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Messico L`ALTRO MESSICO e BAJA CALIFORNIA, in
"VIAGGI CON L'ESPERTO" Messico L'ALTRO MESSICO e BAJA CALIFORNIA, in compagnia di Paolo Brovelli Viaggio di 13 giorni / 11 notti Una nuova proposta d’un Messico meno noto ai più. Ancora lontani dalle mete tradizionali, ancora pieni della voglia di scoprire regioni ed ecosistemi differenti, cercando d’uscire, almeno un po’, dagli itinerari più battuti. Questa volta la parte del leone nel nostro tour la farà il mare. Un mare settentrionale, ben lontano dai mari del Sud del Messico tradizionale, ma altrettanto invitante, e con particolarità faunistiche ghiotte, come i delfini, i leoni marini, le tartarughe e, soprattutto, le balene grigie, che da novembre a marzo ci vengono ogni anno a partorire, offrendo a noi spettacoli indimenticabili di spruzzi e giochi nell’acqua. Potremo vederle giocare coi piccoli a distanza ravvicinata, e magari anche toccarle mentre vengono a conoscere i loro nuovi spettatori. Stiamo parlando della Bassa California, la California messicana, priva di Hollywood e di Golden Gate, ma bella di deserti, di cactus, di pietra e, appunto, di mari tropicali che a volte si confondono con atolli corallini. Un’eccezionale opportunità per riscaldare spirito e fisico quando da noi si gela, unendo, come si dice, l’utile al dilettevole. In Baja California si trovano anche alcune delle più antiche missioni della zona settentrionale del paese, quelle dei monaci, francescani, gesuiti, venuti nel XVII e XVIII secolo a evangelizzare i popoli ancestrali che, nella notte dei tempi, hanno realizzato affascinanti, spettacolari pitture rupestri sulle rocce della regione. Come nel sito della Sierra de San Francisco, per citare il più famoso. Sempre in linea con la voglia di prendere le distanze dagli itinerari classici, e mantenendo la nostra bussola sul Nord, non abbiamo però dimenticato una breve ma intensa esplorazione delle montagne della Sierra Madre, oltre quel braccio d’Oceano Pacifico che va sotto il nome di Mare di Cortés e che separa la punta estrema della penisola californiana dal Messico continentale. Un ambiente aspro, spigoloso, simile a un film western. Insieme andremo a frugare tra le sue vette e i suoi imponenti canyon, a conoscere i discendenti delle antiche tribù nomadi che vagavano in un tempo non molto lontano tra i deserti spinosi di cactus e arbusti. Etnie nascoste tra i monti, come i rarámuri (o tarahumara) e i mayo/yoreme, che ci mostreranno i loro costumi e le danze degli antenati. Vagabonderemo coi nostri furgoncini per strapiombi pietrosi e taglienti, tra villaggi trogloditici, laghetti e cascate, ma soprattutto sull’unico trenino del paese ancora in funzione, il celeberrimo CHEPE, che copre la linea Chihuahua-Pacifico aprendo su panorami che dilateranno la vista e scalderanno il cuore. Imperdibile. Di passaggio, ma non troppo, abbiamo pensato bene di dare un doveroso sguardo anche alla capitale. A Città del Messico s’arriva, da Città del 1 Messico si riparte, per cui ne abbiamo approfittato. Un giorno solo, il minimo per non ripartire senza essersi fatti almeno un’idea di quanto gli spagnoli tenessero alla loro Nueva España e alla sua magnificente capitale, di cui con orgoglio fecero il loro fiore all’occhiello. Per questo, il centro cittadino l’avremo a portata d’hotel, che s’affaccia proprio sull’immensa piazza principale della città: lo Zocalo, con la Cattedrale e il Palacio Nacional. Ultime, ma non di minore importanza, le vestigia preispaniche. Era impossibile trascurare l’altro grande elemento d’interesse d’un paese così ricco di cultura e di magnifiche rovine. Un album di foto messicano non può non contenere anche qualche immagine dell’architettura e dell’arte precolombiana più nota, e così, per non lasciarci nemmeno una pietruzza nella scarpa, abbiamo incluso anche la visita alle piramidi più grandi d’America, se non le più spettacolari. Le piramidi del Sole e della Luna, maestose come colline, strabilianti nella loro grandiosità, nel sito di Teotihuacán. Un viaggio che, puntando su una prospettiva un po’ diversa, ha la pretesa d’essere completo. FILOSOFIA DEL VIAGGIO DI TERRA Il nostro viaggio integrerà gli spostamenti via terra, effettuati con minibus e pullman privati (aria condizionata) e treno, con due voli interni, da e per Città del Messico, e una traversata in barca. Posto che i voli sono solo spostamenti ‘tecnici’ per raggiungere e abbandonare la regione in cui si svilupperà il cuore del nostro itinerario, il punto di forza sarà il percorso terrestre (solo per poco interrotto da quello marino), che ci permetterà un contatto costante con la gente, oltre che con i vari aspetti del paesaggio. Un percorso da toccare con mano, insomma. Crediamo fermamente nella necessità di ‘rimanere coi piedi per terra’, per poter godere appieno delle gioie del viaggio, sempre e comunque. Solo così si possono sentire odori e suoni, solo così è possibile interagire con le persone che fanno, anzi che SONO, il mondo che stiamo tentando di scoprire. Lo sguardo a volo d’uccello è utile per un’idea del territorio, ma l’atmosfera, il genius loci, per dirla alla latina, si può cogliere soltanto con le sensazioni fisiche, coi sensi. Le situazioni di viaggio si creano spostandosi in mezzo alla gente, e non SOPRA la gente. La nostra apertura e disponibilità farà il resto, cercando di avvicinarci al nuovo sempre col sorriso, perché è con il sorriso e con la buona