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Fumo - Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli

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Fumo - Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
Cronologia di cosa avviene nel tuo corpo quando smetti di fumare
la pressione sanguigna tende a normalizzarsi;
il livello di monossido di carbonio scende verso la norma
e aumenta il livello di O2; la pressione scende e il rischio
d’infarto al miocardio inizia a diminuire;
l’organismo elimina il monossido di carbonio. I polmoni
iniziano a espelleremuco e residui di catrame. Diminuisce
il rischio di infezioni respiratorie come bronchiti e
polmonite. Capelli, pelle e alito non hanno più l’odore
del fumo;
la nicotina non è più rilevabile nel sangue. Migliorano
il senso del gusto e dell’olfatto;
diviene più facile respirare per il rilassamento del tubo
bronchiale;
20’:
8h:
24h:
48h:
72h:
Dalla
2a
settimana a 3 mesi:
aumenta il livello di energia; il viso diviene più roseo e
rilassato; il colorito della pelle più luminoso e i capelli
più splendenti;
3-9 mesi: la respirazione migliora. Diminuisce la tosse e aumenta
il fiato;
1 anno:
tosse, congestione, fatica e respiro corto diminuiscono.
Si dimezza il rischio di malattie cardiache come l’infarto;
5 anni:
si dimezza progressivamente il rischio di ictus cerebrale
e di tumore ai polmoni, alla bocca, all’esofago, ai reni,
al pancreas e alla vescica
10 anni: il rischio di morire per un tumore polmonare o per un
ictus cerebrale è paragonabile a quello di una persona
che non ha mai fumato;
15 anni: il rischio di malattie cardiache è paragonabile a quello
di una persona che non ha mai fumato
Farmacia:
L'impegno del farmacista contro il fumo
ORDINE DEI FARMACISTI - FEDERFARMA NAPOLI
Curato e redatto dai Proff. V. Santagada, G. Caliendo, E. Perissutti, E. Novellino
Stampato nel mese di settembre 2003 presso la Emilio Di Mauro S.p.A. di Cava de' Tirreni
FACOLTÀ DI FARMACIA
UNIVERSITÀ DI NAPOLI “FEDERICO II”
L'impegno del farmacista contro il fumo
ORDINE DEI FARMACISTI - FEDERFARMA NAPOLI
VUOI
SMETTERE DI FUMARE?
CHIEDI AL TUO
FARMACISTA
COME FARE
Ecco cosa assorbe il tuo corpo quando fumi
C = Cancerogeno
T = Tossico
nicotina molto velenosa, effetti sul sistema
cardiocircolatorio
arsenico molto velenoso
Il fumo di sigarette
contiene più di 4000
composti chimici,
di cui almeno 50
cancerogeni
acroleina molto irritante per le vie respiratorie
cloruro di vinile narcotizzante, diminuisce la libido
catrame molto cancerogeno
fenoli irritanti
polonio 210 radioattivo
cadmio irritante polmonare
ammoniaca velenosa e irritante per le vie respiratorie
formaldeide irritante e cancerogeno
monossido di carbonio asfissiante
piridina irritante, effetti sul testosterone
acido cianidrico molto velenoso
nitrosammine molto cancerogeno
2 nitropropano cancerogeno
Per sapere qual è il punto più vicino a cui rivolgerti per smettere di fumare,
contatta il Telefono Verde contro il Fumo 800554088, oppure rivolgiti ai seguenti
centri anti-fumo siti in Napoli, troverai certamente chi non ti lascerà solo.
AO “V. Monaldi”
VI U.O.C. di Pneumologia, Ambulatorio
del Fumo
Via L. Bianchi
80131 Camaldoli - Napoli
Tel. 081-5460040 -7062769;
Fax 081/7062436
Referente: Dr. L. Brancaccio
E-mail:[email protected]
Modalità di contatto:
venerdì ore 14.00-16.00
Prestazioni effettuate:
Accertamenti diagnostici, terapia
farmacologica e psicologica individuale
Numero incontri: 3 + follow-up
Modalità di pagamento: Ticket
Èquipe: Medico, Infermiere
AO “A. Cardarelli”
Dipartimento di Pneumologia - Centro
Prevenzione e Cura del Tabagismo
Via A. Cardarelli, 9, 80131 Napoli
Tel. 081-7473326/71; Fax 081/7473371
Referente:
Dr. Arcangelo Sena, Dr.ssa Paola Martucci
E-mail:[email protected]
Modalità di contatto: telefonica tutti i
giorni (anche segreteria telefonica)
oppure recandosi personalmente in
ambulatorio dal lunedi/venerdi ore 9.0013.00
Prestazioni effettuate:Accertamenti
diagnostici, terapia farmacologica e
psicologica, consulenza dietologica
Numero incontri: 3 + follow-up
Modalità di pagamento: Ticket
accertamenti diagnostici, corso di
cessazione controlli successivi, Intramenia
Èquipe: Medico, Psicologo, Dietologo,
Infermiee
ASL NA 1
SER. T. Distretto 47
Ambulatorio Tabagismo
Via Recco, 21, 80100 Napoli
Tel. 081-549773.74-75; Fax 081/5452421
Referente: Dr.ssa Francesca Laccetti, Dr.
Franco Puoti
E-mail:
[email protected]
Modalità di contatto: telefonica marcoledi
e giovedi ore 10.00-13.00
Prestazioni effettuate:Accertamenti
diagnostici, terapia farmacologica e
psicologica di gruppo, training autogeno
Numero incontri: 3 + follow-up
Modalità di pagamento: Gratuito
Èquipe: Medico, Psicologo
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Dipendenza e abuso da nicotina:
Il ruolo del farmacista
Cosa chiedere, cosa verificare, cosa
consigliare
! Statistiche sull’uso del tabacco e sulla
percentuale dei fumatori
! Linee guida per il trattamento del
tabagismo
! Strategie terapeutiche che aiutano a
smettere di fumare
! Strategie antifumo in particolari categorie
di pazienti come i giovani e le donne in
gravidanza
1
“
Quali motivazioni spingono circa il 30% della
popolazione di ogni paese a fumare in media una
sigaretta ogni 40 minuti, 10 tirate per sigaretta,
200 tirate al giorno,
70.000 tirate all’anno, per anni, con una regolarità
che non ammette trasgressioni, come un diabetico
che deve iniettarsi insulina?
