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Dermatologia, per un guasto centinaia di pazienti
12 44 .Savona STAMPA .LA DOMENICA 27 MARZO 2016 L’ASL RASSICURA: «PRESTO SARA’ CONSEGNATO IL NUOVO VIDEO-DERMATOSCOPIO» È SEMPRE GRAVE L’OPERAIO EGIZIANO Dermatologia, per un guasto centinaia di pazienti in attesa Ponteggio crollato Scoperto il reclutatore dei muratori in nero Melanoma, disagi e proteste al S. Paolo: bloccata la mappatura dei nei MASSIMO PICONE SAVONA Centinaia di pazienti in attesa di effettuare la mappatura dei nei. C’è la prescrizione del medico di base, la prenotazione all’Asl, ma è tutto bloccato per un guasto nel reparto di dermatologia dell’ospedale San Paolo del video-dermatoscopio (lo strumento utilizzato per questo tipo di esame) e per la burocrazia che non guarda in faccia a nessuno. Ogni Asl per ottenere l’affidamento di apparecchiature elettromedicali e attrezzature tecnico-scientifiche deve fare riferimento all’Agenzia regionale sanitaria e alla centrale acquisti e i tempi sono lunghi. All’Asl2 comunque assicurano che negli ultimi giorni la situazione si è sbloccata e «i tempi per il ripristino del servizio saranno brevi, considerando che l’azienda vincitrice della gara ha tutti gli interessi a installare al più presto possibile il video-dermatoscopio. Anche il passaggio dell’archiviazione digitale da una strumentazione all’altra, oramai non rappresenta più un ostacolo e non occorre necessaria- Polemica Melgrati all’attacco sugli esami specialistici 1 Nove mesi per un Disagi nel reparto di dermatologia del San Paolo mente rivolgersi alla stessa ditta della precedente fornitura per trasferire la banca dati». Sarà però difficile smaltire in tempi accettabili le liste di attesa dei pazienti, alcuni dei quali aspettano da oltre un anno di essere sottoposti alla mappatura dei nei. Intanto, impiegati agli sportelli, centralinisti e infermieri del reparto di Dermatologia sono giornalmente sotto pressione per l’imbarazzante situazione di stallo che crea forti malumori e che su di loro «scaricano» disagi e ansie. «Le liste sono già lunghe di prassi. Con quella preziosa attrezzatura fuori uso da cinque mesi, non riusciamo a immaginare quando potranno considerarsi accettabili i livelli di attesa», spiegano i sindacalisti ospedalieri. Ecocolordoppler, un anno per una Elettromiografia. E intanto chi deve fare rieducazione dopo una frattura o una operazione viene rimbalzato a ottobre». ll vicecoordinatore regionale di Forza Italia, Marco Melgrati, torna a sollevare il problema delle liste d’attesa troppo lunghe per alcuni esami specialistici nelle strutture ospedaliere dell’Asl 2. Un problema annoso, a cui i vertici Asl hanno sempre replicato invocando la validità del sistema che classifica la priorità degli esami specialistici sulla base di quattro livelli di urgenza. [M.D.F.] 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI ALBISOLA S. CHIESTE AUTOCERTIFICAZIONE E FOTOCOPIA DELLA CARTA DI IDENTITA’ Va avanti su due fronti l’inchiesta della Procura sul gravissimo infortunio sul lavoro di Zinola che ha coinvolto Salem Zaky, un ponteggiatore di origini egiziane caduta da un’altezza di cinque piani e ora ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure dove è stato anche sottoposto a un intervento chirurgico. Il sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro vuol capire eventuali responsabilità nella costruzione e fissaggio del ponteggio ed allo stesso tempo intende far luce sulla catena di lavoro nero che interessa il settore dei montatori di ponteggi che utilizzano lavori stranieri, spesso clandestini, e soprattutto in nero. Squadra mobile ed ispettori del lavoro vanno avanti a tamburo battente nelle audizioni delle persone coinvolte nella vicenda. Venerdì è stata la volta