educazione che riceveremo l’accoglienza migliore, migliorando nel contempo, la fruizione delle nostre scoperte. Per approfittare appieno del viaggio, consigliamo anche di lasciarsi andare alla suggestione, una sempre efficace compagna di strada, che di solito acuisce la sensibilità del viaggiatore. Per farlo, niente di meglio che un approfondimento preventivo, cioè qualche lettura su quel cui ci si sta avvicinando, per crearsi un orizzonte d’attesa cui far riferimento e viversi situazioni interiori personali. E ovviamente, l’utilizzo del vostro accompagnatore dall’Italia, che da vari anni abita in Messico e sarà 2 accanto a voi non solo per mettervi in contatto con la realtà del paese, ma anche per guidarvi attraverso i percorsi della suggestione. Per gli alloggi, abbiamo scelto come sempre i migliori del posto, con standard di 4 o 5 stelle, prediligendo le sistemazioni con maggior fascino, spesso in antichi edifici coloniali, o in stile. Abbiamo ovviamente tenuto in gran conto anche dell’ubicazione, che in città si traduce in posizioni centrali e non lontane dalle varie attrazioni, mentre fuori spesso significa sistemazioni in ambienti armonizzati all’intorno o viste particolarmente impressionanti. Notevole, a tal riguardo, l’hotel Posada Mirador di Posada Barranca, abbarbicato sullo strapiombo, con viste strabilianti sul canyon. Interessante anche l’Holiday Inn Zócalo, con una bellissima panoramica dall’alto della piazza principale di Città del Messico. Uno dei punti forti del tour è, come anticipato, la conoscenza delle popolazioni. Il Messico è un paese che non si finisce mai di scoprire, ricchissimo di tradizioni e di genti preispaniche che ancora oggi parlano la lingua originaria a mantengono gelosamente il loro modo di vita. Entreremo in contatto con due di esse: i tarahumara/raramuri, e i mayo/yoreme, popolazioni imparentate tra loro e con gli aztechi, insieme ai quali giunsero nel territorio messicano partendo dall’odierna Arizona. QUALCHE CIFRA Il Messico è un paese di 100 milioni di persone di cui 20 ammassati a Città del Messico, la capitale, o Distrito Federal (DF, pronunciato dai locali Deefe). Il nostro viaggio, oltre al DF, toccherà cinque dei suoi 31 Stati federali: Estado de México, Chihuahua, Sinaloa, Sonora e Baja California Sur. Faremo la conoscenza di ben cinque luoghi del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: il centro storico di Città del Messico, il sito di Teotihuacán, le pitture rupestri della Sierra de San Francisco, la Riserva delle balene di El Vizcaino e alcune isole e aree protette del Golfo di California. Ci avvicineremo, inoltre, a un elemento recentemente inscritto in un’altra lista dell’Unesco, ossia il Patrimonio immateriale dell’umanità: la cucina tradizionale messicana, che certamente avremo l’occasione di degustare. Due saranno le etnie che incontreremo: i tarahumara/rarámuri, e i mayo/yoreme, i primi nello Stato di Chihuahua, i secondi a Sinaloa. Last but not least, nel nostro carnet rientreranno anche tre Pueblos Mágicos: Creel, El Fuerte e Álamos. Questa categoria è stata istituita di recente dalla Segreteria del turismo messicano, e include cittadine che hanno conservato nel tempo il loro fascino antico con uno stile di vita tipico. L’ITINERARIO IN BREVE Si tratta di un viaggio abbastanza comodo, con poche difficoltà. Prevede poche camminate, di cui una sola di media difficoltà, sulla Barranca. Per il 3 resto, i mezzi di trasporto sono sempre comodi e i ritmi non pressanti, salvo forse per la notte in mare, tra Los Mochis e La Paz, nella quale non ci sarà molto tempo per il sonno. Le giornate di Città del Messico saranno un po’ frenetiche, vuoi per il tipo di città, infinita e sempre a rischio imbottigliamenti, vuoi per le tante tappe previste, anche se in genere abbiamo cercato di dividere le zone per giorni, evitando spostamenti troppo lunghi e spossanti. I trasferimenti aerei sono entrambi brevi. Le tratte in treno rilassanti e anch’esse non troppo lunghe. L’itinerario si svilupperà in tre importanti punti geografici: 1. - 2. - - - - - 3. - Città del Messico e dintorni Il centro cittadino (UNESCO), perla della colonizzazione ispanica, con lo Zócalo, la cattedrale e il Palacio Nacional, sede del potere esecutivo, con un assaggio della grande arte dei murales di Diego Rivera Il sito preispanico di Teotihuacán (UNESCO), con le piramidi del Sole e della Luna e altri templi e musei interni Il Nord-Ovest e la Sierra Madre Occidentale Chihuahua, terra d’origine di Pancho Villa, uno dei padri della rivoluzione messicana del 1910. Per noi punto di partenza del viaggio via terra La Sierra Tarahumara, casa degli indios tarahumara, o rarámuri. È un posto di paesaggi aspri e affascinanti, profondi canyon, strette gole, fiumi, rapide e cascate che sgorgano dal nulla. Un posto di sentieri di pietra e strapiombi di oltre mille metri Creel (2340m s.l.m.), Pueblo mágico, cittadina montana e punto di partenza per varie escursioni nei dintorni, formazioni rocciose bizzarre, laghi quieti e cascate Divisadero, dove si gode il miglior panorama sulla Barranca del Cobre, un canyon più esteso del Grand Canyon, da godere anche dall’hotel Posada Mirador, con stanze che danno direttamente sullo strapiombo El Fuerte, Pueblo Mágico e rilassante villaggio coloniale sul versante occidentale della Sierra, ormai quasi a ridosso dell’oceano. Nei dintorni si farà conoscenza dei mayo/yoreme, l’altra etnia indigena prevista nel nostro viaggio - Alamos, antica città mineraria, di grande importanza durante il periodo coloniale e nel primo periodo dell'indipendenza, ora dichiarata Pueblo Mágico per le sue architetture e atmosfere d’altri tempi La Baja California del sud Sierra di San Francisco (UNESCO), e le sue spettacolari pitture rupestri, prime testimonianze dell’uomo nella penisola Riserva della biosfera del Vizcaino (UNESCO), tra montagne, deserti, spiagge e baie nelle quali da dicembre a marzo si possono ammirare le balene grigie, che arrivano in gran numero 4 - - Loreto e la missione gesuita della Madonna di Loreto, la più antica della regione La Paz, cittadina sul mare, dove, sulla vicina isola di Espiritu Santo, in un mare da atollo corallino, prenderemo contatto con la fauna marina tipica della zona: tartarughe, delfini, leoni marini Cabo Pulmo, uno dei punti della penisola più interessanti per lo snorkeling e il contatto con la fauna marina Los Cabos, il punto più meridionale della California, una sensazione che il continente finisca 1° giorno - Milano - Città del Messico Partenza da Milano con volo di linea. Partendo in mattinata si arriverà a destinazione nel tardo pomeriggio, a causa del fuso orario di 7 ore in ritardo rispetto all’Italia. All’arrivo incontro con la guida messicana, che ci affiancherà per tutto il soggiorno in città. Crediamo che l’utilizzo di guide locali sperimentate in collaborazione con l’accompagnatore italiano sia un grande valore aggiunto, per la varietà dei punti di vista e la eterogeneità di stimoli. Trasferimento privato e sistemazione all’ HOLIDAY INN ZOCALO www.hotelescortes.com che si trova proprio sulla piazza principale della città, con panoramiche totali sia della piazza che della cattedrale. Una visione suggestiva, anche di notte. Cena e pernottamento. 2° giorno - Città del Messico - Teotihuacan - Città del Messico Colazione in hotel. Partenza per Teotihuacán (Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, 1h30 ca di viaggio), ‘la città dove gli uomini divengono Dei’, per cominciare dalle origini. Visita del suo sito, il più noto dell’America precolombiana, vestigia d’una 5 civiltà che ha influenzato gran parte del mesoamerica. Preesistente a Tenochtitlán, l’antica capitale azteca sulla quale è sorta Città del Messico, ci piace l’idea di cominciare con un esempio di quel che trovarono e provarono gli spagnoli al loro arrivo, per cercare di rivivere smarrimenti antichi in chiave moderna. Per noi, lo sbalordimento saranno le celeberrime piramidi del Sole e della Luna, sacre colline d’architettura antica. Pranzo in ristorante locale e trasferimento in città, per la visita al centro. Visita della Piazza della Costituzione o Zócalo (Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO): la Cattedrale, immensa, una delle prime opere della Spagna coloniale, della prima metà del XVI sec., eretta sulle rovine d’un antico tempio. Il Palacio Nacional, con le corti e i portici variopinti dei famosissimi murales di Diego Rivera, che raccontano il popolo messicano e la sua storia riempiendo gli occhi d’un tripudio di colori (Visita soggetta a riconferma nel momento stesso dell’arrivo al Palazzo del Governo per ragioni politiche interne). Visita dei dintorni del centro, tra palazzi d’epoca e vie storiche. Cena in hotel e pernottamento. 3° giorno - Città del Messico - Chihuahua (volo) - Creel Dopo colazione trasferimento all’aeroporto, non molto lontano dall’hotel. Volo per Chihuahua, capitale dell’omonimo Stato, il maggiore di tutta la federazione messicana. Arrivo e incontro con la guida in lingua spagnola locale e con il nostro pulmino, che ci porterà verso la Sierra Tarahumara e Creel. Chihuahua è il punto di partenza della linea ferroviaria Chihuahua-Pacifico, detta CHEPE, che costituisce uno dei ‘must’ del nostro viaggio. Abbiamo però scelto di utilizzarla soltanto a partire da una stazione intermedia (Divisadero) a causa della sua scarsa elasticità d’orario, preferendo tenerci più liberi servendoci, per le prime tratte, d’un pulmino. Arrivo a Creel verso la fine del pomeriggio. Cittadina montana a 2340 m.s.l.m., Creel è un Pueblo mágico, e per noi il punto di partenza per varie escursioni nei dintorni: bizzarre formazioni rocciose, laghi quieti e cascate. Sistemazione all’hotel BEST WESTERN THE LODGE www.thelodgeatcreel.com, ben inserito nell’ambiente locale. Giro serale, cena in hotel e pernottamento. 4° giorno - Creel e dintorni - Divisadero (Barranca del Cobre) - Posada Barranca A Creel potremo fare la conoscenza della comunità rarámuri, gli ‘uomini dai piedi leggeri’, considerati uno dei popoli americani che più hanno mantenuto i tratti culturali originali. Spesso ancora abbigliati con vesti tradizionali, vivono perlopiù in campagna, di solito in comunità di poche famiglie (i ranchos) l’estate in altura, l’inverno in fondo ai canyon, dove il microclima è decisamente più mite. Dopo colazione, molto presto partiremo per la visita dei dintorni, perché questa giornata sarà particolarmente densa: il lago di Arareco, la valle dei Funghi, la valle delle Rane, così chiamate per le tipiche formazioni rocciose, la vecchia missione di San Ignacio de Loyola e la cascata di Cusárare, alta 30 metri. Tante tappe per un unico circuito non troppo lungo che comprende anche le abitazioni trogloditiche di nativi rarámuri, alcuni dei quali vivono in grotte naturali, nelle valli. Andremo a cercare di farne la conoscenza e scoprire i loro modi di vita. Verso la fine della