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Patologia infiammatoria vulvare in adolescenza

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Patologia infiammatoria vulvare in adolescenza
V. Bruni Firenze
Patologia infiammatoria
Patologia infiammatoria
vulvare
vulvare in
adolescenza
in adolescenza
V.Bruni
Mestre 19 febbraio 2010
vulva
Clitoride
uretra
ghiandole
parauretrali o di Skene
vagina
vestibolo
Rivestimento cutaneo
e mucoso
con ghiandole sebacee
Ghiandole
vestibolari maggiori
minori
Piccole labbra
Grandi labbra
Rivestimento cutaneo
Fibrocellule muscolari lisce
Tessuto cellulo adiposo
Tunica fibriosa
Distretto vulvo – vestibolo - vaginale
Fattori favorenti l’azione delle noxe patogene
di natura infettiva e/o fisico chimica
Presenza di flora saprofitica multiforme
Possibilità di virulentazione di microorganismi commensali,
altrimenti innocui
Dipendenza da abitudini di vita sessuale
Variazioni ormonali
Prossimità con la regione ano perineale
Patologa malformativa (apertura in vagina di uretere ectopico
uretra corta)
Possibili ripercussioni locali di discrasie sistemiche
Traumatismi ( accidentali , masturbazione , abuso sessuale )
F.Anglana
B.Dionisi
P.Lippa
S.Ronca
modificato
Vulvo-vaginiti da
Patogeni respiratori
Patogeni intestinali
Patologie
a trasmissione sessuale
Età
pre- adolescenziale
adolescenza
Il quadro infiammatorio inizia generalmente come vulvite
per estendersi alla vagina se non vi è una rapida risoluzione
Infezioni in adolescenza
• Prevalenza di infezioni a trasmissione
sessuale
• Presenza anche di forme aspecifiche
• Cistiti batteriche acute
• Uretriti con o senza piuria
• La presenza di piuria orienta per infezione
da chlamidya , mycoplasma, trichomonas,
gardnerella
Patogeni respiratori e patogeni intestinali come agenti di vulviti e
vulvovaginiti
Patogeni respiratori
Patogeni intestinali
S. Pyogenes ( A )
S.Agalactiae
E.Coli
Enterococcus
Klebsiella
Candida
Shigella
Yersinia
Calymmatobacterium granulomatis
S. Aureus
S. Penumoniae
H. Influenziae
H. Parainfluenziae
Neisseria Meningitidis
( granuloma venereo)
Streptococchi :
Pyogenes ( gruppo A )
Agalactiae ( gruppo B )
H. Influenziae
S. Aureus
Enterococchi
E Coli
Altri commensali
si esprimono clinicamente come
Vulviti importanti soprattutto in
infanzia
Streptococco beta
emolitico gruppo A
( Pyogenes )
Localizzazione vulvare ( 6 anni )
smegma
Localizzazione perianale ( 4 anni )
Streptococco beta emolitico
gruppo A( Pyogenes )
Staphylococcus aureus
( eritema , lesioni vescicolose,
alcune ulcerate)
Zeiguer , Zeiguer 1996
Streptococco β emolitico gruppo A e,talora,
Lo Staffilococco aureo , con prevalenza nell’infanzia
si esprimono anche come patologie più strettamente
dermatologiche :
dermatite perianale streptococcica
impetigine
erisipela
cellulite
fascite necrotizzante
Ove a sede genitale ( con importante impegno vulvare ) può rappresentare
patologia di notevole impegno clinico ;
viene generalmente suddivisa in bollosa e non bollosa;
a livello genitale sembra prevalere l’infezione streptococcica
Streptococco β emolitico gruppo B
œStreptococcus agalactiae ( GBS)
• Patogeno opportunista
• Serbatoio : tratto gastrointestinale
• Agente causale con Escherichia coli e
streptococcus faecalis di
Vaginite aerobia
Vaginosi batterica
Vaginite aerobia
Etiologia
