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L`automobile spinge l economia mondiale
Datum: 12.05.2015 Ticino Management SA 6932 Breganzona 091/ 610 29 29 www.ticinomanagement.ch Medienart: Print Medientyp: Publikumszeitschriften Auflage: 19'960 Erscheinungsweise: monatlich Themen-Nr.: 225.020 Abo-Nr.: 1084132 Seite: 72 Fläche: 179'756 mm² L'automobile spinge l economia mondiale Con 71,3 milioni di veicoli (+4%) e 88 milioni di unità se si comprende il segmento commerciale, il settore automobilistico riflette gli sviluppi geopolitici ed economici mondiali, motore di crescita per molti grazie alla sua capacità di coinvolgere svariati comparti - dalla meccanica alla tecnologia ai servizi - e barometro del benessere generale. Anche lo scorso anno il settore Euler Hermes Economic Research automobilistico non si è fatto trovare impreparato sulla griglia di partenza e ha saputo dimostrare di tenere tutta la durata della gara, fino al rush finale di dicembre, confermando la sua centralità nell'economia mondiale. Con 71,3 milioni di veicoli, nel 20141a produzione mondiale Depai unent (2014). Il Paese asiatico - che nell'area orientale impugna saldamente lo scettro di primo produttore di autovetture, davanti al Giappone e alla Corea del Sud - promette di offrire un bacino di acquirenti potenzialmente illimitato per il futuro: la crescita economica interna, di autovetture è infatti cresciuta del 4%, abbinata all'attuale scarso numero di prostando alle stime proposte dal Catalogo prietari di vetture (attorno al 5% della 2015 della rivista svizzera Automobil Revue. popolazione), dovrebbero creare le conTrainato dalla Cina con 17,3 milioni di dizioni ideali per l'espansione dell'export veicoli (+11%), il novero dei grandi Paesi verso la Cina. Una possibilità ben nota produttori è completato da Stati Uniti alle case automobilistiche europee che già (8,97 milioni di auto, +4,63%), Europa da alcuni anni stanno affilando gli artigli. (15,34 milioni di auto, +5%) e Giappone Ora si tratta di pianificare la crescita sul (8,6 milioni di auto, +3%). In particolare lungo temine: per il gruppo Volkswagen, l'Europa, grazie al solido volume delle che in Cina ha prodotto 3 milioni e mezzo esportazioni, specialmente di vetture nella di autoveicoli nel 2014, la sfida è rivedere categoria lusso, sembra finalmente sulla al ribasso i listini, specie per quanto constrada della ripresa, invertendo la tendenza cerne Audi. Ma anche Jaguar Land Rover negativa del 2013. si sta muovendo in questa direzione per Si può dunque osservare come i movi- aumentare le proprie chance di diffusione. menti del settore automobilistico ripro- I margini ci sono: basti pensare che il grupducano le dinamiche macroeconomiche: po realizza in Cina il 30% delle venla Cina si posiziona infatti in testa alle sta- dite e il 50% dei ricavi. Un rischio di mertistiche relative al ramo dell'auto, confer- cato che forse è una delle ragioni dello mando la fase di eccezionale crescita che scontro ai vertici con l'uscita di scena del la sua economia sta attraversando: dal 2009 presidente Piech. D'altro canto è anche ha superato gli Stati Uniti imponendosi necessario correre ai ripari: è di pochi giorquale principale mercato automobilistico ni fa la notizia della maximulta di 52 milio- a livello mondiale, come evidenziato dal ni di euro a Mercedes per pratiche monorapporto The global automotive market di polistiche, ultima di una lunga serie di san- Medienbeobachtung Medienanalyse Informationsmanagement Sprachdienstleistungen ARGUS der Presse AG Rüdigerstrasse 15, Postfach, 8027 Zürich Tel. 044 388 82 00, Fax 044 388 82 01 www.argus.ch Argus Ref.: 57834789 Ausschnitt Seite: 1/8 Datum: 12.05.2015 