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Basilicata in ripresa, ma lentamente
MERCOLEDÌ 15 GIUGNO 2016 www.lanuovatv.it Anno XI - N. 164 € 1,20 A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino www.lanuovadelsud.it BASILICATA Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] 60615 > 9 771721 248002 Il presidente: fu Delrio a bocciare la tratta. Ma ora è il premier a giocarsi la faccia. Falotico (Cisl) ci crede. Mentre i “crocerossini”... “Pittella, se non ora quando?” La Matera-Ferrandina irrompe in consiglio regionale. Il governatore (incalzato da Cifarelli): chiamo Renzi A Potenza, il 20 giugno, assemblee in contemporanea per Pd e Sinistra italiana Il lunedì “rosso” della politica lucana Cifarelli e Pittella. ALLE PAGINE 3, 4 E 5 Matera Potenza Si dimette l’assessore Selvaggi: “Troppi lacci e lacciuoli. E c’è un malcontento diffuso” Via alla raccolta differenziata “porta a porta”: si parte dalla consegna del kit informativo A PAGINA 19 La “prima” di SI.A PAG. 9 A PAGINA 12 Bene auto, agroalimentare e turismo. Aumentano gli occupati ma troppi i senza lavoro Segnalati in 12 alla Corte dei conti Basilicata in ripresa, ma lentamente Villette di Maratea, danno Il rapporto di Bankitalia sull’economia lucana tra luci e ombre Illustrato ieri il rapporto di Bankitalia sullo stato di salute dell’economia lucana. PAGINE 6E7 Niente biomasse a Tito, Comune e Lbf Energy sciolgono il contratto erariale da 691mila euro Melfi, il ballottaggio si gioca sull’ospedale Dopo il sitin dei navaziani le precisazioni dell’Asp A PAG. 15 Coinvolta l’amministrazione Di Trani e un’imprenditrice A PAGINA 18 Euro 2016. Episodi curiosi dopo il gol di Giaccherini tra il Ct e il bomber lucano Zaza “sfregia” Conte e se la ride Euro 2016. L’analisi dello sport lucano e le immagini dei tifosi Lega Pro Il contratto era stato stipulato nel 2013. La risoluzione è consensuale. A PAGINA 17 Simone Zaza se la ride alle spalle di Conte dopo averlo colpito esultando per il gol di Giaccherini. NELLO SPORT Suggestione Auteri per il Matera: i perché di un possibile sì NELLO SPORT Tifosi titesi a Lione NELLO SPORT 2 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 15 giugno 2016 PETROLIO E BASILICATA Petrolio e Val d’Agri, la Ue risponde a Pedicini. L’europarlamentare: stesse parole da due anni “L’indagine in corso sta proseguendo” POTENZA- Nuovo intervento della Commissione europea per ribadire che continua l’indagine dell’Ue sul presunto inquinamento idrico in Val d’Agri provocato dalle estrazioni petrolifere. L’annuncio è stato dato nella risposta all’ultima interrogazione del L’europarlamentare dei 5 Stelle, Pedicini portavoce eurodeputato del M5s Piernicola Pedicini presentata ad aprile scorso dopo lo scoppio dello scandalo Trivello- poli. “L’indagine in corso - scrive il commissario europeo all’Ambiente Karmenu Vella - proseguirà finché la que- stione sarà chiarita oppure saranno adottati ulteriori provvedimenti per garantire che le norme ambientali dell’Ue siano rispettate”. “La Commissione - viene sottolineato dal commissario Ue - sta esaminando nuovi elementi presentati di recente da alcune organizzazioni ambientaliste che, a sostegno delle loro argomentazioni, citano anche l’esito di indagini giudiziarie. Questi nuovi elementi - aggiunge - richiederanno ulteriori chiarimenti da parte delle autorità italiane”. Nella risposta a Pedicini, la Commissione precisa anche che “l’azione penale a cui fa riferimento l’onorevole europarlamentare Pedicini non è ancora sfociata in una sentenza, pertanto non si ritiene di trarre conclusioni circa l’eventuale illegalità delle attività legate all’estrazione petrolifera nella zona indicata e/o l’opportunità di autorizzarne la continuazione. Gli Stati membri - è sempre la Commissione Ue a sostenerlo - devono assicurare, attraverso idonei regimi di valutazione, concessione di licenze e autorizzazione, nonché tramite attività di monitoraggio e ispezione, che qualsiasi attività di esplorazione o sfruttamento degli idrocarburi rispetti le prescrizioni del quadro normativo vigente nell’Ue. Ciò vale, ad esempio, per la protezione delle acque sotterranee e di superficie, la gestione dei rifiuti delle industrie estrattive, la registrazione, la valutazione e l’autorizzazione delle sostanze chimiche, nonché la conservazione delle aree protette nell’ambito di Natura 2000 (la rete creata dall’Ue per la protezione e la conservazione degli habitat naturali). In particolare, - conclude la Commissione - la direttiva quadro dell’Ue numero 2000/60/Ce sulle acque vieta lo scarico diretto di inquinanti nelle acque sotterranee”. ”Non ci soddisfa la risposta della Commissione Ue - afferma Pedicini - perché sono oltre due anni che presentiamo interrogazioni e facciamo denunce e, puntualmente, Bruxelles si limita a ribadire che l’indagine sulla Val d’Agri è in corso, ma poi nei fatti non accade nulla e non emana nessun provvedimento. Anche in questa risposta, nonostante ci sia in corso l’inchiesta della magistratura che ha portato a vari arresti e al sequestro del Centro Oli Eni di Viggiano, la Commissione europea continua a prendere tempo e a sostenere che chiederà ulteriori chiarimenti alle autorità italiane. Il M5s Europa - conclude il portavoce pentastellato - continuerà ad incalzare i vari organismi istituzionali europei con tutti gli strumenti possibili e non permetterà ulteriori ritardi o omissioni. L’Ue dovrà decidere se intende tutelare i cittadini o le lobby del petrolio”. Diffida, fiammate e tumori, in Consiglio botta e risposta tra gli assessori Berlinguer e Franconi e i consiglieri Rosa e Perrino “In Val d’Agri ci vuole un presidio dello Stato”. “Ripartiremo impreparati” POTENZA- Ambiente e salute sotto i riflettori nella seduta ispettiva di ieri mattina del consiglio regionale. Sul tavolo finiscono alcune delle tematiche rimaste irrisolte che maggiormente hanno interessato recentemente il dibattito pubblico e che alla luce dell’inchiesta avviata sul petrolio assumono rilievo per il futuro della regione. Dall’innalzamento delle fiaccole al Centro Oli alla diffida di cui si è resa protagonista la Regione nei confronti dell’Eni. Ma anche argomenti molto sensibili, quali l’incidenza tumorale sui tassi di mortalità e l’accesso ai dati Arpab. Protagonisti i consiglieri di Fdi-An Gianni Rosa e del M5s Gianni Perrino, che tramite delle interrogazioni hanno “messo alla prova” gli assessori Aldo Berlinguer e Flavia Franconi. FIACCOLE ED ENI Strettamente collegate tra di loro le due interrogazioni presentate da Gianni Rosa. In aula si è tornati a parlare di “fiaccole”. E il consigliere ha chiesto a Berlinguer un aggiornamento sulla questione, ammettendo che nel frattempo il quadro è sicuramente mutato. Con i lavori di adeguamento in corso, il Centro Oli è praticamente bloccato. Berlinguer ha riconosciuto la frequenza degli eventi, aggiungendo che si lavora alla rimozione delle cause o comunque alla riduzione di queste. “Ho sempre chiesto - ha affermato l’assessore all’Ambiente - ad Eni ed all’Unmig, che ci risponde a fatica, di pre- disporre tutte le verifiche del caso. Ora è stata attivata la messa in sicurezza dell’impianto, pertanto l’attività estrattiva è ferma. Se le lavorazioni verranno eseguite in maniera ineccepibile, a settembre riprenderanno le attività”. E Rosa nella circostanza si è augurato che alla ripresa il Centro venga monitorato a dovere. Successivamente l’attenzione si è spostata sulla “famosa” diffida ad Eni, poi revocata dalla stessa Regione. Berlinguer ha ammesso come spesso intervengano fattori esterni, non dipendenti dall’ente regionale. “Abbiamo sollecitato l’Unmig, che ha competenze che noi non abbiamo e con cui fatichiamo a dialogare, a fare fronte comune con noi. Ci vorrebbe però una modifica normativa per approfondire il dialogo e mettere così a sistema le competenze. Per quanto concerne la diffida, una volta chiarito che le condizioni di esercizio sono state ripristinate, abbiamo deciso di revocarla”. Il confronto è andato avanti a colpi di botta e risposta. E Berlinguer ha inoltre chiamato in causa anche lo Stato. “Trovo insostenibile che lo Stato sia presente sul versante dello sfruttamento del giacimento (quindi puramente economico) e non anche su quello ambientale e sanitario. Ci vorrebbe un presidio qui da parte dello Stato, altrimenti non saremo mai in grado di fronteggiare seriamente il problema”. Da qui la proposta di Rosa, che ha chiesto al Governo regionale di farsi promotore di una proposta di legge. “Sfidiamo il Parlamento e vediamo se lo Stato è con la Basilicata o meno”. Su twitter lo stesso Rosa ha poi sentenziato. “Il Centro Oli riprende le attività a settembre e la Regione non è pronta”. L’ARPAB E L’ACCESSO AI DATI. Berlinguer ha risposto anche all’interrogazione presentata da Perrino in merito all’accesso a pagamento di alcuni dati sul monitoraggio ambientale. “Laddove c’è l’obbligo di pubbli- cazione dei dati - ha quindi chiarito Berlinguer - questa avviente in modo gratuito. Cosa diverse sono le informazioni ambientali che non sono considerate obbligatorie. L’Arpab in questi casi applica il tarrifario Anac”. L’assessore ha comunque concordato con Perrino su alcuni punti. “Arpab deve fare dei passi avanti, non basta la pubblicazione dell’atto nudo e crudo, ma occorre anche che lo si spieghi a chi non mastica l’argomento”. E Perrino ha aggiunto. “E’ grave per esempio che non si specificano le soglie e che il cittadino deve reperirsele da solo”. TASSO DI MORTALITA’ IN BASILICATA. Perrino ha poi ottenuto una risposta in merito ad un’altra interrogazione di cui tanto si è discusso. Citando i dati di uno studio dell’Associazione Medici per l’Ambiente Isde Italia, il portavoce dei Cinque Stelle ha chiesto riscontri alla giunta sulle cause legate all’elevato tasso di mortalità in Basilicata. Dalla speranza di vita alla nascita che sarebbe diminuita, all’incremento del suddetto tasso, specie in alcuni centri della Val d’Agri. “Tra il 2011 e il 2014 - ha dichiarato Perrino - il tasso di mortalità in Basilicata è cresciuto del 2% e nello stesso periodo a Corleto Perticara è aumentato addirittura del 23%; nell’anno 2014, il tasso di mortalità in Basilicata nel 2014 è stato 10,3 per mille residenti e a Corleto Perticara 17,9 per mille ovvero il 73% più elevato del tasso regionale e del 69% rispetto al dato medio dell’intera provincia di Potenza”. La Franconi ha fatto notare come la mortalità per apparato respiratorio “evidenzia un aumento non solo in Basilicata ma anche in altre regioni come il Veneto”. Un tasso che a detta dell’assessore risente “del numero maggiore di anziani”. Tra le cause inciderebbe anche il fumo. “Si tratta di malattie multifattoriali. In ogni caso l’assessorato sta predisponendo uno studio ad hoc su ambiente e salute”. Franconi è tornata anche sul tanto discusso Registro dei Tumori. “Sarà aggiornato solo quando le altre regioni ci comunicheranno i dati relativi ai lucani che risiedono fuori dalla Basilicata”. La risposta non è stata ritenuta soddisfacente dal consigliere d’opposizione. “Per carità, incideranno anche le sigarette - ha detto -, ma mi chiedo perché non dovrebbero incidere le sostanze che fuoriescono da un camino del termovalorizzatore o del Centro Oli”. (Mi.Rus) _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 15 giugno 2016 3 MATERA-FERRANDINA, SI PUÒ FARE Dopo giorni di silenzi il tema irrompe in Consiglio regionale. E il presidente indica in Delrio colui che bocciò la tratta Cifarelli: “Se non ora, quando?” Sulla Matera-Ferrandina il consigliere regionale incalza Pittella. Il governatore: chiamo Renzi di MICHELANGELO RUSSO POTENZA- La dichiarazione di Renzi avrà spiazzato anche lo stesso Pittella, a giudicare da quanto raccontato dallo stesso governatore ieri ai colleghi consiglieri in merito al completamento dell’incompiuta “Matera-Ferrandina”. Il premier, infatti, intervenuto al convegno dei giovani Confindustria, alcuni giorni fa aveva rilanciato il tema della ferrovia nella città dei Sassi, lasciando intendere come lo sviluppo del Mezzogiorno passasse anche dall’allacciamento di Matera alla rete ferroviaria nazionale. Un tema sul quale, in perfetta solitudine, noi della Nuova non abbiamo mai chiuso la partita. Anzi. E ieri, in Consiglio regionale, Pittella, incalzato da Cifarelli, ha detto la sua, giustificando il “no” della Regione. I fatti sarebbero accaduti prima dell’individuazione delle quattro opere poi inserite nel Patto per la Basilicata. “Il completamento della Matera-Ferrandina fu uno dei primi argomenti affrontati con il governo, già con Nencini. Tuttavia Delrio ha dichiarato Pittella - disse che questo collegamento da un punto di vista economico non era sostenibile”. In pratica l’opera non era ritenuta conveniente. Ma al contempo Pittella si è detto pronto a interloquire nuovamente con il ministro e con lo stesso Renzi, facendo perno sulla sua ultima dichiarazione, seguendo altresì l’esempio del sindaco di Matera De Ruggieri, che proprio lunedì aveva colto la palla al balzo, scrivendo al premier. Tutto questo è emerso nel corso della presentazione di una mozione, poi ritirata, incentrata sul Masterplan. Cifarelli ha chiaramente accantonato la mozione, ad ormai un mese di distanza Gli interventi di Cifarelli e Pittella ieri in Consiglio dalla sottoscrizione del regionale. In basso la stazione di La Martella rimasta Patto per la Basilicata. Ma finora un monumento allo spreco ha comunque invitato Pittella a raccogliere la “provocazione” di Renzi. “Se non ora quando”, questo il “titolo” che avrebbe voluto assegnare alla mozione il capogruppo Pd. “Se non utilizziamo questo momento per realizzare questo sogno - ha detto - non lo faremo più. Ci sarebbe voluto - ha anche aggiunto - un patto Proposta una specifico per mozione: “Se Matera”. NAPOLI: non utilizziamo Prima di Pittella, ha pre- questo momento so la parola per realizzare anche Napoli che si è det- questo sogno non to perplesso lo faremo più”. Il circa il sipresidente: “Gli gnificato delle parole chiederò di essere pronunciate consequenziale da Renzi. “Matera - ha con le sue parole” detto -, non ha pienamente colto questa oppor- dispettito. Presidente, scri- così. “Renzi non ha sbeffegtunità. Ma mi chiedo, è pos- va una nota a Renzi e lo in- giato la Basilicata, ha indisibile che a queste opportu- viti ad evitare queste meta- viduato un tema, quello delnità noi ci presentiamo sem- fore. Ci possono essere al- le incompiute, e citato pre come degli scolaretti?” tri modi per esprimere un l’esempio della Matera-Ferrandina”. Poi la stoccata al presiden- pensiero”. SPADA: La replica è staPITTELLA: Poi è toccate del Consiglio. La sua, secondo il consigliere di FI, ta affidata al consigliere to a Pittella dire la sua. “Non sarebbe stata soltanto una Spada, che pur ricono- c’è alcun dubbio nel provabattuta. “Renzi ha sbeffeg- scendo “l’occasione persa re a sostenere l’utilità e la giato Matera, io mi sono in- per Matera”, si è espresso necessità del completa- mento della Matera-Ferrandina. Stiamo lavorando ad un piano infrastrutturale su ferro e gomma, anche per l’esterno. Non è stato semplice individuare le 4 opere da inserire nel Patto per la Basilicata. Voglio comunque puntualizzare che non capisco perché opere che non sono state fatte in 30 anni, dovremmo farle noi in uno o due anni”. Lo stesso Pittella successivamente (all’apparenza anche imbarazzato) raccoglierà l’invito ad interloquire con Renzi (“assumo su di me quest’impegno”). Non prima di citare le parole del ministro Delrio. Quindi il commento su quanto avvenuto a Santa Margherita Ligure e l’apertura finale. “Prendo la sua dichiarazione per positiva e chiederò a Renzi di assumere questo impegno e di essere consequenziale con le parole proferite”. CIFARELLI: Per cominciare a parlare di sviluppo in Basilicata occorre secondo Cifarelli cambiare prospettiva. Il riferimento è al- le parole dello stesso Delrio, che non sembrano essere rassicuranti. Bisognerebbe cominciare finalmente ad investire, senza badare o meno al ritorno prodotto. “Se il Mezzogiorno non è sviluppato - ha detto Cifarelli - è perché in questi anni il governo non ha mai ravvisato una convenienza economica. Si finanzi la Matera-Ferrandina al di fuori della programmazione ordinaria, perché è evidente che se facessimo questo con le nostre risorse saremmo in grande difficoltà. Questa - ha argomentato Cifarelli - è una sfida lanciata da Renzi, proprio come ha fatto per la Salerno-Reggio Calabria. Allo stesso modo deve fare con Matera”. PERRINO: Molto pessimista è sembrato il portavoce dei Cinque 5 Perrino, che in parte ha dato ragione proprio a Cifarelli. “Credo che usciremo dall’isolamento solo se ci sarà il teletrasporto. Secondo me c’è troppo campanilismo. Non andremo da nessuna parte se litighiamo tra Matera e Potenza su chi deve avere le migliori infrastrutture”. LACORAZZA: Infine l’intervento di Lacorazza, che non si fida di Renzi. “Non so se sentirmi sereno dalle dichiarazioni di Renzi, ma in ogni caso porta bene”. Lacorazza ha infatti ricordato l’episodio dei “4 comitatini”, aggiungendo che la Basilicata è poi riuscita a raggiungere il quorum all’ultimo referendum. Poi si fa serio e dice. “Non vorrei che dovremmo utilizzare la quota Ires per i barili aggiuntivi per determinare il nostro sviluppo”. In ogni caso l’ex presidente del consiglio regionale si è detto possibilista circa l’apertura di un tavolo con il ministero. Open data, l’intero processo diventa informatico. Mollica: “Un ulteriore passo verso la trasparenza” Ufficio di Presidenza, via alle delibere digitali Il consiglio regionale di ieri POTENZA - Da ieri le deliberazioni dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale sono realizzate in formato digitale. Attraverso una procedura informatica sarà possibile gestire l’intero processo di definizione delle delibere: dalla proposta di delibera formulata dall’Ufficio competente, il percorso continua con l’appo- sizione del visto del dirigente generale, dei visti di regolarità contabile e di legittimità, fino alle eventuali modifiche e all’approvazione del provvedimento da parte dell’Ufficio di Presidenza ed alla conseguente numerazione dell’atto. Come già avviene dall’ottobre 2014 per le determinazioni dirigenziali, le delibere del- l’Ufficio di Presidenza saranno firmate digitalmente e perfezionate in formato pdf/A, cioè uno dei formati “aperti” previsti dalla normativa sugli open data. “Si tratta di un ulteriore passo avanti – spiega il presidente dell’Assemblea, Francesco Mollica – di un percorso avviato dal precedente Ufficio di Presidenza per ren- dere più trasparente ogni aspetto della vita del Consiglio regionale”. Superati una serie di problemi di natura tecnica e procedurale, soprattutto per ciò che attiene al rispetto della legge sulla privacy, a breve le delibere saranno consultabili sul sito web dell’ente, nella sezione “amministrazione trasparente”. 4 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 15 giugno 2016 MATERA-FERRANDINA, SI PUÒ FARE Il leader della Cisl lucana, Falotico, dice sì alla Matera-Ferrandina e chiede alla Regione di fare la sua parte “Quella ferrovia sarebbe il simbolo della coesione economica e sociale” POTENZA- Il segretario dino principale degli integenerale della Cisl Basili- ressi regionali il sindaco cata, Nino Falotico, torna di Matera, al quale va tutsulla vicenda della Ferran- to il nostro sostegno”, dina-Matera, esprimendo commenta Falotico. Per il il sostegno della Cisl al- leader della Cisl lucana l’iniziativa intrapresa dal “non si tratta semplicesindaco di Matera, Raffa- mente di completare ello De Ruggieri, ma sot- un’opera per la quale si sotolineando allo stesso tem- no già spesi oltre 500 mipo l’assenza di iniziativa liardi di lire, ma di dotapolitica da parte di Regio- re l’area vasta che orbita ne, Provinintorno a cia e ComuMatera di “Sarebbe il ne di Potenuna infratassello di una struttura di za (nel tardo pomeriggio mobilità che più generale di ieri è poi è strategica strategia arrivato il sia per facidibattito in litare i flusregionale ed Consiglio turistici extraregionale” si regionale, verso la Citndr). “È sintà dei Sassi, golare che una battaglia sia perché il sistema delche dovrebbe vedere in pri- la mobilità dovrà essere ma linea in primis il pre- centripeto e centrifugo, sidente della Regione e, a collegando la regione verseguire, i vertici delle so l’interno e l’esterno. La principali istituzioni ter- Ferrandina-Matera divenritoriali, veda quale pala- ta dunque l’asse intorno Falotico e il sindaco De Ruggieri al quale riconnettere i fili della coesione economica e sociale irraggiando le ricadute di Matera 2019 al cuore della Basilicata e rendendo più vicini i capoluoghi dal punto di vista politico, economico e sociale. Questo significa cogliere la grande opportunità di Matera Capitale della Cultura Europea per farne anche la capitale della coesione e del rilancio di tutta la Basilicata. Né si può pensare, co- me giustamente osserva il sindaco De Ruggieri, che il completamento della Ferrandina-Matera possa dipendere da soggetti istituzionali diversi dagli enti territoriali, cui sono demandate le politiche di sviluppo e coesione. I tecnici facciano i tecnici e la politica faccia la politica riappropriandosi del proprio ruolo con tutta l’autorevolezza istituzionale che il caso richiede”. (continua a pagina 5) _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 15 giugno 2016 5 MATERA-FERRANDINA, SI PUÒ FARE Non gli resta che alimentare voci, magari da far passare dopo i pasti... Ma ormai non se la beve più nessuno Adesso provano a mistificare la realtà Che tristezza i crocerossini di Pittella te del consiglio, da parte sua, ci ha già messo la faccia. Deve ora scegliere se MATERA- Tutta colpa di perderla definitivamente, Paolo Verri. Se non avesse perché, a volte, le piccole interrotto il premier, le pascintille possono generare role sul treno per Matera saincendi virebbero passate inosservastosi, specie te o quasi. Le aveva già detquando il te in passato quelle cose, fuoco brucia nessuno se ne sarebbe acforte sotto la corto o, al massimo, le cenere. Maavrebbe classificate nella catera non è sella degli slogan. Invece, l’ombelico il presidente del consiglio, del mondo, Matteo Renzi è stato costretcome spesso to a ripetersi, a rincarare la ripete qualdose, a circostanziare. E coche parlasì ha messo in imbarazzo mentare del tutto lo stato maggiore del Nord della suo partito in Basilicata. “Chi l’ha detto che si riferiva a Salerno Basilicata, Renzi che incenerisce Pite non a Bari?” è il nuovo dilettante ma Renzi ha tella, è roba forte. Così, i crovoluto farla cerossini si sono messi al lasussurro... Presidente, faccia a meno diventare la voro per curare le ferite. Ci di loro e salga su questo treno... provano e la piccola luce medicina è di un Mezzosempre la giorno che Ecco cosa ha detto Renzi. I “signori dei sussurri” cambino mestiere stessa: mistidà segnali di n risposta ai piccoli e tristi mistificatori che si sono già messi al lavoro (presidente gliene troficare la realripresa. Spevi uno vero di lavoro), riproponiamo il discorso testuale di Renzi dal palco dei giovani di Contà e costruirgnerla, vorfindustria, con annesso botta e riposta con Verri, sulla ferrovia a Matera. C’è poco da sussurrare. ne una alrebbe dire, trettanto creancora una RENZI: «Qual è la strategia del governo sul Mezzogiorno? Finire ciò che è stato lasciato incompiuto e abbandonato per dibile da far volta, deludecenni. A me piacerebbe inventarmi tanti nuovi progetti, io sono per la fantasia al potere, ma purtroppo mi è capitato di doingoiare, ovdere tutti. ver esser quello che anzichè inventarsi i sogni più belli cerca di realizzare i sogni, che talvolta son diventati incubi, di quelli di viamente doCosì come lo prima. E allora chiudo: il Mezzogiorno può ripartire? Sì. Parzialmente ci sono dei primi segnali di ripartenza. Penso a Matepo i pasti, al sarebbe conpopolo dei ra 2019, ma certo se a Matera non ci arrivi nemmeno con il treno di che parliamo!» tinuare nella clientes. La VERRI INTERVIENE DAL PUBBLICO storia senza tesi è: ”non è RENZI: «Eh?» senso che le vero che VERRI: «Ci si arriva, ci si arriva in treno» infrastruttuRenzi e PitRENZI: «Non ci si arriva» re non si fantella hanno VERRI: «Ci si arriva» no per un idee diverse. RENZI: «Bisogna arrivarci... Perché se vi accontentate di arrivarci come ci arrivate ora a Matera, vi do la mia solidarietà...» questione di Renzi non APPLAUSI costi e beneparlato di RENZI: «Perché non è possibile che nel Paese del Frecciarossa puoi fare Torino-Milano, Milano-Bologna, Bologna-Fifici. Non regFerrandinarenze - a Firenze si sta d’incanto, arrivano ogni quarto d’ora, sembra una metropolitana, Firenze-Bologna, Firenze-Milano... ge. E per caMatera. Popirlo basta -, poi arrivi a Roma e Napoli, ti fermi a Salerno, in omaggio al presidente di Confindustria e al presidente della Campania, teva riferirsi guardare alentrambi sensibili all’importanza di Salerno...e poi ti blocchi lì. E nel frattempo i pendolari tutte le mattine sacramentano su alle Fal di la bretella tutto. E hai un sistema in cui Matera è l’unica realtà in cui non ci arrivi proprio, perché quel tipo di arrivare che dici tu (si riBari”. autostradavolge di nuovo a Verri nel pubblico riferendosi alle Fal da Bari, ndr) è un’espressione dello spirito (risate in sala, ndr)». Un po’ dele Bresciabole come Bergamomedicina e, forse, vent’an- chiaramente che non si può dietro lui non ci è mai an- mente. ”Sono disposto a per- Milano (brebemi). E’ costani fa i lucani l’avrebbero di- ”arrivare a Salerno e ci si dato, ma sa anche che Pit- dere qualche voto, pur di ta circa 1,5 miliardi di eugerita senza problemi. Og- blocca...in un sistema in cui tella Marcello da Lauria, è non fare cose in cui non cre- ro e oggi la percorrono cogi però questo rudimenta- Matera è l’unica realtà in cui orgoglioso, e non vuole am- do” ha spesso detto. Solo sì poche auto che ci si può le tentativo retorico non fun- col treno non ci arrivi pro- mettere di aver fatto una che: qualche voto al referen- organizzare sopra un torziona. E non funziona per- prio”. Chiaro? Il treno non sciocchezza a bollare come dum sul petrolio, qualche neo di calcetto. Portare il treché Renzi lo conoscono è sicuramente quello delle inutile il collegamento fer- voto sulla Fondazione Ma- no a Matera costa un decitutti. Va troppo spesso in te- Fal e Salerno è dalla parte roviario di Matera alla re- tera-Basilicata2019, qual- mo e se anche si rivelasse levisione per far credere, a opposta rispetto a Bari. Ora, te Fs. Chi è troppo orgoglio- che voto sulla ferrovia, di inutile, ma non è così visto qualcuno, che lui immagi- i crocerossini negheranno so, però, non è mai un buon questo passo ce ne voglio- che costituirà un collegani i collegamenti ferrovia- che sia così, alimenteranno politico, perché restringe no valanghe di voti per po- mento per i turisti, e sono ri del Paese e della Capita- le voci che si sia trattato di le sue vedute e, così facen- ter continuare a fare poli- tanti, che vogliono visitare le europea della cultura, le- un fraintendimento, che in do, si condanna alla scon- tica. Si può sbagliare e, per Matera ma che non sono gati alla rete a scartamen- realtà il Patto per la Basili- fitta e condanna al fallimen- fortuna, si può correggere ”pendolari di qualità” a to ridotto delle Fal. Uno che cata l’hanno scritto insieme to la sua comunità. Nel con- il tiro, qualche volta. Maga- cui piacciono i viaggi di avvuol cambiare la Costituzio- Renzi e Pittella, invece che siglio regionale di ieri, Pit- ri facendo a meno dei cro- ventura, non sconquasserà ne non si ferma davanti al i dirigenti degli uffici del- tella, ha saputo evitare di ar- cerossini e provando a vin- di certo le casse dello Statreno per Matera. Nè si fer- la Regione aiutati dai fun- roccarsi. Si è smarcato e cere la sfida del futuro che to. Nè distruggerà quelle ma davanti agli equilibri po- zionari dei Ministeri. Ma chi adesso inizierà a giocare la corre a 300 chilometri al- della Regione che già paga litici di una regione che gli ci crede? Certo, qualche in- sua partita, sperando che l’ora, non va a scartamen- alle Ferrovie dello Stato 27 ha dato finora solo dispia- genuo lo si trova ancora, non si tratti di un tresset- to ridotto. Per questo, sa- milioni di euro all’anno per ceri. E infatti, il presiden- specie se guarda solo la tv, te a perdere. Non sarebbe lire sul treno, questa volta, il contratto di servizio chite del consiglio ha bollato gli ma la verità è che qualcu- una buona idea perché po- non sarebbe sbagliato e non lometrico. La Matera-Ferattuali collegamenti ferro- no sarà costretto a fare un trebbe essere il presidente sarebbe neanche doloroso, randina è lunga 30 chilomeviari di Matera come passo indietro per evitare al- che ha portato la ferrovia a come potrebbe essere inve- tri. Trenta chilometri che pe”un’espressione dello spiri- tri problemi. Chi conosce Matera o diventare quello ce pararglisi contro e facen- rò cambiano la storia di una to” e ha detto altrettanto Renzi, sa benissimo che in- che la stronca definitiva- dosi travolgere. Il presiden- città e di tutta la regione. di ROSSANO CERVELLERA Il botta e risposta RenziVerri venerdì scorso all’assemblea dei giovani di Confindustria (segue da pagina 4) “Per questo, nell’esprimere il nostro plauso all’iniziativa solitaria del sindaco De Ruggieri, chiediamo e sollecitiamo il presidente Pittella ad essere primo alfiere e protagonista di una battaglia di coesione territoriale e a mobilitarsi affinché, dopo decenni di attesa, Matera possa avere il suo sospirato servizio ferroviario statale, tassello di una più generale strategia regionale ed extraregionale che deve passare attraverso la valorizzazione dell’infrastruttura ferroviaria esistente”. “È appena il caso di ribadire, segnatamente sul capitolo della interconnessione al nodo alta velocità di Salerno - conclude Falotico -, che la soluzione non può essere né quella dei pulmini organizzati dalle compagnie in considerazione dello stato fatiscente della viabilità regionale, né quella di far viaggiare materiale rotabile, come si annuncia con lo sperpero delle Frecce Argento, non adeguato alle caratteristiche del tracciato. La Cisl ha già proposto e continua a perorare una soluzione ben più razionale, tanto dal punto di vista tecnico, quanto dal punto di vista economico, ovvero l’introduzione di un servizio di navettamento ferroviario veloce ad alta frequenza che consenta ai viaggiatori di raggiungere Salerno in più momenti della giornata. L’asse basentano, insomma, deve tornare ad essere la priorità infrastrutturale di una regione che ambisca non solo a rafforzare la ripresa economica in atto ma anche a saldare i suoi territori”. I 6 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 15 giugno 2016 RAPPORTO BANKITALIA Bankitalia spiega l’economia lucana: bene l’automotive, l’agroalimentare ed il turismo. Soffre il settore delle costruzioni La Basilicata lentamente si rialza ma la tempesta non è ancora solo un ricordo di CARLA ZITA POTENZA- Non si può ancora parlare di un’uscita dalla crisi ma qualche lieve segnale di ripresa c’è per la Basilicata dove l’economia, come sottolineato nel rapporto di Bankitalia in una conferenza stampa ieri mattina a Potenza, è trainata dell’automotive ed in particolare dalla Fca di Melfi, dal settore delle estrazioni ed anche dall’agroalimentare. In crescita, inoltre, il turismo. Gli occupati sono tornati ai livelli del 2008. Continua a soffrire, invece, il settore delle costruzioni. Una debole crescita, dunque, c’è e riaccende la speranza. Nel corso del consueto appuntamento dell’istituto a spiegare i dati il direttore di Bankitalia Basilicata Giancarlo Fasano e gli esperti di economia Maurizio Lozzi e Maddalena Galardo. In occasione della conferenza stampa il direttore Fasanom, rispondendo alle domande dei giornalisti sulle possibili conseguenze dello stop alle attività estrattive in seguito alle indagini della magistratura intorno al businness del petrolio, ha spiegato che “adesso cerchiamo di guardare quello che accadrà nei prossimi mesi e le prospettive sono positive. Gli andamenti del petrolio, poi, sono condizionati da fattori esterni ma dalle ultime notizie sembra che la produzione potrebbe riprendere a settembre. La nostra relazione riguarda comunque il 2015 durante il quale le esportazioni hanno avuto un boom trainate sicuramente dalla Fca ma noi abbiamo fatto un’analisi anche al netto di questo settore ed abbiamo verificato che c’è un incremento di un 9 per cento caratterizzato da segnali positivi sia per l’agroalimentare che per il greggio. Il 2015 è stato il primo anno di una piccola ripresa che riguarda anche il Mezzogiorno. Nel Sud Italia la Basilicata -h continuato- si è certamente distinta sia per quanto riguarda le esportazioni ma anche con riflessi di segno positivo per l’occupazione che è cresciuta da noi più che nel resto del Mezzogiorno”. In particolare, è stato sottolineato, l’attività industriale delle imprese con venti addetti ha continuato a rafforzarsi ed in base ad un’indagine realizzata da Bankitalia su un campione di imprese lucane lo scorso anno “il fat- turato a prezzi costanti è risultato in aumento. Il saldo tra la quota di imprese con fatturato in crescita e in flessione è aumentato a 41 punti percentuali circa”. La crescita dell’occupazione ha riguardato soprattutto i lavoratori più giovani (tra i 15 ed i 34 anni) aumentati del 7,6 per cento. Ciò è dovuto agli effetti positivi degli incentivi all’assunzione che hanno trovato un risvolto positivo alla luce degli investimenti in atto da Fca. In base alla rilevazione sulle forze di lavoro dell’Istat il numero degli occupati è cresciuto, in generale, del 3,5 per cento su base annua, in accelerazione rispetto al 2014-. L’incremento è stato maggiore rispetto alla me- Un momento della conferenza stampa, sotto turisti a Matera dia nazionale e del Mezzogiorno (rispettivamente 0,8 e 1,6 per cento). Anche la qualità delle assunzioni è migliorata con una buona percentuale di contratti a tempo indeterminato e full time. Il tasso di disoccupazione tra i giovani resta comunque alto. Un approfon- dimento è stato dedicato all’Università di Basilicata che nel periodo di crisi ha visto un calo delle immatricolazioni ma i cui studenti ri- sultano mediamente migliori di quelli meridionali e per certi aspetti anche superiori alla media nazionale. Per quanto riguarda l’aspetto finanziario si è registrato l’arresto della contrazione del credito in particolare per le famiglie mentre ha continuato a ridursi quello alle imprese. In particolare per le costruzioni il credito erogato si è contratto ulteriormente. La qualità del credito, dunque, in Basilicata risente della debolezza del settore delle costruzioni. Nel pomeriggio, il rapporto è stato illustrato al pubblico, a Potenza, in un convegno a cui ha preso parte il vicedirettore generale della Banca di Italia, Valeria Sannucci. La Città dei Sassi in assoluto la più visitata dai turisti Matera triplica le presenze Aumentati di un quarto, tra il 2008 e il 2015, i visitatori in Basilicata POTENZA- Per quanto riguarda il turismo è Matera la vera protagonista anche se su tutto il territorio regionale si sono registrati dati positivi. Nel 2015, secondo i dati dell’Agenzia di promozione turistica della Basilicata il positivo andamento dei flussi turistici verso la regione si è rafforzato. Il numero di arrivi è ulteriormente cresciuto (16,5 per cento su base annua); l’incremento delle presenze è stato più contenuto (9,8 per cento) determinando una riduzione del tempo di permanenza medio da 3,6 a 3,4 giorni. Le presenze di visitatori nazionali sono cresciute del 10,1 per cento mentre quelle degli stranieri del 6,6 per cento. L’incremento dei flussi turistici è riconducibile soprattutto alla provincia di Matera e, in particolare, alla città capoluogo, dove arrivi e presenze sono aumentati di oltre il 40 per cento nel 2015. La crescita si è rafforzata anche nelle altre principali aree di interesse turistico della regione. In base ai dati dell’Istat e dell’Agenzia di promozione turistica della Basilicata tra il 2008 e il 2015 il numero di presenze turistiche in regione è aumentato di circa un quarto; nel Mezzogiorno tra il 2008 e il 2014, ulti- mo anno per il quale è disponibile il dato, le presenze sono risultate sostanzialmente stabili. All’aumento registrato in regione ha contribuito soprattutto quello del comune di Matera, le cui presenze tra il 2008 e il 2015 sono quasi triplicate. Nello stesso periodo alla crescita delle presenze si è associato in regione solo un debole incremento dei posti letto (2,9 per cento) riconducibile soprattutto all’andamento registrato a Matera, dove i posti letto sono quasi raddoppiati. Per effetto di tali dinamiche, nel periodo considerato, è significativamente aumentato il contributo al setto- re turistico regionale del comune: dal 6,8 al 15,3 per cento in termini di presenze e dal 5,0 al 9,1 in termini di offerta Bankitalia ha illustrato un focus sull’ateneo di Basilicata durante il periodo della crisi Gli studenti lucani sopra la media POTENZA- Quest’anno Bankitalia ha voluto dedicare un approfondimento all’ateno lucano ed agli studenti universitari di Basilicata. In base ai dati del Miur, tra il 2007 (ultimo anno prima della crisi) e il 2014 le immatricolazioni di giovani lucani di 18-20 anni di età sono diminuite del 17,3 per cento (-8,0 in Italia; -16,2 nel Mezzogiorno), per poi stabilizzarsi, in base ai dati prov- Il 42,9 per cento degli immatricolati lucani ha completato gli studi visori, nel 2015. Durante la crisi, il peggior andamento rispetto al Mezzogiorno e all’Italia è attribuibile alla riduzione della popolazione giovanile e dei giovani che si diplomano. Tra i neodiplomati, il tasso di immatricolazione è rimasto sostanzialmente stabile in regione, mentre si è ridotto nelle aree di confronto. Sebbene il numero di immatricolati lucani sia risultato in diminuzione durante la crisi, rispetto