Gardnerella vaginalis
anaerobi
Escherichia coli
Streptococco gruppo B
Streptococcus faecalis
Clinica
Leucorrea maleodorante
O assenza di sintomi
Bruciore ,disuria, secchezza
vaginale
eritema vaginale
dispareunia
Modesta o assente
modesta
Tipo di leucorrea
Fluida,omogenea,grigia, o
lattescente ,aderente ,
schiumosa
Fluida ,bianco-giallastra con
essudazione e
desquamazione
Odore
Forte ,come di “ pesce
avariato”
Sgradevole o acre
pH
> 4.5
> 5.5 - 6
Esame
microscopico
Clue cells , no lattobacilli, Batteri ,polimorfonucleati,
no polimorfonucleati
cellule strati profondi ,
lattobacilli
Da Seta e Torrisi SIGIA 2010 modificato
Streptococco beta emolitico A e B
A piogene
B agalactiae
Terapia locale
Clindamicina
Terapia os
Cleocin ®
(sospensione orale)
Amoxicillina
Velamox ®
Zimox ®
25 mg/kg x 2 /die x7giorni
Amoxicillina + ac. Clavulanico
Augmentin ®
Clavulin ®
25mg/kg x 2 /die X 7 giorni
Insuccessi terapeutici 1° trattamento Amoxicillina
Produzione βlattamasi Streptococco
ª Difese immunitarie ripetuti trattamenti
Età paziente
Basi genetiche
Case Report 2007
Haemophilus influentiae
•
•
•
•
•
•
Coccobacillo Gram negativo , biotipo 2 non capsulato
Seconda causa di vulvovaginite batterica dopo
Haemophilus influentiae
( vulvovaginite purulenta )
streptococco piogeno (ma non sempre isolato)
In infanzia
Può essere anche patogeno opportunista
Diverso da tipo B responsabile di meningiti ed epiglottiti
Sovente non segnalato come causa di vulvovaginite (UK) e non
identificato Änecessari particolari terreni di coltura.(agar cioccolato)
Il suo isolamento può essere ridotto ove è eseguita la vaccinazione
contro il tipo b capsulato,agente della menigite acuta batterica.
Cox and Slack
Journal of Clinical
Pathology
2002,55,961-964
Batteri presenti in vulvo-vaginiti specifiche
Patogeni intestinali
Streptococcus agalactiae
L’impegno vulvare è modesto
Escherichia coli
Enterococcus fecalis
Klebsiella
Candida
Shigella
Yersinia
Microrganismi patogeno opportunisti
Escherichia coli
Enterococcus foecalis
Streptococcus viridans
Valutare: possibile infestazione da parassiti
funzionalità intestinale
trattamenti farmacologici
† Spesso resistenti a vari antimicrobici
† Correlazione tra uso ripetuto ,
non mirato di antibiotici e rischio
selezione di batteri resistenti a molti agenti
} Limitare la prescrizione di antibiotici
come prima linea di intervento
} Possibile uso di probiotici
} Trattamenti antisettici locali
} ev.Dieta appropriata , lattulosio ,etc
vulvovaginiti micotiche
Miniello ,Bari
adesione
germinazione
invasione
La capacità di adesione del micete sembra dovuta
ad un meccanismo estrogeno-dipendente
I livelli di Progesterone della fase luteinica determinano
una ridotta risposta immunitaria cellulo mediata
L’habitat vaginale ricco di glicogeno e le variazioni di pH
predispongonoalla crescita e alla germinazione micotica e
batterica
• miceti appartenenti alla flora vaginale saprofita
• pH elettivo: 3.5-5.0
• colonizzano soprattutto in ambiente caldo umido
• infanzia : riscontro
in bambine che indossano pannolini,
in soggetti immunodepressi (es: DM) o
in corso di terapie antibiotiche o corticosteroidee
protratte
• maturazione puberale : riscontro più frequente generalmente
in associazione con la presenza di lattobacilli vaginali
Candida albicans
70-80 %
Candida glabrata
