Logica combinatoria Principio generale: l`uscita dipende da un
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Logica combinatoria Principio generale: l`uscita dipende da un
Logica combinatoria Principio generale: l’uscita dipende da un preciso stato degli ingressi, ovvero da una combinazione che segue le regole delle funzioni booleane Un esempio: Demultiplexer Multiplexer OUT IN A1 A2 select Gli indirizzi di select determinano quale ingresso verrà portato in uscita IN O U T A1 A2 select Gli indirizzi di select determinano su quale uscita verrà portato il dato in ingresso Semplificazione e similitudine del funzionamento di un multiplexer 0 1 0 1 1 In uscita troverò il secondo ingresso, che è a livello 1 L’indirizzo di select ha “scelto” il secondo ingresso 0 1 0 1 0 L’indirizzo di select ha “scelto” il terzo ingresso In uscita troverò il terzo ingresso, che è a livello 0 A2 A1 Ingresso selezionato 0 0 Primo 0 1 Secondo 1 0 Terzo 1 1 Quarto Semplificazione e similitudine del funzionamento di un demultiplexer 1 x 1 x x Sulla seconda uscita troverò il livello logico presente in ingresso, cioè il livello 1 L’indirizzo di select ha “scelto” la seconda uscita 1 x x x 1 L’indirizzo di select ha “scelto” la quarta uscita Sulla quarta uscita troverò il livello logico presente in ingresso, in questo caso il livello 1 A2 A1 Uscita selezionata 0 0 Prima 0 1 Seconda 1 0 Terza 1 1 Quarta Logica sequenziale Principio generale: l’uscita dipende non solo dall’ingresso in quell’istante ma anche dall’ingresso nell’istante precedente, cioè dallo stato che aveva assunto il dispositivo in precedenza. Ciò vuol dire che si tratta di circuiti dotati di memoria logica. Un esempio: Condizione di memoria Un altro esempio: Il dispositivo Flip-flop tipo T cambia lo stato dell’uscita, da 0 a 1 e viceversa, ogni volta che il segnale di ingresso del clock ha un fronte di salita Un’applicazione: il contatore IN FF Ck FF Q Ck Bit 0 FF Q Ck Bit 1 FF Q Ck Q Bit 2 Attenzione: i bit sono disposti in maniera opposta, cioè da sinistra a destra, contrariamente alla normale convenzione di scrittura Bit 3 Schema a blocchi generale di un sistema a µP MEMORIE Segnali di controllo CPU Central processing unit Bus dei dati Bus degli indirizzi DISPOSITIVI I/O Memorie Random acces memory: Dispositivo destinato a contenere informazioni durante il funzionamento del processore. Allo spegnimento della macchina perde il suo contenuto RAM ROM EPROM Red only memory Dispositivo di sola lettura che conserva le informazioni anche senza l’alimentazione, cioè a macchina spenta Erasable programmable read only memory Memoria di tipo programmabile che contiene il Bios, cioè il programma usato dal microprocessore all’avvio e che attiva la comunicazione con sistema operativo e periferiche Drivers Dispositivi che consentono di archiviare informazioni. Interni: Comunemente comprendono il disco fisso o hard disk, i dispositivi per i floppy disk (non più usati), il dispositivo per gli optical drivers, cioè CD-Rom e DVD. Esterni i dischi di archiviazione attivabili attraverso le porte USB: pen drive, HD usb, etc. Dispostivi di Input / Output mouse monitor Il modem è un dispositivo sia di Input sia di Output… tastiera Uscite audio scanner Ingressi audio e video …ugualmente altri dispositivi di controllo e automazione stampante Alcune domande di autovalutazione 1. In un dispositivo che lavora con logica combinatoria com’è l’uscita rispetto agli ingressi? 2. In un dispositivo che lavora con logica sequenziale com’è l’uscita rispetto agli ingressi? 3. Qual’è la tabella di verità di un multiplexer ? E di un demultiplexer? 4. Prova a disegnare un multiplexer a tre ingressi di selezione e 8 ingressi dati 5. Prova a scrivere la sua tabella di verità 6. Perché il modem è da considerare un dispositivo sia di Input sia di Output? 7. Prova a descrivere brevemente come viene scritto un dato in una memoria 8. Cosa si intende per bus dati e bus indirizzi? 9. Se un sistema è composta da sensore di temperatura e caldaia collegati a un PC, quali sono dispositivi Input e quali Output? 10. Cos’ un Flip-flop ? E come funziona un semplice contatore? memorie Sezione temporizzazione con quarzo, qui nasce il clock del sistema C P U Circuiti di selezione delle memorie e indirizzamento dei dati CS BUS INDIRIZZI Per selezionare la memoria n. 3 (viola) e n. 4 (arancione) le linee dal bus degli indirizzi (verde e gialla) sono usate come ingressi di un demultiplexer (azzurro), che a sua volta attiva due diverse uscite collegate al CS (chip select, che serve da chiave di apertura) delle rispettive memorie, facendo sì che i dati sul bus possano essere letti e/o scritti. CS