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Ai vertici delle graduatorie mondiali, l`Italia

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Ai vertici delle graduatorie mondiali, l`Italia
CARTELLA STAMPA
EMO MILANO 2015
EMO MILANO 2015: APPUNTAMENTO IN ITALIA
MACCHINE PER COSTRUIRE IL FUTURO
IL COMMISSARIO GENERALE
CECIMO, ASSOCIAZIONE EUROPEA DELLE INDUSTRIE DELLA MACCHINA UTENSILE
EMO MILANO 2015: LA FOTOGRAFIA DELL’EVENTO
LA TECNOLOGIA A EMO MILANO 2015: I SETTORI RAPPRESENTATI
EMO MILANO 2015 STRUMENTO DI POLITICA INDUSTRIALE
MISSIONI ED EVENTI
EMO MILANO 2015 E LA CULTURA ITALIANA
EMO MILANO 2015 E I GIOVANI
EMO MILANO 2015 E EXPO
EMO TEAM
fieramilano, STRUTTURE E SERVIZI A DUE PASSI DA TUTTO
LA COMUNICAZIONE E LA PROMOZIONE
DIGITAL EMO MILANO 2015
EMO MILANO 2015 PER GLI ESPOSITORI: OPPORTUNITÀ PER COMUNICARE
MILANO, METROPOLI E CITTÀ D’ARTE E CULTURA
CARTA D’IDENTITÀ DELLA MANIFESTAZIONE
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L’INDUSTRIA MONDIALE DELLA MACCHINA UTENSILE
L’ANDAMENTO 2014
I PAESI LEADER
GLI ALTRI PAESI
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L’INDUSTRIA ITALIANA COSTRUTTRICE DI MACCHINE UTENSILI,
ROBOT E AUTOMAZIONE
I DATI RELATIVI AL 2014
LE ESPORTAZIONI 2014
21
Contact:
Claudia Mastrogiuseppe, Coordinatrice Relazioni Esterne e Stampa
+39 0226 255.299, [email protected]
Massimo Civello, Relazioni Esterne e Stampa
+390226255.266, [email protected]
Raffaella Antinori, Ufficio Stampa Tecnica
+39 0226 255.244, [email protected]
Ottobre 2015
EMO MILANO 2015: APPUNTAMENTO IN ITALIA
Torna in Italia, dopo sei anni, EMO, la mondiale itinerante dedicata al mondo della lavorazione dei
metalli, alternativamente ospitata da Hannover e Milano.
EMO MILANO 2015 si tiene, dal 5 al 10 ottobre, nel prestigioso centro espositivo di fieramilano, in
concomitanza con EXPO, l’esposizione universale che resterà aperta fino alla fine di ottobre.
L’organizzazione di EMO MILANO 2015 è stata affidata da CECIMO - l’associazione europea delle
industrie della macchina utensile, promotrice dell’evento e detentrice del marchio EMO - alle
strutture operative di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazione dei costruttori italiani di
macchine utensili, robot, automazione e tecnologie ausiliarie.
Con un’esperienza ultradecennale che deriva dall’organizzazione delle cinque precedenti edizioni
della mondiale itinerante (1979, 1987, 1995, 2003, 2009) e di BI-MU, la principale manifestazione
degli anni pari con oltre mezzo secolo di storia, lo staff è impegnato, da oltre due anni, nella
definizione e realizzazione della manifestazione e delle iniziative collaterali.
MACCHINE PER COSTRUIRE IL FUTURO
Macchine utensili a deformazione e
asportazione, macchine per la
saldatura,
trattamenti
termici,
trattamento delle superfici, robot,
hardware, software di automazione,
assemblaggio,
utensili,
parti,
componenti,
meccatronica,
prototipazione,
additive
manufacturing,
accessori,
metrologia, controllo qualità, sistemi
per la sicurezza e la tutela
ambientale.
Macchine per costruire il futuro,
soluzioni
d’avanguardia
che
permettono di realizzare ciò che
l’uomo ha immaginato, tecnologie da cui dipende il miglioramento della qualità della vita. Questo e
molto altro è EMO MILANO 2015. I riflettori sono puntati sull’ampia offerta di macchine utensili
capace di richiamare operatori afferenti a tutti i principali settori utilizzatori di sistemi per la
lavorazione dei metalli: dall’automotive all’aerospace, dall’elettrodomestico alla meccanica
generale, dall’energia al biomedicale.
1
IL COMMISSARIO GENERALE
Nato nel 1942 a Rovato (Brescia), Pier Luigi Streparava è presidente
e CEO della Streparava Spa Italia, con sede a Adro (Brescia),
azienda leader nella produzione di componenti per automotive. Pier
Luigi Streparava è anche presidente della Streparava India, Pvt
Limited (Bangalore, India), e della Streparava Componentes
Automotivos Ltda (Sete Lagoas, Belo Horizonte, Brasile).
Dal 1992, Pier Luigi Streparava è tesoriere di UCIMU-SISTEMI PER
PRODURRE, l'associazione che rappresenta i costruttori italiani di
macchine utensili, robot e sistemi di automazione, di cui è stato
presidente nel periodo 1984-1987.
Nel 2013 è stato eletto presidente della Camera di Commercio ItaloCinese il cui scopo è promuovere rapporti commerciali e sviluppo
delle relazioni tra Italia e Cina.
Pier Luigi Streparava è stato Commissario Generale per le edizioni
2003 e 2009 di EMO MILANO.
Nominato nel 2014 dal CECIMO, associazione europea delle industrie della macchina utensile, di
cui è stato presidente, Pier Luigi Streparava è il Commissario Generale di EMO MILANO 2015.
CECIMO: ASSOCIAZIONE EUROPEA DELLE INDUSTRIE
DELLA MACCHINA UTENSILE
CECIMO, l’associazione europea delle industrie della macchina utensile,
attraverso le 15 associazioni nazionali aderenti, rappresenta e promuove
l’interesse di circa 1.500 imprese europee costruttrici di macchine utensili. La loro
produzione copre quasi completamente la produzione di settore realizzata
nell’area e rappresenta il 39% della totale mondiale.
Fondato nel 1950, CECIMO è riconosciuto come il rappresentante dell’interesse e dei valori
comuni dell’industria europea della macchina utensile. CECIMO è la piattaforma per identificare e
promuovere le iniziative strategiche fondamentali per il miglioramento della competitività e della
leadership dell’industria europea della macchina utensile.
2
EMO MILANO 2015: LA FOTOGRAFIA DELL’EVENTO
Dopo sei anni, EMO torna a Milano e lo fa nel migliore dei modi presentandosi al pubblico
internazionale con un’edizione che si preannuncia di grande successo.
Protagoniste di EMO MILANO 2015 sono 1.600 imprese, il 12% in più rispetto all’edizione
precedente (2009), in rappresentanza di 42 paesi.
Conferma dell’internazionalità dell’evento, che richiamerà visitatori da ogni parte del mondo, è
anzitutto la presenza di espositori stranieri che rappresentano il 66% del totale, una quota
ancora più alta di quella registrata dalla passata edizione (64% nel 2009).
In particolare è in scena l’offerta di: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Finlandia,
Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Israele, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia,
Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Russia, San Marino,
Romania, Serbia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria.
Nutrita anche la rappresentanza asiatica: ai visitatori è proposta l’offerta made in Cina, Corea,
Giappone, India, Taiwan e Hong Kong.
Completa il quadro la produzione dei costruttori provenienti da Argentina, Australia, Brasile,
Canada, Stati Uniti e Sud Africa.