Ticino Management SA 6932 Breganzona 091/ 610 29 29 www.ticinomanagement.ch Medienart: Print Medientyp: Publikumszeitschriften Auflage: 19'960 Erscheinungsweise: monatlich Themen-Nr.: 225.020 Abo-Nr.: 1084132 Seite: 72 Fläche: 179'756 mm² zioni che hanno coinvolto anche Audi e Chrysler, multate lo scorso settembre dalla National Development and Reform Com- mission, autorità di regolamentazione cinese, per violazioni sui prezzi di auto e componenti, mentre dieci aziende giap- TOYOTA ponesi si sono viste recapitare una sanzione da 1,24 miliardi di yuan (180 milioni di franchi) per aver concertato un cartello sui prezzi in Cina fra 2001 e 2011. Nonostante le grandi potenzialità del settore, le case automobilistiche cinesi faticano a decollare. Fra gli oltre 80 produttori statali e privati appartenenti alla China Association of Automobile Manufacturers (CAANI), solo una quindicina GM CM RENAULT RENAULT NISSAN NISSAN HYLIrlDRIKIA MOTORS HYUI1DRIKIA FCA MONDA HONDA PSA PEUGEOT CITROE71 CITROM SUZUKI Medienbeobachtung Medienanalyse Informationsmanagement Sprachdienstleistungen ARGUS der Presse AG Rüdigerstrasse 15, Postfach, 8027 Zürich Tel. 044 388 82 00, Fax 044 388 82 01 www.argus.ch Argus Ref.: 57834789 Ausschnitt Seite: 2/8 Datum: 12.05.2015 Ticino Management SA 6932 Breganzona 091/ 610 29 29 www.ticinomanagement.ch Medienart: Print Medientyp: Publikumszeitschriften Auflage: 19'960 Erscheinungsweise: monatlich Themen-Nr.: 225.020 Abo-Nr.: 1084132 Seite: 72 Fläche: 179'756 mm² riesce a produrre più di 100mila veicoli quello automobilistico, dominato dagli l'anno, fra cui le sette compagnie statali, eccezionali risultati di Hyundai/Kia. Cambiando continente, nel 2014 l'Ale loro joint venture e una manciata di privati (Geely di Volvo Cars, Great Wall e merica del Nord ha costruito quasi un BYD): ma il totale di vetture costruite non quarto dei veicoli passeggeri e commerciali raggiunge nemmeno un decimo della pro- a livello mondiale. La ristrutturazione del duzione nazionale totale. Su dimensioni così limitate le aziende cinesi faticano a individuare spazi di crescita e a investire in ricerca e sviluppo. Oltre alla Cina, il continente asiatico annovera altri due fra i quattro maggiori costruttori di auto: Giappone e Corea del Sud. Il Paese del Sol Levante sta attualmente scontando un periodo di contrazione a causa delle scelte governative: l'au- mento dell'IVA nell'aprile del 2014 ha condizionato la politica degli acquisti, saliti nei primi mesi dell'anno e poi calati nel settore tra 2009 e 2010 ha permesso agli USA di aumentare il rendimento e con- centrare la produzione, pur a discapito della forza lavoro, ridotta circa di un quin- to. Anche se General Motors ha dovuto richiamare quasi 25 milioni di veicoli per ragioni di sicurezza (blocchetti di accensione difettosi), e continua a scontare le perdite della divisione europea Opel, il rapporto di fiducia non sembra incrinato, tant'è che il GEO Mary Barra non manca di raccogliere consensi per la capacità di gestire il momento di crisi e la strategia di sviluppo approntata. Il settore rimane secondo semestre e in avvio 2015. La congiuntura non preoccupa molto i produttori in definitiva altamente lucrativo, dominato esteri che tutti insieme controllano solo da modelli ad alto valore aggiunto quali il 6% del mercato, ma danneggia Toyota, pick-up e SUV: Ford con la F-Series di pick-up è leader del segmento e proprio Honda e Nissan, che esportano però metà della produzione e si ripromettono, dopo negli USA ottiene la maggior parte degli il successo in Nord America, di sfondare anche in Europa puntando sui rispettivi marchi di lusso, Lexus, Infiniti e Acura. I veri concorrenti dei costruttori