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Manuale Utente Firma Digitale e Marca Temporale

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Indice
INDICE .............................................................................................................................................2
CAPITOLO 1 - INTRODUZIONE ........................................................................................................4
Generalità .................................................................................................... 4
Installazione ................................................................................................ 5
Operazioni di base ........................................................................................ 5
Aprire e chiudere il programma ..........................................................................5
Selezionare ed eliminare i file ............................................................................5
Tenere traccia delle operazioni effettuate.............................................................6
CAPITOLO 2 – OPERAZIONI CRITTOGRAFICHE ..............................................................................7
Firma e verifica............................................................................................. 7
Firmare un file ................................................................................................7
Firmare una cartella .........................................................................................8
Verificare un documento firmato ........................................................................9
Estrazione Rapida applicata ad una cartella ........................................................ 11
Cifra e decifra ..............................................................................................11
Cifrare un file ............................................................................................... 11
Cifrare con il proprio certificato........................................................................ 12
Cifrare un file per un destinatario ..................................................................... 13
Decifrare un file ............................................................................................ 14
Marche temporali .........................................................................................14
Richiedere e applicare una marca temporale a un documento................................ 15
Controllare l'associazione fra marca temporale e documento................................. 15
Visualizzare una marca temporale .................................................................... 16
CAPITOLO 3 - RICERCA E GESTIONE DEI CERTIFICATI.................................................................18
Ricercare un certificato................................................................................... 18
Configurare l'indirizzo dei server LDAP .............................................................. 19
CAPITOLO 4 - ARCHIVIO CERTIFICATI ..........................................................................................21
Visualizzare i certificati................................................................................... 22
Importare, esportare ed eliminare i certificati..................................................... 24
Importare esportare e reinizializzare l'archivio certificati....................................... 25
Informazioni di revoca e credibilità................................................................... 26
Informazioni sui certificati............................................................................... 26
CAPITOLO 5 - OPERAZIONI DI CONFIGURAZIONE.........................................................................28
Tabella 1 – Autoconfigurazione di Firma Digitale e Marca Temporale ....................... 28
Configurazione server Proxy ............................................................................ 29
Configurare l'aggiornamento delle CRL, il controllo CRL e il controllo di credibilità ..... 29
Configurazione tipologia di firma multipla .......................................................... 35
Altre configurazioni........................................................................................ 35
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CAPITOLO 6 – GESTIONE DELLA SMART CARD ...........................................................................36
Come usare la smart card............................................................................... 36
Cambiare il PIN............................................................................................. 36
Sbloccare la smart card con il PUK.................................................................... 37
CAPITOLO 7 - FUNZIONI DA MENÙ CONTESTUALE.......................................................................39
APPENDICE ...................................................................................................................................40
La sicurezza della propria postazione ................................................................ 40
Meccanismi di sicurezza applicati al prodotto di firma ........................................... 41
Glossario ..................................................................................................... 42
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Capitolo 1 - Introduzione
Firma Digitale e Marca Temporale permette di proteggere file generici da manomissioni e
contraffazioni, in maniera facile e sicura. Utilizzando la tecnologia associata alla firma
digitale, Firma Digitale e Marca Temporale consente di firmare (verificare) e/o cifrare
(decifrare) digitalmente qualunque documento o file.
L’applicazione si integra con l'ambiente di lavoro Windows rendendo immediate le
operazioni crittografiche.
Firma Digitale e Marca Temporale è conforme alla normativa CNIPA (l’Italia nel 1999 è
stato il primo paese al mondo a conferire pieno valore legale alla firma digitale e ai
documenti elettronici). Supporta le chiavi e i certificati memorizzati in dispositivi hardware
con interfaccia PKCS#11; gestisce quindi certificati digitali memorizzati su smart card.
Il client di Firma Digitale e Marca Temporale consente inoltre l’apposizione della marcatura
temporale sulla firma, come previsto dalla normativa CNIPA.
Firma Digitale e Marca Temporale integra un archivio di certificati sicuro (CertStore) che
permette il controllo della credibilità e della validità del certificato. Permette inoltre la
gestione delle informazioni contenute nell’archivio e, grazie ad un navigatore LDAP,
consente di scaricare i certificati utente dai Registri pubblici delle varie Certification
Authority.
Generalità
Firma Digitale e Marca Temporale è l'applicativo per la firma elettronica e la crittografia
dei file dall'uso facile e intuitivo, grazie alla sua completa integrazione con l'ambiente di
lavoro di Windows e all'utilizzo della smart card.
Con Firma Digitale e Marca Temporale si può:
?
Firmare digitalmente tutti i documenti elettronici. Nel caso in cui siano presenti
differenti certificati sulla smart card si può selezionare la tipologia di firma da
applicare (non ripudiabile e generica).
?
Verificare l'autenticità e l'integrità di qualsiasi firma digitale emessa da un
certificatore accreditato.
Cifrare documenti elettronici, sia per se stessi che per un diverso destinatario.
Decifrare documenti elettronici cifrati per se stessi.
?
?
?
Applicare ai documenti una marca temporale, che certifica in modo sicuro la
data e l'ora in cui un documento è stato creato, trasmesso o archiviato.
?
Verificare l'autenticità delle marche temporali emesse da tutti i certificatori
accreditati.
?
Gestire un Archivio di certificati locale nel quale conservare i certificati usati più
di frequente.
?
Effettuare la ricerca di certificati nella sezione Registro certificatore e salvare i
certificati nell'Archivio.
Gestire la smart card al fine del cambio PIN e dello sblocco tramite codice PUK.
?
Grazie a Firma Digitale e Marca Temporale si possono inoltre utilizzare le funzioni di
firma, cifratura, verifica, decifratura e visualizzazione della marca temporale
4
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semplicemente cliccando con il tasto destro del mouse sul nome del file senza lanciare
l'applicativo, oppure dall'applicativo stesso.
Installazione
Durante l’installazione di Firma Digitale e Marca Temporale, oltre alle classiche
personalizzazioni riguardanti il percorso di installazione, vengono effettuate le seguenti
operazioni:
o
creazione dell’archivio certificati: se è gia presente un archivio (Cert Store) è
possibile scegliere se mantenere quello in essere; in caso di creazione di un nuovo
archivio certificati è necessario fornire la password associata allo stesso;
o
trasferimento dei certificati dall’archivio certificati (Trust Manager) dell’applicazione
Firma e Cifra nell’archivio di Firma Digitale e Marca Temporale (Cert Store): questa
operazione sarà richiesta esclusivamente se è presente una installazione del client
Firma e Cifra. In tal caso è necessario introdurre la password di protezione dell’archivio
certificati di tale applicazione per dare l’avvio al trasferimento del contenuto del
vecchio archivio nel nuovo archivio di Firma Digitale e Marca Temporale;
In fase di setup viene inoltre richiesta la disinstallazione del vecchio
client Firma e Cifra. Nel caso in cui si voglia procedere alla
disinstallazione, il vecchio archivio certificati verrà rimosso, quindi si
perderanno tutti i certificati in esso contenuti, se non si effettua il
trasferimento del suo contenuto nel nuovo archivio certificati.
o
associazione dei file con estensione .p7m, .enc, .tsr al client Firma Digitale e Marca
Temporale.
Operazioni di base
Sotto questa dicitura si indicano un set di operazioni elementari che sono propedeutiche al
corretto utilizzo dell'applicazione e che saranno facilmente utilizzabili una volta avviato
Firma Digitale e Marca Temporale.
APRIRE E CHIUDERE IL PROGRAMMA
Per aprire Firma Digitale e Marca Temporale, cliccare sul bottone Avvio nella barra dei
comandi, poi su Programmi, quindi su CNIPA e infine su Firma Digitale e Marca
Temporale.
Per uscire da Firma Digitale e Marca Temporale si deve semplicemente cliccare sulla
voce di menù File - Chiudi
S ELEZIONARE ED ELIMINARE I FILE
Prima di effettuare una qualsiasi operazione con Firma Digitale e Marca Temporale, si
deve selezionare il/i file da elaborare.
Per selezionare un file, è sufficiente svolgere le seguenti operazioni:
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Dal menu File selezionare Aggiungi file, oppure cliccare sul bottone Aggiungi
nella sezione File da elaborare.
Nella finestra Seleziona file navigare fino ad aprire la cartella in cui si trovano i file
da selezionare.
Selezionare il file desiderato con il mouse. Per selezionare più file, è sufficiente
cliccare su ciascuno di essi tenendo premuto il tasto Ctrl.
4.
Cliccare sul bottone Apri. Il nome e il percorso del file selezionato appariranno
nell'area di testo della sezione File da elaborare.
5.
Se i file da selezionare si trovano in diverse cartelle, ripetere le operazioni dal punto
1 al punto 4 per ciascun file o gruppo di file.
Per togliere un file dall'area di testo della sezione File da elaborare o dalla sezione File
processati, selezionarlo e scegliere Cancella file dal menu File, oppure cliccare sul
bottone Cancella della sezione in cui si trova il file. In questo modo i file verranno
cancellati dalla lista File da elaborare ma non dall'hard disk del computer.
Per togliere tutti i file di una sezione con una sola operazione, cliccare sul bottone
Cancella tutti della sezione desiderata.
Figura 1
T ENERE TRACCIA DELLE OPERAZIONI EFFETTUAT E
Firma Digitale e Marca Temporale tiene traccia di tutte le operazioni svolte durante le
sessioni di lavoro; l'elenco è salvato in un file di testo.
Il file in cui sono annotate le operazioni effettuate in una sessione di utilizzo di Firma
Digitale e Marca Temporale si trova nella cartella di installazione del programma, ed è
chiamato FCMT.log.
Aprendolo si possono comodamente controllare la sequenza delle operazioni effettuate, con
il tipo di operazione, la data, l'ora e il messaggio associato a ciascuna di esse.
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Capitolo 2 – Operazioni crittografiche
Le operazioni crittografiche fondamentali messe a disposizione da Firma Digitale e Marca
Temporale sono le seguenti:
?
Firmare digitalmente i documenti elettronici.
?
Verificare l'autenticità e l'integrità di una firma elettronica.
?
Cifrare documenti in modo che solo il destinatario sia in grado di leggerne il contenuto.
?
Decifrare i documenti cifrati.
?
Applicare una marca temporale.
?
Controllare una marca temporale in relazione al documento ad essa associato.
?
Visualizzare le informazioni contenute in una marca temporale.
Tutte queste operazioni sono accessibili dall’interfaccia principale dell'applicazione
utilizzando i pulsanti dedicati o selezionando le funzionalità dalla barra dei menù.
Firma e verifica
F IRMARE UN FILE
Firma Digitale e Marca Temporale consente di applicare due tipi di firma elettronica: la
firma non ripudiabile e la firma generica. Entrambe sono in grado di garantire il
destinatario sull'autenticità del documento. Tuttavia, solo la firma non ripudiabile ha
valore
legale.
La firma non ripudiabile può essere applicata sia ad un file che ad una directory, mediante
il comando Firmiere presente su click destro del mouse. La firma generica invece può
essere applicata solo a file.
Per firmare digitalmente un file si deve:
1. Inserire la smart card nel lettore.
2. Aggiungere il/i file da firmare cliccando sul bottone Aggiungi nella sezione File da
elaborare.
3. Cliccare sul bottone Firma e scegliere fra Firma non ripudiabile o Firma generica.
Le stesse funzioni sono disponili nel menù sotto la voce Firma del menù Operazioni.
4. A seconda del tipo di file che si vuole firmare, per esempio un documento Word, una
finestra di avviso chiederà se si intende continuare con la firma del file, questo perché
il file potrebbe contenere dei campi variabili o delle macro. Cliccare Sì per continuare.
5. A questo punto, l’applicazione chiede se si vuole visualizzare il file prima di apporre la
firma, in modo da controllare che si tratti davvero del file selezionato. Se si clicca Sì, il
file viene aperto dall'applicativo cui esso è associato sul tuo computer, ma sempre
all'interno della finestra di Firma Digitale e Marca Temporale. Se non è associato
nessun programma al documento selezionato, verrà richiesto di indicare il programma
con cui visualizzare il documento. Cliccare sul bottone Continua per proseguire.
Qualsiasi tipo di modifica apportata in questa fase e nella finestra di
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visualizzazione del programma non viene memorizzata.