dell’impresario Daniele Spina che ha avuto l’incarico dall’amministratrice Teresa Bolzan di rifare la facciata e che ha dato in subappalto il lavoro dei ponteggi a Cristian Fragetta e per i lavori edili ad un artigiano albanese. Il nodo della questione re- L’intervento dei vigili del fuoco stano il numero degli ancoraggi e la tecnica usata per toglierli. La prossima settimana verrà effettuato un sopralluogo in via Nizza con l’ausilio dei vigili del fuoco. È stato individuato invece il marocchino al quale si era rivolto Cristian Fragetta per ottenere manovalanza. Lo straniero, un «caporale» avrebbe inviato Salem Zeky e un connazionale. Ed è nel torinese che sembra spostarsi l’attenzione degli inquirenti. A Torino, in particolare, sarebbe in funzione una centrale di egiziani disposti a trasferirsi nel savonese a lavorare in nero e che farebbero capo ad alcuni marocchini. [G.CIO.] 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI IL CONDUCENTE E’ RIMASTO LEGGERMENTE CONTUSO Bollini blu per parcheggiare Sbanda con l’auto in corso Viglienzoni polemica per la troppa burocrazia e danneggia cinque macchine in sosta Sono già 770 i bollini rilasciati dal Comune di Albisola Superiore ai residenti che consente loro di posteggiare nelle zone blu. Ma è polemica per i troppi documenti che si devono esibire. Per ritirare il bollino, infatti, non basta compilare e firmare un’autocertificazione, ma occorre presentare la fotocopia fronte-retro del documento di identità. E infine, anche se non è obbligatorio, riconsegnare il contrassegno che era valido lo scorso anno. È proprio sul fatto che non sia sufficiente l’autocertificazione che gli utenti sollevano forti rimostranze, denunciando un eccesso di zelo burocratico e considerato che con una legge del 2000 si possono «autocertificare» documenti ben più importanti come data e luogo di nascita, residenza, cittadinanza, stato civile e di famiglia, nascita del figlio, decesso del coniuge. Ma per la polizia municipale di Albisola questo non basta. Ogni anno viene chiesta la fotocopia del documento di identità. «Noi non c’entriamo nulla – spiega- no alla “Albisola Servizi” l’azienda comunale che segue le pratiche -. È la polizia locale che ce lo impone. Il risultato? Reclami degli utenti e carta che si accumula con dati peraltro già inseriti nell’archivio telematico. Ci è stato riferito che l’eventuale falsa dichiarazione, non è imputabile in mancanza del fotocopiato documento identificativo». Dal primo marzo, come detto, sono stati già rilasciati 770 bollini. Nel 2015 sono stati complessivamente quasi tremila [M.PI.] 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Ha perso il controllo (forse per un colpo di sonno) dell’auto, ha sbandato ed è andato a schiantarsi contro le macchine parcheggiate sul lato della strada. È successo l’altra notte poco prima dell’una in corso Viglienzoni, protagonista un trentunenne, Andrea B., abitante a Savona, che in seguito all’incidente stradale è rimasto leggermente contuso e ha dovuto poi ricorrere alle cure dei medici dell’ospedale San Paolo. I sanitari lo hanno medicato e dimesso con una Le auto danneggiate prognosi di due giorni. Nell’incidente, che è stato rilevato dalla polizia municipale, sono rimaste gravemente danneggiate cinque auto- vetture: una Ford Focus, una Skoda Octavia, una Audi A4, una Fiat 500 e una Ford Fiesta. L’impatto da parte della macchina guidata da Andrea B. è stato, infatti, violento tanto che sono stati persino abbattuti alcuni paletti. Secondo quanto accertato dalla polizia municipale, dopo lo schianto, la Ford Focus è stata scaraventata contro la Skoda e ne è derivato un effetto a catena che ha coinvolto le altre tre autovetture che erano parcheggiate vicino. [C.V.] 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI