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Nuova battaglia sul fiume Ussuri tra le truppe sovietiche e cinesi

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Nuova battaglia sul fiume Ussuri tra le truppe sovietiche e cinesi
a
9
i§*+
La Provincia
CREMONA - DOMENICA 16 MARZO 1969
QUOTIDIANO SORTO COL NOME DI «CORRIERE DI CREMONA» NEL 1879
ANNO XXIII - N. 63 - sp«d. »bb. poti. Gr. iti pubblicità - LIRE 60
MOSCA E PECHINO SI SCAMBIANO ACCUSE E DURISSIME NOTE DI PROTESTA
II « puntualista » fa festa. Non tanto perchè non scrive, quanto perchè questa domenica può lasciare il campo
[con viva soddisfazione)
ad una voce dell'opinione
pubblica. Non importa
nulla che sia democristiana;
potrebbe essere di qualsiasi altra parte. Importa
quello
che dice nella linea di un realismo che non
abbiamo
mai fatto mancare ai nostri
lettori.
Signor Direttore, quali soci della Sezione DC cittadina
.Fratelli Di Dio • le indirizziamo queste note, non c e r t o per
desiderio di pubblicità, ma per ottenere che la tematica politica esca finalmente, senza drammatizzazioni, dalle attuali
anguste sedi dei p a r t i t i per interessare ed impegnare i cittadini in ampi e democratici d i b a t t i t i .
A tal fine, le v o r r e m m o segnalare alcune particolari impostazioni, già portate a conoscenza degli organi provinciali
e cittadini del partito, scaturite dall'ultima nostra assemblea.
In essa abbiamo fatto una approfondita analisi della situazione socio-politica a livello generale e locale, constatando
che la frattura creatasi fra paese legale e paese reale sta
assumendo contorni sempre più estesi e, quindi, preoccupanti.
,
La crisi di partecipazione alla v i t a del nostro come degli
altri partiti, fa si che una esigua minoranza d e t e r m i n i la vita
politica del paese. Basti pensare che gli i s c r i t t i ai p a r t i t i
sono oggi il dieci per cento della popolazione elettorale, e
che solo una piccola parte di questi riveste incarichi di responsabilità.
Di fronte a questa situazione, in costante d e t e r i o r a m e n t o ,
dopo avere riconfermato la nostra piena fiducia nell'assetto
partitico-parlamentare. su cui si regge il paese, abbiamo individuato alcuni c o r r e t t i v i che, coraggiosamente assunti, potrebbero contribuire a riequilibrare in senso positivo la situazione stessa. Trascurando altri m o t i v i , pure di grande rilevanza, che possono in qualche modo far comprendere anche se non giustificare, l'assenza dei cittadini dalle sedi dei
partiti, abbiamo incentrato la nostra attenzione sulla esigenza della riforma s t r u t t u r a l e del nostro partito per la democratizzazione della sua vita interna e la conseguente responsabilizzazione degli i s c r i t t i .
Per concretizzare, ci è sembrato necessario che si pervenga al superamento di f a t t o della C o m m i s s i o n e elettorale
del partito che anche per le prossime elezioni amministrative e politiche dovrebbe designare i candidati. Poiché troppo spesso in una C o m m i s s i o n e siffatta prevalgono gli interessi specifici dei gruppi di potere, anziché gli interessi
obiettivi della c o l l e t t i v i t à , riteniamo fondamentale che i candidati medesimi siano eletti dai soci. Ouesto nuovo sistema,
già in atto altrove, avrebbe il pregio di rispondere alla r i chiesta di partecipazione decisionale che giustamente viene
avanzata dalla base e potrebbe porre le premesse per l'ingresso nel partito di energie nuove non più t i m o r o s e di essere strumentalizzate: al di là. comunque, dei risultati immediati si avrebbe dato inizio a una importante riforma
di costume.
