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formato di un foglio informativo

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formato di un foglio informativo
Normativa sulla Trasparenza Bancaria
(T. U. Leggi Bancarie D. Lvo 385/93 e norme di attuazione)
D
AFFIDAMENTI IN C/C: ELASTICITA’ DI CASSA–
SCONTI DI PORTAFOGLIO ECC.
FOGLIO INFORMATIVO SULLE OPERAZIONI E
SERVIZI OFFERTI ALLA CLIENTELA
Foglio Informativo
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
1
FOGLIO INFORMATIVO D – AFFIDAMENTI IN C/C: ELASTICITA’ DI CASSA –
SCONTI DI PORTAFOGLIO ECC.
Informazioni sulla Banca
Banca Popolare di Vicenza scpa
Via Btg. Framarin 18 - 36100 - Vicenza
Tel.: (numero verde) 800023555 - Fax: 0444-537491
Sito internet: www.popolarevicenza.it
Iscrizione n° 1515 dell’Albo delle Banche e dei Gruppi Bancari – codice fiscale, Partita Iva e n° iscriz.
Registro Imprese C.C.I.A.A. di Vicenza n° 00204010243- Capogruppo del Gruppo Bancario Banca
Popolare di Vicenza.
INDICE DEL FOGLIO INFORMATIVO
AFFIDAMENTI IN CONTO CORRENTE – Elasticità di cassa ..................................................................................................... 3
AFFIDAMENTI SU PORTAFOGLIO COMMERCIALE - apertura di credito per foglio sbf (salvo buon fine) ........................... 5
AFFIDAMENTI SU PORTAFOGLIO COMMERCIALE - sconto di portafoglio commerciale ..................................................... 7
CONTO ANTICIPI ........................................................................................................................................................................... 9
ANTICIPI SU INCASSI POS......................................................................................................................................................... 11
ANTICIPI SU FATTURE ITALIA .................................................................................................................................................. 13
ANTICIPI SU CONTRATTI ITALIA .............................................................................................................................................. 16
ANTICIPI CREDITI IVA ............................................................................................................................................................... 18
ANTICIPI CREDITI SU NOTULE ASL.......................................................................................................................................... 20
ANTICIPI DOCUMENTI NON RAPPRESENTATIVI DI MERCE (certificati di conformità auto/moto) .................................... 23
AFFIDAMENTI SU PORTAFOGLIO COMMERCIALE - sconto di portafoglio SABATINI ....................................................... 25
AFFIDAMENTI “SABATINI” assistiti da pagherò diretti. .......................................................................................................... 26
CONTO CORRENTE CON GARANZIA IPOTECARIA ................................................................................................................ 26
Foglio Informativo
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
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Caratteristiche e rischi tipici
Struttura e funzione economica
AFFIDAMENTI IN CONTO CORRENTE – Elasticità di cassa
Con questa operazione la banca mette a disposizione del cliente, a tempo determinato o indeterminato, una somma di denaro,
concedendogli la facoltà di utilizzare il conto corrente fino ad una cifra concordata.
Salvo diverso accordo, il cliente può utilizzare (anche mediante l’emissione di assegni bancari), in una o più volte, questa somma
e può con successivi versamenti, nonché bonifici o altri accrediti, ripristinare la disponibilità di credito.
Principali rischi (generici e specifici)
-
-
variazioni del valore del tasso di interesse contrattuale se indicizzato determinate dalle variazioni periodiche del relativo
parametro;
rischio d’escussione delle eventuali garanzie personali/reali richieste dalla Banca a supporto della concessione del fido,
nell’eventualità di utilizzo non corretto dell’affidamento o mancato rientro secondo le regole contrattuali.
Condizioni economiche
Per affidamenti in conto corrente:
(nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa antiusura)
tasso annuo con capitalizzazione trimestrale
Interessi Debitori entro fido
TAN 14,900% - TAE 15,753% dal 01/07/2015
Interessi Debitori fuori fido (per utilizzo “oltre” l’importo TAN 14,900% - TAE 15,753% dal 01/07/2015
affidato)
La Banca e il cliente possono concordare un tasso di
interesse variabile associato a parametri di mercato, da
scegliere tra quelli indicati di seguito.
Euribor 3 mesi - V.Men 365 - media mese in corso
Euribor 1 mese - V.Men 365 - media mese in corso
(Si rinvia alla “Legenda” in calce al Foglio per le spiegazioni sui
parametri e il valore alla data del presente Foglio Informativo)
Il tasso applicato (parametro + spread) non potrà comunque superare
il valore massimo del 14,900% (nel rispetto dei limiti previsti dalla
normativa antiusura)
Tasso di mora
pari al 9% nominale annuo, nel rispetto della normativa anti-usura e
quindi fatte salve anche le rettifiche in diminuzione che si rendesse
necessario effettuare al fine di ricondurre il tasso effettivo globale al di
sotto della “soglia usura”.
Per l’affidamento oltre al “Tasso debitore entro fido” sopra riportato si applica la seguente commissione:
Commissione per l’affidamento
•
2,00% annuo (0,50% trimestrale) dell’importo totale dell’affidamento (o degli affidamenti) concessi a valere su conti
correnti dedicati ai clienti “consumatori” (intendendosi in generale i prodotti di conto corrente – indicati nel Foglio
Informativo dei conti correnti - a disposizione delle persone fisiche che li utilizzano per finalità estranee alla propria
attività professionale o d’impresa e per questo motivo rientranti nella categoria dei “consumatori” di cui all’art. 3 del Dlgs
206/2005 – Codice del consumo).
•
2,00% annuo (0,50% trimestrale) dell’importo totale dell’affidamento (o degli affidamenti) concessi a valere su conti
correnti dedicati ai clienti diversi da “consumatori” (intendendosi in generale i prodotti di conto corrente – indicati nel
Foglio Informativo dei conti correnti - a disposizione dei soggetti imprese, ditte, liberi professionisti, commercianti,
artigiani, ecc. che li utilizzano per finalità relative alla propria attività professionale o d’impresa).
In ipotesi di utilizzo oltre l’importo affidato o in assenza di affidamento si applicano il “Tasso debitore fuori fido” sopra riportato e
la seguente commissione:
Commissione di istruttoria veloce – CIV (Clienti “consumatori”)
- per sconfino inferiore o pari a € 500,00 se di durata non superiore a
7 giorni consecutivi (per un massimo di una volta per ciascun
trimestre):
0,00€ (franchigia prevista dalla normativa)
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- per sconfino inferiore o pari a € 100,00:
0,00 € (franchigia iniziale prevista dalla Banca)
- per ogni sconfino oltre le franchigie di cui sopra:
35,00 €
- per ulteriore accrescimento dello sconfino superiore a € 100,00:
35,00 €
- limite massimo della CIV applicabile per trimestre:
200,00 €
Nota bene:
•
l’importo dello sconfinamento è da intendersi con riguardo al
saldo complessivo anche se derivante da più addebiti.
Commissione di istruttoria veloce – CIV (Clienti non “consumatori”)
- per sconfino inferiore o pari a € 100,00:
0,00€ (franchigia iniziale prevista dalla Banca)
- per ogni sconfino oltre la franchigia e per l’ulteriore accrescimento
dello sconfino superiore a € 100,00:
• 60 € per “sconfini” da € 100,01 a € 5.000,00
• 90 € per “sconfini” da € 5.000,01 a € 50.000,00
• 130 € per “sconfini” oltre € 50.000,00
Nota bene:
•
l’importo dello sconfinamento è da intendersi con riguardo al
saldo complessivo anche se derivante da più addebiti;
•
la CIV sarà addebitata anche a seguito di un accrescimento
dello sconfino che determina un passaggio di scaglione anche
se tale accrescimento è inferiore o pari a € 100,00.
Tasse e Bolli
a carico del cliente
Recupero spese visure ipotecarie per verifica effettiva consistenza immobiliare: massimo € 100.
Per clienti “consumatori” vengono richieste solo per affidamenti superiori a € 10.000,00.
L’addebito nel c/c del finanziato per il recupero delle spese vive (servizio Cerved e oneri erariali previsti dalla legge) sostenute
dalla Banca è effettuato solo se il finanziamento/affidamento viene concesso.
Spesa per comunicazioni ai sensi normativa sulla Trasparenza Bancaria
1) invio in formato cartaceo
2) invio con modalità telematica (servizio “D.O.L” Documenti On line )
Comunicazione variazione condizioni contrattuali ai sensi art. 118 Dlgs 385/1993 (TUB)
€ 1,30
€ 0,00
€ 0,00 qualunque sia
la modalità di invio
QUANTO PUO’ COSTARE IL FIDO
IPOTESI
Contratto di affidamento per clienti
“consumatori”
con
durata
indeterminata
e
che
prevede
l’applicazione della Commissione
per l’affidamento
Accordato/Utilizzato: € 1. 500,00
Tasso Debitore nominale annuo: 14,900%
Commissione per l’affidamento: 2% annuo
Canone conto corrente: € 5,00 (è stato considerato come
esempio rappresentativo il conto SemprePiù Famiglia
Light)
Calcolo sulla base di una durata
pari a 3 mesi
- Interessi = € 55,88
- Oneri = € 12,50
- TAEG: 19,52%
Si ipotizza che l'importo totale del
credito
sia
utilizzato
immediatamente e per intero.
I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono ad un esempio di contratto di affidamento con un accordato di
1.500,00 euro, indicato dalla Banca d’Italia per consentire il confronto omogeneo tra prodotti offerti dalle diverse banche.
La formula per il calcolo del TAEG relativo alla durata di un anno è la seguente:
 utilizzato + interessi + oneri 
TAEG = 
 − 1
utilizzato

t
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(nella formula sopraindicata “t” = “tempo”)
E’ possibile ottenere un calcolo personalizzato dei costi con il simulatore pubblicato sul sito internet della Banca:
www.popolarevicenza.it
Gli affidamenti sono soggetti alla normativa sul Credito ai Consumatori se di importo compreso tra 200 e 75.000 euro e richiesti da
cliente “consumatore” (art. 121 e seguenti del Dlgs 385/1993, Decreto Ministero Finanze 3/2/2011, Disposizioni di Trasparenza di
Banca d’Italia).
Se il consumatore intende richiedere un affidamento di importo compreso tra i suddetti limiti, ha diritto di ricevere le
“Informazioni Europee di base sul Credito ai Consumatori” presso le Filiali della Banca - il rilascio e’ gratuito.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di
affidamento, può essere consultato in filiale e sul sito Internet www.popolarevicenza.it
Le condizioni economiche indicate nel presente Foglio Informativo saranno comunque e sempre applicabili solo nel rispetto del
limite massimo del TEG di cui alla citata legge 108/96 relativo alle specifiche operazioni.
Caratteristiche e rischi tipici
Struttura e funzione economica
AFFIDAMENTI SU PORTAFOGLIO COMMERCIALE/SERVIZIO INCASSO SEPA DIRECT DEBIT (SDD)
Apertura di credito per foglio sbf (salvo buon fine).
Apertura di credito per foglio sbf: operazione con la quale la banca anticipa al cliente l’importo di un credito verso terzi non
ancora scaduto, mediante la cessione, salvo buon fine, del credito stesso, con liquidazione posticipata degli interessi.
Pertanto, l’operazione si sostanzia in un prestito monetario economicamente garantito dalla cessione di un credito;
presupposto dell’operazione è l’esistenza di un credito non scaduto del cliente verso terzi, e funzione peculiare del prestito,
che, con l’accredito sbf, la banca fa al cliente, è quella di consentirgli la realizzazione anticipata del credito, mediante cessione
pro solvendo di esso, ovvero mediante il trasferimento del titolo di credito in cui il credito stesso sia incorporato.
Principali rischi (generici e specifici)
-
-
modifiche del tasso di interesse contrattuale, se indicizzato, determinate dalle variazioni periodiche del valore del
relativo parametro;
rischio d’insoluto per mancato pagamento da parte del trassato, o debitore ceduto;
rischio d’escussione delle eventuali garanzie personali/reali richieste dalla Banca a supporto della concessione del
fido, nell’eventualità di utilizzo non corretto dell’affidamento, di mancato rientro secondo le regole contrattuali, di
insoluti.
