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Ai vertici delle graduatorie mondiali, l`Italia
CARTELLA STAMPA EMO MILANO 2015 EMO MILANO 2015: APPUNTAMENTO IN ITALIA MACCHINE PER COSTRUIRE IL FUTURO IL COMMISSARIO GENERALE CECIMO, ASSOCIAZIONE EUROPEA DELLE INDUSTRIE DELLA MACCHINA UTENSILE EMO MILANO 2015: LA FOTOGRAFIA DELL’EVENTO LA TECNOLOGIA A EMO MILANO 2015: I SETTORI RAPPRESENTATI EMO MILANO 2015 STRUMENTO DI POLITICA INDUSTRIALE MISSIONI ED EVENTI EMO MILANO 2015 E LA CULTURA ITALIANA EMO MILANO 2015 E I GIOVANI EMO MILANO 2015 E EXPO EMO TEAM fieramilano, STRUTTURE E SERVIZI A DUE PASSI DA TUTTO LA COMUNICAZIONE E LA PROMOZIONE DIGITAL EMO MILANO 2015 EMO MILANO 2015 PER GLI ESPOSITORI: OPPORTUNITÀ PER COMUNICARE MILANO, METROPOLI E CITTÀ D’ARTE E CULTURA CARTA D’IDENTITÀ DELLA MANIFESTAZIONE 1 1 2 2 3 4 6 6 8 8 9 10 10 11 12 14 15 16 L’INDUSTRIA MONDIALE DELLA MACCHINA UTENSILE L’ANDAMENTO 2014 I PAESI LEADER GLI ALTRI PAESI 17 L’INDUSTRIA ITALIANA COSTRUTTRICE DI MACCHINE UTENSILI, ROBOT E AUTOMAZIONE I DATI RELATIVI AL 2014 LE ESPORTAZIONI 2014 21 Contact: Claudia Mastrogiuseppe, Coordinatrice Relazioni Esterne e Stampa +39 0226 255.299, [email protected] Massimo Civello, Relazioni Esterne e Stampa +390226255.266, [email protected] Raffaella Antinori, Ufficio Stampa Tecnica +39 0226 255.244, [email protected] Ottobre 2015 EMO MILANO 2015: APPUNTAMENTO IN ITALIA Torna in Italia, dopo sei anni, EMO, la mondiale itinerante dedicata al mondo della lavorazione dei metalli, alternativamente ospitata da Hannover e Milano. EMO MILANO 2015 si tiene, dal 5 al 10 ottobre, nel prestigioso centro espositivo di fieramilano, in concomitanza con EXPO, l’esposizione universale che resterà aperta fino alla fine di ottobre. L’organizzazione di EMO MILANO 2015 è stata affidata da CECIMO - l’associazione europea delle industrie della macchina utensile, promotrice dell’evento e detentrice del marchio EMO - alle strutture operative di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione e tecnologie ausiliarie. Con un’esperienza ultradecennale che deriva dall’organizzazione delle cinque precedenti edizioni della mondiale itinerante (1979, 1987, 1995, 2003, 2009) e di BI-MU, la principale manifestazione degli anni pari con oltre mezzo secolo di storia, lo staff è impegnato, da oltre due anni, nella definizione e realizzazione della manifestazione e delle iniziative collaterali. MACCHINE PER COSTRUIRE IL FUTURO Macchine utensili a deformazione e asportazione, macchine per la saldatura, trattamenti termici, trattamento delle superfici, robot, hardware, software di automazione, assemblaggio, utensili, parti, componenti, meccatronica, prototipazione, additive manufacturing, accessori, metrologia, controllo qualità, sistemi per la sicurezza e la tutela ambientale. Macchine per costruire il futuro, soluzioni d’avanguardia che permettono di realizzare ciò che l’uomo ha immaginato, tecnologie da cui dipende il miglioramento della qualità della vita. Questo e molto altro è EMO MILANO 2015. I riflettori sono puntati sull’ampia offerta di macchine utensili capace di richiamare operatori afferenti a tutti i principali settori utilizzatori di sistemi per la lavorazione dei metalli: dall’automotive all’aerospace, dall’elettrodomestico alla meccanica generale, dall’energia al biomedicale. 1 IL COMMISSARIO GENERALE Nato nel 1942 a Rovato (Brescia), Pier Luigi Streparava è presidente e CEO della Streparava Spa Italia, con sede a Adro (Brescia), azienda leader nella produzione di componenti per automotive. Pier Luigi Streparava è anche presidente della Streparava India, Pvt Limited (Bangalore, India), e della Streparava Componentes Automotivos Ltda (Sete Lagoas, Belo Horizonte, Brasile). Dal 1992, Pier Luigi Streparava è tesoriere di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l'associazione che rappresenta i costruttori italiani di macchine utensili, robot e sistemi di automazione, di cui è stato presidente nel periodo 1984-1987. Nel 2013 è stato eletto presidente della Camera di Commercio ItaloCinese il cui scopo è promuovere rapporti commerciali e sviluppo delle relazioni tra Italia e Cina. Pier Luigi Streparava è stato Commissario Generale per le edizioni 2003 e 2009 di EMO MILANO. Nominato nel 2014 dal CECIMO, associazione europea delle industrie della macchina utensile, di cui è stato presidente, Pier Luigi Streparava è il Commissario Generale di EMO MILANO 2015. CECIMO: ASSOCIAZIONE EUROPEA DELLE INDUSTRIE DELLA MACCHINA UTENSILE CECIMO, l’associazione europea delle industrie della macchina utensile, attraverso le 15 associazioni nazionali aderenti, rappresenta e promuove l’interesse di circa 1.500 imprese europee costruttrici di macchine utensili. La loro produzione copre quasi completamente la produzione di settore realizzata nell’area e rappresenta il 39% della totale mondiale. Fondato nel 1950, CECIMO è riconosciuto come il rappresentante dell’interesse e dei valori comuni dell’industria europea della macchina utensile. CECIMO è la piattaforma per identificare e promuovere le iniziative strategiche fondamentali per il miglioramento della competitività e della leadership dell’industria europea della macchina utensile. 2 EMO MILANO 2015: LA FOTOGRAFIA DELL’EVENTO Dopo sei anni, EMO torna a Milano e lo fa nel migliore dei modi presentandosi al pubblico internazionale con un’edizione che si preannuncia di grande successo. Protagoniste di EMO MILANO 2015 sono 1.600 imprese, il 12% in più rispetto all’edizione precedente (2009), in rappresentanza di 42 paesi. Conferma dell’internazionalità dell’evento, che richiamerà visitatori da ogni parte del mondo, è anzitutto la presenza di espositori stranieri che rappresentano il 66% del totale, una quota ancora più alta di quella registrata dalla passata edizione (64% nel 2009). In particolare è in scena l’offerta di: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Israele, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Russia, San Marino, Romania, Serbia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria. Nutrita anche la rappresentanza asiatica: ai visitatori è proposta l’offerta made in Cina, Corea, Giappone, India, Taiwan e Hong Kong. Completa il quadro la produzione dei costruttori provenienti da Argentina, Australia, Brasile, Canada, Stati Uniti e Sud Africa. L’intero spettro produttivo - dalla deformazione alla asportazione, dalla robotica alla automazione, dagli utensili ai complementi ausiliari, dalla meccatronica alle tecnologie additive - è presentato nei 12 padiglioni completamente allestiti del quartiere di fieramilano Rho. Con 120.000 metri quadrati di superficie espositiva netta, il 26% in più della superficie occupata dall’edizione del 2009, EMO MILANO 2015 trasforma il quartiere fieristico nella più grande fabbrica allestita in uno spazio espositivo. Sotto i riflettori sono oltre 6.000 macchine, per un valore superiore a mezzo miliardo di euro, tra macchine utensili, sistemi di produzione, robot, sistemi