”
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Fumo:
pericolo per la salute
“Negli ultimi anni è diventato sempre più evidente
che il fumo rappresenta un grave pericolo per la
salute. Questo non vale solo per i fumatori di
sigarette, sigaro o pipa ma anche per i numerosi
soggetti esposti al fumo passivo.
”
2
! Il fumo di sigarette è, oggi, a tutti gli effetti, da considerare una vera e
propria malattia, classificata come tale anche dall’O.M.S. nella
Classificazione Internazionale delle Malattie ICD-10 (gruppo F17.2).
! Rientra inoltre tra i disordini psichiatrici, se esiste una dipendenza da
nicotina, Classificata nel D.S.M.-IV, il quale stabilisce anche i criteri per
valutare la dipendenza stessa.
! Oggi il fumo rappresenta una delle cause principali di morte, causa tra le
più facilmente evitabili.
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I volti nascosti del fumo
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I volti nascosti del fumo
! In Italia è entrato in vigore il 16 gennaio 1996 la direttiva della
Presidenza del Consiglio dei Ministri che vieta di fumare in tutti i
locali della pubblica amministrazione, delle aziende pubbliche e
nei locali pubblici
“
La presa di coscienza
degli effetti nocivi del fumo
si riflette anche
sulla percentuale dei fumatori Italiani
che negli ultimi anni è in lieve declino
come si evince dal seguente grafico:
”
4
Fonte ISTAT 2000
40
25,4
30
Refugium Fumatores: Pubblici Uffici
24,1
20
10
0
1993
2000
Sembra che questa riduzione riguardi esclusivamente gli uomini
mentre le donne fumatrici sono al contrario aumentate.
Nell’ambito delle fumatrici si ritrova, inoltre, una maggiore
frequenza di titoli di studio elevati rispetto all’uomo fumatore,
che invece presenta una scolarità tendenzialmente più bassa.
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Fasce di età in cui è presente
la maggiore percentuale di fumatori
! La percentuale di fumatrici aumenta col diminuire dell’età e si
presenta più alta al centro-nord rispetto al sud del paese,
contrariamente al comportamento degli uomini.
! Similmente al comportamento degli uomini, la percentuale di
donne fumatrici è, invece, maggiore nei centri metropolitani.
“25 – 34
(39,1%)
”
“35 – 44
(27.7%)
”
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Quante sigarette al giorno?
12 sigarette/die
16.4 sigarette/die
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Cinema e televisione
danno il cattivo esempio
Ministro Sirchia: affascinato come tanti
giovani della sua generazione dal
modello alla Humphrey Bogart; l’uomo
duro dal cuore tenero che il cinema
proponeva con la sigaretta accesa,
simbolo di forza e di emancipazione
6
! L’osservazione condotta sulle reti RAI e MEDIASET nel periodo
che va da Maggio 2000 ad Aprile 2001, in 965 ore totali valutate,
sono stati rilevati 2.202 atti-fumo, con una frequenza di uno ogni
26 minuti.
! Nel caso dei programmi più visti dai giovani la media risulta
molto più alta fino ad arrivare ad una sigaretta ogni 7 minuti.
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Evoluzione del fumatore
! Recentemente “l'immagine di macho e femme fatale con la sigaretta in
mano, proposti per anni dal cinema e alimentati dalle multinazionali del
tabacco si stanno sciogliendo come neve al sole".
Oggi, il fumatore tipo ha assunto
delle connotazioni sociologiche di
facile lettura, diametralmente
opposte a
quelle dell’esordio
dell’epoca del tabagismo.
Agli albori del secolo il fumare era
un atto snob di persona colta,
ricca, in alto sulla scala sociale. La
grande guerra ne aveva esteso
l’abitudine a tutte le classi; in
seguito la distinzione sociale derivò
non tanto dal fumare in sè e per sè
quanto dal come l’atto veniva
compiuto; modelli come Gabin e
Bogart e prima ancora Valentino
debbono parte del loro fascino proprio al loro modo particolare di
fumare. Oggi, la maggiore sensibilità alla salute e all’ambiente sta
spostando la tipologia del fumatore; a fumare sono sempre di più le
persone appartenenti a strati sociali meno elevati della società in cui
una forte coscienza salutistica ecologica non ha ancora attecchito.
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Dati statistici
“Secondo l’OMS
nel periodo 2000-2002
sono morte a causa del fumo
6 milioni di persone
”
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! La dipendenza da fumo, “Tabagismo”, è riconosciuta dall’OMS come una
condizione patologica, che necessita di un aiuto sia psicologico sia
farmacologico per essere superata.
! Il “Tabagismo” rappresenta una vera e propria epidemia:
1.2 milioni/anno in Europa
Nel mondo ogni minuto muoiono 8 persone
13-15 milioni di fumatori in Italia
85.000 decessi dovuti al fumo
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Costi connessi all’abuso del fumo
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! Nel 1995, negli Stati Uniti, sono stati spesi 52 mld di
dollari per il trattamento di malattie legate al fumo mentre
altri 49 mld sono stati attribuiti a costi indiretti, quale
perdita dell’attività lavorativa e mancati guadagni.
“Gli Italiani spendono
per le sigarette
più di 9 mila milioni di euro/anno.
”
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Effetti dannosi del fumo
Il fumo è responsabile del 20%
di tutte le morti per malattie coronariche
! I fumatori sono a più alto rischio di malattie vascolari periferiche
Un fumatore medio vive
dai 7 agli 8 anni in meno
rispetto al non fumatore
10
Il termogramma della mano di un fumatore
(a sinistra) e di un non fumatore (a destra)
evidenzia la temperatura corporea nelle
parti con una buona circolazione sanguigna
(zone calde in giallo e in rosso) in confronto
alle parti scarsamente irrorate (zone
fredde in blu). Il fumo, infatti, è responsabile
anche di disturbi cardiovascolari e della
circolazione periferica.