Inoltre abbiamo constatato che in macroscopica contraddizione con uno degli atteggiamenti caratterizzanti una democrazia sostanziale, quale il ricambio frequente della classe
dirigente, gli incarichi a m m i n i s t r a t i v i e p o l i t i c i , ai vari l i v e l l i ,
sono i, oerti da troppo t e m p o dalle medesime persone.
Siccome il « fare politica » deve essere essenzialmente
porsi al servizio della comunità per generosa ed altruistica
spinta, senza propensioni professionistiche, è da respingere
che i soliti pochi uomini siano in grado di rispondere alla
spinta di cui sopra solamente dai posti di comando, quando
si consideri, poi, che il potere facilmente logora per tutta
una serie di implicazioni.
Per questi m o t i v i richiediamo anche che: 1) sia fissato
un limite temporale per gli incarichi a m m i n i s t r a t i v i e politici
e per il mandato parlamentare; 2) sia impedito il cumulo
degli incarichi: 3) sia posto un l i m i t e di età per le responsabilità a m m i n i s t r a t i v e e politiche di particolare impegno
Pertanto lanciamo un vibrante appello agli e l e t t o r i , ai cittad.ni, comunque pensosi del pubblico bene, perchè intervengano in questa problematica con utili consigli, suggerimenti, proposte. C'è un ampio margine operativo, a nostro
giudizio, per la rivalutazione dei p a r t i t i , per la riforma delle
loro s t r u t t u r e , delle loro metodologie, per la legittimazione
de'!a %>ro insostituibile funzione in un sistema democratico
come il nostro.
Signor D i r e t t o r e , alla luce di queste considerazioni, il
sentir parlare della presentazione di liste civiche per le prossime amministrative, in una condanna definitiva dei p a r t i t i ,
è soltanto una nota stonata emessa da chi, probabilmente,
ha conservato in fondo al cuore un « nostalgico vizio ».
Nuova battaglia sul fiume Ussuri
tra le truppe sovietiche e cinesi
Già venerdì, secondo i russi, c'era stato un attacco da parte cinese, ripetuto ieri, con l'appoggio di artiglieria e mortai - Vi sono stati morti e feriti Il teatro degli scontri è sempre l'isola di Damanskj - Secondo fonti moscovite lo stesso maresciallo Lin Piao avrebbe compiuto in questi giorni una
ispezione alla frontiera e ai reparti schierati - Tra le due grandi potenze comuniste ora la disputa non è più solo ideologica: scorre il sangue
Guardie cinesi di frontiera (di spalle all'obiettivo) fronteggiano un carro blindalo ed una camionetta russi. A bordo
del mezzo si vedono soldati russi nella zona dell'isola di Chempao. Secondo la didascalia i cinesi stanno ordinando ai
russi di cessare la « provocazione » e di non spingersi più oltre in territorio cinese. La foto è stata scattata il 7 febbraio
MOSCA. 15. — La tensione tum.
Nella nota trasmessa
tra Mosca e Pechino si aggra- dalla « Tass » l'URSS ha dichiarato
che se altri tentativi
va. Si è sparato ancora sulle
rive del fiume Ussuri e ci sono di violare la sovranità delstate altre vittime. Il Governo l'URSS verranno compiuti dai
sovietico ha affermato che gli cinesi il popolo sovietico si discontri si sono svolti sull'isola fenderà risolutamente e infligDamansky (Chen Pao per 1 ci- gerà « una risposta demolitrinesi) e presso di essa, cioè ce a tali violazioni ». L'agennella sfessa località In cui II 2 zia « Tass » aveva trasmesso
marzo scorso, truppe cinesi in un primo tempo l'espresuccisero 31 guardie di frontie- sione « un colpo demolitore ».
ra sovietiche. Un gruppo di Poi ha diramato una significacinesi armati ha tentato anco- tiva rettifica: « Una risposta
». Ouesto nel tera una volta di Invadere il ter- demolitrice
in inglese In quello delritorio sovietico, il 14 marzo, sto
in russo si legge
e che truppe cinesi hanno a- «l'edizione
porranno in atto una resiperto il fuoco con artiglieria stenza demolitrice » nei conpesante e mortai, contro il fronti di tali violazioni.
territorio sovietico, oggi.