10-20 %
Candida krusei
Torulopsis glabrata
Candida tropicalis
Altre
5-10 %
Candida albicans
Adolescenza
◙ Colonizzazione
• Colonizzazione asintomatica in
asintomatica
22% casi (> rispetto adulte) :
◙ Forme semplici
• 53% bassi livelli colonizzazione
◙ Forme complesse :
• 18% intermedi
Croniche ricorrenti
• 29% alti livelli
Ad esordio severo
• Presente ne 24% dei soggetti
Non-Albicans
sessualmente attivi e nel 4% dei
In soggetti immunodepressi
non sessualmente attivi
•
No correlazione con n° di
partners, uso di Condom ,uso di
OC
Intensa vulvite micotica
con escoriazioni a livello
della forchetta
Vulvite acuta da Candida , fase
iniziale
Intensa vulvite micotica
e dermatite a bordi irregolari
Intensa vulvite micotica
con presenza di un “film”
bianco /grigiastro a livello
della cute e mucose
Terapia delle micosi: Candida albicans
Regimi raccomandati
TERAPIA LOCALE (1)
Butoconazolo :
ƒ
crema 2% 5 g intravaginale per 3 gg
ƒ
crema 2% 5 g intravaginale singola applicazione
Clotrimazolo :
ƒ
crema 5 g 1% intravaginale per 7–14 giorni
ƒ
tavolette vaginali 100 mg per 7 gg
ƒ
tavolette vaginali 100 mg, 2 tavolette/die per 3g
Non commercializzato
Gynocanesten®
crema 30 g 2
cps vag 100 mg
Canesten ®
crema 30g 1%
Terapia delle micosi: Candida albicans
Regimi raccomandati
TERAPIA LOCALE (2)
Miconazolo:
ƒ
crema 2% 5 g intravaginale per 7 gg
ƒ
ƒ
ƒ
candelette vaginali 100 mg, 1/die per 7 gg
candelette vaginali 200 mg, 1/die per 3 gg
candelette vaginali 1.200 mg, monodose
Daktarin ® crema 78 g 2%
ov vag 100 mg
cps vag 400 mg/
1200 mg
Miconal ® crema 78g 2%
ov vag 50 mg
cps 1200 mg
Micotef ® ov vag 100 mg
crema 30 g 2%
Nizacol ® cps 500 mg
Prilagin ® crema 78g 2%
UPDATE 2007
TERAPIA LOCALE (3)
Nistatina 100,000-unita tavolette vaginali, 1/die per
14 gg
Tioconazolo unguento 6.5% 5 g intravaginale
singola applicazione
Terconazolo
ƒ
crema 0.4% 5 g intravaginale per 7 gg
ƒ
crema 0.8% 5 g intravaginale per 3 gg
ƒ
candelette vaginali 80 mg , 1/die per 3 gg
In associazione a nifuratel:
Macmiror ® crema vag 30 g
ov vag
Inimur ® cps vag 500 mg
In associazione a tinidazolo:
Fasigin ® ov vag 150 mg
Trosyd ®
solo per uso dermatologico
Crema, emuls cut, polv cut
Non commercializzato
UPDATE 2007
AGENTI ORALI
Fluconazolo 150 mg orale, in singola
dose
In USA l’Itraconazolo non è commercializzato
Diflucan®
Sporanox®
Antimicotici
topici
IMIDAZOLICI
imidazolici
no in commercio Italia
Butoconazolo
Berconazolo
Azanidazolo
250mg cps vag
Clotrimazolo
100mg cpr vag
2% crema
Gyno-Canesten
Clotrimazolo +
Metronidazolo
Crema vag 30g
Ovuli vag
Soluzione vag
Meclon
Meclon 1000
Econazolo
50-150mg ovuli vag
1% crema vag
0.1% lavande vag
1% soluzione cutanea
Ecorex
Pevaryl
Fenticonazolo
200-1000mg ovuli vag
600mg cps vag
2% crema vag
0.2% soluzione vag
Falvin
Falvin T
Lomexin
Lorenil
Isoconazolo
600mg ovulo vag
1% crema vag
Miconazolo
100mg ovuli vag
400-1200 cps vag
2% crema
Daktarin
Sertaconazolo
300mg ovulo vag
Sertagyn
Tioconazolo
100mg ovuli vag
2% crema vag
0.2% lavande vag
Trosyd
Triclose
Isogyn
Travogen
Terapia delle micosi: Candida albicans
The Cochrane Library,
Issue 2, 2005
Donne di età > 16 anni : No
differences exist in in terms of
relative effeciveness of
antifungal administered by the
oral and intra-vaginal routes for
the treatment of uncomplicated
vaginal candidiasis.
