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LAVORIAMO PENSANDO AL FUTURO

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LAVORIAMO PENSANDO AL FUTURO
Autorizzazione
CENTRO 1/07659/12.2013
la torre informa
Num. 1 - Gennaio 2014
Notiziario del Comune di Civitella in Valdichiana
www.civichiana.it
Iscrizione al Tribunale di Arezzo n° 8/87
Direttore responsabile: Edi Bacci
Fotocomposizione, impaginazione e stampa:
Etruria P.A.
2013: un anno di conferme nonostante
le incertezze e le difficoltà
Intervista al Sindaco di Civitella Ginetta Menchetti
“U
na nuova uscita del nostro
notiziario. Mi è sembrato un
atto dovuto arrivare con l’informazione cartacea a tutte le famiglie anche
quelle che non hanno troppa dimestichezza con la tecnologia e con le
notizie accessibili dal web. Considerato che abbiamo la possibilità economica di stampare un solo numero
ho pensato che la cosa migliore fosse
attendere l’approvazione del bilancio
comunale e la conclusione di un anno
pieno di incertezze e difficoltà per poter illustrarne i contenuti e le novità
introdotte.
Un bilancio approvato alla fine di ottobre?
E’ per senso di responsabilità che questa Amministrazione ha deciso di attendere fino alla fine di ottobre per
l’approvazione del bilancio perché se
avessimo anticipato questa data, vista
l’enorme incertezza normativa degli
ultimi mesi, avremmo dovuto prendere decisioni ancora più dirompenti
nei confronti dei cittadini. Abbiamo,
invece, preferito assumerci la responsabilità di un oneroso lavoro per
la gestione del bilancio in dodicesimi
cercando di evitare manovre pesanti
per la collettività senza nessuna certezza che quei sacrifici che avremmo
dovuto chiedere sarebbero stati veramente necessari. Basti pensare che
stiamo andando verso la sostituzione dell’imu sull’abitazione principale
senza sapere ancora quali saranno i
riflessi per le casse comunali, né quali
saranno le condizioni di applicazione.
Nel 2013, siamo passati dalla tarsu alla
tares, imposta con il cui gettito deve
essere garantito il 100% dei costi del
servizio di raccolta e smaltimento dei
rifiuti solidi urbani, senza contare la
maggiorazione di 30 centesimi a mq
formalmente nata per coprire i servizi
indivisibili dei comuni che verrà incassata completamente dallo Stato. L’impatto sulle famiglie e sulle imprese
sarà molto forte e molto diversificato
tra le varie categorie. Anche in questo
caso gli enti locali hanno una competenza e un’autonomia decisionale
molto limitata. In virtù’ del principio
che ognuno paga in base alle proprie
capacità di contribuzione l’addizionale
irpef è passata dallo storico 0,4% allo
0,6% per i redditi fino a 15.000, per
poi crescere in modo progressivo fino
all’aliquota massima dello 0,8% prevista per i redditi più alti, mantenendo
la soglia di esenzione per redditi fino a
euro 10.000, per meglio tutelare le famiglie e le persone in difficoltà. Quindi
incertezza delle entrate e blocco delle
spese che sarebbero necessarie per il
territorio.
Che significa blocco delle spese?
E’ l’ormai famoso “Patto di Stabilità”
che blocca le risorse agli enti pubblici stimato in Italia in circa 11 miliardi
di euro e a Civitella in circa 3,5 milioni
di euro, una quantità enorme di risorse sottratte direttamente alla nostra
economia, alle imprese e indirettamente alle famiglie. Per semplificare
un dato: nell’ultimo triennio i cittadini
di Civitella hanno garantito allo Stato
entrate per 1,56 milioni di euro senza
che queste potessero essere utilizzate in servizi per la collettività. Cioè il
Comune ha la possibilità finanziaria
di spendere ma non può farlo! I Comuni continuano a chiedere, anche
attraverso l’ANCI, la possibilità di utilizzare le proprie risorse, per poter fare
investimenti senza dover sottostare
all’oppressione delle regole del Patto
di Stabilità. Ancor prima delle liberalizzazioni, la vera misura per lo sviluppo,
come ormai ripetiamo già da diverso
tempo, dovrebbe essere la possibilità
dei Comuni di poter fare investimenti
al di fuori del calcolo del patto di stabilità, almeno per quegli interventi
essenziali legati alla sicurezza del territorio, alle emergenze, al welfare e
all’edilizia scolastica.
E i trasferimenti statali?
Il taglio dei trasferimenti statali che il
Comune ha dovuto subire dal 2010 al
2013 è stato di circa 1 milione di Euro
al quale si somma quello dei contributi regionali per il sociale che sono passati da euro 135.000 a euro 35.000.
Bastano questi numeri per capire lo
sforzo che le Amministrazioni devono
fare per poter continuare a far fronte
al mantenimento dei servizi esistenti e
alla crescente domanda di risposte e
di aiuto che arrivano quotidianamente dalle sempre più numerose fasce
deboli della nostra Comunità.
E su quali basi si fondano le scelte effettuate per la redazione del bilancio?
Il bilancio 2013, redatto in un contesto particolarmente difficile, attribuisce una responsabilità ancora più
pesante alle scelte che l’amministrazione deve fare in termini di fiscalità
e di mantenimento dei servizi, che
influenzano la vita stessa della comunità, in particolare nel breve e medio
periodo, almeno fino a quando la
crisi economica allenterà i suoi terribili tentacoli. E’ un bilancio che sicuramente affronta la crisi chiedendo
alla cittadinanza ulteriori sacrifici per
il mantenimento di servizi essenziali e
nel contempo impegna l’amministrazione con un piano dettagliato e monitorato, ad analizzare tutti i servizi
che il Comune offre, individuandone
criticità e debolezze (non solo quelle
economiche) e pensare ad un piano
di efficienza energetica che migliori la gestione del patrimonio e delle
utenze comunali. Il Governo, tramite
gli enti locali, ha chiesto e continua a
chiedere enormi sacrifici ai cittadini
ed ai Comuni. E’ proprio in quest’ottica che si vuole scrivere una sorta di
patto con i cittadini che vuole prevedere anche, nel momento in cui le
condizioni migliorassero, la revisione
del prelievo fiscale. Il bilancio di previsione 2013 è un bilancio redatto con
tutte le difficoltà sopra sintetizzate
ma che denota ancora una volta un
modo di amministrare con il buon
senso del “padre di famiglia”. Ogni
spesa sostenuta dal nostro Comune,
proprio perché siamo ben consci che
è pagata dalle tasse versate dai nostri
cittadini, è stata analizzata scrupolosamente e, se non necessaria, eliminata o ridotta. Tra gli obiettivi a cui
non si vuole rinunciare sicuramente
sono stati ritenuti fondamentali il
mantenimento dei servizi e del sostegno ai settori che riteniamo strategici
per l’equilibrio sociale della nostra comunità come i servizi sociali (baricentro e punto di riferimento quotidiano
per chi sente maggiormente l’effetto
della crisi), i servizi scolastici, la difesa dell’ambiente, la cultura e lo sport,
non intese come superfluo ma come
motore e risposta per far crescere il
capitale umano l’una e come metodo
di prevenzione l’altra. Abbiamo proseguito con il contenimento delle assunzioni e stiamo cercando anche con
metodi innovativi, come il risparmio
energetico o la ricerca di collaborazioni di privati, di limitare ulteriormente
il costo dei servizi. Abbiamo inoltre
lavorato su ulteriori parametri quali la
riduzione dell’indebitamento dell’ente e dei relativi oneri finanziari, e la
spesa di funzionamento e gestione,
puntando ad un miglioramento in termini di economicità, efficienza ed efficacia affinché l’attività della struttura
sia orientata a principi di correttezza
amministrativa, imparzialità e trasparenza.
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BILANCIO E LAVORI PUBBLICI
Un Museo della Memoria nella Torre di Civitella
A seguito della sentenza della Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja del 3 febbraio 2012 i Sindaci di Civitella in Val di
Chiana, Bucine, Sant’Anna di Stazzema e Marzabotto, nello
stesso anno, sono stati ricevuti più volte al Ministero degli
Esteri per riunioni che avevano come obiettivo un riconoscimento ufficiale, da parte della Germania, nei confronti delle
comunità che hanno subito le rappresaglie delle truppe naziste tra il 1943 e il 1944, così come stabilito dalla stessa sentenza. I Sindaci hanno espresso le loro volontà nei tavoli del
Ministero ed il 15 marzo 2013 l’Amministrazione comunale di
Civitella in Val di Chiana ha inviato una richiesta di contributo
per il restauro della Rocca di Civitella affinché possa diventare un Museo della memoria della stragi nazifasciste della
seconda guerra mondiale e per effettuare una ricerca storica
con la raccolta di documentazione relativa alle stragi nazifasciste in Italia. Nel progetto è
stato evidenziato il lavoro di raccolta documenti, testimonianze ed immagini che l’Amministrazione comunale di Civitella ha effettuato negli anni predisponendo la sezione “Archivio
della memoria” nel sito web del Comune. Questa raccolta costituisce la base di partenza
per l’implementazione di materiale riguardante altre stragi presente in altri archivi ma mai
CIVITELLA NON SI FERMA
A conclusione di un 2013 pesantissimo per le famiglie e i Comuni, caratterizzato dai tagli
ulteriori della spending review, dal permanere delle pesantissime limitazioni alle spese pubbliche imposte dal Patto di stabilità, l’Amministrazione comunale di Civitella in Val di Chiana
è riuscita a garantire la totalità dei servizi e a contenere i costi di accesso agli stessi. La partecipazione ai Servizi Comunali per l’anno 2013 è stata significativa: l’Asilo Nido Comunale “
Il Girasole” ha accolto 50 bambini nell’anno scolastico 2013/2014, il Centro Aquilone elementari nell’anno scolastico 2013/2014 è riuscito a dare una risposta di accoglienza a ben
105 bambini , la struttura comunale di Tegoleto sede del Centro Aquilone Medie, del Pass e
del Centro di Aggregazione Giovanile “La Fabbrica delle Idee” giornalmente è frequentata da
una media di 45 ragazzi, il Centro Diurno “ la Querce” ha raggiunto la sua capienza potenziale
massima di 30 anziani.
E tutto questo nonostante i pesanti tagli del Governo: il Fondo Nazionale per le politiche Sociali che costituisce la principale fonte di finanziamento statale degli interventi assistenziali è
stato sempre più ridotto negli ultimi tre anni. E’ stato cancellato il fondo per la non autosufficienza e tagliato sensibilmente il Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso delle abitazioni
in locazione che la Legge 431/98 aveva istituito. Azzerato il fondo per l’inclusione sociale degli immigrati e il fondo per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi per
la prima infanzia. Questa diminuzione sostanziale delle entrate è stata superata attraverso
un’impostazione rigorosa del bilancio e una razionalizzazione delle spese attraverso le quali
sono stati mantenuti inalterati tutti i servizi a favore dei cittadini e anzi sono stati progettati
nuovi interventi all’interno dell’Asilo nido “ Girasole”: un progetto musicale e il massaggio
infantile. E’ poi aumentato il numero degli alloggi di emergenza per nuclei familiari sfrattati.
E’ stato attivato il progetto “Si può fare” rivolto a persone che, pur se emarginate dai processi
produttivi,siano in grado di assumere ruoli lavorativi con possibilità di partecipazione autonoma all’interno di cooperative sociali. Nel 2013 sono stati effettuati 11 inserimenti. Civitella
dunque non si ferma: continua a scommettere su sociale ed educazione, su un welfare che
non lascia indietro i più deboli e cerca di ridefinirsi senza mai ritirarsi.
Lavori pubblici
Interventi realizzati nonostante il patto di
stabilità e le minori entrate
Di rilevante importanza è stata l’approvazione della variante all’abitato di Viciomaggio
che si sta concretizzando nella presentazione del progetto complessivo dell’area industriale interessata. Sono stati finanziati, in attesa di esecuzione, a causa dell’impossibilità di spesa imposta dal patto di stabilità, numerosi rifacimenti di tappeti stradali e
alcuni marciapiedi nelle varie frazioni del Comune. Progressivamente continuano gli
interventi di illuminazione pubblica volti alla sostituzione dei vecchi impianti con led
luminosi più efficienti ed economici e centraline a basso consumo.