giapponesi sono però i sudcoreani. Ormai da diversi decenni la Corea del Sud sta viven- do una felice crescita dell'industria auto- mobilistica: dopo aver debuttato occupandosi principalmente dell'assemblaggio di componenti realizzate all'estero, il tra- introiti. Eccezionale poi l'ascesa del gruppo Fiat-Chrysler che a marzo ha segnato il 60esimo mese di crescita consecutivo. Anche il mercato automobilistico europeo riproduce quanto accade a livello politico, presentando un panorama composito che, sovraffollato di produttori, marchi e concessionari, frastagliato fra lingue e regolamentazioni diverse, rappresenta oltre il 17% delle vendite mondiali. Viene da una lunga crisi e, secondo le analisi del volgente sviluppo del settore ha preso rapporto di Euler Hermes, malgrado la velocità a partire dagli anni Ottanta, ripresa del 2014 i ricavi globali derivanti soprattutto in virtù dell'esplosione dell'export. A oggi la Corea del Sud costituisce la terza economia dell'area asiatica con un'industria manifatturiera che, raggruppando diversi comparti, dal tessile all'elettronica (i colossi Samsung e LG) - sovra- na nella fabbricazione dei semiconduttori - contribuisce per il 40% al PIL nazionale. Tra i segmenti più importanti vi è proprio Medienbeobachtung Medienanalyse Informationsmanagement Sprachdienstleistungen dalla vendita di vetture continuano a essere inferiori di circa il 15% rispetto al periodo ante-crisi. In Spagna, grazie al ribasso dei salari e all'aumento degli orari di lavoro, la produzione di auto è decollata divenen- do una delle principali fonti del surplus commerciale nazionale. In Italia invece le molte strutture in gran parte sottoutilizzate ARGUS der Presse AG Rüdigerstrasse 15, Postfach, 8027 Zürich Tel. 044 388 82 00, Fax 044 388 82 01 www.argus.ch Argus Ref.: 57834789 Ausschnitt Seite: 3/8 Datum: 12.05.2015 Ticino Management SA 6932 Breganzona 091/ 610 29 29 www.ticinomanagement.ch Medienart: Print Medientyp: Publikumszeitschriften Auflage: 19'960 Erscheinungsweise: monatlich Themen-Nr.: 225.020 Abo-Nr.: 1084132 Seite: 72 Fläche: 179'756 mm² Dati 2014 con le relative posizioni di produzione e vendite mondiali mondiali di di vetture, vetture, PIL e popolazione a confronto Paese Produzione' VenditeVendite' (in (in unità) unità) (in (in unità) unità) Cina Cina 17.302.636 0 19.927.730 19.927.730 Stati Uniti 0O7.687.619 7.687.619 0 4.699.590 4.699.590 Russia 8.972.083 8.972.083 8.616.481 5.847.774 4.036.875 4.036.875 2.973.215 2.983.347 2.469.972 2.469.972 2.381.921 1.923.408 1.667.431 1.667.431 12 1.614.256 1.614.256 Regno Unito 13 Repubblica Ceca Giappone Germania Corea del Sud Brasile India Canada Messico Spagna o 0 3.036.773 3.036.773 Popolazione' Popolazione (in Mld di USD) 0 10,380.380 10,380.380 0 17,418.925 17,418.925 0 0 4,616.335 4,616.335 0 3,859.547 3,859.547 (in Mln) O 0 1.393.784 1.393.784 0 322,583 322,583 0 122,999 122,999 o 0o82,652 82,652 0 2.504.161 2.504.161 1,416.949 O 1,416.949 0 2,353.025 2,353.025 0 202,033 202,033 0 2.570.531 2.570.531 0 2,049.501 2,049.501 0O1.267,401 1.267,401 775.500 775.500 1,789.717 1,789.717 35,524 745.500 1,282.725 O 1,282.725 123,799 O 123,799 885.308 1,406.855 1,406.855 47,066 1.473.281 o O o O 49,512 64,641 64,641 O 1.795.885 0O2,846.889 2,846.889 1.857.461 1.857.461 0O142,467 142,467 1.533.165 0 O 2.286.877 2.286.877 0 2.476.435 2.476.435 0 2,945.146 2,945.146 63.489 14 981.520 192.314 192.314 205.658 10,740 Turchia 15 851.540 587.331 O 587.331 806.108 72,837 Tailandia 16 763.753 o o O 373.804 67,223 99.971 5,454 A sinistra, mettendo a confronto la graduatoria dei Paesi per veicoli prodotti 888.648 0O252,812 252,812 vendite di veicoli, PIL e popolazione, si 327.709 327.709 