Trattamento del partner non riduce ricorrenze
Quando la Candida albicans è recidivante
Adolescenza
•
Possibili fattori di rischio :
allergia ,atopie ,farmaci,
dismetabolismi, alimentazione
•
Ricorrenza non legata a
resistenza a farmaci
•
Nelle ricorrenza 10-20%
candida glabrata e altre specie
(CDC 2002,2006
www.cdc.gov/std/treatment)
•
•
Terapia di attacco orale
prolungata
Terapia di mantenimento
(profilassi) per 6 mesi
•
Terapia attacco :
Azolo topico + per os
•
Terapia mantenimento
(6 mesi)
Fluconazolo 100-150 mg
1 volta / settimana +
Ac borico locale
•
Trattamento partner
controverso
Altri microganismi a partenza intestinale
Shigella flexneri
Yersinia enterocolitica
•
•
•
•
batterio Gram –
trasmissione oro –
fecale
• causa diarrea siero –
ematica
batterio Gram infezione tramite
consumo di carne di
maiale non ben cotta,
latte o acqua
contaminati
12 aa
Shigella boydii
( Gruppo C ).
Multiple lesioni
granulomatose,
eritematose e
sanguinanti
intorno a imene e
vulva
da Nora e Berta de Zeiguer 1996
Patologia importante nella bambina
piccola con lesioni granulomatose
simili a quelle del granuloma inguinale
3% delle vaginiti in età < 13 anni
In Argentina
3 ,4 aa
Shigella flexneri ( Gruppo B )
Vulvite con edema delle
piccole labbra, imene e
clitoride. Lesione
granulomatosa con
ulcerazione centrale
sanguinante nel terzo
inferiore del piccolo labbro,
paraimenale destra
da Nora e Berta de Zeiguer 1996
Comune in Nord America ,Europa,
Tropici , Am.Latina
Patologie
a trasmissione sessuale
N. Gonorrhoeae
C. Trachomatis (linfogranuloma venereo )
M. Hominis
U. urealyticum
T. vaginalis
G. Vaginalis
T. Pallidum
Calimmatobacterium granulomatis ( granuloma inguinale )
H. Ducreyi ( Ulcera molle o venerea o cancroide)
HSV - HPV - CMV
In adolescenza , anche se si osservano vulvovaginiti
aspecifiche, prevalgono le patologie da trasmissione
sessuale , che possono interessare simultaneamente
varie sedi del tratto urogenitale.
Gonococco
•
•
•
•
•
•
Batterio diplococco
Gram negativo
Aspetto caratteristico: chicco
di caffè
Aerobio obbligato
Ossidasi positivo
Catalasi positivo
Agente MTS , asintomatico
nella femmina nel 50% casi
Una coinfezione con clamydia
è due volte più frequente nelle donne
infette che negli uomini infetti
• Nella donna possibili
localizzazioni :
•
•
•
•
•
•
•
Uretra
Vagina
Cervice uterina
Endometrio
Salpingi
Canale anale
Faringe
Vulvite con flogosi intensa,
edema delle grandi labbra accompagnato
da secrezioni dense e purulente di colore verdastro
Gonococco : diagnosi
I NAATs sono il metodo preferito
in caso di cervicite
gonococcica, mentre la coltura ha una sensibilità dal 50 al 95% a
seconda del punto del prelievo.
I vantaggi della coltura
includono sia scopi medico-legali (es. violenza sessuale) sia la
sensibilità agli antibiotici.
•Prelievo
Endocervicale/
•Meato uretrale
•Urina primo mitto
Gonococco :
Terapia
Trattamento della infezione da gonococco
non complicata
• Ceftriaxone 125 -250 mg IM in singola dose
• Cefixime
400 mg x os in singola dose
Rocefin®
Cefixoral®
Ciprofloxacina 500 mg x os in singola dose
• Ofloxacina
Regimi
raccomandati
400 mg x os in singola dose
• Levofloxacina 250 mg x os in singola dose
•Spectinomicina 2 g IM in dose singola
•Altre cefalosporine in singola dose
• Altri chinolonici in singola dose
(CDC Guideline 2006)
Regimi
alternativi
Gonococco :
Terapia
Problema
emergente
Comparsa di resistenze verso i chinolonici
segnalata negli ultimi anni in Asia, Australia, Isole
del Pacifico, GB, Usa (Hawaii, California) e fra
uomini omosessuali.