di automazione industriale, tutti in movimento, a illustrare le innovazioni tecnologiche che determineranno il futuro della produzione manifatturiera e delle modalità di lavoro all’interno degli stabilimenti produttivi. Variegata la dimensione di allestimenti standistici acquisita dagli espositori. Lo spazio più ampio copre una superficie di oltre 4.000 metri quadrati, quello più piccolo è pari a 20 metri quadrati. La superficie standistica media è pari a 70 metri quadrati. La completa offerta proposta dalla rassegna assicura la presenza di operatori provenienti da ogni parte del mondo: utilizzatori, agenti, importatori, ricercatori, rappresentanti delle istituzioni e giornalisti. Degli oltre 150.000 visitatori attesi, numerosissimi saranno stranieri, come è nella tradizione della mondiale itinerante. Tra questi sono anche end users, giornalisti, professori di primari istituti tecnici invitati nell’ambito del progetto organizzato da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE in collaborazione con ICE-Agenzia e Ministero Sviluppo Economico. La manifestazione si apre lunedì 5 ottobre, ore 10.30, con la cerimonia inaugurale ospitata presso l’Auditorium Centro Congressi, Centro Servizi Stella Polare. All’incontro, presenziato da Pier Luigi Streparava, commissario generale EMO MILANO 2015, interverranno: Corrado Peraboni, amministratore delegato Fiera Milano, Roberto Maroni, presidente Regione Lombardia, Jean-Camille Uring, presidente CECIMO, Luigi Galdabini, presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, Giorgio Squinzi, presidente CONFINDUSTRIA, Enrico Zanetti, sottosegretario Ministero Economia e Finanze, Matteo Renzi*, presidente del Consiglio dei Ministri. (*in attesa di conferma). 3 LA TECNOLOGIA A EMO MILANO 2015: I SETTORI RAPPRESENTATI PADIGLIONE / HALL 1-3 FRESATRICI ALESATRICI TORNI CENTRI DI LAVORO TRAPANI E FORATRICI LUBRIFICAZIONE E RAFFREDDAMENTO SISTEMI DI SERRAGGIO PEZZO APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE CONTROLLI E AZIONAMENTI PARTI, COMPONENTI E ACCESSORI AUTOMAZIONE, MANIPOLAZIONE PEZZI E UTENSILI ROBOT INDUSTRIALI PADIGLIONE / HALL 2-4 TORNI CENTRI DI LAVORO MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DI RUOTE DENTATE FRESATRICI PARTI, COMPONENTI E ACCESSORI SISTEMI DI SERRAGGIO PEZZO SISTEMI, ATTREZZATURE E COMPONENTI PER UTENSILI SOFTWARE PADIGLIONE / HALL 5-7 TORNI CENTRI DI LAVORO MACCHINE TRANSFER E UNITÀ DI LAVORO STRUMENTI E MACCHINE DI MISURA MACCHINE E IMPIANTI PER IL TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI MACCHINE PER MARCARE E INCIDERE SISTEMI DI SMALTIMENTO SICUREZZA E AMBIENTE ------------------------------------------- BLUE PHILOSOPHY PAD. /HALL 4 – STAND D11 --------------------------------------------- ------------------------------------------------ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI INTERNATIONAL ASSOCIATIONS PAD. /HALL 7 ---------------------------------------- PAD. / HALL 7 - STAND H01 ------------------------------------------------------- PADIGLIONE / HALL 6-10 UTENSILI DA TAGLIO REGOLAZIONE E BILANCIATURA DEGLI UTENSILI SISTEMI, ATTREZZATURE E COMPONENTI PER UTENSILI PADIGLIONE / HALL 9-11 TORNI CENTRI DI LAVORO FRESATRICI TECNOLOGIE ADDITIVE, PROTOTIPAZIONE RAPIDA, STAMPA 3D MACCHINE PER ELETTROEROSIONE E PROCESSI ELETTROCHIMICI PARTI, COMPONENTI E ACCESSORI SISTEMI DI SERRAGGIO PEZZO 4 ----------------------------------------------------ADDITIVE MANUFACTURING FOCUS by PAD. / HALL 9 - STAND D15 ---------------------------------------------------------------- PADIGLIONE / HALL 14 RETTIFICATRICI AFFILATRICI PER UTENSILI LEVIGATRICI, LAPPATRICI E PULITRICI MACCHINE PER SBAVATURA UTENSILI ABRASIVI E PRODOTTI UTENSILI DA TAGLIO PADIGLIONE / HALL 18 SEGATRICI E TRONCATRICI MACCHINE PER TAGLIO LAMIERA MACCHINE PER LA DEFORMAZIONE DELLA LAMIERA PRESSE MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DI BARRE, PROFILATI E TUBI MACCHINE PER FUCINARE E ESTRUDERE MACCHINE E IMPIANTI PER TRATTAMENTI TERMICI 5 EMO MILANO 2015 DICHIARATA “STRUMENTO DI POLITICA INDUSTRIALE” DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha inserito EMO MILANO 2015 nella rosa delle manifestazioni espositive rilevanti per il sistema economico del paese, includendola nel progetto speciale "Made in Italy". Grazie a ciò EMO MILANO 2015 si è avvalsa di una serie di iniziative promozionali realizzate in collaborazione con ICE-Agenzia e volte a promuovere e accrescere la visibilità della mostra ovunque nel mondo. Tra queste, particolare rilevanza hanno assunto gli spot realizzati per alcune tv straniere, la pubblicità sulla stampa di settore e generalista dei principali paesi industrializzati, l'incoming delle delegazioni straniere di utilizzatori, giornalisti e professori di primarie scuole tecniche superiori, l'organizzazione delle oltre 20 conferenze stampa nelle principali capitali dell'industria mondiale di settore, gli eventi a corollario in programma durante i sei giorni di manifestazione. MISSIONI ED EVENTI Inviti alle delegazioni straniere, missioni di utilizzatori e buyer dei principali settori di sbocco, incoming di giornalisti in rappresentanza delle più importanti testate internazionali di settore, eventi dedicati all’approfondimento di tematiche di interesse per gli operatori del comparto sono alcune delle attività svolte dagli organizzatori di EMO MILANO 2015, anche grazie al supporto di ICE-Agenzia e del Ministero dello Sviluppo Economico, per massimizzare l’investimento delle imprese che hanno deciso di esporre alla mondiale della macchina utensile. Inviti alle delegazioni di operatori stranieri Buyer esteri accuratamente selezionati e provenienti dai paesi caratterizzati da una domanda particolarmente vivace, oltre che da mercati esteri emergenti saranno a EMO MILANO 2015 insieme a giornalisti e professori di istituti tecnici stranieri ai quali sarà proposto un percorso di visita ragionato e pensato per favorire l’aggiornamento delle competenze e conoscenze dei docenti che potranno verificare direttamente il grado di innovazione del settore. D’altra parte EMO MILANO 2015 è appuntamento imperdibile per chi deve decidere come dotare i propri stabilimenti produttivi perché siano efficienti, sicuri, compatibili con l’ambiente, a qualsiasi latitudine. Nel complesso saranno circa 200 gli operatori coinvolti in queste iniziative pensate per favorire il contatto diretto tra costruttori e titolati utilizzatori di alcuni tra i paesi - tradizionali o emergenti - più interessati agli investimenti in sistemi di produzione. Alle delegazioni ufficiali di utilizzatori in visita alla manifestazione invitate nell’ambito dell’iniziativa organizzata da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE in collaborazione con ICE-Agenzia e Ministero dello Sviluppo Economico, provenienti da Cina, Colombia, India, Indonesia, Iran, Marocco, Messico, Russia, Serbia, Stati Uniti e Thailandia, se ne aggiungono altrettante autonome provenienti da Brasile, Giappone, India, Russia, Stati Uniti, Taiwan, Turchia. 