L’intero spettro produttivo - dalla deformazione alla asportazione, dalla robotica alla automazione,
dagli utensili ai complementi ausiliari, dalla meccatronica alle tecnologie additive - è presentato nei
12 padiglioni completamente allestiti del quartiere di fieramilano Rho.
Con 120.000 metri quadrati di superficie espositiva netta, il 26% in più della superficie occupata
dall’edizione del 2009, EMO MILANO 2015 trasforma il quartiere fieristico nella più grande fabbrica
allestita in uno spazio espositivo.
Sotto i riflettori sono oltre 6.000 macchine, per un valore superiore a mezzo miliardo di euro, tra
macchine utensili, sistemi di produzione, robot, sistemi di automazione industriale, tutti in
movimento, a illustrare le innovazioni tecnologiche che determineranno il futuro della produzione
manifatturiera e delle modalità di lavoro all’interno degli stabilimenti produttivi.
Variegata la dimensione di allestimenti standistici acquisita dagli espositori. Lo spazio più ampio
copre una superficie di oltre 4.000 metri quadrati, quello più piccolo è pari a 20 metri quadrati. La
superficie standistica media è pari a 70 metri quadrati.
La completa offerta proposta dalla rassegna assicura la presenza di operatori provenienti da ogni
parte del mondo: utilizzatori, agenti, importatori, ricercatori, rappresentanti delle istituzioni e
giornalisti. Degli oltre 150.000 visitatori attesi, numerosissimi saranno stranieri, come è nella
tradizione della mondiale itinerante. Tra questi sono anche end users, giornalisti, professori di
primari istituti tecnici invitati nell’ambito del progetto organizzato da UCIMU-SISTEMI PER
PRODURRE in collaborazione con ICE-Agenzia e Ministero Sviluppo Economico.
La manifestazione si apre lunedì 5 ottobre, ore 10.30, con la cerimonia inaugurale ospitata presso
l’Auditorium Centro Congressi, Centro Servizi Stella Polare.
All’incontro, presenziato da Pier Luigi Streparava, commissario generale EMO MILANO 2015,
interverranno: Corrado Peraboni, amministratore delegato Fiera Milano, Roberto Maroni,
presidente Regione Lombardia, Jean-Camille Uring, presidente CECIMO, Luigi Galdabini,
presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, Giorgio Squinzi, presidente CONFINDUSTRIA,
Enrico Zanetti, sottosegretario Ministero Economia e Finanze, Matteo Renzi*, presidente del
Consiglio dei Ministri. (*in attesa di conferma).
3
LA TECNOLOGIA A EMO MILANO 2015: I SETTORI RAPPRESENTATI
PADIGLIONE / HALL 1-3
FRESATRICI
ALESATRICI
TORNI
CENTRI DI LAVORO
TRAPANI E FORATRICI
LUBRIFICAZIONE E RAFFREDDAMENTO
SISTEMI DI SERRAGGIO PEZZO
APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE
CONTROLLI E AZIONAMENTI
PARTI, COMPONENTI E ACCESSORI
AUTOMAZIONE, MANIPOLAZIONE PEZZI E UTENSILI
ROBOT INDUSTRIALI
PADIGLIONE / HALL 2-4
TORNI
CENTRI DI LAVORO
MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DI RUOTE DENTATE
FRESATRICI
PARTI, COMPONENTI E ACCESSORI
SISTEMI DI SERRAGGIO PEZZO
SISTEMI, ATTREZZATURE E COMPONENTI PER UTENSILI
SOFTWARE
PADIGLIONE / HALL 5-7
TORNI
CENTRI DI LAVORO
MACCHINE TRANSFER E UNITÀ DI LAVORO
STRUMENTI E MACCHINE DI MISURA
MACCHINE E IMPIANTI PER IL TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI
MACCHINE PER MARCARE E INCIDERE
SISTEMI DI SMALTIMENTO
SICUREZZA E AMBIENTE
-------------------------------------------
BLUE PHILOSOPHY
PAD. /HALL 4 – STAND D11
---------------------------------------------
------------------------------------------------ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI
INTERNATIONAL ASSOCIATIONS
PAD. /HALL 7
----------------------------------------
PAD. / HALL 7 - STAND H01
-------------------------------------------------------
PADIGLIONE / HALL 6-10
UTENSILI DA TAGLIO
REGOLAZIONE E BILANCIATURA DEGLI UTENSILI
SISTEMI, ATTREZZATURE E COMPONENTI PER UTENSILI
PADIGLIONE / HALL 9-11
TORNI
CENTRI DI LAVORO
FRESATRICI
TECNOLOGIE ADDITIVE, PROTOTIPAZIONE RAPIDA, STAMPA 3D
MACCHINE PER ELETTROEROSIONE E PROCESSI ELETTROCHIMICI
PARTI, COMPONENTI E ACCESSORI
SISTEMI DI SERRAGGIO PEZZO
4
----------------------------------------------------ADDITIVE MANUFACTURING FOCUS
by
PAD. / HALL 9 - STAND D15
----------------------------------------------------------------
PADIGLIONE / HALL 14
RETTIFICATRICI
AFFILATRICI PER UTENSILI
LEVIGATRICI, LAPPATRICI E PULITRICI
MACCHINE PER SBAVATURA
UTENSILI ABRASIVI E PRODOTTI
UTENSILI DA TAGLIO
PADIGLIONE / HALL 18
SEGATRICI E TRONCATRICI
MACCHINE PER TAGLIO LAMIERA
MACCHINE PER LA DEFORMAZIONE DELLA LAMIERA
PRESSE
MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DI BARRE, PROFILATI E TUBI
MACCHINE PER FUCINARE E ESTRUDERE
MACCHINE E IMPIANTI PER TRATTAMENTI TERMICI
5
EMO MILANO 2015 DICHIARATA “STRUMENTO DI POLITICA
INDUSTRIALE” DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha inserito EMO MILANO 2015 nella rosa delle
manifestazioni espositive rilevanti per il sistema economico del paese, includendola nel progetto
speciale "Made in Italy".
Grazie a ciò EMO MILANO 2015 si è avvalsa di una serie di iniziative promozionali realizzate in
collaborazione con ICE-Agenzia e volte a promuovere e accrescere la visibilità della mostra
ovunque nel mondo.
Tra queste, particolare rilevanza hanno assunto gli spot realizzati per alcune tv straniere, la
pubblicità sulla stampa di settore e generalista dei principali paesi industrializzati, l'incoming delle
delegazioni straniere di utilizzatori, giornalisti e professori di primarie scuole tecniche superiori,
l'organizzazione delle oltre 20 conferenze stampa nelle principali capitali dell'industria mondiale di
settore, gli eventi a corollario in programma durante i sei giorni di manifestazione.
MISSIONI ED EVENTI
Inviti alle delegazioni straniere, missioni di utilizzatori e buyer
dei principali settori di sbocco, incoming di giornalisti in
rappresentanza delle più importanti testate internazionali di
settore, eventi dedicati all’approfondimento di tematiche di
interesse per gli operatori del comparto sono alcune delle
attività svolte dagli organizzatori di EMO MILANO 2015,
anche grazie al supporto di ICE-Agenzia e del Ministero dello
Sviluppo Economico, per massimizzare l’investimento delle
imprese che hanno deciso di esporre alla mondiale della
macchina utensile.
Inviti alle delegazioni di operatori stranieri
Buyer esteri accuratamente selezionati e provenienti dai paesi caratterizzati da una domanda
particolarmente vivace, oltre che da mercati esteri emergenti saranno a EMO MILANO 2015
insieme a giornalisti e professori di istituti tecnici stranieri ai quali sarà proposto un percorso di
visita ragionato e pensato per favorire l’aggiornamento delle competenze e conoscenze dei docenti
che potranno verificare direttamente il grado di innovazione del settore.