546.644 38,220 38,220 ricavano interessanti osservazioni. Mentre si conferma il netto predominio della Cina e la solidità degli Stati Uniti, spiccano realtà quali la Corea del Sud e l'India. Variegato invece l'andamento Francia 411.402 Slovacchia 17 736.796 72.249 Indonesia Indonesia 18 696.414 879.461 879.461 Polonia 19 558.986 Argentina 20 506.539 423.696 423.696 540.164 41,803 41,803 Italia Italia 21 330.026 1.360.293 1.360.293 0 2,147.952 2,147.952 61,070 61,070 o 304.083 304.083 Svizzera Svizzera O O 712.05 712.05 8,158 con la relativa posizione in quanto a delle nazioni europee, dove la Germania AutomobilRevue Revue esclusi, alcuni alcuni risultati risultati sono sonoprovvisori; prowisori; Fonte: Fonte: Catalogo Catalogo 2015 2015Automobil 1 SUV SUV e crossover, pick-up esclusi, 2 Veicoli passeggeri; Fonte: OICA 33 Fonte: Fonte: FMI FMI World World Economie Economic Outlook, Outlook, aprile aprile 2015 2015 44 Fonte: Fonte: State State ol of World World Population Population 2014, 2014, UNFPA UNFPA Medienbeobachtung Medienanalyse Informationsmanagement Sprachdienstleistungen si distingue per continuità e valore. Nella pagina a fianco, dall'alto al basso, i primi dieci costruttori automobilistici al mondo in base alle vendite 2014. ARGUS der Presse AG Rüdigerstrasse 15, Postfach, 8027 Zürich Tel. 044 388 82 00, Fax 044 388 82 01 www.argus.ch Argus Ref.: 57834789 Ausschnitt Seite: 4/8 Datum: 12.05.2015 Ticino Management SA 6932 Breganzona 091/ 610 29 29 www.ticinomanagement.ch Medienart: Print Medientyp: Publikumszeitschriften Auflage: 19'960 Erscheinungsweise: monatlich Aumento PIL tedesco dal 2000 per settori economici 56% Industria auto auto 21% 16% Totale economia tedesca tedesca Industria Industria senza auto Export tedesco, surplus 2014, 216,9 MId Mld $ 116,2 MId Mld $ Germania: l'auto, un pericoloso successo Il ruolo dominante del settore automobilistico nell'industria tedesca preoccupa gli economisti economisti nazionali. nazionali. Se Se la la produzione produzione di di vetture vetture andasse andasse in in crisi crisi rischierebbe rischierebbe di di compromettere la stabilità economica del Paese. Con un fatturato globale di 367,9 compromettere la stabilità economica del Paese. Con un fatturato globale di 367,9 miliardi di euro nel 2014 (dati Statista), il settore automobilistico ha gradualmente soppiantato gli altri, come l'ingegneria meccanica o l'industria metallurgica. Tra il 2000 e il 2012, il valore aggiunto netto dell'industria dell'auto è più che triplicato rispetto alla crescita dell'economia dell'economia tedesca tedesca nel nel suo suo complesso. complesso.Nell'export Nell'exporttedesco, tedesco, come si vede nel grafico a fianco, l'indotto dell'industria dell'auto supera il 50% del totale del surplus nazionale di 216,9 miliardi di dollari, fatturando 116,2 miliardi, con con tre tre auto auto su su quattro quattro destinate destinate all'export all'export (4,3 (4,3 milioni milioni su su 5,62 5,62 totali). totali). Fonte Die ", di di C. C. Dierig, Dierig, N. N. Doll Doll ee O. O. Gersemann, Gersemann, 16.04.2015. 16.04.2015. Fonte: Die Welt, Welt, "Die "Die unheimliche unheimliche Dominane Dominanz der der deutschen deutschen Autogiganten Autogiganten", L'auto leader del DAX 30 100,7 MId Mld $$ 100,7 Rango Industria dell'auto Themen-Nr.: 225.020 Abo-Nr.: 1084132 Seite: 72 Fläche: 179'756 mm² Resto Resto dell'industria (in di euro) euro) di Fatturato Utile (EBIT) (EBIT) Utile Volkswagen 202.458 12.697 11.545 2 Daimler 129.872 129.872 10.752 10.752 4.532 4.532 4 BMW 80.401 80.401 9.118 9.118 4.135 4.135 Continental 34.506 3.345 3.345 2.138 1 14 14 R&D R&D Fonte: E&Y, The 2014 EU Industrial R&D Investment Scoreboard