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«Nessuno pensava a un attentato Nell`autosoltantotesidilaurea»

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«Nessuno pensava a un attentato Nell`autosoltantotesidilaurea»
PRIMO PIANO
GIORNALE DI BRESCIA MERCOLEDÌ 8 MAGGIO 2013
5
«Nessuno pensava a un attentato
Nell’auto soltanto tesi di laurea»
Le armi della scorta nel bagagliaio, niente allerta dai servizi
Rana segretario di Moro ricorda la passione per i film western
Dall’inviato
Tonino Zana
ROMA Moro non era preoccupato per la sua sicurezza. È stato insieme ai collaboratori stretti fino a tarda sera, l’ultimo giorno in cui è stato libero. La scorta era altrettanto
sicura. I servizi segreti non avevano allertato su nulla. Ogni tentativo è stato intrapreso, le ragioni del
sequestro sono state le ragioni delle Brigate Rosse, nient’altro.
Sono le riflessioni di Nicola Rana segretario particolare di Moro. Nel
corso di questi anni, nelle interviste a Cossiga, Andreotti, Martinazzoli, tra finali di congressi e annunci funebri - mentre scriviamo arriva l’agenzia sulla morte di Andreotti -, sempre con Giambattista Groli
e per il suo tramite, siamo entrati in
confidenza con il prof. Rana. È un
uomo elegante, lunga memoria,
frequentazioni calibrate e autorevoli. «Ho appena incontrato Bernabei - dice - e mi ha riferito che ha
qualcosa da suggerirmi su via Caetani, che lì c’era un funzionario importante dello Stato. Non ho capito bene. Lo sentirò presto».
L’agguato in via Fani: la 128 guidata da Moretti, dietro la 130 di Moro e l’Alfetta della scorta
Gli uomini di Moro non perdono di
vista pensiero e tragedia. Del resto
quello di Moro fu un pensiero tragico per la ragione che la politica conta - amava il cinema, preferendo
SCRITTO NELLA PRIGIONE DI ROMA
tiene la tragedia per una traccia sefilm western. Andavamo nei cinegnata di responsabilità sul corpo e
ma di Roma per visionare una pellila mente di una nazione, di una citcola e quando era all’estero, mi setà, di un paese.
gnalava il titolo di un nuovo
Il prof. Rana ci prestò la scrivania, il
film. Finivamo in un cinema e gu■ Durante la cosiddetta prigionia, Aldo Moro
giorno in cui siamo stati ai funerali
stavamo i filmoni americani. Anscrisse una ottantina di lettere e un Memoriale.
del
presidente
Cossiga,
ci
aprì
la
che
3
volte».
Moro,
aggiunge
NicoL’originale di molte lettere non venne mai
Trafiction e realtà
sua casa. Ora ci accompagna nella
la Rana, amava parlare con le persorecuperato e l’originale del Memoriale è
■ In alto Laura Braghetti
casa di Giovanni Ricne.In quei giorni aveva insparito.
nell’adattamento cinematografico; a
ci, criminologo e socontrato Agnelli e in agenCos’è il Memoriale di Moro? È la risposta alle
fianco, Moro interpretato da Michele
ciologo, figlio di Doda,
dopo,
sarebbe
toccadomande di Moretti a Moro, del capo delle
HOBBY
Placido; il corpo dello statista
menico Ricci abbattuto a Marini: «Quale MariBrigate Rosse al presidente della Dc con
Moro
ritrovato nella Renault in via Caetani;
to dalle Brigate Rosse
ni - interrrogò Moro -, il
l’intento di ottenere risposte a presunti o reali
la strage di via Fani; Mario Moretti nel
in via Fani, lui e Oremediano dell’Inter? Alla
amava andare
segreti, misteri sull’azione di governo negli
film «Buongiorno notte»
ste Leonardi, il capo
vigilia
del
16
marzo
ricoranni Sessanta e Settanta.
nelle sale
scorta, la cui moglie ci
do che l’agente Ricci puliIl Memoriale, per forza, fu scritto e redatto nel
della capitale
saluta da lontano,
va le armi e Leonardi
covo di via Montalcini dove i quattro
per visionare
non godendo di una
scherzando gli si rivolse
carcerieri, Moretti, Gallinari, Braghetti e
CONSIDERAZIONI SU UNA QUESTIONE APERTA
gran salute e ricordancon questa frase: ma chi
Maccari lo videro passare dalla cucina alla
film di indiani e
do le visite di suo marici tocca noi?!. Quel giorno
camera da letto. Il Memoriale fu toccato, è
cow boys
la macchina era piena di
to anche nel Brescianaturale, da Moretti, Maccari, Gallinari e
no, primissimi anni
tesi di laurea dei suoi stuBraghetti. Dopo l’uccisione di Moro e lo
Settanta. Sarà meglio
denti, le armi finirono nel
■ I due partiti della fermezza, la saldatura delle
spostamento del cadavere da via Montalcini a
ricordarli
quei
«proletari
autentici»
bagagliaio.
