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la nuova casa di riposo “santa maria dei battuti”

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la nuova casa di riposo “santa maria dei battuti”
Ecco, dopo le due presentazioni, vediamo assieme che cosà cambierà nella nuova struttura
per i nostri anziani: le nuove camere, l’ingresso, i nuovi servizi igienici, le sale da pranzo. A
vederla così, sembra una struttura lussuosa e costosa, immaginerete ma, grazie a modernissime
tecnologie costruttive, studiate recentemente anche dall’Università di Venezia, i costi di gestione
sono relativamente contenuti proprio grazie ad interventi atti al risparmio energetico per una
maggiore funzionalità della struttura e per un più razionale impiego del personale. Altra migliorìa,
riguarda la refezione: i pasti non verranno più portati da un centro cottura esterno ma verranno
prodotti all’interno con una nuova e funzionale cucina che è in grado di produrre circa 500 pasti
al giorno. In convenzione con il Comune ci sarà la possibilità, per le situazioni più bisognose,
di mangiare un pasto caldo ad un prezzo prestabilito in una apposita sala da pranzo con ingresso
autonomo. Nella struttura è presente inoltre una moderna palestra, per la riabilitazione degli
anziani. Di concerto con l’assessorato ai Servizi Sociali, verrà prodotta una apposita “card” per
gli ultrasessantacinquenni (residenti a Noale) che in determinati orari vorranno utilizzarla per
esercizio ginnico o piuttosto riabilitativo. Anche i giardini, mi dicono, sono stati studiati per
migliorare la vivibilità della struttura, interna, attraverso appositi spazi verdi ai piani, ed esterna
con un grande giardino al centro della struttura, nel lato sud dell’edificio. Abbiamo previsto,
nel bando, un organismo di controllo sull’attività della Casa di Riposo, esso è così composto:
dr. Raffaele Franzolin componente esperto – avv. Stefano Sorino (consigliere di maggioranza),
dr. Carlo Zalunardo (consigliere di minoranza), due rappresentanti dei familiari degli ospiti,
presiede il sottoscritto, sindaco, o l’assessore di riferimento ai Servizi Sociali – Casa di Riposo,
Michela Barin.
Leggevo pochi giorni fa, scartabellando tra le vecchie
carte della Politica, i programmi elettorali delle
Democrazia Cristiana noalese, del 1990 e... pure quello
della “Lista Le Torri – Pci Noale”, dove in entrambi
i documenti si evidenziava l’esigenza di una “nuova
città di noale
struttura per gli anziani, essendo non più adeguata
quella esistente”. Ci sono voluti oltre vent’anni, ma
oramai ci siamo.
All’indomani delle elezioni di giugno 2009, ho chiesto
all’ex sindaco Carlo Zalunardo, di incontrarci per
meglio comprendere la situazione amministrativa, le priorità, le cose più
urgenti da fare subito. Dal colloquio è emersa, tra le altre, l’esigenza di
trovare una soluzione al problema della Casa di Riposo.
LA NUOVA
CASA DI RIPOSO
“SANTA MARIA DEI BATTUTI”
Lo stato di fatto
Conclusioni
Nel mese di dicembre 2010 abbiamo organizzato la cerimonia della “Posa
della Prima Pietra”, in pochi avrebbero scommesso che in 24 mesi si sarebbe
realizzata una struttura così importante ed imponente. Con la realizzazione
del sottopasso di Via Ongari, in fase d’appalto, l’accessibilità della struttura
migliorerà ulteriormente. Sabato 8 giugno, alle ore 10.30, alla presenza del
Vescovo Gianfranco Agostino Gardin, del presidente Luca Zaia, della autorità
civili, militari e religiose, del Corpo Filarmonico “G. Verdi”, ma soprattutto alla
presenza dei cittadini noalesi, inaugureremo ufficialmente la Casa di Riposo
“Santa Maria dei Battuti” presente e futuro dei nostri anziani. Un grazie
sentito a tutti quelli che ci hanno creduto, a quanti hanno collaborato; grazie
a tutti i consiglieri del Consiglio Comunale, a quelli che hanno votato e a
quelli che non c’erano, grazie al vicesindaco e a tutti componenti della mia
Giunta Comunale, grazie al dott. Luca Campanini ed al dott. Riccardo Berto
rispettivamente Presidente e Direttore dell’ultima gestione della Casa di Riposo,
grazie anche ai componenti del cda. Un grazie anche a chi, criticando, ci ha dato
maggiore impulso nel mettercela tutta per fare bene.