Condizioni economiche
Interessi debitori per utilizzo SBF (accordato fino a 100.000 €)
Interessi debitori per utilizzo SBF (accordato oltre 100.000 €)
TAN 12,850% TAE 13,483% da 01/07/2015
TAN 9,850% TAE 10,220% da 01/07/2015
La Banca e il cliente possono concordare un tasso di interesse
variabile associato a parametri di mercato, da scegliere tra quelli
indicati di seguito.
Euribor 3 mesi - V.Men 365 - media mese in corso
Euribor 1 mese - V.Men 365 - media mese in corso
(Si rinvia alla “Legenda” in calce al Foglio per le
spiegazioni sui parametri e il valore alla data del
presente Foglio Informativo)
Il tasso applicato (parametro + spread) non potrà
comunque superare il valore massimo 12,850% per
accordato fino a 100.000 € e del 9,850% per accordato
oltre 100.000 € (nel rispetto dei limiti previsti dalla
normativa antiusura)
Tasso di mora
pari al 9% nominale annuo, nel rispetto della normativa
anti-usura e quindi fatte salve anche le rettifiche in
diminuzione che si rendesse necessario effettuare al fine
di ricondurre il tasso effettivo globale al di sotto della
“soglia usura”.
Foglio Informativo
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
5
Per l’affidamento oltre al “Tasso debitore entro fido” sopra riportato si applica la seguente commissione:
Commissione per l’affidamento
•
2,00% annuo (0,50% trimestrale) dell’importo totale dell’affidamento (o degli affidamenti) concessi a valere su conti
correnti dedicati ai clienti diversi da “consumatori” (intendendosi in generale i prodotti di conto corrente – indicati nel
Foglio Informativo dei conti correnti - a disposizione dei soggetti imprese, ditte, liberi professionisti, commercianti,
artigiani, ecc. che li utilizzano per finalità relative alla propria attività professionale o d’impresa).
In ipotesi di utilizzo oltre l’importo affidato o in assenza di affidamento si applicano il “Tasso debitore fuori fido” sopra riportato
e la seguente commissione:
Commissione di istruttoria veloce – CIV (Clienti non
“consumatori”)
- per sconfino inferiore o pari a € 100,00:
0,00€ (franchigia iniziale prevista dalla Banca)
- per ogni sconfino oltre la franchigia e
per l’ulteriore
accrescimento dello sconfino superiore a € 100,00:
• 60 € per “sconfini” da € 100,01 a € 5.000,00
• 90 € per “sconfini” da € 5.000,01 a € 50.000,00
• 130 € per “sconfini” oltre € 50.000,00
Nota bene:
•
l’importo dello sconfinamento è da intendersi con riguardo al
saldo complessivo anche se derivante da più addebiti;
•
la CIV sarà addebitata anche a seguito di un accrescimento
dello sconfino che determina un passaggio di scaglione
anche se tale accrescimento è inferiore o pari a € 100,00.
Recupero spese visure ipotecarie per verifica effettiva consistenza immobiliare: massimo € 100.
L’addebito nel c/c del finanziato per il recupero delle spese vive (servizio Cerved e oneri erariali previsti dalla legge)
sostenute dalla Banca è effettuato solo se il finanziamento/affidamento viene concesso.
Spesa per comunicazioni ai sensi normativa sulla Trasparenza Bancaria
1) invio in formato cartaceo
2) invio con modalità telematica (servizio “D.O.L” Documenti On line )
Comunicazione variazione condizioni contrattuali ai sensi art. 118 Dlgs 385/1993 (TUB)
€ 1,30
€ 0,00
€ 0,00 qualunque
sia la modalità di
invio
QUANTO PUO’ COSTARE IL FIDO
IPOTESI
Contratto di affidamento con durata
indeterminata
e
che
prevede
l’applicazione della Commissione per
l’affidamento.
Si ipotizza che l'importo totale del
credito sia utilizzato immediatamente e
per intero a seguito della presentazione
di un unico effetto e che il credito
venga estinto al termine del periodo in
corrispondenza dell'incasso dell'effetto
stesso.
PORTAFOGLIO
Accordato/Utilizzato: € 1. 500,00
Tasso Debitore nominale annuo: 12,85%
Commissione per l’affidamento: 2% annuo
Canone conto corrente: € 7,00 (è stato considerato
come esempio rappresentativo il conto SemprePiù
Impresa Small)
Commissioni incasso RI.BA: € 5,25
Commissione lavorazione distinta:€ 5,80
SDD
Accordato/Utilizzato: € 1. 500,00
Tasso Debitore nominale annuo: 12,85%
Commissione per l’affidamento: 2% annuo
Canone conto corrente: € 7,00 (è stato considerato
come esempio rappresentativo il conto SemprePiù
Impresa Small)
Commissioni incasso SDD: € 7,50
Spese acquisizione per presentazione: € 5,80
Commissione per stampa bordereau: € 1,30
Calcolo sulla base di una durata
pari a 3 mesi
- Interessi = € 48,19
- Oneri = € 17,26
- TAEG: 18,63%
Calcolo sulla base di una durata
pari a 3 mesi
- Interessi = € 48,19
- Oneri = € 21,60
- TAEG: 21,60%
I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono ad un esempio di contratto di affidamento con un accordato di
1.500,00 euro, indicato dalla Banca d’Italia per consentire il confronto omogeneo tra prodotti offerti dalle diverse banche.
Foglio Informativo
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
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La formula per il calcolo del TAEG relativo alla durata di un anno è la seguente:
 utilizzato + interessi + oneri 
TAEG = 
 −1
utilizzato


t
(nella formula sopraindicata “t” = “tempo”)
E’ possibile ottenere un calcolo personalizzato dei costi con il simulatore pubblicato sul sito internet della Banca:
www.popolarevicenza.it
Gli affidamenti sono soggetti alla normativa sul Credito ai Consumatori se di importo compreso tra 200 e 75.000 euro e
richiesti da cliente “consumatore” (art. 121 e seguenti del Dlgs 385/1993, Decreto Ministero Finanze 3/2/2011, Disposizioni di
Trasparenza di Banca d’Italia).
Se il consumatore intende richiedere un affidamento di importo compreso tra i suddetti limiti, ha diritto di ricevere le
“Informazioni Europee di base sul Credito ai Consumatori” presso le Filiali della Banca - il rilascio e’ gratuito.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di
affidamento, può essere consultato in filiale e sul sito Internet www.popolarevicenza.it
Le condizioni economiche indicate nel presente Foglio Informativo saranno comunque e sempre applicabili solo nel rispetto
del limite massimo del TEG di cui alla citata legge 108/96 relativo alle specifiche operazioni.
Caratteristiche e rischi tipici
Struttura e funzione economica
AFFIDAMENTI SU PORTAFOGLIO COMMERCIALE - sconto di portafoglio commerciale
Lo sconto di portafoglio commerciale è l’operazione con la quale la banca, previa deduzione dell’interesse, anticipa al
cliente l’importo di un credito verso terzi non ancora scaduto, mediante la cessione, salvo buon fine, del credito stesso.
L’operazione di sconto si sostanzia in un prestito monetario economicamente garantito dalla cessione di un credito;
presupposto dello sconto è l’esistenza di un credito non scaduto del cliente scontatario verso terzi, e funzione peculiare
del prestito, che con lo sconto la banca fa al cliente, è quella di consentirgli la realizzazione anticipata del credito,
mediante cessione pro solvendo di esso, ovvero mediante il trasferimento del titolo di credito in cui il credito stesso sia
incorporato.
Principali rischi (generici e specifici)
-
-
modifiche del tasso di interesse contrattuale, se indicizzato, determinate dalle variazioni periodiche del valore
del relativo parametro;
rischio d’insoluto per mancato pagamento da parte del trassato, o debitore ceduto;
rischio d’escussione delle eventuali garanzie personali/reali richieste dalla Banca a supporto della concessione
del fido, nell’eventualità di utilizzo non corretto dell’affidamento, di mancato rientro secondo le regole
contrattuali, di insoluti.
Condizioni economiche
Interessi su Sconto Commerciale (accordato fino a 100.000 €)
Interessi su Sconto Commerciale (accordato oltre 100.000 €)
- tratte non accettate senza spese fino a 90 gg.
- tratte non accettate con spese fino a 90 gg.
- tratte non accettate aventi più firme (di giro) con o senza
spese fino a 120 gg.
- tratte accettate e pagherò con o senza spese fino a 120 gg.
- tratte accettate e pagherò con o senza spese fino a 180 gg.
- tratte accettate e pagherò con o senza spese oltre i 180 gg.
TAN 12,850% TAE 13,483% da 01/07/2015
TAN 9,850% TAE 10,220% da 01/07/2015
”
”
”
La Banca e il cliente possono concordare un tasso di interesse
variabile associato a parametri di mercato, da scegliere tra
quelli indicati di seguito.
Euribor 3 mesi - V.Men 365 - media mese in corso
Euribor 1 mese - V.Men 365 - media mese in corso
(Si rinvia alla “Legenda” in calce al Foglio per le
spiegazioni sui parametri e il valore alla data del
presente Foglio Informativo)
Il tasso applicato (parametro + spread) non potrà
comunque superare il valore massimo del 12,850%
per accordato fino a 100.000 € e del 9,850% per
accordato oltre 100.000 € (nel rispetto dei limiti previsti
Foglio Informativo
”
”
”
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dalla normativa antiusura)
Tasso di mora
pari al 9% nominale annuo, nel rispetto della normativa
anti-usura e quindi fatte salve anche le rettifiche in
diminuzione che si rendesse necessario effettuare al
fine di ricondurre il tasso effettivo globale al di sotto
della “soglia usura”.
Per l’affidamento oltre al “Tasso debitore entro fido” sopra riportato si applica la seguente commissione:
Commissione per l’affidamento
•
2,00% annuo (0,50% trimestrale) dell’importo totale dell’affidamento (o degli affidamenti) concessi a valere su
conti correnti dedicati ai clienti diversi da “consumatori” (intendendosi in generale i prodotti di conto corrente –
indicati nel Foglio Informativo dei conti correnti - a disposizione dei soggetti imprese, ditte, liberi professionisti,
commercianti, artigiani, ecc. che li utilizzano per finalità relative alla propria attività professionale o d’impresa).
In ipotesi di utilizzo oltre l’importo affidato o in assenza di affidamento si applicano il “Tasso debitore fuori fido” sopra
riportato e la seguente commissione:
Commissione di istruttoria veloce – CIV (Clienti non
“consumatori”)
- per sconfino inferiore o pari a € 100,00:
0,00€ (franchigia iniziale prevista dalla Banca)
- per ogni sconfino oltre la franchigia e per l’ulteriore
accrescimento dello sconfino superiore a € 100,00:
• 60 € per “sconfini” da € 100,01 a € 5.000,00
• 90 € per “sconfini” da € 5.000,01 a € 50.000,00
• 130 € per “sconfini” oltre € 50.000,00
Nota bene:
•
l’importo dello sconfinamento è da intendersi con
riguardo al saldo complessivo anche se derivante da
più addebiti;
•
la CIV sarà addebitata anche a seguito di un
accrescimento dello sconfino che determina un
passaggio di scaglione anche se tale accrescimento è
inferiore o pari a € 100,00.
Recupero spese visure ipotecarie per verifica effettiva consistenza immobiliare: massimo € 100.
L’addebito nel c/c del finanziato per il recupero delle spese vive (servizio Cerved e oneri erariali previsti dalla legge)
sostenute dalla Banca è effettuato solo se il finanziamento/affidamento viene concesso.
Spesa per comunicazioni ai sensi normativa sulla Trasparenza Bancaria
1) invio in formato cartaceo
2) invio con modalità telematica (servizio “D.O.L” Documenti On line )
Comunicazione variazione condizioni contrattuali ai sensi art. 118 Dlgs 385/1993 (TUB)
€ 1,30
€ 0,00
€ 0,00 qualunque
sia la modalità di
invio
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di
affidamento, può essere consultato in filiale e sul sito Internet www.popolarevicenza.it
Le condizioni economiche indicate nel presente Foglio Informativo saranno comunque e sempre applicabili solo nel
rispetto del limite massimo del TEG di cui alla citata legge 108/96 relativo alle specifiche operazioni.
