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COME CRETA TRA LE DITA

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COME CRETA TRA LE DITA
Preghiera “Venite e vedrete”
16 Ottobre 2015
Comunità "Il Mandorlo"
COME CRETA TRA LE DITA
SEI L'AMORE SENZA LIMITI
Sei l'amore senza limiti, sei la linfa che fa vivere,
tu che porti nella vita la tua realtà.
Sei l'amore senza limiti, e il tuo cielo lo spalanchi in me,
il tuo dono è grande come l'immensità.
Io e Te, io ti parlo e Tu sei l'infinito
Io e Te, un granello perso in questo mondo
Io e Te, io ti parlo e Tu sei nel mio cuore
io sono con te.
Sei l'amore senza limiti, che s'annulla in poche briciole,
poche gocce che trasformano tutti noi.
Sei l'amore senza limiti, che ha inventato come farci in te,
tutti uniti nella vita che dai a noi.
Sei l'amore senza limiti, tu che sei quell'acqua viva che
che scorrendo tutto il mondo disseterà.
Sei l'amore senza limiti, fa di noi torrenti liberi
della limpida sorgente che sei tu.
1
P RIMO M OMENTO
MI FU RIVOLTA QUESTA PAROLA DEL SIGNORE
Dal Libro del Profeta Geremia 1,4-12
Mi fu rivolta questa parola del Signore: "Prima di formarti nel grembo
materno, ti ho conosciuto, prima che tu uscissi alla luce, ti ho consacrato; ti
ho stabilito profeta delle nazioni". Risposi: "Ahimè, Signore Dio! Ecco, io
non so parlare, perché sono giovane". Ma il Signore mi disse: "Non dire:
"Sono giovane". Tu andrai da tutti coloro a cui ti manderò e dirai tutto
quello che io ti ordinerò. Non aver paura di fronte a loro, perché io sono
con te per proteggerti". Oracolo del Signore. Il Signore stese la mano e mi
toccò la bocca, e il Signore mi disse: "Ecco, io metto le mie parole sulla tua
bocca. Vedi, oggi ti do autorità sopra le nazioni e sopra i regni per sradicare
e demolire, per distruggere e abbattere, per edificare e piantare". Mi fu
rivolta questa parola del Signore: "Che cosa vedi, Geremia?". Risposi: "Vedo
un ramo di mandorlo". Il Signore soggiunse: "Hai visto bene, poiché io
vigilo sulla mia parola per realizzarla".
PER RIFLETTERE
Quanto sei dolce Signore! Ci sorprendi sempre, giorno dopo giorno, con la
Tua infinita sensibilità così come di certo avrai colpito anche Geremia per il
Tuo invito delicato, sussurrato sottovoce, rispettoso della libertà di cui ci fai
dono ma seducente al contempo. Ad ognuno di noi rivolgi un invito che segue
sempre il medesimo stile: non è mai imposto o calato con violenza sulle
nostre vite, ma si fa via via più vivo e accorato quanto più siamo disposti ad
ascoltarlo e ad accoglierlo. La Tua, o Signore, è la proposta materna di Chi,
conoscendoci ancor prima di formarci nel grembo delle nostre madri, si preoccupa di noi: Tu solo puoi vedere la nostra piena gioia e non Ti stanchi mai
di suggerircela, pur lasciandoci sempre protagonisti.
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Ogni Tua chiamata è prova del Tuo immenso Amore particolare su ciascuno
dei noi Tuoi figli, un Amore che ci tocca per nutrirci (mi toccò la bocca), un
Amore che cancella le nostre disabilità, che ci viene in soccorso nel
momento in cui ci sentiamo piccoli (sono giovane), indegni, troppo amati e
dunque incapaci di parlare.
Mi piace pensare che Tu metta le Tue parole sulle nostre labbra perché vuoi
che parliamo la stessa lingua, per ricordarci che già prima che uscissimo alla
luce ci hai fatti a Tua immagine e somiglianza, e per dimostrarci che desideri
una relazione con noi!
… Ma io ho paura, non credo di essere all’altezza di certe domande;
perché proprio a me?
Temo di non essere abbastanza forte per questa gioia a cui mi prepari …
Non avere paura (…) Io sono con te per proteggerti.
