 105-8 SW4 con DriveTronic SPC 18 20 22 24 26 28 Tempo in minuti Confronto tra i tempi di avviamento tra una Rapida 105 a otto colori senza e con DriveTronic SPC. Nel caso di un cambio ordine completo (incl. cambio del supporto da stampa e cambio del formato), il risparmio ammonta a nove minuti grazie ai processi che si svolgono in parallelo Tecnica di azionamento diretto per cilindri portalastra KBA DriveTronic SPC Cambio simultaneo delle lastre per elevata produttività nelle piccole tirature Nel settembre 2007 nello stabilimento di Radebeul ed in Austria, dopo un’intensa fase di test presso dieci utenti europei durata circa due anni, la KBA ha presentato su una Rapida 105 a circa 600 partecipanti, la tecnica di azionamento diretto per cilindri portalastra DriveTronic SPC per il cambio simultaneo delle lastre, che comporta impressionanti guadagni di produttività nelle piccole tirature. I dieci clienti pilota operano nella stampa commerciale, di libri, editoriale e di imballaggi. Altrettanto varie sono le esigenze e le configurazioni delle macchine dotate di DriveTronic SPC. Non importa se si tratta di un impianto a sei colori con torre di verniciatura per la stampa di imballaggi farmaceutici, di una macchina a quattro colori con rovesciamento per la stampa 2/2 di libri o di una Rapida 105 a dieci colori per l’ambiziosa stampa commerciale 5/5: tutti gli utenti producono senza problemi e con una produttività netta sensibilmente maggiore, certificando l’alta affidabilità della tecnologia di azionamento diretto DriveTronic SPC, introdotta sul mercato gradualmente. Un giudizio sottolineato dai più di 200.000 processi di cambio automatico delle lastre e dagli oltre 140 milioni di fogli stampati a velocità elevate. Nel frattempo sono state ordinate altre Rapida della serie del formato medio 105 con tecnica di azionamento diretto, visto che i vantaggi economici a 20 Report 31 | 2008 Anche gli specialisti sono rimasti stupefatti: quattro ordini di stampa in bianca e volta con 500 fogli di tiratura ciascuno, incluso quattro cambi delle lastre e un cambio del formato e del supporto da stampa (con conversione del sistema di voltura e posizionamento automatico degli anelli aspiranti) sono stati prodotti sulla Rapida 105 a otto colori in 24 minuti scarsi fronte di tirature ridotte in numerose aziende grafiche parlano per sé. Precursore nella tecnologia dei motori indipendenti da 13 anni La KBA è un precursore nell’impiego della tecnologia dei motori indipendenti per applicazioni di stampa. Nella stampa di giornali, la tecnica DriveTronic è stata utilizzata per la prima volta sulla KBA Comet di larghezza semplice, rappresentando ormai lo standard da più di 10 anni. Nel 1997 la KBA ha introdotto la Compacta 215, la prima rotativa commerciale al mondo con trasmissione elettronica, e da quasi dieci anni anche le rotative “high volume” per fino a 80 pagine DIN A4 sono dotate di questa tecnica. E anche nell’offset a foglio la KBA ha introdotto già nel 2000 – come unico costruttore fino ad oggi – i mettifoglio con trasmissione elettronica (DriveTronic Feeder) sulle Rapida del formato medio e grande. Oltre all’eliminazione di componenti soggetti a usura, il DriveTronic Feeder permette anche il timing preciso di tutti i cicli nel mettifoglio, il sollevamento della pila senza strappi, la decelerazione armonica del foglio nonché un tempo di allineamento molto preciso sulle squadre frontali. In occasione della drupa 2004 era stata presentata un’altra caratteristica unica nell’offset a foglio: l’alimentazione senza squadre late- “Soprattutto con i piccoli ordini ci accorgiamo che con la Rapida 105 SPC siamo diventati molto più veloci. Adesso per ogni turno ci servono fino a 120 lastre.” Norbert Primke, responsabile di produzione della Stürtz GmbH di Würzburg/Germania Programma di cambio ordine (1 min.) DriveTronic SPC (1 min.) Caricamento dati ordine salvati Lavaggio del caucciù (3 min.) ASP-Posizionam. autom. anelli aspiranti (1 min.) Cambio pila (3 min.) 1 bozza registri/inchiostro (2,5 min.) Programma entrata inchiostro (1 min.) DensiTronic S Produzione / 500 fogli Conversione voltura Produzione / 125 fogli copertina (netto) Rapida 105-8 SW4 con DriveTronic SPC 1 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 Tempo in minuti Cicli di lavorazione nella stampa di una brossura di 48 pagine e una copertina. Il tempo previsto di 25 minuti non è neanche stato raggiunto nel corso delle dimostrazioni dal vivo Il cuore di DriveTronic SPC sono i motori high-torque, che attraverso il loro controllo elettronico azionano ogni cilindro portalastra direttamente, cioè senza ingranaggi o accoppiamenti, anche nella stampa in serie. I vantaggi di questa tecnologia sono il basso numero di giri con contemporanea coppia elevata, nonché la riduzione di possibili fonti di disturbo e di usura. “Già con la sola velocizzazione del cambio delle lastre, dalla messa in funzione della Rapida 105 con DriveTronic SPC abbiamo guadagnato circa 450 ore di produzione in più.” Hans-Jürgen Katzer, amministratore della rlc-packaging group, Berlino/Germania rali a trazione DriveTronic SIS (Sensoric Infeed System), che ormai fa parte dell’equipaggiamento di molte macchine e produce risultati eccellenti nell’uso quotidiano. Il DriveTronic SIS esegue l’allineamento laterale del foglio attraverso una barra portapinze, ad azionamento diretto, del tamburo alimentatore. Questo sistema non prevede tempi di avviamento, evita dunque errori di regolazione dovuti all’operatore e consente anche un’eccellente messa a registro dell’immissione. Con DriveTronic SPC la KBA, che tra i costruttori dispone della maggiore esperienza nell’azionamento diretto, pone un’ulteriore pietra miliare. Cambio ordine velocissimo Il tempo di mero cambio delle lastre di quasi tre minuti su una macchina a sei colori con azionamento convenzionale, grazie a DriveTronic SPC si riduce di quasi due terzi, assestandosi su meno di un minuto. Senza altri moduli di automazione, il cambio simultaneo delle lastre comporta però un risparmio solo esiguo dei tempi di avviamento, perché i processi successivi compenserebbero in parte il tempo guadagnato. Perciò sulla KBA Rapida 105 con DriveTronic SPC, ulteriori attività vengono eseguite in parallelo al cambio automatico delle lastre (ad es. lavaggio del caucciù). I diagrammi dei tempi di avviamento (pag. 20) documentano questo enorme guadagno di produttività nel caso di frequenti cambi degli ordini. L’analisi economica sottolinea il vantaggio finanziario della tecnologia DriveTronic SPC in presenza di una struttura degli ordini adeguata, vantaggio messo in dubbio da alcuni concorrenti tecnicamente rimasti indietro. Le conside- Motori high-torque, sincronizzati in modo precisissimo a livello elettronico, azionano sulla Rapida 105 dotata di DriveTronic SPC i cilindri portalastra direttamente, e sostituiscono ingranaggi e accoppiamenti necessari con le soluzioni di azionamento convenzionali razioni si basano sui seguenti dati di riferimento di una Rapida 105 a otto colori con rovesciamento per la stampa 4 su 4: • Uno stampatore e un aiutante • 3 turni • 7,4 ore di lavoro • Grado di occupazione 300 % • Grado di utilizzo 85 % • Tempo di avviamento per ogni ordine 17 minuti con e 27 minuti senza DriveTronic SPC • Max. 15.000 fogli/h nell’esercizio con rovesciamento e 18.000 fogli/h nella stampa in bianca • Tiratura media 10.000 copie • 1 passaggio del foglio • Ricavi da costi di produzione e costi secondari = 10 % “Grazie a DriveTronic SPC per ogni giorno e per ogni macchina riusciamo a produrre fino a due ore in più.” Göran Gustafsson, amministratore della Strokirk Landströms di Lidköping/Svezia Report 31 | 2008 21 Offset a foglio | Nuove tecnologie Jürgen Veil (sin.), a colloquio con Michael Bergmann, amministratore della danese AKA-Print, rimasto particolarmente stupefatto del potenziale di prestazioni della sua Rapida 105 a otto colori dotata di DriveTronic SPC, ormai in produzione nella sua azienda Da questi valori si ottiene una produzione annua di circa 36,1 milioni di fogli senza e di 41,4 milioni di fogli con DriveTronic SPC. Mentre con la tecnica di azionamento convenzionale sono possibili teoricamente 3.609 cambi ordine, la macchina con cambio simultaneo delle lastre arriva a 4.136 cambi ordine. L’equipaggiamento con DriveTronic SPC produce dunque 527 ordini in più, oppure circa il 15 percento di maggiore produzione annua. Basandosi sulla sua esperienza pratica, Jürgen Veil, capo della divisione Marketing macchine offset a foglio alla KBA di Radebeul, chiarisce però che gli operatori e l’am- biente delle singole aziende grafiche continuano a essere fattori importanti quando si tratta di sfruttare a fondo il potenziale di produttività, aumentato grazie alla maggiore automazione, anche nell’uso quotidiano. Veil osserva: “La Ferrari è velocissima solo quando la guida Michael Schumacher. Io invece, le curve le prenderei più lentamente.” Ammortamento dopo pochi mesi Il periodo di ammortamento è influenzato in misura determinante dai ricavi previsti. Se l’utente della Rapida 105 SPC non trasferisce ai suoi clienti il vantaggio del- La Rapida 105-10 SW5 (sfondo) e la Rapida 105-8 SW4 (primo piano) presso l’azienda grafica svedese Strokirk Landströms sono equipaggiate con azionamenti diretti dei cilindri portalastra DriveTronic SPC e convincono grazie ad una produttività altissima nonostante i frequenti cambi ordine 22 Report 31 | 2008 Con occhio esperto gli specialisti di dodici paesi europei hanno controllato gli eleganti depliant automobilistici, prodotti nell’ambito delle presentazioni pratiche di DriveTronic SPC l’avviamento più veloce, per il modulo DriveTronic SPC si calcola un periodo di ammortamento di nove mesi (partendo da 250 giornate lavorative). Per la macchina nel suo insieme, il periodo è di 33 mesi. Se l’utente della macchina passa ai suoi clienti il vantaggio sui prezzi in modo da migliorare la propria posizione concorrenziale, il periodo di ammortamento per macchine con e senza DriveTronic SPC è pressoché identico. Nel corso delle presentazioni dal vivo di una Rapida 105 a otto colori per la stampa 4 su 4, in soli 24 minuti (!) è stato prodotto un opuscolo con quattro pagine di copertina e 48 pagine di contenuto (tre fogli di 16 pagine ciascuno), dunque complessivamente quattro ordini, con una tiratura di 500 fogli ciascuna. In questo breve tempo si sono svolti tre cambi lastra per le pagine del contenuto e un cambio del supporto da stampa, un cambio del formato e un cambio lastra per la copertina. Mentre le pagine della parte interna sono state stampate su LuxoArt Silk 135 g/m2 nel formato 63 x 88 cm, per la copertina la macchina è stata convertita ad un supporto da 250 g/m2 nel formato più grande di 65 x 92 cm. Martin Dänhardt [email protected] Anche l’azienda di stampa commerciale kb-offset Kroiss & Bichler con sede a Regau in Austria, grazie alla sua KBA Rapida 105 a otto colori con rovesciamento e DriveTronic SPC registra un aumento sensibile della produzione netta nei confronti della technologia precedente Offset a foglio | Tutela dei marchi Schneidersöhne Forum ancora alla KBA Brand Protection dalla fabbricazione della carta fino alla finitura A fine novembre ha avuto luogo all’insegna del “Brand Protection nella stampa”, già per la seconda volta, il forum della Schneidersöhne nel centro clienti KBA di Radebeul, che è dura- Con lenti di decodifica si rileva nell’imballaggio un'immagine nascosta to due giorni. Circa 50 partecipanti provenienti da Germania, Austria e Svizzera hanno assunto informazioni sull’argomento della tutela dei marchi, che sta acquisendo un’importanza sempre maggiore viste le contraffazioni sempre più perfette non solo nei beni di lusso e nei farmaci. P artendo dall’influenza delle falsificazioni dei prodotti sull’economia e sull’uomo, i relatori hanno illustrato le possibilità esistenti di tutela completa dei marchi per i supporti da stampa, i sistemi di inchiostrazione e di verniciatura utilizzati, fino ad arrivare alla stampa stessa, spiegandoli poi con l’aiuto di esempi e dimostrazioni pratici. Delle caratteristiche di sicurezza nella fabbricazione della carta si è occupato Christoph Weinert, responsabile della gestione tecnica della qualità della Schneidersöhne. Che ha spiegato che ogni macchina per la lavorazione della carta lascia la sua “Fingerprint” e che si riesce a stabilire con grande probabilità su quale macchina per la lavorazione della carta sia stato prodotto un supporto da stampa. Nella produzione di carte patinate e cartone in qualità consumer non vi sono prati- camente possibilità di tutelarsi da attacchi di falsari. Rimangono la filigrana come una delle caratteristiche di sicurezza più antiche in assoluto, la marezzatura fluorescente, le strisce d’inchiostro iriodiniche, fili di sicurezza o ologrammi nonché stampe in rilievo. Jutta Birkenhauer della Curtis Fine Papers ha presentato una strategia per carta d’equipaggiamento che riunisce prestigio e sicurezza. Grazie alla numerazione ogni foglio di carta A4 diventa un unicum. Oltre al numero le carte ricevono altre caratteristiche di sicurezza tipo strisce di ologramma, strisce di sicurezza invisibili, linee di filigrana o sigilli ologrammatici. Soluzioni aperte, coperte e hightech Il dott. Hans Peter Seyer del Flint Group ha parlato dei sistemi di inchiostri da stampa che offrono Gli specialisti hanno seguito con interesse nel centro clienti KBA la produzione, diretta da Jürgen Veil, di un imballaggio con diverse caratteristiche di sicurezza su una Rapida 142 protezione contro la falsificazione. Esempi di tecnologie aperte sono, a parte le già citate caratteristiche di sicurezza, inchiostri goniocromatici oppure combinazioni di inchiostri e sistemi di misura speciali. Dato che questi sono rilevabili senza strumenti di aiuto, di norma possono anche essere falsificati. Tecnologie coperte, come ad es. microcaratteri in un ologramma, fibre fluorescenti, inchiostri o marcature termocromatici (inchiostri per marcature, segnature magnetiche o laser), invece, possono essere copiate solo da falsari esperti. Perché non sono evidenti e possono essere riconosciute solo da personale addestrato. Nelle soluzioni hightech, viceversa, il falsificatore non riconosce i rispettivi meccanismi di protezione. Tra questi il dott. Seyer cita le nanomarcature, le codificazioni DNA, RFID, marcature Röntgen o fluorescenti a infrarossi. Per leggere queste codificazioni servono apparecchiature tecniche. Una di queste soluzioni hightech è stata presentata da Günter Garvs della Code-n-Key Solutions. In questa tecnologia Code-nKey un’immagine viene piazzata come Hidden File tra i punti di retino dell’originale per la stampa, non visibile a occhio nudo. La decodifica di questa immagine avviene tramite un decodificatore con sintonizzazione di frequenza. Particolarmente adatti per questi Hidden Files sono disegni al tratto, testi e logo. Sistemi di sicurezza in pratica In veste di utenti Steffen Schnitzer, membro del C.d.A. Vendite e Marketing della CD Cartondruck, e Karl-Reiner Müller della COPACO Gesellschaft für Verpackungen hanno riferito delle loro esperienze pratiche nell’utilizzo di caratteristiche di sicurezza nell’immagine di stampa, nella finitura e nella costruzione e nella dotazione di imballaggi. Esempi di questi ultimi sono ad es. chiusure di sicurezza (segnalano al consumatore una garanzia alla prima apertura) e strisce di sicurezza, codificazioni (tra cui Data-Matrix) o sistemi RFID. Jürgen Veil, responsabile del marketing offset a foglio della KBA, ha confrontato un grande numero di caratteristiche di sicurezza tradizionali per quanto riguarda l’influenza sul layout, la tecnica, i costi e l’onere per l’integrazione nel workflow. Come ulteriore possibilità di proteggere imballaggi vengono impiegati processi come ad es. CDP (Copy Detection Pattern), MFeature e IR-Feature, pigmenti speciali nell’inchiostro da stampa o stampa iridata. Infine su una Rapida 142 a sei colori con equipaggiamento per verniciatura è stata mostrata la stampa di un imballaggio di qualità con diverse caratteristiche di sicurezza. Equipaggiati con lenti di decodifica e lampade a luce nera gli specialisti hanno potuto andare alla ricerca mirata delle caratteristiche. Martin Dänhardt [email protected] Report 31 | 2008 23 Offset a foglio | Danimarca Due macchine Rapida 105 universal sono in servizio presso la Mammens: lo stampatore Karsten Beck è entusiasta dell’efficienza delle Rapida Lo stampatore Karsten Beck (davanti) e il responsabile della produzione Frank Sörensen controllano assieme la qualità di stampa sul quadro di comando centrale della Rapida 105 universal Show-room della KBA in Danimarca Ad Aarhus sette aziende producono con la tecnologia offset a foglio da Radebeul Quello che per KBA nello stabilimento di Radebeul è il centro clienti, quello per gli stampatori danesi è la città di Aarhus. Lì in sette aziende sono attive nove macchine offset a foglio Rapida, quasi sempre nel formato medio e su spazi risicati. Le singole aziende inseguono, però, filosofie tanto diverse da non risultare in concorrenza tra loro. Produzione di imballaggi alla Mammens Emballage La Mammens Emballage, fondata già nel 1889, è l’azienda grafica più antica della città. Un tempo lì, direttamente al centro di Aarhus, venivano prodotti giornali e libri. A metà degli anni ’60 l’azienda occupò gli spazi attuali in periferia, a Højbjerg, e già da tempo si è specializzata nella produzione di imballaggi alimentari e non alimentari per la Danimarca e per l’esportazione. Baricentro della produzione sono gli imballaggi per l’industria ittica, che vengono verniciati e rivestiti sul retro del foglio o sulla parte interna dell’imballaggio stesso. Con i suoi 60 dipendenti la Mammens non è un Global Player. Però sulla lista dei clienti si trovano comunque anche produttori internazionali di articoli di qualità come Unilever o Best Food. La Mammens produce su tre turni, attualmente con due macchine per formato medio Rapida 105 universal. Entrambe sono macchine a sei colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita, e una dispone anche di equipaggiamento UV. Nella zona dell’uscita questi impianti, rialzati e installati in parallelo, sono collegati attraverso una pedana in comune. Così gli stampatori possono sfruttare per entrambe le macchine un sistema di misurazione e regolazione DensiTronic S per il controllo della qualità. 