D’altra parte EMO MILANO 2015 è appuntamento imperdibile per chi deve decidere come dotare i
propri stabilimenti produttivi perché siano efficienti, sicuri, compatibili con l’ambiente, a qualsiasi
latitudine. Nel complesso saranno circa 200 gli operatori coinvolti in queste iniziative pensate
per favorire il contatto diretto tra costruttori e titolati utilizzatori di alcuni tra i paesi - tradizionali o
emergenti - più interessati agli investimenti in sistemi di produzione.
Alle delegazioni ufficiali di utilizzatori in visita alla manifestazione invitate nell’ambito dell’iniziativa
organizzata da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE in collaborazione con ICE-Agenzia e Ministero
dello Sviluppo Economico, provenienti da Cina, Colombia, India, Indonesia, Iran, Marocco,
Messico, Russia, Serbia, Stati Uniti e Thailandia, se ne aggiungono altrettante autonome
provenienti da Brasile, Giappone, India, Russia, Stati Uniti, Taiwan, Turchia.
6
Gli incontri e i convegni
Quello delle tecnologie additive è uno dei temi tecnologici di maggior interesse per gli esperti del
settore interessati a capire come possano integrarsi con le macchine utensili. A questo argomento
è dedicato il convegno (in programma martedì 6 ottobre, Sala Sagittarius) “International
Conference on Additive Manufacturing” organizzato da CECIMO in collaborazione con AITAASSOCIAZIONE ITALIANA TECNOLOGIE ADDITIVE, che proporrà relazioni di professori, esperti
e ricercatori internazionali. A “Robofood 2015 - La robotica protagonista nell’industria
alimentare” (giovedì 8 ottobre, Sala Aries) organizzato da SIRI, associazione italiana di robotica e
automazione, in collaborazione con UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, si discuterà invece del
contributo dell’industria di settore alla filiera alimentare, a richiamare il grande tema sotteso a
EXPO 2015. Infine, a cura di CECIMO è la conferenza incentrata su “Research and Innovation
in the European Manufacturing Industry” (venerdì 9 ottobre, Sala Scorpio). Nel corso dell’
incontro, rappresentanti della Commissione Europea, dell’industria e delle università discuteranno
su quali sono i principali driver dell’innovazione per la produzione manifatturiera europea.
Le mostre e le aree dimostrative in fiera
Dal passato al futuro più avveniristico: questo è possibile a EMO MILANO 2015 che avvicina la
tradizione artigiana italiana alla ricerca e innovazione più spinta, dimostrando che è sempre
dall’ingegno dell’uomo che tutto ha origine. Una speciale mostra dedicata all’artigianato del metallo
presenterà le “Microriproduzioni di macchine utensili” realizzate in leghe ferrose dal maestro
Fulvio Levati. Lo spazio, allestito all’interno del quartiere espositivo, evoca il genio e la capacità
artigiana degli italiani che è origine, tra l’altro, dell’industria costruttrice di macchine utensili.
A fare da controcanto a questo tuffo indietro nel tempo è l’Additive manufacturing focus, lo
spazio curato da AITA, in collaborazione con ICE-Agenzia e Ministero dello Sviluppo Economico.
In un’area di oltre 100 metri quadrati allestita al padiglione 9, gli appassionati, gli studiosi e tutti i
player del settore potranno incontrarsi e confrontarsi.
Oltre a favorire il networking e l’approfondimento delle tematiche, l’area propone un’ampia
panoramica sulla possibile applicazione delle tecnologie additive nel manifatturiero (in particolare
meccanico), sia per la fase prototipale sia per quella della vera e propria produzione, specie nel
caso di mass customization e di lavorazione di materiali “particolari”.
In vetrina saranno esposti elementi e prodotti realizzati da: 3DZ Brescia (giunto di fissaggio, leva
movimentazione, protesi d’anca, vetro); Avio Aero (Casing gearbox, paletta per motore
aeronautico, deoiler); CMF Marelli (due esempi di stampa multimateriale e multicolor); Concept
Laser (camicia di raffreddamento, supporto bionico, girante); Efesto Lab (protesi metallica per osso
astragalo e scafoide); EOS (Supporto per antenna montata su satellite); LIUC – Università
Cattaneo (due esempi di applicazione nel fashion); Politecnico di Torino (due esempi di redesign e
integrazione funzionale per parti in metallo o polimero); Renishaw (telaio di bicicletta, mozzo ruote
per auto elettrica, collana multilink); Sisma (oggetto decorativo in Argento, bracciali in
Bronzo, elementi dentali, scambiatore di calore liquido-aria ); Skorpion Engineering (due prototipi
di stile per autovetture).
7
EMO MILANO 2015 E LA CULTURA ITALIANA
L’edizione italiana di EMO ha, da sempre, un fascino tutto particolare e gli operatori che
programmano la propria permanenza in fiera lo sanno bene: ampia e variegata offerta in mostra a
coprire l’intera gamma settoriale, servizi efficienti, personale professionale e attento come è nello
stile del paese ospitante...ma non solo…l’EMOteam lavora per arricchire l’esperienza di espositori
e visitatori affinché la partecipazione a EMO MILANO 2015 possa essere ricordata anche per tutti
quegli aspetti in cui l’Italia è riconosciuta come unica e straordinaria, a partire dalla cultura e dal
“buon vivere”.
EMOTION 2015: 400 anni di musica italiana
EMOTION 2015 è la raccolta di brani classici, tutti
rigorosamente italiani, creata per celebrare EMO
MILANO
2015.
Interpretati
da
un
duo
particolarmente efficace quale quello costituito da
organo e tromba, i diciotto brani sono stati scelti dai
musicisti, Mario Mariotti e Fabio Nava, perché
particolarmente adatti a esaltare l’estro e la
creatività italiani, con l’obiettivo di promuovere
presso il pubblico internazionale l’arte e la cultura del paese che ospita questa edizione di EMO.
Anche per questa ragione, il progetto musicale ha previsto la realizzazione delle registrazioni
presso i luoghi di culto di alcuni centri minori, nei dintorni di Milano. Le Basiliche di Villasanta
(Monza e Brianza), Barzio (Lecco) e Bergamo sono state scelte sia per gli ottimi organi di cui sono
dotate, sia perché rappresentative della cultura italiana che ha anche nelle città di provincia e nei
piccoli borghi un inestimabile patrimonio storico artistico. Realizzato in 9.000 copie, il CD è
distribuito in occasione di tutte le presentazioni ufficiali di EMO MILANO 2015, in Italia e all’estero.
La raccolta è stata inoltre distribuita in occasione di MITO, festival musicale in scena in settembre
a Milano e Torino. Il profilo business degli spettatori, oltre alla sicura presenza di pubblico
internazionale richiamato a Milano da EXPO, hanno convinto gli organizzatori a presentarvi EMO
MILANO 2015, attraverso EMOTION, pochi giorni prima dell’inizio della mostra.
La versione digitale dell’album così come le singole tracce che costituiscono la raccolta sono in
vendita nei principali store online. In emo-milano.com un brano al mese è scaricabile
gratuitamente.
EMO MILANO 2015 E I GIOVANI
Le scuole in visita a EMO MILANO 2015
200 classi, provenienti da 100 istituti superiori italiani, per un totale di oltre
3.000 studenti, visiteranno EMO MILANO nei sei giorni di mostra.
L’iniziativa è promossa da POLOMECCANICA e FONDAZIONE UCIMU.