L’autonomia nell’avvio dei lavori pubblici e investimenti programmati e già finanziati
è stata ridotta in modo drastico dal patto di stabilità. Questi gli interventi realizzati:
Lampioni Pieve a Maiano
Fotovoltaico Nido
Cimitero di Oliveto
Manutenzione via delle Case Rosse
Asfalto Spoiano
Percorso pedonale Civitella
Muro scuola arcobaleno
Via Ombrone
Centro cottura presso scuola “Arcobaleno”
Porticato scuola media
Fognature e marciapiedei scuola media
Via Maestà Tonda caditoie
Led torre di civitella
Via del Tribbio lampioni e riqualificazione
Regimazione acque piovane via di Malfiano
€ 13.310,00
€ 32.065,00
€ 19.649,85
€ 22.506,00
€ 7.700,00
€ 44.000,00
€ 44.217,37
€ 57.205,50
€ 30.000,00
€ 36.000,00
€ 15.000,00
€ 45.000,00
€ 6.000,00
€ 12.000,00
€ 15.000,00
€ 399.653,72
raccolto in un unico sito e in un’unica sede. Il Ministero degli
Esteri non si è ancora espresso sul Museo della memoria ma
ha comunicato che il Ministero degli Esteri tedesco ha inserito il progetto di raccolta documenti nel disegno di legge del
bilancio federale prevedendo un contributo di Euro 22.500
che sarà versato entro i primi mesi dell’anno 2014. Il Museo
verrà organizzato su tre livelli con una copertura accessibile
che permetterà l’affaccio sulle tre vallate aretine. L’accesso ai
piani verrà garantito da una scala elicoidale e da un ascensore. La struttura verrà realizzata in vetro strutturale al fine di
mantenere e tutelare quello che rimane dell’edificio esistente. Al piano terra verrà trasferito il materiale raccolto dall’Associazione “Civitella Ricorda” che in questo momento si trova
in un piccolo locale nel centro del paese dove i parenti delle
vittime della strage hanno allestito una “Stanza della memoria”. Al secondo livello potrebbe
essere accessibile, attraverso le nuove tecnologie multimediali, la documentazione raccolta
con l’intervento e tutto il materiale che anche altri comuni e l’ANPI stanno raccogliendo. Nel
terzo piano verrà organizzato una sorta di auditorium che potrà essere funzionale all’organizzazione di seminari e convegni di approfondimento.
L’IMU
La tassa dalle mille incertezze
La manovra finanziaria del governo Monti ha introdotto un nuovo tributo: l’imposta
municipale sugli immobili (IMU), che sostituisce la vecchia ICI. La nuova imposta è però
“municipale” solo nel nome, perché – nonostante gli aumenti rispetto alla vecchia ICI –
questa tassa non porta risorse aggiuntive nel bilancio del comune, se non procedendo a
variazioni di aliquote. Questa situazione è ulteriormente aggravata dai tagli ai bilanci dei
Comuni imposti dalle ultime manovre governative, che dal 2010 al 2013 hanno comportano una riduzione dei trasferimenti di circa 1 milione di euro per Civitella.In sostanza
tutti i Comuni italiani, a seguito di questa macchinosa manovra, si trovano ad affrontare
una situazione di estrema difficoltà: lo Stato, che già negli anni precedenti aveva imposto
pesanti sacrifici, con quest’ultima manovra sull’IMU, ha reso ancora più precari i bilanci
locali e con essi la possibilità di continuare ad erogare servizi essenziali alla cittadinanza.
Siamo consapevoli della grave crisi che il Paese sta attraversando, non vogliamo sfuggire
alle nostre responsabilità, né scaricarle su altri. I Comuni italiani, infatti, diversamente
dalle altre pubbliche amministrazioni, hanno già dato un grande apporto al contenimento del debito, risultando negli ultimi dieci anni il settore pubblico più efficiente e meno
“sprecone”. Molti Comuni di fronte alla gravità della penuria di risorse sono stati costretti
a rivedere le aliquote dell’IMU a causa delle scelte governative che peraltro determinano
il blocco degli investimenti impedendo anche la ripresa delle economie locali. E’ bene
inoltre precisare che il governo centrale ha creato una situazione paradossale, infatti in
un primo tempo ha dato chiare indicazioni per quanto riguarda l’ eliminazione dell’imposta sulla prima casa non facendo pagare la prima rata . Successivamente ha cambiato orientamento diverse volte fino alla decisione finale, avvenuta poco tempo fa, di far
pagare una parte dell’imposta ai proprietari. Per queste ragioni a Civitella, per il 2013,
l’IMU ordinaria si attesta allo 0,99%, le abitazioni in cat.A1-A8-A10 (ville-castelli) si attestano allo 0,60%; particolare attenzione continua ad essere posta alle abitazioni locate ai
figli o locate a canone concordato che hanno un’aliquota dello 0,78%, le abitazioni locate
a canone libero registrano un’aliquota del 0,92% e le prime case rimangono allo 0.47. Per
il dettaglio di tutte le aliquote si rimanda al sito del Comune.
TARES: LA TASSA SUI RIFIUTI E
SERVIZI DELL’ANNO 2013
Il D.L.201/2011 convertito in Legge 214/2011 ha disposto, all’art. 14, il riordino del sistema
fiscale municipale dei rifiuti mediante l’introduzione del nuovo tributo comunale sui rifiuti e
sui servizi (TARES). Le principali caratteriste del tributo sono le seguenti. Il tributo comunale
sui rifiuti è istituito per la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi
al servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati. E’ istituita maggiorazione standard pari
a 0,30 € per metro quadrato riservata allo Stato. I Comuni hanno soltanto individuato i
coefficienti di produttività dei rifiuti tra valori minimi e massimi. Il Sindaco Menchetti, che
nei giorni della scadenza del tributo ha ricevuto numerosi cittadini per fornire chiarimenti
sulle bollette , ha dichiarato: “condivido in pieno le loro ragioni e le loro critiche. Ritengo
che la vicenda Tares sia kafkiana, che l’intera politica fiscale italiana degli ultimi anni sia
stata una pagliacciata, per cui l’Italia è dileggiata dagli osservatori internazionali. I Comuni
sono, al pari dei cittadini e delle categorie economiche, vittime e non carnefici di una politica
fiscale raffazzonata, confusa, depauperante e deprimente.” E’ necessario chiarire che non
è possibile fare un confronto con la TARSU dello scorso anno, considerando che la Tares
deve coprire per legge il 100% dei costi della gestione dei rifiuti che non può quindi essere finanziato neppure in parte con altre entrate dell’Ente, mentre con la Tarsu il Comune
decideva autonomamente la percentuale di copertura da applicare in bolletta e a Civitella
eravamo a circa l’85%. Altro elemento che cambia, ed in modo anche drastico, è la distribuzione del carico fiscale fra le varie categorie di utenza interessate, domestiche e non.
L’impianto normativo impone la ripartizione del costo complessivo in relazione al potenziale
di produzione rifiuti, diversamente da quanto avveniva per la vecchia imposta: per le utenze
domestiche bisogna tener conto non soltanto dei metri quadri dell’abitazione, ma anche
del numero di componenti del nucleo familiare ed in conseguenza di ciò, a parità di altre
condizioni, ci saranno possibili riduzioni di costo per le famiglie poco numerose ed aumenti
per quelle con tre o più componenti. Le maggiori criticità emergono però nell’ambito delle
attività commerciali: il principio di base è che il costo del servizio venga suddiviso fra le
diverse categorie economiche sulla base di indici stabiliti per legge. Tali indici sono stati
calcolati dal ministero, in ossequio al principio comunitario “chi inquina paga”, mediante
analisi statistiche sulla produzione di rifiuti per ogni tipologia di operatore economico. Effetto
di tale normativa è che alcune categorie, e specificamente quelle dei pubblici esercizi (bar,
ristoranti, alberghi, spiagge ed altri) si trovano a pagare cifre anche multiple di quelle che
pagavano sulla base delle vecchie tariffe Tarsu, mentre altre pagheranno meno di prima.
Ciò è determinato dall’impianto tariffario stabilito per legge, e non dipende da volontà del
Comune, né di questa Amministrazione. Si ricorda inoltre che la Tares rimane in vigore
solo nel 2013, il vero cambiamento lo avremo nel 2014 per l’arrivo di una nuova forma di
tassazione IUC (TRISE, TARI,TASI).
EDILIZIA LAVORI PUBBLICI E AMBIENTE
3
CENTRO DI RACCOLTA “IL MULINACCIO”
Più differenzi meno paghi
Un Centro di Raccolta è “…un’area presidiata e allestita
per l’attività di raccolta mediante raggruppamento differenziato dei rifiuti urbani per frazioni omogenee…” (D.Lgs.
156/2006 T.U. ambiente). Il Comune di Civitella in Val di
Chiana ha realizzato in forma consortile con il Comune
di Arezzo un centro di raccolta in località il Mulinaccio a
Viciomaggio presso svincolo casello autostradale. In questa struttura si possono portare rifiuti urbani e assimilati
affinché vengano avviati agli impianti di recupero e trattamento. A l centro di raccolta un addetto ti darà indicazioni
per conferire i rifiuti nei contenitori giusti. Il Centro è dotato di un sistema informatizzato che registra peso e tipologia di rifiuti conferiti , elementi necessari per la successiva
attribuzione di “eco-punti”. Si tratta quindi di un servizio
che risponde anche alla necessità di preservare il territorio
dai danni causati dagli abbandoni di rifiuti. Il centro di raccolta è attivo dall’ agosto 2012 e nel suo primo semestre
di attività ha avuto nr. 579 accessi di cittadini di Civitella
che hanno conferito circa 50 tonnellate di rifiuti differenziati.Da un esame del primo semestre 2013 risulta che il
numero degli accessi è raddoppiato rispetto al semestre
di avvio 2012 attestandosi a nr.1194 ,questo trend fa ben
sperare in merito ad una crescente cultura e consapevolezza dell’importanza dell’attività di differenziazione dei rifiuti. Trattasi di una raccolta differenziata di altissimo indice di riciclaggio (recupero di materiali) dimostrando come
strutture di questo tipo rappresentino sia l’eccellenza fra
i vari sistemi di raccolta differenziata che un sicuro sistema di risparmio nella bolletta di igiene urbana. Il Centro di
Raccolta integra gli altri servizi di igiene urbana a difesa del
tuo territorio ed offre l’alternativa all’abbandono.
ORARI DI APERTURA CENTRO RACCOLTA IL MULINACCIO
LUNEDI’ 15-19
MARTEDI’
8-12
MERCOLEDI’
15-19
GIOVEDI’
8-12
VENERDI’
15-19
SABATO
8-12
DOMENICA CHIUSO
ECO-CARD = RISPARMIO
La prima volta che ti rechi al CENTRO DI RACCOLTA ti
verrà consegnata la tua “ECO –CARD “. Eco- card è la tessera con cui si accumulano “eco-punti” ogni volta che si
conferiscono rifiuti nel Centro di Raccolta. Il punteggio è
determinato in base alla tipologia e alla qualità dei rifiuti. Gli eco-punti ti permetteranno di partecipare all’assegnazione di riduzioni sull’importo dovuto per il servizio di
igiene urbana. Le riduzioni tariffarie verranno stabilite in
relazioni agli eco punti totalizzati nell’anno solare precedente. Ogni tipologia di rifiuto conferito al Centro di Raccolta corrisponde ad un punteggio in base alla natura del
rifiuto e al suo peso (pericolosità e quantità) come riportato nella tabella CONSULTABILE SUL SITO DEL COMUNE
ALL’INDIRIZZO :
http://www.comune.civitella-in-val-di-chiana.ar.it/upload/files/Centro%20Raccolta%20il%20Mulinaccio.pdf
Agli utenti che hanno attivato la propria ECO-CARD e
hanno conferito rifiuti al Centro di Raccolta, è riconosciuta
una riduzione tariffaria calcolata moltiplicando il n° degli
eco-punti accumulati nell’anno solare precedente a quello
di bollettazione, per il valore assegnato ad ogni singolo
eco-punto fino ad un valore massimo del 50% del tributo.
I risparmi conseguiti derivanti dal mancato incenerimento
per il semestre 2012 , ammontano a circa 6.000 euro, cifra
che ha permesso di riconoscere alle oltre 284 utenze che
hanno utilizzato il centro di raccolta nel periodo agosto
–dicembre 2012 altrettante riduzioni tariffarie riportate
nella bolletta TARES a saldo.
ton gesso, lamiere, amianto e altri rifiuti in generale.
Computer, monitor, Tv, frigo, clima, elettrodomestici
(RAEE): non devono mai presentare segni di manomissione. Non sono accettati apparecchi elettrici ed elettronici cui sono state tolte parti interne.
• Predisporre i materiali in modo che lo scarico sia rapido
e agevole
Evitare, quando possibile, di trasportare più di tre tipologie di materiali per singolo conferimento. Caricare il
materiale più pesante per primo, questo infatti potrà
essere pesato insieme al tuo mezzo e scaricato direttamente nell’apposito spazio.
RIFIUTI CHE SI POSSONO CONFERIRE AL CENTRO DI RACCOLTA
• Rifiuti ingombranti, divani, sedie, poltrone, materassi,
reti da letto, giocattoli, moquette.
• RAEE: (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) di utenze domestiche tipo: Tubi al neon, TV, PC
stampanti, lampadine a basso consumo, frigoriferi, freezer, condizionatori, stampanti, telefoni cellulari, monitor, lavatrici, lavastoviglie, forni microonde, piccoli elettrodomestici in genere.