mattinata, partenza sempre in pulmino verso Divisadero, ossia lo spartiacque, e la Barranca del Cobre, un sistema di canyon più esteso del Gran Canyon statunitense. Arrivo a Divisadero, pranzo rapido in un ristorante dei dintorni e passeggiata lungo il 6 margine del canyon al cospetto di panorami strabilianti, come quelli dalla Piedra Volada o dal ponte sospeso su un piccolo canyon. Si tratta del Parco ecologico Barrancas del Cobre, dov’è anche la nuovissima teleferica, che ci porterà per un buon tratto sospesi nel vuoto, fino al Mesón, in mezzo al canyon. E ci sembrerà di volare. Da lì una esperta guida rarámuri ci accompagnerà a Wakajípare, un villaggio locale, dove assisteremo a giochi e danze rarámuri. Ritorno in teleferica sul margine del canyon, dove ritroveremo il pulmino che ci porterà a Posada Barranca. Là, ci sistemeremo all’hotel POSADA MIRADOR www.hotelesbalderrama.com/mirador.htm forse il più suggestivo del viaggio, con una meravigliosa vista al canyon. In alternativa, è possibile raggiungere lo stesso hotel con 2-3 ore di camminata di media difficoltà, dal villaggio. Tardo pomeriggio libero, per comprare artigianato rarámuri alle tante bancarelle, fare una camminata o rilassarsi sulle terrazze dell’hotel aspettando il tramonto. Cena e pernottamento. 5° giorno - Posada Barranca (treno) - El Fuerte Mattinata a disposizione per ulteriori visite o per rilassarsi. Alle h 13.01 partenza in treno di prima classe Ferromex Chepe (Chihuahua - Pacifico) con pranzo a bordo. È questo l’ultimo treno in funzione in tutto il paese, che godeva peraltro di una buona rete ferroviaria, ormai dismessa se non per alcune tratte commerciali. Questa linea è stata mantenuta soprattutto grazie all’interesse turistico sempre più incipiente, e ci permetterà di vedere luoghi e panorami impossibili da raggiungere altrimenti. È un viaggio lento e meditativo, che lascia il tempo d’abituarsi alla nuova vallata, alla nuova prospettiva, prima di svoltare e schiudersi su un’altra. Questa tratta ferroviaria, che passa per il villaggio di Témoris, è la più spettacolare, con infiniti tunnel, vallate, piccole cascate, strapiombi e dislivelli di centinaia di metri. Alle h 18.00 arrivo a El Fuerte, antico avamposto della conquista spagnola e prima capitale dello stato di Sinaloa. Trasferimento e sistemazione nell’hotel POSADA DEL HIDALGO www.hotelposadadelhidalgo.com, una dependance del quale pare sia stata la casa originaria di Zorro. Cena e pernottamento. 6° giorno - El Fuerte - Tehueco - Alamos - Guaymas (traghetto) Dopo colazione, breve passeggiata per la bella cittadina: la piazza centrale, la chiesa, il mercato, con il prezioso artigianato locale, il palazzo municipale, le suggestive strade di pietra, e il lungofiume presso l’hotel. Partenza verso metà mattina in pulmino privato per la visita di Tehueco, ‘cielo azzuro’, paesino di popolazione indigena mayo-yoreme, non lontano. Si tratta di un’etnia ‘cugina’ dei rarámuri, con i quali ha sempre intrattenuto rapporti. Yoreme significa ‘il popolo che rispetta la tradizione’, e si contrappone a coloro che chiamano yoris, cioè i nonyoreme. Come i rarámuri hanno progenitori comuni anche con gli aztechi, con i quali condividono le radici linguistiche e l’epoca della grande migrazione dal Rio Colorado, nel Nord, circa un millennio fa. Sono imparentati anche con le bellicose tribù degli yaqui del nord, che tanto filo da torcere diedero agli spagnoli. A Tehueco visiteremo il centro cerimoniale e alcuni esponenti locali, che ci omaggeranno di uno spettacolo di danze tradizionali, con l’esecuzione della danza del venado (cervo), in costume e maschere. Il motivo di questa sosta al El Fuerte, oltre che per la cittadina in sé, di strada verso Guaymas e caratterizzata dal tipico aspetto 7 coloniale che le ha fatto meritare il titolo di Pueblo Mágico nel 2009, è soprattutto la visita del villaggio di Tehueco e la conoscenza di questa gente, i mayo, appunto, diversa per etnia dai montagnini rarámuri. Nel primo pomeriggio, partenza verso Guaymas. Durante la strada, deviazione verso Alamos, per una breve visita a questa antica città mineraria, di grande importanza durante il periodo coloniale e nel primo periodo dell'indipendenza, ora dichiarata Pueblo Mágico per le sue architetture e atmosfere d’altri tempi. Nel tardo pomeriggio arrivo a Guaymas, cena, imbarco sul traghetto (h20.00) e sistemazione in cabine da 8 persone (in condivisione). Pernottamento in traghetto. Arrivo alle 5.00 ca. a Santa Rosalia, in Baja California. 7° giorno - Santa Rosalia (Baja California) - Pitture rupestri di San Francisco - San Ignacio Arrivo alle h 5.00 a Santa Rosalía. Dopo colazione, partenza per la visita delle spettacolari pitture rupestri della Sierra di San Francisco inserite nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, prime testimonianze dell’uomo nella penisola. Continuazione nella Riserva della biosfera del Vizcaino (Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO), tra montagne, deserti, spiagge e baie nelle quali da fine dicembre a marzo si possono ammirare le balene grigie, che arrivano in gran numero. Pranzo in ristorante. In serata sistemazione a San Ignacio, una cittadina tranquilla e pittoresca, presso l’Hotel DESERT INN www.desertinns.com o similare. Cena e pernottamento. Durante l’intera giornata le ore di viaggio saranno circa 6, di cui 4 su strade sterrate. 