24 Report 31 | 2008 Nel 2005 l’azienda è stata certificata secondo DIN/ISO 9001: 2000. 4.000 ordini e 5.000 tonnellate di cartone attraversano ogni anno l’azienda di stampa. Dopo il riassetto la Mammens è in fase di crescita con il suo giro d’affari annuo di 80 milioni di corone danesi (ca. 11 milioni di Euro) e fa segnare utili. La Unitryk e il suo bel pacchetto di ordini Leo Koitzsch, proprietario della Unitryk di Abyhoj, è danese con radici in Sassonia. Suo nonno arrivò in Danimarca all’inizio del 20. secolo. E il nipote ancora oggi conosce la Sassonia come le sue tasche – si fa presto a trovare la località di Koitzsch, a nord di Dresda, sulla cartina. Leo Koitzsch acquisì l’azienda grafica Unitryk nel 1987. Oggi questa azienda di stampa commerciale lavora con i suoi nove dipendenti su tre turni. E le cose vanno tanto bene che ogni tanto Leo Koitzsch deve perfino rifiutare ordini. E pensare che solo nell’agosto 2007 aveva decisamente ampliato le sue capacità produttive installando una Rapida 105 a otto colori con sistema di voltura per la stampa 4 su 4, con torre di verniciatura aggiuntiva. Grazie alle prestazioni elevate della Rapida di fino a 15.000 fogli/h nella stampa in bianca e volta e di 18.000 fogli/h nella stampa in bianca, la produttività è salita del 75 percento. La Rapida 105 con pacchetto ecologico è la prima macchina da stampa KBA della Unitryk. Leo Koitzsch: “Con questa Rapida 105 lunga adesso riusciamo a produrre tutta una serie di ordini molto diversi tra loro con grande efficien- za ed economicità. Ordini da rovesciare con e senza verniciatura o puri prodotti da stampa in bianca. Grazie alla possibilità di arrestare i gruppi inchiostratori, la stampa in bianca a quattro o cinque colori per i clienti non è molto più costosa della stampa sui due lati con tutti i gruppi.” Leo Koitzsch è completamente soddisfatto della sua Rapida 105. E del tutto priva di burocrazia definisce la collaborazione con la KBA, apprezzandone soprattutto il contatto diretto, personale con i responsabili nello stabilimento di Radebeul. Molto poco burocratica è anche la vita alla Unitryk. I clienti arrivano in azienda grafica come se fosse un negozio, oppure forniscono i loro dati di stampa in forma elettronica. Leo Koitzsch non ha bisogno di nessun servizio esterno. La lunga Rapida 105 nell'azienda di 9 persone di Leo Koitzsch dispone anche di un’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS Per Leo Koitzsch, proprietario dell'azienda grafica Unitryk, con la Rapida 105 a otto colori con torre di verniciatura si è avverato il desiderio di una maggiore flessibilità Stampa senza acqua alla AlphaKannike Due anni fa dalla Kannike Graphic e la Alfa Print è nata la AlfaKannike. Qui dall’estate 2007 produce una Rapida 105 a cinque colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita in un’atmosfera di lavoro molto piacevole. Le attrezzature degli uffici e la strutturazione dell’azienda grafica denotano un tasso elevato di gusto per l’arte. E dunque non stupisce che la AlfaKannike produca annunci, manifesti e opuscoli per istituti culturali e musei. Il lavoro principale consiste, tuttavia, in una serie di magazine nei segmenti Lifestyle, ecologia e management. Tra i clienti troviamo però anche un teatro per bambini. Circa 20 dipendenti lavorano nell’azienda, e tra questi diversi designer e professionisti delle vendite. La Rapida 105 è già la seconda macchina della KBA. Ed è stata equipaggiata per la stampa offset senza acqua. Vale a dire che dispone di un condizionamento del gruppo inchiostratore con particolare raffreddamento del rullo duttore inchiostro per la stampa senza acqua. Altri dettagli dell’equipaggiamento sono dispositivi di lavaggio Impact ecologici per cilindro La Clemenstrykkeriet sul Johan Gutenbergs Vej di Aarhus è uno degli specialisti danesi dei libri Lasse Holm ha rilevato la Clemenstrykkeriet nel 1998 da suo padre poi abbiamo svolto dei calcoli con diverse configurazioni di macchina, arrivando così alla produttività”, ecco come questo ingegnere meccanico descrive il processo di valutazione. Nel 1998 aveva rilevato l’azienda da suo padre. Che con i 12 dipendenti è un produttore di libri pressoché puro. Quasi il 90 percento dei prodotti sono libri scolastici, il resto belletristica e volumi illustrati. La Rapida 105 è l’unica macchina nella sala da stampa – e da lei ci si aspetta una disponibilità totale. Tra l’altro è equipaggiata con DriveTronic SIS (alimentazione senza squadre laterali a trazione), alimentazione dell’inchiostro Technotrans, tendina a rulli nonstop abbassabile, sistema di misurazione e regolazione DensiTronic S e LogoTronic professional. La regolazione motorizzata del rullo aspirante nell’uscita esonera gli stampatori dai lavori manuali procurando tempi di avviamento brevissimi. “La macchina è più veloce di quanto pensassimo. Adesso le nostre strettoie nelle capacità produttive si sono spostate dalla sala da stampa in altri settori”, racconta Lasse Holm non senza una punta di orgoglio. La Clemenstrykkeriet si è completamente specializzata nella stampa. La finitura viene data a specialisti esterni, però controllata dai collaboratori interni. Così i committenti hanno una persona di riferimento come in un’azienda che dispone di tutti i settori. In ogni caso l’indirizzo Johan Gutenbergs Vej 1 non potrebbe essere più adeguato per un’azienda di stampa. Di recente a Aarhus è entrata in produzione un’altra Rapida 105 da otto gruppi con sistema di voltura per la stampa 4 su 4: la prima macchina con cambio delle lastre simultaneo DriveTronic SPC in tutta la Danimarca è da poco in servizio alla AKA Print. Anche se la Danimarca è un paese piccolo, essa dispone comunque di capacità produttive di tutto rispetto. La città di Aarhus, la seconda in Danimarca con i suoi quasi 300.000 abitanti, rappresenta in modo esemplare la moderna industria grafica del paese. Per ogni turno sulla Rapida 105 a otto colori vengono cambiate dalle 80 alle 88 lastre Martin Dänhardt [email protected] La Rapida 105 viene utilizzata alla AlphaKannike per una vasta gamma di prodotti Jacob Spring, amministratore della AlphaKannike, è particolarmente contento della stampa a punto secco della Rapida 105 senza acqua Michael Bergmann, amministratore della AKA Print, davanti alla sua Rapida 105 a otto colori nuova di zecca con DriveTronic SPC, avviata nel novembre 2007 portacaucciù e cilindro di stampa nonché gruppo inchiostratore, ACR-Control per correzioni rapide della messa a registro, sistema di misurazione e regolazione DensiTronic S per il monitoraggio e il controllo della qualità e collegamento LogoTronic con il prepress. Le tirature medie vanno dalle 1.000 alle 100.000 copie. Ma sono anche già stati realizzati 1,8 milioni di opuscoli (in diverse lingue) per un marchio automobilistico scandinavo. Con l’aiuto della veloce Rapida 105 e la sua resa di punta di 18.000 fogli, anche la AlfaKannike è diventata notevolmente più produttiva. Clemenstrykkeriet: il produttore di libri Lasse Holm, proprietario della Clemenstrykkeriet fondata nel 1915, all’inizio era indeciso su quale macchina sarebbe stata quella giusta per la sua azienda. C’era da scegliere tra una a cinque colori oppure una a sei colori con rovesciamento per la stampa a 2/4 colori – e infine ha optato per una Rapida 105 a otto colori. “Abbiamo analizzato in modo preciso i lavori di 18 mesi, e Report 31 | 2008 25 Offset a foglio | Francia I l visitatore della Dumoulin Imprimeur nota immediatamente una sala da stampa nuova di zecca. Nel giro di un anno questa azienda grafica ha investito a Libercourt, poco distante da Lilla, oltre un terzo del suo giro d’affari. Nucleo dell’investimento è la nuova Rapida 105 a cinque colori con vernice, doppio prolungamento dell’uscita e numerose opzioni, tipo un equipaggiamento particolare per cartone (spessore max. 1,2 mm + microonda) e stampa su carta sottile. Investimenti anche nel prepress e nella finitura Contemporaneamente l’azienda ha investito molto anche nel prepress e nella finitura, in modo da raggiungere condizioni di esercizio ottimali. Intanto il prepress: “Noi disponiamo di un nuovo impianto CtP Kodak Lotem 800 Quantum, che rifornisce la nuova KBA Rapida più rapidamente con lastre”, dichiara il direttore generale Didier Dumoulin. L’impianto è integrato in un workflow Kodak Prinergy Evo con retinatura FM Staccato aggiuntiva e sistema Remoteproof Kodak Synapse. Inoltre come nuovo sistema CAD/CAM è stato implementato il software Ecoffi (con 12 posti di lavoro). La finitura, equipaggiata finora con macchine piegatrici, tagliacarta e un impianto di taglio Polar più raccoglitrice-cucitrice, “è stato ampliato con una nuova piegatrice acciaio con controllo digitale e una fustellatrice automatica Bobst 106 (cordonatura, punzonatura, impressione …),” aggiunge Didier Dumoulin. Produttività impressionante Questo stampatore molto versatile realizza circa l’80 % della produzione complessiva con stampa su carta, il rimanente 20 % con stampa su cartone piano (180 g e più). “Con una sola macchina da stampa Heidelberg nel formato 72 x 102, una CD a quattro colori, del 2004, dovevamo razionalizzare il nostro parco macchine”, sostiene Dumoulin. Alla drupa 2004 scoprì la nuova Rapida 105 con i numerosi progressi tecnici, anche per quanto riguarda la velocità. I prodotti di stampa su cartone piano ammontano a ca. il 20 % del giro d’affari 26 Report 31 | 2008 Didier Dumoulin, direttore generale dell’azienda familiare, presso la nuova Rapida 105 a cinque colori con vernice L’azienda grafica Dumoulin Imprimeur ha sede a Libercourt presso Lilla Rapida 105 a cinque colori con vernice alla Dumoulin Imprimeur Elevata flessibilità per ordini ricercati Tra i clienti della Dumoulin Imprimeur si trovano soprattutto ditte dei settori della moda e dei tessuti, agenzie pubblicitarie e produttori di generi alimentari. Di recente questo stampatore delle vicinanze di Lilla, nella Francia del Nord, ha messo in esercizio una nuova Rapida 105 a cinque colori con vernice, che dispone di numerose opzioni, come ad es. un equipaggiamento per cartone e per stampa sottile e consente di produrre ordini diversissimi con la massima qualità. Didier Dumoulin: “Con la mia nuova Rapida 105 Verniciatura in qualità altissima riesco a verniciare e stampare Anche nella verniciatura sono state notate positività: “Grazie alla qualità della racla a camera, si forma una superficie di vernice perfettamente liscia. E il tutto con tempi di avviamento veloci: cinque minuti bastano per montare la lastra di verniciatura. E questo è molto vantaggioso per noi, perché il 50 % dei nostri ordini sono con vernice, il 20 % con un quinto colore.” La Dumoulin Imprimeur lavora principalmente per il settore della moda e dei tessuti, per agenzie pubblicitarie e produttori di generi alimentari. Si tratta di norma di ordini esigenti, “e uno su due viene eseguito con retinatura staccato. In combinazione con la qualità di stampa della Rapida 105 ciò procura una maggiore brillantezza dell’inchiostro, linee e tonalità più morbide e si evitano gli effetti moiré nei tessuti. Il consumo di inchiostro ridotto dal 10 al 15 % permette, inoltre, un’essiccazione più rapida.” con produttività e qualità decisamente maggiori.” E così a fine marzo 2007 la Rapida 105 è stata consegnata come integrazione della Heidelberg Speedmaster CD. “Il team della KBA ha lavorato in modo molto efficiente, perché l’installazione e la messa in esercizio si il supporto da stampa non gioca più un ruolo nella pianificazione.” sono svolte in sole cinque settimane”, riferisce Didier Dumoulin. “A parte la sua efficienza, la Rapida 105 mi stupisce per l’elevata flessibilità nell’uso dei supporti da stampa. La conversione da carta a cartone è talmente semplice, che ormai [email protected] Offset a foglio | Cooperazione Daniel Dray (sinistra), amministratore della Arts Print, e Jean-Marie Rudent, responsabile sviluppo della Stedi Média, davanti alla Performa 74 a 5 colori con vernice Prossima tappa prevista: finitura ancora più impegnativa dei prodotti di stampa Performa 74 a cinque colori con vernice per la Arts Print in Francia Unione vincente tra formato medio e mezzo formato Nell’ambito di un accordo di partnership con un’azienda grafica di una certa dimensione, attrezzata per il formato 72 x 102 cm, la Arts Print ha messo in esercizio di recente una Performa 74 a 5 colori con gruppo di verniciatura - guadagnandone decisamente in dinamica grazie alla sinergia tra il formato medio e il formato piccolo e al valore aggiunto dato dalla nuova macchina da stampa. I l trasferimento da La Garenne Colombes nel nordovest a Pantin, alle porte di Parigi, ha comportato per l’azienda grafica Arts Print allo stesso tempo anche la messa in esercizio di una nuova Performa 74 a cinque colori con gruppo di verniciatura. Che ha sostituito una macchina a quattro colori di un altro costruttore tedesco nello stesso formato 52 x 74 cm . La Arts Print è stata fondata nel 1986 e gestisce altre tre macchine da stampa nel formato piccolo. L’azienda realizza con i 15 dipendenti un giro d’affari di 1,6 milioni di Euro. L’investimento attuale è parte di un accordo di partnership con la Stedi Média, un’azienda grafica di una certa dimensione del 18. arrondissement di Parigi, che ha rilevato una partecipazione nel capitale della Arts Print. Filosofia aziendale innovativa Con 34 dipendenti e un giro d’affari di 6,3 milioni di Euro, la Stedi Média è in fase di espansione: “Da tre anni”, ci spiega il responsabile dello sviluppo Jean-Marie Rudent, “ci siamo posizionati benissimo grazie alla nostra versatilità. Tra l’altro abbiamo integrato sempre più servizi tipo ufficio produzione, design grafico, agenzia di PR ecc.” Dalla fine del 2006 la Stedi Média coopera, inoltre, con l’azienda grafica Watelet-Arbelot di Pantin (stessa sede della Arts Print), che con i suoi 18 dipendenti fa segnare un giro d’affari di 1,6 milioni di Euro. La Stedi Média e la Watelet-Arbelot si sono specializzate con le loro tre macchine da stampa sul formato 72 x 102. Due di queste le gestisce la Stedi. “Vista la grande richiesta dei nostri clienti, tra cui vi sono l’Unesco, Printemps, Taillevent, Roc Neutrogena, Nicolas, abbiamo cercato nel mezzo formato 52 x 74 cm un partner affidabile, che offrisse anch’esso capacità adeguate nella finitura e spedizione (personalizzazione tramite sovrastampa laser, imbustamento …), impacchettatura e trasporto/logistica”, così Rudent motiva la collaborazione con la Arts Print. Prodotti di stampa con elevato valore aggiunto Adesso nell’ambito della cooperazione viene acquisito l’intero prepress della Stedi Média, cosicché tra Stedi e Arts Print nasceranno sinergie nel settore commerciale e tecnico. “La nostra Performa 74 non ha solo un ottimo rapporto prezzo-prestazioni, ma genera anche un interessante valore aggiunto grazie al quinto colore e alla verniciatura online”, è l’analisi di Daniel Dray, amministratore “La Performa 74 fornisce ottimi risultati anche nella verniciatura,” sostiene Daniel Dray della Arts Print. “Il risultato è un guadagno di tempo e di produttività, con la possibilità di