L'ultimatum è limitato quinLa dichiarazione del Governo sovietico eleva quindi una di al contesto militare e territoriale
della zona di Damativigorosa protesta contro questo nuovo incidente di fron- skv. Ciò non di meno l'ondatiera e rivolge al Governo ci- ta dell'aspro attrito cino-rusnese « un energico avvertimen- so nell'Estremo Oriente, lunto ». Secondo fonti europeo- go i fiumi Ussuri e Amur, miorientali I reparti sovietici a naccia di dilagare in un convrebbero avuto 10 morti e 30 flitto di frontiera. Nessuno
feriti. Ouesto bilancio non sa- stasera pensa ad una guerra
rebbe definitivo se effettiva- con movimento di eserciti, in
mente la battaglia è continua- un confronto tra armate. Purta dopo il momento della dif- troppo pero la prospettiva di
una catena di scontri, di un
fusione della nota sovietica.
attrito prolungato a questo
Lo scontro del 2 marzo non punto sembra nell'ordine delle
può più quindi considerarsi cose.
un incidente a sé stante ma
Difficilmente i cinesi aderisolo l'inizio di una guerra per ranno all'ultimatum sovietico
l'isola contestata di Damati-i a desistere dal tentare di imsky, una piccola guerra, che ! padronirsi dell'isola di Daperò ha già avuto tre batta- manskv. I) prossimo tentativo
glie e, questa sera, un ultima-'cinese
potrebbe
provocare
una risposta massiccia, secondo i termini della nota, anche
se « difensiva ».
L'orizzonte sembra stasera
quanto mai oscuro. Non vi è
dubbio che il vertice del Pat
to di Varsavia si aprirà dopodomani a Budapest all'insegna
del problema cinese Mai prima d'ora urr. rivanne di potenze comuniste alleate era
stata dominata da un contlit
tu con gravi episodi di guerra
con un'altra potenza comunista. E quando questa è la Cina, con un embrione di arsenale atomico, 800 milioni di
abitanti e milioni di armali,
non si tratta certo di una situazione marginale o irrisoria. 1 nuovi scontri dell'isola
di Damanskv sono avvenuti
ieri e oggi. Non si può certo
dire che Mosca abbia tardalo
a darne notizia.
tico « Izvestia » pubblica in
prima pagina il testo della dichiarazione sovietica. Il chiamarla « dichiarazione » e non
« nota » conferisce ad essa
maggior enfasi, un carattere
definitivo e ultimativo.
Ouesta sera fonti russe ufficiali hanno precisato che le
truppe sovietiche hanno « ordini lassativi di rispettare i
contini ». controbattendo cosi
la dichiara/ione di Pechino —
trasmessa da Tokvo e qui ascoltata negli ambienti occidentali via radio — secondo
cui la battaglia sarebbe ancora in corso, si starebbe espandendo e registrerebbe una penetrazione sovietica al di là
della Irontiera cinese.
La dichiarazione del Governo sovietico parla di una battaglia già conclusa, benché
non escluda che vi possa essere ancora uno scambio di fuoco a distanza, tra artiglierie
dell' isola di Damanskv, ad
esempio, e quelle eostiere cinesi
La dichiarazione di Pechino
presenta una situazione più
drammatica di quella descritta dalla nota sovietica. Il combattimento sarebbe ancora in
corso, e avrebbe avuto inizio
con un attacco sovietico al posto di frontiera cinese di Hutovv. Carri armati, mezzi corazzati e truppe sovietiche avrebbero varcato il confine.