Fonte: Destasis, KFW Research stentano a ingranare la marcia, se si esclu- dono i segnali positivi nel segmento dei veicoli commerciali e in quello del lusso, in cui le sue fabbriche sfornavano Jaguar, Rover, Austin, Morris e Wolseley. Su questo panorama si staglia la Germania, nazione che fa della continuità il proprio punto di forza, imponendosi in superando per la prima volta il fatturato tutto il mondo soprattutto grazie ai suoi di Ferrari. Lascia invece perplessi il totale marchi di lusso, ma anche alla garanzia di di vetture prodotte in Italia di 330mila qualità e sicurezza che ne ha favorito la unità, corrispondente a un deludente popolarità tra tutte le fasce di acquirenti. 21 esimo posto nella classifica dei costrut- A causa dei costi di produzione crescenti tori mondiali. Il Regno Unito presenta molti gruppi, fra cui VW e Mercedes, nei per contro un mercato vivace e ricco che, prossimi anni appronteranno piani di appoggiandosi a un regime fiscale estre- ristrutturazione, guardando alle economie mamente attrattivo e alla flessibilità della di scala e allo sviluppo dí sinergie. Un mermanodopera, può dirsi ridiventato un cato in piena salute, come conferma un autentico produttore di auto, anche se sarà primo trimestre 2015 dinamico. dove Maserati ha visto le sue vendite impennarsi del 137% durante il 2014, difficile recuperare l'aura del mitico passato Un successo che rappresenta però anche Medienbeobachtung Medienanalyse Informationsmanagement Sprachdienstleistungen ARGUS der Presse AG Rüdigerstrasse 15, Postfach, 8027 Zürich Tel. 044 388 82 00, Fax 044 388 82 01 www.argus.ch Argus Ref.: 57834789 Ausschnitt Seite: 5/8 Datum: 12.05.2015 Ticino Management SA 6932 Breganzona 091/ 610 29 29 www.ticinomanagement.ch Medienart: Print Medientyp: Publikumszeitschriften Auflage: 19'960 Erscheinungsweise: monatlich Themen-Nr.: 225.020 Abo-Nr.: 1084132 Seite: 72 Fläche: 179'756 mm² un rischio per l'economia nazionale tede- che potrebbe consentirle di sbarcare con sca, visto il ruolo vitale dell'industria auto- successo in Cina. mobilistica: il predominio e i continui Se guardiamo al 2015, le nuove immarecord siglati da BMW, Daimler e VW, tricolazioni hanno raccolto ottimi risultati se non ripetuti rischiano di compromettere con crescita a doppie cifre in Cina la stabilità economica del Paese. In effetti, (+11,3%), mentre a marzo le vendite di il merito di aver risollevato la Germania auto nuove nell'UE e nei Paesi Efta (Islanda una lunga fase di stagnazione e, recen- da, Norvegia e Svizzera) hanno fatto temente, la capacità di uscire a testa alta segnare un incremento del 10,80%, voludalla crisi economica che attanaglia buona me più alto degli ultimi 5 anni. Un risultato parte dell'Europa, vanno proprio ricono- dipendente soprattutto dai Paesi dell'Assciuti all'industria automobilistica naziosociazione di libero scambio (Islanda nale. Tutti i principali settori dell'industria 81,9% e Svizzera +20%) dove si è regine hanno tratto giovamento, diventando strato un boom nelle consegne. Tutti e i primi clienti di produttori e fornitori: cinque i mercati europei di punta si sono costruttori, elettronici, elettrotecnici e espansi, Spagna in testa con il +41% a sviluppatori di software. Le fonderie naziomarzo grazie al piano di incentivi statali nali sono oggi le più importanti a livello recentemente varato, seguita da Italia mondiale e realizzano l'85% del fatturato (+15%), Germania e Francia (+9%) e nel segmento dell'alluminio proprio grazie Regno Unito (+6%). Oltre a questi Paesi all'industria automobilistica. Senza l'appiù affermati, suscitano interesse i brillanti porto di produttori e distributori di tale risultati di Portogallo (+42%), Irlanda