Il fumo aumenta il rischio
delle seguenti malattie:
Aterosclerosi
Trombosi
Ischemia
Ipercolesterolemia
Angina vasospastica
Colpo apoplettico
Carcinoma Polmonare
Neoplasie di esofago,
laringe, bocca
Broncopneumopatia
cronica ostruttiva
Enfisema polmonare
Menopausa anticipata
Osteoporosi in postmenopausa
Infertilità
Ulcera peptica
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Carcinoma polmonare
nelle donne americane
Dal 1980: 3.200.000 di donne
sono morte prematuramente
a causa del fumo
! Oggi è la principale causa di morte neoplastica nella popolazione
femminile degli USA
Alto rischio
11
Il cancro ai polmoni (in rosso nella foto) è la prima causa di morte per
tumore in Italia e per il 95% dei casi è attribuibile al fumo. Provoca anche
1.000 morti l’anno per il fumo passivo.
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Effetti dannosi del fumo passivo
Anche questo è un rilevante rischio per le malattie cardiache,
modificazioni nella parete arteriosa, nella funzione piastrinica, nella
capacità di effettuare esercizio fisico
Donna: Ritardo di crescita intrauterina
con una riduzione fino a 500 gr. dovuto ad
una vasocostrizione dell’arteria uterina e
ombelicale con conseguente diminuzione
di afflusso di sangue al feto
Uomo: Si riduce il numero e la mobilità degli
spermatozoi e alterazione della morfologia
12
Partner dei fumatori
Aumenta il rischio nei bambini
delle seguenti malattie:
Affezioni orecchio medio
Asma
Infezioni respiratorie
Carcinoma polmonare
Pneumopatie
Cardiopatie
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Giovani e “tabagismo”
In Italia fuma il 22% dei giovani tra i 14-24 anni
Questa percentuale sale al 23.2% per i coetanei che abitano nei centri
metropolitani
Nel grafico seguente è riportata
la percentuale dei giovani per
sesso nella fascia di età 14-24
anni
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... giovani e tabagismo
Gli adolescenti e i giovani sono una categoria a rischio e
considerando che saranno i fumatori del futuro è necessario che i
programmi di prevenzione e di lotta al tabagismo
prevedano dei metodi per aiutarli
Programmi antifumo per gli adolescenti sono quasi sempre interventi
di tipo comportamentale
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Considerando che le persone che fumano poco
smettono più facilmente,
gli adolescenti sono una categoria importante
da identificare e su cui
intervenire prima che diventino fumatori incalliti
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Sport e fumo
All’atleta è sconsigliato fumare. Le ragioni addotte
sono generiche, tuttavia volte verso un presunto
effetto negativo sulla prestazione muscolare.
Nel valutare l’influenza del fumo sull’attività
sportiva è opportuno fare una distinzione:
! Gli effetti derivanti dall’uso del tabacco poco prima di una prestazione
! Le conseguenze del fumo a lungo termine
Gli effetti a breve scadenza consistono prevalentemente in una
riduzione significativa della conduttività delle vie aeree, che si verifica
poche decine di secondi dopo l’inizio dell’aspirazione del fumo e che può
durare alcuni minuti. Tale fenomeno è suscettibile di peggiorare la
prestazione del soggetto in esercizi aerobici intensi in cui si richieda
un’elevata ventilazione polmonare (mezzofondo, nuoto)
Modesta riduzione rispetto ai non fumatori della capacità
di diffusione del polmone in individui che fumano
20 o più sigarette al giorno
effetti del fumo a lungo termine
Riduzione della capacità del sangue per l’O2 per effetto
dell’inalazione di CO sviluppato dall’incompletacombustione della
sigaretta e conseguente modesta riduzione di VO2 max
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Cardiopatici e tabagismo
formula salvacuore
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Basta lo stile di vita.
Seguire una dieta varia ed
equilibrata, abolire il fumo, fare
movimento, tenere sotto controllo il
livello del colesterolo, la pressione
arteriosa e il peso corporeo. Nasce
da questi semplici stili di vita
la prevenzione per avere
un cuore sano
e forte.
! Il fumo accentua l’aterosclerosi diminuendo la vasodilatazione coronarica
riducendo la concentrazione di HDL e aumentando la proliferazione della
muscolatura liscia, potenziando lo stress ossidativo e provocando un
danno endoteliale diretto.
! I fumatori sono a più alto rischio di trombosi a causa di un aumento
dell’aggregazione piastrinica e dell’aderenza all’endotelio arterioso.
! Il fumo accentua la rigidità a breve termine della parete arteriosa il che
può favorire la rottura delle placche ateromasica e provocare un evento
ischemico.
! La nicotina stimola il sistema nervoso simpatico, il che aumenta la
domanda della gittata cardiaca di ossigeno.
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Alcol e tabagismo
Quando bacco e tabacco cospirano contro la nostra salute
Chiunque sia entrato in un
bar almeno una volta nella
sua vita ha potuto facilmente
osservare che una delle forme
più comuni di abuso multiplo
di droghe è il consumo simultaneo di bevande alcoliche e
tabacco
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Esiste una correlazione positiva fra
l’abitudine di fumare e quella di bere
derivata da fattori genetici comuni
che regolano l’azione di questi due agenti
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...alcol e tabagismo
! Chi beve tende a fumare e chi non beve tende a non fumare.
! Inoltre chi beve molto ha anche maggiori probabilità di fumare molto.
La correlazione appare particolarmente accentuata nelle
popolazioni di alcolisti: oltre il 90% degli alcolisti, di entrambi i
sessi, sono anche fumatori.
La somministrazione di etanolo stimola la pulsione a fumare negli
alcolisti, ma non necessariamente nei non-alcolisti.
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È possibile che i fumatori bevano più dei non-fumatori
perché l’assunzione cronica di nicotina
produce una tolleranza crociata agli effetti dell’alcol.
Per contro, gli alcolisti potrebbero fumare di più
perché l’assunzione cronica di alcol
attenua gli effetti della nicotina.
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Caffeina e tabagismo
Numerose ricerche hanno dimostrato
una stretta relazione tra
Sigarette e tazzine di caffè.
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In particolare, il fatto che il fumatore tenda a consumare più caffeina
trova una sua “giustificazione”:
l’emivita della caffeina nell’organismo del fumatore è più breve
rispetto a quella del non fumatore.
