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Ogni lasciata è persa
Comune di Trezzo sull’Adda Assessorato alla Cultura i n g O lasciata a s r e p è Rassegna di Musica dal 13 aprile al 27 aprile 2007 Società Operaia piazzetta S. Stefano ore 21 Ingresso Ê 3,00 Venerdì 13 aprile Bxibuitltoermesus e Venerdì 27 aprile Katja de Sarlo soprano Mya Fracassini mezzosoprano Costanza Redini contralto Convivialità, vino e gli aspetti più piacevole della vita: sono questi i temi della serata! Ci accompagnano musiche provenienti da tradizioni musicali molto distanti tra loro, spaziando sia geograficamente che temporalmente, in vari paesi d’Europa, dal Medioevo al Settecento. Si passa così dai canti di taverna medievali tratti dai Carmina Burana, alla polifonia cinquecentesca italiana e inglese, senza trascurare il repertorio francese e alcuni esempi di area spagnola e tedesca. Il titolo del concerto è tratto da un brano settecentesco, inserito nel programma, del compositore bolognese Giambattista Martini. Il Trio Vocale “AdLib” nasce dal fortunato incontro di tre artiste con esperienze diverse e complementari ma accomunate dalla passione e dalla curiosità per le tante forme che la vocalità umana può assumere. Tutte sono in possesso di una formazione tecnica di tipo classico e vantano una lunga esperienza nel campo della polifonia. Questo non ha impedito la frequentazione di altri stili musicali dal repertorio medievale italiano, francese e inglese, alla pratica jazzistica, alla musica contemporanea, esperienze nel campo della liederistica e del teatro d’opera, nonché conoscenze nel campo della musica barocca e del gospel afroamericano. Venerdì 20 aprile Ogènipelarssaciata Marzio Matteoli liuto, chitarra e ottava rima Gabriele Micheli spinetta e voce recitante Mya Fracassini mezzosoprano Da Mozart al Novecento Ljuba Bergamelli soprano Sara Collodel chitarra Giovane Duo Voce e Chitarra La seduzione della musica di Mozart stimolò la sensibilità del chitarrista del primo Ottocento spagnolo Fernando Sor: egli rimase affascinato dalla possibilità di scoprire una nuova immagine di Mozart che, riflessa attraverso le sei corde della chitarra, ne restituisse l’incanto. Da questo interesse nascono sia le trascrizioni delle Arie, sia le variazioni sul tema “O cara armonia” dal Flauto magico, per chitarra sola, in cui lo spirito mozartiano è ripreso nella sua leggerezza e nella chiarezza della forma. La curiosità di Mozart per le corde pizzicate si è manifestata invece nella composizione di brevi Lieder, accompagnati al mandolino, che concludono il primo tempo del concerto. A questa rilettura di Mozart attraverso la chitarra si affianca la musica di tre compositori del Novecento che hanno considerato il duo voce e chitarra in chiave folkloristica e popolare. Si tratta dei due compositori ungheresi Matyas Seiber e Ferenc Farkas e dello spagnolo Joaquin Rodrigo che, attraverso l’espressività della caratteristica timbrica chitarristica, ha fatto dello spirito iberico la materia prima della sua musica. Le artiste si sono esibite in diverse rassegne tra cui “MusicalMenteInComune” (Bergamo), “I Concerti nel Chiostro” (Milano) e in sale da concerto quali il Teatro Accademia di Conegliano, il Palazzo della Triennale, la Sala Puccini (Conservatorio di Milano) e la Sala Alessi di Palazzo Marino. Hanno collaborato con le reti satellitari Sky. Donne abbandonate in musica. Dissertazione tra il serio e il faceto da un’idea di Mya Fracassini e Gabriele Micheli condita con le ottave scritte da Marzio Matteoli Di donne abbandonate e dei loro lamenti è piena la musica di ogni tempo. Ma in particolare tra il XVII e il XVIII secolo fu coniato il genere del “Lamento” come un vero e proprio topos musicale, a partire dal celebrato “Lamento d’Arianna” di Claudio Monteverdi. Gli interpreti-autori di questo spettacolo si avventurano nella esplorazione dell’animo femminile nella particolare condizione dell’essere abbandonata e delle reazioni che a questo accadimento possono seguire. La dissertazione avviene tra i personaggi maschili i quali presentano le differenti tipologie di abbandonate attraverso vari strumenti tra cui spicca la ormai secolare tradizione dell’ottava rima, coinvolgendo anche il pubblico in un rito collettivo che culmina nelle azioni scenico – musicali insaporiti dal sale di una rilettura scenica, e, perché no, anche comica… L’esito della dissertazione è incerto ad ogni esecuzione, lasciando al pubblico il compito di valutare se davvero “ogni lasciata è persa”. Gli artisti vantano curricola che spaziano in ogni ambito della musica ed esperienze di studio e lavoro nelle più importanti stagioni con i più famosi nomi del mondo musicale internazionale. Info: [email protected] tel. 02 90933208 www.comune.trezzosulladda.mi.it