consegnare gli ordini la sera stessa. Ottimi risultati di finitura li consente il gruppo di verniciatura con racla a camera: verniciatura spot, effetti opaco/brillante o anche la semplice verniciatura protettiva. Con ciò riusciamo a proporre prodotti dall’elevato valore aggiunto in piccole tirature e dunque a soddisfare le aspettative delle agenzie, la cui creatività è quasi inesauribile”, aggiunge Jean-Marie Rudent. Flessibilità in particolare nella scelta dei supporti da stampa Il grosso degli ordini è rappresentato da copertine per documenti, opuscoli pubblicitari e pieghevoli di alta qualità (ad es. con pagine estraibili), schede clienti e biglietti di invito, copertine (per libri, guide turistiche e altro) ma anche schede dati, gazzette ufficiali ecc. Daniel Dray: “Si tratta di prodotti molto diversi, ma grazie alla notevole flessibilità della nostra Performa stampiamo tutto senza problemi su carta NCR da 60g fino al cartone da 400g.” [email protected] Report 31 | 2008 27 Offset a foglio | USA Inaugurazione ufficiale della nuova KBA Rapida 162 alla Edison Litho con (da sin. a destra) Eric Frank, Vice President Marketing KBA North America; il sindaco di North Bergen Nicholas Sacco; il vicepresidente della Edison Joe Ostreicher e il direttore amministrativo principale Susan Ostreicher N el corso della fiera del marketing del commercio al dettaglio “GlobalShop” di Las Vegas, svoltasi nel marzo 2007, la Edison Litho ha sottolineato con un vero peso massimo la sua competenza nelle grandi classi di formato. Come attrazione dello stand era stato ingaggiato William Perry (detto: il frigorifero), una vecchia gloria del football dei Chicago Bear’s, che misura 188 cm (6ft 2 inches) e pesa 168 kg (370 lbs), il quale firmava i suoi poster nel formato grande prodotti alla fiera dalla Edison. Il vicepresidente della Edison Joe Ostreicher: “Abbiamo scelto William Perry perché interpreta in modo ideale la nostra filosofia aziendale. È il tipo vincente disposto ad impegnarsi oltre la media, che rappresenta qualità e perfezione.” “Dalla messa in esercizio dei due KBA-Jumbo siamo diventati un’altra azienda”, aggiunge il presidente Georg Gross. La Edison Litho fa funzionare la sua Rapida 205 altamente automatizzata (tra l’altro con cambio delle lastre automatico) e molto attrezzata (tra l’altro per la stampa UV e ibrida) 24 ore su 24 per tre turni. Anche la sorella più piccola, la Rapida 162, entrata in funzione nella primavera 2007, adesso è ben sfruttata. Delle due macchine la Edison Litho apprezza la produzione decisamente maggiore di superficie stampata con lo stesso numero di persone impiegato di una moderna macchina per formato medio. 28 Report 31 | 2008 William Perry (il “frigorifero”) con i venditori Edison Glenn Gerhardt (sin.) e Bill Matzen (2. da sin.) e il vicepresidente Joe Ostreicher (destra) alla fiera “GlobalShop” di Las Vegas La Edison Litho & Printing e il successo con la Rapida 205 e la Rapida 162 The Power of Large-Format Printing in New Jersey Alla Edison Litho & Printing di North Bergen, NJ, uno dei maggiori stampatori nel formato grande del nordest degli USA, già da alcuni anni una macchina da stampa per formato supergrande Rapida 205 (formato: 151 x 205 cm) con sei gruppi di stampa e torre di verniciatura produce pannelli di presentazione,poster e materiale pubblicitario POS per grandi catene commerciali. Nella primavera del 2007 la Edison Litho ha rafforzato le sue capacità nel formato grande con una Rapida 162 (formato: 120 x 162 cm) nella stessa configurazione. La squadra della Edison Litho & Printing presso il superjumbo KBA Rapida 205 La Edison Litho & Printing è stata fondata nel 1958 a New York City e si è fatta un’ottima fama di specialista nel segmento di mercato Point of Sales e pubblicità commerciale. Nell’elenco dei clienti sono riportati le catene commerciali più importanti degli USA così come il commercio al dettaglio di medie dimensioni. Nel 1989 la Edison Litho si era trasferita nella sua sede principale, di 3.700 m2 (40.000 sq ft), a North Bergen, New Jersey. A parte le due Rapida installate per ultimo, l’azienda mantiene tutta una serie di macchine per formato medio e grande datate e, vista la crescita costante, nel 2005 ha raddoppiato la superficie utile nello stabilimento di North Bergen portandola a 7.400 m2 (80.000 sq ft). Eric Frank [email protected] Offset a foglio | Qualità Un’integrazione utile per KBA QualiTronic Codificazione dei fogli mediante stampa a getto d’inchiostro Inseguendo altissime richieste di qualità, sempre più clienti utilizzano il sistema di controllo dei fogli inline KBA QualiTronic. Questo sistema rileva, quasi come terzo occhio dello stampatore e senza mai stancarsi, ogni singolo foglio durante la produzione, e lo confronta con il foglio approvato depositato nel calcolatore. A questo punto i fogli riconosciuti come difettosi possono essere codificati nella macchina mediante stampa a getto d'inchiostro. 3 1 2 5 4 U n’alternativa sarebbe certamente la separazione dei fogli approvati e di quelli con errori in un’uscita a pila doppia. Ciò rappresenta però anche una soluzione molto costosa, collegata con la richiesta di uno spazio decisamente maggiore nell’area dell’uscita. Relativamente semplice da un punto di vista tecnico ed estremamente vantaggiosa da un punto di vista economico, è l’installazione di una stampante a getto d’inchiostro per la codifica dei fogli rilevati come difettosi. In questo caso diventa possibile l’applicazione di segni liberamente programmabili, in particolare la stampa di numerazioni, indicazioni di data e ora oppure di testi sul foglio da stampa a produzione in corso. Così i fogli da scartare si possono ad esempio codificare individualmente sul bordo in funzione del singolo ordine. La KBA-Metronic fornisce i componenti base L’alphaJet C della KBA-Metronic è una stampante a getto d’inchiostro a programmazione libera per l’utilizzo industriale, composta da apparecchio di comando e parte di comando con monitor. La testina di stampa del getto d’inchiostro funziona secondo il processo Continuous-Inkjet, in cui vengono continuamente create goccioline di inchiostro che vengono guidate sul supporto da stampa attraverso un elettrodo ad alta tensione. Le gocce che non servono per la stampa, vengono raccolte e ricondotte nel circuito. A parte gli inchiostri standard, sono disponibili anche inchiostri pigmentati (colorati), a tempra UV o inchiostri speciali con caratteristiche particolari. L’apparecchio di comando e di controllo con tastiera a membrana serve per configurare e regolare i dati da stampare nonché per comandare le testine di stampa. Installazione della testina di stampa a getto d’inchiostro La distanza tra la testina di stampa e la superficie del supporto determina la dimensione del segno o l’altezza del carattere o del numero sul foglio. Che è variabile, anche se non deve superare una certa distanza, perché altrimenti turbolenze d’aria influiscono negativamente sulla qualità della stampa a getto d’inchiostro. Rappresentazione del testo mediante la modifica della tensione sull’elettrodo ad alta tensione Lettere alte 15 punti, a scrittura doppia / numeri da 7 punti di altezza più 1 punto di interlinea tra le righe Numeri da 7 pixel ciascuno di altezza carattere e 1 pixel di interlinea tra le righe 1 Elemento oscillante per la conversione di segnali elettrici in oscillazioni meccaniche per la creazione di gocce di inchiostro 2 Elettrodo di carica per la carica delle gocce 3 Elettrodi ad alta tensione (+/-) per guidare le gocce di inchiostro sul supporto da stampa 4 Tubo di raccolta 5 Supporto da stampa Un’altra possibilità di strutturare la dimensione del carattere si ha attraverso la modifica della tensione dell’elettrodo ad alta tensione per la deviazione delle gocce nella testina di stampa. Per ottenere un risultato ottimale nella scrittura e nella numerazione, il supporto da stampa deve aderire al cilindro di stampa nell’area della zona di stampa, vale a dire che serve l’innesto della pressione. È consigliabile posizionare la codifica nella parte anteriore del foglio. Numeri e/o combinazioni di lettere, codificazioni di qualsiasi tipo, si possono applicare solo in direzione di trasporto del foglio, dunque parallelamente al bordo laterale del foglio, cosa che è connessa con il rendimento della macchina o con la velocità del foglio. In funzione della velocità e della modalità di stampa scelta, è anche la larghezza dei singoli caratteri e numeri in senso di marcia, il numero possibile di caratteri con lunghezza predefinita, nonché il numero di righe. La testina Inkjet riesce a scrivere contemporaneamente una o due righe dal contenuto differente. L’altezza massima di una riga è di norma, a seconda della modalità di stampa, 2-5 mm. Wolfgang Künzel [email protected] Report 31 | 2008 29 Offset a foglio | Collegamento in rete Stefan Daun, segretario CIP4 (destra) ha consegnato a Herbert Preißler, Druckhaus Berlin Mitte (sinistra) il CIPPI Award; Wilhelm Driessen, Grieger Offsetdruck (2. da sin.) e Bruno Pimminger, GutenbergWerbering Gesellschaft (2. da destra) Premio rinomato per l'utilizzo innovativo del Hiflex Print Support CIPPI Award 2007 per tre utenti Rapida Tre utenti della tecnologia offset a foglio KBA sono stati premiati nel 2007 con i CIP4 International Print Production Innovation Awards (CIPPI Awards) per “l’utilizzo più innovativo dell’automazione dei processi”. Pertanto La coppa del CIPPI Award 2007 per “Most innovative use of process automation technology in an implementation” questo premio prestigioso è andato per la prima volta ad aziende grafiche riunite, che producono complessivamente con nove macchine offset a foglio Rapida, e comunicano tra loro mediante lo strumento software della Hiflex “Hiflex Print Support”, sbrigando richieste e ordinazioni. S tefan Reichhart, amministratore della Hiflex: “Con l’automazione i nostri clienti vogliono migliorare la loro efficienza organizzativa e personale, e hanno un notevole successo con i collegamenti in rete interni via JDF. Adesso con Hiflex Print Support è riuscito per la prima volta il collegamento in rete interaziendale tramite JDF. E questo procura un ulteriore potenziale di razionalizzazione.” I tre premiati CIP4, Druckhaus Berlin-Mitte, la Grieger Offsetdruck (Nettetal) e la Gutenberg-Werbering (Linz/Austria), hanno contribuito allo sviluppo del tool di acquisizione Hiflex Print Support, basato su JDF e sul Web. Hiflex Print Support ottimizza, come strumento Internet, il disbrigo di processi commerciali e comunicativi nell’industria della stampa, chiudendo la catena di fornitura tra i committenti e i produttori di prodotti di stampa attraverso una piattaforma comune, e gestendo come 30 Report 31 | 2008 Un primo posto anche per la KBA al CIPPI Award 2007: il costruttore di macchine ha ricevuto l’onoreficenza per l’installazione di componenti innovativi per l’automazione dei processi presso tre utenti sistema di esecuzione basato su email l’amministrazione, la richiesta e l’incarico di ordini da prepress, stampa e finitura. Management efficiente di prodotti stampati Gli acquirenti di prodotti stampati utilizzano Print Support per inviare richieste di produzione dei loro prodotti stampati, nonché per con- ferire ordini direttamente alle aziende grafiche. Per l’acquirente il disbrigo dell’acquisizione dei prodotti stampati via Internet ed email comporta dei notevoli risparmi di tempo e di costi, perché il trasferimento delle domande e delle offerte avviene in modo standardizzato. Per molti fornitori di servizi è importante ricevere una risposta alla loro offerta. Le funzio- ni di comunicazione contenute nel workflow Print Support vi riescono con un impegno minimo. Quando infine la commessa viene conferita, anche i dati dell’ordine vengono trasmessi via JDF da Hiflex Print Support al Management Information System dell’azienda grafica. Per le aziende grafiche Print Support offre la possibilità di gestire le richieste ai fornitori (ad esempio legatorie o aziende partner). E Print Support non si limita solo a utenti del MIS Hiflex. Tuttavia i dati dell’ordine possono essere importati in modo semplice dal MIS della Hiflex in Print Support e le richieste inviate tramite Print Support. Inoltre i dati dell’ordine rilevanti possono essere trasferiti via JDF nel sistema di gestione della produzione KBA LogoTronic professional e i dati di regolazione trasferiti alle Rapida. Questo sviluppo è stato iniziato dai vincitori in prima persona. Herbert Preißler, amministratore della Druckhaus Berlin-Mitte, spiega la sua intenzione: “La nostra standardizzazione a livello di azienda, l’automazione interna e i nostri processi comunicativi erano già ottimizzati. Quello che ci mancava era un flusso di lavoro integrale nel settore dell’acquisizione dei prodotti stampati – sia per quanto riguarda i processi di esecuzione con i nostri clienti che quelli con i nostri fornitori, di cui noi siamo clienti. Per noi era giunto il momento di integrare il processo dell’acquisizione dei prodotti stampati nel workflow JDF.” La Druckhaus Berlin-Mitte impiega nello stabilimento 2, che dista 25 km, una KBA Rapida 162a per formato grande, collegata in rete con la sede principale attraverso una linea telefonica standard e KBA LogoTronic professional. Ritratto sintetico dei vincitori Druckhaus Berlin-Mitte GmbH: oltre 120 anni fa l’editore Rudolf Mosse creò al centro del quartiere berlinese dell’editoria dell’epoca un’azienda grafica, in cui fino alla 2. Guerra Mondiale venivano stampati giornali, riviste, libri per corsi e di cucina. Nel febbraio 1945 furono distrutti quasi tutto il quartiere dell’editoria e anche la casa editrice Mosse, e dopo la guerra passarono alla zona d’occupazione sovietica. Nella DDR l’azienda grafica nel 1951 diventò prima VEB Industriedruck (azienda statale stampa industriale), il cui nome cambiò varie volte nel corso degli anni – nel 1956 in azienda statale officine grafiche Berlino e nel 1968 in Druckkombinat Berlin. In questo periodo erano occupati quasi 600 dipendenti. Dopo la caduta del Muro nacque, nel 1990, La Druckhaus Berlin-Mitte GmbH, tra i cui clienti troviamo la città di Berlino, case editrici, teatri, cinema, teatri dell’opera, il Staatlicher Kunsthandel (mercato dell’arte statale) e altri. Nel 1992 un investitore acquisì la casa editrice. Oggi la Druckhaus Berlin-Mitte GmbH è una delle aziende grafiche medie più moderne nella regione BerlinoBrandenburgo, che attualmente, come azienda full-service, offre lavoro a circa 85 dipendenti e 14 apprendisti in tre sedi. Mailings, pannelli di presentazione, libri e riviste per clienti sono il grosso della produzione. Tra l’altro si stampa su una Rapida 105 a sei colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita, nonché su una Rapida 162a per formato grande con 5 gruppi inchiostratori, torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita. Walter Grieger Offsetdruck oHG: l’azienda familiare di Nettetal, vicino al confine GermaniaOlanda, fondata nel 1973 come tipografia, occupa oggi circa 100 dipendenti ed è specializzata in pannelli di presentazione molto ricercati e in imballaggi. I clienti sono soprattutto produttori di articoli di qualità, i cui ordini arrivano da produttori di pannelli di presen- Accanto agli utenti sono stati premiati anche le aziende sostenitrici. Da sin. a destra: Thomas Reichhart, Hiflex; Reinhold Stange, KBA; Ursula Voss-Eiden, Kodak e Eugen Stein, MAN Roland tazione o di imballaggi nonché da agenzie pubblicitarie. I volumi di stampa vanno dal singolo foglio a oltre 1.000.000 di fogli. Il settore offset a foglio è composto da 4 macchine KBA Rapida, ciascuna con equipaggiamento per stampa su cartone con gruppi di verniciatura: due Rapida 162a - una macchina a sei colori per il funzionamento misto convenzionale e UV (tra l’altro per la stampa di pellicole e cartoni metallizzati), una macchina a cinque colori dello stesso tipo, una Rapida 142 a cinque colori e una Rapida 105 a sei colori (sempre per il funzionamento misto). Tutte le macchine dispongono di sistemi di misura dell’inchiostrazione e della densità e sono collegate in rete tramite KBA LogoTronic professional su base JDF/JMF con il sistema informativo gestionale della Hiflex. Gutenberg-Werbering Gesellschaft m.b.H. a Linz, Austria: il Gutenberg-Werbering è un’azienda di publishing fondata nel 1910, che a parte l’azienda grafica offset propria con circa 90 dipendenti fa realizzare, noleggia e gestisce cartelli pubblicitari e pannelli di presentazione. La stampa viene eseguita su due Rapida 105 a quattro colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita (una delle due dispone anche di sistemi di voltura aggiuntivi per la stampa a 2/2 colori) nonché una Rapida 74 a cinque colori con equipaggiamento