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Maschi a rullare InnoForm Tecnica di filettatura - Emuge

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Maschi a rullare InnoForm Tecnica di filettatura - Emuge
Tecnica di filettatura
Maschi a rullare InnoForm
Produzione di filettature interne senza asportazione di truciolo
Sommario
Contents
Tecnica
di filettatura
Threading
Technology
Introduzione  3
Gamma di selezione InnoForm  4 - 5
Maschi a rullare InnoForm  6 - 13
Gruppi di materiali e velocità periferica
14
Il procedimento della maschiatura per deformazione
15
Struttura del maschio a rullare
16
Rivestimenti e strati autolubrificanti
17
Il pezzo
18
Comportamento di deformazione e momento torcente
19
Tolleranze dei maschi a rullare
20
Diametro di prefabbricazione della filettatura
21 - 22
Controllo e tolleranze della filettatura interna rullata
23
Refrigerazione e lubrificazione
24
Serraggio dell’utensile
25 - 26
Introduzione
Tecnica di filettatura
“In forma” con InnoForm
EMUGE è la prima impresa nel mondo a presentare una serie di maschi a rullare ottimizzati
per la lavorazione di materiali o gruppi di materiali specifici. Siamo riusciti ad adattare in
modo ottimale i maschi a rullare alle proprietà di alcuni materiali o gruppi di materiali e così
ad aumentare notevolmente il rendimento degli utensili.
Fin’ora, i maschi a rullare erano particolarmente appropriati per l’impiego universale in tutti i
materiali deformabili, ciò che ha portato a perdite del rendimento nel caso di applicazioni
definite. Nel corso di alcuni anni, EMUGE ha analizzato i meccanismi della maschiatura
per deformazione in diversi materiali ed ha progettato una generazione di utensili
­completamente nuova.
Per accentuare la forma innovativa dei nuovi maschi a rullare abbiamo scelto il seguente nome:
InnoForm
Per trovare facilmente la geometria ottimale, la denominazione dei maschi secondo l’applicazione è identica al sistema di classificazione EMUGE
già utilizzato. Per esempio il maschio a filettare Rekord 1B-Z ha come equivalente il nuovo maschio a rullare InnoForm 1-Z. Il campo d‘impiego
­corrisponde nei due casi alla geometria Z.
Il programma InnoForm
I maschi a rullare con o senza canalini di lubrificazione
(nominati SN) fanno parte del programma InnoForm
come anche le versioni con o senza lubrificazione
­interna (IKZ, IKZN). I maschi a rullare InnoForm-ÖKO
sono disponibili nelle versioni di geometria “Z” e “GAL”.
Per la lavorazione di lamiere è stato progettato il
­maschio a rullare InnoForm-BL. A seconda delle
­condizioni d’impiego, tutti gli utensili InnoForm
hanno un rivestimento ed eventualmente uno strato
­autolubrificante appropriati.
Alcuni materiali che fin’ora non erano appropriati
­economicamente per la maschiatura per deformazione
possono ora essere lavorati con i ns. nuovi utensili
InnoForm.
I maschi a rullare InnoForm sono disponibili in
­magazzino nei seguenti sistemi di filettatura:
• Filettatura ISO metrica a passo grosso DIN 13
• Filettatura ISO metrica a passo fine DIN 13
• Filettatura UNC a passo grosso ASME B1.1
• Filettatura UNF a passo fine ASME B1.1
• Filettatura gas cilindrica Whitworth DIN EN ISO 228
Con questa nuova generazione di utensili, EMUGE si è preparato molto bene alla tendenza crescente alla maschiatura per deformazione –
ed è così “in forma”.
3
Gamma di selezione InnoForm
Tecnica di filettatura
InnoForm
InnoForm-GAL
Esecuzione di base dei maschi a rullare InnoForm, adatta per l’impiego
universale in acciai. Una geometria ottimizzata ed un rivestimento di
­nitruro di titanio portano ad un alto rendimento di questo maschio a
­rullare. In confronto ai prodotti standard, il rendimento di questo nuovo
utensile in C45k è superiore di fino al 500%.
Nell’impiego dei maschi a rullare in fusioni di alluminio, particolarmente
con una elevata percentuale di silicio, i lobi vengono fortemente ­sollecitati.
Inoltre questi materiali fragili hanno un cattivo comportamento di
­deformazione, ciò che porta a risultati negativi relativi alla qualità
­superficiale e la qualità di filettatura completa. Per ottenere tuttavia degli
ottimi risultati relativi al processo di maschiatura e all’usura, abbiamo
ottimizzato la geometria dell’utensile e abbiamo applicato un ­rivestimento
duro sul maschio a rullare.
Numero di filetti M10-6H,
C45, lubrificazione con emulsione, foro cieco
InnoForm-VA
700%
600%
500%
400%
300%
200%
100%
IN
4
orm
da
-T
rd
3
nn
oF
tan
os
EM
UG
EI
ott
od
Pr
Pr
od
ott
os
tan
da
rd
2
rd
da
tan
os
ott
od
Pr
Pr
od
ott
os
tan
da
rd
1
0%
InnoForm-AL
Questo maschio a rullare è principalmente adatto per leghe di allumino
malleabili e metalli non ferrosi. In condizioni di lubrificazione normali,
p.es. con emulsione, questi materiali mostrano una forte tendenza
all’adesione durante la deformazione della filettatura. Per ottenere,
­malgrado questo comportamento sfavorevole del materiale, un risultato
di lavoro positivo, questo maschio a rullare è munito di un rivestimento
che offre una buona proprietà di attrito e scorrimento e così una ­sicurezza
di processo ottimale.
InnoForm-W
Questo maschio a rullare è adatto per acciai dolci. Grazie alla sua
­geometria particolare l’utensile permette una deformazione ottimale
­della filettatura. Il rivestimento di nitruro di titanio assicura una ­protezione
ottimale contro l’usura ed una buona proprietà di attrito.
4
Questo maschio a rullare è stato progettato per l’impiego in acciai
­inossidabili. Da un lato questi materiali hanno un comportamento molto
adesivo che può portare a saldature a freddo oppure, in caso di
un’introduzione di forze elevata, ad una saldatura dei lobi con il ­materiale
del pezzo. Dall’altro, questi materiali possono solidificarsi fortemente
durante la deformazione, ciò che può portare ad un forte carico dei lobi.
Per reagire a questi due effetti principali, abbiamo progettato una
­geometria che presenta una stabilità molto elevata. Di più, la
­combinazione di un rivestimento duro speciale con uno strato
­autolubrificante permette una protezione ottimale contro l’usura ed
­anche una riduzione dell’adesione.
InnoForm-H
Quest’utensile è adatto per l’impiego in materiali con capacità di
­deformazione limitata, p.es. GGV. La sua geometria particolare, ­associata
ad un rivestimento duro corrispondente, garantisce una qualità elevata
della filettatura realizzata ed un’alta resistenza all’usura.
Gamma di selezione InnoForm
Tecnica di filettatura
InnoForm-Z
Varianti d’esecuzione InnoForm
Un utensile che risponde ad altissime esigenze. Questo maschio a ­rullare
è adatto per l’impiego in acciai e leghe di acciai plastici con alta
­resistenza. Una geometria ottimizzata ed un rivestimento duro ­permettono
di mettere al sicuro le forze di deformazione elevate e di ridurre le forze
d’attrito risultanti ed il carico termico ai lobi.
Gli utensili di base della serie InnoForm sono completati di ulteriori
­varianti. Per la costruzione vengono rispettate anche le condizioni
­marginali del caso d’applicazione. Così p.es. i canalini di lubrificazione
dell’utensile vengono utilizzati per migliorare l’adduzione del
­lubrorefrigerante fino al punto di deformazione. Un foro per la ­lubrificazione
interna serve a guidare il lubrorefrigerante attraverso l’utensile, ciò che è
vantaggioso per la lavorazione di fori ciechi. Nel caso di un filetto molto
corto, la lunghezza dell’imbocco viene adattata in maniera adeguata.