Vi aspetto tutti, sabato 8 giugno, per celebrare assieme questo importante risultato
per la Città di Noale!
Il sindaco
dott. Michele Celeghin
La situazione era piuttosto critica: il contributo regionale di Euro
2.446.972,78 (concesso al Comune/Asl 13 nel 2000) finalizzato
alla realizzazione della nuova R.s.a. (Residenza Sanitaria Assistita)
all’interno del Padiglione “Fassina” era stato definitivamente perso
e stornato dalla Regione con delibera nr. 425 del 26 febbraio 2008 a
favore di una nuova struttura per anziani da realizzarsi a Dolo, nell’ex
reparto di medicina. La Regione Veneto aveva concesso un ulteriore
proroga al funzionamento della “Santa Maria dei Battuti” ubicata
nello storico Palazzo “Menegazzi” di Piazza XX Settembre, fino al 31/12/2009 dopodichè, in
assenza di atti deliberativi, il destino dell’attuale Casa di Riposo sarebbe stato definitivamente
segnato da una chiusura della gestione con il trasferimento dei posti letto ad altra struttura per
anziani. La stessa delibera di Giunta Comunale nr. 49 del 02-05-07 recita testualmente “… se la
Casa di Riposo non potrà adeguare la struttura attuale agli standard entro il 31 dicembre 2007 e
non avrà avviato un procedimento diretto alla costruzione della nuova sede, rischia
di non ottenere l’accreditamento e la relativa autorizzazione provvisoria al funzionamento
dell’istituzione…”. Questo, nel 2007, cari amici lettori.
Si consideri inoltre che la precedente amministrazione comunale aveva acquisito oltre ai 53 posti
letto presenti in Casa di Riposo, l’accreditamento di altri 47 che, se non avessimo proceduto
urgentemente e comunicato ufficialmente alla Conferenza dei Sindaci le determinazioni
operative e gestionali del Comune di Noale, avremmo inevitabilmente perso; sarebbe stata
l’ennesima depauperazione di posti letto attuata nella sanità noalese, oltre che la perdita della
storica Istituzione Assistenziale.
L’allora Direttore del settore Sociale dell’Asl, dott. Ubaldo Scardellato, caro amico, mi ha
inviato in questi giorni alcune riflessioni che desidero condividere con Voi: “ Si conclude con la
inaugurazione della nuova RSA di Noale un lungo percorso di avvicinamento a questo traguardo
tanto desiderato e voluto da tutti i soggetti istituzionali e non che in questi anni hanno dimostrato
interesse e partecipazione a questa impresa. Dal mio punto di vista è una conquista non solo per
la municipalità di Noale, ma per tutto il territorio della ULSS13 e dei suoi cittadini, in particolare
anziani non autosufficienti, che potranno usufruire di questa nuova e potenziata unità di offerta.
Non posso, però, non ricordare che l’aumento dei posti letto non
viene accompagnato, al momento, da una adeguata disponibilità di
“impegnative di residenzialità”in un territorio che storicamente ne
è stato carente. Sono sicuro, comunque, che questa struttura saprà
confermare l’impegno di aprirsi al territorio, con iniziative innovative
e collaborative con tutte gli altri attori del sistema socio-sanitario per
dare risposte coerenti con la programmazione del Piano di Zona della
comunità”.
Nel mese di ottobre 2009, ho nominato il nuovo Direttore Generale
del Comune, il dott. Giovanni Zampieri e a lui ho chiesto di trovare
una soluzione tecnico/amministrativa sostenibile economicamente.