al resto del Paese i giovani che si iscrivono all’università sono relativamente di più e, una volta iscritti, più di frequente arrivano al conseguimento del titolo: nelle coorti degli anni 2004-07 si è immatricolato all’università il 47,1 per cento dei giovani lucani, più che nella media del Mezzogiorno e dell’Italia. Una volta intrapresi gli studi terziari, il 42,9 per cento degli immatricolati lucani ha completato gli studi in corso o al più con un anno di ritardo e il 54,7 per cento _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 15 giugno 2016 7 RAPPORTO BANKITALIA Nel 2015 i disoccupati di lunga durata sono stati il 65,2 per cento del totale Cresce l’occupazione ma i giovani senza lavoro sono comunque troppi POTENZA- Tra gli aspetti positivi evidenziati nel rapporto Bankitalia quello realtivo all’occupazione: nel 2015 è proseguito il miglioramento degli indicatori del mercato del lavoro. In base alla rilevazione sulle forze di lavoro dell’Istat il numero degli occupati è cresciuto del 3,5 per cento su base annua, in accelerazione rispetto al 2014. L’incremento è stato maggiore rispetto alla media nazionale e del Mezzogiorno (rispettivamente 0,8 e 1,6 per cento). Durante la crisi l’occupazione ha mostrato nel complesso in regione una dinamica lievemente migliore rispetto alla media nazionale. Durante lo scorso anno l’occupazione è aumentata Calo dovuto al rinvio delle imprese in attesa degli incentivi regionali soprattutto nel settore industriale, in misura inferiore in quello dei servizi. Gli effetti della ripresa si sono manifestati anche sulla composizione dell’occupazione, aumentata in prevalenza nelle componenti caratterizzate da maggiore stabilità. L’incremenPOTENZA - Nel complesso del settore industriale, alla crescita del fatturato ha corto degli ocrisposto l’aumento del grado di utilizzo degli impianti; vi si è associato inoltre un cupati è riincremento dell’occupazione e delle ore lavorate (cfr. il capitolo: Il mercato del lavosultato inro). La dinamica degli investimenti si è indebolita tra le imprese del campione, dofatti più inpo la crescita registrata nel 2014. L’andamento degli investimenti riflette in parte il tenso per i completamento della riconversione dello stabilimento Fca di Melfi. Secondo inforlavoratori mazioni raccolte presso le imprese, avrebbe contribuito al calo anche il rinvio degli dipendenti investimenti di alcune imprese intenzionate a usufruire, a partire dall’anno in cor(3,8 per censo, di misure di incentivo della Regione Basilicata a valere sui fondi strutturali euto) rispetto a ropei (Programmi integrati di agevolazione; PIA). L’attività di investimento dovrebquelli indibe pertanto tornare a crescere nell’anno in corso per l’intero settore manifatturiero; pendenti le imprese si attendono inoltre un’ulteriore crescita del fatturato, previsto in aumen(2,4 per cento soprattutto nel comparto automotive. Secondo i dati del Ministero dello sviluppo to). Con rifeeconomico nel 2015 la produzione di olio greggio in regione, pari a quasi due terzi rimento ai di quella nazionale, si è ridotta del 5,3 per cento (tav. a5; fig. 1.2). La produzione di primi, la cregas naturale – che rappresenta poco più di un quinto di quella italiana - è invece liescita si è vemente aumentata (3,8 per cento). Nel 2015, le royalties, erogate alla Regione Baconcentrata silicata e ai Comuni lucani per produzioni relative all’anno precedente, sono diminella comnuite a 168 milioni di euro circa (-9,7 per cento rispetto all’anno precedente). ponente a tempo indeterminato (4,4 per cento), anche grazie agli sgravi contributivi introdotti dal Jobs Act. Studenti universitari È inoltre diminuito il ricorso alle forme di lavoro a tempo parziale (-7,4 per corsi più veloci già dal pricento). La crescita dell’ocmo anno di studi: il 36,2 cupazione ha riguardato per cento di chi si immasoprattutto i lavoratori tricola, nella media delle più giovani (tra i 15 e i 34 coorti 2008-2013, ha otanni), aumentati del 7,6 tenuto almeno 40 crediper cento; è proseguito l’inti formativi su 60, supecremento della componenrando gli esami previsti te di età compresa tra i 55 (il 31,6 nel Mezzogiorno). e i 64 (6,1 per cento), anper cento entro 4 anni dal- giorno. Nel confronto Il tasso di abbandono è inche per effetto dell’allunla fine del corso, percen- con il Mezzogiorno, il tas- vece significativamente gamento dell’età lavoratituali sostanzialmente in so di completamento de- inferiore rispetto al Mezva. L’aumento dell’occupalinea con la media nazio- gli studi più elevato è at- zogiorno ma anche alla zione ha inoltre interessanale e superiori al Mezzo- tribuibile in parte a per- media nazionale. to in modo più intenso i lavoratori con titolo di stu- Si indebolisce la dinamica degli investimenti dio più elevato: tra i laurea- lo più intenso per i lavorati il numero di occupati è tori con almeno la laurea aumentato del 5,8 per cen- (dal 14,6 per cento del 2014 to. L’occupazione maschi- all’11,9 per cento), che in le, maggiormente diffusa Basilicata rappresentano nel settore industriale, è una quota inferiore ricresciuta più di quella spetto alla media nazionafemminile. Le ore autoriz- le. Nel 2015 il tasso medio zate di Cassa Integrazioni di disoccupazione di lunGuadagni (Cig) hanno ga durata, inteso come la continuato a diminuire (- quota di disoccupati da più 5,5 per cento). Il calo del di un anno sul totale della forza lavotasso di disoccupazio- In crescita il tempo ro, è sceso di 0,6 punti rine ha interessato so- indeterminato (4,4 spetto al prattutto i per cento), anche 2014, collocandosi giovani tra i 15 e i 34 an- grazie al Jobs Act all’8,9 per cento (12,5 ni (dal 32,2 al 29,1 per cento), rifletten- nel Mezzogiorno e 6,9 in do la sensibile crescita de- Italia) un livello superiore gli occupati di tale fascia di 1,6 punti percentuali ridi età; il tasso di disoccu- spetto a 5 anni prima. Nel pazione dei lavoratori con 2015 i disoccupati di lunalmeno 35 anni è invece di- ga durata sono stati in Baminuito di 0,3 punti per- silicata il 65,2 per cento dei centuali. L’analisi del tas- disoccupati totali, una so di disoccupazione per ti- quota sostanzialmente in tolo di studio rileva un ca- linea con il Mezzogiorno. Nel mercato immobiliare è ricominciata la compravendita POTENZA- In positivo anche la lettura dei dati relativi al mercato immobiliare nel quale il numero di transazioni ha ripreso a crescere, mentre i prezzi hanno mostrato segnali di stabilizzazione. In base alle elaborazioni di Bankitalia sui dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare (Omi) dell’Agenzia delle entrate, nel 2015 le compravendite di abitazioni in Basilicata hanno ripreso a crescere (10,2 per cento), beneficiando della migliore dinamica nella seconda metà dell’anno. L’aumento ha riguardato in modo più intenso la provincia di Matera e in particolare il comune capoluogo. Nel comparto non residenziale, le compravendite sono aumentate del 10,0 per cento in regione rispetto al 2014, a fronte del calo registrato l’anno precedente. L’incremento più consistente è attribuibile, come per gli immobili residenziali, alla provincia di Matera. Nel 2015, in base ai dati dell’Omi, i prezzi delle abitazioni hanno mostrato segnali di stabilizzazione. Gli andamenti migliori sono stati rilevati nella provincia di Matera, in particolare per gli immobili situati nel centro storico dei “Sassi”. Nel 2015 i prezzi più elevati all’interno della regione sono stati rilevati nei comuni costieri, nell’area del Vulture-Melfese, dove è insediato il distretto automotive, e nei due capoluoghi provinciali. 8 di DON CAMILLO PERRONE* gni giorno, attraverso i giornali, la televisione, la radio, il male viene raccontato, ripetuto, amplificato, abituandoci alle cose più orribili, facendoci diventare insensibili e, in qualche maniera intossicandoci, perché il negativo non viene pienamente smaltito e giorno per giorno si accumula. A sentire i mass-media, non sarebbe da credere che la nostra società stia vivendo una regressione in termini di de-civilizzazione, di imbarbarimento dei costumi e dei rapporti relazionali, da destare non poche preoccupazioni per una pacifica convivenza futura. Riflettori puntati ora sul femminicidio. L’Italia si tinge di rosso in nome di Marina, Nadia, Annalisa, Anna, Sara. Donne strangolate, accoltellate, bruciate, massacrate durante la furia incontrollabile del compagno o dell’ex. Odio, possesso, amore, follia. Sono paradossali sinonimi. Sono la didascalia di relazioni deformate, di legami strazianti, il cuore di tenebra della nostra ci- O _Interventi • Commenti • Lettere_ Mercoledì 15 giugno 2016 Non lasciamo sole le donne viltà. Uomini che continuano a massacrare le donne, calati nello stomachevole copione amore-rifiuto-vendetta. Le cifre sono tremende (59 donne già uccise quest’anno), e il problema andrebbe affrontato con la determinazione che si usa verso il terrorismo. Una cosa è certa: l’amore non c’entra niente. Questa interminabile deriva di violenza, nei legami e nei sentimenti, ci spaventa anche per la potente minaccia che porta con sé, perché ribalta, ancora una volta, il significato di normalità e vìola uno dei più granitici pilastri sociali: il sacro tempio della famiglia. Domandiamoci perché sempre più uomini e donne si perdono e nello smarrimento elaborano l’istinto di uccidere. Sarà che questa società è diventata troppo veloce, troppo cieca, troppo cinica per sentire e lenire certe brucianti solitudini? Teniamo poi presente che nel mondo ci sono cinque milioni di bambini, donne prigioniere nelle proprie case o vittime del com- mercio destinato alla prostituzione, uomini obbligati a lavori forzati; come pure occorre riflettere che ben tre quinti del miliardo di persone che vivono al di sotto della soglia di povertà sono donne. Dei 960 milioni di analfabeti, due terzi sono donne, ragazze e bambine. Una donna su cinque nel mondo ha subito una qualche forma di violenza. Nonostante i grandi passi compiuti sulla strada della uguaglianza, i diritti delle donne sono a rischio, anche in molti paesi cosiddetti sviluppati. Tornando al discorso di prima, non possiamo, non dobbiamo più tollerare le forme striscianti di violenza che ogni giorno le donne debbono subire, non solo in famiglia, ma anche sul lavoro, a scuola, nel gruppo dei pari. “La vita delle donne è una priorità urgente. Le donne non devono essere lasciate sole. Mai”. Dall’indagine Istat sulla violenza contro le donne: le donne della Basilicata sono le più schiaffeggiate d’Italia. Non possiamo non essere preoccupati per l’emergere di una certa insensibilità morale, di forme di smarrimento e di disintegrazione delle coscienze, tipiche espressioni di un’epoca attraversata da un vuoto etico presente in vari settori della cultura e della vita sociale. I valori vengono disattesi o falsati se non addirittura rigettati, particolarmente il valore della vita, della giustizia e dell’amore. Perciò bisogna usare qualsiasi strategia, una rieducazione dei maschi sin dalla giovane età, perché così non si può continuare. Trattasi di un fenomeno culturale. Purtroppo gli uomini italiani non sono sufficientemente educati a ricevere dei no, hanno un’idea sbagliata dell’amore, che non si riduce a possesso. Le agenzie educative devono compiere uno sforzo mag- giore nell’opera educativa, per cui si tenga presente che ci sono i diritti della donna da ben rispettare sanciti dalla Costituzione Italiana. Ho accennato al massimo rispetto nei riguardi della donna per cui occorre prendere le distanze da atteggiamenti e comportamenti che possono ascriversi a vera subcultura. È ora che l’Italia metta in campo strumenti e risorse adeguate. In linea generale lo scatenarsi poi della violenza politica e sociale, l’escalation della criminalità, gli orrori di guerre che da anni coinvolgono drammaticamente intere popolazioni civili, le aggressioni, le rapine, i sequestri di cui abbiamo notizie sempre più gravi e allarmanti ci lasciano ogni giorno più sconvolti. Ma di là da quella che è una pura reazione emotiva, il nostro sdegno, il nostro sgomento richiedono di tradursi in un impegno personale concreto, in un atto di coscienza che ci permetta di scoprire se per caso non abbiamo anche noi una parte di colpa in quanto succede. Se è vero che alla radice di tutto questo ci sono le ingiustizie e le violenze di una società fortemente aggressiva e competitiva, che conosce solo la legge del successo e del benessere personale, anche noi ne siamo responsabili nella misura in cui, facendo parte di questo tipo di società, non sappiamo operare concretamente per renderla migliore, impegnandoci a dire no alle ingiustizie sociali, alle speculazioni indebite, al prevalere dell’egoismo – anche nei nostri piccoli egoismi personali – sulla grande legge cristiana dell’amore. *Parroco Emerito di S.Severino Lucano Inviate gli interventi, i commenti e le lettere a LA NUOVA DEL SUD per posta: via della Tecnica, 18 - 85100 Potenza per fax: 0971/903114 per e-mail: [email protected] I testi non devono superare le 4000 battute e devono essere corredati da nome, cognome, indirizzo e numero di telefono dello Scrivente. E' possibile allegare anche una foto. Il Lettore, pur comunicando i propri dati, può chiedere che la lettera non venga firmata. _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 15 giugno 2016 9 POLITICA E DIRITTI CIVILI Due appuntamenti che arrivano a poche ore dai ballottaggi. E i foliniani provano a far leva sui dem delusi Il lunedì “rosso” della politica Il 20 giugno a Potenza, in contemporanea, l’assemblea del Pd e quella costituente di Sinistra italiana di ALESSANDRO PANUCCIO POTENZA - Difficile credere che si tratti di una semplice coincidenza sul calendario. La data da segnare in “rosso” sul calendario è quella di lunedì 20 giugno. Il giorno, o sarebbe meglio dire le ore, successive al ballottaggio, che in Basilicata interesserà i due comuni di Melfi e Pisticci. Sarà un lunedì di fuoco a Potenza, dove a distanza di pochi chilometri e praticamente in contemporanea, nel pomeriggio, Pd e Sinistra italiana saranno impegnati in due tappe fondamentali per il futuro politico dei due partiti. Appena mercoledì scorso si era avuta conferma della convocazione per quella data dell’attesa assemblea regionale del Partito democratico. L’assise si terrà all’- Pd al Vittoria, SI con l’on. Scotto a Rione Lucania. Entrambe le assemblee lunedì pomeriggio a Potenza Hotel Vittoria, in prima convocazione alle 15 e in seconda alle 16. E proprio alle 16 a Rione Lucania, nella sala convegni Giovanni XXIII della parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, nascerà Sinistra italiana Basilicata. Una coalizione civica che si definisce “progressista e ambientalista per far vivere la Basilicata”. L’assemblea costituente è aperta ai cittadini, alle forze associative del territorio e a quanti sono interessati a confrontarsi sul percorso di costruzione di una forza di sinistra. Al battesimo di fuoco i foliniani lucani ospiteranno per la “prima” il capogruppo alla Camera di Sinistra italiana, l’onorevole Arturo Scotto. E tanta è la curiosità come la voglia di contarsi da una parte e dall’altra, anche per mettersi finalmente su una bilancia. Più di qualcuno si troverà davanti a un bivio. Ma se si trattasse di una partita di calcio, la pressione sarebbe tutta sul Pd, che dopo tanti rinvii ha messo all’ordine del giorno oltre al bilancio 2015 e quello del triennio 2013-15 le elezioni del presidente dell’assemblea regionale, della Commissione regionale di garanzia e in particolare quelle del segretario regionale (a sei mesi dalla morte di Luongo) e della direzione regionale. Insomma tanta carne a cuocere e curiosità da ambo le parti. Da un lato per capire chi avrà la meglio fra le correnti dem nella corsa alla segreteria e dall’altra per vedere chi andrà a comporre il soggetto che si pone, in questa fase, come alternativo al renzismo pittelliano. L’ennesimo rinvio, in seno al Pd, sarebbe un assist troppo ghiotto per gli avversari. E il referendum è ancora lontano. Fiaccole per la strage di Orlando POTENZA - Ieri in piazza Pagano fiaccolata Arcigay per le vittime lgbt della strage di Orlando (Usa). In consiglio regionale minuto di silenzio. 10 _Interventi • Commenti • Lettere_ Mercoledì 15 giugno 2016 e direttive europee recepite, in parte dalla Regione Basilicata danno avvio a un giro di vite nella sanita’ lucana. Infatti, ragionare sui numeri freddi, impone tagli orizzonali, senza tener conto della peculiarita’ dei territori interessati. Pensare che 1000 nascite sia il parametro vitale per i punti nascita a Milano come a Policoro e’ una contraddizione palese ed evidente. Con il parametro richiamato potranno esistere in Basilicata due punti nascita, forse addirittura uno, Potenza e forse Matera. Stessa cosa dicasi per tante prestazioni essenziali, sarebbe la morte della sanita’ pubblica. La Regione Basilicata, attraverso un gruppo di saggi..., sta studiando le contromosse e auspichiamo che siano libere da condizionamenti territoria- L Sanità pubblica da difendere con i denti li e di parte ma che siano indirizzate esclusivamente a confermare, correggere e potenziare i servizi garantiti, con il solo taglio degli sprechi che pure nella sanità lucana ci sono e sono tanti ma che trovano residenza del variegato mondo amministrativo. Qualche sindaco del metapontino, invece, farebbe bene a far sentire la propria voce nei tavoli che contano ( conferenza dei sindaci, Anci), senza strumentalizzare, richiamando l’attenzione su servizi ( Utic-Rianimanzione) gia’ oggetto di potenziamento, per il solo fine di vendersi, elettoralmente parlando, risultati non propri. pprendiamo che la Giunta Regionale con deliberazione n.613 del 7 giugno scorso ha dato il via libera al progetto presentato dall’Asp per “completamento, ampliamento e trasformazione dell’ex Casa Famiglia di Villa d’Agri da destinarsi ad ambulatori specialistici e Cup” con una spesa complessiva di ben 1 milione 250 mila euro. Sempre in attesa di conoscere i progetti riservati dalla Regione e dall’Asp all’Ospedale di Villa d’Agri francamente non riusciamo a capire quali possano essere gli ambulatori specialistici da allocare nell’ex Casa Famiglia. Non vorremmo si ripetesse il caso di spreco di denaro, immobili, personale, strumentazioni rappresentato dalla Guardia Medica posizionata in piazza a Villa d’Agri dove è stata trasferita dalla precedente sede del plesso ospedaliero, inutile e funzionale zero : serve per lo sperpero mensile di circa 15 mila euro di danaro dei cittadini e lo “stallaggio” a quattro medici che si alternano nei turni del non far niente. Il servizio invece andrebbe istituito a Marsicovetere molto distante dall’ospedale (circa 10 km) e con una popolazione anziana consistente. Accade in- A A CURA DI GAETANO BRINDISI IN BASILICATA SITUAZIONE Le correnti da ovest/sudovest ancora presenti sul territorio italiano stanno allontanando le residue condizioni di instabilità dalle regioni centromeridionali. Nel frattempo, una massa di aria molto calda si sta dirigendo verso le estreme regioni del sud, dove da stanotte si comincerà a respirare aria decisamente africana con valori fuori stagione. COMITATO POLICORO POSSIBILE A Villa d’Agri non servono nuovi ambulatori specialistici di FILIPPO MASSARO* METEO IL vece che mentre molti Reparti dell’Ospedale di zona lamentano la mancanza di medici con l’economia delle somme sperperate per i quattro medici inutilizzati nella guardia medica a Villa d’Agri sarebbe un sollievo economico e per l’ospedale poter assumere altri medici specializzati mancanti nei vari reparti. Ma per tornare agli ambulatori specialistici invece di “riempire” l’ospedale di servizi e non “svuotarlo” si pensa di spezzettarli e dislocarli in altre aree di Villa d’Agri. E non ci convince nemmeno la destinazione per il Cup che necessita di spazi ridotti sicuramente disponibili nel presidio ospedaliero valligiano. Purtroppo anche nella Sanità Lucana, come l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha autorevolmente segnalato milioni di euro vengono sperperati per l’incapacità dei grandi manager lottizzati dalla politica. L’Assessore regionale (se c’è ancora) dovrebbe verificare con attenzione le diverse realtà territoriali in particolare la Val d’Agri che con tante criticità, dovute anche all’estrazione del petrolio, l’Ospedale di zona deve essere potenziato dei servizi e non depotenziato di reparti importanti. * Portavoce Csail PREVISIONI VENTI E MARI TEMPERATURE sulla nostra regione avremo delle residue condizioni di instabilità sulle zone tirreniche e su parte del lagonegrese dove, in mattinata, si potranno ancora avere delle locali e deboli piogge ma la tendenza è ad un rapido miglioramento. Sul resto del territorio prevarrà il cielo sereno, con poche nubi nelle zone interne, specie dell’appennino. I venti soffieranno da sud/ovest sul potentino, con residui rinforzi in mattinata, e da ovest sulla provincia di Matera; il mar Tirreno sarà ancora mosso, lo Jonio risulterà poco mosso. i valori saranno in incipiente aumento, sia nei valori minimi che in quelli massimi, portandosi ovunque al di sopra delle medie di due o tre gradi; Potenza: 15°/25°; Matera: 17°/30°. di MASSIMILIANO SCARCIA* comuni utilizzati come bancomat dal governo centrale ma anche dalla Regione Basilicata. Questa è l’amara riflessione che sintetizza il fallimento del federalismo fiscale. I comuni depredati di risorse da parte del governo centrale e costretti ad anticipare denaro per conto della Regione. Infatti, diversi comuni lucani in questo momento stanno lanciando un grido di dolore, milioni di euro anticipati per il completamento degli investimenti del programma operativo 2007-2013 (su cui sospendiamo giudizi di merito) che la Regione non sta riversando nelle casse degli enti locali comuni costringendoli al ricorso dell’antici- I Direttore responsabile: Clemente Carlucci Editore: Agebas Srl - Socio Unico Capitale sociale interamente versato € 500.000,00 Redazione Potenza Via della Tecnica, 18 - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 E-mail: [email protected]. - [email protected] I Comuni sono i bancomat di tutti: il federalismo fiscale è fallito pazione di tesoreria. Chiediamo all’Anci di farsi interprete di tali istanze. Non è possibile continuare su questa strada silente. La Regione deve organizzarsi con dei cronoprogrammi e il governo deve restituire l’imu sui capannoni e le risorse attinte dal fondo di solidarietà comunale. E’ un vero ladrocinio, il principio di autonomia finanziaria è stato stravolto. Le imposte e tasse locali pagate tra il 2013 ed il 2015 sono aumentate di 7 miliardi di euro (16,7% in più). In particolare tra il 2014 ed il 2015 l’incremento è stato di 2,5 miliardi (+5,5%). (Fonte Uil). In valori assoluti tra addi- zionali regionali e comunali irpef, imu e tasi, tariffa rifiuti, nel 2015 l’incasso è stato di 49 miliardi di euro a fronte dei 42 del 2013. Ai comuni è stato chiesto un sacrificio superiore alle proprie possibilità ed è stato ritagliato il ruolo di esattore per conto dello stato centrale. E’ una situazione insostenibile che sta portando diverse realtà ad attivare le procedure di pre-dissesto, (procedure che per fortuna non riguardano la città di Policoro). I comuni sono gli enti più vicini alle esigenze dei cittadini, sono coloro che guardano ed ascoltano quotidianamente le loro esigenze ed in alcu- Concessionaria di pubblicità: Agebas Srl Socio Unico Sede legale, amministrativa e operativa: Via della Tecnica, 18 - 85100 Potenza Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 E-mail: [email protected] ni casi sono nella situazione di dovere mettere in discussione l’erogazione dei servizi minimali. Dobbiamo invertire la rotta e il governo Renzi se vuole attivare forme populistiche di consenso, vedi gli 80 euro, lo deve fare con risorse proprie. *Assessore al bilancio del Comune di Policoro Concessionaria di pubblicità nazionale: Piemme Spa Via Montello, 10 - Roma - Tel. 06.377081 Centro Stampa: SE.STA SRL Via Casorati, 6 - Lecce (LE) Pubblicità legale. Prezzo da listino: € 300 a modulo Abbonamenti: 12 mesi € 342,00 - 6 mesi € 200,00 Regist. Tribunale di Potenza N. 334 del 03/08/2005 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 15 giugno 2016 11 I FATTI DEL GIORNO Dagli atti sarebbe emerso un sistema che permetteva agli alunni di arrivare al diploma falsificando atti e registri Diplomi facili, via al processo Iniziate ieri le udienze al tribunale di Potenza: coinvolte 182 persone tra docenti, dirigenti e studenti POTENZA - E’ cominciato ieri mattina a Potenza, nell’aula “Pagano” del palazzo di giustizia, un processo che vede imputate 182 persone, tra professori, dirigenti scolastici e studenti, nell’ambito di un’inchiesta della Procura sui cosiddetti “diplomi facili” nelle scuole. Si tratta di uno dei processi con il maggior numero di imputati nella storia del Tribunale del capoluogo lucano: per l’occasione, infatti, l’aula é stata allestita in modo da ospitare un gran numero di avvocati e di imputati, con banchetti e sedie, e due schermi aggiuntivi per seguire le varie fasi dell’udienza. Il proces- so – il collegio é presiedu- dalla segnalazione di un to da Lucio Setola – é ini- ispettore della Pubblica ziato con la verifica degli istruzione su alcune anoimpedimenti e con le que- malie nelle presenze in austioni preliminari. Lo la degli studenti e su alscorso febbraio il gup cuni esami. Dagli atti a Amerigo Palma rinviò a partire dal 2006, sarebbe giudizio le 182 persone emerso un sistema che (sulle circa 220 coinvol- permetteva agli studenti te nelle indi arrivare dagini preal diploma Presunte liminari, senza seguianomalie per alcune re le lezioni delle quali riscontate nelle in aula, falé intervesificando nuta la pre- presenze in aula e quindi regiscrizione). nello svolgimento stri e atti: L’inchiesta secondo degli esami per assoquanto ciazione a emerso dalle delinquere, falso, corru- indagini, in questi istituzione e truffa, condotta ti si iscrivevano anche giodal pm Anna Gloria Pic- vani provenienti da altre cininni, iniziò nel 2010 aree del Paese. In Prefettura l’incontro per illustrare il potenziamento della rete Nelle prossime settimane la formalizzazione del contratto di accordo quadro Accoglienza degli immigrati: si passa da 7 a 26 comuni POTENZA - Si è svolta ieri nella prefettura di Potenza, presieduta dal prefetto Marilisa Magno, una riunione del tavolo di coordinamento per l’Immigrazione, alla quale hanno partecipato rappresentanti della Regione Basilicata, dell’Anci e dell’Upi, delle forze dell’ordine e i sindaci dei Comuni nei quali sono presenti strutture di accoglienza per migranti richiedenti asilo. Oggetto dell’incontro il potenziamento della rete delle strutture e dei percorsi di accoglienza dei migranti. Il prefetto ha infatti illustrato il sistema di accoglienza che nelle prossime settimane, con la sottoscrizione del nuovo contratto di accordo quadro a seguito della recente conclusione della procedura di gara, realizzerà l’obiettivo di una migliore distribuzione dei migranti richiedenti asilo sul territorio provinciale, con l’attivazione di strutture di piccole dimensioni in un numero sempre maggiore di Comuni. Il nuovo contratto infatti, recependo i criteri concordati nell’accordo sottoscritto il 29 settembre 2015 tra Regione Basilicata, Anci, Upi e Prefetture di Potenza e Matera, consentirà di realizzare un sistema di accoglienza diffusa in ben 26 Comuni della provincia ri- spetto ai 7 precedenti. Nella riunione sono stati anche illustrati alcuni processi di integrazione dei migranti già positivamente POTENZA - Il 20 giugno si celebra la Giornata del rifugiato come occasione per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti. In Italia è attivo dal 2001 il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar), composto dalla rete degli enti locali che, con il prezioso contributo delle realtà del terzo settore, realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di protezione internazionale. Nell’ambito delle attività Sprar della Provincia di Potenza la Fondazione Città della Pace insieme ad Arci Basilicata ed alla Cooperativa Sociale Il Sicomoro hanno organizzato, per il quinto anno consecutivo, “La Settimana della Pace”. Quest anno il programma prevede 10 eventi: la rassegna di documentari e foto “VideoMigrazioni”, incontri e approfondimenti, mostre, avviati dalle Amministrazioni Comunali di Potenza e di Tito, in attuazione di un ulteriore accordo, che si è posto l’obiettivo di fa- vorire percorsi educativi di accoglienza e di integrazione attraverso attività di volontariato a favore delle collettività ospitanti. Il 20 giugno l’evento organizzato dalla Città per la Pace e Il Sicomoro Verso la “giornata del rifugiato” tornei sportivi e degustazioni multietniche che si svolgeranno dal 14 al 25 giugno a Potenza, Matera, Sant’Arcangelo, San Chirico Raparo, Rionero in Vulture. “In questo particolare periodo storico dove le frontiere stanno divenendo delle fortezze – ha dichiarato il Premio Nobel Betty William, presidente della Fondazione Città della Pace - in uno scenario di fili spinati che cercano di bloccare migliaia di persone che fuggono dalla guerra, costruire muri ai confini dell’Unione Europea non significa solo negare ai nostri fratelli più sfortunati il riconosci- mento dei loro diritti fondamentali, ma significa rinunciare alle opportunità che derivano dall’arrivo in Europa di persone giovani, spesso istruite e motivate a migliorare la propria vita.” In Basilicata oggi sono attivi numerosi progetti Sprar che garantiscono accoglienza, tutela ed integrazione per rifugiati e richiedenti asilo provenienti dall’Africa, dal Medio Oriente e dall’Asia Centrale e mettono a disposizione complessivamente circa 450 posti. Un partenariato costituito da Fondazione Città della Pace per i bambini Basilicata, Arci Basilicata e Cooperativa Sociale Il Sicomoro gestisce una serie di progetti con capofila la Provincia di Potenza nei comuni di Brienza, Satriano di Lucania, San Chirico Raparo, Sant’Arcangelo, Rionero in Vulture, Palazzo San Gervasio e, nella zona del Materano, a Matera e Grottole. Il solo progetto di Sant’Arcangelo a partire dal 2012 ha assicurato accoglienza ad oltre 110 persone, principalmente famiglie con bambini minori stranieri non accompagnati, fornendo servizi di orientamento, informazione e accompagnamento verso la riconquista di un’autonomia perduta e con l’obiettivo di rinforzare le opportunità di integrazione delle persone accolte. Mercoledì 15 giugno 2016 POTENZA 12 IN ONDA GIOVEDI' ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV CITTÀ I facilitatori consegneranno il kit informativo insieme alla mascotte “Leonardo” “Il porta a porta” abbia inizio Al via la start-up per la differenziata che coprirà tutta Potenza entro il 2016 POTENZA- Partita ieri nel- residenti, comprese le utenl’area extraurbana e nella ze non domestiche. La raczona industriale di Poten- colta differenziata riguarza l’attività di start up, che derà tutti i principali maporterà all’avvio concreto teriali facilmente selezionadel nuovo sistema di raccol- bili dai cittadini: carta/carta differenziata dei rifiuti tone/cartoncino, imballagurbani. L’obiettivo è comple- gi in plastica e metalli (actare l’estensione del servi- ciaio ed alluminio), contezio entro la fine dell’anno nitori in vetro, organico e e raggiungere il 65% di rac- rifiuto non differenziabile. colta differenziata. Ad illu- Tutte le altre tipologie non strare l’importante tra- elencate potranno essere sformazione cittadina so- conferite presso il centro no stati, nel di raccolta corso di una Si comincia dalla di Via del conferenza Gallitello. stampa nel- parte Nord-Ovest Nell’area exla Sala deltraurbana il della città per l’Arco di Pasistema di lazzo di Cit- raggiungere circa raccolta sarà tà a Potenza, 20mila residenti, in stradale con il sindaco la graduale Dario De Lu- tutto 7mila utenze sostituzione ca, insieme degli attuali all’Assessore all’Ambiente contenitori con nuove atRocco Coviello, ed al Pre- trezzature di grande capasidente di Conai, Roberto cità complete per ogni tipoDe Santis. Dopo un’attivi- logia di rifiuto. Mentre per tà di formazione, i facilita- l’area urbana verrà introtori inizieranno la conse- dotto un sistema domiciliagna del kit informativo al- re. Agli utenti dell’area exle utenze domestiche e traurbana sarà distribuito non domestiche delle pri- il kit informativo, “Più me due zone, delle 13 in cui Potenza alla Differenza”, è stato diviso il territorio co- comprendente il vadememunale, iniziando dalla cum per una corretta sepaparte nord-ovest della cit- razione dei rifiuti, un matà. Saranno coinvolti in stello da 10 litri con sacquesta prima fase 7.000 chetti compostabili per utenze, pari a circa 20.000 l’umido; la card personale POTENZA- L’adesione allo sciopero dei dipendenti della categoria igiene ambientale pubblica Ccnl Utilitalia/Ambientale (Ex Federambiente) indetto oggi livello nazionale da Fp Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Fiadel avrà anche adesioni tra i lavoratori dell’Acta di Potenza che si occupa della raccolta rifiuti nella città capoluogo di regione. A darne notiza con una nota, la scorsa settimana, il direttore generale dell’Acta Silvio Ascoli alle prese con questioni interne all’azienda dove una riorganizzazione del lavoro ha ulteriormente appesantito i rapporti con i sindacati e tra sindacati. A livello locale, infatti, è stato già proclamato lo stato di agitazione dai sindacati di FitCisl, Uil Trasporti Fia- In alto De Luca, il presidente Conai e la mascotte Leonardo per conferire il rifiuto non differenziabile. Ed è proprio la card per la gestione del rifiuto non più differenziabile, una delle più importanti innovazioni che interesserà esclusivamente l’area extraurbana, consen- Oggi sciopero nazionale della categoria Acta, tensioni su temi nazionali e locali In alto un mezzo dell’Acta a lavoro in una via di Potenza del e Ugl. La decisione non è stata condivisa dal sindacato di categoria della Cgil. Alla base del malcontento la già citata riorganizzazione aziendale della società portata anche all’attenzione del Comune di Potenza che, però, tendo al comune ed al gestore del servizio di monitorare l’andamento dei conferimento. Presentata nel corso della conferenza stampa anche la mascotte a forma di leone, Leonardo, “per rendere il riciclo non avrebbe dato le risposte sperate da sindacati e lavoratori. Secondo la direttiva del Direttore generale n. 35 dello scorso 20 maggio relativa alla pianificazione del nuovo organigramma aziendale alcuni lavoratori sono stati spostati ad altre mansioni. In particolare due hanno ricevuto il nuovo incarico di pulire le strade cittadine. La sturt up che porterà a rendere operativo il servizio di raccolta differenziata porta a porta nella città di Potenza non inizia certo in un clima sereno almeno all’interno dell’azienda Acta dove i lavoratori hanno manifestato il disappunto per le scelte aziendali che potrebbero essere portate all’attenzione anche oggi in occasione dello sciopero nazionale. più gagliardo” e che aumenterà la famigliarità con il nuovo servizio. Superata la prima fase di start-up delle due zone, si andrà ad operare nel centro cittadino con l’introduzione di un sistema di raccolta domiciliare dei rifiuti porta a porta, puntando di servire l’intero territorio comunale entro la fine del 2016. L’iniziativa verrà gestita dall’ufficio tecnico del Comune insieme all’Acta, con il supporto operativo ed economico di Conai. “Prosegue il percorso che ci porterà a cambiare per sempre le abitudini dei potentini. Si tratta infatti – ha sostenuto De Luca – di un impegno che chiediamo di condividere”. Per Coviello “da questo momento in poi la cittadinanza comincerà a essere coinvolta in maniera diretta”. Come spiegato da De Santis “a quattro mesi dalla sigla del Protocollo di Intesa con il comune di Potenza, parte la prima fase del nuovo servizio di raccolta differenziata. Un impegno che ci siamo assunti insieme all’amministrazione comunale a dimostrazione che è possibile fare una corretta raccolta differenziata consentendo al comune di trasformare i propri rifiuti di imballaggio in una preziosa risorsa. Grazie alla possibilità di conferirli a Conai-Consorzi di filiera, i rifiuti di imballaggio verranno così avviati a riciclo permettendo all’amministrazione di beneficiare dei corrispettivi previsti dall’Accordo Quadro Anci Conai” _Potenza e Provincia_ Mercoledì 15 giugno 2016 Domani previsto un tavolo di confronto all’Asi. Presto sarà pagato lo stipendio POTENZA- I lavoratori dell’Argaip, che si occupa dei servizi nelle aree industriali del Potentino gestite dall’Asi, hanno deciso ieri di sospendere lo sciopero al termine di un incontro in Prefettura a Potenza. I dipendenti avevano deciso, insieme ai sindacati di categoria di Fiom- Cgil, Fim-Cisl e Uilm- Uil, di incrociare le braccia per l’ennesimo ritardo nel pagamento delle mensilità. Ricordiamo, infatti, che l’Argaip negli anni si è trovata spesso in difficoltà per la retribuzione delle mensilità ai suoi 70 dipendenti. Il motivo è sempre lo stesso: la società a sua volta non viene pagata puntualmente dall’Asi di Potenza che, co- In alto una delle numerose manifestazioni di protesta a Potenza dei lavoratori Argaip Argaip, stop allo sciopero dopo l’incontro in Prefettura POTENZA-Un Protocollo di Intesa è stato sottoscritto ieri tra il Comune di Potenza (sindaco Dario De Luca), Fondazione Matera-Basilicata 2019 (vice presidente Angelo Tortorelli) e Uil Pensionati (Vincenzo Tortorelli) per definire le modalità di collaborazione nell’ambito del progetto Basilicata Fiorita e della sua prosecuzione quale progetto del dossier denominato Gardentopia che ha visto la realizzazione in via Salerno (rione Risorgimento) del “Boschetto orizzontale” progettato dal team di architetti francesi Wagon Landscaping, esperti nella realizzazione di installazioni paesaggistiche con gli abitanti di intesa con la Uil Pensionati e i