Un`altra affascinante tecnologia che si è affermata nel panorama
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Un`altra affascinante tecnologia che si è affermata nel panorama
IL PERCORSO DIAGNOSTICO NEL TUMORE POLMONARE Prof. Michele Loizzi Dott.ssa Ondina Pizzuto CARCINOMA POLMONARE • Neoplasia più diffusa al mondo (Nord-America ed Europa) • Seconda causa di neoplasia negli uomini e nelle donne • Principale causa di morte per cancro in entrambi i sessi • Aumento di incidenza nelle donne • Aumento di incidenza negli anziani • Sopravvivenza globale a 5 anni del 15% circa UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica RUOLO DEL CHIRURGO Fase diagnostica e stadiativa Fase della scelta della strategia terapeutica UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica RUOLO DEL CHIRURGO Fase diagnostica e stadiativa UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica VALUTAZIONE INIZIALE Individuare pazienti a rischio e sottoporli ad una valutazione iniziale con : • Rx torace 2P • Esame dell’espettorato/esalato bronchiale • Prove di funzionalità respiratoria Fattori di rischio di tumore del polmone sono: • esposizione attiva o passiva a fumo di sigaretta • esposizione lavorativa/ambientale (amianto, radon, arsenico, nickel, etc), • anamnesi familiare di ca polmonare • anamnesi di patologie associate (TBC, fibrosi polmonare idiopatica, BPCO, stati di immunodeficienza) UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica VALUTAZIONE DELLA STADIAZIONE T N M UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” TUMORE (estensione del tumore primario) LINFONODI (estensione a lnf locoregionali) METASTASI Sezione di Chirurgia Toracica SISTEMI DIAGNOSTICI Diagnostica per immagini Diagnostica endoscopica Diagnostica minivasiva Diagnostica invasiva UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA PER IMMAGINI • • • • •Valutazione morfologica • Tempo di accrescimento Rx torace • Calcificazioni e loro disposizione Densità TAC total body con mdc •• Vascolarizzazione Angiografia PET con valutazione qualitativa delle immaginI e quantitativa del consumo tissutale di glucosio (espresso in SUV) Falsi positivi: processi flogistici (sarcoidosi, tubercolosi, …) Falsi negativi: processi neoplastici (carcinomi neuroendocrini, carcinoma bronchiolo alveolare, adenocarcinoma).Scarsa specificità per le lesioni cerebrali ed urinarie distali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA PER IMMAGINI • Scintigrafia polmonare perfusionale con valutazione semiquantitativa • Ecografia toracica: tecnica che “guida” procedure interventistiche sul distretto toracico, sia in senso transtoracico che endotoracico (toracentesi, drenaggio pleurico, biopsie di lesioni della parete toracica o endotoraciche) UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA ENDOSCOPICA BFS (a luce bianca o in autoflorescenza): acquisizione di materiale idoneo per uno studio istologico,citologico e microbiologico mediante: lavaggio bronchiale, BAL, biopsia endobronchiale, brushing, biopsia transbronchiale (TBB) e agoaspirato transbronchiale (TBNA) UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA ENDOSCOPICA: AUTOFLUORESCENZA I tessuti hanno la caratteristica di emettere spontaneamente una particolare fluorescenza verde se esposti ad una luce con una specifica lunghezza d’onda (λ) [380-460 nm]. La luce fluorescente è emessa da sostanze tissutali (cromofori*), presenti fisiologicamente nel tessuto bronchiale (prevalentemente nella sottomucosa). (* proteine, acidi nucleici e nucleotidi, alcuni coenzimi, lipofuscine, cheratina, porfirine endogene, collagene e elastina) UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA ENDOSCOPICA: AUTOFLUORESCENZA Sistemi ad Autofluorescenza • Visualizzazione Indiretta – LIFE (Xillix, Olympus) – SAFE (Pentax) • Visualizzazione Diretta – D-Light AF (Storz) – DAFE (Wolf‘s) UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica SISTEMA D-LIGHT/AF Karl Storz Company (Tuttlingen, Germania) • Sorgente di luce allo Xenon (300 W) che emette una luce blu a larga banda (D-Light) (380-440 nm) • Sistema ottico con una messa a fuoco ad alta intensità, ottimizzato per la trasmissione della luce blu • Filtro posizionato a livello dell’oculare del broncoscopio • Videocamera tridimensionale ad elevata sensibilità che permette l’integrazione delle varie modalità di fluorescenza • Monitor dedicato Il sistema permette di rilevare e osservare la fluorescenza direttamente a occhio nudo e di eseguire dei prelievi bioptici sia nella modalità a fluorescenza che a luce bianca convenzionale. La mucosa normale ha un caratteristico colore fluorescente verde, le lesioni pre-neoplastiche rosso-marrone, quelle neoplastiche blu-violetto. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA ENDOSCOPICA: AUTOFLUORESCENZA • Margini di resezione chirurgica •Localizzazioni tumorali multicentriche •Recidiva o seconda neoplasia primitiva • fattore predittivo di comparsa di neoplasia maligna A Pasic, A Vonk-Noordegraaf, EKJ Risse, PE Postmus, T Sutedja Multiple suspicious lesions detected by autofluorescence bronchoscopy predict malignant development in the bronchial mucosa in high risk patients Lung Cancer 2003; 41: 295-301 DIAGNOSTICA ENDOSCOPICA La stadiazione dei lnf mediastinici è uno dei più importanti fattori che influenzano l’outcome. Non invasiva (imaging: TC- RMN- PET e PET-TC) Invasiva (biopsia chirurgica o ago-biopsia/aspirato) - Mediastinoscopia (gold standard) - VATS, mediastinot. ant., extended mediastinoscopy. - TBNA convenzionale (procedura “blind” con resa diagnostica variabile!) - TBNA TC-fluoroscopia-guidata - EUS-FNA - TBNA EBUS-guidato con sonda radiale (> resa diagnostica, no real-time) - EBUS-TBNA real-time con sonda lineare (2002) UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA ENDOSCOPICA: CP-EBUS (convex probe endobronchial ultrasound) UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA ENDOSCOPICA CP-EBUS / EBUS-TBNA • Video-broncoscopio con sonda ecografica micro-convex integrata all’estremità (frequenza 7.5 MHz) • Scansioni parallele alla direzione di inserimento del broncoscopio • Le immagini sono ottenute mediante semplice apposizione della sonda alla parete tracheo-bronchiale, con o senza interposizione di un palloncino posizionato all’estremità e riempito di soluzione fisiologica UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA ENDOSCOPICA: CP-EBUS / EBUS-TBNA • Processore ecografico dedicato • Possibilità di visualizzare contemporaneamente su monitor immagine ecografica e Broncoscopica • Display: B-mode e Color Power Doppler Mode • Possibilità di “freezare” l’immagine ecografica e di misurare le dimensioni della lesione mediante cursore UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA ENDOSCOPICA: CP-EBUS / EBUS-TBNA • Diametro esterno del video-broncoscopio: 6.2 mm, all’estremità distale (sonda ecografica): 6.9 mm • Angolo di visione: 80° • Direzione della visione: 35° obliqua in avanti* • Diametro interno del canale operativo: 2.0 mm • Ago dedicato 22-gauge per EBUS-TBNA (materiale cito-istologico) • Profondità di scansione: 2-50 mm (range 50°) *Per ottenere una visione a 0°, l’estremità distale del broncoscopio deve essere leggermente piegata in basso UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA ENDOSCOPICA CP-EBUS / EBUS-TBNA Direzione della visione: 35° obliqua in avanti UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA ENDOSCOPICA CP-EBUS / EBUS-TBNA AGO DEDICATO 22-gauge • Mono-uso • Si aggancia sul canale operativo • Estremità ecogenica • Mandrino interno che viene rimosso dopo attraversamento della parete bronchiale (per evitare contaminazioni durante TBNA) • Penetrazione max 4 cm, ma sistema di blocco a 2 cm • Angolo di uscita: 20° • Siringa Vaclock per aspirare UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA ENDOSCOPICA: CP-EBUS / EBUS-TBNA Tecnica di Esecuzione • Apposizione della sonda alla parete tracheo-bronchiale • Movimenti lenti per identificare le strutture • Uso del CPD Mode per identificare e confermare la presenza di vasi • Eseguire una mappatura dei linfonodi (ilo dx >> ilo sin) • Posizionarsi con la sonda centrando la zona di maggior diametro della lesione da pungere UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA ENDOSCOPICA: CP-EBUS / EBUS-TBNA I linfonodi raggiungibili con EBUS-TBNA sono simili a quelli della mediastinoscopia (stazioni 2, 4, 7), in più con estensione ai linfonodi N1 (stazioni 10, 11, 12) UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA ENDOSCOPICA: CP-EBUS / EBUS-TBNA Procedure anestesiologiche • Sedazione conscia con midazolam e fentanyl • Anestesia locale con nebulizzazione di lidocaina 1% e instillazione di 2 boli di lidocaina 2% su C.V. e c.p. • Inserimento dello strumento per via orale, pz supino • Monitoraggio ECG, pulso-ossimetria e P.A. • Presenza o meno dell’anestesista UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA ENDOSCOPICA: CP-EBUS / EBUS-TBNA Procedure anestesiologiche • Alcuni Autori preferiscono eseguire la procedura attraverso tubo oro-tracheale (minimo n. 8) o broncoscopio rigido in anestesia generale • Vantaggi: ridotto riflesso della tosse • Svantaggi: maggiore difficoltà di apposizione della sonda eco alla parete tracheo-bronchiale e nel visualizzare i lfn mediastinici più alti (stazione 1, 2) • Alcuni Autori usano la maschera laringea UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA MINIVASIVA Navigazione elettromagnetica UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA MINIVASIVA “navigazione endobronchiale elettromagnetica”: strumento diagnostico di localizzazione che utilizza un sistema simile al navigatore satellitare in uso sulle autovetture per individuare e “marcare” lesioni polmonari periferiche anche di piccole dimensioni (dai 7 ai 10 mm). Un campo elettromagnetico generato attorno al paziente consente di rilevare in tempo reale la posizione di una sonda inserita attraverso il broncoscopio nell’albero bronchiale. La posizione della sonda è proiettata sulla ricostruzione TC tridimensionale del polmone, consentendo la navigazione fino al raggiungimento della lesione che può essere campionata con pinze od ago flessibile. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA MINIVASIVA Navigazione elettromagnetica Il Sistema è composto da quattro componenti: Un catetere guida monouso Un catetere di navigazione manovrabile monouso, dotato nella parte più distale di un sensore di localizzazione e può essere inclinato di 360° Software di pianificazione e navigazione Hardware che comprende una tavola di localizzazione da posizionare sotto il torace del paziente, un computer e un monitor. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA MINIVASIVA Navigazione elettromagnetica Prima della procedura, la TAC del torace del paziente viene caricata su di un computer dove verrà creata una “mappa virtuale” 3D dei polmoni tramite il software. Si esegue la broncoscopia e durante la procedura, il sistema di localizzazione elettromagnetico segue in tempo reale la posizione del catetere sulla “mappa virtuale” ed aiuta il medico- operatore a raggiungere la zona target, dove aveva pianificato di prelevare i campioni di tessuto per lo studio cito-istologico e la diagnosi. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA MINIVASIVA Navigazione elettromagnetica Come la tecnologia GPS, il sistema inReachTM fornisce una “mappa virtuale” tridimensionale dei polmoni, generata dalle immagini della TAC. Utilizzando il set di cateteri unitamente alla “mappa virtuale”, il sistema può migliorare l’efficienza nel raggiungere la zona target all’interno di polmoni. Il catetere di navigazione manovrabile permette la guida attraverso l’albero bronchiale. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA MINIVASIVA Navigazione elettromagnetica DIAGNOSTICA MINIVASIVA Navigazione elettromagnetica Esistono 3 fasi: 1. Acquisizione immagini TC 2. Planning: preparazione della procedura (visualizzazione 3D delle vie aeree e del parenchima /integrazione delle immagini Tc con quelle endoscopiche/ individuazione della zona bersaglio) 3. Procedura: navigazione/ localizzazione/biopsia UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA MINIVASIVA Navigazione elettromagnetica UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA MINIVASIVA La navigazione elettromagnetica endobronchiale permette: Eseguire biopsie diagnostiche di lesioni periferiche piccole (0,7-1 cm) Stadiazione linfonodale per la diagnosi e il plannig operatorio Guida per vats UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA MINIVASIVA Agoaspirato/agobiopsia Transtoracica: Rischio di pnx con agoaspirato transtoracico • aumenta con l’aumentare dei “passaggi” dell’ago • aumenta con l’aumentare della distanza della lesione dalla pleura (0% 0 cm di distanza; 50% tra 0-5 cm) • aumenta con il diminuire della dimensione delle lesioni (0-2 cm =50%, 2-4 cm =35%, >4 cm 15%) • Aumenta nei pz enfisematosi UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA MINIVASIVA Agoaspirato Transtoracico: rischio di pnx UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica DIAGNOSTICA INVASIVA • Biospia sovraclaveare secondo Daniels • Mediastinoscopia cervicale (accesso alle staz. 2R,2L,4R,4L e 7) • VAMLA( linfoadenectomica mediastinoscopica videoassistita: rimuove il > numero di lnf mediastinici raggiungibili) • TEMLA (linfoadenectomica mediastinoscopica transcervicale allargata: rimuove il > numero di lnf del mediastinici raggiungibili con il tessuto adiposo circostante) • Mediastinotomia • VATS diagnostica • Toracotomia diagnostica/esplorativa UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica RUOLO DEL CHIRURGO Fase della scelta della strategia terapeutica UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica I e II STADIO • Trattamento chirurgico (lobectomie/bilobectomie/ Pneumonectomie/ resezioni transegmentarie) • linfoadenectomia III STADIO Ricerca di forme e strategie terapeutiche (C. T. Adiuvante - Neoadiuvante Chirurgia - Radioterapia) che forniscano i migliori risultati UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica STADIO IIIB T4 N0 Chirurgia T4 N1 N2 Chirurgia Neoadiuvante + Chirurgia N3 Cht e/o Rt Treatment of Non-small Cell Lung Cancer, Stage IIIB*ACCP Evidence-Based Clinical Practice Guidelines (2nd Edition)James R. Jett, MD, FCCP; Steven E. Schild, MD; Robert L. Keith, MD, FCCP; and Kenneth A. Kesler, MD, FCCPDOI 10.1378/chest.07-1380 Chest 2007;132;266S-276S UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica STADIO IV Generalmente sono pazienti che non possono ricever un trattamento chirurgico radicale tuttavia in caso di oligometastasi la resezione chirurgica migliora la sopravvivenza (soprattutto per metastasi encefaliche e renali contabili). UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” Sezione di Chirurgia Toracica GRAZIE