per verniciatura. Reinhold Stange [email protected] Report 31 | 2008 31 Offset a foglio | Italia Dal Nord al Sud: Un viaggio nell’Italia del grande formato Davanti alla Rapida 142 a cinque colori: Santina e Mario Pavesio (centro) con il figlio Pierluigi (sin.) e la figlia Rosella Cosa rende attraente un viaggio in Italia? La varietà dei panorami e della cucina, la carta dei vini e la scelta di monumenti storici di tutte le epoche, presenti anche nelle più sperdute località. Ma il nostro viaggio ha come obiettivo l’industria grafica e quindi rinunceremo ai suggerimenti turistici, e ci concentreremo su alcune delle tante piccole e medie aziende che stampano con offset a foglio di grande formato. D a sempre, l’Italia è uno dei primi mercati per il formato grande, che viene impiegato per il mercato del packaging, dei display, per quello commerciale e dell’editoria. Anche se non è facile scegliere, per dare un quadro vario, se non completo, abbiamo fatto un rapido giro della lunga penisola italiana e visitato aziende diverse per struttura, dimensioni e specializzazione di mercato, ma tutte accomunate dalla scelta di offset a foglio di grande formato KBA. Lito Cartotecnica Pavesio: packaging per clienti esigenti Mario Pavesio ci accoglie nella sua azienda ad Andezeno, a pochi chilometri da Torino ed esordisce in un modo significativo: “L’azienda è nata nel 1966 e ha già compiuto i quarant’anni. Pensi, tra gli attuali collaboratori ci sono 14 persone che lavorano qui da più di 35 anni…”. Un bel modo di considerare l’azienda, come un team che la segue nell’arco di una vita. E, di questo gruppo, fanno parte tutti i componenti della famiglia Pavesio. La Lito Cartotecnica Pavesio è specializzata nel packaging, opera con 50 dipendenti e fattura 7 milioni di euro. Per uscire dalla mischia dei lavori assegnati solo in base al prezzo, Mario Pavesio ha puntato sulla qualità del prodotto e sul servizio al cliente: consulenza, soluzioni tecniche e grafiche innovative, puntualità di consegna, disponibilità a realizzare test di pre tiratura e a fare lavori complessi, anche per tirature brevi. Questa flessibilità e la capacità di operare con profitto sulle brevi tirature è merito della KBA Rapida 142 cinque colori più torre di ver- La Rapida 162a della Eurografica è integrata in una logistica automatizzata per pile 32 Report 31 | 2008 niciatura e uscita prolungata. L’arrivo della Rapida ha fatto compiere un balzo di produttività, impressionante, come dice Mario Pavesio: “Siamo arrivati a fare cambi di lavoro in sette minuti e la velocità media di tiratura è aumentata del 50%. Per il futuro, già si pensa a una nuova offset di grande formato, per continuare ad avere un rapporto favorevole tra prezzo di acquisto, costo di gestione e produttività, su tutte le tirature e, sempre di alta qualità. In effetti, la nuova generazione di macchine di grande formato KBA ha raggiunto una qualità di stampa e un controllo del foglio che si confronta con quella di una 70x100. A questo punto, perché accontentarsi di meno?” Non solo spiagge, in Sardegna, a Macomer c’è Eurografica! L’isola della Sardegna, incastonata nel Mediterraneo, a metà tra le coste italiane e quelle tunisine è un paradiso marino che rivaleggia con quello dei tropici. Nella cittadina di Macomer, nell’entroterra a nord dell’isola, i fratelli Bitti (Giovanni, Roberto e Carlo, con il papà Giuseppe) non si occupano di turismo, ma hanno fatto nascere Eurografica, un’azienda offset di standard europeo nel cuore del paradiso delle vacanze. L’azienda ha iniziato l’attività nel settore dei moduli continui, una dozzina di anni fa. Ma, rapidamente, si è attrezzata per svolgere ogni tipo di lavoro, di qualsiasi formato, su carta o cartone. Il parco macchine di Eurografica comprende linee per la stampa dei moduli, una macchina bicolore 35x50, una macchina 50x70 a 4 colori più gruppo di verniciatura, I fratelli Giovanni, Roberto e Carlo Bitti e il padre Giuseppe hanno iniziato circa dieci anni fa con la stampa di moduli. Oggi lavorano anche con macchine per formato medio e grande della KBA La tecnologia KBA nel grande formato rappresenta un pilastro dello sviluppo futuro di Tecnostampa. Dieci anni di esperienza hanno rafforzato la fiducia dell’azienda nella serie Rapida che offre vantaggi misurabili per l’affidabilità e la produttività. Alla Sedit non basta più la stampa quotidiana Il moderno edificio della Tecnostampa nel paesaggio collinare delle Marche La squadra della Tecnostampa davanti alla Rapida 105 con equipaggiamento per verniciatura installata di recente una KBA Rapida 105 a 5 colori con torre di verniciatura equipaggiata per stampa con inchiostri ibridi. Anche il reparto di post stampa è completo a 360°, sia per la produzione di astucci sia per confezionare prodotti editoriali con punto metallico e brossura, o per realizzare cataloghi e altri lavori commerciali. Eurografica si distingue per la sua risposta veloce e di qualità a esigenze diversissime. Come spiega Roberto Bitti “la Sardegna è un piccolo mercato, ha poco più di un milione e mezzo di abitanti, per cui, bisogna saper fare di tutto. Questa diversificazione dei lavori ci ha portato ad avere 4.000 clienti e a fatturare 6 milioni di euro: il massimo di quanto può dare il mercato”. A questo punto, Eurografica ha puntato sul grande formato, installando una linea completa di produzione: un nuovo CtP VLF, una KBA Rapida 162 a sei colori più torre di verniciatura, predisposta per la stampa ibrida, una fustellatrice automatica, un piegaincolla e una linea di taglio e piega adatta a lavorare il grande formato per il settore editoriale. L’obiettivo degli ampi investimenti è affrontare il mercato continentale, specialmente nel settore della cartotecnica, sfruttando le potenzialità della nuova KBA e l’esperienza acquisita nel servizio completo al cliente. Pur essendo il paradiso del turista, la Sardegna ha una posizione logisticamente svantaggiata. Ma i tre fratelli Bitti hanno nella Rapida 162 un potente alleato. Tecnostampa: investimenti per crescere in Europa A Recanati, nel cuore delle Marche, tra le colline che guardano il mare e dove i colori rivaleggiano con quelli dell’Umbria e della Toscana, trent’anni fa, è nata Tecnostampa. “Abbiamo cominciato come tante piccole aziende, con un paio di offset di piccolo formato in un locale di un centinaio di metri quadri” racconta Mario Apis, responsabile della produzione. Nel giro di un decennio, però, Tecno- Giacomo Gorjux, amministratore della Sedit di Bari, ha messo di recente in funzione una Rapida 162 a sei colori, con cui intende convertire l’azienda di stampa di giornali in un polo di stampa integrato stampa aveva già una struttura produttiva moderna ed efficiente, rivolta alle esigenze grafico-editoriali con una quattro colori 70x100, presto affiancata da una seconda e quindi da altre due sei colori, di cui una con gruppo di verniciatura. Ma è nel 1998 e poi nel 2000, che l’azienda investe in due offset di grande formato KBA Rapida 142 a cinque e sei colori. Non stupisce che oggi questa azienda e il suo gruppo siano diventate una realtà di riferimento a livello italiano. Tecnostampa fa parte di un gruppo multimediale attivo nell’editoria, nella prestampa, nella grafica pubblicitaria, nella produzione video e nei cartoons. Giuseppe Casali, amministratore delegato e socio fondatore, afferma che “Per sostenere l’espansione delle vendite in Europa, nel 2006 abbiamo varato un programma di investimenti che prevede tre nuove offset a foglio KBA in sala stampa: una 120x160 a cinque colori, una 70x100 sei colori più verniciatura e una dieci colori convertibile che sostituirà la otto colori; inoltre sono in corso di realizzazione nuovi spazi destinati a produzione e logistica”. Il sud dell’Italia è spesso conosciuto per gli aspetti turistici, per il folklore e meno per il progresso industriale. Invece esiste una realtà imprenditoriale assai diffusa, ampia e vivace e un gran numero di aziende di eccellenza. KBA-Italia ha conquistato nell’Italia meridionale negli anni una considerevole quota di mercato con numerose installazioni di rilievo. Una delle più recenti è quella della Sedit. Da oltre 15 anni, Sedit (Servizi Editoriali) di Bari stampa per la Puglia e gran parte del Mezzogiorno due importanti quotidiani: Il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, ma anche l’edizione Puglia del Corriere del Mezzogiorno e l’edizione di Bari dei quotidiani gratuiti City e Leggo. Al timone dell’azienda c’è Giacomo Gorjux, amministratore delegato che si prepara a entrare nel settore editoriale con l’obiettivo di creare un polo integrato per la stampa. Per realizzare questo ambizioso progetto, è stata acquistata una offset a foglio di grande formato dell’ultima generazione: una KBA Rapida 162 che da poco è entrata in produzione. Giacomo Gorjux, vuole portare la velocità e l’efficienza tipiche del settore dei quotidiani nel mercato editoriale. Tempi, volumi, qualità, logistica e integrazione tipiche di chi stampa i giornali possono diventare un potente fattore competitivo sul mercato editoriale di massa, italiano ed europeo. L’obiettivo è di essere pronti e al completo, nel nuovo stabilimento appena acquisito entro fine 2008. Una sfida imprenditoriale impegnativa, ma che parte con la garanzia di una KBA Rapida 162. Roberto Castellotti [email protected] Report 31 | 2008 33 Con una qualità elevata e un servizio ottimale di assistenza ai clienti a livello internazionale la Sittic, S.L. Artes Gráficas, presso Madrid, affronta le sfide della globalizzazione. Qui un opuscolo di automobili di alta qualità per un marchio coreano Sittic, S.L. Artes Gráficas presso Madrid Soluzioni di stampa intelligenti con formato Dopo oltre 50 anni nell'industria grafica, Antonio Mora, amministratore dell'azienda di stampa Sittic, S.L. di San Fernando de Henares presso Madrid, ha effettuato il passo dal formato medio al formato grande con una KBA Rapida 162. Lui motiva questa scelta con la crescente pressione nella concorrenza internazionale e con la necessità di reagirvi con soluzioni ancora migliori e più veloci. C on 22 gruppi di stampa nel formato medio di un altro costruttore tedesco, cui era rimasto fedele dalla fondazione dell’azienda, Antonio Mora aveva idee chiare a proposito del riorientamento strategico necessario. Già da bambino Antonio Mora era entrato in contatto con la carta e l’inchiostro nell’azienda di stampa di suo padre, e dopo la sua carriera di ingegnere ha sviluppato nel corso degli anni la sensibilità particolare per capire come è cambiata l’industria grafica. Due anni fa l’azienda ha osato il grande salto sotto la sua gestione. Dopo l’investimento in un impianto CtP per formato grande della Kodak/Creo, ha ordinato una KBA Rapida 162 (formato 112 x 162 cm) con cinque gruppi di stampa, torre di verniciatura ed equipaggiamento ibrido. Altissima produttività con fabbisogno minimo di personale, flessibilità nell’uso dei supporti da stampa più disparati, dalla carta da 60 g/m2 fino al cartone da 1,2 mm, e la capacità della macchina di eseguire una finitura inline ad effetto, 34 Report 31 | 2008 “Quelli veloci si mangiano i lenti” - con questa filosofia Antonio Mora (destra) ha osato il salto nel formato grande con una KBA Rapida 162 e già sta progettando il prossimo passo sono state le sue richieste nella scelta della macchina. Solo la KBA è riuscita a soddisfare tutte le condizioni con la sua sperimentata tecnologia del formato grande. Antonio Mora pretende dai suoi fornitori lo stesso livello elevato di customer orientation che chiede a se stesso e ai suoi dipendenti. E la KBA è riuscita nella breve fase di avviamento della Rapida 162 a soddisfare queste aspettative. In ogni caso ancora oggi Anto- nio Mora è molto contento della sua scelta. La Sittic, S.L. si propone come player sul mercato internazionale. A Dubai è stato inaugurato un ufficio vendite, e anche in tutta una serie di altri paesi si intrattengono ottimi rapporti commerciali con i clienti. Nei prossimi anni Antonio Mora vuole sostituire gradualmente il parco macchine esistente nel formato medio, e investire in un La KBA Rapida 162 della Sittic, S.L. dispone di cinque gruppi di stampa con cambialastre automatici, torre di verniciatura ed equipaggiamento ibrido per la finitura inline formato foglio ancora più grande con elevatissima automazione. Non vuole ancora parlare di dettagli, però suggerisce di fare una capatina nella sua azienda tra un anno. “World pioneers” è scritto nell’opuscolo aziendale stampato con tanto gusto. Chissà che cosa si farà venire in mente Antonio Mora come prossima mossa. C. P. v. d. Knesebeck [email protected] Offset a foglio | Finitura Il calendario KBA “Impressions 2008” è stato nobilitato con elementi iriodinici, effetti ibridi e vernici UV Andrea Focker, grafica presso la KBA di Radebeul, ha progettato l’intero calendario Calendario KBA 2008 „Impressions“ con ampia gamma di finiture “Impressions 2008” è il titolo del prezioso calendario KBA per l'anno prossimo, che è stato distribuito in tutto il mondo ai clienti e ai partner d'affari del costruttore di macchine da stampa. P er questo progetto il fotografo di Dresda Michael Lange ha inscenato reperti prelevati in natura con sullo sfondo strutture colorate – conchiglie, corteccia di alberi, piume, pietre, resti di infiorescenze... Grazie alle esposizioni doppie nel suo atelier sono sorti dei soggetti quasi pittoreschi, che invitano alla meditazione. Spesso si fa fatica a credere che si tratta di pure fotografie, elaborate esclusivamente per il processo di stampa e di finitura. Ogni foglio contiene una parola a mo’ di titolo o di motto per il mese – che invita a fermarsi, a scoprire i fogli e lasciar correre la fantasia mentre li si osserva. Diversamente dai calendari KBA degli ultimi anni, il baricentro della nobilitazione nella versione “Impressions 2008” non va ricercato negli effetti opaco/brillante. Piuttosto è stata scelta, in funzione del soggetto, quella variante di finitura con cui rappresentare meglio il rispettivo messaggio dell’immagine. Ad esempio elementi iriodinici, che conferiscono alle conchiglie e alle piume la loro brillantezza perlata. A seconda dell’effetto auspicato, sono stati stampati o verniciati sotto oppure più volte sopra la selezione di inchiostri. Talvolta sono solo visibili nelle luci del soggetto, talaltra come forte effetto perlato immediatamente percepibile. Le pagine di alcuni mesi hanno ricevuto il loro effetto opaco/brillante mediante finitura ibrida e, in aggiunta, mediante verniciatura di determinate zone con iriodina UV dalla torre di verniciatura. Altre sono state verniciate a piena copertura mediante vernice UV ad alta brillantezza e poi anche nobilitate mediante una verniciatura di determinate zone, morbida come setavelluto, mediante vernice UV opaca. Questa grande varietà di diverse tecniche di finitura è stata possibile grazie all’utilizzo di una Rapida 105 a sei colori con equipaggiamento per doppia verniciatura e UV. Oltre agli inchiostri di quadri- cromia, nella torre di verniciatura sono stati impiegati in tutto cinque diversi inchiostri iriodinici nonché tre inchiostri iriodinici UV, poi anche vernice ibrida, vernici UV ad alta brillantezza e vernici opache. Al calendario hanno partecipato cinque produttori di inchiostri e vernici. Esso contiene 14 fogli nel formato 50 x 63 cm ed è stato consegnato in un imballaggio di cartone ondulato anch’esso realizzato con una finitura ricercata. Data la tiratura limitata del calendario, non è stato possibile inviarlo a tutte le persone interessate. Martin Dänhardt [email protected] Il calendario “Impressions 2008” è stato prodotto con un unico passaggio del foglio su questa Rapida 105 a sei colori con equipaggiamento per doppia verniciatura e UV nella tipografia sperimentale dello stabilimento KBA di Radebeul. Le pagine posteriori sono state verniciate a parte in precedenza Report 31 | 2008 35 Offset a bobina | Stampa di libri Rotolito Lombarda, Italia Produzione di libri in rotativa per esigenze altissime Con macchine Compacta della KBA l’azienda italiana Rotolito Lombarda (Cernusco) si mette in mostra nel settore della stampa di libri.L’utilizzo di rotative commerciali per la produzione di libri evidenzia le possibilità di altissima qualità ottenibili con queste rotative offset. Il general manager della Rotolito Joseph Marsanasco mostra con orgoglio la grande varietà di titoli stampati, tra l’altro, per editori come Harper & Collins, Hachette, RCS, Mondadori o per le università di Cambridge e Oxford con qualità elevata e nel rispetto delle scadenze L ’azienda grafica Rotolito Lombarda con i suoi circa 400 dipendenti e un giro d’affari annuo di 150 milioni di Euro, che Paolo Bandecchi ha fondato nel 1976, sta crescendo continuamente e ha