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Presentazione degli ospiti
Presentazione degli ospiti OSPITALITÀ Roberto Mancini - si è laureato in Filosofia nel 1981 all’Università di Macerata con 110 e lode; si è poi specializzato in Filosofia nel 1983 all’Università di Urbino; ha conseguito il dottorato di ricerca nel 1986 presso l’Università di Perugia svolgendo le sue ricerche, nello stesso periodo (1983-1986), anche presso la Goethe-Universität di Frankfurt amMain sotto la guida del prof. Karl-Otto Apel. E’ professore ordinario di Filosofia Teoretica presso l’Università di Macerata. Insegna inoltre Economia Umana presso l'Accademia di Architettura dell'Università della Svizzera Italiana a Mendrisio. All’Università di Macerata ha ricoperto gli incarichi di presidente del Corso di Laurea in Filosofia, dal 2004 al 2010, e di Vice Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, dal 2006 al 2012. E’ membro del Direttivo dell’Università per la Pace delle Marche. Collabora stabilmente con le riviste “Servitium”, “Ermeneutica Letteraria” e “Altreconomia”. Dirige la collana “Orizzonte Filosofico” e la collana “Tessiture di laicità” presso la Cittadella editrice di Assisi. Dal settembre 2008, per un anno, ha tenuto sul quotidiano “Avvenire” la rubrica settimanale “Sentire la speranza”. E’ stato membro del Comitato scientifico della Scuola di Pace della Provincia di Lucca e del Comitato Scientifico della Scuola di Pace del Comune di Senigallia. Collabora da anni con il “Centro Volontari per il Mondo” di Ancona, con il Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza (CNCA) e con la Comunità di Bose. Nel novembre 2009 ha ricevuto il premio “Zamenhof - Voci della pace” dall’Associazione Italiana per l’Esperanto e dalla Regione Marche. Dal 2012 svolge i seminari di “Officina del pensiero critico” presso il Master EMBA dell’Università LUISS “Guido Carli” di Roma. Raffaelino Tumino- laureato in filosofia nel 1992, con lode e dignità di stampa della tesi su epistemolgia generale ed epistemologia pedagogica, presso l'Università degli Studi di Catania. Dottore di ricerca in "Modelli di formazione, analisi teorica e comparazione", titolo conseguito nel 2000 presso l'Università degli Studi di Cosenza. Archivista presso gli Archivi di Stato, dal 2005 è professore associato di Pedagogia Generale afferente al Dipartimento di Scienze della formazione, Beni Culturali e del Turismo. L'attività didattica e di ricerca si concentra su queste linee: a) modelli formativi nell'insegnamento delle discipline dal periodo preunitario ad oggi attraverso la manualistica e la provenienza culturale dei docenti. b) editoria scolastica e biografie educative. c) le sfide della società multiculturale ed i nuovi paradigmi della ricerca pedagogica. d) modelli di formazione nei contesti organizzativi e apprendimento in età adulta. Luigi Ottani- fotografo e pubblicista (Modena 1965), ha una particolare vocazione per la “Street Photography” e per il reportage sociale ma realizza anche lavori di architettura, moda e pubblicità. Alterna ricerche sui microcosmi italiani a racconti di reportage internazionale. Dal duemila ad oggi ha pubblicato una trentina di volumi fotografici ed è autore di numerose mostre ed installazioni. Fra i suoi lavori di reportage più conosciuti ci sono: il racconto del Sahel in Eritrea, la vita nei campi profughi Saharawi, il dopoguerra in Bosnia, la piaga della prostituzione minorile in Cambogia, lo Sri Lanka colpito dallo Tsunami, il dramma della convivenza israeliano-palestinese, la vita nella “zona morta” a Chernobyl, la difficile realtà di alcuni quartieri urbani italiani, le minoranze etniche dello Hunan Cinese, il ricordo di Beslan in Ossezia del Nord, il terremoto in Emilia. Con il volume “Niet Problema!” ha vinto il premio “Marco Bastianelli”, riconoscimento al miglior libro fotografico italiano edito nel 2006. Nel 2014 è stato scelto da Fondazione Fotografia come uno dei rappresentanti modenesi della Fotografia del dopoguerra. Nel 2015 ha raccontato le emozioni dei dialoghi senza