cittadini. “Basilicata Fiorita. Dai balconi fioriti alle comunità fiorite” è un progetto promosso dalla Fondazione Matera- Basilicata 2019 Si presenta il “Boschetto orizzontale” Basilicata 2019 porta verde e partecipazione su scala regionale. L’associazione Uil Pensionati con la sottoscrizione del protocollo si impegna: dopo la conclusione dei lavori di trasformare l’area in giardino di comunità, coinvolgendo la più ampia partecipazione dei cittadini. La firma del protocollo vede fra le parti un’associazione di cittadini che insieme al Comune e alla Fondazione danno vita ad un percorso di cittadinanza attiva. “Siamo grati al- la Fondazione Matera Basilicata 2019 e alla Uil Pensionati – ha detto De Luca – per aver contribuito alla realizzazione di un’iniziativa dal così alto valore simbolico e che offrirà a molti potentini la possibilità di avere un nuovo spazio verde”. “L’intesa firmata – ha spiegato Tortorelli - è il modello di partecipazione che la Fondazione desidera attuare con i cittadini e le istituzioni dell’intera Basilicata per la condivisione del titolo di Capitale della Cultura 2019”. Per la UIL Pensionati – ha dichiarato Vincenzo Tortorelli – la partecipazione al progetto Basilicata Fiorita ha permesso a Potenza di costruire un ponte per partecipare ai progetti del dossier di Matera2019. Oggi alle ore 17,30 si terrà l’inaugurazione del “Boschetto orizzontale” del campetto di via Salerno. me noto, non naviga in buone acque viste le difficoltà economiche conseguenti dal disavanzo di gestione. Giocvanni Galgano della Uilm Potenza ha spiegato l’esito del tavolo che si è svolto in Prefettura per discutere della vertenza. Due gli impegni presi nel corso dell’incontro e che assicurano ai sindacati ed ai lavoratori da un lato il pagamento delle spettanze dall’al- 13 tro l’apertura dio un confronto più ampio sul futuro dell’Asi Potenza a cui è legato il destino dell’Argaip e dei suoi lavoratori, alla luce del prgetto di riforma pensato dalla Regione Basilicata per un’unica Asi regionale. I sindacati vogliono conoscere nello specifico gli aspetti del progetto e le conseguenze per i livello occupazionali per i dipendenti Argaip. In particolare domani è stato fissato un incontro all’Asi di Potenza al quale parteciperà anche la Regione Basilicata. Sarà quella l’occasione per chiedere spiegazioni anche circa i venti esuberi annunciati dall’Argaip. Sempre in Prefettura a Potenza “L’ETERNO RINNOVARSI DELLA VITA: I SEGNI E I SIMBOLI” Oggi al Museo Archeologico Provinciale ”M. Lacava” 6 alle17:30 la Provincia di Potenza in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Basilicata, la Banca di Monte Pruno, l’Ordine degli Ingegneri, Punto Service presenta l’allestimento rivisitato della mostra archeologica ”L’eterno rinnovarsi della vita: i segni e i simboli”, relativa ai materiali rinvenuti nel complesso delle Grotte in Località La Calda di Latronico.Attraverso queste testimonianze materiali si illustra l’evoluzione tecnologica e culturale in un arco cronologico compreso tra il Neolitico e l’età del Bronzo. EDUCARE ALLA LEGALITÀ Giovedì, alle16 presso il Museo provinciale di Potenza (Sala Lacava) si terrà il terzo appuntamento del programma ”Percorsi di Educazione Civica” organizzato dal Movimento Civico We Love Potenza. Il titolo del seminario è: Educare alla legalità’. Strumenti per il contrasto patrimoniale: i beni confiscati. Relatore il magistrato Elisabetta OPugliese della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo. A seguire la testimonianza di Onda Libera coop Sociale dfi Scanzano Jonico Il nuovo codice degli appalti al centro di un seminario dell’Efmea Sosta a pagamento, continuano le polemiche POTENZA- Partecipato il seminario che si è svolto ieri nella sede dell’Efmea di Potenza sul nuovo codice degli appalti. Tra gli argomentib trattati i requisiti per la partecipazione alle gare d’appalto, le procedure da seguire fino all’emanazione di tutti i decreti attuativi del Codice dei contratti pubblici. Nel corso della giornata di POTENZA- Con una nota inviata alla stampa il coordinatore il coordinatore della Lista Civica per la Città Vincenzo Belmonte nello spiegare che “Potenza tornano i parcheggi a pagamento per Motivi di cassa” evidenzia che “il nuovo corso è morto e sepolto. Durante il lungo periodo di totale assenza di parcheggi a pagamento nessuno si è accorto nè di particolari problemi di traffico nè di esigenze di qualsiasi tipo riconducibili alla mancanza di aree di sosta a pagamento”. Secondo quanto previsto dalla normativa vigente “i parcheggi a pagamento possono essere istituiti in Zone urbane, per particolari esigenze e condizioni di Traffico ed in vicinanza di adeguate aree di par- formazione è stata fatta chiarezza sui dubbi degli addetti ai lavori. L’Anac ha, inoltre, pubblicato delle Faq che faranno da bussola nel periodo transitorio durante il quale si dovrà attendere l’approvazione dei decreti attuativi. Nel frattempo continuerà ad applicarsi il vecchio regolamento d’attuazione (Dpr 207/2010). Dalla “Lista civica per la città” le critiche sulle scelte del sindaco Dario De Luca cheggio libero. Nonostante la comprovata inesistenza di motivazioni -ha sottolineato Belmonte- Potenza si sta di nuovo tingendo di bleu . Strisce che delimitano i parcheggi a pagamento si stanno realizzando dovunque. Le strisce bleu -ha continuatio- si stanno istituendo anche nei piazzali di parcheggio antistanti la regione dove c’è spazio per tutti. Le uniche motivazioni riconoscibili quanto inammissibili restano soltanto quelle di fare cassa. Non un servizio quindi ma una tassa mascherata da servizio. La città regione aggiunge così un’ altra generosa medaglia alle tante che definiscono la sua particola- re attenzione all’ospitalità ed all’accoglienza. La periferia ci dà lezioni; al Crob di Rionero si accede e si parcheggia liberamente, al San Carlo di Potenza si paga la tassa di parcheggio e gli utili, piuttosto consistenti, non si sa a chi vanno”. Per Belmonte “il Nuovo Corso della Giunta De Luca , dopo le sparate sulle spese dei rifiuti che non hanno avuto nessuna conseguenza, dopo i danni del dissesto aggiunge la tassa parcheggi. La linea del passato è perfettamente riemersa ed il nuovo corso, impelagato solo in questioni di poltrone è ormai morto e sepolto. Il Consigliere Antonio Vigilante- ha concluso- vigilerà sulla materia fornendo ulteriori e puntuali informazioni alla città”. 14 _Potenza e Provincia_ Mercoledì 15 giugno 2016 Nell’asta di domani sarà toccato l’indice di accrescimento medio giornaliero maggiore, pari a 1,8 chili al giorno Podoliche, un ventennio da record Un compleanno ricco di significati per il Centro selezione torelli di Laurenzana LAURENZANA - La giornata di domani vede la celebrazione di un importante traguardo raggiunto da una struttura che da ben venti anni si occupa del progresso selettivo di una delle cinque razze bovine del circuito Anabic, simbolo della ricca biodiversità animale di interesse zootecnico che popola significative aree - dal punto di vista territoriale ed ambientale - del nostro Paese. La razza in questione è la Podolica, e la struttura di cui si parla è il Centro Selezione Torelli di Laurenzana. Quest’anno, a corollario di una delle attività abituali rivolte agli allevatori, l’asta dei torelli testati in prova di performance, dopo l’esposizione dei soggetti, sono previsti gli interventi di saluto delle autorità istituzionali e del mondo professionale agricolo per le celebrazioni del XX° Anniversario del Centro Selezione Torelli Podolica di Laurenzana. IL RUOLO DEL CEN- 1996 e situato nel cuore della Regione Basilicata, rappresenta non solo il pulsante cuore selettivo della razza Podolica ma anche un imprescindibile punto di aggregazione per l’intero “Mondo Podolico”. Ad esso si devono molti dei risultati che la razza ha ottenuto non solo limitatamente alle sue prestazioni ma anche per il graduale recupero della propria identità, riguadagnata con tenacia dopo essere stata consideraTRO DI SELEZIONE La Podolica, oltre a rappresentare un importante momento economico per le tante famiglie che la allevano, svolge una insostituibile funzione di protezione dell’ambiente, costituendo una importante risorsa in aree marginali dove garantisce la presenza dell’uomo sul territorio, preservandolo dal degrado. Il Centro Selezione Torelli della razza Podolica di Laurenzana, attivo dal Il Centro di selezione torelli di Laurenzana ospiterà domani l’asta. Il record per un capo è di 6.250 euro battuto nel 2013 ta per un lungo tempo una popolazione di scarso interesse zootecnico. Oggi, dopo 20 anni di selezione, la Podolica è più che mai vitale, con un trend positivo in termini di consistenze e con potenzialità che le permettono di guardare fiduciosa alla zootecnia del futuro. I NUMERI DEL CENTRO In totale gli animali testati sono 712, totale approvati 322 (scartati 353; non sono inclusi i 37 capi la cui prova è stata interrotta per motivi sanitari a causa dell’Ibr nel 2012). Il “Top Price “ in un’Asta di torelli podolici è stato raggiunto nel luglio 2013 (Bronte, ha spuntato un prezzo di euro 6.250). L’indice Amg (accrescimento medio giornaliero) maggiore viene raggiunto proprio nell’asta di domani, dal torello con il collare n. 3, pari a 1.799 gr/giorno con 125,1 IST (indice selezione toro). 15 Mercoledì 15 giugno 2016 MELFI CITTÀ VULTURE • ALTO BRADANO E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT “Nessuna chiusura. Per gli anestesisti aspettiamo il concorso”. E domani arriva Pittella per il taglio del nastro delle nuove sale parto Campagna elettorale sull’ospedale Melfi, dopo il sit-in dei navaziani arriva la replica dell’Asp sulla riorganizzazione del nosocomio MELFI - La riorganizzazione dell’ospedale di Melfi sempre più dominante nella campagna elettorale che porta al ballottaggio Navazio-Valvano. Dopo il sit-in dei navaziani davanti al nosocomio, ieri la replica dell’Asp, che contestualmente annuncia anche un’importante inaugurazione. Un tempismo che non è sfuggito ai navaziani. L’Azienda Sanitaria di Potenza ha reso noto ieri che “non vi sarà nessuna chiusura e/o ridimensionamento dell’Ospedale di Melfi così come, si legge nella nota, in questi giorni, si sta paventando, diffondendo un ingiustificato allarme tra le popolazioni dell’area del Vulture-Melfese. Nessuna disattenzione del managemant dell’Asp né della politica sul presidio di Melfi anzi sono previsti impegni finanziari (leggi tabella accanto), alcuni già con opere concluse, che documentano l’esatto contrario. La Direzione Strategica dell’Asp ha registrato solo difficoltà nel reclutamento del personale in pediatria/neonatologia, ostetricia/ginecologia e anestesiologia e, per le prime due attività sono in essere speciali convenzioni con il San Carlo di Potenza e con il Plesso Ospedaliero “Riuniti” di Foggia per rendere possibile la gestione delle ordinarie attività e delle emergenze/ur- Il sit-in all’ospedale e i dati sui lavori genze. Per gli anestesisti, merce rara in regione e fuori regione, si dovrà attendere l’esito del nuovo avviso pubblico e del concorso. Le criticità registrate sono state determinate dalla mobilità del personale verso la Puglia e la Campania che da poco hanno reso possibili le assunzioni prima bloccate dai piani di rientro”. L’Asp inoltre rassicura i cittadini che nessun Pronto Soccorso Attivo (P.O. Melfi, P.O. Villa D’Agri, P.O. Lagonegro) sarà chiuso, ma che sono previsti potenziamenti relativi a tutta l’area dell’emergenza/urgenza e ai Dipartimenti di Emergenza e Accettazione di I e II livello. Intanto domani alle ore 12,00 presso l’Ospedale di Melfi al primo piano saranno inaugurate le nuove sale parto. All’evento prenderanno parte il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, l’Assessore alle Politiche della Persona Flavia Franconi, il Direttore Generale dell’Asp Giovanni Battista Bochicchio, il Direttore Sanitario dell’Asp Massimo De Fino, il Direttore Amministrativo Asp Cristiana Mecca, il personale sanitario dell’Ospedale di Melfi. In quella sede Navazio chiede che il governatore presenti il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera. Ottenuto dal Crob di Rionero per l’invenzione di tre medici che abbatte costi e tempi di monitoraggio RIONERO – Lo scorso 27 maggio l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi ha rilasciato all’Istituto Oncologico della Basilicata un brevetto individuato con il n.0001422443. L’invenzione, ideata dai dottori Storto, Gallicchio e Molinari, è un metodo per la determinazione continua della radioattività e dei tempi di dimissione di pazienti sottoposti a trattamenti con radio farmaci. Il brevetto riguarda uno strumento di piccole dimensioni e completamente wireless dedicato ai pazienti oncologici sottoposti a Terapia RadioMetabolica (RTM) con Iodio 131, in regime di ricovero protetto ospedalizzati in Medicina Nucleare. Il dispositivo è facile da indossare Un brevetto per la radioattività in tempo reale grazie ai comodi supporti biocompatibili e consente di monitorare in modo continuo la radioattività dei pazienti sottoposti al trattamento garantendo al contempo la condizione di massima sicurezza possibile per il personale sanitario preposto alla assistenza ed alle rilevazioni. Lo strumento si inserisce fisicamente in un’apparecchiatura già esistente che misura altre funzioni vitali del malato e contribuisce a dare una risposta concreta a tre necessità specifiche della gestione del paziente in terapia radiometabolica consentendo di poter disporre di una serie storica e continuativa di rilevazioni; di poter interrogare i parametri del paziente in tempo reale ed in qualsiasi momento della giornata nel corso del ricovero; di ridurre drasticamente l’esposizione del personale medico ed infermie- ristico alle radiazioni emesse dal paziente, in modo da rendere più sicura l’assistenza. In tal modo si ottiene una visione globale dello stato del paziente, si ha la possibilità di verificare precocemente l’insorgenza di eventi patologici e si hanno informazioni circa la migliore scelta temporale nell’erogare assistenza e terapia. Il tutto risparmiando, se non azzerando, la radioesposizione dei lavoratori preposti. Un solo strumento in grado quindi di monitorare più parametri che, grazie alla completa modularità del sistema, dà la possibilità di variare in ogni momento i sensori a seconda delle esigenze specifiche del paziente. Inoltre il dispositivo e l’interfaccia grafica sono semplici ed intuitivi da utilizzare per i medici, gli infermieri e gli stessi pazienti, senza supporto tecnico specializzato. L’invenzione del Crob, a differenza degli strumenti fissi in uso, ha il notevole vantaggio di abbattere drasticamente i costi strutturali per fornire le degenze protette di rilevatori fissi della radioattività e di agevolare il paziente e il personale sanitario. Infatti, il paziente può muoversi tranquillamente ed al contempo essere monitorato. I prototipi giudicati affidabili aprono la strada all utilizzo su più larga scala. 16 _Melfi • Vulture • Alto Bradano_ Mercoledì 15 giugno 2016 Lavello, la pistola “Flobert Derringer” era intestata al padre della donna, deceduto da anni Coniugi denunciati per porto d’armi illegale LAVELLO - Prosegue, senza soluzione di continuità, l’attività di prevenzione e repressione posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Venosa, alla guida del capitano Alessandro Vergine, che in occasione di mirati servizi di controllo in materia di armi, hanno deferito in stato di libertà, alla competente Autorità Giudiziaria, due incensurati coniugi lavellesi, resisi responsabili del reato di detenzione illegale di arma da fuoco e munizioni, in palese violazione degli articoli 10 e 14 della legge 497/1974. I predetti infatti, nel corso di una perquisizione domiciliare d’iniziativa effettuata da militari della dipendente Stazione Carabinieri di Lavello, sono stati trovati in possesso di una pistola a due canne “Flobert Derringer” calibro 6 e n. 85 cartucce dello stesso calibro; tutto illecitamente detenuto in assenza di titolo autorizzativo e relativa denuncia. Gli immediati accertamenti, svolti dagli operanti, hanno permesso altresì di appurare che quanto rinvenuto risultava ancora intestato al padre della donna, già deceduto da diversi anni. Alla luce di quanto emerso, quindi, la pistola e le munizioni sono state sottoposte a sequestro penale, mentre i suddetti coniugi sono stati denunciati in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Potenza, per il reato di detenzione illegale di arma da fuoco e munizioni. Nella seconda sessione affrontati il tema dell’omicidio stradale e dei proventi da controllo della velocità La polizia e le nuove leggi A Barile seminario di studio sugli illeciti ambientali, la legge del commercio e il codice dei contratti di CLEMENTE CARLUCCI BARILE – Con il patrocinio del Comune di Barile, che ha portato il suo indirizzo di saluto con il sindaco Antonio Murano, pronto a tessere le lodi delle Forze Armate a tutti i livelli sempre disponibili a difendere i principi fondanti della Costituzione e delle prerogative democratiche in ogni dove del Paese, è svolto nell’accogliente location del Grand Hotel Garden di Barile un importante e qualificato seminario di studio organizzato nello specifico dal Comando della Polizia provinciale di Potenza e introdotto dal vice comandante provinciale dr. Pasquale Ricciardella. La relazione introduttiva - con molti elementi di riferimento alle leggi vigenti, nuove e già consolidate nel tempo, che in vario modo assegnano agli agenti di Polizia Locale compiti di prevenzione e di repressione di reati di diverso tipo, anche in GINESTRA – Le strade nel nord Basilicata, sia quelle di collegamento inter-provinciali che quelle intercomunali, continuano a preoccupare per le pessime condizioni di manutenzione. Per alcuni sono addirittura da far paura, anche perché oggetto di frequenti incidenti stradali che spesso si concludono tragicamente con morti e feriti. E mentre si discute tantissimo, ed a ragione, delle peggiorate condizioni strutturali (carreggiate costellate di buche ed avvallamenti in più parti, soprattutto e prima e dopo Melfi dove ci sono pure le gallerie senza la necessaria illuminazion) della Melfi-Potenza. E non è tutto. Fino ai confini con la Puglia, verso Foggia ed il casello au- L’incontro con le forze di polizia al Grand Hotel Garden di Barile ambito di polizia giudiziaria – è stata svolta dal dott. Ivano Leo, presidente nazionale dell’associazione Polizia Locale. Tra i temi più dibattuti quelli riferiti alla repressione dei reati allo scorretto smaltimento dei rifiuti includendo anche quelli speciali e pericolosi come per esempio l’amianto. Specifiche comunicazioni sono state svolte – con il dott. Pasquale Ricciardella nel ruolo di moderatore – dal dr. Giuseppe Aiello, comandante della Polizia Locale di Lioni (Avellino) su “Il ruolo della PG negli accertamenti degli ille- citi ambientali dopo la legge 68 del 2015”; del dott. Luca Leccinotti, comandante della PL di Pietramontercorvino (Fg) su “3 leggi di Stabilità 2016 al Nuovo Codice dei Contratti: cosa cambia per gli acquisti?”; e del dr. Domenico Giannetta, comandante della PL di Atripalda (Avellino), su “La legge del commercio della Regione Basilicata – Modifiche alla leg- ge 241/1990 introdotte dalla legge 124 dello scorso anno. Le novità rilevanti per il controllo della Polizia Locale. Tutto ciò ha riguardato la prima sessione. Nella seconda, invece, moderata dal vice comandante della PL di Tramutola, sono stati affrontati i temi attuali dell’ omicidio stradale e del rilevamento dei sinistri: novità e aggiornamento di attività operativa (dr. Mimmo Carola, comandante a riposo della Polizia Locale di Isernia); del ruolo della PL nel contrasto all’evasione tributaria: protocolli operativi (dr. Enzo Quarante della Tenenza della GdF di Lucera, Foggia), e del controllo elettronico della velocità e la gestione dei proventi (dr. Fabio Dimita, funzionario del ministero dei Trasporti). Tutti i partecipanti hanno posto domande e quesiti cui hanno risposto i relatori esperti. Un appuntamento che si è rivelato molto importante sul piano dell’aggiornamento professionale di funzionari ed addetti alla PL che anche in provincia di Potenza ora aderisce all’associazione di tipo professionale di Polizia Locale in Italia. Da segnalare la presenza nel convegno di Barile hanno pure partecipato rappresentanti della PolStato, della PolStrada, dei Carabinieri, dei Corpi della GdF e della Forestale dello Stato. dre dei cantonieri della stessa Provincia dove sono? Si faccia in fretta ad intervenire su tutti i tratti della Barile-Ginestra-Venosa. Possibilmente prima che arrivi il “generale inverno”. Un impegno che si rende ancor più necessario per la ritardata apertura della strada Oraziana. Non per quella del tratto Ripacandida- Ginestra che si trova in panne per la galleria che nei pressi di Ripacandida continua a scorrere sull’argilla. Da tempo si viaggia da Rionero per Ripacandida, pur se ci sono già tratti da curare a livello di manutenzione. A quando la possibilità di fare altrettanto da Ginestra a Venosa? (c.carl.) Sollecito alla Provincia per la manutenzione Vegetazione in curva e buche, Barile-Ginestra abbandonata tostradale di Candela per la Bari-Napoli-Roma-Pescara, c’è sempre l’importante strada provinciale, l’ormai nota in negativo Ginestra-Barile a far parlare drammaticamente di sé. Con i cittadini dei centri interessati e degli automobilisti che da Rionero raggiungono Venosa ancora più infuriati. Naturalmente ce la si prende con la Provincia di Potenza che – a differenza di altre strade – sembra non interessarsi più di tanto delle questioni, tante e gravi, delle ar- terie di quest’area. Che resta essenziale per il rapido collegamento dell’area del Venosino e viceversa con la superstrada Potenza-Melfi. Le polemiche ora riguardano il fatto che, nonostante i tanti soldi spesi per migliorarla a livello di carreggiata (speriamo che duri nel tempo, in attesa della verifica inverno), continua a presentare tante insidie. In alcune curve, appena lasciato l’abitato di Ginestra, direzione Barile, la visibilità è notevolmente ridotta anche a causa della Curva con scarsa visibilità vegetazione spontanea che cresce a dismisura ai bordi della strada. I mezzi in transito, e sono diverse centinaia al giorno, per evitare il contatto con arbusti alti e duri, tendono a viaggiare al centro strada. Ed il rischio di scontrarsi con quanti provengono dalla direzione opposta è sempre dietro l’angolo. Ma le squa- Mercoledì 15 giugno 2016 17 ALTO BASENTO • CAMASTRA MARMO PLATANO • MELANDRO PIETRAGALLA - La posizione di chiusura dell’Italgas rispetto alle agevolazioni da riconoscere alle centinaia di richieste di allacciamento alla rete gas delle frazioni di Pietragalla appena ultimata e realizzata con risorse messe a disposizione interamente dalla Regione Basili- Allaccio alla rete gas delle frazioni di Pietragalla, Romaniello e Santarsiero attaccano Italgas “Posizione di chiusura incomprensibile” cata, risulta per i consiglieri regionali Romaniello e Santarsiero “assolutamente incomprensibile e determina non solo un grave danno eco- nomico per i cittadini ma, anche, una grave disparità di trattamento rispetto a quanti hanno potuto godere di trattamenti agevolati nella fase di primo utilizzo delle reti”. Sconcerta i due esponenti del parlamentino lucano l’atteggiamento di Italgas che, “invece, di cercare posi- tive relazioni con i territori e le istituzioni, ritiene di far valere oltre ogni limite i propri interessi a danno delle comunità. Abbiamo sollecita- IN ONDA LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI' ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV to l’assessore Liberali ad intervenire per verificare la legittimità di tali comportamenti e tutelare sia l’amministrazione comunale che i cittadini interessati. Continueremo a seguire la vicenda e sostenere ogni iniziativa del Comitato dei Cittadini e dell’Amministrazione”. Il sindaco Scavone: abbiamo ascoltato l’opinione dei cittadini. L’amministratore Bonucci: non c’erano più le condizioni L’impianto a biomasse non si farà Risolto il contratto tra il Comune di Tito e la società Lbf Energy stipulato nel 2013 TITO - L’impianto di cogenerazione a biomasse vegetali in località Santa Venere a Tito non verrà realizzato. Il Comune di Tito e la società Lbf Energy sono infatti arrivate a una risoluzione consensuale del contratto stipulato nel novembre del 2013. La società Lbf aveva risposto alla manifestazione di interesse per la realizzazione e la gestione dell’impianto, indetta dalla precedente amministrazione comunale, e si era poi aggiudicata la successiva gara, ma avrebbe dovuto completare i lavori di realizzazione nel termine massimo di 65 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva. Con il cambio di amministrazione, è venuto poi meno l’interesse del Comune di Tito alla realizzazione dell’impianto, che aveva già sollevato i dubbi e le resistenze di parte della cittadinanza titese. “Sin dal nostro insediamento, stimolati dal movimento d’opinione generatosi intorno all’impianto, confluito nella costituzione di un comitato cittadino e di una iniziativa popolare di tutto rispetto, abbiamo voluto approfondire – dichiara il sindaco di Tito, Graziano Scavone – tutti gli elementi collegati alla sua realizzazione. Contestualmente abbiamo lavorato su una soluzione che accorciasse i tempi per dirimere la questione”. Per evitare di esporre l’ente ai costi da sostenersi e ai tempi lunghi di un contenzioso, oltre alla necessità di restituire alla comunità il pieno e rapido utilizzo dei locali sottostanti al campo sportivo “Alfredo Mancinelli”, l’amministrazione ha infatti Il consigliere Pagano fa appello ai sindaci Distefano e Pascale “Gravi disagi sulla Tito-Brienza” concertato una proposta transattiva con la società per risolvere il contratto stipulato. “Lbf Energy e il Comune hanno deciso bonariamente di transigere – è il commento dell’amministratore unico della società, Gianluca Bonucci – in quanto non sussistevano più le condizioni né l’interesse da ambo le parti per la realizzazione dell’impianto”. “La nostra è un’azienda che opera nel settore delle energie rinnovabili nel pieno rispetto della normativa vigente e dell’ambiente – aggiunge Bonucci – oltre che in modo serio e professionale, tanto da decidere spontaneamente di rispettare la volontà degli abiAVIGLIANO - Approvati al Comune di Avigliano due progetti di servizio civile, nell’ambito dei progetti di Servizio Civile Nazionale 2016 da realizzarsi nella Regione Basilicata, al fine di concretizzare un’occasione per la formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani. I progetti del Comune di Avigliano, sono approvati dalla Regione. Il primo progetto, denominato «Memoria in rete : digitalizzare il patrimonio archivistico comunale per conservare e diffondere » prevede l’impiego di sei giovani volontari in Ser- tanti del Comune di Tito”. L’accordo prevede, a fronte della rinuncia della società a qualsivoglia pretesa o azione successiva, il riconoscimento alla Lbf Energy srl di 9 mila euro per le opere realizzate e funzionali all’utilizzo dei locali, che l’ente erogherà entro 30 giorni dalla consegna dei locali nello stato in cui si trovavano al momento della presa in possesso e alla restituzione delle aree. Si conclude così una vicenda amministrativa sulla quale è stata alta l’attenzione e la sensibilità dell’intera amministrazione comunale, che nei mesi scorsi ha costruito un’azione di partecipazione attiva coi sog- BRIENZA - “Con la chiusura per lavori di manutenzione lungo la Ss 95 Potenza-Brienza dei tratti Ponte Fragneto e Ponte Satriano di Lucania si stanno creando gravi disagi a quanti quotidianamente sono costretti per lavoro o per altre necessità a raggiungere Potenza”. La segnalazione arriva dal consigliere di minoranza burgentino, Francesco Pagano. “Per gli automobilisti che si muovono da Brienza nella migliore delle ipotesi (senza incontrare sul tragitto autocarri che trasportano pesanti rimorchi) si rischia di aumentare il tempo di percorrenza sino al capoluogo di getti sociali, il comitato “Tito No biomassa” in primis, nelle sedi istituzionali quali la Commissione consiliare sull’ambiente e il Consiglio comunale, sempre puntualmente aggiornato almeno 20 minuti più del normale. Un disagio fortemente incrementato per tutti coloro che provengono dalla Val d’Agri. E’ una questione sulla quale sarebbe opportuno che il sindaco di Brienza Distefano, insieme a quello di Satriano Pascale si facessero sentire, cersull’evolversi della situazione. “Rimane al centro della nostra azione sull’ambiente e lo sviluppo delle fonti rinnovabili – sottolinea infine il sindaco di Tito – la necessità di promuovere ini- Approvati dal Comune di Avigliano: coinvolgeranno 10 giovani in due progetti Due progetti di servizio civile vizio Civile Nazionale. Tale progetto consiste nell’inventariazione e informatizzazione dei documenti, giacenti nell’archivio del Comune di Avigliano, attraverso la selezione, catalogazione e digitalizzazione degli stessi, al fine di rendere reperibile e consultabile la documentazione d’ufficio anche a distanza. Ai giovani in servizio civile verrà richiesto di mettere in campo competenze pratiche, relazionali e didat- tiche, in termini di supporto e affiancamento agli operatori dell’Ente. Per l’attuazione delle attività progettuali ordina- rie la sede di servizio è stabilita nel territorio del Comune di Avigliano. Il secondo progetto, denominato « SerenaMente insieme : una rete per gli anziani », prevede l’impiego di quattro giovani volontari in Servizio Civile Nazionale. I destinatari del progetto sono gli anziani e le loro famiglie. Il progetto è finalizzato a favorire la promozione e il mantenimento dell’autonomia dell’anziano che vive in casa di riposo, e cando delle soluzioni quanto meno finalizzate, nel breve tempo, a ridurre il disagio. Potrebbe ad esempio essere interessante bloccare il traffico degli automezzi pesanti a Brienza e direzionarli dalla Val d’agri in direzione di Sasso Castalda e/o utilizzare a senso unico alternato il ponte di Fragneto e lo stesso su quello di Satriano. Insomma -chiude Pagano- anche solo l’impegno e quindi l’interessamento dei nostri amministratori ci sembra un atto dovuto nel rispetto di chi fa già tanti sacrifici per raggiungere il luogo di lavoro e pretende la giusta tutela delle istituzioni”. ziative che abbiano ricadute reali sul territorio, salvaguardando la tutela della salute e costruendo preventivamente il confronto e la condivisone con la popolazione”. a sostenere la domiciliarità. I giovani in servizio civile svolgeranno attività di comunicazione e sensibilizzazione sulle tematiche legate alla terza età, e attività di accompagnamento e segretariato sociale. Il progetto sarà svolto nel territorio del Comune di Avigliano. Tali progetti sono rivolti ai giovani che hanno compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età. Per partecipare alla selezione gli stessi devono inviare la domanda al Comune di Avigliano entro e non oltre le ore 14:00 del prossimo 30 giugno. Mercoledì 15 giugno 2016 VAL D’AGRI • LAGONEGRESE SENISESE • POLLINO 18 IN ONDA GIOVEDI' e SABATO ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV Il Comune, all’epoca, era guidato da Di Trani. Il progetto è stato combattuto per anni dagli ambientalisti di Italia Nostra Villette, un danno da 691mila euro Maratea, in 12 segnalati alla Corte dei Conti per il piano di lottizzazione di S. Caterina Soccorsi in azione per un finto incendio al porto di Maratea MARATEA - Lo scorso agosto la procura di Lagonegro aveva chiuso le indagini preliminari. Ora dodici tra ex amministratori e imprenditori di Maratea sono stati segnalati alla Corte dei Conti dalla Guardia di Finanza perché ritenuti responsabili di aver provocato un danno erariale pari a 691 mila euro. La vicenda si riferisce ad un piano di lottizzazione relativo all’insediamento di un complesso turistico residenziale in Titolo del 31 gennaio 2014 e l’area delle villette contrada Santa Caterina, oggetto di una convenSENISESE PO Nostra: scempio evitato i. Esultano i ricorrenti e Italia zione fra la società interesnuova conferenza dei serviz Per continuare servirebbe una sata e il Comune. La vicenda affonda le radici nel 196 unità abitative di Maratea il ricorso: bloccato il progetto delle Il Consiglio di Stato accooglie 2010, quando alcune scelAd agost il Tar aveva dichiarato te del consiglio comunail ricorso in parte inammissibile le, guidato dal sindaco Mario Di Trani, provocarono un danno per le casse municipali pari appunto a 691 mila euro. Il progetTrani” “Offesi da Di to, in realtà, è molto più datato e risale ai primi anni ’80. Negli anni è stato ” “Le villette non s’hanno da fare torizzato la realizzazione di ALESSANDRO PANUCCIO MARATEA - Forse la parola fine alla cementificaziobelne su uno dei tratti più tirli e suggestivi della costa per renica è stata scritta ieri Ha Maratea e il suo futuro. e fa goma per la sua posizion più in ore impiegato 48 entra in Sta- la a molti. Allora di io Consigl il fine alla campo l’associazione Italia to si è espresso sulla vicen- Nostra in difesa del territoda delle villette di località rio ed aumenta l’eco mediadoprilotSanta Caterina bloccan struiti per mezzo della e tica. Intanto le società eseguire il piano di lottizza- ma convenzione del 1981. ne di fatto la costruzione tizzanti acquistano il tratdisposizioaccogliendo l’istanza caute- to stradale a “soli” 170.000 zione”. Invece le to si ni normative at- Il confron con lare relativa al ricorso euro, mentre “il Comune tualmente in vi- fa aspro ali9491/2013. Esultano i ricorambient gli ogore, impong renti e gli ricorrenno in maniera sti e i ambientalia diinequivocabile ti pronti con sti di Italia e che nei piani di mostrar speNostra che le carte “la lottizzazione ’400” un rudere del si erano ope edilic’era ancora culazion edilizio posto del mostro convenzionali, è insediato al posti ai 30misu “Quando si atto” in zia urbadi le opere la metri cubi considel sindaco alle ultime uscite nizzazione pri- un’area alto “esausti” risponde di cemento ad gruppo di cittadini maria entrano derata aggiuntivi di dissea far parte del rischio t per ma di fabbricazione la realizzazio- mento della consentirecostone ben vine, su un quella giunta Di dal mare, di definiTrani, prima sibile oggi) al Tar il prevista per Comune con dall’altra il scorso 23 diniego dello la comunicato maggio ha di samancata possibilità opera del nare la discussa provando a centro storico ripari. Troppo correre ai gruppo di cittardi per un che si detadini marateoti in “esausti”, finiscono lettera aperta una lunga Mario Di Traal sindaco ni esprimono lo stupore per le ultime uscite (leggi stampa e manifesti). Non pubblichiamo per inte- che prendesse forma il che ora possiamo“villettore una autenticadunque la poli”. Legittima di richiesta di spiegazioni “mostro” a cui “ridella popolazione via S. rappresentan sulta che i lotFrancesco delle società dei Poverelli ti legali già acqui- tizzanti abbiano appezzastato numerosi menti di terreno limitrofi alla zona dove deve sorgere la nuova “villettopoli” andando così a impattare le rovine della vecchia Ma che esi ratea. Le risulta unitario pe , poco imsta un piano di Localizzazione di altr relazione la realizzazione tava che la t del Da ciò emerge la progetto”. saL’area su cui era prevista che le nuove edificazioni al costruzione dei 196 nuovi rebbero dovute sorgere ramoduli abitativi vista centro dell’area conside della titoli dall’alto e alcuni ta ad alto rischio dissesto approva Nuova a riguardo ogico. Per idrogeol ha re l’intervento il Comune di poi richiesto l’apertura una conferenza di localizza stazione, sede in cui sono Ufti forniti i pareri degli Lì i. prepost li fici regiona di l’opera è stata definita non “piccola entità”, quindi assoggettabile alla procedura della Valutazione Ambientale Strategica fi i” Oggi l’ e Valutazione Impatto Am bientale. Si ar riva così al l’agosto scor so quando i Tar dichiar il ricorso in part ed in part ssibile inammi do l l no proprio “il ritardo dell’approvazione del piano strutturale comunale di Maratea amil ”trucco” adottato dagli ministratori” e una chiave atdi lettura della questione, viteso che “con l’entrata in nuove le stesso dello gore rese • Senisese • Pollino_ Me oggetto di polemiche, contestazioni e denunce ambientaliste. Su tutte quelle dell’associazione Italia Nostra. Un piano che avrebbe dovuto portare a 30mila metri cubi di cemento per la realizzazione di 80 nuove villette in una zona definita a rischio idrogeologico R4. Sotto accusa era finita la delibera con cui sono state ricontrattate le condizioni con le società lottizzanti. Con la nuova convenzione l’amministrazione rinunciava di fatto a entrare in possesso delle opere di urbanizzazione quantificando le compensazioni in una somma evidentemente non adeguata. Tra i segnalati della GdF oltre a Di Trani e all’imprenditrice Rosa Amoroso, gli allora consiglieri Schettino, Glosa, Belvedere, Limongi Rizzuti, Lammoglia, Glosa, Iob, Brando e Magnabosco. (al.pan.) Terranova, naso all’insù per la scalata di CRISTINA LIBONATI TERRANOVA DEL POLLINO - Si rinnova anche quest’anno il tradizionale appuntamento con l’innalzamento e la scalata della “Pita” a Terranova del Pollino. Un momento che i terranovesi preparano con dovizia di particolari e vivono con uno stato d’animo che sembra regalare ogni volta a ciascuno dei presenti un emozione diversa. L’abete, lungo 24 metri, viene trainata a braccia fino in paese l’ultima domenica di maggio, dopo essere stato tagliata in località “Cugno dell’acero”. Un’altra giornata di festa in cui i protagonisti sono gli uomini, la musica e l’allegria che si legge negli occhi di chi vive da sempre questo rito arboreo e di lo sperimenta per la prima volta, o ancora, perché affascinato, vi ha fatto ritorno. “È un momento da sempre parte integrante della nostra cultura - ha