Già nei primi giorni di Novembre erano stati approvati i principali
dr. Ubaldo Scardellato
atti deliberativi che prevedevano l’istituto della “concessione di
gestione”: in parole povere, la titolarità della gestione era e rimane a capo dell’amministrazione
comunale noalese ma viene data in concessione quarantennale ad un soggetto privato che vince
un bando pubblico con caratteristiche determinate dalla Legge e condizioni di favore per gli
anziani residenti nel nostro territorio. Si consideri inoltre che, nel passato, studi e consulenze
per la nuova struttura sono “costati” alle casse comunali cifre che si aggirano attorno ai 30.000
euro; per questo progetto e per l’indizione del bando si sono usufruite esclusivamente risorse
professionali interne alla municipalità noalese, senza alcun aggravio di costo per consulenze
esterne. Noale, nell’anno 2009 aveva il Bilancio approvato fuori dai parametri stabiliti dalla
Legge sul Patto di Stabilità per cui, per tutto il 2010 non avremmo potuto spendere un solo euro
di soldi pubblici per tale finalità.
Durante la seconda settimana di dicembre, sono riuscito a comunicare alla Conferenza dei Sindaci
ed all’allora Direttore Generale dell’Asl dott. Ennio Orsini l’approvazione della delibera di
indizione del bando pubblico finalizzato alla Concessione di Gestione dei servizi assistenziali
della Casa di Riposo Santa Maria dei Battuti. Si è scongiurata così la perdita dei 47 posti letto
aggiuntivi ma soprattutto la Regione ha concesso la proroga all’esercizio sino alla realizzazione
della nuova struttura (prevista, nel bando, entro 24 mesi dall’aggiudicazione definitiva).
Con la dott.ssa Alessandra Corò, allora Direttore del Distretto Sanitario, si è avviato da subito
un proficuo dialogo : “Era l’anno 2006, da poco arrivata all’ULLS 13, visitavo le strutture del
territorio e fui particolarmente colpita dal centro di servizi del Comune di Noale. Vi era una
cura dei particolari che non si coniugava con l’obsolescenza della struttura, una non funzionalità
compensata da un’organizzazione
flessibile. Sono rimasta sei
anni all’ULSS ma sino alla
progettazione esecutiva del Centro
ho vissuto con grande sofferenza
il dibattito dell’Amministrazione
Comunale di voler salvare il
patrimonio Ospedaliero ma di
dover scontrarsi con i vincoli che
tale progettazione comportava, una
coniugazione difficile da realizzare.
Il superare quella che sembrava
l’unica possibilità ed il coraggio
del Sindaco ad osare ha consentito
di uscire da quel tunnel e di
realizzare un centro di servizio per
anziani che porta la Città di Noale
ad avere nuovamente un servizio
sociosanitario di riferimento per il
territorio”.
Successivamente, nel corso del 2011,
in Conferenza dei Sindaci, Noale
ha conseguito un altro importante
risultato con l’ottenimento di
ulteriori 20 posti letto: insomma la
nuova struttura noalese sarà adatta
per ospitare il doppio degli ospiti attuali per un numero complessivo di 120 posti letto.
Nel corso del 2012, la Regione Veneto – dipartimento Sociale – ha emanato peraltro una
direttiva sulla congruità delle Case di Riposo aventi almeno 120 posti, prevedendo per le
strutture con numeri inferiori, accorpamenti e/o soppressioni.
“Ho seguito tutte le vicende relative a questa nuova struttura
assieme al sindaco Celeghin e in questi anni mi sono resa conto
che più che l’esigenza di una nuova Casa di Riposo, Noale aveva
l’urgenza assoluta di una struttura che ridesse dignità ai nostri
anziani nei loro ultimi anni di vita.
Il servizio agli stessi è la carta d’identità di una Comunità, per
questo ringrazio chi, attraverso il proprio lavoro e la propria
disponibilità nel volontariato, ha saputo assistere, allietare,
animare le giornate dei nostri anziani alloggiati in Casa di
Riposo” – Michela Barin – assessore alle Politiche Sociali del
Comune di Noale.
dott.ssa Alessandra Corò
sala civica, struttura che a Noale manca da sempre (a meno che non si consideri sala Civica la sala
consiliare, inaccessibile alle persone con difficoltà motorie e con soli 30 posti a sedere). La sala
Civica sarà dotata di attrezzature multimediali, ospiterà, al piano terra e con parcheggio riservato, le
sedute del Consiglio Comunale e avrà oltre 150 posti a sedere. Questa
sala verrà intitolata, sabato 8 giugno, assieme all’inaugurazione della
Casa di Riposo e del Centro Anziani, al cavalier Rinaldo Maso.