• Acidi, vernici, solventi, detergenti, pesticidi, insetticidi.
• Oli esausti alimentari e minerali, filtri olio, batterie al
piombo, accumulatori, pile, pneumatici.
• Toner, cartucce per stampanti, farmaci scaduti.
• Inerti, sanitari, intonaco, rottami di mattonelle, calcinacci, calce e cemento, provenienti da lavori “fai da te”
di utenze domestiche.
• Carta, cartone, vetro, ferro, gomme, metallo, lattine,
plastica, legno, tetrapak, imballaggi vari.
• Erba, foglie, sfalci e potature ben assemblate in fascine.
Non possono essere conferiti nei Centri di Raccolta i rifiuti
speciali non assimilati agli urbani
RIFIUTI E SANZIONI
E’ doveroso ricordare che ogni qualvolta un cittadino abbandona rifiuti sia in prossimità dei cassonetti che non,
oltre a procurare un aumento al costo di igiene urbana per
la loro rimozione e di conseguenza anche alla sua bolletta, incorre in sanzioni anche pesanti, riportiamo a titolo
esemplificativo quali sono alcuni modi di agire sbagliati
che fanno scattare sanzioni talvolta molto pesanti.
“Abbandono di rifiuti non pericolosi da parte di privato”
(es. materassi, calcinacci, mobili) si incorre in una sanzione
da 300 a 3.000 euro se i rifiuti abbandonati sono pericolosi l’ammenda raddoppia (articolo 255 c.1e art.192 cc.
1, 2 D.Lgs.152/ 2006).
“Abbandono di rifiuti non pericolosi da parte di impresa” (es. scaffali, mobili, calcinacci...): si rischia l’arresto da 3 mesi a 1 anno o un’ammenda da 2.600 a 26.000
euro (art.256 c.1, 2 e art.192cc. 1, 2 D. Lgs. 152 / 2006).
Questo è il caso tipico dell’impresa edile che scarica
calcinacci, rottami di tubi di plastica, sacchi per calcina e cemento, bancali sul suolo o nei cassonetti. Se
la stessa impresa del caso sopra descritto abbandona
gli stessi rifiuti con l’aggiunta di rottami di amianto,
olio esausto, batterie, siamo nel caso di “Abbandono di
rifiuti speciali pericolosi da parte di impresa”. E’ previsto
l’arresto da 6 mesi a 2 anni e l’ammenda da 2.600 a 26.000
euro. (art.256 c.1, 2 e art.192 cc. 1, 2 D. Lgs.152 / 2006).
Va ribadito che conferire rifiuti speciali nei cassonetti
equivale ad abbandonarli.
COME SI CONFERISCONO I RFIUTI AL CENTRO DI RACCOLTA:
3 SEMPLICI REGOLE
• Separare accuratamente tutto
Infissi, finestre, porte finestre, ante di mobili: il vetro
deve essere separato dal telaio come anche la ferramenta (maniglie, gangheri, catenacci) dagli infissi e/o
dai mobili composti da più materiali (legno, metallo,
vetro).
Sanitari: separare le parti in metallo come rubinetterie
e tubi dal corpo ceramico dei sanitari.
Arredi e mobili in materiali misti: separare i vari materiali che compongono gli arredi e i mobili tipo ferro,
legno, plastica, vetro, tessuto.
Assi da stiro: separare la parte in stoffa, plastica e legno
dal resto del telaio metallico.
Poltrone, divani, sedie: separare la parte in stoffa dai
telai in ferro e da tutte le parti metalliche.
• Non mescolare o manomettere nulla
Inerti: non devono essere presenti tra gli inerti altri rifiuti come pezzetti di plastica, forassiti, vetri, sacchi di
carta, legno, ferro, barattoli, imballaggi di ogni tipo, car-
Una nuova illuminazione a Pieve al Toppo
all’insegna del risparmio energetico
MANUFATTI IN AMIANTO
Per agevolare, incentivare il corretto smaltimento
dell’amianto questa Amministrazione ormai da anni, ha
in essere una convenzione con la ditta Romana Maceri in
cui il Comune si fa carico del costo del trasporto, lasciando
a carico del cittadino il solo costo di smaltimento.
Piccole quantità di materiali contenenti amianto possono
essere smaltite a costi contenuti, dopo un semplice trattamento, con ritiro a domicilio.
Si possono conferire a titolo di esempio i seguenti materiali provenienti da civili abitazioni:
serbatoi, lastre di copertura, tubazioni o canne fumarie,
cucce per animali, piastrelle per pavimenti.
Per informazioni tel. 0575 445322 Ufficio Ambiente.
Il sole entra nella scuola dell’Infanzia
“La Coccinella”
In virtù della riqualificazione energetica del patrimonio esistente al fine di ridurre i consumi
e le emissioni di Co2 nell’atmosfera si intende effettuare la sostituzione di n. 23 lampioni
posti nella frazione di Pieve al Toppo. Tale riqualificazione energetica prevede l’installazione di teste a led di nuova generazione che permetteranno una riduzione di consumo e di
emissione di circa il 72 % rispetto all’impianto esistente. Tali nuovi punti di illuminazione
permetteranno un notevole abbattimento del consumo di energia elettrica e utilizzeranno la
stessa centralina di flusso che permette di ridurre la tensione nelle ore notturne. Contestualmente, le teste di lampione non ancora esaurite, verranno ricollocate in via di Mugliano in
sostituzione di alcuni punti luce ormai finiti. L’importo complessivo dei lavori è pari a 21.000
Euro. Continua, così, l’obiettivo di abbattimento dei consumi e delle emissioni intrapreso
dall’amministrazione comunale.
Consegna di otto alloggi sociali
nella frazione di Ciggiano
nr.totale alloggi 8
4 di circa 63 mq
2 di circa 70 mq
2 di circa 88 mq
costi costruzione:
Il 26 ottobre scorso sono stati inaugurati e consegnati otto alloggi sociali in Via Costa
al Vado , nella frazione di Ciggiano. L’intervento è il primo stralcio di un piano complesso che prevede la realizzazione dell’area PEEP posta in prossimità della scuola
elementare. Tale piano prevede la realizzazione di ulteriori 4 alloggi già finanziati
euro 815.000 costruzione alloggi
ed un centro socio-sanitario. Insieme a questi lavori saranno completate le opere di
urbanizzazione (strade, parcheggi e giardini) per la cui progettazione e realizzazione euro 50.000 urbanizzazioni e allacciamenti
è stata stipulata una convenzione tra Comune e Arezzo Casa, società di gestione euro 98.000 spese tecniche e generali
del patrimonio di edilizia pubblica della Provincia. Per la realizzazione degli edifici
ultimati sono stati spesi circa 1 milione di euro provenienti dal fondo di cessione alloggi. Anche nel nostro Comune infatti sono stati
molti gli alloggi popolari che per effetto della L.560/93 sono stati ceduti agli assegnatari. Basti ricordare che prima di questo intervento erano rimasti in proprietà del Comune solo 11 alloggi. L’intervento rappresenta un momento atteso e importante perché dopo
l’ultimo intervento di edilizia popolare consistente (12 alloggi a Tegoleto e 12 alloggi a Viciomaggio), a cui era seguita una straordinaria espansione dell’edilizia privata che oggi si è fermata, c’è stata una crescita della domanda di alloggi sociali (oggi 65) e di contributi
per il pagamento dell’affitto (74). La consegna di questi 8 alloggi è la dimostrazione di politiche di attenzione per le categorie sociali
più deboli in un momento in cui continua a perdurare l’assenza di un piano nazionale sulla casa. Un aiuto, un segnale di un impegno,
anche nella consapevolezza che quanto fatto non rappresenta una risposta esaustiva alla pesante crisi che ha colpito anche il nostro territorio.
E’ stato inaugurato il 16 ottobre scorso
nuovo impianto fotovoltaico collocato sulla copertura del nido e della Scuola dell’Infanzia “La Coccinella” di Pieve al Toppo. La
struttura è composta da 108 pannelli, per
una potenza complessiva di 19,44 kWp,
che sono stati donati dalla Ditta CEIA di Viciomaggio. E l’inaugurazione del’impianto
è stata anche l’occasione per presentare il
nuovo nome della scuola scelto dai bambini attraverso un concorso: “La Coccinella”.
Questo impianto permetterà di ridurre le
emissioni di co2 di un valore pari a circa 5
tonnellate/anno.
4
AMBIENTE E SALUTE
Studio sulla popolazione di Civitella, San Zeno e Quarata
Lo stato di salute è in linea con quello toscano. L’indagine è stata validata dall’Istituto Superiore della Sanità
A Civitella si sta bene?
I dati sono confortanti, ma il monitoraggio dovrà continuare.
In questi ultimi anni studi ed indagini epidemiologiche validati dall’Istituto Superiore di Sanità e realizzati dall’Istituto Toscano Tumori, Università di Siena, Agenzia Regionale di Sanità,
Aziende sanitaria, Istituto zooprofilattico e Medici di famiglia hanno interessato la nostra comunità per verificare quale fosse lo stato di salute del nostro territorio e delle persone che
lo abitano e, per quanto riguarda le Amministrazioni, per capire quali livelli di attenzione dovranno essere posti nella futura programmazione urbanistica della nostra area. Oggi, finalmente, con i dati alla mano, possiamo - con la stessa trasparenza e la lealtà con cui questa Amministrazione si è sempre confrontata con i suoi cittadini- guardare insieme i risultati e
provare a fare una prima sintesi. Gli studi realizzati si avvalgono dei modelli più avanzati, con il massimo livello di dettaglio e riescono a dare, ad ogni tipo di inquinamento, anno per
anno, casa per casa, il suo valore specifico. Sono state analizzate l’aria, il suolo, l’acqua, misurati i ricoveri, la mortalità, i disturbi cardiovascolari, quelli dell’apparato respiratorio, delle
vie urinarie, dell’apparato digerente, della tiroide, i tumori, le leucemie e l’esposizione a metalli pesanti tra cui il mercurio e l’argento. da ciò si rileva che viviamo in un ambiente che
certo non possiamo definire incontaminato; un ambiente dove l’impatto sanitario e ambientale è quello tipico di un’area ad alta concentrazione antropica con complessi industriali ,reti
viarie ad elevata densità di traffico,attività agricole. Siamo esposti né più nè meno come lo sono coloro che risiedono nell’area urbana di Arezzo dove incidono, come in molti centri
cittadini,altri fattori di rischio.
I dati e gli indicatori socio-sanitari del territorio comunale di Civitella evidenziano uno stato di salute della popolazione in linea con quello della intera Regione, i livelli di mortalità per
tutti i tumori e per le singole sedi tumorali sono in linea con quelli di riferimento regionale, non si evidenziano criticità per neoplasie infantili, diminuisce il tasso di ospedalizzazione dei
residenti di Civitella in Val di Chiana, non si registrano situazioni di criticità relativamente agli esiti sfavorevoli della riproduzione quali il basso peso alla nascita o nati prematuri che
non si discostano da quelli delle altre donne toscane. Lo stesso è per gli aborti spontanei.
Lo studio di monitoraggio biologico umano di metalli pesanti ha confrontato i risult+ati ottenuti nei campioni dei residenti a Civitella e nel centro abitato di Arezzo rispetto a quelli dei
residenti a Badia Prataglia e Chiusi della Verna. I residenti nell’area di Civitella, a parità di stili di viti e stato di salute , presentano valori più elevati di Mercurio, Argento, Nichel urinari,
in analogia a quanto osservato nel centro abitato di Arezzo, rispetto all’area di controllo sulle montagne Casentinesi, ed inoltre sono stati osservati eccessi di Cadmio urinario, il Platino
è risultato più basso a Civitella. Non si confermano inoltre nell’area di Civitella le alterazioni qualitative delle porfirine urinarie rilevate nello studio pilota e non si osservano differenze
con le altre due aree di confronto. L’analisi delle diossine e dei composti diossine simili negli organismi animali condotta in una ampia zona comprendente anche Frassineto e Monte
san Savino ha evidenziato valori 2-3 volte più elevati rispetto ad altre aree di controllo. I livelli non appaiono particolarmente elevati e comunque compatibili con quanto descritto in
letteratura scientifica in relazione alle aree con forte concentrazione di attività antropica. I test degli organismi animali sul danno genetico non hanno rilevato alterazioni in nessuna
delle stazioni di campionamento. Non si può quindi affermare che non sia stata rilevata pressione ambientale, ma non emergono correlazioni al modello di ricaduta degli inquinanti
ricostruiti con le mappe diffusionali di dispersione in aria di PM10 e Cadmio da varie possibili fonti emissive presenti nel nostro territorio, messe a punto dalla Università di Siena. Lo
stesso vale per le malattie della popolazione monitorate nel corso degli anni come le leucemie, ad esempio, primo campanello di allarme che aveva spinto già la precedente Amministrazione a richiedere uno studio epidemiologico dedicato che aveva evidenziato un aumento nei primi anni 2000 con un picco nel 2005, può confortarci sapere che oggi, le stesse
leucemie, sono in tendenziale diminuzione e ridimensionamento, ma meritano sicuramente un monitoraggio epidemiologico costante. A tale proposito è bene ricordare che anche in
altri periodi (1971 – 1974), quando lo sviluppo industriale non era quello che oggi noi conosciamo l’azienda Chimet non c’era, l’inceneritore di San Zeno erà da costruire, si è evidenziata
nella popolazione di Civitella una mortalità per leucemie più elevata rispetto alla popolazione toscana nel suo complesso. Sono stati analizzati anche campioni di miele e latte nell’area
di Civitella, per la ricerca di metalli pesanti, gli esiti dell’indagini evidenziano la sporadica presenza di tracce di alcuni metalli nel miele rispetto ad analoghi campioni rilevati in un’area
di controllo priva da fonti di inquinamento e l’assenza di altri contaminanti sia nel miele che nel latte. Circa la valutazione dell’esposizione dei lavoratori non si rilevano valori elevati ne’
differenze significative tra le ditte interessate.