settore, lo straordinario saldo positivo (+33%) e Grecia (+11%), ovvero le nazioni nella bilancia commerciale dell'export tedesco (217 miliardi di dollari) si aggire- più colpite dalle politiche di austerità e rebbe su cifre normali. C'è però chi teme che si tratti dell'apice della fase d'espansione e che le aspettative mancate dalle economie dei Paesi emergenti o le nuove norme sull'inquinamento possano ostacolare la Germania in futuro. Al momento, a livello mondiale, il grup- dove ora il tentativo di ripresa sta cercando, fra i vari settori, di far leva proprio su quello automobilistico. Nel primo quarto del 2015 il mercato statunitense ha registrato una crescita del 5,6%, giovandosi della solida fiducia dei consumatori a fronte dell'avvio d'anno decisamente positivo per il mercato del po Volkswagen si aggiudica il titolo di lavoro, con i salari in rialzo, e del favorevole maggior produttore con 9,5 milioni di prezzo della benzina. Mentre l'India proautomobili, seguito da Toyota (8,2 milioni di auto), Hyundai/Kia, GM e RenaultNissan. Se invece si prendono in consi- segue su una strada positiva, il Brasile deve derazione i veicoli venduti, il primo posto va a Toyota, a quota 10,23 milioni, seguita da VW a 10,14 milioni. Lentamente la Francia, in un frangente critico sul fronte della politica interna, comincia a risollevarsi, in particolare grazie al successo dell'alleanza Renault-Nissan, alla partnership con Daimler e ai brillanti risultati del marchio low-cost Dacia (proprietà di Renault), Medienbeobachtung Medienanalyse Informationsmanagement Sprachdienstleistungen ARGUS der Presse AG Rüdigerstrasse 15, Postfach, 8027 Zürich Tel. 044 388 82 00, Fax 044 388 82 01 www.argus.ch Argus Ref.: 57834789 Ausschnitt Seite: 6/8 Datum: 12.05.2015 Ticino Management SA 6932 Breganzona 091/ 610 29 29 www.ticinomanagement.ch Medienart: Print Medientyp: Publikumszeitschriften Auflage: 19'960 Erscheinungsweise: monatlich affrontare una regressione del -16,2% scontando, un po' come accade in territorio nipponico, gli effetti dell'aumento dell'imposta sui manufatti (IPI). A con- Themen-Nr.: 225.020 Abo-Nr.: 1084132 Seite: 72 Fläche: 179'756 mm² Nell'ultimo cinquantennio, la vendita globale di veicoli passeggeri e commerciali è cresciuta con una media annua ferma di quanto si diceva sulle correlazioni del 3%. Mentre negli ultimi 20 anni in Europa, Nord America e Giappone il mercato si è mantenuto piuttosto stabile, nell'ultimo decennio i Paesi emergenti hanno contribuito in modo determinante all'aumento della vendita di veicoli a motore: in particolare la Cina tra industria dell'auto e questioni geopolitiche e macroeconomiche, drammatica la situazione della Russia, dove le vendite sono crollate del -36,3 %, penalizzate dalle sanzioni derivanti dalla crisi ucraina. Susanna Cattaneo che, con la sua popolazione vicina a 1,4 milioni di persone, si prospetta come il futuro motore del settore. Vendite di veicoli nuovi (passeggeri e commerciali) negli ultimi 50 50 anni anni(in (inun didiunità) unità) negli ultimi 100 Totale 88 80 Resto del del mondo Resto mondo Cina Europa Giappone 19 America del del Nord America Nord Totale 63 60 25 15 Totale 41 40 40 8 6 Totale 21 19 16 14 2 20 20 7 18 20 2004 2004 2014* 15 o 1964 1964 1984 Fonte: Fonte: IHS IHS Automotive Automotive * Previsione Medienbeobachtung Medienanalyse Informationsmanagement Sprachdienstleistungen ARGUS der Presse AG Rüdigerstrasse 15, Postfach, 8027 Zürich Tel. 044 388 82 00, Fax 044 388 82 01 www.argus.ch Argus Ref.: 57834789 Ausschnitt Seite: 7/8 Datum: 12.05.2015 Ticino Management SA 6932 Breganzona 091/ 610 29 29 www.ticinomanagement.ch Medienart: Print Medientyp: Publikumszeitschriften