L’Amore ti basti. Io vigilo sulla mia parola per realizzarla.
TEMPO DI SILENZIO
GUIDAMI
Guidami, guidami, sulla via della vita,
salvami, salvami, da una strada sbagliata.
E io vivrò, finalmente vivrò con te mio Signore io vivrò.
Parlami, parlami, nel segreto del cuore,
donami, donami, la tua forza d’amare.
E io vivrò, finalmente vivrò con te mio Signore io vivrò.
Chiamami, chiamami, se da te mi allontano,
cercami, cercami, se nel buio cammino.
E io vivrò, finalmente vivrò con te mio Signore io vivrò.
Tienimi, tienimi, con la dolce tua mano.
Portami, portami, come fossi un bambino.
E io vivrò, finalmente vivrò con te mio Signore io vivrò.
Aprimi, aprimi, quando busso al mistero.
Prendimi, prendimi, con gli amici del regno.
E io vivrò, finalmente vivrò con te mio Signore io vivrò.
3
S ECONDO M OMENTO
NELLA BOTTEGA DEL VASAIO
Dal Libro del Profeta Geremia 18,1-6
Questa parola fu rivolta dal Signore a Geremia: «Alzati e scendi nella
bottega del vasaio; là ti farò udire la mia parola». Scesi nella bottega del
vasaio, ed ecco, egli stava lavorando al tornio. Ora, se si guastava il vaso
che stava modellando, come capita con la creta in mano al vasaio, egli
riprovava di nuovo e ne faceva un altro, come ai suoi occhi pareva giusto.
Allora mi fu rivolta la parola del Signore in questi termini: «Forse non potrei
agire con voi, casa d’Israele, come questo vasaio? Oracolo del Signore.
Ecco, come l’argilla è nelle mani del vasaio, così voi siete nelle mie mani,
casa d’Israele.
TEMPO DI SILENZIO
NOI, CRETA NELLE TUE MANI...
4
COME CRETA TRA LE DITA
Ascolta Geremia,
una voce ti chiama a dare la tua vita per Dio:
non aver paura, Lui veglia su di te, tu fidati di Lui!
Vedi Geremia:
Dio conosce il tuo cuore e ti ha scelto profeta in mezzo a noi;
Lasciati plasmare dall'Amore di Dio, come creta tra le dita. Va'...
Sì, mio Signor, Ti seguirò:
annunciando la Parola con Te camminerò.
Non potrò aver paura se sarai con me,
la Tua mano sicura non mi lascerà... mai!
Guarda, Geremia,
da lontano il nemico avanza marciando verso noi:
guida i nostri passi nel volere di Dio perché noi speriamo in te.
Ecco Geremia,
il Signore può salvare il Suo popolo lottando insieme a noi.
Sveglia i nostri cuori: diamo vita ad una nuova alleanza con Lui. Va'...
Sì, mio Signor, Ti seguirò:
annunciando la Parola con Te camminerò.
Non potrò aver paura se sarai con me,
la Tua mano sicura non mi lascerà... mai!
T ERZO M OMENTO
AMATI DI AMORE ETERNO
Dal Libro del Profeta Geremia 31,1-6
In quel tempo – oracolo del Signore – io sarò Dio per tutte le famiglie
d’Israele ed esse saranno il mio popolo. Così dice il Signore: Ha trovato
grazia nel deserto un popolo scampato alla spada; Israele si avvia a una
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dimora di pace». Da lontano mi è apparso il Signore: «Ti ho amato di amore
eterno, per questo continuo a esserti fedele. Ti edificherò di nuovo e tu
sarai riedificata, vergine d’Israele. Di nuovo prenderai i tuoi tamburelli e
avanzerai danzando tra gente in festa. Di nuovo pianterai vigne sulle colline
di Samaria; dopo aver piantato, i piantatori raccoglieranno. Verrà il giorno
in cui le sentinelle grideranno sulla montagna di Efraim: “Su, saliamo a Sion,
andiamo dal Signore, nostro Dio”.
PER RIFLETTERE
La fede per me è un’esperienza di amore e di gioia. Non effimero piacere,
fiammata che si estingue subito, ma calore che mi scalda e mi avvolge. La
fede: evento intenso e travolgente, che mi sconvolge. Dio è appassionato di
me, non smette mai di volermi bene, resta fedele alla sua promessa di
amore: per lui sono un essere speciale e per questo ha cura di me. Se la fede
mi lasciasse indifferente sarebbe solo freddo rituale e fragile illusione.
