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Raccolta differenziata quartiere Reno

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Raccolta differenziata quartiere Reno
Utenze domestiche
Guida alla raccolta differenziata
dei rifiuti urbani al Quartiere Reno
Da giugno 2010 cambia il sistema
di raccolta rifiuti per i residenti al Reno
Dividendo i rifiuti e conferendoli in maniera corretta, recuperiamo materia prima
che dà origine a nuovi oggetti di cui ci serviamo quotidianamente, contribuendo così a
preservare le risorse ambientali che non sono infinite. Da casa nostra i rifiuti differenziati
si avviano agli impianti di separazione, trattamento e recupero dove si trasformano in
nuovi materiali. Al quartiere Reno dividere i rifiuti e consegnarli in cassonetti diversi fra
loro è ormai un’abitudine condivisa da tutti i cittadini.
Dal mese di giugno c’è una novità. I cassonetti gialli in cui si poteva
inserire carta, plastica, barattoli, lattine saranno sostituiti
da contenitori dedicati a ogni singolo rifiuto: cassonetto azzurro
per la raccolta di carta e cartone, cassonetto giallo per la raccolta
degli imballaggi in plastica, campana verde per la raccolta di vetro e lattine,
cassonetto verde e nuovo cassonetto con coperchio marrone per la raccolta
dell’organico, cassonetto grigio per la raccolta dell’indifferenziato.
carta e cartone Imballaggi
in plastica
vetro
e lattine
organico
indifferenziato
Questa scelta è stata dettata dalla necessità di migliorare la qualità e la quantità dei
rifiuti raccolti con l’obiettivo di incrementare la percentuale di materiale raccolto in modo
separato. Quindi, gradualmente, ma entro il mese di giugno, come già avvenuto a Borgo
Panigale, Navile, San Donato e Savena, i cassonetti stradali verranno riorganizzati in
“Isole Ecologiche di Base” in cui sarà possibile consegnare i rifiuti separati per
tipologia.
Nel 2009, al Quartiere Reno, Hera ha raccolto:
3.137 t di multimateriale, 788 t di organico e 506 t di vetro
che hanno portato la percentuale di raccolta differenziata del quartiere al 37%.
CARTA
Sì
No
Come
giornali, riviste, libri, quaderni, carta da pacchi, cartoncini, sacchetti
di carta, scatole di cartone per scarpe e alimenti (pasta, riso, sale,
ecc.), fustini dei detersivi, fotocopie e fogli vari, imballaggi di cartone,
poliaccoppiati (tetrapack e cartoni per bevande in genere), carte che
contengono piccole parti di materiale diverso (finestre di plastica
sulle buste o sui cartoni di pasta)
copertine plastificate, carta unta o sporca di colla o altre sostanze,
carta oleata, carta chimica per fax o autocopiante, carta carbone,
carta da parati, carta pergamena, carta da forno, bicchieri e piatti di
carta/plastica
i cartoni e le scatole vanno ripiegati per ridurne il volume,
è opportuno togliere graffette di metallo e nastro adesivo
Ogni tonnellata di carta riciclata
fa risparmiare circa 15 alberi
e 440.000 litri di acqua.