6. Viene proposta la finestra Inserisci PIN smart card. Inserire il PIN e cliccare
Conferma.
Nel caso fosse stato omesso il punto 1) l’applicazione propone una
finestra con la lista dei lettori di smart card istallati. Inserire la smart
card e selezionare il lettore dove è stata inserita. Premere conferma per
proseguire.
7. Assegnare un nome al file firmato (per impostazione predefinita verrà proposto il nome
del file originario), scegliere la posizione in cui salvarlo e confermare con Salva.
L'applicativo salva il file aggiungendo all'estensione propria (rtf, per esempio)
l'ulteriore estensione .p7m, che permette di identificare il file come firmato.
E’ possibile vedere l'estensione .p7m solo se le opzioni di visualizzazione
del computer sono impostate per visualizzare le estensioni per i tipi di file
conosciuti.
Se si è selezionata la Firma generica e la smart card contiene più certificati adatti a
questo tipo di firma, apparirà una finestra in cui si dovrà selezionare il certificato da
utilizzare e cliccare Conferma.
Alla fine dell'operazione di firma il file viene rimosso dall'area di testo della sezione File da
elaborare e spostato nella sezione File processati. A questo punto, se si sono selezionati
più file da firmare nella lista File da elaborare, l’applicazione proseguirà a elaborare i file
seguendo i passi della procedura a partire dal punto 5 in poi.
Se si seleziona, dalla sezione file processati, un file firmato e si clicca il bottone Sposta,
questo viene rimosso dall'elenco e riportato nella sezione File da elaborare, dove può
essere nuovamente firmato, cifrato o gli si può applicare una marca temporale.
Firma Digitale e Marca Temporale consente di firmare i file anche mediante una
procedura a bbreviata, che non richiede l'apertura preventiva dell'applicativo.
Per firmare un file con la procedura abbreviata, cliccare direttamente con il tasto
destro del mouse sull'icona del file che si vuole firmare e scegliere dal menù a
tendina che viene visualizzato la funzione Firma non ripudiabile.
La procedura di firma partirà direttamente dal punto 5 della sequenza illustrata
sopra. La procedura mediante clic destro del mouse, come dice il nome del comando,
applica solo la firma non ripudiabile.
F IRMARE UNA CARTELLA
Firma Digitale e Marca Temporale consente di applicare la firma non ripudiabile al
contenuto di una intera cartella, mediante la funzione disponibile da menù contestuale.
Per applicare la firma non ripudiabile ad una cartella, dopo aver inserito la smart card nel
lettore, fare clic direttamente con il tasto destro del mouse sull'icona della cartella che si
vuole firmare e scegliere dal menu a tendina che viene visualizzato la funzione Firmiere.
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La firma di una cartella, attuabile solo da menù contestuale, realizza una procedura
semplificata di firma multipla. Alla fine dell’operazione Firmiere la cartella selezionata
conterrà esclusivamente i file firmati.
La funzione attiva un dialogo che presenta l’elenco dei file presenti nella directory
selezionata, e nelle cartelle sottostanti, con possibilità di selezionare, deselezionare e
visualizzare i documenti elettronici prima di confermare l’operazione di firma. Per default i
file contenuti nella cartella, e nelle sue sotto cartelle, risultano tutti selezionati.
Lo stato dell’operazione viene indicato tramite opportuno dialogo che indica il nome del file
in sottoscrizione e l’avanzamento sul totale.
1. la funzione è ricorsiva ovvero estesa a tutte le sottocartelle presenti
nella cartella selezionata;
2. il file originale viene cancellato dopo la sottoscrizione;
3.
la funzione di sottoscrizione può essere annullata attraverso il
pulsante Annulla. L’annullamento:
o
o
o
completa l’operazione di sottoscrizione del file in corso;
mantiene i file già sottoscritti;
richiede all’utente la conferma dell’annullamento o la
prosecuzione delle operazioni di sottoscrizione per i file in coda.
Si noti che è possibile configurare, selezionando dal menù Opzioni
dell’interfaccia di avvio di Firma Digitale e Marca Temporale, la
richiesta di PIN per ogni file in sottoscrizione, oppure impostare la
richiesta del PIN una sola volta. Quest’ultima opzione è quella di default.
V ERIFICARE UN DOCUMENTO FIRMATO
La funzione di verifica di documenti firmati consente di verificare che i file:
?
non siano stati più modificati dopo la firma (verifica di integrità);
?
siano stati firmati con una coppia di chiavi rilasciata da un certificatore qualificato
(verifica di credibilità);
?
siano stati firmati con un certificato valido, ossia non scaduto, né sospeso, né revocato
(verifica di validità e controllo CRL).
In fase di verifica di un file firmato è inoltre possibile visualizzare la tipologia del certificato
usato per firmare il file.
Dopo averne effettuato la verifica si può visualizzare ed eventualmente salvare il file. Se in
fase di istallazione si è scelto di associare i file firmati (che hanno estensione .p7m) a
Firma Digitale e Marca Temporale, facendo doppio clic su un file firmato si avvia
l'applicazione.
Per verificare un file:
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1. Selezionare il file, nell'area di testo della sezione File da elaborare.
2. Cliccare sul bottone Verifica nella sezione File da elaborare oppure dal menu
Operazioni selezionare Verifica.
3. Nella finestra Informazioni di verifica, se l'esito della verifica è stato positivo,
nella sezione Esito verifica apparirà il messaggio Firma corretta, a indicare che
il documento non è stato più manipolato dopo la firma. Nell’area Certificati
firmatari vengono mostrate le informazioni relative al certificato del firmatario/i.
Se abilitati dall’amministratore di sistema, è possibile effettuare controlli sullo stato
del certificato del firmatario in termini di:
?
verifica di credibilità del certificato: verifica che il certificato del firmatario è
stato rilasciato da un certificatore accreditato o da un certificatore da te
considerato attendibile (cfr. Capitolo 4). Se abilitato il controllo può essere
effettuato manualmente cliccando sul bottone “Dettagli firmatario”. controllo
dello stato di revoca, ovvero se il certificato è stato sospeso o revocato ad
esempio per smarrimento della smart card. Se abilitato il controllo può essere
effettuato manualmente cliccando sul bottone “Aggiorna revoca”
Per poter aggiornare le liste di revoca e sospensione si deve
essere connessi in rete.
Per avviare il controllo della revoca è necessario che il certificato
sia credibile. Attenzione il certificato del firmatario potrebbe
risultare non credibile a causa del mancato aggiornamento
dell’elenco dei certificatori accreditati CNIPA come descritto nel
Capitolo 4.
Inoltre è possibile salvare il certificato del firmatario/i nell’Archivio certificati
locale, selezionando il certificato e cliccando sul bottone Importa.
4. A questo punto si può salvare il file cliccando sul bottone Salva documento.
All'interno della finestra Informazioni di verifica è inoltre possibile:
?
Visualizzare il documento che si sta verificando in una finestra di anteprima cliccando
sul bottone Visualizza documento.
?
Visualizzare le informazioni contenute nel certificato utilizzato per la firma del
documento. Cliccando sul bottone Visualizza info certificato si apre la finestra
Informazioni certificato, che comprende cinque schede con informazioni dettagliate
sugli attributi del certificato, sul titolare e sull'ente certificatore. Per maggiori
informazioni sull'argomento consultare il paragrafo Informazioni sui certificati al
Capitolo 4.
Poiché la funzione di verifica è ricorsiva (ovvero, in caso di file firmati più volte, estrae
il documento elettronico presente nella busta pkcs#7 più interna) nell’area Certificati
firmatari compaiono tutti i certificati firmatari.
Si può inoltre effettuare l'operazione di verifica di uno o più file firmati anche cliccando con
il tasto destro del mouse sulla selezione di file e scegliendo dal menù a tendina che
apparirà l'opzione Verifica.
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Da menù contestuale è inoltre possibile avviare la funzione Estrazione rapida, che
consente di estrarre velocemente il file originario contenuto nel file firmato. Questa
operazione è applicabile anche a cartelle. Nel caso in cui, per un dato file firmato, il
certificato del firmatario/i non risultasse credibile, viene generato un file di errore, con lo
stesso nome del file in verifica con aggiunta l’estensione .err, in cui si specifica il motivo
per cui l’operazione non è andata a buon fine.
ESTRAZIONE R APIDA APPLICATA AD UNA CARTELLA
La funzione di estrazione rapida consente l’estrazione dei file originali contenuti nei file
firmati presenti all’interno della cartella selezionata. La funzione estrae il documento
originale solo se vengono superati i controlli di integrità del documento e credibilità del/i
firmatario/i. Nel caso in cui, per un dato file firmato, il certificato del firmatario/i non
risultasse credibile, viene generato un file di errore, con lo stesso nome del file in verifica
con aggiunta l’estensione .err, in cui si specifica il motivo per cui l’operazione non è andata
a buon fine.
Per verificare il contenuto di una cartella, fare clic con il tasto destro su di essa, e scegliere
dal menu contestuale la voce Estrazione rapida.
Viene attivata una finestra di dialogo che presenta l’elenco dei file contenuti nella cartella
selezionata, e nelle cartelle sottostanti, con estensione .p7m; gli altri file vengono ignorati.
La finestra consente di selezionare o deselezionare i file da cui estrarre i documenti
informatici; cliccare il bottone Conferma per avviare l’operazione di estrazione.
L’impostazione di default è “tutti selezionati”.
Lo stato delle operazioni viene visualizzato tramite un indicatore che mostra il nome del file
in verifica e l’avanzamento sul totale.
La funzione di estrazione rapida può essere annullata attraverso un opportuno pulsante sul
dialogo di stato.
In questo caso l'applicazione:
?
completa l’operazione di estrazione del file in corso;
?
mantiene i file già estratti;
?
richiede la conferma dell’annullamento o la prosecuzione delle operazioni di estrazione
per i file in coda.
Cifra e decifra
CIFRARE UN FILE
Firma Digitale e Marca Temporale consente di cifrare documenti elettronici, in modo
che non possano essere letti da soggetti non autorizzati. In particolare si può:
? Cifrare documenti per un destinatario utilizzando la chiave pubblica del
destinatario, in modo tale che sia solo il destinatario a poter leggere il contenuto
grazie alla corrispondente chiave privata. Per svolgere questa operazione, il certificato
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del destinatario deve essere memorizzato nell’Archivio certificati, in particolare nella
cartella Utenti dell’archivio.
?
Cifrare documenti per proteggerli, utilizzando la propria chiave pubblica, in modo
tale che solo il possessore della smart card che ha cifrato i documenti possa aprirli
grazie alla chiave privata. La chiave pubblica fa parte del certificato ed è memorizzata
nella smart card.
Al termine dell’operazione di cifratura è inoltre possibile effettuare il wiping del
documento originario. Il wiping consiste nella cancellazione per sovrascrittura su hard disk
del documento appena cifrato.
CIFRARE CON IL PROPRI O CERTIFICATO
Prima di avviare la cifratura di un documento, per proteggerlo da accessi non autorizzati,
inserire la smart card nel lettore. Per fare in modo che soltanto il possessore della smart
card possa decifrare il documento, infatti, questo deve essere cifrato con la chiave
pubblica, memorizzata nella smart card.
1.
2.
3.
4.
Selezionare il o i file da cifrare attraverso il bottone Aggiungi nella sezione File da
elaborare.
Cliccare sul bottone Cifra nella sezione File da elaborare
e scegliere nella
finestra che segue l’opzione Con certificato proprio e quindi cliccare sul bottone
Conferma. In alternativa dal menu Operazioni selezionare Cifra e poi Con
certificato proprio.
Assegnare un nome al file cifrato (per impostazione predefinita verrà proposto il
nome del file originario) e confermare con Salva. L'applicativo salverà il file
aggiungendo all'estensione propria (rtf, per esempio) l'ulteriore estensione .enc,
che permette di identificare il file come cifrato.
Viene quindi proposta la finestra Cancellazione sicura da cui è possibile
confermare o annullare l’operazione di wiping del file non cifrato.
E’ possibile vedere l'estensione .enc solo se le opzioni di
visualizzazione del computer sono impostate per visualizzare le
estensioni per i tipi di file conosciuti.
Se la smart card utilizzata per cifrare contiene più certificati, apparirà una finestra in cui si
dovrà selezionare il certificato che si vuole utilizzare e cliccare su Conferma. Se invece la
smart card contiene un solo certificato, questo verrà selezionato automaticamente e
apparirà direttamente la finestra per il salvataggio del file.