Sento che la fede è come una danza. La fede mi mette in movimento; mi
chiede di immergermi completamente, di farmi condurre dalla musica senza
mai perdere il ritmo, di lasciarmi andare senza imbarazzi: perfetta armonia
di anima e corpo. Dio danza con gli uomini: non si fa da parte ma partecipa
alla grande festa del mondo. Condivide la mia gioia, salta e canta assieme a
me, si diverte in mia compagnia. Mia forza e mio canto è il Signore.
A volte la musica si ferma; ci sono momenti in cui giunge una nota stonata
che interrompe bruscamente la melodia. I momenti bui, i tempi di
smarrimento sono passaggi necessari e delicati; attraversarli e superarli è
sempre una bella sfida. Lamentarmi, commiserarmi, prendermela con tutti
fuorché con me stesso sono scorciatoie agevoli che mi permettono di
aggirare le difficoltà ma sono atteggiamenti che non mi fanno andare
lontano. Spinto dalla nostalgia dell’armonia, capisco che per darmi una
svolta ho bisogno di tornare a danzare: scopro allora nella fede il motore che
mi aiuta ad uscire dal silenzio in cui sono caduto; ritrovo in Dio il gusto di
ripartire, la bellezza della festa, l’entusiasmo di rimettermi in viaggio. “Hai
mutato il mio lamento in danza, mi hai tolto l'abito di sacco, mi hai rivestito
di gioia”
6
TEMPO DI SILENZIO
Salmo 30 (29)
Ti esalterò, Signore, perché mi hai
risollevato, non hai permesso ai
miei nemici di gioire su di me.
Nella tua bontà, o Signore,
mi avevi posto sul mio monte
sicuro; il tuo volto hai nascosto
e lo spavento mi ha preso.
Signore, mio Dio, a te ho gridato
e mi hai guarito.
A te grido, Signore, al Signore
chiedo pietà:
Signore, hai fatto risalire la mia
vita dagli inferi, mi hai fatto
rivivere perché non scendessi
nella fossa.
“Quale guadagno dalla mia
morte, dalla mia discesa nella
fossa? Potrà ringraziarti la
polvere e proclamare la tua
fedeltà?
Cantate inni al Signore, o suoi
fedeli, della sua santità celebrate
il ricordo,
Ascolta, Signore, abbi pietà di
me, Signore, vieni in mio aiuto!”.
perché la sua collera dura un
istante, la sua bontà per tutta la
vita. Alla sera ospite è il pianto
e al mattino la gioia.
Hai mutato il mio lamento in
danza, mi hai tolto l'abito di
sacco, mi hai rivestito di gioia,
Ho detto, nella mia
sicurezza: “Mai potrò vacillare!”.
perché ti canti il mio cuore, senza
tacere; Signore, mio Dio, ti
renderò grazie per sempre.
PADRE NOSTRO
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BENEDIZIONE E SALUTO
IL CANTO DELL'AMORE
Se dovrai attraversare il deserto
non temere io sarò con te
se dovrai camminare nel fuoco
la sua fiamma non ti brucerà
seguirai la mia luce nella notte
sentirai la mia forza nel cammino
io sono il tuo Dio, il Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato
ti ho chiamato per nome
io da sempre ti ho conosciuto
e ti ho dato il mio amore
perché tu sei prezioso ai miei occhi
vali più del più grande dei tesori
io sarò con te dovunque andrai.
Non pensare alle cose di ieri
cose nuove fioriscono già
aprirò nel deserto sentieri
darò acqua nell'aridità
perché tu sei prezioso ai miei occhi
vali più del più grande dei tesori
io sarò con te dovunque andrai.
Grazie della tua presenza,
ti attendiamo al prossimo
appuntamento
venerdì 13 novembre
ore 20.45
per continuare a camminare
insieme. Se lo desideri puoi
tenere il libretto per pregare
personalmente…
Io ti sarò accanto sarò con te
per tutto il tuo viaggio sarò con te
io ti sarò accanto sarò con te
per tutto il tuo viaggio sarò con te.
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