Le analisi svolte fino ad oggi, da un punto di vista metodologico, hanno evidenziato quanto sia importante valutare le esposizioni alle diverse fonti in modo complessivo ai fini della
comprensione della relazione tra esposizione cumulativa nel tempo ed effetti sulla salute e che gli stessi dati sulle esposizioni hanno valore indicativo e non di associazione causa-effetto
conclamata, ci sono poi elementi per i quali occorre precisare il ruolo e l’impatto delle diverse esposizioni e comunque alcune delle osservazioni implicano la necessità di un maggiore
approfondimento. Pertanto intendiamo continuare a seguire con attenzione e puntualità le indagini, partecipando agli ulteriori studi che porteranno nel 2014 ai dati definitivi del progetto Life-Hia21, l’ultimo in ordine di tempo, e sollecitando tutti gli eventuali ulteriori approfondimenti che si riterranno necessari per salvaguardare la nostra salute ed il futuro dei nostri
figli. Per un’informazione più dettagliata e completa dell’ultimo studio epidemiologico presentato in assemblea pubblica a Civitella il 05/09/2013 potete collegarvi al sito del Comune
dove sono disponibili i 28 allegati di cui lo studio si compone oltre la presentazione del Direttore Generale della Asl 8 Enrico Desideri.
Perché una indagine così estesa, impegnativa e approfondita sulle persone e sul territorio di Civitella al fine di valutarne lo stato di salute. Perché il bisogno di andare oltre le normali prassi di analisi a tutela della salute.
Lo sviluppo economico di cui e’ stato protagonista il nostro territorio e che ne ha mutato profondamente e repentinamente le caratteristiche a partire dagli anni ’70, segnato in primo luogo dall’attraversamento dell’autostrada, con l’insediamento nella parte a valle di una notevole quantità di unità produttive, per la maggior parte orafe ( secondo comune della provincia
per numero di aziende orafe), e tra queste l’insediamento dell’ azienda “CHIMET”, specializzata nel recupero e smaltimento dei metalli preziosi, ha richiesto un alto livello di attenzione.
Sull’impatto che questa Azienda ha sul nostro territorio si sono effettuati studi fin dal 1986 (Dalla fabbrica al territorio) rinnovato e approfondito dieci anni dopo nel 1996. Fu a seguito
di questi lavori che venne dato avvio alla realizzazione del giardino fenologico che fa parte di una apposita rete di controllo di straordinaria importanza per la rilevazione delle possibili
ricadute ambientali derivanti dalle attività produttive. Alcune preoccupazioni dei cittadini, le istanze dei comitati hanno spinto la nostra e le altre pubbliche Amministrazioni ad un salto
di qualità nello studio e nelle analisi come bene è riassunto nell’articolo che segue.
Già nel 2008 la popolazione di Civitella in val di Chiana erà stata
oggetto di due studi epidemiologici uno della agenzia regionale di
Sanità, commissionato dalla IV Commissione Sanità della Regione
Toscana e condotto da ARS (Agenzia regionale di Sanità) un altro
promosso dal Comune di Civitella (delib. di Giunta n. 148 del 22-112007) condotto dall’Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica (ISPO), entrambi gli studi avevano evidenziato un picco di decessi
per Leucemia, in particolare un biomonitoraggio pilota condotto su
di un piccolo campione di soggetti ( 39 a Civitella e 18 controlli Badia Prataglia), aveva evidenziato una possibile maggiore esposizione
a tossici ambientali della popolazione di Civitella riconducibile all’
azienda Chimet . Massimiliano Dindalini, allora Sindaco di Civitella,
con una nota prot. 16840 del 18-09-09, indirizzata all’ Asl8 e per
conoscenza alla Regione Toscana e alla Provincia di Arezzo, chiese di
effettuare ulteriori approfondimenti di indagine. E’ da queste premesse che ha preso avvio lo studio di popolazione, (concluso nel
luglio scorso) e presentato alla cittadinanza il giorno 05 settembre
2013, progettato da un Network scientifico coordinato dal Dipartimento di Prevenzione della Asl 8 definito e approvato nel settembre
2010 e denominato “Studio di popolazione nei Comuni di Civitella
della Chiana ed Arezzo in relazione all’esposizione a fattori di inquinamento ambientale e piano mirato di comparto sui lavoratori delle affinazioni nelle zone Industriali di Civitella e Arezzo”. Progetto
approvato e finanziato dalla Regione Toscana per un importo di Euro
200.100,00 ì. L’Istituto Superiore di Sanità ha validato in toto lo studio
e le conclusioni raggiunte e ha espresso apprezzamento per la metodologia epidemiologica utilizzata per il disegno dello studio . Sei sono
i protocolli scientifici mesi a punto dal network:
1• profili di salute della popolazione residente nei comuni di Arezzo
, Civitella in val di Chiana Monte San Savino.
2• Studio sugli andamenti Temporali e spaziali dei casi di Leucemia, Linfomi non-Hodgkin, Sarcomi tessuti molli e patologia respiratoria nella popolazione residente nel comune di Civitella in Val di
Chiana dal 1996
3• Studio di monitoraggio biologico sugli abitanti dei comuni di
Civitella in Val di Chiana, Arezzo e badia Prataglia e Studio pilota di
monitoraggio biologico nell’area estrattiva del comune di Arezzo e
nell’area del Termovalorizzatore di S. Zeno.
“Giardino Fenologico: un laboratorio
scientifico sui cambiamenti climatici e
ambientali”
Si è tenuto il 27 settembre scorso, presso la Scuola Secondaria di Primo Grado “Martiri di Civitella”
in via Verdi a Badia al Pino il convegno “Giardino Fenologico: un laboratorio scientifico sui cambiamenti climatici e ambientali” organizzato dal Comune, dall’Istituto stesso e dall’Università di
Perugia Dipartimento di Biologia Applicata. Il giardino, realizzato nel resede della scuola a partire
dal 1996 nel contesto di attività di monitoraggio e ricerca che il Comune di Civitella in Val di Chiana
ha avviato sin dal 1996 con ARPAT (Agenzia Regionale per la protezione ambientale) Dipartimento
di Arezzo, Università degli Studi di Perugia e Chimet di Badia al Pino, è entrato a far parte della
Rete Nazionale dei Giardini Fenologici dal 7 luglio 2011 ed è uno dei pochi esempi di giardini
inseriti sistematicamente nella didattica della scuola che attraverso gli alunni ed il personale docente svolge attività di monitoraggio e studio. Il Convegno è stata l’occasione per presentare le
esperienze maturate dai rilevatori e docenti che studiano e rilevano le varie fasi vegetative di altri
giardini: quello ad esempio di Perugia presso l’Orto Botanico dell’Università e di confrontare le
metodologie di rilievo al fine di individuare eventuali problematiche. Dopo il saluto iniziale del
Sindaco Ginetta Menchetti e dell’Assessore all’Ambiente Niccolò Giani è intervenuto il Dirigente
Scolastico Iasmina Santini che ha evidenziato il valore del giardino che costituisce un laboratorio
scientifico anche per lo studio dei cambiamenti climatici e ambientali. Gli alunni delle classi 3A
e 3D , rilevatori su campo hanno raccontato la loro esperienza e come l’elaborazione dei dati
raccolti incrociati con i dati della centralina meteorologica segnalino lo stato ambientale dell’area
circostante. Sono altresì intervenuti i professori, Romano, Ranfa ed Orlandi dell’Unversità di Perugia. In chiusura la Professoressa Aronne,
coordinatrice della rete nazionale, ha fatto
il punto sullo stato dell’arte della “rete” e
sulla fruibilità dei dati rilevati. Il Giardino
fenologico è stato inserito nel progetto
zonale “Ecologia a scuola e nel territorio
portato avanti dal Centro di Educazione
Ambientale e Alimentare - CEAA - di Arezzo. L’Amministrazione Comunale pur nella
difficoltà di reperire fondi ha confermato
per l’anno scolastico 2013/2014 il proprio
impegno economico riconoscendo l’importanza del progetto e la sua significatività in campo ambientale.
4• Piano mirato a verificare l’esposizione professionale ad agenti
chimici pericolosi nelle lavorazioni di affinazione e recupero metalli preziosi nel comparto orafo.
5• Distribuzione ed effetti di microinquinanti nell’area circostante
il complesso industriale Chimet basata sull’utilizzo di bioindicatori.
6• Protocollo di studio finalizzato alla ricerca di eventuali inquinanti ambientali in campioni di matrici animali o vegetali prelevati
nel territorio circostante l’impianto Chimet di Civitella e in aree già
utilizzate ai fini estrattivi.
Network scientifico:
-Dipartimento Prevenzione Asl8 Arezzo
-Laboratorio Sanità pubblica Asl7 Siena
-Agenzia Regionale di Sanita’(Ars)
-Istituto Per La Prevenzione Oncologica (Ispo) Fi
-Istituto zoo profilattico sperimentale Lazio e Toscana (Izs)
-Università di Siena Dip. Scienze Ambientali
IL COMPOSTAGGIO
DOMESTICO
Particolare attenzione l’Amministrazione comunale ha rivolto alla raccolta differenziata da destinare al compostaggio. L’iniziativa è volta a raccogliere separatamente e a valorizzare una particolare tipologia di scarti, quelli organici
naturali, con la finalità della riduzione del quantitativo dei rifiuti smaltiti con
procedure ordinarie. Questo tipo di rifiuti contiene sostanze preziose che devono tornare alla natura perché la terra ne ha bisogno per altre piante, altri
fiori e altri frutti. Quindi è bene non gettarli e riutilizzarli correttamente con
il composter: dentro questo contenitore c’è un ambiente ricco di nutrimento,
caldo e umido, protetto dalla pioggia e dal freddo che consente ai piccoli insetti
come lombrichi, insetti e altri microrganismi, di lavorare per decomporre il suo
contenuto e per trasformarlo in compost, utile per la concimazione delle piante dell’orto o dei fiori, senza dover ricorrere a fertilizzanti chimici. Ogni giorno
ci sono nuovi rifiuti organici da trasformare: avanzi di cibo, scarti di frutta, verdure avariate, fondi di caffè e di tè, fiori recisi, erba, foglie e altro. Il composter
è strutturato in modo da consentire una decomposizione rapida e del tutto naturale. A seconda delle stagioni, bastano pochi mesi per “completare un ciclo”
ed ottenere il compost. E’ facile distinguere il compost maturo: ha l’aspetto di
un terriccio scuro, morbido e spugnoso, con il classico odore di “sottobosco”
ed è un fertilizzante pregiato, ricco di sostanze nutritive, completamente naturale. Qualche anno fa il Progetto predisposto da questa Amministrazione Comunale portò all’assegnazione gratuita di compostiere previa sottoscrizione
di un contratto in comodato gratuito .
SONO ANCORA DISPONIBILI ALCUNE COMPOSTIERE: per qualsiasi ulteriore informazione e chiarimento contattare l’Ufficio tecnico del Comune.
SI RICORDA CHE I RIFIUTI ORGANICI DOMESTICI POSSONO ESSERE CONFERITI
ANCHE NEGLI APPOSITI CASSONETTI PER IL VERDE, LA DOVE INSTALLATI.
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SERVIZI
Nuovi progetti per il Nido:
il massaggio infantile e la musica
Dal mese di Novembre 2013 presso il nostro Asilo Nido Comunale “Il Girasole”, ogni sabato mattina si svolge “Il Massaggio Infantile”. L’iniziativa è destinata alle neomamme e ai loro
piccoli che hanno dai 2 agli 8 mesi residenti nel Comune di Civitella in Val di Chiana frequentanti e non frequentanti il nido d’infanzia Comunale. Le finalità di tale progetto sono:
1• Favorire lo sviluppo psicomotorio e la maturazione del bambino rispettando i suoi ritmi di crescita;
2• Favorire il benessere sia fisico che psicologico del bambino attraverso la stimolazione ed il rilassamento;
3• Approfondire la comunicazione non verbale ed il dialogo tonico tra i membri della triade madre padre bambino;
4• Facilitare la scoperta ed evidenziare l’importanza del contatto corporeo nella crescita del neonato e del bambino.