spiegato il sindaco Francesco Ciancia - legato alla festa di Sant’Antonio Da Padova che si ripete ormai da secoli. Una tradizione che la nostra gente ha cercato negli an- S. Antonio e la “pita”, la tradizione si rinnova ni di preservare e la grande partecipazione e i turisti che da fuori partecipano ogni anno numeroso è per noi motivo di grande soddisfazione”. E cosi il 13 giugno, in onore del Santo, i terranovesi si preparano prima all’innalzamento dell’abete dei più grandi che l’uno con l’altro si incitano incoraggiati dagli applausi del pubblico e dalla musica di organetti e zampogne che da sempre accompagnano i tanti momenti di festa che animano la vita nell’incantevole borgo, incastonato come un giorno nelle valli del Pollino. Poi, è la vol- La “pita” di Terranova ta della “Pita” dei più piccoli, lunga 12 metri. Sin da bambini gli scalatori si preparano ad ereditare una grande tradizione. Una storia tramandata di generazione in generazione, ereditata dai più giovani con orgoglio e fierezza. Ed è proprio il giovanissimo Leonardo Salomone a raggiungere anche quest’anno la cima, regalando agli spettatori uno spettacolo ricco di suspense. Tutti col naso all’insù hanno incoraggiato la scalata del giovane terranovese che arrivato in vetta ha voluto regalarsi un selfie con il quale racconterà ai suoi nipoti quanto è stato emozionante arrivare lassù e immortalare quel momento con la sua gente, la sua terra, i suoi amati monti. L’esercitazione antincendio al Porto di Maratea MARATEA - Si è svolta nella mattinata di ieri, una esercitazione antincendio nel Porto di Maratea promossa dagli uomini della Guardia Costiera dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Maratea, su disposizioni emanate dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. L’esercitazione prevedeva la casistica di un incendio a bordo di un natante da diporto ormeggiato in banchina denominata “Molo Nord” del porto e conseguente ferita da ustione per il personale imbarcato. Per l’espletamento dell’esercitazione è intervenuto, oltre al personale di terra dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Maratea, che ha coordinato sul posto le attività compreso lo sgombero dell’area e l’interdizione all’accesso di autovetture e persone nell’ambito portuale, anche una Motovedetta sempre appartenente a questo Comando, il personale appartenente al Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Potenza - Sezione distaccata di Lauria, con tre mezzi del corpo, la Protezione Civile di Maratea, che ha partecipato con due mezzi, un’autoambulanza del servizio Basilicata 118 distaccata presso l’Ospedale di Maratea ed una pattuglia dei Carabinieri di Maratea. La finalità dell’esercitazione era quella di monitorare i tempi di intervento da parte degli enti competenti a fronteggiare un eventuale incendio nel porto di Maratea, acquisendo nel contempo esperienza e dimestichezza per il coordinamento di uomini e mezzi in caso di eventi reali di cui si spera comunque non accadano mai. Intorno alle 10 alla Sala Operativa del Comando, la richiesta di aiuto tramite radio vhf da parte di un diportista. Poi subito l’allerta alla centrale operativa dei Vigili del Fuoco di Potenza, tramite il 115, servizio Basilicata 118 ed altre forze di polizia presenti sul territorio., che hanno immediatamente posto in essere ogni utile attività per estinguere l’incendio e prestare i soccorsi del caso all’infortunato. L’esito è stato molto soddisfacente. A margine effettuato un debriefing operativo per esaminare l’esito dell’esercitazione con gli intervenuti. MERCOLEDÌ 15 GIUGNO 2016 MATERA e Provincia “De Ruggieri dimostra di essere in stato confusionale” “Disinteresse per i materani” Vigili urbani, il Pd cittadino critica la decisione del Comune MATERA - L’avvio dei colloqui del Comune per l’assunzione di nuovi vigili urbani si prestava a possibili polemiche, e il Pd di Matera non ha esitato a colpire il fianco scoperto. In una nota il Partito Democratico mostra tutti i dubbi sulla vicenda: “L’amministrazione De Ruggieri dopo un anno si appresta finalmente a muovere qualche passo per rafforzare la struttura comunale: grazie alle de- cisioni assunte in sede parlamentare con la legge finanziaria 2016 il Comune di Matera può giovarsi di una deroga al blocco delle assunzioni. Dalla sede municipale è stato diffuso un comunicato che informa che si procederà ad assumere per 7 mesi un numero imprecisato di vigili urbani “attingendo alle graduatorie aperte e ancora vigenti nei Comuni lucani”. In definitiva, considerando che la città di Matera non dispone di graduatorie in corso di validità, le assunzioni riguarderanno cittadini non materani a meno che, per circostanze del tutto casuali, qualche materano si trovi in una gruaduatoria di un qualsivoglia comune lucano. “Non si comprende spiega il Pd - come sia stata assunta tale decisione che penalizza i nostri cittadini persino sul tema dell’occupa- zia locale e assumerà nuovi agenti di poli Più controlli: l’amministrazion à euot- Vigili urbani, al via i colloqui le MATERA - Sono in atto e procedure per assumer avvi lari attraverso rego si pubblici, in stretta osnza servanza e traspare delle norme vigenti, agen ti di Polizia locale attin rie uato grad alle gendo aperte e ancora vigenti la nei Comuni lucani con lselezione di soggetti risu edeproc tati idonei per ioselez e essiv succ alle re nni. Le assunzioni sara periodo t zione: in quale sede e da chi è stata presa tale decisione? Il Partito Democratico ritiene che si debbano perseguire le normali procedure di evidenza pubblica per le assunzioni a tempo determinato previste per lo svolgimento di funzioni di polizia locale. Tali pro- m cedure sono espletate esclusivamente per esigenze di carattere stagionale e comunque per un periodo non superiore a cinque mesi nell’anno solare, non prorogabile, così come vuole la norma. Ancora una volta si ribadisce lo stato confusionale in cui versa il sindaco; dopo aver abdica- “A Matera non ci sono liste, le assunzioni non riguardano i nostri agenti” to al ruolo guida nella Fondazione 2019, si evince chiaramente che anche sulla questione delle assunzioni il sindaco De Ruggeri dimostra la sua totale estraneità rispetto agli interessi della comunità materana. Circa la questione ormai divenuta stanca inerente la verifica politica della giunta, si auspica che il «ginecologo sindaco» comunichi alla città quando il parto avverrà”. Nell’impasse di De Ruggieri nel rimpasto di giunta, la scossa arriva dall’interno: “C’è una insoddisfazione diffusa” “Troppi lacci e lacciuoli”. Selvaggi molla L’assessore alle Attività Produttive si dimette: “Non mi è stato permesso di svolgere il mio ruolo” MATERA - Il caso esplode rismo, si registra una inall’improvviso. Mentre tut- soddisfazione generale sulti attendono con interesse l’operato dell’attuale ammicosa farà il sindaco De Rug- nistrazione, sia sul piano gieri in merito al rimpasto politico che su quello deldi giunta, lo l’azione amscossone arministrati“Avverto riva proprio va. Dal maldall’interno malcontento non contento difdella sua solo sul piano fuso nella squadra di cittadinangoverno. In- politico, ma anche za, il giudifatti ieri, con zio negativo da parte della una mossa coinvolge cittadinanza” inaspettata e tutti i settoinattesa l’asri dell’ammisessore al Turismo e alle At- nistrazione, che ovviamentività produttive Anna Sel- te risponde del suo operavaggi ha rassegnato le di- to nella sua collegialità. Chi missioni. E nella lettera in- più chi meno, con le nostre viata al sindaco non usa ter- prerogative e sensibilità, mini propriamente conci- dobbiamo sentire il peso di lianti. “Non mi è stato per- non aver perso tempo demesso di svolgere il mio nunciato gli ostacoli che si ruolo di assessore con lo sono sovrapposti nell’esplespirito imprenditoriale con tamento del nostro incaricui svolgo la mia attività principale. Troppi lacci e MATERA - Informazione, lacciuoli”. Una bella botta. buone pratiche e uno Non c’è che dire. E così l’asstretto rapporto tra cittasessore in quota alle liste dini, imprese ed enti locaciviche di Tortorelli e Beneli sono la strada da percordetto molla la presa, e prorere per incrementare la babilmente accelera il perraccolta differenziata dei corso di ricomposizione rifiuti, contribuire al perdella giunta che De Ruggiecorso virtuoso di riuso, riri da un po’ di tempo a quesparmio di risorse e di svista parte rinviava creando luppo sostenibile. La connon poche tensioni anche ferma è venuta ieri a Maall’interno della maggiotera nel corso del seminaranza. Selvaggi ha fatto il rio di aggiornamento sul punto della situazione e ha tema “Gestione dei rifiuspigetao le motivazioni: ti” organizzato dal Consor“A distanza di un anno dalzio nazionale imballaggi la costituzione della Giun(Conai) e dalla Camera di ta e dall’assunzione del mio commercio di Matera. incarico di Assessore alle Attività Produttive ed al Tu- L’assessore dimissionario al Turismo e alle Attività produttive Anna Selvaggi co. Sul piano personale mi è stato impedito di svolgere la mia attività di Assessore, con il piglio con cui conduco l’azienda di famiglia, avendo la presunzione di affrontare le varie problematiche pubbliche con un’ottica imprenditoriale”. Selvaggi prosegue: “In particolare gli impedi- menti sono stati dovuti a lacci e laccioli di diverso genere, ma soprattutto alla poca e contrapposta collaborazione da parte di chi è deputato, per contratto e per livello di responsabilità, alle funzioni gestionali del Comune. L’esperienza fin qui acquisita, da assessore, è stata comunque occasione per conoscere e di categoria, che hanno, in approfondire esigenze e questo anno, profuso eneraspettative degli operatori gie per supportare quanto economici, i quali consape- da me posto in essere. Di voli della importante fun- questo li ringrazio anche zione che per la loro leggi e nor“C’è stata poca disponibilimative vità ed i sugcollaborazione gerimenti genti assegnano al- di chi è deputato ricevuti l’ammini,sempre con a svolgere strazione col’obiettivo munale, aucomune di le funzioni spicano rendere un gestionali” maggiore servizio alla collaborazionostra città. ne e compartecipazione Pertanto, per le motivaziodecisionale sulle politiche ni esposte, rassegno le diconcernente lo sviluppo missioni da assessore, speeconomico e la promozione rando che questo mio gedella città. Nonostante le sto di responsabilità ponga difficoltà ho avuto, co- all’attenzione di tutti la immunque, l’opportunità di procrastinabile necessità di apprezzare e condividere rivedere l’attuale goverl’impegno delle varie asso- nance nell’interesse della ciazioni imprenditoriali e collettività materana”. Gestione dei rifiuti, Tortorelli: “L’apporto del Conai utile per le imprese del settore” L’evento è stato incentrato sull’Abc della corretta gestione dei rifiuti e degli imballaggi, tra compiti e responsabilità, oltre che sugli incentivi per le piccole imprese. “L’attenzione riservata dagli operatori a una materia di stretta attualità per il territorio – ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli – avrà senz’altro un seguito, con ulteriori incontri tematici. Per le imprese del settore gli incontri e l’apporto del Conai sono importanti per acquisire ulteriori competenze circa gli aspetti organizzativi, gestionali e normativi in materia di smaltimento dei rifiuti e degli imballaggi in particolare. Tutto questo, ne sono certo, tornerà utile nella economia di filiera e nel promuovere ulteriormente fra cittadini e famiglie il corretto comportamento e approccio nel conferimento e recupero dei rifiuti’’ 20 _Matera e Provincia_ Mercoledì 15 giugno 2016 MATERA - Sono stati aggiudicati alla ditta Cataldi Restauri i lavori di realizzazione dei percorsi agevolati nei Sassi che termineranno nei prossimi 18 mesi. L’intervento costerà a base d’asta 555.723,34 euro. “Obiettivo dei lavori – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Antonella Prete – che rientrano nell’ambito di quel “Cantiere Matera” che trasformerà la città, è quello di rivitalizzare l’antico contesto dei Sassi attraverso il restauro urbano degli spazi e degli immobili degradati, per poter ottenere una ricaduta positiva sia sotto il profilo sociale che di fruizione turistico-culturale”. Gli interventi riguarderanno l’adeguamento dei percorsi pedonali fra via Lombardi e via Fiorentini anche con lo scopo di consentire ai diversamente abili l’accessibilità ai luoghi. In questo senso si provvederà alla rea- Diversi interventi inseriti nella realizzazione dei percorsi agevolati negli antichi rioni L’ascensore nei Sassi si farà Il progetto di via Casalnuovo tra quelli assegnati alla ditta Cataldi La compagine parteciperà al Minibasket Tutti uniti nella squadra Grassano-New York MATERA - Arriveranno domani pomeriggio a Grassano 7 ragazzi di età compresa tra i dieci e gli undici anni accompagnati dai propri genitori, qualche nonno, oltre che dagli allenatori Paolo Tartamella e Giuseppe Morello e il responsabile del Coni in America Mico Licatsro Delianova. Gli ospiti saranno accolti ed ospitati nella comunità grassanese e formeranno insieme ai ragazzi dell’ASD Polisporting un’unica squadra che prenderà parte alla manifestazione minibasket in piazza che si terrà a Matera dal 20 al 25 giugno. “ Una bella esperienza - ha spiegato il sindaco Sanseverino - che ci apprestiamo a fare per i prossimi giorni e che vedrà impegnata l’intera comunità grassanese. Un doveroso ringraziamento al responsabile Coni di New York Mico Delianova per l’impegno profuso in questi mesi che ha selezionato la delegazione ed ha fatto registrare per la prima volta una squadra di New York a questa bellissima ed importante manifestazione di sport e di festa dedicata ai più piccoli. I primi contatti avuti ufficialmente col delegato Coni sono stati a dicembre, quando ci siamo conosciuti all’inaugurazione del Presepe del Maestro Artese quest’anno esposto proprio a New York, anche se questa idea era maturata già nei mesi precedenti. Abbiamo previsto per gli ospiti un programma non solo sportivo ma anche un tour culturale con visita ai paesaggi di alcuni paesi limitrofi oltre che gli ormai famosi Sassi di Matera; e serate all’insegna delle tradizioni popolari e culinarie della nostra terra. Per impegni purtroppo il nostro concittadino sindaco di New York Bill de Blasio, ha fatto sapere la sua segretria, non ha potuto accompagnare la delegazione”. “ La squadra dunque Grassano-New York”, ha spiegato Nicola Bochicchio assessore allo sport “ giocherà con la maglia americana come segno di ospitalità. La squadra sarà così composta: per Grassano allenatori Pietro Lorusso e Giacomo Gustamacchia i ragazzi Mario Abbate, Giuseppe Bolettiri, Vincenzo Lorusso, Vito Rubino, Stefano Daraio, Mauro Pianelli, Pietro Marinelli, Egidio Decuzzi; da New York i ragazzi sono: Nason Beard, Bryson Brown, Antonio Morello, Nico Pena, Jaret Solomon, Violetta Tartamella, Micheal Tenore. lizzazione di adeguate ram- no trattati in modo da renpe di raccordo. Grazie al- derli più sicuri per l’attrale nuove pavimentazioni si versamento perdonale”. potrà, inoltre, direziona- Particolare attenzione verre il deflusso delle acque rà posta anche alla riquameteoriche. lificazione “D’accordo I lavori costeranno dei parapetcon i pareri ti. Il progetoltre mezzo espressi dalto è carattela Soprinrizzato anmilione per tendenza, che dalla sono previ- la rivitalizzazione realizzazioste pavidel patrimonio ne di un mentazioni ascensore al Unesco in chiancarione Casalrelle e basonuovo che le di pietra calcarea che consentirà di raggiungehanno, nel tempo, dimo- re in modo agevole e piastrato ottima resistenza al- cevole l’area destinata ad l’usura. I materiali verran- ospitare il Museo Dea.. di CRISTINA LIBONATI POLICORO - Ha fatto tappa prima a Policoro e poi a Maratea la Carovana dei beni comuni. L’iniziativa promossa dal Csv Basilicata, Co.ge Basilicata, il LabSus e Anci Basilicata ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e amministratori che spostandosi dalla costa jonica a quella tirrenica hanno effettuato dei sopralluoghi per capire quali sono i beni comuni della Basilicata che vanno tutelati. In Italia cresce sempre di più il numero di volontari che decidono di impegnarsi nella cura dei beni comuni, grazie ai regolamenti adottati da 80 Comuni italiani e in via di adozione per altri 85 che si propongono di inculcare l’impegno civico nelle popolazioni, promuovendo lo sviluppo sostenibi- Paggi (Csv Basilicata): “Coinvolgere i cittadini nella tutela” In tour per salvare la bellezza Tappa policorese per la carovana dei Beni Comuni Due momenti dell’incontro a Policoro con la Carovana dei Beni Comuni le a favore di una responsabile tutela dell’ambiente. “Abbiamo scelto la carovana perché volevamo vedere di persona lo sta- INAUGURAZIONE DELLA BIBLIOTECA DI NOVA SIRI to di incuria che in cui versano alcuni beni comuni della nostra Regione - ha spiegato Tina Paggi, direttore Csv Basilicata. Il no- stro obiettivo è quello di far nascere nei cittadini il desiderio di impegnarsi per la propria comunità. Loro propongono alle amministrazioni alcuni beni comuni che hanno bisogno di tutela, in altri casi sono queste ultime a proporle ed è da questa condivisone che vengono fuori le priorità dei territori”. Dopo la mattinata di sopralluoghi nel pomeriggio i partecipanti, divisi dapprima in attività laboratoriali a gruppi, hanno poi preso parte ad una tavola rotonda in cui sono stati esaminati i lavori e le osservazioni emerse durante la due giorni con le conclusioni del professor Gregorio Arena del Laboratorio per la Sussidiarietà che ha provato a dissipare anche i dubbi dei cittadini emersi durante le due giornate. consiglio comunale, a norma del titolo III – CAPO II – del T.U.E.L. n. 267/2000 (artt. da 55 a 70); 2) giuramento del sindaco ai sensi dell’art. 50, comma 11 del T.U.E.L. n. 267/2000; 3) comunicazione dell’avvenuta nomina della giunta comunale; 4) nomina commissione elettorale comunale – art. 41, comma 2 del T.U.E.L n. 267/2000 – legge n. 270/2005 e legge n. 22/2006; 5) elezione del presidente del consiglio. Nel caso che l’adunanza andasse deserta, la seconda resta fissata per le 10 del giorno 20, per trattare gli stessi argomenti. NOVA SIRI - Dallo scorso ottobre i volontari del Servizio Civile Nazionale in servizio presso il Comune di Nova Siri sono impegnati nello svolgimento del progetto “Biblioteca Amica”. Il progetto prevede la sistemazione e l’avvio della biblioteca comunale di Nova Siri, e la messa in campo di iniziative ed attività finalizzate al coinvolgimento dell’intera popolazione nelle arti, nella lettura e nel mondo della cultura in generale. Oggi a partire dalle 19 presso la delegazione comunale di Nova Siri Sca- FESTA DELLA FAMIGLIA A BERNALDA BERNALDA - L’Ufficio per la Pastorale familiare della Arlo in via Pietro Nenni ci sarà l’inaugurazione e l’apertura al pubblico della biblioteca comunale, a seguire la serata sarà allie- cidiocesi di Matera-Irsina, insieme al Cdal (Consulta delle Astata dalla lettura di poesie da parte di attori e scrittori locali. sociazioni laicali), ha organizzato la Festa Diocesana della Famiglia per il 19 giugno presso la struttura dei Padri Trinitari di CONSIGLIO COMUNALE Bernalda. L’evento adatto a tutte le età, inizierà con gli arrivi alle 9.30, per vivere la mattinata gustando lo spettacolo musiA MONTESCAGLIOSO MONTESCAGLIOSO - Il sindaco della città di Montescaglio- cale della Diolovuole Band, intervallando alcune testimonianso Vincenzo Zito ai sensi dell’art. 40, comma 1 e 5 del Testo Uni- ze. Per le 13 è previsto il pranzo a sacco. Il pomeriggio le copco degli Enti Locali, ha convocato il nuovo consiglio comuna- pie di sposi con i loro figli saranno coinvolte in attività di giole in seduta straordinaria domenica 19 giugno alle 10. Cinque co per poi concludere con la Santa Messa alle 16.30 presiedui punti all’ordine del giorno: 1) esame condizione degli eletti al ta da monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo. 21 Mercoledì 15 giugno 2016 METAPONTINO COLLINA MATERANA Un ragazzo trasportato al San Carlo Scontro auto-scooter a Marconia: un ferito Foto www.pisticci.com MARCONIA - Un brutto impatto tra un’auto e uno scooter, il ragazzo scaraventato giù dal motorino che resta ferito e l’arrivo necessario dell’eliambulanza. E’ accaduto ieri mattina a Marconia quando in via Puglia un mezzo dell’Enel e lo scooter sono entrati in contatto per cause ancora da chiarire. Il personale del 118, intervenuto con autoambulanza ed elicottero di soccorso, ha prestato le prime cure in stato di coscienza. A causa delle ferite riportate, però, si è reso necessario il trasporto in eliambulanza all’ospedale San Carlo di Potenza. Il conducente dell’auto è rimasto illeso. MONTALBANO JONICO “L’amministrazione comunale di Montalbano Jonico ha emanato un avviso pubblico con il quale chiede ai cittadini di Montalbano Jonico possessori di immobili in disuso e vecchi del centro storico di donarli al Comune, senza precisare se esiste un progetto per il loro riutilizzo e se questo progetto è finanziato già perché se fosse finanziato quale sarebbe la difficoltà ad espropriare questi immobili al loro effettivo valore di mercato”. E’ quanto dichiara il consigliere comunale di Insieme Per Montalbano, Leonardo Giordano che sul tema ha osservato: “La cosa si risolverà in una bolla di sapone perché chi mai potrà cedere gratuitamente immobili le cui proprietà sono spesso plurime e quindi risulterebbe oltremodo difficile avere disponibilità condivise alla cessione gratuita? Tra l’altro si rileva una contraddizione stridente tra ciò che il sindaco chiede ai cittadini (offrire gra- PISTICCI - I Carabinieri di Pisticci hanno arrestato due cittadini di nazionalità Romena per ricettazione e riciclaggio. I due sono stati controllati da un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile della compagnia carabinieri di Pisticci in un’area di servizio sulla Statale Jonica “106”, mentre caricavano, con assoluta tranquillità, alcuni mezzi industriali ed agricoli su due autoarticolati, con targa romena. Alle richieste della documentazione comprovante il carico gli autisti non sapevano giustificane la provenienza. Dagli accertamenti eseguiti i mezzi caricati risultavano tutti con telai contraffatti e privi di targhe IN ONDA GIOVEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV Accuse di ricettazione e riciclaggio al fine di ostacolarne la loro identificazione. Le indagini permettevano di stabilire che dei quattro autocarri Fiat Iveco Turbo Daily cassonati uno, con all’interno materassi, cuscini, coperte/trapunte e lettini nuovi di zecca era stato asportato a Montalto Uffugo in provincia di L’intervento Cosenza ad un venditore dei carabiambulante mentre un nieri che mini-escavatore è risultahanno to oggetto di furto avveportato nuto in Palagiano ad un all’arresto imprenditore agricolo. dei dui Sui camion erano caricacittadini ti, inoltre, un trattore romeni agricolo marca Landini nonché una fresa agricola. La refurtiva recuperata, rinvenuta in ottimo stato di conservazione, ammontante come valore commerciale a circa 120mila euro, unitamente agli autoarticolati venivano sottoposti a sequestro per ulteriori accertamenti per stabilirne la provenienza ed in attesa della riconsegna ai legittimi proprietari. Caricavano mezzi industriali e agricoli rubati su due camion: arrestati due romeni sulla 106 “La stranezza? Il sindaco di Montalbano il suo se lo è fatto pagare lautamente” “Due pesi e due misure” Giordano: “Il Comune chiede ai cittadini di regalare immobili fatiscenti” tuitamente i loro immobili) e i suoi comportamenti. In fatti un suo fabbricato fatiscente, col tetto crollato e mal ridotto, situato in Via Ugo Bassi n.11 e corrispondente alla particella n.431, sub 3, Fg.42, fu comprato con atto del 21.09.2009 ad € 5.050,00 e attualmente è soggetto ad una pratica di esproprio per la realizzazione di alloggi popolari appaltati dal comune. Precisiamo che già dal 31 marzo 2009,cioè 6 mesi prima del- l’acquisto, si sapeva che quegli immobili sarebbero stati espropriati per farne degli alloggi popolari. Il prezzo fissato, già accettato dal sindaco con missiva firmata di suo pugno del 1 marzo 2016, Prot.n.3217, è di € 10.066,32. (Il doppio del prezzo pagato nel 2009 per un immobile che è ancora diventato più fatiscente rispetto a quella data). L’interrogativo che poniamo è questo: perché non l’ha offerto gratuitamente al comune secondo l’orientamento dell’Avviso pubblico con cui ai normali cittadini si chiede di offrirli gratuitamente? Perché i cittadini dovrebbero darli gratuitamente e il sindaco se lo fa pagare lautamente? Perché due pesi e due misure?”. Riqualificazione del verde pubblico a Tursi. Il sindaco Cosma:“Diamo un volto nuovo alla nostra città” TURSI - Sono iniziate ieri mattina le operazioni di riqualificazione del verde pubblico lungo la via principale di Tursi. E’ stata, infatti, attuata la rimozione degli alberi presenti al centro dei marciapiedi di via Roma, nel tratto compreso tra I° traversa via Roma e via Olanda, alcuni secchi e pericolanti, per migliorare la viabilità pe- donale e salvaguardare l’incolumità della cittadinanza. Il processo, per le medesime motivazioni, interessa anche via Venezia e via Napoli. La riqualificazione, che verrà operata anche da privati delle aree antistanti le ex case popolari, viene effettuata a costo zero per l’ente comunale che in tempi brevi, provvederà a ripiantare in maniera consona al passaggio dei disabili e di tutti i pedoni, i nuovi alberi mediante il posizionamento a ridosso del rialzo esistente. “In questo modo - spiega il sindaco Cosma - non si assisterà più a mamme che, con i loro passeggini, dovranno scendere dal marciapiede per evitare gli alberi posti al centro, mettendo a rischio la loro incolumità e creando disagi alla viabilità. Discorso analogo vale per i portatori di handicap. Tale soluzione garantirà comunque la tutela del paesaggio e del verde urbano, che rispecchierà la vitalità dei tursitani e la reale bellezza della nostra città. Il processo di riqualificazione e miglioramento posto in atto dall’ente comunale, si è attuato dopo aver ottenuto i pareri favorevoli degli enti preposti, nel pieno rispetto della legge. Cambiare per migliorare. E’ questo il moto perpetuo della nostra città. Tursi ha bisogno di darsi un volto nuovo, pur rimanendo legato sempre alla sua storia e alle sue tradizioni, ma con una veste più vivace che dia più colore e bellezza”. Mercoledì 15 giugno 2016 CULTURA SPETTACOLI IN ONDA MERCOLEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV 22 IN ONDA MARTEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV Ricco programma di concerti ed eventi in tutta la Basilicata “Sono prove di 2019” Presentata a Matera “La festa della musica” MATERA - Il programma dei concerti con i quali, il prossimo 21 giugno, Matera parteciperà alla ”Festa europea della musica”, è stato presentato ai giornalisti stamani dall’assessore comunale al turismo, Anna Selvaggi, dalla direttrice del polo museale regionale, Marta Ragozzino, e dal direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Paolo Verri (foto sassilive.it). In varie sedi, a Matera - dal castello Tramontano a palazzo Lanfranchi - gruppi e artisti già conosciuti e affermati e giovani musicisti e concertisti lucani si esibiranno in quella che Verri ha definito ”una prova generale del 2019”. La mani- Stasera a piazza Don Bosco a Potenza il concerto dei Modena City Ramblers POTENZA - Si terrà oggi a Potenza in piazza Don Bosco una delle tappe del tour della Carta dei Diritti Universali del Lavoro, organizzato dalla Cgil. Dal 23 maggio al 18 giugno un pullman attraverserà tutta Italia per informare lavoratori, cittadini, studenti, pensionati sulla #sfidaxiDiritti. Le tappe vedranno il coinvolgimento di alcuni degli artisti sostenitori dell’iniziativa che si esibiranno in un vero e proprio tour che toccherà alcune delle principali piazze italiane. A Potenza il combat folk dei Modena City Ramblers infiammerà il pullman dei Diritti Universali del Lavoro. Sul palco a partire dalle 18,30 anche Aerithraeum, Freshi Lazzi & Spilli, Basiliski Roots. In chiusura l’esibizione dei Mcr. Gli artisti che si alterneranno durante tutto il tour sono i Modena City Ramblers, Iskra Menarini, Enzo Avitabile, Tazenda, Il Parto delle Nuvole Pesanti, Cisco e Ipercussonici. Tutti i concerti del tour sono organizzati da iCompany. La Carta dei diritti universali del lavoro rappresenta il quadro giuridico e valoriale di riferimento perché questo La manifestazione, di portata europea, si terrà il 21 giugno: la Krikka Reggae festeggerà i 15 anni di attività festazione non si svolgerà solo a Matera: concerti sono previsti anche a Tricarico, Muro Lucano, Venosa, Metaponto e Policoro. Al tavolo anche cinque dei sei componenti della Krikka Reggae, la band di Bernalda che festeggia, in occasione della festa della musica, i 15 anni di attività con il progetto 15 x 19. Hanno partecipato alla conferenza Manuel Tataranno, Si- mone Cammisa, Franco Magliocca, Matteo Di Biase e Ivano Grieco. Fa parte della band anche Enzo Russo. In collegamento skype il direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019 Paolo Verri. In sala altri rappresentanti di associazioni coinvolte nell’organizzazione della festa della Musica: Nicola Palermo per l’Onyx Jazz Club, Grazia Racioppa della Polifonica Materana e Gianni Fabbris del Movimento Riscatto. IL PROGRAMMA - La festa europea della musica partirà a Matera alle 19,15 con la musica popolare proposta dalla Ragnatela Folk Band e dai Tarantolati di Tricarico. A seguire, a partire dalle 21,30 saliranno sul palco la band Krikka Reggae, Roy Paci, Mama Marjas, Zulù (il frontman dei 99 Posse), Fido Guido, Tonico, Uru Man, Murgia Connection, il Coro Polifonico San Bernardino da Siena, Perfect Giddimani e il comico Dino Paradiso. Durante il concerto è previsto anche un live painting di Massimo Pasca e Carlito- pos. Saranno presenti nel parco stand gastronomici con prodotti locali a chilometro zero grazie alla presenza di agricoltori del movimento Riscatto. La festa della musica in realtà coinvolge quest’anno anche il Polo Museale Regionale della Basilicata, Lams cooperativa sociale Matera, Associazione MusicaInGioco Bari e Art Village. In particolare nel corso della conferenza stampa Giovanni Pompeo ha presentato l’evento del Lams che sarà offerto in via Ridola e piazza Pascoli. In programma dalle ore 20,30 “La grande sfida dei Musici”, che porterà il Sistema Abreu nella Capitale Europea della Cultura 2019 grazie alla presenza delle rchestre e i cori “manos blancas” dei nuclei di Basilicata e Puglia. Nel nome dei diritti del lavoro A Policoro gli attestati di “Scuola in ciak” POLICORO - Oggi pomeriggio alle 18 presso il Cinema Hollywood di Policoro, il direttore della Lucana Film Commission Paride Leporace, incontrerà gli studenti ed i dirigenti delle scuole del Metapontino per consegnare gli attestati di partecipazione al progetto ”Scuola in Ciak”. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, rappresenta un caso positivo di formazione per le giovanissime generazioni al linguaggio cinematografico, frutto di un ottimo lavoro sinergico tra il Cinema Hollywood e le istituzioni, tra cui la Lucana Film Commission. Ospite della serata il regista lucano Gianni Saponara che sarà intervistato dagli studenti subito dopo la proiezione del suo cortometraggio ”Corso Dante”. La serata si concluderà con la proiezione gratuita del film ”Pelé”. cambio di paradigma sia possibile ed efficace. La legge deve garantire diritti fondamentali in capo alla persona, indipendentemente dal lavoro che svolge, sia esso dipendente, parasubordinato, atipico, non stan- dard, precario o autonomo: questa è l’idea nuova e vincente, se si vuole davvero lanciare e vincere la sfida della crescita, della modernità e dell’innovazione, garantendo ai giovani un futuro di lavoro e la realiz- zazione delle proprie aspirazioni, anziché la realtà odierna fatta di precarietà, disoccupazione e assenza di futuro. La Carta dei diritti universali del lavoro guarda alla realtà di oggi, è strumento fondamentale per riunificare il lavoro, dopo anni di politiche divisive e sbagliate, si propone di dare finalmente attuazione agli articoli 39 e 46 della nostra Costituzione, intende riaffermare ruolo e valore della contrattazione collettiva attraverso la validità erga omnes dei Contratti e la definizione delle regole sulla rappresentanza e rappresentatività. 23 Mercoledì 15 giugno 2016 SPORT Lega Pro di ARTURO SCARPALEGGIA MATERA - Due indizi Mister Auteri, sotto il diggì fanno una prova. Sì, Iodice forse, ma nel calcio è diverso. Nelle ultime ore a Matera si parla del ritorno di Tano Auteri nella Città dei Sassi ma la questione e la situazione è più intricata e complessa di quanto si pensi. Ecco però quali i due indizi positivi da analizzare che potrebbero far pensare ad un ritorno dello “special one” di Floridia sulla panchina biancazzurra. Pino Iodice con Auteri ha play-off a 24 squadre già vinto a Nocera e non entusiasmerebbero di solo e potrebbe essere più e darebbero un valore proprio il dirigente naaggiunto alla Lega Pro. E poletano a essere il trait poi c’è un’altra motivaziod ’union tra il tecnico ne: il campionato avrà il aretuseo ed il presidenvantaggio di mantenere te Columella che un anuna sua vitalità sino all’ulno fa non si lasciarono tima giornata, per combatbenissimo dopo che Autere anche le tentazioni e gli teri lasciò Matera per anattacchi che arrivano per il dare a vincere a Benematch fixing” queste le vento. Il secondo indizio parole del presidente della ci fa intuire qualcosa e Lega Pro, Gravina. “Anche cioè del perchè Colul’idea delle semifinali e delmella è stato cosi attenla finale in campo neutro in dista per la scelta del un’unica regione sarebbe nuovo trainer del Mateutile per aggregare di più, per ripetere quello che si è visto nelle due finali tra Pidi CLEMENTE CARLUCCI sa e Foggia a livello di preMELFI – Erano stati in senze negli stadi. Per arritanti, anche nell’ambien- vare a 60 squadre ci sono te societario federiciano, dei criteri di ripescaggio, c’è a prefigurare non poche una tassa da pagare di difficoltà sulla strada del 250mila euro ad appannagripescaggio. Difficoltà so- gio della Lega Pro che doprattutto di carattere fi- vrà destinarla a impegni di nanziario, visto che si solidarietà, come proporrò dovranno raccogliere i in assemblea. Le seconde 250mila euro necessari squadre? Ove questo proper dare vera compiutez- getto fosse condiviso dalle za alla pratica legata alla società di Lega Pro e trorichiesta ufficiale di poter vasse disponibilità dalla Lerestare in Lega Pro. E’ in ga di A, penso che partirà sostanza il costo imposto nel 2017-2018. Limitaziodagli organi federali per ni sulle rose? Non necessamettere una sorta di pez- riamente. Proporrò un za al fatto che per lo stes- gruppo di over con degli unso Melfi ci sia stata una re- der illimitati. Il prossimo trocessione. Il Melfi, lo si campionato sarà più lungo, deve dire, è in serie D. Tut- quindi credo sia giusto non tavia, pagando profuma- porre limiti e migliorare la tamente, può ancora aspi- qualità. Lo ’spezzatino’? rare a non abbandonare, Domanda puntuale: ci saper l’appunto la terza se- rà da capire lo streaming a rie professionistica. I di- pagamento come verrà arrigenti giallo-verdi si stan- ticolato. Daremo risposte no prodigando tantissimo anche su questo” chiosa in modo di potercela fare, Gravina. Gravina punta forte sulle novità della Lega Pro “I parte Gautieri in attesa di capire cosa vorrà fare Auteri. E il Matera? Lascia o raddoppia su Auteri? Difficile ma non impossibile. Magari Columella e Iodice hanno già incassato un no da Auteri e nessuno lo sa con il club biancazzurro che dopo aver perso Vivarini potrebbe a breve presentare un tecnico a sorpresa. Chi arriva al tramonto non vede mai l’alba. La regola non scritta, e però applicata con implacabile rigore nell’era columelliana a Matera e mai un tecnico che ha chiuso la stagione calcistica con il patron altamurano è poi tornato in Basilicata a guidare il bue rampante. Con Auteri la musica cambierà? Padalino è invece il nuovo trainer del Lecce con l’ormai ex allenatore del Matera che è in vantaggio per saccheggiare il Cosenza club da cui lui ed il nuovo ds dei pugliesi Meluso, per l’appunto ex Cosenza, prenderanno vari giocatori come Criaco che piace ai lucani ed Arrigoni mentre Lamantia attende la Pro Vercelli. Operazione possibile per due motivi. Ci sono anche Catania e Alessandria Suggestione Auteri Il Matera potrebbe pensare a un clamoroso ritorno ra. Forse aspettava qualcosa? Attendeva che Auteri lasciasse il Benevento, cosa che è avvenuta nelle ultime ore? Tra il dire ed il fare però la re- altà è ben diversa dato che su Auteri è forte, fortissima, l’Alessandria con i grigi pronti a fare una super offerta all’allenatore ma attenzione perchè è il nuovo Catania del ritrovato Pietro Lomonaco ad aver messo gli occhi e non solo su Auteri al punto che “lo sceriffo” ha messo da Tutto l’ambiente deve decidere se vuole ancora la Lega Pro Il Melfi nelle mani di Melfi Il traguardo dei 250mila euro non è vicinissimo Il Melfi impegnato nello scorso campionato anche se “in zona Cesarini”. Con i tempi che corrono raccogliere tanti soldi non è assolutamente facile. Melfi e i suoi dintor- ni non sono ancora usciti dal tunnel della crisi socio-economica. Ce la si farà a trovare le risorse finanziarie richieste? Stan- do ad alcune dichiarazioni trapelate in forma ufficiosa i dirigenti sono preoccupati. Si fa strada l’eventualità che si possa anche non farcela in tempo utile. Ed allora sarebbe irrimediabilmente Serie D che, in ogni caso, a Melfi tutti dicono di non volere. Bisogna essere generosi mettendo mano ai portafogli. I melfitani se ne devono convincere una volta per tutte. Speriamo comunque che tutto possa concludersi nel migliore dei modi. Magari trovando anche le risorse indispensabili per avviare e per organizzare la prossima stagione calcistica in Lega Pro. Ricordando che esserci si dovrà versare la quota di iscrizione, consegnare le ricevute della fideiussione, versare le quote previdenziali, assicurative e fiscali maturate, disporre dei soldi per fare un minimo di calcio mercato. Il tutto dovrà comportare l’esborso di altre centinaia di migliaia di euro. Più o meno un mare di soldi. 