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Mini guida per sbloccare core e cache dormienti
18 Ottobre 2009 LO SBLOCCO NON E' IN ALCUN MODO GARANTITO Ad oggi, non è ancora chiaro se ci sia o meno una regola che possa identificare i processori sbloccabili. Ci piace di più parlare di fortuna. Detto questo, se già possedete un Phenom II X2 serie 5xx, un Phenom II X3 serie 7xx, un Phenom II X4 serie 8xx (e altri modelli non qui citati di cui, però, avete notizie certe), vale la pena di provare a sbloccare il quarto core o i 2MB di cache dormiente. Non vi consigliamo, quindi, l’acquisto di tali cpu col solo intento di poterle sbloccare. Inoltre, non tutte le motherboard permettono di effettuare tali operazioni. Come se non bastasse, molti produttori di schede madri hanno già sviluppando aggiornamenti di bios che introducono un nuovo microcodice AMD mirato a disabilitare le funzionalità di sblocco. Non ci rimane altro che augurarvi buona fortuna! ___________________________________________________________________ Con questa mini guida spero di aiutare tutti coloro che vogliono provare a sbloccare i cores o la cache delle loro CPU. Innanzitutto bisogna avere, oltre al nostro bel processore, una scheda madre con southbridge SB710 o SB750. Le nostre Asus AMD785G hanno proprio un SB710. 1 All’avvio del computer, appena compare la schermata iniziale, premete ripetutamente “CANC” per poter accedere alle funzioni del bios. La prima schermata del bios è la seguente. 1 2 Muovetevi nel menù ADVANCED con le freccette della tastiera (nel Bios non è possibile utilizzare il mouse) e poi date OK (Invio/Enter) sulla voce CPU CONFIGURATION. 3 Cercate ora la voce ADVANCED CLOCK CALIBRATION. Premete “invio” sulla stessa e impostatela su AUTO. Confermate ancora con “invio”. 2 4 Se presente, attivate la voce UNLEASHING MODE (basta premere “invio” sulla stessa voce, selezionare ENABLED e premere nuovamente “invio” per confermarla). Se questa voce non fosse presente (dipende dai modelli e dalla versione del bios – vedi nota “B” a pagina 4), passate al punto successivo. Se volete (io lo consiglio) potete attivate C1E CONFIGURATION. Questo permette sia di risparmiare energia evitando inutili sprechi sia di mantenere, mediamente, il sistema più fresco. 5 Eseguite tutte le operazioni, ricordatevi di salvare le impostazioni prima di uscire dal bios. Premete il tasto “F10” e confermate di voler salvare i cambiamenti (Y). Al riavvio del sistema eseguite le procedure di controllo descritte più avanti. Per una verifica immediata dei possibili benefici usate cpu-z (trovate il link a pagina 5 e alcuni esempi “fortunati” a pagina 6 e 7). ___________________________________________________________________ CONSIGLIO PER I MENO ESPERTI Prima di procedere con le impostazioni del bios è bene conoscere la procedura del CLEARMOS. Cercate nel manuale della vostra motherboard la posizione del jumper. 3 NOTA BENE A. Se dopo aver effettuato correttamente la procedura non è cambiato nulla, semplicemente, non avete avuto fortuna. Come voi tante altre persone… non c’è molto da dire! B. Se dopo aver effettuato correttamente la procedura non è cambiato nulla… ma in principio la voce UNLEASHING MODE non era presente, c’è ancora una speranza. Provate a cercare negli aggiornamenti del bios un riferimento di questo tipo: Improve ACC unleashing mode function. La nuova versione del bios che andrete ad installare vi aggiungerà la suddetta voce. Installato il nuovo bios bisogna ripetere tutto da capo. C. Se al riavvio il sistema diventasse fortemente instabile o se il sistema non dovesse neanche avviarsi dopo aver salvato le impostazioni del bios, vi consiglio di eseguire il clearmos e lasciar perdere. Potrebbe essere un caso di malfunzionamento di uno o più cores. I più tenaci sono invitati a dare uno sguardo ai punti successivi. D. Se la procedura ha funzionato correttamente (potete controllare con cpu-z i risultati) non è detto, però, che il sistema sia anche stabile sotto stress. Per questo motivo e’ sempre consigliabile testare il corretto funzionamento della macchina lanciando prime95/Orthos (o altri simili) per qualche ora. Per un risultato più veritiero vi consiglio di lanciare 2 test (lo stesso software) contemporaneamente. ATTENZIONE ALLE TEMPERATURE DURANTE IL TEST. Monitorate le temperature durante un test di stress intensivo ancor prima di iniziare questa procedura. Usate programmi affidabili (Coretemp, Everest e altri) evitando, possibilmente, quelli forniti dal corredo ASUS. Le temperature proprie dei cores, una volta applicata questa procedura, non saranno più rilevabili. Spetta solo a voi, dunque, trarne un giudizio sensato. Se il test non andasse a buon fine c’è anche la possibilità di modificare la voce ADVANCED CLOCK CALIBRATION impostandola su “ALL CORES”. Se Il test fallisse ancora provate anche a disabilitare la voce C1E CONFIGURATION. E. In caso di non stabilità legata, ipoteticamente, al malfunzionamento di uno dei core appena attivati, rimane qualche possibilità escludendolo. E’ ovvio che questa procedura non ha senso per gli utenti che sono partiti su base X3 con l’intento del quarto core. Per tutti gli altri, muovetevi nel menù ADVANCED, andate su CPU CONFIGURATION e cercate la voce ACTIVE CPU CORES (vedi foto a pagina 5). Con un po’ di pazienza, provate tutte le possibili combinazioni che vi appariranno. Magari, riuscite a ricavarne solo un x3… del resto, poteva sempre andar peggio. F. Ci sono altri due modi per cercare stabilità: aumentare il CPU voltage oppure diminuire l’HT Frequency. Non posso darvi dei valori di riferimento poiché ogni caso è quasi sempre diverso da altri. Mi permetto soltanto di consigliare ai meno esperti di procedere tramite il secondo metodo, scendendo per step graduati. G. Infine… i fortunati. Se riuscite a passare i test senza problemi, ci sono buone probabilità che il sistema funzioni correttamente. Voglio solo ricordarvi che neanche i test di stress sono infallibili. Occorre, quindi, avere un po’ di pazienza e controllare, giorno dopo giorno, il comportamento della macchina nel normale funzionamento. Problemi insoliti potrebbero, senza dubbio, essere legati all’operazione di sblocco. 4 __________________________________________________________________________ SOFTWARE INDISPENSABILI Controllate che la versione del software che state scaricando sia compatibile con il vostro sistema operativo. - Cpu-z lo potete scaricare da qui: http://www.hwupgrade.it/download/file/862.html - Prime95 da qui: http://www.hwupgrade.it/download/file/1971.html - Coretemp da qui: http://www.alcpu.com/CoreTemp/ 5 ALCUNI ESEMPI X3 720, ACC disabilitato (default) X3 720, ACC abilitato - 4° core attivato 6 X3 810, ACC disabilitato (default) X3 810, ACC abilitato – Cache a 6 MB 7