Del resto lo slogan della manifestazione recita “Costruiamo il futuro” e il futuro è dei giovani che si
troveranno a immaginare, progettare e realizzare l’industria manifatturiera mondiale di domani. Le
visite organizzate all’interno dell’iniziativa PIANETA GIOVANI saranno tutte guidate e
programmate in anticipo e in accordo con le aziende che aderiscono al progetto. L’iniziativa è
riservata agli istituti tecnici superiori, ai licei tecnologici, alle scuole di istruzione professionale e ai
centri di formazione professionale.
I ragazzi, tutti di età superiore ai 15 anni, saranno accompagnati da un professore e dagli oltre 50
tutor, scelti tra studenti maggiorenni iscritti al quarto o quinto anno di scuola superiore istruiti e
formati dagli organizzatori di EMO MILANO 2015 per agevolare al meglio il percorso di visita in
fiera.
La manifestazione ospiterà tra l’altro la cerimonia di premiazione delle migliori tesi dedicate al
settore della macchina utensile, iniziativa promossa da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE.
8
Sempre con l’obiettivo di presentare i contenuti della manifestazione ai giovani, EMO MILANO
2015 si è presentata al Meeting dell’Amicizia tra i popoli. Occasione di incontro e confronto,
capace di coinvolgere 300.000 persone che, nella settimana più calda di agosto, si danno
appuntamento a Rimini per partecipare a una kermesse tutta incentrata su dibattiti e workshop
dedicati a temi economici, politici, filosofici, sociali, il Meeting dell’Amicizia tra i popoli è stato scelto
dagli organizzatori di EMO MILANO 2015 per presentare peculiarità della manifestazione ad un
pubblico generalista e giovane. L’incontro dedicato a “La cultura come motore dell’economia” ha
proposto una riflessione su come sia possibile promuovere un evento dedicato a un pubblico
esclusivamente business, quale è EMO MILANO 2015, anche attraverso la cultura italiana.
MILANO 2015 E EXPO 2015
Anche grazie a EXPO 2015 Milano, si presenta con un look completamente rinnovato e una
viabilità più snella anche in virtù del servizio di trasporto pubblico potenziato. Tutti gli operatori di
EMO MILANO 2015 potranno verificare con i loro occhi il nuovo volto della città, camminando per
le strade del centro e muovendosi nelle zone dello shopping e dei locali. A loro disposizione sarà
poi tutto EXPO 2015, l’esposizione universale dedicata al tema dell’alimentazione sostenibile.
Direttamente connesso al quartiere di fieramilano Rho-Pero, il sito dell’esposizione universale offre
agli operatori di EMO MILANO 2015 numerosissime attrazioni per un “dopo EMO” unico nel suo
genere e aperto ogni sera fino alle ore 23.00.
Tra queste è la mostra FAB FOOD. LA FABBRICA DEL GUSTO ITALIANO, organizzata da
CONFINDINDUSTRIA, in collaborazione numerose associazioni tra cui UCIMU-SISTEMI PER
PRODURRE, nell’ambito della quale è presentato il contributo dell’industria della macchina
utensile, dei robot e dell’automazione alla filiera alimentare. Agli espositori, gli organizzatori di
EMO MILANO 2015 hanno riservato la possibilità di acquistare i biglietti di ingresso a EXPO a
tariffe convenzionate per utilizzo personale e per omaggio a propri clienti.
9
EMO TEAM
EMO fu ospitata per la prima volta in Italia nel 1979, quindi nel 1987, nel 1995, nel 2003 e nel
2009. Quella del 2015 è la sesta edizione cui seguiranno quelle del 2021 e 2027 già
calendarizzate da CECIMO.
Alla manifestazione lavora un team competente, motivato ed esperto che, oltre alle cinque
precedenti edizioni della “mondiale” in Italia, si occupa dell’approntamento della più importante
manifestazione degli “anni pari”: l’ultradecennale BI-MU. Competenza e dinamicità sono le
caratteristiche distintive che permettono all’EMOteam di assistere espositori, visitatori, giornalisti e
tutti coloro i quali faranno parte di EMO MILANO 2015, proponendo un evento all’altezza delle
aspettative.
fieramilano, STRUTTURE E SERVIZI A DUE PASSI DA TUTTO
Dimensioni da primato, totale fruibilità degli spazi, dotazioni
tecnologiche avanzatissime, eccezionale vivibilità: il quartiere di
fieramilano ha contribuito in modo determinante a ridefinire gli
standard espositivi mondiali, distinguendosi, tra l’altro, per la
compattezza della struttura
concentrata lungo un unico viale completamente coperto, così da
agevolare gli spostamenti da un padiglione all’altro.
A disposizione degli espositori di EMO MILANO 2015 è il quartiere
fieristico (345.000 mq superficie espositiva lorda) con ingresso dalle
porte Est, Ovest e Sud.
Perfettamente integrato nel tessuto cittadino, il quartiere espositivo è
raggiungibile con la linea metropolitana M1 il cui capolinea (RhoFiera) è ubicato a Porta Est. Veloce e capillare la fitta rete dei
trasporti urbani collega il centro espositivo al centro di Milano, alle
stazioni ferroviarie, agli aeroporti limitrofi quali Linate e Malpensa, cui si aggiungono alcuni scali
delle provincie lombarde più vicine che, per le fiere internazionali, ospitano tratte speciali dalle
principali capitali non solo europee.
Facilmente raggiungibile attraverso le tangenziali autostradali milanesi, il quartiere di fieramilano è
dotato di parcheggi per oltre 20.000 posti auto. I viaggiatori di medio raggio potranno poi contare
sul servizio ferroviario di alta velocità che, in occasione di EMO MILANO 2015, attiverà la fermata
speciale direttamente nel quartiere espositivo per alcuni dei treni veloci che circolano sulle
principali direttrici italiane.
10
LA COMUNICAZIONE E LA PROMOZIONE
Promuovere una manifestazione internazionale significa
interagire con molti paesi, parlare la loro lingua,
accarezzarne la cultura…un compito impegnativo ma
sfidante anche perché il messaggio deve giungere chiaro in
ogni luogo e a tutti i target; soprattutto oggi, nell’era del web,
dei social e dei video, in cui le strade della comunicazione si
moltiplicano. L’EMOteam, supportato da professionisti della
comunicazione di volta in volta coinvolti nei progetti, ha
sviluppato uno specifico programma di promozione che si è
avvalso di tutti i principali strumenti, tradizionali e new
media, per un programma di comunicazione completo e
articolato.
Il video di presentazione
Realizzato in italiano e inglese, il video di promozione di
EMO MILANO 2015 ha accompagnato la presentazione
della mostra nelle conferenze stampa organizzate nelle
principali capitali dell’industria mondiale.
Attraverso lo sguardo di cinque attori di differenti nazionalità,
a rappresentare la forte impronta internazionale della kermesse, il filmato racconta contenuti e
peculiarità dell’evento che non ha eguali al mondo. Narrazione, trattamento delle immagini, scelta
della musica hanno fatto il resto, dimostrando che, anche per promuovere un evento B2B, è oggi
possibile, e a volte necessario, utilizzare toni caldi e emozionali. Disponibile sul canale YouTube di
EMO MILANO 2015, il video, in otto mesi, ha registrato oltre 10.000 visualizzazioni, più della metà
attivate dai social. Reso in versione ridotta, il filmato è divenuto spot per la Tv tedesca e svizzera,
paesi che per tradizione risultano i più rappresentati tra i visitatori provenienti a EMO MILANO.