InnoForm-GAL-ÖKO e InnoForm-Z-ÖKO
Utensili speciali InnoForm
I maschi a rullare che devono rispondere ad esigenze ancora più alte
relative all’attrito ed al carico termico, come sorgono con lubrificazione
minimale, devono non solo essere muniti di una geometria ottimale
­specifica per il materiale, ma richiedono anche ulteriori misure. Per
­questo scopo vengono applicati dei rivestimenti autolubrificanti
sull’utensile e viene realizzato l’approvvigionamento del settore di
­deformazione mediante lubrorefrigerazione interna. Per l’impiego di un
nuovo utensile, la combinazione di queste due caratteristiche di
­costruzione porta al miglioramento del comportamento di introduzione di
questo maschio a rullare malgrado le cattive condizioni di lubrificazione,
ciò che permette un processo di produzione sicuro ed un aumento del
rendimento.
Se non esiste l’utensile idoneo per un caso d’applicazione particolare nel
ns. vasto programma di maschi a rullare InnoForm, siamo in grado di
produrre l’utensile InnoForm appropriato secondo le specifiche del
­cliente, a condizione di conoscere le condizioni generali e di avere un
disegno del pezzo da lavorare. Per la progettazione dell’utensile possono
essere rispettate dimensioni e tolleranze speciali del filetto, profili ­speciali
del filetto, forme costruttive speciali e procedimenti particolari per la
­maschiatura tagliata e rullata combinata.
InnoForm-BL
A seconda del materiale scelto, gli utensili InnoForm-BL basano sugli
utensili di base InnoForm. L’imbocco degli utensili InnoForm-BL però è
stato allungato per garantire una perfetta centratura dell’utensile. La
lunghezza elevata dell’utensile garantisce un’inversione della marcia
­sicura, anche nel caso di cicli d’inversione imprecisi.
5
InnoForm 1
Tecnica di filettatura
Maschi a rullare DIN 2174
l1
l3
60°
P
ø d2
ø d1
l2
ø d1
l2 ≈ 17 x P
bmax.
bmax.
ø d1
Forma del foro
1)
Profondità filettata bmax
Lubrorefrigerante (pagina 24)
Campo d’impiego (pagina 14)
3 x d1
E/O/P
1.2-4
2.2, 4
3.4
M
M 3
4
5
6
8
10
P
mm
I1
I2
I3
ø d2

0,5
0,7
0,8
1
1,25
1,5
  56
  63
  70
  80
  90
100
 6
 7
 8
10
14
16
18
21
25
30
35
39
  3,5
  4,5
 6
 6
 8
10
2,7
3,4
4,9
4,9
6,2
8
2,8
3,7
4,65
5,6
7,45
9,35
x
x
1) Filettatura
6
1.2-4
2.2, 4
3.4
E/O/P
E/O/P
3.1-2
3.1-2
5.1-2
5.1-2
7.1-2
7.1-2
6HX
6HX
6HX
6HX
6HX
6HX
C/2-3
C/2-3
C/2-3
D/4-5
C/2-3
C/2-3
B519P300
B521P300
B523P300
B535P300
B519S800
B521S800
Ident.
dim.
InnoForm 1
0030
0040
0050
0060
0080
0100
•
•
•
•
•
•
InnoForm 1
SN
TIN
InnoForm 1
SN-IKZ
TIN
InnoForm 1
BL/D
TIN
InnoForm 1
AL
GLT-8
InnoForm 1
AL-SN
GLT-8
•
•
•
•
•
•
•
•
B974
TIN
B975
•
•
•
•
•
•
B976
•
•
•
•
B978
•
•
•
•
•
•
B101
B102
Filettatura ISO metrica a passo fine DIN 13
B523P300
Ident. utensile
Nr. cat.
M 8
10
E/O/P
Filettatura ISO metrica a passo grosso DIN 13
MF
ø d1
mm
1.2-4
2.2, 4
3.4
7.1-2
IA =
Ident. utensile
Nr. cat.
ø d1
mm
1.2-4
2.2, 4
3.4
E/O
7.1-2
Tolleranza
Forma DIN/filetti
E/O/P
P
mm
I1
I2
I3
ø d2

1
1
90
90
10
10
35
35
 8
10
6,2
8
Ident.
dim.
7,6
9,6
0251
0276
per deformazione in fori passanti solamente possibile con lubrificazione esterna
B977
InnoForm 1
SN-IKZ
TIN
•
•
SN = Canalini di lubrificazione
InnoForm 1
Tecnica di filettatura
1)
1)
1)
3 x d1
E/O
E/O
E/O/P
E/O/P
1.1-2
1.1-2
1.1-2
E/O
E/O/P
E/O/P
E/O
E/O
3.1-2
3.1-2
3.1-2
3.1-2
3.1-2
3.1-2
3.3, 5
3.3, 5
3.3, 5
3.3, 5
5.1-2
5.1-2
5.1
5.1
5.1
5.1
5.2-4
5.2-4
5.2-4
5.2-4
6HX
6HX
6HX
6HX
6HX
6HX
6HX
6HX
6HX
6HX
C/2-3
E/1,5-2
C/2-3
C/2-3
C/2-3
E/1,5-2
C/2-3
C/2-3
C/2-3
E/1,5-2
B523S800
B531S800
B5198400
B5218400
B5238400
B5318400
B519Q200
B521Q200
B523Q200
B531Q200
InnoForm 1
AL-SN-IKZ
GLT-8
InnoForm 1
AL/E-SN-IKZ
GLT-8
InnoForm 1
W
TIN
InnoForm 1
W-SN
TIN
InnoForm 1
W-SN-IKZ
TIN
InnoForm 1
W/E-SN-IKZ
TIN
InnoForm 1
GAL
TICN
InnoForm 1
GAL-SN
TICN
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
B103
B105
1.1-2
B979
B980
E/O
B981
B982
B107
B108
B109
B113
InnoForm 1 InnoForm 1
GAL-SN-IKZ GAL/E-SN-IKZ
TICN
TICN
•
•
•
•
•
•
•
•
7
InnoForm 1
Tecnica di filettatura
Maschi a rullare DIN 2174
l1
l3
60°
P
ø d2
ø d1
l2
ø d1
bmax.
bmax.
ø d1
Forma del foro
1)
Profondità filettata bmax
Lubrorefrigerante (pagina 24)
Campo d’impiego (pagina 14)
3 x d1
E/O/P
1.10-11
Tolleranza
Forma DIN/filetti
M
M 3
4
5
6
8
10
P
mm
I1
I2
I3
ø d2

0,5
0,7
0,8
1
1,25
1,5
  56
  63
  70
  80
  90
100
 6
 7
 8
10
14
16
18
21
25
30
35
39
  3,5
  4,5
 6
 6
 8
10
2,7
3,4
4,9
4,9
6,2
8
Ident.
dim.
2,8
3,7
4,65
5,6
7,45
9,35
x
x
1) Filettatura
8
1.10-11
E/O/P
E/O/P
1.2
2.2-4
1.2
2.2-4
5.3-4
5.3-4
5.3-4
1.2
2.2-4
E/O
6HX
6HX
6HX
6HX
6HX
C/2-3
C/2-3
C/2-3
C/2-3
C/2-3
C/2-3
B519N000
B521N000
B523N000
B519E600
B521E600
B523E600
InnoForm 1
VA
GLT-7
InnoForm 1
VA-SN
GLT-7
InnoForm 1
VA-SN-IKZ
GLT-7
InnoForm 1
H
TICN
InnoForm 1
H-SN
TICN
InnoForm 1
H-SN-IKZ
TICN
0030
0040
0050
0060
0080
0100
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
B983
B984
B985
B997
B998
B999
Filettatura ISO metrica a passo fine DIN 13
Ident. utensile
Nr. cat.
M 8
10
1.10-11
E/O
Filettatura ISO metrica a passo grosso DIN 13
MF
ø d1
mm
E/O/P
6HX
IA =
Ident. utensile
Nr. cat.
ø d1
mm
1)
P
mm
I1
I2
I3
ø d2

1
1
90
90
10
10
35
35
 8
10
6,2
8
Ident.
dim.
