Osservatorio “Sbirri Pikkiati “ Report PRIMO SEMESTRE
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Osservatorio “Sbirri Pikkiati “ Report PRIMO SEMESTRE
Osservatorio “Sbirri Pikkiati “ Report PRIMO SEMESTRE 2008 Copyright © ASAPS 2001-2008 tutti i diritti riservati 1. SAVONA, 01.012008 - Davvero una dura sentenza di condanna quella pronunciata dal giudice Marco Canepa per un caso di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: 4 anni e sei mesi di carcere oltre al pagamento delle spese di giustizia e della detenzione in ragione della recidiva del reato. I 54 mesi comminati dal magistrato equivalgono a una pena sette volte superiore a quella richiesta dal pubblico ministero, Simona De Barbieri: 8 mesi, dai quali però decurtare 1/3 per via del giudizio abbreviato. L’ingente pena ha riguardato, A.S., noto savonese di 32 anni che in passato è finito al centro delle cronache per una serie di furti di auto sempre vecchio modello Fiat 500. Il primo giorno dell’anno nuovo, ha alzato il gomito e dato in escandescenze dentro e fuori da un bar, anche con i poliziotti che volevano fermarlo: ha rotto un gomito a un agente e procurato contusioni a un altro. Inoltre è stato trovato in possesso di un coltello per tagliare il parmigiano, un’arma non propria. PS+ALCOL+NORD 2. NAPOLI, 01.01.2008 –Evaso dagli arresti domiciliari, viene arrestato di nuovo, ma finge di sentirsi male, per poi scappare appena uscito dall'ambulanza. La gente per strada lo aiuta, nel cuore di Napoli, lanciando petardi e oggetti contundenti, contro gli agenti della polizia che lo inseguono. È accaduto anche questo, nel capoluogo campano, durante i festeggiamenti di San Silvestro. La latitanza di Fabio Zinno, 23 anni, è finita però oggi: quando la polizia lo ha arrestato di nuovo, scovandolo dove si era nascosto, in un sottoscala. Zinno, pregiudicato, era agli arresti domiciliari dal 16 dicembre scorso, in una viuzza nei cosiddetti Quartieri Spagnoli. Era evaso nei giorni scorsi, rifugiandosi nell’appartamentino della sorella, dove è stato trovato ieri dai poliziotti del commissariato di Montecalvario: arrestato, il giovane è stato condotto in Questura, dove, in serata, ha sostenuto di sentirsi male, ed è stato soccorso dal 118, che lo ha portato al Vecchio Pellegrini. Lo sportello dell’ambulanza si apre e il giovane travolge gli agenti, scappando con le manette ancora al polso. La gente del quartiere lo aiuta, lanciando botti e oggetti contro chi in divisa lo insegue: così il pregiudicato riesce a farla franca. Ma la libertà non dura a lungo. PS+ARMI+SUD 3. NAPOLI, 01.01.2008 – Un uomo, S.G. , 57 anni è stato arrestato dai carabinieri perché sorpreso a lanciare sassi da un cavalcavia dell'autostrada A1, in località Gaudiello, nel comune di Caivano (Napoli). L’uomo – già noto alle forze dell’ordine – deve rispondere delle accuse di attentato alla sicurezza dei trasporti e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo all’avvicinarsi dei carabinieri si è dato alla fuga a bordo della propria auto, ma i militari dell’Arma lo hanno raggiunto e bloccato immediatamente. CC+SUD 4. PIACENZA, 01.01 – Il Capodanno ha fatto anche registrare la prime denunce del 2008 ed hanno interessato un albanese e un egiziano che si sono rifiutati di mostrare i propri documenti ai carabinieri. È accaduto cinque minuti dopo la mezzanotte nei pressi di piazza Cavalli. Una pattuglia dei carabinieri della stazione Levante di via Caccialupo, ha fermato per normali controlli due giovani stranieri: un egiziano e un albanese, ai quali come di rito, hanno chiesto i documenti. I due hanno incominciato a discutere con i carabinieri dicendo: «Ma è Capodanno, lasciateci in pace, festeggiate anche voi invece di lavorare!». Un atteggiamento che non poteva ovviamente essere seguito dai militari dell'Arma che erano in servizio e che hanno insistito per poter vedere i documenti dei due fermati. Sia l'albanese che l'egiziano si sono rifiutati di consegnare i loro documenti ed hanno dato in escandescenza. I militari hanno quindi dovuto intervenire di forza e 5. 6. 7. 8. 9. hanno fatto salire sull'autopattuglia i due stranieri portandoli alla caserma di via Caccialupo. Qui i due stranieri sono stati identificati per un albanese di 21 anni e per un egiziano di 20 anni. Entrambi sono risultati essere in regola con il permesso di soggiorno e domiciliati Piacenza. Sono stati tutti e due denunciati a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale, ottenendo così il non certo agognato primato di essere i primi due denunciati in città. Al termine delle formalità di rito i due stranieri sono stati rilasciati e hanno potuto riprendere a festeggiare il neonato 2008 per le strade del città. CC+STRANIERI+NORD FROSOLONE (ISERNIA) 01.01.2008 – Avevano iniziato a festeggiare il capodanno un po' in anticipo e con troppo alcol in corpo i due rumeni arrestati ieri notte dai carabinieri della stazione di Frosolone. I due, T.D. di 32 anni e S.B.D. di 30, per futili motivi e completamente ubriachi, hanno iniziato a rompere gli arredi del locale dove si trovavano per trascorrere la serata. I carabinieri intervenuti sono riusciti a fermare i rumeni solo dopo una colluttazione durante la quale uno dei militi è rimasto anche leggermente ferito. i due sono stati arrestati per violenza, resistenza, lesioni a publico ufficiale, danneggiamento aggravato e ubriachezza. Gli arrestati sono stati portati nel carcere di Isernia a disposizione dell'Autorità giudiziaria competente CC+ALCOL+SUD+STRANIERI BRESCIA, 02.01 Un’accesa rissa tra due senzatetto ex tossicodipendenti di origine napoletana, scoppiata per motivi ancora da chiarire e finita con l'accompagnamento alla stazione dei carabinieri. La rocambolesca fuga di un terzo coinvolto nell’episodio, un tossicodipendente, che è scappato nei campi. È accaduto ieri sera attorno alle 19 davanti alla Poliambulanza, in mezzo al classico via vai dell’orario di visita. Una squadra di Brescia soccorso stava prestando aiuto ad un tossicodipendente. I due senza tetto, in stato di evidente ubriachezza, si sono avvicinati. Improvvisamente è scoppiata una rissa sedata, a fatica e in modo energico, dagli infermieri dell'ambulanza. Mentre il tossicodipendente si è dato alla fuga i due senzatetto, uomo e donna di circa 40 anni, sono rimasti sul posto. Il primo era a terra, dolorante. Sono giunti i carabinieri, con due pattuglie, per capire cosa stesse accadendo. Ne è nata un’ulteriore discussione: i senzatetto hanno iniziato ad insultare le forze dell'ordine. Dopo qualche minuto, all'ennesimo segno di alterco, i due sono stati ammanettati davanti a una piccola folla di curiosi e portati alla più vicina stazione dei carabinieri. CC+ALTRO+ALCOL+NORD ALBENGA (SV) 02.01.2008 – Nel pomeriggio di ieri i carabinieri della compagnia di Albenga hanno eseguito l’arresto di un uomo, V.I., 35enne albenganese. I militari sono giunti nella sua abitazione chiamati dai vicini che hanno udito urla e rumori. L’uomo stava litigando in maniera violenta con la moglie, con la quale è in corso di separazione. All’arrivo degli uomini dell’Arma è andato ulteriormente in escandescenza, spingendo e colpendo con calci e pugni il maresciallo. L’uomo è stato arrestato e condotto presso il carcere di Savona, dove è in attesa di essere processato. Risulta già noto alle forze dell’ordine: è pregiudicato per reati specifici, in quanto un paio di anni fa aggredì un agente della polizia municipale. CC+NORD CANTALUPO DEL SANNIO (CB), 02.01.2008 – È finita nel carcere d'Isernia la giornata brava di A.P, pregiudicato 34enne che in evidente stato di ebbrezza e per di più senza patente di guida, non si è fermato all'alt dei carabinieri di Cantalupo del Sannio, forzando il posto. Inseguito dai carabinieri, l'uomo è stato quasi subito bloccato ed immobilizzato dopo una breve colluttazione Gli accertamenti successivi hanno permesso di appurare che A. P. non aveva mai conseguito la patente di guida ed inoltre, sottoposto ad esame alcolemico con l'etilometro, è stato trovato in stato di alterazione psicofisica, derivante a causa dell'alcol ingurgitato. L'uomo è stato arrestato e denunciato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, ubriachezza e guida senza patente, mai conseguita. L'arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Isernia a disposizione dell'Autorità giudiziaria competente. CC+ALCOL+SUD FERRARA, 02.01.2008 – La Polizia di Stato ha tratto in arresto per i reati di tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale il venticinquenne algerino Hamana Yasin. Alle 18.30 di mercoledì il personale della Polizia Ferroviaria, in servizio di vigilanza all’interno della stazione, è stato richiamato dalle urla di una donna provenienti dal vecchio sottopassaggio. Immediatamente giunti sul posto gli agenti hanno sorpreso il giovane, che aveva poco prima cercato di derubare della borsa una donna. Davanti ai poliziotti il 25enne oppone resistenza e cerca di sottrarsi alla cattura ingaggiando una breve colluttazione con il personale. Dalle indagini successive, l’algerino è risultato avere a suo carico, con diversi alias, numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio. PS+NORD+STRANIERI 10. SALUDECIO (RIMINI) 02.01.2008 – Ha aggredito l’ex convivente in piena notte, sfondando la porta dell’abitazione e costringendola a chiamare i carabinieri per fermarlo. E’ successo tra mercoledì e giovedì, alle due di notte. In manette è finito A.C., 29 anni, accusato di una lunga lista di reati che vanno dalle lesioni alla ragazza, fino alla resistenza a pubblico ufficiale. A lanciare l’allarme l’ex fidanzata, terrorizzata dalla furia dell’uomo, evidentemente ubriaco. Immediato l’intervento degli uomini dell’Arma che hanno bloccato l’aggressore, residente a San Giovanni in Marignano, mentre cercava di allontanarsi sulla propria auto. L’uomo ha reagito con forza all’arrivo dei carabinieri, resistendo all’arresto, colpendo i militari al volto e spintonandoli. I suoi violenti tentativi, però, non hanno fatto altro che allungare la lista delle ipotesi di reato di cui dovrà rispondere: violenza e resistenza a pubblico ufficiale, violazione di domicilio, danneggiamento, lesioni personali, maltrattamenti in famiglia e guida in stato d’ebbrezza. CC+ALCOL+NORD 11. NAPOLI, 03.01.2008 – Sassi sono stati lanciati da manifestanti contro un’auto dei carabinieri che transitava in largo Russolillo, nei pressi di uno dei siti dove si sta svolgendo la protesta contro la riapertura della discarica. Nessuno dei militari a bordo è rimasto ferito. La vettura è stata danneggiata. Subito dopo il lancio i manifestanti si sono allontanati di corsa. CC+ARMI+SUD 12. ARQUÀ PETRARCA (PADOVA) 04.01.2007 – (Ri.Ba.) Non si è lasciato intimorire dalle divise. Anzi. P.B., 47 anni, con una prontezza davvero fuori dal comune data la sua condizione fisica in quel preciso momento, ha afferrato una bottiglia di birra per il collo, l'ha rotta sbattendola a terra e quindi ha minacciato prima il gestore del locale in cui si trovava e poi i carabinieri intervenuti per calmarlo. Quando i militari lo hanno disarmato, è passato ai calci ed ai pugni, rimediando in cambio un paio di manette. CC+ARMI+ALCOL+NORD 13. LAMEZIA TERME (CZ) 04.01.2008 – Una pioggia di pietre s'è levata dal campo nomadi Scordovillo attiguo al pronto soccorso dell’ospedale, per almeno 5 ore. Nessun danno agli agenti, ma s'è trattato solo di un colpo di fortuna. I proiettili però hanno colpito più volte le loro auto di servizio provocando seri danni. E nella sassaiola è stata presa di mira anche un'ambulanza in servizio. Gli zingari non risparmiano neanche quella, perchè ritengono il parcheggio un territorio tutto loro. I rom, dopo i numerosi sopralluoghi, l'ultimo dei quali è di ieri mattina da parte del procuratore della Repubblica Raffaele Mazzotta e delle forze dell'ordine, hanno costruito una vera e propria strategia: i loro uomini sul fronte saranno tutti ragazzini sotto i 16 anni, le loro armi le pietre. Si tratta dell'ultima strategia difensiva escogitata dai capi di Scordovillo che vogliono continuare ad avere sotto il loro controllo diretto l'intero parcheggio dell'ospedale dalla postazione di Fort Apache. Usare i loro ragazzini per quest'operazione mette al sicuro i rom da eventuali arresti che per i minorenni sono illegittimi. Ma le sassaiole intimoriscono chiunque: è vero che l'ospedale è a portata di mano, ma è anche vero che beccare una pietrata violenta in testa può mandare direttamente al cimitero. I vigili urbani non molleranno. Il comandante Caputo ha ribadito che «è un ordine e va eseguito». I vigili sono esposti con turni di 3 all'offensiva di Scordovillo. Saranno al parcheggio con una doppia funzione: evitare i soliti fumi che arrivano dalla bidonville e che provocano diossina nociva soprattutto ai degenti ed al personale dell'ospedale, e tenere sotto controllo il parcheggio dove l'ultimo scippo ad una dottoressa dell'ospedale è avvenuto giovedì pomeriggio. PL+SUD+STRANIERI 14. ROVIGO, 05.01.2008 – È stato fermato dai carabinieri di Adria (Rovigo) un uomo, F.B., di 42 anni, residente a Porto Viro (Rovigo) che non si è fermato all'alt di una pattuglia ed è risultato essere ubriaco. I militari dell'arma durante un controllo hanno intimato all'uomo, che era alla guida di una Passat, di fermarsi per un controllo. Evitati i carabinieri, il conducente si è dato alla fuga. Inseguito è stato raggiunto e bloccato. Una volta fatto scendere dalla vettura, l'uomo si è rifiutato di dare i documenti ed ha aggredito verbalmente i militari che lo hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso dei controlli del caso, è risultato che l'uomo era ubriaco e quindi gli è stata tolta la patente e sequestrata la vettura. CC+ALCOL+NORD 15. NAPOLI, 05.01.2008 – Due agenti di polizia sono rimasti feriti nella sassaiola avvenuta a Pianura contro personale delle forze delle forze dell’ordine che stava smontando dal servizio. Contro di loro una pioggia di sassi e bulloni. Poliziotti e carabinieri hanno risposto all’offensiva dei facinorosi, oltre un centinaio, con una carica di alleggerimento. Ora sembra essere tornata la calma, e le forze dell'ordine hanno disposto i loro mezzi a mo’ di sbarramento per arginare i facinorosi. PS+ARMI+SUD 16. ROVIGO, 06.01.2008 – È tornato a casa ubriaco ed ha iniziato a picchiare moglie e figli. Poi ha aggredito anche i poliziotti e cercato di menare i familiari anche in presenza degli agenti. Così è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia. Ora è rinchiuso nel carcere di verdi.Le manette sono scattate ai polsi di Joseph Nwaokolobia, 36 anni, nigeriano, operaio regolarmente residente con moglie e figli di 7, 2 anni e 3 mesi, in un'abitazione in via don Aser Porta 11 a Sant'Apollinare. Sono le 23.30 di venerdì e al 113 telefona un ragazzino segnalando che il papà sta picchiando la mamma. Poi la donna prende la cornetta e conferma tutto. Dalla Questura inviano una Volante che quando giunge di fronte alla casetta nella frazione rodigina sente le urla provenire dall'abitazione. I poliziotti suonano il campanello e aprono i due coniugi. Ci sono anche i due figli più grandicelli, visibilmente spaventati. Nonostante la presenza degli agenti l'uomo, in evidente stato di ebbrezza, minaccia e tenta di aggredire la moglie mentre spiega quanto avvenuto. Rifila anche un calcio al figlio di 7 anni. Così la Volante, non senza faticare, ammanetta l'uomo che urla e cerca di ferirsi colpendo con la testa il muro. PS+ALCOL+STRANIERI+NORD 17. ROVIGO, 06.01.2008 – "Terroni, andate a casa vostra a fare quello che state facendo a me, così vi sparano in bocca". In questo modo si è rivolto ai carabinieri Benito Fusetto, 42enne di Porto Viro, fermato l'altra sera ad Adria. Una frase che gli è costata l'arresto. In verità prima che venisse fermato ce n'è voluto. L'uomo, alla guida di una Volskwagen Passat, verso le 22.30, stava transitando davanti al centro commerciale il Porto, quando una pattuglia, che stava effettuando un posto di blocco, gli ha intimato l'alt. Invece di fermarsi, il conducente ha accelerato e ha cercato di fuggire. Subito inseguito dall'autoradio dei militari, che presto è arrivata a tallonarlo, non si è dato per vinto e ha tentato, comunque, di smarcarsi per tre volte con manovre a zig zag. Finalmente in via Chieppara i carabinieri sono riusciti a fermarlo. Quando si sono avvicinati, però, l'uomo non solo si è rifiutato di fornire i documenti d'identità, ma si è anche messo ad apostrofare i militari in malo modo, dando loro dei "terroni" e minacciandoli. Visto il comportamento "poco urbano" la pattuglia lo ha arrestato. Il 42enne, celibe e disoccupato, era in evidente stato di ebbrezza. L'esame dell'etilometro, cui è stato subito sottoposto, ha rivelato, infatti, un tasso alcolemico pari a 1,58 grammi per litro, più di tre volte superiore alla soglia consentita di 0,50 grammi per litro. I carabinieri hanno posto, quindi, sotto sequestro la sua auto e gli hanno immediatamente ritirato la patente di guida. L'arrestato è stato portato nel carcere di Rovigo a disposizione del sostituto procuratore di turno, Ciro Alberto Savino, per la convalida dell'arresto e il giudizio per direttissima. Intanto Fusetto, svaniti i fumi dell'alcol, e resosi conto dell'accaduto, si è profuso in scuse nei confronti dei carabinieri, i quali, di buon grado, le hanno accettate. CC+ALCOL+NORD 18. LIVORNO, 06.01.2008. Mentre decine di persone colpite dall’influenza affollano astanterie e sale d’aspetto, il pronto soccorso diventa un territorio sempre più a rischio per chi ci lavora, medici ed infermieri. L’altra sera l’ennesimo episodio di violenza, con un’infermiera che è stata centrata ad un piede dalla pesante fibbia in metallo di una cintura lanciata da un albanese ubriaco. L’operatrice ha riportato una ferita, per fortuna lieve, e ha subito denunciato alla polizia il suo aggressore. Anche lei ha deciso che la pazienza dimostrata in questi lunghi anni di servizio al pronto soccorso era esaurita e, come successo anche per altri colleghi, ha deciso di farsi tutelare dall’autorità giudiziaria. ALTRO+ALCOL+STRANIERI+CENTRO 19. RIVIGNANO (UDINE), 07.01.2008 – Notte brava conclusa con l'arresto per Gennaro Mendicino, 36 anni, di Rivignano. L'uomo è stato arrestato sabato sera, poco prima delle 23, dopo aver aggredito due carabinieri in un ristorante della località friulana, "Al Morarat". I militari sono intervenuti su richiesta del gestore del locale. Mendicino, che appariva in evidente stato di ubriachezza, stava danneggiando suppellettili del ristorante e infastidendo gli altri clienti seduti ai tavoli. Alla vista degli agenti Mendicino, pluripregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio, ha peggiorato ulteriormente la sua situazione: l'uomo ha cercato di aggredire i militari ma è stato bloccato e recluso nel carcere di Udine con le ipotesi di reato di danneggiamento, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. CC+ALCOL+NORD 20. FOSSANO (CUNEO), 07.01.2008 – in evidente stato di alterazione alcolica - ha molestato avventori e proprietari del 'Bar Fossanese', poi, all'arrivo delle forze dell'ordine, ha rifiutato di fornire le proprie generalità, aggredendo fisicamente i militari e procurando ad uno di essi ferite alla mano giudicate guaribili in sette giorni di prognosi. CC+ALCOL+NORD 21. NAPOLI, 07.01.2008 – Incendio, probabilmente di origine dolosa, questa notte dentro la discarica in contrada Pisani, nel quartiere ovest di Napoli di Pianura, che il commissariato di governo ha deciso di riattivare per fronteggiare la crisi dello smaltimento rifiuti nel napoletano. A bruciare, secondo quanto si e' appreso, potrebbero essere i teloni portati nei giorni scorsi per impermeabilizzare il sito. I vigili del fuoco, pero', accorsi con squadre e autobotti, non riescono ad avvicinarsi allo sversatoio. Un mezzo e' stato anche assalito dalle frange violente dei manifestanti che lo avrebbero danneggiato; notizie certe non le ha nemmeno il comando dei pompieri, che non riesce a mettersi in contatto con gli uomini. I manifestanti su via Montagna Spaccata e molte strade limitrofe stanno dando fuoco anche a cumuli di immondizia e ad autobus. ALTRO+SUD 22. VASTO (CHIETI), 07.01.2008 – I fumi dell’alcol, ma anche una buona dose di aggressività e poco rispetto di cose e persone: potremmo riassumere in questa maniera il probabile ‘mix’ alla base di un nuovo episodio di ‘ordinaria follia’ verificatosi nella notte tra venerdì e sabato a Vasto. Due giovani polacchi, rispettivamente di 26 e 23 anni, Mical Stanblaw Gewel e Dawid Rabsztyn, sono stati arrestati con le accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Le loro assurde gesta sono iniziate all’esterno del bar ‘Eclypse’ in via Giulia. Visibilmente alterati per l’eccessivo alcol trangugiato, i due hanno preso ad infastidire alcuni avventori del locale. Poco dopo, sul posto, è arrivata una volante del Commissariato. E per tutta risposta, ai due agenti che cercavano di ricondurli alla ragione, è partita una raffica di calci, pugni e spintoni. A fatica i due poliziotti sono riusciti a fermare ed a condurre i polacchi ubriachi al Commissariato dove sempre loro, non contenti, poco dopo sono arrivati anche a deva- stare la cella di sicurezza della struttura di via Bachelet. Al culmine, dunque, il trasferimento in carcere, a Torre Sinello. Per i poliziotti feriti una prognosi di venti giorni per lesioni varie PS+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 23. SAVONA, 07.01.2008 – E’ finito in carcere per violenza e resistenza a pubblico ufficiale Walter Di Meo, 34 anni, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. L’arresto è stato compiuto congiuntamente da polizia e carabinieri, intervenuti ieri intorno a mezzogiorno nell’alloggio di piazzale Moroni, a Savona, dove il pregiudicato stava litigando furiosamente con la madre e soprattutto con il fratello. Ignoti i motivi del diverbio familiare, che evidentemente stava degenerando, tanto da indurre qualcuno del palazzo a chiamare il 112. Alla vista delle divise, già alquanto alterato, Di Meo ha dato ulteriormente in escandescenza e si è scagliato contro i tutori dell’ordine. Nella sua furia ha raggiunto con calci e pugni un carabiniere, che ha ricevuto lesioni guaribili in dieci giorni. Il pregiudicato è stato infine immobilizzato e trascinato a fatica in caserma, dove ha tentato di ferirsi volontariamente, quindi tradotto nel carcere Sant’Agostino a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nel luglio del 2001 Di Meo era stato trovato alla Torretta ferito da una coltellata all’emitorace sinistro e l’episodio aveva dato luogo ad un’indagine per tentato omicidio a carico di un sessantaquattrenne savonese. Nell’estate dell’anno scorso, invcece, il trentaquattrenne pregiudicato era stato arrestato per aver rubato la borsa di una cliente del supermercato Conad di Andora. È stato poi condannato, per quest’ultimo episodio, ad un anno e 6 mesi di reclusione. CC+NORD 24. SANREMO, 08.01.2008 – Due pattuglie dei carabinieri sono intervenute intorno alle 16.30, in via Palazzo a Sanremo per la segnalazione di un'aggressione a due agenti della Polizia Municipale che stavano effettuando un servizio di controllo contro l'abusivismo commerciale. La dinamica dell'accaduto e' ancora in fase di accertamento ma stando a una prima ricostruzione sembra che lo straniero, per evitare il fermo da parte dei Vigili, abbia cominciato a dare in escandescenze. Ne sarebbe nata una coluttazione e a quel punto il vu cumpra' avrebbe iniziato a scalciare e sgomitare, non solo contro gli agenti ma anche contro i passanti, per fare in modo che i Vigili si occupasssero del soccorso alla gente, lasciandolo scappare. Numerose le chiamate ai Vigili e al 112. Per terra: una fibbia, probabilmente appartenente al senegalese fuggito e poi catturato. PL+NORD+STRANIERI 25. FOGGIA, 08.12.2008 – Minacce di morte e parole ingiuriose e resistenza ai carabinieri di Campi Salentina. Tanto che i militari recatisi lì per un controllo sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Campi per avere subito qualche lieve lesione. Ad andare su tutte le furie - lo scatto d’ira che poi gli è costato l’arresto per resistenza, violenza, minacce, lesioni e oltraggio pubblico ufficiale -, Enzo Papa, fruttivendolo ambulante di 28 anni, di Squinzano, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, mentre si trovava con la propria rivendita di frutta e verdura, a seguito di un controllo da parte dei carabinieri è andato in escandescenza, rifiutandosi di fornire le proprie generalità. Ma poi avrebbe anche inveito contro militari, minacciandoli di morte e opponendo inoltre resistenza. Da qui l’arresto dell’uomo e successivamente associato presso la casa circondariale di Lecce. CC+SUD 26. TORINO, 08.01.2008 – Non solo aveva bevuto un po' troppo prima di mettersi alla guida, ma poi fermato dai carabinieri si e' rifiutato di sottoporsi all'etilometro ed, anzi, si e' scagliato contro i militari. E cosi' per un giovane albese e' stato denunciato non solo per guida in stato di ebbrezza, il suo tasso alcolico e' risultato ben sei volte sopra il consentito, ma anche per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 27. NAPOLI, 08.01.2008 – È di otto poliziotti e tre cittadini il bilancio provvisorio dei contusi negli scontri avvenuti ieri sera tra manifestanti e forze dell'ordine a Pianura. Le prognosi non superano i sette giorni. La rivolta, nel sito che si vuole riaprire per uscire dall'emergenza rifiuti in Campania, è riesplosa dopo che il commissariato ha reso noto di non voler recedere dalla scelta della discarica di Contrada Pisani. Scelta avversata dai residenti che da giorni presidiano l'area opponendosi. PS+SUD 28. NAPOLI, 08.01.2008 – Un ragazzo di 23 anni, Carmine Di Roberto, è stato arrestato con le accuse di lesioni e danneggiamento oltre che per detenzione di armi improprie. Il giovane è stato sorpreso da agenti della Polizia stradale mentre, allo svincolo di immissione della tangenziale ad Arco Felice, lanciava una serie di pietre contro una moto di agenti di polizia in borghese. I poliziotti, dopo essere caduti, lo hanno bloccato e identificato. A Di Roberto è stato sequestrato anche un paletto della segnaletica stradale alto due metri, un paio di guanti in lattice ed una sciarpa con la quale si era nascosto il viso per non essere riconosciuto. L'episodio che ha visti coinvolti gli agenti di polizia è soltanto uno dei tanti che, soprattutto nelle ultime ore, si stanno verificando non solo nel quartiere napoletano di Pianura, ma anche nei comuni di Pozzuoli e Quarto, zone limitrofe alla discarica di Contrada Pisani che dovrebbe essere riaperta secondo quanto stabilito dal Governo e dal Commissariato straordinario per l'emergenza rifiuti in Campania. Nel pomeriggio sono stati sequestrati, sempre da sconosciuti, alcuni autobus di cui uno è stato dato alle fiamme. Prosegue, intanto, il presidio fuori il sito. PS+ARMI+SUD 29. CANTÙ (COMO), 08.01.2008 – Qualche bicchierino di troppo è costato a un 37enne già noto alle forze dell'ordine l'arresto, il processo per direttissima e il patteggiamento a 5 mesi di carcere. L'episodio è avvenuto nella notte davanti ad un bar di Montano Lucino. L'uomo, al momento del controllo delle generalità da parte dei carabinieri della compagnia di Cantù, ha deciso di passare alle vie di fatto aggredendo i militari. Le intemperanze sono proseguite dopo l'arresto tanto da richiedere l'accompagnamento in carcere invece che in camera di sicurezza. CC+ALCOL+NORD 30. BOLOGNA, 08.01.2008 – Due ''vigili di prossimità'' della Polizia Municipale intimano l' alt ad un motociclista, in via Riva di Reno; costui rallenta, sembra fermarsi ma, giunto a pochissimi metri dall' agente con la paletta, dà gas e tenta di investirlo; fortunatamente, grazie alla prontezza dei riflessi, l' agente riesce a spostarsi di quel tanto da non esser travolto, anche se viene comunque colpito dalla potente moto. Benchè ferito, inizia l' inseguimento che termina con il sequestro della moto (senza assicurazione) e con la denuncia del suo conducente (tra l' altro, senza patente); ma l' agente ne avrà per almeno 7 giorni. PL+ARMI+NORD 31. PALERMO, 08.01.2008 – Scene da tv movie oggi sulla Strada statale 189 PalermoAgrigento per l’inseguimento di una pattuglia dei Carabinieri di un'auto con a bordo cinque uomini serbi. All’altezza del chilometro 9 della Strada statale, i Carabinieri del Nucleo operativo hanno notato una Golf, già segnalata in passato come probabile mezzo usato per commettere i furti. Così, l’equipaggio ha deciso di sorpassare l’autovettura per bloccarla, constatando la presenza di cinque uomini a bordo. Giunti nei pressi di Castronovo di Sicilia (Palermo), il capo equipaggio ha intimato l’alt alla vettura che si è fermata dieci metri dopo per riprendere la fuga. È così scattato l’inseguimento e dopo poche centinaia di metri l’auto è stata bloccata, ma i cinque occupanti si sono dati alla fuga a piedi per i campi. Uno degli uomini è stato fermato e ha colpito un militare con un calci e pugni. Si tratta di Zoran Dimitrijevi, 20 anni. Fermato un secondo serbo, Dimitrijevi Ratko, 24 anni, mentre sono in corso le ricerche degli altri tre fuggitivi con l’ausilio di un elicottero del nono elinucleo dei carabinieri di Palermo. I due stranieri arrestati erano sprovvisti del regolare permesso di soggiorno e di documenti di identità. Saranno espulsi. CC+SUD+STRANIERI 32. VILLA LITERNO (CASERTA), 09.01.2008 - Preso extracomunitario che perpetuava la vendita di prodotti contraffatti e una volta scoperto, ha ferito un maresciallo della Benemerita. Nella mattinata di ieri, in via Ruffo di Calabria a Villa Literno, gli uomini della locale stazione dei carabinieri hanno fermato un africano. Si tratta di Godwin Fatew, trentacinquenne marocchino, sedicente senza fissa dimora, il quale si trovava in strada e stava cercando di vendere dei Cd e Dvd privi di marchio Siae. Alla vista dei militari dell’Arma, il malcapitato di scappare via. Le forze dell’ordine, però, si sono messi sulle sue tracce e l’hanno inseguito per un po’, fino a quando i militari sono riusciti a raggiungerlo e a bloccarlo. Mentre veniva fermato, però, il furfante ha tentato di divincolarsi dalla morsa delle forze dell’ordine e ha ferito un maresciallo al polso. Il malintenzionato è stato sottoposto agli accertamenti di rito e successivamente a quelle di perquisizione, nel corso delle quali hanno rinvenuto ben centotrentatre tra Cd e Dvd contraffatti – masterizzati – e duecentotrenta euro in contanti, ritenuto essere provento dell’illecita vendita del malfattore. Il furfante è stato accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, vendita di merce illecita. Nel corso di accertamenti successivi, inoltre, l’uomo è risultato essere anche destinatario di un decreto di espulsione emesso lo scorso uno di agosto dello scorso anno. Il criminale è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza della locale stazione dei carabinieri in attesa che venga sottoposto a giudizio per direttissima. CC+SUD+STRANIERI 33. RIMINI, 09.01.2008 – Resistenza a pubblico ufficiale. E’ questa l’accusa per la quale un clandestino nigeriano del 1973, Evans Osifo, è stato arrestato martedì mattina a Rimini dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia. Gli uomini dell’Arma, intervenuti presso il mercato coperto, su richiesta di alcuni utenti che avevano segnalato un atteggiamento molesto dell’uomo, sono stati aggrediti da quest’ultimo, allo scopo di sottrarsi al controllo ed all’identificazione. Definitivamente bloccato dagli operanti è stato poi arrestato. CC+NORD+STRANIERI 34. BRINDISI, 09.01.2008 - Quando i Carabinieri di Oria (Brindisi) lo hanno cercato per notificargli il provvedimento di sottoposizione alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, ha tentato la fuga saltando dal balcone della propria abitazione. Giuseppe Mazza, 35enne oritano, preferiva darsi latitante piuttosto che subire la notifica dell'atto emesso dal Tribunale di Brindisi e, quindi, la privazione di parte della propria libertà personale. Il suo tentativo di fuga, però, non ha avuto successo grazie all'efficace azione dei militari dell'arma che hanno bloccato l'uomo al termine di una colluttazione sorta a causa dell'attiva e continua resistenza opposta. Per questo motivo Giuseppe Mazza è stato cosi tratto in arresto per resistenza e lesioni a p.u. CC+SUD 35. POZZUOLI, 09.01. 2008 - Tensione altissima a Pozzuoli dove due mezzi dei vigili del fuoco sono stati assaliti dai manifestanti: si tratta di un'autopompa e un'autobotte. Un mezzo è stato avvolto dalle fiamme. Nell'assalto sono rimasti feriti sette pompieri, colpiti con dei sassi e medicati in ospedale. Al raid incendiario hanno partecipato, secondo le testimonianze, una trentina di teppisti, con i volti coperti da sciarpe o passamontagna. Sono stati loro ad appiccare il fuoco alla spazzatura, dopodiché il gruppo ha atteso l'arrivo dei vigili del fuoco. Il primo automezzo è stato fatto bersaglio di un lancio di pietre, poi i teppisti hanno bloccato le ruote con un estintore. Due bombe carta sono state fatte esplodere all'interno del mezzo, mentre i cinque vigili dell'equipaggio cercavano riparo nel secondo automezzo. Anche all'interno di quest'ultimo è stata lanciata una bomba carta. Alcuni pompieri sono stati feriti dalle schegge di vetro provocate dall'esplosione, mentre altri sono stati raggiunti dalle pietre scagliate dagli aggressori. Successivamente lanci di pietre si sono registrati anche contro altri due automezzi giunti sul posto per domare le fiamme. Anche un'auto dei carabinieri è stata assaltata. Un gruppo di ragazzi con i motorini ha lanciato sassi contro la vettura, danneggiandola e rendendola inutilizzabile. ALTRO+CC+ARMI+SUD 36. BARANZATE (MILANO), 10.01.2008 – Nel corso di uno dei numerosi posti di blocco attivati oramai giornalmente dalla Tenenza di Bollate, è finito in manette S.F., 20 anni, baranzatese, operaio, già con pregiudizi di Polizia, responsabile di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Il ragazzo, fermato nel territorio di Baranzate, era alla guida di una Fiat Panda che da accertamenti effettuati in Banca Dati risultava rubata alcuni giorni fa a Novate Milanese. Non sapendone giustificare possesso e provenienza, il ragazzo è stato arrestato, ma ha cercato di scappare spintonando i militari operanti. Subito bloccato ed ammanettato, gli è stato contestato anche il reato di resistenza oltre a quello di ricettazione dell’auto. CC+NORD 37. LIVORNO, 11.01.2008 – Decisamente ubriaca, dapprima ha minacciato i clienti del bar con una bottiglia, poi si scagliata contro gli agenti intervenuti per calmarla. E’ accaduto l’altra mattina alle 7 al bar “Il Tramezzino”, all’angolo tra viale Carducci e viale Ippolito Nievo. La donna, una nigeriana, di 41 anni, già nota alle forze dell’ordine per episodi simili, si è scagliata contro i poliziotti colpendoli e minacciandoli. Trasportata al pronto soccorso ha proseguito nelle sue escandescenze. E’ stata denunciata per resistenza, minacce e porto di oggetto atto ad offendere, visto che aveva con sé un coltello da cucina. PS+ALCOL+ARMI+CENTRO+STRANIERI 38. MACERATA, 11.01.2008 – Mattina movimentata al 'Bar dell'Opera' di piazza Mazzini, dove un macedone di 29 anni, da quindici residente regolarmente in Italia, è stato arrestato, dopo una collutazione con gli agenti della polizia. L'uomo è entrato nel bar intorno alle 10 e subito il titolare gli ha chiesto di spegnere la sigaretta. Per tutta risposta il macedone ha detto di poter fare "quello che voleva" e ha estratto una pistola che ha appoggiato sopra al videogioco dove era intento a giocare. Il titolare ha immediatamente chiamato la polizia e sono sopraggiunte due 'volanti'. I poliziotti, aiutati anche dai carabinieri, hanno cercato di bloccare il cliente, peraltro visibilmente ubriaco, riuscendoci solo dopo una colluttazione durante la quale un agente è rimasto ferito riportando un trauma distorsivo alla mano e al ginocchio sinistri, giudicato guaribile in dieci giorni. Il macedone è stato perquisito e trovato in possesso di una pistola calibro 635 con matricola abrasa. La pistola, con il colpo in canna, completa di caricatore e ben 5 proiettili, era detenuta nella tasca sinistra del giubbotto. L'uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Camerino. PS+CC+ALCOL+ARMI+CENTRO+STRANIERI 39. BELLARIA (RIMINI), 11.01.2008 – E’ stato sorpreso venerdì mattina da un cittadino, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, mentre stava urinando nei pressi di un pubblico esercizio in via Pinzon a Bellaria Igea Marina. Sul posto è intervenuta una gazzella della locale stazione accolta con insulti e spintoni. Il protagonista della bravata, il riminese Oliver Capanni, 35enne residente a Bellaria Igea Marina, è finito in carcere con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. CC+NORD 40. VITERBO, 11.01.2008 – Entra nella sede della Tecom col volto coperto e la pistola in pugno. Intima alla moglie dell’imprenditore David Paternollo di aprire la cassaforte. Poi la tragedia. Sono le ore 8,10, intanto gli studenti stanno entrando nelle due scuole del quartiere Pilastro. Michele Pellecchia, poi, ordina a un collaboratore di Paternollo: “Buttati a terra o ti ammazzo!”. Sentiti i rumori, interviene anche l’imprenditore Paternollo in difesa della moglie. Nella colluttazione spunta una pesante taglierina di gradi dimensioni. Pellecchia, l’aggressore, e l’imprenditore si feriscono. Il rapinatore esplode quattro colpi. Uno arriva dritto al cuore di Paternollo e lo uccide. Intanto la moglie dell’imprenditore e il collaboratore riescono a uscire in strada e gridare: “Rapina, rapina!”. A quel punto intervengono, armi in pugno, due poliziotti di quartiere, uno a piedi l’altro con l’auto, che intimano a Pellecchia, uscito in strada anche lui, di fermarsi. Il malvivente scappa, sale sulla sua Polo verde. E fugge a tutta velocità. Da via Rossi Danielli, dove si trova la sede della Tecom, risale verso piazza della Rocca. Si fionda in via Cairoli e poi giù fino a via Faul, dove il malvivente abita e dove viene bloccato da due auto della Volante, coordinata da Alba Milioni. La Polo viene speronata, Pellecchia scende e tenta ancora la fuga a piedi sempre brandendo la pistola che ha ucciso Paternollo. Senza sparare un colpo, i poliziotti lo bloccano dopo un’altra colluttazione. Con il rapinatore che tira calci e pugni. Per bloccarlo sono, alla fine, intervenuti una ventina di agenti della Volante e della Mobile. PS+ARMI+CENTRO 41. BOLOGNA, 11.01.2008 – Durante un controllo di routine che il Reparto Sicurezza della Polizia Municipale effettua di concerto con l' Arma dei Carabinieri in piazzola, due poliziotti municipali si imbattono in due clandestini che vendono merce contraffatta; per sfuggire ai controlli, uno dei due getta a terra una giovane polacca che batte la testa (verrà poi trasportata all' ospedale con un' ambulanza); ma questo inqualificabile gesto non scongiura il suo fermo, che si trasforma in una violenta collutazione, nella quale i due poliziotti municipali riportano lesioni per 10 giorni ciascuno, mentre il clandestino viene arrestato (l' altro verrà denunciato a piede libero). PL+CC+NORD+STRANIERI 42. SAN GIOVANNI IN PERSICETO (BOLOGNA), 11.01.2008 – Un albanese alla guida di un veicolo, viene fermato dalla Polizia Municipale perché il bimbo di 2 anni non è assicurato al sedile. L’uomo si allontana e viene seguito a distanza dai vigili che preferiscono non mettere a repentaglio il piccolo. Arrivato a casa l’uomo ingaggia una colluttazione con altri agenti, due dei quali riportano ferite. L’extracomunitario, però, non è stato arrestato. PL+NORD+STRANIERI 43. COMO, 11.01.2008 – Niente sconti dal giudice Vittorio Anghileri: patteggiamento sì, ma pena da scontare in carcere. Il 43enne senegalese domiciliato a Valbrona e arrestato venerdì scorso dalla polizia stradale ad Inverigo per non essersi fermato all'alt e avere ferito due agenti in modo lieve, dovrà restare al Bassone un anno. L'uomo guidava senza patente e sotto l'effetto di alcol e sostanze stupefacenti. La condanna è stata definita ieri in Tribunale a Como dove il 43enne è comparso per rispondere della sua bravata. Nessuno sconto da parte del giudice perché l'uomo ha già alcuni precedenti alle spalle: un'omissione di soccorso in un precedente incidente e una resistenza a pubblico ufficiale. Impossibile quindi concedere le attenuanti. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 44. VENEZIA, 12.01.2008 – Personale della Squadra Volante ieri sera a seguito di segnalazione al 113 di una persona che stava infastidendo passanti e negozianti in Corso Marconi di Fermo, ha rintracciato un cittadino Algerino M.M. del 1969 residente a Fermo il quale era in evidente stato di ubriachezza. Lo stesso non ha neppure esibito i documenti per la sua identificazione, è stato accompagnato presso questi Uffici e sanzionato per l'ubriachezza in luogo pubblico art. 688 c.p. e denunciato alla locale Procura della Repubblica per la mancata ingiustificata esibizione dei documenti d'identità art. 6 co 3 D. L.vo 286/98. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 45. REGGIO EMILIA, 13.01.2008 – Il titolare di un circolo di Reggio Emilia è stato pestato la notte scorsa da due moldavi che volevano continuare a bere nonostante da mezzora fosse scattato l'orario che vieta per legge la somministrazione di alcolici dopo le due. Gli aggressori si sono allontanati subito ma sono stati rintracciati nelle vicinanze dai carabinieri del Nucleo radiomobile. Uno di loro se l'e' presa anche con un militare rimasto leggermente ferito. La vittima, reggiano di 51 anni, ricoverato nell'arcispedale Santa Maria Nuova, ha riportato alcune fratture alle costole e ne avrà per una ventina di giorni. A chiamare il 112 verso le 2.30 è stata una ragazza che ha denunciato l'aggressione in un circolo di via Pansa e che nel frattempo, per cercare di fermare il pestaggio, ha colpiti uno dei due aggressori con una pianta. Come hanno ricostruito più tardi i militari, i due avevano prima cercato di denudarsi e poi preteso di bere alcol in orario vietato. Di fronte al rifiuto del gestore, il più giovane dei moldavi l’ha colpito alla testa con uno sgabello per poi trascinarlo al centro del locale e, sotto la minaccia di morte, picchiarlo con calci e pugni insieme al complice. Quando la ragazza ne ha colpito uno, la coppia è scappata ma più tardi è stata proprio la vistosa ferita al capo del più giovane a permettere di rintracciarlo facilmente. I due - Alexandru Hlatcu Ravzan, 25 anni clandestino senza fissa dimora e Andrei Mereacri, 19enne residente a Porto San Giorgio, in provincia di Ascoli Piceno sono stati arrestati con le accuse di lesioni personali aggravate, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 46. PESARO, 12.01.2008 – Un pesarese di 37 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di violenza e tentate lesioni aggravate a pubblico ufficiale. L'uomo, in evidente stato di ebbrezza, stava malmenando i suoi anziani genitori. All'arrivo degli uomini dell'Arma, poi, si e' scagliato contro gli stessi, armato di un bisturi. I militari sono stati costretti ad immobilizzarlo: quindi, sono scattate le manette e l'uomo e' stato trasferito in carcere. CC+ALCOL+ARMI+CENTRO 47. PARMA, 12.01.2008 – Il tunisino, 28 anni, aveva appena preso per il collo una donna all'interno del locale. Sempre più ubriaco e sempre più molesto. Sul posto è intervenuta una volante, che ha avuto il suo bel daffare per immobilizzare l’aggressore, poi finito in carcere. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 48. CAVARZERE (VENEZIA), 12.01.2008 – Litigavano e lanciavano bottiglie di vetro sulla strada. Lo spiacevole episodio si è verificato giovedì sera lungo l'argine del fiume Adige sovrastante via Umberto I a Cavarzere. Tre uomini di nazionalità marocchina barcollanti e visibilmente ubriachi stavano discutendo animatamente tra loro. Urla, spintoni e bottiglie di vetro che volavano ovunque tanto che alcuni automobilisti di passaggio, preoccupati, hanno deciso di allertare i carabinieri della locale stazione. I militari sono arrivati sul posto con una pattuglia ma appena si sono avvicinati i tre sono subito fuggiti a gambe levate. Due di loro sono riusciti a far perdere le proprie tracce, mentre il terzo è stato raggiunto e bloccato dai carabinieri. La sua identificazione è stata però tutt'altro che facile. Il marocchino infatti si rifiutava di consegnare i documenti e ha opposto resistenza spintonando a ripetizione i militari e finendo con l'essere arrestato. L'uomo, Elhadj Rafi, 33enne residente a Cavarzere sposato e incensurato, si trova ora rinchiuso nel carcere veneziano e dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e ubriachezza molesta. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 49. CASTELLAMONTE (IVREA, TORINO), 13.01.2008 – Svegliarsi nel primo sonno non è mai gradevole, ma non per questo si devono mandare i Vigili all’Ospedale, specie se pensavano di doverti soccorrere. È l’avventura occorsa nella notte tra sabato e domenica a un uomo di trentacinque anni: D. L. C., operaio residente in Castellamonte. Poco prima della mezzanotte di sabato i Vigili di Rivarolo notano in corso Indipendenza una Fiat Brava ferma con all'interno una persona che, riversa sul fianco, appariva esanime.A questo punto i Vigili, preoccupati per le condizioni di salute della persona, chiedevano l'intervento del personale del "118": all’arrivo dei sanitari l’uomo si svegliava d’improvviso. Sino a qui tutto normale, come anche la richiesta dei Vigili all’uomo d’esibire i documenti; meno scontata la reazione dello stesso che si rifiutava di mostrare i documenti. D. L. .C., opposto il rifiuto, tentava anche di allontanarsi a bordo della propria vettura e, impossibilitato a farlo, prima ingiuriava e minacciava l'Ispettore della Polizia Municipale che aveva tentato di trattenerlo e poi lo colpiva al petto con alcune ginocchiate. Intervenivano, quindi, i Carabinieri di Rivarolo i quali, dopo aver identificato l’uomo, lo dichiaravano in stato di arresto e lo hanno accompagnato al Carcere di Ivrea. L’ispettore, invece, è stato trasportato al Pronto Soccorso di Cuorgnè, dove è stato giudicato guaribile in otto giorni per un trauma contusivo all’emicostato destro e nella regione sternale. PL+CC+ALCOL+NORD 50. ROSIGNANO, 13.01.2008 – Prima è stato fermato e multato perchè guidava, in evidente stato di ebbrezza, tra Solvay e Marittimo. Poi i carabinieri sono dovuti intervenire in forze per arginarne la furia mentre stava danneggiando gli scaffali e i prodotti di un bar, prendendosela col titolare. Quindi le intemperanze dell’uomo sono continuate in caserma, prima nella stazione di Marittimo poi al comando di Cecina, fra minacce e resistenze ai militari che hanno dovuto faticare non poco per tenerlo sotto controllo, evitando anche che lo stesso si facesse male da solo. Alla fine di un movimentato pomeriggio, i carabinieri hanno arrestato A.G. operaio edile 41enne, marocchino, sposato con figli e residente a Marittimo. L’uomo si trova in carcere alle Sughere, accusato di danneggiamento aggravato, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. CC+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 51. ARIANO IRPINO (AVELLINO), 13.01.2008 – Serata a dir poco movimentata in un noto locale del centro storico. È finita con l'arresto da parte della Polizia di Antonio Sebastiano, quarantaduenne, già noto alle forze dell'ordine, che avrebbe colpito un giovane ufficiale della Guardia di Finanza, libero dal servizio, con una violenta testata, dopo un duro alterco. La vicenda è, ovviamente, ancora da chiarire in tutti i suoi aspetti. Stando ad alcune testimonianze, però, l'ufficiale di Guardia di Finanza sarebbe intervenuto, dopo essersi qualificato, per invitare il Sebastiano ed altri suoi amici, che stavano consumando bevande alcoliche, ad un comportamento meno aggressivo e provocatorio nei confronti di altre persone presenti nel locale. L'invito dell'ufficiale di Guardia di Finanza non sarebbe stato gradito dal quarantaduenne che, dopo un’accesa discussione, ha colpito il giovane ufficiale. Inevitabile a questo punto il surriscaldarsi degli animi e l'intervento della Polizia di Ariano Irpino, chiamata da altri avventori, prima che la situazione potesse ulteriormente degenerare. Il Sebastiano è stato prima condotto in caserma e nella mattinata, dopo le comunicazioni di rito alla Procura della Repubblica, è stato trasferito nella casa circondariale di Ariano Irpino. Dovrà difendersi dall'accusa di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. ALTRO+ALCOL+SUD 52. TREVISO, 14.01.2008 – Badante ubriaca litiga con l'anziano che assiste: arrestata e processata. È accaduto ieri notte in un appartamento di via Tommaseo. Protagonista una moldava clandestina di 49 anni, che assiste da tempo un 84enne. La badante con le sue urla, in preda all'alcol, ha risvegliato ieri nel cuore della notte l'intera palazzina. È stata processata per direttissima ieri mattina ed è stata condannata a 5 mesi e 10 giorni, pena sospesa. La badante 49enne aveva trascorso l'intera domenica (la sua giornata di riposo) fuori casa in compagnia di alcuni connazionali. Aveva festeggiato, mangiato e ...bevuto. Bevuto molto per tutto il giorno. Poco dopo mezzanotte rientra in via Tommaseo dove vive con l'anziano di 84 anni che assiste da tempo. Nella stessa palazzina, nell'appartamento adiacente, abita anche la figlia dell'84enne. La 49enne, completamente ubriaca, ieri notte rientra in casa non senza fare rumore e ovviamente svegliando l'uomo. Ne nasce una discussione: i due cominciano ad insultarsi e la donna, fortemente alterata, non ne risparmia una all'anziano. L'uomo viene aggredito e le urla e la confusione richiamano la figlia dell'84enne. La donna, di 55 anni, corre nell'appartamento del padre pensando che si tratti di un furto, che ci siano i ladri. Appena entra nell'appartamento vede la badante infuriata che si scaglia contro suo padre. Tenta di fermare la moldava. Non c'è verso: la donna sembra quasi impazzita. La 55enne ci riprova più volte: ma non ci riesce, la badante è violenta, e così è costretta a chiamare la polizia. L'intera palazzina di via Tommaseo viene risvegliata intorno a mezzanotte dalle sirene delle Volanti. All'arrivo degli agenti la 49enne, ancora sotto i fumi dell'alcol, non si calma. Continua a dare in escandescenze: lotta, si dimena e urla anche contro i poliziotti. A quel punto viene condotta in questura per gli accertamenti. Nel giro di pochi minuti emerge che sulla 49enne pendeva un ordine di espulsione del luglio 2003, per la legge sull'immigrazione. Un ordine che la donna non aveva ottemperato, continuando a lavorare in città. Per lei a quel punto sono scattate le manette e ieri mattina è comparsa di fronte al giudice per il processo per direttissima. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 53. PADOVA, 14.01.2008 – In preda ai fumi dell'alcol è diventato una furia. Belkaid Mustafà, trentaduenne marocchino, domiciliato a Correzzola in via San Francesco 28, ha preso due agenti della polizia ferroviaria a calci, pugni, testate e morsi. È perfino riuscito a strappare ad un poliziotto la cintura alla quale è assicurata la fondina con la pistola d'ordinanza. Gli agenti hanno faticato parecchio per avere la meglio e riuscire a mettergli le manette.È accaduto l'altra sera, poco dopo le otto e mezza, in stazione. Ad attirare l'attenzione della ronda erano state le urla di un africano di colore. Correva a perdifiato inseguito dal magrebino. I poliziotti hanno inseguito la coppia finchè sono riusciti a bloccare inseguitore e inseguito all'altezza dell'edicola. E qui c'è stato il parapiglia. Il marocchino, che puzzava di alcol alla grande, prima ha accolto gli agenti a sputi. Poi ha cominciato a far roteare le mani. L'africano di colore ne ha approfittato per sgattaiolare via. Gli agenti della Polfer hanno dovuto ingaggiare una colluttazione con il marocchino. Prima di finire il manette Belkaid Mustafà è riuscito ad assestare alcuni poderosi calci, conditi da testate e morsi. Si è aggrappato al cinturone di un poliziotto, riuscendo a romperlo. Ridotto all'impotenza, è stato affidato all'equipaggio di una "volante" e ai sanitari di un'ambulanza. Ha rimediato l'arresto per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. I poliziotti hanno riportato contusioni guaribili in tre giorni. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 54. Milano, 14 gennaio 2008 - Non si è fermato all'alt, ma si è dato alla fuga a bordo di un furgone delle pompe funebri. Ha tentato di investire degli agenti e prima di essere ammanettato ha colpito un poliziotto al volto. C'è voluto un inseguimento di 40 minuti da parte di diverse volanti per ammanettare S. B., contitolare di una azienda di onoranze funebri di Busto Arsizio. Tutto è successo sabato, alle 1.40, quando una volante della polizia cittadina ha visto l'uomo, sotto l'effetto di cocaina, colpire con calci e pugni più auto parcheggiate in via XX Settembre. È in una traversa poco distante, in via Castiglioni che l'uomo è stato individuato alla guida di un furgone Renault con la scritta «Onoranze Funebri. Inutile il tentativo di bloccarlo. Di fronte all'alt, invece di accostare ha accelerato e si è dato alla fuga in direzione di corso Sempione, dove è stato costretto a fermarsi al semaforo della zona «Buon Gesù» a causa delle auto ferme. A quel punto, gli agenti hanno deciso di tagliargli la strada. Il capopattuglia è sceso dall'auto, ha aperto la portiera del furgone, intimando all'uomo di spegnere il motore. Tutto inutile: il fuggitivo è ripartito a forte velocità puntando contro l'agente, che si trovava tra il furgone e la portiera della volante, sradicata nell'urto. Urto nel quale il poliziotto è rimasto leggermente ferito alla mano. La fuga è proseguita verso Castellanza fino a Legnano, dove la volante del Commissariato si è affiancata nell'inseguimento a quella di Busto Arsizio. Neanche di fronte a nuovi poliziotti l'uomo si è dato per vinto. Affiancato dall'auto con a bordo gli agenti legnanesi, il fuggitivo ha tentato più volte di speronarli. Manovre pericolose che hanno visto la reazione dei poliziotti: il capopattuglia ha sparato tre colpi dalla pistola che hanno colpito il paraurti e lo pneumatico della ruota posteriore sinistra del furgone, provocando lo sgonfiamento del copertone. Solo in via Lodi, in una strada senza uscita, l'uomo è stato ammanettato. Una volta sceso dal furgone, però, ha colpito con una violenta testata al volto IL POLIZIOTTO e solo dopo una violenta colluttazione con altri poliziotti è stato immobilizzato. L'arrestato dovrà rispondere di resistenza, violenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, sarà denunciato per i danneggiamenti alle auto. Il furgone è stato sequestrato, mentre la patente gli è stata ritirata. PS+ARMI+NORD 55. BOLOGNA, 14.01.2008 – È stata la gelosia per un presunto tradimento la molla scatenate la lite tra due ex fidanzati che ha portato all'arresto di una donna di 34 anni. E.Z., preda a un raptus, accentuato anche dal forte stato alcolico riscontrato successivamente, ha aggredito l'ex convivente e anche i carabinieri, che l'uomo ha chiamato per calmarla. È accaduto verso le 4 di notte in un’abitazione di via Rivani, a Bologna, dove i militari del Nucleo Radiomobile hanno arrestato E.Z., 34 anni, originaria di Sassari ma domiciliata in città. L'ex fidanzato, un bolognese di 34 anni, e' stato costretto a chiedere aiuto al 112 dopo che la donna ha fatto irruzione nel suo appartamento in piena notte, saltandogli addosso e minacciandolo con una bottiglia. In evidente stato di ebbrezza alcolica, la donna ha anche messo a soqquadro la casa, forse alla ricerca di qualche 'prova' della sua infedeltà. All'arrivo della gazzella dell'Arma si è scagliata anche contro i militari, colpendoli a calci e pugni prima di essere 'disarmata' della bottiglia e infine bloccata. La donna è finita in manette per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L'ex fidanzato non ha invece, per il momento, presentato querela per i danni e le percosse che ha ricevuto. CC+ALCOL+NORD 56. DORSODURO (VENEZIA), 15.01.2008 – Due veneziani di 34 anni sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e sanzionati amministrativamente per ubriachezza e bestemmie. Il fatto è accaduto l'altra notte, a Dorsoduro, dove gli agenti erano intervenuti in un locale di crosera San Pantalon poichè due persone non volevano pagare. Sul posto, a mezzanotte, sono stati identificati i veneziani C.G. e R.F. che secondo quanto accertato dalla Volante avevano bevuto e faticavano a stare in piedi. Il primo spiegava alla polizia di essere stato accusato dal gestore di non aver pagato la consumazione di due ragazze che conosceva solo di vista, mentre l'altro affermava di essere estraneo e di essere stato offeso dal gestore. A questo punto sono partite offese agli agenti, qualche bestemmia, poi la reazione al controllo. Da qui la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. PS+ALCOL+NORD 57. SASSUOLO (MODENA), 15.01.2008 – L’operazione è stata disposta dal Sindaco di Sassuolo in seguito a diverse segnalazioni provenienti dagli ambulanti del mercato settimanale, che denunciavano, in alcuni banchi, la presenza di lavoratori in nero. Questa mattina, alle ore 9,30 circa, gli agenti della Polizia Municipale hanno effettuato i controlli in due banchi ambulanti, collocato in piazza Martiri Partigiani. Entrambi i proprietari dei banchi erano regolari e in regola con la licenza; non i loro dipendenti. Nel primo banco sono stati individuati un extracomunitario in regola con tutti i permessi e 2 extracomunitari clandestini, oltre che privi del regolare contratto di lavoro. Altri due extracomunitari clandestini, e lavoratori in nero, sono poi stati individuati nel secondo banco ambulante controllato. Durante i controlli uno di loro ha tentato di fuggire provocando a due agenti della Polizia Municipale di Sassuolo ferite risultate guaribili in nove e sette giorni. Al termine dell’inseguimento è stato bloccato dagli agenti e per lui è scattato l'arresto per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, violazione alla normativa sull'immigrazione. I quattro clandestini sono stati portati al comando della Polizia Municipale dove sono stati foto – segnalati e, tre di loro sono stati poi accompagnati in Questura per i provvedimenti di espulsione; l'arrestato sarà giudicato per direttissima domattina. Per i due titolari delle licenze ambulanti, invece, scatterà una denuncia per sfruttamento dell’immigrazione clandestina, in base alla legge Bossi / Fini , oltre alla segnalazione all’Ispettorato del Lavoro e all’Inps. PL+NORD+STRANIERI 58. BOLOGNA, 15.01.2008 – Questa notte, alle ore 4.00 circa, una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Bologna veniva inviata dalla locale Centrale Operativa 112 in Via Rivani dove un cittadino lamentava di essere stato aggredito in casa dalla sua ex convivente che gli aveva messo a soqquadro l’appartamento. Sul posto i militari individuavano sia il richiedente che la donna, identificata in E. Z., nata a Sassari nel 1974 ma domiciliata in Bologna che, in evidente stato di alterazione dovuta all’abuso di sostanze alcoliche ed armata di bottiglia che le veniva prontamente sottratta, si scagliava contro i militari colpendoli a calci e pugni, venendo quindi bloccata. La ragazza è stata tratta in arresto per i reati di resistenza e lesioni a P. U.. La competente magistratura disponeva la traduzione della giovane al processo con rito direttissimo disposto per la mattinata odierna. CC+ALCOL+ARMI+NORD 59. BRESCIA, 15.01.2008 – L’alcol fa brutti scherzi. Un italiano di 25 anni, del quale non è stato diffusa l’identità, si è messo a inveire contro agenti della polizia municipale impegnati nel soccorso di una persona sotto i portici di piazzale Stazione. Quando è passato agli spintoni è stato portato alla Centrale di via Donegani per l’identificazione e, processato per direttissima, è stato condannato a un anno e mezzo di carcere ridotto a sei mesi per effetto del patteggiamento. Ma quei sei mesi li sconterà tutti a Canton Mombello. L’intervento dei vigili era iniziato verso le 19.30 a seguito di una richiesta di soccorso per una donna italiana colta da malore. La richiesta era venuta da tre balordi semiubriachi, ma subito se ne sono aggiunti altri e intorno alla donna si è formato un capannello di nullafacenti in evidente stato di ebbrezza. Il gruppo ha preso a intralciare le operazioni di soccorso con provocazioni e pesanti apprezzamenti rivolti ai vigili. La situazione è degenerata quando è sopraggiunta un’altra pattuglia a supporto delle operazioni di soccorso da parte del 118. Uno degli ubriachi dagli insulti è passato agli spintoni, e solo la prontezza di riflessi ha evitato a un agente un pugno in faccia. I richiami verbali non sono serviti a nulla e «per interrompere i continui e ripetuti comportamenti sempre più minacciosi e violenti - si legge in un comunicato della Polizia municipale - si è reso necessario da parte degli agenti il ricorso alla coercizione fisica». L’energumeno è stato portato al comando di via Donegani per la contestazione degli addebiti di legge. All’identificazione è risultato non nuovo a fatti del genere. E una volta condotto in giudizio è stato riconosciuto socialmente pericoloso, tanto da indurre il giudice a comminargli una pena pesante e non usuale da scontare interamente nel carcere cittadino. PL+ALCOL+NORD 60. TORINO, 16.01.2008 –Arrestati tre anarchici nel centro di Torino in seguito ad alcuni scontri. I tafferugli sono scoppiati quando la polizia ha cercato di controllare i documenti ad alcuni di loro in seguito ad una rapina in un’agenzia di viaggi. Pur non essendo coinvolti, hanno fatto resistenza. Gli arresti sono avvenuti per resistenza a pubblico ufficiale. PS+NORD 61. FIRENZE, 16.01.2008 - Girava seminudo in piena notte per l'albergo. E' accaduto la scorsa notte a Firenze. Un 38enne pisano alloggiava in un hotel di piazza Indipendenza e disturbava da ore gli ospiti girando per la struttura seminudo. L'uomo, ubriaco, alla vista dei poliziotti, ha anche tentato di opporsi ai controlli cercando di colpirli. Dopo essere stato convinto a rivestirsi, e' stato accompagnato in Questura e denunciato e successivamente rilasciato. Alle 5,20 e' stato nuovamente rintracciato in Via San Gallo da un'altra Volante, L'uomo, che si era nuovamente spogliato abbandonando i suoi abiti nelle vicinanze, e' stato sorpreso dagli agenti mentre scagliava in terra un motorino. A questo punto sono scattate le manette. PS+ALCOL+CENTRO 62. GROTTAGLIE (TARANTO), 17.01.2008 – Sono all’incirca le 11,00, in via Aldo Moro si stava svolgendo il settimanale mercato, quando gli operatori in servizio, M.llo Mario Pomarico ed Ag. Russo notano alcuni commercianti di Nazionalità nordafricana che stanno effettuando la vendita di prodotti con marchio contraffatto. Al sopraggiungere degli operatori di Polizia Municipale, gli ambulanti si davano ad una precipitosa fuga portando con sé parte della merce ed abbandonandone dell’altra. Sopraggiungeva sul posto anche l’ag. Ciro Monopoli ed insieme ai colleghi si accingeva a raccogliere la merce rimasta abbandonata riponendola in un borsone, quando con fare arrogante e gridando si avvicinava un cittadino marocchino residente a Scafati (SA) il quale tentava di strappare dalle mani degli Agenti il borsone e viste le resistenze opposte dagli stessi, prima inveiva contro di loro tentando di colpirli e poi si lanciava contro un veicolo parcheggiato sbattendo ripetutamente la testa. Il commerciante con grande fatica veniva condotto al Comando di Polizia Municipale dove, si rendeva necessario anche l’ausilio del personale di P.S. del locale Commissariato dove si doveva faticare per ricondurlo alla ragione ed identificarlo ed in tali operazioni rimanevano contusi gli agenti Monopoli e Russo che erano costretti a farsi refertare dal locale nosocomio. Il cittadino Marocchino si calmava solo intorno alle 14,00 e tentava di spiegare che il suo intento era quello di recuperare la merce che aveva posto in vendita per difficoltà economiche, nel frattempo ha mandato in ospedale due operatori di P.M. e per lui solo una denuncia a piede libero. PL+PS+SUD+STRANIERI 63. L’AQUILA, 18.01.2008 - È stato arrestato ieri sera alle 20 in via Corrado IV con l'accusa di lesioni personali dolose, Alexandru Adrian Albescu operaio rumeno di 40 anni, già noto alle forze dell'ordine. Il fermo è stato eseguito dai militari del 112. Il rumeno guidava il suo furgone ubriaco, quando ha tamponato un'auto con a bordo un uomo di 61 anni, prima ancora che il tamponato scendesse dalla macchina lo straniero lo ha aggredito a calci e pugni, procurandogli traumi giudicati guaribili dai medici del pronto. Immediato l'intervento dei militari, a loro volta aggrediti dall'Albescu, che sono riusciti ad immobilizzare il rumeno procedendo con l'arresto. Determinante l'intervento dei carabinieri che hanno portato il rumeno nella casa circondariale a disposizione dell'autorità giudiziaria. CC+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 64. MACERATA CAMPANIA (CASERTA), 18.01.2008 – Tenta di investire il comandante della guardie municipali ma viene fermato e tratto in arresto dai militari della Benemerita. Nella tarda serata di giovedì, verso le 22, a Macerata Campania, gli uomini della locale stazione dei carabinieri hanno fermato un giovane per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale. Si tratta di Natale Sostegno, diciannovenne del posto, già con precedenti di polizia a carico, il quale viaggiava a bordo della sua autovettura. In paese stavano festeggiando la festa del santo patronale, i vigili urbani stavano tranquillamente controllando che andasse tutto bene, regolando al meglio il traffico cittadino. All’improvviso si è avvicinata una macchina guidata proprio da Sostegno e i vigili urbani gli hanno intimato di fermare la marcia del suo mezzo per dei controlli. L’uomo, per evitare di essere controllato dalle forze dell’ordine, ha tentato di investire un sovrintendente capo della polizia municipale di Macerata Campania, il quale era stato colui che gli aveva intimato di fermarsi. Nella circostanza il vigile urbano ha riportato traumi contusivi al gomito, al polso ed al piede destro. Subito è stato dato l’allarme e sul luogo sono intervenuti i militari dell’Arma, i quali hanno tentato subito di intercettare il delinquente che ha investito il luogotenente. Dopo qualche ricerca nella zona, le forze dell’ordine hanno rintracciato il criminale e l’hanno bloccato. Dopo gli accertamenti di rito, il malvivente è stato tratto in arresto. L’immediato intervento dei militari operanti ha consentito di bloccare e trarre in arresto l’uomo che é stato associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. A seguito della convalida dell’arresto avvenuta stamattina, Sostegno é stato scarcerato e l’udienza è stata fissata al mese del prossimo giugno. PL+ARMI+SUD 65. PRATO, 18.01.2008 – Rissa tra extracomunitari in una pizzeria di via Magnolfi a Prato gestita da nigeriani. E' accaduto ieri sera. Momenti di tensione dopo che uno degli uomini coinvolti nella rissa ha impugnato una pistola e ha minacciato i presenti. Sul posto sono intervenuti agenti della questura e della polizia municipale, nonché una pattuglia della guardia di finanza. Le forze dell'ordine hanno bloccato con le loro auto le due estremità della strada e in questo modo hanno fermato l'extracomunitario che, ancora con la pistola in pugno, tentava di allontanarsi. L'arma, una scacciacani funzionante e priva di tappo rosso, e' stata recuperata. Non sono ancora chiari i motivi che hanno originato la rissa. L'uomo, un marocchino di 28 anni, clandestino con numerosi precedenti penali, è stato arrestato per porto abusivo di arma da fuoco e resistenza a pubblico ufficiale. Gli altri uomini coinvolti nel litigio sono riusciti a dileguarsi. PS+PL+ALTRO+ARMI+CENTRO+ STRANIERI 66. SEZZE (LATINA), 18.01.2008 – È stato lo stesso comandante della locale Arma, il maresciallo Michele Carfora Lettieri, ad arrestare M.T., 29 anni, romeno. Il giovane, in evidente stato di ebbrezza, durante una lite in casa, dopo aver aggredito con calci e pugni la moglie ed il figlio sedicenne, provocando loro lesioni per le quali sono stati medicati in ospedale, era passato a danneggiare un'autovettura della Polizia Municipale, intervenuta sul posto. Una volta dato l'allarme ai carabinieri, il comandante dell'Arma di Sezze, intervenuto insieme ai suoi uomini, è riuscito ad avere ragione del 29enne arrestandolo. Per il giovane si sono aperte le porte del carcere in attesa che venga giudicato con rito direttissimo. CC+PL+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 67. OLBIA, 18.01.2008 – Completamente ubriaco ha tentato di introdursi nell'appartamento dell'ex convivente per picchiarla. Per questo motivo i carabinieri dell'aliquota radiomobile della compagnia locale hanno arrestato a Olbia, Piero Enrico Pin, trentunenne del posto, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, inosservanza degli obblighi imposti dall'autorita' giudiziaria, tentata violazione di domicilio aggravata, resistenza a pubblico ufficiale. I militari sono intervenuti su richiesta dei vicini di casa della vittima. Giunti sul posto, in via Palladio, una traversa di viale Aldo Moro, hanno sorpreso l'uomo che con calci e pugni contro una portafinestra tentava di introdursi nell'abitazione dell'ex, posta al secondo piano di una palazzina. Alla vista dei militari Pin ha cercato di scappare. Fermato dopo pochi metri ha fatto resistenza scagliandosi contro i carabinieri. Dai successivi accertamenti i militari hanno scoperto che l'uomo non era nuovo a tali episodi di violenza. Dopo la separazione, l'ex convivente aveva ottenuto l'affido del figlioletto di tre anni. Circostanza mai digerita dal trentunenne che ha iniziato cosi' a perseguitare la donna, con minacce, tentativi di intrusione nell'abitazione o addirittura tentando di sottrarre la figlia. Tutto questo sotto gli occhi sempre piu' allarmati dei vicini di casa della giovane mamma. era accanito contro la finestra e la porta dell'appartamento della convivente, fino a ferirsi lui stesso nel tentativo di accedere, lasciano presupporre che gli atti di violenza si sarebbero probabilmente rivolti anche contro la donna. L'episodio di ieri ha consentito di far emergere tutto questo susseguirsi di violenze e prevaricazioni, cosicche' i Carabinieri fino alla tarda notte di ieri hanno sentito amici, parenti, vicini. Pin si trova rinchiuso nel carcere di San Sebastiano di Sassari, a disposizione dell'Autorita' Giudiziaria di Tempio Pausania. CC+ALCOL+SUD 68. SASSARI, 19.01.2008 – M.C., sassarese trentasettenne, è stato arrestato ieri pomeriggio dagli agenti della Sezione Volanti. L’accusa parla di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e porto ingiustificato di coltello. La Polizia era intervenuta dopo una segnalazione di un’aggressione in Via Lamarmora. Sul posto gli agenti hanno trovato una donna, che lamentava un’aggressione verbalmente, per futili motivi, da un uomo ed una donna. Quest’ultimi hanno continuato nel loro atteggiamento nonostante la presenza degli agenti che, in più occasioni, hanno cercato di calmare gli animi. L’uomo, anziché desistere dal suo intento, ha continuato a minacciare di morte la signora ed in uno scatto d’ira, ha colpito gli agenti con calci e pugni. Carboni, bloccato e perquisito è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico che teneva in una tasca dei pantaloni. Dopo l’arresto, l’uomo è stato condotto negli uffici della Questura e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa di comparire davanti all’Autorità Giudiziaria per l’udienza di convalida del provvedimento restrittivo. PS+ALCOL+ARMI+SUD 69. MILANO, 19.01.2008 – Forse speravano di farla franca. Ma non avevano fatto i conti con la speciale squadra di polizia giudiziaria del I Gruppo Centro Storico della Polizia Municipale. Squadra che il 22 gennaio ha annunciato l’individuazione dei cinque autori dell’aggressione ai danni di un anziano vigile urbano a Testaccio. L’episodio risale a sabato sera (19 gennaio), quando nei pressi di un varco d’accesso alla Ztl cinque ragazzi avevano aggredito con calci e pugni un vigile urbano che stava tentando di fare spostare una macchina piazzata in mezzo alla strada. “Un deprecabile fatto - dichiara il comandante del I Gruppo Carlo Buttarelli -, ad uno ad uno i ragazzi sono stati acciuffati, chi presso la propria abitazione, chi presso le scuole, e condotti al Comando del I Gruppo della Polizia Municipale”. “Qualcuno ha pianto, qualcun altro ha cercato di negare - prosegue Buttarelli - ma alla fine sono stati costretti a confessare l’aggressione. Le posizioni dei cinque giovani, risultati tutti ventenni e studenti incensurati, residenti in gran parte a Monteverde, sono state attentamente vagliate dai vigili urbani, ma solo per due di loro è scattata la denuncia per violenza e lesioni a pubblico ufficiale, essendo risultati gli autori materiali della aggressione, mentre per un terzo si è proceduto per omissione di soccorso, in quanto, essendo alla guida della Fiat Seicento, ed avendo assistito al fatto, non ha fornito nell’occasione la dovuta assistenza all’agente municipale scaraventato a terra e picchiato”. “L’amministrazione comunale ha già dichiarato che si costituirà parte civile - conclude - nel procedimento penale che verrà instaurato nei confronti dei giovani teppisti”. PL+NORD 70. ROMA, 19.01.2008 – Le due donne sono state sbalzate per alcuni metri finendo sul lunotto posteriore di una Toyota parcheggiata a pochi metri; T.F., 48 anni, con la testa ha sfondato il vetro ed è restata esanime sull'asfalto. Trasportata al «Grassi», è stata subito trasferita in eliambulanza al S. Camillo, dove lotta tra la vita e la morte. L'altra, A.B., 27 anni, urtata di striscio, se la caverà in 15 giorni. L'investitore ha tentato di allontanarsi, ma è stato bloccato da un passante. Il giovane si è allora divincolato sferrandogli un pugno, quindi si è infilato in un bar all'angolo. Qui è stato raggiunto dai vigili urbani. Il giovane, in escandescenze, ha allora minacciato i vigili cercando di prendere a calci le loro auto. È stato bloccato e denunciato a piede libero per resistenza e omissione di soccorso. PL+CENTRO 71. ROMA, 19.01.2008 – Una pattuglia di vigili urbani è stata aggredita, la notte scorsa, da un gruppo di cinque giovani a Testaccio. Secondo ricostruzione dei fatti fornita dal Sulpm i cinque giovani, intorno alla mezzanotte, hanno fermato la loro auto a Lungotevere Testaccio, all'altezza di via Antinori, in mezzo alla strada e, quando sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, i vigili sono stati aggrediti con calci e pugni. PL+CENTRO 72. CASTELBALDO (PADOVA), 19.01.2008 – Una furia della natura, che prima attacca briga con un connazionale senza motivo e poi se la prende con i carabinieri, mandandone due all'ospedale: avrà parecchio tempo per pensare alle sue azioni Adil Haidoufi, un marocchino di 26 anni, che è finito in manette per aver menato due militari che erano accorsi, chiamati d'urgenza sul posto dai residenti, per sedare una lite scoppiata in una via del centro del paese. Il fatto è accaduto l'altra sera, verso le 20.30, quando gli abitanti della zona hanno sentito delle urla provenire da via Garibaldi, a pochi metri dal municipio e dalla parrocchia del piccolo centro sull'Adige. Affacciandosi alla finestra, in molti hanno potuto assistere ad un alterco fra due extracomunitari, i cui motivi rimangono tuttora ignoti. In breve tempo il litigio si è trasformato in qualcosa di più ed i due hanno iniziato a darsele di santa ragione. Secondo una prima ricostruzione pare che Haidoufi abbia aggredito l'altro marocchino, del quale non sono state rese note le generalità, senza apparante motivo e insistendo su accuse del tutto campate in aria. Il ventiseienne era visibilmente alterato e ubriaco, e la situazione sarebbe probabilmente degenerata, come spesso accade in questi casi. Dalla vicina stazione dei carabinieri, che dal luogo in cui si stava svolgendo la rissa dista solo poche decine di metri, è arrivata sul posto una gazzella, dalla quale sono scesi due rappresentanti dell'Arma. Non appena ha visto le divise, il maghrebino ubriaco è andato su tutte le furie e si è scagliato contro i carabinieri, che non hanno avuto neppure il tempo di difendersi. Presi alla sprovvista da tanta veemenza, sono stati tempestati da calci e pugni, riuscendo solo dopo qualche minuto a ridurre al silenzio l'invasato. I militari si sono subito recati al pronto soccorso dell'ospedale di Este, dal quale sono stati dimessi poco dopo con prognosi di pochi giorni per le botte e i graffi. Anche Haidoufi è stato medicato, perché durante la colluttazione si è procurato un profondo taglio all'avambraccio. Portato in comando per il riconoscimento, è risultato essere irregolarmente residente in Italia, privo di documenti e senza fissa dimora. Si suppone, dato che in paese non è certo una faccia nuova, che viva in una casa abbandonata fra Castelbaldo e Badia. Dopo aver passato una notte in camera di sicurezza ad Este, è stato portato a Padova ed ora è a disposizione delle autorità per essere processato. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 73. TREVISO, 19.01.2008 – Paura l'altro pomeriggio in centro per un 27enne marocchino, completamente ubriaco. L'uomo ha cominciato a prendere a pugni le auto parcheggiate in via Avogari, aggredendo poi gli automobilisti e i passanti. Erano le 18 circa. Il 27enne marocchino è in via Avogari, dove comincia ad urlare ed a insultare i cittadini. Poi senza motivo comincia a tirare pugni sulla carrozzeria di un'auto parcheggiata lì vicino. Continua con le altre vetture. Qualcuno tenta di fermarlo, ma lui non vuole sentire ragioni. Arriva a una Bravo e continua a tirare pugni: all'interno una 67enne. Le urla e le richieste di aiuto della donna richiamano alcuni passanti. C'è chi tenta di fermare il marocchino, venendo a sua volta aggredito verbalmente e minacciato. A quel punto c'è chi chiama la polizia. Ma il 27enne anche all'arrivo degli agenti non si ferma: si avventa contro di loro, prende a pugni anche l'auto della Volante. Si calmerà solo in questura dove per lui scatterà la denuncia per resistenza danneggiamento aggravato e ingiurie. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 74. SANTA MARIA DI SALA (VENEZIA), 19.01.2008 – Ubriaco al volante sperona un'auto, scappa e, come se non bastasse, tenta di resistere con calci e spintoni all'arresto dei carabinieri. Un venerdì sera da "leone", insomma, per M.F., un 41 enne della zona. L'uomo, a bordo della propria autovettura, sta percorrendo via Rugoletto, nel territorio di Stigliano, frazione di Santa Maria di Sala, e si "accinge" ad attraversare la Noalese per poi proseguire in direzione Mirano. Più che altro, si immette nella statale senza guardare e infischiandosene del sopraggiungere di altri veicoli. Una manovra a dir poco azzardata: la vettura di M.F. travolge l'auto condotta da una donna di trent'anni. L'uomo, incurante della cosa, non accenna minimamente a fermare la sua folle corsa e prosegue imperterrito in direzione Mirano. C'è poco da fare, il personaggio in questione ha alzato il gomito, e parecchio anche: in preda ai fumi dell'alcool, a pochi chilometri di distanza dal luogo dell'incidente, in via Fracasso, perde il controllo dell'auto e finisce fuori strada, sprofondando in un canale di scolo artificiale. M.F. si fa beccare lì, ancora in fosso, dai Carabinieri della Stazione di Mirano e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Mestre che, su input della locale Centrale Operativa, erano stati inviati immediatamente alla ricerca dell'autovettura. A quel punto, iniziano le difficili operazioni di fermo ed identificazione del soggetto. L'uomo è fuori di sé, l'alterazione alcolica lo condiziona pesantemente: all'inizio si dimostra molto nervoso ed insofferente, sbuffa e inveisce. Poi, d'improvviso, l'atteggiamento di M.F. si fa addirittura furioso e violento, tanto che il suo contegno, di fronte all'evidenza dei fatti, degenera in quella che in gergo viene definita "resistenza attiva": spintoni, pugni, persino insulti e minacce nei confronti dei militari e degli operatori sanitari intervenuti sul luogo. Alla fine, i carabinieri riescono ad avere la meglio. Per sua fortuna, le condizioni della ragazza travolta all'incrocio non preoccupano. CC+ALCOL+NORD 75. TREZZANO SUL NAVIGLIO (MILANO), 21 gennaio 2008 – Sulla strada può accadere anche questo: urti un pedone, talmente ubriaco da non reggersi in piedi, e questo estrae dalla giacca una mannaia da cucina e comincia a menare fendenti. Per fortuna, dall’altra parte c’era un sovrintendente di Polizia, appena smontato dal turno di volante, abituato a confrontarsi con delinquenti di questo genere. Tutto è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato (19 gennaio), in una strada di Trezzano. Un uomo di 37 anni ha improvvisamente attraversato la strada, costringendo il poliziotto alla guida della propria auto privata, ad una brusca frenata. Solo la velocità ridotta del veicolo ha permesso che l’impatto non provocasse lesioni nell’investito, ma quando il conducente è sceso per sincerarsi delle sue condizioni, questo – un marocchino senza permesso di soggiorno – ha dato in violenta escandescenza. Il giovane sottufficiale della Polizia di Stato ha capito che la situazione stava degenerando ed ha chiamato il 113: in suo aiuto è giunta una pattuglia della Polizia Locale, che ha aiutato il richiedente ad arrestare l’aggressore, risultato avere una soglia alcolemica di tutto rispetto: 2,69 g/l. Il coltello è stato sequestrato, il cittadino extracomunitario rinchiuso in camera di sicurezza e, dopo la convalida della misura, rimesso nuovamente in libertà con l’ennesimo ordine di espulsione. Quasi un invito a restare… PS+PL+ALCOL+ARMI+NORD+STRANIERI 76. OSTIA LIDO (ROMA), 19.01.2008 – Soggetto a provvedimento restrittivo, ubriaco, drogato investe due donne: sono entrambe gravissime - una rischia la vita - ma lui non va in galera. Neanche dopo aver reagito a un vigile e ai carabinieri che tentavano di fermarlo e aver sferrato due cazzotti ad un anziano passante. Il magistrato lo rimanda a casa con una denuncia. Tutto è iniziato intorno alle 9,45 in viale Paolo Orlando, vicino a piazza della Stazione del Lido. «Quella donna è volata in aria come una bambola», descrive un uomo scioccato per quello che ha appena visto. Secondo quanto raccontano i testimoni, versione confermata anche dalla polizia municipale subito intervenuta, M.V., 32 anni, aveva imboccato quella centralissima e trafficata strada di Ostia ad alta velocità. Le due donne stavano attraversando. Sulle strisce. P.A., 26 anni, viene investita ma l'impatto più forte è con T.F., di 46 anni. Il suo corpo vola prima sopra una macchina parcheggiata, una Toyota Picnic, a cui spacca il parabrezza, e poi si schianta in terra. Chi l'ha vista dice che non si è più mossa. Le sue condizioni sono da subito infatti state gravissime. Trasportata prima al Grassi in autoambulanza, viene poi trasferita in elicottero presso l'ospedale romano San Camillo. I soccorritori l'hanno trovata in terra immersa in una pozza di sangue. Le sue ciocche di capelli sull'asfalto rendono l'idea di quanto l'impatto sia stato forte. L'altra donna viene ricoverata, grave ma non in pericolo di vita, all'ospedale di via Passeroni. Nel frattempo l'investitore aveva fermato la macchina, un vecchio modello della Lancia Y – risulterà intestata ad una donna – qualche metro più avanti. Secondo qualcuno avrebbe accennato una fuga a piedi fino a un bar vicino dove in effetti i vigili lo hanno raggiunto. Forse provava a scappare per paura di essere linciato dalla folla. E' sempre nelle vicinanze del bar che si sarebbe però scagliato contro alcuni passanti e contro la polizia municipale arrivata sul luogo dell'incidente in pochi minuti. Per calmarlo sono dovuti intervenire anche i carabinieri e una volante della polizia. «Era una furia - racconta una donna - dava calci alle macchine e si arrabbiava con chi si avvicinava. Ha anche dato due pugni a un anziano». Portato via con forza dal luogo dell'incidente il trentaduenne è stato accompagnato dai vigili al Grassi (la pattuglia della polizia municipale è stata costretta a fare tappa al commissariato di polizia visto che in macchina continuava a dimenarsi). In ospedale i vigili hanno chiesto ai medici di sottoporlo alle analisi per verificare la presenza di droga e alcol nel sangue. Test risultato positivo a cocaina, cannabinoidi ed etanolo. Il suo nome era già noto alle forze dell'ordine, carabinieri e polizia, per reati che vanno dall'estorsione all'associazione a delinquere, allo spaccio di stupefacenti. Per due volte in passato era stato fermato e trovato ubriaco al volante. Anche al momento dell'incidente era soggetto a un provvedimento restrittivo: l'obbligo di dimora. Malgrado questo il pubblico ministero ha comunque deciso di procedere con una denuncia in stato di libertà per lesioni colpose e resistenza a pubblico ufficiale. E rimandarlo quindi a casa. PL+PS+ALCOL+CENTRO 77. REGGIO EMILIA 20.01.2008 - I carabinieri sono intervenuti su richiesta dell'esercente in un bar di piazza XXV Aprile a Cadelbosco, per cercare di portare alla calma il marocchino che, ubriaco, stava litigando con gli altri avventori. L'uomo alla vista dei militari non solo si è rifiutato di declinare le generalità ma é andato in escandescenza, aggredendoli. L'uomo, 30 anni, muratore residente nel paese, è stato arrestato dai carabinieri di Guastalla e di Castelnovo Sotto per essersi rifiutato di declinare le proprie generalità, oltre che per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. CC+ALCOL+NORD 78. RIESE PIO X (TREVISO), 20.01.2008 – Scene da Far West al Bar Company di Spineda di Riese. L’uomo, clandestino e pluripregiudicato, aveva usufruito dell’indulto. Si tratta di A. K. 39 anni marocchino, clandestino pluripregiudicato con precedenti per rapina, furto, che ha già usufruito dell'indulto, ed ora agli arresti per violenza, resistenza a pubblico ufficiale, minacce e possesso di arma da taglio; è stato portato a Treviso al carcere di Santa Bona a disposizione del magistrato. Una vera e propria scena da Far West quella che ha visto il marocchino protagonista sabato pomeriggio poco prima delle 18 al Bar Company di Spineda dove stavano passando qualche ora di tranquillità alcuni avventori locali."Tutto era normale poi è entrata questa persona - spiegano i gestori del bar - visibilmente ubriaco e voleva bere ancora". I titolari del bar naturalmente, come prevede la legge, gli hanno detto di no, invitandolo a stare tranquillo. "Ma si è visto da subito che il signore aveva voglia di creare guai" spiegano. Così è stato. Ha cominciato ad insultare prima i gestori poi gli stessi avventori. "Ha iniziato ad offendere tutti spiegano - a gridare che voleva bere". Qualcuno ha cercato anche di calmarlo ma non c'è stato nulla da fare. Anzi, dalle parole è passato ai fatti cominciando ad essere violento. Quando alcuni clienti lo hanno invitato ad uscire lui per tutta risposta si è avventato su di uno di loro colpendolo con un pugno o uno schiaffo. A questo punto i gestori hanno chiamato i carabinieri ed in pochi minuti una pattuglia del Nucleo operativo della Compagnia di Castelfranco si è portata sul posto. Alla vista delle forze dell'ordine però, il marocchino si è ancora più agitato. All'invito dei carabinieri a darsi una calmata lui per tutta risposta ha continuato a minacciare ed offendere fino a quando i militari si sono visti costretti ad invitarlo a salire in macchina per portarlo in caserma. A questo punto è successo un parapiglia e con le forze dell'ordine. In questo frangente un carabiniere che stava per ammanettarlo è stato ferito e più tardi si è fatto medicare al Pronto soccorso dell'ospedale di Castelfranco. Il marocchino infine è stato bloccato e trasportato prima in caserma e poi direttamente a Treviso in carcere. "Era da una decina di giorni che frequentava il bar - spiegano i gestori del Bar Company - e si era sempre comportato tranquillamente, beveva il caffè e poi usciva. Sabato sera era già ubriaco e cercava solo la rissa". Due anni fa questo personaggio, dopo aver rubato un furgone a Riese insieme ad un complice, si era dato alla fuga inseguito dai carabinieri che per fermarli hanno dovuto tamponarli. Il suo complice era stato preso mentre lui era riuscito a fuggire. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 79. ABANO TERME (VICENZA), 21.01.2008 – Sono finiti contro la rotatoria di via Armistizio per fuggire all'alt dei carabinieri. Protagonisti della vicenda un gruppo di cinque moldavi ubriachi. Intorno alle 22 di domenica è arrivata una segnalazione fatta dai titolari del P1. Nel parcheggio esterno della discoteca c'era un gruppo di moldavi ubriachi che cercavano di entrare nel locale. Appena si sono intravisti da lontano i lampeggianti dell'auto dei carabinieri, il gruppetto è però balzato dentro una Peugeot rossa ed è sfrecciato a tutta velocità in direzione di Padova. Appena il tempo di chiedere ai titolari del P1 cos'era accaduto e un'altra telefonata ha raggiunto il centralino dei carabinieri: l'auto si era appena schiantata contro la rotonda che si trova all'incrocio tra via Armistizio e via Santa Maria. I carabinieri si sono allora diretti al luogo dell'incidente. Lì hanno visto tre dei cinque moldavi schizzare fuori dall'abitacolo dell'auto e fuggire nei campi vicini. Due di loro però sono finiti in manette. Si tratta di Darii Zulian, 26enne, trovato alla guida dell'auto con un tasso alcolemico di 2,13 e di David Colea, moldavo anch'esso di 24 anni. I due prima di rassegnarsi all'evidenza sono riusciti però ad assestare un paio di pugni al volto dei militari. Un terzo moldavo è stato invece fermato dopo ore di pattugliamento. Per lui solo una denuncia per violazione della Bossi-Fini in materia di immigrazione. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 80. TRENTO, 21.01.2008 – La vicenda ha come protagonista un turista svizzero che stava sciando senza rispettare le norme di sicurezza. Fermato prontamente dagli agenti, ha cominciato ad insultarli e si è rifiutato di fornire le proprie generalità. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 81. TORINO, 22.01.2008 – In preda ai fumi dell'alcol ha dato in escandescenze in un bar dove non volevano più servirgli da bere e all'arrivo dei poliziotti ha iniziato a inveire anche contro di loro colpendo un agente con un pugno al volto. L'episodio e' accaduto a Torino dove i poliziotti hanno arrestato un italiano di 53 anni accusato di resistenza, violenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale. L'uomo ha tentato un paio di volte di farsi servire da bere dal titolare di un locale di corso Racconigi diventando sempre piu' molesto tanto che il barista ha dovuto far intervenire gli agenti del 113 che per due volte hanno allontanato l'ubriaco. L'uomo ha cercato quindi di allontanarsi in auto guidando in modo pericoloso e lasciandopoi la macchina di traverso in mezzo alla strada. All'ennesimo intervento dei poliziotti, che gli hanno chiesto le chiavi per poter spostare la vettura, l'ubriaco ha iniziato a inveire contro gli agenti minacciandoli e sferrando un pugno a uno dei due. I poliziotti sono poi riusciti a bloccarlo, anche se, nonostante le manette, l'uomo ha continuato a scalciare e ad agitarsi fino a quando non e' passata la sbronza. PS+ALCOL+NORD 82. LUGO (RAVENNA) 22.01.2008 – Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e rifiuto di indicazioni sulle proprie generalità. E' questa l'accusa per la quale una pregiudicata di 40 anni, G.F., è stata arrestata nella notte tra lunedì e martedì dai Carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Lugo. In preda ad uno stato di agitazione ha cominciato ad importunare i clienti ed il barista di un bar del centro storico lughese. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri del Radiomobile di Lugo con lo scopo di riportare alla calma la protagonista dell’episodio. Ma alla vista dei militari ha reagito violentemente, obbligandoli ad immobilizzarla e a richiedere l’ intervento di personale sanitario. La stessa però continuava a tenere comportamenti violenti. La donna è stata perciò arrestata. Nel pomeriggio di martedì è stato convalidato l’ arresto. CC+NORD 83. CATTOLICA (RIMINI) 22.01.2008 – Ha opposto resistenza ai carabinieri che stavano perquisendo il figlio trovato con degli stupefacenti. Una donna di 50 anni di Cattolica è stata denunciata, mentre il figlio, un 20enne giardiniere, per detenzione ai fini di spaccio. I Carabinieri già da qualche giorno stavano tenendo sotto osservazione il giovane sospettato di attività illecite in materia di stupefacenti e, nella mattinata di lunedì, hanno deciso di eseguire una perquisizione presso il domicilio soggetto. In tale circostanza i militari hanno rinvenuto all’interno della camera da letto dell’indagato, tre frammenti di hashish, del peso complessivo di 1 grammi e 0,3 grammi di marijuana ed un coltello a scatto con tracce di hashish sulla lama. Nel corso della perquisizione, ha fatto irruzione nella stanza del giovane la madre che ha ostacolato le operazione di perquisizione, opponendo attiva resistenza ed inveendo contro i militari, pronunciando nei loro confronti frasi ingiuriose e minacciose. Lo stupefacente ed il materiale rinvenuto all’interno dell’abitazione è stato posto sotto sequestro. CC+NORD 84. BRESCIA 22.01.2008 – Brutta avventura nella notte tra lunedì e martedì per un bresciano di 44 anni che, in contrada Cavalletto, ha notato qualcuno che armeggiava all’interno della sua Smart parcheggiata in qualla zona malfamata. Era circa mezzanotte e il proprietario s’è avvicinato affrontando i due ladri, che l’hanno minacciato e spinto via. I malviventi sono scappati a piedi verso via Romanino portando con sé quello che avevano trovato nell’auto, ma il derubato ha chiamato il 113 e una pattuglia della Volante ha individuato i due e ha cercato di fermarli. I ladri, un algerino di 20 anni e un marocchino di 28 clandestini, prima di lasciarsi ammanettare hanno anche tentato di reagire aggredendo i poliziotti. PS+NORD+STRANIERI 85. VENEZIA, 23.01.2008 – Arrestato dopo aver speronato un auto della polizia: era ubriaco. Ad allertare il 113, l'altra notte attorno alle undici e mezza, sono alcuni automobilisti di passaggio che si trovano per loro sventura a percorrere via Fratelli Bandiera incrociando un'Audi 6 che procede a zigzag, salendo e scendendo con le ruote dal marciapiedi, e rischiando continuamente di causare un incidente. Sul posto si è porta un equipaggio del Reparto prevenzione crimine di Padova in servizio di supporto alle volanti della questura di Venezia. All'alt degli agenti, il conducente dell'auto impazzita non sente ragioni e continua la sua corsa sbandando paurosamente da una parte all'altra della strada. E quando la volante si affianca per tutta risposta sterza andando a sbattere addosso alla pantera: l'urto provoca danni ai due mezzi e il lieve ferimento degli agenti. Protagonista del movimentato episodio Valter Paftali, albanese di 26 anni: sceso dalla macchina tenta di allontanarsi non prima di inveire contro i poliziotti minacciandoli addirittura di morte. Tenta di fuggire ma viene bloccato e arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 86. MONTECCHIO (REGGIO EMILIA), 23.01.2008 – Alla guida sotto l’effetto dell’alcol è andato a sbattere contro un’auto, ha cercato di scappare ma è stato fermato dall’altro automobilista. Ma non è finita: quando una pattuglia della polizia stradale lo ha accompagnato al pronto soccorso, l’uomo ha dato in escandescenze, tanto che i medici hanno avuto un bel daffare a medicarlo. L’episodio è avvenuto ieri mattina intorno alle 5 lungo l’autostrada A4 nel tratto tra Montecchio e Montebello, in direzione Milano. Secondo la prima ricostruzione della polizia locale l’auto condotta da Costel Pop, 27 anni, romeno, ha sbandato ed è andata a sbattere contro quella condotta da Matej Benko, 28 anni. I due si sono fermati lungo l’autostrada, ma ad un certo punto Pop ha cercato di fuggire. Nonostante una ferita al polso Benko lo ha fermato ed ha allertato il 113, facendo intervenire la polstrada di Vicenza. I due automobilisti sono stati accompagnati al pronto soccorso e lì Pop ha dato in escandescenze rendendo davvero difficile la medicazione. Costel Pop è stato sottoposto all’alcoltest che ha evidenziato valori fuorilegge: è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. La polstrada gli ha anche contestato la tentata fuga dal luogo dell’incidente e la guida di un’auto non assicurata. ALTRO+ALCOL+NORD+STRANIERI 87. CESENA, 23.01.2008 – Otto mesi di reclusione. E’ questa la sentenza inflitta dal giudice Luisa Del Bianco (pm Marina Tambini) al senegalese 39enne Samba Diouf e alla 44enne cesenate Morena Salaroli, entrambi finiti in manette al termine di una lite nel bar “Notturno” di Cesena, nella zona dell’ex Zuccherificio, con l’accusa di oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. Per l’uomo, accusato anche di danneggiamento di una “gazzella”, la pena è stata sospesa in quanto incensurato. La donna, invece, alla luce di alcuni precedenti penali, dovrà scontare la pena ai domiciliari. Erano circa le 7.15 di lunedì quando al centralino del 112 è giunta la segnalazione di due persone che stavano discutendo animatamente nel bar “Notturno” di Cesena, nella zona dell’ex Zuccherificio. Giunti sul posto, i militari hanno chiesto al senegalese il documento di riconoscimento, ma questi, sotto l’effetto dell’alcol, si è opposto, aggredendo un militare. Mentre si attendeva l’arrivo di una seconda pattuglia, anche la donna ha colpito a calci e pugni un altro carabiniere. Ma la furia del senegalese non si è fermata qui. In evidente stato di escandescenza, ha danneggiato seriamente la “gazzella” con la quale gli uomini dell’Arma lo stavano trasportando in caserma. Qui, assieme alla 53enne, è stato rinchiuso in camera di sicurezza in attesa del rito per direttissima. Martedì la condanna (patteggiata) inflitta dal giudice. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 88. ANCONA, 23.01.2008 – Tentato furto negli uffici dell’Enel. È accaduto questa notte, attorno alle 4.50. Un operaio di 41 anni, P.B., campano, ma residente ad Ancona, pregiudicato, è stato arrestato dalle 'volanti' della Questura di Ancona perché sorpreso in flagranza di reato mentre stava rovistando all'interno degli uffici dell'Enel siti in via Giordano Bruno, dopo esservi entrato forzando una porta. Ad allertare le volanti di zona è stata una guardia giurata, che ha notato l'uomo aggirarsi con fare sospetto nel locale dell'Enel. Raggiunto dagli agenti, il 41enne, in evidente stato di agitazione dovuto all'assunzione di un notevole quantitativo di cocaina, ha iniziato ad aggredire i poliziotti. Nel corso della perquisizione personale gli agenti hanno poi rinvenuto addosso all'uomo altri quattro grammi di cocaina, che è stata posta sotto sequestro. Arrestato per tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, il campano è stato infine trasportato all'ospedale regionale di Torrette per le cure del caso. L'udienza di convalida dell'arresto è fissata per domani. PS+ALCOL+CENTRO 89. MILANO, 23.01.2008 – Hanno tentato di violentare una donna che dormiva, con un suo amico, sul vagone di un treno fermo su un binario morto in stazione centrale a Milano. Lei e' riuscita a scappare per chiamare aiuto e i due violentatori se la sono presa con l'uomo picchiandolo a sangue. La polizia, avvertita dalla donna, e' arrivata sul posto e ha arrestato i due bruti che erano ancora intenti a picchiare l'uomo. Si tratta di due rumeni: Marian Danila di 23 anni e Adrian Teletin di 36. La vicenda e' avvenuta la notte fra domenica e lunedi' intorno alle 23 e 30. Una donna polacca di 55 anni si trovava nel vagone in compagnia di un amico, anche lui polacco di 35 anni. La signora ha raccontato agli agenti della Polfer che i due rumeni, una volta entrati nel vagone hanno cercato di convincerli a parlare, cercando di sapere che rapporti ci fossero fra lui e la donna e offrendo loro del vino. L'uomo, forse immaginando le cattive intenzioni dei personaggi, ha risposto di essere il marito della donna. Uno dei due come se nulla fosse gli ha detto chiaramente di voler avere un rapporto sessuale con la signora. Subito dopo l'altro l'ha afferrata tentando di abbassarle i pantaloni. Lei si e' divincolata ed e' uscita dal vagone spiegando di dover andare in bagno e convincendolo che sarebbe tornata. E' tornata, ma con la polizia. I due nel frattempo hanno preso a calci e pugni l'uomo. Quando sono arrivati gli agenti, non contenti, hanno brandito una bottiglia contro di loro ma sono stati arrestati. PS+ALCOL+ARMI+NORD+STRANIERI 90. JESI (AN), 24.01.2008 – In una notte, sotto i fumi dell'alcol, ha malmenato un medico e un infermiere del 118, un carabiniere e un poliziotto. Il fatto e' avvenuto a Jesi (An): un medico e un infermiere del 118, chiamati per soccorrere un uomo, L.L. di 34 anni, riverso in stato di semi-incoscienza all'interno della propria auto parcheggiata in via Gentili a Jesi (AN), sono stati aggrediti dal giovane che poi si e' allontanato barcollando. L'equipaggio del 118 ha chiamato il 112 per chiedere aiuto e sul posto e' giunta una gazzella del Nucleo Radiomobile. I militari dell'Arma, dopo aver raccolto le prime indicazioni su quello che era accaduto, hanno iniziato le ricerche. Il 34enne e' stato rintracciato poco dopo in un vicino bar lungo via San Francesco, sempre a Jesi. Oltre ai carabinieri, nel frattempo era arrivata anche una pattuglia del Commissariato di polizia di Jesi. I carabinieri hanno quindi cercato di identificare l'uomo che, dopo una serie di insulti, si e' invece scagliato contro agenti e militari, ferendo prima un carabiniere e successivamente un poliziotto, provocando loro lesioni giudicati guaribili rispettivamente in 7 e 6 giorni. Il 34enne, dopo una breve colluttazione, e' stato pero' arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. L'arrestato in un primo momento e' stato accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale jesino dove i medici hanno appurato lo stato di ubriachezza in cui versava. Successivamente e' stato rinchiuso nelle camere di sicurezza della caserma dei carabinieri di Jesi. I componenti l'equipaggio del 118, a seguito dell'aggressione, hanno riportato ferite giudicate guaribili in 15 giorni per il medico e 5 giorni per l'infermiere. Questa mattina il 34enne e' stato processato per direttissima al Tribunale di Ancona. L'arresto e' stato convalidato. Il suo avvocato ha chiesto i termini di difesa e l'udienza e' stata rinviata al 31 gennaio. Intanto L.L. dovra' rimanere agli arresti domiciliari nella propria abitazione. L’uomo è stato scarcerato e la misura cautelare è stata commutata in pena pecuniaria. PS+CC+ALTRO+ALCOL+CENTRO 91. VENEZIA, 23.01.2008 – Prima ha rubato un ciclomotore, di proprietà del Comune di Venezia, utilizzato dai messi comunali della Municipalità, poi, si è messo alla guida del mezzo in evidente stato di ubriachezza e ha perso il controllo del motorino. Per questo è stato arrestato dalla polizia per furto aggravato. E' accaduto martedì sera, poco dopo le 23, in via Sandro Gallo al Lido. Uno straniero di 22 anni L.A., originario della Lettonia, ha concluso con le manette ai polsi una "bravata" con cui, evidentemente, voleva terminare la serata, dopo aver alzato troppo il gomito. L'uomo ha però scelto il momento sbagliato ed è uscito dal giardino dell'ex liceo "Orseolo", sede della municipalità, proprio mentre stavano transitando alcuni poliziotti, in quel momento liberi dal servizio, ma in organico al posto fisso del Lido. La situazione, decisamente insolita, non è sfuggita agli agenti che hanno notato il giovane uscire barcollante. Lo stesso risultava primo di documenti, ma veniva comunque identificato. Al momento dell'alt da parte dei poliziotti, L.A, reagiva tentando di darsi alla fuga e poi scaraventando a terra il motorino della "Piaggio liberty", provocando dei danni. L.A. è stato prima portato negli uffici di polizia in via Dardanelli, quindi arrestato e condotto nel carcere di Santa Maria Maggiore. PS+ALCOL+NORD 92. RIMINI, 24.01.2008 – Un 34enne marocchino è stato denunciato ieri dai carabinieri per per resistenza. L'uomo fermato in centro a Rimini per un controllo ha dato in escandescenze e colpito l'auto di servizio, spaccandole i tergicristalli. CC+NORD+STRANIERI 93. ROMA, 24.01.2008 – Aggressione ad un vigile urbano intorno a mezzanotte e mezza a lungotevere Testaccio, altezza via Antinori. Cinque giovani hanno bloccato la macchina in mezzo alla strada e si sono messi a mimare mosse di karate tra loro, bloccando il traffico. Un vigile urbano di 60 anni, sposato con figli, li ha invitati ad andare a giocare sul marciapiede, ma uno di questi gli ha tolto il cappello dalla testa per distrarlo e mentre l'agente si girava un altro lo ha colpito improvvisamente con due pugni in faccia mandandolo al tappeto, una volta in terra è stato riempito di calci. L'altro vigile, in servizio nella zona ha cominciato a gridare, a quel punto gli aggressori sono risaliti sull'auto e si sono dati alla fuga. Una ragazza, testimone, ha preso la targa dell'auto ed ora sono in corso ulteriori indagini. L'agente ha riportato contusioni ed escoriazioni e una ferita lacero contusa alla fronte. "Quella è una zona di discoteche - ha spiegato Giuseppe Mimmo, rappresentante sindacale Sulpm ed agente al I Gruppo - tutti i sabato sera ci sono problemi di ordine e sicurezza, a volte si aggrediscono tra loro, altre se la prendono con noi. Siamo umiliati e sull'orlo di una crisi di nervi, prima di uscire di casa le nostre donne si fanno il segno della croce, perché sanno che con la divisa e senza armi e strumenti di difesa siamo alla merce' di chiunque, ci puo' capitare qualsiasi cosa. Ci sentiamo come carne da macello". Una "ennesima aggressione ad un vigile urbano", ha denunciato Alessandro Marchetti, Segretario Generale Aggiunto del Sulpm, che ha annunciato "un presidio sotto la Presidenza della Repubblica per chiedere l'intervento del Presidente Napolitano". PL+CENTRO 94. BOLOGNA, 24.01.2008 – Il cane di un “punkabbestia” ha azzannato a morte il barboncino di una bolognese di 75 anni, poi ha ferito a una gamba anche la pensionata, che tentava di difendere il proprio animale. Poi, quando la Polizia di Stato e quella Municipale sono intervenuti, ha opposto resistenza al controllo, finendo con l’essere denunciato. È accaduto a Bologna nei pressi dell'ex mercato ortofrutticolo. Secondo la ricostruzione, ad aggredire il cagnolino portato a spasso dalla 75enne è stato un cane meticcio, incrocio fra un pitbull e un’altra razza. Il proprietario, un 33enne fiorentino, lo aveva lasciato scorazzare libero, senza guinzaglio né museruola. Nella zuffa, il barboncino è stato ucciso dai morsi dell'altro animale, che ha azzannato a un polpaccio anche la settantacinquenne. La donna, leggermente ferita e sotto choc è stata soccorsa da un’ambulanza. Il pitbull è stato preso in custodia dalla polizia municipale. PS+PL+NORD 95. CARPI (MODENA), 25.01.2008 – Verso le 21, una pattuglia della Polizia amministrativa locale delle Terre d’argine ha fermato alla periferia di Carpi la motrice di un Tir, dopo che un cittadino aveva contattato la centrale operativa del Comando di via Tre Febbraio segnalando l’andatura a zig zag del mezzo, che stava percorrendo in via Guastalla. Gli agenti hanno riscontrato che il camionista, A, L. 29 anni, siciliano, stava guidando in stato di ebbrezza alcoolica. L’uomo però non ha voluto sentire ragioni e per sfuggire alla pattuglia ha insultato e poi picchiato con pugni e calci due agenti, procurandogli lesioni guaribili in dieci giorni, curate poi al Pronto soccorso del Ramazzini. Riusciti a bloccarlo con l’aiuto di una seconda pattuglia della Pal e di una della Polizia di Stato gli uomini della Polizia locale hanno arrestato per resistenza, lesioni e stato d’ebbrezza il camionista, portandolo poi al Commissariato di Carpi dove è stato trattenuto in cella di sicurezza per tutta la notte. Questa mattina il camionista siciliano è stato poi condannato con rito direttissimo dal Tribunale di Modena (dopo un patteggiamento) a quattro mesi e dieci giorni: inoltre gli è stata sospesa la patente di guida per un anno. PL+PS+ALCOL+NORD 96. CODIGORO (FERRARA), 26.01.2008 – Non si ferma all’alt dei carabinieri e prosegue in macchina verso casa. Anche dopo che ha sentito le sirene avvicinarsi e la pattuglia dei militari che lo inseguiva, G.A, 34enne di Pontemaudino, ha raggiunto la sua abitazione ed è sceso dall’auto diretto verso l’ingresso. Erano le 2.50 di ieri notte quando a Codigoro i militari della radiomobile, nel corso delle attività di controllo del territorio intimano al conducente di fermarsi. Qui scatta l’inseguimento, terminato a Pontemaudino. Dopo l’identificazione gli uomini dell’Arma rilevano il grave stato di alterazione psico-fisica dell’uomo, dovuta con ogni probabilità a un eccesso di alcol. Di fronte alla richiesta di sottoporsi all’etilometro, però, G.A. aggredisce i militari con calci e pugni. In seguito poi all’intervento dei carabinieri della stazione di Mesola e di Codigoro, il 34enne è stato arrestato in flagranza di reato. Ora dovrà rispondere di violenza, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e rifiuto sottoporsi al test etilico. I due militari della radiomobile sono stati medicati presso l’ospedale del Delta di Lagosanto, dove gli hanno riscontrato traumi contusivi giudicati guaribili in 10 e 5 giorni. CC+ALCOL+NORD 97. FAVARA (AGRIGENTO), 26.01.2008 – È scoppiata una rissa, in via dei Mille a Favara, a causa di un corteo funebre che rallentava la circolazione. Un’automobilista spazientito avrebbe prima, più volte, azionato il clacson e poi si sarebbe scagliato contro alcuni partecipanti alla processione. Sono intervenuti i carabinieri e l’automobilista avrebbe spintonato anche i militari, rifiutandosi di fornire le proprie generalità. È stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. CC+SUD 98. GAETA (LATINA), 27.012008 – Rissa tra giocatori e dirigenti nell' intervallo della partita di calcio del campionato di Eccellenza tra Gaeta e Pisoniano. La lite sarebbe scoppiata negli spogliatoi dopo l'espulsione di due giocatori di entrambe le squadre. Durante il litigio un poliziotto in borghese, che cercava di sedare la rissa, è stato aggredito e due calciatori del Pisoniano sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale. All' avvio del secondo tempo, la squadra ospite non è rientrata in campo e l'arbitro ha dichiarato sospesa la partita sul risultato di 2-2. PS+CENTRO 99. CAMPOBASSO, 27.01.2008 – Un agente, colpito da un posacenere, è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari. Per lui, tre giorni di prognosi. I fatti: in un bar di Campobasso (nei pressi di una discoteca), ad un certo punto della serata, probabilmente per un bicchiere di troppo, gli animi si sono accesi. Quattro persone, già segnalate in passato alle forze dell'ordine, hanno avuto un acceso diverbio. In breve dalle parole si è passati ai fatti. Una vera e propria rissa, con tanto di calci e pugni. Qualche avventore del bar, visto il degenerare della situazione, ha ben pensato di allertare le forze dell'ordine, chiamando il 113. Immediatamente sul posto è arrivata una Volante della Polizia. Gli agenti, come detto, hanno sedato non senza difficoltà la rissa. Le quattro persone coinvolte infatti non ne volevano sapere di smettere di litigare. Un 33enne di Campobasso (R.R. le sue iniziali) ha addirittura preso un posacenere e lo ha scagliato contro uno degli agenti. Per l'uomo immediatamente sono scattate le manette con l'accusa di violenza, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Gli altri tre, come detto, invece sono stati denunciati dagli agenti della Questura per rissa. Oltre al poliziotto ferito dal posacenere, anche un altro agente è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari, dopo essere stato colpito alla mano dal 33enne finito in manette. L'arrestato questa mattina, presso il Tribunale del capoluogo, sarà processato per direttissima. PS+ALCOL+ARMI+SUD 100. TRIESTE, 27.01.2008 – Una donna ha tentato una rapina ai danni di un'agenzia triestina della Banca di Roma. Il colpo è stato sventato, ma la malvivente ha ferito un agente alla gamba con una coltellata. Un'impiegata è stata presa in ostaggio e poi liberata dopo circa un'ora di trattative con la polizia. A quel punto, gli agenti hanno bloccato la rapinatrice. Durante la colluttazione - si è appreso da fonti della Questura di Trieste - il poliziotto è rimasto ferito. La rapinatrice, una 34enne, si è introdotta nell'agenzia armata di un grosso coltello poco dopo l'apertura. Dopo aver preso in ostaggio un'impiegata della banca, ha cercato di farsi fare un bonifico sul suo conto corrente di 500mila euro, innescando una lunga trattativa con i dirigenti della filiale. Sul posto è intervenuta una voltante della Polizia, avvertita da un dipendente dell'istituto di credito. Dopo un'ora, gli agenti sono riusciti a convincere la rapinatrice a liberare l'ostaggio e a uscire dall'edificio. Solo a quel punto, vista la malaparata, la donna ha tentato la fuga, ma è stata subito bloccata dalle forze dell'ordine. Nella colluttazione, prima di essere arrestata, la 34enne ha inferto una coltellata ad un poliziotto ad una gamba ferendolo. L'agente è stato ricoverato all'ospedale. PS+ARMI+NORD 101. CAMPOSAMPIERO (PADOVA) 27.01.2008 – Era già ubriaca ma aveva ancora voglia di bere. Al rifiuto del barista è andata su tutte le furie, molestando e insultando dipendenti e clienti del bar. Non si è calmata neanche all'arrivo dei carabinieri di Camposampiero, chiamati dal gestore, reagendo prima con minacce, poi con pugni e calci nei confronti dei militari e della loro auto. È successo sabato a mezzanotte fuori dal ristorante "Stazione, non solo Rosti" di Camposampiero. Protagonista Tiziana Bordignon, 36 anni di Loreggia, disoccupata. «Nessuna sorpresa - commenta il titolare del locale De Fabrizio Enrico - Non è la prima volta che assistiamo a questi numeri. La ragazza è ubriaca spesso e per questo è conosciuta in tutti i locali della zona, soprattutto a Piombino Dese. In passato è entrata nel mio ristorante e ha preso dai tavoli dei clienti le patatine fritte per mangiarle. Una volta ha persino rovesciato un piatto in testa ad un cliente, che non ho più rivisto. I carabinieri sono stati bravi, molto pazienti, non so come hanno fatto a non reagire a insulti, provocazioni e botte». Arrestata in flagranza di reato per minacce, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di mezzo militare, si trova nella sezione femminile del carcere di Rovigo, in attesa del processo per direttissima di questa mattina. CC+ALCOL+NORD 102. PRATO, 27.01.2008 - Un pratese di 40 anni è stato denunciato dai carabinieri per guida in stato di ebbrezza e resistenza. Al volante di un’auto sabato notte si è scontrato con una vettura in sosta in via Filzi. L’uomo si è ribellato anche al personale dell’ambulanza che lo ha soccorso. ALTRO+ALCOL+CENTRO 103. CHIETI, 27.01.2008 – Un uomo di 60 anni, D. P., originario di Ovindoli (AQ), ma residente a Villamagna, è stato denunciato prima per guida in stato di ubriachezza e poi arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L'uomo è stato sorpreso da una pattuglia della Polstrada teatina al volante della sua auto, ferma con fari e motore accesso sulla carreggiata, lungo la provinciale 214, nei pressi di Villamagna. L'uomo, palesemente ubriaco, ha reagito di fronte agli agenti, in particolare quando ha visto la sua auto, che non era in condizioni di guidare, caricata su un carro attrezzi. Di qui l'arresto. PS+ALCOL+CENTRO 104. TORINO, 28.01.2008 – «Il cane senza museruola non può salire sul pullman»: per questa frase pronunciata a due ragazzi di 23 e 24 anni che volevano fare salire l'animale sul mezzo, un autista della linea 66 del Gtt (Gruppo Torinese Trasporti) è stato aggredito e picchiato con calci e pugni e ha rimediato contusioni al volto, alle braccia e alle gambe guaribili in 15 giorni. L'episodio è accaduto nella serata di sabato in via Crea, a Grugliasco (Torino), nei pressi del centro commerciale Le Gru. I due sono stati indagati a piede libero per lesioni e interruzione di pubblico servizio. ALTRO+NORD 105. ROMA, 28.01.2008 – Nella tarda serata un giovane controllore addetto a presenziare i varchi della metro alla Stazione Termini è stato aggredito a calci e pugni da un gruppo di teppisti sprovvisti di biglietto. Cinque, forse sei ragazzi che sventolavano una bandiera di Fiamma Tricolore si sono avvicinati ai varchi scavalcandoli, rifiutandosi di esibire il biglietto. Il giovane controllore,nel tentativo di fermarli, riesce a bloccarne uno ed il branco reagisce: calci, pugni e insulti hanno investito l’agente addetto ai controlli che è stato immediatamente soccorso e trasportato all’Ospedale Umberto I di Roma, dove gli è stata comunicata una prognosi di 25 giorni. ALTRO+CENTRO 106. TORVAJANICA (ROMA), 28.01.2008 – Brutto episodio all’interno di un locale: colpevole un uomo che in preda ai fumi dell’alcol ha iniziato letteralmente a devastare l’arredamento e a dar fastidio alla clientela. E’ successo ieri sera. A Torvajanica i carabinieri sono dovuti intervenire a seguito della richiesta da parte del gestore di un bar, preoccupato per quello che stava succedendo nel suo locale. Un uomo, infatti, completamente ubriaco, stava danneggiando gli arredi e infastidendo i clienti. Dopo la segnalazione, giunti sul posto i carabinieri sono stati subito aggrediti dall’uomo, L.F., di 34 anni, pregiudicato originario di Marino. Ma le cose per l’uomo non si sono messe bene fin da subito, Il malvivente, dopo una breve colluttazione, è stato bloccato dai militari e portato immediatamente in caserma, dove al termine delle formalità di rito è stato dichiarato in arresto per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Ora si trova nel carcere di Velletri. Nessuna grave conseguenza per i carabinieri che sono intervenuti ieri sera: i militari se la sono cavata soltanto con qualche escoriazione giudicata non grave. CC+ALCOL+CENTRO 107. SIRACUSA, 28.01.2008 – Un giovane marocchino, Mourad Charkan di 23 anni, senza fissa dimora, è stato arrestato dagli agenti di una pattuglia delle Volanti, In preda ai fumi dell'alcol, l'extracomunitario, al viale Montedoro, si ...sfogava, prendendo a calci le autovetture in sosta. Qualcuno, però, ha telefonato alla polizia per cui quando la pattuglia è arriva in zona, il marocchino reagiva minacciando i poliziotti. Non solo, ma mentre veniva fatto salire a bordo dell'autovettura di servizio, Mourad Charkan colpiva al basso ventre di agente, che è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari dell'ospedale. Il marocchino, è risultato sprovvisto di permesso di soggiorno. Si era introdotto clandestinamente sul territorio italiano. E' stato rinchiuso a Cavadonna. PS+ALCOL+SUD+STRANIERI 108. FIRENZE, 30.01.2008 – Intorno alle ore 17.30 del 27.01, ad avvenuto deflusso dallo Stadio Comunale "Castellani" di Empoli, dove si era disputato l'incontro Empoli Fiorentina, 3 ultras empolesi tentano di aggredire alcuni tifosi della Fiorentina opponendo resistenza agli agenti di Polizia che per evitare il coinvolgimento di altri tifosi hanno ritenuto opportuno non proseguire con metodi dissuasivi rinviando, per motivi di sicurezza, l'arresto a stamani. A carico degli arrestati, la Divisione Anticrimine ha già avviato le procedure per il provvedimento di divieto di accesso agli stadi Dopo gli arresti dei tre da parte della digos di Firenze, Francesco Tagliente, questore del capoluogo toscano si e' complimentato con i suoi uomini intervenuti domenica allo Stadio sottolineando che e' stato "Un intervento mirato, selettivo, che non ha coinvolto estranei alla vicenda consentendo di mantenere alto l'impegno della Questura di essere rigorosi, estremamente rigorosi, con chi si rende protagonista di fatti illeciti per continuare a rivolgere la massima attenzione nei confronti dei tifosi che continuano a tenere un comportamento improntato alla massima correttezza sportiva dentro e fuori lo Stadio". Il Questore ha colto l'occasione per ringraziare i tifosi della Fiorentina che non hanno risposto alla provocazione e agli agenti operanti che con intelligenza professionale hanno calibrato l'intervento valutando di non intervenire con mezzi dissuasivi in presenza di altri tifosi. I tre arrestati, PS+CENTRO 109. DUEVILLE (VICENZA), 29.01.2008 – I carabinieri della Stazione di Dueville hanno arrestato, per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, Vincenzo C., 37 anni, operaio di origini calabresi, con precedenti penali per reati dello stesso tipo nonché per guida in stato di ebbrezza alcolica. L'uomo, intorno alle 18.30, in evidente stato di ubriachezza, stava disturbando all'interno del bar pasticceria "Papaja". Sul posto giungeva la pattuglia della Stazione di Dueville che procedeva all'identificazione dell'uomo, il quale alla vista dei militari inveiva nei loro confronti, insultandoli e minacciandoli. Dopo qualche minuto i Carabinieri riuscivano a calmarlo e lo conducevano in caserma. Appena giunto però Collura andava in escandescenza e si scagliava contro i militari colpendo uno di loro con un calcio alle ginocchia. A questo punto, l'uomo veniva dichiarato in arresto e successivamente associato alla Casa Circondariale San Pio X di Vicenza, a disposizione dell'autorità giudiziaria. CC+ALCOL+NORD 110. BOLOGNA, 30.01.2008 – Un poliziotto intervenuto su richiesta di una signora aggredita da un punkabestia, si è visto azzannare il braccio dal pitbull del vagabondo. Il collega ha estratto la pistola e sparato al cane. All’agente sono stati messi 22 punti di sutura al braccio, mentre il cane è stato portato – ferito – in una clinica specializzata. Il punkabestia aveva allestito una sorta di bivacco davanti al garage della signora che alle richieste di sgomberare è stata aggredita dal feroce cane aizzato dal vagabondo. A questo punto l’intervento del 113. Simone S. 30 anni genovese, pregiudicato, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. PS+ARMI+NORD 111. BOLOGNA, 30.01.2008 – una 40enne bolognese, infastidita da un controllo della polizia nei pressi della stazione, ha cercato di appiccare il fuoco ad una volante, rifilando poi calci e pugni ai poliziotti. La donna è stata arrestata. PS+NORD 112. RICCIONE (RIMINI), 30.01.2008 – Un cubano di 28 anni domiciliato a Riccione, Reiyoanis Jimenez Tellez, è stato arrestato nella nottata dai Carabinieri della Compagnia di Riccione per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e rifiuto d’indicazione sulla propria identità personale. Erano circa le 2 quando al centralino del 112 è giunta la segnalazione di una lite, nata per futili motivi, tra due persone in via De Amicis a Riccione. Giunti sul posto, i militari hanno sorpreso il cubano mentre si azzuffava con un 38enne, residente a Roma, cercando di sedare l’animata lite. L’extracomunitario, però, ha reagito inveendo e aggredendo i carabinieri, rifiutandosi di fornire le proprie generalità. L’indagato, condotto poi presso la caserma di Riccione, ha reiterato il comportamento aggressivo nei confronti dei carabinieri che sono riusciti comunque ad immobilizzarlo definitivamente e trarlo in arresto. CC+NORD+STRANIERI 113. BOLOGNA, 30.01.2008 – Viaggiavano in treno senza biglietto, né per loro né per i due grossi cani che avevano al seguito, e alla richiesta dei documenti hanno aggredito un agente fuori servizio. Due punkabestia di origine francese, un ragazzo di 24 anni, con precedenti, e una ragazza di 25, incensurata, sono stati arrestati dalla polizia, intervenuta poco dopo mezzogiorno nella piccola stazione di Castel San Pietro, nel bolognese. A chiamare il 113 è stato il capotreno del Regionale Rimini-Piacenza, costretto a una sosta prolungata per un parapiglia, scoppiato in uno degli scompartimenti, fra un poliziotto, in borghese e fuori servizio, e i due punkabestia. Secondo la ricostruzione della Questura, l'agente aveva rimproverato i due giovani perché i loro cani – un rottweiler e un meticcio di grossa taglia – scorazzavano liberamente per il vagone, senza guinzaglio né museruola. Alla richiesta dei documenti e dei biglietti di viaggio, di cui non erano in possesso, i due hanno reagito con violenza: la ragazza si è avventata contro l’agente, mentre l'amico ha cercato di colpirlo con un calcio. I cani non hanno azzannato nessuno, ma continuando ad abbaiare hanno spaventato gli altri viaggiatori. Per riportare alla calma la situazione sono intervenuti carabinieri e volanti della polizia. Il treno è rimasto fermo per diversi minuti e, alla fine, per i due francesi sono scattate le manette. Dovranno rispondere di resistenza, oltraggio e violenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e rifiuto di fornire le proprie generalità. Il ragazzo, che in tasca aveva un coltello, è accusato anche di porto illegale di arma. Entrambi sono stati inoltre sanzionati per il mancato rispetto del regolamento ferroviario. Il convoglio è infine potuto ripartire, arrivando a destinazione con un ritardo di una decina di minuti. PS+ARMI+NORD+STRANIERI 114. SENIGALLIA (ANCONA), 01.02.2008 – Arrestata dalla polizia locale per guida in stato di ebbrezza, danneggiamento aggravato, lesioni personali, ingiurie, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale. Protagonista una senigalliese di 35 anni fermata per un conntrollo in vi a Raffaello Sanzio. La donna è stata fermata mentre alla guida della propria autovettura, una Fiat 'Panda', sbandava pericolosamente. Sottoposta all'etilometro è risultata avere un tasso alcolico pari a 1,58 g/l, ovvero tre volte superiore a quello consentito. Nel corso poi degli accertamenti da parte della polizia la 35enne si è rifiutata di fornire le proprie generalità e si è persino scagliata contro gli agenti insultandoli e colpendoli con calci e pugni. Accompagnata dunque negli uffici di Polizia, non ancora paga, ha pure danneggiato, con alcuni calci, uno sportello dell'auto di servizio degli Agenti, una Fiat Marea . Il fidanzato della donna, che ha tentato di impedirne l'arresto e che pure si è opposto agli agenti, è stato denunciato in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale. M.K. si trova ora al carcere di Villa Fastiggi di Pesaro. PL+ALCOL+CENTRO 115. RIMINI, 01.02.2008 –Aveva appena rubato in un supermercato di via della Fiera a Rimini un cero e due confezioni di pile, ma il ladro, un 39enne originario della Sierra Leone, è stato beccato dalle forze dell’ordine che l’hanno portato in Questura per accertamenti. Qui l’uomo è andato in escandescenza. La giornata per l’extracomunitario si è conclusa con l’arresto per resistenza e minacce a pubblico ufficiale. PS+NORD+STRANIERI 116. CAMPOBASSO, 01.02.2008 – In preda ai fumi dell'alcol ha aggredito i carabinieri ed il personale del 118 intervenuti per calmarlo. Così un 42enne di Riccia (Campobasso) è finito in manette ieri sera con l'accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I militari erano stati chiamati in piazza Umberto I a Riccia dove era stata segnalata la presenza di un ubriaco che stava aggredendo dei cittadini. Giunti sul posto i carabinieri hanno cercato di calmare l'uomo e lo hanno accompagnato al presidio del 118 ma questi, si è scagliato contro di loro e contro i sanitari. Per questo e' stato immobilizzato ed arrestato. CC+ALTRO+ALCOL+SUD 117. FIRENZE, 01.02.2008 – Era completamente ubriaco e con un grosso machete in mano ha terrorizzato i passanti, arrestato dai carabinieri un rumeno. È successo ieri sera a Scandicci, alle porte di Firenze quando i militari della Compagnia di Scandicci hanno arrestato un pregiudicato rumeno per i reati di "Resistenza e violenza a P.U." nonché per "Porto di oggetti atti a offendere". L'uomo, M.N. 40enne con numerosi precedenti penali, completamente in preda ai fumi dell'alcol, molestava i clienti di una farmacia e i passanti. Il rumeno terrorizzava i passanti brandendo pericolosamente un grosso machete con il rischio concreto di ferire qualcuno. Nonostante i militari della Radiomobile, prontamente intervenuti su segnalazione del titolare della farmacia, abbiano cercato di portarlo alla ragione, il pregiudicato ha cominciato ad inveire ed insultare i militari colpendoli con calci e spintoni. I carabinieri, tuttavia, con grande prontezza sono riusciti a disarmare l'esagitato e ad ammanettarlo. Dopo essere stato accompagnato in caserma, l'uomo è stato dichiarato in arresto e trattenuto presso la camera di sicurezza in attesa della direttissima. CC+ALCOL+ARMI+CENTRO+STRANIERI 118. LUCCA, 01.02.2008 – Danni per alcune centinaia di euro in un bar di via S. Paolino. L’altra sera alle 19.30 due rumeni - I.G., 32 anni e C.M. di 27 - sono entrati nel locale gestito da immigrati in evidente stato di ebbrezza e hanno iniziato a spaccare bottiglie dando in escandescenza. Sul posto è andata una pattuglia del radiomobile che ha denunciato i rumeni per danneggiamento, ingiurie e minacce. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 119. IVREA (TORINO), 01.02.2008 – Un giovane accoltellato ad un fianco, un arresto, una mezza dozzina di giovani denunciati per rissa e danneggiamento, una trentina di interventi del 118 per soccorrere ragazzi e ragazze ubriachi e feriti da schegge di vetri di bottiglie: è questo il bilancio, la notte scorsa, del Carnevale di Ivrea. In carcere è finito Emanuele C., 26 anni, di Ivrea, per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Portato in commissariato, gli agenti gli hanno trovato in tasca un coltello sporco di sangue che potrebbe essere – secondo gli investigatori – lo stesso usato per accoltellare il giovane di Alice Superiore, in piazza Freguglia, dopo una lite con altri giovani ubriachi. Ieri sera ad Ivrea, per la notte in maschera, c'erano oltre 30 mila persone. Per tutta la notte, la polizia è intervenuta in vari punti della città per sedare risse e impedire atti vandalici. Due vetrine di negozi sono stati danneggiate, l'autista di un pullman di passaggio è stato minacciato e qualcuno con delle pietre ha rotto i cristalli. PS+ALCOL+NORD 120. MONTECCHIO (REGGIO EMILIA), 02.02.2008 - Non si ferma all'alt dei carabinieri, poi li minaccia e li aggredisce. Notte di violenza a Montecchio dove un 27enne del posto è stato arrestato dopo una roccambolesca fuga alla guida della sua auto. D.M. non si è fermato all'alt dei carabinieri, che però lo hanno riconosciuto e seguito fino a casa. Qui e' stato arrestato per resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale. Quando i carabinieri lo hanno raggiunto a casa lo hanno infatti invitato a sottoporsi all'alcol test, risultato positivo. Durante la prova ha minacciato i militari (quelli della pattuglia, ed altri arrivati come rinforzo), li ha offesi, poi li ha aggrediti. Quattro di loro sono dovuti ricorrere alle cure dei medici. CC+ALCOL+NORD 121. MONDOVÌ (CUNEO),03.02.2008 – Sono scattate due volte, nel giro di pochissimi giorni, le manette ai polsi di R.G., 43enne residente a Mondovì. Nel corso di un'accesa lite casalinga, la moglie dell'uomo aveva richiesto l'intervento dei carabinieri di Mondovì che, giunti presso l'abitazione dei due, erano stati 'accolti' a calci e pugni dal 43enne. A questo punto l'esagitato monregalese era stato arrestato dal Nucleo Operativo con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Dopo qualche giorno dal fatto a R.G. erano stati concessi gli arresti domiciliari, ai quali però l'uomo si era sottratto già la mattina successiva al provvedimento. Individuato - e nuovamente arrestato - dai carabinieri di Santuario di Vicoforte, questa volta il monregalese è stato condotto in carcere, dove dovrà ora scontare la pena. CC+NORD 122. MIGLIONICO (MATERA), 03.02.2008 – I Carabinieri di Miglionico hanno arrestato, per maltrattamenti in famiglia e violenza a Pubblico Ufficiale, un 54 enne del posto: avvisati da una telefonata anonima pervenuta al 112, sono intervenuti in un'abitazione, sorprendendo un uomo mentre aggrediva la moglie. Questi, alla vista dei carabinieri, non solo non ha desistito dal suo proposito di violenza, ma, ulteriormente adirato, li ha aggrediti, opponendosi all'arresto. Ricondotto alla ragione, è stato quindi immobilizzato e arrestato. L'uomo, da quanto appreso, non sarebbe nuovo a simili episodi. CC+SUD 123. TERNI, 03.02.2008 – Libidine violenta, molestie e minacce nei confronti di una barista, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: queste le accuse di cui dovrà ripondere un tunisino di 39 anni, residente a Terni ed in regola con il permesso di soggiorno, arrestato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura. L'uomo si trovava all'interno di un bar nell'immediata periferia di Terni, quando ha cominciato a rivolgere apprezzamenti pesanti alla barista cercando anche di abbracciarla. La donna lo ha respinto ed ha avvisato la polizia. Alla vista degli agenti il tunisino ha dato in escandescenze, aggredendo con calci e pugni un agente, procurandogli lesioni giudicate guaribili in pochi giorni. E' stato quindi arrestato e tradotto presso il carcere di vocabolo Sabbione. PS+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 124. APRILIA (LATINA), 03.02.2008 – Serata brava per due cittadini di origine romena arrestati dai carabinieri per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Gli stranieri si erano recati in un bar di Campo di Carne per trascorrere la serata. Avevano, però, esagerato con l'alcool e iniziato ad infastidire alcuni clienti del locale. Per questo era scattata la segnalazione ai carabinieri. Fortunatamente una pattuglia si trovava in zona. I militari stavano, infatti, effettuando un servizio di osservazione e controllo volto a prevenire eventuali reati contro il patrimonio. In pochi minuti i carabinieri sono, quindi, sopraggiunti e hanno invitato i giovani a lasciare il bar. I due, però, per evitare il controllo hanno reagito fino ad aggredire i militari e causando ad uno di loro una frattura al polso. Non sono riusciti, comunque, a farla franca, perché nel frattempo sono sopraggiunte altre pattuglie e gli stranieri sono stati, finalmente, fermati. Ai polsi di E.G., 22enne, e G.S., 23enne, entrambi operai e domiciliati ad Aprilia, sono scattate le manette. CC+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 125. ROMA, 05.02.2008 – Ubriaco e molesto fino al punto di morsicare i carabinieri che cercavano di fermarlo. I militari della stazione Roma Aventino hanno arrestato un romano di 26 anni per danneggiamento, lesioni personali, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il ragazzo, completamente ubriaco, quando sono intervenute le forze dell’ordine stava danneggiando alcune auto in via Monte Testaccio. Alla vista della pattuglia dell’Arma arrivata sul posto per bloccarlo, l’uomo si è scagliato violentemente anche contro i carabinieri, mordendone uno all’avambraccio sinistro per tentare di guadagnarsi una via di fuga. I carabinieri però sono riusciti ad immobilizzarlo e lo hanno portato via, rinchiudendolo poi in una cella di sicurezza. Ora il giovane si dovrà riprendere dalla sbornia e poi sarà messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, davanti a cui dovrà rispondere dei reati che gli vengono contestati. CC+ALCOL+CENTRO 126. CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA), 06.02.2008 – Non sono ancora chiare le ragioni per le quali, questa notte, una 30enne di origini campane R.L. che si era recata all'ospedale di Città di Castello ha iniziato ad inveire dapprima contro i sanitari del pronto soccorso poi contro gli stessi Carabinieri. I militari, allertati dai sanitari hanno avuto non poche difficoltà a bloccare la donna (che da quanto si apprende non è dedita all'uso di sostanze stupefacenti né alcool) che si scagliava contro di loro con calci e pugni. Condotta in caserma con l'accusa di minaccia e violenza a Pubblico Ufficiale, sarà sottoposta, su provvedimento del PM di turno al processo per direttissima. Sempre durante la notte i Carabinieri di Città di Castello, hanno ritirato la patente e sequestrato l'auto ad un 29enne del posto, A.C., che, sebbene rimasto coinvolto in un incidente in zona Selci Lama, risultava in stato di ebbrezza superiore di 3 volte al limite consentito. CC+ALTRO+ALCOL+CENTRO 127. MODENA, 06.02.2008 – Nella notte, in via Nonantolana, i militari del Nucleo radiomobile della Compagnia di Modena hanno arrestato – in flagranza di reato – F.M., 40enne pisano residente a Modena, resosi responsabile di violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. I carabinieri, durante un servizio di pattuglia, hanno fermato la Ford Fiesta condotta dal 40enne, che procedeva in modo tortuoso comportando grave pericolo per la circolazione stradale. I militari, dopo aver constatato che il conducente versava in evidente stato di ebbrezza alcolica, hanno richiesto l’intervento sul posto di una gazzella in possesso di apparecchio etilometro. Alla presenza di quattro militari, F.M. non solo ha rifiutato di sottoporsi alla prova alcoltest, ma ha proferito frasi ingiuriose all’indirizzo dei carabinieri. Questi, nel tentativo di ricondurre alla ragione l’esagitato, sono stati spintonati e colpiti con schiaffi e pugni in varie parti del corpo. Alla fine i militari sono riusciti ad immobilizzare F.M., costringendolo con la forza a salire a bordo dell’autoradio, e a condurlo in caserma. Anche qui l'uomo ha cercato più volte di colpire violentemente gli operatori, facendoli segno di calci e sputi. Espletate le formalità di rito, F.M. è stato ristretto all’interno di una camera di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo disposto dall’autorità giudiziaria. L’uomo è stato anche deferito in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza. CC+ALCOL+NORD 128. FANO (PESARO), 07.02.2008 – Per il suo comportamento esagitato, confluito in atti di violenza, è finito in cella di sicurezza un pugliese che infastidiva i viaggiatori in attesa di fare il biglietto nell’atrio della stazione ferroviaria. L’altro pomeriggio, intorno alle 15.30, le persone che erano in fila davanti alla biglietteria sono state prese a male parole da un uomo in evidente stato di ubriachezza che, senza una plausibile ragione, aveva incominciato ad inveire, passando ben presto dalle imprecazioni alle botte. All’inizio qualcuno ha cercato di calmarlo: nessuno infatti lo aveva offeso o gli aveva fatto uno qualche sgarbo; inspiegabili quindi apparivano i vaneggiamenti dell’energumeno che si era avvicinato più volte con fare minaccioso alle persone in coda allo sportello. Più si sommavano gli inviti alla calma, più il disturbatore insisteva nel suo atteggiamento, senza voler sentire nessuna ragione: anzi, infervorandosi nel suo fare minaccioso, ha finito col prendersela maggiormente con chi, sentendosi infastidito, cercava di allontanarlo, reagendo con spintoni e pugni. A questo punto sono state chiamati gli agenti del commissariato, che sono immediatamente intervenuti. Questi ultimi hanno intimato all’uomo di seguirli alla centrale, ma l’uomo si è infuriato ancora di più assalendo gli stessi agenti. Ne è seguito un parapiglia, nel quale sono intervenuti a dar sostegno ai colleghi del commissariato anche i Carabinieri e gli agenti della Polizia Stradale. Non è stato facile, nonostante il loro numero, per le forze dell’ordine rendere inoffensivo il pugliese ormai fuori di sé, un po’ per i fumi dell’alcol, un po’ per l’intervento della forza pubblica, tanto che nella colluttazione un agente del commissariato ha riportato la frattura di un dito. Alla fine sono ricorsi alle cure del pronto soccorso, il poliziotto, cui è stata riconosciuta una prognosi di 20 giorni, un altro agente che ha riportato alcune contusioni, considerate guaribili in pochi giorni e lo stesso pugliese che ha dovuto arrendersi all’azione congiunta delle forze preposte al mantenimento dell’ordine pubblico. PS+CC+ALCOL+CENTRO 129. PADOVA, 07.02.2008 – Alla fine sono stati tutti arrestati i quattro protagonisti della rissa avvenuta mercoledì alle 20.20 in piazzale Roma. In carcere sono finiti B.R.J., romeno di 35 anni, R.R., sloveno di 39 anni (accusati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e rissa), R.I., romeno di 52 anni e A.I., romeno di 49 anni. Gli agenti della Volante e i carabinieri erano intervenuti nella zona vicino ai giardinetti (beccandosi anche qualche calcio) dopo che la gente aveva segnalato una violenta rissa tra stranieri a pochi passi delle fermate degli autobus. Quando gli inquirenti sono arrivati sul posto hanno trovato A.I. e R.J. distesi a terra e con il volto sanguinante, R.I. seduto vicino ad un chiosco di souvenir e R.R, addirittura a petto nudo, che urlava. È stato proprio quest'ultimo, visibilmente ubriaco, a colpire anche gli agenti e a minacciarli in vari modi. Poi sono arrivati i carabinieri e i quattro sono stati bloccati. Da quanto è stato accertato la rissa era scoppiata una decina di minuti prima, con i quattro intenti a picchiarsi e a urlare. Immaginabile la paura dei numerosi pendolari che a quell'ora affollavano piazzale Roma nella speranza di far velocemente rientro a casa. Tre di questi stranieri, (B.R.J, R.I e A.I.) sono stati accompagnati in Questura a Santa Chiara a piedi, mentre R.R. è stato portato all'interno della Volante giunta a tutta velocità pochi minuti prima a piazzale Roma. Durante il tragitto B.R. ha anche ferito un carabinieri alla spalla sinistra. Nel frattempo in zona è quindi arrivata l'ambulanza del Suem che, alla luce delle ferite riportate dal gruppo e del sangue, ha deciso di trasporta R.I e A.I al pronto soccorso. In questo caso sono state riscontrate ferite al volto guaribili in sette giorni e trauma alle ossa nasali guaribile in 25 giorni. Poco più tardi, al termine di tutti gli accertamenti del caso, per i quattro stranieri si sono spalancate le porte del carcere. PS+CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 130. VERONA, 07.02.2008 – Una discussione tra alcune persone e un ubriaco molesto, ha portato quest’ultimo in carcere. Le volanti, in Largo Divisione Pasubio, hanno arrestato Lakhouyil Abdendi, nato in Marocco, 24 anni, residente a Nogara, per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti, mentre transitavano hanno notato un gruppo di persone che discutevano in maniera animata. Sono così intervenute per dirimere la controversia. Il marocchino, in evidente stato di ubriachezza, si è avventato contro i poliziotti con una sedia presa all’esterno di un esercizio pubblico.Grazie alla prontezza di riflessi, gli agenti hanno schivato il lancio del suppellettile. A seguito di una breve colluttazione, l’uomo è stato bloccato. Dalle testimonianze raccolte sul luogo, veniva riferito che il cittadino extracomunitario si era recato già in evidente stato di ubriachezza all’interno di una bottiglieria per farsi servire da bere. Notato lo stato in cui versava l’uomo, il personale del locale dopo numerosi inviti di allontanarsi, lo accompagnavano fisicamente all’uscita, suscitando l’ira dello stesso sino all’arrivo della volante. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 131. PARMA, 07.02.2008 – Carabiniere picchiato da due marocchini ubriachi. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 132. BOLOGNA, 10.02.2008 – In due hanno investito una donna con la moto e, poi, si sono allontanati. L'episodio è avvenuto verso le 18 in via Centotrecento, nel centro storico di Bologna. Grazie alla testimonianza di un passante, però, il passeggero è stato individuato dalla polizia dopo che, probabilmente, era tornato indietro per vedere come evolveva la situazione. Alla fine il conducente è stato denunciato, il passeggero arrestato perché, dopo aver ha negato di essere stato in sella alla moto, ha anche aggredito gli agenti. Ad indicare il passeggero, un quarantenne di Nuoro, è stato un testimone dell'investimento che l'ha riconosciuto. Mentre il sardo ingaggiava la colluttazione con i poliziotti, è sopraggiunto anche il guidatore della moto, 41 anni, anche lui del nuorese, e completamente ubriaco. Quest'ultimo è stato accusato di omissione di soccorso e guida in stato d'ebbrezza. L'amico è stato arrestato per resistenza, dato che ha causato agli agenti lesioni che guariranno in 21 e 5 giorni. La donna, trasportata all'ospedale dal 118, ha riportato lesioni non gravi. PS+ALCOL+NORD 133. VIGNANELLO (VITERBO), 10.02.2008 , i carabinieri hanno arrestato un ucraino di 48 anni. L’uomo, domiciliato presso la casa famiglia “Prosenectute”, aveva, apparentemente senza motivo, dato in escandescenze con il responsabile della struttura, che ha chiesto l’intervento dei carabinieri. I militari, arrivati sul posto sono stati a loro volta aggrediti con calci e pugni tanto che il maresciallo Alfredo Vitelli, medicato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Civita Castellana, è stato giudicato guaribile in cinque giorni. CC+CENTRO+STRANIERI 134. BUSTO ARSIZIO (VARESE), 11.02.2008 – Ubriaco, minacciava e infastidiva il personale del Pronto Soccorso. Non contento, all'arrivo degli agenti della Volante di polizia, ha inscenato con loro una colluttazione, conclusa con le manette ai polsi. È finita così, domenica pomeriggio poco prima delle 17,30, la disavventura di Costantino F., 37 anni, che, dopo aver alzato non poco il gomito, al pronto soccorso stava dando spettacolo a modo suo. Gli agenti di polizia appena arrivati trovavano infatti l'uomo intento a strattonare per il bavero del giubbotto un addetto al servizio di autoambulanza; gesto che veniva ripetuto anche nei confronti di uno dei poliziotti, intervenuto a difesa dell'aggredito. Ne seguiva una breve colluttazione davanti alla portineria, e l'ubriaco veniva rapidamente bloccato e tratto in arresto. Per lui le accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio, dato che fino a quel momento aveva impedito ai sanitari di lavorare normalmente. PS+ALCOL+NORD 135. BAGHERIA (PALERMO), 11.02.2008 Un giovane bagherese di 23 anni, Mario Di Salvo, è stato arrestato sabato notte dagli agenti del Commissariato di Polizia di Bagheria. E´ accusato di resistenza e minacce aggravate a pubblico ufficiale, insieme ad un altro minorenne di 17 anni, F.S, che è stato denunciato. Secondo la ricostruzione effettuata dalla Polizia, i due ragazzi - probabilmente ubriachi - avrebbero infastidito alcuni persone nei pressi di un bar di via Dante. Intervenuti i poliziotti, i giovani si sono rifiutati di fornire le proprie generalità e hanno opposto resistenza, motivo per cui sono scattate le manette per il più grande dei due. Lunedì mattina il giudice ha deciso la reimissione in libertà, in attesa del processo fissato per metà marzo. PS+ALCOL+SUD 136. BOLOGNA 11.02.2008 – Un pregiudicato leccese di 25 anni, M.D. le sue iniziali, è stato arrestato nella nottata tra domenica e lunedì dai Carabinieri della Compagnia di Molinella per aver aggredito i militari con frasi minacciose ed ingiuriose, strattonandoli ripetutamente dopo esser stato fermato per un controllo. Il giovane si trovava a bordo di una Fiat 500 con un tasso alcolemico pari a 2,85 g/l. In precedenza gli uomini dell’Arma erano intervenuti presso un locale pubblico per la presenza dello stesso 25enne che infastidiva alcuni clienti. CC+ALCOL+NORD 137. BOLOGNA, 11.02.2008 – Guidava con una percentuale di alcol nel sangue cinque volte superiore a quella consentita e, quando è stato fermato dai carabinieri, li ha insultati e aggrediti. Nei guai è finito un operaio venticinquenne, D.M., di Lecce e già noto alle forze dell'ordine, arrestato al termine di un controllo stradale a Molinella, nel bolognese. Sabato notte il giovane è stato allontanato da una discoteca della zona perché, già ubriaco, infastidiva gli altri avventori. I responsabili del locale hanno chiesto l'intervento dei carabinieri, che lo hanno convinto ad allontanarsi a piedi. Qualche ora dopo gli stessi militari, durante un controllo alla circolazione stradale, si sono ritrovati davanti lo stesso venticinquenne, al volante di una Fiat Cinquecento e palesemente ubriaco. Sottoposto al test con l'etilometro, aveva un tasso alcolemico pari a 2,85 grammi/litro, a fronte di un limite di 0,5. Quando gli e' stato detto che sarebbe stato multato e denunciato, il giovane ha perso le staffe e, dopo alcuni insulti, si e' scagliato contro i militari. Visti i precedenti specifici del venticinquenne, già sanzionato in passato per guida in stato di ebbrezza, e la reazione violenta nei confronti dei carabinieri, per lui questa volta è scattato l'arresto. CC+ALCOL+NORD 138. RIMINI, 11.02.2008 – Ubriaco, fugge ad un posto di blocco della Polstrada di Rimini. Il conducente, un giovane locale, è stato bloccato in via Maccano dopo un inseguimento e arrestato. Il ragazzo, all'alt degli agenti, sulla provinciale 31, invece di fermarsi ha accelerato, andando anche a colpire il poliziotto che esponeva la paletta di segnalazione. Sottoposto all'etilometro il conducente è risultato in stato di ebbrezza. PS+ALCOL+NORD 139. MESTRINO (PADOVA) 12.02.2008 – L’alcol può giocare brutti scherzi. Ne sa qualcosa un sessantenne che l'altra sera ha aggredito pure i carabinieri beccandosi una denuncia. È accaduto alle 21.30 di domenica. I militari sono intervenuti al bar Gilda di via 4 Novembre perché un sessantenne, M.Z., stava dando fastidio. I carabinieri hanno tentato di tranquillizzare l'uomo che a un certo punto ha pure cercato di tirare un pugno mancando il bersaglio e avvitandosi su se stesso. Alla fine è stato calmato ma anche denunciato a piede libero per resistenza e oltraggio. In futuro farà bene a non bere. CC+ALCOL+NORD 140. CAMPOSAMPIERO (PADOVA), 12.02.2008 Ero ubriaco e non ho visto il carabiniere. L'ho travolto, ma non mi sono accorto. Avevo bevuto cinque spritz e una birra». È questa la difesa di Mouloud Bouguettaoui, trentaquattrenne marocchino, senza fissa dimora, che la scorsa settimana ha travolto un carabiniere ad un posto di blocco improvvisato a Santa Giustina in Colle proprio per bloccare la sua fuga. Lo straniero, assistito dall'avvocato Enrico Cogo, è stato interrogato ieri mattina dal giudice delle indagini preliminari, Paola Cameran. Il giudice ha derubricato l'accusa di tentato omicidio colposo in quelle di resistenza e lesioni. Ha confermato l'arresto. Adesso il marocchino è agli arresti domiciliari all'ospedale di Camposampiero, dove è stato ricoverato immediatamente dopo il fatto. Fortunatamente sta meglio di lui il carabiniere Cosimo Leone, 33 anni, originario di Taranto, in forza al Norm di Cittadella. Il militare ha riportato contusioni alla testa e alla spalla. La prognosi è di venti giorni. La sua prontezza di riflessi gli ha evitato di finire sotto la ruote della Nissan Micra, guidata dall'indagato, che ha forzato a tutta velocità il posto di blocco. L'auto ha finito la sua corsa contro il cordolo di un distributore di benzina a Fratte. CC+ALCOL+ARMI+NORD+STRANIERI 141. MONTEBELLUNA (TREVISO) 12.02.2008 – Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, violenza e lesioni. E' successo sabato sera in una pizzeria del montebellunese dove A.B. 45 anni in evidente stato di ebbrezza, dopo aver molestato i clienti ha iniziato a prendersela con i titolari del locale. Arrivati sul posto i carabinieri sono stati aggrediti dallo scatenato personaggio che ha morso ad una mano un maresciallo procurandogli lesioni guaribili in tre giorni. Il milite è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell'ospedale di Montebelluna. Solo tanta paura invece per i clienti e i titolari della pizzeria più volte strattonati dall'uomo. CC+ALCOL+NORD 142. CAGLIARI, 12.02.2008 – Al culmine di una lite scaturita per futili motivi ha accoltellato alla coscia sinistra il figlio minorenne. E' accaduto in una palazzina di via Seruci a Cagliari dove i poliziotti della squadra volanti hanno arrestato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate Natalino Carpinteri, quarantanovenne di Calasetta (Cagliari). La vicenda e' accaduta nell'appartamento dell'ex moglie dell'uomo. Sul posto, allertati dalla donna, sono intervenute 4 volanti. Alla vista degli agenti l'uomo ha reagito prima con insulti e poi con calci e pugni. Per questo dovra' rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale. Nell'abitazione i poliziotti hanno trovato due coltelli, dei quali uno ancora sporco di sangue. Carpinteri e' stato rinchiuso nel carcere di Buoncammino a disposizione dell'autorita' giudiziaria. PS+ARMI+SUD 143. TRANI (BARI), 12.02.2008 – Fermati dalla polizia, 2 pregiudicati mentre percorrevano in moto e senza casco le vie del centro di Trani, aggrediscono gli agenti. Poi tentano la fuga cercando di impossessarsi dell'auto della polizia, dopo averne infranto i vetri dei finestrini posteriori. Una breve colluttazione e i 2, entrambi sorvegliati speciali, vengono arrestati con l'accusa di resistenza, violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e violazione della misura restrittiva cui erano sottoposti. PS+SUD 144. GENOVA, 12.02.2008 – Inseguimento nel quartiere genovese di Sampierdarena, tra via Cantore e via Buranello, con tre carabinieri feriti, di cui uno ricoverato con 40 giorni di prognosi, dopo essere stato investito dall’auto in fuga e fatto volare sul selciato. Al volante dell’auto in fuga, un giovane albanese di 23 anni, Pali Sema, poi trovato in possesso di droga, finito in manette insieme con il fratello - Julian, 27 anni bloccato in un secondo tempo nell’appartamento dei due, sempre a Sampierdarena. I fatti Tutto è iniziato con un normale controllo: intorno alle 20, nei pressi di piazza Montano, una gazzella del nucleo radiomobile della compagnia di Sampierdarena si è avvicinata a un’auto. Alla vista dei militari, l’autista ha improvvisamente accelerato, infilandosi in una viuzza fra via Cantore e Via Buranello. Inseguita dai carabinieri, l’auto ha proseguito a tutta velocità per poi tornare in piazza Montano, dove un carabiniere in borghese ha fatto scansare alcuni pedoni che stavano attraversando sulle strisce. A quel punto, il militare si è tolto la giacca per lanciarla contro il veicolo e tentare un’azione di disturbo, ma il conducente ha sterzato e il militare è stato investito: colpito con la parte anteriore destra dell’auto, è stato sollevato in aria e scaraventato pochi metri indietro;nella caduta ha riportato la frattura della tibia e diverse contusioni. L’auto ha proseguito la corsa infilandosi in via Niccolò Daste e proseguendo anche contromano; poi, non riuscendo a svoltare, ha fatto retromarcia e ha urtato l’auto dei carabinieri, che stava sopraggiungendo.Un carabiniere, sceso dall’auto per bloccare il fuggitivo, è rimasto con la gamba incastrata nello sportello (10 giorni di prognosi), mentre l’altro è riuscito ad afferrarlo; nella colluttazione, anche il secondo militare è rimasto ferito a una gamba (10 giorni). Nell’auto dell’ albanese - con regolare permesso di soggiorno, ma senza lavoro - c’erano una mazza e un taglierino; nell’ appartamento che divide con il fratello sono stati trovati 600 grammi di marijuana, divisi in sei confezioni. Entrambi sono stati arrestati: il più giovane dovrà rispondere, oltre che di resistenza a pubblico ufficiale e probabilmente anche di tentato omicidio, di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio; il più anziano è accusato di quest’ultimo reato in concorso. CC+ARMI+NORD+STRANIERI 145. TARANTO, 12.02.2008 – Sono circa le ore 19,00 e l’attenzione della pattuglia automontata formata dal Tenente Francesco Cosanti e dal Vice Brigadiere Rita Pignataro viene richiamata dalle grida frenetiche e dall’agitarsi di un utente che si accompagna ad un bambino. Pochi istanti prima, lo stesso utente era stato quasi investito, unitamente a suo figlio, da un automobilista che guidava una Y10 che era transitata a velocità sostenuta e sgommando. Gli operatori di P.M. si allertavano e procedevano con l’auto di servizio nella direzione segnalata dal pedone. Non dovevano fare molta strada perché ad appena 4 isolati era avvenuto un incidente ed uno dei mezzi coinvolti era quello segnalato. Dato che i mezzi coinvolti nel sinistro occupavano gran parte della carreggiata, i due operatori segnalavano alla centrale l’accaduto e chiedevano una pattuglia in ausilio per rilevare l’incidente e per tentare di calmare gli attori che litigavano agitandosi ed urlando. I due Agenti di P.M. cercavano di portare la calma ed in particolare si rivolgevano al conducente della Y10 che era in evidente stato di alterazione e che continuava ad inveire verso tutti ed anche verso gli stessi verbalizzanti con frasi minacciose. Alla richiesta di documenti, asseriva di averli in auto e che li avrebbe presi. Mentre si procedeva all’identificazione dell’altro conducente, il guidatore della Y10, metteva in moto il proprio veicolo e si dava alla fuga. Il tenente Cosanti, si metteva alla guida dell’auto di servizio e raggiungeva il fuggitivo che nel frattempo, a causa del modo di guidare rischiava di causare altri incidenti. Sceso dal veicolo il conducente della Y10 inveiva contro l’operatore di P.M. con frasi minacciose e con atteggiamenti di grande irrequietezza. Sopraggiunta una pattuglia in ausilio, il conducente della Y10 continuava nelle sue minacce ed inveiva anche con gli altri agenti, con alito vinoso, frasi sconnesse ed equilibrio fisico precario. Il conducente della Y10 sfidando gli operatori di P.M. e minacciandoli acconsentiva di seguirli presso il locale nosocomio per sottoporsi ad accertamenti ematici, ma li giunto, minacciava anche i sanitari e rifiutava di farsi visitare. Alle ore 20,00 circa, si procedeva all’accompagnamento forzato del conducente della Y10 presso il Comando di P.M., in quanto lo stesso opponeva resistenza agitando le braccia e tentando di colpire più volte gli agenti nel tentativo di darsi nuovamente alla fuga. Avvisato telefonicamente il Sostituto Procuratore della Repubblica, veniva predisposto il sequestro del mezzo e lo stato di arresto del conducente della Y10, che veniva condotto presso la casa circondariale di Taranto. PL+ALCOL+SUD 146. CHIOGGIA (VENEZIA), 12.02.2008 – Ha patteggiato 8 mesi di reclusione B.C., 39enne, processato per resistenza e lesioni. Ieri notte, l’uomo, ubriaco e drogato, ha aggredito un poliziotto. Con sé aveva una pistola ad aria compressa. PS+ALCOL+ARMI+NORD 147. MANIAGO (PORDENONE), 12.02.2008 – Movimentato episodio alle 19, in piazza Italia. Un giovane, che si trovava a bordo della sua Audi, imboccato il lato che conduce in via Umberto, di fronte al bar Bomboniera ha perso il controllo della vettura, finendo a forte velocità contro un furgone parcheggiato negli spazi a pagamento. L'urto è stato violento, ma il ragazzo non ha riportato gravi ferite. Quando però è arrivata l'ambulanza del 118, chiamata precauzionalmente dai passanti, si è scatenato l'inferno. Il giovane ha dato in escandescenze e ha rifiutato le cure dei sanitari, sbraitando e spintonando quanti cercavano di calmarlo. Poi ha iniziato a correre lungo via Roma, cadendo a terra un paio di volte. Con gli agenti della Polizia municipale alle calcagna, ha percorso a passo spedito via San Rocco. Giunto all'altezza dell'impianto semaforico, è rientrato verso la piazza, per poi piegare a sinistra in via Regina Elena. La fuga è finita, dopo un altro paio di ruzzoloni, di fronte al cinema Manzoni. Lì è stato intercettato da vigili e carabinieri di Maniago, che nel frattempo erano stati allertati telefonicamente. Le forze dell'ordine hanno disposto il ricovero coatto in ospedale, sia per prestare le cure del caso al ferito, sia per rilevare il suo tasso alcolico, notevolmente oltre il livello massimo consentito dalla legge. Ora scatterà una denuncia a piede libero per guida in stato d'ebbrezza e abbandono del luogo di un incidente. Poco prima dell'impatto l'auto aveva sfiorato un vigile urbano, che abita a Fanna, che stava verificando il pagamento del ticket delle vetture parcheggiate in piazza. Guai in vista anche per il proprietario del furgone: era posteggiato negli spazi delle auto nonostante la lunghezza del mezzo non lo consentisse. ALTRO+PL+ALCOL+NORD 148. VERONA, 12.02.2008 – Ha provocato un incidente perchè era ubriaco, poi è scappato, abbandonando l’auto sulla strada tra via Torricelli e via Fermi. Ma il marocchino Hicham El Aarrouchi, 31 anni, residente in città, è stato arrestato per resistenza e minacce ai poliziotti del commissariato di Borgo Roma che l’hanno rintracciato. L’incidente è avvenuto l’altra sera alle 20.40. Il marocchino dopo lo scontro tra la sua Alfa 156 e un’altra auto, se n’è andato via. Il conducente dell’altro mezzo ha allertato il 113 che ha poi rintracciato il marocchino a poca distanza. A stento riusciva a camminare. PS+ALCOL+NORD 149. OSTIA (ROMA), 12.02.2008 – Un romeno di 26 anni in stato di ebbrezza è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Ostia l'altro ieri sera in una pizzeria di Ponte Galeria per danneggiamento aggravato, lesioni personali dolose, minacce, resistenza e lesioni a pubblici ufficiali. L'uomo, dopo aver litigato con il proprietario che si era rifiutato di vendergli alcolici, è uscito dal locale e a bordo dell'auto che aveva con sé, ha sfondato la vetrina della pizzeria, provocando al titolare e a due clienti ferite guaribili complessivamente in 21 giorni. L'ubriaco, prima di essere bloccato dai militari, li ha minacciati e aggrediti con calci e pugni. CC+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 150. BOLOGNA, 13.02.2008 – Un 29enne polacco e' stato denunciato dalla Polizia di Bologna per resistenza a pubblico ufficiale e ubriachezza molesta. Il giovane e' stato notato ieri pomeriggio da una guardia giurata nello spiazzale dell'autostazione mentre inveiva contro i passanti. L'addetto alla sicurezza del parcheggio dei mezzi pubblici e' intervenuto quando nel mirino dell'ubriaco e' finita una famiglia con una bambina piccola nel passeggino. ALTRO+PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 151. LUINO (VARESE), 13.02.2008 – Un uomo di 46 anni è stato arrestato per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. T.S., pregiudicato noto alle forze dell'ordine, era stato trasportato all'ospedale di Luino dopo che il personale a bordo di un'ambulanza dell'Sos Tre Valli lo aveva ritrovato completamente ubriaco a terra nella zona di Lavena Ponte Tresa. Questo, una volta riacquistata una parte delle sue facoltà mentali e motorie in attesa del suo turno al Pronto Soccorso, si è scagliato contro i sanitari schiaffeggiando un medico e ribaltando una scrivania e diverse sedie a rotelle. Immediato l'intervento dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della stazione di Castelveccana che lo hanno riportato alla calma e lo ha associato al carcere varesino dei Miogni. ALTRO+CC+ALCOL+NORD 152. TORINO, 15.02.2008 – Per riuscire ad aggredire indisturbato la moglie ha usato come 'diversivo' la figlia di due anni letteralmente lanciandola contro i carabinieri. L'episodio è accaduto ieri pomeriggio nel torinese dove i militari hanno arrestato un italiano di 37 anni con l'accusa di maltrattamento in famiglia, violenza a pubblico ufficiale e minacce aggravate. I carabinieri di Grugliasco sono intervenuti dopo un ennesimo litigio all'interno di un menage familiare sempre più difficile a causa dei problemi economici nati dopo il licenziamento del capo famiglia. Quest'ultimo ieri voleva costringere la moglie e la figlia di due anni, la cognata e la bambina di lei, che vivevano con loro, ad andarsene di casa e da qui è scoppiato il furibondo litigio, continuato anche all'arrivo dei militari. I carabinieri hanno però convinto l'uomo e la compagna a seguirli in caserma per tentare di trovare una soluzione. La situazione sembrava tornata alla normalità quando improvvisamente è ripresa la lite e l'uomo ha cercato di aggredire la compagna dopo aver scagliato la figlia, che riteneva in braccio, contro i militari. Uno dei carabinieri è riuscito ad afferrare la piccola, mentre un suo collega ha bloccato l'aggressore che ha tentato di difendersi con calci e pugni. Per lui sono quindi scattate le manette e la convivente ha anche sporto querela spiegando che la situazione era degenerata a cominciare dal 2006 e che lui, diverse volte, l'aveva picchiata e minacciata con dei coltelli. I carabinieri hanno perquisito il loro appartamento dove hanno trovato due grossi coltelli e una scimitarra. CC+NORD 153. BOLOGNA, 15.02.2008 – Nel tardo pomeriggio, tre agenti di Polizia Municipale del Reparto Sicurezza notavano due persone in atteggiamento sospetto in via Tibaldi. Le due persone, un’italiana ed un tunisino, venivano quindi avvicinati e, alla fatidica richiesta dei documenti, il magrebino si scagliava con estrema violenza contro i tre agenti che riuscivano però a bloccare il malvivente e ad arrestarlo. Si veniva così a scoprire che costui era in possesso di stupefacenti e con numerosi precedenti, tra i quali ripetute aggressioni ai tutori dell' ordine. Dei tre agenti contusi, solo uno si faceva refertare con 10 giorni di prognosi, mentre il malvivente veniva portato alla Dozza, dove dovrà scontare una pena di 6 mesi, inflittagli dalla Giustizia al termine del processo per direttissima. PL+NORD+STRANIERI 154. FIRENZE, 15.02.2008 – Sono intervenuti per un incidente stradale, ma nel corso degli accertamenti sul posto sono stati aggrediti dai passeggeri ubriachi di una delle due vetture coinvolte: due agenti della Polizia Municipale di Firenze sono stati vittime dell'episodio, e uno di loro è stato medicato in ospedale. Ne avrà per 15 giorni. Ieri notte intorno alle 3 i due agenti sono stati inviati in viale Strozzi, per effettuare il rilievo di un incidente stradale: giunti sul posto, hanno trovato tre veicoli: una Fiat Palio occupata da tre uomini di nazionalità peruviana; una Volkswagen Golf su cui viaggiavano due italiani; una Bmw nera, non direttamente coinvolta nel sinistro, che era sopraggiunta in un secondo momento perché il suo conducente era un amico degli occupanti la Volkswagen. I due vigili si sono quindi messi a parlare rispettivamente con i due conducenti: ma quello della Palio è apparso chiaramente ubriaco, come anche i due passeggeri della vettura, che hanno cominciato a dare in escandescenze e poi hanno aggredito gli agenti. Il guidatore della Palio è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, mentre i due passeggeri sono stati arrestati per violenza e minaccia ad un pubblico ufficiale e posti a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. L'arresto è stato convalidato oggi e il giudice, visto che i due sono incensurati, in regola con le normative sull'immigrazione, e che l'avvocato difensore ha chiesto i "termini a difesa" per l'esame degli atti, li ha rimessi in libertà fissando la data di udienza per direttissima per il 17 marzo. PL+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 155. LA SPEZIA, 15.02.2008 – Visibilmente alticcio all’uscita di un locale notturno spezzino è salito in macchina. Ma i fumi dell’alcol con il quale ha straviziato ieri sera lo hanno tradito, ha perso il controllo della propria auto, una Fiat Panda, e si è scontrato con la parte anteriore, il paraurti, di un’Alfa 156 particolare: quella di una pattuglia dei Carabinieri che si trovava in strada in servizio come posto di controllo. C. R., classe ’83, di origine napoletano, ma residente alla Spezia, è stato così bloccato ed identificato dai Militari dell’Arma, che lo hanno anche condotto in caserma per ulteriori accertamenti vista la sua condizione molto poco lucida. Ma proprio alla “Salvo D’Acquisto”, il giovane ha dato in escandescenze, colpendo i Carabinieri con pugni e calci. Per C. R. sono staccate le manette per resistenza ed oltraggio con patente ritirata per guida in stato di alterazione a causa del consumo eccessivo di alcolici. CC+ALCOL+NORD 156. BARI, 16.02.2008 – Hanno prima fermato un coetaneo con la scusa di chiedergli una sigaretta. E di fronte alla sua risposta negativa hanno tentato di sottrargli il denaro, il cellulare e l'orologio. Quindi hanno cominciato a picchiarlo. Per fortuna è intervenuta una pattuglia della Polizia Municipale che ha fermato uno dei tre teppisti. È l'ennesima impresa negativa di una baby-gang a Bari. È accaduto ieri pomeriggio all'incrocio tra viale Unità d'Italia e via Capruzzi. Il giovane, nonostante la strenua resistenza fisica, è stato immobilizzato. Gli altri due sono fuggiti. Gli agenti dopo aver fatto giungere sul posto altre pattuglie, sono riusciti a risalire alla identità degli altri due componenti della baby-gang composta per due terzi da studenti che frequentano una scuola cittadina per recupero anni scolastici e residenti al quartiere San Girolamo mentre il terzo, anche lui studente di un'altra scuola per recupero anni scolastici, e' residente a Modugno. I tre ragazzi sono tutti incensurati e di buona famiglia. I tre sono stati denunciati a piede libero, in quanto minorenni, per aggressione, tentata rapina ed estorsione e consegnati ai genitori. PL+SUD 157. SOVERE (BERGAMO), 16.02.2008 –Luigi Minerva, ex sindaco di Sovere e ora consigliere comunale, è stato arrestato ieri sera dai carabinieri con le accuse di violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale, dopo una giornata convulsa di proteste da parte dello stesso Minerva nei confronti della casa di riposo soverese. Secondo una prima ricostruzione, l'ex sindaco si è recato in tarda mattinata alla casa di riposo, pretendendo di poter avere accesso, in quanto consigliere comunale, ad alcuni documenti. Sentendosi respinta la richiesta («Serve l'autorizzazione del Consiglio di amministrazione»), lui avrebbe occupato la sala d'accettazione della casa di riposo rifiutando di andarsene finché la sua richiesta non fosse stata accolta. I vertici della casa di riposo hanno sporto denuncia nei suoi confronti e sono poi arrivati i carabinieri. L'ex sindaco avrebbe opposto resistenza anche nei loro confronti e per questo è scattato l'arresto. CC+NORD 158. GRUMELLO AL MOMTE (BERGAMO), 16.02.2008 – In prossimità di un posto di controllo, alle 21,30, un marocchino e un tunisino in stato di ebbrezza, sono finiti nei guai per aver reagito agli accertamenti. Sono stati arrestati. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 159. SPINONE (BERGAMO), 16.02.2008 – I carabinieri di Casazza arrestano un immigrato, per resistenza a pubblico ufficiale. CC+NORD+STRANIERI 160. PRATO, 16.02.2008 – Il personale delle Volanti è intervenuto presso un locale ubicato in via Migliorati, per la segnalazione di un furto eseguito con destrezza ai danni di un cliente. Giunti sul posto, gli agenti della Polizia di Stato hanno appreso dalla vittima del borseggio, un uomo fiorentino, 32 anni, che qualche minuto prima, approfittando della calca creatasi all'interno del locale in questione, delle persone ignote gli avevano sfilato il portafogli dalla tasca posteriore dei pantaloni. La vittima aveva il sospetto che gli autori del gesto potessero essere alcuni ragazzi che lo avevano affiancato per alcuni istanti nel pub, dando agli agenti una loro descrizione. La successiva battuta di ricerca nella zona ha permesso di identificare i tre sospetti in piazza Santa Maria delle Carceri, dove sono stati identificati per N. G., nato in provincia di Caserta, 27 anni e residente a Prato; G. R., nato a Roma, anch'egli 27enne e residente a Prato; ed, infine, B. A., nato in Algeria, 29 anni, privo di documenti identificativi ed irregolare sul territorio nazionale. Le attività di accertamento effettuate in Questura non hanno però permesso di ascrivere con certezza la responsabilità del borseggio ai tre soggetti fermati. Pertanto G. R. ha lasciato poco dopo gli Uffici di Polizia, mentre il cittadino extracomunitario è stato trattenuto per i necessari rilievi fotodattiloscopici in relazione al suo stato di clandestinità. N. G. invece, in evidente stato d'ebbrezza alcolica, durante le brevissime fasi di reazione degli atti di rito, ha assunto un atteggiamento aggressivo e violento nei confronti degli agenti della Polizia di Stato, spintonando e colpendo anche con un pugno uno dei poliziotti presenti, minacciando gli stessi di alcune sue presunte conoscenze nell'ambito della stessa Polizia di Stato, che avrebbero potuto produrre gravi ripercussioni sulla carriera degli Operatori della Volante. L'Agente aggredito è stato quindi costretto a ricorrere a cure mediche per contusioni al collo, alla mano e alla spalla destra, con prognosi di 5 giorni di guarigione. Pertanto, in esito a tutto quanto accertato nel corso dell'intervento, N. G. è stato denunciato in stato di libertà per i reati di minacce, resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, nonché sanzionato amministrativamente per abuso molesto di sostanze alcoliche. PS+ALCOL+CENTRO 161. MONTEFALCO (PERUGIA), 17.02.2008 – Una furiosa lite avvenuta in famiglia, così violenta che nemmeno i carabinieri riescono a sedarla. E' quella che ha portato all'arresto, per resistenza a pubblico ufficiale, di un uomo di 42 anni. Nonostante l'intervento dei militari dell'Arma, chiamati a sedare la violenta lite tra l'uomo ed i suoi familiari, il 42enne non voleva saperne di calmarsi. Tanto che, mentre i carabinieri cercavano di portare la calma, l'uomo ha reagito anche nei confronti dei militari, che lo hanno così arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. L'episodio si è verificato a Montefalco, dove l'uomo risiede con la sua famiglia. CC+CENTRO 162. PIRAINO (MESSINA) 17.02.2008 – Si è presentato alla Guardia medica in evidente stato di ebbrezza e dopo un breve alterco, scaturito da futili motivi, ha aggredito la dottoressa in quel momento in servizio al presidio sanitario. È stato un pomeriggio particolarmente movimentato quello di sabato nel popoloso centro nebroideo dove i carabinieri, non senza fatica, sono riusciti a bloccare e ammanettare Gino Pacini, 50 anni, nato e residente a Piraino. ALTRO+CC+ALCOL+SUD 163. SURBO (LECCE), 17.02.2008 – Indagini sono in corso da parte dei Carabinieri per identificare le persone che la notte scorsa hanno sparato, probabilmente con una pistola di grosso calibro, contro il portone d’ingresso della sede della Polizia municipale di Surbo, in piazza Unità Europea. I colpi hanno raggiunto il portone d’ingresso. Sono state trovate cinque ogive di grosso calibro. Dallo scorso mese di dicembre Surbo è un Comune commissariato a causa delle dimissioni dell’ex sindaco Antonio Cirio. La struttura che ospita la Polizia municipale è la vecchia sede del municipio. PL+ARMI+SUD 164. BOLOGNA, 17.02.2008 – Dieci giorni di prognosi. È il referto per un agente di Polizia municipale che ieri è stato aggredito insieme a due colleghi da un tunisino in possesso di stupefacenti e con numerosi precedenti penali. PL+NORD+STRANIERI 165. ALBERGA (SAVONA), 18.02.2008 – Un albanese di 33 anni, Gentian Lamaj, è stato arrestato ieri sera, poco dopo le 22, dai Carabinieri di Diano Marina per resistenza a pubblico ufficiale e perché, dopo essere stato espulso per 10 anni dal territorio nazionale, era rientrato prima dei tempi. L’uomo, nella serata di ieri, un po’ alticcio stava viaggiando sul suo scooter ed è finito contro un’auto parcheggiata, sulla quale era presente un carabiniere in borghese. Questo è sceso dall’auto e, dopo essersi qualificato, è stato spintonato dall’extracomunitario che è poi fuggito via. E’ stato dato l’allarme e, dopo un breve inseguimento, è stato raggiunto. E’ stato quindi portato in caserma e sottoposto all’arresto. Ora è in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 166. NAPOLI, 18.02.2008 – Agente picchiato da una ragazza 24enne in via Toledo. Anzi, le persone aggredite dalla donna sono due, perchè nella rissa è finita pure una sedicenne. Si tratta della minorenne cui era stato tentato il furto del telefonino proprio dalla 24enne, accompagnata a sua volta da un 26enne. La ragazza di 24 anni - che, come accertato dalla polizia, era in stato di alterazione per assunzione di vodka mentre ascoltava le accuse della sedicenne si è infatti scagliata contro la minore e il poliziotto. La 24enne era anche in possesso di un coltello di genere proibito; per lei è scattata una denuncia, in concorso con il 26enne. Per il poliziotto aggredito, lesioni guaribili in sette giorni. PS+ALCOL+ARMI+SUD 167. BOLOGNA, 19.02.2008 – Un agente di Polizia municipale è stato morso ieri in via Zamboni. Non da un cane, però, ma direttamente da un punkabbestia. A renderlo noto oggi è il Sindacato dei lavoratori di Polizia municipale (Sulpm) di Bologna. L'aggressione al vigile urbano è accaduta nel tardo pomeriggio di ieri, spiegano Massimo Fagnoni e Carlo del Percio del Sulpm, a margine di una conferenza stampa, all'altezza del civico 56 di via Zamboni. L'agente, del reparto Sicurezza, stava effettuando un controllo antispaccio in borghese- spiegano Fagnoni e Del Percio- il ragazzo si è agitato e ha reagito, il suo cane invece era tranquillo". Il punkabbestia è stato arrestato e processato stamattina per direttissima. Per l'agente, invece, nulla di grave: "Non ha chiesto neanche l'infortunio", fa sapere Fagnoni. PL+NORD 168. ALTOPASCIO (LUCCA), 19.02.2008 – Farah Garbi, 22 anni, tunisino, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Altopascio per lesioni, danneggiamento e porto abusivo di coltello. L’altra sera fuori dal bar «La stazione» ad Altopascio i militari sono dovuti intervenire per sedare una rissa tra extracomunitari. Al loro arrivo sono stati aggrediti dell’immigrato che agitando una bottiglia di vetro rotta ha minacciato i carabinieri. Quando i militari lo hanno bloccato l’immigrato ha iniziato a colpirli con calci e pugni ferendone leggermente due costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso. È stata danneggiata anche l’auto di servizio e in tasca al tunisino è stato rinvenuto un coltello lungo 15 centimetri. L’arresto è stato convalidato e il processo con rito direttissimo si terrà tra cinque giorni in seguito alla richiesta dei termini a difesa presentata dal legale dell’immigrato. CC+ALCOL+ARMI+CENTRO+STRANIERI 169. FERRARA, 20.02.2008 – Non voleva pagare la consumazione in un bar di via Modena a Ferrara e, quando è intervenuto un agente di polizia penitenziaria in borghese, prima ha litigato con lui e poi è fuggito. Ma il l' uomo - Khadir Haddi, marocchino di 35 anni - è stato raggiunto e arrestato poco dopo dagli agenti della questura, avvertiti del diverbio. Il nordafricano però ha fatto resistenza sferrando calci a un agente che ha riportato ferite giudicate guaribili in 25 giorni. L' uomo, in Italia senza fissa dimora è così finito in manette per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni finalizzate alla resistenza. A suo carico sono risultati anche due ordini di lasciare il territorio italiano disposti dai Questori di Grosseto e di Bologna. PS+NORD+STRANIERI 170. MODENA, 20.02.2008 – Per evitare il fermo ha prima lanciato un pesante lucchetto contro un agente della Polizia municipale, colpendolo ad una spalla, poi ha cercato di coprirsi la fuga brandendo un bicicletta elettrica come scudo. Alla fine però è stato ammanettato e arrestato per violenza e resistenza. A finire in cella un moldavo 26enne. L’uomo, S.G.M., assieme ad altri due complici, riuscirti a fuggire, è stato intercettato nella notte tra martedì e mercoledì in via Sigonio. Il terzetto aveva divelto a calci lo sportello di un contenitore per indumenti usati gestito dalla Caritas. Sul posto, grazie ad una segnalazione giunta dalla sala operativa della Questura, si è recata una pattuglia di vigili che è riuscita a fermare uno dei ladri. PL+ARMI+NORD+STRANIERI 171. SASSARI, 20.02.2008 – Prima ha occupato abbattendo una parete in laterizi una struttura pubblica sotto sequestro penale e dichiarata inagibile dal comune, poi, quando vigili urbani e poliziotti sono intervenuti per farlo uscire ha reagito con calci e pugni. È accaduto nel quartiere di Monte Rosello a Sassari. In manette è finito Stefano Poddighe, trentasettenne, pregiudicato del posto. Uno degli agenti ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.Poddighe è stato accompagnato negli uffici della Questura dove sono stati sequestrati gli arnesi utilizzati per introdursi abusivamente nell'immobile, nonché una catena che lo stesso aveva portato con sé per provvedere alla successiva chiusura della porta di accesso. L'uomo è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura a disposizione dell'autorità giudiziaria. PS+PL+SUD 172. ROVIGO, 20.02.2008 – Era tanto ubriaco da non riuscire a reggersi in piedi. Così alcuni passanti hanno avvisato il 113 e dalla Questura è stata inviata una Volante. Alla fine l'uomo ha malmenato gli agenti ed è finito in manette. Per i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e per non aver ottemperato all'ordine di espulsione firmato dal Questore il 24 aprile 2007, è stato arrestato Mycola Karcha, 28 anni, ucraino, clandestino e senza fissa dimora in Italia.Sono le 15.25 di lunedì e la Volante arriva all'altezza del civico 128 di via Mascagni, nel quartiere San Pio X, e come da segnalazione ricevute trova il 28enne disteso a terra lungo il marciapiede. Ubriaco fradicio. Sono l'intervento del personale del Suem "rimette in piedi" il giovane. Così la Volante porta Karcha in Questura per compiere i vari accertamenti. Ma negli uffici di vicolo Donatoni lo straniero di scatena. Calci e pugni contro i poliziotti che faticano non poco a bloccarlo e calmarlo. Un agente deve anche andare all'Ospedale dove i medici del Pronto soccorso gli riscontrano contusioni giudicate guaribili in 12 giorni. Considerando anche che Karcha avrebbe dovuto lasciare l'Italia dopo l'espulsione dell'aprile 2007 è stato arrestato ed ora è a disposizione del sostituto procuratore Ciro Alberto Savino. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 173. SUSEGANA (TREVISO), 20.02.2008 – Ubriaco nonostante l'ora non certo tarda, ha importunato i clienti del bar Giardino, a Ponte della Priula. Quando, verso le 19.30, nel locale sono arrivati i carabinieri, chiamati dal titolare, anziché calmarsi si è scagliato con violenza contro i militi: i carabinieri sono stati presi a calci e pugni e a fatica sono riusciti a bloccare D.M., trentenne residente a Mareno di Piave. Ai polsi dell'uomo sono scattate le manette: dovrà rispondere di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Uno dei militi ha dovuto recarsi in ospedale per farsi medicare: nel tentativo di bloccare l'ubriaco ha riportato la frattura di un dito della mano. Ne avrà per 15 giorni. CC+ALCOL+NORD 174. SCICLI (RAGUSA), 20.02.2008 – Ubriaco fradicio si porta in una sala giochi di Via Castellana, appena dietro piazza Italia: rompe la vetrata della porta di ingresso, aggredisce il gestore e tenta di strangolarlo. E' stato arrestato il tunisino protagonista dell'episodio avvenuto nella notte fra sabato e domenica, perchè colto in flagranza di reato. A finire in manette J.K. 29 anni abitante in città. L’uomo non sarebbe in regola con il permesso di soggiorno. J.K. è lo stesso personaggio che nella sera del giorno di San Valentino, sempre ubriaco, s’è portato sul tetto di un discount di fuori città e poi costretto a scendere dopo l’arrivo dei vigili urbani che hanno lavorato parecchio per riportarlo alla calma. Sabato notte un nuovo episodio sempre con lo stesso attore. Il tunisino nella tarda serata si sarebbe portato in via Castellana, nei pressi di piazza Italia, dove è ubicata una sala giochi. Una volta qui ha rotto la vetrata della porta di ingresso dell’esercizio pubblico (poche centinaia di euro i danni) e come risposta alle lamentele del gestore non ci ha pensato due volte ad avventarglisi addosso ed a tentare di strangolarlo alla presenza di altre persone che cercavano di calmare il tunisino fuori di sé per i fumi dell’alcool. Nel contempo profferiva parole che annunciavano altri danni fisici alla vittima. Per fortuna in zona si trovavano i militari dell’arma della Stazione di Scicli che, in servizio di controllo sul territorio, sono prontamente intervenuti. La prontezza con cui i carabinieri sono intervenuti ha permesso di evitare la tragedia. J.K., dopo i rilievi fotosegnaletici, è stato munito del provvedimento di espulsione dal territorio italiano e contemporaneamente è stato trasferito al carcere di Piano del Gesù a Modica Alta, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nella stessa serata un altro cittadino tunisino non in regola con il permesso di soggiorno è stato intercettato e munito di decreto di espulsione. PL+CC+ALCOL+SUD+STRANIERI 175. RICCIONE (RIMINI), 21.02.2008 – È costata cara la sbornia da alcol a P.C., un pregiudicato 43enne di Corigliano d’Otranto, in provincia di Lecce, che è stato arrestato mercoledì sera dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Riccione con l’accusa di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. L’uomo, sotto i fumi dell’alcol, infastidiva i clienti del circolo “Arci” di via Monti a Riccione a tal punto che è stato richiesto l’intervento degli uomini dell’Arma che si sono portati sul posto. Mentre i militari lo identificavano, l’uomo ha reagito in maniera aggressiva, con frasi minacciose ed offensive. A questo punto è stato accompagnato in caserma ma, sia durante il tragitto che all’interno della caserma, ha continuato il suo comportamento aggressivo colpendo energicamente con calci e pugni i carabinieri. Solo il tempestivo intervento di altri militari ha permesso di bloccare l’uomo e a dichiararlo in stato di arresto. I militari della pattuglia operante hanno riportato diverse contusioni con prognosi di cinque giorni. Il leccese ora si trova detenuto presso la casa Circondariale di Rimini in attesa del rito direttissimo. CC+ALCOL+NORD 176. PALERMO, 21.02.2008 – È finita con tre arresti una serata di violenza al pronto soccorso del Policlinico, dove prima un ubriaco ha aggredito un medico e poi due persone in attesa di sono picchiate per questioni di precedenza nel turno. Uno degli arrestati è il pregiudicato M.C., 41 anni, accusato di violenza e lesioni a pubblico ufficiale. E' stato bloccato dai carabinieri dopo che, in preda all'alcol, aveva preteso di essere subito visitato e aveva picchiato il medico di guardia, una donna, che ha subito un grave trauma alla spalla destra. Mentre i carabinieri del Nucleo radiomobile erano impegnati a verbalizzare i testimoni dell'aggressione, nello stesso pronto soccorso si è scatenata una rissa tra due uomini in attesa di essere visitati. I due, S.C., 40 anni, e G.C., 33 anni, pure loro ubriachi secondo i carabinieri, erano arrivati al Policlinico con ferite da taglio alle braccia ed alle gambe, forse conseguenza di un altro litigio, e avevano cominciato a picchiarsi nell'astanteria, dove sono stati infine arrestati per resistenza. ALTRO+CC+ALCOL+SUD 177. MIRANO (VENEZIA), 21.02.2008 –I Carabinieri della Stazione di Scorzè hanno arrestato T.D., 40enne rumeno, per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Singolare la vicenda. Un carabiniere, libero dal servizio, ha notato una macchina che sbandava vistosamente invadendo la corsia opposta. Immediatamente ha avvisato la locale Centrale Operativa per far inviare una pattuglia di colleghi sul posto ma, rendendosi conto della pericolosità del comportamento o temendo che la persona avesse dei problemi di salute, ha cominciato a lampeggiare e suonare il clacson per farlo accostare sincerandosi così delle condizioni del guidatore. Qualificatosi, e rendendosi disponibile per un ausilio, si è trovato però di fronte un soggetto in evidente stato di ebbrezza che ha tentato di aggredirlo. Con l'aiuto dei colleghi, nel frattempo giunti sul posto, ha quindi proceduto all'arresto dell'uomo che, dopo gli accertamenti del caso è stato condotto in carcere a Venezia. CC+ALCOL+NORD 178. MODENA, 22.02.2008 – Nonostante avesse gli occhi irritati dallo spray un albanese ha cercato di colpire con calci e pugni gli agenti della Polizia municipale che lo stavano per accompagnare al comando per identificarlo. Il movimentato episodio è accaduto venerdì mattina poco dopo le otto all'angolo tra via fratelli Rosselli e via Conco. Una pattuglia di agenti stava svolgendo il servizio di controllo davanti alle scuole quando hanno notato un uomo senza casco in sella ad un ciclomotore che procedeva verso il centro città. Fermato F.M. 23enne albanese, ha mostrato documenti albanesi, un controllo attraverso la sala operativa ha consentito di stabilire che l'uomo aveva il permesso di soggiorno scaduto e precedenti per violenza e droga. Quando le agenti hanno cercato di caricarlo sulla macchina di servizio l'uomo dopo aver lanciato improperi e minacce contro gli operatori ha iniziato a menar pugni e calci. Solo l'intervento di altri agenti ha consentito di ammanettare l'uomo e portarlo negli uffici di via Galilei. Qui è scattato l'arresto per violenza e resistenza. PL+NORD+STRANIERI 179. MODENA, 23.02.2008 - Un ciclomotorista ganese, fermato tra via Fratelli Rosselli e viale Amendola, ha colpito violentemente con il casco il ventre del vigile che lo aveva fermato, poi si è rifiutato di fornire i documenti di riconoscimento (ha dichiarato di essere nato in Ghana nel ‘75), quindi ha cercato la fuga a piedi ma è stato inseguito, raggiunto ed ammanettato dopo una colluttazione. Denunciato per violenza e resistenza, è stato condannato dal giudice a sei mesi di detenzione e liberato. PL+ARMI+NORD+STRANIERI 180. ROSSANO (COSENZA), 24.02.2008 – Botte da orbi, vetri in frantumi e una donna finita in ospedale è l'epilogo delle reazioni esagitate di un sorvegliato di pubblica sicurezza in evidente stato di ebbrezza. Intorno alle 21.30, in piazza Adele Russo allo scalo, i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Rossano, sono dovuti intervenire per bloccare A.M., 27 anni di Rossano, che aveva preso a pugni la convivente. Anche i Carabinieri sono finiti nel mirino della violenza, e dopo una strenua lotta sono riusciti ad ammanettare l’esagitato ed a condurlo in carcere. CC+ALCOL+SUD 181. MARSALA (TRAPANI), 25.02.2008 – Un arresto in flagranza per i reati di danneggiamento e di resistenza, violenza, minaccia a pubblico ufficiale eseguito nei confronti di M. S., 23 anni, nato a Castelvetrano (TP) con precedenti per reati contro il patrimonio, rissa, atti contrari alla pubblica decenza, lesioni personali e minacce. Il giovane si è reso protagonista di minacce nei confronti del medico di turno del Pronto Soccorso dell'Ospedale di Castelvetrano e dei militari intervenuti. Ha tra l'altro colpito violentemente con un pugno un appuntato. CC+ALTRO+SUD 182. VARESE, 25.02.2008 – Le tre di notte scorsa. In piazza Trento, all'altezza della stazione delle Nord, una volante intercetta una vettura. Nonostante i visibili segnali degli agenti, il conducente non si ferma e prosegue la sua corsa. I poliziotti inseguono l'auto che, poco più avanti, proprio di fronte alla stazione delle Ferrovie dello Stato inchioda di colpo. Gli agenti si accingono a scendere, quando l'inseguito innesta la retromarcia e riprende la corsa andando a tamponare la volante. È una frazione di secondo: i poliziotti scendono dall'auto e si precipitano a bloccare l'uomo che stava già per ripartire e fuggire. Dal controllo dei documenti, si scopre che è un cittadino tunisino di 43 anni, con numerosi precedenti penali per furto e lesioni. Sull'auto, vengono trovati alcuni arnesi da scasso e oggetti proventi di precedenti colpi probabilmente in negozi: due carte di credito, già restituite al titolare, un'autoradio e alcuni profumi. L'uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per danneggiamento ricettazione, possesso ingiustificato di attrezzi da scasso, e guida in stato di ebbrezza. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 183. BOLOGNA 26.02.2008 – Sono fuggiti dopo aver causato un incidente con un'auto rubata, ma sono stati rintracciati dalla Polizia di Bologna, grazie anche al numero di targa fornito da un testimone. L'incidente ieri sera verso le 21 nella rotonda Benedetto Croce dove una Volvo rubata con due romeni a bordo è scappata dopo aver tamponato con violenza una Fiat Panda guidata da una donna di 44 anni. Un'ora più tardi una volante ha individuato l'auto in zona Stadio, e ha controllato i due romeni ubriachi di 23 anni che erano nelle vicinanze e in possesso delle chiavi. Per entrambi è scattata una denuncia per ricettazione in concorso e omissione di soccorso. Uno dei due, già noto alle forze dell'ordine, ha reagito ai poliziotti cercando di colpirli con calci e pugni, e per questo è finito in carcere per resistenza a pubblico ufficiale. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 184. TORINO, 26.02.2008 – Un ultrà della Juventus, F.F., è stato arrestato dalla polizia all'esterno dello stadio Olimpico di Torino mentre lanciava bombe carta contro le forze dell'ordine. Il tifoso, 26 anni, aveva appena finito di scontare un periodo di diffida di tre anni. Il giovane è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lancio di materiale pericoloso e porto di materiale esplodente. Gli agenti gli hanno infatti trovato addosso due bombe carta. PS+ARMI+NORD 185. TORINO, 26.02.2008 – La polizia municipale ha fermato un altro uomo che minacciava alcuni vigili con un paio di forbici. Si tratta di uno squilibrato. PL+ARMI+NORD 186. TARANTO, 27.02.2008 – È tornato all’attacco sotto Palazzo di Città per chiedere un’abitazione e gli alimenti per vivere, ma questa volta si è avventato contro il sindaco, ha ferito un agente di polizia municipale ed è finito in galera. Autore dell’aggressione al sindaco Stefàno è M.F., il 35enne tarantino che in più di un’occasione in passato ha protestato sotto il Comune perché vive in gravi difficoltà economiche. Chiedeva a gran voce un lavoro, ma ancora di più una casa dove far vivere la moglie ed i figli, costretti invece a trascorrere le proprie giornate in un appartamento fatiscente dove entra acqua dal soffitto quando fuori piove. Se in passato però la sua rabbia l’aveva sfogata sulla sua persona, nel dicembre scorso si diede fuoco sotto Palazzo di Città, questa volta la frustrazione lo ha portato invece ad indirizzare la disperazione contro il primo cittadino di Taranto. Erano circa le 8.30 quando Massimo Farina si è presentato in Piazza Castello. Ha chiesto ai vigili urbani che piantonano l’ingresso del palazzo comunale di parlare con il sindaco, ma Ezio Stefàno non era ancora arrivato. Ha aspettato, apparentemente paziente, ma in realtà la rabbia per una vita di stenti gli montava nell’animo. Così, quanto il sindaco è arrivato, il 35enne gli si è scagliato addosso, inveendogli contro. Gli uomini della scorta sono però riusciti a far riparare Stefàno all’interno di Palazzo di Città. L’aggressore non si è fermato. Ha tentato di sfondare lo sbarramento di vigili che si era formato davanti al portone di ingresso, ed in questa sua irruzione ha ferito al collo uno degli agenti di polizia municipale. E’ stato allora che i vigili lo hanno tratto in arresto. L’uomo è stato condotto nel Carcere di via Magli. Il vigile urbano ferito è stato trasportato invece in ospedale. I medici lo hanno considerato guaribile in una decina di giorni. PL+SUD 187. VICENZA, 26.02.2008 – Gli agenti delle volanti della questura li avevano fermati al “Red Quill Pub” in via Divisione Folgore: quattro giovani, tutti sulla ventina e tutti alterati dall’alcol. Stando al racconto del gestore che aveva dato l’allarme, avevano preso a calci la porta del bagno, creando un gran trambusto nel locale. Ma quello era solo l’inizio. Poco dopo, condotti in questura, due di loro avrebbero dato in escandescenze, resistendo agli agenti e costringendone uno alle cure del pronto soccorso. Per questo episodio, avvenuto la notte scorsa poco dopo l’una, sono finiti in manette con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale due giovani serbi: Perica Josipovic, 24 anni, e Mladen Martinovic, 20. Secondo la ricostruzione della questura, i due giovani, insieme ad un ragazzo ed una ragazza di 23 e 25 anni, stavano passando la serata al pub quando hanno iniziato a creare disturbo, alterati dai fumi dell’alcol. Il gestore, quando li ha visti prendere a calci la porta del bagno, ha chiamato il 113. I poliziotti si sono precipitati in via Divisione Folgore, bloccando i quattro e accompagnandoli in questura. È stato lì che Josipovic e Martinovic hanno perso definitivamente il controllo: si sono gettati a terra, hanno danneggiato un estintore e ferito un agente, che guarirà in 8 giorni. Da qui è scattato l’arresto. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 188. ALGHERO - Nella tarda serata di ieri, i militari della stazione carabinieri di Ittiri hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di un quarantaseienne allevatore ittirese, Pasquale Pisanu, che in questo momento sarà giudicato dal tribunale sassarese per resistenza, violenza a pubblico ufficiale nonché di porto abusivo di arma da taglio. L’uomo si trovava nel bar Sport in via Novembre in evidente stato di ubriachezza. Alla richiesta dei militari di favorire le generalità, l’uomo si è scagliato senza alcun motivo contro di loro, inveendo e cercando di colpirli. A seguito di una perquisizione personale effettuata sul posto è stato trovato addosso nei pantaloni un coltello tipo pattadese di 24 centimetri di lunghezza che successivamente è stato posto sotto sequestro. L’allevatore, che non aveva precedenti e nessun problema con la giustizia, dopo le formalità di rito e la sua identificazione è stato condotto presso le camere di sicurezza della stazione di Alghero in attesa della celebrazione di rito per direttissima nel tribunale sassarese questa mattina. CC+ALCOL+ARMI+SUD 189. RIMINI – Resistenza e violenza a pubblico ufficiale. E’ questa l’accusa per la quale i Carabinieri del Nucleo radiomobile della locale compagnia hanno arrestato martedì a Rimini il 48enne anconetano R.R.. Tutto ha avuto inizio dopo la richiesta d’intervento dei Carabinieri da parte del titolare del “Bar dei Mille” che segnalava la presenza di un uomo ubriaco che infastidiva i clienti. Giunti sul posto, i militari sono stati aggrediti da Rinaldi. Immediato l’arresto. I militari sono stati costretti a ricorerre alle cure dei sanitari dell'ospedale civile di Rimini a causa delle lesioni riportate nella colluttazione. CC+ALCOL+NORD 190. CASTEL SAN PIETRO (BOLOGNA), 27.02.2008 – Tre agenti del Corpo Unico di Polizia Municipale dei Cinque Castelli sono intervenuti alle 23,40 di mercoledì 27 febbraio al Bar Corona dove era stata segnalata la presenza di una persona in evidente stato di ubriachezza che recava grave disturbo ai clienti e al barista. I vigili hanno subito richiesto alla persona di recarsi all'esterno del locale e di fornire le sue generalità, ma questi, una volta uscito, si è rifiutato di fornire indicazioni in merito alla sua identificazione. Mentre veniva accompagnato in auto alla sede della Polizia Municipale di Castel San Pietro Terme, la persona ha iniziato prima ad insultare, poi a sferrare pugni e calci e anche a sputare in volto agli agenti. Una volta in sede, è stato informato il giudice di turno del Tribunale di Bologna, che ha confermato l'arresto della persona, identificata come M.R., cittadino extracomunitario nato in Marocco nel 1977 e residente a Bologna dal 2001 con regolare permesso di soggiorno, già noto alle forze dell'ordine per precedenti analoghi episodi, che è stato trattenuto per la notte nei locali della sede PM a Castel San Pietro Terme in attesa del processo per direttissima, previsto per la mattinata di oggi (giovedì 28 febbraio). Uno degli agenti ha avuto 10 giorni di prognosi per lesioni al volto, mentre un altro ha subito una forte contusione al ginocchio. PL+ALCOL+NORD+STRANIERI 191. FIRENZE, 27.02.2008 – Un Messicano di 22 anni, in evidente stato di ebbrezza, accompagnato da un’ambulanza all’ospedale di Santa Maria Nuova per essere sottoposto ad accertamenti, al momento di essere visitato, si è scagliato contro un medico e due infermiere. Il giovane li avrebbe aggrediti senza alcun motivo, colpendoli al corpo a suon di calci e pugni. Un’infermiera di 45 anni ha riportato lesioni al ginocchio sinistro, mentre una di 41 anni si è fatta medicare alcune ecchimosi al braccio. Il messicano è stato bloccato e poi denunciato alla polizia. ALTRO+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 192. VARESE, 27.02.2008 – È finito nei guai per avere aggredito gli agenti della stradale dopo un controllo sulla Varesina a Montano Lucino. È successo la notte scorsa attorno alle 2. Protagonista un 30enne di Varese, arrestato per resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale. Il tutto dopo che i poliziotti, che lo hanno fermato per un normale controllo, lo hanno trovato con un elevato tasso alcolico. Il giovane si è così scagliato contro gli agenti. E ieri è comparso davanti al giudice di Como, Vittorio Anghileri: ha patteggiato una pena di tre mesi e poi è stato rimesso in libertà. PS+ALCOL+NORD 193. BOLOGNA, 28.02.2008 – Stavano per salire sulla scaletta dell'aereo che li avrebbe dovuti riportare in patria, quando hanno aggredito gli agenti della Polizia di Frontiera e dell'Ufficio immigrazione della Questura, provocando loro lesioni refertate in ospedale, con una prognosi dai 10 ai 12 giorni. Protagonisti della colluttazione, andata in scena la scorsa notte all'aeroporto Marconi di Bologna, sono stati due cittadini marocchini, di 50 e 28 anni, che erano scortati, per il rimpatrio forzato, da 5 uomini della Polizia. I due clandestini, che sarebbero dovuti salire sul volo Bologna-Casablanca, sono così finiti dietro alle sbarre con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni finalizzate alla resistenza. PS+NORD+STRANIERI 194. ALBENGA (SAVONA), 28.02.2008 – I carabinieri del nucleo radiomobile di Alberga hanno arrestato alle 23,30, l’extracomunitario di 24 anni M.M. incappato nei controlli dei militari in piazza del Popolo. Il giovane ha subito cercato di sottrarsi agli accertamenti, tentando la fuga. Raggiunto da due carabinieri, ha cominciato a dare spintoni e a cercare la colluttazione. È stato infine ammanettato e dichiarato in stato d’arresto. Prima di salire sull’auto dell’Arma, è però riuscito a sferrare una testata distruggendo uno dei finestrini della gazzella. Riunchiuso nel carcere savonese Sant’Agostino, dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. CC+NORD+STRANIERI 195. SESTO FIORENTINO (FIRENZE), 28.02.2008 – Completamente ubriaco, ha minacciato i clienti di un bar con un coccio di bottiglia. Poi si è scagliato a calci e testate contro i carabinieri, provocando a un militare una frattura a una mano, con prognosi di trenta giorni. L’uomo, G. M. rumeno di 34 anni, ha dato in escandescenze in un bar tabacchi di via Donatello a Sesto Fiorentino. Bloccato dai carabinieri, si è rifiutato di fornire le proprie generalità ed è stato accompagnato alla stazione di Sesto Fiorentino. In caserma sarebbe però diventato sempre più aggressivo a tal punto che, dopo aver minacciato i militari presenti, li avrebbe colpiti a calci e pugni, fratturando la mano a uno di loro. Alla fine l’uomo, con vari precedenti penali, è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. CC+ARMI+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 196. CAGLIARI , 28.02.2008 – Maltrattamenti in famiglia, violenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale. Per questo motivo M.M., 38enne di Assemini, è stato processato per direttissima e condannato questa mattina dal Tribunale di Cagliari. L’uomo è stato arrestato nella notte tra giovedì e venerdì dai carabinieri che hanno così messo fine alla sua follia. Anche la scorsa notte l’uomo ha picchiato la moglie. Da quanto si è appreso la donna sarebbe stata vittima di violenze anche in altre occasioni. Questa volta però sono intervenuti i Carabinieri che hanno arrestato il marito. Tuttavia prima di fermare l’uomo le forze dell’ordine hanno dovute faticare non poco. Al loro arrivo, infatti, il 38enne ha reagito con violenza. I due militari sono stati da prima minacciati e poi colpiti con calci e pugni. Intorno alle 3 il violento è stato arrestato e, dopo una notte in cella di sicurezza, stamani è stato condotto davanti al giudice. Il Tribunale ha riconosciuto la sua colpevolezza e lo ha condannato a un anno e quattro mesi di reclusione. CC+SUD 197. MONTECALVO IRPINO (AVELLINO), 01.03.2008 – Una donna in evidente stato di agitazione e con problemi psichici, impossessatasi di un grosso coltello da 30 centimetri, ha tenuto in ostaggio tre dipendenti comunali, tra cui il comandante della Polizia Municipale, all'interno dell'ufficio ragioneria del Comune. Provvidenziale l'intervento dei Carabinieri della stazione locale, che hanno sfondato la porta dell'ufficio di ragioneria sorprendendo la donna, disarmandola e traendola in arresto con l'accusa di sequestro di persona e detenzione illegale di arma. La donna, a quanto pare, ha sequestrato le tre persone poiché non riceveva ormai da mesi alcun sussidio da parte del Comune. La la donna arrestata è stata accusata di sequestro di persona e detenzione illegale di arma. PL+ALTRO+ARMI+SUD 198. MILANO, 01.03.2008 – La polizia municipale di Milano ha fermato e denunciato nella scorsa notte un rumeno per resistenza aggravata a pubblico ufficiale e guida in stato di ubriachezza. L'intervento è stato effettuato da parte di tre agenti che, dopo aver fermato l'uomo per un controllo, sono stati aggrediti e minacciati con un cacciavite. Il rumeno, in evidente stato di ubriachezza, ha circa cinquant'anni e risiede a Pescara: a suo carico sono risultate precedenti denunce per furto. PL+ARMI+ALCOL+NORD+STRANIERI 199. CASSINO (FROSINONE), 01.03.2008 – È tornato a casa ubriaco ed ha iniziato a picchiare i suoi genitori, distruggendo mobili e mezza casa. È accaduto nella serata di l'altro ieri, in un'abitazione situata in centro a Cassino. Protagonista della vicenda, T.S., 35 anni, già noto alle locali forze dell'ordine. L'uomo, a quanto sembra, non è la prima volta che compie un gesto del genere nei confronti dei suoi familiari. Questa volta, però, il padre e la madre hanno chiamato i carabinieri che, giunti sul posto, lo hanno immobilizzato, ammanettato e condotto in carcere. Il trentacinquenne è stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, maltrattamenti in famiglia e danneggiamento. Durante la colluttazione T.S. si è scagliato anche contro i due carabinieri che erano stati allertati dai suoi parenti. CC+ALCOL+CENTRO 200. STANGHELLA (PADOVA), 01.03.2008 – I carabinieri intervengono per mettere fine a una lite in famiglia e un militare finisce all'ospedale. È accaduto l'altra sera, quando il parapiglia scoppiato in casa di una famiglia in via Cuoro, tra la frazione di Pisana e la A13, ha richiesto l'intervento degli uomini delle stazioni di Solesino e di Boara Pisani. Verso le 20 i genitori di S.S. hanno chiamato il 112 perché il figlio, stava dando in escandescenze e li picchiava. L'uomo, che ha 32 anni e fa l'operaio in una ditta della zona, si era procurato anche dei tagli nella sua furia, spaccando le suppellettili del salotto. I rumori della lite avevano richiamato l'attenzione di tutto il vicinato. In breve è degenerata in un vero e proprio pestaggio ai danni dei due anziani coniugi: non è la prima volta che le forze dell'ordine sono costrette ad intervenire per calmare i bollenti spiriti dell'operaio. Quando i carabinieri si sono presentati alla porta della villetta, il giovane è andato su tutte le furie e se l'è presa con i nuovi arrivati, scagliandosi contro di loro sferrando calci e pugni. Un militare colpito duramente ha riportato traumi al gomito e alle dita di una mano, è finito al pronto soccorso di Monselice, ma se la caverà con qualche giorno di riposo. L’uomo è stato portato all'ospedale. I medici hanno trovato nel suo sangue un tasso alcolemico piuttosto elevato. Il trentaduenne è rimasto in osservazione, piantonato per tutta la notte da due carabinieri, fino a ieri mattina, quando è stato portato nel carcere di Padova. Il tribunale di Padova ha deciso di non procedere con il rito direttissimo e il trentaduenne è tornato in cella, dove è tuttora detenuto in attesa di essere giudicato per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. CC+ALCOL+NORD 201. MIRA (VENEZIA), 01.03.2008 – Serata agitata sera al bar del centro commerciale di via Dante Alighieri a Mira. Alcune persone ubriache cominciano ad infastidire i clienti dell'esercizio commerciale creando disturbo all'interno del centro. Il tempestivo intervento dei carabinieri non rasserena gli animi dei quattro uomini, tutti di origine moldava, al punto che uno di loro inizia ad aggredire, prima a parole e poi con le mani uno dei militari. Il carabiniere viene difeso dai colleghi che cercano con fatica di bloccare l'uomo impegnato in un confronto fisico a suon di calci e pugni e inveendo minacciosamente contro le forze dell'ordine. Una volta bloccato il giovane moldavo non si è arreso neppure quando è stato trasportato nella tenenza di Mira continuando a minacciare i carabinieri. L'uomo, S.C. un ventiseienne senza permesso di soggiorno è stato quindi arrestato per resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Gli altri tre amici del giovane moldavo, accompagnati in caserma per accertamenti, sono risultati tutti irregolari. Tra questi G.Z. quarantacinque anni, lituano, è stato a sua volta arrestato perché destinatario di ordine di allontanamento dal territorio nazionale ed inoltre ai carabinieri ha esibito un passaporto della Repubblica della Lituania, visibilmente contraffatto. Avviate anche le procedure di espulsione per il terzo moldavo I.D. di ventinove anni anch'egli irregolare in Italia, mentre il quarto amico, l'unico che ha esibito regolare permesso di soggiorno, è stato rilasciato. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 202. ROVIGO, 01.03.2008 – Ha seminato il caos alla mensa Ozanam spaventando i clienti, poi per strada ha preso di mira i passanti; quindi all'In's entra e discute con la gente dopo aver rubato alcune bottiglie di superalcolici dagli scaffali di un fruttivendolo. Il 26enne marocchino B.E.K., in stato di ubriachezza, è stato arrestato dalle Volanti per rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 203. SANTA MARGHERITA LIGURE (GENOVA), 01.03.2008 – Non si è fermato all'alt dei carabinieri e, dopo un inseguimento per le vie della città, è stato fermato e arrestato. Protagonista un cittadino dell'Ecuador, in Italia come regolare, che insieme a due connazionali ha movimentato il pomeriggio nella cittadina di Santa Margherita Ligure. Al termine dell'inseguimento, un maresciallo e un brigadiere sono finiti al pronto soccorso di Lavagna per le ferite, lievi, riportate a seguito delle intemperanze dei tre fermati. In manette sono finiti un trentaseienne residente a Lavagna, nella Riviera di Levante, ed un quarantunenne residente a Cogorno, nell'entroterra di Chiavari. Guida in stato di ebbrezza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale le accuse nei confronti del trentaseienne che si trovava al volante; lesioni e resistenza per il quarantunenne; mentre per il terzo, un venticinquenne residente nell'entroterra chiavarese, c’è stata una denuncia a piede libero per resistenza e lesioni. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 204. VICENZA, 02.03.2008 – È andato su tutte le furie non appena ha visto le divise e si è avventato contro un carabiniere colpendolo con un calcio. Non c’è stato modo di calmarlo e a quel punto i militari non hanno potuto fare altro che ammanettarlo. A finire in carcere al S. Pio X è stato, nel pomeriggio di venerdì, il vicentino A.G., 34 anni, residente in città. È accusato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Potrebbe essere processato per direttissima già domattina. Il movimentato episodio è avvenuto intorno alle 16.30, nei corridoi fra gli ambulatori al piano terra dell’ospedale S. Bortolo. Un maresciallo e un carabiniere della stazione avevano accompagnato un uomo, trovato ubriaco a terra ad Anconetta, per fare una visita. Giammona, che era lì per altri motivi e che in base a quanto emerso aveva a sua volta esagerato con gli alcolici, si è avvicinato ad uno dei militari e, senza motivi apparenti, lo ha pesantemente insultato. Alla richiesta di spiegazioni del suo comportamento, ha reagito con calci e spintoni. Subito dopo è arrivato anche un ispettore del posto fisso di polizia dell’ospedale, ma il delinquente è stato calmato solo dall’arrivo di altri militari della stazione comandata dal luogotenente Aletta. È stato ammanettato perché era furibondo, anche se non ha detto perché, e nel frattempo ha ferito in maniera lieve sia il carabiniere che il poliziotto. A quel punto, sentito il PM Barbaglio, i militari lo hanno accompagnato in caserma e successivamente in cella. CC+PS+ALCOL+NORD 205. ROVERET(TRENTO), 02.03.2008 – E’ entrato al Millennium già «carburato» e dopo aver gironzolato per i corridoi si è infilato nel negozio che vende consolle e videogiochi ed ha iniziato ad importunare la clientela. A tal punto che i titolari sono stati costretti a chiedere l’intervento dei carabinieri che lo hanno arrestato. L’episodio è successo ieri pomeriggio, intorno alle 17. I militari hanno accompagnato l’uomo residente ad Ala, classe 1969 - all’uscita del centro commerciale ma sono stati costretti ad arrestarlo dopo che è andato letteralmente in escandescenza, prendendo a calci la portiera dell’auto dei carabinieri e sferrare una gomitata ad un militare. L’accusa nei suoi confronti è di resistenza a pubblico ufficiale. CC+ALCOL+NORD 206. ROVIGO, 03.03.2008 – Procedeva serpeggiando sulla strada con il suo camion sotto i fumi dell'alcol. Per un cambionista siciliano la bravata si è conclusa nel carcere di Rovigo.I carabinieri di Chioggia hanno arrestato un autotrasportatore, A.F., 52 anni, di Aci Castello (Catania), per resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza alcolica. I carabinieri si erano attivati dopo che il 112 aveva ricevuto una telefonata da un automobilista che segnalava sulla statale 309 Romea un camion che procedeva con andatura pericolosa. I militari dell'Arma, giunti sul posto, hanno rintracciato il camion scoprendo che il conducente apriva più volte, in corsa, la portiera e che guidava in modo irregolare. Fermato, non con poche difficoltà, a Volto di Rosolina, l'uomo è stato sottoposto all'etilometro: in corpo aveva un tasso alcolemico doppio rispetto al limite consentito. Contestagli l' irregolarità, lui ha reagito offendendo e poi colpendo con calci e pugni i militari (rimasti feriti) che l'hanno così arrestato e portato in carcere a Rovigo a disposizione dell' autorità giudiziaria. CC+ALCOL+NORD 207. FERRARA, 03.03.2008 – È stato tratto in arresto per il reato di violenza e lesioni a pubblico ufficiale finalizzate alla resistenza T.M., algerino di 40 anni. Nel pomeriggio di sabato gli agenti delle Volanti, su richiesta della Polizia Municipale, si sono portati in viale Cavour presso i giardini dell’Ex Standa, dove era stato segnalato uno straniero in evidente stato d’agitazione che arrecava disturbo alle persone presenti. Sul posto gli agenti si sono fatti spiegare la situazione dalla Polizia Municipale: era in atto un alterco tra l’algerino e un altro uomo. Una volta riportata la calma tra i litiganti la polizia ha ricostruito la dinamica della lite: il 40enne aveva chiesto all’altro dei soldi e, probabilmente in seguito a un rifiuto, aveva iniziato ad offenderlo sputandogli anche addosso. Lo straniero, su richiesta degli agenti, si è rifiutato di fornire le generalità mostrandosi in evidente stato di ubriachezza e proferendo frasi sconnesse alternate ad offese e minacce all’indirizzo dell’altro uomo. Una volta accompagnato in questura, Merabet ha iniziato ad andare in escandescenze proferendo frasi ingiuriose nei confronti del personale di Polizia e colpendoli con calci e pugni, procurando a due di loro delle lesioni giudicate guaribili rispettivamente in 3 e 4 giorni. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 208. RAPALLO (GENOVA), 03.03.2008 – Completamente ubriaco, si è fatto scudo più volte con il figlio, di appena nove mesi, per cercare di sfuggire ai carabinieri che lo volevano fermare. Senza pensare di poter mettere in pericolo l’incolumità del bambino. Solo grazie all’abilità e al sangue freddo dei militari di Rapallo e Santa Margherita (intervenuti insieme a una pattuglia del commissariato rapallese di polizia) si sono evitati problemi più seri: il piccolo è stato messo in salvo da un carabiniere e il padre – un trentenne rapallese – è stato arrestato per resistenza, lesioni e minacce alle forze dell’ordine. Che hanno penato non poco per ridurlo alla ragione: un carabiniere e un poliziotto hanno riportato ferite giudicate guaribili in cinque giorni. Il drammatico episodio è accaduto l’altra sera in via Rizzo, a Rapallo, intorno alle venti e trenta. Pochi minuti prima, una donna, residente nella zona di via Baracca, aveva dato l’allarme, denunciando ai carabinieri che il convivente era uscito di casa ubriaco, portando con sé il loro bimbo, di appena nove mesi. Spaventatissima, date le condizioni del compagno, la signora aveva chiesto aiuto ai militari, perché cercassero l’uomo e, soprattutto, le riportassero il figlioletto sano e salvo. I militari non hanno perso tempo. Una pattuglia è partita immediatamente alla ricerca del trentenne. I carabinieri lo hanno rintracciato in via Rizzi. E qui sono cominciati i guai peggiori. Il papà non si è minimamente intimorito alla vista dei militari. In evidente stato di ebbrezza, non ha voluto fornire i documenti e, di fronte alle richieste di fermarsi per procedere all’identificazione, ha cominciato a inveire. Il bambino era nel passeggino e, ogni volta che i carabinieri si avvicinavano, l’uomo se ne faceva scudo. L’ha fatto una, due, tre volte, prima che un militare riuscisse a mettere in salvo il piccolo. Nemmeno a questo punto la situazione s’è normalizzata. Il bimbo per fortuna era al sicuro, ma il padre ha continuato ad opporsi alle richieste delle forze nell’ordine. Nel frattempo sul posto erano giunte una pattuglia dei carabinieri di Santa Margherita e una volante del commissariato di polizia di Rapallo. Alla fine, però, i militari hanno avuto la meglio sull’ubriaco, sono riusciti a neutralizzarlo e lo hanno condotto in caserma. Di concerto con il magistrato di turno hanno proceduto all’arresto per resistenza, lesioni e minacce. Il bambino, nel frattempo, è stato riconsegnato alla madre. Il piccolo non ha avuto bisogno di cure mediche, viste l’abilità e la delicatezza dei carabinieri nel sottrarlo al padre, senza provocargli traumi. Ora il trentenne rapallese è in attesa dell’udienza di convalida che dovrebbe tenersi questa mattina in Tribunale a Chiavari, probabilmente in maniera contestuale al processo per direttissima. CC+PS+ALCOL+NORD 209. PONTETARO (PARMA), 03.03.2008 – È entrato al bar già visibilmente ubriaco, ha cominciato a infastidire i clienti e quando l'hanno invitato ad andarsene è uscito spontaneamente. Poi ci ha ripensato ed è tornato alla carica. Ma all'arrivo dei carabinieri ha reagito con calci e pugni, finendo in manette. CC+ALCOL+NORD 210. RICCIONE (RIMINI), 03.03.2004 – Inseguimento sabato notte per le vie di Riccione. Due ubriachi a bordo di una Ferrari 430 hanno superato un posto di blocco dei carabinieri e si sono dati alla fuga. Intercettati alla rotatoria tra viale Berlinguer e via Arezzo hanno urtato l'auto dei militari ed hanno proseguito la marcia fino al casello della A14 dove sono stati bloccati. La Ferrari è risultata di proprietà del conducente, un imprenditore 42enne incensurato, come il passeggero (anch'esso imprenditore, 42 anni), entrambi residenti a Todi. Per l'autista denunce per guida in stato d'ebbrezza, resistenza e danneggiamento di auto militare. I due erano giunti dall'Umbria per passare il sabato sera in una discoteca della riviera. CC+ALCOL+NORD 211. OSTUNI (BRINDISI), 03.03.2008 – Verso le 16 il gestore di una osteria del centro ha chiamato il 113 dicendo che nei pressi del suo esercizio c’erano due extracomunitari ubriachi che infastidivano la clientela. Giunta sul posto la Volante constatava la presenza di un marocchino che, con i pantaloni abbassati, urlava frasi incomprensibili ai passanti. Lo straniero accortosi della presenta degli Agenti si abbassava anche le mutande e si afferrava il membro con la mano per esibire i genitali ai poliziotti e a tutti quanti i presenti.Immediatamente i poliziotti intervenivano sullo straniero per indurlo a ricomporsi e per identificarlo ma questo provocava la sua reazione violenta tanto che era necessario far ricorso alla forza per condurlo presso l’Ufficio di P.S. e per procedere ai controlli dovuti. In Commissariato l’atteggiamento del Marocchino non cambiava ed in più occasione colpiva gli agenti tanto da provocare lesioni a due di loro, giudicate guaribili in 7 e 10 giorni. Intanto lo stesso veniva identificato per Mohamed Damnar ittadino marocchino, di anni 22, residente ad Ostuni, con permesso di soggiorno in fase di rinnovo, e tratto in arresto per resistenza e lesione a pubblico ufficiale quindi associato alla Casa Circondariale di Brindisi a disposizione del Sostituto Procuratore di turno Dr. Alberto Santacatterina. PS+ALCOL+SUD+STRANIERI 212. MILANO, 04.03.2008 – Prima ha scatenato il panico sulla strada provinciale 114 “Baggio-Castelletto”, tentando di lanciarsi in mutande fra le auto, abbattendo una recinzione munita di filo spinato in via Parri, all’altezza dell’imbocco della Tangenziale Ovest. Poi, quando sul posto sono arrivate a sirene spiegate le forze dell’ordine, ha raccolto dei sassi e li ha scagliati addosso agli agenti. Cronaca della domenica di follia di un 40enne titolare di un’impresa nella zona industriale di Settimo Milanese, Roberto S., finito in manette all’ospedale in preda a una crisi dovuta a un’abbondante assunzione di droga. Ai vigili, che attorno alle 11 lo hanno portato all’ospedale San Carlo, i medici hanno confermato l’assunzione di sostanze stupefacenti. Ma c’è voluto più di mezzora e l’intervento di una decina fra agenti della Polizia locale e carabinieri per bloccare il 40enne. L’uomo, come mamma l’ha fatto, se non fosse per un paio di mutande bianche, si gettava con violenza sul filo spinato della recinzione del terrapieno di via Parri, nel tentativo di scavalcarlo e lanciarsi sulla Provinciale 114 che conduce a Bisceglie. Urlava di essere stato drogato da qualcuno, e prima di essere braccato dalle forze dell’ordine ha chiesto con insistenza l’invio sul posto di una pattuglia della Polizia di Stato. «Per denunciare - ha spiegato - chi mi ha drogato». In realtà l’uomo è un noto assuntore di stupefacenti. PL+ALCOL+NORD 213. FERRARA, 04.03.2008 – Ha fatto decisamente di tutto per essere arrestato e alla fine, grazie ai fumi dell’alcol, c’è riuscito. Ha creato non pochi problemi alle forze dell’ordine un messicano di 23 anni residente a Ferrara, A.H., che lunedì pomeriggio era stato segnalato in via Rampari di San Paolo, nei pressi della stazione delle corriere Acft, dove – già completamente ubriaco - tentava di salire sugli autobus parcheggiati. Sul posto gli agenti delle volanti hanno proceduto alla semplice identificazione e lo hanno denunciato per ubriachezza molesta. Ma la sua avventura era appena iniziata. Passano poche ore e poco prima delle 21 la stessa persona viene vista scavalcare un muretto ed entrare nel giardino di un’abitazione in corso Isonzo. Un’altra pattuglia parte della questura per verificare di che si tratta e si ritrovano di fronte il messicano che, al momento di salire sull’auto per essere portato in Ercole d’Este per gli accertamenti, dà su tutte le furie e inizia a prendere a pugni e calci polizia, carabinieri e qualche sventurato passante. Con un pugno ferisce anche all’orecchio un agente dell’Upg, che verrà medicato al pronto soccorso, da dove uscirà con cinque giorni di prognosi. Agli agenti non è rimasto che mettergli le manette ed arrestarlo per resistenza a pubblico ufficiale. Il messicano, incensurato, dopo l’arresto è stato liberato su disposizione del pm. Il giovane esagitato pagherà le sue turbolenze con una sanzione di 100 euro per ubriachezza molesta. PS+CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 214. CHIOGGIA (VENEZIA), 05.03.2008 – Correva lungo la Romea zigzagando e sbandando pericolosamente, aprendo di continuo lo sportello del conducente, rischiando così di colpire frontalmente qualsiasi macchina che incrociava sulla sua strada. Per diversi minuti, sabato pomeriggio, la già di per sé pericolosa strada Statale Romea è diventata teatro di inseguimento tra un camionista in preda ai fumi dell'alcol e i Carabinieri di Chioggia chiamati dagli automobilisti terrorizzati che avevano appena incrociato il Tir. Una gazzella, dopo le diverse segnalazioni arrivate in centrale, si è diretta immediatamente sulla Romea e si è messa sulle tracce del camion che stava viaggiando verso Ravenna. Ha passato Chioggia e la frazione di Sant'Anna continuando a zigzagare paurosamente. I carabinieri si sono messi sulla sua scia e hanno assistito alle pericolose evoluzioni effettuate dal camionista che, ogni tanto, apriva anche inspiegabilmente la portiera della cabina. I militari hanno provato un paio di volte il sorpasso ma le sterzate del Tir erano talmente brusche da rendere la manovra difficile e pericolosa. Finalmente, arrivati all'altezza di Volto di Rosolina, i Carabinieri sono riusciti a passare il camion e a far segno al camionista di fermarsi. Alla guida del bestione della strada c'era A.F., 52enne di Aci Castello in provincia di Catania. L'uomo ha fatto fatica a scendere dal camion, tanto era in preda dai fumi dell'alcol. Sottoposto al controllo del tasso alcolemico, aveva un valore doppio rispetto al limite previsto dalla legge. I militari stavano provvedendo a redigere il verbale e al ritiro della patente quando il 52enne catanese è andato su tutte le furie prima contestando il fatto di essere ubriaco e poi scagliandosi addirittura contro i militari colpiti con numerosi calci e pugni. Fermato prontamente è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e condotto al carcere di Rovigo mentre i due carabinieri sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso di Chioggia per le ferite riportare durante la colluttazione, giudicate guaribili in una settimana. Fortunatamente nessun altro automobilista in transito sulla Romea è stato coinvolto, ma se il camion avesse sbandato sull'altra corsia si sarebbe potuta registrare un'altra tragedia della strada. CC+ALCOL+NORD 215. PALERMO, 5 MAR – Un automobilista ha investito un vigile urbano per vendicarsi della multa ricevuta giorni prima. E' accaduto a Capaci, nel Palermitano. L'aggressore, R.R., 34 anni, è stato arrestato poco dopo l'incidente dai carabinieri. L'agente di polizia municipale ha riportato una contusione al piede. L’uomo sarà processato per direttissima. PL+ARMI+SUD 216. VERONA, 05.03.2008 – Ebbro al volante, provoca un incidente in autostrada, nei pressi del casello di Soave e quando la pattuglia della polizia stradale di Verona Sud finalmente riesce a fermarlo, lui, un vicentino, anzichè «arrendersi», ammettere di avere alzato il gomito, prima rifiuta di sottoporsi all’alcoltest, poi si scaglia contro gli agenti e alla fine cerca anche di impossessarsi della mitraglietta d’ordinanza. Per questo A.L. è stato arrestato dagli agenti. La notte tra lunedì e martedì una pattuglia della polizia stradale riceve la segnalazione di un automobilista che ha provocato un incidente e poi ha ripreso il suo cammino. In breve gli agenti rintracciano l’automobilista e lo controllano. Sentono che il suo alito è fortemente alcolico, così gli chiedono di sottoporsi all’alcoltest, ma l’uomo rifiuta. Gli agenti gli spiegano che questo non gli eviterà il ritiro della patente, visto che l’automobilista non si regge praticamente in piedi. Ma lui, anziché mettersi calmo inizia a offendere i poliziotti e cerca di sfilare la Pm12, la mitraglietta dalle braccia degli agenti. Ne nasce un parapiglia, alla fine l’uomo viene fermato e portato nelle celle di sicurezza dove ha passato la notte in attesa della direttissima che è stata celebrata ieri mattina. Il giudice ha convalidato l’arresto e scarcerato l’uomo, che dovrà affrontare il processo il 10 aprile. PS+ALCOL+ARMI+NORD 217. PISA, 06.03.2008 – Guida ubriaco, danneggia tre auto in sosta e si ribella agli agenti intervenuti. Così è finito in manette, arrestato dalla polizia municipale, un albanese di 41 anni. La vicenda, benché resa nota ieri, è avvenuta sabato notte quando una pattuglia è intervenuta sul lungarno Sonnino dove era stato segnalato un incidente stradale. L’albanese, alla guida di una Fiesta, ha perso il controllo dell’auto finendo a forte velocità su alcune auto in sosta. Gli agenti hanno invitato l’uomo a sottoporsi ai controlli per l’alcol e a salire sull’ambulanza nel frattempo arrivata. L’albanese prima tentava di fuggire e veniva ripreso: a quel punto, reagiva con pugni e calci. Caricato a forza sull’ambulanza, ha continuato a reagire, colpendo gli agenti e causando loro lesioni guaribili in cinque giorni. Stessa scena al pronto soccorso, dove pure ha dato in escandescenze. A fatica veniva sottoposto agli esami clinici, che evidenziavano uno stato di ebbrezza con il tasso alcolemico di 1,20 grammi a litro, quando il limite è 0,50. L’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. Poi veniva arrestato per i reati di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. La polizia municipale intensificherà i controlli sui conducenti dei veicoli in particolare nei fine settimana e nel periodo delle vacanze pasquali. PL+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 218. RIMINI, 07.03.2008 – Fermato per un controllo, aggredisce i carabinieri e tenta la fuga. In manette nella notte è finito un 31enne marocchino, in Italia clandestinamente. Il ragazzo, ubriaco, è stato fermato in un bar di piazzale Cesare Battisti a Rimini. Una volta in manette il marocchino ha anche presentato il documento d'identità di un altro. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 219. SAN MARCELLINO (CASERTA), 07.03.2008 – Nella prima mattinata odierna, verso le 7.30, i Carabinieri di Aversa, hanno fermato T.M., 37enne algerino, il quale era a bordo di una macchina, una Alfa 147, trainata perché in panne da un’altra automobile. Le forze dell’ordine hanno intimato l’alt ai due mezzi, ma i due conducenti si sono dati alla fuga. T.M. però è stato subito acciuffato ma si è scagliato contro i militari. Due carabinieri sono finiti all’ospedale mentre il delinquente è stato arrestato per resistenza, lesioni e ricettazione: l’auto su cui viaggiava è risultata rubata. CC+SUD+STRANIERI 220. CATANIA, 07.03.2008 – Personale della Squadra Volanti arresta due cittadini rumeni, P.B. di 21 anni e V.B. di 44 anni, per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale. Alle ore 23.00 circa, veniva segnalato al 113 che in piazza Giovanni XXIII vi era una lite tra due persone armate di coltello. Le volanti giunte sul posto constatavano che, in atto, vi era un furibondo litigio tra due individui. Gli agenti si adoperavano per separare i contendenti ma venivano a loro volta aggrediti violentemente e colpiti con calci e pugni. Uno dei litiganti, con un coltello, cercava di colpire due dei quattro operatori intervenuti, ma veniva prontamente disarmato. Dopo non poche difficoltà i due maneschi venivano definitivamente bloccati e accompagnati presso gli Uffici della Questura dove continuavano a mantenere un atteggiamento violento. La lite scaturiva, probabilmente, per futili motivi e perché sotto l’effetto dell’alcol. Per quanto sopra, i predetti venivano tratti in arresto e dopo le formalità di rito associati presso la locale Casa Circondariale di Piazza Lanza. PS+ALCOL+ARMI+SUD+STRANIERI 221. BOLOGNA, 09.03.2008 – Alle 8 del mattino, un 33enne di Bologna viene fermato dalla Stradale nei pressi di una discoteca. L'uomo viene sottoposto all’alcoltest, risultato positivo con un tasso alcolico circa doppio rispetto al consentito. A questo punto l’uomo reagisce e viene denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio e guida in stato d'ebbrezza. PS+ALCOL+NORD 222. SALUZZO (TORINO), 09.03.2008 – Nel corso di un servizio contro le stragi del sabato sera, ha portato alla denuncia in stato di libertà di numerose persone, tra cui B.L., 33enne originario del torinese. Quest'ultimo, con un tasso alcolemico nel sangue ben 3 volte superiore al consentito (0,5 g/l), ha anche tentato di aggredire i carabinieri dell'Aliquota Radiomobile, intenti a redigere il verbale. Per lui è così scattata anche la denuncia in stato di libertà per resistenza a Pubblico Ufficiale. CC+ALCOL+NORD 223. ROMA, 10.03.2008 – Un altro pirata della strada, in giro per le vie della Capitale, è stato fermato, questa volta dalla polizia municipale. Poco prima delle 17 si era scontrato, con la sua Volvo di colore grigio, contro un'autovettura con a bordo due donne, una di 75 anni e una di 55, in via della Riserva nuova, in zona Ponte di Nona, a Roma e si era dato alla fuga. Le due donne, ferite in modo non grave, stando ai primi accertamenti, sono state trasferite dal personale del 118 al Policlinico. Il pirata della strada è stato rintracciato nell'arco di mezz'ora grazie anche alle testimonianze di alcuni cittadini. Dopo un breve inseguimento, l'uomo è stato fermato e nel tentativo di fuggire nuovamente ha aggredito gli agenti che l'hanno però arrestato. Al momento del fermo era completamente ubriaco. Dovrà rispondere di omissione di soccorso e aggressione a pubblico ufficiale. PL+ALCOL+CENTRO 224. FERRARA, 11.03.2008 – Una decina di carabinieri hanno setacciato l’area esterna al grattacielo. All’arrivo delle quattro gazzelle dai giardinetti c’è stato un fuggi fuggi generale ma i militari sono riusciti a bloccare alcuni stranieri. Per due di loro è partita la denuncia perchè non in regola con le norme di soggiorno, mentre per un nigeriano 34enne è scattato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e per aver esibito documenti falsi. L’uomo al controllo ha reagito con calci e pugni. CC+NORD+STRANIERI 225. ASSAGO (MILANO) 11.03.2008 - Prima è stato allontanato dai buttafuori, e poi arrestato dai carabinieri. Momenti di concitazione nel tardo pomeriggio al Centro congressi Milanofiori di Assago, mentre si svolgeva il "Mi-Sex", la fiera milanese dell'hard. A finire in manette, dopo aver ingaggiato una rissa coi carabinieri, è stato P.A.V., un 45enne di Cologno Monzese, pregiudicato. L'uomo, ubriaco fradicio, è stato accompagnato all'uscita del Centro congressi dai buttafuori della manifestazione a luci rosse, perchè importunava le pornodive durante i live-show. Ma l'eccessiva libidine scatenata dall'assunzione smisurata di alcolici si è poi trasformata in violenza. Alla vista dei carabinieri di Assago, chiamati sul posto dagli organizzatori, l'uomo ha tentato di guadagnarsi la fuga aggredendoli. Una volta immobilizzato e ammanettato, il 45enne è stato portato in caserma. Ultima tappa prima del definitivo trasferimento al carcere milanese di San Vittore, in attesa del processo. CC+ALCOL+NORD 226. CATTOLICA (RIMINI), 12.03.2008 – Ha tentato di rapinare l’agenzia di un istituto di credito di Cattolica, minacciando verbalmente la cassiera, ma non vi è riuscito grazie all’intervento dei Carabinieri della locale Tenenza, giunti sul posto in seguito all’allarme rapina. Il protagonista dell’episodio avvenuto lunedì mattina, il 22enne riminese F.B., è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale ed è indagato per tentata rapina e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale. Il ragazzo, infatti, è rimasto indifferente all’arrivo dei miliari, rifiutandosi di declinare le proprie generalità. Gli immediati accertamenti hanno permesso di appurare che il giovane aveva tentato una rapina, minacciando solo verbalmente la cassiera. Il giovane è stato pertanto accompagnato presso la caserma dei Carabinieri di Cattolica, ma mentre si apprestava a salire a bordo della “gazzella, ha opposto energica resistenza ai militari, spintonandoli ripetutamente. Il giovane, pertanto, è stato tratto in arresto per il reato di resistenza nonché indagato per tentata rapina e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale. CC+NORD 227. TORINO, 12.03.2008 – Quattro poliziotti sono stati colpiti con dei bastoni mentre tentavano di sedare una rissa. E' successo a Torino ieri sera intorno alle 23,30, quando al 113 sono giunte numerose segnalazioni di una lite in strada in Lungo Dora Napoli. Sul posto sono intervenuti degli agenti che pero' sono stati a loro volta aggrediti dai protagonisti della rissa, alcuni dei quali armati di bastoni. Hanno quindi chiamato rinforzi e sul posto sono giunti altri agenti delle volanti che hanno messo fine alla lite e hanno arrestato tre cittadini nigeriani. I poliziotti colpiti sono stati portati in ospedale: dai sei agli otto giorni la prognosi. PS+ARMI+NORD+STRANIERI 228. BUSTO ARSIZIO (VARESE), 12.03.2008 – Movimentato arresto di un automobilista ubriaco alle ore 17.30. In pieno centro cittadino i poliziotti di quartiere stavano procedendo a controllare una Nissan con targa britannica, il cui conducente si era reso protagonista di una serie di manovre spericolate in via Fratelli d'Italia, da dove a forte velocità si dirigeva verso piazza Garibaldi, venendo fermato da due agenti di polizia davanti al McDonald's. L'uomo alla guida era un ingegnere inglese di 29 anni, evidentemente ubriaco. All'arrivo degli agenti, che ne hanno constatato lo stato di ebbrezza chiedendo che una pattuglia di polizia locale procedesse a controlli con etilometro, il giovane ha tentato di darsi alla fuga per le vie cittadine, ma fatti circa 600 metri è stato acchiappato in viale Duca d'Aosta dai poliziotti. A questo punto ha tentato di infilarsi sotto la scocca di un'auto in sosta. Quando gli agenti hanno tentato di tirarlo fuori ha reagito scalciando, poi ha preso un agente per il collo e li ha picchiati entrambi con calci e pugni al volto. C'è voluto dunque del bello e del buono per mettere l'energumeno in condizione di non nuocere oltre e ammanettarlo. Tratto in arresto, l'inglese, cui l'etilometro ha registrato un tasso alcoolemico di cinque volte superiore ai limiti, doveva rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, guida in stato di ebbrezza, nonché del possesso di un taglierino trovato nella sua auto. Dopo una notte in guardina a riflettere sui suoi errori, stamane l'inglese è stato giudicato per direttissima e condannato a 8 mesi di reclusione con pena sospesa e tutti i benefici di legge. Per la cronaca l'uomo, presa coscienza dell'accaduto, si è scusato per le intemperanze. Quanto ai due agenti, hanno riportato lesioni guaribili in 20 e 5 giorni rispettivamente: il primo con traumi e contusioni varie a collo braccia e torace, il secondo se l'è cavata con un occhio nero. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 229. GALLIPOLI (LECCE), 12.03.2008 – Ci aveva provato in un’altra occasione a minacciare il padre con un coltello da cucina per estorcergli del denaro. E in quella occasione, era la notte del 6 luglio dello scorso anno, i carabinieri della stazione di Squinzano arrestarono Michele Ursino, 35 anni, panettiere del luogo. Non solo. Il magistrato gli aveva imposto l’obbligo di non avvicinarsi alla casa dei suoi genitori. Niente da fare. Questo pomeriggio, intorno alle 15, l’uomo ha raggiunto l’abitazione dei propri cari, e una vola lì è andato in escandescenza. I militari lo hanno arresto, in flagranza di reato, per danneggiamento, violazione degli obblighi imposti dall’autorità giudiziaria, nonché minacce, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Nell’abitazione dei genitori, come detto, ha iniziato a litigare minacciando ancora una volta di morte il padre. Poi, ha danneggiare le suppellettili, rovesciando a terra uno stereo, nonché piatti e bicchieri. I genitori hanno subito chiamato i carabinieri, i quali sono prontamente intervenuti per bloccarlo. L’uomo, che nel frattempo ha minacciato anche i militari, opponendo resistenza prima di essere condotto presso la caserma di Squinzano. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso il carcere di Lecce. CC+SUD 230. NAPOLI 12.03.2008 – Un regolare servizio di repressione di spaccio di sostanze stupefacenti è finito in una mega-rissa che ha portato al ferimento di due carabinieri e di un uomo già noto alle forze dell'ordine. È accaduto questa notte a Napoli, in via Padre Ludovico da Casoria, durante un servizio dei militari dell'Arma nella zona delle 'Case Nuove'. I carabinieri hanno arrestato G.C., 30 anni, già noto alle forze dell'ordine perché responsabile di lesioni e resistenza a pubblici ufficiali. Dopo essere stato bloccato perché notato in atteggiamento sospetto, l'uomo, per evitare di essere sottoposto a controllo ha pensato di fuggire a piedi, reagendo con calci e pugni contro gli uomini dell'Arma. Ha poi richiamato con urla l'attenzione di una ventina di giovani che hanno tentato di liberarlo. Due carabinieri e lo stesso fermato sono stati poi condotti presso l'ospedale napoletano Loreto Mare. Contusioni varie con prognosi di quattro giorni per un maresciallo e un carabiniere.. L'uomo, ricoverato con una prognosi di cinque giorni, è stato dimesso questa mattina dall'ospedale e condotto alla casa circondariale di Poggioreale. CC+SUD 231. GALATONE (LECCE), 13.03.2008 – Qualche parola di troppo, un accenno di rissa e subito un acceso diverbio che finisce in malo modo. Bilancio conclusivo: il tenente dei vigili urbani di Galatone finisce in ospedale e il suo aggressore identificato e poi ammanettato. Si tratta di M.M., 38enne del posto, di professione ambulante e che questa mattina il suo piccolo stand di vendita di fiori, accertato abusivo, non voleva proprio rimuovere da Piazza Eroi Cefalonia. Il tenente e un agente della polizia municipale hanno tentato di convincere con le buone il commerciante “clandestino”, ma le loro richieste hanno trovato la ferma e decisa opposizione del mercante. Dopo aver sciorinato un vasto repertorio linguistico piuttosto colorato, l'uomo è passato alle vie di fatto. Si è scagliato contro i due, aggredendoli pesantemente con calci e pugni. A quel punto è stato inevitabile l'intervento dei carabinieri della locale stazione che hanno bloccato l'esagitato con le accuse di minaccia, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L'ufficiale della polizia municipale è stato trasportato all'ospedale di Nardò. Sul referto si legge ferite alla mano e trauma contusivo alla alla gamba sinistra e al labbro. Ne avrà per 10 giorni. PL+SUD 232. RAVENNA, 13.03.2008 – Notte brava di un 35enne residente a Ravenna, F.S., arrestato dalla Polizia con l’accusa di oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’individuo è stato sorpreso al volante di una Porsche in evidente stato d’ebbrezza. Portato all’ospedale per sottoporlo all’esame delle urine, l’uomo ha riempito la provetta con dell’acqua da rubinetto, gettando nel water l’urina da controllare. Quindi si è scagliato contro gli agenti, colpendoli a calci e pugni. I poliziotti sono riusciti ad immobilizzarlo e ad arrestarlo. Dopodichè si sono fatti medicare le ferite riportate nella colluttazione, rimediando una prognosi rispettivamente di 7 e 10 giorni. L’uomo, fermato in via Darsena nel corso di un controllo, si trovava in compagnia di un amico pregiudicato, segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti. PS+ALCOL+NORD 233. CUNEO, 14.03.2008 – Si è spogliata nel bel mezzo dell’area mercatale di Cuneo. Il comportamento davvero insolito di una donna di 25 anni originaria del Togo ha attirato l’attenzione dei numerosi passanti che ogni martedì frequentano la zona. Tante le chiamate al 112. Richieste di intervento che hanno allertato i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cuneo. I militari, raggiunta l'area, sono stati però aggrediti dalla donna che, in evidente stato di alterazione, li ha assaliti con calci e pugni, rifiutando inoltre di fornire le generalità. Una volta bloccata, è stata arrestata per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e denunciata per atti osceni in luogo pubblico, oltre che per il rifiuto di fornire le generalità. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 234. VIGODARZERE (PADOVA), 14.03.2008 – Ha provato in tutte le maniere ad evitare l'arresto, ma alla fine ha dovuto desistere e adesso si trova in carcere a Padova con una condanna di sei mesi. Si tratta di G.M. di cinquant'anni residente da poco a Padova dopo aver vissuto sempre a Vigodarzere. Ieri notte intorno alle 3 un cittadino ha notato la sua auto procedere in maniera "nervosa" lungo via Roma. Pensando ad un ubriaco alla guida ha allertato i carabinieri di Vigodarzere che in pochi istanti si sono catapultati sul posto. G.M. aveva parcheggiato e stava camminando in evidente stato confusionale. Alla richiesta dei militari di controllare i suoi documenti è andato in escandescenza. Sono dovuti intervenire in appoggio tre carabinieri del Nucleo Radiomobile di Padova per trasportalo in caserma. L'uomo, infatti, nonostante l'età matura, è alto quasi due metri ed ha una prestanza fisica di tutto rispetto. Ma il bello, si fa per dire, doveva ancora venire: egli per tutto il tempo dell'interrogatorio ha continuato ad inveire contro i carabinieri minacciandoli a più riprese, sembra che uno di costoro sia stato anche colpito da un pugno. Vistosi ormai ammanettato lo squilibrato cinquantenne ha pensato bene di rifilare uno sputo in faccia ad un carabiniere che a fatica tentava di placare la sua rabbia. G.M., già noto alle forze dell'ordine per reati quali furto e spaccio di droga, è stato denunciato per resistenza, minaccia e stato di ebbrezza. Processato ieri per direttissima e gli è stata comminata una pena di sei mesi. CC+ALCOL+NORD 235. MESTRE (VENEZIA), 14.03.2008 – Coltellino in mano, alcol in corpo e marijuana in tasca. Ubriaco fradicio si è divertito la scorsa notte a bucare le gomme e a sfregiare la carrozzeria di una decina di auto in sosta lungo viale Garibaldi. Lo hanno fermato, non senza fatica, i carabinieri del Norm di Mestre avvisati dai colleghi del 4. Battaglione "Veneto" - la loro caserma è nella stessa strada - che guardando le telecamere del sistema di sorveglianza hanno assistito quasi in diretta alla performance di P.L. cubano di 35 anni che passava da una macchina all'altra con maniacale meticolosità. Se non veniva fermato quello scempio gratuito poteva avere conseguenze ancora più gravi. L'uomo, colto sul fatto, in evidente stato di ebbrezza forse anche dovuto all'assunzione di sostanze stupefacenti, alla vista dei militari ha cominciato a inveire e a dimenarsi cercando persino di passare dalle offese alle mani arrivando anche a un tentativo di aggressione, bloccato pressoché sul nascere dalle manette scattate ai suoi polsi. La sbornia l'ha smaltita in una cella del carcere di Santa Maria Maggiore. I proprietari dei veicoli presi di mira dallo straniero sono stati invitati a sporgere denuncia. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 236. MONTESILVANO (PESCARA), 15.03.2008 – In tre contro i due militari che erano all’inseguimento del loro congiunto. Si sono avventati contro i carabinieri per favorirne la fuga. Un comportamento che costerà caro ad una famiglia di Montesilvano: 4 le persone finite in carcere per resistenza a pubblico ufficiale e violazione della sorveglianza speciale. Si tratta tre uomini ed una donna, tutti residenti a Montesilvano. Tre di loro erano sorvegliati speciali. Per uno di loro anche l’accusa di aver messo a repentaglio -con un lungo inseguimento tra le vie cittadine- molte persone. Intorno alle 21.20 del 13 marzo scorso gli agenti della Polizia Stradale della sezione di Penne, era intervenuta in Corso Umberto per un incidente stradale tra un’autovettura Mercedes ed un autocarro. Del furgone però nessuna traccia. Alcuni testimoni tuttavia avevano assistito alla scena e sono riusciti a fornire particolari importanti alla polizia che si è messa subito alla ricerca. L’autocarro è stato infatti avvistato poco dopo in via Verrotti, dove una pattuglia gli ha intimato l’alt. Ma il mezzo ha proseguito la fuga lungo la via Vestina, inseguito dalla Polstrada e, poco dopo, da una macchina dei carabinieri. Le forze di polizia hanno inseguito per un lungo tratto il furgone che ha sfrecciato a tutta velocità per le strade affollate, zigzagando e mettendo a repentaglio automobilisti e pedoni. Dopo diversi minuti di fuga l’inseguimento è terminato in via Mosa dove il conducente dell’autocarro è stato riconosciuto prima di riuscire a rifugiarsi nella sua abitazione. Anche perché nel cortile della casa i militari sono stati aggrediti dai familiari che urlando e inveendo hanno favorito la fuga. Ci sono voluti solo pochi minuti per riorganizzarsi e chiedere rinforzi e nella notte una serie di auto dei carabinieri e una decina di militari hanno fatto irruzione nell’abitazione dei rom e arrestato le quattro persone. Si trovano tutt’ora nelle carceri di Pescara e Teramo in attesa dell’interrogatorio di rito. PS+CC+CENTRO 237. TERAMO, 15.03.2008 – Alle ore 19.00 una Volante, durante un posto di controllo, effettuava una verifica su alcune persone di passaggio in autovettura. La perquisizione del mezzo consentiva di rinvenire un coltello a serramanico con lama di ben 10 centimetri e una modica quantità di sostanza stupefacente, risultati essere del conducente dell’autovettura, tale F.G.. Portato in Questura per la redazione delle denunce a suo carico, il Guerrieri, già mostratosi insofferente al momento del controllo, aggravava il suo stato di tensione con comportamenti sempre più violenti, uniti a veementi manifestazioni di dissenso per l’operato di verifica dei poliziotti. Al momento di sottoscrivere gli atti di polizia giudiziaria redatti per la denuncia, il Guerrieri si lanciava contro l’Ispettore di polizia, sferrandogli pugni e calci e solo grazie all’intervento di altri colleghi presenti, veniva immobilizzato l’aggressore che, pur tuttavia, riusciva a provocare al predetto Ispettore lesioni guaribili in trenta giorni e contusioni altrettanto gravi. Così, dalla prevista denuncia per possesso ingiustificato di arma e segnalazione alla Prefettura per il possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente, veniva tratto in arresto proprio per le minacce, resistenza, lesioni a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato di mobilio dell’ufficio. PS+ARMI+CENTRO 238. GAMBARA (BRESCIA), 16.03.2008 – I Carabinieri di Gambara hanno arrestato un operaio indiano, S.I., 39 enne residente a Fiesse, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. I militari erano già intervenuti in casa dell’indiano per sedare una violenta lite con la moglie. Riportata la quiete in famiglia, dopo circa mezz’ora i vicini di casa dei due indiani richiamavano i militari, in quanto avevano udito invocazioni di aiuto di una donna. Intervenuti nuovamente nell’abitazione segnalata, i militari incrociavano la signora K.H., 31 enne moglie dell’operaio indiano, che si allontanava da casa per sfuggire alle percosse del marito. Costui, in stato di visibile alterazione alcolica, alla vista dei militari li aggrediva colpendoli con pugni e calci. Dopo una violenta colluttazione lo straniero veniva arrestato. Ferito anche un carabiniere, che ne avrà per dieci giorni. CC+NORD+STRANIERI 239. SALERNO, 16.03.2008 – Intorno alle 21.30 di ieri sulla litoranea di Pontecagnano, la Polizia Provinciale ha fermato un extracomunitario di 50 anni. Condotto in caserma per i controlli di rito, l’uomo, con diversi precedenti penali alle spalle, ha perso il controllo aggredendo gli agenti. Arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, l’extracomunitario è stato subito condotto presso la casa circondariale di Fuorni. PL+SUD 240. CORATO (BARI), 16.03.2008 – Sono circa le 20 quando una volante dei vigili ha intimato l'alt a due ciclomotori che si stavano esibendo su via Sant'Elia in pericolose acrobazie. I conducenti degli scooter non hanno rispettato il comando dei vigili e si sono lanciati in corsa. È partito così l'inseguimento, con tanto di sirene e lampeggianti accesi. Uno dei due motorini è riuscito a scappare, dirigendosi su via Settembrini. La sorte dell'altro è stata molto più sfortunata. Quest'ultimo infatti, anch'esso con due passeggeri a bordo e senza casco, ha tentato di evadere il posto di blocco dei vigili posizionato su Viale Vittorio Veneto, all'incrocio con via Castel del Monte. La fuga si è spiacevolmente conclusa poiché il motociclo nel tentativo di lasciarsi alle spalle la volante ferma per il posto di blocco, è andato a scagliarsi contro un fuoristrada lì parcheggiato e contro l'auto stessa dei vigili. Il conducente F. D., diciassettenne, e il passeggero G. G., diciannovenne, sono stati poi soccorsi dall'ambulanza del SER Corato, allertata direttamente dagli agenti. Accorsi i genitori dei ragazzi, gli operatori sono stati spintonati con forza ed offesi pesantemente. Tutti sono stati denunciati per oltraggio e resistenza. PL+SUD 241. LIVORNO, 16.03.2008 – Aveva mangiato e anche bevuto. Forse un po’ troppo. A un certo punto, un milanese di 24 anni ha tirato fuori un taglierino, mettendo un bel po’ di paura a una tavolata di «pulcini», ragazzi di una squadra di calcio che stavano mangiando al ristorante «Frenzio» a Stagno, nei pressi del ponte lungo la via Aurelia. La polizia, che è stata avvertita nella serata di sabato con i suoi agenti della squadra volanti, l’ha portato in questura dopo essere intervenuta, con grande prudenza, insieme a una pattuglia di carabinieri. Prima di tutto, infatti, al milanese è stato tolto il taglierino e poi è stato fatto salire nell’auto della polizia. Dentro il ristorante, aveva cominciato a fare discorsi strani, avanzando anche minacce nei confronti dei ragazzini della squadra di calcio. Ma l’uomo, in evidente stato di ubriachezza, una volta arrivato a destinazione, cioè negli uffici della polizia, non voleva neppure sottoporsi alla procedura di fotosegnalazione. Ne è nato un violento alterco e una colluttazione al termine della quale l’uomo è caduto a terra sopra un poliziotto, che ha avuto la peggio. L’agente, infatti, ha avuto la mano schiacciata dal peso del milanese fermato e ha riportato la frattura scomposta del metacarpo: dovrà essere operato. Il milanese è stato denunciato per resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale: se non è stato arrestato, è solo perché è incensurato. Forse per lui scatterà anche la denuncia per l’articolo 586 del codice penale, che punisce le lesioni come conseguenza di un altro delitto. PS+ALCOL+CENTRO 242. ALESSANDRIA, 16.03.2008 – La Polizia di Stato ha arrestato G.L.D., ventinovenne alessandrino, responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e resistenza a Pubblico Ufficiale. Gli agenti delle Volanti della Questura sono intervenuti presso l’abitazione dell’uomo a seguito di una telefonata fatta al 113 da una vicina di casa, la quale sosteneva che l’uomo stava picchiando la convivente. L’uomo, visti sopraggiungere gli agenti, si è scagliato violentemente contro uno di loro per impedirgli di entrare in casa, e lo ha colpito con un’anta del cancello in ferro posto sul ballatoio, procurandogli lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. La donna, con numerosi segni di percosse sul corpo, era seduta a terra in un angolo insieme alla figlia di 4 anni, terrorizzata, ed ha subito affermato che da tempo veniva picchiata dal convivente il quale, nel fine settimana, rientrava a casa ubriaco e la percuoteva senza motivo, minacciando di morte sia lei che la bambina. Alcuni condomini hanno confermato quanto dichiarato dalla donna, pertanto l’aggressore è stato immediatamente arrestato e condotto in carcere. PS+NORD 243. ROMA, 16.03.2008 – Dà fuoco a dodici automobili tra San Paolo e la Magliana. Scoperto, fugge in macchina, sperona diverse volanti che si lanciano all'inseguimento e finisce la sua corsa schiantandosi contro una «pantera» nel tentativo di investire due poliziotti che gli intimavano l'alt. È finito in manette con una lunga lista di accuse un nomade jugoslavo di 31 anni che, ubriaco fradicio, si è messo al volante di una Ford Fiesta rubata scatenando il pandemonio sulla Laurentina. PS+ALCOL+ARMI+CENTRO+STRANIERI 244. BOLOGNA, 16.03.2008 - I militari del Radiomobile sono dovuti intervenire in via Stalingrado, alla periferia del capoluogo, perchè un marocchino 40enne, regolare e già noto alle forze dell'ordine, in evidente stato di alterazione alcolica si era seduto sullo spartitraffico con le gambe sulla strada. Così facendo ha obbligato numerosi automobilisti a brusche sterzate per schivarlo. Alla vista dei militari che lo hanno invitato a spostarsi ha reagito con insulti, calci e pugni e per questo è stato arrestato per resistenza e lesioni finalizzate alla resistenza a pubblico ufficiale e ubriachezza molesta. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 245. MONDOVÌ (CUNEO), 17.03.2008 – Resistenza a pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza, ingiuria: queste le accuse con cui è stato arrestato K.A., cittadino 31enne di origini marocchine residente nel Monregalese. Il giovane è stato notato - da una pattuglia dei carabinieri a San Michele - salire in qualità di conducente su un'autovettura, in evidente stato di ubriachezza. La pattuglia di Mombasiglio ha proceduto così a fermarlo, allertando anche la Radiomobile per eseguire test attraverso apparecchio etilometro. K.A. ha iniziato a dare in escandescenze, insultando i militari e scagliandosi poi contro i carabinieri dell'Aliquota, cercando infine di fuggire a piedi. Immediatamente bloccato dalle forze dell'ordine, ai polsi del 31enne sono così scattate le manette. Il PM della Procura di Mondovì ha proceduto a convalidare l'arresto. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 246. BERGAMO, 17.03.2008 – Dopo una fuga di venti chilometri in autostrada tallonato dalla Stradale ha tentato il tutto per tutto, speronando l'auto degli agenti. Ma la fuga non è riuscita: il romeno di 24 anni è stato arrestato al casello di Bergamo. L'inseguimento e' cominciato alle 5.45, quando gli agenti della Polstrada di Seriate hanno notato una Opel Astra sospetta sull'autostrada A4, nei pressi di Ospitaletto e hanno intimato l'alt. L'automobilista è fuggito, ed è iniziato l'inseguimento fino a Bergamo, dove il sospetto ha speronato l'auto della polizia, cercando di buttarla fuori strada. Poi si è fermato nel piazzale del casello, dove è sceso dall'auto con un complice ed è scappato a piedi, ma è stato bloccato. L'auto su cui viaggiava e' risultata rubata a Bereguardo (Pavia), e al suo interno aveva leve, mazze, una fune d'acciaio ed altri arnesi da scasso, oltre a 750 euro in monetine che poco prima i due malviventi avevano rubato in una tabaccheria alla periferia di Mantova. Il romeno è stato arrestato con le accuse di furto plurimo aggravato, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente. PS+ARMI+NORD+STRANIERI 247. MONSELICE (PADOVA), 17.03.2008 – Un giovane di 36 anni, è stato arrestato per oltraggio, violenza e resistenza dopo aver dato un pugno a un militare. I reati sono pesanti. Si tratta di oltraggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Di queste accuse, contenute nella denuncia dei carabinieri di Monselice, F.C. residente a Monselice, dovrà rispondere in tribunale il 28 marzo. In attesa del giudizio, ieri il giudice ha stabilito per l'uomo l'obbligo di firma. Domenica, poco dopo le 18, i titolari di un bar hanno avvertito il 112. Chiedevano l'intervento delle forze dell'ordine, perché all'interno l’uomo, che aveva alzato un po' il gomito, stava minacciando la titolare dell'esercizio pubblico e i suoi familiari. Sul posto è intervenuta prontamente una pattuglia dei carabinieri di Monselice. Il violento è conosciuto alle forze dell'ordine per essersi macchiato di alcuni piccoli reati. L'uomo nel frattempo era uscito dal bar ed era entrato nella sua auto. Non aveva ancora attivato il quadro dell'accensione quando sono arrivati i militari dell'Arma. A quel punto la rabbia mescolata ai fumi dell'alcol hanno provocato la reazione inconsulta dell'uomo. Con uno scatto rabbioso è uscito dall'auto ed ha puntato dritto contro il primo dei carabinieri che gli si è parato davanti. Con una rapidità fulminea gli ha sferrato un pugno che ha fatto barcollare il tutore dell'ordine. Poi, gridando come un forsennato si è scagliato contro il secondo carabiniere, inveendo contro le forze dell'ordine ed i titolari del bar. Ne è nata una violenta colluttazione con i militari dell'Arma che a stento sono riusciti a bloccare l'uomo e poi ad ammanettarlo. A quel punto l'hanno fatto salire sull'auto di servizio e l'hanno trasportato in caserma dove è stato identificato e poi è stato trasferito al carcere Due Palazzi. Il giudice informato dell'accaduto ha disposto il processo per direttissima. Il carabiniere colpito dal pugno è stato sottoposto ad alcuni accertamenti dal parte dei medici del pronto soccorso di Monselice. CC+ALCOL+NORD 248. ALBA (CUNEO), 18.032.2008 – Nel magazzino, di circa 70 metri quadri, ad Alba, venivano serviti alcolici e superalcolici, si svolgevano spettacoli musicali e teatrali. La struttura, abusivamente adibita a vero e proprio locale pubblico, è stata sequestrata dai carabinieri. L’intera attività era infatti svolta in totale assenza delle necessarie autorizzazioni, della dichiarazione di agibilità e della prescritta certificazione antincendio. Nel corso del controllo i carabinieri hanno così identificato all’interno del locale complessivamente 22 persone, in massima parte giovani alcuni dei quali con precedenti penali alle spalle per vari reati, che assistevano ad uno spettacolo mentre consumavano alcolici. Le fasi d’identificazione dei presenti sono state rese difficili dai due organizzatori dello spettacolo in corso i quali hanno opposto resistenza con l’intento di impedire di portare a termine il controllo e, nel contempo, i presenti nel locale si rifiutavano di fornire i loro documenti. La situazione è stata riportata alla calma in pochi minuti con l’arrivo sul posto degli equipaggi di tre gazzelle del Radiomobile. I due “gestori” del locale abusivo sono quindi stati denunciati alla Procura della Repubblica di Alba per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, apertura abusiva di locale di pubblico spettacolo, rifiuto di indicazioni circa la propria identità e disturbo alla quiete pubblica. I restanti 20 giovani, al termine del controllo compiutamente generalizzati, sono stati denunciati per i reati di rifiuto di indicazioni circa la propria identità e disturbo alla quiete pubblica. CC+ALCOL+NORD 249. BOLOGNA, 19.03.2008 - Lo hanno pizzicato alla guida in evidente stato di ebbrezza alcolica e lui per sfuggire agli agenti della polizia ha dato vita a un inseguimento per le vie di Bologna che solo per caso non ha avuto conseguenze gravi. Verso le 4 di stamattina C.R.A. un bolognese di 23 anni, già incappato in un incidente nel maggio del 2006 perchè ubriaco al volante, stava percorrendo via Massarenti con la sua Suzuki quando alla vista di una volante impegnata in un normale servizio di controllo del territorio ha cominciato a correre. Inevitabile a quel punto l'inseguimento a tratti rocambolesco dato che il giovane ha imboccato contromano la rotonda Paradiso. Imboccata via Larga ha fatto finta di fermarsi mentre in realtà, quando la volante l'ha raggiunto, ha ripreso a correre fino a imboccare la tangenziale dove all'inseguimento si sono aggiunti altri poliziotti alcuni dei quali sono stati anche speronati. Dopo un po’ il motore della sua Suzuki si è fermato e solo a quel punto un agente si è infilato dal finestrino per bloccarlo nonostante il pugno ricevuto. Alla fine due agenti sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari che li hanno giudicati guaribili in sette e dieci giorni e due volanti sono state danneggiate. Il 23enne è finito invece in manette con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni finalizzate alla resistenza e danneggiamento aggravato e denunciato per guida in stato di ebbrezza. PS+ALCOL+ARMI+NORD 250. SOMMACAMPAGNA (VERONA), 18.03.2008 – Fugge all’alt dei carabinieri, sperona più volte la «gazzella» infine si scaglia contro i carabinieri nel tentativo di fuggire. Protagonista della movimentata notte è stato un trentacinquenne di Sommacampagna, già noto alle forze dell’ordine, che è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni ai militari e danneggiamento dell’autovettura dell’Arma. Tutto è accaduto l’altra notte, nel tratto della statale 11 che attraversa Bosco di Sona dove i carabinieri della stazione di Sommacampagna avevano istituito un posto di blocco proprio per contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza. Durante i controlli, i militari hanno intimato l’alt a una Lancia Y, condotta dal trentacinquenne. Ma l’uomo, anziché fermarsi, ha accelerato, forzando il posto di blocco. Ne è nato un rocambolesco inseguimento che è durato per alcuni chilometri, anche attraverso l’abitato di Sona. Durante la tentata fuga la vettura ha urtato più volte l’auto dei carabinieri nel tentativo di farla uscire di strada. A dar man forte ai militari della stazione di Sommacampagna è intervenuta anche un’auto della compagnia di Peschiera, fatta arrivare immediatamente in zona dalla centrale operativa dell’Arma. Alla fine, dopo innumerevoli tentativi di far perdere le tracce, l’auto del fuggitivo si è infilata in una strada sterrata, chiusa ed è stata così raggiunta dai carabinieri. A quel punto l’uomo ha tentato una disperata manovra in retromarcia, ma l’auto è stata bloccata. Lui, però, non si è dato per vinto e ha opposto resistenza. Ne è nata una violenta colluttazione, al termine della quale è stato bloccato e arrestato. L’uomo è stato poi sottoposto all’alcoltest ed è risultato avere una concentrazione di alcol nel sangue pari a 2,5, ovvero cinque volte di più del limite massimo consentito dalla legge. Ma non è tutto. Dai successivi accertamenti, i carabinieri hanno anche scoperto che all’uomo, negli ultimi anni, era già stata ritirata per tre volte la patente, sempre per guida in stato di ebbrezza. Dopo aver passato la notte nella caserma della compagnia di Villafranca, il conducente dell’auto è stato accompagnato ieri mattina in Tribunale su disposizione del pubblico ministero Paolo Sachar per essere processato per direttissima. L’arresto è stato convalidato, l’avvocato ha chiesto il rinvio dell’udienza per poter acquisire ulteriori elementi e l’uomo è tornato in libertà con l’obbligo di firma. CC+ALCOL+ARMI+NORD 251. VENEZIA, 18.03.2008 – Alla fine è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. L'altra sera la Volante è stata chiamata da un quarantenne, in piazzale Roma, che segnalava di avere dei problemi con il gestore di un chiosco. La Volante ha accertato che la lite era sorta in quanto il gestore non intendeva servire ancora alcolici al cliente ubriaco. Dopo aver identificato entrambi i contendenti, l'avventore S.A. (risultato ubriaco), veniva sanzionato per ubriachezza molesta. Dopo pochi minuti, lo stesso gestore del chiosco chiamava a sua volta la Questura per segnalare che l'uomo era tornato sui suoi passi e lo stava minacciando. Gli agenti sono ritornati sul posto e questa volta il 40enne è stato denunciato per molestie e per resistenza a pubblico ufficiale. Condotto in Questura per redigere gli atti a suo carico, l'uomo ha anche accusato un malore ed è stato soccorso dai medici. PS+ALCOL+NORD 252. TARQUINIA (VITERBO), 20.03.2008 – Due vigilesse che stavano eseguendo controlli stradali sono state investite da un ciclomotore con a bordo due minorenni che circolavano contromano e che si sono dati alla fuga subito dopo. Le agenti sono finite in ospedale,mentre per i due pirati in erba è scattata una denuncia. PL+CENTRO 253. AREZZO, 21.03.2008 – Nel primo pomeriggio una pattuglia della sottosezione di Arezzo, in seguito alla segnalazione diramata dal 112 della città, ha arrestato per resistenza continuata e lesioni aggravate a pubblico ufficiale E.B., 28 anni di Sinalunga (Siena), pregiudicata, la quale aveva investito due Carabinieri dopo che le era stato intimato l’alt. I due militari sono stati rocoveratio in ospedale con 10 giorni di prognosi ciascuno. Gli agenti della Specialità si erano nascosti nei pressi del casello autostradale di Valdichiana, dove l’auto della fuggiasca, una Peugeot 206, è stata intercettata. La donna, che ha opposto una strenua resistenza con calci e pugni, è stata accompagnata in caserma dove è stata arrestata congiuntamente a personale dell’Arma. CC+PS+ARMI+CENTRO 254. BERGAMO, 20.03.2008 – Fermato dai carabinieri per un controllo stradale e visibilmente ubriaco, tenta di prenderli a martellate. E' successo in serata a Costa Volpino, in provincia di Bergamo. L'uomo, un 37enne di nazionalità marocchina, è stato immobilizzato e arrestato. Deve rispondere di violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che di porto abusivo d'arma. Gli è stata inoltre ritirata la patente. CC+ALCOL+ARMI+NORD+STRANIERI 255. VERONA, 20.03.2008 – I carabinieri di Verona hanno arrestato, in flagranza di reato, i cittadini serbi M.A., operaio di 48 anni in regola con le leggi sull’immigrazione ed I.D., 35 anni, anch’egli operaio. Nei loro confronti è scattata una denuncia per lesioni personali gravi, danneggiamento e resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I due arrestati si erano rivolti ad un chiosco ordinando delle bevande alcoliche. Poi, probabilmente sotto gli effetti dell’alcol, dopo una breve discussione con il proprietario del chiosco, un uomo di 38 anni residente a Oppeano, non solo si sono rifiutati di pagare il conto, ma gli hanno seriamente danneggiato la struttura commerciale, a cominciare dalla vetrina del chiosco che è stata mandata in frantumi. I due, inoltre, si sono accaniti contro il povero esercente che cercava di difendere il suo chiosco, prendendolo a bastonate, a calci e pugni. L’uomo ha riportato ferite al cuoio capelluto, al naso e al labbro superiore e un trauma cranico, guaribili, secondo i sanitari, in 35 giorni. Non è chiaro, tuttavia, il motivo di un’aggressione così brutale. Alcuni testimoni presenti al fatto, e sentiti dai carabinieri, hanno detto di essere stati tenuti a distanza da uno dei due, mentre il complice continuava a percuotere il malcapitato. La vittima del pestaggio, dopo l’arrivo dei carabinieri, è stata soccorsa dal personale di un’ambulanza del 118 ed è stato immediatamente ricoverato al reparto ortopedia dell’ospedale di Borgo Trento, da dove è stato dimesso in tarda mattinata. I due operai che apparivano in forte stato di ebbrezza, hanno reagito anche contro i militari dell’Arma che erano giunti sul posto, per cercare di sfuggire all’arresto. Nella colluttazione che ne è seguita, i carabinieri hanno riportato lesioni giudicate guaribili in otto giorni. L’arresto dei due aggressori è stato convalidato dal giudice che poi li ha rimessi in libertà, in attesa del processo che, su richiesta degli avvocati difensori che hanno chiesto e ottenuto i termini a difesa, si svolgerà nelle prossime settimane. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 256. LATINA, 21.03.2008 – Ubriaco al volante, percorreva la Pontina a zig zag ed avrebbe aggredito i poliziotti a calci, ferendoli lievemente. Poco prima del lungo inseguimento che lo ha visto fallire nel suo tentativo di dileguarsi, però, M.P., 34enne di Latina, avrebbe anche provato ad investirli: i poliziotti sarebbero sfuggiti alla sua Punto solo tuffandosi nella cunetta a bordo strada. Il ragazzo, già noto alle forze dell'ordine per alcuni precedenti, è stato arrestato per lesioni e resistenza. Secondo la polizia, il 34enne aveva ignorato l'alt e dopo essersi diretto addosso agli operatori della Stradale, era fuggito dirigendosi verso il centro: una folle corsa in via Bassianese, via Capograssa e via don Torello, fino a Piazza della Libertà, dove è stato bloccato, interponendo l'auto di pattuglia tra la Punto (senza assicurazione) e un gruppo di scooteristi riuniti a chiacchierare, i quali altrimenti sarebbero stati travolti dall'utilitaria. Sceso dall'auto, avrebbe aggredito i poliziotti con violenza, procurando loro ferite guaribili in una settimana. PS+ARMI+ALCOL+CENTRO 257. APRICALE (IMPERIA), 21.03.2008 – Ieri notte, nel centro storico di Apricale, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Ventimiglia hanno tratto in arresto un 35 moldavo, I.L., per violazione di domicilio aggravata dalla violenza alle persone, lesione personale, violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale.Tutto è iniziato verso le otto di sera di giovedì, quando il moldavo si è presentato presso l'abitazione di una signora di Apricale, sua conoscente in quanto aveva effettuato dei lavori edili nel suo appartamento. L'uomo, in procinto di lasciare Apricale per tornare a Torino, dove risiede la sua famiglia, voleva salutare la donna con la quale, nonostante qualche screzio, ha comunque instaurato un rapporto di amicizia. Si ferma quindi a cena, alla quale presenzia anche la figlia della proprietaria di casa, raggiunta in seguito dal suo fidanzato. Il moldavo, già 'alticcio' quando bussa alla porta della donna, beve ancora nel corso della serata, manifestando comportamenti molesti e violenti, tanto da arrivare ad allungare le mani con la figlia della proprietaria di casa, mai conosciuta prima, e cercare insistentemente un approccio sessuale. Ne nasce una discussione e l'uomo, vistosi rifiutato, reagisce ancor più violentemente offendendo i presenti e prendendo a pugni le pareti e i quadri appesi. È già notte quando finalmente madre, figlia e il fidanzato di quest'ultima riescono a fatica a mettere alla porta il moldavo, che non desiste, e prima che la porta sia chiusa, riesce ad afferrare la ragazza per il collo, la scaraventa per terra ed inizia a picchiarla, servendosi anche di un braccialetto che cerca di utilizzare come tirapugni. Interviene il fidanzato che riesce ad allontanarlo dalla donna ed a sbatterlo fuori di casa. Il moldavo insiste ulteriormente e, preso da una furia irrefrenabile, cerca di sfondare la porta con calci e pugni. E ancora così, intento a sfondare la porta, lo trovano i Carabinieri di Ventimiglia nel frattempo chiamati dalle due donne. La vista delle divise non serve a calmare l'uomo, il quale si avventa anche contro i Carabinieri. Alla fine i due militari riescono ad avere la meglio, ammanettano l'uomo, poi condotto in caserma, dove continua a dimenarsi sino all'intervento del personale sanitario che gli somministra un sedativo. Per le lesioni inferte dal moldavo, la ragazza è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso di Bordighera. Dopo aver raccolto tutte le testimonianze e ricostruito gli eventi, i Carabinieri lo hanno arrestato per la violazione di domicilio. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 258. PALERMO, 22.03.2008 – Una lite durante una processione pasquale ad Alia (Palermo) è finita con l’arresto di un giovane di 25 anni, A.T., che ha aggredito e picchiato i carabinieri. Il ragazzo stava litigando con un coetaneo e al passaggio del corteo religioso i militari lo hanno invitato a cessare il diverbio e allontanarsi. Ma il 25enne ha reagito prima con bestemmie e insulti, poi colpendo con testate, calci e pugni, un maresciallo e un appuntato. Dopo aver passato la notte in camera di sicurezza, il giovane è stato processato con rito direttissimo dal giudice di Termini Imerese e condannato a un anno di reclusione (pena sospesa). I due militari picchiati sono stati medicati al pronto soccorso di Lercara Friddi e refertati con cinque giorni di prognosi per contusioni e traumi. CC+SUD 259. SCICLI (RAGUSA), 23.03.2008 – I carabinieri arrestano H.H., 40 anni, tunisino, senza fissa dimora. L’uomo si era recato presso l’abitazione di M.G. e per futili motivi aveva tentato di introdursi in tale casa sferrando calci e pugni al proprietario, il quale chiamava il 112. Il tunisino veniva sorpreso dai militari dell’arma ancora all’interno di tale casa e non contento di quanto già fatto in precedenza si scagliava contro di loro, procurando ad uno dei carabinieri lesioni serie. Veniva dunque arrestato per violazione di domicilio aggravata, lesioni dolose , violenza, resistenza e lesioni dolose aggravate a pubblico ufficiale.CC+SUD+STRANIERI 260. SANTA CROCE DI MAGLIANO (CAMPOBASSO), 23.03.2008 – Dovrà rispondere di omissione di soccorso e resistenza a pubblico ufficiale Z.W., 31enne cittadino polacco residente a Santa Croce di Magliano, arrestato dai carabinieri della stazione del piccolo centro bassomolisano. L'uomo, dopo aver provocato un incidente stradale nel quale sono rimaste coinvolte e ferite due persone del posto, non si è fermato per dare soccorso e si è dato ad un'inutile fuga. Poco dopo, rintracciato dai carabinieri che lo hanno trovato, tra l'altro, in stato di alterazione psico fisica da abuso di bevande alcoliche, ha opposto energica resistenza aggredendo i militari. Tratto in arresto, dopo le formalità di rito è stato portato in carcere a Larino, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Immediato è scattato anche il ritiro della patente di guida. CC+ALCOL+SUD+STRANIERI 261. RICCIONE, 24.03.2008 – Arrestato per aver preso a calci e pugni i carabinieri di Riccione che erano intervenuti per sedare una lite in un esercizio commerciale. L'uomo 26 anni, residente a Sassuolo (Modena) con precedenti - ha anche minacciato i militari e si è rifiutato di fornire i propri dati. È stato arrestato per violenza e minacce a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e rifiuto di fornire le generalità. CC+NORD 262. FOGGIA, 24.03.2008 – L.C. di 23 anni e F.N. di 21, di San Marco in Lamis sono stati arrestati dai Carabinieri con l’accusa di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I due sono accusati di aver picchiato selvaggiamente un agente di Polizia, libero dal servizio, procurandogli lesioni in più parti del corpo, alcune delle quali rischiano di diventare permanenti. Sabato sera i due, a bordo di un’auto, hanno sorpassato, con una manovra al limite della sicurezza stradale, l’auto su cui viaggiava il poliziotto. Questi ha suonato il clacson, dopo aver evitato un incidente a causa del sorpasso azzardato. I due allora sono tornati indietro hanno bloccato il mezzo del poliziotto e dopo averlo fatto scendere con la forza lo hanno picchiato con calci e pugni: l’agente di Polizia è riuscito a fuggire ma è stato nuovamente raggiunto e aggredito. Nonostante la vittima avesse detto che era un poliziotto è stato colpito lo stesso: inoltre il tutto è avvenuto in pieno centro a San Marco in Lamis e nessuno dei cittadini, oltre una trentina, che si erano fermati, è intervenuto nonostante il poliziotto invocasse aiuto. La vittima è riuscita nuovamente a fuggire e a raggiungere il Pronto Soccorso: poco dopo qui sono giunti anche i due aggressori che sono scappati però subito dopo. I Carabinieri dopo la testimonianza del poliziotto hanno individuato i due che sono stati arrestati. PS+SUD 263. PIAZZA ARMERINA (ENNA), 25.03.2008 – I Carabinieri di Piazza Armerina, hanno tratto in arresto U.R., di anni 24, nativo di Piazza Armerina ma residente in provincia di Varese. La pattuglia del Nucleo Radiomobile è stata chiamata ad intervenire presso un Pub sito in Piazza Boris Giuliano di Piazza Armerina dove veniva segnalato un giovane che dava fastidio agli altri clienti. Giunti sul posto i militari intervenuti hanno avuto modo di rilevare che il giovane, in evidente stato di ebbrezza stava per innescare una rissa all’interno ed all’esterno del locale spintonando ed offendendo altri clienti. A nulla erano valsi fino a quel punto gli inviti a calmarsi che gli erano stati fatti. Alla richiesta di fornire i propri documenti e seguire i Carabinieri in Caserma il giovane ha iniziato a dare in escandescenze, minacciando ed offendendo i Carabinieri ed anche altri appartenenti alle forze dell’ordine, occasionalmente presenti sul posto che, richiamati dalla confusione si erano avvicinati per dare man forte. Si è reso dunque necessario bloccarlo e farlo salire sull’auto del Radiomobile; durante il tragitto lo stesso, continuando imperterrito a minacciare il personale operante ha pure lievemente danneggiato l’auto. Tale il suo stato di ubriachezza che si è reso necessario anche l’intervento della Guardia Medica. Presso il Comando di via D’ Annuncio il giovane ha continuato ad avventarsi contro i carabinieri venendo dichiarato in arresto per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Un controllo dei suoi precedenti ha fatto emergere che anche nel mese di aprile dell’anno scorso era stato tratto in arresto dai Carabinieri in provincia di Varese sempre per ubriachezza e resistenza a Pubblico Ufficiale. CC+ALCOL+SUD 264. BELLUNO, 25.03.2008 – Evidentemente alterato dall'alcol, ha cominciato a dare fastidio ai clienti, tanto che per tentare di calmarlo è stato necessario far intervenire i carabinieri. Alla fine, il tentativo di ricondurlo alla ragione non è stato sufficiente e per l'uomo, un cubano, sono scattate le manette sotto gli occhi degli altri avventori. Alla richiesta di documenti, infatti, ha dato in escandescenza cominciando ad insultare i militari, a spintonarli e anche a sputargli in faccia, cercando di sfuggire al controllo. Il fatto è accaduto nella notte tra sabato e domenica, all'enoteca Mazzini, uno dei locali più noti e quotati della città. Una serata no per il cubano, residente in città, evidentemente a caccia di compagnia, ma nel modo sbagliato. Ha finito così per importunare pesantemente gli altri avventori, con il rischio che la situazione degenerasse. Prudentemente è stata così fatta arrivare una pattuglia del radiomobile. Avvicinato dai militari che gli hanno subito chiesto i documenti, l'uomo ha reagito male cominciando ad urlare e ad aggredirli, arrivando persino a sputargli in faccia. Professionalmente, i carabinieri hanno mantenuto la calma, cercando di ripararsi alla meglio dall'aggressione, ma costretti alla fine a trarlo in arresto per oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. È stato quindi fatto salire a bordo dell'Alfa e da qui trasferito in caserma gli accertamenti del caso. Spetterà poi al magistrato decidere sulla sua sorte. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 265. BRESCIA, 25.03.2008 – Era alla guida ubriaca e quando gli agenti della polizia stradale le hanno detto che doveva consegnare la patente di guida e le chiavi dell’auto ha perso le staffe ed è saltata al collo di un poliziotto. È accaduto la mattina di Pasqua a Mazzano durante un controllo che la polizia stradale di Brescia aveva disposto lungo la statale. Obiettivo del controllo era proprio quello di verificare le condizioni degli automobilisti per fermare chi era alla guida in condizioni non di assoluta sobrietà ed evitare, in tal modo, incidenti e problemi sulla strada. Gli agenti come succede con i controlli antistragi nei giorni festivi si sono piazzati lungo la statale e hanno fermato il maggior numero possibile di vetture. Gli agenti hanno messo la paletta dell’alt anche a una donna, una 48enne residente nella provincia di Varese. La signora è scesa dall’auto e gli agenti si sono subito resi conto che non era completamente lucida. La 48enne è stata sottoposta a un test con etilometro, il tasso di alcol presente nel sangue era piuttosto elevato. Gli agenti hanno atteso qualche istante, come previsto dal codice della strada, e hanno sottoposto l’automobilista a un ulteriore controllo: l’etilometro segnava ancora un tasso elevato. Mezz’ora dopo essere stata fermata la signora aveva ancora un tasso alcolico del 2 per cento, quattro volte superiore al limite di 0,5% imposto dalla norma. Gli agenti a questo punto hanno sospeso la patente di guida della donna e le hanno comunicato che doveva consegnare anche la vettura, perchè essendo sola non poteva allontanarsi alla guida nello stato in cui si trovava. La 48enne non ha preso bene la comunicazione. Quando ha capito che non poteva andarsene e che non avrebbe guidato per un bel po’ ha cominciato a urlare e ha aggredito gli agenti. A fatica i poliziotti della stradale sono riusciti a bloccarla e a placare la rabbia dell’automobilista. Per la donna sono scattate le manette. È stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale, oltre ad essere stata denunciata per guida in stato di ebbrezza. PS+ALCOL+NORD 266. NAPOLI, 25.03.2008 – Un trentenne ubriaco che aveva aggredito titolare e avventori del pub Grooming di via Aniello Falcone mettendo poi sottosopra il locale è stato arrestato nella serata al Vomero, dai carabinieri. Era l'una di notte quando nel pub s'è scatenato il putiferio: P.L., già ubriaco, aveva aggredito i presenti pretendendo di ottenere altre bevande alcooliche e poi danneggiando il locale. Successivamente s'è scagliato anche contro i carabinieri, che lo hanno arrestato dopo una colluttazione. Oltre che di tentata estorsione, P.L., che abita ai Colli Aminei , dovrà rispondere anche di danneggiamento e resistenza. CC+ALCOL+SUD 267. SASSO MARCONI (BOLOGNA), 25.03.2008- I carabinieri di Sasso Marconi hanno denunciato in stato di libertà M.I., 30enne cittadino ucraino, che, mentre percorreva con la sua autovettura la strada statale 64 Porrettana, ha tamponato ripetutamente la vettura che lo precedeva facendola terminare fuori dalla sede stradale. Ignaro del motivo del tamponamento, il conducente bolognese dell'altro veicolo ha tentato di ottenere delle spiegazioni, ma il cittadino ucraino, in evidente stato di ebbrezza alcolica, lo ha ingiuriato fuggendo a piedi, per vie limitrofe. L'intervento dei militari ha permesso, poco dopo, di rintracciarlo e bloccarlo. Al malcapitato conducente del veicolo tamponato sono state diagnosticate una distorsione alla schiena e varie contusioni agli arti superiori. Ulteriori accertamenti hanno permesso di constatare che M. I. non aveva mai conseguito la patente di guida e dovrà adesso rispondere dei reati di resistenza a pubblico Ufficiale, lesioni personali nonchè guida in stato di ebbrezza alcolica e guida senza patente. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 268. CUNEO, 25.03.2008 – Nel corso di controlli, i Carabinieri di Cuneo hanno proceduto all'arresto di D.H., 30enne di origine marocchina residente in provincia e regolare in Italia. L'uomo, a seguito di controllo stradale, è risultato positivo all'etiltest. Nonostante l'esito, ha aggredito i militari che eseguivano le procedure del caso: oltre alla denuncia per guida in stato di ebbrezza e relativo ritiro di patente, il 30enne è finito quindi in manette per resistenza a pubblico ufficiale. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 269. BOLOGNA, 27.03.2008 – È accaduto ieri sera in piazzale Segesta, in prossimità della fermata della linea 49. Inseguita da un uomo ubriaco, una donna di origine sudamericana è corsa incontro a tre agenti ATM in divisa. L’uomo, in evidente stato di ubriachezza, stava rincorrendo la donna che ha cercato la protezione del personale dell’azienda di trasporto. L’ubriaco ha cercato comunque di aggredire i soccorritori che hanno reagito e l’hanno bloccato sino all’arrivo della Volante del commissariato Bonola. Due dei tre agenti dell’ATM sono tutor di linea, il terzo è una guardia giurata che è stato portato all’ospedale San Paolo e medicato. Graffi e contusioni vari guariranno in sette giorni. ALTRO+ALCOL+NORD+STRANIERI 270. FIRENZE, 27.03.2008 – Prima hanno aggredito un cittadino di origine rumena. Poi, dopo aver malmenato due guardie giurate, si sono scagliati anche contro i carabinieri. Due polacchi di 21 e 27 anni, entrambi senza fissa dimora, sono stati arrestati per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. I due stranieri erano completamente ubriachi. I carabinieri e il cittadino rumeno se la sono cavata con qualche graffio. Le due guardie giurate, invece, sono state giudicate guaribili in dieci giorni. CC+ALTRO+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 271. GRUMOLO DELLE ABBADESSE (VICENZA), 28.03.2008 – Procedeva a forte velocità lungo l’autostrada A4. I poliziotti della stradale hanno inseguito l’Opel Astra condotta da H.G., 28 anni, autista residente regolarmente a Monastier (Treviso), che trasportava due connazionali. L’hanno fermata a Grumolo delle Abbadesse e, poiché tutti e tre parevano brilli, hanno sottoposto il marocchino all’alcoltest che ha dato esito positivo: guidava con il doppio di alcol del consentito. Durante il controllo Guenllaa è andato in escandescenze. Ha picchiato i pugni sull’auto di servizio ed ha reagito agli agenti, ferendone uno in maniera non grave. A quel punto sono scattate le manette per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 272. PERUGIA, 28.03.2008 – Tre giovani albanesi sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri, in seguito ad una rissa avvenuta a Perugia in serata, nella zona della stazione ferroviaria di Fontivegge, ed uno di loro è stato successivamente arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I tre, all'interno dei locali di un circolo privato, hanno avuto una violenta lite con i gestori del locale, poi finita in rissa. CC+CENTRO+STRANIERI 273. PERUGIA, 30.03.2008 – Un giovane, intorno alla mezzanotte, zigzaga pericolosamente con l'auto. Gli agenti della volante della Polizia hanno provato a fermarla e la cosa è riuscita solo quando un agente è riuscito ad aprire lo sportello della vettura ed a sfilare le chiavi dal quadro. L'uomo, alquanto agitato, ha tentato di divincolarsi con calci e pugni, estraendo dalla tasca anche un coltello a serramanico. La persona è stata subito arrestata per resistenza e lesioni ed anche denunciata per guida in stato di ebbrezza e porto ingiustificato di coltello e di oggetti atti ad offendere (una catena in acciaio). PS+ALCOL+ARMI+CENTRO 274. SASSARI, 29.03.2008 – Gli agenti della Sezione Volanti della Questura hanno arrestato S.P., di 22 anni, sassarese, per danneggiamento, lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. La Volante della Polizia era intervenuta in seguito alla segnalazione di una lite sulla SS 131 nei pressi di una attività commerciale. Quando sono arrivati gli agenti hanno notato tre persone, una delle quali ha sferrato un pugno al volto di un giovane che è caduto a terra. L'aggressore alla vista della Polizia si è dato alla fuga ma è stato fermato da un poliziotto. Per sfuggire all'arresto si è avventato contro gli agenti sferrando calci e pugni e procurando loro lesioni. Portato in Questura il giovane ha continuato nel suo comportamento violento colpendo il veicolo di servizio e causando danni all'interno della cella di sicurezza dove è stato rinchiuso in attesa dell'udienza di convalida. PS+SUD 275. ANDRIA (BARI), 29.03.2008 – Hanno pensato di eludere un controllo di una pattuglia della Polizia Municipale, impegnata in controlli nei pressi di via Paganini-via Montegrappa. Non si sono quindi fermati all'alt degli agenti due giovani a bordo di un motorino: L.M. e G.L., entrambi di 21 anni. Ne è nato un inseguimento che si è concluso con il fermo dei due giovani. Dovranno adesso rispondere dei reati di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. PL+SUD 276. LECCE, 30.03.2008 – Aveva alzato un po' il gomito. E quando i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Lecce lo hanno fermato per un controllo, ha cercato di sfuggire loro. Questi l'hanno preso e l'hanno condotto in caserma dove l'uomo, G.C., 37enne di Lizzanello, ha dato in escandescenze. Prima ha rovesciato al suolo alcuni oggetti che si trovavano sulle scrivanie e poi ha preso a colpire con calci e pugni i due carabinieri colpevoli di averlo colto in fallo. Ad uno ha procurato alcune contusioni (prognosi di sette giorni); all'altro lesioni più gravi che gli costeranno una prognosi di circa un mese. È stato arrestato in flagranza. CC+ALCOL+SUD 277. PRATO, 31.03.2008 – Fermato nomade da agenti della Polizia municipale, dopo un rocambolesco e pericoloso inseguimento per le vie del centro città. Il tutto è iniziato in via Monnet, quando i vigili, che stavano contestando un'infrazione ad un automobilista, hanno visto sfrecciare un giovane centauro senza casco, in sella ad una moto di grossa cilindrata, che procedeva a tutta velocità. Non potendo intervenire in modo diverso, gli agenti hanno provveduto a rilevare il numero di targa per la successiva verbalizzazione. La scena si è ripetuta, poco dopo, nel centro città, con lo stesso centauro che imboccava sempre a velocità sostenuta il Canto alle Tre Gore; intercettato da una pattuglia di vigili in moto il giovane ha cercato di sfuggire al loro alt, imboccando controsenso piazza Lippi. E' così iniziato un vero e proprio inseguimento, per le strette strade del centro cittadino, coi vigili che hanno cercato di bloccare il motociclista. Un inseguimento che si è protratto attraverso piazza Duomo, via Carraia, via Guasti, piazza S. Domenico, in una gimkana ad alto rischio fra spericolate manovre e numerosi pedoni. L'inseguimento è continuato in via S. Vincenzo, percorsa contromano, coi vigili costretti a compiere delle vere e proprie acrobazie, per evitare il flusso di veicoli provenienti da via Pistoiese. All'altezza di via G. di Gherardo, vistosi raggiunto, il giovane ha tentato con un piede di far cadere un componente della pattuglia, riguadagnando un margine di distanza, che gli consentiva di imboccare via Curtatone, via Luti e quindi via Marini nuovamente controsenso. Vistosi di nuovo raggiunto, nei pressi di via Erbosa, il conducente della moto tentava di far cadere per la seconda volta uno degli agenti che lo inseguivano. Una rincorsa proseguita in via Filzi e via Palestro per terminare in via Pistoiese, percorsa in senso opposto alla normale direzione di marcia: all'altezza del numero civico 291/293 il centauro, sempre tallonato dagli agenti, perdeva il controllo della propria moto per rovinare su una vettura in sosta. Fermato ed immobilizzato, il giovane è stato accompagnato al Comando di piazza Macelli: C. D., di anni 29, rom, dimorato in un campo nomadi di Pistoia e con numerosi precedenti penali, è stato denunciato all'autorità giudiziaria per resistenza ed uso di documenti falsi. PL+CENTRO+STRANIERI 278. VALLE BREMBANA (BERGAMO), 31.03.2008 – Raffica di controlli dei carabinieri nella notte. Il bilancio è di un automobilista arrestato: G. C., di 30 anni: fermato al volante della sua Bmw, è risultato positivo all'alcoltest e ha aggredito con calci e pugni i militari (uno di loro ha riportato delle contusioni). Bloccato, il trentenne – già noto alle forze dell'ordine per reati contro la persona, la pubblica amministrazione e il patrimonio – è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. CC+ALCOL+NORD 279. BISCEGLIE (BARI), 31.03.2008 – Il barista gli nega altro alcol perché già in evidente stato di ebbrezza, e lui reagisce con calci e pugni. È accaduto a Bisceglie, dove i carabinieri hanno tratto in arresto il ventisettenne L.D.M., accusato di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’episodio è avvenuto in un bar di piazza Vittorio Emanuele. Bloccato dai militari, il giovane ha continuato ad inveire nei confronti delle forze dell'ordine fino a quando è stato catturato e rinchiuso nel carcere di Trani. Un carabinieri che ha dovuto fare ricorso alle cure mediche, ha riportato lesioni guaribili in alcuni giorni. CC+ALCOL+SUD 280. SPRESIANO (TREVISO). 31.03.2008 – In preda ai fumi dell'alcol, se l'è presa con un motorino parcheggiato nello spazio antistante l'Odissea. L'ha rovesciato e poi l'ha preso a calci finchè non è arrivata la polizia. Anche agli agenti il giovane ha rifiutato le proprie generalità, finché non è stato portato in Questura e denunciato a piede libero. E' finita quindi in una Volante la notte brava di un 23enne moldavo, E.Z., residente a Carbonera. Arrivato alle 4.45 chissà come nel parcheggio dell'Odissea a Spresiano, il ragazzo è apparso subito in preda all'alcol. All'esterno del locale, in cui comunque pare che lui non fosse entrato, c'erano ancora alcuni avventori. Che all'improvviso l'hanno visto come una furia scagliarsi contro uno scooter parcheggiato appena fuori dalla discoteca. Il giovane, che nessuno è riuscito a fermare, l'ha preso a calci senza alcun motivo (il proprietario del veicolo non lo aveva mai visto), poi l'ha rovesciato a terra danneggiandone la carrozzeria. A quel punto qualcuno dei testimoni ha chiamato la polizia. Solo gli agenti della Volante sono riusciti a fermarlo, domandandogli le generalità che lui ha rifiutato. A quel punto il 23enne è stato caricato nella vettura della Polizia e trasportato in Questura, fotosegnalato ed identificato. residente a Crabonera, è risultato regolarmente presente sul territorio nazionale. I poliziotti l'hanno denunciato in stato di libertà per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale, avendo rifiutato di fornire le proprie generalità agli agenti che cercavano di identificarlo. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 281. AREZZO, 31.03.2008 – È finito in carcere per aver aggredito i carabinieri che lo avevano fermato per un normale controllo mentre viaggiava a bordo della sua vettura; nei guai un uomo di 56 anni che invece di esibire i documenti si è scagliato contro i militari nell’intento di sottrarsi al test dell’etilometro. L’episodio è accaduto in Casentino e così l’uomo, prontamente bloccato dai carabinieri, è stato condotto a San Benedetto; per lui è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza, resistenza a pubblico ufficiale e per detenzione di armi bianche. La successiva perquisizione dell’auto ha infatti permesso agli uomini della Benemerita di rinvenire due machete ed un coltello a serramanico. CC+ALCOL+CENTRO 282. CIVITAVECCHIA (ROMA), 01.04.2008 – I carabinieri di Civitavecchia hanno arrestato un 25enne, residente a Ladispoli ritenuto responsabile del reato di resistenza a pubblico ufficiale e minaccia grave. Il fatto è accaduto alle ore 2 di ieri, quando i carabinieri di Ladispoli sono intervenuti in piazza De Michelis a seguito di una violenta lite tra due giovani che alla vista dei militari si sono dileguati per le vie circostanti. I carabinieri intervenuti hanno riconosciuto uno dei partecipanti alla lite e lo hanno seguito fin sotto la sua abitazione. Infatti B.D., 25 enne di Ladispoli, noto alle forze dell’ordine per i sui trascorsi penali, si era recato presso la sua abitazione e aveva prelevato un coltello della lunghezza complessiva di 39 cm con l’intento di tornare in strada per cercare i soggetti con cui poco prima aveva la colluttazione ma veniva bloccato dai militari operanti mentre tentava di uscire dal condominio. B.D., in completo stato di alterazione e brandendo il citato coltello, spintonava i carabinieri e si divincolava minacciando di morte gli stessi se lo avessero provato a fermare nuovamente. I carabinieri prontamente disarmavano il giovane e lo bloccavano. Il coltello veniva sottoposto a sequestro e per B.D. sono scattate le manette venendo tratto in arresto e associato presso il carcere di Borgata Aurelia a disposizione dell’A.G. civitavecchiese con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale e minaccia grave. CC+ARMI+CENTRO 283. ROMA, 02.04.2008 – Vigili urbani dell'VIII Gruppo ancora una volta aggrediti durante l'attività di controllo dei mercati rionali. È accaduto stamani in via santa Rita da Cascia, a Tor Bella Monaca, e il bilancio è di cinque agenti al comando di Antonio Di Maggio che hanno dovuto ricorrere alle cure mediche per aver avuto a che fare con uno dei clan di importazione campana dell'abusivismo e della contraffazione commerciali. L'VIII Municipio «vive costantemente una situazione di disagio che riguarda sia noi spiega uno degli agenti storicamente impegnato nelle attività di presidio della zona dei mercati -, ma anche i commercianti e i cittadini che frequentano i numerosi mercati rionali, fissi o periodici che nella zona sono cinque al giorno in una zona piuttosto vasta». Ed è all'interno di uno di questi mercati, nella via all' angolo con via Paolo Ferdinando Quaglia, che stamani si è arrivati allo scontro fisico. Quando gli agenti dell'VIII Gruppo hanno invitato alcuni di questi venditori abusivi a lasciare il posto che avevano occupato illegalmente e hanno loro chiesto i documenti sono stati insultati e minacciati e, infine, fisicamente aggrediti. «Non fatevi più vedere, non vi azzardate a venire da queste parti, sapete che qui non valete niente, tanto qui comandiamo noi, e altre volgarità», sono alcune delle invettive con cui è iniziato il diverbio degenerato tra uno dei venditori e due degli agenti che non rinunciando alla richiesta di controllare i documenti si sono visti accerchiati da altri appartenenti la "famiglia" dell' hinterland napoletano. L'ALLARME: «STA DIVENTANDO UNA ZONA FRANCA» «Questa sta diventando zona franca - è il commento amaro di uno degli agenti - gli stessi cittadini, soprattutto i disabili e gli anziani, rischiano di non poter più neppure accedere ai mercati per queste presenze che tra l'altro occupano spzi fisicamente di passaggio ostruendo la viabilità». Non è un caso che già in passato commercianti e cittadini abbiano presentato esposti affinchè venga rafforzato il presidio delle forze dell'ordine. «Purtroppo siamo in pochi, le pattuglie che controllano la zona non bastano - spiegano gli agenti del comandante Di Maggio - quindi concentriamo gli sforzi in quelle che sappiamo essere le zone più esposte alle infiltrazioni. PL+CENTRO 284. RIMINI, 02.04.2008 – Resistenza e violenza a pubblico ufficiale. E’ questa l’accusa per la quale i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Rimini hanno arrestato un rumeno di 28 anni, M.S., in Italia senza fissa dimora. L’extracomunitario, invece, è stato accompagnato negli uffici della Compagnia di Rimini per accertamenti di polizia giudiziaria in quanto risultato sprovvisto di documenti di riconoscimento. Allo scopo di sottrarsi ed impedire l’attività di controllo, ha opposto attiva resistenza aggredendo i Carabinieri operanti con calci e pugni, venendo comunque bloccato ed arrestato. CC+NORD+STRANIERI 285. RIMINI, 02.04.2008 – I Carabinieri di Rimini hanno arrestato un giostraio pregiudicato 37enne di Seriate, P.B.. Quest’ultimo, sotto i fumi dell’alcol, ha tentato di sottrarsi all’identificazione, minacciando ed aggredendo i militari che erano intervenuti su richiesta di un albergatore poiché l’esagitato gli aveva danneggiato una vetrata dell’albergo. CC+ALCOL+NORD 286. SAN MICHELE SALENTINO (BRINDISI), 03.04.2008 – Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Questo il reato contestato dai Carabinieri della stazione di San Michele Salentino (Brindisi) ad A.T., 48enne, di Ceglie Messapica. L'uomo, fermato dai militari dell'arma, per un normale controllo alla circolazione stradale, dapprima ha tentato di allontanarsi senza fermarsi e successivamente, bloccato, si è rifiutato di fornire le proprie generalità inveendo contro i carabinieri. Non solo: ha continuato ad opporsi ai militari ingaggiando con loro una violenta colluttazione ed è stata necessaria la forza per fermare le sue escandescenze. È stato arrestato e dopo le formalità di rito, associato alla casa circondariale di Brindisi. CC+ALCOL+SUD 287. BOLOGNA, 03.04.2008 – Un marocchino di 30 anni è stato arrestato la scorsa notte dalla Polizia ferroviaria di Bologna con l'accusa di violenza sessuale consumata. Intorno alle 23 lo straniero, in evidente stato di ubriachezza, si è avvicinato a una ragazza italiana di 20 anni che era nell'atrio della stazione centrale con il fidanzato palpeggiandole più volte il fondoschiena. Il fidanzato è intervenuto in difesa della sua ragazza e ne ha guadagnato un pugno in faccia. Non soddisfatto, il marocchino ubriaco ha estratto una bottiglia vuota da un cestino dei rifiuti e l'ha scagliata contro la coppia che si stava allontanando, colpendo il ragazzo a un gomito. Intanto sono intervenuti gli agenti della polizia ferroviaria ed hanno arrestato il marocchino nonostante la forte resistenza opposta dallo stesso, che ha anche ferito un poliziotto procurandogli lesioni guaribili in 10 giorni. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 288. BUSTO ARSIZIO (VARESE), 04.04.2008 – Due stranieri sono stati arrestati ieri sera in Piazza Trento e Trieste a Busto Arsizio, dove si è verificata una rissa fra tre nord africani. Due di questi alla fine sono stati ammanettati e dovranno rispondere delle accuse di rissa, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I pubblici ufficiali parte lesa sono due agenti della Polizia Locale di Busto Arsizio intervenuti per sedare la rissa, che hanno riportato varie contusioni. Passando in auto per la piazza gli agenti, accortisi di quanto stava accadendo, insieme ad alcuni passanti hanno cercato di intervenire ma senza esito - nel frattempo uno dei tre extracomunitari era riuscito a scappare via in auto. Gli altri due, palesemente ubriachi, sono stati arrestati all’arrivo di polizia e carabinieri. Uno degli arrestati, trasferito in ospedale per una visita medica, ha insultato i sanitari. Gli arrestati si trovano in carcere a Busto Arsizio a disposizione del pm di turno. PL+ALCOL+NORD+STRANIERI 289. SCANDIANO (REGGIO EMILIA), 04.04.2008 – Verso le 3 di notte ha investito con una BMW una gazzella dei carabinieri ad un incrocio tra Rubiera e Scandiano, nel reggiano, ed è fuggito. Ma in mattinata si è presentato in caserma a Scandiano spiegando di essere fuggito perché aveva avuto paura. Il giovane – un ventenne di Casalgrande – se l’è cavata con una contravvenzione da alcune centinaia di euro e la sospensione della patente. La cosa infatti – come gli è stato fatto notare in caserma – avrebbe potuto avere un epilogo diverso e più grave, se i militari a bordo dell' auto non avessero reagito con freddezza e attenzione all'investimento e alla fuga da parte del giovane. I carabinieri comunque avrebbero identificato il giovane anche se questi non si fosse presentato in caserma, dato che avevano annotato la targa della BMW, risultata intestata ad un’azienda modenese. CC+NORD 290. RIMINI, 07.04.2008 – Un pregiudicato marocchino di 24 anni residente a Rimini, Z.I., è stato arrestato sabato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia per resistenza, violenza pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. L’uomo allo scopo di sottrarsi all’identificazione ed al controllo degli uomini dell’arma, li ha aggrediti colpendoli con calci e pugni. Il fatto è accaduto in prossimità di un noto istituto di accoglienza di Rimini dove i militari erano intervenuti su richiesta della responsabile, intimorita dall’atteggiamento violento ed aggressivo del marocchino. Quest’ultimo, infatti, aveva scavalcato la recinzione e frantumato la vetrata della porta d’ingresso della struttura con l’intenzione di aggredire la moglie dove si trovava ospitata. CC+NORD+STRANIERI 291. GALLARATE (VARESE), 07.04.2008 – Un arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Alle 4 di questa mattina a Gallarate, nel parcheggio di via Vittorio Veneto, è stato arrestato A.V., 38 anni, pregiudicato gallaratese con alle spalle una serie di reati fra i quali alcune rapine ai danni di esercizi commerciali, resosi responsabile di resistenza e lesioni nei confronti di agenti della volante del commissariato e dell’equipaggio della radiomobile dei carabinieri di Gallarate. Alle 2 gli agenti della volante sono intervenuti nel Night Argentina di Corso Sempione: la segnalazione parlava di un uomo in evidente stato di ebbrezza che, dopo essersi visto rifiutare l’erogazione di altri alcolici, aveva iniziato a minacciare molestando clienti e le ragazze della sala, riuscendo ad allontanarsi dal locale prima dell’arrivo della volante. Gli agenti, dopo aver verificato i fatti, raccolta la descrizione fisica dell’uomo e il tipo di auto, alle 4 hanno rintracciato l’energumeno nel parcheggio attiguo al negozio di abbigliamento “Sorelle Ramonda”. L’uomo, fortemente alterato dall’alcol, ha dato in escandescenze, tentando di scagliarsi contro un’agente donna della volante, non riuscendoci per il decisivo intervento dell’altro collega, con il quale ha ingaggiato una violenta colluttazione. L’operatore della Polizia ha riportato lesioni personali giudicate guaribili in 10 giorni dai medici del pronto soccorso di Gallarate. Il pregiudicato ha anche opposto una violenta resistenza anche nei confronti dei componenti dell’equipaggio dei carabinieri intervenuti in ausilio, con calci e pugni, fino alla sua immobilizzazione e all’arresto. L’uomo è stato trasportato in commissariato e poi in carcere a Busto Arsizio. PS+CC+ALCOL+NORD 292. ALTOPASCIO (Lucca), 07.04.2008 – Ubriaco al bar della stazione di Altopascio, prima molesta alcuni clienti, poi si scaglia contro un Carabiniere giunto sul posto dopo la segnalazione del gestore. Protagonista un trendaduenne tunisino già espulso dalla procura di Agrigento e adesso tratto in arresto con l'accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. CC+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 293. SAVONA, 07.04.2008 – È stato arrestato e processato questa mattina per direttissima Ryszard Karpinski, 55 anni, clochard polacco, residente a Cuneo. L’uomo dopo essere stato medicato per alcune ferite, e poi dimesso dall’ospedale San Paolo di Savona, è andato in escandescenza perché non voleva più andarsene. A questo punto sono intervenuti gli agenti della Squadra Volanti della polizia. Accompagnato in Questura a bordo di una Fiat Marea, ha aggredito anche i poliziotti ed ha danneggiato gli arredi dell’auto. Quindi è stato arrestato e posto in camera di sicurezza in attesa del processo. Ora si trova rinchiuso nella casa circondariale di Sant’Agostino. PS+NORD+STRANIERI 294. MESSINA, 08.04.2008 – Blitz a Mangialupi ieri pomeriggio contro le violazioni del codice della strada. Due le persone arrestate per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. In manette sono finiti G.R., 20 anni e P.R., 32 anni, che hanno aggredito due carabinieri che stavano provvedendo ad asportare da piazza Verga un’auto priva di assicurazione. La vettura, di proprietà di una donna, dai controlli dei carabinieri, è risultata essere sottoposta già a fermo amministrativo. Mentre i militari procedevano a verbalizzare l’auto è nata una piccola sommossa. Necessario l’intervento dei rinforzi per sedare la rivolta e procedere all’arresto dei due. I militari aggrediti sono stati portati al Policlinico dove sono stati giudicati guaribili in 7 giorni. CC+SUD 295. RAVENNA. 08.04.2008 – Il fermo compiuto dalla Polizia Municipale, intervenuta per una rissa, ha riguardato due aggressori E l’aggredito in quanto tutti e tre, di provenienza nordafricana, erano sprovvisti di permesso di soggiorno e colpiti da provvedimento di espulsione. Uno dei tre era stato derubato del telefono cellulare ed è stato poi rilasciato, ma per gli altri due è scattata anche la flagranza di reato e l’accusa di lesioni a terzi. Tutti i provvedimenti adottati sono stati convalidati stamattina dal giudice che ha indetto il processo per direttissima. In serata, all’atto dell’introduzione in carcere dei due indagati, uno di essi ha minacciato e aggredito un agente danneggiando l’auto di servizio della Polizia municipale. Ha poi tentato invano di fuggire. Per quest’ultimo, accusato insieme al complice di concorso in rapina, lesioni e violazione della legge sull’immigrazione, pendono anche le accuse di: resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento. PL+NORD+STRANIERI 296. VETRALLA (VITERBO), 08.04.2008 – Un pregiudicato di origine siciliana, da tempo residente a Vetralla, è stato tratto in arresto la scorsa notte dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia CC di Viterbo. Intorno alle 02,00, una pattuglia dei Carabinieri, nel corso di un posto di controllo sulla Cassia, ha intimato l’alt ad una autovettura che, sulle prime ha rallentato, quindi, tentando di investire uno dei militari, si è data alla fuga. L’auto è stata, dopo un breve inseguimento, raggiunta. Alla guida veniva identificata una vecchia conoscenza delle Forze dell’Ordine, un 38enne, il quale, in forte stato di ebbrezza alcolica, si è scagliato contro i Carabinieri colpendoli con calci e pugni tanto da provocare ad un graduato, lesioni guaribili in 5 giorni per varie contusioni. Al termine di una concitata colluttazione i Carabinieri sono riusciti a bloccare l’esagitato e lo hanno dichiarato in arresto, traducendolo presso la casa Circondariale Mammagialla. Allo stesso, già privo di patente perché revocata ed attualmente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G., veniva contestata anche la violazione per la guida in stato di ebbrezza alcolica. CC+ALCOL+CENTRO 297. VERONA, 08.04.2008 – Due poliziotti della polstrada di Verona Sud picchiati da cinque ragazzi trentini ubriachi. Gli agenti hanno riportato prognosi per 15 e 14 giorni. I giovani trentini una denuncia a piede libero. Il magistrato di turno non ha infatti autorizzato l’arresto delle persone che dopo essere state fermate per un controllo, risultando l’autista in evidente stato d’ebbrezza, anziché accettare il sequestro dell’auto si sono scagliati contro la polizia. Il controllo è stato fatto in autostrada. Il conducente alla prima insufflazione nell’alcotest ha evidenziato un valore di 1.24 di alcol nel sangue, al secondo controllo il tasso è salito a 1.38. Così la polizia ha ritirato la patente al giovane e siccome tra gli altri non c’era alcuno disposto a sottoporsi al controllo per poi ricevere in affido l’auto da condurre, s’è proceduto a chiamare il carro attrezzi per portare l’auto in custodia. È stato a quel punto che i trentini hanno iniziato a offendere gli agenti e tutti i loro parenti e affini. Poi dalle parole sono passati alle mani. I poliziotti hanno chiesto rinforzi alle volanti e alla fine i giovani sono stati portati in questura per l’identificazione. Per loro comunque soltanto la denuncia. Nel periodo di Vinitaly la polstrada ha continuato i controlli sulla viabilità e sono state ritirate dieci patenti per guida in stato d’ebbrezza mentre sono stati fatti i precursori per verificare se i conducenti fossero ebbri a 60 automobilisti. PS+ALCOL+NORD 298. FAENZA (RAVENNA), 09.04.2008 – Un pregiudicato clandestino di nazionalità algerina di 36 anni, A.R. le sue iniziali, è stato arrestato domenica sera dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Faenza al termine di una violenta lite con un connazionale, ‘reo’ di non volergli offrire ospitalità. Quando i militari sono intervenuti per spegnere i bollenti spiriti, il 36enne si rifiutato di fornire le proprie generalità, colpendo a calci e pugni un brigadiere ed un appuntato che hanno rimediato lesioni giudicate guaribili in otto giorni. Per l’extracomunitario sono scattate le manette per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Processo con rito direttissimo, è stato condannato ad un anno e due mesi di reclusione. CC+NORD+STRANIERI 299. RIMINI, 09.04.2008 – Ha reagito con violenza contro i carabinieri intervenuti presso un locale pubblico di viale D’Annuncio a Rimini dopo aver udite le urla di alcuni clienti, colpendoli con calci e pugni. Un operaio pregiudicato di 47 anni nato a Tavullia, ma residente a Rimini, P.A.B., è stato arrestato giovedì con l’accusa di violenza e lesioni personali aggravate a pubblico ufficiale. L’uomo, in evidente stato di ubriachezza, stava molestando i clienti presenti. CC+ALCOL+NORD 300. MONTESILVANO (PESCARA), 12.04.2008 – È stato arrestato per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale un romeno di 40 anni. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto lo hanno trovato con l'arma in pugno. Un coltello a serramanico, puntato alla gola di un giovane di 26 anni. Questa è la scena che ieri sera, poco prima delle 20, i carabinieri di Montesilvano si sono trovati davanti in via Arno. L'uomo che impugnava l'arma, G.D. operaio con precedenti penali alle spalle, stava tentando di colpire l'amico, fidanzato di sua sorella. Con una mano teneva il coltello, con l'altra il giubbetto della vittima per non farlo fuggire. Ma il peggio è stato evitato: i carabinieri sono riusciti a disarmare il romeno che ha cercato invano di fuggire. Ha opposto resistenza ma poco dopo ha dovuto arrendersi. Dopo gli accertamenti di rito i militari hanno scoperto che la lite tra i due era scoppiata per futili motivi dati anche dallo stato di ebbrezza del quarantenne. L'uomo è stato dichiarato in arresto per il reato di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo d'arma bianca. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Pescara. CC+ALCOL+ARMI+CENTRO+STRANIERI 301. MAROSTICA (VICENZA), 12.04.2008 – Un momento di follia è costato caro a un marosticense di 44 anni, A.P. , che l’altra notte ha provocato trambusto in Commissariato. L’uomo, verso l’una, si è presentato negli uffici in stato di ebbrezza, asserendo di aver avuto un tamponamento in viale Venezia e, compilata la constatazione amichevole, di avere avuto un diverbio con un tutore dell’ordine non ben specificato. Sentendosi vittima di un sopruso, il marosticense voleva denunciare l’episodio. Qui, però, visto il suo stato, gli agenti lo hanno accompagnato all’ospedale per il test: il 44enne prima si è opposto, poi ha accettato, ma al pronto soccorso si è di nuovo rifiutato. Il medico ha comunque constatato la condizione di ebbrezza. Rientrato al Commissariato, ha perso la testa: prima ha scagliato una sedia contro una vetrata, quindi l’ha brandita contro gli agenti. I poliziotti hanno dovuto accerchiarlo in 4 o 5 per renderlo inoffensivo. Per lui è scattato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Portato in carcere, ieri mattina già non ricordava più nulla ed era tornato ad essere la persona irreprensibile di prima. È stato poi condannato a 4 mesi e 20 giorni di reclusione, pena sospesa, ed a 400 euro di ammenda. PS+ALCOL+ARMI+NORD 302. BOLOGNA, 12.04.2008 – Resistenza a pubblico ufficiale. È questa l’accusa per la quale un bolognese di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine è stato arrestato giovedì pomeriggio da una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna. La gazzella si era portata in via del Pratello presso una videoteca dove il titolare era stato aggredito da un giovane, armato di coltello e poi datosi alla fuga, che aveva lamentato un eccessivo pagamento per il noleggio di un film, quasi tre euro che voleva assolutamente restituiti. L’uomo, L.S. le sue iniziali, è stato immediatamente individuato sulla medesima via, ma ho opposto resistenza ai militari con calci e pugni. Sottoposto a perquisizione con esito negativo, è stato quindi tratto in arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone, minaccia aggravata e danneggiamento. CC+NORD 303. TORINO, 13.04.2008 – Il vigile la invita a spostare il Suv parcheggiato in doppia fila, che bloccava il transito dei pedoni, e lei per tutta risposta lo strattona, gli fa cadere il berretto e gli rifila un calcio. Non contenta, lo afferra per il bavero e lo prende a testate in faccia. E' accaduto questa mattina poco prima delle sette e mezza a un vigile urbano di Torino, che stava andando al seggio di corso Marconi per il servizio elettorale. Un passante ha soccorso l'agente, che stava cercando di bloccare l'esagitata. Elisa A., italiana di 34 anni, e' stata fermata e accompagnata per accertamenti presso il Comando di Polizia Municipale: il magistrato ne ha convalidato l'arresto. Al vigile, medicato al Pronto Soccorso, e' stata diagnosticata la frattura del setto nasale. PL+NORD 304. CASERTA, 13.04.2008 – G.T., 49 anni, di San Prisco (Caserta), alla guida di una Fiat 500, ha attraversato ad alta velocità alcuni comuni della zona di S.Maria Capua Vetere. L'uomo guidava probabilmente sotto l'effetto di alcolici. Per sfuggire al controllo si è scagliato contro due militari dell'Arma, che sono riusciti ad arrestarlo dopo una violenta colluttazione. L'uomo, pregiudicato, è stato arrestato dai carabinieri dopo un inseguimento e una violenta colluttazione. CC+ALCOL+SUD 305. TRENTO, 14.04.2008 – Ha preso a calci e pungi due poliziotti e per questo è finito in cella. Il protagonista di questa notte brava è un ragazzo di Castello Tesino (A.C. sono le sue iniziali) che è finito in cella per violenza, resistenza, ingiurie e minacce a pubblico ufficiale e che, come un suo amico, è stato denunciato per ubriachezza molesta. Gli agenti della squadra volante della polizia hanno iniziato ad occuparsi della giovane coppia poco dopo la mezzanotte di venerdì quando dal bar Gasoline è arrivata al 113 una richiesta d’aiuto. Nel pub di via Klagenfurt, infatti, c’erano due clienti che avevano ecceduto un po’ troppo nell’alcol e con il loro atteggiamento pieno di esagerazioni stavano dando fastidio agli altri presenti. Non solo. I due, in base ai racconti, avrebbero iniziato anche a prendere i bicchieri del bar per buttarli per terra facendo la stessa cosa anche con le sedie. Quando gli agenti di polizia arrivano sul posto, i due non si sono ancora tranquillizzati. Viene chiesto loro di identificarsi, ma entrambi si rifiutano. Hanno la carta d’identità ma non vogliono mostrarla ai poliziotti. Vengono quindi invitati in questura per l’identificazione ma si rifiutano di fare anche questo. E vanno oltre. A.C. va in escandescenza e inizia a colpire con calci e pugni gli agenti fino a quando non viene bloccato. A questo punto vengono portati entrambi in questura dove finalmente sono stati identificati. Intanto i due poliziotti sono stati portati al pronto soccorso dove sono stati medicati. Le loro condizioni non sono critiche ma hanno i segni dei calci e dei pungi ricevuti. Anche all’interno degli uffici di viale Verona A.C. non avrebbe cambiato atteggiamento minacciando gli agenti e arrivando anche ad offendere non solo le persone ma anche l’istituzione. Alla fine per lui è scattato l’arresto. I reati dei quali viene accusato sono resistenza e violenza a pubblico ufficiale oltre a ingiurie e minacce. Il suo amico, invece, è stato denunciato per il rifiuto di fornire le proprie generalità. Entrambi, invece dovranno rispondere di ubriachezza molesta. Per questo dovranno pagare una multa che è pari a 102 euro. PS+ALCOL+NORD 306. LECCE, 14.04.2008 – Un uomo ha chiamato i carabinieri per avvisarli che vicino casa c’era un’auto posteggiata, dentro la quale si trovava un corpo immobile, forse privo di vita, nella migliore delle ipotesi svenuto, o Dio sa cosa. In realtà, M.C., 29enne di Lizzanello, era sano come un pesce, e in auto aveva, per di più, un coltellino, un arpione costruito artigianalmente e due proiettili di piccolo calibro, oggetti che sarebbero stati rinvenuti successivamente dai militari durante la perquisizione e ritenuti, alcuni di questi, i classici idonei allo scasso. Ma il fatto più singolare è che, il 29enne ha avuto una reazione inattesa. Alla vista delle divise, ha aperto lo sportello, è sceso, ed ha aggredito i militari con calci e pugni. Presi alla sprovvista da quello che si riteneva un defunto. Quando finalmente sono riusciti a bloccarlo e a caricarlo nella pattuglia, nell’auto hanno rinvenuto anche gli arnesi. Condotto in caserma, gli sono stati notificati i reati di lesioni personali aggravate, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, e d’accordo con il magistrato, è stato condotto in carcere CC+SUD 307. LECCE, 15.04.2008 – È uno dei frequentatori abituali della stazione ferroviaria di Lecce, nelle ore notturne, quando, sceso dal treno o partito per chissà dove anche l’ultimo dei passeggeri, le vie intorno si popolano di posteggiatori abusivi, transessuali, prostitute e tossicodipendenti. A.P., 27enne di Lecce, pluripregiudicato per reati quali spaccio e rapina, è stato arrestato per l’ennesima volta questa notte dai carabinieri del Norm di Lecce, intorno all’1,30. Era attualmente sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale. I militari lo hanno trovato durante un normale pattugliamento di routine nella zona proprio nei pressi della stazione, fra il piazzale ed il buio viale centrale che percorre in lunghezza viale Oronzo Quarta. L’uomo era in stato di confusione piuttosto evidente, probabilmente a causa di una sbornia di alcolici, o magari per l’uso di qualche sostanza stupefacente, se non per un abuso di entrambi. Considerata la sua agitazione, i militari lo hanno fermato per cercare di ricondurlo alla calma e per un’identificazione; ma la vista delle divise deve averlo fatto inalberare ancor di più: s’è scagliato sui militari, cercando di colpirli con pugni e calci. A quel punto, inevitabile l’arresto per il giovane che, su disposizione del pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, è stato condotto presso la casa circondariale di Borgo San Nicola. Per lui le accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. CC+ALCOL+SUD 308. FIRENZE, 15.04.2008 – Un senegalese di 24 anni e' stato arrestato ieri pomeriggio a Firenze per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nella zona del Mercato Centrale di San Lorenzo, i poliziotti hanno notato una donna fiorentina che stava litigando con il senegalese, intento a vendere materiale contraffatto. L'uomo, all'arrivo della Polizia, ha continuato a minacciare la signora. Nel mentre, sono giunti altri senegalesi che hanno accerchiato gli agenti e l'uomo ha colpito uno dei poliziotti con calci e pugni. Gli agenti sono riusciti tuttavia a bloccarlo e a riportare la calma nella zona del Mercato Centrale. Il poliziotto colpito e' stato medicato presso il locale nosocomio, riportando un trauma contusivo alla spalla e al polso destro, guaribile in sei giorni. PS+CENTRO+STRANIERI 309. CAGLIARI, 15.04.2008 – Era alla guida del suo motorino completamente ubriaco e quando i poliziotti lo hanno fermato dopo che aveva invaso la corsia di marcia opposta ha reagito prima con minacce e poi con calci e pugni. In manette, arrestato con l'accusa di guida in stato di ebbrezza, resistenza, lesione, minacce ed ingiurie a pubblico ufficiale, è finito G.P., quarantatreenne pregiudicato del posto. L'uomo aveva nel portaoggetti del motorino un coltello da cucina dalla lama di 19 cm. Per questo dovra' rispondere anche di porto abusivo di coltello. PS+ALCOL+ARMI+SUD 310. CHIOGGIA (VENEZIA), 15.04.2008 – Lo scorso 11 febbraio era stato arrestato dopo aver tempestato il 118 di telefonate ed essersi scagliato contro polizia e carabinieri armato di una pistola giocattolo. A distanza di due mesi C.B., 38enne carpentiere di Sant'Anna di Chioggia, pare averci preso gusto e stavolta, prima di passare alle maniere forti con i poliziotti, se l'è presa con i vicini di casa. Nella serata ha cominciato a suonare tutti i campanelli del suo condominio, a bussare con violenza alle porte, a colpirle con calci e pugni. I vicini, spaventati, hanno subito contattato il 113. Sul posto è arrivata una pattuglia della polizia che ha cercato di calmare l'uomo, chiaramente sotto l'effetto dell'alcol. Con pazienza gli agenti sono riusciti a ricondurlo nel suo appartamento e se ne sono andati. Sembrava tutto risolto invece, dopo 30 minuti, la scena si è ripetuta. C.B. è di nuovo uscito sulle scale del condominio cominciando ad inveire contro tutti i vicini e colpendo di nuovo le porte delle abitazioni. Ovviamente è scattata un'altra telefonata al 113 e la pattuglia è stata costretta a fare ritorno a Sant'Anna per cercare nuovamente di riportare la calma. Questa volta però C.B. di tornare in appartamento non ne voleva proprio sapere. Anzi, una volta dentro, ha afferrato un coltello e si è scagliato con forza contro i poliziotti cercando di colpirli ripetutamente. Gli agenti hanno schivato quasi tutti i colpi e sono poi riusciti a disarmarlo e ad ammanettarlo dopo una breve quanto intensa colluttazione. C.B. ora dovrà rispondere di minacce, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Lo scorso febbraio aveva chiamato nottetempo il 118 centinaia di volte. Venite a casa mia o vi sparo, vi spacco le gambe! aveva detto alla cornetta. La polizia, con il supporto dei carabinieri aveva fatto irruzione nella sua casa e il 40enne chioggiotto, in preda ai fumi dell'alcol e della droga, si era scagliato contro gli agenti tenendo sulla schiena una pistola ad aria compressa priva del tappo di sicurezza. Una serie impressionante di calci e pugni che gli agenti erano riusciti fortunatamente a controllare, limitando i danni. Anche allora fu arrestato per minacce, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e al processo per direttissima era stato condannato ad 8 mesi di reclusione. Ciò nonostante C.B. era già tornato a casa. Questa volta difficilmente il giudice gli permetterà di far ritorno a Sant'Anna e per lui potrebbero aprirsi definitivamente le porte della cella. PS+ALCOL+ARMI+NORD 311. BRINDISI, 16.04/2008 – Gli agenti del comando della Polizia Municipale di Brindisi hanno bloccato nella prima serata un uomo in evidente stato di ebbrezza alcolica. A.g., 35 anni brindisino, introno alle 20,30 camminava su via Filomeno Consiglio, i militari insospettiti dall’andatura lo hanno bloccato, l’uomo in evidente stato confusionale ha opposto resistenza agli ufficiali, che lo hanno dovuto ammanettare e portare in ospedale. L’uomo è stato poi tratto tradotto presso la locale casa circondariale. PL+ALCOL+SUD 312. LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – Resistenza a pubblico ufficiale, ingiurie, rifiuto di fornire le proprie generalità e guida senza patente. Queste le accuse che i carabinieri di Lampedusa hanno notificato a G. E., pluripregiudicata di 25 anni di Lampedusa, e ad A. A., 20 anni di Napoli. I due, senza casco a bordo di un motociclo, hanno forzato il posto di blocco in via Pirandello, allontanandosi a gran velocità. La pattuglia è riuscita poco dopo a raggiungere la ragazza che, caduta dalla moto senza però procurarsi ferite, ha pesantemente ingiuriato i militari rifiutandosi di dare le generalità del conducente della moto. Gli accertamenti hanno permesso poche ore dopo di identificare il fuggitivo e di condurlo in caserma dove è stato denunciato. CC+SUD 313. DALMINE (BERGAMO), 16.04.2008 – Ha rubato un furgone Fiat Ducato Granvolume in deposito alla concessionaria Car Sport di Palazzago e, una volta raggiunto e bloccato dai carabinieri, non ha esitato a colpirli con violenza per cercare di fuggire: per questo un romeno di 36 anni, D. T., è stato processato per direttissima. Tutto è cominciato poco dopo le 17 di martedì, quando il titolare della concessionaria ha notato il furgone immettersi sulla strada, guidato da uno sconosciuto: riconosciuto il mezzo come uno dei suoi, ha subito allertato il padre e i carabinieri, ed è cominciata una doppia caccia all'uomo. Da un lato infatti i titolari della concessionaria si sono messi sulle tracce del furgone, tallonandolo da vicino, e dall'altro i carabinieri di Dalmine, ricevuta la segnalazione e saputa la direzione di fuga, si sono appostati nella zona di Treviolo. Alle 18 i militari hanno notato un furgone sospetto incolonnato nel traffico e, dopo essersi accertati che era il mezzo ricercato, lo hanno affiancato, bloccandolo. Il romeno che era alla guida, sentitosi braccato, ha abbandonato il furgone e tentato la fuga a piedi: per fuggire ha spintonato e preso a calci i carabinieri. Alla fine, dopo aver procurato lesioni ai due militari, è stato arrestato per furto e resistenza. Davanti al giudice il romeno ha ammesso l'accaduto, limitandosi a sostenere di aver forzato solo il blocco dell'accensione del furgone e non la portiera. Il giudice, valutati gli atti, ha riqualificato i reati nella più grave accusa di tentata rapina e ha convalidato l'arresto con custodia cautelare in carcere. CC+NORD+STRANIERI 314. TARANTO, 17.04.2008 – Ha picchiato un vigile che voleva multarlo per guida senza patente. Mattinata molto movimentata in via Cesare Battisti per l’inseguimento di un giovane che guidava l’auto senza aver conseguito mai la patente. La sua Ford Fiesta tra l’altro non aveva copertura assicurativa. E così C.M., ventinovenne già conosciuto dalle forze dell’ordine, è stato arrestato con le accuse di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Tutto ha avuto inizio nella prima mattinata di oggi quando una pattuglia della Polizia municipale ha notato la Fiesta parcheggiata in sosta vietata e precisamente con le ruote sul marciapiedi. Il conducente della macchina si è accorto che i vigili volevano sottoporlo ad un controllo e allora si è posto al volante ha avviato il motore ed è fuggito. Gli agenti lo hanno immediatamente inseguito e dopo un centinaio di metri sono riusciti a bloccarlo. Il giovane non ha gradito ed ha aggredito uno dei vigili. Si sono vissuti minuti di tensione fino a quando il ventinovenne non è stato immobilizzato e messo in condizioni di non nuocere. Dopo l’aggressione l’agente della polizia municipale colpito ha fatto ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale “SS. Annunziata”. I medici lo hanno giudicato guaribile in nove giorni. PL+SUD 315. PARMA, 19.04.2008 – Alcuni venditori ambulanti extracomunitari hanno aggredito questa mattina nel piazzale antistante la stazione ferroviaria alcuni agenti della polizia municipale. L’aggressione ai vigili è avvenuta nel corso di alcuni controlli che gli agenti stavano effettuando nel centro di Parma contro la vendita abusiva di merce contraffatta. Alla vista degli agenti un ambulante extracomunitario si è dato alla fuga. Mentre correva lo straniero si è girato e non ha visto una bicicletta, su cui poi è inciampato. L'uomo è stato raggiunto dagli agenti che sono stati accusati dall'extracomunitario di averlo fatto cadere. A quel punto la situazione è degenerata in agguato. Sono intervenuti gli altri ambulanti irregolari ed alcuni extracomunitari che frequentano il bar "Europa": dopo aver apostrofato gli agenti, gli stranieri sono passati alle mani e hanno cominciato a strattonare i due vigili. Sul posto sono immediatamente arrivate altre pattuglie della municipale, oltre alla Polfer, alle volanti e ai Carabinieri. L’'extracomunitario è stato arrestato in centrale, dopo aver ricevuto cure mediche per le escoriazioni dovute alla caduta. I due agenti della polizia municipale invece sono in Pronto Soccorso per ricevere le cure mediche del caso. L'extracomunitario è stato accusato di compravendita di merce contraffatta e gli sono state sequestrate una decina di borse griffate Gucci e Luis Vuitton. PL+NORD+STRANIERI 316. MARINO (ROMA), 19.04.2008 – I militari di Marino, hanno arrestato tre romeni, M.C. 22 anni, S.I. 21 e R.D. 29, pregiudicati, per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I militari hanno visto sopraggiungere, da Castel Gandolfo in direzione del centro di Marino, un'autovettura a fortissima velocità, contromano e che sbandava paurosamente. Hanno intimato l'alt, ma l'auto ha proseguito la folle corsa. Immediatamente è partito l'inseguimento dell'auto, bloccata dopo circa 500 metri, nel centro di Marino. I tre romeni erano in evidente stato di ebbrezza. CC+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 317. CHIOGGIA (VENEZIA), 20.04.2008 – Notte movimentata per la Polizia di Chioggia alle prese con l'inseguimento di due marocchini al volante di un'Alfa Romeo nera sospetta. Tutto è cominciato verso le 4 del mattino quando una volante ha incrociato, alla rotonda di viale Veneto a Sottomarina, un'Alfa Romeo segnalata da un esercente di Sottomarina pochi giorni prima. Il titolare di una birreria infatti si era presentato al commissariato denunciando di essere stato affiancato da un'Alfa di colore nero con all'interno due extracomunitari che avevano cercato in tutti i modi di farlo accostare. L'uomo aveva appena chiuso il suo locale ed aveva con sé tutto l'incasso della giornata. Così, spaventato, ha tirato dritto raggiungendo il commissariato e presentando denuncia nei confronti dei due extracomunitari che, nel frattempo, avevano fatto perdere le proprie tracce per evitare di essere identificati. Casualità ha voluto che gli agenti incrociassero proprio la stessa macchina. Così, a sirene spiegate, hanno intimato l'alt ai due marocchini che, per tutta risposta, hanno accelerato puntando dritti verso il lungomare Adriatico. Una volta qui però non hanno avuto scampo e sono stati costretti a fermarsi. Il giovane al volante, F.M. di 23 anni residente a Chioggia, è scappato a piedi verso la spiaggia, mentre l'altro giovane marocchino seduto al suo fianco ha impugnato il volante ed è ripartito a tutta velocità facendo perdere le sue tracce. Gli agenti, a piedi, sono riusciti a raggiungere e a fermare F.M. condotto poi a forza all'interno della volante per essere trasportato al vicino commissariato di Chioggia. Una volta dentro però per tutto il tragitto il 23 marocchino ha preso a calci e pugni gli interni dell'auto tanto da costringere gli agenti a fermarsi in Corso del Popolo e a farlo scendere per cercare di calmarlo. Ne è scaturita una colluttazione con tanto di calci e pugni contro gli agenti che sono riusciti ad avere la meglio anche grazie alla buona volontà di un cittadino chioggiotto di 46 anni che, dopo aver assistito a tutta la scena, ha dato loro manforte aiutandoli a immobilizzare il 23enne. Arrivato in commissariato è stato poi arrestato ufficialmente per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. F.M. inoltre guidava l'auto senza patente e in chiaro stato di ebbrezza alcolica, fatto che ha aggravato ulteriormente la sua posizione. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 318. LANUSEI (OGLIASTRA), 20.04.2008 – A Lanusei 2 giovani hanno investito i CC di una pattuglia che ha intimato l'alt alla vettura che stavano guidando per poi darsi alla fuga. Un brigadiere ha riportato un trauma cranico ed e' stato ricoverato con prognosi riservata in ospedale, mentre i 2 malviventi sono stati inseguiti e arrestati. Uno di loro, che non era alla guida della vettura, risultata rubata, e' stato trovato positivo al test dell'etilometro. Per entrambi l'accusa e' di concorso in tentativo di omicidio e furto. CC+ARMI+ALCOL+SUD 319. ROMA, 20.04.2008 – Vigili Urbani accerchiati in piazza Trilussa, nel cuore di Roma trasteverina, ed accusati di non prendersela con ladri e delinquenti ma solo con i venditori abusivi. È la denuncia che viene dal Sulpm, il sindacato unitario dei lavoratori della polizia municipale, riferendo in un comunicato a firma di Alessandro Marchetti, segretario generale aggiunto, che due agenti oggi intorno alle mentre effettuavano un sequestro di merce contraffatta ad alcuni ambulanti abusivi “sono stati accerchiati da una cinquantina circa di cittadini italiani i quali li accusavano di prendersela con gli ambulanti abusivi anziché con i ladri e i delinquenti”. Nel comunicato si aggiunge che i due agenti, spintonati, sono finiti in ospedale con lievi contusioni mentre gli abusivi sono riusciti a scappare con la merce prima dell'arrivo di altri operatori delle forze dell'ordine. “Vogliamo far sapere ai cittadini romani – ha concluso Marchetti – che i Vigili urbani vorrebbero occuparsi prioritariamente anche di ladri e delinquenti, ma chi ha governato Roma negli ultimi 20 anni glielo ha impedito non dandogli la strumentazione e l'organizzazione adeguata per farli diventare Polizia di prossimità, preferendoli invece solo come sparamulte”. PL+CENTRO 320. FIRENZE, 20.04.2008 – Il tutto è successo intorno alle 20,30 in via Sestese a Firenze. Al carabiniere, che era intervenuto per sedare il diverbio che l'uomo stava avendo con una donna, un'italiana, che guidava l'altra vettura - è stata diagnosticata una prognosi di 10 giorni. L' auto dello straniero, sulla quale viaggiavano altri tre romeni, aveva strusciato una fiancata dell'auto della donna percorrendo via Sestese in senso vietato. Il carabiniere aveva assistito all'incidente e notando un po' di tensione era sceso facendosi anche riconoscere. Dopo l'aggressione i quattro romeni sono scappati abbandonando il loro veicolo poco distante. Sul posto sono intervenute anche due volanti della polizia che insieme ai colleghi del carabiniere aggredito hanno rintracciato i quattro e identificato l'autore dell'aggressione. Il rumeno deve rispondere di violenza e resistenza a pubblico ufficiale oltre che di guida in stato di ebbrezza. CC+CENTRO+STRANIERI 321. PONTEDASSIO (IMPERIA), 21.04.2008 – Un manovale di 30 anni, A.V., di Pontedassio, che al rifiuto del barista di somministrargli da bere degli alcolici, ha frantumato una bottiglia sul bancone scagliando i cocci di vetro contro il titolare e, poi, ha aggredito un carabinieri con una testata, è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il giovane, che abita nei pressi del bar, era già ubriaco ed è per questo motivo che il barista ha preferito non assecondarlo. A quel punto ha dato in escandescenze e il titolare ha chiamato il 112. All'arrivo dei militari, il giovane si è scaraventato pure contro di loro, sferrando una testa a un carabiniere che ha riportato lesioni guaribili in 10 giorni. CC+ALCOL+NORD 322. PESARO, 21.04.2008 - Due romeni di 22 anni sono stati arrestati la scorsa notte per resistenza a pubblico ufficiale, violenza, minacce, lesioni e guida in stato di ebbrezza. I due sono stati fermati in piazza Garibaldi mentre erano in sella ad un ciclomotore. Appena gli agenti hanno intimato l'alt, i giovani hanno tentato la fuga ma sono caduti rovinosamente a terra dopo aver sbandato. I due giovani erano in evidente stato di ebbrezza e hanno iniziato ad inveire contro gli agenti prima con frasi minacciose, poi colpendoli con calci e pugni. Immediatamente bloccati, gli stranieri sono stati arrestati. Stesso atteggiamento lo hanno avuto al Pronto Soccorso, dove i due sono stati portati per medicare le ferite riportate in seguito alla caduta dal ciclomotore, quando si sono scagliati verso il personale sanitario e le altre persone in attesa. Al termine degli accertamenti è stato disposto il fermo per i due malviventi, che sono stati accompagnati in Questura. Sono in corso le indagini per verificare la provenienza del mezzo. PS+ALTRO+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 323. BOLZANO 21.04.2008 – Sono servite tre «volanti» della Polizia per riportare l’ordine, nella notte tra sabato e domenica, davanti al Cafè Teatro, in via Cappuccini. Una trentina di giovani, molti dei quali ubriachi, hanno accerchiato e insultato i poliziotti - chiamati dal gestore del locale per sedare una rissa - che hanno dovuto chiedere rinforzi. Poi, mentre le forze dell’ordine erano intente ad identificare i presunti aggressori, ci sono stati pugni e spintoni contro due agenti, entrambi medicati al pronto soccorso. Al termine del parapiglia, durato poco più di un quarto d’ora, un ventenne di Fiè è stato arrestato per resistenza e violenza e due suoi amici - il ventenne M.D. di Bolzano e un 17enne dell’altopiano del Renon - denunciati per resistenza. Al Cafè Teatro era un sabato sera come tanti altri, con decine di giovani che avevano esagerato con l’alcol e facevano la spola tra l’interno e l’esterno del locale. Poi è volata qualche parola grossa e tra due gruppetti di avventori è scoppiata una rissa, al punto da indurre il gestore a chiamare la Polizia. Tra l’altro il tutto è accaduto poco dopo l’una ed i vicini, a quell’ora, speravano di poter dormire. Sul posto è arrivata una «volante» della Polizia e la pattuglia ha cercato di avvicinare i due presunti aggressori, indicati da alcuni ragazzi come i protagonisti della rissa di qualche minuto prima. «Mentre gli operatori - spiega il vice questore aggiunto Giorgio Augusto Porroni - erano intenti a identificare i due giovani ed a ricostruire i fatti sono stati circondati da parecchi ragazzi, parecchi dei quali avevano bevuto troppo. A quel punto, visto che la situazione rischiava di prendere una brutta piega, gli agenti hanno chiesto aiuto ad altre due volanti, che si sono precipitate in zona nel giro di qualche minuto». Nonostante la massiccia presenza di forze dell’ordine alcuni giovani - tra cui V.M. e M.D., entrambi ventenni - hanno iniziato ad insultare e spintonare gli agenti, uno dei quali è finito gambe all’aria. In particolare V.M., altoatesino di lingua tedesca residente a Fiè allo Sciliar, ha sferrato alcuni pugni ed ha colpito uno degli agenti all’altezza dello sterno. Ai due si è aggiunto un terzo amico, un minorenne residente sull’altopiano del Renon, che ha opposto resistenza cercando di intralciare, per quanto possibile, l’operato degli agenti, in quel frangente impegnatissimi a riportare la calma in via Cappuccini. «Nonostante i colpi subiti conferma Porroni - gli agenti sono riusciti a concludere l’intervento arrestando uno dei due ventenni per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e denunciando gli altri due per resistenza». Come sottolinea Porroni erano alcuni mesi che, in via Cappuccini, non si registravano episodi di questo genere. La situazione sembrava essere tornata - tutto sommato - nella norma, anche se non sono mancate proteste da parte dei vicini, che soprattutto venerdì e sabato faticano regolarmente a dormire. «Mi auguro - conclude Porroni - che si tratti di un episodio isolato. Anche perchè con i gestori del locale abbiamo avuto un incontro a fine 2006, proprio allo scopo di riuscire a gestire meglio la situazione». Resta il fatto, grave, che giovani ubriachi abbiano assalito dei poliziotti in servizio, impegnati a riportare la calma. I fatti dell’altra notte confermano, una volta di più, che la campagna di sensibilizzazione «Una città da rispettare», promossa a fine marzo dall’Unione e Hgv, da sola non basta. Hanno aderito 22 gestori (non quello del Cafè Teatro), che si sono impegnati a prestare maggior attenzione nella somministrazione di alcol ai giovani e a sensibilizzare i clienti per evitare schiamazzi in strada. PS+ALCOL+NORD 324. FERMO (ASCOLI PICENO), 21.04.2008 – Nella notte scorsa i Carabinieri di Montegranaro, durante un servizio di controllo del territorio in località Fratte di Porto Sant'Elpidio, dove si sta intensificando la lotta alla prostituzione in vista della stagione estiva, hanno intercettato, evitando in modo fortunoso l'impatto frontale, un'autovettura che viaggiava a fari spenti nell'opposto senso di marcia. Nonostante l'intimazione dello stop e l'inseguimento dei militari, la macchina accelerava e a forte velocità tentava di dileguarsi nelle strade circostanti. Dopo pochi chilometri, ormai senza via di scampo, i fuggiaschi nel tentativo di guadagnare la fuga a piedi, frenavano repentinamente costringendo all'impatto la Gazzella dei Carabinieri. Al militare alla guida non restava che tentare vanamente una pericolosa sterzata. Approfittando dell'incidente i due magrebini si dileguavano nei campi circostanti dove comunque venivano presto raggiunti e bloccati. Si tratta di D. A. di trentatre anni residente a Roccamontepiano (Ch) e di Z. M. trentaduenne di Monte San Pietrangeli. Dai successivi accertamenti è emerso che l'autista, tra l'altro sprovvisto di patente di guida, aveva nel sangue un tasso alcolemico abbondantemente superiore al limite consentito. Per i due extracomunitari è scattata l'inevitabile denuncia alla competente autorità giudiziaria per resistenza e lesioni personali a pubblico ufficiale, mentre D. A. è stato denunciato anche per guida in stato di ebbrezza alcolica e senza patente. CC+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 325. SENIGALLIA (ANCONA), 21.04.2008 – È stato sorpreso dai carabinieri completamente ubriaco, insieme ad alcuni amici, sulle impalcature davanti all'hotel Cristallo, sul lungomare Alighieri. Mentre tutti gli amici sono riusciti a fuggire, lui è stato fermato e portato in caserma. Qui ha colpito un militare con un pugno e lo ha ferito ad un labbro, poi si è scagliato contro un altro carabiniere colpendolo allo sterno. Protagonista del fatto, accaduto intorno alle 5 del mattino, M. N., 31enne pregiudicato residente a Montemarciano, denunciato dai carabinieri per resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale. Entrambi i militari sono stati giudicati guaribili in tre giorni. CC+ALCOL+CENTRO 326. ARIANO POLESINE (ROVIGO), 21.04.2008 – È finito in manette un operaio edile di 23 anni con l'accusa di violenza, resistenza aggravata e continuata a pubblico ufficiale, tentata corruzione e guida in stato di ebbrezza alcolica. L'uomo, residente a Berra (Ferrara), è stato bloccato dai carabinieri ad Ariano Polesine, dopo aver tentato per tre volte di sottrarsi al controllo della pattuglia dei militari che lo stava inseguendo. Non appena fermato il giovane ha prima inveito contro i Carabinieri, tentando quindi di aggredirli e infine cercando di corromperli offrendo 500 euro per non essere arrestato. CC+ALCOL+NORD 327. TERNI, 22.04.2008 – I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Terni hanno arrestato un marocchino pluripregiudicato di 31 anni residente a Terni, per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Lo straniero, in evidente stato di ubriachezza, importunava i clienti di un bar in piazza valnerina, per è stato avvisato il 112. Quando i militari sono giunti sul posto, sono stati aggrediti dal marocchino con calci e pugni. Condotto in caserma, è risultato che a carico dell'uomo c'era anche un decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso dalla questura di Perugia. CC+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 328. SUBBIANO (AREZZO), 22.04.2008 – Non sopportava il fatto che la sua ex compagna si fosse rifatta una vita, e così un 48enne di origini siciliane, la notte scorsa si è recato nell’abitazione della donna ed ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso. La donna, impaurita, si è barricata all'interno dell'appartamento ed ha immediatamente chiamato i carabinieri della Stazione di Subbiano che all'arrivo sul posto sono stati aggrediti dall'esagitato tra l'altro in evidente stato di ubriachezza. Il quarantottenne è stato poi bloccato e arrestato per violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale. CC+ALCOL+CENTRO 329. MARCIANISE (CASERTA), 22.04.2008 – Verso le ore 21 nel corso del corso del pattugliamento cittadino, la volante del Commissariato interveniva alla via Fuccia dove una persona, in evidente stato di ebbrezza, era venuta a diverbio con un vicino di casa a cui aveva infranto i vetri del portoncino di ingresso della dimora. La discussione stava degenerando e gli operatori della volante sono intervenuti per sedare la lite, quando l'ubriaco ha cominciato ad aggredire gli stessi agenti, colpendoli con pugni e calci, tanto da provocare loro lesioni guaribili in tre giorni. Gli agenti hanno così arrestato A.P., pregiudicato di 27 anni. CC+SUD 330. SAVIGLIANO (CUNEO), 23.04.2008 Ha avuto un inaspettato epilogo una normale serata in pizzeria, sabato sera a Savigliano. I carabinieri della stazione di Cavallermaggiore sono infatti intervenuti presso il locale 'Albachiara', dove era stata segnalata una lite tra clienti finita a botte. Al loro arrivo, i militari hanno trovato sul posto solo la parte offesa - un 30enne di Bra - che ha riferito di essere stato aggredito da un giovane del luogo, che si era già allontanato, riportando alcune contusioni. Sulle base delle informazioni fornite, l'aggressore è stato rintracciato in via Galimberti. L.M., 24enne di Savigliano, nel corso delle operazioni di identificazione, visibilmente alterato dall'abuso di alcolici, si è scagliato anche contro i carabinieri intervenuti. A questo punto ai polsi del giovane sono scattate le manette, per violenza e minaccia a pubblico ufficiale nonché lesioni aggravate. L'arrestato è stato associato alla casa di reclusione di Saluzzo, mentre uno dei due militari colpiti ha riportato lesioni guaribili in 6 giorni.CC+ALCOL+NORD 331. METAPONTO (MATERA), 25.04.2008 – Nella serata di ieri, a Metaponto (MT), i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato, per violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, un uomo di 29 anni, del posto. Il giovane, a bordo della propria autovettura, è stato sorpreso mentre, a bordo della propria autovettura e a forte velocità, percorreva in lungo e in largo le vie di quel centro abitato, con grave pericolo per i passanti, numerosi visto il giorno di festa. I carabinieri, avvisati, già di pattuglia, sono immediatamente intervenuti sul posto, avvistando il predetto, che, alla loro vista, invece di fermarsi, ha aumentato la velocità e si è dato alla fuga. Inseguito, è stato quindi bloccato nei pressi dell'abitazione dell'ex fidanzata, dove, sceso dall'auto, noncurante della presenza dei militari, ha iniziato ad inveire e minacciare i genitori della stessa. A questo punto, i carabinieri, lo hanno bloccato, ma questi, ancora non pago, ha reagito, aggredendoli nel tentativo di fuggire, inutilmente, perché subito ricondotto alla ragione e arrestato. Nel corso del contrasto, uno dei militari intervenuti ha riportato lievi contusioni, con una prognosi di 5 giorni. CC+SUD 332. CARMIGNANO (PRATO), 26.04.2008 – Ha seminato il panico tra gli automobilisti della regionale 66 il 42enne marocchino che nella notte ha distrutto una pensilina della fermata dell’autobus travolgendola con il furgone appena rubato che guidava completamente ubriaco. A mettere fine a questa lunga sequenza di danni e terrore ci hanno pensato i carabinieri di Carmignano che prima hanno bloccato il tentativo di furto del magrebino e poi hanno fatto scattare le manette ai suoi polsi per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Intorno alla mezzanotte, L.S., pregiudicato residente a Scandicci ma frequentatore assiduo della zona medicea, ha rubato a Montemurlo un autocarro di proprietà di un albanese ed è fuggito verso il Montalbano. Il troppo alcool ingerito però ha cominciato a farsi sentire tanto che una volta giunto a Seano, l’uomo non riusciva più a tenere sotto controllo il mezzo che procedeva a zig zag invadendo più volte la corsia opposta e provocando il panico generale tra gli automobilisti che sopraggiungevano e i residenti che in quel momento hanno assistito all’incredibile scena. La pazza corsa del nord africano è terminata poco più avanti contro la pensilina metallica posta alla fermata dell’autobus lungo via Statale, all’altezza dell’incrocio che porta alla zona artigianale del Ficarello. L’uomo è sceso dal mezzo e barcollando ha cercato di scappare tra i campi, ma è stato raggiunto e fermato dai carabinieri che lo hanno portato all’ospedale di Prato dove non ha mancato di dare problemi opponendo resistenza e andando in escandescenze. Il GIP del tribunale di Prato ha convalidato l’arresto del marocchino e ne ha disposto la custodia cautelare in carcere. Dovrà rispondere anche di guida in stato d’ebbrezza e senza patente perché mai conseguita. Per lui si tratta di un film già visto perché solo un anno fa si era reso protagonista di un episodio simile stavolta in via Vittorio Emanuele a Poggio a Caiano dove aveva abbandonato l’auto che aveva rubato per non sfuggire ai carabinieri che gli avevano imposto l’alt. CC+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 333. GENOVA, 27.04.2008 – Una lite in strada tra padre e figlio è stata fermata dall'intervento di due poliziotti che sono però stati aggrediti dal più giovane. Quest'ultimo è stato quindi arrestato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. È accaduto a Genova in viale Teano. L’arrestato stava litigando con il padre, di 67 anni, quando alcuni passanti hanno chiamato la polizia perché la situazione stava degenerando. I poliziotti hanno prognosi di alcuni giorni per contusioni. PS+NORD 334. ANCONA, 27.04.2008 - Agenti delle volanti della Questura di Ancona hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale un uomo di 32 anni, del posto. L'uomo ha picchiato 2 poliziotti intervenuti dopo il ribaltamento di un furgone sul quale viaggiavano una cubana di 36 anni,e un italiano di 37,tutti e due ubriachi. Il 37enne,che era alla guida,ha cercato di sottrarsi ai controlli. La cubana ha chiamato in soccorso l'altro italiano,che ha aggredito gli agenti. Lui è stato arrestato, gli altri 2 denunciati. PS+CENTRO 335. ISERNIA, 27.04.2008 – Si sente male e chiama il 118. Ma quando arriva in ospedale aggredisce infermieri e medici che chiamano la Polizia. Che solo dopo una violenta colluttazione riesce a bloccarlo e ad arrestarlo. Protagonista di questo pomeriggio di follia un cittadino polacco H.Z.J. di anni 27, con numerosi precedenti di Polizia. L'uomo è finito in manette con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il cittadino polacco aveva scatenato l'inferno nei locali del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero "G. Veneziale" dove si trovava dopo esservi stato condotto dal 118 poiché colto da malore a seguito di abuso di alcool e stupefacenti. In evidente stato di agitazione, all'improvviso aggrediva il personale sanitario dell'Ospedale che, visto il degenerare della situazione, chiedeva l'intervento della Volante. Il 27enne, alla vista degli agenti, si scagliava contro costoro ingaggiando una violenta colluttazione. Poco dopo i poliziotti riuscivano a ridurre all'impotenza l'uomo e ad ammanettarlo. Nella colluttazione due agenti hanno riportato lesioni ritenute guaribili in cinque giorni dai Sanitari dell'ospedale di Isernia PS+ALTRO+ALCOL+SUD+STRANIERI 336. RIMINI, 27.04.2008 – Un 33enne già noto alle forze dell'ordine è stato arrestato a Cattolica per avere offeso e picchiato due carabinieri. L'uomo era stato fermato perchè sorpreso a percorrere contromano ed alta velocità, a bordo di un ciclomotore, i viali della cittadina. Inoltre l'uomo era in evidente stato di ubriachezza. Anche dopo essere stato condotto in caserma il 33enne ha continuato nel comportamento aggressivo e minaccioso nei confronti dei militari, ma ha concluso la giornata in cella di sicurezza. Le accuse sono di guida in stato di ebbrezza, resistenza a pubblico ufficiale e vilipendio delle forze armate. Domani sarà processato per direttissima in tribunale a Rimini. CC+ALCOL+NORD 337. LIGNANO SABBIADORO (UDINE), 27.04.2008 – Nell’ambito di un’operazione anti stragi, verso le 23.30 è stato tratto in arresto in via Lilla a Sabbiadoro, M.B.di 47 anni, marocchino. L'uomo, che ai militi è apparso in evidente stato di ebbrezza, era stato fermato da una pattuglia, ma, alla vista dei carabinieri si è scagliato contro di loro con pugni, spinte e calci rifiutando di fornire le proprie generalità e tentando la fuga. È stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Due militari sono dovuti ricorrere all'ospedale di Latisana per alcune medicazioni. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 338. ISERNIA, 27.04.2008 – È stato arrestato dalla Polizia per il reato di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale un cittadino polacco (H.Z.J.) di 27 anni. È successo nei locali del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero “G. Veneziale” dove l’extracomunitario si trovava dopo esservi stato condotto dal 118 poiché colto da malore a seguito di abuso di alcool e stupefacenti. Il giovane, in evidente stato di agitazione, all’improvviso ha aggredito il personale sanitario dell’Ospedale che, visto il degenerare della situazione, ha chiesto l’intervento della Volante. Il cittadino straniero, alla vista degli Agenti, si è scagliato contro di loro ingaggiando una violenta colluttazione. Poco dopo gli Operatori sono riusciti a ridurre all’impotenza l’uomo e dopo averlo ammanettato lo hanno condotto in Ufficio per il disbrigo delle formalità relative all’arresto. Nella circostanza due Operatori di Polizia, hanno riportato lesioni ritenute guaribili in cinque giorni dai Sanitari del locale nosocomio. Il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Isernia ha riscontrato che l’arrestato era già interessato da numerosi precedenti di Polizia. Il cittadino straniero è adesso rinchiuso nella locale Casa Circondariale di Ponte San Leonardo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. PS+ALTRO+ALCOL+SUD+STRANIERI 339. CIVITANOVA MARCHE (MACERATA), 27 aprile 2008 – Ancora un’aggressione a un vigile urbano, ieri mattina, durante il consueto servizio contro l’abusivismo commerciale nella giornata di mercato, svolto in collaborazione tra Polizia municipale e Guardia di Finanza. Gerardo Troiani, 45 anni, partecipava ai controlli con alcuni colleghi quando è stata segnalata la presenza di tre abusivi senegalesi nel piazzale tra i giardini di piazza e quelli del Lido. Alla vista dei vigili, due dei tre africani sono fuggiti mentre il terzo, vedendo Troiani che prelevava per il sequestro il suo lenzuolo con tutta la mercanzia esposta, si è scagliato contro di lui scaraventandolo a terra prima che potessero dargli man forte altri vigili. Nella colluttazione e nella caduta, Troiani ha riportato la frattura di un omero e altre lesioni, per le quali ha dovuto essere ricoverato in ospedale. A giorni dovrà anche essere operato. L’aggressore, approfittando della confusione che si era creata e della necessità di soccorrere il vigile infortunato, se l’è data a gambe. È l’ennesima aggressione, da parte di ambulanti extracomunitari, agli agenti di polizia municipale, che hanno intensificato i controlli e i sequestri assieme alle altre forze di polizia. PL+CENTRO+STRANIERI 340. TERMOLI (CAMPOBASSO), 27.04.2008 – Nella tarda serata a Portocannone (CB), i Carabinieri della Stazione del luogo, allertati da una telefonata giunta al 112, si portavano nel centro del paese ove era stata segnalata la presenza di due persone che litigavano animatamente. Giunti sul posto i militari notavano i due, uno dei quali, successivamente identificato in G.A., 34enne del luogo, inveiva contro i Carabinieri cercando di sottrarsi al controllo; per bloccarlo dovevano accorrere in rinforzo i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Termoli e della Stazione di Campomarino. Nella colluttazione rimanevano feriti due Carabinieri con prognosi di gg. 10 e 7 e rimaneva danneggiata l’autovettura Alfa 156 per i violenti calci scagliati dallo scalmanato aggressore. Il predetto veniva quindi arrestato per violenza e minaccia a P.U., resistenza, lesioni e danneggiamento aggravato e si trova ora ristretto presso la casa circondariale di Larino. CC+SUD 341. ROMA, 29.04.2008 – Alcuni passeggeri che stavano assistendo all'aggressione di un controllore dell’Atac, hanno chiamato il 112 e i militari del nucleo radiomobile di Roma, individuato il tram lungo via Prenestina, sono riusciti a bloccare lo straniero che dovrà rispondere all'Autorità Giudiziaria di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. ALTRO+CENTRO+STRANIERI 342. BARI, 27.04.2008 – A bordo di un ciclomotore ha percorso la tangenziale contromano provocando un incidente stradale. E’ accaduto questa mattina, su via Napoli, in direzione di Palese (accesso D). Autore dello sconsiderato gesto è stato R.D.F., 38 anni e con precedenti penali. L’uomo pur di sfuggire ad un controllo delle forze dell’ordine che gli avevano intimato l'alt, ha deciso di imboccare la tangenziale in direzione contraria al senso consentito, provocando panico tra i veicoli che stavano percorrendo la strada. La fuga del 38enne verso Bari ha poi prodotto un incidente stradale. Al momento non si hanno notizie circa l’eventuale presenza di feriti. È stato bloccato ed arrestato dagli agenti di polizia. Ora dovrà rispondere all’accusa di oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, omissione di soccorso, danneggiamento aggravato. PS+SUD 343. FERRARA, 28.04.2008 – Un uomo incensurato di 39 anni è finito in carcere per aver aggredito un carabiniere. Si tratta di un ferrarese, P.F. le iniziali del suo nome, che domenica è rientrato a casa ubriaco ed ha malmenato la madre, oltre ad averla derubata di alcuni oggetti di valore. Alla richiesta di intervento i militari dell’Arma sono giunti sul posto e la reazione del ferrarese è stata violenta. Uno dei carabinieri intervenuto ha infatti dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, dal quale è uscito con una prognosi di qualche giorno. Per il 39enne si sono immediatamente aperte le porte del carcere. CC+NORD 344. LECCO, 28.04.2008 – Ha dato in escandescenze e ha aggredito gli agenti della polizia stradale che erano intervenuti per i rilievi dell'incidente stradale. Un incidente che per fortuna si era risolto senza gravi conseguenze, neppure per i passeggeri dell'auto coinvolta suo malgrado, ma che avrà invece pesanti effetti per gli extracomunitari residenti a Casatenovo, uno dei quali in particolare ha avuto reazioni spropositate. A farne le spese gli agenti della Polstrada di Arcore. L'incidente è capitato ieri sera a Vimercate intorno alle 19. Erano tre o quattro gli extracomunitari a bordo dell'auto che ha perso il controllo, è uscita di strada e ha investito un altro mezzo. Subito è scattato l'allarme con la richiesta di soccorso e sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia stradale di Arcore per i rilevi di rito.L'extracomunitario alla guida, e che ha provocato l'incidente, era in un grave stato di ubriachezza: avvicinato dagli agenti non ha voluto sentire ragioni, ha perso la testa e ha dato in escandescenze. Un comportamento aggressivo che ha reso difficile il compito degli agenti impegnati a ricostruire la dinamica dei fatti e a registrare l'identità delle persone coinvolte. L'uomo si sarebbe avventato contro due poliziotti che avrebbero riportato anche qualche contusione. Gli extracomunitari sono stati fermati per resistenza a pubblico ufficiale e guida in grave stato di ebbrezza. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 345. CASTELNUOVO DON BOSCO (ASTI), 30.04.2008 – Ha litigato con i carabinieri che volevano convincerlo a non mettersi al volante della sua auto, a Castelnuovo Don Bosco, perché era uscito completamente ubriaco da un bar del paese. Ma lui, E.I., 61 anni, pensionato di Villanova d’Asti, secondo le accuse avrebbe reagito con insulti, pugni e calci. È stato arrestato per resistenza. Sono intervenuti gli agenti della polstrada per eseguire l’etilometro: l’uomo si sarebbe rifiutato. Durante una perquisizione a casa è stata inoltre sequestrata una spada illegale. Al processo per direttissima ha patteggiato 6 mesi ottenendo gli arresti domiciliari. CC+ALCOL+NORD 346. PARTINICO (PALERMO), 01.05.2008 – Ha tentato di accoltellare l'ex convivente e sferrato calci e pugni ai carabinieri che lo hanno fermato. Con queste accuse i militari di Partinico hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e minaccia aggravata un 26enne di Alcamo, R.P., disoccupato pregiudicato. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile erano intervenuti a seguito di segnalazione da parte di un cittadino in via Leoncavallo. Giunti sul posto lo hanno disarmato, visto che stava impugnando un coltello, ma il giovane, in evidente stato di alterazione, ha inveito contro i carabinieri sferrando calci e pugni. Una volta bloccato è stato condotto in caserma dove ha continuato a dare in escandescenza rompendo una sedia. Il giovane, che probabilmente non si era rassegnato alla fine della relazione con la sua ex convivente, si era recato presso l'abitazione di quest'ultima, ma venendo messo alla porta ha minacciato con un coltello la giovane donna. L'uomo è stato rinchiuso all'Ucciardone. I militari feriti sono stati visitati al pronto soccorso del Civico di Partinico e dimessi con la prognosi di tre giorni per trauma cranico contusivo. CC+ARMI+SUD 347. VERONA, 02.05.2008 – Due esponenti di spicco del movimento anarcoinsurrezionalista di Verona, P.G. e V.G., sono stati arrestati dopo aver aggredito quattro carabinieri spruzzando loro in faccia uno spray al peperoncino. I due erano stati fermati perché sorpresi a bere birra in strada e, alla richiesta di fornire i documenti, è partita l'aggressione. CC+ALCOL+ARMI+NORD 348. FIRENZE, 02.05.2008 – Ieri mattina, due agenti del Reparto Antidegrado della Polizia Municipale durante l’espletamento del proprio servizio di contrasto all’illegalità nelle strade del centro storico, sono stati aggrediti da un cittadino senegalese dedito alla vendita di merce su suolo pubblico privo di autorizzazione. In particolare i colleghi della Polizia Municipale sono stati aggrediti e minacciati con un corpo contundente e hanno riportato varie escoriazioni. Gli agenti hanno riportato ferite guaribili in 10 e 5 giorni e il cittadino senegalese è stato tratto in arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. PL+ARMI+CENTRO+STRANIERI 349. BARI, 03.05.2008 – Un cittadino albanese di 20 anni e' stato arrestato dai carabinieri ad Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, dopo aver aggredito con calci e pugni una donna. Dopo essere stato fermato si è giustificato dicendo di avere scambiato la donna per un'altra. L'albanese, irregolare, deve rispondere di lesioni personali e violazione della normativa sull'immigrazione ed anche di resistenza a pubblico ufficiale. Secondo la ricostruzione dei fatti, il ventenne ha avvicinato una commerciante di 50 anni del posto mentre stava aprendo il suo esercizio e l'ha colpita con un pugno al volto facendola cadere a terra. Poi ha continuato ad infierire. Sul posto è giunta una pattuglia dei carabinieri che hanno bloccato l'immigrato e lo hanno immobilizzato dopo un suo tentativo di fare resistenza alla presa. Alla richiesta di spiegazioni, il giovane ha riferito che aveva scambiato la donna con un'altra che nei giorni scorsi lo aveva pesantemente offeso. È finito in carcere mentre la donna è stata medicata all'ospedale Miulli e ne avrà per una decina di giorni. CC+SUD+STRANIERI 350. SAN BENEDETTO DEL TRONTO (ASCOLI PICENO), 03.05.2008 – Un pregiudicato di nazionalità marocchina, B. A., di 29 anni, è stato arrestato dalla dopo una colluttazione e il successivo tentativo di fuga con alcuni vigili urbani. L'immigrato era stato fermato assieme ad altri pregiudicati nei pressi della stazione ferroviaria di San Benedetto; in evidente stato di ebbrezza, il marocchino avrebbe prima tentato di sottrarsi al controllo da parte degli agenti, e poi li avrebbe addirittura aggrediti, cercando di colpirli. Da qui la colluttazione e il successivo fermo del pregiudicato, che veniva immobilizzato solo dopo aver procurato contusioni e ferite ai vigili urbani. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale: si trova, al momento, in carcere, a disposizione dell'autorità giudiziaria di Ascoli Piceno. PL+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 351. GUBBIO (PERUGIA), 03.05.2008 – Era proprio “fuori di testa” l’eugubino di 41 anni che, soccorso dai carabinieri dopo essere finito fuori strada con la sua auto ha aggredito gli stessi militari. Era in evidente stato di ubriachezza. L'incidente è avvenuto in via Beniamino Ubaldi, dove l'uomo, dopo essere partito a forte velocità con la sua vettura, è finito fuori strada. Alla scena hanno assistito i carabinieri della compagnia di Gubbio, subito intervenuti per sincerarsi delle condizioni del conducente. L'eugubino però, alla vista dei militari, si è scagliato improvvisamente contro di loro colpendoli con violenza e danneggiando anche l'auto di servizio. È stato perciò arrestato per violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Dovrà inoltre rispondere anche di guida in stato di ebbrezza e rifiuto di sottoporsi al test dell'etilometro. CC+ALCOL+CENTRO 352. CONEGLIANO VENETO (TREVISO), 03.05.2008 – Non dovrebbe nemmeno stare nel nostro Paese, visto che è un clandestino pluriespulso - oltre che pluripregiudicato - il nigeriano che l'altra notte ha tentato di investire i carabinieri che gli avevano intimato l'alt un posto di blocco sulla Pontebbana. "Fatto" di cocaina e marijuana, O.E. , 28 anni, senza fissa dimora, una sfilza di precedenti per reati contro il patrimonio, la persona e legati alla droga, è stato catturato e arrestato in via Maggiore Piovesana, a Conegliano, dopo un inseguimento iniziato a Sacile. L'uomo, che è finito a Santa Bona, dovrà rispondere di tentato omicidio, minacce a pubblico ufficiale, danneggiamento. Dopo essere stato arrestato, il nigeriano, evidentemente alterato per l'assunzione di droga, ha continuato a fare il diavolo a quattro sia in caserma, dove è stato condotto per la rilevazione delle impronte, sia in Pronto soccorso dove non voleva saperne di sottoporsi ai test per l'individuazione di droga e alcol nel sangue. Si è prima arrampicato ad una lampada del Pronto soccorso e poi si è scagliato contro medici e infermieri. CC+ALTRO+ALCOL+ARMI+NORD+STRANIERI 353. ROMANO (BERGAMO), 03.05.2008 – Al termine di un inseguimento durato una decina di minuti, gli agenti della polizia locale di Romano ieri mattina hanno bloccato e poi arrestato un senegalese di 36 anni, protagonista poco prima dell'aggressione a due agenti coi quali si trovava in auto per essere accompagnato alla caserma dei carabinieri. L'uomo, A. B. D., risultato clandestino e senza fissa dimora, è stato arrestato con l'accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale: il fatto è accaduto alle 11, ma l'allarme era già scattato mezz'ora prima, quando un agente durante un controllo per le residenze anagrafiche aveva trovato nell'appartamento di due senegalesi regolari, un loro connazionale senza documenti. L'uomo ha tentato subito di fuggire ma è stato dissuaso dai due amici e poi bloccato dall'agente che ha chiesto contemporaneamente aiuto a due colleghi. Portato alla stazione dei carabinieri, nello scendere dall'auto il senegalese fermato si è divincolato buttando a terra un agente (5 giorni di prognosi) e poi rifilando una gomitata all'altro vigile (prognosi di 10 giorni). A questo punto è iniziata la fuga dell'extracomunitario che ha scavalcato le recinzioni di varie villette per poi sbucare in via Crema: qui è stato individuato dall'agente poco prima colpito, che lo ha inseguito a piedi e poi bloccato definitivamente con l'aiuto dei due colleghi. I tre agenti hanno quindi immobilizzato il fuggitivo che ha continuato a opporre resistenza prima di essere ammanettato. Il senegalese è stato portato in questura per i rilievi fotosegnaletici: per lui convalida dell'arresto e processo. PL+NORD+STRANIERI 354. NAPOLI, 03.05.2008 – Ha minacciato con un coltello alcune persone che poco prima gli avevano negato una sigaretta ma è stato bloccato dalla polizia. Il fatto è accaduto in un bar pasticceria di Aversa, in provincia di Caserta. Ora M.C., 40 anni, deve rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, furto e minaccia aggravata. L'uomo questa mattina ha avvicinato alcuni avventori del bar ed ha chiesto una sigaretta. Al loro rifiuto è andato in escandescenza ed ha raggiunto un vicino caseificio dove si è impossessato di un lungo coltello. Quindi è tornato dinanzi al bar ha iniziato ad inveire contro gli avventori del bar che nel frattempo hanno chiesto l'intervento della polizia. Due persone sono state ferite: una ha riportato addirittura una ferita alla spalla. Il folle non si è arreso neanche quando sul posto sono giunti gli agenti. Fatto salire a bordo della Volante l'uomo ha continuato a dimenarsi procurandosi delle escoriazioni, successivamente medicate all'ospedale di Aversa. I poliziotti hanno sequestrato il coltello utilizzato dall'uomo. PS+ARMI+SUD 355. FABRIANO (ANCONA), 04.05.2008 – Arrestato per violenza e minacce a pubblico ufficiale, da ieri mattina è di nuovo in libertà, dopo essere stato processato per direttissima e aver patteggiato una pena di 10 mesi. Protagonista è C.B., un operaio tunisino di 38 anni, che l’altra sera, intorno alle 23, si è rivolto ai vigili del fuoco, perché non riusciva a rientrare nella propria abitazione, in via Martiri della Libertà. I pompieri sono accorsi immediatamente, gli hanno permesso di rientrare, poi, quando gli hanno chiesto la documentazione che provasse che era lui il proprietario dell’appartamento, l’extracomunitario, in preda ai fumi dell’alcol, si è inalberato, li ha minacciati con due coltelli da cucina e li ha buttati fuori di casa. I vigili del fuoco hanno subito avvertito il commissariato e in un amen una volante era sul posto. Gli agenti di polizia hanno faticato per convincere Behi a farsi aprire, dopodichè sono stati aggrediti e minacciati. Per il tunisino è scattato l’arresto con l’accusa di violenza e minacce a pubblico ufficiale, mentre il coltello con cui aveva minacciato i pompieri è stato posto sotto sequestro. Ieri mattina, il nordafricano è comparso davanti al giudice del tribunale di Ancona ed ha patteggiato a 10 mesi, usufruendo dei benefici di legge. Non è escluso che le forze dell’ordine si adoperino per ritirargli la carta di soggiorno. Il fatto è che l’uomo non è nuovo ad atti di violenza come quelli dell’altra sera. Poco più di due mesi fa, infatti, il 38enne aveva cercato di entrare con propositi di tipo sessuale nell’appartamento di una donna, situato nella stessa palazzina in cui abita lui. Pure in quella circostanza, Behi era ubriaco e, all’arrivo degli agenti del commissariato, aveva dato in escandescenza e li aveva aggrediti, cercando anche di sfilare la pistola dalla fondina dei poliziotti, uno dei quali, nella colluttazione, aveva riportato una lieve contusione. Tratto in arresto per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, aveva patteggiato una pena di due mesi e rimesso in libertà. ALTRO+PS+ARMI+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 356. TORINO, 04.05.2008 – L’auto della polizia municipale pare destinata ad essere sommersa alla folla che la circonda scandendo insulti e intonando cori minacciosi. E la notte sembra ancor più buia nelle immagini riprese con tecnica artigianale e subito dopo messe in rete. Va in scena su Youtube quella che potrebbe essere definita la rivolta dei ragazzi della Movida torinese. Erano almeno in duecento i giovani che sabato notte hanno aggredito tre pattuglie dei vigili urbani (sette agenti tra cui due vigilesse) chiamate a riportare l’ordine in piazza Vittorio Veneto, il cuore di Torino a due passi dai Murazzi del Po, invaso dalle auto in divieto di sosta. «È stata una vera e proprio rivolta. In venticinque anni di servizio non avevo mai visto nulla del genere» ammette Mauro Tarditi, 46 anni, sottufficiale dei vigili urbani torinesi, uno dei componenti delle pattuglie aggredite». Tutto ha avuto inizio verso l’una di notte. «Eravamo stati chiamati perché c’erano auto in divieto di sosta ovunque - ricorda il sottufficiale – c’erano addirittura tre macchine che in una via laterale della piazza bloccavano le rotaie del tram». I sette vigili iniziano il loro lavoro: multano le auto che bloccano la corsia dei mezzi pubblici, chiamano i carri attrezzi, sanzionano le vettura abbandonate un po’ dovunque sulla piazza dove la sosta è tassativamente vietata. «Ad un certo punto un ragazzo ha attraversato la piazza sventolando una multa che probabilmente aveva trovato sotto il tergicristallo della sua auto - racconta Mauro Tarditi - si avvicina ad un collega e inizia a insultarlo. Non vuole dare le sue generalità, manda a quel paese anche la collega che cerca di calmarlo e infine molla un ceffone al collega facendogli cadere il cappello e quando lui si china per raccoglierlo gli sputa poi raggiunge l’altro lato della piazza e ci guarda con aria di sfida...». I vigili si consultano con l’ispettore: quello scalmanato deve essere identificato. Quando un vigile lo raggiunge però lui lo colpisce con un pugno in piena faccia. «A questo punto lo abbiamo bloccato - continua il sottufficiale - lo tenevamo in due e cercavamo di portarlo verso la nostra auto per identificarlo ma sono arrivati i suoi amici, sei o sette ragazzi, che hanno iniziato a incitare la folla contro di noi». Le auto dei vigili sono ben presto circondate da una sessantina di ragazzi che però ben presto diventano cento, duecento. Urlano slogan contro la polizia municipale e vogliono la liberazione del fermato. Il sottufficiale che cerca di trattenere l’energumeno senta un forte colpo alla schiena. Si tocca per controllare che non l’abbiano accoltellato («In quei casi senti solo una forte botta e solo dopo ti accorgi della ferita») e soprattutto che non gli abbiamo sottratto la pistola. Gli amici del fermato ne approfittano e tirano il «prigioniero» verso la folla che lo ingoia facendolo sparire. Le pattuglie decidono di non rischiare di aggravare la situazione. «Se avessero deciso di inseguirlo probabilmente poteva succedere di tutto» spiegano al comando della polizia municipale. Le tre auto ripiegano sotto una pioggia di cubetti di porfido. Durante il turno iniziato a mezzanotte avevano compilato appena 35 contravvenzioni e tutte per divieto di sosta. Almeno tre vigili devono ricorrere alle cure del pronto soccorso. Il sottufficiale Tarditi ha una costola incrinata: i medici gli diagnosticano una prognosi di venti giorni. Sull’episodio la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta. NB: Uno dei vigili è stato centrato alla testa da una pietra o forse da una bottiglia. È rimasto in ospedale fino al primo pomeriggio di domenica: la botta gli aveva provocato un abbassamento della vista. Un altro ha 20 giorni di prognosi per problemi all’addome e costole incrinate. Il terzo, quello del pugno nell’occhio, è il meno grave di tutti. PL+ARMI+NORD 357. PARMA, 05.05.2008 – Nel pomeriggio, un agente dipendente della Questura, libero dal servizio, si trovava in piazzale Picelli in compagnia della fidanzata, a bordo della propria autovettura. Aveva accompagnato la fidanzata che doveva recarsi in un esercizio commerciale. Mentre la ragazza si dirigeva in quell’esercizio però, l’agente notava tre cittadini di colore che parlando tra di loro, fissavano insistentemente la ragazza. Preoccupato, il ragazzo scendeva dall’auto e si avvicinava ai tre, che sembrava si stessero rivolgendo a lui. Da subito, uno dei tre con tono minaccioso gli intimava di lasciarlo perdere: l’agente cercava invano di sedare i toni. Essendo lo straniero molto aggressivo nel modo di parlare, l’agente si qualificava esibendo il tesserino, gli chiedeva un documento e allo stesso tempo, prendeva il cellulare per chiamare una volante, ma non ci riesce. Infatti, lo straniero colpisce l’agente con un pugno in volto, stordendolo per qualche istante e si dà alla fuga. L’operatore di polizia inizia allora ad inseguirlo: lo straniero si ferma solo per colpirlo di nuovo e poi prosegue la sua fuga verso il Parco Ducale. Fuga non certo passiva, dato che mentre correva lo straniero lanciava contro il suo inseguitore ogni sasso riuscisse a raccogliere. Giunti nei pressi del chiosco, si riaccendeva la colluttazione: ma, sempre repentinamente, lo straniero afferra una bicicletta, risultante poi appartenere ad un dipendente del chiosco stesso e scappa via di nuovo. Il proprietario del mezzo allora prende un’altra bicicletta e inizia anche lui un inseguimento, insieme con l’agente che, nonostante fosse abbastanza malmesso per le violenze subite, non demordeva dall’intento di bloccare quell’uomo. La fuga dura poco perché in ausilio dell’agente arriva una volante ed una pattuglia dei Carabinieri. Lo straniero è stato portato in questura mentre l’agente si è recato in ospedale per ricevere le cure necessarie: ha riportato ferite per una prognosi di 10 giorni. Gli accertamenti condotti sullo straniero hanno rivelato trattarsi di un uomo con vari precedenti penali. Ricostruita la vicenda, si è proceduto all’arresto del giovane per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, minacce e furto aggravato. PS+NORD+STRANIERI 358. VIESTE (FOGGIA), 06.05.2008 – Dovrà rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale F.F. l'uomo di 44 anni di Vieste arrestato dai carabinieri del posto. L'uomo è stato fermato dai Vigili urbano mentre era in sella ad un ciclomotore in evidente stato di ebbrezza. Alla vista del personale comunale ha iniziato ad inveire contro di loro, colpendo con calci e pugni un agente. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che hanno bloccato e ammanettato l'uomo. Il vigile, prontamente accompagnato presso il locale Pronto Soccorso, è stato giudicato guaribile in 4 giorni. PL+ALCOL+SUD 359. BARI, 08.05.2008 – Un'ottantina di venditori abusivi di generi alimentari ha circondato e minacciato oggi i componenti di una pattuglia dell'Annona della polizia municipale dopo il sequestro di un frigorifero pieno di bibite, due fornacelle e cibi scaduti. È accaduto nel corso di controlli in occasione della sagra di san Nicola, patrono di Bari, fra il molo San Nicola e la Basilica. L'arrivo sul posto di pattuglie del pronto intervento dei Vigili urbani ha ripristinato l'ordine. Alcuni venditori, non si è appreso il numero, sono stati denunciati per minacce e violenze a pubblico ufficiale. PL+SUD 360. BOLOGNA, 08.05.2008 - Botte a due controllori dell'Atc di Bologna. E' successo ieri pomeriggio verso le 18 a bordo dell'autobus 14 in via Andrea Costa. A dare in escandescenze contro i due accertatori, prendendone uno per il collo e facendoli finire entrambi in ospedale, e' stato un extracomunitario originario del Camerun che era sprovvisto del biglietto. L'uomo, di 35 anni e in regola con il permesso di soggiorno, ha reagito male alla richiesta di esibire il biglietto, non ha voluto mostrare i documenti e si e' ribellato quando i due controllori, di 37 e 52 anni, hanno tentato di impedirgli di scendere. L'extracomunitario, allora, ha afferrato il 52enne per il collo e ha cominciato a colpirli entrambi quando il controllore piu' giovane e' intervenuto in difesa del collega. A fermare la rabbia del camerunense e' stata piu' tardi la Polizia, arrivata sul posto. Nella colluttazione, i due accertatori dell'Atc hanno avuto la peggio: medicati al Rizzoli, hanno ricevuto sette (il 52enne) e dieci (il 37enne) giorni di prognosi. Ai poliziotti l'extracomunitario ha fornito i documenti senza fare storie: e' in regola con il permesso di soggiorno. Per lui e' scattata una denuncia per rifiuto di fornire le generalita', resistenza a pubblico ufficiale (il controllore e' un incaricato di pubblico servizio) e lesioni finalizzate alla resistenza a pubblico ufficiale. ALTRO+NORD+STRANIERI 361. ROMA, 07.05.2008 – Un 25enne incensurato di Marano, M.C., è stato arrestato la notte scorsa per aver aggredito insieme a un complice a calci e pugni i carabinieri di Sant'Antimo impegnati in un servizio di controllo del territorio per assicurare la regolare raccolta dei rifiuti. Probabilmente, l'uomo, in evidente stato di ebbrezza, voleva impedire la regolare raccolta dei rifiuti solidi urbani nell'ambito delle contestazioni per l'apertura della discarica. Con il suo complice si è scagliato poi contro l'auto dei militari tentando anche di speronarla a bordo di una Lancia Y risultata di proprietà di una 44enne di Cervinara, in provincia di Avellino. I due carabinieri nella colluttazione hanno riportato contusioni guaribili in 3 e 5 giorni. M.C. è stato arrestato dopo che l'auto è stata bloccata sul Corso Europa, per violenza, resistenza e lesioni a pubblici ufficiali; inoltre, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza alcoolica. Il complice è riuscito a fuggire. CC+ALCOL+SUD 362. LORETO, 09.05.2008 – Arrestati e condannati perchè avevano cercato di vendicare... l’aggressione di un loro amico scatenando, a loro volta, un parapiglia nella stazione dei carabinieri di Loreto. È la sorte toccata a C.V. , 37 anni, di Filottrano e A.C., 37 anni, di S. Maria Nuova. I due sono finiti ieri davanti al giudice con le accuse di aggressione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’udienza si è tenuta a Senigallia, vista la vacatio in cui si trova il tribunale di Osimo. La zuffa che li ha visti protagonisti è nata martedì scorso. Poco prima dell’ora di cena un giovane di 30 anni è stato aggredito per strada da un uomo di 50 anni per futili motivi. L'aggressore scappa e viene fermato poco dopo dai carabinieri di Loreto per controlli: risulta ubriaco alla guida e viene accompagnato in stazione per accertamenti.Nel frattempo, i due arrestati vengono a sapere dell'aggressione al loro amico e decidono di farsi giustizia per conto proprio. Si recano alla stazione locale dei carabinieri “intercettando” l’aggressore. Inizia un parapiglia che finisce in una rissa dove vengono coinvolti anche i carabinieri costretti a chiamare i rinforzi per bloccare i due amici che nella concitazione tirano fuori anche un coltello. I due sono stati arrestati e condotti a Montacuto. Nel processo a Senigallia, A.C. ha rimediato sei mesi di pena da scontare in carcere, mentre C.V. quattro mesi. È stato rilasciato. CC+ARMI+CENTRO 363. TRANI (BARI), 09.05.2008 – Nel pomeriggio di ieri a Trani, personale del locale commissariato di polizia ha arrestato il pregiudicato locale V.C., di anni 34, perché resosi responsabile di minacce aggravate, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti intervenuti in Via Superga, a seguito di segnalazione telefonica che segnalava una persona armata di coltello che minacciava i condomini, hanno trovato l’uomo che inveiva cercando di colpire con un coltello la madre, rea di non avergli concesso danaro. L'arrestato,in evidente stato di ebbrezza, alla vista degli operatori di polizia, si è scagliato contro questi ultimi cercando di colpirli con l'arma ingaggiando una colluttazione al termine della quale è stato bloccato e disarmato. Crocetta dopo le formalità di rito è stato trasferito alla casa circondariale di Trani. PS+ALCOL+ARMI+SUD 364. BERGAMO, 08.05.2008 – La Polizia Locale nel pomeriggio di giovedì 8 maggio, ha arrestato in via XX Settembre un cittadino senegalese in Italia senza fissa dimora, per resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e vendita di prodotti contraffatti. L’extracomunitario, che con altri aveva steso su alcune lenzuola vari tipi di merce per venderla in via XX Settembre, durante un controllo effettuato da alcuni agenti e operatori della Polizia Locale, nel tentativo di scappare, ha procurato lesioni ad un agente che sono state poi giudicate guaribili in 7 giorni. Venerdì 9 maggio c’è stata la convalida dell’arresto, la condanna a 8 mesi di reclusione e il pagamento di una multa di 300 euro. Il senegalese, irregolare, è stato sottoposto a provvedimento di espulsione. PL+NORD+STRANIERI 365. SAN BENEDETTO DEL TRONTO (ASCOLI PICENO), 09.05.2008 – Caccia aperta al pirata della strada che la scorsa notte non si è fermato all'alt dei poliziotti tentando di investire un capopattuglia della stradale. Erano le 4 del mattino in via della Liberazione, la zona di Ragnola dove da qualche giorno sono iniziati i lavori di costruzione della nuova rotatoria. L'uomo, a bordo di una Fiat Punto grigio scuro, superava di molto il limite di velocità, e ha tentato forzare il blocco cercando di colpire il povero agente che grazie ad un'acuta prontezza di riflessi, si è salvato gettandosi a terra ed ha evitato di essere colpito. L'agente è rimasto lievemente contuso: escoriazioni alle ginocchia ed alle mani. La polizia ha immediatamente fatto scattare le ricerche del pirata della strada, anche con la collaborazione delle pattuglie de nucleo radio mobile dei carabinieri e delle volanti del commissariato di pubblica sicurezza. Al momento il pirata della strada sembra riuscito a far perdere le sue tracce, ma non sarebbe da escludere una sua rapida identificazione. PS+ARMI+CENTRO 366. FABRIANO (ANCONA), 09.05.2008 – Si moltiplicano in città gli episodi di violenza che hanno per protagonisti cittadini extracomunitari. L'ennesimo si è verificato in un bar del centro di Fabriano dove questa notte, intorno alle 24,30, un marocchino ubriaco – R.C., 29 anni - al rifiuto del barista di versargli dell'alcol ha dato in escandescenze, e dopo aver rotto una bottiglia vuota ha minacciato con questa i clienti presenti.La polizia è stata immediatamente avvisata, ed è intervenuta con una volante poco dopo. All'arrivo degli agenti, il marocchino ha buttato via la bottiglia, ma alla richiesta di documenti è di nuovo esploso scagliandosi contro i poliziotti e l'auto. Arrestato per violenza, danneggiamento, lesioni ai danni degli agenti e per tentata violenza ai danni del titolare del bar, il giovane, in regola con il permesso di soggiorno, è stato processato questa mattina per direttissima e condannato a 8 mesi di reclusione con i benefici di legge. Particolare curioso, l'auto della polizia era tornata proprio ieri a disposizione del commissariato dopo essere stata danneggiata da un altro extracomunitario ubriaco. PS+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 367. VIAREGGIO, 11.05.2008 – Un commerciante viareggino di 30 anni ha fratturato lo sterno a una vigilessa che gli aveva fatto una contravvenzione per sosta vietata. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo si e' avvicinato alla vigilessa che stava compilando la scheda e fra i due e' nato un diverbio. Il commerciante ha spinto con forza il blocco delle multe contro il petto della vigilessa lesionandole lo sterno. La donna e' stata portata al pronto soccorso dove e' stata ricoverata. L'uomo invece e' stato identificato. PL+CENTRO 368. VICENZA, 11.05.2008 – In stato di evidente ubriachezza ha creato un gran scompiglio aggredendo, in un supermercato, un addetto all’antitaccheggio e due carabinieri. Dopo la colluttazione è finito in manette, con l’accusa di tentata rapina e resistenza a pubblico, un marocchino di 34 anni, M.E.Z., regolare, con residenza anagrafica in via Roma a Rosà, ma di fatto senza fissa dimora, nullafacente. Il movimento episodio è accaduto verso le 13 di venerdì al Lidl di via Cereria. Il protagonista era stato notato poco dopo essere entrato nell’esercizio perché dava la sensazione di essere alterato dall’alcol. L'uomo s’è avvicinato ad uno scaffale dal quale ha prelevato una bottiglia di liquore che è caduta, andando in frantumi. Non soddisfatto l’extracomunitario s’è impossessato di altre due bottiglie. Una l’ha nascosta nei pantaloni e tendendo l’altra in mano, s’è diretto, evitando le casse, al tornello girevole utilizzato solo come ingresso. L’addetto all’antitaccheggio, S. B., 44 anni, Padova, l’ha fermato e l’ha invitato a pagare. Per tutta risposta l’extracomunitario l’ha aggredito strattonandolo e prendendolo per il collo. Notata la scena, un testimone ha allertato il 112 che ha inviato una pattuglia di carabinieri del Norm. Nemmeno alla vista dei carabinieri l’extracomunitario s’è calmato. Anzi, s’è rivoltato contro di loro con calci e pugni. Alla fine è stato immobilizzato, portato in caserma e infine nel carcere di Vicenza. L’addetto alla sicurezza e i due militi sono stati medicati al pronto soccorso e giudicati guaribili tutti in quattro giorni. S. B. ha riportato una lesione escoriata al collo, il capopattuglia della radiomobile un trauma contusivo con ferita alla mano destra, l’altro carabinieri, un trauma contusivo alla spalla sinistra e alla coscia destra e, non bastasse, s’è ritrovato anche con l’orgoglio rotto. ALTRO+CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 369. SAN DONÀ (VENEZIA), 11.05.2008 – Arrestato dai carabinieri un uomo ubriaco per resistenza a pubblico ufficiale, minaccia e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Si tratta di P.G., un italiano di 43 anni, residente a San Donà di Piave e incensurato. Una pattuglia del radiomobile della Compagnia, nel corso di un normale servizio preventivo, veniva inviata in una pizzeria del centro in quanto era stata segnalata la presenza di una persona in evidente stato di ubriachezza che urlava ed agitava minacciosamente un grosso cacciavite. Giunti sul posto, i militari dell'Arma non hanno trovato l'uomo in quanto, come riferito dal titolare, dopo averlo minacciato con un cacciavite per futili motivi, si era accorto della richiesta d'intervento che il gestore aveva fatto telefonicamente ai carabinieri, e quindi pensava bene di dileguarsi per non farsi trovare al loro arrivo. La descrizione corrispondeva a una persona già nota alle forze dell'ordine. E infatti, lo hanno trovato poco dopo all'interno di un bar situato nelle vicinanze della pizzeria; anche lì aveva cominciato ad andare in escandescenze. A quel punto i militari tentavano di convincerlo a farsi seguire per accertamenti ma il quarantreenne tentava di eludere il controllo, rifiutando più volte. Solo più tardi decideva di aderire alle richieste e veniva così accompagnato in sede. Perquisito, veniva trovato in possesso di due grossi cacciavite che venivano sequestrati e, dopo le formalità di rito, l'uomo veniva accompagnato al carcere di Venezia a disposizione della competente autorità giudiziaria. CC+ALCOL+NORD 370. ROMA, 11.05.2008 – Un italiano di 29 anni è stato arrestato ieri sera a Roma per aver tentato una rapina in un supermercato. Dopo aver picchiato il cassiere di un supermarket di via Santa Croce in Gerusalemme, è fuggito su un’auto rubata ma è stato inseguito e raggiunto dai carabinieri. Ora dovrà rispondere di tentata rapina aggravata, resistenza aggravata a pubblico ufficiale, lesioni personali, ricettazione e danneggiamento beni dello Stato. L’uomo, infatti, al momento dell'arresto ha opposto resistenza ai militari e danneggiato l’auto di servizio. CC+CENTRO 371. PRAMAGGIORE (VICENZA), 12.05.2008 – Ha bloccato un ubriaco al volante e in cambio si è beccato due cazzotti in pieno volto. Bruttissima serata per un brigadiere trentacinquenne dei carabinieri, originario del Pordenonese e in servizio presso la compagnia di Portogruaro. L’episodio si è verificato alle 3.30 della notte tra sabato e domenica in pieno centro a Pramaggiore. I militari dell’Arma si sono resi conto dell’automobilista ubriaco, l’hanno fermato e, all’invito di fornire i documenti, il soggetto ha cominciato prima ad offendere i CC con epiteti irriguardosi e oltraggiosi, quindi è passato alle maniere rudi, sferrando due pugni al volto del tutore dell’ordine, colpendo labbro e collo. Fermato a stento, l’energumeno è stato identificato per S.A., 43 anni, domiciliato a Cassola. L’individuo si è anche rifiutato di sottoporsi all’alcoltest ed è stato trasferito all’ospedale per una visita tra mille difficoltà. Quindi è stato dirottato in carcere e arrestato con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. In più denuncia per guida in stato di ebbrezza, ritiro della patente e decurtazione dei punti. CC+ALCOL+NORD 372. BRINDISI, 12.05.2008 – Nel pomeriggio, un autista della Società Trasporti Pubblici che era alla guida di un autobus impegnato sul tragitto rione Bozzano – Stazione ferroviaria, ha subito, a bordo del mezzo, l’aggressione da parte di un individuo in preda ai fumi dell’alcool. A causa di quanto accaduto, il servizio pubblico sulla linea in questione è stato interrotto e l’autista è stato condotto in ospedale dove gli è stata riscontrata una prognosi di cinque giorni. L’aggressore è stato identificato dal personale di una pattuglia di carabinieri che transitava in zona, ma è rimasto a piede libero. ALTRO+ALCOL+SUD 373. SAN PRISCO (CASERTA), 13.05.2008 – Giuseppe T. , 49 anni, alla guida di una Fiat 500, ha attraversato ad alta velocità alcuni comuni della zona di S.Maria Capua Vetere. L'uomo guidava probabilmente sotto l'effetto di alcolici. Per sfuggire al controllo, l’uomo si è scagliato contro due militari dell'Arma, che sono riusciti ad arrestarlo dopo una violenta colluttazione. L'uomo, pregiudicato, è stato arrestato. CC+ALCOL+SUD 374. PESARO, 13.05.2008 – Un tunisino è stato arrestato nella tarda serata di ieri dagli agenti della volante in via Goldoni. Lo straniero, fermato per un controllo, si è ribellato ai poliziotti e, dopo essersi allontanato dall'auto della polizia, ha iniziato ad urinare per strada. L'uomo è stato quindi denunciato per atti osceni. Alla prospettiva di essere portato in Questura poi, il tunisino ha reagito violentemente e opposto resistenza sferrando calci e pugni agli agenti. Atri due sue connazionali che hanno assistito alla scena hanno cercato di convincere il connazionale a calmarsi ma non sono riusciti nel loro intento. Lo straniero è stato quindi arrestato per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale ed è in attesa del processo per direttissima. PS+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 375. BOLOGNA, 14.05.2008 – Molestie e ingiurie a sfondo sessuale nei confronti di una giovane autista di un bus. La donna - 34 anni, della provincia di Bologna - era da sola sul mezzo, il n. 96, in servizio da Pianoro a Bologna. Giunta in via Santo Stefano a Bologna, e accortasi che l'uomo era vistosamente ubriaco, si è spaventata e ha chiamato i carabinieri. Questi ultimi sono arrivati sul posto quando l'uomo era appena sceso dal bus: si trattava di tal G.L., 38 anni, di Pianoro, che accortosi dei militari e ancora molto alterato, ha reagito sferrando un colpo in faccia a uno di loro, provocandogli lesioni guaribili in tre giorni. È stato quindi arrestato per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. ALTRO+CC+ALCOL+NORD 376. QUALIANO (NAPOLI), 14.05.2008 – In Via Marconi a Qualiano, due vigili urbani sono stati aggrediti da un gruppo di residenti che protestavano a causa dei miasmi provenienti da un enorme cumulo di rifiuti, presente all’esterno del parcheggio adiacente alla casa comunale. I manifestanti, in tutto circa sei persone, hanno bloccato la strada adiacente al parcheggio con rifiuti e vetri rotti. Sul posto sono intervenuti due agenti della polizia municipale per cercare di sedare gli animi, ma stando alle dichiarazioni dei poliziotti, gli artefici del disordine non accennavano a calmarsi, quando ad un certo punto sono volate parolacce e spintoni, fino all’aggressione fisica e pochi istanti dopo, alla fuga del gruppo di agitatori. I due agenti ne avranno per quattro giorni. Individuati dagli stessi agenti, gli autori dell’aggressione, tre cittadini qualianesi di età compresa tra i 30 ed i 60, sono stati denunciati e dovranno rispondere dei reati di violenza, minaccia e resistenza ad un pubblico ufficiale. PL+SUD 377. ROMA, 14.05.2008 – Un rom tenta di dare fuoco all’auto di un vigile urbano del V Gruppo in servizio al campo nomadi di via della Martora. A dare la notizia Alessandro Marchetti, segretario generale aggiunto del Sulpm. Il vigile era sul luogo per «assistere alle operazioni per il posizionamento da parte del Comune dei nuovi wc chimici, quando un nomade ha iniziato ad inveire contro la polizia municipale ed improvvisamente ha gettato della benzina dentro e fuori la vettura. Non è riuscito fortunatamente a far funzionare l'accendino, il vigile nel frattempo è riuscito a chiamare la centrale operativa e a chiedere aiuto. Il nomade, forse minore, allontanato anche dagli altri è riuscito però a far perdere le proprie tracce, ma è stato ugualmente individuato, visto che lo stesso vigile, che presta servizio presso il Nae, è riuscito a riconoscerlo tramite la madre presente peraltro proprio all'accaduto. Attualmente sono in corso ulteriori indagini». Marchetti si augura che «il sindaco Alemanno voglia accelerare i tempi per fornire alla polizia municipale gli strumenti idonei a difendere se stessa in modo da consentirle di diventare quanto prima sempre più operativa nella difesa della sicurezza dei cittadini». PL+ARMI+CENTRO+STRANIERI 378. BOLOGNA, 14.05.2008 – Un romeno 41enne è stato arrestato con l'accusa di tentata violenza nei confronti di una sua connazionale 31enne alla quale aveva offerto di dormire nella sua auto. L'aiuto dell'uomo è però presto sfociato nella pretesa di un rapporto sessuale. L'aggressione è avvenuta la scorsa notte in un' area industriale di via Agucchi, alla periferia della città. La vicenda vede protagonisti due senza fissa dimora, che da circa un anno si conoscevano. Una decina di giorni fa l'uomo, che solitamente dormiva in macchina, ha trovato alloggio in un piccolo locale di 15 metri quadrati, messo a disposizione dal suo datore di lavoro, titolare di un'autofficina nella zona. Ha così deciso di dare ospitalità all'amica, facendola dormire nella sua Renault e permettendole di usare la sua lavatrice. Ieri sera il romeno, in stato di ebbrezza alcolica, ha tentato un approccio con la ragazza, che lo ha respinto. A quel punto è diventato più aggressivo, afferrandola per i capelli e prendendola a schiaffi. Le ha anche sottratto la borsa, sperando che lei lo avrebbe seguito per recuperarla. La donna si è invece rifugiata dentro un furgone e dopo alcune ore, all'arrivo del proprietario del mezzo, gli ha chiesto aiuto. L'uomo, un bolognese di 39 anni, ha avvertito la polizia, che è intervenuta arrestando il romeno: dovrà rispondere di violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 379. TARQUINIA (VITERBO), 14.05.2008 – Un cinquantenne del luogo, C.G., pregiudicato, è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Civitavecchia per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale, maltrattamento di animali e porto abusivo di armi. Tre cittadini, ieri notte, si erano rivolti al commissariato per segnalare che un uomo, dopo aver esploso alcuni colpi di fucile a un cane, li aveva minacciati perchè gli avevano intimato che se non avesse smesso di sparare avrebbero chiamato le forze dell'ordine. Una pattuglia è andata sul posto e ha rintracciato a bordo della sua auto l'uomo che, appena i poliziotti si sono avvicinati, ha colpito con un calcio uno di loro e ha sferrato calci e pugni all'altro. Dopo una violenta colluttazione, gli agenti sono riusciti ad ammanettarlo. Subito dopo lo hanno condotto al pronto soccorso di Tarquinia, perchè sosteneva di essere stato morso ad una gamba dal cane contro il quale stava sparando. Ma una volta in ospedale, ha dato una violenta testata ad uno degli agenti e, per divincolarsi ha danneggiato la porta e alcune suppellettili. Infine è stato di nuovo ammanettato e condotto in carcere. I due agenti hanno riportato lesioni guaribili in 1520 giorni. PS+ALCOL+ARMI+CENTRO 380. RIMINI, 15.05.2008 – Violenta rissa tra ragazzi a Riccione, davanti a un residence in viale Tasso: a darsela di santa ragione, a calci e pugni, tre ragazze e un ragazzo, in evidente stato di ubriachezza, di età compresa tra i 28 e i 21 anni. I carabinieri, in pattuglia di passaggio, hanno notato il quartetto ma per bloccare i quattro esagitati hanno bisogno di rinforzi: una delle ragazze, salendo in auto, ha anche opposto resistenza aggredendo i militari. Alla fine i quattro, tutti già noti alle forze di polizia, sono stati arrestati per rissa aggravata. CC+ALCOL+NORD 381. PONTINVREA (SAVONA), 16.05.2008 – Ubriaco, aveva avuto ieri sera un incidente sulla Provinciale, mentre era in sella alla sua moto. All’arrivo dei carabinieri della Compagnia di Cairo, ne ha aggrediti due, procurando loro lesioni guaribili in 20 giorni. Con le accuse di resistenza, oltraggio, lesioni a pubblico ufficiale, è finito in manette, T.S., 35 ani, di Vado Ligure. L’uomo è stato denunciato anche per guida in stato di ebbrezza. CC+ALCOL+NORD 382. NAPOLI, 17.05.2008 – Torna alta la tensione a Napoli per lo scandalo dei rifiuti. Sono tornai i blocchi, gli incendi appiccati sui cumuli di rifiuti rovesciati per strada dai cassonetti e addirittura alcuni cittadini si sono resi protagonisti di una sassaiola contro i vigili del fuoco, colpendo due mezzi dei pompieri. I vigili stremati dicono: "Siamo allo stremo, non riusciamo a spegnere tutti i cumuli e, soprattutto, tutte le nostre squadre sono impegnate solo su questo fronte". Fortunatamente negli scontri non è stato colpito nessun vigile del fuoco, ma la situazione dei quartieri del capoluogo campano è insostenibile. La rabbia della gente è tornata ad esplodere nel modo più violento, mettendo a dura prova la tenuta dell'ordine pubblico. Solo nell'ultima notte i cittadini hanno dato vita ad oltre centro roghi in tutta la città, costringendo i vigili del fuoco a lavorare in una situazione di costante emergenza e con un numero di agenti disponibile assai inferiore al bisogno. Sconcertante il commento della centrale operativa a questi episodi. "Alle pietre non ci facciamo neanche più caso...Le lanciano anche quando transitiamo in determinate zone o quanto andiamo a spegnere le conseguenze dei roghi accesi in occasione della festività di Sant'Antonio Abate". ALTRO+ARMI+SUD 383. BOLOGNA, 17.05.2008 – Senza alcuna ragione ha minacciato un autista dell'ATC, l'azienda di trasporti di Bologna, con un cutter. Per questo G.A., un bolognese di 59 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato nel pomeriggio dalla polizia. Verso le 18 l'uomo è salito sul bus della linea 14 appena partito dal capolinea di piazza Giovanni XXIII, in zona Barca, alla periferia del capoluogo emiliano. Il mezzo aveva percorso poca strada quando il passeggero ha estratto un taglierino cercando di minacciare l'autista. Subito è partito l'allarme al 113 che poco dopo è intervenuto con una volante che ha arrestato l'uomo per minacce gravi e aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. ALTRO+PS+ARMI+NORD 384. TREVISO, 17.05.2008 – Si aggirava ieri sera dopo le 22 nei pressi di alcuni esercizi pubblici del centro di Olmi dando non poco fastidio a residenti e passanti. Alla fine però A.B., 25 anni marocchino con regolare permesso di soggiorno e residente a San Biagio, si è imbattuto nella polizia. Proprio mentre il marocchino continuava con i suoi schiamazzi ad aggirarsi sul marciapiede si è trovato di fronte gli agenti dell'Anticrimine. Ma anche di fronte alle forze dell'ordine, l'uomo probabilmente in stato di ebbrezza, non ha voluto sapere di fermarsi o di abbassare il tono di voce. Anzi lo straniero, alla richiesta di esibire i documenti, si è prima rifiutato. Poi è diventato violento, ha dato in escandescenze avventandosi contro i poliziotti. Alla fine si è ritrovato in manette con l'accusa di resistenza. Per i due agenti una prognosi di 7 giorni. Ora è in carcere a disposizione del magistrato di turno. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 385. ROVIGO, 13.05.2008 – Hanno evitato il linciaggio della gente solo grazie al rapido intervento dei carabinieri che li hanno messi in manette prima che la situazione diventasse esplosiva. A finire in carcere, lo scorso sabato pomeriggio, sono stati tre cittadini marocchini che – probabilmente in preda ai fumi dell’alcol – avevano pensato bene di ‘ingannare il tempo infastidendo i rodigini che si trovavano nell’area dei giardini di piazza Matteotti. Mamme e bambini che, nel tardo pomeriggio, hanno dovuto subire una serie di apprezzamenti impronunciabili e una raffica di insulti che hanno spinto qualcuno a chiamare i militari dell’Arma. Sul posto, quindi, attorno alle 17.30 si è portata una pattuglia dei carabinieri della stazione di Rovigo che, vedendo che la situazione era piuttosto calda, hanno pensato bene di chiamare in rinforzo anche i colleghi del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia. A quel punto, vedendo i militari schierati, i tre extracomunitari, invece di calmarsi, hanno iniziato a dare ancora di più in escandescenza prendendosela, oltre che con la gente, pure con i carabinieri. Attimi di tensione che, solo per la professionalità dei militari, non si sono conclusi con un finale tragico. I tre extracomunitari, infatti, sono stati praticamente circondati da oltre una decina di persone che avevano deciso di dire basta al loro atteggiamento strafottente, stanchi di subire in silenzio insulti e offese. Un segno che, anche nella ‘tranquilla’ Rovigo, qualcosa sta cambiando. Fatto sta che, dopo aver preso la propria dose di insulti e spinte, i carabinieri sono riusciti ad arrestarli ed a sottrarli alla folla. I tre ora si trovano nella casa circondariale di via Verdi con le accuse, a vario titolo, di oltraggio, resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale. Uno aveva già ricevuto l’ordine di espulsione del questore lo scorso 18 aprile ed era irregolare mentre un altro — che prima di finire in manette ha pensato bene di ‘chiudere in bellezza’ lo spettacolo abbassandosi i pantaloni davanti ai carabinieri e al resto delle persone, venendo perciò segnalato anche per atti contrari alla pubblica decenza — è un volto ancora più ‘noto’. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 386. USELLUS (ORISTANO), 17.05.2008 – In carcere sono finiti tre fratelli di 39, 42 e 33 anni, ed un loro amico, di 23. L'autovettura sulla quale viaggiavano è stata fermata alla periferia di Usellus per un normale controllo dai Carabinieri del paese. I quattro occupanti hanno dato subito segni di insofferenza accompagnati da insulti e minacce. Dopo aver detto che non avevano tempo da perdere sono risaliti in auto e sono partiti a tutta velocità. Inseguiti e raggiunti, hanno continuato a insultare i militari e anche a strattonarli. A quel punto però, con l'aiuto dei rinforzi inviati dalla Centrale operativa, i militari hanno dichiarato in arresto i quattro. CC+SUD 387. VARESE, 17.05.2008 – Una sassata che infrange i vetri della sede della Polizia Municipale di Luino ha seminato il panico tra gli impiegati e gli agenti che, ieri 14 maggio, erano negli uffici di viale Piero Chiara attorno alle 16. Solo per puro caso nessuno è rimasto ferito ma l'autore del gesto, un cinquantenne di Luino, è stato prontamente fermato all'esterno del comando. Secondo la ricostruzione fornita dal comandante Giuseppe Zanoletti l'uomo era stato multato in centro Luino da agenti della Polizia Locale. Le sue proteste non hanno fermato la mano dell'agente che ha stilato il verbale il quale lo ha invitato a rivolgere una contestazione della multa nella sede appropriata, ovvero quella del Giudice di Pace. Il cinquantenne, per tutta risposta, è risalito in auto ed è ripartito urtando e facendo cadere il mezzo della Polizia Locale e, non contento, si è diretto verso la sede del comando, a due passi da Piazza Libertà in pieno centro, dove ha scagliato la grossa pietra. Una volta fermato è stato denunciato a piede libero all'autorità giudiziaria. PL+NORD 388. GORLAGO (BERGAMO), 18.05.2008 – Ubriachezza molesta, oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Queste le accuse che hanno fatto finire in manette un muratore 50enne di Gorlago che sabato sera ha creato scompiglio in un bar del paese. L'uomo era in stato di ebbrezza. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia intercomunale dei Colli che hanno tentato di tranquillizzarlo. Ma il muratore ha aggredito due vigili lanciandogli contro uno sgabello. Nel corso della colluttazione un agente si è fratturato un dito e l'altro è rimasto contuso. I vigili feriti sono stati medicati al pronto soccorso di Seriate, ne avranno per sette giorni. Per il 50enne invece sono scattate le manette. PL+ALCOL+NORD 389. UDINE, 18.05.2008 – Movimentato episodio nella notte in pieno centro cittadino. Era infatti passata da poco l'una e mezza, quando la volante della polizia è intervenuta su chiamata di un taxista al quale un giovane aveva appena ammaccato il cofano della vettura con un violento pugno. Gli agenti lo rintracciavano nei paraggi in evidente stato di ubriachezza. Era a torso nudo e presentava ancora chiare tracce di sangue su di una mano. Alla richiesta di documenti dava in escandescenze, rifiutandosi la consegna, inveendo contro la Polizia, ma chiedendo di essere portato al pronto soccorso. C.T. queste le iniziali del ventitreenne cittadino romeno, continuava la sua sceneggiata anche nell'auto di servizio che lo stava conducendo all'ospedale, urlando e scagliandosi a calci e pugni contro il plexiglas del divisorio. L'equipaggio della Volante ritornava in centro nel locale dove erano iniziate le manifestazioni di violenza del giovane. Qui era nata una rissa nella quale era rimasto coinvolto anche il barista contro il quale era stato scagliato un bicchiere. Negli stessi minuti giungeva l'appello della titolare di un altro bar del centro dove un giovane aveva appena spaccato il vetro di un tavolino e stava creando un clima di paura tra i clienti. Gli agenti giunti in piazza Libertà si accorgevano che altri non era che uno dei protagonisti della rissa precedente: presentava un taglio profondo dietro il capo, dove era stato colpito da una bottigliata. Anche lui al pronto soccorso. Ma non era ancora finita. Passando davanti al posto di medicazione riconosceva il romeno, cui stavano curando la mano, come suo aggressore. Sono stati denunciati per rissa, rifiuto delle generalità, lesioni, danneggiamenti, ingiurie e minacce. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 390. CASTELFIDARDO, 19.05.2008 - Si ubriaca, molesta la gente durante la festa di Santa Rita e alla fine viene arrestato dai carabinieri. Protagonista non un ragazzo ma un pensionato di Castelfidardo in preda all’alcol. E’ accaduto domenica attorno le 19 in piazza Sant’Agostino. Dopo aver alzato decisamente il gomito, A.U., 66 anni, ha iniziato a molestare diversi passanti che camminavano tra le bancarelle della fiera. Due carabinieri sono intervenuti provando a dissuaderlo e rabbonirlo. Lui invece ha cominciato a minacciare e strattonare i due militi dell’Arma con il risultato di ritrovarsi arrestato per violenza e minacce a pubblico ufficiale. Il pensionato è stato anche denunciato per detenzione abusiva di armi: in seguito a una perquisizione domiciliare i carabinieri hanno trovato nella sua casa 500 cartucce nonostante non avesse alcun permesso per possedere un fucile da caccia. CC+ALCOL+NORD 391. BOLOGNA, 21.05.2008 – E' di 12 giorni la prognosi per l' aggressione odierna subita dal nostro dirigente sindacale, vicario della Segreteria SULPM di Bologna Carlo Del Percio, colpito con estrema violenza durante lo svolgimento di un trattamento sanitario obbligatorio. Il paziente, autore dell' aggressione, è un giovane esperto di arti marziali che, con estrema violenza e con notevole sangue freddo, ha colpito con un poderoso calcio (improvvisamente e con una modalità del tutto inaspettata, evidentemente frutto della sua pratica sul tatami), il basso ventre del nostro dirigente. Subito trasportato all' ospedale, per il nostro collega si è temuto a lungo che il violento colpo gli avesse potuto cagionare seri danni ma, fortunatamente, il vasto ematoma dovrebbe riassorbirsi in una dozzina di giorni. PL+NORD 392. CASTELFRANCO EMILIA (MODENA), 21.05.2008 - Dopo un inseguimento sotto la pioggia, i carabinieri di Modena, che si erano messi sulle tracce di alcuni ladri, sono stati speronati da una Mercedes e il capo-equipaggio è finito all’ospedale con ferite guaribili in una settimana. E’ successo la notte tra lunedì e martedì a Castelfranco Emilia. Tre persone, due italiani e un albanese, erano ricercate perché ritenute responsabili del furto di due veicoli nel Bolognese. E in effetti il terzetto aveva rubato un autocarro e un escavatore rispettivamente in una ditta di Crespellano e in un cantiere edile a Bazzano, in provincia di Bologna. A tradirli è stata la presenza di un antifurto satellitare su uno dei mezzi che ha permesso ai militari di intercettare la banda, bloccata intorno all’una di notte a Castelfranco. Uno dei malviventi ha anche provocato un incidente, speronando la macchina dei carabinieri di Modena e mandando all'ospedale il militare capoequipaggio, con ferite guaribili in una settimana. In manette sono finiti D.C., 32 anni, albanese, in regola e residente a Bologna; G.R., catanese di 39 anni, residente a Casalecchio di Reno e A.C., 49 anni di Rossano Calabro residente a Bologna, tutti già noti alle forze dell’ordine. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il gruppo aveva rubato i mezzi per poi fuggire verso Modena. Grazie alla localizzazione satellitare, i militari li hanno intercettati lungo la via Emilia, a Ponte Samoggia, preceduti da una Mercedes classe A che faceva da staffetta. Alla guida dell’automobile di grossa cilindrata c’era il calabrese che, nel tentativo di sfuggire, ha urtato la gazzella dei carabinieri in retromarcia. Nello scontro, un militare è rimasto ferito. Oltre all’accusa di furto aggravato in concorso, il calabrese dovrà rispondere di danneggiamento aggravato e lesioni a pubblico ufficiale. I tre sono stati rinchiusi nel carcere di Modena, a disposizione del sostituto procuratore Giuseppe Tibis. CC+ARMI+NORD 393. CASERTA, 21.05.2008 – Prima ha aggredito a calci e pugni la moglie, 66enne e, dopo averla costretta ad uscire dall'abitazione insieme al figlio 40enne, si e' barricato in casa, esplodendo dalla finestra tre colpi di pistola. È successo alle prime luci di questa mattina, intorno alle 5, nel Casertano, a Santa Maria la Fossa. Protagonista un anziano di 71 anni, V.R., che si e' impossessato della pistola Beretta regolarmente detenuta dal figlio, guardia giurata e custodita all'interno di una cassetta metallica. Sul posto sono arrivati i carabinieri che sono riusciti a entrare nel fabbricato da una finestra posteriore, riuscendo a disarmare l'anziano dopo un'accesa resistenza. L'arma è stata perciò sequestrata, mentre l'uomo è stato sottoposto a TSO presso l'ospedale civile di Santa Maria Capua Vetere, in attesa di ricovero coatto presso una struttura psichiatrica. Nel corso dell'operazione, il comandante della Stazione di Grazzanise, ha riportato una lieve contusione alla mano sinistra. CC+ARMI+SUD 394. RUVO DI PUGLIA (BARI), 21.05.2008 – Spalleggiato da un complice, un malato di Aids, pur di ottenere un farmaco, non ha esitato a minacciare di contagiare le persone presenti nell'ufficio Sert ma entrambi sono stati rintracciati e arrestati dai carabinieri. È accaduto ieri a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari. In manette sono finiti un 35enne ed un 32enne, entrambi tossicodipendenti di Corato. Le accuse sono di rapina, violenza privata, minacce e danneggiamento aggravato in concorso. Quando i carabinieri sono giunti sul posto, i due non c'erano. Il dirigente dell'ufficio ha riferito di averli riconosciuti. Si tratta di due persone in cura nella struttura sanitaria. Si sono presentati pretendendo il Subutex, sebbene la terapia farmacologia a cui sono sottoposti, non lo preveda. Ottenuto un primo diniego, il 35enne, forte del suo stato di malato di Aids, condizione nota agli stessi sanitari, ha minacciato i presenti. Quindi ha iniziato a tirare calci e pugni alle suppellettili e alle scrivanie fino a quando con la forza, minacciando ancora una volta i presenti, ha prelevato da un cassetto una confezione di compresse Subutex ed un flacone di metadone. Poi si è allontanato in tutta fretta unitamente al complice, rimasto fino ad allora sull'uscio della porta, impedendo di fatto ai presenti di allontanarsi. Le ricerche effettuate dai carabinieri hanno consentito di rintracciarli vicino alla locale stazione ferroviaria, pronti per salire sul treno per il vicino comune di Corato. I militari hanno trovato nelle tasche del 35enne la confezione di compresse ed il flacone di metadone. ALTRO+SUD 395. CASTEL DEL RIO (BOLOGNA), 21.05.2008 – I Carabinieri della Stazione di Castel del Rio (BO), nella serata di ieri, hanno arrestato V. E., quarantaquattrenne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, per resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, in evidente stato di ubriachezza, dopo aver minacciato un giovane avventore in un bar di quel centro, all’arrivo dei Carabinieri ha mostrato le proprie parti intime, poi li ha spintonati armandosi e infine si è armato di un coperchio di un tombino. Accompagnato in Caserma, dopo le formalità di rito è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Compagnia di Imola in attesa del giudizio direttissimo fissato nella mattinata odierna. CC+ALCOL+ARMI+NORD 396. LANCIANO (CHIETI), 21.05.2008 – I carabinieri di Lanciano hanno arrestato la scorsa notte per danneggiamento D.L., 47 anni, di Paglieta (Chieti). L'uomo, in evidente stato di ebbrezza, si è introdotto all'interno del pronto soccorso dell'ospedale pretendendo di dormire nei locali. Al rifiuto dei sanitari ha dato in escandescenze sfondando alcune vetrate e danneggiando suppellettili varie. ALTRO+ALCOL+CENTRO 397. BRESCIA, 21.05.2008 – Un marocchino di 20 anni, con regolare permesso di soggiorno, residente a Brescia, per i carabinieri in preda ai fumi dell’alcol, ha impugnato una mazza in ferro e in evidente stato di alterazione psicofisica ha cominciato a danneggiare un pullman di linea della Sia in sosta nel parcheggio della stazione. Colpi precisi sulla carrozzeria e verso i finestrini. L’episodio è accaduto attorno alla mezzanotte di martedì. Richiamato ai rumori l’autista è sceso dal mezzo per fermare il magrebino che ha reagito con violenza. Il marocchino ha tentato di usare la mazza contro l’autista, sferrando fendenti che è però riuscito ad evitare. Sarebbe stato colpito alla testa se non si fosse spostato con un balzo all’indietro. Avrebbe rischiato di finire in ospedale con condizioni serie. Alla scena hanno assistito alcuni testimoni che hanno richiesto l’intervento di una pattuglia del Radiomobile chiamando il «112». I miliari, subito giunti in Stazione hanno bloccato il ventenne che non è riuscito a scappare. È in stato di arresto e si trova rinchiuso nel carcere di Canton Mombello. Numerose le accuse: vanno dal danneggiamento aggravato, alle tentate lesioni personali. Dall’interruzione di pubblico servizio, al possesso di arnesi atti ad offendere. In caserma non ha saputo spiegare perchè si sia accanito contro la corriera di linea. Certo è che aveva ecceduto con il bere. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 398. SERIATE (BERGAMO), 21.05.2008 – Erano di pattuglia sull'A4 dove, attorno alle 5,30, all'altezza di Osio Sopra hanno intercettato una BMW 530 che viaggiava a velocità piuttosto sostenuta in direzione di Milano. Da un controllo della targa è risultato che la vettura – il cui valore si aggira attorno ai 55 mila euro – era stata rubata il 10 maggio scorso a Marmirolo, in provincia di Mantova: l'auto era parte del bottino di un furto in una villa. È così scattato l'inseguimento. Nel frattempo le altre pattuglie della polizia stradale di Seriate hanno provveduto a far appositamente rallentare il traffico in direzione di Milano, così la Bmw – dopo circa cinque chilometri – si è dovuta necessariamente fermare. I due occupanti non si sono dati per vinti e, abbandonata l'auto, hanno proseguito la fuga a piedi. L'agente Tagarelli e l'assistente Pilenga li hanno però raggiunti entrambi e, dopo una colluttazione (7 i giorni di prognosi per ciascuno dei due poliziotti), li hanno bloccati e tratti in arresto con le accuse di ricettazione dell'auto e lesioni a pubblico ufficiale. In cella sono finiti due cittadini di origine albanese, privi di documenti e irregolari in Italia: hanno dichiarato di chiamarsi E. P. e A. M. e di avere rispettivamente 34 e 29 anni.I due agenti della polizia stradale hanno anche provveduto a perquisire la Bmw rubata. Nell'abitacolo sono stati trovati alcuni arnesi utilizzati per mettere a segno dei furti in abitazioni: in particolare un piccolo trapano e dei gancetti in ferro, un «kit» che potrebbe far pensare alla cosiddetta «banda del forellino», formata da malviventi che, per introdursi nelle case, praticano un piccolo foro all'altezza della maniglia delle portefinestre in legno e poi fanno scattare dall'interno la stessa maniglia, utilizzando appunto un gancetto in ferro. PS+NORD+STRANIERI 399. CEVA (CUNEO), 22.05.2008 – Risultato ‘irregolare’ poiché sprovvisto di documenti d’identità, ha dato in escandescenze sferrando calci e pugni agli agenti della polizia municipale che lo avevano fermato per un controllo. E’ successo a Ceva dove il sedicente Q.B., 28enne di nazionalità marocchina, sottoposto ad una normale procedura d’identificazione, ha dimostrato da subito una forte ritrosia, iniziando ad inveire contro le forze dell’ordine e tentando di sfuggire al controllo. Data la situazione, gli agenti della municipale hanno chiesto l’intervento dei carabinieri. Alla vista dei militari, l’uomo ha dapprima tentato la fuga per poi reagire con violenza e provocare, con calci e pugni, ferite ad un agente di polizia locale. Arrestato e condotto in caserma, l’extracomunitario si trova ora presso il carcere di Cuneo. Dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, le lesioni aggravate e la violazione della normativa in materie d’immigrazione. PL+CC+NORD+STRANIERI 400. ACIREALE( CATANIA), 23.05.2008 – I carabinieri hanno arrestato ad Acireale un uomo di 39 anni, M.I., che ieri, durante la funzione religiosa officiata in onore di Santa Rita nella chiesa di San Rocco, in corso Umberto, ha fatto irruzione sul sagrato della chiesa indirizzando offese e minacce ai fedeli e al parroco. L'uomo, in evidente stato di ebbrezza, ha poi aggredito, procurandogli lesioni medicate al pronto soccorso, un sottufficiale dell'Arma che l'aveva allontanato. È stato poi bloccato con l'ausilio di due poliziotti di quartiere. CC+PS+ALCOL+SUD 401. NAPOLI, 24.05.2008 – Tre persone sono state arrestate dalla polizia per i disordini di ieri a Chiaiano durante la protesta contro la l'apertura di una discarica. I tre arrestati, tra cui un esponente dei centri sociali, devono rispondere di resistenza e lesioni. Altre tre persone, denunciate per resistenza, sono state rilasciate. Tra le forze dell'ordine si contano sei feriti. Oltre cento persone sono rimaste per l'intera notte a presidiare le strade di acceso che conducono alla cava di Chiaiano. PS+SUD 402. CAPRANICA (VITERBO), 24.05.2008 – La scorsa notte i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un cittadino macedone per resistenza e lesioni a PU. L’uomo, già agli arresti domiciliari, durante un normale controllo della pattuglia dei Carabinieri, forse perché sotto l’effetto di alcool, si è scagliato contro i militari causando al Comandante della locale Stazione una frattura del perone della gamba destra. Il Maresciallo è stato immediatamente soccorso e trasportato presso l’Ospedale di Viterbo ove è stato ricoverato e sarà sottoposto a intervento chirurgico, mentre il cittadino straniero, è stato trasportato, in stato di arresto, alla sezione ricoveri del carcere del capoluogo. CC+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 403. CATANZARO, 24.05.2008 – Un giovane nomade, Nuccio P., di 24 anni, è stato arrestato a Catanzaro da agenti delle Volanti in servizio nel quartiere Santa Maria. La Polizia, nella serata di mercoledì, ha notato il giovane alla guida di un’autovettura che, alla loro vista, ha accelerato improvvisamente tentando di allontanarsi lungo Viale Isonzo. Ne è scaturito un inseguimento, durante il quale il giovane ha ignorato i dispositivi d’emergenza azionati dagli operatori senza fermarsi all’alt intimatogli, procedendo ad alta velocità e compiendo pericolose manovre. Quando gli Agenti sono riusciti a bloccarlo, il giovane ha rifiutato di esibire i documenti d’identità richiesti e, dopo esser sceso dall’autovettura, si è scagliato contro uno dei poliziotti, spingendolo a terra. Minacce ed insulti sono continuati durante i controlli eseguiti dagli operatori che all’interno dell’abitacolo del veicolo hanno rinvenuto, nascosti nel cruscotto, 7 flaconi contenenti ciascuno 19 ml di metadone, detenuti senza alcuna prescrizione medica. Il giovane aveva anche con sé, nella tasca dei pantaloni, un coltello a serramanico della lunghezza di 10 centimetri. Il metadone e il coltello sono stati quindi immediatamente sequestrati mentre il nomade, opponendo resistenza, ha colpito un poliziotto allo zigomo con una forte testata. Sottoposto all’alcol-test è risultato positivo, con un alto tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla norma. Passalacqua era oltretutto privo della patente di guida, mai conseguita, ed il suo veicolo, sprovvisto di copertura assicurativa, è stato sottoposto a sequestro amministrativo per tre mesi. Il giovane è stato tratto in arresto per i reati di resistenza aggravata e lesioni personali a pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni, detenzione illegale di metadone, rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, porto ingiustificato fuori dalla propria abitazione di strumenti da punta e da taglio, guida senza patente e guida in stato di ebbrezza. Condotto nella camera di sicurezza della Questura, come disposto dal P.M. di turno, in attesa di essere giudicato con il rito direttissimo, Passalacqua ha continuato a manifestare atteggiamenti violenti, prendendo a pugni e testate sia la porta d’ingresso che i vetri di protezione della cella. Il P.M., informato dei fatti, ha dunque disposto che venisse accompagnato nel carcere di Catanzaro dove è attualmente detenuto. PS+ALCOL+ARMI+SUD 404. COMO, 24.05.2008 – Un camionista di nazionalità belga di 39 anni, P.F.T., è stato processato ieri mattina in tribunale con rito direttissimo e condannato a sei mesi di carcere (pena sospesa) per resistenza e lesioni nei confronti dei poliziotti che giovedì sera lo hanno soccorso a Lario Tir, a Lazzago. In stato di ubriachezza, l'uomo aveva perso i sensi: gli agenti lo hanno caricato in macchina per accompagnarlo al pronto soccorso, ma quando si è risvegliato li ha aggrediti. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 405. CERRETO GUIDI (FIRENZE), 24.05.2008 – Un medico condotto 50enne della provincia di Pisa, questa mattina alle 7.30, è entrato con la propria auto in un cortile condominiale di Cerreto Guidi (Firenze): qui ha preso di mira un mercedes Classe A, del presunto amante di sua moglie, tamponandola ripetutamente. La vettura è andata a sbattere contro il garage prima e contro il muro dell'abitazione poi. Quando gli è sembrato che l’opera di distruzione fosse sufficiente, ha cercato di fare manovra nel cortile, andando ad urtare contro una terza auto parcheggiata. Il medico, in stato di ebbrezza, ha imboccato il cancello e si è allontanato, ma percorse poche centinaia di metri ha abbandonato la vettura sul ciglio della strada e ha tentato di andar via a piedi, barcollando vistosamente. A quel punto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri, chiamati dai condomini del palazzo che si erano affacciati quando l'uomo aveva tamponato la prima vettura. Il 50enne ha colpito a calci e pugni i militari prima di essere bloccato e portato in caserma. Qui l'uomo è stato denunciato per violenza privata, danneggiamento, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, ed e' stato denunciato per guida in stato di ebbrezza con il contestuale ritiro della patente. CC+ALCOL+CENTRO 406. CHIARAVALLE (ANCONA), 24.05.2008 – È stato arrestato B. M., di 35 anni, del luogo, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. I militari erano stati chiamati in un bar dove l'uomo, ubriaco, stava molestando i clienti e il titolare dell'esercizio. All'intervento dei carabinieri ha reagito con calci e pugni. CC+ALCOL+CENTRO 407. RIESI (CALTANISSETTA), 24.05.2008 – Prima impreca contro i vicini con frasi minacciose e poi all'arrivo dei Carabinieri della stazione locale inizia a lanciare vasi di fiori e oggetti contundenti, con delle intenzioni di certo poco amichevoli. Con l'accusa di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale nonché detenzione di armi non da sparo, è stato arrestato venerdì pomeriggio G.C., 45 anni, residente a Riesi, ubriaco, disoccupato, con precedenti penali per aggressione e volto non anonimo alle patrie galere. L’uomo, non appena ha udito la pattuglia dei Carabinieri fermarsi e i militari che lo esortavano a scendere in strada, è andato in escandescenza: affacciatosi dal balcone della sua abitazione ha prima scaraventato contro gli agenti e contro la macchina di servizio dei vasi di fiori e poi entrato dentro il suo appartamento, come non soddisfatto dai primi lanci, ha impugnato degli oggetti contundenti per gettarli violentemente contro i militari dell'Arma; la situazione diventava preoccupante tanto che è stato necessario l'arrivo di un'altra pattuglia dei carabinieri. Dopo alcuni minuti di silenzio sembrava tutto rientrare alla normalità, ma al contrario il disoccupato stava progettando una vera e propria aggressione ai militari dell'Arma; attacco che per la ferocia poteva trasformarsi in una tragedia. Aperta improvvisamente la porta d'accesso della sua abitazione il folle, infiammato dall'alcool e inferocito, si è scagliato contro i Carabinieri di Riesi sguainando con la destra un coltello di lama superiore al consentito, e con la sinistra una barra di metallo. Fortunatamente la prontezza e l'esperienza dei militari ha evitato spiacevoli conseguenze, e infatti i Cc con un'azione sincronizzata sono riusciti ad immobilizzare e disarmare il disoccupato che sembrava indiavolato. Ammanettato e arrestato, è stato prima condotto alla caserma di Riesi per le formalità di arresto e poi trasferito al carcere "Malaspina" di Caltanissetta con l'accusa di resistenza, aggressione e minaccia a pubblico ufficiale. CC+ALCOL+ARMI+SUD 408. NASSO SALENTO (LECCE), 25.05.2008 – I militari della compagnia di Tricase hanno sorpreso ubriaco un fornaio 32enne di Alessano, nel corso di un posto di blocco: il fatto che fosse alticcio alla guida è stato comprovato anche dalle successive analisi effettuate presso l’ospedale “Panico” di Tricase. Per lui è scattato il ritiro della patente di guida. Ma la contestazione della violazione è stata piuttosto concitata, tant’è che ne è nato un diverbio sfociato in un’aggressione, che ha determinato anche una lieve distorsione al polso di un carabiniere (guaribile in pochi giorni). Per il 32enne è così scattata anche la denuncia per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. il militare guarirà in pochi giorni. CC+ALCOL+SUD 409. PORCARI (LUCCA), 26.05.2008 – È stato arrestato e condannato a sei mesi di reclusione il trentunenne montecarlese L.T., già noto alle forze dell'ordine, con l'accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Non solo, nei suoi confronti pendono anche 30 giorni di carcere, una multa di milletrecento euro e la patente di guida sospesa per essere stato trovato ubriaco alla guida. L’uomo ha rimediato le due diverse condanne in un colpo solo per essersi imbattuto domenica pomeriggio, come si suol dire, nell'uomo sbagliato, o in quello giusto, a seconda da che parte si guardi all'episodio. Alla guida della sua auto, lungo via Sbrarra a Porcari, ha infatti tagliato la strada a un mezzo condotto dal capo equipaggio del nucleo radiomobile di Lucca che senza la divisa d'ordinanza si stava recando al comando. Il brigadiere ha bloccato l'auto fermandone la corsa ed è sceso per qualificarsi al pericoloso conducente. Ma il giovane uomo alla guida, di professione operaio, forse non ha creduto di essersi imbattuto in un tutore della legge e lo ha spintonato. Il brigadiere, che ha riportato alcune lesioni, nella colluttazione ha tuttavia avuto ragione del giovane riuscendo ad arrestarlo per resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo era molto alterato ed evidentemente ubriaco. Sottoposto ad alcool test ha riportato un tasso alcolemico molto alto di 2,90 mg/l. Inoltre, alla sua auto mancavano l'assicurazione e la revisione. Il rissoso pirata della strada è stato così condotto in caserma e lunedì mattina processato per direttissima. CC+ALCOL+CENTRO 410. MOTTA DI LIVENZA (TREVISO), 26.05.2008 – Sorpreso con le mani nel sacco marocchino 27enne; fermato infatti per spaccio di sostanze stupefacenti. T.A., operaio 27enne originario del Marocco e in regola con il permesso di soggiorno, residente a Meduna di Livenza, dovrà rispondere oltre che di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, anche di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Infatti l'immigrato è stato fermato per un controllo in via Amendola. L’uomo è sceso dalla sua Renault Clio e pensando di non essere visto ha cercato di ingoiare un sacchetto: i militari lo hanno bloccato. Nel sacchetto, sei grammi di cocaina. Da qui l'arresto in flagranza. L'uomo ha reagito malamente strattonando i carabinieri e iniziando a tirare calci. Bloccato, è stato trasferito nel carcere trevigiano di Santa Bona con la duplice accusa, appunto, di detenzione di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. CC+NORD+STRANIERI 411. PINEROLO (TORINO), 28.05.2008 – Tentato omicidio, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Sono pesanti le accuse per G.S., l’uomo di 67 anni di Pinerolo che ha minacciato due agenti di polizia municipale con un falcetto. I fatti si sono svolti poco prima della 9, in un terreno di proprietà comunale, non utilizzato, poco distante dall’abitazione dell’uomo, nella zona della strada per Fenestrelle. Da qualche anno l’uomo aveva adibito parte del campo (lasciato a erbacce) ad orto, coltivando pomodori, melanzane e altre verdure. Sul terreno aveva anche costruito un piccolo ripostiglio per gli attrezzi. Tutto, ovviamente, abusivo, al pari di altre decine di orti “di guerra” sparsi per la città, nei terreni dismessi o situati lungo i torrenti che attraversano i centro cittadino. Una situazione che da qualche tempo la polizia municipale sta monitorando e cercando di arginare, uno dei tanti compiti chiamata a svolgere nell’ambito dei servizi di pubblico decoro e tutela ambientale. Proprio poco tempo fa il Comune aveva emesso un’ordinanza di sgombero nei confronti di G.S. e ad alcuni altri “conduttori” dei terreni abusivi. Quell’area andava ripulita e il capanno distrutto. G.S. non aveva diritto a coltivare quel pezzo di terra di proprietà comunale. Ieri mattina a casa dell’uomo si sono presentati due agenti di polizia municipale per dare luogo all’ordinanza di sgombero. Ma all’arrivo dei Cachi Bianchi ha detto di non voler abbandonare l’orto, poi ad un certo punto ha affermato di non sentirsi bene. I vigili hanno detto di voler chiamare l’ambulanza, ma lui si è allontanato, è entrato nel piccolo capanno. Pochi secondi dopo è uscito brandendo un falcetto e inveendo contro i vigili urbani. Con l’aiuto dei Carabinieri sono riusciti ad arrestarlo. PL+CC+ARMI+NORD 412. BARI, 28.05.2008 – Si stringe il cerchio intorno ai responsabili della aggressione a quattro vigili urbani che sono stati presi a calci e pugni da un gruppo di persone inferocite in via Giustino Fortunato, al quartiere San Pasquale. Tutto è iniziato quando i 4 agenti hanno fermato un 15enne che guidava il motorino senza casco e impennando. A quanto pare anche i documenti del mezzo non erano in regola. Al momento di elevare la contravvenzione si è scatenato il putiferio. Decine di persone, una quarantina in tutto, tra coetanei del ragazzo e adulti residenti nei palazzi vicini che avevano assistito alla scena dai balconi, sono scesi in strada e li hanno accerchiati. Sono volate parole grosse e minacce, poi anche botte, calci e pugni contro i vigili. Ad avere la peggio il più giovane degli agenti di 26 anni, che ha riportato contusioni e lesioni al volto. Ne avrà per quindici giorni. Nella confusione generale qualcuno ha anche fatto sparire il motorino per evitare che venisse sequestrato. La polizia municipale è sulle tracce dei principali responsabili. Sarebbero una decina. Il minore è stato portato al comando della polizia municipale per essere ascoltato. PL+SUD 413. TERMOLI (CAMPOBASSO), 28.05.2008 – La tensione e le avvisaglie che qualcosa alla fine non sarebbe andata per il verso giusto si potevano intuire già da qualche ora prima. Poco dopo le dieci della sera, infatti, all'interno di un locale del centro cittadino, uomo di circa quaranta anni, a quanto sembra già con qualche precedente dello stesso genere e, pare, dopo aver alzato un po’ il gomito, ha iniziato a dare in escandescenze contro il titolare del bar che si rifiutava di dargli ancora da bere. La tensione di è trasferita anche sulla clientela del locale perché il quarantenne ha iniziato a prendersela anche con gli altri frequentatori del bar. Il rischio che la cosa potesse degenerare ulteriormente ha suggerito al titolare del bar di allertare una volante del Commissariato di Polizia. Giunti sul posti i militi hanno tentato di riportare la calma, tentando di sedare l'aggressività dell'uomo e portarlo al di fuori del bar. Tentativo riuscito solo in parte perché il quarantenne, oltre a resistere all'intervento dei poliziotti ha iniziato a colpirli con pugni e calci. A questo punto, dopo averlo trascinato fuori lo hanno condotto nei locali del Commissariato di via Cina, dove la situazione è degenerata ancora al punto di costringere gli agenti a dichiararlo in arresto. Subito dopo il quarantenne è stato condotto nel carcere di Larino a disposizione del magistrato, dietro l'accusa di "resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale". PS+ALCOL+SUD 414. CASTELBOTTACCIO (CAMPOBASSO), 28.05.2008 – I Carabinieri hanno tratto in arresto M.G., 30enne pregiudicato del luogo, per i reati di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Il predetto, uscito da un bar del luogo in evidente stato di ebbrezza alcolica, infastidiva alcuni cittadini che passeggiavano nel centro del paese; intervenuti i Carabinieri, li aggrediva profferendo frasi ingiuriose e minacciose. CC+ALCOL+SUD 415. PRISECCE (LECCE), 29.05.2008 - I carabinieri della stazione di Presicce hanno arrestato per lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale Salvatore S., settantacinquenne, pensionato del posto. Nella mattinata odierna, su disposizione del tribunale dei minori di Lecce, era stato eseguito dalla polizia municipale di Presicce e dai servizi sociali, l'allontanamento dal nucleo familiare del figlio minore dello Sprovieri. Il pensionato, allarmato dell'accaduto dalla convivente, preventivamente avvisata dai carabinieri della locale stazione, si è recato presso la caserma dell'arma dove ha colpito ripetutamente il cancello di recinzione esterna minacciando di morte i carabinieri presenti. Il tempestivo intervento di alcuni militari ha impedito al pensionato di compiere gesti ancora più gravi utilizzando un piccone che aveva portato con sé e nascosto nella propria autovettura. Durante la colluttazione due militari della stazione di Presicce hanno riportato lievi traumi guaribili in pochi giorni. Il settantacinquenne è ora agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, come disposto dall'autorità giudiziaria. CC+ARMI+SUD 416. SANREMO (IMPERIA), 30.05.2008 – Un immigrato iracheno di 26 anni, A.N., che nel tentativo di sottrarsi a un controllo di polizia, al supermercato Eurospin di Sanremo, dov'era stato appena commesso un furto, ha aggredito, picchiato e morsicato un agente, è stato arrestato con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. La pattuglia era intervenuta presso il negozio per esaminare ed acquisire un filmato del sistema di videosorveglianza interno che riprendeva un uomo intento a rubare. A un certo punto gli agenti hanno notato uno straniero, che somigliava all'autore del furto, diretto verso l'uscita. Gli hanno detto di fermarsi e lui ha fatto cenno di collaborare, ma improvvisamente si è dato alla fuga, ferendo un poliziotto con un morso alla mano destra e calci agli arti inferiori. L'agente ha riportato ferite (ecchimosi dorsali, ematoma alla coscia e distorsione della rachide cervicale) guaribili in 20 giorni. I poliziotti di Sanremo si sono anche recati presso l'aeroporto di Milano Malpensa per ottemperare il decreto di espulsione nei confronti del cittadino Serbo R.B.. Quest'ultimo e' stato fatto salire su un aereo di linea diretto in Serbia. PS+NORD+STRANIERI 417. ROMA, 30.05.2008 – Sono stati arrestati questa mattina al Tuscolano due cugini di 40 e 42 anni già noti alle forze dell'ordine. I due uomini, entrambi pluripregiudicati, avevano agredito un signore di ottantotto anni in via Giulio Agricola malmenandolo con calci e pugni in seguito a una banale lite di traffico. I due uomini sono poi fuggiti a bordo dell'auto, mentre la vittima è stato ricoverata al policlinico Casilino dove gli sono state riscontrate ferite al volto e altre lesioni su tutto il corpo. Gli agenti del commissariato Tuscolano hanno rintracciato i due grazie alla targa dell'auto, una Fiat Punto, ritrovata in via Calpurnio Fiamma. Durante l'arresto i due si sono scagliati contro gli agenti procurando loro lesioni giudicate guaribili in due giorni. L'anziano invece è tutt'ora in ospedale, sotto osservazione. PS+CENTRO 418. CEGLIE MESSAPICA (BRINDISI), 30.05.2008 – Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Con questa accusa i Carabinieri della stazione di Ceglie Messapica (Brindisi) hanno arrestato Giovanni B. , 58enne, del posto. Il provvedimento è stato preso mercoledì scorso quando, dopo essersi rifiutato di esibire i documenti d’identità ai carabinieri che erano intervenuti in ausilio di una unità del “118”, inviata presso l’abitazione di un suo conoscente colto da malore, l’uomo per sottrarsi all’identificazione, ha tentato di darsi alla fuga a bordo della propria autovettura. Immediatamente bloccato, l'uomo si è scagliato contro un militare con calci e pugni, procurandogli lesioni personali. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Brindisi. CC+SUD 419. MANERBIO (BRESCIA), 30.05.2008 – Ubriaco alla guida di un Tir ha distrutto la recinzione di uno stabilimento: accompagnato dai carabinieri all’ospedale per essere sottoposto all’alcol-test ha aggredito un appuntato. Per O.E., autotrasportatore lituano di 45 anni si sono schiuse così le porte del carcere. L'episodio è accaduto l’altro pomeriggio nella zona industriale di Manerbio, dove lo straniero alla guida di un Daf ha urtato la recinzione dell’azienda tessile Koko. I proprietari che hanno assistito all'accaduto sono usciti dall'azienda rivolgendosi all'autista il quale con fare minaccioso ha farfugliato qualcosa prima di risalire sul mezzo chiudendosi nella cabina di guida. Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri di Manerbio che hanno subito constatato che il camionista era ubriaco. O.E. è stato accompagnato in ospedale ma al momento di sottoporsi all'esame del sangue è andato in escandescenza e dopo aver aggredito gli infermieri del pronto soccorso si è lanciato contro l'appuntato dei carabinieri ne è nata una colluttazione: alla fine il lituano è stato ammanettato ed arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 420. RIMINI 30.05.2008 – Resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I Carabinieri della stazione di Rimini hanno arrestato nella tarda serata di mercoledì un pregiudicato lituano di 32 anni, Sergej Daskevtc, domiciliato a Rimini. L'uomo, nullafacente, in evidente stato di ubriachezza, allo scopo di sottrarsi all'identificazione e controllo ha aggredito i carabinieri operanti, procurandogli lievi abrasioni giudicate guaribili in cinque giorni di riposo medico. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 421. CESENA, 30.05.2008 - Viaggiava a forte velocità al volante di un Suv in zona Torre del Moro. Sulle sue tracce si è messa una Volante del Commissariato di Polizia di Cesena che è riuscita a bloccare l'auto solo al termine del tunnel della secante. Il conducente, il 43enne cesenate Tiziano C., ha reagito aggredendo un agente al collo e cercando di picchiare il collega. Entrambi hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e guida in stato d'ebbrezza. Il pubblico ministero ha disposto la carcerazione in attesa della convalida dell'arresto da parte del Gip. PS+ALCOL+NORD 422. PRATO, 31.05.2008 – Un marocchino irregolare di 19 anni è stato denunciato dalla polizia di Prato per resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane infatti, ha preso a calci e a spintoni gli agenti intervenuti ieri sera nei giardini di via Garella su richiesta di un gruppo di ragazzi a cui stava dando fastidio. Il marocchino, completamente ubriaco, si era avvicinato alla comitiva di pratesi e aveva preso a schiaffi uno di loro, un 17ettenne. Dopo essersi allontanato per qualche minuto, era ritornato sul posto concentrando le proprie attenzioni su una ragazza di 16 anni. Nel tentare di abbracciarla è caduto a terra forse proprio per l'eccesso di alcol bevuto. A quel punto i ragazzi hanno chiamato la polizia. PS+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 423. ROMA, 01.06.2008 – Una pattuglia della polizia municipale aggredita e una vigilessa con una gamba ferita. E' questo il bilancio di quanto avvenuto, intorno alla mezzanotte, nel quartiere di San Lorenzo. A colpire i pubblici ufficiali sono stati una ventina di immigrati cinesi, alcuni dei quali sono stati arrestati dai carabinieri. L'episodio è stato denunciato dal Sulpm. Il segretario generale aggiunto del sindacato, Alessandro Marchetti, ha spiegato: "La pattuglia è intervenuta per sedare una rissa nata tra gli orientali, ma quelli gridando di farsi i fatti propri, perché i vigili non sono polizia, li hanno colpiti con calci e pugni. La collega è stata costretta a rifugiarsi in macchina ed ha una gamba con diverse contusioni ed ecchimosi, perché gli è stata schiacciata nella portiera dell'auto". La vigilessa, secondo quanto si è appreso, è stata assistita all'ospedale San Giovanni. Quanto avvenuto nello storico quartiere di Roma, nella notta, all'altezza di piazzale Tiburtino, è stato ripreso anche da una telecamera della Rai, che stava documentando il rispetto della Ztl nella zona. "Una rissa tra venti persone continua Marchetti in una nota - è un momento di degrado e pericolo per i cittadini e i poliziotti municipali sono chiamati ed obbligati ad intervenire quali agenti ed ufficiali di polizia giudiziaria e agenti di pubblica sicurezza, incredibile che i cinesi si siano messi a fare i dottori in legge e a decidere chi è polizia o meno. Questo è anche il frutto della campagna fatta dalla precedente amministrazione comunale che ha sempre affermato che la Polizia Municipale svolgeva solo funzioni amministrative". Marchetti aggiunge: "O il Consiglio Comunale accellera l'approvazione del regolamento dell'armamento, che aspettiamo da oltre 20 anni, che non è mai stato neanche portato nell'aula Giulio Cesare, o il Sindaco sarà costretto ad armare i Vigili anche senza regolamento, come previsto dal decreto ministeriale 145/1987 e come ribadito anche una recente circolare del ministero dell'interno". PL+CENTRO+STRANIERI 424. ROMA, 01.06.2008 – Seconda aggressione in poche ore ai danni dei vigili urbani nella capitale. “Alle 11, nel mercato di Porta Portese Est, su viale Palmiro Togliatti racconta Stefano Giannini, responsabile provinciale dell’Anaspol, l’Associazione nazionale agenti e sottufficiali della polizia locale - due colleghi del settimo gruppo hanno sorpreso G.I.S., 28 anni, di nazionalita’ rumena, intento a vendere oltre 50 pacchetti di sigarette senza il bollo dello Stato italiano: all’atto del sequestro della merce, l’uomo ha reagito aggredendo fisicamente i due agenti (uno di circa 60 anni) causandogli ferite poi refertate con tre giorni di prognosi”. Il romeno e’ stato immediatamente arrestato e messo a disposizione del magistrato di turno. “La vasta operazione per il ripristino della legalita’ che la nuova amministrazione ha messo in atto a Roma - avverte Giannini - comporta una maggiore esposizione al rischio per gli operatori della polizia municipale, ma con inesistenti dotazioni strumentali ben presto saremo sconfitti”. PL+CENTRO+STRANIERI 425. IMPERIA, 01.06.2008 – Un pregiudicato genovese di 37 anni, Vittorio B., è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Imperia con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e perché trovato in possesso di un cutter con lama da 7 centimetri e 5 grammi di hascisc. L'uomo è stato controllato intorno le 5 da alcuni militari intervenuti, in seguito al pestaggio di un uomo di 39 anni, F.M., avvenuto a Borgo Peri di Oneglia. Vicino a lui è stato individuato un gruppo di giovani, tra cui Vittorio B.. All'atto del controllo, quest'ultimo ha cominciato ad aggredire a spintoni i militari, cercando di schiaffeggiarli. Alla fine è stato arrestato. CC+ARMI+NORD 426. TOLENTINO (MACERATA), 01.06.2008 – Violenza tra le mura domestiche. A farne le spese ancora una volta una moglie, maltrattata e malmenata dal proprio marito. È accaduto la notte tra venerdì e ieri, tra l’una e le due. Tra la coppia di coniugi è scoppiata una lite che, col passare dei minuti, è degenerata. Il tono della voce dell’uomo si è alzato, così come le sue mani. Le urla provenienti dall’appartamento dei due coniugi hanno finito per spezzare la calma della ore notturne di via Sacharov, svegliare i vicini e attirare la loro attenzione, visto che la lite non accennava a placarsi. I coinquilini hanno, così, richiesto l’intervento dei carabinieri attraverso il 112. Nel giro di pochissimo tempo, è arrivata sul posto indicato la pattuglia di turno del nucleo radiomobile dei carabinieri della compagnia di Tolentino. I due uomini dell’Arma hanno cercato di mettere sotto controllo la situazione, di far placare la lite e gli animi, ma l’uomo, letteralmente fuori di sé, per tutta risposta ha reagito scaricando la sua rabbia e la sua collera sull’uomo in divisa, un appuntato, prendendolo a calci e pugni. Nonostante la circostanza non fosse delle più agevoli, i due uomini della pattuglia sono riusciti a fermare il tolentinate, un commerciante di 35 anni, Massimo S., e ad arrestarlo. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Ancona, dopo il passaggio in caserma per il riconoscimento e le pratiche di rito, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. Il carabiniere ferito, infatti, è stato sottoposto ad accertamenti sanitari al punto di primo intervento dell’ospedale di Tolentino. Ne avrà per dieci giorni. La consorte, invece, si è riservata la possibilità di proporre denuncia in un secondo momento. CC+CENTRO 427. ORBASSANO (TORINO), 02.06.2008 – «Ho avuto dei problemi al lavoro, sono molto arrabbiato»: così un 34enne di Piossasco ha cercato di giustificarsi davanti agli agenti di Polizia locale, dopo le spericolate manovre e il tentativo di fuga. Ad attirare l'attenzione di una pattuglia in transito è stata la strana azione dell'automobilista. Verso le 19 al semaforo di via Circonvallazione esterna, a bordo della sua Fiat Punto ha invaso la corsia opposta e sorpassato tutti i veicoli incolonnati. Notata la scena, i Vigili hanno deciso di inseguire il veicolo intimandogli di fermarsi. Dall'utilitaria è sceso il giovane, di corporatura massiccia, che in maniera incomprensibile ha iniziato a urlare rabbiosamente e inveire contro gli agenti. Poi, è risalito sul veicolo ed è fuggito in direzione Pinerolo. La pattuglia, con lampeggiante e sirene accese, è partita all'inseguimento dell'uomo. La sua Punto non accennava a fermarsi. Anzi numerose le pericolose manovre per evitare di essere bloccato. E mentre fuggiva, continuava a urlare e gesticolare verso la pattuglia. Altre due macchine dei Vigili urbani insieme ai Carabinieri di Piossasco sono intervenute per bloccare la fuga. Dopo alcuni chilometri, i Vigili hanno la meglio e riescono a fermare l'automobilista. Nel cassetto portaoggetti della sua auto hanno trovato un coltello a serramanico da subacqueo con la lama lunga 12 centimetri. «Lo porto con me per difendermi, tempo fa mi hanno aggredito». Il coltello è stato sequestrato e l'uomo è stato denunciato all'Autorità giudiziaria per detenzione abusiva di arma e resistenza a pubblico ufficiale. A cui si aggiungono i 16 punti decurtati dalla patente (ritirata) per le manovre spericolate durante il tentativo di fuga. PL+ARMI+NORD 428. CASTAGNITO (CUNEO), 03.06.2008 – I Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato il 35enne operaio romeno G.N., già con precedenti penali alle spalle, con le gravi accuse di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali dolose, maltrattamenti in famiglia e danneggiamento aggravato. Il romeno, dopo aver esagerato con l’alcool, aveva avuto una violenta lite con la moglie, che aveva anche picchiato procurandogli lesioni. La donna è riuscita però ad avvertire con il cellulare i carabinieri, che sono accorsi sul posto con tre pattuglie, riuscendo a bloccare il romeno, in evidente stato confusionale e di alterazione psicofisica. Le fasi dell’intervento sono state molto concitate: l’uomo si è scagliato contro i militari, procurando loro lesioni in varie parti del corpo (giudicate guaribili in 10 giorni), arrecando anche danni ad un’autovettura di servizio, a cui ha infranto il parabrezza. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 429. FELTRE (BELLUNO), 03.06.2008 – Provocavano i ragazzi e molestavano le ragazze. Alla fine è stato necessario l'intervento di sei pattuglie dei carabinieri che a loro volta sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente da quattro extracomunitari inferociti che hanno tentato di rovinare la festa finale del Torneo dei bar organizzato dal Rugby Feltre. Una manifestazione per una volta non rovinata dal maltempo ma che questi quattro giovani, che già nelle serate precedenti si erano distinti con il loro comportamento, hanno tentato di chiudere con una bella rissa. Ma dall'altra parte hanno trovato delle persone che non hanno accettato le provocazioni e, seppur pronti a reagire, hanno preferito chiamare le forze dell'ordine. I quattro, giovani noti ai carabinieri perché protagonisti di episodi simili in alcune zone del centro città, nella parte finale della serata hanno cominciato a provocare i ragazzi che festeggiavano la fine del torneo. Rompevano le bottiglie e le usavano per minacciare, stuzzicavano gli sportivi finché non sono stati invitati ad allontanarsi. Fuori dal recinto del Foro Boario, allora, hanno cominciato a infastidire le ragazze che uscivano dall'area della festa, sono arrivati anche a molestarne qualcuna allungando le mani o tentando di baciarle. Al Foro Boario sono giunte sei pattuglie di carabinieri, a loro volta sono stati vittime delle aggressioni verbali e fisiche di questo manipolo di esagitati. Dopo due ore di discussioni, un'autoradio di ordinanza danneggiata e una portiera rotta a forza di calci da uno dei giovani, i carabinieri hanno preso i tre e li hanno portati via, il quarto è riuscito a sfuggire. Nell'area attorno al Foro Boario sono stati segnalati anche atti di vandalismo (sbarre divelte, fioriere rotte, campanelli delle abitazioni danneggiati). CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 430. ROMA, 04.06.2008 – Un diciottenne romeno guidava drogato un'auto appena rubata e, per evitare il controllo della gazzella dei carabinieri, ha tentato una manovra azzardata andando a sbattere contro l'autovettura guidata dai militari. Sceso dal mezzo che stava guidando, si è scagliato contro i carabinieri. E' successo nei pressi di piazza delle Camelie, a Centocelle. CC+CENTRO+STRANIERI 431. BOLOGNA, 04.06.2008 – Con la mente offuscata dai fumi dell'alcol, ha cominciato ad offendere una donna di 35 anni. Il molestatore, un napoletano di 40 anni residente a Bologna, è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile dopo essersi rifiutato di adottare un comportamento civile nei riguardi degli uomini dell'Arma. L'episodio è accaduto nel pomeriggio in Piazza dei Martiri presso il locale "Bar della Piazza". Per cause in corso di accertamento il 40enne ha cominciato ad offendere la bolognese, che ha provveduto a telefonare il 112. I militari della pattuglia del Nucleo Radiomobile giunti sul posto hanno identificato il 40enne, che ha cominciato ad aggredire verbalmente anche i Carabinieri. Per l'uomo è scattata la denuncia in stato di libertà alla competente magistratura per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. CC+ALCOL+NORD 432. PORDENONE, 04.06.2008 – Nonostante fosse malfermo sulle gambe a causa dell'alcol ingerito, uno straniero, accompagnato da un connazionale, è entrato nel pub "Mangiamitutto", in pieno centro a Pordenone, chiedendo da bere. L'uomo ha però un fermo diniego del titolare: «Basta, non posso servirle altro alcol». A quel punto l'uomo si è arrabbiato e ha minacciato il commerciante, versando della birra sul bancone. Subito dopo è uscito dal pub, è salito sulla propria auto e si è allontanato. Nel frattempo, vedendo quanto accaduto nel locale pubblico, alcuni cittadini avevano già chiesto l'intervento di una Volante che ha intercettato l'auto dei due stranieri in viale Libertà, mentre stava allontanandosi da Pordenone. Gli agenti, bloccata l'auto, hanno ripetutamente chiesto al conducente di sottoporsi all'alcoltest, ma senza alcun risultato. È stato a quel punto che il conducente G.H., 35 anni, albanese regolare in Italia, si è scagliato contro i poliziotti, colpendoli ripetutamente. Agli agenti, prima di farsi medicare in ospedale, non è rimasto che bloccare e mettere le manette ai polsi dell'albanese con le ipotesi d'accusa di resistenza, violenza, minaccia, lesioni e ingiurie a pubblico ufficiale. L’albanese è stato anche denunciato per guida in stato d'ebbrezza e, insieme al connazionale, per le minacce al gestore del Mangiamitutto. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 433. FIVIZZANO (MASSA CARRARA), 03.06.2008 – A Fivizzano un 60enne lunigianese è stato pizzicato a guidare ebbro dai carabinieri. Per lui ulteriori guai giudiziari dato che ha minacciato i militari che lo avevano fermato mentre, in evidente stato d’ebbrezza, era alla guida della sua auto. La pattuglia dei carabinieri stava svolgendo un normale servizio di perlustrazione nel territorio quando si è imbattuta in un’auto che stava percorrendo a zig-zag la centralissima via Roma. Subito i militari hanno intimato l’alt al veicolo, poi identificando il conducente, appunto il 60enne G.C. il quale appariva in evidente stato di alterazione dovuto presumibilmente all’assunzione di bevande alcoliche. L’uomo è stato invitato dai carabinieri a sottoporsi all’alcoltest, esame peraltro rifiutato dall’automobilista che è stato così accompagnato al comando stazione per i dovuti accertamenti. Di fronte ai militari che gli stavano contestando le violazioni, l’uomo ha reagito in malo modo arrivando a minacciare pesantemente il carabiniere. Poco dopo il fermato è stato rilasciato e affidato a un famigliare che lo ha accompagnato a casa. Il 60enne è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza e per minaccia a pubblico ufficiale. CC+ALCOL+CENTRO 434. RAVENNA, 05.06.2008 – Li hanno picchiati senza pietà e solo dopo l’arrivo di rinforzi da parte di altre pattuglie di Vigili Urbani e di volanti della Polizia di Stato, l’ordine è stato ricostituito, ma il bilancio è pesante: quattro Caschi Bianchi feriti, tre immigrati nigeriani, tra cui una donna, finiti in cella. È il bilancio di un pomeriggio di ordinaria follia avvenuto martedì pomeriggio a Ravenna, in via Canale Molinetto. Qui, poco prima del bivio tra Punta Marina e Lido Adriano, un’auto era finita fuori strada in un incidente autonomo. Nessuno si era fatto male e dopo i soccorsi portati proprio dagli agenti sono iniziate le formalità di rito: controllo dei documenti, identificazione dei passeggeri, rilievo del sinistro. Peccato però che i quattro immigrati nigeriani che si trovavano a bordo dell’auto non ne hanno voluto sapere di collaborare ed anzi, dopo pochi minuti, un nutrito gruppo di connazionali è arrivato sul posto. Una piccola folla inferocita ed urlante ha subito accerchiato gli agenti, che hanno fatto appena in tempo a chiamare rinforzi prima di essere proditoriamente aggrediti e picchiati. I Vigili sono stati colpiti con calci e pugni ed all’arrivo della seconda unità anche i componenti dell’altra pattuglia sono stati fatti oggetto di violenza. L’attacco è stato definitivamente rintuzzato dall’equipaggio di due volanti della Polizia, che hanno arrestato tre uomini mettendo in fuga gli altri. Le accuse sono gravi: resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e violazione delle norme della legge sull’immigrazione clandestina. “All’arrivo della pattuglia della Polizia Municipale – si legge in un comunicato del comune di Ravenna rilanciato dall’Ansa – i tre che erano a bordo dell'auto finita fuori strada, senza feriti gravi, hanno dato segni di insofferenza e, alla richiesta di mostrare i documenti, il conducente ha cominciato a telefonare al cellulare e gli sono arrivati rinforzi”. Alla fine l’adunata ha contato una ventina di partecipanti. Grave il bilancio per i poliziotti municipali, in tutto quattro, dimessi dal pronto soccorso con referti tra i 5 ed i 20 giorni. “Si tratta di un episodio gravissimo – ha detto il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci – e non è il primo che accade in Italia”. Ne sa qualcosa l’Asaps, che ormai da diversi anni osserva gli episodi di aggressione più gravi e li cataloga nello speciale report di Sbirri Pikkiati, con statistiche che sono divenute oggetto di studi da più parti. Il primo cittadino ravennate ha visitato i feriti al pronto soccorso per sincerarsi delle loro condizioni. “Un episodio, fatte le dovute proporzioni, come quello avvenuto lo scorse settimane a Torino – ha spiegato – dove alcuni vigili urbani sono stati aggrediti da ragazzi bene. Si conferma giusta la decisione prevista nell'ambito del nuovo regolamento della Polizia municipale di dotare il personale di manganelli e spray urticanti. Mi auguro che i ministeri competenti sblocchino la questione, in modo da poter continuare il processo avviato dalla nostra Amministrazione comunale per rendere più moderno e adeguato il Corpo della Polizia Municipale. È bene che tutti sappiano che le aggressioni ai nostri agenti della Municipale non resteranno impunite”. Nel frattempo, però, le divise continuano a prenderle di santa ragione. Abbiamo l’impressione che non si tratti tanto di spray e manganelli, quanto di reintrodurre – a nostro avviso – la procedibilità d’ufficio per il reato di oltraggio a Pubblico Ufficiale e di garantire il rispetto delle sanzioni. Infatti, molte aggressioni cominciano proprio con le offese. Oggi, chiunque può dire ciò che vuole ad un uomo o donna in divisa e passarla liscia. Il giorno successivo l'arresto dei tre nigeriani è stato poi convalidato. I tre immigrati, dopo l'udienza, sono stati rimessi in libertà in attesa del processo, che si terrà il 2 luglio con rito abbreviato, condizionato all'esame di quattro testimoni oculari. Solo per uno di loro è stata chiesta la misura dell'obbligo di firma. Migliorano intanto le condizioni degli agenti contusi, anche quelle del vigile colpito con più intensità durante la colluttazione. Nel corso dell'udienza i tre arrestati hanno smentito che ci fossero così tante persone, spiegando che tutto sarebbe nato da un equivoco causato dalla loro incapacità di spiegarsi in un italiano corretto. Evidentemente, per farsi meglio capire, hanno pensato di suonarle di santa ragione. Fateci il piacere. PL+NORD+STRANIERI 435. PIETRAPERZIA (ENNA), 05.06.2008 – I Carabinieri hanno tratto in arresto il pluripregiudicato e sorvegliato speciale. Salvatore C., 44enne del posto. L’uomo, durante una mirata operazione di controllo del territorio eseguita presso il centro abitato di Pietraperzia è stato sorpreso mentre, completamente ubriaco per una rilevante assunzione di sostanze alcoliche, senza alcun motivo stava tempestando di pugni e calci le porte di ingresso di un condominio poste in via Caduti di via Fani. All’arrivo dei Carabinieri è stato inviato a calmarsi, ma l’intervento dei militari in divisa ha scatenato ulteriormente le sue reazioni; lo stesso si è difatti avventato contro i Carabinieri colpendoli e minacciandoli più volte. Invitabile a tal punto l’uso della forza per bloccarlo. Condotto presso gli uffici veniva arrestato per i reati di violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale, danneggiamento, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale oltre che, chiaramente di ubriachezza. CC+ALCOL+SUD 436. PORTO SAN GIORGIO (ANCONA), 05.06.2008 – Atti osceni in centro cittadino, nei pressi dell'ufficio postale. E' con questa accusa che ieri mattina la Polizia ha denunciato un 38enne originario di Roma a Porto San Giorgio. L'uomo, M.I. le sue iniziali, in evidente stato di ebbrezza, è stato condotto presso il locale Pronto Soccorso, ma mentre era in attesa di essere visitato, ha dato in escandescenze rendendo necessario l'intervento di personale sanitario del locale reparto di psichiatria. Per lui è scattato il ricovero attraverso Tso, trattamento sanitario obbligatorio. L'uomo è stato deferito alla locale autorità giudiziaria per atti osceni in luogo pubblico, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e sanzionato per l'ubriachezza in luogo pubblico. PS+ALTRO+ALCOL+CENTRO 437. PAPOZZE (ROVIGO), 05.06.2008 – Aveva aggredito due carabinieri e messo a soqquadro la caserma di Papozze. Per questo S.F., 48enne di Guarda Veneta, è stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per tentato danneggiamento.L’uomo era stato fermato lo scorso 24 maggio dai militari della stazione di Papozze mentre era alla guida in evidente stato di ebbrezza, circostanza che gli era costata il ritiro della patente. Ieri, verso le 11, l'uomo si è presentato in caserma per chiedere la restituzione del documento, arrivando, però, tranquillamente alla guida della sua auto. Quando i carabinieri lo hanno visto al volante hanno immediatamente chiamato la Centrale per chiedere l'invio di una pattuglia per elevargli la contravvenzione. Sul posto sono arrivati i colleghi di Pettorazza Grimani, l'auto che in quel momento era più vicina. Ferrarese è stato portato all'interno della caserma. Qui l'uomo ha continuato a insistere, dicendo che gli serviva la patente e che la voleva subito indietro. A niente sono valse le spiegazioni dei militari, che hanno cercato di fargli presente che il documento era stato inviato in Prefettura e che, per il momento, non ne era possibile la restituzione. Ferrarese, a questo punto, ha dato letteralmente in escandescenze: ha aggredito due carabinieri spintonandoli e cercando di colpirli, poi si è avventato sul computer del comandante della stazione ha sollevato il monitor e ha cercato di scagliarlo per terra. Solo a questo punto i militari sono riusciti a fermarlo e a impedirgli di continuare nella sua opera distruttrice. CC+NORD 438. BOLOGNA, 05.06.2008 – Un ragazzo viene condotto da piazza Verdi nella sede dei vigili urbani, intervenuti per far sgomberare i bivacchi, ma alcune decine di suoi amici cercano di sottrarlo al controllo. Due giovani dell’area antagonista vengono denunciati per minacce e resistenza. PL+PS+NORD 439. RAVENNA, 05.06.2008 – Ancora un episodio di violenza ai danni delle forze dell'ordine. È successo nel pomeriggio a Lido Adriano. Un clandestino marocchino di 37 anni, Aziz E., dopo esser stato scoperto dagli agenti della Squadra Mobile nascondere 50 grammi di hashish in un cespuglio, ha chiesto l'aiuto di alcuni connazionali che sono immediatamente intervenuti a proteggerlo. Ne è nata una colluttazione nella quale un agente ha riportato lesioni guaribili in sette giorni. Il 37enne è stato arrestato dai poliziotti con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. PS+NORD+STRANIERI 440. SAN SALVARIO (TORINO) 06.06.2008 - Non c’è pace per le strade di San Salvario, ancora una volta teatro di un nuovo episodio di violenza. Di fronte alla stazione di Porta Nuova, all’incrocio tra via Nizza e via Galliari, ieri pomeriggio, è scaturita una feroce rissa, sedata solo grazie al tempestivo intervento di diverse pattuglie dei carabinieri. Erano da poco trascorse le ore 16 - raccontano i residenti scesi in strada dopo aver osservato la scena dalle proprie finestre - quando un giovane sudamericano visibilmente alterato ed in stato confusionale a causa dei fumi dell’alcol, ha cominciato ad inveire in mezzo alla carreggiata stradale, bloccando il passaggio dei veicoli. Peccato solo, che lo straniero non si sia limitato ad insultare chiunque passasse per la strada, ma che abbia anche tirato diverse bottiglie di birra vuote contro la vetrata di un albergo della via. Come se non bastasse, l’uomo ha anche aggredito un passante, facendo nascere una rissa alla quale si sarebbero uniti diversi amici dell’aggressore. Dopo solo pochi minuti dall’inizio della violenza sono giunti sul posto gli uomini dell’Arma: questi ultimi, che hanno avuto il loro bel da fare per sedare gli animi, hanno trasportato in caserma, per accertare le dinamiche dell’episodio e quindi formalizzare le accuse, tre cittadini di origine sudamericana. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 441. AOSTA, 06.06.2008 – Qualche bicchiere di troppo alla base della reazione furiosa dell'uomo fermato dallo sfortunato poliziotto. Il 48enne, ubriaco ed in sella alla sua bicicletta, percorreva le vie del capoluogo valdostano in modo non rettilineo. Piuttosto contrariato dall'esser stato fermato dalla polizia e richiamato ad una condotta di guida più regolare, si è messo a inveire e ha scagliato la sua bicicletta contro l'agente e l'auto della polizia. Per fortuna, l'incidente non ha avuto conseguenze gravi. Ma per fermare l'ubriaco, l'agente è stato costretto a far intervenire una pattuglia della volante. PS+ALCOL+NORD 442. FERMO (ASCOLI PICENO), 06.06.2008 - E’ entrato negli uffici della polizia municipale e, dopo una furiosa discussione per alcune multe subìte, ha iniziato a inveire contro i presenti. Cosa quasi normale per i ‘navigati’ vigili urbani abituati, a volte, anche a subire di peggio. La singolarità del fatto sta nell’autore del parapiglia, che è un consigliere comunale. L’uomo, A.M., rappresentante di Rifondazione Comunista, sarà denunciato alla Procura della Repubblica e le accuse che si profilano per lui sono quelle di ingiurie e resistenza a pubblico ufficiale. Il fatto è accaduto l’altroieri pomeriggio negli uffici della polizia municipale di piazza del Popolo ed è proseguito davanti alla facciata di palazzo dei Priori. Erano circa le 14 quando il consigliere comunale, vittima dell’ennesima multa, si è recato dai vigili per protestare. Una volta giunto sul posto, ha iniziato a insultare i due componenti della pattuglia che avevano fatto rientro da poco in ufficio. Secondo A.M., infatti, uno dei due l’avrebbe preso di mira e l’avrebbe multato ripetutamente per una sorta di antipatia personale. La discussione è degenerata e il consigliere comunale è stato allontanato dagli uffici. Non pago dello sfogo, ha continuato la sua sceneggiata anche fuori, sotto gli occhi attoniti dei passanti. Alla fine gli agenti della polizia municipale sono stati costretti a chiudere i portoni per riportare la situazione alla calma. PL+CENTRO 443. SANREMO (IMPERIA), 07.06.2008 – Nel corso di un servizio d'ordine nel centro storico di Sanremo, in via Capitolo, i poliziotti hanno identificato un tunisino di 23 anni, R.R., sprovvisto di documenti e in Italia senza fissa dimora. Da un controllo e' emerso che lo stesso era appena uscito da un alloggio delle vicinanze dove dimorava assieme a un suo connazionale, questa volta in regola con il permesso di soggiorno. Il clandestino e' stato trovato in possesso di un flacone di metadone e una modica quantita' di eroina. E' stato cosi' portato in caserma, dove ha dato in escandescenze, cercando di autolesionarsi. Ha anche minaciato i poliziotti, danneggiando diverse suppellettili. E' stato denunciato per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Sono in corso ulteriori accertamenti sul proprietario dell'immobile in argomento al fine di accertare se gli stranieri usufruissero dell'alloggio con un regolare contratto d'affitto. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 444. FORTE DEI MARMI (LUCCA), 09.06.2008 – Per entrare nella villa di Vittoria Apuana dove sperava di fare il colpo grosso non ha esitato a sfondare una robusta porta sul retro, visto che non c’era verso di aver ragione di quella d’ingresso, blindata. Ma nell’abitazione deserta, il giovane ladro albanese è riuscito a mettere le mani solo su un telefonino. I proprietari della villa, lucchesi, avevano messo al sicuro in cassaforte tutto ciò che andava protetto dalle mire degli specialisti dei raid nelle ville della Versilia. La sfortuna, si sa, non viene mai da sola. Così, mentre intorno alle due di notte lasciava la villa dal magro bottino, l’uomo - noto alle forze dell’ordine per reati dello stesso tipo ha incrociato una pattuglia dei carabinieri. I militari si sono buttati all’inseguimento della figura che si muoveva svelta nella notte, dando l’allarme e richiamando sul posto anche i colleghi intenti ai controlli anti alcol alla guida. Vistosi inseguito, il giovane ha lasciato la strada scavalcando con agilità il cancello di una villa vicina a quella dalla quale era appena uscito. Ma i carabinieri non hanno mollato la presa e si sono buttati all’inseguimento. Proseguito attraverso il giardino di una terza villa, nella quale il ladro si è infilato attraverso la rete di recinzione che la divideva dalla seconda. Qui, però, è stato raggiunto dai militari con i quali ha ingaggiato una colluttazione a calci e pugni. Alcuni carabinieri sono rimasti leggermente feriti, mentre per il fuggitivo è scattato l’arresto: i reati contestati sono furto, resistenza e lesioni. Questa mattina sarà processato per direttissima, ma le indagini proseguono perché i carabinieri non escludono che possa aver agito insieme a dei complici. L’arresto di sabato notte è un segnale importante per la zona di Forte dei Marmi storicamente presa d’assalto a inizio estate, con una lunga storia di colpi messi a segno da verie e proprie bande specializzate in questo tipo di colpi. A fare gola sono denaro e preziosi che possono trovarsi nelle ville desrte d’inverno, ma anche le auto di lusso (in alcuni casi Ferrari e Porsche che finiscono nelle mani dei ladri). CC+CENTRO+STRANIERI 445. BERTINORO (FORLÌ CESENA), 09.06.2008 – Un 34enne di Bertinoro, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato sabato sera dai Carabinieri dopo aver preso a calci e pugni Carabinieri e Vigili Urbani, intervenuti nel centro di Bertinoro in seguito alla segnalazione di alcuni cittadini che avvertivano della presenza di un individuo infastidire coloro che erano presenti alla festa promossa dalla ‘Strada dei vini e dei sapori'. Solo dopo una colluttazione l'esagitato 34enne, annebbiato dall'alcol, è stato arrestato e trasportato al carcere di Forlì in attesa di giudizio. CC+ALCOL+NORD 446. CATANIA, 09.06.2008 – Nella serata personale della Polizia di Stato – Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha tratto in arresto i catanesi G.D.M., 25 anni, e C.D.C, 24 anni. entrambi per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. I due erano stati segnalati, in quanto uno di essi a bordo di ciclomotore trainava altro ciclomotore condotto da un secondo giovane. L’immediato intervento della Volante permetteva di intercettare i giovani in Piazza Borsellino i quali alla vista della Polizia, abbandonavano il mezzo trainato e fuggivano a bordo dell’altro ciclomotore. Dopo una breve fuga entrambi venivano bloccati, ma reagivano violentemente contro gli agenti, colpendoli con calci e pugni. Durante la colluttazione uno dei malviventi riusciva a dileguarsi. Gli accertamenti immediatamente esperiti, permettevano di constatare che il mezzo abbandonato era stato asportato qualche giorno addietro, mentre quello su cui i due avevano tentato di scappare apparteneva proprio al giovane che si era dato alla fuga. Quest’ultimo veniva rintracciato e tratto in arresto. Il mezzo recuperato veniva restituito al legittimo proprietario che aveva sporto regolare denunzia di furto. I due fermati dopo le formalità di rito, sono stati associati presso il carcere di Piazza Lanza. PS+SUD 447. TERAMO, 09.06.2008 – Tratti in arresto due fratelli nella notte per danneggiamento aggravato, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Alle ore 02.00 perveniva al “113” la segnalazione dell’incendio di un veicolo “Ape” parcheggiato in questo Viale Crispi. Gli Agenti della Polizia, giunti subito sul posto, contattavano il proprietario dei veicolo che riferiva di aver visto dal balcone della propria abitazione, dopo aver udito dei rumori, due individui che armeggiavano e poco dopo le fiamme svilupparsi. Dando una utilissima descrizione dei due, consentivano ai poliziotti di rintracciarli non molto lontano, dopo aver attivato subito un capillare ed attento controllo del territorio: benché nascostisi tra sterpaglie presenti, i due uomini venivano bloccati e immediatamente ammettevano le proprie responsabilità, nel contempo iniziando ad insultare gli operatori di polizia. I due elevavano il tono della discussione cercando di sfuggire agli Agenti divincolandosi, anche colpendoli, nonché battendo violentemente il capo contro il lunotto posteriore dell’autovettura, una volta fatti entrare nella stessa, sino a mandarlo in frantumi. Anche in Questura gli stessi cercavano di proseguire nell’atteggiamento violento, inducendo così i poliziotti ad accompagnarli al Pronto Soccorso per cercare di calmarli. I due si identificano per B. e A.M, fratelli del capoluogo, che sono stati tratti in arresto per i reati sopra indicati e nella mattinata odierna condotti dinanzi all’Autorità Giudiziaria per l’udienza di convalida e giudizio direttissimo. PS+CENTRO 448. CASTEL SAN GIORGIO (SALERNO), 09.06.2008 – Alle ore 14.30 circa, in Castel San Giorgio, il personale del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile ha tratto in arresto due fratelli residenti in quel Comune, per tentato omicidio, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, porto abusivo di armi improprie e minacce aggravate. E.M. e P.M., alla vista del Consulente Tecnico d’Ufficio, nominato dal Tribunale di Nocera Inferiore per la valutazione di un immobile oggetto di pignoramento di proprietà di un loro fratello, opponevano resistenza allo svolgimento delle operazioni, dapprima con minacce di morte all’indirizzo del CTU, per poi passare alle vie di fatto, cercando di colpirlo all’addome con un cacciavite e con una mazza chiodata, aggredendo poi con pugni e spintoni il personale intervenuto che, dopo una breve colluttazione, riusciva ad immobilizzarli traendoli in arresto. Le armi improprie utilizzate per la commissione dei reati sono state sottoposte a sequestro. Non era la prima volta che i due impedivano, con la loro aggressività, lo svolgimento degli incarichi affidati al CTU, motivo per cui il personale dell’Arma ha ritenuto opportuno garantire la sicurezza del luogo e dei presenti. Avendo inoltre più volte minacciato gli intervenuti, affermando che sarebbero ricorsi all’uso di un fucile, i due uomini, una volta arrestati sono stati sottoposti a perquisizione domiciliare, nel corso della quale è stato rinvenuto un fucile da caccia che, sebbene regolarmente denunciato, non era custodito nei modi previsti dalla legge, ma appoggiato al muro sulla rampa di scale nella piena disponibilità di chicchessia e pertanto venivano altresì denunciati per omessa custodia di armi da fuoco. Nella circostanza i militari operanti, che hanno dovuto faticare non poco per immobilizzare i due violenti energumeni, hanno riportato lievi contusioni. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati associati alla Casa Circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. ALTRO+CC+ARMI+SUD 449. BRESCIA, 10.06.2008 – Domenica «brava» per un trentanovenne di Passirano, finito in carcere per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni e minacce. Sergio F., che già in passato, come riferiscono i carabinieri, aveva avuto scatti d’ira tanto da rimediare delle denunce, alle 14.30 si è presentato alla «Festa della solidarietà» in svolgimento nella struttura che ospita le Suore poverelle. L’uomo, apparso alterato, ha infastidito alcune persone e, nonostante gli inviti ad andarsene, ha continuato a molestare le persone presenti alla cerimonia. I carabinieri di Passirano sono intervenuti dopo una telefonata giunta al «112» che segnalava la presenza di una persona ubriaca alla «Festa della solidarietà». I militari lo hanno caricato in auto per accompagnarlo a casa. Giunto in via Cavour a Passsirano, probabilmente redarguito dai genitori, li ha presi a pugni e calci. Se l’è anche presa con i due militari che a fatica sono riusciti a bloccarlo e ammanettarlo. I carabinieri hanno riportato contusioni guaribili in una decina di giorni. Contuso, sia pur leggermente, anche il padre. Sergio F., è stato dichiarato in arresto: in serata ha varcato in portone di Canton Mombello in attesa del processo. CC+ALCOL+NORD 450. VICENZA, 10.06.2008 – Chissà cosa passava per la testa di Marian B., 29 anni, cittadino romeno, l’altra sera. Prima si è messo a fare pipì sulla porta di un’abitazione privata; il proprietario ha chiamato la polizia e Marian si è scatenato, meritandosi le manette. Erano le 20.40 quando un residente in via Roma ha chiesto aiuto al 113. Due giovani stavano facendo i comodi loro. All’arrivo degli agenti delle volanti, i due si stavano allontanando verso la stazione. Marian era al telefonino, e il giovane che era con lui, suo fratello Stefan, 24 anni, ha chiesto ai poliziotti di aspettare che terminasse la conversazione. Nel frattempo entrambi, che probabilmente avevano esagerato con gli alcolici, hanno iniziato ad insultare gli agenti che li hanno caricati in macchina. Marian, per dimostrare la sua contrarietà, ha preso a testate la vettura. Poi ha preso a testate anche due agenti (che si sono fatti medicare al pronto soccorso: guariranno in 8 e 10 giorni), infine la panchina della cella di sicurezza. Marian è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamenti; suo fratello denunciato. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 451. CARDANO AL CAMPO (VARESE), 10.06.2008 – Si aggirava per via Seprio, a Cardano al Campo, in stato di alterazione e con un coltello in mano. E' stato arrestato in seguito ad una segnalazione di un cittadino, un marocchino di 26 anni, irregolare in Italia, che alla vista degli agenti gli si è scagliato contro brandendo l'arma da taglio. Il fatto è avvenuto attorno alle 22 quando una pattuglia è giunta nella zona del palazzo occupato da abusivi in via Seprio. Alla vista dei militari il giovane ha tentato di rifugiarsi al buio in uno dei box presenti nella “famosa” palazzina, già teatro di varie perquisizioni da parte dei militari. Una volta entrati all’interno i carabinieri hanno trovato l’extracomunitario in stato di agitazione psico-fisica dovuta verosimilmente all’assunzione di alcol o droga. Inutile il tentativo di avventarsi contro di loro brandendo un coltello. Dopo essere stato bloccato con forza, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale ed associato presso la casa circondariale di Busto Arsizio. CC+ALCOL+ARMI+NORD+STRANIERI 452. BRESCIA, 10.06.2008 – Intervenuti in via XX Settembre dopo un incidente lieve verso l’una di ieri, due carabinieri in pattuglia al Nucleo Radiomobile sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente dall’automobilista che aveva ecceduto con il bere. In arresto per resistenza e violenza, oltre che di lesioni a pubblico ufficiale R.E., uno slavo di 55 anni che vive a Sarezzo. GLI È ANCHE STATA sospesa la patente per guida in stato di ebbrezza ed è stato denunciato. Uno dei carabinieri è stato visitato a Sant’Anna. Prognosi fissata in 10 giorni. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 453. SENIGALLIA (ANCONA), 10.06.2008 – Un fabrianese, invece è stato arrestato e condannato per direttissima ieri, dopo una sceriffata compiuta sabato notte che si è conclusa anche con calci e pugni contro i militari dell’Arma che lo hanno fermato. L’uomo, di 48 anni, ha raggiunto il cuore di Senigallia passando per le vie del centro e parcheggiando la sua auto in Corso 2 Giugno, cioè in piena isola pedonale. Doveva raggiungere un locale nei dintorni e siccome anche lui aveva bevuto parecchio ha pensato bene di posteggiare la macchina nel primo posto utile, poco importava se in zona inaccessibile alle quattro ruote. Subito sono stati allertati i carabinieri che lo hanno fermato per i controlli. Il fabrianese ha reagito malissimo scagliandosi contro i militari e sferrando calci e pugni a raffica. Dopo averlo immobilizzato l’equipaggio del radiomobile lo ha tratto in arresto per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, con deferimento all’autorità giudiziaria per il reato di ubriachezza. Al processo per direttissima è stato condannato a 2 mesi e 20 giorni di reclusione, con la sospensione della pena ed è stato rimesso in libertà. CC+ALCOL+CENTRO 454. FIRENZE, 10.06.2008 – Nuova (ennesima) aggressione da parte di un venditore abusivo ad un agente di Polizia Municipale. Durante il servizio festivo di ieri intorno alle 12.00 circa una pattuglia del Primo Reparto Antidegrado è intervenuta in via Calzaioli all'angolo con piazza della Signoria per operare il sequestro di numerosi oggetti contraffatti posti in vendita da un alcuni cittadini extracomunitari. In particolare gli agenti, in divisa, hanno operato il sequestro di 22 borse riportanti marchi contraffatti quali Dolce&Gabbana e Louis Vuitton a carico di un cittadino senegalese il quale ha reagito agli operatori tentando di fronteggiarli con i pugni alzati e cercando di recuperare la merce posta sotto sequestro strappandola dalle mani dei componenti la pattuglia. A quel punto ne è nato un tira-e-molla che sembrava essersi concluso dopo che gli agenti erano riusciti a porre gli oggetti (corpi del reato) in un sacco bianco. In realtà il cittadino senegalese spalleggiato da altri (numerosi) venditori abusivi ha sorpreso gli agenti alle spalle e nel tentativo di riappropriarsi della merce ha spintonato l'agente e strappato il sacco con all'interno la merce. Questo ha provocato la caduta dell'agente, che nonostante tutto, e grazie all'aiuto dei colleghi è riuscito a non farsi sottrarre gli oggetti. Dall'impatto col suolo causato dall'azione del venditore l'agente ha riportato una forte contusione alla tibia destra (ematoma e gonfiore, senza fratture) giudicata guaribile in 5 giorni. I successivi tentativi di rintracciare il cittadino extracomunitario per le strade del centro storico sono risultati vani. "Purtroppo commentano dal Sindacato Autonomo Polizia Locale- queste appena descritte, sono episodi che a Firenze avvengono troppo spesso e soprattutto negli ultimi tempi. Noi del Siapol abbiamo da tempo iniziato una grande battaglia a favore della sicurezza degli operatori di Polizia Municipale il cui lavoro quotidiano è sempre più determinante nel garantire sicurezza ai cittadini di Firenze". PL+CENTRO+STRANIERI 455. PRATO, 10.06.2008 – Verso le ore 20 i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia, sono intervenuti in via Lorenzo da Prato a seguito della segnalazione di una rissa in atto fra extracomunitari all’interno di un circolo ed hanno arrestato U.A., un 23enne clandestino originario della Mauritania per i reati aggravati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamenti. L’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica, aveva danneggiato con delle stampelle due autovetture parcheggiate nelle vicinanze del circolo, ma grazie all’immediato intervento dei militari, veniva rintracciato nelle vie circostanti e, dopo una breve colluttazione, bloccato ed accompagnato in caserma. Dopo le consuete formalità l'uomo è stato arrestato in attesa del rito direttissimo. CC+ALCOL+CENTRO 456. PISA, 10.06.2008 – FORSE PENSAVA di essere nella toilette di casa sua e non ha gradito l’interferenza di un passante che lo ha giustamente apostrofato quando, mentre camminava sul marciapiede di via Crispi, insieme alla moglie, si è imbattuto nel giovane — E. T., 27 anni — che , alle 9 di mattina, orinava sulla vetrina di un negozio di alimentari sotto lo sguardo divertito della fidanzatina, A. G. le sue iniziali, 22 anni. Al rimprovero dell’uomo, il ragazzo ha reagito decisamente male, sfilandosi la cintura dei pantaloni e e inseguendolo per colpirlo a cinghiate. Il quarantenne ha fatto giusto in tempo ad afferrare la moglie e a raggiungere l’auto, dove si è rinchiuso mentre l’altro, aiutato dalla ragazza, si avventava ripetutamente contro la macchina bersagliandola di colpi, fin quando l’uomo non è riuscito a mettere in moto e allontanarsi, per chiamare la polizia. E’ accaduto domenica mattina e una pattuglia delle volanti si è subito messa sulle tracce della coppietta di esagitati. I due erano sempre nei pressi di via Crispi, ma come i poliziotti hanno potuto verificare di lì a poco, non si erano affatto calmati. STAVANO ancora inveendo contro l’uomo e contro un commerciante che vista la scena, richiamato dalle grida, tentava di riportare i due ragazzi alla calma. E quando gli agenti hanno chiesto loro i documenti per l’identificazione, se la sono presa anche con i poliziotti, rispondendo con offese e minacce. La ragazza ha addirittura rotto a terra una bottiglia di birra e, impugnandola per il collo, ha minacciato uno degli agenti. IL RAGAZZO non è stato certo da meno: anche lui si è avventato contro un agente, colpendolo con uno schiaffo e con un pugno ed opponendosi con violenza all’accompagnamento in Questura. In quel momento stava passando da via Crispi una pattuglia della polizia municipale in moto e anche i vigili urbani si sono fermati per aiutare i poliziotti a far salire l’uomo nell’auto. La donna invece ha continuato a dar bella prova della sua buona educazione, lanciando sputi contro le forze dell’ordine e spacciandosi per sieropositiva. Alla fine c’è voluta anche un’altra pattuglia dei vigili urbani per immobilizzarla e portarla in Questura. Nella colluttazione due poliziotti e due vigili urbani si sono anche feriti, per fortuna in modo lieve. I due fidanzati molesti, invece, sono finiti dietro le sbarre del Don Bosco, per i reati resistenza aggravata, minacce, danneggiamento. Lui è una vecchia conoscenza della Polizia, pregiudicato anche per reati analoghi risulta essere stato sottoposto al Daspo nel 2006 per tre anni. PS+PL+ALCOL+ARMI+CENTRO 457. CATTOLICA (RIMINI), 10.06.2008 – I Carabinieri della Tenenza di Cattolica hanno arrestato martedì sera G.A., 34enne residente a Milano, ma domiciliato a Cattolica per resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine e sottoposto alla sorveglianza speciale, è stato fermato mentre si trovava al volante di un'auto. Poiché la patente di guida gli era stata ritirata, i Carabinieri hanno pensato di fermarlo per contestargli la violazione di guida senza patente. Tuttavia i militari non sono riusciti perché il 34enne procedeva a velocità sostenuta. Allo scopo di contestare la violazione amministrativa, i carabinieri si sono quindi recati presso un hotel del luogo, momentanea dimora dell'indagato che, all'atto dell'intimazione, ha dato in escandescenza minacciando i militari. Invitato a seguirli, all'esterno della struttura, l'uomo ha opposto attiva resistenza spintonando i militari energicamente, fino ad essere definitivamente bloccato ed arrestato. CC+NORD 458. NAPOLI, 11.06.2008 – Un agente della stradale di Napoli Nord viene investito da un 33enne cocainomane, che viene poi arrestato. PS+ALCOL+ARMI+SUD 459. RIMINI, 12.06.52008 – Ha cominciato ad andare in escandescenza all'ennesimo rifiuto della barista di servirgli dell'alcol. Sul posto è intervenuto un agente di Polizia appena smontato dal servizio, chiamato dalla commerciante. Quando gli è stato chiesto un documento di riconoscimento, l'uomo, il tunisino A.C.B., ha colpito il poliziotto con due pugni, cercando di strappargli la pistola. La barista, vedendo precipitare la situazione, ha chiamato perciò il 113. Contemporaneamente l'agente, con l'aiuto di alcuni avventori, è riuscito ad immobilizzare l'esagitato, consegnandolo ai colleghi della Volante. L'extracomunitario è stato così arrestato per tentata rapina, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e minacce. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 460. CATTOLICA (RIMINI), 11.06.2008 – I carabinieri hanno sorpreso l'uomo alla guida senza patente, che gli era stata precedentemente ritirata, ma non sono riusciti a fermarlo vista la sua elevata velocità. I militari lo hanno allora raggiunto nell'albergo dove alloggiava ma l'uomo ha dato in escandescenze ed ha reagito spintonando e minacciando i carabinieri che poi lo hanno bloccato. CC+NORD 461. IMPERIA, 13.06.2008 – I Carabinieri intervengono in una discoteca, dove un ragazzo dal volto insanguinato e leggermente tumefatto era tenuto a terra da altre persone ed intanto, ubriaco, stava dando in escandescenze urlando e sputando. Il giovane diceva che insieme ad un amico all’interno del locale era stato colpito senza motivo da qualcuno che era poi scappato. Il suo amico stava anch’egli sbraitando, sputando e menando fendenti a vuoto senza rendersi conto di cosa stesse facendo e dove si trovasse. I militari hanno tentato di chiarire portando i due all’interno delle macchine per poi trasportarli al pronto soccorso del nosocomio di Imperia. Qui, il colpo di scena, una volta nelle auto dei carabinieri, i due perdono la testa e probabilmente non consci di quanto stavano facendo, uno inizia a vomitare quanto bevuto e mangiato prima per poi scagliarsi di nuovo contro i militari e stessa situazione nell’altra auto dove il secondo soggetto ha iniziato ad urinare per poi darsi ad ingiurie dirette ai carabinieri. All’arrivo al pronto soccorso, i Carabinieri sono rimasti fuori per vedere come si evolveva la situazione con i due ragazzi. Infatti, non hanno dovuto attendere molto dopo circa 10 minuti i militari sono dovuti nuovamente intervenire per sedare il comportamento dei due. Comportamento che si è inasprito alla vista dei carabinieri, tanto che uno dei due si è tolto la flebo dal braccio, cadendo dal lettino e rompendolo e tentando di colpire i militari, venendo facilmente atterrato ed a quel punto stesso atteggiamento dell’altro ragazzo con conseguente risultato. I due sono stati così messi in manette con l’accusa di violenza e resistenza pubblico ufficiale ed ora sono posti a giudizio di convalida. CC+ALCOL+NORD 462. TORINO, 13.06.2008 – Aveva posteggiato l’auto davanti ad un passo carraio e poi si era accomodato tranquillamente in pizzeria. Ma quando i vigili urbani, chiamati da alcuni residenti, hanno cominciato i controlli del veicolo, l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, è uscito dal locale e li ha aggrediti. È successo alla periferia di Torino dove il proprietario dell’auto, 38 anni, con difficoltà è stato fermato dai tre agenti e successivamente portato al comando di Polizia municipale. I tre vigili, accompagnati in ospedale per farsi medicare, sono stati giudicati guaribili in 10 giorni. PL+ALCOL+NORD 463. FERRARA,13.06.2008 – Un ferrarese di 31 anni, E.F. iniziali, che due sere fa, in evidente stato di ebbrezza, aveva creato problemi di ordine pubblico all’interno di un bar di Pontelagoscuro, viene arrestato dai CC. All’arrivo dei carabinieri, chiamati dal gestore del locale, il 31enne ha tentato la fuga e anche dopo essere stato raggiunto ha reagito contro i militari. Tre di loro sono rimasti feriti, riportando lesioni guaribili dai 7 ai 15 giorni. L’uomo è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. CC+ALCOL+NORD 464. TORINO, 12.06.2008 – Ubriaco e senza patente ha seminato il panico in Barriera di Milano tentando anche di investire un poliziotto. Al termine di un folle inseguimento per le vie del quartiere, gli agenti delle Volanti hanno bloccato il responsabile, un marocchino di 38 anni con diversi precedenti, e l'hanno arrestato. E' accusato di resistenza e indagato per tentate lesioni, guida in stato di ebbrezza e guida senza patente. L'episodio è accaduto di notte in via Cigna. Una volante in servizio di pattuglia, attorno all'1 e 30 nota una Bmw che procede a zig zag. I poliziotti si affiancano, e invitano il magrebino al volante ad accostare. Lui però preme sull'acceleratore, e fugge a folle velocità. Scatta l'inseguimento, e il magrebino tenta più volte di speronare il mezzo che procede a sirene spiegate. Braccato, ad un certo punto, si ferma. Uno dei poliziotti scende dalla vettura per controllargli i documenti, ma il marocchino ingrana nuovamente la marcia e tenta di ripartire. L'agente riesce a buttarsi a terra, prima di essere investito. L'inseguimento riparte, ma poco dopo si conclude. Il bmw si schianta contro un'auto parcheggiata, e il fuggitivo prova a dileguarsi a piedi. Bloccato poco dopo, viene sottoposto ai test alcolemici. Risultati positivi. PS+ALCOL+ARMI+NORD+STRANIERI 465. VIAREGGIO (LUCCA), 13.06.2008 – Un tunisino di 30 anni, sotto l’effetto dei fumi dell’alcol, si è reso protagonista mercoledì sera di un movimentato episodio, ma è stato arrestato dai carabinieri. L’uomo dopo avere alzato il gomito è spuntato dalla pineta e si è diretto in via Baracca iniziando a prendere a testate alcune porte di uffici e abitazioni. Una di queste è riuscito a sfondarla, richiamando l’attenzione dei proprietari che si trovavano all’interno che sono stati sorpresi nel vedere fra le mura di casa l’intruso in questo stato di agitazione. Hanno allertato la centrale operativa dei carabinieri e in pochi minuti è arrivata sul posto un’auto del radiomobile ed una del CIO. I militari sono riusciti a bloccare l’uomo con non poca fatica ed arrestarlo per oltraggio e violenza a pubblico ufficiale. Ha trascorso la notte in cella di sicurezza e stamani verrà processato per direttissima presso il Tribunale. CC+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 466. BOLOGNA, 14.06.2008 – Questa volta la denuncia e' per resistenza a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Il protagonista della vicenda è uno dei due fratelli, senza fissa dimora, che da mesi assillano il personale del pronto soccorso dell'ospedale Maggiore: stazionano nella sala d'attesa e chiedono insistentemente di essere visitati, anche se non c'e' motivo per farlo. Uno di 30 e l'altro di 41 anni, sono entrambi originari della provincia di Latina (il maggiore, a differenza dell'altro, ha già precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, minaccia e furto). La Polizia è dovuta intervenire per la terza volta ieri, intorno alle 10. A creare scompiglio nel pronto soccorso, rifiutando di allontanarsi, questa volta era solo il minore dei due fratelli. Quando gli agenti sono arrivati, il 30enne ha cercato di colpirli con calci e pugni. Una volta immobilizzato, i poliziotti gli hanno trovato in tasca un coltello a serramanico (con il quale, comunque, non aveva minacciato nessuno). L'ultima volta la Polizia era intervenuta lo scorso 21 maggio, denunciando i due per interruzione di pubblico servizio. In quell'occasione, gli infermieri avevano raccontato agli agenti che i due fratelli si erano presentati ben 400 volte nel giro di pochi mesi. Una di queste, il 14 aprile, il maggiore aveva molestato una donna che si stava servendo ad un distributore automatico di bevande. ALTRO+PS+NORD 467. FANO (PESARO URBINO), 14.06.2008 – Italia- Romania finisce in parità e lui, un operaio romeno di 37 anni, a quanto pare soddisfatto del risultato, decide di festeggiare ubriacandosi. Nulla di eccezionale, se non fosse che dopo la il match, ha pure cominciato a insultare e infastidire la gente che passeggiava sul lungomare. Qualcuno, spaventato dal suo atteggiamento aggressivo, ha telefonato al 112 e una pattuglia è subito intervenuta sul posto. Ma il giovane non ne aveva ancora abbastanza, così ha aggredito i militari colpendoli con calci e pugni. Alla fine, con non poca difficoltà, è stato bloccato e arrestato. Non pago, l'uomo, durante il trasferimento negli uffici del comando, ha anche danneggiato l'auto di servizio sferrando violenti calci contro le portiere posteriori. Nel movimentato episodio i due carabinieri che hanno condotto l'operazione hanno riportato entrambi lesioni giudicate guaribili in 15 giorni. Il rumeno ora dovrà rispondere di violenza, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali dolose e danneggiamento aggravato. CC+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 468. ADRIA (ROVIGO), 14.06.2008 – In preda ai fumi dell'alcol, prima ha minacciato la barista, poi ha aggredito i carabinieri che cercavano di ridurlo alla ragione. È stato arrestato ieri mattina, verso le 7, a Papozze, con l'accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, Maurizio P., 46enne. L'uomo è arrivato in un bar e, in evidente stato di ubriachezza, ha cominciato a dare in escandescenze, prendendosela con la barista, fino a diventare violento. All'arrivo della pattuglia del nucleo radiomobile, ha cominciato a minacciare anche i militari. Quando poi questi gli hanno chiesto i documenti, si è avventato contro di loro, aggredendoli. Sempre in stato di evidente alterazione, Prando è stato, quindi, portato al comando della Compagnia di Adria, dove, se possibile, il suo atteggiamento è diventato ancora più aggressivo e i carabinieri hanno, quindi, proceduto al suo arresto. L'uomo è una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine e ha precedenti per guida in stato di ebbrezza e per resistenza. In passato è stato, tra l'altro, colpito da un provvedimento di divieto di dimora nel comune di Adria. L'arrestato è stato condotto alla casa circondariale di Rovigo, a disposizione del pubblico ministero di turno. CC+ALCOL+NORD 469. FISCIANO (SALERNO), 16.06.2008 – Rumeno ubriaco aggredisce i carabinieri: arrestato. È finita male la notte brava di D.M.T., 29enne nato in Romania ma da tempo residente a Lancusi di Fisciano. Il giovane nella notte tra venerdì e sabato, dopo aver bevuto probabilmente una massiccia dose di alcolici, è entrato nel cortile privato di un'abitazione. Armato di spranga ha cominciato a devastare aiuole e ringhiere. Una vera e propria furia la sua, che non si è placata nemmeno quando sul posto sono sopraggiunti i carabinieri della stazione di Fisciano, agli ordini del maresciallo Gallo. Alla vista dei militari il rumeno ha cominciato ad inveire contro gli uomini in divisa senza esitare poi ad aggredirli con la stessa spranga con cui aveva danneggiato gli arredi del cortile. Ne è nata dunque una colluttazione in cui i carabinieri hanno dovuto faticare non poco per placare le ire del 29enne completamente imbottito di alcool. Gli stessi militari hanno riportato qualche lesione ma, per fortuna, nulla di grave. Ben più grave è invece la posizione di D.M.T. che è finito in carcere con l'accusa di lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. CC+ALCOL+ARMI+SUD+STRANIERI 470. FERRARA, 17.06.2008 – Guidavano a zigzag lungo via Bologna, fino a quando, all’incrocio con via Mambro, non sono stati intercettati da una volante della polizia. Erano quasi le 23 quando gli agenti hanno intimato al conducente di fermarsi, prima azionando la sirena, poi il clacson, infine con la paletta fuori dal finestrino. La BMW, con a bordo due ucraini residenti a Ferrara, il conducente, G.Y. di 22 anni, e B.S., di 21, proprietario del veicolo, si è fermata solo quando un’altra pattuglia si è avvicinata in direzione opposta. Entrambi gli stranieri sono risultati positivi all’alcoltest, con percentuali di alcol nel sangue elevate. Ma evidentemente la denuncia per guida in stato di ebbrezza non era sufficiente, tanto che, una volta accompagnati in questura e saputo che l’auto sarebbe stata confiscata, il proprietario del veicolo ha iniziato a inveire contro gli agenti, passando in breve - insieme all'amico - dalle minacce ai calci e pugni. Sono state necessarie le manette per contenere i due, per i quali a questo punto è scattato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale. All’arresto è seguito il ritiro della patente del conducente (che tra l’altro risultava già sospesa) e le denunce per minacce e ingiurie. Uno degli agenti si è fatto medicare per una ferita al polso il mattino dopo. Per lui la steccatura del braccio e 15 giorni di prognosi. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 471. MONDOVÌ (CUNEO), 16.06.2008 – Come ormai consuetudine, anche questo weekend sono stati intensificati i controlli della Compagnia carabinieri di Mondovì alla circolazione stradale, volti ad evitare le cosiddette stragi del sabato sera e a disincentivare comportamenti pericolosi alla guida. Nell'ambito di tale attività, un automobilista particolarmente esagitato - oltre a risultare positivo al test alcolemico, con relativa denuncia e ritiro di patente - è stato anche arrestato per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Il conducente, di origine marocchina, è stato fermato per un normale controllo a Villanova Mondovì, per essere poi condotto nella sede territoriale della Compagnia Carabinieri per accertare tramite etiltest le sue condizioni. Alla positività del riscontro, l'uomo ha iniziato a dare in escandescenze, scagliando il monitor di un computer presente nell'ufficio addosso al Capo equipaggio. I militari hanno provveduto a immobilizzare l'automobilista, procedendo poi all'arresto. Lievemente contuso il carabiniere oggetto del violento gesto. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 472. MOLFETTA (BARI), 17.06.2008 – Avevano evidentemente alzato un po' troppo il gomito ma non avevano fatto i conti con l'intervento dei Carabinieri i tre uomini arrestati nel corso della notte dai militari della Compagnia di Molfetta ed accusati di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. Erano circa le 2 e 30 quando i tre, uno dei quali già noto alle forze dell'ordine, dell'età compresa tra i 25 ed i 56 anni, hanno iniziato ad infastidire il titolare e gli avventori di un bar situato a pochi passi dal porto. Invitati dal titolare ad abbandonare il locale, i tre uomini si sono rifiutati di uscire. A quel punto è stato richiesto l'intervento dei carabinieri. Giunti sul posto, i militari intervenuti hanno invitato i tre a lasciare il locale ma per tutta risposta sono cominciate le minacce e le offese. Per calmare la situazione e per condurre in caserma i tre uomini è stato quindi necessario l'arrivo in rinforzo di altre due pattuglie. Dopo essere stati arrestati i tre uomini sono stati condotti presso il carcere di Trani a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. CC+ALCOL+SUD 473. BOLOGNA, 14.06.2008 – Nella notte i carabinieri di Sant'Agata Bolognese, nel bolognese, hanno arrestato R.Z., operaio di 35 anni residente a Castelfranco Emilia (Modena) per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e rifiuto di sottoporsi ad accertamenti alcoolimetrico e tossicologico. L'uomo, fermato per un controllo mentre viaggiava su una Y10 in evidente stato di alterazione psico-fisica, e' stato invitato a recarsi al Comando dell'Arma per essere identificato poiche' era anche senza documenti, ma ha reagito nei confronti dei militari colpendoli con calci e pugni e procurando loro lievi lesioni. L'arrestato e' stato processato per direttissima dal Tribunale di Bologna e condannato a sei anni di reclusione, pena sospesa. CC+ALCOL+NORD 474. ROMANO (BERGAMO), 19.06.2008 – Agenti della polizia locale sono stati protagonisti dell'inseguimento e del blocco di due dei tre rivenditori abusivi senegalesi che tra le bancarelle del mercato settimanale vendevano borse, portafogli e cinture falsamente griffate. L'azione degli agenti, due in borghese e altrettanti in uniforme coordinati dal vice comandante, è scattato verso le 11 in piazza Fiume. I tre venditori abusivi non appena hanno intravisto gli agenti sono fuggiti, venendo però immediatamente inseguiti. Un primo senegalese è stato fermato nella vicina piazzetta Garibaldi. L'altro connazionale, risultato poi essere C. H., residente a Brescia, 33 anni tra una settimana, è stato placcato da un agente alcuni metri più distante, in via Schivardi, privo di documenti di riconoscimento. È riuscito invece a far perdere le sue tracce il terzo venditore abusivo. Durante le due colluttazioni, i quattro agenti hanno riportato contusioni, curate al pronto soccorso dell'ospedale di Romano e giudicate guaribili tra i 5 e 7 giorni. I due senegalesi sono stati arrestati per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Saranno processati stamattina per direttissima. PL+NORD+STRANIERI 475. ROMANO (BERGAMO), 18.06.2008 – due cittadini marocchini, A. M. di 32 anni e L. R. di 30, sono finiti in manette per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: erano stati segnalati a carabinieri e polizia locale perché infastidivano i passanti in piazza Locatelli. Tutto era cominciato intorno alle 17 quando i due, insieme a un connazionale risultato però estraneo ai fatti, sono stati segnalati alle forze dell'ordine. Quando una pattuglia della polizia locale li ha raggiunti per un controllo il loro amico si è fermato, dando tutti i documenti senza problemi, invece i due sono fuggiti. Gli agenti li hanno raggiunti in piazza Fiume e hanno nuovamente cercato di bloccarli per l'identificazione: i due extracomunitari hanno reagito, ingaggiando una colluttazione con gli agenti. Alla fine sono stati arrestati, anche se gli agenti hanno riportato contusioni guaribili in 8 giorni. Una volta identificati i due marocchini sono poi risultati anche colpiti da decreto di espulsione e accusati di violazione della Bossi-Fini. Ieri mattina in direttissima hanno respinto tutte le accuse. Il giudice ha convalidato gli arresti con divieto di dimora nella Bergamasca, quindi il processo è stato aggiornato. PL+NORD+STRANIERI 476. BERGAMO, 19.06.2008 – Era in sella alla sua moto Suzuki 600 quando ha perso il controllo del mezzo e ha fatto un volo di alcuni metri. È accaduto nel pomeriggio sulla provinciale 91, all'altezza del rondò vicino al bar Tredici a San Paolo d'Argon. Il centauro,V. G., 54 anni di Sarnico, è rimasto illeso. Sul posto la polizia intercomunale dei Colli: l'uomo è risultato positivo al test dell'etilometro e si è opposto alle forze dell'ordine. Il cinquantaquattrenne (che viaggiava senza assicurazione dal 2001) è stato denunciato per guida in stato d'ebbrezza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. PL+ALCOL+NORD 477. BERGAMO, 19.06.2008 – Due agenti motociclisti della polizia locale lo hanno inseguito, mentre lui scappava su un motorino rubato. Quando lo hanno raggiunto, hanno ingaggiato con lui una colluttazione e sono rimasti feriti (7 giorni la prognosi), ma sono riusciti ad arrestarlo: in manette, mercoledì pomeriggio, è finito M. J., albanese di 20 anni, già noto alle forze dell'ordine. È stato arrestato per ricettazione, furto, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Due agenti motociclisti appartenenti al pronto intervento della polizia locale lo avevano notato in via Spino, in sella a uno scooter. Non aveva il casco, così hanno deciso di fermarlo, ma lui si è dato alla fuga, subito inseguito. Giunto in via San Bernardino, ha preso contromano la rotatoria di largo Tironi, ha imboccato via dei Caniana e si è infilato nel parcheggio dell'università. Qui ha mollato lo scooter e ha rubato una bici, con cui è scappato di nuovo infilandosi in via Zucco, braccato dagli agenti. Si è nascosto nel sotterraneo di una palazzina al civico 5, dove è stato raggiunto e arrestato dopo una colluttazione. In direttissima ha ammesso e ha detto di aver sbagliato. Il giudice ha convalidato l'arresto e ha disposto i domiciliari. PL+NORD+STRANIERI 478. AREZZO, 20.06.2008 – Alla guida di un tir, zigzagando sull'autostrada ha cercato di stringere contro il guardrail le auto della polstrada di Battifolle che lo stavano inseguendo. L'autista del mezzo pesante, un foggiano di 60 anni, e' stato arrestato. Gli agenti, ieri, si erano messi sulle sue tracce perché il tir risultava rubato. L'inseguimento è avvenuto tra i caselli di Valdarno ed Arezzo, nella corsia sud dell'Autosole. Le due auto della polizia si sono messe una davanti e l'altra dietro al tir, per costringerlo a fermarsi. La manovra tentata dall'autista per fuggire non e' riuscita, ed il conducente e' stato costretto a fermarsi in corsia di emergenza. Dopo aver tentato la fuga a piedi, l'uomo e' stato raggiunto dagli agenti. PS+CENTRO 479. FOSSANO (CUNEO), 19.06.2008 – Ubriaco, aggredisce i carabinieri con calci, graffi e morsi. È successo a Fossano dove, nell’ambito dei controlli eseguiti durante la Notte Bianca, svoltasi tra sabato e domenica scorsa, i militari sono intervenuti a seguito di una segnalazione per ridurre a più miti consigli alcuni giovani particolarmente irrequieti che stavano causando problemi di ordine pubblico al di fuori di un locale della città degli Acaja. Uno di questi in particolare, R.S., 18 anni di Fossano, in evidente stato di alterazione alcolica, è stato condotto in caserma dopo aver aggredito verbalmente i carabinieri. Qui il giovane continuava a dare in escandescenze ferendo lievemente alcuni militari con calci, morsi e graffi. Nel frattempo al di fuori della caserma, i carabinieri dovevano tenere a bada anche alcuni amici del fermato. Il giovane veniva poi arrestato e condotto al carcere di Cuneo. Processato con rito direttissimo nella giornata di lunedì, è stato condannato a 6 mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena e successivamente scarcerato. CC+ALCOL+NORD 480. CIVITANOVA MARCHE (MACERATA), 21.06.2008 – Dà in escandescenze in una discoteca e manda all'ospedale due carabinieri e un agente di polizia. A procurare le lesioni giudicate guaribili in dieci giorni, un giovane di 26 anni, A. M., di Civitanova Marche.E' accaduto questa mattina all'alba. Per calmarlo, erano intervenuti i militari di una pattuglia dell'Arma, e anche un poliziotto fuori servizio, presente casualmente nel locale. Il ventiseienne, dal fisico molto robusto, si è scagliato contro tutti e tre a suon di calci e pugni: non è stato facile calmarlo e ammanettarlo. CC+PS+ALCOL+CENTRO 481. MODENA, 21.06.2008 – Un tunisino di 35 anni, ubriaco, ha aggredito i passanti nella zona della stazione delle ferrovie provinciali a Modena, prendendo anche a pugni un automobilista che si era rifiutato di farlo salire sulla sua vettura. L'uomo poi si è scagliato contro gli agenti della volante che erano intervenuti per immobilizzarlo. Vari cittadini hanno segnalato la presenza dell'immigrato che urlava e infastidiva i passanti quando i poliziotti sono arrivati sul posto, il nordafricano ha iniziato a lanciare oggetti che aveva in tasca ed è poi riuscito a sottrarre, seppure per pochi attimi, il bastone sfollagente di uno dei poliziotti. Durante le concitate fasi della colluttazione, lo straniero ha anche provato ad aprire la fondina di uno degli agenti, per rubargli la pistola d'ordinanza, ma a quel punto e' stato immobilizzato. Nonostante questo, ha continuato a tirare calci e testate. Pochi minuti dopo gli agenti sono stati avvicinati da un uomo che ha raccontato di essere stato, a sua volta, aggredito dallo straniero: il nordafricano aveva tentato di salire sulla sua auto e, al suo rifiuto, lo aveva preso a pugni al volto.Il tunisino è stato accompagnato nelle celle di sicurezza della questura: ha vari alias e precedenti per stupefacenti, oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Gli agenti colpiti hanno dovuto essere medicati all'ospedale e guariranno in otto e dieci giorni. PS+ALCOL+ARMI+NORD+STRANIERI 482. NAPOLI, 22.06.2008 – Sequestrano medicinali scaduti e di dubbia provenienza ad un cittadino ucraino che li stava vendendo, e quando lui reagisce i vigili urbani vengono aggrediti, anche dalla folla. È accaduto a Napoli. Il comandante dei Vigili, Carlo Schettini, si dice «amareggiato» e dice anche «a Napoli c'è troppa ipocrisia». Non è la prima volta che, a Napoli, i vigili urbani vengono aggrediti da cittadini stranieri, solitamente vu cumprà, e non è neanche la prima volta che, quando si registrano tali momenti di tensione, la folla difende chi commette il reato e se la prende con i vigili. Stamattina è avvenuto in via Brin, zona solitamente occupata da cittadini ucraini dove, dice il comandante Schettini, «avviene di tutto, dalla prostituzione alla vendita illegale». «Il cittadino ucraino che abbiamo denunciato stava vendendo medicinali scaduti, di dubbia provenienza e, dunque, potenzialmente pericolosi - racconta Schettini - prima i napoletani si lamentano con noi che ci sono troppi extracomunitari che commettono reati e quando interveniamo cosa fanno? Se la prendono con noi. È una vergogna ed è anche molto ipocrita». PL+SUD+STRANIERI 483. SALEMI (TRAPANI), 21..06.2008 – Si ubriaca pare nel corso di una festa in piazza Alicia durante cui, venerdì sera, si poteva degustare del vino, poi, intorno alle 2, si reca in ospedale con ecchimosi e lesioni guaribili in 30 giorni dicendo di essere stato picchiato e mentre viene trasferito al nosocomio di Castelvetrano dove avrebbe dovuto effettuare le radiografie colpisce al volto con un calcio la dottoressa dell’ambulanza che invece di arrivare a destinazione lo riporta indietro. La notte brava di N. A., commerciante pregiudicato di 40 anni si è conclusa ieri con la fuga dall’ospedale. Del caso sono stati interessati i carabinieri che stanno ricostruendo l’accaduto. Il medico colpito al viso guarirà in cinque giorni. ALTRO+ALCOL+SUD 484. SAN GIORGIO DI MANTOVA, 21.06.2008 – I carabinieri della stazione di Bigarello hanno arrestato per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale C.M., di 32 anni, residente a San Giorgio di Mantova. L’uomo, che nella scorsa notte si trovava alla guida di una Citroen, era stato sorpreso alla guida in stato di ebbrezza in seguito a un controllo. Dopo la contestazione dell’infrazione i Carabinieri hanno proceduto alla confisca del mezzo. Marco ha reagito all’espropriazione aggredendo e minacciando il personale intervenuto. É stato subito arrestato e condotto presso la casa circondariale di Mantova. CC+ALCOL+NORD 485. AOSTA, 21.06.2008 – Per E.B., 28 anni di Aosta, si sono aperte le porte del carcere di Brissogne per minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Il giovane è stato arrestato nella notte tra venerdì e sabato scorsi dagli agenti della volante della questura di Aosta. Il giovane è stato fermato per un banale controllo, sottoposto alla prova dell’etilometro il giovane è risultato positivo. A quel punto ha iniziato a dare in escandescenza. Il giovane si è scagliato contro gli agenti, ferendoli, (prognosi sette giorni) e ha poi rotto il vetro della volante. Per lui sono così scattate le manette. PS+ALCOL+NORD 486. ALASSIO (GENOVA), 23.06.2008 – Un uomo di 37 anni, L.P., è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Alassio per guida in stato di ebbrezza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Fermato durante un posto di controllo alla guida della sua auto, è stato trovato in stato di alterazione alcolica. Accompagnato in caserma, l’uomo (residente nella città del muretto) ha dato in escandescenza e si è scagliato contro un militare, aggredendolo con graffi al volto. Quest’ultimo ha ricavato ferite giudicate guaribili in 10 giorni. L’ubriaco è stato infine immobilizzato. Si trova ora rinchiuso nel carcere savonese Sant’Agostino, a disposizione dell’autorità giudiziaria. CC+ALCOL+NORD 487. PREDAZZO (TRENTO), 23.06.2008 – Dal divertimento di una serata un po' troppo sopra le righe alla cella del carcere. È finito così lo sballo del sabato sera di un ventenne della val di Fiemme, D.D. le iniziali del suo nome, che dopo essere uscito di strada con l'auto che stava guidando se l'è presa con i carabinieri che erano accorsi in suo aiuto, scagliandosi contro di loro e contro la loro auto di servizio. Erano le 2 della notte quando i militari dell'Arma sono intervenuti a Predazzo per un incidente stradale. Arrivati in paese si sono trovati davanti un'Alfa Romeo accartocciata contro un palo della luce. Alla guida c'era un ragazzo del posto, che per sua fortuna non ha riportato gravi ferite nello scontro. La dinamica sembra chiara: a causare l'incidente è stata una perdita di controllo del veicolo che, uscendo di strada, è finito contro il palo. Una volta sceso dall'auto, il giovane che era alla guida si è scagliato contro i carabinieri. Avrebbe inveito contro di loro non soltanto a parole, ma colpendo a calci un militare che è dovuto ricorrere alle cure mediche e poi sfogando la sua ira anche sulla «gazzella». L'alcol test ha rivelato un tasso alcolico piuttosto elevato per il ragazzo: era di quasi cinque volte sopra il limite consentito dalla legge (0,50 grammi per litro). Dunque è stato denunciato per guida in stato d'ebbrezza, ma l'auto non è stata sequestrata perché non era di sua proprietà. L'arresto invece è scattato nei suoi confronti con l'accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamenti aggravati. Il ragazzo ora si trova nel carcere di Trento. CC+ALCOL+NORD 488. RIMINI, 23.06.2008 – Resistenza a pubblico ufficiale. E' questa l'accusa per la quale un tunisino di 34 anni residente a Rimini, B.A.L. , è stato arrestato nella nottata dai Carabinieri della stazione di Miramare. L'individuo in evidente stato di alterazione psicofisica per ubriachezza, allo scopo di sottrarsi all'identificazione ed al controllo, ha ingiuriato ed aggredito i carabinieri operanti, intervenuti in un ristorante del luogo per accertamenti di polizia giudiziaria. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 489. FIRENZE, 21.06.2008 – È stato fermato per un controllo mentre stava percorrendo contromano via dei Pucci in sella a un ciclomotore. Ma B.R.Y.,28 anni di nazionalità marocchina, non è riuscito a cavarsela solo con una semplice multa. L’uomo, senza documenti e senza permesso di soggiorno, è stato arrestato e poi condannato per direttissima perché era completamente ubriaco e perché il motorino su cui stava viaggiando era rubato. L’EPISODIO si è verificato sabato sera in via dei Pucci, proprio all’altezza dell’incrocio con via Ricasoli. Alcuni agenti di polizia municipale hanno fermato l’extracomunitario perché stava viaggiando contromano. B.R.Y. era privo di documenti e si comportava in modo strano. Il suo atteggiamento aggressivo, lo stato confusionale, l’alito vinoso e il linguaggio scomposto lo hanno praticamente tradito, tanto da far ipotizzare il reato di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Inoltre, da un controllo effettuato con la centrale, i vigili si sono subito accorti che lo scooter era stato rubato ad un fiorentino circa 20 giorni prima. A questo punto gli agenti hanno chiesto rinforzi, ma all’arrivo dell’auto di supporto ha provocato la reazione del marocchino. Vistosi in trappola, l’uomo è scappato a piedi cercando di darsi alla fuga. Raggiunti dopo circa 50 metri, B.R.Y. ha cercato ancora di divincolarsi, scalciando, sgomitando e sputando verso gli agenti. Alla fine, però, è stato arrestato e accompagnato al comando della polizia municipale. All’uomo, già noto alle forze dell’ordine e sprovvisto di permesso di soggiorno, è stata contestata anche l’aggravante della clandestinità introdotta dal recente pacchetto sicurezza. Al processo per direttissima, che si è svolto ieri mattina in tribunale, il giudice lo ha condannato a 5 mesi e 10 giorni di reclusione e al pagamento di un’ammenda di 300 euro. A suo carico è emerso anche un provvedimento di espulsione che era stato emesso dalla questura di Siena. PL+ALCOL+CENTRO+STRANIERI 490. VEDELAGO (TREVISO), 23.06.2008 – Due carabinieri hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dopo essere stati aggrediti. È successo alla birreria “Chiodo Fisso” di Vedelago. Il violento di turno è un rumeno di 30 anni, C.C.M., domenica intorno alle 23, quando è successo il fatto, in preda ai fumi dell’alcool. Era da un po’ che insieme ad altri tre connazionali - pure loro sbronzi - stava disturbando gli altri avventori ed il gestore del locale, tanto che quest’ultimo ha deciso di far intervenire le forze dell’ordine. In poco tempo i carabinieri sono arrivati e hanno chiesto i documenti agli extracomunitari. Tre di loro non hanno esitato ad esaudire la richiesta, ma C.C.M. ha risposto con violenza: calci e pugni. I militari, una pattuglia di Vedelago ed una di Castelfranco, sono riusciti ad immobilizzarlo. Quindi è stato arrestato e trasferito nel carcere di Santa Bona a Treviso. CC+ALCOL+NORD+STRANIERI 491. CARCARE (SAVONA), 25.06.2008 – Ubriaco indossando solo un costume da bagno, si aggirava ieri sera, tra le bancarelle della fiera di San Giovanni, brandendo tra le mani una bottiglia con il collo rotto con la quale minacciava i passanti. Sono intervenuti i carabinieri e uno di loro è rimasto leggermente ferito ad un braccio, a seguito dell’aggressione subita dal giovane in stato di ebbrezza. In manette, per lesioni aggravate, minacce e resistenza a pubblico ufficiale, è finito A.D.V., 21 anno, romeno, regolare. Ora si trova nel carcere savonese Sant’Agostino. CC+ALCOL+ARMI+NORD+STRANIERI 492. VOLTURARA (AVELLINO), 26.06.2008 – Ancora una volta un episodio di disagio familiare e violenza fra le mura domestiche a cui per i Carabinieri della Stazione di Volturara Irpina, hanno messo fine traendo in arresto un pregiudicato responsabile, in passato, di numerosi e ripetuti maltrattamenti nei confronti della moglie e dei figli. Da tempo i Carabinieri di Volturara erano costretti ad intervenire e tenere sotto costante controllo il pregiudicato che aveva creato continue liti familiari, spesso finite in violenze, il cui epilogo ha visto, nel corso della notte, una madre prendere il figlio ed andare via di casa, al fine di salvaguardare l’incolumità propria e del proprio bambino.Resosi conto dell’assenza della propria moglie, il 32enne ha dato in escandescenza e si è messo alla ricerca della consorte, trovandola nei pressi dello studio legale del suo avvocato che si trova proprio accanto alla locale Stazione Carabinieri. Avvocato e consorte, malmenati dal violento marito che ha anche quasi distrutto la macchina del legale, hanno trovato rifugio nella Caserma dei Carabinieri che, accortisi di quanto stava accadendo, sono subito intervenuti. La vista dei Carabinieri ha evidentemente accertato ulteriormente il violento marito che ha scaricato contro i militari tutta la sua rabbia cieca, colpendoli ripetutamente mentre tentavano di ricondurlo alla calma. L’uomo è stato tratto in arresto sia per i maltrattamenti in famiglia in danno alla moglie e lesioni procurate all’avvocato che per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale. Su disposizione dei Magistrati della Procura della Repubblica di Avellino, coordinata dal Procuratore Capo Aristide Romano, la persona arrestata è stata tradotta immediatamente presso l’aula giudiziaria del Tribunale di Avellino, per il contestuale giudizio direttissimo. CC+SUD 493. PESCARA, 26.06.2008 – Un ambulante nigeriano di 33 anni e' stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Pescara per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Durante un controllo eseguito nei pressi del centro commerciale Auchan situato lungo la Tiburtina l'uomo ha tentato di sfuggire ai carabinieri e ne ha spintonato uno. Per lui sono scattate le manette anche per la violazione della legge sull'immigrazione. CC+CENTRO+STRANIERI 494. TRENTO, 26.06.2008 – Ha guidato contromano in autostrada, ha tamponato una macchina ferma al casello e poi ha alzato le mani contro i poliziotti che lo avevano fermato. Non solo. Guidava una macchina sotto sequestro e non ha voluto sottoporsi all’alcoltest per cui è stato ugualmente denunciato ed è partito un secondo sequestro (preventivo, finalizzato ad un’eventuale confisca in caso di condanna) della sua vettura. Tutto questo è successo in poco più di mezz’ora sull’A22. Il protagonista di questa vicenda è D.F., 33 anni bosniaco residente a Trento. Il giovane nella notte fra mercoledì e ieri, era in A22. Si era fermato al bar dell’area di servizio Paganella est e, probabilmente senza rendersi conto di quello che stava facendo, quando è uscito ha preso la direzione sbagliata iniziando a guidare contromano. Dopo pochi minuti è arrivata la segnalazione alla centrale operativa della polizia e una pattuglia della stradale si è messa sulle tracce della Fiat Brava che stava andando in direzioni sud incurante di tutto. Se, infatti, avesse capito l’errore probabilmente sarebbe uscito a Trento nord, il primo casello a sua disposizione. Invece è andato avanti fino a quando, agganciato dalla stradale, non è stato costretto ad uscire a Trento centro. Qui ha combinato il secondo guaio. Fra i vari varchi possibili, al casello ha scelto quello che in quel momento era occupato da una Zafira sulla quale c’erano due cinesi (anch’essi residenti a Trento), tamponandola violentemente tanto che entrambi i mezzi sono distrutti. Bloccato dagli agenti, mentre l’ambulanza si prendeva cura della donna cinese (Yu San Zeng), il bosniaco avrebbe iniziato a dare segni di insofferenza cercando di allontanarsi dagli agenti e alzando le mani. È stato così richiesto l’intervento di una volante ma ugualmente il giovane non si sarebbe calmato. E anche una volta portato in questura avrebbe continuato a dare in escandescenza tanto che alla fine è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Sin dal primo momento in suo stato di alterazione sarebbe sembrato evidente ma alla richiesta di essere sottoposto all’alcoltest ha risposto picche. Ma questo non è bastato ad evitargli le conseguenze. È stato denunciato, infatti, per guida in stato di ebbrezza sintomatologica per cui gli è stata ritirata la patente. E questo provoca il raddoppio delle sanzioni previste per aver causato un incidente. Non solo. È stato anche sanzionato per aver guidato contromano (e solo la fortuna ha voluto che non abbia incrociato altre vetture) e denunciato per aver guidato un’auto sottoposta a sequestro. LA settimana scorsa, infatti, era stato denunciato per guida in stato di ebbrezza dai vigili urbani. PS+ALCOL+NORD+STRANIERI 495. MODENA, 28.06.2008 - Per due volte un 26enne clandestino marocchino ha cercato di sfuggire agli agenti della polizia municipale poi si è scagliato contro di loro. Alla fine è stato denunciato per resistenza, lesioni, porto abusivo d'arma da taglio e rifiuto di fornire le generalità. Il movimentato episodio è accaduto l'altra sera verso le 21 in piazzale Muratori, in pieno centro storico. Il giovane marocchino, prima di tutto ha gettato una bicicletta in via Emilia centro suscitando l'ira di un automobilista di passaggio che ha dovuto frenare bruscamente per evitare l'impatto. Su segnalazione di alcuni passanti, è arrivata sul posto una pattuglia della polizia municipale, e il giovane immigrato ha tentato di scappare: inseguito, ha scagliato contro i vigili una bottiglia di birra. E' stato poi reso definitivamente inoffensivo ed è scattata la denuncia. PL+ALCOL+NORD+STRANIERI 496. BENEVENTO, 28.06.2008 – Arrestato e denunciato dagli agenti della squadra volante un uomo di 34 anni, L. D., residente in città in via Napoli, responsabile di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Ieri sera, poco dopo le ore 20,00, gli agenti era intervenuti in via Albergano dove era stata segnalata una lite che vedeva protagonisti il giovane arrestato e A.G.: alla vista degli agenti L.D. si scagliava contro gli stessi, procurando ad un assistente capo lesioni guaribili in 4 giorni. L’uomo è stato associato alla Casa circondariale di Benevento a disposizione dell’autorità giudiziaria. PS+SUD 497. POLLA (SALERNO), 30.06.2008 – Tre ragazzi di Sala Consilina sono finiti in manette a Polla per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I tre, volti noti ai Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, in evidente stato di ubriachezza, sono stati fermati e controllati dai Carabinieri della stazione di Polla, ai quali alcuni cittadini avevano segnalato la presenza di quei tre ragazzi che davano fastidio per le strade ancora affollate della cittadina dove si era appena concluso il concerto di Enzo Avitabile. Ma alla richiesta dei documenti formulata da parte dei Carabinieri i tre, per tutta risposta, si sono avventati contro i militari tentando di sottrarsi all’identificazione. I Carabinieri hanno però bloccato ogni tentativo di fuga placcando i tre che sono stati identificati ed arrestati con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale con l’aggravante dello stato di ubriachezza. Nella colluttazione tre Carabinieri della stazione di Polla hanno riportato lievi ferite alle mani giudicate guaribili in dieci giorni. I tre giovani salesi, E.B. 21enne, F.G. 18enne, e I.A. 19enne, sono stati rinchiusi nelle celle del carcere di Sala Consilina ove avranno tempo di smaltire i fumi dell’alcool. CC+ALCOL+SUD 498. FINALE LIGURE (SAVONA), 30.06.2008 – Un senegalese di 25 anni è stato arrestato ieri mattina dai carabinieri della Compagnia di Albenga durante un controllo volto a contrastare la vendita abusiva sulla spiaggia di Varigotti. L’uomo è stato trovato in possesso di 45 paia di occhiali e 70 capi di abbigliamento contraffatti. Nel momento in cui gli uomini dell’Arma hanno chiesto al giovane di consegnare loro la merce, questi ha opposto resistenza ed è quindi finito in manette. il materiale è stato posto sotto sequestro. CC+NORD+STRANIERI 499. TRANI (BARLETTA-ANDRIA-TRANI), 30.06.2008 – Ad insospettire i militari ed a far scattare il controllo il fatto che un vecchio Califfone Atala girasse sprovvisto di targa con a bordo due uomini privi di casco. All'alt dei Carabinieri, però, i due hanno tentato una disperata quanto inutile fuga, venendo subito raggiunti e bloccati dalla pattuglia. Come se non bastasse, hanno opposto viva resistenza, minacciando e aggredendo i militari operanti che, per questo, li hanno tratti arresto. Si tratta di due fratelli rumeni, D.M. e C.M., di 32 e 20 anni, incensurati, senza fissa dimora. Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto nella disponibilità degli stranieri alcuni arnesi da scasso. Il motorino, che è risultato essere stato rubato in Andria alcuni anni fa, è stato posto sequestro mentre i due sono stati associati nel carcere di Trani con le accuse di ricettazione e resistenza e violenza a P.U. CC+SUD+STRANIERI