Le relazioni con i media
Dalla carta stampata alle radio, dalle tv ai new media, l’ufficio stampa di EMO MILANO 2015
intrattiene un rapporto costante con i principali media internazionali di informazione generalista e
specializzata a cui indirizza comunicati stampa, note, approfondimenti, materiale ad hoc sulla base
delle singole esigenze. Obiettivo dell’attività, che si stima abbia raggiunto oltre 7 milioni di persone,
tra operatori del settore, costruttori e utilizzatori, istituzioni, stakeholder e opinione pubblica, è
quello di comunicare caratteristiche e contenuti della manifestazione mondiale anticipando
indicazioni e suggestioni su quanto sarà in scena a fieramilano nei sei giorni di mostra. Fa parte di
questa attività la presenza in fiera di Radio 24, radio ufficiale della manifestazione che trasmette
direttamente dai padiglioni di EMO MILANO 2015 le sue trasmissioni, raccontando storie,
esperienze e innovazioni raccolte tra gli stand della mostra. Infine, al tradizionale quotidiano EMO
DAY BY DAY è affiancato il TG, che, giornalmente, documenta i fatti e le notizie relative a EMO
MILANO 2015 e ai suoi espositori. La realizzazione è affidata a DB Information in collaborazione
con le strutture operative di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE.
11
DIGITAL EMO MILANO 2015
Grazie alla strutturata attività di digital comunication, EMO MILANO 2015 non è “soltanto” l’evento
mondiale che accoglierà operatori da ogni parte del mondo dal 5 al 10 ottobre 2015. La
manifestazione è, infatti, a tutti gli effetti, un evento virtuale presentato, comunicato, condiviso per
oltre due anni in rete ove gli organizzatori hanno approntato un intenso e articolato piano di
comunicazione che può contare su: siti, newsletter, articoli e promozione online, social media
marketing.
Il sito
Strumento di primo accesso alle informazioni relative a
EMO MILANO 2015, emo-milano.com, oltre a informare
su tutte le iniziative relative alla mostra, è stato via via
arricchito di funzionalità utili a facilitare la partecipazione
degli operatori alla manifestazione. Dall’iscrizione online
alla mostra, all’acquisizione di alcuni servizi particolari
come la prenotazione delle sale, per incontri e
presentazioni, e dello spazio per materiale di
comunicazione aziendale all’interno della sala stampa,
fino al servizio di Match-Making, agenda virtuale che
permette a visitatori e espositori di chiedere, fissare e
confermare un appuntamento durante i giorni di mostra.
Dalla prenotazione del soggiorno negli alberghi presso i
quali sono state riservate oltre 2.000 camere, all’acquisto
delle tessere di ingresso per i visitatori.
Speciali contenuti e servizio di accredito facilitato è stato
riservato ai rappresentati dei media che saranno a EMO
MILANO 2015.
Oltre che canale di informazione e di servizio, il sito è anche strumento di promozione per l’evento
inteso nel suo complesso e per le sue imprese espositrici che, ben prima dell’inizio della
manifestazione espositiva, hanno la propria scheda aziendale nello Smart Catalog, il catalogo di
EMO MILANO 2015, ricco di immagini, video e informazioni. D’altra parte per promuovere un
evento su scala mondiale, un sito internet, per quanto moderno e interattivo, non è più sufficiente.
Sono queste le ragioni che hanno spinto gli organizzatori di EMO MILANO 2015 a lavorare al
fianco di professionisti ed esperti per pianificare una ricca campagna di advertising sul web che si
è sviluppata attraverso attività di retargeting e adwords per migliorare la tracciabilità del sito, e
attività di sviluppo SEM e SEO per migliorarne il posizionamento sui motori di ricerca, oltre a
dedicare particolare attenzione al social media marketing.
L’App
Nel panorama delle iniziative web based per EMO MILANO 2015 non poteva certo mancare l’App
ufficiale della mostra, uno strumento unico per vivere la manifestazione a tutto tondo con il proprio
smartphone o tablet.
Disponibile gratuitamente, sia per iOS che per Android, l’App di EMO MILANO 2015 è il mezzo più
pratico e veloce per muoversi all’interno dei padiglioni, non perdere neanche un evento in
programma nei sei giorni di mostra, scoprire tutti i protagonisti, fissare appunti e appuntamenti.
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Le newsletter
Informare espositori, visitatori e stakeholder con una comunicazione diretta, sintetica e cadenzata
nel tempo è l’obiettivo affidato dagli organizzatori alle newsletter EMO MILANO 2015 realizzate, a
seconda delle tematiche e dei target di riferimento, in italiano, inglese, tedesco e in numerose altre
lingue a coprire l’ampio spettro di operatori che arriveranno a Milano.
Grazie poi alla collaborazione con Industry Arena, portale di comunicazione e forum di discussione
tecnica dedicato al settore e da sempre legato alla mondiale della macchina utensile, EMO
MILANO 2015 si presenta nel dettaglio e con informazioni costantemente aggiornate nella sezione
ad essa dedicata, intercettando il pubblico che sarà a Milano il prossimo ottobre. Con circa
400.000 utenti registrati da tutto il mondo tra ingegneri, tecnici, programmatori, studiosi, esperti e
appassionati della macchina utensile, il portale è, infatti, uno dei principali influencer del comparto.
Con le newsletter di Industry Arena personalizzate EMO MILANO 2015, gli organizzatori della
mondiale aggiornano gli oltre 150.000 destinatari su tutto quanto utile per programmare la
partecipazione all’evento.
Socializzare EMO MILANO 2015
Due miliardi e mezzo di persone navigano in rete, oltre un
miliardo è su Facebook, più della metà usa Twitter. In mezzo a
questo flusso liquido e infinto di comunicazioni EMO MILANO
2015 ha deciso di esserci. EMO MILANO 2015 è su Facebook,
dove vanta like da 45 paesi diversi, oltre che su Twitter, dove
conta oltre 400 follower tra giornalisti, istituzioni e imprese che
vengono aggiornate in modo immediato e istantaneo su
numeri, andamento, iniziative che riguardato l’evento. Il canale
YouTube propone invece una ampia raccolta di video non solo,
istituzionali. Il confronto e l’approfondimento tecnico è invece
affidato al profilo attivato su LinkedIn.
Per commentare e condividere l’esperienza in fiera:
#EMOMI15
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EMO MILANO 2015 PER GLI ESPOSITORI:
OPPORTUNITÀ PER COMUNICARE
Per ottimizzare l’investimento in iniziative fieristiche non si può prescindere da azioni di
comunicazione coerenti con obiettivi e strategie aziendali, soprattutto quando, come nel caso di
EMO MILANO 2015, sull’evento si concentra l’attenzione di un incredibile numero di utilizzatori e
giornalisti. Per questo, tra gli strumenti utili a veicolare la comunicazione verso i propri interlocutori,
EMO MILANO 2015 rende disponibile alle imprese che ne sono protagoniste un panel di nuove
iniziative ideate per la partecipazione alla mostra:
Smart Catalog
Sviluppato in collaborazione con fieramilano, il catalogo di EMO MILANO 2015, direttamente
connesso al sito della manifestazione, si avvale di una innovativa tecnologia che permette
l’aggiornamento automatico e continuo delle informazioni relative alle imprese espositrici presenti
poiché direttamente connesso con i siti aziendali e le pagine social delle stesse. Un modo
semplice e pratico per gli espositori per avere visibilità senza doversi occupare in modo diretto dei
contenuti. D’altra parte la piattaforma di Smart Catalog, in linea con la tendenza attuale della
comunicazione online, privilegia video e immagini, rendendo più veloce, agevole e divertente la
consultazione delle informazioni da parte degli utenti. Lo strumento, unico nel suo genere e
adottato in anteprima per EMO MILANO 2015, assicura visibilità alle imprese espositrici anche
oltre il periodo di mostra, contribuendo così a far crescere il posizionamento nei motori di ricerca
dei siti aziendali delle stesse.
