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Stato d`usura dei dischi freno “min. TH”

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Stato d`usura dei dischi freno “min. TH”
Servizio Assistenza Clienti
All’Attenzione di : Ricambista – Officina – Agente – Service Manager
Numero
Anno
0116
2008
Stato d’usura dei dischi freno “min. TH”
Durante la frenata, l’energia cinetica si trasforma totalmente in energia termica nell’interfaccia tra le
pastiglie e i dischi: circa l’80% del calore prodotto si trova nel disco.
Il principale fenomeno della frenatura è, quindi, il surriscaldamento del disco che, se non è
accompagnato da un’ottima capacità dell’impianto di dissipare calore, diminuisce notevolmente la
sicurezza del veicolo.
Proprio per questo i dischi freno hanno un minimo spessore (TH Minimo), parametro sotto il
quale non possono essere utilizzati per la frenata in sicurezza dei veicoli.
Riscaldamento dei dischi in funzione del loro spessore
Dalla figura si può facilmente verificare come per una frenata a 100Km/h (ovvero 4,6 m/s²), un disco
sottomisura non riesca a disperdere rapidamente il calore:
il maggior surriscaldamento del disco provoca pertanto un minor coefficiente di attrito tra disco e
pastiglia, determinando un pericoloso allungamento dello spazio di frenata.
Rhiag S.p.A. 20151 Milano Via Pizzoni 7
Copyright © Rhiag 2008 - Vietata la riproduzione totale o parziale del documento
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Anno
0116
2008
Principali conseguenze dell’eccessiva usura del disco freno
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9 Formazione di “cricche” e rottura del disco
Quando il disco freno subisce degli sbalzi termici elevati - dovuti principalmente all’incapacità del
disco di dissipare velocemente il calore che si sviluppa durante la frenata - si formano sulla superficie
del disco delle fessure (cricche termiche).
Tali fessure se sottoposte ad ulteriori sbalzi termici possono portare alla rottura del disco a causa
della loro inevitabile espansione.
9
9 Fenomeno del fading
Si tratta di un’altra conseguenza della riduzione dello spessore del disco e si verifica quando, a causa
dell’aumento della temperatura, diminuisce il coefficiente di attrito.
il coefficiente di attrito rimane generalmente stabile fino a 350°C, per poi calare in maniera più o meno
accentuata. Evidentemente, quando il disco è usurato e, quindi, non in grado di disperdere
efficacemente calore, la temperatura si alza più velocemente con conseguente riduzione del
coefficiente d’attrito
9
9 Fenomeno del vapor lock
L’elevata temperatura del disco accompagnata da un numero elevato di frenate - tipico di un percorso
di montagna - può generare il fenomeno del vapor lock: l’innalzamento, cioè, di oltre i 200°C della
temperatura del liquido freni.
Il surriscaldamento del liquido genera all’interno del circuito delle bolle d’aria, di per sé comprimibili,
che fanno sì che il pedale del freno venga schiacciato, anche fino in fondo, senza dar luogo ad alcuna
decelerazione.
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Anno
0116
2008
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9 Possibilità di perdita o bloccaggio delle pastiglie e mancata tenuta della guarnizione
In presenza di uno disco usurato al di sotto del minimo TH, le pastiglie potrebbero trovarsi non più
correttamente guidate dalla pinza e uscire così dalla loro sede: è evidente, quindi, che l’efficacia
dell’azione frenante risulta compromessa
Nel caso, invece, di bloccaggio delle pastiglie tra disco e sede si verifica un arresto immediato
dell’autovettura con probabili rotture del disco, delle pastiglie stesse e della pinza.
Se la posizione del pistone è troppo avanzata, questo non garantisce la tenuta idraulica quindi c’è la
perdita immediata dell’effetto frenante.
Quando il disco freno è usurato in modo eccessivo e in presenza di pastiglie consumate, può
accadere che il parapolvere del pistone possa lacerarsi e conseguentemente far entrare polveri
abrasive che danneggiano rapidamente il pistone e la guarnizione di tenuta, a scapito della tenuta
idraulica.
Si consiglia pertanto, al momento di qualsiasi tipo d’intervento sull’impianto frenante, di verificare
sempre e con la massima attenzione lo stato d’usura dei dischi freno e procedere, se necessario, alla
sostituzione.
Nel caso l’utente, malgrado sia stato informato circa lo stato dei dischi freno e conseguenti pericoli per
la sua sicurezza, non dia il benestare per la sostituzione, si consiglia di annotare sulla ricevuta
l’avvenuto avvertimento.
E.Bezzone
Avvertenza importante:
Per questi motori è necessario regolare i tempi d
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