7,6
9,6
0251
0276
per deformazione in fori passanti solamente possibile con lubrificazione esterna
SN = Canalini di lubrificazione
InnoForm 1
Tecnica di filettatura
1)
1)
3 x d1
E/O/P
1.3-5, 10-12
1.3-5, 10-12
1.3-5, 10-12
1.3-5, 10-12
1.3-5, 10-12
E/M
E/M
3.4
4.1-2
3.4
4.1-2
3.4
4.1-2
3.4
4.1-2
3.4
4.1-2
3.3, 5
7.1-2
7.1-2
7.1-2
7.1-2
7.1-2
6HX
6HX
6HX
6HX
6HX
C/2-3
C/2-3
C/2-3
E/1,5-2
B519A800
B521A800
B523A800
InnoForm 1
Z
TIN-T1
InnoForm 1
Z-SN
TIN-T1
B987
•
•
•
•
•
•
E/O/P
B988
•
•
•
•
•
•
E/O
E/O
E/O
E/O
1.3-5, 10-12
1.3-5, 10-12
3.4
4.1-2
3.4
4.1-2
7.1-2
7.1-2
6HX
6HX
6HX
C/2-3
C/2-3
C/2-3
E/1,5-2
B531A800
B536N900
B536Q200
B523P900
B531P900
InnoForm 1
Z-SN-IKZ
TIN-T1
InnoForm 1
Z/E-SN-IKZ
TIN-T1
InnoForm 1
Z-ÖKO-SN
IKZN-GLT-7
•
•
•
•
•
•
•
•
B989
B993
B991
5.2-4
B111
B995
B996
InnoForm 1
VHM
VHM
GAL-ÖKO-SN InnoForm 1-Z InnoForm 1-Z/E
IKZN-TICN SN-IKZ-TIN-T1 SN-IKZ-TIN-T1
•
•
•
•
•
•
•
•
B523A800
B990
InnoForm 1
Z-SN-IKZ
TIN-T1
•
•
9
InnoForm 2
Tecnica di filettatura
Maschi a rullare DIN 2174
l1
l2
ø d1
ø d2
60°
P
ø d1
bmax.
bmax.
ø d1
Forma del foro
1)
Profondità filettata bmax
Lubrorefrigerante (pagina 24)
Campo d’impiego (pagina 14)
3 x d1
E/O/P
1.2-4
2.2, 4
3.4
Forma DIN/filetti
M 12
16
P
mm
I1
I2
ø d2

1,75
2
110
110
18
22
 9
12
7
9
11,25
15,1
P
mm
x 1,5
x 1,5
x 1,5
1) Filettatura
10
E/O/P
E/O
1.3-5, 10-12
1.3-5, 10-12
3.4
4.1-2
3.4
4.1-2
3.4
4.1-2
7.1-2
7.1-2
7.1-2
7.1-2
7.1-2
7.1-2
6HX
6HX
6HX
6HX
6HX
6HX
C/2-3
C/2-3
C/2-3
C/2-3
C/2-3
C/2-3
C519P300
C521P300
C523P300
C519A800
C521A800
C523A800
Ident.
dim.
InnoForm 2
0112
0116
•
•
InnoForm 2
SN
TIN
InnoForm 2
SN-IKZ
TIN
InnoForm 2
Z
TIN-T1
InnoForm 2
Z-SN
TIN-T1
InnoForm 2
Z-SN-IKZ
TIN-T1
C695
TIN
C696
•
•
C697
•
•
C952
•
•
C953
•
•
C954
•
•
Filettatura ISO metrica a passo fine DIN 13
Ident. utensile
Nr. cat.
M 12
14
16
E/O/P
1.3-5, 10-12
Filettatura ISO metrica a passo grosso DIN 13
MF
ø d1
mm
E/O
1.2-4
2.2, 4
3.4
IA =
Ident. utensile
Nr. cat.
ø d1
mm
E/O/P
1.2-4
2.2, 4
3.4
Tolleranza
M
1)
I1
I2
ø d2

100
100
100
15
15
15
 9
11
12
7
9
9
Ident.
dim.
11,35
13,35
15,35
0303
0331
0359
per deformazione in fori passanti solamente possibile con lubrificazione esterna
C523P300
C523A800
InnoForm 2
SN-IKZ
TIN
InnoForm 2
Z-SN-IKZ
TIN-T1
C698
•
•
•
C955
•
•
•
SN = Canalini di lubrificazione
InnoForm 1
Tecnica di filettatura
Maschi a rullare ≈ DIN 2174
l1
l3
60°
P
ø d2
ø d1
l2
ø d1
bmax.
bmax.
ø d1
Forma del foro
Profondità filettata bmax
Lubrorefrigerante (pagina 24)
Campo d’impiego (pagina 14)
3 x d1
E/O/P
1.3-5, 10-12
3.4
4.1-2
7.1-2
Tolleranza
2BX
Forma DIN/filetti
UNC
IA =
Filettatura UNC a passo grosso ASME B1.1
B521A800
Ident. utensile
Nr. cat.
ø d1
pollice
pollice
Nr.  4
Nr.  6
Nr.  8
Nr. 10
1/4
5/16
3/8
0.1120
0.1380
0.1640
0.1900
0.2500
0.3125
0.3750
UNF
P
fil./1"
I1
I2
I3
40
32
32
24
20
18
16
  56
  56
  63
  70
  80
  90
100
 6
 7
 8
10
13
14
16
18
20
21
25
30
35
39
ø d2
  3,5
 4
  4,5
 6
 7
 8
10
Ident.
dim.

2,7
3
3,4
4,9
5,5
6,2
8
pollice
Nr.  6
Nr.  8
Nr. 10
1/4
5/16
3/8
0.1380
0.1640
0.1900
0.2500
0.3125
0.3750
5003
5005
5006
5007
5009
5010
5011
2,55
3,15
3,8
4,35
5,75
7,3
8,8
B118
InnoForm 1
Z-SN
TIN-T1
•
•
•
•
•
•
•
Filettatura UNF a passo fine ASME B1.1
B521A800
Ident. utensile
Nr. cat.
ø d1
pollice
C/2-3
P
fil./1"
I1
I2
I3
40
36
32
28
24
24
  56
  63
  70
  80
  90
  90
 7
 8
10
10
10
10
20
21
25
30
35
35
ø d2
 4
  4,5
 6
 7
 8
10
Ident.
dim.

3
3,4
4,9
5,5
6,2
8
3,2
3,85
4,45
5,95
7,45
9,05
5039
5040
5041
5043
5044
5045
B119
InnoForm 1
Z-SN
TIN-T1
•
•
•
•
•
•
SN = Canalini di lubrificazione
11
InnoForm 2
Tecnica di filettatura
Maschi a rullare ≈ DIN 2174
l1
l2
ø d1
ø d2
60°
P
ø d1
bmax.
bmax.
ø d1
Forma del foro
Profondità filettata bmax
Lubrorefrigerante (pagina 24)
Campo d’impiego (pagina 14)
3 x d1
E/O/P
1.3-5, 10-12
3.4
4.1-2
7.1-2
Tolleranza
2BX
Forma DIN/filetti
UNC
IA =
Filettatura UNC a passo grosso ASME B1.1
C521A800
Ident. utensile
Nr. cat.
ø d1
pollice
7/16
1/2
pollice
P
fil./1"
I1
I2
ø d2

0.4375
0.5000
14
13
100
110
18
20
8
9
6,2
7
UNF
Ident.
dim.
7/16
1/2
5012
5013
10,25
11,8
C966
InnoForm 2
Z-SN
TIN-T1
•
•
Filettatura UNF a passo fine ASME B1.1
C521A800
Ident. utensile
Nr. cat.
ø d1
pollice
C/2-3
pollice
P
fil./1"
I1
I2
ø d2

0.4375
0.5000
20
20
100
100
13
13
8
9
6,2
7
Ident.
dim.
10,55
12,15
5046
5047
C967
InnoForm 2
Z-SN
TIN-T1
•
•
SN = Canalini di lubrificazione
12
InnoForm 2
Tecnica di filettatura
Maschi a rullare DIN 2189
l1
l2
ø d1
ø d2
55°
P
ø d1
bmax.
bmax.
ø d1
Forma del foro
Profondità filettata bmax
Lubrorefrigerante (pagina 24)
Campo d’impiego (pagina 14)
3 x d1
E/O/P
1.3-5, 10-12
3.4
4.1-2
7.1-2
Tolleranza
ISO 228 “X”
Forma DIN/filetti
G
IA =
Filettatura gas cilindrica Whitworth DIN EN ISO 228
C521A800
Ident. utensile
Nr. cat.
Grand. nom.
ø d1
G
1/8
1/4
3/8
1/2
C/2-3
ø d1
mm
9,73
13,16
16,66
20,96
P
fil./1"
I1
I2
ø d2

28
19
19
14
  90
100
100
125
18
22
22
25
 7
11
12
16
  5,5
 9
 9
12
Ident.
dim.
9,25
12,55
16,05
20,1
4035
4036
4037
4038
C968
InnoForm 2
Z-SN
TIN-T1
•
•
•
•
SN = Canalini di lubrificazione
13
Gruppi di materiali e velocità periferica
Tecnica di filettatura
Velocità periferica
Valori indicativi per la
velocità periferica vc
in m/min
Le velocità realizzabili nella maschiatura per deformazione dipendono dalla deformabilità dei materiali,
dalla lubrificazione e dalla dimensione della filettatura. La velocità periferica è in genere superiore a
quella della maschiatura tagliata.
HSSE
Gruppi di materiali
1
1.1
1.11
1.12
1.13
Acciai
Acciai estrusi a freddo,
Ferro dolce magnetico
Acciai alta velocità,
Acciai da costruzione generali
Acciai alta velocità, Acciai da costruzione,
Acciai legati, Fusione d’acciaio
Acciai da cementazione, Acciai da bonifica,
Acciai da nitrurazione,
Acciai per lavorazioni a freddo
Acciai da bonifica, Acciai da nitrurazione,
Acciai per lavorazioni a caldo,
Acciai temprati fino a 44 HRC,
Acciai per lavorazioni a freddo
Acciai temprati > 44 - 55 HRC
Acciai temprati > 55 - 60 HRC
Acciai temprati > 60 - 63 HRC
Acciai temprati > 63 - 66 HRC
Acciai inossidabili,
Acciai resistenti agli acidi,
Acciai resistenti al calore
Acciai inossidabili, resistenti agli acidi/al calore
Acciai inossidabili, resistenti agli acidi/al calore
Acciai speciali
2
2.1
Ghise
Ghise
2.2
Ghise con grafite nodulare
2.3
Ghise con grafite vermicolare
2.4
Ghise malleabili
2.5
3
3.1
3.2
3.6
3.7
4
4.1
4.2
4.3
5
5.1
Ghise in conchiglia fino a 400 HB
Rame, Leghe di rame, Bronzo, Ottone
Rame puro e rame poco legato
Leghe rame-zinco
(ottone, truciolo lungo)
Leghe rame-zinco (ottone, truciolo corto)
Leghe rame-alluminio (alubronzo, truciolo lungo)
Leghe rame-stagno (bronzo, truciolo lungo)
Leghe rame-stagno
(bronzo, truciolo corto)
Leghe di rame speciali fino a Q18
Leghe di rame speciali oltre Q18
Leghe di nichel/cobalto
Leghe di nichel/cobalto resistenti al calore
Leghe di nichel/cobalto resistenti a altissime temp.
Leghe di nichel/cobalto resistenti a altissime temp.
Leghe di alluminio
Leghe di alluminio malleabili
5.2
5.3
Leghe fuse di alluminio con Si ≤ 5%
Leghe fuse di alluminio con 5% < Si ≤ 12%
5.4
6
6.1
6.2
7
7.1
Leghe fuse di alluminio con 12% < Si ≤ 17%
Leghe di magnesio
Leghe di magnesio malleabili
Leghe per getti di magnesio
Titanio, Leghe di titanio
Titanio puro,
Leghe di titanio
Leghe di titanio
Materie plastiche
Materie plastiche termoindurenti (truciolo corto)
Resine termoplastiche (truciolo lungo)
Resine epossidiche
Materiali per usi speciali
Grafite
Leghe tungsteno-rame
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
1.9
1.10
3.3
3.4
3.5
7.2
8
8.1
8.2
8.3
9
9.1
9.2
14
≤   400 N/mm2
≤   600 N/mm2
≤   850 N/mm2
≤ 1100 N/mm2
≤ 1400 N/mm2
≤   850 N/mm2
≤ 1100 N/mm2
≤ 1400 N/mm2
≤ 1400 N/mm2
≤   500 N/mm2
≤   850 N/mm2
850 - 1400 N/mm2
> 1400 N/mm2
≤   900 N/mm2
900 - 1250
N/mm2
Q-St37-3
R-Fe80
9SMnPb28
St37-2
St70-2
GS-25CrMo4
16MnCr5
Ck45
100Cr6
42CrMo4V
X30WCrV5-3
X38CrMoV5-3
X155CrVMo12-1
55NiCrMoV6
45WCrV7
X155CrVMo12-1
X210CrW12
X10NiCrAlTi32-20 [INCOLOY800]
X12CrNiTi18-9
X6CrNiMoTi17-12-2
X45SiCr4
X5NiCrTi26-15
FerroTiC
Hardox500
1.0123
1.1014
1.0718
1.0037
1.0070
1.7218
1.7131
1.1191
1.3505
1.7225
1.2567
1.2367
1.2379
1.2713
1.2542
1.2379
1.2436
1.4876
1.4878
1.4571
1.4704
1.4980
GG 20
GG 30
GGG 40
GGG 70
GGV (80% Perlit)
GGV (100% Perlit)
GTW 40
GTS 65
0.6020
0.6030
0.7040
0.7070
E-Cu
CuZn40 [Ms60]
CuZn37 [Ms63]
CuZn39Pb2 [Ms58]
CuAl10Ni
2.0060
2.0360
2.0321
2.0380
2.0966
250-350 N/mm2
340-490 N/mm2
310-550 N/mm2
380-500 N/mm2
500-800 N/mm2
GCuSn5ZnPb [Rg5]
GCuSn7ZnPb [Rg7]
Ampco16
Ampco20
2.1096 2.1090 150-300 N/mm2
150-300 N/mm2
630 N/mm2
600 N/mm2
NiCu30Fe [MONEL400]
NiCr19NbMo [INCONEL718]
Haynes 25 (L605)
2.4360 420-610 N/mm2
2.4668 850-1190 N/mm2
1550-2000 N/mm2
Al 99,5 [F13]
AlCuMg1 [F39]
G-AlMg3
GD-AlSi9Cu3
GD-AlSi12
G-AlSi17Cu4
3.0255
3.1325
3.3541
3.2163
3.2582
100-250 N/mm2
300-500 N/mm2
130-190 N/mm2
240-310 N/mm2
220-300 N/mm2
180-250 N/mm2
MgAl6
GMgAl9Zn1
3.5662 3.5912 300-500 N/mm2
300-500 N/mm2
Ti3 [Ti99.4]
TiAl6V4
TiAl4Mo4Sn2
3.7055 3.7164
3.7185 700 N/mm2
700-900 N/mm2
900-1250 N/mm2
BAKELIT
HOSTALEN
CFK / GFK / AFK
C-8000
W-Cu 80/20
500-700 N/mm2
340-470 N/mm2
700-900 N/mm2
650-950 N/mm2
500-700 N/mm2
600-800 N/mm2
700-900 N/mm2
1200-1400 N/mm2
1100 N/mm2
900-1100 N/mm2
900-1100 N/mm2
47-52 HRC
56-57 HRC
60-63 HRC
63-64 HRC
610-850 N/mm2
500-700 N/mm2
500-730 N/mm2
900-1100 N/mm2
1200 N/mm2
800-900 N/mm2
1300-1400 N/mm2
0.8040 0.8165 120-220 HB
220-270 HB
400 N/mm2
700-1050 N/mm2
220 HB
230 HB
360-420 N/mm2
580-650 N/mm2
-400 HB
VHM
rivestito
ÖKO
Metallo duro integrale
10 - 50
–
–
10 - 50
–
–
10 - 30
  5 - 20
15 - 45
  5 - 20
  2 - 10
15 - 40
  2 - 10
 1- 5
10 - 25
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
  5 - 20
  2 - 10
10 - 25
  5 - 15
  2 - 10
  1 -  8
 1- 5
10 - 25
  2 - 10
–
–
–
–
–
–
10 - 25
–
–
10 - 25
–
–
10 - 30
–
–
–
–
–
10 - 50
–
–
10 - 50
–
–
10 - 50
10 - 40
–
  5 - 20
  2 - 10
  5 - 20
10 - 30
  5 - 20
–
–
–
–
–
–
–
  5 - 20
  2 - 10
–
  2 - 10
 1- 5
–
  5 - 20
–
–
10 - 50
–
–
10 - 50
10 - 20
20 - 60
10 - 50
10 - 20
20 - 60
10 - 30
10 - 20
–
–
–
–
–
–
–
  5 - 15
 1- 8
  2 - 10
  2 - 10
 1- 5
  2 - 10
110 N/mm2
80 N/mm2
800-1500 N/mm2
–
–
–
–
–
–
–
–
–
60 N/mm2
230-250 HV
–
–
–
–
–
–
Il procedimento della maschiatura per deformazione
Tecnica di filettatura
Il procedimento
La maschiatura per deformazione è attribuita, secondo DIN 8583-5, ai
procedimenti di deformazione a pressione. La filettatura interna è
­prodotta mediante la pressione dei denti posizionati elicoidalmente nel
preforo.
