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senza vergogna - controcomunicando
SENZA VERGOGNA: CGIL-CISL-UIL E UGL PRELEVANO 25 EURO DALLA BUSTA PAGA DEI NON ISCRITTI Anche stavolta Slc-Fistel-Uilcom e UGL pretendono un contributo di 25 euro dei lavoratori non iscritti ai sindacati stipulanti il CCNL per le spese da esse sostenute “sia per la preparazione che per la gestione delle trattative" del contratto. Questi sindacati somigliano sempre più ai voraci partiti politici nazionali che dappertutto si adoperano per carpire soldi allo stato (quindi ai cittadini), con la differenza che qui li chiedono/pretendono direttamente ai lavoratori….. Ma per cosa ? Le spese di trasferta per le trattative sono interamente a carico delle aziende, se poi le RSU hanno bisogno di confrontarsi, è abitudine della controparte concedere pause anche di ore per poter valutare separatamente quanto è oggetto di discussione. Se poi serve un giorno intero di confronto (situazione abbastanza rara ed evitabile se ben organizzati) ci sono le generose quote degli iscritti che sostengono, spesso loro malgrado, questi pachidermi di pseudorappresentanza sindacale…. Perciò appena viene fuori una pretesa del genere, qualche lavoratore parla, giustamente, di “NUOVO FURTO IN BUSTA PAGA”…. Anche perché se è lecito chiedere un contributo (anche se, vista la qualità del “prodotto” ci vuole veramente coraggio solo a chiederlo), la pretesa del silenzio assenso è un tentativo di furto con destrezza bello e buono…. Ovviamente tale scelta è dettata dalla perfetta conoscenza del fatto che spontaneamente NESSUNO gli darebbe un cent per contratti che si dimostrano da decenni un costante, più o meno lento, arretramento dei diritti e un altrettanto costante calo del potere d’acquisto delle buste paga dei lavoratori, insomma una sconfitta su tutti i fronti… !!! Lato azienda è singolare come collabori ad una richiesta con evidenti aspetti di “illegittimità”, tra l’altro a favore (in teoria) di una controparte! Infatti agli iscritti della CUB rifiuta la trattenuta in busta paga come cessione del quinto (questo si, previsto dalla legge) e siamo costretti a far causa (vittoriosa) per far valere un diritto… vorrà dire qualcosa tutto ciò ? Se qualcuno ha ancora qualche dubbio, provi a chiedere all’azienda di fare un’analoga trattenuta con il meccanismo del silenzio/assenso ad esempio per l’ospedale pediatrico Meyer, per l’UNICEF o per qualsiasi altra associazione benefica (questa si!) per vedere se l’azienda lo farà……!!! I lavoratori che non vogliono pagare la “tassa” di 25 euro a Cgil-Cisl-Uil e UGL devono darne comunicazione alle aziende entro il 30 giugno; se una persona se ne dimentica si troverà automaticamente la trattenuta in busta in paga.... ignobile! Si rafforza nuovamente la convergenza di interessi esistente tra il sindacalismo confederale e le aziende che fanno da esattrici della tassa pro Cgil-Cisl-Uil e UGL. I lavoratori che non vogliono la trattenuta, devono comunicare la non volontà di pagare i 25 euro (riproporz. per i part/time) alle aziende; a questo scopo Telecom ha predisposto un collegamento al portale di Accenture per esprimere il proprio dissenso, se però il sistema non rilascia copia cartacea del modello, consegnare al proprio punto delega quello cartaceo e farsi firmare una copia per ricevuta. Federazione Lavoratori Metalmeccanici Uniti– Uniti–Confederazione Unitaria nitaria di Base Firenze, Firenze, Via Guelfa, Guelfa, 148/r tel./fax 055/3200938 055/3200938 email: [email protected],