Foglio Informativo
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
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Caratteristiche e rischi tipici
Struttura e funzione economica
CONTO ANTICIPI
Trattasi di conto tecnico ad uso interno Banca funzionale al regolamento di un anticipo che deve essere acceso in
occasione della concessione di un affidamento (ad es. anticipo su incassi POS, anticipo su fatture, contratti, sbf ecc.).
Il conto ha un’operatività limitata ed esclusiva per la contabilizzazione dell’anticipo.
Principali rischi (generici e specifici)
- modifiche del tasso di interesse contrattuale, se indicizzato, determinate dalle variazioni periodiche del valore del
relativo parametro.
Condizioni economiche
Interessi debitori entro e fuori fido (accordato fino a 100.000 €)
TAN 12,850% TAE 13,483% da 01/07/2015
Interessi debitori entro e fuori fido (accordato oltre 100.000 €)
La Banca e il cliente possono concordare un tasso di interesse
variabile associato a parametri di mercato, da scegliere tra quelli
indicati di seguito.
TAN 9,850% TAE 10,220% da 01/07/2015
Euribor 3 mesi - V.Men 365 - media mese in corso
Euribor 1 mese - V.Men 365 - media mese in corso
(Si rinvia alla “Legenda” in calce al Foglio per le
spiegazioni sui parametri e il valore alla data del
presente Foglio Informativo)
Il tasso applicato (parametro + spread) non potrà
comunque superare il valore massimo del 12,850%
per accordato fino a 100.000 € e del 9,850% per
accordato oltre 100.000 € (nel rispetto dei limiti
previsti dalla normativa antiusura)
Spesa per operazione
€ 2,70
Spesa Tenuta Conto ANTICIPI
€ 32,00
Minimo Spese annue
Massimo € 77,00
Periodicità invio estratto del conto anticipi
Trimestrale
Spese produzione ed invio estratto del conto anticipi
Periodicità di liquidazione
Tasso di mora
€ 2,65
Trimestrale
pari al 9% nominale annuo, nel rispetto della
normativa anti-usura e quindi fatte salve anche le
rettifiche in diminuzione che si rendesse necessario
effettuare al fine di ricondurre il tasso effettivo
globale al di sotto della “soglia usura”.
Per l’affidamento oltre al “Tasso debitore entro fido” sopra riportato si applica la seguente commissione:
Commissione per l’affidamento
•
2,00% annuo (0,50% trimestrale) dell’importo totale dell’affidamento (o degli affidamenti) concessi a valere su
conti correnti dedicati ai clienti diversi da “consumatori” (intendendosi in generale i prodotti di conto corrente –
indicati nel Foglio Informativo dei conti correnti - a disposizione dei soggetti imprese, ditte, liberi professionisti,
commercianti, artigiani, ecc. che li utilizzano per finalità relative alla propria attività professionale o d’impresa).
In ipotesi di utilizzo oltre l’importo affidato o in assenza di affidamento si applicano il “Tasso debitore fuori fido” sopra
riportato e la seguente commissione:
Commissione di istruttoria veloce – CIV (Clienti non
“consumatori”)
- per sconfino inferiore o pari a € 100,00:
- per ogni sconfino oltre la franchigia e
Foglio Informativo
0,00€ (franchigia iniziale prevista dalla Banca)
per l’ulteriore
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
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accrescimento dello sconfino superiore a € 100,00:
• 60 € per “sconfini” da € 100,01 a € 5.000,00
• 90 € per “sconfini” da € 5.000,01 a € 50.000,00
• 130 € per “sconfini” oltre € 50.000,00
Nota bene:
•
l’importo dello sconfinamento è da intendersi con
riguardo al saldo complessivo anche se derivante da
più addebiti;
•
la CIV sarà addebitata anche a seguito di un
accrescimento dello sconfino che determina un
passaggio di scaglione anche se tale accrescimento è
inferiore o pari a € 100,00.
Recupero spese visure ipotecarie per verifica effettiva consistenza immobiliare: massimo € 100.
L’addebito nel c/c del finanziato per il recupero delle spese vive (servizio Cerved e oneri erariali previsti dalla legge)
sostenute dalla Banca è effettuato solo se il finanziamento/affidamento viene concesso.
Spesa per comunicazioni ai sensi normativa sulla Trasparenza Bancaria
1) invio in formato cartaceo
2) invio con modalità telematica (servizio “D.O.L” Documenti On line )
Comunicazione variazione condizioni contrattuali ai sensi art. 118 Dlgs 385/1993 (TUB)
€ 1,30
€ 0,00
€ 0,00 qualunque
sia la modalità di
invio
QUANTO PUO’ COSTARE IL FIDO
IPOTEI
Contratto di affidamento con durata
indeterminata
e
che
prevede
l’applicazione della Commissione
per l’affidamento.
Si ipotizza che l'importo totale del
credito
sia
utilizzato
immediatamente e per intero a
seguito della presentazione di un
unico effetto e che il credito venga
estinto al termine del periodo in
corrispondenza
dell'incasso
dell'effetto stesso.
Accordato/Utilizzato: € 1. 500,00
Tasso Debitore nominale annuo: 12,85%
Commissione per l’affidamento: 2% annuo
Spesa Tenuta Conto Anticipi: € 15,00
Minimo Spese per operazioni: € 9,30
Spese prod. e invio estratto conto anticipi: € 2,65
Commissioni incasso RI.BA: € 5,25
Calcolo sulla base di una
durata pari a 3 mesi
- Interessi = € 48,19
- Oneri = € 35,76
- TAEG: 24,34%
I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono ad un esempio di contratto di affidamento con un accordato
di 1.500,00 euro, indicato dalla Banca d’Italia per consentire il confronto omogeneo tra prodotti offerti dalle diverse
banche.
La formula per il calcolo del TAEG relativo alla durata di un anno è la seguente:
 utilizzato + interessi + oneri 
TAEG = 
 − 1
utilizzato

t
(nella formula sopraindicata “t” = “tempo”)
E’ possibile ottenere un calcolo personalizzato dei costi con il simulatore pubblicato sul sito internet della Banca:
www.popolarevicenza.it
Gli affidamenti sono soggetti alla normativa sul Credito ai Consumatori se di importo compreso tra 200 e 75.000 euro e
richiesti da cliente “consumatore” (art. 121 e seguenti del Dlgs 385/1993, Decreto Ministero Finanze 3/2/2011,
Disposizioni di Trasparenza di Banca d’Italia).
Se il consumatore intende richiedere un affidamento di importo compreso tra i suddetti limiti, ha diritto di ricevere le
“Informazioni Europee di base sul Credito ai Consumatori” presso le Filiali della Banca - il rilascio e’ gratuito.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai
contratti di affidamento, può essere consultato in filiale e sul sito Internet www.popolarevicenza.it
Le condizioni economiche indicate nel presente Foglio Informativo saranno comunque e sempre applicabili solo nel
rispetto del limite massimo del TEG di cui alla citata legge 108/96 relativo alle specifiche operazioni.
Foglio Informativo
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
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Caratteristiche e rischi tipici
Struttura e funzione economica
ANTICIPI SU INCASSI POS
Operazione di anticipazione bancaria con la quale la Banca, in forza dell’impegno del correntista di mantenere operativo
l’apparecchio P.O.S. di Banca Popolare di Vicenza in via esclusiva per lo specifico Punto Vendita (o specifici Punti di
Vendita), anticipa a favore dello stesso parte degli incassi POS futuri. L’importo anticipato corrisponde ad una
percentuale, da concordarsi con il Correntista, non superiore all’80% dell’incasso medio trimestrale POS. Tale incasso
medio trimestrale è ottenuto dalla media mensile degli incassi POS del/i Punto/i Vendita, calcolata sul periodo di
riferimento degli ultimi sei mesi, moltiplicata per tre.
L’operatività prevede l’apertura -e la sottoscrizione del relativo contratto- di un conto tecnico ad uso interno Banca
intestato al cliente. L’anticipo avviene attraverso l’addebito di tale conto e l’accredito sul conto corrente del Correntista.
Principali rischi (generici e specifici)
-
modifiche del tasso di interesse contrattuale, se indicizzato, determinate dalle variazioni periodiche del valore del
relativo parametro;
calo degli incassi P.O.S. “ futuri” che erano stati stimati al momento della concessione dell’anticipo
rischio d’escussione delle eventuali garanzie personali/reali richieste dalla Banca a supporto della concessione del
fido, nell’eventualità di utilizzo non corretto dell’affidamento o mancato rientro secondo le regole contrattuali.
Condizioni economiche
Interessi debitori entro e fuori fido (accordato fino a 100.000 €) TAN 12,850% TAE 13,483% da 01/07/2015
Interessi debitori entro e fuori fido (accordato oltre 100.000 €) TAN 9,850% TAE 10,220% da 01/07/2015
La Banca e il cliente possono concordare un tasso di
interesse variabile associato a parametri di mercato, da
scegliere tra quelli indicati di seguito.
Euribor 3 mesi - V.Men 365 - media mese in corso
Euribor 1 mese - V.Men 365 - media mese in corso
(Si rinvia alla “Legenda” in calce al Foglio per le
spiegazioni sui parametri e il valore alla data del
presente Foglio Informativo)
Il tasso applicato (parametro + spread) non potrà
comunque superare il valore massimo del 12,850% per
accordato fino a 100.000 € e del 9,850% per accordato
oltre 100.000 € (nel rispetto dei limiti previsti dalla
normativa antiusura)
Periodicità di liquidazione
Spesa per operazione
Spesa Tenuta Conto ANTICIPI
Minimo Spese
Periodicità invio estratto del conto anticipi
Spese produzione e invio estratto del conto anticipi
Tasso di mora
Trimestrale
2,20 €
30,00 €
0€
Trimestrale
€ 2,65
pari al 9% nominale annuo, nel rispetto della normativa
anti-usura e quindi fatte salve anche le rettifiche in
diminuzione che si rendesse necessario effettuare al fine
di ricondurre il tasso effettivo globale al di sotto della
“soglia usura”.
Foglio Informativo
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
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Per l’affidamento oltre al “Tasso debitore entro fido” sopra riportato si applica la seguente commissione:
Commissione per l’affidamento
•
2,00% annuo (0,50% trimestrale) dell’importo totale dell’affidamento (o degli affidamenti) concessi a valere su
conti correnti dedicati ai clienti diversi da “consumatori” (intendendosi in generale i prodotti di conto corrente –
indicati nel Foglio Informativo dei conti correnti - a disposizione dei soggetti imprese, ditte, liberi professionisti,
commercianti, artigiani, ecc. che li utilizzano per finalità relative alla propria attività professionale o d’impresa).
In ipotesi di utilizzo oltre l’importo affidato o in assenza di affidamento si applicano il “Tasso debitore fuori fido” sopra
riportato e la seguente commissione:
Commissione di istruttoria veloce – CIV (Clienti non “consumatori”)
- per sconfino inferiore o pari a € 100,00:
0,00€ (franchigia iniziale prevista dalla Banca)
- per ogni sconfino oltre la franchigia e per l’ulteriore accrescimento
dello sconfino superiore a € 100,00:
•
•
Nota bene:
•
l’importo dello sconfinamento è da intendersi con riguardo al
saldo complessivo anche se derivante da più addebiti;
•
la CIV sarà addebitata anche a seguito di un accrescimento
dello sconfino che determina un passaggio di scaglione anche
se tale accrescimento è inferiore o pari a € 100,00.
Giorni di valuta di accredito su conto
anticipi della movimentazione POS
60 € per “sconfini” da € 100,01 a € 5.000,00
90 € per “sconfini” da € 5.000,01 a €
50.000,00
• 130 € per “sconfini” oltre € 50.000,00
In relazione alle condizioni definite all’interno del contratto per il servizio
POS:
- se il pagamento e effettuato con carta Bancomat e carte di credito VISA e
MasterCard: 3 giorni lavorativi
- se il pagamento e effettuato con carta di credito Diners: 3 giorni fissi
- se il pagamento e effettuato con carta di credito Amex: 5 giorni fissi
Giorni di scarto tra la valuta di addebito Il giroconto tra conto anticipi e conto corrente collegato avviene senza
del c/anticipi e la valuta di accredito del giorni scarto di giorni valuta
0 giorni
conto corrente collegato al conto anticipi
Percentuale di anticipabilità
Importo minimo e massimo anticipabile
Limiti alla rotativita’ dell’anticipo -rimborso
dell’anticipo
Percentuale massima anticipabile sull’importo dell’incasso medio
trimestrale POS del/i Punto/i Vendita (calcolato sulla base della media
mensile degli incassi registrati negli ultimi sei mesi moltiplicata per tre).