L’utensile di deformazione ha un imbocco conico e un tratto di guida
­cilindrico. In queste due parti si forma il passo della filettatura in modo
elicoidale. Nella sezione trasversale, verticalmente all’asse dell’utensile,
si può vedere un profilo poligonale. Ne risultano dei lobi con profilo di
filettatura attivo.
Pezzo
Maschio a rullare
L’imbocco ha la forma di un cono nel quale il passo del filetto elicoidale si
ingrandisce nel diametro. Durante il processo di deformazione l’imbocco
produce la filettatura, i lobi ingranano l’uno dopo l’altro con l’avanzamento
radiale e deformano la filettatura. Così il materiale del pezzo fluisce dalle
creste lungo i fianchi fino al nocciolo della filettatura. Si producono fianchi
lisci e il tipico “artiglio” nel nocciolo della filettatura.
Il tratto di guida cilindrico del maschio a rullare liscia la superficie
della filettatura creata a deformazione e serve come guida assiale
dell’utensile.
A seconda del materiale da lavorare, i vantaggi essenziali della
­maschiatura per deformazione sono l’alta qualità superficiale e la rigidità
statica e dinamica elevata della filettatura. La lunghezza filettata da
­realizzare non è limitata da trucioli da asportare, ciò che porta ad un
aumento della sicurezza di processo.
La buona autoguida dell’utensile evita errori di taglio assiali. L’eccellente
rigidità dell’utensile è particolarmente utile per la lavorazione di piccole
misure.
15
Struttura del maschio a rullare
Tecnica di filettatura
Struttura geometrica del maschio a rullare
Grazie alla forma poligonale viene determinata la cosiddetta zona di contatto o di tangenza presso i lobi. Da questi lobi dipende in primo luogo l’attrito
e sono essi a determinare la velocità ed il comportamento di deformazione del materiale. La forma poligonale ed il numero di lobi degli utensili
­InnoForm dipendono dal materiale da lavorare.
Canalino di
lubrificazione (SN)
Forma poligonale
Lobo
Imbocco
Tratto di guida cilindrico
P
Lunghezza filetto
Dimensioni secondo DIN
Forme e lunghezze d’imbocco per maschi a rullare secondo DIN 2175
Forma C
Lunghezza d’imbocco di 2-3,5 filetti
Forma D
Lunghezza d’imbocco di 3,5-5,5 filetti
Forma E
Lunghezza d’imbocco di ≤ 2 filetti
16
Rivestimenti e strati autolubrificanti
Tecnica di filettatura
Rivestimenti
A seconda del caso d’applicazione, i maschi a rullare InnoForm sono muniti dei seguenti rivestimenti oppure strati autolubrificanti:
TIN
Nitruro di titanio (giallo oro)
La durezza di circa 2300 HV, la buona proprietà antifrizione ed una buona aderenza del rivestimento
portano ad un miglioramento della durata dell’utensile. Questo rivestimento mono-strato ha una resistenza
fino a circa 600 °C.
TIN-T1
Nitruro di titanio (giallo oro)
La durezza di circa 3000 HV è ottenuta mediante il rivestimento multi-strato.
TICN
Carbonitruro di titanio (grigio-azzurro)
La durezza è circa 3000 HV. Il rivestimento TICN ha una resistenza fino a circa 400 °C.
GLT-7
Rivestimento di base con strato autolubrificante (grigio scuro)
La durezza è circa 3000 HV. La combinazione di un rivestimento multi-strato e di uno strato autolubrificante
porta ad un buon comportamento di inserimento ed una resistenza elevata all’usura. Il rivestimento ha una
resistenza fino a circa 400 °C.
GLT-8
Rivestimento in carbonio amorfo, tipo diamante (grigio scuro)
La durezza è circa 2500 HV. Questo rivestimento mono-strato è molto adatto per la lavorazione di metalli non
ferrosi e di alluminio con una bassa percentuale di silicio (< 9% Si). Il basso coefficiente di attrito riduce il rischio
d’aderenza del materiale. Il rivestimento ha una resistenza fino a circa 350 °C.
17
Il pezzo
Tecnica di filettatura
Differenza tra un filetto interno prodotto mediante taglio
e un filetto interno realizzato mediante rullatura
Nel caso della maschiatura della madrevite con asportazione di truciolo, i valori di sollecitazione ammessi vengono pregiudicati dal taglio delle fibre
del materiale. Possono inoltre verificarsi con facilità errori sull’angolo di pressione, che provocano sfavorevoli distribuzioni delle sollecitazioni e
­riducono la resistenza del filetto. La madrevite lavorata per deformazione presenta fibre “non recise” e un materiale incrudito. Non si producono
­ulteriori differenze relative all’angolo di pressione, che possono invece presentarsi nei filetti lavorati con asportazione di materiale, poiché il materiale
si deforma a stretto contatto (senza gioco) con il fianco del maschio a rullare. Il nocciolo non completamente plasmato, caratteristica tipica del filetto
prodotto per deformazione, non influenza in alcun modo la resistenza allo strappo.
Nel caso della maschiatura per deformazione, possono verificarsi incrudimenti della struttura del materiale nei fianchi di filettatura e particolarmente
nel fondo del filetto. Influiscono favorevolmente sulla resistenza a fatica e carico variabile di componenti dinamicamente sollecitati.
Filettatura rullata
Filettatura tagliata
Andamento delle fibre nel caso della filettatura rullata,
incrudimento nel fondo del filetto aumenta la
resistenza permanente
Andamento delle fibre nel caso
della filettatura tagliata
Massima profondità di filettatura, massimo passo della filettatura
Non si possono fare affermazioni di carattere generale sulla profondità di filettatura massima raggiungibile e sul passo massimo ottenibile mediante
deformazione a freddo. La profondità di filettatura è superiore a quella raggiungibile con un utensile ad asportazione di truciolo. Concretamente essa
dipende in primo luogo dalla qualità della lubrorefrigerazione e dalla lunghezza d’ingombro dell’utensile usato.
Il passo di filettatura massimo è limitato dalle caratteristiche del materiale. Passi superiori a 3,5 mm rappresentano in genere il limite massimo.
18
Comportamento di deformazione e momento torcente
Tecnica di filettatura
Caratteristiche del materiale del pezzo
Non tutti i materiali sono appropriati per la maschiatura per deformazione. Devono presentare un minimo di plasticità e non devono superare un valore
limite di resistenza. I materiali appropriati hanno una resistenza inferiore a 1400 N/mm2 ed un allungamento alla rottura minimo del 5%. Inoltre i
materiali differenti e le loro leghe hanno delle proprietà di plasticità e comportamenti di incrudimento specifici. È evidente che p.es. leghe plastiche di
alluminio, acciai ad alta resistenza e materiali inossidabili reagiscono in maniera completamente differente.
Momento torcente
Il momento torcente della maschiatura rullata dipende sostanzialmente dal materiale da lavorare, dalla dimensione della filettatura, dalla lubrificazione
e dal diametro del preforo, ed anche dalla geometria e dal rivestimento dell’utensile. Il seguente diagramma mostra l’influsso del diametro del preforo
sul momento torcente.