investito fortemente negli ultimi anni nei settori della prestampa, stampa e legatoria. La Rotolito dispone in Italia di quattro stabilimenti di produzione alle porte di Milano a Pioltello (amministrazione centrale, stampa a foglio, stampa offset a bobina heatset), Cernusco (rotooffset), Nova Milanese (rotocalco) e Capriate San Gervasio (legatoria). Nel settore foglio vengono impiegate già da anni macchine KBA Rapida di medio e grande formato, su cui si producono in genere fogli a 4/4 colori per libri di alta qualità. Gli imponenti gruppi di stampa della Compacta 618 riescono a produrre 2 x 72 pagine (19 x 24 cm) di corpi di libro a uno o due colori Dal moderno quadro di comando centrale della Compacta 618 Corrado Falleri controlla tutte le impostazioni necessarie Il forno ad aria calda dietro i due gruppi di stampa doppi della Compacta 618 è progettato per un rendimento di 14 m/s 36 Report 31 | 2008 Offset a bobina commerciale Le aumentate esigenze qualitative portano sempre di più ad utilizzare per la produzione di libri le rotooffset. Questo è stato anche il motivo per Rotolito Lombarda della decisione di investire nel 2006 in una Compacta 618 per questo settore. Da 20 anni questa azienda italiana lavora con macchine Timsons, di cui attualmente sono ancora in funzione sei impianti. La quota crescente di libri scolastici, dizionari, testi giuridici ed economici con la maggiore colorazione richiesta dagli editori richiede macchine con una maggiore variabilità e una qualità di stampa superiore. Queste esigenze si riescono a soddisfare meglio con la KBA Compacta 618. Alcuni pregi rispetto alle macchine Timsons il general manager denza generale è quella delle tirature più piccole e dell’aumento di testate. I brevi tempi di avviamento sulla macchina incidono dunque in modo molto positivo. Marsanasco precisa: “La C618 raggiunge due volte la velocità delle Timsons, anche se il numero di pagine da stampare spesso è un po’ più elevato. Con la macchina della KBA abbiamo ottenuto un aumento concreto delle capacità, perché non abbiamo eliminato altre macchine. Ovviamente anche questa Compacta 618 è collegata con l’alimentazione automatica delle bobine di carta. Sistemi di trasporto delle bobine a controllo induttivo integrano la logistica della carta nella nostra azienda.” Il general manager Marsanasco e il responsabile della legatoria, Bracchi, sulla sovrastruttura della rotativa offset della Rotolito, Joseph Marsanasco, li individua nel controllo e nella stabilità della messa a registro, nella stabilità dell’inchiostrazione lungo l’intera tiratura e nella grande variabilità relativa all’utilizzo della carta. “La sollecitazione del supporto da stampa nelle macchine Timsons è maggiore a causa della guida verticale della carta, e la precisione di messa a registro è minore. Una banda di carta guidata in orizzontale nella rotativa offset assicura quindi anche al rilegatore dei prodotti piegati con meno differenze nella piega. La Compacta 618 ha una produttività decisamente superiore e pertanto riusciamo a servire i nostri clienti con tempi di consegna ancora più brevi. Ma la produttività non è determinata solo dal potere di corsa della macchina. La regolazione automatica della piegatrice a pinze fa risparmiare tempo e facilita il lavoro dei colleghi. Noi realizziamo una conversione completa della piegatrice con la maggiore variabilità in massimo 10 minuti. Visti i prezzi che si riescono a realizzare sul mercato, l’economicità della nostra azienda nella produzione di libri si riesce ad assicurare solo con simili soluzioni e con altissima qualità di stampa e di legatoria.” La piegatrice e la sovrastruttura particolare consentono molteplici varianti produttive Specialisti per passione, ... Stampare e rilegare ... ... nella propria azienda comporta vantaggi nell’organizzazione del lavoro. Tutti i titoli stampati alla Rotolito vengono anche finiti nel proprio reparto finitura. Il 60 percento arriva al cliente sotto forma di brossura, il resto come rilegatura fissa. Si rilega esclusivamente a colla calda. La completezza dei fogli collazionati è assicurata sulle linee di raccolta, che dispongono di fino a 24 stazioni, mediante un sistema Opticontrol. Qui l’interazione tra il settore della stampa a bobina e la legatoria è fondamenta- le. Gli strumenti di controllo utilizzati sono un elemento importante per il controllo della qualità del libro finito. Dato che dai mettifoglio della linea di raccolta si possono prelevare fogli piegati da 2 x 72 pagine, con il numero di stazioni indicato si riescono a produrre grandi quantità in modo vantaggioso. Già tirature a partire da 5.000 copie si riescono a produrre con vantaggi economici grazie alla grande variabilità di piegatura della Compacta 618. Anche in Italia, come in altri paesi europei, la ten- I libri in configurazione a 4/4 colori vengono realizzati alla Rotolito Lombarda su macchine offset a foglio KBA-Rapida nel formato medio e grande … così viene definita l’immagine guida nel logo aziendale della Rotolito Lombarda. Con esso l’azienda vuole documentare il suo impegno verso uno sviluppo tecnico costante. Accanto ai recenti investimenti nelle macchine, anche la logistica della carta è stata decisamente ampliata. A Cernusco è stato realizzato un magazzino bobine completamente automatizzato con una capienza di 24.000 tonnellate. Da questo magazzino a scaffali alti le bobine vengono trasportate alle macchine attraverso un tunnel sopraelevato. In conclusione: L’esperienza decisamente positiva fatta con questa rotativa, dotata di un portabobine, due gruppi stampa caucciù-caucciù, forno e piegatrice, ha portato all’ordine di una seconda rotativa. È previsto che la prossima Compacta 618 (larghezza carta 1.450 mm, giro cilindri 1240 mm) inizi a produrre a fine 2008 a Cernusco. Essa sarà dotata di quattro gruppi stampa con cambio lastre semiautomatico. Questo offre la possibilità di realizzare, accanto alla classica produzione di libri, anche prodotti commerciali. La macchina verrà posizionata in versione destra-sinistra accanto a una esistente Compacta 818 e sarà dotata di una piegatrice speciale per libri a formato variabile V5-B. Dr. Horst-Dieter Branser [email protected] Report 31 | 2008 37 Stampa di guide telefoniche | USA KBA Compacta 818 alla Quebecor World di Hazleton Yellow Pages per gli USA e il Canada La KBA Compacta 818 entrata in funzione qualche mese fa alla Quebecor World di Hazleton (PA) è alquanto insolita, perché questa rotativa high-tech utilizzata per la stampa di guide telefoniche non ha un forno heatset e ha gruppi di bagnatura modificati. Dunque è la prima Compacta 818 al mondo in versione coldset. L ’impianto high volume, con tre bande di carta e otto gruppi di stampa in configurazione su due piani, sottolinea il ruolo di leadership tecnologica della KBA sul mercato directory. La Compacta 818 installata a Hazleton è progettata per una resa di produzione fino a 47.460 giri/h. Equipaggiata con un’alimentazione automatica delle bobine di carta Patras A e tre cambiabobine Pastomat RC, la macchina in configurazione destra-sinistra consente la stampa di prodotti a 4/4 e 2 x 2/2 colori. Con la piegatrice P5 nel funzionamento a tre bande si possono produrre in contemporanea fino a 192 pagine. Nell’esercizio a due bande si riescono a stampare, a seconda del formato, 128 o 144 pagine. Questa macchina a circonferenza doppia integra, con una circonferenza del cilindro di 1.156 mm e una massima larghezza di banda di 1.905 mm, il parco macchine della Quebecor World Hazleton, comprendente finora 5 rotative . La Compacta 818, che produce su quattro turni sette giorni la settimana, dovrebbe quasi raddoppiare la capacità produttiva, che nel 2006 raggiungeva i 50 milioni di guide telefoniche, portandola a oltre 90 milioni nel 2007. Maggiore sede di produzione per guide telefoniche Hazleton è una delle sedi più grandi della Quebecor World, che produce guide telefoniche per gli USA e il Canada. Tra i clienti troviamo, accanto alle più importanti società telefoniche, anche famosi gruppi alberghieri e altre aziende, che impiegano opere di consultazione nelle loro campagne pubblicitarie e di marketing. La sede di Hazleton è equipaggiata sia con capacità coldset che con capacità heatset, in modo da assicurare il maggior beneficio per i clienti. Russ Snelling, Manufacturing Manager della Quebecor World Hazleton, e il suo Maintenance Supervisor Mark Andrews sono fieri della loro recente conquista nel loro parco macchine. Snelling: “La KBA ci ha fornito una macchina speciale molto automatizzata, perfettamente calibrata sui nostri spazi e sulle nostre esigenze. Per diversi motivi abbiamo preso in Mediante la piegatrice P5 con sistema di cilindri 5:5 nell’esercizio a tre bande si possono produrre contemporaneamente fino a 192 pagine 38 Report 31 | 2008 Russ Snelling, Manufacturing Manager della Quebecor World Hazleton (destra), e il suo Maintenance Supervisor Mark Andrews sono fieri della nuova Compacta 818 Uno dei due quadri di comando centrale ErgoTronic della Compacta 818 è situato dietro la piegatrice. Accanto alle console di regolazione dell’inchiostrazione ColorTronic sono disponibili il sistema di regolazione predefinita della macchina LogoTronic basic nonché un sistema di messa a registro dei colori e un sistema di registro di taglio considerazione solo una macchina su due piani senza forno.” Mark Andrews: “La Compacta 818 è una rotativa high-tech di ultima generazione, che pone nuovi accenti per quanto riguarda prestazioni e affidabilità. Progettata in effetti come macchina da stampa commerciale, essa raggiunge anche nel coldset una qualità che soddisfa in pieno le nostre aspettative.” Già nel marzo 2008 l’azienda metterà in funzione un’altra Compacta 818 con un cambiabobine e quattro unità di stampa, cui si aggiungeranno nella primavera del 2009 un’altro cambiabobine e altri 4 gruppi di stampa. La capacità complessiva di questa linea di produzione a due bande sarà per la stampa in quadricromia di 2 x 72 pagine. Gerhard Renn [email protected] Stampa commerciale | Investimenti La nuova KBA Compacta 818 con la piegatrice a pinze V5 variabile amplierà dalla tarda estate 2008 le capacità produttive della Révai Nyomda La Révai Nyomda di Budapest, parte del Polestar Group inglese, è lo stampatore commerciale di punta in Ungheria KBA Compacta 818 per la Révai Nyomda La Polestar cresce in Ungheria con una rotativa commerciale da 72 pagine Il gruppo inglese Polestar Group investe per la sua sede ungherese Révai Nyomda a Budapest in una nuova rotativa da 72 pagine KBA Compacta 818 con piegatrice V5 variabile. L’avvio della produzione a Budapest avverrà nella tarda estate del 2008. B arry Hibbert, CEO del Polestar Group: “Da anni la nostra sede ungherese ha un grande successo economico. Noi vogliamo continuare su questa strada con l’affidabile tecnologia KBA, assicurandoci con la piegatrice variabile le necessarie caratteristiche uniche sul mercato.” Partnership di successo Il Managing Director László Lázár guida la Révai Nyomda da oltre 10 anni: “Abbiamo una grande fiducia nella competenza della KBA. Pertanto è ovvio che il prossimo passo evolutivo della nostra azienda l’abbiamo fatto nuovamente assieme alla KBA. Con la nuova Compacta 818 potremo ulteriormente ampliare il nostro vantaggio sul mercato ungherese, e confrontarci con la concorrenza europea.” Il membro del C.d.A. Vendite KBA Christoph Müller: “La Révai l’ho sempre vista come un pioniere in Ungheria. E sono molto contento che anche adesso intende fare il passo successivo nell’evoluzione Firma del contratto per la prima rotativa commerciale da 72 pagine in Ungheria. A destra: László Lázár, Managing Director Révai Nyomda, con il membro del C.d.A.Vendite KBA Christoph Müller dell’azienda assieme a noi. La Compacta 818 con la piegatrice V5 variabile è una risposta vincente alla situazione della concorrenza sul mercato dei prodotti commerciali.” Precursore tecnologico Nel 1997 la Révai Nyomda è stata uno dei primi utenti dell’innovativa KBA Compacta 215 da 16 pagine. Si trattava della prima macchina da stampa commerciale con tecnica di azionamento con trasmissione elettronica sul mercato mondiale. Nel 2002 sono state ampliate le capacità produttive a Budapest con l’aiuto della prima macchina da 48 pagine in Ungheria, una Compacta 618. Il parco macchine oggi è composto da tre rotative da 16 pagine, tre da 32 pagine e da una da 48 pagine. Il recente investimento in una Compacta 818 da 72 pagine sottolinea la posizione di mercato della Révai di precursore tecnologi- co in tutta la regione. La Compacta 818 avrà un’alimentazione automatica delle bobine di carta Patras A, un cambiabobine Pastomat RC, un gruppo di alimentazione libero su ogni lato, quattro unità di stampa con cambio semiautomatico delle lastre, un forno ad aria calda della Vits Systems, una sovrastruttura per fino a 5 nastri nonché, come caratteristica unica, la piegatrice V5 variabile per la produzione di pagine in fibra e in controfibra. Con la sua circonferenza del cilindro di 1.240 mm e una massima larghezza della banda di 1.980 mm la macchina raggiunge una velocità della banda di 15 m/s. Le radici della Révai Nyomda risalgono alla creazione di un bookshop da parte dei fratelli Révai nel 1869. Nel 1991 la Watmoughs Holding ha acquisito la maggioranza della Révai promuovendo così un’evoluzione rapidissima fino a portarla all’attuale stampa commerciale in Ungheria. Dall’unione della British Printing Company e del Watmoughs Group in Polestar Group, la Révai Nyomda fa parte di una delle maggiori imprese di stampa indipendenti d’Europa. Erik Rehmann [email protected] Report 31 | 2008 39 Stampa commerciale | Italia Martin Schoeps (Direttore Vendite KBA), Dario Braschi (Marketing KBA-Italia), il dott. Cristiano D’Auria e il consulente Norberto Bucciarelli (da sin.) si rallegrano del successo della nuova KBA Compacta 215 Nell’offset a foglio l’impresa collabora con KBA già dal 1998. Nella foto il direttore di produzione Ing. Iolando De Luca (dietro) con il suo Team presso la macchina di medio formato Rapida 105 universal consegnata per ultimo D’Auria Printing è entrato nell’offset a bobina KBA Compacta 215 accelera la crescita Fino all’entrata nell'offset a bobina poco più di un anno fa, l'impresa familiare D’Auria Industrie Grafiche specializzata in prodotti di qualità operava solo nell'offset a foglio Come altre numerose stamperie commerciali italiane, anche l’impresa familiare D’Auria di S. Egidio alla Vibrata in provincia di Teramo, produce da oltre un anno con una rotativa commerciale 16-pagine Compacta 215 di KBA. Con l’entrata in produzione della rotativa 16-pagine l’impresa tradizionale e innovativa ha accelerato la sua crescita, peraltro già avviata alcuni anni orsono con le macchine offset a foglio KBA Rapida D’Auria Printing: nuovi mercati all’orizzonte Con Attilo Dalfiume (sin.) e Norberto Bucciarelli l’impresa ha assunto due esperti di offset a bobina per lavori commerciali La Compacta 215 può produrre in parte con la piegatrice F3 oppure con un tagliabobina trasversale Vits-Rotocut (a sinistra in primo piano) 40 Report 31 | 2008 L’impresa affiliata D’Auria Printing S.p.A. fondata all’inizio del 2005 avrebbe dovuto dedicarsi solo all’offset a bobina commerciale e ampliare lo spettro della produzione in modo sensibile. Fino ad allora le D’Auria Industrie Grafiche, specializzate in prodotti di alta qualità con circa 90 dipendenti erano attive solo nell’offset a foglio. La collaborazione con KBA iniziò nel 1998 con una Varimat quattro colori usata. Nel 2002 seguì la grande formato Rapida 162-4 e nel 2004 una Rapida 105 universal. Con l’entrata nell’offset a bobina erano anche legati gli investimenti nei moderni sistemi per la prestampa e la finitura, cosi anche la costruzione di un nuovo reparto produttivo. Con l’entrata in produzione della KBA Compacta 215 nell’agosto 2006 il Direttore Dr. Cristiano D’Auria si è avvicinato al suo obiettivo, iniziando a produrre oltre a cataloghi, riviste, libri, manifesti e calendari anche allegati e materiale pubblicitario in grandi tirature. Partenza di successo con l’aiuto degli esperti Con Norberto Bucciarelli e Attilo Dalfiume ha assunto come consulenti due abili esperti nel prestampa e nell’offset a bobina, che hanno portato maggior slancio nel flusso di lavoro e hanno sostenuto fortemente il team di giovani stampatori. Dr. Cristiano D’Auria: „Per la nostra “Prima” non possiamo permetterci di correre alcun rischio e con la Compacta 215 abbiamo effettuato la scelta giusta. E’ una macchina affidabile che ha dato buoni risultati a livello internazionale, che unisce prestazioni e grande flessibilità. Come confermano le cifre attuali, l’entrata nell’offset a bobina non poteva andare meglio. Se nel 2003 il nostro volume d’affari si aggirava tra i 5 e 6 milioni di Euro, per la fine del 2007 pensiamo di poter raggiungere i 18 milioni. Il settore a foglio occupa ancora al momento la quota maggiore con 10-11 milioni ma l’offset a bobina contribuisce in modo piacevole al risultato complessivo.