L’importo minimo anticipabile è € 10.000 e massimo € 300.000
80%
Ogniqualvolta il Correntista abbia rimborsato almeno il 50% del totale
dell’affidamento concesso, potrà richiedere presso gli sportelli della
Banca di effettuare un giroconto dal conto anticipi al conto corrente ad
esso collegato fino al completo utilizzo dell’importo affidato (Rotatività
dell’anticipo).
Recupero spese visure ipotecarie per verifica effettiva consistenza immobiliare: massimo € 100.
L’addebito nel c/c del finanziato per il recupero delle spese vive (servizio Cerved e oneri erariali previsti dalla legge)
sostenute dalla Banca è effettuato solo se il finanziamento/affidamento viene concesso.
Spesa per comunicazioni ai sensi normativa sulla Trasparenza Bancaria
1) invio in formato cartaceo
2) invio con modalità telematica (servizio “D.O.L” Documenti On line )
Comunicazione variazione condizioni contrattuali ai sensi art. 118 Dlgs 385/1993 (TUB)
Foglio Informativo
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
€ 1,30
€ 0,00
€ 0,00 qualunque
sia la modalità di
invio
12
QUANTO PUO’ COSTARE IL FIDO
IPOTESI
Contratto di affidamento con durata
indeterminata
e
che
prevede
l’applicazione della Commissione
per l’affidamento.
Accordato/Utilizzato: € 1. 500,00
Tasso Debitore nominale annuo: 12,85%
Commissione per l’affidamento: 2% annuo
Spesa Tenuta Conto Anticipi: € 20,00
Spesa per operazione: € 2,20 (2 operazioni)
Spese prod. e invio estratto conto anticipi: € 2,65
Si ipotizza che l'importo totale del
credito
sia
utilizzato
immediatamente e per intero.
Calcolo sulla base di una durata
pari a 3 mesi
- Interessi = € 48,19
- Oneri = € 34,55
- TAEG: 23,96%
I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono ad un esempio di contratto di affidamento con un accordato di
1.500,00 euro, indicato dalla Banca d’Italia per consentire il confronto omogeneo tra prodotti offerti dalle diverse banche.
La formula per il calcolo del TAEG relativo alla durata di un anno è la seguente:
 utilizzato + interessi + oneri 
TAEG = 
 −1
utilizzato


t
(nella formula sopraindicata “t” = “tempo”)
E’ possibile ottenere un calcolo personalizzato dei costi con il simulatore pubblicato sul sito internet della Banca:
www.popolarevicenza.it
Gli affidamenti sono soggetti alla normativa sul Credito ai Consumatori se di importo compreso tra 200 e 75.000 euro e
richiesti da cliente “consumatore” (art. 121 e seguenti del Dlgs 385/1993, Decreto Ministero Finanze 3/2/2011, Disposizioni
di Trasparenza di Banca d’Italia).
Se il consumatore intende richiedere un affidamento di importo compreso tra i suddetti limiti, ha diritto di ricevere le
“Informazioni Europee di base sul Credito ai Consumatori” presso le Filiali della Banca - il rilascio e’ gratuito.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di
affidamento, può essere consultato in filiale e sul sito Internet www.popolarevicenza.it
Le condizioni economiche indicate nel presente Foglio Informativo saranno comunque e sempre applicabili solo nel
rispetto del limite massimo del TEG di cui alla citata legge 108/96 relativo alle specifiche operazioni.
Caratteristiche e rischi tipici
Struttura e funzione economica
ANTICIPI SU FATTURE ITALIA
Operazione di anticipazione bancaria con la quale la Banca, in forza di un mandato irrevocabile all’incasso/cessione del
credito conferitole dal correntista, anticipa a favore dello stesso parte dell’importo di un credito del cliente non ancora
scaduto, documentato dalla fattura di vendita (normalmente la quota anticipata si aggira sull’80% dell’importo facciale della
fattura, IVA inclusa).
Principali rischi (generici e specifici)
-
modifiche del tasso di interesse contrattuale, se indicizzato, determinate dalle variazioni periodiche del valore del
relativo parametro
Rischio di mancato pagamento della fattura da parte del debitore principale.
Condizioni Economiche
Interessi debitori entro e fuori fido (accordato fino a 100.000 €)
Interessi debitori entro e fuori fido (accordato oltre 100.000 €)
La Banca e il cliente possono concordare un tasso di interesse
variabile associato a parametri di mercato, da scegliere tra quelli
indicati di seguito.
Foglio Informativo
TAN 12,850% TAE 13,483% da 01/07/2015
TAN 9,850% TAE 10,220% da 01/07/2015
Euribor 3 mesi - V.Men 365 - media mese in corso
Euribor 1 mese - V.Men 365 - media mese in corso
(Si rinvia alla “Legenda” in calce al Foglio per le
spiegazioni sui parametri e il valore alla data del
presente Foglio Informativo)
Il tasso applicato (parametro + spread) non potrà
comunque superare il valore massimo del 12,850%
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
13
per accordato fino a 100.000 € e del 9,850% per
accordato oltre 100.000 € (nel rispetto dei limiti
previsti dalla normativa antiusura)
Commissione per lavorazione fattura
Commissione per lavorazione distinta
Commissione per proroga fattura
Commissione per la radiazione
Giorni di ammissibilità anticipo
Giorni di radiazione fattura
Giorni di accredito
Percentuale di anticipabilità
Tasso di mora
Commissione unitaria applicata alla
lavorazione della fattura
Commissione unitaria applicata alla
lavorazione della distinta
Commissione unitaria applicata nel caso di
proroga della fattura
Commissione unitaria applicata alla fattura
alla quale sono stati applicati i gg. radiazione
Giorni da sommare alla data di emissione
della fattura per determinare la data limite di
scadenza della stessa ammessa per
effettuare l’anticipo (cfr.linea di credito)
Giorni di tolleranza applicabili alla data di
scadenza della fattura prima dell’addebito
della stessa come insoluta (presunto insoluto)
Giorni di scarto tra la valuta di addebito del
c/anticipi e la valuta di accredito del
c/ordinario
Percentuale massima anticipabile sull’importo
delle fatture comprensive di IVA, presentate
dal cliente (cfr.linea di credito)
€ 3,70
€ 5,65
€ 25,80
€ 12,90
gg.90
gg.20
0
80%
pari al 9% nominale annuo, nel rispetto della normativa anti-usura e quindi
fatte salve anche le rettifiche in diminuzione che si rendesse necessario
effettuare al fine di ricondurre il tasso effettivo globale al di sotto della
“soglia usura”.
Per l’affidamento oltre al “Tasso debitore entro fido” sopra riportato si applica la seguente commissione:
Commissione per l’affidamento
•
2,00% annuo (0,50% trimestrale) dell’importo totale dell’affidamento (o degli affidamenti) concessi a valere su
conti correnti dedicati ai clienti diversi da “consumatori” (intendendosi in generale i prodotti di conto corrente –
indicati nel Foglio Informativo dei conti correnti - a disposizione dei soggetti imprese, ditte, liberi professionisti,
commercianti, artigiani, ecc. che li utilizzano per finalità relative alla propria attività professionale o d’impresa).
In ipotesi di utilizzo oltre l’importo affidato o in assenza di affidamento si applicano il “Tasso debitore fuori fido” sopra
riportato e la seguente commissione:
Commissione di istruttoria veloce – CIV (Clienti non
“consumatori”)
- per sconfino inferiore o pari a € 100,00:
0,00€ (franchigia iniziale prevista dalla Banca)
- per ogni sconfino oltre la franchigia e per l’ulteriore
accrescimento dello sconfino superiore a € 100,00:
• 60 € per “sconfini” da € 100,01 a € 5.000,00
• 90 € per “sconfini” da € 5.000,01 a € 50.000,00
• 130 € per “sconfini” oltre € 50.000,00
Nota bene:
•
l’importo dello sconfinamento è da intendersi con
riguardo al saldo complessivo anche se derivante da
più addebiti;
•
la CIV sarà addebitata anche a seguito di un
accrescimento dello sconfino che determina un
passaggio di scaglione anche se tale accrescimento è
inferiore o pari a € 100,00.
Foglio Informativo
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
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Le condizioni economiche applicate al Conto anticipi su Fatture sono riportate nel presente Foglio nella Sezione
dedicata al Conto Anticipi.
Recupero spese visure ipotecarie per verifica effettiva consistenza immobiliare: massimo € 100.
L’addebito nel c/c del finanziato per il recupero delle spese vive (servizio Cerved e oneri erariali previsti dalla legge)
sostenute dalla Banca è effettuato solo se il finanziamento/affidamento viene concesso.
Spesa per comunicazioni ai sensi normativa sulla Trasparenza Bancaria
1) invio in formato cartaceo
€ 1,30
2) invio con modalità telematica (servizio “D.O.L” Documenti On line )
€ 0,00
Comunicazione variazione condizioni contrattuali ai sensi art. 118 Dlgs 385/1993 (TUB)
€ 0,00 qualunque sia
la modalità di invio
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di
affidamento, può essere consultato in filiale e sul sito Internet www.popolarevicenza.it
Le condizioni economiche indicate nel presente Foglio Informativo saranno comunque e sempre applicabili solo nel rispetto
del limite massimo del TEG di cui alla citata legge 108/96 relativo alle specifiche operazioni.
QUANTO PUO’ COSTARE IL FIDO
IPOTESI
Contratto di affidamento con durata
indeterminata
e
che
prevede
l’applicazione della Commissione
per l’affidamento.
Si ipotizza che l'importo totale del
credito
sia
utilizzato
immediatamente e per intero a
seguito della presentazione di un
unico effetto e che il credito venga
estinto al termine del periodo in
corrispondenza
dell'incasso
dell'effetto stesso.
Accordato/Utilizzato: € 1. 500,00
Tasso Debitore nominale annuo: 12,85%
Commissione per l’affidamento: 2% annuo
Spesa Tenuta Conto Anticipi: € 20,00
Minimo Spese per operazioni: € 9,30
Spese prod. e invio estratto conto anticipi: € 2,65
Commissione unitaria lavorazione fattura: € 3,70
Commissione lavorazione distinta: € 0,00
Calcolo sulla base di una
durata pari a 3 mesi
- Interessi = € 48,19
- Oneri = € 40,38
- TAEG: 25,79%
I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono ad un esempio di contratto di affidamento con un accordato di
1.500,00 euro, indicato dalla Banca d’Italia per consentire il confronto omogeneo tra prodotti offerti dalle diverse banche.
La formula per il calcolo del TAEG relativo alla durata di un anno è la seguente:
 utilizzato + interessi + oneri 
TAEG = 
 − 1
utilizzato

t
(nella formula sopraindicata “t” = “tempo”)
E’ possibile ottenere un calcolo personalizzato dei costi con il simulatore pubblicato sul sito internet della Banca:
www.popolarevicenza.it
Gli affidamenti sono soggetti alla normativa sul Credito ai Consumatori se di importo compreso tra 200 e 75.000 euro e
richiesti da cliente “consumatore” (art. 121 e seguenti del Dlgs 385/1993, Decreto Ministero Finanze 3/2/2011, Disposizioni
di Trasparenza di Banca d’Italia).
Se il consumatore intende richiedere un affidamento di importo compreso tra i suddetti limiti, ha diritto di ricevere le
“Informazioni Europee di base sul Credito ai Consumatori” presso le Filiali della Banca - il rilascio e’ gratuito.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di
affidamento, può essere consultato in filiale e sul sito Internet www.popolarevicenza.it
Le condizioni economiche indicate nel presente Foglio Informativo saranno comunque e sempre applicabili solo nel
rispetto del limite massimo del TEG di cui alla citata legge 108/96 relativo alle specifiche operazioni.