InnoForm, M10-6HX
Materiale C45
n = 350 min-1
Mt
[Nm]
Diametro di
prefabbricazione
per maschi a rullare
EMUGE
20
15
10
9,20
9,15
9,25
9,30
9,35
9,40
Diametro di prefabbricazione
[mm]
La seguente grafica mostra la differenza del momento torcente tra maschi a filettare e maschi a rullare.
Momento torcente
100%
Maschiatura rullata
10%
Maschiatura tagliata
Parametro
M3
dimensione della filettatura
M16
dolce
materiale
ad alta resistenza
buona
lubrificazione
cattiva
19
Tolleranze dei maschi a rullare
Tecnica di filettatura
Tolleranze della parte filettata
La parte filettata del maschio a rullare viene realizzata con una tolleranza più alta rispetto a quella del maschio a tagliare perché il materiale riprende
una posizione definibile sulla base della quota di ritorno elastico.
Il filetto realizzato è pertanto più piccolo della parte filettata del maschio a rullare. Non è infatti possibile riavvitare nuovamente a mano quest’ultimo
nel filetto, una volta terminata la rullatura, operazione che invece è generalmente eseguibile senza problemi nel caso del maschio a tagliare. Di
­conseguenza è necessario creare una parte filettata del maschio a rullare più prossima alla soglia di tolleranza superiore della madrevite.
+µm
ISO 2
Filettatura interna
6HX
Tolleranza del diametro medio della filettatura interna
secondo DIN ISO 965-1
Tolleranza del diametro medio del maschio
secondo DIN EN 22857
Tolleranza del diametro medio del maschio a rullare
secondo norma EMUGE
6H
6HX
6H
Tolleranza del diametro medio del maschio
secondo norma EMUGE
Tolleranza del diametro medio del calibro a tampone non passa
secondo DIN ISO 1502
Tolleranza del diametro medio del calibro a tampone passa
secondo DIN ISO 1502
0
Diametro medio nominale (base)
20
Diametro di prefabbricazione della filettatura
Tecnica di filettatura
Influsso del diametro di prefabbricazione
Nel caso di diametri troppo piccoli di prefabbricazione, il materiale del pezzo viene deformato in modo eccessivo e si producono delle forze di ­processo
molto elevate. Se il preforo è troppo grande, il nocciolo del filetto non può essere sufficientemente deformato, cioè il diametro del nocciolo diventa
troppo grande. Per poter escludere questi effetti negativi, la tolleranza del diametro di prefabbricazione è molto limitata. Nei casi d’applicazione con
comportamento di deformazione particolare può essere quindi necessario deviare dal diametro di prefabbricazione raccomandato e determinare il
diametro di prefabbricazione appropriato per mezzo di prove.
Non va dimenticato che il diametro di prefabbricazione influisce su quello del nocciolo della madrevite che si intende creare, come mostra il seguente
esempio. Il preforo deve essere realizzato accuratamente. Ogni imprecisione e rugosità della superficie si riproducono in maniera speculare nel
­diametro del nocciolo creato per deformazione.
P
Diametro di
­prefabbricazione
max. = 7,45 mm
Profilo del
maschio a rullare
Diametro max. nocciolo
madrevite risultante = 6,85
Diametro min. nocciolo
madrevite risultante = 6,70
Diametro di
­prefabbricazione
min. = 7,40 mm
Diametro medio
maschio a rullare 6HX
Pezzo
Filetto ottenuto per deformazione M8-6HX in materiale inossidabile e resistente agli acidi, p.es. materiale nr. 1.4571, 1.4401, per vari diametri di
prefabbricazione.
Altezza della madrevite = 2 x d
vc = 6,4 m/min
n = 255 min-1
Lubrorefrigerante: Olio da taglio EMUGE nr. 5
Mentre il mantenimento della tolleranza per il diametro medio della madrevite, p.es. 6H nel caso delle filettature metriche ISO, normalmente non crea
problemi durante la maschiatura a deformazione, quella del diametro del nocciolo della madrevite può presentare variazioni.
Nella norma DIN 13-50 sono definite le tolleranze incrementate per il diametro del nocciolo del filetto interno creato mediante maschiatura a
­deformazione. Questa norma ammette un campo di tolleranza di 7H per il diametro del nocciolo della madrevite e una tolleranza di 6H per
il diametro medio.
21
Diametro di prefabbricazione della filettatura
Tecnica di filettatura
Diametro di prefabbricazione raccomandato
Il diametro di prefabbricazione raccomandato deve eventualmente essere adattato alle condizioni d’impiego.
M
G
  Filettatura ISO metrica a passo grosso DIN 13
Simbolo di
filettatura
M 3
    4
    5
    6
    8
   10
   12
   16
  Filettatura gas cilindrica Whitworth DIN EN ISO 228
Diametro di prefabbricazione
Simbolo di
filettatura
min.
max.
mm
2,79
3,69
4,64
5,55
7,41
9,28
11,16
15,02
2,82
3,73
4,68
5,60
7,48
9,37
11,25
15,14
2,8
3,7
4,65
5,6
7,45
9,35
11,25
15,1
G  1/8
1/4
3/8
1/2
Diametro di prefabbricazione
min.
max.
mm
9,25
12,48
15,99
20,02
9,32
12,56
16,06
20,12
9,25
12,55
16,05
20,1
MF
  Filettatura ISO metrica a passo fine DIN 13
Simbolo di
filettatura
M 8x1
   10 x 1
   12 x 1,5
   14 x 1,5
   16 x 1,5
Diametro di prefabbricazione
min.
max.
mm
7,55
9,55
11,29
13,29
15,29
7,60
9,60
11,38
13,38
15,38
7,6
9,6
11,35
13,35
15,35
UNC
Come service offriamo punte elicoidali e punte a gradino per le ­dimensioni
M3-M16 disponibili da magazzino.
  Filettatura UNC a passo grosso ASME B1.1
Simbolo di
filettatura
Nr.   4 - 40
Nr.   6 - 32
Nr.   8 - 32
Nr. 10 - 24
1/4 - 20
5/16 - 18
3/8 - 16
7/16 - 14
1/2 - 13
Diametro di prefabbricazione
min.
max.
mm
2,54
3,12
3,79
4,31
5,72
7,23
8,73
10,20
11,71
2,58
3,17
3,83
4,36
5,79
7,31
8,82
10,30
11,82
2,55
3,15
3,8
4,35
5,75
7,3
8,8
10,25
11,8
UNF
  Filettatura UNF a passo fine ASME B1.1
Simbolo di
filettatura
22
Nr.   6 - 40
Nr.   8 - 36
Nr. 10 - 32
1/4 - 28
5/16 - 24
3/8 - 24
7/16 - 20
1/2 - 20
Punte elicoidali
Diametro di prefabbricazione
min.
max.
mm
3,21
3,83
4,45
5,92
7,43
9,02
10,49
12,08
3,24
3,87
4,49
5,97
7,49
9,08
10,56
12,15
3,2
3,85
4,45
5,95
7,45
9,05
10,55
12,15
I diametri della parte di foratura sono stati scelti in relazione ai
nostri consigli per la prefabbricazione in funzione della maschiatura a
­deformazione.
Controllo e tolleranze della filettatura interna rullata
Tecnica di filettatura
Controllo della filettatura – Combinazione di classi di tolleranza
Il controllo della filettatura nel diametro medio viene eseguito con i consueti calibri a tampone filettato differenziale. Per filettature metriche create
mediante maschiatura a deformazione dovrebbe essere adottata la definizione delle tolleranze secondo DIN 13-50.
1. Campo d’applicazione
Questa norma stabilisce le tolleranze per i filetti interni
da eseguire mediante maschiatura a deformazione
(vedere DIN 8583-5).
È consigliabile adottare il procedimento di lavorazione
­mediante deformazione preferibilmente per le filettature
passo grosso M3 - M16 e per quelle fini M8x1 - M30x2
secondo gli standard DIN ISO 262 e DIN ISO 965-2.
