Comments
Description
Transcript
Turismo e vacanze
I. Turismo e vacanze in Italia Ogni anno tantissimi turisti passano le loro vacanze in Italia. Che cosa attira questi turisti? Il clima temperato, le bellezze naturali, la ricchezza del patrimonio storico, artistico e archeologico, l’attività culturale e la varietà dell’offerta. Degli stranieri che visitano annualmente il paese, la metà è rappresentata da tedeschi, seguiti da olandesi, statunitensi, svedesi, giapponesi, inglesi, francesi e austriaci. Le mete preferite dai turisti stranieri sono: 1) Le più importanti città d’arte (per esempio: Firenze, Roma, Venezia) 2) Le coste dell’ Adriatico e del Tirreno settentrionali a. nel Veneto: Jesolo, Lignano e Bibione b. in Emilia Romagna: Rimini, Riccione e i paesi limitrofi c. in Liguria praticamente l’intera costa d. in Toscana: Viareggio e Forte dei Marmi 3) I laghi lombardi (Lago di Como, di Garda, d’Iseo e Maggiore) 4) La costiera amalfitana 5) Le isole maggiori (per esempio: la Sicilia, la Sardegna) 6) Le località sciistiche alpine e appenniniche (per esempio: Cortina d’Ampezzo) Negli ultimi anni l’afflusso dei stranieri è in leggera diminuzione, tuttavia l’industria turistica è molto importante per la bilancia dei pagamenti italiana. Soltanto due milioni circa di italiani vanno ogni anno all’estero, e soprattutto in paesi dell’Unione Europea: i paesi preferiti sono la Francia, la Spagna e la Grecia. La maggioranza preferisce invece le vacanze “made in Italy”: nei mesi estivi mari, laghi e monti sono pieni di turisti. Anche se molti italiani prendono le vacanze in giugno, luglio e settembre, il mese in cui le località turistiche sono veramente affollate è agosto. Tutte le grandi industrie e tutti gli uffici chiudono nello stesso periodo, tradizionalmente dall’ultima settimana di luglio alla penultima di agosto; e i loro dipendenti vanno in ferie contemporaneamente nelle località turistiche. E perciò è necessaria una migliore programmazione delle ferie, anche per evitare gli ingorghi autostradali dei finesettimana “caldi”. Ormai sono di moda anche le vacanze alternative: 1. l’agriturismo In particolare è in aumento il numero degli italiani che praticano l’agriturismo nelle fattorie dell’Alto Adige, della Toscana e dell’Umbria. E ci sono anche molti stranieri che scoprono la bellezza delle vacanze in campagna invece che nelle tradizionali mete di villeggiatura. 2. le vacanze avventurose e sportive: Poi ci sono anche le vacanze avventurose (in camper o in autostop con zaino e sacco a pelo) e le settimane sportive: d’estate sono infatti frequenti i corsi intensivi nelle varie discipline sportive e d’inverno le “settimane bianche”, cioè le vacanze sulla neve: 3. le vacanze in un convento: Molte persone vogliono invece sfuggire al caos e allo stress quotidiani e rifiutano le normali strutture alberghiere ed extra-alberghiere (campeggi, villaggi, appartamenti) per passare alcuni giorni tranquilli tra le mura di un convento. I cosiddetti “ritiri spirituali” sono più comuni nei periodi di vacanza che coincidono con festività religiose, ma sono diffusi anche nei mesi estivi. Queste vacanze possono consistere semplicemente in meditazione e preghiera, come anche in una vera e propria partecipazione alle attività dei monaci e delle monache (lavori di giardinaggio o raccolta di ortaggi). Dunque la scelta è molto grande! II. Diversi modi di passare le vacanze 2.1. Come ho già detto si possono passare le vacanze tra le mura di un convento I conventi che hanno aperto le porte a chi sogna una vacanza tranquilla sono stati presi d’assalto: per trovare un posto bisogna prenotare mesi prima. Offrono cucina genuina. In cambio chiedono silenzio. Fino a dieci anni fa, solo i cattolici più credenti hanno passato le loro vacanze in un convento. Poi poco a poco le cose sono cambiate; molte più persone, anche non credenti, hanno incominciato a guardare con interesse ai tanti conventi, eremi e monasteri che ci sono in Italia. Oggi nei cento eremi con foresteria, nei periodi festivi è quasi impossibile trovare un letto. A Camaldoli, monastero del Casentino che si trova in mezzo a un meraviglioso bosco di alberi vecchissimi, i 150 posti per gli ospiti sono presi d’assalto. Professionisti, studenti, impiegati vengono in questo luogo, ma possono rimanere lì