Foglio Informativo
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
15
Caratteristiche e rischi tipici
Struttura e funzione economica
ANTICIPI SU CONTRATTI ITALIA
Anticipo su contratti Italia: operazione d’anticipazione bancaria con la quale la Banca, in forza di un mandato irrevocabile
all’incasso conferitole da un correntista, anticipa a favore dello stesso parte dell’importo di un credito del cliente non ancora
scaduto, documentato dal contratto di fornitura/vendita di beni e/o servizi (normalmente la quota anticipata si aggira sull’50%
dell’importo facciale del contratto, IVA inclusa).
Principali rischi (generici e specifici)
- modifiche del tasso di interesse contrattuale, se indicizzato, determinate dalle variazioni periodiche del valore del relativo
parametro;
- rischio di mancato pagamento della fornitura/vendita da parte del debitore principale.
Condizioni economiche
Interessi debitori entro e fuori fido (accordato fino a
100.000 €)
Interessi debitori entro e fuori fido (accordato oltre
100.000 €)
La Banca e il cliente possono concordare un tasso
di interesse variabile associato a parametri di
mercato, da scegliere tra quelli indicati di seguito.
Tasso di mora
TAN 12,850% TAE 13,483% da 01/07/2015
TAN 9,850% TAE 10,220% da 01/07/2015
Euribor 3 mesi - V.Men 365 - media mese in corso
Euribor 1 mese - V.Men 365 - media mese in corso
(Si rinvia alla “Legenda” in calce al Foglio per le
spiegazioni sui parametri e il valore alla data del presente
Foglio Informativo)
Il tasso applicato (parametro + spread) non potrà
comunque superare il valore massimo del 12,850% per
accordato fino a 100.000 € e del 9,850% per accordato
oltre 100.000 € (nel rispetto dei limiti previsti dalla
normativa antiusura)
pari al 9% nominale annuo, nel rispetto della normativa
anti-usura e quindi fatte salve anche le rettifiche in
diminuzione che si rendesse necessario effettuare al fine
di ricondurre il tasso effettivo globale al di sotto della
“soglia usura”.
Per l’affidamento oltre al “Tasso debitore entro fido” sopra riportato si applica la seguente commissione:
Commissione per l’affidamento
•
2,00% annuo (0,50% trimestrale) dell’importo totale dell’affidamento (o degli affidamenti) concessi a valere su
conti correnti dedicati ai clienti diversi da “consumatori” (intendendosi in generale i prodotti di conto corrente –
indicati nel Foglio Informativo dei conti correnti - a disposizione dei soggetti imprese, ditte, liberi professionisti,
commercianti, artigiani, ecc. che li utilizzano per finalità relative alla propria attività professionale o d’impresa).
In ipotesi di utilizzo oltre l’importo affidato o in assenza di affidamento si applicano il “Tasso debitore fuori fido” sopra
riportato e la seguente commissione:
Commissione di istruttoria veloce – CIV (Clienti non
“consumatori”)
- per sconfino inferiore o pari a € 100,00:
- per ogni sconfino oltre la franchigia e per l’ulteriore
accrescimento dello sconfino superiore a € 100,00:
Foglio Informativo
0,00€ (franchigia iniziale prevista dalla Banca)
60 € per “sconfini” da € 100,01 a € 5.000,00
90 € per “sconfini” da € 5.000,01 a € 50.000,00
130 € per “sconfini” oltre € 50.000,00
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
16
Nota bene:
• l’importo dello sconfinamento è da intendersi con
riguardo al saldo complessivo anche se derivante da
più addebiti;
• la CIV sarà addebitata anche a seguito di un
accrescimento dello sconfino che determina un
passaggio di scaglione anche se tale accrescimento è
inferiore o pari a € 100,00.
Le condizioni economiche applicate al Conto anticipi su Contratti sono riportate nel presente Foglio nella Sezione dedicata al
Conto Anticipi.
Recupero spese visure ipotecarie per verifica effettiva consistenza immobiliare: massimo € 100.
L’addebito nel c/c del finanziato per il recupero delle spese vive (servizio Cerved e oneri erariali previsti dalla legge)
sostenute dalla Banca è effettuato solo se il finanziamento/affidamento viene concesso.
Spesa per comunicazioni ai sensi normativa sulla Trasparenza Bancaria
1) invio in formato cartaceo
€ 1,30
2) invio con modalità telematica (servizio “D.O.L” Documenti On line )
€ 0,00
Comunicazione variazione condizioni contrattuali ai sensi art. 118 Dlgs 385/1993 (TUB)
€ 0,00 qualunque sia
la modalità di invio
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di
affidamento, può essere consultato in filiale e sul sito Internet www.popolarevicenza.it
Le condizioni economiche indicate nel presente Foglio Informativo saranno comunque e sempre applicabili solo nel rispetto
del limite massimo del TEG di cui alla citata legge 108/96 relativo alle specifiche operazioni.
QUANTO PUO’ COSTARE IL FIDO
IPOTESI
Contratto di affidamento con durata
indeterminata
e
che
prevede
l’applicazione della Commissione
per l’affidamento.
Si ipotizza che l'importo totale del
credito
sia
utilizzato
immediatamente e per intero.
Accordato/Utilizzato: € 1. 500,00
Tasso Debitore nominale annuo: 12,85%
Commissione per l’affidamento: 2% annuo
Spesa Tenuta Conto Anticipi: € 20,00
Minimo Spese per operazioni: € 9,30
Spese prod. e invio estratto conto anticipi: € 2,65
Calcolo sulla base di una
durata pari a 3 mesi
- Interessi = € 48,19
- Oneri = € 39,45
- TAEG: 25,50%
I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono ad un esempio di contratto di affidamento con un accordato di
1.500,00 euro, indicato dalla Banca d’Italia per consentire il confronto omogeneo tra prodotti offerti dalle diverse banche.
La formula per il calcolo del TAEG relativo alla durata di un anno è la seguente:
 utilizzato + interessi + oneri 
TAEG = 
 − 1
utilizzato

t
(nella formula sopraindicata “t” = “tempo”)
E’ possibile ottenere un calcolo personalizzato dei costi con il simulatore pubblicato sul sito internet della Banca:
www.popolarevicenza.it
Gli affidamenti sono soggetti alla normativa sul Credito ai Consumatori se di importo compreso tra 200 e 75.000 euro e
richiesti da cliente “consumatore” (art. 121 e seguenti del Dlgs 385/1993, Decreto Ministero Finanze 3/2/2011, Disposizioni
di Trasparenza di Banca d’Italia).
Se il consumatore intende richiedere un affidamento di importo compreso tra i suddetti limiti, ha diritto di ricevere le
“Informazioni Europee di base sul Credito ai Consumatori” presso le Filiali della Banca - il rilascio e’ gratuito.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di
affidamento, può essere consultato in filiale e sul sito Internet www.popolarevicenza.it
Le condizioni economiche indicate nel presente Foglio Informativo saranno comunque e sempre applicabili solo nel
rispetto del limite massimo del TEG di cui alla citata legge 108/96 relativo alle specifiche operazioni.
Foglio Informativo
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
17
Caratteristiche e rischi tipici
Struttura e funzione economica
ANTICIPI CREDITI IVA
Anticipo su crediti Iva: operazione d’anticipazione bancaria che la Banca concede al cliente in relazione ai rimborsi attesi
dall’Amministrazione dello Stato per i crediti IVA dallo stesso cliente vantati.
L’anticipazione è concedibile fino ad una percentuale massima del 90% del credito IVA.
Principali rischi (generici e specifici)
- modifiche del tasso di interesse contrattuale, se indicizzato, determinate dalle variazioni periodiche del valore del relativo
parametro.
Condizioni economiche
Interessi Debitori entro e fuori fido (accordato fino a 100.000 €)
Interessi Debitori entro e fuori fido (accordato oltre 100.000 €)
TAN 12,850% TAE 13,483% da 01/07/2015
TAN 9,850% TAE 10,220% da 01/07/2015
La Banca e il cliente possono concordare un tasso di interesse Euribor 3 mesi - V.Men 365 - media mese in corso
variabile associato a parametri di mercato, da scegliere tra
Euribor 1 mese - V.Men 365 - media mese in corso
(Si rinvia alla “Legenda” in calce al Foglio per le spiegazioni
quelli indicati di seguito.
sui parametri e il valore alla data del presente Foglio
Informativo)
Il tasso applicato (parametro + spread) non potrà
comunque superare il valore massimo del 12,850% per
accordato fino a 100.000 € e del 9,850% per accordato oltre
100.000 € (nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa
antiusura)
Tasso di mora
pari al 9% nominale annuo, nel rispetto della normativa antiusura e quindi fatte salve anche le rettifiche in diminuzione
che si rendesse necessario effettuare al fine di ricondurre il
tasso effettivo globale al di sotto della “soglia usura”.
Per l’affidamento oltre al “Tasso debitore entro fido” sopra riportato si applica la seguente commissione:
Commissione per l’affidamento
•
2,00% annuo (0,50% trimestrale) dell’importo totale dell’affidamento (o degli affidamenti) concessi a valere su conti
correnti dedicati ai clienti diversi da “consumatori” (intendendosi in generale i prodotti di conto corrente – indicati nel
Foglio Informativo dei conti correnti - a disposizione dei soggetti imprese, ditte, liberi professionisti, commercianti,
artigiani, ecc. che li utilizzano per finalità relative alla propria attività professionale o d’impresa).
In ipotesi di utilizzo oltre l’importo affidato o in assenza di affidamento si applicano il “Tasso debitore fuori fido” sopra riportato e
la seguente commissione:
Commissione di istruttoria veloce – CIV (Clienti non
“consumatori”)
- per sconfino inferiore o pari a € 100,00:
0,00€ (franchigia iniziale prevista dalla Banca)
- per ogni sconfino oltre la franchigia e
per l’ulteriore
accrescimento dello sconfino superiore a € 100,00:
• 60 € per “sconfini” da € 100,01 a € 5.000,00
• 90 € per “sconfini” da € 5.000,01 a € 50.000,00
• 130 € per “sconfini” oltre € 50.000,00
Nota bene:
•
l’importo dello sconfinamento è da intendersi con riguardo al
saldo complessivo anche se derivante da più addebiti;
•
la CIV sarà addebitata anche a seguito di un accrescimento
dello sconfino che determina un passaggio di scaglione
anche se tale accrescimento è inferiore o pari a € 100,00.
Le condizioni economiche applicate al Conto anticipi Iva sono riportate nel presente Foglio nella Sezione dedicata al Conto
Anticipi.
Foglio Informativo
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Recupero spese visure ipotecarie per verifica effettiva consistenza immobiliare: massimo € 100.
L’addebito nel c/c del finanziato per il recupero delle spese vive (servizio Cerved e oneri erariali previsti dalla legge)
sostenute dalla Banca è effettuato solo se il finanziamento/affidamento viene concesso.
Spesa per comunicazioni ai sensi normativa sulla Trasparenza Bancaria
1) invio in formato cartaceo
2) invio con modalità telematica (servizio “D.O.L” Documenti On line )
Comunicazione variazione condizioni contrattuali ai sensi art. 118 Dlgs 385/1993 (TUB)
€ 1,30
€ 0,00
€ 0,00 qualunque sia
la modalità di invio
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di
affidamento, può essere consultato in filiale e sul sito Internet www.popolarevicenza.it
Le condizioni economiche indicate nel presente Foglio Informativo saranno comunque e sempre applicabili solo nel
rispetto del limite massimo del TEG di cui alla citata legge 108/96 relativo alle specifiche operazioni.
QUANTO PUO’ COSTARE IL FIDO
IPOTESI
Contratto di affidamento con durata
indeterminata
e
che
prevede
l’applicazione della Commissione
per l’affidamento.
Si ipotizza che l'importo totale del
credito
sia
utilizzato
immediatamente e per intero.
Accordato/Utilizzato: € 1. 500,00
Tasso Debitore nominale annuo: 12,85%
Commissione per l’affidamento: 2% annuo
Spesa Tenuta Conto Anticipi: € 20,00
Minimo Spese per operazioni: € 8,50
Spese prod. e invio estratto conto anticipi: € 2,65
Calcolo sulla base di una
durata pari a 3 mesi
- Interessi = € 48,19
- Oneri = € 38,65
- TAEG: 25,25%
I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono ad un esempio di contratto di affidamento con un accordato di
1.500,00 euro, indicato dalla Banca d’Italia per consentire il confronto omogeneo tra prodotti offerti dalle diverse banche.