Ma è anche vero, però, che il fumo e il consumo di caffè, piuttosto che
di alcol, possono identificarsi con uno stile di vita, più intenso e meno
salutare, di persone che a volte hanno anche una glicemia elevata,
tendono ad essere obese e comunque vanno facilmente in sovrappeso,
consumano cibi più ricchi di grassi e colesterolo, e per le quali spesso
la tazzina in più è una forma di reazione allo stress.
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Donna e tabagismo
L’influenza negativa del fumo sulla salute femminile
si esplica a diversi livelli.
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! Alterazione del ciclo mestruale (Amenorrea secondaria, Ipermenorrea e
irregolarità)
! Menopausa anticipata (tanto più precoce quanto maggiore è l’abuso)
! Fertilità (allungamento del periodo necessario per la fecondazione per
un’azione tossica sugli ovociti con riduzione degli ovociti disponibili;
inoltre si ha una ridotta secrezione dell’ormone LH)
! Fecondazione assistita (concepimento difficoltoso con riduzione del
50% dei successi dovuto allo sviluppo di iperandrogenismo di origine
ovarico e ipoestrinismo nonché ad un incremento di aborti spontanei)
! Aumento del rischio di concepimento tardivo
! Aumentano le ulcere
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Gravidanza e tabagismo
La percentuale di donne che fuma in
gravidanza sembra essere in declino.
Chi smette in attesa
Le donne che smettono di fumare in
gravidanza sono il 62%. Il 30% riduce il
numero di sigarette e l’8% mantiene le
proprie abitudini.
Effetti dannosi del fumo in gravidanza
Aumento di gravidanze ectopiche
e dei casi di placenta previa
Parto prematuro
Abortività precoce per anticipato
arrivo dell’ovocita fecondato
nell’utero
Ridotto peso alla nascita fino a
500 gr. rispetto alle donne non
fumatrici
Distacco prematuro della
placenta
Palatoschisi
Schisi delle labbra
Morte neonatale
Mortinatalità
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Strategia antifumo in gravidanza
Alcune donne gravide cercano di nascondere al medico la propria
condizione di fumatrice ma la possibilità di smascherarle aumenta
con questionari a scelta multipla sul fumo. Se possibile le pazienti in
gravidanza dovrebbero smettere di fumare senza ricorrere ai prodotti
sostitutivi alla Nicotina o agli antidepressivi. Alle fumatrici gravide
vanno suggeriti programmi mirati antifumo che offrono strategie
intensive di counseling e prevenzione attiva delle ricadute in quanto le
tossine contenute nelle sigarette sono tossiche per il feto. Inoltre la
stessa Nicotina è neurotossica per il feto.
Le linee guida raccomandano le strategie riportate nel seguente
schema generale.
22
NO
alla
farmacoterapia
SI
ai corsi antifumo
e al counseling
! Nei casi più gravi in cui si opti per una farmacoterapia, la decisione di
utilizzare prodotti sostitutivi a base di nicotina o il Bupropione va presa
dopo un’attenta valutazione dei rischi e dei benefici da parte del
medico e della paziente.
! Le linee guida raccomandano di preferire l’uso intermittente della
gomma da masticare al cerotto per evitare l’esposizione continua del
feto alla nicotina.
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Effetti piacevoli del fumo
La nicotina genera effetti piacevoli legandosi ai recettori nicotinici del
cervello generando alterazione dei livelli di diversi neurotrasmettitori
!
!
!
!
Effetto Stimolante ed euforizzante (aumento di Dopamina)
Effetto Calmante (aumento di noradrenalina)
Migliora la concentrazione e l’attenzione (aumento di acetilcolina)
Diminuisce l’appetito (riduce i livelli di serotonina)
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Nicotina:
abuso, tolleranza e dipendenza
! Anche la nicotina provoca dipendenza farmacologica e in alcune
circostanze il desiderio per il tabacco supera quello per le altre sostanze
d’abuso
! Non c’è esempio più impressionante della potenza della nicotina nel
produrre dipendenza di quello di un fumatore a cui è stata asportata
la laringe per un tumore causato del fumo e che adatta un bocchino
all’apertura permanente sulla sua gola per poter continuare a fumare
! Nessun’altra sostanza psicoattiva è così facilmente disponibile,
relativamente potente, economica, semplice da usare e legalmente
accettata come la nicotina contenuta nel fumo del tabacco
Come l’eroina, la cocaina e l’alcol...
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La nicotina
Come l’eroina, la cocaina e l’alcol, la nicotina stimola sensazioni
piacevoli e come l’eroina, la cocaina e l’alcol provoca dipendenza
farmacologica (drug dependence), cioè un irresistibile desiderio
(craving) di assumere la sostanza in modo continuativo e prolungato
Il fumo del tabacco contiene migliaia di sostanze, ma una sola,
la nicotina, è responsabile degli effetti psicofarmacologici.
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Le altre sono responsabili delle patologie associate all’uso
continuo del tabacco. Così gli effetti dannosi del fumo
sull’organismo sono separabili dagli effetti psichici che il
fumatore ricerca e che sono considerati la motivazione più
importante dell’uso del tabacco.
! Non tutti accettano l’idea che la nicotina produca dipendenza
farmacologica allo stesso modo dell’eroina, della cocaina o dell’alcol. Al
contrario, l’industria del tabacco finanzia attivamente ricerche per
sostenere la tesi che il fumo di sigaretta non produce dipendenza.
! Riconoscere che una sostanza provoca dipendenza potrebbe mettere gli
individui che la consumano in una posizione favorevole dal punto di vista
giuridico per pretendere dal produttore un risarcimento dei danni
provocati alla propria salute. Questa è una questione di grande
importanza e coinvolge interessi economici enormi, paragonabili al giro
d’affari del mercato della droga.
Nicotina
Sviluppo tolleranza
Dipendenza
Sindrome da astinenza, 2-6 settimane
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Sintomi associati alla sindrome
da astinenza da nicotina
Molto spesso il fumatore che intende smettere deve affrontare i
sintomi della crisi da astinenza da nicotina, che si presentano in
modo tanto più evidente, in genere, quanto più numerose sono le
sigarette fumate. Tale crisi prevede l’insorgenza di diversi sintomi,
variamente combinati, che possono durare per alcune settimane.