Smart Eye
EMO MILANO 2015, in collaborazione con Fiera Milano lancia, in
anteprima assoluta, Smart Eye, l’innovativa piattaforma di realtà
aumentata ove mondo virtuale e fisico si fondono per una
esperienza di visita nuova e interattiva.
Attraverso l’App ufficiale di EMO MILANO 2015 (Android e iOS)
sarà possibile “leggere” i QR Code applicati sulle macchine esposte in fiera e ricevere sul proprio
tablet o smartphone schede tecniche, approfondimenti e materiale multimediale.
Match Making
Match-Making è un servizio online e gratuito, ideato per favorire i contatti business e agevolare
l’organizzazione della visita dell’operatore. La piattaforma permette a visitatori e espositori di
consultare, sulla base dei settori merceologici, l’elenco degli espositori, chiedere, fissare e
confermare un appuntamento presso gli stand delle aziende espositrici a EMO MILANO 2015.
Banner On Line
Principale strumento di contatto e informazione, il sito di emo-milano.com può ospitare in
homepage banner pubblicitari degli espositori con link diretto al sito aziendale.
Conferenze stampa e meeting
Gli espositori interessati possono tenere, nell’ambito di EMO MILANO 2015, conferenze stampa e
riunioni di lavoro. Se richiesto, le informazioni relative agli appuntamenti fissati dagli espositori
saranno trasmesse ai giornalisti dall’ufficio stampa di EMO MILANO 2015: la comunicazione sarà
veicolata nell’area agenda del sito e della App.
Casellari in sala stampa
Presso la sala stampa di EMO MILANO 2015, sono allestiti casellari resi gratuitamente disponibili
agli espositori che ne hanno fatto richiesta, per indirizzare ai giornalisti note informative della
propria partecipazione alla manifestazione.
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MILANO, METROPOLI E CITTÀ D’ARTE E CULTURA
Inserita in una delle aree più
industrializzate d’Europa, Milano
interpreta al meglio il ruolo di città
cosmopolita aperta e ricettiva,
luogo di incontro e di destinazione
di operatori provenienti da ogni
parte del mondo.
Punto di riferimento per l’industria, i
servizi, la finanza, il capoluogo
lombardo ospita i principali eventi
di portata internazionale quali,
fiere,
meeting,
convention
accogliendo annualmente milioni di
visitatori.
Sede della Borsa, delle grandi
banche,
degli
uffici
di
rappresentanza (e non solo) di imprese italiane e straniere, delle società di consulenza
internazionale, dei negozi monomarca più prestigiosi, Milano ha acquisito nel corso degli anni una
centralità geo-economica pari a quella delle principali capitali mondiali.
Vivacissimo centro intellettuale, nel quale tradizione e sperimentazione si fondono in
un’originalissima forma di mondanità, elegante, riservata e sofisticata, Milano è città di affari e
cultura, lavoro e divertimento; luogo in cui i contrasti convivono in piena armonia. Specchio di
questa duplice natura è il paesaggio urbano, che alterna, atelier di moda a botteghe artigianali,
laboratori di design a antichi punti di ritrovo meneghini, palazzi storici, a nuovi e scintillanti
grattacieli che, sorti negli ultimi anni, hanno completamente ridisegnato lo skyline cittadino.
Inoltre la città, per natura predisposta all’accoglienza, grazie alla sua centralità geografica, offre
attrazioni e occasioni di svago facilmente raggiungibili anche quando si trovano nel circondario,
permettendo così di unire all’attività di business momenti di visita ai centri storici limitrofi: da Como
a Lecco, da Varese a Novara e Torino, tutti perfettamente collegati al capoluogo meneghino e per
questo adatti anche a divenire luogo di alloggio per chi vuole restare lontano dalla frenesia
milanese.
Perché, in fondo, come disse il grande autore siciliano Giovanni Verga “Sì, Milano è proprio bella,
amico mio, e credimi che qualche volta c’è proprio bisogno di una tenace volontà per resistere alle
sue seduzioni…”.
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CARTA D’IDENTITÀ DELLA MANIFESTAZIONE
Informazioni generali
Denominazione
EMO MILANO 2015, IL MONDO DELLA LAVORAZIONE DEI METALLI
Enti promotori
CECIMO, ASSOCIAZIONE EUROPEA DELLE INDUSTRIE DELLA
MACCHINA UTENSILE
avenue Louise 66 - 1050 Bruxelles, Belgium
FONDAZIONE UCIMU
viale Fulvio Testi 128 - 20092 Cinisello Balsamo MI, Italy
Ente organizzatore
EFIM-ENTE FIERE ITALIANE MACCHINE
viale Fulvio Testi 128 - 20092 Cinisello Balsamo MI, Italy
Per informazioni
EMO MILANO 2015 c/o CEU-CENTRO ESPOSIZIONI UCIMU SPA
viale Fulvio Testi 128 - 20092 Cinisello Balsamo MI, Italy
tel. +39 02 262 551, [email protected]
Hospitality
MEETING MILANO
tel. +39 02 36628188, emo-milano.com/visitare/hospitality/
Sede
Ingresso da porte Est, Ovest, Sud
Periodo di svolgimento: Da lunedì 5 a sabato 10 ottobre 2015
Orario: Dalle ore 9.30 alle ore 18.00
Ingresso
Da metà giugno al 10 ottobre, è operativa la prevendita online (www.emo-milano.com) della tessera
giornaliera a 15,00 euro e della tessera valida tre giorni (un ingresso al giorno) a 40,00 euro. Acquistate alle
reception, le tessere hanno costo di 25,00 euro (giornaliera) e di 50,00 euro (valida tre giorni; un ingresso al
giorno). Le tessere Golden Card offrono interessanti facilitazioni per il soggiorno milanese degli operatori.
L’elenco degli esercizi convenzionati è disponibile sul sito della manifestazione emo-milano.com.
Catalogo
Disponibile nell’ambito della manifestazione a 30,00 euro. Il catalogo digitale EMO MILANO 2015 SMART
CATALOG è consultabile direttamente dal sito emo-milano.com. Alcuni giorni prima della manifestazione
sarà disponibile anche in versione App. Scaricabile gratuitamente l’applicazione, fruibile da tutti i device
mobili, faciliterà la visita degli operatori presenti in fiera.
Per saperne di più
www.emo-milano.com
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L’INDUSTRIA MONDIALE DELLA MACCHINA UTENSILE
L’ANDAMENTO 2014
Per analizzare l’andamento dell’industria mondiale della macchina utensile, UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE fa
riferimento alle informazioni rese disponibili dalle associazioni nazionali e alle classifiche internazionali di settore
elaborate da Gardner Publications. Ormai da alcune edizioni l’analisi proposta dal Rapporto di settore integra i dati
sopracitati con i dati ufficiali di commercio estero riferiti ad un ampio range di paesi non indagati da altre rilevazioni.
Per molti dei paesi considerati non sono disponibili i dati di produzione locale. Per questi paesi, nelle tabelle mondiali, la
produzione è indicata con “zero”; per la stessa ragione, il dato di consumo indicato coincide con quello delle importazioni
nette, non essendo possibile quantificare il valore delle consegne dei costruttori locali sul mercato interno.
Nel 2014, la produzione mondiale di macchine utensili è aumentata, del 2%, a più di 64.000 milioni di
euro. Alla composizione del valore totale hanno contribuito l’Asia per il 56,7%, l’Europa per il 36,1% e le
Americhe per il 7%.