La formula per il calcolo del TAEG relativo alla durata di un anno è la seguente:
 utilizzato + interessi + oneri 
TAEG = 
 − 1
utilizzato

t
(nella formula sopraindicata “t” = “tempo”)
E’ possibile ottenere un calcolo personalizzato dei costi con il simulatore pubblicato sul sito internet della Banca:
www.popolarevicenza.it
Gli affidamenti sono soggetti alla normativa sul Credito ai Consumatori se di importo compreso tra 200 e 75.000 euro e
richiesti da cliente “consumatore” (art. 121 e seguenti del Dlgs 385/1993, Decreto Ministero Finanze 3/2/2011, Disposizioni
di Trasparenza di Banca d’Italia).
Se il consumatore intende richiedere un affidamento di importo compreso tra i suddetti limiti, ha diritto di ricevere le
“Informazioni Europee di base sul Credito ai Consumatori” presso le Filiali della Banca - il rilascio e’ gratuito.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di
affidamento, può essere consultato in filiale e sul sito Internet www.popolarevicenza.it
Le condizioni economiche indicate nel presente Foglio Informativo saranno comunque e sempre applicabili solo nel
rispetto del limite massimo del TEG di cui alla citata legge 108/96 relativo alle specifiche operazioni.
Foglio Informativo
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
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Caratteristiche e rischi tipici
Struttura e funzione economica
ANTICIPI CREDITI SU NOTULE ASL
Il prodotto “Anticipi CREDITI ASL” consente di offrire ai Farmacisti la gestione dello smobilizzo dei crediti mediante la
presentazione delle Distinte Contabili Riepilogative (D.C.R. o Notule) relative alle forniture effettuate all’Azienda Sanitaria
Locale con la quale il Farmacista è convenzionato.
Principali rischi (generici e specifici)
modifiche del tasso di interesse contrattuale, se indicizzato, determinate dalle variazioni periodiche del valore del relativo
parametro;
Rischio di mancato pagamento da parte del debitore principale.
Condizioni economiche
Interessi Debitori entro e fuori fido (accordato fino a 100.000 €)
Interessi Debitori entro e fuori fido (accordato oltre 100.000 €)
La Banca applica al cliente un tasso di interesse variabile
associato al seguente parametro di mercato
TAN 12,850% TAE 13,483% da 01/07/2015
TAN 9,850% TAE 10,220% da 01/07/2015
Euribor 3 mesi - V.Men 365 - media ultimo mese
(Si rinvia alla “Legenda” in calce al Foglio per le
spiegazioni sul parametro e il valore alla data del
presente Foglio Informativo)
Il tasso applicato (parametro + spread) non potrà
comunque superare il valore massimo dell’ 12,850% per
accordato fino a 100.000 € e del 9,850% per accordato
oltre 100.000 € (nel rispetto dei limiti previsti dalla
normativa antiusura)
Commissione unitaria per lavorazione documento (Distinta
Contabile Riepilogativa –DCR- o notula ASL))
Commissione unitaria per lavorazione distinta
Commissione unitaria per proroga documento (DCR)
Commissione unitaria per la radiazione applicata alla DCR al
quale sono stati aggiunti i gg. radiazione
Giorni di anticipo
(Giorni da sommare alla data “convenzionale di pagamento (*)”
della DCR per determinare la data limite per il pagamento o per
il rimborso dell’anticipo)
Giorni di radiazione documento
(Giorni di tolleranza applicabili alla data di scadenza della DCR
prima dell’addebito della stessa o prima di procedere alla
determinazione dell’insoluto)
Giorni di accredito
(Giorni di scarto tra la valuta di addebito del c/anticipi e la valuta
di accredito del c/ordinario)
Percentuale di anticipabilità
(Percentuale massima anticipabile sull’importo della DCR)
Tasso di mora
Foglio Informativo
€ 3,70
Esente
€ 25,80
Esente
gg.00
gg.20
0
100%
pari al 9% nominale annuo, nel rispetto della normativa
anti-usura e quindi fatte salve anche le rettifiche in
diminuzione che si rendesse necessario effettuare al fine
di ricondurre il tasso effettivo globale al di sotto della
“soglia usura”.
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
20
Per l’affidamento oltre al “Tasso debitore entro fido” sopra riportato si applica la seguente commissione:
Commissione per l’affidamento
•
2,00% annuo (0,50% trimestrale) dell’importo totale dell’affidamento (o degli affidamenti) concessi a valere su conti
correnti dedicati ai clienti diversi da “consumatori” (intendendosi in generale i prodotti di conto corrente – indicati nel
Foglio Informativo dei conti correnti - a disposizione dei soggetti imprese, ditte, liberi professionisti, commercianti,
artigiani, ecc. che li utilizzano per finalità relative alla propria attività professionale o d’impresa).
In ipotesi di utilizzo oltre l’importo affidato o in assenza di affidamento si applicano il “Tasso debitore fuori fido” sopra riportato
e la seguente commissione:
Commissione di
“consumatori”)
istruttoria
veloce
–
- per sconfino inferiore o pari a € 100,00:
CIV
(Clienti
non
0,00€ (franchigia iniziale prevista dalla Banca)
- per ogni sconfino oltre la franchigia e
per l’ulteriore
• 60 € per “sconfini” da € 100,01 a € 5.000,00
accrescimento dello sconfino superiore a € 100,00:
• 90 € per “sconfini” da € 5.000,01 a € 50.000,00
• 130 € per “sconfini” oltre € 50.000,00
Nota bene:
•
l’importo dello sconfinamento è da intendersi con riguardo al
saldo complessivo anche se derivante da più addebiti;
•
la CIV sarà addebitata anche a seguito di un accrescimento
dello sconfino che determina un passaggio di scaglione
anche se tale accrescimento è inferiore o pari a € 100,00.
(*) L’ente tenuto al pagamento secondo le vigenti disposizioni di legge, entro il 25 di ciascun mese, provvede all’effettiva
corresponsione alla farmacia dell’importo a saldo delle ricette spedite il mese precedente (Art. 9, comma 9, DPR 94/1989).
Le condizioni economiche applicate al Conto anticipi su Crediti ASL sono riportate nel presente Foglio nella Sezione
dedicata al Conto Anticipi.
Recupero spese visure ipotecarie per verifica effettiva consistenza immobiliare: massimo € 100.
Per clienti “consumatori” vengono richieste solo per affidamenti superiori a € 10.000,00.
L’addebito nel c/c del finanziato per il recupero delle spese vive (servizio Cerved e oneri erariali previsti dalla legge)
sostenute dalla Banca è effettuato solo se il finanziamento/affidamento viene concesso.
Spesa per comunicazioni ai sensi normativa sulla Trasparenza Bancaria
1) invio in formato cartaceo
2) invio con modalità telematica (servizio “D.O.L” Documenti On line )
Comunicazione variazione condizioni contrattuali ai sensi art. 118 Dlgs 385/1993 (TUB) (nel caso di
affidamenti a tempo determinato sono permesse solo le variazioni di condizioni diverse dal tasso di
interesse).
QUANTO PUO’ COSTARE IL FIDO
IPOTESI
Contratto di affidamento con durata
indeterminata
e
che
prevede
l’applicazione della Commissione per
l’affidamento.
Accordato/Utilizzato: € 1. 500,00
Tasso Debitore nominale annuo: 12,85%
Commissione per l’affidamento: 2% annuo
Spesa Tenuta Conto Anticipi: € 15,00
Minimo Spese per operazioni: € 9,30
Spese prod. e invio estratto conto anticipi: € 2,65
Commissione unitaria lavorazione fattura: € 3,70
Commissione lavorazione distinta: € 0,00
€ 1,30
€ 0,00
€ 0,00 qualunque
sia la modalità di
invio
Calcolo sulla base di una durata
pari a 3 mesi
- Interessi = € 48,19
- Oneri = € 35,38
- TAEG: 24,22%
Si ipotizza che l'importo totale del
credito sia utilizzato immediatamente e
per intero a seguito della presentazione
di un unico effetto e che il credito venga
estinto al termine del periodo in
corrispondenza dell'incasso dell'effetto
stesso.
I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono ad un esempio di contratto di affidamento con un accordato di 1.500,00 euro,
indicato dalla Banca d’Italia per consentire il confronto omogeneo tra prodotti offerti dalle diverse banche.
La formula per il calcolo del TAEG relativo alla durata di un anno è la seguente:
Foglio Informativo
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
21
 utilizzato + interessi + oneri 
TAEG = 
 − 1
utilizzato

t
(nella formula sopraindicata “t” = “tempo”)
E’ possibile ottenere un calcolo personalizzato dei costi con il simulatore pubblicato sul sito internet della Banca:
www.popolarevicenza.it
Gli affidamenti sono soggetti alla normativa sul Credito ai Consumatori se di importo compreso tra 200 e 75.000 euro e
richiesti da cliente “consumatore” (art. 121 e seguenti del Dlgs 385/1993, Decreto Ministero Finanze 3/2/2011, Disposizioni di
Trasparenza di Banca d’Italia).
Se il consumatore intende richiedere un affidamento di importo compreso tra i suddetti limiti, ha diritto di ricevere le
“Informazioni Europee di base sul Credito ai Consumatori” presso le Filiali della Banca - il rilascio e’ gratuito.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di
affidamento, può essere consultato in filiale e sul sito Internet www.popolarevicenza.it
Le condizioni economiche indicate nel presente Foglio Informativo saranno comunque e sempre applicabili solo nel rispetto
del limite massimo del TEG di cui alla citata legge 108/96 relativo alle specifiche operazioni.
Foglio Informativo
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
22
Caratteristiche e rischi tipici
Struttura e funzione economica
ANTICIPI DOCUMENTI NON RAPPRESENTATIVI DI MERCE (certificati di conformità auto/moto)
Anticipo su documenti non rappresentativi di merce: operazione d’anticipazione su certificati di conformità di
autoveicoli/motoveicoli nuovi, con la quale la Banca anticipa a favore di un cliente correntista parte del valore dei
certificati di conformità che lo stesso deposita in “garanzia”, con diritto di ritenzione sugli stessi fino a soddisfacimento del
credito.
I certificati di conformità, pur essendo necessari per l’immatricolazione del veicolo, non sono rappresentativi dello stesso,
per cui non possono essere considerati una garanzia vera e propria ma un presidio collaterale del rischio.
L’anticipazione è concedibile fino ad una percentuale massima del 80% del valore del certificato di conformità risultante
dalla fattura di acquisto ricevuta dalla casa automobilistica, (IVA compresa).
Principali rischi (generici e specifici)
-
modifiche del tasso di interesse contrattuale, se indicizzato, determinate dalle variazioni periodiche del valore del
relativo parametro;
variazione del controvalore delle merci identificate nei documenti, determinate dalla vetustà, dalla obsolescenza
oppure dalle fluttuazioni del mercato.
Condizioni economiche
Interessi Debitori entro e fuori fido (accordato fino a 100.000 €)
Interessi Debitori entro e fuori fido (accordato oltre 100.000 €)
TAN 12,850% TAE 13,483% da 01/07/2015
TAN 9,850% TAE 10,220% da 01/07/2015
La Banca e il cliente possono concordare un tasso di interesse
variabile associato a parametri di mercato, da scegliere tra quelli
indicati di seguito.
Euribor 3 mesi - V.Men 365 - media mese in corso
Euribor 1 mese - V.Men 365 - media mese in corso
(Si rinvia alla “Legenda” in calce al Foglio per le
spiegazioni sui parametri e il valore alla data del
presente Foglio Informativo)
Il tasso applicato (parametro + spread) non potrà
comunque superare il valore massimo del 12,850%
per accordato fino a 100.000 € e del 9,850% per
accordato oltre 100.000 € (nel rispetto dei limiti
previsti dalla normativa antiusura)
Tasso di mora
pari al 9% nominale annuo, nel rispetto della normativa
anti-usura e quindi fatte salve anche le rettifiche in diminuzione che si rendesse necessario effettuare al fine di ricondurre il
tasso effettivo globale al di sotto della “soglia usura”.