6 Gli incontri e i convegni Quello delle tecnologie additive è uno dei temi tecnologici di maggior interesse per gli esperti del settore interessati a capire come possano integrarsi con le macchine utensili. A questo argomento è dedicato il convegno (in programma martedì 6 ottobre, Sala Sagittarius) “International Conference on Additive Manufacturing” organizzato da CECIMO in collaborazione con AITAASSOCIAZIONE ITALIANA TECNOLOGIE ADDITIVE, che proporrà relazioni di professori, esperti e ricercatori internazionali. A “Robofood 2015 - La robotica protagonista nell’industria alimentare” (giovedì 8 ottobre, Sala Aries) organizzato da SIRI, associazione italiana di robotica e automazione, in collaborazione con UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, si discuterà invece del contributo dell’industria di settore alla filiera alimentare, a richiamare il grande tema sotteso a EXPO 2015. Infine, a cura di CECIMO è la conferenza incentrata su “Research and Innovation in the European Manufacturing Industry” (venerdì 9 ottobre, Sala Scorpio). Nel corso dell’ incontro, rappresentanti della Commissione Europea, dell’industria e delle università discuteranno su quali sono i principali driver dell’innovazione per la produzione manifatturiera europea. Le mostre e le aree dimostrative in fiera Dal passato al futuro più avveniristico: questo è possibile a EMO MILANO 2015 che avvicina la tradizione artigiana italiana alla ricerca e innovazione più spinta, dimostrando che è sempre dall’ingegno dell’uomo che tutto ha origine. Una speciale mostra dedicata all’artigianato del metallo presenterà le “Microriproduzioni di macchine utensili” realizzate in leghe ferrose dal maestro Fulvio Levati. Lo spazio, allestito all’interno del quartiere espositivo, evoca il genio e la capacità artigiana degli italiani che è origine, tra l’altro, dell’industria costruttrice di macchine utensili. A fare da controcanto a questo tuffo indietro nel tempo è l’Additive manufacturing focus, lo spazio curato da AITA, in collaborazione con ICE-Agenzia e Ministero dello Sviluppo Economico. In un’area di oltre 100 metri quadrati allestita al padiglione 9, gli appassionati, gli studiosi e tutti i player del settore potranno incontrarsi e confrontarsi. Oltre a favorire il networking e l’approfondimento delle tematiche, l’area propone un’ampia panoramica sulla possibile applicazione delle tecnologie additive nel manifatturiero (in particolare meccanico), sia per la fase prototipale sia per quella della vera e propria produzione, specie nel caso di mass customization e di lavorazione di materiali “particolari”. In vetrina saranno esposti elementi e prodotti realizzati da: 3DZ Brescia (giunto di fissaggio, leva movimentazione, protesi d’anca, vetro); Avio Aero (Casing gearbox, paletta per motore aeronautico, deoiler); CMF Marelli (due esempi di stampa multimateriale e multicolor); Concept Laser (camicia di raffreddamento, supporto bionico, girante); Efesto Lab (protesi metallica per osso astragalo e scafoide); EOS (Supporto per antenna montata su satellite); LIUC – Università Cattaneo (due esempi di applicazione nel fashion); Politecnico di Torino (due esempi di redesign e integrazione funzionale per parti in metallo o polimero); Renishaw (telaio di bicicletta, mozzo ruote per auto elettrica, collana multilink); Sisma (oggetto decorativo in Argento, bracciali in Bronzo, elementi dentali, scambiatore di calore liquido-aria ); Skorpion Engineering (due prototipi di stile per autovetture). 7 EMO MILANO 2015 E LA CULTURA ITALIANA L’edizione italiana di EMO ha, da sempre, un fascino tutto particolare e gli operatori che programmano la propria permanenza in fiera lo sanno bene: ampia e variegata offerta in mostra a coprire l’intera gamma settoriale, servizi efficienti, personale professionale e attento come è nello stile del paese ospitante...ma non solo…l’EMOteam lavora per arricchire l’esperienza di espositori e visitatori affinché la partecipazione a EMO MILANO 2015 possa essere ricordata anche per tutti quegli aspetti in cui l’Italia è riconosciuta come unica e straordinaria, a partire dalla cultura e dal “buon vivere”. EMOTION 2015: 400 anni di musica italiana EMOTION 2015 è la raccolta di brani classici, tutti rigorosamente italiani, creata per celebrare EMO MILANO 2015. Interpretati da un duo particolarmente efficace quale quello costituito da organo e tromba, i diciotto brani sono stati scelti dai musicisti, Mario Mariotti e Fabio Nava, perché particolarmente adatti a esaltare l’estro e la creatività italiani, con l’obiettivo di promuovere presso il pubblico internazionale l’arte e la cultura del paese che ospita questa edizione di EMO. Anche per questa ragione, il progetto musicale ha previsto la realizzazione delle registrazioni presso i luoghi di culto di alcuni centri minori, nei dintorni di Milano. Le Basiliche di Villasanta (Monza e Brianza), Barzio (Lecco) e Bergamo sono state scelte sia per gli ottimi organi di cui sono dotate, sia perché rappresentative della cultura italiana che ha anche nelle città di provincia e nei piccoli borghi un inestimabile patrimonio storico artistico. Realizzato in 9.000 copie, il CD è distribuito in occasione di tutte le presentazioni ufficiali di EMO MILANO 2015, in Italia e all’estero. La raccolta è stata inoltre distribuita in occasione di MITO, festival musicale in scena in settembre a Milano e Torino. Il profilo business degli spettatori, oltre alla sicura presenza di pubblico internazionale richiamato a Milano da EXPO, hanno convinto gli organizzatori a presentarvi EMO MILANO 2015, attraverso EMOTION, pochi giorni prima dell’inizio della mostra. La versione digitale dell’album così come le singole tracce che costituiscono la raccolta sono in vendita nei principali store online. In emo-milano.com un brano al mese è scaricabile gratuitamente. EMO MILANO 2015 E I GIOVANI Le scuole in visita a EMO MILANO 2015 200 classi, provenienti da 100 istituti superiori italiani, per un totale di oltre 3.000 studenti, visiteranno EMO MILANO nei sei giorni di mostra. L’iniziativa è promossa da POLOMECCANICA e FONDAZIONE UCIMU. Del resto lo slogan della manifestazione recita “Costruiamo il futuro” e il futuro è dei giovani che si troveranno a immaginare, progettare e realizzare l’industria manifatturiera mondiale di domani. Le visite organizzate all’interno dell’iniziativa PIANETA GIOVANI saranno tutte guidate e programmate in anticipo e in accordo con le aziende che aderiscono al progetto. L’iniziativa è riservata agli istituti tecnici superiori, ai licei tecnologici, alle scuole di istruzione professionale e ai centri di formazione professionale. I ragazzi, tutti di età superiore ai 15 anni, saranno accompagnati da un professore e dagli oltre 50 tutor, scelti tra studenti maggiorenni iscritti al quarto o quinto anno di scuola superiore istruiti e formati dagli organizzatori di EMO MILANO 2015 per agevolare al meglio il