Ouesto punto ha un valore incerto perchè in più punti la
delimitazione dei confini e soggetta a diverse interpretazioni dalle due parti. I cinesi aflermano ad esempio che anche l'isola di Damansky è in
loro territorio, e che la guarnigione di frontiera sovietica
che vi si trova viola permanentemente i confini.
Il ministro della Difesa cinese maresciallo Lin Piao ha
fatto una ispezione nel settore dell' isola Damansky, sul
fiume Ussuri, poco prima che
avvenisse lo scontro a fuoco
cinosovietici) di oggi.
La notizia e stata rilasciata
da fonie sovietica bene informata, è una delle poche informazioni raccolte a Mosca
sullo scontro avvenuto oggi
siili l ssuri.
La stessa fonte ha precisalo
che il vice presidente Lin Piao
si trovava poco tempo fa sulla frontiera dell'I ssuri dove
la sua presenza è stata segnalata e notata. Lin Piao ha ispezionato il settore che si estende di fronte all'isola di Damansky e le truppe cinesi che
vi erano state concentrate nei
giorni precedenti. Il vice presidente cinese si è intrattenuto con i responsabili del posto di frontiera e con 1 reparti presenti.
Pechino accusa Mosca
di aver invaso
l'isola di Chen Pao
HONG kONG, 15. — // Governo di Pechino ha accusato
le truppe tomistiche di essere
penetrate oggi nell'isola cinese
di Chen Pao. in Manciuria. e
ili aver aperto il fuoco contro
guardie di frontiera cinesi.
I.a noia il; prolesta, consegnala all'ambasciatore
sovietico a Pechino, invita l'URSS a
« cessare immediatamente ogni
provocazione armata » contro
la Cina, ed aggiunge che « il
Governo cinese si riserva il diritto di presentare ulteriori richieste ».
Secondo il documento diffuso da Radio Pechino, mezzi
corazzali russi hanno tentato
nelle prime ore di oggi di in-
vadere l'isola di Chen Pao
(territorio cinese) come pure
la zona ad occidente del fiume
Ussuri (attualmente
il corso
del fiume e ghiacciato) ed
hanno aperto il fuoco per primi, costringendo le guardie di
frontiera cinesi, in servizio di
pattuglia, a rispondere. I russi hanno fatto entrare in azione le loro artiglierie, che hanno preso di mira località molto all'interno del territorio cinese e, inoltre, hanno fatto affluire altri mezzi corazzati; in
tal modo l'incidente
n è
esteso.
Il documento prosegue nei
seguenti termini: « Dopo aver
provocato il grave, sanguinoso incidente del 2 marzo, il
Governo sovietico, senza tener
conto dei ripetuti
avvertimenti del Governo cinese, ha ordinato incessantemente alle proprie truppe di penetrare nel
territorio della Cina, nell'isola
di Chen Pao. ed ha attuato
provocazioni
armate ». Dopo
avere accennato alla responsabilità per le conseguenze possibili del nuovo episodio (eh»
il Governo di M M M dovrà assumersi da solo) la nota così
conclude: « // Governo cinese
rivolge una energica ed urgente protesta al Governo sovietico il quale deve immediatamente porre fine alle sue provocazioni armate contro la Cina Il Governo cinese si riserva il diritto di formulare ulteriori richieste a proposito di
Questo incidente ».