Per l’affidamento oltre al “Tasso debitore entro fido” sopra riportato si applica la seguente commissione:
Commissione per l’affidamento
•
2,00% annuo (0,50% trimestrale) dell’importo totale dell’affidamento (o degli affidamenti) concessi a valere su conti
correnti dedicati ai clienti diversi da “consumatori” (intendendosi in generale i prodotti di conto corrente – indicati
nel Foglio Informativo dei conti correnti - a disposizione dei soggetti imprese, ditte, liberi professionisti,
commercianti, artigiani, ecc. che li utilizzano per finalità relative alla propria attività professionale o d’impresa).
In ipotesi di utilizzo oltre l’importo affidato o in assenza di affidamento si applicano il “Tasso debitore fuori fido” sopra
riportato e la seguente commissione:
Commissione di istruttoria veloce – CIV (Clienti non
“consumatori”)
- per sconfino inferiore o pari a € 100,00:
0,00€ (franchigia iniziale prevista dalla Banca)
- per ogni sconfino oltre la franchigia e per l’ulteriore
accrescimento dello sconfino superiore a € 100,00:
• 60 € per “sconfini” da € 100,01 a € 5.000,00
• 90 € per “sconfini” da € 5.000,01 a € 50.000,00
• 130 € per “sconfini” oltre € 50.000,00
Foglio Informativo
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
23
Nota bene:
•
l’importo dello sconfinamento è da intendersi con
riguardo al saldo complessivo anche se derivante da più
addebiti;
•
la CIV sarà addebitata anche a seguito di un
accrescimento dello sconfino che determina un
passaggio di scaglione anche se tale accrescimento è
inferiore o pari a € 100,00.
Le condizioni economiche applicate al Conto anticipi Documenti non rappresentativi di merce sono riportate nel presente
Foglio nella Sezione dedicata al Conto Anticipi.
Recupero spese visure ipotecarie per verifica effettiva consistenza immobiliare: massimo € 100.
L’addebito nel c/c del finanziato per il recupero delle spese vive (servizio Cerved e oneri erariali previsti dalla legge)
sostenute dalla Banca è effettuato solo se il finanziamento/affidamento viene concesso.
Spesa per comunicazioni ai sensi normativa sulla Trasparenza Bancaria
1) invio in formato cartaceo
2) invio con modalità telematica (servizio “D.O.L” Documenti On line )
Comunicazione variazione condizioni contrattuali ai sensi art. 118 Dlgs 385/1993 (TUB)
€ 1,30
€ 0,00
€ 0,00 qualunque sia
la modalità di invio
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di
affidamento, può essere consultato in filiale e sul sito Internet www.popolarevicenza.it
Le condizioni economiche indicate nel presente Foglio Informativo saranno comunque e sempre applicabili solo nel rispetto
del limite massimo del TEG di cui alla citata legge 108/96 relativo alle specifiche operazioni.
QUANTO PUO’ COSTARE IL FIDO
IPOTESI
Contratto di affidamento
con durata
indeterminata e che prevede l’applicazione
della Commissione per l’affidamento.
Si ipotizza che l'importo totale del credito sia
utilizzato immediatamente e per intero.
Accordato/Utilizzato: € 1. 500,00
Tasso Debitore nominale annuo: 12,85%
Commissione per l’affidamento: 2% annuo
Spesa Tenuta Conto Anticipi: € 20,00
Spesa per operazione: € 2,20 (2 operazioni)
Spese prod. e invio estratto conto anticipi: € 2,65
Calcolo sulla base di una
durata pari a 3 mesi
- Interessi = € 48,19
- Oneri = € 34,55
- TAEG: 23,96%
I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono ad un esempio di contratto di affidamento con un accordato di
1.500,00 euro, indicato dalla Banca d’Italia per consentire il confronto omogeneo tra prodotti offerti dalle diverse banche.
La formula per il calcolo del TAEG relativo alla durata di un anno è la seguente:
 utilizzato + interessi + oneri 
TAEG = 
 − 1
utilizzato

t
(nella formula sopraindicata “t” = “tempo”)
E’ possibile ottenere un calcolo personalizzato dei costi con il simulatore pubblicato sul sito internet della Banca:
www.popolarevicenza.it
Gli affidamenti sono soggetti alla normativa sul Credito ai Consumatori se di importo compreso tra 200 e 75.000 euro e
richiesti da cliente “consumatore” (art. 121 e seguenti del Dlgs 385/1993, Decreto Ministero Finanze 3/2/2011, Disposizioni
di Trasparenza di Banca d’Italia).
Se il consumatore intende richiedere un affidamento di importo compreso tra i suddetti limiti, ha diritto di ricevere le
“Informazioni Europee di base sul Credito ai Consumatori” presso le Filiali della Banca - il rilascio e’ gratuito.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di
affidamento, può essere consultato in filiale e sul sito Internet www.popolarevicenza.it
Le condizioni economiche indicate nel presente Foglio Informativo saranno comunque e sempre applicabili solo nel
rispetto del limite massimo del TEG di cui alla citata legge 108/96 relativo alle specifiche operazioni.
Foglio Informativo
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
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Caratteristiche e rischi tipici
Struttura e funzione economica
AFFIDAMENTI SU PORTAFOGLIO COMMERCIALE - sconto di portafoglio SABATINI
Si identificano le operazioni commerciali di smobilizzo delle creditorie Italia e le operazioni finanziarie destinate alla
creazione di liquidità sui conti correnti della clientela.
Operazione di smobilizzo di effetti, con scadenza a medio lungo termine, derivanti dall’acquisto di macchinari ex Legge
n. 1329/65 “Sabatini”, con l’accredito in conto corrente, dedotta la commissione di sconto, dell’importo facciale degli
effetti.
Principali rischi (generici e specifici)
- modifiche del tasso di interesse contrattuale, se indicizzato, determinate dalle variazioni periodiche del valore del
relativo parametro;
- rischio di mancato pagamento della fornitura/vendita da parte del debitore principale.
Condizioni economiche
Tasso di riferimento
- commissioni incasso effetti
- giorni banca
- imposta sostitutiva su netto ricavo
- commissioni istruttoria
* inizio computo giorni di sconto: data operazione
Comunicato mensilmente da Mediocredito Centrale
€ 4,65
10 *
0,25% o 2%, come da normativa vigente, sull’importo del
finanziamento qualora dovuta.
€ 51,65
Recupero spese visure ipotecarie per verifica effettiva consistenza immobiliare: massimo € 100.
L’addebito nel c/c del finanziato per il recupero delle spese vive (servizio Cerved e oneri erariali previsti dalla legge)
sostenute dalla Banca è effettuato solo se il finanziamento/affidamento viene concesso.
Spesa per comunicazioni ai sensi normativa sulla Trasparenza Bancaria
1) invio in formato cartaceo
2) invio con modalità telematica (servizio “D.O.L” Documenti On line )
Comunicazione variazione condizioni contrattuali ai sensi art. 118 Dlgs 385/1993 (TUB)
€ 1,30
€ 0,00
€ 0,00 qualunque
sia la modalità di
invio
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di
affidamento, può essere consultato in filiale e sul sito Internet www.popolarevicenza.it
Le condizioni economiche indicate nel presente Foglio Informativo saranno comunque e sempre applicabili solo nel
rispetto del limite massimo del TEG di cui alla citata legge 108/96 relativo alle specifiche operazioni.
Foglio Informativo
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
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Caratteristiche e rischi tipici
Struttura e funzione economica
AFFIDAMENTI “SABATINI” assistiti da pagherò diretti.
E’ uno strumento finanziario agevolato per l’acquisto di macchinari e impianti di nuova fabbricazione.
La Banca imposta apposita linea di credito per “Finanziamento Sabatini assistito da pagherò diretti” emessi a favore
della Banca stessa.
Condizioni economiche
Tasso di riferimento
- spese incasso rata
- giorni banca
- imposta sostitutiva
- tasso di mora
Comunicato mensilmente da Mediocredito Centrale
€ 2,00
10 *
0,25%
pari al 9% nominale annuo, nel rispetto della normativa anti-usura
e quindi fatte salve anche le rettifiche in diminuzione che si
rendesse necessario effettuare al fine di ricondurre il tasso effettivo
globale al di sotto della “soglia usura”.
2% sull’importo delle somme erogate
1,25% calcolato sull’importo del finanziamento
- estinzione anticipata
- spese istruttoria
* inizio computo giorni di sconto: data operazione
Recupero spese visure ipotecarie per verifica effettiva consistenza immobiliare: massimo € 100.
L’addebito nel c/c del finanziato per il recupero delle spese vive (servizio Cerved e oneri erariali previsti dalla legge)
sostenute dalla Banca è effettuato solo se il finanziamento/affidamento viene concesso.
Spesa per comunicazioni ai sensi normativa sulla Trasparenza Bancaria
1) invio in formato cartaceo
2) invio con modalità telematica (servizio “D.O.L” Documenti On line )
Comunicazione variazione condizioni contrattuali ai sensi art. 118 Dlgs 385/1993 (TUB)
€ 1,30
€ 0,00
€ 0,00 qualunque
sia la modalità di
invio
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di
affidamento, può essere consultato in filiale e sul sito Internet www.popolarevicenza.it
Le condizioni economiche indicate nel presente Foglio Informativo saranno comunque e sempre applicabili solo nel
rispetto del limite massimo del TEG di cui alla citata legge 108/96 relativo alle specifiche operazioni.
Caratteristiche e rischi tipici
Struttura e funzione economica
CONTO CORRENTE CON GARANZIA IPOTECARIA
Conto corrente con garanzia ipotecaria: trattasi di finanziamento ipotecario utilizzabile mediante apertura di credito in
conto corrente: si identifica la forma tecnica di credito con cui la Banca crea, a tempo determinato o a revoca, una
disponibilità finanziaria a favore del correntista che ne fa richiesta, in vista di un’effettiva o anche solo potenziale
necessità, immediata o futura, previa costituzione di idonea garanzia ipotecaria. La caratteristica di questo affidamento
consiste nella flessibilità del rimborso: il fido accordato può essere ripristinato con successivi versamenti o accreditamenti
sul conto corrente, a discrezione del titolare. Gli interessi debitori vengono calcolati solo sulle somme effettivamente
utilizzate e per il tempo d’utilizzo.
Principali rischi (generici e specifici)
modifiche del tasso di interesse contrattuale, se indicizzato, determinate dalle variazioni periodiche del valore del
relativo parametro;
rischio d’escussione delle eventuali garanzie personali/reali richieste dalla Banca a supporto della concessione del fido,
nell’eventualità di utilizzo non corretto dell’affidamento.
Foglio Informativo
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Condizioni economiche:
Conto corrente ipotecario
- (nei limiti del fido) tasso annuo con capitalizzazione
trimestrale non superiore
- Tasso avere
La Banca e il cliente possono concordare un tasso di
interesse variabile associato al seguente parametro di
mercato.
- Commissione di istruttoria
- con un minimo di
TAN 14,900% - TAE 15,753% dal 01/07/2015
non sussiste in quanto il conto è infruttifero
Euribor 3 mesi -V.Trim 360 puntuale ipotecario
(Si rinvia alla “Legenda” in calce al Foglio per le spiegazioni sul
parametro 0 e il valore alla data del presente Foglio Informativo)
Il tasso applicato (parametro + spread) non potrà comunque
superare il valore massimo del 14,900% (nel rispetto dei limiti
previsti dalla normativa antiusura)
2,00% max sull'importo del finanziamento richiesto
€ 250,00 (anche per operazioni avviate e poi rinunciate o
comunque non perfezionate)
- Spese per perizie su immobile (a cura Banca e/o a cura periti convenzionati):
immobili di civile abitazione max € 270,00 al netto delle imposte, per immobili sino a € 540.000,00 per valori
superiori sarà pari allo 0,5 per mille con un massimo di € 2.700,00;
per immobili diversi da civile abitazione la spesa sarà pari all’1,5 per mille per valore di perizia fino ad €
500.000,00 e pari all’uno per mille per valori superiori , con un minimo di € 105,00 ed un massimo di € 2.700,00,
al netto delle imposte;
Eventuali successive ispezioni, accertamenti, verifiche sugli immobili ipotecati:
€ 270,00 massimo per ciascun intervento
- assicurazione incendio su immobile in garanzia: a carico Parte Finanziata;
- Iscrizione ipotecaria
200% max del capitale finanziato
- per rinnovo ipoteca
€ 100,00
- per il rilascio da parte della Banca dell’atto di assenso alla cancellazione dell’ipoteca nel caso in cui detto atto venga
richiesto alla Banca dalla Parte Finanziata per procedere alla cancellazione con intervento notarile, ai sensi dell’art. 2882
del codice civile:
€ 50,00 massimo
- Imposta sostitutiva
0,25% come da normativa vigente, sull'importo del finanziamento qualora
dovuta, a carico Parte Finanziata;
- spese per la stipula del contratto di mutuo: oneri notarili a carico Parte Finanziata;
- Tasso di Mora
pari al 9% nominale annuo, nel rispetto della normativa anti-usura e quindi
fatte salve anche le rettifiche in diminuzione che si rendesse necessario
effettuare al fine di ricondurre il tasso effettivo globale al di sotto della
“soglia usura”.