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Nicotina
Tristezza
Insonnia
Irritabilità
Frustazione
Rabbia
Ansia
Perdita di
concentrazione
Agitazione
Diminuzione della
frequenza cardiaca
Fame
Aumento
dell’appetito
Grande desiderio
di fumare
Aumento del
peso corporeo
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Strategie complessive
per risolvere i sintomi
dell’astinenza e smettere di fumare
Sono oggi numerose le possibilità terapeutiche che ha il fumatore per
essere aiutato a smettere, ma da parte del S.S.N., e in particolare
delle Aziende Ospedaliere, l’offerta è sicuramente insufficiente.
Sono innanzitutto da prendere in considerazione le
seguenti strategie che comprendono sia impiego di
farmaci che corsi di psicoterapia
Counseling e corsi
antifumo
Farmacoterapia
27
Modifiche
comportamentali
Minori sintomi da
astinenza
Maggior
probabilità
di successo
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Strategie per smettere di fumare
Assistenza al fumatore
! Il 7.4% dei fumatori desidera smettere di fumare
! 70% ha provato almeno una volta di smettere
Il Farmacista è:
il Sanitario a più diretto contatto con i pazienti,
ha la possibilità di incidere sensibilmente sulla salute dei
propri assistiti fornendo loro informazioni,
consigli e assistenza
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L’assistenza e i consigli
forniti dai Farmacisti aumentano
la percentuale dei fumatori che
decidono di smettere di fumare
Le Linee-guida raccomandano e riportano le indicazioni riprese della
letteratura scientifica che aiutano a smettere di fumare
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Raccolta dati e
piano per la disassuefazione
! Chiedere uso e quantità di tabacco
! Verificare il numero di tentativi fatti in passato
! Consigliare di smettere spiegando gli effetti dannosi del fumo
! Valutare la volontà del fumatore a smettere di fumare
! Illustrare le forme di assistenza per aiutarli a smettere senza essere critici
! Incoraggiare il fumatore a smettere ricordando che la maggior parte dei
fumatori smette dopo 6 tentativi
29
!
!
!
!
Assistere il paziente con i seguenti interventi:
Fissare una data per il tentativo di smettere di fumare
Coinvolgere i familiari e amici nel piano di disassuefazione
Evitare tentazioni che favoriscono l’uso del tabacco: ambiente, alcol,
eventi sociali
! Suggerire terapie sostitutive a base di nicotina, sostegno organizzazioni
locali
! Fissare appuntamento nella settimana che segue la data stabilita per
smettere di fumare
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Scopri quanto dipendi
dalla sigaretta
esegui il test e verifica le risposte a fondo pagina...
30
1
Quante sigarette fumate al giorno?
10 0 meno
11-20
21-30
31 o più
0
1
2
3
!
!
!
!
2
Quanta nicotina contengono le
sigarette che fumate?
Meno di 0.8 mg
Da 0.8 a 1.5 mg
Più di 1.5 mg
0
1
2
!
!
!
3
Aspirate il Fumo?
Mai
Talvolta
Sempre
0
1
2
!
!
!
4
Dopo quanto tempo dal risveglio
accendete la prima sigaretta?
Entro 5 min.
Entro 6-30 min.
Entro 31-60 min.
Dopo 60 min.
3
2
1
0
!
!
!
!
5
Fumate più frequentemente?
Si
No
1
0
!
!
6
A quale sigaretta vi costa di più rinunciare?
La 1a del mattino
a tutte le altre
1
0
!
!
7
Fumate anche quando siete così malati da
passare a letto la maggior parte del giorno?
Si
No
1
0
!
!
8
Fate fatica a non fumare in luoghi in cui è proibito? Si
No
1
0
!
!
Questo test permette di verificare il grado di dipendenza dalla
nicotina e, al medico, di prescrivere la terapia più idonea.
Un punteggio totale da:
0-2: lieve dipendenza
3-4: media dipendenza
5-6: Forte dipendenza
7-10: dipendenza molto forte
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Strategie di counseling
e corsi antifumo
Le tecniche di counseling comprovate
che migliorano le percentuali di
abbandono del fumo sono le seguenti:
almeno 4 sedute
! Counseling individuale
! Terapia di gruppo cognitivo-comportamentale e motivazionale.
Questo metodo si basa su corsi di 2 mesi, nei quali i soggetti che vogliono
smettere di fumare rinforzando a vicenda la loro volontà, parlando della
loro esperienza personale e creando un ambiente di supporto-sostegno
uno verso l’altro.
Le tecniche di counseling forniscono al fumatore alcune strategie
pratiche per controllare tutte le situazioni che si verificano nella
sindrome da astinenza da nicotina, come ad esempio:
Gestione stress
Soluzione dei
problemi
Anticipare
situazioni scatenanti,
evitare alcol
Nel tentativo di smettere di fumare è indispensabile fornire un
sostegno clinico diretto durante le visite del paziente-fumatore
ed inoltre è necessario aumentare il sostegno da parte dei
familiari o di amici
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xxxxxxxxxxxxxxxxxx
! Alcuni pazienti riescono a smettere senza alcun aiuto farmacologico e al
primo tentativo.
Senza aiuto
farmacologico
I° tentativo
32
! Altri hanno bisogno di prodotti sostitutivi a base di nicotina, di
antidepressivi o di altri farmaci o riducono il numero giornaliero di
sigarette o passano alle sigarette a basso contenuto di nicotina.
Prodotti sostitutivi
a base di nicotina
antidepressivi
Ridurre il numero
di sigarette
senza smettere
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Sigarette a basso contenuto
di Nicotina:
scritte ingannevoli per la salute
Le scritte ultralight, light e mild apposte sui pacchetti di sigarette
traggono in inganno i fumatori, inducendoli a credere che il tabacco
contenuto nelle sigarette cosiddette “leggere” sia meno nocivo per la
salute di quello delle sigarette “normali”.
