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LAYOUT O SPAZIO CARTA
LAYOUT O SPAZIO CARTA A partire dalla versione di AutoCAD 2000® è stato introdotto l'uso dei layout che consente di comporre un modello per la stampa. Cosa sia lo dice la parola stessa (dall'inglese: disposizione, composizione, impaginazione), è, di fatti, un ambiente in cui inserire, tramite finestre di layout (di cui parleremo più avanti), il nostro disegno finito ed impaginarlo in modo da ottenere l'output finale, ovvero la tavola stampata su carta. PREMESSA In AutoCAD® gli oggetti disegnati possono trovarsi in due diversi spazi: Spazio modello - è uno spazio tridimensionale illimitato in cui vengono inseriti oggetti geometrici, viene utilizzato per il disegno e la progettazione; Spazio carta - è uno spazio bidimensionale limitato dalla dimensione del foglio impostato per la stampa, si usa per la creazione di un layout finito per la stampa su plotter o su stampante. È possibile creare più layout, anche con differenti impostazioni, all'interno dello stesso file. Il programma stesso ci aiuta a capire da dove cominciare a disegnare, aprendo un nuovo disegno già sul modello; qui possiamo iniziare a disegnare la nostra pianta, i nostri prospetti o le nostre sezioni (prendo in esempio un disegno architettonico), meglio se in mm e in scala 1:1 (ovvero: un mm = 1 unità di disegno). Per sapere come impostare il proprio lavoro di disegno sul modello consiglio di leggere l'articolo sui layer. In fase di progettazione, la posizione delle varie parti sul modello è ininfluente per l'impaginazione sul layout, una volta finito di disegnare è possibile passare all'impaginazione. Per passare dal modello allo spazio carta è sufficiente cliccare sulla scheda in basso a sinistra dove viene riportato il nome "layuot". Nelle versioni più recenti si troveranno queste icone presenti sotto la riga di comando: Quella di destra ci sposterà sul modello, quella di sinistra nello spazio carta, è possibilie disattivarla cliccandovi con tasto destro e selezionare l'opzione visulizza schede layout e modello. Quando si fa click su una scheda di layout per la prima volta, viene visualizzato in bianco il foglio con dimensioni di default intorno al quale la linea tratteggiata indica i margini di stampa, e una finestra di layout in cui è possibile (se si è disegnato qualcosa su modello) vedere ciò che è presente sul modello in versione estesa (cioè senza una scala precisa). È la finestra di layout che ci permette di inserire gli oggetti disegnati sul modello (piante, prospetti, particolari), con diverse scale di stampa; si possono anche inserire quote, testi e altro direttamente nello spazio carta. COSA SONO E COME SI USANO LE FINESTRE DI LAYOUT La finestra di layout è un area, di solito rettangolare (con le versioni complete di AutoCAD®, non LT, è possibile crearne poligonali), inserita nello spazio carta che si "affaccia" sul modello, ovvero visualizza il modello con la scala e l'orientamento specificati. Per creare una nuova finestra di layout è possibile copiarne una esistente col comando COPIA oppure dal menu a tendina VISUALIZZA - FINESTRA - 1 FINESTRA. Appena creata una nuova finestra noteremo che al suo interno viene visualizzato tutto il contenuto del modello, facendo doppio click al suo interno, la cornice si evidenzierà diventando più spessa, questo significa che abbiamo la possibilità di muoverci e zoommare al suo interno così da visualizzare la parte di disegno che ci interessa, dopodichè facciamo ancora doppio click, stavolta all'esterno, per uscirne, selezioniamo la finestra come un qualsiasi oggetto di AutoCAD®, ed accediamo alle sue proprietà (tasto destro del mouse - PROPRIETÀ), da qui è possibile: ON - visualizzare gli oggetti nella finestra, se OFF al suo interno non vedremo nulla; Visualizzazione bloccata (display locked) - se la blocchiamo (SI) entrando nella finestra col doppio click, potremo solo modificare gli oggetti nel modello, ma non modificare la scala o la posizione degli oggetti. Ricordatevi questa opzione, una volta finita l'impaginazione è utile bloccare le finestre così da essere sicuri di non modificare per errore la scala o la posizione del particolare già impaginato. Scala standard (standard scale) - questa opzione è fondamentale per l'uso corretto delle finestre, infatti è da qui che è possibile stabilire la scala di rappresentazione del particolare contenuto all'interno della finestra. Disegnando in mm 1:1, come ho suggerito all'inizio di questo articolo, basterà scegliere 1:100 per stampare il particolare 1:100, 1:20 per stamparlo 1:20 e così via... se ad esempio avessimo disegnato in cm (1 cm = 1 unità di disegno) per stampare 1:100 dovremmo selezionare la scala 1:10. Da notare che all'interno di un layout è possibile inserire un numero infinito di finestre, questo ci permette di poter stampare particolari in scale diverse nonostante, su modello, sia disegnati tutti nella stessa scala. Scala