La tecnica seguita è quella messa a punto da Vimala Schneider, fondatrice dell’I.A.I.M.I. ( International Ass.of Infant Massage Instructor) e comprende una serie di massaggi provenienti
dal massaggio tradizionale indiano e da quello svedese, completati da tecniche di riflessologia plantare e da un particolare massaggio
del pancino per il problema delle coliche gassose. Il secondo progetto, attivo dal mese di settembre 2013, viene proposto nella sezione
dei bimbi più grandi un percorso musicale con un esperto di avvicinamento alla musica. Gli obiettivi di tale progetto sono:
1• Incoraggiare il processo di gioco con l’elemento musica fin da molto piccoli, rendendo i bambini consapevoli che la musica stessa
non è né un privilegio di pochi, né un traguardo irraggiungibile;
2• Utilizzare l’elemento sonoro come canale primario di comunicazione, espressione e socializzazione all’interno del gruppo e nella
relazione con l’adulto;
3• Contribuire allo sviluppo ( cognitivo, motorio, emotivo) di ciascun bambino, potenziando le sue capacità di attenzione, concentrazione, memoria e coordinazione;
4• Abbattere le barriere linguistiche nei nidi dove sempre più giocano insieme bambini di etnie diverse;
5• Creare un ponte con le famiglie, invitandole a vivere ed a partecipare alle esperienze musicali e sociali dei propri figli, suggerendo
spunti che possono contribuire ai giochi musicali a casa.
Lo Sportello Lavoro
Civitella Lavoro a Civitella
Lo aSportello
Analizzando i dati della prima tabella riportata a lato notiamo che gli iscritti allo stato di
disoccupazione al 30/09/2013, residenti nel Comune di Civitella, sono 1204. Confrontando tali dati con quello di tre Comuni similari al nostro notiamo che due Comuni hanno
un numero maggiore di disoccupati (Bucine 1240, Foiano 1665). Nella seconda tabella
troviamo il dato degli iscritti allo stato di disoccupazione: dal 01/01/2013 al 30/09/2013
si sono iscritti disoccupati n. 208 lavoratori. Il dato risulta inferiore rispetto a tutti i Comuni similari al nostro (Bucine 238, Foiano 265, Monte San Savino 215). Confrontando i dati
con lo stesso periodo del 2012, pari a n. 224, abbiamo una diminuzione percentuale del
7%. Nell’ultima tabella abbiamo il flusso di iscrizioni allo stato di disoccupazione gennaio/
settembre 2013 diviso per i 5 Centri territoriali della Provincia di Arezzo (Aretina, Valdichiana, Valtiberina, Casentino e Valdarno). La Zona Aretina, di cui facciamo parte, evidenzia una diminuzione del 4%. Ne consegue che il nostro dato percentuale del -7%, risulta
essere il migliore. Vogliamo pensare che questo non sia un dato occasionale ma che sia
l’inizio di un periodo positivo e che sia il segnale di una ripresa. Ripresa che ci auguriamo
segua la scia dell’Italia dove, almeno stando a diversi indicatori, sembra inizino a farsi
sentire i primi segnali di una lenta ripresa economica, o almeno di un arresto della caduta.
Vogliamo fortemente lasciarci alle spalle questa crisi, dimenticare un anno molto difficile
in cui abbiamo ricevute pochissime richieste di personale. Le poche offerte di lavoro hanno riguardato lavoratori in possesso di professionalità specifiche e altamente qualificate,
riservate, prevalentemente a beneficiari di sgravi contributivi, penalizzando in tal modo
la manodopera generica e gli apprendisti. Abbiamo rilevato che anche le aziende che non
risentono della crisi assumono malvolentieri nuove figure, se lo fanno preferiscono ricorrere al tempo determinato e alle Agenzie interinali se non addirittura ai tirocinanti. Data
la mancanza di sicurezza, nella maggior parte dei casi non ampliano l’organico ma cercano
di soddisfare gli ordini ricorrendo al lavoro straordinario.
Corsi
AFAper
per lalaprevenzione
Corsi
AFA
prevenziodelle
malattie
ne delle malattie
Sono partiti lo scorso 7 Novembre i corsi di Attività Fisica Adattata (AFA) realizzati da
Asl8 e dalla Casa della Salute di Badia al Pino. L’AFA è un’attività motoria rivolta alle persone adulte e anziane che presentano condizioni dolorose ricorrenti, calibrata sulle diverse
esigenze degli utenti, che si traduce in esercizi appositamente studiati per persone con
malattie croniche, con l’obiettivo di modificare lo stile di vita e fare prevenzione secondaria e terziaria. È un percorso non sanitario che prevede programmi di esercizi svolti in
gruppo, sotto la guida di personale esperto. L’accesso ai corsi avviene su indicazione del
medico di famiglia. È prevista una quota di partecipazione ai corsi di 2.50 euro a persona
per ogni seduta. Le attività sono organizzate in collaborazione con UISP Arezzo. Per maggiori informazioni rivolgersi agli operatori della Casa della Salute di V. Pratomagno Badia
al Pino. Tel. 0575254885
Orari dei primi due corsi
Badia al Pino - Palestra della scuola Media: Tegoleto - Circolo ricreativo La Torre:
Dati relativi allo stato di disoccupazione
Fonte: Idol estrazione 01/10/2013
Stock iscritti allo stato di disoccupazione (conservato/sospeso) per comune di residenza
al 30/9/2013
Comune di residenza
CIVITELLA IN VAL DI CHIANA
1.204
BUCINE
1.240
FOIANO DELLA CHIANA
1.665
MONTE SAN SAVINO
1.076
Al 30 settembre 2013, gli iscritti allo stato di disoccupazione (conservato/sospeso)
residenti nel comune di Civitella in Val di Chiana sono 1.204.
Flusso iscrizioni allo stato di disoccupazione per comune di residenza (gennaio-settembre
2012/’13)
gen-set.
2012
gen-set.
2013
var %
CIVITELLA IN VAL DI CHIANA
224
208
-7,1%
BUCINE
245
238
-2,9%
FOIANO DELLA CHIANA
288
265
-8,0%
MONTE SAN SAVINO
206
215
4,4%
Comune di residenza
Da gennaio a settembre 2013, il numero delle iscrizioni allo stato di disoccupazione
dei residenti nel comune di Civitella in Val di Chiana sono state 208, il 7,1% in meno
rispetto a quelle dello stesso periodo dell’anno precedente.
Flusso iscrizioni allo stato di disoccupazione per CTI (gennaio-settembre 2012/’13)
gen-set.
2012
gen-set.
2013
var %
3.466
3.327
-4,0%
BIBBIENA
839
886
5,6%
CORTONA
1.377
1.361
-1,2%
MONTEVARCHI
2.565
2.671
4,1%
SANSEPOLCRO
595
677
13,8%
8.842
8.922
0,9%
CTI
AREZZO
Totale
Martedì e giovedì 8.15 - 9.15
lunedì e giovedì 18.00 - 19.00
Apertura
farmaceutica
in località
albergo
Aperturadella
dellanuova
nuovaproiezione
proiezione
farmaceutica
in località
Albergo
E’ stata inaugurata giovedì tre ottobre 2013 la nuova “proiezione farmaceutica” ad Albergo in Via Rodolfo Morandi al civico 61. La proiezione farmaceutica è di fatto “un presidio farmaceutico sussidiario” alla “farmacia madre”: in questo caso la Farmacia di Ciggiano del Dott.Pietro Mascheri. Si completa così, dopo quelle di Tegoleto e Viciomaggio, l’apertura di un
nuovo punto di erogazione dei farmaci che consente un più adeguato livello di assistenza farmaceutica della popolazione del territorio di riferimento della sede farmaceutica n.2 che
comprende Ciggiano, Oliveto Albergo e Cornia. Una distribuzione capillare dei farmaci e dei presidi sanitari risulta quindi presente sull’intero territorio comunale. La farmacia n.1 di
Badia al Pino della Dott.ssa Migliorini Baldesi Margherita con la sua proiezione di Viciomaggio, avviata il 27 agosto 2012, garantisce anche le frazioni di Pieve a Maiano, Montarfoni e
Civitella. La farmacia comunale n.3 di Pieve al Toppo con la sua proiezione di Tegoleto, avviata il 30.1.2012, assicura la distribuzione alla cospicua popolazione ivi residente. D’impulso
dell’Amministrazione Comunale e su espressa richiesta del Sindaco la Regione Toscana ha concesso l’istituzione dei nuovi presidi farmaceutici, ultimo appunto quello in località Albergo
poco prima che la legge regionale venisse modificata con riferimento alla nuova normativa nazionale. A sostegno delle richieste sono stati documentati le distanze delle località dove si
intendeva aprire la proiezione dalle “farmacie madri”, il tipo di viabilità che collega le varie frazioni che non si presta al transito pedonale essendo privo di marciapiedi e di illuminazione,
la mancanza di un collegamento di trasporto pubblico ed ancora la presenza di numerosi anziani nella popolazione residente sempre più bisognosi di assistenze e cure. E Civitella è stato
uno degli ultimi comuni assieme a Cavriglia, e Casole d’Elsa che ha appunto beneficiato della norma regionale ora abrogata realizzando così un equilibrato servizio di distribuzione del
farmaco nonché di erogazione di altri servizi (ad esempio il CUP Centro unificato di prenotazione per viste specialistiche) rivolti a tutta la popolazione che trova così, nell’ambito comunale, la risposta alle proprie esigenze di cura e prevenzione.
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CULTURA E TERRITORIO
5 giorni, più di 10.000 presenze per un’edizione CHIC & CHEAP
Il successo di “AREZZO WAVE” a Civitella
“Una vera sinergia tra tanti enti ed istituzioni – ha dichiarato il sindaco Menchetti – che, ognuno per le proprie competenze
e possibilità, hanno dimostrato di saper affrontare con passione e tanto impegno un appuntamento che per Civitella ha rappresentato un’occasione unica di valorizzazione del territorio ma anche una manifestazione con una straordinaria affluenza
di pubblico che ha richiesto un accurato controllo e una maggiore presenza di personale”. “Un festival alle origini, una festa,
un’opportunità per le giovani band, un’atmosfera unica, la sensazione di essere liberi”: sono solo alcuni dei commenti rilasciati dal pubblico di Arezzo Wave 2013, versione chic&cheap, scritti sul questionario consegnato nell’area festival, dove si
chiedevano le impressioni su “Albergo Wave”, come è stato ribattezzato da alcune testate giornalistiche, l’evento nel Comune
di Civitella in Val di Chiana: “Perché il contesto poteva essere ridotto, ma il messaggio è stato comunque forte”, ha esordito
Mauro Valenti, nel suo intervento durante la conferenza stampa finale di quest’edizione. Tanti i momenti da ricordare, tra i
quali la presenza dell’ex-Ministro Fabrizio Barca e le note delle nuove proposte della musica italiana. Oltre alle parole di stima
per il Festival da parte di Max Gazzè. Nel contesto del Festival si è svolto anche il tradizionale mercatino di prodotti etnici e
delle cosi dette “opere dell’ingegno umano”. L’articolato e vario programma messo in piedi da Valenti e dai suoi collaboratori
ha coinvolto anche operatori ambulanti e creatori di oggetti di artigianato a cui è stata riservata, nei pomeriggi del 12, 13 e
14 luglio fino a notte inoltrata, un’area esclusiva all’interno del campo sportivo di Albergo. La manifestazione commerciale a
carattere straordinario in occasione appunto dell’evento musicale ha avuto l’obiettivo di promuovere determinate specializzazioni merceologiche (abbigliamento, borse ,cinture
e gadget legati alla manifestazione stessa) ed ha altresì mirato all’integrazione tra operatori comunitari ed extracomunitari, alla conoscenza delle produzioni etniche e allo sviluppo del commercio equo e solidale nonché alla valorizzazione di iniziative di animazione culturali e sportive. Venti gli operatori provenienti da varie città e regioni che oltre alle
merci tradizionali hanno offerto anche creazioni personali realizzate a mano in numero limitato. Arezzo Wave a Civitella è stata una festa per tutto il territorio di Civitella che ha
risposto con entusiasmo collaborando, ognuno per le proprie possibilità, alla buona riuscita dell’iniziativa. E la partecipazione delle circa diecimila persone è stato sicuramente
un successo per gli organizzatori ma anche per la nostra Comunità. La presenza di un pubblico variegato: nonni, genitori e figli nello stesso spazio e per la stessa ragione ha risposto ai tanti scetticismi che avevano espresso dubbi attraverso la vecchia e superata critica, che ha accompagnato per anni la manifestazione, sulla tipologia di pubblico che il
Festival avrebbe dovuto richiamare. Un ringraziamento particolare va agli oltre 300 volontari presenti e in particolare alla Polisportiva Albergo Associazione coorganizzatrice che
ha messo a disposizione i propri spazi e gran parte dei volontari.