IMBALLAGGI
IN PLASTICA
Sì
tutti gli imballaggi indicati con le sigle PE (polietilene), PP (polipropilene),
PVC (cloruro di polivinile), PET (polietilentereftalato), PS (polistirene), bottiglie
di acqua minerale e bibite, flaconi (es. detergenti e cosmetici liquidi),
vaschette per alimenti in plastica o polistirolo, shoppers, pellicole per
alimenti, confezioni di merende e cracker, buste e sacchetti in plastica per
pasta, patatine e caramelle, reti contenenti frutta e verdura, vasetti
di yogurt, cassette in plastica per frutta
No
tutto ciò che non è un imballaggio plastico, tutti gli arredi, piatti,
bicchieri e posate di plastica, giocattoli, poliaccoppiati tipo tetrapak,
carta/cartone, CD/DVD/musicassette/VHS e relative custodie, barattoli
per colle-vernici-solventi, borse/zainetti/valige, materiali in plastica
rigida (grucce appendiabiti, complementi d’arredo e casalinghi,
posaceneri, portamatite, bidoni e cestini portarifiuti, cartellette e
portadocumenti, componentistica e accessori auto)
Come
sgocciolare ed eventualmente sciacquare i contenitori sporchi,
ridurre quanto possibile il volume delle bottiglie, gli imballaggi non
devono contenere residui di rifiuti organici e/o sostanze pericolose
Dalla plastica si ottiene poliestere
da cui si realizzano tessuti in pile, fibre ottiche
e molti altri prodotti : bastano 10 flaconi
per fare una sedia.
VETRO E LATTINE
Sì
contenitori di vetro (bottiglie, barattoli, vasetti per alimenti, flaconi, fiaschi
senza paglia, bicchieri in vetro, ecc.) lattine per bevande e alimenti (bibite,
olio ecc), scatolette per la conservazione dei cibi (scatole di pelati, piselli,
tonno, ecc), scatole di confezioni regalo (biscotti, cioccolatini, caramelle,
dolci, liquori, ecc), lattine da cibo per animali, vaschette in alluminio,
tappi e chiusure per vasi e bottiglie, bombolette esaurite per alimenti (es.
panna) e prodotti per l’igiene personale (es. deodoranti, lacche ecc) che
riportino la sigla FE40 o ALU41
No
specchi e cristalli, occhiali, pirex, ceramica, porcellana, lampade
e neon, vetro accoppiato, vetro retinato, barattoli che abbiano
contenuto prodotti chimici pericolosi (vernici, solventi, olio motore,
benzina, trielina) tutto quello che non è alluminio o acciaio oppure rifiuti
di grandi dimensioni o barattoli/lattine che abbiano contenuto prodotti
chimici pericolosi (es. vernici, solventi, oli motore, benzine, ecc)
Come
vanno inseriti direttamente privi di liquido e/o prodotto, i contenitori
sporchi devono essere ben sgocciolati e sciacquati.
Da 100 kg di rottame di vetro si producono
100 kg di nuovo vetro, risparmiando materie
prime, energia e riducendo le emissioni in
atmosfera delle attività produttive.
ORGANICO
Sì
scarti di provenienza alimentare e vegetale ad alta umidità: scarti di
cucina, scarti di frutta e verdura, alimenti deteriorati, fondi di caffè e
filtri di tè, gusci d’uovo, piatti e bicchieri in bio-plastica (biodegradabili),
bucce di frutta, noccioli, salviette di carta unte (scottex, fazzoletti di
carta), piante recise e potature di piccole piante, pane, ceneri spente
di caminetti, piccole ossa e gusci di molluschi
No
alimenti liquidi, ossa, mozziconi di sigaretta, lettiere per animali,
grassi e oli, legno trattato o verniciato o in grosse pezzature, alimenti
confezionati e qualsiasi rifiuto di natura non organica (pannolini,
assorbenti, ecc)
Come
gli scarti verdi dovranno essere inseriti sfusi all’interno del
contenitore; gli scarti alimentari, invece, dovranno essere introdotti
nel contenitore raccolti in sacchetti
I rifiuti organici rappresentano oltre un terzo
della composizione totale dei rifiuti solidi
urbani. Dai rifiuti organici si ottiene
il compost, un concime naturale che
mantiene il terreno fertile e sano.
Per i rifiuti organici
ogni sacchetto è buono
E’ possibile conferire i rifiuti organici sia con i sacchetti
biodegradabili sia con ogni altra borsina. Ciò grazie alla
tecnologia utilizzata dai nuovi impianti di recupero rifiuti, in grado di
separare il materiale organico dalla plastica.
Così è più semplice la raccolta differenziata.