personalizzata (custom scale) - se nelle scale proposte da AutoCAD® non dovesse esserci quella che fa al caso nostro (vedi opzione precedente), basta digitare a fianco la scala desiderata espressa così: per avere 1:500 scrivere 1/500 oppure 0.002. Non tutti sanno dell'esistenza di un simpatico pulsante presente sulla barra di stato: . Utile per ingrandire la finestra di layout nel caso volessimo creare o modificare oggetti nel modello senza rischiare di modificare la scala in cui abbiamo impostato la finestra o spostare il disegno dalla sua posizione. È possibile eseguire la panoramica e lo zoom mentre è attivo lo spazio modello, ma quando si ripristina la finestra per tornare allo spazio carta, vengono ripristinate la posizione e la scala degli oggetti della finestra di layout. Si può ingrandire la finestra di layout anche facendo doppio click sulla cornice della finestra stessa e ripeterlo per tornare alla visualizzazione precedente. Fate molta attenzione a lavorare all'interno di una finestra perchè mi è capitato spesso di trovare disegnatori in difficoltà non riuscendo più, zoommando, a ritrovare la squadratura del loro disegno, quindi scalano, si spostano, cercando di uscire dallo stallo, ma invano, eppure li basterebbe cliccare su MODELLO, nella barra di stato, per tornare alla situazione originaria. Prima ancora di inserire finestre, consiglio di impostare la pagina di stampa, in modo da visualizzare la giusta dimensione, orientamento e relativi margini del foglio su cui andremo a stampare, per fare ciò vi rimando all'articolo sulla stampa. Ultima cosa, per capire come si visualizzano i tipi di linea nel modello e nello spazio carta, invito a leggere le variabili di scala. Abbiamo detto in precedenza che il layout è uno spazio bidimensionale su cui si possono creare oggetti, questi oggetti sono solitamente la squadratura, il cartiglio ed eventuali note, alcuni tendono a disegnarvi anche le quote, ma di questo parleremo in un altro articolo. Disegnare nello spazio carta non significa relegare definitivamente gli oggetti nel layout, esiste infatti il comando CAMBIASPAZIO, che ci permetterà di spostare gli oggetti selezionati dallo spazio carta al modello e viceversa, vediamo come: Dalla scheda layout digitare CAMBIASPAZIO sulla riga di comando, selezionate gli oggetti che volete trasferire sul modello, premete invio, selezionate la finestra in cui volete copiare gli oggetti cliccandovi dentro, invio di nuovo e gli oggetti selezionati non saranno più nel layout, ma visibili dalla finestra o comunque all'interno dello spazio modello. La posizione nel modello è data della finestra di destinazione selezionata, se, al momento dello spostamento, l'oggetto non è sopra la finestra selezionata, dopo lo spostamento non sarà più visibile nel layout finchè non allargheremo la finestra fino a "scoprire" l'area in cui era l'oggetto. La scala del'oggetto si adeguerà automaticamente al nuovo spazio. Stesso procedimento per spostare gli oggetti da modello a spazio carta, con l'unica differenza che, prima di eseguire il comando CAMBIASPAZIO, dovete "entrare" (cliccandovi 2 volte all'interno) nella finestra da cui volete spostare l'oggetto e la posizione dell'oggetto sarà determinata dalla finestra di origine. Consiglio sempre di fare qualche prova per capire a pieno l'utilizzo di questo interessante comando. Il comando non funziona sul modello. SQUADRATURA Inserire la squadratura su un layout è semplice, basta disegnarla come fossimo sul modello, utilizzando i normali strumenti di disegno, per le dimensioni consiglio sempre di utilizzare i formati UNI: le norme UNI 936 e 938 regolano il formato dei disegni, specificando: i margini, la squadratura, la piegatura, la posizione e dimensione del riquadro delle iscrizioni, i riferimenti di origine e centratura, il sistema di coordinate, i riferimenti di orientamento, la scala di riferimento. Per tutti i formati UNI dei fogli vale il rapporto costante: a : b = √2 = 1,413, in ogni foglio, il campo del disegno deve essere delimitato rispetto ai margini mediante linee di squadratura di grossezza non inferiore a 0,5 mm. Riporto sotto una tabella con i formati BASE, SPACIALI ed ACCEZIONALI (adottati in caso di disegni di notevoli dimensioni o, più frequentemente, nel caso che più disegni debbano essere raccolti in un unico foglio-documento): FORMATI PRINCIPALI BASE A0 841 x 1.189 A1 594 x 841 A2 420 x 594 A3 297 x 420 A4 210 x 297 FORMATI SPECIALI ALLUNGATI A3 x 3 420 x 891 A3 x 4 420 x 1.189 A4 x 3 297 x 630 A4 x 4 97 x 841 A4 x 5 29 x 1.051 FORMATI ECCEZIONALI ALLUNGATI A0 x 2 1.189 x 1.682 A0 x 3 1.189 x 2.523 A1 x 3 841 x 1.783 A1 x 4 841 x 2.378 A2 x 3 594 x 1.261 A2 x 4 594 x 1.682 A2 x 5 594 x 2.102 A4 x 7 297 x 1.471 A4 x 8 297 x 1.682 Per fare un lavoro fatto bene, potreste disegnare su un nuovo file .dwg, le squadrature usate più frequentemente, ognuna su un layout diverso e riominarlo col nome della squadratura (A0, A2x3...), salvate poi il disegno