Recupero spese visure ipotecarie per verifica effettiva consistenza immobiliare: massimo € 100.
Per clienti “consumatori” vengono richieste solo per affidamenti superiori a € 10.000,00.
L’addebito nel c/c del finanziato per il recupero delle spese vive (servizio Cerved e oneri erariali previsti dalla legge)
sostenute dalla Banca è effettuato solo se il finanziamento/affidamento viene concesso.
Spesa per comunicazioni ai sensi normativa sulla Trasparenza Bancaria
1) invio in formato cartaceo
€ 1,30
2) invio con modalità telematica (servizio “D.O.L” Documenti On line )
€ 0,00
Comunicazione variazione condizioni contrattuali ai sensi art. 118 Dlgs 385/1993 (TUB)
€ 0,00
qualunque sia la
modalità di invio
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai
contratti di affidamento, può essere consultato in filiale e sul sito Internet www.popolarevicenza.it
Le condizioni economiche indicate nel presente Foglio Informativo saranno comunque e sempre applicabili solo
nel rispetto del limite massimo del TEG di cui alla citata legge 108/96 relativo alle specifiche operazioni.
Per quanto non previsto nel presente, si applicano le condizioni economiche del conto corrente “ordinario” collegato (si
veda il Foglio Informativo dei conti correnti), ad esclusione della commissione per l’affidamento.
Foglio Informativo
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RECESSO E RECLAMI
Recesso dal contratto
Si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto, una volta
rimborsato l’affidamento o comunque ripianate le esposizioni debitorie nei confronti della Banca eventualmente in essere.
Tempi massimi di chiusura e/o trasferimento servizi di pagamento del conto di pagamento per “consumatori”.
L’art. 2 del decreto legge 24/1/2015 n° 3 – convertito con modificazioni nella legge 24/3/2015 n° 33 - prevede che dal
momento in cui una banca riceve da un consumatore - per il tramite di un’altra banca - una richiesta di trasferimento di
servizi di pagamento connessi al rapporto di conto di pagamento e/o di trasferimento del saldo del conto, con o senza
chiusura dello stesso, la banca ricevente e la banca trasferente hanno 12 giorni lavorativi per concludere le operazioni,
senza oneri e spese per il consumatore.
Con particolare riguardo alla chiusura di un conto di pagamento richiesta dal consumatore, la Direttiva 2014/92/UE richiamata dal suddetto Decreto - obbliga la banca a rispettare la data indicata dal cliente solo se non vi siano obblighi
pendenti sul conto e siano state completate le operazioni di trasferimento delle informazioni necessarie.
Si precisa, pertanto, che qualunque riferimento a termini massimi diversi contenuti in documenti, anche contrattuali, è da
considerarsi superato da tutto quanto sopra indicato.
Risoluzione stragiudiziale delle controversie: reclami, conciliazione e mediazione
Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca, anche per lettera raccomandata A/R, all’Ufficio Reclami -Via Btg Framarin,
18, 36100 Vicenza o per via telematica a [email protected]. (i recapiti, compreso il fax, sono consultabili anche sul
sito internet della Banca).
La Banca deve rispondere entro 30 giorni dalla data di ricezione del reclamo per i reclami relativi ai servizi bancari ed entro il
termine di 90 giorni per i reclami attinenti ai servizi di investimento.
Se il reclamante non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i termini suddetti può rivolgersi:
per i reclami relativi ai servizi bancari, all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), per il quale può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it., o chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia o della Banca, ove è disponibile la
Guida all’Arbitro Bancario Finanziario, pubblicata anche sul sito internet della Banca stessa. Il ricorso all'ABF assolve
alla condizione di procedibilità della domanda giudiziale di cui all’art. 5 del DLgs 04/03/2010 n. 28;
per i reclami relativi ai servizi di investimento, può rivolgersi alla “Camera di Conciliazione e di Arbitrato” presso la
Consob, per la quale può consultare il sito www.camera-consob.it; o all’Ombudsman-Giurì Bancario, presso il
Conciliatore Bancario Finanziario, consultando il relativo sito internet.
Il ricorso alla “Camera di Conciliazione e di Arbitrato” presso la Consob assolve alla condizione di procedibilità della
domanda giudiziale di cui all’art. 5 del DLgs 28/2010, mentre il ricorso all’Ombudsman-Giurì Bancario non assolve alla
suddetta condizione di procedibilità;
ad altre forme di soluzione stragiudiziale delle controversie quale ad esempio, il Conciliatore Bancario Finanziario –
Associazione per la soluzione delle controversie bancarie finanziarie e societarie – ADR, consultando il sito
www.conciliatorebancario.it.
Anche in assenza di formale reclamo alla Banca, l’art. 5 del DLgs 28/2010 prevede che il Cliente che intenda esercitare in
giudizio un'azione relativa ad una controversia in materia di contratti assicurativi, bancari e finanziari, è tenuto
preliminarmente, assistito dall’avvocato, ad esperire il procedimento di mediazione di cui al citato art. 5 del DLgs 28/2010,
presso il Conciliatore Bancario Finanziario sopra indicato oppure presso un organismo iscritto nell’apposito registro tenuto
dal Ministero della Giustizia e specializzato in materia bancaria e finanziaria.
Foglio Informativo
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
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LEGENDA
Consumatore: la persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o
professionale eventualmente svolta (art. 3 Dlgs 206/2005 “Codice del consumo”).
Saldo contabile: saldo risultante dalla mera somma algebrica delle scritture contabili dare/avere in cui sono compresi
importi non ancora giunti a maturazione, per valuta e/o per disponibilità.
Saldo disponibile: saldo risultante dal Saldo Contabile ridotto dell’importo delle partite indisponibili (le partite indisponibili
si riferiscono agli assegni versati in conto, a partite di effetti sbf a maturare, ecc.).
Saldo liquido: saldo risultante dalla somma algebrica delle scritture dare/avere considerate per data “valuta”; per data
“valuta” si intende la data di decorrenza della maturazione degli interessi debitori/creditori.
Il saldo riportato nell’Estratto conto scalare (prodotto ad ogni liquidazione periodica) è il saldo liquido.
TAE : Tasso Annuo Effettivo
TAN: Tasso Annuo Nominale
Tasso debitore : è il Tasso annuo con capitalizzazione trimestrale
per utilizzi entro i limiti del fido
per utilizzi oltre i limiti del fido
per utilizzi senza fido
Parametri di Indicizzazione del Tasso Debitore
EU3M-VMen.365-media mese in corso
EU1M-VMen.365-media mese in corso
Il tasso di interesse legato all’Euribor “media mese in corso” sarà sottoposto a revisione mensile prendendo a riferimento
la media dell’indice rilevata a fine mese e applicandone il valore al tasso con decorrenza dal primo giorno dello stesso
mese. La quotazione dell’indice Euribor è rilevata sul circuito Reuters oppure pubblicata su "Il Sole - 24 Ore".
Il valore dei parametri sotto riportati si riferisce al mese di giugno 2015.
Euribor 1 mese - V.Men 365 - media mese in corso
-0,064 %
Euribor 3 mesi - V.Men 365 - media mese in corso
-0,014 %
Parametro di Indicizzazione del Tasso Debitore per l’affidamento del Conto Corrente con garanzia ipotecaria
EU3M b. 360 puntuale ipotecario
Il tasso di interesse legato all’Euribor “puntuale ipotecario” sarà sottoposto a revisione trimestrale prendendo a
riferimento il dato puntuale dell’indice con valuta 15 di ogni fine trimestre e arrotondato ai 5 centesimi superiori. La
quotazione dell’indice Euribor è rilevata sul circuito Reuters oppure pubblicata su "Il Sole - 24 Ore".
Valore del parametro alla data di pubblicazione del presente foglio.
Euribor 3 mesi -V.Trim 360 puntuale ipotecario
Foglio Informativo
0,100 %
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
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Commissione per l’affidamento
E’ una commissione omnicomprensiva per il servizio reso dalla Banca per la messa a disposizione immediata dei fondi
per tutto il periodo di durata dell’affidamento, correlata all’importo e alla durata effettiva del medesimo (art.117 bis D.
Lgs.385/1993 e successive modifiche integrazioni, che stabilisce anche che l’importo massimo applicabile al trimestre
della somma messa a disposizione del cliente sia pari a 0,5%).
L’importo dell’affidamento utilizzato per il calcolo delle spese considera le diverse linee di credito che sono state
concesse al cliente. Le linee di credito considerate sono relative a elasticità di cassa, anticipi (anticipo su fatture,
contratti, sbf, incassi POS, ecc., sconto di portafoglio, ecc.) e i fidi promiscui che permettono l’utilizzo su più forme fra
quelle prima citate.
Sono escluse le linee di credito in conto corrente con garanzia ipotecaria.
La spesa viene calcolata sul totale degli affidamenti resi disponibili al cliente anche su più rapporti.
Tale spesa è addebitata in conto corrente in sede di liquidazione (trimestrale o secondo altra periodicità prevista
contrattualmente) ed è calcolata come da seguente esempio:
Esempio: si ipotizza un cliente impresa con una linea di credito di € 2.000,00 di elasticità di cassa e una linea di credito
di € 3.000,00 di apertura di credito per foglio sbf (salvo buon fine):
Importo linea di credito
Aliquota
Durata
Importo spesa
2,000%
92 gg
€ 25,20
€ 2.000,00 Elasticità di cassa
€ 3.000,00 SBF
Totale € 5.000,00
L’importo di € 25,20 si ottiene con la seguente formula: (5.000,00x 0,02x92)/365.
Commissione di istruttoria veloce
Si ha “sconfinamento” con riferimento alle somme di denaro utilizzate dal Correntista, o comunque addebitategli, in
eccedenza rispetto all’affidamento (“utilizzo extrafido”), o, in mancanza di affidamento, in eccedenza rispetto al saldo del
Correntista (“sconfinamento in assenza di fido”).
La commissione di istruttoria veloce (CIV) (art.117 bis D. Lgs.385/1993 e successive modifiche integrazioni), viene
applicata:
a fronte di addebiti che determinano uno sconfinamento o accrescono l’ammontare di uno sconfinamento esistente,
secondo i casi e gli importi indicati nel presente Foglio Informativo che tengono conto delle procedure interne della
Banca,
quando vi è sconfinamento avendo riguardo al saldo disponibile di fine giornata,
non è applicata se lo sconfinamento:
ha avuto luogo per effettuare un pagamento a favore della Banca,
non ha avuto luogo perché la Banca non vi ha acconsentito,
nel caso di correntista “consumatore” quando ricorrono entrambi i seguenti presupposti:
- per gli sconfinamenti in assenza di fido, se il saldo passivo complessivo– anche se derivante da più addebiti- è
inferiore o pari a 500 euro; per gli utilizzi oltre il limite del fido (extra fido), se l'ammontare complessivo di questi
ultimi -anche se derivante da più addebiti- è inferiore o pari a 500 euro;
- se lo sconfinamento non ha durata superiore a sette giorni consecutivi.
Tasso di mora:
è il tasso di interesse dovuto per il ritardato pagamento alla scadenza delle somme dovute in relazione al
finanziamento/affidamento. La Banca tiene conto – ai sensi della legge sull’usura – del tasso soglia degli interessi
moratori stabilito dalla normativa in vigore.
Foglio Informativo
D aggiornamento N° 82 – 1 luglio 2015
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