Terminate le operazioni di cifratura ed eventuale wiping, il file viene rimosso dall'area di
testo della sezione File da elaborare, e spostato nella sezione File processati. A questo
punto, se si sono selezionati più file da cifrare nella lista File da elaborare, Firma
Digitale e Marca Temporale proseguirà a elaborare i file seguendo i passi della
procedura a partire dal punto 3 in poi.
Se si seleziona un file cifrato dalla sezione File processati e si clicca sul bottone Sposta,il
file viene rimosso dall'elenco e riportato nella sezione File da elaborare dove può essere
firmato, decifrato oppure gli può essere applicata una marca temporale.
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Firma Digitale e Marca Temporale consente di cifrare i file anche
mediante una procedura abbreviata, che non richiede l'apertura preventiva
dell'applicativo. Per cifrare un file con la procedura abbreviata si può
cliccare direttamente con il tasto destro del mouse sul file da cifrare e
scegliere dal menu a tendina che viene visualizzato la funzione Cifra e
wipe. E' possibile selezionare contemporaneamente più file da cifrare. A
questo punto, viene chiesto se cifrare con un proprio certificato oppure con
uno del destinatario; la procedura di cifratura prosegue quindi dal punto 3
della sequenza illustrata sopra.
Si noti che una volta cancellato il file originario mediante l’operazione di
wiping, questo non è più recuperabile.
CIFRARE UN FILE PER UN DESTINATARIO
Per cifrare un file per un destinatario:
1. Memorizzare il certificato di cifra del
destinatario nell'Archivio certificati.
2. Selezionare il/i file che si vogliono
cifrare attraverso il bottone Aggiungi
nella sezione File da elaborare.
3. Cliccare il bottone Cifra nella sezione
File da elaborare, poi nella finestra
che appare selezionare Cifra con
certificato del destinatario e infine
su Conferma. In alternativa dal menu
Operazioni selezionare Cifra e poi
Con certificato del destinatario.
4. In entrambi i casi viene visualizzata la
finestra Selezione certificato per la
Figura 2
cifratura, in cui sono elencati i
certificati
memorizzati
nell’Archivio
certificati. Selezionare il certificato con cui si vuole cifrare il file cliccando nella
relativa casella, poi cliccare sul bottone Conferma.
Si può anche cifrare un file per più destinatari contemporaneamente: è
sufficiente mettere il segno di spunta ai certificati da utilizzare.
5.
Assegnare un nome al file cifrato e salvarlo cliccando Salva. L'applicativo salva il file
aggiungendo all'estensione propria (txt, per esempio) l'ulteriore estensio ne .enc, che
permette di identificare il file come cifrato.
6. Viene quindi proposta la finestra Cancellazione sicura da cui è possibile confermare o
annullare l’operazione di wiping del file non cifrato.
Alla fine dell'operazione di cifratura ed eventuale wiping, il file viene rimosso dall'area di
testo della sezione File da elaborare e spostato nella sezione File processati. A questo
punto, se si sono selezionati più file da cifrare nella lista File da elaborare, Firma Digitale
e Marca Temporale proseguirà a elaborare i file seguendo i passi della procedura a partire
dal punto 4 in poi.
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Anche per la cifratura per un destinatario è possibile utilizzare la
procedura abbreviata in modo analogo a quanto descritto in Cifrare con
il proprio certificato.
D ECIFRARE UN FILE
Firma Digitale e Marca Temporale consente di decifrare, ossia di riportare in chiaro file
cifrati con il proprio certificato mediante la chiave privata contenuta nella propria smart
card.
Per decifrare un file:
1. Inserire la smart card nel lettore.
2. Selezionare il file cliccando il bottone Aggiungi nell'area di testo della sezione File da
elaborare.
3. Cliccare sul bottone Decifra nella sezione File da elaborare oppure dal menu
Operazioni selezionare Decifra.
4. Inserire il PIN della smart card e cliccare Conferma.
5. Assegnare un nome al file (per impostazione predefinita verrà proposto il nome del file
originario) e confermare con Salva.
Nel caso di impossibilità di decifrare per mancanza della chiave privata
associata, viene visualizzato il messaggio
Chiave di decifratura associata al/i certificato/i n. serie: XXXXXXXX
(YYYYYYYY), ..., non trovata
dove per XXXXXX (YYYYYYY) si intende il numero seriale del certificato/i (in
forma decimale ed esadecimale) estratto dalla struttura pkcs#7.
Si può effettuare l'operazione di decifratura di un file cifrato anche
cliccando con il tasto destro del mouse sull'icona del file e scegliendo dal
menù a tendina che apparirà l'opzione Decifra.
E' possibile selezionare contemporaneamente più file su cui applicare la
decifratura. In questo ultimo caso il PIN viene richiesto comunque una sola
volta.
Marche temporali
Firma Digitale e Marca Temporale consente di applicare ai documenti una marca
temporale, che certifica in modo sicuro e legale la data e l'o ra in cui un documento è stato
creato, trasmesso o archiviato. Per richiedere le marche temporali si deve essere connessi
in rete.
In particolare è possibile:
?
Richiedere e applicare una marca temporale a un documento.
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Firma Digitale e Marca Temporale
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Data
?
Controllare l'associazione fra la marca temporale e documento cui si riferisce. Con
questa funzionalità si possono controllare marche temporali emesse da uno qualsiasi
dei certificatori accreditati e l'associazione ai documenti originali.
?
Visualizzare il contenuto di una marca temporale e il documento cui si riferisce.
RICHIEDERE E APPLICARE UNA MARCA TEMPORALE A UN DOCUMENTO
Per applicare una marca temporale ad un
documento si deve essere connessi in rete e
si devono effettuare le seguenti operazioni:
1. Selezionare il file cliccando sul bottone
Aggiungi
della sezione File da
elaborare.
2.
Cliccare sul bottone Marca temporale
nella sezione File da elaborare e
selezionare Richiedi marca temporale
nel pannello che si apre. Diversamente
si può anche scegliere dal menu
Operazioni la voce Marca temporale
e quindi Richiedi.
3.
Dalla finestra Inserisci PIN smart
card, inserire il PIN e cliccare su
Conferma.
4.
Figura 3
Una volta firmata la richiesta di marca
temporale, l'applicazione mostrerà una finestra di scelta con due opzioni:
o Salva marca temporale: salverà in locale un file con estensione .tsr
contenente l'attestazione oraria certa e il certificato della TSA (Time Stamping
Authority del certificatore) che ha apposto/firmato la marca temporale.
Si dovrà conservare il documento associato alla marca
temporale contenuta nel file con estensione .tsr per poter
effettuare successivamente un controllo di corrispondenza fra la
marca temporale e il documento cui si riferisce.
o
Salva marca temporale e documento associato: salverà in un unico file
con estensione .mim le informazioni sull'ora certa della marca temporale, il
certificato della TSA ed il documento originale su cui è stata applicata la marca
temporale. Scegliendo questa opzione non è necessario mantenere il
documento originario in quanto è già contenuto nel file con estensione .mim.
Una volta applicata la marca temporale, il file viene rimosso dall'area di testo della sezione
File da elaborare e spostato nella sezione File processati. A questo punto, se si sono
selezionati più file a cui applicare la marca temporale nella lista File da elaborare, Firma
Digitale e Marca Temporale proseguirà a elaborare i file seguendo i passi della
procedura a partire dal punto 3 in poi.
C ONTROLLARE L ' ASSOCIAZIONE FRA MARCA TEMPORALE E DOCUM ENTO
Per controllare la corretta associazione tra marca temporale e documento associato (sia
che sia stato salvato con estensione .mim sia con estensione .tsr):
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1. Selezionare il file che contiene la marca temporale cliccando sul bottone Aggiungi
della sezione File da elaborare.
2. Cliccare sul bottone Marca temporale nella sezione File da elaborare, poi nella
finestra che appare scegliere l'opzione Controlla associazione marca e documento
e cliccare su Conferma. In alternativa dal menu Operazioni selezionare Marca
temporale e quindi Controlla.
3. Se la marca temporale che si vuole controllare è contenuta in un file con estensione
.tsr, verrà chiesto di selezionare il documento associato alla marca temporale da
controllare, altrimenti si passa direttamente al punto seguente.
4. Apparirà una finestra con l'esito del controllo e, nel caso in cui l'esito sia positivo, si
potranno visualizzare le informazioni contenute nella marca temporale. A questo punto
cliccando No la finestra si chiude e il file viene spostato nella lista File processati.
Cliccando Sì appare la finestra Visualizzazione dati marca temporale descritta di
seguito.
V ISUALIZZARE UNA MARCA TEMPORALE
Per visualizzare il contenuto di una marca temporale:
1. Selezionare il file cliccando sul bottone Aggiungi della sezione File da elaborare.
2.
Cliccare il bottone Marca temporale e poi Visualizza marca temporale e
documento oppure dal menu Operazioni selezionare Marca temporale e quindi
Visualizza.
3.
Si apre la finestra Visualizzazione dati marca temporale che contiene le seguenti
informazioni:
o Nome file che contiene la marca temporale
o Esito
o Data di apposizione della marca
o Numero seriale della marca
temporale
o Algoritmo utilizzato per il calcolo
dell'impronta
o Impronta della marca temporale
Nella finestra di Visualizzazione dati
marca temporale sono inoltre presenti due
bottoni:
?
Visualizza info certificato: permette di
visualizzare le informazioni relative al
certificato della TSA (Time Stamping
Authority) con cui è stata apposta la
marca temporale;
?
Visualizza documento: permette di
visualizzare il documento su cui è stata
apposta la marca temporale. Questo
bottone potrebbe risultare non cliccabile
se l'operazione di visualizzazione della
marca temporale riguarda la sola marca
contenuta in un file con estensione .tsr.
Figura 4
16
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Firma Digitale e Marca Temporale consente di visualizzare una marca
temporale anche mediante una procedura abbreviata, che non richiede
l’apertura preventiva dell’applicativo. Per visualizzare una marca temporale
con la procedura abbreviata, si può selezionare il file con estensione .tsr, e
cliccare con il tasto destro del mouse sul file selezionato. A questo punto si
può scegliere dal menù a tendina che viene visualizzato la funzione
Visualizza marca temporale. La procedura di visualizzazione partirà
direttamente dal punto 3 della sequenza illustrata in precedenza.
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Capitolo 3 - Ricerca e gestione dei certificati
Se si vuole cifrare un documento per un destinatario, si deve disporre del certificato del
destinatario in locale, all’interno dell’Archivio certificati.
Con F irma Digitale e Marca Temporale è possibile effettuare ricerche di certificati
utilizzando le funzioni di ricerca presenti nel Registro certificati. Per effettuare la ricerca
si deve essere connessi in rete.
L’Archivio certificati serve quindi per memorizzare e gestire in locale i certificati. E’
possibile inserire in questo archivio locale sia certificati ottenuti come risultato di una
ricerca effettuata nel Registro certificati, sia certificati importati da file system o durante
un’operazione di verifica di un file firmato
RICERCARE UN CERTIFICATO
Per ricercare un certificato:
1. Verificare di essere connessi in
rete.
2. Dal menu Certificati della
schermata principale di Firma
Digitale e Marca Temporale
selezionare
Cerca
nel
Registro
certificatori,
in
modo da aprire la finestra
Registro certificatori.
3. Per avviare la ricerca, cliccare il
bottone esegui ricerca oppure
scegliere Ricerca certificati
dal menù Ricerca.
4. In entrambi i casi appare la
finestra Parametri di ricerca,
che permette di effettuare la
ricerc a
di
un
certificato
scegliendo il server LDAP e
immettendo
il
nome
o
l'indirizzo di posta elettronica
Figura 5
del
titolare,
anche
se
incompleti. Scegliere l'opzione desiderata, quindi impostare il numero massimo di
risultati che si vogliono visualizzare e il tempo di ricerca in millisecondi. A questo
punto, digitare nel campo Cerca il nome o l'indirizzo e- mail del destinatario (anche
parziali) e cliccare sul bottone Conferma per avviare la ricerca.
L’applicazione ricerca automaticamente tutti i Nomi (o indirizzi e-mail) che
contengono il parametro immesso. Se si vuole limitare la ricerca a ciò che
precede o che segue il parametro immesso occorre aggiungere un * prima
o dopo di detto parametro.