percorso di visita in fiera. La manifestazione ospiterà tra l’altro la cerimonia di premiazione delle migliori tesi dedicate al settore della macchina utensile, iniziativa promossa da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE. 8 Sempre con l’obiettivo di presentare i contenuti della manifestazione ai giovani, EMO MILANO 2015 si è presentata al Meeting dell’Amicizia tra i popoli. Occasione di incontro e confronto, capace di coinvolgere 300.000 persone che, nella settimana più calda di agosto, si danno appuntamento a Rimini per partecipare a una kermesse tutta incentrata su dibattiti e workshop dedicati a temi economici, politici, filosofici, sociali, il Meeting dell’Amicizia tra i popoli è stato scelto dagli organizzatori di EMO MILANO 2015 per presentare peculiarità della manifestazione ad un pubblico generalista e giovane. L’incontro dedicato a “La cultura come motore dell’economia” ha proposto una riflessione su come sia possibile promuovere un evento dedicato a un pubblico esclusivamente business, quale è EMO MILANO 2015, anche attraverso la cultura italiana. MILANO 2015 E EXPO 2015 Anche grazie a EXPO 2015 Milano, si presenta con un look completamente rinnovato e una viabilità più snella anche in virtù del servizio di trasporto pubblico potenziato. Tutti gli operatori di EMO MILANO 2015 potranno verificare con i loro occhi il nuovo volto della città, camminando per le strade del centro e muovendosi nelle zone dello shopping e dei locali. A loro disposizione sarà poi tutto EXPO 2015, l’esposizione universale dedicata al tema dell’alimentazione sostenibile. Direttamente connesso al quartiere di fieramilano Rho-Pero, il sito dell’esposizione universale offre agli operatori di EMO MILANO 2015 numerosissime attrazioni per un “dopo EMO” unico nel suo genere e aperto ogni sera fino alle ore 23.00. Tra queste è la mostra FAB FOOD. LA FABBRICA DEL GUSTO ITALIANO, organizzata da CONFINDINDUSTRIA, in collaborazione numerose associazioni tra cui UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, nell’ambito della quale è presentato il contributo dell’industria della macchina utensile, dei robot e dell’automazione alla filiera alimentare. Agli espositori, gli organizzatori di EMO MILANO 2015 hanno riservato la possibilità di acquistare i biglietti di ingresso a EXPO a tariffe convenzionate per utilizzo personale e per omaggio a propri clienti. 9 EMO TEAM EMO fu ospitata per la prima volta in Italia nel 1979, quindi nel 1987, nel 1995, nel 2003 e nel 2009. Quella del 2015 è la sesta edizione cui seguiranno quelle del 2021 e 2027 già calendarizzate da CECIMO. Alla manifestazione lavora un team competente, motivato ed esperto che, oltre alle cinque precedenti edizioni della “mondiale” in Italia, si occupa dell’approntamento della più importante manifestazione degli “anni pari”: l’ultradecennale BI-MU. Competenza e dinamicità sono le caratteristiche distintive che permettono all’EMOteam di assistere espositori, visitatori, giornalisti e tutti coloro i quali faranno parte di EMO MILANO 2015, proponendo un evento all’altezza delle aspettative. fieramilano, STRUTTURE E SERVIZI A DUE PASSI DA TUTTO Dimensioni da primato, totale fruibilità degli spazi, dotazioni tecnologiche avanzatissime, eccezionale vivibilità: il quartiere di fieramilano ha contribuito in modo determinante a ridefinire gli standard espositivi mondiali, distinguendosi, tra l’altro, per la compattezza della struttura concentrata lungo un unico viale completamente coperto, così da agevolare gli spostamenti da un padiglione all’altro. A disposizione degli espositori di EMO MILANO 2015 è il quartiere fieristico (345.000 mq superficie espositiva lorda) con ingresso dalle porte Est, Ovest e Sud. Perfettamente integrato nel tessuto cittadino, il quartiere espositivo è raggiungibile con la linea metropolitana M1 il cui capolinea (RhoFiera) è ubicato a Porta Est. Veloce e capillare la fitta rete dei trasporti urbani collega il centro espositivo al centro di Milano, alle stazioni ferroviarie, agli aeroporti limitrofi quali Linate e Malpensa, cui si aggiungono alcuni scali delle provincie lombarde più vicine che, per le fiere internazionali, ospitano tratte speciali dalle principali capitali non solo europee. Facilmente raggiungibile attraverso le tangenziali autostradali milanesi, il quartiere di fieramilano è dotato di parcheggi per oltre 20.000 posti auto. I viaggiatori di medio raggio potranno poi contare sul servizio ferroviario di alta velocità che, in occasione di EMO MILANO 2015, attiverà la fermata speciale direttamente nel quartiere espositivo per alcuni dei treni veloci che circolano sulle principali direttrici italiane. 10 LA COMUNICAZIONE E LA PROMOZIONE Promuovere una manifestazione internazionale significa interagire con molti paesi, parlare la loro lingua, accarezzarne la cultura…un compito impegnativo ma sfidante anche perché il messaggio deve giungere chiaro in ogni luogo e a tutti i target; soprattutto oggi, nell’era del web, dei social e dei video, in cui le strade della comunicazione si moltiplicano. L’EMOteam, supportato da professionisti della comunicazione di volta in volta coinvolti nei progetti, ha sviluppato uno specifico programma di promozione che si è avvalso di tutti i principali strumenti, tradizionali e new media, per un programma di comunicazione completo e articolato. Il video di presentazione Realizzato in italiano e inglese, il video di promozione di EMO MILANO 2015 ha accompagnato la presentazione della mostra nelle conferenze stampa organizzate nelle principali capitali dell’industria mondiale. Attraverso lo sguardo di cinque attori di differenti nazionalità, a rappresentare la forte impronta internazionale della kermesse, il filmato racconta contenuti e peculiarità dell’evento che non ha eguali al mondo. Narrazione, trattamento delle immagini, scelta della musica hanno fatto il resto, dimostrando che, anche per promuovere un evento B2B, è oggi possibile, e a volte necessario, utilizzare toni caldi e emozionali. Disponibile sul canale YouTube di EMO MILANO 2015, il video, in otto mesi, ha registrato oltre 10.000 visualizzazioni, più della metà attivate dai social. Reso in versione ridotta, il filmato è divenuto spot per la Tv tedesca e svizzera, paesi che per tradizione risultano i più rappresentati tra i visitatori provenienti a EMO MILANO. Le relazioni con i media Dalla carta stampata alle radio, dalle tv ai new media, l’ufficio stampa di EMO MILANO 2015 intrattiene un rapporto costante con i principali media internazionali di informazione generalista e specializzata a cui indirizza comunicati stampa, note, approfondimenti, materiale ad hoc sulla base delle singole esigenze. Obiettivo dell’attività, che si stima abbia raggiunto oltre 7 milioni di persone, tra operatori del settore, costruttori e utilizzatori, istituzioni, stakeholder e opinione pubblica, è quello di comunicare caratteristiche e contenuti della manifestazione mondiale anticipando indicazioni e