“ Dotazione per flessibilità di produzione L’impianto 16-pagine alla D’Auria Printing in configurazione destrasinistra dispone di un sistema di carico della bobina Patras M, di un cambiabobine Pastostar RC, cinque unità di stampa, un essiccatore ad aria calda Vits, una sovrastruttura con cono di prima piega principale e ausiliario, una piegatrice F3 a regolazione automatica e una taglierina trasversale per la produzione di fogli dalla bobina. L’impianto è gestito da due pulpiti ErgoTronic e un pulpito di comando all’altezza del tagliabobine. Il sistema di preregolazione macchina LogoTronic basic consente la ricezione dei dati dal prestampa. La Compacta 215 viene impiegata soprattutto per tirature tra i 30.000 e 1,2 milioni di esemplari. Gerhard Renn [email protected] Stampa di giornali | Investimenti Volti soddisfatti dopo la firma del contratto presso il Mitteldeutsche Zeitung di Halle che fa parte del gruppo M. DuMont Schauberg. Da sin. a destra: Karl Zorn, responsabile commerciale KBA; Richard Zöller, responsabile tecnico M. DuMont Schauberg, Colonia; Claus Bolza-Schünemann, vice presidente del C.d.A. KBA; Heinz Kiegeland, portavoce dell'amministrazione, gruppo aziendale M. DuMont Schauberg; Andreas Stein, procuratore ufficio acquisti centrale M. DuMont Schauberg; Thomas Preuss, amministrazione settore aziendale Colonia, M. DuMont Schauberg; il membro del C.d.A. Vendite KBA rotative Christoph Müller coldset a quella heatset e viceversa, verrà inizialmente procrastinata, ma non annullata nel corso dell’installazione a Colonia. 80.000 giornali a quattro colori all’ora La stampa di giornali senza acqua esce dalla nicchia KBA Cortina 6/2 per la M. DuMont Schauberg di Colonia Con l’ordinazione di un impianto Cortina 6/2 i rapporti commerciali, che durano da quasi 175 anni, tra l’azienda di media di Colonia M. DuMont Schauberg e la Koenig & Bauer AG (KBA) entrano in una nuova fase. La stretta partnership è iniziata già nel 1833, allorché Joseph DuMont acquistò una macchina da stampa ad alta velocità dalla Koenig & Bauer. Con questo ordine recente dell’innovativa Cortina questa tradizione continua. Molte caratteristiche uniche La KBA Cortina 6/2 a larghezza tripla dispone di molte caratteristiche peculiari. Vista la notevole larghezza della banda di 1.890 mm, l’assenza dell’effetto fanout nella stampa senza acqua permette, nonostante la struttura con torri da otto, nella stampa gomma/gomma una messa a registro dei colori quasi altrettanto precisa quanto una rotativa a satelliti da 9 cilindri, oltre che scarti di avviamento molto esigui. Il comando è comodo, dati gli ascensori sui due lati della torre compatta della Cortina, alta soli circa 4 metri e separabile al centro per scopi di manutenzione. L’assenza delle viti del calamaio e dei gruppi di bagnatura nonché l’alto tasso di automazione, dato dai cambialastre automatici, dai blocchi automatizzati dei rulli e dalla nuova tecnica lineare dei supporti, priva gli operatori delle faticose e onerose operazioni di comando e manutenzione. L’assenza della nebulizzazione d’inchio- L’impianto KBA Cortina 6/2 per l’azienda di media di Colonia M. DuMont Schauberg stro sulla Cortina fa sì che l’impegno per la pulizia sia decisamente ridotto. A parte il cambio ordini molto rapido, la KBA Cortina 6/2 a larghezza tripla presenta l’ulteriore vantaggio di procurare, con la stessa potenza, un numero di pagine maggiore del 50 % rispetto alle macchine 4/2 fornite sempre dalla KBA nel 1999/2000. La lunghezza decisamente ridotta della macchina che ne risulta, porta ad un risparmio negli investimenti costruttivi e infrastrutturali. I percorsi brevi della banda della KBA Cortina con- sentono meno scarti bianchi nel cambio di produzione, rispetto ad una rotativa a satelliti paragonabile, e un cambio più facile del numero di pagine. Per quanto riguarda la sicurezza di questo investimento a lungo termine, la M. DuMont Schauberg ha anche l’opzione per l’allargamento successivo della gamma di prodotti stampati alla stampa commerciale, in combinazione con l’integrazione di un forno aria calda. Il grande vantaggio della Cortina, di passare rapidamente senza cambio degli inchiostri dalla produzione La KBA Cortina 6/2 per il Kölner Stadt-Anzeiger, l’Express, la Kölnische Rundschau e altri prodotti propri o per conto terzi, riesce a stampare ogni ora fino a 80.000 giornali a quattro colori, con un numero di fino a 48 pagine broadsheet o 96 pagine tabloid. Le quattro torri di stampa verranno eseguite nel formato berlinese con una circonferenza del cilindro di 940 mm (lunghezza di taglio in fogli: 470 mm). L’alimentazione dispone di quattro cambiabobine Pastomat RC per un diametro delle bobine di carta fino a 1.500 mm, sette dispositivi di voltura doppi, due sovrastrutture per piegatrice ciascuna con tre coni e due piegatrici KF 5 con cucitrici di quinterni e apparecchi per cucitura nastri. L’alimentazione delle bobine con Patras A, la conversione alle diverse larghezze della banda, l’alimentazione dell’inchiostro e il lavaggio dei caucciù e dei rulli saranno automatici. L’altissimo tasso di automazione della Cortina si manifesta anche con i cambialastre automatici KBA PlateTronic, i blocchi automatizzati dei rulli KBA RollerTronic, la tecnica dei supporti KBA NipTronic regolabile a distanza e con il sistema di rilevamento automatico delle lastre KBA Plate-Ident. Le regolazioni dei colori, dei registri di taglio nonché dei bordi e centrale della banda assicurano un elevato livello qualitativo. L’impianto viene controllato mediante quadri di comando centrale KBA ErgoTronic con interfacce chiare verso i sistemi sovraordinati. Klaus Schmidt [email protected] Report 31 | 2008 41 Stampa di giornali | Innovazione A parte il cambio rapido degli ordini, l’elevata qualità di stampa della CompacT-Post, prodotta in occasione della Open House, ha convinto gli specialisti del mondo dei giornali Piattaforma estesa KBA Competence: sette anni dopo la presentazione della rotativa compatta senza acqua KBA Cortina alla drupa 2000, la Koenig & Bauer ha presentato presso il gruppo di media Main-Post, in occasione dei 190 anni di esistenza della casa madre di Würzburg, la sorella Commander CT, che stampa in maniera convenzionale Open House sulla KBA Commander CT alla Main-Post di Würzburg Molti vantaggi della struttura compatta adesso anche nell’offset a umido Con lo slogan “Il futuro è Compact“ la KBA e il gruppo di media Main-Post avevano invitato a venire a Würzburg per fine settembre 2007 per presentare la rotativa offset a umido compatta Commander CT.Circa 200 specialisti nazionali ed internazionali hanno visto per la prima volta in produzione la sorella della KBA Cortina, che stampa con gruppi di bagnatura. E ntrambi gli impianti sono altamente automatizzati e dispongono, accanto alle torri da otto alte solo 4 m, di molte caratteristiche uniche. Mentre della KBA Cortina, presentata alla drupa 2000 per la prima volta come prototipo, sono stati ordinati nel frattempo 13 impianti (complessive 55 torri da otto con 440 gruppi stampa, di cui 39 a larghezza doppia e 16 a larghezza tripla) e nove sono già in produzione, la Commander CT, disponibile come impianto 4/2 e 6/2, è ancora agli inizi della sua introduzione sul mercato con tre ordinazioni. Nel marzo 2007 la macchina pilota della Main-Post è stata integrata pienamente nella produzione notturna dopo una fase di test e ottimizzazione durata un anno. Nel luglio 2007 questo editore di giornali regionali ha ordinato una seconda torre da otto, viste le esperienze molto positive. Questa torre verrà posizionata a metà del 2008 su quella già esistente per incre- 42 Report 31 | 2008 mentare le capacità di inchiostrazione. Questo tipo di costruzione poco ingombrante, con una torre da 16 nella sala rotative esistente, è realizzabile solo con gli impianti compatti Commander CT e Cortina. Già alcuni mesi fa l’editore di giornali spagnolo Heraldo de Aragón di Saragozza aveva optato per una Commander CT. David Brandstätter: scelta per il futuro David Brandstätter, amministratore del gruppo di media Main-Post che fa parte del gruppo Holtzbrinck, ha indicato due motivi fondamentali per la partnership di innovazione con la KBA per la Commander CT: “Da un lato grazie alla struttura compatta della Commander CT avevamo l’occasione unica di aumentare le capacità macchina nella sala da stampa esistente, senza dover ampliare l’edificio. E questo è stato un importante argomento economico. Dall’altro ci ha convinti la filosofia della Commander CT con l’altissimo tasso di automazione e il comfort nell’uti- David Brandstätter, amministratore del gruppo di media Main-Post:“Con la Commander CT il futuro della stampa di giornali è definitivamente iniziato.” Andreas Kunzemann, responsabile tecnico della Main-Post:“La KBA Commander CT riunisce i vantaggi del processo di stampa gomma/gomma con la qualità di messa a registro dei colori delle macchine a satelliti.” Ecco come sarà l’impianto KBA Commander del Main-Post dopo l’ampliamento a metà del 2008. A sinistra le due torri da otto Commander CT compatte, sovrapposte in una torre da 16 per 32 pagine broadsheet a quattro colori. A destra la rotativa a satelliti da 32 pagine convenzionale, in produzione già da anni, che con i suoi solo otto gruppi di stampa in una torre ha grosso modo la stessa altezza lizzo. Siamo assolutamente convinti che il futuro della stampa dei giornali è definitivamente iniziato con questa macchina. E allora volevamo parteciparvi.” La Commander CT sfrutta la macchina sorella Cortina Come sulla Cortina, se si equipaggia la Commander CT con cambialastre automatici PlateTronic, le lastre da stampa si possono caricare e smaltire a produzione in corso. Indipendentemente dal numero di lastre da cambiare, il tutto dura solo ca. due minuti Il gruppo di stampa della KBA Commander CT con i nuovi gruppi inchiostratori a rulli convenzionali, a reazione rapida, (con viti del calamaio e tre rulli applicatori) e gruppi di bagnatura a spruzzo a tre rulli ottimizzati Gli ascensori sui due lati della torre da otto della Commander CT consentono un lavoro ergonomico senza il faticoso salire scale La macchina offset a umido compatta Commander CT si rivolge a utenti che per i motivi più svariati non vogliono ancora optare per la stampa offset senza acqua. Infatti molti stampatori di giornali apprezzano dell’offset a umido convenzionale il fatto che funzioni con inchiostri e lastre noti da lungo tempo. Per quanto riguarda i limiti legati alla tecnologia di processo e gli scarti di norma un po’ più elevati rispetto all’offset senza acqua, ci si sono abituati da molto tempo. Per quanto riguarda, invece, alcuni svantaggi del processo offset a umido come il fanout, la nebulizzazione d’inchiostro, o l’intensità della pulizia e la manutenzione, la Commander CT li affronta con successo grazie alla sua struttura compatta, il suo nuovo gruppo inchiostratore ad alimentazione continua con tre rulli applicatori e l’elevatissima automazione. Alta tecnologia compatta nel diffuso offset a umido Il responsabile del settore giornali della KBA Bernhard Harant ha presentato nel dettaglio la filosofia, la tecnica e i vantaggi per gli utenti della Commander CT, che raggiunge fino a 45.000 giri cil./h. Secondo quanto ha riferito, questa nuova versione compatta della serie Commander, presente ormai sul mercato mondiale da 40 anni con successo, ne consente l’installazione in edifici industriali normali o l’ampliamento delle capacità di stampa e di inchiostrazione con torri da 16 in sale rotative alte spesso già esistenti. Il cambialastre automatico KBA PlateTronic utilizzato già centinaia di volte sulla Cortina procura tempi di conversione estremamente brevi, soli due minuti senza cambio della banda o circa sei minuti se si cambia la banda di carta e si lava il caucciù. I blocchi dei rulli automatizzati KBA RollerTronic, utilizzati dalla KBA finora già più di 30.000 volte, che consentono condizioni di stampa ottimali senza Christoph Müller, membro del C.d.A. vendite della KBA per il settore rotative, ha motivato la decisione di sviluppare le rotative compatte Cortina e Commander CT con le future esigenze del mercato dei media e del lavoro Bernhard Harant, responsabile KBA per il settore macchine di giornali, ha illustrato con l’aiuto di esempi pratici il notevole risparmio nei tempi di avviamento e i vantaggi economici dell’impianto compatto Commander CT regolazione manuale dei rulli, sulla Commander CT sono diventati standard. Lo stesso vale per la nuova tecnica dei supporti NipTronic con il collegamento opzionale con il quadro di comando centrale per una regolazione precisa della pressione di stampa nell’utilizzo dei tipi di carta più disparati. La torre da otto senza olio è separabile al centro per il cambio del caucciù e del tessuto di lavaggio. Ogni cilindro portalastra e portacaucciù viene azionato direttamente senza ingranaggio. Dopo intensi test di stampa con diverse varianti di gruppi inchiostratori, per la nuova rotativa si è optato per un gruppo inchiostratore con un nuovo tipo di calamaio con racle per inchiostro inferiori, un nuovo rullo per alimentazione continua e tre rulli applicatori, che fornisce risultati di stampa eccellenti anche con superfici e soggetti molto esigenti. Anche il gruppo di bagnatura a spruzzo a tre rulli è stato ulteriormente sviluppato. Lavando il gruppo inchiostratore si può lavare anche il gruppo di bagnatura, e anche questa è una novità. Anche se la nebulizzazione d’inchiostro su un impianto offset a umido ad alta velocità come la Commander CT non può essere del tutto ridotta a zero, per questioni legate all’ingegneria di processo, rispetto alle macchine convenzionali si sono comunque fatti grossi progressi. Pertanto la KBA non si aspetta neanche influenze negative sull’alta affidabilità dei cambialastre automatici, protetti contro la sporcizia, di cui su impianti Cortina se ne usano già diverse centinaia senza problemi. Su questa macchina compatta il fanout nella stampa in quadricromia è decisamente inferiore rispetto alle macchine con torri da otto convenzionali. Inoltre il nuovo gruppo inchiostratore richiede meno acqua. Ciò ha indotto la KBA a proporre la Commander CT, in combinazione con una regolazione del fanout ampiamente migliorata (KBA FanoTronic), fino ad una larghezza della banda di 2.100 mm anche nella versione 6/2. Andreas Kunzemann, responsabile tecnico alla Main-Post, ha sottolineato nella sua relazione l’ottima qualità di stampa della Commander CT, secondo lui difficilmente raggiungibile con rotative per giornali convenzionali. Un effetto collaterale tutt’altro che da disprezzare è la riduzione del 15% del consumo energetico, che risulta quasi del tutto dalla regolazione automatizzata dei rulli e dalla tecnica dei supporti NipTronic. Meno fanout Grazie all’ottima qualità di messa a registro nel cambio automatico delle lastre, gli scarti di avviamento sono inferiori rispetto alle macchine convenzionali. La conclusione di Andreas Kunzemann: “La Commander CT offre tutti i vantaggi del processo di stampa caucciù-caucciù come ad es. la qualità di stampa e la tensione stabile della banda, e raggiunge una qualità di messa a registro dei colori quasi identica a quella delle macchine a satelliti. Inoltre essa per l’operatore offre un’ergonomia ottimale grazie agli ascensori per gli stampatori e a STEPIN. Klaus Schmidt [email protected] Report 31 | 2008 43 Stampa di giornali | Tecnica Attraverso otto rulli di guida per ciascuna banda di carta, regolabili individualmente e montati su traverse dopo il secondo gruppo di stampa, si esegue la compensazione dell’effetto fanout mediante la pressione mirata dei rulli Con la regolazione automatica del fanout KBA FanoTronic si riesce a migliorare notevolmente la precisione di messa a registro delle macchine con torri da otto; nella foto i sensori per la misurazione dello scostamento longitudinale e trasversale Compensazione efficiente del fanout nella stampa in quadricromia Regolazione automatica del fanout KBA FanoTronic Le esigenze nei confronti della qualità nella stampa in quadricromia di giornali e semicommerciale crescono.Ciò vale anche per la qualità di messa a registro delle rotative con torri da otto nel processo gomma/gomma con bande di carta più larghe. Il fanout, che si presenta nella stampa in quadricromia sui due lati a causa dell’influsso dell’acqua, va compensato quanto più possibile in modo efficiente, per ottenere senza troppi scarti una qualità di messa