(Martin I, 2005)
Chlamydia trachomatis
Batterio Gram – , intracellulare obbligato, con un unico
ciclo vitale bifasico per cui una precedente infezione non
fornisce un’immunità per le infezioni future se
non in
tempi lunghi ;
Coinvolge l’immunità cellulare più che quella umorale.
(Stamm W, 2005)
Andamento delle infezioni da Chlamydia genitale riferite
in alcuni paesi selezionati
( Eurosurveillance 2004)
Finlandia
USA
Danimarca
Svezia
Inghilterra
Wales
Chlamydia trachomatis
Alta prevalenza di forme asintomatiche
soprattutto nella donna ( 70-80%)
L’infezione si esprime prevalentemente come
• Leucorrea da cervicite
mucopurulenta
Cervico-vaginite
e come
PID se non trattata
• Disuria
Possibile vulvite
• Perdite ematiche
Associazione con vaginosi batterica
• Dolore annessiale o addominopelvico
Possibille presenza di sanguinamenti intermestruali
• PID nel 10-40% dei casi
o post-coitali con attivazione di macrofagi
a livello endometriale
PID nel 50-60% dei casi
Età< 25 anni
Clamydia trachomatis
Può causare vulvovaginite sintomatica acuta, ma la forma subacuta o cronica
con sintomatologia intermittente è più frequente
Coltura positiva per
clamydia trachomatis
e neisseria gonorrheae ( anni 8 )
Coltura positiva per
clamydia trachomatis ( anni 14 )
Chlamydia trachomatis
In entrambi i sessi : Linfogranuloma
venereo , malattia di Nicolas-Favre
Malattia sistemica causata dai sierotipi L1 , L2 , L3 di Ct
non comune nelle nazioni industrializzate , ma largamente
diffuso in Asia e Africa ;
Trattasi di piccoli batteri a parassitismo intracellulare obbligato,
a spiccato tropismo per monociti e macrofagi , con tendenza
a invaderei vasi linfatici.
1° fase : lesione simile a erosione di aspetto erpetiforme o
nodulo che ricorda il sifiloma o franca ulcerazione
2° fase : adenopatia satellite , generalmente inguino-crurale;
talora fenomeni di periadenite con formazione di un
piastrone duro , cefalea , febbre
3° fase : linfangite cronica progressiva , con quadri di fibrosi,
stenosi e formazione di fistole
Linfogranuloma inguinale o venereo
o malattia di Nicolas Favre
MTS con lesione ulcerosa iniziale,
generalmente fugace e successiva
linfoadenopatia con possibile
fistolizzazione .
CHLAMIDYA
Diagnosi
Il GOLD STANDARD è il NAAT (nucleic acid amplification
technique) che ha una sensibilità del 90-95%, riuscendo a
determinare sia piccole quantità che una singola copia del
DNA o RNA batterico. ( Black C, 2002; Gaydos C, 1998)
La ricerca colturale deve essere eseguita in procedimenti
medico-legali
dopo casi di violenza sessuale o sospetti
abusi su bambini.
Nel 15-30% dei casi l’infezione è associata a quella da
Neisseria Gonorrhoeae per cui è necessario ricercare
anche quest’ultima ogni volta che si sospetti un’infezione
da Chlamydia T.