parole con i malati di SLA, le vite dei "senza dimora" nel volume ArginiMargini voluto dall'associazione Porta Aperta di Modena. RESISTERE Maurizio Migliori-laureato in filosofia con lode il 9 novembre 1967 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, specializzazione presso la stessa università nel 1969. Docente di scuola media inferiore nell'anno scolastico 1967/68, vincitore di concorso nell'anno scolastico 1973/74, ha insegnato in istituti medi superiori dall'anno scolastico 1968/69 al 1990/1991. Vincitore di concorso a professore associato bandito con decreto ministeriale 28 luglio 1990, in servizio presso l'Università Statale di Macerata, Facoltà di lettere e filosofia, Dipartimento di filosofia e scienze umane dal 1/11/1991. Vincitore di concorso a professore ordinario di storia della filosofia antica bandito con DR 326 del 25/3/2000, approvato il 30/11/2000, nominato con DR del 1/2/2001 presso l'Università Statale di Macerata, Facoltà di lettere e filosofia, Dipartimento di filosofia e scienze umane. Presidente del consiglio di corso di laurea dall’AA. 2001/2002 al 2003/2004 Direttore del Dipartimento di filosofia e scienze umane dall’Anno Accademico 2005/2006. Responsabile della collana di LecturaePlatonis, pubblicata presso l’Academia Verlag. Responsabile del settore di Filosofia antica nella Collana Filosofia, Nuova Serie, edita dalla Morcelliana. Rappresentante dell’Europa nell’Executive Committee della International Plato Society dal 2001 al 2007. Membro del Direttivo e Vicepresidente della Società Italiana di Storia della Filosofia Antica dal 2009 al 2013. Membro del Comitato Scientifico della Rivista “Ordia Prima Revista de EstudiosClásicos”, Córdoba (Arg). Membro del Comitato scientifico della Rivista Humanitas. Membro del comitato scientifico della collana Askesis/ Studi di filosofia antica, Edizioni Mimesis. Membro del Comitato Scientifico della rivista online “Thaumazein”. Matteo Cavalleri ha conseguito la laurea in Filosofia presso l’università degli Studi di Milano e il dottorato di ricerca nella medesima disciplina presso l’università degli Studi di Palermo. È stato visiting researcher presso la Humboldt Universität di Berlino. Attualmente è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Alma Mater Studiorum di Bologna. È autore - oltre che di articoli sull’estetica e la politica della memoria e sul pensiero di T.W. Adorno e G.W.F. Hegel - di La Resistenza al nazi-fascismo. Un’antropologia etica (Mimesis, 2015). Con la tesi di dottorato La logica e la morfologia della relazione tra libertà e necessità nella 'Filosofia del diritto' di Hegel ha vinto l'edizione 2015 del premio 'Vittorio Sainati' (in corso di stampa presso ETS, Pisa). Roberto Cresti - Roberto Cresti, dopo una lunga esperienza come docente nelle Accademie di Belle Arti, dove ha insegnato Storia dell’arte, Estetica, Filosofia dell’immagine e Pedagogia dell’arte, è attualmente Ricercatore e Docente di Storia dell’arte contemporanea e di Storia delle arti del Novecento presso il Dipartimento di Studi Umanistici della Università di Macerata. Da oltre vent’anni conduce cicli di conferenze di storia dell’arte e della letteratura contemporanee presso circoli culturali, fondazioni e musei (l’ultimo “Dare forma. Incontri sulla scultura del Novecento”, presso il museo Omero di Ancona nel 2014). Si è occupato inoltre della formazione degli insegnanti della scuola media superiore, tenendo corsi di abilitazione presso l’Accademia e poi presso l’Università di Macerata. Ha curato mostre e pubblicato saggi su artisti, critici e movimenti artistici del XIX e del XX secolo, tra i quali Arnold Böcklin, Telemaco Signorini, Diego Martelli, Giovanni Zuccarini, Gualtiero Baynes, Ardengo Soffici, Wassily Kandinsky e «Il Cavaliere Azzurro», Ivo Pannaggi, Anselmo Bucci, Diego De Minicis, Arnoldo Ciarrocchi, Mario Giacomelli, Alberto Burri, Joseph Beuys, la transavanguardia. Ha anche dedicato scritti a Claudio Olivieri, Nino Ricci, Nicola Nannini, Walter Angelici, Francesco Roviello e a giovani pittori e scultori.