suggestioni su quanto sarà in scena a fieramilano nei sei giorni di mostra. Fa parte di questa attività la presenza in fiera di Radio 24, radio ufficiale della manifestazione che trasmette direttamente dai padiglioni di EMO MILANO 2015 le sue trasmissioni, raccontando storie, esperienze e innovazioni raccolte tra gli stand della mostra. Infine, al tradizionale quotidiano EMO DAY BY DAY è affiancato il TG, che, giornalmente, documenta i fatti e le notizie relative a EMO MILANO 2015 e ai suoi espositori. La realizzazione è affidata a DB Information in collaborazione con le strutture operative di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE. 11 DIGITAL EMO MILANO 2015 Grazie alla strutturata attività di digital comunication, EMO MILANO 2015 non è “soltanto” l’evento mondiale che accoglierà operatori da ogni parte del mondo dal 5 al 10 ottobre 2015. La manifestazione è, infatti, a tutti gli effetti, un evento virtuale presentato, comunicato, condiviso per oltre due anni in rete ove gli organizzatori hanno approntato un intenso e articolato piano di comunicazione che può contare su: siti, newsletter, articoli e promozione online, social media marketing. Il sito Strumento di primo accesso alle informazioni relative a EMO MILANO 2015, emo-milano.com, oltre a informare su tutte le iniziative relative alla mostra, è stato via via arricchito di funzionalità utili a facilitare la partecipazione degli operatori alla manifestazione. Dall’iscrizione online alla mostra, all’acquisizione di alcuni servizi particolari come la prenotazione delle sale, per incontri e presentazioni, e dello spazio per materiale di comunicazione aziendale all’interno della sala stampa, fino al servizio di Match-Making, agenda virtuale che permette a visitatori e espositori di chiedere, fissare e confermare un appuntamento durante i giorni di mostra. Dalla prenotazione del soggiorno negli alberghi presso i quali sono state riservate oltre 2.000 camere, all’acquisto delle tessere di ingresso per i visitatori. Speciali contenuti e servizio di accredito facilitato è stato riservato ai rappresentati dei media che saranno a EMO MILANO 2015. Oltre che canale di informazione e di servizio, il sito è anche strumento di promozione per l’evento inteso nel suo complesso e per le sue imprese espositrici che, ben prima dell’inizio della manifestazione espositiva, hanno la propria scheda aziendale nello Smart Catalog, il catalogo di EMO MILANO 2015, ricco di immagini, video e informazioni. D’altra parte per promuovere un evento su scala mondiale, un sito internet, per quanto moderno e interattivo, non è più sufficiente. Sono queste le ragioni che hanno spinto gli organizzatori di EMO MILANO 2015 a lavorare al fianco di professionisti ed esperti per pianificare una ricca campagna di advertising sul web che si è sviluppata attraverso attività di retargeting e adwords per migliorare la tracciabilità del sito, e attività di sviluppo SEM e SEO per migliorarne il posizionamento sui motori di ricerca, oltre a dedicare particolare attenzione al social media marketing. L’App Nel panorama delle iniziative web based per EMO MILANO 2015 non poteva certo mancare l’App ufficiale della mostra, uno strumento unico per vivere la manifestazione a tutto tondo con il proprio smartphone o tablet. Disponibile gratuitamente, sia per iOS che per Android, l’App di EMO MILANO 2015 è il mezzo più pratico e veloce per muoversi all’interno dei padiglioni, non perdere neanche un evento in programma nei sei giorni di mostra, scoprire tutti i protagonisti, fissare appunti e appuntamenti. 12 Le newsletter Informare espositori, visitatori e stakeholder con una comunicazione diretta, sintetica e cadenzata nel tempo è l’obiettivo affidato dagli organizzatori alle newsletter EMO MILANO 2015 realizzate, a seconda delle tematiche e dei target di riferimento, in italiano, inglese, tedesco e in numerose altre lingue a coprire l’ampio spettro di operatori che arriveranno a Milano. Grazie poi alla collaborazione con Industry Arena, portale di comunicazione e forum di discussione tecnica dedicato al settore e da sempre legato alla mondiale della macchina utensile, EMO MILANO 2015 si presenta nel dettaglio e con informazioni costantemente aggiornate nella sezione ad essa dedicata, intercettando il pubblico che sarà a Milano il prossimo ottobre. Con circa 400.000 utenti registrati da tutto il mondo tra ingegneri, tecnici, programmatori, studiosi, esperti e appassionati della macchina utensile, il portale è, infatti, uno dei principali influencer del comparto. Con le newsletter di Industry Arena personalizzate EMO MILANO 2015, gli organizzatori della mondiale aggiornano gli oltre 150.000 destinatari su tutto quanto utile per programmare la partecipazione all’evento. Socializzare EMO MILANO 2015 Due miliardi e mezzo di persone navigano in rete, oltre un miliardo è su Facebook, più della metà usa Twitter. In mezzo a questo flusso liquido e infinto di comunicazioni EMO MILANO 2015 ha deciso di esserci. EMO MILANO 2015 è su Facebook, dove vanta like da 45 paesi diversi, oltre che su Twitter, dove conta oltre 400 follower tra giornalisti, istituzioni e imprese che vengono aggiornate in modo immediato e istantaneo su numeri, andamento, iniziative che riguardato l’evento. Il canale YouTube propone invece una ampia raccolta di video non solo, istituzionali. Il confronto e l’approfondimento tecnico è invece affidato al profilo attivato su LinkedIn. Per commentare e condividere l’esperienza in fiera: #EMOMI15 13 EMO MILANO 2015 PER GLI ESPOSITORI: OPPORTUNITÀ PER COMUNICARE Per ottimizzare l’investimento in iniziative fieristiche non si può prescindere da azioni di comunicazione coerenti con obiettivi e strategie aziendali, soprattutto quando, come nel caso di EMO MILANO 2015, sull’evento si concentra l’attenzione di un incredibile numero di utilizzatori e giornalisti. Per questo, tra gli strumenti utili a veicolare la comunicazione verso i propri interlocutori, EMO MILANO 2015 rende disponibile alle imprese che ne sono protagoniste un panel di nuove iniziative ideate per la partecipazione alla mostra: Smart Catalog Sviluppato in collaborazione con fieramilano, il catalogo di EMO MILANO 2015, direttamente connesso al sito della manifestazione, si avvale di una innovativa tecnologia che permette l’aggiornamento automatico e continuo delle informazioni relative alle imprese espositrici presenti poiché direttamente connesso con i siti aziendali e le pagine social delle stesse. Un modo semplice e pratico per gli espositori per avere visibilità senza doversi occupare in modo diretto dei contenuti. D’altra parte la piattaforma di Smart Catalog, in linea con la tendenza attuale della comunicazione online, privilegia video e immagini, rendendo più veloce, agevole e divertente la consultazione delle informazioni da parte degli utenti. Lo strumento, unico nel suo genere e adottato in anteprima per EMO MILANO 2015, assicura visibilità alle imprese espositrici anche oltre il