24 _Sport_ Mercoledì 15 giugno 2016 Serie D Il diesse rossoblù ha approcciato Nicola Leone del Gragnano. Ma senza ufficialità tutto rimane fumoso Il Potenza viaggia su due binari Capuano lavora per impostare un club in Lega Pro, Flammia vola basso e contatta giocatori di ARTURO SCARPALEGGIA POTENZA - Leone chiama Leone. Oggi partiamo dalla fine raccontadovi dell’approccio calcistico avuto dal ds del Potenza, Flammia nei confronti di un calciatore che interessa ai rossoblù e cioè Nicola Leone, centrocampista classe ’92, che ha vestito nell’ultima tornata agonistica la maglia del Gragnano e che in passato ha vestito le casacche di Gladiator, Fondi e Battipagliese.Indipendentemente dal fatto che Leone potrà o non potrà accettare Potenza siamo partiti da quella che sarebbe dovuta essere la chiosa finale dell’articolo perchè se dovessimo partire dall’inizio la vetrina non potrebbe che averla lui e cioè Ezio Capuano da Pescopagano che sta assemblando e chiamando giocatori per conto e per nome del Potenza, per un Potenza però da Lega Pro. La lista di nomi in suo possesso è lunga, Nicola Leone ciclopica ma il problema è un altro e cioè capire quante possibilità ha il Potenza al momento di fare il salto tra i professionisti dato che i rossoblù non sono presenti ed abilitati per poter chie- dere la Lega Pro. Il buon Ezio, allenatore del popolo e profondamente legato a Potenza ed al Potenza sta facendo di tutto per provare a rientrare nel lotto delle aspiranti candidate a quella che era la vecchia C1 ma servono soldi, tanti soldi ed idee chiare ma ad oggi tutto tace intorno al Potenza e non ci sono novità ufficiali di rilievo. Dal summit serale di martedì si era capito che ieri si sarebbe dovuta tenere una prima conferenza stampa di presentazione ma poi tutto è morto lì. Per via di tutte queste insicurezze il ds del Potenza, Flammia, ha rotto gli indugi iniziando a chiamare molti giocatori tra cui il citato Leone e la sensazione è che il dirigente irpino stia intraprendendo un’altra strada diversa da quella di Capauno e che ha il sapore della Serie D. A questo punto non si sa se il futuro allenatore del Potenza possa essere ancora Esposito, Mister X, l’Uomo Tigre, lo stesso Capuano o Giacomarro. Domani di certo ci saranno altre news, altre novità, ma ci porteranno verso la D o verso la Lega Pro? Dalle sedi Iscrizione in Serie D possibile soltanto dal 4 all’12 luglio L a Lega Nazionale Dilettanti, attraverso un comunicato stampa, ha evidenziato i tempi e le modalità per l’iscrizione al campionato di Serie D per le società aventi diritto. Iscrizione possibile nei termini dal 4 al 12 luglio fino alle ore 18. La domanda di iscrizione dovrà essere corredata dal versamento della tassa associativa (300 euro), dal pagamento dei diritti d’iscrizione al campionato di Serie D (11.000), dai diritti di iscrizione al campionato nazionale riservato alle formazioni Juniores (2.000 euro) e dall’acconto spese (3.200 euro). A questi pagamenti va aggiunta l’assicurazione per i tesserati che verrà calcolata dal sistema automaticamente e, di conseguenza, varierà da squadra a squadra. A tutto ciò va poi aggiunta la famosa fideiussione bancaria di importo pari a 31.000 euro. Come è risaputo l’adempimento fondamentale entro i termini indicati è quello relativo alla sola domanda di iscrizione inoltrata telematicamente. Pena l’esclusione dal campionato di Serie D. Gli alti adempimenti, fideiussione compresa, in caso di difficoltà incontrate dalle stesse società possono anche avvenire in un secondo momento. La Covisod infatti entro il 22 luglio esaminerà ogni documentazione e annuncerà i club inadempienti. Queste stesse società avranno tempo, proponendo ricorso, fino al 26 luglio per integrare tutta la documentazione. I tifosi vorrebbero vedere già qualche acuto della dirigenza La Vultur si dà un volto Mister D’Urso I bianconeri continuano a sondare le ipotesi di mercato di CLEMENTE CARLUCCI RIONERO - Le cose stanno così. Piaccia o non piaccia a più di qualcuno. La rinnovata dirigenza del club vulturino, guidata dal presidente Vincenzo Todaro, sta lavorando alacremente per mettere insieme una “rosa” molto adeguata ai nuovi e più gravosi impegni calcistici della Vultur Rionero, neo promossa in serie D, a colpi di straordinarie vittorie. Quelle conquistate al termine della passata stagione che si è con- clusa solo poche settimane fa. Un percorso straordinario che si è concluso con la vittoria in campionato, quello di Eccellenza Lucana, e nelle Coppe regionali. Ora per la Vultur una sorta di ritorno in Paradiso, considerato che dalla stessa terza serie del calcio dilettantistico interregionale mancava da 22 anni. Che non basta per i tifosi bianconeri organizzati che oltre alla rassicurazione dell’ormai certa, scontata iscrizione al nuovo campionato vorrebbero pu- re un organico tecnico al più presto costituito in tutte le sue parti. Di certo una pretesa di tipo sentimentale. E lo si spiega con il fatto che di tempo ce n’è ancora per mettere a posto le cose. Pure a livello di migliore sistemazione dello stadio Corona che, così come si trova, difficilmente potrà ricevere il “placet” di funzionalità da parte della speciale commissione tecnica della Figc-Lega Dilettanti. In tal senso ci si dovrà dare da fare ed anche molto. In questo senso, essendo il Corona di proprietà comunale, deve essere la nuova amministrazione civica eletta lo scorso 5 giugno a darsi una sollecita regolata. Nel corso della giornata di ieri nessuna novità sul piano del calcio mercato. Finora, il direttore generale bianconero Corrado Del Giudice ha dato completezza a poche ma interessanti operazioni di mercato. Oltre all conferme già ufficializzate di Petagine, Natiello e Toglia, sono stati ingaggiati i centrocampisti Piermariano Gerardi e Diego Ciranna: il primo del 94’, il secondo del 97’. Benissimo, ma occorre decidere molto altro, per accontentare mister Pasquale D’Urso che ha fatto tutte le sue richieste. A partire dalla scelta degli atleti della scorsa stagione in Eccellenza. E ce ne sono di molto interessati. Come per esempio Della Luna, Normanno, i cugini Vaccaro e gli attaccanti Brindisi e s p o r t @ l a n u ov a d e l s u d . i t Contattataci per segnalare eventi sportivi o soltanto per discutere con la redazione _Sport_ Mercoledì 15 giugno 2016 25 Euro 2016 Il Ct “accusa” il suo attaccante ma altre versioni vorrebbero come colpevole Sandreani. Intanto Simone se la ride... Zaza, entusiasmo che fa male Il bomber metapontino della Juventus “colpisce” mister Conte dopo il gol di Giaccherini LIONE - E’ stato uno dei fatti più curiosi della partita tra Belgio e Italia andata in scena lunedì sera. Probabilmente solo l’entusiasmo per il successo degli azzurri ha dato meno eco alla situazione di per sè un po’ comica verificatasi durante il match contro i “diavoli rossi”. Subito dopo il gol del vantaggio di Giaccherini scoppia una forte esultanza anche sulla panchina e nel bailamme degli abbracci a farne le spese è il Ct Conte che rimedia una ferita tra labbro superiore e naso. Una perdita di sangue subito evidenziata dalle telecamere. Per il colpo al naso che gli ha procurato una fuoriuscita di sangue dal naso Antonio Conte ha indicato l’attaccante lucano Simone Zaza come responsabile. In effetti le immagini mo- strano come Zaza sia uno dei primissimi ad abbracciare il tecnico dopo il gol dello 0-1. Ma una più attenta ricostruzione dei fatti ultime ore sta darebbe la colpa della ferita a un orogliogo. A riportare questa versione è “Il Giornale”, secondo cui durante l’esultanza per il gol di Giaccherini, Conte sia stato colpito al volto non da una testata del suo attaccante come affermato dinanzi alle telecamere, bensì dall’orologio di un suo collaboratore Mauro Sandreani. Insomma, probabilmente gran parte dell’opinione pubblica la ricorderà come la testata di Zaza ad Antonio Conte. “È stata una testata di Zaza - ha detto il Ct dell’Italia a fine gara - ma Il “frame” del servizio del Tg1 andato in onda ieri alle 13,30. Conte appena medicato pur di vincere mi farei dal dottore della Nazionale torna ad incitare i suoi: Zaza dietro di lui nasconde un spaccare in due”. Zaza o volto “colpevolmente” divertito Sandreani, difficile dir- lo anche se il tecnico sembra essere convinto che ad attentare al suo naso sia stato il bomber della Juve. E a riprova di questa versione ci sono le immagini mostrate dal Tg1 delle 13,30 di ieri dove si vede un Simone Zaza dietro Conte coprirsi il volto per celare una risata subito dopo che il Ct è stato medicato dal dottore della Nazionale. Zaza gira la testa verso Marchetti e si copre la faccia nascondendo un sorriso “colpevole”. Adesso Simone Zaza per farsi perdonare del colpo assestato al suo allenatore dovrà cercare di farsi trovare pronto già durante la partita con la Svezia di venerdì quando contro Ibrahimovic e compagni l’Italia già potrebbe mettere il punto esclamativo sul passaggio del turno. Sfide Europee Dopo il primo turno di partite gli Europei di Francia oggi vedono il via della seconda giornata di gare. E cambiano così anche i sei “indovini” della nostra rubrica a caccia dei due posti che qualificano al turno finale di previsioni dagli ottavi alla finalissima. Piermariano GERARDI Luca CANTISANI Nicola TRAMUTOLA Giuseppe PIETROPINTO Giuseppe BITETTI Giuseppe LOLAICO 15/06 h 15.00 Russia-Slovacchia 1 1 1+un 2,5 1 1 X/2 15/06 h 18.00 Romania-Svizzera X over 1X 2 X gol 15/06 h 21.00 Francia-Albania 1 1 1 X 1 1 16/06 h 15.00 Inghilterra-Galles 1 1 und. 2,5 1 1 1/X 16/06 h 18.00 Ucraina-Irlanda Nord 1 1 1+ov. 1,5 X 1 under 16/06 h 21.00 Germania-Polonia 1 1 1/2 2 1 1 17/06 h 15.00 Italia-Svezia 1 1 1/X 1 1 und 3,5 17/06 h 18.00 Rep. Ceca-Croazia 2 over gol 2 X X/2 under 1 1 X 1 1 1 1 1 2 1 1 gol X X/2 2 gol 1/X 1 X over 1,5 X 1 1 17/06 h 21.00 Spagna-Turchia 18/06 h 15.00 Belgio-Irlanda 18/06 h 18.00 Islanda-Ungheria 18/06 h 21.00 Portogallo-Austria 26 _Sport_ Mercoledì 15 giugno 2016 Euro 2016 Quello di Pellè è stato un “golazo”. Adesso la Svezia, l’unico pericolo vero sarà Ibrahimovic L’Italia mi ha sorpreso Non mi aspettavo questo tipo di partita. La difesa è una delle più forti A nche se la mia Serbia non è riuscita a qualificarsi per i Campionati Europei sto seguendo tutte le partite della competizione continentale e come ovvio non potevo perdermi l’esordio dell’Italia contro il Belgio di lunedì sera. LA PARTITA. Quella vista in televisione è stata una gara bellissima. Bonucci e Chellini sono due difensori forti, lunedì mi sono piaciuti entrambi. Comunque secondo me l’Italia ha la coppia di difensori più forti del torneo che sono una vera garanzia. Per quanto riguarda il centrocampo De Rossi mi è piaciuto moltissimo, gioca semplice, gira con la palla sempre. Candreva è il top, sempre pericoloso anche se nel secondo tempo ha un po’ accusato la fatica. In attacco Pellè ha fatto un “golazo” grazie a Candreva. Eder si è sacrificato per la squadra ed è secondo me un ottimo giocatore. Poi metterei in evidenza anche Immobile, che ha fatto belle cose con un ottimo tiro appena ne ha avuto l’occasione. In generale posso dire che l’Italia mi è piaciuta molto contro il Belgio, non mi aspettavo una squadra così. FORMAZIONE GIUSTA? Hanno vinto e una squadra che vince è sempre giusta. Personalmente però il al posto di Eder avrei schierato El Shaarawy LE RAGIONI DEL SUCCESSO. Il Belgio a mio avviso è una squadra forte, con giocatori che sono dei fenomeni. Però non ha esperienza come ce l’ha l’Italia. L’esultanza di Pellè di Bojan ALEKSIC Quella azzurra è una squadra esperta, ha vinto per quattro volte il Mondiale, non è una squadra da sottovalutare IL MIGLIORE. Secondo me il migliore della gara è stato Buffon, 38 anni sempre bello da vedere e capace di dare sempre emozioni importanti. E’ un portitere straordinario... ORA LA SVEZIA. Ibrahimovic, secondo la mia opinione è il migliore del mondo, è il mio idolo. Comunque per venerdì mi aspetto una partita bella anche se dopo aver visto la partita col Belgio penso che l’Italia vincerà. Però Ibrahimovic è sempre pericoloso, con un tiro è capace di cambiare il corso di una partita. Secondo me è il pericolo numero uno per l’Italia. Sfide Europee Dopo il successo di due anni fa per i mondiali brasiliani Tonio Chisena conferma la sua imbattibilità vincendo il primo round di pronostici con 9 centri su 12 e assicurandosi un posto nei pronostici finali dagli ottavi. Qualificazione anche per Antonio Gammone che ne azzecca 8. Attilio APPELLA Donato MANNIELLO Davide PETAGINE Antonio GAMMONE Luca FANELLI Tonio CHISENA 10/06 h 21.00 Francia-Romania 2-1 1 1 1 1 1 1 11/06 h 15.00 Albania-Svizzera 0-1 gol X under over 1,5 gol 1/X 11/06 h 18.00 Galles-Slovacchia 2-1 X/2 2 2 X/2 1/X und. 3,5 11/06 h 21.00 1-1 1 1 1 gol over 1/X 12/06 h 15.00 Turchia-Croazia 0-1 gol 2 gol X/2 X/2 1/X 12/06 h 18.00 Polonia-Irlanda Nord 1-0 1/X under 1 und. 3,5 under und. 3,5 12/06 h 21.00 Germania-Ucraina 2-0 1 over 2,5 over 1 1/over 1 13/06 h 15.00 Spagna-Rep. Ceca 1-0 1 1/X no gol 1 gol 1 13/06 h 18.00 Irlanda-Svezia 1-1 X/2 X under X 2 X/2 13/06 h 21.00 Belgio-Italia 0-2 X/2 1/2 under 2 1 und. 3,5 14/06 h 18.00 Austria-Ungheria 0-2 1/X X gol 1 over 1/X 14/06 h 21.00 Portogallo-Islanda 1-1 1/X over 2,5 1 1 1 over 1,5 Inghilterra-Russia _Sport_ Mercoledì 15 giugno 2016 27 Euro 2016 La forza degli Azzurri è la compattezza del gruppo oltre che a una difesa molto solida Vittoria con grinta e corsa Il successo dell’Italia è la rivincita dei giocatori poco considerati come Giaccherini Q uella tra Italia e Belgio di lunedì è stata la classica partita che riconcilia i tifosi italiani, divisi dai colori delle proprie squadre, col calcio. La partita dell’Italia, per come si è svolta, credo che abbia dato tantissime emozioni oltre che a far crescere l’entusiasmo intorno agli azzurri. LA PARTITA. Innanzittuto quest’anno rispetto ad altre occasioni c’è più consapevolezza nella squadra che abbiamo qualcosa in meno come qualità. Credo che quello più forte sia il pacchetto difensivo con giocatori che militano nella stessa squadra con il blocco Juve a partire da Buffon. La difesa è il reparto migliore, anche il centrocampo non mi dispiace anche se ci sono delle assenze. Dove magari non siamo così coperti è l’attacco dove abbiamo poca scel- Nella foto l’esultanza tra Giaccherini e Bonucci durante la sfida col Belgio ta ma comunque vedo più compattezza e unione nel gruppo rispetto ad altre uscite del passato e questi ci fa ben sperare. LA FORMAZIONE. Per quanto riguarda la formazione penso che Conte abbia valutato al meglio chi sta bene fisicamente e psicologicamente. Nella prima partita credo che siano state fatte le scelte giuste. Niente da ridire in merito. GLI AVVERSARI. Personalmente avevo molta paura del Belgio che è una squadra in crescita, molto dotata, almeno sulla carta. Un po’ l’inesperienza di queste competizioni ha giocato a loro sfavore e a favore dell’Italia visto che nel nostro reparto difensivo c’è gente esperta e solida che ha avuto gioco facile contro le manovre dei nostri avversari”. IL MIGLIORE E IL PEGGIORE. Il giocatore di Roberto SABATO che mi ha impressionato di più e che ho marcato in passato in un Ravenna-Cesena è stato Giaccherini. Ragazzo non tanto quotato e che alla fine fa sempre tanto e anche contro il Belgio l’ha dimostrato. Direi che mi è piaciuto anche Bonucci, uno dei migliori. Ma preferisco premiare Giaccherini, uno che viene dalla gavetta e la sua parte la fa sempre dando sempre tutto come si è visto. Non c’è un peggiore in campo tra gli azzurri visto che tutti hanno mostrato grande spirito di squadra e voglia di sacrificarsi: questo ci ha premiati. LA SVEZIA. Ora dobbiamo ripeterci: ci vogliono sacrificio e corsa. La Svezia ha meno qualità dell’Italia ma ha Ibrahimovic che è un pericolo per tutti. Bisogna stare attenti, fare una partita di grande sacrificio e di grande battaglia I pronostici di Mister Green MULTIPLA re e n G MULTIPLA re e MULTIPLA Qualificazioni Gir. B Russia - Slovacchia Segno: X 15/06/2016 15:00 Qualificazioni Gir. A Romania - Svizzera Segno: 1 + Over 1,5 15/06/2016 18:00 Qualificazioni Gir. A Francia - Albania Segno: 1 15/06/2016 21:00 Quota: 2,00 Quota: 4,70 Quota: 1,60 re e n G ste Mi r G ste Mi r n ste Mi r Qualificazioni Gir. B Russia - Slovacchia Segno: 1 15/06/2016 15:00 Qualificazioni Gir. A Romania - Svizzera Segno: X 15/06/2016 18:00 Qualificazioni Gir. A Francia - Albania Segno: 1 15/06/2016 21:00 Qualificazioni Gir. B Inghilterra - Galles Segno: 1 16/06/2016 15:00 Quota: 2,30 Quota: 3,10 Qualificazioni Gir. B Russia - Slovacchia Esito: 1-1 15/06/2016 15:00 Qualificazioni Gir. A Romania - Svizzera Esito: 1-1 15/06/2016 18:00 Qualificazioni Gir. A Francia - Albania Esito: 2-0 15/06/2016 21:00 Quota: 6,00 Quota: 5,75 Quota: 4,85 Quota: 1,20 Quota: 1,55 Qualificazioni Gir. C 16/06/2016 18:00 Ucraina - Irlanda del Nord Segno: X Quota: 3,75 Qualificazioni Gir. C Germania - Polonia Segno: X 16/06/2016 21:00 Quota: 4,20 Puntata..............5,00 QUOTA TOTALE 167,32 Puntata..............5,00 QUOTA TOTALE Puntata..............5,00 QUOTA TOTALE ||| 15,204 75,20 ||| ||| 208,87 1096,58 ||| ||| 836,62 ||| 28 _Sport_ Mercoledì 15 giugno 2016 Euro 2016 “Siamo stati a una grande festa e la vittoria dell’Italia ci ha ricompensati” TITO - Quasi 1400 chilometri dividono Tito da Lione. E’ questo il tragitto che Francesco Santarsiero con l’amico Tommaso Salvia hanno fatto per vedere la partita inaugurale dell’Italia col Belgio lunedì sera. Un amore per l’Azzurro non casuale e che ha spinto i due ragazzi titesi ben più lontano in passato. Francesco Santarsiero, esterno sinistro del Satriano nell’ultima stagione, racconta il suo viaggio verso la Francia al seguito dell’Italia. “Dopo l’esperienza ai mondiali di Rio ci eravamo ripromessi di partecipare agli Europei e di riuscire a vedere l’Italia visto che ai Mondiali avevamo i biglietti a partire dagli ottavi, ma sappiamo poi come è andata, con gli Azzurri eliminati al primo turno. Stavolta siamo stati più fortunati”. Ma qual tarlo dal vivo fa rabbrividire ancor più che a casa. E poi il risultato ci ha aiutati e ci ha permesso di festeggiare anche dopo la partita”. Tu che sei un calciatore che giudizio dai sulla partita contro il Belgio? “Ho sempre creduto in questa Italia - rispnde -. Penso che possiamo sopperire alle limitate doti tecniche con la voglia, la grinta e la cattiveria agonistica. E la partita di lunedì ne è stata la dimostrazione. Abbiamo tenuto testa ad una delle squadre più talentuose del torneo imponendo i nostri ritmi, e a tratti anche il nostro gioco. Un po’ di fortuna su un paio di occasioni loro, ma senza di quella non si può andare lontano. Quindi meglio così. Non immaginavo così forte e intelligente tatticamente Pellè, mentre Bonucci si è confermato leader. Ora torniamo a casa, ma ne è valsa la pena”. “Inno da brividi” Francesco e Tommaso, ragazzi titesi in trasferta a Lione Sotto Francesco Santarsiero (con la maglia azzurra) insieme al suo amico Tommaso.A lato i ragazzi espongono una bandiera italiana e si gemellano coi belgi è stato il clima prima e dopo la partita? “Queste partite sono sempre circondate da un clima di festa - racconta Francesco -. Spiace per i disordini successi finora durante questo Europeo, ma per fortuna a Lione l’ambiente era tranquillissimo e noi abbiamo viaggiato insieme ai tifosi bel- gi dal centro allo stadio. Il clima europeo si avvertiva in tutta la città, a partire dalla fan zone allestita in una piazza del centro e da tutte le bandiere e i tifosi che coloravano la città”. “Nello stadio - continua Francesco - le emozioni sono aumentate, specialmente durante l’inno. Can- Scommettiamo che... Austria 1 1,70 X Ungheria 3,45 2 5,75 Il “derby asburgico” è una forse delle partite più stimolanti di questa prima fase non fosse altro per la storia comune dei due paesi e per il passato glorioso di entrambe le nazionali. Ma l’Austria di adesso è molto di più dell’Ungheria di adesso dunque allibratori pro-austriaci. Ma un derby è sempre un derby, dunque soggetto a sorprese. Pronostico: X Francia 1 1,20 X Albania 6,25 2 18,00 I “galletti” di Deschamps hanno rotto il ghiaccio con l’europeo in casa e adesso cercano il match point per brindare alla qualificazione agli ottavi e non pensare più di tanto al match con la Svizzera all’ultimo turno. L’Albania vuol rimanere in corsa, ma sarà difficile contro la Francia supportata dal calore del proprio pubblico. Pronostico: 3-0 Portogallo 1 1,60 X Islanda 3,65 2 6,50 L’Islanda ha “deciso” di celebrare il proprio battesimo nel campionato Europeo affrontando il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Un debutto di fuoco per gli islandesi che vengono dalla terra dei ghiacci. Ma i nordici sono squadra quadrata e volenterosa e i portoghesi non sono sempre costanti. Vincerà la classe sulla compattezza? Pronostico: 1 + No Gol Inghilterra 1 1,55 X Galles 4,00 2 6,50 Il derby britannico tra Inghilterra e Galles vede avanti in classifica chi meno te l’aspetti, e cioè Bale e compagni. Come ogni derby la partita si presta a difficili interpretazioni anche se gli inglesi dopo il pari con la Russia devono assolutamente vincere per non dover soffrire in tema di qualificazione. Pronostico: 1 + Over 2,5 Russia 1 2,30 Slovacchia X 3,20 2 3,30 Dopo la buona prova offerta contro l’Inghilterra la Russia parte leggermente favorita contro una Slovacchia che invece dovrà mettersi alle spalle la sconfitta col Galles e provare a concorrere per un posto agli ottavi di finale. La Russia è sembrata sicuramente più brillante rispetto ad Hamsik che possono aver subito il contraccolpo del primo match. Pronostico: 1 Ucraina 1 1,55 X Irlanda N. 3,90 2 6,75 Dopo la sconfitta con la Germania per l’Ucraina e dopo il ko con la Polonia per l’Irlanda del Nord probabilmente il match in programma a Lione sarà una partita da dentro o fuori per entrambe le squadre. Il pronostico però pende nettamente da parte degli ex sovietici che contro i campioni del mondo tedeschi hanno mostrato un buon piglio. Pronostico: 1 Romania 1 3,30 X Svizzera 3,10 2 2,35 La Romania nella gara di esordio contro la Francia ha lasciato sul campo i tre punti ma non cattive impressioni sulla continuazione del match. Gli elvetici hanno vinto con l’Albania all’esordio, seppur di misura, e proveranno già oggi a chiudere il discorso qualificazione agli ottavi. Alla fine però le squadre paiono essere in equilibrio nonostante tutto. Pronostico: X Germania 1 1,55 X Polonia 4,20 2 6,00 In ballo in questo match ci può essere la supremazia del girone. Entrambe a punteggio pieno, il match tra Germania e Polonia non è sfida mai banale anche per motivi storici. Ma i tedeschi sono i campioni del mondo in carica, hanno un team davvero temibile mentre la Polonia può essere una buona mina vagante. Pronostico: 1 _Sport_ Mercoledì 15 giugno 2016 29 Nuoto Oltre settecento gli atleti iscritti tra cui anche quelli della Rappresentativa Italia e il campione lucano Acerenza Una “scorpacciata” di gare Scanzano si prepara a vivere la III edizione del Meeting Torre del Faro dal 17 al 19 giugno SCANZANO JONICO - Saranno ben 743 gli atleti in rappresentanza di 49 società di 8 regioni italiane diverse per un totale di oltre 3000 gare individuali e oltre 100 staffette a squadre. Nella sintesi questi sono i numeri riassuntivi del III° Meeting Nazionale Torre Del Faro che si svolgerà a Scanzano Jonico dal 17 al 19 giugno prossimi. Il meeting organizzato dal Comitato Regionale della Federnuoto (Fin) è ormai diventato un appuntamento per tutto il Sud Italia, e non solo, grazie alla grande capacità operativa di tutto lo staff organizzativo. Al Meeting sarà presente una Rappresentativa della nazionale giovanile. Nella 3 giorni ionica saranno presenti, oltre a tantissimi giovani talenti, diversi elementi di spicco del nuoto italiano, tra cui il lucano Domenico Acerenza di Sasso di Castal- da (mezzofondista plurimedagliato agli ultimi Campionati Assoluti Invernali) e Sveva Schiazzano (campionessa europea giovanile dei 1500 stile libero). Per il meeting previsto la prossima settima- na a Scanzano Jonico il tecnico della nazionale giovanile Walter Bolognani, insieme al tecnico della nazionale assoluta Cesare Butini e al responsabile Gianfranco SAINI, ha convocato per la partecipazione della Rappresentativa Italia i seguenti atleti: Lisa Angiolini, Lucrezia Raco, Daniele D’Angelo e Andrea Velluti, accompagnati dal Tecnico Federale Gianluca Valeri. Dunque il meglio del nuoto italiano e anche lucano sarà di scena a Scanzano per un appuntamento che sicuramente non farà mancare importanti spunti tecnici. tre un anno e sintesi del lavoro di più di quindici designer, modellatori, progettisti, modellatori fisici. Tra le società ideatrici della concept car Genesi la torinese Sm Engineering di Carlo Segretario ed Enzo Mileo (que- st’ultimo di origini di Senise). La sede è a Orbassano (Torino). Nel 2015 il Gruppo ha aperto una sede anche a Mosca e per il futuro lo sguardo è rivolto al Salone della capitale russa e a quello di Dubai. A sinistra un momento delle gare della scorsa edizione e sotto Domenico Acerenza Motori Uno dei suoi quattro ideatori vanta origini senisesi “Genesi” nasce lucana A Torino successo per la concept car progettata da Mileo TORINO - Nei giorni scorsi si è chiuso il Salone dell’Auto di Torino con una cifra che tocca le 650.000 visite. Ben 43 Case automobilistiche e i 12 centri stile partecipanti, più di 100 auto esposte, le 8 anteprime mondiali e le 21 anteprime nazionali presentate, 4000 richieste di prenotazione test drive sono i numeri della kermesse motoristica torinese. Tra i gioielli in esposizione durante la manifestazione si è potuta ammirare anche “Genesi” la prima concept car creata da Model 5. Una granturismo la cui progettazione è durata ol- BALVANO (PZ) Alcune istantanee di Genesi. Sopra i suoi costruttori con Mileo terzo da sinistra 30 _Sport_ Mercoledì 15 giugno 2016 Multisport Numeri importanti: 6 discipline olimpiche, 380 atleti, 400 tra accompagnatori e 3 comuni coinvolti nell’evento Metapontino invaso dallo sport Parte oggi Play The Games, kermesse sportiva dedicata ad atleti con disabilità intellettive BERNALDA - Un’avventura speciale per ragazzi speciali: 6 discipline olimpiche, 380 atleti con disabilità intellettive, 400 tra accompagnatori tecnici e familiari, 3 comuni coinvolti insieme a volontari, associazioni e organizzatori. Sono i numeri della 2° edizione di “Play the Games”, la manifestazione che si svolgerà a partire da oggi, fino a sabato, tra Bernalda, Metaponto, Marconia, Pisticci e Policoro, con gli atleti che si cimenteranno in gare di atletica, basket, bocce, calcio, equitazione e nuoto. L’evento è stato presentato a Bernalda, nell’auditorium del Comune, alla presenza dei rappresentanti istituzionali, sportivi e organizzativi. In apertura il direttore regionale di Sport Olimpycs Basilicata, Flippo Orlando, ha ricordato che “Play the Game è or- ganizzata da Special Olimpycs, ma se non ci fossero le istituzioni, i Padri Trinitari di Venosa e Bernalda, i volontari e, soprattutto, gli atleti, difficilmente la manifestazione avrebbe potuto vedere la luce”. Per il consigliere regionale Nicola Benedetto “la gio- ia che trasmettono questi ragazzi che si stanno preparando alle sfide dice tutto: vinceranno tutti e 380”. Il sindaco di Bernalda, Domenico Tataranno, ha sottolineato “l’orgoglio di ospitare la manifestazione: dopo l’esperienza emozionante dello scor- Vo l l e y Le potentine si aggiudicano il titolo regionale Under 13 sull’Asci Livi sul tetto della Basilicata La gioia delle ragazze della Livi Potenza POTENZA - La Livi Volley conquista il titolo provinciale Under 13 femminile battendo nella finalissima l’Asci Giocoleria. Hanno acquisito il diritto di partecipare alla final four provinciale Asci Giocoleria, Pallavolo Brienza, Livi Volley e The Cube Lagonegro. La prima semifinale in programma tra Asci e Brienza non si è disputata a causa della mancata partecipazione della società di Brienza, quindi Asci Giocoleria accede direttamente alla finale. Nella seconda semifinale The Cube Lagonegro parte bene mettendo in difficoltà nel rpimo parziale la Livi (2522). Nel secondo parziale le giovanissime atlete di coach Petrone ribaltano lo svantaggio portando la gara sull’1-1 conquistando il set con il punteggio di 2519. Nel terzo e decisivo set equilibrio tra le due formazioni ma ad avere la meglio è la Livi che chiude la gara sul 2-1 aggiudicandosi il set 25-21 e accedendo alla finale. Nella finale Asci Giocoleria conquista il primo parziale chiudendo 25- 22, il secondo parziale è a favore della Livi Volley che con punteggio di 25-18 ristabilisce la parità. Nel terzo set grandissimo equilibrio tra i due sodalizi che lottano fino all’ultimo punto, ad avere la meglio è la formazione di Pamela Petrone che chiude 25-23 aggiudicandosi la finale per 2-1. so anno, quando accesi la torcia alle Tavole Palatine, speravo di ripetere quei momenti e sono contento che Bernalda sia in prima linea in questa avventura”. Pino Palazzo, vice presidente Comitato di Basilicata della Figc, ha sottolineato che “lo sport è unione, socializzazione: ognuno di questi ragazzi ha già vinto per il solo fatto di partecipare alla manifestazione”. Il presidente onorario di Special Olimpycs Basilicata, nonché direttore dei Padri Trinitari di Venosa e Bernalda, padre Angelo Cipollone, ha invece ricordato “che questi sono giorni di festa per i ragazzi, nei cui occhi è evidente la felicità. Questi ragazzi fanno un regalo al nostro territorio”. “In una società priva di valori – ha dichiarato Filomena Bifulco, referente Special Olimpycs per la città di Pistic- M i n i b a s ke t Festa del Minibasket riproposta nel week end a Montescaglioso POTENZA - Dopo alcuni anni il Comitato Fip Basilicata ha organizzato la tradizionale Festa regionale Minibasket che si è svolta domenica scorsa a Montescaglioso con la partecipazione di Mb Arcobaleno Montescaglioso; Ferrandina Basket; Fpf Minibasket Tricarico; Basket Salandra; Mb School Avigliano e Nuovo Basket Club Potenza. “Tanto gioco e tanto divertimento - ha affermato Rosanna Sabia, Responsabile regionale Minibasket - ma anche un po’ di rammarico per l’assenza di alcuni Centri Minibasket. Grazie ai bambini e agli Istruttori che hanno reso bella la giornata con un sano agonismo, con la sola voglia di giocare con la mitica palla a spicchi”. ci, nonché docente – i veri vincitori sono questi ragazzi, portatori di grandi esempi e grandi valori”. Play the Games 2016 avrà inizio oggi. Alle 20, la ce- rimonia di apertura con l’accensione del tripode e il giuramento dell’atleta. Le gare vere e proprie, invece, partiranno da domani. _Rubriche_ ELENCO FARMACIE - POTENZA Blasone Brienza Caiazza Dente Diamante Figliola Iura Mallamo Piazza Don Bosco Piazza Europa Via Tirreno Via Pretoria Via Pretoria Via Pretoria Via Anzio Via Enrico Toti n° 18 n° 12 n° 3 n° 25 n° 165 n° 265 n° 14 n° 9/13 OROSCOPO ELENCO FARMACIE - MATERA 0971/444145 Mancinelli Via Pretoria 0971/444822 Marchesiello Corso Garibaldi 0971/53430 Marchitelli 0971/21449 (Malvaccaro) Via Danzi 0971/22532 Peluso Via Vaccaro 0971/24945 Perri Piazza Matteotti, 0971/45438 Savino Via Petrarca 0971/473447 Trerotola Via F.S. Nitti IN ROSSO quelle DI TURNO n° 207 n° 92 0971/21067 0971/21179 n° 29 0971/441990 n° 326 0971/54517 n° 12 0971/21148 n° 5 0971/25447 0971/47283 LA DEL GIORNO Ariete Toro 21 MARZO - 2O APRILE 21 APRILE - 20 MAGGIO Se state pensando di prendervi un periodo di riposo fatelo pure ma scegliete bene le compagnie . Se vi apprestate a fare un viaggio cercate di prevedere ogni possibile contrattempo. Buone prospettive in amore per i single, almeno per quanta riguarda nuovi incontri e nuove amicizie : rafforzate in voi l’idea che meritate più di quanto avete fin qui ottenuto. Gemelli Cancro 21 MAGGIO - 22 GIUGNO 23 GIUGNO - 22 LUGLIO Qualcuno parla male di voi a vostra insaputa. Cercate di indagare ma non attaccatelo. Poi correte ai ripari. Giove si appresta ad illuminare la vostra casa dell’amore Lettere, telefonate, spostamenti, novità. Giorno molto movimentato. Il Sole , ti regalerà tanta benefica energia. Non potete restare alla finestra a guardare Leone Vergine 23 LUGLIO - 23 AGOSTO 24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE Meglio essere cacciatori che preda , ma se vi capita di essere quest’ultima non recriminate eccessivamente. In fondo ha il suo lato positivo Mentre fuori tutto sembra girare tranquillamente, dentro il vostro cuore serpeggia una certa agitazione : i pensieri si susseguono uno dietro l’altro e non vi lasciano respirare. Bilancia Scorpione 24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE 23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE Proposte da prendere in considerazione. Non essere modesto.Vantaggi da cose insolite. Sarai curioso. Leggi qualche libro o qualche rivista e distraiti. Una persona che vi sta a cuore oggi potrebbe degnarsi di darvi tutta l’attenzione che meritate : fate in modo da non mostrarvi meraviglati e abbiate cura di sfruttare al questa opportunità. Sagittario Capricorno 23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE 21 DICEMBRE - 20 GENNAIO Probabili noie in famiglia o in casa. Adopera con cautela arnesi taglienti.Teatro, cinema, arte, giochi e tutti gli altri divertimenti ti attireranno. Chiarite subito una questione importanete con una persona a cui tenete : fate in modo che possa avere chiari i limiti che dovrebbe avere con voi. Acquario Pesci 21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO 21 FEBBRAIO - 20 MARZO Buone nuove per i nati di Lunedi : potrebbero arrivare notizie che attendete da tempo e che potrebbero cambiare, in alcuni casi, la vostra vita Oggi potrebbe essere un buon giorno a patto però che vi impegniate a rimuovere vecchi malintesi con alcune persone a voi care e a ripristinare una corretta amicizia. Coniglio Snc D’Aria Claudio D’Aria Giuseppina Dinnella Guerricchio Montesano Motta Antonietta Motta Silvia Via A.Persio Via XX Settembre Via Nazionale Via Cappuccilli Via Don Sturzo Via Cappellutti Via Dante Via Ridola POTENZA - Cinema Due Torri Chiuso POTENZA - Cinema Don Bosco Chiuso VENOSA - Cinema Lovaglio Chiuso n° 48 0835/333911 Motta Uva Snc n° 77 0835/332282 Passarelli n° 238 0835/261728 Romeo n° 72 0835/314308 Uva Motta n° 55/A 0835/264428 n° 61 0835/335921 M. Caterina n° 33 0835/382338 Vezzoso n° 16 0835/333341 Materana IN ROSSO quelle DI TURNO Via Nazionale n°118/1200835/385632 Via Margherita n° Via P. Vena n°3/Bis 0835/333901 46 0835/332752 Via Gravina n° Via Lucania n° 289 0835/310004 40 0835/264331 Via Mattei n° 76 0835/309098 RICETTA DEL GIORNO SFOGLIA DI ZUCCA SPINACI E FUNGHI Sbuccia la cipolla e tagliala in fette sottili, cuocila in padella con olio e aggiungi i funghi. INGREDIENTI: 1 rotolo di sfoglia 1/2 zucca 1 cipolla piccola 500 g spinaci 200 g funghi olio sale pepe Dopo qualche minuto aggiungi anche gli spinaci scolati, il sale e il pepe. Disponi la sfoglia in una 1. Pulisci, taglia la zucca a fette e mettile in teglia oleata e fai uno strato omogeneo con la acqua bollente finché non sarà morbida. Nel purea di zucca, aggiungi poi lo strato di spinaci, frattempo cuoci gli spinaci in acqua salata con funghi e cipolla. un dado, pulisci e taglia i funghi a fettine. Scola la zucca, privala della buccia e con una forchetta Inforna a forno molto caldo, 230 gradi, per 40 riducila in una purea. minuti circa. PREPARAZIONE DELLA RICETTA: Estrazione del 14/06/2016 BARI CAGLIARI FIRENZE GENOVA MILANO NAPOLI PALERMO ROMA TORINO VENEZIA NAZIONALE 6 21 28 44 20 85 37 80 83 12 33 62 54 58 10 24 8 62 42 55 7 83 46 32 30 5 83 57 46 11 76 76 90 80 39 27 29 19 73 73 68 65 38 59 37 57 11 42 4 32 27 66 23 54 20 SUPERSTAR nessun “6” nessun “6 stella” € all’unico nessun “5+1” ai 3 “5” € 55.998,79 ai 367 “4” € 464,19 ai 15.740 “3” € 38,16 ai 261.107 “2” € 6,12 € JACKPOT del concorso 25 - 31 - 33 - 42 - 58 - 86 Numero jolly: 3 LE Q UOTE € SUPERENALO TT O SuperStar: 43 € 94.706.207,48 nessun “5+ stella” € nessun “5 stella” € € ai 1 “4 stella” 49.419,00 ai 55 “3 stella” 3.267,00 € ai 1.210 “2 stella” € 100,00 ai 8.135 “1 stella” 10,00 € ai 19.491 “0 stella” 5,00 € IN ONDA SU LA NUOVA TV AL C INEMA TITO SCALO - Multicinema Ranieri Sala 1: Now yuo see me 2 h 18,30 - 21,30 Sala 2: Angry birds h 18 - 20,15 - 22,30 Sala 3: Alice attreverso lo specchio - h 18,30 Sala 3: Pelè h 22 Sala 4: Cospiracy h 18,30 - 21 Sala 5: Miami beach h 18,30 - 20,30 Sala 5: The nice guys h 22,30 Sala 6: Warcraft h 19 - 22 Sala 5: La pazza gioia h18,45 - 21,45 31 Mercoledì 15 giugno 2016 FRANCAVILLA - Columbia Sala 1: Warcraft - L’inizio h 21,30 in 3d Sala 2: Warcraft - L’inizio h 21,30 in 2d LATRONICO - Nuova Italia Alice attraverso lo specchio h 19,30 - 21,30 LAGONEGRO - Nuovo Iris Alice attraverso lo specchio h 19,30 Pelè - h 21,30 MATERA - Red Carpet Cinema Sala 1: Warcraft - L’inizio h 17,20 - 19,35 - 22,05 Sala 2: Alice attraverso lo specchio h 17,45 - 19,20 - 21,40 Sala 3: Now yuo see me 2 h 17 - 19,35 - 22,15 Sala 4: Angry birds h 17,15 - 17,50 - 19,25 - 21,35 Sala 5: Friend request h 17,15 - 20,05 - 22,20 Sala 6: Pelè - h 17,30 - 19,45 The nice guys - h 22 Sala 7: Cospiracy h 17,25 - 19,40 - 21,55 Sala 8: The neon demon h 19,55 - 22,10 MATERA - Cineteatro Duni -Chiuso MATERA - Cineteatro Piccolo Tangerines - Mandarini h 18,30 - 20 - 21,30 MATERA - Cinema Comunale Wilde salome’ h 18 - 19,50 - 21,40 MATERA - Cinema Kennedy Chiuso MONTESCAGLIOSO - Cinema Andrisani Alice attraverso lo specchio h 19,30 - 21,45 POLICORO - Cinema Hollywood Chiuso CASSANO DELLE MURGE - Cinema Vittoria Pericke il nero h 18,30 - 20,15 ALTAMURA (BA) - Cinema Grande Chiuso