Chlamydia
trachomatis
Treatment
ADULTS
Azithromycin 1 gr orally in a single dose or
Doxycycline 100mg orally twice a day for 7 days*
CDC 2006
ALTERNATIVE REGIMENTS
Erythromycin base 500 mg orally four times a day for 7 days *
or
Erythromycin ethylsuccinate 800mg orally four times a day for 7
days or
Ofloxacin 300 mg orally twice a day for 7 days or
Levofloxacin 500 mg orally once daily for 7 days
*some protocols indicate treatment for 14-21 days
ALTERNATIVE REGIMENTS
Erythromycin base 500 mg orally four times a day for 7 days
(or 250mg four times a day for 14 days) or
Erythromycin ethylsuccinate 800mg orally four times a day for 7
days
(or 400mg four times a day for 14 days)
Infezioni non gonococciche , non clamidiali
Micoplasmi
Ureaplasma
urealiticum
Gardnerella vaginalis
Si esprimono con
Vaginiti
Uretriti
Proctiti
Vaginosi batterica
Infezioni non gonococciche , non clamidiali : vaginosi batterica
Forma di dismicrobismo dell’ambiente
vaginale sostenuta da associazione di vari
patogeni opportunisti
Haemophilus Vaginalis
Mobilincus
Prevotella
Mycoplasma hominis
Ureaplasma urealyticum
Gardnerella vaginalis
G. MINIELLO
Dept. of Gynecology and Obstetrics,
University of Bari, Italy
DD con vaginite aerobia
COG-Fi
Leucorrea di colore grigio giallastro , a volte schiumosa , purulenta ,
maleodorante con interessamento vulvare
Gardnerella vaginalis
da Nora e Berta de Zeiguer 1996
Gardnerella vaginalis
In periodo peripuberale
Vaginosi batterica
Vaginite aerobia
Etiologia
Gardnerella vaginalis
anaerobi
Escherichia coli
Streptococco gruppo B
Streptococcus faecalis
Clinica
Leucorrea maleodorante
O assenza di sintomi
Bruciore ,disuria, secchezza
vaginale
eritema vaginale
dispareunia
Modesta o assente
modesta
Tipo di leucorrea
Fluida,omogenea,grigia, o
lattescente ,aderente ,
schiumosa
Fluida ,bianco-giallastra con
essudazione e
desquamazione
Odore
Forte ,come di “ pesce
avariato”
Sgradevole o acre
pH
> 4.5
> 5.5 - 6
Esame
microscopico
Clue cells , no lattobacilli, Batteri ,polimorfonucleati,
no polimorfonucleati
cellule strati profondi ,
lattobacilli
Da Seta e Torrisi SIGIA 2010 modificato
Gardnerella vaginalis
Terapia
• Terapia
locale:
Metronidazolo (Metronidazolo Same ,Zidoval )
Clindamicina (Cleocin)
• Terapia per os:
• Amoxicillina + ac. Clavulanico
(25 mg/kg x 2 al die Augmentin )
• Eritromicina (50 mg / kg/ die in 3
somministrazioni)
• Ampicillina
Trichomonas vaginalis
Protozoo fusiforme ,flagellato,nucleato , mobile
a rapida moltiplicazione
trasmissione quasi esclusivamente per via
sessuale
sopravvive in liquidi a pH 5-7.4
si localizza a livello vaginale ,cervicale ed
uretrale, nella prostata e vescicole seminali
Eritema anche vulvare , edema,
bruciore intenso
Leucorrea maleodorante e disuria
Dispareunia
Esistono anche forme asintomatiche
COG-Fi
Trichomonas vaginalis
Terapia di coppia per via sistemica
Metronidazolo
•
Sintomatologia
2 g per os in dose singola
• Esame a fresco
Flagyl®
500 mg x 2 per 7 giorni
• Esame
colturale
Tinidazolo
2 g per os in dose singola
• Colposcopia
Fasigin®
• Citologia
Evitare assunzione di alcolici durante il
trattamento!
Miniello,Bari
Herpes genitalis (HSV II e I)
È malattia cronica in quanto una volta
acquisita l’infezione persiste nel corpo e
provoca ricorrenze in momenti di
immunodepressione transitoria.
E’ possibile disseminazione asintomatica del
virus anche due settimane dopo la fine delle
manifestazioni cliniche
• Vescicole
rapidamente
si ulcerano
Evidente che
patologia
vulvare
• Linfoadenopatia
• Edema vulvare
Possibile localizzazione anche a livello
• Disuria
cervice uterina
Herpes Virus
Trasmissione verticale nei
primi mesi di vita;
possibile trasmissione
per contatto genitale o
autoinoculo
Ove sia esclusa la
trasmissione verticale Il
reperto in infanzia è
sospetto di abuso ma con
specificità indeterminata
Herpes Virus
14 aa Vulvite erpetica acuta
Importante edema del grande labbro dx e clitoride.