Relaxxi
e la nuova Casa di Riposo
avv. Michela Barin
Maso e l’eredità Daminato,
Il Nuovo Centro Anziani e la Sala Civica
In molti si chiederanno chi, o meglio cos’è Relaxxi, la società che
ha vinto il Bando e che ha costruito e gestisce da più di un anno la
Casa di Riposo, già nell’attuale sede di palazzo Menegazzi. Evito di
raccontarvelo io e lascio ai “due” protagonisti (in realtà sono molti di
più ma… per ora conoscerete loro), l’arch. Mauro Cazzaro ed il dott.
Battista Camporese un piccolo spazio di presentazione.
Poi c’era un altro problema da affrontare, se così si può dire… l’eredità Daminato! Per chi ha
conosciuto il cavalier Rinaldo Maso, non può essere sfuggita, tra le sue frasi più consuete, qualche
battuta o qualche racconto sulla annosa vicenda dell’eredità della sig.ra Carmela Daminato di
Scorzè (ospite per anni nella nostra casa di Riposo), a favore della Santa Maria dei Battuti di Noale.
Vedete, il cav. Maso, che ci ha lasciati in una bella giornata di settembre del 2009, avrà avuto, come
tutti del resto, molti difetti ma… amava la “sua” Casa di Riposo, era il classico amministratore
che conosceva uno per uno tutti gli ospiti, ci rideva e scherzava assieme, ci trascorreva tanto del
suo tempo lì dentro e… beh, ve la faccio breve la sig. Carmela Daminato ha lasciato in eredità al
Comune con “destinazione Casa di Riposo” la somma di circa 1.500.000 delle vecchie lire, 772.000
euro per essere precisi. La cosa non è stata così tranquilla diciamo, c’è stato chi pensava di avere
un testamento diverso, “originale” ma, la tenacia del cavaliere affiancato dall’avv.to Pea e, i giudici
naturalmente, hanno stabilito dopo dieci anni che la somma rimanesse a Noale, destinata alla nostra
Casa di Riposo. Il mio Direttore Generale, dott. Zampieri, allora ha ben pensato di inserire nel
bando la costruzione di un Centro Diurno per Anziani, struttura indispensabile per l’aggregazione e
l’integrazione degli anziani autosufficienti con quelli non autosufficienti ospiti della Casa di Riposo;
accanto al Centro Diurno, che verrà intitolato alla sig. ra Carmela Daminato, verrà inaugurata una
ARCH. MAURO CAZZARO
Presidente Relaxxi
Opero da oltre 30 anni nel settore dell’Edilizia pubblica e privata con la mia azienda
“Cazzaro Costruzioni” nella quale operano mia moglie e i miei figli. Nel corso
degli anni la nostra azienda ha sviluppato importanti e significative esperienze nel
settore socio sanitario e sanitario realizzando diversi interventi: Casa di Riposo di
Trebaseleghe, R.s.a. di Vedelago, Poliambulatorio Specialistico “Centro di Medicina”
di Treviso. Il nuovo Centro Residenziale e Centro Servizi Santa Maria dei Battuti di
Noale, ha rappresentato per noi un grande sforzo edilizio, tecnologico, impiantistico,
ma soprattutto vuole rappresentare un forte impegno in un settore e in un servizio,
quello rivolto alle persone anziane, di cui ci siamo innamorati.
DR. BATTISTA CAMPORESE
Amministratore Delegato Relaxxi e Direttore nuova R.s.a. Santa Maria dei Battuti di Noale
dott. Michele Celghin - Sindaco di Noale
Opero da oltre 25 anni nel settore Socio sanitario e Sanitario in strutture medie e
grandi dimensioni. Per 18 anni sono stato direttore generale della Fondazione Opera
Immacolata Concezione Onlus di Padova, Ente con più di 2.200 posti letto per anziani
auto e non autosufficienti, nuclei specialistici per Alzheimer, Stati Vegetativi, Hospice,
posti letto intermedi Ospedalieri, che ho attivato come prima esperienza nella Regione
del Veneto. Dirigo attualmente una Casa di Cura polispecialistica con 140 posti letto
accreditati e sto completando l’ampliamento della R.S.A. di Borgoricco a titolo di
volontariato per La Parrocchia di Borgoricco (PD), paese dove risiedo.
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