Arte Moderna
per un paese antico
Si è tenuta dal 29 giugno al 21 luglio 2013 la
XIX edizione di “(S)Oggettivamente, arte moderna per un paese antico”. Un altro appuntamento con la scultura moderna collocata
nel vivo tessuto urbano del nostro piccolo ma
caratteristico paese di Civitella. Come sempre
la forza evocativa dell’arte contemporanea
ha potuto sfruttare la caratteristica ambientazione all’aperto legando perfettamente la
modernità delle opere al lato pittoresco dei
bassi portici e delle antiche case della piazza,
alla storia delle vecchie mura, alle suggestioni dei tortuosi vicoli e all’incanto delle vedute
mozzafiato sulle colline circostanti. La mostra
di scultura, che ogni due anni raccoglie i lavori dei migliori artisti del panorama nazionale,
crescendo di volta in volta, è diventata una
rassegna che artisticamente si colloca ad un
elevato livello di sperimentazione e di ricerca di nuove tendenze e tecniche espressive.
Purtroppo in un momento economicamente
così drammatico per tutti quanti, la vera sfida
è riuscire a mantenere in vita eventi di questo
tipo. Ci siamo riusciti, conservandone intatta
la qualità. Questo a dimostrazione che con
coraggio e volontà possono essere realizzate
iniziative che, proprio perché nate e radicate
nel territorio, diventano patrimonio e motivo di vanto per tutta la comunità che riesce
a farle sopravvivere e in questo caso anche
a crescere con costi sostenibili. Un sentito
ringraziamento a tutti coloro che si sono impegnati per la realizzazione dell’evento, agli
artisti provenienti da tutto il territorio nazionale, alla Pro Loco, alla Biblioteca Comunale e a tutta la comunità di Civitella che con
passione e entusiasmo ne ha determinato il
successo. In particolare i ringraziamenti vanno a Dino Tiezzi che con il suo immancabile e
fondamentale apporto, sia dal punto di vista
culturale che da quello logistico e organizzativo, può considerarsi come l’effettiva anima
di questa mostra.
La Stagione teatrale a Tegoleto
Il Teatro Moderno di Tegoleto resiste, “nonostante i
tagli ai contributi che stanno colpendo inderogabilmente anche la nostra ‘piccola’ realtà culturale teatrale” – esordisce così il direttore artistico Roberto
Ciofini. La stagione teatrale 2013-2014 ha già al suo
attivo un notevole successo di pubblico e le compagnia ospitate si sono dimostrate fino ad ora all’altezza dei grandi teatri. Molti sono stati i momenti
in cui si è potuto applaudire alla bravura e alla ricerca di quel tessuto teatrale amatoriale che ancora
riempie di entusiasmo chi lo produce e non delude
mai coloro che ne assistono alle rappresentazioni.
Il 7 dicembre scorso è stato proclamato il vincitore
della sedicesima edizione di Storie di paese che ha
visto premiare la compagnia G.A.D. della Città di
Pistoia con lo spettacolo La mortella una favola in
due tempi con musiche, liberamente ispirata alla
omonima novella di Giovan Battista Basile per la regia di Franco Checchi. Una compagnia impegnata al
meglio delle sue possibilità, con tredici attori, e due
musicisti, hanno dato vita ad uno spettacolo forte
e impegnativo, proseguendo sulla strada della commedia con musiche. Il 2014 si è aperto, come di
consueto, con un bellissimo concerto-spettacolo
eseguito dalla corale giovanile Voceincanto diretta
da Gianna Ghiori con un programma molto variegato dal sacro al profano.A seguire partirà la nuova
edizione de La mascherina – teatro per le nuove generazioni che alternerà sul palco compagnie emergenti al loro debutto. Spettacolo di punta quest’anno è stato dedicato a un personaggio storico che ha
un legame particolare con la comunità di Tegoleto
in quanto proprio qui finì le sue gesta e vi morì. E’
stata la Libera Accademia del Teatro di Arezzo a presentare lo spettacolo Gnicche, brigante gentiluomo
il 25 gennaio. Parallelamente alla stagione teatrale
ufficiale, proseguono come ogni anno, i laboratori
teatrali per bambini, ragazzi e adulti curati come
sempre dagli esperti che ne conducono il progetto.
www.teatromodernotegoleto.it
Sabato 1 marzo 2014, ore 21,30
La mascherina – teatro per le nuove generazioni
Autobahn Teatro – Arezzo
Non sparate sul postino di Derek Benfield
regia di Marco Cucciniello
Sabato 8 marzo 2014, ore 21,30
La mascherina – teatro per le nuove generazioni
Compagnia La vita è bella – Castiglion F.no (Ar)
A.A.A. affitto con sorpresa
testo e regia di Lucio Menci
Sabato 15 marzo 2014, ore 21,30
La mascherina – teatro per le nuove generazioni
Le particelle libere – Battifolle (Ar)
Uno strano delitto
testo e regia di Valeria Gudini
Di seguito il programma della seconda parte Domenica 16 marzo 2014, ore 17,00
della stagione teatrale 2013-2014:
La mascherina – teatro per le nuove generazioni
Domenica 5 gennaio 2014,ore 21,30
Spettacolo di beneficienza
Coro Voceincanto – Arezzo
Lo spaventapasseri – Pieve al Toppo (Ar)
Concerto per l’Epifania*
Storie di vita ben condita***
Direttore Gianna Ghiori
testo e regia di Tino Banchetti
M° Accompagnatore Maria Silvestrini
Sabato 22 marzo 2014, ore 21,30
Sabato 18 gennaio 2014, ore 21,30
La mascherina – teatro per le nuove generazioni
La mascherina – teatro per le nuove generazioni
Silenzioassenzio – Arezzo
Uomini contro donne
Parenti serpenti di Carmine Amoroso
con Luca Bisaccioni e Carlotta Morelli
regia di Roberto Ciofini
testo e regia di Daniele Marmi
Sabato 29 marzo 2014, ore 21,30
Sabato 25 gennaio 2014, ore 21,30
La mascherina – teatro per le nuove generazioni
Libera Accademia del Teatro – Arezzo
I pronipoti di Fanfulla – Marciano della Chiana (Ar)
Gnicche, brigante gentiluomo**
Serata Pirandello atti unici di Luigi Pirandello
testo e regia di Uberto Kovacevichi
regia di Giancarlo Statuti
Sabato 22 febbraio 2014, ore 21,30
Sabato 12 aprile 2014, ore 21,30
La mascherina – teatro per le nuove generazioni
Parrocchia di S. Biagio – Tegoleto (Ar)
I racimolati – Badia al Pino (Ar)
Passione di Cristo dai Vangeli****
Lo scaldino magico di Valerio Di Piramo
di Fortunato Bardelli; regia di Giovanni Salvi
regia Sergio Rossi e Monica Fabbri
Direzione Artistica e Organizzativa
Domenica 23 febbraio 2014, ore 17,00
Roberto Ciofini
La mascherina – teatro per le nuove generazioni
Spettacolo di beneficienza
Ingresso € 7 Compagnia I Contaminati – Arezzo
*€ 5
*** ingresso a offerta libera
Laboratorio per giovani ed adulti diversamente abili **€ 10 **** Ingresso libero
testo a cura del gruppo; regia di Barbara Peruzzi
La Scuola di Musica Comunale di Badia al Pino ....
un anno di divertimento!
Dallo scorso ottobre sono riprese le attività della Scuola di Musica Comunale di Badia al Pino. L’offerta formativa
prevede l’insegnamento del pianoforte, violino, chitarra, flauto e teoria e lettura della musica (solfeggio), integrate
con i Laboratori di Propedeutica-Gioco Musica per i bambini in età pre-scolare e il Laboratorio di Musica d’Insieme. I
corsi sono tenuti dai maestri Neida Giorgi, Francesco Marconi, Serena Meloni e Manuela Romanelli, tutti diplomati e
specializzati in Conservatorio e nelle più prestigiose Accademie Musicali italiane. Gli insegnanti e gli allievi della scuola hanno avuto l’opportunità di esibirsi, oltre che nei consueti appuntamenti annuali della Festa di Natale e il Saggio
di Fine Anno, anche in occasioni e contesti fuori del territorio comunale e provinciale. Nel 2012 ragazzi della scuola
e l’orchestra “AllegroVivo...Bis!” hanno partecipato allo spettacolo “Fiorentini all’Inferno: Marasco legge Dante” con
Riccardo Marasco alla voce, Giorgio Albiani alla chitarra e Silvio Trotta ai plettri, occasione che ha permesso ai giovani
musicisti non soltanto di partecipare ad evento importante ma anche di confrontarsi con artisti e professionisti del
settore. Gli allievi della classe di flauto hanno partecipato, una volta al mese, agli incontri con flautisti del calibro
di Michele Marasco (1° flauto dell’Accademia Santa Cecilia di Roma, della Filarmonica La Scala etc.) organizzati dalla Scuola di Musica “Il Trillo” di Firenze conclusasi con la partecipazione all’evento “Flautisti in Festa!” della Rete
Regionale Flauti Toscana. Ed ancora: i pianisti del M° Neida Giorgi hanno partecipato alla serata inaugurale della
I ragazzi dell’Orchestra “AllegroVivo…
Rassegna “CALCIT 2013”, il violino dell’orchestra, Angelo GraBis!” con il Primo Premio vinto, con
gnoli, è stato ammesso al Liceo Musicale Statale “F. Petrarca”
96/100, dalla giovane Aurora Favi per la di Arezzo, risultando il primo della graduatoria di ammissione
sua composizione “Il Volo della Farfalla”.
e la pianista Aurora Favi è risultata vincitrice del PRIMO PREMIO (con 96/100) nella categoria “Composizione Libera” alla
IX edizione del concorso “Insieme per suonare, cantare, danzare” con il brano da lei composto “Il volo
della farfalla”. Il brano, scritto da Aurora per pianoforte e poi riadattato per l’orchestra della scuola,
già lo scorso anno aveva vinto un premio speciale al Concorso CALCIT 2012 di Arezzo. Infine lo scorso
giugno, si è concluso l’anno scolastico al Teatro Moderno di Tegoleto con il Saggio di Fine Anno intitolato “Sogno di una NOTA di Mezza Estate”, spettacolo ideato, musicato e illustrato dai ragazzi insieme
agli insegnanti della scuola. Sempre lo scorso giugno, l’orchestra “AllegroVivo...Bis!” è stata invitata
a suonare alla Scuola di Musica “Il Trillo” di Firenze per un concerto all’interno del saggio finale della
classe di flauto del M° Manuela Romanelli. La continuità nel tempo della comune azione progettuale
e promozionale, sviluppata e ormai consolidata tra l’Associazione “Iubal” e il Comune di Civitella in Val
di Chiana, garantisce una costante crescita di numero e di qualità degli allievi della Scuola di Musica,
Un momento delle lezioni concerto degli insegnanti della
grazie ad un’offerta formativa di qualità che rappresenta un grande valore culturale e educativo ed
Scuola per i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Martiri di
una risorsa preziosa per tutto il territorio.
Civitella” di Badia Al Pino.
“Gemellaggio con Kampfelbach”
Workshop tra operatori commerciali
Il Comune di Civitella in Val di Chiana dal 29 gennaio 2011 è gemellato con il Comune tedesco di Kampfelbach. Il gemellaggio trova origine dalla proposta dell’ambasciatore tedesco a Roma fatta in occasione delle celebrazioni del 65° Anniversario
dell’Eccidio nazifascista del 29 giugno 1944. Negli anni si sono succeduti vari incontri tra le due comunità che hanno coinvolto
Associazioni, società sportive,amministratori e liberi cittadini. L’ultimo, dal 6 al 9 settembre scorso, ha visto una delegazione
di Civitella in Val di Chiana ed una rappresentanza di produttori locali recarsi a Kaempfelbach. Lo scopo, pienamente raggiunto, era quello di rafforzare il sentimento di appartenenza europea e di offrire momenti di confronto culturale e scambio
commerciale. Fiore all’occhiello dell’iniziativa un workshop di produttori del nostro territorio e quelli della città tedesca che
ha consentito di sviluppare scambi commerciali e opportunità di business tra i due paesi. La manifestazione ha avuto luogo
nella piazza antistante il Municipio nel centro del paese di Ersingen ed ha visto la partecipazione di tantissimi visitatori molto
interessati. Al workshop erano presenti anche operatori commerciali tedeschi e produttori con cui è iniziato un rapporto
di conoscenza che auspichiamo porti a tangibili collaborazioni. I primi risultati si sono visti con la partecipazione di alcuni
produttori al MERCATINO DI NATALE A BILFINGEN che si è svolto il 30 novembre ed il 1 dicembre nella Piazza principale del paese. Si è trattato di un tipico mercato natalizio opportunamente addobbato e illuminato per riproporre l’atmosfera natalizia. Vi hanno partecipato espositori locali con un’interessante proposta di prodotti tradizionali artigianali,
idee regalo, addobbi in legno e ghirlande, specialità gastronomiche e dolci natalizi. Tra le bancarelle avvolti da un’atmosfera natalizia i passanti hanno l’usanza di fermarsi per fare
acquisti e degustare il vin brulè. L’Associazione organizzatrice ed il Comune di Kaempfelbach hanno accolto con entusiasmo i nostri produttori offrendo gratuitamente spazi espositivi. Facevano parte della delegazione anche il gruppo Sammarcoro e la Società Sportiva Tegoleto Volley che ha disputato una partita con la squadra di Kaempfelbach, tre band
giovanili del territorio: SAMCRO, MIGUE Y LA MUERTE e SURFIN’ MONKEYS.