2. Tolleranze
Per i filetti interni da produrre mediante rullatura del ­gruppo
N, secondo DIN ISO 965-1, vengono definiti i seguenti
campi di valori di tolleranza in base alla DIN 13-50:
• per il diametro medio 6H (sec. DIN ISO 965-1)
• per il diametro del nocciolo 7H (DIN 13-50)
Nota: Nel caso di tolleranze di filettatura non normalizzate
secondo DIN 13-50 è opportuno procedere in maniera
analoga, cioè la tolleranza del diametro del nocciolo deve
essere aumentata in funzione della tolleranza del diametro
medio – normalmente di un grado di qualità. In tali casi è
da chiarire dall’utente d’utensile se la tolleranza aumentata
è ammessa nel pezzo lavorato.
Estratto dalla DIN 13-50
Scostamenti limiti e tolleranze
M
  Filettatura ISO metrica a passo grosso DIN 13
Simbolo di
filettatura
M 3
    4
    5
    6
    8
   10
   12
   16
Diametro medio del
campo di tolleranza 6H
Diametro nocciolo del campo
i tolleranza 7H
min.
max.
min.
max.
Tolleranza in µm
2,675
3,545
4,480
5,350
7,188
9,026
10,863
14,701
2,775
3,663
4,605
5,500
7,348
9,206
11,063
14,913
2,459
3,242
4,134
4,917
6,647
8,376
10,106
13,835
2,639
3,466
4,384
5,217
6,982
8,751
10,531
14,310
180
224
250
300
335
375
425
475
MF
  Filettatura ISO metrica a passo fine DIN 13
Simbolo di
filettatura
M 8x1
   10 x 1
   12 x 1,5
   14 x 1,5
   16 x 1,5
Diametro medio del
campo di tolleranza 6H
Diametro nocciolo del campo
i tolleranza 7H
min.
max.
min.
max.
Tolleranza in µm
7,350
9,350
11,026
13,026
15,026
7,500
9,500
11,216
13,216
15,216
6,917
8,917
10,376
12,376
14,376
7,217
9,217
10,751
12,751
14,751
300
300
375
375
375
3. Designazione, indicazione nei disegni
A completamento delle corrispondenti definizioni della DIN ISO 965-1, un filetto interno prodotto mediante maschiatura a deformazione con i campi di
tolleranza stabiliti nel paragrafo 2 viene designato come segue:
Esempio per una filettatura fine M20 x 2:
M 20 x 2 – 6H 7H – rullata
Lettera caratteristica per filettatura metrica ISO
Misure filetto (diametro esterno x passo)
Campo di tolleranza per il diametro medio
Campo di tolleranza per il diametro del nocciolo
23
Refrigerazione e lubrificazione
Tecnica di filettatura
Lubrificazione
Nella produzione di filettature una particolare importanza deve essere data al tipo di lubrorefrigerante ed al sistema di lubrorefrigerazione. Per avere
un rendimento ottimale dell’utensile bisogna scegliere un buon lubrorefrigerante. Consigliamo particolarmente oli di alta qualità, ma anche emulsioni
o sistemi di lubrificazione minimale.
Per ottenere alte velocità periferiche, un’ottima qualità superficiale delle
filettature ed elevate durate è opportuno utilizzare i lubrificanti da noi
­consigliati o di qualità equivalente.
Nella lavorazione con lubrificazione minimale è consigliato rispettare le
­raccomandazioni del produttore di sistemi di lubrificazione minimale.
Lubrorefrigerante EMUGE
Simbolo
Nr.
O
1
1 clf
O
2
2 clf
Campo d’impiego
Per acciai non e poco legati
Utilizzabile per lubrificazione a pennello ed a
circolazione. Non adatto per lavorazione di
leghe leggere e metalli non ferrosi.
Per ghisa grigia, ghisa sferoidale ed
anche acciai fino a 900 N/mm2
Utilizzabile per lubrificazione a pennello
ed a circolazione.
Descrizione dei simboli
Simbolo
E
O
O
­
P
3
3 clf
4
4 clf
5
5 clf
6
6 clf
Utilizzabile solamente come emulsione
(con rapporto 1:8) per quasi tutti i materiali
ed anche per la rullatura
E
Campo d’impiego
Emulsione
(olio da taglio EMUGE nr. 3)
La lubrificazione più utilizzata su centri di lavorazione.
Non utilizzabile in forma concentrata.
Per leghe leggere e metalli non ferrosi
O
Utilizzabile per lubrificazione a pennello
ed a circolazione.
Per materiali tenaci ed a difficile
asportazione di truciolo, anche per
la rullatura
Utilizzabile per lubrificazione a pennello
ed a circolazione.
P
M
Per materiali tenaci ed a difficile asportazione di
truciolo, anche per la rullatura
Esclusivamente utilizzabile per lubrificazione a pennello;
particolarmente consigliabile per lavorazione orizzontale,
filettature grandi e fori passanti.
A
Olio da taglio
(oli da taglio EMUGE nr. 1, 2, 4, 5)
Adattati ai materiali da lavorare, questi lubrorefrigeranti garantiscono
una buona qualità di superficie ed un’elevata durata dell’utensile.
Pasta da taglio
(pasta da taglio EMUGE nr. 6)
Molto appropriata per la maschiatura tagliata e rullata in materiali
tenaci ed a difficile asportazione di truciolo. Particolarmente
consigliabile per lavorazione orizzontale.
Lubrificazione minimale (MMS)
Grazie alla possibilità di trasportare una miscela di aria e olio
attraverso il mandrino dei moderni centri di lavoro, questo tipo di
lubrificazione ha acquistato sempre una maggiore importanza.
Secco / Aria compressa
In genere, la lavorazione a secco è utilizzata solamente per la
ghisa grigia. L’aria compressa – anche refrigerata – viene soffiata
per garantire una buona evacuazione dei trucioli.
I lubrorefrigeranti EMUGE sono prodotti per i diversi materiali e per le specifiche condizioni d’impiego. Sono disponibili con e senza cloro (clf).
24
Serraggio dell’utensile
Tecnica di filettatura
Serraggio dell’utensile
EMUGE Vi offre un vasto programma di mandrini per utensili di
filettatura, p.es.
• mandrini a cambio rapido
• mandrini a pinze
• apparecchi di maschiatura
Qualunque utensile è da serrare Vi offriamo la soluzione ottimale.
A ­seconda del caso d’impiego i ns. mandrini sono muniti di caratteristiche
di ­rendimento specifiche.
.
Per l’adattamento dei maschi e maschi a rullare in mandrini
a cambio rapido Vi offriamo un vasto programma di bussole a
cambio rapido.
Gli apparecchi di maschiatura delle serie GRN-NC e SWITCH-MASTER®
sono concepiti per filettature destre su macchine CNC. Grazie ad un
­meccanismo ad ingranaggi integrato, viene evitata l’inversione di rotazione
del mandrino della macchina al ritorno, ciò che porta ad un risparmio di
tempo grazie a cicli più corti ed ad un risparmio del mandrino della ­macchina
grazie alla rotazione destra costante. Inoltre è realizzata una durata ­massima
degli utensili di filettatura ed un risparmio di energia poiché la corrente
assorbita resta costante.
25
Tecnica di filettatura
Sistema di serraggio PGR
Il sistema di serraggio PGR “powRgrip®” è l’alternativa meccanica ai mandrini di ­calettamento
a caldo e ad espansione idraulica ed è adatto per il serraggio di utensili in metallo duro e HSS.
In confronto al serraggio a caldo non c’è nessun cambiamento termico della struttura del
portautensili.
Il sistema PGR permette un serraggio sicuro nel campo di tolleranza h9 (tipo PGR-GB) e
h6 (tipo PGR) e convince con un’alta trasmissione di coppia e un’alta precisione di
­concentricità. Un dispositivo per il presettaggio dell’utensile è inserito nella pinza.
powRgrip® è un marchio registrato di REGO-FIX AG.
Sistema di monitoraggio utensile DDU
I mandrini con elettronica DDU e l’unità d’elaborazione dei segnali di
­misura di ARTIS permettono di rilevare le forze di lavorazione risultanti
nella produzione di filettature per mezzo di strisce di estensimetri
­direttamente sul portautensile.
Il nuovo sistema di monitoraggio utensile DDU è stato recentemente
­sviluppato a partire dal sistema ICS. Con questo sistema è possibile ­rilevare
il momento torcente e, simultaneamente, le forze assiali durante la
­produzione di filettature.