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Data
L'inserimento di ulteriori indirizzi di server LDAP in cui ricercare certificati
può essere effettuato dal menu Opzioni sotto la voce Configura
indirizzo LDAP. Ulteriori informazioni a riguardo si trovano nel paragrafo
Configurare l'indirizzo dei server LDAP.
5. Viene visualizzata una finestra che riassume il numero dei certificati trovati. Cliccare
su OK per continuare.
6. I certificati trovati vengono elencati nell'area di testo a sinistra. Evidenziando un
certificato con un clic vengono visualizzate tutte le informazioni relative a quel
certificato.
7. Per memorizzare uno o più certificati nell'Archivio certificati si deve selezionare il
certificato/i da importare, quindi si deve cliccare il bottone Importa certificati
Effettuando un doppio click sul nome di un certificato questo viene
selezionato. Un ulteriore doppio click ne provoca la deselezione.
8. Inserire la password con cui è protetto l’Archivio certificati e cliccare sul bottone
Conferma. Nella finestra di conferma che appare cliccare OK.
Per uscire dal Registro certificatori, una volta terminata la ricerca, selezionare Chiudi
registro dal menu File.
Le altre operazioni disponibili nel Registro certificatori sono:
?
Cancella ricerca,per eliminare dall'area di testo i risultati della ricerca effettuata.
?
Seleziona certificati, per selezionare tutti i certificati trovati come risultato di una
ricerca.
?
Deseleziona certificati per deselezionare tutti i certificati selezionati.
?
Esporta certificati, per salvare i certificati selezionati in una cartella sul computer,
invece di memorizzarli nell'Archivio certificati. Cliccando il bottone Esporta
certificati apparirà la finestra Salva il certificato, che propone il nome del file da
salvare, e permette di selezionare la cartella in cui salvare il file. Cliccare sul bottone
Salva per confermare. Un'ulteriore finestra di avviso confermerà l'avvenuta
esportazione. I file che contengono un certificato vengono salvati con l’estensione
.cer.
?
Controlla revoca, che permette di aggiornare la lista di revoca relativa al certificato
selezionato direttamente dal punto di distribuzione del certificatore. Il risultato del
controllo è visualizzato nell’area denominata ‘Credibilità e Revoca’. La funzione può
essere effettuata solo se si ha un collegamento ad Internet.
C ONFIGURARE L'INDIRIZZO DEI SERVER LDAP
Firma Digitale e Marca Temporale consente di aggiungere indirizzi di diversi server
LDAP all'elenco predefinito dei server in cui ricercare i certificati. Naturalmente si possono
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anche modificare gli indirizzi dei server esistenti ed eliminare dall'elenco quelli che non
interessano.
Per configurare un server LDAP:
1. Selezionare
Configura
indirizzo LDAP dal menu
Opzioni
del
Registro
certificatori.
2. Nella
finestra
Configura
indirizzi archivi certificatori può essere aggiunto
un nuovo server cliccando
sul
bottone
Configura
indirizzo e poi inserendo i
parametri del nuovo server,
ossia l'indirizzo (campo Host
ldap://),
l'identificativo
univoco
del
titolare
di
certificato da cui iniziare la
ricerca (campo Base DN) e
la porta del server LDAP, che
per impostazione predefinita
è impostata a 389 (campo
Porta).
Figura 6
3. Dopo aver inserito i parametri, cliccare su Conferma
per memorizzare il nuovo elenco server.
Per modificare i parametri di un server esistente basta selezionarlo con un clic nell'area di
testo e cliccare sul bottone Modifica indirizzo. Nella finestra che appare modificare i
parametri desiderati, ossia indirizzo, identificativo univoco e porta. Cliccare su Conferma
per memorizzare i nuovi parametri.
Per eliminare dall'elenco un server esistente, basta selezionarlo con un clic nell'area di
testo e cliccare sul bottone Cancella indirizzo, poi cliccare su Sì per confermare.
Per salvare tutte le modifiche effettuate e chiudere la finestra Configura indirizzi archivi
certificatori cliccare sul bottone Conferma.
In ogni caso, selezionando dallo stesso menu Opzioni la voce Ripristina configurazione
iniziale, verranno ripristinati gli indirizzi dei server LDAP di installazione.
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Capitolo 4 - Archivio certificati
L'Archivio certificati è l'archivio locale sicuro che consente di gestire e aggiornare i
certificati in esso contenuti. Nell’archivio certificati si possono memorizzare i certificati
ottenuti come risultato di una ricerca dal Registro certificati, salvare i certificati ottenuti
dalla verifica di file firmati oppure importare direttamente uno o più certificati attraverso la
funzione Importa.
Per accedere all'Archivio certificati basta selezionare dal menu Certificati presente nella
schermata principale di Firma Digitale e Marca Temporale la voce Apri archivio
certificati locale.
Durante l'installazione di Firma Digitale e Marca Temporale, viene richiesta la password
dell’Archivio certificati. La password dell'Archivio certificati serve per proteggere il
contenuto e l’integrità dell’archivio.
Si dovrà inserire la password dell'archivio ogni volta che si effettua un'operazione che va a
modificarne la struttura o il contenuto. Le operazioni che richiedono la password sono:
? aggiorna lista CA accreditate;
?
cancella un certificato utente o contenuto nella cartella CA attendibili presente in
archivio;
?
importa un certificato nell'archivio;
?
controlla integrità dell’archivio.
Quando si accede all'Archivio certificati, si deve attivare l'archivio cliccando sul bottone Attiva
archivio oppure selezionando dal menu Operazioni la voce Attiva archivio.
Figura 7
All'interno dell'Archivio certificati si può:
?
visualizzare i certificati memorizzati;
?
importare, esportare ed eliminare i certificati contenuti nella cartella CA
Attendibili o Utenti;
?
controllare e aggiornare le informazioni di revoca e credibilità;
?
importare, esportare e reinizializzare un archivio certificati.
Si può inoltre modificare la password dell'Archivio certificati dal menù Operazioni sotto
la voce Cambia password archivio.
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V ISUALIZZARE I CERTIFICATI
Nell'area di testo a sinistra nella finestra Archivio certificati sono riportati i certificati
memorizzati, inseriti in una struttura ad albero.
All'interno dell'archivio
cartelle:
? CA accreditate
? CA attendibili
? Utenti
sono
presenti
tre
Nella cartella CA accreditate sono contenuti i
certificati di CA dei certificatori iscritti al
registro pubblico del CNIPA. Per visualizzarli
cliccare sulla cartella CA accreditate. Per
aggiornare il contenuto di questa cartella,
assicurarsi di essere connessi in rete e cliccare
il bottone Aggiorna lista CA accreditate, in
modo da scaricare l'elenco dei certificatori
accreditati.
E' infatti necessario aver scaricato nell'archivio
Figura 8
locale i certificati delle CA per poter effettuare
il controllo di credibilità di un certificato sia in
fase di verifica di un file firmato che in fase di visualizzazione delle informazioni del
certificato nell'Archivio certificati e nel Registro certificatori.
Nella cartella CA attendibili sono memorizzati i certificati di CA che non fanno parte
dell’elenco dei certificatori accreditati, ma che si ritengono comunque credibili.
Nella cartella Utenti sono contenuti i certificati utente. Tali certificati si dividono in
certificati di firma, certificati di cifra o certificati utilizzati per altri scopi, quali i certificati
per effettuare il logon su una macchina Windows.
Si noti che i certificati salvati nell'archivio dopo una ricerca tramite il Registro certificati
si trovano nella cartella Utenti.
Per visualizzare il contenuto di una categoria di certificati, si deve cliccare sul segno più
(+) che si trova subito a sinistra della cartella desiderata
Firma Digitale e Marca Temporale consente di visualizzare solo uno o alcuni tipi di
certificati, in modo da facilitare la ricerca del certificato di cui si ha bisogno. Per farlo, dal
menu Certificati scegliere Seleziona tipologia da visualizzare, e quindi una delle voci
per tipo oppure emessi da.
Selezionando per tipo si aprirà la finestra Selezione tipi di certificati da visualizzare
nella quale è possibile selezionare la/le tipologie di certificato che si vogliono visualizzare,
come mostra la Figura 9.
22
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Data
Figura 9
Altrimenti, se si seleziona emessi da verrà visualizzata una finestra nella quale selezionare
gli emittenti di cui si vogliono visualizzare i certificati presenti in archivio.
Figura 10
Effettuare le scelte (anche multiple) e quindi cliccare sul bottone Conferma.
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I MPORTARE , ESPORTARE ED ELIMINARE I CERTIFICATI
E’ possibile importare i certificati ottenuti mediante una ricerca effettuata nella sezione
Registro certificatori nell’Archivio certificati
Oltre a ricercare i certificati direttamente in rete, attraverso la funzione di ricerca presente
nella sezione Registro certificatori, è possibile anche importare i certificati residenti sul
computer sotto forma di file.
Per importare un certificato:
1. Cliccare il bottone Importa certificati oppure dal menu Certificati selezionare
Importa certificati.
2. Dalla finestra Apri si può navigare tra le cartelle fino a individuare il certificato
desiderato, quindi selezionarlo e cliccare Apri per confermare
3. La finestra Inserimento certificato chiede se si desidera inserire il certificato
importato nella cartella Utenti oppure nella cartella CA attendibili. Scegliendo
quest'ultima opzione ci si assume la responsabilità di ritenere credibili i certificati in
essa contenuti, su tali certificati non verrà quindi fatto alcun controllo di credibilità.
Selezionare l'opzione desiderata e cliccare Conferma.
4. Inserire la password dell'Archivio certificati e cliccare su Conferma.
5. La finestra Importazione certificato, nelle sue diverse schede, mostra tutte le
informazioni relative al certificato che si sta importando (vedi la spiegazione
Informazioni sui certificati). In particolare, controllare sempre che il certificato
sia valido nella scheda Generale. Cliccare su OK per concludere l'importazione.
Una finestra di conferma informerà del successo dell'operazione.
E' possibile esportare i certificati presenti nell’Archivio certificati, in uno dei tre formati:
der, Base64 e Pem.
Per farlo:
1. Selezionare il certificato/i cliccando nella casella al lato.
2. Cliccare il bottone Esporta certificato oppure dal menu Certificati selezionare
Esporta certificati.
3. Apparirà la finestra Salva il certificato, in cui assegnare un nome al certificato,
scegliere una posizione di salvataggio ed il formato quindi cliccare sul bottone
Salva per confermare. Un'ulteriore finestra di avviso confermerà l'esportazione.
Per eliminare un certificato dall'Archivio certificati:
1. Selezionare il certificato/i cliccando nella casella al lato.
2. Cliccare sul bottone Cancella certificato oppure dal menu Certificati selezionare
Cancella certificati.
3. Apparirà una finestra di conferma, cliccare sul bottone Sì per procedere
all'eliminazione. Verrà richiesta la password dell'Archivio per poter procedere con
l'eliminazione.
I certificati contenuti nella cartella CA accreditate non possono essere
cancellati, ma solo aggiornati mediante il bottone Aggiorna lista CA
accreditate
I certificati eliminati dall'Archivio certificati vengono cancellati in modo
permanente dall’Archivio certificati.
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I MPORTARE ESPORTARE E REINIZIALIZZARE L' ARCHIVIO CERTIFICATI
Si può importare o esportare un archivio certificati completo, attraverso le due funzioni
accessibili dal menù Operazioni della finestra Archivio certificati. E’ inoltre possibile
ripristinare un archivio certificati integro, contenente il solo certificato della CA di Cnipa
(CTRUPA CA1), cliccando la voce Restore archivio dal menù Operazioni.
Per importare un archivio:
1. Cliccare sul menu Operazioni e selezionare Importa archivio.
2. Apparirà una finestra nella quale si avvisa che procedendo con l’operazione di
importazione verranno perse le informazioni attualmente contenute nell’archivio.
Se si vuole procedere con l’operazione di importazione cliccare sul bottone Sì.
3. Dopo aver inserito la password dell'archivio corrente, scegliere la cartella che
contiene l’archivio da importare, quindi selezionarla e cliccare Conferma per
avviare l'operazione.
E' inoltre possibile esportare l’archivio certificati corrente. Per farlo:
1. Dal menu Operazioni selezionare Esporta archivio.
2. Apparirà la finestra per la selezione della cartella base in cui salvare l'archivio;
scegliere la destinazione e cliccare su Conferma.