Niente di più sbagliato:
Fumare le “leggere” è più dannoso
I milligrammi di nicotina e di condensato contenuti in questo tipo di
sigarette sono inferiori, ma è proprio per compensare la minore
quantità di nicotina che si finisce per fumare molto di più, fino ad
arrivare ad assumerne dosi addirittura superiori.
In questi casi, inoltre, il
fumatore fuma la sigaretta fino
in fondo, con maggiore intensità
e inalando più profondamente
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Opzioni terapeutiche
Nei casi più severi di sindrome da astinenza tabagica, può essere utile
l’utilizzo di una “terapia sostitutiva” con preparati a base di nicotina. Tra
questi i più usati sono i seguenti:
Gomme da masticare
alla nicotina
Cerotti a base di
nicotina
Inalatori alla nicotina
Compresse sublinguali
Nicorette Trans®
Nicotinell TTS®
Nicorette Microtab®
Nicorette Gomme mast®
Nicorette Inhaler®
Nicorette Mint®
Prodotti a base di nicotina e paziente cardiopatico
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Rilasciata dalle sigarette è più
pericolosa di quella dei prodotti
sostitutivi
Precauzioni uso nicotina
Non fumare mentre si usano
prodotti sostitutivi
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Gomme da masticare alla Nicotina
(da 2 a 4 mg)
immagine gomme
Posologia
Fumatori che fumano più di
15 sigarette al giorno
10 gomme x 4 mg/die
Fumatori che fumano meno
di 15 sigarette al giorno
10 gomme x 2 mg/die
Le gomme da masticare alla nicotina prevedono dosaggi da 2 o
4 mg, da scegliere in base all’importanza della sintomatologia
da astinenza
La frequenza della somministrazione è anche questa variabile,
in media una gomma ogni 15, 30 o 60 minuti per 3 mesi
Dopo 3 mesi effettuare una riduzione progressiva
Masticare fino a percezione di un “sapore pepato”
Mantenere la gomma tra guancia e gengiva in quanto aumenta
l’assorbimento di nicotina
Alternare masticazione e mantenimento gomma in bocca per
30 minuti
Non mangiare, durante l’uso della gomma; è consentito bere
solo acqua 15 minuti prima o durante l’uso della gomma
Non bere bibite acidule (succhi di frutta, bevande gasate), caffè
poiché riducono l’assorbimento della nicotina
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....gomme da masticare alla nicotina
La nicotina viene assorbita direttamente nel cavo orale, evitando il
passaggio transepatico, che la degraderebbe quasi completamente.
Tra le controindicazioni troviamo solo sintomi irritativi del cavo orale,
legati soprattutto ad una masticazione troppo rapida.
Effetti indesiderati
Nausea
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Singhiozzo
Formazione
di gas
Paziente con dentiera:
Il prodotto è scomodo da usare in quanto è più
duro delle comuni gomme da masticare
L’efficacia delle gomme si
manifesta su tutti i sintomi
dell’astinenza, compresa l’insonnia
e l’aumento di peso
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Cerotti alla nicotina
( 5, 10 e 15 mg)
sostituire i cerotti alla nicotina
I cerotti prevedono un assorbimento transcutaneo della
nicotina, o continuo durante le 24 ore, o solo diurno, con
dosaggi inizialmente più elevati (22 mg/24h, 16 mg/16h), ma
gradualmente decrescenti (dose dimezzata dopo 4 settimane,
fino a 7 mg/24h, 5 mg/16h), per un periodo massimo di 6-12
settimane
forniscono un apporto costante di nicotina, (le altre forme
farmaceutiche forniscono dosi di attacco simili a quelle che si
assumono fumando)
I livelli di nicotina sono stazionari dopo 2-3 giorni
Sono stati progettati da utilizzare per 24 ore; siccome in alcuni
pazienti anziani si hanno disturbi del sonno si consiglia di
utilizzarli per 16 ore
Nel caso di una elevata dipendenza da nicotina, consumo
superiore a 15 sigarette al giorno, si consiglia il cerotto da 15
mg.
L’azione si esplica su tutti i sintomi
dell’astinenza, tranne l’insonnia e
l’aumento di peso, che spesso
permangono
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...cerotti alla nicotina
Le controindicazioni legate a questo metodo sono scarse e legate
soprattutto all’irritazione cutanea che il cerotto può dare. Solo
raramente compare nausea.
Effetti indesiderati dei cerotti alla Nicotina
Prurito
Gonfiore
Rush cutaneo
38
Precauzioni nell’utilizzo del cerotto
Angina
instabile
Nel 1° mese
successivo ad
infarto del
miocardio
Soggetti
affetti da
eczema
sistemico
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Corretto utilizzo del cerotto
a base di nicotina
Applicare il cerotto in zone diverse
Tagliare i peli e non radere poiché si ha irritazione e
aumentano i livelli di nicotina
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Ripiegare il cerotto usato
Gettare il prodotto in luoghi inaccessibili ai
bambini e agli animali domestici
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Tra i prodotti senza nicotina
che sono stati utilizzati nella lotta
al tabagismo vi è il Bupropione
O
Cl
N
H
C(CH3)3
CH3
40
Approvato dalla
FDA nel 1997
Meccanismo
d’azione
Commercializzato in
Italia nel 2000
Inibizione del
reuptake di dopamina
e noradrenalina
Il “Bupropione” è stato utilizzato anche in
associazione con i prodotti sostitutivi a
base di nicotina nonostante tale
indicazione non sia stata approvata dalla
FDA
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Posologia del Bupropione
La dose raccomandata di Bupropione è di 150 mg per giorno per 3
giorni con un successivo aumento a 150 mg 2 volte al giorno.
I fumatori dovrebbero assumere il farmaco 7-15 giorni prima della
data in cui hanno deciso di smettere di fumare
Terapia per 7-12 settimane
Controindicazioni
La terapia con Bupropione è controindicata in pazienti con
storie cliniche di convulsioni, anoressia o bulimia, traumi
cranici e consumo elevato di alcol. L’alcol può aumentare il
rischio di convulsioni.