I nuovi residenti o gli utenti che hanno necessità di sostituire
pattumelle e chiavi possono rivolgersi:
> alla sede di Quartiere Via Battindarno, 123
> al Centro Sociale Barca Via Pietro Nenni, 11
INDIFFERENZIATO
Sì
tutti i materiali che non possono essere destinati alla raccolta
differenziata dei rifiuti (es. gomma, gommapiuma, ossa, cocci
di ceramica, mozziconi di sigaretta, lettiere per animali, stracci,
appendiabiti, legno trattato o verniciato, pannolini, assorbenti,
garze, cerotti, piatti bicchieri e posate di carta/plastica, carta
chimica o oleata o sporca, giocattoli non elettronici, filtri e sacchi per
aspirapolvere, CD/DVD/musicassette/VHS e custodie)
No
rifiuti differenziabili e tutto ciò che può essere portato alla stazione
ecologica: rifiuti pericolosi, rifiuti ingombranti, sostanze liquide,
materiali accesi, rifiuti derivanti da costruzioni e demolizioni (inerti,
calcinacci, ecc), materiali metallici che possono recare danni ai
mezzi durante la raccolta ed il trasporto
Come
i rifiuti devono essere contenuti in buste o involucri di plastica ben
chiusi, non lasciare mai sacchetti a terra accanto ai cassonetti
I rifiuti indifferenziati, cioè non recuperabili sono
all’incirca il 20% dei rifiuti domestici
PILE - FARMACI - ABITI USATI - RAEE
Pile - sono un rifiuto pericoloso. Devono essere raccolte separatamente per poter
essere trattate in sicurezza e recuperare i metalli che la compongono. Occorre
quindi conferirle negli appositi contenitori dislocati da Hera presso rivenditori, centri
commerciali, supermercati e presso alcune scuole
Farmaci - sono rifiuti pericolosi non recuperabili. Per questo è necessario
raccoglierli separatamente e conferirli negli appositi contenitori situati presso le
farmacie del territorio e presso alcune strutture sanitarie
Abiti usati - inseriti in sacchi ben chiusi e non troppo voluminosi, si possono
raccogliere negli appositi contenitori stradali dislocati sul territorio
RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) - sono rifiuti recuperabili
se trattati in maniera adeguata. Si distinguono in grandi elettrodomestici (televisori,
lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi...) e piccoli elettrodomestici (telefoni cellulari,
stampanti, fax, ferri da stiro, computer...). Vanno conferiti presso le stazioni
ecologiche o, solo per i grandi elettrdodomestici, stampanti e computer, con il
servizio di ritiro gratuito a domicilio.
Ritiro gratuito rifiuti ingombranti
L’abbandono dei rifiuti su suolo pubblico provoca un degrado dell’ambiente
e della città. Per questo Hera Bologna ha attivato un servizio di ritiro gratuito a domicilio dei
rifiuti ingombranti che, per volume o tipologia, non possono venire conferiti nei cassonetti
(es.: mobili, materassi, televisori, computer, ecc.). Per prenotare basta chiamare il Servizio
Clienti 800.999.500 attivo dalle 8 alle 18 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 8 alle 13
(da cellulare 199.199.500 numero non gratuito) e fissare l’appuntamento per il ritiro. La
sera precedente il giorno indicato dall’operatore occorre depositare, accanto al cassonetto,
l’oggetto ingombrante per il quale si è concordato il ritiro.
LE STAZIONI ECOLOGICHE
Sono luoghi a disposizione di tutti i cittadini in cui vengono raccolte svariate
tipologie di rifiuti urbani che, per tipologia o dimensioni, non possono essere
introdotti nei contenitori stradali. Le stazioni ecologiche non sostituiscono, ma
integrano, la funzione dei contenitori posizionati sul territorio. I rifiuti raccolti sono
destinati al recupero, al riciclo o allo smaltimento controllato.