iiiiHiiiiMiMimiiiiiiiiiiiiiiiimMraa
I l PRESIDENTE DEL CONSILIO HA PARLATO A CASSINO
Rumor: il Governo
sarà intransigente
contro le violenze
Dai giovani, ha detto, dobbiamo esigere il « rispetto
dei valori della libertà» - Un discorso di Piccoli
ROMA. 15. — Rumor, in un
discorso pronunciato a Cassino, ha tracciato un quadro
— sufficientemente ottimistico — della situazione politica
e delle minacce alia democrazia. « Il Paese — ha riconosciuto il Presidente del Consiglio — è ad un passaggio delicato » ma — ha immediata
mente aggiunto — « sarebbe
pero ingiusto sottolineare soltanto le ombre e le difficoltà ». Non è il caso di abbandonarsi a previsioni losche:
« il quadro politico non appare modificato ». Ci sono — è
vero — sintomi di inquietudine. « in taluni momenti al limite dello smarrimento ». ma
ad essi deve corrispondere
per chi ha responsabilità di
governo un dovere di franchezza. Il centrosinistra «rappresenta oggi la linea più araanta e la sola possibile
lungo la quale possono essere
assicurate ad un tempo fondamentali esigenze di stabilità
e di sviluppo. Noi riteniamo
essenziale alla vita democratica — ha aggiunto Rumor —
il dibattito, fa ricerca costante e la verifica di ogni novità
che da essa scaturisce a livello delle forze politiche e della
società civile, ma siamo anche
persuasi che nessun fatto significativo sia venuto a modificare in tutto o in parte le ragioni per cui le forze di maggioranza hanno ritenuto di
dover riprendere la loro collaborazione organica in sede governativa e parlamentare al
servizio del Paese ».
Il fatto nuovo emerso oggi
è dunque che lo scontro del 2
marzo è stato solo il primo
anello. Ouesto era plausibile
ma fino a qualche ora la era
solo una possibilità teorica
Secondo la ricostruzione offerta dalla < Tass ». e dalla nota
IIIIMIIIIIIIIIIHHIIIHffllHWHIimlHIIlPHHIHIIIIIIM
sovietica alla Cina, Pechino ha
formalmente accampato rivendicazioni territoriali in partiIL PRIMO DOPO L'INVASIONE DELLA CECOSLOVACCHIA
In questa cornice. Rumor
colare sull'isola di Damanskv.
ha affermato, da un lato, di
La dichiarazione del Governo
non credere « al valore dell'orsovietico infatti riferisce che
dine che sia sinonimo di imil 12 marzo si era svolto un
mobilismo », ma ha contem« incontro di rappresentanti
poraneamente ammonito che
delle truppe di frontiera so« il Governo sarà fermo e invietiche e cinesi », durante il
transigente » nella lotta contro
quale un ufficiale cinese rifele • forme inconsulte di vioIIIIIIIIIIHIIIIIIlllllllllHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIIIIItlllllll«lllllllllllllltllllllllll»IIIIIIIIHIIIIIIIIII1llllllllllllllllllllllltllimiH(IH
•
nTHIIIUIIIIimillllllllllMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII'IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIWIIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIIHIIW
rendosi a istruzioni di Mao
lenza, per i rigurgiti, da qualTse Tung ha minacciato l'uso
siasi parte provengano, di edella forza armata contro
splosioni dissennate e irreNESSUN ACCENNO PERO' ALLE VIOLENZE DELL'ESTREMA SINISTRA
guardie di frontiera sovietiche
sponsabili che comunque danche proteggevano l'isola di
no al Paese un senso di incerDamansky. Al diniego di'Ogni
tezza e di instabilita che non
cedimento da parte sovietica
ha obiettiva ragion d'essere ».
è seguita l'incursione cinese
Cedere su questo punto signidel 14 marzo che, a giudicare
ficherebbe esporsi a « rischi
I lavori saranno dominati dalle preoccupazioni sovietiche
dal resoconto della nota, semin prospettiva mortali per
bra un'avvisaglia. Oggi, l'ora
una democrazia ».