Il consumo mondiale è rimasto stabile rispetto al 2013 (+0,8%), attestandosi poco oltre i 62.500
milioni di euro. Il mercato asiatico ha assorbito il 58% delle vendite complessive, a fronte del 25,9%
acquisito da quello europeo e del 15,1% coperto da quello americano. Il restante uno per cento è stato
appannaggio di altre aree (Africa e Australia). La domanda asiatica è cresciuta solo dell’1,4% e alcuni
mercati hanno perso posizioni nella graduatoria mondiale di consumo.
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18
I paesi leader
Nonostante il calo della produzione scesa, del 3,6%, a 17.910 milioni di euro, la Cina ha mantenuto il
primato mondiale tra i costruttori. Analogamente, il leggero arretramento del consumo (-2,1%), attestatosi
a 23.500 milioni, non ha impedito al Gigante Asiatico di confermare la propria leadership anche nella
classifica dei paesi consumatori, ben distanziando tutti gli altri paesi.
La quota di consumo soddisfatta dalle importazioni è salita al 35%, per un valore di 8.150 milioni (+7,5%).
L’export è aumentato in misura significativa (+18,7%), a 2.550 milioni, permettendo alla Cina di consolidare il
quinto posto nella classifica mondiale degli esportatori.
La Germania si è mantenuta salda in seconda posizione tra i produttori, nonostante il calo del 3,8%, a quota
10.720 milioni. È risultato in calo anche il consumo tedesco sceso, dell’1,9%, a 5.420 milioni, così come le
esportazioni la cui diminuzione, del 2,6%, a 7.610 milioni, ha determinato l’arretramento del paese in
seconda posizione nella classifica mondiale di export. In controtendenza le importazioni che, aumentate, del
5,2%, a 2.310 milioni, hanno portato il rapporto import su consumo al 43%.
Tutti positivi gli indicatori economici registrati dall’industria di settore giapponese. La produzione,
cresciuta, del 22,4%, a 10.190 milioni di euro ha permesso al paese di mantenere il terzo posto nella
classifica mondiale. In virtù del deciso aumento delle esportazioni (+18,9%) a 8.140 milioni di euro, il
Giappone è tornato a occupare il vertice della classifica di export scalzando la Germania. L’incremento
della domanda interna, salita, del 31,5%, a 2.710 milioni, è valso al paese del Sol levante il quinto posto
nella graduatoria di consumo. Il mercato giapponese si è confermato ancora una volta difficilmente
penetrabile dall’esterno: il rapporto import su consumo si è attestato al 24% e il valore delle importazioni è
rimasto basso (660 milioni di euro).
L’Italia ha rafforzato il quarto posto tra i costruttori mondiali, grazie all’incremento della produzione (+8,1%) a
4.320 milioni. Le vendite all’estero in calo, del 3,7%, a 3.070 milioni di euro hanno confermato, comunque,
l’Italia terzo esportatore mondiale alle spalle di Giappone e Germania. Le importazioni si sono attestate a
890 milioni, in crescita del 22,8%. Il mercato locale è balzato al sesto posto nello scenario globale con 2.140
milioni (+39,5%).
Nel 2014, è aumentata anche la produzione della Corea del Sud, pari a 4.240 milioni di euro (+6%). Bene le
esportazioni, +2% a 1.730 milioni, e la domanda interna (+7,4%). Il mercato coreano ha mantenuto la quarta
posizione nella graduatoria mondiale, con 3.680 milioni. Il consumo è stato soddisfatto per il 32% dalle
importazioni, cresciute, del 4%, a 1.180 milioni di euro.
Gli Stati Uniti, con un fatturato di 3.690 milioni (-1,2%) si sono confermati sesti tra i paesi costruttori di
macchine utensili. Tra i paesi leader, gli USA sono gli unici ad aver registrato un calo, seppur marginale,
delle importazioni (-0,6%); nonostante la riduzione, il valore assoluto, risultato pari a 3.940 milioni, ha
garantito al paese il secondo posto dopo la Cina nella classifica degli importatori. Anche dal punto di vista
del consumo, il mercato statunitense si è confermato il secondo più vasto, con 6.060 milioni di euro.
Taiwan ha registrato, nel 2014, incremento per tutti i principali indicatori: produzione +3,5%, consumo
+1,8%, esportazioni +6,1%. Queste ultime, risultate pari a 2.820 milioni di euro, hanno assicurato al paese il
mantenimento del quarto posto nella classifica mondiale.
Nel 2014, la produzione di macchine utensili in Svizzera è cresciuta a 2.560 milioni (+8,2%). Poco meno del
90% delle macchine sono state vendute all’estero per un totale di 2.280 milioni che vale il sesto posto nella
classifica degli esportatori mondiali.
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Gli altri paesi
La Russia è risultato il settimo mercato nel 2014, con un consumo di oltre 1.600 milioni di euro (+3,2%). Le
importazioni hanno raggiunto i 1.500 milioni. Nonostante l’incremento dell’11,1%, la produzione nazionale è
rimasta bassa: 176 milioni.
All’ottavo posto tra i consumatori si è posizionato il Messico, con 1.480 milioni di euro (-1,1%). La domanda
messicana è stata quasi completamente (98%) soddisfatta dalle importazioni: il paese è il quinto importatore
mondiale.
L’India è scesa al nono posto nella classifica dei mercati, con un consumo di macchine utensili di 1.430
milioni (-5,8%). A fronte di una produzione pari a 486 milioni, le importazioni hanno sfiorato i 1.060 milioni
(ottavo valore assoluto).
Con un valore di quasi 1.100 milioni (+1,2%), la Turchia occupa l’undicesima posizione tra i paesi
consumatori. La produzione locale ha raggiunto i 594 milioni (-0,4%), le importazioni sono state pari a 846
milioni (+1,7%).
Il consumo di macchine utensili in Thailandia ha raggiunto i 1.090 milioni, valore che ne ha fatto il
dodicesimo mercato mondiale. A fronte di 1.410 milioni di import, il paese asiatico ha esportato macchine
per 319 milioni.
Nel 2014, è proseguita la crisi del Brasile. Il consumo è crollato (-33,4%) a 729 milioni di euro, spingendo
verso il basso il paese risultato al diciannovesimo posto della classifica. Forte calo anche per la produzione
(-33,4%) e per le importazioni (‑32,1%).
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L’INDUSTRIA ITALIANA COSTRUTTRICE
DI MACCHINE UTENSILI, ROBOT, AUTOMAZIONE
I DATI RELATIVI AL 2014
Nel 2014 l’economia mondiale ha mantenuto lo stesso ritmo di crescita (+3,1%) dell’anno precedente
(+3,1%). Il tasso di espansione del commercio internazionale è calato rispetto all’andamento registrato nel
2013, segnando un incremento del 2,4%, rispetto al +2,7% dell’anno precedente.
In questo contesto l’eurozona è stata caratterizzata da una crescita dello 0,9% mentre il PIL dell’Italia è
diminuito dello 0,4%, facendo meglio rispetto al 2013 (-1,9%) ma registrando la peggiore performance tra i
grandi paesi europei.
Positivo il bilancio dell’industria mondiale della macchina utensile, che ha visto crescere la produzione del
2% e il consumo rimanere stabile (+0,8%).
Nel settore, l’industria italiana ha rafforzato il quarto posto tra i costruttori mondiali, grazie
all’incremento della produzione, e si è confermata terza tra gli esportatori, nonostante le vendite all’estero
siano calate.
Nel 2014, la produzione italiana di macchine utensili, robot e automazione si è attestata a 4.840 milioni di
euro, registrando un aumento del 7,9% rispetto al 2013.
Il consumo è cresciuto del 33,8%, a 2.738 milioni, per effetto del buon andamento delle importazioni
(+21,9% per 1.151 milioni) e delle consegne sul mercato interno (+44%, per 1.587 milioni). La quota di
mercato coperta da macchinari stranieri è risultata pari al 42%.