26
Serraggio dell’utensile
AUSTRIA
EMUGE Präzisionswerkzeuge GmbH
Pummerinplatz 2  ·  4490 St. Florian
Tel.  +43-7224-80001  ·  Fax  +43-7224-80004
NORWAY
Emuge Franken Teknik AS
Nedre Åsemulvegen 6  ·  6018 Ålesund
Tel.  +47-70169870  ·  Fax  +47-70169872
BELGIUM
EMUGE-FRANKEN B.V.
Handelsstraat 28  ·  6851EH Huissen  ·  NETHERLANDS
Tel.  +31-26-3259020  ·  Fax  +31-26-3255219
POLAND
EMUGE-FRANKEN Technik
ul. Chłopickiego 50  ·  04-275 Warszawa
Tel.  +48-22-8796730  ·  Fax  +48-22-8796760
PORTUGAL
EMUGE-FRANKEN
Av. António Augusto de Aguiar, nº 108 - 8º andar  ·  1050-019 Lisboa
Tel.  +351-213146314  ·  Fax  +351-213526092
ROMANIA
EMUGE-FRANKEN Tools Romania SRL
Str. Tulcea, Nr. 24/3  ·  400594 Cluj-Napoca
Tel.  +40-264-597600  ·  Fax  +40-264-597600
SERBIA
EMUGE-FRANKEN Tooling Service d.o.o.
Adi Endre ul.77  ·  24400 Senta
Tel.  +381-24-817000  ·  Fax  +381-24-817000
CZECH REPUBLIC
EMUGE-FRANKEN servisní centrum, s.r.o.
Molákova 8  ·  62800 Brno-Líšeň
Tel.  +420-5-44423261  ·  Fax  +420-5-44233798
SINGAPORE
Eureka Tools Pte Ltd.
194 Pandan Loop # 04-10  ·  Pantech Industrial Complex  ·  Singapore 128383
Tel.  +65-6-8745781  ·  Fax  +65-6-8745782
DENMARK
EMUGE-FRANKEN AB
Toldbodgade 18, 5.sal  ·  1253 København K
Tel.  +45-70-257220  ·  Fax  +45-70-257221
EMUGE-FRANKEN nástroje spol. s.r.o.
Lubovníková 19  ·  84107 Bratislava
SLOVAK REPUBLIC Tel.  +421-2-6453-6635  ·  Fax  +421-2-6453-6636
FINLAND
Emuge-Franken AB
Etelä Esplanadi 24  ·  00130 Helsinki
Tel.  +35-8-207415740  ·  Fax  +35-8-207415749
FRANCE
EMUGE SARL
2, Bd de la Libération  ·  93284 Saint Denis Cedex
Tel.  +33-1-55872222  ·  Fax  +33-1-55872229
GREAT BRITAIN
EMUGE U.K. Limited
2 Claire Court, Rawmarsh Road  ·  Rotherham S60 1RU
Tel.  +44-1709-364494  ·  Fax  +44-1709-364540
HUNGARY
EFT Szerszámok és Technológiák Magyarország Kft.
Gyár u. 2  ·  2040 Budaörs
Tel.  +36-23-500041  ·  Fax  +36-23-500462
INDIA
EMUGE India
Plot No.: 92 & 128, Kondhanpur, Taluka: Haveli  ·  District Pune-412 205
Tel.  +91-20-24384941  ·  Fax  +91-20-24384028
ITALY
EMUGE-FRANKEN S. r. l.
Via Carnevali, 116  ·  20158 Milano
Tel.  +39-02-39324402  ·  Fax  +39-02-39317407
JAPAN
EMUGE-FRANKEN K. K.
Nakamachidai 1-32-10-403  ·  Tsuzuki-ku Yokohamashi, 224-0041
Tel.  +81-45-9457831  ·  Fax  +81-45-9457832
LUXEMBOURG
Dirk Gerson Otto
Gässelweg 16a  ·  64572 Büttelborn  ·  GERMANY
Tel.  +49-6152-910330  ·  Fax  +49-6152-910331
BRAZIL
CANADA
ZP10019 . IT   8H 032009 Fl · Rev. B   Printed in Germany
CHINA
MALAYSIA
NETHERLANDS
EMUGE-FRANKEN Ferramentas de Precisão Ltda.
Ouvidor Peleja, 452 - Vila Mariana
São Paulo - SP, Brasil, 04128-000
Tel.  +55-11-3805-5066  ·  Fax  +55-11-2275-7933
EMUGE Corp.
1800 Century Drive  ·  West Boylston, MA 01583-2121  ·  USA
Tel.  +1-508-595-3600, +1-800-323-3013  ·  Fax  +1-508-595-3650
EMUGE-FRANKEN Precision Tools (Suzhou) Co. Ltd.
No. 728 Fengting Avenue  ·  Weiting Town
Suzhou Industrial Park  ·  215122 Suzhou
Tel.  +86-512-62860560  ·  Fax  +86-512-62860561
EMUGE-FRANKEN (Malaysia) SDN BHD
No. 603, 6th Fl., West Wing, Wisma Consplant II, No. 7
Jalan SS 16/1, Subang Jaya, Selangor Darul Ehsan
Tel.  +60-3-56366407  ·  Fax  +60-3-56366405
SLOVENIA
EMUGE-FRANKEN tehnika d.o.o.
Streliška ul. 25  ·  1000 Ljubljana
Tel.  +386-1-4301040  ·  Fax  +386-1-2314051
SOUTH AFRICA
EMUGE S.A. (Pty.) Ltd.
2, Tandela House, Cnr. 12th Ave. & De Wet Street  ·  1610 Edenvale
Tel.  +27-11-452-8510/1/2/3/4  ·  Fax  +27-11-452-8087
SPAIN
EMUGE-FRANKEN, S.L.
Calle Fructuós Gelabert, 2-4  4º 1ª  ·  08970 Sant Joan Despí (Barcelona)
Tel.  +34-93-4774690  ·  Fax  +34-93-3738765
SWEDEN
EMUGE FRANKEN AB
Hagalundsvägen 43  ·  70230 Örebro
Tel.  +46-19-245000  ·  Fax  +46-19-245005
SWITZERLAND
RIWAG Präzisionswerkzeuge AG
Winkelbüel 4  ·  6043 Adligenswil
Tel.  +41-41-3756600  ·  Fax  +41-41-3756601
THAILAND
EMUGE-FRANKEN (Thailand) co., ltd.
1213/54 Ladphrao 94, Khwaeng/Khet Wangthonglang  ·  Bangkok 10310
Tel.  +66-2-559-2036,(-8)  ·  Fax  +66-2-530-7304
TURKEY
EMUGE-FRANKEN Hassas Kesici Takım San. Ltd. Şti.
Atatürk Mah. Girne Cad. Ataşehir, Plaza No:30 Kat:3 D. 7 Ataşehir
34764 Kadıköy İstanbul
Tel.  +90-216-455-1272  ·  Fax  +90-216-455-6210
USA
EMUGE Corp.
1800 Century Drive  ·  West Boylston, MA 01583-2121
Tel.  +1-508-595-3600, +1-800-323-3013  ·  Fax  +1-508-595-3650
VIETNAM
VIAT
33-Ho Dac Di Street  ·  Dong Da Dist Hanoi
Tel.  +84-4-5333120  ·  Fax  +84-4-5333215
EMUGE-FRANKEN B.V.
Handelsstraat 28  ·  6851EH Huissen
Tel.  +31-26-3259020  ·  Fax  +31-26-3255219
EMUGE-Werk Richard Glimpel GmbH & Co. KG  ·  Fabrik für Präzisionswerkzeuge
Nürnberger Straße 96-100  ·  91207 Lauf  ·  GERMANY  ·  Tel. +49 (0) 9123 / 186-0  ·  Fax +49 (0) 9123 / 14313
FRANKEN GmbH & Co. KG · Fabrik für Präzisionswerkzeuge
Frankenstraße 7/9a  ·  90607 Rückersdorf  ·  GERMANY  ·  Tel. +49 (0) 911 / 9575-5  ·  Fax +49 (0) 911 / 9575-327
[email protected]  ·  www.emuge-franken.com  ·  www.frankentechnik.de
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