per i pericolosi sviluppi della controversia con la Cina
non è precisata, i cinesi avrebbero attaccato in forze appogRumor ha anche rivolto ai
giati da artiglieria e mortai,
Tuttavia mai era parso che la giovani un invito «perchè comdalle postazioni a riva che, setensione fra le due parti rag- prendano quale prezzo di docondo le accuse di Mosca, agiungesse limiti come quelli lore e di sacrificio è costata
vevano fatto fuoco anche nella
attuali: di tanto in tanto i so- l'Italia di oggi alle generazioni
battaglia del 2 marzo. In tale
vietici accennavano ad inci- che lì hanno preceduti. E diaseconda ondata di assalto ciL'operazione farebbe capo a personalità interne ed esterne al Governo - Ci sarebbero stati andenti lungo il confine, ma m no a noi, ma soprattutto al
nese, sempre nel resoconto
precedenza nessuno di essi a- Paese, l'unica e la sola garandella nota di Mosca, vi sono
che spostamenti di forze militari - Accuse a gruppi di "industriali e di alti ufficiali" - Paiono
veva
avuto un simile risalili zia che abbiamo il diritto di
stati morti e feriti, presumiOra, come conseguenza di- chiedere e di esigere da essi
bilmente da ambo le parti e
superati i dissensi nella corrente di maggioranza del PSI - Le concessioni di Ferri a Mancini
retta della situazione che si è per rispetto a noi slessi: il ri« attraverso misure adottale i
venula a creare dopo il due spetto cioè e la dedizione al
provocatori sono stati espulsi
marzo, e che si è aggravala valori della libertà. Non per
COMA, 15. — Il giornale ferma che « in queste sedi sa- di ricomporre un discorso u- volate » aperturiste di Bertol- dall'isola ».
oggi, alcune fonti politiche ri- i prepotenti, non per un grupI l nità », organo del PCI, rebbe stato preparato un al- nitario. Al pessimismo sta pro- di, non ci sarà l'esclusione a
tengono che i sovietici, nel po, non per una fazione: ma
in una lunga nota che sarà tro piano inteso a creare un gressivamente subentrando la priori di giunte locali con il
Ouesto è stato l'ultimo atto.
corso del vertice, possano cer- libertà per tutti gli italiani ».
pubblicata domani mattina, clima di disordine e che a que- volontà di superare le disarti- PCI. Il progetto di documencare una maggiore assistenza
afferma che « nelle ultime set- sto scopo sarebbero utilizza- colazioni manifestatesi
nel to non sarà rigido, ma aperto Se vi sarà un altro attacco, a
Ina condanna recisa delle
da parte degli altri Paesi adetimane è stata messa in atto ti elementi del MSI infiltrata centrosinistra e nei singoli ai contributi di chi intende quanto si può desumere dalla
nota,
1'
Unione
Sovietica
non
renti al Patto di Varsavia, che • contusioni •> fra maggioranin Italia una operazione com- si nei movimenti studenteschi partiti che lo compongono. A aderirvi
si
limiterà
ad
«
espellere
»
gli
za
e opposi/ione e stata epotrebbe esplicarsi nell'affidabinata di assicurazione dell'or- per deviarne l'attività verso ridare un minimo di fiducia è
Con questa iniziativa Ferri
dine pubblico, tuttora in cor- sbocchi violenti ». « Questa se- stata la conclusione positiva intende scongiurare il perico- intrusi ma a dare una risposta
re quasi esclusivamente ad es- spressa da Andreotti. Il caposo di svolgimento ». La nota rie di episodi denunciano — della riunione degli autonomi- lo che le varie componenti del- « demolitrice », che dovrebbe
si la difesa delle frontiere eu- gruppo DC della Camera —
continua rilevando che l'ope- prosegue la nota — la presen^ sti svoltasi ieri sera, in cui la stessa maggioranza si pre- cioè essere al tempo stesso di
ropee del blocco, in modo da in un articolo scritto per il
difesa
e
punitiva.
