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Foglio Analitico

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Foglio Analitico
Foglio
N. 4.01.0
informativo
Codice
Prodotto
Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 “Testo Unico delle leggi in materia
bancarie creditizia” (e successive modifiche ed integrazioni ) e delle Disposizioni di Vigilanza in
materia di “Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari” emanate dalla Banca
d’Italia in data 29 luglio 2009 e pubblicate nel Supplemento Ordinario n.170 della Gazzetta Ufficiale
del 10 settembre 2009 n.210.
Data aggiornamento 12/05/2015
CASSETTE DI SICUREZZA
Banca Popolare di Milano soc. coop. a r. l. - Società cooperativa a
responsabilità limitata
Sede legale e amministrativa: P.za F.Meda 4 - 20121 Milano
www.bpm.it - Codice ABI 5584.8
Iscritta all’Albo delle banche presso la Banca d’Italia n. 496.00
Capogruppo del "Gruppo Bipiemme"
N. di iscrizione al Registro delle imprese : 00715120150
Aderente al F.do Interbancario di tutela dei depositi, F.do Nazionale di
Garanzia, Cassa di compensazione e garanzia S.p.A
Capitale sociale al 30/06/2014: euro 3.365.439.319,02
Telefono: 800.100.200
Fax 02 7700 4377
Dati e Qualifica del soggetto incaricato dell'Offerta Fuori Sede
Numero Delibera Iscrizione all'Albo/Elenco :
Nome/Ragione Sociale :
Cognome :
Telefono :
Iscrizione ad Albi o Elenchi :
E-Mail :
Sede :
Qualifica :
CHE COSA SONO LE CASSETTE DI SICUREZZA
Con questo servizio la banca mette a disposizione del cliente un contenitore (la c.d.“cassetta di
sicurezza”), del quale la banca garantisce l’integrità, collocato in appositi locali dotati di chiusure ermetiche
e/o di dispositivi di allarme, nel quale il cliente può introdurre, in modo riservato e senza che la banca ne
sia a conoscenza, valori ed oggetti vari (gioielli, valori, documenti importanti, etc.). Il cliente può effettuare
depositi, ritiri o semplici controlli dei beni riposti nella cassetta secondo le modalità contrattualmente
pattuite con la banca. Il cliente può tenere informata la banca del valore complessivo dei beni immessi
nella cassetta. Il canone relativo alla locazione delle cassette di sicurezza può essere addebitato
direttamente sul conto corrente.
Principali rischi (generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
smarrimento della chiave o della tessera e del documento recante il numero della cassetta;
variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese del servizio) se
contrattualmente previsto;
la banca risponde verso il cliente per l’idoneità e la custodia dei locali e per l’integrità della cassetta,
salvo il caso fortuito (art.1839 cod.civ.).
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FI N. 4.01.0
L’offerta commerciale della Banca contempla prodotti, servizi e attività differenti che si contraddistinguono per
specifiche caratteristiche (es. i prodotti contraddistinti dal marchio Webank possono essere fruiti tramite
tecniche di comunicazione a distanza). Ne consegue che per il medesimo servizio od operazione possono
essere applicate condizioni economiche differenti in ragione, a titolo esemplificativo, delle modalità di fruizione
degli stessi (es. la possibilità di effettuare l’operazione su canale telefonico, telematico o presso le agenzie).
Prima di sottoscrivere un prodotto e/o servizio e/o attività offerti dalla Banca, il Cliente è invitato a leggere
attentamente la documentazione informativa precontrattuale resa disponibile e/o consegnata dalla Banca
nonché a verificare che ciò a cui è interessato risponda alle proprie esigenze.
Per una scelta consapevole il Cliente può effettuare una comparazione delle condizioni economiche applicate
dalla Banca per prodotti e/o servizi e/o attività analoghi facendo riferimento alla relativa documentazione
informativa.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
CANONI DI LOCAZIONE CASSETTE DI SICUREZZA
Canone annuo per decimetro cubo ( IVA inclusa )
Cassette da
(*) :
0 a 014 Dmc.
minimo
da
015 a 055 Dmc.
da
056 a 350 Dmc
da
351 a 999 Dmc
minimo
minimo.
minimo
oltre
Dmc. 999
minimo
Cointestazione e/o delega (per ogni persona, escluso 1° coint.)
euro
3,80
euro
38,15
euro
3,50
euro
54,30
euro
3,10
euro 190,00
euro
2,30
euro 995,00
euro
1,45
euro 2.135,00
euro
3,30
Canone annuo box / armadi corazzati (*)
euro 4.160,00
Cointestazione e/o delega per box / armadi corazzati
euro
13,00
(per ogni persona, escluso 1° coint.)