Negativa invece la performance delle esportazioni, che sono scese, del 3,9%, a 3.253 milioni: il rapporto
export su produzione è calato, dal 75% del 2013, al 67,2%.
Il saldo della bilancia commerciale è diminuito del 13,9%, attestandosi a 2.102 milioni di euro.
La performance positiva dell’industria italiana del settore si è riflessa sul livello di utilizzo della capacità
produttiva, la cui media annua è cresciuta, dal 72% del 2013, al 76%.
In crescita anche il carnet ordini, attestatosi a 5,6 mesi di produzione assicurata, contro i 4,7 mesi del 2013.
I prezzi delle macchine sono cresciuti dello 0,7%.
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LE ESPORTAZIONI
Nuovo arretramento per le esportazioni italiane di (sole) macchine utensili che, nel 2014, sono scese, del
3,7% (la metà del calo registrato nel 2013), a 3.073 milioni di euro.
L’andamento trimestrale è stato negativo nella parte centrale dell’anno (-14,6% nel secondo trimestre
e -2,1% nel terzo), positivo all’inizio e alla fine (+2,1% nel primo trimestre e +0,9% nel quarto).
Nel 2014, le quote italiane nei principali mercati mondiali sono tendenzialmente calate, a causa della
contrazione dell’attività di export svolta nel corso dell’anno dai costruttori italiani.
Infatti, a causa della decisa ripresa del consumo italiano e della contestuale flessione della
domanda straniera, nel 2014, i costruttori italiani hanno ri-orientato la propria offerta sul mercato
domestico. In ragione di ciò il rapporto tra export e produzione è sceso al 71,1%.
In Cina, la quota italiana sul totale importato è tornata a attestarsi all’1,5%, com’era prima
dell’exploit del 2013 (quando arrivò all’1,9%).
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Negli Stati Uniti i costruttori italiani hanno soddisfatto il 6,1% della domanda, cedendo quasi
mezzo punto percentuale rispetto all’anno precedente. È invece rimasta stabile la quota italiana sul
mercato tedesco, risultata pari al 6,2% del consumo locale. In Messico, secondo mercato delle
Americhe, le macchine italiane sono arrivate a soddisfare il 5,6% della domanda, guadagnando più
di mezzo punto rispetto al 2013. Nonostante la grave crisi locale, i costruttori italiani sono riusciti a
difendere la propria posizione sul mercato brasiliano, presidiandolo con una quota sul totale
importato pari all’11,3%.
Anche sul mercato russo, tradizionale sbocco per le nostre esportazioni, la quota italiana si è
ridotta in misura contenuta, scendendo al 10,8% del consumo totale.
L’analisi condotta sulla distribuzione geografica delle esportazioni italiane nell’ultimo decennio
evidenzia come, a fronte del mutamento dello scenario mondiale, il made by Italians abbia saputo
rispondere alle esigenze dei nuovi clienti penetrando anche in nuove aree prima escluse dallo
scacchiere internazionale.
L’Unione Europea resta la prima area di destinazione delle vendite italiane ma la quota di
export assorbita dall’area si è ridotta notevolmente, passando dal 50,7% del 2005 al 37,9% del
2014. In crescita, invece, la quota di export destinata all’Asia, seconda area di destinazione,
passata dal 19,5% al 25%.
L’America settentrionale, terza area di sbocco, ha visto crescere la sua quota sul totale
esportato dai costruttori italiani dal 12% a 15,9%, risultato reso possibile dalla ripresa dell’attività
manifatturiera nei paesi dell’area.
In crescita anche il peso delle vendite sul totale esportato nelle aree emergenti quali, Europa
extra-UE (dall’11% al 12,9%) e America del Sud (dal 3,5%, al 4,5%).
Tra i mercati minori, risulta stabile il peso dell’Africa (dal 2,5% al 2,7%).
Nel 2014, l’export in Unione Europea è aumentato, dell’8,3%, a 1.166 milioni di euro. Primo
mercato comunitario è risultato, come sempre, la Germania (336 milioni, -3,7%), seguita da
Francia (146 milioni,
-2,3%) Polonia (+23,5%) Spagna (+46,4%) e Regno Unito (+10,5%).
Hanno subito un calo le vendite nel resto del continente europeo, -3,7%, per un valore di 396
milioni. Nel dettaglio, l’export è risultato in discesa in Russia (174 milioni, -2,3%), in crescita in
Turchia (113 milioni, +3,2%), stabile in Svizzera (58,2 milioni, -0,3%).
L’export in America Settentrionale ha registrato una diminuzione, del 4,2%, a 490 milioni.
Nonostante nel 2014 gli Stati Uniti siano risultati il primo mercato di sbocco dell’offerta italiana di
settore, le vendite di made by Italians sono calate del 6% rispetto all’anno precedente (370 milioni),
negativo anche il riscontro del Canada (-16,3%), bene invece il Messico (+12,5%).
Molto pesanti le perdite in America del Sud, che ha ridotto gli acquisti dall’Italia del 24,8%, per un
valore di 138 milioni di euro. Protagonista dell’area si è confermato, ancora una volta, il Brasile,
che ha importato macchine utensili italiane per 82 milioni (-34,7%). L’Argentina ha rafforzato il suo
secondo posto, tra i paesi dell’area sudamericana per acquisizione di offerta italiana di settore
(+33,3%).
L’export in Asia, è diminuito, del 12%, a 768 milioni. Del totale esportato nell’area, la parte più
consistente è stata destinata all’Asia Orientale che ha acquisito macchine utensili italiane per 443
milioni di euro, il 18,2% in meno rispetto al 2013. Nel dettaglio, le vendite in Cina hanno registrato
un forte calo (-21,6%, 364 milioni); quelle in Corea del Sud hanno messo a segno un deciso
incremento (+33,8%); sono risultate invece stazionarie le consegne in Giappone (+0,7%).
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In Asia meridionale le esportazioni sono diminuite, del 28,4%, a 91 milioni di euro; il calo
registrato nell’area
è stato determinato dalla negativa performance delle vendite in India, scese, del 32,6%, a 84
milioni. In ripresa le vendite nell’area ASEAN che hanno guadagnato il 27,2%, salendo a 97,7
milioni.
Molto positivi i riscontri ottenuti in Thailandia (+105,9%) e Malesia (+17,6%), di segno opposto
l’andamento delle consegne a Singapore (-17,4%) e in Indonesia (-3,4%). Il Medio Oriente ha
registrato un incremento degli acquisti di macchine utensili italiane del 7%, a 136 milioni. Ai primi
posti sono risultati i paesi dell’area del Golfo: Emirati Arabi Uniti (34,4 milioni) e Arabia Saudita(33
milioni), seguiti da Israele (16,7 milioni) e Kazakistan (11,6 milioni). Sono cresciute anche le
vendite in Oceania (+14,8%), attestatesi a 30,3 milioni.
L’export diretto in Africa ha subito una forte battuta d’arresto (-21,7%, 84,4 milioni): a fronte del
buon andamento delle vendite in Algeria (+22,8%) e Egitto (+24,3%), pesantemente negativo è
risultato l’export in Sud Africa (-44,9%) e Marocco (-64,7%).
L’analisi dell’export non può non tener conto della situazione creata dalla moneta unica: le vendite
ai paesi dell’area dell’euro sono un dato statistico intermedio tra esportazioni vere e proprie e
consegne sul mercato domestico. In questo senso, la produzione italiana 2014 ha trovato come
sbocco, per il 29% le consegne interne, per il 18% le vendite verso i paesi euro e, per il 53% le
esportazioni al di fuori dell’area euro.
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