3. Inserire la password dell'archivio da esportare e cliccare su Conferma. Un'ulteriore
finestra di avviso confermerà l'esportazione, indicando anche la cartella di
destinazione.
Rispetto alla cartella base scelta per l'esportazione viene creata una
sottocartella, chiamata Certstore, in cui viene replicata tutta la struttura
dell'archivio esportato.
Per ripristinare un archivio certificati integro:
1. Dal menù Operazioni selezionare la voce Restore archivio.
2. Apparirà una finestra nella quale si avvisa che procedendo con l’operazione di
ripristino verranno perse le informazioni attualmente contenute nell’archivio per
reinizializzarlo. Se si vuole procedere con l’operazione di reinizializzazione cliccare
sul bottone Sì.
3. Viene chiesto di inserire una password che servirà per proteggere il contenuto e la
struttura dell’archivio reinizializzato. Inserire la password e confermare l’operazione
cliccando sul bottone Conferma.
4. Apparirà una finestra informativa con l’esito dell’operazione di reinizializzazione.
Si noti che dopo l’operazione di reinizializzazione il solo certificato presente in Archivio
certificati è il certificato di CA di Cnipa (CTRUPA CA1), nella cartella CA accreditate. E’
necessario quindi effettuare l’aggiornamento dei certificati di CA mediante il bottone
Aggiorna lista CA accreditate per poter effettuare il controllo di credibilità di documenti
firmati.
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I NFORMAZIONI DI REVOCA E CREDIBILITÀ
Firma Digitale e Marca Temporale consente di controllare rapidamente, in qualsiasi
momento, che i certificati presenti nell’archivio siano credibili e che non siano stati revocati
o sospesi per qualche ragione (smarrimento, furto ecc.).
Per poter effettuare questi controlli, si deve innanzitutto effettuare l'aggiornamento dei
certificati CA in quanto la credibilità di un certificato deriva dal fatto di essere stato
rilasciato da un certificatore accreditato.
Per ottenere l'elenco aggiornato dei certificatori accreditati:
1. Controllare di avere una connessione in rete e cliccare sul bottone Aggiorna lista CA
accreditate dalla sezione Archivio certificati.
2. Verrà visualizzata la finestra Certificato firmatario lista certificati CA accreditate,
cliccare su OK per proseguire con l’aggiornamento.
3. Inserire la password dell'Archivio certificati e cliccare su Conferma. Verrà
visualizzata una finestra nella quale viene riassunto il numero di certificati delle CA
accreditate importati in archivio.
L’elenco aggiornato dei certificati accreditati è visualizzabile cliccando sulla cartella CA
accreditate.
A questo punto è possibile verificare la credibilità e lo stato di revoca di un certificato nel
seguente modo:
1. Selezionare il certificato che si desidera controllare e selezionare poi l’area Credibilità e
Revoca in cui saranno visualizzati i risultati del controllo.
2. Aggiornare lo stato di revoca del certificato ciccando sul bottone Aggiorna revoca, se
abilitato. E’ sempre possibile aggiornare tutte le liste di revoca dei certificati utente
contenuti nell’archivio, selezionando dal menù Operazioni la voce Aggiorna tutte le
informazioni di revoca. Si deve disporre di una connessione in rete prima di
procedere con l’aggiornamento delle liste di revoca e sospensione.
3. Dopo alcuni istanti appare una finestra che avvisa dell'avvenuto aggiornamento.
Cliccare OK per proseguire.
4. Cliccare ora sul bottone Controllo stato. I risultati dei controlli di credibilità e
contestualmente lo stato di revoca del certificato sono visibili nella scheda Credibilità
e Revoca.
I NFORMAZIONI SUI CERTIFICATI
Nella finestra Informazioni certificato le informazioni visualizzabili dall’applicazione sono
divise in schede:
? Generale contiene informazioni riguardanti il possessore del certificato firmatario e
l'ente che lo ha rilasciato, oltre ai limiti di validità temporale. In particolare, l'area
Rilasciato mostra i dati del titolare del certificato e del certificatore, mentre l'area
Validità mostra la data di inizio (casella Valido da) e quella di fine della validità
(Valido fino a).
? Certificato mostra ulteriori dettagli sul certificato, con particolare riguardo ai singoli
attributi quali il Numero di serie.
? Certificatore contiene i dettagli del certificatore, ossia l'ente che ha emesso il
certificato.
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?
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Data
?
Utilizzo mostra gli usi possibili del certificato, come per esempio la firma digitale, la
cifratura di file, la firma di programmi software o la firma di e-mail.
Estensioni riporta le estensioni X509 del certificato in esame.
?
Percorso certificazione che mostra la catena di certificazione.
?
Credibilità e revoca indica se il certificato è credibile, ossia rilasciato da un
certificatore accreditato (area Credibilità) e se è stato o meno revocato (area
Informazioni di revoca). L'area Informazioni di revoca, nelle due caselle Valide
dal e Valide fino a, mostra il periodo di validità delle informazioni di revoca (vedi
Informazioni di revoca e credibilità). La scritta OK indica validità o credibilità e la
croce rossa indica che il certificato non è credibile, è stato revocato e/o che le
informazioni di revoca sono scadute.
Figura 11
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Data
Capitolo 5 - Operazioni di configurazione
Firma Digitale e Marca Temporale consente, se si è abilitati, di configurare un insieme
di parametri tra i quali:
?
controllo dello stato dei certificati (credibilità e revoca);
?
configurazione del server Proxy;
?
configurazione del file di log dell’applicazione;
?
configurazione della tipologia di firma multipla;
?
configurazione di indirizzi di server LDAP;
?
configurazione della modalità di richiesta di PIN per l’utility Firmiere.
I valori di default possono essere liberamente modificati a seconda delle esigenze che si
hanno.
Dal menu Opzioni è possibile abilitare la riconfigurazione automatica, mediante la voce
Abilita riconfigurazione automatica, che consiste nella riconfigurazione di alcuni
parametri, sulla base di eventi che possono verificarsi durante l’utilizzo dell’applicazione
stessa.
La tabella che segue illustra la caratteristiche della autoconfigurazione.
Tabella 1 – Autoconfigurazione di Firma Digitale e Marca Temporale
N°
Evento
Azione
1
Assenza di
collegamento di
rete
Provoca il passaggio a manuale della modalità di
aggiornamento delle CRL e anche di quella di verifica della
validità dei certificati, se la directory di allocazione delle CRL è
remota.
Disabilita inoltre l'accesso LDAP al registro del certificatore.
2
Presenza di
collegamento di
rete ma
irraggiungibilità
del proxy
Viene presentata una finestra informativa per avvisare l'utente
dell'irraggiungibilità del server proxy e gli viene chiesto se
vuole modificare le impostazioni del pro xy.
In caso di risposta affermativa viene proposta all'utente la
finestra di configurazione proxy.
Provoca passaggio a manuale della modalità di aggiornamento
delle CRL.
Presenza di
collegamento di
rete ma
irraggiungibilità
del server http
Viene presentata una finestra informativa per avvisare l'utente
dell'irraggiungibilità del server http e gli viene chiesto se vuole
modificare le impostazioni del proxy. In caso di risposta
affermativa viene proposta all'utente la finestra di
configurazione proxy (la gestione della configurazione del
proxy è omogenea con la modifica dei parametri presentata in
IE explorer).
Provoca il passaggio a manuale della modalità di
aggiornamento delle CRL.
3
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Data
4
Presenza di
collegamento di
rete e
irraggiungibilità
del server LDAP
Dopo la segnalazione di errore per irraggiungibilità del LDAP,
l'applicazione ripropone la ricerca impostando il parametro di
timeout a 20 secondi, dando la possibilità di annullare questa
ricerca.
5
Password proxy
errata
Username e password vengono richieste solo se il server a cui
ci si sta connettendo richiede autenticazione proxy.
L'utente può modificare la password solo dalla maschera
visualizzata da Windows
6
Scaricamento CRL
scaduta
Se la condizione di aggiornamento di una CRL è A SCADENZA
ed al momento dell'aggiornamento la lista scaricata è già
scaduta, la condizione di aggiornamento viene impostata a
PERIODICO.
C ONFIGURAZIONE SERVER P ROXY
Se ci si connette a Internet mediante un server Proxy, si può impostare la relativa modalità
di utilizzo selezionando dal menu Opzioni la voce Configura Proxy.
Dopo aver selezionato questa opzione, viene proposto un pannello di configurazione che
consente di scegliere fra 3 possibilità:
o Non utilizzare proxy,
o Utilizza impostazioni di Internet Explorer,
o Imposta manualmente il proxy.
La prima alternativa è autoesplicativa ed è quella proposta come default.
Per la seconda vengono utilizzate direttamente le impostazioni presenti in Internet
Explorer.
La terza scelta permette all'utente di definire liberamente il server proxy da utilizzare
(indirizzo e porta).
E' importante sottolineare che il corretto funzionamento delle impostazioni del proxy è
garantito dalla versione di Internet Explorer, che deve essere almeno la 5.0.
C ONFIGURARE L' AGGIORNAMENTO DELLE CRL, IL CONTROLLO CRL E IL CONTROLLO
DI CREDIBILITÀ
Dalla schermata di avvio di Firma Digitale e Marca Temporale si può configurare il
controllo delle informazioni di revoca e della credibilità in base alle proprie esigenze. In
particolare:
1. Per configurare il controllo della stato, dal menu Opzioni
selezionare Configura controllo stato.
Nella finestra che appare, scegliere l'opzione desiderata tra A
richiesta o Sempre, oppure Mai.
Quindi cliccare il bottone Conferma per applicare la nuova
impostazione (fig. 12).
2. Per configurare le condizioni e la modalità di aggiornamento
delle informazioni di revoca (CRL), dal menu Opzioni
selezionare Configura aggiornamento CRL.
Nella finestra che appare, scegliere le opzioni desiderate.
Figura 12
La condizione di aggiornamento può assumere i seguenti
valori:
29
Firma Digitale e Marca Temporale
Manuale Utente
ManualeUtente.doc
Versione 1.0
Data
o Sempre: ogni verifica viene effettuata su una lista aggiornata (necessaria per la
gestione delle sospensioni immediate);
o A scadenza: viene effettuato l’aggiornamento della lista solo se la lista che
risiede sul computer è scaduta;
o Periodico: viene effettuato
l’aggiornamento se è trascorso
un
intervallo
di
tempo
prefissato
dal
momento
dell’ultimo aggiornamento. La
durata del periodo è un
parametro configurabile (in
minuti).
La modalità di aggiornamento
può essere scelta tra le seguenti
opzioni:
a) Automatica: se la condizione
Figura 13
di aggiornamento è vera, si
effettua l’aggiornamento automaticamente. Se si verificano delle anomalie
(riportate in Tabella 1), la modalità di aggiornamento può essere trasformata in
manuale;
b) A richiesta: come la modalità AUTOMATICA, salvo che viene preventivamente
richiesto il consenso a proseguire il controllo dello stato del certificato;
c)
Manuale: l’aggiornamento viene effettuato cliccando sul bottone Aggiorna
revoca presente nelle finestre di verifica di un documento firmato e nella sezione
Archivio certificati. In questa modalità di aggiornamento la selezione della
condizione di aggiornamento è irrilevante.
Nella tabella che segue sono riassunte le possibili combinazioni di configurazione dei
parametri appena descritti.
Nº
Condizione di
Controllo
aggiornamento
stato
CRL
Modalità di
aggiornamento
CRL
Operazione di verifica di un file
Archivio certificati
firmato
E’ abilitato il bottone Dettagli
Firmatario. Il bottone Aggiorna
revoca è disabil itato.
1
Ric
Sempre
Auto
Premendo Dettagli Firmatario
viene controllato lo stato del
certificato rispetto all’issuer ed alle
crl che vengono aggiornate.
L’aggiornamento delle informazioni
di revoca è permesso solo se il
certificato è credibile.
2
Sempre
Sempre
Auto
Il bottone Dettagli Firmatario è
disabilitato.
Il bottone Aggiorna revoca è
disabilitato.
Il controllo di stato viene
effettuato automaticamente e se il
certificato risulta credibile vengono
aggiornate le informazioni di
revoca
3
Mai
Sempre
Auto
Non viene effettuato controllo di
stato né rispetto all’issuer del
certificato né rispetto alle CRL
Come nella Verifica però é abilitato
il bottone Controllo stato
Il bottone Aggiorna revoca è
disabilitato.