razione « ha caratteristiche si- za di una regìa politica di sembra aver prevalso il rea- sentino con rispettivi ordini
consentire
spostamenti
di settimanale del partito — minimizza gli episodi parlamenmili a quelle dell'operazione indubbio sapore autoritario lismo, con il rinnovato accor- del giorno. Mancini mira inGli ambienti diplomatici non
truppe verso il confine con la tari
ultimi giorni (astenaia nel luglio 1964 e fa ca- che tende a ricattare lo stes- do fra i due tronconi della vece a realizzare l'operazione drammatizzano T avvertimen- i
Cina. Gli osservatori
intanto sionedegli
comunisti sul Sitar
po ad autorevoli personalità so Governo di centrosinistra ». corrente maggioritaria
continuano a ritenere che al- e sulladeiscuola,
del • allargamento della maggio- to ultimativo di Mosca, valuemendamento
interne e esterne al Governo ». Sarebbero « gruppi dì indu- PSI che fanno capo a Ferri e ranza ».
tandolo alla stregua di una j
la base della polemica fra Moro al decreto sugli esami),
URSS e Cina ci siano motivi ma ricorda come De Gasperi
\ questo punto la nota rife- striali e gruppi di alti ufficia- Mancini.
Il « nodo » è rappresentato più energica garanzia di difepiù politici, che effettivamen- si impegnò « costi quel che
risce alcuni episodi che sareb- li » che attraverso « notizie e
Non è opportuno tuttavia dalle concessioni che Mancini sa dei confini. La reazione ad
te connessi con la questione costi » a non tornare indietro
bero avvenuti in varie località: voci, fondate o meno », « mi- indulgere ad un eccessivo ot- intende fare ai demartiniani e altri attacchi a Damansky o
MOSCA
—
Il
segretario
del
partito
Brezhnev,
capo
della
tipo
Damansky
—
in
altri.edell'isola di Damanskv. e che sulla strada della esclusione
aggiornamento delle schedatu- rano a creare un'atmosfera pe- timismo. A ventiqualtr'ore di dalle condizioni (certamente
nell'eventuali- del PCI dall'area governativa:
re di cittadini aderenti a parti- sante di paura e di intimida- distanza è già possibile ren- onerose) che questi ultimi ventuali punti contestati o delegazione, e il premier sovietico Kossyghin alla stazione di conseguenza,
aree
di
disturbo
—
sarà
molto
Klevski
poco
prima
della
partenza
(Telefoto
Tass-Upi-Ansa)
li di sinistra e ad associazio- zione »
tà che effettivamente
truppe « E' un impegno più che mai
dersi conto della precarietà porranno. Anche Ferri ha fat- ferma, a quanto preannuncia
ni giovanili: ricerca di infordi stanza in Europa vengano necessario e di attualità ».
A questo punto la nota af- dell'accordo, già sottoposto a to sapere di puntare su una
mazioni sulla consistenza, an- ferma che « gli incontri del- differenti interpretazioni da maggioranza più ampia, a con- la noia.
spostate
in
Estremo
Oriente,
Il nuovo scontro fra cinesi
Ouesta, a quel che si è apche numerica, delle federazio- l'assistente del Presidente Ni- parte degli interessati, dei ta- dizione che ciò non comporti
Il segretario DC Piccoli si
nostro
servizio
e sovietici sembra ormai as- la cosa rivesta soltanto un ani giovanili comuniste; raftor- xon, generale Walker. con i nassiani e dei demartiniani. l'emarginazione dei tanassia- preso da fonte cinese, è stata
sicurare che la polemica fra spetto politico più che mili- mostra invece preoccupato dei
'ainento delle misure di sorve- general' De Lorenzo e Aloja Ferri, comunque, ha deciso di ni. A riprova di queste inten- respinta dall'Ambasciata cineBUDAPEST, 15. - Si apre i due giganti del comunismo tare in senso stretto.