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Terapie combinate
! Si ricorre alla terapia combinata solo se la monoterapia è inefficace
! Il principio su cui si basa la terapia combinata è quello di utilizzare
contemporaneamente due sistemi di somministrazione, uno passivo e
uno secondo necessità
! Le principali combinazioni utilizzate sono le seguenti:
42
2 prodotti sostitutivi a
base di Nicotina
gomme/cerotti
cerotti/spray nasali
prodotto sostitutivo a
base di Nicotina
+
Bupropione
Pr odotto sostitutivo a base di Nicotina:
si somministra il giorno in cui comincia il tentativo
Bupr opione:
opione
si somministra 2 settimane prima dell’inizio
del tentativo a smettere di fumare
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Alternative terapeutiche
Le strategie alternative e i prodotti senza nicotina
che potrebbero essere utilizzati nella lotta al tabagismo
sono di seguito riportati:
Antidepressivi triciclici
Clonidina
Inibitori selettivi del reuptake della serotonina
Buspirone
Mecamilammina
Agopuntura (smette solo 8%)
Ipnosi (sperimentazioni difficili da confrontare)
Questi farmaci non sono mai stati approvati dalla FDA come
trattamenti antifumo. Le linea-guida raccomandano di usarli come
terapia di seconda scelta perché provocano maggiori effetti
collaterali dei farmaci di prima scelta come il Bupropione e i prodotti
sostitutivi alla Nicotina.
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Alternative terapeutiche
in fase di sperimentazione
Vaccini
Il problema maggiore per chi prova a smettere di fumare è resistere al
disagio provocato dall’astensione. Ma dalla ricerca arrivano nuove
speranze, perché si stanno sperimentando vaccini che dovrebbero
liberare definitivamente dal rischio di ricadute
Come è possibile vaccinare
dal vizio del fumo?
Esistono due vaccini
che annulleranno sia gli effetti
sia il piacere del fumo:
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Ta-nic
Nic-VAX
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Meccanismo d’azione dei vaccini
Il meccanismo consiste nell’agganciare alla molecola della nicotina
una o più proteine di maggiori dimensioni in modo da creare un
complesso riconoscibile dal sistema immunitario dell’organismo
Nicotina
TA-nic: lega alla nicotina le tossine B generate
dal batterio del colera,
inoffensive per l’uomo
perché già utilizzate nel
vaccino anticolera
Proteina
Nic-VAX: usa, invece, un
prodotto di sintesi
chiamato CmuNic
Il fumatore vaccinato produrrebbe anticorpi che,
aggredendo la nicotina introdotta fumando, formano una
molecola così grossa da non riuscire a superare la barriera
ematica e a raggiungere i centri cerebrali.
Fumare, quindi, non avrebbe più un effetto gratificante
Risultati: dagli esperimenti sui topi risulta che negli animali vaccinati la
concentrazione cerebrale di nicotina si riduce del 65% e che
diminuiscono anche gli effetti cardiocircolatori dovuti al fumo. I
primi risultati sull’uomo ne confermerebbero l’efficacia e
l’innocuità.
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Interazione Fumo-Farmaci
Il fumo di sigaretta può alterare il metabolismo di alcuni farmaci. Gli
idrocarburi aromatici policiclici presenti nel fumo inducono gli enzimi
epatici, compreso il citocromo P450 che può potenziare il
metabolismo di alcuni medicinali.
Di seguito sono riportati alcuni farmaci che interagiscono con il fumo.
46
Clozapina
Tacrina
Fluvoxamina
Caffeina
Teofillina
Olanzepina
Adenosina
Un altro effetto è l’aumento del metabolismo
di alcuni farmaci per glucorunazione.
Propranolo
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Interazioni
Interazione fumo-diabetici
I pazienti Diabetici che fumano possono avere maggior necessità di
insulina a causa della stimolazione simpatica che determina un
minore assorbimento dell’insulina.
Interazione fumo-contraccettivi orali
in donne con più di 35 anni
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In questi pazienti il fumo associato all’uso di contraccettivi orali aumenta il
rischio di:
Ictus
Infarto del miocardio
Trombosi
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DECALOGO PER SMETTERE DI FUMARE
1
Fatti aiutare e sostenere: comunica la tua scelta ad amici e parenti perché non solo non fumino
in tua presenza ma ti incoraggino a non riprendere. Parla col tuo medico e/o col tuo farmacista
e fatti illustrare le forme di assistenza per smettere di fumare. Il farmacista è il sanitario che
incontri più spesso ed ha la possibilità di consigliarti la migliore strategia per smettere di
fumare. Informati, inoltre, sui centri antifumo, chiama il numero verde 800-554088 o quelli
riportati a pagina......
2
"Sigarette a basso contenuto di nicotina": scritte ingannevoli per la salute. Le scritte ultralight, light
e mild apposte sui pacchetti traggono in inganno i fumatori, inducendoli a credere che il tabacco
contenuto nelle sigarette cosiddette "leggere" sia meno nocivo per la salute di quello delle
sigarette "normali". Niente di più sbagliato: fumare le "leggere" è più dannoso, in quanto, pur
essendo i milligrammi di nicotina e di condensato contenuti in questo tipo di sigarette inferiori, il
fumatore, per compensare la minore quantità di nicotina finisce per fumare molto di più.
3 Getta le sigarette e allontana dalla tua vista accendini e posacenere.
4 Ricorda che i piccoli disturbi da mancanza di sigarette (nervosismo, irritabilità, ansia, bocca
secca, aumento dell'appetito, insonnia, grande desiderio di fumare) si possono vincere.
5
48
Se smettendo di fumare pensi di ingrassare, bevi più acqua del solito soprattutto prima dei
pasti, per sentirti pieno. Porta con te sempre qualcosa da tenere tra le labbra al posto della
sigaretta.
6 Nei primi giorni di astinenza cerca di fare le cose che ti piacciono; gratificati e premiati per ogni
giorno che non hai fumato facendoti un regalo. Pensa al risparmio che realizzi per ogni giorno
senza fumo.
7
Evita le situazioni che abitualmente associavi alle sigarette e non frequentare ambienti che
favoriscono l'uso del tabacco (eventi sociali, bar etc.) o persone che fumano. Passa invece più
tempo nei luoghi dove è vietato fumare come teatri, cinema, musei.