SALA CONSILINA - Cinema Adriano Il libro della Giungla h 19 in 2d - 21in 3d VALLO DELLA L. - Cinema Micron Chiuso MARINA DI CAMEROTA - Cinema Bolivar Fucoammare h 21,30 PRAIA MARE - Cinema Loren La pazza gioia h 19,15 - 21,30 07:20 La Nuova Mattina - Notizie, appuntamenti e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 09:00 Cerealicoltura lucana 09:30 Televendita 10:00 "Fai anche tu una Nuova Tv" presenta - La strada meno battuta 10:30 I Colori della Basilicata - Laurenzana 11:00 365 Giorni di Val D’Agri 11:30 Documentario “La Storica Parata dei Turchi 2016” 12:00 Lost in Basilicata 12:15 Le rubriche de La Nuova Tv (replica) 13:00 Zoom - I Volti della Basilicata 13:30 “Fai anche tu una Nuova Tv” presenta - Oggi Cucino Io - 6 Ricette 13:50 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 14:20 Beauty & Make Up 14:30 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 15:00 Beauty & Make Up (replica) 15:30 Trasmissione “Di Traverso” 17:00 Calcio Serie D 19:00 La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 19:30 Beauty & Make Up 19:40 La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 20:10 Beauty & Make Up (replica) 20:30 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani 21:00 Basilicata sacra nei luoghi dell’anima 21:15 Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata 21:30 Le rubriche de La Nuova Tv (replica) 22:00 "Fai anche tu una Nuova Tv" presenta - I Bambini di Gagliano 22:50 La Nuova Tg 4^ edizione 23:30 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani (replica) 00:00 La Nuova Tg 4^ edizione 00:20 Calcio Serie D - Repliche delle partite del campionato 2015-2016 32 Mercoledì 15 giugno 2016 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 Mercoledì 15 giugno 2016 www.lagazzettadelmezzogiorno.it LA GAZZETTA DI POTENZA - LA GAZZETTA DI MATERA Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected] Redazione Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 080/5470651-652 - Fax: 080/5502350 - Email: [email protected] Pubblicità-Mediterranea S.p.a. Potenza e Matera: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 080/5485395 - Fax: 0971/274883 Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com LE ALTRE REDAZIONI Bari: Barletta: 080/5470431 0883/341011 Foggia: Brindisi: 0881/779911 0831/223111 Lecce: Taranto: 0832/463911 099/4580211 ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 280,00; sem. Euro 152,00; trim. Euro 90,00. Compresi i festivi: ann. Euro 310,00; sem. Euro 175,00; trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel. SERVIZI SI COMINCIA CON LA PARTE NORD-OVEST DEL CAPOLUOGO. COINVOLTI 20MILA UTENTI COMUNE DI MATERA Ecco la «rivoluzione» dei rifiuti a Potenza Parte la differenziata Addio polemico della Selvaggi alla Giunta di De Ruggieri l Con una nota inviata al sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, l’assessore alle attività produttive e al turismo, Anna Selvaggi, si è dimessa dall’incarico. Selvaggi ha motivato la decisione con l’impossibilità di portare avanti il mandato a causa di «lacci e lacciuoli» e alla «contrapposta collaborazione di quanti sono deputati alla gestione del Comune. A distanza di un anno dalla costituzione della giunta e dall’assunzione del mio incarico - ha spiegato - si registra una insoddisfazione generale sull'operato dell’attuale amministrazione, sia sul piano politico che su quello dell’azione amministrativa». Da oggi distribuiti i kit ai cittadini In questa prima fase sono settemila le utenze. Entro l’anno sarà coinvolto l’intero capoluogo. Così cambierà il sistema di smaltimento l Al via a Potenza il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Comincia la «rivoluzione» annunciata quattro mesi fa: prevista la consegna del kit informativo ai cittadini delle prime due zone delle 13 in cui è stato diviso il territorio comunale, e cioè l’area comunale extraurbana e la zona industriale, iniziando dalla parte nord-ovest della città. LAGUARDIA A PAGINA III>> MASTRANGELO A PAGINA IX>> KIT Uno dei «facilitatori» in città [foto Tony Vece] LA TRUFFA DECINE DI CASI SEGNALATI A POTENZA SOLO NELL’ULTIMO WEEK-END. IL NUMERO INCRIMINATO: 02.80886927 LA REGIONE DELLA NATURA E DELLE AREE INTERNE di ANNIBALE FORMICA GIÀ DIRETTORE PARCO POLLINO A ll’insegna di «Dare valore alla natura» sono state messe a confronto, in un recente Convegno, a Roma, le misure di green economy disposte della Legge n. 221/2015 in materia ambientale e le conclusioni del progetto Life+ Making Good Natura per il riconoscimento e la stima del valore economico delle aree protette. Perché «la natura vale». Valgono l’aria, l’acqua potabile, gli habitat naturali, la biodiversità, la fertilità dei suoli, il cibo, i servizi culturali, il turismo: i servizi eco sistemici resi dal Pollino al benessere delle popolazioni della Basilicata, del Mezzogiorno d’Italia. Si tratta di una ricerca su: «Il pagamento dei servizi ecosistemici come modello innovativo per la Governance efficace delle Aree Agroforestali nei Siti Natura 2000». Del Pollino sono stati valutati i servizi ecosistemici generati dai due siti pilota «Fagosa-Timpa dell’Orso» e «La Petrosa». Questo lavoro, che ho seguito al Parco negli anni scorsi, mi aiuta a fare una riflessione sul dibattito avviato, qualche mese fa, dalla Regione Basilicata con la presentazione delle tematiche inerenti la definizione di una strategia per l’area interna «Mercure-Alto Sinni-Val Sarmento». Nel Pollino, dove le debolezze sono le uniche forze che combattono le ostilità della storia e della geografia, parlare di aree interne vuol dire mettere la natura e i servizi ecosistemici dell’area protetta a servizio delle comunità locali, che quì conservano, insieme alla integrità fisica dei luoghi, lo spirito del passato e la speranza di andare avanti, di resistere comunque. CONTINUA A PAGINA XII>> Chiamata da Milano al telefonino così prosciugano il tuo credito Basta rispondere e il traffico sulla sim subisce improvvise decurtazioni. Non esistono possibilità di rimborso RICARICA Nel mirino dei truffatori il credito telefonico. Basta rispondere alla chiamata e il gioco è fatto l Dopo i ladri di identità spuntano i ladri del credito telefonico. Nuova frontiera delle truffe sul web e sui telefonini. Fioccano denunce a Potenza di cittadini che si sono visti prosciugare la ricarica dopo aver ricevuto una telefonata da un numero con prefisso di Milano. Basta rispondere e l’inganno è fatto. La chiamata truffaldina, ricevuta sul cellulare, proviene dallo 02.80886927 e stando alle numerose segnalazioni arrivate dagli utenti di qualsiasi gestore di telefonia mobile, il traffico sulla sim subisce improvvise decurtazioni. . SETTEMBRINO A PAGINA IV E IN NAZIONALE A PAGINA 9>> POTENZA SONO 182 IMPUTATI. SI TORNA AI NASTRI DI PARTENZA? LA SOCIETÀ RINUNCIA ALL’OPERA Diplomi facili, il processo rischia di «saltare» l Un’aula affollata da centinaia di persone, al punto da aver richiesto un allestimento apposito, ma quello che si annuncia come il più grande (sotto il profilo numerico) processo mai celebrato in Basilicata, con 182 imputati e relativi avvocati, potrebbe ritornare ai nastri di partenza o «spezzarsi» in più tronconi presso tribunali diversi. Se ne saprà qualcosa di più il prossimo 27 novembre quando riprenderà il processo. SCUOLA Diplomificio a Potenza RIVELLI A PAGINA V>> MARATEA Centrale a biomasse Corte dei Conti dopo le polemiche danno erariale Tito se ne «libera» per Santa Venere PERCIANTE A PAGINA VIII>> ECONOMIA IMPIANTO Centrale a biomasse SERVIZIO A PAGINA VI>> Bankitalia vede segnali di ripresa in regione IERACE A PAGINA II>> LA BASILICATA DEI «MACRO ATTRATTORI» TURISTICI di PIERO SCUTARI PRESIDENTE CENTRO THALIA C on l’inaugurazione il 24 giugno prossimo del «macroattrattore» di Monte Cotugno-Senise (Magna Grecia, il mito delle origini) salgono a 96 le attrazioni turistiche di varie tipologie censite in Basilicata dal Centro Studi Turistici Thalia. Nel numero rientrano attrazioni culturali, musei, spettacoli dal vivo, Parchi letterari e naturalistici, con una valutazione media per la Basilicata (Istituto Tedesco Qualità Finanza) pari a 4,75 (scala 1-5) e un punteggio totale su 93 dei 96 (non c’è l’aggiornamento relativo agli ultimi due entrati in funzione nel 2015: la Via Ferrata Dolomiti Rocks e il Volo dell’Aquila. Quello di Senise ha un obiettivo ambizioso in cui crediamo: diventare un «ponte» tra mare e montagna, vale a dire indirizzare i turisti dalla costa di Maratea (ed anche del Metapontino) verso l’interno, e in particolare il Pollino. È una vecchia idea sempre valida di abbinare la vacanza o il soggiorno sul mare all’escursione, la gita nei Parchi, con una proposta che poche regioni come la nostra si possono permettere. Si tratta in sostanza di intercettare flussi turistici di nicchia, puntando su un turismo che regali emozioni all’interno di una strategia intelligente, specie rispetto al recente passato quando non c’erano scelte di nicchia e tanto meno una gamma di attrazioni così vasta come quella attuale. Non è un caso che oltre alle «pagelle» lusinghiere dei turisti stranieri per buona cucina e ospitalità ricettiva, un altro riconoscimento ci viene sempre dall’Istituto Tedesco Qualità Finanza che in tema di accoglienza ci assegna un bel 9 e mezzo. CONTINUA A PAGINA XII>> II I BASILICATA PRIMO PIANO Mercoledì 15 giugno 2016 IL RAPPORTO Presentato dal direttore della Filiale di Potenza e dagli analisti Lozzi e Galardo alle IL QUADRO DI POTENZA E MATERA Fasano presenza del vicedirettore generale, Sannucci ECONOMIA LUCANA EXPORT PIÙ CHE RADDOPPIATO Grazie al rafforzamento dell’attività industriale e in particolare all’aumento della produzione nello stabilimento Fca di Melfi Bankitalia: lieve ripresa nel 2015 Fanno da traino l’automotive e i servizi. Bene anche il turismo. Soffrono le costruzioni LUIGIA IERACE Istat: prezzi Si riduce la deflazione A Potenza -8 per cento Dopo un anno di stagnazione, nel 2015 «l’attività economica in Basilicata ha registrato una lieve ripresa». Ricompare, quindi, il segno “+” davanti agli indicatori economici, in linea con l’andamento nazionale e a far da traino è il settore industriale, mentre rimane sostanzialmente stabile quello dei servizi e ancora debole quello delle costruzioni. Sono i dati principali del rapporto sull’economia della Basilicata pubblicato ieri dalla Banca d’Italia e presentato ai giornalisti dal direttore della Filiale di Potenza, Giancarlo Fasano, e dagli analisti Marco Lozzi e Maddalena Galardo e poi al pubblico in un convegno al quale ha partecipato anche il vicedirettore generale di Bankitalia, Valeria Sannucci. Si riduce la diffusione della deflazione a maggio, ma ancora 18 grandi città vedono cali tendenziali dei prezzi. Ad aprile erano 21. È quanto emerge dai dati definitivi dell’Istat. Tra i capoluoghi delle regioni e delle province autonome la flessione maggiore riguarda Milano (-1%). Seguono Bari e Potenza (-0,8% per entrambe) e Perugia, Ancona e Palermo (per tutte e tre -0,7%). A Genova, diminuzione più contenuta (-0,2%) mentre si registrano aumenti dei prezzi a Bolzano, Napoli e Trieste (dello 0,2% ) e a Venezia, Aosta e Trento (dello 0,1). Nei comuni con più di 150.000 abitanti che non sono capoluoghi di regione, le diminuzioni maggiori interessano, come ad aprile, Reggio Calabria (-0,6%) e Ravenna (-0,5%). Tassi di crescita positivi si rilevano a Parma (+0,3%) e Verona e Reggio nell’Emilia (+0,1% per entrambe). A Modena e a Livorno i prezzi non variano su base annua. INDUSTRIA E EXPORT - L’analisi della Banca d’Italia ha portato alla conclusione che nel 2015, in Basilicata, «l’attività industriale delle imprese con oltre 20 addetti ha continuato a rafforzarsi», con un aumento anche del fatturato «a prezzi costanti». Le vendite hanno beneficiato soprattutto, dell’andamento del settore automotive e del suo indotto, e in particolare dell’aumento della produzione nello stabilimento Fca di Melfi. Le esportazioni regionali sono più che raddoppiate, attestandosi sul livello più elevato dell’ultimo decennio. Un effetto dovuto, quindi, in gran parte all’automotive, che rappresenta i tre quarti delle vendite regionali all’estero, anche se al netto del comparto autoveicoli, l’export è cresciuto del 9,2 per cento (circa 7 punti in più rispetto al 2014) trainato dal buon andamento dell’agroalimentare (agricoltura e industria alimentare), del petrolio greggio e degli apparecchi elettronici; mentre sono invece tornate a ridursi le esportazioni di mobili. COSTRUZIONI - Il settore delle costruzioni ha continuato a mostrare segnali di debolezza: il valore aggiunto si è ridotto (-2,9 per cento), pur in presenza della ripresa delle compravendite di abitazioni beneficiando solo in parte della ripresa delle compravendite di abitazioni, che ha riguardato in modo più intenso la provincia di Matera. SERVIZI E TURISMO - Il valore aggiunto nei servizi è rimasto sostanzialmente stabile, come nel 2014. Tra i comparti in crescita, il commercio di beni durevoli, che ha mostrato un sensibile incremento delle vendite, e quello tu- MELFI Lo stabilimento Fca-Sata traina l’economia lucana [foto Tony Vece] ristico, che si è ulteriormente rafforzato, con un aumento del 9,8 per cento delle presenze per effetto soprattutto della Città dei Sassi, designata nell’ottobre del 2014 Capitale europea della cultura per il 2019. A Matera l’aumento è pari al 40 per cento. Negli ultimi sette anni, dal 2008 al 2015, le presenze turistiche sono aumentate di un quarto nella media regionale a fronte di un livello stabile nel BANCHE PER FINANZIARE CREDITO AL CONSUMO E MUTUI Sud, mentre a Matera si sono triplicate. Debole l’aumento di posti letto (2,9%) in regione, a fronte di un raddoppio a Matera. Il contributo al settore turistico regionale del Comune è aumentato dal 6,8 al 15,3 in termini di presenze e dal 5,0 al 9,1 in termini di offerta. OCCUPAZIONE -Gli indicatori del mercato del lavoro nel 2015 continuano a registrare un andamento migliore rispetto all’Italia e al resto del Mezzogiorno, già avviato nella seconda parte del 2013. Il numero degli occupati è cresciuto del 3,5 per cento su base annua, in accelerazione rispetto al 2014 (2,1%). Il livello degli occupati è tornato al 2008: da questo punto di vista, quindi, la crisi è stata riassorbita e con un’occupazione stabile, non precaria. L’incremento è risultato più intenso per i lavoratori dipendenti (3,8%), rispetto a quelli indipendenti (2,4%). Con riferimento ai primi, la crescita è concentrata nella componente a tempo indeterminato (4,4%), anche grazie agli sgravi contributivi introdotti all’inizio del 2015 e alla riforma del Jobs Act. È diminuito il ricorso al lavoro a tempo parziale (-7,4%). Le ore di cassa integrazione guadagni (Cig) sono continuate a diminuire (5,5%). L’aumento dell’occupazione ha inoltre interessato in modo più marcato i lavoratori con titolo di studio più elevato e, tra questi, i laureati. Il tasso di disoccupazione è sceso al 13,7 per cento, un livello significativamente inferiore alla media del Mezzogiorno; il calo ha riguardato soprattutto i giovani. PERCORSI ACCADEMICI Effetti zero estrazioni nel 2016 l A trainare l’export della Basilicata c’è anche petrolio greggio e gas, sebbene nel 2015 la produzione lucana di petrolio abbia segnato un -5,3 per cento. Ma le prospettive per il 2016 che vedono nel primo trimestre di quest’anno una conferma nella crescita dell’export dovuto per la gran parte all’automotive e all’andamento delle vendite dello stabilimento della Fca di Melfi e in parte alla produzione di greggio, sono tutt’altro che rosee limitatamente a questo settore per il futuro. Dal 31 marzo, infatti, dal giacimento della Val d’Agri la produzione di petrolio e gas della Basilicata è pari allo zero. E tale situazione si dovrebbe protrarre, al di là delle decisioni della magistratura e secondo le ultime dichiarazioni dell’Amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, fino ad agosto. Prima di allora non sarà possibile riprendere l’attività del Centro Olio Val d’Agri e quindi la produzione. Un tracollo che sicuramente non sarà indolore per l’economia della Basilicata, sulla quale il comparto estrattivo incide per circa il 9% sul valore aggiunto regionale. Effetti sull’export, ma anche in termini di indotto diretto e indiretto. Peseranno sui bilanci della Regione e dei Comuni i mancati introiti delle royalty, ma rilevanti saranno anche le ripercussioni si avranno sul numero di occupati diretti e soprattutto indiretti. Lavoratori a rischio che si portano dietro un indotto, difficile da quantificare, fatto di servizi. E i cui effetti sono già stati evidenziati con cali nel comparto del commercio, del turismo, del settore immobiliare. Insomma tutta la macchina che si accompagna all’indotto dell’oil& gas ferma dallo stop di marzo. Ma i conti si faranno nel prossimo rapporto sull’economia [l.ier.] lucana. IL COMMENTO IL DEPUTATO LUCANO COSIMO LATRONICO (COR) Prestiti a famiglie e imprese Universitari lucani virtuosi «Sono dati da incrociare Migliori performance nel confronto con altri studenti con la sofferenza sociale» sono tornati a crescere l La leggera ripresa dell’attività produttiva in Basilicata si sta lentamente riflettendo sulla dinamica degli aggregati creditizi. Nel 2015 si è interrotto il calo in corso da un triennio del credito erogato da banche e società finanziarie alle imprese. I prestiti hanno registrato una crescita in tutti i settori produttivi, eccetto le costruzioni, dove sono continuate a diminuire. Il credito alle famiglie consumatrici, erogato da banche o da società finanziarie, è aumentato del 2% nel 2015. Hanno ripreso a crescere il credito a consumo e i mutui per l’acquisto di abitazioni. L’andamento del credito alle imprese ha seguito dinamiche differenti tra i comparti produttivi. Si è accentuata la contrazione del credito alle imprese del settore edile mentre hanno ripreso a crescere i finanziamenti erogati agli altri comparti produttivi. Il settore manufatturiero è cresciuto trainato dal comparto della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche e dalla fabbricazione di autoveicoli e altri mezzi di trasporto. Aumentati i prestiti al settore terziario. La qualità del credito alle imprese ha registrato un peggioramento per effetto della dinamica negativa nel settore delle costruzioni; nei servizi e soprattutto nel manifatturiero c’è un miglioramento. La qualità dei finanziamenti alle famiglie è risultata sostanzialmente stabile. l Sebbene il numero di immatricolati lucani sia risultato in calo soprattutto durante la crisi, rispetto al resto del Paese i giovani che si iscrivono all’università conseguono il titolo in misura maggiore rispetto al Sud e in media con quella nazionale. Mentre il tasso di abbandono e molto inferiore rispetto al Sud e alla media italiana. l «Anche i dati della Banca d’Italia sulla situazione economica della Basilicata confermano che le condizioni produttive della regione sono largamente influenzate dalle produzioni della Fiat e dal caso “Matera” nel settore turistico che ha registrato nel 2015 un incremento del 40 per cento. Questi indicatori vanno incrociati con la sofferenza sociale e demografica che pesa sulla regione colpita dai fenomeni della emigrazione e dello spopolamento con impatti allarmanti sulla tenuta dell’intera Basilicata». Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Cor) commentando i dati di Bankitalia. «Resta sullo sfondo la criticità di un sistema produttivo fragile e poco collegato alla innovazione capace di generare opportunità di lavoro per le nuove generazioni che sempre più trovano sbocco altrove indebolendo progressivamente il tessuto umano e culturale dei centri lucani. Questo è il punto di giudizio con cui i decisori pubblici si dovrebbero paragonare per compiere una frattura sostanziale con politiche di spesa improduttiva ed assistenziale di cui ancora oggi si continuano a celebrare i fasti». BASILICATA PRIMO PIANO I III Mercoledì 15 giugno 2016 AMBIENTE E RIFIUTI COME CAMBIA LA GESTIONE OBIETTIVO L’obiettivo è quello di raggiungere entro la fine dell’anno la quota del 65 per cento prevista dall’attuale normativa QUALITÀ Sottolineata l’importanza di raggiungere un alto standard di qualità, per avviare al riciclo materiale di maggior valore Differenziata, ora si fa sul serio È partita la fase di start up per la raccolta «porta a porta». Ieri la presentazione GIOVANNA LAGUARDIA l La raccolta differenziata spinta diventa realtà anche a Potenza. È stata presentata ieri mattina la fase di start up del nuovo servizio per i rifiuti solidi urbani, in una conferenza stampa nella sala dell’Arco del Comune di Potenza, alla quale hanno partecipato il sindaco, Dario De Luca, l’assessore all’ambiente Rocco Coviello e il presidente del Conai, Roberto De Santis. «Siamo in una fase delicatissima - ha detto Coviello - dopo quattro mesi di preparativi». L’obiettivo è quello di raggiungere entro l’anno la totalità della popolazione con il nuovo servizio ed arrivare al 65 per cento di differenziata previsto per legge (con l’attuale sistema la città si attestava sul 25 per cento. Il sindaco De Luca, nel manifestare la sua soddisfazione per l’avvio delle operazioni, ha detto: «La raccolta differenziata non è solo un sistema ma un fatto di civiltà. Finalmente anche a Potenza ci portiamo al livello di altre città più virtuose. La raccolta differenziata significa anche gestione più trasparente. Ci siano candidati anche per essere smaltitori della frazione organica, a Potenza o nei comuni dell'hinterland metropolitano, per costruire un impianto di compostaggio. In tal senso stiamo dialogando con la Regione e con i sindaci dei paesi limi- trofi». IL presidnete De Santis, dal canto suo, ha sottolineato che «l’obiettivo di legge, che si basa sulla quantità di raccolta differenziata, è improprio perché bisogna parlare soprattutto di obiettivi di qualità del materiale raccolto, che è fondamentale per avviare i rifiuti a riciclo. La qualità, dunque, ha un valore non solo ambientale ma anche economico. Grazie alla possibilità di conferirli a Conai-Consorzi di filiera, i rifiuti di imballaggio verranno così avviati a riciclo permettendo all’amministrazione comunale di beneficiare dei corrispettivi previsti dall’Accordo Quadro Anci Conai, che saranno tanto maggiori quanto qualitativamente migliore sarà la raccolta differenziata». A partire dai ieri, dunque, a quattro mesi dalla sigla del protocollo di intesa con il Conai, sono in azione i facilitatori, appartenenti a cinque associazioni ambientaliste: Legambiente Basilicata, legambiente Potenza, Movimento Azzurro, Wwf, Fare Ambiente. Per raggiungere tutti i cittadini, dai più grandi ai più piccoli, è stata prevista anche una campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta a tutto il territorio comunale. Per agevolare la conoscenza ed aumentare la famigliarità con il nuovo servizio, ad accompagnare l’attività dei facilitatori ci sarà una mascotte, il leone, Leonardo, «per rendere il riciclo più gagliardo». Ecco come funzionerà il nuovo servizio per i rifiuti AL VIA LA FASE DI START UP COMUNE La presentazione della fase di start up della raccolta differenziata ieri mattina alla sala dell’Arco del Comune di Potenza [foto Tony Vece] l Ecco come funzionerà il servizio di raccolta differenziata a Potenza. Nell’area extraurbana il sistema di raccolta sarà stradale con la graduale sostituzione degli attuali contenitori con nuove attrezzature di grande capacità complete per ogni tipologia di rifiuto: non differenziabili, carta/cartone/cartoncino, plastica e metalli, vetro ed organico. Per l’area urbana verrà introdotto un sistema domiciliare. I colori delle attrezzature seguiranno la normativa europea al fine di avviare un percorso di standardizzazione: giallo per plastica e metalli, verde per il vetro, azzurro per i rifiuti a base cellulosica, marrone per l’umido e grigio per i rifiuti non differenziabili. A partire da ieri, i facilitatori, appositamente autorizzati da un’ordinanza sindacale, hanno iniziato ad incontrare gli utenti dell’area extraurbana per distribuire il kit informativo, «Più Potenza alla Differenza», comprendente il vademecum con le informazioni necessarie ad una corretta separazione dei rifiuti, un mastello da 10 litri con i relativi sacchetti compostabili per la raccolta dell’umido, la card personale per conferire il rifiuto non differenziabile. . POTENZA SUBITO DOPO SI PASSERÀ A COCUZZO, VIA ANZIO, POGGIO TRE GALLI CARD La card per gli indifferenziabili POTENZA DIFFICOLTÀ NEI GIORNI SCORSI NEL CONFERIMENTO Le operazioni dei facilitatori Ma il sistema in città partiranno dall’area extraurbana va in tilt un’altra volta Nel progetto la città è stata suddivisa in tredici zone Segnalano accumuli di spazzatura l Il progetto di raccolta differenziata spinta redatto dal Conai ha suddiviso la città di Potenza in due aree e dodici zone. La ripartizione principale è in area extraurbana, dove la raccolta rimarrà stradale, e area urbana, dove sarà porta a porta (ma non al piano). Nell’area extraurbana vi sono 7.010 utenze, di cui 6.430 domestiche e 580 non domestiche, mentre nell’area urbana vi sono 32.292 utenze, di cui 26.449 domestiche e 5.843 non domestiche. Nella fase zero, la raccolta differenziata sarà introdotta nell’area extraurbana e nella zona 11, che comprende la zona industriale della città. Nella fase uno si procederà con lo start up nelle zone 8, 9 e 10 (Cocuzzo, via Anzio, Poggio, Tre Galli, via del Gallitello, via Isca del Pioppo, via del Moliterno, contrada Malvaccaro, via del Seminario Maggiore), quindi, in fase 2, nelle zone 5, 6 e 7 ( Macchia Romana, via Giovanni XXIII, Betlemme, Cimitero, S. Maria, parco Aurora, via di Giura, via delle Medaglie Olimpiche, rione Mancusi, Risorgimento). La fase 3 riguarda le aree 1, 2, 3 e 4 (Centro Storico, rione Italia, via Vaccaro, via Dante Alighieri, Murate, Montereale, Francioso, rione Libertà, rione Lucania) ed infine nella fase 4 avverrà lo start up nell’area 12 (Bucaletto, Pian Cardillo, Marrucaro). [g.lag.] l Proprio nel momento in cui si festeggia l’arrivo della differenziata spinta in città, il sistema di raccolta in città va in tilt. L’ultima, in ordine di tempo, di una serie periodica di crisi. In questi giorni molti cittadini hanno segnalato alla Gazzetta l’accumulo abnorme dei sacchetti di spazzatura dentro ai cassonetti o addirittura abbandonati in terra nelle postazioni di raccolta. Uno scenario che negli ultimi anni si è verificato, purtroppo, molto di frequente, sia per la fragilità intrinseca del sistema lucano di smaltimento, che ormai può contare su pochissime discariche in funzione, sia per la scarsa disponibilità finanziaria del Comune di Potenza. In questo caso, spiegano dal Comune di Potenza, si sono presentati contemporaneamente entrambi gli intoppi: da un lato la chiusura per manutenzione della discarica di Atella, dall’altro lato, per quanto riguarda la raccolta multimateriale, il ritardo nel pagamento alla ditta aggiudicataria del servizio. Ora, però, assicurano dal Comune, è tutto risolto. [g.l.] SPAZZATURA Sacchetti al di fuori dei cassonetti ieri a Potenza [foto Tony Vece] IV I POTENZA CITTÀ Mercoledì 15 giugno 2016 CRIMINALITÀ DIGITALE IL MODUS OPERANDI Basta soltanto rispondere e dalla scheda «succhiano» i soldi UNA NUOVA FRONTIERA DELLA TRUFFA l Il web sembra fare fronte comune nella corsa al giusto identikit della nuova truffa ai danni del traffico telefonico. Dai forum interessati all’allarme sociale, emerge la chiara circostanza che, a differenza delle truffe avvenute negli scorsi anni con le quali veniva effettuato un solo squillo ai danni del malcapitato che il più delle volte, portato a richiamare, avrebbe effettuato, a sua insaputa, una chiamata a una numerazione agganciata con una linea estera. In questo caso, l’inganno si realizza, invece, con la semplice risposta. Della serie, non c’è bisogno di richiamare per perdere i soldi dalla propria scheda. Questi i numeri elaborati dalla rete sulla truffa ai dannai del traffico telefonico: «Il numero di telefono ha una valutazione negativa. Esistono 125 valorizzazioni e 115 recensioni per questo numero. 121 degli utenti lo hanno marcato con negativa valutazione. Questo numero di telefono è segnato da trentasette investigations CREDITO Nuova frontiera delle truffe ai possessori di telefonini come telefonata proveniente da Call center, da ventitre come chiamata ordinaria, da diciotto come proveniente da Operatore di telemarketing, da quattordici come chiamata abbandonata, da tredici come chiamata non richiesta, da nove come chiamata falsa, da sette come abbinata a servizi finanziari, da tre come traffico non classificato e nella sua ipotesi residuale come proveniente da organizzazione senza scopo di lucro». [mida.sett.] TELEFONINO Un sistema truffaldino per scaricare il credito di chi risponde alla chiamata Ladri di crediti telefonici una chiamata truffaldina Fioccano denunce a Potenza. Il numero incriminato è 02.80886927 MARIA IDA SETTEMBRINO l La truffa telefonica è la nuova diavoleria dei detrattori del traffico voce e dati. Il meccanismo è semplice: la telefonata arriva da un numero di rete fissa, si è indotti a rispondere e il gioco è fatto. La chiamata truffaldina, ricevuta sul cellulare, proviene dallo 02.80886927 e stando alle numerose segnalazioni arrivate dagli utenti di qualsiasi gestore di telefonia mobile, il traffico sulla sim subisce improvvise decurtazioni. Sarebbe preferibile, quindi, non rispondere! Stando, infatti, ai numerosi allert intervenuti in queste ultime ore e che, grazie alla rete e alle rimostranze fatte ai centri preposti hanno fatto il giro d’Italia, si è giunti ad individuare il caso come l’ennesima truffa ai danni dei consumatori, in grado di «rubare» il credito dal cellulare. La notizia sembra avvalorata anche e soprattutto dalle dichiarazioni rilasciate dai soggetti truffati. A Potenza, gli operatori del settore di telefonia mobile e altri concessionari del servizio hanno registrato almeno dieci segnalazioni nello scorso weekend. In moltissimi casi, quando l’utente CHIAMATA Nell’ultimo week-end a Potenza diverse segnalazioni riceve la telefonata e risponde, riferisce di non sentire alcuna voce dall’altro capo del telefono. In altri casi, invece, è stato segnalato che, al di là della cornetta, c’è un operatore che tenta di far spacciare la telefonata come un’offerta promozionale per un contratto del telefono o della luce: più tempo resta aperta la chiamata e mag- CONSIGLIO REGIONALE PROPOSTA DI ROMANIELLO (GM) E GIUZIO (PD) Via libera alla mozione sul «reintegro» immediato di nove disabili all’Asp l Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione proposta dai consiglieri Giannino Romaniello (Gm) e Vito Giuzio (Pd) con la quale si impegna il presidente e la Giunta «ad intervenire presso l’Azienda sanitaria di Potenza affinché venga data piena applicazione a quanto disposto dalla legge regionale n. 55/2015 (art. 5, comma 2) e si proceda conseguentemente al più presto all’assunzione di nove lavoratori portatori di handicap, i cui contratti sono stati interrotti il 31 dicembre 2015. Nonostante la norma approvata dal Consiglio regionale (art. 5, comma 2, legge regionale n. 55/2015), che prevede tra l’altro la proroga di questi contratti fino al 31 dicembre 2016, il direttore generale dell’Asp, in una recente audizione in quarta Commissione, ha ribadito di non poter ripristinare i contratti in questione per il parere negativo degli Uffici dell’Asp, «e di non avere intenzione – si legge nel documento - di assumere atti che non abbiamo il parere positivo dei suddetti uffici, rinunciando in tal modo ad una sua prerogativa e non adempiendo ad un obbligo derivante dal rispetto di una legge regionale». Per questo motivo Romaniello e Giuzio hanno proposto la mozione. Si chiede la piena applicazione di quanto disposto dalla legge regionale 55/2015 giore è il traffico che viene sottratto dalla scheda. Va da sé che la tecnologia abbinata ai sofisticati smartphone sia in grado di offrire il giusto antidoto al danno sofferto. Basta, infatti, deviare automaticamente la telefonata giunta dal fatidico numero negli spam, intervenendo sulle impostazioni ed inibire così che la truffa «agganci» il numero predestinato. La stessa associazione di tutela dei consumatori, l’Adoc ha consigliato di non rispondere alla telefonata. Al momento, non esistono possibilità di rimborso del danno economico subito da coloro che sono stati intercettati nella rete degli utenti truffati, anche perché non si è giunti ad una esatta identificazione dei soggetti coinvolti e alcuna responsabilità può ricondursi alle compagnie telefoniche che in primo luogo vengono «prese in ostaggio» dal meccanismo truffaldino. Anche la polizia postale è a lavoro sulla repressione del fenomeno e, ad oggi, è noto un interessamento dell’intero territorio nazionale. I malfattori starebbe agendo in modo massiccio e senza alcuna intermittenza, senza cioè frapporre alcuna sensibile differenza nella scelta degli utenti. La metodologia di azione è, infatti, di tipo grossolana: non esistono distinzioni sull’età. Per i truffatori, tutti gli utenti sono potenziali «vittime». La leva sembra essere quella dei ritmi frenetici del quotidiano: nella fretta, è difficile leggere i numeri delle chiamate in arrivo e si corre, quindi, il rischio di dimenticare la numerazione incriminata. Vincitori di concorso enti sub-regionali «Si proceda alle assunzioni» l Su proposta dei consiglieri Robortella, Cifarelli, Giuzio, Miranda Castelgrande, Santarsiero e Spada (Pd), Mollica (Udc), Romaniello (Gm), Napoli e Castelluccio (Pdl-Fi), Galante (Ri), Benedetto (Cd), Bradascio (Pp) e Pietrantuono (Psi) il consiglio regionale ha approvato una mozione che impegna il governo regionale nell’ambito delle proprie prerogative d’indirizzo, «ad approvare con la massima celerità, la programmazione triennale 2016 – 2018 del fabbisogno del personale nonché il Piano annuale delle assunzioni 2016 degli enti e della Regione al fine di dare immediato corso, ove ricorrano i presupposti e le condizioni previsti dalla normativa nazionale e regionale, all’assunzione dei vincitori di concorsi pubblici per i quali la graduatoria risulti già approvata». Con il documento si impegna inoltre la Giunta «ad effettuare una puntuale verifica circa le ragioni per le quali alcuni solo alcuni vincitori di concorso, a dispetto di altri, sono stati costretti a ricorrere all’autorità giudiziaria per il riconoscimento del proprio diritto, comunicando l’esito della ve- le altre notizie PREVIDENZA Bilancio sociale Inps oggi la presentazione n Oggi, alle 10.30, nella sala conferenze della Biblioteca Nazionale di Potenza, sarà presentato il Bilancio sociale 2015 dell’Inps di Basilicata. La pubblicazione riassume l’intera attività svolta dall’Istituto lo scorso anno, ed è un prezioso strumento di analisi e studio all’interno del più ampio quadro dei fenomeni socio-economici della regione. ASSOCIAZIONISMO «La Potenza del centro» la nuova voce del borgo n Cresce il mondo dell’associazionismo con la nascita de «La Potenza del centro», associazione di promozione sociale e culturale che vuole, con la sua costituzione, aiutare il cuore pulsante della città a ritrovare la sua forza e il suo antico splendore. «Un punto di convergenza, come spiega il presidente Italo Marsico, per tutte le associazioni e persone che credono ancora nell’importante e immensa risorsa, per una città e per la sua comunità, del suo centro storico. Io sono cresciuto fra gli splendidi vicoli, piazze e imponenti chiese del Centro storico di Potenza, un punto di incontro per amici e famiglie ogni giorno della settimana; vorremmo che anche i nostri figli abbiano la possibilità di apprezzare e godere dell’agorà, come abbiamo fatto noi da piccoli, per crescere e formarsi grazie ad un confronto generazionale che «la piazza» offre per antonomasia». L’associazione sarà presente, oggi alle 16 nella Cappella dei Celestini, all’incontro organizzato dal Comune per la presentazione dei lavori di riqualificazione [marvi] del centro storico. BUCALETTO REGIONE La sede del Governo lucano I primi dieci anni del presidio Caritas rifica al Consiglio regionale». Una recente sentenza della Corte costituzionale ha dichiarato illegittima la norma statale che disponeva il blocco delle assunzioni nelle amministrazioni pubbliche in ritardo con i pagamenti ai fornitori. Nel frattempo «dal 2011 risultano vincitori di concorso mai assunti in enti e società della Regione e che alcuni di essi hanno intrapreso ricorso dinanzi al tribunale civile di Potenza con possibilità di grave nocumento risarcitorio», è scritto ancora nel testo della mozione che richiama anche un ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale il 7 settembre 2015 «inerente i vincitori di un concorso Arpab». n Oggi pomeriggio la Caritas diocesana di Potenza, Muro Lucano e Marsico Nuovo festeggia il decennale di attività del suo presidio a Bucaletto. Alle 16.30 apertura di una fiera delle buone prassi e un reading di poesie curato dall’associazione «Letti di sera». Dalle 18 è prevista una gara di pasticceria, uno spettacolo di cabaret e una lettura di testi da parte dell’attore Pino Quartana. POTENZA CITTÀ I V Mercoledì 15 giugno 2016 SCUOLA COL TRUCCO STUDENTI «FANTASMA» Ieri primo giorno di aula per il giudizio Secondo l’accusa veniva certificata che vede alla sbarra 182 persone tar fittiziamente la presenza in classe per far dirigenti, professori e alunni conseguire la possibilità di fare l’esame Maxi processo «diplomi facili» udienze al via con 2 incognite Eccezioni di incompetenza territoriale di genericità dei capi di imputazione. E il fascicolo potrebbe tornare indietro GIOVANNI RIVELLI l Un’aula affollata da centinaia di persone, al punto da aver richiesto un allestimento apposito, ma quello che si annuncia come il più grande (sotto il profilo numerico) processo mai celebrato in Basilicata, con 182 imputati e relativi avvocati, potrebbe ritornare ai nastri di partenza o «spezzarsi» in più tronconi presso tribunali diversi. Se ne saprà qualcosa di più il prossimo 27 novembre quando riprenderà il processo avviatosi ieri sui così detti «diplomi facili», ottenuti, secondo l’accusa, senza la necessaria frequenza delle lezioni perché falsamente certificata, e capitava anche che invitato il pubblico ministero, Veronica Calcagno, a meglio precisare alcuni aspetti dei capi di imputazione e, precisamente, quella che appare come una duplicazione dello stesso episodio e la circostanza del fatto che appare un nome in un altro che non è presente nell’elenco degli imputati. Ma il sostituto procuratore, che ha ricevuto l’incarico i seguire il fascicolo solo da pochissimi giorni, non è stato in grado di fornire, nel corso della stessa udienza, i chiarimenti richiesti, osa che avverrà, quindi, a settembre. Ma se a settembre il collegio dovesse esprimersi positivamente sulle eccezioni sollevate dalle difese la questione potrebbe essere, almeno in parte, superata. Se risultasse fondata la questione di eccezione territoriale le carte dovrebbero passare, con nuove formulazioni di capi di im- putazione, alle sedi individuate come competenti e se dovesse essere ammessa l’eccezione sulla genericità dei capi di imputazione il fascicolo potrebbe ritornare al Gip se non, come chiesto dagli avvocati, addirittura al Pm e tutto ripartirebbe praticamente da zero. Mentre sui fatti, accaduti tra il 2006 e il 2011, complici anche i tempi necessari a un processo con 182 imputati, si allunga l’ombra della prescrizione. BANCHI PIENI BANCHI VUOTI Aula di tribunale affollata da dai legali di 182 imputati accusati di aver falsamente attestato la presenza in aula di alunni COMPETENZA I difensori hanno chiesto di spostare i fatti avvenuti a Scanzano e Viggianello qualcuno risultava presente il 29 febbraio di un anno non bisestile. Un aggiornamento dei lavori, quello di ieri, deciso dal collegio giudicante, presieduto da Lucio Setola e composto da Giovanni Rossi e Angela Matella, dopo che diversi avvocati del nutrito collegio difensivo avevano presentato diverse eccezioni preliminari che, nel corso della prima seduta, non è stato possibile definire. Essenzialmente le eccezioni riguardano due aspetti: per un verso la competenza territoriale su episodi che si sarebbero svolti al di fuori d ella provincia di Potenza, e segnatamente a Scanzano Jonico (dove avevano sede due degli istituti scolastici privati finiti al centro dell'inchiesta, ossia il «Pagano e Il Besta») e a Viggianello (sede di un terzo istituto il «Falcone e Borsellino». GENERICITÀ I capi di imputazione non sarebbero precisi, rendendo ardua la difesa Per altro verso, i difensori hanno eccepito l’asserita genericità dei capi di imputazione. I difensori hanno osservato come non siano ben specificate le contestazioni mosse a ciascun indagato e cioè, ad esempio, come nelle contestazioni di falso per avere segnato come presenti in aula alunni che non lo erano a quale alunno fa riferimento la contestazione e per quale giorni. Senza, hanno spiegato i legali, è praticamente impossibile difendersi perché bisognerebbe certificare giorno per giorno, per interi anni scolastici, se si era o meno di servizio, se si erano o meno prese le presenze, se la singola attestazione è la propria, se effettivamente ciascuno degli alunni era presente o meno. In verità anche il collegio ha IL PROF. DE BONIS LO HA OPERATO AL CUORE. IL TIFOSO SPATUZZI LO ASPETTA I numeri del processo Un’inchiesta datata 2010 con 222 richieste di giudizio e già 37 casi prescritti. Un maxischermo, banchi anche negli spazi riservati al pubblico e impianto audio rivisto. L’Aula Mario Pagano del Palazzo di Giustizia di Potenza ha cambiato volto per poter ospitare il processo e se un giorno volessero essere presenti tutti quanti insieme imputati, avvocati e, magari, anche i testimoni che ciascuna delle difese potrà citare servirebbe un palazzetto dello sport. E la prescrizione ha già ridotto i numeri. L’inchiesta, avviata nel 2010 dal Pm Annagloria Piccininni a seguito di una segnalazione di un ispettore del Ministero della Pubblica istruzione, portò alla richiesta di giudizio per 222 persone. Il numero, pur se di poco si è assottigliato grazie ad un solo proscioglimento nel merito intervenuto all’udienza preliminare e 37 dichiarazioni di prescrizione. Due persone, sicuramente le più sfortunate, sono poi uscite dal processo perché nel frattempo decedute. EVENTO DI ARCIGAY A POTENZA. IL CONSIGLIO REGIONALE RICORDA LE VITTIME Lucani con Berlusconi: dal chirurgo Strage di Orlando: sit-in in piazza al fan che lo segue in giro per l’Italia e un minuto di silenzio alla Regione l «I miei più sentiti complimenti al professor Michele De Bonis, nostro illustre concittadino, che ha affiancato il titolare della cattedra di cardiochirurgia dell’ospedale San Raffaele di Milano, Ottavio Alfieri, nell’intervento al cuore a cui si è sottoposto Silvio Berlusconi». È quanto ha affermato il sindaco di Pietragalla Nicola Sabina, dopo aver appreso la notizia della buona riuscita dell’operazione. Il sindaco ha ricordato la brillante carriera del medico lucano, attualmente responsabile dell’unità funzionale di Chirurgia dello scompenso cardiaco al «San Raffaele» e ha sottolineato come l’intera comunità di Pietragalla sia orgogliosa di «esportare» in giro per l’Italia e per il mondo una eccellente risorsa umana e professionale. C’è anche un altro lucano vicino a Berlusconi in questi giorni al «San Raffaele». Si tratta di Nicola Spatuzzi, di Potenza, ma residente a Firenze. È un tifoso «anima e corpo» del Milan targato Berlusconi: «La prima partita che ho visto allo stadio era nell’84, Milan-Lecce, 1-0 gol di Tassotti». Una vita a fare la spola tra Milano e Firenze ogni due domeniche MILANO L’ospedale San Raffaele a seguire la squadra del cuore. Ma c'è spazio anche per la politica. La sua devozione non è solo sportiva. Spatuzzi segue Berlusconi ovunque. Comizi, incontri, e ora qui, nel piazzale dell’ospedale. Cosa ne pensa di questo periodo difficile per Forza Italia? Risponde che se incontrasse Verdini lo prenderebbe «a calci», come anche Alfano e «tutti i traditori. Perchè se sono qualcuno è solo per merito del Presidente, che va seguito, nella buona e nella cattiva sorte. È una questione di coerenza». l Per ricordare le vittime della strage di Orlando, negli Stati Uniti, il consiglio regionale della Basilicata ha osservato stamani, all’inizio della riunione, un minuto di silenzio. «I fatti di Orlando - ha detto il presidente dell’assemblea lucana, Francesco Mollica - rappresentano l’ulteriore orrore frutto di un’avversione irrazionale nei confronti dell’omosessualità, non solo discriminatoria ma anche pregiudiziale. Quando l’omofobia genera mostri anche in un paese nel quale puoi comprare armi come fossero caramelle, ci si deve allora porre il problema di quello che siamo diventati come società. Il dolore per l’efferatezza di questo ennesimo gesto di violenza insensata, che ha causato numerose vittime innocenti, crea una ferita profonda nel cuore non solo degli Stati Uniti ma anche in quello degli italiani e di noi tutti». «Vogliamo reagire in modo fermo e sereno a questa ferita alla libertà e alla democrazia», ha aggiunto Mollica, «per esprimere il nostro cordoglio alle vittime e solidarietà per le loro famiglie». Sempre sulla strage di Orlando ieri sera, in piazza Mario Pagano, a Po- PIAZZA L’iniziativa di ieri [foto Tony Vece] tenza, è stata organizzata una fiaccolata in memoria delle vittime. «Oggi – afferma Nadia Girardi a nome dell’associazione - è l’11 settembre dell’omofobia, la peggiore sparatoria nella storia degli Usa. Tanta rabbia e un senso di impotenza che ci annienta e ci svuota. L’attacco alla comunità Lgbt di Orlando.è un attacco a tutti noi. Troppo facile e disinvolto l’accesso all’uso delle armi per folli e terroristi, disarmare le mani di questi mostri è il primo passo per fermare tanta disumana crudeltà». VI I POTENZA PROVINCIA Mercoledì 15 giugno 2016 TITO IL COMUNE E LA SOCIETÀ LBF ENERGY SONO ARRIVATE A UNA RISOLUZIONE CONSENSUALE DEL CONTRATTO STIPULATO NEL 2013 «L’impianto a biomasse vegetali in contrada S. Venere non si farà» È stata rispettata la volontà della gente sulla tutela dell’ambiente Con il cambio di amministrazione, è venuto meno l’interesse del Comune alla realizzazione del sito l TITO. L’impianto di cogenerazione a biomasse vegetali in località Santa Venere a Tito non verrà realizzato. Il Comune di Tito e la società Lbf Energy sono infatti arrivate a una risoluzione consensuale del contratto stipulato nel novembre del 2013. La società Lbf aveva risposto alla manifestazione di interesse per la realizzazione e la gestione dell’impianto, indetta dalla precedente amministrazione comunale, e si era poi aggiudicata la successiva gara, ma avrebbe dovuto completare i lavori di realizzazione nel termine massimo di 65 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva. Con il cambio di amministrazione, è venuto poi meno l’interesse del Comune di Tito alla realizzazione dell’impianto, che aveva già sollevato i dubbi e le resistenze di parte della cittadinanza titese. «Sin dal nostro insediamento, stimolati dal movimento d’opinione generatosi intorno all’impianto, confluito nella costituzione di un comitato cittadino e di una iniziativa popolare di tutto rispetto, abbiamo voluto approfondire – dice il sindaco di Tito, Graziano Scavone – tutti gli elementi collegati alla sua realizzazione. Contestualmente abbiamo lavorato su una soluzione che accorciasse i tempi per dirimere la questione». Per evitare di esporre l’ente ai costi da sostenersi e ai tempi lunghi di un contenzioso, oltre alla necessità di restituire alla comunità il pieno e rapido utilizzo dei locali sottostanti al campo sportivo «Alfredo Mancinelli», l’amministrazione ha infatti concertato una proposta transattiva con la società per risolvere il contratto stipulato. «Lbf Energy e il Comune hanno deciso bonariamente di transigere – è il commento dell’amministratore unico della società, Gianluca Bonucci – in quanto non sussistevano più le condizioni né l’interesse da ambo le parti per la realizzazione dell’impianto». «La nostra è un’azienda che opera nel settore delle energie rinnovabili nel pieno rispetto della normativa vigente e dell’ambiente – aggiunge Bonucci – oltre che in modo serio e professionale, tanto da decidere spontaneamente di rispettare la volontà degli abitanti del Comune di Tito». L’accordo prevede, a fronte della rinuncia della società a qualsivoglia pretesa o azione successiva, il riconosci- PALAZZO S. G. L’AGENTE MICHELE MININNO mento alla Lbf Energy srl di 9 mila euro per le opere realizzate e funzionali all’utilizzo dei locali, che l’ente erogherà entro 30 giorni dalla consegna dei locali nello stato in cui si trovavano al momento della presa in possesso e alla restituzione delle aree. Si conclude positivamente una vicenda amministrativa sulla quale è stata alta l’attenzione e la sensibilità dell’ intera amministrazione comunale, che nei mesi scorsi ha costruito un’azione di partecipazione attiva coi soggetti sociali, il comitato «Tito No biomassa» in primis, nelle sedi istituzionali quali la Commissione consiliare sull’ ambiente e il Consiglio comunale, sempre puntualmente aggiornato sull’evolversi della situazione. «Rimane al centro della nostra azione sull’ ambiente e lo sviluppo delle fonti rinnovabili – sottolinea infine il sindaco di Tito – la necessità di promuovere iniziative che abbiano ricadute reali sul territorio, salvaguardando la tutela della salute e costruendo preventivamente il confronto e la condivisone con la popolazione». AMBIENTE Nella foto d’archivio a destra una centrale, sotto uno degli incontri dei cittadini che hanno detto di no all’impianto . MELFI LO SOTTOLINEA L’ASP DOPO L’INGIUSTIFICATO ALLARME DELLE POPOLAZIONI Premiato da Mattarella «L’ospedale non sarà chiuso per aver salvato tantomeno ridimensionato» la vita ad un bambino E domani saranno inaugurate le nuove sale parto FRANCO DE FLORIO Da un lato la consapevolezza che potevo salvare la vita di un baml Uno straordinario gesto di so- bino, dall’altro l’ angoscia che se lidarietà, che ha portato a salvare non ce l’avessi fatta il tormento mi la vita ad un bambino, premiato avrebbe accompagnato per tutta la dal Presidente della Repubblica via. La vita di un ragazzino diMattarella. Destinatario del rico- pendeva dal mio intervento. Sennoscimento l’assistente Capo di tivo su di me la disperazione di Polizia Penitenziaria Michele Mi- una mamma che piangeva. Erano ninno di Palazzo san Gervasio in circa le dieci e trenta del mattino servizio presso la casa circonda- racconta con emozione Michele -. riale di Melfi. Con decreto del pre- Mi trovavo in piscina quando la sidente della Repubblica è stata mia attenzione veniva attirata dalconferita la medaglia di bronzo al le grida di un ragazzo che gridava aiuto avendo merito civile notato che un con la seguente ragazzo in acmotivazione: qua era anne«Libero dal sergato e non dava vizio, intervesegni di vita. niva in aiuto di Intervenivo un bambino immediatache, colto da mente e davo improvviso disposizione di malore, si era chiamare il accasciato a 118. Mi sono reterra. Con so conto che le pronta detercondizioni del minazione gli bambino erano praticava il disperate, nomassaggio cartavo dal colore diaco e le cure cianotico e dadi primo soc- MEDAGLIA La cerimonia gli occhi fuori corso, riuscendo a rianimarlo, in attesa dei sa- dalle orbite che il bambino si tronitari. Chiaro esempio di elette vava in apparente arresto carvirtù civiche e di umana solida- dio-circolatorio. Ho praticato la respirazione bocca a bocca con rietà». «È stata una emozione unica, massaggio cardiaco. Dopo interindimenticabile - dice Mininno - . minabili minuti, il bambino si riIl presidente Mattarella si è con- prendeva. L’ho messo in posizione gratulato personalmente con me, di sicurezza fino all’arrivo dell’ del mi ha stretto la mano anche dopo “118” da Genzano che provvedeva a trasportare il bambino all’ospela cerimonia ufficiale». Cosa ricorda di quella giornata? dale di Melfi. Mi hanno chiesto se «È una giornata che non dimen- ero medico. Ho risposto che sono ticherò mai. Avevo in quei pochi solo un dipendente della Polizia attimi una grande responsabilità. Penitenziaria». l L’Azienda Sanitaria di Potenza rende noto che «non vi sarà nessuna chiusura e/o ridimensionamento dell’Ospedale di Melfi così come, in questi giorni, si sta paventando, diffondendo un ingiustificato allarme tra le popolazioni dell’area del Vulture-Melfese». Nessuna disattenzione del managemant dell’ Asp nè della politica sul presidio di Melfi, anzi «sono previsti impegni finanziari alcuni già con opere concluse, che documentano l’esatto contrario». La direzione strategica dell’Asp ha registrato solo difficoltà nel reclutamento del personale in pediatria/neonatologia, ostetricia/ginecologia e anestesiologia e, per le prime due attività sono in essere speciali convenzioni con il San Carlo di Potenza e con il Plesso Ospedaliero «Riuniti» di Foggia per rendere possibile la gestione delle ordinarie attività e delle emergenze/urgenze. Per gli anestesisti, merce rara in regione e fuori regione, si dovrà attendere l’ esito del nuovo avviso pubblico e del concorso. Le criticità registrate sono state determinate dalla mobilità del personale verso la Puglia e la Campania che da poco hanno reso possibili le assunzioni prima bloccate dai piani di rientro. L’Asp conclude rassicurando i cittadini che nessun Pronto Soccorso Attivo (P.O. Melfi, P.O. Villa D’Agri, P.O. Lagonegro) sarà chiuso, ma che sono previsti potenziamenti relativi a tutta l’ area dell’ emergenza/urgenza e ai Dipartimenti di Emergenza e Accettazione di I e II livello. Il lavoro della direzione strategica è tesa al miglioramento dei servizi e al potenziamento delle strutture sanitarie, rispettando normative e tempi, cercando di risolvere ogni cri- LE CRITICITÀ ticità proveniente dall’assunzione del personale sanitario e rimanendo nell’ambito delle spese finanziarie previste. Intanto l’Azienda sanitaria di Potenza fa sapere che domani alle ore 12 presso l’Ospedale di Melfi, il «San Giovanni di Di»o, al primo piano saranno inaugurate le nuove sale parto. All’evento prenderanno parte il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, l’ assessore alle Politiche della Persona Flavia Franconi, il direttore generale dell’Asp Giovanni Battista Bochicchio, il direttore sanitario dell’Asp Massimo De Fino, il direttore amministrativo Asp Cristiana Mecca, il personale sanitario dell’Ospedale di Melfi. le altre notizie «LA CITTÀ CHE VORREMMO» Potenza, un incontro allo «Stabile» n «La città che vorremmo», è l’accattivante titolo di un incontro-dibattito in programma domani alle 17, 30 presso il teatro Stabile di Potenza. L’appuntamento promosso dai Clubs Lions e Leo della città, vedrà anche la partecipazione del sindaco di Potenza Dario De Luca. Dopo i saluti di Luciano Petrullo (Lions) e Michele Perniola (prorettore Unibas) e la presentazione di Gianfranco Tramice, ci sarà il dibattuto moderato dal giornalista Erberto Stolfi. Tra gli interventi Gianpiero Perri (già presidente Apt), Marco Vona (Unibas), Assunta Basentini (psicologa), don Cesare Covino. Concludono Antonio Lopizzo e Aldo D’Andrea. POTENZA IL VOLONTARIO UNITALSI INVESTITO DA UN FURGONE «Sono state determinate dalla mobilità del personale» I funerali si sono svolti a Melfi a spese di un fratello della vittima Fiori in via Ciccotti in ricordo di Lorenzo l POTENZA. Fiori in via Ciccotti, a Potenza, in ricordo di Gianfranco Lorenzo, l'uomo investito da un furgone e morto in ospedale per le ferite riportate. L’ultimo saluto al volontario Unitalsi, ospite dell’istituto Don Uva fin da tenera età, si è tenuto ieri a Melfi. I funerali sono stati celebrati nella cattedrale della città normanna a spese di un fratello della vittima che fino a qualche giorno fa era sconosciuto ai più. Lorenzo, lo ricordiamo, viveva da sempre al Don Uva perché non aveva una famiglia. Ora si scopre che, in realtà, aveva dei parenti, qualcuno a cui poteva rivolgersi nei momenti di difficoltà. Nessuno ne era a conoscenza, neppure i suoi colleghi dell’Unitalsi. E c’è chi sospetta che dietro all’apparizione di parenti ci siano questioni legate all’assicurazione. FIORI Ricordo di Lorenzo [foto Tony Vece] MERCOLEDÌ 15 GIUGNO 2016 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO VII VIII I POTENZA PROVINCIA Mercoledì 15 giugno 2016 MARATEA L’INCHIESTA RIGUARDA ALCUNI BENI COMUNALI CHE SAREBBERO «STATI SVENDUTI» AI COSTRUTTORI Villette a schiera sulla costa Danno erariale per 691 mila euro Segnalati dalla Finanza alla Corte dei Conti 11 ex amministratori PINO PERCIANTE l Gli amministratori di Maratea sono stati troppo accondiscendenti nei confronti della società costruttrice. E’ il pesante rilievo di un'inchiesta della Procura regionale della Corte dei conti che ipotizza un danno erariale di 691mila euro per il periodo 2010, anno in cui era sindaco Mario di Trani. L’indagine ha riguardato il piano di lottizzazione in località S. Caterina, quello che, prevede la realizzazione delle villette da costruire sulla costa, a ridosso dell’area già edificata del Pianeta Maratea. «L’esame degli atti ha dimostrato indiscutibilmente come l’atteggiamento condiscendente mostrato dall’ente pubblico nei confronti delle controparti e le scelte conseguentemente effettuate lungi dal perseguire i propri interessi e , quindi, l’interesse pubblico si siano concretizzate in un evidente danno per le sue finanze». Lo scrive il vice procuratore generale della Corte dei Conti, Michele Oricchio, dietro le indagini condotte dai finanzieri di Maratea, guidata dal luogotenente Guilino Orrico. Le fiamme gialle hanno puntato l’attenzione sulle delibere numero 33 e 34 del 12 agosto 2010 dove il consiglio comunale approvava la nuova convenzione con il consorzio di costruttori da cui, secondo gli investigatori, tutto ha avuto origine: un accordo avallato anche negli anni successivi, ma, secondo le indagini, viziato da gravi irregolarità. Il Comune avrebbe svenduto le opere di urbanizzazione secondaria destinate alla collettività (un campo di calcetto, un anfiteatro e un tratto della strada che collega le frazioni alte di Maratea con la ss 18) da realizzare in contrada S. Caterina. Secondo le indagini, il campo di calcetto ceduto a 70mila mentre ne valeva 167mila, l’anfiteatro ceduto a 60 mila euro mentre ne vale 426mila e la strada venduta a circa 115mila euro mentre ne valeva quasi 320mila. Per questo sono stati segnalati alla magistratura contabile 12 ex amministratori comunali e anche l’ex dirigente del settore lavori pubblici e l’ex segretario comunale. In tutto 13 le persone raggiunte, ieri l’altro, dall’invito a dedurre della Corte dei Conti : dovranno presentare le proprie controdeduzioni entro 30 giorni. L'ex sindaco Mario di Trani, gli assessori di allora, Biagio Schettino, Biagio Belvedere, Gerarda Glosa, Giovanni Limongi Rizzuti e Virgilio Lammoglia, gli altri consiglieri presenti in quella seduta (Biagio Schettino, Diego Glosa, Marinella Job, Rosa Brando e Antonio Magnabosco), ed anche l’ex responsabile del settore lavori pubblici, Anna Maria Magliano, e l’ex segretaria comunale, Carmela Fiorenzano, rischiano parecchio: se dovessero essere mandati a processo e anche la sezione giudicante della Corte dei Conti dovesse riconoscere il danno e sentenziare a loro sfavore, potrebbero essere chiamati al risarcimento. INCHIESTA La Corte dei Conti indaga per danno erariale circa la concessione di permessi per costruire villette sulla costa marateota. Denunciati diversi ex amministratori . RIONERO UN’INVENZIONE PER LA DETERMINAZIONE DEI TEMPI DI DIMISSIONE DI PAZIENTI SOTTOPOSTI A TRATTAMENTI CON RADIOFARMACI Radioattività, al Crob un brevetto Si tratta di uno strumento di piccole dimensioni e completamente wireless per pazienti oncologici l L’Istituto Oncologico della Basilicata, Crob di Rionero ha ottenuto in campo scientifico, un brevetto che rivoluzionerà il monitoraggio della radioattività sia per i pazienti che per il personale sanitario. L’invenzione, ideata dai dottori Storto, Gallicchio e Molinari è uno strumento di piccole dimensioni e completamente wireless dedicato ai pazienti oncologici sottoposti a Terapia RadioMetabolica (RTM) con Iodio 131, in regime di ricovero protetto ospedalizzati in Medicina Nucleare. Il dispositivo è facile da indossare grazie ai comodi supporti biocompatibili e consente di monitorare in modo continuo la radioattività dei pazienti sottoposti al trattamento garantendo al contempo la condizione di massima sicurezza possibile per il personale sanitario preposto alla assistenza ed alle rilevazioni. Lo strumento si inserisce in un’apparecchiatura già esistente che misura altre funzioni vitali del malato e contribuisce a PIETRAGALLA SONO MESSE IN CAMPO DAL COMITATO «PIETRAGALLA 218» Tutte le attività religiose e festive dei prossimi 218 giorni ALESSANDRO BOCCIA l Sono iniziate lunedì a Pietragalla con la festività di Sant’Antonio da Padova le manifestazioni promosse dal comitato «Pietragalla.218» la struttura associativa che organizzerà innanzitutto le tre importanti feste religiose di agosto, San Donato, l’Assunzione della Beata Vergine Maria e San Rocco, in stretta simbiosi con la parrocchia guidata da don Mimmo Beneventi, e poi una serie di eventi fino al 17 gennaio del prossimo anno. Un’attività che verrà portata avanti nell’arco di 218 giorni, di qui il nome scelto per il comitato. Il progetto, promosso dalla locale sezione dell’Avis si avvale della collaborazione del locale Motoclub, dei ragazzi dell’oratorio parrocchiale e di numerosi cittadini. Il prossimo evento è in programma il 25 giugno quando è prevista la presentazione ufficiale del «Palio delle Quattro Chiavi», una iniziativa del tutto nuova per il paese che si svilupperà a luglio ed agosto. Si tratta di una gara tra quattro rioni costituiti da un numero minimo di cittadini suddivisi in fasce di età che si affronteranno in competizioni costituite da giochi popolari della tradizione locale risalenti a non meno di 50-60 anni fa miscelati ad attività sportive contemporanee. Previsti momenti di gastronomia lo- IL PAESE Una veduta di Pietragalla cale, mostre di oggetti della tradizione, della cultura e della storia di Pietragalla, l’uso di costumi antichi creati per il palio con stendardi storici realizzati per l’occasione che rappresenteranno ogni singolo rione. Il vincitore del palio per un anno intero conserverà il simbolo della vittoria che sarà una riproduzione delle quattro chiavi. Tutti gli eventi che verranno organizzati dal comitato coinvolgeranno tutto il territorio cittadino con la finalità di ergere a protagonista assoluta la comunità locale. dal paziente, in modo da rendere più sicura l’assistenza. Così si ottiene una visione globale dello stato del paziente, si ha la possibilità di verificare precocemente l’insorgenza di eventi patologici e si hanno informazioni circa la migliore scelta temporale nell’erogare assistenza e terapia. Il tutto risparmiando, se non azzerando, la radioesposizione dei lavoratori preposti. L’invenzione dell’Irccs Crob, a differenza degli strumenti fissi oggi in uso, ha il notevole vantaggio di abbattere drasticamente i costi strutturali per fornire le degenze protette di rilevatori fissi della radioattività e di agevolare il paziente e il personale sanitario. Infatti, il paziente può muoversi tranquillamente ed al contempo essere monitorato senza l’obbligo di posizionarsi periodicamente nel corso della giornata sotto la colonna misuratrice. I prototipi hanno dato prova di affidabilità ed aprono la strada all’eventuale [a.pac.] utilizzo su più larga scala. n «La posizione di chiusura dell’Italgas rispetto alle agevolazioni da riconoscere alle centinaia di richieste di allacciamento alla rete gas delle frazioni di Pietragalla appena ultimata e realizzata con risorse messe a disposizione interamente dalla Regione Basilicata, risulta assolutamente incomprensibile e determina non solo un grave danno economico per i cittadini ma, anche, una grave disparità di trattamento». Così i consiglieri regionali Giannino Romaniello e Vito Santarsiero. POTENZA L’INIZIATIVA DI UNICREDIT ANCHE IN BASILICATA BRIENZA PROTESTE dare una risposta concreta a tre necessità specifiche della gestione del paziente in terapia radiometabolica consentendo di poter disporre di una serie storica e continuativa di rilevazioni; di poter interrogare i parametri del paziente in tempo reale ed in qualsiasi momento della giornata nel corso del ricovero; di ridurre drasticamente l’esposizione del personale medico ed infermieristico alle radiazioni emesse le altre notizie ROMANIELLO E SANTARSIERO Da Italgas chiusura a cittadini di Pietragalla Con «Digital today» la banca apre ai servizi innovativi «Troppi disagi sulla ss 95 per raggiungere Con la app mobile prelievi e pagamenti di bollette il capoluogo» l La banca diventa sempre più digitale, per competere in un mercato complesso e vincere la sfida della redditività. Per questo oggi si terrà il «Digital Today», evento che porterà, nell’arco della giornata, oltre un milione di clienti in circa 800 agenzie della banca presenti su tutto il territorio nazionale. In Basilicata, saranno coinvolti i 4 distretti di UniCredit. «Oggi UniCredit in Basilicata conta circa 8 mila clienti su internet banking e 3.500 su mobile banking – ha detto Elena Goitini, direttore regionale Sud di UniCredit – La sfida si concretizza non soltanto sull’implementazione del profilo tecnologico della banca digitale, ma soprattutto sul mantenere un forte e intenso rapporto con i clienti, in un’epoca di grandi innovazioni e di profondi cambiamenti dei modelli di vita. Le nuove tecnologie e i nuovi bisogni delle persone, che chiedono semplicità e velocità, rendono prioritario ricercare modelli di servizio al passo coi tempi». UniCredit in regione ha registrato nei primi 4 mesi del 2016 tassi di accesso ai canali alternativi rispetto allo sportello tradizionale decisamente elevati: attraverso Atm, chioschi e internet banking, infatti, sono stati effettuati il 93,8% dei prelievi, oltre il 66,1% dei versamenti di assegni e contanti sul conto corrente e il 89,8% dei pagamenti. Se a ciò si aggiungono i dati dello stesso periodo relativi alle operazioni di pagamento delle imposte (77,1%) e delle disposizioni di bonifico (87,4%) effettuate tramite canali evoluti si può avere un quadro completo della tendenza in atto. Oggi saranno illustrati prodotti e servizi innovativi già a disposizione della clientela: La app Mobile Banking, grazie alla quale è possibile gestire l’operatività sul conto, pagare bollette, prelevare in maniera smart con il QRCode e avere accesso al credito, con la possibilità di rateizzare gli acquisti con carta di credito e tenere sotto controllo le spese grazie al Bilancio Familiare. Dal 7 giugno sarà possibile, per importi preautorizzati, richiedere e ottenere in pochi passi prestiti personali via mobile. l «Con la chiusura per lavori lungo la ss 95 Potenza-Brienza dei tratti Ponte Fragneto e Ponte Satriano di Lucania si stanno creando gravi disagi a quanti quotidianamente sono costretti per lavoro o altro a raggiungere Potenza». Così Francecso Pagano consigliere di minoranza di Brienza. «Per gli automobilisti prosegue - che si muovono da Brienza si rischia di aumentare il tempo di percorrenza sino al capoluogo di almeno 20 minuti. Un disagio più avvertito per chi arriva dalla Val d’Agri. Sarebbe opportuno che il sindaco di Brienza Distefano, insieme a quello di Satriano Pascale cercassero delle soluzioni quanto meno finalizzate, nel breve tempo, a ridurre il disagio. Potrebbe ad esempio essere interessante bloccare il traffico degli automezzi pesanti a Brienza e direzionarli dalla Val d'agri in direzione di Sasso Castalda e/o utilizzare a senso unico alternato il ponte di Fragneto e lo stesso su quello di Satriano». MATERA CITTÀ I IX Mercoledì 15 giugno 2016 MOSSA A SORPRESA LASCIA L’ASSESSORE AL TURISMO SINDACO SERENO «Le dimissioni accelerano i tempi del rimpasto», afferma De Ruggieri impegnato in una riunione politica Tegola sulla Giunta Selvaggi si dimette «Impedimenti da chi ha le funzioni gestionali del Comune» DONATO MASTRANGELO l A meno di un anno dal suo insediamento la Giunta comunale perde il suo primo pezzo. Con una lettera inviata al sindaco, Raffaello De Ruggieri, l’assessore al Turismo e alle Attività produttive, Anna Selvaggi, ha rassegnato le dimissioni dall’incarico. La decisione è stata un fulmine a ciel sereno. In mattinata Anna Selvaggi aveva preso parte ad una conferenza stampa per la presentazione della Festa europea della musica. Nel pomeriggio aveva avuto un incontro con il sindaco a Palazzo di città. Ma non era trapelato nulla. Le dimissioni dell’as- sessore dovrebbero accelerare l’azzeramento della Giunta. «Sono dimissioni che accelerano i tempi del rimpasto», ci conferma il sindaco a telefono. Ma non va oltre perché «impegnato in una riunione politica». Rilevante nella decisione della imprenditrice quelli che sono stati definiti impedimenti «dovuti - ha affermato - a lacci e laccioli di diverso genere, ma soprattutto alla poca e contrapposta collaborazione da parte di chi è deputato, per contratto e per livello di responsabilità, alle funzioni gestionali del Comune. A distanza di un anno dalla costituzione della Giunta e dall’assunzione del mio incarico di FESTA 2 LUGLIO PROVVEDIMENTO PER REGOLARE SVOLGIMENTO assessore alle Attività Produttive ed al Turismo – sostiene Selvaggi –, si registra una insoddisfazione generale sull’operato dell’attuale Amministrazione, sia sul piano politico che su quello dell’azione amministrativa. Dal malcontento diffuso nella cittadinanza, il giudizio negativo coinvolge tutti i settori dell’amministrazione, che ovviamente risponde del suo operato nella sua collegialità. Chi più chi meno, con le nostre prerogative e sensibilità, dobbiamo sentire il peso di non aver per tempo denunciato gli ostacoli che si sono sovrapposti nell’espletamento del nostro incarico. Sul piano personale mi è stato impedito di svolgere la mia MOSAICO DA RICOMPORRE Anna Selvaggi, terza da sinistra, e, in primo piano, il sindaco con la sua Giunta. Era assente Stefano Zoccali [foto Genovese] attività di Assessore, con il piglio con cui conduco l’azienda di famiglia, avendo la presunzione di affrontare le varie problematiche pubbliche con un’ottica imprenditoriale. L’esperienza fin qui acquisita, da Assessore, è stata comunque occasione per conoscere e approfondire esigenze e aspettative degli operatori economici, i quali consapevoli della importante funzione che leggi e normative vigenti assegnano all’Amministrazione Comunale, auspicano maggiore collaborazione e compartecipazione decisionale sulle politiche concernente lo sviluppo economico e la promozione della città. Nonostante le difficoltà ho avuto, co- FERROVIA FALOTICO PUNTA L’INDICE CONTRO GLI ENTI LUCANI CHE STANNO A GUARDARE munque, l’opportunità di apprezzare e condividere l’impegno delle varie associazioni imprenditoriali e di categoria, che hanno, in questo anno, profuso energie per supportare quanto da me posto in essere. Di questo li ringrazio anche per la loro disponibilità ed i suggerimenti ricevuti ,sempre con l’obiettivo comune di rendere un servizio alla nostra città. Pertanto - conclude Selvaggi - per le motivazioni esposte, rassegno le dimissioni da Assessore, sperando che questo mio gesto di responsabilità ponga all’attenzione di tutti la improcrastinabile necessità di rivedere l’attuale governance nell’interesse della collettività materana». CANTIERE MATERA C’È L’ASCENSORE A CASALNUOVO Ruggieri combatte da solo Percorsi agevolati Bruna, ordinanza «De per la linea Matera-Ferrandina» nei Sassi aggiudicati i lavori per la sicurezza Denuncia della Cisl e l’invito alla Regione a mobilitarsi l In occasione della 627.ma edizione della festa della Bruna, il sindaco Raffaello De Ruggieri ha predisposto con una ordinanza misure di sicurezza per il regolare svolgimento della celebrazione. Il provvedimento prevede che il 29 giugno, l’1, il 2 e il 5 luglio in tutte le aree pubbliche o di uso pubblico interessate dal percorso della cavalcata in costume e del Carro trionfale sia vietato: «avvicinarsi agli animali, attraversare, sostare e procedere tra i cavalli e i muli; percorrere a piedi il percorso della sfilata nelle immediate vicinanze dei cavalli, dei muli e del Carro trionfale, con esclusione del personale autorizzato; interrompere, impedire, rallentare e arrecare intralcio al procedere della sfilata dei cavalieri e del Carro trionfale con qualsiasi mezzo, tranne che per cause d’urgenza o forza maggiore». Al pubblico, l’ordinanza impone di utilizzare i marciapiedi e le aree delimitate durante i cor- tei. In tal senso «l’assalto al carro deve intendersi quale atto volontario compiuto a rischio esclusivo del singolo partecipante». Ai cavalieri, l’ordinanza impone di procedere al passo, di adottare ogni prudenza e cautela necessaria a salvaguardare l’incolumità dei partecipanti e del pubblico e di attenersi scrupolosamente alle disposizioni impartite da forze dell’ordine, organizzatori e veterinario, ma anche di segnalare immediatamente al personale preposto alla sicurezza eventuali inconvenienti che possano causare pericolo o danni alle cose, alle persone e al benessere dell’animale. Lungo i percorsi impegnati dai cavalieri, dai cortei per il simulacro di Maria SS. della Bruna e il Carro trionfale sono vietati il transito e la sosta a tutti i veicoli a trazione animale condotti da persone non accreditate dal Comitato promotore dei festeggiamenti o dall’Associazione dei Cavalieri. l Il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, torna sulla vicenda della Ferrandina-Matera, esprimendo il sostegno del suo sindacato all’iniziativa del sindaco Raffaello de Ruggieri, sottolineando allo stesso tempo l’assenza di iniziativa politica da parte di Regione, Provincia e Comune di Potenza. «È singolare - commenta Falotico - che una battaglia che dovrebbe vedere in prima linea in primis il presidente della Regione e, a seguire, i vertici delle principali istituzioni territoriali, veda quale paladino principale degli interessi regionali il sindaco di Matera, al quale va tutto il nostro sostegno. Non si tratta semplicemente di completare un’opera per la quale si sono già spesi oltre 500 miliardi di lire, ma di dotare l’area vasta che orbita intorno a Matera di una infrastruttura di mobilità che è strategica sia per facilitare i flussi turistici verso la città dei Sassi, sia perché il sistema della mobilità dovrà essere centripeto e centrifugo, collegando la regione verso l’interno e l’esterno. La Ferrandina-Matera diventa dunque l’asse intorno al quale riconnettere i fili della coesione economica e sociale irraggiando le ricadute di Matera 2019 al cuore della Basilicata e rendendo più vicini i capoluoghi dal punto di vista politico, economico e sociale. Questo significa cogliere la grande opportunità di Matera capitale della cultura europea per farne anche la capitale della coesione e del rilancio di tutta la Basilicata. Né si può pensare, come giustamente osserva il sindaco De Ruggieri, che il completamento della Ferrandina-Matera possa dipendere da soggetti istituzionali diversi dagli enti territoriali, cui sono demandate le politiche di sviluppo e coesione. I tecnici facciano i tecnici e la politica faccia la politica riappropriandosi del proprio ruolo con tutta l’autorevolezza istituzionale che il caso richiede». Nell’esprimere il plauso all’iniziativa solitaria del sindaco, Falotico sollecita il presidente Pittella «ad essere primo alfiere e protagonista di una battaglia di coesione territoriale e a mobilitarsi affinché, dopo decenni di attesa, Matera possa avere il suo sospirato servizio ferroviario statale». l Aggiudicati alla ditta Cataldi Restauri i lavori di realizzazione dei percorsi agevolati nei