col nome LAYOUT o SQUADRATURE nel vostro archivio blocchi o in un luogo del pc facile da raggiungere, in questo modo, ogni volta che inizierete una nuova sessione di lavoro, cliccando col tasto destro del mouse sulla scheda layout e selezionando da modello (from template in inglese) potete, richiamando il file LAYOUT salvato in precedenza, selezionare la squadratura che vi occorre per quel disegno. Visto che per ogni disegno è possibile inserire più layout, nulla vieta di avere più tavole di uno stesso progetto sullo stesso file. CARTIGLIO Il cartiglio o intestazione deve essere collocato nell'angolo inferiore destro della squadratura, la maggior parte dei tecnici tende ad usare come dimensione del cartglio il formato A4 (210x297 mm), specie per disegni architettonici in cui le informazioni da inserire sono molteplici. È difficile descrivere come si "inventa" un cartiglio, visto che è considerato come un segno di riconoscimento del tecnico o dello studio. Sotto riporto un'immagine di un cartiglio tipo meccanico, una linea guida per la personalizzazione del proprio "marchio": Cartiglio tipo per disegni meccanici Ovviamente, Architetti, Ingegneri, Geometri e i vari studi o aziende, avranno ciascuno la necessità di inserire i dati a loro più opportuni. Come detto prima quello sopra è solo un'indicazione sia come contenuti che come dimensioni ognuno è libero di dimensionarlo come meglio crede e usare un pò della propria fantasia per creare un cartiglio adatto alle proprie esigenze. Importante: quando si disegna su layout lo si fa in scala 1:1, quindi il cartiglio si disegnarà 1 mm = 1 unità di disegno. Per disegnare il cartiglio, ad es. di dimensioni A4, si dovrà disegnare un rettangolo non stampabile di 210x297 unità di disegno (rettangolo tratteggiato in figura), dopodichè si farà un OFFSET di 5 unità di disegno verso l'interno con una tratto stampabile, questa sarà la squadratura visibile della mascherina. Una volta compilato, si inserirà nella squadratura della tavola di stampa prendendo come punto base uno degli angoli del rettangolo non stampabile che dovrà necessariamente coincidere con il rispettivo angolo della squadratura della tavola (punto indicato dai cerchi rossi in figura). Solitamente un cartiglio contiene due tipi di informazioni: Inerenti al progetto; Inerenti allo specifico disegno. Capita spesso di avere un progetto con più di 10 tavole, una volta terminato ci avvertono che è cambiato il Committente, l'oggetto oppure abbiamo banalmente sbagliato a scrivere un dato, in questi casi molti si armano di santa pazienza e correggono i cartigli uno per uno. Per ovviare a queste inutili perdite di tempo ci troviamo a dover creare un'intestazione pratica, in cui è possibile modificare i dati relativi al progetto in modo che siano aggiornati automaticamente su tutte le tavole, anche quelle già create e quelli relativi ad ogni disegno sul disegno stesso. Per fare ciò dobbiamo disegnare il cartiglio in due blocchi, il primo, che risiederà su un file assestante, in cui saranno modificabili i dati relativi al progetto, il secondo in cui saranno modificabili i dati per ogni disegno. Il blocco con i dati relativi al disegno sarà inserito nel file LAYOUT, così verrà richiamato insieme alla squadratura e subito modificabile in base ai dati della tavola corrente; il blocco coi dati relativi al progetto sarà invece inserito come XRIF all'interno del layout, in modo da comporre il cartiglio completo con il blocco già presente nella squadratura. ANNOTAZIONI In molte tavole esiste la necessità di aggiungere annotazioni, quali tabelle dei materiali o note relative a particolari del disegno. Tali annotazionu è bene inserirle direttamente su layout per il semplice fatto che potrete disegnarle in scala 1:1, nel caso il disegno fosse in mm l'altezza del testo uguale a 2 unità di disegno corrisponderebbe a 2 mm nella stampa su carta, quindi semplici ed intuitive da fare e riutilizzare in altri disegni, poi non dovremmo più cercare la tabella sperduta su modello perchè troppo piccola o addirittura così grande da nascondere in disegno vero e proprio. STAMPARE PIÙ LAYOUT ALLA VOLTA Per stampare un layout si può cliccare sull'icona STAMPA, oppure tasto destro del mouse sulla scheda layout; se volessimo stampare più layout contemporaneamente (appartenenti allo stesso file), selezionare i layout da stampare, fare click col tasto del mouse e selezionare pubblica layout selezionati (Publish Selected Layouts), vi si aprirà una finestra su cui saranno visibili le informazioni dei layout selezionati per la stampa, informazioni che vi diranno se il layout è stato inizializzato o meno (se è stata configurata l'impostazione di pagina), se stampare su plotter o su DWF, se stampare solo i layout o anche la scheda modello. Prima di stampare si deve essere sicuri di aver impostato la stampa dei layout selezionati. La stampa di layout multipli è possibile sia con la versione FULL che con la LT di AutoCAD®.