Lesioni ulcerose del grande labbro
Donne Adulte
e Adolescenti
•Acyclovir
1° episodio,terapia “acuta”
200 mg per os X 5/die X 5 giorni
Aciclovir,Zovirax,Cycloviran
Acyvir ®
• Famcyclovir 500 mg X 2 X 5 giorni
Famvir , Ziravir ®
• Valacyclovir 500 mg per os X 2/die X giorni
Talavir , Zelitrex ®
La terapia può essere prolungata per oltre 10 gg se la guarigione clinica
non è completa ( non oltre 6-12 mesi )
HPV virus
} spiccato tropismo mucosale (area
anogenitale)
– 25 a basso rischio oncogeno: 6, 11, 42, 43,
44, 54 Æ Condilomi,< papillomatosi delle vie
aeree, raramente presenti in lesioni
neoplastiche.
– 15 ad alto rischio oncogeno: 16, 18, 31, 33,
35, 39, 45, 51, 52, 56, 66, 68 Æ lesioni
maligne preinvasive e tumorali: Ca cervice
Human Papilloma Virus (HPV)
Possibili sedi di infezione
Vulva
Vagina
Cervice
Uretra
Pene
Scroto
Vescica
Uretere
Ano
Perineo
Cute
Lingua
Labbra
Cavità orale
Laringe
Trachea
Bronchi
Cavità nasale
Esofago
Congiuntiva
Lesioni verrucose
HPV
Papillomavirus: albero filogenetico
16
18
6
11
ALFA-PAPILLOMAVIRUS
40
44 55
PCPV1
13
11
7
32
68
39 70
59
42
18
27
2a
57
45
61
6
Condilomi anogenitali
73
34
3
28
10
RhPV1
29
58
33
52
16
Verruche mani e piedi
UMANI
51
26
35
56
66
31
30
53
HPV Oncogeni
4
65
60
HPV a basso rischio
48
50
19
25
20
21
5
Verruche mani e piedi
Specie-specifici:
DPV
EEPV
BPV2
BPV1
CRPV
41
Altri Genera
PAPILLOMAVIRUS
47
24
49
36
non-umani
12
8
COPV
BPV4
38
63
15
9
1a
MnPV
23
22
37
17
BETA- E
GAMMAPAPILLOMAVIRUS
Modificato da: de Villiers E et al. Virology 2004; 324:17–27
Tipi di vaccini preventivi
Vaccino quadrivalente
Adiuvante AAHS
(Amorphous Aluminum Hydroxyphosphate Sulphate)
Vaccino bivalente
• Glaxo CervarixTM (16,18)
Nuovo Adiuvante AS04
anti-HPV16 L1 (ELISA IgG)
3 weeks post dose 2
• Sanofi Pasteur Gardasil® (16,18, 6, 11)
107
106
AAHS
n=10
Aluminium
Hydroxide
n=10
placebo
Vaccino
quadrivalenrte
pnk
Calimmatobacterium granulomatis ( granuloma inguinale )
Lesioni ulcerative genitali
Granuloma inguinale
MTS
caratterizzata da lesioni
granulomatose ulcerative della pelle
e dei tessuti sottocutanei con possibile
coinvolgimento dei tessuti genitali ed
extragenitali
Agente etiologico
Calymmatobacterium granulomatis ( Danovania granulomatis ,
danovanosi),bacillo incapsulato che forma inclusioni citoplasmatiche
nei macrofagi a livello della lesione , GRAM negativo ,
correlabile alla specie Klebsiella
Infezione rara nelle zone temperate ( Europa ,USA,Canada ,Giappone )
È endemica in molte regioni subtropicali ( Africa , Sud Est asiatico,
Oceania ,America centrale , Caraibi )
Messaggi chiave
Streptococchi : Pyogenes ( gruppo A ) Agalactiae ( gruppo B ) ,
H. Influenziae ,S. Aureus , Enterococchi , E Coli si esprimono come
vulviti e quindi vulvovaginiti soprattutto nell’infanzia
L’agalactiae è agente causale con Escherichia coli e streptococcus
faecalis di vaginite aerobia con intressamento vulvare ( D.D. con vaginosi
e trichomonas)
La vulvovaginite da Candida è presente nel 24% dei soggetti
sessualmente attivi e nel 4% dei non sessualmente attivi ; asintomatica
Nel 22 % casi
La chlamydia trachomatis (sierotipi L1 , L2 , L3 )può essere agente
causale di linfogranuloma venereo , non comune nelle nazioni
industrializzate , ma largamente diffuso in Asia e Africa
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