possibili « scavalcamenti » delglianza nelle zone operaie di hanno dato modo ai due alti proporre al prossimo Cornila zioni, Ferri sottoporrà il pro- se a Mosca, alla quale i sovie- lunedi a Budapest la prima sarà al centro delle discussioNell'agenda della riunione, le forze popolari se il governo
Milano; stato di allarme in al- ufficiali italiani di esporre un to Centrale che si terrà alla getto di risoluzione all'appro- tici l'avevano rimessa.
conferenza al vertice del bloc- ni che verranno intavolate dai d'altra parte, sarà in posizio- non sapra rispondere alle ancune caserme; e ancora: una quadro della situazione inter- fine della prossima settimana vazione della corrente di « rinDa fonti sovietiche non uffi- co comunista, dopo l'invasione dirigenti
sovietici,
polacchi, ne di rilievo anche la questiocentrale telefonica di Roma na italiana in chiave estrema- (quasi certamente a Milano) novamento ».
ciali si è saputo che la batta- della Cecoslovacchia da parte bulgari, romeni, ungheresi, ce- ne cecoslovacca, anche se non sie di rinnovamento. « Molti
nella zona dove si stampa mente allarmistica ». I genera- un progetto di documento poglia
di
oggi
è
durata
quattro
delle
forze
pel
Patto
di
Varcoslovacchi e tedeschi orien- manca chi. alla luce degli svi- critici — ha detto Piccoli parI tanassiani d'altro canto,
• l'Unità » sarebbe stata isolaore. Ad essa avrebbe parteci- savia: se già nella capitale un- tali, che esamineranno la por- luppi della questione
cinese, lando a Cagliari — non perdola per alcune ore; nel corso li italiani avrebbero sottoli- litico. Il testo dovrebbe dimo- non sembrano disposti a re- pato un reparto cinese della gherese era avvertibile un cli- tata
conseguenze
della ritiene che i sovietici potreb- no occasione di ripetere l'indella visita di Nixon a Roma neato che « il "vuoto di pote- strare le concessioni che il se- trocedere sul terreno del ri- forza di un battaglione. Nella ma carico di attesa, le notizie contesae le
e dell'ulteriore
dete- bero avere buon gioco ora ne! vito alla prudenza, per darci
sarebbero avvenuti spostamen- re" creato dalla crisi del cen- gretario del partito ha fatto spetto dei principi contenuti battaglia del 2 marzo i cinesi del nuovo incidente di fronrioramento delle relazioni fra minimizzare, i fatti deliaenstn sulla voce con losche previti di forze militari; personali- trosinistra "potrebbe aprire la a Mancini per salvare la mag- nella carta dell'unificazione.
erano
300.
Un
battaglione
può
tiera cinosovietico
avvenuto i due Paesi. La Cina e l'Unio- di fronte alla minaccia cinese sioni di sventura, ma a questi
Orlandi ha ricordato questa
la politiche e del mondo stu- strada ai comunisti" senza un gioranza uscita dal congresso
ALINE MOSBY
Non ci saranno rigidi richia- sera i documenti approvati al essere forte anche di mille uo- nella mattinata di oggi anco- ne Sovietica hanno battagliadentesco sarebbero pedinate. intervento preventivo ».
i ischi si contrappone l'altro
mini
ma
gli
organici
variano
ra
una
volta
sull'isola
di Da- to per la supremazia nel coLe forze di centrosinistra — mi ai principi dell'unificazioa
seconda
degli
eserciti.
manskv
rendono
l'attesa
ancomunismo
mondiale
Un
dall'e(CONT, IN 2- PAG. 6- COL) | ICONT. IN 2- PAG. 6- COL.)
A proposito delle università dopo gli sbandamenti dei gior- ne, non ci sarà un fermo at- (CONT. IN 2- PAG. 5- COL.)
poca della rottura, nel I960.
L'organo del Governo sovie ra più rovente.
la nota dell'organo del PCI af- ni scorsi — stanno cercando teggiamento contro le « sci-
Secondo il PCI è in atto
una specie di «colpo di
Stato»
Si apre a Budapest
il vertice rosso
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