Auflage: 19'960 Erscheinungsweise: monatlich Themen-Nr.: 225.020 Abo-Nr.: 1084132 Seite: 72 Fläche: 179'756 mm² L'auto e l'indotto nell'economia svizzera Con 535 automobili ogni 1000 abitanti, la Svizzera è il Paese più motorizzato d'Europa, e la filiera dell'auto garantisce tra impieghi diretti e indiretti, secondo le stime dell'Unione professionale svizzera dell'automobile (UPSA), un posto di lavoro su otto. Oltre 15mila aziende impiegano 84mila persone (il doppio rispetto all'industria farmaceutica), fra queste le circa 5.200 autofficine, che contano in media 6 dipendenti. Complessivamente il ramo dell'auto ha generato per la Svizzera nel 2014 il notevole fatturato di 89,768 miliardi di franchi, dei quali, per attenerci alle categorie predominanti, 15,24 miliardi derivanti dalle vendite di veicoli nuovi , 17,37 da attività di garage, 18,5 da attività di trasporto e 12,5 dai carburanti e 4,4 dalle assicurazioni (fonte: Schweizer Fahrzeugmarkt. Ausgabe 2015) . Di particolare interesse e consistenza, il dato riguardante l'indotto L'industria svizzera svizzera dell'indotto dell'indotto Auto Auto (9 (9 Mid Mieididifatturato) fatturato) L'industria Lavoro per le singole marche (in %) 80% 80% 70% 70% 60% 50% 50% 40% 40% 30% 30% deí produttori elvetici di componenti per l'industria automobilistica: 20% 20% un fatturato di 9,1 miliardi di franchi e 24mila addetti, cifre di 10% grande rilevanza, anche se va detto che la rivalutazione del franco 0% 0% I potrebbe cambiare i parametri già nei prossimi mesi. Inoltre O bisogna considerare, come tratteggiato nelle previsioni congiunturali per il settore svizzero dell'auto elaborate da BAKbasel, che la sovrapproduzione e la saturazione del mercato automobilistico nostrano potrebbero a lungo termine portare a "una rarefazione della rete di distribuzione, associata a una flessione dell'occupazione. Nei prossimi anni lo sviluppo del plusvalore lordo nel settore dell'automobile seguirà una rotta stagnante e sarà costretto a rimanere indietro rispetto alle dinamiche economiche nazionali", sottolinea lo studio condotto dall'Istituto di ricerca. Ma guardando ai risultati dell'anno passato e all'ottimo avvio del 2015 che, dopo un inizio titubante, a marzo ha fatto registrare un record di vendite, a sorpresa scopriamo che, in un Paese come la Svizzera che non possiede case automobilistiche ma vive di importazione, il ramo dell'auto riveste un ruolo determinante. Merito z II i m 1 1 1 1 11 1 c .5 W 2 o o 2 2 Fonte:Center CenterofofAutomotive AutomotiveResearch/ETH Research/ETH Urich,2013 2013 Fonte: ZUrich, Malgrado l'assenza l'assenza di di case case elvetiche elvetiche fra fra ii costruttori costruttori di di autoautoMalgrado mobili, la Svizzera si pone in prima linea fra i fornitori di commobili, la Svizzera si pone in prima linea fra i fornitori di componenti di di massima massima qualità qualità per per le le case case automobilistiche automobilistiche di di ponenti maggior prestigio prestigio ee diffusione. diffusione. maggior in larga parte dell'elevato tasso di motorizzazione, curioso in una fra le nazioni meglio servite dai mezzi pubblici e dive più si investe in forme di mobilità alternativa. Ancora una volta, la Confederazione conferma la sua eccezionalità nel contesto mondiale, inserendosi nel viluppo di relazioni che rispecchiano attese, dinamiche e contraddizioni di un'economia alla costante ricerca di nuovi orizzonti e strade da percorrere per sottrarsi alla crisi. Medienbeobachtung Medienanalyse Informationsmanagement Sprachdienstleistungen ARGUS der Presse AG Rüdigerstrasse 15, Postfach, 8027 Zürich Tel. 044 388 82 00, Fax 044 388 82 01 www.argus.ch Argus Ref.: 57834789 Ausschnitt Seite: 8/8