8° giorno - San Ignacio - Loreto Colazione. Partenza alla volta di Loreto (circa 6 ore), per visitare la missione gesuita della Madonna di Loreto, la più antica della regione (1697), con l’annesso museo, per un'immersione nel passato della penisola. Pranzo e pomeriggio dedicato al relax, con possibilità di usufruire delle belle spiagge. Sistemazione in hotel DESERT INN www.desertinns.com o similare. Cena e pernottamento. 9° giorno - Loreto - La Paz Colazione. Partenza per la missione di San Francisco Javier de Viggé-Biaundò (3 ore e mezza circa), una delle meglio conservate. Lungo il tragitto ancora pitture rupestri e splendidi paesaggi. Pranzo in corso di escursione. Proseguimento per La Paz (5 ore circa). Arrivo e sistemazione in hotel LA CONCHA www.laconcha.com o similare. Cena e pernottamento. 10° giorno - La Paz - Isola di Espiritu Santo Colazione ed escursione in giornata all'isola di Espiritu Santo, con periplo dell’isola e possibilità di fare diving, snorkeling (possibilità di noleggio attrezzature da pagarsi in loco), osservare molti tipi di fauna marina, come leoni marini o tartarughe, oppure godersi semplicemente il mare tipo atollo corallino. Pranzo pic nic. In serata ritorno a La Paz, per la cena e un giretto sul malecon, il lungomare. Pernottamento. 8 Nota: L’escursione all’isola di Espiritu Santo si effettua con un battello tipo cabin cruiser con toilet. Lo snorkeling è incluso nell’escursione. Possibilità di fare immersioni individualemente con costo da pagarsi in loco di circa USD 100 (il prezzo include l’istruttore, l’attrezzatura, 2 bombole e 2 immersioni). 11° giorno - La Paz - Los Cabos Colazione. Trasferimento a Los Cabos su una strada panoramica litoranea di circa tre ore. Fermata a Cabo Pulmo, con un raro esempio di barriera corallina lontana dalle solite latitudini (per chi non volesse fare snorkeling, possibilità di relax). Arrivo a Cabo San Lucas, per visita alla cittadina e l’escursione in battello fino al punto più meridionale della penisola della Baja California, dove si incontrano due mari. Trasferimento a San José del Cabo e sistemazione nell’hotel DE ENCANTO INN www.elencantoinn.com o similare. Cena e pernottamento. 12° giorno - Los Cabos (volo) - Città del Messico - Milano Colazione. Trasferimento all'aeroporto e imbarco sul volo per Città del Messico. In serata, volo per l’Italia. 13° giorno - Milano Arrivo. 9 Bene a sapersi: LA BALENA GRIGIA DELLA BAJA CALIFORNIA La migrazione delle balene grigie dalle acque della Siberia e dell'Alaska alle lagune della Baja California è uno degli eventi più sorprendenti del mondo animale. Per la balena grigia, la necessità di una migrazione tanto estesa è dettata principalmente da esigenze riproduttive. Queste balene, infatti, si accoppiano e mettono alla luce i propri piccoli, dopo circa un anno di gestazione, nelle acque più calde e tranquille della Baja California. Qui le gigantesche madri, in genere più grandi dei maschi come spesso avviene tra i cetacei, allattano i loro piccoli, che alla nascita misurano circa 4 m di lunghezza. Per questo motivo vanno alla ricerca di acque calde e poco profonde dove la dieta delle balene grigie risulta un po' diversa da quella che hanno nelle fredde acque dell'Artico; possono infatti nutrirsi, oltre che di invertebrati, anche di alghe e di piccoli pesci. Questi cetacei, ogni anno, coprono a nuoto una distanza di circa 8000 km per raggiungere le calde acque delle lagune dove partoriscono. Alcune testimonianze storiche dimostrano che la balena grigia era un tempo distribuita anche nel nord Atlantico, ma questa popolazione si è definitivamente estinta all'inizio del XVIII secolo. Attualmente l'unica popolazione consistente di questo meraviglioso gigante del mare è quella del Pacifico orientale, anche se la sua storia ha conosciuto momenti molto critici, quando le imbarcazioni di pescatori hanno puntato sulla pesca di questo grande del mare attraverso l’utilizzo di cariche esplosive. Soltanto a partire dal 1946 sì è ottenuta un’efficiente protezione di questo animale che ha potuto quindi cominciare a riprodursi. È per questo che al giorno d’oggi è possibile osservare questi splendidi animali marini in particolar modo lungo le coste della Baja California. Il fatto che si concentri soprattutto in questa zona della costa pacifica, ha fatto sì che le venisse attribuito come soprannome quello di “balena della California”. La stagione ufficiale per l'osservazione delle balene va da metà Dicembre a metà Aprile, periodo assolutamente ideale per intraprendere un viaggio in questa zona del Messico. La penisola della Baja California confina al nord con gli stati della California e dell’Arizona (Stati Uniti) e con lo stato messicano di Sonora. Per il resto è circondata dal mare, ad est dal Mar de Cortéz e ad ovest dall’Oceano Pacifico. Data la vastità del territorio e le differenti conformazioni geologiche (alta montagna, deserto e mare), le condizioni climatiche sono abbastanza variabili. Si passa dal tipico clima mediterraneo del nord fino al secco clima tropicale del sud. Nei mesi presi in considerazione, il clima è caratterizzato da scarse precipitazioni e temperature miti che raggiungono invece punte di 45 gradi tra aprile ed ottobre. Ad ogni modo il periodo in assoluto migliore per l’osservazione inizia a Febbraio, quando i cuccioli sono ormai abbastanza forti e grandi per avventurarsi da soli lontano dalla madre. Importante: 10 · Durante il periodo di avvistamento delle balene (partenze di febbraio e di marzo) le visite dei giorni 7 e 8 potranno subire delle variazioni in modo da dedicare più tempo all’osservazione del meraviglioso spettacolo di questi grandi cetacei marini che vengono a riprodursi nelle acque della laguna di San Ignacio. · Cabo Pulmo è un piccolo villaggio che offre un mare meraviglioso. Vi è la possibilità di fare snorkeling o immersioni (da pagarsi in loco) o semplicemente di rilassarsi sulla spiaggia): IMMERSIONI: costo di circa USD 100 a persona. Il prezzo include l’istruttore, l’attrezzatura, 2 bombole, 2 immersioni e transfer in lancia a 2 posti. SNORKELING: costo di circa USD 55 a persona. Il prezzo include l’istruttore e l’attrezzatura. 