Le
pagine
delle
tesi,
inconvinzioni ideologicamente ineccepibili e cristianamente
via Caetani, nel centro di Roma, il Memoriale
sanguinate dal sangue dei servitori
da 100mila lire al mese con figli a
ineffabili, anzi inconsistenti, raccolsero il corpo di Moro.
uscì dalle stanze del primo piano dove Moro fu
dello Stato sono finite nei procescarico, venuti dal Sud a servire lo
Anche per Laura Braghetti la vicenda Moro non ebbe un
sempre tenuto prigioniero per 55 giorni.
si. Riconsegnate alla famiglia, alcuStato, assassinati da chi pretendeesito positivo poiché si saldarono la linea della fermezza
Chi dei quattro carcerieri lo tenne per sè?
ne pagine dormono nella casa di fava di garantire giustizia sociale e librigatista, «a morte Moro se non c’è il riconoscimento
Anna Laura Braghetti,
miglia a Turrita Tiberina, dove Mobertà: Oreste Leonardi, Domenico
delle Br» e quella dello Stato, «con i terroristi non si
intervistata da noi nei
ro è sepolto in un cimiterino alla
Ricci, Giulio Rivera, Francesco Ziztratta» tranne poi trattare di nascosto e alla luce del sole
giorni scorsi a Roma,
cui entrata si è stampato nella piezi, Raffaele Iozzino.
con tutto il terrorismo venturo. Si aggiunse una
nega di saperne qualcosa
tra quel "Nemini Parco" che ci affiNicola Rana narra una passione di
sopravvalutazione delle Brigate Rosse e un disarmo di
e certamente lei era la
da a un destino comune.
Aldo Moro. «Il Presidente - racconnuovo ideologico delle forze dell’ordine.
t. z.
meno adatta a tenersi un
Memoriale dovendo
abitare ancora per
qualche tempo in via
Montalcini. I sospetti
cadono su Moretti,
Maccari e Gallinari.
Germano Maccari
Gli ex brigatisti tendono a
far passare l’ipotesi che
l’originale del Memoriale sia stato distrutto. Di
una copia si può fare ogni cosa. Ma a riflettere,
ni. Da lì a Rebibbia, mezzoretta.
na. Due terroristi presenti in via Fani - face■ Che fine hanno fatto i due Brigatisti preappare pienamente assurdo che i Brigatisti si
La storia di Maccari, alias ing. Altobelli, è sinvano da cancelletto, da sbarra per chi avrebsenti in via Fani e spariti all’estero sotto prosiano disfatti di un Memoriale di rilevantissimo
golare. Fu catturato nel 1993 e morì in carcebe voluto scendere su via Fani, mitra spianatezioni inconfessabili? Dove sono oggi?
valore statuale, di potente oggetto e soggetto di
re per infarto, scontando la pena. Fu l’ex briti -, con varie «coperture ancora coperte»,
Riassumiamo. Il 16 marzo 1978, in via Fani,
scambio. Come, posseggo centinaia di risposte
gatista Adriana Faranda a denunciarne il
fuggirono all’estero e là si trovano. Non vivola banda delle Brigate Rosse che ucciderà, indi Moro sulle questioni più rilevanti della
nome e cognome. Diceva di essere costretno in clandestinità, qualche giornalista è riutorno alle 9 di mattina, i cinque uomini della
Repubblica e lo distruggo?
ta a farlo altrimenti si sarebbero inventate
scito perfino a «toccarli». C’è qualche parlascorta e sequestrerà Aldo Moro, era compoMaccari fu arrestato nel 1993, circa 15 anni
mentare, in giro, disposto a studiare una paraltre identità intorno al quarto uomo di via
sta da Mario Moretti, Barbara Balzarani, Rafdopo e i più avveduti pensano a una sua libera
tita democratica impegnativa sulla libertà
Montalcini. Ma fu una perizia calligrafica sul
faele Fiore, Valerio Morucci, Prospero Galliuscita per il possesso del Memoriale. Moretti fu
impropria di questi due signori? Come mai,
contratto Acea di via Montalcini, a firma Alnari, Franco Bonisoli, Alessio Casimirri, Alvail capo e al capo si riserva ogni cosa. Laura
gli specialisti della prescrizione e della crititobelli. Si stabilì che quella firma era di Macro Loiacono, Rita Algranati, Bruno Seghetti.
Braghetti stava a un metro dal Memoriale, ma
ca alla prescrizione non alzano gli scudi?
cari e per lui si aprirono le porte della galera.
L’esecutivo delle Brigate Rosse, massimo ordopo il 9 maggio, i quattro di via Montalcini si
Casimirri è in Nicaragua, a Managua, gestiRimangono liberi e impuniti, Casimirri e Loganismo dei terroristi, si trovava in una casa
sganciarono, stabilendo distanze maggiori della
iacono, grandissima vergogna. Non sarebbesce un ristorantino sulla spiaggia. Loiacono
di Firenze ed era costituito da Rocco Micaletsemplice lunghezza geografica. Il Memoriale,
ro catturabili per l’assenza di potestà di estrasta in Svizzera, a due passi, a un’ora di volo
to, Franco Bonisoli, Mario Moretti e Lauro
dunque, è di nuovo ostaggio tra Stato e
dizione per quei territori. Gigantesca scusa
su un ipotetico aliante che decolli da GineAzzolini. In tempi e luoghi diversi tutti furoantistato. Come il corpo e la mente del suo
da
30
denari.
zana
vra
e
atterri
nel
parco
prossimo
a
via
Fano arrestati, processati e scontarono la pescrittore.
zana
Il Memoriale di Aldo Moro
chi lo trattenne e dove finì?
I partiti opposti della fermezza
e la sopravvalutazione delle Br
Casimirri e Loiacono sono ancora liberi
Fuggirono all’estero con varie coperture. Si trovano in Nicaragua e in Svizzera
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