Sassi, per un importo a base d’asta di 555.723,34 euro. Termineranno nei prossimi 18 mesi. «Obiettivo dei lavori – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Antonella Prete – che rientrano nell’ambito di quel “Cantiere Matera” che trasformerà la città, è quello di rivitalizzare i Sassi attraverso il restauro urbano degli spazi e degli immobili degradati, per poter ottenere una ricaduta positiva sia sotto il profilo sociale che di fruizione turistico-culturale». Gli interventi riguarderanno l’adeguamento dei percorsi pedonali fra via Lombardi e via Fiorentini anche con lo scopo di consentire ai diversamente abili l’accessibilità ai luoghi. In questo senso si provvederà alla realizzazione di adeguate rampe di raccordo. Grazie alle nuove pavimentazioni si potrà, inoltre, direzionare il deflusso delle acque meteoriche. «D’accordo con i pareri espressi dalla Soprintendenza, sono previste pavimentazioni in chiancarelle e basole di pietra calcarea che hanno dimostrato ottima resistenza all’usura. I materiali verranno trattati in modo da renderli più sicuri per l’attraversamento perdonale». Il progetto è caratterizzato anche dalla realizzazione di un ascensore al rione Casalnuovo che consentirà di raggiungere in modo agevole e piacevole l’area destinata ad ospitare il Museo Demoetnoantropologico. X I MATERA CITTÀ Mercoledì 15 giugno 2016 DENTRO I QUARTIERI ESSERE SE STESSI OLTRE LE FINZIONI UN’EPICA RIVINCITA DELLA STORIA PROGETTI ORIGINALI A SERRA VENERDÌ L’elegante disegno della scuola elementare di Luigi Piccinato. Sopra, l’interno del forno a legno trasferito dagli antichi rioni Sassi al nuovo quartiere «Il racconto di come siamo può unirci» . Serra Venerdì, ecco come venne salvata da Piccinato Sulla collina era tutto pronto per un nuovo cimitero PASQUALE DORIA l Piccoli e brevi, comunque emozionanti. Trovare un documento originale è faticoso. Richiede molta pazienza. Una volta scovato arriva finalmente la conferma di quello che si era potuto solo leggere, spesso di seconda mano. È il caso del muro eretto alla fine di via Gioberti. Il posto è in fondo a Serra Venerdì. Ha tutta l'aria di una cinturazione. I residenti parlano anche di camposanto nuovo. Ma ci sono le case, c'è vita, per fortuna. Sì, perché al suo posto si voleva costruire un cimitero. Non è un'invenzione. L'ex Genio civile, prima di essere soppresso, ha consegnato gran parte dei suoi documenti all'Archivio di Stato. Qui, dentro un faldone di una quindicina di chili, è conservata la planimetria di come avrebbe dovuto diventare la collina. Il documento originale, su cui spicca una enorme pianta quadrata, conferma senza ombra di dubbio la presenza di una parte di cinta muraria già eseguita. Difficile, invece, aggiungere qualcosa in più sulla veridicità riguardante la motivazione legata a questa scelta. Sembra che, in buona fede, si sia pensato a trasformare la sommità di questa stupenda collina in ci- mitero, per tenere più vicine le anime dei defunti al cielo, si disse. Le carte confermano che il progetto non andò in porto. Del resto, negli altri faldoni sono conservati i progetti dettagliati delle palazzine, compresi i disegni degli infissi e delle viti da adoperare per la messa in opera. Merito dell'urbanista Luigi Piccinato, il redattore del piano regolatore approvato nel 1956. Prevalse la sua autorevolezza. «È meglio tenere i vivi più vicini al cielo», si racconta che avrebbe osservato. Scelta coraggiosa e dirompente per le vicende della città moderna. Ha scritto tra le sue prime pagine di storia urbana una sorta di gerarchia dell'abitare. Per rendersene conto, basterebbe considerare considera la Civita, la parte alta della città antica, e la cesura che ha provocato la dolorosa divisione tra città dei Sassi e città del Piano. C’è sempre stato qualcuno sotto. A Serra Venerdì i più poveri trovarono casa nella parte apicale della collina. In basso, i più facoltosi residenti di viale Europa e delle Nazioni Unite. Prevalse la volontà esercitata lucidamente da un tecnico autore di oltre 150 piani regolatori generali eseguiti anche oltre i confini nazionali mentre, oggi, un buon urbanista se riesce a completarne due o tre è già davvero tanto. SERVIZI IL CONSIGLIERE TROMBETTA SUL CONTRATTO DI FORNITURA Raccontare queste vicende lontane nel tempo, ai residenti che non sapevano, soprattutto ai più giovani, consente di comprendere meglio la storia e la qualità urbana espressa dalla città pubblica realizzata a valle della legge di risanamento dei rioni Sassi del 1952. Ai braccianti che vivevano in case senza finestre e servizi igienici fu data una possibilità concreta di emancipazione, senza doversi indebitare fino al collo per acquistare un alloggio degno di questo nome. Ci pensò lo Stato per oltre 16 mila materani. Impensabile, ai giorni nostri. Per quanto, seppure in un contesto materiale del tutto differente, nuove condizioni di subalternità pesano sui nostri giovani precari, con la laurea e spesso senza una prospettiva di occupazione, se non in nero, magari costretti nei panni stretti di camerieri. Non c'è nessun giudizio di merito nei confronti dei nostri nonni e men che meno dei nostri figli, ma la defunta civiltà contadina con quella odierna dei camerieri ha in comune una sola cosa: la lettera iniziale “C”. La subalternità dei Contadini non consentiva loro di decidere mentre, per contratto, il Cameriere è tenuto a servire, ancora una volta un cittadino che non decide. L’autonomia è lontana. GIORNATA DEL RIFUGIATO PRESENTAZIONE DOMANI ALLA CARITAS di migranti Mensa scolastica Cronache e trafficanti nel libro «Altra proroga» di Cristina Giudici l «Doveva essere l’Amministrazione del “no proroghe”, almeno questo era uno degli slogan più abusati dai palchi della campagna elettorale dal sindaco De Ruggieri, e invece anche per il servizio della mensa scolastica l’Amministrazione comunale rischia di farsi trovare impreparata». A rilevarlo è Nico Trombetta, capogruppo consiliare della Lista Insieme. Il 31 maggio è scaduto il contratto triennale di fornitura dei pasti per gli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie ma «la Giunta comunale – fa presente Trombetta – ha di fatto approvato la delibera di “indirizzi al dirigente di settore” solo il 25 maggio scorso» ed «essendo una scadenza ampiamente prevista, l’Amministrazione poteva iniziare le procedure amministrative con largo anticipo in modo da garantire per il nuovo anno un servizio migliore in favore dei nostri bambini. Un servizio, quello tenuto negli ultimi anni, che ha spesso trovato elementi di contestazioni e criticità da parte del personale scolastico e dei genitori dei bambini che hanno usufruito del servizio pubblico. Quindi l’Amministrazione aveva il dovere di non farsi trovare impreparata proprio per la necessità di migliorare la qualità del servizio reso. Solo nei giorni scorsi la commissione consiliare alle Politiche sociali ha potuto iniziare ad aprire un dialogo costruttivo per apportare dei miglioramenti al vecchio appalto di gara e, quindi, di conseguenza al servizio. È facile prevedere – conclude Trombetta – che il ristretto periodo di tempo che intercorre tra l’eventuale pubblicazione del nuovo bando, dopo che la pratica avrà compiuto l’intero iter amministrativo, e la prossima inaugurazione dell’anno scolastico 2016/2017 potrebbe essere non sufficiente a garantire l’aggiudicazione della nuova gara d’appalto, lasciando in questo modo le attuali condizioni contrattuali oltre che naturalmente l’attuale erogatore del servizio». l In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, sarà presentato domani, alle 17, nella sala convegni della Caritas diocesana, in via Cappuccini 15, il libro “Mare Monstrum - Mare Nostrum - Migranti, scafisti, trafficanti. Cronache dalla lotta all'immigrazione clandestina" di Cristina Giudici. A metà tra il reportage e il racconto, il libro ricostruisce il modus operandi delle storie dei carnefici e delle vittime, le vittorie e le sconfitte di chi ogni giorno lotta in prima linea in quest'emergenza umanitaria. L’iniziativa culturale, promossa per riflettere sui temi dell’asilo e dell’accoglienza, è stata organizzata dalla cooperativa “Maecenatis – Arch. Beniamino Contini” per conto della società cooperativa “Il Sicomoro” e della “Fondazione Città della Pace Bambini – Basilicata”, enti gestori nei comuni di Matera, Grottole, Scanzano, Sant’Arcangelo e Potenza di progetti nell’ambito dello Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) del Ministero dell’Interno. Analoghi incontri si terranno venerdì 17 giugno a San Chirico Raparo, alle 18.30, nella piazzetta comunale di via Roma, e sabato 18 giugno a Potenza, alle 17, nella sala convegni della Parrocchia Santi Anna e Gioacchino, in viale Dante. Sarà presente la scrittrice e con lei anche il commissario Carlo Parini che è il responsabile del Gicic (Gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina), istituito nel 2006 presso la Procura di Siracusa per raccogliere informazioni sui trafficanti di esseri umani. Difatti la Giudici per scrivere il suo libro lo ha seguito nella sua attività per diversi mesi. A moderare gli eventi, nelle tre giornate, si alterneranno Beatrice Volpe, giornalista Rai, e Annibale Formica, presidente del Museo della cultura arbereshe di San Paolo Albanese e già direttore del Parco nazionale del Pollino. SERRA VENERDÌ Amabili Confini con Michela Murgia BRUNELLA GUIDA l Grande lavoro preparatorio, prima. Ufficialmente, tutto è iniziato lo scorso 7 maggio al borgo La Martella con il primo autore invitato a Matera, Lidia Ravera. In prima battuta appariamo noi, siamo i custodi di storie che proponiamo a un pubblico di studenti e di adulti incuriositi da quello che potrebbe accadere. Ha inizio la “cura” e condivisione del primo racconto. Parla del coraggio e della ferma volontà di voler esserci in questa vita, così difficile, spesse volte assurda e “inattesa”. Le emozioni si agitano nell'aria, ogni singola parola del racconto diventa la parola di tutti i presenti: speranza, coraggio, fiducia, espressioni che hanno circolato senza sforzo e pervaso tutti, quasi a voler formare un cerchio di un insieme visibile. Ma cosa dicono queste storie “messe in comune”, con l'identificazione di un luogo di appartenenza? Con la loro umiltà, raccontato e danno origine a una comunità: lo si sente, lo si vede, è possibile condividere un percorso che unisce, non divide. «Amabili confini» nasce con l'idea di “mettere insieme” parole che diventano storie, persone, e un contesto che ne fa da cornice. Mettere insieme per essere collettivi e partecipativi, dove l'ego possa trasformarsi in ecoevoluzione. Termini difficili da comprendere, si fa strada il rischio di diventare retorici? Allora, diciamo che l’opportunità di raccontare agli altri, in questo caso, significa fare in modo che tutti diventino partecipi di un’elaborazione personale di eventi, di esperienze o di storie della memoria collettiva. Farle emergere direttamente nell’ambiente in cui abbiamo vissuto, condividerle in mezzo alla nostra gente, e con il contributo di tutti, queste storie potrebbero migliorare i luoghi del vissuto a favore di ognuno. Il racconto è un “dono”, ce lo ha ricordato il prof. Il cartellone di Amabili Confini Giuseppe Scaraffia, nel quartiere di Spine Bianche, un munus che vive della disponibilità di chi narra, ma anche di chi ascolta, di grande potenza nel rinsaldare legami esistenti e/o a crearne di nuovi, in virtù della propria qualità di “obbligazione” fondata sulla reciprocità. A ciò si aggiunge il fatto che il racconto di una storia è anche frutto di reinterpretazione e di un adattamento dei contenuti secondo un contesto specifico in cui si svolge, e che recano in sé un forte potenziale innovativo, ma anche immaginativo e creativo, parole di Cristano Cavina nel quartiere di Serra Rifusa. L'immaginativo condiviso fortifica il senso di comunità. Per tutte le 7 settimane Amabili Confini si è trasformato in percorso, in un’azione verso l'altro, i quartieri si sono mescolati trasformando i loro abitanti in “viaggiatori” di “oltre i confini”, le storie che hanno raccontato il coraggio, le speranze, gli immaginari sono diventate le parole di tutti rafforzando il loro significato perché non più parole di un singolo, ma di una comunità che ha recuperato il suo senso di stare insieme, che è anche quello di una ri-generazione condivisa vissuta come un luogo “caldo” fra persone che ne fanno parte, attraversata da un sentimento di fiducia e non di paura, che si traduce in rafforzare i personali sforzi e non smettere mai di sperare. Meno interessi, più valori. Noi ci abbiamo provato. Lo rifaremo. MATERA PROVINCIA I XI Mercoledì 15 giugno 2016 POLICORO IL SINDACATO SOSTIENE CHE LA REGIONE VUOLE RISPARMIARE E AVREBBE PROGRAMMATO LA RIDUZIONE DEI SERVIZI «Vogliono ridimensionare ospedale rischiano la rianimazione e l’Utic» L’allarme lanciato dall’Ugl che invita i Comuni jonici a vigilare FILIPPO MELE l POLICORO. «La Regione vuole smantellare i reparti di Unità coronarica intensiva e di Rianimazione dell’ospedale “Giovanni Paolo II” per accorparli agli stessi reparti del “Madonna delle Grazie” di Matera. Riteniamo che tale paventata chiusura assuma un significato negativo per tutto il comprensorio jonico e suoni come un ridimensionamento di quello che è stato definito il terzo polo sanitario regionale». È quanto hanno denunciato il segretario regionale dell’Ugl, Giovanni Tancredi, ed il segretario provinciale di Matera, Pino Giordano, aggiungendo che il ridimensionamento del nosocomio del centro del Metapontino potrebbe essere «l’anticamera per la chiusura di altri reparti indispensabili alla persona». Per questo i due sindacalisti hanno fatto appello alla necessità «di un attento e vigile impegno da parte delle amministrazioni comunali e delle intere cittadinanze dell’arco jonico per misure tendenti alla riduzione della spesa sanitaria con tentativi continui di chiudere determinati reparti». Insomma, per il sindacato, la Regione vuole risparmiare e, pertanto, avrebbe programmato lo smantellamento di Utic e Rianimazione, per ora, del terzo ospedale per numero di ricoveri della Basilicata. Da qui alcune considerazioni. «Abbiamo la necessità – hanno spiegato i due dirigenti Ugl - di garantire Policoro e di difendere il diritto alla salute non certo per una questione campanilistica. Gli ospedali non sono fabbriche e i pazienti non sono prodotti». Poi, ecco il messaggio al presidente della Giunta regionale, Marcello Pittella: «Al governatore vorremmo ricordare che il Giovanni Paolo II è un nosocomio che ha un’utenza maggiore, in termini percentuali, rispetto a tanti altri presidi ospedalieri lucani e che ha un circondario che va oltre i confini regionali se consideriamo che la Calabria jonica non ha strutture di ricovero e cura. L’utenza, dunque, è alta ed aumenta a dismisura l’estate. Un ospedale che non è fallimentare mentre ve ne sono altri di altre città in cui la politica ha mantenuto sale operatorie e reparti senza che nessun cittadino li scegliesse per farsi operare o per effettuarvi un ricovero». Da qui l’“avvertimento” finale di Tancredi e Giordano: «Staremo attentissimi a quello che vorrà realizzare la governance regionale riservandoci di mettere in campo, qualora ve ne fosse il bisogno, ogni forma pacifica e democratica di protesta». Per la prima volta viene osservato il silenzio Dall’Azienda sanitaria . né smentite né precisazioni POLICORO. Nessuna smentita né alcuna precisazione dell’Azienda sanitaria di Matera in merito a quanto denunciato dell’Ugl sull’ipotizzato «smantellamento dei reparti di Utic e Rinamimazione dell’ospedale di Policoro per accorparli agli stessi reparti del “Madonna delle Grazie” di Matera». E la cosa appare strana in considerazione del fatto che la stessa azienda è stata sempre pronta a far conoscere la sua posizione sui diversi problemi sollevati da utenti, media, sindacati, operatori. Evidentemente, l’Asm non vuole e, magari, non può intervenire in una questione che gli stessi dirigenti dell’Ugl, Giovanni Tancredi e Giuseppe Giordano, ritengono sia di pertinenza della “governance regionale”. Insomma, la partita sul destino di molte strutture sanitarie della Basilicata, Policoro compresa, non si deciderà a Matera ma a Potenza e, probabilmente, a Roma. [fi.me.] PRESIDIO SANITARIO L’ospedale Giovanni Paolo II PISTICCI SONO STATI SORPRESI DAI CARABINIERI IN UN’AREA DI SERVIZIO E TRASFERITI IN CARCERE PER RICETTAZIONE E RICICLAGGIO Caricano mezzi rubati sui tir arrestati due rumeni sulla 106 SULLA JONICA I tir usati per il trasporto SEQUESTRO I mezzi industriali e agricoli recuperati MONTESCAGLIOSO SCOPERCHIATA LA PENTOLA DEI VELENI DOPO IL VOTO L’ex sindaco Silvaggi fa i conti con il Pd per il «gran pasticcio» della segreteria «Non mi hanno voluto e hanno regalato la vittoria al centrodestra» PIERO MIOLLA l MONTESCAGLIOSO. Paese che vai, pasticcio democratico che trovi. La tornata elettorale del 5 giugno oltre al “ciaone” di Pisticci, per il Pd ha decretato anche il risultato di Montescaglioso, dove la “democrat” Rosa Anna Cifarelli, segretaria della locale sezione, è stata battuta da Vincenzo Zito. Il sindaco uscente Giuseppe Silvaggi, non ricandidato, ha sottolineato: «La segreteria mi ha comunicato che non aveva più bisogno di me. Manifesto profondo dispiacere per l’ennesima scelta sbagliata e chiedo il rinnovo della segreteria e un dibattito costruttivo. È necessario rimettere le cariche e analizzare gli errori commessi: è la sola strada per recuperare la dignità di un direttivo che ha fallito ed è stato bocciato». Per Silvaggi, poi, «la debacle era prevedibile: che il progetto politico presentato dalla locale segreteria fosse debole era cosa nota». A conti fatti, dunque, nella patria del vice ministro agli Interni, Filippo Bubbico, il Pd ha messo in atto un “gran pasticcio che non ha convinto nessuno. In 5 anni – ha affondato Silvaggi l’attuale segreteria non è stata in grado di supportarmi in alcun modo: ho lavorato instancabilmente e in una situazione di isolamento riuscendo a portare a casa importanti risultati. Sono i cittadini a riconoscermi il merito di averci messo l’anima e non aver risparmiato alcuno sforzo per una città che amo. A fronte di ciò la segreteria mi ha comunicato che non aveva più bisogno di me: ne preso atto e sono tornato nelle piazze, tra la gente, dove loro non stati in grado di arrivare». Insomma, si è persa una «grandissima occasione e la segreteria del circolo Pd, da sempre autoreferenziale, chiusa, elitaria e snobista, ha regalato la vittoria al centrodestra». A que- sto punto il direttivo «la smetta con patetiche accuse per nascondere il fallimento elettorale e inizi un vero e serio confronto politico. Non sanno più come giustificarsi: è colpa di Pittella, abbiamo perso a causa di Renzi, anzi no è colpa dell’ex sindaco. Ho grande rispetto per il momento di confusione che vive il circolo Pd e sono disposto ad avviare un dialogo, ma solo se costruttivo. Ritengo sia opportuno assumersi le proprie responsabilità per recuperare il consenso elettorale». Come? «Ammettendo la propria incapacità ad ottenere il consenso della gente e ricostruire. Hanno sprecato il grande regalo che 5 anni fa avevo fatto loro con la vittoria e il recupero di un Comune che da 10 anni era in mano al centrodestra: dovevano parlare con la gente, invece di sciorinare presuntuosamente curriculum e appropriarsi del mio lavoro senza aver mai realmente contribuito allo stesso». l PISTICCI. Stavano caricando in tutta tranquillità alcuni mezzi industriali ed agricoli, risultati rubati, su due autoarticolati con targa romena, ma i loro piani sono andati in fumo: intercettati dai Carabinieri della Compagnia di Pisticci, diretta dal capitano Gianluca Sirsi, due cittadini di nazionalità rumena sono stati arrestati con l’accusa di ricettazione e riciclaggio. Il fatto è accaduto in un’area di servizio della statale 106 “Jonica”, al km. 444,300, fra Metaponto e Pisticci, venerdì notte, quando i due rumeni sono stati controllati da un equipaggio dell’aliquota Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Pisticci. Alle richieste della documentazione comprovante il carico, gli autisti non hanno saputo giustificane la provenien- NOVA SIRI OGGI za, ma, dagli accertamenti eseguiti, i mezzi caricati sono risultati tutti con telai contraffatti e privi di targhe al fine di ostacolarne la loro identificazione. Le indagini hanno permesso di stabilire che dei quattro au- LE INDAGINI Telai contraffatti e privi di targhe al fine di ostacolarne l’identificazione tocarri Fiat “Iveco Turbo Daily” cassonati, uno, con all’interno materassi, cuscini, coperte, trapunte e lettini nuovi di zecca, era stato asportato a Montalto Uffugo, in provincia di Cosenza, ad un venditore ambulante. Un mini escavatore, invece, è risultato essere stato sottratto ad un imprenditore agricolo a Palagiano, nel Tarantino. Sui camion, inoltre, erano caricati un trattore agricolo marca Landini, nonché una fresa agricola. Tutta la refurtiva recuperata, rinvenuta in ottimo stato di conservazione e del valore commerciale di circa 120 mila euro, unitamente agli autoarticolati è stata sottoposta a sequestro per ulteriori accertamenti per stabilirne la provenienza, in attesa di essere riconsegnati ai legittimi proprietari. Per gli arrestati, dopo le formalità di rito, si sono aperte le porte del carcere di Matera, in via Cererie, dove i due rumeni rimarranno a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha già convalidato l’arresto. [p.miol.] COLOBRARO MINACCIANO DI ADIRE LE VIE LEGALI Si inaugura la biblioteca comunale Sono sul piede di guerra i lavoratori della discarica l NOVA SIRI. Sarà inaugurata al pubblico oggi, a Nova Siri Marina, dalle 19.30, nella Delegazione municipale, in via Pietro Nenni, la Biblioteca comunale. L’iniziativa è stata organizzata dal Comune e dal Servizio civile nazionale. In programma, il saluto delle autorità seguito dal fatidico taglio del nastro prima dell’ingresso nei locali da parte del pubblico per la prima visita alla nuova struttura. Dalle 20.15, spazio ad alcuni momenti culturali: scrittori locali leggeranno a più voci brani tratti dai loro libri ed un’attrice teatrale leggerà passi tratti dalle opere presenti nella biblioteca. Le letture saranno intervallate da momenti musicali. Al termine della serata sarà offerto un piccolo rinfresco con brindisi beneaugurante. L’inaugurazione di una biblioteca pubblica, infatti, è da considerare sempre un momento di crescita collet[fi.me.] tiva e sociale. l COLOBRARO. «Agiremo in tutte le sedi legali opportune per inadempienza contrattuale nei confronti della Teknoservice, la società di Piossasco (Torino) che ha la gestione della discarica di contrada Monticelli, ed anche nei confronti del Comune che non ha fatto rispettare le condizioni sottoscritte». Lo hanno comunicato alla Gazzetta gli addetti alla struttura di conferimento dei rifiuti solidi urbani non riassunti al momento della riapertura della stessa avvenuta il 3 maggio. I lavoratori sono sul piede di guerra: «Interesseremo della vicenda che ci riguarda l’Anac (Autorità nazionale anticorruzione), la Procura della Repubblica di Matera, l’Ispettorato del lavoro, il Noe (Nucleo ecologico dei carabinieri), per far rispettare i nostri diritti». Quali sarebbero i diritti non rispettati? «Nel contratto rinnovato tra il Comune (subentrato all’ex Comunità «La Teknoservice non ha rispettato i patti» montana di Tursi) e Teknoservice si dichiara che “L’ente locale intende proseguire nell’affidamento continuando ad osservare in modo pieno ed assoluto anche le norme, i patti e le condizioni contenute nei precedenti contratti”. Tra cui, la clausola di salvaguardia dei dipendenti che il sindaco (Andrea Bernardo, ndr) non ha ritenuto dover far rispettare». Ed ancora: «La Teknoservice stipulò un accordo sindacale il 15 ottobre del 2013 con il quale potè procedere al licenziamento collettivo di ben nove unita lavorative su undici semplicemente in quanto aveva garantito che alla ripresa dell’attività avrebbe provveduto alla ricollocazione dei dipendenti. Diversamente, l’allora sindacato firmatario dell’accordo in rappresentanza dei lavoratori, l’Ugl, non avrebbe mai sottoscritto il verbale in questione contestando nelle sedi opportune il licenziamento». [fi.me.] XII I LETTERE E COMMENTI Mercoledì 15 giugno 2016 PIERO SCUTARI * ANNIBALE FORMICA * Basilicata dei «macroattrattori» La natura che vale e la Basilicata delle aree interne >> CONTINUA DA PAGINA I I n una fase «più che matura» per nuovi e vecchi attrattori turistici. La questione oggi non è certamente legata al numero o se crearne altri quanto alla loro promozione e ancor più alla loro commercializzazione perché visitatori e presenze di attrazioni sono ancora bassi (ancor più in un rapporto investimento pubblico-turisti stagionali). E in proposito l’esperienza “poco esaltante” nelle ultime stagioni del Parco de La Grancia con il cinespettacolo dovrebbe servire. Quello di Senise ha un obiettivo ambizioso in cui crediamo: diventare un “ponte” tra mare e montagna, vale a dire indirizzare i turisti dalla costa di Maratea (ed anche del Metapontino) verso l’interno, e in particolare il Pollino. È una vecchia idea sempre valida di abbinare la vacanza o il soggiorno sul mare all’escursione, la gita nei Parchi, con una proposta che poche regioni come la nostra si possono permettere. Si tratta in sostanza di intercettare flussi turistici di nicchia, puntando su un turismo che regali emozioni all’interno di una strategia intelligente, specie rispetto al recente passato quando non c’erano scelte di nicchia e tanto meno una gamma di attrazioni così vasta come quella attuale. Non è un caso che oltre alle “pagelle” lusinghiere dei turisti stranieri per buona cucina e ospitalità ricettiva, un altro riconoscimento ci viene sem- essenzialmente: consorziare gli operatori specie dei comprensori che ospitano gli attrattori (accade semplicemente che l’artigiano non sa come vendere i suoi prodotti a quanti parteciperanno al Volo dell’Aquila); realizzare l’itinerario Basilicata coast to coast attrazioni suddiviso per almeno tre “generi” (emozioni, spettacoli, cultura); definire pacchetti per soggiorni brevi (non solo fine settimana) con costi competitivi. Il “punto dolente” è l’offerta di pacchetti che è ancora scarsa e troppo differenziata e non ancora abbinata a Matera, sfruttando pochissimo l’attrattore oggi principe che è la TURISMO Piero Scutari, presidente del centro Thalia Capitale Europea della pre dall’Istituto Tedesco Qualità Finanza Cultura 2019. Alla Regione chiediamo un che in tema complessivo di accoglienza ci tavolo tecnico per dare il nostro contributo assegna un bel 9 e mezzo e il primo posto di idee, proposte, progetti anche in tema di nella classifica qualità degli alloggi”. Per gestione degli attrattori vecchi e nuovi. gli operatori del Thalia i problemi sono [* Presidente Centro Thalia] PIERGIORGIO QUARTO * No a proroga pagamenti Pac A lla grave crisi del comparto cerealicolo, fiore all’occhiello dell’economia lucana, si aggiunge anche la decisione che sta per assumere il Commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, Phil Hogan, che intende spostare al 15 ottobre il termine ultimo per versare agli agricoltori i 'pagamenti diretti' della politica agricola comune. Questo rinvio determinerebbe una mancanza di disponibilità finanziaria per le imprese agricole che, se da un lato non riescono a vendere il grano della scorsa stagione, per via dei prezzi troppo bassi, dall’altro non hanno ancora ricevuto nell’ordine del 10 – 20 per cento i premi comunitari. Allo stesso tempo Coldiretti Basilicata plaude all’impegno del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, Maurizio Martina, a predisporre entro fine giugno due cicli di pagamento che porteranno al saldo finale di 1,7 miliardi complessivi pari al 100% degli importi da corrispondere per gli aiuti diretti. Un impegno, quello di Martina, più volte auspicato anche dal presidente nazionale Coldiretti, Roberto Moncalvo. Il Ministero ci ha informato che l’organismo pa- gatore nazionale sta terminando l’iter di pagamento degli aiuti accoppiati, con il coinvolgimento degli organismi pagatori regionali, che entro breve dovranno comunicare i dati necessari ai conteggi propedeutici alla definizione dei pagamenti. [* Presidente Coldiretti Basilica] SIT-IN Agricoltori in piazza a Potenza per rivendicare attenzione al settore . COMITATO «UN PATTO PER LA VAL D’AGRI» Le nostre priorità per la valle G li sviluppi delle vicende legate al Cova di Viggiano ed all’Indotto Eni della Val d’Agri stanno comprensibilmente creando una vasta eco mediatica e politica, generando uno stimolante dibattito su ciò che è stato, su ciò che è e su ciò che potrà o potrebbe essere. Tra dichiarazioni trasversali di diversi «vessilli» politici, tra comunicati istituzionali e meno, tra posizioni ufficiali e non, il Comitato Un Patto per la Val d’Agri continua a recitare un ruolo principe, non solo per l’apporto diretto e qualificato che sta fornendo in termini di contributo al confronto dialettico ma, soprattutto, per la presenza costante e quotidiana che, di fatto, fa del Comitato la «sentinella» dei diritti di una Valle che, attualmente, resta sospesa tra l’incertezza e la speranza. Non si può sminuire l’opera meritoria che sta prestando da mesi il Comitato Un Patto per la Val d’Agri declassandola semplicisticamente, superficialmente e, forse anche speciosamente, come mera azione vol- ta esclusivamente a ristabilire la situazione occupazionale e lavorativa. Il Comitato non solo non ci sta, ha chiesto altro e non accetta se ne fornisca un’immagine faziosamente distorta, ma soprattutto sposa in pieno tutte quelle posizioni politico-amministrative- istituzionali che tendono, in maniera propositiva e costruttiva, a dare una chiave di lettura critica della vicenda come quella offerta, in maniera anche coraggiosa, dal primo cittadino di Viggiano e consigliere provinciale avv. Amedeo Cicala. Questo proprio perché la ‘missione’ del Comitato, fin dall’inizio, è stata improntata alla volontà di dare un modesto contributo per ottenere garanzie che si traducessero nel ripristino delle preesistenti condizioni lavorative; nell’ulteriore sviluppo socio-economico- occupazionale di una Valle che merita un impulso programmatico-produttivo maggiore; nell’implementazione di tecnologie legate al processo estrattivo che, da un lato, ottimizzino i principali parametri operativi e di si- curezza e, dall’altro, riducano l’impatto e l’impronta ambientali; nella tutela più assoluta della salute pubblica, della qualità della vita e della preservazione non solo delle matrici ambientali ma anche delle suscettività offerte dal territorio. zRibadiamo con forza – sostiene unanime il Comitato Un Patto per la Val d’Agri – la nostra posizione: ci battiamo perché ci venga riconsegnato il diritto al lavoro, ma, contestualmente, ci battiamo per difendere il diritto alla salute dei nostri figli, delle comunità valdagrine tutte e ci battiamo perché si trovi il giusto e perfetto contemperamento tra esigenze estrattive e salvaguardia della qualità ambientale. Siamo stati tra i primi a rivendicare un nuovo modello di sviluppo per la Valle ma siamo stati anche tra i primi ad interrogarci sul grado di ‘reattività’ che farebbe registrare l’Arpab nel momento in cui dovesse ripartire il ciclo produttivo e siamo stati i primi a chiedere che al processo produttivo si legasse un monitoraggio ancora più certo. Per questo motivo siamo riconoscenti a chi, come il sindaco avv. Amedeo Cicala, in questo momento storico per il Cova di Viggiano e per tutto l’Indotto Eni di Viggiano, denota un alto senso di sensibilità politica ed istituzionale in un’interpretazione molto pavida della propria carica amministrativa. Siamo e saremo sempre schierati a difesa di simili posizioni perché noi siamo alfieri di diritti, non sciacalli egoisti. >> CONTINUA DA PAGINA I U na esperienza professionale, negli anni ’80, mi ha dato la possibilità di approfondire il tema degli “Studi di Comunità” e della loro valenza metodologica nell’ambito di una attività di formazione svolta dal Formez per “operatori per la programmazione e la gestione dello sviluppo delle aree interne del Mezzogiorno”. Al “Progetto Aree Interne” lo stesso Formez aveva dedicato, nel 1981, una pubblicazione nella collana “Rs”. Con il progetto si saggiava la possibilità nelle aree interne di migliorare l’assetto produttivo delle attività economiche esistenti, di adeguare il patrimonio infrastrutturale e dei servizi, di promuovere nuove attività. Nel quadro di un riassetto territoriale, assunto come variabile strategica per lo sviluppo globale, si proponeva lo studio di “aree-pilota”, come luoghi di lettura di un insieme armonico, in una visione integrata e organica degli interventi. Richiamandomi a quella esperienza e a quella del Progetto Pollino della Regione Basilicata del 1980, in un articolo del marzo 2007, “La promozione del territorio del Sinni e gli interventi auspicabili”, osservavo che «In questo territorio sono intervenute grandi ed evidenti trasformazioni del paesaggio e della civiltà. La montagna e la collina si sono svuotate. Sono scomparse le vecchie piccole comunità rurali, agricole e pastorali, lasciando il posto ad una società moderna ipertecnologizzata. Vi si leggono fenomeni di quel disordine del sistema, che chiamiamo aumento dell’entropia, che vanno assumendo caratteri sempre più inquietanti. La quantità e la qualità delle trasformazioni, i nuovi modelli economico-produttivi, sociali, culturali e politici, lo sfruttamento e i consumi irreversibili delle risorse naturali, in questi angoli di terra, salvata, ancora, dalla completa cancellazione della propria identità, manifestano tutte le con- Annibale Formica traddizioni di uno sviluppo “irrisolto”, avvenuto qui, in tutti gli anni delle grandi trasformazioni, quasi “per inerzia”. Restano irrisolti i problemi dell’uso compatibile delle risorse, della loro conservazione, tutela e valorizzazione, che non possono più consentire sprechi, sprechi di tutto, anche delle opportunità, che di volta in volta si presentano». Restava, perciò, l’obiettivo, anche allora ambizioso, di «finalizzare gli interventi con un progetto di sviluppo locale di un’area difficile, delicata e, per di più, sconfitta: l’area di un parco, nato per difendere interessi scientifico-naturalistici e per soddisfare istanze più complesse di ordine culturale, sociale ed economico e finito nell’insuccesso». Sembrava, in quel periodo, che nuove forze dialettiche riuscissero a provocare «un ritorno di attenzione verso i territori periferici, verso le realtà marginali, verso le campagne e le piccole comunità, le “etnie”». Ho seguito, perciò, con entusiasmo il dibattito rilanciato dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica, nell’ottobre 2012, con il documento sulle aree interne. Mi sono, così, tornati alla mente, gli “Studi di Comunità”, lanciati da Adriano Olivetti nel Canavese, negli anni ’50, e ripresi, dopo la scoperta dei “Sassi”, anche a Matera; quegli studi in bilico, allora, tra discipline, come storia, politica, sociologia, economia, psicologia, pedagogia, filosofia, arte, architettura, urbanistica e l’utopia, ispirati dai pensieri di illustri autori, come Adorno, Bobbio, Buber, Claudel, Durkheim, Einaudi, Fromm, Friedmann, Galbraith, Jaspers, Jung, Kierkegaard, Le Corbusier, Maritain, Mumford, Quaroni, Schumpeter, Weber, Weil. Il Pollino è l’insieme dei luoghi della nostra realizzazione, dei nostri valori, delle opportunità e dei destini della nostra identità. Questi luoghi sono sempre più deboli, disarmati e in difficoltà; è sempre più urgente, perciò, pensare, progettare, realizzare grandi mete; andare addirittura oltre la capacità di «osare», di «creare il futuro»; andare oltre la stessa immaginazione; costruire un nuovo processo di identificazione per una nuova identità, senza, però, ricominciare necessariamente tutto d’accapo. “Non si tratta di conservare il passato – per dirla con le parole di Adorno- ma di realizzare le sue speranze”. Ci occorre capire ciò che vogliamo essere, ciò che possiamo ancora essere, ciò che stiamo diventando. Ci occorre trovare anche un nuovo linguaggio per la “politica” e un nuovo linguaggio per lo sviluppo, per la strategia, per la programmazione, per la gestione delle aree interne. E la “politica”, prima di essere politica, deve assicurarsi di essere una condizione culturale per non “alieni”, in grado, cioè, non solo di soddisfare bisogni, ma di elaborare idee, progetti, obiettivi, valori e comportamenti a misura di coloro che queste aree le abitano. Come si fa, infatti, a non partire e a non passare attraverso la consapevolezza individuale e collettiva della intera comunità e, quindi, attraverso i comportamenti, i limiti, i pregiudizi e gli egoismi ? “Sviluppo” è un termine abusato oltre ogni misura; è abusato da sempre. Al Pollino, invece, ora servono strategie: un piano “generale”, nell’accezione vera del termine, con scopi predeterminati da raggiungere nel medio-lungo termine, secondo criteri e strumenti tarati sulle nuove generazioni, sulle generazioni che hanno intenzione ancora di restare. Per una ambizione così forte e drammatica occorre la scrittura di nuove regole e di nuovi contenuti per la pianificazione e gestione del futuro. Bisogna spingersi in avanti, forzare le resistenze, la stagnazione, il conformismo, l’assuefazione, il familismo; avere noi, prima degli altri, il senso del tempo e della gestione del tempo. In tale ottica la partecipazione, di cui parlavo, nel 1997, nei “Criteri per la redazione degli strumenti di pianificazione, programmazione e gestione del Parco Nazionale del Pollino”, serve a rendere le popolazioni e le istituzioni locali protagoniste dei processi economici, sociali, territoriali ed ambientali, che riguardano loro stesse, non “sopra e prima”, ma “dentro e durante” i processi stessi. [* già direttore Ente Parco Pollino]