a registro simile agli impianti a satelliti. La regolazione automatica del fanout KBA FanoTronic, sviluppata da KBA assieme a Q.I. Press Controls, sperimentata con successo su diversi impianti pilota offset a umido, interviene proprio su questo punto. K BA FanoTronic incide, grazie alla regolazione individuale dei regolatori di registro, in modo molto efficace nei punti critici della banda di carta, portando con ciò sulla larghezza un deciso miglioramento della precisione di messa a registro. KBA FanoTronic assicura mediante un circuito di controllo automatico una reazione rapida e una correzione, importanti dal punto di vista degli scarti, contribuendo pertanto alla stabilità della messa a registro anche quando cambiano le velocità della macchina. Ogni regolatore di registro può essere selezionato e spostato singolarmente dal quadro di comando Veloce ed efficiente con la regolazione individuale I regolatori di registro correggono le differenze di registro tra i quat- 44 Report 31 | 2008 tro gruppi di stampa o colori definite come effetto fanout; differenze che si verificano mediante allunga- mento della banda di carta sulla larghezza dovuto, nell'offset a umido, all'assorbimento dell’umidità. Il compensatore elettronico del fanout KBA FanoTronic si installa dopo i primi due gruppi di stampa. I sensori riconoscono gli effetti fanout legati all’acqua sulla base dello spostamento della messa a registro dei colori tramite misurazione dello scostamento longitudinale e trasversale. In presenza di scostamenti, la banda di carta allargata viene deformata a forma di S mediante i rulli pressori regolabili di lato, correggendo così la posizione reciproca dei colori. Gli otto rulli pressori regolabili individualmente nella loro posizione rispetto alla carta si trovano su due traverse montate parallele. I rulli, che si regolano individualmente mediante motore elettrico in funzione delle caratteristiche depositate della carta, assicurano una buona correzione dello scostamento nella messa a registro dei colori. Durante tutto il processo di stampa KBA FanoTronic regola automaticamente la compensazione del fanout, perché l’effetto fanout è influenzato anche dalla velocità della banda (ad es. all’avvio e allo spegnimento) e serve una regolazione permanente dei regolatori di registro in funzione della velocità della macchina. Comando comodo dal quadro di comando centrale La regolazione di base dei singoli rulli pressori si può selezionare direttamente mediante una schermata separata sul quadro di comando centrale. E durante la produzione si può anche passare dal funzionamento automatico a quello manuale. Il campo di regolazione di ogni rullo si può modificare dal quadro di comando centrale da -25 % (completamente scostato per l’introduzione della banda di carta) fino a +100 % (massima pressione dei rulli di guida sulla banda di carta). Per la regolazione predefinita si possono usare valori standard oppure le curve di compensazione del fanout depositate nel quadro di comando centrale da produzioni simili. Il sistema di preimpostazione calcola quindi per ogni produzione, quale curva debba essere usata in quale torre di stampa tenendo conto del tipo di carta utilizzato. Dr. Bernd Heusinger [email protected] Stampa semicommerciale | Investimento La prima KBA Cortina della Nussbaum Medien di Weil der Stadt produce dall'inizio del 2006 accontentando tutti La rotativa senza acqua altamente automatizzata soddisfa tutte le aspettative La Nussbaum Medien ordina una seconda Cortina All’inizio del 2006 alla Nussbaum Medien GmbH & Co. KG, di Weil der Stadt nel Baden-Württemberg, era iniziata una nuova era tecnica con l’avvio della rotativa compatta KBA Cortina. Di recente l’editore di questa azienda di media leader nel Baden-Württemberg per quanto riguarda gazzette ufficiali e fogli informativi privati, Oswald Nussbaum, l’amministratrice Brigitte Nussbaum e il responsabile dell’azienda grafica Thomas Buck, vista l’ottima esperienza fatta con il primo impianto, hanno scelto una seconda KBA Cortina pressoché identica per ampliare le capacità produttive. C on maestria la macchina con torri da otto, dotata di cambialastre automatici, ma senza gruppi di bagnatura e viti del calamaio, aveva iniziato esattamente due anni fa a stampare le numerose gazzette ufficiali e i molteplici fogli informativi di questa azienda di media, nota nel settore per la grande voglia di innovazione. Altamente automatizzata e molto affidabile L’amministratrice Brigitte Nussbaum sulla nuova scelta a favore della Cortina senza acqua: “Con una tiratura complessiva di circa 550.000 copie la settimana noi forniamo a circa 150 città e comuni nei circondari da Karlsruhe fino a Esslingen e da Tubinga fino ad Heil- bronn una gamma vastissima di prodotti. I singoli numeri vanno dalle 500 alle 28.000 copie, e i numeri di pagina da 8 fino a 156. Per riuscire a soddisfare economicamente queste richieste elevate combinate con il nostro volume di stampa in costante aumento ci servono impianti molto automatizzati ma affidabili, che procurino tempi di avviamento ridotti, pochi scarti di avviamento e un’elevata flessibilità nella produzione. Nonostante che la nostra rotativa KBA Cortina senza acqua sia stata una delle prime macchine di questo tipo sul mercato, essa ha soddisfatto in pieno le aspettative nostre e dei nostri committenti in tutti i prodotti citati, e non ultimo anche nella Con la seconda Cortina (a destra nello schema) continuerà la partnership tra la Nussbaum Medien e la KBA nata nei primi anni 80 Report 31 | 2008 45 Stampa di giornali | India qualità di stampa. Dunque non vi era nessun motivo per non puntare nuovamente sulla Cortina per l’investimento imminente.” Incremento decisivo delle capacità La seconda macchina con torri da otto Cortina (lunghezza di taglio in fogli: 450 mm; max. larghezza della banda: 1.260 mm) verrà installata presso la sede di Weil der Stadt in posizione speculare rispetto alla macchina presente. E aumenta le massime capacità produttive con 35.000 prodotti tabloid all’ora, con massimo 32 pagine in quadricromia nel formato A4. Grazie alla possibilità di produrre tutte le sezioni su una piegatrice, riusciremo a realizzare testate con fino a 64 pagine A4 in un unico passaggio. La torre da otto compatta verrà Affermazioni e realtà “Anche se tutto il 2007 è andato molto bene, in ottobre siamo riusciti a mettere una marcia in più. Nel frattempo sulla nostra piccola Cortina (nota della redazione: sei torri e tre piegatrici) stampiamo ogni giorno 1 milione di giornali. Tra cui ordini che finora producevamo sulla rotativa heatset nell'ambito commerciale. La nostra squadra si fa in quattro, però è molto motivata, e noi riceviamo risposte sempre molto positive dai nostri clienti. E tutto ciò lo realizziamo con una tecnologia che secondo le affermazioni di alcuni non dovrebbe neanche funzionare o sarebbe del tutto antieconomica. Se le cose stessero così, probabilmente non sarei più al mio posto. Ancora oggi siamo molto contenti di aver preso nel 2003 la decisione, coraggiosa per l'epoca, di acquistare la Cortina senza acqua.” Patrick Zürcher, responsabile tecnico della Freiburger Druck e uno dei pionieri Cortina, durante il recente User Meeting nella sua azienda grafica equipaggiata con cambialastre automatici KBA PlateTronic, blocchi dei rulli automatizzati KBA Rol- lerTronic, tecnica dei supporti KBA NipTronic regolabile a distanza, alimentazione centralizzata dell’in- chiostro e lavacaucciù automatici. Dispositivo di allineamento bobine, regolazioni dei registri di taglio e regolazioni del bordo e centrale della banda assicurano, in combinazione con la stampa offset senza acqua, scarti di avviamento molto esigui. Dell’ulteriore attrezzatura fanno parte un cambiabobine KBA, una piegatrice a ganasce KF 3 e un quadro di comando centrale ErgoTronic con PC diagnostico. Grazie all’assenza del liquido di bagnatura, all’assenza totale della nebulizzazione d’inchiostro e agli scarti minimizzati, la Cortina presenta un bilancio ecologico molto positivo. Anche questa caratteristica è molto apprezzata a Weil der Stadt e dai partner comunali. Klaus Schmidt [email protected] Grande commessa per Koenig & Bauer dall’India 25 torri da otto KBA Prisma per la DNA e la Dainik Bhaskar La Diligent Media Corporation e la DB Corporation, che fanno parte del gruppo Dainik Bhaskar Group (DB Group) di Mumbai/India, investono in sette rotative 4/1 KBA Prisma della Koenig & Bauer.Questa importante commessa, la maggiore che la KBA abbia ricevuto finora da un’azienda di media indiana, comprende 25 cambiabobine, 25 torri da otto e 7 piegatrici. Dopo la stipula del contratto (da sin. a destra): R. Bhatnagar (Vice President, Diligent Media Corporation), Christoph Müller (membro del C.d.A. KBA, Vendite Marketing e Service rotative), P. Agarwal (Publisher, DB Corporation), Günter Noll (responsabile commerciale della KBA), M.Venkataraman (COO, Diligent Media Corporation) e Albin Frank (capo divisione KBA supporto vendite) L a Diligent Media Corporation è una joint venture tra due pesi massimi: DB Group e Zee Group. L’ammiraglia DB Group pubblica il maggior quotidiano Hindi, Dainik Bhaskar, e il Divya Bhaskar che è il no. 1 tra i giornali regionali nel Gujarat. Nella DB Corporation sono riunite le attività di stampa del gruppo, che pubblica oltre 40 giornali con una tiratura quotidiana complessiva di oltre quattro milioni di copie, e raggiun- 46 Report 31 | 2008 ge più di 20 milioni di lettori. A parte le 17 stazioni radiofoniche proprie nelle più importanti città indiane, il gruppo è attivo anche nei settori Internet, televisione via cavo, immobiliare e media outdoor. Con la televisione (Zee TV) lo Zee Group raggiunge con i suoi 30 canali oltre 250 milioni di spettatori in 120 paesi. E accanto alla sua importante posizione sul mercato nel settore Direct-to-Home (DTH), il gruppo è fornitore di reti via cavo e possiede aziende di produzione di contenuti. Tra i titoli editoriali della Diligent Media Corporation rientrano il quotidiano in lingua inglese DNA (Daily News & Analysis), l’inserto domenicale DNA Me nonché numerosi altri supplementi tipo After Hours e DNA Money. K. U. Rao, CEO della Diligent Media Corporation: “DNA è il giornale in lingua inglese dalla crescita più rapida in India. Negli ultimi due periodi la tiratura è aumentata di circa il 22 %. Il nostro obiettivo è quello di farlo diventare nei prossimi tre anni uno dei quotidiani più importanti a livello nazionale. E allo scopo trasferiremo la nostra positiva strategia redazionale e di marketing in altre metropoli in India.” Il DNA Me, che esce come inserto domenicale del DNA a Mumbai con una tiratura di 410.000 copie, è disponibile dal 7 ottobre in tutto il paese anche come prodotto a sé stante di alta qualità con circa 140 pagine di contenuto. L’intenzione è quella di rafforzare il DNA Me ulteriormente in quanto marchio nazionale e di aumentare la tiratura del settimanale portandola a oltre 600.000. K. U. Rao: “Per questi obiettivi dobbiamo ampliare le nostre capacità di stampa con l’aiuto di una tecnologia potente. In fondo abbiamo optato per l’impianto 4/1 KBA Prisma proprio per la sua elevata qualità di stampa e semplicità d’uso. Nel corso di una visita ad un impianto di riferimento alla Bangkok Post ci siamo convinti dell’alto potenziale della Prisma.” Dr. Bernd Heusinger [email protected] In breve Il Garvey Group vince il Benny Award con manifesto della KBA Rapida 205 I l gruppo americano Garvey Group, con sede principale a Niles, Illinois, ha vinto nel 2007 il rinomato Benny Award nella categoria formato grande per il manifesto cinematografico Dream Girls, stampato su una macchina per formato supergrande KBA Rapida 205. Ed Garvey, presidente del Garvey Group, ha preso in consegna il premio conferito dalla Printing Industries of America / Graphic Arts Technical Foundation (PIA / GATF) in occasione di un ricevimento nel corso della fiera specialistica Graph Expo nel settembre 2007 a Chicago. Il Benny Award viene assegnato ogni anno nell’ambito di una competizione che con i suoi 58 anni è la più antica e più grande al mondo. E premia aziende o singole persone che nel settore della comunicazione stampata brillano con prestazioni eccelse. Per la competizione del 2007 sono stati presentati oltre 5.100 prodotti. Ed Garvey, fresco di premiazione: “Per ogni stampatore è un onore particolare vincere il Benny. La nostra produzione nel formato grande è tra le cose più moderne che ha da offrire questo paese in questo segmento, e il premio ci conferma di avere investito bene.” Il manifesto di Dream Girls è stato prodotto in una tiratura di 4.000 copie e appeso come pannello di presentazione PoP in molti negozi. Il Garvey Group, fondato già nel 1919, aveva installato la sua Ed Garvey, presidente del Garvey Group, si rallegra del rinomato Benny Award per il manifesto cinematografico Dream Girls prodotto sulla sua KBA Rapida 205 Rapida 205 a sei colori nel dicembre 2006 nella sede di Niles. Contemporaneamente l’azienda gestisce altre macchine per formato grande nella classe di formato 142 e 162. Sulla Rapida 205 si stampa- no, a parte i manifesti, prodotti diversissimi nel formato supergrande, come ad es. fogli rivestiti per imballaggi e targhe di alta qualità, e si punta molto sul prepress e la gestione colori. Terza Rapida per formato grande per la Glama Pak di Melbourne, Australia Al momento della firma del contratto per la nuova Rapida 162a (da sin. a destra): Dave Lewis, amministratore per l'offset a foglio KBA-Australasia, e il membro del C.d.A. della Glama Pak Dean Caton La Rapida 142 a sette colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita della Glama Pak è rialzata di 210 mm per la stampa di imballaggi, in modo da poter lavorare anche pile più alte L La Glama Pak ha registrato una crescita di tutto rispetto dal passaggio al formato grande Rapida, eseguito alcuni anni fa. Il membro del C.d.A. Dean Caton: “Quando abbiamo compreso la necessità di una terza macchina per formato grande, abbiamo scelto nuovamente la KBA senza pensarci sopra. Le nostre esperienze con le installazioni precedenti, soprattutto con la Rapida 142 più recente, svoltesi a KBA-Australasia di Sydney ha ricevuto di recente già il terzo ordine relativo ad una Rapida per formato grande dalla Glama Pak di Melbourne. La macchina a sei colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita verrà installata nel marzo 2008, e dovrà ampliare ancora di più le capacità produttive dell’azienda, che fabbrica soprattutto imballaggi speciali. La Glama Pak produce già con una Rapida 162a a sei colori (formato 120 x 162 cm) con equipaggiamento per verniciatura e con una Rapida 142 a sette colori, sempre con torre di verniciatura. Sia le macchine presenti che quella nuova sono altamente automatizzate (cambialastre automatici FAPC, sistema di misurazione e regolazione DensiTronic S, ecc.) e integrate in un workflow digitale mediante KBA LogoTronic professional. praticamente senza nessun problema, ci hanno dato la necessaria fiducia. Anche il service e l’assistenza sono quelli giusti.” Dave Lewis, amministratore per l’offset a foglio della KBAAustralasia: “Siamo felici di poter installare nella primavera del 2008 già il terzo Jumbo Rapida alla Glama Pak, e di poter dare il nostro contributo all’ulteriore crescita e al successo della Glama Pak.” Report 31 | 2008 47 In breve Tour di seminari KBA in Greater China Lianbiao Wang, responsabile commerciale di KBA China, ha accolto a Shanghai gli ospiti al seminario KBA sul tema Stampa di imballaggi Tutti i seminari KBA hanno avuto un grande successo, come qui a Dongguan N ell’ottobre 2007 ha avuto luogo per la prima volta un tour di seminari della KBA in Greater China, che ha offerto informazioni sugli sviluppi tecnici e di processo più recenti nell’industria grafica in Europa. Le stazioni della serie di incontri sono state, tra l’altro, Dongguan, Shanghai, Kunming, Xi’an, Beijing e Taipei. In questi seminari, che si sono svolti in locali molto rappresentativi, la KBA ha informato assieme ai suoi partner sulle tecnologie e i processi più recenti e le relative applicazioni nell’industria della stampa. A parte le innovazioni nell’equipaggiamento e nei processi, sono state discusse anche le tendenze attuali del mondo della stampa in continua evoluzione. La KBA ha pronti anche per i suoi clienti in Cina e Asia prodotti e servizi pensati per le relative esigenze individuali, affinché possano strutturare i loro processi produtti- vi in modo più vantaggioso o differenziarsi con prestazioni non comuni all’interno di una concorrenza sempre più aspra. Pertanto nei seminari sono stati affrontati soprattutto i seguenti argomenti: • Collegamento dell’azienda grafica in una rete digitale con KBA LogoTronic