Premendo Controllo stato viene
controllato lo stato del certificato
rispetto all’issuer ed alle crl che
vengono aggiornate.
L’aggiornamento delle informazioni
di revoca è pe rmesso solo se il
certificato è credibile.
E’ disabilitato il bottone Controllo
stato. Il bottone Aggiorna
revoca è disabilitato.
Il controllo di stato viene
effettuato automaticamente e se il
certificato risulta credibile vengono
aggiornate le informazioni d i
revoca.
Non viene effettuato controllo di
stato né rispetto all’issuer del
certificato né rispetto alle CRL.
30
Firma Digitale e Marca Temporale
Manuale Utente
4
5
Ric
Sempre
Sempre
Sempre
7
Mai
Ric
Sempre
Sempre
Sempre
Sempre
Ric
Il bottone Aggiorna revoca è
disabilitato.
Il bottone Dettagli Firmatario è
abilitato.
Viene chiesto all’utente se vuole
procedere con il controllo dello
stato del certificato. In caso di
risposta affermativa, per i
certificati che sono credibili le CRL
verranno aggiornate.
Il bottone Aggiorna revoca è
disabilitato.
Il bottone Controllo stato
è abilitato.
Se il certifica to risulta credibile
viene chiesto all’utente se vuole
procedere con il controllo dello
stato del certificato.
Ric
I bottoni Aggiorna revoca e
Dettagli Firmatario sono
disabilitati.
Il controllo di stato viene
effettuato automaticamente.
Viene chiesto all’utente se vuole
procedere con il controllo dello
stato del certificato. Per i certificati
che sono credibili le CRL verranno
aggiornate.
I bottoni Aggiorna revoca e
Controllo stato sono disabilitati.
Il controllo di stato viene
effettuato automaticamente.
Se il certificato risulta credibile
viene chiesto all’utente se vuole
procedere con il controllo dello
stato del certificato.
Ric
Man
I bottoni Aggiorna revoca e
Dettagli Firmatario sono
disabilitati.
Man
Mai
10 Ric
Sempre
Man
Scad
Auto
Non viene effettuato controllo di
stato né rispetto all’issuer del
certificato né rispetto alle CRL.
Il bottone Aggiorna Revoca ed il
bottone Controllo stato sono
disabilitati.
Il bottone Aggiorna Revoca ed il
bottone Dettagli Firmatario sono Il bottone Aggiorna Revoca ed il
abilitati.
bottone Controllo stato sono
abilitati.
Premendo il bottone Dettagli
Firmatario viene controllato la
Premendo il bottone Controllo
stato viene controllato il trust del
credibilità del certificato rispetto
all’issuer che l‘ha emesso e
certificato rispetto all’issuer che
rispetto alle CRL se presenti nel
l‘ha emesso e rispetto alle CRL se
certstore.
presenti nel certstore.
Premendo il bottone Aggiorna
Premendo il bottone Aggiorna
Revoca vengono aggiornate le
Revoca vengono aggiornate le
CRL e verificato rispetto ad esse lo
stato del certificato.
CRL e verificata rispetto ad esse
ed all’issuer lo stato del certificato
Il bottone Aggiorna Revoca è
abilitato ed il bottone Controllo
stato è disabilitato.
Il controllo di stato viene
Il controllo di stato viene
effettuato automaticamente. Lo
effettuato automaticamente. Lo
stato rispetto alle CRL viene
stato rispetto alle CRL viene
controllata utilizzando le CRL
controllato utilizzando le CRL
presenti nel CertStore.
presenti nel CertStore.
Premendo il bottone Aggiorna
Premendo il bottone Aggiorna
Revoca vengono aggiornate le
Revoca vengono aggiornate le
CRL e verificata rispetto ad esse lo CRL e verificato rispetto ad esse lo
stato del certificato.
stato del certificato.
Non viene effettuata verifica di
stato né rispetto all’issuer del
certificato né rispetto alle CRL.
9
Data
Il bottone Aggiorna Revoca ed il
bottone Controllo stato sono
disabilitati.
Il bottone Aggiorna Revoca è
abilitato. Il bottone Dettagli
Firmatario è disabilitato.
8
Versione 1.0
Il bottone Aggiorna revoca e
Dettagli Firmatario sono
disabilitati.
Non viene effettuato controllo di
stato né rispetto all’issuer del
certificato né rispetto alle CRL.
6
ManualeUtente.doc
I bottoni Aggiorna revoca e
Dettagli Firmatario sono
disabilitati.
Il bottone Aggiorna Revoca è
disabilitato il bottone Dettagli
Firmatario è abilitato.
Non viene effettuata verifica di
stato né rispetto all’issuer del
certificato né rispetto alle CRL.
Il bottone Aggiorna Revoca ed il
bottone Controllo stato sono
disabilitati.
Il bottone Aggiorna Revoca è
disabilitato il bottone Controllo
stato è abilitato.
31
Firma Digitale e Marca Temporale
Manuale Utente
11 Sempre
12 Mai
13 Ric
Scad
Scad
Scad
Auto
Auto
Ric
Scad
Ric
Scad
Ric
Data
Il controllo di stato viene
effettuato premendo Controllo
stato. Le informazioni di revoca
vengono aggiornate se non sono
presenti o sono scadute
Il bottone Aggiorna revoca e
Dettagli Firmatario sono
disabilitati.
Il bottone Aggiorna revoca e
Controllo stato sono disabilitati.
Il controllo di stato viene
effettuato automaticamente.
Le informazioni di revoca vengono
aggiornate se non sono presenti o
sono scadute
Il controllo di stato viene
effettuato automaticamente.
Le informazioni di revoca vengono
aggiornate se non sono presenti o
sono scadute.
Non viene effettuata verifica di
stato né rispetto all’issuer del
certificato né rispetto alle CRL.
I bottoni Aggiorna revoca e
Dettagli Firmatario sono
disabilitati.
Non viene effettuata verifica di
stato né rispetto all’issuer del
certificato né rispetto alle CRL.
Il bottone Aggiorna Revoca ed il
bottone Controllo stato sono
disabilitati.
Il bottone Aggiorna Revoca è
disabilitato il bottone Dettagli
Firmatario è abilitato.
Il bottone Aggiorna Revoca è
disabilitato il bottone Controllo
stato è abilitato.
Il controllo di stato viene
effettuato premendo Dettagli
Firmatario.
Il controllo di stato viene
effettuato premendo Controllo
stato.
Viene chiesto all’utente se vuole
procedere con il controllo dello
stato del certificato. In caso di
risposta affermativa, per i
certificati che sono credibili le CRL
verranno aggiornate se non sono
presenti o sono scadute.
Se il certificato risulta credibile
viene chiesto all’utente se vuole
procedere con il controllo dello
stato del certificato. In caso
affermativo le informazioni di
revoca vengono aggiornate se non
sono presenti o sono scadute.
Il bottone Aggiorna revoca e
Dettagli Firmatario sono
disabilitati.
Il bottone Aggiorna revoca e
Controllo stato sono disabilitati.
Viene chiesto all’utente se vuole
procedere con il controllo dello
stato del certificato. In caso di
risposta affermativa, per i
certificati che sono credibili le CRL
verranno aggiornate se non sono
presenti o sono scadute.
Non viene effettuata verifica di
stato né rispetto all’issuer del
certificato né rispetto alle CRL.
15 Mai
Versione 1.0
Il controllo di stato viene
effettuato premendo Dettagli
Firmatario. Le informazioni di
revoca vengono aggiornate se non
sono presenti o sono scadute.
Il controllo di credibilità viene
effettuato automaticamente.
14 Sempre
ManualeUtente.doc
I bottoni Aggiorna revoca e
Dettagli Firmatario sono
disabilitati.
Il controllo di credibilità viene
effettuato automaticamente.
Se il certificato risulta credibile
viene chiesto all’utente se vuole
procedere con il controllo dello
stato del certificato, in caso
affermativo le informazioni di
revoca vengono aggiornate se non
sono presenti o sono scadute
Non viene effettuata verifica di
sta to né rispetto all’issuer del
certificato né rispetto alle CRL.
Il bottone Aggiorna Revoca ed il
bottone Controllo stato sono
disabilitati.
Il bottone Aggiorna Revoca ed il Il bottone Aggiorna Revoca ed il
bottone Dettagli Firmatario sono bottone Controllo stato sono
abilitati.
abilitati.
16 Ric
Scad
Man
Premendo il bottone Dettagli
Firmatario viene controllato il
trust del certificato rispetto
all’issuer che l‘ha emesso e
rispetto alle CRL se presenti nel
certstore.
Premendo il bottone Controllo
stato viene controllato il trust del
certificato rispetto all’issuer che
l‘ha emesso e rispetto alle CRL se
presenti nel certstorre.
Premendo il bottone Aggiorna
Revoca vengono aggiornate le
32
Firma Digitale e Marca Temporale
Manuale Utente
17 Sempre
Scad
Man
19 Ric
20 Sempre
Scad
P
P
Man
Auto
Auto
22 Ric
P
P
Auto
Ric
Data
CRL e verificato rispetto ad esse lo
stato del certificato. In questo caso
la condizione di aggiornamento è
irrilevante.
Il bottone Aggiorna Revoca è
abilitato. Il bottone Dettagli
Firmatario è disabilitato.
Il bottone Aggiorna Revoca è
abilitato ed il bottone Controllo
stato è disabilitato.
Il controllo di stato viene
Il controllo di stato viene
effettuato automaticamente. Lo
effettuato automaticamente. Lo
stato rispetto alle CRL viene
stato rispetto alle CRL viene
controllato utilizzando le CRL
controllato utilizzando le CRL
presenti nel CertStore.
presenti nel CertStore.
Premendo il bottone Aggiorna
Premendo il bottone Aggiorna
Revoca vengono aggiornate le
Revoca vengono aggiornate le
CRL e verificato rispetto ad esse lo CRL e verificato rispetto ad esse lo
stato del certificato. In questo
stato del certificato.
caso la condizione di
In questo caso la condizione di
aggiornamento è irrilevante.
aggiornamento è irrilevante.
I bottoni Aggiorna revoca e
Dettagli Firmatario sono
disabilitati. In questo caso la
condizione di aggiornamento è
irrilevante.
Non viene effettuata verifica di
stato né rispetto all’issuer del
certificato né rispetto alle CRL.
Il bottone Aggiorna Revoca ed il
bottone Controllo stato sono
disabilitati. In questo caso la
condizione di aggiornamento è
irrilevante.
Il bottone Aggiorna Revoca è
disabilitato il bottone Dettagli
Firmatario è abilitato.
Il bottone Aggiorna Revoca è
disabilitato il bottone Controllo
stato è abilitato.
Il controllo di stato viene
effettuato premendo Dettagli
Firmatario. Le informazioni di
revoca vengono aggiornate se è
trascorso un certo periodo di
tempo dall’ultimo aggiornamento
Il controllo di stato viene
effettuato premendo Controllo
stato. Le informazioni di revoca
vengono aggiornate se è trascorso
un certo periodo di tempo
dall’ultimo aggiornamento.
Il bottone Aggiorna revoca e
Dettagli Firmatario sono
disabilitati.
Il bottone Aggiorna revoca e
Controllo stato sono disabilitati.
Il controllo di stato viene
effettuato automaticamente.
Le informazioni di revoca vengono
aggiornate se è trascorso un certo
periodo di tempo dall’ultimo
aggiornamento.
Non viene effettuata verifica di
stato né rispetto all’issuer del
certificato né rispetto alle CRL.
21 Mai
Versione 1.0
Premendo il bottone Aggiorna
Revoca vengono aggiornate le
CRL e verificato rispetto ad esse
ed all’issuer lo stato del certificato.
In questo caso la condizione di
aggiornamento è irrilevante.
Non viene effettuata verifica di
stato né rispetto all’issuer del
certificato né rispetto alle CRL.
18 Mai
ManualeUtente.doc
I bottoni Aggiorna revoca e
Dettagli Firmatario sono
disabilitati.
Il controllo di stato viene
effettuato automaticamente.
Le informazioni di revoca vengono
aggiornate se è trascorso un certo
periodo di tempo dall’ultimo
aggiornamento.