Imposta di bollo per apertura nuovi contratti con canone non addebitato in conto
Pro tempore vigente
corrente
Spese di invio e produzione Documento di Sintesi
euro
1,35
N.B. : Per le locazioni semestrali, sia delle cassette di sicurezza che dei box corazzati, il
canone e' pari ai 2/3 di quello indicato per le locazioni annuali.
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
Recupero spese per apertura forzata e/o sostituzione della serratura
Regolate direttamente dal cliente con il
professionista che esegue l'intervento
Maggiorazioni per valori assicurati superiori a euro 5.164,57
ogni euro 516,46 o frazione da euro 5.164,57 a euro 12.911,42
ogni euro 516,46 o frazione oltre 12.911,42
Massimale copertura assicurativa, valore massimo assicurabile euro 1.000.000,00
euro
1,50
euro
2,00
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RECESSO E RECLAMI
Recesso del contratto
Le parti possono recedere in qualunque momento dal contratto con preavviso di 15 giorni, con raccomandata r.r. .
Nel caso in cui sia la Banca a recedere dal rapporto, l'utente avrà diritto alla restituzione della parte di canone già
pagato corrispondente al periodo di tempo ancora da trascorrere.
Recesso in caso di Offerta Fuori Sede
Ai sensi del Codice del Consumo, il cliente può recedere senza penali e senza dover indicare il motivo entro 14 giorni dalla
conclusione del contratto, con le modalità comunicate al momento della conclusione del medesimo. Peraltro, nel caso in cui il
diritto di recesso venga esercitato nel termine di legge:
il cliente è tenuto comunque a pagare l'importo relativo ai servizi già prestati dalla banca secondo le condizioni economiche
previste nei relativi testi contrattuali e fogli informativi;
restano dovuti eventuali oneri fiscali già maturati.
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5.
PROCEDURE DI RECLAMO E RICORSO
Il cliente può presentare un reclamo all’intermediario per lettera raccomandata A/R (indirizzandola a: Ufficio Reclami
BPM – Piazza F. Meda, 4 – 20121 Milano) o via fax al numero 02 7700 2799.
E' inoltre possibile inviare comunicazioni per via telematica indirizzando un messaggio di posta elettronica a
[email protected] (o [email protected] per servizi o prodotti a marchio Webank) o indirizzando un messaggio di PEC
a [email protected] .La Banca deve rispondere entro 30 giorni.
Qualora il Cliente non sia soddisfatto o non abbia ricevuto risposta al reclamo, il cliente può rivolgersi all' Arbitro
Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’ABF il Cliente può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it., può recarsi presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure può rivolgersi direttamente
alla Banca.
Il Cliente, in alternativa al ricorso all'ABF, può attivare una procedura di mediazione ai sensi del d.lgs. 28/2010. La
procedura di mediazione può essere esperita, singolarmente dal Cliente o in forma congiunta con la Banca, innanzi
al Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e
societarie - ADR ( internet www.conciliatorebancario.it); Resta impregiudicata la facoltà del Cliente di ricorrere
all'Autorità Giudiziria.
Se il Cliente intende rivolgersi all'Autorità giudiziaria per una controversia relativa all'interpretazione ed
applicazione del presente Contratto è tenuto preventivamente,ove previsto dalla legge, a rivolgersi ad uno
degli organismi richiamati ai precedenti punti 2 e 3 oppure ad altro organismo di mediazione purchè iscritto
nell'apposito registro degli organismi tenuto presso il Ministero della Giustizia ai sensi del d. lgs. 28/2010.
L'esperimento preventivo di una delle procedure di cui ai precedenti punti 2 e 3 costituisce condizione di
procedibilità della domanda giudiziale.
Il Cliente e le associazioni che lo rappresentano e le altre parti interessate possono presentare esposti alla Banca
d'Italia, impregiudicato il loro diritto di adire la competente Autorità Giudiziaria, di presentare e di attivare la
procedura di mediazione di cui ai precedenti punti.
LEGENDA
Canone di locazione
E’ il corrispettivo, che il cliente versa alla banca per l’utilizzo del
servizio di cassette di sicurezza. Viene di regola addebitato sul conto
corrente del cliente.
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