Indirizzo e orari delle Stazioni Ecologiche
• via Tolmino 54 (ingresso: via Sacco e Vanzetti ang. Tolmino)
orario valido da settembre a luglio
martedì e giovedì dalle 14 alle 18, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13
sabato dalle 9 alle 18
orario per il solo mese di agosto
martedì e giovedì dalle 14 alle 18, sabato dalle 9 alle 13
• via Stradelli Guelfi 73/a
mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13
Tipologie di rifiuti da portare
Abiti e prodotti tessili, accumulatori al piombo, antigelo, apparecchiature
elettroniche (televisori, computer, video, stampanti), apparecchiature contenenti
CFC (frigoriferi, congelatori, condizionatori), batterie auto/moto, cartucce da
stampante, contenitori in plastica etichettati T/F, contenitori in metallo etichettati
T/F, diluenti/solventi, ferro e metalli (lavatrici,lavastoviglie, boiler), filtri olio, inerti
e calcinacci, ingombranti (divani, materassi, mobili in plastica, gommapiuma,
moquette), lampade al neon e al mercurio, lamierati, legno verniciato e non,
medicinali scaduti, olio (minerale, vegetale e sintetico), pile, pneumatici usati,
vetro-plastica-latta proveniente da raccolta differenziata, vernici, piccoli elettrodomestici.
Riducendo le quantità di rifiuti risparmiamo
noi e risparmiamo l’ambiente
Lo smaltimento e il recupero
> Cassonetto azzurro - la carta e il cartone raccolti sono consegnati
alle piattaforme di recupero convenzionate COMIECO.
> Cassonetto giallo - gli imballaggi in plastica vengono avviati alle piattaforme
convenzionate COREPLA e il materiale recuperato è destinato alle aziende
in grado di riutilizzarlo.
> Campana verde - il vetro raccolto viene inviato alle piattaforme di recupero
convenzionate al COREVE che provvedono a selezionarlo, frantumarlo
e quindi recuperarlo. Le lattine, una volta separate, vengono avviate al recupero
di alluminio e acciaio.
>
Cassonetto verde e nuovo contenitore con coperchio marrone
i rifiuti organici vengono portati all’impianto di compostaggio che si trova
a S.Agata Bolognese (Nuova Geovis). Da questo materiale si trae
il compost che sarà poi utilizzato in agricoltura e florovivaismo.
> Cassonetto grigio - il rifiuto indifferenziato è materiale non riciclabile e viene
portato al Termovalorizzatore del Frullo (a Granarolo dell’Emilia) o alla discarica
di Galliera. Prima viene sottoposto a selezione presso l’impianto di trasferimento
di Via Stradelli Guelfi, dove la frazione umida viene separata da quella secca.
Proviamo a pensare alla quantità di carta e plastica che buttiamo via quando
facciamo la spesa. Abbiamo appena comprato tante cose e subito ci troviamo
in casa tantissimi contenitori, imballaggi (quasi il 70% della plastica gettata via
è un imballaggio), sacchetti da trasformare in rifiuti. Ognuno di noi però, con un po’
di attenzione, può contribuire a cambiare le cose. Basta usare sacchetti di stoffa
per fare la spesa, acquistare prodotti con minor imballo (ad esempio i tubetti di
dentrificio senza scatola), ridurre l’utilizzo di prodotti usa e getta (piatti e bicchieri
di carta..), bere l’acqua buona del nostro rubinetto (rispamiando e riducendo
la quantità enorme di bottiglie di plastica). Sono queste le buone abitudini
quotidiane che ci permettono di migliorare la qualità della vita di ognuno di noi.
199.199.500 da telefono cellulare
chiamata a pagamento, costo come da contratto
telefonico scelto dal cliente
www.gruppohera.it
www.ondecomunicazione.it
Servizio Clienti 800.999.500 chiamata gratuita,
attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00,
il sabato dalle 8.00 alle 13.00
stampato su carta riciclata aprile 2010
Per informazioni
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