Non viene effe ttuata verifica di
stato né rispetto all’issuer del
certificato né rispetto alle CRL.
Il bottone Aggiorna Revoca ed il
bottone Controllo stato sono
disabilitati.
Il bottone Aggiorna Revoca è
disabilitato il bottone Dettagli
Firmatario è abilitato.
Il bottone Aggiorna Revoca è
disabilitato il bottone Controllo
stato è abilitato.
Il controllo di stato viene
effettuato premendo Dettagli
Firmatario.
Il controllo di stato viene
effettuato premendo Controllo
stato.
Viene chiesto all’utente se vuole
procedere con il controllo dello
stato del certificato. In caso di
Se il certificato risulta credibile
viene chiesto all’utente se vuole
procedere con il controllo dello
33
Firma Digitale e Marca Temporale
Manuale Utente
24 Mai
25 Ric
P
P
P
Ric
Ric
Man
P
Man
Il bottone Aggiorna revoca e
Dettagli Firmatario sono
disabilitati.
Il bottone Aggiorna revoca e
Controllo stato sono disabilitati.
Viene chiesto all’utente se vuole
procedere con il controllo dello
stato del certificato. In caso di
risposta affermativa, pe r i
certificati che sono credibili le CRL
verranno aggiornate se è trascorso
un certo periodo di tempo
dall’ultimo aggiornamento.
Non viene effettuata verifica di
stato né rispetto all’issuer del
certificato né rispetto alle CRL.
I bottoni Aggiorna revoca e
Dettagli Firmatario sono
disabilitati.
P
Man
Il controllo di credibilità viene
effettuato automaticamente.
Se il certificato risulta credibile
viene chiesto all’utente se vuole
procedere con il controllo dello
stato del certificato. In caso
affermativo le informazioni di
revoca vengono aggiornate se è
trascorso un certo periodo di
tempo dall’ultimo aggiornamento.
Non viene effettuata verifica di
stato né rispetto all’issuer del
certificato né rispetto alle CRL.
Il bottone Aggiorna Revoca ed il
bottone Controllo stato sono
disabilitati.
Il bottone Aggiorna Revoca ed il
bottone Dettagli Firmatario sono Il bottone Aggiorna Revoca ed il
bottone Controllo stato sono
abilitati.
abilitati.
Premendo il bottone Dettagli
Firmatario viene contro llato il
Premendo il bottone Controllo
trust del certificato rispetto
stato viene controllato il trust del
all’issuer che l‘ha emesso e
certificato rispetto all’issuer che
rispetto alle CRL se presenti nel
l‘ha emesso e rispetto alle CRL se
presenti nel certstorre.
certstorre.
Premendo il bottone Aggiorna
Premendo il bottone Aggiorna
Revoca vengono aggiornate le
Revoca vengono aggiornate le
CRL e verificato rispetto ad esse lo
CRL e verificato rispetto ad esse
stato del certificato.
ed all’issuer lo stato del certificato. In questo caso la condizione di
aggiornamento è irrilevante.
In questo caso la condizione di
aggiornamento è irrilevante.
Il bottone Aggiorna Revoca è
abilitato ed il bottone Controllo
stato è disabilitato.
Il controllo di stato viene
Il controllo di stato viene
effettuato automaticamente. Lo
effettuato automaticamente. Lo
stato rispetto alle CRL viene
stato rispetto alle CRL viene
controllato utilizzando le CRL
controllato utilizzando le CRL
presenti nel CertStore.
presenti nel CertStore.
Premendo il bottone Aggiorna
Premendo il bottone Aggiorna
Revoca vengono a ggiornate le
Revoca vengono aggiornate le
CRL e verificato rispetto ad esse lo CRL e verificato rispetto ad esse lo
stato del certificato. In questo
stato del certificato.
caso la condizione di
In questo caso la condizione di
aggiornamento è irrilevante.
aggiornamento è irrilevante.
Non viene effettuata verifica di
stato né rispetto all’issuer del
certificato né rispetto alle CRL.
27 Mai
Data
stato del certificato. In caso
affermativo le informazioni di
revoca vengono aggiornate se è
trascorso un certo periodo di
tempo dall’ultimo aggiornamento.
Il bottone Aggiorna Revoca è
abilitato. Il bottone Dettagli
Firmatario è disabilitato.
26 Sempre
Versione 1.0
risposta affermativa, per i
certificati che sono credibili le CRL
verranno aggiornate se è trascorso
un certo periodo di tempo
dall’ultimo aggiornamento.
Il controllo di credibilità viene
effettuato automaticamente.
23 Sempre
ManualeUtente.doc
I bottoni Aggiorna revoca e
Dettagli Firmatario sono
disabilitati.
Non viene effettuata verifica di stato
né rispetto all’issuer del certificato
né rispetto alle CRL.
Il bottone Aggiorna Revoca ed il
bottone Controllo stato sono
disabilitati.
34
Firma Digitale e Marca Temporale
Manuale Utente
ManualeUtente.doc
Versione 1.0
Data
Legenda:
Ric = A RICHIESTA
Auto = AUTOMATICA
Mai = MAI
Sempre = SEMPRE
Scad = A SCADENZA
P = PERIODICO
Man = MANUALE
C ONFIGURAZIONE TIPOLOGIA DI FIRMA MULTIPLA
Con la Deliberazione CNIPA 4/2005, le firme multiple non ripudiabili riconosciute valide
sono di tre tipologie:
o Firma multipla a catena – ovvero la firma viene applicata ad un documento
informatico (file firmato). In tal caso viene aggiunta un ulteriore estensione .p7m
(Deliberazione CNIPA 4/2005 Art. 12 comma 6)
o Firma multipla parallela – ovvero si ha un'unica busta crittografica .p7m che
contiene le firme riferite allo stesso documento elettronico (Deliberazione CNIPA
4/2005 Art. 13 comma 1 lettera a).
o Firma multipla controfirma - ovvero si ha un'unica busta crittografica .p7m che
contiene la prima firma riferita al documento elettronico e le successive firme
applicate alla firma del precedente firmatario (Deliberazione CNIPA 4/2005 Art. 13
comma 1 lettera a).
Firma e Cifra Marca Temporale supporta le prime due tipologie. La configurazione è
possibile attraverso il menu Opzioni - Configura firma multipla: a catena, nel primo
caso e Opzioni - Configura firma multipla: congiunta, nel secondo.
ALTRE CONFIGURAZIONI
Configura log
Selezionando questa voce nel menù Opzioni, è possibile specificare la dimensione
massima, in byte, del file di log generato durante il funzionamento di Firma Digitale e
Marca Temporale.
Questo file è chiamato fcmt.log ed è posizionato nella cartella di installazione del
programma.
Richiedi PIN sempre
Selezionando questa voce nel menù Opzioni, relativa alla funzione Firmiere presente nel
menù contestuale, il PIN della smart card viene richiesto tante volte quanti sono i file
contenuti nella cartella selezionata per la firma; diversamente il PIN viene richiesto solo
all’avvio dell’operazione di firma.
35
Firma Digitale e Marca Temporale
Manuale Utente
ManualeUtente.doc
Versione 1.0
Data
Capitolo 6 – Gestione della smart card
C OME USARE LA SMART CARD
La smart card è la scheda elettronica che contiene le chiavi private di firma e di cifra, i
certificati utente ed i certificati del certificatore. La smart card garantisce che le chiavi
private di firma e di cifratura non possano essere estratte e quindi utilizzate da altri. Per
utilizzare la smart card la si deve inserire correttamente nel lettore. Si può inserire la
smart card nel lettore in qualsiasi momento venga richiesto l'inserimento, anche dopo aver
lanciato l'applicativo.
Il PIN e il PUK devono essere conservati separatamente dalla smart card.
In caso di smarrimento o furto della smart card, si deve:
?
?
fare denuncia all'autorità giudiziaria;
revocare i certificati secondo le procedure indicate dal certificatore
che li ha emessi.
C AMBIARE IL PIN
Per cambiare il PIN della smart card:
1.
Inserire nel lettore la Smart Card.
2.
Dal menu Smart Card selezionare Cambia PIN.
3.
Apparirà la finestra Cambia PIN Smart Card. Nella casella PIN attuale
digitare il PIN della Smart Card.
4.
Digitare il nuovo PIN nelle caselle Inserisci nuovo PIN e Conferma nuovo
PIN.
5.
Cliccare su Conferma.
36
Firma Digitale e Marca Temporale
Manuale Utente
ManualeUtente.doc
Versione 1.0
Data
Attenzione
Il nuovo PIN, così come quello originario, deve essere composto da un insieme di caratteri
alfanumerici. La lunghezza minima/massima di questo insieme di caratteri è legata alle
specifiche del produttore della Smart Card. L’applicazione è in grado di segnalare la
violazione dei limiti di lunghezza del PIN.
S BLOCCARE LA SMART CARD CON IL PUK
Il produttore della Smart Card definisce un numero N di tentativi consecutivi d’inserimento
di un PIN errato. Se si inserisce per più di N volte consecutive un PIN errato, la Smart Card
si blocca e diventa inutilizzabile. Tuttavia, si può facilmente sbloccare la Smart Card con il
PUK, ossia l'altro codice che è stato fornito al momento della consegna dei certificati.
Per sbloccare la Smart Card:
1.
Inserire nel lettore la Smart Card.
2.
Dal menu Smart Card selezionare Sblocca Smart Card
3.
Digitare il PUK nel campo Inserisci PUK.
4.
Digitare il nuovo PIN nei campi Inserisci nuovo PIN e Conferma nuovo PIN.
5.
Cliccare sul bottone Conferma e aspettare il messaggio di avvenuto sblocco.
37
Firma Digitale e Marca Temporale
Manuale Utente
ManualeUtente.doc
Versione 1.0
Data
Da questo momento in poi si potrà accedere alla Smart Card solo mediante il nuovo PIN. Si
consiglia di annotare il nuovo PIN su carta e di conservarlo separatamente dalla Smart
Card.
Attenzione
Il PUK va inserito rispettando le maiuscole e le minuscole, in caso contrario l'applicativo
restituirà un messaggio d'errore.
38
Firma Digitale e Marca Temporale
Manuale Utente
ManualeUtente.doc
Versione 1.0
Data
Capitolo 7 - Funzioni da menù contestuale
Firma Digitale e Marca Temporale permette di effettuare le operazioni di firma, verifica,
cifratura, decifratura e visualizzazione marche temporali tramite il clic destro del mouse,
senza la necessità di avviare l'applicazione.
Dopo aver selezionato uno o più documenti (o una cartella), cliccando sul pulsante destro
del mouse si aprirà un menù a tendina dal quale è possibile scegliere tra una delle seguenti
operazioni:
- Firma non ripudiabile: per firmare documenti selezionati;
- Firmiere: per firmare il contenuto di una cartella e delle sue sottocartelle;
- Estrazione rapida: per estrarre i documenti elettronici nei documenti firmati. Questa
funzionalità è applicabile sia a cartelle che a singoli documenti;
- Cifra e Wipe: per cifrare un documento. Opzionalmente è possibile cancellare per
sovrascrittura il documento originario che si è cifrato;
- Verifica: per verificare documenti firmati selezionati;
- Decifra: per decifrare documenti cifrati per se stessi;
- Visualizza marca temporale: per la visualizzazione di marche temporali con estensione
.tsr.
La presenza di una icona sulla barra degli strumenti, accanto all'orologio, segnala che è in
corso l'operazione selezionata. Tale icona rimarrà attiva sulla barra fino al completamento
dell'operazione in corso.
Per la funzione di cifra con certificato del destinatario verranno visualizzati i certificati
utenti già presenti nell'archivio certificati di Firma Digitale e Marca Temporale. E’ perciò
necessario che l’archivio contenga dei certificati utente per poter usufruire di questa
funzionalità.
39
Firma Digitale e Marca Temporale
Manuale Utente
ManualeUtente.doc
Versione 1.0
Data
Appendice
L A SICUREZZA DELLA PROPRIA POSTAZIONE
L'attuazione di alcune regole comportamentali adottate nella gestione del Personal
Computer assumono una importanza rilevante per la riduzione del rischio di
malfunzionamenti dell'applicativo per la gestione della Firma Digitale.
Nella gestione tradizionale dei documenti, l'apposizione della firma viene generalmente
effettuata rispettando un insieme di cautele derivanti dall'importanza del documento che si
sta firmando. Così pure, vengono conservati al sicuro, rispetto a possibili appropriazioni di
terzi, gli strumenti come timbri, punzoni, carta intestata e quant'altro contribuisce alla
formazione del documento.
Analogamente, opportune regole di sicurezza vanno tenute in considerazione nel caso di
una postazione che possa essere utilizzata per la Firma Digitale di un documento
elettronico. In particolare è necessario adottare le opportune contromisure rispetto al
rischio di un utilizzo dell'applicativo in condizioni non sicure, come quelle causate
dall'installazione di programmi maliziosi (virus o troiani) tendenti a inficiare la sicurezza del
processo di firma (come pure di altre applicazioni).
Di seguito le principali regole di comportamento che è necessario osservare:
?
la postazione di lavoro deve essere opportunamente configurata in modo che l'accesso
a essa avvenga solo previo inserimento di un Codice Identificativo (nome utente) e un
Codice di Accesso (password). Il Codice di Accesso è da ritenersi strettamente
personale e deve essere custodito in modo tale da evitarne la conoscenza a terzi non
autorizzati all'accesso alla postazione;
?
è molto importante proteggere la propria postazione di lavoro con l'utilizzo di un
idoneo software antivirus, da aggiornare periodicamente;
?
il sistema operativo e i sistemi per la gestione della posta elettronica e la navigazione
in Internet devono essere periodicamente aggiornati;
?
se la postazione di lavoro è collegata a una rete locale dalla quale si accede a Internet,
bisogna assicurarsi che sia stato installato e correttamente configurato un firewall di
buone qualità. Se la postazione è collegata direttamente a Internet, si raccomanda
comunque l'uso di un "personal firewall";
?
l'installazione dell'applicativo Firma Digitale e Marca Temporale deve essere
effettuata unicamente da CD-Rom originale;
?
l'installazione di programmi di cui non si conosce l'autore o la provenienza deve essere
assolutamente evitata;
?
nell'utilizzo della posta elettronica si raccomanda di non effettuare il download o
l'apertura di file o prodotti di natura incerta e provenienti via posta elettronica da
mittenti sconosciuti; tali file, generalmente di tipo ".EXE" o di tipo ".ZIP", possono
essere portatori di programmi che compromettono la funzionalità della postazione di
lavoro e dell'applicativo Firma Digitale e Marca Temporale; tra le misure
precauzionali, è inoltre buona norma disattivare la funzione di visualizzazione in
anteprima dei messaggi in arrivo;
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Firma Digitale e Marca Temporale
Manuale Utente
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Versione 1.0
Data
?
analogamente, nell' accesso a siti Internet si raccomanda di non effettuare il download
o di eseguire programmi disponibili su internet (generalmente di tipo ". EXE" o di tipo
".ZIP") dei quali non si conosca l'origine e lo scopo, per le stesse motivazioni di cui al
punto precedente;
?
in caso di dubbi sull'integrità della postazione o del software su di essa installato, si
raccomanda di disinstallare l'applicativo Firma Digitale e Marca Temporale e di
installarlo nuovamente da CD-Rom originale.
M ECCANISMI DI SICUREZZA APPLICATI AL PRODOTTO DI FIRMA
Archivio dei certificati e verifica delle firme
L'archivio dei certificati utilizzato dal prodotto gestisce tre contenitori distinti secondo la
tipologia di certificato trattato.
?
?
?
un contenitore "CA accreditate", non modificabile dall'utente che può unicamente
accedere online in modalità protetta alla lista delle CA accreditate, verificandone
l'autenticità e integrità e importandone il contenuto all'interno dell'Archivio certificati
locale gestito dall'applicazione.
un contenitore "CA attendibili", modificabile, in cui l'utente può stabilire la credibilità
dei certificati inseriti.
un contenitore "Utenti", modificabile, nel quale sono salvati tutti i certificati utenti
utilizzati per esempio per cifrare per un destinatario
L'integrità dei contenitori è garantita da un controllo effettuato all'apertura dell’archivio
certificati. L'utente può effettuare il controllo tutte le volte che lo desidera (Archivio
certificati, menù Operazioni, selezionando la voce Controlla integrità archivio).
L'archivio è protetto anche da password.
Durante il processo di verifica o di visualizzazione del certificato viene evidenziato il
contenitore in cui è memorizzato il certificato dell’ente emittente (CA accreditate o CA
attendibili).
Verifica dell'integrità dell'applicazione
Ad ogni avvio, il programma procede alla verifica dell'autenticità e integrità del software
installato e controlla la presenza di librerie o elementi previsti per il suo funzionamento.
Verifica dell'integrità dei file di configurazione
Ad ogni avvio, il programma procede alla verifica della propria configurazione; i file di
configurazione sono due, uno modificabile solo dall'amministratore e quindi di sola lettura
per l'utente, ed uno di preferenze (modificabile dall’utente solo attraverso gli appositi
pannelli presenti in Firma Digitale e Marca Temporale).
I file di configurazione (‘fcmt.adm’ ed ‘fcmt.usr’) NON possono essere
modificati manualmente; diversamente il programma Firma Digitale e
Marca Temporale avviserà della manomissione ed utilizzerà una
configurazione iniziale per avviarsi.
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Data
G LOSSARIO
A.I.P.A.
Autorità per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (www.aipa.it), costituita con decreto
legislativo numero 39 del 12 Febbraio 1993, ora trasformata in Centro nazionale per l'informatica
nella pubblica amministrazione (CNIPA).
Amministrazione
insieme di utenti pubblici operanti sulla Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione (RUPA) che
stipulano accordi con il Certificatore per il rilascio di certificati di firma digitale e ausiliari (es.
cifratura) ai propri dipendenti per un utilizzo limitato agli scopi da esse indicati.
Appartenenti all’Amministrazione
dipendenti e/o associati a favore dei quali l’Amministrazione richiede l’emissione di un certificato
digitale.
Catena dei certificati
Lista dei certificati contenente il certificato finale del titolare e quello del certificatore che lo ha
firmato.
Certificato
documento elettronico in formato X.509 contenente informazioni relative al Titolare, la chiave
pubblica di firma del Titolare, firmato dal Certificatore con la propria chiave privata di firma.
Certificatore o CA (Certification Authority)
Organizzazione che eroga il servizio di certificazione delle chiavi pubbliche. E’ responsabile della
generazione, dell’emissione, della conservazione, della revoca e della sospensione dei certificati.
Certificazione
il risultato della procedura informatica, applicata alla chiave pubblica e rilevabile dai sistemi di
validazione, mediante la quale si garantisce la corrispondenza biunivoca tra chiave pubblica e
soggetto Titolare cui essa appartiene, si identifica quest'ultimo e si attesta il periodo di validità della
predetta chiave ed il termine di scadenza del relativo certificato.
Chiave privata
elemento della coppia di chiavi asimmetriche, destinato ad essere conosciuto soltanto dal soggetto
Titolare, mediante il quale si appone la firma digitale sul documento informatico o si decifra il
documento informatico in precedenza cifrato mediante la corrispondente chiave pubblica.
Chiave pubblica
elemento della coppia di chiavi asimmetriche destinato ad essere reso pubblico, con il quale si
verifica la firma digitale apposta sul documento informatico dal Titolare delle chiavi asimmetriche o si
cifrano i documenti informatici da trasmettere al Titolare delle predette chiavi.
C.N.I.P.A.
Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione, nata dall'AIPA in attuazione di
quanto disposto dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
http://www.cnipa.gov.it
Coppia di chiavi
coppia di chiavi asimmetriche e crittografiche, una privata ed una pubblica, correlate tra loro, da
utilizzarsi nell'ambito dei sistemi di validazione o di cifratura di documenti informatici.
CRL - Certification Revocation List
elenco fornito dalla CA, e liberamente scaricabile dal suo sito. La lista comprende tutti i certificati,
emessi da quella CA, che per qualunque motivo non sono più validi (esclusi quelli scaduti).
Viene mantenuta aggiornata dalla CA stessa, con frequenza regolare.
Contiene anche i motivi della revoca dei certificati e la validità temporale della lista stessa. Si veda
anche Lista utenti bloccati.
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Firma Digitale e Marca Temporale
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Data
Destinatario
destinatario di un messaggio e/o di una evidenza informatica firmati digitalmente.
Dispositivo di firma
un apparato elettronico programmabile solo all’origine, facente parte del sistema di validazione, in
grado almeno di conservare in modo protetto le chiavi private e generare a l suo interno firme digitali.
Distinguished Name (Dname o DN)
identificativo univoco del Titolare presso il Certificatore.
Documento informatico
rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti.
Firma Digitale:
risultato della procedura informatica (validazione) basata su un sistema di chiavi asimmetriche a
coppia, una pubblica ed una privata, che consente al sottoscrittore tramite la chiave privata e al
destinatario tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di verificare la
provenienza e l’integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici.
Hyper Text Transfer Protocol (HTTP)
protocollo di rete alla base del world wide web.
Impronta del documento
stringa di dati, ottenuta con una funzione matematica, detta “hash”, irreversibile (non è possibile, a
partire dall’impronta, risalire al documento originario). Tale funzione sintetizza il testo in modo
univoco (a due testi che differiscono anche per un solo carattere, corrispondono due impronte
diverse).
Key usage di un certificato digitale
stringa di bit che indica il possibile utilizzo del certificato. I programmi che utilizzano il certificato
possono verificare che il key usage abbia un determinato valore.
Informazioni di revoca (lista utenti bloccati)
lista firmata digitalmente, tenuta ed aggiornata dal Certificatore, contrassegnata da una marca
temporale, contenente i certificati dalla stessa emessi e revocati o sospesi. Sinonimo di CRL.
Lightweight Directory Access Protocol (LDAP)
protocollo di rete per l’accesso ad informazioni collegate ad un titolare.
Lista dei certificati revocati
si veda Lista utenti bloccati e CRL.
Marca Temporale
vedi Validazione temporale.
Manuale operativo
documento pubblico depositato presso il CNIPA che definisce le procedure applicate dal Certificatore
nello svolgimento della propria attività.
Nome (common name o CN)
attributo del Certificato che identifica il titolare.
Personal Identify Number (PIN)
codice numerico di accesso alla Smartcard riservato e personale che una volta identificato
dall’applicativo consente l’accesso ai dati contenuti nella Smartcard e permette le funzionalità delle
varie applicazioni.
Personal Unlock Key (PUK)
codice personale di sblocco della Smartcard precedentemente bloccata a seguito dell’immissione del
PIN errato per un numero di volte superiori a sei.
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Firma Digitale e Marca Temporale
Manuale Utente
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Data
PKI
Infrastruttura a Chiave Pubblica (Public Key Infrastructure).
Registro del certificatore
registro contenente i certificati emessi dal Certificatore, la lista dei certificati revocati e la lista dei
certificati sospesi, accessibili telematicamente.
Revoca del Certificato
operazione con cui il Certificatore annulla la validità del Certificato da un dato momento in poi.
Tipicamente un Certificato viene sospeso o revocato quando il Titolare ha cessato l’incarico presso
l’Ente di appartenenza o quando la sua Smartcard si sia guastata o sia stata smarrita o rubata.
Smartcard
Carta a microprocessore che contiene le chiavi private dell’utente (di firma e di cifra). E’ accedibile
tramite PIN riservato. E’ in grado di generare al suo interno la firma digitale per i documenti
informatici.
Sospensione del Certificato
operazione con cui il Certificatore sospende la validità del certificato, da un dato momento, e per un
determinato periodo di tempo.
SSL (Secure Socket Layer)
protocollo basato sulla crittografia per la trasmissione sicura di documenti e dati riservati mediante
Internet.
Terzo interessato
il soggetto che incarica o delega il Titolare ad effettuare attività per proprio conto mediante l’uso
della firma digitale.
Time stamping
vedi Validazione temporale.
Titolare di firma
soggetto (persona fisica o giuridica) a favore del quale è stato emesso un Certificato nel rispetto della
normativa vigente.
URL (Uniform Resource Locator)
indirizzo Internet che identifica un particolare sito a cui è possibile connettersi.
Validità del Certificato
efficacia ed opponibilità al Titolare della chiave pubblica, dei dati contenuti nel certificato stesso.
Validazione temporale
risultato della procedura informatica con cui si attribuiscono, ad uno o più documenti informatici, una
data ed un orario opponibili ai terzi.
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