periodo di mostra, contribuendo così a far crescere il posizionamento nei motori di ricerca dei siti aziendali delle stesse. Smart Eye EMO MILANO 2015, in collaborazione con Fiera Milano lancia, in anteprima assoluta, Smart Eye, l’innovativa piattaforma di realtà aumentata ove mondo virtuale e fisico si fondono per una esperienza di visita nuova e interattiva. Attraverso l’App ufficiale di EMO MILANO 2015 (Android e iOS) sarà possibile “leggere” i QR Code applicati sulle macchine esposte in fiera e ricevere sul proprio tablet o smartphone schede tecniche, approfondimenti e materiale multimediale. Match Making Match-Making è un servizio online e gratuito, ideato per favorire i contatti business e agevolare l’organizzazione della visita dell’operatore. La piattaforma permette a visitatori e espositori di consultare, sulla base dei settori merceologici, l’elenco degli espositori, chiedere, fissare e confermare un appuntamento presso gli stand delle aziende espositrici a EMO MILANO 2015. Banner On Line Principale strumento di contatto e informazione, il sito di emo-milano.com può ospitare in homepage banner pubblicitari degli espositori con link diretto al sito aziendale. Conferenze stampa e meeting Gli espositori interessati possono tenere, nell’ambito di EMO MILANO 2015, conferenze stampa e riunioni di lavoro. Se richiesto, le informazioni relative agli appuntamenti fissati dagli espositori saranno trasmesse ai giornalisti dall’ufficio stampa di EMO MILANO 2015: la comunicazione sarà veicolata nell’area agenda del sito e della App. Casellari in sala stampa Presso la sala stampa di EMO MILANO 2015, sono allestiti casellari resi gratuitamente disponibili agli espositori che ne hanno fatto richiesta, per indirizzare ai giornalisti note informative della propria partecipazione alla manifestazione. 14 MILANO, METROPOLI E CITTÀ D’ARTE E CULTURA Inserita in una delle aree più industrializzate d’Europa, Milano interpreta al meglio il ruolo di città cosmopolita aperta e ricettiva, luogo di incontro e di destinazione di operatori provenienti da ogni parte del mondo. Punto di riferimento per l’industria, i servizi, la finanza, il capoluogo lombardo ospita i principali eventi di portata internazionale quali, fiere, meeting, convention accogliendo annualmente milioni di visitatori. Sede della Borsa, delle grandi banche, degli uffici di rappresentanza (e non solo) di imprese italiane e straniere, delle società di consulenza internazionale, dei negozi monomarca più prestigiosi, Milano ha acquisito nel corso degli anni una centralità geo-economica pari a quella delle principali capitali mondiali. Vivacissimo centro intellettuale, nel quale tradizione e sperimentazione si fondono in un’originalissima forma di mondanità, elegante, riservata e sofisticata, Milano è città di affari e cultura, lavoro e divertimento; luogo in cui i contrasti convivono in piena armonia. Specchio di questa duplice natura è il paesaggio urbano, che alterna, atelier di moda a botteghe artigianali, laboratori di design a antichi punti di ritrovo meneghini, palazzi storici, a nuovi e scintillanti grattacieli che, sorti negli ultimi anni, hanno completamente ridisegnato lo skyline cittadino. Inoltre la città, per natura predisposta all’accoglienza, grazie alla sua centralità geografica, offre attrazioni e occasioni di svago facilmente raggiungibili anche quando si trovano nel circondario, permettendo così di unire all’attività di business momenti di visita ai centri storici limitrofi: da Como a Lecco, da Varese a Novara e Torino, tutti perfettamente collegati al capoluogo meneghino e per questo adatti anche a divenire luogo di alloggio per chi vuole restare lontano dalla frenesia milanese. Perché, in fondo, come disse il grande autore siciliano Giovanni Verga “Sì, Milano è proprio bella, amico mio, e credimi che qualche volta c’è proprio bisogno di una tenace volontà per resistere alle sue seduzioni…”. 15 CARTA D’IDENTITÀ DELLA MANIFESTAZIONE Informazioni generali Denominazione EMO MILANO 2015, IL MONDO DELLA LAVORAZIONE DEI METALLI Enti promotori CECIMO, ASSOCIAZIONE EUROPEA DELLE INDUSTRIE DELLA MACCHINA UTENSILE avenue Louise 66 - 1050 Bruxelles, Belgium FONDAZIONE UCIMU viale Fulvio Testi 128 - 20092 Cinisello Balsamo MI, Italy Ente organizzatore EFIM-ENTE FIERE ITALIANE MACCHINE viale Fulvio Testi 128 - 20092 Cinisello Balsamo MI, Italy Per informazioni EMO MILANO 2015 c/o CEU-CENTRO ESPOSIZIONI UCIMU SPA viale Fulvio Testi 128 - 20092 Cinisello Balsamo MI, Italy tel. +39 02 262 551, [email protected] Hospitality MEETING MILANO tel. +39 02 36628188, emo-milano.com/visitare/hospitality/ Sede Ingresso da porte Est, Ovest, Sud Periodo di svolgimento: Da lunedì 5 a sabato 10 ottobre 2015 Orario: Dalle ore 9.30 alle ore 18.00 Ingresso Da metà giugno al 10 ottobre, è operativa la prevendita online (www.emo-milano.com) della tessera giornaliera a 15,00 euro e della tessera valida tre giorni (un ingresso al giorno) a 40,00 euro. Acquistate alle reception, le tessere hanno costo di 25,00 euro (giornaliera) e di 50,00 euro (valida tre giorni; un ingresso al giorno). Le tessere Golden Card offrono interessanti facilitazioni per il soggiorno milanese degli operatori. L’elenco degli esercizi convenzionati è disponibile sul sito della manifestazione emo-milano.com. Catalogo Disponibile nell’ambito della manifestazione a 30,00 euro. Il catalogo digitale EMO MILANO 2015 SMART CATALOG è consultabile direttamente dal sito emo-milano.com. Alcuni giorni prima della manifestazione sarà disponibile anche in versione App. Scaricabile gratuitamente l’applicazione, fruibile da tutti i device mobili, faciliterà la visita degli operatori presenti in fiera. Per saperne di più www.emo-milano.com 16 L’INDUSTRIA MONDIALE DELLA MACCHINA UTENSILE L’ANDAMENTO 2014 Per analizzare l’andamento dell’industria mondiale della macchina utensile, UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE fa riferimento alle informazioni rese disponibili dalle associazioni nazionali e alle classifiche internazionali di settore elaborate da Gardner Publications. Ormai da alcune edizioni l’analisi proposta dal Rapporto di settore integra i dati sopracitati con i dati ufficiali di commercio estero riferiti ad un ampio range di paesi non indagati da altre rilevazioni. Per molti dei paesi considerati non sono disponibili i dati di produzione locale. Per questi paesi, nelle tabelle mondiali, la produzione è indicata con “zero”; per la stessa ragione, il dato di consumo indicato coincide con quello delle importazioni nette, non essendo possibile quantificare il valore delle consegne dei costruttori locali sul mercato interno. Nel 2014, la produzione mondiale di macchine utensili è aumentata, del 2%, a più di 64.000 milioni di euro. Alla composizione del valore totale hanno contribuito l’Asia per il 56,7%, l’Europa per il 36,1% e le Americhe per il 7%. Il consumo mondiale è rimasto stabile rispetto al 2013 (+0,8%), attestandosi poco oltre i 62.500 milioni di euro. Il mercato asiatico ha assorbito il 58% delle vendite complessive, a fronte del 25,9% acquisito da quello europeo e del 15,1% coperto da quello americano. Il restante uno per cento è stato appannaggio di altre aree (Africa e Australia). La domanda asiatica è cresciuta solo dell’1,4% e alcuni mercati hanno perso posizioni nella graduatoria mondiale di consumo. 