al massimo una settimana. Nei mesi invernali sono soprattutto i giovani che vengono a Camaldoli. Questi giovani rappresentano il 70 per cento delle presenze. D’agosto, invece, si presentano le famiglie al completo. Dei bambini si occupa un fratello che gioca o fa passeggiate con i bambini. In questo tipo di ambiente, dove i ritmi di vita sono così naturali, è facile parlare con gli altri, riflettere sul senso della propria vita. Non è difficile trovare il motivo del successo di questo tipo di vacanza: Le ideologie sono morte, La religiosità organizzata e ufficiale è in crisi E il convento è il luogo dove da sempre la gente va per ritrovare se stesso e completarsi 2.2 Fare un corso di lingua – Vacanze “straniere” Molto spesso, al lavoro o nel tempo libero ci si trova in una situazione dove la conoscenza dell’inglese o del francese è molto importante. Perciò per molte persone le vacanze estive sono una buona occasione per fare un corso di lingua straniera. Ci sono corsi per chi vuole perfezionare una lingua imparata approssimativamente al liceo, ma ci sono anche corsi per principianti. Le numerose scuole di lingue offrono, soprattutto in luglio e agosto, dei programmi interessanti: ci sono per esempio vacanze studio per ragazzi più giovani con sistemazione in famiglia, ma anche soggiorni per studenti più grandi. Ma l'estate è anche occasione per imparare una lingua straniera se si vuole restare comodamente in città. In questo caso si può fare per esempio un corso intensivo: Ci sono corsi intensivi dove, in poche settimane, si impara a farsi capire e capire la lingua scelta o corsi intensivi dove si ripassano le cose già imparate tanto tempo fa. In futuro le lingue straniere diventano sempre più importanti nel mondo del lavoro, soprattutto se si pensa all'Unione Europea. La maggioranza degli studenti preferisce l'inglese. Ma anche il tedesco diventa sempre più importante: ha quasi raggiunto la seconda lingua preferita dagli italiani, il francese. Pochi studenti invece vogliono imparare lo spagnolo e il portoghese, anche se queste lingue sono un po' in aumento. 2.3 Le vacanze al club Negli ultimi tempi sempre più gente decide di passare le vacanze in uno dei tanti club, come per esempio al Club Med. Questi club offrono molti vantaggi, soprattutto per famiglie. Portare i bambini al club è come andare in vacanza con dieci babysitter. Perché il club è una grande famiglia dove tutti sono indipendenti e felici. Al club ognuno, piccolo o grande, è libero di seguire i propri ritmi, le proprie passioni, i propri sport. Già a partire dal baby-club, ogni bambino ha i suoi orari e i suoi spazi per il gioco e le attività. Una vacanza al club è una vera vacanza per tutta la famiglia: mentre i piccoli si divertono, tra gli sguardi attenti di insegnanti e G. O. (Gentils Organisateurs), le madri e i padri sono liberi: possono finalmente stare da soli e andare al mare o fare un'escursione a cavallo. Al club i genitori possono finalmente permettersi di dimenticare i figli. E i figli hanno troppo da fare per cercare i genitori. 2.4 Restare in città Molti italiani vanno in vacanza a Ferragosto e questo ha consequenze non molto positive per quelli che restano in città: ci sono pochi negozi aperti e molti ristoranti chiusi; poi non bisogna avere fretta, perché i mezzi pubblici arrivano con ritardo. Per chi resta in città, dunque, la vita non è normale. Ma perché la gente resta in città? Ci sono diversi motivi: Certa gente non parte perché non ha abbastanza soldi E altri invece non hanno voglia di partire Poi ci sono anche sempre più italiani che restano in città e che non vanno in vacanza in agosto, ma in giugno, luglio, settembre o anche più tardi, per uno o più week-end, quando gli alberghi non sono così cari e quando non c'è troppa gente. Ma se in città fa troppa caldo? Ci sono alcuni piccoli trucchi, per esempio una domenica al mare, andata e ritorno, dalla mattina alla sera o il week-end a casa di amici. Per quasi tutti è possibile andare a trovare un amico o un conoscente con casa in montagna, ai laghi vicini o in provincia, vicino alla città. E per la sera in città, quando si sta bene al parco o in piazza, già da alcuni anni ci sono diversi programmi culturali estivi, con film, spettacoli di teatro e folcloristici per la gente che resta in città.