11 Quota Individuale di partecipazione da Milano : Minimo 8 partecipanti Con Tour leader italiano in loco. € 4,400.00 Massimo 16 partecipanti Supplementi per persona: Supplemento singola € 490.00 Tasse aeroportuali e fuel surcharge € 335.00 Quota di gestione pratica: € 80.00 Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi come determinato dalla tabella premi seguente: Costo individuale del viaggio fino a € 1.000,00 € 2.000,00 € 3.000,00 € 4.000,00 € 5.000,00 Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza Premio individuale € 31,00 € 63,00 € 94,00 € 125,00 € 156,00 3% Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento. Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio. PENALI DI ANNULLAMENTO · · · · · 10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni di calendario prima partenza; 20% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima partenza; 30% della quota di partecipazione da 30 a 18 giorni di calendario prima partenza; 50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima partenza; 75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario prima partenza fino a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima partenza; 12 della della della della della della · 100% della quota di partecipazione dopo tali termini. Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto. Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza. 13 Questi prezzi sono ancorati al rapporto di cambio (1 euro = 1,40 USD) e possono essere soggetti ad adeguamento valutario (valgono le condizioni di vendita da catalogo). La percentuale delle quota pagate in valuta estera è del 55% del prezzo del viaggio. La quota comprende: trasporto aereo a/r da Milano/Roma con volo di linea in classe economica franchigia bagaglio aereo kg. 20 per persona trasferimenti da/per l’aeroporto in Messico voli interni come da itinerario trasporti interni con minibus o pullman privato (a seconda del numero di partecipanti) con aria condizionata Sistemazione in camere doppie in alberghi di categoria 3*/4* (classificazione locale) e in cabine per 8 persone nel ferry Trattamento di pensione completa dalla cena del primo giorno alla colazione del giorno di partenza Trasporto in prima classe in treno e nel ferry Visite, escursioni, entrate ai musei, parchi indicate nel programma di viaggio Escursione in battello a Los Cabos Guida parlante italiano a Città del Messico, guide parlanti spagnolo nella Sierra Tarahumara e in Baja California Accompagnatore Kel 12 La quota non comprende: Tasse aeroportuali e fuel surcharge Tasse aeroportuali locali Bevande ai pasti ove compresi Facchinaggio negli aeroporti e negli alberghi Mance, extra personali e tutto quanto non specificato nel programma Tutto quanto non espressamente indicato nella voce “La quota comprende” Partenza 01/12/2011 (giovedì) Rientro Stagionalità 13/12/2011 (martedì) Note Accompagnatore Kel 12 residente in loco Accompagnatore Kel 12: Anna Maspero 02/02/2012 (giovedì) 14/02/2012 (martedì) Avvistamento balene Accompagnatore Kel 12 residente in loco 01/03/2012 (giovedì) 13/03/2012 (martedì) Avvistamento balene 14 Informazioni pratiche: Messico FORMALITA’ Per l'ingresso in Messico è necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi. DISPOSIZIONI SANITARIE Non è fatto obbligo di alcuna vaccinazione. La profilassi antimalarica è consigliata per le zone interne tropicali (e in particolare il Chiapas). Si consiglia di mettere in valigia i medicinali di uso abituale e quelli di prima necessità come disinfettanti, cerotti, aspirine, antinevralgici e disinfettanti intestinali. CLIMA Il Messico presenta tipicità climatiche da quelle tropicali a quelle desertiche che, inevitabilmente, varia da regione a regione. Due sono le stagioni principali: da aprile a ottobre la stagione delle piogge con elevato tasso di precipitazioni, umidità e temperatura. Per il resto dell’anno il Messico è caratterizzato dalla stagione secca con scarse precipitazioni e temperature più miti. Il Messico è inoltre suddivisibile in una serie di zone climatiche strettamente correlate all'altitudine. La fascia più calda (tierra caliente) si trova lungo le coste, nel bacino del Balsa e nella valle del Chiapas, dove le temperature medie annue superano i 22°C. Una zona intermedia è formata dalle pendici orientali delle due Sierra Madre, con temperature medie annue comprese fra i 18°C e i 22 °C, mentre nella maggior parte dell' altipiano del Messico il clima è in prevalenza temperato (tierra templada) con media annua oscillante tra i 12°C e i 18°C. Sopra i 1800 mt di altitudine si ha un clima più freddo (tierra fria), con temperature medie annue fra i 5°C e i 12°C, mentre sopra i 3600 mt, nella tierra helada, le temperature sono ancora più basse e poco superiori allo 0°C. ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO Da novembre a marzo vestiti leggeri, di preferenza in fibre naturali, abiti di mezza stagione, qualche indumento pesante (di lana), giacca o giubbotto per Città del Messico e le tierras templadas. Un impermeabile leggero può rivelarsi sempre utile, così come scarpe comode per camminare. FUSO ORARIO La zona sud della Baja California e di Sonora (Messico occidentale) sono a -7 rispetto a GMT, mentre il nord della Baja California e le regioni di Chiauahua, Nayarit e Sinaloa sono a -6. Le restanti zone nel sud, nel centro e nella parte orientale del paese sono a GMT -5. VALUTA 15 La moneta utilizza in Messico è il Peso messicano (MXN). 1 USD= 10,842MXN; 1 EURO= 14,524 MXN. È consigliabile avere con sé dei dollari in contanti per i piccoli acquisti. Si può cambiare la valuta nelle banche e nelle casas de cambio. Le carte di credito, comunque, sono accettate dalle linee aeree, dalle agenzie di autonoleggio e dagli hotel e ristoranti di alta categoria e nelle zone turistiche è possibile pagare direttamente in dollari. Infine bisogna tenere presente che in Messico il simbolo del dollaro indica i Pesos, la moneta statunitense viene indicata con il simbolo US$ o USD. DISPOSIZIONI DOGANALI IN LOCO Nessuna limitazione particolare tranne quelle normalmente vigenti in tutti i paesi. LINGUA La lingua ufficiale è lo spagnolo, ma nel paese si parlano una cinquantina di idiomi indios. L'inglese è abbastanza diffuso e non manca chi parla, o quantomeno capisce, l'italiano. RELIGIONE La religione predominante è la cattolica (89%), seguono varie confessioni protestanti (6%) e un 5% di altri credenti o atei. Alcuni amerindi, pur dichiarandosi cattolici, praticano in realtà una religione sincretista, che mescola il cristianesimo e alcuni elementi degli antichi culti aztechi e maya. I Mormoni si stanno diffondendo in modo significativo nelle principali città presso il confine nord-orientale. L'ebraismo è presente da molti secoli in Messico e attualmente vi sono circa 100.000 ebrei nel paese. I musulmani (di origine araba o turca) sono alcune migliaia. PREFISSI TELEFONICI Per chiamare l’Italia dal Messico comporre lo 0039 seguito dal prefisso della propria città. Per chiamare il Messico dall’Italia comporre il 0052 seguito dal prefisso e dal numero telefonico. CINE/FOTO E' consigliabile portarsi materiale foto/cinematografico in quanto in alcune zone potrebbero scarseggiare. Nei villaggi situati all’interno del territorio le credenze maya sono molto radicate: tante sono le cerimonie, in bilico tra il sacro ed il profano, che potranno attirare la vostra attenzione, ma non sarà possibile scattare fotografie. VOLTAGGIO La corrente è a 125 volt e la frequenza di 60 Hertz. Le prese necessitano di spine americane piatte, quindi è bene portarsi da casa un adattatore e un trasformatore (per alcune marche di cellulari). Gli hotel di lusso hanno invece impianti a 220 volt. In alcune zone del Paese sono frequenti le interruzioni dell'energia elettrica. CUCINA La cucina locale si caratterizza soprattutto per l’incontro tra l’arte culinaria tradizionale indios e quella spagnola. La cucina varia notevolmente in ogni regione. 16 I classici alimenti della dieta messicana sono il mais e i suoi derivati, i fagioli e il chili. Una volta arrivati in Messico chi di voi ha sempre sentito parlare di cucina super piccante dovrà un po' ricredersi, anzi di solito i cibi non sono nemmeno troppo piccanti e dato che la maggior parte del cibo messicano è semplice, in tutti i ristoranti un modo per arricchirli è costituito dalle varie salse che troverete sul tavolo. Oltre ai conosciuti tacos o alle tortillas moltissime sono le ricette messicane da assaggiare come ad esempio i tamales, un pasticcio di mais e carne ripieno fatto cuocere in foglie di banano o granturco, oppure i fiori di zucca ripieni di pollo e tortillas, il barbacoa è invece la grigliata mista di carni; la taquiza mixta sono cinque tipi di tacos con riso; i chiles rellenos, peperoni ripieni con salsa di mango, ma anche pesce nelle zone di mare, deliziosi i cocktail di gamberetti e polipo. Oltre ai ristoranti è possibile mangiare nei mercati o nelle bancarelle lungo le strade (da provare quelle in Plaza Garibaldi a Città del Messico): anche se spesso l'ambiente non è dei più invitanti sono senz'altro più a buon mercato. I prezzi sono molto abbordabili: mediamente 40 pesos nelle bancarelle, 70-150 pesos nei ristoranti di medio livello. In alcuni supermercati della catena Oxxo si possono acquistare piatti precotti che potete riscaldare nei forni a microonde e consumare nei tavolini messi a disposizione dei clienti. ACQUISTI E’ davvero difficile tornare a casa dalla vacanza messicana senza portare con sè uno dei tanti souvenir caratteristici; non parliamo solo dei ricordi tipicamente messicani, come il classico poncho o l’intramontabile sombrero, ma anche dei pregiati manufatti dell’arte locale. Teatro dello shopping del viaggiatore sono sia i mercati che le piccole botteghe dei vari centri turistici: il prezioso “bottino” è costituito soprattutto dai tessuti e dalle ceramiche che sono i prodotti più ricercati dell’artigianato locale. I colori e le fantasie di huipiles, rebozos, tappeti e coperte sono assai ricercati insieme a disegni e decori di brocche e piastrelle. Il Messico è il luogo ideale anche per chi ama i gioielli soprattutto quelli in argento; monili di ogni genere si trovano non solo lungo la cosiddetta “via dell’argento” ma anche nelle città più visitate. Per chi vuol portarsi a casa la vera anima messicana sono due gli acquisti d’obbligo: un’amaca per l’immancabile siesta ed una bottiglia di mezcal, bevanda alcolica distillata dall’agave. Il turista che visita incuriosito mercati e negozi messicani non dimentichi il “comandamento” che regola le transazioni di questo tipo: contrattare! ORARI DI APERTURA DI BANCHE E NEGOZI L’orario di apertura delle banche è dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 alle volte anche il sabato mattina, mentre i negozi la mattina dalle 9 alle14 e il pomeriggio dalle 16 alle 20. 