17 18 I paesi leader Nonostante il calo della produzione scesa, del 3,6%, a 17.910 milioni di euro, la Cina ha mantenuto il primato mondiale tra i costruttori. Analogamente, il leggero arretramento del consumo (-2,1%), attestatosi a 23.500 milioni, non ha impedito al Gigante Asiatico di confermare la propria leadership anche nella classifica dei paesi consumatori, ben distanziando tutti gli altri paesi. La quota di consumo soddisfatta dalle importazioni è salita al 35%, per un valore di 8.150 milioni (+7,5%). L’export è aumentato in misura significativa (+18,7%), a 2.550 milioni, permettendo alla Cina di consolidare il quinto posto nella classifica mondiale degli esportatori. La Germania si è mantenuta salda in seconda posizione tra i produttori, nonostante il calo del 3,8%, a quota 10.720 milioni. È risultato in calo anche il consumo tedesco sceso, dell’1,9%, a 5.420 milioni, così come le esportazioni la cui diminuzione, del 2,6%, a 7.610 milioni, ha determinato l’arretramento del paese in seconda posizione nella classifica mondiale di export. In controtendenza le importazioni che, aumentate, del 5,2%, a 2.310 milioni, hanno portato il rapporto import su consumo al 43%. Tutti positivi gli indicatori economici registrati dall’industria di settore giapponese. La produzione, cresciuta, del 22,4%, a 10.190 milioni di euro ha permesso al paese di mantenere il terzo posto nella classifica mondiale. In virtù del deciso aumento delle esportazioni (+18,9%) a 8.140 milioni di euro, il Giappone è tornato a occupare il vertice della classifica di export scalzando la Germania. L’incremento della domanda interna, salita, del 31,5%, a 2.710 milioni, è valso al paese del Sol levante il quinto posto nella graduatoria di consumo. Il mercato giapponese si è confermato ancora una volta difficilmente penetrabile dall’esterno: il rapporto import su consumo si è attestato al 24% e il valore delle importazioni è rimasto basso (660 milioni di euro). L’Italia ha rafforzato il quarto posto tra i costruttori mondiali, grazie all’incremento della produzione (+8,1%) a 4.320 milioni. Le vendite all’estero in calo, del 3,7%, a 3.070 milioni di euro hanno confermato, comunque, l’Italia terzo esportatore mondiale alle spalle di Giappone e Germania. Le importazioni si sono attestate a 890 milioni, in crescita del 22,8%. Il mercato locale è balzato al sesto posto nello scenario globale con 2.140 milioni (+39,5%). Nel 2014, è aumentata anche la produzione della Corea del Sud, pari a 4.240 milioni di euro (+6%). Bene le esportazioni, +2% a 1.730 milioni, e la domanda interna (+7,4%). Il mercato coreano ha mantenuto la quarta posizione nella graduatoria mondiale, con 3.680 milioni. Il consumo è stato soddisfatto per il 32% dalle importazioni, cresciute, del 4%, a 1.180 milioni di euro. Gli Stati Uniti, con un fatturato di 3.690 milioni (-1,2%) si sono confermati sesti tra i paesi costruttori di macchine utensili. Tra i paesi leader, gli USA sono gli unici ad aver registrato un calo, seppur marginale, delle importazioni (-0,6%); nonostante la riduzione, il valore assoluto, risultato pari a 3.940 milioni, ha garantito al paese il secondo posto dopo la Cina nella classifica degli importatori. Anche dal punto di vista del consumo, il mercato statunitense si è confermato il secondo più vasto, con 6.060 milioni di euro. Taiwan ha registrato, nel 2014, incremento per tutti i principali indicatori: produzione +3,5%, consumo +1,8%, esportazioni +6,1%. Queste ultime, risultate pari a 2.820 milioni di euro, hanno assicurato al paese il mantenimento del quarto posto nella classifica mondiale. Nel 2014, la produzione di macchine utensili in Svizzera è cresciuta a 2.560 milioni (+8,2%). Poco meno del 90% delle macchine sono state vendute all’estero per un totale di 2.280 milioni che vale il sesto posto nella classifica degli esportatori mondiali. 19 Gli altri paesi La Russia è risultato il settimo mercato nel 2014, con un consumo di oltre 1.600 milioni di euro (+3,2%). Le importazioni hanno raggiunto i 1.500 milioni. Nonostante l’incremento dell’11,1%, la produzione nazionale è rimasta bassa: 176 milioni. All’ottavo posto tra i consumatori si è posizionato il Messico, con 1.480 milioni di euro (-1,1%). La domanda messicana è stata quasi completamente (98%) soddisfatta dalle importazioni: il paese è il quinto importatore mondiale. L’India è scesa al nono posto nella classifica dei mercati, con un consumo di macchine utensili di 1.430 milioni (-5,8%). A fronte di una produzione pari a 486 milioni, le importazioni hanno sfiorato i 1.060 milioni (ottavo valore assoluto). Con un valore di quasi 1.100 milioni (+1,2%), la Turchia occupa l’undicesima posizione tra i paesi consumatori. La produzione locale ha raggiunto i 594 milioni (-0,4%), le importazioni sono state pari a 846 milioni (+1,7%). Il consumo di macchine utensili in Thailandia ha raggiunto i 1.090 milioni, valore che ne ha fatto il dodicesimo mercato mondiale. A fronte di 1.410 milioni di import, il paese asiatico ha esportato macchine per 319 milioni. Nel 2014, è proseguita la crisi del Brasile. Il consumo è crollato (-33,4%) a 729 milioni di euro, spingendo verso il basso il paese risultato al diciannovesimo posto della classifica. Forte calo anche per la produzione (-33,4%) e per le importazioni (‑32,1%). 20 L’INDUSTRIA ITALIANA COSTRUTTRICE DI MACCHINE UTENSILI, ROBOT, AUTOMAZIONE I DATI RELATIVI AL 2014 Nel 2014 l’economia mondiale ha mantenuto lo stesso ritmo di crescita (+3,1%) dell’anno precedente (+3,1%). Il tasso di espansione del commercio internazionale è calato rispetto all’andamento registrato nel 2013, segnando un incremento del 2,4%, rispetto al +2,7% dell’anno precedente. In questo contesto l’eurozona è stata caratterizzata da una crescita dello 0,9% mentre il PIL dell’Italia è diminuito dello 0,4%, facendo meglio rispetto al 2013 (-1,9%) ma registrando la peggiore performance tra i grandi paesi europei. Positivo il bilancio dell’industria mondiale della macchina utensile, che ha visto crescere la produzione del 2% e il consumo rimanere stabile (+0,8%). Nel settore, l’industria italiana ha rafforzato il quarto posto tra i costruttori mondiali, grazie all’incremento della produzione, e si è confermata terza tra gli esportatori, nonostante le vendite all’estero siano calate. Nel 2014, la produzione italiana di macchine utensili, robot e automazione si è attestata a 4.840 milioni di euro, registrando un aumento del 7,9% rispetto al 2013. Il consumo è cresciuto del 33,8%, a 2.738 milioni, per effetto del buon andamento delle importazioni (+21,9% per 1.151 milioni) e delle consegne sul mercato interno (+44%, per 1.587 milioni). La quota di mercato coperta da macchinari stranieri è risultata pari al 42%. Negativa invece la performance delle esportazioni, che sono scese, del 3,9%, a 3.253 milioni: il rapporto export su produzione è calato, dal 75% del 2013, al 67,2%. Il saldo della bilancia commerciale è diminuito del 13,9%, attestandosi a 2.102 milioni di euro. La performance positiva dell’industria italiana del settore si è riflessa sul livello di utilizzo della capacità produttiva, la cui media annua è cresciuta, dal 72% del 2013, al 76%. In crescita anche il carnet ordini, attestatosi a 5,6 mesi di produzione assicurata, contro i 4,7 mesi del 2013. I prezzi delle macchine sono cresciuti dello 0,7%. 