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SCUOLA E SPORT
Una scuola per crescere insieme
Questo lo slogan scelto dai ragazzi per rappresentare l’Istituto comprensivo Martiri di Civitella. Un tema forte quello della crescita, un impegno continuo volto alla costruzione
del futuro, del nostro futuro come territorio e comunità che guarda avanti ma senza dimenticare le proprie radici. L’Istituto accoglie tutti i ragazzi residenti nel nostro territorio e
anno dopo anno si è caratterizzato per alcuni progetti didattici di grande rilevanza che hanno permesso ai nostri alunni di raccogliere successi ogni qual volta abbiano partecipato
a concorsi o premi. La forte collaborazione con un’Amministrazione comunale attenta, partecipe e sempre pronta a sostenere l’innovazione didattica nella ricerca della qualità
ha permesso, con la sua partnership, che l’Istituto vincesse il bando nazionale della Scuola digitale: ci porterà un grosso finanziamento per la realizzazione di classi interamente
informatizzate con l’utilizzo del tablet fornito dalla scuola per ogni alunno della classe cosiddetta 2.0. Il “Laboratorio del sapere scientifico” basato sugli studi fatti dagli alunni sul
giardino fenologico collocato nel resede della Scuola Secondaria è stato uno dei progetti meritevoli di finanziamento da parte della Regione Toscana per il suo valore scientifico ed
educativo. Realizzato in collaborazione con il Comune, il progetto ci ha portato nel settembre del 2013 a realizzare presso l’Istituto il Convegno Nazionale sui giardini fenologici,
ponendo Badia al Pino al centro della ricerca per le modificazioni ambientali e climatiche.
Ancora qualche sottolineatura: la redazione del giornalino scolastico, in collaborazione con il laboratorio audiovisivi della Scuola, collabora con la RAI per la realizzazione dei servizi
di RaiGulp, il TG destinato ai ragazzi, un riconoscimento per un impegno (quello per il giornalino “Il fuoriclasse”) che va avanti da anni ed è ormai un appuntamento irrinunciabile.
Per le Primaria dobbiamo ricordare che il gruppo musicale della Scuola di Ciggiano si è classificato secondo al concorso musicale dello scorso anno subito dopo i vincitori provenienti da una scuola media ad indirizzo musicale: complimenti ai nostri ragazzi! Ancora la Secondaria ha vinto il concorso “Energicamente” per il risparmio energetico sia con un
video realizzato a scuola sia per la partecipazione delle famiglie con un premio di mille euro alla famiglia del nostro alunno vincitore.
Potremo andare avanti ancora a lungo con i successi dei cortometraggi presentati al festival nazionale di Oggiono ed il primo posto al concorso letterario “Resistenza e Costituzione” e ancora ma ci fermiamo per non voler essere troppo celebrativi ma vogliamo invece affermare l’importanza del quotidiano lavoro dei docenti e dei nostri ragazzi volto a
raggiungere un risultato di eccellenza e che si coniuga con una attenzione quasi maniacale al mantenere salde le radici di una pianta (la nuova generazione di cittadini)che tutti
insieme collaboriamo a far crescere, così come gli alberi da frutto piantati in occasione del riconoscimento della cittadinanza agli alunni stranieri del nostro Comune e Istituto in
occasione della “festa della Toscana” il 30 Novembre, ultima in ordine di tempo, ma non di importanza, occasione di incontro con l’Amministrazione Comunale. (Prof.ssa Iasmina
Santini, Dirigente scolastico)
Buono, pulito e giusto
è l’ “Orto in Condotta” di Slow Food nelle
scuole di Civitella
E’ partito ufficialmente il progetto nazionale di Slow Food “Orto
in Condotta”, grazie al quale,
nelle aree verdi delle scuole Primarie “G.Rodari” e “Arcobaleno”
e dell’Infanzia “La Coccinella e
“Lo scoiattolo” sono nati 4 orti
scolastici. Il 16 novembre scorso, infatti, presso la sede comunale a Badia al Pino, il Sindaco
di Civitella Ginetta Menchetti, il
Dirigente scolastico dell’Istituto
comprensivo Iasmina Santini e
il fiduciario della Condotta Slow
Food Valdichiana Ivano Capacci,
hanno firmato un apposito protocollo d’intesa, approvato dalla Giunta comunale il 6 novembre, che
stabilisce l’impegno di ciascun soggetto aderente nel realizzare questo
innovativo progetto che avrà durata triennale e coinvolgerà gli studenti
e gli insegnanti delle quattro scuole coinvolte ma anche i genitori e
i cittadini che vorranno dare il proprio contributo. L’Amministrazione
comunale di Civitella in Val di Chiana considera strategica l’educazione
ambientale e alimentare, anche in funzione di una riscoperta di saperi e
di competenze tradizionali da parte delle nuove generazioni. Le scuole
del territorio comunale hanno avviato, ormai da molti anni, importanti
progetti di educazione ambientale tra i quali il giardino fenologico nello
spazio verde della Secondaria “Martiri di Civitella”. Perfetto ed in continuità con l’esistente è quindi il progetto “Orto in Condotta” attraverso
il quale i ragazzi coinvolti, coltivando frutti e verdure, saranno in grado
di conoscere la varietà, la stagionalità, i metodi di coltivazione biologici
e biodinamici, il rispetto della natura e di tutte le creature viventi e di
assaggiare ciò che loro stessi coltivano. Nel progetto Slow Food l’orto è
uno strumento per far diventare il piccolo consumatore un coproduttore, cioè un cittadino consapevole che le sue scelte d’acquisto avranno
delle ripercussioni sul mondo che lo circonda, in primo luogo tra gli
agricoltori e gli allevatori. Gli stimoli che il progetto intende dare ai
bambini vanno nella direzione del buono, del pulito e del giusto, perché
trasmette loro l’idea che ciò che è coltivato in maniera non intensiva,
che è raccolto al momento giusto e non fa centinaia di chilometri per
arrivare a destinazione, non può che essere più buono ed ecologicamente più sostenibile.
Let Me Dance ASD
La scuola di Danza, ma a noi piace chiamarla ‘Centro di Formazione Artistica’, LET ME
DANCE ASD, ne ha fatta di strada da quando nel 2003 ha aperto la sua sede a Viciomaggio. Dopo 10 anni di attività svolta con bambine/i e ragazze/i del territorio, dopo tanti
successi riconosciuti in ambito Nazionale e televisivo, come la partecipazione nel 2012 al
programma di Rai 2 ‘Battle Dance 55’, quest’anno non abbiamo voluto essere da meno,
aggiudicandoci il 15esimo e 16esimo posto su 350 gruppi provenienti da tutta Italia, al
Concorso Nazionale ‘WINX FAIRY DANCE’ con 2 gruppi di bambine di età compresa tra
gli 8 e i 10 anni. Siamo stati invitati a trascorrere una giornata al ‘Rainbow Magicland’
di Roma Valmontone, dove le nostre piccole allieve hanno potuto seguire le lezioni con
Francesco Mariottini e Daniele Baldi (noti ballerini/coreografi della trasmissione ‘Amici’
di Maria de Filippi) e dove i genitori e gli accompagnatori hanno trascorso una piacevolissima giornata, all’insegna del divertimento!
Come se non bastasse, il nostro gruppo di soli maschi, di cui andiamo particolarmente
fieri, ci ha dato grandi soddisfazioni in occasione della tappa aretina del Concorso Nazionale ‘FREESTYLE DANCE CONTEST’, dove hanno superato diverse selezioni e il nostro
Davide Pacciani è arrivato fino alla semifinale, ‘scontrandosi’ con breaker e freestyler
ben più grandi di lui, portando in alto il nome LET ME DANCE!
L’anno 2013 si è chiuso con il tradizionale spettacolo di Natale che si è svolto il 23 Dicembre al Teatro Mecenate di
Arezzo, con lo spettacolo ‘Cattivissimi
Noi’, dove tutti i nostri ragazzi si sono
esibiti con coreografie che spaziano dalla danza classica a quella moderna e alla
Danza Aerea, I più grandi si sono esibiti
in una fantastica performance di ZUMBA
FITNESS con la presenza del noto ballerino/acrobata STEFANO PRIBAZ di fama
internazionale. (Letizia Bonciani)
Una Festa della Toscana speciale
Consegnata la cittadinanza onoraria ai figli degli
stranieri nati in Italia
“Una Comunità: le mille voci della Toscana”, questo il tema deciso dal Consiglio Regionale per l’edizione 2013 della Festa della Toscana, dedicata, sulla scia degli anni passati,
a valorizzare il dato di una Regione che è insieme coeso di diversità, ma con l’idea di
porre l’attenzione su tutto quanto contribuisca a raccontare o a promuovere la dimensione comunitaria di questa terra, che diviene realtà unica, sintesi di esperienze e storie
diverse. Si vuole esaltare la ricchezza che proviene dalle particolarità, e valorizzarle, sia
nel tessuto sociale che territoriale, nella consapevolezza che appartengono ad un unico
mondo che si chiama Toscana. L’Amministrazione Comunale e l’Istituto Comprensivo di
Civitella in Val di Chiana hanno celebrato la ricorrenza il 30 novembre con un Consiglio
Comunale aperto, presso l’Auditorium della Scuola Media di Badia al Pino. Il Consiglio è
stato incentrato su: “Io come tu. Mai nemici per la pelle”, tema oggetto della campagna
dell’Unicef sul diritto alla cittadinanza per i minorenni di origine straniera, argomento
dibattuto ormai da tempo dalla politica e dalle differenti comunità di immigrati a livello
nazionale. Durante la seduta Consiliare è stato deliberato di conferire la cittadinanza
italiana onoraria a tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Civitella nati in Italia, con la
consegna dell’attestazione da parte del Sindaco Ginetta Menchetti. E’ stato inoltre proiettato un video di presentazione delle attività che Comune e Istituto Comprensivo svolgono per favorire l’accoglienza
e l’integrazione. Inoltre, in occasione della Giornata dei diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza,
mercoledì 20 novembre alle ore
12, presso la Scuola Primaria
Arcobaleno, i ragazzi delle classi
quinte, in onore dei bambini cui
è stata conferita la cittadinanza,
hanno piantato nuovi alberi da
frutto da far crescere e nutrire
insieme, a voler simboleggiare
non solo accoglienza e integrazione, ma anche la volontà di
mettere radici in una terra divenuta ormai a tutti gli effetti la
propria terra.
Il TAEKWONDO OLIMPICO
nel Comune di Civitella in Val di Chiana
La pratica del Taekwondo, l’unica arte marziale presente alle olimpiadi, è ormai molto
diffusa nel nostro Comune e grazie all’incessante lavoro di promozione del Maestro Patrone Gennaro è una realtà conosciuta non solo in provincia. La Taekyon club, che svolge
la propria attività nella palestra del complesso scolastico “ARCOBALENO”, ha aperto a
settembre la nuova stagione con la consueta dimostrazione svolta alla “SAGRA DELLA
BISTECCA”, l’impegno è proseguito con la partecipazione dei suoi tesserati ai campionati
nazionali di categoria che ci ha visti protagonisti in molte occasioni. Protagonisti non solo
sul campo di gara ma anche, grazie all’amministrazione comunale, come organizzatori di
eventi, infatti Badia al pino è diventata il punto di riferimento di quasi la totalità dell’attività agonistica giovanile. Da quest’anno la città di Arezzo e la sua Provincia è diventata
anche palcoscenico delle kermesse nazionali più importanti con l’organizzazione dei CAMPIONATI ITALIANI del 14/15
dicembre 2013 e lo stage tenuto dal
campione olimpico di Taekwondo Carlo
Molfetta tenutosi a Giugno scorso. L’incessante lavoro dei piccoli atleti della Taekyon club continua ogni martedi, giovedi e sabato per affrontare con umiltà
e divertimento i prossimi appuntamenti
agonistici.