17 Informazioni generali: NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO Biglietto aereo Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio per i viaggiatori. Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche secondo nome o cognome se li avete). Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano): · un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza + profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36 del 28 gennaio 1987) · una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile · un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD · un soprabito o impermeabile · un ombrello o bastone da passeggio · un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare · articoli da lettura per il viaggio · culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio · articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno dell’aeroporto e sugli aeromobili · medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica · liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20) separatamente dall’altro bagaglio a mano. Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi, creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia, contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, 18 sostanze in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta possa essere richiusa. É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf, utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc. Bagaglio da spedire a seguito del passeggero Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito anche all’interno del bagaglio. Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i limiti imposti, questo può comportare un costo elevato. Articoli vietati nel bagaglio · E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli: · esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi · gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi) come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole lanciarazzi e pistole per starter · sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi; sostanze infettive e velenose · sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti · congegni di allarme · torcia subacquea con batterie inserite Modalità di reclamo: In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il “Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente denominati P.I.R – Property Irregularity Report. SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento. RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio, entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento delle spese sostenute. 19 Documentazione necessaria per entrambi i casi: · il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale della ricevuta in caso di biglietto cartaceo; · l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto; · l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio; · un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito; · un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato; · gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei propri effetti personali contenuti nel bagaglio; · indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca, codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile). Importante – “Partenze da altre città” La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti. Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e di Kel 12. In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono responsabilità per le coincidenze. INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO Documenti per l’espatrio Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che 20 normalmente non deve scadere entro sei mesi dalla data di partenza), la presenza di diverse pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari) e la validità della marca da bollo per l'uscita dall'Italia. Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali. L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità, vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore. Norme valutarie in Italia Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro. Assicurazioni Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio. Imprevisti Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche, calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili. Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a ritardi o cancellazioni dei vettori aerei. Disservizi Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro 10 giorni dalla data di rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentate locale, e che attesterà il mancato godimento dei servizi stessi. Convenzione CITES 21 Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se acquistati legalmente nel paese di origine. Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006: “La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”. Data ultimo aggiornamento: 12/01/2012 22