21 LE ESPORTAZIONI Nuovo arretramento per le esportazioni italiane di (sole) macchine utensili che, nel 2014, sono scese, del 3,7% (la metà del calo registrato nel 2013), a 3.073 milioni di euro. L’andamento trimestrale è stato negativo nella parte centrale dell’anno (-14,6% nel secondo trimestre e -2,1% nel terzo), positivo all’inizio e alla fine (+2,1% nel primo trimestre e +0,9% nel quarto). Nel 2014, le quote italiane nei principali mercati mondiali sono tendenzialmente calate, a causa della contrazione dell’attività di export svolta nel corso dell’anno dai costruttori italiani. Infatti, a causa della decisa ripresa del consumo italiano e della contestuale flessione della domanda straniera, nel 2014, i costruttori italiani hanno ri-orientato la propria offerta sul mercato domestico. In ragione di ciò il rapporto tra export e produzione è sceso al 71,1%. In Cina, la quota italiana sul totale importato è tornata a attestarsi all’1,5%, com’era prima dell’exploit del 2013 (quando arrivò all’1,9%). 22 Negli Stati Uniti i costruttori italiani hanno soddisfatto il 6,1% della domanda, cedendo quasi mezzo punto percentuale rispetto all’anno precedente. È invece rimasta stabile la quota italiana sul mercato tedesco, risultata pari al 6,2% del consumo locale. In Messico, secondo mercato delle Americhe, le macchine italiane sono arrivate a soddisfare il 5,6% della domanda, guadagnando più di mezzo punto rispetto al 2013. Nonostante la grave crisi locale, i costruttori italiani sono riusciti a difendere la propria posizione sul mercato brasiliano, presidiandolo con una quota sul totale importato pari all’11,3%. Anche sul mercato russo, tradizionale sbocco per le nostre esportazioni, la quota italiana si è ridotta in misura contenuta, scendendo al 10,8% del consumo totale. L’analisi condotta sulla distribuzione geografica delle esportazioni italiane nell’ultimo decennio evidenzia come, a fronte del mutamento dello scenario mondiale, il made by Italians abbia saputo rispondere alle esigenze dei nuovi clienti penetrando anche in nuove aree prima escluse dallo scacchiere internazionale. L’Unione Europea resta la prima area di destinazione delle vendite italiane ma la quota di export assorbita dall’area si è ridotta notevolmente, passando dal 50,7% del 2005 al 37,9% del 2014. In crescita, invece, la quota di export destinata all’Asia, seconda area di destinazione, passata dal 19,5% al 25%. L’America settentrionale, terza area di sbocco, ha visto crescere la sua quota sul totale esportato dai costruttori italiani dal 12% a 15,9%, risultato reso possibile dalla ripresa dell’attività manifatturiera nei paesi dell’area. In crescita anche il peso delle vendite sul totale esportato nelle aree emergenti quali, Europa extra-UE (dall’11% al 12,9%) e America del Sud (dal 3,5%, al 4,5%). Tra i mercati minori, risulta stabile il peso dell’Africa (dal 2,5% al 2,7%). Nel 2014, l’export in Unione Europea è aumentato, dell’8,3%, a 1.166 milioni di euro. Primo mercato comunitario è risultato, come sempre, la Germania (336 milioni, -3,7%), seguita da Francia (146 milioni, -2,3%) Polonia (+23,5%) Spagna (+46,4%) e Regno Unito (+10,5%). Hanno subito un calo le vendite nel resto del continente europeo, -3,7%, per un valore di 396 milioni. Nel dettaglio, l’export è risultato in discesa in Russia (174 milioni, -2,3%), in crescita in Turchia (113 milioni, +3,2%), stabile in Svizzera (58,2 milioni, -0,3%). L’export in America Settentrionale ha registrato una diminuzione, del 4,2%, a 490 milioni. Nonostante nel 2014 gli Stati Uniti siano risultati il primo mercato di sbocco dell’offerta italiana di settore, le vendite di made by Italians sono calate del 6% rispetto all’anno precedente (370 milioni), negativo anche il riscontro del Canada (-16,3%), bene invece il Messico (+12,5%). Molto pesanti le perdite in America del Sud, che ha ridotto gli acquisti dall’Italia del 24,8%, per un valore di 138 milioni di euro. Protagonista dell’area si è confermato, ancora una volta, il Brasile, che ha importato macchine utensili italiane per 82 milioni (-34,7%). L’Argentina ha rafforzato il suo secondo posto, tra i paesi dell’area sudamericana per acquisizione di offerta italiana di settore (+33,3%). L’export in Asia, è diminuito, del 12%, a 768 milioni. Del totale esportato nell’area, la parte più consistente è stata destinata all’Asia Orientale che ha acquisito macchine utensili italiane per 443 milioni di euro, il 18,2% in meno rispetto al 2013. Nel dettaglio, le vendite in Cina hanno registrato un forte calo (-21,6%, 364 milioni); quelle in Corea del Sud hanno messo a segno un deciso incremento (+33,8%); sono risultate invece stazionarie le consegne in Giappone (+0,7%). 23 In Asia meridionale le esportazioni sono diminuite, del 28,4%, a 91 milioni di euro; il calo registrato nell’area è stato determinato dalla negativa performance delle vendite in India, scese, del 32,6%, a 84 milioni. In ripresa le vendite nell’area ASEAN che hanno guadagnato il 27,2%, salendo a 97,7 milioni. Molto positivi i riscontri ottenuti in Thailandia (+105,9%) e Malesia (+17,6%), di segno opposto l’andamento delle consegne a Singapore (-17,4%) e in Indonesia (-3,4%). Il Medio Oriente ha registrato un incremento degli acquisti di macchine utensili italiane del 7%, a 136 milioni. Ai primi posti sono risultati i paesi dell’area del Golfo: Emirati Arabi Uniti (34,4 milioni) e Arabia Saudita(33 milioni), seguiti da Israele (16,7 milioni) e Kazakistan (11,6 milioni). Sono cresciute anche le vendite in Oceania (+14,8%), attestatesi a 30,3 milioni. L’export diretto in Africa ha subito una forte battuta d’arresto (-21,7%, 84,4 milioni): a fronte del buon andamento delle vendite in Algeria (+22,8%) e Egitto (+24,3%), pesantemente negativo è risultato l’export in Sud Africa (-44,9%) e Marocco (-64,7%). L’analisi dell’export non può non tener conto della situazione creata dalla moneta unica: le vendite ai paesi dell’area dell’euro sono un dato statistico intermedio tra esportazioni vere e proprie e consegne sul mercato domestico. In questo senso, la produzione italiana 2014 ha trovato come sbocco, per il 29% le consegne interne, per il 18% le vendite verso i paesi euro e, per il 53% le esportazioni al di fuori dell’area euro. 24