Risultati della Polisportiva Albergo Oliveto nell’anno 2013-
Questi i risultati più importanti della A.S.D. NRGYM di
Pieve al Toppo nella stagione sportiva 2012/2013:
Torneo Giovanile Toscano Combattimento:
1° classificati: Oscari Arianna
3° Classificati: Ciofini Lorenzo
Campionato regionale Toscano di combattimento Cadetti A e Junior (nati dal 2001 al 1997):
ASD NRGYM Società 2° Classificata
1° classificati: Ivano Pavan (-45 kg Cintura Bianca-gialla),
2° Classificati: Filippo Lorenzo Colombo (+65 kg cintura rosso-nera),
Categoria giovanissimi Classificati 18^ al Meeting Nazionale di Società e 2^ al Meeting regionale.
Categoria esordienti – Campionato regionale – Bianchi Samuele 2^ classificato.
Trofeo Regionale Giovanile di Forme:
1° classificati: Oscari Arianna
3° Classificati: Borgogni Emma.
8
NEWS
Un nuovo Software di gestione delle Pratiche Edilizie
Il software è stato attivato nella seconda metà del 2013;
dopo la migrazione delle banche dati è stata avviata la
formazione degli operatori ed il riassetto di tutti i parametri operativi. E’ tutt’ora in corso la messa a punto della
modulistica che consente di comunicare ai cittadini ed ai
professionisti l’esito delle istanze, e di rilasciare certificazioni e titoli autorizzativi. Restano ancora da coordinare
alcune delle funzioni più complesse che consentivano la
gestione delle comunicazioni massive. Il nuovo software è
l’ultimo, in ordine di tempo, dei tasselli che compongono
il complesso quadro del Sistema Informativo Territoriale
(SIT) del Comune di Civitella. Il SIT è uno strumento informatico che consente di coordinare informazioni che provengono da molte banche dati che fino a poco tempo fa
erano gestite separatamente. Confluiscono nel SIT le banche dati del catasto, dell’anagrafe, dei tributi, dell’edilizia,
dell’urbanistica e tutte quelle che hanno una relazione
con il territorio inteso come complesso di edifici, strade,
aree private, terreni agricoli ecc. Lo strumento consente di
gestire in maniera più agevole le questioni che si prospettano nella ordinaria e straordinaria amministrazione del
Comune. Già il vecchio software delle pratiche edilizie era
integrato con il SIT. Il nuovo software consentirà una piena
integrazione con gli altri strumenti gestionali a disposizione degli uffici orientato alla digitalizzazione della maggior
parte delle informazioni che transitano dall’ufficio tecnico. In tal senso è in progetto di attivare le numerose funzionalità del nuovo strumento che cosentono al cittadino,
ed anche ai tecnici professionisti, un ampio accesso alle
informazioni di loro competenza. Una ulteriore novità è
rappresentata dalla possibilità di presentare le pratiche
on-line. Il servizio è supportato dal software acquisito ed
è in corso di progettazione e costituirà un ulteriore passo
in avanti verso la riduzione degli archivi cartacei che cominciano a costituire uno dei problemi più rilevanti nella
gestione degli uffici tecnici comunali che si traducono in
disservizi per i cittadini e per i professionisti. Le positive
esperienze dei gestori delle banche dati più strutturate,
come ad esempio il catasto, suggeriscono di intraprendere
tale percorso. Resta ovviamente il problema di individuare
il momento propizio per conciliare le diverse questioni di
cui deve essere tenuto di conto e che ordinariamente sono
sottovalutate dall’utilizzatore finale che si limita alla consultazione on-line della banca dati. E’ quindi necessario,
giusto per rammentare le questioni più rilevanti, la progettazione di una banca dati funzionale, la disponibilità di
adeguata strumentazione idonea a supportare i flussi e la
quantità di informazioni da gestire, la formazione del personale, la adeguata informazione rivolta ai professionisti
che debbono essere parte attiva del processo, il supporto
tecnico fornito dalla azienda che mantiene il software.Il
Comune di Civitella ha da tempo raccolto la sfida e lavora
costantemente per fornire adeguati servizi ai cittadini ed
ai professionisti.
Media Library On Line
alla biblioteca di Civitella
La Biblioteca Comunale di Civitella in Val di Chiana, in collaborazione con la Regione Toscana e la Rete Documentaria Aretina, mette a disposizione dei lettori l’accesso al primo network
italiano Media Library On Line per vedere tutti i contenuti della digital library come libri ad accesso aperto e commerciale, musica, cinema, banche dati e enciclopedie, quotidiani e
altri periodici nella versione integrale on-line, e-book, audiolibri e registrazioni audio/video, raccolte iconografiche, testi antichi e manoscritti. Anche se il libro cartaceo continua intramontabile a mantenere intatta tutta la sua attrattiva, il formato elettronico presenta indubbiamente altri vantaggi e una fruibilità diversa. Per questo presso la Biblioteca di Civitella è
possibile effettuare il prestito digitale di nuovi libri in e-book per la durata di 14 giorni e leggere quotidiani come La Repubblica, Il Sole 24 ore, La Nazione, Le Monde, Le Figaro ed altri in
versione elettronica. Su MLOL sono disponibili varie tipologie di risorse digitali: “open”, vale a dire libere da copyright e per questo liberamente consultabili, “commerciali”, quelle che le
biblioteche acquistano da diversi editori e distributori, in modalità “streaming”, visualizzabili sullo schermo del computer e in “download”, quelle che si possono scaricare e portare su un
dispositivo mobile. Per poter usufruire del servizio è necessario prima chiedere l’attivazione del proprio accesso; si riceverà poi una e-mail contenente i codici (nome utente e password)
da utilizzare per entrare nella piattaforma digitale. Dopo il primo accesso sarà possibile collegarsi con i propri codici da qualsiasi postazione o dispositivo connesso a Internet. Molte
risorse presenti su MLOL sono fruibili, oltre che da PC, anche da dispositivi mobili come smartphone e tablet. Un’opportunità in più per tutti i cittadini di rimanere al passo con i tempi
e di utilizzare nuove tecnologie che saranno ben presto sempre più diffuse. In Biblioteca Comunale è possibile avere ulteriori informazioni sul servizio, effettuare l’iscrizione e ricevere
istruzioni sull’utilizzo; si può anche contattare lo 0575/445303 o scrivere a “[email protected]”. Inoltre, nei locali della Biblioteca, è disponibile anche la connessione Wi-Fi ad accesso
libero, per permettere a chiunque di collegarsi ad Internet con il proprio portatile o altri dispositivi mobili.
Novità dal CED
E’ andata finalmente a regime la nuova gestione informatica nell’amministrazione dei 5 servizi sociali erogati: RSA, Centro Aquilone, Asilo nido, Diurno, Assistenza domiciliare. Il nuovo
sistema, che tutto sommato ha avuto un costo contenuto, permette avanzate modalità gestionali a 360°, fra cui: registrazione delle presenze online da parte dei Gestori dei servizi,
totale automazione nella fatturazione con MAV o RID e nell’incasso delle rette, maggiore accuratezza nella gestione degli esoneri, delle riduzioni e degli insoluti, maggiore trasparenza
negli addebiti agli utenti, monitoraggi in tempo reale e statistiche d’ogni genere. E’ in atto l’attivazione progressiva da parte dell’Amministrazione comunale di alcune FREE WIFI ZONE:
al chiuso in locali comunali (Biblioteca, Centro Aggregazione giovanile di Tegoleto) e all’aperto nel territorio comunale (piazzette principali in alcune frazioni). E’ imminente, infatti, l’installazione del wifi nella piazza centrale di Pieve al Toppo grazie alla collaborazione e al contributo della Farmacia comunale.
“Nuovo orario di apertura degli uffici comunali”
UFFICI, (RESPONSABILI) e CONTATTI
SINTESI COMPETENZE
LUNEDI’
MARTEDI’
MERCOLEDI’
GIOVEDI’
VENERDI’
SABATO
DEMOGRAFICO, ELETTORALE (Barbini Galia)
tel. 0575445343, fax 0575445341
[email protected]
Anagrafe, elettorale, leva militare
e pensioni, stato civile, atti notori
10.00 – 13.00
10.00 – 13.00
10.00 – 13.00
10.00 – 13.00
10.00 – 13.00
9.00 – 13.00
EDILIZIA, URBANISTICA, LAVORI PUBBLICI,
MANUTENZIONI (Magrini Marco)
tel. 0575445324, fax 0575445350
[email protected]
<mailto:[email protected]>
Escluso Professionisti (1)
Professionisti (2)
Edilizia, urbanistica, lavori
pubblici, forniture, manutenzioni,
servizi cimiteriali, nettezza
urbana, gestione patrimonio
10.00 – 13.00 (1)
9.00 – 13.00 (2)
10.00 – 13.00 (1)
10.00 – 13.00 (1)
10.00 – 13.00 (1)
9.00 – 13.00 (2)
FINANZE, TRIBUTI (Cagnacci Anna)
tel. 0575445339, fax 0575445350
[email protected]
Ragioneria, tributi, tesoreria
comunale
chiuso
9.00 – 13.00
chiuso
9.00 – 13.00
chiuso
9.00 – 13.00
POLIZIA MUNICIPALE (Terrazzi Licio)
tel. 0575445317, fax 0575445316
[email protected]
Polizia giudiziaria, stradale e
pubblica sicurezza, telefonia
mobile comunale
10.00 – 13.00
10.00 – 13.00
10.00 – 13.00
10.00 – 13.00
10.00 – 13.00
9.00 – 13.00
Biblioteca comunale, lab.
multimediale e PAAS, iniziative
culturali, scuola, sport e tempo
libero, info turistiche, ufficio
notifiche
9.00 – 13.00
9.00 – 13.00 (1)
15.00 – 18.00 (2)
9.00 – 13.00
9.00 – 13.00 (1)
15.00 – 18.00 (2)
9.00 – 13.00
9.00 – 13.00 (1)
SERVIZI INFORMATICI (Goti Giovanni)
tel. 0575445334, fax 0575445350,
[email protected]
Servizi informatici, Internet e sito
web comunale, telefonia fissa
comunale
chiuso
su appuntamento
chiuso
chiuso
su appuntamento
chiuso
SOCIALE (Del Riccio Antonella)
tel. 0575445307, fax 0575445350,
[email protected]
(1) Solo ufficio amministrativo
(2) Solo ass. sociale Del Riccio A. c/o sede comunale
(3) Solo ass. sociale Cannoni C. c/o Distretto
sanitario USL in Badia al Pino
Assistenti sociali, servizi per la
prima infanzia, ragazzi, anziani,
sostegno e integrazione sociale,
segretariato sociale, trasporto
sociale
chiuso
9.00 – 13.0 (1)
9.00 – 13.00 (3)
9.00 – 13.0 (1)
9.00 – 13.00 (3)
9.00 – 13.00 (1)
9.30 – 12.30 (2)
SUAP, ATT. PRODUTTIVE, COMMERCIO,
AMBIENTE (Arnaldi Gabriella)
tel. 0575445323, fax 0575445350,
[email protected],
[email protected]
SUAP, ambiente e att. produttive,
igiene alimenti, commercio, att.
e professioni turistiche, prodotti
sottobosco
10.00 – 13.00
10.00 – 13.00
10.00 – 13.00
10.00 – 13.00
10.00 – 13.00
9.00 – 13.00
URP, SPORTELLO LAVORO, INFORMAGIOVANI,
SEGRETERIA (Arnaldi Gabriella)
tel. 0575445312, fax 0575445350,
[email protected]
(1) URP e protocollo
(2) Sportello lavoro e Informagiovani
(3) Segreteria
Ufficio Relazioni col Pubblico,
centro per l’impiego, sportello
informa giovani, segreteria
del Sindaco, contratti, atti
amministrativi, edilizia
residenziale pubblica, protocollo
9.00 – 13.00 (1)
9.00 – 13.00
(1, 2, 3)
9.00 – 13.00 (1)
9.00 – 13.00
(1, 2, 3)
9.00 – 13.00 (1)
9.00 – 13.00
(1, 2, 3)
SCUOLA, CULTURA, SPORT, NOTIFICHE, INFO
TURISTICHE (Bacci Edi)
tel. 0575445302, fax 0575445304,
[email protected]
(1) Aperto anche per calcolo ISEE (rich. appuntam. telef.)
(2) Solo nel periodo invernale
COMUNE DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA (AR)
52041 -fraz. Badia al Pino, via Settembrini 21 e-mail [email protected], web www.civichiana.it e-mail PEC [email protected]
CF e PI 00259290518, IBAN IT65C013071451000000135112
Elaborazione dati Servizi informatici comunali – Reperibile in www.civichiana.it
UFFICI COMUNALI – CONTATTI, COMPETENZE, GIORNI E ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO centralino 05754451, fax 0575445350 Giorni di chiusura totale: domeniche e festività nazionali, 24 Agosto (Patrono),
eventuali altri con avviso
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