professional • Tecnica di azionamento diretto DriveTronic SPC • Configurazioni Rapida per la stampa di imballaggi • Finitura inline con o senza tecnologia UV • Nuovissimi moduli di automazione e sviluppi nell’offset a foglio • Finitura ibrida e tutela dei marchi A parte questi argomenti, alcuni temi sono stati presentati per la prima volta in Cina, ad es. la tecnologia di forno VariDry e le strategie per un controllo della qualità inline integrale. Anche in Cina in diversi settori i committenti aumentano sempre più le richieste di qualità e di service nei confronti delle aziende di stampa, e gli imprenditori previdenti guardano già da tempo oltre i confini nazionali perfino verso l’Europa, quando si tratta dell’utilizzo delle nuove opportunità tecniche e di processo. Per questo la KBA interpreta questa serie di conferenze anche come trasferimento pratico di tecnologie per il settore della stampa molto dinamico nei centri in crescita dell’Estremo Oriente. La Segodnya Multimedia di Kiev ordina una KBA Comet L’impianto KBA Comet per la nuova azienda grafica della Segodnya Multimedia Joint-Stock Company a Dnipropetrovsk L a Segodnya Multimedia JointStock Company, con sede a Kiev in Ucraina, ha ordinato alla KBA un impianto KBA Comet. La linea Comet con tre torri da otto, due piegatrici a ganasce e quattro cambiabobine entrerà in produzione all’inizio del 2009 in un nuovo cen- 48 Report 31| 2008 tro di stampa a Dnipropetrovsk, ed è destinata alla stampa dei quotidiani e settimanali propri nonché di numerosi prodotti di terzi. Nina Bagaeva, Strategy and Business Development Director: “Oltre alla tecnica ci ha convinti soprattutto il sistema complessivo della KBA, fatto di programma di addestramento, supporto nella pianificazione e realizzazione del progetto e il service completo.” Con la sua resa di produzione massima di 75.000 giornali/h, la KBA Comet è progettata per una lunghezza di taglio in fogli di 578 mm con una larghezza variabile della banda da 700 fino a 960 mm. L’alimentazione dei quattro cambiabobine KBA Pastoline avviene mediante il sistema di carico delle bobine di carta KBA Patras M. Le tre torri da otto con alimentazione automatica dell’inchiostro, impianto di lavaggio dei cilindri e regolazioni del fanout e dei registri dei colori consentono la stampa in quadricromia sui due lati oppure la stampa 2 x 2/2. Una piegatrice verrà dotata anche con 3. piega trasversale. Il controllo della rotativa avviene mediante tre quadri di comando centrale EAE con sistema di pianificazione e di preimpostazione della produzione Print, interfaccia RIP nonché PC diagnostico per la manutenzione a distanza. Un ulteriore torre di stampa e un ulteriore cambiabobine sono previsti per l’integrazione successiva. In breve Storica macchina ad arresto del cilindro per la UPP di Abu Dhabi Dopo la consegna dell’atto di donazione della storica macchina da stampa nel museo aziendale KBA a Würzburg (da sin. a destra): il responsabile commerciale KBA Rainer Dluschek; Najib Awad della rappresentanza KBA Giffin Graphics; Tobias Stangl, KBA; Ali Saif Al Nueaimi della United Printing & Publishing (UPP); il responsabile commerciale KBA Bertram Bungartz; il direttore del marketing KBA Klaus Schmidt; Peter Ehehalt del KBA-Service; Baha’a El Din El Talle della Government Agency di Abu Dhabi responsabile del progetto N el dicembre 2007 un grande impianto ibrido KBA Continent con dieci torri da otto, due forni ad aria calda, 16 cambiabobine e tre piegatrici inizierà il suo lungo viaggio dallo stabilimento KBA di Würzburg verso Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti. Lì verrà installata presso la United Printing & Publishing (UPP) in un nuovo edificio vicino all’autostrada per Dubai, dove sarà collegata più tardi con una rotativa Compacta 213 del 1998 installata in parallelo. Assieme le due linee disporranno della impressionante capacità di stampa di 112 pagine broadsheet o di 224 pagine tabloid, di cui 48 pagine broadsheet o 96 pagine tabloid in quadricromia. Già nella primavera del 2007 alla UPP è entrata in fun- zione una rotativa commerciale KBA Compacta 215 da 16 pagine. Anche questa sarà trasferita nel nuovo centro di stampa, che dopo l’ultimazione sarà uno dei più grandi del Vicino Oriente. Decisamente meno lavoro di montaggio e di messa in esercizio rispetto ai nuovi impianti di diverse centinaia di tonnellate di peso, lo richiederà una macchina ad arresto del cilindro di 160 anni dell’anno 1848, che la UPP ha ricevuto come regalo dalla KBA, per sottolineare gli ottimi rapporti commerciali di lunga data tra le due aziende. La “vecchia signora” che pesa solo 1,65 tonnellate troverà il suo posto d’onore nel foyer del nuovo centro di stampa della UPP. E porterà i visitatori del posto indietro nel tempo in cui la stampa era ancora caratte- rizzata dalla composizione in piombo e da duro lavoro, e non dalla moderna elettronica e dal trasferimento digitale dei dati tramite Internet. Durante una visita della delegazione della UPP a Würzburg, il direttore del marketing KBA Klaus Schmidt ha consegnato l’atto di donazione per la storica macchina ad arresto del cilindro. Druck&Medien Awards: utenti KBA di successo N ei Druck&Medien Awards 2007 dell’omonima rivista specializzata, ancora una volta gli utenti KBA della stampa offset a foglio e della stampa offset a bobina hanno registrato ottimi risultati. La Druckhaus Berlin-Mitte GmbH è stata premiata dalla giuria, composta da 20 membri, con il premio di “Azienda ecologica dell’anno”, sponsorizzato dalla KBA. La Druckhaus Berlin-Mitte negli ultimi anni si è trasformata, grazie alla moderna tecnologia offset a foglio KBA Rapida e sotto la guida di Herbert Preißler, in un fornitore di servizi di stampa innovativo e potente, che si pone all’avanguardia anche nel settore del workflow digitale e dell’organizzazione dell’azienda grafica. Già dal 2002 l’azienda utilizza l’audit ecologico europeo EMAS e in quello stesso anno è stata certificata secondo la norma ambientale DIN EN ISO 14001. Il cliente offset a foglio della KBA Heidenreich Print GmbH, di Bünde in Vestfalia, ha occupato il primo posto nella categoria “Finitore dell’anno”. L’amministratore Hendrik Heidenreich ha fatto parte fin dall’inizio dei promotori e utenti più impegnati del processo ibrido nella finitura con vernice, perfezionato dalla KBA e introdotto sul Felici della vincita del premio sponsorizzato dalla KBA “azienda ecologica dell'anno”: Herbert Preißler, amministratore della Druckhaus Berlin-Mitte (sin.) e il membro del C.d.A.Vendite KBA Ralf Sammeck Hendrik Heidenreich e Rudolf Becker hanno preso in consegna l’ambito premio “finitori dell'anno” per la Heidenreich Print GmbH, che lavora con KBA Rapida nel formato medio e grande mercato in modo massiccio dalla drupa 2000. Nel frattempo questa azienda familiare si è fatta un’ottima fama come specialista della stampa e della finitura. A questo scopo la Heidenreich impiega nella stampa macchine KBA Rapida nel formato medio e grande. Addirittura due Awards, vale a dire l’UPM Award in qualità di “stampatore di riviste dell’anno (rotativa)” e il 1. posto come “stampatore di cataloghi dell’anno”, li ha vinti la Kunst- und Werbedruck GmbH & Co. KG di Bad Oeynhausen, che punta su un’altissima qualità nei magazine e cataloghi. L’azienda da’ lavoro a 110 dipendenti e utilizza, accanto alle macchine offset a foglio, anche una rotativa commerciale KBA Compacta 217 da 16 pagine. Una menzione particolare nella categoria stampatori di riviste l’ha ricevuta la Vogel Druck und Medienservice GmbH & Co. KG di Höchberg presso Würzburg, che appartiene al gruppo arvato. Il gruppo occupa 400 dipendenti e utilizza tra l’altro una nuova macchina a due piani Compacta 217 nonché una macchina offset a foglio Rapida 105 per il formato medio con tecnica di azionamento diretto DriveTronic SPC. Report 31 | 2008 49 In breve A fine 2008 nel nuovo centro di stampa del vecchio cliente KBA Rotationen Nykøbing verrà installato a Malmö/Svezia un impianto KBA Commander La Rotationen Nykøbing ordina una KBA Commander A inizio novembre la KBA ha ricevuto dall’azienda grafica danese Rotationen Nykøbing F. A/S una commessa per un impianto Commander in costruzione con satelliti da 9. La rotativa per giornali KBA, equipaggiata con numerosi highlight tecnici, come ad es. i blocchi automatici dei rulli KBA RollerTronic, verrà installata a fine 2008 in un nuovo centro di stampa a Malmö in Svezia. Presso questo cliente di lunga data, dal 1997, nella sede madre dell’azienda fondata nel 1990 sull’isola di Falster, un impianto KBA Comet stampa 24 ore su 24 oltre che il giornale locale Folketidende anche numerosi ordini su commissione con tirature che a volte superano 1 milione di copie. L’amministratore John Andersen sull’investimento: “Con questo investimento in una nuova azienda grafica a Malmö con una KBA Commander come fulcro riusciamo a produrre in modo ancora più aggiornato e a quattro colori ordini che talvolta dovevamo commissionare a terzi. E poi creiamo una base produttiva economica per nuovi ordini su commissione.” La KBA Commander ordinata per la Rotationen Malmø A/B (cir- conferenza del cilindro: 1.120 mm; max. larghezza delle bobine di carta: 1.590 mm) è progettata per una resa di produzione massima di 85.000 copie/h in produzione doppia. La macchina in configurazione a pavimento dispone di 4 cambiabobine KBA Pastomat RC con alimentazione delle bobine KBA Patras M e di una stazione di disimballaggio, quattro torri di stampa in costruzione a satelliti da 9 per la stampa 4/4, quattro dispositivi di voltura, una sovrastruttura per piegatrice con due coni e una piegatrice a ganasce KF 5 con cucitrice di quinterni e un dispositivo per la doppia piega a croce. Inoltre sono possibili anche l’incollaggio inline e la realizzazione di prodotti tabloid cuciti. Numerosi moduli di automazione (alimentazione dell’inchiostro, impianti di lavaggio dei cilindri, due quadri di comando centrale con sistema di preparazione e di preimpostazione dell’ordine Print della EAE, interfaccia RIP, PC diagnostico) e dispositivi per il controllo della qualità (regolazioni dei registri di taglio e del bordo e centrale della banda) comportano un’elevata produttività e qualità di stampa. Rapida 105 da record con 16 gruppi per la R.R. Donnelley negli USA N el giro degli stampatori la KBA è famosa per il fatto che non fornisce solo macchine offset a foglio normali con 4, 5, 6 o 8 gruppi di stampa bell’e pronte, ma che soprattutto nel formato medio e grande soddisfa anche i desideri più insoliti dei clienti per quanto riguarda il numero di gruppi di stampa e di verniciatura nonché l’equipaggiamento per la produzione inline. Infatti già anni orsono le prime macchine di rovesciamento con 12, 14 e 15 gruppi sul mercato mondiale provenivano dai capannoni di montaggio dello stabilimento offset a foglio di Radebeul in Sassonia. Altri costruttori tedeschi sono seguiti dopo, e quelli giapponesi ci stanno ancora sperimentando, perché simili impianti 50 Report 31 | 2008 lunghi richiedono molta esperienza e know-how nell’ingegneria meccanica delle macchine da stampa. Di recente l’azienda grafica The Nielsen Company di Florence, Kentucky, che fa parte del gigante della stampa a livello mondiale Donnelley, ha ricevuto la prima Rapida 105 da 16 gruppi al mondo, lunga circa 31 m (incluso il quadro di comando centrale). Questo impianto record altamente automatizzato e dalla ricchissima dotazione, con doppio prolungamento dell’uscita, possiede già prima del sistema di voltura a conversione automatica sei gruppi di stampa, un gruppo di verniciatura e due gruppi di essiccazione (nel complesso dunque nove gruppi) e dopo altri sei gruppi di stampa e un Dopo i positivi test di stampa davanti alla più lunga KBA Rapida 105 mai realizzata, da sin. a destra: Jan Drechsel, direttore commerciale KBA; Kevin Henges, Press Room Manager, The Nielsen Company; Walter Chmura, KBA NA; Stefan Schmidt, Vendite KBA; Douglas Weber, Offset Technical Manager, Donnelley Corporate; Jörg-Michael Minschke, istruttore di stampa KBA; John Lestingi, Plant Manager, The Nielsen Company; e Frank Hollang, istruttore di stampa KBA gruppo di verniciatura. È tanto lunga che il modo migliore di rappresentarla è quello dell’immagine, per riuscire ad avere un’idea. Nel Kentucky in futuro non vi saranno dunque solo cavalli stupendi, ma anche macchine da stampa non comuni. In breve Innovazione e tecnologia per una maggiore continuità e per l’ambiente: la Rapida 74G-5+L della KBA è di grande aiuto SIGLA EDITORIALE Report è la rivista per i clienti del gruppo imprenditoriale Koenig & Bauer (KBA): Koenig & Bauer AG, Würzburg L’azienda grafica svizzera Lutz punta sulla Rapida 74G P er l'azienda grafica Lutz AG una dichiarazione netta a favore della tutela aziendale integrata dell'ambiente è la base di una moderna ed ecologica gestione d'impresa. E un ruolo importante lo svolge, tra l'altro, la KBA Rapida 74G che stampa senza acqua con gruppi inchiostratori Gravuflow™ senza viti del calamaio. La Druckerei Lutz AG produce in alto, sopra la gola della Goldach nel cantone svizzero dell’Appenzell Ausserrhoden. Nel 1981 Heini Lutz acquisì la tipografia fondata nel 1920. Heini Lutz: “Per noi il futuro del nostro ambiente è un fattore importante. Grazie ad alcuni nuovi investimenti abbiamo fatto passi importanti verso una produzione con orientamento ecologico. Anche per le scelte future l’ecologia rimarrà un fattore decisivo.” Tenendo conto del contributo di gestione, introdotto nel 2000, sui composti organici volatili (VOC) e dell’ulteriore inasprimento dei valori limite di emissione, la Lutz AG si occupò intensamente delle opportunità e dei rischi connessi con la tecnologia dei gruppi inchiostratori corti Gravuflow™ senza acqua e senza viti del calamaio, e investì nel 2004 come prima azienda in Svizzera in una KBA Rapida 74G-5 con gruppo di verniciatura. “La nostra esigenza ecologica e le tendenze che si stanno delineando nella politica ambientale sono state la nostra motivazione per l’ingresso nella nuova tecnologia. Senza tecnologie innovative è impensabile qualsiasi tutela efficace dell’ambiente”, sostiene l’amministratore Heini Lutz. Con la Rapida 74G5+L siamo ancora più flessibili, soprattutto nei prodotti commerciali in quadricromia, e riusciamo a offrire prodotti di alta qualità con tempi di consegna più brevi. Tempi di avviamento ridotti e scarti di avviamento minimi accrescono, soprattutto con piccole tirature, l’economicità della produzione.” I volumi di stampa variano tra i 150 e i 20.000 fogli. Secondo la normativa VOC, per gli impianti le cui emissioni si situano decisamente sotto i valori limite del decreto sulla depurazione dell’aria (LRV) vale un esonero dalla contribuzione solo fino alla fine del 2008. (L’aliquota d’imposta dal 1. gennaio 2003 ammonta a 3 Franchi Svizzeri per ogni kg di VOC). “Uno dei nostri interventi ambientali più importanti è pertanto la riduzione costante dell’IPA. E ciò significa in ultima analisi: via dal liquido di bagnatura”, sottolinea Heini Lutz. Chi nella stampa offset rinuncia al liquido di bagnatura e agli additivi, non risparmia solo i costi dell’acqua fresca e dell’IPA, ma anche i costi elevati dello smaltimento per le acque nere nocive. Allo stesso tempo si riducono i rifiuti speciali e si ottimizza la gestione aziendale dei rifiuti. Con la creazione del bollino verde “eps - eco-printing-system®, un’innovazione unica estesa a tutta la Svizzera, l’azienda grafica Lutz AG si pone all’avanguardia in Svizzera nella produzione qualitativa ed ecologica. Friedrich-Koenig-Straße 4 97080 Würzburg Germania Telefono: (+49) 931/909-4336 Telefax: (+49) 931/909-4101 www.kba-print.de E-Mail: [email protected] Koenig & Bauer AG, Frankenthal Johann-Klein-Straße 1 67227 Frankenthal Germania Telefono: (+49) 6233/873-3371 Telefax: (+49) 6233/873-3222 www.kba-print.de E-Mail: [email protected] Koenig & Bauer AG, Radebeul Friedrich-List-Straße 47 01445 Radebeul Germania Telefono: (+49) 351/833-2580 Telefax: (+49) 351/833-1001 www.kba-print.de E-Mail: [email protected] KBA-Metronic AG Benzstraße 11 97209 Veitshöchheim Germania Telefono: (+49) 931/9085-0 Telefax: (+49) 931/9085-100 www.kba-metronic.com E-Mail: [email protected] KBA-Grafitec s.r.o. ˘ Opocenská 83 ˘ 51819 Dobruska Repubblica Ceca Telefono: (+420) 494/672-111 Telefax: (+420) 494/623-675 www.kba-grafitec.cz E-Mail: [email protected] Editore: Gruppo imprenditoriale Koenig & Bauer Responsabile per il contenuto: Klaus Schmidt, direttore comunicazione del gruppo KBA, Würzburg Layout: Pia Vogel, Mannhof Media Successo imprenditoriale grazie alla tutela dell’ambiente: crescita di prestigio verso l’esterno e dipendenti contenti alla Druckerei Lutz AG Stampato nella Rep. Fed.Tedesca Report 31 | 2008 51