8 Se hai voglia di ricominciare pensa al tuo corpo: non "puzzi" più di tabacco, l'alito ritorna
normale, i denti ritorneranno bianchi, la pelle diventerà elastica, le rughe si attenueranno, la
tosse ed il catarro spariranno, il respiro diventerà più agevole.
9 Dopo aver smesso di fumare pratica più sport o qualche altra attività fisica, supererai così la
fase della sindrome di astinenza da tabacco.
10 Se ti capita di rifumare una sigaretta non ti scoraggiare, una sigaretta non compromette nulla.
Ricominciare da capo può succedere, analizza però i motivi della ricaduta, e cerca di smettere
di nuovo.
Ecco cosa assorbe il tuo corpo quando fumi
C = Cancerogeno
T = Tossico
nicotina molto velenosa, effetti sul sistema
cardiocircolatorio
arsenico molto velenoso
Il fumo di sigarette
contiene più di 4000
composti chimici,
di cui almeno 50
cancerogeni
acroleina molto irritante per le vie respiratorie
cloruro di vinile narcotizzante, diminuisce la libido
catrame molto cancerogeno
fenoli irritanti
polonio 210 radioattivo
cadmio irritante polmonare
ammoniaca velenosa e irritante per le vie respiratorie
formaldeide irritante e cancerogeno
monossido di carbonio asfissiante
piridina irritante, effetti sul testosterone
acido cianidrico molto velenoso
nitrosammine molto cancerogeno
2 nitropropano cancerogeno
Per sapere qual è il punto più vicino a cui rivolgerti per smettere di fumare,
contatta il Telefono Verde contro il Fumo 800554088, oppure rivolgiti ai seguenti
centri anti-fumo siti in Napoli, troverai certamente chi non ti lascerà solo.
AO “V. Monaldi”
VI U.O.C. di Pneumologia, Ambulatorio
del Fumo
Via L. Bianchi
80131 Camaldoli - Napoli
Tel. 081-5460040 -7062769;
Fax 081/7062436
Referente: Dr. L. Brancaccio
E-mail:[email protected]
Modalità di contatto:
venerdì ore 14.00-16.00
Prestazioni effettuate:
Accertamenti diagnostici, terapia
farmacologica e psicologica individuale
Numero incontri: 3 + follow-up
Modalità di pagamento: Ticket
Èquipe: Medico, Infermiere
AO “A. Cardarelli”
Dipartimento di Pneumologia - Centro
Prevenzione e Cura del Tabagismo
Via A. Cardarelli, 9, 80131 Napoli
Tel. 081-7473326/71; Fax 081/7473371
Referente:
Dr. Arcangelo Sena, Dr.ssa Paola Martucci
E-mail:[email protected]
Modalità di contatto: telefonica tutti i
giorni (anche segreteria telefonica)
oppure recandosi personalmente in
ambulatorio dal lunedi/venerdi ore 9.0013.00
Prestazioni effettuate:Accertamenti
diagnostici, terapia farmacologica e
psicologica, consulenza dietologica
Numero incontri: 3 + follow-up
Modalità di pagamento: Ticket
accertamenti diagnostici, corso di
cessazione controlli successivi, Intramenia
Èquipe: Medico, Psicologo, Dietologo,
Infermiee
ASL NA 1
SER. T. Distretto 47
Ambulatorio Tabagismo
Via Recco, 21, 80100 Napoli
Tel. 081-549773.74-75; Fax 081/5452421
Referente: Dr.ssa Francesca Laccetti, Dr.
Franco Puoti
E-mail:
[email protected]
Modalità di contatto: telefonica marcoledi
e giovedi ore 10.00-13.00
Prestazioni effettuate:Accertamenti
diagnostici, terapia farmacologica e
psicologica di gruppo, training autogeno
Numero incontri: 3 + follow-up
Modalità di pagamento: Gratuito
Èquipe: Medico, Psicologo
Cronologia di cosa avviene nel tuo corpo quando smetti di fumare
la pressione sanguigna tende a normalizzarsi;
il livello di monossido di carbonio scende verso la norma
e aumenta il livello di O2; la pressione scende e il rischio
d’infarto al miocardio inizia a diminuire;
l’organismo elimina il monossido di carbonio. I polmoni
iniziano a espelleremuco e residui di catrame. Diminuisce
il rischio di infezioni respiratorie come bronchiti e
polmonite. Capelli, pelle e alito non hanno più l’odore
del fumo;
la nicotina non è più rilevabile nel sangue. Migliorano
il senso del gusto e dell’olfatto;
diviene più facile respirare per il rilassamento del tubo
bronchiale;
20’:
8h:
24h:
48h:
72h:
Dalla
2a
settimana a 3 mesi:
aumenta il livello di energia; il viso diviene più roseo e
rilassato; il colorito della pelle più luminoso e i capelli
più splendenti;
3-9 mesi: la respirazione migliora. Diminuisce la tosse e aumenta
il fiato;
1 anno:
tosse, congestione, fatica e respiro corto diminuiscono.
Si dimezza il rischio di malattie cardiache come l’infarto;
5 anni:
si dimezza progressivamente il rischio di ictus cerebrale
e di tumore ai polmoni, alla bocca, all’esofago, ai reni,
al pancreas e alla vescica
10 anni: il rischio di morire per un tumore polmonare o per un
ictus cerebrale è paragonabile a quello di una persona
che non ha mai fumato;
15 anni: il rischio di malattie cardiache è paragonabile a quello
di una persona che non ha mai fumato
Farmacia:
L'impegno del farmacista contro il fumo
ORDINE DEI FARMACISTI - FEDERFARMA NAPOLI
Curato e redatto dai Proff. V. Santagada, G. Caliendo, E. Perissutti, E. Novellino
Stampato nel mese di settembre 2003 presso la Emilio Di Mauro S.p.A. di Cava de' Tirreni
FACOLTÀ DI FARMACIA
UNIVERSITÀ DI NAPOLI “FEDERICO II”
L'impegno del farmacista contro il fumo
ORDINE DEI FARMACISTI - FEDERFARMA NAPOLI
VUOI
SMETTERE DI FUMARE?
CHIEDI AL TUO
FARMACISTA
COME FARE
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